KORG M3 - Strumenti Musicali Palma
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KORG M3 - Strumenti Musicali Palma
KORG M3 Punti di forza. • Generazione sonora innovativa • Implementazione Radias con la scheda opzionale • Display touch view a colori con funzioni di kaoss Pad • Interfaccia utente intuitiva • Controlli in tempo reale • 4 moduli Karma • Tastiera e modulo separabili con possibilità di alloggiare il radias rack • Possibilità di alloggiare il modulo M3 + RADIAS RACK nella versione a 76 tasti • Possibilità di alloggiare il modulo M3 + RADIAS RACK oppure 2 moduli M3 nella versione a 88 tasti. • Editor e plug- in editor inclusi • Il plug in editor viene riconosciuto come un VST instrument dalle DAW software e supporta i formati VST, RTAS, Audio Units • 2 porte USB Host type a per la connessione con unità esterne • 1 porta USB device type B con funzione USB-MIDI per la connessione con computer • Scheda opzionale firewire Gennaio 2007 1 L’M3 inaugura la terza generazione delle Workstation Korg. La prima fu l’M1 uscita nel 1988 che ha introdotto nella storia il concetto di workstation sviluppata successivamente con la serie T e 01W. La seconda generazione fu introdotta dalla serie Trinity, (sviluppata da un prototipo Oasys mai messo in produzione), caratterizzata da una nuova tecnologia di sintesi HI, dal display Touch screen e dagli effetti configurabili. La serie Triton è la successiva evoluzione della serie Trinity. Con la nuova Oasys si apre un nuovo capitolo che ha dato origine alla terza generazione di workstation rappresentata dal M3. ’Questo strumento ha una serie di innovazioni ricavate da Oasys che includono la nuova EDS (Enhanced Definition Synthesis), ossia una generazione sonora simile al HD-1 di Oasys, le funzionalità apportate dall’algoritmo KARMA di seconda generazione e una superficie di controllo avanzatissima. La nuova frontiera della sintesi del suono. Le nuove caratteristiche del sistema di generazione sonora EDS, sono state sviluppate parallelamente al sistema HD1 di Oasys. Con 256 Mbytes di samples selezionati dall’archivio di Oasys, per un totale di 1028 multisample, 1606 campioni di batteria, una generazione che include un doppio sistema di oscillatori, 4 livelli di velocity switching/crossfading/layering ed il campionamento stereofonico l’M3 ha un enorme quantitativo di suoni di alta qualità, detagliati ed espressivi. Gennaio 2007 2 La sezione filtri, vitale nel processo di creazione sonora, mette a disposizione dell’utente 2 filtri con risonanza su ogni singolo oscillatore e può essere configurata in serie o in parallelo. Dispone di 4 filtri : passa basso, passa alto, passa banda ed elimina banda. La sezione di amplificazione, è provvista di un circuito driver che conferisce carattere e brillantezza al suono, insieme al circuito low boost. Un equalizzatore integrato a 3 bande garantisce un trattamento capillare del segnale, già prima di utilizzare la sezione effetti. Un dettagliato sistema di generatori di inviluppo, con un routing di modulazione abbondante più i nuovi AMS mixers (sorgenti di modulazione alternativa) garantiscono combinazioni avanzatissime per la creazione di suoni mai immaginabili fino ad ora. Combi all’ennesima potenza Gennaio 2007 3 La celeberrima struttura Combi di Korg – introdotta quasi 20 anni fa con l’M-1 – è stata ulteriormente migliorata, e consente ora di sfruttare fino a 16 Programmi in configurazione split o layer su tutta l’estensione della tastiera. Elementi sonori a parte, grazie alla struttura di queste nuove Combi è possibile impostare e salvare come template le sequenze MIDI a sedici parti, per il successivo utilizzo sul sequencer interno o su sequencer esterni e