Il Bilancio Sociale 2006 della BPPB
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Il Bilancio Sociale 2006 della BPPB
BILANCIO SOCIALE DUEMILASEI INDICE Lettera del Presidente Principi di redazione e nota metodologica 2 3 4 IDENTITÀ AZIENDALE Storia Mission e Valori Modello di Governance e Principali linee strategiche Assetto Organizzativo Interessenze azionarie 5 6 10 10 12 13 STRUMENTI DELLA CSR Cos'è il Bilancio Sociale Struttura del Bilancio Sociale Codice etico BPPB Politica per la Qualità e Patti Chiari 15 16 16 17 18 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE – Il Valore Aggiunto Stato Patrimoniale al 31/12/2006 Conto Economico al 31/12/2006 Formazione del Valore Aggiunto Distribuzione del Valore Aggiunto Principali indicatori di Gestione 19 20 20 21 22 23 CONTABILITÀ SOCIALE I Soci La Clientela La Rete dei Promotori Finanziari Lo Stato e gli Enti Pubblici Le Risorse Umane I rapporti con i fornitori La Politica Ambientale La Banca e La Comunità 25 27 29 38 39 40 48 48 50 SISTEMA DI RILEVAZIONE E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Obiettivi Raggiunti Proposte di miglioramento Risultati del Questionario di valutazione Bilancio Sociale 2005 Gruppo di lavoro 53 54 54 55 57 LETTERA DEL PRESIDENTE È l’ottavo anno consecutivo che la Banca Popolare di Puglia e Basilicata pubblica il “Bilancio Sociale”, strumento finalizzato a far conoscere in maniera chiara e approfondita i rapporti fra la Banca e le comunità servite e la complessa interdipendenza tra i fattori economici e sociali e le scelte di impresa. Il bilancio sociale pubblicato lo scorso anno è stato un vero successo. Ha contribuito infatti in maniera determinante a far assegnare alla Banca il prestigioso premio “Oscar di Bilancio” nella categoria delle "Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie" come si evince dalla motivazione, nell’ambito della quale viene definito “eccellente”. Questo premio ci rende fieri perché rappresenta per la Banca il riconoscimento di un percorso che dura da anni nel segno della creazione di valore per i soci, per i clienti, per i dipendenti e, soprattutto, per le comunità locali che abbiamo l’onore di servire. Ma l’Oscar di Bilancio non è e non deve essere un punto di arrivo; è a mio avviso uno stimolo a fare sempre di più per soddisfare le esigenze informative di tutti i soggetti che a vario titolo ruotano intorno alla Banca, rendendoli così partecipi di una realtà che non è solo economica ma anche storica, sociale e culturale. Il bilancio sociale che avete fra le mani è ricco di fotografie. Quelle di questa edizione hanno però una particolarità rispetto a quelle pubblicate negli altri anni. Sono state infatti realizzate da dipendenti della Banca che hanno partecipato al concorso fotografico “BPPB a scatti” indetto con il bilancio sociale dell’anno scorso, che prevedeva come premio la pubblicazione della foto vincitrice in copertina e delle altre nelle pagine interne del Bilancio Sociale 2006. Il concorso, del quale si parla più diffusamente all’interno, ha avuto un successo quasi inaspettato. Sul tema proposto, “I volti... delle nostre terre”, sono pervenute tantissime fotografie, tutte molto belle, che potrete ammirare scorrendo le pagine della nostra pubblicazione. In copertina la bellissima foto vincitrice, uno sguardo verso il mare aperto che evoca il nuovo, come nuove sono le sfide che la nostra azienda dovrà affrontare. Un ringraziamento particolare rivolgo ai collaboratori che hanno partecipato al concorso fotografico unitamente ai complimenti per le immagini realizzate che rendono quest’anno il bilancio sociale ancora più “NOSTRO”. Buona lettura. Raffaele D’Ecclesiis 3 PRINCIPI DI REDAZIONE E NOTA METODOLOGICA Il Bilancio Sociale 2006 della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, giunto ormai alla sua ottava edizione, è stato redatto in conformità con il “Modello di Redazione del Bilancio Sociale per il settore del credito” pubblicato dall’ABI, che raccoglie le indicazioni dell’Istituto Europeo per il Bilancio Sociale. La scelta di mantenere inalterato il modello nasce da una esigenza di trasparenza: rendere facilmente reperibili e confrontabili i dati di bilancio. L’adozione dei nuovi principi contabili ha reso necessario riclassificare anche il Bilancio Sociale in chiave IAS/IFRS e, per una migliore comprensione dell’origine delle cifre che determinano il Valore Aggiunto, è sufficiente seguire la seguente “Nota Metodologica”: FORMAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO voci di bilancio 10 40 migliaia di euro DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO voci di bilancio migliaia di euro A Totale produzione lorda Ricavi B Totale consumi Interessi attivi e proventi assilimati C=A-B VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Commissioni attive D=240+280 Componenti straordinarie Altri ricavi E=C+D VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 70 -dividendi e proventi simili 80+90+100 -attività di negoziazione e copertura parte C tab. 13.2 -proventi di gestione A Totale produzione lorda Destinazione SOCI Consumi Riparto utile 20 Interessi passivi e oneri assimilati 50 Commissioni passive H=150a - Parte C tab. 9.1 punto 3 Costo del lavoro Altre spese amministrative I=Parte C tab. 9.1 punto 3 150a-imposte indirette RISORSE UMANE (escl imposte indirette) Compenso ad amministratori FISCO / COLLETTIVITÀ / AMBIENTE Altri oneri Parte C tab. 9.5 Imposte indirette e tasse 130a - rettifiche/riprese valore su crediti M=260 Imposte sul reddito d'esercizio 130b+130c+130d - rettifiche/riprese di valore su attività Riparto utile finanziarie 160 - accantonamenti netti ai fondi per rischi parte C tab. 13.1 - altri oneri di gestione B Totale consumi C=A-B VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO D=240+280 Componenti straordinarie E=C+D VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO F=170+180+230 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali G=E+F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO H=150a Costo del lavoro I=Parte C tab. 9.5 Imposte e tasse indirette L=G-H-I RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE M=260 Imposte sul reddito d'esercizio N=L-M RISULTATO D'ESERCIZIO Beneficenza RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE F=170+180+230 e oneri 4 Dividendi distribuiti ai soci Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali Riparto Utile Accantonamenti a riserva legale e statutaria IDENTITÀ AZIENDALE STORIA - MISSION E VALORI - MODELLO DI GOVERNANCE E PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE ASSETTO ORGANIZZATIVO - INTERESSENZE AZIONARIE Banca Popolare di Puglia e Basilicata IDENTITÀ AZIENDALE STORIA 6 1883 BANCA COOPERATIVA AGRARIA DI GRAVINA 1° gennaio 1883 - Fondazione della Banca Cooperativa Agraria di Gravina, con sede in via Lelio Orsini, con lo scopo di "combattere l'usura e diffondere, con i principi della mutualità e della cooperazione, i benefici del credito popolare tra gli artigiani, i piccoli agricoltori e i commercianti, valorizzando la capacità di risparmio della cittadinanza a vantaggio del maggior numero degli aderenti alla Società". In una cittadina afflitta dalla povertà del mondo contadino e da continue calamità naturali si concretizzò l'idea - dopo il fallimento del primo tentativo operato dall'avv. Giuseppe Gramegna nel 1879 - di fondare una Banca Agraria. Il merito fu di Michelangelo Calderoni-Martini (nato a Gravina l'8 maggio 1848) il quale, proprietario di una grande azienda agricola, dopo aver riorganizzato la propria impresa pensava già alla industrializzazione dei prodotti agricoli e aveva già pronti gli statuti per una latteria e una cantina sociale. Dal 1875 si andava affermando anche in Puglia il movimento cooperativo nel campo del credito popolare e nel 1882 erano già state fondate in Italia 21 banche popolari. La Banca Cooperativa Agraria di Gravina fu la ventiduesima. 1888 BANCA MUTUA POPOLARE COOPERATIVA DI ALTAMURA Fondata il 19 ottobre 1888, ebbe la prima sede in una casa di piazza Castello. Il primo presidente fu il cav. Tommaso Melodia fu Vincenzo, cittadino che si distingueva per casato e per censo. I soci sottoscrittori furono 264 con un capitale sociale di L. 19.675. Prima del 1888 ad Altamura non vi era alcun istituto bancario. I piccoli agricoltori, gli operai, gli artigiani, i commercianti non trovavano facilmente credito e per le loro necessità si rivolgevano al Monte dei Pegni o al Banco di Napoli che aveva sede a Bari, a 45 km di distanza, e non c'era ferrovia. Occorrevano, per andare a Bari oltre tre ore, tra strada carrozzabile fino a Grumo Appula, e poi ferrovia fino a Bari; il credito costava non meno del 10%. 1899 BANCA DI CREDITO AGRICOLO E COMMERCIALE DI TARANTO Il 14 settembre 1899 con atto del Notaio Michelangelo Carano veniva costituita la Banca di Credito Agricolo e Commerciale di Taranto con 61 soci e come primo sottoscrittore, con 200 azioni da L. 25 cadauna, lo stesso Arcivescovo di Taranto, mons. P. Jorio, che in base allo statuto fu riconosciuto fondatore della stessa. Dalla prima relazione del Consiglio di Amministrazione si legge "la Banca Popolare di Credito Agricolo e Commerciale è stata creata per sottrarre all'usura crescente le classi operaie, agricole, commerciali, sfidando impavidi la concorrenza esercitata da ingordi vampiri del sangue dei bisognosi. Abbiamo creato e cercheremo sempre di sviluppare il credito mercé la cooperazione, al fine di ottenere maggiore armonia tra il capitale e il lavoro. Tutto ci è stato favorevole in questo faticoso inizio e ciò ci sia di sprone per l'avvenire acciocché il nostro istituto possa portare in questa afflitta regione quegli aiuti che da altre parti non vengono e che esso diventi come quelli che vivono rigogliosi nell'Italia settentrionale che sono tanta parte del loro benessere e del progresso di quelle belle e prospere province". 1960 La vecchia Banca di Credito Agricolo e Commerciale si trasforma in BANCA POPOLARE DI TARANTO. STORIA Si presentava alla popolazione in una veste tutta nuova a cominciare dalla nuova sede che fu aperta nella prestigiosa via Di Palma. Nello stesso anno venne aperta l'agenzia di Talsano. Il 29 maggio 1961 viene eletto presidente il prof. Giulio Bernardini, noto e stimato chirurgo di origine romana; rivestirà la carica fino al 1989. Sarà il protagonista dell'espansione della Popolare di Taranto, coadiuvato per molti anni dal Direttore Generale, dott. Luigi Bernardini. Gli operatori economici e la stessa popolazione esprimono crescente fiducia verso la banca tanto da consentirle in pochi anni "una prodigiosa ascesa". Il 9 ottobre 1967 viene inaugurata la nuova sede di proprietà costruita tra via Di Palma e via Nitti, dove vengono trasferiti tutti i servizi. Il capitale sociale sale a L. 205.588.000. 1972 BANCA POPOLARE DELLA MURGIA Il 30 aprile 1972 le assemblee straordinarie della Banca Mutua Popolare Cooperativa di Altamura e della Banca Cooperativa Agraria di Gravina deliberavano all'unanimità la fusione delle due aziende. Si realizzava così il progetto tanto studiato e si raggiungeva lo scopo tenacemente perseguito. Con unanime volontà di tutti i consiglieri, il presidente dell'ex Banca Popolare di Altamura, dott. Giovanni Lorusso, ed il presidente dell'ex Banca Cooperativa Agraria di Gravina, geom. Michele Nardulli, venivano chiamati ad assumere la carica rispettivamente di presidente e vice presi- dente del nuovo Istituto. 1974 Viene inaugurata la nuova sede sociale di Altamura. Si aprono nuove agenzie a Corato, Gioia del Colle, Noci e l'Ufficio di rappresentanza a Bari. 1994 La Banca Popolare della Murgia incorpora la Cassa Rurale e Artigiana dell' Icona di Tursi (Matera). 1995 Nel mese di dicembre nasce la BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA dalla fusione della Banca Popolare della Murgia con la Banca Popolare di Taranto. telli (Bari, Bitritto, Mariotto) della B.C.C. degli Ulivi - Terra di Bari di Palo del Colle. Nel 2000 la Banca è sponsor di importantissime manifestazioni, tra cui "Bari, l'inizio di un corridoio per uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile" che ha visto la partecipazione del Premio Nobel per la Pace Michail Gorbaciov. 2001 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata incorpora la Banca di Credito Cooperativo di Corleto Perticara (PZ). A dicembre inoltre 1996 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata incorpora la Banca Popolare della Provincia di Foggia. 1997 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata incorpora la Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Bradano di Banzi (Pz). 1999 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata incorpora la Banca di Credito Cooperativo Vulture Vitalba di Atella (Pz). 2000 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata acquisisce un ramo d'azienda composto da tre spor- ottiene l'autorizzazione dalla Banca d'Italia per l'apertura di 15 nuovi sportelli. 2002 La Banca acquisisce dal gruppo CAPITALIA un ramo d'azienda di 10 sportelli ubicati in Puglia, Campania e Molise. La Banca viene inserita nella rosa delle cinque aziende finaliste (su 500 partecipanti) per il Premio Speciale per la "Comunicazione Finanziaria on line" nell'ambito del premio annuale "Oscar di Bilancio". Alla Banca viene inoltre conferita 7 IDENTITÀ AZIENDALE STORIA da parte dell'Ente certificatore "Det Norske Veritas" la certificazione di qualità per il sistema di gestione delle carte di pagamento in base alla norma ISO 9001:2000. A giugno viene inaugurato a Gravina il Centro di Formazione del Personale, dotato di strutture logistiche e tecnologiche di primissimo ordine. Il 14 novembre la BPPB ha avuto l'onore di poter ospitare in qualità di relatore un economista di fama mondiale: il professor Dominick Salvatore, italoamericano, preside e professore ordinario di economia alla Fordham University di New York oltre che autore di numerosi testi, fra cui il più diffuso e studiato testo di economia internazionale del mondo, ha tenuto una conferenza avente per tema: "La crisi economica mondiale: possibili evoluzioni". 