FOURBALL INDOOR

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FOURBALL INDOOR
FOURBALL-IND
Fourball- ind è una derivazione dal gioco regolare ed è rivolta in particolare ai ragazzi\e dai nove ai
tredici anni, come attività propedeutica al gioco vero e proprio. Le finalità di quest’attività devono
rimanere essenzialmente educative e formative, con regole e dimensioni del campo modificate in
modo da permettere al ragazzo di sviluppare il gioco e di realizzare l’obiettivo principale, che è di
lanciare la palla ovale dentro al cerchio.
DIMENSIONI DEL CAMPO
La prima caratteristica del gioco è che si può svolge al coperto, poiché le dimensioni del campo 26
m. di lunghezza x 15 m. di larghezza, corrispondono essenzialmente a quello di pallacanestro e
quindi si può facilmente trovare nelle palestre.
Posizionando il cerchio sotto al canestro, al punto più esterno dello stesso, e mantenendo invariate
l’altezza (tre metri) e le dimensioni del cerchio (60 cm)
26 m
15 m
La particolarità di questo gioco consiste nel fatto che si hanno solo due zone, quella di difesa e
quella d’attacco divise, dalla linea di metà campo. Come area del cerchio si può utilizzare quella di
pallacanestro delimitata da una riga tangente il cerchio della contesa.
Per l’inizio del gioco e per i palloni contrastati, si può usare il cerchio di centro campo dove si
posizioneranno tre giocatori per squadra.
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LE REGOLE
Sono essenzialmente come quelle del gioco regolare con delle varianti per quanto riguarda il tempo
di gioco e le dimensioni della palla.
DIMENSIONI DELLA PALLA: la palla è di dimensioni 26 cm. di lunghezza e 14 cm. di
larghezza quindi ridotte rispetto a quella regolare. Questo per favorire una migliore presa ed
esprimere la necessaria forza per il lancio o il tiro nel cerchio da parte del ragazzo.
TEMPO DI GIOCO: il tempo di gioco totale è di 40 minuti divisi in due tempi di 20 min. ed è
quindi ridotto di 1\3 rispetto a quello regolare, si rispetta in questo modo le minori capacità di
resistenza dei ragazzi.
REGOLE GENERALI
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Figura 1
difesa
GIOCATORI: si gioca in 7 giocatori e ci
possono e ci possono essere un massimo di
7 sostituti abbinati. Ogni giocatore deve
portare un numero. Le sostituzioni sono
illimitate a discrezione dell’allenatore a
gioco fermo.
LANCIO: nella zona di difesa il passaggio
tra due giocatori deve necessariamente
avvenire in orizzontale o indietro, mai in
avanti. ( vedi figura 1).
Il giocatore può eseguire un lancio ad una mano in avanti, solo nella zona d’attacco, ma non può
entrarci con la palla in mano.
Figura 2
( vedi figura 2)
Nella zona d’attacco è possibile il passaggio
in ogni direzione ad una o due mani.
Si
PASSI: nella zona di difesa e centrale sono
consentiti 4 passi con la palla in mano in
qualsiasi direzione; nella zona d’attacco
sono possibili solo 2 passi in qualsiasi
No
direzione.
Difesa
Figura 2

DURATA: la partita dura 40 minuti, suddivisi in 2 tempi da 20 minuti con un intervallo di 10
minuti, dopo l’intervallo si effettua il cambio di campo.

SOSPENSIONI: ogni squadra può chiedere una sospensione del gioco di 2 minuti per tempo.

POSSESSO DI PALLA: ogni giocatore può tenere la palla per 10 secondi quando si trova nelle
zone di difesa e 5 secondi quando si trova in quella d’attacco; l’azione deve durare al massimo
90 secondi, superati questi tempi la squadra perde la palla. Per le rimessa laterali si hanno a
disposizione 10 secondi, dopo i quali la squadra ne perde il possesso.

CRONOMETRAGGIO: il cronometro viene fermato solo sui falli, sulle infrazioni (passi,
passaggio in avanti, …), sul tiro diretto, durante il contrasto, nelle sospensioni.