computer DAW – una caratteristica lungamente attesa dagli utenti più esigenti! In oltre, la scheda opzionale exb-Radias aggiunge 128 potentissimi suoni in sintesi MMT. E’ possibile combinare i Programmi dei due motori di sintesi EDS (M3) e MMT (Radias) per tessiture armoniche complesse, oppure per creare suoni in base a zone, layer e velocity-switch su ogni singolo set-up. Control Surface Tone Adjust Page La nuova modalità Combi offre ora la potentissima funzione Tone Adjust, grazie alla quale si possono gestire in tempo reale fino a 33 parametri di ciascun timbro della Combi, senza tuttavia modificare le impostazioni dei Programmi così come salvate in memoria. E con 120 voci di polifonia, M3 ha abbastanza potenza per trarsi d’impaccio in qualsiasi ambito musicale! Effetti. M3 mette a disposizione dell’utente 5 insert, 2 master e 1 effetto aggiuntivo (total effect) E’ inclusa anche la modellazione fisica per l’emulazione del sound di alcuni amplificatori ed altoparlanti, già usata negli effetti toneworks (tecnologia di modellazione fisica REMS), dalla fedeltà sconvolgente per un totale di 170 algoritmi. Il processore di effetti utilizza infine anche 2 ingressi e 6 uscite, per il processing in tempo reale di sorgenti esterne. Viene offerta così la possibilità non solo di registrare e campionare suoni diretti oltre al resampling interno, ma anche di processare i suoni dalla linea effetti proprietaria prima di registrarli in memoria. Una volta che il suono è satato campionato può essere ulteriormente rielaborato e ricampionato. Gennaio 2007 4 Alla fine troviamo anche una sezione Total Effect per effetti Master, tutto gestito da una Patch Bay virtuale semplificata da una grafica chiara ed efficace. Drum Kit Drumkit Main Page I Drumkit nel M3 possono essere creati a partire dai campioni stereo o mono residenti nella memoria ROM o importati nella memoria RAM con fino a 4 livelli di Velocity swithing e dissolvenza incrociata per un incredibile realismo. Drumkit Velocity Split Page Anche nella creazione dei drum kit la potenza di sintesi eccelle mettendo a disposizione per ogni strumento assegnato ad ogni tasto l’equalizzatore, il low boost e effetti individuali creando incredibili risultati. Gennaio 2007 5 Drumkit Drive/EQ Page La nuova funzione Drum track permette di aggiungere un groove su ciascun suono. Combinato con i moduli KARMA e crea dei fraseggi sonori che stimolano la creatività. Possono essere selezionati dei pattern tra oltre 500 residenti in memoria attivabili mediante bottoni dedicati o particolari tasti della tastiera specificati dall’utente. Drum Track Setup Page Dal momento che la Drum Track utilizza dati MIDI memorizzati in Pattern è facile creare pattern personalizzati esportando fraseggi da Standard Midi file nel sequencer o convertire i dati registrati con i moduli Karma in eventi MIDI per successive manipolazioni. Drum Track Program Page Gennaio 2007 6 Sampling di livello superiore M3 è fornito dello stesso Open Sampling System introdotto con TRITON Studio. Il sistema consente di campionare e ricampionare gli eventi in qualsiasi modalità operativa, impiegando anche gli effetti, se necessario. Tra gli strumenti di editing audio non mancano Time Slice, Time Stretch, Crossfade Looping, Rate Change e l’indispensabile Normalize. Grazie alla funzione Auto-Setup è possibile impostare facilmente i parametri di campionamento con la semplice pressione di un tasto. La memoria interna di 64 MB può essere espansa fino a 320 MB aggiungendo la scheda opzionale EXB-M256. Lo strumento consente naturalmente anche l’uso dei campioni in formato nativo Korg, AIFF, WAV ed AKAI (S-1000/3000 con conversione avanzata dei parametri dei Programmi), SoundFont 