2003 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata festeggia l'anniversa- 8 rio dei 120 anni. Dal punto di vista dell'espansione territoriale il 2003 ha visto l'apertura di 8 dipendenze, tra le quali le Filiali di Brindisi e Pescara, e l’acquisizione dalla B.C.C. Fortorina dello sportello di Foiano di Val Fortore in provincia di Benevento. Dopo il rilascio nel 2002 della Certificazione di Qualità ISO 9001 per il collocamento e la gestione delle carte di pagamento, la Banca ha anche ottenuto la certificazione del Servizio di Tesoreria e Cassa che attesta la volontà di offrire un elevato valore aggiunto ad un servizio di pubblica utilità per gli Enti operanti sul nostro territorio. La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è attualmente l'unica banca meridionale ad aver ottenuto l'ambìto riconoscimento da parte di un autorevole Ente di certificazione indipendente e accreditato, il Det Norske Veritas, leader europeo nel settore. La Banca aderisce al Progetto "PattiChiari" curato dall'Associazione Bancaria Italiana a tutela della trasparenza del rapporto con i clienti. Tale adesione conferma la volontà della Banca di rendere sempre più chiaro e trasparente il rapporto con l'utenza. Nel febbraio del 2003, per ampliare l'area di operatività della Banca ed incrementare il collocamento di prodotti e servizi sul mercato, viene avviata la Rete dei Promotori Finanziari che affianca la Rete delle Dipendenze. Alla fine del 2003 la Banca sponsorizza un importante progetto denominato "Coni Puglia Stars". Con tale iniziativa la Banca, da sempre attenta al territorio ed alla sua gente, intende rivolgersi alla clientela più giovane e favorirne l'avvicinamento a pratiche sportive olimpiche attraverso l'accesso, a prezzi ridotti, a diversi impianti sportivi ed a negozi convenzionati. 2004 La Banca ottiene un altro importante riconoscimento nel segno della qualità e della trasparenza dei servizi offerti. Si tratta, in particolare, della certificazione "PattiChiari" per tutte le otto iniziative varate dall’Associazione Bancaria Italiana. Inoltre, in linea con il piano strategico, sono state aperte le filiali di Battipaglia, Roma Ag.2, Rieti, Latina, San Benedetto del Tronto, Saronno, Bergamo e Brescia, che portano a 106 il numero degli sportelli della Banca e a 1.032 quello dei dipendenti. 2005 In linea con il piano strategico 2003-2005, e il relativo piano sportelli autorizzato da Banca d'Italia, nel corso del 2005 vengono aperte le filiali di Frosinone, Giulianova, Vicenza e Padova. Le nuove aperture confermano la volontà di rendere sempre più capillare la presenza anche in aree non di storico insediamento, conferendo all'Istituto una connotazione sempre più interregionale. Inoltre la Banca è stata sottoposta nel corso dell’anno a verifica dall'Ente di Certificazione di qualità “Det Norske Veritas” ottenendo la conferma per altri tre anni del "certificato di qualità ISO 9001:2000" per i processi che riguardano il "Collocamento e la gestione delle STORIA Carte di Pagamento" e la "Erogazione dei servizi di Tesoreria e Cassa". È stata anche confermata la certificazione di qualità relativa a tutte le otto Iniziative "PattiChiari" varate dall'Associazione Bancaria Italiana allo scopo di rendere più trasparenti e comprensibili i servizi offerti alla clientela. Inoltre, da luglio 2005 la Banca emette assegni circolari propri, in precedenza venivano emessi quelli dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari; si tratta di un traguardo prestigioso un tempo riservato solo alle grandi banche nazionali. 2006 L'Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca Popolare di Puglia e Basilicata del 12 marzo 2006 ha conferito mandato al Consiglio di Amministrazione della Banca di deliberare in una o più volte un aumento straordinario del capitale. La prima operazione, conclusasi a dicembre con pieno successo, ha visto l’adesione di oltre 9.300 tra soci e possessori di obbligazioni convertibili, ed è stata finalizzata a sostenere, attraverso il rafforzamento patrimoniale, la realizzazione degli obiettivi di crescita e di sviluppo continuo e graduale della Banca e la creazione di valore per gli azionisti, attraverso il continuo miglioramento del livello di redditività e della qualità dell’attivo. Nel mese di luglio, inoltre, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha approvato il Piano Strategico per il triennio 2006-2008 ed il relativo Piano Sportelli. Il Piano Strategico si è sostanziato nella ridefinizione della "missione" aziendale, dei fattori di successo e degli obiettivi strategici. Il Piano Sportelli 2006-2008, delinea gli ambiti territoriali nei quali la Banca intende sviluppare la propria operatività. Obiettivo è quello di aprire in un triennio 13 nuovi sportelli con un impegno finanziario sostenibile. L'espansione della rete di agenzie avverrà con gradualità, seguendo la logica già positivamente sperimentata dei "presidi territoriali". Il 2006 è stato un anno particolarmente brillante per la Banca, che ha conseguito due importanti riconoscimenti a livello nazionale. Infatti, a marzo si è aggiudicata il premio "Creatori di Valore" conferito, nell’ambito del "Milano Finanza Global Awards 2006”, alle banche che nelle regioni di appartenenza hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza. A novembre invece ha vinto il prestigioso Premio Oscar di Bilancio nella categoria delle "Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie". La Giuria del Premio, presieduta dal Chiar.mo Prof. Angelo Provasoli, Magnifico Rettore dell’Università Bocconi, ha assegnato alla Banca l’Oscar con la seguente motivazione: "Il bilancio spicca per la compiutezza di informazione pur nella sinteticità della documentazione fornita. Eccellente la parte relativa al bilancio sociale, la tempestività nella comunicazione e la completezza nella diffusione delle informazioni". La cerimonia di premiazione, che ci ha visto accomunati ad aziende del calibro di FIAT, Monte Paschi di Siena, Fondiaria Assicurazioni e Indesit, si è svolta lo scorso 29 novembre a Milano nel palazzo della Borsa Italiana alla presenza di numerosi autorevoli esponenti delle principali realtà creditizie e industriali nazionali e internazionali. 9 IDENTITÀ AZIENDALE MISSION E VALORI La Banca Popolare di Puglia e Basilicata conservando le caratteristiche di istituto autonomo “intende mantenere e rafforzare, il ruolo di motore dello sviluppo del sistema economico e finanziario di riferimento servendosi del radicamento territoriale per ricercare e favorire opportunità di business in cui convergono l’interesse degli stakeholders e lo sviluppo del territorio”, secondo i principi mutualistici propri delle banche popolari cooperative finalizzati alla creazione di valore. La mission, intesa come la capacità di “creare valore” a favore dei propri azionisti, ossia la valorizzazione dell’investimento degli azionisti, si persegue con una adeguata politica di remunerazione del capitale e, soprattutto, con la crescita del valore dell’azione. La creazione di valore per i clienti si determina attraverso il soddisfacimento delle loro esigenze. Una adeguata risposta alla mutevole domanda della clientela è di fondamentale importanza per la Banca. La creazione di valore per il personale si ottiene offrendo stabilità di impiego, erogando loro formazione e prospettive di crescita professionale e di sviluppo delle competenze, in un clima aziendale positivo e motivante. Infine, la creazione di valore per le comunità locali si persegue operando come volano di sviluppo delle condizioni socio-economiche delle stesse. Esaminare le determinanti del valore creato, la redditività dei business presidiati a fronte dei rischi assunti e comunicarli con chiarezza al mercato sono esigenze imprescindibili per il management della Banca. MODELLO DI GOVERNANCE E PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE Ai sensi dell’art. 20 dello statuto sociale, l'esercizio delle funzioni sociali, secondo le rispettive competenze è demandato: a) all'Assemblea dei Soci; b) al Consiglio di Amministrazione; c) al Comitato Esecutivo; d) all'Amministratore Delegato, se nominato; e) al Collegio dei Sindaci; f) al Collegio dei Probiviri; g) alla Direzione Generale. 10 La Banca è amministrata a norma di Statuto da un Consiglio di Amministrazione composto da 11 membri eletti dall'Assemblea tra i Soci aventi diritto di voto in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza. Il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di legge e di statuto, può delegare proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da sei membri fra cui il Presidente ed i Vice Presidenti, determinando i limiti della delega. MODELLO DI GOVERNANCE E PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE D’Ecclesiis avv. Raffaele (*) VICE PRESIDENTI Grippa dr. Michele Raffaele (*) Moramarco dr. Giuseppe (*) CONSIGLIERI Borsci dr. Antonio Francesco Caso avv. Pasquale (*) D’Ayala Valva dr. Arturo (*) Giglio sig. Michele Pennacchia rag. Michele Saraceno dr. Domenico Squicciarini dr. Vito (*) Tucci dr. Antonio Pasquale (*) Componente del Comitato Esecutivo COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE EFFETTIVI SUPPLENTI COLLEGIO DEI PROBIVIRI PRESIDENTE EFFETTIVI SUPPLENTI DIRETTORE GENERALE: VICE DIRETTORE GENERALE: Catapano dr. Giuseppe Bannino dr. Giuseppe Lasalvia avv. Fedele Armando Ludovico dr. Claudio Tondo dr. Vitantonio Papangelo rag. Luigi Pugliese dr. Ubaldo Di Cagno avv. Augusto Berloco avv. Donato Umberto Maria Digiesi notaio Domenico D’Introno sig. Domenico Lasalvia avv. Nicola Giovanni Buonfrate avv. Bruno Falcicchio dr. Donatangelo Ronzo dr. Errico Crupi rag. Giuseppe 11 IDENTITÀ AZIENDALE ASSETTO ORGANIZZATIVO Nel corso del 2006 è proseguita la crescita dimensionale della Banca; sono state infatti avviate le nuove dipendenze di Civitanova Marche, Pordenone, Vasto, Ancona, Pesaro, Ravenna, Treviso, Trani e Salerno, che portano a 119 in 11 Regioni italiane le filiali della Banca. NUMERO SPORTELLI 119 120 106 110 100 100 92 80 69 64 60 50 52 1995 1996 56 56 58 1997 1998 1999 40 20 0 Le nuove aperture confermano la volontà di rendere sempre più capillare la presenza della Banca anche in aree non di storico insediamento, conferendo all'istituto una connotazione sempre più interregionale. Inoltre la Banca ha adottato un modello organizzativo fondato anche sulla sinergia Banca/Promotori Finanziari e Banca/Mediatori Creditizi. 2000 2001 2002 2003 2004 Friuli • 1 Lombardia • 5 Veneto • 4 Emilia Romagna • 1 Marche •4 Lazio • 7 Abruzzo •4 Molise •3 Campania • 11 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI 119 SPORTELLI BPPB 12 2005 Puglia • 69 Basilicata • 10 2006 ASSETTO ORGANIZZATIVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Organigramma BPPB DIRETTORE GENERALE VICE DIRETTORE GENERALE DIVISIONE CONTROLLI UFF. SEGR. PRES/SOCI/STAMPA SERV. REVISIONE INTERNA UFF. SEGR. DEL DIR. GENERALE UFF. GEST. INC. E CRED. RISTR. UFFICIO SEGRET. ORGANI COLL. SERVIZIO COORD. E SVIL. SIST. INF. UFFICIO SEGR. DEL VICE D.G. UFFICIO SICUREZZA SERVIZIO PROM. FINANZ. UFFICIO SIST. E TECN. TEL. SERVIZIO TECNICO SERVIZIO FUNZ. DIVERSE SERV. ORGANIZZ. E QUALITÁ SERVIZIO AFFARI GENERALI SERVIZIO LEGALE UFF. AN. E GEST. PROC. UFFICIO AFFARI GENERALI DIVISIONE COMM. BANK DIVISIONE PRIVATE BANK DIVISIONE FINANZA DIVISIONE CREDITI DIVISIONE AMMIN.VA SERV. MARKETING COORD. FILIALI UFFICIO PRIVATE BANKING SERV. TESORERIA INT. E ANALISI MERC. SERVIZIO SEGRETERIA FIDI SERV. CONTABILITÁ E BILANCIO SERVIZIO PERSONALE SERVIZIO INTERM. MOBILIARE SERVIZIO ESTERO MERCI UFFICIO SISTEMI DI PAGAMENTO UFFICIO PERSONALE SERVIZIO CASSA CENTRALE SERVIZIO FIDI D.G. E CORPORATE UFFICIO PORTAFOGLIO UFFICIO CONTAB. E FINANZA SERVIZIO FIDI RETAIL UFFICIO CONTAB. BANCHE UFFICIO MIDDLE-OFFICE SERVIZIO CREDITI SPECIALI UFFICIO COMUNIC. ENTI E BANCASS. UFFICIO CONTR. INT. AREA FINAN. SERVIZIO PIANIFICAZ., CONTROLLO E RISK MNG. SERVIZIO CONSUL. LEGALE DIVISIONE RISORSE SERV. GESTIONE RISORSE UMANE UFFICIO GESTIONI PATRIM. MOB. INTERESSENZE AZIONARIE La Banca Popolare di Puglia e Basilicata detiene quote di capitale in alcune società-prodotto al fine di potenziare l’offerta di prodotti e servizi destinati alla clientela. Il sistema di alleanze si articola su un duplice profilo strategico: 1) mettere al servizio della clientela, competenze specialistiche e capacità produttive specifiche, detenute da partner bancari; a tale logica rispondono gli accordi con il Gruppo Popolare Italiana rinnovati nel mese di novembre che consentono al nostro Istituto di presidiare il mercato con l’offerta di prodotti e servizi innovativi e di qualità, in linea con le esigenze espresse dal mercato. Le principali società con le quali la Banca intrattiene rapporti di collaborazione sono: • Eurovita S.p.A., compagnia assicurativa specializzata nelle polizze ramo vita che è riuscita ad acquisire un solido livello di conoscenze ed esperienze professionali che le hanno permesso di competere agevolmente in un mercato in continua espansione come quello bancassicurativo. • Efibanca S.p.A., banca d'affari con la vocazione di assistere le aziende medie e medio-grandi nelle attività di Credito Industriale e Strutturato, di Capital Market e Merchant Banking, che si propone come partner e fornitore di servizi alle imprese per ogni esigenza di finanza straordinaria, offrendo soluzioni personalizzate ed innovative per l'organizzazione di finanziamenti a medio-lungo termine, per operazioni sul capitale proprio, per servizi di consulenza e gestione dei rischi aziendali. • Bipitalia Gestioni Sgr, Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Banca Popolare Italiana (poco più del 9% del totale delle interessenze) che mette a disposizione della propria clientela una vasta gamma di servizi e prodotti finanziari caratteriz- 13 IDENTITÀ AZIENDALE INTERESSENZE AZIONARIE zati per la leadership nell’innovazione, quali ad esempio le Gestioni patrimoniali in fondi, le Gestioni a capitale protetto, le Gestioni a rendimento assoluto, i Fondi Comuni d’Investimento e i Fondi Pensione. • Banca Italease S.p.A., leader nel settore del leasing, in grado di fornire risposte mirate alle esigenze di finanziamento, individuando insieme al cliente la soluzione più adatta alle sue necessità, seconda una strategia multi-prodotto. 2) Sostenere le economie locali; in questo ambito sono state concepite le collaborazioni con aziende operanti nei Patti Territoriali delle aree pugliesi e lucane e la partecipazione ai Gruppi di Azione Locale del territorio: Gal Murgia Più, Gal delle Gravine, Gal Luoghi del Mito, Gal L’Uomo di Altamura. In particolare, un patto territoriale è espressione del parternariato sociale ed è finalizzato allo sviluppo locale. Esso attiva un programma di interventi integrati nei settori dell'industria, dei servizi e dell'apparato infrastrutturale. Pertanto gli obiettivi del patto sono la promozione dello sviluppo ecosostenibile. Tra i tanti investimenti che la Banca effettua in tali società, sono da rilevare: • Murgia Sviluppo, una società per azioni a capitale pubblico-privato di cui fanno parte 10 Comuni delle province di Bari e di Taranto, 2 Comunità Montane, istituti di credito, associazioni di categoria. Nata come modello di concertazione, ha acquisito nel tempo esperienze e risultati che l’hanno portata ad essere un punto di riferimento per le imprese della Murgia, essendo il soggetto attuatore e responsabile dei patti territoriali del Sistema Murgiano (Patto Territoriale Sistema Murgiano, Protocollo Aggiuntivo, Patto specializzato per l'Agricoltura) grazie ai quali il territorio è beneficiario di circa 75 milioni di euro di finanziamenti statali con cui complessivamente è prevista un'occupazione aggiuntiva di circa 1000 unità. Murgia Sviluppo si occupa anche della gestione dello Sportello Unico del Patto Territoriale Sistema Murgiano in base ad una convenzione con 11 Comuni. Lo Sportello territoriale, collegato con i terminali comunali, adempie alla funzione di snellire l'iter delle istanze per attività produttive finalizzate al rilascio delle autorizzazioni necessarie all’avvio di una nuova attività. Inoltre Murgia Sviluppo, insieme ad Anci Puglia Servizi e Consulting e ad Universus-Csei, ha dato vita a MurgiaFor, un consorzio per la formazione, l'orientamento al lavoro, la ricerca ed il trasferimento tecnologico. 