Rassegna del 03/06/2015

Transcript

Rassegna del 03/06/2015
Rassegna del 03/06/2015
INDICE RASSEGNA STAMPA
Rassegna del 03/06/2015
SI PARLA DI NOI
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 32
Minciomarcia pronta al via iscritti già Gli oltre 1.100
1
La Voce Di Mantova
02/06/15 P. 3
Pubblicità Tea energia
2
POLITICA LOCALE
Corriere Della Sera Milano
02/06/15 P. 4
Avanzata leghista, ridimensionato il Pd Forza Italia resiste solo nella «sua» Segrate
Ferdinando Baron ,
Giovanna Maria
Fagnani
3
Corriere Della Sera Milano
02/06/15 P. 5
Salvini e il voto 2016: noi la forza trainante
Maurizio
Giannattasio
7
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 1
Palazzi stacca la Bulbarelli
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 2
Palazzi fa il vuoto: 46% Doppiata la Bulbarelli
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 3
Uno spoglio infinito Schede in tribunale eventi ore di attesa
13
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 3
Nove liste al traguardo dell'aula Ecco le due ipotesi per il consiglio
15
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 12
Anche il centro storico a sinistra
16
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 14
Martinelli fa il pieno di preferenze Suo il record assoluto
20
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 15
Ai civici manca anche il gioco di squadra
25
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 16
La Lega prende il largo Cavatorta: avanti così
Francesco Romani
26
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 20
Bottami detta l'agenda dei cento giorni
Elena Caracciolo
29
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 22
Il primo giorno da sindaco La parola d'ordine: dialogo
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 23
Cappa debutta dal prefetto E lancia l'invito all'unità
9
Sandro Mortari
10
31
Elisa Turcato
34
CPL CONCORDIA
Resto Del Carlino Modena
02/06/15 P. 12
Cpl, due commissari speciali per la metanizzazione di Ischia
37
Gazzetta Di Modena
02/06/15 P. 120
Cpl - Modena Fc gli investigatori studiano le carte
Prima Pagina Modena
02/06/15 P. 7
Due commissari per salvare Ischiagas
40
02/06/15 P. 39
Sit in contro l'eco-impianto «La Provincia dica di no»
41
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 35
Il consiglio domani discute dell'Asep
42
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 36
Farmaci e trucchi scontati Via all'accordo Cupla-Asep
43
La Voce Di Mantova
02/06/15 P. 25
Asola: il Comune stanzia 30mila euro per l'illuminazione pubblica
Paolo Zordan
44
Gazzetta Mantova
02/06/15 P. 34
Strada colabrodo Vince la battaglia dopo sedici anni
Roberto Bo
45
«I Comuni allacciati al depuratore ci risarciscano»
Sara Venchiarutti
47
Carlo Gregori
38
RIFIUTI
Gazzetta Mantova
COMPETITORS
SERVIZI
ACQUA: SCENARIO
Corriere Della Sera Brescia 02/06/15 P. 25
Indice Rassegna Stampa
Pagina I
ciomarcia pronta al via
Gli iscritti già oltre 1.100
La camminata-mini maratona perle vie del centro in programma sabato sera
Due percorsi, di cinque e dieci chilometri. Partenza sempre da piazza Sordello
Ultimi ritocchi per l'organizzazione della 42esima edizione
della Minciomarcia, ormai a
pochi giorni dalla camminatacorsa per le vie del centro di
Mantova, in programma sabato. La partenza sarà come sempre da piazza Sordello. Appuntamento alle 20 precise, dove il
sindaco uscente Nicola Sodano aspetterà i rintocchi delle
campane del Duomo per dare
il via alla grande festa di piazza. Ad oggi sono più di 1.150 gli
iscritti che non mancheranno
al tradizionale appuntamento. Sono singoli cittadini, ma
più ancora studenti, genitori,
insegnanti, così come società
sportive e circoli ricreativi organizzati che non vogliono rinunciare a vivere l'evento.
«Ricordiamo - spiega una
nota degli organizzatori - che
è ancora possibile iscriversi (fino a venerdì sera) nei supermercati Conad di Mantova,
Curtatone e Porto Mantovano,
al Decathlon di Curtatone e
nella sede Uisp di via Alpi 6
(tel.0376.362435). Per i ritardatari sarà possibile iscriversi direttamente in piazza Sordello,
sabato prossimo dalle ore 17
in poi,
ovviamente fino
all'esaurimento dei pettorali
disponibili.
Due, come da tradizione, i
percorsi della Minciomarcia:
uno da cinque e l'altro da nove
chilometri. Il percorso da cinque chilometri passerà da
piazza Sordello, via Cairoli,
piazza Virgiliana, via Trento,
via Porto, via XXV Aprile, via
Scarsellini, piazza San Francesco d'Assisi, via Solferino e San
M I N CI OM A RCIA 2 015
I PERCORSI
PERCORSO Di 5 Km
PERCORSO DI 10 Km
ANDATA
RITORNO
Martino, via Bonomi, via Tito
Speri, via De Canal, via Carducci, via Chiassi, piazza Martiri di Belfiore, via Roma, via
Calvi, via Orefici, via Corridoni, via Pomponazzo, via Fondamenta, lungolago Gonzaga,
largo Vigili del Fuoco, piazza
Arche, via Accademia, via Broletto, arco Sordello, piazza Sordello.
Quello da nove chilometri
transiterà invece da piazza Sordello, via Cairoli, piazza Virgiliana, via Trento, via Porto, via
XXV Aprile, via Scarsellini,
piazza S. Francesco d'Assisi,
via Solferino e San Martino,
via Bonomi, via Tito Speri, via
De Canal, via Carducci, via
Chiassi, piazza Martiri di Belfiore, via Roma, via Calvi, via
Orefici, via Corridoni, via Pomponazzo, via Fondamenta,
lungolago Gonzaga, pista ciclabile e ritorno, piazza Arche, via
Accademia, arco Sordello,
piazza Sordello.
