Foglio Informativo MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA “STANDARD

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Foglio Informativo MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA “STANDARD
Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
Mutuo offerto a Consumatori
Sezione I - INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e forma giuridica: Banca di Bologna Credito Cooperativo Società Cooperativa
Sede legale e amministrativa: Piazza Galvani, 4 40124 Bologna
Indirizzo telematico: www.bancadibologna.it e-mail: [email protected]
Telefono: 051/6571111 Fax: 051/6571100
Codice ABI: 08883.1 Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 08883.1
Gruppo bancario di appartenenza: Capogruppo del Gruppo Bancario Banca di Bologna
Numero di iscrizione all'albo delle società cooperative: A117115
Numero di iscrizione al Registro delle imprese: 00415760370
Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Capitale sociale: Euro 48.031.603,00 come da Bilancio al 31/12/2011
Riserve: Euro 87.245.733,00 come da Bilancio al 31/12/2011
Offerta Fuori Sede – Soggetto Collocatore
Banca di Bologna – Nome e Cognome …………………………………………………Cod. Dipendente …………..
Promotore con mandato – Nome e Cognome ………………………………………… Nr. Iscrizione Albo …………..
Sezione II – CHE COS’E’ IL MUTUO
Struttura e funzione economica
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare
mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”. L’immobile è vincolato a
favore della banca tramite ipoteca, a garanzia del rimborso del finanziamento stesso.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può
essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il mutuatario debitore si impegna a mantenere presso la banca un conto corrente per l’addebito delle rate, sino alla totale
estinzione del mutuo.
In caso di estinzione anticipata o di rimborso parziale del finanziamento può essere richiesto – se previsto in contratto – un
compenso onnicomprensivo, fatto salvo – se ed in quanto applicabile - quanto disposto dagli artt. 7, 8, 8-bis e 13, commi 8
sexies e seguenti, del D.L. 31 gennaio 2007 n.7, convertito nella Legge n. 40 del 2 aprile 2007, anche in deroga ad eventuali
clausole contrattuali difformi.
Nell'ipotesi di cliente consumatore che stipuli un mutuo garantito da ipoteca avente durata sino a cinque anni, troverà
applicazione la normativa di cui al titolo VI capo II del Testo Unico Bancario (Credito ai consumatori) che prevede, dopo
una fase di informativa precontrattuale, alcune previsioni specifiche, ad esempio il diritto di ripensamento di cui all'art 125
ter del Testo Unico Bancario: per ogni ulteriore informazione circa diritti ed obblighi bisogna fare riferimento al modulo
informativo denominato " Informazioni europee di base sul credito ai consumatori " disponibile in Filiale
Portabilità del mutuo; surrogazione (Art.8 legge 40/2007)
Possibilità per il debitore di trasferire il proprio finanziamento, per qualsiasi finalità sia acceso presso una nuova banca che,
concedendo un finanziamento nella forma di un mutuo, subentra a quella originaria (viene surrogata) nelle garanzie che
assistevano il finanziamento iniziale, ivi compresa l’ipoteca.
L’istituto di surrogazione può essere in “entrata” e in “uscita”: entrambe le tipologie di operazioni non prevedono
l’applicazione di qualsiasi onere a carico del cliente.
Le concessioni di mutui in ottemperanza alla “portabilità in entrata” sono comunque soggette, da parte della Banca, alla
valutazione del merito creditizio del Cliente.
Il Cliente può collegare al contratto di Mutuo Ipotecario, su base volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli
infortuni professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche:
Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili
del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio con il limite di € 130.000;
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
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Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore – (capitale ed interessi)
risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio, con il limite
massimo di € 200.000.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli
importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle
condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali
aumenti dell’importo delle rate.
I mutui a tasso variabile possono essere indicizzati al tasso Euribor o al tasso BCE.
- Tasso Euribor ( Europe Interbank Offered rate): è il tasso a breve termine (di regola 1 settimana – 12 mesi) del mercato
interbancario, diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea. I mutui a tasso variabile di Banca di Bologna
indicizzati all’Euribor prendono come riferimento il tasso Euribor a 3 mesi media mese precedente;
- Tasso BCE: tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea.