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
TIRO NEL CERCHIO: il giocatore deve effettuare il tiro nel cerchio ad una sola mano; il tiro
può essere effettuato solo nella zona d’attacco ma fuori dell’area del cerchio. Il tiro diretto si
effettua dalla linea dei 6 m. quando si subisce fallo mentre si sta tirando nel cerchio, oppure
quando un difensore intercetta la palla mentre si trova dentro l’area del cerchio. Il tiro su fallo
viene effettuato nel punto dove il giocatore ha subito il fallo e dallo stesso giocatore.

CONTRASTO: si ha quando 2 giocatori avversari tengono la palla contemporaneamente con
due mani per più di 3 secondi; la ripresa del gioco avviene dalla linea di meta campo.
INFRAZIONI DEL GIOCO




Quando la palla cade a terra in campo o fuori del campo
Quando un giocatore con la palla in mano esce dal campo: vale a dire quando una qualsiasi
parte del corpo tocca il terreno fuori della linea di delimitazione.
Quando un giocatore infrange la regola dei passi.
Quando un giocatore tira nel cerchio dentro l’area del cerchio o fuori della zona di attacco.
RIMESSA IN CAMPO


Di lato rispetto al punto dove è avvenuta l’infrazione: la palla viene tenuta con entrambe le mani
e il lancio si effettua da sopra la testa. Dalla rimessa di lato non è possibile passare all’interno
dell’area di attacco.
Nella zona di attacco le rimesse si effettuano sempre a cavallo con la zona di difesa.
FALLI PERSONALI



Lo sono tutti i contatti volontari di un giocatore verso un altro giocatore del tipo: mano-braccio,
braccio-braccio, gamba-gamba, gamba-corpo, ecc….
Non è possibile bloccare, trattenere, spingere, colpire, caricare, sgambettare o porre il proprio
corpo in posizioni innaturali per ostacolare l’avversario.
Non sono ammessi scontri quando il giocatore è in aria, sia per ricevere sia per lanciare
SANZIONI
Nella zona di difesa: il gioco riprende dal punto dove è stato fischiato il fallo dal giocatore stesso;
può lanciare la palla ad una mano in tutte le direzioni, ma non può tirare nel cerchio. La difesa di
dispone ad almeno 3 m dalla palla.
Nella zona di attacco: se il giocatore non sta tirando nel cerchio, si procede come sopra, ma il
giocatore può tirare nel cerchio; la difesa disporrà una barriera con le braccia alzate al limite
dell’area del cerchio. Se il giocatore sta tirando nel cerchio, si ha a disposizione un tiro diretto.
FALLI DELL’ATTACCANTE

Il giocatore in possesso di palla non può avvantaggiarsi in nessun modo e non può occupare, nel
fare i passi lo spazio occupato dal difensore (fallo di spostamento).
 Il giocatore che non ha la palla non può in ogni caso occupare il posto del difensore.
Il gioco riprende dal punto da dove è stato commesso e dal giocatore che lo ha subito.
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LA DIDATTICA DEL GIOCO
L’insegnamento di questo gioco può avvenire in maniera progressiva introducendo le varie regole
secondo le capacità dei ragazzi e dalla loro età.
1° Livello: regole iniziali
 Campo regolare (26 m. x 15 m.) senza le due zone di difesa e d’attacco, senza l’area del
cerchio. Altezza e dimensioni del cerchio regolari. Sette giocatori contro sette.
 Passare la palla senza farla cadere, con ripresa del gioco lateralmente dal punto dove cade la
palla a due mani sopra la testa.
 Si possono fare quanti passi si vogliono ma bisogna passare la palla almeno 3 volte con una o
due mani.
2° Livello: regola dell’uso dei passi.
 Si introduce la regola di un numero massimo di quattro passi in tutte le direzioni
 Viene introdotta l’area del cerchio dove non è possibile segnare
 Il punto è valido se la palla è tirata a una mano
 I falli vengono battuti dal punto dove vengono commessi.
