Ester 1-5 - Infoglobal
Transcript
Ester 1-5 - Infoglobal
Ester 1-5 Scaviamo per trovare gemme spirituali: (8 min) Est 2:15 — In che modo Ester mostrò modestia e padronanza di sé? (w06 1/3 9 par. 7) 2:15. Ester mostrò modestia e padronanza di sé non chiedendo più gioielli o abiti migliori di quelli che le erano stati provveduti da Egai. Fu grazie alla “persona segreta del cuore nella veste incorruttibile dello spirito quieto e mite” che Ester si guadagnò il favore del re. — 1 Pietro 3:4. PUNTO VM – Est 3:2-4 — Perché Mardocheo si sarà rifiutato di inchinarsi ad Aman? (ia 131 par. 18) 18 Un uomo di nome Aman era assurto a una posizione di prestigio alla corte di Assuero. Il re lo aveva nominato primo ministro, facendo di lui il suo principale consigliere e la seconda personalità dell’impero. Aveva stabilito addirittura che in presenza di quel funzionario chiunque dovesse inginocchiarsi (Est. 3:1-4). Per Mardocheo questo decreto rappresentava un problema. Sentiva di dover ubbidire al re senza però compromettere il rispetto che doveva a Dio. Bisogna ricordare che Aman era un agaghita, evidentemente un discendente di Agag, il re amalechita che era stato giustiziato dal profeta Samuele (1 Sam. 15:33). Gli amalechiti erano talmente malvagi da essersi inimicati con Geova e Israele. Sul popolo amalechita pesava ancora la condanna di Dio (Deut. 25:19). Un ebreo fedele non si sarebbe certo inchinato davanti a un amalechita, e infatti Mardocheo non lo fece. Tuttora uomini e donne devote rischiano la vita per attenersi a questa regola di comportamento: “Dobbiamo ubbidire a Dio come governante anziché agli uomini” (Atti 5:29). Cosa impariamo su Geova dalla lettura biblica di questa settimana? *** w12 15/6 p. 10 par. 13 Geova è il “Rivelatore di segreti” *** 13 Geova si servì dell’impero medo-persiano per rovesciare Babilonia, consentendo il ritorno degli israeliti nella loro terra, e adempiere così le profezie. (2 Cron. 36:22, 23) Successivamente, però, questa stessa potenza tentò di sterminare il popolo di Dio. Il libro di Ester narra di un complotto ordito dal primo ministro persiano Aman. Questi aveva architettato lo sterminio di tutti gli ebrei che vivevano nel vasto impero persiano e aveva stabilito la data in cui attuarlo. Fu solo grazie all’intervento di Geova che il suo popolo fu ancora una volta protetto dall’ostilità manifestata dal seme di Satana. (Est. 1:1-3; 3:8, 9; 8:3, 9-14) La MediaPersia è quindi appropriatamente rappresentata dalla quarta testa della bestia di Rivelazione. *** w04 1/8 p. 14 par. 3 Coltiviamo il punto di vista di Cristo su ciò che significa essere grandi *** 3 Ci sono numerosi esempi biblici indicanti che avere il punto di vista del mondo sulla grandezza porta alla rovina. Pensate al potente Aman, un dignitario della corte di Persia ai giorni di Ester e Mardocheo. Era assetato di gloria e questo gli causò umiliazione e morte. (Ester 3:5) *** w03 1/11 p. 18 parr. 19-20 Fedeli donne cristiane: preziose adoratrici di Dio *** 19 Geova creò la donna perché fosse complemento dell’uomo. (Genesi 2:18) Pertanto, la sottomissione della moglie al marito non è affatto indice di inferiorità. Al contrario, nobilita la donna, permettendole di usare le sue numerose doti e capacità in armonia con la volontà di Dio. Proverbi capitolo 31 descrive l’ampia gamma di attività svolte da una moglie capace nell’antico Israele. Aiutava i bisognosi, piantava vigne e acquistava terreni. Sì, ‘in lei confidava il cuore del suo proprietario, e non mancava alcun guadagno’. — Versetti 11, 16, 20. 