Mutuo costante
E’ un tipo di mutuo variabile, caratterizzato dal fatto che le rate, ad importo costante salvo l’ultima a conguaglio, sono
comprensive della quota di capitale e di interesse concordato tra la Banca creditrice e la parte debitrice.
In caso di variazioni del tasso indicato, l’importo della rata resterà comunque costante ed i conseguenti maggiori o minori
oneri economici per il mutuatario si ripercuoteranno unicamente sulla durata del mutuo con le seguenti modalità:
- in ipotesi di aumento del tasso, il mutuo prevede un periodo di allungamento massimo di 5 anni per poter consentire
l’estinzione del debito mediante il pagamento di rate costanti; qualora alla scadenza così prorogata residuasse un
ulteriore importo a debito, lo stesso verrà imputato alla rata finale a conguaglio, che sarà conseguentemente superiore
all’importo costante sopra indicato;
- in ipotesi di diminuzione del tasso, il mutuo prevede un periodo di riduzione massimo di 5 anni.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del tasso di interesse di riferimento, a cui segue un allungamento
della durata del mutuo e quindi un aumento del numero di rate da pagare, che resteranno sempre costanti fino alla estinzione
del debito salvo l'ultima rata finale relativa al saldo del debito ed a conguaglio degli interessi, che sarà conseguentemente
superiore all’importo costante sopra indicato.
Mutuo a tasso misto
E’ un tipo di mutuo caratterizzato dal fatto che il tasso di interesse può passare da variabile a fisso ( o viceversa) alle
scadenze, per i periodi e/o alle condizioni stabilite nel contratto. Il passaggio da tasso variabile a fisso (o viceversa) dipende
dalla scelta del cliente di avvalersi o meno di una opzione prevista nel contratto.
Altri rischi legati al contratto di mutuo
- variabilità del tasso di cambio, qualora il mutuo sia espresso in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
- impegno irrevocabile del mutuatario ad accendere e mantenere in essere il conto corrente fino all’estinzione totale del
mutuo (conto corrente collegato per addebito rate);
- il cliente che non paga il mutuo regolarmente sarà tenuto a rimborsare alla Banca tutto quanto dalla stessa speso a
qualsiasi titolo a tutela del proprio credito, anche stragiudiziale, e per il recupero dello stesso unitamente agli interessi al
tasso convenuto dal giorno dell’esborso, con diritto di recupero anche sul primo versamento che venisse eseguito.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e presso tutte le
filiali della banca.
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Sezione III – PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
del Mutuo Ipotecario prima casa “STANDARD” a tasso fisso e a tasso variabile
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
(a tasso fisso)
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
5,92 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 5,55%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
(a tasso variabile Euribor)
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
3,28%
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 3,02%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
(a tasso variabile BCE)
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
3,15%
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 2,89%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato
VOCI
Importo massimo finanziabile
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
- mutui a tasso fisso
-
mutui a tasso variabile
- Ammortamento
“Parametro
indicizzazione Euribor”
-
Ammortamento
indicizzazione BCE”
“Parametro
Tasso minimo applicabile
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
- mutui a tasso variabile BCE
Spread
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COSTI
non superiore al 80% del valore dell’immobile
accertato dal perito
30 anni massimo
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto
di Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
di Il tasso di interesse è pari al Tasso di
Rifinanziamento BCE, in essere per valuta data
stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il
tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato
dello spread contrattualmente previsto.
