z Editoriale z
Transcript
z Editoriale z
SAFETY NEWSLETTER VOLUME 1 – ISSUE 9 – DECEMBER 2015 z Editoriale z By: Technical safety board LA LEGGE E’ UGUALE “QUASI” PER TUTTI “La teoria e’quando si sa tutto e niente funziona. La pratica e’ quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’e’ niente che funzioni...e nessuno sa il perché” Albert Einstein Cari lettori, tra un evento ed un altro siamo giunti alla fine dell’anno e come consuetudine sarebbe il momento di tirare le somme del nostro lavoro. Il F light Safety Bullettin di UILtrasporti ha riscosso un grande successo, continuiamo a ricevere feedback positivi dai colleghi a dimostrazione dell’interesse che siamo riusciti a suscitare tra i piloti approfondendo temi tecnici ma a n ch e t r a t t a n d o t e m i d i organizzazione che sono alla base del buon funzionamento di un’azienda e frequentemente si ripercuotono su quelli che s o n o d e fi n i t i c o m e “psychological precursor of unsafe act” (vedi issue 1 April 2015). Siamo sempre più convinti che la rappresentanza della nostra categoria non possa prescindere dalla salvaguardia degli aspetti tecnico professionali dei piloti, questo può fare la differenza e segnare un percorso che e’ stato gia’ intrapreso con la pubblicazione di questa newsletter. I recenti cambiamenti in ambito organizzativo che vedono l’area “crew planning & manpower” tornare alle dipendenze della Direzione Volo assieme alle funzioni di monitoraggio “fuel” oltre la funzione “cadet pilot program” collocata correttamente alle dipendenze del responsabile dell’addestramento, sono nella giusta direzione (vedi issue 3 June 2015). Il cambiamento quindi e’ in atto, rispetto ad un periodo, quello CAI per indice: - Editoriale - NAT reduced lateral separation - NAT OPS bullettin RLat SM - La lezione gratuita - Free lesson intenderci, che ha segnato il declino della nostra professione sotto ogni aspetto che questo termine possa racchiudere. Questo cambiamento pero’ non e’ ancora ben evidente dal punto di vista pratico, nella gestione degli eventi anormali ad esempio e nella divulgazione di ciò che accade nella linea operativa. Ci riferiamo in particolare ad un’altra occasione di insegnamento perduta, un mancato rispetto della normativa ORO GEN 200 (2) “ensure that knowledge of relevant incidents and accidents is disseminated, so that other persons and operators may learn from them”, un evento che dimostra, su certi temi, l’atavica assenza di cambiamento. Un problema può capitare a chiunque, ma ciò che NON DEVE capitare in un’azienda a 5 stelle e’ la mancata gestione dell’evento che determina una sospetta discriminazione nei comportamenti e l’assenza di insegnamento per tutti. Ma entriamo più in dettaglio: un decollo da Miami con il “gear pin” del carrello anteriore inserito, quindi l’impossibilita’ a retrarre il carrello, ma tutto ciò che accade dall’evento in poi, che potrebbe essere oggetto di insegnamento per tutti, si perde nei meandri della nostra organizzazione. Non ci interessa chi sia l’equipaggio, non deve mai interessare e non dovrebbe mai interessare neanche all’azienda purché il comportamento sia lo stesso con tutti, indirizzato alla prevenzione, all’insegnamento piuttosto che all’attribuzione di “blame and liability”. L’azienda spesso si incarta da sola su questi temi e non processando eventi di questo tipo non fa altro che sollevare dubbi, sospetti, commenti ed altro. E’ vero che lo scarico di 40 tonnellate di carburante circa a causa di una svista può dare un po’ fastidio a chi e’ demandato al controllo dei costi, ma e’ anche vero che eventi di questo tipo comunque possono accadere e che la differenza tra mediocrità ed eccellenza e’ determinata non da quanto un Comandante sia esposto ai problemi dato che questo e’ un denominatore comune, ma da quanto egli sia consapevole e capace di gestire in maniera professionale il post-evento, segnalando attraverso i canali previsti e mettendosi in discussione assieme a tutto il suo equipaggio. Da parte dell’azienda invece l’ipotesi di occultamento dei fatti o di attribuzione di colpa e responsabilità al solo equipaggio o verso i colleghi più deboli......non dovrebbe essere contemplata concentrando invece gli sforzi verso la ricerca delle cause e delle possibilità di miglioramento del sistema per correggere un processo che evidentemente non e’ a prova di errore. Assistere all’ennesima occasione di insegnamento perduta e’ molto triste......un salto indietro di 50 anni nella gestione della sicurezza del volo. CULTURA E RINNOVAMENTO I gear pins del B777 sono 4: due sul carrello principale (uno per lato) e 2 sul nose gear (uno dei quali e’ il bypass pin). Il controllo che effettua il PM facendo il giro esterno serve anche a verificare la presenza o meno dei gear pins, ma nel 99,9% dei casi il bypass pin del nose gear sarà inserito dato che quasi sempre le operazioni di uscita dal parcheggio richiedono il push-back. E’ quindi improprio che la prima voce della cockpit crew check list richieda una risposta alla presenza o meno dei gear pins la cui risposta dovrebbe essere “inserted” piuttosto