14 • Il Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) ”Luoghi del Mito”, una società consortile a responsabilità limitata, promuove lo sviluppo dei sei Comuni (Mottola, Castellaneta, Laterza, Palagiano, Palagianello, Ginosa) del versante occidentale della provincia di Taranto. Le azioni di promozione di questo territorio sono quelle previste nel Piano di Sviluppo Locale relativo al programma europeo LAEDER + finanziato dalla comunità europea. Obiettivo del progetto Leader + è leggere l'ambiente in chiave di sviluppo sostenibile, incrementando il valore ambientale dell'area e diffondendo il concetto di valore ambientale e sviluppo sostenibile sia all'interno dell'area interessata dall'attuazione del programma, sia verso le aree esterne, grazie al flusso di comunicazione e di utenze attivato. Uno degli strumenti scelti per sostenere il valore dell'ambiente è il TURISMO, creando un prodotto turistico innovativo, mettendo a sistema tutte le risorse esistenti nella zona, a vario livello di definizione, caratterizzate da aspetti culturali e ambientali di alto valore. L'iniziativa Leader + rappresenta quindi lo strumento mirato per costruire il sistema stesso, attraverso una serie di interventi che non puntano alle strutture, ma piuttosto al coinvolgimento delle persone, in quanto operatori di progetto. Leader + si configura come il momento di coordinamento di tutte le iniziative, ambientali e culturali anche già in atto, omogenee al progetto e quindi anche come una vera e propria agenzia di promozione del complesso territoriale. • La Promem Sud-Est S.p.A., Società per la Promozione dei Mercati Mobiliari Sud-Est, è stata costituita nel 1995 con l'obiettivo di aiutare le imprese, le associazioni di categoria e gli enti a realizzare operazioni di finanza aziendale innovativa attraverso iniziative di promozione, diffusione culturale ed assistenza, fornendo consulenza economico/finanziaria agli operatori del settore privato e pubblico per agevolare la crescita delle imprese e per sostenere lo sviluppo del territorio. La società vanta una consolidata esperienza nell’attività di marketing finanziario territoriale. In quest’ambito sono state realizzate una serie di iniziative tendenti a sensibilizzare la comunità economica e finanziaria locale su problematiche di finanza evoluta con particolare riferimento ai processi di capitalizzazione aziendale. La società ha anche avviato una serie di iniziative formative in materia di finanza aziendale dirette a imprenditori, giovani laureati, professionisti, funzionari di banca ed a tutta una serie di operatori economici del Mezzogiorno. STRUMENTI DELLA CSR COS’È IL BILANCIO SOCIALE STRUTTURA DEL BILANCIO SOCIALE - CODICE ETICO BPPB POLITICA PER LA QUALITÀ E PATTI CHIARI Banca Popolare di Puglia e Basilicata STRUMENTI DELLA CSR COS'È IL BILANCIO SOCIALE L’attenzione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata è da sempre rivolta non solo a creare valore per se stessa, ma a cercare di costruire un percorso favorevole allo sviluppo di una forte attenzione verso le questioni sociali. In tale contesto si inserisce l'opportunità di adottare strumenti di rendicontazione sociale, in grado di esprimere e conciliare armonicamente le quantità economiche e le qualità delle relazioni tra l'impresa e i suoi stakeholders, nonché di essere un documento di comunicazione per l'interno e per l'esterno. Pubblicato dal 1999, il Bilancio Sociale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata si ispira al principio di massima trasparenza dell'operatività, delle scelte e dei risultati ottenuti, previsto anche dalla normativa vigente e ribadito dal Comitato di Basilea; nel corso degli anni è diventato uno degli strumenti per gestire e raccontare l’orientamento alla Responsabilità Sociale della Banca, cercando di far emergere un quadro sempre più omogeneo, puntuale, completo e trasparente delle scelte strategiche, stimolando e facendo risaltare, in proposito, la consapevolezza del management nel rappresentare con responsabilità un ruolo di primo piano nella comunità. STRUTTURA DEL BILANCIO SOCIALE 5. Sistema di rilevazione, in cui vengono evidenziate le metodologie applicate e i risultati ottenuti con il questionario di gradimento, al fine di individuare e monitorare le aspettative legittime degli interlocutori e verificare il grado di consenso ottenuto ed, eventualmente, correggere il programma di gestione. Il Bilancio Sociale 2006 riconferma la sua struttura espositiva: 1. Identità aziendale, contenente un riferimento alla storia della Banca, la dichiarazione della missione aziendale, la descrizione dell'assetto istituzionale e organizzativo, le informazioni in merito al disegno strategico, alle relazioni con le altre aziende. 2. Strumenti della Corporate Social Responsibility, contenente le iniziative intraprese dalla Banca in termini di responsabilità sociale. 3. Il Valore Aggiunto, in cui vengono riclassificati i dati del Conto Economico del bilancio d'esercizio, rappresenta la capacità della Banca di creare valore e di distribuirlo tra i diversi stakeholders. 16 4. Contabilità Sociale, in cui vengono esaminati i diversi aspetti dello "scambio" sociale tra l'impresa e i suoi interlocutori interni ed esterni, evidenziando la coerenza delle scelte sia con i valori etici dichiarati sia con le aspettative legittime degli stakeholders quali Soci, Clientela, Risorse Umane, Fornitori, Stato ed Enti Pubblici, Ambiente e Collettività in genere. 6. Proposta di miglioramento in cui sono indicati gli obiettivi e gli orientamenti per la futura gestione, e sono verificati gli obiettivi dichiarati nella precedente edizione e il grado di raggiungimento degli stessi. Anche per questa edizione, all’interno del sito www.bancavirtuale.com è possibile consultare on-line il testo del bilancio sociale e rispondere al questionario valutativo. La novità di quest’anno consiste nelle immagini che illustrano il documento, realizzate tutte dai dipendenti della Banca che hanno partecipato al Concorso Fotografico “BPPB A SCATTI- I volti delle nostre terre”. CODICE ETICO BPPB La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, con l'elaborazione del Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2004, intende riaffermare le proprie strategie di crescita aziendale e di sviluppo economico, fondate sul patrimonio di valori e di principi che da sempre caratterizzano la storia ed il modo di operare della Banca, patrimonio che la Banca vuole fermamente salvaguardare ed accrescere. Pertanto il Codice Etico può definirsi come la “Carta Costituzionale” dell’impresa, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’attività aziendale. Nel Codice Etico vengono formalizzati i principi e le regole di comportamento valide per tutti coloro (organi sociali e dipendenti) verso i quali la Banca orienta la propria attività, che consistono nella rigorosa osservanza della legge, nella concorrenza leale, nel rispetto degli interessi legittimi dei clienti, dei fornitori, dei dipendenti, degli azionisti, delle istituzioni e della collettività. Tali valori vengono posti a fondamento di ogni comportamento e di ogni attività aziendale, a qualsiasi livello adottati dalla struttura organizzativa della Banca. Il Codice Etico, scaricabile sul sito internet www.bancavirtuale.com, è stato distribuito ad amministratori, dipendenti e collaboratori, con lettera di accompagnamento a firma del Direttore Generale, con la quale è stata evidenziata l’importanza di applicare concretamente, nell’attività quotidiana, i principi di comportamento espressi, quale imprescindibile elemento per far fronte alle sfide che il mondo economico pone agli operatori del mercato. 17 STRUMENTI DELLA CSR POLITICA PER LA QUALITÀ E PATTICHIARI 18 Etica, qualità e trasparenza, unitamente al miglioramento continuo dei processi aziendali e alla valorizzazione delle Risorse Umane, rappresentano per la Banca Popolare di Puglia e Basilicata i cardini di una strategia di sviluppo innescata da un forte legame con il territorio e finalizzata alla ricerca di soluzioni atte ad accrescere continuamente i livelli di soddisfazione di tutti gli stakeholders: clienti, soci, dipendenti, fornitori, istituzioni. In seguito all’adozione del sistema di gestione per la qualità ISO 9001, attivo sin dal 2002 per alcuni processi aziendali (carte di pagamento e servizi di tesoreria), e successivamente del sistema di gestione PattiChiari, è stato rafforzato il monitoraggio delle prestazioni quantitative e qualitative dei servizi resi. Il loro livello viene costantemente valutato, sia internamente (riesame annuale dell’Alta Direzione), che esternamente da Società ed Enti accreditati (verifiche periodiche di certificazione e mantenimento, indagini di customer satisfaction). Il rispetto costante degli impegni assunti con i clienti e il soddisfacimento delle loro aspettative costituiscono l’obiettivo prioritario del personale della Banca che nello svolgimento del proprio lavoro deve mostrare cortesia, riservatezza, professionalità, utilizzo di un linguaggio facilmente comprensibile e disponibilità ad accogliere proposte, suggerimenti o reclami. Nel corso del 2006 sono state superate positivamente le verifiche per il mantenimento delle certificazioni di qualità ISO 9001 e PattiChiari, condotte dall’ente di certificazione Det Norske Veritas presso un campione di dipendenze ed alcune strutture di sede centrale. I livelli di conformità, infatti, sono periodicamente verificati dall’Ente allo scopo di indurre le imprese a garantire - nel tempo - elevati livelli di attenzione nei confronti di tutti gli stakeholders ed a perseguire costantemente efficienza nell’offerta di prodotti e servizi. Ad un qualificato operatore del settore, è stata commissionata una indagine finalizzata a monitorare la percezione del Cliente BPPB sulle iniziative PattiChiari. In particolare, scopo del sondaggio è stato quello di accertare sia il livello di conoscenza delle iniziative varate dalla Banca, sia il livello di gradimento dei servizi offerti rientranti nel progetto PattiChiari. L’indagine ha mostrato risultati mediamente più apprezzabili rispetto ai benchmark di riferimento. In particolare, la conoscenza complessiva del progetto PattiChiari presso la clientela della Banca Popolare di Puglia e Basilicata rilevata, è pari a circa il 60% degli intervistati, mentre la conoscenza specifica sui singoli protocolli PattiChiari varia dal 20% al 45%. Le iniziative meno note sono risultate quelle dell’Area Risparmio mentre quelle più conosciute sono le iniziative dell’Area Credito. Tale risultato è abbondantemente superiore alla media di sistema, che ha registrato una conoscenza specifica pari all’8% del mercato. L’adesione a PattiChiari è stata ulteriormente rafforzata con l’adesione alla campagna di comunicazione “PattiChiari in Città” e con l’avvio - nel corso del 2006 - di due nuove iniziative: “Cambio Conto come cambiare il conto corrente” e “Investimenti Finanziari a confronto”. Obiettivo comune dei due protocolli, come degli altri già avviati e certificati, è quello di migliorare concretamente la relazione tra banca e cliente attraverso una maggiore comprensibilità e comparabilità dei servizi resi alla clientela. Sempre in un’ottica di trasparenza, la Banca aderisce anche al Codice di Condotta europeo "Mutuo Casa" (ESIS European Standard Information Sheet), un accordo europeo su un Codice di Condotta volontario in materia di informativa precontrattuale per i contratti di Mutuo destinati all'acquisto o alla trasformazione di immobili residenziali. L’accordo, negoziato ed adottato dall’Associazione europea dei consumatori e dalle associazioni europee del settore creditizio, costituisce il fondamento per l’attuazione del codice volontario di condotta da parte di qualsiasi istituto che offra mutui destinati all’acquisto o alla trasformazione di immobili ai consumatori. L'obiettivo del Codice di Condotta Europeo "Mutuo Casa" è quello di garantire la trasparenza e la comparabilità dell’informazione dei contratti di mutuo, nazionali e transfrontalieri. Sul nostro sito internet www.bancavirtuale.com è possibile scaricare l’intero codice e tutti i fogli informativi dei prodotti offerti dalla Banca. RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE - Il valore aggiunto STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2006 - CONTO ECONOMICO AL 31/12/2006 - FORMAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO SECONDO I PRINCIPI IAS - PRINCIPALI INDICATORI DI GESTIONE Banca Popolare di Puglia e Basilicata RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE Il valore aggiunto STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2006 (dati in migliaia di euro) ATTIVO Cassa e disponibilità Attività finanziarie Crediti verso banche Crediti verso clientela Immobilizzazioni Altre voci dell'attivo PASSIVO Raccolta da clientela Raccolta da banche Titoli in circolazione Fondi a destinazione specifica Altre voci del passivo Patrimonio netto Capitale, Riserve e Fondo rischi Banc. Gen. Utile di esercizio 2006 2005 3.308.782 30.551 471.572 126.427 2.456.911 71.111 152.210 3.308.782 2.265.654 86.156 456.923 55.333 173.157 271.559 251.324 20.235 3.179.365 24.666 571.480 230.099 2.157.432 72.518 123.170 3.179.365 2.251.144 42.428 480.538 57.348 141.430 206.477 186.774 19.703 CONTO ECONOMICO AL 31/12/2006 (dati in migliaia di euro) 20 MARGINE DI INTERESSE Dividendi e proventi simili MARGINE FINANZIARIO Commissioni nette Attività di negoziazione e copertura MARGINE SERVIZI MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Rettifiche di valore su crediti Rettifiche di valore su attività finanziarie RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA Spese amministrative - spese del personale - altre spese amministrative Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali Altri oneri/proventi di gestione COSTI OPERATIVI Utile (perdita) da cessione investimenti UTILE DELL'ATTIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente UTILE DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE Utile delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte UTILE DELL'ESERCIZIO 2006 2005 Var.