Tasso di erogazione
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
Tasso di Rifinanziamento BCE
8,50 % in caso di parametro Eurirs
6,50 % in caso di parametro
Tasso di Rifinanziamento principale BCE
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Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora
SPESE
Spese per la
stipula del
contratto
VOCI
Spese pratica
La voce ricomprende le seguenti sottovoci:
- Istruttoria/accollo
- Minimo
- Rinnovazione Ipoteca
Adempimenti notarili:
Spese per stipule notarili effettuate al di fuori
della dipendenza
- Su piazza
- Fuori piazza
- Oneri di registrazione
- Spese istruttoria assicurazione scoppio e
incendio (obbligatoria)
Perizia tecnica
6,50% in caso di parametro
Euribor 360 a tre mesi
Non previsto
(tasso mutuo + 2,10%)*1,5
COSTI
3,00% importo richiesto
Euro 250,00
Euro 260,00
+ spese notarili
-
Commissione di erogazione
Commissione per consegna copia del contratto
- schema di contratto privo delle condizioni
economiche
- preventivo
contenente
le
condizioni
economiche basate sulle informazioni fornite
dal cliente
- copia del contratto idonea per la stipula*
*per i contratti di cui al D.Lgs. 141/2010 la copia
del contratto idonea per la stipula è sempre
gratuita
Incasso rata:
Commissioni rateali con addebito su c/c:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
Commissioni rateali con pagamento per cassa:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
Invio comunicazioni
- Commissioni stampa allo sportello di
documenti già resi disponibili on line
- Spese per produzione comunicazioni relative
alla trasparenza bancaria
- Canale on-line
- Spese per invio comunicazioni relative alla
trasparenza bancaria
- Spese produzione proposte di modifica
unilaterale delle condizioni contrattuali
- Spese per invio proposte di modifica
unilaterale delle condizioni contrattuali
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Euro 350,00
Euro 750,00
Euro 100,00
Vedere sezione “SERVIZI
ACCESSORI”
Vedere sezione “ALTRE SPESE
DA SOSTENERE”
1,00% del capitale erogato
gratuito
gratuito
3,00% dell’importo richiesto,
min. € 155,00 e comunque
massimo pari alle spese di
istruttoria applicate
Gratuita a partire dal momento
in cui viene concordata la data
di stipula presso il notaio
euro 5,20
euro 15,50
euro 31,00
euro 6,20
euro 18,60
euro 37,20
Euro10,00
Euro 1,00
Euro 0,00
Secondo tariffa postale in vigore
Euro 0,00
Euro 0,00
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-
-
- Canale on-line
Spese per produzione altra documentazione
alla Clientela(ipotesi diverse da quelle previste
dalla normativa PSD)
- Canale on-line
Spese per invio altra documentazione alla
Cliente
- Canale on-line
Euro 0,00
Euro 5,00
Euro 5,00
Secondo tariffa postale in vigore
Euro 0,00
euro 600,00
Variazione/restrizione/ipoteca
Vedi
spese
pratica
Rinnovazione ipoteca
euro
600,00
Cancellazione ipoteca (ipotesi diverse da
quelle previste dalla L. 40/2007 come recepita
nel D.Lgs. 385/93 in forza del D. Lgs
141/2010)
Sospensione pagamento rate:
euro 52,00
- penale su rata non pagata
euro 52,00
- spese per sollecito pagamento
Altro
Mensile/Trimestrale/Semestrale
- Capitalizzazione interessi:
Anno civile
- Criterio di computo interessi
Euro 39,00
- Certificazione interessi
Tipo di ammortamento
Piano di ammortamento “francese”
Tipologia di rata
Costante in caso di mutuo a tasso
fisso
PIANO DI
Costante, Crescente o decrescente in
AMMORTAMENT
caso di mutuo a tasso variabile
O
Euribor/BCE a seconda delle
oscillazioni del parametro
Periodicità delle rate:
Mensile, Trimestrale, Semestrale
-
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO/INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIRS a 10 anni
EURIRS a 15 anni
EURIRS a 20 anni
EURIRS a 25 anni
EURIRS a 30 anni
EURIBOR (360) a 3 mesi
BCE
Data
28/04/2011
28/04/2011
28/04/2011
28/04/2011
28/04/2011
01/05/2011
01/05/2011
Valore
3,678 %
3,791 %
3,976 %
4,009 %
3,917 %
1,306%
1,25 %
Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso in relazione all’andamento del parametro al momento
della stipula del contratto.
