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IL TUO VIAGGIO
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A
CATANIA
ITALIA
IL TUO VIAGGIO
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA
ITALIA
UNA PRIMA KEL 12 – Partenza Data Unica
Dal 3 al 5 febbraio, ogni anno Catania dedica alla sua patrona Sant’Agata una
grandiosa festa, misto di fede e di folclore, che coinvolge direttamente alcune migliaia
di fedeli, impegnati nel traino del fercolo, e attira puntualmente fino ad un milione di
persone, tra turisti, curiosi e devoti.
Per onorare la santa, che secondo la tradizione visse a Catania nella prima metà del III
secolo e lì subì le torture e il martirio per il suo rifiuto all’abiura della fede cristiana, si
susseguono spettacoli pirotecnici, celebrazioni solenni e per le strade, illuminate da
chilometri di luminarie, si snodano processioni affollate e sontuosi cortei storici che
rinnovano nella città barocca le suggestioni di riti antichi e mai perduti.
Nella prima giornata di festeggiamenti le autorità civili, a bordo della settecentesca
carrozza del Senato, quelle religiose e militari sfilano in un corteo, con figuranti in
costume storico, seguendo le undici “candelore”, le pesanti costruzioni lignee,
intagliate e dorate, realizzate dalle antiche corporazioni dei mestieri e portate a spalla
da uomini forzuti, per il tradizionale appuntamento dell’offerta della cera.
La giornata prosegue con l’omaggio floreale dei vigili del fuoco che salgono fino a
sfiorare il punto più alto della Cattedrale per deporre una composizione floreale al
simulacro della celeste protettrice, invocata da secoli contro gli incendi e le eruzioni
dell’Etna.
Nel pomeriggio si disputa il trofeo internazionale di podismo, e a sera la prima giornata
dei tre giorni agatini si conclude a piazza Duomo con l’esecuzione di canti tradizionali
in onore della patrona e con uno spettacolo di fuochi d’artificio, famoso per intensità e
bellezza cromatica dei suoi giochi.
Il giorno successivo è quello delle celebrazioni religiose in onore della Santa, s’inizia
con la messa dell’Aurora, si prosegue con la processione del fercolo nelle vie della città
il cui momento “clou” è la cosiddetta “cchianata de’ Cappuccini”, durante la quale il
fercolo viene trainato di corsa fino alla piazza di San Domenico.
Successivamente dopo la celebrazione nella chiesa di Sant’Agata la Vetere, si continua
il giro della città e si rientra in Cattedrale alle prime luci dell’alba.
Il 5 febbraio si continua la processione nella parte interna della città, e uno dei
momenti più caratteristici è la “cchianata ‘i Sangiulianu”, nella quale nuovamente di
corsa i devoti trainano il pesantissimo fercolo.
All’alba, e a volte anche molte ore dopo, la Santa rientra in Cattedrale salutata dai
devoti e da uno spettacolo pirotecnico.
La festa di sant’Agata è anche gastronomia: durante la festa non può farsi sfuggire la
ghiotta occasione di assaggiare, tra le altre specialità, le tradizionali “olivette di
sant’Agata”, piccoli dolci di pasta di mandorla colorati di verde e ricoperti di zucchero
che ricordano un evento leggendario legato al culto di Sant’Agata e le “cassateddi di
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 3
Sant’Aita” o anche “minnuzzi” che ricordano la forma di una mammella, per ricordare il
martirio subito dalla santa.
Ad alternare i nostri appuntamenti con i festeggiamenti alla Santa patrona ci aspettano
3 visite fuori porta: Acireale splendido esempio di barocco siciliano, Aci Trezza sulle
orme dei Malavoglia ed il paesaggio spettacolare sulla Riviera dei Ciclopi. E ancora
Vizzini e i luoghi della Cavalleria Rusticana.
4 | IL TUO VIAGGIO
IL TUO VIAGGIO
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA
A CATANIA





1° giorno
Arrivo a Catania e trasferimento in hotel in autonomia
2° giorno
Passeggiata a Catania attraverso i luoghi più simbolici per immergersi nella festa.
Escursione ad Acireale splendido esempio di barocco siciliano.