20 La donna modesta e timorata di Dio non si esalta ambiziosamente né compete con il marito. (Proverbi 16:18) Non cerca di realizzarsi in primo luogo in attività secolari, ma usa le doti che Dio le ha dato principalmente a favore di altri: la famiglia, i conservi cristiani, i vicini e, soprattutto, Geova. (Galati 6:10; Tito 2:3-5) Riflettete sull’esempio biblico della regina Ester. Era bella, ma era anche modesta e sottomessa. (Ester 2:13, 15) Quando si sposò mostrò profondo rispetto per il marito, il re Assuero, a differenza della sua precedente moglie, Vasti. (Ester 1:10-12; 2:16, 17) Per certe questioni Ester consultava rispettosamente anche Mardocheo, il cugino più anziano, perfino dopo essere diventata regina. Ma non era senza carattere! Smascherò con coraggio Aman, un uomo potente e spietato che aveva ordito un complotto per annientare gli ebrei. Geova impiegò potentemente Ester per la salvezza del suo popolo. — Ester 3:8–4:17; 7:1-10; 9:13. *** w00 15/1 p. 20 Come vi considerate? *** Il cospiratore era Aman, alto funzionario della corte del re persiano Assuero. E con chi ce l’aveva? Con un ebreo di nome Mardocheo. Anche se l’intento di Aman di ricorrere al genocidio è un caso estremo, ben illustra il pericolo e le gravi conseguenze dell’orgoglio. A causa del suo spirito arrogante non solo Aman mise in seria difficoltà altri, ma fu pubblicamente umiliato e infine andò incontro alla morte. — Ester 3:1-9; 5:8-14; 6:4-10; 7:1-10. Geova Dio vuole che siamo ‘modesti nel camminare con lui’. (Michea 6:8) La Bibbia menziona varie persone che non avevano un’opinione modesta di se stesse. Questo causò loro problemi e dolore. *** w00 15/11 p. 32 La bellezza interiore ha un valore duraturo *** Dio è la Fonte della vera bellezza umana e la sua Parola rivela che nel valutare il vero valore di una persona ciò che più conta sono le qualità spirituali. La Bibbia dice: “L’attrattiva può essere falsa, e la bellezza può essere vana; ma la donna che teme Geova è quella che si procura lode”. (Proverbi 31:30) In realtà l’attrattiva esteriore può nascondere bruttezza interiore. (Ester 1:10-12; Proverbi 11:22) Mentre la bellezza fisica col tempo può svanire, quella interiore — le qualità del cuore — può aumentare e durare. Com’è saggio, dunque, coltivare qualità come amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé! (Galati 5:22, 23) Possiamo così acquistare bellezza interiore, che ha davvero un valore duraturo. — 1 Pietro 3:3, 4. *** w98 15/12 pp. 13-14 par. 16 La salvezza appartiene a Geova *** 16 Geova salva sempre il suo popolo quando questo è fedele al suo nome. (1 Samuele 12:22; Isaia 43:10-12) Pensate ai giorni della regina Ester, nel V secolo a.E.V. Il re Assuero (Serse I) ha nominato Aman primo ministro. Infuriato perché l’ebreo Mardocheo si rifiuta di inchinarsi davanti a lui, Aman trama per annientare lui e tutti gli ebrei dell’impero persiano. Li dipinge al re come trasgressori della legge, vi aggiunge un incentivo economico e ottiene dal re il consenso a usare il suo anello con sigillo per autenticare un documento che ne decreta lo sterminio. Intrepidamente Ester rivela al re le sue origini ebraiche e smaschera il complotto omicida di Aman. Ben presto Aman penzola dallo stesso palo che aveva preparato per Mardocheo. Mardocheo viene nominato primo ministro, con l’autorizzazione di consentire agli ebrei di difendersi. Essi riportano una grande vittoria sui loro nemici. (Ester 3:1–9:19) Questo episodio dovrebbe rafforzare la nostra fede che anche nei tempi moderni Geova compirà atti di salvezza a