LdI_p08_LeRetiTelema.. - Università degli Studi di Milano
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Le reti telematiche Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 1 Schema di indirizzamento • Un generico dispositivo connesso ad Internet deve essere identificabile in modo univoco • Per questo motivo a ogni computer connesso viene associato un indirizzo internet (o più di uno), definito nell’ambito del protocollo TCP/IP Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 2 1 Schema di indirizzamento • Ogni indirizzo IP è definito da 32 bit e concettualmente diviso in due parti – la rete fisica a cui il dispositivo è collegato – il singolo dispositivo nell’ambito della rete fisica • Il numero di computer dipende dalla classe della rete, scritta nei primi bit dell’indirizzo – classe A: 3 byte (24 bit) – classe B: 2 byte (16 bit) – classe C: 1 byte (8 bit) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 3 Classi di reti 0 classe A rete computer 27 = 128 reti 224 = 16 777 216 computer 1 0 classe B rete computer 214 = 16 384 reti 216 = 65 536 computer 1 1 0 classe C rete 221 = 2 097 152 reti Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 computer 28 = 256 computer 4 2 Indirizzo numerico • Gli indirizzi IP vengono rappresentati in forma decimale, un numero (da 0 a 255) per ogni byte • Ogni host sulla rete è identificato univocamente da un indirizzo numerico – Esempio: 159.149.151.81 • La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da destra a sinistra nell’indirizzo numerico Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 5 Indirizzo numerico 159 . 149 . 151 . 81 1 0 0 1 1 1 11 1 0 01 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 0 0 01 classe B rete 21756 computer 71122 Più generico Meno generico Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 6 3 Indirizzo simbolico • Gli indirizzi IP vengono (più comodamente) rappresentati in forma simbolica da un insieme di identificativi mnemonici • Ogni indirizzo simbolico identifica univocamente un host sulla rete – Esempio: laren.dsi.unimi.it • La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da sinistra a destra nell’indirizzo simbolico Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 7 Indirizzo simbolico • laren.dsi.unimi.it – it: lo stato (Italia) – unimi: l’istituzione (Università di Milano) – dsi: il dipartimento (Scienze dell’Informazione) all’interno dell’istituzione – laren: il laboratorio (Reti Neurali) all’interno del dipartimento Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 Più generico Meno generico 8 4 Osservazioni • Un indirizzo numerico è sempre formato da 4 parti, un indirizzo simbolico no (esempio: www.unimi.it) • Non c’è corrispondenza tra le singole parti di un indirizzo numerico e quelle di un indirizzo simbolico Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 9 Indirizzi IP • Gli indrizzi numerici sono forniti ufficialmente dallo IANA (Internet Assigned Numbers Authority, http://www.iana.org), quelli simbolici dal NIC (Network Information Center, http://www.internic.net) • Il suffisso simbolico è fisso è prende il nome di top-level domain (TLD) • Le rimanenti parti dell’indirizzo simbolico possono variare a piacere Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 10 5 TLD generici • Definiti quando Internet era diffuso entro gli Stati Uniti – .edu (education): università e centri di ricerca – .com (commercial): organizzazioni commerciali – .mil (military): enti militari – .gov (goverement): enti governativi – .net (network): enti di gestione della rete – .org (organization): organizzazioni non-profit Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 11 TLD generici • Esempi – il MIT: www.mit.edu – la IBM: www.ibm.com – la marina militare statunitense: www.navy.mil – la NASA: www.nasa.gov – l’ente che gestisce gli indirizzi IP simbolici www.internic.net – il WWF: www.wwf.org Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 12 6 TLD generici • Aggiunti nel 2000 – .aero: industrie aeronautiche – .biz: organizzazioni commerciali – .coop: associazioni cooperative – .info: uso generico – .museums: musei – .name: uso generico – .pro: professionisti (medici, avvocati, ...) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 13 TLD nazionali .ad, .ae, .af, .ag , .ai, .al, .am, .an, .ao, .aq, .ar, .as, .at, .au, .aw, .az, .ba, .bb, .bd, .be, .bf, .bg, .bh, .bi, .bj, .bm, .bn, .bo, .br, .bs, .bt, .bv, .bw, .by, .bz, .ca, .cc, .cf, .cd, .cg, .ch, .ci, .ck, .cl, .cm, .cn, .co, .cr, .cs, .cu, .cv, .cx, .cy, .cz, .de, .dj, .dk, .dm, .do, .dz, .ec, .ee, .eg, .eh, .er, .es, .et, .fi, .fj, .fk, .fm, .fo, .fr, .fx, .ga, .gb, .gd, .ge, .gf, .gh, .gi, .gl, .gm, .gn, .gp, .gq, .gr, .gs, .gt, .gu, .gw, .gy, .hk, .hm, .hn, .hr, .ht, .hu, .id, .ie, .il, .in, .io, .iq, .ir, .is, .it, .jm, .jo, .jp, .ke, .kg, .kh, .ki, .km, .kn, .kp, .kr, .kw, .ky, .kz, .la, .lb, .lc, .li, .lk, .lr, .ls, .lt, .lu, .lv, .ly, .ma, .mc, .md, .mg, .mh, .mk, .ml, .mm, .mn, .mo, .mp, .mq, .mr, .ms, .mt, .mu, .mv, .mw, .mx, .my, .mz, .na, .nc, .ne, .nf, .ng, .ni, .nl, .no, .np, .nr, .nt, .nu, .nz, .om, .pa, .pe, .pf, .pg, .ph, .pk, .pl, .pm, .pn, .pr, .pt, .pw, .py, .qa, .re, .ro, .ru, .rw, .sa, .sb, .sc, .sd, .se, .sg, .sh, .si, .sj, .sk, .sl, .sm, .sn, .so, .sr, .st, .su, .sv, .sy, .sz, .tc, .td, .tf, .tg, .th, .tj, .tk, .tm, .tn, .to, .tp, .tr, .tt, .tv, .tw, .tz, .ua, .ug, .uk, .um, .us, .uy, .uz, .va, .vc, .ve, .vg, .vi, .vn, .vu, .wf, .ws, .ye, .yt, .yu, .za, .zm, .zr, .zw ISO country codes, fonte: http://www.bcpl.net/~jspath/isocodes.html Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 14 7 TLD nazionali • Alcuni hanno ricreato le strutture generiche (ad esempio il Regno Unito: .ac.uk, .co.uk) • Altri no (ad esempio l’Italia: unimi.it, finanze.it, wwf.it) .is .no .fi .lt .se .lv .ee .ru .ie .uk .dk .nl .pl .ua .be .cz .lu.de .md .hu .fr .ch.li.at.hr .ro .bg .it .sm .ba.mk .mc .al .va .gr .tr .pt .es .ad .gi .tn .mt .cy .ma .dz Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 15 IPV6 • E’ la prossima versione dello standard per gli indirizzi IP • Basato su 128 bit, contro i 32 attuali • Implementa direttamente elementi di instradamento, qualità del servizio e sicurezza Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 16 8 Internet • Internet è una infrastruttura che collega tra loro un grandissimo numero di reti di calcolatori utilizzando il protocollo TCP/IP • Appoggiandosi a questo protocollo vengono inviate informazioni codificate secondo altri protocolli, stabiliti dalle applicazioni utilizzate dagli utenti per generare le informazioni Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 17 HyperText Transfer Protocol • Uno di questi protocolli di alto livello è l’HyperText Transfer Protocol (HTTP), che consente l’accesso a risorse distribuite su diversi host sulla rete con un approccio di tipo ipertestuale • I documenti ipertestuali sono codificati secondo le specifiche dettate dallo standard HTML: HyperText Markup Language Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 18 9 Rivoluzioni culturali • 1993: introduzione di un’interfaccia grafica per gli utenti di Internet - nasce il WWW (Tim Berners-Lee, CERN) – per rispondere all’esigenza dei fisici teorici di poter scambiare, attraverso la rete, materiale di natura essenzialmente non testuale Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 19 World Wide Web • Che cos’è – parte di internet – vasta collezione di informazioni distribuita – rete client-server distribuita • WWW (confidenzialmente web ragnatela) è la rete costituita dai server che forniscono accesso alle loro informazioni tramite il protocollo http Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 20 10 World Wide Web • Gli host si collegano ai server usando un programma client detto browser (colui che curiosa) – Netscape, Internet Explorer, Mozilla, Opera, Safari, Lynx • Il browser permette la consultazione interattiva di documenti ipertestuali e multimediali con modalità point-and-click Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 21 World Wide Web • Le informazioni sono raggruppate in siti, a loro volta divisi in pagine • Le pagine contengono informazioni di diverso – formato (testo, suoni, immagini, filmati, software) – contenuto (scientifico, ludico, commerciale, ...) • o forniscono servizi di – prenotazioni, iscrizione a eventi, ... – accesso a biblioteche e basi di dati, ... – compravendiva, consulenza finanziaria, ... Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 22 11 Identificazione delle risorse • Le risorse disponibili sulla rete (i documenti sui server) devono essere identificabili in modo univoco • I browser identificano le risorse tramite indirizzi detti URL (Uniform Resource Locator) • Un indirizzo URL ha la forma protocollo://server:porta/pathname Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 23 Identificazione delle risorse • protocollo indica il tipo di protocollo utilizzato • server rappresenta l’indirizzo IP (numerico o simbolico) del computer a cui si vuole accedere • porta identifica la porta a cui il protocollo fa riferimento • pathname indica il percorso completo del file cercato Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 24 12 Identificazione delle risorse • Alcune informazioni possono essere omesse (il server e/o il client sceglierà implicitamente dei valori predefiniti, detti di default) – il protocollo (per default http) – la porta (per default 80, quella associata a http) – il nome del file (per default index.html, home.html o altri) ma non il suo percorso Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 25 Identificazione delle risorse • In altre parole i seguenti URL sono equivalenti http://laren.dsi.unimi.it:80/index.html http://laren.dsi.unimi.it/index.html http://laren.dsi.unimi.it:80 laren.dsi.unimi.it:80/index.html http://laren.dsi.unimi.it http://159.159.151.81 Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 26 13 Connessione diretta ad Internet • Per visitare un sito web con un browser, si deve specificarne l’indirizzo (esplicitamente o selezionando un link) • Il client invia la richiesta di connessione, formulata nel modo specificato da http • Ricevuta la richiesta, il server web trasmette le informazioni al computer e il browser provvede a visualizzarle Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 27 Collegamento via modem (dialup) • In caso di collegamento tramite un modem, le informazioni tra client e server passano attraverso il provider connessione diretta Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 connessione dial-up 28 14 Il successo del web • Immediatezza di accesso alle informazioni – i protocolli precedentemente usati (FTP) prevedevano che i documenti fossero copiati sul computer client prima di poter essere consultati – le fasi di scaricamento (download) e consultazione erano separate • Tramite il web è invece possibile consultare i documenti on-line – il trasferimento dei documenti viene effettuato automaticamente e in modo trasparente all’utente Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 29 Il successo del web • Consente di accedere in modo uniforme a informazioni di natura eterogenea (immagini, testo, animazioni, suoni, filmati, componenti multimediali) • Con l’introduzione di componenti attive (form, applet, javascript, php, ...) è anche possibile utilizzare i browser per trasmettere informazioni dal client al server Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 30 15 Il successo del web • Permette all’utente di scegliere l’ordine di consultazione dei materiali • Svincola l’associazione logica da quella fisica: su una stessa pagina possono esserci dei rimandi (link) o delle componenti che risiedono su server distanti migliaia di chilometri • E’ facile da usare, basandosi su interfacce grafiche con interazione point-and-click Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 31 Il successo del web • E’ indipendente dall’ambiente di lavoro: la stessa informazione può essere visualizzata – su differenti tipi di computer – sul medesimo computer, usando differenti sistemi operativi – su un dato computer con un dato sistema operativo, utilizzando diversi browser • una stessa pagina può però apparire in modo diverso a seconda della configurazione usata Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 32 16 Una time-line essenziale • • • • • • 1991: Gopher 1991: WWW 1993: Mosaic, White house e ONU on-line 1994: Banche e negozi su web, Netscape 1995: Java 1996: MS Internet Explorer Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 33 Ipertesto • Un ipertesto è un testo che può essere letto sequenzialmente oppure seguendo i rimandi (link) associati alle sue diverse parti • Il lettore può scegliere il percorso di lettura che preferisce, assecondando liberamente i suoi interessi Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 34 17 Ipertesto • In ogni punto del documento può comparire un collegamento (link) – link ad un’altra parte del documento, hyperlink ad un altro documento – visualizzato