ACCADEMIA CARRARA DI BELLE ARTI – BERGAMO anno
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ACCADEMIA CARRARA DI BELLE ARTI – BERGAMO anno
ACCADEMIA CARRARA DI BELLE ARTI – BERGAMO anno accademico codice dell’insegnamento nome dell’insegnamento docente 1 docente 2 tipologia dell’attività formativa settore scientifico disciplinare anno di corso semestre CFA totale ore insegnamento ore di lezione settimanali 2010-11 130 Sound design Steve Piccolo Gak Sato Caratterizzante per NT Integrativo per P ABTEC44 2. per NT (secondo il PdS consigliato) 1. e 2. 8 per NT 6 per P 100 4 + 2 di copresenza con Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo Nome del docente e breve curriculum Steve Piccolo viene da New York, ma vive e lavora anche in Svizzera e in Italia. Ha studiato a Bard College e a New York University e ha lavorato come musicista, compositore, performer e artista dal 1975. Prima era un musicista che “si dilettava” a fare registrazioni sul campo e a creare installazioni e performance sonori. Oggi, in pratica, è un artista sonoro che “si diletta” a fare musica, una condizione che probabilmente dipende più dalle dinamiche dell’industria musicale e del mercato dell’arte che da qualche sostanziale cambiamento delle sue attività e dei suoi interessi. E’ stato tra i fondatori del gruppo The Lounge Lizards a New York negli anni Settanta-Ottanta. Ha creato colonne sonore per molti video di artisti di fama internazionale, insegna "progettazione sonora" in due accademie di belle arti, cura le pagine “Il Suono dell’Arte” per Undo.net, e scrive una rubrica mensile nella rivista italiana "InSound". Per altre info vd. http://www.stevepiccolo.undo.net Indirizzo di posta elettronica: Steve Piccolo: [email protected] Gak Sato: [email protected] Obiettivi formativi Nel corso cerchiamo di approfondire il ruolo del suono nel nostro mondo, alla luce delle ricerche più attuali e innovative di sound design e sound art. Perché usare il suono in un mondo già strapieno di rumori? Prima di usare i suoni in modo efficace, dobbiamo imparare ad ascoltare. E dobbiamo capire come sta cambiando il rapporto tra esseri umani e universo sonoro. Dunque mai tecnica come fine a se stante, ma tecnica come mezzo progettuale nel senso più ampio della parola. Prerequisiti (propedeuticità) Il modulo presuppone una certa familiarità degli studenti con tecniche di registrazione, sintesi e organizzazione del suono e con i software per la sua manipolazione (chi non sa niente deve fare sessioni di pratica con Prof. Gak Sato. Software: Cubase, Audacity, Peak, altri). Contenuto del corso Nel primo ciclo cerchiamo di capire quando il suono può essere il veicolo più idoneo per comunicare, rappresentare, segnalare o codificare qualcosa. Nel secondo ciclo si indaga il ruolo del suono nella comunicazione/rappresentazione dei dati scientifici. Nel progetto finale tentiamo di applicare le nostre scoperte, esplorando il confine tra il suono usato in modo puramente pragmatico-pratico e il suono impiegato per puro scopo estetico. L'accento sulla scienza è un pretesto per limitare il campo a casi di rappresentazione di fenomeni obbiettivamente osservabili e codificabili, ma serve anche per esplorare alcuni nuovi frontieri del campo di progettazione sonora (neurologia, psicologia dei suoni, nuove tecnologie di sintesi e di trasmissione). Bibliografia e sitografia I testi fondamentali sono: 1. John R. Pierce, La Scienza del Suono, Zanichelli, Bologna 1987 (titolo originale The Science of Musical Sound, Scientific American Books) 2. Enrico Fubini, Estetica della musica, Il Mulino, Bologna 3. R. Murray Schafer, Il paesaggio sonoro, Ricordi LIM, Lucca (o in lingua originale inglese, The Tuning of the World, anche pubblicato con il titolo Soundscape) I siti principali di riferimento: www.ubu.com www.digicult.it www.neural.it Molti altri siti e testi saranno indicati per aiutare gli studenti con ricerca e progetti. Materiale didattico di supporto Tante dispense, articoli, fotocopie da leggere. Lunghezza media: una pagina. Metodi didattici Ogni ciclo: lezione frontale, discussione con esempi, ricerca individuale condotta dallo studente, attività di sperimentazione in aula ma anche esercizi individuali da svolgere fuori orario, possibili interventi di ospiti esperti (scelti in base alle tematiche individuate). l modulo presuppone una certa familiarità degli studenti con tecniche di registrazione, sintesi e organizazzione del suono, e con i software per la sua manipolazione. Per gli studenti che non sanno fare queste cose, all’inizio dell’anno ci sarà un’introduzione a registrazione, software, editing, ecc. Modalità di valutazione Per l'esame ogni studente deve portare un progetto sonoro completo e presentarlo in modo convincente. Criteri di valutazione: competenza tecnica, originalità, qualità e quantità della ricerca condotta a sostegno del progetto. Sono molto apprezzati i progetti presentati in modo professionale. Nelle ultime settimane del corso il docente dedica molto tempo ai progetti individuali, caso per caso. Note La frequenza al corso è obbligatoria, nella misura minima del 75% di presenza alle lezioni, per poter sostenere l’esame e conseguire i relativi crediti. Nel caso di studenti lavoratori, che presentino richiesta di esonero parziale dalla frequenza, verrà studiato in accordo con il docente un programma alternativo. Lingua di insegnamento: Italiano, utile la conoscenza dell’ inglese Orario delle lezioni giovedì 14.00-17.20 Orario di ricevimento I docenti ricevono il giovedì su appuntamento
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