capitolato speciale d`appalto
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CITTA’ DI BISCEGLIE Comando di Polizia Municipale (Provincia di Barletta Andria Trani ) CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA, POSA IN OPERA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI APPARECCHIATURE PER LA RILEVAZIONE AUTOM ATICA DELLE INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA, DI TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA A COMPLETAMENTO DI QUELLE GIA’ ES ISTENTI IN DOTAZIONE ALLA POLIZIA MUNICIPALE, GESTIONE TE CNICA DELLE PROCEDURE SANZIONATORIE, SERVIZIO LEGALE A VVERSO I RICORSI PROPOSTI DAI CONTRAVVENTORI E RECUP ERO COATTIVO DELLE VIOLAZIONI NON RISCOSSE CIG 567026310E CIG ________________________ CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO ART.1 Oggetto dell'appalto Le forniture e le prestazioni oggetto del presente appalto sono le seguenti: PRESTAZIONI PRINCIPALI 1) fornitura in noleggio con riscatto finale, installazione e messa in opera di n. 08 (OTTO) apparecchiature fisse omologate per la rilevazione delle infrazioni semaforiche (art. 146, comma 3, C.d.S. -passaggio con semaforo rosso) da istallarsi nell'ambito del territorio comunale in corrispondenza delle seguenti intersezioni semaforizzate: - intersezione stradale via Imbriani / via Lama di Macina - n. 2 impianti - intersezione stradale via G. Di Vittorio / via Ing. M. Albrizio – n. 2 impianti - intersezione stradale via G. Bovio / via Don Pancrazio Cucuzziello – n. 2 impianti - intersezione stradale via G. Bovio / viale Ponte Lama – n. 2 impianti 2) fornitura di n. 1 (UNO) apparecchiatura digitale omologata, da poter utilizzare nelle modalità e nei tempi ritenuti opportuni dall’organo di polizia stradale in postazioni mobili. Tale misuratore di velocità dovrà essere idoneo a rilevare infrazioni ai sensi dell’art. 142/commi 7, 8, 9 e 9bis (superamento limiti di velocità) sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Dovrà essere altresì idoneo ad essere utilizzato anche in postazioni fisse con allocazione in armadi corazzati. Dovrà essere corredato di ogni accessorio necessario per l’utilizzo in postazione mobile. L’impresa aggiudicataria dovrà inoltre fornire n. 2 armadi corazzati idonei all’allocazione del misuratore mobile di velocità fornito da installarsi su richiesta del Comando di Polizia Municipale ai margini delle careggiate della S.S. 16 previa acquisizione del nulla osta dell’Ente proprietario della strada. 3) realizzazione di tutte le opere, da effettuarsi a regola d'arte, necessarie per assicurare l'efficienza del servizio di rilevazione delle infrazioni semaforiche (scavi di almeno 30 cm. al di sotto del manto stradale, ripristini, allacciamenti elettrici, trasmissione delle immagini presso la centrale operativa del Comando di PM, ecc.); 1 4) manutenzione ordinaria e straordinaria di ciascuna apparecchiatura fornita per il rilevamento automati- co delle infrazioni al codice della strada ( impianti per la rilevazione delle infrazioni semaforiche, impianti flash per le rilevazioni notturne, misuratore mobile di velocità, armadi corazzati previsti per l’allocazione dell’autovelox). Tali apparecchiature dovranno essere munite di assicurazione “all risk” che preveda il ripristino o la sostituzione anche completa di detti impianti tecnologici qualora gli stessi siano danneggiati a seguito di eventuali danni provocati dolosamente o colposamente da terzi identificati. In tali casi il Comando di PM trasmetterà alla ditta aggiudicataria gli estremi di chi ha causato il danno per il recupero diretto, ovvero tramite compagnie assicurative, dell’importo necessario per il ripristino. In caso di danni provocati da soggetti non identificati l’onere per il ripristino, anche completo delle apparecchiature, ricade esclusivamente sull’impresa appaltatrice per l’intero periodo di esecuzione dell’appalto. 5) fornitura, posa in opera e collegamento con l’impianto di video sorvegliaza già in dotazione al Comando di PM di n. 6 telecamere – tipo dom – ad alta risoluzione visiva da installarsi presso i seguenti siti : - all’interno del Parco della Misericordia (via Napoletano) - all’interno di P.zza Don Milani (rione San Pietro) - all’interno della Villa Comunale (Piazza Vittorio Emanule II) - Via Nazario Sauro (in prossimità dell’ingresso del porto turistico) - Via Pan. U. Paternostro (zona Anfiteatro) - presso il sito archeologico Dolmen della Chianca 6) manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di videosorveglianza urbana in dotazione al Comando di PM, costituito complessivamente da n. 16 telecamere; SERVIZI COMPLEMENTARI 7) gestione globale, per l’intera durata dell’appalto, di tutte le procedure sanzionatorie del Comando di PM, sia di quelle rilevate con gli impianti tecnologici acquisiti, sia di quelle rilevate con impianti già in dotazione al Comando di PM (varchi elettronici alla ZTL del Centro Storico ) nonché di quelle direttamente accertate dagli agenti urbani su strada; 8) installazione della segnaletica di informazione agli utenti della strada in prossimità delle intersezioni semaforizzate presso cui saranno installati i documentatori di infrazioni (n.8 cartelli), lungo il tratto della S.S. 16 ove saranno installate le postazioni di alloggio del misuratore mobile di velocità (n. 4 cartelli) , in prossimità dei siti ove saranno installate le sei telecamere che implementeranno il sistema di videosorveglianza urbana (n. 18 cartelli) 9) installazione di due armadi corazzati per il posizionamento in modalità fissa del misuratore mobile di velocità lungo i margini della S.S. 16 a seguito dell’acquisizione da parte del Comune di Bisceglie dell’autorizzazione dell’Ente proprietario della strada 10) gestione del contenzioso derivante dalle violazioni contestate durante la vigenza dell’appalto in sede giudiziale ( con costituzione in giudizio di legale innanzi al Giudice di Pace in I° grado e innanzi al Tribunale in 2° grado) e supporto all’ ufficio contenzioso del Comando di PM per l’iter dei ricorsi proposti innanzi al Prefetto (inserimento dei dati relativi alla pendenza e alla definizione dei ricorsi con provvedimento emesso dal prefetto sul software gestionale per la gestione delle sanzioni al c.d.s. e fascicolazione e archiviazione degli atti di controdeduzione predisposti dall’ufficio contenzioso del Comando di PM). 11) gestione della riscossione coattiva mediante la predisposizione di atti di ingiunzione fiscale. Saranno oggetto di riscossione coattiva tutte le violazioni non ancora riscosse dal Comando di PM alla data di aggiudicazione dell’appalto (relative al periodo 2009 / 2014) nonché quelle elaborate durante in corso di appalto e non pagate volontariamente dai trasgressori; 12) formazione di almeno sei operatori della Polizia Municipale per l'utilizzo dei sistemi di rilevazione delle infrazioni semaforiche, del misuratore di velocità e per il monitoraggio dell’impianto di videosorveglianza urbana; 13) disponibilità in via continuativa e per 1' intera durata del contratto di personale specializzato reso disponibile dalla ditta aggiudicataria all'ufficio contravvenzioni e all’ufficio contenzioso del Comando di 2 PM , per assicurare servizi tecnico/operativi per il funzionamento delle apparecchiature fornite e di ogni adempimento correlato alla gestione dei procedimenti sanzionatori che non devono essere assolti ex lege e in via esclusiva da personale della polizia municipale (numero di unità di personale minimo previsto 3 unità di cui 2 unità per la gestione globale dei procedimenti sanzionatori e per i servizi di front office + 1 unità adibita a servizi di supporto tecnico che si sostanziano nell’ assistenza per il prelievo dei dati informatici rilevati dalle apparecchiature e nella collaborazione tecnica con gli agenti di PM e nel processo di validazione o meno delle sanzioni rilevate). Ognuna delle suddette unità dovrà essere disponibile al Comando di PM per non meno di 24 ore a settimana. Il numero delle persone rese disponibili dovrà essere comunque sufficiente a garantire la regolarità e il rispetto dei termini prescritti dai procedimenti sanzionatori attivati a seguito dell'accertamento delle infrazioni rilevate dai documentatori di infrazioni e mediante l’utilizzo dei misuratori mobili di velocità. Qualora il numero minimo di unità previste risulti insufficiente per una puntuale gestione di tutte le procedure sanzionatorie secondo le prescrizioni del presente capitolato, sarà obbligo della ditta appaltatrice incrementare l’impiego con unità suppletive di personale senza richiedere alcun onere aggiuntivo all’Amministrazione Comunale. ART. 2 Durata del contratto La durata del contratto è prevista per tutti i servizi previsti dalla gara per una durata di 18 mesi con decorrenza dalla data del verbale di collaudo ed effettivo inizio dell’ operatività di tutte le apparecchiature fornite per la rilevazione delle infrazioni al codice della strada e per l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza urbana. Solo per il noleggio dell’ impiantistica fornita si prevede una durata di 36 mesi con corresponsione di un canone mensile e definitivo acquisto dell’Ente della piena proprietà di tutte le apparecchiature fornite alla scadenza dell’ultimo canone versato. A discrezione della stazione appaltante, ai sensi dell’art. 57 comma 5 del codice del D.lgs 163/2006, con richiesta formulata alla ditta aggiudicataria almeno 30 gg. prima della scadenza del contratto, è prevista la possibilità di proroga del contratto per ulteriori 18 mesi per i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti forniti nonché per i servizi complementari, agli stessi patti e condizioni economiche definitesi con il ribasso effettuato in sede di offerta. Tale richiesta, qualora formulata dalla stazione appaltante, vincola la ditta aggiudicataria alla prosecuzione dei servizi sopra indicati. Qualora la stazione appaltante non intenda avvalersi della facoltà di proroga, si prevede che su richiesta della stazione appaltante la ditta aggiudicataria dovrà continuare l’esecuzione dei servizi agli stessi patti e condizioni economiche dell’appalto iniziale finchè si perfezionino le procedure di gara per l’assunzione del servizio da parte di una nuova ditta subentrante. In tale ipotesi la prosecuzione del servizio non potrà eccedere i sei mesi. Qualora l’Amministrazione Comunale, alla scadenza dei 18 mesi non intenda prorogare tutti i servizi di manutenzione degli impianti nonché i servizi complementari previsti dall’appalto, dovrà comunque corrispondere all’impresa aggiudicataria dell’appalto i residui canoni previsti per il noleggio – acquisto degli impianti tecnologici forniti fino alla scadenza del trentaseiesimo rateo. ART. 3 Valore dell’appalto L’importo a base d’asta per la fornitura il noleggio e la manutenzione di tutti gli impianti tecnologici sopra descritti, per la realizzazione dei lavori e delle opere necessari per renderli operativi e per la realizzazione dei servizi complememtari richiesti è stimato in complessivi € 1.000.926,00 IVA esclusa, di cui € 10.000,00 (diecimila/00) iva esclusa per oneri di sicurezza. Se si considera l’eventuale proroga dei servizi complementari e dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti forniti per ulteriori 18 mesi, il valore globale dell’appalto si quantifica ai sensi dell’art.28 del D.lgs 163/2006 in complessivi € 1.609.840,00 iva esclusa. 