3° Livello: divisione del campo nelle due zone
 Il campo viene diviso nelle due zone di difesa e d’attacco
 Obbligo del passaggio della palla nella zona d’attacco a una mano.
 Non si può entrare nella zona d’attacco usando i passi.
 Si possono fare, nella zona d’attacco, al massimo due passi in tutte la direzioni.
 Le rimesse laterali, della zona d’attacco, vengono battute a metà campo e indirizzate
obbligatoriamente nella zona di difesa.
4° Livello: il passaggio in avanti
 Si può passare la palla a un compagno, dalla zona di difesa in avanti, solo se si trova nella zona
d’attacco.
 Si deve contare il tempo di possesso della palla; 10 sec. in zona di difesa 5 sec. in quella
d’attacco
5 ° Livello: Gioco completo
 Si gioca tenendo presente tutte le regole sopra descritte.
Il passaggio da un livello all’altro dipende dalla capacità di comprensione delle regole, dal loro
rispetto e dall’acquisizione di alcuni fondamentali individuali, ma soprattutto dal miglioramento
delle capacità motorie. Il progredire di queste capacità, unite ai fondamentali individuali, permette il
raggiungimento degli scopi del gioco oltre a uno sviluppo armonico dei ragazzi
Il tipo di gioco di squadra aiuta il coinvolgimento di più ragazzi nella stessa azione, perché il
passaggio o il lancio sono uno degli aspetti caratterizzanti lo svolgimento di questo sport, infatti,
per realizzare l’obiettivo del tiro nel cerchio, un ragazzo deve per forza usare questi fondamentali
per avvicinarsi e realizzare il punto. Chi deve ricevere la palla deve imparare principalmente ad
occupare gli spazi lasciati liberi dagli avversari in modo da offrire la possibilità, al compagno con la
palla, un passaggio sicuro.
Per insegnare i fondamentali individuali si fa riferimento al capitolo precedente riguardante la
didattica specifica. Invece, approfondirò il miglioramento delle capacità motorie individuali in
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particolare le capacità coordinative speciali (vedi schema seguente) perché rappresentano il
presupposto fondamentale per la prestazione sportiva futura dei ragazzi di questa età.
LE CAPACITA’ COORDINATIVE
Le capacità coordinative sono capacità determinate dal processi di controllo e di regolazione del
movimento e si fondano sull’assunzione, sull’elaborazione delle informazioni e sul controllo
dell’esecuzione. Il tutto è svolto dagli analizzatori che permettono così di sviluppare la capacità di
organizzazione e di controllo del movimento. Lo sviluppo delle capacità coordinative è
condizionato dalla maturazione del sistema nervoso centrale, quindi il periodo migliore per allenarle
vanno dai 5 ai 13 anni. Il gioco fourball-ind si adatta benissimo allo sviluppo di queste capacità in
particolare per quanto riguarda le capacità coordinative speciali, attraverso esercitazioni con la palla
ovale, individualmente, a coppie o a piccoli gruppi.
capacità di forza
Capacità
condizionali
capacità di resistenza
capacità di rapidità
Capacità motorie
Capacità di mobilità articolare
capacità di apprendimento motorio
Generali
capacità di adattamento e di trasformazione
capacità di controllo motorio
Capacità
coordinative
Speciali
capacità di combinazione motoria
capacità di equilibrio
capacità di orientamento
capacità di differenziazione
capacità di anticipazione
Le capacità coordinative speciali
1) Capacità di combinazione motoria – è la capacità di collegare in un’unica struttura motoria più
forme autonome e parziali di un movimento, che si possono presentare o in successione temporale o
simultanea. Tutto ciò implica la perfetta intesa tra l’apparato locomotore e il sistema nervoso
centrale. Questa capacità può essere intesa come la capacità di coordinare in modo opportuno tra
loro i movimenti parziali del corpo, le successioni di movimenti singoli e le singole fasi del
movimento.
