pitd03000r_keep calm and play with fibonacci
Transcript
pitd03000r_keep calm and play with fibonacci
d n a m l a c p e e K i c c a n o b Fi h t i w play ATICA oo.it h M a E y T A @ i sulla M _susin a o s c i i l t e t a (PI) so did A r o R c E r D e E P PONT – I M R . E. FE I.T.C.G Collocazione del percorso effettuato nel curricolo ! L’argomento si colloca nella programmazione della classe prima e vuole sviluppare le seguenti competenze trasversali di cittadinanza: ! Imparare ad imparare. Saper organizzare il proprio lavoro utilizzando varie fonti, in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro, essere puntuali nell’eseguire il proprio lavoro. ! Progettare. Elaborare e realizzare progetti utilizzando le conoscenze apprese. Collocazione del percorso effettuato nel curricolo verticale ! Collaborare e partecipare. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. ! Risolvere problemi. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline Obiettivi essenziali di apprendimento Competenze Abilita’ Progettare un percorso Individuare le strategie appropriate per la soluzione di risolutivo strutturato. Formalizzare il percorso di problemi soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici. Convalidare i risultati sia empiricamente che mediante argomentazioni. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Risolvere problemi che implicano l’uso di equazioni o di funzioni, anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica. Conoscenze Fasi risolutive di un problema. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni di 1° grado intere. I numeri: naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale, irrazionali e, in forma intuitiva, reali; ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. Potenze. Rapporti e percentuali. Approssimazioni. Elementi salienti dell’approccio metodologico ! L’argomento non viene affrontato in maniera tradizionale attraverso lezioni frontali. ! In questo percorso i ragazzi, lavorando in piccoli gruppi, propongono le loro scoperte e soluzioni mentre l’insegnante agisce soltanto da mediatore e guida al loro fianco. ! Il percorso didattico ha visto la classe coinvolta per un intero anno scolastico (da Novembre a Maggio) portando i singoli studenti ad acquisire autonomia e sicurezza per gli argomenti trattati. Materiali, apparecchi e strumenti impiegati ! Cartelloni, pennarelli, forbici… ! Computer ! Internet ! Geronimi N., Giochi matematici del Medioevo. I «conigli di Fibonacci» e altri rompicapi liberamente tratti dal Liber Abaci, ediz. Mondadori Bruno (collana Testi e pretesti) Ambienti in cui è stato sviluppato il percorso ! Aula: ! Durante le ore curricolari i vari gruppi di studenti, secondo un calendario da loro definito, esponevano le loro ricerche e soluzioni al resto della classe ! Esterni: ! Gli studenti hanno visitato il Giardino di Archimede (Firenze) da cui hanno colto molti spunti per la progettazione e realizzazione di una mostra e di un laboratorio Tempo impiegato ! Per la messa a punto preliminare del Gruppo LSS si è tenuta una riunione di circa 2 ore per l’individuazione delle classi coinvolte, dell’argomento e della metodologia da utilizzare. ! Per la progettazione specifica e dettagliata nella classe sono state impiegate circa 10 ore. ! Il tempo-scuola impiegato nello sviluppo del percorso è stato di circa 25 ore suddivise in incontri mensili in aula e attività di approfondimento, ricerca e studio svolte a casa. ! Per le uscite esterne è stata organizzata una giornata a Firenze al Giardino di Archimede. ! Per la preparazione della documentazione sono state utilizzate circa 25 ore suddivise in predisposizione di materiali per gli studenti, creazione di un wiki per lo scambio di informazioni tra i docenti del gruppo, preparazione del materiale conclusivo in formato elettronico. Altre informazioni ! Il gruppo di LSS si è avvalso della collaborazione del prof. Pietro DI MARTINO, Ricercatore SSD Mat04 (Matematiche Complementari) del Dipartimento di Matematica, Università di Pisa con il quale sono stati effettuati incontri di formazione sulla