2.0 e l’esportazione dei campioni interni in formato WAV o AIFF. Il campionamento può essere anche salvato in media esterni come le penne USB o tramite masterizzatori USB esterni in CD, al fine di realizzare anche CD audio con il file wave ottenuto dal resampling di tutta la song. Oppure può essere esportato in un computer. Seconda Generazione KARMA KARMA è la rivoluzionaria tecnologia di Korg che, grazie a degli speciali algoritmi di calcolo, consente la creazione di frasi musicali complesse ed articolate, groove ed altri tipi di effetti che possono essere ‘randomizzati’ ed alterati in tempo reale. A tutt’oggi, KARMA continua ad essere lo standard di riferimento in base al quale sono giudicati tutti gli altri arpeggiatori e generatori di frasi dell’industria musicale. KARMA offre la possibilità di riprodurre cascate di note impossibili, tecno-arpeggi, effetti, dense tessiture armonico-ritmiche, glissando naturali, complessi arpeggi di finger-picking e strumming di chitarra, portamento vertiginosi e cambi di pitch repentini. KARMA, in sintesi, è capace di ispirare il musicista come nessun’altra tastiera è Gennaio 2007 7 mai stata in grado di fare, e l’implementazione in M3 non fa altro che espandere a livelli inimmaginabili le già immense possibilità creative di questo straordinario strumento. La seconda generazione della tecnologia KARMA permette al modulo di restare ancora una volta un passo avanti a tutti i concorrenti. La Note Remapping fornisce materiale in abbondanza per la trasformazione dei groove di batteria mediante la sostituzione immediata di una delle migliaia di suoni percussivi con un qualsiasi altro suono, così come può essere usata per modificare armonicamente le note generate – ad esempio cambiando tutti gli intervalli di sesta maggiore in nona maggiore. In modalità Program, è possibile assegnare uno dei KARMA Generated Effect (GE) a ciascun timbro, mentre nelle modalità Combi e Sequencer è previsto l’uso di fino a quattro GE in contemporanea. In queste modalità, ognuno dei quattro moduli KARMA è ora dotato del proprio “Module Layer”, nel quale gli otto cursori, otto switch ed otto pulsanti di scena possono essere utilizzati per il controllo dedicato del singolo GE. Premendo cioè il pulsante Module Control sarà possibile selezionare un layer aggiuntivo in grado di gestire un modulo KARMA differente con tutti i cursori e gli switch. Oltre ai quattro Module Layer, è anche presente un Master Layer che può essere mappato sui parametri di un qualsiasi modulo, oppure per il grouping – in maniera da consentire il controllo del feel di swing simultaneamente per tutti e quattro i moduli, oppure l’attività ritmica di due o tre moduli alla volta. Ogni Module Layer è dotato di 8 Scene per il salvataggio delle impostazioni dei sedici cursori/switch, e quindi per il successivo ripristino immediato per quel determinato layer. Le altre otto Scene del Master Layer, oltre a consentire il salvataggio dei valori di cursori/switch per i propri parametri, possono altresì essere utilizzate per il ripristino della scena di ciascun modulo. Con otto Scene per modulo, ed otto Scene Master che gestiscono le scene secondarie da richiamare in base alla progressione temporale, le combinazioni possibili sono virtualmente illimitate. E come se non bastasse, dopo aver ascoltato le richieste di moltissimi musicisti, KARMA è stata significatamente migliorata nell’interfaccia utente – e certo non a discapito della sua versatilità! Tutti gli oltre 2000 KARMA Generated Effects (GEs) sono stati standardizzati su uno dei 13 Gennaio 2007 8 “Real-Time Control Models” (RTC Models), ognuno dei quali consente di specificare i parametri di ciascun KARMA GE