che “removed”. Per questo motivo dopo le operazioni di push back e’ importante avere la conferma da parte del tecnico di terra che il bypass pin e’ stato rimosso e la verifica visiva degli stessi. Sia chiaro, il bypass pin non consente di rullare quindi ci si rende conto subito se e’ inserito oppure no mentre l’altro pin del nose gear (quello che e’ importante verificare da parte del PM durante le operazioni di preflight) non e’ necessario che sia inserito per le operazioni di push back ma solo in caso di towing su parcheggio remoto. L’evento del novembre scorso dimostra che il sistema non e’ a prova di errore, non si tratta infatti del primo caso di questo tipo. Non conosciamo in dettaglio cosa sia accaduto, benché abbiamo la certezza dell’evento avendo ascoltato le comunicazioni radio attraverso il sito http://www.liveatc.net, ma a parte questo le nostre sono delle semplici deduzioni generate dall’assenza di comunicazioni ufficiali da parte di chi e’ preposto istituzionalmente a questo compito, cioè sicurezza volo. Quanti sono gli eventi di questo tipo in Azienda? Quali contromisure sono state messe in atto? Dove può essere migliorato il processo che in caso di “towing” su parcheggio remoto prevede, da parte della manutenzione, l’inserimento dei “gear pins”....... Ci domandiamo se qualcuno in ambito organizzativo si e’ posto queste domande, perché in caso contrario, se le “job description” sono dettagliate in modo corretto potremmo essere di fronte ad un evidente mancanza che potrebbe essere generata da una non adeguata selezione del personale che ricopre ruoli istituzionali. Abbiamo più volte affrontato questo tema, il tema dell’organizzazione e della ricerca della meritocrazia e competenza. Una critica che viene posta al ricorso al merito, nel mondo del lavoro e’ che, storicamente, esso ha privilegiato criteri che prescindono dalle conoscenze e dalle abilità: il "merito" è divenuto espressione di una "cultura del potere" che ha ridimensionato "ogni valutazione fondata sulla conoscenza e il saper fare”. Non ci stancheremo mai di dire che la selezione del personale può essere definita “corretta e meritocratica” solo se applicata con criteri omogenei, in ambiente controllato e con adeguato feedback ai candidati che e’ tutt’altra cosa rispetto ad un: “grazie per avere partecipato, Lei non rientra nei parametri richiesti.......” ; dietro il termine “meritocrazia” si può nascondere la peggiore cultura del potere. Perché ad esempio all’interno delle aree operative le funzioni di “middle management” sono soggette ad una selezione mentre quelle di prima e seconda dipendenza no? Dubitiamo fortemente che i fatti riportati siano un indicatore di eccellenza, identificano invece una debolezza pervasiva nella valorizzazione del sistema “educativo” e di “correzione delle anomalie”. A chiusura del primo anno della nostra newsletter desideriamo ringraziare i colleghi per i numerosi feedback ricevuti e auguriamo a tutti Voi cari ed assidui lettori e, alle rispettive famiglie, un Felice Natale ed un sereno 2016. By: Technical safety board NAT Reduced Lateral Separation By: Hans Joachin Marseille La competenza deriva da due fattori: l’abilità e la conoscenza. Nel nostro piccolo viaggio a ritroso verso una preparazione adeguata per operare in condizioni di RNP4, ed in generale in scenari ad elevata precisione, ci troveremo a confrontarci, quindi, con l'addestramento, materia principe della competenza. CRM ...to prevent opportunities for error occurring as a result of confirmation bias and to generally mantain an attitude of healty suspicion". Benissimo....Ma le nozioni basilari del CRM ci rammentano che lo "healty suspicion" è la difesa proprio dal quella "tendenza alla conferma" che RNP 4 E ADDESTRAMENTO FAI DA in tutti gli esseri umani si genera per assuefazione, TE.....AHI AHI AHI...... fatica, routine, basso carico di lavoro, bassa La autorizzazione concessa alle Compagnie ad consapevolezza. operare in aree NAT OTS in condizioni di Required Navigation Performances 4 (RNP4) Tutte minacce ben conosciute dai piloti e da chi suppone una serie di steps e requisiti tecnici, addestra ma che, per essere contrastate statistici di efficienza e, ovviamente, addestrativi efficacemente, devono trovare sulla loro strada per g li equipag gi, che l'Autorità deve barriere solide. Una fra queste è la competenza. scrupolosamente verificare per concedere la Essa deriva da due fattori: l’abilità e la facoltà ad operare in aree oceaniche con conoscenza. Nel nostro piccolo viaggio a ritroso verso una preparazione adeguata per operare in separazione ridotta. condizioni di RNP4, ed in generale in scenari ad L'area interessata è un volume costituito dai livelli elevata precisione, ci troveremo a confrontarci, di volo compresi da FL350 a FL390 e da rotte quindi, con l'addestramento, materia principe che si distanziano di mezzo grado (30NM) della competenza. anziché il grado intero (60NM). La separazione tra gli aerei, che in area denominata RLatSM (Reduced Lateral Separation Minima) si riduce a 25NM, presuppone una maggiore precisione