metodologia, verifiche e aggiornamenti intermedi sull’andamento del percorso progettato. Descrizione del percorso didattico ! Il percorso affronta la storia della Matematica fino al Medioevo concentrandosi sulla figura di Leonardo Pisano detto Fibonacci e dei problemi contenuti nel suo Liber Abaci. ! Il percorso didattico prevede tre fasi: ! Storia della Matematica fino al medioevo con particolare attenzione al Mediterraneo e alla città di Pisa ! Analisi dei problemi di Fibonacci tratti dal Liber Abaci ! Predisposizione di un percorso strutturato aperto ad altri studenti, genitori e territorio in cui gli alunni espongono i loro lavori ed i loro risultati Prima fase del percorso Nella prima fase del percorso, la classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro scelti liberamente dai ragazzi seguendo le proprie amicizie (max 2 o 3 alunni); a ciascun gruppo viene chiesto di approfondire uno dei seguenti temi a scelta: ! Significato della parola matematica; ! Storia della Matematica in Egitto, in Mesopotamia, in India ! La vita e le opere/scoperte di Pitagora, Archimede, Apollonio, Talete, Euclide, Diofanto di Alessandria, Al Khwarizmi, Fibonacci ! Particolarità sul Quadrivio, la Matematica cinese, la matematica araba ed il numero zero. Prima fase: elaborati ! Gli elaborati di ciascun gruppo sono graduali: prima gli studenti scrivono tre pagine cercando informazioni su internet e su libri disponibili in biblioteca; le informazioni raccolte vengono discusse in classe e singolarmente con l’insegnante. ! Ogni gruppo poi produce una relazione corredata di immagini significative, curiosità, approfondimenti, giochi matematici, etc. ! Questa prima fase ha lo scopo di far conoscere agli studenti la Matematica che Fibonacci poteva conoscere a quel tempo. Prima fase: approfondimenti ! Docente e studenti insieme cercano approfondimenti mirati all’uso degli operatori matematici e dei numeri, delle scoperte in ambito matematico, delle applicazioni matematiche alle varie realtà, etc.… ! La classe decide di approfondire alcuni argomenti emersi via via dalle varie relazioni. Approfondimenti: esempio Gli studenti approfondiscono la storia dei numeri, il numero zero e la notazione posizionale Approfondimenti: esempio Gli studenti approfondiscono la matematica cinese ed i quadrati magici Approfondimenti: esempio Gli studenti decidono di dedicarsi alle proprietà del triangolo di Tartaglia Approfondimenti: esempio Scoprendo che il modo più diffuso per ricordare un numero era di 'tenerlo in mano' mediante un elaborato sistema di posizioni delle dita, gli studenti imparano ed apprezzano un modo per ricordare la tabellina del 9 usando le mani. Approfondimenti Gli studenti decidono di dedicare parte del loro lavoro alla costruzione e analisi dei bastoncini di Nepero e loro proprietà di calcolo attraverso le cosiddette le “gelosie”. Approfondimenti Dopo Nepero gli studenti scoprono anche i bastoncini di Lucas e Genaille Seconda fase del percorso ! Nella seconda fase si approfondisce la struttura del Liber Abaci e gli studenti iniziano a lavorare sui problemi matematici tratti dallo stesso. ! Viene utilizzato il testo di Geronimi Giochi matematici del Medioevo. I «conigli di Fibonacci» e altri rompicapi liberamente tratti dal Liber Abaci, selezionando 16 problemi significativi di Fibonacci Seconda fase: i problemi ! I problemi tratti da Liber Abaci e tradotti dall’autore Geronimi sono stati selezionati dal docente in modo da coprire gli argomenti della matematica curricolare come frazioni, proporzioni, equazioni lineari, etc. ! I problemi scelti sono stati: 1) Due viaggiatori; 2) Le quattro pezze; 3) Compere ad Alessandria; 4) Divisione in tre parti; 5) Leone, leopardo e orso; 6) Il tino con quattro fori; 7) Il tino con rubinetti e fori; 8) Quattro ricchi uomini; 9) Due amici con due denari; 10) Tre perle vendute a Costantinopoli; 11) Un mercante di Pisa; 12) Un mercante e quattro viaggi; 13) Una casa in costruzione; 14) Le coppie di conigli; 15) Potenze di due nella scacchiera; 16) Sette anziani verso Roma. Seconda fase: soluzioni ! Questa