Anelli adattatori 1 / 17 IL TIRAGGIO DEGLI OBIETTIVI E LE

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Anelli adattatori 1 / 17 IL TIRAGGIO DEGLI OBIETTIVI E LE
Anelli adattatori
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IL TIRAGGIO DEGLI OBIETTIVI E LE DIFFERENTI POSSIBILITA' DI
ADATTAMENTO TRA MACCHINE ED OBIETTIVI DI MARCA DIVERSA:
Il tiraggio indica, in mm, lo spazio che intercorre tra il piano
della pellicola (o del sensore) e la superficie dell'innesto
ottiche della macchina; quest'ultima può essere dotata di innesto
a baionetta oppure a vite 42x1 mm o a vite 39x1 mm. Questi ultimi
numeri indicano il diametro della filettatura maschio a vite,
posta sul retro di quegli obiettivi che vanno avvitati nella
corrispondente filettatura femmina ricavata all'interno del
bocchettone presente sulla fotocamera. Ottiche dal tiraggio
maggiore si possono adattare su corpi dal tiraggio minore
(mediante appositi anelli di raccordo) mantenendo la messa a
fuoco all'infinito. Se, viceversa, si montano ottiche che hanno
un tiraggio inferiore rispetto a quello della macchina, si perde
la messa a fuoco all'infinito mentre si conserva solo quella alle
brevi distanze, per macrofotografia. In entrambi i casi si perde
l'automatismo del diaframma. Vediamo ora le differenti soluzioni
date al problema di montare ottiche di un certo tipo su
fotocamere di un altro tipo, esaminando innanzitutto le
condizioni necessarie per mantenere una perfetta messa a fuoco
all'infinito:
•
LE CONDIZIONI CHE OCCORRONO PER MONTARE OBIETTIVI DI UNA
MARCA SU FOTOCAMERE DI MARCA DIFFERENTE MANTENENDO LA MESSA A
FUOCO ALL’INFINITO:
Per montare un dato obiettivo su di una fotocamera di marca
diversa, occorrono due condizioni fondamentali, se si desidera
mantenere il fuoco all’infinito:
o
Il tiraggio dell’obiettivo deve essere maggiore di quello
della macchina. Ad es. gli obiettivi Nikkor AI/AIS hanno un
tiraggio di 46,5 mm e vanno benissimo su macchine con innesto a
baionetta Canon FD (tiraggio 42 mm).
o
Il bocchettone di innesto della macchina al quale deve
essere adattato l’obiettivo di marca diversa, deve avere un
diametro maggiore della fotocamera il cui obiettivo deve essere
adattato. Nell’esempio precedente un obiettivo Nikkor AI/AIS può
essere innestato molto bene su di una fotocamera Canon FL/FD
perché il bocchettone delle fotocamere Canon FD/FL ha un diametro
di 48 mm mentre il bocchettone di innesto delle macchine Nikon ha
un diametro di 43 mm. Invece, i Nikkor AI/AIS non vanno bene
sulle macchine Minolta MC/MD perché nonostante queste ultime
hanno un tiraggio di 43,5 mm, il diametro del bocchettone delle
Minolta serie MC/MD ha un diametro di soli 41 mm contro i 43 mm
delle macchine Nikon.
N.B. 1: Se non interessa la messa a fuoco all’infinito, tutti gli
accoppiamenti sono possibili, ma solo per riprese a distanza
ravvicinata e macro.
N.B. 2: Dal settembre del 2002 Massimo Benatti è in pensione.
Occorre, pertanto, rivolgersi ad Adriano Lolli (Montorio al
Vomano CH) oppure a Leoni Fototecnica (Roma).
•
L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE PER IL MEDIO FORMATO SULLE
REFLEX 24x36:
Le ottiche per il medio formato, dato l'alto tiraggio che sempre
le contraddistingue rispetto a tutte le reflex 24x36 (reflex
Leica e Nikon comprese), sono sempre adattabili alle macchine
24x36 mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma sempre perdendo
l'automatismo del diaframma. Un sistema molto valido è quello
proposto da Benatti per adattare su molte reflex 24x36, mediante
piastre regolabili in tutte le direzioni, i grandangolari da 30
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mm previsti per le macchine di medio formato Kiev 60 e Kiev 88.
In questo modo si ottengono obiettivi decentrabili per
architettura, sfruttando la grande copertura del formato
assicurata da ottiche previste, ad esempio, per il 6x6.
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L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE PER IL MEDIO FORMATO SU
REFLEX MEDIO FORMATO DOTATE DI INNESTO A BAIONETTA DIFFERENTE:
Le ottiche per il medio formato sono spesso liberamente
adattabili su fotocamere di medio formato con innesto diverso,
sempre mantenendo la messa a fuoco all’infinito. Di solito,
l’adattamento prevede il montaggio di obiettivi per le reflex 6x6
tedesco orientali e russe sulle macchine prodotte in Europa o
Giappone oppure di obiettivi Zenza Bronica o Mamiya su Hasselblad
o Rollei. Anelli adattatori di questo tipo sono prodotti in
Italia, da Benatti, Lolli o Leoni e in USA dalla Mediajoy (questi
ultimi servono per montare i Carl Zeiss Jena sulla Pentax 645 e
sono reperibili in Internet).
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L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE A VITE 42x1 SULLE REFLEX
24x36 A BAIONETTA:
Anche gli obiettivi a vite 42x1, disponibili solo per il formato
24x36, sono adattabili agli innesti a baionetta, con messa a
fuoco all'infinito e diaframma a chiusura manuale (si perde,
cioè, l'automatismo del diaframma). Anelli di raccordo per
effettuare questo tipo di connubio sono proposti da Massimo
Benatti, dalla Doi, dalla Hama, dalla Rowi e dalla Tresor/
Danubia, tra gli altri. Per le reflex Nikon ed Olympus, dato
l'alto tiraggio che le contraddistingue, gli adattatori per
obiettivi a vite 42x1 dispongono di un'apposita lente divergente
di compensazione, per la messa a fuoco all'infinito. Al
proposito, Benatti fabbrica gli adattatori per reflex Nikon e
Olympus senza la lente divergente di compensazione e sono,
pertanto, adoperabili solo per la macrofotografia. Non esistono
in nessun caso adattatori per obiettivi a vite 42x1 per le reflex
Leica. Anelli adattatori per montare ottiche col passo a vite
42x1 su fotocamere a baionetta sono stati proposti da quei
fabbricanti che hanno deciso di passare dall'innesto a vite a
quello a baionetta (Asahi Pentax, Fuji e Praktica). La Pentax ha
tuttora a catalogo tale accessorio. Invece, le fotocamere che
consentono il più alto grado di accoppiamento con obiettivi
dotati di innesto a vite 42x1 sono le reflex Canon con innesto a
baionetta FL/FD (tiraggio di 42,5 mm), le reflex Minolta dotate
di innesto a baionetta MR/MD (tiraggio di 43,5 mm) e tutte le
reflex Konica (tiraggio di 40,5 mm). Insomma, se occorre adattare
un obiettivo col passo a vite 42x1 su di una macchina con
l'attacco a baionetta, più piccolo è il tiraggio e meglio è.
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L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE 24x36 CON INNESTO A BAIONETTA
SULLE REFLEX 24x36 CON ATTACCO A BAIONETTA DI DIFFERENTE INNESTO:
Anche gli obiettivi con innesto a baionetta di una certa marca
(es. Nikon) sono adattabili su fotocamere con innesto a baionetta
di marca differente (es. Canon), mantenendo la messa a fuoco
all'infinito ma perdendo il diaframma automatico. Anelli di
raccordo per effettuare questo tipo di connubio sono proposti da
Massimo Benatti. Un caso a parte è rappresentato dalle reflex
Nikon dotate di innesto baionetta F e dalle Leica reflex della
serie R. Infatti, gli obiettivi Nikon con innesto F sono, ad
esempio, perfettamente adattabili alle reflex Canon con innesto
FL/FD; infatti, il tiraggio delle reflex Nikon F è di 46,5 mm
mentre quello delle macchine Canon con attacco a baionetta FL/FD
è di 42,5 mm. Viceversa, non può avvenire il contrario (a meno di
non impiegare anelli adattatori dotati di lenti divergenti, per
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compensare la differenza del tiraggio). Invece, sulle Leica
reflex serie R possono montarsi, oltre agli obiettivi originali,
solo i Tamron della serie Adaptall-2, mediante apposito anello
adattatore automatico Adaptall-2 per Leica R4 (e seguenti).
