Faq Oxymatic

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Faq Oxymatic
1. Cosa è Oxymatic?
Oxymatic è un dispositivo per la disinfezione dell’acqua formato da una cella porta-elettrodi e da una
unità di controllo, che si può installare in by-pass nella tubazione.
Il sistema si basa su un metodo di trattamento ecologico dell’acqua che utilizza la tecnologia ABOT
(Advanced Bipolar Oxidation Technology), un processo e trattamento protetti da brevetto. Questa
tecnologia è il risultato di oltre 15 anni di ricerca ed utilizza l’idrolisi dall’acqua e l’elettrolisi del rame per
disinfettare l’acqua in modo non dannoso per l’ambiente.
Oxymatic è stato progettato principalmente per le piscine, tuttavia è un sistema di disinfezione
dell’acqua così efficace che si può utilizzare anche per altre applicazioni:
 Acqua potabile, di rete e di pozzo
 Trattamento della Legionella
 Irrigazione e agricoltura
 Torri di refrigerazione, ecc.
2. Cosa è l’idrolisi?
L’idrolisi è un processo attraverso il quale la molecola dell’acqua viene scissa in diversi componenti
mediante l’applicazione di corrente elettrica.
La reazione principale del processo di idrolisi è la seguente:
2 H2O
OHˉ + H3O
Lo ione ossidrile (OHˉ) è un potente disinfettante che se non entra in contatto con la materia organica si
ricombina nell’acqua nell’arco di tempo di circa 32 minuti, motivo per cui non è corrosivo né dannoso
per la salute o per gli esseri viventi e l’acqua si può anche bere. Per le caratteristiche tecniche del
processo, non si verificherà mai una dose eccessiva di ioni ossidrili che può essere dannosa per la salute
e per l’ambiente.
3. Cosa è l’elettrolisi del rame?
L’elettrolisi del rame è il processo mediante il quale un blocco di rame puro compatto si dissolve in
modo controllato facendolo attraversare da una corrente elettrica.
Durante il processo si generano ioni di rame puro (Cu++) come quello che troviamo in natura. La
concentrazione raccomandata in una piscina è di circa 0,5 mg/litro (ppm). Questi livelli di
concentrazione del rame non sono nocivi per la salute poiché, secondo l’OMS (Organizzazione mondiale
della sanità), un’acqua è potabile se contiene fino a 2 mg/litro di rame.
4. In una piscina con Oxymatic si può verificare una dose eccessiva dannosa per la salute?
No. La capacità massima di generare ioni ossidrile da parte di Oxymatic avviene attraverso un rapporto
tra il numero delle piastre collocate negli elettrodi e la corrente elettrica applicata. Questi parametri non
variano mai in aumento, né aumentando la potenza massima installata né a piacere o per incidente.
Nemmeno si può creare un dosaggio eccessivo a causa di una impostazione o programmazione errate.
Oltre questa sicurezza tecnica propria del disegno, non è possibile che si possa verificare un dosaggio
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eccessivo per lo stesso processo di idrolisi. Ciò è dovuto al fatto che lo ione ossidrile ha una vita breve
se non entra in contatto con la materia organica, con batteri e virus. Questa proprietà fa sì che l’acqua
non sia corrosiva, né dannosa per la salute e si può anche bere.
Per quanto riguarda il rame, quello prodotto da Oxymatic è lo ione Cu++, cioè rame puro, come quello
che si trova in natura. Il corpo umano ha bisogno di questo tipo di metallo (1000 µg giornalieri
rappresentano il 100% della quantità giornaliera raccomandata (CRD) dalla UE, come pure del ferro, del
potassio, delle vitamine, ecc.
Oxymatic è predisposto per mantenere una concentrazione costante di rame nell’acqua di 0,5 mg/litro.
Questo valore non rappresenta un pericolo per la salute né per alcun materiale. La normativa sulle
acque potabili afferma che un’acqua è potabile e si può bere se la concentrazione di rame è inferiore a 2
mg/litro.
5. Che quantità oraria di acqua possiamo trattare con un dispositivo Oxymatic?
Attraverso una cella porta-elettrodi può passare la stessa quantità di acqua che passa attraverso una
tubatura di 75 mm. La quantità di acqua che può passare attraverso una tubazione dipende dalla
pressione e dalla velocità del flusso di acqua. L’elemento importante del nostro sistema è che a uguale
velocità, pressione e flusso che passa attraverso la cella non viene pregiudicata la produzione di ossidrili.