% 99.415 460 99.875 28.728 12.553 41.281 141.156 -11.140 -35 129.981 -107.128 -63.284 -43.843 -745 -4.008 18.613 -93.268 -3 36.711 -16.568 20.143 92 20.235 96.208 342 96.550 28.040 12.955 40.995 137.544 -11.310 -32 126.203 -100.631 -61.298 -39.333 -2.015 -4.036 15.944 -90.739 -10 35.454 -15.756 19.698 5 19.703 3,3% 3,4% 0,7% 2,6% 3,0% 2,8% 3,5% 2,3% 2,7% FORMAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO FORMAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2006 2005 Ricavi Interessi attivi e proventi assilimati Commissioni attive Altri ricavi -dividendi e proventi simili -attività di negoziazione e copertura -proventi di gestione Totale produzione lorda 148.045 33.026 34.846 460 12.553 21.833 215.917 132.978 31.656 32.690 342 12.955 19.393 197.324 Consumi Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni passive Altre spese amministrative (escl. imposte indirette) Altri oneri -rettifiche/riprese valore su crediti -rettifiche/riprese di valore su attività finanziarie -accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -altri oneri di gestione Totale consumi 48.630 4.298 36.092 15.140 11.140 35 745 3.220 104.160 36.770 3.616 32.098 16.806 11.310 32 2.015 3.449 89.291 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Componenti straordinarie VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Costo del lavoro Imposte e tasse indirette RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito d'esercizio RISULTATO D'ESERCIZIO 111.758 89 111.846 4.008 107.838 63.284 7.752 36.802 16.568 20.235 108.033 -5 108.028 4.036 103.992 61.298 7.235 35.459 15.756 19.703 (dati in migliaia di euro) 21 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE Il valore aggiunto DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (dati in migliaia di euro) Totale produzione lorda Totale consumi VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Componenti straordinarie VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 2006 215.917 104.160 111.758 89 111.846 2005 197.324 89.291 108.033 -5 108.028 2006 8.512 8.512 63.284 62.099 1.185 24.770 7.752 16.568 450 15.280 11.272 4.008 2005 8.131 8.131 61.298 60.116 1.182 23.391 7.235 15.756 400 15.208 11.172 4.036 Destinazione SOCI Dividendi distribuiti ai soci RISORSE UMANE Costo del lavoro Compenso ad amministratori FISCO / COLLETTIVITÀ / AMBIENTE Imposte indirette e tasse Imposte sul reddito d'esercizio Beneficenza RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE Accantonamenti a riserva legale e statutaria Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO RISORSE UMANE 56% SOCI 8% RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE 14% FISCO/COLLETTIVITÀ/ AMBIENTE 22% CONFRONTO RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE 2006 2005 FISCO/COLLETTIVITÀ AMBIENTE RISORSE UMANE 22 SOCI (migliaia di euro) 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 PRINCIPALI INDICATORI DI GESTIONE (dati in migliaia di euro) Indici di efficienza Impieghi clientela/n° medio dipendenti raccolta diretta clientela/ n° medio dipendenti raccolta indiretta clientela/ n° medio dipendenti raccolta globale clientela/ n° medio dipendenti impieghi +raccolta globale clientela / n° medio dipendenti Spese per il personale / mg. intermediazione Costi operativi / mg. intermediazione Margine intermediazione / n° medio dipendenti Utile lordo/ n° medio dipendenti Valore Aggiunto Globale Lordo / n°medio dipendenti Costi personale/n° medio dipendenti Indici patrimoniali patrimonio netto/impieghi clienti patrimonio netto/raccolta clienti Indici reddituali roe (utile netto/patr. netto a inizio anno) roa (utile lordo/totale attivo) Commissioni nette+attività negoziazione e copertura / mg. interesse mg servizi /mg intermediazione 2006 2005 2.028 2.304 2.397 4.701 6.728 44,8% 66,0% 130,0 33,8 103,0 58,3 1.775 2.353 2.213 4.565 6.340 44,6% 65,8% 130,8 33,7 102,7 58,3 12,3% 10,0% 11,1% 7,6% 9,8% 1,1% 41,5% 29,2% 10,2% 1,1% 42,6% 29,8% 23 RELAZIONE DI SCAMBIO SOCIALE Il valore aggiunto PRINCIPALI INDICATORI DI GESTIONE 7.000 6.000 5.000 4.701 4.565 4.000 3.000 2.000 2.028 1.000 1.775 2006 2005 impieghi clientela/ n° medio dipendenti 0,12 raccolta globale clientela/ n° medio dipendenti 10,2% 9,8% 0,1 0,08 0,06 0,04 1,1% 1,1% 0,02 0 2006 2005 roe (utile netto/patr. netto a inizio anno) 130,0 roa (utile lordo /totale attivo) 130,8 140 120 103,0 102,7 100 80 60 40 20 0 24 2006 Margine intermediazione / n° medio dipendenti 2005 Valore Aggiunto Globale Lordo / n°medio dipendenti CONTABILITÀ SOCIALE I SOCI - LA CLIENTELA - LA RETE DEI PROMOTORI FINANZIARI LO STATO E GLI ENTI PUBBLICI - LE RISORSE UMANE I RAPPORTI CON I FORNITORI - LA POLITICA AMBIENTALE LA BANCA E LA COMUNITÀ Banca Popolare di Puglia e Basilicata CONTABILITÀ SOCIALE In questa sezione del Bilancio Sociale vengono esaminati gli effetti che l’attività della Banca ha sui suoi interlocutori interni ed esterni, evidenziando la coerenza delle scelte sia con i valori etici dichiarati sia con le aspettative legittime degli stakeholder. I CLIENTI La Banca è particolarmente attenta al rapporto con la clientela, nella consapevolezza che un cliente soddisfatto sia il migliore investimento per qualunque azienda e costituisca anche il fine ultimo della propria attività. I FORNITORI I contatti con i fornitori, oltre a rappresentare, nelle aree territoriali di insediamento, opportunità di lavoro per imprese di piccole e medie dimensioni, rappresentano anche uno degli anelli più importanti della catena del valore. Per tal motivo la Banca considera i fornitori veri partners aziendali, con i quali intrattenere un rapporto di collaborazione e interscambio basato su fiducia, affidabilità e correttezza. LO STATO, LE AUTONOMIE LOCALI E LE ISTITUZIONI Nei rapporti con Stato ed Enti Pubblici emerge il ruolo attivo svolto dalla Banca attraverso la promozione di eventi culturali sul territorio e la gestione dei servizi di tesoreria. 26 LE RISORSE UMANE Costituiscono il “capitale” più rilevante in cui la Banca investe. È la qualità dell’uomo che fa la differenza in ogni situazione e soprattutto in Banca, dove ancora prima del capitale sociale e della forza patrimoniale, è importante il capitale morale delle persone che vi operano e la loro integrità. LA COLLETIVITÀ Da sempre la Banca vuole essere il punto di riferimento per la collettività in genere contribuendo con numerose iniziative a sostegno dell’arte, della formazione, dello sport e di diverse manifestazioni popolari, espressione della tradizione e della cultura locale. I SOCI Non rappresentano semplicemente gli azionisti da remunerare, ma giocano un ruolo fondamentale in quanto partecipano alle vicende societarie con impegno e fiducia, contribuendo, in forma sinergica, alla costante espansione della Banca. I SOCI La Banca riserva un’attenzione particolare ai soci che, assicurando stabilmente il concreto sostegno ai programmi di espansione e di consolidamento, costituiscono uno degli elementi fondamentali del suo radicamento sul territorio. La Banca esprime il proprio gradimento nei confronti di aspiranti soci favorevolmente conosciuti per le qualità morali e professionali, per le capacità imprenditoriali o per gli incarichi ricoperti. Nel corso del 2006 il numero di soci è cresciuto dell’83%, passando da 21.635 a 23.442. L’attenzione verso la compagine sociale si manifesta attraverso numerose iniziative. In particolare ai soci della Banca Popolare di Puglia e Basilicata è riservato un pacchetto di condizioni particolarmente vantaggiose su vari prodotti, quali conto corrente, credito personale - fiduciario e/o al consumo, mutui, etc. e su servizi collaterali, quali custodia titoli, fondi comuni d’investimento, carte di credito/debito. Inoltre, i soci possessori di almeno 20 azioni BPPB beneficiano di una copertura assicurativa completamente gratuita contro gli infortuni per rischi professionali ed extra-professionali. Nell’ambito del progetto “Coni Puglia Stars”, un'operazione di grande respiro socioeducativo che coinvolge migliaia di giovani pugliesi, è stata riservata ai soci BPPB la “Card associativa CONI PUGLIA STARS” gratuita. Con tali iniziative si intende prestare doverosa attenzione a chi partecipa alle vicende societarie con impegno e fiducia, contribuendo, in forma sinergica, alla costante espansione della Banca. DIVIDENDO AGLI AZIONISTI E VALORE DELL'AZIONE 10,00 0,45 0,40 9,50 0,35 9,00 0,30 8,50 0,25 8,00 0,20 7,50 0,15 0,10 7,00 1995 1996 1997 1998 1999 2000 DIVIDENDO A dimostrazione del grande attaccamento della compagine sociale alla Banca, l’aumento di capitale varato nel corso del 2006 ha incontrato la convinta adesione all’operazione di 9.300 tra soci e possessori di obbligazioni convertibili. L’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale è motivo di grande soddisfazione e rafforza quel sentimento di attaccamento ai valori aziendali che da sempre contraddistingue la compagine sociale e il personale della Banca. Il valore dell’azione in base al patrimonio netto dopo l’aumento 2001 2002 2003 2004 2005 2006 VALORE AZIONE di capitale è di 9,45 euro. È rimasta pressoché invariata rispetto all’anno precedente la composizione anagrafica dei soci e la ripartizione del possesso azionario per fasce d’età. La tipologia di soci prevalente è quella delle persone fisiche, con una maggioranza di uomini (67%) rispetto alle donne (33%). La ripartizione della compagine sociale per età evidenzia una significativa concentrazione nella fascia oltre i 50 anni (53%). 27 CONTABILITÀ SOCIALE I SOCI SOCI PER NATURA GIURIDICA SOCI PER ETÀ DA 0 A 17 ANNI 1,6% PERSONE GIURIDICHE 0,9% DA 18 A 29 ANNI 6,0% PERSONE FISICHE FEMMINE 32,5% OLTRE I 50 ANNI 52,9% PERSONE FISICHE MASCHI 66,6% Il 62% dei soci possiede azioni della Banca da oltre sei anni, un indice significativo della fiducia riposta nella solidità dell’Istituto. DA 30 A 50 ANNI 39,5% SOCI PER ANZIANITÀ SOCIALE SOCI DA OLTRE 6 ANNI 62,4% SOCI DA 4 A 6 ANNI 13,1% SOCI DA 1 A 3 ANNI 13,7% SOCI DA MENO DI 1 ANNO 10,8% L’assetto proprietario disaggregato per regione di residenza documenta lo stretto legame esistente tra i soci e il territorio in cui la Banca insiste. Il 90% dei soci risiede infatti in Puglia e Basilicata, regioni di storico insediamento dell’Istituto. L’espansione territoriale degli ultimi anni ha tuttavia favorito l’ingresso di nuovi soci residenti nelle altre regioni in cui la BPPB è attualmente presente. RIPARTIZIONE DEI SOCI PER REGIONE BASILICATA 7,9% MARCHE 0,2% CAMPANIA 2,7% PIEMONTE 0,1% TOSCANA 0,1% FRIULI 0,1% LOMBARDIA 2% LAZIO 1,7% VENETO 0,8% MOLISE 0,4% ALTRO 0,3% ALTRO 2,4% PUGLIA 82,5% ABRUZZO 0,7% 28 EMILIA ROMAGNA 0,5% La Banca favorisce la massima partecipazione dei soci alle assemblee mediante puntuale informativa (pubblicità attraverso gli organi di informazione, sito internet della Banca e affissione di apposite locandine presso tutte le dipendenze). Le assemblee si svolgono in locali idonei ad accogliere un numero elevato di partecipanti. LA CLIENTELA Raccolta e impieghi Al 31 dicembre 2006 la raccolta globale ha raggiunto i 5.326 milioni di euro rispetto ai 5.058 milioni di euro del 2005, con un incremento del 5,3%. 31/12/2006 410.818 1.313.462 139.443 84.530 232.950 289.557 30.984 2.501.744 220.833 2.722.577 902.307 1.237.826 462.915 2.603.048 5.325.625 (dati in migliaia di euro) Depositi a risparmio Conti Correnti Certificati di deposito Prestiti Obbligazionari subordinati Prestiti Obbligazionari non subordinati Pronti contro termine Assegni circolari propri RACCOLTA DIRETTA CLIENTELA Passività a fronte mutui cartolarizzati RACCOLTA DIRETTA (voce 20 e 30) Risparmio Gestito (al valore di mercato) Altra Indiretta Prodotti Assicurativi RACCOLTA INDIRETTA RACCOLTA GLOBALE 31/12/2005 454.365 1.250.094 144.885 85.723 249.929 265.358 23.461 2.473.815 257.866 2.731.681 961.333 1.007.349 357.792 2.326.474 5.058.155 Var.% -9,6% 5,1% -3,8% -1,4% -6,8% 9,1% 32,1% 1,1% -14,4% -0,3% -6,1% 22,9% 29,4% 11,9% 5,3% Nell'ambito della raccolta onerosa, in particolare si è registrato un incremento dei conti correnti, da 1.250 a 1.313 mln di euro (pari al +5,1%) ed un incremento dei pronti contro termine da 265 mln a 290 mln (+9,1%). COMPOSIZIONE RACCOLTA DIRETTA CLIENTELA CONTI CORRENTI 53% DEPOSITI A RISPARMIO 16% CERTIFICATI DI DEPOSITO 6% ASSEGNI CIRCOLARI PROPRI 1% PRESTITI OBBLIGAZIONARI SUBORDINATI 3% PRONTI CONTRO TERMINE 12% PRESTITI OBBLIGAZIONARI NON SUBORDINATI 9% COMPOSIZIONE RACCOLTA INDIRETTA La raccolta indiretta ha invece evidenziato un incremento sostenuto su base annua del 12% circa, trainato dall’eccellente performance della componente assicurativa, aumentata del 29,4%, e dall’altra indiretta (+22,9%) ALTRA INDIRETTA 47% RISPARMIO GESTITO (AL VALORE DI MERCATO) 35% PRODOTTI ASSICURATIVI 18% 29 CONTABILITÀ SOCIALE LA CLIENTELA Gli impieghi a clientela registrano una crescita del 18% (da 1.866 a 2.203 mln di euro), mentre gli impieghi totali si attestano attorno ai 2.457 milioni di euro rispetto ai 2.157 milioni del 2005, con un incremento del 14% circa. 31/12/2006 299.552 54.767 513.115 1.198.058 40.741 49.627 46.199 2.202.059 20.540 234.312 2.456.911 (dati in migliaia di euro) Conti correnti Portafoglio Altre sovvenzioni non regolate in c/c Mutui Crediti in sofferenza - Capitale Altri crediti deteriorati Finanziamenti in valuta TOTALE IMPIEGHI CLIENTELA Titolo junior cartolarizzazione Casa Finance Mutui cartolarizzati TOTALE IMPIEGHI (voce 70) 31/12/2005 266.318 44.608 487.388 960.879 23.954 40.798 42.060 1.866.005 20.264 271.163 2.157.432 Var.