F.lli Marinaro - La Quarta Online
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Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio [ ANNO XXXI - N. 2/344 - FEBBRAIO 2017 - COPIA GRATUITA Via Val Maggia 32 - Tel. 06.88644518 - [email protected] SFOGLIALO SU www.laquartaonline.it ] LE MANI SU TALENTI Da dieci anni il quartiere è sottoposto ad una mutazione socio economico incredibile che ne sta snaturando la sua dimensione residenziale e commerciale originaria. Il cemento di Mezzaroma e di Porta di Roma, la viabilità stravolta, l’isolamento dal trasporto pubblico, e non è finita! A TALENTI LO SPETTRO DI UNA NUOVA COLATA DI CEMENTO [Luca Coniglio] C [Riccardo De Cataldo] S embra un disegno prestabilito per trasformare quella che era una zona d’eccellenza abitativa e commerciale in un caotico quartiere sempre più abbandonato al suo destino. Quindici anni sono stati sufficienti per mettere a tappeto ogni settore di Talenti. I primi colpi l’hanno sferrati Mezzaroma e il suo quartiere Rinascimento e Toti con l’apertura del centro commerciale Porta di Roma, provocando il primo un invasione incontrollata del cemento residenziale ed una perdita di valore immobiliare delle i risiamo. Parco Sannazzaro e Parco Capuana sono ancora una volta a rischio cementificazione. Sei anni fa i cittadini riuscirono a salvare queste aree di proprietà INPDAP, ora passate all’INPS dopo il riassetto degli enti previdenziali. Ma lo stesso INPS ha recentemente dichiarato di voler mettere a reddito i suddetti terreni delegando l’edificazione ad un costruttore terzo. Purtroppo la richiesta di sfratto da parte dell’istituto di previdenza nei confronti della società sportiva Virtus Vigne Nuove, il cui campo si trova all’interno dell’area, fa pensare ad una pratica piuttosto avanzata, ad un tegola già scricchiolante che sta per cadere sulla testa dei cittadini. Inutile dire che l’eventuale realizzazione di questo progetto rappresenterebbe la fine, la pietra tombale su un quartiere che negli ultimi quindici anni è stato letteralmente massacrato dalla speculazione edilizia. L’amministrazione Capitolina e Municipale a Cinque Stelle hanno fatto della lotta al cemento il suo slogan elettorale. Riusciranno a salvare Talenti? case, mentre con il secondo è stata colpita l’eccellenza commerciale di via Ojetti e di via Sacchetti, veri riferimenti agli acquisti non solo locale. Conseguentemente tutto l’indotto della zona ne ha risentito con la chiusura progressiva di moltissime attività. Come se non bastasse lo snaturamento abitativo ha dovuto ridisegnare la circo- SEGUE A PAG. 2 F.lli Marinaro www.marinaropasta.com DOMENICA APERTI “DAI UN SAPORE GENUINO ALLA TUA TAVOLA” Tortellini, Cannelloni, Ravioli di ricotta, di zucca, funghi porcini, radicchio e speck, limone e zafferano e tanti altri prodotti con ingredienti genuini e senza strane polverine Via Val Padana, 55 Tel. 06.812.02.09 - Via Val di Non, 50 Tel. 06.812.43.37 - Via I. Giorgi, 47 - Tel. 06.64810115 Pagina 2 Febbraio 2017 lazione, con sensi unici impossibili ed isolamento residenziale, mentre tutto l’asse, compresa la nuova sede municipale di via Fracchia, si è spostato verso la Bufalotta. Poi l’intervento del nuovo piano del trasporto pubblico e l’esigenza di dirottare i cittadini verso le stazioni metro Jonio e Conca d’Oro, ha reso impossibile la vita alla comunità di Talenti con la cancellazione delle più importanti linee atac, soprattutto in direzione Centro. Ben altre attese doveva riservare il parco Talenti, polmone verde del quartiere. Ha subito tante e tali trasformazioni che oggi non è la grande area verde fruibile che tutti aspettavano. Ma la mano pesante del cemento residenziale sembra non finire. Il parco Sannazzaro, l’area di viale Jonio/via Bandello e il parco Capuana sono fortemente a rischio mattone. Gli enti proprietari rivendicano il loro diritto a costruire e nulla è stato fatto in passato per concedere loro altre aree in compensazione, così, nonostante la levata di scudi di associazioni e dell’odierna politica locale, potrebbero farne le spese il campo Jonio della Virtus Vigne Nuove calcio di Ricci e il Parco giochi della Mimosa di via Capuana. Altre perditi possibili di strutture e di appartenenze. La maledizione per Talenti continua. POLITICA Pagina 4 Febbraio 2017 MUNICIPIO III, ORA TUTTI POSSONO SEGUIRE LE SEDUTE DEL CONSIGLIO Da inizio Febbraio gli atti dell’aula si fanno più trasparenti con le riprese trasmesse in streaming [Marco Venturini] na storica battaglia del M5S in tutta Italia, seguita qui dall'assessore alla Partecipazione e Trasparenza del Municipio III, Simone Proietti, che già nel settembre scorso aveva promosso un bando per streaming e on demand a costo zero. Il presidente del Consiglio Mario Novelli ha ringraziato tutti coloro che hanno U concorso all'arrivo dello streaming nel municipio sottolineando come la diretta "sarà uno stimolo per tutti i consiglieri e mostrerà senza filtri il volto dell'Aula". I link delle dirette saranno reperipibili sui canali ufficiali del Municipio e sulle pagine Facebook molto attive dei 5 Stelle. Ovviamente non sono mancate le polemiche, ma anche menbri dell’opposizione, come Giamberardino di FdI hanno salutato con favore la novità. COSA SIGNIFICA AVERE LO STREAMING MUNICIPALE Sono arrivate in Municipio le riprese in diretta, volute dal M5S. Perché l’utilizzo di questo strumento è stato così sollecitato dai 5 stelle e perché genera spesso rabbia e sarcasmo [Marco Venturini] a stessa parola streaming in Italia fa pensare immediatamente ai 5 Stelle, a dimostrazione del fatto che sia una novità letteralmente pretesa da loro, già dalle prime riunioni in Parlamento. Ricordiamo quando Bersani fu trascinato in streaming durante il celebre tavolo con i primi capigruppo grillini Crimi e Lombardi, e ricordiamo un Renzi che sul finale di un incontro in streaming – molto breve – con Grillo sbottò “esci da questo blog Beppe”! Normale che la politica reagisca con sospetto e disagio allo streaming. Il potere fino a poco fa era difeso proprio dal L buio, dal mistero, dall’ignoranza. Fare luce su ciò che avviene nei palazzi elimina questo vantaggio, cala le maschere. Ma per il M5S lo streaming non è solo trasparenza e partecipazione, è qualcosa di più. Se i partiti si sentono più al sicuro nell’ombra, i 5 stelle si sentono più sicuri alla luce. Perché? Perché temono le trappole della politica. Allora preferiscono che gli incontri, compresi quelli con gli avversari, siano pubblici. Così niente tranelli: “se l’accordo è saltato, non è per i motivi che vi racconterà sui giornaloni il potente di turno, avete visto tutti come è andata. Volevano fregarci”. Questo è lo streaming. Se vogliamo lavorare in modo meritocratico, dopo tutto, che paura c’è a farlo in pubblico? EMERGENZE Febbraio 2017 Pagina 5 QUELL’INCROCIO MALEDETTO Nel corso degli anni sono andate aumentando le interminabili file presso il semaforo tra Via della Bufalotta e Via di Casal Boccone [Domitilla Palumbo] sistono incroci e incroci, quelli ben regolati da semafori, rotonde o altre segnaletiche, la cui efficienza perdura nel corso degli anni, e altri invece, il cui funzionamento si è andato alterando. Ora, inutile dirne lo scopo. Una buona regolazione degli incroci permetterebbe una viabilità e mobilità sicuramente più funzionale che non sarebbe male nel nostro quartiere, data l’alta densità di popolazione che lo caratterizza. Questo è esattamente quanto non succede all’altezza dell’incrocio tra Via della Bufalotta e Via di Casal Boccone, all’altezza del benzinaio E Q8. Per chi vive in zona da anni ormai, sarà sicuramente a conoscenza dell’infinito ingorgo che si viene a creare a qualsiasi ora del giorno, in particolare durante le ore di punta di uscita e entrata dalle scuole, e di rientro dal lavoro. La situazione nel corso degli anni purtroppo non è migliorata, anzi: le nuove costruzioni, il vicino Centro Commerciale Porte di Roma, hanno contribuito a rendere questo incrocio un punto di transito obbligato per chi entra o esce dal raccordo. Non difficile dedurne la conseguenze: continue ed interminabili file, lungo tutta via della Bufalotta. Possibile che non ci sia una soluzione migliore per regolare questo incrocio così transitato? Febbraio 2017 EMERGENZE TRUFFE DA FINTI TECNICI ACEA NEL NOSTRO QUARTIERE [Marco Venturini] irano sulla rete diverse segnalazioni circa sedicenti tecnici Acea che suonando alle case di Viale Gino Cervi e dintorni chiedono di vedere l’ultima bolletta della luce, per degli aggiornamenti che sarebbe necessario fare. Avvisiamo tutti che non è vero, non dovete dare quest’ultima bolletta al presunto tecnico. Nelle bollette infatti ci sono tutte le informazioni che servono a questi delinquenti sotto mentite spoglie per fare nuovi contratti, magari un cambio di gestore, a nome vostro. Dopo aver copiato i dati che gli interessano, vi chiederanno con una scusa aualsiasi, come quella della “presa visione” di mettere una firma. E siete fregati. Casi come questi vanno segnalati alle autorità. Inoltre vi consigliamo di informare i vostri parenti e amici della zona, soprattutto le persone anziane, bersaglio preferito di questi mascalzoni. G Pagina 7 SICUREZZA A PORTA DI ROMA, IN 450 SI RIBELLANO AL BRONX: “PIÙ TUTELA PER SCONGIURARE LA SICUREZZA FAI DA TE” [Marco Venturini] orniamo ad occuparci spesso di sicurezza, purtoroppo. Fra rapine, furti nelle scuole e nelle case, truffe, danni alle auto il Municipio III non trova pace. I cittadini di Porta di Roma lanciano una sorta di ultimatum democratico: una raccolta firme per chiedere di potenziare la presenza delle forze dell'ordine nell'area urbana e scongiurare anche che qualcuno, per difendersi, prenda iniziative autonome agendo in prima persona. La petizione è arrivata presto a 450 firme, in continua crescita. L'Associazione Volontari del Parco delle Sabine spiega: “Vogliamo essere di supporto all’importante e fondamentale lavoro delle forze dell’ordine e le tante firme stanno a dimostrare che i cittadini, insieme, possono fare molto e segnalare e denunciare le criticità è fondamentale affinché le autorità svolgano al meglio il loro indispensabile esercizio di tutela e di pubblica sicurezza del territorio".Le firme saranno consegnate agli organi preposti con l’auspicio che questo possa portare ad azioni concrete in difesa della sicurezza dei residenti. T EMERGENZE Pagina 8 SOS VOLPI E CIVILTÀ Cucciolo soccorso tempestivamente dagli agenti del gruppo Nomentano in zona Bufalotta: continuano le "invasioni" FURTO DI 4MILA EURO IN UN ASILO A TALENTI: ERANO FRUTTO DI UNA RACCOLTA DI BENEFICENZA [Marco Venturini] ella notte tra sabato 4 e domenica 5 febbraio, dei ladri sono entrati in un asilo in zona Talenti la Palmina Talenti, causando importanti danni. I ladri, armati di frullino, hanno svuotando i locali mensa. I piccoli, grazie al lavoro degli operatori della mensa hanno comunque mangiato, accontentandosi N [Veronica Sgaramella] ttirate dal cibo gettato con noncuranza a bordo strada, nei prati e nei parchi, un numero sempre crescente di volpi viene trovato, e non sempre in vita purtroppo, nei centri abitati. L'ultimo caso ad attirare l'attenzione comune, risale a circa due settimane fa, quando un cucciolo ha rischiato di morire asfissiato tra il verde di Giulio Antamoro e via Cesare Zavattini. La piccola volpe, attirata dalla fragranza emanata da un recipiente contenente residui di cacao, vi ha infilato il muso per cibarsi dei resti, salvo poi non riuscire più a liberarsi dal prelibato contenitore, incautamente abbandonato a terra. Nella notte a cavallo tra il martedì e il mercoledì del 25 gennaio, l'affamato mammifero non ha potuto comprensibilmente resistere