dai browser in modo diverso (in genere sottolineato e cambia al passaggio del mouse) – la selezione (point-and-click) viene interpretata dal browser come una richiesta di visualizzare il documento specificato Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 35 Esempio di documento ipertestuale Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 36 18 Multimedialità • Indica l’insieme delle tecnologie finalizzate alla gestione integrata di informazioni basate su media differenti – testo – singole immagini – immagini in movimento (animazioni, filmati) – suoni – programmi Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 37 Es. di doc. ipertestuale multimediale Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 38 19 Altri servizi via web • Tutti i browser implementano il protocollo HTTP, ma in genere sono multiprotocollo, in grado cioè di comunicare con altri tipi di server • In genere fungono anche da client per – la posta (SMTP/POP/IMAP) – il trasferimento di file (FTP) – le news (NNTP) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 39 Esempi • mailto:[email protected] • ftp://ftp.microsoft.com • news:it.scienze Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 40 20 Posta elettronica • Sistema di messaggistica e scambio di file che riproduce alcuni aspetti del sistema postale – rende pressoché trasparente la comunicazione fra applicativi/reti/protocolli diversi – è forse il servizio di rete più popolare, anche per la facilità d’uso Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 41 Protocolli di posta elettronica • SMTP (Simple Mail Transfer Protocol): per inviare messaggi • POP (Post Office Protocol): per ricevere messaggi Protocolli Protocolliutili utiliper perlala gestione gestionedella dellaposta postaquando quando ililprogramma di programma diposta posta locale, locale,in inrealtà, realtà,non nonrisiede risiede sul sulcomputer computerdell’utente dell’utentema ma su quello del suo provider su quello del suo provider Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 42 21 Condizioni generali Ogni utente ha un indirizzo [email protected] • name può essere la login di un utente reale o di una lista di distribuzione • server, generalmente, è un server su cui gira il programma di gestione della posta • domain è l’indirizzo dell’organizzazione presso la quale si trova il server Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 43 Condizioni generali • Ad esempio [email protected] • Per ogni parametro sono possibili alias • Il carattere @ si legge “at” • Gli indirizzi sono case-insensitive: possono essere scritti usando indifferentemente le lettere minuscole o maiuscole Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 44 22 Formato del messaggio (SMTP) • • • • • • Date: ora e data di spedizione From: login del mittente (automatica) To: uno o più indirizzi Subject: oggetto del messaggio (una linea vuota) Il messaggio vero e proprio (per definizione del protocollo SMTP solo in formato ASCII) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 45 Formato del messaggio (SMTP) Altri campi dell’intestazione sono • Reply to: indirizzo cui inviare la risposta • Cc: carbon copy, equivale a “per conoscenza” • Bcc: non mostra gli indirizzi dei co-destinatari • Encrypted: tecnica crittografica usata • Received: gateway che ha inoltrato il mess. • Message-ID: identificativo univoco del mess. Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 46 23 Formato del messaggio (SMTP) Attachments (allegati) • immagini, testo formattato con word processor, file audio sono spediti come allegato (attachment) con una codifica ASCII ad hoc (MIME) • il file viene ricopiato in coda al messaggio ed arriva al destinatario con la stessa forma (nome, tipo, ...) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 47 Formato del messaggio (SMTP) Attachments • permettono la distribuzione mirata ed attiva di novità, aggiornamenti, ecc. • ma anche la distribuzione indiscriminata di spam e di virus • alternativa alla distribuzione universale (a meno di siti riservati) e passiva attraverso la pubblicazione sul web Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 48 24 Software lato server Il software lato server è • il programma che si occupa di instradare e distribuire i messaggi • è presente su alcune macchine che svolgono la funzione di server di posta elettronica – sendmail, comunemente in ambiente Unix/Linux – exchange, comunemente in ambiente Microsoft Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 49 Software lato server sendmail e gli altri permettono di • comunicare effettivamente sull’internetwork, rendendo i protocolli e il percorso dei messaggi sostanzialmente trasparente agli utenti finali • risolvere gli indirizzi con il nome effettivo del server del destinatario (tabelle di alias) • accumulare i messaggi non ancora consultati (utenti scollegati, interruzione della rete, ...) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 50 25 Software lato client Il software lato client, sul nostro computer, è il programma che permette di • ricevere e leggere messaggi e attachment • cancellare/salvare i messaggi e attachments • rispondere ai messaggi oppure inoltrarli per conoscenza • tenere alias mnemonici degli indirizzi più usati e di liste di distribuzione Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 51 Software lato client • • • • Pine (Unix/Linux, formato testo) KMail, ... (Linux, formato grafico) Eudora (Win, Mac) i browser Navigator e Internet Explorer, direttamente (tutti i sistemi operativi per cui ne esiste una versione) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 52 26 L’ufficio postale • Il protocollo SMTP implementa alcuni servizi dell’ufficio postale – sistema distributivo trasparente – notifica di utente ignoto/mancata consegna – effettiva lettura non garantita – fermo posta: non perdiamo messaggi restando scollegati – autenticazione del mittente non garantita (chi scrive?) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 53 Protocolli di posta elettronica • POP - Post Office Protocol – per la gestione della posta quando il programma di post locale non risiede sul computer dell’utente ma su quello del suo provider – gestisce l’accesso dell’utente alla casella di posta, fornendo funzioni di autenticazione utente e di gestione della casella di posta Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 54 27 Telnet • Connessione a calcolatori remoti: il proprio calcolatore è impiegato come terminale a interfaccia alfanumerica Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 55 FTP: File Transfer Protocol • Trasferimento di file tra calcolatori • E’ possibile trasferire qualsiasi tipo di file • Si chiamano – freeware i programmi distribuiti gratuitamente e utilizzabili da chiunque senza limitazioni – shareware i programmi distribuiti gratuitamente così che sia possibile provarli prima di acquistarli; spesso hanno limitazioni (temporali, funzionali) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 56 28 HTML • HyperText Markup Language – permette la creazione di documenti multimediali ipertestuali – è il linguaggio per la creazione di pagine web – essendo salvato in formato ASCII è universale: può essere visualizzato da tipi differenti di computer e da tipi diversi di browser su uno stesso computer Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 57 Tag • E’ basato sull’uso di tag (marcatori), cioè parole chiave racchiuse tra i segni minore (<) e maggiore (>), che svolgono funzioni di – formattazione dello stile del testo – inserimento di collegamenti ipertestuali (link) ad altre risorse disponibili – defininizione di maschere di inserimento dati – inclusione di oggetti complessi (quali immagini, suoni, viedo o componenti multimediali) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 58 29 Esempi • • • • • • <b> </b> delimitano del testo in grassetto <i> </i> delimitano del testo in corsivo <br> inserisce un’interruzione di linea <p> </p> delimitano un paragrafo <hr> inserisce una linea Alcuni prevedono un identificatore di inizio e di fine marcatura, altri sono singoli Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 59 Entity • Rappresentano in modo universale e indipendente dalla piattaforma i caratteri non coperti dalla codifica ASCII – lettere accentate (è = è) – lettere appartenenti ad altri alfabeti (ç = ç) – simboli matematici (← = →) • A ogni simbolo è associato un nome scrivibile in caratteri ASCII, delimitato da & e ; Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 60 30 Tag • Molti tag hanno attributi speciali che permettono una scelta tra alcune opzioni • Gli attributi possiedono valori • In genere i valori vanno racchiusi tra