3 Il corrispettivo di appalto per le prestazioni principali è stato determinato a corpo, avendo riguardo alle spese di fornitura e noleggio degli impianti tecnologici, ai lavori per l’installazione degli stessi e a tutti i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il costo previsto ammonta complessivamente ad Euro 707.512,00 iva esclusa di cui - Euro 314.012,00 iva eslusa, per la fornitura e posa in opera di n. 8 impianti omologati per rilevazione di infrazioni semaforiche - Euro 30.000,00 iva esclusa, per la fornitura e posa in opera di n. 6 telecamere brandeggiabili da integrare al sistema di videosorveglianza urbana del Comando di PM - Euro 38.000,00 iva esclusa, per la fornitura di n. 1 misuratore mobile di velocità digitale omologato corredato di accessori per essere utilizzato in postazione mobile sia su strada che all’interno dei veicoli di servizio della PM e in postazione fissa all’interno di n. 2 armadi corazzati da installare ai margini della S.S. 16 nel tratto che attraversa il territorio del comune di Bisceglie - Euro 250.500,00 iva esclusa, per tutti i servizi di gestione e manutenzione ordinaria e strardinaria da effettuarsi per la durata di 18 mesi relativi a n. 8 impianti per la rilevazione di infrazioni semaforiche. - Euro 5.000,00 iva inclusa, per i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria di n. 1 misuratore mobile di velocità inclusa la taratura da effettuarsi all’attivazione del servizio e successivamente con cadenza annuale. - Euro 70.000,00 iva esclusa, per tutti i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuarsi per la durata di 18 mesi dell’intero impianto di videosorveglianza urbana costituito da n. 16 telecamere da l server 1 registratore di immagini e 4 monitor oltre ad Euro 10.000,00 iva esclusa per oneri della sicurezza i cui costi non sono inclusi nel valore dell’appalto Il corrispettivo di appalto per le prestazioni complementari è stato determinato a misura, con riguardo alla remunerazione dei singoli servizi richiesti le cui quantità sono state predefinite in relazione ai criteri di seguito esposti. Per cui, in relazione alla durata dell’appalto prevista per 18 mesi, il costo complesssivo dei servizi complementari è stimato complessivamente in Euro 283.413,12 iva esclusa di cui: Euro 201.445,90 per la gestione per un periodo di 18 mesi di circa : - n. 18.433 violazioni al cd.s. prevedendo un costo di gestione per singolo atto – comprensivo del costo di n. 3 dipendenti dell’impresa appaltatrice per l’ausilio tecnico all’ufficio verbali del Comando di PM - pari ad Euro 8,65 / atto oltre iva - n. 600 ricorsi da trattare in sede giudiziale (Giudice di Pace o Tribunale) a fronte dei quali occorre predisporre gli atti difensivi e costituirsi in giudizio tramite legale con una previsione di costi per singola pratica di Euro 70,00 olte iva; Euro 81.967,22 per la gestione per un periodo di 18 mesi del servizio di riscossione coattiva di sanzioni relative a violazioni al c.d.s. delle annualità pregresse non ancora introitate. Considerata la durata dell’appalto, prevista inizialmente per 18 mesi, si stima che in detto periodo con l’attivazione della riscossione coattiva sia possibile recuperare circa 300.000,00 Euro per sanzioni non pagate volontariamente dai trasgressori negli anni pregressi. A fronte di tale previsione di introiti si intende riconoscere a titolo di corrispettivo nei confornti della ditta appallatatrice una percentuale pari al 33.33%, iva inclusa delle somme effettivamente riscosse con le procedure ingiuntive. Tale corrispettivo 4 si intende comprensivo di tutte le spese sostenute ed anticipate dalla ditta aggiudicataria per il recupero di tutte le sanzioni non riscosse ( spese postali, bolli, iscrizioni di fermi amministrativi, spese per procedure mobiliari ecc. ) Pertanto si determina il compenso di detto servizio da porre a base d’asta nella misura del 33,33% di Euro 300.000,00 pari ad Euro 100.000,00 iva inclusa che con lo scorporo dell’iva pari al 22% risultano essere Euro 81.967,22. Con riferimento ai costi previsti per i servizi complemetari, sebbene essi siano stati quantificati con criteri che si riportano a dati storici delle violazioni della medesima tipologia elevate dal Comando di PM negli anni pregressi, si precisa che tali stime possono essere suscettibili di variazioni in aumento o in diminuzione in quanto non è preventivabile in termini certi ed assoluti la propensione degli automobilisti a violare le norme del codice della strada. In ogni caso il numero stimato degli atti sanzionatori, delle pratiche relative ai servizi legali e di quelle relative alla riscossione coattiva, attraverso cui si sono determinati i costi dei servizi complemetari dell’appalto in questione per definire i prezzi da porre a base d’asta, non impegnano l’Amministrazione rispetto all’effettiva entità numerica degli atti sanzionatori e pratiche da affidare in gestione alla ditta appaltatrice. E’ facoltà dell’impresa partecipante, in sede di offerta, proporre soluzioni organizzative aggiuntive e migliorative rispetto alle prescrizioni previste dal capitolato speciale di appalto purchè ciò non determini una variazione in aumento dei costi previsti. ART. 4 Finanziamento della fornitura e delle prestazioni complementari L’importo relativo al noleggio con riscatto finale e all’installazione di tutti gli impianti tecnologici (n. 8 apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni semaforiche, n. 1 misuratore mobile di velocità, n. 6 telecamere brandeggiabili ad alta risoluzione visiva) previsto per un importo di Euro 382.013,00 oltre IVA sarà corrisposto alla ditta aggiudicataria in 36 canoni mensili. I primi quattro canoni saranno corrisposti contestualmente decorsi 120 giorni dall’attivazione del servizio. I successivi canoni, saranno corrisposti con cadenza mensile a decorrere dal quinto mese dall’attivazione del servizio a fronte di regolare corrispondente fattura. La prima fattura sarà emessa a 120 giorni dalla data del verbale di verifica / collaudo delle apparecchiature ed inizio delle rilevazioni e dovrà riportare i quattro ratei relativi all’acquisto delle apparecchiature e tutti gli altri oneri relativi a servizi effettuati (per i quali deve essere allegata rendicontazione analitica degli stessi) oltre alle somme anticipate dalla società appaltatrice per la notifica postale delle infrazioni accertate e notificate nel detto periodo. I costi relativi ai servizi di gestione e manutenzione di tutti gli impianti tecnologici forniti e dell’intero sistema di videosorveglianza urbana del Comando di PM previsto a base d’asta per un importo di Euro 325.501,00 iva esclusa saranno corrisposti in 18 canoni mensili Come riportato nel periodo precedente anche per i costi dei servizi manutentivi si prevede che i primi quattro ratei saranno fatturati con la prima fattura che sarà emessa il 120° giorno dall’inizio del servizio e le rate rimanenti con cadenza mensile a partire dal quinto mese. Altrettanto i costi per gli oneri della sicurezza pari ad Euro 10.000,00 saranno corrisposti in 18 ratei da versarsi unitamente a quelli previsti per la gestione e la manutenzione delle apparecchiature. I costi relativi alla spesa per il personale si quantificano in complessivi Euro 72.000,00 oneri previdenziali compresi per n. 3 unita con contratto part time di 24/ ore a settimana e per una durata di 18 mesi. Quest’ultimo importo sebbene concorra a definire il valore dell’appalto non sarà soggetto a ribasso in sede di gara (art. 82 comma 3 bis D.lgs 163/2006). I costi relativi al servizio di ausilio tecnico all’ufficio verbali della Polizia Municipale saranno corrisposti mensilmente ad iniziare dal 120° giorno dalla messa in funzione delle apparecchiature acquistate. Tali costi sono dovuti alla ditta aggiudicataria solo per gli atti postalizzati e notificati ai trasgressori. La ditta aggiudicataria provvederà , senza alcun ulteriore onere di spesa per l’Ente comunale, anche alla gestione con proprio personale di tutti gli atti sanzionatori elevati dagli agenti di PM o da ausiliari del traffico che, 5 sebbene immessi nel software gestionale non necessitano di essere postalizzati e notificati ai trasgressori in quanto si constata che entro il termine di 20 giorni dall’accertamento della violazione sia intervenuto il pagamento integrale della violazione e delle spese di procedura così come quantificate nell’atto di preavviso di violazione. Nella prima fattura saranno contabilizzate tutte le prestazioni eseguite nei quattro mesi iniziali. Su ogni fattura relativa a tale servizio dovrà essere specificato il numero dei verbali regolarmente notificati nel mese antecedente. Non saranno oggetto di liquidazione i costi relativi a procedure sanzionatorie le cui notifiche non siano andate a buon fine per vizi procedurali imputabili alle attività svolte dal personale della ditta aggiudicataria qualora vi sia stata una preventiva contestazione formale da parte del personale di PM preposto all’ufficio contravvenzioni. Tutte le spese relative ai servizi di tutela legale (compensi ai legali, spese per la costituzione in giudizio, bolli per atti giudiziari ecc.) saranno integralmente anticipate dalla ditta aggiudicataria e verranno liquidate, previa rendicontazione, all’esito della definizione del procedimento in sede giudiziale. La liquidazione di tale servizio avverrà per ogni singolo giudizio instaurato a tutela dell’Ente comunale per un importo di Euro 70,00 oltre iva ridotto della percentuale di ribasso offerta in sede di gara. Saranno oggetto di liquidazione da parte dell’Ente comunale solo le procedure che si definiranno con una sentenza di accoglimento del ricorso ovvero quelle per cui , sebbene il ricorso sia stato rigettato con sentenza, il Giudice di Pace si sia pronunciato per la compensazione delle spese del giudizio. Non saranno oggetto di liquidazione da parte dell’Ente appaltante le procedure giudiziali che si concludono con una sentenza di rigetto del ricorso con condanna alle spese processuali nei confronti del ricorrente. In tal caso la ditta aggiudicataria dell’appalto, per il tramite del proprio legale incaricato, potrà rivalersi per le spese processuali direttamente nei confronti della parte soccombente in giudizio senza che alcun onere ricada a carico dell’Ente appaltante. Le spese relative alle procedure di riscossione coattiva delle sanzioni verranno fatturate da parte dell’impresa aggiudicataria dell’appalto man mano che le somme in questione verranno effettivamente incassate dall’Ente appaltante, sempre su presentazione di regolare fattura e rendicontazione analitica delle prestazioni cui si riferiscono le somme fatturate. Tali spese saranno liquidate alla ditta aggiudicataria in una misura percentuale pari al 33,33% iva inclusa rispetto all’importo della sanzione riscossa e al netto dell’ulteriore ribasso percentuale offerto in sede di gara. Tutte le fatture in questione e le liste di rendicontazione analitica dei servizi effettuati saranno oggetto di preventivo controllo e di attestazione di regolarità delle prestazioni rese da parte del personale preposto all’ufficio contravvenzioni e all’ufficio contenzioso del Comando PM. L’impresa aggiudicataria dell’appalto è tenuta ad anticipare tutte le spese postali per la spedizione tramite racc.ta AG delle violazioni al c.d.s. accertate ed elaborate durante l’intera durata dell’appalto. Le somme in questione saranno restituite dall’Ente comunale alla ditta aggiudicataria dell’appalto a seguito di fatturazione e con cadenza mensile. L’Amministrazione Comunale provvederà ad effettuare il pagamento delle fatture emesse dall’impresa aggiudicataria dell’appalto durante il periodo contrattuale entro il termine di 30 giorni dalla loro ricezione al protocollo del Comune a mezzo posta elettronica certificata. ART. 5 Caratteristiche tecniche delle apparecchiature da fornire e dei servizi complementari 5/a – apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni semaforiche Le apparecchiature destinate alla rilevazione delle infrazioni semaforiche dovranno produrre almeno una doppia documentazione fotografica di ognuna delle infrazioni commesse dai veicoli che superano la linea di arresto in intersezioni semaforizzate quando il segnale è rosso e devono avere le seguenti caratteristiche: 6 essere omologate preesso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rilevazioni automatiche senza la presenza dell’Agente di P.M.; essere installate stabilmente al suolo in modo fisso ad altezza minima di mt. 3,00 dal piano stradale, protette all’interno di armadi blindati, non manomettibili o facilmente oscurabili; produrre documentazione fotografica o video in cui è visibile a) l’automezzo che ha proseguito la marcia, quantunque la lanterna semaforica proiettasse luce rossa, b) la panoramica dell’ intersezione controllata, c) la lanterna semaforica che regola l’attraversamento accesa sul rosso d) la targa del veicolo; scattare una sequenza di almeno due fotogrammi a colori per