ad un simile richiamo. La responsabilità di vicende di questo genere è imputabile soltanto a quelle persone incivili, avvezze a perpetuare simili atteggiamenti, come quelli che li vedono intenti a gettare i propri rifiuti dove capita. Questo a discapito degli altri residenti e, anche di chi, guidato dall'istinto si addentra a caccia di cibo. Fortunatamente l'animale è scampato al peggio, grazie all'intervento mattiniero di una passante: vedendo la volpa in serie difficoltà ha provveduto a chiamare le autorità competenti, in questo caso l'Enpa (ente protezione animali). A risolvere la situazione sono poi stati due agenti del gruppo Nomentano del III Municipio Roma Montesacro, intervenuti nella zona tra Bufalotta a Vigne Nuove, prima dell'arrivo dei vigili e degli altri soccorritori. Dopo aver fornito il loro contributo alla giovane e al suo accompagnatore nell'operazione di assistenza, la volpe è finalmente riuscita a liberarsi della trappola che ne stava causando la lenta asfissia. I rifiuti sparsi ovunque stanno richiamando sempre più spesso roditori e mammiferi, come le volpi, mettendo quindi in serio pericolo anche le loro sorti. L'habitat di questi animali deve rimanere lontano dai centri abitati: basterebbe solo un po' più di senso civico da parte dei cittadini. Già il problema relativo all'immondizia è evidente nella capitale, se poi si contribuisce a peggiorare la situazione, questi episodi continueranno ad aumentare. A Febbraio 2016 di un riso e olio. Ma il vero bottino della vergogna è un altro. I malviventi hanno aperto una cassaforte in cui hanno trovato 4mila euro, frutto di una raccolta di beneficenza destinata ai bimbi meno fortunati. Sono due anni che i furti nelle scuole si ripetono costantemente a Talenti. Rubare è sempre sbagliato, ma rubare ai dei bambini è ancora più spregevole. Febbraio 2017 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 9 QUEL CANESTRO DI BUCHE LUNGO VIA DEI SETTEBAGNI. UNA LA STORIA INFINITA La situazione del manto stradale è da tempo “ecce homo”. Un percorso ad ostacoli che soprattutto dopo il tramonto provoca situazioni di disagio e pericolo [Domitilla Palumbo] a riflettere come perenni lavori siano stati fatti al manto stradale di via della Bufalotta, lungo quel tratto di strada immediatamente successivo all’incrocio tra Via della Bufalotta e Via Casal Boccone, in direzione dell’Istituto “Giordano Bruno”; ma nessuna preoccupazione sembra invece destare la situazione lungo Via dei Settebagni. Inutile dire per chi percorre quotidianamente quel tratto di strada, in macchina, a piedi, in autobus o con qualsiasi altro mezzo, la precaria situazione in cui verte il manto stradale: un canestro di buche. Purtroppo questa degradante situazione accompagna ormai la zona da anni, anzi peggiorata anche a causa delle costanti piogge e maltempo, ma sembra che nessuna reale preoccupazione o mobilitazione ci sia stata da parte delle F autorità competenti, per dare una soluzione definitiva al persistente problema. Ad aggravare ancora di più la situazione è stato il freddo del mese passato, che per le basse temperature notturne e perdite d’acqua, che sembrerebbero in via di riparazione, ha portato alla formazione di lastre di ghiaccio lungo la strada, causando non poche “vittime”, per scivoloni e cadute. Insomma se il problema della formazione di lastre di ghiaccio sembra passato, quello delle buche o forse meglio le voragini lungo l’intera via insiste e persiste. Augurarci che la situazione possa cambiare è nella speranza di tutti, anche se è un augurio protrattosi da troppi anni ormai. Ma certo non basta, la degradante situazione necessita di un effettivo intervento, richiesto ma mai arrivato e i residenti di zona ancora attendono che si verifichi un concreto riscontro da parte delle istituzioni. DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 10 Febbraio 2017 ALLERTA IN ZONA PORTA DI ROMA: NEL MIRINO PER RAPINE E FURTI Con l’inizio del nuovo anno sembrerebbe che il quartiere che gravita intorno al centro commerciale sia diventato un luogo di attrazione per piccoli crimini organizzati [Domitilla Palumbo] ra le principali regioni italiane con un più alto tasso di criminalità figura, senza ombra di dubbio, il Lazio: crescono furti e rapine ma diminuiscono reati violenti, come omicidi e lesioni dolose. A calcolarlo è il rapporto tra la criminalità e sicurezza nei territori, realizzato dall’osservatorio sulla Criminalità regionale in collaborazione con l’Eures, (all’anno 2015) riportato su articolo de “La Repubblica” nello stesso anno. Non dovrebbe stupire quindi, come il nostro Municipio non sia rimasto indenne da questa ondata di criminalità, radicata nei quartieri che lo compongono. Ma con il nuovo anno, la zona maggiormente nel mirino, sembrerebbe Porte di Roma, a seguito delle numerose segnalazioni da furti, rapine e saccheggi che sono state fatte. All’ordine del giorno figurano appartamenti svaligiati, insieme a garage e box accompagnati da un’inusuale prassi, quella di appropriarsi delle gomme delle auto, lasciando quest’ultima in bilico su “mattoncini”. T L’orario in cui si registra il picco di furti e saccheggi sembrerebbe verso sera, probabilmente ora di rientro e apparente tranquillità. La luce del sole è più debole e con un’illuminazione in alcune zone assente, binomio più che favorevole per commettere questi atti illeciti. Comprensibile la paura dei residenti della zona, soprattutto per famiglie con bambini piccoli, ad uscire nelle ore serali, con il rischio di trovarsi coinvolti in qualche rapina. A seguito della crescente criminalità nella zona, la proposta del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, sembrerebbe quello di un’organizzazione preventiva contro questi atti illeciti, che vedrebbe il coinvolgimento delle maggiori cariche del nostro Municipio, tra cui figurano: le forze politiche e dell’ordine, insieme ai comitati di quartiere. “L’unione fa la forza” questa risulterebbe al momento la soluzione per limitare, contenere e controllare la nuova moda criminale che ha colpito questa circoscritta zona del nostro Municipio. CARNE CON CHIODI NELL'AREA BIMBI DELLA PISTA CICLABILE DI VIA VALSOLDA Würstel e ferraglia: attenzione a cani e piccini! [Veronica Sgaramella] isogna purtroppo guardarsi dagli incivili anche all'interno di aree dedicate allo svago, all'attività all'aria aperta e al divertimento dei più piccoli, amici a quattro zampe compresi. Dopo le crocchette avvelenate, i frammenti di spugna celati nelle uova e molti altri metodi terribili per colpire i cani, questa volta qualcuno ha ben pensato di "abbandonare" dei würstel ripieni di chiodi, nei pressi dell'area bimbi che si trova lungo la pista ciclabile di via Valsolda, mettendo così a repentaglio anche l'incolumità dei piccini. Come segnalato e sottolineato nel gruppo MontesacroTalenti del III Municipio, la zona in questione è assiduamente frequentata da adulti che vanno a spasso sia in compagnia dei propri figli che dei propri animali domestici. Qualcuno sostiene che dietro a simili orribili pensate ci sia addirittura lo stesso individuo che a quanto pare, deve aver preso di mira la zona. La pista ciclabile/pedonale situata lungo il corso del B fiume Aniene è un'area protetta che mette in collegamento il Ponte Nomentano con Villa Ada, ed è percorsa ogni giorni da adulti, cani e bambini. Si consiglia pertanto di prestare attenzione ad oggetti o cibi trovati in terra, i quali incuriosiscono ovviamente le ultime due categorie citate. Nel caso in cui dovessero venir individuati elementi sospetti, come bocconcini, alimenti dall'aspetto strano, carcasse di animali e via dicendo, è raccomandabile non toccare nulla, né per spostare né per esaminare l'oggetto o il cibo dall'apparenza losca. Non sapendo con cosa si ha a che fare si corrono pericoli tangibili; si può quindi provvedere ad avvisare immediatamente le autorità competenti, chiamando il numero gratuito di pronto intervento 1515, attivo 24 ore su 24. Saranno poi gli uomini del Corpo Forestale a rispondere, vagliare i casi e direzionare la persona in base all'emergenza ambientale riscontrata. Febbraio 2017 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 11 IL CARNEVALE OGGI: TENDENZE, GUSTI E CAMBIAMENTI Da Cart’incanto, in viale Tirreno 265, troverete le vostre maschere [Chiara Marchesi] i fa presto a dire Carnevale, la festa più pazza dell'anno negli ultimi tempi è cambiata, e non poco. Tra giovani cosplayer esigenti e feste mascherate più adulte, tra costumi fai da te e abiti ricercatissimi niente di meglio, per saperne di più, che chiedere a chi è nel settore da anni: la signora Maria Grazia Speradio, proprietaria del noto negozio Cart'Incanto. Da una breve chiacchierata si scopre che le preferenze in fatto di costumi sono molto cambiate, più che una maschera divertente e spiritosa se ne cerca una che ci valorizzi come un abito da sera e che sia, perchè no, anche sensuale. I soggetti preferiti sono i pirati e spesso ci si maschera in coppia per essere al top in un locale piuttosto che a casa propria. I più giovani invece sono i più creativi, quelli che preferiscono far tutto da soli e magari acquistare solo un accessorio mentre i bambini hanno i loro eroi preferiti, i più quotati al momento sono i personaggi di Star Wars e le principesse di Frozen,ma resistono alcuni grandi classici come Pippi Calzelunghe e Zorro. E' una festa in calo il Carnevale? Ebbene sì, con il moltiplicarsi delle occasioni in maschera l'attesa del periodo più folle dell'anno è decisamente calata con il risultato che in strada non si vedono più gruppi mascherati e che i ragazzi preferiscono occasioni come halloween o le fiere del fumetto, una su tutte il Romics, per crearsi da soli il proprio costume che da maschera è diventato cosplay. In poche parole più che il lato spiritoso conta l'imitazione perfetta del proprio eroe preferito. I fedelissimi del giovedì e martedì grasso sono quindi soprattutto adulti, in genere dai 40 in su, che organizzano feste in locali o in sale parrocchiali e che vogliono apparire diversi ma non stravolgersi completamente. Se anche voi avete scelto la maschera non resta che tirare i coriandoli...buon Carnevale a tutti! S AMBIENTE Pagina 12 SPAZZATRICI MECCANIZZATE AMA A COLLE SALARIO "I Servizi del tuo quartiere" della nettezza urbana capitolina si ampliano [Veronica Sgaramella] ella giornata di sabato 11 febbraio, gli operatori dell'Azienda Municipale Ambiente hanno effettuato l'azione di pulizia meccanizzata tra via Serra de' Conti, via Force e Largo Montedinove. Con lo scopo di arginare il degrado nel quale vertono le strade del III Municipio, i mezzi della Municipalizzata e i relativi addetti sono dunque giunti anche a Colle Salario dopo aver realizzato il medesimo lavoro in alcune aree dei quartieri Settebagni, Montesacro e Talenti. Il perimetro soggetto allo spazzamento meccanizzato di Ama ha ovviamente previsto dei cambiamenti alla viabilità, come il restringimento della carreggiata o il divieto di sosta per tutto l'arco della giornata (con relativo rischio di rimozione forzata per i trasgressori). Azioni naturalmente finalizzate a rendere i lavori di pulizia più veloci ed efficaci possibile, mediante l'intervento di 8-10 operatori intenti a sanificare le zone prestabilite con l'ausilio di lavastrade e spazzatrici. L'azienda della nettezza urbana del Comune di Roma del resto sta fornendo il proprio contributo attivamente per migliorare la qualità delle strade capitoline. Basti pensare che il 6 febbraio, in collaborazione con il Municipio e la Polizia Locale ha partecipato ad un'azione decisa in via Conti per debellare l'ormai pratica diffusa inerente alla compravendita di materiale