Scarica programma - Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
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AgriTeatro, il cantiere d’arte e teatro ideato da Tonino Conte per il Monferrato presenta L’ALTRO MONFERRATO , progetto triennale per il 2015, 2016 e 2017 attori e spettatori in movimento … tanti modi di fare “teatro fuori dal teatro” direzione artistica Maria De Barbieri e Gianni Masella giugno/luglio 2016 un Festival omaggio alla Bicicletta … CAMMINARE … PEDALARE … VOLARE spettacoli, concerti, musica, circo, laboratori, saggi, racconti, cinema, escursioni e competizioni, dove la bicicletta è sempre protagonista in tanti modi diversi. In città, in campagna, nei castelli del Monferrato, nei parchi e su strada … il tutto attraverso “quella provincia di Alessandria che ha dato allo sport italiano campioni enormi di ciclismo e calcio, con una concentrazione di talenti: Girardengo, Coppi, Baloncieri, Giovani Ferrari, Rivera” … E si potrebbero aggiungere Cuniolo, Carrea, Negrini e tanti tanti altri ... Dopo l’”anteprima” di grande successo sabato 18 giugno a Tortona, prende avvio venerdì 24 giugno prossimo a Castellania la rassegna L’Altro Monferrato, il programma di spettacoli, anche internazionali, musica e circo promosso da AgriTeatro – il cantiere d’arte e teatro fondato da Tonino Conte per l’Alto Monferrato - per l’estate 2016, ideato dai direttori artistici Maria De Barbieri e Gianni Masella e dedicato alla bicicletta: che non a caso inizia il suo cammino (o forse la sua pedalata) in collaborazione con la Fondazione Sarina e con l’Associazione Colli di Coppi in un luogo-simbolo della storia del ciclismo, a Castellania, la patria di Coppi, in occasione della partenza de la Mitica, la famosa-ciclo storica di bici d’epoca, dove la deliziosa ciclista acrobata brasiliana trapiantata a Ginevra Jessica Arpin, regina della bicicletta pop, presenterà il suo coinvolgente spettacolo Kalabazi (h 21.00) storia d’amore raccontata in equilibrio svolazzante sulle due ruote, in mezzo e con il pubblico. Si prosegue sabato 2 luglio (h 21.00) nel giardino del bellissimo Castello di Rocca Grimalda, dove, ospiti dell’Associazione del Castello di Rocca Grimalda, la bicicletta si fa divertente e sorprendente orchestra con Max Vandervorst, che arriva dal Belgio per farci scoprire – con Symphonie d’Objets et de Vélos abandonnés - come si possa suonare un manubrio come un flauto, una ruota come un’arpa, e molto altro, in un’armonia di suoni inaspettati che ha conquistato i teatri e le sale concerti di mezzo mondo. 1 Domenica 10 luglio (h 21.00) a Montaldo Bormida, su invito del Comune, la bicicletta sarà protagonista sullo schermo, in una proiezione con titolo a sorpresa, nella piazza principale, di una delle tantissime pellicole dedicate al mito delle due ruote. Sabato 16 luglio (h 21.00) ai piedi del Castello di Casaleggio Boiro, accessibile al pubblico soltanto in occasione delle manifestazioni di AgriTeatro, Emanuele Arrigazzi, uno degli interpreti più appassionati della tradizione dello “spettacolo in bici”, proporrà, con Andrea Negruzzo e Giulia Anelli, Può una bicicletta volare? spettacolo teatrale e musicale che racconta le avventure ricche di umanità e anche di poesia dei grandi campioni del passato. Sabato 23 luglio (h 21.00) a Retorto, antico borgo storico che fa parte del comune di Predosa, Matteo Caccia rievocherà – accompagnato dal contrabbasso e dalla chitarra di Nicola Negrini uno dei “miti” “al contrario” del ciclismo dello scorso secolo in La Maglia Nera, gesta e ingegno di Luigi