ogni infrazione, di cui uno prima o a cavallo della linea d’arresto (al massimo la linea di arresto deve intravedersi tra le due ruote dell’automezzo) e l’altro quando il veicolo in infrazione si trova circa al centro dell’intersezione controllata; utilizzare misure di sicurezza e sistemi di cifratura e di anonimizzazione tali da rendere inintelligibili a terzi non autorizzati i dati rilevati; essere dotate di un sistema di ripresa ad alta risoluzione; essere programmate in funzione delle dimensioni e caratteristiche dell’intersezione sulla quale debbono essere installate in modo da effettuare il secondo scatto circa al centro dell’intersezione stessa; rilevare, per ogni infrazione rilevata, almeno: a. la denominazione del Comune; b. la denominazione della intersezione; c. la data della violazione (giorno, mese, anno); d. l’ora esatta del transito (ora, minuti, secondi); e. lo stato della lanterna semaforica al momento della violazione; f. il tempo trascorso dall’inizio della fase del rosso al momento della violazione; g. la durata della fase del giallo semaforico; h. il tempo trascorso tra il primo ed il secondo fotogramma. essere predisposte per entrare in funzione dopo un secondo dall’inizio del segnale rosso; essere in grado di acquisire automaticamente, memorizzare e rendere disponibile per la successiva elaborazione – tramite sistema OCR – la targa dei veicoli in infrazione essere alimentate tramite rete elettrica; non rilevare veicoli che procedono in senso inverso di marcia; non rilevare veicoli che, procedendo al di sotto di una velocità minima prefissata (massimo 20 km/h), si fermano non oltrepassando la lanterna semaforica proiettante luce rossa; essere idonee per rilevare le infrazioni anche in assenza di luce (orario notturno) mediante flash o altri sistemi debitamente omologati che consentano di visualizzare in modo definito, al momento dell’infrazione, oltre al colore dei veicoli anche il colore rosso della luce semaforica; disporre di un software (in licenza d’uso) per scaricare e centralizzare le immagini acquisite dalle apparecchiatura sul PC utilizzato per l’elaborazione delle infrazioni rilevate che permetta di: visualizzare e stampare le immagini scaricate per singola postazione e per periodo di rilevazione con la possibilità di verificare tutti i dati inerenti le violazioni stesse. selezionare le violazioni valide con inserimento di targa e modello del veicolo che ha commesso l ’infrazione. esportare in un file tutti i dati relativi alle violazioni validate di un determinato periodo. tutti i dati informatici relativi alle infrazioni rilevate dovranmno essere compatibili per essere gestiti con il software gestionale delle procedure sanzionatorie attualmente in uso al Comando di PM 5/b – apparecchiatura per la rilevazione della velocità dei veicoli 7 L’ apparecchiatura di rilevamento automatico della velocità dei veicoli in questione, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere omologata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’accertamento delle infrazioni relative al superamento dei limiti di velocità ed essere idonea al funzionamento senza la presenza degli organi della Polizia Municipale in caso di utilizzazione in modalità fissa o con la presenza di organi della Polizia Municipale in caso di utilizzo in modalità mobile. Il dispositivo in questione dovrà essere a tecnologia digitale; dovrà effettuare le riprese da tergo ossia dei veicoli in allontanamento; dovrà garantire il funzionamento anche nelle ore notturne con uso di flash o altri sistemi previsti nel decreto di omologazione; dovrà consentire il rilevamento di velocità differenziata dei mezzi pesanti rispetto ad altri veicoli; le immagini dei veicoli rilevati dovranno essere memorizzate su hard disk e tali dati infomatici dovranno essere archiviati in maniera permanete su CD non riscrivibile in modo da consentire la riproduzone di immagini originali e legalmente valide; il sistema di gestione delle immagini del misuratore mobile di velocità dovrà interfacciarsi con il software in uso al Comando di PM per le gestione delle sanzioni al c.d.s. Per ogni infrazione rilevata dovranno essere disponibili almeno le seguenti informazioni: - luogo della postazione; - ora e data dell’infrazione; - velocità misurata; - targa posteriore del veicolo in infrazione. - i rilievi fotografici dovranno essere riprodotti a colori Oltre al misuratore mobile di velocità la ditta aggiudicataria dovrà installare su richiesta del Comando di PM n. 2 armadi corazzati ove allocare l’apparecchiatura per le rilevazioni di infrazioni di eccesso di velocità previste dal c.d.s. in modalità fissa. All’interno di detti armadi dovranno essere collocate anche le batterie per consentire il funzionamento delle apparecchiature di rilevazione in assenza di energia elettrica. L’installazione completa di tali armadi corazzatti avverrà presso i siti indicati dal Comando di PM. ai margini delle careggiate della S.S. 16, dopo che il comune di Bisceglie abbia acquisito l’ autorizzazione per il loro posizionamento dall’ente concessionario di detta strada statale extraurbana. In caso di installazione del misuratore di mobilità in modalità fissa all’interno dei suddetti armadi corazzati sarà onere della ditta aggiudicataria provvedere ogni tre giorni, unitamente a personale della PM, allo scarico dei dati delle infrazioni rilevate. Per ogni eventuale danno riportato dagli armadi corazzati e al misuratore mobile di velocità, anche con atti dolosi, sarà cura della ditta aggiudicataria assicurarne il ripristino entro un termine massimo di 48 ore dalla data di accertamento ovvero dalla data di comunicazione da parte del Comando di PM. Sarà cura della ditta aggiudicataria fornire e provvedere alla manutenzione e ricarica delle batterie necessarie per il funzionamento del misuratore mobile di velocità quando è utilizzato in sede fissa all’interno degli armadi corazzati installati ai margini della S.S. 16. La ditta aggiudicataria dovrà farsi carico di ogni eventuale danno arrecato a terzi dagli impianti installati per la rilevazione degli eccessi di velocità su tutte le strade che attraversano il territorio comunale. 5/c – controllo della funzionalità delle apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni semaforiche Le imprese partecipanti alla gara dovranno adottare misure atte a consentire un efficace monitoraggio del funzionamento di tutte le apparecchiature fornite tale da consentire l’accertamento di eventuali anomalie del loro funzionamento in tempo reale. Ciò al fine di garantire la regolare continuità dei servizi di rilevamento delle infrazioni e un tempestivo intervento manutentivo per il loro ripristino in caso di guasti o danni conseguenti ad atti vandalici. Tali controlli dovranno essere effettuati attraverso metodologie telematiche che consentano il monitoraggio in remoto del funzionamento degli impianti. Tutti i costi per la connessione alla rete internet, compresi i consumi e i costi di abbonamento al gestore dei servizi informatici, dovranno essere sostenuti dall’impresa aggiudicataria dell’appalto nel coroso della durata dello stesso. 8 5/d - visione delle foto rilevate dalle apparecchiature direttamente dal domicilio del contravvenzionato a mezzo collegamento internet L’impresa aggiudicataria, inoltre, dovrà fornire al Comando di PM un software che consenta al cittadino che ha ricevuto la notifica di un verbale per una infrazione al Codice della Strada relativa all’art. 146, comma 3° (passaggio a semaforo rosso) e all’art 142 (eccesso di velocità) di prendere visione delle foto rilevate dalle apparecchiature direttamente dal proprio domicilio attraverso un collegamento alla rete internet. Tale software dovrà consentire una interfaccia con il sito web comunale da cui l’utente potrà accedere per visionare le immagini relative alla violazione contestatagli mediante l’inserimento di dati relativi al verbale notificato per violazioni ex art 142 (eccesso di velocità) 146 comma 3 (infrazione semaforica) e art. 7 (accesso non autorizzato in ZTL) del c.d.s. 5/e – verifiche, collaudi e taratura delle apparecchiature Dovranno essere considerate pure a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese per la verifica iniziale e per le verifiche seguenti delle apparecchiature di rilevamento infrazioni da effettuarsi a cura del costruttore (almeno una volta all'anno e per tutte le volte che le apparecchiature in questione saranno oggetto di manutenzione straordinaria a seguito di eventi eccezionali, incidenti, atti vandalici, ecc.). Altrettanto saranno a carico dell’impresa aggiudicataria le spese per la taratura annuale dei misuratori mobili di velocità da effettuarsi presso centri SIT autorizzati. 5/f – manutenzioni ordinarie e straordinarie di tutti gli impianti tecnologici forniti Restano a carico dell’impresa aggiudicataria anche la manutenzione ordinaria e straordinaria di ciascuna apparecchiatura per il rilevamento delle infrazioni accertate, degli armadi corazzati che le contengono e dei flash per le rilevazioni notturne. Tali apparecchiature e le relative strutture che le contengono dovranno essere ripristinate nella loro funzionalità e sostituite anche quando il loro malfunzionamento derivi da danni provocati dolosamente o colposamente da terzi. In quest’ultima ipotesi qualora siano individuati gli autori di tali danni, il Comando di P.M. comunicherà alla ditta appaltatrice le generalità dei soggetti identificati che darà corso al recupero diretto nei loro confronti dell’importo necessario per il ripristino sia direttamente o per tramite di compagnie assicuratrici. In caso di danni provocati da soggetti non identificati l’onere per il ripristino anche completo delle apparecchiature danneggiate ricadrà, nel corso della durata dell’appalto , esclusivamente sull’impresa appaltatrice; La ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà provvedere anche alla regolare manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale (linee di arresto) in corrispondenza degli impianti semaforici interessati al rilevamento delle infrazioni (almeno ogni sei mesi), oltre alla manutenzione dei cartelli di preavviso delle apparecchiature di rilevamento delle infrazioni semaforiche e per eccesso di velocità. Le fasce orarie di accensione giornaliera delle apparecchiature ed i tempi delle fasi semaforiche dei vari impianti dovranno essere disposti con decisione esclusiva del Comando di Polizia Municipale. 5/g – aggiornamento delle apparecchiature fornite per la rilevazione delle infrazioni semaforiche Essendo le apparecchiature elettroniche per la rilevazione automatica delle infrazioni al Codice della Strada di cui all’art 146 comma 3 e 142 del cd.s. soggette a frequenti innovazioni tecnologiche è previsto l’obbligo per la ditta aggiudicataria di provvedere al loro costante aggiornamento fino alla scadenza dei ratei previsti per il loro acquisito da parte dell’Ente comunale. A tal proposito, qualora l’azienda produttrice delle apparecchiature fornite decida di incrementare e/o ottimizzare l’efficienza e/o le funzioni delle apparecchiature medesime con funzioni aggiuntive o migliorative in rapporto a quelle fornite con la presente procedura, l’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di aggiornare le apparecchiature in questione. Tale obbligo sussiste fino alla scadenza dei ratei previsti in cui è dilazionato il pagamento per l’acquisto di detti impianti tecnologici da parte dell’Ente comunale (36 mesi dall’attivazione del servizio). L’obbligo di aggiornamento delle apparecchiature sarà comunque dovuto a fronte di emissione da parte 9 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di successivo decreto di omologazione relativo alle apparecchiature fornite per l’intero periodo di vigenza del contratto. 5/h – autorizzazioni e concessioni Al fine di consentire la posa in opera e il funzionamento degli impianti tecnologici acquisiti il Comune s’impegna a predisporre, ottenere e munire l’impresa aggiudicataria delle autorizzazioni e/o delle concessioni necessarie alla posa delle apparecchiature in questione oltre che alla necessaria fornitura di energia elettrica. 