Scarica la cartella stampa - Fondazione Nicola Trussardi
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Comune di Milano | Cultura e Fondazione Nicola Trussardi presentano La Grande Madre a cura di Massimiliano Gioni Una mostra promossa da Comune di Milano | Cultura Ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per ExpoinCittà 2015 Palazzo Reale, Milano 26 agosto - 15 novembre 2015 Milano, 25 agosto 2015 – La Grande Madre, a cura di Massimiliano Gioni, promossa da Comune di Milano | Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per ExpoinCittà 2015, realizzata con il sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas, apre al pubblico dal 26 agosto al 15 novembre 2015 nelle sale al piano nobile di Palazzo Reale. Il progetto espositivo - evento di punta dell’autunno di ExpoinCittà – nasce da una collaborazione tra istituzioni pubbliche e private con l’obiettivo di portare l’arte contemporanea, nelle sue dimensioni più attuali e innovatrici, nel più importante e centrale spazio espositivo di Milano, Palazzo Reale. Attraverso oltre 400 opere, di 139 artiste, artisti, scrittori e registi internazionali insieme a documenti e ad altre testimonianze figurative – provenienti da una ventina di musei nel mondo, oltre che da fondazioni, archivi, collezioni private e gallerie – e un allestimento di 2.000 metri quadrati articolato in 29 sale al primo piano di Palazzo Reale, La Grande Madre analizza l'iconografia e la rappresentazione della maternità nell'arte del Novecento, dalle avanguardie sino ai nostri giorni. Dalle veneri paleolitiche alle “cattive ragazze“ del post-femminismo, passando per la tradizione millenaria della pittura religiosa con le sue innumerevoli scene di maternità, la storia dell’arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, a volte assunta a simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. La madre e la sua versione più familiare di “mamma” sono anche stereotipi intimamente legati all’immagine dell’Italia. La Grande Madre è una mostra sul potere della donna: non solo sul potere generativo e creativo della madre, ma soprattutto sul potere negato alle donne e sul potere conquistato dalle donne nel corso del Novecento. Partendo dalla rappresentazione della maternità, l’esposizione si amplia per passare in rassegna un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri. Concepita come un museo temporaneo nel quale si combinano storia dell’arte e cultura visiva, l’esposizione ricostruisce una narrazione trasversale del ventesimo secolo, esplorando i miti e i cliché del femminile, e dando vita a una complessa riflessione sulla figura della donna come soggetto e – non più solo – come oggetto della rappresentazione. La mostra si apre con una presentazione dell’archivio di Olga Fröbe-Kapteyn, che dagli anni Trenta ha raccolto per tutta la vita migliaia di immagini di idoli femminili, madri, matrone, veneri e divinità preistoriche confluite in una vasta collezione iconografica alla quale hanno attinto Carl Gustav Jung, Erich Neumann e molti altri psicologi e antropologi impegnati nelle ricerche sull’archetipo della grande madre e sulle culture matriarcali della preistoria. Qualche decennio prima gli scritti di Sigmund Freud e le sue osservazioni sul complesso di Edipo avevano trasformato i rapporti familiari e le relazioni tra madri e figli in un dramma di desideri sessuali e tensioni represse che avrebbero segnato l’intero Novecento. Queste atmosfere ritornano trasfigurate nei disegni e nelle incisioni coeve di Alfred Kubin ed Edvard Munch. Nelle prime sale della mostra si alternano queste visioni allucinate all’immagine didascalica della maternità divulgata a fine Ottocento attraverso le fotografie di Gertrude Käsebier e i film della prima regista cinematografica donna Alice Guy-Blaché. Un’importante sezione della mostra è incentrata sulla partecipazione delle donne alle avanguardie storiche e, in particolare, ai movimenti futurista, dadaista e surrealista. Giustapponendo il lavoro di artiste e artisti, l’esposizione mette in evidenza gli aspetti più contrastanti della modernità, analizzando le radicali trasformazioni dei ruoli sessuali che hanno accompagnato i profondi cambiamenti economici e sociali di inizio Novecento. Lo studio della posizione della donna all’interno del Futurismo – con opere di Benedetta, Umberto Boccioni, Giannina Censi, Valentine De Saint-Point, Mina Loy, Filippo Tommaso Marinetti, Marisa Mori, Regina, Rosa Rosà e altre – rivela lo scontro tra energie riformatrici e forze repressive nell’Italia di inizio secolo. Le sale dedicate al Dadaismo raccontano la nascita del mito della donna meccanica e automatica – “la figlia nata senza madre” come la battezzò Francis Picabia – collocandola nel panorama sociale in rapidissimo mutamento degli anni Dieci e Venti, sia in Europa sia in America. Passando dalle macchine celibi di Marcel Duchamp, Picabia e Man Ray, alle bambole meccaniche di Sophie Taeuber-Arp, Emmy Hennings e Hannah Höch, fino alle performance irriverenti della Baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven, la mostra descrive le relazioni pericolose che all’inizio del Novecento si intrecciarono tra biologia, meccanica e desiderio. Il culto della donna nel Surrealismo è analizzato attraverso la straordinaria presentazione di cinquanta collage originali da La donna 100 teste di Max Ernst, esposti accanto a opere e documenti di André Breton, Hans Bellmer, Salvador Dalí e altri. Esplorando le implicazioni estetiche ed etiche della fascinazione surrealista nei confronti del femminile, la mostra porta in primo piano le opere di artiste che abbracciarono e al contempo rifiutarono la retorica del Surrealismo, all’interno del quale trovarono strumenti per l’emancipazione femminile, ma anche opprimenti stereotipi sessuali. Questa sezione include capolavori e opere celebri di Leonora Carrington, Frida Kahlo, Dora Maar, Lee Miller, Meret Oppenheim, Dorothea Tanning, Remedios Varo, Unica Zürn e altre artiste dell’epoca, la cui fama è stata a lungo oscurata da quella dei loro colleghi uomini. Queste opere sono intrecciate a una selezione di scene madri del cinema muto e a documenti sulla politica delle nascite nel fascismo, a loro volta affiancati a immagini di madri addolorate e orgogliose eroine del cinema neo-realista. In questo album di famiglia corale, l’immagine della madre si sovrappone spesso all’idea di nazione e stato, creando preoccupanti associazioni tra corpi e patria. La seconda parte della mostra ha come epicentro ideale una selezione di opere di Louise Bourgeois, che assimila l’influenza del Surrealismo e la trasforma mescolandola con riferimenti a culture arcaiche per creare una mitologia individuale di straordinaria forza simbolica. Molte artiste che emergono negli anni Sessanta e Settanta – tra cui Magdalena Abakanowicz, Ida Applebroog, Lynda Benglis, Judy Chicago, Eva Hesse, Dorothy Iannone, Yayoi Kusama, Anna Maria Maiolino, Ana Mendieta, Marisa Merz, Annette Messager e altre – creano un nuovo vocabolario di forme in cui abbondano riferimenti biologici con i quali le artiste rivendicano la centralità del corpo femminile, spesso associandolo alle forze della natura e della terra. Più o meno negli stessi anni – ai quali corrispondono le rivendicazioni dei movimenti femministi di cui verranno presentati vari documenti in mostra – artiste assai diverse tra loro come Carla Accardi, Joan Jonas, Mary Kelly, Yoko Ono, Martha Rosler, VALIE EXPORT e altre descrivono lo spazio domestico come un luogo di tensioni e soprusi, rimettendo in discussione la divisione del lavoro e dei ruoli sessuali negli ambienti della casa e della famiglia. Gerarchie e rapporti di potere sono messi in crisi anche nelle opere di Sherrie Levine, Lee Lozano e Elaine Sturtevant che – in modi diversi – si oppongono alle tradizionali modalità di produzione e riproduzione. Attraverso copie e repliche o rifiutandosi del tutto di creare ex novo, queste artiste immaginano nuovi modelli di proprietà e nuove forme di possesso che si sottraggono all’autorità patriarcale. Attraverso l’accostamento di immagini trovate e collage, Barbara Kruger, Ketty La Rocca, Suzanne Santoro e altre intraprendono una guerriglia semiotica che critica gli slogan e i messaggi dei media e decostruisce l’immagine della donna e della madre creata dai mezzi di comunicazione di massa. Le opere di artiste diverse come Katharina Fritsch, Cindy Sherman, Rosemarie Trockel – attive dagli anni Ottanta – si rimpossessano della storia dell’arte, mescolando generi e riferimenti iconografici al tema della maternità e della pittura e scultura religiose. Negli anni Novanta emergono varie artiste la cui opera è segnata da un’aggressiva semplicità. In una serie ormai leggendaria Rineke Dijkstra ritrae madri e figli a poche ore dal parto. Sarah Lucas compone sculture e bricolage dalle forme al contempo maschili e femminili. Catherine Opie documenta la vita e i desideri delle comunità gay e sadomaso di Los Angeles. Mentre pittrici assai diverse come Marlene Dumas e Nicole Eisenman rappresentano la maternità come croce e delizia, liberazione e condanna. Pipilotti Rist mescola pittura barocca e videoclip in un’opera inedita che trasforma il soffitto di una sala di Palazzo Reale in un affresco elettronico, mentre Rachel Harrison documenta le apparizioni della Madonna in un sobborgo della provincia americana. Dalle opere di Nathalie Djurberg, Robert Gober, Keith Edmier, Kiki Smith, Gillian Wearing e altri emerge una sensibilità post-umana in cui tecnologia e biologia aprono prospettive inedite attraverso le quali superare le vecchie distinzioni di genere. Arricchiscono il percorso molte installazioni importanti di Jeff Koons, Thomas Schütte, Nari Ward e opere di rilievo di Thomas Bayrle, Constantin Brancusi, Maurizio Cattelan, Lucio Fontana, Kara Walker. Nel suo celebre video Grosse Fatigue, vincitore del Leone d’Argento all’ultima Biennale di Venezia, Camille Henrot analizza i miti di creazione e la genesi dell’universo, raccontando così la nascita della Madre Terra. Uno straordinario ciclo fotografico di Lennart Nilsson – il primo ad avere fotografato un feto in endoscopia in vivo – rappresenta la maternità in maniera iperrealista, trasformandola in uno spettacolo al limite della fantascienza. Tra le opere più recenti anche la prima presentazione in Italia della celebre serie di ritratti delle Brown Sisters, realizzata da Nicholas Nixon scattando ogni anno per quarant’anni il ritratto di gruppo delle sorelle Brown. Da queste e da molte altre opere in mostra, emerge un’immagine della madre come proiezione di desideri, ansie e aspirazioni individuali e collettive, maschili e femminili. Forse un’immagine meno rassicurante di quella consueta a cui ci hanno abituato la pubblicità e la retorica, ma decisamente più complessa e potente. Completa il percorso espositivo, in anteprima italiana, la performance Teaching to walk di Roman Ondák dedicata a un istante imprevedibile: i primi passi di un bambino. Sino al 15 novembre, ogni giorno una mamma e suo figlio saranno invitati a imparare a camminare nelle sale della mostra. Per prendere parte alla performance, la Fondazione Nicola Trussardi ha aperto un casting (informazioni e prenotazioni al numero telefonico 02 8068821, [email protected]). All’opera si ispira anche l’Instagram Call #TeachingToWalk: un invito a condividere i propri primi passi o quelli di chi amiamo per realizzare un grande album collettivo. L’esposizione è stata anticipata dal progetto di Yoko Ono #MyMommyIsBeautiful, lanciato congiuntamente all’artista lo scorso 10 maggio per celebrare le mamme sul web e sui social network. Promossa in collaborazione con il Corriere della Sera e la 27 Ora, la Call, che accompagna la mostra per tutta la sua durata, ha già raccolto migliaia di tributi e immagini dall’Italia e dal mondo. La Grande Madre è accompagnata dal catalogo a cura di Massimiliano Gioni, pubblicato in versione italiana e inglese da Skira Editore. Il volume raccoglie più di trecento immagini a colori che illustrano testi monografici e approfondimenti su tutti gli artisti presenti in mostra e una raccolta di saggi e testi critici inediti commissionati per l’occasione a Marco Belpoliti, Barbara Casavecchia, Whitney Chadwick, Massimiliano Gioni, Ruth Hemus, Raffaella Perna, Lucia Re, Pietro Rigolo, Adrien Sina, Guido Tintori, Calvin Tomkins, Lea Vergine. Il progetto grafico della mostra e dei prodotti editoriali è firmato dallo studio Goto Design di New York. La Grande Madre è realizzata grazie al sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor dell’esposizione. La mostra si avvale del supporto tecnico di AON Empower Results e XL Catlin e del contributo tecnico di Birra Menabrea. Si ringraziano inoltre Butterfly Transport, Dalani Home and Living, La 27 Ora, Il Tempo delle Donne – Corriere della Sera, UNA Hotels & Resorts. Si ringrazia infine SKY ARTE HD, media partner, che racconterà la mostra con una produzione originale. Contatti per la stampa: Ufficio Stampa Fondazione Nicola Trussardi Lara Facco Fondazione Nicola Trussardi Piazza Eleonora Duse 4 - 20122 Milano T. +39 02 8068821 | M. +39 338 6075380 [email protected] [email protected] www.fondazionenicolatrussardi.com Ufficio stampa Comune di Milano Elena Conenna Palazzo Reale Piazza Duomo 14 – 20121 Milano [email protected] Il Comune di Milano e la Fondazione Nicola Trussardi progettano e realizzano insieme nell’anno dell’Esposizione Universale una mostra sul tema della maternità nell’arte del Novecento come dimensione universale in cui si rinnova la vita del cosmo e dell’umanità. Stagioni e culture diverse rivelano difformità, ma anche somiglianze inaspettate nella rappresentazione dell’origine della vita, della donna, del femminile. A Palazzo Reale si tenta un ambizioso attraversamento di ciò che è ampio per definizione: la vita colta nella sua origine. Dall’arte primitiva fino alle avanguardie, in mostra a Palazzo Reale arriva un corpus irripetibile e unico: dagli idoli primitivi dell’archivio di Olga Fröbe-Kapteyn fino ai nostri giorni, attraverso avanguardie e innovazioni in cui le stesse artiste hanno avuto un ruolo che la storia dell’arte, con rare eccezioni, non aveva mai concesso alla donna. Una mostra originale, che intreccia arte, sociologia, psicologia, e tante altre dimensioni del sapere. Visitarla vuol dire prendere contatto con un secolo di evoluzione sociale, di contraddizioni, di progressi e arretramenti di cui siamo eredi e sui quali facciamo leva per crescere. Giuliano Pisapia Sindaco di Milano “La Grande Madre” è tra le mostre più attese della programmazione artistica che Milano accoglie durante il semestre di Expo, nel quadro dell’ampissimo palinsesto di iniziative di ExpoinCittà. Palazzo Reale ospita questo progetto che intende ripercorrere la rappresentazione della maternità nell'arte del Novecento fino a oggi. Una mostra composita con opere di oltre centoventi artisti provenienti da tutto il mondo e con una curatela di Massimiliano Gioni Direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi, d’eccezionale profilo e autorevolezza. Una proposta che non solo offre ai milanesi e ai visitatori di Expo la possibilità di compiere un viaggio straordinario nella storia dell’arte, ma è anche un’occasione speciale di approfondimento e riflessione sulla figura della madre che, nell’incarnare in forma immediata e simbolica l’atto stesso della prima nutrizione, richiama alle nostre coscienze e alle nostre intelligenze le radici più profonde di quello che è il tema di Expo Milano 2015. “La Grande Madre” è infine il frutto di un dialogo sempre più stretto e fecondo tra pubblica amministrazione e fondazione privata, in un’ottica di ampia condivisione di obbiettivi e strumenti per la crescita dell’offerta culturale complessiva della città e del conseguente innalzamento sia del patrimonio cognitivo della comunità cittadina che dell’attrattività di Milano quale capitale internazionale del pensiero creativo. L’alleanza tra Comune di Milano e Fondazione Nicola Trussardi, segna, con questa mostra, un importante e ulteriore passo di una collaborazione di lungo respiro, celebrando proprio a Palazzo Reale un matrimonio di intenti e visione destinato a generare in futuro ancora nuovi e significativi frutti nell’esclusivo interesse dello sviluppo culturale della città. Filippo Del Corno Assessore alla Cultura, Comune di Milano Palazzo Reale ha esercitato, nella sua pluridecennale attività espositiva, un'influenza culturale considerevole perché molti suoi progetti, per il loro grado di innovazione, coraggio e visionarietà, hanno costituito tappe significative nella cultura italiana. Fra questi è certamente da citare “L’altra metà dell'avanguardia”, esposizione organizzata a Palazzo Reale nel 1980 per la cura di Lea Vergine, che ebbe il merito storico di evidenziare il ruolo delle artiste nei movimenti d'avanguardia della prima metà del Novecento. La mostra “La Grande Madre”, ideata dalla Fondazione Trussardi – uno dei principali attori nel campo dell'arte contemporanea, indefessa promotrice di importanti progetti culturali sul palcoscenico milanese – e da Massimiliano Gioni, si pone l'obiettivo di scandagliare la rappresentazione della maternità nel Novecento chiamando a raccolta opere di oltre centoventi artisti, in maggioranza donne. Il riconoscimento della serietà, della generosità e della professionalità dello sforzo profuso, unitamente al proposito di riannodare i fili di una tradizione di approfondimento sull'arte delle donne di cui Palazzo Reale si è reso protagonista, ci ha indotti a coordinare le nostre azioni con quelle della Fondazione Nicola Trussardi per dare vita a un progetto di dimensioni imponenti. La scelta di concentrare il campo di indagine sulla modernità e sulla contemporaneità ci è apparsa particolarmente appropriata perché proprio tra Ottocento e Novecento si manifesta apertamente la rottura del canone della tradizione borghese, quello di una donna esemplificata dal trittico “Kinder, Kirche e Küche”, ovvero bambino, chiesa e cucina. Solo nel Novecento, ad esempio, cominciano a emergere le polarità oscure dell'archetipo della Grande Madre, quelle più irrazionali e istintive. Nel corso del Novecento, la maternità è stata scandagliata in profondità arricchendosi di valenze e significati enormemente più sfaccettati, di cui la mostra offre un ampio affresco. La qualità delle opere esposte, frutto di una rigorosa selezione curatoriale, costituisce la premessa affinché anche questo progetto possa perpetuarsi nella memoria collettiva e arricchisca il cospicuo patrimonio di imprescindibili contenuti culturali che Palazzo Reale offre al mondo della cultura. Domenico Piraina Direttore di Palazzo Reale “La Grande Madre” è un progetto espositivo, realizzato con il Comune di Milano nell’ambito di uno stimolante e proficuo dialogo tra pubblico e privato, che ci ha portati ad esplorare i percorsi della storia così come i territori dell’inconscio creando una riflessione comune: una piattaforma aperta al contributo di ciascun individuo per immaginare un nuovo modello di società. L’iconografia della maternità dal Novecento ai giorni nostri, pur con ampi richiami alle ricerche archeologiche e antropologiche di tempi lontanissimi, si è rivelata densa di sorprese sia per la scoperta di personalità artistiche e di interventi creativi sia per lo svelarsi di significati non convenzionali nell’ambito del dibattito ancora oggi aperto sulla condizione e il ruolo della donna. La riflessione sulla maternità conduce dunque all’immersione in un’esperienza universale e trasversale capace di unire donne lontane per età, religione, cultura, aree geografiche, periodi storici. Tra gli aspetti emersi dalla ricerca per la mostra, la figura della Grande Madre ritorna come evocazione di forza. È la potenza creatrice legata alla natura e alla terra: un potere infinito, che accoglie e indirizza risorse molteplici alla ricerca di un equilibrio armonico tra gli esseri umani. Il principio da cui nasce tutto e a cui tutto si riconduce. La definizione di questo archetipo ci consente di vedere la figura femminile da altre angolazioni e di comprendere i valori universali che ha sempre espresso nella storia dell’umanità: l’ascolto, l’accoglienza, la trasformazione. La Fondazione Nicola Trussardi, che da più di tredici anni è uscita dalla sua casa per entrare nelle case della Città, prosegue l’attività in questa direzione segnando l’avvio di nuove modalità e relazioni. Il nostro obiettivo è portare l’arte nella quotidianità di tutti i cittadini perché possa funzionare come modello di coesistenza e di partecipazione utile ad individuare nuovi futuri possibili. È questo, in fondo, ciò per cui lavoriamo con passione. Beatrice Trussardi Presidente della Fondazione Nicola Trussardi La mostra “La Grande Madre” analizza l’iconografia e la rappresentazione della maternità nel corso del Novecento attraverso le opere d’arte di oltre cento artisti e numerosi documenti provenienti dalla storia visiva degli ultimi cent’anni, dal 1900 a oggi. Dalle veneri paleolitiche alle cattive ragazze del post-femminismo, passando per la tradizione della pittura religiosa con le sue innumerevoli scene di maternità, la storia dell’arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, assunta anche a simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. Nel corso del Novecento – nella storia dell’arte moderna e contemporanea in particolare – la maternità appare costantemente messa sotto attacco: il corpo della donna si trasforma in un campo di battaglia sul quale si combattono lotte ed esplodono scontri attraverso i quali si delineano nuovi confini tra ruoli e generi sessuali. L’influenza della psicoanalisi, la rivoluzione delle avanguardie, l’accelerazione della modernità e della tecnologia, le politiche degli stati totalitari e le lotte del femminismo sono alcune delle profonde trasformazioni sociali che investono la sfera della maternità e della famiglia, modificando radicalmente le relazioni tra i sessi e tra gli individui e lo stato. Paradossalmente, infatti, quando si parla di madri e di maternità nel Novecento, si finisce sempre per parlare anche di padri – troppo spesso padroni – e di stato e nazioni. Raccontare l’iconografia della maternità significa quindi anche domandarsi chi ha il diritto di decidere del proprio corpo e chi ha il diritto di rappresentarlo. “La Grande Madre”, pertanto, può essere descritta anche come una mostra sul potere della donna: non solo sul potere generativo e creativo della madre, ma soprattutto sul potere negato alle donne e sul potere conquistato dalle donne nel corso del Novecento. Partendo dalla rappresentazione della maternità, l’esposizione si amplia per passare in rassegna un secolo di scontri tra tradizione ed emancipazione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri. Concepita come un museo temporaneo nel quale si combinano storia dell’arte e cultura visiva, l’esposizione ricostruisce una narrazione trasversale del ventesimo secolo, esplorando miti e cliché del femminile e seguendo le metamorfosi dei ruoli sessuali nel corso del Novecento, per dar vita a una complessa riflessione sulla figura della donna come soggetto e – non più solo – come oggetto della rappresentazione. Come in un grande album di famiglia, la mostra raccoglie immagini e ritratti che raccontano avventure esistenziali nelle quali la storia ufficiale si intreccia alla biografia personale. Da molte opere in mostra emerge un’immagine molteplice della madre, lontana dagli stereotipi più abusati: è il lato più oscuro, quasi lunare della maternità che molti artisti e artiste del Novecento hanno descritto nelle loro opere. Vista attraverso le testimonianze figurative di cent’anni di storia, la maternità appare immersa in un’atmosfera straniante, in cui si mescolano sentimenti opposti, affetti profondi e rifiuti spietati. Attraverso questi molteplici punti di vista, questa mostra restituisce un’immagine della madre forse meno rassicurante, ma assai più complessa e potente: una figura sulla quale l’intera società occidentale, per oltre un secolo, ha proiettato desideri, ansie e aspirazioni individuali e collettive.* Massimiliano Gioni Direttore Artistico della Fondazione Nicola Trussardi Curatore della mostra “La Grande Madre” * Estratto del testo in catalogo “Donne, maternità e potere nell’arte e nella cultura visiva, 1900 – 2015”, la versione integrale è disponibile nella cartella stampa in formato digitale. ! La#Grande#Madre# Donne,!maternità!e!potere!nell’arte!e!nella!cultura!visiva,!190072015! Massimiliano!Gioni! ! “La!Grande!Madre”!e!un’esposizione!dedicata!all’analisi!dell’iconografia!della!maternità! nel! corso! del! Novecento,! vista! attraverso! le! opere! d’arte! di! oltre! cento! artisti! e! numerosi! documenti! e! immagini! provenienti! dalla! storia! degli! ultimi! cent’anni.! La! mostra!sceglie!come!punto!di!partenza!la!data!simbolica!del!1900!per!giungere!fino!ai! giorni! nostri,! ma! in! questa! periodizzazione! non! segue! un! percorso! strettamente! cronologico,! soffermandosi! invece! su! una! serie! di! nuclei! e! snodi! tematici! attraverso! i! quali! la! storia! dell’arte! si! sovrappone! ad! altre! manifestazioni! e! testimonianze! della! cultura!visiva!dell’ultimo!secolo.! 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E! proprio! di! questo! scontro! fra) tradizione! ed! emancipazione! che! parla! la! mostra.!E!non!lo)fa!per!puro!spirito!anti7conformista!ma!piuttosto!perche!e)attraverso! l’osservazione! di! questo! attacco! sferrato! contro! l’istituzione! della! maternità! e! –! per! estensione! –! della! famiglia! tradizionale! che! si! rivela! una! storia! trasversale! dell’arte! e! della!cultura!del!Novecento,!in!cui!l’arte!appare!rivendicare!a!se!stessa!la!responsabilità! di!innescare!un!rinnovamento!sociale.! Da! molte! delle! opere! in! mostra! emerge! una! tensione! utopica! che! esprime! il! desiderio! di! un! cambiamento! sociale! profondo.! A! saperle! guardare,! magari! in! controluce,! molte! delle! opere! in! questa! esposizione! possono! essere! lette! come! esperimenti! sociologici! o! come! riflessioni! di! aspiranti! antropologi:! sono! modelli! di! nuove!forme!di!relazione!tra!i!sessi!e,!per!estensione,!fungono!da!schizzi!per!nuovi!tipi! di! organizzazione! sociale! e! per! nuove! famiglie! non! convenzionali! –! sono! progetti! per! nuove! modalità! di! aggregazione,! diagrammi! per! nuovi! mondi! possibili.! Molti! degli! artisti! in! mostra,! infatti,! esprimono! più! o! meno! esplicitamente! il! tentativo! di! ! ! immaginare!non!solo!nuove!opere!d’arte!ma!intere!nuove!società,!in!cui!corpi,!desideri! e!ruoli!sessuali!possano!essere!scomposti!e!riconfigurati!secondo!geometrie!e!gerarchie! inedite.! # Nato#di#donna# # Nel! suo! toccante! libro! Nato)di)donna)–! che! nella! versione! inglese! e! significativamente! sottotitolato! “Maternità! come! istituzione! ed! esperienza”! –! la! poetessa! e! scrittrice! americana! Adrienne! Rich! apre! il! suo! racconto! con! una! citazione! da! Dante:! “Ma! per! trattare!del!ben!ch’I!vi!trovai,!dirò!dell’altre!cose,!ch’io!v’ho!scorte”4.!Ovvero,!piuttosto! che!parlare!semplicemente!del!bene!della!maternità,!Rich!ci!mette!subito!in!guardia!e! confessa!che!la!sua!prospettiva!sul!materno!sarà!più!chiaroscurata,!complessa,!a!tratti! persino! brutale,! forse! semplicemente! perche! da! donna! la! maternità! l’ha! vissuta! sulla! propria! pelle! e! non! attraverso! le! immagini! che! altri! –! per! lo! più! uomini! –! hanno! composto.!Quello!che!si!delinea!nel!libro!di!Adrienne!Rich!–!e!in!questa!mostra,!che!a! quel!libro!deve!molto!nel!suo!impianto!concettuale!ed!emotivo!–!e!il!racconto!di!uno!dei! drammi! principali! del! Novecento:! il! percorso! di! liberazione! da! un! presunto! destino! biologico!che!riduce!le!donne!a!essere!sempre!e!soltanto!madri.! All’inizio!del!Novecento!Sigmund!Freud!–!che,!pur!rimanendo!ancora!immerso! in!una!concezione!ottocentesca!dei!ruoli!sessuali,!avrebbe!completamente!trasformato! la!percezione!della!famiglia,!rappresentandola!come!un!pullulare!di!desideri!repressi!–! poteva! dichiarare! senza! vergogna! che! l’anatomia! e! destino.! Cinquant’anni! piu! tardi! Simone!de!Beauvoir!avrebbe!proclamato!che!“Donna!non!si!nasce,!lo!si!diventa”5.!E!di! questa! trasformazione! che! la! mostra! vuole! rendere! conto:! di! questo! passaggio! dalla! descrizione! della! donna! come! creatura! mono7dimensionale,! appiattita! sulla! sua! condizione! biologica,! a! una! concezione! della! donna! come! soggetto! polimorfo,! molteplice! e! complesso;! da! oggetto! passivo! a! soggetto! attivo! della! propria! rappresentazione.! Naturalmente!il!percorso!di!emancipazione!non!e!mai!cosi!rettilineo!e!preciso,! come!suggerirebbe!questa!contrapposizione!tra!le!parole!di!Freud!e!quelle!di!Simone!de! Beauvoir.!E!soprattutto!si!tratta!di!una!transizione!che!non!e!ancora!–!o!non!sarà!mai?!–! felicemente! conclusa.! Anzi,! come! conferma! un! rapido! sguardo! gettato! alle! opere! in! catalogo,! e! uno! scontro! che! si! rinnova! costantemente! nel! corso! del! Novecento:! la! battaglia!che!si!combatte!sul!corpo!della!donna!non!conosce!tregua.!I!corpi!che!sfilano! in! queste! pagine! incarnano! –! con! i! loro! sussulti! e! le! loro! fratture! –! innumerevoli! tentativi!di!ribellione!contro!l’anatomia:!molte!delle!opere!in!mostra!mettono!in!scena!il! rifiuto! di! qualsiasi! presunto! destino! inscritto! nella! carne,! al! quale! oppongono! un’anatomia!fantastica!plasmata!sul!desiderio.! Rich! apre! il! suo! libro! con! una! constatazione! illuminante,! a! dispetto! della! sua! disarmante! semplicità:! “Tutta! la! vita! umana! sul! nostro! pianeta! nasce! da! donna”.! E! aggiunge:!“L’unica!esperienza!unificatrice,!incontrovertibile,!condivisa!da!tutti,!uomini! e! donne,! e! il! periodo! di! mesi! trascorso! nel! grembo! di! una! donna”6.! Ogni! uomo! e! ogni! donna! –! continua! Rich,! ma! e! un! pensiero! che! condividerebbero! Freud! e! molti! altri! psicologi! e! analisti! nel! corso! del! Novecento! –! vive! nella! prima! infanzia! sotto! il! potere! ! ! della!madre.!Questo!fatto!da!solo!sarebbe!sufficiente!per!spiegare!il!ricorrere!nei!sogni,! nei! miti! e! nelle! leggende,! di! un’immagine! della! madre! come! creatura! potente,! di! un! archetipo! femminile! dotato! di! poteri! divini! e! sovrumani! e! persino! di! un’età! dell’oro! matriarcale,! governata! dalle! donne7.! E! questa! immagine! della! madre! come! potenza! numinosa! che! molti! psicologi! hanno! ritenuto! di! ritrovare! inscritta! in! varie! manifestazioni!visive!di!culture!diverse!e!distanti!tra!loro.!Il!cosiddetto!archetipo)della! Grande!Madre!