disponibili per la gestione real-time, e l’assegnazione della superficie di controllo corrispondente. Condividendo lo stesso setup per più GE, si può quindi utilizzare lo stesso tipo di controllo stabilito per un GE anche per tutti gli altri moduli. Interfaccia di controllo. L’M3 non è solo innovativo nei suoni ma anche per il nuovo tipo di interfaccia di controllo. Il display Touch view a colori puo operare anche come un X-Y pad per essere usato come un KAOSS Pad permettendo all’utente di interagire con le proprie dita sui parametri del suono o degli effetti in tempo reale. Agli 8 pad sensibili alla dinamica, posti sotto al display, possono essere assegnati accordi, o funzioni dei moduli KARMA. Pads 1-8 Assignment Page Gli 8 slider svolgono le stesse funzioni svolte in Oasys: possono essere usati come un mixer, o assegnati a controlli del suono in tempo reale, o a dei parametri KARMA, possono anche contollare hardware e synth esterni. Gennaio 2007 9 Control Surface Mixer Page Control Surface Real Time Control Page Gennaio 2007 10 Control Surface KARMA RT Control Page Joystick e ribbon controller. RADIAS integrabile all’interno. Può essere installata la scheda opzionale exb-Radias che integra il Radias all’interno dell’M3 con tutti i parametri sonori a portata di display. I suoni del radias inoltre possono essere utilizzati all’interno delle combination, utilizzando anche l’effettistica dell’ M3 ed interagire con i moduli KARMA. Gennaio 2007 11 2 filtri possono lavorare in serie, in parallelo o individualmente per ciascun oscillatore. Il filtro 1 funge da “passa basso” a 24 db e da “passa alto” a 12 db con un morphing continuo tra i vari stati. Il filtro 2 funge da “passa basso” e “passa alto” a 12 db o da “filtro comb”. EXB-RADIAS Filter Page 2 LFO e 3 ADSR modellano il suono con movimenti ciclici su qualsiasi parametro del suono. 3 modulation sequencers a 16 step garantiscono continua variabilità sonora, in sincronia col tempo metronomico permettendo la creazione di loop e groove timbrici di strabiliante effetto. EXB-RADIAS Mod Sequencer Page Sorgenti audio interne o esterne possono essere processate attraverso l’ exb-Radias per una completa manipolazione sonora. Il parametro Drive aggiunge calore analogico alla pasta sonora, il parametro Punch aumenta la definizione dell’attacco del suono, 12 tipi di waveshaping modellano la sorgente d’ingresso deformandone lo spettro sonoro. L’ exb-Radias offre lo stesso vocoder a 16 bande dello strumento originale con controlli individuali sul panning e sul livello di ogni singolo canale, con la funzione “Formant motion recording” che consente di registrare la sorgente vocale in ingresso e memorizzarne le formanti contenute per realizzare timbri di vocoder dall’effetto parlante, utilizzabili anche senza microfono. Gennaio 2007 12 EXB-RADIAS Vocoder Main Page EXB-RADIAS Vocoder Page 2 Gennaio 2007 13 Sequencer Il sequencer a 16 tracce e 210.000 note può salvare fino a 128 song ed ha una risoluzione di 480 PPQ (parti per quarto). L’accesso alle funzioni del sequencer può essere effettuato da diverse modalità. Sequencer Main Page La funzione One touch record automatizza e semplifica numerose operazioni per la registrazione e la regolazione dei parametri di registrazione. Le diverse parti di un brano musicale possono essere facilmente assemblate utilizzando la Cue List, ed è anche possibile creare catene di song per la riproduzione continua ed ininterrotta. Sequence Cue List Page I dati possono essere salvati come file SMF in formato 0 o 1. Gli stessi file possono in seguito essere ricampionati come file wav e masterizzati su un Cd collegato con le porte USB. Le tracce possono essere sottoposte ad un sofisticato