3° giorno
All'alba si aprono le porte del Duomo: Evviva Sant'Agata! Escursione ad Aci Trezza e di
Verga.
4° giorno
Dai luoghi della Cavalleria Rusticana a Vizzini al dono dei ceri giganti a Catania.
5° giorno
Partenza da Catania
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 5
1° giorno
Arrivo a Catania e trasferimento in hotel in autonomia
Arrivo a Catania e trasferimento libero in hotel in autonomia. Cena libera.
La sistemazione è stata scelta per la sua posizione strategica rispetto all'esperienza dei
festeggiamenti di Sant'Agata. Via Etnea è la strada in cui si svolgono le principali
processioni così da permettere ai viaggiatori di vivere a pieno l'atmosfera della festa.
Pernottamento (UNA Hotel Palace )
Prestigioso immobile dell’inizio del secolo scorso, nel cuore artistico e commerciale di
Catania. Restaurato con l’ottica del mantenimento delle tradizioni culturali e stilistiche
siciliane. Il colore dominante delle pareti e dei tendaggi delle 94 camere, di cui 7 Suite,
è il bianco; tutte sono dotate di Wi-Fi gratuita, minibar, TV satellitare, aria
condizionata.
http://www.unahotels.it/
Via Etnea 218 - 95131 Catania
Tel.: +39 095 2505111
2° giorno
Passeggiata a Catania attraverso i luoghi più simbolici per immergersi nella festa.
Escursione ad Acireale splendido esempio di barocco siciliano.
In mattinata incontro con la Guida Culturale Kel 12 nella hall dell'hotel e inizio della
visita della città di Catania. La nostra passeggiata inizia dal vicino centro storico dove
si trova la Cattedrale di Sant'Agata che prende il nome dalla “santuzza” protettrice
della città. Costruita per volere del Conte Ruggero sulle rovine di un edificio romano
chiamato “terme Achilliane”, la Cattedrale risale all’epoca normanna tra il 1078 e il 1093.
Per renderne più rapida la costruzione, il Conte Ruggero ordinò che la pietra lavica
necessaria fosse estratta dall’anfiteatro e dal teatro romano di età imperiale.
Completamente distrutto dal terremoto del 1693, il Duomo deve la sua attuale
“fisionomia” all’arte del Vaccarini, che si occupò della sua ricostruzione tra il 1733 e il
1761.
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Numerose le opere conservate all’interno del Duomo, tra le quali meritano particolare
attenzione il portale del transetto destro, risalente al 1545, e il portale quattrocentesco
della cappella absidale destra, che conduce alla “camaredda”, la stanza in cui è
conservato il tesoro di Sant'Agata.
Continua la scoperta di Catania proseguendo per Piazza del Duomo, sito Patrimonio
dell'Unesco e luogo d'incontro dei catanesi nei momenti più intensi della vita cittadina
e nelle occasioni solenni, come la grande Festa di Sant'Agata.
Al centro della piazza c'è la Fontana dell'Elefante, simbolo di Catania; girando il nostro
sguardo da nord in senso orario vediamo il Municipio, il Duomo, l'ex seminario dei
Chierici. Ma Piazza Duomo rivela altre sorprese: nel sottosuolo, dove si trovano le
terme Achilliane, e dietro la Fontana dell'Amenano, dove c'è il tipico mercato del
pesce, la Pescheria, a ricordarci che il mare si trova a pochi passi da qui.
Di fronte al prospetto nord della cattedrale, sulla via Vittorio Emanuele, c'è la Chiesa
della Badia di Sant'Agata che occupa, insieme all’annesso ex monastero, un intero
isolato. L’edificio che oggi vediamo poggia sulle rovine dell’antica chiesa e convento
dedicati a Sant'Agata, nel 1620, crollati a causa del terremoto del 1693.
La chiesa è un capolavoro architettonico di G.B. Vaccarini (1735-1767): ha la pianta a
croce greca allungata inscritta in un ovale che ha l’asse maggiore ortogonale alla
facciata. Il prospetto principale, con la sua alternanza di superfici convessa-concavaconvessa, al primo ordine, e tre volte concava al piano attico, ripropone una tematica
molto cara al barocco: quella dell’architettura in movimento.