L'evento, organizzato da Comune di Mantova, Quisport,
Uisp, Radio Bruno e Mantova
news con i partner Conad,
Tea, Decathlon, Latterie Virgilio, Riseria Zacchè, San Marti no, Bper Banca e Bottoli snack generation, coinvolgerà
gli istituti comprensivi di Mantova 1, 2 e 3, San Giorgio, Porto
Mantovano, Borgo Virgilio e
Curtatone.
Qualche modesto disagio è
previsto per il traffico: a cavallo della giornata la Gazzetta
pubblicherà una mappa delle
strade transennate.
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Si parla di noi
Pagina 1
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Si parla di noi
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Pagina 2
Avanzata leghista, ridimensionato il Pd
Forza Italia resiste solo nella «sua» Segnate
Il Carroccio primo partïto del cenirodesira in cinque città su sei nelle province di M lano e della Brianza
Il M5S si ferma all'U per cento e resta fuori dai ballottaggi. Malumori di Sel: centrosinistra in affanno
La Lega Nord primo partito
del centrodestra in cinque città
milanesi e brianzole sulle sei
chiamate al voto (13,53 per cento), con l'eccezione della berlusconiana Segrate, dove Forza
Italia resta il primo partito. Un
Pd ridimensionato (22,5% dei
voti nei Comuni sopra i 15 mila
abitanti), che rischia la batosta
a Corsico, sua roccaforte storica, ma che conquista il ballottaggio a Segrate e a Seregno,
feudi del centrodestra, e resta
in corsa a pari merito con il
centrodestra a Cologno e a Bollate. Un centrodestra che vince
senza fatica con un sindaco
lumbard a Parabiago, ma vede
precipitare i consensi di Forza
Italia anche a percentuali mai
viste: sei per cento a Bollate, otto per cento a Cologno (11,83
per complessivo). E il Movimento Cinque Stelle che raccoglie una media dell'u per cento
(con un picco del 16 per cento a
Bollate) dei voti e resta ancora
lontano dai ballottaggi.
Il vincitore di questa tornata
è l'astensionismo: un elettore
su due ha disertato le urne nelle province di Milano e Monza
e l'affluenza si è fermata al
51,45 per cento, con la maglia
nera di Bollate (49,5 per cento)
e Corsico (48,18). Se ci fosse
stato un solo candidato sindaco, sarebbero state commissariate: la legge elettorale stabili-
Deserto nelle urne
A Bollate e Corsico
non è stata raggiunta
neppure la metà
dei votanti
Politica locale
sce un quorum di affluenza del
5o per cento per i centri dove si
presenta solo una lista. Spicca
in positivo Vermezzo, tremila
abitanti, dove si è presentato
alle urne il 67 per cento degli
elettori e ha vinto il sindaco
uscente Andrea Cipullo
(espressione della coalizione
di centrodestra).
Nei cinque ballottaggi, in
programma il 14 giugno, l'ago
della bilancia saranno le liste
civiche e, ancora una volta,
l'astensionismo. Alessandro
Alfieri, segretario regionale del
Pd Lombardia parla di «qualche campanello d'allarme che
dobbiamo saper ascoltare e interpretare», ma sottolinea che
«in Lombardia il Pd c'è e gode
di buona salute: in diverse realtà i nostri candidati sono riusciti a ribaltare la situazione e
in tredici comuni sopra i i5 mila abitanti il centrosinistra va al
ballottaggio». Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale
di Forza Italia guarda avanti:
«La prima grande sfida per noi
è Milano, lavoriamo per trovare
una sintesi che consenta alla
città di superare l'esperienza
negativa del sindaco Pisapia».
Per Riccardo De Corato «Fratelli d'Italia ottiene ottimi risultati». Più critica Chiara Cremonesi, coordinatrice regionale di
Sel, che parla di un «centrosinistra che, per la prima volta
negli ultimi anni, si dimostra
chiaramente in affanno».
Ferdinando Baron
Giovanna Maria Fagnani
OR I PRODUZIONE RISERVATA
Pagina 3
BOLLATE,
Francesco
Stefania
Lorusso
y°+
1,12
3286
Coazione
CoaNzione
Pd, Se.i. Psi
Lega Nord, Siarno Bollate Forza
Italia. Bollale neri e
Sfida sul filo tra alleanze, exploit dei grillini
A Bollate è quasi pari e patta tra
centrodestra, con il sindaco uscente
Stefania Lorusso al 29,87% (Lega
Nord, Forza Italia, due liste civiche)
e lo sfidante del centrosinistra,
Francesco Vassallo (Pd, Sel, Psi) al
32%. Exploit del Movimento 5 Stelle,
che raccoglie il 16%, ma da registrare
anche iI crollo dell'affluenza, perla
prima volta sotto il 5o%. Forza Italia
esce con le ossa rotte dal primo
turno, ridotta al 6%: meno della lista
civica Gente di Bollate e della lista
di sinistra (Prc e Pdci). Un tracollo
dovuto a contrasti interni e alla
ricandidatura del primo cittadino
uscente, che però ha potuto contare
su una Lega sempre più forte (12%)
e sulla lista civica SiAmo Bollate
che ha sfiorato il i0%. (fer. bar.)
Ct)L()GNC) A _ )NlESE
Angelo
Rocchi
J.l
Ccaalizïone
Ccaaliáone
Le,,a Nord, Forri EtaGa, FdE, Lista
Di Co!ogno, 1-Me
Pd, Cologno,.he Vale, Sinstra
Co!ognese Psi
Un voto su tre alle «civiche», ago della bilancia
Un ballottaggio che brucia di più al
centrosinistra che al centrodestra,
con le liste civiche ancora una volta a
fare da ago della bilancia il i4 giugno.
A Cologno Monzese va in scena il
crollo del Pd (18,6%, alle regionali
aveva il 23%), la scomparsa di Forza
Italia e la crescita di Lega e
Movimento 5 Stelle. Al ballottaggio il
candidato di Pd, Sel, Psi e Civica,
Politica locale
Alessandro Del Corno, raccoglie il
26,1% (4.640 voti) ed è costretto ad
inseguire il leghista Angelo Rocchi
(oltre al partito di Salvini, Fi, Ude,
Fratelli d'Italia, Lista civica «Di»
Cotogno Monzese a quota 26,8 %, con
4.765 voti). Saranno fondamentali le
civiche: Sansalone (15%), Capodici
(8%) e terzino (7%) porteranno
in dote un bel 309/6- (fer. bar.)