editing capillare che agisce su qualsiasi evento registrato. Sequencer Event Edit Page Ogni traccia ha la sua equalizzazione indipendente oltre alla mandata effetti specifica. Gennaio 2007 14 Sequencer EQ Page La funzione Auto Song Setup permette ad esempio di applicare automaticamente le impostazioni di un Program o di una Combination ad una Song. Ciò risulta molto utile nei casi in cui si renda necessario accedere velocemente alla modalità Sequencer per fermare un idea o un riff particolarmente ispirato. Tutti gli effetti generati dall’algoritmo Karma possono essere registrati nel sequencer. Ogni song può disporre di 150 preset e 100 user patterns ritmici mentre sono disponibili 16 template song di preset ed altre 16 user. Col sequencer dell’M3 si può porre in loop ciascuna traccia individualmente. Sequencer Play Loop Page E’ anche possibile registrare e modificare interi pattern ed inserirli sulle tracce stesse o riprodurli con la semplice pressione di un tasto grazie alla funzione RPPR (Realtime Pattern Play/Recording). Gennaio 2007 15 EDITOR per computer. Collegando l’M3 con un computer mediante la porta USB si può usufruire dell’editor in omaggio. Esso è fornito in versione “stand alone” per un utilizzo indipendente e in versione “plug-in” da usare come un “vst instrument” all’interno di una DAW software. La versione “plug-in” è compatibile col formato VST, AU, RTAS. Quando la scheda firewire opzionale ExbFw è installata, un unico cavo può far transitare dati midi ed audio nei due sensi mentre la DAW sta funzionando, integrando perfettamente l’MR col sistema di produzione musicale del computer. Disponibile in 4 versioni. Lo strumento è disponibile in 4versioni: 61 tasti, 76 tasti, entrambe le versioni con tastiera semi pestata, 88 tasti con calibrazione RH3 tipo pianoforte, e modulo sonoro. Caratteristica peculiare è la modularità dello strumento: la tastiera è separabile dal modulo sonoro. Nel modello a 61 tasti è possibile sostituire il modulo M3 col Radias Rack Nel modelli a 76 e 88 tasti è possibile installare il rack radias in aggiunta al modulo M3, nel modello a 88 tasti in particolare è possibile anche intallare 2 moduli M3. Gennaio 2007 16 Connessioni. L’M3 è provvisto di 2 ingressi analogici e 2 S/PDIF digitali. Oltre alle uscite analogiche standard L/Mono e R e a quella per le cuffie ce ne sono 4 individuali e un uscita digitale (24-bit optical S/PDIF ) 2 connessioni USB di tipo A (Host) per connettere apparecchiature esterne o media esterni ed una USB di tipo B (slave) per la connessione con computer. La scheda opzionale Exb-Fw aggiunge 2 prese “firewire” per il veloce trasferimento audio-midi. 3 ingressi pedali comprendono un “damper” con funzione di mezzo pedale, due pedali a funzione assegnabile cioè uno ad interruttore ed uno a controllo continuo (tipo volume o expression). Gennaio 2007 17 Specifiche Tecniche Display: 320 x 240 dot color TouchView™ GUI Pedali: Damper Pedal (half damper pedaling supported), Assignable Switch, Assignable Pedal. Uscite Audio • L/MONO, R • INDIVIDUAL-1, 2, 3, 4 • S/P DIF (optical 24-bit, 48 kHz) • Cuffie Ingressi Audio: • 1, 2 (level switch MIC/LINE, level knob) • S/P DIF (optical 24-bit, 48 kHz) MIDI: IN, OUT, THRU Interfaccie digitali: • 2 connettori USB type A (per supporti di memorizzazione esterni) • 1 connettore USB type B (per interfacciamento MIDI, USB 2.0 supportato) • 2 porte FireWire (con la scheda opzionale EXB-FW installata) • Presa TO KYBD (per la connessione con la tastiera) Consumo: 35 W Accessori: • Cavo di alimentazione AC • CD-ROM (M3 Editor stand alone and plug-in versions) Keyboard Assembly Unit: Tastiera: 61-tasti, 73-tasti (semi-pesati), 88-tasti pesati tipo