rivenuto tramite rovistaggio nei bidoni. Prosegue perciò anche a febbraio il piano Ama di ripristino del decoro, nonché pulizia delle arterie stradali capitoline, incentrato mensilmente anche sulle operazioni di spazzamento meccanizzato "protetto". Tale servizio non è da banalizzare o demonizzare per i necessari (e momentanei) divieti di sosta imposti. Interventi di pulizia straordinaria di questo genere, che includono lavaggio e diserbo, sono fondamentali per la sanificazione delle nostre strade. N Febbraio 2017 HABEMUS PISTA CICLABILE? L’Assessora Meleo annuncia l’inizio dei lavori per il percorso ciclistico su Via Nomentana [Luca Vincenzo Fortunato] opo 26 anni, arriva (forse) la fumata bianca ad uno dei grandi nodi problematici della nostra zona: la pista ciclabile su Via Nomentana. Un progetto posto ai margini da tantissimi anni, ma che è stato sbloccato dall’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo. Attraverso la sua pagina Facebook, la Consigliera ha fatto sapere, infatti, che «il progetto esecutivo è già in fase avanzata e verrà consegnato a Febbraio» e che «entro Settembre D dovrebbero partire i lavori». Uno scenario idilliaco, se non fosse per quel primo mattone lontano più di 6 mesi che rischia di essere prorogato, come per altri casi. Ciò che rimane ora è il rendering di questo progetto allegato alla dichiarazione, raffigurante un tratto del percorso che dovrebbe snodarsi per 3,6 km da Porta Pia a Via Valdarno e costare attorno agli 1,8 milioni. Un fotogramma virtuale, in grado di far vivere un sogno ad occhi aperti ai moltissimi ciclisti. Riuscirà a trasformarsi in realtà? Solo il tempo potrà dimostrarlo. NUOVO RISCHIO CEMENTO A TALENTI? L’ALLARME DELLE OPPOSIZIONI, LA SMENTITA DELL’ASSESSORE [Marco Venturini] ulla sua pagina Facebook, il consigliere municipale della lista Marchini Riccardo Evangelista lancia l’allarme. Il 3 febbraio scrive: “Nella riunione di oggi della commissione urbanistica l'INPS ha confermato che le aree di via Cecco Angiolieri fino a Via Capuana sono potenzialmente edificabili e proprio in questa direzione vanno le opere di recinzione eseguite negli ultimi giorni. Dal glorioso campo della Virtus (che concluderà la sua attività a fine stagione per poi riconsegnare l'area) al piccolo parco giochi della Mimosa nulla vieta all'ente di ricoprire le attuali aree verdi con nuove colate di cemento. Tutto questo nonostante le rassicurazioni del nostro assessore all'urbanistica (D’Orazione Ndr). Insomma tempi duri per il nostro territorio che rischia nuovi metri cubi di abitazioni e commerciale con ulteriori disagi per tutti gli abitanti del municipio. Non resteremo a guardare senza provare a fermare questo ennesimo scempio sul nostro territorio”. Gli fa eco l’altro consigliere d’opposizione che parla di “strani movimenti nelle aree verdi di Via Luigi Capuana” e annuncia che il Comitato di Quartiere Talenti è pronto ad S “opporsi con ogni mezzo possibile a qualsiasi tipo di intervento urbanistico”. L’assessore chiamato in causa risponde sempre sullo stesso canale social e chiarisce: “Il terreno in oggetto, come da PRG ha una destinazione d'uso che prevede la possibilità di una edificazione. L' INPADP ex proprietario del terreno aveva un permesso a costruire decaduto nel momento della soppressione dell'ente previdenziale. L'area è attualmente in carico all' INPS che, in applicazione di dettati normativi, non può procedere a nessuna operazione urbanistica. Di contro se L'INPS decidesse di vendere a terzi l'area, il nuovo proprietario per effetto della destinazione d'uso previsto dal PRG potrebbe presentare regolare domanda di permesso a costruire. Per quanto riguarda il campo di calcio lo stesso non è compatibile con la stessa destinazione d'uso, il proprietario pertanto ne richiede la restituzione. Appena sarà disponibile il verbale della commissione sarà mia cura renderlo pubblico”. Dunque nessuna cemintificazione imminente, l’INPS non può farla e presto verranno pubblicati i documenti. Febbraio 2017 AMBIENTE Pagina 13 BUNKER DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE RINVENUTO A MONTESACRO La struttura post bellica è stata sottoposta alle prime indagini che ne determinano la planimetria [Veronica Sgaramella] n rifugio antiaereo a Montesacro, potrebbe sembrare bizzarro eppure è così. Uno dei fattori che complica la riapertura del parco Bolivar è anche questo: un bunker che si si estende sotto la collina dell'area verde che tanto manca ai residenti. Il ricovero, costruito per consentire ai cittadini di nascondersi e proteggersi dai bombardamenti ai tempi della seconda guerra mondiale, a quasi 80 anni di distanza è ancora ben conservato. Il suo recente ritrovamento è collegato ad un evento risalente al febbraio scorso, quando a causa delle violente raffiche di vento, un albero del Parco Simon Bolivar cadde sulle auto parcheggiate al di là della recinzione, divelta proprio dal grande arbusto. Da allora l'area è rimasta chiusa per le verifiche (e le polemiche) che ne sono conseguite. Tra rinvii e controlli, alla fine ad un anno di distanza è emerso questo bunker che si estende per centoventisette metri nel sottosuolo della collinetta del parco. Ovviamente la struttura nascosta a poca distanza da piazza Sempione, comporta un ritrovamento post bellico di grande interesse e rilevanza. Mentre qualcuno sostiene perfino che al di sotto della galleria commerciale Porta di Roma vi siano degli scavi grandi quanto la città di Pompei, rimane la consapevolezza della presenza dei tesori nascosti sotto di noi, sparsi magari dove non ci aspetteremmo mai. Oltre alle indagini condotte per rilevare la presenza o meno di un dissesto idrogeologico a Città Giardino, ne sono conseguite e conseguiranno ulteriori verifiche per determinarne lo stato di conservazione, per ora ritenuto molto buono. Come si evince U dalla relazione del sopralluogo effettuato il 3 febbraio 2017 dal Centro Ricerche Speleo Archeologiche Sotterranei di Roma, l'attività di Pronto Intervento realizzata per due ore e mezzo in via di Monte Sacro 13 ha permesso di comprenderne meglio la planimetria. Grazie a una documentazione fotografica (visibile anche qui) allegata nel medesimo resoconto poi inviato e diffuso da Roberta Capoccioni, Presidente del III Municipio, il quadro appare più chiaro anche ai cittadini e ai residenti in zona. Gli ingressi del bunker ammontano a tre, rispettivamente ai civici 7, 13 e in via Monte Serrone; le gallerie interne, inclusa quella principiale, risultano tuttora ricoperte di una solida muratura in laterizio e tutti gli ambienti esaminati fungono da più di 40 anni da depositi di autofficina. Lungo la galleria A vi sono due autovetture parcheggiate definite di interesse storico e nel complesso, la struttura non mostra segni di cedimento, sporcizia eccessiva, umidità o cattiva conservazione. Anche l'analisi per il rilievo dei gas principali non ha riscontrato problemi. La stessa Capoccioni ha comunque confermato che le indagini proseguiranno ulteriormente. Pagina 14 AMBIENTE Febbraio 2017 VIA VAL MAIRA: LA STRADA INVASA DALLA STERPAGLIA PARCO BOLIVAR, DOPO UN ANNO È ANCORA CHIUSO La zona versa in uno stato di incuria che fa vergognare i residenti Il 9 febbraio 2016 in seguito ad una raffica di vento, un pino marittimo di venti metri, situato all’interno dell’area verde, si è abbattuto sulla strada, colpendo le autovetture parcheggiate in Via Monte Serrone [Federica Capati] ia Val Maira. Una delle strade del Terzo Municipio maggiormente colpite da degrado e incuria. Lo stato di abbandono in cui versa l'area è molto grave e indigna i residenti: Via Val Maira fa da perimetro alla scuola media Cesare Piva, ed è una delle strade di collegamento con Via dei Prati Fiscali. Inoltre è confinante con un supermercato, ma ciò non sembra suscitare nelle amministrazioni la necessità di migliorare la zona, soprattutto in senso igienico. Partendo proprio dall'area limitrofa alla scuola e al supermercato, la situazione dei cassonetti è indecente: i rifiuti sono sparsi ovunque, con essi anche scarti alimentari che attirano uccelli e altri animali, soprattutto in estate. Il marciapiede, dal lato della scuola, è abbandonato a se stesso: deiezioni canine, fogliame mai raccolto e rifiuti di ogni genere, rendono difficoltoso il passaggio. Ma il peggio deve ancora venire: andando avanti, verso Via dei Prati Fiscali, la situazione peggiora se possibile. Le piazzole verdi, utilizzate come spartitraffico, sono il chiaro segno dell'imbarbarimento della strada. L'erba è alta e incolta. Rifiuti di ogni genere fanno sì che nessuno voglia avvicinarsi a quel piccolo fazzoletto di terra, se non per strette necessità. Tali necessità potrebbero essere banalmente quella di parcheggiare l'auto in quel lato di strada, oppure (ed è questo che alimenta la polemica dei cittadini), il bisogno di dover ricaricare la propria auto elettrica. Sì, perché da qualche mese quelle piazzole verdi ospitano le colonnine della Enel, per ricaricare le automobili. Un'importante novità per il Terzo Municipio, ma soprattutto per la zona le Valli/Conca d'Oro. Motivo per cui l'area andrebbe valorizzata, o almeno tenuta pulita. La speranza è che dopo i recenti lavori di pulizia in alcune strade del quartiere, le amministrazioni locali prendano a cuore la manutenzione della piazzola, poiché è interesse di tutti che venga sfruttato al massimo il servizio offerto da Enel. V [Sara Cacciarini] rano circa le 16 una tragedia poteva essere un epilogo peggiore. Infatti parte della cancellata risultava completamente divelta sotto l’enorme tronco del pino. La chiusura del parco fu imminente, numerose erano le mamme con i bambini che trascorrevano i pomeriggi nell’area giochi. A gennaio di quest’anno, quando i lavori di manutenzione e messa in sicurezza sembrava dovessero riprendere, la “scoperta” di un rifugio antiatomico della Seconda Guerra Mondiale ha rimesso in discussione ogni opera di qualificazione interrotta. Ancora oggi, dopo un anno dall’evento, i cittadini non possono fruire di uno spazio E verde così prezioso nel nostro quartiere. Stanchi di aspettare, con l’appoggio del Comitato Città Giardino, hanno incalzato ancora una volta la riapertura del parco in vista soprattutto della primavera imminente. Lo scorso 8 febbraio 2017 sono riusciti ad ottenere dal Presidente della Giunta Roberta Capoccioni con una lettera indirizzata al Dipartimento per la Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale, per la ripresa degli interventi di manutenzione del verde per la prossima, attesa, riapertura al pubblico del Parco. Numerosi sono stati gli ultimi sopralluoghi effettuati per valutare il possibile dissesto idrogeologico e la stabilità del rifugio antiaereo sottostante alla collina del parco, i cittadini adesso aspettano i tanto sospirati lavori di manutenzione del Parco Bolivar. Febbraio 2017 MOBILITA’ Pagina 15 VIA VAL DI LANZO E VIA VAL SESIA. TUTTO RESTA COSI’ Sembrava che la viabilità intorno a via Conca D’Oro potesse prendere un’altra ‘direzione’, ma è stata tutta una congettura [Luca Vincenzo Fortunato] hiamatelo ‘sogno di mezzo inverno’, se vi sentite shakespeariani. Sta di fatto che lo scorso mese, il 23 Gennaio, sembrava come se fosse stato ascoltato il coro di voci contrarie alla viabilità di Conca D’oro e zone limitrofe, con l’installazione di una telecamera di controllo all’incrocio tra Via Val Di Lanzo e Via Val Sesia. Un abbozzo di apertura da parte delle Istituzioni per verificare e documentare l’effettiva difficoltà in quell’area, già fatta notare anche nei precedenti numeri di questo giornale. Invece è arrivata la secca smentita, proprio dagli addetti al montaggio: la fantomatica telecamera non è altro che un sensore conta-macchine per l’ottimizzazione del traffico. Infatti non c’è stato nemmeno il tempo di creare un chiacchierio nei gruppi social, che l’apparecchio è stato smontato. C Tempo effettivo? 