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Parametro di riferimento: EURIRS, arrotondato allo 0,05 superiore
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00
di capitale
5,50 %
10 anni
€ 1086,81
5,81 %
15 anni
€ 835,23
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5,90 %
5,88 %
5,79 %
20 anni
25 anni
30 anni
€ 712,45
€ 638,6
€ 587,73
Parametro di riferimento: EURIBOR 360 a tre mesi, arrotondato allo 0,05 superiore
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di interesse
Se il tasso di
finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00 aumenta del 2% dopo
interesse diminuisce
di capitale
2 anni (*)
del 2% dopo 2 anni(*)
2,75 %
10 anni
€ 955,66
€ 1031,63
€ 880,95
2,75 %
15 anni
€ 680,17
€ 766,66
€ 597,42
2,75 %
20 anni
€ 543,72
€ 637,97
€ 455,73
2,75 %
25 anni
€ 462,86
€ 563,67
€ 370,77
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Parametro di riferimento: Tasso BCE, arrotondato allo 0,05 superiore
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di interesse
Se il tasso di
finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00 aumenta del 2% dopo
interesse diminuisce
di capitale
2 anni (*)
del 2% dopo 2 anni(*)
3,00 %
10 anni
€ 967,16
€ 1043,75
€ 894,19
3,00 %
15 anni
€ 692,13
€ 779,59
€ 610,98
3,00 %
20 anni
€ 556,15
€ 651,68
€ 469,54
3,00 %
25 anni
€ 475,76
€ 578,15
€ 384,81
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
POLIZZA ASSICURATIVA A
COPERTURA
DEGLI
INFORTUNI
PROFESSIONALI
ED
EXTRAPROFESSIONALI
(FACOLTATIVA)
POLIZZA DI
ASSICURAZIONE
COLLETTIVA
TEMPORANEA CASO
MORTE A PREMIO UNICO
ED A CAPITALE
DECRESCENTE
(FACOLTATIVA)
POLIZZA DI
ASSICURAZIONE SCOPPIO
E INCENDIO IMMOBILE
(OBBLIGATORIA)
SERVIZI ACCESSORI
Il Cliente può collegare al contratto di Mutuo Ipotecario, su base volontaria, una polizza
assicurativa a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali con le
seguenti caratteristiche:
- Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) del
conto risultante delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in
cui si è verificato l’infortunio con il limite di € 130.000;
- Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore
e/o debitore – (capitale ed interessi) risultante della evidenze contabili del
Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio, con il limite
massimo di € 200.000.
Quota annuale:
Euro 18,00
Al contratto di Mutuo Ipotecario è collegata una assicurazione collettiva a premio
unico.
La polizza garantisce la liquidazione del capitale per l’estinzione del debito residuo
(rispetto al capitale assicurato) associato ad un mutuo ipotecario in caso di morte per
qualunque causa del soggetto assicurato.
Esempio di calcolo per cliente di anni 36 con mutuo di 155.000 euro con durata 20
anni:
Euro 3.842,45
La Polizza di assicurazione scoppio e incendio immobile copre i rischi connessi alla vita
di un fabbricato, ed è obbligatoria sia in caso di mutuo ex-novo che in caso di surroga.
La polizza stipulata con la Banca assicura:
- l’immobile oggetto del mutuo
- gli impianti fissi al suo servizio ( idrico, igienico - sanitario, elettrico, di
riscaldamento, ascensori, ecc.)
- le sue pertinenze (box, garage, centrale termica)
mentre sono escluse:
- le aree adiacenti al fabbricato ( alberi, piante, giochi presenti in parchi e giardini)
- a pavimentazione del cortile
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La polizza può essere stipulata con la Banca oppure con altro intermediario scelto dal
Cliente. In caso sia acquistata attraverso la Banca e sia erogata da un soggetto terzo, si
veda anche la sezione “ALTRE SPESE DA SOSTENERE”.
Spese di istruttoria:
Euro 39,00
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Acquistati attraverso la banca
Perizia tecnica
Euro 350,00
Assicurazione immobile:
E' richiesta la sottoscrizione di una polizza
assicurativa obbligatoria contro i rischi di
incendio, scoppio, fulmine, etc. La Banca
propone al Cliente la polizza descritta nella
sezione "SERVIZI ACCESSORI".
Resta salva la facoltà del Cliente di
sottoscrivere una polizza presso altra
Primaria Compagnia di Assicurazioni.
Altro
- Imposta sostitutiva di bollo (> = 18 mesi) Prima casa e altre finalità
- Imposta di iscrizione ipotecaria
0,25% importo annuo
Imposte per iscrizione ipoteca: definite in
sede di atto notarile
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria
Il tempo massimo che intercorre tra la presentazione della documentazione e la stipula del contratto è quantificabile in 90
giorni.
