esami di stato

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esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5°F RIM
Contenuto:
Elenco dei candidati
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Presentazione sintetica della classe
Scheda informativa delle attività
Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame:
Testi delle simulazioni della terza prova
Griglia di correzione della simulazione della prima prova
Griglia di correzione della simulazione della seconda prova
Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
10. SCIENZE MOTORIE
2.
STORIA
11. RELIGIONE
3.
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
12.
4.
SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)
13.
5.
TERZA LINGUA STRANIERA (FRANCESE)
14.
6.
MATEMATICA
15.
7.
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
8.
DIRITTO
9.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
16.
17.
18.
La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata
presso l'archivio dati sensibili.
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’ art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93
( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe )
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5 F RIM
Anno Scolastico:
2014/2015
Numero candidati interni:
22
Cognome e Nome
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. ARDITI ALESSIA
ITC Salvemini
2. BARBIERI LUCA
ITC Salvemini
3. BELLETTI ILARIA
ITC Salvemini
4. BIAGINI ALESSIA
ITC Salvemini
5. CARRARA BEATRICE
ITC Salvemini
6. CASAGRANDE MARIARITA
ITC Salvemini
7. CASILLI FEDERICO
ITC Salvemini
8. CUTRONA MATTEO
ITC Salvemini
9. DALLE DONNE GIORGIA
ITC Salvemini
10. DELMELO ILARIA
ITC Salvemini
11. ESPOSITO ROBERTA
ITC Salvemini
12. FERRANTI BARBARA
ITC Salvemini
13. GALLETTI LORENZO
ITC Salvemini
14. GRAZIO ALEX
ITC Salvemini
15. MADRISELVI ANDREA
ITC Salvemini
16. MASETTI CHIARA
ITC Salvemini
17. MHDAWI NURA
18. MORALES JACQUELINE
VICTORIA
19. RIZZO ILARIA
ITC Salvemini
20. SBACCHERI LUCREZIA
21. SURICO ALESSANDRA
ITC Salvemini
ITC Salvemini
22. VENTURA ELISA
ITC Salvemini
23. ZANGARI SHARON
ITC Salvemini
-
Annotazioni
ITC Salvemini
ITC Salvemini
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
_____________Elenco dei docenti del consiglio di classe
Docenti del Consiglio di Classe
ITALIANO E STORIA
5 F RIM
Membro
Interno (SI/NO)
SI
DIRITTO E RELAZIONI
5 F RIM
SI
Docente
GUERMANDI ALESSANDRA
BRIGUGLIO FRANCESCA
Materia
Classe/i
INTERNAZIONALI
GROSSO JACQUELINE
FRANCESE
5 F RIM
SI
BORDENGA CHIARA
SPAGNOLO
5 F RIM
NO
GONNELLA MAFALDINA
INGLESE
5 F RIM
NO
SAPORITO MARCO LUIGI
ECONOMIA AZIENDALE E
5 F RIM
NO
supplente di GUIDI DANIELA
GEOPOLITICA
GHERARDINI PAOLA
MATEMATICA
5 F RIM
NO
MAGNANI EDDA
SCIENZE MOTORIE
5 F RIM
NO
FERRARI MATTEO
RELIGIONE
5 F RIM
NO
DI MAGGIO DANIELE
SOSTEGNO (AD02)
5 F RIM
NO
PAJETTI ANDREA
SOSTEGNO (AD04)
5 F RIM
NO
supplente di MATTAROZZI
ENRICO
3
Documento del Consiglio di Classe
2.
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe 5 F RIM è attualmente composta da 23 studenti, dei quali 17 appartenenti al gruppo iniziale
costituitosi al terzo anno e 6 provenienti da altra quarta inseriti nel presente anno scolastico.
All’inizio del triennio il nucleo originario della classe si caratterizza per una eterogeneità di capacità,
attitudini e impegno nello studio che, nel corso degli anni, si è solo in parte attenuata. L’inserimento dei
nuovi studenti è stato percepito come fattore positivo e reciprocamente stimolante.
Per quanto riguarda l’evoluzione delle personalità individuali si può esprimere una valutazione
certamente positiva, che non sempre però ha avuto adeguata corrispondenza nel rendimento scolastico.
Relativamente al profitto si distinguono, pur con inevitabili sfumature al loro interno, tre livelli: nel primo si
possono individuare allievi che, accanto ad un processo di crescita personale particolarmente
significativo, mostrano una buona assimilazione di contenuti e una adeguata capacità di rielaborazione
autonoma degli stessi. Il secondo gruppo appare più composito, in quanto pur esprimendo un livello
discreto nella sua complessità, presenta al suo interno espressioni individuali diverse sia nella
assimilazione degli argomenti sia nella rielaborazione ed esposizione critica. Infine un ristretto numero di
allievi mostra, in alcune discipline, lacune (o incertezze) sia di carattere strutturale sia di carattere
espressivo, in parte dovute anche ad un metodo di studio non sempre adeguatamente organizzato.
Relativamente al comportamento, va sottolineato che la classe, in generale, ha espresso nel corso degli
anni grande disponibilità alla partecipazione in aula, favorendo rapporti costruttivi con i docenti.
In particolare nelle occasioni pubbliche (convegni, conferenze, incontri) gli allievi hanno confermato
questa loro caratteristica attraverso atteggiamenti corretti e apprezzabili.
E’ opportuno ricordare che il processo evolutivo è stato reso possibile anche grazie ad una serie di
sollecitazioni offerte da esperienze di carattere culturale, professionale e sociale.
Per quanto attiene alla permanenza del corpo docente, la classe è il risultato di un percorso scolastico
nel quale la continuità didattica si è espressa, nel triennio, solo nelle seguenti discipline: Italiano e Storia,
Diritto e Relazioni Internazionali, Matematica, Spagnolo, Francese, Religione.
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno
comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline,
sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei
percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso.
4.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
•
5.
Recupero in itinere in tutte le discipline.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
4
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
1. Manuale e/ fotocopie
2. Laboratorio di Lingue
3. Laboratorio di Informatica
4. Laboratorio di matematica
5. Aula video
6. Lettore CD /DVD
7. LIM
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
•
•
•
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
immediata
Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
Osservazione sistematica
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Tema
• Prove strutturate/semistrutturate
• Questionario a domande aperte
• Relazione
• Problemi/esercizi
• Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
• Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
•
•
•
•
•
•
Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso nell’apprendimento
Livello della classe
5
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente  Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
insufficiente  Non coglie il senso del testo;
 La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
 Riferisce in modo frammentario e generico;
Insufficiente
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
Sufficiente
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
Discreto
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
Buono
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
Ottimo
 Sviluppa sintesi concettuali organiche;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
Eccellente
7.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali
fino a 4,5
5 ≤ voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto <
1
0
10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
6
8.
Attività integrative
attività di orientamento
“Progetto Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
-
-
-
viaggio di istruzione
visite guidate
Nel corso della classe quarta, stage orientativo della durata di
due settimane presso aziende, studi professionali, enti
pubblici
Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta”
Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna
Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in
collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio
Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS)
dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso
Alma Orientati),
Partecipazione al progetto orientamento “ciclo di incontri su
tematiche economico-finanziarie” promosso dall’Associazione
Rotary
Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche :
problematiche economico-finanziarie in collaborazione con
Unicredit
come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca
attiva (docente esperto di comunicazione)
Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato
con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di
lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e
aziende interessate alle professionalità formate attraverso i
nostri percorsi formativi.
Per le classi quinte è stato proposto il progetto "Statistica con
gusto"
organizzato
dal
Dipartimento di
Statistica
dell'Università di Bologna nell'ambito del piano nazionale
lauree scientifiche finanziato dal MIUR.
Solo alcuni studenti hanno partecipato al laboratorio (5A, 5R,
5Q, 5B, 5F) che darà crediti scolastici in sede di scrutinio e
permetterà loro, se produrranno una tesina, di avere crediti
nel caso si iscrivano il prossimo anno accademico ad un
corso di laurea in statistica o scienze (matematica, fisica,
eccetera). Obiettivo del corso è quello di conoscere le
applicazioni
statistiche all'analisi sensoriale.
Per i nostri studenti interessati ai corsi di laurea di statistica
avvicinarsi in modo nuovo a questa materia che hanno
studiato nel biennio e soprattutto conoscere e farsi
conoscere.
Nizza
-
altre attività (tirocini estivi,
Azienda ABOCA di S. Sepolcro (AR)
Mostra di Escher (Palazzo Albergati di Bologna)
Partecipazione a spettacolo teatrale in lingua straniera
incontro con operatori CUP2000 per informazione ed
eventuale attivazione del fascicolo elettronico sanitario
nazionale
- Tirocini estivi presso aziende private ed enti pubblici del territorio
laboratori, stage all'estero, ecc.)
- Stage linguistico a Siviglia ( classe terza)
incontri nell'ambito
dell’educazione alla salute
7
Documento del Consiglio di Classe ____________
9.
Scheda Informativa relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello stesso
giorno a tutti gli allievi delle classi quinte.
Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata somministrata nelle
forme e modalità decise dai colleghi della disciplina.
data di svolgimento
Simulazione della prima prova
Simulazione della seconda prova
tempo di svolgimento
04/05/15
6 ore
06/05/2015
6 ore
10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di
Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della
Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti discipline:
A. Storia
F.
B. Inglese
G.
C.
Spagnolo
H.
D. Francese
I.
E.
J.
Diritto
11. Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolta/e durante l’anno
Simulazione n° 11
Data di
svolgimento
Tempo
Assegnato
18 Marzo 2015
Ore 3
Storia
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
3
Spagnolo
Tipologia B
3
Diritto
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 22
Data di
svolgimento
14 Aprile 2015
Tempo
Assegnato
Ore 3
Inglese
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Francese
Tipologia B
2
Spagnolo
Tipologia B
3
Diritto
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
8
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA 5° F rim
Studente__________
Classe__________
The invention of Google
“How many common English words were invented by
Shakespeare?”
How long did it take people to find the answer to this question 15
years ago? And now? You can Google it and find the answer
immediately!
Google is the most popular Internet search engine in the world It was invented by
two student, Larry Page and Sergey Brin. They met in 1995, when they were both
studying computer science at Stanford University, USA. They were also both fans
of the science TV programmer Star trek, and they loved the spaceship computer.
They dreamed of producing something that could also answer any question in
second. Internet search engines at the time were slow and gave many websites
that weren’t useful.
1)Who made the discovery invention ?
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_________________________________________________________________
____________
2)Were there any problems in the beginning?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
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___________
Writing a short text about advantages and disadvantages, outlining why the
Internet is considered an irreversible revolution.
