Come zincare - Aliberti Saldature
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Come zincare - Aliberti Saldature
Versione Italiana Scaricata da http://www.bisolzinco.it COME ZINCARE Consigli pratici Il Gruppo Bisol ha voluto creare questa sezione nel proprio sito per fornire dei consigli pratici su come eseguire le costruzioni dei manufatti destinati alla zincatura a caldo. Zincare a caldo è il miglior sistema per proteggere l'acciaio dalla corrosione, ma il processo richiede alcuni accorgimenti per poter essere effettuato nel miglior modo. Questo manuale non è un trattato completo, ma contiene gli elementari e più semplici accorgimenti utili a progettisti e costruttori, suggeriti dalla pluridecennale esperienza maturata dal Gruppo Bisol. Questa è la versione elettronica del manuale, che può essere consultata via internet oppure scaricata per poterla consultare offline. Potete anche richiedere la versione cartacea, utile per una rapida consultazione sul campo. Sfoglia la guida , o cerca l'argomento nell'indice degli argomenti a fianco. Leggi attentamente le condizioni d'uso di questo manuale! Le condizioni superficiali Uno dei requisiti indispensabili per ottenere una perfetta zincatura è la pulizia del manufatto. Il materiale non deve presentare macchie di colore, olio, vernice, grasso o scorie di saldatura. Tali sostanze non vengono eliminate nemmeno con il decapaggio, compromettendo la buona riuscita della zincatura. E' quindi necessario: l l l eliminare anche la minima traccia di colore eseguire la pulizia mediante bruciatura delle parti laccate eliminare l'olio e il grasso dalle superfici prima che questa vengano tra loro fissate con saldatura, ribattini o punti. La presenza di grasso sviluppa gas durante la zincatura impedendo così l'adesione dello zinco e può provocare la deformazione o scoppio delle parti unite. Si consiglia inoltre di asportare le scorie di saldatura con sabbiatura e scalpellatura poiché resistono all'acido e non consentono una perfetta ed omogenea zincatura Per proteggere filettature, forature o raccordi filettati presenti nei vostri manufatti si può adottare un semplice accorgimento: avvolgere intorno alle parti del nastro isolante in tela (tipo telato, 2-3 strati strettamente avvolti). A zincatura avvenuta il nastro potrà essere facilmente rimosso con una spazzola metallica. Non usare nastro isolante in plastica! Con questo accorgimento non si dovrà successivamente riscaldare per ripristinare le filettature maschio; per le filettature femmina di piccolo diametro si potrà usare dello stucco per finestre o delle spine in legno. Prossima pagina Le saldature Nella costruzione di carpenteria formata da pezzi saldati insieme si raccomandano saldature solide e continue. Questo accorgimento è necessario sia per la sicurezza dello zincatore che per la garanzia di una zincatura perfetta ed omogenea. Manufatti con saldature a tratti o a punti possono subire delle infiltrazioni di acido di decapaggio e lo zinco fuso non può penetrare nei punti difettosi: di conseguenza anche dopo un meticoloso processo di immersione la zona non ricoperta in modo omogeneo verrà successivamente attaccata dalla ruggine. Pezzi fra loro sovrapposti devono essere uniti da una saldatura continua e ben ripulita dalle scorie, con l'aggiunta di un foro passante su una sola delle superfici per consentire lo sfiato degli eventuali gas, onde evitare deformazioni. Per l'economicità della produzione in serie si consiglia la saldatura di manufatti in automatico o a filo continuo: queste saldature producono delle scorie piccolissime che sono facilmente asportabili con semplice spazzolatura indietro | avanti I materiali L'acciaio usato per la costruzione dei manufatti sottoposti al processo di zincatura a caldo dovrà essere adatto e di buona qualità in quanto la composizione chimica del metallo ha un'influenza diretta sul risultato qualitativo ed estetico finale. Quest'ultimo è influenzato notevolmente dalla presenza nell'acciaio di differenti percentuali di elementi come il Silicio (Si), il Carbonio (C), il Fosforo (P): questi elementi tendono ad aumentare lo spessore dello strato di lega Fe/Zn, con il risultato di ottenere superfici più o meno brillanti. La superficie di manufatti formati da pezzi di acciaio di diversa composizione può apparire differente anche se i tempi di permanenza del bagno di zinco sono stati gli stessi; questa differenza si può riscontrare anche tra acciai prodotti con diversi metodi (laminazione, estrusione, fusione, ecc.) o tra materiali con diversa rugosità della superficie. Si consiglia