Guida dello studente - Laurea triennale

Transcript

Guida dello studente - Laurea triennale
Area
di Lettere e Filosofia
Corso di Studio in
Lingue e Culture Straniere
Classe: L11
a.a. 2013-2014
per studenti immatricolati
nell’a.a. 2011-2012
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE
Classe 11
Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali
Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire:
a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato
presso il CdS, con la possibilità di avviare lo studio di una terza lingua straniera tra quelle
previste dal CdS. La competenza relativa alle prime due lingue comprenderà le quattro
abilità scritto-orali attive e passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche,
la teoria e pratica della traduzione e lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta
dello studente consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite;
b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica
di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale.
Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti
informatici e materiali multimediali, nonché di laboratori specifici;
c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche
transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle
due lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo
della lingua e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e
interpretare dati negli ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi
scritti;
d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori
specialisti e non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o
risolvere problemi e offrire soluzioni;
e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi
successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale).
Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di
Laurea in Lingue e Culture Straniere sono:
- servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e
internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche;
- collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero;
- editoria;
- imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero;
- turismo culturale;
- intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
- attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati
del curriculum Lingue e Traduzione Interculturale)
- insegnamento in strutture private.
I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di
accedere ad una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e
delle singole facoltà, o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che
lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione
1
per l’accesso a Lauree Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee
e americane).
Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua
preparazione per l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree
Magistrali di altre classi.
Il corso prepara alla professione di:
- Corrispondenti in lingue estere ed assimilati (3.3.1.5)
- Personale addetto all’accoglienza, all’informazione ed all’assistenza alla clientela (4.2.2)
- Addetti all’accoglimento, portieri di albergo e assimilati (5.2.1.3)
- Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio (4.1.1)
- Personale addetto alla raccolta, conservazione e trasmissione della documentazione
(4.1.4)
- Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate (3.4.1)
Struttura e articolazione del percorso formativo
Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi
formativi.
Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una
solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al
raggiungimento di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle
loro diverse espressioni in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie
dell’analisi letteraria e storica.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti
da conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico.
Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione
nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di
un’avanzata competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei
fenomeni transculturali con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e
filologica e della traduzione.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti
da conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle
letterature.
Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di
corso.
Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo
insegnamento, sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una
seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente).
Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una
parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte
2
pratica (esercitazione di comprensione e produzione, scritta e orale, svolte con gli esperti
linguistici) che si integrano vicendevolmente. Pertanto il superamento delle prove relative
alla parte pratica è propedeutico alla definizione finale della prova e non dà diritto
all’acquisizione di CFU autonomi.
Insegnamenti obbligatori
Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La
scelta delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che
hanno indicato come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e
letterature ispanoamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli
studenti che hanno indicato come lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di
Lingue e letterature angloamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese.
Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al
primo, salvo accordi presi tra i settori scientifico disciplinari coinvolti e indicati nei
programmi di corso.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti
nell’Ateneo, fermo restando che non può ripetere un insegnamento per il quale abbia già
acquisito crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi.
Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i 12 CFU scegliendo fra le
opzioni proposte nel suo curriculum.
Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove
stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad
attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente.
Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello
studente si conclude con un esame con voto in trentesimi.
Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee:
Esami: 18 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 2 (Attività Altre, art. 10, comma 5, lettera d)
Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale:
Esami: 20 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 2 (Attività Altre, art.10, comma 5, lettera d)
3
All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio
di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo
svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove
d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame.
L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire la possibilità di frequenza
a tutte le attività formative previste in ciascun anno di corso.
Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti dello
stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono
previsti esami in ciascuna delle sessioni.
Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi
vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento
dei CdS e della Facoltà.
Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte
e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni
caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due
membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in
trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente
della commissione e dallo studente esaminato. Con tale adempimento si sancisce il
risultato ed il regolare svolgimento dell’esame.
Ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente
integrate da esercitazioni o ulteriori attività didattiche.
4
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
I ANNO
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
BASE
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
Letteratura
italiana e
letterature
comparate
SSD
INSEGNAMENTO
CFU
L-LIN/01
Linguistica generale
6
L-FILLET/10
L-FILLET/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
CARATTERIZ
ZANTI
L-LIN/21
Letterature
straniere
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera a)
TOTALE
12
6
1
18
(9+9)
2
Teorie della letteratura
Lingua e traduzione lingua
francese I
Lingua e traduzione lingua
spagnola I
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana I
Lingua e traduzione lingua
inglese I
Lingua e traduzione lingua
tedesca I
Lingua e traduzione lingua
russa I
Letteratura francese I
L-LIN/05
Letteratura spagnola I
L-LIN/08
1
Letteratura italiana
L-LIN/03
L-LIN/06
CFU
N.
AMBITO PROVE
Lingua e letterature
ispanoamericane I
Letterature portoghese e
brasiliana I
L-LIN/10
Letteratura inglese I
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane I
L-LIN/13
Letteratura tedesca I
L-LIN/21
Letteratura russa I
36
18
(9+9)
2
12
1-2
60
5
II ANNO
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
BASE
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
Linguistica,semioti L-LIN/01
ca e didattica delle
L-FILlingue
LET/12
MSTO/01
MSTO/02
MDiscipline storiche,
STO/04
geografiche e socioantropologiche
SPS/05
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/06
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
N.
PROVE
6
1
Storia moderna
Storia contemporanea
b/c/d
Storia e istituzioni
nordamericane
Antropologia culturale
Lingue e traduzioni
CFU
AMBITO
Storia medievale
MDEA/01
L-LIN/09
CARATTERIZZANTI
Linguistica italiana
contemporanea
Storia dell'America Latina
L-LIN/07
CFU
Linguistica generale
SPS/05
L-LIN/04
Letterature
straniere
INSEGNAMENTO
12
6
Lingua e traduzione
lingua francese II LCMC
Lingua e traduzione
lingua spagnola II LCMC
Lingua e traduzione
lingua portoghese e
18 (9+9)
brasiliana II LCMC
Lingua e traduzione
lingua inglese II LCMC
Lingua e traduzione
lingua tedesca II LCMC
Lingua e traduzione
lingua russa II LCMC
24
Letteratura francese II
(12+12)
LCMC
Letteratura spagnola II
LCMC
Lingua e letterature
ispanoamericane II
LCMC
Letterature portoghese e
brasiliana II LCMC
Letteratura inglese II
LCMC
Lingue e letterature
angloamericane II LCMC
Letteratura tedesca II
LCMC
1
48
2
2
6
L-LIN/21
L-FILDiscipline
LET/09
filologiche
(Filologie attinente a L-FILLET/15
una delle due
lingue)
L-LIN/21
TOTALE
Letteratura russa II
LCMC
Filologia e linguistica
romanza
Filologia germanica
6
1
Filologia slava
60
7
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
L-LIN/03
L-LIN/05
CARATTERIZ
ZANTI
L-LIN/06
Letterature
straniere
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
LIN/21
AFFINI E INTEGRATI
VE
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
ALTRE
Ulteriori attività formative
(art.10, comma 5, Ulteriori
conoscenze linguistiche
lettera d)
INSEGNAMENTO
III ANNO
CFU
Letteratura francese III
LCMC
Letteratura spagnola III
LCMC
Lingua e letterature
ispanoamericane III
LCMC
Letterature portoghese e
24
brasiliana III LCMC
(12+12)
Letteratura inglese III
LCMC
Lingue e letterature
angloamericane III LCMC
Letteratura tedesca III
LCMC
Letteratura russa III
LCMC
Lingua e Traduzione
lingua francese III LCMC
Lingua e traduzione
lingua spagnola III LCMC
Lingua e traduzione
lingua portoghese e
18 (9+9)
brasiliana III LCMC
Lingua e traduzione
lingua inglese III LCMC
Lingua e traduzione
lingua tedesca III LCMC
Lingua e traduzione
lingua russa III LCMC
lingua spagnola terza
6
lingua I idoneità
lingua francese terza
lingua I idoneità
lingua portoghese e
brasiliana terza lingua I
idoneità
lingua inglese terza
lingua I idoneità
lingua tedesca terza
lingua I idoneità
lingua russa terza lingua I
idoneità
CFU
AMBITO
N.