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Simulazione di terza prova
Classe 5° F RIM a.s. 2014/2015
Materia: Lingua spagnola
SEVILLALUX
c/ Madrid, 17
41004 SEVILLA
Tel : 95 450 0005 Fax : 34 954 212836
E-mail : [email protected]
Sevilla, 6 de febrero de 2015
Mil Luces, S.L.
Carretera Alboraya, 12
46016 VALENCIA
Asunto: Pedido n.° 24
Estimados señores:
Con referencia a su último catálogo, nos es grato efectuarles el siguiente pedido:
10 Lámparas led de mesa
10 Lámparas led de techo
5 Lámparas led de pie
5 Lámparas led infantiles
5 Bombillas led vintage
ref. 01007162
ref. 01007160
ref. 01008422
ref. 01008396
ref. 01008397
60,00 €/unidad
90,00 €/unidad
130,00 €/unidad
70,00 €/unidad
30,00 €/unidad
Les rogamos envíen los artículos a nuestro almacén antes del 16 del corriente.
Efectuaremos el pago según las condiciones habituales: mediante transferencia bancaria a
recepción de la mercancía.
Agradeceríamos nos enviaran confirmación de nuestro pedido y, quedando a la espera de su
pronta respuesta, les enviamos un cordial saludo.
Ana Rodriguez
Ana Rodriguez
Directora
1)Establece a qué tipo de carta se contesta.
______________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
2) Explica en qué plazo tiene que ser entregada la mercancía.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3) Trabajas para Mil Luces S.L. y tienes que contestar a la carta de la tienda Sevillalux siguiendo estos
puntos:
- acusa recibo del pedido y agradece
10
- anuncia un problema con el envío de unos artículos en el plazo indicado y explica su causa
- propón una solución y solicita una pronta confirmación por parte del cliente
- presenta excusas y despídete con cortesía
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11
ITCS SALVEMINI
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO
-
18 MARZO 2014
CLASSE VF RIM
NOME
…...............................................................................................................................................................
MATERIA : DIRITTO
QUESITO N. 1
Tratteggia rapidamente la figura dello spedizioniere internazionale, chiarendo quali obblighi e
quali responsabilità gli derivino dalla conclusione di un contratto di spedizione ( max 10 righe)
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QUESITO N. 2
Chiarisci secondo quali principi normativi si debba risolvere il problema della legge applicabile
ad un contratto di agenzia internazionale stipulato nell’ambito dell’Unione Europea, non
12
trascurando di spiegare perché, nella redazione del contratto, debba essere posta particolare
attenzione alle norme cosiddette “di applicazione necessaria”.( max 10 righe)
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13
ITCS SALVEMINI
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO
-
18 MARZO 2014
CLASSE VF RIM
NOME
…...............................................................................................................................................................
MATERIA : STORIA
1) Descrivi in breve l’evolversi della politica economica del regime fascista, dagli anni iniziali
( 1922- ’25) agli anni Trenta.
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2) Descrivi la politica economica del regime staliniano dall’inizio degli anni Venti fino alla
“grande svolta”.
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14
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15
2° SIMULAZIONE TERZA PROVA 5° F rim
Studente_______________________________
Classe________
GLOBALISATION
There has always been a sharing of good, services knowledge and culture between
people and countries, but in recent years improved technologies and a reduction of
barriers means the speed of exchange is much faster. It is like moving towards living in a
borderless world.
Globalisation provide opportunities and challenges. Bigger markets can mean bigger
profits which leads to greater wealth for investing in development and reducing poverty
in many countries. Weak domestic policies, institutions and infrastructure and trade
barriers can restrict a country's ability to take advantages of the changes. Each countries
makes decisions and policies that position them to maximise the benefits and minimise
the challenges presented by globalisation.
What factors have contributed to increase globalisation?
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___________________________________________________________________________________
What has prevented some countries from taking advantages of globalisation?
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Writing
Read the introduction to the article. Do you agree with what says about globalization?
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16
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TERZA PROVA Francese 3^ lingua A.S. 2014-2015
TV5MONDE: une cyber-attaque symbolique contre la chaîne de la
francophonie
09/04/2015 à 10h15
Victime d’une cyberattaque mercredi, la chaîne de télévision francophone est la première chaîne
généraliste mondiale en langue française. Diffusée partout dans le monde, TV5MONDE se veut la vitrine
de la francophonie. Une cible de choix pour des partisans de Daesh.
En s’attaquant à TV5MONDE mercredi, les pirates informatiques ont voulu cibler la France et la
francophonie. La cyberattaque par des individus se réclamant du groupe jihadiste Etat islamique (EI, aussi
appelé Daesh) continue jeudi de perturber l’antenne de TV5 Monde, chaîne diffusée dans 200 pays à
travers le monde.
TV5MONDE est le fruit de la coopération de plusieurs chaînes à sa création. En 1984, cinq chaînes
publiques francophones, TF1, Antenne 2, France 3, la RTBF et la TSR s’allient pour lancer TV5. Depuis,
la chaîne est devenue l’un des outils de l’Organisation internationale de la francophonie pour promouvoir
le français dans le monde. Le groupe se revendique par ailleurs être "l'un des 3 plus grands réseaux
mondiaux de télévision aux côtés de MTV et CNNi".
Après avoir lu l’article répondez aux questions suivantes:
1. Quelle est l’importance de TV5 MONDE pour la France et par qui elle a été attaquée?
2. Quelles sont les prérogatives de la langue française?
18
Simulazione di terza prova
Classe 5° F RIM a.s. 2014/2015
Materia: Lingua spagnola
Modalix
c/ Madrid, 17
08001 Barcelona
Tel : 95 450 0005 Fax : 34 954 212836
E-mail : [email protected]
Barcelona, 29 de marzo de 2014
Ropa y Ropa, S.L.
Carretera Alboraya, 5
18010 Granada
Asunto: Envío catálogo y oferta
Distinguidos señores:
Agradecemos su escrito del 24 del corriente al que contestamos gustosamente.
Adjunto a la presente encontrarán nuestro último catálogo, que les permitirá apreciar la gran
variedad de nuestros productos.
Con agrado les facilitamos los siguientes datos sobre nuestras condiciones:
• Precios: los del catálogo
• Plazos: 10 días
• Pago: por transferencia bancaria a recepción de la mercancía
Además nos es grato otorgarles un descuento del 5% para órdenes por encima de 800 euros.
Ofreciéndonos a su servicio y reiterándoles las gracias, nos despedimos cordialmente.
MODALIX
Antonio Muñoz Moreno
Director
Anexo: 1 catálogo
1)¿A qué tipo de carta se contesta?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2) ¿Cuánto tiempo ha transcurrido entre el envío de las dos cartas?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3) Usted es la señora Gómez, directora de la tienda Ropa y Ropa, S.L. que ha recibido la carta de
arriba.
19
Necesita 20 camisetas de tirantes con calavera cod. 201, 15 pantalones cortos militares cod. 304, 15
cinturones de piel cod. 290, 12 chaquetas tejanas cod. 123.
- Conteste a la carta de arriba pasando su pedido n° 14/12
- Acuse recibo de la carta y agradezca la oferta
- Escriba el contenido del pedido y repita las condiciones
- Exprese al proveedor recomendaciones sobre el plazo de entrega explicando la motivación
- Despídase con cortesía
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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20
ITCS SALVEMINI
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO
-
14 APRILE 2015
CLASSE VF RIM
NOME
…...............................................................................................................................................................
MATERIA : DIRITTO
QUESITO N. 1
Spiega la differenza tra clausola compromissoria e compromesso arbitrale in materia di
soluzione delle controversie commerciali internazionali, chiarendo che cosa sia consigliabile
indicare nella loro redazione. ( max 10 righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
QUESITO N. 2
Chiarisci quali obblighi derivino al franchisee ( o affiliato) dalla conclusione del contratto di
franchising ( o affiliazione commerciale). ( max 10 righe)
21
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
22
12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia:
23
Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia
GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA
CANDIDATO: ___________________________
INDICATORI
Aderenza alla traccia
Interpretazione del testo
Contenuto
Qualità della comunicazione
Utilizzo del linguaggio specifico
Attinenza alla traccia
Sviluppo del quesito obbligatorio
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo egli strumenti operativi
Sviluppo del quesito a scelta
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo degli strumenti operativi
PUNTI
MAX
4
6
5
CLASSE: ________________________
LIVELLI
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
PUNTI
PUNTI
ATTRIBUITI
1
2
2,5
3
3,5
4
1–2
3 -4
4,5
5
5,5
6
1
2
3
4
5
Voto complessivo attribuito alla prova: ______________________________________/ 15
24
Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia.
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1 -2
pluridisciplinari e capacità di
Individua i concetti chiave, ma non li collega
3
collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce semplici
4
collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci
5
collegamenti
Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti
6
personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed utilizza un
espressive
modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un linguaggio
1
2
corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà
3
lessicale
Punteggio attribuito
………../15
25
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte
le sue parti.
Docente
GUERMANDI ALESSANDRA
Firma
________________________________________
MENOTTI ELENA
(supplente di BRIGUGLIO FRANCESCA)
________________________________________
GROSSO JACQUELINE
________________________________________
BORDENGA CHIARA
________________________________________
GONNELLA MAFALDINA
________________________________________
SAPORITO MARCO LUIGI
( supplente di GUIDI DANIELA)
________________________________________
GHERARDINI PAOLA
________________________________________
MAGNANI EDDA
________________________________________
FERRARI MATTEO
________________________________________
DI MAGGIO DANIELE (AD02)
________________________________________
PAJETTI ANDREA (AD04)
________________________________________
________________________________________
________________________________________
Casalecchio, 15 maggio 2015
26
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Letteratura Italiana
Docente:
Guermandi Alessandra
Libro di Testo adottato:
C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima,ed. gialla,
voll..5 e 6. Ed. Loescher
Altri testi utilizzati:
Fotocopie e testi personali degli studenti reperiti su
richiesta della docente, onde ampliare il campo delle
letture effettuate.
Altri sussidi didattici utilizzati:
apunti forniti dalla docente tramite registro elettronico.
1.
Argomenti svolti nell’anno
_ Il Positivismo: il contesto storico-sociale, i princìpi e i protagonisti. Ch.Darwin e i lineamenti
fondamentali del L’origine della specie.
_ Il Positivismo in letteratura: il Naturalismo: lineamenti dei principi di Hippolyte Taine (Filosofia
dell’arte), il romanzo come inchiesta sociale.
_ Lettura, analisi e commento dei testi:
•
E. e J. De Goncourt, Germinie Lacertaux, Prefazione: “Romanzo e ichiesta sociale”
•
E. Zola, Il romanzo sperimentale,”Romanzo e scienza: uno stesso metodo”.
“Gervaise nella notte di Parigi”, da L’Assomoir, cap.12.