Pagina 4
Coalizione
Coalizione
Lega Nord, Forza Italia, Corsíco
Vivere FdI
Pd, Sinisira Corico Decidiamo
Insíe ne, Città.Attiva
I
Sinistra costretta a inseguire nella sua roccaforte
Perla prima volta nella storia di
Corsico, da sempre roccaforte della
sinistra, al primo turno il candidato
sindaco del centrodestra è in
vantaggio di oltre il punti sulla
candidata del centrosinistra.
La sfida al ballottaggio sarà quindi
tra Filippo Errante (Fratelli d'Italia,
Forza Italia, Lega Nord, Corsico
Vivere) in testa con il 36,5% delle
preferenze e Maria Ferrucei, sindaco
uscente di centrosinistra (Pd, Sinistra
Corsico - Decidiamo Insieme e Città
attiva) ferma al 25,8% dei voti.
Roberto Masiero (Insieme per
Corsico e Corsico per Masiero), terzo
arrivato, si è attestato al 18,13 .
Astensionismo record (51,73%), la
percentuale più alta di tutta la
provincia di Milano. (ol. man.)
I? ARAI3IA(J()
Raffaele
cucchi
Coalizione
Coalizione
Lego Nord Forza Italie,
Attivamente, FdI
Pd, Nei i> r la Città, Impeti
pcs Parabiago
Cucchi trascina gli azzurri, trionfo senza spareggio
A Parabiago non vi sarà alcun
ballottaggio. Da domenica notte, la
città del Maggiolini ha già il suo
nuovo sindaco: si tratta di Raffaele
Cucchi, 43 anni, vicesindaco uscente
della passata coalizione di
centrodestra e alfiere di Forza Italia,
Fratelli d'Italia, Lega Nord e della
lista civica Attiva Mente. Cucchi ha
conquistato la poltrona di primo
Politica locale
cittadino al primo turno,
con 6.322 voti, pari al 56,98
per cento dei voti. Dietro di lui,
con 3.864 voti (il 34,83 per cento),
la candidata del centrosinistra,
Alessandra Ghiani. Terzo e ultimo
dei contendenti, Christian Vitali,
del Movimento 5 Stelle, con gog voti,
pari all'8,19 per cento. Ha votato
il 52,39 per cento. (f. san.)
Pagina 5
SI
GRATE,
La curiosità
Simone
Rosa detto
«Locomotiva»,
Mohamed
Elbadwy detto
«Dai Dam» e
Domenico
Strippoli detto
«Domimoto».
E poi
«Mariolone»,
«Connie»,
«Capriglione»,
«Acquafredda»
Deborah, detta
«Deh»,
e Patrizia,
alias «La
Patty», Luca
detto «Roma»
e Marco
detto «Yuri»
«In questa
tornata
elettorale ben
66 candidati,
trentadue
donne e
trentaquattro
uomini,
hanno scelto
di indicare
il loro alias,
diminutivo
o soprannome
sulla scheda
elettorale»,
spiega Bruno
Dapei,
direttore
dell'Osservatorio
Metropolitano
di Milano, che
ha raccolto i
dati anagrafici
dei quasi 1.900
candidati
in corsa
nel Milanese
e in provincia
di Monza
e Brianza
Politica locale
Coalizione
Coalizione
FI, .4!es_arnirini per Serrate,
Lega Norcl, Partecipazione, Feci
Pd, Segrate Nostra, Sinistra
per Segraie, Scelta -ivica
Astensionismo record, punte fino all'80 per cento
Pronostici rispettati, e ballottaggio
centrodestra-centrosinistra anche
per Segrate, da 25 anni roccaforte
del centrodestra. A sfidarsi, il 14
giugno, saranno Tecla Fraschini
(Forza Italia, «Alessandrini
per Segrate», Lega Nord,
«Partecipazione», Fratelli-d'ItaliaAlleanza Nazionale) che partirà dal
42,8 per cento del primo turno. Deve
recuperare cinque punti, partendo
dal 37,4 ottenuto, Paolo Micheli
(Pd, Segrate Nostra, Scelta Civica e
Sinistra per Segrate). Obiettivo
comune, convincere chi non si è
recato al voto: un cittadino su due ha
infatti disertato le urne, con un dato
da record per il quartiere San Felice,
dove non si è raggiunto nemmeno
il 20 per cento. (b. sa.)
Può
sembrare un
vezzo dettato
dalla volontà di
emergere dal
grigiore degli
altri candidati
sperando di
ottenere
qualche
preferenza in
più, mala legge
elettorale lo
permette e
molti scelgono
di farlo per
evitare che un
voto vada
perso, nel caso
un elettore
indichi un
diminutivo al
posto dei nome
completo
S1-'JRIa( NC) (tx`)N/.A E BRIANZA)
William
Viganò
23,5°-o
Coal'z'one
Coalïzione
Lega Noni, Forza Italia, An gare
Seregno, La Nuova Seregno
Pd, twr Seregno
Boom di preferenze all'ex borgomastro Mariani
Tutto come dalle attese a Seregno,
l'unico Comune al voto in provincia
di Monza e Brianza. Edoardo Mazza,
38 anni, avvocato, sostenuto da Forza
Italia, Lega Nord, La nuova Seregno e
Amare Seregno, se la vedrà al
ballottaggio con William Viganò, 41
anni, educatore, appoggiato da Pd e
da W Seregno. Il candidato del
centrodestra ha ottenutosi il 39,2%
dei voti, mentre il suo avversario
non è andato oltre il 23,5%. Più
staccati gli altri nove candidati alla
poltrona di sindaco. La Lega si
conferma primo partito in città con il
2o,1%, seguita dal Pd (17,3%) e da Fi
(14,9%)- II consigliere più votato
è il sindaco uscente Giacinto Mariani
(Lega), che ha raccolto 476
preferenze. (d. c.)