Malabrocca. Dove si racconta di come Malabrocca, con intuizione mediatica fuori dal comune, decise di diventare un campione “alla rovescia” arrivando ultimo nelle competizioni a cui partecipava. Conclusione del Festival con una domenica “ciclistica” e spettacolare insieme, il 24 luglio, tra Molare e Cremolino. Con la collaborazione di FIAB – la benemerita Federazione Italiana Amici della Bicicletta – si svolgerà una gita a carattere famigliare per campi e boschi tra Molare e Cremolino, pensata come un tranquillo “safari” nei verdi paesaggi del Monferrato: dove si potrà fare il bagno nelle limpide acque dell’Orba, guadare un ruscello, scoprire il Parco Faunistico del Monferrato (quasi) sempre … a cavallo della propria bici. Gran finale (h 21.00) nel borgo di Molare dove la franco belga Compagnia RasoTerra, bravissimi interpreti del circo acrobatico e ciclistico, farà morir dal ridere grandi e piccini con la loro Baleine Volante, dove smilzi e agili acrobati si trasformano “al volo” in grassi e buffi cetacei, in … balene volanti ... Attraverso Tortona, Castellania, Novi Ligure, Predosa, i paesi e i castelli del Monferrato fino ad arrivare al parco delle Capanne di Marcarolo che si affaccia sulla Liguria - si snoda dunque la rassegna di AgriTeatro dedicata al pedalare, un multiforme festival unito dall’omaggio alla bicicletta. Una rassegna che non è certo soltanto un viaggio nel passato – attraverso grandi campioni un po’ dimenticati, protagonisti o gregari, cantati anche attraverso le canzoni che hanno fatto sognare l’Italia – ma anche una curiosità e un’apertura sul futuro: infatti i due magici cerchi che, tenuti insieme da un triangolo, sembravano dimenticati e negletti, ora sono tornati di gran moda. Per questo non è fatta soltanto di spettacoli l’estate di AgriTeatro, ma anche di laboratori e saggi dove saranno protagonisti soprattutto i giovani e i giovanissimi. Con l’estate 2016 tornano infatti le originali proposte di formazione e vacanza di AgriTeatro nella Cascina San Biagio a Cremolino: cinque ettari di prati e boschi, dove sono possibili incontri ravvicinati con caprioli, corvi e poiane, facilmente raggiungibile da Genova, Torino e Milano. Qui si svolgeranno i 5 laboratori previsti, 2 per adulti e 3 ragazzi, tutti rigorosamente in tema: Musica a ruota libera (da lunedì 27 giugno a domenica 3 luglio), masterclass per giovani musicisti (11/16 anni) organizzata con il Centro Culturale Elicona e condotti da Elsa Guerci (pianoforte), Pietro Uliana (chitarra), Lorenzo Bergamino (percussioni). Saggio finale domenica 3 luglio nel meravigliosi giardini del Castello di Rocca Grimalda; Una bici, un sogno (da lunedì 4 a sabato 9 luglio), seminario teatrale per adulti condotto da Luigi Marangoni su memoria, invenzione e interpretazione culmina nella realizzazione di una visita drammatizzata e interattiva sabato 9 luglio al Museo dei campionissimi di Novi Ligure; Un re in bicicletta (da lunedì 11 a domenica 17 luglio) liberamente ispirato al testo teatrale di Mario Bagnara, dedicato ai più piccini (6/11 anni), un gioco collettivo in cui fughe, avventura e passione sportiva daranno vita a un'incantevole favola, 2 che si chiude con gita e saggio finale domenica 17 luglio nel magnifico ambiente naturale del Parco delle Capanne di Marcarolo; Storie, persone e … biciclette (da martedì 19 a sabato 23 luglio), laboratorio di storytelling per adulti e professionisti, tenuto da Matteo Caccia – autore attore e conduttore di punta su Radio2 Rai - con saggio finale; La bicicletta di Jacques (da lunedì 25 a sabato 30 