e scoprirai un mondo nuovo, fatto di piccole ma
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e scoprirai un mondo nuovo, fatto di piccole ma
SCUOLA DELL’INFANZIA “URBANI e NESPOLI” – Coccaglio (Bs) Ozia insieme a me… e scoprirai un mondo nuovo, fatto di piccole ma intense emozioni 28 Ottobre 2014: Presentazione del Progetto Didattico-Educativo 2014/2015 La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convezione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. La nostra proposta per questo anno scolastico parte dalla riflessione di un bisogno di lentezza, dal diritto che i bambini hanno di poter vivere, sperimentare, conoscere in un tempo a misura di bambino. Il tempo lento rende possibile al bambino giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita, così da vivere con serenità la propria giornata. In questo sfondo si inseriscono perfettamente le routine, che devono essere considerate attività quotidiane che scandiscono il tempo di vita a scuola con regolarità e prevedibilità. Per la loro ripetitività esse regolano il tempo di cui è composta l’organizzazione della scuola e rappresentano delle costanti che permettono la memorizzazione, la capacità di prevedere gli avvenimenti della giornata e di rappresentarli. È su queste basi teoriche, in linea con i campi di esperienza, che crediamo di contribuire alla crescita del bambino globale, così che tutti i bambini si sentano realizzati e valorizzati per ciò che sanno fare bene. OBIETTIVO FORMATIVO del progetto: vivo con lentezza nel tempo che scorre e proseguo il mio viaggio nella vita: imparo a conoscermi e conosco nuovi amici; scopro il mio paese e così imparo a conoscere la realtà che mi circonda. IL PERCORSO Il periodo dell’INSERIMENTO, momento fondamentale per una buona permanenza scolastica. L’inserimento è per sua natura graduale e dilatato nel tempo. In questo periodo i bambini scoprono (i piccoli) o riscoprono (i mezzani e i grandi) la dimensione scolastica, incontrano nuovi amici e adulti di riferimento. Dopo l’inserimento, entriamo nel vivo dell’attività didattica e sveliamo ai bambini il tema del progetto utilizzando la storia di Luis Sepùlveda Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza. La storia darà spunti di riflessione su diverse tematiche che, dopo il racconto ai bambini, saranno sviluppate in classe e nei laboratori nell’arco di tutto l’anno scolastico e nel rispetto degli spunti che i bambini direttamente ci daranno. Le tematiche e i valori emersi dal libro sopra citato sono: Conoscenza di un nuovo ambiente Autonomia Ricerca del proprio nome e della Riconoscimento degli altri come diversi propria identità da sé La famiglia e la casa Paure Porsi delle domande ed essere curiosi Accettazione delle idee altrui di sapere Fiducia in se stessi e negli altri La socializzazione e la condivisione Desideri, speranza, perseveranza Mettersi in gioco avendo superato un Il Paese conflitto Osservazione Scoperta MICRO-PROGETTI OBIETTIVO FORMATIVO dei micro-‐progetti: consolidare le competenze dei bambini partendo dai loro bisogni e dalle loro necessità Laboratori: il laboratorio è uno spazio qualificato per lo svolgimento di attività che implichino il diretto coinvolgimento dei bambini dell’esecuzione, nell’uso di materiali o strumenti specializzati, nei processi di insegnamento-‐apprendimento per scoperta e per costruzione. I laboratori proposti da Ottobre a Dicembre 2014 saranno volti al potenziamento e alla valorizzazione di alcune necessità specifiche e così suddivisi per le tre età: -‐ per i bambini PICCOLI: laboratorio linguistico e dei sensi -‐ per i bambini MEZZANI: laboratorio del distruggere e costruire -‐ per i bambini GRANDI: laboratorio di narrazione, ascolto e drammatizzazione di storie. I laboratori proposti da Gennaio a Giugno 2015 mireranno più alla “scoperta”, in sinergia con il progetto didattico. Feste e ricorrenze: in questa sede verrà approfondita la conoscenza, l’approfondimento e la rielaborazione dei significati e dei simboli delle feste tradizionali della propria cultura di appartenenza; inoltre saranno momenti di conoscenza degli amici e di condivisione dell’intera comunità scolastica. In particolare, l’anno scolastico sarà caratterizzato dalle seguenti feste: la Festa dei Nonni, la Festa dell’Accoglienza, la Festa di Santa Lucia, la Festa di Natale, la Festa di Carnevale, la Festa del Papà, la Santa Pasqua, la Festa della mamma, la Festa dei Diplomi e la Festa della Famiglia. Religione contribuire alla formazione integrale dei bambini, in particolare alla maturazione della loro identità religiosa e valoriale Continuità primaria e nido accompagnare il bambino alla scoperta del nuovo percorso scolastico Collaborazioni con soggetti esterni Sgranatura Chiocciolandia Biblioteca Piscina per 5 lezioni per i Educazione Stradale bambini grandi – periodo Marzo / Aprile 2015 Per le famiglie Il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica dei bambini, rappresenta un’esperienza importante perché permette ai genitori di vivere assieme al proprio figlio un momento significativo della sua vita. Strumenti comunicativi : bacheche per gli avvisi, comunicazioni, circolari e manifesti, volantini informativi e rimandi da parte dei rappresentanti del Comitato Scuola Famiglia. Serate di formazione : che aiutino i genitori a comprendere meglio le scelte educativo-‐didattiche che il collegio docente propone e diano strumenti utili ed efficaci da spendere nell’educazione dei propri figli. Spunti di riflessione… EDUCARE AD UN’ALTRA VELOCITA’ (a cura di Bruno Ferrero) I primi anni sono importanti: è in questo periodo che si posano le strutture fondamentali della persona. I bambini imitano quello che fate. Non faranno mai quello che ordinate. Soprattutto non fate le prediche. I bambini imparano solo quello che vivono. Non entrate in conflitto con i vostri figli. Ogni volta che entrerete in conflitto avrete già perso. Ascoltate veramente. Siate pazienti. Anche con voi stessi: nessuno ha mai detto che sia facile essere un genitore. I genitori non sono i soli educatori. C’è anche la società in cui i figli sono immersi. Accogliete in casa gli amici dei vostri figli. Riservate del tempo per ridere insieme e divertirsi insieme. Se fate la morale tutto il giorno, ai vostri figli verrà voglia di scappare. Imparate a relativizzare i problemi, ma risolveteli. L’incoraggiamento è l’aspetto più importante nella pratica di educazione del bambino. Un bambino che si comporta male è un bambino scoraggiato. Sottolineate i lati positivi dei vostri figli. I complimenti piacciono a tutti, anche ai vostri figli. Consentite ai figli di prendere parte alle decisioni della famiglia. Spiegate bene i motivi delle vostre scelte. Rispondete ai loro perché. Mantenete la parola: siate coerenti. Attenetevi alle decisioni prese. Non promettete o minacciate a vanvera.