24 ore, il necessario per questo tipo di valutazioni, atte a velocizzare il deflusso dei veicoli. Così i cittadini, dopo essere caduti nella trappola per l’assenza di annunci chiari dagli enti interessati, si ritrovano di nuovo sul piede di battaglia per questa lotta alla viabilità selvaggia, con un sensore in meno e tanta amarezza. SCUOLA Pagina 16 Febbraio 2017 LE NOSTRE PAGINE RISERVATE ALLE SCUOLE MATERNE - ELEMENTARI - MEDIE DEL III MUNICIPIO MANDATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI, INFORMAZIONI E INIZIATIVE e-mail: [email protected] PROGETTO ICARO ALL'ARCHIMEDE - PACINOTTI: ROBOT, PASSIONE E COMPETENZE PER IL FUTURO [Chiara Marchesi] na scuola che insegna a progettare robot multifunzione pronti per lanciarsi in sfide calcistiche all'ultimo bullone, per esplorare condutture o per salvare ipotetiche persone. No non è la trama dell'ultimo film di fantascienza ma una stupenda realtà. La scuola in questione è l' ArchimedePacinotti che ha deciso di mettere alla prova i suoi ragazzi in progetti più che d'avanguardia avvalendosi di prestigiose collaborazioni e di un laboratorio di tutto rispetto: il Fab Lab. L'idea nasce già anni fa con il progetto Icaro (ideare,costruire,assemblare robot) che nel tempo ha visto gli alunni vincitori di diverse competizioni nazionali e non. Ma cosa succede davvero nel Fab Lab? Qui i robot vengono ideati in ogni loro più piccolo dettaglio, dalla componentistica elettronica alla scocca e creati utilizzando stampanti 3d, ben U 4 nel laboratorio, e frese lasercut senza trascuraare strumenti più tradizionali come quelli a controllo manuale. Animato da tutta la passione e l'impegno dell'insegnante responsabile, la prof.ssa Punturo, nel laboratorio i ragazzi non imparano solo competenze tecniche ma si rendono davvero pronti per il mondo del lavoro con collaborazioni che mettono al centro lo spirito imprenditoriale. Ma quali novità si aggirano tra stampanti 3d, laser e bulloni? Il 2017 si apre con una collaborazione con la Rosiglioni impianti che vedrà i ragazzi impegnati a progettare robot che siano in grado di esplorare le condutturre aurealiche ospedaliere rilevando dati e prelevando eventuali campioni. A breve è prevista anche la partenza di un progetto di minimpresa che vedrà i talentuosi alunni cimentarsi nella realizzazione di un'impresa a tutti gli effetti, grazie al kit di formazione di Junior Achievement, progetto che potrà diventare una start up a collaborazione terminata. Giovani idee e robotica, non c'è dubbio il futuro si crea qui! SCUOLE: ALTRO CASO DI INEFFICIENZA AMMINISTRATIVA? Dal mancato funzionamento di termosifoni al mancato invio di bollettini, le famiglie in attesa [Domitilla Palumbo] problemi riguardanti le scuole, che dovrebbero essere una tra le istituzioni più tutelate e organizzate per il ruolo fondamentale che rivestono, sembrano un circolo vizioso quasi senza fine. Se nel mese precedente ci siamo occupati del problema relativo al mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento in alcuni istituti della zona, con la conseguenza di aule troppo fredde, adesso, secondo quanto evidenziato dal consigliere Emiliano Bono del nostro Municipio tramite un post su Facebook di fine Gennaio, emerge un nuovo problema dovuto al mancato invio di bollettini per il pagamento di rette mensili di asili nido e di rette per le mense scolastiche di scuole dell’infanzia ed elementari. L’attuale situazione risulta la seguente: sono arrivate diverse segnalazioni da parte delle famiglie del nostro Municipio per il mancato arrivo dei bollettini relativi alle spese sopra citate. Questo comporta che le famiglie si I ritroveranno a dover pagare, non si sa bene come né quando, una spesa pari all’ammontare accumulatasi nel corso dei cinque mesi, che decorrono dall’apertura delle scuole. La motivazione di tale disagio? A quanto risulterebbe dalla lettura del post questa precaria situazione è il risultato di un’inefficienza amministrativa, per cui si sarebbe dovuto stipulare con un ente competente un nuovo contratto per l’invio di questi bollettini, essendo scaduto il precedente con Poste Italiane. Questo quanto emerge dalla nota del consigliere; ma ci chiediamo, tuttavia, se non esista un metodo alternativo per il pagamento dei bollettini, come previsto dal Sito Istituzionale di Roma Capitale, in cui rientrano oltre che il recapito degli stessi al domicilio, anche il pagamento mediante bonifico bancario con relativo codice IBAN o presso la cassa del Municipio con reversale predisposta dall’ufficio. Non avendo avuto un riscontro diretto con il consigliere, rimaniamo con questo dubbio, con l’augurio di poter andare più a fondo alla vicenda. Pagina 18 SOCIALE Febbraio 2017 ISABELLA BIAGINI, UNA VITA DIFFICILE Dalla perdita della figlia Monica, l’attrice comica non è stata più la stessa. Commuovono le sue ultime vicende. Dall’incendio della casa al ricovero in ospedale [Cristina Simiele.] all’esordio con Michelangelo Antonioni a una pensione da 700 euro al mese, fino allo sfratto. La parabola artistica e di vita di Isabella Biagini, ennesima diva scaricata sul viale del tramonto dove è costretta a trascinarsi da anni, è una storia di una popolarità dal sapore del divismo provinciale e casalingo, spentasi pian piano a partire da quegli anni 80 che videro le luci della ribalta puntare altrove. Colpa della sua imprevedibilità e di un carattere inaffidabile, dicono alcuni, diretta conseguenza della ritrosia nello scendere a compromessi, sostiene lei. Ma ora, nel 2016, Isabella ha 73 anni e si ritrova a vivere da sola, con l’unica compagnia del cagnolino Richard e il lutto, mai superato, per la scomparsa della figlia Monica. La travagliata esistenza di Isabella Biagini, sconvolta dall'ennesimo fatto di cronaca accaduto il 14 Dicembre scorso con l'incendio della sua abitazione romana, su cui pendeva un intimo di sfratto che sarebbe scaduto l’indomani, non ha conosciuto momenti più duri da quel tristissimo 1999, anno in cui l'ex diva del cinema anni '60 perde sua figlia Monica per un cancro fulminante al fegato. In una intervista di Giancarlo Dotto su “Diva e Donna” Isabella Biagini ripercorre i momenti trascorsi al capezzale di sua figlia: «Andavo con la bocca a cuore truccata, lei sapeva che se io mi truccavo e andavo a lavorare, voleva dire che lei stava bene. Monica è andata via nel ’99. Da allora fumo tre pacchetti di sigarette al giorno. Da quando se ne è andata mi sento in una fossa D di serpenti. Nulla ha più senso, ormai». Sensualissima, tutt’altro che sofisticata, e con una spiccata verve comica, quasi da diva dell’avanspettacolo: furono queste le qualità che resero popolare Isabella Biagini tra gli Anni 60 e 70. Il ruolo da oca giuliva, come lei stessa ha ricordato, le si addiceva alla perfezione, e probabilmente è stato la sua benedizione e la sua rovina. Bionda e procace, suscitò le attenzioni di potenti uomini di spettacolo e della politica, come racconta lei stessa in un’intervista a Diva e Donna: «Il mio fisico attirava gli uomini. I potenti. Uno di loro se lo tirò fuori. Chiedevo una cortesia per Monica. Sapeva di pesce andato a male. Uno schifo…Mi sono messa a piangere». Isabella spiega di aver sempre rifiutato proposte simili: e per questo è stata messa ai margini del mondo dello spettacolo. Ha scelto Domenica Live, per parlare di quanto accaduto nei terribili istanti dell’incendio. Isabella Biagini ha raccontato tutto a Barbara D’Urso focalizzandosi sull’incendio nel suo appartamento di Roma, avvenuto proprio il giorno prima dello sfratto, e parlando anche del successivo incidente, ovvero di quando è stata investita mentre usciva dalla Caritas per andare a prendere il cane. Del rogo nella sua casa ha raccontato: «Il giorno dell’incendio sono uscita con il cane, sono andata a fare la spesa. Non ho fatto in tempo ad aprire il frigorifero, mi sono messa subito al lavabo perché ho questo brutto vizio di accumulare qualche piatto, volevo lavare. Mi è venuto addosso un vortice di fumo nero, mi ha avvolta tutta, non capivo cosa fosse. Il cane abbaiava. Sono andata subito in camera da dove è partito il fumo e ho cercato”. La D’Urso ha ricordato che in quella camera c’era un fornelletto e ha chiesto alla Biagini se quell’elettrodomestico abbia potuto innescare il rogo. «No, non avrebbe fatto tutto quel fumo una stufetta piccola così. E, poi, proprio mentre entravo! Ho visto il fumo da fuori, dalla strada, faceva nero il palazzo. Non era possibile fosse nato da una stufetta», ha però risposto la Biagini. Un modo per dire che qualcuno potrebbe aver appiccato l’incendio per farla andare via dall’abitazione; a causa del rogo è stata portata in ospedale. «Poi non ricordo nulla – ha aggiunto – mi sono svegliata alla Caritas, non sapevano chi fossi, non avevo documenti, non avevo niente. Nessuno mi ha portata alla Caritas, ma hanno chiamato gli assistenti sociali. Io non ricordavo nulla, non avevo la borsa, ero sotto choc. Alla Caritas sono stata molto bene». Dell’incidente la Biagini ha detto: «Esco dalla Caritas e vado dalle amiche del bar. Ero ignara che fosse sabato, calendario e orologio non li conosco più da 17 anni. Prendo un taxi e vado a piazza Sant’Emerenziana, per andare a prendere qualche soldo in banca per andare in un alberghino e passare il 24 dicembre con il cane. Le porte non si aprivano. La banca era chiusa proprio perché era sabato. Sono andata via a piedi perché non avevo soldi per un altro taxi. Faccio qualche passo per attraversare la strada ma pochi, l’automobilista non correva, non ci siamo visti. C’era un alberello che ci divideva. Io ho sentito una botta ma piano. Lui mi diceva: signora si alzi, ma un dolore, è venuta l'ambulanza. Mi hanno messo placche e viti, ma il dolore non puoi immaginarlo”. Tornando alle cause dell’incendio, a distanza di due mesi emerge un retroscena incredibile su quello che è stato etichettato come un incidente domestico. Se nei giorni successivi all'incidente si parlava di un incendio causato dalla stufetta utilizzata dalla Biagini per riscaldarsi visto che le avevano staccato tutte le utenze perché era stata sfrattata, secondo quanto riportato da Visto, l'attrice sarebbe convinta che l'incendio "è stato un attentato", qualcosa di organizzato nei minimi dettagli, proprio il giorno prima del suo sfratto e questo particolare ha attirato l'attenzione degli inquirenti. "Ci sono indagini in corso contro ignoti precisa Isabella Biagini. È stato un incendio doloso, appena ho aperto la porta di casa c’è stata un'esplosione, non c'entra nulla la mia stufetta, qualcuno ha dato fuoco alla casa per costringermi ad andare via, ecco perché è successo il giorno prima dello sfratto". Lunedì 6 febbraio, Isabella incontrerà gli inquirenti che indagano sul caso proprio nella sua abitazione andata a fuoco per cercare di scoprire le cause dell'incendio. Ma in questa storia così controversa c'è di più. L'attrice - scrive il settimanale - pochi giorni dopo l’incendio, ha avuto un incidente in auto. "Non credo sia stato casuale - conclude l'attrice - hanno provato a mettermi sotto, qualcuno ce l’ha con me, ora ho paura a uscire dall’albergo in cui mi trovo". SOCIALE Febbraio 2017 Pagina 19 PER LORO LA VITA E' IL GIORNO Quattro ragazzi sulla Tiburtina incontrano la morte. Il grido disperato di una gioventù inchiodata nel presente [Cristina Simiele.] Il destino li ha accartocciati nella loro Minicooper, e sbalzati fuori sulla strada che dalla via Tiburtina porta a Guidonia. Il