quindi al cliente di effettuare, eventualmente, delle prove con alcuni campioni, ricordando comunque che il diverso aspetto della superficie non ha alcuna influenza sulla qualità e la durata della zincatura stessa. E' preferibile unire acciai particolari o ghisa con laminati normali solamente dopo la zincatura. Questo perché mentre i pezzi in ghisa non richiedono una lunga permanenza in bagno di decapaggio, l'acciaio necessita di tempi più lunghi. Quindi se i pezzi fossero uniti sin dall'inizio il getto di ghisa subirebbe un eccessivo decapaggio e verrebbe corroso dall'acido troppo in profondità, mentre il particolare in acciaio verrebbe decapato solo parzialmente. Per decapare particolari in acciaio forgiato o in ferro battuto ricoperti da una spessa superficie di scorie e calamina è necessaria una lunga permanenza nell'acido, che potrebbe causare seri danni a parti filettate o lavorate (ad es. tornite). E' quindi opportuno evitare l'accoppiamento di parti lavorate meccanicamente con parti forgiate. Pulire le superfici più incrostate mediante sabbiatura. Si consiglia di non unire acciaio molto arrugginito e corroso con l'acciaio di nuova laminazione. La zincatura non ha effetto coprente e quindi non si otterrà una superficie liscia ed omogenea, ma rimarranno ben evidenti cavità ed avvallamenti. Il processo di zincatura non maschera eventuali difetti di base, anzi li evidenzia. Attenzione: i problemi di di sfogliatura dei laminati a caldo raramente appaiono nel decapaggio, ma inevitabilmente si manifestano durante la zincatura. Indietro | Avanti I fori di sfiato e scarico Spesso, per rinforzare una struttura, si usa accoppiare in piano della piastre. Per evitare che le inclusioni di acido durante il decapaggio o la presenza di grassi formino delle sacche di gas tra le superfici accoppiate è indispensabile munire gli stessi rinforzi i opportune aperture verso l'esterno (es. fori, tranciatura degli angoli, saldature discontinue). In tal modo si eviteranno deformazioni da rigonfiamento dovute alla pressione che si può produrre tra le due superfici chiuse. Attenzione: Nell'uso di accoppiamenti fra piastre è sempre consigliabile rivolgersi preventivamente alla zincheria per valutare il disegno delle stesse. Per favorire la perfetta circolazione dell'acido e dello zinco all'interno dei tubi durante il decapaggio e la zincatura è necessario controllare che: l l l ci sia sempre un canale di sfiato e scarico verso l'esterno ogni elemento intermedio possa comunicare direttamente con l'esterno (sfiato e scarico) o sia in comunicazione con altri tubi provvisti di aperture non vi siano residui di lavorazione, stracci, dime, legni, trucioli, ecc. all'interno dei tubi Esempi: in queste costruzioni l'acido e lo zinco possono fluire liberamente e l'interno sarà zincato perfettamente: A. = angolo comunicante B. = foro per comunicazione a "T". Il diametro del foro deve essere ½ di quello del tubo Attenzione: la dimenticanza di un solo foro può causare danni irreparabili e pregiudicare la sicurezza degli addetti, inoltre può favorire il ristagno dello zinco con conseguente aumento dei costi. Posizionamento dei fori in un telaio di tubi Errato Corretto Tutti i materiali vengono immersi verticalmente con una inclinazione di 33 ÷ 45°; in tal modo nella parte più bassa entrerà lo zinco (e l'acido) e da quella più alta sfiaterà l'aria. Per ottenere una zincatura omogenea e ben distribuita nei telai in tubo è importante posizionare i fori di comunicazione con l'esterno, come indicato nelle immagini. Indietro | Avanti Pezzi speciali Accoppiamento di spessori differenti Nelle costruzioni di qualsiasi dimensione è importante utilizzare profili o sagomati sempre con identico spessore per evitare possibili deformazioni o allungamenti durante il processo di zincatura, oppure prevedere l'assemblaggio dei diversi spessori dopo il trattamento. Una lamiera sottile saldata ad un telaio ed immersa nel bagno di zinco (450° C circa) si dilata e si raffredda più velocemente rispetto al profilato, che avendo uno spessore maggiore si contrae molto lentamente: la deformazione è inevitabile. Sconsigliato Consigliato Bulloni e dadi da zincare Per ottenere un buon risultato nell'assemblaggio dei manufatti si dovranno zincare anche bulloni e viti. Sarà perciò indispensabile acquistare o rifilettare viti (e dadi) con diametro minorato (maggiorato) da due a quattro decimi (spessore del rivestimento di zinco). Si raccomanda la norma CEI 7-6/68-2.1.04, che riguarda la protezione delle viti mediante rivestimenti in metallo. Cancelli, cancellate, zoccolature Nella