PROVE
24
2
18
2
12
2
oppure
8
tirocinio
Laboratorio redazione
testi
Per la
prova
finale e
la
lingua
stranier
a
(art.10,
comma
5,
lettera
c)
TOTALE
6
6
60
9
I ANNO
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
CARATTERIZZANTI
BASE
Lingue e letterature
L-LIN/11
ATTIVITA'
AMBITO
CFU
angloamericane I
SSD
INSEGNAMENTO
CFU
N. PROVE
FORMATIVE DISCIPLINARE
AMBITO
L-LIN/13 Letteratura tedesca I
Linguistica,
L-FILLinguistica italiana
6
LIN/21
Letteratura russa I
semiotica e
LET/12
contemporanea
didattica delle
TOTALE
60
L-LIN/01 Linguistica generale
6
lingue
Letteratura
italiana e
L-FIL6
Letteratura italiana
letterature
LET/10
comparate
MStoria medievale
24
4
STO/01
MStoria moderna
STO/02
MStoria contemporanea
6
STO/04
b/c/d
Storia e istituzioni
SPS/05
nordamericane
Storia dell'America
SPS/05
Latina
Lingua e traduzione
L-LIN/04
36
lingua francese I
Lingua e traduzione
L-LIN/07
lingua spagnola I
Lingua e traduzione
L-LIN/09 lingua portoghese e
Lingue e
18 (9+9)
2
brasiliana I
traduzioni
Lingua e traduzione
L-LIN/12
lingua inglese I
Lingua e traduzione
L-LIN/14
lingua tedesca I
Lingua e traduzione
L-LIN/21
lingua russa I
Letterature
straniere
L-LIN/03
Letteratura francese I
18 (9+9)
2
L-LIN/05 Letteratura spagnola I
Lingua e letterature
ispanoamericane I
Letterature portoghese e
L-LIN/08
brasiliana I
L-LIN/06
L-LIN/10
Letteratura inglese I
10
II ANNO
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
CARATTERIZZANTI
L-FILDiscipline
LET/09
filologiche
(Filologie attinente L-FILLET/15
a una delle due
lingue)
L-LIN/21
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
INSEGNAMENTO
CFU
CFU
AMBITO
N. PROVE
6
6
1
24
(12+12)
24
2
18 (9+9)
18
2
6
1
Filologia e linguistica
romanza
Filologia germanica
Filologia slava
Lingua e traduzione
lingua francese II LTI
Lingua e traduzione
lingua spagnola II LTI
Lingua e traduzione
lingua portoghese e
brasiliana II LTI
Lingua e traduzione
lingua inglese II LTI
Lingua e traduzione
lingua tedesca II LTI
Lingua e traduzione
lingua russa II LTI
AFFINI E INTEGRATIVE
L-LIN/03 Letteratura francese II LTI
L-LIN/05
L-LIN/06
Letterature
straniere
L-LIN/08
Letteratura spagnola II
LTI
Lingua e letterature
ispanoamericane II LTI
Letterature portoghese e
brasiliana II LTI
L-LIN/10
Letteratura inglese II LTI
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane II LTI
L-LIN/13 Letteratura tedesca II LTI
ALTRE
L-LIN/21
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
Ulteriori attività formative
(art.10, comma 5, Ulteriori
conoscenze linguistiche
lettera d)
Letteratura russa II LTI
6
lingua spagnola terza
lingua I idoneità
lingua francese terza
lingua I idoneità
lingua portoghese e
brasiliana terza lingua I
6
11
idoneità
lingua inglese terza
lingua I idoneità
lingua tedesca terza
lingua I idoneità
lingua russa terza lingua I
idoneità
Oppure
Tirocinio
TOTALE
60
* chi sostiene la I idoneità di Terza lingua deve sostenere necessariamente la II.
12
III ANNO
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
CARATTERIZZANTI
L-LIN/14
L-LIN/21
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/06
Letterature
straniere
L-LIN/08
INSEGNAMENTO
Lingua e Traduzione
lingua francese III LTI
Lingua e traduzione
lingua spagnola III LTI
Lingua e traduzione
lingua portoghese e
brasiliana III LTI
Lingua e traduzione
lingua inglese III LTI
Lingua e traduzione
lingua tedesca III LTI
Lingua e traduzione
lingua russa III LTI
Letteratura francese III
LTI
Letteratura spagnola III
LTI
Lingua e letterature
ispanoamericane III LTI
Letterature portoghese e
brasiliana III LTI
CFU
CFU
AMBITO
24
(12+12)
N. PROVE
2
42
18 (9+9)
2
L-LIN/10 Letteratura inglese III LTI
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane III LTI
L-LIN/13 Letteratura tedesca III LTI
LIN/21
ALTRE
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
Ulteriori attività formative
(art.10, comma 5, Ulteriori
conoscenze linguistiche
lettera d)
Letteratura russa III LTI
6
1
6
lingua spagnola terza
lingua II idoneità
lingua francese terza
lingua II idoneità
lingua portoghese e
brasiliana terza lingua II
idoneità
lingua inglese terza
lingua II idoneità
lingua tedesca terza
lingua II idoneità
6
13
lingua russa terza lingua
II idoneità
oppure
Laboratorio redazione
testi
Per la prova finale
e la lingua
straniera (art.10,
comma 5, lettera
c)
TOTALE
6
6
1
60
14
INSEGNAMENTI LAUREA TRIENNALE
III ANNO LCMC
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE
S.S.D.: L-LIN/04
Docente: prof. L. Pietromarchi
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua francese III LCMC
Codice attività didattica: 20705000
CFU: 9
Obiettivo
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura
dei paesi di lingua francese in epoca moderna (1850-1950) dell’Ottocento e dell’età
contemporanea. Lo studente acquisirà inoltre conoscenze approfondite e aggiornate sul
dibattito teorico-metodologico relativo all’analisi dei processi della comunicazione
letteraria e culturale nei paesi di lingua francese, nonché competenze avanzate
nell’interpretazione di testi e fenomeni letterari in forma critica e con autonomia di
giudizio, nonché capacità avanzate nell’acquisizione di nuove conoscenze.
Programma del corso
Il corso si articolerà in tre parti: a) sourciers et ciblistes: le teorie della traduzione letteraria
a confronto (con particolare riferimento all’opera saggistica di Antoine Berman); b)
elementi di storia della lingua francese (per un migliore approccio ai problemi di registro
nella traduzione francese-italiano); c) laboratorio di traduzione della prosa letteraria
francese dell’Ottocento (Balzac, Flaubert, Zola).
Materiale didattico
a)Michael Oustinoff, La Traduction, Que sais-je?, 2003;
Antoine Berman, La traduction et la lettre, Paris, Seuil, 1999, pp.13-78;
b)Jacques Chaurand, Histoire de la langue française, Que sais-je?, 2008;
Marc Fumaroli, “Le génie de la langue française”, in Trois institutions littéraires, Folio, 1994,
pp. 211-314.
Note. Le due prime parti del corso saranno svolte in lingua francese. Per sostenere l’esame
orale, lo studente dovrà superare preliminarmente la prova scritta relativa al Lettorato di
livello C1 (svolgimento annuale).
15
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA
S.S.D.: L-LIN/07
Docente: prof.ssa F. Liberatori
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua spagnola III LCMC
Codice attività didattica: 50705001
CFU: 9
Obiettivo
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze
avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze
nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico spagnolo. Capacità di
orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico
e diastratico.
Propedeuticità
Lingua e traduzione – lingua spagnola II
Programma del corso
“La lingua in diacronia” Lo studio diacronico dello spagnolo, a partire dal ‘500 fino ai
nostri giorni, sarà preceduto da una serie di lezioni finora corrispondenti al modulo “La
lingua in diacronia 1”. Particolare attenzione sarà riservata agli americanismi (non solo
come arricchimento del lessico, ma anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi.
Lo studio avrà una valenza culturale e linguistica insieme: partendo dallo studio
diacronico, infatti, si dovrà arrivare alla conoscenza delle principali varietà sociali e
dialettali dello spagnolo contemporaneo, compreso le principali varianti ispanoamericane
e la formazione dei neologismi.
Materiale didattico
F. Liberatori-L. Garzillo, El español de los orígenes al siglo XXI, Roma, Kappa, 2007:
Capitoli XI-XX e la parte antologica a partire dalla lettura XXIV (p. 361); F. Liberatori,
“Breve introducción a la historia de la lengua y la gramática histórica españolas hasta el
siglo XVI” (dispensa disponibile a ottobre 2013). Á. Grijelmo, Defensa apasionada del
idioma español, Madrid, Punto de Lectura, 2004. Oltre alle grammatiche indicate per il I
anno, si consiglia la consultazione di RAE-Asociación de Academias de la lengua
española, Nueva gramática de la lengua española – MANUAL, Madrid, Espasa Libros,
2010.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di
mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso.
16
Note
In sostituzione del modulo “La lingua in diacronia 1”, nella dispensa citata nel Materiale
didattico, gli studenti troveranno un utile supporto per comprendere la realtà linguisticoculturale della Spagna anteriore al 1500. Oltre alla frequenza regolare di lezioni ed
“Esercitazioni”, si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola
presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nel Laboratorio Informatico di ricerca
del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere. Prima sessione utile: estate
2014.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
S.S.D.: L-LIN/09
Docente: prof. S. Pippa – prof. F. Dias
Denominazione: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana III LCMC
Codice attività didattica: 20705002
CFU: 9
Programma del corso
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e
orale, pari al livello C1 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti
necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno
scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito commerciale.
Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari
difficoltà.
Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana.
Il corso si articolerà nel modo seguente:
Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa
Modulo B (Pippa) (3 CFU) : Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia
commerciale
Modulo C (Dias) (3 CFU) : Analisi e redazione di testi attinenti al settore commerciale in
portoghese.
Materiale didattico
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi,
Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003
Mira Mateus, M. H. – Cardeira, E., Norma e variação, Lisboa, Caminho, 2008
Moduli B e C:
Moreira, I., Correspondência Comercial, ETEP - Edições Técnicas e Profissionais, 2007
Sá Moreira Sequeira, Arminda, Correspondência em Português, 2006
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso
delle lezioni.
17
Dizionari:
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2
(bilíngue)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio
del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al
docente
e
consultare
questa
pagina
web:
http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE
S.S.D.: L-LIN/12
Docente: prof.ssa B. Antonucci
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua inglese III LCMC
Codice attività didattica: 20705003
CFU: 9
Obiettivi
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze
avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Buone conoscenze
nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico inglese. Capacità di
orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica.
Programma del corso
Gli obiettivi del modulo sono quelli di fornire allo studente gli strumenti critici e analitici
necessari a una corretta lettura e interpretazione del testo letterario affinando, in tal modo,
anche le proprie competenze traduttive attraverso l’esercizio su testi postcoloniali e/o testi
che presentano delle varietà linguistiche specifiche (i cosiddetti englishes).
Dal punto di vista teorico, durante il corso verranno approfonditi concetti chiave affrontati
nell’anno precedente riflettendo in maniera più approfondita su concetti di domestication e
foreignization applicati alla traduzione letteraria e verranno introdotti alcuni concetti di
base legati alle teorie sulla letteratura postcoloniale (Said, Spivak, Bhabha). Dal punto di
vista più strettamente linguistico, il corso rivolgerà un’attenzione particolare al tema della
varietà dell’inglese come atto di affermazione della propria alterità, dato non trascurabile
per una corretta traduzione.