Proseguendo in via dei Crociferi, sito Patrimonio Unesco, troveremo uno dei più
importanti edifici barocchi di Catania: la Chiesa di San Benedetto. Il monastero delle
Benedettine di via Crociferi è stato fondato nel 1355 e fino al terremoto del 1693 era
composto solamente da quella che oggi costituisce la badia grande, mentre l’attuale
badia piccola era il Monastero di Santa Maddalena. La ricostruzione della fine del XVII
sec. ha determinato l’inglobamento dell’odierna badia piccola, tramite la costruzione
dell’arco – nel 1704 – che col passare del tempo è divenuto un simbolo della città, oltre
che simbolica porta d’accesso all’intera via.
Il Monastero ancora oggi è vissuto da una folta comunità monastica, dedita
all’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento e rispettosa della regola della
clausura, anche se con notevoli aperture al mondo esterno, prima fra tutte il loro
affacciarsi sulla scalinata della chiesa di San Benedetto intonando un coro alla patrona
di Catania, Agata, durante la processione del 5 febbraio.
Visiteremo poi la Chiesa di San Francesco alla Immacolata al cui interno sono custodire
sei delle undici "candelore" che sfilano nei giorni della festa di Sant'Agata.
Proseguiamo poi per la grande e luminosa piazza Università dominata dalla mole
rigorosa del palazzo dell’Università; la prestigiosa istituzione che fu voluta, nel 1434 da
Re Alfonso d'Aragona e restò, per molto tempo, l’unica della Sicilia. Assisteremo al
celebre Corteo storico per il dono della cera alla Chiesa della Carcarella.
In questa cappella è custodita una preziosa reliquia che la tradizione lega al martirio
della patrona di Catania, la cosiddetta "fornace" di Sant'Agata da cui viene il nome
popolare della chiesa la "carcarella". Da qui si muove il corteo solenne dei vescovi e dei
rappresentanti del governo cittadino che si recano al Duomo per offrire la cera a
Sant'Agata. Per raggiungere la piazza Stesicoro e la chiesa di San Biagio il sindaco e le
autorità si servono della "carrozza del Senato", berlina in legno dorato e dipinto della
fine del secolo XVIII e di una seconda carrozza meno decorata. Il corteo che si snoda
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 7
lungo la via Etnea è preceduto da valletti in costume settecentesco che suonano
trombe e tamburi e portano la cera e i fiori.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio ci recheremo (con pulmino privato) ad Acireale splendido esempio di
barocco siciliano. In Piazza Duomo, centro culturale e monumentale di Acireale, è
collocata la Cattedrale dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma comunemente
legata al culto di Santa Venera, protettrice della città, le cui reliquie sono custodite
all’interno. L’impianto originale della chiesa risale al XV secolo ed ha subito numerosi
rimaneggiamenti nel corso degli anni fino al 1872, l’anno nel quale fu insignita del titolo
di “Cattedrale”, poiché Acireale divenne diocesi autonoma.
Ci rechiamo poi alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo costruita nel corso del XVII secolo,
presenta un elegante prospetto realizzato nella prima meta' del '700 su disegno di
Pietro Paolo Vasta. Nel corso del Seicento la confraternita dei SS. Pietro e Paolo si
segnalò per i ripetuti, talora violenti, contrasti con la rivale confraternita di San
Sebastiano la cui Chiesa di San Sebastiano ricca di decorazioni barocche, fregi,
mascheroni e puttini con ghirlande di fiori e di frutti impreziosiscono la facciata della
basilica, è dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall’Unesco come “Monumento
Messaggero di una Cultura di Pace”.
Rientro in città per vedere i fuochi d'artificio da Palazzo Zappalà, uno dei più
importanti edifici barocchi di Catania, nel centro storico di Catania, a pochi passi da
piazza Duomo e dalla centrale Via Etnea, nel cuore del mercato storico della
"Pescheria".
Cena in ristorante.
Pernottamento (UNA Hotel Palace )
3° giorno
All'alba si aprono le porte del Duomo: Evviva Sant'Agata! Escursione ad Aci Trezza e
di Verga.
