Guida dello studente - Laurea triennale
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Guida dello studente - Laurea triennale
Area di Lettere e Filosofia Corso di Studio in Lingue e Culture Straniere Classe: L11 a.a. 2013-2014 per studenti immatricolati nell’a.a. 2011-2012 CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Classe 11 Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire: a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS, con la possibilità di avviare lo studio di una terza lingua straniera tra quelle previste dal CdS. La competenza relativa alle prime due lingue comprenderà le quattro abilità scritto-orali attive e passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione e lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta dello studente consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite; b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale. Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti informatici e materiali multimediali, nonché di laboratori specifici; c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle due lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo della lingua e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e interpretare dati negli ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi scritti; d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o risolvere problemi e offrire soluzioni; e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale). Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere sono: - servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche; - collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero; - editoria; - imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero; - turismo culturale; - intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo; - attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati del curriculum Lingue e Traduzione Interculturale) - insegnamento in strutture private. I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di accedere ad una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e delle singole facoltà, o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione 1 per l’accesso a Lauree Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee e americane). Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua preparazione per l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree Magistrali di altre classi. Il corso prepara alla professione di: - Corrispondenti in lingue estere ed assimilati (3.3.1.5) - Personale addetto all’accoglienza, all’informazione ed all’assistenza alla clientela (4.2.2) - Addetti all’accoglimento, portieri di albergo e assimilati (5.2.1.3) - Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio (4.1.1) - Personale addetto alla raccolta, conservazione e trasmissione della documentazione (4.1.4) - Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate (3.4.1) Struttura e articolazione del percorso formativo Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi formativi. Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle loro diverse espressioni in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria e storica. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico. Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei fenomeni transculturali con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica e della traduzione. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle letterature. Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento, sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte 2 pratica (esercitazione di comprensione e produzione, scritta e orale, svolte con gli esperti linguistici) che si integrano vicendevolmente. Pertanto il superamento delle prove relative alla parte pratica è propedeutico alla definizione finale della prova e non dà diritto all’acquisizione di CFU autonomi. Insegnamenti obbligatori Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La scelta delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che hanno indicato come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli studenti che hanno indicato come lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i settori scientifico disciplinari coinvolti e indicati nei programmi di corso. Attività formative “A scelta” e “Altre” Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo, fermo restando che non può ripetere un insegnamento per il quale abbia già acquisito crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi. Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i 12 CFU scegliendo fra le opzioni proposte nel suo curriculum. Numero complessivo di esami e idoneità Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con voto in trentesimi. Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee: Esami: 18 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta) Idoneità: 2 (Attività Altre, art. 10, comma 5, lettera d) Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale: Esami: 20 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta) Idoneità: 2 (Attività Altre, art.10, comma 5, lettera d) 3 All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame. L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire la possibilità di frequenza a tutte le attività formative previste in ciascun anno di corso. Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti dello stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in ciascuna delle sessioni. Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdS e della Facoltà. Tipologia delle prove d’esame La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente della commissione e dallo studente esaminato. Con tale adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame. Ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o ulteriori attività didattiche. 4 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO I ANNO ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE BASE Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee Linguistica, semiotica e didattica delle lingue Letteratura italiana e letterature comparate SSD INSEGNAMENTO CFU L-LIN/01 Linguistica generale 6 L-FILLET/10 L-FILLET/14 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 CARATTERIZ ZANTI L-LIN/21 Letterature straniere A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) TOTALE 12 6 1 18 (9+9) 2 Teorie della letteratura Lingua e traduzione lingua francese I Lingua e traduzione lingua spagnola I Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I Lingua e traduzione lingua inglese I Lingua e traduzione lingua tedesca I Lingua e traduzione lingua russa I Letteratura francese I L-LIN/05 Letteratura spagnola I L-LIN/08 1 Letteratura italiana L-LIN/03 L-LIN/06 CFU N. AMBITO PROVE Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e brasiliana I L-LIN/10 Letteratura inglese I L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane I L-LIN/13 Letteratura tedesca I L-LIN/21 Letteratura russa I 36 18 (9+9) 2 12 1-2 60 5 II ANNO Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee BASE ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD Linguistica,semioti L-LIN/01 ca e didattica delle L-FILlingue LET/12 MSTO/01 MSTO/02 MDiscipline storiche, STO/04 geografiche e socioantropologiche SPS/05 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 N. PROVE 6 1 Storia moderna Storia contemporanea b/c/d Storia e istituzioni nordamericane Antropologia culturale Lingue e traduzioni CFU AMBITO Storia medievale MDEA/01 L-LIN/09 CARATTERIZZANTI Linguistica italiana contemporanea Storia dell'America Latina L-LIN/07 CFU Linguistica generale SPS/05 L-LIN/04 Letterature straniere INSEGNAMENTO 12 6 Lingua e traduzione lingua francese II LCMC Lingua e traduzione lingua spagnola II LCMC Lingua e traduzione lingua portoghese e 18 (9+9) brasiliana II LCMC Lingua e traduzione lingua inglese II LCMC Lingua e traduzione lingua tedesca II LCMC Lingua e traduzione lingua russa II LCMC 24 Letteratura francese II (12+12) LCMC Letteratura spagnola II LCMC Lingua e letterature ispanoamericane II LCMC Letterature portoghese e brasiliana II LCMC Letteratura inglese II LCMC Lingue e letterature angloamericane II LCMC Letteratura tedesca II LCMC 1 48 2 2 6 L-LIN/21 L-FILDiscipline LET/09 filologiche (Filologie attinente a L-FILLET/15 una delle due lingue) L-LIN/21 TOTALE Letteratura russa II LCMC Filologia e linguistica romanza Filologia germanica 6 1 Filologia slava 60 7 Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/03 L-LIN/05 CARATTERIZ ZANTI L-LIN/06 Letterature straniere L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 LIN/21 AFFINI E INTEGRATI VE L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 ALTRE Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d) INSEGNAMENTO III ANNO CFU Letteratura francese III LCMC Letteratura spagnola III LCMC Lingua e letterature ispanoamericane III LCMC Letterature portoghese e 24 brasiliana III LCMC (12+12) Letteratura inglese III LCMC Lingue e letterature angloamericane III LCMC Letteratura tedesca III LCMC Letteratura russa III LCMC Lingua e Traduzione lingua francese III LCMC Lingua e traduzione lingua spagnola III LCMC Lingua e traduzione lingua portoghese e 18 (9+9) brasiliana III LCMC Lingua e traduzione lingua inglese III LCMC Lingua e traduzione lingua tedesca III LCMC Lingua e traduzione lingua russa III LCMC lingua spagnola terza 6 lingua I idoneità lingua francese terza lingua I idoneità lingua portoghese e brasiliana terza lingua I idoneità lingua inglese terza lingua I idoneità lingua tedesca terza lingua I idoneità lingua russa terza lingua I idoneità CFU AMBITO N. PROVE 24 2 18 2 12 2 oppure 8 tirocinio Laboratorio redazione testi Per la prova finale e la lingua stranier a (art.10, comma 5, lettera c) TOTALE 6 6 60 9 I ANNO Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale CARATTERIZZANTI BASE Lingue e letterature L-LIN/11 ATTIVITA' AMBITO CFU angloamericane I SSD INSEGNAMENTO CFU N. PROVE FORMATIVE DISCIPLINARE AMBITO L-LIN/13 Letteratura tedesca I Linguistica, L-FILLinguistica italiana 6 LIN/21 Letteratura russa I semiotica e LET/12 contemporanea didattica delle TOTALE 60 L-LIN/01 Linguistica generale 6 lingue Letteratura italiana e L-FIL6 Letteratura italiana letterature LET/10 comparate MStoria medievale 24 4 STO/01 MStoria moderna STO/02 MStoria contemporanea 6 STO/04 b/c/d Storia e istituzioni SPS/05 nordamericane Storia dell'America SPS/05 Latina Lingua e traduzione L-LIN/04 36 lingua francese I Lingua e traduzione L-LIN/07 lingua spagnola I Lingua e traduzione L-LIN/09 lingua portoghese e Lingue e 18 (9+9) 2 brasiliana I traduzioni