% 12,5% 22,8% 5,3% 24,7% 70,1% 21,6% 9,8% 18,0% 1,4% -13,6% 13,9% La composizione per principale forma tecnica evidenzia un incremento generalizzato di tutte le voci, ed in particolare una crescita del 25% circa dei mutui, che passano da 961 a 1.198 mln di euro. COMPOSIZIONE IMPIEGHI CLIENTELA MUTUI 55% ALTRE SOVVENZIONI NON REGOLATE IN C/C 23% CONTI CORRENTI 14% CREDITI IN SOFFERENZA - CAPITALE 2% 30 ALTRI CREDITI DETERIORATI 2% PORTAFOGLIO 2% FINANZIAMENTI IN VALUTA 2% LA CLIENTELA L'indice di rischio “attività deteriorate nette/impieghi” è pari al 3,68% (3% nel 2005) mentre il rapporto “sofferenze nette/impieghi” si e’ attestato al 1,66% (1,11% nel 2005); il peggioramento è dovuto prevalentemente alla classificazione a sofferenza della posizione “ Comune di Taranto “ per un importo nominale di oltre 15 mln di euro. Nella ripartizione della raccolta e degli impieghi per settori e branche di attività economica, gli impieghi sono al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei depositi cauzionali e dei depositi presso il tesoro. La raccolta clientela è data dal totale dei depositi, buoni fruttiferi, certificati di deposito e c/c passivi al netto delle obbligazioni (318 mln.) e dei pronti termine (290 mln.). Analizzando più in dettaglio la scomposizione per branche, le attività economiche più sostenute e finanziate dalla Banca sono il commercio (27% di raccolta e 23% di impieghi), l’edilizia (17%) e gli altri servizi (27% e 20%). La ricchezza raccolta sotto forma di risparmio dalla clientela, e in particolar modo dalle famiglie (81%) e dalle imprese (13%), viene redistribuita negli stessi settori economici (famiglie 57% e imprese 36%). Raccolta e Impieghi per branche e settori di attività economica - 2006 raccolta TOTALE BRANCHE 1.862.084 Agricoltura 41.955 Altre industrie 30.202 Industria Meccanica 14.486 Industria alimentare 14.357 Industria tessile e abbigliamento 10.582 Edilizia 62.988 Commercio 102.398 Altri servizi 100.500 Informazione non classificata 1.484.614 TOTALE SETTORI 1.862.084 Amministrazioni pubbliche 46.556 Famiglie 1.515.618 Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie 47.216 Resto del mondo 2.721 Società finanziarie 8.640 Società non finanziarie 241.089 Unità non classificabili e non classificate 244 % 100,0% 11,1% 8,0% 3,8% 3,8% 2,8% 16,7% 27,1% 26,6% 100,0% 2,5% 81,4% 2,5% 0,1% 0,5% 12,9% impieghi 2.250.375 177.050 150.805 66.090 67.528 43.385 202.853 278.864 239.641 1.024.159 2.250.375 87.007 1.277.167 6.494 243 60.059 819.404 % 100,0% 14,4% 12,3% 5,4% 5,5% 3,5% 16,5% 22,7% 19,5% 100,0% 3,9% 56,8% 0,3% 0,0% 2,7% 36,4% Fonte: voci 3137 e 3139 di Bastra1 31 CONTABILITÀ SOCIALE LA CLIENTELA Composizione della clientela La rilevante crescita dimensionale conseguita negli ultimi anni ha portato la Banca ad essere presente anche nelle province di centro e nord Italia. Il numero di clienti che intrattengono rapporti con la Banca si attesta a circa 290 mila. A livello territoriale l’attività della Banca è ancora concentrata nelle province dove la presenza dell’Istituto ha importanti radici storiche: Bari, Taranto, Foggia, Matera e Potenza. Tuttavia, è evidente una crescente propensione al presidio di nuovi territori, nelle province della Campania e del Molise, ma anche in Lombardia, nel Lazio e nel Veneto. RIPARTIZIONE CLIENTELA PER AREA GEOGRAFICA LECCE 1,1% MATERA 4,2% FOGGIA 6,1% CAMPOBASSO 1,0% POTENZA 3,0% TARANTO 20,4% NAPOLI 1,7% BRINDISI 1,0% BENEVENTO 1,3% AVELLINO 1,3% ISERNIA 0,7% ALTRO 8,7% MILANO 0,7% CASERTA 0,7% BARI 53,3% ROMA 0,6% CHIETI 0,4% ALTRE 2,5% La composizione della clientela per natura giuridica mette in luce una marcata concentrazione nel segmento persone fisiche (l’88% del totale) e una significativa concentrazione nel settore delle società (l’11% del totale). La restante clientela appartiene ai segmenti degli enti privati, istituti di credito ed enti pubblici. La clientela per settore di attività economica esprime la vocazione della Banca verso il target delle "famiglie consumatrici", che rappresentano l'87% del totale. Seguono i segmenti delle famiglie produttrici e delle imprese (rispettivamente l’8% e il 4% del totale). RIPARTIZIONE CLIENTELA PER NATURA GIURIDICA RIPARTIZIONE DELLA CLIENTELA PER SETTORE ATTIVITÀ ECONOMICA PERSONE FISICHE 87,8% FAMIGLIE CONSUMATRICI 87,0% SOCIETÀ 11,3% ENTI PUBBLICI 0,1% ENTI PRIVATI 0,6% BANCHE 0,2% 32 BANCHE E FINANZIARIE 0,2% AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 0,1% ALTRO 0,7% IMPRESE 4,3% FAMIGLIE PRODUTTRICI 7,7% LA CLIENTELA Per quanto riguarda il numero rapporti per tipologia di prodotto, rispetto all’anno scorso risultano in crescita i conti correnti, le carte di credito\debito e i servizi telematici. RAPPORTI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO ASSICURAZIONI SERVIZI TELEMATICI CARTE DI CREDITO/ DEBITO 2006 2005 CREDITI FIRMA CASSETTE SICUREZZA DOSSIER TITOLI DEPOSITI A RISPARMIO+ CERTIFICATI DI DEPOSITO CONTI CORRENTI 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 33 CONTABILITÀ SOCIALE LA CLIENTELA La Strategia Commerciale Anche durante il 2006 etica, qualità dei prodotti/servizi e delle relazioni, creazione di valore per il cliente sono stati elementi fondamentali caratterizzanti le strategie commerciali adottate dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo. 34 I prodotti e servizi “Qualità, fruibilità, economicità” sono i principali obiettivi perseguiti per allestire mirate proposte commerciali idonee a migliorare la soddisfazione della clientela e contribuire contestualmente alla crescita dell’ economia del territorio. Nel corso del 2006 è stata dedicata la consueta attenzione alle esigenze delle famiglie e del mercato retail con l’allestimento della nuova tipologia di prestito personale/credito al consumo “PRESTOTUO” e il prodotto “Cessione del quinto dello stipendio”; il credito al consumo, inolte, ha registrato durante il 2006 più di 160 nuovi convenzionati per un totale complessivo di circa 470 esercenti convenzionati e di circa 19 milioni di credito al consumo erogati dalla Banca. Si è inoltre provveduto all’emissione di 3 prestiti obbligazionari strutturati per un importo complessivo collocato di oltre 60 milioni di euro. Di particolare intensità è stata poi l’attività nel comparto di bancassicurazione dove, in collaborazione con la Compagnia Eurovita ed in linea con le riforme attinenti il Trattamento di Fine Rapporto, si è proceduto ad allestire le nuove polizze P.I.P. (Piani Individuali Previdenziali) ed il fondo pensione aperto denominato “Fidentia”. Di notevole importanza, inoltre, il collocamento delle tradizionali polizze del “ramo vita”. L’intera operatività del comparto di bancassicura è stata adeguata alla nuova normativa ISVAP per il collocamento delle polizze ramo vita, con l’iscrizione all’Albo degli Intermediari della Banca e dei Promotori Finanziari e con l’avvio di organici piani di formazione per gli addetti alle vendite. Sono stati curati gli adempimenti connessi alle norme della Legge sulla Trasparenza nonché l’adeguamento al Decreto Bersani attraverso la gestione degli “Avvisi” che evidenziano alla clientela i principali diritti e strumenti di tutela previsti dal T.U. 385/93, e la revisione dei Fogli Informativi con informazioni analitiche sulla Banca, caratteristiche, rischi tipici, condizioni economiche delle operazioni e dei servizi, e principali clausole contrattuali. Particolare attenzione è stata dedicata agli adempimenti connessi sia alla gestione del “Documento di Sintesi” delle principali condizioni economiche e contrattuali da allegare ai frontespizi dei contratti dei prodotti/servizi, che alla gestione delle comunicazioni “ad paersonam” in presenza di variazioni unilaterali di condizioni economiche. Infine, sono state espletate le attività inerenti le rituali comunicazioni al Consorzio PattiChiari ABI afferenti le iniziative “Conti Correnti a confronto” e “Servizio Bancario di base” con contestuale gestione dei contenuti e dell’informativa attraverso un’area specifica predisposta sul sito internet della Banca. LA CLIENTELA La multicanalità La Banca, per potenziare i contenuti di relazione ed assistenza ed offrire agli utenti la comodità di gestione dei rapporti tecnologicamente arricchita da molteplici informazioni, ha ulteriormente intensificato lo sviluppo dei canali diretti virtuali (internet, phone e mobile banking) integrandolo con la Rete filiali. Nel corso del 2006 si è riscontrato un costante, sensibile aumento dell’utilizzo dei canali virtuali da parte della clientela attraverso: • Internet Banking, il servizio informativo/dispositivo per operare in assoluta sicurezza 24 ore su 24 con la Banca direttamente dal proprio domicilio tramite la rete Internet ed un comune browser Internet; • Popel on line Popel conto, il servizio di Trading on line in linea diretta con la Banca per operare via internet sui Mercati Azionari italiani ed esteri (Francia, Belgio, Olanda, Germania e Stati Uniti) direttamente da un computer domestico; • Popel vox, il servizio di Phone Banking informativo e dispositivo per ottenere, tramite una telefonata da rete fissa o mobile al Call Center informazioni su saldi e movimenti di conto corrente e di dossier titoli e impartire disposizioni di bonifico e di compravendita di titoli, sia per il mercato azionario sia per il mercato after hours. Alla fine del 2006 sono oltre 10.500 i clienti sottoscrittori di un prodotto/servizio di bancavirtuale. Nell’ambito, poi, dello sviluppo e miglioramento dei nuovi canali distributivi e delle tecnologie telematiche, è stato avviato, in forma sperimentale presso la Sede di Altamura e la Filiale di Gioia del Colle, il servizio “Self Banking” che consente alla clientela di eseguire con estrema facilità ed in completa autonomia alcune operazioni bancarie tra le più ricorrenti. È possibile effettuare, oltre alle tradizionali operazioni di prelievo e anticipo contante Bancomat, anche operazioni più "evolute", grazie all’utilizzo di sofisticate piattaforme hardware e software. Esse riguardano, in particolare, le funzionalità di "versamento intelligente" di contante e assegni ed operazioni dispositive quali bonifici e giroconti, oltre a quelle informative su saldi e movimenti di conti correnti, libretti di deposito, mutui, prestiti, utenze, ecc.. Lo sviluppo dei mercati serviti: la comunicazione e l’advertising L’accresciuta estensione dell’organizzazione territoriale della BPPB in nuovi mercati (alla fine del 2006 sono 119 gli sportelli presenti in 11 Regioni) è stata commercialmente sostenuta da mirate campagne pubblicitarie istituzionali e di prodotto. Lo strumento del mailing è stato utilizzato per promuovere: - l’operazione di aumento del capitale sociale della Banca, riservato ai soci ed agli obbligazionisti; - il conto e deposito Senior, formule a “pacchetto” di prodotti/servizi riservati al target pensionati; - i contenuti normativi ed operativi di Basilea 2 con l’invio di materiale informativo/formativo (brochure e CD A.B.I.) alle PMI. Inoltre, attesi i contenuti del Nuovo Accordo sul capitale introdotto da Basilea 2, a favore delle PMI che intendano avere accesso al credito, è stato realizzato sul sito della Banca una specifica funzione/sistema di auto valutazione della propria situazione economica patrimoniale e finanziaria. Al tema 35 CONTABILITÀ SOCIALE LA CLIENTELA Basilea 2 sono stati dedicati quattro convegni/seminari di approfondimento organizzati nei territori di storico e nuovo presidio (Puglia, Campania e Veneto) che hanno registrato una significativa partecipazione del segmento delle PMI; - la nuova formula di Prestito Personale/Credito al Consumo PRESTOTUO; - il nuovo servizio “BPPB SELFBANKING” al momento attivo presso la Sede di Altamura e la Filiale di Gioia del Colle. Anche la confermata sponsorizzazione della terza edizione del Progetto “CONI PUGLIA STARS” ha rappresentato un forte segnale di coerenza con il ruolo svolto dalla Banca nelle regioni in cui opera, nel convincimento che la crescita complessiva di un territorio deve necessariamente partire dalla cura e dall’attenzione verso le nuove generazioni, educandole, anche attraverso lo sport, al rispetto reciproco ed alla pace. La comunicazione on-line Particolare cura è stata dedicata a questa attività. La professionalità e l’esperienza maturata dallo staff della Banca nel settore della comunicazione internet ha permesso di sviluppare, in completa autonomia, soluzioni esclusive evitando la standardizzazione, spesso presente nel web banking, ponendo pertanto particolare attenzione alla realizzazione di interfacce grafiche in grado di orientare l’utente ad un uso consapevole della navigazione e della ricerca delle informazioni sul sito. Per caratterizzare fortemente l’attività di comunicazione attraverso il sito internet www.bancavirtuale.com l’impegno principale è stato quello di fornire un costante “primo piano” sugli orientamenti della Banca e sulle sue strategie ed azioni per informare costantemente la clientela, mantenere e rafforzare le peculiarità di Banca nei territori di operatività, e divulgare la propria immagine nelle nuove aree d’insediamento. Il portale si apre al pubblico con una “home page” ricca di contenuti e servizi accessibili da menù di scelta veloce, che consentono un ingresso diretto alle informazioni su prodotti e servizi per privati e aziende, ai prodotti della “linea Giovani”, alla sezione istituzionale “Il mondo BPPB” dove tra l’altro è possibile ripercorrere le tappe storiche della Banca Popolare di Puglia e Basilicata dal 1883. Con oltre 1.800.000 pagine consultate nel corso del 2006 il portale ufficiale della BPPB www.bancavirtuale.com rafforza la sua presenza in rete. 36 Le sezioni più visitate sono: Sezioni n. visite Home page 706.799 Accesso a internet banking 511.503 Guida assegno e CAI pass 183.092 Area Mutui 153.773 Sedi e Filiali 50.545 Prodotti e servizi a famiglie, privati e professionisti 41.532 News BPPB 15.619 Promotori BPPB 14.696 Prodotti e servizi PMI 14.370 Contattaci 12.409 Trasparenza Bancaria 11.785 Soci BPPB 7.790 Cariche Sociali 5.809 Call center 5.203 Bancassicurazione 4.385 La storia della BPPB dal 1883 2.818 Bankpass Web 2.770 Patti chiari 1.965 Bilancio Sociale 1.374 Altro 86.406 Totale 1.834.643 Il 2006 è stato inoltre l’anno di avvio del nuovissimo sito web www.mondomutuibppb.it dedicato ai Mutui Casa BPPB. Mondomutuibppb presenta l’intera gamma dei mutui BPPB con l’ausilio di un personaggio virtuale che utilizza la propria voce in sincronia al testo corrispondente. La presentazione e la conoscenza delle caratteristiche salienti dei vari prodotti è la base di partenza per ottenere la soluzione mutuo più vicina alle esigenze del cliente che può simulare e personalizzare tutte le ipotesi legate alla scelta di un mutuo. La fase successiva consente di ottenere on line il preventivo ed il prospetto informativo “mutuo” completo del piano di rimborso secondo lo standard “Esis - European standard information sheet” ovvero il “Codice di condotta europeo Mutuo Casa" cui la BPPB aderisce. LA CLIENTELA I reclami La Banca, ispirandosi ai principi di legittimità, lealtà, correttezza e trasparenza già richiamati nel codice etico, aderisce all’accordo proposto dall’ABI per la costituzione dell’Ufficio Reclami della Clientela e dell’Ombudsman bancario. Il personale della Banca è perciò costantemente a disposizione per fornire ai soci e ai clienti, un servizio di qualità, ritenendo fondamentale conservare la fiducia del cliente e riservare alle sue operazioni la massima attenzione per evitare ogni disguido. Qualora non ritenesse soddisfacente la soluzione prospettata dalla dipendenza di appartenenza, il cliente può scrivere una lettera all’ ufficio reclami della Banca il cui compito è proprio quello di intervenire in questi casi. Sul sito internet wwww.bancavirtuale.com è anche presente in formato pdf un facsimile di ricorso all’Ufficio reclami. Al 31/12/2006 risultano definiti n. 90 reclami pari al 94,7% del totale. Rispetto allo scorso anno si è registrato un calo del 60% circa dei reclami pervenuti, che sono passati da 243 a 95. RECLAMI SCRITTI PERVENUTI PRODOTTI DI INVESTIMENTO 18,9% FORME DI FINANZIAMENTO 33,7% CC E DR 21,1% SERVIZI DI INCASSO E PAGAMENTO 22,1% POLIZZE ASSICURATIVE 4,2% 37 CONTABILITÀ SOCIALE LA RETE DEI PROMOTORI FINANZIARI La Rete dei Promotori Finanziari della Banca è nata nel febbraio 2003 con quattro punti di forza: 1. Mandato diretto dalla Banca; 2. Prodotti dedicati esclusivamente alla Rete dei Promotori; 3. Uffici integrati nella Banca; 4. Obiettivi, formazione e comunicazione interna comuni tra Dipendenze e Promotori. La Rete costituisce così, un ulteriore canale di vendita che si affianca agli Sportelli, a BancaVirtuale e ai Mediatori Creditizi. Le linee strategiche di sviluppo, fissate dal Business Plan approvato dal CdA della Banca, prevedono di costituire un network di 200 Promotori Finanziari entro il 2009 da dislocare in tutte le aree storiche e di nuovo insediamento della Banca. Al 31 dicembre 2006 la Rete conta 102 promotori con uno stock di portafoglio complessivo pari a 145 milioni di raccolta e 66 milioni di euro di impieghi, in crescita rispetto all’anno precedente rispettivamente del 45% e del 65%. Durante il 2006 sono entrati in Banca Popolare di Puglia e Basilicata 15 nuovi Promotori Finanziari con un incremento del 17% rispetto al 2005. L’attività dei Promotori ha inciso positivamente sul conto economico della Banca e ha beneficiato di una forte integrazione con le filiali presenti sul territorio, nonostante la Rete sia partita da circa 4 anni. 