•
G. Flaubert, da Madame Bovary, “L’incontro con Rodolphe” (parte II
, cap.IX). “Costumi di provincia, costumi di città” (parte III, cap.I).
•
Dickens e il melodramma borghese: “L’isola di Giacobbe”, da Le avventure di Oliver Twist,
cap.50.
•
La storia e gli umili in Tolstoj: Il suicidio di Anna”, da Anna Karenina, cap.XXXI.
•
Il “romanzo polifonico” di Dostoevskij e la nascita del personaggio moderno;
“Tu sei l’assassino!”, da Delitto e Castigo, cap.6.
- La Scapigliatura. il contesto storico e sociale. I temi. Lettura,analisi e commento
della poesia di E.Praga, "Preludio" (da Poesie)
_ G. Verga: la vita, la poetica, la strategia narrativa. La tecnica dell’impersonalità, lo
“straniamento”, l’uso dell’indiretto libero.
Lettura, analisi e commento dei testi:
•
da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”, “ La Lupa”
•
Pessimismo e antiprogressismo: il tema dei “vinti”: I Malavoglia. La vicenda, i personaggi.
•
Prefazione (“Il ciclo dei Vinti”). “La famigli Malavoglia”, cap.1., “La tragedia”, cap. 3., “Il
ritratto dell’usuraio”, cap. 4, “La tempesta”, cap. 10, “L’addio”, cap. 15,
•
La poetica di Verga e la critica di Asor Rosa: "Verga tra centro e periferia". Leo Spitzer,
" l'erlebte rede". Valutazioni conclusive sull'opera.
27
_I l Decadentismo: il quadro storico- culturale. I presupposti filosofici e gli autori di
riferimento: Nietzsche, Freud, Bergson, Einstein. Caratteri della lirica decadentista e i suoi
strumenti espressivi .
•
Huysmans, “La casa del dandy”, in Controcorrente, cap.1.
•
L’Estetismo in O. Wilde: “Il nuovo edonismo”, da Il ritratto di Dorian Gray,
cap.XI
•
Charles Baudelaire: lineamenti della vita e dell'opera. Lettura e commento de
"L'albatro". "Corrispondenze" “A una passante", "Il vino degli amanti", "Spleen"(
materiale, da I fiori del male ). "La modernità e le sue forme", “ la caduta dell’aureola”,
da Lo spleen di Parigi. Lettura critica dei "Passages" di W. Benjamin (in antologia).
•
Paul Verlaine: la vita, lettura analisi e commento della lirica "L'Arte poetica" (Allora e
ora). "Canzone d'autunno",da Poemi saturnini, e "Se la speranza brilla come un filo”, da
saggezza.(queste deu ultime liriche sono state accluse al registro elettronico).
•
A.Rimbaud: lineamenti della vita e la poesia. Lettura,analisi e commento di "La
metamorfosi del poeta" (da: La lettera del veggente), e della lirica "Vocali", "Il
battello ebbro" (Poesie). .
_ G. D’Annunzio: la vita, il pensiero, l’opera, la poetica.
• Da Il piacere, “L’attesa”.
• La poetica dell"Alcyone". Lettura e commento de "La sera fiesolana", “La pioggia nel
pineto”,
“Stabat nuda aestas”.
• D’annunzio “politico”: “Il programma politico del superuomo”, da Le vergini delle rocce
_ G. Pascoli: la vita, il pensiero, l’opera, la poetica. Lettura,analisi e commento dei testi:
• “Il fanciullino”, 1897, da “Il Marzocco”
• Da Myricae: “Prefazione”, “Scalpitìo”, “ Lavandare" , "X Agosto" L'assiuolo", "Il tuono".
• Da canti di Castelvecchio, "Nebbia", "Il gelsomino notturno", “La mia sera", "La cavalla storna"
• Da Primi poemetti, Digitale purpurea" – Lettura, commento e discussione sui testi critici di B.
Squarotti sulla poesia di G.Pascoli. Considerazioni conclusive
_ Le trasformazioni del romanzo nell’epoca della crisi: la dissoluzione dell’io, della linearità del tempo
narrativo, dell’unità della trama.
• James Joyce e il “flusso di coscienza”: lettura integrale dei racconti “Evelyn” e “I morti”, da Gente
di Dublino.
• M. Proust e il tema della memoria involontaria: “La madeleine”, dalla Ricerca del tempo perduto.
• L’assurdo e il perturbante in F. Kafka; lettura integrale de La metamorfosi.
• Il Manifesto del Futurismo, (1909, “Le Figaro”); paroliberismo, analogia, rifiuto della
punteggiatura. Il Futurismo e la politica.
28
_ I. Svevo: la vita, l'opera. Lettura analisi e commento di "L'imbarazzo dell'inetto", e “Il gabbiano" da
Una vita . Senilità: ”Il desiderio e il sogno”, “La memoria”; La trama, la struttura i temi de La coscienza
di Zeno: “La prefazione”, “Il fumo”, " La morte del padre" ,"Il dottor Coprosich", "Lo schiaffo" e “Il finale".
_ La poetica in L. Pirandello: La "rivoluzione copernicana" e la crisi d'identità dell'uomo moderno. Il
contrasto vita e forma e la nuova visione umoristica.
•
Lettura e analisi dei brani :“Essenza, caratteri e materia dell'umorismo”, " Il sentimento del contrario",
"la vita come flusso continuo", da L’umorismo (1908)
•
Dalle Novelle per un anno, “Ciàula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”, "Di sera, un geranio!";
•
Introduzione a Il fu Mattia Pascal,e lettura dei brani in antologia:
“Prima Premessa e seconda
Premessa, “Cambio treno!”, “ Un po’ di nebbia”, “Acquasantiera e portacenere”, “Lo strappo nel cielo
di carta“, “La lanterninosofia”, “Il fu Mattia Pascal”.
Il teatro in Pirandello: il metateatro e gli aspetti innovativi introdotti. Linee tematiche e stilistiche delle
opere: Uno, nessuno e centomila, Sei personaggi in cerca d'autore, e Così è (se vi pare).
_ G. Ungaretti: la vita, il pensiero, la poetica. Da L’Allegria, “In memoria”, “Il porto sepolto”, “Veglia”,
“Sono una creatura”, “I fiumi”, “S. Martino del Carso”, “Commiato”, “Soldati”. Da Sentimento del tempo, la
lirica omonima. Da Il Dolore, “Non gridate più”- Considerazioni conclusive sull’opera.
_ Tempo permettendo, si affronteranno anche alcuni fondamentali lineamenti della poetica di E. Montale,
leggendo il maggior numero possibile di testi relativi.
1. Obiettivi inizialmente fissati
_ Obiettivi formativi:
- Promuovere le competenze di lettura tematica e critica dei testi della letteratura e della poesia
contemporanea.
- Favorire le competenze di lettura e di contestualizzazione diacroniche dei testi.
- Favorire la rielaborazione critica e personale dei testi utilizzandoli come strumenti per una
migliore comprensione dell’attualità
_ Obiettivi trasversali:
- Saper analizzare il testo e individuarne gli snodi centrali
- Saper prendere appunti e schematizzare
- Sapere rielaborare in modo critico e personale
_ Obiettivi specifici
- Conoscere gli elementi formali e strutturali fondamentali dei testi
- Cogliere i rapporti fra l’opera letteraria e il suo contesto
- Stabilire analogie e differenze fra i diversi movimenti letterari
- - Saper esporre e organizzare oralmente i risultati dell’analisi del testo, riconoscen done gli
aspetti essenziali della poetica dell’autore.
29
2. Criterio di sufficienza adottato
E’ valutato sulla base degli indicatori e dei punteggi contenuti nella griglia di valutazione
(individuazione corretta dei nuclei tematici dei testi proposti, conoscenza degli argomenti e
capacità di collegamenti coerenti ed organici, correttezza linguistica ed espositiva).
3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le tipologie proposte sono state le medesime previste dalla prova di Esame di Stato: tipologie “A”
(analisi del testo), “B” (“saggio breve” o “articolo di giornale”), “C“(tema storico) e “D” (tema di ordine
generale).
Inoltre sono state svolte interrogazioni orali, rapide sintesi delle lezioni precedenti, parafrasi, riassunti.
4. Numero delle prove svolte
Nel primo trimestre sono state svolte due prove scritte di Italiano e una prova orale; nel
pentamestre sono state effettuate tre prove scritte (di cui una è la simulazione di prima prova
d’esame), e almeno due di prova orale. Si cercherà, tempo permettendo, di effettuare una terza
verifica orale per ciascun studente.
5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Le prove scritte di Italiano sono state tutte spezzettate sull’arco complessivo di sei ore. Per le
interrogazioni orali sono stati utilizzati 20 minuti circa per ciascun alunno.
30
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Storia
Docente:
Guermandi Alessandra
Libro di Testo adottato:
M.Fossati, G.Luppi, E.Zanette,L’esperienza della storia, vol.3, “Il
Novecento e il mondo contemporaneo”.
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
Sezione 1- La grande guerra e la sua eredità
- L’Europa della “belle époque”: tensioni e squilibri nell’Europa di inizio Novecento. L’Italia di Giolitti
e la crisi del liberalismo italiano.
- Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano. Il conflitto e la vittoria dell’Intesa.
- La rivoluzione russa e la guerra civile.
- Le eredità della guerra e gli anni Venti.
Sezione 2- Totalitarismi e democrazie
- Le tensioni del dopoguerra italiano , il crollo dello Stato liberale e l’avvento del fascismo: caratteri
di un totalitarismo imperfetto.
- La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo; caratteri del regime nazista: terrore e
manipolazione.
- L’Urss negli anni Venti e l’ascesa di Stalin. Economia e terrore nel regime staliniano.
- Il mondo fra le due guerre: La nuova Asia, Gli Stati Uniti e il “new deal”, l’America latina.
- Totalitarismi e democrazie nell’Europa degli anni Trenta.
- La seconda guerra mondiale, l’Europa nazista e la Shoah, la Resistenza in Europa e in Italia.
- Sezione 3: in base al tempo a disposizione, si affronteranno :
- La guerra fredda e il difficile equilibrio bipolare fra Est ed Ovest: la Nato, il Patto di Varsavia.
- L’Italia repubblicana: dalla ricostruzione all’età del centrismo. Gli anni Sessanta, il miracolo
economico, l’equilibrio politico del centro- sinistra.
1.