–!una!sorta!di!immagine!primigenia!della!madre!descritta!come!sovrana! forza! creatrice! che! affiora! in! contesti! culturali! e! storici! diversi! –! e! un! concetto! tanto! affascinante! quanto! complesso! e! difficilmente! condivisibile,! fondato! come! e! sul! presupposto! che! tutti! gli! esseri! umani! in! qualsiasi! cultura! condividono! lo! stesso! bagaglio! di! conoscenze! ed! esperienze.! Eppure,! anche! resistendo! a! ogni! tentazione! universalizzante,!come!negare!che!l’ombra!della!madre!–!fosse!anche!assente!o!perduta! –! si! stagli! su! tutti! gli! esseri! umani?! Non! solo! –! ci! ricorda! Adrienne! Rich! –! tutta! la! vita! umana!sul!pianeta!e!nata!di!donna,!ma,!in!maniera!ancora!più!evidente,!non!siamo!stati! tutti!figli!e!figlie?!! Il! titolo! di! questa! mostra! e! preso! a! prestito! proprio! da! un! libro! dedicato! allo! studio! dell’archetipo! della! Grande! Madre.! Il! volume! omonimo! dello! psicologo! Erich! Neumann,!pubblicato!nel!19558,!e!un!testo!curioso!e!ricchissimo!di!spunti!e!divagazioni,! anche! se! ormai! pressoché! sprovvisto! di! qualsiasi! credibilità! scientifica.! Discepolo! di! Carl! Gustav! Jung,! Neumann! si! dedica! a! questo! lungo! e! tortuoso! studio! per! più! di! diciott’anni,! durante! i! quali! passa! in! rassegna! migliaia! di! immagini,! sculture! e! rappresentazioni!di!divinità!femminili!per!lo!piu!raccolte!da!Olga!Fröbe7Kapteyn,!il!cui! archivio! di! fotografie! e! materiali! iconografici! era! stato! iniziato! proprio! in! dialogo! con! Jung,!da!sempre!affascinato!da!immagini!dense!e!profonde!–!Urbild,!come!le!chiamava:! immagini! primordiali,! capaci! di! migrare! da! una! cultura! all’altra! e! di! esistere! in! una! sorta!di!inconscio!collettivo!e!condiviso.! Olga! Fröbe7Kapteyn! e! una! figura! da! Europa! visionaria! di! inizio! secolo:! un! personaggio! da! romanzo! la! cui! biografia! sembra! scritta! apposta! per! entrare! nella! leggenda.! Nata! a! Londra! da! una! famiglia! olandese! che! frequenta! l’anarchico! Peter! Kropotkin!e!il!futuro!premio!Nobel!per!la!letteratura!George!Bernard!Shaw,!Olga!cresce! in!Inghilterra!ma!si!trasferisce!presto!in!Svizzera.!Appassionata!di!teosofia!e!di!filosofie! orientali,! artista! dilettante! di! spiccato! talento,! aspirante! psicologa! e! spiritualista,! Olga! Frobe7Kapteyn!diventa!la!forza!organizzatrice!e!finanziaria!dei!seminari!Eranos!che,!a! partire! dal! 1933,! si! tengono! ogni! estate! ad! Ascona,! chiamando! a! raccolta! psicologi,! storici!e!scrittori!del!calibro!di!Carl!Gustav!Jung!e!Gershom!Scholem,!passando!per!Karl! Kerenyi,! Mircea! Eliade,! Herbert! Read! e! piu! giu! fino! a! James! Hillman9.! Per! oltre! dieci! anni! Olga! viaggia! in! Europa! e! negli! Stati! Uniti! frequentando! biblioteche! e! archivi! per! comporre! una! vastissima! collezione! di! oltre! seimila! immagini! confluite! nell’Archivio! per! le! Ricerche! sul! Simbolismo! Archetipo,! di! cui! una! copia! e! conservata! a! New! York,! presso!il!centro!Carl!Gustav!Jung,!e!un’altra!presso!il!Warburg!Institute!di!Londra10.!Nel! fondo! dedicato! alla! Grande! Madre,! Olga! Fröbe7Kapteyn! raccoglie! oltre! trecentocinquanta! immagini,! molte! delle! quali! sono! esposte! nel! 1938! in! una! mostra! organizzata!ad!Ascona!nell’ambito!dei!seminari!Eranos,!quell’anno!interamente!dedicati! all’archetipo! della! Grande! Madre11.! Passando! in! rassegna! questa! processione! di! ! ! immagini! che! include! sculture! e! dipinti! di! Venere! e! Iside,! di! Atena,! Diana,! Afrodite,! Demetra,! Gea,! Rea,! Cibele,! Cerere,! Kali! e! di! innumerevoli! Madonne,! dee! della! terra! e! signore!dei!serpenti,!e!facile!lasciarsi!sedurre!dall’idea!che!l’umanità!in!diverse!culture! e! in! diversi! momenti! storici! abbia! adorato! la! donna! come! divinità! e! come! madre.! Pur! rifiutando! qualsiasi! generalizzazione,! e! senza! concedere! troppa! fiducia! al! mito! dell’inconscio! collettivo,! di! fronte! a! questa! infilata! di! immagini! si! fatica! a! negare! che! nella! storia! dell’arte! e! della! cultura! visiva! la! figura! di! una! madre! possente! ritorni! attraverso!i!secoli!e!a!latitudini!e!longitudini!assai!distanti.! La! storia! dell’arte! e! piena! di! rappresentazioni! di! divinità! femminili,! di! idoli! materni,!di!dee!dell’abbondanza,!della!fertilità!e!della!gravidanza.!Il!volume!di!Neumann! le!descrive!anche!come!sovrane!del!tempo,!regine!della!nascita,!protettrici!del!raccolto! e!del!nutrimento.!Non!e!un’esagerazione!affermare!che!le!prime!opere!d’arte!conosciute! nella!storia!dell’umanità!ritraggano!donne,!e!soprattutto!madri.!Nelle!grotte!di!Chauvet! in! Francia,! dipinte! più! di! 30.000! anni! fa,! fra! le! mille! rappresentazioni! di! animali! compare! una! sola! figura! umana:! una! donna! con! gli! organi! genitali! in! primo! piano,! mentre!alle!pareti!si!susseguono!altre!immagini!di!vulve!scolpite!nella!roccia…!E,!come! e!noto,!le!prime!sculture!umane!ritraggono!donne!dalle!forme!floride,!spesso!descritte! da!storici!e!archeologi!come!madri,!la!più!celebre!delle!quali!e!la!Venere!di!Willendorf,! scolpita! oltre! 25.000! anni! fa.! Ed! e! ancora! Neumann,! nell’introduzione! al! suo! studio,! a! ricordarci!che!fra!le!sculture!dell’età!della!pietra!note!a!meta!degli!anni!cinquanta,!ben! cinquantacinque!fossero!rappresentazioni!femminili,!e!solo!cinque!maschili.! Purtroppo!non!ci!e!dato!sapere!se!queste!immagini!–!e!molte!altre!che!datano!a! secoli! successivi! –! fossero! create! da! uomini! o! da! donne! e! se! fossero! davvero! espressione! di! culture! matriarcali,! come! sostenuto! da! vari! storici! e! antropologi! le! cui! teorie! pero! si! sono! spesso! rivelate! infondate12.! Di! certo! queste! immagini! dimostrano! che!per!svariati!secoli!la!donna!e!stata!venerata!proprio!perche!forza!creatrice!e!madre.! Altrettanto!impossibile!e!dire!se!nelle!culture!che!adoravano!una!qualche!versione!della! dea!madre,!o!della!donna!creatrice,!le!donne!–!quelle!vere,!in!carne!e!ossa!–!fossero!o! meno! oppresse:! dopo! tutto,! queste! rappresentazioni! potrebbero! semplicemente! dimostrare! che! scopofilia! e! voyeurismo! sono! vizi! maschili! antichi! come! le! glaciazioni.! Eppure! queste! testimonianze! figurative! rivelano! il! riconoscimento! della! forza! e! del! potere! della! donna,! la! sua! centralità! rispetto! a! tutto! ciò! che! e! sacro! e! necessario.! Adrienne! Rich! si! interroga! anche! su! quale! tipo! di! potere! esercitassero! o! per! quale! potere!fossero!adorate!le!donne!nelle!società!antiche!e!prepatriarcali,!e!immagina!che!le! donne! e! le! madri! fossero! venerate! non! per! il! potere! esercitato! sugli! altri,! in! forma! di! violenza,!ma!per!il!loro!potere!di!trasformare!il!mondo13.! La! questione! del! potere! e! centrale! a! questa! mostra! e! alle! storie! che! vuole! raccontare.! In! sintesi,! si! potrebbe! dire! che! “La! Grande! Madre”! e! un’esposizione! sulle! relazioni! che! legano! le! donne! e! il! potere! nel! corso! del! Novecento.! Non! solo! il! potere! generativo! e! trasformativo! di! cui! parla! Rich,! ma! soprattutto! il! potere! negato! –! ancora! Simone! de! Beauvoir:! “Come! madre,! la! donna! era! temuta,! ma! e! in! funzione! della! maternità!che!viene!trasfigurata!e!schiavizzata”14!–!e!il!potere!conquistato!attraverso!le! tante! lotte! del! Novecento.! In! molte! delle! opere! in! mostra! si! assiste! all’inscrizione! del! potere!–!dello!stato,!del!padre,!della!religione,!dell’autorità!in!generale!–!sul!corpo!della! ! ! donna,!inciso!sulla!pelle!come!la!sentenza!tatuata!sui!corpi!dei!condannati!a!morte!nel! racconto!di!Franz!Kafka!La)colonia)penale15.!In!altre!opere!e!in!altre!immagini,!invece,! molte! artiste! e! artisti! mettono! in! scena! proprio! la! fuga! dalla! prescrizione! dei! generi! e! dei!ruoli!sessuali:!non!e!un!caso!che!il!mito!dell’ermafrodito,!dell’androgino!e!quello!di! una! maternità! asessuata! –! per! grazia! divina,! per! accoppiamento! meccanico,! o! per! esperimento!scientifico!e!magico!di!partenogenesi!–!si!rincorrano!attraverso!le!opere!di! oltre!un!secolo!di!storia!dell’arte.!In!questo!senso!“La!Grande!Madre”!e!una!mostra!che! racconta! non! solo! della! donna! che! da! vita! al! figlio,! ma! anche! –! e! soprattutto! –! della! donna!che!partorisce!se!stessa,!che!da!a!se!stessa!una!nuova!vita.!Come!scrive!di!nuovo! Adrienne!Rich,!riprendendo!uno!slogan!del!femminismo!anni!settanta:!“Sono!una!donna! che! da! vita! a! se! stessa”16.! A! queste! parole! fanno! eco! gli! scritti! della! critica! d’arte! e! attivista!femminista!Carla!Lonzi!che,!con!Simone!de!Beauvoir!e!Rich,!completa!la!trinità,! tutta! femminile,! delle! grandi! madri! di! questa! mostra:! “Che! non! ci! considerino! più! le! continuatrici! della! specie.! Noi! non! diamo! figli! ad! alcuno,! ne! all’uomo! ne! allo! stato.! Li! diamo!a!loro!stessi!e!restituiamo!noi!a!noi!stesse”17.! # Il#continente#nero#di#Freud# # Tra! le! prime! immagini! in! mostra! ci! sono! opere! di! donne! artiste! –! come! i! film! della! cineasta!Alice!Guy7Blaché,!contemporanea!dei!fratelli!Lumiere!ma!assai!meno!nota!dei! suoi!colleghi!uomini!–!che!rappresentano!la!maternità!come!idillio!e!fiaba,!a!ricordarci! che!la!maternità!non!e!solo!un!campo!di!battaglia!ma!anche!fonte!di!gioie!e!tenerezze.! Le! fotografie! di! Gertrude! Käsebier! si! annoverano! forse! tra! le! immagini! più! dolci! in! questa! rassegna,! imbevute! come! sono! di! riferimenti! all’iconografia! cristiana,! immerse! in! una! purezza! madreperlacea.! Apparentemente! convenzionali,! in! realtà! queste! fotografie! sono! il! frutto! di! uno! spirito! libero! e! indipendente,! tra! le! prime! donne! nel! Novecento!ad!affermarsi!commercialmente!come!artista!e!fotografa.!La!maternità!vista! da! Käsebier! e! lo! spazio! di! un’unione! celestiale! tra! madre! e! figlio! dalla! quale! e! sintomaticamente!esclusa!la!figura!paterna:!quando!il!padre!e!marito!irrompe!in!scena! e! sempre! sotto! forma! di! un! legame! soffocante.! Di! li! a! qualche! anno,! infatti,! Käsebier! rappresenterà!l’istituzione!del!matrimonio!e!della!famiglia!con!l’immagine!di!un!bue!e! una!mucca!incatenati!l’uno!all’altra,!schiacciati!sotto!il!peso!del!giogo!della!tradizione.!E! in!questo!scenario!di!affetti!–!le!cui!radici!affondano!nella!cultura!ottocentesca!–!che!la! psicoanalisi! si! diffonde! come! un’epidemia! di! peste,! per! usare! la! metafora! scelta! dallo! stesso!Freud!all’alba!del!suo!viaggio!in!America18.! Come! è! noto,! Freud! era! cosi! convinto! della! portata! sconvolgente! delle! sue! riflessioni!che!decise!di!post7datare!la!pubblicazione!del!suo!libro!L’interpretazione)dei) sogni,!attribuendogli!la!data!simbolica!del!1900!anche!se!il!volume!fu!di!fatto!stampato! nel! 1899:! il! neurologo! viennese! sapeva! che! il! nuovo! secolo! sarebbe! cresciuto! sotto! il! segno!della!sua!teoria,!con!Edipo!eletto!a!nuovo!sovrano!del!XX!secolo.!Nelle!pagine!di! Freud!il!romanzo!famigliare!–!per!rubare!un’altra!sua!espressione!–!si!trasforma!in!un! coacervo! di! tensioni,! desideri! e! pulsioni! sessuali.! L’immagine! della! maternità! e! della! famiglia! ne! uscirà! per! sempre! trasformata.! L’impatto! del! pensiero! e! degli! scritti! di! Freud! sarà! profondo! su! tutta! la! cultura! occidentale! del! Novecento,! e! questa! mostra! ! ! potrebbe!essere!letta!come!il!racconto!dell’influenza!di!Freud!sulla!cultura!visiva!dello! scorso! secolo! –! influenza! che! agisce! anche! per! via! negativa,! attraverso! il! rifiuto! e! la! critica! alle! sue! teorie,! di! cui! molte! scrittrici! e! analiste! femministe! sono! state! acute! interpreti,!se!non!acerrime!oppositrici19.! A! ricordare! Freud,! in! mostra! c’e! una! foto! presa! a! prestito! dalla! sua! casa! di! Londra,! che! lo! ritrae! insieme! alla! madre! Amalia.! La! foto! e! esposta! accanto! a! una! riproduzione!del!quadro!di!Jean7Auguste7Dominique!Ingres!OEdipe)explique)l’énigme)du) sphinx)[Edipo!risolve!l’enigma!della!sfinge],!che!Freud!teneva!appesa!proprio!accanto!al! divano!dei!pazienti.!Che!la!psicoanalisi!nascesse!come!una!scienza!visiva!–!provvista!di! una! propria! iconografia! –! e! forse! argomento! che! varrebbe! la! pena! di! approfondire! altrove:! Freud! doveva! avere! ben! presente! questo! aspetto! quando! descriveva! la! psicoanalisi! come! una! forma! di! archeologia,! circondandosi! nel! suo! studio! di! sculture! antiche,! effigi! e! immagini! disposte! a! comporre! un! museo! privato! che! somigliava! a! un! personale! teatro! della! memoria.! Cosi! come! si! riflette! nella! sua! collezione! di! oltre! duemila! oggetti! e! sculture,! infatti,! l’immaginario! visivo! di! Freud! appare! popolato! da! donne7sfingi,! da! Atene! guerriere,! Veneri! e! Isidi,! da! rappresentazioni! di! Artemide! e! sculture! di! Eros! –! “un! mondo! di! sogni”,! per! usare! le! parole! con! cui! egli! stesso! aveva! descritto!la!collezione!di!antichità!del!Louvre20.! Descrivere!la!donna!come!sfinge!–!misteriosa!e!spietata!come!la!creatura!della! mitologia! –! era! un! topos) ricorrente! nella! letteratura! e! nell’arte! dell’epoca:! ne! e! testimonianza,! ad! esempio,! l’incisione! coeva! di! Edvard! Munch! La) donna! o) La) sfinge.! Contemporanei! all’Interpretazione) dei! sogni) sono! anche! i! disegni! e! le! incisioni! di! paesaggi!onirici!di!Alfred!Kubin;!in!queste!come!in!altre!opere!dell’epoca!la!donna!e!la! sua! vita! sessuale! erano! descritte! come! un! “continente! nero”,! per! usare! di! nuovo! una! definizione!celebre!–!quanto!infelice!–!di!Freud21.! E! proprio! questo! il! lapsus! freudiano! al! quale! fa! riferimento! David! Hammons! nella!sua!opera!qui!esposta,!in!cui!una!camicia!da!notte!nasconde!una!scultura!africana,! quasi!a!suggerire!che!l’inconscio!non!e!un!territorio!scevro!da!desideri!coloniali!e!che!la! paternità! resta! ancora! –! cent’anni! dopo! Freud! –! esperienza! di! soggezione! e! sfruttamento.! ! La#donna3macchina#e#l’avanguardia# # A!fare!da!contrasto!alla!scultura!di!Hammons,!con!i!suoi!riferimenti!a!culture!arcaiche!e! all’inconscio!come!continente!oscuro!e!sommerso!in!una!foresta!primigenia,!le!superfici! lucide! di! Le) nouveau) né) [Il! neonato]! (1920)! di! Constantin! Brancusi! introducono! uno! degli! snodi! fondamentali! di! questa! mostra! e! dell’iconografia! della! maternità! nel! corso! del!Novecento.!Con!le!sue!forme!sinuose,!il!neonato!di!Brancusi!ricorda!un!proiettile!di! cannone!o!la!carenatura!affusolata!di!un’automobile;!somiglia!all’enfant!phare,!il!“figlio! fanale”,!creatura!immaginaria!concepita!da!Marcel!Duchamp.!Come!il!bambino!di!nickel! e! platino! sognato! da! Duchamp,! il! neonato! di! Brancusi! e! un! congegno! perfettamente! aerodinamico! nel! quale! la! natura! e! sintetizzata! in! idea! platonica! e! ridotta! a! concisa! stilizzazione!meccanica:!una!forma!raggelata!in!un!frigidaire)erotico22.! ! ! E! precisamente! questa! sovrapposizione! di! naturale! e! artificiale,! di! viscerale! e! meccanico! che! contraddistingue! l’immaginario! delle! avanguardie! storiche! –! e! in! particolare!di!Futurismo!e!Dadaismo!–!e!più!in!generale!la!cultura!visiva!dei!primi!due! decenni!del!Novecento.!Nei!manifesti!e!nelle!opere!dei!futuristi!e!dei!dadaisti,!ma!anche! nelle!pubblicità!di!inizio!secolo,!la!macchina!e!spesso!descritta!come!oggetto!sessuale!e! metafora! della! donna:! produzione! e! riproduzione! si! scambiano! di! posto! e! si! sovrappongono! nelle! fantasie,! per! lo! più! maschili,! di! inizio! Novecento.! La! macchina! donna!e!strumento!di!piacere!e!tortura,!ora!addomesticata!e!ubbidiente,!ora!impazzita!e! incontrollabile23.! Nel! 1909,! mentre! dichiarava! il! suo! amore! per! l’automobile! da! corsa,! ruggente! e! più! bella! persino! della! Vittoria! di! Samotracia,! Filippo! Tommaso! Marinetti! proclamava!che!il!Futurismo!era!fondato!sul!disprezzo!della!donna.!Di!li!a!qualche!anno! avrebbe!pubblicato!manuali!su!come!si!seducono!le!donne!e!immaginato!società!future! basate! sul! libero! amore! e! i! figli! di! stato24.! Intanto! Umberto! Boccioni! –! futurista! e! avanguardista,! primitivo!di!una!sensibilità!completamente! trasformata,! come! scriveva! nel!Manifesto)della)Pittura)futurista)–!passava!ore!a!dipingere!la!madre,!ritratta!in!oltre! sessanta!dipinti,!schizzi,!sculture,!disegni!e!incisioni.!E!facile!leggere!in!questo!contrasto! fra! avanguardia! e! attaccamento! alla! famiglia! i! primi! sintomi! di! una! cultura! italiana! mammona! e! bambocciona.! Ma! al! di! la! di! qualsiasi! facile! ironia,! le! opere! di! Boccioni! dedicate! alla! madre! rendono! esplicita! l’intricata! sovrapposizione! di! innovazione! e! tradizione,! liberazione! e! repressione! che! si! ritrova! in! tante! altre! espressioni! delle! avanguardie!storiche.!! Paradossalmente! –! e! a! dispetto! dell’apparente! misoginia! di! tanti! proclami! futuristi!–!e!proprio!nella!famiglia!allargata!e!disfunzionale!delle!avanguardie!storiche! che!molte!donne!avrebbero!trovato!strumenti!utili!alla!propria!emancipazione,!a!patto! di!saperli!separare!dai!molti!opprimenti!stereotipi!di!genere!condivisi!da!quasi!tutti!gli! artisti!uomini!dell’epoca.!Nelle!opere!di!Benedetta,!Valentine!de!Saint7Point,!Mina!Loy,! Marisa! Mori,! Regina,! Enif! Robert! e! Rosa! Rosà,! ad! esempio,! si! configura! un’immagine! complessa! del! Futurismo! che! molto! vivacemente! restituisce! la! portata! delle! trasformazioni! sociali! e! culturali! introdotte! dalle! avanguardie.! Molte! di! queste! artiste! sono! anche! ardentipolemiste,! scrittrici,! riformatrici! di! costumi! e! –! in! alcuni! casi! –! di! abitudini!sessuali:!lo!iato!fra!gli!slogan!altisonanti!dei!manifesti!e!la!pratica!quotidiana! dell’avanguardia! e! riempito! proprio! dal! lavoro! e! dalla! dedizione! di! molte! di! queste! artiste,!per!le!quali!l’avanguardia!si!fa!non!solo!a!colpi!di!parole!in!liberta,!ma!anche!e! soprattutto!sulla!propria!pelle25.! Non!molto!diversa!e!l’immagine!della!donna!macchina!che!emerge!dalle!opere! dei!gruppi!dadaisti!attivi!in!Europa!e!America!nei!primi!decenni!del!XX!secolo.!Anzi,!in! molti!casi!le!connotazioni!sessuali!che!soggiacciono!alla!meccanizzazione!imperante!di! inizio! Novecento! si! fanno! ancora! più! esplicite! all’interno! del! Dadaismo.! Le! opere! di! Marcel!Duchamp,!Francis!Picabia!e!Man!Ray,!ad!esempio,!descrivono!accoppiamenti!tra! congegni! automatici,! marionette! elettriche! e! spose! meccaniche.! In! queste! allegorie! d’amore! sacro! e,! più! spesso,! profano,! si! consumano! orgasmi! cinematici! di! matrone! sovrane! e! onanismi! di! macchine! celibi.! Nelle! opere! dadaiste! impazza! un! balletto! meccanico!in!cui!il!desiderio!sembra!regolato!dalle!stesse!leggi!alle!quali!ubbidiscono!le! macchine:! un’idraulica! della! libido! non! troppo! dissimile! da! quanto! va! immaginando! ! ! Freud! negli! stessi! anni,! con! le! sue! sublimazioni! e! le! sue! repressioni.! La! macchina! –! questa!“figlia!nata!senza!madre”,!come!la!battezza!Picabia!in!un!libro!del!1918!–!corona! il!delirio!di!onnipotenza!dell’uomo!che!sogna!di!usurpare!alla!donna!il!potere!di!donare! la! vita.! Eppure,! come! già! per! il! Futurismo,! anche! nel! Dadaismo! questi! atteggiamenti! misogini! si! mescolano! e! sovrappongono! a! una! critica! spietata! mossa! alle! istituzioni! tradizionali! della! famiglia! e! della! sessualità! –! critica! che! spalanca! nuovi! spazi! di! emancipazione!e!nuovi!territori!di!eccentricità.!Nelle!opere!di!Duchamp,!ad!esempio,!si! può! leggere! una! celebrazione! della! donna! come! forza! superiore! sia! all’uomo! sia! alla! macchina:!la!sposa!–!ricorda!Duchamp!–!e!sempre!“on!top”,!assisa!sul!trono!più!alto!del! Grande)vetro.!Con!i!suoi!frequenti!travestimenti!e!cambi!di!genere!–!da!Rrose!Selavy!alla! Gioconda!baffuta!–!Duchamp!immagina!una!storia!dell’arte!senza!padri!e!senza!padroni,! in! cui! l’idea! stessa! di! autore! e! di! autorità! sono! messi! sotto! scacco.! Per! i! dadaisti,! si! potrebbe!dire,!prima!ancora!che!celibe,!l’arte!e!orfana,!soprattutto!di!padre26.! D’altra!parte,!il!Dadaismo!si!colloca!appieno!al!centro!di!drammatici!mutamenti! sociali! e! culturali:! sono! gli! stessi! anni! delle! suffragette,! della! donna! nuova,! libera! ed! emancipata,! della! garçonne) come! la! chiamano! in! Francia.! Sono! gli! anni! della! Grande! Guerra,! con! i! padri! e! i! fratelli! al! fronte! e! le! donne! a! casa,! a! riscoprire! sorellanze! da! matriarcato.!Sono!anni!di!rivoluzioni!sessuali!profonde!e!di!nuovi!diritti!–!soprattutto!il! diritto!al!voto!–!rivendicati!con!forza!dalle!donne:!molti!artisti!e!artiste!non!nascondono! le! proprie! simpatie! per! queste! mutazioni! epocali.! La! lotta! per! il! voto! si! intreccia! piu! volte!al!racconto!di!questa!mostra,!parte!di!un!movimento!sociale!che!investe!la!storia! dell’arte! e! le! biografie! degli! artisti:! come! recita! uno! dei! poster! del! movimento! delle! suffragette!all’inizio!del!XX!secolo,!“Le!donne!mettono!al!mondo!tutti!i!votanti!–!Lasciate! che!le!donne!votino”.! Per! troppo! tempo,! purtroppo,! nella! storiografia! dell’arte,! in! particolare! quella! italiana,! ci! si! e! dimenticati! di! leggere! le! opere! collocandole! su! questo! sfondo! di! profonda!trasformazione!sociale.!E!se!oggi!e!ormai!normale!parlare!di!post7gender)e!di! post7umano,! non! bisogna! scordarsi! che! e! proprio! in! seno! al! Dadaismo! che! nascono! questi!concetti.!Vale!anche!la!pena!di!ricordare!che!molte!di!queste!idee!si!manifestano! con! più! evidenza! nell’opera! e! nella! vita! di! molte! artiste! donne.! Accomunate! dall’appartenenza! più! o! meno! formale! al! movimento! dadaista! –! che! pure! non! rappresenta! mai! un! fronte! unico! e! compatto! –! artiste! assai! diverse! come! Sophie! Taeuber7Arp,!Emmy!Hennings,!Hannah!Höch,!Elsa!von!Freytag7Loringhoven!e!Mina!Loy! condividono! non! solo! storie! di! vita! complesse! –! spesso! persino! tragiche! –! ma! anche! un’insofferenza!nei!confronti!di!qualsiasi!rigida!definizione.! La! fluidità! tra! generi! –! artistici,! ma! in! alcuni! casi! anche! sessuali! –! e! la! dissoluzione! di! qualsiasi! distinzione! e! gerarchia! fra! arte! applicata! e! decorativa,! fra! oggetto! e! performance,! fra! arte! minore! e! arte! maggiore! sono! il! contributo! più! importante! che! queste! artiste! consegnano! all’arte! del! futuro.! In! questo! senso! il! loro! lascito!sviluppa!a!pieno!le!premesse!radicali!del!Dadaismo,!anche!quelle!più!nichiliste:! queste!artiste!portano!fino!in!fondo!gli!assunti!di!Dada,!a!volte!al!punto!da!pregiudicare! la!sopravvivenza!stessa!della!loro!opera!e!della!loro!intera!carriera,!di!cui!in!alcuni!casi! non! resta! altro! che! qualche! vecchia! fotografia! sbiadita27.! All’interno! del! movimento! surrealista! le! relazioni! pericolose! che! legano! sessualità! e! tecnologia! si! tingono! di! ! ! atmosfere! ancora! più! inquietanti,! infuse! di! una! nuova! carica! erotica.! L’immagine! più! celebre!scelta!dal!fondatore!del!Surrealismo!André!Breton!per!descrivere!la!poetica!del! movimento!–!“l’incontro!fortuito!su!un!tavolo!di!dissezione!di!una!macchina!da!cucire!e! di!un!ombrello”!immaginato!da!Lautréamont!nei!suoi!Canti)di)Maldoror)–!non!e!poi!cosi! lontana!dalle!macchine!celibi!di!Duchamp!&!Co.!Ma!se!il!Dadaismo!sembrava!celebrare! l’improduttività! della! macchina,! ribellandosi! all’efficientismo! della! modernità,! il! Surrealismo!invece!appare!tutto!immerso!nella!mitologia!della!creazione:!nel!caso!dei! surrealisti,! tuttavia,! non! si! tratta! la! questione! del! desiderio,! la! funzione! dell’eros,! la! capacita!trasformativa!dell’amore!e!persino!l’analisi!della!sessualità.!Al!centro!di!questi! interessi,!nel!punto!nevralgico!della!sua!poetica,!il!Surrealismo!pone!la!donna,!elevata!–! o! relegata! –! a! musa,! vestale,! sacerdotessa! e! maga,! strega! e! spirito! guida,! nelle! profondità! dell’inconscio.! A! dispetto! del! suo! dichiarato! anticonformismo,! il! culto! surrealista!della!donna!si!basa!pur!sempre!su!ruoli!femminili!passivi,!da!amor!cortese,! non!troppo!distanti!da!quelli!in!cui!erano!costrette!le!dame!medioevali.! E! proprio! in! virtù! di! questa! ambiguità! di! fondo! nei! confronti! della! donna! –! celebrata! come! potenza! ispiratrice! ma! costretta! in! posizione! ancillare! –! che! sulle! politiche! sessuali! del! Surrealismo! si! sono! riversati! litri! di! inchiostro,! senza! ancora! giungere! a! un! verdetto! definitivo! sul! suo! machismo.! Certo,! passando! in! rassegna! le! donne! bambine,! le! isteriche! e! le! vamp! dei! romanzi! di! Breton,! le! donne! rapaci! di! Max! Ernst,!quelle!in!bondage)di!Hans!Bellmer,!i!nudi!di!Magritte,!le!immacolate!concezioni!di! Paul!Éluard!e!la!“donna!visibile”!di!Dalí,!a!prima!vista!il!Surrealismo!si!rivela!un!club!per! soli! uomini! in! cui! la! donna! si! offre! passivamente! per! essere! consumata! dalle! fantasie! maschili! –! la! foto! che! ritrae! Simone! Kahn,! la! prima! moglie! di! Breton,! unica! donna! al! centro!del!gruppo!di!surrealisti,!non!e!che!uno!dei!molti!celebri!esempi!del!maschilismo! più! o! meno! velato! dell’avanguardia! francese.! Eppure,! all’interno! della! poetica! surrealista!molte!artiste!hanno!trovato!lo!spazio!e!gli!strumenti!poetici!per!sfuggire!agli! stereotipi! di! genere! più! soffocanti.! In! sintesi,! si! potrebbe! dire! che! il! Surrealismo! contiene! dentro! di! se! l’antidoto! contro! i! propri! eccessi! di! misoginia,! e! per! questo! diverse!artiste!hanno!gravitato!attorno!a!quell’universo.!! Nelle! opere! di! molte! artiste! vicine! al! Surrealismo! –! e! per! citare! solo! alcune! di! quelle!in!mostra!basti!ricordare!Leonora!Carrington!e!Dorothea!Tanning,!Frida!Kahlo!e! Remedios! Varo,! Leonor! Fini! e! Valentine! Hugo! –! si! assiste! all’utilizzo! di! motivi! iconografici!e!riferimenti!provenienti!dalla!mitologia!antica!e!dalla!storia!dell’arte!in!cui! le!figure!femminili!sono!ritratte!in!ruoli!di!potere.!Grandi!madri!guerriere!e!Amazzoni,! divinità!ctonie,!sovrane!del!cielo!e!degli!astri!e!altre!creature!dotate!di!poteri!magici!si! susseguono! nelle! tele! e! nei! collage! delle! artiste! surrealiste,! dalle! quali! emerge! un! pantheon! –! eccentrico! e! sincretico! –! di! nuove! divinità! femminili! e! grandi! madri! creatrici28.!In!realtà!sarebbero!da!evitare!distinzioni!cosi!manichee!fra!artiste!donne!e! artisti!uomini!–!distinzioni!che!finiscono!per!ricalcare!proprio!quel!destino!biologico!al! quale!molte!delle!artiste!in!mostra!cercano!di!sfuggire,!coltivando!invece!una!fluidità!di! generi! e! ruoli.! In! questo! senso! l’esempio! forse! più! interessante! e! celebre! in! seno! al! Surrealismo!–!seppure!un!Surrealismo!eterodosso!–!e!quello!di!Claude!Cahun,!che!con!i! suoi! travestimenti! inventa! una! sessualità! mobile! e! irrequieta,! sfuggente! a! qualsiasi! semplificazione!binaria.!E!non!sorprende!che!quando!ritrae!il!padre!–!come!nell’opera! ! ! in! mostra! –! Cahun! se! lo! immagini! al! contempo! ermafrodito! e! castrato:! un! feticcio! voodoo!trafitto!in!un!esorcismo!anti7patriarcale.!Che!alcune!di!queste!opere!fossero!da! leggere!anche!alla!luce!delle!coeve!politiche!nataliste!delle!grandi!potenze!europee!e!un! dettaglio! che! non! sarebbe! sfuggito! agli! stessi! surrealisti.! Del! 1920! e! la! legge! francese! che! proibisce! qualsiasi! forma! di! contraccezione! e! prevede! la! condanna! capitale! per! assistenza! all’aborto! (l’ultima! donna! a! morire! per! questo! reato! sarebbe! stata! di! creazione!industriale!quanto!piuttosto!della!genesi!di!un!universo!alternativo,!fecondo! di! immagini! oniriche! nate! da! ibridi! accoppiamenti.! L’automatismo! per! Breton! e! i! surrealisti! non! ha! niente! a! che! vedere! con! macchine! e! robot:! e! invece! libero! flusso! di! energia!libidica.!Fra!tutti!i!movimenti!d’avanguardia!il!Surrealismo!e,!infatti,!quello!che! affronta! in! maniera! più! esplicita! e! sistematica! la! questione! del! desiderio,! la! funzione! dell’eros,! la! capacita! trasformativa! dell’amore! e! persino! l’analisi! della! sessualità.! Al! centro!di!questi!interessi,!nel!punto!nevralgico!della!sua!poetica,!il!Surrealismo!pone!la! donna,! elevata! –! o! relegata! –! a! musa,! vestale,! sacerdotessa! e! maga,! strega! e! spirito! guida,!nelle!profondità!dell’inconscio.!A!dispetto!del!suo!dichiarato!anticonformismo,!il! culto! surrealista! della! donna! si! basa! pur! sempre! su! ruoli! femminili! passivi,! da! amor! cortese,!non!troppo!distanti!da!quelli!in!cui!erano!costrette!le!dame!medioevali.! E! proprio! in! virtù! di! questa! ambiguità! di! fondo! nei! confronti! della! donna! –! celebrata! come! potenza! ispiratrice! ma! costretta! in! posizione! ancillare! –! che! sulle! politiche! sessuali! del! Surrealismo! si! sono! riversati! litri! di! inchiostro,! senza! ancora! giungere! a! un! verdetto! definitivo! sul! suo! machismo.! Certo,! passando! in! rassegna! le! donne! bambine,! le! isteriche! e! le! vamp! dei! romanzi! di! Breton,! le! donne! rapaci! di! Max! Ernst,!quelle!in!bondage)di!Hans!Bellmer,!i!nudi!di!Magritte,!le!immacolate!concezioni!di! Paul!Éluard!e!la!“donna!visibile”!di!Dalí,!a!prima!vista!il!Surrealismo!si!rivela!un!club!per! soli! uomini! in! cui! la! donna! si! offre! passivamente! per! essere! consumata! dalle! fantasie! maschili! –! la! foto! che! ritrae! Simone! Kahn,! la! prima! moglie! di! Breton,! unica! donna! al! centro!del!gruppo!di!surrealisti,!non!e!che!uno!dei!molti!celebri!esempi!del!maschilismo! più!o!meno!velato!dell’avanguardia!francese.! Eppure,! all’interno! della! poetica! surrealista! molte! artiste! hanno! trovato! lo! spazio! e! gli! strumenti! poetici! per! sfuggire! agli! stereotipi! di! genere! piu! soffocanti.! In! sintesi,! si! potrebbe! dire! che! il! Surrealismo! contiene! dentro! di! se! l’antidoto! contro! i! propri! eccessi! di! misoginia,! e! per! questo! diverse! artiste! hanno! gravitato! attorno! a! quell’universo.! Nelle! opere! di! molte! artiste! vicine! al! Surrealismo! –! e! per! citare! solo! alcune! di! quelle! in! mostra! basti! ricordare! Leonora! Carrington! e! Dorothea! Tanning,! Frida! Kahlo! e! Remedios! Varo,! Leonor! Fini! e! Valentine! Hugo! –! si! assiste! all’utilizzo! di! motivi! iconografici! e! riferimenti! provenienti! dalla! mitologia! antica! e! dalla! storia! dell’arte! in! cui! le! figure! femminili! sono! ritratte! in! ruoli! di! potere.! Grandi! madri! guerriere! e! Amazzoni,! divinità! ctonie,! sovrane! del! cielo! e! degli! astri! e! altre! creature! dotate! di! poteri! magici! si! susseguono! nelle! tele! e! nei! collage! delle! artiste! surrealiste,! dalle!quali!emerge!un!pantheon!