5/e - nuove telecamere per il sistema di videosorveglianza urbana L’interconnessione delle telecamere alla centrale di videosorveglianza deve essere effettuata tramite collegamenti punto-punto e/o punto/multipunto di tipo Wireless, utilizzando la tecnologia Wi-Fi a 5.4 GHz. Le sei telecamere per cui è prevista la fornitura devono essere di tipo brandeggiabile (DOM) e il loro controllo e movimentazione si deve integrare con il sistema di videosorveglianza urbana già in dotazione al Comando di PM. I segnali video provenienti dalle telecamere dovranno essere gestibili oltre che presso la centrale operativa della Polizia Municipale anche presso l’ufficio del Comandante della PM e presso la sede della locale Tenenza dei Carabinieri. Tali telecamere dovranno avere caratteristiche idonee per essere utilizzzate all’esterno e dovranno essere installate su pali o altro tipo di struttura ad una altezza adeguata ritenuta consona per monitorare a 360° e con elevata visibilità i siti specificati all’art 1 del presente c.s.a. Per tutte le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale (n. 16 telecamere) dovrà esseere garantita la manutenzione ordinaria e straordinaria per l’intera durata dell’appalto (18 mesi). Il ripristino della piena funzionalità di ogni singolo componente dell’impianto di videosorveglianza (telecamere, server, videoregistratore DVR, monitor) dovrà essere garantito entro un termine di max tre giorni dalla richiesta comunicata tramite fax o pec. Le nuove telecare fornite dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche: dovranno essere di tipo digitale, dotate di microprocessore ed in grado di svolgere funzioni quali il motion detection con la possibilità di reimpostare le zone di ripresa; tutte le telecamere dom (cioè a “cupola”, con brandeggio e zoom motorizzati) dovranno avere una custodia in materiale anticorrosivo e antidanneggiamento; tali telecamere dovranno essere dotate di particolari protezioni/dispositivi/accorgimenti che consentano di mantenere il range di temperatura e di umidità all’interno in modo tale da garantirne il buon funzionamento per l’utilizzo in esterno (outdoor) anche in casi estremi di condizioni ambientali (freddo, caldo, umidità, acqua, salsedine, ecc.) ed evitarne la formazione della condensa sul vetro frontale (heater, ecc.); le telecamere dome dovranno essere del tipo “night&day”, cioè dovranno funzionare producendo immagini di elevata qualità sia di giorno che di notte. Tra le diverse specifiche che devono possedere le telecamere si sintetizzano, a titolo non esaustivo, le seguenti: le nuove telecamere dovranno essere di tecnologia full HD con almeno 2 Megapixel, obiettivo Auto/Manual Iris; Dispositivi automatici di compensazione per riprese in controluce (BLC-Back Light Compensation), AGC (Automatic Gain Control) e White Balance; Almeno 12 reset (preposizionamenti) con precisione di almeno 0,2 e velocità di preposizionamento pari ad almeno 100°/s; La velocità del brandeggio deve essere programmabile e variabile, con rotazione pan (orizzontale) compresa almeno tra 0,1°-100/sec e tilt (verticale) compresa almeno tra 0,1°-40/sec; La sensibilità deve essere almeno di 0,5 lux in modalità a colori e almeno 0,05 lux in modalità bianco/nero; La risoluzione ottica orizzontale deve essere di almeno 460 linee TV; Ogni telecamera deve essere completa di alimentatore, compatibilmente con l’alimentazione scelta per la telecamera stessa, e gli assorbimenti totali dei relativi apparati accessori (heater, motore di zoom e brandeggio, ecc.). Tutte le telecamere fornite dovranno essere dotate di scheda di memoria interna con memoria non inferiore a 32GB. L’apertura e la chiusura della custodia della telecamera devono essere tali da agevolare le operazioni di installazione e/o manutenzione, ma da impedirne comunque la manomissione. La struttura della telecamera deve inoltre possedere un coefficiente di penetrazione aerodinamico tale da resistere al vento, in dipendenza anche dal supporto e dell’infrastruttura di installazione e comunque in osservanza alle norme di sicurezza vigenti e previste in materia. 10 Le telecamere devono comprendere anche tutti i supporti per l’installazione, secondo le varie modalità previste (palo, supporti già esistenti, ecc). Altre caratteristiche richieste sono Velocità di trasmissione delle immagini selezionabile a partire almeno da pochi frame/s ad almeno 25 frame/s.; Elevata compressione delle immagini, selezionabile e basata su hardware dedicato; Risoluzione selezionabile delle immagini (da almeno 352x288 fino ad almeno 704x576 pixel); Restrizione dell’accesso attraverso nome di utente e password; compressione video secondo protocolli standard con possibilità di disabilitare la compressione video stessa; Presso le aree monitorate dalle nuove telecamere la ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà installare almeno 3 cartelli informativi conformi a quelli previsti dal Garante della Privacy con provvedimento del 29.04.2004. Prima dell’installazione, le nuove telecamere dovranno essere sottoposte a una preventiva verifica delle caratteristiche tecnologiche da parte di tecnico specializzato di fiducia dell’Amministrazione Comunale. Si specifica che l’attuale impianto di videosorveglianza in dotazione al Comando di PM risulta costituito da n. 1 NVR videoregistratore Panasonic – mod W-ND200, n. 5 telecamere speed dome marca Panasonic modello WV – NS202A, n. 5 telecamere fisse marca Panasonic modello WV – NP304. Tale sistema della serie I – PRO Panasonic è basato su tecnologia IP Hiperlan con un sistema di apparati “bridge” di marca Ubiquiti serie Airmax M5 che utilizza una frequenza di trasmissione pari a 5 Ghz. Sono consentite eventuali modifiche, purchè migliorative o necessarie per consentire l’integrazione delle nuove telecamere all’impianto già in dotazione al Comando di PM. In tal caso tali modifiche dovranno essere comunicate al Comando di PM preventivamente all’installazione dei nuovi impianti. L’impresa aggiudicataria dovrà garantire entro un termine max di tre giorni dalla comunicazione ricevuta dal Comando di PM la piena funzionalità di tutti gli impianti che costituiscono il sistema di videosorveglianza garantendo contestualmente un servizio di reperibilità H 24 dei propri tecnici anche nei giorni festivi. All’atto del collaudo la ditta aggiudicataria dovrà produrre attestazione relativa alla conformità delle caratteristiche tecnologiche degli impianti forniti alle prescrizioni del C.S.A. evidenziando eventuali caratteristiche migliorative. Art. 6 Specifici interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per le apparecchiature di rilevamento delle infrazioni semaforiche In considerazione dell’importanza che i sistemi siano costantemente in funzione è necessario che gli stessi siano oggetto di manutenzione in via continuativa ed eventualmente sostituiti o riparati in tempi ridotti. Ritenuto anche che per motivi di sicurezza è necessario il ripristino della funzionalità delle apparecchiature di controllo del traffico non oltre 48 ore (due giorni) dalla comunicazione via fax o via PEC di avaria da parte dell’ufficio addetto di P.M. L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere in caso di qualsiasi guasto, avaria o difetto delle apparecchiature fornite al ripristino o sostituzione completa dell’intera apparecchiatura di rilevamento delle infrazioni a seguito di eventuali danni provocati dolosamente o colposamente da terzi ripristino o sostituzione anche completa dell’intera apparecchiatura di rilevamento delle infrazioni a seguito di incendio, furto o atti vandalici anche da parte di soggetti non identificati. Onere a totale carico dell'impresa appaltatrice; controllo ed eventuale sostituzione delle parti tipicamente soggette a deperimento naturale quali ossidazione o corrosione. Sono in particolare compresi nella manutenzione prevista i detector ad induzione (spire di rilevamento del passaggio di un automezzo a semaforo rosso affogate nell’asfalto) quantunque soggette a possibile usura a causa del traffico veicolare. 11 verifica di ogni singolo rilevatore di infrazioni da parte di tecnico specializzato della Ditta costruttrice delle apparecchiature di rilevamento delle infrazioni semaforiche con rilascio di certificazione, come prescritto nei Decreti ministeriali; plinti in cls - scavi e ripristini – pozzetti - cavi elettrici toroidi per la rilevazione della fase del rosso linee di arresto di segnaletica orizzontale in corrispondenza delle apparecchiature di rilevamento delle infrazioni semaforiche (quattro volte all’anno) cartelli di preavviso dei rilevatori di infrazioni (uno per ogni apparecchiatura). L'obbligo dell’impresa aggiudicataria consiste nella manutenzione ordinaria e straordinaria globale con sostituzione o riparazione delle parti che risultino affette da difetti o vizi. Ogni richiesta d'intervento sarà inoltrata per iscritto, per fax o via PEC indicando il guasto lamentato. A carico dell’impresa aggiudicataria è previsto anche l’onere della manutenzione per guasti, avarie e/o inefficienze derivanti da cause quali manomissioni volontarie o involontarie e simili. Le riparazioni debbono essere effettuate entro max 48 ore dalla chiamata tramite PEC. L’ Amministrazione Comunale per assicurare la celerità degli interventi manutentivi degli impianti dovrà garantire, ove occorra, l’assistenza della Polizia Municipale per la gestione del traffico Inoltre l’Amministrazione Comunale dovrà assicurerà per tutto il periodo in cui si protraggono gli interventi da parte dello specialista, la reperibilità di un proprio rappresentante autorizzato a controllare la regolarità dell’intervento e sottoscrivere gli eventuali rapporti. Tutte le apparecchiature oggetto di fornitura dovranno essere omologate dal competente Ministero ai fini del rilevamento e documentazione fotografica delle violazioni semaforiche ivi compreso l’uso del “flash” che deve essere menzionato nel relativo Decreto ministeriale. Art 7 Controlli sulla regolare funzionalità degli impianti e per la rilevazione in modalità mobile delle infrazioni per eccesso di velocità Per l’intera durata dell’appalto l’impresa aggiudicataria prima dell’attivazione del servizio in postazione mobile dovrà garantire, attraverso proprio personale tecnico, il regolare funzionamento degli impianti installati su strada o all’interno dei veicoli di servizio. Tale accertamento dovrà essere effettuato alla presenza dell’agente di PM preposto al servizio. Per ogni verifica effettuata dovrà essere predisposto apposito verbale che attesti la regolare funzionalità degli impianti visionati con l’indicazione della data e dell’ora e delle ulteriori prescrizioni indicate dal Comando di PM. Art. 8 Controlli sulla tempistica degli interventi manutentivi – penale Considerata l’importanza a che il funzionamento di tutte le apparecchiature fornite sia costante, è prevista una penale quantificata in € 300,00 (trecento) per ogni giorno di ritardo nel ripristino del funzionamento delle stesse (ciò con riferimento sia agli impianti di rilevazione delle infrazioni al cds ex artt 142 e 146 comma 3 cds, sia alla funzionalità dell’intero sistema di videosorveglianza urbana). Tale penale sarà applicata in via immediata mediante la decurtazione da parte dell’Amministrazione Comunale degli importi dovuti a titolo di corrispettivo all’impresa aggiudicataria per i servizi di manutenzione e gestione degli impianti. Tale decurtazione sarà applicata solo quando sia stato richiesto l’intervento manutentivo ordinario o straordinario per il ripristino della funzionalità delle apparecchiature e alla ditta sia imputabile il mancato rispetto della tempistica di intervento prevista per la manutenzione (48 ore dalla ricezione della comunicazione del Comando di PM a mezzo fax/ pec) 12 Art. 9 Oneri a carico della stazione appaltante Sono escluse dalla fornitura e quindi a carico del Comune: l’esecuzione dei progetti e le relative autorizzazioni comunali o da parte di altro Ente proprietario della strada per la posa in opera ed il corretto funzionamento delle apparecchiature; i contratti di fornitura dell’energia elettrica e conseguenti canoni, necessaria al funzionamento di tutti gli impianti forniti (fatta eccezione per i misuratori