- Disponibilità dell’importo
Il tempo massimo che intercorre tra la stipula del contratto e l’effettiva messa a disposizione delle somme è quantificabile in 30
giorni
ALTRO
Recupero spese
Recupero spese telefoniche
Spese per ricerche d’archivio e per fotocopie di documentazione
Ricerche d’archivio (Spese di ricerca, per ogni documento)
Spese per fotocopie di documenti
- Per ogni singolo documento
Pratiche di successione
Spese di istruttoria pratica
- minimo
-
massimo
Euro 50,00
Euro 51,70
Euro 20,70
0,75%
Euro 150,00
+ recupero spese vive
Euro 500,00
Base di calcolo: La percentuale è calcolata sulla sommatoria non algebrica dei debiti e sui crediti dovuti o vantati dal " de cuius " nei confronti della Banca
compresi i titoli in deposito, con l'esclusione delle quote e dei finanziamenti sociali, risultanti dal saldo contabile dei rapporti intrattenuti dal defunto alle ore
00.00 del giorno del decesso.
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“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO COSTANTE
Condizioni applicate al mutuo costante che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza).
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
TAEG 2,28 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 1,99%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
Durata
Tasso nominale annuo
20 anni massimo
il tasso applicato al singolo
contratto potrà essere diverso
in relazione all’andamento
del parametro al momento
della stipula
solo mutui a tasso variabile:
- durata 10 anni
- durata 15 anni
- durata 20 anni
Parametro di indicizzazione
TASSI
euribor 3 mesi + 3,00%
euribor 3 mesi + 3,25%
euribor 3 mesi + 3,50%
Euribor 3 mesi media mese
precedente
Mensile
Capitalizzazione interessi
Spese pratica:
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
- minimo
Spese per incasso rata mensile
0,30% importo richiesto
Euro 400,00
Euro 1,55
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIBOR (360) a 3 mesi
Data
01/05/2011
Valore
1,306%
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse
applicato
1,99 %
1,99 %
1,99 %
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di interesse
finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00 aumenta del 2% dopo
di capitale
2 anni (*)
10 anni
€ 921,24
€ 921,24
15 anni
€ 644,60
€ 644,60
20 anni
€ 506,96
€ 506,96
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni(*)
€ 921,24
€ 644,60
€ 506,96
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
8
Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO A TASSO VARIABILE EURIBOR
Condizioni applicate al mutuo a tasso variabile EURIBOR che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza)
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
2,27 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 1,98%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
Tasso nominale annuo
solo mutui a tasso variabile:
- durata 10 anni
- durata 15 anni
- durata 20 anni
- durata 25 anni
Parametro di indicizzazione
TASSI
Capitalizzazione interessi
Spese pratica:
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
- minimo
Spese per incasso rata mensile
SPESE
il tasso applicato al singolo
contratto potrà essere diverso in
relazione
all’andamento
del
parametro al momento della stipula
euribor 3 mesi +3,00%
euribor 3 mesi + 3,25%
euribor 3 mesi + 3,50%
euribor 3 mesi + 3,75%
Euribor 3 mesi media mese
precedente. Il tasso è arrotondato allo
0,05 superiore e maggiorato dello
spread contrattualmente previsto.