luglio) laboratorio teatrale per ragazzi (11/16 anni), ispirato a Un giorno di festa, testo teatrale e primo mitico lungometraggio del grande comico francese Jacques Tati, che racconta le avventure di uno zelante postino in bicicletta. In scena a Montaldo Bormida il saggio conclusivo sabato 30 luglio. L’Altro Monferrato 2016 è stato reso possibile dal sostegno di: Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Coop Liguria e Ditta Grassano di Predosa e si avvale della collaborazione di Associazione Sarina, Associazione Colli di Coppi, Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Parco delle Capanne di Marcarolo (Aree Protette degli Appennini Piemontesi) e del sostegno e patrocinio dei Comuni di Casaleggio, Castellania, Cremolino, Molare, Montaldo Bormida, Novi Ligure, Predosa, Rocca Grimalda, Tagliolo, Tortona. Informazioni sugli spettacoli e sui laboratori presso Associazione Culturale AgriTeatro, via Caramagna, 36 – 15010 Cremolino (AL), tel. 010 2471153 o 3409916993, oppure scrivendo a [email protected], sede operativa vico del Fico 55 r, 16128 Genova web www.agriteatro.it ufficio stampa Maria De Barbieri 3495073400, [email protected] Marzia Spanu 3356947068, [email protected] 3 SABATO 18 GIUGNO – TORTONA, ANTEPRIMA MUSICYCLE, il primo tour alimentato … a pedalate l’energia per il concerto a danno dieci biciclette la musica ce la mette la BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO 1 collettivo multietnico 15 musicisti e danzatori 11 paesi rappresentati 14 strumenti e voci premio di Amnesty International direzione musicale Davide Ferrari Caricamento è lo storico luogo di Genova dove si caricavano e scaricavano le merci da e per tutto il mondo. La Banda di Piazza Caricamento, collettivo multietnico di giovanissimi musicisti residenti a Genova, ha ideato lo spettacolo Musicycle: un concerto totalmente alimentato dall’energia scaturita da un insieme di biciclette, azionate dal pubblico. Uno spettacolo unico, altamente eco-sostenibile, che il gruppo guidato da Davide Ferrari ha portato in giro in tutta l’Italia. Nato nel 2010 in occasione del Womex di Copenhagen, un importante meeting internazionale di world music, Musicycle è un’esperienza originale, che unisce qualità artistica e interazione tra musicisti e pubblico: mentre gli artisti si esibiscono, il pubblico a turno si dispone su speciali biciclette per pedalare e generare così l’energia sufficiente all’amplificazione degli strumenti musicali. Nata sotto il segno della tolleranza e della convivenza, La Banda con Musicycle va oltre, diventando anche esempio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Si parte dall’idea della bicicletta, dall’energia umana del pedalare, trasformata in energia elettrica del suonare. Trasformazione in energia è anche quello che è accaduto ai giovani immigrati entrati dal 2007 nella Banda, gruppo aperto fatto di entrate e uscite, improvvisazione musicale ed esistenziale, dove le tradizioni si fondono con il contemporaneo. L'azione non si limita all’aspetto ludico-musicale, ma diventa un momento di dibattito e confronto sulle tematiche dell'ambiente. 