Obiettivi inizialmente fissati
OBIETTIVI FORMATIVI:
1. Saper riconoscere il rapporto tra passato e presente
2. Riconoscere, comprendere, valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni
3. Individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i fenomeni
4. Esporre concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
5. Acquisire concetti e lessico significativi
Obiettivi trasversali:
Saper leggere e interpretare mappe e cartine tematiche, grafici e tabelle
Saper prendere appunti
Saper schematizzare
31
2.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere i principali eventi storici, collocandoli nel loro arco spazio-temporale
Cogliere le trasformazioni nel lungo periodo
Riconoscere le cause e le conseguenze più importanti di un evento cogliendo gli elementi di continuità con
presente
Saper ricercare, con l’aiuto dell’insegnante, informazioni da diverse fonti
Esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro, pertinente e con un lessico specifico appropriato
3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
verifica formativa: domande flash; verifica sommativa: interrogazione, prove semi strutturate, domande
aperte scritte.
Simulazione terza prova : sono state somministrate due quesiti a risposta aperta, da trattare con un
massimo di dieci righe ciascuno.
3) Descrivi in breve l’evolversi della politica economica del regime fascista, dagli anni iniziali ( 1922’25) agli anni Trenta.
4) Descrivi la politica economica del regime staliniano dall’inizio degli anni Venti fino alla “grande
svolta”.
4. Numero di prove svolte: Nel corso dell’anno sono state svolte 4 / 5 verifiche per ciascun alunno.
5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: L’interrogazione orale è stata di circa 20 minuti. Le
prove scritte circa un’ora.
32
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Docente:
Libri di Testo adottati:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
2.
Diritto commerciale internazionale
Francesca Briguglio
Capiluppi, D’Amelio, Lazzari, Diritto Azienda Mondo 3,
Ed. Tramontana
==
Schede sinottiche, esplicative e di approfondimento fornite
dall’insegnante
Argomenti svolti nell’anno
MODULO 1 INTRODUZIONE AL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
UD1 I SOGGETTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
Evoluzione storica e peculiarità del commercio internazionale.
Lo Stato e i suoi organi. Le Regioni. Gli organismi specializzati : ICE, SACE, SIMEST.
Le organizzazioni internazionali intergovernative : OMC, FMI, Gruppo della Banca mondiale, Unione
Europea, OCSE, UNIDROIT,UNCTAD.
Le organizzazioni internazionali non governative. La Camera di commercio internazionale.
Le imprese. Imprese internazionali e multinazionali. Legge applicabile alle imprese straniere.
UD2 LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
Le fonti interne: la Costituzione, il Codice civile, la Legge antitrust, il Diritto internazionale privato.
Le fonti comunitarie . Fonti di diritto primario: i Trattati dell’Unione. Fonti di diritto derivato: atti
unilaterali e atti convenzionali . Fonti di diritto complementari. Il ruolo della Corte di Giustizia. La
normativa europea antitrust.
Le fonti interstatuali: consuetudini e trattati internazionali. La convenzione di Vienna sui trattati. I
principi dell’OMC in materia di scambi commerciali .
Le fonti non statuali. La soft law : la lex mercatoria,i codici di condotta, le raccolte di usi del commercio
internazionale, i principi UNIDROIT.
MODULO 2 I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
UD 1 LE MODALITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’IMPRESA.
Importazione, esportazione diretta ed indiretta
I contratti di collaborazione interaziendale: licensing, franchising, piggy back, joint venture.
Gli insediamenti produttivi all’estero: acquisizioni ed investimenti greenfield .
UD 2 IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE
Il contratto commerciale internazionale: definizione. Le fonti normative. Gli elementi di estraneità .
Il contratto di compravendita internazionale. Legge applicabile : leggi comunitarie, Convenzione di
Vienna del 1980, principi UNIDROIT.
La risoluzione delle controversie: foro competente, arbitrato internazionale.
La forma e i contenuti del contratto: principi di redazione, lingua, condizioni particolari e generali di
vendita. Il contratto standard della Camera di commercio internazionale. Clausole specifiche : reclami,
forza maggiore ed hardship
Termini di consegna della merce. Gli Incoterms 2010
UD3 IL TRASPORTO E IL REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
I contratti di spedizione e di trasporto internazionali.
33
Il trasporto internazionale. Gli operatori del trasporto internazionale: il vettore, lo spedizioniere. Il
contratto di spedizione internazionale .Il contratto di trasporto internazionale.
Adempimenti doganali e documenti legati al trasporto.
La libera circolazione delle merci nell’UE. Il modello Intrastat. I regimi doganali previsti dalla normativa
comunitaria. La dichiarazione doganale. I documenti di identificazione e certificazione. La polizza di
carico. La lettera di vettura. La polizza di trasporto combinato
Il regolamento dei crediti esteri.
Rischio commerciale e rischio Paese.
Forme di regolamento del credito estero: bonifico bancario, rimessa con assegno di c/c, incasso
documentario, credito documentario.
Garanzie, assicurazione e finanziamento delle esportazioni.
Garanzie : fideiussione e garanzie autonome. La lettera di credito stand by.
L’assicurazione dei crediti all’esportazione. Ruolo della SACE.
Il finanziamento delle esportazioni. Contratti di finanziamento all’esportazione : factoring, forfaiting.
UD4 ALTRI CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
Il contratto di agenzia: oggetto, quadro normativo, parti, obblighi delle parti, cautele
Il contratto di distribuzione: oggetto, quadro normativo, parti, obblighi delle parti, cautele
Il contratto di frachising: oggetto, quadro normativo, parti, obblighi delle parti, cautele.
Il contratto di joint venture: : oggetto, quadro normativo, parti, obblighi delle parti, cautele.
MODULO 3 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
UD 1 LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI
L’ordine internazionale e le controversie tra Stati.
Strumenti di risoluzione delle dispute internazionali: accordo tra Stati ( negoziato ), intervento non
vincolante di un terzo soggetto: buoni uffici, mediazione , inchiesta, conciliazione; intervento vincolante
di un terzo soggetto: sentenza e lodo arbitrale
I Tribunali internazionali. Organi giudiziari delle Nazioni Unite: Corte internazionale di giustizia,
Corte penale internazionale. Organi giudiziari dell’UE : la Corte di giustizia europea, il Tribunale e i
tribunali specializzati.
Altri organi di giustizia europea non comunitari : la Corte europea dei diritti dell’uomo
Altri organi di giustizia internazionali : la Corte permanente di arbitrato, l’Organo di conciliazione
dell’OMC
La Corte internazionale di giustizia: ruolo, composizione e competenze. L’istituto della protezione
diplomatica ( scheda fornita dall’insegnante)
La Corte di giustizia europea: ruolo, composizione e competenze. Tipologie di ricorsi
UD2 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI IN AMBITO CONTRATTUALE
Gli elementi di un contratto internazionale: legge applicabile, contratti tipo, forma , lingua e organi di
competenza giurisdizionale ( richiamo)
I rimedi alle controversie internazionali
Strumenti : giustizia ordinaria, arbitrato internazionale, strumenti alternativi ( ADR)
Gli strumenti ADR
Il ricorso alla giurisdizione ordinaria . La Convenzione di Bruxelles del1968.Costi e tempi della
giustizia ordinaria.
L’arbitrato commerciale internazionale : fonti normative, forme, caratteristiche personali e
professionali degli arbitri, vantaggi, costi.
MODULO 4 LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI
UD 1 I DIRITTI DEI CONSUMATORI
Le fonti normative nazionali, comunitarie, internazionali
I soggetti del rapporto di consumo : consumatore, associazioni di consumatori, professionista,
produttore.
34
Il prodotto.
I diritti del consumatore riconosciuti dal codice del consumo.
Il diritto all’informazione.
Le pratiche commerciali aggressive e ingannevoli : tutela dell’Antitrust e codici di condotta
La pubblicità : caratteri. L’operatore pubblicitario. La pubblicità ingannevole e comparativa.
UD2 I CONTRATTI DEL CONSUMATORE
Accordi contrattuali con il consumatore: principi generali.. Contratto concluso mediante moduli o
formulari. Le clausole vessatorie. L’azione inibitoria.
Il contratto di credito al consumo: soggetti, oggetto, caratteristiche ed elementi .
UD 3 LATUTELA DEI CONSUMATORI
La sicurezza dei prodotti: concetti di prodotto sicuro, prodotto pericoloso, produttore, distributore .
Obblighi del produttore e del distributore. La amministrazioni competenti in materia e le misure
amministrative. Il RAPEX.
La responsabilità per danni dei prodotti difettosi : concetto di produttore e di prodotto ai fini della
responsabilità in esame. Il prodotto difettoso. Responsabilità oggettiva e solidale. Il danno risarcibile.
L’onere della prova. Esclusioni dalla responsabilità
La vendita dei beni di consumo: oggetto della disciplina. Concetto di venditore, consumatore, bene di
consumo. Difetto di conformità al contratto, difetto di installazione: i diritti del consumatore. Le garanzie :
garanzia legale e garanzia convenzionale.
L’accesso alla giustizia. Tutela individuale e collettiva dei diritti dei consumatori e degli utenti. La
legittimazione ad agire: i soggetti legittimati e le possibili azioni.
Provvedimenti inibitori, provvedimenti costitutivi, pubblicazione della decisione. L’azione
collettiva. La conciliazione e la composizione extragiudiziale delle controversie. L’azione di classe:
natura ed ambito di applicazione dell’azione. Rapporti tra azione di classe e azione individuale, rapporti
tra più azioni di classe. Effetti della sentenza
3.
Obiettivi inizialmente fissati
Obiettivo fondamentale del corso è stato quello di condurre gli studenti ad orientarsi in uno scenario
globale caratterizzato da relazioni giuridiche variegate e plurali, in cui la ratio economica pervade
sempre più l’ambito giuridico, e ad affrontare i problemi di scarso coordinamento, di incoerenza, di
settorialità e di incompiutezza che il diritto commerciale internazionale manifesta, per la presenza di
una pluralità di attori , di fonti e di possibili riferimenti giuridici. I ragazzi sono stati indotti a confrontarsi
con un diritto asistematico e straordinariamente dinamico, che spesso definisce e conquista sul campo
il suo ambito di applicazione.
Al termine del quinto anno di corso gli studenti devono aver conseguito, in particolare, le
seguenti competenze:
•
Distinguere le varie tipologie di soggetti, le diverse fonti del diritto commerciale internazionale e i
criteri per individuare le fonti applicabili ai rapporti giuridici internazionali
•
Distinguere le diverse modalità di internazionalizzazione delle imprese
•
•
Riconoscere e interpretare le diverse parti di un contratto di compravendita internazionale,
identificandone i contenuti principali
Comprenderei il contenuto e individuare i caratteri degli altri principali contratti commerciali
internazionali
Individuare la normativa applicabile ai contratti studiati
•
•
•
Saper individuare le modalità di regolamento del credito più adatte alle diverse situazioni
Individuare soluzioni alternative per la tutela del buon fine del credito: garanzie ed assicurazione.