E’ possibile educare questa capacità mediante il collegamento di tecniche diverse fra loro:
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- utilizzando esercizi di coordinazione segmentaria tra arti inferiori superiori in forma simultanea,
successiva o alternata con movimenti simmetrici, asimmetrici o su piani diversi ed asincroni.
- sfruttando movimenti asimmetrici con difficoltà crescente, svolti in maniera ambidestra.
- combinando attività con resistenze diverse che creino difficoltà nell’associare i movimenti.
Esempi di esercizi
 Camminare, girare la palla ovale intorno al corpo, alle gambe e alla testa.
 Camminare, lanciare la palla ovale in alto e riprenderla
 Camminare, lanciare la palla ovale in alto e battere le mani prima di riprenderla.
 Camminare, lanciare la palla con la mano destra e riprenderla con la sinistra, e viceversa.
 Camminare, lanciare la palla in alto, toccare per terra e saltare per riprenderla.
 Ruotare la palla per terra, saltarla più volte fino a quando si ferma.
 Lanciare la palla a un metro sopra la testa ed eseguire varie andature.
 Far girare la palla ovale sul lato più lungo sopra un dito.
 Rotolare un cerchio, inseguirlo e far passare più volte il pallone ovale dentro al cerchio.
 Rotolare un cerchio, lanciare la palla ovale dentro, da varie distanze.
 Rotolare la palla ovale per terra e inseguirla facendo rotolare il cerchio.
 Camminare, facendo ruotare il cerchio intorno al braccio e con l’altra mano fare dei piccoli lanci
in alto con la palla.
 Ruotare la bacchetta in verticale con le dita della mano e con l’altra lanciare il pallone ovale.
 Girare la bacchetta tra le dita e con l’altra mano cercare di far girare la palla sul palmo della
mano.
 Guidare il pallone ovale per terra utilizzando la bacchetta a una mano.
 Lanciare la palla ovale in alto e riprenderla dopo aver saltato un cono.
 Lanciare la palla ovale in alto e riprenderla con il cono rovesciato.
 Usare il cono come un cappello, alzarlo ed abbassarlo sopra la testa con una mano, con l’altra
muovere il pallone ovale sui diversi piani.
 Lanciere la palla in alto, fare una capovolta al materassino prima che la palla tocchi per terra.
 Fare dei salti sopra al materassone e riprendere la palla lanciata in alto.
 A coppie, con una palla ovale a testa, scambiarsi il pallone a diverse altezze in contemporanea.
 Come sopra, ma camminando o correndo.
 A coppie, scambiarsi la palla facendola rotolare per terra, mentre l’altro la lancia più in alto
possibile.
 A coppie, tenere due palloni tra i palmi delle mani e quelle del compagno, all’altezza del petto e
camminare senza farli cadere.
 A coppie, schiena contro schiena, trattenere un pallone ovale in mezzo e camminare.
 Come sopra, ma passandosi un’altro pallone tra le mani.
 Come i due esercizi precedenti, ma il pallone è tenuto con la fronte.
 A coppie, lanciarsi il pallone ovale e prima di prenderlo bisogna battere una o più volte le mani.
 A coppie, eseguire un salto a piedi pari prima di lanciare la palla.
 Tirare la palla nel cerchio dopo aver saltato un ostacolo.
 Come sopra, ma facendo una capovolta al materassino.
 Tiro nel cerchio eseguendo prima due passi e movendo la palla in tutte le direzioni.
 Tiro nel cerchio dopo aver fatto due passi indietro.
 A terzetti, disporsi in riga, passarsi la palla a due mani dopo aver fatto una circonduzione sul
piano frontale davanti al corpo.
 Come sopra, ma poi correndo e scalare di posizione per ricevere un ulteriore passaggio.
 A terzetti, due in fila il primo con la palla, il terzo di fronte a quattro metri di distanza, lanciarsi
la palla e seguirne la direzione fino a posizionarsi dietro al compagno che riceve.