6. C’è qualche limitazione per quanto riguarda il volume delle piscine che possono essere
trattate con Oxymatic?
Non esiste alcun limite tecnico per quanto riguarda il volume e la quantità di acqua da trattare. Con una
cella trattiamo in un giorno il volume di una piscina di circa 175 m3.
Per questo motivo possiamo mettere in parallelo tutte le celle necessarie e così possiamo trattare
qualsiasi volume di acqua. Per disinfettare tutto il volume della piscina si sommano gli ioni ossidrile
generati da ciascuna cella.
7. Come installare in una piscina un Oxymatic con due o più celle, in serie o in parallelo?
Con i modelli PC 400 Advanced che contengono due celle porta-elettrodi.
Il diametro di ingresso della tubazione delle celle è di 75 mm; si possono installare due celle in serie o in
parallelo in base al diametro della tubazione esistente in cui devono essere installate.
Tubazione da 90 mm o meno: le due camere in serie
A partire da 90 mm (compreso): si installano tutte in parallelo
L’unico elemento di cui tener conto è che non diminuisca il flusso di ricircolazione.
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8. Che pressione può tollerare la cella porta-elettrodi?
La cella può tollerare una pressione di 20 bar, il che tenendo conto che il PVC non può tollerare più di 16
bar, non avremo mai problemi.
9. L’alcalinità dell’acqua può pregiudicare il sistema Oxymatic?
L’alcalinità dell’acqua è un parametro importane che deve essere aggiustato nel momento in cui
qualsiasi piscina diventa operativa. Il sistema Oxymatic non modifica l’alcalinità, tuttavia una bassa
alcalinità può creare problemi di aggiustamento del pH, può provocare un’acqua torbida di color
verdastro e può ridurre l’efficienza del sistema di depurazione.
I parametri corretti sono compresi tra 100 e 175 mg/litro. E’ normale che l’alcalinità deve essere
aumentata, e per farlo utilizzare un incrementatore dell’alcalinità (bicarbonato sodico o carbonato). Una
volta aggiustata, non varia di molto per il restante periodo.
10. Durante l’avviamento della piscina deve essere eseguita una clorazione d’urto?
Il trattamento d’urto deve essere eseguito sempre per garantire il corretto funzionamento del sistema
anche se abbiamo immesso acqua nuova dalla rete idrica o da pozzo e apparentemente va tutto bene.
Non sappiamo se vi sono alghe, spore, batteri, ecc. e nel dubbio e meglio eseguirlo.
11. Come eseguire una clorazione d’urto efficace?
Per una clorazione d’urto utilizzare cloro granulato ad azione rapida (dicloro o tricloro).
- Immettere la quantità sufficiente secondo le indicazioni riportate sul contenitore per aumentare
il dicloro a 10 mg/litro (ppm). In pratica, e a titolo orientativo, immettere 2-3 kg di dicloro per
ogni 50 m3 di acqua.
- Con la ricircolazione in funzione, immettere la metà negli skimer e il resto va versato nella vasca,
non è necessario diluirlo.
- Lasciare il filtraggio messo in funzione durante un rinnovo completo dell’acqua, dipende dal
flusso della pompa, tuttavia normalmente sono 4-5 ore.
- Arrestare la pompa ed attendere 8 ore (il giorno seguente)
- Se vi sono alghe, strofinare le pareti e il fondo con una spazzola.
- Mettere i pulisci-fondo e togliere i resti delle alghe e della sporcizia dalla piscina (perchè non
passano per il filtro, e non tornino nella piscina)
- Eseguire un lavaggio del filtro e risciacquarlo.
-
Avviare il sistema in modo normale e quando scende la concentrazione di cloro a meno di 2
mg/litro (ppm) è possibile usare la piscina. Se utilizziamo dicloro saranno necessarie all’incirca
meno di 48 ore, mentre e se usiamo tricloro, 2-3 giorni.
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12. Come aggiustare e controllare il rame in una piscina?
Raccomandiamo che la concentrazione di rame nella piscina sia sempre attorno ai 0.5 mg/litro. Per
questo dobbiamo verificare la programmazione e controllare il rame presente nell’acqua durante
l’avviamento e nelle prime settimane, seguendo le seguenti fasi:
- Misurare il rame presente nell’acqua di riempimento, e se contiene rame, dobbiamo tenerlo
presente nel momento della programmazione.
