Tassista Italiano
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IL TASSISTA Una iniziativa di Una iniziativa di Newsletter di formazione culturale e professionale del Tassista Italiano www.uritaxi.it [email protected] Newsletter mensile gratuita Luglio-Agosto 2013 Resp. editoriale: Claudio Giudici www.uritaxi.it Resp. di redazione: Roberto Testori Roma: più controlli su abusivismo e turni Taxi Giro di vite per chi lavora fuori turno ma anche controlli serrati contro l’abusivismo degli Ncc «Abbiamo dei valori chiave: legalità, trasparenza, equità e fiducia». Ovviamente sono caratteristiche che si toccano tra loro: «La fiducia dei cittadini è fondamentale, il tassista incontra spesso situazioni di fragilità, i disabili, gli anziani, le donne che girano di notte, ma anche i turisti che girano la città». In fondo quindi è una questione di decoro: «Gli autisti svolgono un servizio per conto del Comune, in fondo sono dei mediatori». Quello della sicurezza è un tema dal quale il Campidoglio non vuole prescindere: «Bisognerà isolare le mele marce, come in tutte le categorie d’altronde, ma io chiedo a loro di fare quadrato». Per quello che gli spetta, l’assessore annuncia da subito «maggiori controlli su tutti gli aspetti: sulle licenze, sulle revisioni dei veicoli, sul rispetto dei turni e sui livelli dei tassi alcolemici». Tra le parole d’ordine di Improta ce ne è anche un’altra: equità. Ovvero quello che si pretende giustamente dai tassisti si deve chiedere a tutti quelli che operano nel settore, a comin- Cosenza: trovato l’accordo sulle tariffe tra comune e tassisti Sulle tariffe alla fine, la spuntano i tassisti, che non avevano mandato giù i prezzi proposti dal Comune di Cosenza. Tanto da chiedere per voce del Presidente regionale Uritaxi Antonio Dodaro, un incontro urgente con l’assessore comunale ai Trasporti, Segue a pag. 2 ciare dagli Ncc (le auto a noleggio con conducente) e su questo Improta fa sul serio. Sono già partiti e continueranno anche nei prossimi giorni controlli serrati in questo senso. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli finalizzati al contrato dell’annoso fenomeno dell’abusivismo di taxi e N.C.C. nelle aree della stazione ferroviaria ‘’Termini’’ e degli aeroporti internazionali di Fiumicino e di Ciampino. I militari del Nucleo Scalo Termini hanno sanzionato un romano di 64 anni che, con la sua auto, stava per trasportare degli ignari turisti stranieri esercitando abusivamente l’attivita’ di tassista. Poco dopo, gli stessi militari hanno contestato altre due sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti abusivi che stavano esercitando l’attivita’ di N.C.C. sprovvisti del prescritto titolo. In tutti i casi sono scattati i sequestri delle autovetture utilizzate per commettere le violazioni. Altre 3 violazioni sono state sanzionate a Fiumicino e Ciampino dai Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma. In questi casi i militari hanno contestato l’illecito procacciamento dei passeggeri in arrivo, da parte di N.C.C. regolari e abusivi totali, all’interno delle sale arrivi. L’importo totale delle sanzioni elevate dai Carabinieri e’ di 6.200 euro. Durante l’operazione presso gli obiettivi selezionati per lo svolgimento del controllo, i Carabinieri hanno eseguito verifiche su oltre 50 autovetture e 80 persone. Fonte: Ansa News Fiumicino: il sindaco Montino dichiara Lettera aperta a tutti i tassisti del guerra agli abusivi in aeroporto collega di Pisa Andrea Balestri “Il Comune di Fiumicino è contrario a qualsiasi forma di abusivismo, compreso quello che da anni si perpetra all’interno dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci nell’ambito del trasporto privato, dove spesso non si rispettano le basilari regole per lavorare”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Fiu- Cari Colleghi, in qualità di Rappresentante sindacale Taxi di Pisa (U.T.I) e titolare di licenza Taxi n.47 nel Comune di Pisa già da ben 21 anni, tengo ad informavi circa quanto abbiamo vissuto nella nostra città dopo l’arrivo del sostituto alla guida contemplato nella Legge 248 del 4/08/2006, Segue a pag. 3 CONVENZIONE URI - URITAXI CON TIM Scopri