Ci sveglieremo all'alba per recarci alla Cattedrale per vedere uscire il celebre busto
reliquiario di Sant'Agata in mezzo alle migliaia di devoti vestiti del sacco bianco ed alla
moltitudine di catanesi venuti a portare il tradizionale cero offerenziale. I
festeggiamenti del giorno 4 prevedono una funzione religiosa, “la messa dell’Aurora”,
nella Cattedrale in Piazza Duomo. Prima della funzione, il mezzobustobusto con le
reliquie di Sant’Agata viene portato fuori dalla "cameretta" tra le acclamazioni dei
devoti. Subito dopo la messa il fercolo viene portato in processione per il “giro
esterno” della città. Un giro lungo che finirà alle prime luci dell’alba del giorno dopo
con il ritorno del busto della Santa in Cattedrale.
Saliremo sulla terrazza roccocò di Palazzo Biscari, dimora patrizia settecentesca, con
affaccio sulla lunghissima processione che attraversa la Marina. La nostra visita al
palazzo avrà una guida speciale: quella del Principe Moncada che ci porterà negli
appartamenti della celebre dimora. Il palazzo venne realizzato per volere della famiglia
Paternò Castello principi di Biscari a partire dalla fine del Seicento e per gran parte del
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secolo successivo, in seguito al catastrofico terremoto dell'11 gennaio 1693. Il nuovo
palazzo venne edificato sulle mura di Catania, costruite per volere
dell'imperatore Carlo V nel Cinquecento e che avevano in parte resistito alla furia del
terremoto: i Biscari furono una delle poche famiglie aristocratiche della città che
ottenne il permesso regio di costruire su di esse. Tra i celebri visitatori del palazzo si
ricorda soprattutto lo scrittore Johann Wolfgang Goethe che, nel corso del suo viaggio
in Italia, venne ricevuto dal principe di Biscari il 3 maggio 1787, poco dopo la morte del
padre Ignazio.
Ci spostiamo poi al Monastero dei Benedettini esempio unico di architettura monastica
a Catania, Patrimonio dell'Unesco.
Il Monastero dei Benedettini viene fondato nel 1558. L'impianto originario ha subìto
diverse modifiche e ricostruzioni a causa dei catastrofici eventi naturali che nel 1669 e
nel 1693 sconvolgono Catania e distruggono buona parte dell'edificio. La ricostruzione
- iniziata nel 1702 - vede all'opera i maggiori architetti siciliani - Ittar, Battaglia,
Battaglia Santangelo, Palazzotto - e quel Giovan Battista Vaccarini che firmerà molte
delle opere più significative del barocco siciliano settecentesco. Al Monastero si
aggiungono un nuovo Chiostro, il giardino, il Caffeaos e gli spazi destinati alla vita
diurna e collettiva dei monaci: la biblioteca, le cucine, l’ala del noviziato, i refettori, il
coro di notte.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio ci sposteremo con il nostro pulmino in escursione alla Riviera dei
Ciclopi per visitare il Borgo di Aci Trezza. La Riviera dei Ciclopi è caratterizzata da una
costa lavica, creatasi con le innumerevoli eruzioni dell'Etna, prospiciente un mare
profondo e trasparente. La linea di costa si inarca in prossimità di Acireale, dove
raggiunge un'altezza di 120 metri sul mare, prendendo il nome di "Timpa".
Successivamente torna a ridiscendere, sempre col suo ruvido aspetto nereggiante, e
viene ricordata come Riviera dei limoni per via dello straordinario spettacolo offerto,
sopratutto nella stagione invernale, dai lussureggianti agrumeti visibili ai lati della
strada.
Visiteremo la Casa del Nespolo la celebre abitazione famosa per il suo stupendo
panorama. Nella descrizione del romanzo I Malavoglia, Verga avrebbe ambientato
proprio qui le vicende della famiglia di Padron ‘Ntoni. Situato in cima ad una scalinata,
accanto alla Chiesa di San Giovanni, la Casa del Nespolo permette di conoscere quella
che era una tipica abitazione siciliana della metà del XIX secolo, con l’ingresso
caratterizzato da arco a tutto sesto, il cortile, all’interno del quale si può ammirare il
vecchio nespolo, e l’orticello. All’interno il Museo è composto da due stanze, una
dedicata al film La terra trema, altro capolavoro del realismo, girato ad Aci Trezza
da Luchino Visconti nel 1947, e l’altra dedicata agli strumenti della pesca e alla vita
quotidiana degli abitanti del paese all’epoca dei Malavoglia.