–!eccentrico!e!sincretico!–!di!nuove!divinità!femminili!e! grandi! madri! creatrici28.! In! realtà! sarebbero! da! evitare! distinzioni! cosi! manichee! fra! artiste! donne! e! artisti! uomini! –! distinzioni! che! finiscono! per! ricalcare! proprio! quel! destino!biologico!al!quale!molte!delle!artiste!in!mostra!cercano!di!sfuggire,!coltivando! invece!una!fluidità!di!generi!e!ruoli.!In!questo!senso!l’esempio!forse!più!interessante!e! ! ! celebre! in! seno! al! Surrealismo! –! seppure! un! Surrealismo! eterodosso! –! e! quello! di! Claude!Cahun,!che!con!i!suoi!travestimenti!inventa!una!sessualità!mobile!e!irrequieta,! sfuggente! a! qualsiasi! semplificazione! binaria.! E! non! sorprende! che! quando! ritrae! il! padre!–!come!nell’opera!in!mostra!–!Cahun!se!lo!immagini!al!contempo!ermafrodito!e! castrato:! un! feticcio! voodoo! trafitto! in! un! esorcismo! anti7patriarcale.! Che! alcune! di! queste! opere! fossero! da! leggere! anche! alla! luce! delle! coeve! politiche! nataliste! delle! grandi! potenze! europee! e! un! dettaglio! che! non! sarebbe! sfuggito! agli! stessi! surrealisti.! Del!1920!e!la!legge!francese!che!proibisce!qualsiasi!forma!di!contraccezione!e!prevede! la!condanna!capitale!per!assistenza!all’aborto!(l’ultima!donna!a!morire!per!questo!reato! sarebbe!stata!ghigliottinata!in!piazza!nel!1943)29.!Visti!in!questo!contesto,!i!corpi!ritratti! dai! surrealisti! sembrano! opporsi! all’immagine! rassicurante! che! gli! stati! totalitaristi! vanno!costruendo!in!quegli!stessi!anni.!A!differenza!delle!madonne!e!degli!atleti!sognati! dal!regime!fascista!o!dalle!donne!tutte!“bambini,!cucina!e!chiesa”!dell’ideologia!nazista,!i! corpi!descritti!e!immaginati!dai!surrealisti!sono!fragili,!corrotti,!attraversati!da!desideri! inconfessabili! che! nulla! hanno! a! che! vedere! con! l’immagine! eugenetica! tanto! cara! ai! totalitarismi! degli! anni! trenta30.! Quanto! più! l’ideologia! totalitarista! si! immagina! un! nuovo!corpo!di!stato,!standardizzato!e!tutto!concentrato!sulla!riproduzione,!tanto!piu!i! surrealisti!sembrano!celebrare!un!corpo!eccessivo!e!convulso,!un!corpo!senz’organi,!in! cui!piacere!e!desiderio!siano!radicalmente!dissociati!da!qualsiasi!finalità!riproduttiva.!I! corpi!rappresentati!dai!surrealisti!non!lavorano!ne!per!l’esercito!ne!per!la!patria:!non! danno!figli!a!nessuno.! # La#svolta#femminista# # Il!patricidio!e!tema!ricorrente!nell’arte!del!Novecento,!al!punto!da!essersi!imposto!come! una! delle! metafore! più! diffuse! per! descrivere! lo! scontro! fra! generazioni! di! artisti! e! l’alternarsi!dell’avanguardia:!i!figli!uccidono!i!padri,!salvo!poi!diventare!essi!stessi!padri! ed! essere! sorpassati! da! una! nuova! ondata! di! figli! ribelli.! Eppure,! quanta! piu! paura! fa! quando!a!uccidere!il!padre!non!e!Edipo,!ma!una!donna…!! L’arte!di!Louise!Bourgeois!ruota!tutta!attorno!alla!“distruzione!del!padre”!–!per! usare!il!titolo!di!un’opera!che!l’artista!ha!scelto!come!riassunto!della!sua!intera!poetica,! tanto! da! apporla! a! suggello! della! sua! antologia! di! scritti31.! Castrazioni! ed! evirazioni! ritornano!in!molte!delle!sculture!dell’artista,!che!ha!piu!volte!descritto!la!sua!esperienza! familiare!come!un!susseguirsi!di!scontri,!soprusi!e!violenze!psicologiche.!Tutta!l’opera! della! Bourgeois! e! costruita! attorno! al! tema! della! ferita! e! del! taglio:! ferita! che! viene! ricucita! cosi! come! si! riparavano! le! tappezzerie! nel! negozio! del! padre,! ma! anche! ferita! come! metafora! sia! dell’organo! sessuale! femminile! sia! di! una! rimozione! violenta! del! pene.! Tra! le! sue! opere! più! celebri,! la! Fillette) [Bambina]! (1968/1999)! rappresentata! come! un! pene! tagliato! e! sospeso! al! soffitto,! i! cui! testicoli! pero! assomigliano! anche! ai! generosi! seni! di! una! grande! madre! del! Neolitico.! D’altronde,! il! pantheon! di! Louise! Bourgeois! e! colmo! di! divinità! pagane! gravide! e! di! idoli! di! fertilità:! tra! i! suoi! feticci! abbondano!soprattutto!creature!androgine!o!accoppiate!in!estenuanti!abbracci!in!cui!si! mescolano!senza!soluzione!di!continuità!protuberanze!maschili!e!rotondità!femminili.!I! corpi! di! Louise! Bourgeois! assimilano! l’anatomia! convulsa! dei! corpi! dei! surrealisti! e! la! ! ! mescolano! a! riferimenti! a! culture! arcaiche! per! creare! una! mitologia! individuale! di! straordinaria!forza!simbolica.!! Molte!di!queste!preoccupazioni!ritornano!in!maniera!più!o!meno!evidente!nelle! opere! di! molte! artiste! attive! in! Europa,! negli! Stati! Uniti! e! in! America! Latina! nel! corso! degli!anni!sessanta!e!settanta.!Artiste!assai!diverse,!come!Magdalena!Abakanowicz,!Ida! Applebroog,! Lynda! Benglis,! Judy! Chicago,! Eva! Hesse,! Dorothy! Iannone,! Yayoi! Kusama,! Anna! Maria! Maiolino,! Ana! Mendieta,! Marisa! Merz,! Annette! Messager,! Nancy! Spero! e! Carolee! Schneeman! –! le! cui! carriere,! a! dispetto! delle! molte! differenze,! si! intrecciano! occasionalmente,!pur!senza!dar!vita!a!un!movimento!omogeneo!o!compatto!–!inventano! un! nuovo! vocabolario! di! immagini! in! cui! si! combinano! forme! biologiche! e! riferimenti! mitologici!per!attribuire!una!nuova!centralità!al!corpo!femminile,!che!nelle!loro!opere!e! spesso! associato! alle! forze! della! natura! e! della! terra.! Negli! Stati! Uniti! e! nel! mondo! anglosassone,! queste! esperienze! –! che! in! molti! casi! scorrono! parallele! a! percorsi! di! attivismo!femminista!o!a!una!più!generale!presa!di!coscienza!da!parte!delle!donne!dei! propri! diritti! e! poteri! –! innescano! anche! un! acceso! dibattito! attorno! alla! questione! se! esista! o! meno! un’arte! femminile,! femminista,! o! più! generalmente! un’arte! delle! donne.! Le! posizioni! in! proposito! sono! assai! diverse! e! le! conclusioni! mai! definitive,! ma! le! discussioni!che!si!svolgono!tra!riviste,!gruppi!di!lavoro!ed!esposizioni!contribuiscono!a! cementare!il!senso!di!una!sorellanza!internazionale32.!! D’altra! parte! sono! anni! di! rivendicazioni! importanti:! in! molte! nazioni! occidentali! si! affronta! la! legislazione! sull’aborto! e! sul! potere! di! scelta;! si! discute! di! sessualità!e!di!riproduzione,!di!piacere!e!di!indipendenza.!E!gli!scritti!di!Betty!Friedan,! Germaine! Greer,! Luce! Irigaray,! Kate! Millet,! Shulamith! Firestone,! Gloria! Steinem! e! Monique!Wittig,!fra!le!altre,!infiammano!milioni!di!lettrici!in!tutto!il!mondo.!Persino!nel! campo! dell’archeologia! e! della! storiografia! si! diffondono! nuove! teorie! che! cercano! di! trovare!testimonianze!a!rinforzo!del!mito!di!un!glorioso!passato!di!regimi!matriarcali!e! ginocrazie.!E!l’archetipo!della!Grande!Madre!viene!riscoperto!e!riutilizzato!da!artisti!e! movimenti!femministi!per!evocare!un’età!dell’oro!in!cui!la!donna!regnava!sovrana33.!! E! impossibile! comprimere! in! pochi! paragrafi! una! storia! dei! movimenti! femministi! e! delle! molteplici! relazioni! fra! arte! contemporanea! ed! emancipazione! femminile,!ma!a!solo!scopo!esplicativo!basti!ricordare!che!nella!civilissima!Svizzera!le! donne!non!votavano!ancora!fino!al!1971.!Se!la!sovrapposizione!di!personale!e!politico!e! uno! dei! lasciti! fondamentali! del! movimento! femminista! degli! anni! settanta,! non! puo! stupire! che! l’analisi! dello! spazio! domestico! sia! uno! dei! territori! in! cui! molte! artiste! esprimono!una!critica!diretta!contro!le!istituzioni!della!maternità!e!della!famiglia.!Molte! delle! opere! in! mostra! descrivono! lo! spazio! della! casa! come! un! luogo! di! violenze! quotidiane! e! di! soprusi.! Come! recita! il! Manifesto) di) Rivolta) Femminile) pubblicato! nel! 1970,! “La! donna! ha! avuto! l’esperienza! di! vedere! ogni! giorno! distrutto! quello! che! faceva”34.! La! divisione! del! lavoro! e! dei! ruoli! sessuali! negli! ambienti! della! casa! e! della! famiglia!viene!messa!sotto!attacco!da!parte!di!numerose!artiste!dell’epoca.!In!una!serie! di!disegni!tracciati!con!dissimulata!crudezza!infantile,!VALIE!EXPORT!descrive!la!casa! come!un!teatro!di!sciagure!e!scontri!familiari,!in!cui!madri!e!figli!si!vendicano!a!vicenda! con! violenze! efferate.! Martha! Rosler! invece! preferisce! adottare! il! linguaggio! clinico! delle!nuove!scienze!sociali!e!delle!analisi!di!marketing!e!dei!sondaggi!per!raccontare!la! ! ! prigionia! del! lavoro! domestico.! Altre! artiste! cercano! nell’isolamento! una! nuova! forza! che! si! rigenera! nell’intimità! del! rapporto! esclusivo! tra! madre! e! figlio:! la! casa! si! trasforma! cosi! in! rifugio! d’amore! e! nido! protetto.! Lo! straordinario! ciclo! di! opere! raccolte! da! Mary! Kelly! nel! suo! PostLPartum) Document) rappresenta! –! con! un! misto! di! tenerezza! e! stupore,! di! empatia! e! distacco! scientifico! –! le! relazioni! simbiotiche! che! intercorrono! tra! madre! e! figlio.! Nel! ciclo! di! fotografie! in! mostra! Mary! Kelly! misura! vicinanze! e! separazioni,! per! ricordarci! che! l’amore! e! prima! di! tutto! una! questione! di! spazi.! In! maniera! non! dissimile,! Joan! Jonas! esplora! il! proprio! corpo! a! distanza! ravvicinata!mentre!Carla!Accardi!–!tra!le!pioniere!dell’arte!astratta!italiana!prima!e!del! movimento! femminista! poi! –! compone! un! albero! genealogico! intimo! e! privato,! immaginando!la!famiglia!come!uno!spazio!di!relazioni!matrilineari.! Gerarchie!familiari!e!rapporti!di!potere!sono!messi!in!crisi!anche!nelle!opere!di! Sherrie!Levine,!Lee!Lozano!ed!Elaine!Sturtevant!che! –!in!modi!diversi!–!si!oppongono! alle! tradizionali! modalità! di! produzione! e! riproduzione.! Attraverso! copie! e! repliche,! o! rifiutandosi! del! tutto! di! creare! ex) novo,! queste! artiste! immaginano! nuovi! modelli! di! proprietà!e!nuove!forme!di!possesso!che!si!sottraggono!all’autorità!patriarcale:!quella! che!mettono!in!scena!e!una!storia!dell’arte!senza!padri,!o!meglio!una!storia!dell’arte!in! cui! i! diritti! degli! uomini! e! dei! padri! sono! costantemente! rimessi! in! discussione! e! usurpati.!! A! partire! dagli! anni! sessanta,! ad! esempio,! Sturtevant! inizia! a! riprodurre! sistematicamente! le! opere! di! altri! artisti,! concentrandosi! in! particolare! sul! lavoro! di! artisti! uomini! colti! in! quel! momento! cruciale! della! propria! carriera! in! cui! vengono! consacrati! dalla! critica! come! maestri.! Con! le! sue! copie! e! repliche! Sturtevant! svuota! di! ogni!potere!le!opere!dei!suoi!colleghi:!ne!neutralizza!l’unicità,!inflazionandone!lo!stile!e! scippandole! di! qualsiasi! copyright! di! genialità.! La! critica! al! concetto! di! originalità! e! il! rifiuto!della!glorificazione!della!soggettività!dell’autore!sono!anche!al!centro!dell’opera! di! Sherrie! Levine! che! in! una! serie! di! celebri! opere! riproduce! capolavori! di! artisti! uomini,! tra! cui! anche! il! leggendario! pisciatoio! di! Marcel! Duchamp.! Levine! rifiuta! l’autorità!dell’autore!–!solitamente!maschio!–!e!lo!fa!rivendicando!a!se!stessa!il!diritto!di! riscrivere! la! storia! dell’arte,! invertendo! di! posto! maestrie! discepoli,! originali! e! copie,! immaginando! cosi! nuove! narrazioni! possibili! e! nuove! filiazioni.! Un! caso! ancora! più! estremo! e! rappresentato! dagli! esperimenti! sociali! di! Lee! Lozano,! che! l’artista! chiama! “art7life”!o!“info7fiction”.!A!partire!dalla!fine!degli!anni!sessanta!Lozano!inizia!una!serie! di! opere! comportamentali! caratterizzate! da! una! severità! degna! di! un! regime! di! autodisciplina.!Nel!1971!Lozano!decide!di!boicottare!le!donne!e!si!rifiuta!di!rivolgere!la! parola! a! rappresentanti! del! proprio! sesso,! mentre! nel! 1969! inizia! uno! sciopero! che! la! condurrà! a! smettere! di! fare! arte! e! poi,! qualche! anno! piu! tardi,! a! scomparire! del! tutto! dalla! scena! artistica.! In! questo! rifiuto! dei! rituali! dell’arte! e! della! corsa! al! successo,! Lozano! interpreta! –! fino! alle! sue! più! tragiche! conseguenze! –! il! ruolo! di! una! donna! esclusa!dalla!partecipazione!attiva!alla!società.!Per!Lozano!il!rifiuto!della!produzione!si! traduce! quasi! in! un! sacrificio:! un! gesto! di! estremo! ascetismo! che! rende! evidenti! le! privazioni!alle!quali!sono!sottoposte!involontariamente!milioni!di!donne35.! Le! opere! comportamentali! di! Lee! Lozano! sono! preservate! solo! sotto! forma! di! testi:!lapidarie!descrizioni!di!intenti,!ruvide!come!slogan!scarabocchiati!sui!volantini!di! ! ! qualche! dimostrazione! di! strada.! Come! la! scrittura! femminile! invocata! da! Hélène! Cixous,!gli!scritti!di!Lozano!legano!indissolubilmente!corpo!e!linguaggio36.!In!uno!sforzo! simile!sembrano!impegnate!artiste!assai!diverse!quali!Barbara!Kruger,!Ketty!La!Rocca!e! Suzanne! Santoro.! A! dispetto! delle! loro! molte! differenze,! attraverso! l’accostamento! di! immagini! trovate,! testi! e! collage,! queste! artiste! hanno! intrapreso! una! guerriglia! semiotica!che!critica!gli!slogan!e!i!messaggi!dei!media!e!decostruisce!le!immagini!della! donna!e!della!maternità!create!dai!mezzi!di!comunicazione!di!massa.! L’intreccio! di! testo! e! immagine! che! contraddistingue! le! opere! di! queste! artiste! può! essere! letto! come! un! altro! esempio! di! scrittura! femminile! –! una! nuova! lingua! madre!forse,!o!una!“lingua!latte”,!come!la!chiamerebbe!ancora!Cixous!–!che!sfugge!alla! logica!razionalista!e!normativa!del!senso!univoco!per!esplodere!invece!in!una!serie!di! polifonie! e! polisemie.! A! ben! vedere,! poi,! molte! di! queste! artiste! sembrano! ribellarsi! a! una! visione! tanto! essenzialista! che! riduce! ancora! una! volta! la! donna! al! solo! dato! biologico,! e! la! sua! scrittura! a! una! presunta! forma! sessualizzata:! anzi,! le! loro! opere! ribadiscono! con! forza! che! qualsiasi! definizione! della! donna! e! del! corpo! e! storica,! ideologica!e!parziale,!e!proprio!per!questo!può!essere!trasformata!e!reinventata.!Molte! delle! artiste! in! mostra! concordano! anche! sul! fatto! che! la! storia! debba! essere! continuamente! riscritta! per! correggere! squilibri! e! gerarchie! che! forzano! le! donne! in! ruoli!marginali!o!subalterni.!Sin!dagli!anni!ottanta,!ad!esempio,!le!opere!di!artiste!assai! diverse!come!Katharina!Fritsch,!Cindy!Sherman!e!Rosemarie!Trockel!si!rimpossessano! della! storia! dell’arte,! mescolando! stili! e! riferimenti! iconografici! alla! tradizione! della! pittura! e! della! scultura! religiose.! Nelle! loro! opere! la! storia! dell’arte! viene! rivisitata! attraverso! un! processo! di! appropriazione! e! pastiche) che! a! volte! sembra! parodiare! il! sentimentalismo!vacuo!di!eroi!e!grandi!maestri!del!passato.!In!particolare,!le!fotografie! di!Sherman!sembrano!alludere!a!una!concezione!dei!generi!sessuali!come!entità!mobili:! l’identità! si! configura! cosi! come! un! gioco! di! maschere! e! di! ruoli! intercambiabili! in! cui! qualsiasi!distinzione!rigida!tra!maschile!e!femminile!si!dissolve.!Alla!presunta!dittatura! dell’anatomia! si! sostituisce! definitivamente! una! schizofrenica! performance! del! se,! a! tratti!gioiosa!e!a!tratti!tragica.!E!questa!fluidità!di!ruoli!che!si!ritrova!nell’opera!di!molte! artiste!emerse!negli!anni!novanta,!in!parallelo!alla!cosiddetta!“terza!ondata”!femminista! che! immagina! e! discute! nuovi! modelli! di! femminilità! e! prefigura! la! scomparsa! delle! distinzioni!fra!i!generi,!all’insegna!di!quello!che!in!America!proprio!in!quegli!anni!inizia! a!chiamarsi!“post7gender”37.! Sono! anche! gli! anni! delle! cosiddette! “cattive! ragazze”! e! delle! “riot! grrrl”,! il! cui! linguaggio! visivo! e! spesso! caratterizzato! da! una! schiettezza! abrasiva! e! da! una! mascolinità! esibita! con! orgoglio38.! I! dipinti! violenti! di! Nicole! Eisenman,! le! sculture! bricolage!di!Sarah!Lucas,!il!reportage!sentimentale!di!Catherine!Opie,!i!corpi!isterici!di! Kiki! Smith! e! i! disegni! corsivi! di! Kara! Walker! sono! esempi! di! quella! aggressiva! semplicità! che! sembra! contraddistinguere! le! opere! di! molte! artiste! dei! primi! anni! novanta,! in! cui! si! combinano! virilità! e! sensualità.! A! questa! sensibilità! si! può! anche! ricondurre!il!documentarismo!lirico!di!Rineke!Dijkstra!e!la!pittura!tumefatta!di!Marlene! Dumas.! A! dispetto! della! spavalderia! esibita! da! molte! di! queste! artiste,! ormai! a! quasi! cent’anni! dall’inizio! del! XX! secolo,! in! molte! delle! loro! opere! la! maternità! e! ancora! rappresentata!come!condanna!e!trappola!e!solo!di!rado!come!delizia!e!liberazione.!Gli! ! ! anni!novanta!segnano!anche!l’emergere!di!un!nuovo!immaginario!parascientifico!in!cui! tecnologia! e! biologia! si! fondono! per! l’ennesima! volta,! aprendo! nuove! prospettive! attraverso! le! quali! superare! le! vecchie! distinzioni! di! genere.! Con! l’emergere! di! nuove! tecnologie! della! comunicazione! –! che! trasformano! i! soggetti! in! avatar! e! alter! ego! elettronici!–!e!con!la!diffusione!dell’ingegneria!genetica,!della!chirurgia!estetica!e!della! nano7tecnologia,! si! prefigura! una! nuova! condizione! post7umana! di! cui! ci! parlano! in! maniera! più! o! meno! esplicita! le! opere! in! mostra! realizzate! a! cavallo! dei! due! secoli! da! artisti!di!generazioni!e!stili!diversi!quali,!tra!gli!altri,!Robert!Gober,!Nathalie!Djurberg,! Keith! Edmier,! Jeff! Koons,! Pipilotti! Rist,! Thomas! Schutte! e! Gillian! Wearing.! Ai! due! poli! opposti!di!questo!spettro!si!colloca!da!una!parte!la!sensibilità!gelida!di!Koons,!con!le!sue! forme! cromate! che! estendono! su! scala! ciclopica! i! sogni! asettici! di! Brancusi! e! la! combinazione! di! viscerale! e! artificiale! già! anticipata! da! Marcel! Duchamp.! Dall’altra! invece!si!trova!il!pansessualismo!polimorfo!di!Pipilotti!Rist!che!immagina!un!mondo!in! cui! tecnologia! e! natura! si! fondono! per! celebrare! le! energie! e! la! forza! creatrice! di! una! Madre! Terra! che! e! al! contempo! elettronica! e! carnale,! madre! e! matrice.! A! conclusioni! simili!giungono!anche!le!più!giovani!Andra!Ursuta!e!Camille!Henrot!che!rispettivamente! immaginano!nuovi!miti!d’origine!e!antiche!genesi!dell’universo.! Tra!le!opere!più!recenti!in!mostra!figurano!anche!le!fotografie!con!cui!Nicholas! Nixon!da!quarant’anni!va!componendo!un!ritratto!corale!della!moglie!con!le!sue!sorelle,! The) Brown) Sisters.! Questo! album! di! famiglia! si! presta! anche! a! essere! letto! come! la! metafora!di!una!storia!dell’arte!che!procede!per!alleanze!e!sorellanze.!Al!modello!ormai! frusto!e!stanco!di!una!storia!dell’arte!descritta!come!conflitto!tra!padri!e!figli,!tra!Laio! ed! Edipo,! e! tempo! forse! di! sostituire! una! narrazione! trasversale,! costruita! su! affinità! elettive! e! legami! affettivi,! simpatie! stabilite! a! distanza,! tra! pari:! una! storia! dell’arte! in! cui!si!possa!essere!al!contempo!madri!e!sorelle39.! # E#nato#un#bambino# # Dalle! opere! in! mostra! emerge! un’immagine! molteplice! e! complessa! della! madre,! lontana! dagli! stereotipi! più! frusti! e! rassicuranti:! e! il! lato! più! oscuro,! umbratile,! quasi! lunare! della! maternità! che! molti! degli! artisti! e! delle! artiste! del! Novecento! hanno! descritto!nelle!loro!opere.!Come!nello!straordinario!ciclo!fotografico!di!Lennart!Nilsson! –! il! primo! ad! avere! fotografato! un! feto! in! endoscopia! in) vivo) –! la! maternità! vista! attraverso! le! testimonianze! figurative! di! cento! anni! di! storia! si! trasforma! in! uno! spettacolo! di! vastità! cosmica! ma! immerso! in! un’atmosfera! straniante,! in! cui! si! mescolano!sentimenti!opposti,!affetti!profondi!e!rifiuti!spietati.! Come! appare! chiaro! sfogliando! le! pagine! di! questo! catalogo,! immergendosi! in! questa!psicostoria!del!Novecento,!la!rappresentazione!della!maternità!e!profondamente! legata! al! potere! e! alla! sottomissione! della! donna,! alla! negazione! dell’individualità! in! nome!della!famiglia!e!alla!conseguente!necessita!di!riscatto!e!rivendicazione!del!diritto! di!scelta.!Questa!mostra!restituisce!un’immagine!della!madre!meno!rassicurante!forse,! ma!assai!più!complessa!e!potente:!una!figura!sulla!quale!l’intera!società!occidentale,!per! oltre!un!secolo,!ha!proiettato!desideri,!ansie!e!aspirazioni!individuali!e!collettive.! ! ! E! qui! si! potrebbe! cadere! anche! nella! bassa! psicoanalisi! e! chiedersi! se! questa! processione!di!madri!furiose,!potenti!o!al!contrario!ferite,!non!sia!da!leggere!come!una! proiezione!di!chissà!quali!fantasie!edipiche!del!curatore!–!ovvero!del!sottoscritto…!E!se! –! da! tipico! nevrotico! –! non! mi! resta! che! rassicurare! il! lettore! che! questa! esposizione! davvero! non! parla! di! me,! devo! pero! confessare! che! scrivo! a! pochi! mesi! dal! diventare! padre! per! la! prima! volta! e! non! c’e! dubbio! che! la! mostra! sarebbe! stata! diversa,! fosse! nata! anche! solo! qualche! mese! più! tardi.! E,! ancora! prima,! devo! confessare! che! essa! semplicemente! non! sarebbe! mai! esistita! se! non! fosse! stato! per! l’infaticabile! collaborazione! delle! “sorelle”! della! Fondazione! Nicola! Trussardi:! Beatrice! Trussardi,! Barbara! Roncari,! Roberta! Tenconi,! Lara! Facco,! Micola! Brambilla! e! Giulia! Chiapparelli,! alle!quali!va!riconosciuto!ogni!diritto!di!maternità!e!paternità!su!questa!mostra.! ! ! Note# ! 1.!Continuando!a!giocare!per!metafore!si!potrebbe!dire!che!l’allestimento!dell’esposizione!nelle!magnifiche! sale!di!Palazzo!Reale,!molte!delle!quali!conservano!ancora!decorazioni,!mobili!e!dettagli!storici,!e!ispirato! invece!alle!atmosfere!di!una!“casa!di!bambola”,!per!rubare!il!titolo!al!celebre!dramma!di!Henrik!Ibsen!che! ebbe! un! forte! impatto! sul! pensiero! femminista! di! fine! Ottocento! e! di! inizio! Novecento.! Le! opere! sono! inserite!negli!spazi!–!ora!domestici!ora!sontuosi!–!di!Palazzo!Reale!come!in!un!diorama:!non!cercano!uno! scontro!con!gli!spazi!circostanti,!quanto!piuttosto!un’integrazione!o!un!dialogo.! 2.!Per!tutti!gli!artisti!e!le!opere!citate!in!questa!introduzione!rimandiamo!ai!testi!monografici!a!pp.!3227377.! Sul! disegno! di! Oppenheim! si! veda! anche! il! saggio! di! Pietro! Rigolo! in! catalogo! e! il! suo! La) Mamma.) Una) mostra)di!Harald)Szeemann)mai)realizzata,!Johan!&!Levi,!Milano!2014.! 3.!Simone!de!Beauvoir,!Il)secondo)sesso)(1949),!il!Saggiatore,!Milano!2012,!p.!190.! 4.!Adrienne!Rich,!Of)Woman)Born)(1976),!Norton,!New!York!1986.!La!versione!italiana!e!stata!pubblicata!da! Garzanti!nel!1977!e!poi,!in!versione!ampliata,!nel!1996.! 5.! Alla! relazione! fra! anatomia! e! destino! e! dedicata! l’intera! prima! parte! di! Il) secondo) sesso,! con! pagine! bellissime.! Altrettanto! brillante! e! la! disamina! delle) idee! di! Freud! e! del! suo! L’anatomia) e) il) destino,! in! particolare!pp.!60771.!La)citazione!“Donna!non!si!nasce,!lo!si!diventa”!e!a!p.!271.) 6.!Rich!1986,!p.!47.! 7.!Ibid.,!p.!125.! 8.! Erich! Neumann,! La) Grande) Madre.) Fenomenologia) delle) configurazioni) femminili) dell’) inconscio) (1955),! Astrolabio,!Roma!1981.) 9.! Su! Olga! Frobe7Kapteyn! rimandiamo! alla! scheda! monografica! alla! fine! del! volume.! Inoltre,! cfr.! il! suo! intervento! sulla! Grande! Madre! pubblicato! negli! atti! annuali! dei! convegni! di! Eranos:! Olga! Frobe7Kapteyn,! EranosLJahrbuch! 1938:& vorträge& über& Gestalt& und& Kult& der& “Grossen& Mutter”& gehalten& auf& der! Tagung) in) Ascona)8.L15.)August)1938,"Rhein7Verlag,(Zürich(1939.(Nel(1938(i(seminari(di(Eranos(sono(tutti(dedicati(al( tema! della! Grande! Madre.! Jung! vi! presenta! Die)psychologischen)Aspekte)des)Mutterarchetypus)[Gli! aspetti! psicologici!dell’archetipo!della!Madre]!(poi!in!Carl!Gustav!Jung,!Opere,!vol.!9/1,!Boringhieri!Editore,!Torino! 1980,! pp.! 757108).! Sull’esperienza! di! Eranos,! e! utili! anche! per! conoscere! meglio! la! figura! di! Olga! Frobe7 Kapteyn:!Carl)Gustav)Jung)a)Eranos:)1933L1952,!a!cura!di!Gian!Piero!Quaglino,!Augusto!Romano!e!Riccardo!! Bernardini,! Antigone,! Torino! 2007;! e! Riccardo! Bernardini,! Jung) a) Eranos:) il) progetto) della) psicologia) complessa,!Franco!Angeli,!Milano!2011.! 10.! Che! Olga! Frobe7Kapteyn! finisse! per! donare! una! copia! del! suo! archivio! al! Warburg! Institute! e! una! testimonianza! importante! del! fatto! che! lo! storico! dell’arte! Aby! Warburg! non! era! il! solo! a! credere! alla! migrazione!delle!forme!e!in!quella!che!definiva!“psicostoria”,!termine!che!lo!stesso!Neumann!utilizza!per! descrivere!la!propria!ricerca!(Neumann!1981,!p.!92).!Si!potrebbe!cadere!in!tentazione!e!descrivere!questa! mostra! come! una! “psicostoria”! della! rappresentazione! della! maternita.! Su! Warburg! e! il! concetto! di! “psicostoria”!cfr.!Georges!Didi7Huberman,!L’)immagine)insepolta:)Aby)Warburg,)la!memoria)dei)fantasmi)e)la) storia) dell’arte) (2002),! Bollati! Boringhieri,! Torino! 2006.! Le! immagini! raccolte! da! Olga! Frobe7Kapteyn! e! ! ! l’intero! Archivio! per! le! Ricerche! sul! Simbolismo! Archetipo! sono! riprodotti! in! The)Archive! for)Research)in) Archetypal)Symbolism:)An)Encyclopedia)of)Archetypal!Symbolism,!Shambhala,!Boston!1996.! 11.! La! mostra! presentava! solo! riproduzioni! fotografiche! di! opere,! in! una! sorta! di! grande! atlante! visivo.! Dopo!Ascona!la!mostra!viene!presentata!a!New!York!nello!stesso!1938,!presso!l’Analytical!Psychology!Club.! Un!elenco!parziale!delle!immagini!in!mostra!si!trova!in!Hildegard!Nagel,!Papers)of)the!Analytical)Psychology) Club) of) New) York) City:) The) Eranos) Conference) 1938) (conservato! presso! il! Warburg! Institute! e! la! Kristine! Mann!Library,!Jung!Center,!New!York).! 12.!Molti!sono!gli!esempi!di!trattati!di!storia!e!antropologia!in!cui!sono!state!proposte!teorie!sulle!culture! matriarcali!primitive;!tra!questi!i!piu!celebri!sono!il!monumentale!studio!Das)Mütterrecht)(1861)!di!Johann! Jakob!Bachofen;!l’altrettanto!prolisso!The)Mothers)(1927)!di!Robert!Briffault;!Mütter)und!Amazone)(1932)! di!Helen!Diner,!pseudonimo!di!Bertha!Eckstein7Diener!(pubblicato!in!inglese!come!Mothers)and)Amazons.) The)First)Feminine! History)of)Culture,! Anchor! Books,! New! York! 1965);! e! The)First)Sex)(1971)! di! Elizabeth! Gould! Davis.! Alcuni! di! questi! testi! sono! discussi! e! criticati! a! fondo,! tra! gli! altri,! da! Simone! de! Beauvoir! e! Adrienne!Rich.!La)Dea)Bianca)(The!White)Goddess)!di!Robert!Graves!(originariamente!pubblicato!nel!1948,! edito!in!Italia!da!Adelphi!nel!1992)!e!spesso!citato!come!riferimento!per!studi!di!mitologia!e!archeologia.! Relativamente!celebri!nel!corso!degli!anni!settanta:!Marija!Gimbutas,!The)Goddesses)and)Gods)of)Old)Europe) (1974),! University! of! California! Press,! Berkeley! 1982;! Merlin! Stone,! When) God) Was) a) Woman,! Harcourt,! London!and!New!York!1976.!Per!un’analisi!storica!di!questi!temi,!e!assai!utile!A)History)of)Women)(a!cura!di! Georges! Duby! e! Michel! Perrot,! Harvard! University! Press,! Cambridge! MA! 1992)! e! in! particolare! il! primo! volume! a! cura! di! Pauline! Schmitt! Pantel! (in! italiano! la! serie! e! pubblicata! come! Storia) delle) Donne) in) Occidente,!Laterza,!Bari!1990);!vedi!anche!Cynthia!Eller,!The)Myth)of)Matriarchal)Prehistory,!Beacon!Press,! Boston!2000.! 13.!Cfr.!Rich!1996,!pp.!1517159.! 14.!Simone!de!Beauvoir!citata!in!Rich!1996,!p.!119.! 15.!Il!racconto!di!Kafka!e!stato!piu!volte!interpretato!come!metafora!di!regimi!totalitari!e!piu!in!generale! come!descrizione!del!modo!in!cui!l’autorita!dello!stato!viene!inscritta!sul!corpo!dell’individuo.!La!filosofa! Judith!Butler!ha!analizzato!il!racconto!di!Kafka!proprio!in!relazione!al!problema!della!sessualita!e!ai!modi! in! cui! generi! e! ruoli! sessuali! sono! prodotti! e! sanciti! dall’autorita! della! tradizione! e! dello! stato.! La! discussione!di!Butler!incorpora!riflessioni!mutuate!da!Michel!Foucault!e!Jacques!Derrida:!cfr.!Judith!Butler,! Questioni)di)genere)(1990),!Laterza,!Bari!2013,!pp.!53!sgg.! 16.! Rich! 1996,! p.! 232.! In! effetti! Rich! cita! un! poster! disegnato! da! Marcia! Salo! Rizzi! e! pubblicato! da! Times! Change!Press,!New!York!1973.! 17.! Carla! Lonzi,! “Sputiamo! su! Hegel”! (1970),! in! Carla! Lonzi,! Sputiamo) su) Hegel.) La) donna) clitoridea) e) la) donna)vaginale)e)altri)scritti,!Scritti!di!Rivolta)Femminile,!Milano!1974,!pp.!19771,!citazione!a!p.!52.) 18.! “Non! sanno! che! portiamo! loro! la! peste”;! Sigmund! Freud,! 21! agosto! 1909.! Su! Freud! la! bibliografia! sarebbe!sterminata.!Rimandiamo!alle!biografie!di!Ernest!Jones,!The)Life)and)Work)of)Sigmund)Freud)(1953),! Basic!Books,!New!York!1961;!Peter!Gay,!Freud:)A)Life)for)Our)Time,!Norton,!New!York!1988!e!naturalmente! alle!sue!opere!complete!(Bollati!Boringhieri,!Torino).! 19.! A! titolo! di! esempio! si! potrebbero! citare! gli! scritti! di! Luce! Irigaray,! in! particolare! Speculum) (1974),! Feltrinelli,!Milano!1975!e!Questo)sesso)che!non)e)un)sesso)(1977),!Feltrinelli,!Milano!1978.!Utile!anche!Juliet! Mitchell,! Psychoanalysis)and)Feminism)(1974),! Basic! Books,! New! York! 2000.! Sempre! fondamentale! anche! Gilles!Deleuze!e!Felix!Guattari,!L’AntiLEdipo)(1972),!Einaudi,!Torino!1975.! 20.!Sulla!collezione!d’arte!e!antichita!di!Freud!cfr.!Sigmund)Freud)and)Art,!a!cura!di!Lynn!Gamwell!e!Richard! Wells,!State!University!of!New!York!e!Freud!Museum!London!1989:!tra!i!vari!saggi,!quello!di!Donald!Kuspit! discute! la! celebre! analogia! archeologia/psicoanalisi! utilizzata! da! Freud! per! descrivere! la! propria! ricerca,! mentre!il!saggio!di!Lynn!Gamwell!racconta!della!visita!di!Freud!al!Louvre!(la!citazione!di!Freud!e!a!p.!24).! Utile!anche!il!volume!che!riproduce!le!fotografie!dello!studio!di!Freud!scattate!da!Edmund!Engelman!nel! 1938:!Bergasse)19.)Sigmund)Freud’s)Home)and)Offices,)Vienna)1938,!New!York,!Basic!Books!1976.! 21.! Dominique! Bourdin,! Cento)anni)di)psicoanalisi.)Da)Freud)ai)nostri)giorni,! Edizioni! Dedalo,! Roma! 2007,! pp.!1477148.! 22.! Su! Marcel! Duchamp! e! la! sua! “visione”! dell’enfant) phare) cfr.! Calvin! Tomkins,! Duchamp.) A) Biography,! Henry!Holt,!New!York!1996,!pp.!1127113.! 23.! Su! questi! temi! vedi:! Claude! Quiguer,! Femmes) et) Machines) de) 1900,! Klincksieck,! Paris! 1979.! E! meriterebbe!piu!di!una!nota!la!ricerca!fondamentale!svolta!su!questi!temi!da!Harald!Szeemann!con!la!sua! ! ! leggendaria!esposizione!“Le!macchine!celibi”!(il!cui!catalogo,!a!cura!di!Jean!Clair!e!pubblicato!da!Alfieri!nel! 1975,!e!a!tutt’oggi!uno!dei!contributi!fondamentali!sul!tema!di!arte,!tecnologia!e!sessualita).!A!