i vantaggi di essere associato Uritaxi con TIM: ricaricabile con tariffe da Business e apparato in omaggio !! Per info e condizioni vai su www.uritaxi.it oppure scrivici all’indirizzo [email protected] Segue a pag. 3 Una iniziativa di IL TASSISTA Pagina 2 Edizione di Luglio-Agosto 2013 www.uritaxi.it A Cosenza le tariffe Taxi vengono aggiornate Segue dalla prima pagina Nicola Mayerà, per tentare una mediazione. Il confronto c’è stato ieri pomeriggio a Palazzo dei bruzi e i tassisti hanno avuto la meglio. Almeno per ora. Perchè l’assessore Mayerà parla di «tariffe provvisorie in attesa di un accordo coi Comuni di Rende, Paola e Lamezia». All’incontro di ieri hanno partecipato Antonio Dodaro, presidente regionale di Uritaxi, Giovanni Gardi, referente della stessa associazione per il Comune di Cosenza, e Francesco Bernaudo per ilsindacato Confail. Quasi due ore di discussione per dire noauna tariffa di5 euro pergli spostamentiincittà, ai25euro peril tragittoCosenza-Paola e 45 per arrivare fino all’aeroporto di Lamezia. Un diniego che ha portato Mayerà a fare marcia indietro. «Il fatto è che noi avevamo pensato a delle tariffe a staffetta. - spiega - Quei prezzi erano stati pensati per lasola andata o peril ritorno, pensando che un taxi, una volta accompagnato, ad esempio, un passeggero da Cosenza a Paola, poi avrebbero potuto accompagnare qualcun altro da Paola a Cosenza. Ma le associazioni di categoria ci hanno spiegato che questo non è possibile perchè manca un accordo con le città di Rende, Paola e Lamezia». L’assessore, quindi, ammette: «Abbiamo dovuto ripiegare su una tariffa intermedia, facendo un aumento di un terzo rispetto alle tariffe proposte in origine». L’accordo, quindi, prevede un prezzo di 9 euro per gli spostamenti in città, 39 euro per arrivare a Paola e 69 per raggiungere Lamezia. Prezzi non proprio com- petitivi. Ma Mayerà assicura: «Sono tariffe provvisorie, in attesa di trovare un accordo con Rende, Paola e Lamezia. A settembre contatterò le amministrazioni, per creare un mercato più sano». Oltre alle tariffe, c’erano diverse altre questioni all’ordine del giorno dell’incontro. E, anche in questo caso, l’assessore comunale ha fornito una serie di assicurazioni alle associazioni di categoria, tutte da mantenere a settembre. «Ci impegniamo ad aggiornare i tassametri. Attualmente non sono uniformati tra di loro, alcuni sono rimasti in lire. La spesa maggiore - aggiunge Mayerà - se l’accollerà il Comune». L’assessore pensa di coinvolgere i taxi in un sistema di trasporto pubblico integrato, «per colmare le lacune del trasporto pubblico». In particolare, pensa di utilizzare i taxi «per il trasporto dei disabili o quando si rompe uno scuolabus. Ovviamente con costi completamente diversi, che si addosserebbe il Comune». Altre questioni sul tappeto, il radiotaxi, l’albo professionale e le postazioni di telefono pubblico. «Il problema fondamentale dei taxi è che non sono coordinati a livello regionale», aggiunge Mayerà. Infine, la questione dei telefoni pubblici, quelli per chiamare i taxi. Al momento, è attivo solo un telefono alla stazione di Vaglio Lise, tra l’altro acquistato dagli stessi tassisti. «Sposteremo la postazione dell’ospedale alla stazione ferroviaria», assicura ancoraMayerà. Bisogna solo attendere settembre, per vedere se le promesse saranno mantenute. Fonte: Cosenza News I colleghi Emiliani insieme a Uritaxi contro il “Taxi sanitario” Pubblichiamo a seguito il testo dell’esposto formulato da Uritaxi e il Consorzio tassisti Reggiano contro il trasporto di persone offerto da una società che opera su tutto il territorio nazionale, che viola apertamente le leggi che disciplinano il trasporto pubblico di persone. “Con la presente siamo a segnalarVi alcune irregolarità che abbiamo verificato vengono commesse nella nostra Provincia in merito al trasporto di persone. Come prima cosa abbiamo verificato che la “Privata Assistenza”, ditta che si occupa dell’assistenza domiciliare e non agli anziani, pubblicizza trasporti da e per Ospedali e Case di cura utilizzando allo scopo diverse vetture. Alcuni nostri clienti hanno usufruito di questi trasporti , ci hanno riferito che