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2) Capacità di equilibrio
E’ la capacità di mantenere una corretta posizione nello spazio, sia in condizioni statiche sia
dinamiche, ma anche la capacità di recuperarla quando si è persa. L’efficacia di tale capacità di
recuperarla si manifesta quando il compito motorio è svolto in condizioni precarie, su limitate basi
di appoggio o sotto l’azione di forze esterne che tendono a disturbare un’azione programmata.
Per sviluppare la capacità di equilibrio è necessario attenersi ai seguenti principi metodologici:
- diminuire la base d’appoggio
- utilizzare basi d’appoggio mobili
- eseguire spostamenti veloci in tutte le direzioni con arresti improvvisi
- eseguire azioni combinate che compromettano l’equilibrio del corpo
- eseguire esercizi a occhi chiusi
- eseguire esercizi disorientanti per poi riprendere la posizione di equilibrio
Esempio di esercizi
 In piedi, tenere la palla ovale in equilibrio sopra la testa
 Come sopra ma cercare di camminare
 Stare in equilibrio su un piede, tenendo la palla ovale sul palmo della mano
 Come sopra, passarsi la palla ovale da una mano all’altra
 Stare in equilibrio su un piede e tenere la palla sul collo dell’altro
 Come sopra, ma tenendo la palla sopra il ginocchio piegato
 Come sopra, ma tenendo la palla sopra il collo con la testa piegata
 Seduti, in equilibrio sui glutei, girare la palla ovale intorno alle cosce, alla testa
 Stessa posizione ma tenere il pallone sopra al collo dei piedi alzati da terra
 Appoggio su un ginocchio, l’altro alzato, cercare di mantenere l’equilibrio passandosi la palla
da una mano all’altra
 Camminare sulle righe del campo, lanciare la palla ovale in alto e riprenderla
 Camminare sulle righe del campo, far passare la palla ovale sotto le cosce ad ogni passo
 Camminare sulle righe del campo, facendo girare la palla intorno al collo, al tronco, a un
braccio
 Gli ultimi tre esercizi ma camminando all’indietro
 Camminare per la palestra, tenendo il pallone ovale in equilibrio su un dito
 Camminare sopra una panca eseguendo, con la palla ovale in mano, dei cerchi in aria
 Camminare sopra una panca scavalcando dei palloni posti a 50 cm uno dall’altro
 Camminare sopra l’asse di equilibrio con il pallone in mano
 Saltare da un’altezza di 40 \ 50 cm, con il pallone in mano, e rimanere in equilibrio sul
pavimento
 Saltare sopra il materassone da terra e rimanere in equilibrio
 Come l’esercizio precedente, ma lanciando la palla in alto e riprenderla sul materassone
 Lanciare la palla in alto, fare uno o più giri su se stessi e riprendere la palla e rimanere in
equilibrio su un piede
 Eseguire tre passi veloci più un salto in avanti e fermasi in equilibrio
 A coppie sopra una panca, passarsi la palla senza cadere
 A coppie, camminare su due panche distanti 3 \ 4 m passandosi la palla
 Tirare nel cerchio stando in equilibrio su due palle mediche
 Tirare nel cerchio dopo aver eseguito dei passi su una panca
 Tirare nel cerchio dopo aver eseguito dei salti sul materassone
 Tiro nel cerchio dopo aver fatto un piccolo percorso su panca, asse di equilibrio, sedia
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3) Capacità di orientamento nello spazio e nel tempo
E’ la capacità che permette di modificare la posizione ed il movimento del corpo nello spazio e nel
tempo, in riferimento ad un campo d’azione definito da oggetti o da persone. Bisogna quindi
percepire il proprio corpo immerso nello spazio che lo circonda e il movimento che si deve
compiere in un tempo definito.