“Le!macchine! celibi”!e!alla!mostra!mai!realizzata!da!Szeemann!sulla!Mamma,!“La!Grande!Madre”!deve!piu!di!un’intuizione! e!molti!spunti.!Si!rimanda!al!testo!in!catalogo!di!Pietro!Rigolo!per!un’analisi!piu!approfondita!della!storia! delle!due!mostre.!A!Szeemann!va!il!nostro!ennesimo!riconoscimento!postumo,!e!a!Ingeborg!Luscher,!a!Una! e! a! Jerome! Szeemann! un! caro! ringraziamento! per! la! collaborazione! in! occasione! del! prestito! della! ricostruzione!della!macchina!della!tortura!di!Kafka!originariamente!commissionata!da!Szeemann!e!che!ho! avuto!modo!di!esporre!gia!al!New!Museum!in!occasione!di!“Ghosts!in!the!Machine”!(2011),!un’altra!mostra! dedicata!a!temi!gia!sviscerati!con!grande!intuizione!da!Szeemann!in!“Le!macchine!celibi”.! 24.! Su! Marinetti! e! il! Futurismo! la! bibliografia! e! ormai! sterminata:! rimandiamo! al! saggio! di! Lucia! Re! pubblicato!in!questo!catalogo.! 25.!Sulle!donne!del!Futurismo,!oltre!al!saggio!di!Lucia!Re,!vedi!anche!Mirella!Bentivoglio,!Futuriste)italiane) tra)linguaggio)e)immagine,!in!L’arte)delle!donne)nell’Italia)del)Novecento,!a!cura!di!Laura!Iamurri!e!Sabina! Spinazze,!Meltemi,!Roma!2001;!Mirella!Bentivoglio!e!Franca!Zoccoli,!Le)futuriste!italiane)nelle)arti)visive,!De! Luca!Editori!d’Arte,!Roma!2008;!Giancarlo!Carpi,!Futuriste,!Castelvecchi,!Roma!2013;!e!Claudia!Salaris,!Le) futuriste)Donne)e)letteratura)d’avanguardia)in)Italia)(1909L1944),!Edizioni!delle!donne,!Milano!1982.! 26.! Su! Duchamp! e! le! sue! allegorie! erotiche! e! sessuali! la! bibliografia! e! vastissima.! Rimandiamo! pertanto! all’intervista!a!Calvin!Tomkins!in!questo!catalogo!e!alla!sua!biografia!(Tomkins!1996).!Fondamentali!anche! i!contributi!sul!Dadaismo!di!Francis!Naumann!e!in!particolare!il!ricchissimo!volume!da!lui!curato!Making) Mischief:) Dada) Invades) New) York,! Whitney! Museum,! New! York! 1996,! che! raccoglie! moltissimi! saggi! importanti,!e!sempre!di!Naumann!New)York)Dada)1915–23,!Abrams,!New!York!1994.!Fondamentali!anche!i! cataloghi! delle! recenti! esposizioni! dedicate! al! Dadaismo! rispettivamente! dal! Centre! Pompidou! (2005),! dalla!National!Gallery!of!Art!di!Washington!e!dal!Museo!d’Arte!Moderna!di!New!York!(2006).!Utile!anche!in! questo! contesto! Amelia! Jones,! Postmodernism) and) the) EnLgendering) of) Marcel) Duchamp,! Cambridge! University!Press,!Cambridge!1994.! 27.!Sul!Dadaismo!e!sul!contributo!fondamentale!di!molte!artiste!donne,!e!piu!in!generale!per!una!lettura! storica!e!sociologica!di!questo!movimento!in!Europa!e!in!America!rimandiamo!a!due!studi!fondamentali:! Women) in) Dada,! a! cura! di! Naomi! Sawelson7Gorse,! MIT! Press,! Cambridge! MA! and! London! 1998! e! Ruth! Hemus,! Dada’s) Women,! Harvard! University! Press,! New! Haven! CT! and! London! 2009.! Utile! anche! The) Modern) Woman) Revisited,! a! cura! di! Whitney! Chadwick! e! Tirza! True! Latimer,! Rutgers! University! Press,! Rutgers!NJ!2003.! 28.!Whitney!Chadwick!–!il!cui!lavoro!ha!avuto!un!ruolo!considerevole!nella!concezione!di!questa!mostra!e! che!ha!generosamente!contribuito!con!un!importante!saggio!in!catalogo!al!quale!si!rimanda!per!ulteriori! approfondimenti! –! ha! completamente! trasformato! lo! studio! del! Surrealismo! con! il! suo! contributo! fondamentale!Women)Artists)and)the)Surrealist!Movement,!Thames!and!Hudson,!London!1985.!Vedi!anche! Mirror)Images,!a!cura!di!Whitney!Chadwick,!MIT!Press,!Cambridge!MA!1998.!Fra!i!testi!piu!importanti!su! Surrealismo,! sessualita! e! politiche! di! genere:! La) Femme! Surréaliste,! numero! speciale! della! rivista! “Obliques”,!a!cura!di!Roger!Borderie;!Mary!Ann!Caws,!The)Surrealist)Look,!MIT!Press,!Cambridge!MA!1997;! Katharine! Conley,! Automatic) Woman,! University! of! Nebraska! Press,! Lincoln! NB! 1996;! Xaviere! Gauthier,! Surrealismo)e)sessualita)(1971),! Sugar,! Milano! 1973;! L’Amour)Fou:)Photography)and)Surrealism,! a! cura! di! Rosalind!Krauss!e!Jane!Livingston,!Abbeville,!New!York!1985;!Alyce!Mahon,!Surrealism)and)the)Politics)of) Eros,! Thames! and! Hudson,! London! 2005.! Su! Surrealismo! e! Dadaismo! vanno! ricordati! anche! gli! scritti! di! Arturo! Schwarz,! il! cui! recente! Il) Surrealismo.) Ieri) e) oggi,! Skira,! Milano! 2014,! e! una! ricchissima! fonte! di! informazioni.! 29.!La!legge!che!vieta!qualsiasi!contraccezione!e!aborto!e!pubblicata!sul!“Journal!officiel!de!la!Republique! francaise”,!agosto!1920,!p.!10934.! 30.!Su!questi!temi!cfr.,!tra!gli!altri,!Hal!Foster,!Compulsive)Beauty,!MIT!Press,!Cambridge!MA!1993.! 31.! Louise! Bourgeois,! Destruction) of) the) Father) /) Reconstruction) of) the) Father:) Writings) and) Interviews,) 1923–1997,!MIT!Press,!Cambridge!MA!1998.) 32.!Anche!su!questi!temi!ormai!la!bibliografia!e!vastissima.!Rimandiamo!ai!fondamentali!Women)Artists)at) the) Millennium,! a! cura! di! Carol! Armstrong! e! Catherine! De! Zegher,! MIT! Press,! Cambridge! MA! 2006;! The) Power) of! Feminist) Art,! a! cura! di! Norma! Broude! e! Mary! D.! Garrard,! Abrams,! New! York! 1994;! Il) gesto) femminista,!a!cura!di!Ilaria!Bussoni!e!Raffaella!Perna,!Derive!Approdi,!Roma!2014;!Connie!Butler,!Wack!)Art) and)the)Feminist!Revolution,!MIT!Press,!Cambridge!MA!2007;!Whitney!Chadwick,!Women,)Art,)and)Society,! ! ! Thames! and! Hudson,! London! 1990;! Emanuela! De! Cecco,! Contemporanee,! Postmedia,! Milano! 2005;! Inside) the)Visible,!a!cura!di!Catherine!De!Zegher,!MIT!Press,!Cambridge!MA!1996;!After)The!Revolution,!a!cura!di! Eleanor! Heartney,! Helaine! Posner,! Nancy! Princenthal! e! Sue! Scott,! Prestel,! Munchen! and! New! York! 2007;! Lucy! Lippard,! From! the) Center,! Dutton,! New! York! 1976;! Raffaella! Perna,! Arte,) fotografia) femminismo) in) Italia,!Postmedia,!Milano!2013;!Griselda!Pollock,!Vision)and!Difference,!Routledge,!New!York!1988;!Griselda! Pollock,!Encounters)in)the!Virtual)Feminist)Museum,!Routledge,!New!York!2007;!Art)and)Feminism,!a!cura!di! Helena! Reckitt7Peggy! Phelan,! Phaidon,! London! 2001;! Maria! Antonietta! Trasforini,! Donne)d’arte,! Meltemi,! Roma!2006.! 33.!Interessante!in!questo!contesto!il!numero!speciale!della!rivista!femminista!“Heresies”!dedicato!al!tema! della!Grande!Madre:!Heresies.)A)Feminist!Publication)on)Art)and)Politics,)The)Great)Goddess,!New!York!1978,! con!scritti,!opere!e!immagini,!fra!le!altre,!di!Louise!Bourgeois,!Mary!Beth!Edelson,!Joan!Jonas,!Lucy!Lippard,! Carolee!Schneeman,!Merlin!Stone,!Mierle!Laderman!Ukeles!e!Hannah!Wilke.! 34.!In!Lonzi!1974,!p.!16.! 35.!Su!Lee!Lozano!e!le!sue!performance,!tra!cui!il!Dropout)Piece)che!l’avrebbe!portata!a!scomparire!dalla! scena!artistica,!vedi!Sarah!Lehrer7Graiwer,!Dropout)Piece,!Afterall!Books,!London!2014.! 36.!Il!famoso!testo!di!Helene!Cixous!sulla!scrittura!femminile!e!pubblicato!per!la!prima!volta!in!francese!nel! 1975! con! il! titolo! Le)rire)de)la)Méduse;! tradotto! in! inglese! come! The)Laugh)of)the)Medusa)e! pubblicato! in! “Signs”,!vol.!1,!n.!4,!1976,!pp.!8757893;!vedi!anche!The)Hélene)Cixous)Reader,!Routledge,!New!York!2005.! 37.!Sul!rifiuto!di!una!concezione!binaria!dei!generi,!cfr.!Judith!Butler!2013;!Judith!Butler,!Corpi)che)contano) (1993),!Feltrinelli,!Milano!1996;!Donna!Haraway,!Simians,)Cyborgs)and)Women:)The)Reinvention)of)Nature,! Routledge,!New!York!1991.!Utile!anche!in!questo!contesto:!Art)&)Queer!Culture,!a!cura!di!Catherine!Lord!e! Richard!Meyer,!Phaidon,!London!2013.! 38.!“Bad!Girls”!e!il!titolo!di!tre!mostre!tenutesi!a!New!York,!Los!Angeles!e!Londra!tra!il!1993!e!il!1994,!che! hanno!catturato!l’emergere!di!un!gruppo!di!nuove!artiste!accomunate!dall’esplorazione!di!alcuni!temi,!tra! cui!la!rappresentazione!del!corpo!–!spesso!presentato!come!violento,!grottesco,!estremo!–!e!di!una!nuova! aggressivita!che!molti!critici!hanno!collegato!a!una!nuova!sensibilita!neo7femminista.!Vedi!Bad)Girls,!a!cura! di! Marcia! Tucker,! New! Museum,! New! York! 1994;! Bad) Girls,! a! cura! di! Kate! Bush,! Emma! Dexter! e! Nicola! White,! ICA,! London! 1993.! Sul! movimento! musicale! e! culturale! delle! Riot! Grrrl,! vedi! The) Riot) Grrrl) Collection,!a!cura!di!Lisa!Darms,!The!Feminist!Press,!New!York!2013.! 39.!Su!questo!tema!vedi!il!saggio!di!Helen!Molesworth!How)to)Install)Art)as)a)Feminist,!in!Modern)Women,! Museum!of!Modern!Art,!New!York!2010,!pp.)4987513.) ! ) ! ) ! ! ! ! ! ! ! In mostra 1. Magdalena Abakanowicz 1930, Falentyn, Polonia. Vive a Varsavia, Polonia 2. Carla Accardi 1924, Trapani, Italia – 2014, Roma, Italia 3. Pawel Althamer 1967, Varsavia, Polonia. Vive a Varsavia, Polonia 4. Ida Applebroog 1929, New York, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 5. Diane Arbus 1923, New York, Stati Uniti – 1971, New York, Stati Uniti 6. Associazione delle Madri di Plaza de Mayo (Asociación Madres de Plaza de Mayo) 1977 – oggi 7. Roland Barthes 1915, Cherbourg, Francia – 1980, Parigi, Francia 8. Thomas Bayrle 1937, Berlino, Germania. Vive a Francoforte, Germania 9. Hans Bellmer 1902, Katowice, Polonia – 1975, Parigi, Francia 10. Benedetta (Benedetta Cappa Marinetti) 1897, Roma, Italia – 1977, Venezia, Italia 11. Lynda Benglis 1941, Lake Charles, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 12. Umberto Boccioni 1882, Reggio Calabria, Italia – 1916, Verona, Italia 13. Oscar Bony 1941, Posadas, Argentina – 2002, Buenos Aires, Argentina 14. Louise Bourgeois 1911, Parigi, Francia – 2010, New York, Stati Uniti 15. Constantin Brancusi 1876, Peştişani, Romania – 1957, Parigi, Francia 16. André Breton 1896, Tinchebray, Francia – 1966, Parigi, Francia 17. Louise Joy Brown 1978, Oldham, Regno Unito 18. Claude Cahun 1894, Nantes, Francia – 1954, Jersey, Regno Unito 19. Leonora Carrington 1917, Clayton-le-Wood, Regno Unito – 2011, Città del Messico, Messico 20. Maurizio Cattelan 1960, Padova, Italia. Vive tra Milano, Italia, e New York, Stati Uniti 21. Giannina Censi 1913, Milano, Italia – 1995, Voghera, Italia 22. Judy Chicago 1939, Chicago, Stati Uniti. Vive a Belen, Stati Uniti 23. La ciociara 24. Larry Clark 1943, Tulsa, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 25. Controllo delle nascite 26. Salvador Dalí 1904, Figueres, Spagna – 1989, Figueres, Spagna 27. Gino De Dominicis 1947, Ancona, Italia – 1998, Roma, Italia 28. Niki de Saint Phalle 1930, Neuilly-sur-Seine, Francia – 2002, San Diego, Stati Uniti 29. Valentine de Saint-Point (Anne Jeanne Valentine Marianne Desglans de Cassiat-Vercell) 1875, Lione, Francia – 1953, Cairo, Egitto 30. Rineke Dijkstra 1959, Sittard, Paesi Bassi. Vive ad Amsterdam, Paesi Bassi 31. Nathalie Djurberg 1978, Lysekil, Svezia. Vive a Berlino, Germania 32. Marcel Duchamp 1887, Blainville-Crevon, Francia – 1968, Neuilly-sur-Seine, Francia 33. Suzanne Duchamp 1889, Blainville-Crevon, Francia – 1963, Parigi, Francia 34. Marlene Dumas 1953, Cape Town, Sud Africa. Vive ad Amsterdam, Paesi Bassi 35. Keith Edmier 1967, Chicago, Stati Uniti. Vive e lavora a New York, Stati Uniti 36. Nicole Eisenman 1965, Verdun, Francia. Vive a New York 37. Maria “Nusch” Éluard 1906, Mulhouse, Francia – 1946, Parigi, Francia 38. Max Ernst 1891, Brühl, Germania – 1976, Parigi, Francia 39. Fascismo 40. Femminismo italiano 41. Leonor Fini 1907, Buenos Aires, Argentina – 1996, Parigi, Francia 42. Lucio Fontana 1899, Rosario di Santa Fé, Argentina – 1968, Varese, Italia 43. Sigmund Freud 1856, Freiberg, Moravia – 1939, Londra, Regno Unito 44. Katharina Fritsch 1956, Essen, Germania. Vive a Düsseldorf, Germania 45. Olga Fröbe–Kapteyn 1881, Londra, Regno Unito – 1962, Ascona, Svizzera 46. Robert Gober 1954, Wallingford, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 47. Alice Guy–Blaché 1873, Parigi, Francia – 1968, Mahwah, Stati Uniti 48. David Hammons 1943, Springfield, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 49. Rachel Harrison 1966, New York, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 50. Emmy Hennings (Emma Maria Cordsen) 1885, Flensburg, Germania – 1948, Sorengo, Svizzera 51. Camille Henrot 1978, Parigi, Francia. Vive a Parigi, Francia 52. Eva Hesse 1936, Amburgo, Germania – 1970, New York, Stati Uniti 53. Hannah Höch (Johanne Höch) 1889, Gotha, Germania – 1978, Berlino, Germania 54. Valentine Hugo 1887, Boulogne-sur-Mer, Francia – 1968, Parigi, Francia 55. Dorothy Iannone 1933, Boston, Stati Uniti. Vive a Berlino, Germania 56. Joan Jonas (Joan Amerman Edwards) 1936, New York, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 57. Birgit Jürgenssen 1949, Vienna, Austria – 2003, Vienna, Austria 58. Franz Kafka / Ricostruzione della macchina di tortura da “Nella colonia penale” 1883, Praga, Boemia – 1924, Kierling Austria 59. Frida Kahlo 1907, Città del Messico, Messico – 1954, Città del Messico, Messico 60. Gertrude Käsebier 1852, Des Moines, Stati Uniti – 1934, New York, Stati Uniti 61. Mary Kelly 1941, Fort Dodge, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 62. Ragnar Kjartansson 1976, Reykjavík, Islanda. Vive a Reykjavík, Islanda 63. Konrad Klapheck 1935, Düsseldorf, Germania. Vive a Düsseldorf, Germania 64. Käthe Kollwitz 1867, Königsberg, Prussia – 1945, Moritzburg, Germania 65. Jeff Koons 1955, York, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 66. Barbara Kruger 1945, Newark, New Jersey. Vive tra Los Angeles e New York, Stati Uniti 67. Alfred Kubin 1877, Leitmeritz– 1959, Zwickledt, Austria 68. Emma Kunz 1892, Brittnau, Svizzera – 1963, Waldstatt, Svizzera 69. Yayoi Kusama 1929, Matsumoto, Giappone. Vive a Tokyo, Giappone 70. Ketty La Rocca (Gaetana La Rocca) 1938, La Spezia, Italia – 1976, Firenze, Italia 71. Dorothea Lange 1895, Hoboken, Stati Uniti – 1965, San Francisco, Stati Uniti 72. Maria Lassnig 1919, Kappel am Krappfeld, Austria – 2014, Vienna, Austria 73. Sherrie Levine 1947, Hazelton, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 74. Mina Loy (Mina Gertrude Löwry) 1882, Londra, Regno Unito – 1966, Aspen, Stati Uniti 75. Lee Lozano (Leonore Knaster) 1930, Newark, Stati Uniti – 1999, Dallas, Stati Uniti 76. Sarah Lucas 1962, Londra, Regno Unito. Vive a Londra, Regno Unito 77. Dora Maar 1907, Tours, Francia – 1997, Parigi, Francia 78. Anna Maria Maiolino 1942, Scalea, Italia. Vive a San Paolo, Brasile 79. Mamma Roma 80. Alina Marazzi Hoepli 1964, Milano, Italia 81. Filippo Tommaso Marinetti 1876, Alessandria d'Egitto, Egitto – 1944, Bellagio, Italia 82. Medea 83. Ana Mendieta 1948, Havana, Cuba – 1985, New York, Stati Uniti 84. Marisa Merz 1931, Torino, Italia. Vive a Torino, Italia 85. Annette Messager 1943, Berck-sur-Mer, Francia. Vive a Parigi, Francia 86. Lee Miller (Elizabeth Miller) 1907, Poughkeepsie, Stati Uniti – 1977, Chiddingly, Regno Unito 87. Marisa Mori 1900, Firenze, Italia – 1985, Firenze, Italia 88. Matt Mullican 1951, Santa Monica, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti e Berlino, Germania 89. Edvard Munch 1863, Ådalsbruk, Norvegia –1944, Oslo, Norvegia 90. Alice Neel 1900, Merion Square, Stati Uniti – 1984, New York, Stati Uniti 91. Lennart Nilsson 1922, Strängnäs, Svezia. Vive a Stoccolma, Svezia 92. Nicholas Nixon 1947, Detroit, Stati Uniti. Vive a Brookline, Stati Uniti 93. Violette Nozières 1915, Neuvy-sur-Loire, Francia – 1966 Le Petit-Quevilly, Francia 94. Lorraine O’Grady 1934, Boston, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 95. Roman Ondák 1966, Žilina, Slovacchia. Vive a Bratislava, Slovacchia 96. Yoko Ono 1933, Tokyo, Giappone. Vive a New York, Stati Uniti 97. Catherine Opie 1961, Sandusky, Stati Uniti. Vive a Los Angeles, Stati Uniti 98. Meret Oppenheim 1913, Berlino, Germania – 1985, Basilea, Svizzera 99. Valentine Penrose 1898, Mont-de-Marsan, Francia – 1978, Chiddingly, Regno Unito 100. Francis Picabia 1879, Parigi, Francia – 1953, Parigi, Francia 101. Pillola anticoncezionale 102. Psycho 103. Carol Rama (Olga Carolina Rama) 1918, Torino, Italia. Vive a Torino, Italia 104. Man Ray (Emmanuel Radnitzky) 1890, Filadelfia, Stati Uniti – 1976, Parigi, Francia 105. Regina (Regina Colosso Bracchi) 1894, Mede, Italia –1974, Milano, Italia 106. La Révolution Surréaliste 1924 – 1929 107. Pipilotti Rist (Elizabeth Charlotte Rist) 1962, Grabs, Svizzera. Vive tra Zurigo, Svizzera, e Sommerset, Regno Unito 108. Enif Robert (Enif Angelini Robert) 1889, Prato, Italia – 1974, Bologna, Italia 109. Rosa Rosà (Edith von Haynau) 1884, Vienna, Austria – 1978, Roma, Italia 110. Martha Rosler 1943, New York, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 111. Suzanne Santoro 1946, New York, Stati Uniti. Vive a Viterbo, Italia 112. Carolee Schneemann 1939, Fox Chase, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 113. Jean-Frédéric Schnyder 1945, Basilea, Svizzera 114. Thomas Schütte 1954, Oldenburg, Germania. Vive a Düsseldorf, Germania 115. Cindy Sherman 1954, Glen Ridge, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 116. Kiki Smith 1954, Norimberga, Germania. Vive a New York, Stati Uniti 117. Nancy Spero 1926, Cleveland, Stati Uniti – 2009, New York, Stati Uniti 118. Sturtevant (Elaine Sturtevant) 1924, Lakewood, Stati Uniti – 2014, Parigi, Francia 119. Suffragette 120. Alina Szapocznikow 1926, Kalisz, Polonia – 1973, Praz-Coutant, Francia 121. Sophie Taeuber–Arp 1889, Davos, Svizzera – 1943, Zurigo, Svizzera 122. Dorothea Tanning 1910, Galesburg, Stati Uniti – 2012, New York, Stati Uniti 123. Le tentazioni del dottor Antonio 124. Toyen (Marie Čerminová) 1902, Praga, Boemia – 1980, Parigi, Francia 125. Rosemarie Trockel 1952, Schwerte, Germania. Vive a Colonia, Germania 126. Andra Ursuta 1979, Salonta, Romania. Vive a New York, Stati Uniti 127. VALIE EXPORT (Waltraud Lehner Höllinger) 1940, Linz, Austria. Vive a Vienna, Austria 128. Remedios Varo 1908, Anglés, Spagna – 1963, Città del Messico, Messico 129. Elsa von Freytag–Loringhoven (Elsa Hildegard Plötz) 1874, Swinemünde, Germania – 1927, Parigi, Francia 130. Kara Walker 1969, Stockton, Stati Uniti. Vive a New York, Stati Uniti 131. Nari Ward 1963, St. Andrews, Giamaica. Vive a New York, Stati Uniti 132. Andy Warhol (Andrew Warhola) 1928, Pittsburgh, Stati Uniti – 1987, New York, Stati Uniti 133. Gillian Wearing 1963, Birmingham, Regno Unito. Vive a Londra, Regno Unito 134. Mary Wigman 1886, Hanover, Germania – 1973, Berlino, Germania 135. Hannah Wilke 1940, New York, Stati Uniti – 1993, Houston, Stati Uniti 136. Cathy Wilkes 1966, Belfast, Regno Unito. Vive a Glasgow, Regno Unito 137. Virginia Woolf 1882, Londra, Regno Unito – 1941, Rodmell, Regno Unito 138. Růžena Zátková 1885, Praga, Boemia –1923, Leysin, Svizzera 139. Unica Zürn 1916, Berlino, Germania – 1970, Parigi, Francia Opere in mostra Magdalena Abakanowicz Abakan Red I [Abakan rosso], 1970-1973 Sisal intessuto su supporto di metallo, 300 × 300 × 100 cm Zurcher Hochschule der Künste /Museum für Gestaltung Zürich / Kunstgewerbesammlung, Zurigo Carla Accardi Origine, 1976/2007 Sicofoil, 21 fotografie in bianco e nero, legno, dimensioni variabili Collezione Antonella Sanfilippo, Roma Paweł Althamer Self-portrait (Fetus) [Autoritratto (Feto)], 2006 Ceramica, tessuto, legno, 111,5 × 24 × 24 cm Sammlung Goetz, Monaco di Baviera Ida Applebroog Monalisa, 2009 Carta gampi, pellicola mylar, inchiostro, pigmento, olio, acquerello, legno, 279,4 × 365,8 × 372,1 cm Courtesy Ida Applebroog e Hauser & Wirth Diane Arbus Self-portrait pregnant [Autoritratto incinta], 1945 Stampa alla gelatina d’argento, 16,5 × 12,7 cm Associazione delle Madri di Plaza de Mayo Pañuelos [Fazzoletti] indossati come foulard dalle madri di Plaza de Mayo, Buenos Aires Courtesy Asociación Madres de Plaza de Mayo Roland Barthes La demande d’amour [La richiesta d’amore], Bayonne, Marrac, 1923 circa Roland Barthes con sua madre, fotografia pubblicata in Roland Barthes par Roland Barthes, Éditions du Seuil, Paris 1975 Courtesy Fonds Roland Barthes / BnF, Parigi Thomas Bayrle Verdun-Kreuzmadonna [Verdun – Madonna della croce], 1988 Collage di fotocopie montate su legno, 198 × 146 × 2 cm Courtesy Thomas Bayrle e Galerie Barbara Weiss, Berlino Hans Bellmer Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 29, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 30, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 31, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 32, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 33, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Senza titolo (Unica Bound) [Unica legata], n. 34, 1958 Stampa alla gelatina d’argento, 8,5 × 13,5 cm Tutte le opere Greenwich Fine Arts Benedetta Spicologia di 1 uomo, 1918 Inchiostro su carta, 16 × 16 cm Velocità di un motoscafo, 1922 Olio su tela, 70 × 110 cm Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale 15 tavole originali per Le forze umane. Romanzo astratto con sintesi grafiche, Campitelli, Foligno 1924: Sforzo differenziatore, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Diversità raggiunte, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Ironia, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Irradiazione di un nucleo in sviluppo (Primavera), 1924 China su carta, 21 × 29 cm Armonia di forze dissimili, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Forze senza nucleo (Autunno), 1924 China su carta, 21 × 29 cm Totale raggiunto, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Fede, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Forze femminili – Spirale di dolcezza + serpe di fascino, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Forze maschili – Armi e piume, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Contatto di due nuclei potenti (femminile e maschile), 1924 China su carta, 21 × 29 cm Fusione di nuclei = amore, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Ribellione dell’Io, 1924 China su carta, 21 × 29 cm Gioia, 1924 China su cartoncino, 34 × 50 cm Arte, 1924 Tempera su cartoncino, 34 × 50 cm Tutte le opere Collezione privata, Milano se non diversamente indicato Lynda Benglis Lynda Benglis Advertisement in Artforum, November 1974 [Lynda Benglis. Inserzione su Artforum, novembre 1974], 1974 Parte di SELF, portfolio di 9 stampe pubblicato nel 2010 Stampa a colori, 86,4 × 56,4 cm Collezione La Gaia, Busca Umberto Boccioni Ritratto della madre, 1911 Matita su carta, 32,5 × 24,9 cm Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco, Milano Studio di testa – La madre, 1912 Olio e tempera su tela, 60 × 60 cm Museo del Novecento, Milano La madre, 1912 Matita su carta applicata su cartoncino, 21 × 16,5 cm Collezione Trust Aletta, Torino Oscar Bony La familia obrera [La famiglia operaia], 1968/1999 Fotografia in bianco e nero su carta, cornice di legno, placca in bronzo, 200 × 180 cm Collezione Carola Bony Louise Bourgeois Fillette (Sweeter Version) [Bambina (Versione più dolce)], 1968/1999 Gomma uretanica colorata, 59,7 × 26,7 × 19,7 cm Fragile Goddess [Dea fragile], 1970 Bronzo, patina oro, 26 × 14,3 × 13,7 cm Femme [Donna], 2005 Bronzo, patina di nitrato d’argento, 33 × 41,9 × 19,7 cm Tutte le opere sopra citate Courtesy Hauser & Wirth e Cheim & Read Nature Study [Studio di natura], 1984, stampo 2002 Gomma blu, 76,2 × 48,3 × 38,1 cm The Found Child [Il bambino trovato], 2001 Tessuto nero, 30,5 × 68,6 × 40,6 cm The Woven Child [Il bambino tessuto], 2002 Tessuto, acciaio, alluminio, 39,4 × 17,8 × 17,8 cm The Reticent Child [Il bambino reticente], 2003 Tessuto, marmo, acciaio inossidabile, alluminio, 6 elementi, 182,9 × 284,5 × 91,4 cm Tutte le opere sopra citate Collezione The Easton Foundation Do not abandon me [Non abbandonarmi], 1999 Tessuto rosa e filo, 12,1 × 52,1 × 21,6 cm vetrina in acciaio inossidabile, vetro e legno, 157,4 × 68,5 × 60,9 cm Collezione Hauser & Wirth, Svizzera Constantin Brancusi Le nouveau né [Il neonato], 1920/2003 Bronzo lucidato, 15 × 21 × 15 cm André Breton Self-Portrait: Automatic Writing [Autoritratto: scrittura automatica], 1938 Fotomontaggio, 14,2 × 10 cm The Israel Museum, Gerusalemme. The Vera and Arturo Schwarz Collection of Dada and Surrealist Art in the Israel Museum Qu’est-ce que le surréalisme? [Che cos’e il Surrealismo?], René Henriquez Editeur, Bruxelles 1934 Copertina di René Magritte “Le Surréalisme, même” [Il Surrealismo, anche], n. 1, Librairie Jean-Jacques Pauvert, Paris 1956 André Breton e Paul Éluard, L’immaculée conception [L’immacolata concezione], Éditions Surréalistes, José Corti, Paris 1930 Copertina e frontespizio di Salvador Dalí Louise Joy Brown Louise Joy Brown appena nata sulla prima pagina dell’“Evening News” e del “Daily Mail”, Londra, 27 luglio 1978 © The Solo Syndication, NATEN055 (“Evening News”), NATDMA043 (“Daily Mail”) Claude Cahun Le père [Il padre], 1932 Fotografia in bianco e nero, 23,1 × 17 cm LAC Leonora Carrington The Giantess (The Guardian of the Egg) [La gigantessa (La custode dell’uovo)], 1947 circa Tempera su legno, 120 × 69,2 cm Miguel S. Escobedo Maurizio Cattelan Mother [Madre], 1999 Stampa Cybachrome ai sali d’argento, 158,5 × 127 cm Collezione Domenico Carluccio Giannina Censi Mauro Camuzzi, Giannina Censi. Danze euritmiche 1, 1930 Stampa fotografica, copia espositiva, 23 × 17 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Censi, Cen. 1.51 Mauro Camuzzi, Giannina Censi. Danze euritmiche 2, 1930 Stampa fotografica, copia espositiva, 23 × 17 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Censi, Cen. 1.52 Cesare Cerati, Eliche. Aerocomposizione fotolibera, 1931 Fotocollage, 14,5 × 19 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Somenzi, Som. VI. 11.47 Studio Santacroce, Giannina Censi. Danza Aerofuturista 2. Posizione di partenza di aeroplano, 1931 Stampa fotografica, copia espositiva, 12,5 × 17 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Censi, Cen. 1.70 Studio Santacroce, Giannina Censi. Danza Aerofuturista 4, 1931 Stampa fotografica, copia espositiva, 17,5 × 12,5 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Censi, Cen. 1.71 Studio Santacroce, Giannina Censi. Danza Aerofuturista 5, 1931 Stampa fotografica, copia espositiva, 17,5 × 12,5 cm Rovereto, Mart, Archivio del ’900, Fondo Censi, Cen. 1.72 Judy Chicago In the Beginning [In principio], 1982 Matita Prismacolor su carta, 165 × 988 cm © Judy Chicago. Courtesy Riflemaker, Londra La ciociara Sophia Loren con Eleonora Brown nel film La ciociara di Vittorio De Sica (Italia, 100', 1960) Fotografia, 23 × 35 cm Courtesy Reporters Associati & Archivi, Roma Larry Clark Untitled (Pregnant Woman) [Senza titolo (Donna incinta)], dalla serie Tulsa, 1963-1971 Stampa alla gelatina d’argento 1981, 28 × 36 cm Collezione Pasquale Leccese. Courtesy Le Case d’Arte, Milano Controllo delle nascite Secondo Giorni, L’arte di non fare figli. Neo-malthusianesimo pratico, Società Editoriale Neo-Malthusiana, Firenze 1912 Ettorina Cecchi, Neo-Malthusianismo Pratico. Anatomia degli organi genitali. Fenomeno della generazione. Mezzi scientifici e pratici per evitare la gravidanza, Casa Editrice “La Controcorrente”, Bologna 1913 Ettorina Cecchi, La Procreazione. Fisiologia e psicologia. Anatomia degli organi genitali meccanismo del coito e della generazione, Il Pensiero, Firenze 1914 “Mother Earth” [Madre Terra], 1906-1917, vol. IX, n. 7, settembre 1914, a cura di Emma Goldman Copertina di Man Ray “The Woman Rebel” [Donna ribelle], n. 1, New York 1914, a cura di Margaret Sanger Margaret Sanger, volantino che pubblicizza la prima clinica per aborti, 46 Amboy Street, Brooklyn, 1916 Fotografia di Emma Goldman mentre parla del controllo delle nascite alla folla, Union Square, New York, maggio 1916 Salvador Dalí William Tell and Gradiva [Guglielmo Tell e Gradiva], 1932 Olio su rame, 30 × 24 cm Baby Map of the World [Bambino mappamondo], 1939 Olio, carta stampata, cartone, 46,4 × 38,3 cm Entrambe le opere Fondazione Gala-Salvador Dalí Le phénomène de l’extase [Il fenomeno dell’estasi], 1933 Pubblicato in “Minotaure: revue artistique et litteraire”, n. 3-4, Editions Albert Skira, Paris 1933, p. 67 Fotomontaggio, 27 × 18,5 cm Gino De Dominicis Opera unica – Unica immagine della statua inesistente, 1973 Fotografia, 100 × 70 cm Collezione Marcello Pepori Niki de Saint Phalle Model till HON [Modello per HON], 1966 Cartapesta dipinta su fil di ferro, 35 × 89 × 133 cm Moderna Museet, Stoccolma. Donazione Pontus Hultén, 1998 Valentine de Saint-Point Manifesto della Donna futurista. Risposta a F.T. Marinetti, Direzione del Movimento Futurista, Milano 1912 4 pagine, 29 cm Manifesto futurista della Lussuria, Direzione del Movimento Futurista, Milano 1913 4 pagine, 29 cm Entrambe le opere Rovereto, Mart, Biblioteca, Deposito Paolo Della Grazia Les danses idéistes de Mme de Saint-Point [La danza ideista di Mme de Saint-Point], 1913 Manifesto della danza ideista o metacorica, pubblicato in “Fantasio”, n. 179, Parigi, 1914 Copia anastatica, 30 × 22 cm Figure de la Métachorie, Poème d’Atmosphere [Figura della Métachorie, poema d’atmosfera], 1913 Valentine de Saint-Point mentre danza, fotografia pubblicata in “Le Miroir”, n. 7, Parigi, 11 gennaio 1914 Eliografia, ristampa, 24 × 20,3 cm Valentine de Saint-Point e la sua marmosetta con Vivian Postel du Mas (a sinistra) e Dane Rudhyar Chennevière (a destra), New York, 21 novembre 1916. Foto di George Grantham Bain Stampa vintage alla gelatina bromuro d’argento, 15,3 × 10,4 cm Set di incisioni su disegni di Vivian Postel du Mas, Valentine Gross, Morgan Russell e Valentine de Saint-Point, 1923 10 xilografie, edizione limitata su carta Lafuma Pur Fil, 14 × 10,4 cm ciascuna Figura ideista per la poesia “Les pavots de sang” [Papaveri di sangue], pubblicata in “Montjoie!”, numero speciale dedicato alla danza contemporanea, II, n. 1-2, Parigi, gennaio-febbraio 1914, p. 4 Copia anastatica, 11 × 11 cm Morgan Russell, Valentine de Saint-Point, pubblicato in “Montjoie!”, numero speciale dedicato alla danza contemporanea, II, n. 1-2, Parigi, gennaio-febbraio 1914, p. 13 Copia anastatica, 9 × 13,3 cm Gino Baldo, Valentine de Saint-Point, pubblicato in “Montjoie!”, numero speciale dedicato alla danza contemporanea, II, n. 1-2, Parigi, gennaio-febbraio 1914, p. 14 Copia anastatica, 10 × 15 cm Gino Baldo, Étude d’apres une figure métachorique [Studio da una figura metacorica], pubblicato in “Montjoie!”, numero speciale dedicato alla danza contemporanea, II, n. 1-2, Parigi, gennaio-febbraio 1914, p. 16 Copia anastatica, 12 × 10 cm Tutte le opere sopra indicate Collezione Adrien Sina Rineke Dijkstra Julie, Den Haag, The Netherlands, February 29, 1994, dalla serie New Mothers [Nuove madri], 1994 C-print, 117 × 94 cm Saskia, Harderwijk, The Netherlands,March 16, 1994, dalla serie New Mothers [Nuove madri], 1994 C-print, 117 × 94 cm Tecla, Amsterdam, The Netherlands, May 16, 1994, dalla serie New Mothers [Nuove madri], 1994 C-print, 117 × 94 cm Tutte le opere Courtesy Rineke Dijkstra