sorpasso su un rettilineo in pendenza, l'auto che sbanda e lo schianto violentissimo contro il muro di un negozio. I ragazzi a bordo della macchina, tre 18enni e una 17enne, sono morti sul colpo. Uno di loro nell'impatto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo, mentre gli altri sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco con non poche difficoltà. A quanto ricostruito finora dalla polizia stradale, i quattro amici rientravano a casa dopo una serata trascorsa insieme e alla guida della Mini c'era Riccardo Murdaca, 18enne residente a Tivoli. Con lui a bordo Ambra Shailiani, 17enne nata a Tivoli, Gjesika Gjinaj, 18enne di origini alba- È nesi e Federico Baldi 18enne nato a Locri e residente a Tivoli. Ancora da chiarire le cause dell'incidente. Non si esclude che l'auto sia sbandata per l'alta velocità o in seguito a una manovra azzardata. Le giovanissime vittime erano quattro ragazzi come tanti. I selfie, frasi di canzoni come quelle di Vasco Rossi, foto di popstar come Rihanna o della squadra del cuore, la discoteca raccontano le loro vite spezzate improvvisamente. Ambra e Gjesika (ma si faceva chiamare Jessica) erano ®soulmate¯, cioè amiche dell'anima. E le loro bacheche su Facebook lo testimoniano: insieme anche il giorno del compleanno, con i loro vestiti di pizzo, il trucco, la discoteca. Jessica amava Rihanna e anche Vasco Rossi. Ambra, la più piccola del gruppo appena 17 anni, credeva nell'amicizia e alle sue amiche dedicava testi di canzoni e poesie. Ancora una volta si ripropone il senso della vita dei ragazzi che si risolve nell'attimo fuggente ad alto rischio, come quella notte corrono a folle velocita' sfidando il pericolo, senza le luci posteriori per confrontarsi con il passato né anteriori per immaginare il loro futuro. AL VIA CENSIMENTO UTENZA ATER Per le case popolari dal 3 febbraio è partito il controllo degli assegnatari [Cristina Simiele.] notizia dello scorso 3 Febbraio che l’ATER sta censendo la propria utenza acquisendo le dichiarazioni anagrafico-reddituali degli assegnatari di alloggi ATER relativamente ai redditi dell’anno 2015. Che cos’è l’Ater? L’Ater, Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di Roma, è un Ente Pubblico di natura economica dotato di personalità giuridica e autonomia imprenditoriale, patrimoniale, finanziaria e contabile, che sostituisce l'ex Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Roma, per gli immobili siti nel territorio della Provincia di Roma, escluso il comprensorio di Civitavecchia, e gestisce circa 11.000 alloggi. Ha il ruolo di operatore pubblico dell'edilizia e di gestore del patrimonio immobiliare affidatole, quale Ente strumentale della Regione Lazio, e di supporto agli Enti Locali e ad altri soggetti pubblici per le politiche abitative, operando al fine di garantire l'efficacia, l'efficienza e l' economicità delle proprie funzioni amministrative ed agevolare il risanamento gestionale e la riqualificazione del patrimonio amministrato. Oltre a svolgere il suo ruolo istituzionale per l'edilizia residenziale pubblica, si pone al servizio delle amministrazioni comunali offrendo le sue capacità progettuali e le sue professionalità tecniche. L'Ater della Provincia di Roma ha attivato un servizio di "accoglienza dell'utenza" al fine di poter esattamente valutare i bisogni, le richieste e le attese “dell'utente-cliente". Tale servizio è stato reso attivo per mezzo dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P). L' U.R.P rappresenta non solo un punto di ascolto e dialogo tra il cittadino utente e l'ATER ma soprattutto un mezzo per ottenere informazioni/notizie generali di primo livello in merito ai servizi erogati dall' azienda. Inoltre attraverso il servizio è possibile proporre suggerimenti, segnalazioni e reclami che vengono tempestivamente trasmessi agli uffici competenti con l'impegno di seguire e sollecitare la pratica fino a raggiungere una completa definizione. Entro e non oltre il 20 febbraio 2017 l’utenza ATER deve restituire debitamente compilato il modulo di autocertificazione ricevuto. Dal 20 gennaio 2017 è possibile richiedere un duplicato del modulo di auto- È certificazione presso l’URP dell’ATER, gli Uffici di Zona e la Segreteria del comitato delle Organizzazioni Rappresentative degli inquilini. Il modulo dovrà essere restituito con una delle due modalità di spedizione alternative: per posta usando la busta di ritorno precompilata ricevuta o via posta elettronica certificata all’indirizzo pec: [email protected] (per i possessori di un indirizzo di posta elettronica certificata). Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito http://www.aterroma.it/censimento-2016/censimento-2016.html. SOCIALE Pagina 20 Febbraio 2017 IL COLLEGIO: UNA LEZIONE DI VITA PER 18 ADOLESCENTI Su Rai2, una trasmissione di un duro ma necessario insegnamento per mettere alla prova la nuova generazione [Veronica Sgaramella] n questa era ultramoderna nella quale ogni cosa è a portata di un click, a farne maggiormente le spese sono paradossalmente proprio i più giovani. I più predisposti a stare "al passo coi tempi". Nascosti dietro a un schermo fin da piccolissimi e abituati a vedere -con assidua frequenza- anche gli adulti con il naso rivolto verso uno smartphone, un tablet o un pc, stanno perdendo il contatto con la realtà. Il mondo "vero", letteralmente filtrato dai e sui social, fa sì che a rimetterci siano le interazioni sociali e aspetti ormai trascurati quali la disciplina. Sebbene la rete ci abbia consentito quotidianamente di confrontarci e trovare rapide soluzioni, migliorando anche statisticamente la qualità di vita, lo ha fatto a discapito di valori preziosi. Il Collegio, trasmissione televisiva andata in onda in quattro puntate su Rai due, dal 2 al 23 gennaio scorso, ha avuto modo di mettere alla prova un gruppo di 18 adolescenti "cresciuti tra internet, cellulari videogiochi." Come spiegato già dalla prima puntata, essi hanno dovuto sperimentare "un'esperienza fuori dal comune: tornare indietro nel tempo e vivere in un collegio degli anni 1960. L'obiettivo? I Ottenere la licenza media dei loro nonni. Due epoche a confronto per un'operazione senza precedenti. In questo esperimento, un esigente corpo docente, due sorveglianti inflessibili e un severo preside si sono lanciati in un'epica impresa: infondere il rigore degli anni '60 a 18 ragazzi nati nel nuovo millennio." In che modalità? Facendoli studiare otto materie ( tra cui latino ed economia domestica) per quattro settimane nel Collegio-Convitto di Celana a Caprino Bergamasco, in stile anni sessanta, uniformi e arredi inclusi. Lo scopo di questa battaglia culturale è stato contrastare la svogliatezza e la scarsa capacità di attenzione dei ragazzi in modo da formarli e rafforzarli. Il programma, basato sul format inglese That'll teach'em di Channel 4 ha avuto un buon successo anche a livello di ascolti con una Media Auditel di 2.062.500 spettatori e uno share del 7.88%. Molti dei ragazzi, tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno passato dei momenti davvero tosti, basti pensare che a terminare con successo una simile avventura sono stati 11 su 18, di cui solo 2 sono stati promossi con lode. Dei restanti 7, 3 sono stati bocciati, 1 espulso e 3 si sono ritirati. La voce di Giancarlo Magalli (alle medie negli anni '60), alternata ad alcuni spezzoni delle Teche Rai, ha accompagnato i giovani per quasi tutti i 120 minuti delle singole puntate. Senza nessun strumento tecnologico di comunicazione e privi degli accessori di bellezza attuali, non tutti i ragazzi hanno dunque resistito, di certo però, ognuno ha imparato qualcosa da questa brillante lezione di vita, valida per noi tutti. SOCIALE Febbraio 2017 Pagina 21 MAMRE, LA CASA FAMIGLIA CHE APRE IL CUORE E ALLARGA GLI ORIZZONTI La storia e le iniziative della struttura vicino alla parrocchia San Frumenzio [Federica Capati] ra solo un'idea, quella di costruire una casa famiglia, vicino alla parrocchia di San Frumenzio. Un'idea nata dalla voglia di fare del bene, di aiutare gli ultimi. Proprio come faceva Don Luigi di Liegro, la cui morte prematura fece scattare nella comunità parrocchiale la scintilla di portare avanti questo progetto. Nel 2004, l'idea si concretizza e iniziano i lavori, grazie a Don Enrico Feroci. Negli anni va avanti la costruzione della struttura fino a quella data, il 25 ottobre del 2009, festa di San Frumenzio e giorno dell'inaugurazione della casa. Il nome del centro è Mamre, tratto dal celebre passo della Genesi, in cui Abramo incontra il Signore. Un luogo di accoglienza per tante persone, che persegue obbiettivi e progetti per aiutare il prossimo. In particolare Mamre è il simbolo che è possibile accogliere e valorizzare ciò che è "diverso". I progetti della struttura sono tanti: il centro diurno Don Liegro, "casa Donata" per mamme con bambini in difficoltà, "Tanaliberamondo", l'asilo nido solidale, "Televita" il progetto di assistenza per anziani, un centro di ascolto e un servizio di consulenza familiare. Progetti grandi, per aiutare il prossimo. Insieme a queste iniziative, il centro porta avanti tanti altri laboratori gratuiti e gestiti da volontari della comunità, come quello di fotografia ma anche "Phatosiamo", per lavorare su sé stessi e su come aumentare l'autostima. Corsi di cucina, di informatica per principianti, di cucito, di teatro e di decoupage. Sono attivi inoltre un "cineforum" e una biblioteca. E Impossibile annoiarsi e impossibile non riuscire ad avvicinarsi a questo centro di accoglienza così energico e propositivo. Per ultimo ma non meno importante, Mamre ha aperto le porte ad alcuni rifugiati. Ragazzi scappati dalla fame e dalla guerra, che sono ospitati presso la struttura, e seguiti da volontari che li aiutano ad inserirsi nella società. Mamre è una casa famiglia che sin dall’inizio ha fatto del bene: ha acceso la speranza di molte persone in difficoltà e consente ai suoi volontari di aprire il cuore e allargare gli orizzonti. Pagina 22 SANITA’ Febbraio 2017 ASL VIA GALLI, COME VANNO LE PRENOTAZIONI ONLINE? Le reazioni dei cittadini all’indomani della novità digitale del centro vaccinazioni di zona [Luca Vincenzo Fortunato] ello scorso mese, abbiamo parlato dell’arrivo della prenotazione online nel centro vaccinazioni di Via Dina Galli dall’inizio di Febbraio, immaginandoci i vantaggi di questa soluzione ad interim attraverso un sito. Ma ci sono stati davvero? Stando ad un nostro sondaggio, il popolo si divide tra chi lo ha trovato “semplice ed intuitivo” e chi lo ha notato “confusionario”. Effettivamente, dietro alla homepage dell’App “Tu passi” si nascondono alcune insidie che rendono farraginosa la manovra di prenotazione, se non si ha dimestichezza con la rete. Dagli appun- N tamenti online riservati ai minori di 19 anni (per gli adulti si chiede un’autorizzazione dal personale di servizio), sino ai “problemi per l’affluenza” che rallentano o bloccano il percorso: piccole tracce di coda virtuale. In più c’è una discussione a livello di durata: tutti concordano sull’inizio fluido del 1° Febbraio, ma poi divergono sul proseguimento nel corso dei giorni, affidandosi all’idea di “bug da correggere”, o di “una magia a breve termine”. Insomma un forum pieno di voci discordi, sintomo di un sistema virtuale non troppo commestibile a tutti i residenti che rischia di creare (ancora una volta) le file fisiche davanti agli sportelli dell’Asl Comunale. COMMERCIO Febbraio 2017 Pagina 23 IL CARNEVALE DI COSTRINI E’ PIENO DI SORPRESE Il negozio di prodotti tipici abruzzesi di Via Val Maggia annuncia un contest [Luca Vincenzo Fortunato] ltre ai coriandoli, i bambini potranno liberare la creatività anche da soli