Pagina 6
Salvini e il voto 2016: noi la forza trainante
I risultati delle elezioni amministrative cambiano gli scenari per la corsa alla poltrona eli Palazzo Marino
Gelmini cita il modello Liguria: vincenli solo se uniti. Tajani: subito un cambiamento nella coalizione
«Va benissimo un modello
Lombardia, ma ovviamente
con la Lega che è forza trainante». All'indomani del voto regionale, il leader della Lega,
Matteo Salvini indica la direzione delle elezioni comunali
2016. Via libera a un'alleanza
che metta insieme tutto il centrodestra, ma a patto che a condurre le danze sia il Carroccio.
Non si scappa: la cartina di
tornasole del dopo-Pisapia sono le elezioni in Liguria. Sia per
il centrodestra sia per il centrosinistra. Chi le vede come il
modello da perseguire a tutti i
costi, come sostiene parte del
centrodestra, e chi invece le avverte come l'Anticristo da rigettare negli inferi come ritiene
una parte consistente del centrosinistra. Soprattutto per chi
sostiene l'esperienza del sindaco, Giuliano Pisapia, un'allean-
za che tiene insieme gli estremi, dal centro a Rifondazione.
Il governatore della Lombardia, Roberto Maroni non entra
nel merito, ma il suo twitter
sulla vittoria di Giovanni Toti è
quasi un programma politico:
«Ora al lavoro per iniziative comuni su lavoro, welfare, infrastrutture, giovani». A dire,
quello è il modello che funziona, centrodestra unito con un
programma condiviso. Esplicita il concetto Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale
di Forza Italia: «Queste elezioni
confermano ciò che ho sempre
sostenuto: unito, il centrodestra vince. Lo dimostra in modo limpido il risultato strepitoso di Giovanni Toti in Liguria.
Si centra il bersaglio con un
candidato forte, che ci mette la
faccia, con l'unità del centrodestra, con un programma basato
su obiettivi concreti. Ripartiamo dal modello Liguria. La prima grande sfida per noi è Milano, lavoriamo per trovare una
sintesi che consenta alla città
di superare l'esperienza negativa del sindaco Pisapia». C'è però da risolvere un problema
che non è di piccolo conto. In
Liguria la Lega, alleata con il resto del centrodestra, ha preso il
doppio dei voti di Forza Italia,
per non parlare di quello che è
successo in Veneto, dove gli azzurri sono stati surclassati dai
votanti del Carroccio. La Lega
timorí nella giunta
Forti preoccupazioni
ieri a Palazzo Marino:
guai a replicare
il disastro della Liguria
Salvini
Benissimo
un modello
Lombardia,
ma
ovviamente
con la Lega
che è forza
trainante
( elmini
Lavoriamo
per una
sintesi che
consenta
di superare
l'esperienza
negativa
di Pisapia
sarebbe disposta a lasciare a
Forza Italia la candidatura su
Milano? Sentite la risposta del
segretario della Lega, Matteo
Salvini: «Va benissimo un modello Lombardia, ma ovviamente con la Lega che è forza
trainante». Discorso chiaro.
Arriviamo al centrosinistra.
Quello che è successo in Liguria, con il centrosinistra arrivato spaccato dopo errori madornali (leggi primarie e tutte le
scelte conseguenti, ndr) è il
fantasma da esorcizzare con
l'acqua benedetta. Non è un caso che il sindaco Pisapia, abbia
ribadito in ogni occasione che
il modello Milano, un'alleanza
forte tra il centro e la sinistra,
passando per la società civile,
sia l'esempio da replicare anche nel 2016. E ieri le preoccupazioni a Palazzo Marino erano
forti: guai a replicare il disastro
della Liguria. Il sindaco non
parla. Lo fa l'assessore di Sei,
Cristina Tajani: «Sono sempre
più convinta che a Milano dobbiamo fare tutto il contrario
che riprodurre o conformarci
agli schemi politici nazionali.
La città merita un progetto autonomo che le corrisponda,
non riducibile allo schema renziani/antirenziani». Ogni riferimento a quello che è successo in Liguria è puramente voluto. «Milano non è conforme continua la Tajani -. Diamo
voce agli interpreti di un cambiamento che pure abbiamo
contribuito a produrre, far
emergere interpreti nuovi, anche influire in questo modo sul
quadro nazionale; ma non può
essere schierarsi in un congresso di partito».
Maurizio Giannattasio
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Politica locale
Pagina 7
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1
`t'aj _ i
La città
merita un
progetto
proprio non
riducibile
allo schema
renziani/
antirenziani
II sindaco
Il mandato
di Giuliano
Pisapia (che ha
annunciato di
non volersi
ricandidare)
termina a
maggio 2016
40 Il Pd sta
preparando il
percorso verso
le primarie di
coalizione.
Trattative in
corso tra Lega
e Forza Italia
20,2
percento
la percentuale
presa dalla
Lega nelle
elezioni
regionali in
Liguria, contro
il 12,6 di Forza
Italia. In
Veneto, il
Carroccio,
senza contare
la lista Zaia, ha
preso i117,8 %
contro il 5,9
di Forza Italia
Politica locale
Pagina 8
Palazzì stacca la Bulbarellí
II candidato dei centrosinistra al 46%. Ora le grandi manovre per il ballottaggio
Caos nello spoglio, dopo 12 ore la palla passa al tribunale. Interviene la polizia
1
PAOLA
MATTIA PALAZZI
ALBERTO
GRA ND I
LARELLI
GIOVANNI CAVATORTA
ARNALDO DE PIETRI
24$0 °
MAURIZIO ES POSTO
CESARE AZZETT I
NICOLA F
ICI
GIOVANNI B
EGLIERI
I
DARIO
ZL
ROBERTO DE RRARTINO
14,46
MOHAMED TAB I
ANDREA GARI I
I
LUCA D E MARCHI
MICHELE
LI
I
I
si nd aci eletti
Monzambano
GIORGIO CAPPA
ANNAL O R O
II
GILBERTO S
I
SERGIO CILIE GI
Castel d'Ario
DANIELA CASTRO
GA2ZETTA DI 019NTOVA
Palazzi stacca la Bulbarclli
Politica locale
Pagina 9
Palazzi fá il vuoto: 46%
Doppiata la Bulbareffi
Si va al ballottaggio. Nel centrosinistra bene la lista del can fidato, Pd giù
Crollo di Fi, De Marchi vola e frenala Lega. Fallimenti in serie perle civiche
di Sandro Mortari
MANTOVA
Servirà ancora una volta il ballottaggio, domenica 14 giugno,
per scegliere il nuovo sindaco
dell a città. L'affannoso, lunghissimo ed estenuante spoglio delle schede conclusosi solo alle
19.30 di ieri, dopo l'intervento
dell'ufficio centrale elettorale,
ha detto che saranno Mattia Palazzi, candidato del centrosinistra e Paola Bulbarelli, candidata del centrodestra, a contendersi la prima poltrona di via
Roma. Palazzi partirà in vantaggio dall'alto del suo 46,50% di
consenso, corrispondente a
9.435 voti, mentre la Bulbarelli
è costretta ad inseguire a poco
più di venti punti di distanza
(26,45%, 5.366 voti). Sia Palazzi
che la Bulbarelli hanno portato
un certo valore aggiunto ai loro
schieramenti: la prova è che
hanno totalizzato, come candidati sindaci, più voti della somma dei partiti e delle civiche che
li sostenevano: Palazzi ha avuto
300 voti in più, la Bulbarelli 200.