18
Materiale didattico
P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008.
Altro materiale didattico verrà indicato sul sito del docente e sarà disponibile, in forma di
dispensa, nella copisteria vicino l’università.
Misure per studenti stranieri
È richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.
Note
Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet
del docente.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
S.S.D.: L-LIN/14
Docente: prof. G. Sampaolo
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua tedesca III LCMC
Codice attività didattica: 20705005
CFU: 9
Obiettivi
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di una padronanza
avanzata riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello B2 avanzato/C1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Acquisizione di competenze avanzate nella linguistica testuale riferita alla traduzione, con
le relative implicazioni pragmatiche, nonché di discrete conoscenze nella dimensione
storico-culturale del lessico tedesco.
Propedeuticità
Lingua e traduzione – lingua tedesca II
Programma del corso
Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli
linguistici B2 avanzato/C1, introduce alla linguistica testuale facendone per un approccio
alla traduzione metodologicamente fondato. Lezioni teoriche si alterneranno a
esercitazioni di traduzione letteraria verso l’italiano in cui si affronteranno diverse varietà
testuali. Sarà ulteriormente approfondita la Diskurslinguistik ispirata a M. Foucault e
19
applicata alla lingua letteraria tedesca tra il Settecento e il primo Ottocento attraverso
l’analisi di una gamma di esempi rappresentativi di diversi generi testuali.
Materiale didattico
M. Foschi Albert, Il profilo stilistico del testo, Plus – Pisa University Press, Pisa 2009;
Dispensa “Linguistica testuale e traduzione”;
Dispensa “Discorsi e media del Settecento”.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA RUSSA
S.S.D.: L-LIN/21
Docente: prof.ssa Benigni
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua russa III LCMC (nome su esse3 – lingua e
traduzione russa – 2° lingua)
Codice attività didattica: 20704220
CFU: 9
Obiettivi
Raggiungimento del livello di conoscenza della lingua B2 + per attività di produzione
(parlare, scrivere); e C1 per attività di ricezione (leggere, ascoltare).
Programma del corso
Il lessico della lingua russa: la formazione delle parole (derivati e composti). Introduzione
alla fraseologia: collocazioni ed espressioni idiomatiche. Note di grammatica storica.
Selezione di argomenti grammaticali di particolare complessità (participi e gerundi)
Testi
Fici Giusti, L. Gebert, S.Signorini, La lingua russa. Roma 1991 (pp. 13-108); L. Kasatkin, L.
Krysin,; V. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti; La Nuova Italia Editrice,
Firenze 1995 (parti scelte);
Durante le lezioni è prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che
verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi.
Prerequisiti
Superamento dell'esame di Lingua russa II.
Altre informazioni
Ulteriore materiale didattico verrà fornito durante le lezioni.
Si consiglia una frequenza assidua e una partecipazione attiva alle lezioni.
20
LETTERATURA FRANCESE
S.S.D.: L-LIN/03
Docente: prof.ssa resp. L. Norci – prof.ssa V. Pompejano
Denominazione: Letteratura francese III LCMC
Codice attività didattica: 20705006
CFU: 12 (6 cfu prof.ssa Norci + 6 cfu prof. Pompejano)
Obiettivi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura francese
dell’Ottocento e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni
letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà
inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale.
Programma del corso
La letteratura francese dell’Ottocento. Il corso vuole offrire agli studenti un quadro delle
problematiche emergenti in Francia all’inizio del XIX secolo ed esaminarne lo sviluppo nel
contesto europeo attraverso la produzione letteraria di alcuni significativi autori.
Testi
Parte generale:
Lagarde et Michard, XIXe siècle, Paris, Bordas
La poesia francese 1814-1914, a cura di L. Pietromarchi, Laterza, 201
Il Romanzo francese dell’Ottocento a Cura di A.M. Scaiola, Roma-Bari, Laterza, 2008
oppure, in alternativa a quest’ultimo
J.-Y. Tadié, Introduction à la vie littéraire du XIXe siècle, Paris, Bordas
Per chi vuole approfondire:
G. Macchia, L. de Nardis, M. Colesanti, La letteratura francese dall’Illuminismo al
Romanticismo, qualsiasi ed., solo la seconda parte (riguardante il Romanticismo) e
G. Macchia et Al., La letteratura francese dal Romanticismo al Decadentismo, qualsiasi ed.
Michel Raimond, Le roman depuis la Révolution, qualsiasi ed.
Corso monografico: il romanzo del primo Ottocento (Prof.ssa Norci) - la poesia del
secondo Ottocento (Prof.ssa Pompejano).
Testi
Balzac, Père Goriot e Le Chef-d’œuvre inconnu
Stendhal, Le Rouge et le Noir
Flaubert, Madame Bovary
21
Rimbaud, Opere, ed. con testo a fronte a cura di Ivos Margoni, Feltrinelli, 2011
Baudelaire, I fiori del male, ed. con testo a fronte a cura di L. Pietromarchi, Marsilio, 2009
Testi critici:
E. Auerbach, À l’hôtel de la Mole in Mimésis, Paris, Gallimard.
S. Solmi, Saggio su Rimbaud, Einaudi (o altro testo critico consigliato durante le lezioni)
Tutti gli studenti sono tenuti a seguire le lezioni e i seminari su Balzac, l’arte, l’artista,
il collezionista che si terranno al Centro di Studi italo-francesi di Roma Tre nei mesi di
ottobre e di novembre.
Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche : Max Milner, Le ressourcement
romantique, in Histoire de la Littérature française. De Chateaubriand à Baudelaire, Paris,
GF.Flammarion e Pierluigi Pellini, Naturalismo e Verismo: Zola, Verga e la poetica del romanzo,
ed. Le Monnier - Mondadori Education.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente
un programma alternativo
Note: il materiale didattico potrebbe subire leggere variazioni durante lo svolgimento
delle lezioni.
LETTERATURA SPAGNOLA
S.S.D.: L-LIN/05
Docente: prof. S. Trecca
Denominazione: Letteratura spagnola III LCMC
Codice attività didattica: 20705007
CFU: 12
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura spagnole del
Novecento e dei primi anni Duemila. In particolare, le lezioni si articoleranno intorno ad
alcuni nuclei tematici (guerra e militarismo, dittatura, esilio), soprattutto in base alla
lettura critica dei testi indicati in programma e alla visione guidata degli adattamenti
cinematografici di alcuni di essi.
Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame)
1) TESTI:
Ramón del Valle-Inclán, Martes de Carnaval, Madrid, Espasa Calpe;
22
Max Aub, San Juan, Madrid, Renacimiento;
Camilo José Cela, La colmena, qualsiasi edizione spagnola;
Miguel Delibes, Cinco horas con Mario, Barcelona, Destino;
Antonio Buero Vallejo, Hoy es fiesta. El tragaluz, Madrid, Cátedra;
Juan Mayorga, El jardín quemado, Murcia, Universidad;
Alberto Méndez, Los girasoles ciegos, Barcelona, Anagrama;
Antologia poetica messa a disposizione dal docente.
2) FILM
Martes de Carnaval, dir. José Luis García Sánchez;
La Colmena, dir. Mario Camus;
Los girasoles ciegos, dir. José Luis Cuerda
3) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
Fausta Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS;
AA.VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, Firenze, La Nuova Italia
(pp. 27-128; 311-337; 443-510);
Giuliana Di Febo – Santos Juliá, Il franchismo, Roma, Carocci.
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale
La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale
che è comunque imprescindibile (si ricorda che a 6 ore di didattica frontale corrispondono
almeno altre 19 ore di studio individuale).
L’esame finale, orale, verificherà: 1) la conoscenza delle nozioni basilari di storia e storia
letteraria spagnola del Novecento, e la capacità di distinguere tra i diversi momenti storici
e storico-letterari del periodo studiato (punti 2.a, 2.b e 2.c del programma); 2) la lettura
completa (in spagnolo) dei testi (punto 1 del programma), e la capacità di analizzarli
criticamente secondo le linee indicate a lezione oppure, se non frequentanti, con il
supporto dei testi critici indicati dal docente.
Note
Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi”
(nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a
disposizione per seguire le lezioni.
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con il docente almeno
due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame, anche per l’indicazione
dei saggi critici di supporto.
Tutti
gli
studenti
sono
invitati
a
controllare
il
sito
del
docente
(http://host.uniroma3.it/docenti/trecca), dove troveranno notizie aggiornate relative alle
lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali materiali didattici di supporto.
23
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE
S.S.D.: L-LIN/06
Docente: prof.ssa C. Cattarulla
Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane III LCMC
Codice attività didattica: 20705008
CFU: 12
Programma del corso
Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio
multietnico e multiculturale e la letteratura ha dato conto di questa particolare evoluzione.
Il modulo ne analizza le origini e le conseguenze letterarie derivate dal flusso migratorio
europeo ed extraeuropeo.
Materiale didattico
F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004;
V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in
Argentina, Napoli, Loffredo, 2011;
A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009;
A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003;
E. Sábato, Sobre héroes y tumbas, Barcelona, Seix Barral, 2003;
A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011;
E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De
Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22).
Note: Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con i docenti all’inizio
delle lezioni.
24
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
S.S.D.: L-LIN/08
Docente: prof. G. De Marchis
Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana III LCMC
Codice attività didattica: 20705009
CFU: 12
Obiettivi
Acquisizione degli elementi della storia degli ultimi secoli della letteratura portoghese e
brasiliana, attraverso strumenti metodologici per l’analisi di testi provenienti da aree
diverse, accomunate da una matrice culturale e linguistica comune reinterpretata
originalmente a seconda del contesto.