4 VENERDÌ 24 GIUGNO H 21.00 – CASTELLANIA KALABAZI Spettacolo tout public ovvero per tutti ideato e interpretato da Jessica Arpin Kalabazi è la storia di una giovane donna chi si vuole sposare. Ma non con un uomo qualsiasi! Organizza dunque un concorso d’amore per vedere chi, tra il pubblico, potrebbe diventare suo marito. Per magia, due spettatori si ritrovano a cimentarsi in alcune prove, poi li seduce lei facendo acrobazie sulla sua bicicletta gialla e parlando al contrario. Chi sarà il vincitore? Un insieme di clown, circo e poesia. Questo spettacolo, ricco in emozioni, è tradotto in tutte le lingue, del dialetto abruzzese al brasiliano passando per l’inuktitut e il greco. Kalabazi è stato presentato più di 600 volte in 24 paesi, 8 lingue 3 23 dialetti. Jessica Arpin racconta poco di sé, giusto l’essenziale. Ma la sua “scheda tecnica”, dove si dichiara pronta a portare il suo circo acrobatico su bicicletta … su “asfalto, pavimento, pavé, pietre non appuntite, lastra di pietra, legno” e il suo svolazzante abito a pois sospeso insieme a lei sulla sua bicicletta gialla ci fanno capire qualcosa di più. Il suo pedalare a testa in su, a pancia in giù, in allegro slalom in mezzo agli spettatori, ci fanno capire non solo la sua strepitosa abilità, ma anche il suo spirito ironico, avventuroso e leggero leggero … Nata in Brasile, trapiantata a Ginevra, dopo aver frequentato le scuole e i festival di circo di mezzo mondo, nonostante le tante lingue che conosce, è curiosa soprattutto degli idiomi locali, e puntualmente chiede a chi la invita per uno spettacolo se “può fermarsi qualche giorno per imparare il dialetto del posto” … Va in mezzo mondo, Jessica Arpin, regina della bicicletta pop! Fa il suo circo per strada, in teatro o al cabaret: con Jessica la bicicletta artistica diventa un partner della scena, con la complicità di una stupefacente gioia di vivere raccontata in tutte le lingue. La sua leggerezza da fiocco di neve è frutto di un allenamento titanico, di uno spirito battagliero da vera professionista e di una vita che assomiglia a una corrente d’aria … Claude Marthaler, Fremantle Gazzette “E viva il circo!” nell’allegria generale questo infine l’ultimo saluto festoso di Jessica Arpin, un vero successo la serata, voglia di partecipare applaudendo alle abilità dimostrate, alle diverse trovate quasi a imporre infine una piccola storia, tra tanti scherzi e una speciale gioia condivisa. Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma 5 SABATO 2 LUGLIO H 21.00 – ROCCA GRIMALDA SYMPHONIE D’OBJETS ET DE VÉLOS ABANDONNÉS come trasformare pezzi di bicicletta in strumenti musicali: dove il manubrio flauto suonerà con la sella, il cerchio della ruota emetterà melodie pizzicato da un archetto, e insieme a un innaffiatoio, a un aspirapolvere, a vasi di fiori e a pupazzetti per bambini diventeranno un’incredibile orchestra … ideazione: Max Vandervorst messa in scena originale: Jean-François De Neck direzione di scena: Claire Steinfort produzione: Curieux Tympan asbl Max Vandervorst – che è stato definito il pifferaio di Hamelin dei nostri giorni - è musicista e inventore di strumenti musicali. Dal 1988 realizza spettacoli di cui sono protagonisti strumenti che egli stesso crea, a partire dagli oggetti più disparati e quotidiani. Symphonie d'Objets Abandonnés, Concerto pour deux vélos – dei quali in omaggio alla nostra rassegna offrirà un’inedita fusione, L'Homme de Spa sono stati rappresentati attraverso paesi e continenti, e continuano ad esserlo. In quasi vent’anni di tournée, la Symphonie è diventata un classico irrinunciabile … la sua estrema semplicità, la freschezza del suo umorismo continuano a entusiasmare pubblico e critica. Se agli oggetti si potesse attribuire una volontà, si potrebbe essere certi che essi vorrebbero essere abbandonati, a patto di diventare gli strumenti di Max Vandervorst e entrare nella sua Sinfonia …. (Annalucia Bonanni, Il Centro) Max Vandervorst è un belga prodigioso. Musicista e fantasista, sa estrarre dagli oggetti (da qualunque oggetto) l’anima espressivo musicale. Ci eravamo già imbattuti in lui … e l’avevamo trovato irresistibile. Con questo spettacolo non possiamo non considerarlo un genio. … Esegue concerti impensabili e incantevoli, provoca sortilegi di ogni tipo, costruisce macchine celibi capaci di qualunque diavoleria. … Da non crederci. (Osvaldo Guerrieri, La Stampa) Le luci calano lentamente e da dietro le quinte, nel buio più completo, si diffondono inconfondibili le note di un sax. Un sax? Quando i riflettori si accendono, una sorpresa: si tratta invece di un innaffiatoio, “suonato” attraverso un’ancia fissata al suo tubo di scolo. E ancora: cos’hanno in comune tegami, barattoli, aspirapolvere e vasi da fiori? Semplice, sono tutti strumenti musicali. O meglio, possono essere usati come tali. Non da noi, certo, ma da una persona particolarmente dotata di fantasia e talento, come Max Vandervorst. (Dario Vassallo, Il Giornale) 6 SABATO 16 LUGLIO H 21.00 – CASALEGGIO BOIRO PUÒ UNA BICICLETTA VOLARE? Può una Bicicletta Volare? sei storie, una sella di Allegra de Mandato con Emanuele Arrigazzi e Fabio Martinello voce solista Giulia Aneli musiche composte ed eseguite al pianoforte da Andrea Negruzzo produzione Casa degli Alfieri “Ci sono cose che volano – uccelli, ore calabroni – ma di loro non mi importa. Poi ci sono le cose che restano: dolore, colline, eternità” Emily Dickinson Un recital che racconta piccole storie, storie di uomini, epica, biciclette ma anche lentezza, sogni, vita. Partendo da personaggi diversi uniti da una passione comune si prende il ritmo della pedalata per attraversare una storia unica quella dell’amore per i pedali e per l’impresa eroica ma anche il più basilare amore per il ritmo della vita che ci permette di pensare, guardare e vivere tra un paesaggio, un bicchiere di vino e una storia d’amore. Quell’amore che c’è tra l’uomo e il territorio che lo circonda e che sopra una bicicletta più che mai si riesce assaporare. Sarachet e la sua bicicletta con le ali, Cavanna e la magia del suo tocco, Coppi e l’eterna rivalità con Bartali che forse solo rivalità non era, Gerbi e le leggende che lo raccontano come “il diavolo rosso”, Guareschi e i suoi viaggi in bilico tra realtà e poesia, Moser e la sua potenza umana, un ritratto inedito di Bruna Coppi che racconta un Fausto che non conosciamo. Tutte queste storie si sfiorano e s’intersecano in un racconto fatto con le parole e la musica, un racconto emozionante e divertente che della bicicletta ha il ritmo tra volate e cadute. Un racconto che si pone sul confine tra storia e leggenda, perché l’eroismo della bicicletta non è fatto solo dagli eroi che pedalano ma anche e soprattutto dalle persone che li seguono nelle loro imprese e raccontandole le rendono leggendarie. La sottile linea in equilibrio tra sogno e realtà, racconto e vita, passato e presente. Un’ora e mezza di parole e musica, in più racconti uniti da un unico filo rosso, quello dei pedali e della nostalgia, un materasso su cui atterrare, morbido e luminoso. 