Con la frammentazione di
candidati e liste il ballottaggio
tra i due candidati più votatati,
fin dalla vigilia, sembrava l'esito più probabile. Non era prevista, invece, la performances deludente del candidato dei Cinque stelle Michele Annaloro,
terzo con il 7,66% dei voti che
gli consente, tuttavia, di portare
perla prima volta nell'aula consiliare il movimento di Grillo.
Imprevista anche l'esclusione
dal consiglio comunale di Arnaldo De Pietri che non è riuscito a superare la soglia del 3%
Politica locale
pur potendo contare sull'appoggio dell'Ncd e dei Tosiani.
Chi, invece, irrompe in consiglio comunale è l'ex leghista Luca de Marchi con il suo 4,16%:
844 voti strappati sicuramente
alla Lega nord a cui, infatti, non
riesce il sorpasso su una Forza
Italia in caduta libera. Si aspettava di più Alberto Grandi che,
comunque, con il 4,67%, conquista il diritto di sedere in consiglio comunale: però, va osservato che, come erede diAntonino Zaniboni, dimezza i voti che
l'ex parlamentare Dc conquistò
cinque anni fa. Gli altri sei candidati sindaci chiudono con poca gloria tranne, forse, Maurizio
Esposito, volto nuovo della politica capace di conquistare il
2,35% dei voti. Ciliegi non riesce a confermare il seggio di Foruin in consiglio e chiude ultimo nella ipotetica graduatoria
dei candidati, superato anche
da Gardini, pure lui alla prima
esperienza politica.
partito ha ottenuto il 28,10%,
lontano dal 52% delle Europee
di un anno fa e non molto distante dal 26,86% di cinque anni fa alle precedenti comunali,
quando la Brioni fu sconfitta. I
vertici del Pd puntavano almeno al 40% e l'obiettivo non è stato raggiunto. Anche se va osservato che la lista civica Palazzi
2015 ha raccolto il 12,91%, voti
che senza il simbolo giallo con
gli occhiali e la barbetta, si consolano i dem, «sarebbero andati a noi». Da notare che la civica
palazziana è diventata il secondo partito in città dopo il Pd.
Stesso discorso sul fronte opposto. Forza Italia resta il primo
partito del centrodestra ma perde circa 4 punti rispetto alle Europee di anno fa e si «consola»
con la civica della Bulbarelli (fi-
no alla campagna elettorale coordinatrice cittadina del partito
di Berlusconi) che ha raccolto il
7,07% dei consensi. Alle comunali del 2010 il Pdl aveva raggiunto il 25,26%, ad un'incollatura dal Pd: altri tempi. Riesce,
però, per pochi voti (8,91% contro 8,76%) a tenere dietro la Lega in quelle che possono essere
le primarie del centrodestra: il
commissario Beni, dal canto
suo, deve meditare su un risultato che lo tiene sotto il 10%
(raggiunto un anno fa), anche
se rispetto al2010 raccoglie più
consensi. A rovinargli la giornata la performance di de Marchi
con quel 3,91% di lista (4,16%
personale) che lo stesso non si
nasconde siano voti sottratti al
Carroccio dopo le polemiche
che hanno causato la sua espulsione.
I dem, se da un lato esultano
perché Palazzi, loro iscritto, ha
conquistato il secondo turno e
ha ottime chances di strappare
il Comune al centrodestra,
dall'altro si rammaricano per
un risultato di lista al di sotto
delle aspettative. Dalle urne il
Palazzi fa il vuoto: #6°ó
Doppiata la Bulbarelli
1,
i cpmdioinfinito
ril,o-l,
J,
Pagina 10
il
1.
MANTOVA
Avevano tutti gli occhi puntati
addosso; anzi, in tan ti li aspettavano come coloro che si sarebbero potuti inserire nell'eventuale ballottaggio. E invece, i
pentastellati hanno chiuso con
una performance elettorale nettamente insoddisfacente. Il can didato sindaco dell'M5S ha guadagnato appena il 7,66%%,
nemmeno la metà dei voti raccolti un anno fa dal movimento
alle Europee (il 15,12%, bottino
che ne fece il secondo partito
19
! 1
più votato in città). Annaloro ha
pescato al di fuori del bacino del
movimento (circa 300 i voti in
più come candidato sindaco, rispetto a quelli della lista). Adesso, invece, è al quinto posto, dietro a Pd, Palazzi 2015, Forza Italia e Lega. L'unica consolazione
per i Cinquestelle è di essere riusciti ad approdare, perla prima
volta, in consiglio comunale. E
con la possibilità di essere in
due sui banchi dell' opposizione. Alla fine, però, la frammentazione dovuta ai tanti candidati e liste in campo ha penalizza-
La formazione
gialla
è il secondo partito
II Carroccio
in controtendenza:
non supera gli azzurri
e peggiora
la percentuale del 2010
Politica locale
l'
Sei scende ma b
lo soprattutto i «piccoli».