Propedeuticità Letterature portoghese e brasiliana II
Programma del corso
Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della
letteratura portoghese e brasiliana del XIX e XX secolo. Il secondo modulo si concentrerà
sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile. Infine, il terzo modulo sarà
incentrato su un romanzo dello scrittore brasiliano Jorge Amado e sul rapporto tra
gastronomia e identità culturale brasiliana nel Novecento.
Materiale didattico
Modulo A – (3 cfu)
V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011, pp. 115-286;
L. Stegagno Picchio, Profilo della letteratura brasiliana, Roma, Einaudi, 1992, pp. 27-149.
Lettura di un romanzo a scelta tra:
J. de Alencar, Iracema, São Paulo, Hedra, 2006;
A. Herculano, Eurico o presbítero, Lisboa, Ulisseia, 2001.
Modulo B – (6 cfu)
J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977
Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização
e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII)
P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008.
W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980;
A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São
Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193;
A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses,
Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45;
L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura,
“Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43
25
Modulo C – (3 cfu)
J. Amado, Gabriela, cravo e canela, São Paulo, Companhia das Letras, 2008;
I. Strozemberg, Gabriela, cravo e canela ou as confusões de uma cozinheira bem temperada,
“Tempo Brasileiro”, 74, julho-setembro de 1983, pp. 66-93;
E. Finazzi Agrò, La parabola golosa. Oralità e alimentazione in Gabriela, in Jorge Amado. Ricette
narrative, a cura di G. Lanciani, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 21-31.
Note
Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel
corso delle lezioni.
LETTERATURA INGLESE
S.S.D.: L-LIN/10
Docente: prof. G. Sacerdoti
Denominazione: Letterature inglese III LCMC
Codice attività didattica: 20705010
CFU: 12
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura
inglese dalle origini a tutto il Rinascimento (1660), nonché di competenze relative alla
comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una
dimensione storico-culturale. Lo studente approfondirà e affinerà la competenza relativa
alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio
di testi con attenzione agli aspetti formali della lingua letteraria oltre che tematici,
intertestuali, interculturali e intermediali. Approfondirà e affinerà le conoscenze sul
dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le
problematiche trattati.
Programma del corso
Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, verranno letti, analizzati e contestualizzati i
due drammi “veneziani” di Shakespeare: The Merchant of Venice e Othello
Materiale didattico
The Merchant of Venice, The New Cambridge Shakespeare, a cura di M.M. Mahood
Othello, The Arden Shakespeare, a cura di E.A.J. Honigmann
L’edizione bilingue Garzanti del Mercante di Venezia
L’edizione bilingue Marsilio dell’Otello.
26
In concomitanza con l’inizio dei corsi verrà fornita una dispensa contenente materiale di
studio.
Misure per studenti stranieri: buona conoscenza sia dell’italiano sia dell’inglese.
Note: Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare la docente che
potrebbe assegnare loro letture aggiuntive, se necessario.
LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
S.S.D.: L-LIN/11
Docente: prof. M.A. Stefanelli
Denominazione: Lingue e letterature angloamericane III LCMC
Codice attività didattica: 20705011
CFU: 12
Obiettivi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura
degli Stati Uniti e dei paesi dell'area di lingua inglese d'America del Novecento, con
particolare riguardo alle dinamiche interculturali, multietniche, postcoloniali e
performative. Lo studente acquisirà, inoltre, conoscenze aggiornate sul dibattito teoricometodologico relativo all'analisi dei processi della comunicazione letteraria.
Programma
Poesia e Performance in Nord-America: il percorso verso la Modernità.
a) Performing Poetry Alcuni testi poetici del Novecento americano saranno presi in
considerazione dal punto di vista del linguaggio, dello stile, della performance e della
cultura visiva. L’attenzione sarà focalizzata, tra gli altri, sui seguenti poeti: William Carlos
Williams, “This is Just to Say”; Robert Frost, “Acquainted with the Night”; Robert Lowell,
“Water”; Picture Poems di Kenneth Patchen; Picture Poems di Paul Reps; Kenneth Koch,
Selected Poems; Lawrence Ferlinghetti, “Away above a Harbourful”.
b)Seminario sulla traduzione e revisione di testi teatrali, con l’assistenza della Dott. Valentina
Rapetti. Dagli USA e Canada provengono alcuni testi teatrali sul tema della violenza sulle
donne (quali la discriminazione sessuale, la violenza sessuale, lo stalking): questi saranno
presentati e analizzati al fine di coinvolgere gli studenti nella attività di traduzione da e in
Italiano.
Una breve introduzione teorica sulla struttura del testo sarà seguita da considerazioni
sulle tecniche di traduzione performative, la lettura integrale e l’analisi ragionata dei testi
in oggetto, la traduzione e la revisione di una selezione di scene significative.
Materiale didattico
I testi dei diversi poeti saranno distribuiti in classe.
27
Rebecca Gilman, "Boy Gets Girl" (Faber & Faber)
Erin Shields, "If We Were Birds" (Erin Shields Paperback) -entrambe da AMAZON.COMHannah Moscovitch, "Essay" (2008, sarà distribuito in classe)
Note
Sarà parte integrante della didattica un evento didattico bilingue multimediale di teatro e
performance con la partecipazione di drammaturghe statunitensi e canadesi che avrà
luogo presso il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno
assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente. La data sarà precisata
durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Istruzioni su work in progress ed esami orali saranno impartite a lezione all’inizio del
corso.
LETTERATURA TEDESCA
S.S.D.: L-LIN/13
Docente: prof. F. Fiorentino – prof.ssa C. Weindenhiller – prof. Freschi
Denominazione: Letteratura tedesca III LCMC
Codice attività didattica: 20705012
CFU: 12 CFU (6 cfu Fiorentino + 3 cfu Weindenhiller + 3 cfu Freschi)
Obiettivi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura
dei paesi di lingua tedesca dell’Ottocento e dell’età contemporanea, con particolare
riguardo alla simbiosi culturale ebraico-tedesca, alla questione delle identità nazionali e
alla diversificazione geopolitica dei vari territori di lingua tedesca. Lo studente acquisirà
inoltre competenze avanzate nell’interpretazione di testi e fenomeni letterari in forma
critica e con autonomia di giudizio, nonché capacità avanzate nell’acquisizione di nuove
conoscenze.
Propedeuticità
Letteratura tedesca II
Programma del corso
Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca
dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse
e la loro contestualizzazione storico-culturale.
Materiale didattico
E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi.
28
Franz Grillparzer, Medea, Marsilio.
Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio.
Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori.
Gottfried Keller, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio.
Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli.
Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori.
Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie).
Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos.
Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci.
Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi.
LETTERATURA RUSSA
S.S.D.: L-LIN/21
Docente: prof.ssa resp. L. Piccolo – prof.ssa C.M. Solivetti
Denominazione: Letteratura russa III LCMC
Codice attività didattica: 20705013
CFU: 12 (6 cfu Piccolo + 6 cfu Solivetti)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della
letteratura russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche
transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei
fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale.
Programma del corso
Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E
ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici.
La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti
come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino
al Primo Congresso degli scrittori sovietici.
Materiale didattico
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino,
UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379.
Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti
sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak.
I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi.
Testi
29
- A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle
- A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta
- V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni
- A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo
- E. Zamjatin, Noi
- M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita
- B. Pasternak, Il dottor Živago
Approfondimenti critici
I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88.
R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia,
Marsilio, 1989, pp. 9-34.
G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza,
1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo).
A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX
V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i
docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono
pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in
italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo.
30
INSEGNAMENTI LAUREA TRIENNALE
III ANNO
LTI
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE
S.S.D.: L-LIN/04
Docente: prof. L. Pietromarchi
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua francese III LTI
Codice attività didattica: 20705022
CFU: 12
Obiettivi
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze
avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze
nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico francese. Conoscenze
avanzate in traduttologia, autonoma riflessione sui problemi della traduzione
interculturale e loro critica applicazione nella traduzione di tipologie testuali differenziate,
letterarie e saggistiche.
Programma del corso
Il corso si articolerà in tre parti: a) sourciers et ciblistes: le teorie della traduzione letteraria
a confronto (con particolare riferimento all’opera saggistica di Antoine Berman); b)
elementi di storia della lingua francese (per un migliore approccio ai problemi di registro
nella traduzione francese-italiano); c) laboratorio di traduzione della prosa letteraria
francese dell’Ottocento (Balzac, Flaubert, Zola).
Materiale didattico
a)Michael Oustinoff, La Traduction, Que sais-je?, 2003;
Antoine Berman, La traduction et la lettre, Paris, Seuil, 1999, pp.13-78;
b)Jacques Chaurand, Histoire de la langue française, Que sais-je?, 2008;
Marc Fumaroli, “Le génie de la langue française”, in Trois institutions littéraires, Folio, 1994,
pp. 211-314.
Note
Le due prime parti del corso saranno svolte in lingua francese. Per sostenere l’esame orale,
lo studente dovrà superare preliminarmente la prova scritta relativa al Lettorato di livello
C1 (svolgimento annuale).
31
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA
S.S.D.: L-LIN/07
Docente: prof.ssa F. Liberatori
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua spagnola III LTI
Codice attività didattica: 20705023
CFU: 12
Obiettivo
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di competenze
avanzate riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello C1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Discrete conoscenze
nella fraseologia e nella dimensione storico-culturale del lessico spagnolo. Capacità di
orientarsi nei lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico
e diastratico. Conoscenze avanzate in traduttologia, autonoma riflessione sui problemi
della traduzione interculturale e loro critica applicazione nella traduzione di tipologie
testuali differenziate, letterarie e saggistiche.