Riconoscere le diverse alternative di finanziamento all’esportazione
•
35
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper individuare la normativa applicabile per la risoluzione di controversie caratterizzate da
elementi di internazionalità
Riconoscere le competenze degli organi di giustizia internazionali
Individuare le possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale
Distinguere i soggetti del rapporto di consumo
Saper reperire le norme nazionali e internazionali sulla tutela dei consumatori e saper individuare
i loro diritti
Saper interpretare un contratto del consumatore, individuandone i mezzi di tutela e le modalità di
accesso ad essi
Riconoscere la terminologia contrattuale di riferimento.
Saper individuare pratiche commerciali scorrette
3.
Criterio di sufficienza adottato
Conseguimento da parte dello studente dei principali obiettivi di conoscenza e abilità
applicative, consistenti nel saper riconoscere, conoscere nelle linee essenziali e collocare nella
realtà gli istituti studiati, nel saper stabilire semplici collegamenti, nell’utilizzare un linguaggio
tecnico appropriato, anche se semplice.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a domande aperte, prove scritte di tipologia B, prove strutturate di tipologia mista,
colloqui orali. La materia è stata oggetto di due simulazioni di terza prova di tipologia B.
5. Numero delle prove svolte
Almeno due per alunno nel trimestre, con possibilità di sostenere ulteriori prove di recupero in
caso di valutazione insufficiente; di norma, cinque per alunno nel pentamestre – entro il 15
maggio - di cui due simulazioni della terza prova.
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Di norma, un’ora per le verifiche scritte, mezz’ora per i colloqui individuali.
36
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Docente:
Libri di Testo adottati:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
4.
Relazioni internazionali
Francesca Briguglio
Frau , Palmerio, Relazioni internazionali, Ed. Le Monnier Scuola
==
Schede sinottiche, esplicative e di approfondimento fornite
dall’insegnante
Argomenti svolti nell’anno
MODULO 1 INTRODUZIONE ALLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI
UD1 Oggetto delle relazioni economiche internazionali. Evoluzione storica delle relazioni internazionali
dalla Prima Guerra mondiale ad oggi. Il multipolarismo economico e i nuovi aggregati geopolitici. Il ruolo
determinante delle scelte di politica economica nelle relazioni internazionali
MODULO 2 LA POLITICA DELLA SPESA E LA FINANZA PUBBLICA
UD 1 L’attività finanziaria pubblica. I bisogni e i servizi pubblici. L’attività finanziaria pubblica e i suoi
elementi costitutivi. L’evoluzione storica e le teorie sul ruolo dell’attività finanziaria pubblica: la finanza
neutrale, la finanza sociale, la finanza congiunturale, la finanza funzionale. Il neoliberismo. La politica
finanziaria: obiettivi.
I beni pubblici : classificazione. Le imprese pubbliche nel sistema italiano: classificazione. Il processo di
privatizzazione e le relazioni internazionali comunitarie.
UD 2 La spesa pubblica. Nozione. Classificazione delle spese pubbliche. Effetti economici delle spesa
pubblica e la sua misurazione: il rapporto tra spesa pubblica e PIL. L’espansione tendenziale della spesa
pubblica: cause apparenti e reali. La legge di Wagner. La spesa per la sicurezza sociale. La crisi dello
Stato sociale e il contenimento della spesa pubblica.
UD3 Le entrate pubbliche. Nozione. Effetti sull’economia. Classificazione . Le entrate originarie. Prezzi
privati, prezzi pubblici, prezzi politici. Le entrate derivate. Imposte, tasse e contributi. Entrate ordinarie.
Entrate straordinarie: imposte straordinarie, alienazione del patrimonio pubblico, emissione di moneta,
prestito pubblico. Concetto di debito pubblico Classificazione dei prestiti pubblici. Debito fluttuante e
debito consolidato. Il rapporto debito pubblico/ PIL in Italia e le sue conseguenze negative. Il patto di
stabilità, il Fiscal compact e le loro conseguenze sulla gestione del debito. I metodi di finanziamento del
sistema di sicurezza sociale.
MODULO 3 IL BILANCIO DELLO STATO
UD1 Il bilancio dell’amministrazione statale: profili generali. Nozione e funzioni del bilancio. La
normativa sul bilancio. La L 196/2009 e il nuovo governo della finanza pubblica. I principi di redazione
del bilancio. Le tipologie di bilancio. Il bilancio decisionale e la nuova classificazione delle entrate e delle
spese. Il bilancio gestionale. I risultati differenziali. Il bilancio dell’amministrazione statale nel contesto
dei conti della finanza pubblica italiana ed europea.
UD2 Le politiche di bilancio e i rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica. Le teorie sulla politica
di bilancio: teoria classica, del bilancio ciclico, della finanza funzionale. Le teorie neoliberiste. Analisi
dell’andamento del disavanzo e del rapporto debito pubblico / PIL in Italia dagli anni ’70 ad oggi.
Le cause politiche dell’aumento del debito. Il crescente ruolo dell’UE in tema di finanza pubblica. Il Patto
di stabilità e crescita. Il Fondo salva Stati. Il Six-Pack. Il Fiscal Compact : la regola aurea del pareggio di
bilancio strutturale. Focus sul Quantitative easing ( scheda fornita dall’insegnante). Il “semestre europeo”
e il nuovo ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio dell’UE.
UD3 La formazione del bilancio e il ciclo di programmazione finanziaria ( schede fornite
dall’insegnante).
37
Il concetto di programmazione finanziaria. Le fasi e i documenti del processo di bilancio : 1) La
programmazione: il DEF 2) La manovra finanziaria : il bilancio a legislazione vigente, la Legge di stabilità
e il bilancio di previsione programmatico. Le leggi collegate alla Legge di stabilità. La riforma dell’art.81
Cost. e le sue conseguenze sulla manovra a partire dal 2016 3) La gestione del bilancio. Fondi di riserva
e speciali. Il disegno di legge di assestamento
UD 4 L’attuazione e il controllo del bilancio. Il ruolo della Tesoreria dello Stato nell’esecuzione del
bilancio.
Il controllo del bilancio : il controllo esterno del Corte dei conti ; gli organi di controllo interni.
Il Rendiconto generale dello Stato
MODULO 4 L’IMPOSTA IN GENERALE( schede fornite dall’insegnante ).
UD 1 L’imposta e le sue classificazioni. Gli elementi dell’imposta. Imposte dirette e indirette, reali e
personali, generali e speciali, proporzionali, progressive e regressive.
UD 2 Principi giuridici dell’imposta . Principio della solidarietà, della riserva di legge, della generalità e
dell’uniformità.
Capacità contributiva e progressività dell’imposta. Forme tecniche di progressività : continua, per classi,
per scaglioni, per detrazioni. Pressione tributaria, sociale, fiscale. Gli effetti negativi di un eccesso di
pressione fiscale. La curva di Laffer. Il drenaggio fiscale.
UD 3 I principi amministrativi dell’imposta. Principio della certezza, della comodità, dell’economicità
e loro applicazione alle fasi dell’accertamento e della riscossione dell’imposta. Le ritenute alla fonte:
ritenuta a titolo di imposta definitiva, ritenuta d’acconto, ritenuta diretta.
UD 4 Gli effetti economici delle imposte. L’evasione fiscale. L’elusione. La rimozione. La diffusione .
L’ammortamento La traslazione dell’imposta.
MODULO 5 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
UD1 Quadro delle principali imposte erariali dirette e indirette (scheda fornita dall’insegnante ).
Le imposte dirette sul reddito e sul patrimonio: caratteri generali e classificazione. Le imposte indirette:
caratteri generali e classificazione.
UD2 Il finanziamento degli Enti territoriali
La riforma del Titolo V della Costituzione. Sussidiarietà verticale e autonomia finanziaria delle Regioni e
degli Enti Locali. Il federalismo fiscale.
Quadro delle principali entrate di Regioni, Province e Comuni. ( scheda fornite dall’insegnante ).
Concetto di sovraimposta, addizionale, compartecipazione. ( scheda fornite dall’insegnante ).
UD3 La struttura dell’amministrazione finanziaria italiana. Il MEF e le sue articolazioni. Le Agenzie
fiscali. Le dichiarazioni tributarie.
MODULO 6 LE PRINCIPALI IMPOSTE ERARIALI E LOCALI DIRETTE E INDIRETTE
UD1 L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Caratteristiche e presupposti. Soggetti
passivi; soggetti passivi impropri; redditi non imponibili, tassati separatamente, tassati all’estero. Redditi
soggetti ad imposta sostitutiva. Concetto di deduzione e di detrazione fiscale. Categorie di reddito che
concorrono a formare la base imponibile : redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, d’impresa, da
lavoro autonomo, redditi diversi. Il calcolo dell’imposta: gli oneri deducibili; la definizione dell’imposta
lorda; le detrazioni di imposta e il calcolo dell’imposta netta; le addizionali. Gli acconti IRPEF.
UD2 L’imposta sul reddito delle società (IRES): caratteristiche, presupposto, soggetti passivi; base
imponibile; calcolo dell’imposta; acconti.
UD 3 L’imposta regionale sulle attività produttive ( IRAP) : caratteristiche, presupposto, soggetti
passivi; base imponibile ( scheda fornita dall’insegnante ).
UD4 L’imposta sul valore aggiunto (IVA).
L’imposta sul valore aggiunto: caratteri finalità e oggetto; presupposti; base imponibile; aliquote; soggetti
38
passivi. Classificazione delle operazioni IVA. Il meccanismo operativo. Gli adempimenti. L’IVA negli
scambi intracomunitari
5.
Obiettivi inizialmente fissati
La finalità principale del corso è stata quella di promuovere e sviluppare negli alunni la comprensione
della realtà sociale attraverso la conoscenza e l’assimilazione dei principali strumenti analitici forniti dallo
studio del diritto e dell’economia . La disciplina concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale, risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale
che lo mettano in grado di: riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e
istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali, tecnologici e la loro dimensione
locale e globale; individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle
imprese; analizzare problemi non complessi di carattere giuridico, economico, etico e sociale connessi
agli strumenti culturali acquisiti.
Al termine del quinto anno di corso gli studenti devono aver conseguito, in particolare, le
seguenti competenze:
•
•
•
•
•
6.
riconoscere le politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance del Paese o di
un settore dell’economia e le loro relazioni con le politiche comunitarie;
riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica;
orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari;
orientarsi nel sistema tributario italiano
saper analizzare le principali imposte e le tasse, in particolare quelle a carico delle imprese
Criterio di sufficienza adottato
Conseguimento da parte dello studente dei principali obiettivi di conoscenza e abilità
applicative, consistenti nel saper riconoscere, conoscere nelle linee essenziali e collocare nella
realtà gli istituti studiati, nel saper stabilire semplici collegamenti, nell’utilizzare un linguaggio
tecnico appropriato, anche se semplice.