vengono effettuati tramite una Cooperativa denominata La Carezza s.c.s.onlus via Mazzini 24 - 42019 Scandiano (RE) C.F. e P.IVA 02451570358 come si rileva dalle ricevute che vengono, su richiesta, rilasciate ai trasportati e che Vi alleghiamo in copia. Nel sito Internet della Società (http://www.privatassistenza.it/ taxi-sanitario/) viene pubblicizzato il trasporto, senza mezzi termini, non solo in luoghi sanitari ma ovunque, come si evin- ce dal trafiletto testualmente copiato dal sito summenzionato “ Per le persone anziane in particolare, sono anche previsti servizi di accompagnamento ad esempio all’ufficio postale per riscossine pensioni, trasporto in strutture sanitarie per visite mediche e prelievi, trasporto in luoghi di aggregazione quali giardini, piazze circoli ricreativi etc ... “ A parte che la definizione “anziani e malati” non è di facile attribuzione e dà luogo quantomeno a equivoci più o meno voluti, e poiché a noi non risulta che detti servizi vengano effettuati regolarmente, ovvero con taxi o N.C.C, chiediamo un Vostro intervento per effettuare le verifiche del caso in quanto ravvisiamo una violazione delle norme sul trasporto di persone e di conseguenza la non applicabilità dell’art.10/14 sulla esenzione dall’IVA. Ci sarebbe poi da affrontare il problema degli alberghi, molti dei quali sono dotati di navette che utilizzano per trasporti NON SOLO di cortesia, e quindi gratuitamente per i propri clienti, ma anche con servizi a pagamento e quindi non consentiti dalla legge. Ci riserviamo di fornirVi, a questo proposito, elementi più dettagliati quando ne entreremo in possesso.” Fonte: Uritaxi Emilia Romagna Una iniziativa di IL TASSISTA Pagina 3 Edizione di Luglio-Agosto 2013 www.uritaxi.it Il “mercato” della sostituzione alla guida ovvero la liberalizzazione silenziosa che nessuno vede Segue dalla prima pagina chiamata anche Legge Bersani. Alcuni Tassisti pisani pensarono di “rafforzare” la propria azienda taxi pressando l’Amministrazione comunale affinché fosse consentito loro di avvalersi del sostituto alla guida (collaboratore Bersani) con contratto di associazione in partecipazione sviluppato e proposto dalla C.N.A di Pisa. Tale tipologia contrattuale è oggi oggetto di nuova analisi da parte dell’Ufficio legale del Comune di Pisa, il quale dopo svariati pareri sindacali e legali, è invece certo circa l’adozione di contratti di lavoro dipendente “full time” o “part time”, come d’altronde contemplato dalla legge quadro n. 21 del 1992. A ciò si aggiunga che il consulto legale specialistico in ambito di diritto del lavoro che noi abbiamo avuto, ci dice che tale contratto non rientra nella sfera del nostro lavoro e possiamo richiedere i danni sia al Comune che ai titolari che usano tale contratto per concorrenza sleale. La nuova figura del sostituto alla guida “Bersani” è stata introdotta dalla Categoria Taxi Pisana con troppa superficialità, senza considerare i numerosi aspetti negativi che ne potevano conseguire. Un aspetto importante è sicuramente quello economico. Per ogni tassista, dopo l’arrivo del sostituto alla guida (che una volta inserito nel nostro lavoro non sarà così facile togliere....), gli incassi sono diminuiti del 4050%, poiché chi pensava che sarebbero stati in pochi ad adottarlo, si è invece ritrovato in grandissima compagnia. Così, Fiumicino: stop agli abusivi Segue dalla prima pagina micino Esterino Montino. È necessario quindi combattere ogni forma di abusivismo che vi si annida e riportare la legalità”. “In aeroporto – aggiunge il delegato del sindaco alla Sicurezza Megna – c’è un grosso problema di abusivismo. È dunque auspicabile che si rafforzino ancora di più i controlli, con un maggior numero di operatori preposti”. Fonte: Omniroma nel giro di poco tempo è saltata la sostenibilità economica dell’azienda taxi pisana. A Pisa, nonostante che la figura del sostituto alla guida fosse già ingiustamente accompagnata da un maggior numero di ore giornaliere di lavoro in più rispetto alla licenza “singola” come orario integrativo (per fare un esempio 10-12 ore la “singola”, 18 ore alla “doppia”) – situazione che in quanto discriminatoria e lesiva fu denunciata