Rientro a Catania per assistere ai celebri fuochi detti di 'a sira di u Tri' un vero arabesco
di fuoco sulla città barocca.
Cena in antica osteria. È tempo ancora per seguire la celebre festa durante le ore
notturne nel quartiere di via Plebiscito e Piazza Risorgimento.
Pernottamento (UNA Hotel Palace )
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 9
4° giorno
Dai luoghi della Cavalleria Rusticana a Vizzini al dono dei ceri giganti a Catania.
La domenica è il giorno principale della festa di Sant'Agata.
La mattina visiteremo Vizzini ed i luoghi della Cavalleria Rusticana in particolare il
celebre Palazzo Trao, settecentesco palazzo teatro di Mastro Don Gesualdo divenuto
Casa della Memoria e delle Arti dove si conservano i dagherrotipi originali scattati dal
Verga.
Visiteremo poi i resti del Castello la Chiesa Madre di San Gregorio, di cui si ignora
l’epoca certa della sua fondazione. È stato ipotizzato che detta Chiesa fu fondata tanto
sulla antica casa giuratoria, quanto sulle antiche rovine del Convento benedettino.
La parete della facciata di mezzogiorno era l’antica facciata della casa giuratoria.
La Chiesa di San Vito che in un primo momento venne chiamata Chiesa dello Spirito, è
una delle Chiese più antiche, costruite nel III secolo d.C. Su un'ampia grotta catacomba
dove si riunicano i primi cristiani. E poi la Chiesa di Sant'Agata celebre per il suo
simulacro abatino, i luoghi della ‘cunziria’. All’interno l’abside, conserva l’antico altare
maggiore di legno, con la tela raffigurante il martirio di Sant'Agata di Bonino Pingebat
del 1614, ha un battistero con il fonte battesimale di pietra scolpita e il recinto in ferro
battuto, una la cappella del SS. Sacramento del 1600, restaurata nel 1884 con l’altare
barocco di legno scolpito e dorato, e la cantoria con l’organo a canne del ‘700,
rivestito di legno scolpito e dorato.
Rientro a Catania e pranzo libero.
Nel pomeriggio ci recheremo in Piazza San Placido nel celebre quartiere dei Cirari per
assistere alla consegna dei ceri giganti da offrire alla Santa nel giorno principale della
festa. Caricati a spalla verranno portati in via Etnea dietro le celebri candelore già
allineate in fila e ondulanti.
Alle 17:00 accensione dei ceri: è tempo per mischiarsi a questa foresta incandescente
di fuoco lungo chilometri che arderà antecedendo il celebre feretro d'argento con le
reliquie di Sant'Agata per tutta la notte fino alle 6:00 del mattino a venire. La festa di
Sant’Agata è inscindibile dalla tradizionale sfilata delle “candelore”, enormi ceri rivestiti
con decorazioni artigianali, puttini in legno dorato, santi e scene del martirio, fiori e
bandiere.
Le candelore precedono il fercolo in processione, perché un tempo, quando mancava
l’illuminazione elettrica, avevano la funzione di illuminare il passo ai partecipanti alla
processione. Sono portate a spalla da un numero di portatori che, a seconda del peso
del cero, può variare da 4 a 12 uomini. I maestri orafi del Trecento avevano realizzato il
Busto di Sant’Agata, un capolavoro d’arte raffinato e prezioso.
Ma il popolo, da sempre vicino alla patrona, ha voluto essere presente nella festa con
creazioni proprie, opere di fattura artigianale che rappresentassero, inoltre,
associazioni di varie categorie di lavoratori.
Ognuna delle 11 candelore possiede una precisa identità. Sulle spalle dei portatori, essa
si anima e vive la propria unicità, che si compone di diversi elementi: la forma che
caratterizza il cero, l’andatura e il tipo di ondeggiamento che gli viene dato, la scelta di
10 | IL TUO VIAGGIO
una marcia come sottofondo musicale. Le candelore sfilano sempre nello stesso
ordine.