degli impianti di bordo, MEL specifiche ed un addestramento ad hoc degli equipaggi, soprattutto nel campo human factor, viste le molteplici variabili nella possibilità di errore nell'utilizzo delle coordinate geografiche ma anche nelle situazioni di emergenza che si possono creare. SAFETY Proprio in campo human factor il Bollettino delle E qui troveremo l'ostacolo della convenienza operazioni in Nord Atlantico RLatSM precisa: economica, che, senza un controllo adeguato "crew procedures should be designed to promote strong dell'Autorità, consente agli operatori di non essere scrupolosi e generosi sulle risor se per media di 100mt, che arriva fino a soli 30cm in addestramento, erogando solo il cosidetto procedura di avvicinamento), gli errori del addestramento.......fai da te. "sistema di navigazione" sono ovviamente presenti e vanno conosciuti e prevenuti o corretti Facciamo degli esempi: con addestramento teorico e pratico (skill). Sugli strumenti di navigazione (HSI/ND) La differenza tra Actual Navigation Performance compaiono solo i numeri interi delle coordinate, (ANP) e Required Navigation Performance (RNP) non i decimali necessari per la navigazione in è cosa nota, ma nessuno dei due elementi a RNP4, che dovranno essere controllati sugli confronto contiene tutte le informazioni per dirci MCDU/CDU. Ne nascono ambiguità che quanto l'aereo stia volando vicino alla rotta generano, in caso di errore sui decimali, quattro desiderata. Entrambi non forniscono tutti i dati possibili punti differenti, mandando la precisione che ci interessano quindi, in condizioni di a farsi benedire... richiesta di massima precisione. Per spiegare che relazione esiste tra ANP/RNP e posizione REALE del velivolo è necessario parlare di "BUDGET for TECHNICAL ERROR": Sono tre le fonti di possibile errore che costituiscono il suddetto BUDGET for Technical Error e che sono la causa degli scostamenti reali e non visibili dai piloti sugli strumenti: Path Computation error, Navigation System error, e Flight Technical error. La difesa offerta dai TCAS II vers.7.0 non è sufficiente ad offrire garanzie di separazione standard, ma solo deviazioni di emergenza, quando, come specificato dal DOC 4444 cap 15.2, la separazione verticale si può ridurre fino a 500 ft verticali per engine inoperative, rapid decompression o entrambe, oppure diversione ( le cosiddette "contingencies"). La stessa cosa dicasi per le deviazioni meteo (Weather deviations in contingencies) che possono prevedere rapidi cambi di quota e prua in prossimità di altro traffico con 300FT di variazione e con 10NM di scostamento massimo consentito. Sebbene la precisone degli strumenti di bordo e PATH COMPUTATION ERROR dei satelliti sia molto elevata (i satelliti GPS usano Il Path Computation Error dipende solo dai orologi capaci di contenere errore in 1 sec per 1 sistemi di riferimento usati per la navigazione e, milione di anni e forniscono una precisione se gli strumenti di bordo ed i satelliti usano lo stesso riferimento (WGS 84 ad esempio), l'errore è irrilevante, ma può esistere in caso di non utilizzo degli stessi sistemi. NAVIGATION SYSTEM ERROR Il Navigation System Error deriva dalla differenza di precisione degli strumenti di bordo con la attuale posizione dell'aereo e dal numero totale di satelliti o fonti a terra che forniscono la posizione calcolata. L'ANP fornisce un numero che rappresenta un valore statistico nel tempo di calcolo e permette solo di sapere quanto il sistema è preciso sulla base dei dati ricevuti. Per capirsi se deselezionassimo dei satelliti vedremmo l'ANP crescere e per esempio un ANP di 0,06NM significa che l'aereo si trova in un punto del cerchio di 200mt di diametro della posizione stimata. FLIGHT TECHNICAL ERROR Il Flight Techical Error (FTE) è la misura di precisione di quanto l'aereo si discosta da quanto pianificato dal sistema di navigazione. Il FTE si visualizza, ed è l'unico dei tre, sul HSI/ND, con lo scostamento reale della sagoma dalla rotta pianificata. In questo caso il l’equipaggio può intervenire con correzioni e riporti all' ATC ....utilizzando la risorsa dell"healty suspicion" di cui sopra! SKILL E KNOWLEDGE L'addestramento per creare le premesse di consapevolezza e di competenza deve essere all'altezza di quanto sopra e non può essere dettato da logiche di risparmio. Serve "Skill e Knowledge", occorrono sessioni di simulatore, come peraltro richiesto dalla normativa stessa, e aule RT per non contribuire a ridurre quei margini sempre più esigui come le miglia che ci separano da un possibile evento Da quanto descritto ne consegue che per operare catastrofico. per molte ore in condizioni di ridotta separazione RNP in aree a sempre maggiore traffico e con L’addestramento “FAI DA TE” sembra quasi uno possibilità di problematiche complesse (le famose scarico di responsabilità dell’azienda verso il contingencies) sono richieste professionalità e singolo pilota......facile dire “si e’ trattato di un vigilanza molto elevate. errore”, “l’addestramento era stato regolarmente erogato” ma l’impegno dovrebbe essere indirizzato