7 SABATO 23 LUGLIO H 21.00 – BORGO DI RETORTO - PREDOSA LA MAGLIA NERA GESTA E INGEGNO DI LUIGI MALABROCCA (Reading) scritto e interpretato da Matteo Caccia musiche originali eseguite dal vivo da Nicola Negrini Produzione Fuorivia Negli anni del secondo dopoguerra, il ciclismo è lo sport più popolare … Lo è grazie alle imprese dei due rivali più famosi di sempre: Fausto Coppi e Gino Bartali. In quello stesso periodo però, sullo sfondo del palcoscenico del Giro d’Italia, si muove un’altra figura. E’ quella di un ciclista, un gregario balzato agli onori della cronaca per aver regalato all’”ultimo” in classifica la stessa ribalta dei “primi”. E’ quella di un uomo di grande ingegno che ha intuito che arrivare “ultimo” era preferibile ad arrivare decimo o persino quarto o sesto. In un momento storico in cui gli italiani si sentivano “ultimi”, era facile per la gente ai bordi delle strade affezionarsi a quel reietto che arrivava in fondo, arrivava ultimo ma arrivava, e l’unico modo in cui potevano premiarlo era attraverso i doni che conoscevano: salami, damigiane di vino, d’olio, formaggi e animali. Una figura che dopo aver dato prestigio al ruolo dell’ultimo nel campo dello sport, elevandolo per la prima volta al rango dei primi, si concesse il lusso di vincere due campionati di ciclo campestre, il ciclismo di campagna (antenato della “mountain bike”), regalando agli italiani un insperato sapore di riscatto e una nuova sensazione di speranza. Scritto e interpretato da Matteo Caccia, nel solco del teatro di narrazione, La maglia nera racconta un pezzo d’Italia attraverso la vicenda di un ciclista, di un uomo, di un italiano degli anni ’50, che con la semplice intenzione di fare la sua storia è stato in grado di rappresentare la storia: quella di un paese piegato ma pieno di volontà e coraggio. La storia del nostro paese. 8 DOMENICA 24 LUGLIO H 21.00 – MOLARE, IN PIAZZA LA BALEINE VOLANTE acrobazie in bicicletta per uno spettacolo fuori dalla norma spettacolo tout public ovvero per tutti creazione del marzo 2014 di e con Claire Ruiz Alice Roma Damiano Fumagalli occhio esterno, aiuto alla regia: Nicanor de Elia e Sabina Scarlat costumi: Sari Brunel produzione RasOTerra La compagnia RasOTerra, un po’ belga, un po’ italiana, un po’ francese, un po’ italiana, lavora da anni sull’abbinamento circo e bicicletta, acrobazia classica e sui pedali, da cui è già scaturito uno spettacolo apprezzato in Italia, La Linge Sale (i Panni Sporchi). La bici acrobatica in trio, disciplina non ancora troppo codificata, spinge gli artisti a scoperte sempre nuove e fresche, e a porsi alcune curiose domande, che sono poi sfide fisiche e artistiche: “E se camminassimo sulla testa?” “E se pedalassimo con le gambe all’aria?” “E se cominciassimo lo spettacolo dalla fine?” La Baleine Volante è un’opportunità per volare oltre le norme e le leggi della fisica. Lanciati su una bicicletta acrobatica su una pista di 10 metri di diametro, a contatto ravvicinato con il pubblico, i tre artisti si fanno gioco della forza di gravità, arrivando a far spuntare le ali alle balene e a raddoppiare di volume senza aumentare di peso … E Il pubblico di grandi e piccini si appassiona al balenisme, l’arte dell’assurdo e soprattutto della fantasia … I RasOTerrA hanno scelto il proprio nome per contrapposizione: raso-terra …. Che significa a livello del terreno, della zolla di campo: al contrario – come dimostrano le loro acrobazie ciclistiche – la compagnia si è imposta per il suo linguaggio a salti, che li fa “decollare” come una scommessa per i nostri piedi attaccati a terra … In trio, la Compagnia RasOTerrA vola sempre più in alto, anche sulle due ruote … 9 DOMENICA 24 LUGLIO H 21.00 – MOLARE, CASSINELLE, CREMOLINO BICIINCAMPAGNA biciclettata non impegnativa per famiglie e variante per appassionati e allenati alla scoperta delle bellezze nascoste dell’Alto Monferrato: dove si scopre che si può guadare un fiumicello e andare “in spiaggia” a fare il bagno, sempre tenendo accanto la propria bici … in collaborazione con il Comune di Molare e con AgriTeatro AgriTeatro in collaborazione