di velocità per cui è prevista in alternativa al funzionamento con rete elettrica, il funzionamento con batterie le cui ricariche e costi manutentivi sono a esclusivo carico della ditta appaltatrice); la cura del manto stradale dove sono installati i sistemi. Il collegamento alle banche dati della Motorizzazione Civile e/o PRA, all’anagrafe comunale, al Registro delle Imprese e all’ANIA Disponibilità di postazioni presso gli uffici comunali ove installare le apparecchiature, i server e i personal computer forniti dalla ditta aggiudicataria dell’appalto. ART. 10 Servizi di supporto al Comando di Polizia Municipale L’impresa aggiudicataria dovrà garantire servizi di supporto tecnico all'ufficio contravvenzioni del Comando di PM con personale qualificato e di esperienza nella quantità di non meno di tre unità lavorative. Tale personale dovrà garantire i servizi di front office con il pubblico dalle ore 09,00 alle ore 12,00 – dal lunedì al venerdì e per ulteriori due ore in fascia oraria pomeridiana indicata dal Comando di PM per i giorni di martedi e giovedi. Tale personale dovrà essere in grado di rapportarsi con il pubblico avendo piena cognizione dello stato delle procedure sanzionatorie seguire l’intero iter di ciascun verbale al c.d.s e curare ogni adempimento procedurale fatta eccezione della fase di accertamento delle infrazioni rilevate con le apparecchiature fornite che resta di esclusiva competenza della PM. Tali servizi dovranno essere assolti con la massima diligenza e sotto il controllo e coordinamento diretto di personale della Polizia Municipale preposto all'ufficio contravvenzioni; Il personale della ditta dovrà inoltre collaborare e dare supporto tecnico agli agenti della PM nell'acquisizione dei dati relativi alle infrazioni semaforiche e per eccesso di velocità che sarà eseguita di norma a cadenza settimanale o in tempi più lunghi ad esclusiva decisione del Comando di PM; Quando il Comando di PM intende utilizzare il misuratore di velocità in modalità mobile al fine di avvalersi dei servizi resi da ausiliari tecnici dovrà inoltrare preventiva comunicazione alla ditta aggiudicataria tramite posta certificata almeno due giorni prima. In tal caso la ditta aggiudicataria dovrà rendere disponibile l’ausilio di personale tecnico specializzato per il montaggio e lo smontaggio dell’apparecchiatura. Il personale in questione deve restare nella disponibilità degli agenti di Polizia Municipale incaricati del servizio per tutto il tempo durante il quale sarà espletato il servizio medesimo. La Ditta aggiudicataria, inoltre, a mezzo di proprio personale tecnico, dovrà erogare all'Amministrazione aggiudicatrice i seguenti servizi e prestazioni: a) fornire un apposito software per la visura e la elaborazione delle immagini rilevate dalle apparecchiature. Il software in questione deve raggruppare le infrazioni che l'agente di PM accertatore ritiene di dovere ritenere nulle, catalogarle secondo i motivi che hanno determinato l'annullamento e fornire, a fine lavoro, un foglio riepilogativo che raggruppi le infrazioni annullate a seconda del motivo che ne ha determinato l'eliminazione. E’ possibile fornire due software diversi per la gestione delle infrazioni semaforiche e per quella degli eccessi di velocità. b) provvedere alla indicizzazione delle immagini rilevate comprendente il numero di targa dell'automezzo che ha commesso l'infrazione, la denominazione della intersezione ove l'infrazione è avvenuta, giorno, mese, anno, ora e minuto dell'infrazione rilevata; 13 c) utilizzare per la gestione dei procedimenti sanzionatori il software attualmente in uso al Comando di Polizia Municipale d) curare l'inserimento di tutti i dati relativi alle infrazioni da contestare nel sistema informatico in dotazione al Comando di PM per la gestione delle sanzioni al codice della strada (data entry) e) occuparsi del servizio di sportello (assistenza al cittadino, informazioni, visione, eventuale stampa e consegna delle prove fotografiche ecc.) nelle fasce orarie antimeridiane e pomeridiane previste dal Comando di PM; f) predisporre i verbali da notificare secondo le disposizioni e personalizzazioni del Comando di P.M., compresa la stampa, l'apposizione del codice a barre per il tracking postale, l'abbinamento di bollettini CCP pre-compilati, l'imbustamento, ecc. L’impresa dovrà anticipare le spese di spedizione delle racc.te A.G. relative alle infrazioni rilevate ed accertate dal P.U. di Polizia Municipale che saranno restituite secondo quanto previsto al precedente art. 4. L’impresa aggiudicataria dovrà assicurare durante la vigenza del contratto di appalto anche l’elaborazione di altre violazioni amministrative oltre a quelle del codice della strada contestate direttamente da agenti urbani o ausiliari del traffico, ovvero con l’utilizzo di impianti tecnologici già in dotazione al Comando di PM diversi da quelli previsti dal presente appalto (sistema di rilevazione di accessi alla ZTL centro storico) ; g) curare l'individuazione dei dati anagrafici e fiscali del destinatario del procedimento sanzionatorio con l'utilizzo delle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico, della Motorizzazione Civile e dell'Anagrafe Comunale, dell’ANIA ecc. rese disponibili dal Comando di Polizia Municipale. Dovrà inoltre curare, sotto il controllo diretto del personale preposto all'ufficio contravvenzioni del Comando di PM, la verifica della ritualità della notifica ai sensi di legge (L. 890/82), l'immissione dei dati dell'avvenuta notifica nel software gestionale del Comando di PM, la predisposizione di eventuali rinotifiche, anche a mezzo messi comunali o con richieste ad altri Comuni, in caso di mancato recapito per assenza, irreperibilità, o altra causa, del destinatario, previo aggiornamento o reperimento dei dati anagrafici, in conformità alla normativa vigente in materia di notifica dei verbali di violazione al Codice della Strada. h) supportare 1'ufficio contravvenzioni del Comando di PM nella gestione dei procedimenti, laddove dall'originario verbale per infrazione semaforica o eccesso di velocità, scaturiscano ulteriori eventuali contestazioni di violazione del Codice della Strada, come, ad esempio, il mancato aggiornamento dei titolo di proprietà o la mancata esibizione di documenti. i) aggiornare i dati informatici inseriti nel sistema in dotazione al Comando di PM dopo aver verificato l’esito delle procedure relative al contenzioso sia in sede giudiziale che in sede amministrativa. Dovrà inoltre procedere a tutte le incombenze collegate ai provvedimenti ex art. 126 bis mediante gestione documentale digitale dei moduli e documenti fatti pervenire dai proprietari dei veicoli, preparazione e gestione dei verbali ex 126 bis 2° comma, preparazione ed invio dei file con l'elenco dei punteggi da decurtare al competente ufficio DTT; l) qualora i trasgressori a cui siano state ritualmente contestate le violazioni al codice della strada o altre violazioni amministrative elevate da personale del Comando di PM, non abbiano provveduto al pagamento entro i termini di legge, decorsi sei mesi dalla scadenza di detti termini (ovvero dalla sentenza che ha rigettato il ricorso o dall’ordinanza ingiunzione del Prefetto o dell’Autorità Amministrativa competente) la ditta aggiudicataria dovrà inoltrare a costoro,a mezzo posta, un bonario sollecito di pagamento preavvertendoli che ove persiste l’inadempimento si darà corso all’attivazione di procedure coattive per il recupero del credito vantato dall’ Amministrazione Comunale (mediante ruolo o ingiunzione fiscale). I costi di tale sollecito sono a carico della ditta aggiudicatrice che provvederà anche ad anticipare le spese di spedizione postale successivamente rimborsate dall’Amministrazione Comunale previa rendicontazione; m) rientrano nella gestione delle procedure sanzionatorie anche le notifiche di violazioni amministrative da contestare all’estero nonché le procedure per la concessione della rateizzazione dei pagamenti delle sanzioni pecuniarie ove richiesti ai sensi dell’art 202 bis del codice della strada; n) rientrano nella gestione delle procedure sanzionatorie anche tutte le violazioni amministrative diverse dal codice dalla strada elevate da personale del Comando di PM secondo le procedure della Legge 14 689/81 ivi inclusa la predisposizione di ordinanze di ingiunzioni o di archiviazione che dovranno essere predisposte su indicazione dell’Autorità Amministrativa competente. o) rientra nella gestione delle procedure sanzionatorie anche l’inserimento dei dati relativi alla pendenza e alla definizione dei ricorsi con provvedimento emesso dal Prefetto o dal Giudice di Pace sul software utilizzato per la gestione delle sanzioni al c.d.s. , nonché la formazione del fascicolo contenente i seguenti documenti: le controdeduzioni predisposte dall’ufficio contenzioso del Comando di PM corredate con copia dei verbali impugnati, l’esito delle notificazioni e i fotogrammi delle violazioni rilevate. p) sarà cura dell’impresa aggiudicataria fornire al Comando di PM tutta la modulistica necessaria per la contestazione delle violazioni al codice della strada e amministrative (preavvisi di accertamento, verbali di contestazione, moduli per fermo e sequestro dei veicoli, per il rilievo di sinistri stradali); q) sarà cura dell’impresa aggiudicataria fornire al Comando di PM e rendere disponibile per i propri operatori e per i personale preposto all’ufficio contravvenzioni tutti i personal computer , server e stampanti necessari per l’elaborazione delle procedure affidate oltre al materiale di consumo (carta per stampe di atti e rilievi fotografici , cartucce per stampanti a colori e bianco e nero ecc.) il tutto nella misura e quantità necessaria all’espletamento del servizio. ART. 11 Assistenza legale e riscossione coattiva L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà curare ogni ricorso presentato innanzi al Giudice di Pace avverso verbali notificatio dal comando di PM di Bisceglie per il tramite di avvocati convenzionati. La tutela legale dell’Ente dovrà essere assicurata sia nel primo grado del giudizio di opposizione sia nell’eventuale giudizio di appello. 1. primo grado del giudizio di opposizione: per tutti i ricorsi proposti, innanzi al Giudice di Pace, contro i verbali notificati, l’impresa aggiudicataria dovrà garantire la difesa delle ragioni dell’Ente, mediante avvocati convenzionati, realizzando le seguenti attività: - redazione delle comparse di costituzione e risposta; - predisposizione dei fascicoli di causa allegando tutta la documentazione occorrente - difesa in giudizio con la presenza diretta dell’avvocato; - trasmissione della sentenza vittoriosa al Comando accertatore per il seguito di riscossione. - aggiormaneto dei dati informatici sul sistema gestionale del Comando di PM 2. giudizio di appello: per tutte quelle sentenze accolte relative ai giudizi di primo grado per le quali sia reputata opportuna la proposizione dell’appello innanzi al Tribunale, realizzando le seguenti attività: - redazione dell’atto di appello e predisposizione del fascicolo di causa - redazione della comparsa di costituzione nel giudizio di appello, in caso di vittoria di lite in primo grado e proposizione dell’appello da parte del ricorrente originario; - trasmissione della sentenza vittoriosa al Comando di PM per attivare le procedure per la riscossione. - aggiornamento dei dati da riportare sul software gestionale del Comando di PM successivamente alla definizione del giudizio di appello. Per ogni procedura che comporta la costituzione in giudizio di un avvocato innazi al Giudice di Pace o al Tribunale per resistere a ricorsi proposti in sede giudiziale, sarà riconosciuto alla ditta aggiudicatrice dell’appalto un compenso forfettario ed omnicomprensivo il cui importo si andrà a definire a seguito dell’espletamento della procedura di gara con il maggior ribasso percentuale offerto rispetto al costo previsto a base d’asta di Euro 70,00 oltre iva per ogni sinogola procedura. Oltre alla tutela in giudizio gli avvocati incaricati dalla ditta dovranno assicurare al Comando di PM una consulenza legale i cui pareri resi per iscritto ed aventi ad oggetto questioni giuridiche che