Lingua e traduzione L-LIN/12 lingua inglese I Lingua e traduzione L-LIN/14 lingua tedesca I Lingua e traduzione L-LIN/21 lingua russa I Letterature straniere L-LIN/03 Letteratura francese I 18 (9+9) 2 L-LIN/05 Letteratura spagnola I Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e L-LIN/08 brasiliana I L-LIN/06 L-LIN/10 Letteratura inglese I 10 II ANNO Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD CARATTERIZZANTI L-FILDiscipline LET/09 filologiche (Filologie attinente L-FILLET/15 a una delle due lingue) L-LIN/21 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 INSEGNAMENTO CFU CFU AMBITO N. PROVE 6 6 1 24 (12+12) 24 2 18 (9+9) 18 2 6 1 Filologia e linguistica romanza Filologia germanica Filologia slava Lingua e traduzione lingua francese II LTI Lingua e traduzione lingua spagnola II LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana II LTI Lingua e traduzione lingua inglese II LTI Lingua e traduzione lingua tedesca II LTI Lingua e traduzione lingua russa II LTI AFFINI E INTEGRATIVE L-LIN/03 Letteratura francese II LTI L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere L-LIN/08 Letteratura spagnola II LTI Lingua e letterature ispanoamericane II LTI Letterature portoghese e brasiliana II LTI L-LIN/10 Letteratura inglese II LTI L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane II LTI L-LIN/13 Letteratura tedesca II LTI ALTRE L-LIN/21 A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d) Letteratura russa II LTI 6 lingua spagnola terza lingua I idoneità lingua francese terza lingua I idoneità lingua portoghese e brasiliana terza lingua I 6 11 idoneità lingua inglese terza lingua I idoneità lingua tedesca terza lingua I idoneità lingua russa terza lingua I idoneità Oppure Tirocinio TOTALE 60 * chi sostiene la I idoneità di Terza lingua deve sostenere necessariamente la II. 12 III ANNO Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 CARATTERIZZANTI L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere L-LIN/08 INSEGNAMENTO Lingua e Traduzione lingua francese III LTI Lingua e traduzione lingua spagnola III LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana III LTI Lingua e traduzione lingua inglese III LTI Lingua e traduzione lingua tedesca III LTI Lingua e traduzione lingua russa III LTI Letteratura francese III LTI Letteratura spagnola III LTI Lingua e letterature ispanoamericane III LTI Letterature portoghese e brasiliana III LTI CFU CFU AMBITO 24 (12+12) N. PROVE 2 42 18 (9+9) 2 L-LIN/10 Letteratura inglese III LTI L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane III LTI L-LIN/13 Letteratura tedesca III LTI LIN/21 ALTRE A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d) Letteratura russa III LTI 6 1 6 lingua spagnola terza lingua II idoneità lingua francese terza lingua II idoneità lingua portoghese e brasiliana terza lingua II idoneità lingua inglese terza lingua II idoneità lingua tedesca terza lingua II idoneità 6 13 lingua russa terza lingua II idoneità oppure Laboratorio redazione testi Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) TOTALE 6 6 1 60 14 INSEGNAMENTI LAUREA TRIENNALE III ANNO LCMC LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/04 Docente: prof. L. Pietromarchi Denominazione: Lingua e traduzione – lingua francese III LCMC Codice attività didattica: 20705000 CFU: 9 Obiettivo Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua francese in epoca moderna (1850-1950) dell’Ottocento e dell’età contemporanea. Lo studente acquisirà inoltre conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico relativo all’analisi dei processi della comunicazione letteraria e culturale nei paesi di lingua francese, nonché competenze avanzate nell’interpretazione di testi e fenomeni letterari in forma critica e con autonomia di giudizio, nonché capacità avanzate nell’acquisizione di nuove conoscenze. Programma del corso Il corso si articolerà in tre parti: a) sourciers et ciblistes: le teorie della traduzione letteraria a confronto (con particolare riferimento all’opera saggistica di Antoine Berman); b) elementi di storia della lingua francese (per un migliore approccio ai problemi di registro nella traduzione francese-italiano); c) laboratorio di traduzione della prosa letteraria francese dell’Ottocento (Balzac, Flaubert, Zola). Materiale didattico a)Michael Oustinoff, La Traduction, Que sais-je?, 2003; Antoine Berman, La traduction et la lettre, Paris, Seuil, 1999, pp.13-78; b)Jacques Chaurand, Histoire de la langue française, Que sais-je?, 2008; Marc Fumaroli, “Le génie de la langue française”, in Trois institutions littéraires, Folio, 1994, pp. 211-314. Note. Le due prime parti del corso saranno svolte in lingua francese. Per sostenere l’esame orale, lo studente dovrà superare preliminarmente la prova scritta relativa al Lettorato di livello C1 (svolgimento annuale). 15 LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/07 Docente: prof.ssa F. Liberatori Denominazione: Lingua e traduzione – lingua spagnola III LCMC Codice attività didattica: 50705001 CFU: 9 Obiettivo Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico spagnolo. Capacità di orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico e diastratico. Propedeuticità Lingua e traduzione – lingua spagnola II Programma del corso “La lingua in diacronia” Lo studio diacronico dello spagnolo, a partire dal ‘500 fino ai nostri giorni, sarà preceduto da una serie di lezioni finora corrispondenti al modulo “La lingua in diacronia 1”. Particolare attenzione sarà riservata agli americanismi (non solo come arricchimento del lessico, ma anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi. Lo studio avrà una valenza culturale e linguistica insieme: partendo dallo studio diacronico, infatti, si dovrà arrivare alla conoscenza delle principali varietà sociali e dialettali dello spagnolo contemporaneo, compreso le principali varianti ispanoamericane e la formazione dei neologismi. Materiale didattico F. Liberatori-L. Garzillo, El español de los orígenes al siglo XXI, Roma, Kappa, 2007: Capitoli XI-XX e la parte antologica a partire dalla lettura XXIV (p. 361); F. Liberatori, “Breve introducción a la historia de la lengua y la gramática histórica españolas hasta el siglo XVI” (dispensa disponibile a ottobre 2013). Á. Grijelmo, Defensa apasionada del idioma español, Madrid, Punto de Lectura, 2004. Oltre alle grammatiche indicate per il I anno, si consiglia la consultazione di RAE-Asociación de Academias de la lengua española, Nueva gramática de la lengua española – MANUAL, Madrid, Espasa Libros, 2010. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso. 16 Note In sostituzione del modulo “La lingua in diacronia 1”, nella dispensa citata nel Materiale didattico, gli studenti troveranno un utile supporto per comprendere la realtà linguisticoculturale della Spagna anteriore al 1500. Oltre alla frequenza regolare di lezioni ed “Esercitazioni”, si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nel Laboratorio Informatico di ricerca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere. Prima sessione utile: estate 2014. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/09 Docente: prof. S. Pippa – prof. F. Dias Denominazione: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana III LCMC Codice attività didattica: 20705002 CFU: 9 Programma del corso Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello C1 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito commerciale. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. Il corso si articolerà nel modo seguente: Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa Modulo B (Pippa) (3 CFU) : Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia commerciale Modulo C (Dias) (3 CFU) : Analisi e redazione di testi attinenti al settore commerciale in portoghese. Materiale didattico Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 Mira Mateus, M. H. – Cardeira, E., Norma e variação, Lisboa, Caminho, 2008 Moduli B e C: Moreira, I., Correspondência Comercial, ETEP - Edições Técnicas e Profissionais, 2007 Sá Moreira Sequeira, Arminda, Correspondência em Português, 2006 Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle lezioni. 17 Dizionari: Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE S.S.D.: L-LIN/12 Docente: prof.ssa B. Antonucci Denominazione: Lingua e traduzione – lingua inglese III LCMC Codice attività didattica: 20705003 CFU: 9 Obiettivi Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Buone conoscenze nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico inglese. Capacità di orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica. Programma del corso Gli obiettivi del modulo sono quelli di fornire allo studente gli strumenti critici e analitici necessari a una corretta lettura e interpretazione del testo letterario affinando, in tal modo, anche le proprie competenze traduttive attraverso l’esercizio su testi postcoloniali e/o testi che presentano delle varietà linguistiche specifiche (i cosiddetti englishes). Dal punto di vista teorico, durante il corso verranno approfonditi concetti chiave affrontati nell’anno precedente riflettendo in maniera più approfondita su concetti di domestication e foreignization applicati alla traduzione letteraria e verranno introdotti alcuni concetti di base legati alle teorie sulla letteratura postcoloniale (Said, Spivak, Bhabha). Dal punto di vista più strettamente linguistico, il corso rivolgerà un’attenzione particolare al tema della varietà dell’inglese come atto di affermazione della propria alterità, dato non trascurabile per una corretta traduzione. 18 Materiale didattico P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008. Altro materiale didattico verrà indicato sul sito del docente e sarà disponibile, in forma di dispensa, nella copisteria vicino l’università. Misure per studenti stranieri È richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana. Note Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet del docente. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/14 Docente: prof. G. Sampaolo Denominazione: Lingua e traduzione – lingua tedesca III LCMC Codice attività didattica: 20705005 CFU: 9 Obiettivi Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di una padronanza avanzata riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello B2 avanzato/C1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione di competenze avanzate nella linguistica testuale riferita alla traduzione, con le relative implicazioni pragmatiche, nonché di discrete conoscenze nella dimensione storico-culturale del lessico tedesco. Propedeuticità Lingua e traduzione – lingua tedesca II Programma del corso Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli linguistici B2 avanzato/C1, introduce alla linguistica testuale facendone per un approccio alla traduzione metodologicamente fondato. Lezioni teoriche si alterneranno a esercitazioni di traduzione letteraria verso l’italiano in cui si affronteranno diverse varietà testuali. Sarà ulteriormente approfondita la Diskurslinguistik ispirata a M. Foucault e 19 applicata alla lingua letteraria tedesca tra il Settecento e il primo Ottocento attraverso l’analisi di una gamma di esempi rappresentativi di diversi generi testuali. Materiale didattico M. Foschi Albert, Il profilo stilistico del testo, Plus – Pisa University Press, Pisa 2009; Dispensa “Linguistica testuale e traduzione”; Dispensa “Discorsi e media del Settecento”. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: prof.ssa Benigni Denominazione: Lingua e traduzione – lingua russa III LCMC (nome su esse3 – lingua e traduzione russa – 2° lingua) Codice attività didattica: 20704220 CFU: 9 Obiettivi Raggiungimento del livello di conoscenza della lingua B2 + per attività di produzione (parlare, scrivere); e C1 per attività di ricezione (leggere, ascoltare). Programma del corso Il lessico della lingua russa: la formazione delle parole (derivati e composti). Introduzione alla fraseologia: collocazioni ed espressioni idiomatiche. Note di grammatica storica. Selezione di argomenti grammaticali di particolare complessità (participi e gerundi) Testi Fici Giusti, L. Gebert, S.Signorini, La lingua russa. Roma 1991 (pp. 13-108); L. Kasatkin, L. Krysin,; V. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti; La Nuova Italia Editrice, Firenze 1995 (parti scelte); Durante le lezioni è prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi. Prerequisiti Superamento dell'esame di Lingua russa II. Altre informazioni Ulteriore materiale didattico verrà fornito durante le lezioni. Si consiglia una frequenza assidua e una partecipazione attiva alle lezioni. 20 LETTERATURA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/03 Docente: prof.ssa resp. L. Norci – prof.ssa V. Pompejano Denominazione: Letteratura francese III LCMC Codice attività didattica: 20705006 CFU: 12 (6 cfu prof.ssa Norci + 6 cfu prof. Pompejano) Obiettivi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura francese dell’Ottocento e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale. Programma del corso La letteratura francese dell’Ottocento. Il corso vuole offrire agli studenti un quadro delle problematiche emergenti in Francia all’inizio del XIX secolo ed esaminarne lo sviluppo nel contesto europeo attraverso la produzione letteraria di alcuni significativi autori. Testi Parte generale: Lagarde et Michard, XIXe siècle, Paris, Bordas La poesia francese 1814-1914, a cura di L. Pietromarchi, Laterza, 201 Il Romanzo francese dell’Ottocento a Cura di A.M. Scaiola, Roma-Bari, Laterza, 2008 oppure, in alternativa a quest’ultimo J.-Y. Tadié, Introduction à la vie littéraire du XIXe siècle, Paris, Bordas Per chi vuole approfondire: G. Macchia, L. de Nardis, M. Colesanti, La letteratura francese dall’Illuminismo al Romanticismo, qualsiasi ed., solo la seconda parte (riguardante il Romanticismo) e G. Macchia et Al., La letteratura francese dal Romanticismo al Decadentismo, qualsiasi ed. Michel Raimond, Le roman depuis la Révolution, qualsiasi ed. Corso monografico: il romanzo del primo Ottocento (Prof.ssa Norci) - la poesia del secondo Ottocento (Prof.ssa Pompejano). Testi Balzac, Père Goriot e Le Chef-d’œuvre inconnu Stendhal, Le Rouge et le Noir Flaubert, Madame Bovary 21 Rimbaud, Opere, ed. con testo a fronte a cura di Ivos Margoni, Feltrinelli, 2011 Baudelaire, I fiori del male, ed. con testo a fronte a cura di L. Pietromarchi, Marsilio, 2009 Testi critici: E. Auerbach, À l’hôtel de la Mole in Mimésis, Paris, Gallimard. S. Solmi, Saggio su Rimbaud, Einaudi (o altro testo critico consigliato durante le lezioni) Tutti gli studenti sono tenuti a seguire le lezioni e i seminari su Balzac, l’arte, l’artista, il collezionista che si terranno al Centro di Studi italo-francesi di Roma Tre nei mesi di ottobre e di novembre. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche : Max Milner, Le ressourcement romantique, in Histoire de la Littérature française. De Chateaubriand à Baudelaire, Paris, GF.Flammarion e Pierluigi Pellini, Naturalismo e Verismo: Zola, Verga e la poetica del romanzo, ed. Le Monnier - Mondadori Education. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente un programma alternativo Note: il materiale didattico potrebbe subire leggere variazioni durante lo svolgimento delle lezioni. LETTERATURA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/05 Docente: prof. S. Trecca Denominazione: Letteratura spagnola III LCMC Codice attività didattica: 20705007 CFU: 12 Programma del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura spagnole del Novecento e dei primi anni Duemila. In particolare, le lezioni si articoleranno intorno ad alcuni nuclei tematici (guerra e militarismo, dittatura, esilio), soprattutto in base alla lettura critica dei testi indicati in programma e alla visione guidata degli adattamenti cinematografici di alcuni di essi. Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame) 1) TESTI: Ramón del Valle-Inclán, Martes de Carnaval, Madrid, Espasa Calpe; 22 Max Aub, San Juan, Madrid, Renacimiento; Camilo José Cela, La colmena, qualsiasi edizione spagnola; Miguel Delibes, Cinco horas con Mario, Barcelona, Destino; Antonio Buero Vallejo, Hoy es fiesta. El tragaluz, Madrid, Cátedra; Juan Mayorga, El jardín quemado, Murcia, Universidad; Alberto Méndez, Los girasoles ciegos, Barcelona, Anagrama; Antologia poetica messa a disposizione dal docente. 2) FILM Martes de Carnaval, dir. José Luis García Sánchez; La Colmena, dir. Mario Camus; Los girasoles ciegos, dir. José Luis Cuerda 3) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA: Fausta Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS; AA.VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, Firenze, La Nuova Italia (pp. 27-128; 311-337; 443-510); Giuliana Di Febo – Santos Juliá, Il franchismo, Roma, Carocci. Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile (si ricorda che a 6 ore di didattica frontale corrispondono almeno altre 19 ore di studio individuale). L’esame finale, orale, verificherà: 1) la conoscenza delle nozioni basilari di storia e storia letteraria spagnola del Novecento, e la capacità di distinguere tra i diversi momenti storici e storico-letterari del periodo studiato (punti 2.a, 2.b e 2.c del programma); 2) la lettura completa (in spagnolo) dei testi (punto 1 del programma), e la capacità di analizzarli criticamente secondo le linee indicate a lezione oppure, se non frequentanti, con il supporto dei testi critici indicati dal docente. Note Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni. Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con il docente almeno due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame, anche per l’indicazione dei saggi critici di supporto. Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito del docente (http://host.uniroma3.it/docenti/trecca), dove troveranno notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali materiali didattici di supporto. 23 LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE S.S.D.: L-LIN/06 Docente: prof.ssa C. Cattarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane III LCMC Codice attività didattica: 20705008 CFU: 12 Programma del corso Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio multietnico e multiculturale e la letteratura ha dato conto di questa particolare evoluzione. Il modulo ne analizza le origini e le conseguenze letterarie derivate dal flusso migratorio europeo ed extraeuropeo. Materiale didattico F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004; V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in Argentina, Napoli, Loffredo, 2011; A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009; A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003; E. Sábato, Sobre héroes y tumbas, Barcelona, Seix Barral, 2003; A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011; E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22). Note: Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con i docenti all’inizio delle lezioni. 24 LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/08 Docente: prof. G. De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana III LCMC Codice attività didattica: 20705009 CFU: 12 Obiettivi Acquisizione degli elementi della storia degli ultimi secoli della letteratura portoghese e brasiliana, attraverso strumenti metodologici per l’analisi di testi provenienti da aree diverse, accomunate da una matrice culturale e linguistica comune reinterpretata originalmente a seconda del contesto. Propedeuticità Letterature portoghese e brasiliana II Programma del corso Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura portoghese e brasiliana del XIX e XX secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile. Infine, il terzo modulo sarà incentrato su un romanzo dello scrittore brasiliano Jorge Amado e sul rapporto tra gastronomia e identità culturale brasiliana nel Novecento. Materiale didattico Modulo A – (3 cfu) V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011, pp. 115-286; L. Stegagno Picchio, Profilo della letteratura brasiliana, Roma, Einaudi, 1992, pp. 27-149. Lettura di un romanzo a scelta tra: J. de Alencar, Iracema, São Paulo, Hedra, 2006; A. Herculano, Eurico o presbítero, Lisboa, Ulisseia, 2001. Modulo B – (6 cfu) J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977 Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII) P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008. W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980; A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193; A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses, Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45; L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43 25 Modulo C – (3 cfu) J. Amado, Gabriela, cravo e canela, São Paulo, Companhia das Letras, 2008; I. Strozemberg, Gabriela, cravo e canela ou as confusões de uma cozinheira bem temperada, “Tempo Brasileiro”, 74, julho-setembro de 1983, pp. 66-93; E. Finazzi Agrò, La parabola golosa. Oralità e alimentazione in Gabriela, in Jorge Amado. Ricette narrative, a cura di G. Lanciani, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 21-31. Note Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. LETTERATURA INGLESE S.S.D.: L-LIN/10 Docente: prof. G. Sacerdoti Denominazione: Letterature inglese III LCMC Codice attività didattica: 20705010 CFU: 12 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura inglese dalle origini a tutto il Rinascimento (1660), nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente approfondirà e affinerà la competenza relativa alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con attenzione agli aspetti formali della lingua letteraria oltre che tematici, intertestuali, interculturali e intermediali. Approfondirà e affinerà le conoscenze sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattati. Programma del corso Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, verranno letti, analizzati e contestualizzati i due drammi “veneziani” di Shakespeare: The Merchant of Venice e Othello Materiale didattico The Merchant of Venice, The New Cambridge Shakespeare, a cura di M.M. Mahood Othello, The Arden Shakespeare, a cura di E.A.J. Honigmann L’edizione bilingue Garzanti del Mercante di Venezia L’edizione bilingue Marsilio dell’Otello. 