virgolette • L’uso di spazi, tabulazioni, maiuscole e minuscole ha il solo scopo di migliorare la leggibilità del codice Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 61 Traduzione dei tag • Il browser utilizzato traduce correttamente i tag HTML per visualizzare una pagina, includendo eventuali oggetti • Ad esempio l’istruzione <IMG SRC=“figura.jpg” ALIGN=“center”> viene interpretata inserendo l’immagine indicata, allineandola rispetto al centro della pagina Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 62 31 Struttura di un documento <HTML> <HEAD> <TITLE> Titolo della pagina </TITLE> Altre informazioni generali sulla pagina </HEAD> <BODY> Contenuto della pagina </BODY> </HTML> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 63 Esempio <HTML> <HEAD> <TITLE>La mia pagina</TITLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=#ffffff> <H1>Benvenuti!</H1> Questa è una pagina di prova. Visita il sito del <A HREF = "http://www.dsi.unimi.it“ >DSI</A>. </BODY> </HTML> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 64 32 Tag per formattare • Titoli: <H1> </H1>, ..., <H6> </H6> • Paragrafi: <P [ALIGN=LEFT|CENTER| RIGHT]> </P> • Fine riga: <BR> • Linea: <HR[SIZE=n][WIDTH=m][ALIGN=LEFT| CENTER|RIGHT]> • Testo a spaziatura fissa preformattato: <PRE> </PRE> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 65 Tag per i caratteri • Stile del testo – Grassetto: <B> </B> – Corsivo: <I> </I> – A spaziatura fissa: <TT> </TT> – Enfatizzato: <EM> </EM> – Sottolineato: <U> </U> – Apici: <SUP> </SUP> – Pedici: <SUB> </SUB> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 66 33 Liste ed elenchi <UL TYPE=CIRCLE> <LI> Primo elemento <LI> Secondo elemento <LI> Terzo elemento </UL> <OL> <LI> Primo elemento <LI> Secondo elemento <LI> Terzo elemento </OL> <OL> <LI> Primo elemento <OL TYPE=a> <LI> Secondo elemento </OL> <LI> Terzo elemento </OL> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 67 Immagini • E’ possibile includere nella pagina delle immagini • E’ necessario indicare il nome del file in formato GIF o JPEG specificandone la collocazione mediante un URL <IMG SRC="http://host.domain/path/file.gif" [HEIGHT=h] [WIDTH=w] [BORDER=n] [ALIGN=LEFT|CENTER|RIGHT|TOP|MIDDLE |BOTTOM] [ALT="testo alternativo“]> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 68 34 Immagini <IMG SRC="/gif/mczolor.gif" ALT="Mozilla"> Questa è una immagine visualizzata alla destra del testo... Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 69 Collegamenti ipertestuali • Definizione di un’etichetta collegata a un URL <A HREF=“http://host.domain"> etichetta </A> • Definizione di un’ancora per identificare un punto specifico all’interno di un documento <A NAME=”ancora">testo</A> • Collegamento a un punto specifico <A HREF=http://host.domain#ancora“> etichetta </A> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 70 35 Form • E’ possibile costruire delle maschere o moduli (form) per l’invio di dati al server • I singoli componenti delle form sono descritti tramite tag specifici • I dati vengono inviati al server che li elabora a seconda dei casi (ad esempio l’iscrizione a una mailing list oppure a un servizio web) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 71 Form <HTML> <HEAD> <TITLE>E-Mail Form</TITLE> </HEAD> <BODY> <FORM METHOD="POST" ACTION="invio.php"> <P>Your Name:<BR> <INPUT TYPE=“TEXT" NAME="sender_name" SIZE=30> </P> <P>Your E-Mail Address:<BR> <INPUT TYPE=“TEXT" NAME="sender_email" SIZE=30> </P> <P>Message:<BR> <TEXTAREA NAME="message" COLS=30 ROWS=5></TEXTAREA> </P> <INPUT TYPE=“SUBMIT" VALUE="Send This Form"> </FORM> </BODY> </HTML> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 72 36 Form Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 73 I linguaggi della rete • Quali alternative per creare pagine web? HTML puro ASP Frame CGI CSS PERL DHTML PHP JavaScript / JAVAScript VBScript server Java ActiveX Laboratorio di Informatica 74 AA 2006/2007 37 Frame • Un’aggiunta ad HTML che permette di gestire più sorgenti HTML su una stessa pagina – posso aggiornare singole parti del sito senza toccarne altre – posso inserire informazioni variabili (come un’intestazione oppure un elenco dei contenuti) in una sezione della pagina Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 75 Frame Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 76 