e Marian Goodman Gallery Nathalie Djurberg It’s the Mother [E la madre], 2008 Animazione con plastilina, video, musica di Hans Berg, 6' Courtesy Giò Marconi, Milano Marcel Duchamp Fountain [Fontana], 1917/1964 Readymade, orinatoio di porcellana, 35,5 × 48 × 61 cm Collezione privata Marcel Duchamp e Jacques Villon, Mariée [Sposa], 1934 Acquatinta su carta Arches, 64,8 × 49,8 cm Collezione Antonio Nogara, New York Ulf Linde e Per Olof Ultved, Studio per la ricostruzione di: Marcel Duchamp, “La mariée mise à nu par ses célibataires, même” [La sposa messa a nudo dai suoi celibi, anche],1915-1923/1959-1960 Vetro dipinto, legno, plastica acrilica, 88 × 55 × 40 cm Moderna Museet, Stoccolma. Donazione PG Thelander e Louise Lidströmer, 2011 Suzanne Duchamp ARieTte d’oubli de la chapelle étourdie [ARieTta d’oblio della cappella stordita], 1920 Olio, legno, occhio di vetro su tela, 54 × 63,5 cm Collezione privata Marlene Dumas Pregnant Image [Immagine gravida], 1988-1990 Olio su tela, 180,3 × 90,1 cm Collezione Connie e Jack Tilton. Courtesy Marlene Dumas e David Zwirner, New York/Londra Keith Edmier Beverly Edmier, 1967, 1998 Calco in uretano e resina acrilica, silicone, colori acrilici, seta, lana, tessuto Lycra, calco di bottoni d’argento, calze di nylon, 129 × 77,5 × 57,2 cm Collezione Rachel e Jean-Pierre Lehmann. Courtesy Keith Edmier e Petzel, New York Nicole Eisenman Hanging Birth [Nascita sospesa], 1993 Olio su tela, 184,2 × 158,8 cm Collezione Famiglia Hort Maria “Nusch” Eluard Nudes dancing around a gold chalice [Nudi che ballano attorno a un calice d’oro], 1937 circa Fotomontaggio, 9 × 14 cm The Mayor Gallery, Londra Max Ernst 48 collage originali per La femme 100 têtes [La donna con 100 teste], Éditions du Carrefour, Paris 1929 Collage su carta, dimensioni variabili Collezione privata Fascismo Selezione di manifesti, cartoline, fotografie, pubblicazioni e cinegiornali dell’epoca fascista Ventiquattro dicembre, Giornata della madre e del fanciullo, in “Il Secolo Illustrato”, XXIV, n. 51, Milano, 21 dicembre 1935 Giornata della madre e del fanciullo: Regina Elena con madri, Roma, 1938 Fotografia, 18 × 13 cm Giornata della madre e del fanciullo al Teatro Adriano, Roma, 1938 Fotografia, 13 × 18 cm ONMI – Opera Nazionale Maternità e Infanzia, Attestato per il buon allevamento della prole, 1939 40 × 28,5 cm ONMI, Il tuo bimbo…, 1939 Libretto, 10 × 6 cm ONMI, Il ponte della bontà, s.d. Cartolina postale, 10,5 × 15 cm ONMI, cartolina postale, s.d. Disegno di P. Lavagnini, 13,7 × 9 cm ONMI, cartolina postale, s.d. Disegno di Piantini, 13,7 × 9 cm Celebrazione romana della giornata della madre e del fanciullo, Giornale Luce B1016, 30 dicembre 1936, 1'14'' Courtesy Istituto Luce – Cinecittà Il Duce riceve le coppie prolifiche d’Italia, Giornale Luce C0104, 27 dicembre 1940, 1' Courtesy Istituto Luce – Cinecittà Giulio Bertoletti, Le mamme d’Italia non dimenticheranno!, s.d. [1943] Manifesto, 140 × 100 cm Tutti i materiali esposti Collezione privata se non diversamente indicato Femminismo italiano Selezione di pubblicazioni, film e manifesti legati al movimento femminista italiano Collettivo femminista di cinema, Roma, Aggettivo donna (Italia, 54', 1971) Courtesy Cineteca Nazionale, Roma Carla Accardi, Superiore e Inferiore (Conversazioni fra le ragazzine delle scuole medie), Scritti di Rivolta Femminile, Roma 1972 Donne è bello. Raccolta di documenti femministi internazionali, pubblicato dal Gruppo Anabasi, Milano 1972 The Boston Women’s Health Book Collective, Noi e il nostro corpo. Scritto dalle donne per le donne, trad. it. di A. Miglietti, Feltrinelli, Milano 1974 Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel. La donna clitoridea e la donna vaginale e altri scritti, Scritti di Rivolta Femminile, Roma 1974 Selezione di numeri della rivista mensile “Effe”, Edizioni Dedalo, Bari 1973-1982 Sessualità procreazione maternità aborto, fascicolo speciale della rivista “sottosopra”, Milano, febbraio 1975 Riprendiamoci la vita. Immagini del movimento delle donne, Savelli editore, Roma 1976 Fotografie di Paola Agosti Valerie Solanas, S.C.U.M. manifesto per l’eliminazione dei maschi, trad. it. di A. Apa, Edizioni delle donne, Roma 1976 Monique Wittig, Il corpo lesbico, trad.it. di C. Bazzin e E. Rasy, Edizioni delle donne, Roma 1976 L’almanacco. Luoghi, nomi, incontri, fatti, lavori in corso del movimento femminista italiano dal 1972, Edizioni delle donne, Roma 1978 Carla Lonzi et al., La presenza dell’uomo nel femminismo, Scritti di Rivolta Femminile, Milano 1978 The Boston Women’s Health Book Collective, Noi e i nostri figli. Scritto dai genitori per i genitori, trad. it. di A. Bottini, Feltrinelli, Milano 1979 Tutti i materiali esposti Collezione privata se non diversamente indicato Selezione di vinili con canti femministi Gruppo musicale del comitato per il salario al lavoro domestico, Canti di donne in lotta: il canzoniere femminista, I dischi dello Zodiaco, Padova 1975 Movimento femminista romano, Canti delle donne in lotta, n. 1, I dischi dello Zodiaco, Padova 1975 Collettivo femminista bolognese (a cura di), Alle sorelle ritrovate. Canzoni femministe, 1975 Siamo in tante… La condizione della donna nelle canzoni popolari e femministe, disco con libro, a cura di Yuki Maraini, 1975 Selezione di manifesti del movimento femminista dalle collezioni e archivi della Fondazione Elvira Badaracco, Milano Casa delle donne di Modena, Nel nome della madre, s.d. 60 × 50 cm Movimento femminista, No all’abolizione del divorzio. Questo non e che il primo dei nostri no, s.d. 70,5 × 54 cm Quand? L’avortement legal gratuit sans conditions pour toutes [Quando? L’aborto legale gratuito senza condizioni per tutte], s.d. 56 × 45 cm Archivio Libreria delle donne, Milano The Female Image Presented by the Sexist Media Will be Smashed [L’immagine della donna presentata dai media sessisti verra distrutta], s.d. 52 × 39,5 cm Archivio Libreria delle donne, Milano MLD – Movimento di Liberazione della Donna, A tutte le donne… Aborto libero, s.d 100 × 70 cm Movimento femminista, Di chi è la pancia di questa donna?, s.d. 100 × 70 cm Coordinamento veronese collettivi di donne, Per noi donne, s.d. 95,5 × 70 cm Archivio UDI Verona Movimento di liberazione della donna, s.d. 86 × 58 cm Rivolta Femminile, Manifesto, 1970 70 × 50 cm Movimento femminista Firenze, Firenze: 40 donne trascinate al comando dei carabinieri…, 1975 100 × 70 cm Rivolta Femminile, Io dico io, 1977 31 × 24 cm Kvinder, Vold [Donne, violenza], 1977 32 × 24 cm Archivio Libreria delle donne, Milano Kvindernes Internationale Kampdag [Giornata internazionale della donna], 1977 59 × 42 cm Archivio Libreria delle donne, Milano Unione donne italiane, 7 dicembre 1978 – UDI 100 × 68,5 cm Archivio UDI Verona Unione donne italiane, Legge sull’aborto, 1978 100 × 70 cm Unione donne italiane, La legge sull’aborto e stata finalmente approvata, 1978 100 × 68,5 cm Archivio UDI Verona Comitato promotore per la legge contro la violenza sessuale, 50.000 firme… La lotta è ancora molto lunga, 1979 100 × 67 cm Coordinamento donne per l’autodeterminazione, 11° comandamento: non abortire, 1981 100 × 70 cm Archivio UDI Verona Movimento delle donne di Torino, Produrre e riprodurre, 1983 100 × 70 cm Gruppo di Attenzione sulle tecniche di riproduzione artificiale (et al.), Madre provetta, 1988 60 × 40 cm Leonor Fini Stryges Amaouri, 1947 Olio su tela, 40 × 50 cm Collezione privata Lucio Fontana Concetto spaziale, Natura, 1959-1960 59-60 N 17 Bronzo, Ø 49 cm circa Concetto spaziale, Natura, 1959-1960 59-60 N 25 Bronzo, Ø 58 cm circa Concetto spaziale, Natura, 1959-1960 59-60 N 31 Bronzo, Ø 48 cm circa Concetto spaziale, Natura, 1959-1960 59-60 N 32 Bronzo, Ø 75 cm circa Tutte le opere sopra indicate Fondazione Lucio Fontana, Milano Concetto spaziale, La fine di Dio, 1963 63 FD 15 Olio e squarci su tela, 178 × 123 cm Collezione Prada, Milano Sigmund Freud Sigmund Freud con la madre Amalia, 1925 Stampa fotografica, 25 × 18 cm Œdipe explique l’énigme du sphinx [Edipo risolve l’enigma della sfinge], 1808 Riproduzione appesa nello studio di Sigmund Freud del dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres Stampa, 20 × 15 cm Entrambe le opere Freud Museum, Londra Katharina Fritsch Madonnenfigur [Madonna], 1982-1987/2009 Poliestere, pittura, 170 × 43,5 × 35 cm © Katharina Fritsch. Courtesy Matthew Marks Gallery Olga Fröbe-Kapteyn Selezione di 12 tavole teosofiche di meditazione dalla Fondazione Eranos: Senza titolo, 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 39,5 × 29,5 cm The Light of the Soul (n. 13) [La luce dell’anima], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 29,5 × 22,5 cm The Grail [Il Graal], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 32 × 26 cm The Central Spiritual Sun (n. 17 o 15) [Il sole centrale spirituale], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 30 × 21 cm Sattva or Rhythm [Sattva o il ritmo], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 40 × 30 cm Senza titolo, 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 45 × 32,5 cm The Grail [Il Graal], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 40 × 30 cm Reincarnation (n. 10) [Reincarnazione], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 36,5 × 25 cm Planes [Piani], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 33,5 × 24,5 cm The Breath of Creation [Il respiro della creazione], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 30,5 × 25 cm The Chalice in the Heart [Il calice nel cuore], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 41,5 × 25,5 cm The Extention of Consciousness / The Flower of the Soul [L’estensione della coscienza / Il fiore dell’anima], 1927-1934 circa Tecnica mista su carta, 20 × 15 cm Tutte le opere Fondazione Eranos. Si ringrazia la Fondazione Eranos, Ascona, per aver permesso l’esposizione delle opere di Olga Frobe-Kapteyn appartenenti agli Archivi Eranos Selezione di 350 immagini dall’archivio di Olga Fröbe-Kapteyn dedicato agli archetipi, sezione su “La Grande Madre” Slideshow Si ringrazia The Warburg Institute, Londra Robert Gober Pitched Crib [Lettino inclinato], 1987 Vernice a smalto, legno, 97 × 186 × 128 cm Collezione privata Alice Guy-Blaché La fée aux choux [La fata dei cavoli], 1896 Film trasferito in digitale, bianco e nero, muto, 1' Gaumont Pathé Production David Hammons Freudian Slip [Lapsus freudiano o Sottoveste freudiana], 1995 Sottoveste e maschera africana, 38,2 × 20,4 × 20,4 cm (maschera), 91,4 × 35,6 cm (sottoveste) Courtesy Glenstone Rachel Harrison Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 31,4 × 49,2 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 35,6 × 48,6 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 49,2 × 33,3 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 36,5 × 50,2 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 38,1 × 49,8 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 50,2 × 39,4 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 36,8 × 49,5 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 46,4 × 34,9 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 48,9 × 33,7 cm Untitled (Perth Amboy), 2001 C-print, 50,8 × 40,6 cm Tutte le opere Courtesy Rachel Harrison e Greene Naftali, New York Emmy Hennings Emmy Hennings con Bambola-Dada, 1917 Fotografia, 35 × 21 cm Nachlass Emmy Hennings / Hugo Ball. Archivio svizzero di letteratura, Biblioteca nazionale svizzera (BN), Berna Camille Henrot Grosse Fatigue [Grande fatica], 2013 Video, colore, suono, 13' Musica originale Joakim Voce Akwetey Orraca-Tetteh Testo scritto in collaborazione con Jacob Bromberg Prodotto da kamel mennour con il sostegno aggiuntivo di Fonds de dotation Famille Moulin, Parigi Produzione Silex Films Leone d’Argento 55. Biennale di Venezia, 2013 Progetto realizzato come parte dello Smithsonian Artist Research Fellowship Program, Washington, DC Un ringraziamento a The Archives of American Art, The National Museum of Natural History e The National Air and Space Museum © ADAGP Camille Henrot. Courtesy Camille Henrot, Silex Films e kamel mennour, Parigi Eva Hesse Senza titolo, 1960 Olio su tela, 125,7 × 125,7 cm Collezione Hauser & Wirth, Svizzera Hannah Höch Der Vater [Il padre], 1920 Collage, 34 × 27,5 cm Galerie Berinson, Berlino Der Schrei [L’urlo], 1930 Fotocollage, 26 × 26,5 cm Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma Für ein Fest gemacht [Fatta per una festa], 1936 Collage su carta, 36 × 19,8 cm ifa–Institut fur Auslandsbeziehungen, Stoccarda Valentine Hugo 9 illustrazioni per Paul Éluard, Le Phenix [La fenice], Guy Levis Mano, Paris 1951 Copie anastatiche, 27,3 × 18,6 cm ciascuna 9 illustrazioni per Paul Éluard, Médieuses, Gallimard, Paris 1939 e 1944 Tavole originali, 26 × 18 cm ciascuna Dorothy Iannone Suck my breasts I am your most beautiful mother [Succhia il mio seno sono la tua bellissima madre],19701971 Collage, colore acrilico su tela, 190 × 150 cm Collezione privata, Milano Joan Jonas Mirror Check [Controllo allo specchio], 1970 Film trasferito su DVD, bianco e nero, muto, 6' Riprese di Robert Fiore, 1974 Courtesy Joan Jonas e Yvon Lambert Gallery, New York/Parigi Birgit Jurgenssen Nest [Nido], 1979 Fotografia vintage in bianco e nero, 17,8 × 24 cm Housewives’ Kitchen Apron [Grembiule da cucina delle casalinghe], 1975/2003 2 fotografie in bianco e nero, copie espositive, 50 × 40 cm ciascuna Entrambe le opere © Estate Birgit Jurgenssen. Courtesy Alison Jacques Gallery, Londra e Galerie Hubert Winter, Vienna Franz Kafka Torture Machine, ricostruzione della macchina dal racconto di Franz Kafka La colonia penale, 1914 Realizzata per la mostra “Le macchine celibi”, 1975-1977, curata da Harald Szeemann Metallo, plexiglas, tubi, lana di cotone, batteria di legno, 300 × 200 × 150 cm Collezione privata, Basilea Frida Kahlo The Wounded Deer [La cerva ferita], 1946 Olio su masonite, 22,4 × 30 cm Collezione privata Gertrude Käsebier Adoration [Adorazione], 1897 Stampa fotografica, 29,2 × 22,9 cm Blessed Art Thou Among Women [Beata tra le donne], 1899 Stampa fotografica, 23,8 × 14,3 cm The Manger [La mangiatoia], 1899 Stampa fotografica, 32,5 × 24,4 cm Allegory Marriage [Matrimonio allegorico], 1900-1915 Stampa fotografica, 20,2 × 29,5 cm Tutte le opere The Library of Congress, Washington, DC Mary Kelly Primapara, Bathing Series [Primipara, serie bagnetto], 1974/1996 12 stampe in bianco e nero ai sali d’argento su carta baritata, copie espositive 2007, 12,7 × 18 cm ciascuna Primapara, Manicure/Pedicure Series [Primipara, serie manicure/pedicure], 1974/1996 10 stampe in bianco e nero ai sali d’argento su carta baritata, copie espositive 2007, 12,7 × 18 cm ciascuna Tutte le opere © Generali Foundation Collection. Prestito permanente presso Museum der Moderne Salzburg Ragnar Kjartansson Me and My Mother 2000 [Io e mia madre 2000], 2000 Video, colore, suono, 7'7'' Me and My Mother 2005 [Io e mia madre 2005], 2005 Video, colore, suono, 3'40'' Me and My Mother 2010 [Io e mia madre 2010], 2010 Video, colore, suono, 19'59'' Me and My Mother 2015 [Io e mia madre 2015], 2015 Video, colore, suono, 20'25'' Tutte le opere Courtesy Ragnar Kjartansson; i8 Gallery, Reykjavik; Lurhing Augustine, New York Konrad Klapheck Die Mütterliche Freundin [La fidanzata materna], 1966 Olio su tela, 70 × 88 cm Collezione privata. © 2015 Konrad Klapheck. Courtesy David Zwirner, New York/Londra Käthe Kollwitz Frau mit totem Kind [Donna con bambino morto], 1903 Incisione, 42,5 × 48,6 cm ifa–Institut fur Auslandsbeziehungen, Stoccarda Jeff Koons Balloon Venus (Red) [Venere palloncino (rosso)], 2008-2012 Acciaio inossidabile lucido con patina di colore trasparente, 259,1 × 121,9 × 127 cm Collezione privata. © Jeff Koons Barbara Kruger Untitled (Woman or incubator?) [Senza titolo (Donna o incubatrice?)], 1982-1986 Tecnica mista su carta, 24,7 × 25,7 cm Collezione David e Jennifer Feldman. Courtesy Mary Boone Gallery, New York Untitled (You are not yourself) [Senza titolo (Non sei te stessa)], 1982 Fotografia e caratteri tipografici su carta, 27,3 × 18,1 cm Untitled (Your body is a battleground) [Senza titolo (Il tuo corpo è un campo di battaglia)], 1989 Fotografia e caratteri tipografici su carta, 21 × 19,1 cm Untitled (Your gaze hits the side of my face) [Senza titolo (Il tuo sguardo colpisce il lato della mia faccia)], 1981 Fotografia e caratteri tipografici su carta, 23,8 × 17,8 cm Tutte le opere © Barbara Kruger. Courtesy Glenstone se non diversamente indicato Alfred Kubin Die Fruchtbarkeit (I. Fassung) [La fertilita (Versione I)], 1901-1902 Inchiostro di china, penna, acquerello, tecnica spray su carta catastale, 37,2 × 27,2 cm Die Stunde der Geburt [L’ora della nascita], dal portfolio Weber, tavola 2/15, 1903 Stampa su carta, 35,6 × 43,5 cm Entrambe le opere Leopold Museum, Vienna Emma Kunz Opera n. 086, s.d. Matita colorata e pastello a olio su carta millimetrata con griglia marrone, 90 × 90 cm Emma Kunz Zentrum, Würenlos Yayoi Kusama Phallic Girl [Ragazza fallica], 1967 Tecnica mista, manichino, 180 × 40 × 40 cm Collezione Caroline de Westenholz Ketty La Rocca La guerriglia, 1964-1965 Collage su carta, 49 × 38,5 cm Mini relax, 1964-1965 Collage su carta, 45 × 30 cm Diario della donna che lavora, 1964-1965 Collage su carta, 29 × 44,5 cm Trazione anteriore, 1965 Collage su cartoncino, 45 × 30 cm Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Archivio Tullia Denza Vergine, 1964-1965 Collage su carta, 30 × 45 cm Sana come il pane quotidiano, 1965 Collage su carta, 44,5 × 29 cm Tutte le opere Estate Ketty La Rocca by Michelangelo Vasta se non diversamente indicato Dorothea Lange Migrant Mother [Madre migrante], 1936 Stampa fotografica, 30 × 18 cm The Library of Congress, Washington, DC Maria Lassnig Illusion von der versäumten Mutterschaft [Illusione di mancata maternità], 1998 Olio su tela, 125 × 101,5 × 3 cm Maria Lassnig Foundation Sherrie Levine Fountain (Madonna) [Fontana], 1991 Calco in bronzo, 35,6 × 63,5 × 38,1 cm Body Mask [Maschera-corpo], 2007 Calco in bronzo, 57,2 × 24,1 × 14,6 cm Collezione privata Tight Coffin [Bara stretta], 2013 Calco in bronzo, 21,6 × 74,9 × 25,4 cm Tutte le opere Courtesy Sherrie Levine e Paula Cooper Gallery, New York se non diversamente indicato Mina Loy Communal Cot [Culla comune], 1949 Collage di cartoncino, carta e stracci, 68 × 116 cm Marianne Elrick-Manley Fine Art, New York Man Ray, Portrait [Ritratto] (Mina Loy) dall’album First Steps [Primi passi], 1920 Stampa laser 1972, 28,7 × 17 cm Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano Lee Lozano Senza titolo, 1962 Olio su tela, 83,8 × 73,7 cm Collezione privata. Courtesy Hauser & Wirth General Strike Piece [Sciopero generale], 1969 Xerografia, 27,9 × 21,6 cm Senza titolo, 1971 Inchiostro su carta, 23,3 × 21,5 cm Tutte le opere The Estate of Lee Lozano. Courtesy Hauser & Wirth se non diversamente indicato Sarah Lucas Mumum, 2012 Collant, lanugine, struttura di sedia, 144 × 82 × 109 cm Marc Quinn, Londra. Courtesy Sadie Coles HQ, Londra Dora Maar Père Ubu [Padre Ubu], 1936 Stampa alla gelatina d’argento, 39,6 × 28 cm The Bluff Collection LP Anna Maria Maiolino Por um Fio [Per un filo] dalla serie Fotopoemação [Foto-poesia-azione], 1976 Fotografia in bianco e nero, 52 × 79 cm Collezione Finzi, Bologna. Courtesy Galleria Raffaella Cortese, Milano Mamma Roma Anna Magnani con Ettore Garofolo nel film Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (Italia, 95', 1962) Fotografia, 34,5 × 35 cm Courtesy Reporters Associati & Archivi, Roma Alina Marazzi Hoepli Vogliamo anche le rose, 2007 Film documentario, colore, suono, 84' Prodotto da MIR Cinematografica con Rai Cinema. In associazione con Fox International Channels Italy. In co-produzione con ventura film e RTSI – Televisione Svizzera Prodotto da Gianfilippo Pedote e Francesco Virga con Elda Guidinetti e Andres Pfaeffli; Montaggio Ilaria Fraioli; Sound design Benni Atria; Montaggio del suono Francesca Genevois; Musica originale Ronin; Animazioni Cristina Diana Seresini; Ricerche filmati d’archivio Riccardo Lacche e Annamaria Licciardello; Voci Anita Caprioli, Valentina Carnelutti, Teresa Saponangelo Filippo Tommaso Marinetti Fondazione e Manifesto del Futurismo, Milano, 1909 Mafarka il futurista, Edizioni Futuriste di Poesia, Milano 1910 Come si seducono le donne, Edizioni da Centomila Copie, Firenze 1917 Democrazia Futurista (Dinamismo Politico), Facchi Editore, Milano 1919 Contro il lusso femminile, Milano, 11 marzo 1920 Scatole d’amore in conserva, Edizioni d’arte Il Fauno, Roma 1927 Tutte le opere Collezione Marinetti, Milano Medea Maria Callas nel film Medea di Pier Paolo Pasolini (Italia, 110', 1969) Fotografia, 30 × 19,6 cm Courtesy Mario Tursi Foto Ana Mendieta Silueta Sangrienta [Silhouette sanguinante], 1975 Super 8 mm trasferito su Blu-Ray, colore, muto, 1'51'' Birth [Nascita], 1981 Super 8 mm trasferito su Blu-Ray, colore, muto, 2'3'' Guanaroca (Esculturas rupestres) [Prima donna (Sculture rupestri)], 1981 Fotografia in bianco e nero, 135,3 × 100,3 cm Guanaroca (Esculturas rupestres) [Prima donna (Sculture rupestri)], 1981 Fotografia in bianco e nero, 135,5 × 99,7 cm Itiba Cahubaba (Esculturas rupestres) [Sangue della madre anziana (Sculture rupestri)], 1981 Fotografia in bianco e nero, 136,3 × 101,3 cm Anima, Silueta de Cohetes (Firework Piece) [Anima, silhouette di fuochi (Fuochi d’artificio)], 1976 Super 8 mm trasferito su Blu-Ray, colore, muto, 2'22'' Tutte le opere © The Estate of Ana Mendieta Collection. Courtesy Galerie Lelong, New York e Galleria Raffaella Cortese, Milano Marisa Merz Senza titolo (Fontana), 2015 Piombo, acqua, motore, rosa del deserto, 20 × 100 × 100 cm Collezione Marisa Merz Annette Messager 22 libri d’artista dalla serie Annette Messager Truqueuse [Annette Messager imbrogliona], 1975 Copertina e interno illustrato o dipinto, fotografie in bianco e nero, 18,5 × 13,5 cm, 6-8 pagine ciascuno: La femme et la mort [La donna e la morte] La femme et la peur [La donna e la paura] La femme et le danger [La donna e il pericolo] La femme et le barbu [La donna e il barbuto] La femme épinglée [La donna spillata] La femme et la jeune fille [La donna e la bambina] La femme et le venin [La donna e il veleno] La femme et le monsieur sérieux [La donna e il gentiluomo serio] La femme et l’opération [La donna e l’operazione] La femme et le dessin [La donna e il disegno] La femme et la main [La donna e la mano] La femme et le refuge [La donna e il rifugio] La femme et les stigmates [La donna e le stigmate] La femme et la cicatrice [La donna e la cicatrice] La femme marquée [La donna segnata] La femme maudite [La donna maledetta] La femme et l’autre femme [La donna e l’altra donna] La femme et le voyeur [La donna e il voyeur] La femme et le saignement [La donna e il sanguinamento] La femme et la vache à lait [La donna e la vacca da latte] La femme homme [La donna uomo] La femme avant, la femme après [La donna prima, la donna dopo] Tutte le opere Courtesy Annette Messager e Marian Goodman Gallery. © Foto Annette Messager Lee Miller Untitled, Severed Breast from Radical Mastectomy, Paris, France [Senza titolo. Seno asportato per mastectomia radicale, Parigi, Francia], 1929 2 stampe fotografiche, copie espositive, 14,7 × 10 cm ciascuna Nude, Paris, France [Nudo, Parigi,Francia], 1930 Stampa fotografica, copia espositiva, 18 × 23,5 cm Untitled (Stone), Paris, France [Senza titolo (Pietra), Parigi, Francia], 1931 Stampa fotografica, copia espositiva, 13,4 × 16,4 cm Revenge on Culture, London, England [Vendetta sulla cultura, Londra, Inghilterra], 1940 Stampa fotografica, copia espositiva, 25,4 × 25,2 cm Women with Fire Masks, Downshire, London, England [Donne con maschere anti fuoco, Downshire, Londra, Inghilterra], 1941 Stampa fotografica, copia espositiva, 24 × 22,8 cm Max Ernst and Dorothea Tanning, Oak Creek Canyon, Sedona, Arizona, 1946 Stampa fotografica, copia espositiva, 25,2 × 25,4 cm Tutte le opere Lee Miller Archives, Inghilterra Marisa Mori Maternità o L’ebbrezza fisica della maternità, 1936 Olio su legno, 70 × 100 cm Collezione privata Matt Mullican Untitled (Birth to Death List) [Senza titolo (Lista dalla nascita alla morte)], 1973 Serigrafia su carta, 173 × 49 cm Collezione privata, Zurigo. Courtesy Mai 36 Galerie, Zurigo Sleeping Child [Bambino addormentato], 1973/2015 Legno, cuscino, dimensioni variabili Courtesy Matt Mullican e Stadtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau, Monaco di Baviera Edvard Munch La donna o La sfinge, 1899 Litografia, 46,5 × 60 cm Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli – Castello Sforzesco, Milano Alice Neel Nancy and the twins [Nancy e le gemelle], 1971 Olio su tela, 101 × 153,4 cm Estate of Alice Neel Lennart Nilsson 20 fotografie dalla serie A Child is Born [E nato un bambino], pubblicate su “LIFE”, New York, 30 aprile 1965 Stampe fotografiche, 29 × 27 cm ciascuna © Lennart Nilsson Nicholas Nixon The Brown Sisters [Le sorelle Brown], 1974-2014 40 stampe ai sali d’argento, 45,5 × 57,1 cm ciascuna © Nicholas Nixon. Courtesy Fraenkel Gallery, San Francisco Violette Noizères André Breton et al., Violette Nozières, Éditions Nicolas Flamel, Bruxelles 1933 Copertina e 2 illustrazioni di René Magritte e Marcel Jean, exhibition copy Lorraine O’Grady 14 stampe dalla serie Miscegenated Family Album [Album di famiglia meticciato], 1980-1994 C-print, 68,5 × 98 × 4 ciascuna (incorniciata) Sibling Rivalry [Rivalita tra sorelle] (s: Nefertiti; d: Mutnodjemet, sorella di Nefertiti) Cross Generational [Intergenerazionale] (s: Nefertiti, ultima immagine nota; d: Kimberley, figlia piu piccola di Devonia) Progress of Queens [Progresso di regine] (s: Devonia, 36 anni; d: Nefertiti, 36 anni) Young Queens [Giovani regine] (s: Nefertiti, 24 anni; d: Devonia, 24 anni) Worldly Princesses [Principesse terrene] (s: Meritaten, figlia di Nefertiti; d: Kimberley, figlia di Devonia) Young Princesses [Giovani principesse] (s: Ankhesenpaaten, figlia di Nefertiti; d: Candace, figlia di Devonia) Motherhood [Maternita] (s: Nefertiti; d: Devonia mentre legge a Candace e a Edward, Jr.) A Mother’s Kiss [Il bacio di una madre] (in alto: Devonia e Candace; in basso: Nefertiti e la figlia) Ceremonial Occasions I (s: Devonia damigella d’onore; d: Nefertiti celebra un rito lustrale) Ceremonial Occasions II [Occasioni cerimoniali] (s: Devonia a un matrimonio; d: Nefertiti celebra un rito per Aton) Sisters I [Sorelle] (s: Neferneferuaten Nefertiti; d: Devonia Evangeline O’Grady) Sisters II (s: Merytaten, figlia di Nefertiti; d: figlia di Devonia) Sisters III (s: Maketaten, figlia di Nefertiti; d: Kimberley, figlia di Devonia) Sisters IV (s: Lorraine, sorella di Devonia; d: Mutnodjemet, sorella di Nefertiti) Tutte le opere Courtesy Lorraine O’Grady e Alexander Gray Associates, New York Roman Ondák Teaching to Walk [Insegnare a camminare], 2002/2015 Una madre e invitata a recarsi nello spazio espositivo assieme al figlio di un anno per insegnargli a camminare Performance, Palazzo Reale, Milano Courtesy Roman Ondák Yoko Ono Freedom [Liberta], 1970 Video, colore, 1' Courtesy Studio One, New York My Mommy Is Beautiful [La mia mamma e bellissima], 2004-2015 Progetto digitale partecipativo, sito ufficiale mymommyisbeautiful.com Tutte le opere © Yoko Ono Catherine Opie Self-Portrait/Pervert [Autoritratto/Pervertita], 1994 C-print, 102 × 76 cm (incorniciata) Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino Miggi & Ilene, Los Angeles, California, 1995 C-print, 103 × 128 cm Courtesy Catherine Opie; Stephen Friedman Gallery, Londra; Regen Projects, Los Angeles Self-Portrait/Nursing [Autoritratto/Allattando], 2004 C-print, 101,6 × 81,3 cm Collezione privata. Courtesy Studio Guenzani, Milano Meret Oppenheim Votivbild (Würgeengel) [Immagine votiva (Angelo strangolatore)], 1931 Inchiostro e acquerello, 34 × 17,5 cm Collezione privata Valentine Penrose Le saut de la servant [Il salto della serva], s.d. Collage su carta, 15,8 × 22 cm Le fils du petit soldat [Il figlio del piccolo soldato], s.d. Collage su carta, 20 × 20,8 cm Le Home Guard, Le Fin de la Guerre, Les Frères Papillon [La guardia nazionale, La fine della guerra, I fratelli Papillon], s.d. Collage su carta, 19,8 × 15,8 cm Collage senza titolo, s.d. Collage su carta, 22 × 17 cm Les Fées 1 [Le fate 1], 1934 circa Collage su carta, 17 × 24 cm Les Fées 2 [Le fate 2], 1934 circa Collage su carta, 44 × 31,4 cm (incorniciato) The Fog [La nebbia], 1934 circa Collage su carta, 15,3 × 23,7 cm Ariane, 1934 circa Collage su carta, 16,2 × 20,3 cm La stratégie militaire [La strategia militare], s.d. [1934] Collage su carta, 25,5 × 19 cm Tutte le opere Courtesy The Penrose Collection, Inghilterra 2015 Francis Picabia Intervention d’une femme au moyen d’une machine [Intervento di una donna per mezzo di una macchina], 1915 Gouache e matita su tavola, 76 × 51 cm Collezione privata Canter; For-Ever; De Zayas! De Zayas! [Galoppo; Per sempre; De Zayas! De Zayas!], 3 disegni pubblicati in “291”, n. 5-6, New York, giugno-agosto 1915, pp. 2, 4 e 5 Riproduzione anastatica 1993, 37 × 26,8 cm ciascuno Novia [Fidanzata], pubblicato in “391”, n. 1, New York, gennaio 1917, copertina Riproduzione anastatica 1993, 42,5 × 28,7 cm Flamenca, pubblicato in “391”, n. 3, New York, marzo 1917, copertina Riproduzione anastatica 1993, 42,5 × 28,7 cm Âne [Asino], pubblicato in “391”, n. 5, New York, giugno 1917, copertina Riproduzione anastatica 1993, 42,5 × 28,7 cm Américaine [Americana], pubblicato in “391”, n. 6, New York, luglio 1917, copertina Riproduzione anastatica 1993, 42,5 × 28,7 cm Ballet mécanique [Balletto meccanico], pubblicato in “391”, n. 7, New York, agosto 1917, copertina Riproduzione anastatica 1993, 42,5 × 28,7 cm 18 disegni per Poème et dessins de la fille née sans mere [Poesia e disegni della figlia nata senza madre], Imprimeries Réunies, Lausanne 1918 Copie anastatiche, 24 × 16 cm ciascuna Novia [Fidanzata], 1919-1922 Gouache su cartoncino, 76 × 49 cm Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano La Sainte Vierge [La santa Vergine], pubblicato in “391”, n. 12, New York, marzo 1920, p. 3 Riproduzione anastatica 1993, 56 × 37,8 cm Tutte le opere Collezione privata, Milano se non diversamente indicato Pillola anticoncezionale Fotografia con Gregory Pincus, John Rock e Celso-Ramón García, inventori della prima pillola anticoncezionale, Enovid (1958). La pillola fu commercializzata negli Stati Uniti il 15 settembre 1960 dalla casa farmaceutica G.D. Searle & Co., Chicago Courtesy University of Massachusetts Medical