- Le attrezzature escono dalla fabbrica con la programmazione standard nominale per piscine da
80, 125, 175 e 400 m3. Se la piscina ha un volume diverso, è sufficiente modificare la
programmazione in base alla seguente tabella:
VOLUME
DELLA GRADI DI TEMPERATURA
MINUTI/GIORNO
PISCINA m3
< 250
25°c
60
175
25°c
45
125
25°c
40
80
25°c
20
50
25°c
15
25
25°c
10
Questi sono tempi orientativi. Dobbiamo aumentarli o ridurli a seconda delle misurazioni che
eseguiamo.
Consultare il manuale per modificare la programmazione a seconda del modello.
Nei modelli Basic si deve tener conto delle ore di funzionamento del dispositivo, perché quelli che
programmiamo sono i minuti per ogni ora di attivazione del canale del rame, per esempio:
Una piscina di 40 m3 che funziona per 12 ore, se programmiamo 1 minuto, avremo 12 minuti/giorno e se
programmiamo 2 avremo 24 minuti/giorno. In questo caso inizieremo con 1 minuto e poi aggiusteremo.
13. Problemi derivanti da un eccesso di rame, soluzione:
Con la nostra tecnologia un eccesso di rame può essere dovuto solo ad errori di installazione, di
programmazione e di controllo. Se vediamo chiazze di color giallo verdastro o azzurro nelle giunzioni del
gres o nel Liner, vi può essere un eccesso di rame nell’acqua o si è verificato un aumento del pH o della
temperatura che non abbiamo controllato.
Soluzione:
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1.
La prima cosa che dobbiamo fare è di misurare varie volte la concentrazione di rame presente
nell’acqua e nei diversi punti. Se è presente del rame dobbiamo individuare e risolvere il
problema che può riguardare:
una cattiva installazione: Cavi scambiati (OXY- ION)
programmazione sbagliata: eccesso di minuti giornalieri
2.
Chiudere il canale del rame per la programmazione (vedere manuale delle istruzioni)
3.
Abbassare il rame della piscina. Si può fare in due modi:
rinnovare parte della piscina, eseguire diversi lavaggi, ecc. Controllare ed eseguire
misurazioni giornaliere. Il rame scomparirà poco a poco.
utilizzare un flocculante di metalli o un catturatore speciale del rame.
Un livello di rame fino a 2 ppm non è dannoso per la salute, tuttavia si può eliminare.
14. Come bloccare la produzione di rame del sistema Oxymatic?
Modello Advanced:
- mettere in posizione manuale
- passare al menu 6
- premere enter
- introdurre il codice di sicurezza e premere enter
- passare al sotto-menu 63 e premere enter
- Mettere in OFF
Modello Basic:
- Spegnere/disinserire il dispositivo
- Togliere il coperchio
- Cercare la scheda azzurra di programmazione nella parte inferiore
- Mettere le posizioni 3-5-6 in posizione Off (fino a vederlo di fronte)
15. Temperatura dell’acqua e ore di funzionamento del sistema di depurazione
Perché il sistema Oxymatic sia efficace dobbiamo tener presente che le ore di funzionamento giornaliere
dipendono direttamente dalla temperatura dell’acqua, a fronte di una temperatura più elevata, sono
necessarie più ore di funzionamento.
Come norma standard le ore di funzionamento sono le seguenti:
.
Acqua a 20°C = 10 ore continue, raccomandiamo dalle ore 9 alle ore 19
.
Acqua a 25°C = 12 ore continue, raccomandiamo dalle ore 8 alle ore 20
.
Acqua a 28°C = 14 ore continue, raccomandiamo dalle ore 8 alle ore 22
.
Acqua a 29°C = 16 ore continue, raccomandiamo dalle ore 6 alle ore 22
.
Acqua a > 30°C =18 ore continue,raccomandiamo dalle ore 6 alle ore 00,00
A partire da 29°C è possibile che sia necessario un supporto puntuale di qualche prodotto disinfettante
(anti-alghe, perossido di idrogeno, pastiglie multi-effetto, cloro, ecc.). “Consultare in ogni caso la
fabbrica”.
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16. Oxymatic è compatibile con altri sistemi di disinfezione?