26 In concomitanza con l’inizio dei corsi verrà fornita una dispensa contenente materiale di studio. Misure per studenti stranieri: buona conoscenza sia dell’italiano sia dell’inglese. Note: Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare la docente che potrebbe assegnare loro letture aggiuntive, se necessario. LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE S.S.D.: L-LIN/11 Docente: prof. M.A. Stefanelli Denominazione: Lingue e letterature angloamericane III LCMC Codice attività didattica: 20705011 CFU: 12 Obiettivi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura degli Stati Uniti e dei paesi dell'area di lingua inglese d'America del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche interculturali, multietniche, postcoloniali e performative. Lo studente acquisirà, inoltre, conoscenze aggiornate sul dibattito teoricometodologico relativo all'analisi dei processi della comunicazione letteraria. Programma Poesia e Performance in Nord-America: il percorso verso la Modernità. a) Performing Poetry Alcuni testi poetici del Novecento americano saranno presi in considerazione dal punto di vista del linguaggio, dello stile, della performance e della cultura visiva. L’attenzione sarà focalizzata, tra gli altri, sui seguenti poeti: William Carlos Williams, “This is Just to Say”; Robert Frost, “Acquainted with the Night”; Robert Lowell, “Water”; Picture Poems di Kenneth Patchen; Picture Poems di Paul Reps; Kenneth Koch, Selected Poems; Lawrence Ferlinghetti, “Away above a Harbourful”. b)Seminario sulla traduzione e revisione di testi teatrali, con l’assistenza della Dott. Valentina Rapetti. Dagli USA e Canada provengono alcuni testi teatrali sul tema della violenza sulle donne (quali la discriminazione sessuale, la violenza sessuale, lo stalking): questi saranno presentati e analizzati al fine di coinvolgere gli studenti nella attività di traduzione da e in Italiano. Una breve introduzione teorica sulla struttura del testo sarà seguita da considerazioni sulle tecniche di traduzione performative, la lettura integrale e l’analisi ragionata dei testi in oggetto, la traduzione e la revisione di una selezione di scene significative. Materiale didattico I testi dei diversi poeti saranno distribuiti in classe. 27 Rebecca Gilman, "Boy Gets Girl" (Faber & Faber) Erin Shields, "If We Were Birds" (Erin Shields Paperback) -entrambe da AMAZON.COMHannah Moscovitch, "Essay" (2008, sarà distribuito in classe) Note Sarà parte integrante della didattica un evento didattico bilingue multimediale di teatro e performance con la partecipazione di drammaturghe statunitensi e canadesi che avrà luogo presso il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente. La data sarà precisata durante le lezioni. Misure per studenti stranieri Istruzioni su work in progress ed esami orali saranno impartite a lezione all’inizio del corso. LETTERATURA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/13 Docente: prof. F. Fiorentino – prof.ssa C. Weindenhiller – prof. Freschi Denominazione: Letteratura tedesca III LCMC Codice attività didattica: 20705012 CFU: 12 CFU (6 cfu Fiorentino + 3 cfu Weindenhiller + 3 cfu Freschi) Obiettivi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua tedesca dell’Ottocento e dell’età contemporanea, con particolare riguardo alla simbiosi culturale ebraico-tedesca, alla questione delle identità nazionali e alla diversificazione geopolitica dei vari territori di lingua tedesca. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate nell’interpretazione di testi e fenomeni letterari in forma critica e con autonomia di giudizio, nonché capacità avanzate nell’acquisizione di nuove conoscenze. Propedeuticità Letteratura tedesca II Programma del corso Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro contestualizzazione storico-culturale. Materiale didattico E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi. 28 Franz Grillparzer, Medea, Marsilio. Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio. Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori. Gottfried Keller, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio. Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli. Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori. Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie). Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos. Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci. Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi. LETTERATURA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: prof.ssa resp. L. Piccolo – prof.ssa C.M. Solivetti Denominazione: Letteratura russa III LCMC Codice attività didattica: 20705013 CFU: 12 (6 cfu Piccolo + 6 cfu Solivetti) Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della letteratura russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Programma del corso Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici. La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo Congresso degli scrittori sovietici. Materiale didattico Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379. Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak. I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi. Testi 29 - A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle - A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta - V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni - A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo - E. Zamjatin, Noi - M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita - B. Pasternak, Il dottor Živago Approfondimenti critici I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88. R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia, Marsilio, 1989, pp. 9-34. G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza, 1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo). A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131 Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo. 30 INSEGNAMENTI LAUREA TRIENNALE III ANNO LTI LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/04 Docente: prof. L. Pietromarchi Denominazione: Lingua e traduzione – lingua francese III LTI Codice attività didattica: 20705022 CFU: 12 Obiettivi Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico francese. Conoscenze avanzate in traduttologia, autonoma riflessione sui problemi della traduzione interculturale e loro critica applicazione nella traduzione di tipologie testuali differenziate, letterarie e saggistiche. Programma del corso Il corso si articolerà in tre parti: a) sourciers et ciblistes: le teorie della traduzione letteraria a confronto (con particolare riferimento all’opera saggistica di Antoine Berman); b) elementi di storia della lingua francese (per un migliore approccio ai problemi di registro nella traduzione francese-italiano); c) laboratorio di traduzione della prosa letteraria francese dell’Ottocento (Balzac, Flaubert, Zola). Materiale didattico a)Michael Oustinoff, La Traduction, Que sais-je?, 2003; Antoine Berman, La traduction et la lettre, Paris, Seuil, 1999, pp.13-78; b)Jacques Chaurand, Histoire de la langue française, Que sais-je?, 2008; Marc Fumaroli, “Le génie de la langue française”, in Trois institutions littéraires, Folio, 1994, pp. 211-314. Note Le due prime parti del corso saranno svolte in lingua francese. Per sostenere l’esame orale, lo studente dovrà superare preliminarmente la prova scritta relativa al Lettorato di livello C1 (svolgimento annuale). 31 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/07 Docente: prof.ssa F. Liberatori Denominazione: Lingua e traduzione – lingua spagnola III LTI Codice attività didattica: 20705023 CFU: 12 Obiettivo Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico spagnolo. Capacità di orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico e diastratico. Conoscenze avanzate in traduttologia, autonoma riflessione sui problemi della traduzione interculturale e loro critica applicazione nella traduzione di tipologie testuali differenziate, letterarie e saggistiche. Propedeuticità Lingua e traduzione – Lingua spagnola II. Programma del corso: “La lingua in diacronia”; “Traduttologia e traduzione ”.Il corso si divide in due parti ben differenziate: la prima, che coincide con il programma del III anno di LCMC, verte sullo studio diacronico dello spagnolo a partire dal ‘500 fino ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà riservata agli americanismi (non solo come arricchimento del lessico, ma anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi. Lo studio avrà una valenza culturale e linguistica insieme: partendo dallo studio diacronico, infatti, si dovrà arrivare alla conoscenza delle principali varietà sociali e dialettali dello spagnolo contemporaneo, compreso le principali varianti ispanoamericane e la formazione dei neologismi. La seconda parte, invece, tratterà di problemi relativi alla traduzione da e in spagnolo, con prevalenza, comunque, per la traduzione dalla L2 verso l’italiano. Materiale didattico: F. Liberatori-L. Garzillo, El español de los orígenes al siglo XXI, Roma, Kappa, 2007: Capitoli XI-XX e la parte antologica a partire dalla lettura XXIV (p. 361); F. Liberatori, “Breve introducción a la historia de la lengua y la gramática histórica españolas hasta el siglo XVI” (dispensa disponibile a ottobre 2013). Á. Grijelmo, Defensa apasionada del idioma español, Madrid, Punto de Lectura, 2004. Oltre alle grammatiche indicate per il I anno, si consiglia la consultazione di RAE-Asociación de Academias de la lengua española, Nueva 32 gramática de la lengua española – MANUAL, Madrid, Espasa Libros, 2010. Per la traduzione: P. R. Piras, A. Alessandro, D. Fiormonte (a cura di), Italianisti in Spagna, ispanisti in Italia: la traduzione. Atti del Convegno 30-31 ottobre 2007, Roma, Edizioni Q, 2008; V. García Yebra, Teoría y práctica de la traducción, Madrid, Gredos, 1997 (I vol., in particolare i capitoli I, VIII e IX); idem, Traducción y enriquecimiento de la lengua del traductor, Madrid, Gredos, 2004; J.F. Ruiz Casanova, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra, 2000. All’inizio dell’anno accademico verranno precisati i testi per il lavoro pratico di traduzione spagnolo-italiano. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso. Note In sostituzione del modulo “La lingua in diacronia 1”, nella dispensa citata nel Materiale didattico, gli studenti troveranno un utile supporto per comprendere la storia linguisticoculturale della Spagna anteriore al 1500. Nel II semestre verrà data particolare attenzione alla traduzione e alle problematiche traduttologiche. Oltre alla frequenza regolare di lezioni ed “Esercitazioni”, si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nel Laboratorio Informatico di ricerca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere. Prima sessione utile: estate 2014. LINGUA E TRADUZIONE- LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/09 Docente: prof. resp. S. Pippa – prof. F. Dias Denominazione: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana III LTI Codice attività didattica: 20705024 CFU: 12 (9 cfu Pippa + 3 cfu Dias) Programma del corso Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello C1 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito commerciale. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa 33 Modulo B (Pippa) (3 CFU) : Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia commerciale Modulo C (Dias) (3 CFU) : Analisi e redazione di testi attinenti al settore commerciale in portoghese. Modulo D (Pippa) (3 CFU): Il verbo 2 (I modi indefiniti) Materiale didattico Modulo A: Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 Moduli B e C: Moreira, Isabel, Correspondência Comercial, ETEP - Edições Técnicas e Profissionais, 2007 Sá Moreira Sequeira, Arminda, Correspondência em Português, 2006 Modulo D: Cunha, C. - Cintra, L.F.L., Breve gramática do português contemporâneo, Lisboa, Sá da Costa 2001 Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle lezioni. Dizionari Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue). LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE S.S.D.: L-LIN/12 Docente: prof.ssa P. Faini Denominazione: Lingua e traduzione – lingua inglese III LTI Codice attività didattica: 20705025 CFU: 12 Programma del corso Nell’ambito del corso verranno riprese e approfondite le problematiche teoriche di base presentate nella seconda annualità. Gli aspetti relativi a interculturalità e intermedialità, nonché gli aspetti terminologici, saranno trattati in relazione ad ambiti e linguaggi specifici. La pratica traduttiva sarà svolta su testi settoriali e culturali. Aspetti teorici: terminologia e traduzione; schede terminologiche; valutazione degli aspetti linguistici e culturali in tipologie testuali varie, con definizione dell’approccio traduttivo e delle strategie applicabili; approfondimento delle tecniche di analisi testuale con 34 particolare attenzione al testo letterario; studio analitico di campioni di traduzioni; approfondimento degli aspetti terminologici specifici. Terminologia e neologia: aspetti teorici e approfondimenti. Schede terminologiche: ripresa delle caratteristiche generali e ampliamento dei campi essenziali. Prassi della traduzione: analisi testuale (linguaggi di settore e linguaggio letterario) applicata alla traduzione; applicazione delle strategie traduttive studiate; esercitazioni terminologiche in ambiti specifici; addestramento alla traduzione a vista e consecutiva; pratica della traduzione e strumenti del traduttore (dizionari, strumenti online, creazione e utilizzazione di corpora). Il corso sarà completato da attività di laboratorio (software per analisi corpus; prime valutazioni risultati e relazione analitica; ripresa del programma revisioni/track changes; redazione schede terminologiche). Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet del docente al termine del corso. Materiale didattico P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, Roma, 2008 (capitoli 6-8). F. Scarpa, La traduzione specializzata, Hoepli, 2001 (cap. 2, p. 27-66. Disponibile in biblioteca) Tutto il materiale utilizzato durante le lezioni è regolarmente pubblicato sul sito internet del docente. Gli studenti non frequentanti che desiderano approfondire argomenti specifici possono far riferimento ai seguenti testi (non obbligatori, disponibili in biblioteca): J. Delisle J., H.Lee.Jahnke, M.C.Cormier, Terminologia della traduzione, ed. it. a c. di M. Ulrych, Hoepli, 2002 M. Gotti, Investigating Specialized Discourse, Peter Lang, 2005 P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti S. Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, 2007 Per eventuali approfondimenti di natura linguistica e sintattico-grammaticale si consigliano i seguenti testi: R. Quirk, S. Greenbaum, A University Grammar of English, Longman, London, o un testo equivalente; L. Serianni, Italiano, Garzanti, Milano Per ottenere i 12 CFU previsti, lo studente dovrà superare le seguenti prove: - Prova di lingua per acquisizione del livello C1, da sostenere al termine dei moduli di lettorato (per informazioni si veda il sito degli esperti madrelingua: http://host.uniroma3.it/linguisti/lcs-ingles/Roma3/Welcome.html) - Prova scritta articolata in: a) parte pratica: traduzione dall’inglese in italiano di un brano di circa 250 parole (dizionari consentiti: inglese/italiano; sinonimi e contrari; vocabolario italiano); b) parte teorica: discussione di alcuni aspetti di teoria della traduzione (programma dell’annualità). - Una breve prova orale di traduzione a vista completerà l’esame. 35 La prova di traduzione a vista si svolgerà sui testi utilizzati nell’ambito del corso e pubblicati, con cadenza settimanale, sul sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini. L’elenco dei testi verrà pubblicato nel programma dettagliato di fine corso. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte integrante del corso, e il superamento della prova di lingua è requisito indispensabile per il completamento dell’esame e per il conseguimento del livello C1. Misure per studenti stranieri. Per lo svolgimento della prova d’esame, gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana, anche un dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Si ricorda che una buona competenza della lingua italiana (scritta e orale, livello minimo B2→C1) è requisito indispensabile per affrontare il corso e la prova d’esame. Note Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, si rinvia al sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/14 Docente: prof. G. Sampaolo Denominazione: Lingua e traduzione – lingua tedesca III LTI Codice attività didattica: 20705027 CFU: 12 Obiettivi Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di una padronanza avanzata riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col livello B2 avanzato/C1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione di competenze avanzate nella linguistica testuale riferita alla traduzione, con le relative implicazioni pragmatiche, nonché di discrete conoscenze nella dimensione storico-culturale del lessico tedesco. Conoscenze avanzate in traduttologia, autonoma riflessione sui problemi della traduzione interculturale e loro critica applicazione nella traduzione di tipologie testuali differenziate, letterarie e saggistiche. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua tedesca II 36 Programma del corso Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli linguistici previsti dal regolamento, introduce alla linguistica testuale facendone il presupposto per un approccio alla traduzione metodologicamente fondato. Lezioni teoriche si alterneranno a esercitazioni di traduzione verso l’italiano in cui si affronteranno diverse varietà testuali. Al di là della dimensione testuale si affronterà la Diskurslinguistik ispirata a M. Foucault, che verrà applicata alla lingua letteraria tedesca tra il Settecento e il primo Ottocento attraverso l’analisi di una gamma di esempi rappresentativi di diversi generi testuali. Sarà inoltre approfondita la teoria e pratica della traduzione, sempre riferita all’approccio che muove dalla linguistica testuale. Materiale didattico Harald Weinrich, Linguistik der Lüge, Beck, München 2000 (trad. it. La lingua bugiarda, Il Mulino 2007); H. Blühdorn, M. Foschi Albert, Lettura e comprensione del testo in lingua tedesca. Strategie inferenziali e grammaticali, Edizioni Plus – Pisa University Press, Pisa 2006; M. Foschi Albert, Il profilo stilistico del testo, Plus – Pisa University Press, Pisa 2009; Lucia Cinato Kather, Mediazione linguistica tedesco-italiano, Hoepli, Milano 2011; Dispensa “Linguistica testuale e traduzione”. Dispensa “Discorsi e media del Settecento”. Note È prevista una prova finale scritta di traduzione dal tedesco in italiano. Le esercitazioni degli esperti madrelingua (lettorato) si svolgono nel I e nel II semestre. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: prof.ssa Benigni Denominazione: Lingua e traduzione – lingua russa III LTI (nome su esse3 lingua e traduzione russa III – 2° lingua) Codice attività didattica: 20704200 CFU: 12 Obiettivi Raggiungimento del livello di conoscenza della lingua B2 + per attività di produzione (parlare, scrivere); e C1 per attività di ricezione (leggere, ascoltare). Programma del corso Il lessico della lingua russa: la formazione delle parole (derivati e composti). Introduzione alla fraseologia: collocazioni ed espressioni idiomatiche. Note di grammatica storica. Selezione di argomenti grammaticali di particolare complessità (participi e gerundi) 37 Testi Fici Giusti, L. Gebert, S.Signorini, La lingua russa. Roma 1991 (pp. 13-108); L. Kasatkin, L. Krysin,; V. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti; La Nuova Italia Editrice, Firenze 1995 (parti scelte); C. Lasorsa Siedina, V. Benigni, Il russo in movimento. Un'indagine sociolinguistica, Bulzoni, Roma 2002 (parti scelte). Durante le lezioni è prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi. Prerequisiti Superamento dell'esame di Lingua russa II Altre informazioni Ulteriore materiale didattico verrà fornito durante le lezioni. Si consiglia una frequenza assidua e una partecipazione attiva alle lezioni. LETTERATURA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/03 Docente: prof.ssa resp. L. Norci – prof.ssa V. Pompejano Denominazione: Letteratura francese III LTI Codice attività didattica: 20705028 CFU: 9 Obiettivi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura francese dell’Ottocento e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale. Programma del corso La letteratura francese dell’Ottocento. Il corso vuole offrire agli studenti un quadro delle problematiche emergenti in Francia all’inizio del XIX secolo e di esaminarne lo sviluppo nel contesto europeo attraverso la produzione letteraria di alcuni significativi autori di romanzi. Testi Parte generale: Lagarde et Michard, XIXe siècle, Paris, Bordas Il Romanzo francese dell’Ottocento a Cura di A.M. Scaiola, Roma-Bari, Laterza, 2008 oppure in alternativa a quest’ultimo 38 J.-Y. Tadié, Introduction à la vie littéraire du XIXe siècle, Paris, Bordas Per chi vuole approfondire: G. Macchia, L. de Nardis, M. Colesanti, La letteratura francese dall’Illuminismo al Romanticismo, qualsiasi ed., solo la seconda parte (riguardante il Romanticismo) e G. Macchia et Al., La letteratura francese dal Romanticismo al Decadentismo, qualsiasi ed. Michel Raimond, Le roman depuis la Révolution, qualsiasi ed. Corso monografico: il romanzo del primo Ottocento (prof.ssa Norci) - la poesia del secondo Ottocento (prof.ssa Pompejano) Testi Balzac, Le Chef-d’œuvre inconnu Stendhal, Le Rouge et le Noir Flaubert, Madame Bovary Rimbaud, Opere, ed. con testo a fronte a cura di Ivos Margoni, Feltrinelli, 2011 Baudelaire, I fiori del male, ed. con testo a fronte a cura di L. Pietromarchi, Marsilio, 2009 Testi critici : E. Auerbach, À l’hôtel de la Mole in Mimésis, Paris, Gallimard. S. Solmi, Saggio su Rimbaud, Einaudi (o altro testo critico consigliato durante le lezioni) Tutti gli studenti sono tenuti a seguire almeno due delle lezioni-seminari su Balzac, l’arte, l’artista, il collezionista che si terranno al Centro di Studi italo-francesi di Roma Tre nei mesi di ottobre e di novembre. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche : Max Milner, Le ressourcement romantique, in Histoire de la Littérature française. De Chateaubriand à Baudelaire, Paris, GF.Flammarion e Pierluigi Pellini, Naturalismo e Verismo: Zola, Verga e la poetica del romanzo, ed. Le Monnier - Mondadori Education. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente un programma alternativo Note Il materiale didattico potrebbe subire leggere variazioni durante lo svolgimento delle lezioni. 39 LETTERATURA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/05 Docente: prof.ssa F. Antonucci Denominazione: Letteratura spagnola III LTI Codice attività didattica: 20705029 CFU: 9 Programma del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura spagnole del Novecento e dei primi anni Duemila, attraverso una lettura critica dei testi indicati. Si presterà particolare attenzione alle problematiche della traduzione letteraria con esercitazioni specifiche sui testi in programma (i non frequentanti dovranno concordare dei lavori sostitutivi). Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame) 1) TESTI: - Miguel de Unamuno, Niebla, Madrid, Cátedra; - Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, Cátedra; - Ramón J. Sender, Réquiem por un campesino español, Barcelona, Destino; - Eduardo Mendoza, La verdad sobre el caso Savolta, Barcelona, Seix Barral; - Javier Cercas, Soldados de Salamina, Barcelona, Tusquets (anche nella versione filmica che verrà analizzata comparativamente: David Trueba, Soldados de Salamina, reperibile presso la videoteca del Dipartimento di Lingue, Letterature e culture straniere). 2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA: - Fausta Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS; - Giuliana Di Febo – Santos Juliá, Il franchismo, Roma, Carocci. Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile (si ricorda che a 6 ore di didattica frontale corrispondono almeno altre 19 ore di studio individuale). L’esame finale, orale, verificherà: 1) la conoscenza delle nozioni basilari di storia e storia letteraria spagnola del Novecento, e la capacità di distinguere tra i diversi momenti storici e storico-letterari del periodo studiato (punti 2.a e 2.b del programma); 2) la lettura completa (in spagnolo) dei testi (punto 1 del programma), e la capacità di analizzarli criticamente secondo le linee indicate a lezione oppure, se non frequentanti, con il supporto dei testi critici indicati per tempo sul sito della docente. Farà parte integrante della valutazione lo svolgimento delle esercitazioni di traduzione su alcuni fra i testi in programma. 40 Note Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni. Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame, anche per l’assegnazione delle esercitazioni integrative di traduzione. Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.ssa F. Antonucci (http://host.uniroma3.it/docenti/antonuccif/), dove troveranno notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e a eventuali materiali didattici di supporto. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE S.S.D.: L-LIN/06 Docente: prof.ssa C. Cattarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane III LTI Codice attività didattica: 20705031 CFU: 9 Programma del corso Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio multietnico e multiculturale e la letteratura ha dato conto di questa particolare evoluzione. Il modulo ne analizza le origini e le conseguenze letterarie derivate dal flusso migratorio europeo ed extraeuropeo. Materiale didattico F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004; V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in Argentina, Napoli, Loffredo, 2011; A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003; A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009; A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011; E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22). Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con i docenti all’inizio delle lezioni. 41 LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/08 Docente: prof. G. De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana III LTI Codice attività didattica: 20705030 CFU: 9 Obiettivi Lo studente acquisirà la conoscenza della storia degli ultimi secoli della letteratura portoghese e brasiliana, fornendo gli strumenti interpretativi per l’analisi del testo e per un approccio alla traduzione. Il Corso fornirà, inoltre, le specifiche conoscenze e gli strumenti metodologici per permettere allo studente di realizzare criticamente l’analisi di testi provenienti da aree diverse, accomunate da una matrice culturale e linguistica comune reinterpretata, però, originalmente a seconda del contesto. Propedeuticità: Letterature portoghese e brasiliana II. Programma del corso Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura portoghese e brasiliana del XIX e XX secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile. Materiale didattico Modulo A – (3 cfu) V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011, pp. 115-286; L. Stegagno Picchio, Profilo della letteratura brasiliana, Roma, Einaudi, 1992, pp. 27-149. Lettura di un romanzo a scelta tra: J. de Alencar, Iracema, São Paulo, Hedra, 2006; A. Herculano, Eurico o presbítero, Lisboa, Ulisseia, 2001. Modulo B – (6 cfu) J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977 Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII) P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008. W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980; A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193; A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses, Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45; 42 L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43. Note Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. LETTERATURA INGLESE S.S.D.: L-LIN/10 Docenti: prof.ssa M. Pennacchia Denominazione: Letteratura inglese III LTI Codice attività didattica: 20705032 CFU: 9 Obiettivi: Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura inglese dalle origini a tutto il Rinascimento (1660) Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali, intertestuali e intermediali, nonché conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate Programma del corso Muovendo da una metodologia culturalista e intermediale, il corso si articola in due parti. Una contestualizzazione del panorama storico-letterario del Rinascimento inglese attraverso una selezione significativa di testi scritti (riferibili a diversi generi letterari) e di testi visivi (quali frontespizi emblematici, ritrattistica, mappe illustrate); e un approfondimento del teatro Elisabettiano e Giacomiano attraverso la lettura critica di tre drammi di William Shakespeare (Titus Andronicus, Twelfth Night, Othello); sono oggetto di analisi anche alcuni adattamenti filmici dei suddetti drammi. Il corso si tiene in parte in lingua inglese. Propedeuticità Letteratura inglese II/Nessuna per gli studenti Erasmus Materiale didattico • P. Bertinetti, English Literature. A Short History, Torino, Einaudi, 2010 (capitoli I-V) • Antologia di testi selezionati dalla docente scaricabile dal suo sito alla pagina http://host.uniroma3.it/docenti/pennacchia/didattica.htm (da febbraio 2014) • William Shakespeare, Titus Andronicus, Twelfth Night, Othello (preferibilmente nell’edizione Oxford) Misure per studenti stranieri 43 Il modulo si tiene in parte in lingua inglese Note Gli studenti impossibilitati a seguire regolarmente il corso sono tenuti a contattare la docente con largo anticipo (almeno un mese prima dell’appello cui intendono iscriversi) per una spiegazione dettagliata sulla preparazione del programma d’esame (si controllino gli orari di ricevimento sul sito http://host.uniroma3.it/docenti/pennacchia/) LINGUA E LETTERATURE ANGLOAMERICANE S.S.D.: L-LIN/11 Docente: prof.ssa M. A. Stefanelli Denominazione: Lingua e letterature angloamericane III LTI Codice attività didattica: 20705033 CFU: 9 Obiettivi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura degli Stati Uniti e dei paesi dell'area di lingua inglese d'America del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche interculturali, multietniche, postcoloniali e performative. Programma a) Poesia e Performance in Nord-America: il percorso verso la Modernità. Performing Poetry. Alcuni