Questo succede perché il tiraggio delle fotocamere reflex Leica R
è di 47 mm, il più alto in assoluto. Per le reflex Nikon F/AI e
Leica R, il noto artigiano milanese Massimo Benatti trasforma
l'innesto a vite 42x1 del grandangolare Zeiss Jena Flektogon 20
mm f/ 2,8 in attacco a baionetta Leica R, Nikon F oppure Olympus
OM. Ovviamente, le trasformazioni operate da Benatti sono (nei
suddetti casi) definitive, nel senso che lo Zeiss Jena Flektogon
20 mm f/ 2,8 passa radicalmente dalla vite 42x1 alla baionetta
Leica R (o Nikon F ovvero Olympus OM), perdendo l'automatismo del
diaframma anche se mantiene la messa a fuoco all'infinito.
All'opposto, le fotocamere che consentono le più ampie
possibilità di adattamento dei diversi obiettivi a baionetta sono
le reflex Canon FL/FD (tiraggio di 42,5 mm), le reflex Minolta MR/
MD (tiraggio di 43,5 mm) e le reflex Konica (tiraggio di 40,5
mm). Altre reflex del passato che permettono l'uso della quasi
totalità delle ottiche in commercio (nuove o usate) mediante
specifici anelli di raccordo Benatti che mantengono la messa a
fuoco all'infinito e il diaframma manuale, sono le Alpa, le
Exakta Varex e le Miranda. Invece, le Topcon RE Super, Super D e
Super DM possono montare sia le ottiche originali Topcon Auto
Topcor che quelle dotate di innesto a baionetta Exakta (la
baionetta delle due diverse marche è assolutamente identica). Se
si trova, usato, l'anello Adaptall-2 per Topcon RE, si possono
montare alcune (non tutte, a causa dell'esiguo diametro
dell'innesto Topcon RE) delle ottiche a fuoco manuale della
Tamron.
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L'ADATTAMENTO DELLE OTTICHE 24x36 DAL TIRAGGIO INFERIORE
SU CORPI MACCHINA DOTATI DI UN TIRAGGIO SUPERIORE E VICEVERSA,
MANTENENDO LA MESSA A FUOCO ALL'INFINITO:
Normalmente, è sempre possibile adattare obiettivi con innesto a
baionetta o a vite 42x1 con un determinato tiraggio, su reflex
24x36 che abbiano un tiraggio più alto (es. un obiettivo Canon FL/
FD, dal tiraggio pari a 42,5 mm, su di una reflex Nikon, dal
tiraggio pari a 46,5 mm). Ma, dal momento che non si può
mantenere la messa a fuoco all'infinito, questa possibilità è
sfruttata, di solito, esclusivamente per l'effettuazione di
riprese a distanza ravvicinata e per la vera e propria
macrofotografia. Se, invece, si vuol adattare un obiettivo con
innesto a baionetta o vite 42x1 dal tiraggio inferiore su di una
macchina dotata di un tiraggio maggiore, è possibile farlo
mantenendo comunque la messa a fuoco all'infinito; perché ciò sia
possibile occorrono degli speciali anelli adattatori dotati di
una lente divergente che ha la funzione di compensare la
differenza del tiraggio (ad es. con anelli di tal fatta si
possono montare ottiche Nikon su corpi Contax e viceversa,
ottiche Canon FL/FD su reflex Nikon oppure ottiche con innesto a
vite 42x1 su reflex Nikon ed Olympus OM). La resa ottica scade
leggermente, data la presenza della lente divergente di cui sono
dotati gli anelli in questione, la quale interferisce
necessariamente con lo schema ottico dell'obiettivo. Si tratta,
comunque, di uno scadimento qualitativo tutto sommato accettabile
per foto non particolarmente impegnative. Inoltre, è possibile
continuare ad usare ottimi obiettivi che altrimenti resterebbero
inutilizzati.
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L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA CANON FL O FD SU
Anelli adattatori
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FOTOCAMERE CANON EOS E DI OBIETTIVI A BAIONETTA MINOLTA MR O MD
SU FOTOCAMERE MINOLTA AF:
Come è ormai universalmente noto, la Canon e la Minolta hanno
modificato gli innesti a baionetta delle loro reflex autofocus,
rendendoli incompatibili coi precedenti innesti a fuoco manuale
FL ed FD (Canon) oppure MR ed MD (Minolta). Vi è, tuttavia, la
possibilità di adoperare i vecchi obiettivi con innesto FL ed FD
sulle fotocamere Canon EOS oppure gli obiettivi MR ed MD sulle
reflex AF Minolta, ricorrendo a degli appositi anelli adattatori,
sia originali Canon che universali Hama, Rowi e Tresor/Danubia,
questi ultimi previsti sia per Canon EOS che per Minolta AF.
L'anello originale Canon EOS è utilizzabile solo con la
professionale EOS 1 nelle sue varie versioni, mentre gli
universali Hama, Rowi e Tresor/Danubia possono essere usati con
tutte le reflex Canon EOS o Minolta AF, secondo i casi. Tutti gli
anelli in questione provocano un aumento della focale pari a
1,26x con una perdita di luminosità pari a 2/3 di stop.
L'esposizione automatica è possibile solo a priorità del
diaframma ed in modalità stop down. La messa a fuoco è solo
manuale (sia pure servoassistita) e non può essere adoperata la
lettura spot.
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L'ADATTAMENTO TRAMITE ANELLI SERIE T2:
Un altro tipo di adattamento si ha ricorrendo agli anelli dotati
di innesto universale a vite del tipo T2; per il loro tramite è
possibile montare, su moltissimi tipi di fotocamere, obiettivi ed
altri accessori. Questi ultimi si avvitano direttamente
all'anello T2 che, in seguito, si monta direttamente sull'innesto
a baionetta (oppure a vite 42x1 o vite 39x1) della macchina. Con
gli anelli T2 si possono montare sui tubi di prolunga e sui
soffietti per macrofotografia gli obiettivi con innesto a vite
39x1, sempre disponendo del diaframma manuale; ovviamente servono
solo per macrofotografia (esempio tipico sono gli obiettivi da
ingranditore montati sui tubi di prolunga o sui soffietti per
macrofotografia). Restando in tema di utilizzo degli anelli T2,
Benatti trasforma l'innesto a vite 42x1 del grandangolare russo
Mir 20 mm f/ 3,5 in innesto a vite T2, adattabile a tutte le
reflex tramite appositi anelli T2/baionetta.
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L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DIVERSI CON INNESTO A
BAIONETTA O A VITE 42x1 SU FOTOCAMERE LEICA M (mantenimento della
messa a fuoco all’infinito ma senza accoppiamento con il
telemetro):
Sulle Leica a telemetro della serie M possono adattarsi tutte le
ottiche per reflex a baionetta o a vite 42x1, nessuna esclusa
(con anelli adattatori Benatti), mantenendo la messa a fuoco
all'infinito ma senza l'accoppiamento al telemetro; in
definitiva, si tratta di una soluzione adatta solo all'uso dei
grandangolari fino al 35 mm, adeguatamente focheggiabili sulla
scala metrica. Se invece sulle Leica M si monta una cassetta
reflex Leitz Visoflex, con altri appositi anelli adattatori
Benatti si possono montare tutti gli obiettivi per reflex a
baionetta e a vite 42x1 (anche macro) dal 50 mm fino al 500mm ed
oltre, con messa a fuoco sul vetro smerigliato del Visoflex (come
se la Leica M fosse, di fatto, una reflex). Sempre per le Leica
M, esiste un anello adattatore originale Leitz per montare gli
obiettivi Leica R direttamente sull'innesto Leica M, anche in
questo caso mantenendo la messa a fuoco all'infinito ma non
l'accoppiamento al telemetro (messa a fuoco su scala metrica).
Ovviamente, in tal caso, questo sistema va bene solo per l'uso
delle focali grandangolari fino al 35 mm.