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO Lanciano BASILICATA Irsinia Lavello Palazzo S. G. 38 N° PROMOTORI 42 64 87 102 Potenza CAMPANIA Ariano Irpino Avellino Napoli PUGLIA Acquaviva delle Fonti Altamura Andria Apricena Bari Barletta Bisceglie Bitonto Volumi raccolta 21.088 60.425 100.349 144.592 Volumi impieghi 2.024 17.510 40.527 66.196 Brindisi Canosa Corato Francavilla Foggia Gravina Grottaglie Laterza Lecce Lucera Manduria Martina Franca Massafra Modugno Monopoli Mottola Noci Palagiano Putignano Rutigliano San Severo Statte Taranto Terlizzi Torremaggiore LAZIO Frosinone Roma LO STATO E GLI ENTI PUBBLICI La Banca svolge la sua attività non solo al servizio di famiglie, artigiani, professionisti e imprese, ma anche a favore di altre banche, istituzioni finanziarie, enti pubblici, istituzioni ed associazioni, con cui ha sviluppato stabili e strette relazioni. I rapporti con Banca d’Italia costituiscono una preziosa occasione di confronto e di crescita, come pure i rapporti con la Consob e l’UIC, sono improntati alla massima collaborazione. La Banca partecipa attivamente a molteplici iniziative dell’ABI con cui costante è lo scambio di informazioni e comunicazioni. Intrattiene, inoltre, ottimi rapporti di collaborazione con l’Associazione Nazionale fra le banche Popolari. La Banca aderisce, inoltre, al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il cui scopo è di garantire i depositanti delle banche consorziate. Infine, le relazioni con le Istituzioni pubbliche sono considerate un caposaldo della politica territoriale; l’obiettivo è di sviluppare, anche in questo settore servizi ed opportunità di lavoro che creino valore percepito dalle autonomie locali e dai cittadini. A conferma del radicamento della Banca sul territorio, é stata assicurata la gestione di 252 Servizi di Tesoreria e Cassa diversi in essere presso la rete commerciale della Banca alla data del 31 dicembre 2006, così ripartiti: SERVIZI DI TESORERIA SCUOLE E CONSERVATORI 62,3% ENTI PUBBLICI 17,4% COMUNI 12,7% ASL E AZ. COMUNITÀ OSPEDALIERE MONTANE 1,2% 1,6% VARI 4,8% La Banca nel corso dell’anno ha partecipato a 157 gare indette dalle scuole e dagli altri enti gestiti, per il rinnovo delle convenzioni in scadenza o per nuove aggiudicazioni. In particolare, a fronte di detta partecipazione sono state conseguite 53 aggiudicazioni e tra queste 21 nuove. È stata anche espletata la gestione del servizio di cassa per conto di importanti Enti/Aziende pubbliche quali l’INPS (Sedi di Taranto e Filiale di Bari) e l’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico di Bari. Nel corso del 2006 è stato inoltre portato a compimento il progetto S.I.OP.E. -Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti pubblici. Il 39 CONTABILITÀ SOCIALE LO STATO E GLI ENTI PUBBLICI S.I.OP.E. è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche gestito dalla Banca d’Italia e finalizzato a migliorare la conoscenza dell’andamento dei conti pubblici sotto il profilo della quantità e tempestività delle informazioni da parte dell’Amministrazione centrale dello Stato. A testimonianza dell'elevato standard qualitativo raggiunto in materia di gestione dei Servizi di tesoreria e cassa, la Banca, inoltre, già dal 2002 possiede la certificazione di qualità ISO 9001:2000 per il servizio di “Erogazione dei Servizi di Tesoreria e Cassa", ottenuta a seguito di un’approfondita verifica condotta dall’Ente di Certificazione Det Norske Veritas e riconfermata per altri 3 anni. Essa rappresenta l’impegno a mantenere elevata nel tempo qualità e trasparenza nei servizi offerti. LE RISORSE UMANE 40 Le risorse umane che operano all’interno della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, rappresentano una importantissima leva strategica dell’organizzazione. La formazione professionale, l’elevato senso di appartenenza, l’etica rappresentano gli aspetti vincenti per affrontare un ambiente competitivo. La Banca intende rafforzare la crescita professionale e la fidelizzazione delle proprie risorse migliorandone continuamente le competenze, le abilità e i comportamenti e mirando a divenire una realtà in grado di valorizzare al meglio le potenzialità interne e riuscire ad attrarre i “talenti” presenti sul mercato del lavoro. Il 2006 ha comportato per la Banca Popolare di Puglia e Basilicata una crescita dimensionale dovuta all’apertura di nove nuovi sportelli quali Civitanova, Pordenone, Ravenna, Vasto, Ancona, Treviso, Pesaro, Trani e Salerno. Lo sviluppo della rete commerciale va di pari passo con la costante attenzione che da tempo riserva allo sviluppo professionale del personale ed alla qualità delle relazioni. Le risorse che a fine 2006 operano in Banca Popolare di Puglia e Basilicata sono 1101, 30 unità in più rispetto all’anno 2005 (1.071), con un incremento relativo a: • 56 assunzioni, di cui 24 con contratto di inserimento e di apprendistato, e 32 a tempo indeterminato legate soprattutto all’apertura delle nuove dipendenze; • 26 cessazioni per pensionamento, esodi incentivati e dimissioni. All’interno della Banca la selezione del personale avviene con un processo continuo. Il colloquio si svolge con le seguenti modalità: • Screening: individua in base a elementi oggettivi (età anagrafica, titoli di studio, votazione), i profili ricercati nell’ambito della banca dati aziendale costituita da curricula pervenuti (nel 2007 ne sono arrivati circa 3.705); • Colloquio individuale di tipo conoscitivo: valuta le caratteristiche dell’individuo; • Colloquio successivo riservato a coloro che sono risultati in possesso dei requisiti idonei nell’ambito del colloquio preliminare. Questo è l’iter seguito per risorse alla prima esperienza lavorativa. Inoltre viene effettuata un’attività di recruitment per selezionare risorse professional ben inserite nel tessuto economico-sociale delle dipendenze di nuovo insediamento. Presso la Direzione Centrale in Altamura lavora il 24,1% dell’organico, mentre il 75,9% è impegnato nella rete commerciale con maggiore concentrazione nelle aree storiche di Altamura, Gravina in Puglia, Bari e Taranto. LE RISORSE UMANE Direzione Centrale Rete Commerciale di cui Direzione Territoriale Altamura Direzione Territoriale Adriatica Direzione Territoriale Bari Direzione Territoriale Barletta Direzione Territoriale Campania Direzione territoriale Corato Direzione Territoriale Foggia Direzione Territoriale Gioia del Colle Direzione Territoriale Gravina in Puglia Direzione Territoriale Lazio Direzione Territoriale Lombardia Direzione Territoriale Martina Franca Direzione Territoriale Taranto Direzione Territoriale Triveneto Filiale di Pesaro, Ravenna, Ancona TOTALE n° dipendenti 265 % sul totale 24,1% 836 75,9% 75 45 92 55 70 42 45 61 98 32 19 53 120 20 9 6,8% 4,1% 8,4% 5,0% 6,4% 3,8% 4,1% 5,5% 8,9% 2,9% 1,7% 4,8% 10,9% 1,8% 0,8% 1.101 100% Per quanto riguarda la suddivisione del personale per inquadramento, va segnalato la crescita del personale inserito nella categoria di quadri direttivi e III area professionale, in relazione ai professional assunti per le nuove aperture. Ripartizione tra Uffici Centrali e Rete Commerciale Uffici Centrali Rete Commerciale Totale 2006 % 2006 % 2006 % Dirigenti 12 4,5% 4 0,5% 16 1,5% Quadri Direttivi 97 36,6% 268 32,1% 365 33,2% III Area Prof.le (ex Imp) 148 55,8% 523 62,6% 671 60,9% Altri 8 3,0% 41 4,9% 49 4,5% TOTALE 265 100,0% 836 100,0% 1.101 100,0% 24,1% 75,9% Nel 2006 è continuata la crescita dei dipendenti laureati, passati dal 35,6% dell’anno precedente al 37,1% sul totale. TITOLO DI STUDIO ALTRI 6,7% DIPLOMATI 56,2% LAUREATI 37,1% L’età media e l’anzianità media dei dipendenti risultano stabili rispetto al 2005 con rispettivamente 42,9 e 13,5 anni. 41 CONTABILITÀ SOCIALE LE RISORSE UMANE 60 54,4 48,1 50 42,9 40,7 38,5 40 30 16,3 14,7 20 13,5 12,8 9,8 10 0 DIRIGENTI QUADRI DIRETTIVI III AREA PROF.LE (EX IMP) Età media ALTRI TOTALE Anzianità La componente femminile rappresenta il 27,6% dell’organico dell’intera Banca. Inoltre, compatibilmente con le esigenze organizzative, sono stati concessi spostamenti dell’orario di lavoro e part-time per favorire esigenze di carattere familiare, con particolare riferimento ai figli in tenera età 797 800 700 600 500 400 304 300 176 137 200 100 90 57 42 8 68 89 59 42 42 125 111 20 9 13 0 ETÀ FINO A 25 26-30 31-35 36-40 41-45 46-50 Uomini 51-55 OLTRE 55 TOTALE Donne CATEGORIE PROTETTE INVALIDI DI LAVORO/SERVIZIO 4,7% Nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa la Banca dedica particolare attenzione alle categorie protette. ORFANI/VEDOVE PER SERVIZIO 46,2% INVALIDI CIVILI 45,3% SORDOMUTI 1,9% 42 NON VEDENTI 1,9% LE RISORSE UMANE Costo del lavoro La retribuzione del personale erogata dalla Banca nel 2006 è stata pari a circa 61,7 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al 2005, e cosi ripartita: RETRIBUZIONE DEL PERSONALE SALARI E STIPENDI 72,9% ONERI SOCIALI 18,8% ALTRE VOCI RETRIBUTIVE 4,3% TFR 4,0% Tra gli interventi sociali verso la generalità dei dipendenti si possono citare inoltre: • Fondo previdenziale aggiuntivo ; • Superminimo sul valore del buono pasto (rispetto all’importo previsto dal CCNL); • Polizza sanitaria; • Polizza infortuni; • Agevolazioni creditizie (mutui, etc.); • Commissioni ridotte o pari a zero sull’operatività bancaria. La Banca ha introdotto già negli anni precedenti sistemi incentivanti, gestiti diversamente a seconda degli specifici obiettivi fissati. L’idea di premiare le persone in base alle loro performance, in una banca orientata al mercato è indispensabile al fine di indirizzare i comportamenti delle persone finalizzandoli ai risultati attesi, nonché di correlare gli obiettivi della Banca con quelli delle singole unità organizzative. Anche nel 2006 il Sistema Premiante ha coinvolto la totalità del personale della Banca, sia di Rete Commerciale che delle Strutture Centrali. Allo scopo di favorire una sempre più fattiva collaborazione reciproca all’interno di ciascuna unità operativa e rafforzare lo spirito di squadra, è stato confermato un meccanismo di ripartizione dei premi derivanti dallo specifico ruolo ricoperto. Il premio della singola figura professionale, difatti, viene attribuito per il 50% alla stessa e per il restante 50% suddiviso tra i componenti l’unità operativa sulla base di specifici pesi che tengono conto del ruolo di ciascuna risorsa. La formazione Il sistema bancario è costantemente interessato da notevoli cambiamenti che incidono direttamente sui bisogni formativi di tutte le risorse umane, pertanto la formazione rappresenta un vero e proprio investimento per i positivi riflessi che produce sulla crescita complessiva aziendale. 