Propedeuticità
Lingua e traduzione – Lingua spagnola II.
Programma del corso:
“La lingua in diacronia”; “Traduttologia e traduzione ”.Il corso si divide in due parti ben
differenziate: la prima, che coincide con il programma del III anno di LCMC, verte sullo
studio diacronico dello spagnolo a partire dal ‘500 fino ai nostri giorni. Particolare
attenzione sarà riservata agli americanismi (non solo come arricchimento del lessico, ma
anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi. Lo studio avrà una valenza
culturale e linguistica insieme: partendo dallo studio diacronico, infatti, si dovrà arrivare
alla conoscenza delle principali varietà sociali e dialettali dello spagnolo contemporaneo,
compreso le principali varianti ispanoamericane e la formazione dei neologismi. La
seconda parte, invece, tratterà di problemi relativi alla traduzione da e in spagnolo, con
prevalenza, comunque, per la traduzione dalla L2 verso l’italiano.
Materiale didattico:
F. Liberatori-L. Garzillo, El español de los orígenes al siglo XXI, Roma, Kappa, 2007: Capitoli
XI-XX e la parte antologica a partire dalla lettura XXIV (p. 361); F. Liberatori, “Breve
introducción a la historia de la lengua y la gramática histórica españolas hasta el siglo
XVI” (dispensa disponibile a ottobre 2013). Á. Grijelmo, Defensa apasionada del idioma
español, Madrid, Punto de Lectura, 2004. Oltre alle grammatiche indicate per il I anno, si
consiglia la consultazione di RAE-Asociación de Academias de la lengua española, Nueva
32
gramática de la lengua española – MANUAL, Madrid, Espasa Libros, 2010. Per la traduzione:
P. R. Piras, A. Alessandro, D. Fiormonte (a cura di), Italianisti in Spagna, ispanisti in Italia: la
traduzione. Atti del Convegno 30-31 ottobre 2007, Roma, Edizioni Q, 2008; V. García Yebra,
Teoría y práctica de la traducción, Madrid, Gredos, 1997 (I vol., in particolare i capitoli I, VIII
e IX); idem, Traducción y enriquecimiento de la lengua del traductor, Madrid, Gredos, 2004; J.F.
Ruiz Casanova, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra,
2000. All’inizio dell’anno accademico verranno precisati i testi per il lavoro pratico di
traduzione spagnolo-italiano.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di
mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso.
Note
In sostituzione del modulo “La lingua in diacronia 1”, nella dispensa citata nel Materiale
didattico, gli studenti troveranno un utile supporto per comprendere la storia linguisticoculturale della Spagna anteriore al 1500. Nel II semestre verrà data particolare attenzione
alla traduzione e alle problematiche traduttologiche. Oltre alla frequenza regolare di
lezioni ed “Esercitazioni”, si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in
lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nel Laboratorio
Informatico di ricerca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere. Prima
sessione utile: estate 2014.
LINGUA E TRADUZIONE- LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
S.S.D.: L-LIN/09
Docente: prof. resp. S. Pippa – prof. F. Dias
Denominazione: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana III LTI
Codice attività didattica: 20705024
CFU: 12 (9 cfu Pippa + 3 cfu Dias)
Programma del corso
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e
orale, pari al livello C1 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti
necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno
scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito commerciale.
Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari
difficoltà.
Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa
33
Modulo B (Pippa) (3 CFU) : Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia
commerciale
Modulo C (Dias) (3 CFU) : Analisi e redazione di testi attinenti al settore commerciale in
portoghese.
Modulo D (Pippa) (3 CFU): Il verbo 2 (I modi indefiniti)
Materiale didattico
Modulo A:
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi,
Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003
Moduli B e C:
Moreira, Isabel, Correspondência Comercial, ETEP - Edições Técnicas e Profissionais, 2007
Sá Moreira Sequeira, Arminda, Correspondência em Português, 2006
Modulo D: Cunha, C. - Cintra, L.F.L., Breve gramática do português contemporâneo,
Lisboa, Sá da Costa 2001
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso
delle lezioni.
Dizionari
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2
(bilíngue).
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
S.S.D.: L-LIN/12
Docente: prof.ssa P. Faini
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua inglese III LTI
Codice attività didattica: 20705025
CFU: 12
Programma del corso
Nell’ambito del corso verranno riprese e approfondite le problematiche teoriche di base
presentate nella seconda annualità. Gli aspetti relativi a interculturalità e intermedialità,
nonché gli aspetti terminologici, saranno trattati in relazione ad ambiti e linguaggi
specifici.
La pratica traduttiva sarà svolta su testi settoriali e culturali.
Aspetti teorici: terminologia e traduzione; schede terminologiche; valutazione degli aspetti
linguistici e culturali in tipologie testuali varie, con definizione dell’approccio traduttivo e
delle strategie applicabili; approfondimento delle tecniche di analisi testuale con
34
particolare attenzione al testo letterario; studio analitico di campioni di traduzioni;
approfondimento degli aspetti terminologici specifici. Terminologia e neologia: aspetti
teorici e approfondimenti. Schede terminologiche: ripresa delle caratteristiche generali e
ampliamento dei campi essenziali.
Prassi della traduzione: analisi testuale (linguaggi di settore e linguaggio letterario)
applicata alla traduzione; applicazione delle strategie traduttive studiate; esercitazioni
terminologiche in ambiti specifici; addestramento alla traduzione a vista e consecutiva;
pratica della traduzione e strumenti del traduttore (dizionari, strumenti online, creazione e
utilizzazione di corpora).
Il corso sarà completato da attività di laboratorio (software per analisi corpus; prime
valutazioni risultati e relazione analitica; ripresa del programma revisioni/track changes;
redazione schede terminologiche).
Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet
del docente al termine del corso.
Materiale didattico
P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, Roma, 2008 (capitoli 6-8).
F. Scarpa, La traduzione specializzata, Hoepli, 2001 (cap. 2, p. 27-66. Disponibile in biblioteca)
Tutto il materiale utilizzato durante le lezioni è regolarmente pubblicato sul sito internet
del docente.
Gli studenti non frequentanti che desiderano approfondire argomenti specifici possono far
riferimento ai seguenti testi (non obbligatori, disponibili in biblioteca):
J. Delisle J., H.Lee.Jahnke, M.C.Cormier, Terminologia della traduzione, ed. it. a c. di M.
Ulrych, Hoepli, 2002
M. Gotti, Investigating Specialized Discourse, Peter Lang, 2005
P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti
S. Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, 2007
Per eventuali approfondimenti di natura linguistica e sintattico-grammaticale si
consigliano i seguenti testi:
R. Quirk, S. Greenbaum, A University Grammar of English, Longman, London, o un testo
equivalente;
L. Serianni, Italiano, Garzanti, Milano
Per ottenere i 12 CFU previsti, lo studente dovrà superare le seguenti prove:
- Prova di lingua per acquisizione del livello C1, da sostenere al termine dei moduli di
lettorato (per informazioni si veda il sito degli esperti madrelingua:
http://host.uniroma3.it/linguisti/lcs-ingles/Roma3/Welcome.html)
- Prova scritta articolata in:
a) parte pratica: traduzione dall’inglese in italiano di un brano di circa 250 parole
(dizionari consentiti: inglese/italiano; sinonimi e contrari; vocabolario italiano);
b) parte teorica: discussione di alcuni aspetti di teoria della traduzione (programma
dell’annualità).
- Una breve prova orale di traduzione a vista completerà l’esame.
35
La prova di traduzione a vista si svolgerà sui testi utilizzati nell’ambito del corso e
pubblicati, con cadenza settimanale, sul sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini. L’elenco
dei testi verrà pubblicato nel programma dettagliato di fine corso.
Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte integrante del corso, e il
superamento della prova di lingua è requisito indispensabile per il completamento
dell’esame e per il conseguimento del livello C1.
Misure per studenti stranieri.
Per lo svolgimento della prova d’esame, gli studenti non madrelingua italiana possono
utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana,
anche un dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Si ricorda che una
buona competenza della lingua italiana (scritta e orale, livello minimo B2→C1) è requisito
indispensabile per affrontare il corso e la prova d’esame.
Note
Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni
sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, si rinvia al sito
http://host.uniroma3.it/docenti/faini.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA
S.S.D.: L-LIN/14
Docente: prof. G. Sampaolo
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua tedesca III LTI
Codice attività didattica: 20705027
CFU: 12
Obiettivi
Acquisizione di avanzate abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e della
capacità di differenziare autonomamente, nella produzione e nell’analisi, livelli e registri
di comunicazione differenti in testi complessi (scritti e orali). Sviluppo di una padronanza
avanzata riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale in conformità col
livello B2 avanzato/C1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Acquisizione di competenze avanzate nella linguistica testuale riferita alla traduzione, con
le relative implicazioni pragmatiche, nonché di discrete conoscenze nella dimensione
storico-culturale del lessico tedesco. Conoscenze avanzate in traduttologia, autonoma
riflessione sui problemi della traduzione interculturale e loro critica applicazione nella
traduzione di tipologie testuali differenziate, letterarie e saggistiche.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua tedesca II
36
Programma del corso
Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli
linguistici previsti dal regolamento, introduce alla linguistica testuale facendone il
presupposto per un approccio alla traduzione metodologicamente fondato. Lezioni
teoriche si alterneranno a esercitazioni di traduzione verso l’italiano in cui si affronteranno
diverse varietà testuali. Al di là della dimensione testuale si affronterà la Diskurslinguistik
ispirata a M. Foucault, che verrà applicata alla lingua letteraria tedesca tra il Settecento e il
primo Ottocento attraverso l’analisi di una gamma di esempi rappresentativi di diversi
generi testuali. Sarà inoltre approfondita la teoria e pratica della traduzione, sempre
riferita all’approccio che muove dalla linguistica testuale.