anche dal mio sindacato (UTI) all’Amministrazione comunale – , gli associati non contenti, insieme ai rispettivi titolari, pensarono “bene” di tornare dal Comune a richiedere ancora più ore di lavoro anche per il periodo invernale. Tutto questo, alla fine si è trasformato nello sciagurato ricorso al TAR Toscana, che in primo grado ha sentenziato che il turno di lavoro fosse di 24 ore. Oggi saprete che, grazie anche a Firenze e Roma che ci hanno dato sostegno mettendoci in contatto con l’Avv. Facciotti di URITAXI, ci siamo appellati contro tale sentenza che di fatto ha minato definitivamente la sostenibilità del settore taxi pisano facendoci lavorare più ore per guadagnare molto meno (!). Pertanto non aiutiamo coloro che costantemente hanno cercato di “LIBERALIZZARE” il nostro lavoro; tuteliamo il nostro lavoro! Solo rimanendo uniti possiamo contrastare il “nemico” che aspettata una nostra mossa falsa.... Ricordate, i sostituti alla guida sono soggetti che entrano inizialmente molto silenziosamente per poi arrivare anche a pretendere la licenza dall’Amministrazione, come è successo qua a Pisa. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è quello fiscale. I titolari di licenza che si avvalgono di sostituti alla guida dovranno alzare i corrispettivi di almeno il 40% rispetto alla licenza che opera singolarmente, e pagare i contributi INPS e INAIL maggiorati anche per il sostituto. Cari Colleghi, pertanto valutate attentamente tutti gli aspetti e le conseguenze prima di introdurre nel vostro settore il sostituto “Bersani” perchè poi tornare indietro sarà un’impresa lunga ed ardua. Abbiamo già da combattere numerosissimi problemi (n.c.c., abusivismo, navette hotels, ecc.), dunque non complichiamoci la vita da soli! Il sostituto alla guida non ha nulla da perdere ma solo da ottenere! Meglio qualche licenza in più che introdurre il sostituto alla guida! Il Rappresentate di Categoria Taxi Pisa Andrea Balestri Fonte: Redazione “Il Tassista” Uritaxi dice no ai 0,50 € per l’aeroporto Marconi Nel merito di articoli comparsi su alcuni quotidiani nei giorni scorsi, URITAXI rimarca la propria contrarietà alla decisione dell’Aeroporto Marconi di introdurre il balzello di € 0,50 Questo, ogni qual volta il taxi o un Ncc si appresta ad uscire dall’area del piano terra, sia in fase di carico cliente che di semplice passaggio. La precisazione si è resa necessaria per evitare che qualcuno pensasse che fossero i tassisti ad aumentare le proprie tariffe, mentre, proprio in questo periodo sono inutilmente alle prese con l’Amministrazione che da quasi 6 anni non concede adeguamenti tariffari nonostante i continui e crescenti aumenti di gestione. Al contrario con estrema velocità, è aumentato il biglietto del Bus del 30 % in soli due anni. Fonte: Uritaxi Emilia Romagna Una iniziativa di IL TASSISTA www.uritaxi.it Pagina 4 Edizione di Luglio-Agosto 2013 Draghi, l’euro e la Bce: come nel 1939 si conserva il “sistema” mentre l’Europa brucia Lo spettro di Montagu Norman aleggiava nella sala giovedì scorso, quando Mario Draghi ha spiegato perché la BCE, nonostante il gran parlare di “trasparenza” e “democrazia”, non può pubblicare i verbali delle riunioni del Consiglio. Anche se nessuno vi ha fatto riferimento, i documenti della Bank of England pubblicati il giorno precedente stavano a dimostrare che nulla è cambiato da quando le banche centrali e la BRI (Banca per i Regolamenti Internazionali) appoggiavano la macchina bellica nazista. Oggi, come nel 1939, l’”indipendenza della banca centrale” è la foglia di fico che copre politiche e crimini inconfessabili. Nel 1939 la Bank of England (BoE) gestiva i conti della BRI. Di fatto, come riconosce la stessa BoE nelle carte pubblicate il 30 luglio, la BRI era controllata da Londra. “I direttori della Bank of England erano naturalmente tra i più influenti nel direttorio” della BRI, si afferma nel documento. Il 21 marzo 1939, sei giorni dopo l’invasione nazista della Cecoslovacchia, la banca trasferì oro dai conti di Praga a quelli di Berlino. Nei giorni successivi furono fatti altri trasferimenti. Per giustificarsi di fronte al Tesoro, il governatore Montagu Norman “considerò che sarebbe stato errato e pericoloso per il futuro della BRI o di ogni altro membro del Consiglio, particolarmente da un punto di vista nazionale, cercare di influenzare le decisioni del Presidente della BRI per motivi politici”. In un articolo sui documenti della BoE il 1 agosto, il Corriere della Sera ha commentato: “Una tragica ironia, questa ostinazione dei banchieri a preservare il sistema finanziario per la ricostruzione dell’Europa, senza accorgersi che attorno a loro l’Europa stava già iniziando a bruciare”. La verità è ancor più Roma: nuove regole per i “muletti Taxi” di riserva Nuove regole per l’utilizzo dei veicoli taxi di riserva. Le ha stabilite una delibera della Giunta Capitolina nell’ambito del rilascio dell’autorizzazione all’immatricolazione di ulteriori n. 23 veicoli Taxi di riserva. Per i tassisti autonomi servira’ un contratto di noleggio o, se il taxi e’ intestato a cooperative o consorzi, occorrera’ che chi usa il taxi sia comunque socio. L’utilizzo dei veicoli di riserva intestati a titolari di licenza Taxi ‘isolati’ potra’ essere accordato solo se verra’ sottoscritto un contratto di noleggio del veicolo, registrato presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate, stipulato tra il titolare della licenza atipica, proprietario del veico- lo di riserva, e il titolare della licenza Taxi alla quale e’ associato il veicolo impossibilitato temporaneamente ad esser utilizzato causa guasto meccanico, incidente, furto o incendio. Prima dell’approvazione di questa Delibera non era necessario presentare un contratto di noleggio del veicolo. L’utilizzo dei veicoli di riserva intestati a Cooperative o Consorzi, potra’ essere autorizzato esclusivamente se il titolare della licenza Taxi alla quale e’ associata la vettura impossibilita all’uso sia socio della Cooperativa o consorziato presso il Consorzio. Prima dell’approvazione di questa Delibera, le Cooperative/Consorzi potevano far utilizzare i loro veicoli di riserva anche a soggetti che non erano loro soci. Fonte: Agenzia mobilità Roma cruda: il gioco dei banchieri era quello di bruciare l’Europa, e l’”indipendenza” della BRI era una patetica copertura. Oggi, come allora, i banchieri insistono nel preservare il sistema mentre l’Europa brucia, per usare l’espressione del Corriere. E oggi come allora, l’indipendenza delle banche centrali è la foglia di fico che copre politiche brutali, come quando il presidente della BCE Mario Draghi ripete ogni mese che paesi come Grecia, Portogallo e Spagna hanno compiuto “progressi tremendi”. Oggi, come allora, la BRI è al centro del sistema. Draghi e l’attuale governatore della Bank of England Marc Carney hanno entrambi presieduto il Global Stability Board presso la BRI (dopo aver lavorato per Goldman Sachs) e lavorato alla stesura della versione odierna del Piano Young, l’Unione Bancaria e il Meccanismo di Risoluzione Bancaria. Oggi i banchieri hanno un nuovo strumento: la BCE. Mentre nel 1930 la partita consisteva nell’orchestrare lo scontro tra le nazioni europee, oggi l’UE viene usata nella strategia globale di guerra, che comporta lo scontro tra gli Stati Uniti, la Russia e la Cina. La BCE assicura che la resistenza delle nazioni a questa politica venga annientata. Consideriamo in questo contesto perché la BCE non pubblica i verbali delle sue riunioni, un tema che è stato sollevato alla conferenza stampa del 1 agosto. Incalzato dai giornalisti, Draghi ha detto che se la BCE pubblicasse i verbali delle discussioni, i membri del Consiglio sarebbero esposti alle pressioni delle opinioni pubbliche nazionali qualora le loro scelte fossero giudicate non conformi con gli interessi nazionali o addirittura contrari ad essi. Ma i membri del Consiglio, ha spiegato, non sono lì per difendere alcun interesse nazionale, bensì per difendere “unicamente gli interessi dell’Euro, dell’Eurozona”. Infatti, questo è scritto nello statuto della BCE, anche se pochi lo sanno o lo ricordano. La maggior parte della gente crede che i membri del Consiglio della BCE rappresentino i paesi membri e siano lì per difenderne gli interessi. Qual è allora il vero interesse dell’Euro? Fonte: Movisol.org