riguardano il codice della strada, 15 saranno compensati con il medesimo importo previsto per le pratiche trattate innazi all’Autorità Giudiziaria. ART. 12 Riscossione coattiva delle sanzioni non pagate La procedura di riscossione coattiva di tutte le sanzioni elevate dal Comando di PM (codice della strada e altre violazioni amministrative) sarà attivata dalla ditta aggiudicataria decorsi 60 gg. dall’invio del sollecito bonario di pagamento ove persista l’inadempimento dei trasgressori. Per il recupero di tali sanzioni pecuniarie la ditta aggiudicataria dovrà predisporre atti di ingiunzione fiscale secondo le procedure previste dal R.D. 14 aprile 1910 n. 639 e curare gli ulteriori atti procedurali fino al soddisfacimento del credito fatto salvo l’accertamento di condizioni di inesigibilità che dovranno essere comunicate al Comando di PM. In tal caso, a seguito di ulteriore verifica del Comando di PM, la ditta aggiudicataria procederà al discarico della procedura inesitata. Tutti gli adempimenti a compiersi relativi alla gestione delle procedure esecutive dopo la notifica delle ingiunzioni fiscali dovranno essere comunicati preventivamente al Comando di PM che dovrà autorizzarne l’esecuzione valutando l’opportunità di proseguire l’azione di recupero sulla scorta delle informazioni relative alle condizioni economiche dei trasgressori acquisite dalla ditta aggiudicataria. Tutti i costi per le procedure di riscossione coattiva (predisposizione e spese di notifica delle ingiunzioni fiscali nonché degli adempiemnti conseguenti) saranno ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. Per le attività che riguadano la fase della riscossione coattiva (ingiunzione fiscale e atti conseguenti) sarà riconosciuta una percentuale pari o inferiore al 33,33 % della sanzione riscossa da calcolarsi con riferimento al ribasso perecentuale che sarà offerto in sede di gara. L’ aggio che sarà riconosciuto alla ditta aggiudicataria per la riscossione coattiva delle sanzioni pecuniarie include l’iva e dovrà intendersi omnicomprensivo di tutte le prestazioni e costi del servizio (onorari e spese sostenute sia per le procedure che si concludono favorevolmente sia per quelle che non si definiscono in modo positivo). Nessun aggio sarà riconosciuto alla ditta per le pratiche che non si concludano con la riscossione, almeno parziale, del credito vantato dal Comune. Le attività di riscossione coattiva demandate alla ditta aggiudicataria si sostanziano nella acquisizione delle pratiche relative alle sanzioni del c.d.s. ed altre violazioni amministrative non riscosse dal Comune di Bisceglie - in una verifica puntuale degli atti consegnati dall’ufficio contravvenzioni del Comando di PM accertando prima dell’avvio dell’azione esecutiva l’effettiva mancanza del pagamento delle sanzioni ovvero il pagamento parziale delle stesse. - nella predisposizione e inoltro di un sollecito bonario al trasgressore prima dell’avvio della procedura esecutiva - nella predisposizione e notifica di atti di ingiunzione fiscale qualora il sollecito di pagamento non abbia sortito effetti - nell’ adozione del fermo amministrativo di veicoli che risultino intestati al trasgressore - nella riscossione delle sanzioni pecuniarie e degli interessi maturati il cui versamento dovrà essere effettuato su c.c.p. intestato al Comune di Bisceglie - nell’istruttoria delle procedure di sgravio delle somme non riscosse su richiesta dei competnti uffici del Comando di PM - nell’assunzione di informazioni circa la reperibilità e lo stato di solvibilità del trasgressore al fine di proporre all’Ente creditore l’eventuale discarico delle somme da recuperare. - nell’attivare le ulteriori azioni esecutive previste per legge qualora il trasgressore non effettui il pagamento delle somme intimate con l’ingiunzione fiscale La ditta aggiucatrice dopo aver portato a compimento la procedura di riscossione coattiva dovrà rendicontare con periodicità bimestrale le pratiche che abbiano dato esito positivo indicando per ciascuna 16 di esse gli estremi del verbale riscosso e il relativo importo. Altrettanto dovranno essere rendicontate le pratiche il cui esito si rilevi infruttuoso. Sulla scorta di tale relazione potranno essere fatturate le spese del servizio. Nell’attività di riscossione la ditta aggiudicataria è obbligata ad osservare, oltre alle prescrizioni contenute nel presente capitolato, tutte le disposizioni di legge concerneti la materia delle entrate comunali. Inoltre l’appaltatore sarà tenuto al pieno rispetto della normativa vigente in materia di privacy e di tutti gli obblighi derivanti dalla qualifica di incaricato del trattamento dei dati relativi ai contribuenti soggetti a riscossione coattiva. Qualora l’esito di una singola procedura di riscossione coattiva non abbia buon esito per vizi procedurali imputabili al personale della ditta aggiudicataria e da ciò ne derivi, a seguito di giudizio di opposizione all’ingiunzione fiscale, una pronuncia di condanna nei confronti dell’Amministrazione Comunale, tutte le spese che saranno pagate dall’Ente a favore del ricorrente vittorioso verranno decurtate dai compensi a riconoscersi nei confronti della ditta aggiudicataria per tale tipologia di servizio. Prima di dar corso alle suddette decurtazioni gli eventuali vizi procedurali dovranno essere preventivamente contestati per iscritto da parte del Comando di Polizia Municipale alla ditta aggiudicataria dell’appalto. la ditta aggiudicataria dell’appalto, alla scadenza del contratto, dovrà consegnare al Comune tutti gli atti insoluti o in corso di formalizzazione, per il proseguimento degli atti medesimi. Di tale recupero beneficierà il comune o il concessionario subentrante. ART. 13 Tempi di esecuzione della fornitura L'aggiudicatario è responsabile dell'esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto e della perfetta esecuzione di tutto quanto in esso previsto; l'insorgenza degli obblighi in capo all'appaltatore è subordinato all'adempimento dei doveri contrattuali incombenti sulla stazione appaltante ai sensi del presente capitolato. Tutte le apparecchiature di rilevamento delle infrazioni al codice della strada da fornire e porre in opera previste nel presente appalto dovranno essere installate e collaudate al massimo entro VENTI giorni consecutivi dalla data di stipula del contratto di appalto e dovranno essere poste in opera a cura e spese della ditta aggiudicataria, complete e funzionanti in ogni loro parte. Tutte le telecamere oggetto della fornitura presso i siti previsti dal presente capitolato dovranno essere egualmente installate e collaudate entro VENTI giorni consecutivi alla stipula del contratto unitamente alla cartellonistica di informazione all’utenza prevista per zone video sorvegliate. E’ previsto il differimento dell’installazione rispetto all’avvio del contratto di appalto solo degli armadi corazzati previsti per l’allocazione del misuratore mobile di velocità qualora non vi siano specifiche indicazioni alla ditta da parte del Comando di Polizia Municipale. Tale installazione dovrà comunque avvenire, pur se posticipata rispetto all’avvio dell’esecuzione dell’appalto, entro 20 gg. dalla richiesta del Comando di PM alla ditta aggiudicataria. Nell’ipotesi di ritardo imputabile alla ditta aggiudicataria rispetto ai tempi suindicati verrà comminata nei suoi confronti una penale di € 300,00 (trecento) al giorno con riferimento ad ogni singolo impianto o telecamera non installati. Tale penale sarà calcolata per ogni giorno di ritardo fino all’importo massimo di 15.000,00 Euro. Resta salvo il diritto per l’Amministrazione, a proprio insindacabile giudizio, nell’ipotesi in cui il ritardo dell’installazione anche parziale di tutti gli impianti e telecamere previste, dovesse superare sessanta (60) giorni, di risolvere di diritto il rapporto contrattuale addebitando alla parte inadempiente i danni eventualmente subiti per tale ritardo, procedendo di conseguenza all’affidamento della fornitura in favore della ditta risultata seconda in graduatoria. 17 ART. 14 Penalità previste per inadempienze contrattuali relativi ai servizi complementari Qualora per colpa imputabile al personale della ditta aggiudicataria non siano rispettati i termini entro cui procedere alla notifica delle singole violazioni al c.d.s, per ogni violazione non riscossa e per cui sia eccepita la prescrizione, oltre a non essere riconosciuto il compenso previsto per la gestione della singola procedura si darà corso, in via immediata, alla decurtazione sulle somme dovute a titolo di corrispettivo di una somma pari ad Euro 50,00 (cinquanta) a titolo di penale per ogni singola procedura sanzionatoria. Identica penale sarà applicabile nei confronti della ditta aggiudicataria per ogni singola procedura, in cui si ravvisino gravi inadempienze dovute ad imperizia nella gestione dei procedimenti da parte del personale addetto , tali da determinare il mancato incasso delle violazioni contestate. Per quanto attiene i servizi di tutela legale non sarà riconosciuto alcun compenso qualora sia imputabile al legale della ditta aggiudicataria una grave colpa professionale che determina la soccombenza in giudizio dell’Amministrazione Comunale innanzi al Giudice di Pace con conseguente condanna alla rifusione delle spese di giudizio. ART. 15 Tutela della sicurezza e della salute del lavoro L’art. 32 del DL 21 giugno 2013 n. 69 esenta dalla redazione del DUVRI e dalla designazione di un apposito incaricato, trattandosi i lavori ed i servizi richiesti nel presente appalto di durata non superiore a 10 uomini – giorno. L’impresa partecipante, comunque, deve presentare già in sede di documentazione per la partecipazione alla presente gara, una dichiarazione, resa ai sensi del DPR n. 445/00, regolarmente datata e sottoscritta, attestante che tutti i suoi dipendenti sono in regola con le norme dettate dalla legge n. 81/2008 e s.m.i. ed hanno effettuato regolari visite mediche ottenendo il giudizio di idoneità del medico competente per la mansione svolta in azienda. La dichiarazione dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione: - copia del DVR ,completo di valutazione dei rumori, valutazione delle vibrazioni generate dall’uso delle attrezzature e delle macchine; valutazione stress correlato; valutazione rischi presenza disabili; valutazione rischi connessi ai campi elettromagnetici e alla esposizione delle radiazioni ottiche artificiali; - copia del verbale di nomina del R.L.S. - copia comunicazione all’INAIL del R.L.S. - copia lettere di incarico del medico competente con relativa nomina per il servizio di sorveglianza sanitaria - copia attesati di nomina dei dipendenti che rivestono il ruolo di : addetti antincendio, addetti primo soccorso, preposto. In alternativa alla suindicata documentazione può essere presentata copia del certificato OHSAS 18001/07 Tale certificato o i documenti di cui al presente punto devono essere di data antecedente alla data di indizione della presente gara, pena esclusione. L’impresa partecipante, già in sede di offerta, nella sopraddetta dichiarazione, deve precisare i nominativi del personale alle proprie dipendenze che sarà adibito alla esecuzione dei lavori e dei servizi previsti nel presente appalto. L’appaltatore, all’atto dell’inizio della fornitura, dovrà comunicare all’Amministrazione, per iscritto, il nominativo di un referente, al quale possa essere notificata qualunque disposizione. E’ possibile rimandare la comunicazione dei nominativi dei soli dipendenti che saranno impiegati in ausilio tecnico all’ufficio di Polizia Municipale per la elaborazione dei verbali di cui all’art. 10 del presente capitolato; La Ditta si impegna a garantire l'immediata sostituzione dei propri operatori assenti per qualsiasi motivo o periodo di tempo superiore a sette giorni consecutivi, nonche’ di quelli che, a giudizio dell'Amministrazione, dovessero risultare non idonei allo svolgimento del servizio stesso. Ai fini 18 della valutazione dell'idoneità, questa potrà risultare anche da una sola inosservanza dei doveri di servizio e di comportamento previsti dal presente capitolato. L'impresa si obbliga a sollevare l'Amministrazione da qualsiasi pretesa, azione o rivalsa che