Oxymatic è compatibile con qualsiasi altro sistema di trattamento, e con qualsiasi prodotto chimico che
vogliamo usare.
In alcuni casi il sistema Oxymatic per la disinfezione della piscina non riesce a mantenere in modo
corretto l’acqua della piscina con il numero di ore standard e richiede più ore di funzionamento.
Questo può essere dovuto a diversi fattori che si esaminano in ogni caso (condizioni dell’acqua,
alcalinità, tipo di costruzione della piscina, numero di bagnanti, temperatura dell’acqua, condizioni
ambientali, ecc.)
In altri casi, per risparmio energetico ed economico non è possibile o il cliente non è disposto a far
funzionare la pompa per il numero di ore necessarie (più di 16 ore in alcuni casi particolari). In uno
qualsiasi di questi casi o in entrambi contemporaneamente possiamo ridurre le ore di funzionamento e
utilizzare prodotti chimici per supplire alla riduzione delle ore.
17. Con Oxymatic è possibile usare un alghicida?
Per piscine non trattate con il cloro possiamo usare un antialghe speciale a base di Polimero Cationico.
NON UTILIZZARE ANTIALGHE CHE CONTENGONO SOLFATO DI RAME.
Procedimento: Tempo di programmazione della pompa: 10-12 ore/ aggiustamento del rame al minimo:
0,3 mg/litro/ Trattamento iniziale: immettere nella vasca al tramonto 1 litro di antialghe per ogni 50 m3
di volume di acqua e mantenere la ricicolazione fino al giorno successivo per la prima volta e come
mantenimento, immettere allo stesso modo ½ litro alla settimana.
18. Si possono utilizzare pasticche multi-effetto?
Si, solamente fare attenzione a NON UTILIZZARE PASTICCHE CHE CONTENGONO SOLFATO DI RAME.
Procedimento: Tempo di programmazione della pompa: 10-12 ore/Aggiustamento del rame a 0,3-0,4
mg/litro/ inserire una pasticca nello skimer per ogni 50 m3 di volume una volta alla settimana.
19. Si può usare ossigeno liquido?
Si. Per questo possiamo installare un dosatore automatico per iniettare perossido di idrogeno ( ossigeno
liquido) controllato automaticamente da Oxymatic.
Procedimento: si modifica la programmazione, si toglie il rame e si programmano i minuti all’ora o al
giorno che desideriamo che pompa dosifichi per mantenere nell’acqua una concentrazione residua di
circa 5-10 mg/litro di perossido.
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20. Si può usare cloro liquido?
Si. Posizionare un dosatore automatico per iniettare ipoclorito di sodio liquido controllato
automaticamente da Oxymatic.
Procedimento: Esistono due modalità per eseguirlo.
Dosaggio per tempo: si toglie il rame e si programmano i minuti all’ora o al giorno che desideriamo che
la pompa dosifichi per mantenere una concentrazione residua di circa 0,3-0,5 mg/litri di cloro. I minuti
vengono aggiustati a seconda delle misurazioni eseguite nella vasca.
Dosaggio mediante Redox (*). Si installa una pompa dosatrice e una sonda Redox, attiviamo il canale e
posizioniamo il set-point che desideriamo. Il set-point si modifica in funzione delle misurazioni che
eseguiamo nella vasca fino ad aggiustare il sistema.
Per le piscine pubbliche che richiedono un dosaggio residuale per esigenze dell’amministrazione
pubblica, utilizziamo questo sistema mediante Redox.
(*) solo modelli Advanced
21. Cosa fare se l’acqua della piscina diventa torbida/verde o affiorano le alghe?
Questo è dovuto alla mancanza di disinfezione e può essere attribuito a molteplici cause.
Individuare il problema, eseguire una clorazione d’urto e correggerla. Per questo dobbiamo verificare
che sia corretto il dispositivo, gli elettrodi, il voltaggio, ecc.
Nel caso in cui tutto il dispositivo è corretto, possono esistere una o più cause:
- poche di ore di trattamento in base alla temperatura dell’acqua. Le ore di trattamento devono
essere continue.
- L’alcalinità dell’acqua è bassa, i parametri corretti sono tra 100 e 175 mg/litro
- Cattiva circolazione della pompa e zone morte
- Mancanza di rame
- Acqua vecchia e/o squilibrata
22. Cosa fare se scatta l’allarme dell’unità di controllo?
Premere il pulsante di allarme per spegnere il buzzer.