7.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a domande aperte, prove strutturate di tipologia mista, colloqui orali.
8.
Numero delle prove svolte
Due nel trimestre, con possibilità di sostenere ulteriori prove di recupero in caso di valutazione
insufficiente; tre nel pentamestre – entro il 15 maggio - con possibilità di sostenere ulteriori prove
di recupero in caso di valutazione insufficiente.
9.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Di norma, un’ora per le verifiche scritte, mezz’ora per i colloqui individuali.
39
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
Francese seconda lingua - classe 5F RIM
Docente:
Jacqueline Grosso
Libro di Testo adottato:
T.CIGNATTA, N.GERRIER, Points de vue, ed Cideb
Altri testi utilizzati:
L.Beneventi “ Grammaire en situation” , Zanichelli
Altri sussidi didattici utilizzati:
Fotocopie tratte da testi autentici (quotidiani,riviste), da testi di
letteratura e di civiltà, da siti internet.
LIM, laboratorio linguistico
•
Argomenti svolti nell’anno
MODULE 1: Géographie
• Limites, relief, fleuves, climat (photocopies)
• La population: La diagonale du vide (slides)
• France des villes, France des champs pp 22-23
• Bon appétit pp 36-37
• Que la montagne est belle pp 94-95
• La francophonie p.132-133, 136-143 (le Maghreb, L’Afrique de l’Ouest, l’Amérique du Nord, la
Polynésie française)
MODULE 2: Histoire et politique:
• La France en Europe pp 14-15
• De 1918 à l’avénement de la Vième Rèpublique pp 84,85
• L’Europe francophone pp 134,135
• L’UE : Histoire de sa création: étapes principales (photocopies)
• Quels sont les symboles de l’Union Européenne ?(photocopies)
MODULE 3 : Tourisme
• La France touristique pp 70-71
• Nice, Grasse, Cannes, Principauté de Monaco (Voyage scolaire)
• Vidéo : le “nez” de Grasse
• La Camargue pp 32-33
• Paris, ville lumière pp 52-53
MODULE 4: Notre Dame des banlieues : spectacle musical ( Dossier fotocopie.)
• Notre Dame de Paris - Notre Dame des banlieues : le roman de Victor Hugo et le spectacle.
• L'histoire, les lieux, l'époque, les personnages du roman
• Naissance et développement de la banlieue.
• L’argot et le verlan
• VICTOR HUGO: Discours d’ouverture du Congrès de la Paix, 1849
• VICTOR HUGO: Discours sur la misère . Assemblée Nationale, le 9 juillet 1849
MODULE 5 : Actualité:
• Le Figaro, le 8 janvier “Charlie Hebdo: comment l’attentat s’est déroulé”
• Les immigrés en France (photocopies)
• FILM: Intouchable de E. TOLEDANO, O NAKACHE (synopsis, personnages, milieux)
MODULO TRASVERSALE
• Revisione delle strutture linguistiche di base
• ripasso delle strutture morfo-sintattiche e grammaticali acquisite in classe terza e quarta pronomi
possessivi, formazione ed utilizzo del condizionale, la frase ipotetica, gli aggettivi indefiniti, i verbi
impersonali, la frase negativa (avverbi di negazione), formazione degli avverbi, pronomi relativi
semplici e composti, pronomi dimostrativi e dimostrativi neutri, formazione ed utilizzo del
40
•
•
congiuntivo, espressione della causa, dello scopo, dell’opposizione, gerundio e participio
presente, il discorso indiretto
Acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa e di un lessico a livello intermedio allo
scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
Obiettivi inizialmente fissati
Vedi anche programmazione iniziale (piano di lavoro).
- Comprensione di testi e documenti autentici orali e scritti di argomento quotidiano e relativi a soggetti
di attualità, civiltà, storia e specialistici.
- Produzione orale e scritta relativa ad argomenti noti con lessico appropriato e sufficiente
rielaborazione personale.
-Conoscenza dei contenuti proposti nei diversi moduli. Conoscenza dei testi analizzati:
individuazione dei temi ed espressioni significativi degli argomenti proposti.
•
Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno
scolastico.
Livello minimo della sufficienza:
Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione
del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche
non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il
lessico, limitato, è conforme alla situazione.
•
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova semistrutturata o
non strutturata con stesura di documenti professionali su traccia, oppure secondo la tipologia B della
terza prova dell'esame di stato. Questionari a domande aperte ( conoscenza dei contenuti ) .
Verifiche orali di ascolto.
Riproposizione autonoma di argomenti, risposte a domande aperte.
•
Numero delle prove svolte
Orale: una/due sommativa per periodo valutativo . Formative : domande brevi a verifica continua degli
argomenti svolti.
Scritto: due nel trimestre, tre nel pentamestre compresa una simulazione di terza prova.
Lavori svolti a casa ( prove di esame, produzioni)
Simulazioni di terza prova: comprensione e produzione di un breve testo su argomenti noti
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una unità oraria nel caso di prova scritta, 15, 20 minuti per l’orale.
41
TERZA PROVA Francese 3^ lingua A.S. 2014-2015
TV5MONDE: une cyber-attaque symbolique contre la chaîne de la
francophonie
09/04/2015 à 10h15
Victime d’une cyberattaque mercredi, la chaîne de télévision francophone est la première chaîne
généraliste mondiale en langue française. Diffusée partout dans le monde, TV5MONDE se veut la vitrine
de la francophonie. Une cible de choix pour des partisans de Daesh.
En s’attaquant à TV5MONDE mercredi, les pirates informatiques ont voulu cibler la France et la
francophonie. La cyberattaque par des individus se réclamant du groupe jihadiste Etat islamique (EI, aussi
appelé Daesh) continue jeudi de perturber l’antenne de TV5 Monde, chaîne diffusée dans 200 pays à
travers le monde.
TV5MONDE est le fruit de la coopération de plusieurs chaînes à sa création. En 1984, cinq chaînes
publiques francophones, TF1, Antenne 2, France 3, la RTBF et la TSR s’allient pour lancer TV5. Depuis,
la chaîne est devenue l’un des outils de l’Organisation internationale de la francophonie pour promouvoir
le français dans le monde. Le groupe se revendique par ailleurs être "l'un des 3 plus grands réseaux
mondiaux de télévision aux côtés de MTV et CNNi".
Après avoir lu l’article répondez aux questions suivantes:
3. Quelle est l’importance de TV5 MONDE pour la France et par qui elle a été attaquée?
4. Quelles sont les prérogatives de la langue française?
42
Documento del Consiglio di Classe
Materia:
Docente:
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Lingua e civiltà spagnola
Bordenga Chiara
Laura Pierozzi, ¡Trato hecho!, Zanichelli, Bologna
Fotocopie tratte da altri libri di civiltà spagnola
sussidi
sonori
(cd
relativo
al
libro
internet
dizionari bilingue e monolingue
di
testo)
Argomenti svolti nell’anno
Contenuti:
Durante l'intero anno scolastico si è affiancato lo studio delle tecniche di corrispondenza
commerciale alla revisione delle principali strutture linguistiche. Parallelamente, si sono affrontati
alcuni argomenti di civiltà, politica ed economia spagnola e ispano-americana.
In vista dell’esame di stato, si è data grande importanza alla comprensione e preparazione di
lettere commerciali (con simulazioni di terza prova) e alla preparazione del colloquio orale.
I principali contenuti grammaticali:
Imperativo. Imperativo + pronomi.
Condizionale semplice e composto
Presente, Imperfecto e pluscuamperfecto del subjuntivo
Ripasso di tutte le subordinate studiate lo scorso anno (temporali, sostantive, ipotetiche, relative,
causali, finali).
Verbi di comando, richiesta + subjuntivo, in particolare i verbi utilizzati nelle lettere commerciali:
agradecer, rogar, pedir, solicitar.
Uso dei verbi saludar y despedirse.
Lettere commerciali:
Lessico, fraseologia ed esercitazioni attraverso il libro ¡Trato hecho!:
- La estructura de una carta comercial española
- El curriculum vitae
- La carta de presentación
- La carta de oferta
- La carta de solicitud de información
- La carta de pedido
- La carta de respuesta a órdenes de pedido
- La carta de reclamación
- La carta de respuesta a una reclamación
Argomenti di geografia, attualità, politica, società, economia europea, spagnola e ispanoamericana:
- España física
- El estado español y las Comunidades Autónomas
- Las lenguas de España
- El español de América Latina
- La gana de independencia de Cataluña
- La globalización
- La economía mundial entre foros y acrónimos (BRICS/PIGS/G7/G8/G20)
- La Unión Europea
- Instituciones y organismos de la UE
- El Banco Central Europeo
- La economía española (los sectores productivos y las principales empresas españolas)
43
-
Excursus económico en España (del milagro económico a la crisis)
Sociedad y economía en Hispanoamérica (sectores económicos y retos sociales y
económicos en los países americanos)
Argomenti concernenti il mondo dell’impresa
- Las empresas (clasificación según el sector de actividad, el tamaño, el capital, la forma
jurídica y la finalidad)
- Las multinacionales
- Los departamentos de una empresa
- El marketing y el telemarketing
- El comercio por internet
- El comercio justo
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
I contenuti del programma permettono collegamenti con geografia, diritto, storia, economia.
3.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Relativamente alla lingua spagnola, la terza prova proposta è di tipologia B:
- comprensione di un testo scritto su argomenti svolti (culturali o relativi alla lettera
commerciale)
- risposta a due quesiti di cui uno relativo al testo proposto e l’altro che permette al candidato
di riutilizzare le proprie conoscenze
4.
Obiettivi inizialmente fissati
Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa della
lingua che sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e produttive
simulando situazioni pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e favorendo
l’acquisizione delle necessarie conoscenze e capacità attraverso l’analisi di documenti autentici ed
attuali.
Gli studenti dovranno:
- ampliare il lessico;
- saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD);
- conoscere e saper riprodurre in tutte le sue parti la struttura di una lettera commerciale
spagnola
- acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile
autocritica delle lacune;
- rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e
produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche;
- affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più
attento e dettagliato possibile;
- acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati,
oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati.
5.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
In linea di massima ci si è attenuti agli obiettivi prefissati a inizio anno. Si sono in parte limitate
attività quali: simulazioni di situazioni lavorative, visione di film. Soprattutto nel pentamestre si sono
perseguiti i seguenti obiettivi:
- acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole come tali e
impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di recupero offerte
dall’insegnante
44
-
6.
acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati,
oralmente
e
per
iscritto,
gli
argomenti
e
le
funzioni
trattati.