Materiale didattico
Harald Weinrich, Linguistik der Lüge, Beck, München 2000 (trad. it. La lingua bugiarda, Il
Mulino 2007);
H. Blühdorn, M. Foschi Albert, Lettura e comprensione del testo in lingua tedesca. Strategie
inferenziali e grammaticali, Edizioni Plus – Pisa University Press, Pisa 2006;
M. Foschi Albert, Il profilo stilistico del testo, Plus – Pisa University Press, Pisa 2009;
Lucia Cinato Kather, Mediazione linguistica tedesco-italiano, Hoepli, Milano 2011;
Dispensa “Linguistica testuale e traduzione”.
Dispensa “Discorsi e media del Settecento”.
Note
È prevista una prova finale scritta di traduzione dal tedesco in italiano.
Le esercitazioni degli esperti madrelingua (lettorato) si svolgono nel I e nel II semestre.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA
S.S.D.: L-LIN/21
Docente: prof.ssa Benigni
Denominazione: Lingua e traduzione – lingua russa III LTI (nome su esse3 lingua e
traduzione russa III – 2° lingua)
Codice attività didattica: 20704200
CFU: 12
Obiettivi
Raggiungimento del livello di conoscenza della lingua B2 + per attività di produzione
(parlare, scrivere); e C1 per attività di ricezione (leggere, ascoltare).
Programma del corso
Il lessico della lingua russa: la formazione delle parole (derivati e composti). Introduzione
alla fraseologia: collocazioni ed espressioni idiomatiche. Note di grammatica storica.
Selezione di argomenti grammaticali di particolare complessità (participi e gerundi)
37
Testi
Fici Giusti, L. Gebert, S.Signorini, La lingua russa. Roma 1991 (pp. 13-108); L. Kasatkin, L.
Krysin,; V. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti; La Nuova Italia Editrice,
Firenze 1995 (parti scelte); C. Lasorsa Siedina, V. Benigni, Il russo in movimento.
Un'indagine sociolinguistica, Bulzoni, Roma 2002 (parti scelte).
Durante le lezioni è prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che
verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi.
Prerequisiti
Superamento dell'esame di Lingua russa II
Altre informazioni
Ulteriore materiale didattico verrà fornito durante le lezioni.
Si consiglia una frequenza assidua e una partecipazione attiva alle lezioni.
LETTERATURA FRANCESE
S.S.D.: L-LIN/03
Docente: prof.ssa resp. L. Norci – prof.ssa V. Pompejano
Denominazione: Letteratura francese III LTI
Codice attività didattica: 20705028
CFU: 9
Obiettivi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura francese
dell’Ottocento e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni
letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà
inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale.
Programma del corso
La letteratura francese dell’Ottocento. Il corso vuole offrire agli studenti un quadro delle
problematiche emergenti in Francia all’inizio del XIX secolo e di esaminarne lo sviluppo
nel contesto europeo attraverso la produzione letteraria di alcuni significativi autori di
romanzi.
Testi
Parte generale:
Lagarde et Michard, XIXe siècle, Paris, Bordas
Il Romanzo francese dell’Ottocento a Cura di A.M. Scaiola, Roma-Bari, Laterza, 2008
oppure in alternativa a quest’ultimo
38
J.-Y. Tadié, Introduction à la vie littéraire du XIXe siècle, Paris, Bordas
Per chi vuole approfondire:
G. Macchia, L. de Nardis, M. Colesanti, La letteratura francese dall’Illuminismo al
Romanticismo, qualsiasi ed., solo la seconda parte (riguardante il Romanticismo) e
G. Macchia et Al., La letteratura francese dal Romanticismo al Decadentismo, qualsiasi ed.
Michel Raimond, Le roman depuis la Révolution, qualsiasi ed.
Corso monografico: il romanzo del primo Ottocento (prof.ssa Norci) - la poesia del
secondo Ottocento (prof.ssa Pompejano)
Testi
Balzac, Le Chef-d’œuvre inconnu
Stendhal, Le Rouge et le Noir
Flaubert, Madame Bovary
Rimbaud, Opere, ed. con testo a fronte a cura di Ivos Margoni, Feltrinelli, 2011
Baudelaire, I fiori del male, ed. con testo a fronte a cura di L. Pietromarchi, Marsilio, 2009
Testi critici :
E. Auerbach, À l’hôtel de la Mole in Mimésis, Paris, Gallimard.
S. Solmi, Saggio su Rimbaud, Einaudi (o altro testo critico consigliato durante le lezioni)
Tutti gli studenti sono tenuti a seguire almeno due delle lezioni-seminari su Balzac,
l’arte, l’artista, il collezionista che si terranno al Centro di Studi italo-francesi di Roma
Tre nei mesi di ottobre e di novembre.
Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche : Max Milner, Le ressourcement
romantique, in Histoire de la Littérature française. De Chateaubriand à Baudelaire, Paris,
GF.Flammarion e Pierluigi Pellini, Naturalismo e Verismo: Zola, Verga e la poetica del romanzo,
ed. Le Monnier - Mondadori Education.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente
un programma alternativo
Note
Il materiale didattico potrebbe subire leggere variazioni durante lo svolgimento delle
lezioni.
39
LETTERATURA SPAGNOLA
S.S.D.: L-LIN/05
Docente: prof.ssa F. Antonucci
Denominazione: Letteratura spagnola III LTI
Codice attività didattica: 20705029
CFU: 9
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura spagnole del
Novecento e dei primi anni Duemila, attraverso una lettura critica dei testi indicati. Si
presterà particolare attenzione alle problematiche della traduzione letteraria con
esercitazioni specifiche sui testi in programma (i non frequentanti dovranno concordare
dei lavori sostitutivi).
Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame)
1) TESTI:
- Miguel de Unamuno, Niebla, Madrid, Cátedra;
- Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, Cátedra;
- Ramón J. Sender, Réquiem por un campesino español, Barcelona, Destino;
- Eduardo Mendoza, La verdad sobre el caso Savolta, Barcelona, Seix Barral;
- Javier Cercas, Soldados de Salamina, Barcelona, Tusquets (anche nella versione filmica che
verrà analizzata comparativamente: David Trueba, Soldados de Salamina, reperibile presso
la videoteca del Dipartimento di Lingue, Letterature e culture straniere).
2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
- Fausta Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS;
- Giuliana Di Febo – Santos Juliá, Il franchismo, Roma, Carocci.
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale
La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale
che è comunque imprescindibile (si ricorda che a 6 ore di didattica frontale corrispondono
almeno altre 19 ore di studio individuale).
L’esame finale, orale, verificherà: 1) la conoscenza delle nozioni basilari di storia e storia
letteraria spagnola del Novecento, e la capacità di distinguere tra i diversi momenti storici
e storico-letterari del periodo studiato (punti 2.a e 2.b del programma); 2) la lettura
completa (in spagnolo) dei testi (punto 1 del programma), e la capacità di analizzarli
criticamente secondo le linee indicate a lezione oppure, se non frequentanti, con il
supporto dei testi critici indicati per tempo sul sito della docente.
Farà parte integrante della valutazione lo svolgimento delle esercitazioni di traduzione su
alcuni fra i testi in programma.
40
Note
Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi”
(nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a
disposizione per seguire le lezioni.
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno
due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame, anche per l’assegnazione
delle esercitazioni integrative di traduzione.
Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.ssa F. Antonucci
(http://host.uniroma3.it/docenti/antonuccif/), dove troveranno notizie aggiornate relative
alle lezioni e ai programmi d’esame, e a eventuali materiali didattici di supporto.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE
S.S.D.: L-LIN/06
Docente: prof.ssa C. Cattarulla
Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane III LTI
Codice attività didattica: 20705031
CFU: 9
Programma del corso
Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio
multietnico e multiculturale e la letteratura ha dato conto di questa particolare evoluzione.
Il modulo ne analizza le origini e le conseguenze letterarie derivate dal flusso migratorio
europeo ed extraeuropeo.
Materiale didattico
F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004;
V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in
Argentina, Napoli, Loffredo, 2011;
A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003;
A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009;
A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011;
E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De
Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22).
Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con i docenti all’inizio
delle lezioni.
41
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
S.S.D.: L-LIN/08
Docente: prof. G. De Marchis
Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana III LTI
Codice attività didattica: 20705030
CFU: 9
Obiettivi
Lo studente acquisirà la conoscenza della storia degli ultimi secoli della letteratura
portoghese e brasiliana, fornendo gli strumenti interpretativi per l’analisi del testo e per un
approccio alla traduzione. Il Corso fornirà, inoltre, le specifiche conoscenze e gli strumenti
metodologici per permettere allo studente di realizzare criticamente l’analisi di testi
provenienti da aree diverse, accomunate da una matrice culturale e linguistica comune
reinterpretata, però, originalmente a seconda del contesto.
Propedeuticità: Letterature portoghese e brasiliana II.
Programma del corso
Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della
letteratura portoghese e brasiliana del XIX e XX secolo. Il secondo modulo si concentrerà
sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile.
Materiale didattico
Modulo A – (3 cfu)
V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011, pp. 115-286;
L. Stegagno Picchio, Profilo della letteratura brasiliana, Roma, Einaudi, 1992, pp. 27-149.
Lettura di un romanzo a scelta tra:
J. de Alencar, Iracema, São Paulo, Hedra, 2006;
A. Herculano, Eurico o presbítero, Lisboa, Ulisseia, 2001.
Modulo B – (6 cfu)
J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977
Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização
e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII)
P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008.
W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980;
A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São
Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193;
A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses,
Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45;
42
L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura,
“Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43.
Note
Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel
corso delle lezioni.