Tra i partiti tradizionali, Sel,
alleata con Palazzi, ha conquistato il 4,58%, confermando la
sua presenza in consiglio. Alle
Europee era nella lista Tsipras
che prese il 5,58%, ma con Rifondazione che, invece, in queste comunali appoggiava Azzetti nella listaLa sinistra per l'altra
Mantova che ha preso solo
l'1,56%%. Male anche Fratelli
d'Italia che con 1'1,83% sta al di
sotto del risultato delle Europee
(2,73%) e i Popolari per Mantova, l'Udc cittadina che ha preso
appena 1'1,62% pur avendo al
suo interno anche l'Idv (alle comunali del 2010 i dipietristi raccolsero il 5,41% salvo poi sfaldarsi cammin facendo, mentre
l'Udc il 2,43%). Puntava certamente a più voti Mohamed Tabi, uscito in polemica dal Pd e
impegnato in una battaglia acerrima contro Palazzi: per lui solo
326 voti, l'1,61% del totale. Qualche voto l'ha preso Gilberto Sogliani, il cattolico moderato che
in piena campagna elettorale si
era ritirato: per lui solo lo 0,22%
di consensi.
Il moltiplicarsi
degli schieramenti
viene punito
dagli elettori:
almeno sette
aspiranti sindaci
non diventano
neppure consiglieri
Pagina 11
OEM
M
Facce stanche perla maratona elettorale . Tra 15 giorni il ballottaggio
PD
5.419vori 28,10% I Forza Italia
1.718von 3,91
SEI
884 von 4,58% i Lega Nord
1.689 mi 8,76
Popolari
Palazzi 2015
313 von
1,62% € Fratelli d'Italia
2.490 voa 12,91% 2 Civica
Comunità
: e Territori
Civici
con De Pietri
M5S
1A84 von
526 van 2,73,k
7,69 w
Adesso
°. Mantova
454 von
2,35%,
770 van
3,99%
353von 1,83=% ::
1.363 vou 7,07%
ANDRE
La sinistra
per l'altra
Mantova
300 van
I Forum
Mantova
1,56 % i
Politica locale
171 von
Immagina
0,89 % 1 Mantova
46Cento
299 von
1,55 %
202 VOTI
1,05% I Cattolici
Moderati
37 van
I De Marchi
0j9% i per Mantova
Pagina 12
Uno spoglio infinito
Schede in tribunale
eve nti ore di attesa
Trenta presidenti di seggio debuttanti e pieni di dubbi
L'esito alle 19.30. In mezzo proteste, malori e riconteggi
MANTOVA
È stata una notte di caos quella
che è seguita alla chiusura delle
urne domenica sera. Ore in cui
la macchina elettorale è andata
in tilt per una serie di concause
che hanno costretto l'ufficio
elettorale di via Gandolfo a diffondere i dati definitivi dello
scrutinio solamente alle 19.30 di
ieri, circa 20 ore dopo il termine
delle operazioni di voto e, soprattutto, dopo che nel pomeriggio le schede di due sezioni sono
state ricontate da un giudice e i
verbali di una terza ricompilati
dai funzionari dell'ufficio elettorale comunale. Una cosa mai vista a Mantova dal dopoguerra.
A provocare i ritardi nello
scrutinio delle schede sono stati
la guerriglia che i vari rappresentanti di lista hanno ingaggiato
con alcuni presidenti di seggio
per l'attribuzione di voti e preferenze, l'inesperienza della maggior parte degli stessi presidenti
(30 su 46 erano di nuova nomina
da parte del presidente della corte d'appello di Brescia che ha voluto rinnovare un po' troppo visto che l'en plein non c'è stato
solo perché 16 nuovi avevano rinunciato) e la complessità della
modalità di voto, tra preferenze
di genere e voto disgiunto; per
non trascurare l'esercito di candidati sindaci (12) e di aspiranti
consiglieri comunali (495) che
ha richiesto particolare attenzione nell'attribuzione dei voti.
Alla fine, è successo che tre sezioni su 46, la 24 invia Frattini, la
30 a Lunetta e la 18 in viale Gobio, a causa di liti sull'attribuzione dei voti, malori e inesperienza, non siano riuscite a terminare le operazioni di scrutinio entro le 12 ore successive alla chiusura della urne, e cioè entro le 1i
di ieri. A quel punto, per legge,
toccava all'ufficio centrale elettorale, presieduto da un magistrato, procedere al conteggio
delle schede. E così è stato fatto.
All'ufficio elettorale di via Gandolfo è stato istituito un nuovo
seggio in cui, sotto la sorveglianza di Polizia di Stato e Polizia locale, sono state trasferite le schede delle sezioni 18 e 24 e i verbali
della 30. È stato costituito il seggio presieduto dalla giudice Laura De Simone, poi suddiviso in
tre gruppi di lavoro. Nel primo
gli addetti all'ufficio elettorale
hanno provveduto a compilare
il verbale della sezione 30 per
quanto riguarda le preferenze
dopo che in mattinata il presidente, al termine di una lunga
notte di conti e tensione, aveva
ceduto allo stress. Un'ambulanza lo aveva soccorso nel seggio a
Lunetta e condotto all'ospedale.
Le schede erano già state conteggiate, così come le preferenze:
occorreva soltanto riportare i risultati sugli appositi verbali.
Nei due uffici attigui si è proceduto, invece, al conteggio delle schede delle sezioni 18 e 24
dopo che nella nottata ci si era
incagliati sull'attribuzione di voti e preferenze. Soprattutto alla
sezione 24 la tensione era stata
alta, con molti voti contestati e
annullati dal presidente nonostante l'opposizione dei rappresentanti di lista, soprattutto del
centrosinistra.
le 12 ore a disposizione. Nei due
seggi, ma anche in altri, pare che
sia stato necessario ricorrere
all'intervento degli agenti delle
forze dell'ordine di guardia ai
seggi per sedare gli animi.