Mensile
0,30% importo richiesto
Euro 400,00
Euro 1,55
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIBOR (360) a 3 mesi
Data
01/05/2011
Valore
1,306%
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse
applicato
1,99 %
1,99 %
2,19 %
2,29 %
2,29 %
Durata del
finanziamento (anni)
10 anni
15 anni
20 anni
25 anni
30 anni
Importo della rata
Se il tasso di interesse
mensile per € 100.000,00 aumenta del 2% dopo
di capitale
2 anni (*)
€ 921,24
€ 995,31
€ 664,60
€ 728,14
€ 516,48
€ 607,83
€ 439,66
€ 537,53
€ 385,84
€ 489,05
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni(*)
€ 874,78
€ 593,41
€ 453,59
€ 369,42
€ 313,09
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO A TASSO FISSO
Condizioni applicate al mutuo a tasso fisso che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza)
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
5,92 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 5,55%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
TASSI
Tasso nominale annuo
il tasso applicato al singolo
contratto potrà essere diverso in
relazione
all’andamento
del
parametro al momento della stipula
- durata 10 anni
- durata 15 anni
- durata 20 anni
- durata 25 anni
Parametro di indicizzazione
Eurirs di periodo + 3,00%
Eurirs di periodo + 3,25%
Eurirs di periodo + 3,50%
Eurirs di periodo + 3,75%
Eurirs di periodo. Il tasso è
arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Spese pratica:
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
- minimo
Spese per incasso rata mensile
SPESE
0,30% importo richiesto
Euro 400,00
Euro 1,55
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIRS a 10 anni
EURIRS a 15 anni
EURIRS a 20 anni
EURIRS a 25 anni
Data
28/04/2011
28/04/2011
28/04/2011
28/04/2011
Valore
3,678 %
3,791 %
3,976 %
4,009 %
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Parametro di riferimento: EURIRS, arrotondato allo 0,05 superiore
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
finanziamento (anni) mensile per € 100.000,00
di capitale
5,50 %
10 anni
€ 1086,81
5,81 %
15 anni
€ 835,23
5,90 %
20 anni
€ 712,45
5,88 %
25 anni
€ 638,6
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO GIOVANI
Condizioni applicate al mutuo GIOVANI che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza)
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
1,73 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 1,59%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
Durata
Tasso nominale annuo
TASSI
25 anni massimo
il tasso applicato al singolo contratto potrà
essere diverso in relazione all’andamento del
parametro al momento della stipula
solo mutui a tasso variabile:
- durata 10 anni
- durata 15 anni
- durata 20 anni
- durata 25 anni
Parametro di indicizzazione
(+2 anni preamm. iniz.) euribor 3 mesi + 2,75%
(+2 anni preamm. iniz.) euribor 3 mesi + 3,00%
(+2 anni preamm. iniz.) euribor 3 mesi + 3,50%
(+2 anni preamm. iniz.) euribor 3 mesi + 3,50%
Euribor 3 mesi media mese precedente. Il tasso è
arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello
spread contrattualmente previsto.
Mensile
Capitalizzazione interessi
Spese pratica:
0,30% importo richiesto
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
SPESE
Euro 400,00
- minimo
Spese per incasso rata mensile
Euro 1,55
PIANO DI
Mutuo caratterizzato dai primi due anni di preammortamento. Il tasso applicato nel
AMMORTAMENTO preammortamento coincide con il tasso applicato per la durata residua del mutuo.
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIBOR (360) a 3 mesi
Data
01/05/2011
Valore
1,306%
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento Importo della rata
Se il tasso di interesse
(anni)
mensile per € 100.000,00 di aumenta del 2% dopo
capitale
2 anni (*)
1,59 %
10 anni
€ 136,59
€857,31
1,69 %
15 anni
€ 145,08
€ 662,20
1,79 %
20 anni
€ 153,58
€ 560,51
1,79 %
25 anni
€ 153,58
€ 495,03
1,79 %
28 anni
€ 153,58
€ 466,94
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni(*)
€ 725,04
€ 520,89
€ 409,62
€ 339,61
€ 308,84
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO A TASSO VARIABILE BCE
Condizioni applicate al mutuo a Tasso Variabile BCE che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza)
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
2,74 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 2,50%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
Durata
10, 15, 20 e 25 anni
Il tasso di interesse è pari al Tasso di
Rifinanziamento BCE, in essere per valuta
data stipula e successivamente variabile ogni 3
mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore
e maggiorato dello spread contrattualmente
previsto.
Tasso BCE + 3,00%
Tasso BCE + 3,25%
Tasso BCE + 3,50%
Tasso BCE + 3,75%
Tasso nominale annuo
TASSI
-
durata 10 anni
durata 15 anni
durata 20 anni
durata 25 anni
il tasso applicato al singolo contratto potrà essere
diverso in relazione all’andamento del parametro al
momento della stipula
Parametro di indicizzazione
SPESE
Capitalizzazione interessi
Spese pratica:
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
- minimo
Spese per incasso rata mensile
Tasso di Rifinanziamento BCE. Il tasso è
arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato
dello spread contrattualmente previsto.