seconda fase è portata avanti in modo graduale poiché inizialmente gli studenti hanno trovato difficoltà nella soluzione dei problemi. ! E’ stata consegnata a ciascun gruppo una copia di alcuni problemi chiedendo loro di proporre una soluzione. ! In un secondo momento, insieme all’insegnante, viene proposta la soluzione usando i metodi risolutivi di Fibonacci studiando insieme agli studenti le strategie di quel tempo. In alcuni casi, gli studenti hanno saputo proporre soluzioni più efficienti utilizzando strumenti matematici diversi. I problemi: esempio C'è un albero, di cui 1/3 e 1/4 stanno sotto terra. Il rimanente, che sta sopra la terra è 21 palmi. Si chiede quale sia la lunghezza dell'albero. Poniamo che l'albero sia 12 palmi, da cui, tolti 1/3 e 1/4 , cioè 7, restano sopra la terra 5 palmi. Dunque dirai: per 12 che ho posto, viene 5; cosa devo porre perché venga 21' Moltiplica allora gli estremi, cioè 12 per 21, e dividi per il medio 5; verrà 50 e 2/5 . I problemi: esempio Un tale mise una coppia di conigli in un luogo completamente circondato da pareti, per scoprire quante coppie di conigli discendano da questa in un anno. Per natura ogni coppia di conigli genera in un mese un'altra coppia, e cominciano a procreare a partire dal secondo mese di vita. I problemi: esempio Un altro problema antichissimo che è giunto inalterato fino ai nostri giorni è legato al gioco degli scacchi. Si tramanda che il suo inventore chiese come ricompensa un chicco di grano per la prima casella, due per la seconda, quattro per la terza, otto per la quarta, e così via sempre raddoppiando fino a giungere all'ultima casella della scacchiera, la sessantaquattresima. I problemi: esempio La regola del tre: se un Cantare si vende per 40 lire, quanto valgono 5 Rotuli? Per trovare il numero incognito, si scrive a destra il primo numero, cioè la quantità della merce, accanto a questo a sinistra il suo prezzo. Se ora è nota la seconda quantità di merce, si scrive sotto la merce, se è nota la somma da spendere, si scrive sotto il prezzo, in modo tale che si scrive sempre un genere sotto lo stesso genere: merce sotto merce o denari sotto denari. Una volta fatto ciò, si moltiplicheranno i numeri opposti, e il prodotto diviso per il numero che rimane darà il quarto numero cercato. I problemi: approfondimenti ! Ogni gruppo in questa seconda fase analizza e risolve circa tre problemi di Fibonacci cercando di coinvolgere il resto della classe nella soluzione. ! La seconda fase si conclude con la selezione di alcuni problemi significativi e dei loro relativi approfondimenti. ! Ad esempio, dal problema dei conigli emerge l’esigenza di approfondire il concetto di numero aureo e di sezione aurea oltre alle proprietà della successione di Fibonacci. Approfondimenti: esempio Una proprietà inaspettata dei numeri di Fibonacci è che via via che si procede, il rapporto tra uno di essi e quello che lo precede si avvicina sempre più al numero aureo Approfondimenti: esempio La costruzione geometrica della seziona aurea di Euclide Approfondimenti La formula di Gauss Approfondimenti ! La bilancia per introdurre le equazioni Terza fase del percorso ! Nella terza fase del percorso gli studenti visitano la mostra su Fibonacci allestita dal Giardino di Archimede (Firenze) ! Partecipano al laboratorio didattico sulla storia dei numeri sempre proposto dal Giardino di Archimede (Firenze) ! Decidono di ricomporre il percorso progettando una mostra sulla Storia della Matematica e sul calcolo numerico e creando alcune attività laboratoriali con i problemi da loro analizzati. Terza fase: organizzazione ! Dai ragazzi stessi nasce il nome Keep calm and play with Fibonacci ! I ragazzi decidono di dividersi in due gruppi: ! Il primo gruppo si occupa di allestire una mostra attraverso dei cartelloni che illustrano il percorso della Storia della Matematica nel Mediterraneo fino a Fibonacci ! Il secondo gruppo organizza un laboratorio di calcoli e giochi matematici Terza fase: mostra Terza fase: mostra Terza fase: mostra Terza fase: laboratorio Terza fase: laboratorio Terza fase: il video ! Una