In particolare, per quanto riguarda la produzione scritta, acquisire il lessico e la fraseologia
della corrispondenza commerciale e saper utilizzare il registro consono alla situazione
comunicativa. Per quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper esporre alcuni
argomenti di una certa complessità facendo un uso corretto della lingua e con una discreta
fluenza.
Criterio di sufficienza adottato
Si è fatto riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio
dell’anno scolastico.
Livello minimo di sufficienza:
- il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della
comunicazione del documento.
- l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non
è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del
messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione.
La misurazione delle verifiche scritte è avvenuta secondo un punteggio stabilito sulla base della
difficoltà degli esercizi ed il grado di sufficienza si è fatto corrispondere mediamente alla
percentuale del 60% del punteggio totale.
La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere svolti in
classe e a casa (in particolare lettere commerciali), nonché del grado di interesse, partecipazione e
impegno mostrati nel corso dell’intero anno scolastico.
7.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove scritte:
- Verifiche di tipologia mista (nel trimestre si sono svolti esercizi prevalentemente
grammaticali, mentre nel pentamestre ci si è concentrati maggiormente sulla
preparazione di una lettera commerciale)
- Simulazione di terza prova
Prove orali:
- Esposizione di argomenti di geografia, attualità, politica, società, economia europea,
spagnola e ispano-americana
8.
Numero delle prove svolte
Due prove scritte e una orale nel trimestre, tre prove scritte e una o due orali per alunno nel
pentamestre.
9.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un'ora per le prove scritte, dai 15 ai 20 minuti approssimativamente per le prove orali a seconda
della tipologia.
La simulazione di terza prova ha previsto circa un'ora per materia.
45
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Inglese
Docente
Gonnella Mafaldina
Libro di Testo adottato:
Next Generation – Business in the Digital Age Ed. Petrini, M
Cumino, P. Bowen;
Altri testi utilizzati:
Alcune fotocopie da In Business, Pearson Longman, F. Bentini
Altri sussidi didattici utilizzati:
Internet,
•
Argomenti svolti nell’anno
MODULO N. 1
Language Recall
Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del lessico, a
livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo scopo di
esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
Stesura di saggi brevi (opinion essay and advantage- disadvantage essay) e esercizi di listening
comprehension di livello B1 durante tutto l’anno scolastico.
Per potenziare le abilità di ascolto, la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese “An
Ideal Husband”.
MODULO N. 2
THE LANGUAGE OF BUSINESS (Modulo di Business)
Questa parte del programma è servita all’acquisizione delle conoscenze nel campo della pratica
professionale, legate alle professioni del commercio
Parti ed elementi di un documento commerciale (e-mail, fax, lettera). Linguaggio formale, fraseologia,
lessico specifico. (da pg 26 a pg 30).
Strategie di composizione lettera commerciale, organizzazione dei contenuti, punteggiatura. (Pg 31 –
36)
Fraseologia tipica della telefonata commerciale, suo uso e differenze registro formale o informale. Pg 37
– 39 e listening di telefonate professionali tratte da varie fonti.
Vari tipi di organizzazione aziendale (Sole Trader, Partnership, Limited Companies, Franchises,
multinationals, offshoring) da pg 58 a pg 67; pg 70 – 73.
I termini del commercio internazionale: Incoterms pg 148 – 151; cenni sui vari tipi di pagamento e
relativi documenti internazionali; documenti relativi agli ordini in campo internazionale (pg 204 – 207);
procedure doganali pg 208
Lettere commerciali: enquiries and replies (pg 160 – 185); orders, confirmation, modification and
cancellation of orders (pg 212 – 241); letters of application (pg 74 – 85)
MODULO 3
MARKETING AND ADVERTISING
Il marketing, la ricerca di mercato,la segmentazione del mercato, il marketing mix e il marketing online
(pg 104 – 11)
Forme di pubblicità, annunci pubblicitari e figure retoriche usate; linguaggio persuasivo (imperativo,
aggettivazione e avverbi pg 114 – 121).
MODULO N. 4
GLOBALISATION – INTERNATIONAL INSTITUTIONS
Concetto di globalizzazione, suoi vantaggi e svantaggi.
La globalizzazione economica
Offshoring (PG.66 -67)
A Gap year (pg 310-311) ; Student Exchange Programmes (311 – 312)
European Institutions (pg 290-291)
Economic integration (pg 210-211)
Emerging markets (pg 158 - 159)
46
Entro la fine dell’anno scolastico in preparazione alla terza prova e come approfondimento si prevede di
affrontare anche i seguenti testi con i relativi esercizi:
Technology (pg 360 – 361)
Offshoring (pg 362 – 363)
Multiculturalism (pg 364 – 365)
The European Union (pg 366 – 367)
Globalisation (pg 368 – 369)
•
Obiettivi inizialmente fissati
MODULO N. 1 LANGUAGE RECALL
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa e di un lessico a livello intermedio avanzato
allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
MODULO N. 2
THE LANGUAGE OF BUSINESS
OBIETTIVI SPECIFICI
Saper fare una presentazione orale su un argomento dato che richieda raccolta di dati e analisi
Saper relazionare oralmente e per iscritto sui contenuti professionali del modulo
Saper interagire linguisticamente nella situazione professionale di persona o al telefono utilizzando il
lessico ed il registro linguistico appropriato.
Saper interpretare, riassumere e commentare articoli e brevi testi di argomento economico-aziendale.
Saper scrivere lettere di richieste di informazioni, risposte a richieste di informazioni, ordini, conferme,
modifiche e cancellazioni di ordini, lettere in risposta ad annunci di lavoro.
Saper comprendere annunci di lavoro e corrispondenza commerciale di vario tipo
Saper trasporre da e in L2 testi di carattere professionale.
MODULO 3
MARKETING AND ADVERTISING
OBIETTIVI SPECIFICI
Saper relazionare oralmente e per iscritto sui concetti affrontati
Saper comprendere offerte telefoniche e informazioni dai media, da internet e da riviste specialistiche
Saper selezionare informazioni utili al compito dato da testi diversi (materiale autentico) e riutilizzarle con
coerenza logica
Saper analizzare annunci pubblicitari identificando gli elementi chiave
MODULO N. 4
GLOBALISATION – INTERNATIONAL INSTITUTIONS
OBIETTIVI SPECIFICI
Saper comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi e dai media
Saper riassumere i punti principali del testo in lingua 2
Saper redigere un testo argomentativo in lingua 2 relativo agli argomenti presi in esame
Saper selezionare informazioni utili al compito dato da testi diversi (materiale autentico) e riutilizzarle con
coerenza
Saper relazionare oralmente e/o per iscritto riguardo agli argomenti presi in esame
•
Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno
scolastico.
Livello minimo della sufficienza:
Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione
del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche
non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il
lessico, limitato, è conforme alla situazione.
•
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
47
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata,
semistrutturata o non strutturata con stesura di documenti professionali su traccia, oppure secondo la
tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale e una
di livello First Certificate e, in alcuni moduli, una verifica di produzione/interazione orale
•
Numero delle prove svolte
Tre prove scritte e tre prove orali nel trimestre; 2 simulazioni di terza prova, tre prove scritte, e due
interrogazioni orali nel pentamestre.
•
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una unità oraria nel caso di un compito in classe, dai trenta ai quaranta minuti nel caso di una listening
comprehension.
48
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Docente:
GUIDI DANIELA
Libro di Testo adottato:
AGUSANI MATTARELLI ECONOMIA AZIENDALE E
GEOPOLITICA ED MONDADORI SCUOLA E AZIENDA
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
1. Bilanci aziendali
Il bilancio d’esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio civilistico (Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa)
I principi contabili nazionali (cenni ai principi contabili internazionali)
2. Caratteristiche generali del bilancio socio-ambientale
La responsabilità sociale dell’impresa
Il bilancio socio- ambientale
3. Analisi per indici
L’interpretazione del bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il Conto economico riclassificato a valore aggiunto e a costo del venduto
I principali indici di bilancio (patrimoniali, finanziari, di efficienza e di produttività, economici)
L’analisi della redditività
L’analisi patrimoniale
L’analisi finanziaria
4. Analisi per flussi
Fondi, flussi e analisi finanziaria
Il flusso generato dalla gestione reddituale
Il Rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto
Il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
6. Pianificazione strategica e controllo di gestione
Il concetto di strategia
Programmazione e pianificazione
Mission aziendale
Modelli strategici e strategie di mercato :leadership di costo, di differenziazione, di focalizzazione
Matrice di Boston, modello di Porter
Sistema informativo direzionale
Controllo di gestione
Il budget: caratteristiche e tipologie
Redazione dei budget settoriali e del budget economico
Il controllo budgetario
L’analisi degli scostamenti
Il reporting
49
7. La contabilità dei costi
Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
L’oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti (direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
I centri di costo
Il metodo ABC (Activity Based Costing)
La break even analysis
8. il business plan
Caratteristiche e funzioni del progetto strategico dell’imprenditore
Analisi di alcuni esempi di business plan
10. Marketing internazionale
Il piano di marketing
Strategie aziendali e leve di marketing
Il marketing internazionale nell’economia globale
Tecniche di rilevazione e analisi dei dati
11. Operazioni di import-export
Importazioni ed esportazioni
Sostegno pubblico alle esportazioni
Nuove dinamiche economiche internazionali
Scelta del paese estero e modalità di ingresso
Ruolo degli spedizionieri
L’ import italiano (bilancia commerciale)
Aspetti operativi delle importazioni
12. Casi aziendali esaminati
Aboca
Eataly
Grom
Campari
Mc Donald’s
Coelsanus
Ikea
Ducati
Venchi
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
•
Analisi di casi aziendali e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare
capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato
50
•
Visita guidata all’azienda ABOCA di S. Sepolcro (Arezzo) finalizzata all' osservazione sul campo
delle principali problematiche relative all’organizzazione, al piano marketing, al ruolo e alla
responsabilità sociale d’impresa
•
•
Incontri con esperti sulle seguenti tematiche:
avviamento al lavoro: curriculum vitae, simulazione di un colloquio di lavoro, tecniche di selezione
del personale (Dott. Eros Tugnoli di Cuper – Bologna)
responsabilità sociale di impresa (Prof. Zamagni – Università degli studi di Bologna)
strategie di marketing e di comunicazione di una casa editrice del territorio, sia nell’aspetto
tradizionale (MINERVA) sia nei formati digitali (AREA 51)
sviluppo dell’autoimprenditorialità: lo start-up di impresa e il business plan di COMUNI-CHIAMO,
realtà aziendale creata da giovani imprenditori bolognesi ( Dott. Gilberto Cavallina)
•
•
•
•
Tirocini formativi presso aziende private ed enti locali del territorio (quarto anno)
•
Modulo di orientamento post-diploma.