Anche in altri seggi vi sono state contestazioni. Al 31 di Lunetta, per esempio, è successo che,
una volta finito lo scrutino, sigillati schede e verbali nelle apposite buste, e trasferite all'ufficio
elettorale, nella notte se le siano
viste restituire perché i dati non
collimavano: «Avevano riaperto
le buste senza avvertirci - denuncia Alessandro Bondanza, rappresentante di lista della Lega -.
Per questo chiederò lumi all'ufficio centrale». In tutta questa
confusione,
gli
impiegati
dell'elettorale, al lavoro ininterottamente per più di 24 ore, durante la notte avevano dato una
mano a presidenti e scrutatori in
difficoltà, ma è servito a poco. Alla mattina si sono ritrovati doppio lavoro.
(Sa.Mor.)
e ♦ mi I Ute di ir11e.ci
Le discussioni, anche molto
accese, avevano bloccato le operazioni di scrutinio per poi rallentarle alla ripresa sino a quando si è arrivati alla scadenza del-
Politica locale
Pagina 13
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Uno spoglio infinito perle comunali
Politica locale
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(fotoservizio Sacca
Grattacapi ai seggi per assegnare voti e preferenze
Pagina 14
Nove liste al traguardo dell'aula
Ecco le due ipotesi per il consiglio
Il nuovo consiglio comunale
scaturito dal primo turno di domenica sarà composto da 32
consiglieri (invece degli attuali
40) più il sindaco. Alla maggioranza che dovrà sostenere il
sindaco incoronato dal ballottaggio tra due settimane andranno 20 seggi; alle opposizioni i restanti 12. Al netto degli
eventuali apparentamenti del
secondo turno, ecco come potrebbe essere il nuovo parlamentino nelle due ipotesi.
Se vince Palazzi. Al Pd andrebbero 12 consiglieri: Nicola
Martinelli, Andrea Murari,
Chiara Sortino, Luigi Rosignoli,
Sabrina Bottardi, Vinicio Fiorani, Laura Bonaffini, Massimo
Allegretti, Paola Cortese, Patrizia Benasi, Alessandro Vezzani
e il socialista Enrico Grazioli.
Sel: Fausto Banzi e Matteo Bassoli. Sei della lista Palazzi: Iacopo Rebecchi, Paolo Radaelli,
Alessandro Della Casa, Gabriele Squassabia, Davide Provenzano e Maddalena Portioli. Sul
fronte delle opposizioni, Forza
Italia avrebbe Pierluigi Baschieri, Andrea Gorgati e Giuliano
Longfils; la Lega Alessandra
Cappellari, Massimo Zera e Eugenio Anceschi. Due posti per
la lista civica della Bulbarelli:
uno a lei stessa e l'altro a Rob erto Irpo. I grillini avrebbero due
seggi per il candidato sindaco
Michele Annaloro e Tommaso
Tonelli. In aula entrerebbero
anche de Marchi e Grandi.
Se vince la Bulbarelli. Forza
Italia e Lega nord si spartirebbro 7 seggi a testa, mentre la lista civica della Bulbarelli ne
conquisterebbe 5. Anche Fratelli d'Italia avrebbe un seggio.
All'opposizione, il Pd si ridurrebbe a 6 consiglieri, la lista Palazzi a 3, Sel a uno, così come
M5S. Comunità e territori man terrebbe il suo seggio. De Marchi sarebbe escluso.
IL NUOVO CONSIGLIO
Se vince BU LBARE LLI
Se vince PALAZZI
1
1
2
CIVICA
BULBARELLI
PALAZZI 2015
CIVICA
BULBARELLI
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PALAZZI 2015
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il
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0
COMUNITÀ
E TERRITORI
1-1
M5S
0
DE MARCHI
inito
777,-7
Politica locale
Pagina 15
Anche il centro storico a sinistra
Pd primo nelle tradizionali roccaforti di Fi. La lista De Marchi penalizzala Lega soprattutto a Lunetta
1 MANTOVA
I segnali premonitori erano già
stati avvertiti nelle ultime tornate elettorali, con il dato record (rna unico) delle Europee
dello scorso arino. Ma le comunali di domenica scorsa confermano un cambiamento evidente nella geografia del voto
in città: il Pd ha scalzato il primato di Forza Italia nelle tradizionali roccaforti del centro
storico.
Non è una novità assoluta,
ma per chi ha memoria storica
dell'andamento elettorale in
città, non possono che colpire
dati come quelli che arrivano
da una seggio (il 25) della Sacchi con Fi al 5,33% e il Pd al
24.44 e ancora di più vedere i
democratici veleggiare su percentuali dal 18.3 al26.5 nei seggi di via Conciliazione contro
valori che raggiungono al massimo il15.12%a di Forza Italia.
Questo è forse il dato più evidente che dà il senso di quanto
avvenuto negli ultimi anni nel
voto in città. Ma ci sono altri
elementi di interesse.
Per quanto riguarda il Pd, va
annotata l'ascesa come principale bacino di voti del quartiere di Formigosa, unica zona dove viene superata la soglia del
50% (54.57%). I1 Pd conferma
di avere i suoi punti di forza
nelle periferie, come Lunetta
(40.6 nella sezione 45) e Vallet-
città. Meno significativi i risultati della loro roccaforte storica, vale a dire Lunetta , dove
non raggiungono quote a due
cifre.
Significativi i risultati delle liste legate ai due candidati sindaco che si affronteranno al
ballottaggio . La civica di Palazzi ottiene i risultati peggiori
proprio nei quartieri popolari
dove il Pd è al vertice. Basta
pensare che la lista ottiene il
5.71% (a livello comunale ha
guadagnato circa il 13% del
consenso) nel seggio di Formigosa dove il Pd supera il 50%.
In un seggio di Lunetta (il 17) la
lista ha la sua performance
peggiore: i13.81%.
I dati migliori sono in Valletta Valsecchi (dove Palazzi abita
e ha svolto diverse iniziative)
con risultati del 22% abbondanti e in via Indipendenza, a
poche decine di metri dal Club
Tre età.