volta allestita la mostra ed il laboratorio didattico, gli studenti hanno invitato altre classi della scuola, oppure anche di altre scuole, a visitare i loro lavori. ! In questa occasione i ragazzi hanno realizzato un video che riassume il loro lavoro. Verifiche degli apprendimenti ! Per la verifica degli apprendimenti è stata presa in esame la capacità degli studenti di costruire e progettare un percorso sulla storia del numero e sul problem solving. ! La valutazione espositiva di ciascuno studente è stata valutata durante due giornate di Open Days della Matematica in cui i ragazzi raccontavano il loro percorso a compagni, docenti e genitori. Verifiche degli apprendimenti ! La particolarità del percorso è stata quella di progettare insieme agli studenti la mostra unendo alla mostra stessa la progettazione di un laboratorio sul numero partendo principalmente dagli esercizi di Fibonacci. ! Gli studenti sono stati valutati per il materiale prodotto e relazionato. Risultati ottenuti ! Il primo risultato ottenuto è quello relativo agli obiettivi trasversali: gli studenti hanno assaporato davvero il gusto di “Imparare facendo” ! Gli studenti, divisi nei piccoli gruppi, hanno imparato ad ascoltarsi, ad osservarsi, a discutere di matematica, si sono confrontati ed hanno portato nel gruppo le loro proposte ! Hanno imparato ad organizzarsi, ad essere autonomi e ad autovalutarsi ! Inoltre, gli alunni meno motivati nelle lezioni frontali sono stati valorizzati dai compagni stessi. Risultati ottenuti ! Hanno avuto l’opportunità di utilizzare in modo critico le tecnologie, in particolare l’uso di internet ! Dal punto di vista disciplinare, si può osservare come alcuni argomenti come le equazioni ed i sistemi siano stati introdotti in anticipo rispetto alla programmazione curricolare, ma con il vantaggio di utilizzare meno ore ! Gli argomenti sono stati introdotti “per necessità”, ovvero per risolvere un problema, in questo modo la parte teorica è risultata più semplice da capire successivamente Risultati ottenuti ! Gli studenti hanno apprezzato la potenza delle formule: dopo la spiegazione complicatissima di un compagno sulle regole della procreazione delle coppie di conigli di Fibonacci, uno studente ha trovato una proprietà della serie di Fibonacci che gli ha semplificato la vita! Valutazione dell’efficacia del percorso didattico sperimentato ! Il laboratorio didattico sperimentato si basa sulla competenza “Imparare a imparare”, la quale fa parte delle otto competenze chiave presenti nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Dicembre 2006. ! Il laboratorio inoltre ci ha permesso di sviluppare altre competenze come il pensiero critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, prendere decisioni. ! Il percorso didattico ci ha permesso di agire sulla motivazione e sulla fiducia che sono elementi essenziali perché una persona possa apprendere in modo efficace. Valutazione dell’efficacia del percorso didattico sperimentato ! Il percorso didattico ci ha permesso di raggiungere un obiettivo importante che si basa sulla convinzione che all’acquisizione dei “saperi” si perviene attraverso il “fare”. ! Ci ha permesso di valorizzare l’insegnamento personalizzato rafforzando la teoria delle intelligenze plurime. ! Il percorso laboratoriale è stato un ottimo strumento per attuare il principio della centralità dello studente. ! Il lavoro di gruppo è stato importante anche per imparare a lavorare insieme condividendo la responsabilità per raggiungere obiettivi comuni, quali l’impegno, la motivazione per il proprio lavoro e la costruzione di relazioni interpersonali positive.
Documenti analoghi
FibonacciSezAur
cioè il rettangolo i cui lati sono in rapporto aureo. Dato
il quadrato ABCD di figura, lo si taglia a metà. Si taglia
poi il prolungamento della base con l'arco di
circonferenza avente il raggio ug...
Progressioni geometriche
modo che da ogni castello prendesse tanti uomini quanti ne aveva
condotti. Lo stesso venne al primo castello da solo, al secondo con un
altro già al terzo vennero in 4. Dica, chi può, quanti uomini...