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L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DIVERSI CON INNESTO A
BAIONETTA SU FOTOCAMERE LEICA M (mantenimento della messa a fuoco
all’infinito e accoppiamento con il telemetro):
Presso la ditta Cameraquest (www.cameraquest.com) del noto
fotografo collezionista americano Stephen Gandy sono disponibili
moltissimi anelli adattatori per effettuare i più svariati
“trapianti” fotografici. Il tipo di anello adattatore più
interessante è rappresentato da un modello che consente di
montare sull’innesto a baionetta Leica M gli obiettivi a
baionetta Contax/Yashica, Leica R, Nikon e Olympus OM. A
differenza di quelli tradizionali, che consentono la messa a
fuoco all’infinito ma non l’accoppiamento al telemetro, questa
particolare versione consente sia la messa a fuoco all’infinito,
sia l’accoppiamento al telemetro. A dire il vero, è solo l’anello
adattatore ad essere accoppiato al telemetro. Tale anello
possiede un proprio elicoide di messa a fuoco, muovendo il quale
si effettua la classica messa a fuoco telemetrica, con assistenza
nel mirino. In seguito, i dati di distanza segnalati dall’anello
adattatore andranno trasferiti sull’elicoide di messa a fuoco
dell’obiettivo; è in buona sostanza quello che accade quando,
usando l’apposito anello, si montano gli obiettivi Contax/Yashica
sulle Contax G e G2. Anche in quel caso, i dati telemetrici
visualizzati nel display LCD del mirino e in quello esterno
devono essere manualmente riportati sulla ghiera del fuoco
dell’obiettivo. Certo, è una pratica non adatta alle foto di
reportage ma rappresenta comunque un bel passo in avanti rispetto
ai tradizionali anelli adattatori che consentono il montaggio
degli obiettivi per reflex sulle Leica M. Questi ultimi,
consentendo solo la messa a fuoco all’infinito ma nessuna forma
di accoppiamento al telemetro, sono utili solo con gli obiettivi
grandangolari perché, focheggiando sulla scala metrica, fanno
affidamento sulla profondità di campo notoriamente estesa degli
obiettivi grandangolari. Invece, con il nuovo modello di anello
si possono usare tutti i tipi di obiettivi senza essere costretti
ad usare la cassetta reflex Visoflex.
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L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI DOTATI DI INNESTO A VITE 39x1
SU FOTOCAMERE LEICA M:
Sempre sulle Leica M è possibile adattare tutte le ottiche con
innesto a vite 39x1, "mantenendo la messa a fuoco all'infinito ed
il perfetto accoppiamento al telemetro di messa a fuoco" (sempre
che l'obiettivo da adattare sia provvisto della camma di
accoppiamento al telemetro; questo avviene per la quasi totalità
dei casi... ma non per tutti!). Al riguardo, ci sono gli anelli
adattatori originali Leitz 14097 (per obiettivi 21mm, 28 mm e 50
mm), 14098 (per obiettivi 90 mm) e 14099 (per obiettivi 35 mm e
135 mm). Questi anelli, oltre a consentire una perfetta messa a
fuoco all'infinito con l'ausilio del telemetro, selezionano
automaticamente le cornicette di inquadratura dell'obiettivo in
uso. In alternativa, c'è un anello adattatore proposto da Massimo
Benatti, per montare gli obiettivi a vite 39x1 sulle Leica M.
Funziona come quelli originali Leitz solo che è universale (per
tutte le focali) e non seleziona automaticamente le cornicette di
inquadratura della focale in uso bensì indica sempre quella del
90 mm. E', però, sempre possibile selezionare le varie cornicette
(visibili nel mirino) manualmente, spingendo la leva apposita con
l'indice della mano sinistra. Inoltre, quest'ultimo anello
Benatti è più economico di quelli Leitz perché se ne compra uno
solo. Se non dovesse bastare, esistono anche gli anelli
adattatori vite 39x1/M proposti dalla Còsina/Voigtlaender. Essi
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servono per montare tutti gli obiettivi marcati Voigtlaender (con
passo a vite 39x1) sulle Leica serie M; tali obiettivi sono stati
studiati per le recenti macchine non reflex marcate Voigtlaender
e fabbricate in Giappone dalla Còsina. Abbiamo l'Heliar Super
Wide 15 mm f/ 4,5 Aspherical e lo Snapshot Skopar 25 mm f/ 4
oltre al recentissimo Ultra Wide Heliar Aspherical 12 mm f/ 5,6.
Essi non dispongono della camma di accoppiamento al telemetro e,
pertanto, possono essere adoperati sulle Leica M solo con messa a
fuoco sulla scala metrica, vale a dire in iperfocale. Poi ci sono
l'Ultron 35 mm f/ 1,7 Aspherical, il 35 mm f/ 2,8 Classic, il
Nokton 50 mm f/ 1,5 ed il Color Heliar 75 mm f/ 2,5 i quali sono
dotati della camma di accoppiamento al telemetro e sono,
pertanto, perfettamente adoperabili col telemetro della macchine
Leica M e delle altre macchine dotate, parimenti, di innesto M
(Minolta CL-E o Konica Hexar RF).Con tutti gli anelli adattatori
sopra riportati (da Leica M a vite 39x1) si possono montare,
sulla totalità delle fotocamere a telemetro con attacco a
baionetta Leica M, tutti gli obiettivi dotati di innesto a vite
39x1 originali Leica, Canon, Cordfield, Minolta, Nicca, Nikon,
Old Deft, Tower, Voigtlaender, i russi Jupiter e Industar per le
Zorky e le FED ma non gli obiettivi da ingranditore perché questi
ultimi sono privi di elicoide di messa a fuoco. In ultimo, sono
disponibili gli anelli adattatori Leica M/vite 39x1 prodotti
artigianalmente dalla ditta giapponese Avenon; sono realizzati
sullo stile di quelli originali Leitz, essendo disponibili in tre
versioni, uno per ottiche da 28 mm e 90 mm, uno per ottiche da 35
e 135 mm ed uno per ottiche da 50 e 75 mm (le stesse coppie di
focali che caratterizzano i mirini delle Leica M dalla M4-P fino
alla recente M6 T.T.L.). Possono essere utilizzati sia con tutti
gli obiettivi a vite 39x1 che con gli obiettivi Avenon 28 mm f/
3,5 e 21 mm f/ 2,8 i quali sono anche corredabili con mirini
esterni, sempre prodotti dalla Avenon.
•
L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI CON INNESTO A VITE 42x1 O A
BAIONETTA SU FOTOCAMERE A TELEMETRO DOTATE DI INNESTO A VITE
39x1, LEICA O SIMILARI:
Si ricorre, in tal caso, ad anelli adattatori proposti da Massimo
Benatti, tramite i quali si possono montare sulle Leica a
telemetro con innesto a vite 39x1 tutti gli obiettivi per
fotocamere reflex col passo a baionetta o a vite 42x1, mantenendo
la messa a fuoco all'infinito ma non l'accoppiamento al
telemetro. Quindi, si tratta di una soluzione valida solo per
l'uso di focali grandangolari fino al 35 mm, focheggiabili sulla
scala metrica (iperfocale).Tali anelli funzionano pure sulle
altre fotocamere a telemetro col passo a vite 39x1 (le recenti
Voigtlaender Bessa L e Bessa R, tutte le Canon a telemetro, le
Zorky e le FED e tutte le altre copie Leica a vite 39x1 in
circolazione).
•
L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA ZEISS CONTAX II/
IIa, ZEISS CONTAX III/IIIa E NIKON SERIE S SULLE FOTOCAMERE LEICA
A TELEMETRO CON INNESTO A VITE 39x1:
Negli anni '50 ditte artigianali come l'inglese Cooke & Perkins e
la giapponese Orion producevano anelli per montare sulle
fotocamere a telemetro Leica 39x1 gli obiettivi a baionetta per
le fotocamere a telemetro Contax Zeiss e Nikon S. L'accoppiamento
era perfetto, assicurando la messa a fuoco telemetrica. Gli unici
obiettivi incompatibili erano gli Zeiss Biogon 21 mm f/ 4 e
Biogon 35 mm f/ 2,8 oppure il Nikkor 35 mm f/ 1,8. Gli anelli
Cooke & Perkins e Orion sono assai difficilmente reperibili sul
mercato dell'usato, oltre tutto a prezzi salati. Recentemente è
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stata avviata in Giappone una riedizione degli anelli Orion. Gli
adattatori per Zeiss Contax hanno la ghiera anteriore cromata e
le incisione delle cifre in nero mentre gli anelli per Nikon S
hanno la ghiera anteriore nera e le cifre incise in bianco. Ora,
come in passato, sono previsti anche anelli intermedi per montare
gli obiettivi Zeiss Contax e Nikon S anche sulle fotocamere con
innesto a baionetta tipo Leica M, mantenendo la messa a fuoco
all'infinito. Permangono tuttora le incompatibilità suddette.
Ovviamente, quanto è stato sin qui detto "NON VALE ASSOLUTAMENTE"
per gli obiettivi Contax delle attuali fotocamere autofocus a
telemetro della serie G (Contax G1 e G2).