School Archives, University of Massachusetts Medical School, Worcester, Massachusetts Fotografia di una confezione di Enovid, 1962 © Everett Collection / Contrasto Confezione di Anovlar, prima pillola anticoncezionale commercializzata in Europa nel 1961 dalla casa farmaceutica Schering AG, Berlino Il segreto, fotoromanzo pubblicato dall’AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, 1973 Riproduzione del manifesto Basta una pillola, Milano 1967 Progetto grafico Gianfranco Iliprandi Maria Luisa Zardini De Marchi, Inumane Vite, Sugar, Milano 1969 Giovanna Berneri e Cesare Zaccaria, Controllo delle nascite, Editoriale Ethos, Milano 1954 Riproduzione del manifesto Preveniamo con gli anticoncezionali le tragedie dell’aborto, Bolzano 1955 Tutti i materiali sopra indicati Courtesy AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografica se non diversamente indicato Papa Paolo VI, lettera enciclica Humanae Vitae, Edizioni Sapere, Milano 1968 Papa Paolo VI sulla copertina di “Time”, vol. 81, n. 26, Chicago, 28 giugno 1963 Psycho Lo scheletro della madre di Norman Bates, Norma, nel film Psycho di Alfred Hitchcock (Stati Uniti, 109', 1960) Fotografia, 20 × 35 cm Courtesy Universal Studios Licensing LLC e Hitchcock Estate. © 1960 Shamley Productions, Inc Carol Rama Appassionata, 1939 Acquerello su carta, 47,4 × 34,5 cm Collezione privata, Milano Man Ray La Femme [La donna], originariamente intitolata L’Homme [L’uomo], 1920 Stampa fotografica, copia espositiva, 30 × 24 cm © Man Ray Trust Shadow (La Femme) [Ombra (La donna)] dall’album First Steps [Primi passi], 1920 Stampa laser 1972, 29 × 20,3 cm L’énigme d’Isidore Ducasse [L’enigma di Isidore Ducasse], 1920 Riproduzione del 1972 Macchina da cucire, lana, corda, 45 × 58 × 23 cm Marcel Duchamp déguisé en Rrose Sélavy [Marcel Duchamp travestito da Rrose Sélavy], 1921 Stampa fotografica 1980, 27,9 × 21,6 cm Ciné-Sketch: Adam, Éve (Marcel Duchamp et Bronia Perlmutter), 1924 Stampa fotografica, copia espositiva, 28,2 × 21,7 cm © Man Ray Trust Erotique voilée, Meret Oppenheim a la presse chez Louis Marcoussis [Erotico velato, Meret Oppenheim alla pressa tipografica presso Louis Marcoussis], 1933 Stampa fotografica 1980, 40,4 × 30,5 cm Tutte le opere Collezione privata, Milano e Courtesy Fondazione Marconi, Milano se non diversamente indicato Regina Danzatrice, 1930 Alluminio, 31 × 44 × 13 cm Collezione privata, Milano La Révolution Surréaliste Ritratto di Germaine Berton, in “La Revolution Surrealiste”, I, n. 1, dicembre 1924, p. 17 Ristampa anastatica, 30 × 21 cm René Magritte, Je ne vois pas la [femme] cachée dans la foret [Non vedo la (donna) nascosta nella foresta], in “La Revolution Surrealiste”, V, n. 12, dicembre 1929, p. 73 Ristampa anastatica, 27,5 × 19 cm Dall’alto a sinistra, in senso orario: Maxime Alexandre, Louis Aragon, André Breton, Luis Buñuel, Jean Caupenne, Paul Éluard, Marcel Fourrier, René Magritte, Albert Valentin, Andre Thirion, Yves Tanguy, Georges Sadoul, Paul Nougé, Camille Goemans, Max Ernst, Salvador Dalí Man Ray, Groupe surréaliste (Séance d’écriture automatique) [Gruppo surrealista (Sessione di scrittura automatica)], 1924 Stampa fotografica 1980, 17 × 22 cm Simone Breton con (da sinistra a destra) Max Morise, Roger Vitrac, Jacques André-Boiffard, André Breton, Paul Éluard, Pierre Naville, Giorgio de Chirico, Philippe Soupault, Jacques Baron, Robert Desnos Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano Pipilotti Rist Mother, Son & the Holy Milanese Garden [Madre, figlio e il santo giardino milanese], 2002/2015 Installazione video, piccolo monitor LCD, pellicola di plastica stampata e ritagliata su acciaio al cromo, 1 registratore, colore, muto, 6'18'' (loop), dimensioni variabili Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth; Luhring Augustine, New York Enif Robert Filippo Tommaso Marinetti e Enif Robert, Un ventre di donna. Romanzo chirurgico, edizione illustrata da Lucio Venna, Facchi Editore, Milano 1919 Rosa Rosà Senza titolo, 1918 circa Matita su carta, 34 × 29,2 cm Fondazione Echaurren Salaris, Roma 3 illustrazioni per Bruno Corra, Sam Dunn e morto. Romanzo sintetico futurista, Studio Editoriale Lombardo, Milano 1917 Stampe anastatiche, 19 × 14 cm ciascuna 8 illustrazioni per Mario Carli, Notti filtrate, Edizioni de l’Italia Futurista, Firenze 1918 Stampe anastatiche, 25 × 17 cm ciascuna 3 illustrazioni per Bruno Corra, Madrigali e grotteschi, Facchi Editore, Milano 1919 Stampe anastatiche, 20 × 13 cm ciascuna 2 illustrazioni per Arnaldo Ginna, Le locomotive con le calze, Facchi Editore, Milano 1919 Stampe anastatiche, 20 × 14 cm ciascuna Tutte le opere Courtesy Rovereto, Mart, Biblioteca se non diversamente indicato Martha Rosler Semiotics of the Kitchen [Semiotica della cucina], 1975 Video, bianco e nero, suono, 6'9'' Courtesy Electronic Arts Intermix (EAI), New York Suzanne Santoro 24 immagini dalla seconda edizione di Per una espressione nuova. Towards New Expression (Roma 1979) e testi dalla prima edizione del volume (Rivolta Femminile, Roma 1974) 20 × 15 cm ciascuna Courtesy Suzanne Santoro Carolee Schneemann Interior Scroll [Pergamena interiore], 1975 13 fotografie in bianco e nero alla gelatina d’argento su fibra di carta, 28 × 35,5 cm ciascuna Courtesy Carolina Nitsch e Elisabeth Wingate, New York Jean-Frédéric Schnyder Krippe [Presepe], 1993 Cartone dipinto, 54 × 40 × 64,5 cm Kindlimord [Strage degli Innocenti], 1993 Cartone dipinto, 26 × 41 × 108 cm Entrambe le opere Collezione privata Thomas Schütte Vater Staat [Padre patria], 2010 Acciaio, 375 × 155 × 110 cm Cindy Sherman Untitled #205 [Senza titolo], 1989 C-print, 156,2 × 121,9 cm Skarstedt Untitled #216 [Senza titolo], 1989 C-print, 221,3 × 142,6 cm Collezione Metro Pictures, New York Untitled #223 [Senza titolo], 1990 C-print, 147,3 × 106,7 cm Collezione privata Kiki Smith Mother/Child [Madre/figlio], 1993 Cera d’api con indurente, mussola, tasselli, pigmenti in polvere, grandezza naturale Collezione privata Nancy Spero Sheela-Na-Gig at Home [Sheela-Na-Gig a casa], 1996 Carta colorata a mano, vestiti, filo per bucato, mollette di legno, dimensioni variabili Courtesy The Nancy Spero and Leon Golub Foundation for the Arts and Galerie Lelong, New York/Parigi Sturtevant Duchamp Fresh Widow [La vedova fresca di Duchamp], 1992 Vernice a smalto su legno, cuoio, vetro, resina, 77 × 51,5 × 10,5 cm Duchamp Coin de chasteté [Cuneo di castita di Duchamp], 1967 Gesso, cera d’api, 8,8 × 6,3 × 4 cm Tutte le opere Estate Sturtevant, Parigi. Courtesy Galerie Thaddaeus Ropac, Parigi/Salisburgo Suffragette Materiale dalla campagna delle suffragette negli Stati Uniti e nel Regno Unito Votes for Our Mothers [Voti per le nostre madri], spilla, Regno Unito Suffragista in prigione costretta all’alimentazione forzata a seguito dello sciopero della fame, immagine pubblicata su “Illustrated London News”, Londra, 27 aprile 1912 “The Suffragist” [La suffragista], vol. I, n. 5, 13 dicembre 1913 “The Woman Citizen” [La donna cittadina], Boston, 27 ottobre 1917 Copertina di James Montgomery Flagg, Women Bring All Voters Into the World, Let Women Vote Courtesy Iowa Women’s Suffrage Collection, State Historical Society of Iowa, Des Moines National Woman Suffrage Association, Let Women Vote [Concedete il voto alle donne], cartello, 1919 Tutte le opere Collezione privata se non diversamente indicato Alina Szapocznikow Popiersie bez głowy [Torso senza testa], 1968 Resina di poliestere, schiuma gfpoliuretanica, 46 × 64 × 73 cm Courtesy Zachęta – National Gallery of Art, Varsavia Sophie Taeuber-Arp Dr Komplex; Freudanalytikus; Wache [Dottor Complesso; Freudanalitico; Guardia] 3 figure dada per König Hirsch [Il re cervo] di Carlo Gozzi, 1918 Legno tornito dipinto, ottone, occhielli in metallo, 41 × 20 × 20 cm; 64 × Ø 18 cm; 56 × 18 × 18 cm Zürcher Hochschule der Künste / Museum fur Gestaltung Zürich / Kunstgewerbesammlung, Zurigo Dorothea Tanning Rapture [Estasi], 1944 Olio su tela, 40,6 × 61 cm Collezione privata, New York © The Estate of Dorothea Tanning Le tentazioni del dottor Antonio Anita Ekberg e Peppino De Filippo nel film Le tentazioni del dottor Antonio di Federico Fellini, episodio di Boccaccio ’70 (Italia, Francia, 208', 1962) Fotografia, 35 × 34 cm Courtesy Reporters Associati & Archivi, Roma Bevete più latte / prodotto italiano / rimedio sovrano / di tutte le età, motivo musicale nel film Le tentazioni del dottor Antonio Estratto audio, by SIAE 2015 Toyen 6 litografie da Tir / Strelnice [La galleria del tiro a segno], 1946, Éditions Maintenant, Paris 1973 Tavole originali, 33 × 45 cm ciascuna Collezione privata Rosemarie Trockel Replace me [Sostituiscimi], 2011 Stampa digitale, 32,6 × 40 cm Collezione privata. Courtesy Sprüth Magers Rosemarie Trockel e Günter Weseler, Fly Me to the Moon [Fammi volare sulla luna], 2011 Tecnica mista, suono, 82 × 120 × 50 cm circa Courtesy Rosemarie Trockel e Gunter Weseler; Sprüth Magers; Cosar HMT Andra Ursuta Conversion Table [Tabella di conversione], 2012 Cemento, rete metallica, concime, tinta, fibra vegetale, passamaneria, monete, 94 × 46 × 46 cm Courtesy Andra Ursuta e Ramiken Crucible, New York Collezione privata VALIE EXPORT Die Vorstellungen eines Kindes. “Gott ist ein Mann” [Le idee di un bambino. “Dio e un uomo”], 1971 Disegno infantile, matita su carta, 44 × 60 cm Die Träume eines Kindes. Toilette [I sogni di un bambino. Toilette], 1971 Disegno infantile, matita su carta, 29 × 40 cm Die Lust eines Kindes [Il piacere di un bambino], 1971 Disegno infantile, matita su carta, 44 × 60 cm Die Wünsche eines Kindes [I desideri di un bambino], 1972 Disegno infantile, matita su carta, 30 × 42 cm Mädchen / Frau mit durchtrennten Arm, Puppe [Ragazza / Donna con braccio amputato, bambola], 1972 Disegno infantile, matita su carta, 29,5 × 41,5 cm Die Träume eines Kindes. Klavierzimmer [I sogni di un bambino. Sala del pianoforte], 1972 Disegno infantile, matita su carta, 30 × 41 cm Kind vor Spiegel / Kiste [Bambino allo specchio / cassa], 1972 Disegno infantile, 30,5 × 42 cm Tutte le opere dalla serie Kinderzeichnungen © VALIE EXPORT. Courtesy VALIE EXPORT e Charim Galerie, Vienna Remedios Varo Papilla estellar [Pappa stellare], 1958 Olio su masonite, 91,5 × 60,7 cm FEMSA Collection Elsa von Freytag-Loringhoven Enduring Ornament [Ornamento duraturo], 1913 Oggetto trovato, metallo, Ø 12 cm Mark Kelman, New York Ear-ring Object [Oggetto orecchino], 1917-1919 Molla di orologio in acciaio, celluloide, 2 perline di ebano, 2 viti da orecchino in ottone, 2 viti in plastica (finto avorio), metallo, filo, campana di vetro, 12 × 7,6 × 7,6 cm Mark Kelman, New York Portrait of Marcel Duchamp [Ritratto di Marcel Duchamp], 1919 Collage, pastello, inchiostro su tavola, 31 × 46 cm The Israel Museum, Gerusalemme The Vera and Arturo Schwarz Collection of Dada and Surrealist Art in the Israel Museum Affectionate. Wheels are Growing on Rose Bushes [Affettuoso. Ruote crescono su cespugli di rose], 19211922 Inchiostro su carta, 14,6 × 22,2 cm Courtesy Francis M. Naumann Fine Arts, New York Facing [Di fronte], 1924 Inchiostro e pastello su carta argentata, 19 × 10,7 cm Courtesy Francis M. Naumann Fine Arts, New York Morton Livingston Schamberg e Elsa von Freytag-Loringhoven, God [Dio], 1917 Sifone idraulico in ghisa su dima in legno per cornici, altezza 31,4 cm, base 7,6 × 12,1 × 29,5 cm Riproduzione fotografica della scultura Philadelphia Museum of Art, The Louise and Walter Arensberg Collection, 1950 Man Ray, Coat-Stand [Appendiabiti] dall’album First Steps [Primi passi], 1920 Stampa laser 1972, 28,5 × 17 cm Collezione privata. Courtesy Fondazione Marconi, Milano Charles Sheeler, Portrait of Marcel Duchamp by Baroness Elsa von Freytag-Loringhoven [Ritratto di Marcel Duchamp fatto dalla Baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven], 1920 Stampa alla gelatina d’argento, 20,3 × 15,2 cm The Bluff Collection LP George Biddle, The Baroness Elsa von Freytag-Loringhoven, 1921 Litografia, 35,8 × 44,3 cm Courtesy Francis M. Naumann Fine Arts, New York La Baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven nel suo appartamento nel Greenwich Village, dicembre 1915 3 fotografie in bianco e nero, 50 × 40 cm ciascuna © Bettmann / CORBIS Kara Walker Motherland [Madre patria], 2004 Gouache e gesso su carta, 203,2 × 154,3 cm LAC Nari Ward Amazing Grace [Grazia meravigliosa], 1993 280 passeggini, manichetta antincendio, suono, dimensioni variabili Collezione privata Andy Warhol Mrs. Warhol, 1966 (3 estratti) 16 mm trasferito su file digitale, colore, suono, 20' Factory Diary: Julia Warhola in Bed [Diario della Factory: Julia Warhola a letto], 1970-1971 circa VHS trasferito su file digitale, bianco e nero, suono, 23' Entrambe le opere Collection of The Andy Warhol Museum, Pittsburgh. Con il contributo di The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. Gillian Wearing Self Portrait as My Mother Jean Gregory [Autoritratto come mia madre Jean Gregory], 2003 Stampa in bianco e nero incorniciata, 150 × 131 cm Maureen Paley, Londra Mary Wigman Anonimo, Mary Wigman mentre danza Hexentanz [Danza della strega], s.d. [1926] Film trasferito su file digitale, bianco e nero, suono, 3' Si ringrazia Danish Film Institute – Film Archive, Copenhagen. © Deutsches Tanzarchiv Köln Hannah Wilke Intra Venus Series #4, 26 luglio e 19 febbraio 1992 C-print supergloss, 180,3 × 119,3 cm ciascuna Marsie, Emanuelle, Damon e Andrew Scharlatt, Hannah Wilke Collection & Archive, Los Angeles. Courtesy Alison Jacques Gallery, Londra Cathy Wilkes Senza titolo, 2015 Tecnica mista, dimensioni variabili Courtesy The Modern Institute / Toby Webster Ltd, Glasgow Virginia Woolf Virginia Woolf fotografata con i vestiti di sua madre, 1924 Pubblicata in “Vogue”, New York, maggio 1926. Foto Maurice Beck e Helen MacGregor Stampa fotografica, 35 × 29 cm © The Conde Nast Publications Ltd Růžena Zátková Marinetti, 1921 circa Olio su tela, 90 × 100 cm Collezione privata, Milano Unica Zürn Portrait (Hans Bellmer) [Ritratto], 1965 Gouache e acquerello, 66 × 50 cm Collezione abcd, Parigi Massimiliano Gioni | Biografia Massimiliano Gioni (Busto Arsizio, 1973) è Direttore Artistico della Fondazione Nicola Trussardi, Milano, e Direttore Artistico del New Museum, New York. Ha curato numerose mostre internazionali e biennali, tra cui: la 55. Esposizione Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia, di cui è stato Direttore nel 2013; la 8. Biennale di Gwangju (2010); la 4. Biennale di Berlino, co-curata con Maurizio Cattelan e Ali Subotnick (2006); e Manifesta 5, co-curata con Marta Kuzma (2004). Con la Fondazione Nicola Trussardi ha curato importanti mostre personali e progetti di arte pubblica di Allora & Calzadilla (2013), Cyprien Gaillard (2012), Pipilotti Rist (2011), Paul McCarthy (2010), Tacita Dean (2009), Peter Fischli e David Weiss (2008), Tino Sehgal (2008), Paweł Althamer (2007), Martin Creed (2006), Paola Pivi (2006), Urs Fischer (2005), Anri Sala (2005), John Bock (2004), Maurizio Cattelan (2004), Darren Almond (2003) e Michael Elmgreen & Ingar Dragset (2003), oltre a progetti speciali e incursioni che hanno coinvolto più di cento artisti italiani e internazionali. Nel corso dei suoi sette anni di permanenza al New Museum, Massimiliano Gioni ha curato mostre personali di importanti artisti internazionali, tra cui Tacita Dean (2012), Klara Lidén (2012), Carsten Höller (2011–12), Lynda Benglis (2011), Gustav Metzger (2011), Apichatpong Weerasethakul (2011), Paul Chan (2008) e Urs Fischer (2008). Le sue mostre collettive – che includono NYC 1993: Experimental Jet Set, Trash and No Star (2013), Ghosts in the Machine (2012), Ostalgia (2011), la prima Triennale Younger Than Jesus (2009) e After Nature (2008) – sono diventate eventi caratterizzanti della programmazione del museo. Nel 2014, Massimiliano Gioni e il team di curatori del New Museum hanno organizzato mostre personali di Paweł Althamer, Roberto Cuoghi, Camille Henrot, e Ragnar Kjartansson, insieme alla collettiva Here and Elsewhere, una vasta panoramica dell’arte contemporanea proveniente dal mondo arabo. Nell’ottobre 2014 ha curato la prima retrospettiva negli Stati Uniti di Chris Ofili. Massimiliano Gioni ha scritto saggi e contributi per molte pubblicazioni e riviste, tra cui Artforum, frieze, Parkett, Tate Etc. e Flash Art, per cui è stato US editor dal 1999 al 2003. Ha co-fondato la Wrong Gallery con Maurizio Cattelan e Ali Subotnick, con i quali ha anche diretto i magazine indipendenti The Wrong Times e Charley. È commissioning editor di 2000 Words, una serie di monografie pubblicate dalla Deste Foundation, con cui ha spesso collaborato. Le mostre La Grande Madre Donne, maternità e potere nell’arte e nella cultura visiva 1900-2015 Una mostra a cura di Massimiliano Gioni Attraverso le opere di centoventisette artiste e artisti internazionali, La Grande Madre analizza l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni. Dalle veneri paleolitiche alle “cattive ragazze” del post-femminismo, la storia dell’arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. Archetipo e immagine primordiale, la madre e la sua versione più familiare di “mamma” sono anche stereotipi intimamente legati all’immagine dell’Italia. Pubblicato in occasione della straordinaria esposizione curata da Massimiliano Gioni (direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano e del New Museum di New York), promossa da Comune di Milano Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015, il volume è dedicato al potere della donna: partendo dalla rappresentazione della maternità, La Grande Madre passa in rassegna un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri attraverso le opere di alcuni fra i principali artisti del Novecento quali Marcel Duchamp, Man Ray, Umberto Boccioni, Louise Bourgeois, Frida Kahlo. Curato da Massimiliano Gioni e Roberta Tenconi e preceduto dalle prefazioni di Giuliano Pisapia, Filippo Del Corno, Domenico Piraina e dall’introduzione di Beatrice Trussardi, il volume presenta i contributi di Massimiliano Gioni (La Grande Madre), Lucia Re (Mater–Materia), Adrien Sina (Valentine de Saint-Point), Ruth Hemus (Figlie nate senza madre), Calvin Tomkins (Nostra Signora dei desideri), Whitney Chadwick (I doni delle donne), Guido Tintori (In nome della Madrepatria), Matteo Pavesi (Scene madri), Marco Belpoliti (Mitografia della Madre), Raffaella Perna (Il potere del secondo sesso), Pietro Rigolo (“La Mamma” di Harald Szeemann), Lea Vergine (L’altra metà dell’avanguardia), Barbara Casavecchia (The Imitation Game). Il volume si chiude con i testi monografici su artisti, figure, temi e opere in mostra e l’elenco delle opere esposte. 2015, Skira / Fondazione Nicola Trussardi edizione italiana e inglese 21 x 28 cm, 400 pagine, 277 colori, brossura ISBN 978-88-572-2956-0 I, -2860-0 E € 39,00 Palazzo Reale, Milano 26 agosto – 15 novembre 2015 Skira editore spa Palazzo Casati Stampa via Torino 61 20123 Milano t. +39 02.72.444.1 f. +39 02.72.444.219 www.skira.net Registro Società Milano 0346905 volume 00008515 fascicolo 05 CCIAA 1451189 capitale sociale € 3.000.000 Società per azioni con unico socio ai sensi dell’art. 2362 cod. civ. partita iva/cod fiscale 11282450151 Lucia Crespi Ufficio stampa Skira via Francesco Brioschi 21 20136 Milano t. +39 02.89.41.55.32 +39 02.89.40.16.45 f. +39 02.89.41.00.51 [email protected] ! In#occasione#della#mostra# La#Grande#Madre# La#Fondazione#Nicola#Trussardi#e#il#Comune#di#Milano#presentano## # Teaching#to#walk## una#performance#dell’artista#Roman#Ondák# e# un’Instagram#Call#ispirata#alla#performance## # Un#grande#racconto#collettivo#di#un#istante#imprevedibile:# I#primi#passi# # Per#la#performance#si#cercano#mamme## con#bambini#dagli#8#ai#12#mesi#circa# interessate#a#partecipare## ! Teaching#to#walk## è#parte#della#mostra## La#Grande#Madre# a#cura#di#Massimiliano#Gioni# promossa#da#Comune#di#Milano#|#Cultura# ideata#e#prodotta#dalla#Fondazione#Nicola#Trussardi# insieme#a#Palazzo#Reale# per#ExpoinCittà2015# ## Palazzo#Reale,#Milano# 26#agosto#Q#15#novembre#2015#! !! # In!occasione!della#mostra#La#Grande#Madre,!un’esposizione!a!cura!di!Massimiliano!Gioni,! promossa! da! Comune# di# Milano# |# Cultura,! ideata! e! prodotta! dalla! Fondazione# Nicola# Trussardi# insieme# a# Palazzo# Reale# per# ExpoinCittà# 2015,! viene! presentata! in! anteprima!italiana!la!performance!Teaching#to#walk#dell’artista!slovacco!Roman#Ondák:!! ! tutti! i! giorni,! nelle! sale! della! mostra,! una! mamma! insegna! al! proprio! bambino! a! camminare.! ! La!Fondazione#Nicola#Trussardi!cerca!quindi!mamme#con#bambini#di#circa#8Q12#mesi,! interessate!a!prendere!parte!alla!performance.# ! Parallelamente! alla! performance,! la! Fondazione# Nicola# Trussardi! lancia! su! Instagram! #TeachingToWalk:# un!invito!a!condividere,!con!una!foto,!i!propri!primi!passi!o!quelli!di! chi!abbiamo!amato!o!amiamo.!! ! LA#PERFORMANCE#Q#TEACHING#TO#WALK## Per! la! performance! Teaching# to# walk# (2002),! proposta! per! la! prima! volta! in! Italia,! la! Fondazione!Nicola!Trussardi!cerca!mamme#e#bambini#(di#sesso#maschile)#che#possano# venire# una# volta# al# giorno,# per# qualche# giorno# e# per# mezz'ora# circa,# a# visitare# la# mostra#e#a#camminare#insieme#al#proprio#bambino#negli#spazi#dell'esposizione.! Nata! dall’esperienza! personale! dell’artista! che! da! padre! si! è! trovato! a! osservare! e! condividere!l’intimità!che!si!creava!tra!la!moglie!e!il!loro!bambino!nei!momenti!in!cui!lei!gli! insegnava! a! camminare,! Teaching) to) walk! isola# il# momento# preciso# in# cui# un# figlio# muove# letteralmente# i# primi# passi# verso# l'indipendenza! e! perde! gradualmente! il! contatto!fisico!con!la!madre.!Catturando!un’azione!assolutamente!imprevedibile,!come!può! essere! il! comportamento! di! un! bambino,! l’opera! è! continuamente! in! divenire! e! accompagna! il! pubblico! alla! scoperta! e! condivisione! di! questo! istante! importantissimo,! non! limitandosi! a! rappresentarlo,! quanto! piuttosto! creando! un! vero! e! proprio! coinvolgimento.!! # L’ARTISTA#–#ROMAN#ONDÁK# Roman# Ondák! (Žilina,! Slovacchia,! 1966)! è! considerato! uno! degli! artisti! più! interessanti! nel!panorama!internazionale!dell’arte!contemporanea!e!i!suoi!lavori!sono!stati!esposti!nei! più! importanti! musei! del! mondo,! tra! cui! il! Museo! d’Arte! Moderna! di! New! York! e! la! Tate! Modern! di! Londra.! Ha! partecipato! alle! principali! kermesse! d’arte! contemporanea,! come! Documenta! 13! (2012)! e! La! Biennale! di! Venezia,! dove! nel! 2009! è! stato! chiamato! a! rappresentare!la!Repubblica!Slovacca.! Con! le! sue! opere! e! performance,! Roman! Ondák! esplora! il! rapporto! tra! arte! e! vita! e! introduce! sottili! cambiamenti! nella! routine! quotidiana,! trasformando! comportamenti! e! gesti!comuni!in!sculture!viventi.!! Molto! spesso! i! suoi! lavori! richiedono! la! partecipazione! del! pubblico,! dando! così! vita! a! opere! che! indagano! il! comportamento! umano! e! che! nascono! proprio! dall’interazione! tra! diversi!individui.!! # L’INSTAGRAM#CALL#Q##TeachingToWalk# #TeachingToWalk# è# una# call# aperta# a# tutta# la# community# di# Instagram:! un! invito! a! condividere,!con!una!foto,!i!propri!primi!passi!o!quelli!di!chi!abbiamo!amato!o!amiamo.!Un! instante!imprevedibile.!Il!primo!gesto!di!indipendenza.!! ! ! Partecipare! è! semplice:! basta! postare! su! Instagram! una! o! più! immagini! con! l’hashtag! #TeachingToWalk.!Tutte!le!fotografie!condivise!della!community!saranno!raccolte!in!un! grande!album!in!progress,!sfogliabile!sul!sito!www.lagrandemadre.org.!! La!call!si!conclude!il!15!novembre!2015!con!la!mostra!La#Grande#Madre.!! # LA#MOSTRA#–#LA#GRANDE#MADRE# La!mostra!La#Grande#Madre!è!aperta!tutti!i!giorni!dal!26#agosto#al#15#novembre#2015#e! rappresenta#l’evento!di!punta!dell’autunno!di!ExpoinCttà.! Attraverso! oltre! 400# opere,! di! 139# artiste,# artisti,# scrittori# e# registi# internazionali! insieme!a!documenti!e!ad!altre!testimonianze!figurative!–!provenienti!da!una!ventina# di! musei! nel! mondo,! oltre! che# da! fondazioni,! archivi,! collezioni! private! e! gallerie# –# e! un! allestimento! di! 2.000# metri# quadrati# articolato! in# 29# sale! al# primo# piano# di# Palazzo# Reale,! La)Grande)Madre! analizza! l'iconografia# e# la# rappresentazione# della# maternità# nell'arte#del#Novecento,!dalle!avanguardie!sino!ai!nostri!giorni.# ! ! Si! ringrazia! la! divisione! Happybimbo! di! Sitar! per! i! kit! di! cortesia! messi! a! disposizione! di! mamme!e!bimbi!che!partecipano!alla!performance.! ! Milano,!25!agosto!2015! ! ! Per!maggiori!informazioni!sulla!performance!e!per!partecipare:! Giulia!Chiapparelli!e!Denise!Solenghi!! Fondazione!Nicola!Trussardi! [email protected]! ! ! Contatti!per!la!stampa:! ! Ufficio!Stampa!Fondazione!Nicola!Trussardi! Lara!Facco! Fondazione!Nicola!Trussardi! Piazza!Eleonora!Duse!4!h!20122!Milano! T.!+39!02!8068821!|!M.!+39!338!6075380! [email protected][email protected]! www.fondazionenicolatrussardi.com! ! Ufficio!stampa!Comune!di!Milano! Elena!Conenna! Palazzo!Reale! Piazza!Duomo!14!–!20121!Milano! [email protected]! ! ! ! MIC$–$MUSEO$INTERATTIVO$DEL$CINEMA$ Viale$Fulvio$Testi$121,$Milano$ $ Spazio$Oberdan$Milano$ Viale$Vittorio$Veneto$2$ $ LA$GRANDE$MADRE$ $ Dal$25$agosto$al$24$settembre$–$MIC$ Dal$25$settembre$all’11$ottobre$–$Spazio$Oberdan$ ! Dal$ 25$ agosto$ all’11$ ottobre$ 2015$ presso! MIC! –! Museo! Interattivo! del! Cinema! e! Spazio! Oberdan,! Fondazione! Cineteca! Italiana,! all’interno! degli! eventi! Expo! in! città,! presenta! LA$ GRANDE$ MADRE,! una! rassegna! cinematografica! di! 38! appuntamenti,! legata! alla! Mostra! omonima! (Milano,! Palazzo! Reale,! 26! agosto! –! 15! novembre! 2015)! dedicata!ai!grandi!temi!della!maternità!e!dell’emancipazione$femminile.!La!rassegna! si$dividerà$in$due$parti:!la!prima,!dal!25!agosto!al!24!settembre!2015!si!terrà!al!MICP Museo! Interattivo! del! Cinema! (v.le! Fulvio! Testi! 121! Milano),! la! seconda,! dal! 25! settembre!all’11!ottobre!2015,!allo!Spazio!Oberdan!(v.le!Vittorio!Veneto!2!Milano).! !! “La$ Grande$ Madre”,$ una$ mostra$ a$ cura$ di$ Massimiliano$ Gioni,$ promossa$ dal$ Comune$di$Milano$|$Cultura,$ideata$e$prodotta$dalla$Fondazione$Nicola$Trussardi$ insieme$ a$ Palazzo$ Reale$ per$ Expo$ in$ città$ 2015,$ è! l’occasione! analizzare! l'iconografia$e$la$rappresentazione$della$maternità$nell'arte$del$Novecento,!dalle! avanguardie! fino! ai! nostri! giorni.! Sarà! una! riflessione$ sul$ potere$ della$ donna:! non! solo!sul!potere$generativo$e$creativo$della$madre,!ma!soprattutto!sul!potere$negato$ alle$donne!e!sul!potere$conquistato$dalle$donne$nel$corso$del$XX$secolo.!Partendo! dalla!rappresentazione!della!maternità,!l’esposizione!si!amplia!per!passare!in!rassegna! un! secolo! di! scontri! e! lotte! tra! emancipazione! e! tradizione,! raccontando! le! trasformazioni! della! sessualità,! dei! generi! e! della! percezione! del! corpo! e! dei! suoi! desideri.! ! Anche!il!cinema,!la!Settima!Arte,!ha!più!volte!accarezzato!l’argomento,!sin!dai!tempi!dei! primi! capolavori! del! muto.! La! Cineteca! Italiana! coglie! dunque! l’occasione! per! organizzare!una!retrospettiva!che!non!si!limita!al!tema!della!maternità,!ma!che!omaggia! ! idealmente! l’intero! universo! femminile,! proponendo! una! serie! di! film! che! sono! altrettanti! ritratti! di! grandi! donne,! che! siano! madri! o! registe,! amazzoni! indomabili! o! adolescenti! alla! scoperta! del! proprio! sé! più! intimo.! Una! rassegna! foltissima,! con! una! programmazione!che!va!dai!capolavori!del!muto!alle!più!recenti!proposte!degli!autori! emergenti!del!cinema!contemporaneo.$ ! Il!tema!della!maternità!è!affrontato!in!tutte!le!sue!sfaccettature,!soprattutto!dal!cinema! italiano:!si!va!dai!grandi!classici!(Mamma$Roma!di!Pasolini,!La$ciociara!di!De!Sica)!alle! più!recenti!uscite!(Hungry$Hearts!di!Saverio!Costanzo,!Mia$madre!di!Nanni!Moretti),! senza!dimenticare!i!più!originali!documentari,!come!lo!struggente!Un’ora$sola$ti$vorrei! di! Alina! Marazzi.! Ma! non! mancano! i! toni! più! leggeri! delle! commedie! indie! americane! (Juno,! Little$ Miss$ Sunshine),! grandi! film! d’autore! come! Madre$ e$ figlio! di! Aleksandr! Sokurov! e! il! recentissimo! Boyhood! di! Richard! Linklater,! e! lo! sguardo! provocatorio! di! due! cineasti! particolarmente! vicini! all’universo! femminile,! e! materno! in! particolare,! come! Pedro! Almodóvar! (Tutto$ su$ mia$ madre,! Parla$ con$ lei)! e! Xavier! Dolan! (J’ai$ tué$ ma$ mère,! Mommy).! Una! maternità! che! è! ritratta! anche! nei! suoi! elementi! più! controversi:! paradigmatici! sono! il! thriller! psicanalitico! Psyco! di! Alfred! Hitchcock,! l’horror!metafisico!di!Roman!Polanski!Rosemary’s$Baby!e!il!bellissimo!Soffio$al$cuore! di! Louis! Malle,! film! che! mette! addirittura! in! scena,! coraggiosamente! e! con! grande! sensibilità,! il! tabù! dell’incesto;! senza! trascurare! quella! che! è! forse! la! più! terribile! tra! tutte!le!figure!materne,!quella!Medea!che!è!stata!portata!su!grande!schermo!da!autori! intelligenti!e!provocatori!come!Pier!Paolo!Pasolini!e!Lars!Von!Trier.!A!questi!titoli,!che! rappresentano!solo!una!parte!della!programmazione,!si!aggiungono!anche!due!preziosi! appuntamenti:! l’anteprima$ italiana$ di! Goodnight$ Mommy,! horror! austriaco! dal! respiro! edipico! e! dai! risvolti! inquietanti,! e! la! proiezione$ con$ accompagnamento$ musicale$ dal$ vivo$ de! La$ madre! di! Vsevolod! Pudovkin,! capolavoro! del! cinema! sovietico.! ! Per! quanto! concerne! la! problematica! dell’emancipazione! femminile,! l’intento! è! quello! di!proporre!una!serie!di!ritratti!di!donne!che,!pur!tra!mille!vicissitudini,!non!perdono!la! forza!per!lottare!e!per!imporsi,!reclamando!a!gran!voce!un!proprio!posto!nel!mondo.!Un! tema!quello!dei!diritti!delle!donne!che!nel!cinema!si!affaccia!già!nel!muto:!si!pensi!alla! splendida!figura!di!Giovanna$d’Arco!dipinta!da!Renée!Falconetti!nel!capolavoro!di!Carl! Theodor! Dreyer;! ma! anche! alla! dominante! Aelita! dell’omonimo! film! fantastico! di! Protazanov.!La!stessa!storia!del!cinema!è!segnata!da!grandi!figure!femminili:!a!due!di! esse,!Germaine$ Dulac!e!Maya$ Deren,!dedichiamo!una!rassegna!nella!rassegna,!con!la! proiezione! dei! loro! migliori! cortometraggi.! Vedremo! anche! forti! figure! del! passato,! ritratte!come!autentici!modelli!di!coraggio!e!femminilità:!