5. Obiettivi inizialmente fissati:
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti proposti
Analisi delle principali problematiche ad essi relative e delle strategie utilizzate per affrontarle
Acquisizione di capacità autonome nella scelta e nell' utilizzo delle informazioni per la soluzione
di problemi operativi
Comprensione dei collegamenti fondamentali esistenti tra le varie tematiche affrontate
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Gli obiettivi sono stati graduati con riferimento alle concrete capacità di assimilazione della classe e di
ogni singolo allievo e tenendo presente la specificità del nuovo corso, che non va sottaciuto, vede la
classe affrontare per la prima volta una prova d’esame per la cui preparazione non si è potuto
beneficiare di supporti e riferimenti dovuti ad esperienze pregresse.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Si ritiene necessario il raggiungimento dei primi due obiettivi e, rispetto a questi, si fa riferimento al
livello tre della scheda di valutazione: lo studente individua gli elementi essenziali del programma,
espone con semplicità, con sufficiente proprietà di linguaggio e correttezza e si avvale, soprattutto, di
capacità mnemoniche.
6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Verifica formativa: interrogazioni brevi, lavori di gruppo, esercizi, analisi di documenti specifici. Verifica
sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate: temi, interrogazioni lunghe, vero/falso,
completamenti, scelte multiple, questionari.
7. Numero delle prove svolte:
Tre/quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni quadrimestre
8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
La durata varia a seconda della complessità della prova: 2/3 ore per le verifiche scritte, ½ ora in media
per le verifiche orali.
51
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
MATEMATICA APPLICATA
Docente:
PAOLA GHERARDINI
Leonardo Sasso
Libro di Testo adottato:
“Nuova Matematica a colori” - Edizione ROSSA
Volume 5
Petrini.
Altri testi utilizzati:
---
Altri sussidi didattici utilizzati:
 Schede di lavoro fornite dall’insegnante.
 Presentazioni tematiche con Power Point.
1.
Argomenti svolti nell’anno
MODULO
1 - RICERCA OPERATIVA
UNITÀ
•
•
•
-1AProblemi
di scelta
in condizioni
di certezza
con effetti immediati
•
•
•
•
•
•
•
-1BProblemi
di scelta
in condizioni
di incertezza
con effetti immediati
CONTENUTI
Origini e sviluppo della ricerca operativa; metodologie.
Richiami sulle funzioni economiche di costo, ricavo e utile.
Mercato di concorrenza perfetta e mercato di monopolio. Funzioni
economiche di ricavo medio e costo medio.
Esempio di problema di massimo profitto ( costruzione del modello nel
continuo e restrizione della soluzione al caso discreto ).
Esercizio di approfondimento: pag. 101 n. 25.
Esempio di problema di massimo profitto nel discreto, nel caso non sia
individuabile la funzione nel continuo: pag. 106 n. 55, 60.
Esempio con variazione del costo unitario per valori di produzione eccedenti
un dato quantitativo (cfr n. 33 pag. 103).
Problema di minimo costo medio ( unitario): pag. 103 n. 36.
Esercizi di approfondimento relativi ai problemi di minimo: pag. 104 n. 41.
Esempi di problemi di scelta tra più alternative: pag. 114 n. 98, 100.
• Richiami sul concetto di esperimento ed evento aleatorio: misura classica,
frequentista e soggettiva della probabilità .
• Concetto di variabile casuale e di distribuzione aleatoria; misura del valor
medio teorico, della varianza e della deviazione standard per una variabile
aleatoria.
• Problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di incertezza:
individuazione della soluzione ottima mediante il "Criterio del valor medio
teorico".
• Proprietà di linearità del valor medio; applicazioni ai problemi di scelta.
• Criterio del valor medio con valutazione del rischio; applicazione ai problemi di
scelta della "proprietà della varianza ( o della deviazione standard)" di una
variabile casuale.
• Criterio del pessimista.
52
•
•
•
•
•
-1CProgrammazione
Lineare
•
•
•
•
•
-1DProblemi particolari
della R.O.
Disequazioni lineari in due variabili.
Esercizio di approfondimento: pag. 174 n.51.
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili.
Classificazione insiemi in RxR: intorno circolare; punto interno ad un insieme,
punto esterno, punto di frontiera; insieme chiuso, aperto ,limitato ed illimitato,
convesso e concavo.
Caratteristiche e risoluzione del modello di P.L. per via grafica secondo il
teorema della Programmazione Lineare.
Impostazione e risoluzione di un problema di P.L. in due variabili: pag. 177 n.
67, 68.
Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto (n.
69 pag.178).
Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto e
criterio di determinazione della soluzione ottima nel discreto (n. 85 pag. 180).
Risoluzione di un modello di P.L. in tre variabili e riconducibile a due (metodo
grafico).
Esempi di problemi di P.L. in 3 variabili riconducibili a 2.
• Il "problema delle scorte" : costruzione del modello algebrico e del modello
grafico senza sconti sulla quantità, esempio a pag. 93.
• Approfondimento: esempio di problema delle scorte in cui il costo della
materia prima non è costante ( es. n. 81 pag. 111 ).
MODULO 2 - APPROFONDIMENTO: MATEMATICA FINANZIARIA CON APPLICAZIONE AI
PROBLEMI DI SCELTA.
UNITÀ
-2AProblemi
di scelta
in condizioni
di certezza
con
effetti differiti
CONTENUTI
• Richiami di matematica finanziaria in merito al concetto di operazioni
finanziarie ed operazioni finanziarie di capitalizzazione in regime semplice.
• Regime di capitalizzazione composta: caratteristiche e valutazione del
montante per durate di investimento riconducibili a un numero intero di
periodi; convenzione esponenziale.
• Problemi inversi: ricerca della durata di un investimento in regime composto.
• Problemi inversi: ricerca del tasso di investimento in regime composto.
• Capitalizzazione composta frazionata, relazioni di equivalenza fra tassi.
• Operazioni di sconto: razionale e composto.
• Problemi di scelta con effetti differiti ed in condizioni di certezza: criterio
dell'attualizzazione.
• Criterio del t.i.r.: semplici esempi risolvibili con i metodi dell’algebra classica.
53
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Si è voluto avvicinare lo studente all’analisi di modelli matematici in modo graduale e per livelli di
difficoltà, correlando ove possibile i concetti teorici alle applicazioni in ambito economico, in modo da
non perdere di vista gli obiettivi formativi specifici propri di un corso di istruzione tecnica.
La classe è stata particolarmente collaborativa, pertanto tutti gli obiettivi prefissati sono stati affrontati:
•
Saper identificare un problema di scelta e individuarne le caratteristiche.
•
Saper utilizzare lo strumento informatico idoneo per risolverlo.
•
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi.
•
Interpretare e risolvere situazioni relative ad operazioni finanziarie in regime semplice e
composto.
•
Saper applicare le metodologie di risoluzione ad alcuni problemi tipici di scelte economiche e
gestionali.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Si è considerata come soglia di sufficienza il perseguimento delle seguenti prestazioni : conoscenza e
comprensione dei contenuti essenziali tra quelli affrontati, saper riconoscere e applicare il modello
matematico opportuno a semplici situazioni problematiche.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
A) Test scritti tematici con domande a risposta singola e multipla e/o interrogazione integrativa.
B) Verifiche scritte modulari con esercizi o problemi applicativi.
5.
Numero delle prove svolte
A) Due.
B) Una modulare intermedia per ogni sottomodulo svolto.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
A) Un’ora.
B) Un’ora.
54
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Scienze Motorie e Sportive
Docente:
Magnani Edda
Libro di Testo adottato:
“Studenti Informati” Balboni-Dispenza
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1. Argomenti svolti nell’anno
.
Capacità condizionali e coordinative
.
Corsa e spostamenti prolungati nel tempo
.
Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva
.
Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi
.
Test motori sulle capacità fisiche
.
Atletica leggera: getto del peso
.
Giochi pre-sportivi
.
Giochi di squadra non codificati
.
Giochi sportivi: pallavolo, calcetto a cinque, basket, frisbee. Fondamentali individuali e di
squadra, regolamento tecnico
.
Teoria:
Mobilità articolare e metodologie di allenamento
Educazione alla salute (tabagismo, alcolismo, droghe)
2.
Obiettivi inizialmente prefissati
.
Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e
miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo.combinazione motoria,
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale)
.
Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte
3.
Criterio di sufficienza adottato
.
Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma, applica
con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di
schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli
impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
. Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica due verifiche:
una scritta con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla; una orale
5.
Numero delle prove svolte
.
Una prova pratica e una teorica nel trimestre, tre prove pratiche e una teorica nel
pentamestre
6.
.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per le prove teoriche è stata assegnata un' ora
55
Documento del Consiglio di Classe - Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Religione Cattolica
Docente:
Ferrari Matteo
Libro di Testo adottato:
L. Solinas, “Tutti i colori della vita” edizione Blu, vol. unico – SEI 2009
Altri testi utilizzati:
La Bibbia di Gerusalemme, trad. CEI 2008; documenti del Magistero.
Altri sussidi didattici utilizzati:
Materiale audiovisivo
Argomenti svolti nell’anno
•
Ruolo della religione nella società contemporanea, secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti
religiosi, globalizzazione.
•
Il fenomeno del fondamentalismo religioso e il dialogo interreligioso; libertà religiosa e ricerca della
verità; la diffusione delle religioni nel mondo, la persecuzione dei cristiani; il tema della salvezza
nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali.
•
Scelte di vita, vocazione, professione: partecipazione alla presentazione della ricerca “Rapporto
Giovani” promossa da Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema: “Scuola, università e lavoro:
giovani tra desideri e speranze”.
•
Elementi di morale: principali modelli etici nel mondo contemporaneo; la morale cristiana nella
cultura; i fondamenti dell’etica cristiana; problematiche etiche e bioetiche attuali.
•
La memoria cristiana: ideologie, totalitarismi e stragi del XX secolo; l'eccidio di Monte Sole (1944);
partecipazione all'incontro con Enrico Vanzini, sopravvissuto a Dachau.
•
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristianocattolica. Il matrimonio nelle religioni.
•
Linee di antropologia teologica: origine, significato e destino dell’uomo alla luce della rivelazione.
Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita,
morte e risurrezione di Gesù Cristo.
•
Elementi di ecclesiologia: il Concilio Ecumenico Vaticano II; contributi ed iniziative della Chiesa sui
temi della pace, della giustizia, della solidarietà e della missione.
56