43 CONTABILITÀ SOCIALE LE RISORSE UMANE Nel corso del 2006 l’attività di formazione è stata caratterizzata da un incremento di giornate uomo che sono risultate pari a 8.179 totali. Gli interventi formativi che hanno interessato le varie aree funzionali della Banca sono distinti in: • interni, la cui progettazione è curata da personale interno della Banca con elevata qualificazione professionale; • interni con docenza esterna, affidati a società specializzate esterne, ma effettuati presso il Centro di Formazione aziendale; • esterni, interaziendali di formazione specialistica erogati presso enti di formazione primari; • in autoformazione, in modalità stand alone tramite CD-ROM. TIPOLOGIA ATTIVITÀ FORMATIVA / GG UOMO Formazione in aula Autoformazione TOTALE 44 2006 5.749 2.430 8.179 Gli sforzi si sono concentrati soprattutto in: • Area Fidi, al fine di professionalizzare ulteriormente il personale ed erogare un servizio qualificato ed in grado di soddisfare le diverse esigenze della clientela; in particolare un intervento volto a contribuire a migliorare la qualità del credito attraverso l’incremento della capacità di monitoraggio e del governo del rischio nella gestione della relazione affidata; • Finanza e Private Banking, al fine di qualificare l’attività di consulenza alla clientela; • Qualità, al fine di divulgare al personale della Rete Commerciale, le conoscenze del Sistema di Gestione per la Qualità implementato nel corso del 2002; • Progetto PattiChiari, al fine di sensibilizzare il personale interessato e a fornire loro indicazioni operative e di comunicazione verso la clientela; il coinvolgimento è avvenuto tramite giornate di follow-up per le iniziative già avviate e giornate di formazione relative allo start up delle nuove iniziative; • Office automation, un percorso formativo di tipo “Blanded Learning”, che ha previsto l’alternanza di interventi formativi in aula a momenti di autoformazione. Tale attività ha riguardato sia risorse di rete commerciale che di strutture centrali. Per questi ultimi sono stati organizzativi corsi specialisti riguardanti i programmi di applicazione quali excel ed access; • Normativa, in particolare il D.Lgs. 231/2001 Responsabilità amministrativa degli enti; D.Lgs. 196/03 Privacy; Legge 194/06 - Antiriciclaggio. Coerentemente con i valori e lo stile aziendale, dal 2000 la Banca porta avanti un percorso formativo che, partendo da una approfondita analisi dei bisogni e delle esigenze formative, tiene conto delle diverse figure professionali e dei ruoli da esse ricoperte. In particolare, in questo ultimo anno si sono curati parallelamente tre ambiti formativi: da un lato l’attenzione è stata rivolta ai colleghi provenienti da altre realtà ai quali è stata affidata l’apertura e lo sviluppo di nuove filiali, con i quali si sono sviluppati sia tematiche di tipo manageriale e gestionale che di tipo commerciale; dall’altro con il personale neo assunto è stato svolto un percorso formativo, sia in ambito commerciale che di comunicazione, al fine di allinearli allo stile che da otto anni la Banca sviluppa con la Coaching; e, infine, si è lavorato su quelle figure professionali che, in un’ottica di sviluppo e crescita aziendale, ricoprono adesso ruoli e funzioni differenti, fornendo loro strumenti più efficaci e consapevoli in funzione della loro LE RISORSE UMANE nuova posizione. Le aree specifiche sulle quali si sta intervenendo sono: 1.guida e motivazione dei collaboratori: rivolta a tutti coloro che in azienda ricoprono un ruolo di responsabilità e gestione delle risorse umane; in particolare, le tematiche che si sviluppano durante il corso riguardano l'individuazione e la valorizzazione dei punti di forza dei propri collaboratori attraverso esercitazioni tratte da aspetti della specifica realtà bancaria. Particolare attenzione viene data alla fase di verifica e controllo dei risultati affinché venga percepita come momento di gratificazione e di aiuto e non come strumento punitivo; 2.negoziare consapevolmente: rivolta a tutti i colleghi della rete commerciale che hanno relazioni con i clienti, con particolare attenzione ai colleghi provenienti da realtà bancarie differenti dalla nostra; in questo percorso formativo l'attenzione è rivolta in modo prevalente al processo di negoziazione con il cliente nell'ottica della sua totale soddisfazione; il fine ultimo è avere clienti che, parlando bene di noi, portano altri clienti; 3.comunicazione e relazione interna: rivolto a tutto il personale degli uffici centrali e delle filiali, agenzie e succursali che non sono a diretto contatto con il pubblico; gli argomenti di questo corso hanno riguardato prevalentemente la consapevolezza di attivare energie costruttive per migliorare i rapporti tra colleghi e con i superiori: l'obiettivo è quello di passare da "uomini dei problemi a uomini delle soluzioni". In particolare, ampio risalto viene dato al lavoro su se stessi, al potenziamento dell'autostima, alla individuazione di azioni costruttive verso obiettivi definiti e funzionali al compito. In relazione all’assegnazione, in comodato gratuito, a ciascun dipendente di un personal computer, si è provveduto ad erogare corsi in autoistruzione a distanza. L’adozione di tale metodologia ha consentito una rapida ed uniforme diffusione dei contenuti formativi all’interno della Banca abbinando il vantaggio di una maggiore flessibilità nei tempi di erogazione ad un minor costo aziendale oltre alla possibilità di caratterizzare l’attività formativa secondo la logica di una formazione continua. Da segnalare, anche per quest’anno, la partecipazione al Banking and Financial Diploma - Percorso Base, sistema di formazione a distanza promosso dall’ABI in collaborazione con la SDA Bocconi, della durata di 18 mesi, finalizzato al conseguimento dell’attestato di professionalità bancaria e finanziaria rilasciato dall’ABI, e arricchito della certificazione settoriale che riconosce a livello internazionale il possesso di conoscenze ampie e solide relative ai fondamenti della professionalità bancaria: EFCB - European Foundation Certificate in Banking. Tale programma formativo è basato sull'applicazione della formazione a distanza mediante una metodologia didattica che integra risorse per l'autoformazione con servizi di apprendimento assistito e collaborativo, erogati sia a distanza che in presenza (blended learning). Anche il sistema di valutazione dell'apprendimento alterna momenti di valutazione erogati on line con test finali svolti in aula. All’edizione partita nel 2006 sono stati iscritti sette partecipanti. È da evidenziare che forniamo Tutor in tre dei sei insegnamenti previsti. 45 CONTABILITÀ SOCIALE LE RISORSE UMANE Tirocini formativi e di orientamento I tirocini formativi e di orientamento costituiscono un interessante istituto che realizza momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e consentono di agevolare le scelte professionali degli studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Tali tirocini sono promossi mediante la stipula di apposite convenzioni tra la Banca e istituzioni scolastiche o istituzioni formative private. La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che già nel passato si era fatta promotrice di tali stage, ha stimolato tali iniziative anche nel 2006. Infatti sono stati attivati 23 stage. La comunicazione interna Nel corso del 2006 si sono succeduti momenti di dialogo, occasioni di confronto e strumenti informativi che hanno coinvolto e raggiunto tutto il personale. In particolare è stata rafforzata la comunicazione interna tramite gli eventi di seguito riportati: • 3ˆ Convention aziendale, riservata ai Direttori e Responsabili della rete commerciale organizzata con la partecipazione di Bipitalia Gestioni sgr nello scenario della marina di Ugento. L’incontro, che ha avuto come tema la “relazione responsabile con il cliente”, è stato occasione di dialogo su temi e obiettivi di interesse aziendale e di approfondimento sulla gestione dell’impresa improntata a criteri di eticità e di rispetto dei centri di interesse della clientela, ed ha significato non solo un momento di mera condivisione di obiettivi strategici ma anche un’occasione di incontro e di scambio di esperienze tra colleghi; • 2ˆ Convention dei Promotori Finanziari, co-sponsorizzata da Anima SGR, Pictet Funds e Assoreti, e tenutasi presso l’hotel Hilton di Castellaneta Marina (TA); • Festa di fine anno, organizzata come di consueto presso lo Sheraton Nicolaus Hotel di Bari, occasione di incontro tra tutti i colleghi della Banca e di scambio degli auguri di Natale; • Pubblicazione di “BPPB NEWS”, una newsletter aziendale distribuita a tutto il personale dipendente. Il periodico tratta prevalentemente argomenti di natura economico-finanziaria e culturale, nonché iniziative ed eventi della vita aziendale di particolare interesse; • Rassegna stampa, è il servizio quotidiano a cura del Servizio Pianificazione, Controllo e Risk Management, che fornisce una indicazione delle più importanti notizie economiche finanziarie pubblicate nella stampa locale, nazionale e di settore; • Intranet aziendale. 46 LE RISORSE UMANE Concorso fotografico “BPPB A SCATTI - I volti delle nostre terre” Nel corso del 2006, al fine di coinvolgere il personale della Banca nella predisposizione del Bilancio Sociale ed a condividerne i valori, è stato indetto un concorso fotografico tra tutti i dipendenti con l’intento di premiare le migliori foto attraverso la loro pubblicazione sullo stesso. Il tema del concorso è stato “BPPB a scatti - i volti delle nostre terre”: monumenti, luoghi, segni e persone dei nostri territori di insediamento. Con oltre 100 foto inviate, all’iniziativa hanno aderito dipendenti di tutte le aree territoriali della Banca. La giuria del premio, composta dai componenti del Gruppo di Lavoro, ha valutato le foto secondo i seguenti criteri: • Rispetto del tema del concorso • Definizione delle foto • Qualità delle foto • Pubblicabilità Le foto più belle fanno da cornice a questa edizione del Bilancio Sociale. La foto vincitrice del concorso è risultata quella pubblicata in copertina, della collega Veronica Camastra dal titolo “In attesa dell’estate”, per la seguente motivazione: Lo sguardo all’orizzonte: la ricerca di nuovi obiettivi, di nuove scoperte, di nuovi territori, di nuovi stimoli. La naturale predisposizione per traguardi e prospettive più ambiziosi da sempre caratterizza una Banca che vuole essere "punto di incontro" di culture e popolazioni tra loro differenti. Contenzioso e litigiosità Le vertenze di lavoro in essere al 31 dicembre 2006 sono 26. Il dato, contenuto in rapporto all’organico e in linea rispetto all’anno precedente (pari a 24), scaturisce da una politica tesa a limitare la conflittualità, a definire eventuali questioni in “precontenzioso” e a favorire, per quanto praticabili, soluzioni transattive per le questioni sfociate in un contenzioso formale. 47 CONTABILITÀ SOCIALE I RAPPORTI CON I FORNITORI La spesa totale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata verso i fornitori ammonta nel 2006 complessivamente a circa 43,8 milioni di euro . La politica della Banca è quella di contemperare principalmente due esigenze: • l’attenzione verso le realtà produttive locali ed in particolare delle piccole e medie imprese. L’interesse primario è infatti quello di promuovere lo sviluppo economico delle imprese locali; • la razionalizzazione e la riduzione dei costi. Inoltre, per ottimizzare le modalità di acquisto e introdurre criteri per la qualificazione e la scelta del fornitore al fine di valutarne le performance, dall’anno scorso è operativa la Procedura SAP su piattaforma Cedacri, che, dopo una prima fase di test e raccolta di serie storiche sulla politica degli acquisti della Banca, permetterà di ridurre gli sprechi con conseguente incremento di qualità. FORNITORI SPESE VARIE 41,8% EDITORIA, CANCELLERIA E PUBBLICITÀ 8,7% ELABORAZIONE DATI17,8% SPESE PER MOBILI E IMMOBILI 21,6% UTENZE 4,4% CONSULENZE TECNICHE 5,7% LA POLITICA AMBIENTALE 48 Già da diversi anni l'impegno della Banca nel campo della sostenibilità ambientale in termini di riduzione dei consumi di materie prime e delle immissioni inquinanti, si è concretizzato in diverse iniziative che puntano alla minimizzazione degli impatti ambientali causati direttamente dall’attività della Banca. Alcune iniziative sono: • L’utilizzo, nelle comunicazioni interne, di buste riutilizzabili fino a tredici volte, che permettono di ridurre i consumi di carta; • L’utilizzo di applicazioni informatiche direttamente consultabili dai pc di ciascun dipendente, che hanno reso più efficienti i processi di redazione di alcuni contratti (procedura FORM) e di distribuzione e consultazione della normativa aziendale (NEW DOC). In particolare, Form ha consentito di ridurre le giacenze fisiche dei moduli tipografici ed i costi di distribuzione, mentre New Doc, oltre a permettere la distribuzione e la consultazione in ambiente web delle Circolari e dei Manuali Operativi destinati a tutte le Strutture aziendali, ha ulteriormente contribuito a ridurre i consumi di carta. La procedura New Doc, inoltre, consente a ciascun dipendente la consultazione informatica di tutte le circolari, i ma- nuali operativi, i regolamenti emanati ad uso interno dalla Banca, e permette un notevole risparmio di carta in quanto non è più necessario l’inoltro della normativa in via cartacea. Nel corso del 2006 sono stati pubblicati on-line, infatti, 366 documenti che hanno permesso di risparmiare più di 2.800 risme di carta. Poiché si calcola che per produrre 1000 Kg di carta sono necessari 15 alberi, 440.000 lt. di acqua e 76 Megawatt, abbiamo stimato che le nostre 2.851 risme di carta risparmiate, pari a circa 7.113 kg, abbiano evitato l’abbattimento di 107 alberi, con conseguente risparmio di circa 3.130 mila lt di acqua e 541 Megawatt. ABBIAMO RISPARMIATO 107 Alberi 3.129.594 Lt. di acqua 540,6 Megawatt LA POLITICA AMBIENTALE • Nel corso dell’anno è stato attivato, attraverso una ditta specializzata, il servizio di recupero dei rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle unità operative della Banca, quali cartucce, toner esausti, timbri e tamponi, batterie, floppy ecc.. Il servizio ha previsto l’installazione di “Eco-box” per la raccolta di tali rifiuti presso ogni stabilimento della Banca, al fine di contribuire, sia pure in piccolo, alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. Inoltre, una crescente attenzione viene dedicata all’attività di rilevazione ed analisi dei consumi di energia, acqua e carta, al fine di diminuire i costi e i consumi energetici, ridurre l’impatto ambientale e il rischio operativo della Banca. Per tale motivo nel 2005 la Banca ha aderito al “Consorzio ABIEnergia”, costituito da banche italiane e imprese del settore energetico, che ha l’obiettivo di promuovere un uso razionale dell’energia, ottimizzare i processi di verifica e analisi dei consumi e studiare gli investimenti in tecnologie più efficienti e a minor impatto ambientale. Nel corso dell’anno, per informare e sensibilizzare il personale dipendente sul corretto utilizzo delle apparecchiature, quali gli strumenti di lavoro, i sistemi di clima10,00 tizzazione e gli impianti di illuminazione, la Banca ha in9,50 viato a ciascuno di essi la guida informativa “Salva l’ambiente con un click” i cui contenuti sono stati realizzati in 9,00 collaborazione con l’ufficio dell’ABI Responsabilità 8,50 Sociale di Impresa ed il Gruppo di Lavoro composto da 8,00 banche consorziate ABI Energia che hanno messo a fat- tor comune le proprie competenze ed esperienze nel campo dell’energy management. Si tratta di uno strumento formativo e informativo mirato sia alla razionalizzazione dei consumi sia alla sensibilizzazione su tematiche legate allo sviluppo sostenibile e alla responsabilità sociale d’impresa La guida è stata realizzata sotto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e della F.I.R.E. (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) che hanno fornito importanti contributi. Essa contiene indicazioni supportate da illustrazioni chiare ed immediate che, se messe in pratica, permetterebbero, a livello aggregato, il raggiungimento di importanti risultati in termini di riduzione dei consumi, di salvaguardia dell’ambiente e di migliori condizioni lavorative per i dipendenti. Per quanto riguarda i costi di energia elettrica, riscaldamento e acqua, si è registrato per il 2006 un decremento della spesa procapite per sportello. CONSUMO ENERGIA ELETTRICA, RISCALDAMENTO E ACQUA PER SPORTELLO (migliaia di euro) 9,65 9,39 8,44 2004 2005 2006 49 LA BANCA E LA COMUNITÀ Sono state inoltre sponsorizzate le seguenti iniziative: • la mostra intitolata “Preistoria del cibo” programmata