•
L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA SU FOTOCAMERE A
TELEMETRO CONTAX SERIE G:
Un'altra possibilità di adattamento è quella che riguarda il
sistema a telemetro AF Contax G1 e Contax G2. E', innanzitutto,
possibile innestare su queste macchine, mediante un anello
adattatore originale Contax, gli obiettivi Zeiss dal
grandangolare 28 mm fino al mediotele 85 mm, previsti per le
moderne reflex Contax. Con questo sistema si può adoperare la
ghiera di messa a fuoco della macchina. Il dato misurato dal
sistema AF delle Contax G1 e G2, visualizzato nel display a
cristalli liquidi, va poi trasposto manualmente sulla ghiera di
messa a fuoco dell'obiettivo. Anche Benatti propone un sistema di
anelli adattatori per le Contax della serie G: esso comprende un
anello con innesto Contax G che va inserito direttamente sulla
baionetta della macchina. Su questo anello, provvisto di innesto
a vite T2, si può inserire uno qualunque degli anelli di raccordo
F, prodotti dallo stesso Benatti per la quasi totalità degli
obiettivi reperibili in commercio, nuovi o usati (ad esempio:
Nikon F/AI, Leica R o M, Canon FD, Olympus OM, Minolta MD, Pentax
M, K o KAF, vite 42x1 ecc.). Essi si adoperano nello stesso modo
descritto per l'uso dell'anello adattatore originale Contax. Sia
con gli anelli Contax che con quelli Benatti viene mantenuta la
messa a fuoco all'infinito. Il diaframma va però regolato in stop
down. Usando il sistema proposto dal milanese Benatti la messa a
fuoco, poiché non viene sfruttato il telemetro elettronico delle
Contax G1 e G2, va effettuata servendosi della scala metrica
sull'obiettivo, il che rende facile l'uso dei grandangolari e
scomodo quello degli standard e dei teleobiettivi.
•
LE TRASFORMAZIONI DEGLI INNESTI DEGLI OBIETTIVI PRATICATE
DALLA “LEONI FOTO TECNICA”:
o
ZENITAR 16 mm f/ 2,8 Fish Eye:
Può essere trasformato dall’innesto a vite 42x1 o Pentax K in
innesto a baionetta Nikon AI/AIS, mantenendo il corretto tiraggio
e tutti gli automatismi. La trasformazione in Canon EOS,
viceversa, funziona solo in Stop Down.
o
CARL ZEISS JENA FLEKTOGON 20 mm f/ 2,8 – MIR 20 mm f/ 3,5
– MIR 20 mm f/ 2,8:
Possono essere trasformati dall’innesto a vite 42x1 in innesto a
baionetta Nikon AI/AIS mantenendo il corretto tiraggio e tutti
gli automatismi. Sono possibili anche altre trasformazioni, ma
funzionano solo in Stop Down.
o
KIEV 30 mm f/ 3,5 Fish Eye:
Può essere trasformato in innesto a baionetta per uso su
Hasselblad o Pentax 6x7, col mantenimento degli automatismi.
o
FOTOCAMERE CON INNESTO A VITE 39x1:
Leoni Foto tecnica realizza anelli per innestare, sull’innesto a
vite 39x1, tutti gli obiettivi con innesto a vite 42x1 o a
baionetta (con mantenimento della messa a fuoco all’infinito ma
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senza accoppiamento al telemetro).
o
FOTOCAMERE A BAIONETTA LEICA M:
Leoni Foto tecnica realizza anelli per innestare sulla baionetta
Leica M gli obiettivi con innesto a vite 39x1 (con mantenimento
della messa a fuoco all’infinito e accoppiamento al telemetro, se
l’obiettivo a vite 39x1 è provvisto della relativa camma).
Inoltre realizza anelli per innestare sulla baionetta Leica M
obiettivi con innesto a vite 42x1 o a baionetta Nikon AI/AIS,
Contax a telemetro, Contax-Yashica, Leica R e Olympus OM (tutti
con messa a fuoco all’infinito ma senza accoppiamento al
telemetro). Inoltre, Leoni Foto Tecnica realizza modifiche da
baionetta Leica SL in baionetta Leica R oppure da baionetta
Contax/Yashica in baionetta Contax/Yashica MM oltre alla classica
trasformazione degli obiettivi Nikon F in Nikon AI/AIS. Infine,
Leoni Foto Tecnica può realizzare anelli adattatori per montare
qualunque obiettivo su qualunque innesto diverso, staffe, anelli
adattatori per filtri e costruzione di accessori di vario genere.
•
L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI CLASSICI VOIGTLAENDER
NOKTON 50 mm f/ 1,5 – ULTRON 50 mm f/ 2, SEPTON 50 mm f/ 2 E
COLOR SKOPAR 50 mm f/ 2,8 SULLE ZEISS IKON CONTAX III E IIIa,
SULLE NIKON SP ED S3 E SULLE RECENTI VOIGTLAENDER BESSA R2C E
BESSA R2S:
La Cosina, proprietaria dello storico marchio Voigtlaender, ha
recentemente messo in produzione un interessante anello per
montare i classici obiettivi Voigtlaender Nokton 50 mm f/ 1,5 –
Ultron 50 mm f/ 2, Septon 50 mm f/ 2 e Color Skopar 50 mm f/ 2,8
sulle Zeiss Ikon Contax III e IIIa, sulle Nikon SP ed S3 e sulle
recenti Voigtlaender Bessa R2C (innesto Zeiss Ikon) e Bessa R2S
(innesto Nikon S). E’ perfettamente mantenuto il totale
accoppiamento alle camme del telemetro.
•
L’ADATTAMENTO DEI MODERNI OBIETTIVI ULTRAGRANDANGOLARI
VOIGTLAENDER ULTRA WIDE HELIAR ASPHERICAL 12 mm f/ 5,6 E DEL
COLOR HELIAR ASPHERICAL 15 mm f/ 4,5 SULLE NIKON F, F2, F3, F4,
F5, SULLE NIKON SP ED S3 E SULLE CANON FP, F1 OLD, FT-b QL, F1
NEW:
La Cosina, proprietaria dello storico marchio Voigtlaender, ha
messo recentemente messo in produzione alcuni interessanti anelli
per montare gli obiettivi ultragrandangolari Voigtlaender Ultra
Wide Heliar Aspherical 12 mm f/ 5,6 e del Color Heliar Aspherical
15 mm f/ 4,5 sulle Nikon F, F2, F3, F4, F5, sulle Nikon a
telemetro SP ed S3 e sulle Canon FP, F1 Old, FT-b QL, F1 New. A
parte le Nikon a telemetro, sulle reflex occorre bloccare lo
specchio in posizione sollevata, in quanto gli elementi
posteriori dei due obiettivi rientrano di molto all’interno delle
macchine. Naturalmente. Per l’inquadratura saranno necessari i
mirini esterni in dotazione ai due obiettivi. Questi anelli sono
disponibili sul sito www.cameraquest.com di Stephen Gandy.
