Snam: il cda nomina Alverà come direttore generale La
Transcript
Snam: il cda nomina Alverà come direttore generale La
Snam: il cda nomina Alverà come direttore generale La designazione condivisa con l’azionista di riferimento Cdp Marco Alverà è il nuovo direttore generale di Snam. La nomina è arrivata ieri dopo il cda che ha proceduto a cooptare il manager su proposta dell’ad Carlo Malacarne e d’intesa con il presidente Lorenzo Bini Smaghi. La designazione di Alverà è stata condivisa naturalmente con l’azionista di riferimento della spa dei gasdotti, Cassa depositi e prestiti, che controlla il 30% di Snam attraverso i veicoli Cdp Reti e Cdp Gas. Alverà risponderà direttamente all’ingegnere pavese e metterà la sua solida expertise al servizio dei numerosi dossier che attendono la spa dei gasdotti sia sul fronte dello sviluppo internazionale che su quello della gestione del mercato domestico del gas. Ad Alverà riporteranno, tra l’altro, le aree dello sviluppo del business e attività estero (Ermoli), le risorse umane (Busato), gli affari regolatori (Mazzitelli) e le relazioni istituzionali (Rutigliano), mentre il cfo Antonio Paccioretti, il capo degli affari legali Marco Reggiani e il responsabile dell’internal audit continueranno a rispondere all’ad Malacarne. Alverà, classe 1975, ha iniziato la sua carriera a Londra, dove ha lavorato nel private equity e nell’M&A, ed è poi entrato in Enel come direttore delle strategie e, successivamente, in Wind nel ruolo di cfo. Nel 2005 è approdato all’Eni dove, in qualità di direttore supply & portfolio development della divisione Gas & Power, ha partecipato, tra l’altro, alla negoziazione degli accordi internazionali di fornitura gas. Alverà conosce molto bene quindi il mercato del gas - prima di lasciare l’Eni, a settembre, era stato designato chief retail market gas & power officer - e i suoi principali protagonisti, a cominciare da Gazprom e, come ad di Bluestream e Promgas, ha avuto anche modo di studiare nuove rotte per il trasporto del gas verso l’Europa dall’area caspica, dall’Iran, dal Medio Oriente e dall’Africa. Tutti tasselli cruciali per un ulteriore rafforzamento dell’evoluzione strategica di Snam oltreconfine. Il cda della società arriverà a scadenza con l’approvazione del bilancio 2015 e già qualcuno, negli ambienti finanziari, ipotizza che, in primavera, possa esserci una staffetta alla guida della società tra Alverà e Malacarne con quest’ultimo indicato alla presidenza. Difficile fare al momento previsioni anche perché le nomine dovranno passare al vaglio dell’assemblea degli azionisti e non potranno comunque non tenere conto delle indicazioni dell’altro socio di Cdp Reti, i cinesi di State Grid che hanno anche un loro rappresentante nel board. Non è da escludere, però, che dietro la designazione di Alverà ci sia la volontà da parte dell’azionista Cdp, in stretto raccordo con la società, di provare a mettere in campo un cambio al vertice senza traumi sempre che, naturalmente, tutti i tasselli vadano al posto giusto e che, da qui all’assemblea, non ci siano dei fuoriprogramma. Una soluzione nel segno della continuità, dunque, che la spa di Via Goito potrebbe decidere di battere anche per Fincantieri. Per la società triestina, come avevano anticipato i vertici di Cdp, il presidente Claudio Costamagna e l’ad Fabio Gallia, in un forum con il Sole 24 Ore (si veda l’edizione del 19 dicembre), sarebbe infatti pronto un nuovo dg al posto del dimissionario Andrea Mangoni Celestina Dominelli - Il Sole-24 Ore, 09-01-16
Documenti analoghi
Snam: il Consiglio di Amministrazione nomina Marco Alverà
Snam: il Consiglio di Amministrazione nomina Marco Alverà Direttore Generale
San Donato Milanese, 8 gennaio 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi oggi sotto la
presidenza di Lor...