all’eliminazione delle potenzialità di L'addestramento per creare le premesse di errore e quiesto puo avvenire solo attraverso consapevolezza e di competenza deve essere l’erogazione di un addestramento ben strutturato all'altezza di quanto sopra e non può essere di tipo “tradizionale”. dettato da logiche di risparmio. By: Hans Joachin Marseille NAT OPS bullettin RLat SM By: Neil Williams The purpose of North Atlantic Operations continue to be used in accordance with NAT Doc Bulletin 2015_003 is to provide guidance to 007, paragraph 8.5 North Atlantic (NAT) operators on material to be included in pilot and dispatcher training 5) E n h a n c e d A T C s u r v e i l l a n c e a n d programs and operations manuals to prepare communication will be provided via FANS 1/A them for operations in the North Atlantic under (or equivalent) data link systems. Automatic Reduced Lateral Separation of 25 Nautical Miles. (NAT RLatSM). Dependent Surveillance (ADS-C) will provide ESTRATTO DAL DOCUMENTO ICAO-NAT SPG S ERIAL NUMBER : 2015-003 REVISION 1 On or soon after 12 November 2015, Phase 1 of the NAT 25 NM Reduced Lateral Separation Minimum (RLatSM) trial is planned to commence in portions of the Gander and Shanwick oceanic control areas (OCA). During the RLatSM Phase 1 trial: 1) The 25 NM lateral separation minimum will be implemented by applying 1⁄2 degree track spacing between three core NAT Organized Track System (OTS) tracks. 25 NM lateral separation will be applied between flight level FL350 and FL390 (inclusive). route conformance monitoring, periodic aircraft reporting and controller alerts for Lateral Deviation Events (LDE) and vertical deviation events (Level Range Deviation Events ( L R D E ) . C o n t ro l l e r- P i l o t D a t a L i n k Communications (CPDLC) will enhance ATC intervention and communication capabilities. O P E R ATO R / A I RC R A F T ELIGIBILITY. Operators do not need to apply to NAT ANSPs to be part of the trial, however, operators should consult with the State authority responsible for their operation prior to starting RLatSM operations. Operators will be eligible to flight 2) OTS tracks separated using the reduced lateral plan and fly RLatSM tracks provided the flights separation minimum will be established by are: publishing one track defined by 1⁄2 degree a) Authorized Required Navigation Performance waypoints (e.g., 54 degrees-30 minutes NORTH 4 (RNP 4); latitude/50 degrees WEST longitude) between two adjacent tracks defined by whole degree b) ADS-C and CPDLC equipped and, where waypoints (e.g. 54 degrees NORTH latitude/50 applicable, authorized and degrees WEST longitude, respectively). c) Operating required Communications, Navigation and Surveillance (CNS) systems. 3) Only those operators/aircraft eligible for RLatSM operations will be allowed to operate on ci) designated RLatSM tracks between FL 350-390 (inclusive). FLIGHT PLANNING PROVISIONS 4) Strategic Lateral Offset Procedures (SLOP) will Only those operators/aircraft eligible for RLatSM operations will be allowed to operate on designated RLatSM tracks between FL 350-390 (inclusive). All RLatSM tracks and FLs will be degrees and minutes, e.g. when the full 13 uniquely identified in Remark 3 of the OTS latitude/longitude characters are used to insert Track Message. 1⁄2 degree waypoints. SPECIAL EMPHASIS ITEMS FOR RLATSM OPERATORS Figure 1. Example FMC Display: Full Waypoint Latitude and Longitude (13-characters) inserted The Special Emphasis Items (SEI) listed into FMC below should be incorporated into operator training prog rams and operations manuals with the intent of raising pilot and dispatcher awareness of the importance of following procedures in a n e n v i ro n m e n t wh e re 1 ⁄ 2 d eg re e waypoints and a lateral separation minimum of 25 NM are applied. Before entering the NAT, the pilot must ensure that: Figure 2. Example Map Display: Full Waypoint 1) the aircraft is logged on when data link Latitude and Longitude (13-characters) Inserted into FMC: 50 degrees-30 minutes North, 20 capability has been filed in the FPL; and degrees West displayed is displayed in 7 2) RNP 4 is inserted into the FMC, when RNP4 characters; 2 Minutes of latitude are not capability has been filed in the FPL. displayed; The Map display would be the same This is to enable aircraft navigation system for 50 degrees North, 20 degrees West. monitoring and alerting against the required RNP 4 Navigation Specification. PILOT TRAINING ON MAP AND FMC DISPLAYS OF 1⁄2 DEGREE AND WHOLE DEGREE WAYPOINTS To mitigate misinterpretation of waypoint coordinates, operator initial and re-current training prog rams and operations manuals must incorporate training and guidance to enable pilots to understand map and FMC displays of 1⁄2 degree and whole degree waypoints. Map displays and certain FMC pages generally do not display full waypoint Figure 3. Example Map Display showing the waypoints defining the expected route of flight potential for the same map display for different within oceanic airspace as entered in the FMC. FMC inputs. Upon receipt of a revised