per questo Carnevale. Infatti ‘Costrini’ , sito in Via Val Maggia 40, ha indetto il contest ‘Disegna e vinci’, una speciale gara fra i pargoli a colpi d’arte. Basato sulla propria concezione di Carnevale, il concorso tende proprio a premiare le migliori iniziative da parte dei bambini al di sotto dei 12 anni, con un intento educativo e ludico. Dando la possibilità di esprimersi senza limiti, ciò servirà proprio a riav- O vicinare il mondo dell’arte alle generazioni future, regalando ad esse il giusto premio se sapranno emozionare con uno o più disegni (fino ad un massimo di 3). Ma quale sarà il riconoscimento più prestigioso assegnato il 28 Febbraio? La vacanza di una settimana per tutta la famiglia in una delle strutture ‘iperVacanze’ .Per gli altri due saliti sul podio, invece, un’abbuffata di dolci: 2 kili per il secondo, 1 solo per il terzo. Tra di essi spiccano proprio le frappe, una delle migliori prelibatezze di questo forno locale. Insomma, una festa da vivere in prima persona per i più piccoli, tra la spensieratezza e un abbozzo di determinazione! LA QUARTA FASHION Le Tendenze Moda Donna Spring-Summer 2017 [Paola Percoco] saldi sono ormai solo un ricordo, e le tendenze per la primavera in arrivo iniziano a far capolino dalle vetrine dei negozi ,strizzando l’occhio e invitandoci ad entrare per scoprirle. La moda donna spring-summer 2017 ci offre degli spunti interessanti che sono l’evoluzione delle novità della scorsa stagione, e una rivisitazione di proposte in auge da tempo .Ogni vostra esigenza verrà, senza nessun dubbio, soddisfatta con un mix&match tra passato, presente e futuro. Dimenticate i toni scuri dell’inverno e innamoratevi del colore e delle fantasie, floreali e geometriche. Date spazio al ritorno di “vecchie conoscenze” come il plissè ,reinterpretato però con un gusto di design giapponese. Abbandonatevi alla vita alta e le maniche cut-out che diventano il cuore delle giacche e dei capispalla. Passeggiando tra le vie del nostro quartiere, mi sono lasciata conquistare dalla passione che molti commercianti mettono nel loro lavoro e ho ascoltato il loro personale modo di interpretare le tendenze primavera-estate. Alberto ed Andrea ,i proprietari di True Love Shop, negozio sito in Via Seggiano 33,puntano su più stili : dallo streetwear anni ’90 al vintage, dal totalblack agli stili giapponesi. ”Tutto è moda se mixato a dovere con un tocco nordeuropeo” -dicono con entusiasmo- “e i temi militari sono i must-have della stagione estiva”. Da loro potete trovare una grande professionalità che vi guiderà verso una moda dove uomo e donna del futuro si somigliano. Più urban-chic ed elegante invece la moda proposta alla Joli, boutique in Viale Tirreno 223. La donna, qui, ritrova la sua femminilità in abiti lunghi e pantaloni ampi per le cerimonie e stampe geometriche e floreali per affrontare giornate di lavoro o serate di svago: ”Cerchiamo sempre di proporre uno stile chic che possa essere adatto anche in ufficio. I brand che troverete in boutique rispecchiano perfettamente questa nostra idea e ci hanno sorpreso con colori accesi,come il giallo e il rosa schiaparelli. Quest’anno non potrà mancare nel vostro armadio il pantalone culotte” . Ma la donna ama l’attenzione ai dettagli e per questo abbiamo ascoltato Elena, che ha uno storico negozio di intimo, Segreti, in Viale Tirreno 260: “La collezione delle nostre aziende punta sull’intramontabile nero e l’indispensabile capo invisibile ,alternando fantasie delicate e bizzarri tatoo senza trascurare lo shape control”. Carla, che ha puntato sul brand Yamamay nel cc Dima Shopping, propone I una collezione ”black&white, con pizzi e pois ,ma con una nota di colore come il cipria o il verde cobalto”. Insomma, donne de “LaQuarta” ,bando alle perplessità, lasciatevi illuminare da questa primavera che è ormai alle porte. Pagina 24 COMMERCIO COMPIE 20 ANNI IL RANCH Il circolo ippico lungo l’Aniene, nonostante le lotte burocratiche ancora in corso, presenta moltissime attività l 9 febbraio del 1997 hanno consegnato al Presidente Carmine Verticchio una discarica occupata da 24 extra comunitari in Viale Tirreno. Dopo q uattro anni, una volta ripulito, sul luogo è sorto un Circolo Ippico. Da quel 9 febbraio sono passati venti anni ed è ora di festeggiare. guitato da continui controlli e denunce anonime, ma – assicura lui – “è tutto in regola”. Passiamo però alle soddisfazioni, chiedo a Verticchio qualcosa di più sul circolo ippico. “Abbiamo portato uno sport di élite a prezzi popolari, solo amore per i cavalli senza agonismo - spiega Verticchio – e la più grande soddisfazione è vedere Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Verticchio, per ricostruire questo ventennio appena passato “Sono passati vent’anni, ma i problemi burocratici sono sempre gli stessi” esordisce il Presidente. Una festa agrodolce, perché le potenzialità del circolo sono alte, ma il tempo, la salute e i soldi persi a causa di lotte con le istutuzioni cadute poi in prescrizione – spiega Verticchio – sono irrecuperabili. Oggi Verticchio si sente ancora perse- dei bambini che in poche lezioni iniziano a guidare il pony e che, al termine del tempo, non vogliono tornare a casa”. Feste di compleanno, lezioni di equitazione per adulti e bambini con istruttori di alto livello, un centro estivo e molte altre attività vengono svolte in quest’oasi verde nel nostro quartiere. Assolutamente da visitare. Buon compleanno al Ranch e Auguri per una lunga attività ricca di soddisfazioni. [Marco Venturini] I Febbraio 2017 SE ANCHE I CINESI CHIUDONO “Chiusura attività”, “svuoto tutto”, è scritto sulle vetrine in perfetto italiano ma il negozio è cinese [Marco Venturini] iamo in largo Valtournanche zona Conca d'Oro, la scena è surreale, perfino apocalittica, perché se anche i cinesi chiudono è la fine di tutto. Negozi spuntati come funghi sul substrato della crisi italiana, hanno invaso le nostre periferie puntando su una guerra dei prezzi che, prima ha fatto chiudere i negozi italiani, ma ora si rivolta contro le stesse attività cinesi che l’hanno armata. Come spiega chi in Europa si batte contro l’invasione cinese del nostro mercato, il piano della guerra dei prezzi che viene dall’oriente è questo: vengo in Italia, abbasso i prezzi così tanto da non guadagnarci, ma così faccio chiudere i negozi italiani. Quando gli italiani sono chiusi e resto solo io, allora alzo i prezzi e inizio a guadagnare. Cosa non ha funzionato? Che la crisi in Italia non è finita, e se i cinesi alzano i prezzi nessuno compra la loro merce. “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”, diceva il vecchio saggio cinese. Anzi no, erano i nostri nonni a dirlo. S COMMERCIO Febbraio 2017 GLI ESERCENTI DEL MERCATO FRANCO SACCHETTI SONO PRONTI A MANIFESTARE INSIEME ALLA ASSOCIAZIONE AGS Non hanno pace i lavoratori del plateatico, dopo anni di burocrazia per le tubature rotte sotto il pavimento, ora aumento dell’affitto [Rosa Maria Bonelli] opo tre anni di calvario burocratico, finalmente la Presidente Carla Michetti del mercato F. Sacchetti è riuscita a presentare domanda al tribunale per la pratica contro l’ Acea, che da anni ha trascurato la manutenzione delle tubature causando problemi grossi al pavimento con il rischio di affossamento. Finalmente hanno vinto la causa, e adesso aspettano che l’ente faccia le dovute ristrutturazioni, nel frattempo si aggiunge l’aumento degli affitti, con l’emendamento del Comune di Roma VIII dipartimento di via dei Cerchi. Nonostante all’epoca questi box erano stati acquistati con la somma di 20.000.000 di vecchie lire, ora risultano di proprietà del Comune. Questo dice la sig.ra Carla. La situazione finanziaria degli ultimi anni è per tutti precaria, il lavoro è molto diminuito, questo aumento di D affitto in base alla superficie è esoso, farà affossare il piccolo venditore, che a malapena riesce a sopravvivere. I lavoratori del mercato sono pronti a manifestare per i loro diritti insieme all’ associazione che li sostiene Ags. Contestano il fatto che il Comune di Roma abbia preso delle decisioni troppo pesanti per un momento così delicato del commercio. Significherebbe far chiudere molti esercenti che da anni operano nel settore. Roma è la città Europea che ha più mercati rionali, ben 130 con 4000 operatori. Il comune giustifica questa richiesta di aumento, che andrebbe a finalizzare agli interventi di manutenzione degli stessi. Pagina 25 MONDADORI: NUOVA APERTURA, NUOVI PROGETTI Il bookstore in collaborazione con La Quarta promuove un’iniziativa per scrittori in erba [Federica Capati] a celebre catena di librerie "Mondadori" ha aperto i battenti in Via Conca d'Oro. Il locale, che conteneva prima un'altra libreria, era rimasto chiuso a lungo, e da questo autunno è tornato ad essere una delle attività commerciali più frequentate della zona. In effetti nel quartiere e in particolare nell'area le Valli/Conca d'Oro, non ci sono molte librerie, e l'apertura di Mondadori non può che essere accolta con entusiasmo dai cittadini. Il bookstore, leader nel campo del franchising librario ha una fitta rette di punti vendita in Italia e andando avanti raccoglie sempre più affiliati. Non solo, anche tra la clientela ha ottime recensioni, grazie al vasto assortimento di prodotti in vendita. Dai libri, ai videogiochi, senza dimenticare film, cd musicali e idee regalo. La grande novità è la collaborazione tra la Mondadori in Via Conca d'Oro e la Redazione de La Quarta. Da quest'anno infatti, sarà possibile diventare scrittori! La Redazione darà la possibilità a tutti coloro che vorranno, di stam- L pare il proprio manoscritto, in un numero di copie a scelta dall'autore e a spese dello stesso. A stampa avvenuta, l'emergente scrittore potrà esporre la propria opera nell'ambiente esterno della libreria, accogliendo lettori e curiosi, spiegando la sua storia e perché no, autografare qualche copia! Un'idea del tutto nuova e originale, aperta a giovani, ma non solo. Anche gli "over cinquanta" potranno partecipare, chiedendo informazioni presso la Redazione. Iniziativa rivolta anche alle scuole, e a tutti i ragazzi aspiranti scrittori. Insomma, un progetto entusiasmante, che sicuramente appassionerà molti residenti. Un progetto per mettersi alla prova e provare il brivido di vedere il proprio racconto e il proprio nome, su un libro vero. LA RIVOLUZIONE DELLA CONNESSIONE A INTERNET E’ ARRIVATA! COMILAZIO TI PORTA LINKEM A CASA TUA [Alessandra Bernardini] inalmente a Roma una realtà senza più obbligo di linea fissa grazie a Linkem, l’ADSL senza limiti che può cambiare la tua linea telefonica e farti risparmiare tanti soldi! Da Comilazio puoi scoprire le fantastiche offerte di Linkem a prezzi strabilianti. Il costo è sicuro e chiaro e se sei studente o vivi poco in città puoi decidere di fare una ricaricabile che ti permette di risparmiare e controllare le spese proprio come fai con il F cellulare, senza vincoli. Un tecnico specializzato Comilazio verrà a casa tua per installare il modem in modo semplice e veloce. L'effettiva velocità di connessione, che può arrivare fino a 20 Mega al secondo, dipende dalla capacità e dal grado di congestione della rete e del server cui ci si collega, oltre che dalla copertura dell’area in cui si utilizza il servizio. Per cui basterà fare una verifica della copertura con l’aiuto di un professionista Comilazio pronto a seguirvi prima, durante e dopo. Per scoprire le spettacoli offerte riservate ai clienti ti aspettiamo in via Augusto Genina 70 zona Vigne Nuove Porta di Roma. Per chi si abbona un simpatico omaggio! COMMERCIO Pagina 26 Febbraio 2017 ALMAVIVA: SALVI I LICENZIATI Per i lavoratori del call center di Casal Boccone ora c'è un futuro [Cristina Simiele] ia al piano del governo per ricollocare i 1.666 responding del call center Almaviva di Roma licenziati al termine di una drammatica trattativa nei mesi scorsi: il governo infatti metterà in campo circa 8 milioni di euro per cercare di ricollocare tutti i lavoratori. L'intervento è complesso e prevede tre diversi strumenti di incentivazione per una somma da investire su ogni lavoratore licenziato fino a 15mila euro: alle società che formeranno il lavoratore andranno fino a 2mila euro; alle società di collocamento ma solo nel caso di esito positivo del percorso, un assegno di ricollocazione fino a 5mila euro ; e alle aziende che assumeranno lo stesso lavoratore, rigorosamente con contratto a tempo indeterminato, fino a 8mila euro. I disoccupati, invece, continueranno ad usufruire, per tutto il percorso di ricerca di lavoro, della Naspi. Il masterplan arriva dall'azione congiunta del Ministero del Lavoro, Ministero dello sviluppo economico, della Regione Lazio e dell'Anpal, oggi al suo debutto sulle politiche attive, che monitoreranno l'intervento. In campo, in alternativa, anche incentivi per l'autoimpego, fino a 18mila euro a lavoratore, 15mila sul capitale e 3mila per il percorso di accompagnamento all'autoimprenditorialità, oltre a risorse per la ricollocazione degli over 60, fino a 10mila euro a testa per l'accompagno verso un lavoro di pubblica utilità. Anche il presidente di Anpal, la nuova agenzia sulle politiche attive, guidata da Maurizio Del Conte, rassicura: "lo stanziamento complessivo coprirà tutto", dice. Le restanti risorse invece le impegnerà, sempre V su fondi europei, la Regione Lazio. "Apriremo 5 sportelli dedicati ai lavoratori coinvolti nella vertenza Almaviva. Il meccanismo è complesso ma abbiamo messo in campo strumenti per non lasciare sole le persone", commenta il governatore, Nicola Zingaretti. Dal 6 marzo prossimo dunque per i 1666 lavoratori che beneficeranno, per tutto il percorso di ricerca del lavoro, della Naspi, potrebbe aprirsi una prospettiva di impiego. L'accesso ai programmi disegnati dal governo sarà comunque del tutto volontario ma nel caso l'appuntamento è già stato fissato per il 6 marzo prossimo per una prima panoramica sulle possibilità di impiego e di impegno. Dal 9 al 16 aprile invece, secondo il ruolino di marcia messo a punto dal governo, inizieranno i colloqui individuali. I lavoratori saranno poi formati e quindi indirizzati "in base alla domanda che emergerà dal territorio" verso impieghi in linea con la loro preparazione. La proposta di lavoro che gli sarà girata dovrà perciò essere "congrua" e in linea con le competenze e il salario dell'esperienza precedente. Se il lavoratore però rifiuterà l'occupazione propostagli perderà il diritto all'indennità di disoccupazione. Debuttano dunque con oggi le politiche attive, fiore all'occhiello del governo Renzi ma mai effettivamente decollate sopratutto dopo il no al referendum costituzionale che ne ha impedito l'accentramento nelle mani dell'esecutivo con cui affiancare agli ammortizzatori sociali interventi per il ripristino dell'occupabilità del lavoratore. LOTTA ALL’ABISIVISMO, SEQUESTRATI 750 CHILI DI MERCE A VAL MELANIA LA POLTRONA ORTOPEDICA O RELAX COME FARE LA SCELTA GIUSTA Stretta del nostro Municipio contro i venditori abusivi e chi rovista nei cassonetti, fuori dai banchi del mercato. Fasi spesso della stessa filiera La scelta della POLTRONA è strettamente vincolata all’altezza il peso e all’uso che il soggetto dovrà farne [Marco Venturini] a notizia più eclatante degli ultimi giorni è quella di un maxi-sequestro avvenuto in via Conti, dal mercato Coperto Val Melaina, dove 750 chili di merce proveniente dall'attività di "rovistaggio" dei cassonetti dei rifiuti, è stata sequestrata e distrutta. Il personale L del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale ha elevato 8 verbali con relativi sequestri amministrativi per circa 41mila euro di sanzioni. Per l’operazione, sono andati a supporto della polizia amministrativa anche i militari della Stazione Carabinieri Nuovo Salario. La merce in vendita, igienicaa mente poiché rischio proveniente dall’attività di "rovistaggio" dei cassonetti dei rifiuti, è stata smaltita da personale Ama. Fra gli “articoli” in c’erano vendita abbigliamento, ciarpame, scarpe e prodotti di elettronica. La lotta all’abusivismo come continua promesso. Per prima cosa vanno rispettati i seguenti parametri. • ALTEZZA SEDUTA - l’interno ginocchio deve aderire perfettamente 90° alla seduta con i piedi ben poggiati a terra. • PROFONDITA’ SEDUTA - Il perfetto appoggio lombare è indispensabile attraverso la giusta misura di profondità e larghezza della seduta. •ALTEZZA SCHIENALE - Deve essere di misura tale da proteggere le spalle e finire all’altezza della nuca, poggiando la cervicale senza creare tensioni o pressioni di alcun genere. Dopo aver stabilito le dimensioni della poltrona è indispensabile capire la differenza tra una RELAX e una ORTOPEDICA. Una persona che farè uso della poltrona per un periodo superiore alle 5 ore giornaliere, con problematiche lombo-vertebrali o avendo un età superiore ai 70 anni avrà sicuramente necessità di uno schienale ortopedico, con l’imbottitura in fiocco siliconico a memoria che permette la perfetta aderenza della schiena e delle spalle senza alcun genere di pressione dannosa mantenendo la situazione scheletrica e morfologica della persona senza modificarla o comprimerla. Tutte le poltrone FISIOMATIC vengono prodotte artigianalmente in ITALIA usando rigorosamente solo materiali italiani, Vi aspettiamo per provarle nel Nostro show room Febbraio 2017 CULTURA Pagina 27 “VIEWS OF THE WORLD”, L’AMBIZIOSO PROGETTO DI DUE RAGAZZI DEL TERZO MUNICIPIO L’iniziativa è volta alla responsabilizzazione del turismo, e all’apertura verso nuove culture [Federica Capati] iaggiare è conoscenza, è lo strumento più potente per imparare culture diverse”. L’idea di Luca sul viaggio è molto chiara, come quella che lo ha spinto a creare il suo progetto, VoW, alias “Views of the World”. Una visione del mondo del tutto nuova, sotto la forma del turismo responsabile. Un viaggio in una terra fredda e lontana, l’Islanda. “Partirò il 14 marzo con il mio amico e compagno di avventure Giovanni, che ha la passione della scrittura e terrà il diario di bordo”. L’idea di questa avventura è arrivata dalle necessità di Luca di mettersi in gioco, di fuggire dai piani prestabiliti e di mettersi alla prova con qualcosa di tanto lontano dalla realtà di tutti i giorni. “Non abbiamo organizzato nulla. Solo i biglietti aerei, e il primo alloggio a Reykjavik. Per il resto ci muoveremo a piedi, in autostop, nel modo meno inquinante possibile. L’idea era quella di non organizzare nulla. Bussare di porta in porta alla ricerca di un alloggio, e conoscere persone nuove e culture differenti”. Luca e Giovanni per il loro progetto, hanno ottenuto anche il patrocinio “Aitr”, l’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile. Segno dell’importanza e della novità che porta il progetto. L’obiettivo infatti, oltre alla già citata responsabilizzazione del turismo, è quello di allargare gli orizzonti delle giovani generazioni. Viaggio come globalizzazione, come tecnica per migliorare se stes- V si e non solo. Viaggio come interazione tra popoli. Il progetto ha larghe vedute. Vuole essere un punto di partenza per dimostare come con un pizzico di fantasia e coraggio, si possa arrivare ovunque. La “Aitr” , seguirà i due nella spedizione, in modo da aiutarli a trovare “sponsor” per questo viaggio così impegnativo. I ragazzi hanno creato inoltre una raccolta fondi, alla quale tutti possono partecipare, ricevendo in cambio un regalo da parte dei ragazzi, ovviamente inerente al viaggio. La raccolta fondi servirà per finanziare la mostra fotografica che i ragazzi organizzeranno una volta tornati. Un’esposizione che sicuramente lascerà a bocca aperta, grazie ai magnifici paesaggi caratteristici dell’Islanda. Luca infatti è un giovane fotografo, che sta cercando di farsi conoscere nel severo mondo della fotografia. All’età di sedici anni si è innamorato della vecchia Pentax a rullino del padre, e da lì ha iniziato il suo percorso, tra ritratti, viaggi e “street photography”. In cerca di un costante miglioramento, ha deciso di mettersi alla prova in questo viaggio “on the road”, munito di poche cose essenziali tra cui la sua Nikon, una tenda, sacchi a pelo e il diario di bordo di Giovanni, per fissare bene ogni sensazione che attraverserà questi due giovani viaggiatori. Un orgoglio per i cittadini del Terzo Municipio ma soprattutto un’occasione. L’occasione di sostenere questi ragazzi, che danno luce alla comunità con questo progetto così nuovo, energico e pieno di buoni propositi. TONI MALCO, POLIEDRICO MUSICISTA DI MONTESACRO Artista apprezzatissimo, conosciuto da tutti per aver composto l’inno della Lazio, ma la sua attività spazia oltre [Marco Venturini] i è sempre piaciuto spaziare attraverso tante passioni nella mia vita come il disegno, la musica, il calcio e proprio quest'ultima passione mi ha portato a scrivere una canzone dedicata alla mia squadra del cuore. Un brano scritto più di 34 anni fa che ha fatto il giro del mondo con più di un milione di copie vendute in Italia e all'estero. Certo è un brano che mi ha molto etichettato ma a me non è mai importato più di tanto, adoro suonare e cantare dal vivo scivere canzoni è stato poi un fatto talmente naturale che una volta sritta la prima non mi sono più potuto fermare. M Montesacro è sempre stato un bacino di artisti molto importanti Certamente, tanto merito nella m ia carriera per esempio lo ha avuto un mio grande amico scomparso, amico di quartiere, Rino Gaetano, a lui devo davvero tanto. Anche Cocciante è un altro amico e grande artista che viene dai nostri quartieri. Un’altra sua passione è quella per la radio Sì, oltre al canto coltivo la passione per la radio e da 4 anni conduco una fortunata trasmissione dal titolo “Mi ritorni in mente”, una sorta di salotto dove si avvicendano tanti ospiti di piu' settori come cinema, musica, sport eccetera. Cosa pensa della polemica sullo Stadio della Roma. Anche la Lazio ha diritto al suo stadio? Credo che la Lazio e la Roma si meritino uno stadio di proprietà. Soprattutto i tifosi che con grande passione seguono la propria squadra del cuore lo meritano. Serve anche per incrementare gli introiti che questo calcio come forma di business obbliga a cercare. Torniamo all’arte, quali progetti ha in programma? Tanti progetti per il futuro: concerti molto probabilmente all'estero, intanto da alcuni mesi sto lavorando con uno dei piu' grandi autori italiani Luigi Lopez con il quale sto scrivendo tante nuove canzoni. Un sogno nel cassetto è quello di organizzare un grande evento per le popolazioni terremotate. Inoltre vorrei augurarmi di poter cantare sempre di più nella mia città e nel mio adorato quartiere di Montesacro dove sono cresciuto e mi sono formato come artista e come uomo. Pagina 28 LOCANDINA EVENTI Febbraio 2017 SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese Musica, Cinema, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio [Benedetta Palmieri] ebbraio è il mese delle atmosfere carnevalesche, coriandoli che ricoprono i marciapiedi (e che rimangono a ornare le nostre strade per svariati mesi senza che nessuno si occupi di spazzarli via se non il vento primaverile e qualche attiva partecipazione degli addetti), bambini mascherati che si aggirano euforici e entusiasti immedesimandosi nel loro personaggio preferito (come vorremo farlo anche noi adulti qualche volta!), coriandoli, stelle filanti e poi la solita routine. Ma anche in