Metodologicamente è necessario attenersi a queste caratteristiche:
- Osservare altri compagni da fermi o in movimento
- Eseguire spostamenti su spazi e distanze prefissate
- Utilizzare spazi diversi da quelli usuali
- Giocare in presenza di un numero diverso di avversari
- Usare attrezzi di dimensioni o pesi diversi
Esempio di esercizi
 Correre liberamente per il campo, con la palla in mano, a un determinato segnale spostarsi nelle
zona di difesa o in quella d’attacco o dentro l’area del cerchio
 Disporre dei coni per il campo, al segnale saltare un cono o più coni
 Come sopra, ma con la palla ovale in mano, al segnale oltre a saltare il cono lancio la palla in
alto e devo riprenderla
 Come sopra, ma devo correre intorno al cono
 Far rotolare la palla ovale in avanti e saltarla più volte
 Come sopra, ma quando passa sopra a una linea bisogna battere le mani
 Tirare nel cerchio e cercare di colpire il ferro esterno
 A coppie, correre passandosi la palla ovale senza scontrarsi con le altre coppie e cercando di
occupare gli spazi liberi
 Come sopra, ma riducendo lo spazio a disposizione (solo nella zona di difesa, solo dentro l’area
del cerchio)
 A coppie, A corre a un certo ritmo, B deve mantenersi sempre in linea per passarsi la palla ovale
 A coppie, A sta dentro l’area del cerchio, B si sposta liberamente occupando spazi diversi,
lanciarsi la palla
 Lasciare degli ostacoli per terra, a coppie passarsi la palla ovale dopo aver saltato l’ostacolo
 A coppie, passarsi la palla di diverse dimensioni e forme
 A coppie, A corre davanti a B, a un segnale A compie un cambio di direzione e di velocità e
riceve il pallone lanciato da B
 A coppie, A esegue con la palla in mano 4 passi e poi lancia a B, il quale si sposta dove vuole
 A coppie, muoversi in linea distanti 2 \ 3 m prima di passare la palla ovale eseguo due passi
indietro
 A coppie, A corre in avanti con la palla in mano, B segue a 2 \ 3 m di distanza. Al segnale A
lancia la palla indietro-alto e corre dietro a B, il quale deve prendere la palla al volo
 A coppie passarsi la palla, al segnale A scatta dentro l’area del cerchio, B gli lancia la palla
 A terzetti, eseguite la treccia da una parte all’altra del campo
 A terzetti, passarsi la palla nella zona d’attacco, al segnale chi ha la palla in mano cerca di tirare
nel cerchio gli altri due difendono
 Come sopra, solo chi ha la palla in mano la depone a terra e difende, gli altri due attaccano dopo
aver raccolto la palla
 Giocare 3 contro 2 nella zona d’attacco
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4) Capacità di differenziazione
Si suddivide in:
- differenziazione spazio-temporale
- differenziazione dinamica
La capacità di differenziazione spazio-temporale è la capacità del soggetto di ordinare
consequenziale di tipo cronologico-spaziale a movimenti parziali, collegandoli tra loro, fino a farli
diventare un atto motorio unitario e finalizzato. L’affinamento delle capacità di differenziazione
spazio-temporale permette l’acquisizione del concetto di velocità e la valutazione delle sue
variazioni. Diventerà inoltre il presupposto indispensabile per l’organizzazione del giusto ritmo di
esecuzione nelle azioni sportive.
La capacità di differenziazione dinamica è la capacità del soggetto di discriminare e precisare le
sensazioni ricavate dagli oggetti, dalle situazioni, attraverso gli organi di senso, per rispondere
meglio alle differenti situazioni. Le due capacità favoriscono l’acquisizione della capacità di
ritmitizzazione indispensabile per ogni gesto motorio.
Esempi di esercizi sulla differenziazione spazio-temporale
 Con la palla in mano variare l’andatura nelle diverse zone ( nella zona di difesa bisogna
camminare, in quella d’attacco correre, nell’area del cerchio saltellare.)
 Stesso esercizio ma eseguito a coppie e passandosi la palla ovale
 A coppie, A sulla linea di fondo campo con la palla ovale, B deve scattare fino alla zona
d’attacco, girarsi e continuare a correre, fare uno spostamento laterale per poi ricevere la palla
 A coppie, passarsi la palla dalla linea di fondo campo all’altra in un determinato tempo ( es. in 5
sec. in 10 sec. in 15 sec. ecc.)