oceanic clearance (i.e., one not conforming to the flight planned route), both pilots independently verify the full latitude and longitude coordinates of “un- named” (Lat/ Long) waypoints defining the route contained in the revised oceanic clearance. Top right FMC input: N30°30.0’ W050 Bottom right FMC input: N30° W050° P I L O T P RO C E D U R E S F O R V E R I F Y I N G W AY P O I N T DEGREES AND MINUTES I N S E RT E D I N TO A I RC R A F T NAVIGATION SYSTEMS Procedures must be used to display and verify the DEGREES and MINUTES loaded into the Flight Management Computer (FMC) for the “un-named” (Lat/Long) waypoints defining the route contained in the oceanic clearance. Regardless of FMC waypoint format and entry method, crew procedures should be designed to promote strong crew resource management techniques, to prevent opportunities for error occurring as a result of confirmation bias and to generally maintain an attitude of healthy suspicion. Accordingly, the waypoint verification procedures should be conducted as detailed below. Approaching an oceanic waypoint, one pilot should verify the full latitude and longitude coordinates of that waypoint in the FMC, the NEXT and NEXT +1 waypoints, while the other pilot cross checks the latitude and longitude coordinates against the master flight plan/ oceanic clearance. It is strongly recommended that pilot pre-flight and in-flight procedures call for the pilot to compare the track and distance between waypoints shown on the Computer Flight Plan (CFP) to those displayed by the FMC. Pilots should be aware that waypoint insertion errors of 1⁄2 degree of latitude may in some cases result in only small differences in track and distance, however, the track and distance check can help prevent waypoint insertion errors of one degree or more that have been observed in oceanic operations. PILOT ACTION WHEN NOTIFIED BY ATC OF POSSIBLE D EVIATION FROM C LEARED TRACK Flight crews are advised that, should they be notified that ATC systems indicate the aircraft is not flying the cleared route, they should immediately display the full degrees and minutes During pre-flight LRNS programming, both loaded into the FMC for the NEXT and NEXT + 1 waypoints, and verify against the cleared pilots independently verify the full latitude and route before responding. longitude coordinates of “un-named” (Lat/Long) Voice message example: “ S H A N W I C K C O N F I R M S YO U R P O S I T I O N R E P O RT I N D I C A T E S INCORRECT ROUTING. CHECK FULL DEGREES AND MINUTES LOADED INTO F M C . YO U R C L E A R E D RO U T E IS..................” ACAS II provides a valuable situational awareness tool and safety net for pilots operating in NAT airspace including those where aircraft separation standards have already been reduced in the vertical and longitudinal dimensions. The carriage and operation of ACAS II is emphasized here in the context of RLatSM trials for the following reasons: a) The introduction of 1⁄2 degree OTS waypoints is an operational change that introduces the use of 1⁄2 degree waypoints into NAT OTS operations. Although both pilot procedures and ADS-C conformance monitoring capabilities should mitigate the occurrence of lateral deviations related to 1⁄2 degree waypoints, When ATC notifies the pilot that the aircraft has ACAS II provides an independent margin of indicated it has already deviated from the cleared safety should lateral deviations occur during the track (ADS-C INDICATES OFF ROUTE. RLatSM trial period. ADVISE INTENTIONS), the pilot shall b) ACAS II will provide a situational awareness immediately display the full DEGREES and tool that will enable pilots to be better MINUTES loaded into the FMC for the NEXT prepared to safely execute weather deviation waypoint, and verify against the cleared route. and contingency procedures necessitating lateral deviations (e.g., diversions and turnP OLICY FOR O PERATIONAL b a c k s ) . I n t h e R L a t S M o p e r a t i o n a l A I R B O R N E C O L L I S I O N environment, such deviations will occur in airspace where the minimum lateral separation AVOIDANCE SYSTEM II (ACAS is to be 25 NM. CPDLC message example: “YOUR POSITION REPORT INDICATES INCORRECT ROUTING. CHECK FULL DEGREES AND MINUTES LOADED INTO FMC. YOUR CLEARED ROUTE IS ..............” II) Prior to departure for flight on an NAT OTS track at a flight level where RLatSM is applied, the ACAS II system shall be fully operational for the pilot flying (i.e., the TA and RA visual display and audio function will be operative for the pilot flying). If the ACAS II system is not fully operational for the pilot flying, the operator has the option of requesting clearance to operate on a track and/or at a FL where RLatSM is not applied. If the ACAS II system fails after departure, the aircraft may continue on the cleared route. The ACAS II (TCAS II) system must be a Version 7.0 or more recent version. IN-FLIGHT CONTINGENCY P ROCEDURES AND W EATHER DEVIATION PROCEDURES In training and checking programs, operators shall place special emphasis on pilot knowledge of and preparation