favore dei suoi ubbidienti servitori. *** w77 1/2 p. 80 par. 21 Geova, un Soccorritore senza pari *** 21 Il racconto di come Geova aiutò nel passato i suoi devoti servitori è davvero incoraggiante! Ci fa capire che l’aiuto necessario viene in vari modi. Se non viene in un modo, verrà in un altro. Il salmista ispirato dichiarò: “Geova non abbandonerà il suo popolo”. (Sal. 94:14) Mardocheo pensò questo quando egli e i suoi connazionali stavano per essere annientati in base al decreto. Esortando la cugina Ester a presentare una supplica a favore del suo popolo, disse: “Se in questo tempo tu del tutto tacerai, sollievo e liberazione stessi si leveranno per i Giudei da un altro luogo”. — Est. 4:14. *** cl cap. 31 pp. 313-314 parr. 10-11 “Accostatevi a Dio, ed egli si accosterà a voi” *** 10 Che dire però di comunicare con Dio? Possiamo parlare con Geova? È un pensiero che incute timore. Se dovessimo cercare di avvicinare il personaggio più potente del paese per parlargli di qualche problema personale, che probabilità avremmo di riuscirci? In certi casi, il tentativo stesso potrebbe essere pericoloso. Ai giorni di Ester e Mardocheo si poteva essere messi a morte per aver avvicinato il monarca persiano senza essere stati invitati. (Ester 4:10, 11) Ora immaginiamo di presentarci al Sovrano Signore dell’universo, in paragone al quale anche gli esseri umani più potenti “sono come cavallette”. (Isaia 40:22) Dovremmo sentirci troppo intimiditi per accostarci a lui? Niente affatto. 11 Geova ha provveduto un mezzo semplice, alla portata di tutti, per accostarsi a lui: la preghiera. Anche un bambino molto piccolo può pregare Geova con fede, nel nome di Gesù. (Giovanni 14:6; Ebrei 11:6) Eppure la preghiera ci permette di comunicare i nostri pensieri e sentimenti più intimi e complessi, persino quelli penosi che troviamo difficile esprimere a parole. (Romani 8:26) È inutile cercare di impressionare Geova con parole eloquenti, ricercate, o con preghiere lunghe e prolisse. (Matteo 6:7, 8) Viceversa Geova non stabilisce per quanto tempo o quanto spesso possiamo parlargli. La sua Parola ci invita persino a ‘pregare incessantemente’. — 1 Tessalonicesi 5:17. Quali punti della lettura biblica di questa settimana possiamo usare nel ministero di campo? *** w12 15/2 p. 13 parr. 14-15 “Sii coraggioso e molto forte” *** 14 La regina Ester manifestò grande fede e coraggio quando, nel V secolo a.E.V., gli israeliti che vivevano nel territorio dell’impero persiano subirono un tentativo di genocidio, architettato dal malvagio Aman. Non sorprende che essi facessero cordoglio, digiunassero e senza dubbio pregassero con tutto il cuore. (Est. 4:1-3) La regina Ester provava grande angoscia. Suo cugino Mardocheo le inviò una copia della legge che autorizzava il massacro e le ordinò di presentarsi al cospetto del re per implorarlo di aiutare il loro popolo. Ma per chiunque si fosse presentato davanti al re senza essere stato convocato era prevista la pena di morte. — Est. 4:4-11. 15 Comunque Mardocheo disse a Ester che se avesse taciuto, la liberazione sarebbe venuta da un altro luogo. Quindi aggiunse: “E chi sa se è per un tempo come questo che sei pervenuta alla dignità regale?” Ester chiese a Mardocheo di radunare gli ebrei a Susa perché digiunassero a suo favore. “Anch’io . . . similmente digiunerò”, disse, “e dopo ciò entrerò dal re, il che non è secondo la legge; e nel caso che io debba perire, dovrò perire”. (Est. 4:12-17) Ester agì con coraggio, e il libro che porta il suo nome mostra che Dio liberò il suo popolo. Nei nostri