è!il!caso!della!filosofa!Ipazia!in! Agorà! di! Alejandro! Amenábar! o! de! La$ papessa,! sulla! leggendaria! figura! di! Giovanna,! che!secondo!alcune!fonti!sarebbe!salita!al!trono!pontificio.!Donne!che!vengono!ritratte! nei!loro!aspetti!più!diversi:!oscuro,!come!la!diabolica!Gene!Tierney!di!Femmina$folle;! sexy,! come! le! vixen! di! Russ$ Meyer! e! la! Jane! Fonda! di! Barbarella;! ma! anche! fragile,! come! le! adolescenti! di! La$ vita$ di$ Adele,! premiato! a! Cannes! nel! 2013.! Il! tutto! senza! dimenticare!la!comunità!omosessuale,!con!la!proiezione!del!dissacrante!Chi$ha$paura$ ! ! di$ Vagina$ Woolf?.! E! infine! Her! di! Spike! Jonze! ci! insegna! che! è! possibile! dipingere! commoventi!ritratti!femminili!anche!solo!usando!la!voce!e!le!emozioni!che!sa!suscitare.! Per!ricordarci!che!una!donna!non!è!solo!un!corpo.! ! La! prima! parte! della! rassegna! si! chiuderà! al! MIC! il! 24! settembre,! con! un! concerto$ esclusivo$ di$ Antonio$ Zambrini,! che! insieme! a! Marco! Micheli! e! Roberto! Gatto! accompagnerà!dal!vivo!alcune!scene!di!cinema!popolare!muto!con!protagoniste!le!più! grandi! attrici! della! storia! del! cinema! italiano.! La! rassegna! riprenderà! poi! fino! al! l’11! ottobre!allo!Spazio!Oberdan.!! ! Il$ biglietto$ della$ mostra$ dà$ diritto$ alla$ riduzione$ sul$ biglietto$ sia$ al$ MIC$ che$ allo$ Spazio$ Oberdan;$ viceversa,$ il$ biglietto$ delle$ proiezioni$ darà$ diritto$ a$ una$ riduzione$sul$costo$del$biglietto$della$mostra$a$Palazzo$Reale.! ! ! SCHEDE$DEI$FILM$E$CALENDARIO! $ MIC$–$MUSEO$INTERATTIVO$DEL$CINEMA$(dal$25$agosto$al$24$settembre)$ $ Martedì!25!agosto!h!17.00! Il$primo$respiro$ R..:!Gilles!de!Maistre.!Francia,!2007,!100’.! Il(29(marzo(2006(si(è(verificata(un'eclissi(di(sole(visibile(dal(nostro(pianeta.(Mentre(il(sole( lentamente(si(oscurava,(le(donne(protagoniste(del(film(hanno(dato(la(vita(ai(loro(bambini.( Ognuna(secondo(le(proprie(tradizioni(o(scelte.( $ Martedì!25!agosto!h!19.00! Mamma$Roma$ R..:! Pier! Paolo! Pasolini.! Int:! Anna! Magnani,! Franco! Citti,! Ettore! Garolfo.! Italia,! 1962,! 120’.! Una( prostituta,( Mamma( Roma,( abbandona( il( marciapiede( dopo( il( matrimonio( del( suo( protettore( e( inizia( una( attività( onesta.( Suo( figlio( non( l'ama,( ma( la( donna( tuttavia( vuole( assicurargli( un( futuro( senza( problemi( e( gli( trova( un( impiego.( Ma( il( ragazzo( preferisce( rubare(e(continuare(la(sua(vita(ai(margini(della(società( ( Mercoledì!26!agosto!h!17.00! La$ciociara$ R..:! Vittorio! De! Sica.! Int:! Sophia! Loren,! JeanPPaul! Belmondo! e! Eleonora! Brown.! Italia,! 1960,!110’.! Cesira(è(una(giovane(forte(e(risoluta,(che(vive(a(Roma(insieme(alla(figlia(Rosetta,(durante( la( seconda( guerra( mondiale.( Per( sfuggire( ai( bombardamenti( e( alle( mille( insidie( di( una( città(allo(sbando,(affida(il(proprio(negozio(a(Giovanni,(un(vecchio(amico(del(marito(con(cui( ha( una( fuggevole( relazione( adulterina,( e( intraprende( un( viaggio( Fondi( per( rifugiarsi( insieme(alla(figlia(a(Sant'Eufemia,(suo(paese(d'origine.$ ! ! Mercoledì!26!agosto!h!19.00/Martedì!22!settembre!h!17.00! Soffio$al$cuore$ R..:!Louis!Malle.!Int:!Lea!Massari,!Benoit!Ferreux!e!Daniel!Gélin.!Francia,!1971,!119’.! Nella( provincia( francese( degli( anni( Cinquanta,( il( quindicenne( Laurent( Chevalier,( nonostante(abbia(buoni(rapporti(con(i(genitori,(e(in(particolare(con(la(madre(Clara,(vive( tormentosamente( la( crisi( adolescenziale.( Tra( ragazzate( e( bravate( giovanili,( il( giovane( Laurent(intraprende(un(personalissimo(viaggio(di(scoperta(del(sesso(e(della(vita.$ $ Giovedì!27!agosto!h!17.00! Her$ R..:!Spike!Jonze.!Int:!Joaquin!Phoenix,!Amy!Adams,!Olivia!Wilde,!Scarlett!Johansson.!USA,! 2013,!126’.! In( un( futuro( prossimo,( a( Los( Angeles,( Theodore( Twombly,( un( uomo( solo( e( introverso,( scrive( per( lavoro( accorate( lettere( per( conto( d'atri,( dettandole( al( computer.( Attratto( da( uno( spot( pubblicitario( decide( di( acquistare( un( nuovo( sistema( operativo( basato( su( un'intelligenza(artificiale(in(grado(di(evolvere(adattandosi(alle(esigenze(dell'utente.( ( Giovedì!27!agosto!h!19.15! Un’ora$sola$ti$vorrei$ R..:!Alina!Marazzi.!Italia,!2002,!55’.! Alina( Marazzi( ricostruisce( la( vita( della( madre( Liseli,( morta( suicida( quando( lei( aveva( 7( anni,(attraverso(gli(home(movie(girati(fin(dai(tempi(del(nonno.(Più(che(una(ricostruzione( documentaria,(questo(film(di(montaggio(rappresenta(un(tentativo(di(restituire(la(voce(alla( madre(che(non(c'è(più,(per(permetterle(di(raccontarsi(da(sola.$ $ Venerdì!28!agosto!h!16.00!e!19.00! Vergine$giurata$ R..:!Laura!Bispuri.!Int:!Alba!Rohrwacher,!Lars!Heidinger!e!Emily!Ferratello.!Italia,!2015,! 90’.! Hana(è(un'orfana(albanese,(vive(da(un(montanaro(sposato(e(con(una(figlia(di(nome(Lila,( coetanea( di( Hana.( In( quel( contesto,( la( donna( è( costretta( a( seguire( le( rigide( regole( del( Kanun,( diritto( civile( parallelo( attivo( tra( i( montanari( albanesi( che,( in( mancanza( di( figli( maschi,( possono( spingere( una( donna( ad( autoproclamarsi( uomo,( seguendo( quel( tipo( di( formazione(e(rinnegando(tutti(gli(aspetti(del(femminile.$ $ Sabato!29!agosto!h!16.00/Domenica!20!settembre!h!16.00! Rosemary’s$Baby$–$Nastro$rosso$a$New$York$ R..:!Roman!Polanski.!Int:!Mia!Farrow,!John!Cassavetes,!Ruth!Gordon,!Sidney!Blackmer.! USA,!1968,!136’.! Guy(è(un(attore(teatrale,(sua(moglie(si(chiama(Rosemary(ed(è(in(attesa(di(un(bambino.(La( coppia(si(trasferisce(a(New(York(ed(è(bene(accolta(dai(cordiali(e(distinti(vicini,(i(Castevet.( Ma(col(tempo(il(comportamento(dei(vicini(si(fa(sempre(più(strano(e(invadente,(e(Rosemary,( vicina(al(parto(comincia(a(sospettare(qualcosa(di(terribile.( ( ! ! Domenica!30!agosto!h!16.00/Mercoledì!9!settembre!h!17.00! 17$ragazze$ $ R..:! Delphine! e! Muriel! Coulin.! Int:! Louise! Grinberg,! Juliette! Darche,! Roxane! Duran.! Francia,!2011,!90’.! In(un(piccolo(centro(della(Bretagna,(la(liceale(Camille(Fourier,(rimasta(incinta,(diventa(in( breve( per( le( amiche( di( scuola( un( esempio( e( un( modello.( Intenzionate( a( fare( a( meno( di( chiunque,(sia(dei(partner(che(dei(genitori,(diciassette(ragazze(dello(stesso(liceo(decidono( di(avere(un(figlio(e(di(crescerlo(aiutandosi(fra(loro,(possibilmente(in(modo(assai(differente( da(come(sono(state(cresciute(a(loro(volta.( ( Domenica!30!agosto!h!19.00/Sabato!19!settembre!h!16.00! La$passione$di$Giovanna$d’$Arco$ R..:! Carl! Theodor! Dreyer.! Int:! Renée! Falconetti,! Maurice! Schutz,! Antonin! Artaud.! Francia,!1928,!85’,!muto.! In(una(sola(giornata,(il(30(maggio(1431,(a(Rouen,(la(condottiera(Giovanna,(che(ha(guidato( con( successo( l’esercito( francese( contro( gli( inglesi,( viene( portata( davanti( al( giudice( Cauchon,(ma(le(sue(risposte(non(sono(sufficienti(a(condannarla(per(eresia.(L'inquisitore(e(i( giudici(tentano(di(strapparle(una(confessione,(per(poterla(bruciare(sul(rogo.( $ Martedì!1!settembre!h!17.00! Mary$ R..:! Abel! Ferrara.! Int:! Juliette! Binoche,! Forest! Whitaker,! Marion! Cotillard,! Matthew! Modine,!Heather!Graham.!USA,!2005,!83’.! Il( film( ruota( attorno( alla( realizzazione( di( un( film( che( racconta( della( passione( di( Gesù.( L'attrice( Marie,( che( interpreta( Maria( Maddalena,( al( termine( delle( riprese( si( ferma( a( Gerusalemme,( a( differenza( del( resto( del( cast( che( fa( il( suo( ritorno( negli( Stati( Uniti.( La( donna( inizia( un( viaggio( spirituale( tra( i( luoghi( del( Vangelo,( e( rimane( sconvolta( dalla( cruenta(guerra(tra(Israele(e(Palestina.$ $ Martedì!1!settembre!h!19.00! Lorna$ R..:!Russ!Meyer.!Int:!Lorna!Maitland,!Mark!Bradley,!James!Rucker.!USA,!1964,!78’.! Lorna( è( una( ragazza( sessualmente( insoddisfatta,( sposata( con( Jim,( uomo( gentile( che( la( tratta( con( un'adorazione( fredda( e( incolore.( I( due( abitano( in( una( casa( che( si( trova( in( un( misero( posto( di( provincia.( Un( giorno,( rimasta( sola( mentre( il( marito( è( al( lavoro,( Lorna( sogna(di(diventare(una(ballerina(e(di(scatenarsi(in(balli(sfrenati.$ $ Mercoledì!2!settembre!h!17.00! Decalogo$7$–$Non$rubare$ R..:!Krzysztof!Kieslowski.!Int:!Anna!Polony,!Maja!Barelkowska,!Katarzyna!Piwowarczyk.! Polonia,!1988,!55’.! Majka(è(una(giovane(ragazza(che(vive(una(situazione(tesa(in(famiglia.(La(madre(Ewa(la( maltratta,( ed( il( padre( Stefan( è( pressoché( assente.( Inoltre( c'è( la( sorellina( Ania,( con( cui( sembra(avere(un(rapporto(migliore.(Un(giorno(Majka(raccoglie(tutto(il(coraggio(di(cui(è( ! ! capace(e(rapisce(la(piccola(Ania(da(una(recita(scolastica.(In(realtà(la(bambina(è(sua(figlia,( avuta(da(minorenne,(cosa(che(Ewa(non(le(ha(mai(perdonato.( ( Mercoledì!2!settembre!h!19.00/Venerdì!18!settembre!h!16.00! La$fontana$della$vergine$ R..:! Ingmar! Bergman.! Int:! Max! von! Sydow,! Brigitta! Valberg,! Gunnel! Lindblom.! Svezia,! 1960,!89’.! Nella( Svezia( medievale,( il( proprietario( terriero( Töre( insiste( perché( la( sua( giovane( figlia( Karin( consegni( di( persona( dei( ceri( alla( Madonna( in( un( giorno( di( festa,( in( accordo( alla( tradizione( che( vuole( che( a( farlo( sia( una( ragazza( vergine.( La( giovane( si( incammina( così( alla(volta(della(chiesa,(accompagnata(da(Ingeri,(serva(disonorata(e(pagana.(Ma(un(tragico( incontro(durante(il(cammino(comprometterà(per(sempre(la(serenità(della(famiglia.( ( Giovedì!3!settembre!h!16.00! La$papessa$ $ R..:! Sönke! Wortmann.! Int:! Johanna! Wokalek,! David! Wenham,! John! Goodman.! Germania/UK/Italia/Spagna,!2009,!140’.! Nata( nell'inverno( dell'814( d.c.,( Johanna( è( la( figlia( indesiderata( del( prete( del( villaggio.( Ostinata(e(illuminata,(viene(notata(dal(maestro(greco(Esculapio(che(asseconda(ed(educa( la(sua(sensibilità.(Ma(la(partenza(dell'anziano(saggio(rigetterà(la(fanciulla(al(suo(destino( di( donna,( almeno( fino( a( quando( Johanna( non( si( darà( alla( fuga,( scegliendo( per( sé( un( diverso(avvenire,(che(la(porterà(addirittura(al(trono(papale.( $ Giovedì!3!settembre!h!19.00! Parla$con$lei$ R..:!Pedro!Almodóvar.!Int:!Javier!Cámara,!Darío!Grandinetti,!Leonor!Watling,!Geraldine! Chaplin.!Spagna,!2002,!112’.! Strani(scherzi(del(destino.(Marco(e(Benigno,(due(spettatori(della(pièce(teatrale(Café(Muller( si( sfiorano( con( gli( occhi,( coinvolti( nella( stessa( commozione.( Si( ritrovano( qualche( mese( dopo(nella(clinica(dove(Benigno(lavora(come(infermiere,(mentre(Marco(è(lì(per(accudire(la( fidanzata(in(coma...$ $ Venerdì!4!settembre!h!16.00! Juno$ $ $ R..:! Jason! Reitman.! Int:! Ellen! Page,! Michael! Cera,! Jennifer! Garner,! J.! K.! Simmons.! Canada/USA,!2007,!96’.! La(sedicenne(Juno(ha(genitori(affettuosi(e(comprensivi,(amiche(e(sogni(da(adolescente(e(un( telefono( a( forma( di( hamburger.( Ma( un( giorno( scopre( di( essere( incinta,( in( seguito( alla( prima( e( unica( volta( in( cui( aveva( deciso( di( fare( l'amore( con( il( suo( migliore( amico.( Per( niente( smarrita,( decide( di( far( nascere( il( bambino( e( di( affidarlo( a( una( coppia( che( ne( desidera(disperatamente(uno.( ( Venerdì!4!settembre!h!19.00/Martedì!15!settembre!h!17.00! Agora$ $ ! ! R..:!Alejandro!Amenábar.!Int:!Rachel!Weisz,!Max!Minghella,!Oscar!Isaac.!Spagna,!2009,! 126’.! Sul( finire( del( IV( secolo,( le( tensioni( tra( cristiani( e( pagani( si( accentuano( ad( Alessandria( d'Egitto,( sfociando( in( occasionali( ma( terribili( episodi( di( violenza.( Nel( tempio( Serapeo,( però,( la( filosofa( Ipazia( predica( la( tolleranza( e( si( dedica( alla( difesa( della( conoscenza( classica,(nonché(ad(ardite(riflessioni(d'astronomia,(nel(tentativo(di(preservare(i(documenti( più(antichi(dalla(distruzione.( ( Sabato!5!settembre!h!16.00! Boyhood$ $ $ R..:! Richard! Linklater.! Int:! Ellar! Coltrane,! Lorelei! Linklater,! Patricia! Arquette,! Ethan! Hawke.!USA,!2014,!165’.! Girato(in(un(arco(di(dodici(anni,(il(film(segue(la(vita(del(giovane(Mason,(dagli(otto(anni,( quando(frequenta(la(scuola(elementare,(fino(ai(diciannove,(quando(si(appresta(ad(entrare( al(college,(raccontando(il(rapporto(con(una(madre(indipendente,(una(vivace(sorella,(e(un( padre( eterno( ragazzino;( ma( anche( i( tanti( cambiamenti,( dai( traslochi( alle( nuove( scuole,( seguendo(anche(l'evoluzione(e(i(cambiamenti(culturali,(sociali(e(politici(degli(Stati(Uniti.( $ Domenica!6!settembre!h!15.00! Ponyo$sulla$scogliera$ $ $ R..:!Hayao!Miyazaki.!Giappone,!2008,!103’.! Il( piccolo( Sosuke( pesca( dal( mare( una( curiosa( bambinafpesce( che( ribattezza( Ponyo.( Il( padre(di(Sosuke,(il(mago(Fujimoto,(comanda(al(figlio(di(riportarla(nel(mare,(ma(Ponyo(si( rifiuta,( perché( innamorata( di( Sosuke.( La( piccola( riesce( a( rubare( i( poteri( magici( di( Fujimoto,( rompendo( però( in( questo( modo( l’equilibrio( naturale( e( mettendo( in( pericolo( il( villaggio(di(Sosuke.( $ Domenica!6!settembre!h!17.00! Barbarella$ R..:!Roger!Vadim.!Int:!Jane!Fonda,!Ugo!Tognazzi,!Anita!Pallenberg.!Francia/Italia,!1968,! 98’.! 40.000( d.C.( La( disinibita( Barbarella( è( una( viaggiatrice( dello( spazio( che( ha( ricevuto( l’incarico( di( ritrovare( lo( scienziato( Durand( Durand,( misteriosamente( scomparso.( Le( sue( peripezie,( ad( alto( tasso( di( erotismo,( la( porteranno( nella( città( di( Sogo,( i( cui( abitanti( si( nutrono(di(una(sostanza(alimentata(dalla(perversione.(( $ Domenica!6!settembre!h!19.00! Aelita$ R..:! Jakov! Protazanov.! Int:! Yulia! Solntseva,! Igor! Ilyinsky,! Nikolai! Tseretelli,! Nikolai! Batalov,!Vera!Orlova.!URSS,!1924,!113’,!muto.! Il(giovane(ingegnere(Los(scopre(di(essere(spiato(tramite(telescopio(dalla(regina(di(Marte( Aelita.( Insieme( all’amico( Gusev( parte( dunque( per( il( pianeta( a( bordo( di( un( razzo( per( incontrare(Aelita,(che(si(è(innamorata(di(lui.(Qui(però(Los(scopre(che(la(donna(agisce(da( ! ! despota( e( terrorizza( la( popolazione:( con( l’aiuto( di( Gusev( guiderà( la( rivolta( contro( la( spietata(regina.( ( Martedì!8!settembre!h!17.00! Frida,$naturaleza$viva! R.:! Paul! Leduc.! Sc.:! Paul! Leduc,! José! Joaquin! Blanco.! Int.:! Ofelia! Medina,! Juan! José! Gurrola,!Max!Kerlow,!Claudio!Brook,!Salvador!Sanchez.!Messico,!1986,!108’,!v.o.!sott.!it.! Frida(Kahlo(racconta,(seduta(sulla(sedia(a(rotelle,(la(sua(straordinaria(vita:(dalle(memorie( dell'infazia( all'incidente( automobilistico,( alla( sua( amicizia( con( Trotsky( e( con( il( famoso( pittore(Alfaro(Siqueiros,(al(suo(matrimonio(con(Diego(Rivera.( ! Martedì!8!settembre!ore!19.00!! Frida!! R.:!Julie!Taymor.!Sc.:!Diane!Lake,!Gregory!Nava,!Clancy!Sigal,!Anna!Thomas.!Int.:!Salma! Hayek,! Alfred! Molina,! Geoffrey! Rush,! Ashley! Judd,! Edward! Norton,! Antonio! Banderas,! Valeria!Golino.!USA/Canada,!2002,!118’,!v.o.!sott.!it.! Il( film( narra( le( vicende( della( vita( della( famosa( pittrice( messicana( Frida( Kahlo( con( particolare( riferimento( alla( burrascosa( relazione( con( il( marito( Diego( Rivera,( anche( lui( pittore,(e(al(circolo(di(amici(e(amanti(frequentato(dalla(coppia(tra(cui(figurano(alcuni(dei( maggiori(esponenti(della(politica(e(della(cultura(dell'epoca.( ( Mercoledì!9!settembre!h!19.00/Giovedì!24!settembre!h!17.00! Tutto$su$mia$madre$ R..:! Pedro! Almodóvar.! Int:! Cecilia! Roth,! Marisa! Paredes,! Antonia! San! Juan,! Penélope! Cruz.!Spagna,!1999,!104’.! Madrid.(Il(figlio(diciassettenne(di(Manuela(viene(investito(e(ucciso(da(un’attrice(di(teatro( alle(prese(con(lo(spettacolo(“Un(tram(che(si(chiama(desiderio”.(La(donna(si(mette(dunque( alla(ricerca(del(padre(per(comunicargli(la(notizia,(e(scopre(che(ora(è(un(travestito(e(che(si( fa(chiamare(Lola.(Durante(il(viaggio(conoscerà(anche(la(donna(responsabile(della(morte( del(figlio.( ( Giovedì!10!settembre!h!17.00! Medea$ R.:! Pier! Paolo! Pasolini.! Int:! Maria! Callas,! Laurent! Terzieff,! Massimo! Girotti.! Italia/Fr./RFT,!1969,!col.,!110’.! Giasone,(dopo(aver(conquistato(il(Vello(d’Oro,(torna(a(casa(dalla(maga(Medea,(alla(quale( però( comunica( la( notizia( di( volerla( lasciare( per( stare( con( Glauce.( La( donna( però( non( accetta( la( situazione,( e( usa( la( magia( per( uccidere( prima( Glauce( e( poi( i( suoi( stessi( figli,( vendicandosi(così(del(tradimento(di(Giasone.( $ Giovedì!10!settembre!h!19.00! Sister$ R:! Ursula! Meier.! Int:! Léa! Seydoux,! Kacey! Mottet! Klein,! Gillian! Anderson.! Svizzera/Francia,!2012,!97’)! ! ! Il( 12enne( Simon( e( la( sorella( maggiore( Louise( sono( soli,( e( vivono( di( espedienti:( Simon( deruba( i( ricchi( turisti( del( posto( mentre( Louise,( sbandata,( si( trova( spesso( senza( lavoro( e( intrattiene(relazioni(con(diversi(amanti.(Quando(Louise(sembra(aver(iniziato(un(rapporto( stabile,(un(segreto(che(lega(lei(e(Simon(viene(a(galla(e(lo(scontro(tra(i(due(sarà(inevitabile.( ( Sabato!12!settembre!ore!16! Mommy$(X.!Dolan,!Canada!2014,!134’)! R.:! Xavier! Dolan.! Int.:! AntoinePOlivier! Pilon,! Anne! Dorval,! Suzanne! Clément,! Patrick! Huard,!Alexandre!Goyette.!Francia/Canada,!2014,!139’.! Un'esuberante( giovane( vedova,( madre( di( un( ragazzo,( si( vede( costretta( a( prendere( in( custodia( a( tempo( pieno( suo( figlio,( un( turbolento( quindicenne( affetto( dalla( sindrome( da( deficit( di( attenzione.( Mentre( i( due( cercano( di( far( quadrare( i( conti,( scontrandosi( e( discutendo,(Kyla,(l'originale,(nuova(ragazza(del(quartiere,(offre(loro(il(suo(aiuto.(Assieme,( troveranno(un(nuovo(equilibrio,(e(tornerà(la(speranza( Premio!della!giuria!al!67.!Festival!di!Cannes!(2014)( $ Domenica!13!settembre!h!15.00!e!17.00! Mia$madre$ $ $ R.:! Nanni! Moretti.! Int.:! Margherita! Buy,! Nanni! Moretti,! John! Turtutto,! Giulia! Lazzarini.! Italia/Francia/Germania,!2015,!106’.! Margherita(è(una(regista(alle(prese(con(diversi(problemi:(le(riprese(del(suo(nuovo(film,(la( fresca( separazione( dal( marito,( i( turbamenti( adolescenziali( della( figlia.( Ma( ciò( che( più( la( preoccupa(è(la(salute(della(madre,(gravemente(malata,(che(Margherita(accudisce(insieme( al( fratello( Giovanni.( La( prossimità( della( morte( della( madre( la( farà( riflettere( sulla( sua( figura(di(donna,(madre(e(figlia.( ( Mercoledì!16!settembre!17.00! Hungry$Hearts!(S.!Costanzo,!Italia,!2014,!109’)! Mina!e!Jude!si!incontrano!per(la(prima(volta(in(un'angusta(toilette(di(un(ristorante(cinese.( Da(lì(nasce(una(relazione(che(darà(alla(luce(un(bambino(e(li(porterà(al(matrimonio.(Dal( colloquio(con(una(veggente(a(pagamento(Mina(si(convince(che(il(suo(sarà(un(figlio(speciale( che(andrà(protetto(da(ogni(impurità.(Inizia(a(coltivare(ortaggi(sul(terrazzo(di(casa(e(per( mesi( non( lo( fa( uscire( imponendo( regole( alimentari( che( ne( impediscono( la( regolare( crescita.(Jude(decide(di(opporsi(a(queste(scelte(portando(di(nascosto(il(figlio(da(un(medico( che( mette( in( evidenza( la( gravità( della( situazione.( Mina( però( cede( solo( apparentemente( alle(richieste(del(coniuge(e(il(conflitto(si(fa(più(acuto…! ! Giovedì!17!settembre!17! Medea!(L.!Von!Trier,!Dan!1988,!76’)! R.:! Lars! von! Trier.! Int.:! Udo! Kier,! Kirsten! Olesen,! Henning! Jensen,! Solbjorg! Hojfeldt,! Ludmilla!Glinska.!Danimarca,!1988,!76’.! Una(Medea(cinematografica(che(va(in(controtendenza(rispetto(alla(linea(dominante(delle( riletture( novecentesche.( Realizzata( a( partire( da( una( sceneggiatura( che( Carl( Theodor( Dreyer,( aveva( scritto( nel( 1965( senza( mai( riuscire( a( girarla,( Von( Trier( mira( a( ! ! un’assolutizzazione(metafisica,(mettendo(in(secondo(piano(la(barbarie(della(protagonista,( come(anche(il(suo(conflitto(interiore.( ! Mercoledì!23!settembre!ore!17.00! Little$Miss$Sunshine$ R.:! Jonathan! Dayton,! Valerie! Faris.! Int.:! Abigail! Breslin,! Greg! Kinnear,! Toni! Collette,! Steve!Carell,!Paul!Dano,!Alan!Arkin.!USA,!2006,!101’.! La(sgangherata(famiglia(Hoover(conta(tra(i(suoi(membri(una(madre(tuttofare(e(nevrotica,( un(padre(ossessionato(dal(successo,(un(figlio(adolescente(che(ha(fatto(voto(di(silenzio,(uno( zio( omosessuale( e( depresso( e( un( nonno( tossicodipendente( cacciato( dalla( propria( casa( di( riposo.(L’unica(speranza(è(riposta(nella(piccola(Olive,(reginetta(di(bellezza(selezionata(per( partecipare(in(California(al(più(popolare(concorso(per(bambine(degli(Stati(Uniti.$ $ Giovedì!24!settembre!ore!21! Concerto$di$chiusura$“Scene$Madri”.!! Accompagnamento!musicale!di!scene!di!cinema!popolare!muto!con!protagoniste!le!più! grandi!attrici!della!nostra!storia!del!cinema.! Antonio!Zambrini:!Pianoforte,!Marco!Micheli:!contrabbasso,!Roberto!Gatto:!batteria.! Roberto( Gatto( è( considerato( da( un( paio( di( decenni( tra( i( più( importanti,( se( non( il( ( più( importante( batterista( nel( jazz( italiano.( Le( sue( molteplici( collaborazioni( con( i( più( grandi( solisti(italani,(europei(e(americani(hanno(scandito(una(carriera(formidabile:(Chet(Baker,( Freddy( Hubbard,( Pat( Metheny,( Richard( Galliano,( Joe( Zawinul,( Enrico( Rava,( Paolo( Fresu,( Lester(Bowie,(Dave(Liebman,(Phil(Woods,(Michael(Brecker,(John(Scofield,(sono(solo(alcuni( dei( tanti( incredibili( solisti( con( cui( ha( suonato.( Attivo( anche( nella( creazione( di( colonne( sonore( per( il( cinema,( ha( preso( parte( a( lavori( di( Nino( Manfredi( e( Francesca( Archibugi.( Incontra(qui(il(pianista(milanese(Antonio(Zambrini,(collaboratore(abituale(della(Cineteca,( e( l'ottimo( contrabbassista( Marco( Micheli,( anch'egli( tra( i( più( illustri( specialisti( del( suo( strumento( in( campo( nazionale.( L'incontro( avviene,( oltre( che( sul( terreno( dei( cosiddetti( "standards",( anche( sui( brani( originali( di( Zambrini,( che( sono( all'origine( della( stima( reciproca,(di(lunga(data,(tra(i(musicisti.( ! SPAZIO$OBERDAN$(dal$25$settembre$all’11$ottobre)$ $ Venerdì!25!settembre!h!21.15/Martedì!29!settembre!h!21.15/Sabato!3!ottobre!h!19.30! Chi$ha$paura$di$Vagina$Wolf?$ R..:! Anna! Margherita! Albello.! Int.:! Anna! Margarita! Albelo,! Guinevere! Turner,! Janina! Gavankar,!Carrie!Preston.!USA,!2013,!83’.! Anna(è(un’eccentrica(regista(teatrale(che(vive(nel(garage(di(un’amica,(alle(prese(con(crisi( di( mezza( età( e( sentimentale,( dato( che( non( riesce( a( trovare( una( compagna.( La( svolta( avviene( quando( Anna( incontra( l’esuberante( Katia:( insieme( le( due( donne( si( mettono( al( lavoro( su( una( rivisitazione( in( chiave( gay( della( classica( commedia( “Chi( ha( paura( di( Virginia(Woolf?”.( $ Sabato!26!settembre!h!17.00! ! ! Femmina$folle$ R..:!John!M.!Stahl.!Int.:!Cornel!Wilde,!Gene!Tierney,!Vincent!Price.!USA,!1945,!110’.! Lo(scrittore(Harlan(conosce(durante(un(viaggio(in(treno(la(splendida(Ellen,(della(quale(si( innamora(e(che(sposa.(La(donna(in(realtà(ha(gravi(problemi(psichici(ed(è(estremamente( possessiva(nei(confronti(del(marito.((Dopo(aver(ucciso(il(fratello(disabile(di(Harlan,(Ellen,( rimasta( incinta,( fa( in( modo( di( abortire,( gelosa( delle( attenzioni( che( il( marito( potrebbe( avere(verso(il(bambino.(Harlan,(intanto,(si(lega(sempre(più(a(Ruth,(sorella(della(diabolica( sposa…( $ Domenica!27!settembre!ore!17! Psycho!(A.!Hitchock,!USA,!1960,!109’,!con!Janet!Leigh,!Anthony!Perkins!e!Vera!Miles)! Una(bella(impiegata(ruba(quarantamila(dollari(e(fugge.(Cambia(la(macchina(e(si(trova(nel( mezzo(di(un(temporale,(così(decide(di(passare(la(notte(in(un(motel(di(cui(il(proprietario(è( Norman,( all'apparenza( un( ottimo( ragazzo( che( manifesta( soltanto( qualche( piccola( stranezza.(Il(motel(non(ospita(nessun(altro(cliente.(E'(l'inizio(di(un(incubo( ( Domenica!27!settembre!ore!21( Programma$ Germaine$ Dulac:! La! Mort! du! soleil! (G.! Dulac,! Francia,! 1921P22,! 83’,! muto);!Autrefois…!aujourd’hui!(G.!Dulac,!1930,!7’,!corto!musicale);!Celles!qui!s’en!font! (G.!Dulac,!Francia,!1930,!6’,!corto!musicale);!Ceux!qui!ne!s’en!font!pas!(G.!Dulac,!Francia,! 1930,!6’,!corto!musicale);!Un!peu!de!reve!sur!le!foubourg!(G.!Dulac,!Francia,!1930,!11’,! corto!musicale)!durata!totale!113’! Sul!film!muto!La!Mort!du!soleil!accompagnamento!musicale!dal!vivo.! ! Mercoledì!30!settembre!ore!17! Terra$madre!(Ermanno!Olmi,!Italia,!2009,!78’)! Questo!ducumentario!di!denuncia!racconta!degli!ultimi!tre!convegni!di!Terra!Madre!a! Torino.! In! quelle! occasioni! (e! in! particolare! nel! 2006)! Carlo! Petrini,! ideatore! di! Slow! Food,! è! riuscito! a! far! giungere! nel! capoluogo! piemontese! persone! che,! in! ogni! angolo! del!mondo,!la!terra!la!amano,!la!coltivano!e,!soprattutto,!la!rispettano.!! ! Giovedì!1!ottobre!ore!19! Programma$ Maya$ Deren:! A! Study! Choreography! for! the! Camera;! Ritual! in! Transfigured!Time;!Meditation!on!Violence;!The!Very!Eye!of!Nigth),!Usa,!50’.! ! Venerdì!2!ottobre!ore!21.15/!Domenica!4!ottobre!ore!17/!Mercoledì!7!ottobre!ore!19/! Venerdì!9!ottobre!ore!21.15/!Domenica!11!ottobre!ore!17! Goodnight$ Mommy! (Veronika! Franz,! Severin! Fiala,! Austria,! 2014,! 99’,! con! Susanne! Wuest,!Lukas!Schwarz!e!Elias!Schwarz)$Anteprima! Due(fratelli(gemelli(di(nove(anni(d’età(attendono(il(ritorno(della(madre(dopo(che(la(donna( è(stata(sottoposta(a(un(intervento(di(chirurgia(estetica(al(volto(che(fa(sì(che(le(si(vedano( quasi(solo(gli(occhi(e(la(bocca.(Dal(comportamento(autoritario(della(donna(i(due(bambini( deducono( che( in( realtà( si( tratta( di( una( mistificatrice.( Da( quel( momento( il( loro( comportamento(nei(suoi(confronti(si(fa(sempre(più(ostile.(( ! ! ! Sabato!3!ottobre!ore!15! Edipo$ Re! (P.P.Pasolini,! Italia,! 1967,! 119’,! con! Franco! Citti,! Silvana! Mangano! e! Alida! Valli)! Edipo(è(stato(allevato(dal(re(di(Corinto(come(un(figlio.(Quando(viene(a(conoscenza(di(una( terribile( predizione( secondo( la( quale( egli( ucciderà( il( proprio( padre( e( sposerà( la( propria( madre,( fugge( dalla( città( e( arriva( a( Tebe.( Può( essere( considerato( una( trasposizione( cinematografica(dell'autobiografia(ideale(dell'autore,(il(quae(usa(l'antica(tragedia(greca( come(mezzo(per(parlare(di(sé.( ! Domenica!4!ottobre!ore!21! J’ai$ tuè$ ma$ mère!(X.!Dolan,!Canada,!2009,!109’,!v.o.!sott.!it.,!con!Xavier!Dolan!e!Anne! Dorval)! Hubert( è( un( adolescente( canadese( cresciuto( senza( il( padre,( divorziato( dalla( madre( e( disinteressato( delle( sorti( del( figlio.( Privo( di( un( punto( di( riferimento( maschile( e( agitato( dalle( pulsioni( e( dalle( inquietudini( tipiche( della( sua( età,( Hubert( nasconde( la( propria( omosessualità( alla( madre( e( sfoga( su( di( lei( il( dolore( represso,( colpevolizzandola( per( non( amarlo(abbastanza.( ! Lunedì!5!ottobre!ore!17! La$ vie$ d’Adele! (A.! Kechiche,! Fr./Bel./Sp.,! 2013,! 180’,! con! Adèle! Exarchopoulos! e! Léa! Seydoux)! Adèle(ha(quindici(anni(e(un(appetito(insaziabile(di(cibo(e(di(vita.(Leggendo(della(Marianna( di( Marivaux( si( invaghisce( di( Thomas,( a( cui( si( concede( senza( mai( accendersi( davvero.( A( farla(innamorare(è(invece(una(ragazza(dai(capelli(blu(incontrata(per(caso(e(ritrovata(in( un(locale(gay,(dove(si(è(recata(con(l'amico(di(sempre.( ! Martedì!6!ottobre!ore!21! La$madre!(V.!Pudovkin,!URSS,!1926,!90’,!muto)!+!La!madre!e!la!morte!(A.!Frusta,!Italia,! 1911,!11’,!muto)!accompagnamento!musicale!dal!vivo.! Una( contadina,( Nilvona( Vlasova,( moglie( di( un( fabbro( ubriacone( Vlasov,( subisce( una( trasformazione(caratteriale(in(seguito(alla(morte(del(marito.(Causa(del(suo(cambiamento( è(il(figlio(Pavel,(operaio(socialista(e(militante(del(movimento(rivoluzionario.( A!seguire! La$ madre$ e$ la$ morte! (A.! Frusta,! Italia,! 1911,! 11’,! muto)! accompagnamento! musicale! dal!vivo.! La(morte((nelle(vesti(di(un(vecchio)(bussa(alla(porta(di(una(casa(dove(una(donna(accudisce( il(figlio(malato(e(glielo(sottrae.(L'angelo(della(vita(suggerisce(il(cammino(alla(donna(che( tenta(di(raggiungere(la(morte(per(provare(a(salvare(il(figlio.( ! Giovedì!8!ottobre!ore!19! The$Garden$of$Heartly$Delight!(L.!Majewski,!UK/IT./Pol.,!2004,!104’,!v.o.!sott.!it.,!con! Claudine!Spiteri,!Chris!Nightingale,!Barry!Chipperfield)! ! ! Quando(la(storica(dell'arte(Claudia(incontra(l'ingegnere(Chris,(è(amore(e(lussuria(a(prima( vista.(La(loro(relazione,(basata(anche(sulla(passione(per(l'interpretazione(del(linguaggio( segreto(dei(simboli,(è(però(fortemente(compromessa(dallo(stato(di(salute(di(Claudia,(che( consapevole( dei( pochi( giorni( a( sua( disposizione( decide( di( portare( Chris( in( viaggio( a( Venezia.(( ! Sabato!10!ottobre!ore!19.15! Madre$e$figlio!(A.!Sokurov,!Russia,!1997,!75’,!con!Gudrun!Geyer!e!Alexei!Ananishnov)! In(uno(sperduto(paese(della(lontana(Russia(vivono(madre(e(figlio.(Lei(è(malata,(lui(la(cura.( Lei(si(fa(domande(sulla(vita(e(sul(destino,(lui(guarda(da(lontano(un(treno(e(sogna(di(salirvi.( ! Domenica!11!ottobre!ore!21.15! Faster$Pussycat!$Kill!$Kill!!(R.!Meyer,!USA,!1965,!83’,!con!Tura!Satana!e!Lori!William)! Tre(spogliarelliste,(alla(fine(del(loro(turno(di(lavoro,(si(lanciano(in(un(travolgente(viaggio( notturno( verso( il( deserto.( Troveranno( le( avventure( che( si( aspettano( e( anche( qualcosa( di( più.( $ $ INFO:( T!02.87242114!/[email protected]!/!www.cinetecamilano.it! ! MODALITÀ$D’INGRESSO$PRESSO$SPAZIO$OBERDAN! Biglietto!d’ingresso:!intero!€!7,00! Biglietto!d’ingresso!ridotto!per!possessori!di!Cinetessera!o!studenti!universitari:!€!5,50! Primo!spettacolo!pomeridiano!(giorni!feriali):!intero!€!5,50,!ridotto!€!3,50! ! MODALITÀ$D’INGRESSO$PRESSO$MIC$ Biglietto!d’ingresso!intero:!€!5,50! Biglietto!d’ingresso!ridotto:!€!4,00!! Biglietto!d’ingresso!adulto!+!bambino:!€!6,00! $ Cinetessera!annuale:!€!6,00,!valida!anche!per!le!proiezioni!al!MIC!–!Museo!Interattivo! del!Cinema!P!e!all’!Area!Metropolis!2.0!–!Paderno!Dugnano.! $ Il$biglietto$della$mostra$dà$diritto$alla$riduzione$sul$biglietto$sia$al$MIC$che$allo$ Spazio$Oberdan;$viceversa,$il$biglietto$delle$proiezioni$darà$diritto$a$una$ riduzione$sul$costo$del$biglietto$della$mostra$a$Palazzo$Reale.$ $ UFFICIO$STAMPA:$! Fondazione!Cineteca!Italiana!/!Margherita!Giusti!Hazon! [email protected]!–!M!340354341! ! ! La#Grande#Madre#verso#il#Tempo#delle#donne# Un#secolo#di#storia#al#femminile#in#sette#passeggiate#d’autore# ! Da! metà! settembre! a! metà! ottobre,! Fondazione! Nicola! Trussardi! e! La27ora/Corriere! della!Sera,!organizzano!un!ciclo!di!passeggiate!a!tema!nelle!sale!espositive!della!mostra! La# Grande# Madre,! a! cura! di! Massimiliano! Gioni,! promossa! da! Comune! di! Milano! |! Cultura,! ideata! e! prodotta! dalla! Fondazione! Nicola! Trussardi! insieme! a! Palazzo! Reale! per!ExpoinCittà!2015.!L’iniziativa!è!promossa!in!occasione!del!Tempo!delle!Donne!(dal! 1! al! 4! ottobre! alla! Triennale! di! Milano).! Ogni! settimana! un! ospite! speciale! accompagnerà! un! piccolo! gruppo! di! visitatori,! illustrando! un! percorso! parallelo! al! contesto! espositivo.! Dalla! letteratura! alla! storia! del! costume,! dall’empowerment! femminile!al!grande!schermo,!ogni!passeggiata!sarà!un’occasione!per!un!viaggio!in!un! secolo!di!scontri!e!lotte!tra!emancipazione!e!tradizione.!! ! Tutte! le! passeggiate! d’autore! –! riservate! a! massimo! 