testi poetici del Novecento americano saranno presi in considerazione dal punto di vista del linguaggio, dello stile, della cultura visiva e nella loro trasposizione nella lingua italiana. L’attenzione sarà focalizzata, tra gli altri, sui seguenti poeti: William Carlos Williams, “This is Just to Say”; Robert Frost, “Acquainted with the Night”; Robert Lowell, “Water”; Picture Poems di Kenneth Patchen; Picture Poems di Paul Reps; Lawrence Ferlinghetti, “Away above a Harbourful”. b) Seminario sulla traduzione e revisione di testi teatrali, con l’assistenza della Dott. Valentina Rapetti. Dagli USA e Canada provengono alcuni testi teatrali sul tema della violenza sulle donne (quali la discriminazione sessuale, la violenza sessuale, lo stalking): questi saranno presentati e analizzati al fine di coinvolgere gli studenti nella attività di traduzione da e in Italiano. Una breve introduzione teorica sulla struttura del testo sarà seguita da considerazioni sull’analisi ragionata dei testi in oggetto, la traduzione in italiano di brani selezionati e la revisione di una selezione di scene significative. Materiale didattico I testi dei diversi poeti saranno distribuiti in classe. Rebecca Gilman, "Boy Gets Girl" (Faber & Faber) Erin Shields, "If We Were Birds" (Erin Shields Paperback) - entrambe da AMAZON.COM 44 Hannah Moscovitch, "Essay" (2008, sarà distribuito in classe) Note Sarà parte integrante della didattica un evento didattico bilingue multimediale di teatro e performance con la partecipazione di drammaturghe statunitensi e canadesi che avrà luogo presso il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente. La data sarà precisata durante le lezioni. Misure per studenti stranieri Istruzioni su work in progress ed esami orali saranno impartite a lezione all’inizio del corso. LETTERATURA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/13 Docente: prof. F. Fiorentino – prof.ssa C. Weindenhiller Denominazione: Letteratura tedesca III LTI Codice attività didattica: 20705034 CFU: 9 (6 cfu Fiorentino + 3 Weindenhiller) Obiettivi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, nonché una conoscenza avanzata e applicata delle metodologie di analisi della comunicazione letteraria e dei processi culturali. Propedeuticità Letteratura tedesca II Programma del corso Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro contestualizzazione storico-culturale. Materiale didattico E. T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi. Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio. 45 Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori. Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli. Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori. Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie). Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos. Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci. Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi. LETTERATURA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: prof.ssa resp. L. Piccolo – prof.ssa C. M. Solivetti Denominazione: Letteratura russa III LTI Codice attività didattica: 20705035 CFU: 9 (6 cfu Piccolo + 3 cfu Solivetti) Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della letteratura russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Programma del corso Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici. La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo Congresso degli scrittori sovietici. Materiale didattico Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379. Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak. I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi. Testi - A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle - A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta - V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni 46 - A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo - E. Zamjatin, Noi - M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita - B. Pasternak, Il dottor Živago Approfondimenti critici I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88. R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia, Marsilio, 1989, pp. 9-34. G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza, 1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo). A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131 Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo. LINGUA SPAGNOLA TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa F. Liberatori Denominazione: Lingua spagnola Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705154 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Programma del corso “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”. Con questo modulo - che verte sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo - si intende abituare gli studenti a riflettere sui problemi connessi all’apprendimento di una lingua affine, facendo ricorso all’analisi contrastiva, soprattutto a livello grammaticale. Materiale didattico 47 M. Carrera Diaz, Grammatica spagnola, Bari-Roma, Laterza 2012, oppure: M. Lozano Zahonero, Gramática de referencia de la lengua española, (Niveles A1-B2), Milano, Hoepli, 2010. Si può fare riferimento anche ad altre buone grammatiche normative. F. Liberatori, “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”: appunti in fotocopia reperibili presso la copisteria Copyando. Note I 6 CFU della terza lingua si ottengono frequentando anche le cosiddette “Esercitazioni” (I anno di LCMC e LTI) con i Collaboratori ed Esperti Linguistici e superando le relative prove (scritto e orale). Contestualmente allo scritto “Esercitazioni” viene effettuata la parte scritta del modulo Docente. La didattica per questo modulo è prevista nel I semestre e l’esame può essere sostenuto fin dalla sessione invernale. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso. LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. L. Pietromarchi Denominazione: Lingua francese Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705155 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Programma del corso I cinque primi tempi dell’indicativo; il vocabolario della vita quotidiana; espressione scritta e orale in 100 parole; ascolto e comprensione. Materiale didattico Girardet-Pecheur, Echo A2, Clé Intenational, 2011. 48 LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. S. Pippa Denominazione: Lingua portoghese e brasiliana Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705156 CFU: 6 Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale pari al livello A2 del Quadro di riferimento europeo. In particolare si intende favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per realizzare la comunicazione in una situazione quotidiana di immediata rilevanza nonché delle capacità di comprensione e produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare. Acquisizione dei lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice latina della lingua portoghese. Il corso si articolerà nel modo seguente: Modulo A (3 CFU) Morfologia e sintassi della frase semplice Modulo B (3 CFU) Storia della lingua portoghese Materiale didattico Modulo A: Lanciani, G. – Tavani, G., Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006 Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994 Modulo B: Castro, I., Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006 Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle lezioni. Dizionari Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngüe) LINGUA INGLESE TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa M. Rocca Denominazione: Lingua inglese Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705157 49 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, di base riferite alla produzione, ricezione e analisi di testi (scritti e orali); acquisizione di competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B1 avanzato secondo il “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione degli elementi di base su varie tipologie testuali e nozioni teoriche per la traduzione. Programma del corso Le linee di svolgimento del corso prevedono la presentazione di problematiche teoriche di base e lo svolgimento di attività pratiche collegate agli argomenti discussi, con esercizi di lettura, comprensione e analisi testuale e linguistica di diverse tipologie di linguaggio. Testi M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003 Una grammatica della lingua inglese Altro materiale didattico sarà indicato durante l’anno. Misure per studenti stranieri Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario monolingue inglese e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano. Altre informazioni Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione dei CFU totali. Livello di uscita: A2/B1. LINGUA TEDESCA TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. G. Sampaolo Denominazione: Lingua tedesca Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705158 CFU: 6 Obiettivi 50 Acquisizione di abilità comunicative attive e passive incentrate sulla competenza scritta, corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue” e di conoscenze sistematiche riguardo alla fonologia. Programma del corso Il corso presenta le strutture fonologiche del tedesco (analisi dell’articolazione dei suoni linguistici e loro trascrizione fonetica). Verranno delineate inoltre le principali caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova Materiale didattico Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, cap. I (Fonetica, fonologia e grafia). Note Del modulo sono parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua tenute dai collaboratori esperti di madrelingua, che cominciano nel primo semestre e hanno durata annuale. LINGUA RUSSA TERZA LINGUA I IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa M. D. Carella Denominazione: Lingua russa Terza lingua I idoneità Codice attività didattica: 20705159 CFU: 6 Programma del corso Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua). Materiale didattico Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico. Misure per studenti stranieri Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani. 51 LINGUA SPAGNOLA TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa F. Liberatori Denominazione: Lingua spagnola Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705162 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Programma del corso “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo” Partendo dalle conoscenze di base di fonologia e morfologia, verranno trattati aspetti particolari della grammatica normativa e dell’uso linguistico, nonché temi salienti della grammatica contrastiva italiano-spagnolo. Più che un apprendimento meramente teorico, gli studenti dovranno dimostrare di avere appreso le basi dello spagnolo contemporaneo e di saper distinguere i due sistemi linguistici italiano/spagnolo, soprattutto a livello grammaticale. Testi M. Carrera Diaz, Grammatica spagnola, Bari-Roma, Laterza, 2012, oppure: M. Lozano Zahonero, Gramática de referencia de la lengua española, (Niveles A1-B2), Milano, Hoepli, 2010. Si può fare riferimento anche ad altre buone grammatiche normative. F. Liberatori, “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”: appunti in fotocopia reperibili presso la copisteria Copyando. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso. Note I 6 CFU della II idoneità della terza lingua (livello B1) si ottengono frequentando sia questo modulo sia le cosiddette “Esercitazioni” (I anno di LCMC e LTI) con i Collaboratori ed Esperti Linguistici e superando le relative prove (scritto e orale). La didattica per questo modulo è prevista nel II semestre, insieme con gli studenti di I anno LCMC. Contestualmente allo scritto “Esercitazioni” viene effettuata la parte scritta del modulo Docente. Prima sessione utile: estate 2014. 52 LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. L. Pietromarchi Denominazione: Lingua francese Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705163 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Programma del corso I tempi dell’indicativo; il congiuntivo, il condizionale; espressione scritta e orale in 200 parole; ascolto e comprensione collettiva ed individuale. Materiale didattico Girardet-Pecheur, Echo B1, Clé Intenational, 2011. LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. Genovesi Denominazione: Lingua portoghese e brasiliana Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705164 CFU: 6 Obiettivi formativi Inquadramento storico dell'espansione portoghese, dal secolo XV fino all'indipendenza degli antichi possedimenti africani ed asiatici. Approfondimento del panorama letterario nei nuovi stati; strumento di formazione di un'identità propria, la produzione culturale delle ex colonie è analizzata alla luce del rapporto di vicinanza/opposizione nei confronti della vecchia madrepatria. Riflessione teorica sui creoli a base portoghese e acquisizione delle competenze per il loro riconoscimento e la loro comprensione (scritta e orale). Propedeuticità: Lingue portoghese e brasiliana – terza lingua (prima idoneità) Materiale didattico 53 José Hermano Saraiva, Storia del Portogallo. Bruno Mondadori, Milano 2004, pp. 99-126. Lingua Madre e Lingua Matrigna: riflessioni su diglossia, bilinguismo sociale e literacy. A cura di Antonella De Laurentiis e Gian Luigi De Rosa. Anegli, Milano 2001 (saggi scelti). Ulteriore materiale didattico sarà fornito gli studenti nel corso delle lezioni. LINGUA INGLESE TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa Rocca Denominazione: Lingua inglese Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705165 CFU: 6 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, di base riferite alla produzione, ricezione e analisi di testi (scritti e orali); acquisizione di competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B1 avanzato secondo il “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione degli elementi di base su varie tipologie testuali e nozioni teoriche per la traduzione. Programma del corso Le linee di svolgimento del corso prevedono la presentazione di problematiche teoriche di base e lo svolgimento di attività pratiche collegate agli argomenti discussi, con esercizi di lettura, comprensione e analisi testuale e linguistica di diverse tipologie di linguaggio. Testi M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003 Una grammatica della lingua inglese Altro materiale didattico sarà indicato durante l’anno. Misure per studenti stranieri Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario monolingue inglese e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano. Altre informazioni Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione dei CFU totali. Livello di uscita: A2/B1. 54 LINGUA TEDESCA TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof. G. Sampaolo Denominazione: Lingua tedesca Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705166 CFU: 6 Obiettivi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive incentrate sulla competenza scritta, corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue” e di conoscenze sistematiche riguardo alla fonologia. Programma del corso Il corso presenta le strutture fonologiche del tedesco (analisi dell’articolazione dei suoni linguistici e loro trascrizione fonetica). Verranno delineate inoltre le principali caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova Materiale didattico Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, cap. I (Fonetica, fonologia e grafia). Note Del modulo sono parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua tenute dai collaboratori esperti di madrelingua, che cominciano nel primo semestre e hanno durata annuale. LINGUA RUSSA TERZA LINGUA II IDONEITA’ S.S.D.: LABORATORIO Docente: prof.ssa M. D. Carella Denominazione: Lingua russa Terza lingua II idoneità Codice attività didattica: 20705167 CFU: 6 Programma del corso 55 Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua). Materiale didattico Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico. Misure per studenti stranieri Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani. LABORATORIO REDAZIONE TESTI TRIENNALE Docente: prof. S. Trecca Denominazione: Laboratorio redazione testi triennale Codice attività didattica: 20705160 CFU: 6 Descrizione del corso In vista della stesura dell’elaborato finale (tesina di laurea triennale), il laboratorio mira a fornire le competenze utili alla redazione di testi, corredati di apparato critico e bibliografico, secondo le comuni norme editoriali e mediante l’utilizzo di strumenti informatici di base. 56 Altre attività formative organizzate dal CdS Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni, etc.). Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD). L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) CD Lettere L-FIL-LET/14 –(6 CFU) CD Lettere L-FIL-LET/15 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica L-LIN/01 – (12 CFU) CD Lingue e Linguistica/Lettere M-DEA/01 – (6 CFU) CD Scienze storiche M-STO/01 – (6 CFU) CD Scienze storiche M-STO/02 – (6 CFU) Scienze storiche M-STO/04 – (6CFU) Scienze storiche SPS/05 – (6 CFU) Scienze storiche Altre attività formative non organizzate dal CdS Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con cadenza annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi CFU. La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni: − valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione) 57 dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento: − monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di trasferimento in ingresso e in uscita); − monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli esami previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo); − valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita); Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà. Il Collegio Didattico individuerà, entro un anno dalla data di approvazione del presente regolamento, sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di migliorare i programmi e la didattica. Regole per la presentazione dei Piani di Studio Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente Regolamento. Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, il CdL affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo, tra gli altri, di fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio. Inoltre, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente. Accesso e prove di verifica Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e letterature straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria. La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con modalità fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la Facoltà. Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di riferimento europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa: A1: Breakthrough B1: Threshold C1: Effectiveness A2: Waystage B2: Vantage C2: Mastery 58 Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione scritta. Il test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del testo scritto, nella prima lingua. Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si parte da zero. Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato in 360 unità. Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere – sia per gli studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal CD, in accordo con il Consiglio di Facolà, che definisce altresì le regole per l’accesso. All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e specificare in quali lingue intende specializzarsi. Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente. Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette. Passaggi da un corso di laurea all’altro all’interno della facoltà e crediti riconoscibili Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS della medesima università. Trasferimenti e crediti riconoscibili 59 Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee. Iscrizione al corso come secondo titolo Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione del percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento del secondo titolo. LA DIDATTICA Tutorato Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di: - fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio (si vedano, a tale proposito, l’art. 3 e l’Allegato A del presente Regolamento); - promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus); - orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; - indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della didattica. Tipologia della prova finale La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico relativo a una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito almeno 12 CFU. Assegnazione dell’argomento della prova finale L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno di corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU. 60 Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario stabilito dall’Ateneo. Voto di laurea Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche dimostrate nel corso della discussione stessa. 61 A cura della dott. Ceffoli Alessia 62