giorni i cristiani unti e i loro dedicati compagni manifestano un coraggio simile quando affrontano prove, e l’“Uditore di preghiera” è sempre al loro fianco. — Leggi Salmo 65:2; 118:6. *** w11 1/10 p. 20 Si schierò in difesa del popolo di Dio *** Ad esempio si legge: “Ester non aveva parlato del suo popolo né dei suoi parenti, poiché Mardocheo stesso le aveva imposto il comando di non dichiararlo”. (Ester 2:10) Mardocheo le aveva ordinato di tacere le sue origini ebraiche; aveva senz’altro notato che fra i reali di Persia c’erano molti pregiudizi nei confronti del suo popolo. Come dev’essere stato contento di sapere che Ester, anche se non era più con lui, si dimostrava ancora saggia e ubbidiente! Anche oggi i ragazzi possono far felici genitori e tutori. Possono resistere alle influenze negative e seguire le norme che sanno essere giuste, anche quando sono lontani dai genitori e si trovano insieme a persone frivole, immorali e violente. Così facendo rallegrano il cuore del loro Padre celeste, come fece Ester. — Proverbi 27:11. *** w06 1/3 p. 9 par. 5-p. 10 par. 7 Punti notevoli del libro di Ester *** 2:10, 20; 4:12-16. Ester accettò la guida e i consigli di un adoratore di Geova maturo. Per essere saggi dobbiamo ‘ubbidire a quelli che prendono la direttiva fra noi ed essere sottomessi’. — Ebrei 13:17. 2:11; 4:5. Dovremmo ‘guardare con interesse personale non solo alle cose nostre, ma anche con interesse personale a quelle degli altri’. — Filippesi 2:4. 2:15. Ester mostrò modestia e padronanza di sé non chiedendo più gioielli o abiti migliori di quelli che le erano stati provveduti da Egai. Fu grazie alla “persona segreta del cuore nella veste incorruttibile dello spirito quieto e mite” che Ester si guadagnò il favore del re. — 1 Pietro 3:4. 2:21-23. Ester e Mardocheo furono buoni esempi di ‘sottomissione alle autorità superiori’. — Romani 13:1. 3:4. In certe situazioni può essere il caso di non rivelare la propria identità, come fece Ester. Tuttavia, quando si tratta di prendere posizione su questioni importanti, come la sovranità di Geova e la nostra integrità, non dobbiamo aver paura di dire che siamo testimoni di Geova. 4:3. Davanti alle prove dovremmo rivolgerci a Geova in preghiera per chiedergli forza e sapienza. 4:6-8. Per sventare il complotto di Aman e scongiurare il pericolo, Mardocheo usò gli strumenti legali. — Filippesi 1:7. 4:14. Mardocheo fu un esempio di fiducia in Geova. 4:16. Facendo pieno assegnamento su Geova, Ester affrontò con fede e coraggio una situazione che avrebbe potuto portarla alla morte. È essenziale imparare a fare assegnamento su Geova e non su noi stessi. 5:6-8. Per ottenere la benevolenza di Assuero, Ester lo invitò a un secondo banchetto. Agì con accortezza, e altrettanto dovremmo fare noi. — Proverbi 14:15. *** w06 15/10 p. 22 par. 15 Cerimonie nuziali onorevoli agli occhi di Dio e dell’uomo *** 15 Quando un re persiano si trovò di fronte a un problema matrimoniale, uno dei suoi consiglieri di fiducia di nome Memucan gli diede un suggerimento il cui scopo era far sì che ‘tutte le mogli rendessero onore ai loro mariti’. (Ester 1:20) Nei matrimoni cristiani la moglie non ha bisogno che qualche re umano le imponga di onorare il marito; è lei stessa che desidera farlo. In maniera simile, il marito cristiano dà onore alla moglie e la loda. (Proverbi 31:11, 30; 1 Pietro 3:7) Per mostrarsi onore all’interno del matrimonio non bisogna aspettare che passino anni. Tale onore dovrebbe essere evidente fin dall’inizio, fin dal giorno delle nozze. *** w03 1/8 p. 