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L'ADATTAMENTO DI OBIETTIVI A BAIONETTA CONTAX 645 AF
SULLE FOTOCAMERE CONTAX SERIE N:
E’ possibile, mediante l’anello adattatore NAM-1, montare gli
obiettivi Carl Zeiss T* per la reflex medio formato Contax 645
sulle reflex AF Contax N1 ed NX, mantenendo la piena
compatibilità e il mantenimento di tutti gli automatismi.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI CARL ZEISS PER HASSELBLAD
6x6 SULL’HASELBLAD H1 AF 4,5x6:
Si opera per mezzo di un anello adattatore, denominato CF e
realizzato dall’Hasselblad, il quale permette il montaggio dei
classici obiettivi Carl Zeiss e Schneider con baionetta CF, CFE e
CFi, dotati di otturatore centrale nonché degli obiettivi privi
Anelli adattatori
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di otturatore centrale e previsti per le reflex con otturatore a
tendina sull’Hasselblad H1 AF 4,5x6. L’anello permette di
sfruttare tutti i tempi di posa, compresa la posa B; con le
ottiche CFi è possibile sfruttare anche l’esposizione automatica
a priorità del diaframma, mentre con quelle CF e CFE sarà
necessario chiudere manualmente il diaframma. Con questo
adattatore, infine, è possibile montare gli obiettivi serie V,
privi di otturatore e dedicati all’Hasselblad H1, sulla recente
Hasselblad H1 D, che monta obiettivi serie HC, con otturatore
centrale incorporato in ciascun obiettivo. La H1 D può usare sia
il dorso digitale, sia il tradizionale magazzino per pellicola
120/220.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA NIKON F,
YASHICA/CONTAX E A VITE 42x1 SULLE REFLEX DIGITALI OLYMPUS 4/3:
Come è ormai noto da qualche tempo, l’Olympus, dopo aver
interrotto definitivamente la produzione delle sue
apprezzatissime reflex analogiche della serie OM, e dei relativi
obiettivi, è entrata, recentemente, nel mercato delle nuove
reflex digitali, con un proprio originale formato, definito 4/3,
in base al rapporto tra i due lati del fotogramma. Normalmente,
in tutti gli altri costruttori di reflex digitali, il rapporto è
pari a 3:2, sia che utilizzino il cosiddetto “formato APS C”, sia
che ricorrano al formato pieno 24x36. Il formato Olympus 4/3, è
aperto a qualunque fabbricante voglia aderirvi, senza pagamento
di royalties. Agli inizi del 2005, hanno aderito Kodak, Fujifilm,
Sigma, Leica e Panasonic, quest’ultima addirittura per fabbricare
una propria reflex con quel formato. Neppure gli artigiani che
fabbricano anelli di raccordo, sono rimasti insensbili al nuovo
sistema; pertanto, è nata un’unione tra una reflex digitale di
ultima generazione e un metodo vecchio almeno quanto la
fotografia in 35 mm. Gli anelli, marcati “fourthirds”, permettono
il montaggio, sulle reflex Olympus e, in futuro, su quelle
Panasonic, Leica o di altro fabbricante, degli obiettivi a
baionetta Nikon F, Yashica/Contax, Leica R, Pentax K e
addirittura degli obiettivi con innesto a vite 42x1, fino ad ora
relegati alle sole reflex digitali Pentax. Quindi, oltre ai
Takumar e Super Takumar, anche i vecchi Zenitar, Jupiter e Mir,
Carl Zeiss Jena, Pentacon, Meyer, Yashinon, Fujinon, Sekor e
molti altri, saltano a piè pari da un secolo all’altro, servendo
ancora egregiamente la pellicola e apprestandosi a fare lo stesso
con il digitale. Ciascun anello, che non ha lentine interne che
degradino la qualità dell’immagine, permette una perfetta messa a
fuoco all’infinito, con regolazione sia nel mirino, sia sul
display del dorso (secondo i modelli). L’esposizione è possibile
in stop down, nei modi manuale a automatico a priorità dei
diaframmi. Gli anelli “fourthirds”, al momento disponibili solo
in USA, sul sito web www.Cameraquest.com, costano, al 10/02/2005,
175 $ (al netto delle tasse e delle spese di spedizione). Troppo?
Forse… ma la soddisfazione è impagabile… senza contare il fatto
che un valido artigiano come Lolli o Leoni, può essere
perfettamente in grado di realizzarlo. Anelli simili sono
disponibili sul sito italiano Black-Dove Cameras al prezzo, molto
interessante di 39,50 €.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI PENTAX (E SIMILARI) CON
INNESTO A VITE 42x1 E DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA “645” E “67”
SULLE REFLEX DIGITALI PENTAX:
Come avvenne all’indomani dell’abbandono della vite 42x1, nel
1975, anche ora, che in casa Pentax le reflex digitali hanno
affinacato la tradizionale produzione di reflex analogiche, viene
Anelli adattatori
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mantenuta la piena compatibilità, mediante opportuni anelli
adattatori forniti dalla stessa casa, tra le reflex digitali
Pentax egli obiettivi tradizionali con innesto a vite 42x1 o a
baionetta 645 o 67. In tutti questi casi, viene mantenuta
l’esposizione manuale o automatica a priorità dei diaframmi, con
lettura stop down.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA KODAK RETINA
IIIS, KODAK RETINA REFLEX, VOIGTLAENDER BESSAMATIC E ULTRAMATIC,
SULLE REFLEX CON INNESTO A VITE 42x1 (DECKEL ADAPTER):
Il marchio Deckel, poco conosciuto, è in realtà famosissimo,
perché ha prodotto, in passato, gli otturatori centrali Compur e
Synchro Compur, utilizzati da moltissimi fabbricanti tedeschi tra
gli anni ’30 e la fine degli anni ’60. Tuttora produce otturatori
centrali per gli obiettivi CF dell’Hasselblad e per gli obiettivi
delle moderne Rolleiflex TLR, oltre agli otturatori centrali
degli obiettivi di grande formato. La Deckel, inoltre, produce,
in serie limitata, un anello adattatore per montare gli obiettivi
a baionetta Voigtalender delle reflex Bessamatic e Ultramatic, o
quelli, sempre a baionetta, della Kodak Retina IIIs e Retina
Reflex, su tutte le reflex con innesto a vite 42x1.L’innesto a
baionetta delle Kodak Retina IIIs e Retina Reflex, oltre che
delle Voigtlaender Bessamatic e Ultramatic, è identico, peraltro
fabbricato dalla Deckel, tanto che in Giappone, per le macchine
suddette, si parla, genericamente, di “Deckel mount”.
L’esposimetro, se è presente, può adoperarsi solo in stop down,
come avviene nel 99% dei casi in cui si utilizzano anelli
adattatori. L’anello Deckel ha l’innesto a baionetta di piccole
dimensioni (identico sia per Voigtlaender, sia per Kodak). Nella
parte superiore dell’anello, quella a stretto contatto con
l’innesto a vite della fotocamera, c’è la ghiera dei diaframmi,
da f/ 2 ad f/ 22. Ne consegue che il famoso Voigtlaender Nokton
50 mm f/ 1,5 delle Bessamatic e Ultramatic, si può usare solo da
f/ 2. Ma i famosi obiettivi tedeschi degli anni ’50 e ’60 non
sono usabili solo sulle reflex a vite. Montando un semplice
anello adattatore baionetta/vite 42x1 sull’innesto di una
macchina a baionetta, l’anello Deckel consente il perfetto
montaggio dei classici Voigtalender e Kodak suddetti, anche sugli
innesti a baionetta Canon FL, FD o EOS, Minolta MR, MC o MD,
Rolleiflex 35, Olympus Pen F/FT, Zeiss Ikon Ikarex BM, Pentax K,
Fujica X, Mamiya a baionetta, Yashica /Contax. Gli anelli
“Deckel”, prodotti in serie limitata, sono disponibili solo in
USA, sul sito web www.Cameraquest.com, e costano, al 10/02/2005,
325 $ (al netto delle tasse e delle spese di spedizione). Per
amatori incalliti.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI LEITZ A BAIONETTA M PER
VISOFLEX SULLE REFLEX CON INNESTO A BAIONETTA LEICA R, CANON EOS,
NIKON AI/AF:
Normalmente, è possibile adoperare gli obiettivi per reflex, con
gli innesti più disparati, a baionetta o a vite 42x1, sulle
famose cassette reflex Visoflex, meglio se di tipo II o III.
Quello che non si conosce, è che in alcuni casi, è possibile
anche fare l’inverso; vale a dire, montare un obiettivo Leitz per
Visoflex sulle reflex a baionetta Leica R, Canon EOS o Nikon F
(normale, AI o AF). E’ possibile montare sulle suddette reflex
anche i classici obietti Leica M, tipo, ad esempio, il Summicron
90 mm f/ 2. Si procede in questo modo: si monta l’adattatore
sulla baionetta della macchina, sull’adattatore si innesta
l’elicoide di messa a fuoco del Visoflex e, su quest’ultimo,
l’obiettivo. Di solito, la messa a fuoco avviene all’infinito,
Anelli adattatori
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tranne con la Nikon F5, che richiede necessariamente
l’interposizione, tra la baionetta AF e l’adattatore, di un
soffietto macro. Come al solito, l’esposizione, sia T.T.L.
normale, sia T.T.L. flash, è possibile solo in stop down, sia in
manuale, sia in automatismo a priorità dei diaframmi. Con le
Canon EOS e le Nikon AF, la messa a fuoco è rigorosamente
manuale, magari servo assistita. L’anello in questione è
disponibile, al momento, sul sito web USA www. Cameraquest.com.
E’ realizzato molto bene ma, a differenza dell’anello Deckel, è
alla portata di un valido artigiano, come Leoni o Lolli.