38 CSS: Cascading Style Sheets • Consentono di impostare molteplici proprietà per tutti gli elementi della pagina marcati da un tag, offrendo quindi maggior flessibilità nella formattazione delle pagine • Possono essere definiti all’interno o all’esterno del documento • Separano la specificazione della grafica dalla struttura logica del documento Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 77 Cascading style sheets <HTML> <HEAD> <TITLE>La mia pagina con i CSS</TITLE> <STYLE> H1 {color:Lime;font: normal 24pt “Arial”, “Times” P {color:Blue; font: normal 18pt "Times"} </STYLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=#ffffff> <H1>Benvenuti!</H1> Questa è la mia pagina. Visita il sito del <A HREF="http://www.dsi.unimi.it">DSI</A>. </BODY> </HTML> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 78 39 Cascading style sheets Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 79 Script • Semplici programmi il cui codice è inserito in una pagina web • Vengono eseguiti localmente dal browser • Sono scritti tipicamente in JavaScript • Rappresentano le fondamenta dell’html dinamico (DHTML) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 80 40 Script <HTML><HEAD> <TITLE>Esempi di script </TITLE></HEAD> <BODY> <SCRIPT LANGUAGE = “JAVASCRIPT" TYPE = “TEXT/JAVASCRIPT"> DOCUMENT.WRITE("Today is "+DATE()) </SCRIPT> <P>Testo testo … </BODY></HTML> Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 81 DHTML • Dynamic HTML = HTML dinamico • E’ un insieme di regole che permettono di usare i fogli di stile e un linguaggio di script per modificare l’aspetto e il contenuto di una pagina web a seguito di un evento (selezione di un link, passaggio del puntatore su un’area, ...) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 82 41 DHTML • Introduce l’interattività nelle pagine web senza richiedere eccessivi tempi di elaborazione • In sé non esiste: deriva dalla convergenza di tecncologie esistenti – un linguaggio per definire la struttura dei documenti (HTML) – un linguaggio per specificarne gli stili (CSS) – un linguaggio di script per definire effetti dinamici (JavaScript) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 83 Java • E’ un linguaggio di programmazione sviluppato da Sun – il codice Java è lo stesso per tutti i sistemi operativi – cambia la macchina virtuale che lo trasforma in codice eseguibile • Un programma Java (applet) può essere inserito direttamente all’interno di una pagina web Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 84 42 ActiveX • E’ una tecnologia sviluppata da Microsoft per introdurre su web pagine dinamiche e applicazioni interattive • Tramite ActiveX si possono introdurre nelle pagine web vere e proprie applicazioni (come grafici di funzioni, visualizzatori di oggetti particolari, ...) Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 85 ASP: Active Server Page • Una tecnologia in ambiente Microsoft (e quindi legato a una precisa piattaforma) che permette di costruire dinamicamente pagine web • Permette di tenere tutta la logica sul server e di scaricare pagine in puro HTML • Possibilità di accedere a basi di dati Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 86 43 CGI/PERL • Tecnologie multi-piattaforma che permettono di costruire dinamicamente pagine web • Permettono di tenere tutta la logica sul server (sotto forma di programmi scritti tipicamente in perl) e di scaricare pagine in HTML puro • Possibilità di accedere a basi di dati Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 87 PHP • Una tecnologia multi-piattaforma (open source e free) che permette di costruire dinamicamente pagine web • Permette di tenere tutta la logica sul server e di scaricare pagine in puro HTML • Possibilità di accedere a basi di dati Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 88 44 Ambienti per lo sviluppo • Ogni componente richiede uno strumento specializzato – Editor HTML – Editor di immagini – Editor di animazioni – Editor audio – Editor di filmati Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 89 Riassunto • • • • • Schema di indirizzamento Indirizzi IP, ULR, TLD Identificazione delle risorse (URL) Il successo del web Posta elettronica: protocolli, SW server, SW client • Altri protocolli applicativi • Introduzione a HTML • Strumenti aggiuntivi Laboratorio di Informatica AA 2006/2007 90 45