Quando scatta l’allarme, il dispositivo si blocca e smette di funzionare. Vi sono due motivi per cui scatta
l’allarme:
Difetto negli elettrodi di titanio/sistema OXY (generazione di ioni ossidrile)
Difetto negli elettrodi di rame/sistema ION (generazione del rame)
Un led di color rosso fisso indica quale canale è. Per risolvere il problema, si deve procedere nello stesso
modo quale che sia il canale:
Verificare:
 Mancanza di sale (bassa conduttività dell’acqua)
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



Cattivo contatto dei cavi elettrici con gli elettrodi
Qualche scheda interna verde di ingresso dei cavi si è sganciata
Qualche cavo interno si è sganciato dalla scheda verde
Elettrodi consumati o deteriorati.
23. Come collegare elettricamente un Oxymatic Avanced al quadro elettrico della piscina?
-
-
Togliere il cavo che entra in A2 della bobina del contattore della pompa di ricircolazione e
collegarlo con una spina elettrica al cavo che esce dalla porta 26 dell’unità di controllo di
Oxymatic.
infilare il cavo dell’entrata 25 che esce dall’unità di controllo in A2 del contattore della pompa.
Mantenere sempre attivo il programmatore orario (24 ore funzionando la pompa) o in posizione
sempre manuale.
Collegare la presa elettrica dell’unità di controllo (220v 50 Hz, 3F) uscite 5,6,7 al differenziale
della pompa.
In questo modo Oxymatic comanda la pompa, l’attiva e la spegne secondo la programmazione.
24. L’unità di controllo non risponde ed emette un rumore continuo tipo “buzzer”
Si è bruciato un pulsante premuto.
I pulsanti hanno una parte di plastica verde dietro dopo che si è mosso e si è bruciato un pulsante
premuto continuamente. Per risolvere il problema, premere i pulsanti uno per uno, verificando che
emettano un “clic” (contatto buono) e identificare qual’è e con un piccolo cacciavite riposizionarlo nel
suo sito.
25. Come cambiare la programmazione dell’Oxymatic per usare un incrementatore del pH invece
di un riduttore?
Per fare questo eseguire la stessa procedura del riduttore del pH, solo che i set-point devono essere
cambiati e messi nella posizione dell’incrementatore del pH.
Nel menu 8, i set-point devono essere posti:
0% = 70
100% = 6,8
Quando arriva a 7,0 la pompa si ferma e quando è al di sotto cosifica.
26. Di cosa tener conto, cosa verificare e correggere in una piscina quando si installa un Oxymatic?
.
.
.
.
Verificare il sistema di ricircolazione esistente, il tipo di acqua, l’età del filtro e dell’acqua.
L’efficienza di qualsiasi sistema di disinfezione dipende da questo.
Temperatura che può raggiungere l’acqua in estate: per calcolare le ore di funzionamento di
Oxymatic.
Salinità totale: per conoscere ed aggiustare il voltaggio del dispositivo
Alcalinità: controllare il pH ed evitare alghe e torbidezza
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.
.
Rame: programmare le attrezzature ed evitare sovradosaggi
pH: deve sempre essere aggiustato.
27. Come controllare la salinità totale dell’acqua?
Perché il dispositivo funzioni correttamente, la salinità totale dell’acqua deve essere superiore a 500-600
mg/litro. Per conoscere la salinità vedere la potenza che indica l’unità di controllo:
Advanced: Menu 7
- Voltaggio elettrodi: deve essere inferiore a 9,5 V
- Amperaggio elettrodi: deve essere tra 5,5 e 6 A
Basic:
- Canale di Oxy, i led luminosi 25-50-75-100 devono essere di colore verde al 100%.
Nel caso in cui non si raggiungano questi parametri per aumentare 100 mg/litro la salinità dell’acqua,
immettere 1,5 kg di sale comune per ogni 10 m3 del volume della piscina ed aspettare che si sciolga. In
pratica è sufficiente un sacco di 25 kg di sale comune per ogni 50 m3 di volume di acqua. Nel caso in cui
non è sufficiente, seguitare fino a raggiungere la potenza totale. Una volta aggiustata la salinità non sarà
necessario continuare ad aggiungere sale.
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