questo mese le occasioni per svagare la mente e passare piacevolmente il tempo libero a disposizione sono diverse, scopriamole insieme: F Defrag: l’associazione culturale offre la possibilità di essere spettatori di coinvolgenti concerti: il 24 feb- braio a partire dalle ore 21.30 si esibiranno i Domovi, l’El paso the band e Vinnie Jones Band. Il 23 febbraio invece vi aspetta una favolosa serata per festeggiare il carnevale con divertimento e originale stravaganza: Party anni 70 con musica live con premi e shot a solo 1 euro per chi verrà mascherato. Il 28 febbraio la festa è per i più piccoli, potranno costruire un vero teatrino con i personaggi di Mangiafuoco per mettersi sulle tracce di Pinocchio. Divertimento e creatività non mancheranno di certo, a partire dalle 16.30 si aprono le porte per ospitare una meravigliosa festa di carnevale. Info: Info: Via delle Isole Curzolane, 75 - 3200486439/06-64495085 www.associazionedefrag.it Teatro degli Audaci: per questo periodo la programmazione del teatro prevede: dal 16 al 26 febbraio sarà in scena lo spettacolo Ricette d’amore di Cinzia Berni con la regia di Diego Ruiz. La storia vede come protagoniste quattro donne che si contendono lo stesso uomo. Briosa e ironica commedia su un tema molto caro all’universo femminile geloso e desideroso di attenzioni. Segnaliamo poi dal 2 al 19 marzo la commedia Un papà per tutti con la regia di Flavio De Paola. La storia si incentra sul tema dell’adozione per sviluppare poi, attraverso una serie di equivoci e di comiche situazioni, tutta una serie di argomenti laterali che riguardano da vicino la nostra società contemporanea. Info: Via Giuseppe de Santis, 29 - Botteghino/fax 06 94 37 60 57 [email protected] CIS Montesacro: Ogni giovedì alle ore 18.00 lettura dei canti della Divina Commedia dantesca. Un viaggio straordinario alla scoperta o riscoperta dell’capolavoro della nostra letteratura per imparare ad amarla, ammirarla e trarne sempre e continuamente ogni insegnamento sull’essere umano. I Via Val Trompia 102 - 333.5973242 - 06.83608559 - 06.8607860 -www.cismontesacro.it - [email protected]: La Primula: hanno preso avvio le lezioni con l’esperto di pedagogia Henning Köhler. Verteranno su temi fondamentali riguardanti l’infanzia e l’adolescenza. Un percorso che prevede l’acquisizione di una maggior consapevolezza su quelle che sono le fasi di crescita e le problematiche dei giovani d’oggi e nell’oggi. Il corso avrà una durata triennale con incontri mensili. Info: per il nido, Via della Cisa, 1 -068272763 HYPERLINK "mailto:[email protected]" [email protected] , per la materna e le medie Via Liberato Palenco, 60 – 3405471414 - HYPERLINK "mailto:[email protected]" [email protected] - HYPERLINK "mailto:[email protected]" [email protected] Ccp tufello: il centro culturale al Tufello vi aspetta il 4 marzo, serata musicale con l’esibizione del duo composto da Stefano Petucco e Annalisa Marra. Info: Via Capraia, 81 06-87184111www.ccptufello.org Febbraio 2017 CULTURA Pagina 29 TRA CINEMA E MUSICA: GOFFREDO LOMBARDO Il 2 Febbraio di 12 anni fa scompariva il produttore cinematografico pioniere del “neorealismo rosa”. A lui è intitolata una via a Porta di Roma [Benedetta Palmieri] offredo Lombardo fu un noto produttore cinematografico, televisivo e discografico dell’Italia dagli anni sessanta fino al primo cinquennio degli anni duemila. Tra i suoi successi si devono annoverare la produzione di due capolavori del regista Luchino Visconti; Rocco e i suoi fratelli interpretato da grandi protagonisti del panorama del cinema internazionale come Alain Delon, Renato Salvatori, Annie Giardot e Corrado Pani e Il meraviglioso Gattopardo di nuovo con l’indimenticabile Alain Delon accanto a Claudia Cardinale e con il grande Bart Lancaster. Produrrà poi un altro famoso film, Sodoma e Gomorra con la regia di Robert Aldrich e Sergio Leone. A causa degli alti costi di produzione del mondo cinematografico e soprattutto per lo sforzo economico dovuto a quest’ultimo film la sua casa di produzione, La Titanus, dovrà dichiarare la banca rotta. Lombardo tornerà però in pista per concentrarsi in ambito televi- G sivo producendo per esempio la fiction Orgoglio trasmessa su Rai uno. Verrà insignito di moltissimi premi: Il David di Donatello come miglior produttore per il film Pane amore e.., e il Leone d’oro alla carriera. Fonderà la casa discografica Titanus divenuta poi Sprint con cui fece pubblicare dischi di diversi cantanti della musica italiana. Nel 2010 Giuseppe Tornatore ha realizzato il film documentario a lui dedicato: L’ultimo Gattopardo: Ritratto di Goffredo Lombardo. Lombardo fu e rimane uno de simboli della produzione artistica italiana e di un tempo (non così lontano) in cui buon cinema e buona musica veniva prodotta con convinzione anche in Italia, senza logiche di solo profitto e di un effimero successo assicurato. POGGIO BRACCIOLINI IL FIUTO INFALLIBILE DEL SEGUGIO DA TARTUFO L’11 Febbraio del 1380 nasceva uno tra i padri dell’umanesimo italiano. Nel quartiere di Settebagni una via è dedicata a questo gigante della cultura [Benedetta Palmieri] Poggio Bracciolini si deve una consistente parte della nostra cultura o meglio di quella che grazie ai suoi ritrovamenti è diventata la cultura dell’Occidente. Nato l’11 febbraio del 1380 nella regione Toscana fu un uomo di grande levatura intellettuale come solo l’umanesimo italiano seppe partorirne. Un vero erudito che si ritrovò per una fortunata casualità, dopo lo sventurato tracollo economico della sua famiglia, nella capitale della cultura letteraria di quelli anni, Firenze. Qui conobbe Salutati e Bruni, due maestri de sapere e della nuova prospettiva che la cultura italiana stava andando assumendo, non più l’enciclopedismo medievale ma la scientificità dell’indagine filologica. Braccioli verrà assunto come secretarius domesticus prima alle dipendenze dell’antipapa Giovanni XXIII poi del A papa Martino V. Presso la Curia papale e al seguito degli spostamenti dei delegati pontifici poté visitare importanti centri di raccolta di manoscritti principalmente monasteri e abbazie. Qui il suo intuito avanguardistico, il trasporto verso il sapere e l’entusiasmo della ricerca lo condussero ad esplorare questi archivi del passato rimasti sepolti per lungo tempo, lo spirito del vero umanista amante della verità e fedele alla sua disciplina mentale oltre che morale lo porterà a ridare vita ad alcuni dei più importanti testi dell’antichità latina. Dal De rerum Natura di Lucrezio all’Institutio Oratoria di Quintiliano, da quattro delle Verrinae di Cicerone alle Silvae di Stazio, dal De Architettura di Vitruvio ad alcuni canti di Virgilio egli abbraccerà con energia la via di ricongiunzione di due culture nella loro naturale consequenzialità, la latina e l’italiana, forse, qualche volta, entusiasmandosi talmente da dimenticare il principio filologico più razionale. Sta di fatto che grazie all’operata di questo grande intellettuale, uomo del suo tempo e oltre il suo tempo, è stato possibile un formidabile recupero di una storia, una cultura che continua e continuerà a essere studiata nel nostro Paese con un amore che si spera sarà tanto intenso quanto quello di quel grande uomo del nostro quattrocento. Pagina 30 SPORT Febbraio 2017 “IL CAMPO JONIO NON PUÒ MORIRE” All’indomani della richiesta di sfratto, il presidente della società calcistica Virtus Vigne Nuove, Sergio Ricci, lancia un appello solidale ai cittadini e all’INPS per poter continuare l’attività sportiva tolo, con un’ingiunzione finale di sfratto: si arriverà davvero a questo esito? «Si sta prendendo una decisione, ma spero che almeno ci facciano concludere la n un mondo capitalista, c’è ancora spazio per i sentimenti? A quanto pare no, stagione». In pratica una richiesta umile da parte di uno dei più longevi presistando alla vicenda riguardante il campo della Virtus Vigne Nuove. Infatti, denti calcistici. Noi, come tutti i residenti e la classe politica, ci auguriamo che dopo persistenti difficoltà con l’INPS (proprietaria dell’area), c’è il rischio di questa favola non finisca di essere scritta. una colata di cemento definitiva su questo campo di terra. L’ultimo baluardo è il Presidente Sergio Ricci che ha visto crescere davanti i suoi occhi questa realtà e ne coglie ancora i frutti. «Nacque mentre tutto era in costruzione», ci confida lo storico combattente, «e me ce so invecchiato». Un lungo cammino, ma non privo di ostacoli. «Arrivammo qui da subaffittuari dal 1982 e fummo sfrattati insieme all’altra società nel 1993 per problemi di quella società». Fortunatamente però, dopo l’allontanamento dal “Campo Jonio” per circa 10 anni, intervenne massicciamente il Municipio e riportò i virtussini nel loro habitat, ormai divenuto luogo di degrado. Un sodalizio instaurato grazie anche al «ruolo storico e sociale svolto, togliendo i bambini dalla strada» e perdurato fino ad ora. Ma adesso si apre un altro capi- [Luca Vincenzo Fortunato] I REDAZIONE CITTADINA E COMITATI I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected] numero verde 800199008 PARCO DELLA TORRICELLA UNA DEVASTAZIONE Salve. Vi riporto più in basso il testo di una mia segnalazione inoltrata ai Carabinieri di via Vaglia più di un anno fa. Oggi la situazione e drammaticamente peggiorata poiché nulla è stato fatto, e questo vale anche per il Parco di via Val d'Ala, conosciuto come il Pratone delle Valli. Autorizzo la pubblicazione del testo. Grazie. Da anni oramai assistiamo impotenti alla devastazione del Parco della Torricella (nelle adicenze della stazione Nuovo Salario) da parte di gruppi di rom che abbattono alberi per procurarsi la legna, accendono falò tossici a tutte le ore del giorno e della notte, creano nascondigli per la refurtiva derivante da furti continui perpetrati nella bitazioni adiacenti... Proprio ieri ho assistito a un'ennesima scena vergognosa e raccapriciante: i "padroni" del parco che, non paghi di utilizzare da anni i due silos in via Lucignano come abitazioni di fortuna - fra cumuli di rifiuti tossici e inquinanti di ogni genere immaginabile sfondavano a picconate le protezioni in muratura dello storico casale in cima alla collina per impadronirsene e utilizzarlo come loro "quartier generale" dell'illegalità e del malaffare. Alcuni utilizzavano addirittura una lunga scala per accedere al casale attraverso le finestre del primo piano.E guai a guardarli male o a cercare di farli desistere: si rimediamo parolacce e sfottò, quando non addirittura minacce e aggressioni! Già da mesi quell'area, abbandonata a se stessa, era velocemente sprofondata in un baratro di degrado, preda di vandali e bivacchi di rom. Chi può intervenire? Ci vuole tanto a scacciare DEFINITIVAMENTE questi individui deleteri dal parco? Gianni Leone Anno XXXI - n° 2/344 Febbraio 2017 Direzione, Redazione Reg. Trib. di Roma n. 497/86 del 23/10/1986 Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma Telefono 06.88644518 Fax 06.88386992 E-mail: [email protected] www.laquartaonline.it Ideato e fondato da: Riccardo de Cataldo Direttore Responsabile Luca Coniglio Coordinamento Generale Sara Tellini Coordinamento Uff. Stampa Sara Cacciarini Rev. Grafica Miriam Tafuri Capo redattori Federica Capati Marketing e Pubblicità Flavio Brunelli Luisa Simone Hanno collaborato: Rosa Maria Bonelli Sara Cacciarini Federica Capati Luca Coniglio Siglinda Denci Luca Vincenzo Fortunato Erika Lolli Lucia Mangiacotti Chiara Marchesi Enrica Mosca Stefania Orlando Benedetta Palmieri Domitilla Palumbo Paola Percoco Michele Santoro Cristina Simiele Veronica Sgaramella Sara Tellini Giuseppe Tronca Antonucci Marco Venturini Tipografia Litosud srl Via Carlo Pesenti, 130 - 00156 (Roma)