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L’ADATTAMENTO DEGLI OBIETTIVI A BAIONETTA O A VITE 42x1
SULLE REFLEX, ANALOGICHE O DIGITALI, CANON EOS:
Le reflex Canon EOS, sia a pellicola, sia a sensore, sono le
macchine con lo spessore più sottile, tra quelle di corrente
fabbricazione. Questa è una delle migliori condizioni, per
l’adattamento di obiettivi diversi. Con tutti gli anelli innanzi
indicati, è possibile la messa a fuoco dall’infinito sino alla
minima distanza permessa dall’obiettivo adattato, senza lentine
interne che possano abbassare la resa ottica dell’obiettivo
adattato. La messa a fuoco è, ovviamente, manuale, sul vetro
smerigliato o con la servo assistenza del classico LED verde,
all’interno del mirino. L’esposizione è possibile in stop down,
nei modi manuale a automatico a priorità dei diaframmi, anche in
T.T.L. flash. Si possono adattare, sulle Canon EOS, obiettivi
Leica R, Leitz per Visoflex e Leica M, con elicoide di messa a
fuoco per Visoflex, Nikon F, AI e AF (tranne G e DX), Contax/
Yashica, vite 42x1 e Olympus OM. In tutti i casi, occorre mettere
a fuoco a tutta apertura e poi chiudere progressivamente il
diaframma, per la misura dell’esposizione. E’ questo l’unico vero
svantaggio che tali anelli apportano. Fanno eccezione gli
obiettivi Olympus OM, che hanno un dispositivo per la chiusura
stop down un attimo prima dello scatto, oppure gli obiettivi a
vite 42x1 a preselezione, di fabbricazione russa o occidentale.
In questi ultim i casi, l’ideale è lavorare con un esposimetro
esterno. L’unica controindicazione riguarda quegli obiettivi che
rientrano eccessivamente, all’interno della scatola dello
specchio, come, ad esempio, il Leica R 19 mm f/ 2,8 o tutti i
supergrandangolari non retrofocus, per sistemi a telemetro, che,
per essere usati sulle reflex, richiedono necessariamente il
blocco dello specchio in posizione sollevata. In tutti gli altri
casi, la compatibilità è pressoché totale. Gli anelli in
questione, al momento disponibili solo in USA, sul sito web
www.Cameraquest.com, sono prodotti dalla ditta americana Fododiox
e costano, al 10/02/2005, 175 $ (al netto delle tasse e delle
spese di spedizione). Troppo? Forse, ma la loro utilità è
innegabile, per chi usa attrezzatura Canon EOS ma possiede anche
altri sistemi reflex. Né va sottovalutata la circostanza che un
valido artigiano, come Lolli o Leoni, può essere perfettamente in
grado di realizzare simili anelli.
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GLI ANELLI ADATTATORI “DECENTRABILI”:
o
MONTATURA DECENTRABILE ELICOIDALE ORBITALE "BENATTI":
Esiste la possibilità di adattare a tutte o quasi le reflex
24x36, mediante anelli adattatori T2, una montatura decentrabile
elicoidale Benatti, prodotta artigianalmente (un analogo modello
è fabbricato, sempre artigianalmente, da Adriano Lolli della
CO.MA.). La struttura di tale montatura decentrabile elicoidale
si compone di una piastra circolare che accoglie, al suo interno,
una seconda piastra circolare mobile che si può bloccare in una
qualunque posizione dell'orbita di decentramento (quello massimo
Anelli adattatori
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è pari ad 11 mm in tutte le direzioni). Con questo apparato è
possibile montare, sulla gran parte delle reflex 24x36, gli
obiettivi grandangolari per le fotocamere 6x6. Il più
sfruttabile, in tal senso, è il russo Zodiac 30 mm f/ 2,8 che
dispone di una qualità ottica molto buona. Il sistema Benatti è
adattabile anche all'Arsat 35 mm f/ 2,8 e allo Schneider PC Super
Angulon 28 mm f/ 2,8. In entrambi i casi va asportato il
meccanismo di decentramento, sostituito dalla montatura
decentrabile elicoidali Benatti.
o
MONTATURA "BENATTI FREEHAND":
Sempre da Benatti, viene proposta una speciale montatura studiata
in collaborazione col fotografo di architettura Giancarlo Gardin.
Anche in questo caso, si tratta di una montatura ad attacchi
intercambiabili ma, a differenza di quella normale descritta in
precedenza, il decentramento è possibile liberamente, nel raggio
di 25 mm, a 360° e senza alcuna limitazione. Il nome di questo
modello è "Freehand". Una volta trovata la posizione voluta, il
bloccaggio avviene mediante una leva. Viene mantenuta la messa a
fuoco all'infinito, senza eccezioni. La montatura è prevista per
il montaggio di obiettivi medio formato sul 24x36 ma ne esistono
versioni previste direttamente per l'impiego con macchine per il
medio formato e per il grande formato. In definitiva, si tratta
di una soluzione che lascia un'estrema libertà al fotografo: il
rovescio della medaglia è dato dal fatto che mancano riferimenti
assiali e scale micrometriche di riferimento. Pertanto, chi
desidera un preciso controllo di tutti i parametri della ripresa
con i sistemi universali di decentramento degli obiettivi deve
rivolgersi alla montatura orbitale Benatti classica (o a quella
di Adriano Lolli).
o
MONTATURA DECENTRABILE "MIREX":
Infine, esiste la montatura decentrabile Mirex, prodotta
artigianalmente in Germania da Stefan Michelberger. Essa serve
per montare gli obiettivi Mamiya 4,5x6 sugli innesti a vite 42x1:
per le macchine dotate di innesto a baionetta occorrono gli
appositi anelli adattatori e ciò esclude tutte quelle marche il
cui tiraggio elevato (Leica R, Nikon F e Olympus OM) impone l'uso
di adattatori vite 42x1/baionetta provvisti di lente convergente
di compensazione della differenza di tiraggio, prevista per
permettere la messa a fuoco all'infinito. La montatura Mirex è
dotata di una doppia slitta e consente, comunque, decentramenti
fino a +/- 15 mm nonché basculaggi unidirezionali dell'ottica,
fino ad un massimo di 10°. L'orientamento assiale è garantito
dalla rotazione della montatura nell'arco di 360° sulla piastra
di base, bloccandosi poi nella posizione selezionata, mediante
un'apposita leva di blocco.
o
MONTATURA VCC HORSEMAN:
E’ un adattatore, prodotto dalla giapponese Horseman (nota casa
fabbricanti di apparecchi per il medio e grande formato) che
consento di montare obiettivi per il grande formato su apparecchi
reflex 24x36 e medio formato. Il sistema VCC Horseman consente di
trasformare tali apparecchi in un mini banco ottico, con
possibilità di decentramento e basculaggio. Si tratta di un
soffietto che al posto della lastra (standarta posteriore)
prevede il montaggio del corpo camera 24x36, 4,5x6 o 6x6 e nella
standarta anteriore prevede il montaggio di un obiettivo di
grande formato.
o
MONTATURA WISTA:
E’ un accessorio analogo a quello della Horseman, ma consente una
maggior flessibilità, in quanto consente di montare, sulla
Anelli adattatori
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standarta posteriore sia reflex 24x36 che medio formato, come
anche i classici dorsi dal 6x9 al vero e proprio grande formato.
Poter passare a dorsi di grande formato permette di superare i
limiti propri degli obiettivi di grande formato applicati al
24x36: la scarsa copertura grandangolare (il massimo sul medio
formato è la focale 35 mm) e il minor potere risolvente di tali
obiettivi, dal momento che devono fare i conti con formati di
pellicola enormi, i quali renderebbero inutili obiettivi dalla
nitidezza scalpellante (cosa invece indispensabile sul piccolo
24x36 che richiede di essere ingrandito notevolmente).
o
CAMBO ULTIMA 35:
E’ un vero e proprio banco ottico, formato da una standarta
posteriore porta fotocamera e da una standarta anteriore porta
obiettivo. Esse sono collegate da un soffietto flessibile in
pelle nera, ovviamente a tenuta di luce. Le due standarte
poggiano su complessi e robusti sistemi di controllo micrometrico
dei movimenti di decentramento e basculaggio, sistemi di
controllo che scorrono su di una slitta micrometrica di messa a
fuoco. La standarta posteriore può essere fornita di innesto
Nikon F (per apparecchi analogici e digitali) e per la nuova
reflex digitale professionale Kodak DCS 14n Pro, caratterizzata
dal sensore 24x36 e dall’innesto Nikon F. Esistono anche kit di
adattamento per l’utilizzo dei dorsi digitali professionali medio
formato Kodak, Leaf e Phase One. L’obiettivo consigliato per le
riprese è lo Schneider Apo Digitar 80 mm f/ 4 ma si possono
adoperare anche le ottiche di grande formato Rodenstock,
Schneider, Nikon, Fuji e Horseman (realizzate da Topcon). In
alternativa possono essere usate le Hasselblad CF, le Mamiya RB e
le Mamiya 645 Pro. Inoltre, la Cambo Ultima 35 può essere
trasformata in un normale banco ottico 4x5”. Per i movimenti di
basculaggio, si possono applicare spostamenti di +/- 20° per
quanto concerne l’inclinazione di entrambe le standarte avanti e
indietro; invece, nell’inclinazione laterale si arriva a +/- 30°.