to execute the Special Procedures for Inflight Contingencies in Oceanic Airspace published in ICAO Doc 4444, paragraph 15.2 and Weather deviation procedures (paragraph 15.2.3). Pilots must be aware that when crossing adjacent tracks without an ATC clearance, the potential vertical separation provided by the In-flight 1) If a flight experiences a failure of an RLatSM Contingency Procedure is 500 ft. Pilots must use r e q u i r e d C N S s y s t e m P R I O R TO all the steps called for in the Contingency DEPARTURE, the flight should flight plan so as to remain clear of NAT RLatSM tracks Procedures to avoid conflict with other aircraft. between FL 350-390 (inclusive). Pilots must also be aware that when unable to obtain an ATC clearance, Weather Deviation 2) If a flight experiences a failure of an RLatSM Procedures call for a climb or descent of 300 ft. required CNS system AFTER DEPARTURE based on direction of flight and direction of BUT PRIOR TO ENTERING RLATSM AIRSPACE, the flight should contact ATC and deviation, and, in addition, guidance to the pilot is to adjust the path of the aircraft, if necessary, request a revised clearance that will keep it to avoid aircraft at or near the same flight level. clear of NAT RLatSM tracks between FL350390 (inclusive). Pilots must stringently follow all measures for avoiding conflict with other aircraft provided for 3) If a flight experiences a failure of an RLatSM required CNS system WHILE OPERATING in the Doc 4444 Contingency and Weather Deviation Procedures. The implementation of IN RLATSM AIRSPACE, ATC must be RLatSM (25 NM) separation and 1⁄2 degree immediately advised. Such flights may be retrack spacing significantly reduces the cleared to exit RLatSM airspace, but distance and time a diverting aircraft has consideration will be given to allowing the flight to remain in the airspace, based on to manoeuvre when executing a diversion, tactical considerations. (GOLD paragraph turn-back or weather deviation without an ATC clearance before approaching adjacent tracks. It 4.9.4.8 refers). also reduces the time that a pilot has to 4) Any aircraft that is not RLatSM eligible may obtain an ATC clearance. (An aircraft request continuous climb or descent without deviating from track can be in the proximity of intermediate level off through the vertical aircraft on an adjacent track within extent of the NAT RLatSM airspace. Such approximately 4 minutes, depending on the angle requests will be considered on a tactical basis. of deviation from cleared track). In addition, as discussed above, the margin for safety for aircraft 5) ALTRV (altitude reservation) requests will be considered on a case by case basis (as is done crossing adjacent tracks is 150 m (500 ft.) of today regarding NAT MNPS airspace), vertical separation when executing In-flight irrespective of the RLatSM eligibility status of Contingency Procedures. the participating aircraft. R L AT S M O P E R AT I O N A L POLICIES 6) Contingency Situations. NAT RLatSM airspace restrictions are not applicable to aircraft experiencing a contingency situation. This guidance is intended to apply during the RLatSM trials that are scheduled to start on 12 7) Pilots are reminded to ensure that they contact the appropriate domestic ATC agency November 2015. It is intended to supplement the BEFORE exiting oceanic airspace. Global Operational Data Link Document (GOLD) guidance to controllers and flight crew on data link service failures and aircraft data link system failures (GOLD paragraphs 4.9.4 and 5.9.4 respectively). By: Neil Williams La lezione gratuita - Free lesson By: Saburo Sakai Quando qualcosa non ha funzionato nel complesso sistema dell’aviazione può verificarsi che due aeroplani si trovino sulla stessa pista in direzioni opposte, o che uno attraversi la pista ad un altro che sta atterrando o decollando in termini tecnici che si verifichi un conflitto di traffico; la differenza tra un conflitto di traffico ed un disastro aereo pero’ può essere marginale in relazione ai fattori causali che l’hanno generato (NON CERTO IN RELAZIONE ALLE CONSEGUENZE). FREE LESSONS Il vantaggio di raccogliere informazioni legate ad eventi anormali o di pericolo ed analizzarle è evidente: esse rappresentano ciò che gli anglosassoni definiscono “FREE LESSON” alla lettera “LEZIONE GRATUITA”, o volendo approfondire nella nostra lingua “opportunità di imparare da un errore senza che si sia verificato un danno materiale o agli esseri umani”. In sintesi se vengono tratte le giuste conclusioni da una situazione che poteva avere conseguenze maggiori, queste giuste conclusioni possono operare come un vaccino per il sistema alla generazione di un incidente grave. errori a tal punto da arrivare, in alcuni casi, anche a compromettere il bene comune sia in termini economici che di salvaguardia di vite umane. Come rimediare? Parlando in maniera specifica delle realtà industriali è opportuno ricordare che per ogni evento grave (incidente) in una attività industriale normale, si verificano almeno 29 eventi minori e 300 situazioni di rischio (Industrial