31 L’arte di avere tatto *** Quando la regina Ester voleva che il marito sventasse il complotto di Aman per annientare gli ebrei, dispose con tatto le cose in modo che il marito fosse di buon umore. Solo allora toccò quell’argomento delicato. Ma è istruttivo anche notare cosa non disse. Non accennò minimamente alla parte di responsabilità che aveva il marito nel piano malvagio. — Ester 5:1-8; 7:1, 2; 8:5. Similmente se si fa visita al marito non credente di una sorella cristiana, invece di tirare fuori subito la Bibbia, perché non cominciare con tatto a informarsi di cose che lo interessano? Quando un estraneo entra nella Sala del Regno vestito in modo trasandato oppure qualcuno ritorna dopo una lunga assenza, dategli un cordiale benvenuto piuttosto di fare osservazioni sul suo abbigliamento o sulla sua assenza. E quando notate che un nuovo interessato ha un’idea sbagliata, sarebbe meglio non correggerlo seduta stante. (Giovanni 16:12) Avere tatto significa anche sapere cosa non dire. *** w97 15/6 p. 16 parr. 9-10 “Li creò maschio e femmina” *** 9 Ester e la regina Vasti costituiscono due notevoli esempi opposti per le donne. Probabilmente Vasti pensava di essere così bella che il re Assuero avrebbe sempre assecondato i suoi desideri. Ma la sua bellezza non andava più in profondità di molte creme di bellezza odierne. Vasti mancava di modestia e femminilità, infatti non mostrò sottomissione a suo marito, il re. Egli la ripudiò e scelse come regina una donna veramente femminile, che infatti temeva Geova. — Ester 1:10-12; 2:15-17. 10 Ester è uno straordinario esempio per le donne cristiane. Era “graziosa di forme e bella d’aspetto”, eppure manifestò l’ornamento della “persona segreta del cuore nella veste incorruttibile dello spirito quieto e mite”. (Ester 2:7; 1 Pietro 3:4) Ester non pensava che adornarsi vistosamente fosse la cosa principale. Mostrò tatto e padronanza di sé, essendo sottomessa al marito Assuero, anche quando la vita del suo popolo era in pericolo. Ester rimase in silenzio quando era saggio tacere, ma parlò senza timore quando era necessario, e lo fece al momento giusto. (Ester 2:10; 7:3-6) Accettò i consigli del maturo cugino Mardocheo. (Ester 4:12-16) Dimostrò amore e lealtà verso il suo popolo. *** w93 15/8 p. 20 parr. 10-11 La padronanza esista in voi e trabocchi *** 10 Considerate anche l’esempio di un contemporaneo di Mardocheo ed Ester. Un funzionario di nome Aman si adirò perché Mardocheo non si inchinava davanti a lui. In seguito Aman pensò a torto che sarebbe stato favorito. “Aman uscì quel giorno gioioso e allegro di cuore; ma appena Aman vide Mardocheo alla porta del re e che non si levò e non tremò a causa di lui, Aman fu immediatamente pieno di furore contro Mardocheo. Comunque, Aman si padroneggiò ed entrò nella sua casa”. (Ester 5:9, 10) Con la stessa facilità con cui si era rallegrato si adirò alla semplice vista di colui verso il quale nutriva rancore. Quando la Bibbia dice che Aman “si padroneggiò”, pensate che voglia additarlo come esempio di padronanza di sé? Difficilmente. Lì per lì Aman si dominò e non lasciò trasparire i suoi sentimenti, ma non tenne a freno la sua ira e la sua gelosia. Questi sentimenti lo spinsero a tramare un omicidio. 