Nel movimento di decentramento gli spostamenti sono di +/- 25 mm
verso destra o sinistra e di +/- 20 mm in alto o in basso. In
pratica, anche limitandosi al solo 24x36, i movimenti consentiti
dalla Cambo Ultima 35 sono degni di un vero apparecchio a banco
ottico di formato 4x5”. Purtroppo, tutto ciò ha un costo assai
elevato: la Cambo Ultima 35 dotata di standarta posteriore con
innesto Nikon F, piastra ad “L” dedicata Nikon, paraluce
compendium, standarta anteriore con otturatore Copal 0 e
obiettivo Schneider Apo Digitar 80 mm f/ 4 costa la bellezza di
7.000 €… senza contare che occorrerebbero altri 3.000 € per una
reflex digitale Nikon D100 o Fuji S3 Pro. Invece, se si decidesse
per la reflex digitale a formato pieno Kodak DCS 14n Pro
occorrerebbero altri 5.000 € in aggiunta al costo della Cambo
Ultima 35.
o
NOVOFLEX BALPRO T/S:
E’ un vero e proprio soffietto per macrofotografia, che consente,
per la prima volta in casa Novoflex, completi movimenti di
decentramento e basculaggio, sia della standarta anteriore sia di
quella posteriore. Tramite una nutrita serie di anelli adattatori
intercambiabili, può essere utilizzato sia con le reflex 35 mm,
sia con quelle medio formato, fino al formato 6x7. Il BALPRO T/S
può essere fornito con teste d’obiettivo della Schneider
Kreutznach; si tratta di un S Componon 80 mm f/ 4 (35 mm), di un
S Componon 100 mm f/ 4 (4,5x6) e di un S Componon 150 mm f/ 4
(6x6/6x7). Con questi obiettivi, consente le riprese
all’infinito. Si possono adattare, alle reflex 35 mm, anche
Anelli adattatori
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obiettivi di focale 30 mm, previsti per il medio formato, onde
poter usufruire del decentramento anche nel 35 mm. Il Novoflex
Balpro T/S può essere adattato, sulla standarta posteriore, alle
fotocamere Canon FD, Canon EOS, Contax/Yashica, Exakta 66,
Hasselblad, Leica R, Mamiya 645, Minolta MC/MR/MD, Minolta AF,
Nikon, Olympus OM, Pentax K, Pentax 645, Pentax 6x7, Rollei/
Voigtlaender SL35, Rollei SL66, vite 42x1. Alla standarta
posteriore, possono essere applicati obiettivi delle marche Canon
FD, Canon EOS, Contax/Yashica, Exakta 66, Hasselblad, Leica R,
Mamiya 645, Minolta MC/MR/MD, Minolta AF, Nikon, Olympus OM,
Pentax K, Pentax 645, Pentax 6x7, Rollei/Voigtlaender SL35,
Rollei SL66, vite 42x1, oltre a tutti gli obiettivi con innesto a
vite 39x1, meglio se da ingranditore. Con gli obiettivi Canon EOS
è possibile il mantenimento integrale degli automatismi.
o
LE CONVERSIONI DI SK GRIMES:
La SK Grimes è una ditta americana specializzata in accessori di
tutti i tipi per fotocamera di grande formato, la quale ha in
catalogo alcune conversioni d’innesto per usare l’obiettivo
grandangolare decentrabile Canon FD TS 35 mm f/ 2,8 sulla
baionetta Nikon F e sulla baionetta Canon EOS. Allo stesso tempo,
c’è una conversione d’innesto per poter usare il grandangolare
Nikkor PC 35 mm f/ 2,8 sulla baionetta Canon EOS. Infine, c’è la
conversione d’innesto per poter impiegare l’obiettivo
grandangolare decentrabile Olympus Zuiko 24 mm f/ 3,5 Shift sulla
Baionetta Nikon F. La ditta in questione è reperibile in Internet
al sito web www.skgrimes.com nella sezione “What’s new” sezione
“New Now”.
o
ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PER LE FOTOCAMERE REFLEX 35
mm E DIGITALI:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce speciali anelli adattatori
che consentono un decentramento orbitale pari a 20 mm su tutti
gli assi e permettono di montare su tutti i principali innesti
per reflex 35 mm e DSLR gli obiettivi medio formato Hasselblad,
Mamiya 645, Pentacon Six/Kiev 60 e 88/Exakta 66, Pentax 645 e
Pentax 6x7. Il sistema funziona con obiettivi dotati di messa a
fuoco manuale.
o
ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-ZM:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello
adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su
tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi di grande
formato e da ingrandimento su tutti le fotocamere medio formato
fino al 6x7.
o
ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-P67:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello
adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su
tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi Pentax 67
sulle fotocamere medio formato 4,5x6 Contax, Mamiya, Pentax e
Zenza Bronica.
o
ZORKENDORFER SHIFT ADAPTERS PRO SA-RZ:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce questo speciale anello
adattatore che consente un decentramento orbitale pari a 20 mm su
tutti gli assi e permette di montare gli obiettivi di grande
formato sulle fotocamere medio formato 6x7 Mamiya RB67 e RZ67.
Questo anello adattatore può essere fornito in kit con un
obiettivo di grande formato completo di otturatore centrale Copal
0.
•
GLI ANELLI ADATTATORI ZORKENDORFER:
La ditta tedesca Zorkendorfer produce anelli adattatori per
montare ottiche di medio formato Hasselblad, Kiev 60, Kiev 88,
Anelli adattatori
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Pentacon Six, Exakta 66, Pentax 645 e Mamiya 645 sui principali
innesti delle reflex 35 mm. Inoltre, produce anelli adattatori
per montare le ottiche Pentacon Six/Exakta 66/Kiev 60 su Contax
645, Mamiya 645 e Pentax 645, ottiche Hasselblad su Contax 645,
Mamiya 645 e Pentax 645 oppure Pentax 67 su Contax 645. Infine,
la Zorkendorfer produce anelli adattatori per montare gli
obiettivi Contax, Leica R e Nikon F su tutte le fotocamere reflex
35 mm e digitali con innesto Canon EOS oppure per innestare le
ottiche Mamiya 645 sulle fotocamere Contax 645.
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LE CONVERSIONI D’INNESTO ZORKENDORFER:
La ditta tedesca Zorkendorfer converte in maniera definitiva gli
obiettivi Voigtlaender Heliar Aspherical Super Wide 12 mm f/ 5,6
e Voigtlaender Heliar Aspherical 15 mm f/ 4,5 per la baionetta
delle fotocamere a telemetro Contax G1 e Contax G2.
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L’ANELLO ADATTATORE DI SK GRIMES PER MONTARE GLI
OBIETTIVI LEICA R SULL’INNESTO A BAIONETTA NIKON F:
La SK Grimes è una ditta americana specializzata in accessori di
tutti i tipi per fotocamera di grande formato. Nel formato 35 mm
ha in catalogo un anello adattatore, dotato di perno di blocco/
sblocco per innestare sulla Baionetta Nikon F le ottiche Leica R.
La ditta in questione è reperibile in Internet al sito web
www.skgrimes.com nella sezione “What’s new” sezione “New Now”.
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GLI ANELLI ADATTATORI NOVOFLEX:
Con tali anelli, prodotti con altissima precisione dalla
notissima casa di Monaco di Baviera, si possono montare obiettivi
Leica R, Nikon, Hasselblad, mamiya 645 e Pentax 6x7 sulle
fotocamere Canon EOS (messa a fuoco manuale all’infinito). Oppure
obiettivi Canon FD, Contax/Yashica, Leica R, Minolta MC/MR/MD,
Nikon, Olympus OM, Pentax K, vite 42x1 su tutte le fotocamere con
innesto a baionetta Leica M (messa a fuoco all’infinito senza
accoppiaxxmento al telemetro). Infine, ci sono anelli adattatori
che permettono il montaggio di obiettivi medio formato
Hasselblad, Mamiya 645 e Pentax 6x7 sulle fotocamere Contax,
Leica R, Minolta MC/MR/MD e AF, Nikon, Olympus OM, Pentax K,
Rollei/Voigtlaender SL35 e vite 42x1. In ogni caso, tutti gli
anelli adattatori Novoflex mantengono la messa a fuoco
all’infinito senza far ricorso alle lenti convergenti,
consentendo la misurazione dell’esposizione TTL stop down in
manuale o in automatismo a priorità dei diaframmi con tutte le
marche e i modelli di fotocamere sopra menzionate, anche digitali
(Nikon, Fujifilm, Canon, Minolta, Pentax e Kodak). Gli obiettivi
Novoflex 400 mm f/ 5,6 e 600 mm f/ 8 con impugnatura a fucile e
sistema manuale per la messa a fuoco rapida sono innestabili,
tramite anelli adattatori intercambiabili, sulle reflex Canon EOS
ed FD, vite 42x1, Contax/Yashica, Leica R, Minolta MC/MR/MD e AF,
Nikon, Olympus OM, Pentax K, e Rollei/Voigtlaender SL 35 oppure
sulle macchine medio formato Pentax 645, Mamiya 645, Rollei SL66
e le Hasselblad con otturatore a tendine (serie 2000 e serie
200). Sugli stessi innesti sono adattabili anche i soffietti per
macrofotografia Novoflex.