20! persone! –! sono! gratuite.! Gli! incontri! ! sono! prenotabili! attraverso! ViviMilano.! Il! biglietto! di! ingresso! alla! mostra! è! acquistabile! direttamente! alla! biglietteria! di! Palazzo! Reale,! prima! dell’appuntamento:! intero!8€,!! ridotto!5€.! ! I#titoli#e#le#guide# # * Come%eravamo:%altri%abiti%altre%idee,!con!Diamante!D’Alessio# # * Nuove%Madri%nuovi%figli,!con!Gustavo!Pietropolli!Charmet!! ! * Eroine%e%marginali:%dalla%retorica%del%romanzo%alla%vita%raccontata,!con!Roberta! Scorranese# * Schermi%come%specchi,!con!Stefania!Ulivi# * Il%lavoro%che%cambia%insieme%alle%donne,!con!Rita!Querzè! * I%diritti%delle%donne%dai%codici%preunitari%al%nuovo%diritto%di%famiglia,!con!Eva! Cantarella# * Le%leggi%che%hanno%accompagnato%le%trasformazioni,!con!Marina!Calloni! # # # ! # ! Il#Tempo#delle#Donne#2015# # Madri# e# diversamente# madri.! Le! nuove! famiglie! con! i! padri! collaborativi,! i! genitori! omosessuali,! le! madri! single.! Pari! capacità! nella! coppia,! salariali! e! di! carriere.! Un! grande! racconto!che!Il!Tempo!delle!Donne!porta!in!scena!e!su!tutte!le!piattaforme!del!sistema!Corriere.! E! che! nell’edizione! 2015! vive! nella! doppia! dimensione.!Alla! Triennale! di! Milano,! dal! 1! al! ! 4! ottobre,!con!incontri,!momenti/inchiesta!in!teatro.!E!con!un’intensa!attività!nella!sfera!digitale,! cominciata! già! in! estate! con! #MyMommyIsBeutiful,! una! call! to! action! a! inviare! ricordi! e! immagini!delle!madri!lanciata!in!collaborazione!con!Fondazione!Nicola!Trussardi.!E!che!da!metà! settembre!continua!dalle!piattaforme!dei!social!network,!con!iniziative!che!invitano!il!pubblico!a! condividerle!portando!nuove!idee.!Inchieste!nate!e!sviluppate!su!Facebook!e!Twitter,!campagne! collaborative! e! partecipate! attraverso! Instagram! e! spettacoli! che! continuano! con! i! racconti! visuali! delle! youtuber.!Il! Tempo# delle# Donne# 2015! non! è,! quindi,! solo! a! Milano.! Ma! due! eventi! paralleli! con! un! pubblico! composto! dalle! 10! mila! persone! che! animano! i! quattro! giorni! alla! Triennale.! E,! attraverso! il! canale! online! e! i! social,! un! grande! happening! vissuto! e! condiviso! da! ogni!città.!Ogni!paese.!! ! ! ! ! ! ! ! ! LA GRANDE MADRE PROPOSTE DIDATTICHE La Grande Madre, una mostra a cura di Massimiliano Gioni, promossa da Comune di Milano | Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015, e realizzata con il sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor dell’esposizione. SCUOLA PRIMARIA E FAMIGLIE CON BAMBINI 6 – 10 ANNI Per i più piccoli la visita guidata ha un approccio prevalentemente emotivo-narrativo. Verrà chiesto loro di osservare le opere, descriverle individuandone il soggetto e manifestare le proprie emozioni in maniera molto semplice (triste/felice, sicuro/spaventato) per ricostruire insieme il messaggio dell’opera. Di volta in volta si cercherà di comprendere chi è la donna rappresentata, qual è la sua storia. L’obiettivo è una ricerca di storie quotidiane e universali insieme che restituisca in modo molto semplice e intuitivo l’idea che il miracolo della maternità è il motore del mondo, come vuole il concept della mostra. Durata > 75 minuti Costo > €80,00 + biglietto d’ingresso alla mostra SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Grande Madre: la storia della donna in un secolo d’arte – Visita Guidata con Progetto Multidisciplinare Un viaggio dentro il Novecento per scoprire attraverso le avanguardie e le nuove forme d’arte (video, installazioni, performance) com’è cambiato il ruolo della donna nel corso dei decenni. Dalla madre fascista alle suffragette, dall’emancipazione delle artiste surrealiste ai movimenti del 1968, la mostra sarà anche lo spunto per incursioni in altre materie come storia, letteratura e scienze. Un ottimo esercizio per imparare a studiare un tema a 360 gradi e ricavare anche qualche spunto per la tesina d’esame di terza media. Durata > 75 minuti Costo > €80,00 + biglietto d’ingresso alla mostra SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO La Grande Madre: guardare il mondo femminile da un caleidoscopio – Visita con Progetto Multidisciplinare L’enciclopedica mostra curata da Massimiliano Gioni sarà l’occasione per affrontare il tema del femminile in ottica multidisciplinare. Un percorso che corre lungo il ‘900, dove le opere d’arte saranno l’ispirazione per comprendere com’è cambiato il ruolo della donna nella storia, come ne hanno parlato i poeti italiani e stranieri, ma anche per studiarne il corpo dal punto di vista scientifico. Una visita guidata adatta a tutti gli indirizzi di studio e un ottimo spunto per la tesina di maturità. Durata > 75 minuti Costo > €80,00 + biglietto d’ingresso alla mostra PER VISITATORI INDIVIDUALI E GRUPPI Visita guidata | Conferenza introduttiva Per il pubblico adulto proponiamo una visita guidata a cadenza mensile o organizzata su richiesta per gruppi. Il percorso tocca le varie sezioni della mostra approfondendo numerosi temi tra cui la partecipazione delle donne ai movimenti artistici del primo Novecento e l’evoluzione delle modalità di rappresentazione del femminile nell’arte. Visita guidata a richiesta per gruppi > €110,00 + biglietto d’ingresso alla mostra Visita guidata a calendario per visitatori individuali > €8,00 + biglietto d’ingresso alla mostra Durata > 75 minuti Conferenza introduttiva > € 200,00 + iva 22% Durata > 120 minuti Trasferte per sedi fuori Milano a partire da €15,00 ****** MODALITÀ DI PRENOTAZIONE www.adartem.it Tel. 02 65 977 28 (dal lunedì al venerdì ore 9:00 – 13:00 e 14:00 – 16:00) ****** AD ARTEM Ad Artem nasce a Milano nel 1993 per iniziativa di alcuni storici dell’arte, con lo scopo di contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Animati dal desiderio di far crescere nel pubblico la conoscenza e la passione per l’arte, abbiamo sviluppato negli anni una solida esperienza nella didattica, con particolare attenzione alle famiglie con bambini ed alle scuole, ma ampliando poi i nostri servizi anche a gruppi associativi e turistici nonché clienti corporate. Grazie a questa competenza nella didattica siamo divenuti concessionari dei servizi didattici del Castello Sforzesco e del Museo del 900. I nostri servizi includono visite guidate ai vari musei di Milano ed alle mostre temporanee, giri città, visite guidate con attore, laboratori didattici e un apprezzatissimo programma di campus estivi per ragazzi dai 5 ai 14 anni. Annualmente raggiungiamo le centocinquantamila presenze, con seimila attività proposte. www.adartem.it | [email protected] | Tel. 02 6597728 ! Scheda'Tecnica' ' Titolo:!! ! ! A!cura!di:!! ! Mostra:!! ! La#Grande#Madre! ! Massimiliano!Gioni! ! promossa!da!Comune!di!Milano!|!Cultura!! ideata!e!prodotta!dalla!Fondazione!Nicola!Trussardi!! insieme!a!Palazzo!Reale!! per!ExpoinCittà!2015! Periodo:!! ! 26!agosto!–!15!novembre!2015! ! ! ! ! Sede!espositiva:!!! ! ! ! Palazzo!Reale! Piazza!Duomo!12!–!20121!Milano! Giorni!e!orari:!! ! lunedì:!14.30!–!19.30! martedì,!mercoledì,!venerdì!e!domenica:!9.30!–!19.30! giovedì!e!sabato:!9.30!–!22.30! ultimo!ingresso!un’ora!prima!della!chiusura! Biglietti:!! intero:'8'€! ridotto:'5'€' [visitatori!dai!6!ai!26!anni,!visitatori!oltre!i!65!anni,!portatori!di!handicap,!soci! Touring! Club! con! tessera,! soci! FAI! con! tessera,! possessori! di! biglietti! aderenti! all’iniziativa!“Lunedì!Musei”!(Poldi!Pezzoli!/!Museo!Teatrale!alla!Scala),!militari,! forze! dell’ordine! non! in! servizio,! insegnanti,! altre! categorie! convenzionate,! possessori!di!card!annuale!Musei!di!Milano,!gruppi!di!studenti!delle!scolaresche! di!ogni!ordine!e!grado,!gruppi!di!almeno!15!e!massimo!25!persone!organizzati! direttamente!dal!Touring!Club!o!dal!FAI!(ai!quali!non!si!deve!applicare!il!diritto! fisso!di!prevendita),!dipendenti!Comune!di!Milano!(previa!esibizione!del!badge! più! un! eventuale! ospite! al! seguito! paga! 5€),! volontari! del! Servizio! Civile! operanti! presso! il! Comune! di! Milano! (previa! esibizione! del! tesserino! di! identificazione),!Summer!School,!dipendenti!BNL!Paribas,!dipendenti!Trussardi! e!altre!categorie!convenzionate]! biglietto'famiglia:'adulto'5'€'8'bambino'4'€' [1!o!2!adulti!+!bambini!(da!6!a!14!anni)]! ingresso'gratuito:'biglietto'omaggio' [minori! di! 6! anni,! un! accompagnatore! per! disabile! che! presenti! necessità,! un! accompagnatore! e! una! guida! per! ogni! gruppo! FAI! o! Touring! Club,! dipendenti! della!Soprintendenza!ai!Beni!Architettonici!di!Milano,!giornalisti!con!tesserino! ODG,!tesserati!ICOM,!guide!turistiche!(previa!esibizione!di!tesserino!di!! ! ! abilitazione!professionale),!impiegati!presso!il!Servizio!Mostre!di!Palazzo!Reale! (previa!esibizione!di!tessera!nominativa),!membri!della!Commissione!Vigilanza! e!Vigili!del!Fuoco!(previa!esibizione!di!apposita!tessera!non!nominativa),!Sig.re! Gemma!Calabresi!e!Licia!Pinelli!(munite!di!tessera!vitalizia)]! giornalisti' [i!giornalisti!che!intendono!visitare!la!mostra!per!servizio!potranno!accedervi! gratuitamente,!ritirando!i!biglietti!direttamente!allo!sportello!"prenotati",! previa!richiesta!gli!uffici!stampa!della!mostra,!con!indicazione!della!testata!e!del! giorno!previsto!per!la!visita.!Diversamente,!l'accesso!ai!giornalisti!è!previsto! con!biglietto!scontato!a!€!5,00,!dietro!presentazione!in!biglietteria!del!tesserino! dell'ODG!munito!del!bollino!dell'anno!in!corso]! ! ! Prenotazioni!e!! prevendite:! ' ! ! ! ! Servizi!e!percorsi!! didattici:! ! Prenotazioni'gruppi'e'scolaresche'obbligatoria!ed!effettuabile!solo!a!questo! numero!+39!02!92800375! Prevendite'biglietti'sul'sito' www.vivaticket.it! Call!Center!892234!–!per!chi!chiama!dall’estero!+39!041!2719035! (da!lunedì!a!venerdì:!9.00!–!19.00;!sabato:!9.00!–!14.00;!domenica!chiuso)! Visite'guidate'per'famiglie'con'bambini'6'8'10'anni! Visite'guidate'per'scuola'primaria'! durata!75!minuti,!costo!80!€!+!biglietto!d’ingresso!alla!mostra! Visite'guidate'con'progetto'multidisciplinare'per'scuola'secondaria'di' primo'grado'' durata!75!minuti,!costo!80!€!+!biglietto!d’ingresso!alla!mostra! Visite'guidate'con'progetto'multidisciplinare'per'scuola'secondaria'di' secondo'grado'' durata!75!minuti,!costo!80!€!+!biglietto!d’ingresso!alla!mostra! Visita'guidata'a'richiesta'per'gruppi' durata!75!minuti,!costo!110!€!+!biglietto!d’ingresso!alla!mostra! Visita'guidata'a'calendario'per'visitatori'individuali' durata!75!minuti,!costo!8!€!biglietto!d’ingresso!alla!mostra! Conferenza'introduttiva'' durata!120!minuti,!costo!200!€!+!IVA!22%! trasferte!per!sedi!fuori!Milano!a!partire!da!15!€! ! Prenotazione!servizi!! didattici:! ! ! ! ! ! ! ! www.adartem.it! T.!+39!02!6597728! da!lunedì!a!venerdì:!9.00!–!13.00;!14.00!–!16.00! ! ! In!occasione!della!mostra!La!Grande!Madre,!il!MIC!–!Museo!Interattivo!del!Cinema!/!Fondazione!Cineteca!Italiana!di! Milano!organizza!una!rassegna!cinematografica!dedicata!ai!temi!della!maternità!e!dell’emancipazione!della!donna.! 38!appuntamenti!dal!25!agosto!all’11!ottobre!2015!presso!il!MIC!e!lo!Spazio!Oberdan!di!Milano.! ! ! ! ! Info:!! ! ! ! Catalogo:! ! ! Progetto!grafico! Mostra!e!catalogo:! ! Con!il!patrocinio!di:! ! Main!sponsor:! ! ! Con!il!supporto!! tecnico!di:! ! ! ! ! ! Con!il!contributo! tecnico!di:! ! ! Grazie!a:! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Media!partner:! ! ! Uffici!stampa:! ! ! ! ! Fondazione!Nicola!Trussardi! Piazza!Duse!4!–!20122!Milano! T:!+39!02!8068821!! [email protected]! www.fondazionenicolatrussardi.com! www.lagrandemadre.org! www.comune.milano.it/palazzoreale! Skira!Editore! Goto!Design,!New!York! Ministero!dei!Beni!e!delle!Attività!Culturali!e!del!Turismo! ! BNL!Gruppo!BNP!Paribas! AON!Empower!Results! XL!Catlin! Birra!Menabrea!Spa! Butterfly!Transport! Dalani!Home!&!Living! La!27ora! Il!Tempo!delle!Donne!–!Corriere!della!Sera! UNA!Hotels!&!Resorts! SKY!ARTE!HD! Ufficio!Stampa!Fondazione!Nicola!Trussardi! Lara!Facco! Fondazione!Nicola!Trussardi! Piazza!Eleonora!Duse!4!t!20122!Milano! T.!+39!02!8068821!|!M.!+39!338!6075380! [email protected]! [email protected]! www.fondazionenicolatrussardi.com! ! Ufficio!stampa!Comune!di!Milano! Elena!Conenna! Palazzo!Reale! Piazza!Duomo!14!–!20121!Milano! [email protected]! Palazzo Reale è il cuore di un polo espositivo - composto anche dagli spazi espositivi di Palazzo della Ragione e del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - che ogni anno propone una ricca offerta culturale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Una superficie espositiva complessiva di circa 7000 mq ospita una programmazione di mostre annuale di altissima qualità scientifica, con opere di straordinario valore oltre a conferenze, incontri, dibattiti e concerti. Tutti gli eventi sono organizzati e realizzati in collaborazione con i più qualificati esperti di storia dell'arte e con importanti musei ed istituzioni culturali nazionali e internazionali. Nelle sale espositive, allestite per ogni singola mostra da ricercati progetti di architettura, Palazzo Reale ha ospitato i grandi nomi dell'arte: Picasso, gli Impressionisti, Caravaggio, Boccioni, Kandinsky, Canova, Schiele, Monet, Tamara de Lempicka e ancora Francis Bacon, Bernardino Luini, Arcimboldo, Salvador Dalì, Chagall, Van Gogh, Segantini, Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza e molti altri illustri protagonisti della storia dell’arte. Il programma espositivo poliedrico attrae circa un milione e trecentomila visitatori l'anno e ha fatto di Palazzo Reale un luogo accessibile a tutti: un pubblico fidelizzato, numeroso ed internazionale che costituisce la testimonianza concreta dell'impatto culturale e del successo delle iniziative proposte e della qualità dei servizi offerti, dalla didattica per scuole e visitatori ai bookshop, all'editoria d'arte di grande qualità e alla ristorazione con una Caffetteria e tavola fredda di alta qualità. Ciò che distingue Palazzo Reale da un neutro contenitore di mostre è la storia dell'edificio , indissolubilmente legata a quella di Milano. Le sue origini sono molto antiche. Sede del governo della città dal basso Medioevo, vide rafforzare il suo ruolo di centro politico con l'avvento delle signorie dei Torriani, Visconti e Sforza. Sempre più teatro di una fastosa vita di corte, di investiture e di ricevimenti solenni, nella seconda metà del Settecento, sotto il dominio austriaco, il palazzo fu rivestito di ornamenti e decorazioni che si ispiravano al barocco teresiano. Verso la fine dello stesso secolo avvenne la grande trasformazione neoclassica attuata da Giuseppe Piermarini: il Palazzo fu dotato di uno scalone monumentale, una facciata elegante dalle linee e campiture neoclassiche fu sovrapposta alla struttura precedente e con questa nuova veste la reggia si affacciò su Piazza Duomo. Da allora fu il Palazzo dei regnanti, da Maria Teresa a Napoleone, da Ferdinando I ai Savoia re d'Italia. Illustri e apprezzati scultori, pittori, decoratori, stuccatori ed ebanisti dell'epoca celebrarono le glorie di re e imperatori arricchendolo di magnifiche opere d'arte, dipinti e arredi. Nel 1919 Palazzo Reale fu ceduto dai re d'Italia al Demanio dello Stato e fu in parte aperto alle visite dei cittadini. Duramente colpito dai bombardamenti del 1943, il Palazzo perse gran parte dei suoi tesori: interi ambienti del piano nobile furono irreparabilmente distrutti e il grande Salone Delle Cariatidi fu scoperchiato, le cariatidi erose dagli incendi, dalla pioggia e dalla neve che erano succedute al bombardamento. A più di settant’anni dai bombardamenti della Guerra, lunghi e complessi progetti di recupero e restauro hanno restituito al pubblico le sale appartenenti al periodo neoclassico e le 12 stanze del vecchio Appartamento di Riserva. Oggi il Palazzo ha la centralità del suo ruolo nella vita culturale e sociale di Milano come principale centro espositivo della città e del paese. Palazzo Reale Piazza Duomo 12 20122 Milano Comune di Milano | Cultura Polo Mostre e Musei Scientifici Orari: lunedì 14.30 - 19.30. martedì, mercoledì, venerdì e domenica 09.30 – 19.30. Giovedì e sabato 9.30 - 22.30. Come raggiungerlo MM1 e MM3 - Duomo www.comune.milano.it/palazzoreale ! Fondazione Nicola Trussardi La Fondazione Nicola Trussardi è un’istituzione non-profit per la promozione della cultura e dell’arte contemporanea, creata nel 1996 e riconosciuta con decreto del Ministero dell’Interno (Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 1999, n. 64, anno 140). La Fondazione Nicola Trussardi è un museo itinerante per la produzione e la diffusione dell’arte contemporanea. Dall’autunno del 2002, sotto la guida del Presidente Beatrice Trussardi e con la nomina del curatore Massimiliano Gioni a Direttore Artistico, la Fondazione Nicola Trussardi si è avventurata in un territorio inesplorato da altre istituzioni italiane: il suo principale obiettivo è la produzione di opere di artisti internazionali e la realizzazione di eventi ed esposizioni d’arte contemporanea negli spazi monumentali e storici della città di Milano. La Fondazione porta l’arte contemporanea direttamente nella città. Per ogni esposizione insieme agli artisti invitati sceglie un nuovo luogo che viene riscoperto, aperto e completamente trasformato dall’energia dell’arte contemporanea. La Fondazione esplora così il mondo dell’arte di oggi ma diventa anche una bussola per orientarsi nel teatro della città, agendo come un dispositivo per allacciare nuove collaborazioni con istituzioni cittadine, dentro e fuori i confini dell’arte. Con la sua attività la Fondazione Nicola Trussardi si confronta con il territorio, guarda alla città come depositaria di un nuovo immaginario, tutto da scoprire, fatto di arte e cultura, di occasioni di scambio, di idee da promuovere e serbatoio di stimoli e creatività. La Fondazione impegna le sue risorse e conoscenze per mettere le ricerche più innovative dell’arte contemporanea a disposizione di tutti, regalando l’arte e la cultura al pubblico e diffondendole in ogni aspetto della vita quotidiana. La Fondazione Nicola Trussardi aspira così a diventare sempre più un’istituzione culturale che si muova all’incrocio tra realtà pubblica e privata e che si possa espandere al di là dei confini della città di Milano. Tutte le opere prodotte dalla Fondazione Nicola Trussardi continuano la loro vita nei musei e nelle istituzioni internazionali più prestigiose. La Fondazione diventa così un amplificatore dei segnali dell’arte contemporanea e la distribuisce al pubblico di tutto il mondo. ! Milano, 25 agosto 2015 COMUNICATO STAMPA BNL E’ MAIN SPONSOR DELLA MOSTRA “LA GRANDE MADRE” Palazzo Reale - Milano 26 agosto - 15 novembre 2015 BNL Gruppo BNP Paribas è main sponsor de “La Grande Madre”, la mostra a cura di Massimiliano Gioni, promossa dal Comune di Milano/Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo 2015. La mostra, che apre domani al pubblico e sarà visitabile fino al 15 novembre 2015, è stata presentata oggi in una conferenza stampa a Palazzo Reale con: Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Beatrice Trussardi, Presidente della Fondazione Nicola Trussardi; Massimiano Gioni, Direttore Aristico della Fondazione Trussardi. Per BNL è intervenuta Anna Boccaccio, Responsabile Relazioni Istituzionali di BNL Gruppo BNP Paribas. L’esposizione, attraverso le opere di circa centotrenta artisti internazionali, indaga l’iconografia e la rappresentazione della maternità, anche come potenza creatrice e generatrice, nell’arte del XX secolo, dalle avanguardie ai giorni nostri. “La Grande Madre”, seguendo un ideale filo logico che lega la figura femminile della madre nella storia dell’arte, rappresenta al meglio il concetto di “nutrizione”, tema centrale dell’Expo 2015. BNL Gruppo BNP Paribas ha voluto essere al fianco di questa importante iniziativa per confermare il proprio impegno nel supportare e diffondere la cultura, come fattore di crescita e sviluppo per l’individuo e la collettività, sostenendola nella sue molteplici forme. La Banca testimonia così il proprio ruolo di azienda al servizio della società, non solo come attore economico-finanziario, ma anche come soggetto attivo nel favorire la diffusione di valori condivisi, vero e proprio patrimonio collettivo. BNL, inoltre, in occasione di Expo Milano 2015, intende rafforzare il proprio rapporto con la città e il suo territorio, anche attraverso il sostegno a uno dei più importanti eventi artistico-culturali in programma. Il capoluogo lombardo è, infatti, un significativo polo di attività per la Banca e per BNP Paribas, dove vivono e lavorano 3.700 persone, collaboratori di BNL e delle società del Gruppo in Italia. BNL ha promosso negli anni diverse iniziative socio-culturali, legate al mondo dell’arte in generale, della fotografia in particolare, rafforzando così il proprio interesse per lo sviluppo dell’arte contemporanea. Ne è un esempio la mostra fotografica e di video arte dal titolo ”the sea is my land. Artisti dal Mediterraneo”, che la Banca ha ideato e realizzato per celebrare il proprio Centenario. La mostra presentata per la prima volta al MAXXI di Roma con grande successo di pubblico è stata poi esposta, nel 2014, alla Triennale di Milano e, nel marzo di quest’anno, una selezione dei lavori fotografici è approdata a Bari, presso il Palazzo della Provincia. Alcune delle opere parte di “the sea is my land” sono state acquisite dalla Banca, andando ad arricchirne il patrimonio artistico. Sempre al fine di supportare l’arte contemporanea, BNL è stata partner della settima edizione del Triennale Design Museum (dal 4 aprile 2014 al 22 febbraio 2015), il primo museo del design italiano, ospitato all’interno del Palazzo dell’Arte, sede della Triennale di Milano. La Banca, inoltre, già da quattro anni, è main sponsor di MIA Fair, promuovendo il “Premio BNL Gruppo BNP Paribas”, un riconoscimento concreto, attribuito – da una giuria di esperti – al miglior artista tra quelli che presentano i loro lavori tramite le gallerie d’arte. Ogni anno l’opera vincitrice del premio viene acquisita dalla Banca diventando, così, parte della sua Collezione. Il patrimonio artistico di BNL conta, ad oggi, circa 5.000 opere: da statue di epoca romana a capolavori dell’arte classica e moderna (Canaletto, Lotto, Corot, Monachesi, Spalmach, de Chirico, Savinio, Donghi, Mafai, Guttuso, Morandi) nonché, quadri, sculture, incisioni e lavori fotografici di artisti contemporanei (Mario Schifano, Giacinto Cerone, Claudio Verna, Maria Dompè, Mario Ceroli, Elisabetta Benassi, Adrian Paci). ________________________________________ BNL, con oltre 100 anni di attività, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Con circa 1000 punti vendita su tutto il territorio nazionale - tra Agenzie, Centri Private, Centri Imprese “Creo per l’Imprenditore”, Centri Corporate e Pubblica Amministrazione - BNL offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, da quelli più tradizionali ai più innovativi, per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione). BNL è dal 2006 nel Gruppo BNP Paribas, presente in 75 paesi, con oltre185.000 collaboratori, di cui circa 145.000 in Europa, dove opera - attraverso la banca retail - su quattro mercati domestici: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. BNP Paribas detiene posizioni chiave in due grandi settori di attività: Retail Banking & Services e Corporate & Institutional Banking. Contatti: Media Relations BNL +39 06 4702.7209-15 - [email protected] @BNL_PR Company Profile Media Contact: Erica Nagel Head of Corporate Communication - Aon Italia 02.45434630 [email protected] Gruppo Aon Aon è il Gruppo leader, in Italia e nel mondo, nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo e nella consulenza aziendale per la gestione delle Risorse Umane. Aon plc è quotata al NYSE ed ha il suo quartier generale a Londra. Presente in oltre 120 paesi con più di 66.000 dipendenti, ha sviluppato un network globale dedicato alla gestione delle tematiche assicurative di aziende multinazionali. Sin dalla sua formazione Aon plc ha avuto una crescita esponenziale e, ad oggi, ha raggiunto un fatturato consolidato di oltre 12 miliardi di dollari. La sua leadership è testimoniata da riconoscimenti internazionali e da Giugno 2010 Aon è sponsor ufficiale del Manchester United. Aon Italia S.r.l. è la branch italiana di Aon Plc. Aon fornisce un servizio di eccellenza ai clienti che comprendono le grandi imprese multinazionali (estere e italiane), le principali istituzioni finanziarie, gli Enti Pubblici e privati. Il Gruppo Aon in Italia è consulente per la gestione dei rischi e dei programmi assicurativi di 28 Gruppi Italiani presenti nell’indice S&P40, di oltre 8.000 piccole medie imprese e di più di 700 enti/aziende della Pubblica Amministrazione. La società annovera clienti nel settore finanziario, alimentare, automotive, chimico e farmaceutico, energia e petrolchimico, pubblica amministrazione e sanità, grande distribuzione, marittimo e trasporti etc. Aon in Italia consta di una struttura di oltre 1.200 dipendenti con uffici situati in 23 città del territorio nazionale ed opera a fianco di aziende ed enti appartenenti ad ogni settore di attività, fornendo soluzioni competitive e personalizzate grazie all’esperienza multisettoriale e alla competenza di professionisti altamente qualificati. La conoscenza dei mercati locali, unita alla peculiarità dei programmi definiti e al coordinamento a livello internazionale, consente di offrire la massima assistenza alle aziende di ogni settore e dimensione in tutti i paesi del mondo. About Aon Aon Italia è il gruppo leader italiano nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo, nella consulenza nei servizi di Risk Management e nella consulenza aziendale per la gestione delle risorse umane. Il Gruppo è presente in Italia con 25 uffici e si avvale di oltre 1200 dipendenti per fornire alle PMI, ai grandi Gruppi industriali e finanziari e agli Enti Pubblici soluzioni su misura per una adeguata gestione dei rischi. Aon Italia è la branch italiana di Aon Plc, capogruppo quotata al NYSE che ha il suo quartiere generale a Londra ed è presente in più di 120 paesi con oltre 66.000 dipendenti. Aon, da sempre attenta all’innovazione nel dinamico mercato assicurativo, fornisce supporto e competenze specifiche nella definizione delle strategie che consentono di gestire e controllare i diversi rischi aziendali. Nel 2014 il Gruppo ha realizzato in Italia ricavi totali per oltre 185 milioni di euro e ha intermediato premi per oltre 2.2 miliardi di euro. Aon Italia S.r.l. Communication Department Via A. Ponti, 8/10 – 20143 Milano Tel: 02 45434630 Fax: 02 45463838 www.aon.it Risk. Reinsurance. Human Resources. Sky Arte HD canali 120 e 400 IL CANALE TELEVISIVO DEDICATO ALL’ARTE IN TUTTE LE SUE FORME: DAL TEATRO ALL’ARTE CONTEMPORANEA, DALLA MUSICA AL DESIGN SKY ARTE HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400 della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto dedicato sia agli appassionati, che hanno l’opportunità di approfondire i loro interessi, sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi all’arte in un modo nuovo attraverso le grandi produzioni internazionali (Sky Arts, BBC, Channel 4, Arte, PBS, Sundance Channel) e quelle originali del canale. Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua chiave narrativa, Sky Arte HD racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In appena venti mesi con 142 produzioni originali e più di 160 ore realizzate, Sky Arte ha promosso e valorizzato 45 città di 17 regioni e 200 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 100 eventi culturali e più di 100 artisti nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 3.500 appuntamenti culturali sul territorio italiano. Per proseguire l’importante lavoro di valorizzazione del patrimonio artistico nazionale Sky Arte HD con 7 MERAVIGLIE ha svelato, e continuerà a svelare nella nuova edizione in onda a giungno, storia e particolari inediti dei monumenti italiani più celebri al mondo con tutto lo splendore dell’HD. Per i prossimi mesi, Sky Arte HD ha in serbo ancora grandi progetti, attenti alla letteratura, tra cui “Le parole che restano” una produzione originale con Stefano Accorsi, che per la prima volta, vestirà i panni del “conduttore”. Accorsi farà un viaggio nel tempo in compagnia di artisti, ballerini, imprenditori e musicisti, cercando di far riaffiorare i loro ricordi ed emozioni legati alla lettura del libro che ha segnato la loro vita. Sky Arte HD è inoltre Media Partner della mostra La Grande Madre, curata da Massimiliano Gioni, promossa da Comune di Milano | Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015, per la quale realizzerà uno speciale Extra Art. Sky Arte ha stretto delle importanti partnership con festival, mostre e fiere ed è media partner di Azienda Speciale Palaexpo (Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale) e del Museo MAXXI. In linea con il linguaggio moderno della programmazione, il canale ha una forte presenza sul web e sui social network (Facebook, Twitter e Instagram), grazie al sito www.skyarte.it e a Sky Go, il servizio di streaming dei programmi che permette di vedere Sky su pc e smartphones. I contenuti principali di Sky Arte HD sono disponibili anche sul servizio Sky on Demand. Ufficio stampa Sky Arte HD MN – Cristiana Zoni – [email protected] Marilena D’Asdia – MN [email protected] Tel 06.853763 Ufficio Stampa Sky – Isabella Ferilli [email protected] Elena Basso [email protected] Tel 02.308015837 MAM E FIOCCHI DI RISO: IL COMPANY PROFILE DI SITAR La "Divisione Happybimbo” di Sitar, attraverso il marchio Fiocchi di Riso, propone dermocosmesi e igiene personale di alta qualità per il bambino, per la mamma e per tutta la famiglia, grazie al sistema di produzione a lotti controllati del Laboratorio Cosmetico Artigianale. La linea di prodotti a marchio Sitarclean, presenta detergenti per la casa a impatto fisiologico/ambientale innovativo pensati con particolare attenzione alle esigenze del bambino. “Happybimbo” distribuisce in Italia il marchio MAM, tra i leader mondiali nel settore della puericultura leggera professionale, e i prodotti per l'allattamento a marchio Fisiolact. Fondata nel 1998, Sitar nasce dalla volontà di alcuni operatori che hanno maturato larga esperienza nel settore delle medicine complementari, e si caratterizza per l'ampia attività di ricerca e messa a punto di nuovi prodotti, anche attraverso la sua "Divisione Naturale". Sitar supporta costantemente iniziative e realtà di promozione sociale, culturale e formativa vicini a etica, natura e ambiente.
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