costruzione di cancellate, cancelli con zoccolature, si consiglia di usare una lamiera grecata in quanto la dilatazione avviene nel senso della profondità della greca e quindi lo specchio rimane perfetto. E' preferibile che le zoccolature in lamiera siano fissate dal solo lato della vista di fronte, questo per evitare eventuali dimenticanze di fori di sfiato e scarico nei "vuoti" interni tra montante e montante. Si potrà in seguito chiudere lo specchio con una lamiera mediante chiodatura o rivettatura. Attenzione: tutti i cancelli con zoccolature tamburate in lamiera dovranno essere consegnati con uno schizzo dove appaia l'esatta posizione dei fori di scarico e sfiato e comunque la zincheria non potrà mai garantire la perfetta planarità delle specchiature. Bollitori, autoclavi, pezzi chiusi (posizionamento manicotti) E' importante fare attenzione che i manicotti e le aperture del contenitore vengano saldate a livello del fasciame. Attenzione: Prima di riunire i fondi con il fasciame controllare che non rimangano scritte di vernice, marchi, numeri di identificazione, grassi in eccesso sui fondi, limature o scorie da ossitaglio. La presenza di questi elementi provoca un eccesso di scorie e conseguentemente una serie di difetti sul rivestimento come macchie nere, grumi, eccessi di zinco. I contenitori dovranno possedere delle aperture sufficientemente grandi, atte a permettere il rapido riempimento e svuotamento degli stessi. Per evitare il ristagno dello zinco e la formazione di eventuali bolle d'aria sulla volta superiore si consiglia di utilizzare aperture tipo passamano o passauomo. ¡ Esempio: Manicotti I manicotti A e B sono stati costruiti allo stesso modo, hanno le stesse dimensioni e si differenziano solo per diverso diametro d'apertura dei manicotti (contenitore A: man. 3"; contenitore B: man. 1"). Il contenitore A necessita di un tempo di immersione e svuotamento di 1/10 rispetto a quello necessario per il contenitore B, inoltre, nel contenitore A, lo strato di zinco si distribuisce in modo più regolare ed uniforme e di ottiene un minore aumento di peso nei confronti del contenitore B. Il costo della zincatura del contenitore B sarà più elevato, con una maggior fragilità del rivestimento ed un aspetto estetico meno gradevole. Contenitori chiusi da zincare solamente esternamente Solitamente i contenitori chiusi per i quali non si desidera la zincatura interna (ad esempio perché necessita di lavorazioni o trattamenti non compatibili con lo zinco: ad es. bombole per gas) o che per disegno impedirebbero lo sfiato e lo scarico dello zinco (ad es. serpentine e fasci tubieri di scambiatori di calore) non possono essere zincati a caldo, perché il manufatto galleggerebbe sul bagno di zinco (che ha densità più di 7 volte maggiore dell'acqua). Oggi invece è possibile presso la De Lucchi spa, dove con attrezzature speciali si è in grado di permettere l'affondamento dei manufatti "chiusi". Per maggiori informazioni contattate direttamente l'azienda. Indietro | Avanti Manipolazione & Stoccaggio Per facilitare la manipolazione degli articoli in zincheria è necessario consegnare in manufatti seguendo particolari indicazioni: l Praticare un foro su tutti i pezzi (almeno di 4 mm), anche su quelli di piccola dimensione. I manufatti devono essere provvisti di fori per permettere l'agganciamento del pezzo ad un filo di ferro durante l'immersione nel bagno di zinco. Per zincare manufatti di grandi dimensioni (es. caldaie, cisterne) è importante saldare sul pezzo alcuni anelli di sollevamento. Questo faciliterà oltre che la zincatura anche il carico, scarico e il trasporto. Consegnare in zincheria il materiale riunito in legacci o pacchi per tipologia; Non inviare materiale sciolto o alla rinfusa ma inserirlo in contenitori o bancali a rendere, che devono essere preventivamente tarati. Per consentire un rapido scarico con un comune carrello elevatore è indispensabile frapporre tra il pianale dell'automezzo ed il materiale dei travetti di sezione minima di 120 x 120 mm. Il peso di ciascun pacco non deve superare i 6000 kg (6 t). Per evitare che materiali minuti (come ad es. fermacancelli, serrature, cardini scontri, rosette) appartenenti ad un unico manufatto vengano smarriti o scambiati con particolari simili è preferibile assicurarli fra loro con un robusto filo di ferro. Gli articoli zincati dovranno esser maneggiati con funi di canapa o imbracature di cotone, per evitare danneggiamenti al rivestimento: evitare funi di acciaio e catene. Stoccaggio Per evitare una anomala ossidazione e la formazione di carbonato basico di