possa derivargli da parte di terzi nel corso dello svolgimento della fornitura. L'lmpresa è sempre responsabile, sia verso l'Amministrazione che verso terzi, dell'esecuzione delle attività previste nel Capitolato di gara, dell'operato dei suoi dipendenti e degli eventuali danni che dal personale impiegato e dai mezzi utilizzati derivino a carico di terzi o alla stazione Appaltante. Qualora l'Impresa o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione di tali danni entro i termini fissati nella relativa senenza esecutiva, l'Ente resta autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l'importo dal corrispettivo di prima scadenza. Inoltre: l’impresa si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori oggetto del presente appalto e se cooperativa, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell’offerta, per la categoria interessata, nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle eventuali successive modifiche od integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo applicabile nella località, che per la categoria venga successivamente stipulato, l’impresa si obbliga altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione; l’impresa si obbliga ad effettuare i versamenti dei contributi stabiliti per fini mutualistici nonché delle competenze spettanti ai dipendenti per ferie, gratifiche, ecc., in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali; il mancato versamento dei suddetti contributi e competenze costituisce inadempienza contrattuale soggetta alle sanzioni amministrative. I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche nel caso che la stessa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza degli obblighi sopraindicati, accertata dalla stazione appaltante o a questa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunica all’impresa ed eventualmente all’Ispettorato suddetto l’inadempienza accertata e procede ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, per i lavori in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando da parte dell’Ispettorato del Lavoro non sarà accertato che ai dipendenti sia stato corrisposto quanto loro dovuto, ovvero che la vertenza è stata definita. Per le detrazioni, la sospensione o il ritardo nel pagamento di cui sopra, l’impresa non potrà opporre eccezioni alla stazione appaltante e non avrà titolo a risarcimento danni. per i servizi la cui esecuzione è prevista all’interno di uffici comunali, l’impresa aggiudicataria si obbliga ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 81/2008 a coordinarsi e cooperare con il datore di lavoro committente anche attraverso la partecipazione alle riunioni di cooperazione e coordinamento che verranno convocate. A tal fine, prima dell’avvio del servizio l’appaltatore, congiuntamente al committente, procederà alla ricognizione dei locali ove avrà luogo l’esecuzione del servizio dando atto in apposito verbale dell’effettiva assenza di interferenze ovvero, qualora se ne rilevasse la necessità, della possibile presenza di interferenze. 19 ART. 16 Collaudo Entro 7 giorni dalla consegna di tutti gli impianti tecnologi previsti dal presente capitolato speciale di appalto regolarmente installati e funzionanti, si dovrà redigere un verbale di verifica di perfetto funzionamento di tutte le apparecchiature che dovrà dare atto del rispetto di tutte le condizioni previste nel presente capitolato e che costituirà certificato di collaudo. Tale collaudo sarà effettuato alla presenza di tecnici dell’impresa aggiudicataria, del suo rappresentante legale (o persona delegata) e del responsabile del procedimento della stazione appaltante (o persona da questi delegata) il quale ove lo riterrà potrà avvalersi anche della consulenza esterna di tecnici specializzati in ordine alle attrezzature da acquisire. ART. 17 Stipula del contratto L’aggiudicatario resta vincolato alla propria offerta dal momento della sua presentazione, mentre la stazione appaltante è vincolata alla sua accettazione solo a seguito dell’esito favorevole dei controlli sui requisiti di ordine generale, di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa nonché a seguito dell’esito positivo del collaudo di verifica della funzionalità di tutti gli impianti forniti. L’espletamento del servizio inizierà dopo la sottoscrizione del contratto. Il Comune di Bisceglie sottoscriverà il contratto d’appalto in forma pubblico amministrativa nel rispetto delle prescrizioni dell’art 11 D.lgs 163/2006. ART. 18 Trattamento dei dati personali Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, emanata con il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 ed in relazione alle operazioni che vengono eseguite per lo svolgimento delle attività previste dal presente affidamento, il Comune, in qualità di titolare, nomina il legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria responsabile del trattamento dei dati personali ed in particolare di quelli di cui al D.Lgs. n. 196/2003, a garanzia che le informazioni personali, patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere, di cui il personale preposto dall’impresa aggiudicataria verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi, vengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte. Si precisa che tale nomina avrà validità per il tempo necessario a eseguire le operazioni affidate dal titolare e si considererà revocata a completamento dell’affidamento. ART. 19 Criteri per l’aggiudicazione dell’appalto L’appalto sarà affidato con procedura aperta di cui all’art 55 del D.lgs 163/2006 con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art 82 del medesimo decreto e ss. mm. L’appalto sarà aggiudicato alla ditta che avrà offerto il maggior ribasso percentuale rispetto al prezzo a base d’asta di Euro 918. 926,00 equivalente al valore complessivo iva esclusa per il noleggio e acquisto con riscatto finale di tutti gli impianti e servizi complementari previsti dall’appalto, al netto degli oneri per la sicurezza e dei costi per le spese del personale calcolate per l’intera durata del contratto. (18 mesi) 20 Servizi e forniture Prezzi a base d’asta costo degli impianti tecnologici (n. 8 impianti per rilevazione di infrazioni semafori- € 382.012,00 che; n. 1 misuratore mobile di velocità digitale; n. 6 telecamere brandeggiabili) da cor- oltre iva rispondersi in 36 canoni mensili. gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria per l’intera durata dell’appalto (18 € 325.501,00 mesi) di tutti gli impianti tecnologici forniti e dell’intero sistema di videosorveglianza oltre iva del Comando di PM costituito da n. 16 telecamere esterne e una centrale operativa Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta ma inclusi nel valore € 10.000,00 dell’appalto) oltre iva servizi complementari relativi alla gestione delle procedure sanzionatorie e alla gestio- € 201.445,90 ne del contenzioso in sede giudiziale per l’intera durata dell’appalto (18 mesi ) con la oltre iva previsione di n. 18.433 atti gestiti al costo unitario di € 8,65 iva esclusa e n.600 ricorsi trattati innanzi al G.d.P. al costo unitario di € 70,00 iva esclusa costi relativi alle spese del personale per l’intera durata dell’appalto - n. 3 unita con - € 72.000,00 contratto part time di 24/ ore a settimana e per una durata di 18 mesi inclusi nei costi oltre iva dei servizi complementari relativi alla gestione delle procedure sanzionatori (non soggetti a ribasso d’asta ma inclusi nel valore dell’appalto) servizi complementari relativi alla gestione delle procedure di riscossione coattiva di € 81.967,22 olsanzioni al c.d.s. non ancora riscosse relative ad anni pregressi. Su una previsione di tre iva introiti stimata per un importo di Euro 300.000,00 a seguito dell’attivazione delle procedure di riscossione coattiva si prevede un riconoscimento omnicomprensivo a favore della ditta aggiudicataria pari al 33,33% delle somme riscosse pari a Euro 100.000 iva inclusa equivalenti ad Euro 81.967,22 iva esclusa VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO € 1.000.926,00 oltre iva VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO al netto degli oneri per la sicurez- € 918.926,00 za e delle spese per il personale oltre iva L’offerta economica si intende comprensiva di tutti gli oneri e le spese che l’impresa aggiudicataria dovrà sostenere per tutte le forniture e i servizi compresi nell’appalto al netto dell’IVA. Si provvederà all’aggiudicazione dell’appalto in favore dell’impresa che offrirà il maggior ribasso percentuale rispetto all’importo di € 918.926,00 posto a base d’asta quale valore complessivo dell’appalto al netto degli oneri per la sicurezza e delle spese per il personale. Si provvederà all’aggiudicazione anche qualora sia pervenuta una sola offerta purchè ritenuta valida. Qualora il punteggio conseguito da due o più imprese a seguito della valutazione dell’offerta economica risulti eguale si procederà a sorteggio. ART. 20 Requisiti di capacità economico finanziaria Per partecipare alla gara le imprese, a pena di esclusione devono: esibire due referenze bancarie comprovanti la capacità economica e finanziaria della ditta come previsto dalla lett. a)comma 1 dell’art 41 del D.lgs 163/2006 aver realizzato globalmente nell’ultimo triennio 2011 – 2012 e 2013, nell’ambito del fatturato generale dell’azienda un fatturato specifico per la fornitura ad Enti pubblici di impianti omologati per la rilevazione di infrazioni semaforiche per un importo non inferiore a 1.000.926,00 di Euro iva esclusa (valore dell’appalto) 21 Le informazioni di cui ai due punti precedenti – finalizzate alla selezione di imprese di certa affidabilità e autorevolezza nel settore – si reputano opportune atteso che l’appalto prevede l’acquisito di apparecchiature da utilizzarsi per la sicurezza stradale e la gestione di servizi che attengono al trattamento di dati riservati quali sono quelli relativi alle infrazioni al c.d.s; ART. 21 Requisiti di capacità tecnico – professionale Per partecipare alla gara le imprese, a pena di esclusione, devono: essere iscritte nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (oppure in uno dei registri professionali o commerciali istituiti presso altro Stato) per tutte le attività rientranti nell’oggetto dell’appalto ed in particolare per fornitura e gestione di apparecchiature per la rilevazione automatica di infrazioni al codice della strada (o più semplicemente apparecchiature per gestione del traffico) e per ausilio tecnico alla Polizia Municipale per la elaborazione delle infrazioni compresa la postalizzazione; avere in organico personale dipendente con specificità funzionale alla tipologia del presente appalto. Il numero dei dipendenti non potrà essere inferiore a 5 (cinque) così meglio individuati: almeno n.1 dipendente con qualifica e funzioni di tecnico elettronico; n. 1 dipendente con qualifica e funzioni di tecnico informatico; n. 2 dipendenti con qualifica e funzioni di operaio e n. 1 dipendente con qualifica e funzioni di addetto amministrativo. essere iscritte all’albo nazionale per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali di cui all’art. 53 del D.lgs 466/1997 avere un capitale sociale versato non inferiore all’importo di Euro 5.000.000 come previsto dall’art 3 bis della legge 73/2010 per l’esercizio dell’attività di riscossione di entrate di comuni con popolazione da 10.000 abitanti a 200.000 abitanti Inoltre, a pena di esclusione, l’impresa deve possedere e dimostrare i seguenti requisiti: A) aver sottoscritto ed eseguito, o avere in corso di esecuzione nell’ultimo triennio 2011- 20122013, contratti con Enti pubblici relativi a forniture di apparecchiature per la rilevazione di infrazioni al codice della strada in numero almeno triplo di quelle previste dal presente appalto (n. 24 apparecchiature). Tale requisito può essere certificato da uno o più Enti. B) Aver sottoscritto ed eseguito o di avere in corso di esecuzione nell’ultimo triennio 2011 – 2012 – 2013, almeno tre contratti con Enti pubblici relativi a forniture di apparecchiature per la rilevazione di infrazioni al c.d.s. a fronte dei quali effettua l’ausilio tecnico all’ufficio verbali della Polizia Municipale con stampa e postalizzazione delle infrazioni