LETTERATURA INGLESE
S.S.D.: L-LIN/10
Docenti: prof.ssa M. Pennacchia
Denominazione: Letteratura inglese III LTI
Codice attività didattica: 20705032
CFU: 9
Obiettivi:
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura inglese
dalle origini a tutto il Rinascimento (1660) Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza
relativa alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio
di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali, intertestuali e intermediali, nonché
conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di
argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate
Programma del corso
Muovendo da una metodologia culturalista e intermediale, il corso si articola in due parti. Una
contestualizzazione del panorama storico-letterario del Rinascimento inglese attraverso una
selezione significativa di testi scritti (riferibili a diversi generi letterari) e di testi visivi (quali
frontespizi emblematici, ritrattistica, mappe illustrate); e un approfondimento del teatro
Elisabettiano e Giacomiano attraverso la lettura critica di tre drammi di William Shakespeare (Titus
Andronicus, Twelfth Night, Othello); sono oggetto di analisi anche alcuni adattamenti filmici dei
suddetti drammi. Il corso si tiene in parte in lingua inglese.
Propedeuticità
Letteratura inglese II/Nessuna per gli studenti Erasmus
Materiale didattico
•
P. Bertinetti, English Literature. A Short History, Torino, Einaudi, 2010 (capitoli I-V)
•
Antologia di testi selezionati dalla docente scaricabile dal suo sito alla pagina
http://host.uniroma3.it/docenti/pennacchia/didattica.htm (da febbraio 2014)
•
William Shakespeare, Titus Andronicus, Twelfth Night, Othello (preferibilmente nell’edizione
Oxford)
Misure per studenti stranieri
43
Il modulo si tiene in parte in lingua inglese
Note
Gli studenti impossibilitati a seguire regolarmente il corso sono tenuti a contattare la docente con
largo anticipo (almeno un mese prima dell’appello cui intendono iscriversi) per una spiegazione
dettagliata sulla preparazione del programma d’esame (si controllino gli orari di ricevimento sul
sito http://host.uniroma3.it/docenti/pennacchia/)
LINGUA E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
S.S.D.: L-LIN/11
Docente: prof.ssa M. A. Stefanelli
Denominazione: Lingua e letterature angloamericane III LTI
Codice attività didattica: 20705033
CFU: 9
Obiettivi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura
degli Stati Uniti e dei paesi dell'area di lingua inglese d'America del Novecento, con
particolare riguardo alle dinamiche interculturali, multietniche, postcoloniali e
performative.
Programma
a) Poesia e Performance in Nord-America: il percorso verso la Modernità.
Performing Poetry. Alcuni testi poetici del Novecento americano saranno presi in
considerazione dal punto di vista del linguaggio, dello stile, della cultura visiva e nella
loro trasposizione nella lingua italiana. L’attenzione sarà focalizzata, tra gli altri, sui
seguenti poeti: William Carlos Williams, “This is Just to Say”; Robert Frost, “Acquainted
with the Night”; Robert Lowell, “Water”; Picture Poems di Kenneth Patchen; Picture
Poems di Paul Reps; Lawrence Ferlinghetti, “Away above a Harbourful”.
b) Seminario sulla traduzione e revisione di testi teatrali, con l’assistenza della Dott. Valentina
Rapetti. Dagli USA e Canada provengono alcuni testi teatrali sul tema della violenza sulle
donne (quali la discriminazione sessuale, la violenza sessuale, lo stalking): questi saranno
presentati e analizzati al fine di coinvolgere gli studenti nella attività di traduzione da e in
Italiano.
Una breve introduzione teorica sulla struttura del testo sarà seguita da considerazioni
sull’analisi ragionata dei testi in oggetto, la traduzione in italiano di brani selezionati e la
revisione di una selezione di scene significative.
Materiale didattico
I testi dei diversi poeti saranno distribuiti in classe.
Rebecca Gilman, "Boy Gets Girl" (Faber & Faber)
Erin Shields, "If We Were Birds" (Erin Shields Paperback) - entrambe da AMAZON.COM 44
Hannah Moscovitch, "Essay" (2008, sarà distribuito in classe)
Note
Sarà parte integrante della didattica un evento didattico bilingue multimediale di teatro e
performance con la partecipazione di drammaturghe statunitensi e canadesi che avrà
luogo presso il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo (Roma) cui gli studenti potranno
assistere e scrivere una relazione che sarà valutata dal docente. La data sarà precisata
durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Istruzioni su work in progress ed esami orali saranno impartite a lezione all’inizio del
corso.
LETTERATURA TEDESCA
S.S.D.: L-LIN/13
Docente: prof. F. Fiorentino – prof.ssa C. Weindenhiller
Denominazione: Letteratura tedesca III LTI
Codice attività didattica: 20705034
CFU: 9 (6 cfu Fiorentino + 3 Weindenhiller)
Obiettivi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della
cultura dei paesi di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alle dinamiche
transculturali, nonché competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei
fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente
acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale,
nonché una conoscenza avanzata e applicata delle metodologie di analisi della
comunicazione letteraria e dei processi culturali.
Propedeuticità
Letteratura tedesca II
Programma del corso
Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca
dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse
e la loro contestualizzazione storico-culturale.
Materiale didattico
E. T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi.
Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio.
45
Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori.
Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli.
Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori.
Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie).
Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos.
Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci.
Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi.
LETTERATURA RUSSA
S.S.D.: L-LIN/21
Docente: prof.ssa resp. L. Piccolo – prof.ssa C. M. Solivetti
Denominazione: Letteratura russa III LTI
Codice attività didattica: 20705035
CFU: 9 (6 cfu Piccolo + 3 cfu Solivetti)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della
letteratura russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche
transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei
fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale.
Programma del corso
Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E
ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici.
La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti
come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino
al Primo Congresso degli scrittori sovietici.
Materiale didattico
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino,
UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379.
Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti
sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak.
I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi.
Testi
- A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle
- A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta
- V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni
46
- A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo
- E. Zamjatin, Noi
- M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita
- B. Pasternak, Il dottor Živago
Approfondimenti critici
I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88.
R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia,
Marsilio, 1989, pp. 9-34.
G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza,
1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo).
A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX
V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i
docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono
pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in
italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo.
LINGUA SPAGNOLA TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa F. Liberatori
Denominazione: Lingua spagnola Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705154
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Programma del corso
“Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”. Con
questo modulo - che verte sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo - si intende
abituare gli studenti a riflettere sui problemi connessi all’apprendimento di una lingua
affine, facendo ricorso all’analisi contrastiva, soprattutto a livello grammaticale.
Materiale didattico
47
M. Carrera Diaz, Grammatica spagnola, Bari-Roma, Laterza 2012, oppure: M. Lozano
Zahonero, Gramática de referencia de la lengua española, (Niveles A1-B2), Milano, Hoepli,
2010. Si può fare riferimento anche ad altre buone grammatiche normative. F. Liberatori,
“Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”: appunti in
fotocopia reperibili presso la copisteria Copyando.
Note
I 6 CFU della terza lingua si ottengono frequentando anche le cosiddette “Esercitazioni” (I
anno di LCMC e LTI) con i Collaboratori ed Esperti Linguistici e superando le relative
prove (scritto e orale). Contestualmente allo scritto “Esercitazioni” viene effettuata la parte
scritta del modulo Docente. La didattica per questo modulo è prevista nel I semestre e
l’esame può essere sostenuto fin dalla sessione invernale.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di
mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso.
LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. L. Pietromarchi
Denominazione: Lingua francese Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705155
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Programma del corso
I cinque primi tempi dell’indicativo; il vocabolario della vita quotidiana; espressione
scritta e orale in 100 parole; ascolto e comprensione.
Materiale didattico
Girardet-Pecheur, Echo A2, Clé Intenational, 2011.
48
LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. S. Pippa
Denominazione: Lingua portoghese e brasiliana Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705156
CFU: 6
Programma del corso
Obiettivo del corso è l’acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese
scritta e orale pari al livello A2 del Quadro di riferimento europeo. In particolare si intende
favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per realizzare la comunicazione in una
situazione quotidiana di immediata rilevanza nonché delle capacità di comprensione e
produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare.
Acquisizione dei lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice latina della
lingua portoghese.
Il corso si articolerà nel modo seguente:
Modulo A (3 CFU) Morfologia e sintassi della frase semplice
Modulo B (3 CFU) Storia della lingua portoghese
Materiale didattico
Modulo A: Lanciani, G. – Tavani, G., Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma
Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Modulo B: Castro, I., Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso
delle lezioni.
Dizionari
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2
(bilíngüe)
LINGUA INGLESE TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa M. Rocca
Denominazione: Lingua inglese Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705157
49
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, di base riferite alla
produzione, ricezione e analisi di testi (scritti e orali); acquisizione di competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B1 avanzato
secondo il “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione degli elementi di
base su varie tipologie testuali e nozioni teoriche per la traduzione.
Programma del corso
Le linee di svolgimento del corso prevedono la presentazione di problematiche teoriche di
base e lo svolgimento di attività pratiche collegate agli argomenti discussi, con esercizi di
lettura, comprensione e analisi testuale e linguistica di diverse tipologie di linguaggio.
Testi
M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003
Una grammatica della lingua inglese
Altro materiale didattico sarà indicato durante l’anno.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova
d’esame, oltre al dizionario monolingue inglese e al vocabolario della lingua italiana
(consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano.
Altre informazioni
Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza
delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua
è richiesta per l’acquisizione dei CFU totali. Livello di uscita: A2/B1.
LINGUA TEDESCA TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. G. Sampaolo
Denominazione: Lingua tedesca Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705158
CFU: 6
Obiettivi
50
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive incentrate sulla competenza scritta,
corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue” e
di conoscenze sistematiche riguardo alla fonologia.