con il Comune di Molare, con la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta - di Genova e Alessandria organizza per domenica 24 luglio a partire dalle ore 11 con partenza e arrivo alle ore 11 con partenza e arrivo a Molare (P.za Marconi) una: Cicloescursione originale, divertente, bucolica, immersa nel verde delle ridenti e lussureggianti colline che fiancheggiano l’Orba con due percorsi a scelta: - uno più breve e più facile per ciclisti meno esperti e famiglie, - un altro più lungo e impegnativo per chi è più allenato 1° percorso: di circa 12 km con modesti dislivelli di cui solo 2,6 km su sterrato. 2° percorso + impegnativo di circa 23 km con scollinamento per Cassinelle e Cremolino Per entrambi nel comune tragitto di andata è previsto un tratto (opzionale) leggermente accidentato (bici a mano) e quindi divertente, che prevede appunto il passaggio in un affascinante e selvaggio sentiero boschivo e il facile guado del fiume Amione, affluente dell’Orba. Poi per tutti bagno nel fiume Orba (zona Torre Cerreto) e pausa pranzo con barbecue presso l’ameno Parco Faunistico Appennino il cui ingresso sarà gentilmente offerto dal Comune di Molare. E inoltre: visita alla Centrale Tirreno Power dopopranzo con breve spiegazione sulle energie rinnovabili a cura del professor Paolo Bartolini dell’Università di Genova e alla fine, a Molare nel pomeriggio, fantastico spettacolo di circo con biciclette acrobatiche dalla Francia: LA BALEINE VOLANTE, acrobazie in bicicletta per uno spettacolo fuori dalla norma N.B. Chi arriva col treno da Genova (10:22) e ovviamente da Ovada troverà in stazione a Molare soci FIAB ed insieme andranno al vicino punto di partenza. 10 DOMENICA 10 LUGLIO H 21.00, A MONTALDO BORMIDA CICLO CINEMA una pellicola a scelta nella Mini Rassegna di film “in sella” nell’ambito de L’ALTRO MONFERRATO progetto triennale per il 2015, 2016 e 2017, attori e spettatori in movimento … CAMMINARE … PEDALARE … VOLARE spettacoli, concerti, musica, circo, laboratori, saggi, racconti, incontri, cinema in piazza, escursioni e competizioni amichevoli, dove la bicicletta è sempre protagonista La rassegna di cinema itinerante verrà realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Zampanò”, ideatrice e organizzatrice di “Cinema in Piazza”, progetto chenella passata stagione ha realizzato più di 80 serate di cinema all’aperto, con una straordinaria partecipazione in tutte le piazze, toccando piccoli e grandi comuni di cinque province della Regione Piemonte (TO, CN, AT, AL, NO) proiettando in città, in montagna, tra le vigne, nei parchi e nelle periferie industriali.Cinema in Piazza è un progetto solido e articolato, che conserva le caratteristiche delle prime edizioni ma è anche capace di rinnovarsi ogni anno includendo nuove iniziative cinematografiche, ed offrendo il proprio sostegno tecnico e progettuale.Le serate hanno una partecipazione media di oltre 300 spettatori a sera con punte di oltre 500 spettatori e mai meno di 150. La programmazione sarà di titoli legati al mondo della bicicletta: Le gamin au vélo, Totò al giro d'Italia, Bellezze in bicicletta, Ladri di biciclette, La bicicletta verde, Giorni di festa. Qualità tecnica: impianti di proiezione professionale, schermi di grandi dimensioni (7,5 m x 4,5 m), impianti audio per grandi spazi ed esperienza ventennale dei tecnici. Una serata di Ciclo Cinema è in programma domenica 10 luglio 2016 a Montaldo Bormida. web www.agriteatro.it ufficio stampa Maria De Barbieri 3495073400, [email protected] Marzia Spanu 3356947068, [email protected] 11