Accident Prevention by H. W. Heinrich 1931); nelle realtà ad altissima lesività potenziale, quale ad esempio l’attività di una centrale nucleare o l’attività di trasporto aereo dove gli errori o le falle del sistema o la combinazione di entrambe le cause possono portare ad eventi con conseguenze disastrose; il rapporto diventa 1 incidente grave ogni 60 eventi minori, 600 situazioni di rischio e 6000 eventi anormali. Peccato che nell’attuale società si assista frequentemente al ripetersi di eventi dannosi, in alcuni casi disastrosi e che le azioni correttive cui siamo abituati ad assistere siano più di tipo reattivo (post incidente) che proattivo (preventive). Il riferimento non e’ relativo solo al trasporto aereo ma anche ad altre attività che hanno impatto sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini, in ambito medico ad esempio, in ambito security, tema molto caldo in quest’ultimo periodo, fino ad arrivare al trasporto aereo....... Il concetto di prevenzione e proattivita’ nelle attività di safety management si applica attraverso l’analisi dei fattori causali che portano ai 6000 eventi anormali al fine di impedire che, lo stesso fattore causale porti all’evento catastrofico. Ma Nell’attuale società sembra quasi che ci sia una perché i fattori causali dovrebbero essere gli difficolta di fondo ad di imparare dai propri stessi? Proviamo a fare degli esempi: FATTORE CAUSALE La cartina di avvicinamento non e’ aggiornata e l’equipaggio non ha preso visione di un NOTAM importante sommerso all’interno di una serie di informazioni inutili. 1) L’equipaggio durante l’avvicinamento in IMC si rende conto dell’errore ed effettua una riattaccata. Si e’ verificato un evento anormale. l’equipaggio lo segnala a sicurezza volo che effettua un indagine per identificare le cause e proporre adeguate azioni correttive. 2) L’equipaggio non si rende conto dell’errore e si attiva l’EGPWS; prontamente viene effettuata una manovra di scampo i cui effetti sono risolutivi. Si e’ verificato un incident, l’equipaggio lo segnala a sicurezza volo che effettua un’indagine per identificare le cause e proporre adeguate azioni correttive. Non a caso ho voluto usare l’esempio del NOTAM dove ancora oggi ci sono una serie di informazioni utili soltanto a scaricare le responsabilità sull’equipaggio che in tempi molto ristretti ha l’obbligo di prenderne visione. Nel periodo di gestione CAI qualche pseudo-esperto si e’ inventato la divisione dei NOTAM tra i n f o r m a z i o n i H I G H LY R E L E VA N T e R E L E VA N T. . . . . ve r a m e n t e l ’ i nve n z i o n e dell’acqua calda......perché non ha ridotto il numero di informazioni ma le ha divise sulla base di un criterio indefinito. Si pensi che nelle HIGHLY RELEVANT di Fiumicino sono riportati gli ACARS CODE per il FUEL REPORT....veramente un’informazione di vitale importanza. Dal punto di vista investigativo poi ci preme sottolineare che tutte le informazioni sono importanti a meno che non si dettagli da qualche parte nel manuale delle operazioni che i NOTAM relevant non sono necessari ai fini della operatività del volo e della sicurezza, ma sarebbe un tale controsenso impossibile da realizzare. 3) L’equipaggio non si rende conto dell’errore e si attiva l’EGPWS; la manovra di scampo non e’ adeguata, gli effetti sono disastrosi. Si e’ verificato un accident, l’equipaggio nel processo di investigazione in accordo FRONT LINE ERRORS all’annesso 13 ICAO, atto ad identificare le Quando qualcosa non ha funzionato nel cause dell’incidente viene identificato come complesso sistema dell’aviazione può verificarsi responsabile per non avere effettuato una che due aeroplani si trovino sulla stessa pista in manovra di scampo adeguata. direzioni opposte, o che uno attraversi la pista ad Agli occhi dell’opinione pubblica un evento di un altro che sta atterrando o decollando in questo tipo sarebbe facilmente identificato come termini tecnici che si verifichi un conflitto di “pilot error” ma come potete notare il fattore traffico; la differenza tra un conflitto di traffico ed causale scatenante sarebbe esattamente lo stesso un disastro aereo come quelli citati può essere nonostante l’evoluzione dell’evento possa veramente marginale in termini di “fattori prendere tre percorsi differenti (evento anormale, causali” non certo in termini di conseguenze, ed incident, accident). Ecco perché investigare gli in molti casi solo chi è in front line: Piloti e eventi anormali consente di eliminare fattori Controllori, possono opporsi alla generazione di causali che in molti casi potrebbero essere latenti incidente. all’interno delle organizzazioni e rimanere tali In sintesi gli operatori di “front line” sono coloro i per lungo tempo fino ad entrare in congiunzione quali rappresentano l’ultima barriera alla con altri fattori di tipo attivo (la manovra di generazione di incidente ma a prescindere dai scampo EGPWS non adeguata) nel nostro risultati del loro intervento, che si spera sempre semplice esempio. possa essere risolutivo, i fattori causali che hanno generato l’evento anormale potrebbero