11 Similmente oggi il non tenere a freno i sentimenti può danneggiare seriamente i cristiani. *** w91 15/8 p. 28 Ricordate? *** Cosa dovrebbero ricordare le donne cristiane riguardo al portare gioielli e al truccarsi? La Bibbia non proibisce l’uso del trucco e dei gioielli. (Esodo 32:2, 3; Ester 2:7, 12, 15) Ad ogni modo, dovrebbe sempre prevalere la modestia. Una donna potrebbe facilmente cominciare a imitare mode mondane, eccedendo nell’uso di rossetto, fard o ombretto, proprio come fece Izebel. (2 Re 9:30) Bisogna evitare di usare un trucco pesante, eccessivo, e di portare gioielli vistosi. — 1/6, pagine 30-1. *** w91 1/9 p. 21 par. 8 Comunicare in famiglia e in congregazione *** 8 Oltre a ciò, la moglie deve evitare di soffrire in silenzio mostrando di autocommiserarsi. Se c’è un malinteso, deve cercare il momento giusto per mettere le cose in chiaro. Sì, impariamo dalla regina Ester. Lei aveva una questione di vitale importanza da sottoporre all’attenzione del marito. Agendo prontamente, con saggezza e tatto, Ester salvò la vita degli ebrei. Se c’è qualcosa che ci ha fatto o ci sta facendo soffrire abbiamo il dovere, sia verso il nostro coniuge che verso noi stessi, di comunicare. Con un po’ di tatto e un appropriato senso dell’umorismo, comunicare può essere più facile. — Ester 4:15–5:8. *** w72 1/10 p. 593 par. 14 Come la vostra veduta dell’autorità influisce sulla vostra vita *** La pace e l’armonia che vengono nella congregazione quando quelli che sono in essa hanno la giusta veduta dell’autorità sono di gran lunga più importanti che fare le cose nella maniera più “efficiente”. Se abbiamo un suggerimento che siamo sicuri è abbastanza importante da esser considerato, è meglio attendere il tempo opportuno e presentarlo nella maniera giusta a colui che ha l’autorità di considerarlo, come fece nei tempi antichi la regina Ester. — Est. 4:11; 5:1, 2; 7:1-3. *** g98 22/12 p. 26 Come posso vivere senza i genitori? *** È vero che non avere i genitori è una perdita enorme. Ed è naturale che tu possa risentirti perché non hai le loro cure. Sentirti dire quello che devi fare da un parente o da un fratello o una sorella maggiore può amareggiarti ancora di più. Ma non sfogare il tuo risentimento su chi cerca di prendersi cura di te. La Bibbia dice: “Bada che il furore non ti seduca da farti [agire] con disprezzo . . . Sta in guardia per non volgerti a ciò che è nocivo”. (Giobbe 36:18, 21) Pensa alla giovane di nome Ester di cui parla la Bibbia. Essendo orfana fu allevata dal cugino Mardocheo, che era più grande di lei. Pur non essendo suo padre, Mardocheo ‘le imponeva comando’ e lei gli ubbidiva, anche quando era già adulta! (Ester 2:7, 15, 20) Cerca anche tu di essere ubbidiente e di collaborare. Servirà ad allentare la tensione e rendere la vita più facile per tutti. *** g90 8/1 pp. 22-23 Fotomodelle e concorsi di bellezza: Che male c’è? *** Della vergine ebrea Ester fu detto che era “graziosa di forme e bella d’aspetto”. (Ester 2:7) Si potrebbe addirittura dire che partecipò involontariamente a una specie di concorso di bellezza. Le circostanze? La regina persiana Vasti era stata privata della carica per insubordinazione. Volendo trovare una donna adatta per sostituirla, il re Assuero fece venire tutte le più belle vergini del reame. Dispose che nell’arco di 12 mesi le giovani seguissero una dieta speciale e fossero sottoposte a regolari massaggi con olio di balsamo e olio di mirra. Quindi le ragazze vennero giudicate una per una. E allorché venne il suo turno, Ester fu scelta per essere la nuova regina! — Ester 1:12–2:17. Perché allora Ester partecipò? Cercava forse la gloria? No, Ester seguiva la guida di Geova, guida che chiese in ripetute occasioni attraverso il suo devoto cugino e tutore, Mardocheo. (Ester 4:5-17) Un malvagio di nome Aman complottava contro il popolo di Dio, la nazione di Israele, per