Programma del corso
Il corso presenta le strutture fonologiche del tedesco (analisi dell’articolazione dei suoni
linguistici e loro trascrizione fonetica). Verranno delineate inoltre le principali
caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova
Materiale didattico
Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, cap. I
(Fonetica, fonologia e grafia).
Note
Del modulo sono parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua
tenute dai collaboratori esperti di madrelingua, che cominciano nel primo semestre e
hanno durata annuale.
LINGUA RUSSA TERZA LINGUA I IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa M. D. Carella
Denominazione: Lingua russa Terza lingua I idoneità
Codice attività didattica: 20705159
CFU: 6
Programma del corso
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua).
Materiale didattico
Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico.
Misure per studenti stranieri
Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani.
51
LINGUA SPAGNOLA TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa F. Liberatori
Denominazione: Lingua spagnola Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705162
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Programma del corso
“Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo” Partendo
dalle conoscenze di base di fonologia e morfologia, verranno trattati aspetti particolari
della grammatica normativa e dell’uso linguistico, nonché temi salienti della grammatica
contrastiva italiano-spagnolo. Più che un apprendimento meramente teorico, gli studenti
dovranno dimostrare di avere appreso le basi dello spagnolo contemporaneo e di saper
distinguere i due sistemi linguistici italiano/spagnolo, soprattutto a livello grammaticale.
Testi
M. Carrera Diaz, Grammatica spagnola, Bari-Roma, Laterza, 2012, oppure: M. Lozano
Zahonero, Gramática de referencia de la lengua española, (Niveles A1-B2), Milano, Hoepli,
2010. Si può fare riferimento anche ad altre buone grammatiche normative. F. Liberatori,
“Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”: appunti in
fotocopia reperibili presso la copisteria Copyando.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di
mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso.
Note
I 6 CFU della II idoneità della terza lingua (livello B1) si ottengono frequentando sia
questo modulo sia le cosiddette “Esercitazioni” (I anno di LCMC e LTI) con i Collaboratori
ed Esperti Linguistici e superando le relative prove (scritto e orale). La didattica per questo
modulo è prevista nel II semestre, insieme con gli studenti di I anno LCMC.
Contestualmente allo scritto “Esercitazioni” viene effettuata la parte scritta del modulo
Docente. Prima sessione utile: estate 2014.
52
LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. L. Pietromarchi
Denominazione: Lingua francese Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705163
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Programma del corso
I tempi dell’indicativo; il congiuntivo, il condizionale; espressione scritta e orale in 200
parole; ascolto e comprensione collettiva ed individuale.
Materiale didattico
Girardet-Pecheur, Echo B1, Clé Intenational, 2011.
LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. Genovesi
Denominazione: Lingua portoghese e brasiliana Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705164
CFU: 6
Obiettivi formativi
Inquadramento storico dell'espansione portoghese, dal secolo XV fino all'indipendenza degli
antichi possedimenti africani ed asiatici. Approfondimento del panorama letterario nei nuovi stati;
strumento di formazione di un'identità propria, la produzione culturale delle ex colonie è
analizzata alla luce del rapporto di vicinanza/opposizione nei confronti della vecchia madrepatria.
Riflessione teorica sui creoli a base portoghese e acquisizione delle competenze per il loro
riconoscimento e la loro comprensione (scritta e orale).
Propedeuticità: Lingue portoghese e brasiliana – terza lingua (prima idoneità)
Materiale didattico
53
José Hermano Saraiva, Storia del Portogallo. Bruno Mondadori, Milano 2004, pp. 99-126.
Lingua Madre e Lingua Matrigna: riflessioni su diglossia, bilinguismo sociale e literacy. A cura di
Antonella De Laurentiis e Gian Luigi De Rosa. Anegli, Milano 2001 (saggi scelti).
Ulteriore materiale didattico sarà fornito gli studenti nel corso delle lezioni.
LINGUA INGLESE TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa Rocca
Denominazione: Lingua inglese Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705165
CFU: 6
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, di base riferite alla
produzione, ricezione e analisi di testi (scritti e orali); acquisizione di competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B1 avanzato
secondo il “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Acquisizione degli elementi di
base su varie tipologie testuali e nozioni teoriche per la traduzione.
Programma del corso
Le linee di svolgimento del corso prevedono la presentazione di problematiche teoriche di
base e lo svolgimento di attività pratiche collegate agli argomenti discussi, con esercizi di
lettura, comprensione e analisi testuale e linguistica di diverse tipologie di linguaggio.
Testi
M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003
Una grammatica della lingua inglese
Altro materiale didattico sarà indicato durante l’anno.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova
d’esame, oltre al dizionario monolingue inglese e al vocabolario della lingua italiana
(consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano.
Altre informazioni
Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza
delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua
è richiesta per l’acquisizione dei CFU totali. Livello di uscita: A2/B1.
54
LINGUA TEDESCA TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof. G. Sampaolo
Denominazione: Lingua tedesca Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705166
CFU: 6
Obiettivi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive incentrate sulla competenza scritta,
corrispondenti al livello A2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue” e
di conoscenze sistematiche riguardo alla fonologia.
Programma del corso
Il corso presenta le strutture fonologiche del tedesco (analisi dell’articolazione dei suoni
linguistici e loro trascrizione fonetica). Verranno delineate inoltre le principali
caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova
Materiale didattico
Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, cap. I
(Fonetica, fonologia e grafia).
Note
Del modulo sono parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua
tenute dai collaboratori esperti di madrelingua, che cominciano nel primo semestre e
hanno durata annuale.
LINGUA RUSSA TERZA LINGUA II IDONEITA’
S.S.D.: LABORATORIO
Docente: prof.ssa M. D. Carella
Denominazione: Lingua russa Terza lingua II idoneità
Codice attività didattica: 20705167
CFU: 6
Programma del corso
55
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze
riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale
corrispondenti al livello B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua).
Materiale didattico
Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico.
Misure per studenti stranieri
Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani.
LABORATORIO REDAZIONE TESTI TRIENNALE
Docente: prof. S. Trecca
Denominazione: Laboratorio redazione testi triennale
Codice attività didattica: 20705160
CFU: 6
Descrizione del corso
In vista della stesura dell’elaborato finale (tesina di laurea triennale), il laboratorio mira a
fornire le competenze utili alla redazione di testi, corredati di apparato critico e
bibliografico, secondo le comuni norme editoriali e mediante l’utilizzo di strumenti
informatici di base.
56
Altre attività formative organizzate dal CdS
Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze,
convegni, etc.).
Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con
indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi
formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD).
L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere
L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/14 –(6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/15 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
L-LIN/01 – (12 CFU) CD Lingue e Linguistica/Lettere
M-DEA/01 – (6 CFU) CD Scienze storiche
M-STO/01 – (6 CFU) CD Scienze storiche
M-STO/02 – (6 CFU) Scienze storiche
M-STO/04 – (6CFU) Scienze storiche
SPS/05 – (6 CFU) Scienze storiche
Altre attività formative non organizzate dal CdS
Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con
cadenza annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di
Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una
apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi CFU.
La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite
dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e
dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni:
− valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione)
57
dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento:
− monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di
trasferimento in ingresso e in uscita);
− monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli
esami previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati
rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo);
− valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei
laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita);
Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede
periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione,
elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla
Facoltà.
Il Collegio Didattico individuerà, entro un anno dalla data di approvazione del presente
regolamento, sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei
singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al
fine di migliorare i programmi e la didattica.
Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente
Regolamento.
Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e
nei tempi indicati dalla Facoltà, il CdL affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da
svolgersi negli orari di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana.
Tale servizio ha lo scopo, tra gli altri, di fornire consulenza per l’elaborazione del piano di
studio. Inoltre, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti
dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri, incaricata della
revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di febbraio di
ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di approvazione dei
piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto Allegato A. La
commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà affisso nelle
apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della
suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente.
Accesso e prove di verifica
Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e
letterature straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria.
La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con
modalità fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la Facoltà.
Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di riferimento
europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa:
A1: Breakthrough
B1: Threshold C1: Effectiveness
A2: Waystage
B2: Vantage
C2: Mastery
58
Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione
scritta. Il test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del
testo scritto, nella prima lingua.
Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei
corsi, si parte da zero.
Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato in
360 unità.
Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere – sia
per gli studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal CD,
in accordo con il Consiglio di Facolà, che definisce altresì le regole per l’accesso.
All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e
specificare in quali lingue intende specializzarsi.
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa
alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli
acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle
alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato
nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a
parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante
affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base
ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette.
Passaggi da un corso di laurea all’altro all’interno della facoltà e crediti
riconoscibili
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico,
nomina di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la
regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza
tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni
universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS
della medesima università.
Trasferimenti e crediti riconoscibili
59
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico,
nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla
normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti
dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali,
europee ed extraeuropee.
Iscrizione al corso come secondo titolo
Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti –
dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i
criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione
del percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il
conseguimento del secondo titolo.
LA DIDATTICA
Tutorato
Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a
tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che
sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:
- fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio (si vedano, a tale
proposito, l’art. 3 e l’Allegato A del presente Regolamento);
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le
occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di
eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una
progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su
eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano
organizzativo della didattica.
Tipologia della prova finale
La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico
relativo a una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia
conseguito almeno 12 CFU.
Assegnazione dell’argomento della prova finale
L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno
di corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU.
60
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario
stabilito dall’Ateneo.
Voto di laurea
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla
Segreteria Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di
punti che terrà conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle
conoscenze
linguistiche
dimostrate
nel
corso
della
discussione
stessa.
61
A cura della dott. Ceffoli Alessia
62