notificate ivi compresa l’esecuzione del servizio che consente al cittadino che ha ricevuto la notifica di un verbale di infrazione di poter prendere visione delle foto rilevate dalle apparecchiature direttamente dal proprio domicilio attraverso un collegamento alla rete internet. C) Aver eseguito nell’ultimo triennio almeno un servizio di recupero coattivo di sanzioni relative al c.d.s. in un comune con popolazione maggiore di 50.000 abitanti. I requisiti di cui alle lettere A B e C devono essere documentati a mezzo di certificazioni rilasciate dai rispettivi Enti pubblici. L’impresa partecipante deve inoltre esibire: D) Copia della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001 per le seguenti attività afferenti all’oggetto del presente appalto (fornitura, installazione e manutenzione di impianti automatici per la sicurezza del traffico stradale, compreso il rilevamento delle informazioni, l’elaborazione tecnica delle medesime e la loro postalizzazione, riscossione coattiva di crediti delle Pubbliche Amministrazioni ) 22 E) copia dell’attestazione SOA per la categoria OS9 F) copia della certificazione ISO/IEC 27001:2005 attinente il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) relativo al prelevamento ed elaborazione tecnica dei dati acquisiti dalle apparecchiature per la successiva fase dell’accertamento e contestazione delle infrazioni semaforiche rilevate da parte del pubblico ufficiale della Polizia Municipale G) dichiarazione, resa ai sensi del DPR n. 445/00, regolarmente datata e sottoscritta, attestante che tutti i suoi dipendenti sono in regola con le norme dettate dalla legge n. 81/2008 e s.m.i. ed hanno effettuato regolari visite mediche ottenendo il giudizio di idoneità del medico competente per la mansione svolta in azienda. La dichiarazione dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione: - copia del DVR ,completo di valutazione dei rumori, valutazione delle vibrazioni generate dall’uso delle attrezzature e delle macchine; valutazione stress correlato; valutazione rischi presenza disabili; valutazione rischi connessi ai campi elettromagnetici e alla esposizione delle radiazioni ottiche artificiali; - copia del verbale di nomina del R.L.S. - copia comunicazione all’INAIL del R.L.S. - copia lettere di incarico del medico competente con relativa nomina per il servizio di sorveglianza sanitaria - copia attesati di nomina dei dipendenti che rivestono il ruolo di : addetti antincendio, addetti primo soccorso, preposto. In alternativa alla suindicata documentazione può essere presentata copia del certificato OHSAS 18001/07 Si specifica che i requisiti di cui ai punti, D), E) e F) dovranno essere posseduti da data antecedente a quella della pubblicazione della presente gara. H) Copia dei decreti di omologazione ministeriale delle apparecchiature offerte per il rilevamento delle infrazioni di cui agli artt. 146 e 142 del cd.s. contenenti il riferimento anche alle apparecchiature flash o di altri sistemi che consentano la rilevazione notturna delle infrazioni purchè espressamente indicati nel decreto. I) Dichiarazione “CE” di conformità delle apparecchiature da fornire in ottemperanza al Dlgs n. 17 del 27 gennaio 2010 di attuazione della direttiva 2006/42/CE; L) Dichiarazione dell’impresa costruttrice dei sistemi di rilevamento delle infrazioni al c.d.s. ove la stessa dichiari che tutte le apparecchiature da fornire siano nuove di fabbrica indicando contestualmente anche il numero di matricola delle stesse o, qualora l’impresa non sia costruttrice delle apparecchiature in questione , dovrà esibire preventivamente alla firma del relativo contratto, copia conforme dell’originale delle fatture di acquisto dalle imprese costruttrici delle apparecchiature da fornire a fronte del presente appalto – unitamente al numero di matricola delle stesse – oltre ad una dichiarazione del fornitore che certifichi la proprietà delle apparecchiature in capo all’impresa aggiudicataria dell’appalto. ART. 22 Sopralluogo Il titolare dell’impresa partecipante alla procedura selettiva (o persona di sua fiducia munita di apposita delega), dovrà provvedere a compiere un sopralluogo preventivo , da effettuarsi entro il quinto giorno feriale precedente alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, a fronte del quale sarà certificato da parte della Polizia Municipale che l’impresa partecipante: a) ha effettuato una dimostrazione pratica del funzionamento dei software da fornire in caso di aggiudicazione dell’appalto per la gestione delle violazioni di cui agli artt. 41 e 146 comma 3 (passaggio con rosso semaforico) e 142 (eccesso di velocità) c.d.s. Tale dimostrazione dovrà avvenire presso la sede del Comando della PM previa installazione dei software da utilizzarsi nel corso dell’appalto su personal computer reso disponibile dal Comando PM ovvero mediante p.c. portatile di proprietà della ditta partecipante. Tale dimostrazione è finalizzata ad illustrare le funzionalità dei software applicativi per la rilevazione delle infrazioni semaforiche e di eccesso di velocità; 23 b) ha effettuato la dimostrazione del sistema di controllo delle violazioni tramite connessione internet, che in qualsiasi momento, previa autenticazione, consente di verificare il numero delle infrazioni rilevate oltre allo stato delle apparecchiature (in funzione / non in funzione/ spenta) congiuntamente ad eventuali anomalieche possono occorrere (incorretta sequenza semaforica, malfunzionamento dell’apparato di rilevazione dei veicoli ecc.); c) ha effettuato un sopralluogo presso le intersezioni stradali presso cui si intendono installare i rilevatori di infrazioni semaforiche; d) ha effettutato un sopralluogo presso i siti comunali ove dovranno essere installate le sei nuove telecamere da fornire alla stazione appaltante oltre che sui siti ove sono già installate le altre dieci telecamere del sistema di videosorveglianza comunale; e) ha visionato e verificato le caratteristiche dell’ impianto di videosorveglianza urbano già in dotazione del Comando di PM che dovrà essere implementato con le sei telecamere da fornire; f) ha visionato le caratteristiche del software gestionale attulmente in uso al Comando di PM g) ha visionato tutti i documenti dell’appalto. (AVCP, Delibera n. 201/2007). Si evidenzia la rilevanza che assumono il sopralluogo preventivo e le dimostrazioni sopra previste ai fini della formulazione dell’offerta, in quanto mirati a rafforzare il coinvolgimento dell’appaltatore nella valutazione delle prestazioni richieste e della situazione dei luoghi, al fine di prevenire eccezioni e riserve o eventuali ostacoli che possono essere incontrati nelle attività realizzative dell’appalto. ART. 23 Subappalto Rientrando nell’oggetto del presente appalto opere per le quali sono necessari lavori di notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità tecnica (installazione di apparecchiature per la rilevazione di infrazioni semaforiche) ed avendo il costo delle stesse un valore superiore al 15% dell’importo totale del presente appalto, la loro installazione non potrà essere realizzata in subappalto ma dovrà essere eseguita esclusivamente dall’impresa aggiudicataria. I soggetti che non siano in grado di realizzare le predette opere speciali sono tenuti a costituire, ai sensi dell’articolo di cui innanzi, associazioni temporanee di tipo verticale. ART. 24 Osservanza di leggi e regolamenti L'assuntore è soggetto alla osservanza di tutte le norme vigenti in materia nei riguardi del personale o soci alle dipendenze della Ditta aggiudicataria, di tutte le disposizioni e norme di legge e del C.C.N.L., nonché delle disposizioni in materia di assicurazioni sociali, assistenziali e di tutte le norme contenute nel contratto nazionale del lavoro. In caso di violazione degli obblighi suddetti il Comune provvede a denunciare le inadempienze accertate all'Ispettorato del Lavoro, dandone comunicazione alla ditta. Saranno a carico dell'assuntore le spese di contratto, bollo, registrazioni copie, di quietanza, diritti fissi di segreteria e di scritturazione. ART. 25 Ordini di servizio e vigilanza L'amministrazione, a mezzo del Comando di Polizia Municipale, esercita il controllo sull'osservanza dei patti richiamati nel presente capitolato e sul regolare espletamento della fornitura, della posa e delle rilevazioni in esso indicate. ART. 26 Cause di risoluzione del contratto 24 L'Amministrazione può chiedere la risoluzione dei contratto nei seguenti casi: se siano state installate apparecchiature e impianti diversi da quelli richiesti all'appaltatore; Per tale verifica l'Amministrazione Comunale, ove lo riterrà necessario, si avvrà di un tecnico di fiducia che in sede di collaudo, prima di rendere operativi tutti gli impianti tecnologici, accerterà la conformità degli stessi alle prescrizioni del presente capitolato in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; in caso di cessione dell'azienda, di cessazione dell'attività o in caso di concordato preventivo o fallimento; in caso di cessione del contratto o subappalto (nei limiti della convenzione contrattuale); in caso di ritardo nell'esecuzione, oltre 90 giorni dalla data dell'aggiudicazione; nel caso in cui l'aggiudicatario non installi i beni oggetto del presente capitolato nei termini previsti dallo stesso e/o non si attivi per la manutenzione degli apparati e/o non vengano rispettati tutti gli altri obblighi contrattuali. In tutti questi casi l'Amministrazione Comunale invierà preavviso scritto con lettera raccomandata A.R. 10 giorni prima della risoluzione; decorsi 10 giorni, ove persista l’inadempimento degli obblighi contrattuali l'Amministrazione Comunale invierà preavviso scritto con lettera raccomandata A.R. 15 giorni prima della risoluzione; in caso di perdita dei requisiti di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e della normativa antimafia; Le parti potranno chiedere lo scioglimento del contratto nei seguenti casi: in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili all'aggiudicatario, ai sensi dell'articolo 1672 del c.c. la risoluzione del contratto non ha effetto retroattivo; nel caso in cui durante lo svolgimento dei servizi dovessero intervenire provvedimenti normativi, amministrativi e regolamentari che vietino, impediscano o pregiudichino l'utilizzo totale o parziale delle apparecchiature per il rilievo delle infrazioni stradali. In tale evenienza tutti gli impianti tecnologici non più conformi alla normativa dovranno essere rimossi dalla ditta aggiudicataria dai siti ove sono installati senza alcun onere a carico dell’Amministrazione Comunale. ART. 27 Controversie e disposizioni finali Per la definizione delle controversie che dovessero sorgere circa l'interpretazione e/o l'esecuzione delle clausole previste dal presente capitolato, che non abbiano trovato soluzione attraverso una bonaria composizione tra le parti, sarà competente un arbitro, nominato dal Presidente del Tribunale di Trani, su richiesta della parte più diligente, che deciderà con arbitrato irrituale e secondo equità. Art 28 Norme di rinvio Le regole di partecipazione alla gara, i requisiti di ammissione, i documenti da presentare, i requisiti di qualificazione delle ditte partecipanti, le modalità ed i termini di presentazione delle offerte sono individuati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, nel Disciplinare di gara e negli Allegati che fanno parte integrante e sostanziale del presente appalto. Le prescrizioni ivi contenute costituiscono il regolamento speciale di appalto e la violazione delle relative disposizioni comporta: in sede di aggiudicazione, l'esclusione dalla gara; in sede di esecuzione, gli effetti determinati dai singoli articoli del capitolato d'appalto e dalla legge. Per espressa previsione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 le disposizioni del presente capitolato costituiscono parte integrante e sostanziale del contratto, anche in difetto di richiamo da parte di quest'ultimo alle regole del capitolato. 25 Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alle leggi e disposizioni normative vigenti in materia. IL Dirigente Comandante della Polizia Municipale Magg. Dott. Michele Dell’Olio 26