dal Museo Civico di Altamura; • il convegno “Minori, Famiglia, Persona: quale Giudice?” organizzato dall’Associazione Italiana Magistrati per i Minorenni e la Famiglia; • il Congresso Nazionale sulla Prevenzione coordinato dalla Società Nazionale Operatori della Prevenzione; • il concorso cinematografico “Murgia Film Festival” organizzato per la prima volta a Gravina dall’Associazione “Viagrà”. • il Progetto Campagna Amica 2006 della Federazione Provinciale Coldiretti di Foggia; • la Stagione Concertistica 2006 dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto; • la 612ˆ edizione del Carnevale di Putignano. Tornando al Fondo, per quanto riguarda le altre categorie di appartenenza dei richiedenti, come si evince dal grafico, anche quest’anno i contributi devoluti a favore delle associazioni culturali occupano una posizione primaria confermando il grande interesse della Banca per le iniziative che incoraggiano la diffusione della cultura e favoriscono il rafforzamento dell’identità del territorio. Tra i tanti eventi, concorsi di pittura, rappresentazioni teatrali ricordiamo il supporto economico offerto alla Pinacoteca Provinciale di Bari per l’organizzazione di una grande mostra (oltre 300 pezzi) dal titolo “Il Regno in vendita - acquerelli, gouaches, disegni e stampe nella collezione Congedo di Galatina” dedicata ad immagini di vita popolare napoletana tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento. Tantissime, inoltre, sono state le richieste presentate dalle associazioni sportive e ricreative. Tali erogazioni rappresentano un sostegno davvero importante per tutti quei gruppi a carattere locale, di piccole dimensioni, che possono continuare a svolgere la propria attività principalmente grazie alle donazioni liberali. Ricordiamo le tante squadre di calcio, le diverse associazioni ciclistiche, di scherma, di pallacanestro, di pallavolo, tennis e di atletica. Non è mancato anche quest’anno il supporto del nostro Istituto alle necessità degli enti ed associazioni religiose presenti sul territorio. Diversi sono stati i contributi erogati a sostegno delle numerosissime feste patronali e religiose, così sentite dalla popolazione, che ogni anno fanno riscoprire il gusto delle antiche tradizioni. Tanti i piccoli interventi economici alle parrocchie per le spese di gestione giornaliere o per le opere di manutenzione e ristrutturazione. In proposito è importante citare il contributo devoluto alla Cattedrale di Tursi per il restauro delle tre porte di Bronzo. Per quanto riguarda le scuole anche quest’anno sono state esaudite numerose richieste avanzate da Istituti di Scuola Media Inferiore e Superiore ed Università. Diverse sono state le iniziative dirette alla realizzazione dei vari giornalini scolastici, dei viaggi di istruzione, dei concorsi di poesie e corsi di formazione. In particolare, meritevole di citazione è il contributo con il quale la Banca ha consentito la partecipazione di cinque giovani studenti della provincia di Taranto al progetto intitolato “Il treno della memoria”, viaggio educativo itinerante avente lo scopo di far conoscere alle giovani menti il dramma della Shoah anche attraverso la visita al Museo e al campo di concentramento di Auschwitz. Infine, con l’intento di rendersi partecipe dei più significativi momenti della vita locale e per essere costantemente un punto di riferimento stabile delle comunità, la Banca ha promosso tanti interventi a sostegno degli enti locali per l’organizzazione di fiere, sagre e feste di quartiere, manifestazioni estive e convegni. In questa logica di “marketing territoriale” tesa alla valorizzazione e allo sviluppo delle realtà locali, la Banca ha rinnovato la sua consueta partecipazione a rassegne fieristiche di interesse nazionale e locale (Fiera del Levante di Bari, B.I.T. di Milano, Fiera Campionaria dell’Agricoltura di Foggia, Fiera di San Giorgio di Gravina). 51 SISTEMA DI RILEVAZIONE E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI RAGGIUNTI - PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE 2005 - GRUPPO DI LAVORO Banca Popolare di Puglia e Basilicata SISTEMA DI RILEVAZIONE E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI RAGGIUNTI STAKEHOLDER DI RIFERIMENTO 1 OBIETTIVI DICHIARATI PER IL 2006 ATTIVITÀ SVOLTE PER ATTUARE GLI OBIETTIVI Migliorare la distribuzione territoriale degli sportelli, soprattutto nelle aree di nuovo insediamento. Nel corso del 2006 è proseguita la crescita dimensionale della Banca con l'apertura di 9 sportelli (Civitanova Marche, Pordenone, Vasto, Ancona, Pesaro, Ravenna,Treviso, Trani e Salerno) che portano a 119 in 11 Regioni italiane le filiali della Banca; inoltre è stato avviato, in forma sperimentale presso la Sede di Altamura e la Filiale di Gioia del Colle, il Servizio “Self Banking” che consente alla clientela di eseguire con estrema facilità ed in completa autonomia alcune operazioni bancarie tra le più ricorrenti. È possibile effettuare, oltre alle tradizionali operazioni di prelievo e anticipo contante Bancomat, anche operazioni più "evolute", grazie all’utilizzo di sofisticate piattaforme hardware e software. Esse riguardano, in particolare, le funzionalità di "versamento intelligente" di contante e assegni ed operazioni dispositive quali bonifici e giroconti, oltre a quelle informative su saldi e movimenti di conti correnti, libretti di deposito, mutui, prestiti, utenze, ecc.. Nel corso dell'anno la Banca ha organizzato diversi corsi di formazione di Office Automation per il personale della Banca ai quali hanno partecipato oltre il 55% dei dipendenti, che hanno permesso di migliorare e affinare le conoscenze informatiche su Access, Excel e Word. Clientela 2 Risorse umane Investire in formazione per perfezionare le conoscenza degli strumenti informatici da parte dei dipendenti 3 Ambiente Monitorare i consumi 4 Comunità Aumentare la visibilità e la conoscenza del Bilancio Sociale 5 Soci La Banca ha aderito al "Consorzio ABI-Energia", costituito da banche italiane e imprese del settore energetico, che ha l'obiettivo di promuovere un uso razionale dell'energia, ottimizzare i processi di verifica e analisi dei consumi e studiare gli investimenti in tecnologie più efficienti e a minor impatto ambientale. La diffusione del Bilancio Sociale è stata favorita sia attraverso la pubblicazione sul sito internet della Banca, sia attraverso la partecipazione a diversi eventi, quali l'osservatorio CSR sulla responsabilità sociale promosso da ISTUD e DNV, la partecipazione all'Oscar di Bilancio che ci ha visti vincitori per il 2006 nella categoria delle "Medie e piccole Imprese Bancarie, Finanziarie", la partecipazione al "Confindustria Awards for excellence". Favorire la diffusione del Dall'analisi dei questionari di valutazione del Bilancio Sociale 2005 è emerso che il 20% di coloBilancio Sociale tra i soci ro che hanno risposto sono soci della Banca, in aumento rispetto al 16% dello scorso anno, anche se in calo in valore assoluto (da 22 a 11 questionari). Si ritiene che l'obiettivo non sia stato completamente raggiunto. PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO STAKEHOLDER DI RIFERIMENTO OBIETTIVI DICHIARATI PER IL 2007 1 Soci Favorire la diffusione del Bilancio Sociale tra i soci 2 Clientela Estendere le certificazioni di qualità a tutte le iniziative PattiChiari a cui la Banca ha aderito 3 Risorse Umane Continuare nella divulgazione interna del Bilancio Sociale 4 Ambiente Monitorare i consumi 5 Comunità Far conoscere ai beneficiari dei contributi più significativi della Banca, il Bilancio Sociale 54 GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE 2005 Il questionario del Bilancio Sociale 2005 è stato distribuito con ciascuna copia del documento ed è stato messo a disposizione sul sito della Banca, dove, attraverso la compilazione di un form, era possibile rispondere on-line. La raccolta dei dati tramite internet si è rivelata la più utilizzata dai lettori; infatti su un totale di 56 questionari ricevuti, il 79% è stato inviato dal sito. Infatti il 46% dei lettori è venuto in possesso del Bilancio Sociale tramite internet. COME È VENUTO IN POSSESSO/CONOSCENZA DEL BILANCIO SOCIALE? RICEVUTO PER POSTA 10% INTERNE 46% RICEVUTO DALLA BANCA TRAMITE UNA DIPENDENZA 19% NON SO/NON RISPONDE 7% TRAMITE CONOSCENTI 3% PER CASO 7% PER MOTIVI DI STUDIO 8% Il capitolo più interessante del Bilancio Sociale 2005 è stato quello relativo alla “Contabilità Sociale“, dove vengono esaminati i diversi aspetti dello "scambio" sociale tra l'impresa e i suoi interlocutori interni ed esterni, ed in particolare la sezione relativa ai soci (21%), la Banca e la Comunità (21%) e le Risorse Umane (16%). Il compilatore medio è un uomo di 38,7 anni, cliente della Banca (30%), lavoratore dipendente. CATEGORIA DI APPARTENENZA VISITATORE OCCASIONALE DEL VOSTRO SITO 25% CLIENTE 30% DIPENDENTE DELLA BANCA 21% SOCIO DELLA BANCA 20% ENTE/COMUNITÀ 4% PROFESSIONE DIPENDENTE 56% ALTRO 11% 55 LIBERO PROFESSIONISTA 16% DISOCCUPATO 2% PENSIONATO 4% STUDENTE 11% SISTEMA DI RILEVAZIONE E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE 2005 La distribuzione per provincia vede prevalere la provincia di Bari, Taranto e Foggia, aree di forte radicamento della Banca, ma anche province di recente insediamento (Pescara, Teramo, Chieti, Milano), e addirittura aree dove la Banca non è presente (Forlì-Cesena, Firenze, Reggio Calabria), segno che il Bilancio Sociale della Banca è conosciuto anche al di fuori delle aree dove sono presenti sportelli. Tra gli strumenti che le aziende dovrebbero adottare per comunicare il proprio impegno nel sociale, Il Codice Etico (34%) e il Bilancio Sociale (31%) hanno raggiunto le percentuali più alte di gradimento, strumenti tra l’altro già da tempo adottati dalla Banca. DISTRIBUZIONE DEI QUESTIONARI PER PROVINCIA MILANO 5,3% POTENZA 5,3% CHIETI 3,6% PESCARA 3,6% TERAMO 3,6% FOGGIA 8,9% BRESCIA 1,79% FORLÌ - CESENA 1,79% FIRENZE 1,79% TARANTO 10,7% ISERNIA 1,79% ALTRO 17,9% MACERATA 1,79% N. D. 1,79% BARI 41,1% NAPOLI 1,79% PADOVA 1,79% REGGIO CALABRIA 1,79% TREVISO 1,79% 56 Tra i contributi volontari, poi, alcuni lettori hanno individuato in iniziative “visibili” e sponsorizzazioni, altri strumenti utili. In particolare, secondo l’opinione di alcuni lettori, l’importate è impegnarsi nel campo della Responsabilità Sociale; comunicarlo agli altri è secondario. Infatti, dalla seconda domanda si evince che un’azienda attenta al sociale deve soprattutto “Promuovere nei territori in cui opera la crescita umana e culturale” (51%) attraverso patrocini e sponsorizzazioni di attività culturali (57%) e il coinvolgimento delle scuole (29%). La tutela dell’ambiente naturale riveste un ruolo secondario (10%) in quanto oltre ad utilizzare nella propria attività materiali riciclati, un’azienda dovrebbe soprattutto limitare i consumi energetici (39%) e investire in programmi di informazione sul territorio (38%). Interessanti sono stati i contributi liberi su questa domanda, rilasciati dal 5% dei lettori. Infatti più che tutelare l’ambiente “naturale”, del quale si dovrebbero preoccupare soprattutto quelle aziende che hanno un impatto diretto sullo stesso, le aziende cittadine dovrebbero preoccuparsi di tutelare l’ambiente “urbano” attraverso: • la riduzione di rumori molesti; • la riduzione dell’uso dei condizionatori; • l’utilizzo di orari di lavoro che permettano di decongestionare il traffico nelle ore di punta; • la riduzione delle affissioni; • l’utilizzo di estratti conto telematici; • la diffusione della cultura del recupero e del riciclaggio. È interessante sottolineare che la Banca si sta già muovendo in questo campo, attraverso un’opera di sensibilizzazione del personale all’utilizzo delle apparecchiature, con la distribuzione della guida informativa “Salva l’ambiente con un click” i cui contenuti sono stati realizzati in collaborazione con l’ufficio dell’ABI Responsabilità Sociale di Impresa, nell’ambito del Consorzio ABIEnergia. Per comunicare i propri valori un’azienda, oltre alla redazione del Bilancio Sociale (25%), dovrebbe organizzare convegni e seminari (20%), adottare un codice etico (18%) e fare pubblicità (18%), oltre che comportarsi quotidianamente secondo i valori stessi (1%). È possibile visionare i risultati completi del questionario al sul sito internet della Banca, all’indirizzo www.bancavirtuale.com. GRUPPO DI LAVORO REALIZZAZIONE DEL PROGETTO A CURA DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E RISK MANAGEMENT COORDINAMENTO Giulia Apruzzi GRUPPO DI LAVORO DIVISIONE COMMERCIAL BANKING Franco Loglisci Antonio Schirinzi SEGRETERIA DI PRESIDENZA / SOCI / STAMPA Annamaria Mancuso Margherita Zonno DIVISIONE RISORSE Rossella Dituri SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E QUALITA’ Antonio Rubino RETE COMMERCIALE Paolo Girelli Nunzio Loizzo SERVIZIO PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E RISK MANAGEMENT Giulia Apruzzi Giusi Digiorgio 57 Si ringraziano i dipendenti della Banca per l’utilizzo delle seguenti foto: CAMASTRA VERONICA Copertina In attesa dell’estate LOPERFIDO ORONZO Pg. 34 Monopoli - Masseria Spina Piccola Pg. 17 Il grido del Mediterraneo Pg. 35 Tra storia e tradizione Pg. 42 Il tetto di Castel del Monte Pg. 11 Il girdino della reggia - Caserta Pg. 59 Segni di passaggio Pg. 13 Tramonto Salentino Pg. 18 La barca - Trani LORUSSO VINCENZO CHIRONNA PAOLO Pg 40-41 Il vecchio quotidiano CICALA VITO Pg. 30 Trulli Pg. 47 Duomo di Trani MEI ROBERTA Pg. 41 Rieti - Ponte romano sul fiume Velino Pg. 42 Rieti - Fiume Velino con fondo Terminillo NAPOLETANO ROSSANA Pg. 15 San Vito - Taranto DE GENNARO CORRADO Pg. 25 Centro storico - Irsina Pg. 10 La forza della vita Pg. 39 Rione Fondo vico - Gravina in Puglia Pg. 16-17 La geometria dell’onda Pg. 47 Ponte girevole - Taranto GENTILE LUIGI PEPE MARCO Pg. 5 Casa Murgia 1 Pg. 6 Casa Murgia 3 Pg. 16 Squonk Pg. 31 Campanile a vento Pg. 19 Un Tratturo Pg. 46 Casa Murgia 2 Pg. 21 Autunno Pg. 55 Albero Pg. 23 Melograni Pg. 57 The lake Pg. 48 Mercadante Pg. 53 Il bosco Pg. 33 Matera - Sassi SIMONE ANTONIO IVONE MARISTELLA Pg. 10-11 Irsinia Pg. 17 Taranto - Porto Pg. 37 Padova fluviale Pg. 27 Gravina in Puglia - San Michele delle grotte Pg. 40 Arco dell’orologio in piazza dei Signori - Padova Pg. 38 Gravina in Puglia - Ponte - Via Fontana Madonna della Stella Pg. 44 Taranto - Castello Pg. 45 Gravina in Puglia LECCE ANTONIO 58 Pg. 7 Cappella di campagna nei pressi di Altamura Pg. 8 Campagna in primavera Pg. 11 Tendone d’uva nelle campagne Pg. 12 Tramonto sullo Jonio Pg. 28 Trullo a due coni nei pressi di Monopoli Pg. 49 Due mandorli sulla Murgia Pg. 54 Quercia solitaria in campo di grano - Altamura ZANON FILIPPO
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