pianoforte (RH3: Real Weighted Hammer Action 3 keyboard) Controlli: Joystick, Ribbon Controller, [SW1], [SW2 ] Interfaccia: TO MODULE (per connettere l’M3-M tone generator module) TO MODULE (second) (disponibile nei modelli a 73 e 88 tasti) Sistema richiesto per l’uso col computer: Windows• Microsoft Windows XP Home/Professional Edition Service Pack 2 o successivo, computer con porta USB port (Intel USB Host Controller consigliato) Macintosh• Mac OS X 10.3.9 o successivo, Apple Macintosh con porta USB Mac OS X 10.3.9 (PowerPC/Intel-based) Sistema richiesto per l’ Editor M3: Windows• Windows XP Home/ Professional Edition Service Pack 2 o successivo, Intel Pentium III/1 GHz o superiore, 512 Mbyte al minimo (1 Gbyte consigliato) Macintosh• Mac OS X 10.3.9 o successivo, G4/800 MHz o superiore (Intel-based Mac, G5 o Core Duo consigliato), 512 Mbyte minimo (1 Gbyte consigliato) Plug-in version• Supporta formati: VST, RTAS, Audio Units (Mac solo) Opzioni: • EXB-FW: FireWire Board • EXB-M256: 256 Mbyte Sample Memory Expansion Board • EXB-RADIAS: RADIAS Synthesizer Board • EX-USB-PCM series:PCM Expansion USB Memory devices • XVP-10: EXP/VOL Pedal • EXP-2: Foot Controller • DS-1H: Damper Pedal • PS-1: Pedal Switch Generazione sonora • 256 Mbyte (when converted to 16-bit linear format) Gennaio 2007 18 • 1,028 Multisamples • 1,606 Drum Samples Sampling • 16-bit, linear, 48 kHz mono/stereo sampling con possibilità di resampling (Open Sampling System) • 64 Mbyte memory standard (expandibile fino a 320 Mbyte con la scheda opzionale EXB-M256) • 1,000 Multisamples, 4,000 Samples, 128 indici per sample • supporta formato nativo Korg, AIFF, WAV, AKAI S1000/S3000 (con conversione avanzata dei Program), SoundFont 2.0 in sola lettura Polifonia 120 voici, 120 oscillatori in Single Mode / 60 voici, 120 oscillatori in Double Mode Effetti • 5 Insert Effects (stereo in/out), 2 Master Effects (stereo in/out), 1 Total Effect (stereo in/out) simultaneamente • 2 effect control busses, 2 effect common LFOs • 170 tipi da usare in Insert/Master/Total Sounds Programs:1,664 user locations, 64 0 preloaded (512 EDS+128 RADIAS) (con l’opzione EXB-RADIAS installata) Combinations:1,792 user locations, 384 preloaded Drumkits144 user locations, 32 preloaded GM256 GM2 programs, 9 GM2 drum kits Sequencer • 16-track MIDI sequencer con risoluzione di 480 ppq • 128 Songs, 20 Cue Lists, 210,000 notes (max) • 150 preset patterns, 100 user patterns (per Song) • Standard MIDI File (SMF) format 0 e 1 RPPR (Realtime Pattern Play/Recording): un set di patterns per Song Drum Track: Oltre 500 preset patterns/user patterns TBD KARMA • 1 KARMA module disponibile in Program Mode, 4 KARMA modules disponibili in Combination e Sequencer Mode • Oltre 2.000 preset GEs (Generated Effect) • 8 scenes, 8 sliders, 8 switches • KARMA Wave Sequence, Freeze Randomize, Time Signature Control, Auto RTC (Realtime Control) Setup Controllers • Control Surface (8 sliders, 8 switches) • [KARMA ON/OFF] • [KARMA LATCH] • [CHORD ASSIGN] • [DRUM TRACK ON/OFF] • [PAD MODE] • [KARMA MODULE CONTROL] • X-Y Control (Display) • 8 Pads Dimensioni e peso Modulo: 67,30 cm (W) x 20,20 cm(D) x 8,20 cm (H) – 4,76 Kg M3-61 e Modulo: 101,60 cm (W) x 37,21 cm(D) x 12,09 cm (H) (modulo giù) – 14,1 Kg 101,60 cm (W) x 37,21 cm(D) x 17,09 cm "(H) (module su) – 14,1 Kg M3-73 e Modulo: 118,90 cm (W) x 37,08 cm (D) x 13,08 cm (H) (modulo giù) – 17,3 Kg 118,90 cm (W) x 37,08 cm (D) x 20,67 cm (H) (modulo su) – 17,3 Kg Gennaio 2007 19 M3-88 e Modulo: 142,50 cm (W) x 44,20 cm (D) x 13,08 cm (H) (modulo giù) – 26,5 Kg 142,50 cm (W) x 44,20 cm (D) x 20,67 cm (H) (modulo su) – 26,5 Kg Gennaio 2007 20
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