distruggerlo. Il “concorso di bellezza” permise a Geova di mettere Ester in una posizione chiave dove avrebbe potuto sventare questo complotto. La bellezza di Ester fu quindi una benedizione per tutto il popolo di Dio! Che dire di oggi? L’aspetto fisico non è certo la cosa più importante della propria vita. Ciò nondimeno, quando è accompagnata dalla modestia e dall’umiltà, l’avvenenza può essere un bene prezioso. Significa questo, però, che sia saggio usare questo bene intraprendendo la carriera di fotomodella o di indossatore o partecipando a concorsi di bellezza? O ci sono altri fattori da considerare oltre all’allettamento della fama, della gloria o della ricchezza? *** g85 8/8 p. 14 Come andare d’accordo col patrigno o la matrigna? *** Puoi mostrare d’essere divenuto ‘adulto nel modo di ragionare’ accettando l’autorità che hanno il tuo patrigno o la tua matrigna di disciplinarti. Lui o lei assolve i doveri di un vero genitore, per cui merita rispetto e ubbidienza. (Proverbi 1:8; Efesini 6:1-4) Nei tempi biblici Ester fu allevata da un padre adottivo o “tutore” quando i suoi genitori morirono. Benché non fosse il suo vero genitore, Mardocheo ‘le imponeva comandi’, a cui lei ubbidiva anche da adulta. E divenne una donna eccellente, addirittura una regina! — Ester 2:7, 15, 17, 20. *** g83 22/7 pp. 22-23 I miei abiti rivelano il mio vero io? *** L’abito appropriato può anche servire a dare un’impressione favorevole. Per esempio la Bibbia dice che la regina Ester doveva presentarsi davanti a suo marito, il re. Comparire davanti al re senza essere stati chiamati era un reato punibile con la morte! Pertanto Ester digiunò e senza dubbio pregò Dio con fervore di aiutarla. Prestò anche attenzione al proprio aspetto e “si vestì in maniera reale”. Avvenne che “appena il re vide Ester la regina stare nel cortile, ella ottenne favore ai suoi occhi”. — Ester 5:1, 2. Il fatto di essere vestito in modo appropriato può contribuire a farti fare una buona impressione quando ti presenti a un colloquio per ottenere un lavoro. Ma cos’è appropriato? Vicki L. Baum, direttrice di un centro che aiuta i giovani a fare carriera (Career Development Center), osserva: “Alcune donne sono confuse quando devono presentarsi a un colloquio. Pensano che sia come uscire con un giovanotto, e si vestono in modo seducente”. I risultati? “Nuoce all’immagine professionale”. Perciò raccomanda: “Scordatevi le gonne con gli spacchi, gli abiti di maglia, tutte quelle cose attillate o provocanti o in qualche modo sexy”. *** g73 22/1 p. 4 “Facciamo un discorso a cuore a cuore” *** Il personaggio biblico della regina Ester ci dà un esempio in questo senso. Ella ebbe qualche cosa di assai grave nella mente, il benessere del suo popolo. Avrebbe potuto tacere e correre il rischio di sfuggire ella stessa al danno, ma no. Dietro suggerimento del cugino Mardocheo, preparò con tatto il terreno e poi fece un discorso a cuore a cuore al suo regale marito. Risultato? Ella e il suo popolo furono risparmiati. — Est. 5:1–7:10. Quando c’è un’apparente mancanza di armonia fra noi e un’altra persona, abbiamo l’obbligo sia verso noi stessi che verso l’altra persona di fare un discorso a cuore a cuore. Questo principio è ripetutamente notato nella Bibbia. Da una parte, ci dice che se sappiamo che un altro ha da lamentarsi contro di noi dovremmo prendere l’iniziativa di correggere le cose, e, dall’altra, ci dice anche che se abbiamo una seria lamentela contro un altro dovremmo andare da lui e discutere francamente la questione. — Matt. 5:23, 24; 18:1517.