Ad aprire la processione è il piccolo cero di monsignor Ventimiglia. Il primo grande
cero rappresenta gli abitanti del quartiere di San Giuseppe La Rena e fu realizzato all’
inizio dell’Ottocento. È seguito da quello dei giardinieri e dei fiorai, in stile goticoveneziano.
Il terzo in ordine di uscita è quello dei pescivendoli, in stile tardo-barocco con fregi
santi e piccoli pesci. Il suo passo inconfondibile ha fatto guadagnare alla candelora il
soprannome di “bersagliera”.
Il cero che segue è quello dei fruttivendoli, che invece ha passo elegante ed è dunque
chiamato la “signorina”. Quello dei macellai è una torre a quattro ordini.
La candelora dei pastai è un semplice candeliere settecentesco senza scenografie. La
candelora dei pizzicagnoli e dei bettolieri è in stile liberty, quella dei panettieri è la più
pesante di tutte, ornata con grandi angeli, e per la sua cadenza è chiamata la
“mamma”.
Chiude la processione la candelora del circolo cittadino di sant’Agata che fu introdotta
dal cardinale Dusmet. In passato le candelore sono state anche più numerose:
esistevano quelle dei calzolai, dei confettieri, dei muratori, fino a raggiungere in alcuni
periodi il numero di 28.
Cena in ristorante.
Pernottamento (UNA Hotel Palace )
5° giorno
Partenza da Catania
Tempo libero per attività individuali e rientro in giornata alle città di provenienza in
autonomia.
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 11
1. Sant’Agata 2. Processione Candelore 3. Palazzo Biscari: salone Sant’Agata
12 | IL TUO VIAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI

Le manifestazioni cui parteciperemo si svolgono soprattutto all'aperto, quindi
bisogna portare attrezzatura adatta. Suggeriamo scarpe comode, un k-way ed un
ombrellino da tenere nello zaino.

L’hotel prescelto si trova in via Etnea uno dei punti principali in cui si svolge la
festa di Sant’Agata.

Le visite a Catania avvengono a piedi passeggiando per la città. L’itinerario è
adatto a tutte le persone che abitualmente amano camminare.

La Festa di Sant’Agata è un evento religioso di grande partecipazione che vede
riversarsi nelle strade della città di Catania migliaia di persone. Nonostante la
grande folla la manifestazione religiosa è sicura ed ordinata oltre che di grande
fascino.

Assicurazione annullamento viaggio e spese mediche; possibilità di stipularla su
richiesta.
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 13
Quota Individuale di partecipazione
Minimo 8 partecipanti
Con Esperto Kel 12 e Esperto accompagnatore locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti
€ 1,300.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 412.00
Quota di gestione pratica € 40.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO






10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
14 | IL TUO VIAGGIO
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La quota comprende:
 Sistemazione in hotel UNA Palace in camera doppia con servizi e prima colazione
 Trattamento di mezza pensione dalla colazione del 2° giorno alla colazione del 5°
giorno
 Pulmino con autista per le escursioni come da programma
 Ingressi e visite come indicato nel programma
 Guida Culturale locale
 Esperto Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti richiesti
La quota non comprende:
 Biglietto aereo andata e ritorno per Catania
 Trasferimenti da/per aeroporto all’hotel
 I pasti non menzionati: cena del 1° giorno e tutti i pranzi
 Le bevande
 Le mance
 Tassa di soggiorno da regolarsi in loco: 1,50 euro al giorno per persona
 Assicurazione annullamento viaggio e spese mediche; possibilità di stipularla su
richiesta
 Extra di carattere personale
 Quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota
comprende”
Partenza
Rientro
02/02/2017 (giovedì)
06/02/2017 (lunedì)
Stagionalità
Note
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 15
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
16 | IL TUO VIAGGIO
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 17
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
18 | IL TUO VIAGGIO
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
SICILIA: LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA | 19
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 04/05/2016
20 | IL TUO VIAGGIO