zinco (ruggine bianca) il materiale deve essere conservato in ambienti asciutti e bene aerati; occorre evitare inoltre il contatto tra i pezzi, distanziandoli con l'ausilio di legni puliti e non resinosi. Attenzione: il materiale non deve venire a contatto con polveri ferro, molature, schegge e proiezioni da smeriglio e ossitaglio, in quanto questi elementi, depositandosi sulla superficie zincata, possono produrre ruggine e rovinare l'aspetto estetico del manufatto zincato. Indietro | Avanti CONDIZIONI GENERALI DI LAVORAZIONE QUALITA' DELLA MERCE - OBBLIGO DI INFORMATIVA: L'acciaio usato dal Cliente dovrà essere di buona qualità commerciale, adatto ad essere zincato. Il Cliente dovrà fornire tutte le informazioni sulla composizione dell'acciaio usato, necessarie per la zincatura. In carenza anche parziale di tali informazioni la zincheria è autorizzata a sottoporre il materiale al trattamento ordinario di zincatura con il rischio del risultato a totale carico del Cliente. STATO DELLA MERCE: Tutto il materiale dovrà essere consegnato in zincheria privo o comunque ripulito di precedenti trattamenti di zincatura, non arrugginito, privo di grassi, oli, pitture, scorie di saldatura e privo altresì di ogni altra materia non eliminabile con il decapaggio. Per evitare inutili perdite di tempo, danneggiamenti ai materiali e favorire l'identificazione dei lotti si consiglia: Niente scritte, solo targhe e etichette per la spedizione. Per l'indirizzo o altre indicazioni: l l l usare una targhetta metallica fissata al manufatto con filo metallico non usare scritte con il minio o colori ad olio usare eventualmente normale gesso da lavagna ADDEBITO PER RIPULITURA: Qualora il materiale non presentasse le caratteristiche richieste, come descritto ai precedenti punti, si procederà, prima della zincatura, alla preparazione e ripulitura addebitando al Cliente il prezzo di tale ulteriore prestazione. LAVORI PER LA FACILITAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ZINCATURA: Qualora si rendessero necessari lavori per facilitare la zincatura (es. fori, anelli, manicotti, ecc.) non precedentemente predisposti dal Cliente, essi verranno eseguiti e fatturati al prezzo di costo. COLLAUDI: Premesso che la zincheria esegue la zincatura a caldo in base alle norme, eventuali collaudi dovranno essere formalmente richiesti dal Cliente prima o contestualmente alla consegna della merce da zincare. I collaudi saranno eseguiti a piazzale zincheria con la presenza di personale qualificato. ACCETTAZIONE TACITA DELLA MERCE ZINCATA: Nel caso di mancata richiesta del collaudo, la merce s'intende tacitamente accettata senza alcuna riserva con il ritiro dalla zincheria. CONTESTAZIONI : La merce zincata, collaudata e/o tacitamente accettata non potrà essere successivamente contestata. LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILITA'. La zincheria declina ogni responsabilità per l'eventuale variazione delle caratteristiche meccaniche dell'acciaio e non sarà responsabile delle eventuali deformazioni, svergolamenti, rotture e/o otturazioni che si dovessero verificare per effetto del riscaldamento durante la zincatura che avviene ad una temperatura di 450° C circa. TERMINE DI DECADENZA PER DENUNZIA VIZI DIVERSI: Gli eventuali reclami devono essere denunziati a pena di decadenza entro otto giorni dal ricevimento della merce zincata. LIMITI DI RISARCIBILITA' DEL DANNO: In nessun caso alla zincheria potrà essere richiesto il risarcimento di danni per un valore superiore a quello della zincatura . LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DI TERZI: La zincheria non si assume responsabilità nei con fronti di terzi per danni diretti e/o indiretti a persone e/o cose prodotti dal materiale zincato che viene pertanto impiegato dal Cliente sotto la propria esclusiva responsabilità. PREZZO: I prezzi s'intendono convenuti ed accettati sul peso risultante dopo la zincatura. Il materiale di questa pubblicazione è stato sviluppato per dare informazioni sul materiale da zincare a caldo dopo la costruzione e si basa su principi ingegneristici, normativi e su collaudata pratica. Quanto descritto ha lo scopo di dare solo un'informazione generale e non può sostituirsi all'esame del Responsabile competente ed alla verifica dell'accuratezza, adattabilità e applicabilità del rivestimento. Chiunque faccia uso di queste informazioni si assume tutte le responsabilità che possono sorgere dall'uso delle stesse. Questa pubblicazione sostituisce la precedente. All copyright © reserved by FIN.BI S.p.a. Realizzazione e coordinamento DIAPORT ITALIA S.r.l.