Mensile
0,30% importo richiesto
Euro 400,00
Euro 1,55
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
BCE
Data
01/05/2011
Valore
1,250%
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento Importo della rata
Se il tasso di interesse
(anni)
mensile per € 100.000,00 di aumenta del 2% dopo
capitale
2 anni (*)
2,50 %
10 anni
€ 944,25
€ 1019,59
2,50 %
15 anni
€ 668,34
€ 753,86
2,50 %
20 anni
€ 531,45
€ 624,41
2,50 %
25 anni
€ 450,17
€ 549,38
2,50 %
30 anni
€ 396,67
€ 501,47
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni(*)
€ 890,11
€ 608,34
€ 467,61
€ 383,31
€ 327,23
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
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MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
MUTUO A TASSO MISTO
Il mutuo è stipulato al tasso variabile concordato; l'opzione a tasso fisso esercitatile ogni 3 anni e prevede l’applicazione del tasso fisso per il triennio successivo. Qualora l’opzione non
venga esercitata in ciascun triennio nei tempi previsti sarà applicato il tasso variabile, arrotondato allo 0,05% superiore
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
2,27 %
Importo 100.000€, durata 10 anni , tasso 1,98%, spese pratica 850,00 €, spese di incasso rata 1,55€
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione
dell’immobile ipotecato.
il tasso applicato al singolo contratto
potrà essere diverso in relazione
all’andamento
del
parametro
al
momento della stipula
Tasso nominale annuo
TASSI
SPESE
Durata
Tasso variabile per i primi 3 anni:
- durata 10 anni
- durata 15 anni
- durata 20 anni
- durata 25 anni
Opzione a tasso fisso per i successivi 3 anni
10, 15 ,20 e 25 anni
euribor 3 mesi + 3,00%
euribor 3 mesi + 3,25%
euribor 3 mesi + 3,50%
euribor 3 mesi + 3,75%
IRS a 3 anni + 3,25%
Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente
previsto.
Spese pratica:
- Sottovoce spese di istruttoria/accollo
- minimo
Spese per incasso rata mensile
0,30% importo richiesto €
Euro 400,00 €
Euro 1,55
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIBOR (360) a 3 mesi
Data
01/05/2011
Valore
1,306%
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse
applicato
1,99 %
1,99 %
2,19 %
2,29 %
2,29 %
Durata del
finanziamento (anni)
10 anni
15 anni
20 anni
25 anni
30 anni
Importo della rata
Se il tasso di interesse
mensile per € 100.000,00 aumenta del 2% dopo
di capitale
2 anni (*)
€ 921,24
€ 995,31
€ 664,60
€ 728,14
€ 516,48
€ 607,83
€ 439,66
€ 537,53
€ 385,84
€ 489,05
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni(*)
€ 874,78
€ 593,41
€ 453,59
€ 369,42
€ 313,09
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
Sezione IV – ESTINZIONE ANTICIPATA, RECESSO E RECLAMI
Estinzione anticipata da parte del cliente/Chiusura del rapporto
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo in coincidenza con una delle scadenze prestabilite per le
singole rate, versando alla banca il capitale e gli interessi, anche di mora, maturati dalla data dell’ultima rata corrisposta ma
senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto
contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
Recesso/Risoluzione del contratto da parte della Banca
Nei casi di mancato pagamento delle rate di cui all’art. 40 del D.L.G.S. 385/93 (PER FONDIARIO) ovvero di una delle rate
di ammortamento (PER NON FONDIARIO) e di inadempimento per parte dei debitori anche di una sola delle
obbligazioni da essi assunte con il contratto di mutuo, la Banca avrà diritto di esigere il suo residuo credito in capitali, frutti
ed accessori, compresi gli interessi di mora.