ripetersi nel tempo. Ecco ancora l’importanza di segnalare e investigare gli eventi sempre e soltanto a scopo preventivo e non alla ricerca di attribuzione di “blame & liability”. L’analisi deve servire per approfondire lo studio delle cause che hanno portato alla situazione di potenziale pericolo con l’intento di eliminarle prima che le stesse cause, associate ad una disattenzione in “front line” o ad un errore o ad un’inefficienza di un apparato portino al disastro. rappresenta anche singolarmente l’efficienza e la funzionalità di questo sistema stesso. In altre parole il pilota è parte di un sistema, non un entità astratta che opera per proprio conto, per questo ci può essere sempre una componente organizzativa dietro un’anomalia od un errore di un equipaggio. Ognuno di noi al lavoro svolge un compito più o meno complesso assegnato dalla Compagnia; non rispettarlo equivale a commettere una violazione. Pur essendo accertata la violazione, non è detto che abbia causato un danno; in caso di danno la violazione può essere identificata come negligenza Da questo discorso appare evidente che, a meno dei che sotto l’aspetto giuridico, è il presupposto per casi di appurata violazione delle norme o chiedere il risarcimento del danno. negligenza grave, attribuire la responsabilità di un Nell’attività di tutti i giorni è molto facile cadere qualunque evento solo a piloti o controllori di volo è nella trappola delle violazioni ed anche se ciò riduttivo e semplicistico, potrebbe servire a avviene a fin di bene, come molti colleghi nascondere responsabilità ben più g ravi, potrebbero pensare, non esistono attenuanti. Il responsabilità di sistema che potrebbero convivere Comandante di un aeromobile ha delle precise latenti per anni all’interno delle organizzazioni, responsabilità che gli vengono attribuite dallo Stato concretizzandosi raramente in un incidente se non e dalla Compagnia; tali responsabilità non sono associate ad errori attivi. soggette a delega. Se il sistema funziona bene è facile identificare il Il rispetto dei limiti di impiego ad esempio rientra dettaglio o i dettagli che hanno funzionato male in nelle responsabilità individuali. Chi pensa che un un processo e mettere in atto le necessarie azioni a u t o r i z z a z i o n e p rove n i e n t e d a l p ro p r i o correttive; sulla base di questo concetto, Responsabile sia valida affinché vengano violate ampiamente conosciuto in campo aeronautico, determinate norme per il bene economico sono nate anche le certificazioni Europee che, nei dell’Azienda non ha ben chiaro quali possano requisiti richiedono esplicitamente che l’operatore essere le conseguenze individuali. A questo abbia un sistema di qualità, un sistema di safety e proposito vi ricordiamo che la Commissione reporting system, una struttura organizzativa sulla Europea ha recentemente adottato una serie di base di un modello predefinito etc......, il problema provvedimenti recanti modifiche al Regolamento sta nel fatto che tra avere queste strutture UE n.965/2012. Particolare rilevanza ha il organizzative e farle funzionare adeguatamente le Regolamento n. 83/2014 che disciplina tempi di differenze possono essere sostanziali. volo, di servizio e di riposo degli equipaggi (FTL). Le sviste, le dimenticanze e gli errori possono La nuova normativa entrerà in vigore il 18 febbraio capitare a tutti, è per questo che nel campo del 2016. Il 17 dicembre, presso Uiltrasporti Nazionale, trasporto aereo si spendono molti soldi Viale del Policlinico 131 (sala verde) dalle ore 10.00 nell’addestramento, nelle procedure, nelle verifiche a l l e o re 1 8 . 0 0 s i t e r r a ’ u n m e e t i n g d i continue; l’addestramento serve a formare approfondimento, lo stesso meeting si svolgerà a l’operatore di front line il quale, svolgendo una Milano il 21 Dicembre presso l’aeroporto di Linate funzione all’interno di un sistema strutturato dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Tornando al nostro argomento sarebbe opportuno Non sottovalutiamo mai le “lezioni gratuite”che ricordare a tutti gli operatori di front line che il grazie all’intervento dell’equipaggio ed una buona rispetto dei propri compiti è fondamentale per lo dose di fortuna si sono concluse positivamente. svolgimento di lavori simili al nostro ecco il motivo per cui le fondamenta della professionalità aviatoria (airmanship) si basano sulla disciplina. By: Saburo Sakai Questi temi semplici in ambito aeronautico siamo certi che siano stati adeguatamente acquisiti ed implementati nelle nostre organizzazioni Aziendali? SAFETY IS EVERYBODY’S BUSINESS AND BEGINS WITH ME Technical Safety Board Viale del policlinico n. 131 00166 ROMA Phone: +39.06.862671 Fax: +39.06.86207747 E-mail: [email protected] Per segnalazioni SAFETY REPORT e FATIGUE REPORT andate sul sito: www.TSBsafety.uiltrasporti.it
Documenti analoghi
UN ERRORE DI POSIZIONE DI UNDICIMILA KM
navigation systems however, despite a number of opportunities to identify and correct the error, it was not
noticed until after the aircraft became airborne and started tracking in the wrong direct...