•
L’ANELLO ADATTATORE CONTAX/HASSELBLAD:
In questo modo, si possono usare, sulle fotocamere 35 mm Contax,
tutti gli obiettivi Hasselblad, con messa a fuoco all’infinito.
•
GLI ANELLI ADATTATORI PER GLI OBIETTIVI DECENTRABILI
DELLA SCHNEIDER KREUTZNACH:
La notissima ditta tedesca Schneider Kreutznach è sempre stata
famosa per la produzione di obiettivi grandangolari decentrabili
per il formato Leica, come i celeberrimi PA Curtagon 35 mm f/ 4
(fuori produzione) e il PC Super Angulon 28 mm f/ 2,8 tuttora a
Anelli adattatori
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listino. Questi obiettivi si possono adattare, mediante appositi
anelli, ai seguenti innesti: Canon FD, Canon EF, Contax/Yashica,
Leica R, Minolta MD, Minolta AF, Nikon AIS, Olympus OM, Pentax K
e vite 42x1. Sono mantenuti tutti gli automatismi e la messa a
fuoco è sempre manuale, anche con gli innesti Canon EF e Minolta
AF.
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GLI ANELLI ADATTATORI PER GLI OBIETTIVI A MESSA FUOCO
MANUALE TAMRON DELLA SERIE ADAPTALL-2:
La casa giapponese Tamron, per i suoi obiettivi a fuoco manuale,
ha sviluppato un sistema di anelli intercambiabili, per adattare
i propri obiettivi ad un elevatissimo numero di fotocamere
differenti, semplicemente sostituendo lo zoccolo posteriore.
L’ultima versione del sistema è denominata Adaptall-2, è stata
recentemente posta fuori produzione ed è disponibile, pertanto,
solo nel mercato dell’usato.
Gli innesti a baionetta sono i seguenti: Canon FD/FL – Canon EOS
(solo messa a fuoco manuale) - Contax/Yashica – Contax/Yashica MM
– Fujica AX – Konica AR – Leica SL – Leica R - Mamiya ZE –
Minolta MD – Minolta AF (messa a fuoco manuale) – Miranda - Nikon
F (con forchettina) – Nikon AIS – Olympus Pen F – Olympus OM –
Pentax K – Pentax KA - Praktica B - Ricoh PK – Ricoh XRP – Rollei
SL 35 – Topcon RE/Exakta – Voigtlaender VSL.
Gli innesti a vite 42x1 sono i seguenti: Fujica ST701 (42x1) Fujica ST801/ST901 (42x1) - Mamiya SX (42x1) - Olympus FTL (42x1)
– Pentax Spotmatic/Universal (42x1) – Pentax ES (42x1) – Praktica
LLC (42x1) – Praktica EE (42x1).
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GLI ANELLI ADATTATORI “PENTAX ADAPTER 645” E “PENTAX
ADAPTER 67”:
Sono fabbricati direttamente dalla giapponese Pentax e consentono
il montaggio degli obiettivi Pentax 645 (sia MF, sia AF) e degli
obiettivi Pentax 67 sulle reflex analogiche e digitali con
innesto a baionetta Pentax K, anche per le fotocamere analogiche
d’altra marca che usano la baionetta K. Gli adattatori in
questione non mantengono gli automatismi eventualmente presenti
sul corpo macchina, in quanto non posseggono i contatti per le
trasmissioni elettriche e/o meccaniche. L’esposimetro funziona,
sia in manuale, sia in automatico, ma la lettura sarà sempre in
stop down. Non è disponibile l’eventuale messa a fuoco
automatica. La messa a fuoco manuale sarà fatta al diaframma di
lavoro. Gli adattatori Pentax 645 e 67 hanno un tasto di sblocco,
per il disinnesto dall’attacco a baionetta della macchina,
sistemato in prossimità dell’innesto femmina (quello che va
collegato all’innesto dell’obiettivo di medio formato). Invece,
in prossimità dell’innesto maschio (quello che va collegato alla
baionetta della macchina) si trova un pomello che permette la
rotazione indipendente dell’adattatore. Questa possibilità è
molto utile perché permette di posizionare la ghiera dei
diaframmi dell’obiettivo nella migliore posizione rispetto al
pentaprisma. In secondo luogo, permette di orientare
correttamente il posizionamento dell’eventuale paraluce a
corolla, in maniera tale che le alette di maggiori dimensioni
siano collocate in posizione alto e basso, mentre quelle più
piccole siano sistemate sui lati destro e sinistro del
bocchettone, allo scopo di evitare fastidiose vignettature.
Questo vale sia con la pellicole, sia con il sensore digitale. La
realizzazione meccanica degli adattatori Pentax 645 e 67 è
eccellente.
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ANELLI ADATTATORI OLYMPUS PER LE SLR MEZZO FORMATO
OLYMPUS PEN F, PEN FT E PEN FV:
Anelli adattatori
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L’accessorio più importante, previsto ufficialmente dalla stessa
Olympus, è rappresentato dall’anello adattatore per gli obiettivi
delle SLR mezzo formato Pen F, FT e FV. Le Olympus della serie
Pen sono le fotocamere più sottili mai fabbricate, pertanto sono
quelle con il tiraggio inferiore. Praticamente qualunque tipo di
obiettivo può essere adattato alle Olympus della serie Pen,
sempre, tranne nel caso delle ottiche a vite 39x1, con l’ausilio
della messa a fuoco all’infinito. Ora questi anelli sono resi
disponibili da moltissimi fabbricanti indipendenti, ma all’epoca
erano fabbricati dalla stessa Olympus, per obiettivi Nikon,
Canon, Exakta, Pentax a vite 42x1 (oltre ad una miriade di
obiettivi con quell’innesto, Olympus FTL compresi) e ovviamente
Olympus OM. Nel caso degli obiettivi Olympus OM, che hanno la
caratteristica di avere la leva di controllo della profondità di
campo direttamente sul barilotto, è molto più facile operare la
messa a fuoco; si lavora a tutta apertura e poi si chiude al
diaframma di lavoro usando la leva della profondità di campo
sull’obiettivo: infatti usando gli anelli adattatori, si perde
sempre l’uso del diaframma automatico, che diviene a chiusura
manuale. Ora, con gli anelli fabbricati da artigiani
indipendenti, a quegli innesti si sono aggiunti Leica M e R,
Konica AR, Fujica X, Minolta MD, Miranda, Topcon, Pentax K,
Contax/Yashica, Contax C e Nikon S per i rispettivi sistemi a
telemetro. Pur se mantengono sempre la messa a fuoco
all’infinito, il diaframma non è più automatico ma va inserito
manualmente e ciò rende ancora meno brillante il mirino, che già
è poco luminoso di suo. Anche i Leica a vite 39x1 (e russi,
Canon, Nikon, Voigtlaender e Kobalux con lo stesso innesto)
possono essere montati, ma solo per macro.
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ANELLI ADATTATORI OLYMPUS PER LE DSLR E-1, E-300, E-500:
L’accessorio più importante, previsto ufficialmente dalla stessa
Olympus, è rappresentato dall’anello adattatore per montare gli
obiettivi delle SLR Olympus OM sulle reflex digitali Olympus E-1,
E-300 ed E-500. Ovviamente si perdono alcuni automatismi ma si
possono continuare ad usare gli obiettivi Zuiko del sistema OM
sulle nuove DSLR Olympus.
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ANELLO ADATTATORE ROLLEI:
Permette il montaggio dell’obiettivo Planar 80 mm f/ 2,8 sulle
reflex analogiche e digitali Nikon.
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ANELLI ADATTATORI HAMA 30845 E 30844:
Il primo permette il montaggio degli obiettivi Canon FD e FL
sulle reflex analogiche e digitali Canon EOS. Il secondo permette
il montaggio degli obiettivi Minolta MD sulle reflex analogiche e
digitali Minolta AF e Sony Alpha.