Il contratto sarà inoltre risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 del c.c. nelle ipotesi di seguito indicate da configurarsi come
inadempimenti e quindi qualora la parte mutuataria e/o datrice di ipoteca:
- subisca protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;
- compia qualsiasi atto che diminuisca la sua consistenza patrimoniale od economica;
- abbia prodotto documentazione o abbia fatto comunicazioni alla Banca non veritiere;
- abbia cambiato la condizione giuridica degli immobili, costituito servitù passive, abbia alienato o locato gli stessi senza la
preventiva autorizzazione scritta della Banca.
Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall’acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad
abitazione o allo svolgimento di attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in
parte il mutuo pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore
alle condizioni economiche dei singoli contratti.
Nell'ipotesi di cliente consumatore che stipuli un mutuo garantito da ipoteca avente durata sino a cinque anni, troverà
applicazione la normativa di cui al titolo VI capo II del Testo Unico Bancario (Credito ai consumatori) : per ogni ulteriore
informazione circa diritti di ripensamento e recesso bisogna fare riferimento al modulo informativo denominato "
Informazioni europee di base sul credito ai consumatori " disponibile in Filiale
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non
deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto
mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Reclami
1. In caso di controversia tra il cliente e la banca in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del presente contratto, il
cliente, prima di adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, ha la possibilità di utilizzare i seguenti strumenti di risoluzione
alternativa delle controversie:
(i) il cliente può inviare un reclamo scritto all’Ufficio Reclami della Banca, Piazza Galvani n. 4 Bologna, (fax 051 6571111) email ([email protected]); l’Ufficio Reclami della banca riscontrerà la contestazione entro 30 (trenta) giorni dal
ricevimento del reclamo;
(ii) se il cliente non è soddisfatto del riscontro della banca (ovvero nel caso di mancato riscontro entro il termine di cui
sopra), prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come
rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero chiedere presso le Filiali della Banca
d'Italia, oppure chiedere alla propria filiale della banca; resta comunque ferma la possibilità per il cliente e per la banca di
adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, previo esperimento facoltativo del procedimento di mediazione di cui al seguente
paragrafo 2, previsto dal D. Lgs. 28 del 4.3.2010 prima di fare ricorso all'Autorità Giudiziaria.
2. Il tentativo di mediazione sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 40, comma 6, del D. Lgs.
5/2003 come modificato dal D. Lgs. 28/2010 e salvo diverso accordo tra le parti, dall’Organismo di conciliazione bancaria
costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR iscritto al n. 3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia in quanto Organismo specializzato nelle
controversie bancarie e finanziarie - che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Per sapere come
rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito (www.conciliatorebancario.it).
3. Resta ferma, nei casi e limiti previsti dalle rispettive normative, la possibilità di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario
(ABF) gestito dalla Banca d'Italia (nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari) oppure alla Camera di Conciliazione
ed Arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di servizi di investimento).
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
15
Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
LEGENDA
Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare
il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile
gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si
accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della
somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione
dell’immobile.
Ipoteca
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non
può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere
l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
determinare il tasso di interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da
ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione
delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso
definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una
quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si
pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene
restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale
aumenta.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Preammortamento
Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite
dalla sola quota interessi
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta
la durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere
del numero delle rate pagate.
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del
contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende
il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di
istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo
che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza
della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato,
bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui,
aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla
banca/intermediario non sia superiore
Tasso minimo applicabile
Il tasso minimo, rilevante per i soli mutui a tasso variabile, è il saggio
di interesso al di sotto del quale il tasso del mutuo non potrà
scendere. Questo tasso è predeterminato al momento della
sottoscrizione nel contratto
Spese assicurazione infortunio annuali
Spese di assicurazione imposte dalla Banca intese ad assicurare il
rimborsototale o parziale del credito in seguito ad infortunio parziale
o totale del contraente o del legale rappresentante dello stesso
Oneri di registrazione
Recupero spese di bollatura e registrazione contratti presso Ufficio
del Registro
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
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Foglio Informativo
MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA
“STANDARD” E ALTRE TIPOLOGIE
Spese per comunicazione relativa alla trasparenza bancaria
F.I. n. 24 aggiornato al 09 gennaio 2013
Spese per invio periodico di documenti di sintesi o di comunicazioni
per variazione o modifiche condizioni economiche/contrattuali
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