 A coppie, passarsi la palla e passare attraverso la corda che ruota tenuta da due compagni
 A coppie, lanciarsi la palla ovale aumentando la distanza e la parabola della palla (forza
impressa) a seconda del tempo che si ha a disposizione ( es. 1 sec. 5 sec. 10 sec.)
Esempi di esercizi sulla capacità di differenziazione dinamica
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Correre con la musica, quando si ferma bisogna fermarsi in varie posizioni (es. in piedi, seduto,
in quadrupedia ecc.)
Camminare o correre in modo diverso a seconda del ritmo imposto dall’istruttore (battuta con le
mani, con il tamburello o con vari tipi di musiche)
A coppie, passarsi vari tipi di palloni di dimensioni e pesi diversi
Usare diversi tipi di pallone per tirare nel cerchio
A coppie, passarsi la palla in movimento, al segnale chi ha il possesso della palla fa quattro
passi indietro e lancia la palla ovale al compagno che è scattato in avanti
A coppie, passarsi la palla in movimento, a un segnale chi ha la palla cerca di tirare nel cerchio,
il compagno cerca di impedirglielo posizionandosi con le braccia alzate davanti
5) Capacità di anticipazione
E’ la capacità di prevedere correttamente, sulla base di un calcolo probabilistico, sia l’andamento
sia il risultato di un’azione e, quindi, di programmare tempestivamente le operazioni successive.
Il funzionamento della capacità di anticipazione si ottiene utilizzando dapprima movimenti
semplici, che diventano via via più complessi, caratterizzati da fattori variabili e di disturbo.
All’inizio gli esercizi sono eseguiti lentamente poi aumentano la velocità di esecuzione. Questa
capacità dipende dalle conoscenze e dalle esperienze motorie precedenti e può essere sviluppata con
la ripetizione.
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Esempio di esercizi
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Lanciare la palla ovale in tutte le direzioni e cercare di riprenderla prima che tocchi terra
Far cadere la palla ovale per terra e cercare di riprenderla il più presto possibile
A coppie passarsi la palla in movimento e con modalità diverse (dietro la schiena, sotto la
coscia, a campanile) senza che il compagno possa sapere il tipo di passaggio
A coppie, A con la palla in mano decide se passare a B o tirare nel cerchio; B a seconda della
posizione di caricamento di A decide se difendere il cerchio o essere pronto a ricevere un
passaggio
A terzetti, A e B si passano la palla, C deve intercettarla
A terzetti, A esegue la rimessa laterale a due mani sopra la testa, B deve anticipare C nel
ricevere la palla
Sei ragazzi in cerchio si devono passare la palla, il settimo deve toccarla
Nella zona d’attacco si gioca 3 contro 2, e bisogna fare 5 passaggi prima di tirare nel cerchio, i
difensori devono intercettare la palla
Come sopra, ma 4 contro 3 o 5 contro 4
CONCLUSIONI
Questo lavoro serve per dimostrare, se mai ce ne fosse bisogno, che un gioco nato per rispondere a
della esigenze di innovazione didattica abbia assunto tutte le caratteristiche di uno sport di squadra
vero. La complessità del regolamento è la documentazione che il gioco si è strutturato come un
qualsiasi sport di squadra che tende a diventare perfetto. I movimenti all’inizio semplici si sono
evoluti in una tecnica individuale sempre più raffinata e specifica del gioco stesso.La tattica del
gioco vera e propria, sia in attacco sia di difesa, che nel tempo si dovrà approfondire, portano a una
strutturazione sempre più completa del gioco.Il lavora con la palla ovale è un valido elemento di
educazione motoria e di costruzione di giocatori e atleti veri dalla fanciullezza all’età matura.
In conclusione spero che questo lavoro serva a una reale diffusione della pratica del fourball sia a
livello scolastico sia nell’ambito propriamente sportivo.
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