La lista della Bulbarelli ottiene i risultati migliori nelle zone
tradizionalmente votate al centrodestra : vale a dire il centro
storico. I picchi sono in una sezione di via Conciliazione (la 5)
e in una di piazza Seminario (la
19, cori 11 . 21). I risultati peg-
giori sono a Formigosa (3.65 alla33) e Cittadella (3.81 alla 16).
Non ha ripetuto il boom delle ultime tornate il Movimento
Cinque Stelle, che trova il suo
maggior radicamento elettorale nella periferia sud est e in
quella a nord. I risultati migliori, i pentastellati, li ottengono
nella sezioni della scuola De
Amicis di via Indipendenza,
quartiere Borgo Pompilio:
12.59% e 11.01%. Anche nella
vicina Borgochiesanuova i grillini trovano consensi superiori
alla media (il loro risultato in
città è di poco inferiore all'8%):
10.41% nella sezione 42.
Anche a Cittadella il movimen to ha un suo punto di forza
nella sezione 42 dove porta a
casa il 10.79%. Deludente, invece, la prestazione in centro storico: in via Porto (Pomponazzo) M5S va dal 2.50 al 4.42, in
via Conciliazione dal 5.19
all'8.19. Un'eccezione è rappresentata Ball' 11.7% raggiunto in
una sezione di piazza Seminario.
Punto più basso a Formigosa
dove nella sezione in mano al
Pd, M5S raggiunge solo il
2.86%.
Una delle novità di questa affollata tornata elettorale era la
massiccia presenza di liste civiche. Una in particolare sembra
aver giocato un ruolo nella determinazione del voto leghi sta:
la lista che candidava l'ex capogruppo dei lumbard, Luca de
Marchi.
La formazione guidata da de
Marchi conquista il proprio
consenso più elevato in una sezione di Lunetta, la 17, con
9.29%. Un buon dato rispetto
al risultato complessivo sulla
città, poco meno del 4% (per la
lista, mentre come sindaco l'ex
leghista è sopra al 4%). Gli altri
due risultati sopra la media sono nel seggio 46 a Formigosa,
sempre la solita sezione con un
Pd oltre il 50%, dove la lista de
Marchi incassa il 6.29% e alla
44 di Cittadella, dove raccoglie
il 7.83 %.
Non stupisce il picco raggiunto a Lunetta, visto che l'ex
leghista ha svolto in quel quartiere popolare dove vengono
tradizionalmente premiati Pd
e Lega, ma nei seggi della elementare Allende, molte iniziative non solo in campagna elettorale. Nell'altra sezione di Lunetta, la 45 ha ottenuto un 4.35%.
Meno buoni i dati delle sezioni
del centro.
(nico)
ta Valsecchi (45.9 nella sezione
29). Punti deboli sono le sezioni tra via Conciliazione e via
Porto. Il fatto che anche qui il
Pd abbia una dato superiore a
Fi - che ha i suoi picchi in via
Conciliazione e via Porto - conferma il ribaltamento dei rapporti di forza tra i due partiti.
C'è poi la Lega Nord, che
mostra una tendenza generale
al ribasso rispetto alle passate
tornate elettorali (a dispetto
del trend nazionale ottenuto
dal movimento), pur essendosi avvicinato alle dimensioni di
Forza Italia, non è riuscita
nell'impresa di superare (a ritroso) gli azzurri. I lumbard
hanno un certo radicamento
nei quartieri più popolari. Il loro picco, 14.60, lo raggiungono
nella sezione 33 di Formigosa,
ma raggiungono il 14.06 alla 45
di Cittadella. E quasi il doppio
di quanto ottenuto in tutta la
Politica locale
Pagina 16
Tutti attorno al tavolo per decretare vincitori e vinti: una maratona infinita
§I timbro alla scheda al seggio
1 -7,
In fila per votare per il nuovo sindaco della città
Operazioni di spoglio dopo le 23
Politica locale
Pagina 17
veT1
va11
VOTI
SEZ.1 via i 4-6
lhl
44.48
24.78
15
4.42
SEZ. 2 v.le Gobo, 8
233
47.17
30.15
24
5.10
SEZ. 3 via Conciliazione, 75
166
34.02
21.90
SEZ. 4 via Conciliazione, 75
210
43.12
26.51
VO?1
1
'¡OTf
VOTI
V011
VOTI
45
13.27
117
32,32
11.50
3,
11.21
2.06
14
7,08
14
3.87
2.55
5,1
11.25
129
26.11
10.40
33
7.01
1.06
31
6.58
40
2.71
1.58
49
11,06
780
36.89
13.09
43
9.71
19
4.29
46
10,38
3.23
1.72
50
10,78
147
30.18
10.34
27
5.82
22
4.74
44
9.48
12
Vor1
V611
VOTI
0.88
15
4.42
ln
4.42
8.10
6.58
8
1.62
7
4.72
54
11,07
9.71
12
2.46
8
1.81
34
6,98
6.90
12
2.46
]J
2.59
12
2.93
ll
2.92
14
3.20
1.49
SEZ. 5 via Concili azione, 75
157
38.39
18.30
3.71
2.39
51
13.53
141
34.47
15.12
21
5.57
4.51
45
11,94
13
3.18
3.18
SEZ. 6 v.le Gobio, 8
2,29
48.51
32.37
3.35
14
3.13
46
10.27
135
28.72
11.38
38
8,48
1.12
3s
7.81
21
4.47
4.46
SEZ. 7 via Amadei, 35
2,19
49.67
30.21
5.26
3
0.69
65
14.87
94
20.39
5.03
42
9,61
0.92
20
458
29
6.29
5.95
SEZ. 8 v.le Gol 0,10
205
47,13
24.82
3.89
il
2,68
69
16.79
112
25.75
10.95
31
7.54
1.70
26
6.33
24
5.52
4.87
2.07
SEZ. 9 v.le Gobio,10
211
50.72
28.61
5.72
1.74
67
16.67
91
21.88
7.46
32
7.96
1.99
23
5.72
25
6,01
4.98
1,20
SEZ. 10 via indipendenza, 49
188
50.27
30.29
3.43
1.71
56
16.00
71
1898
6.57
21
6.00
2,00
16
4,57
9
2.41
1.71
12
3.21
11
334
SEZ. li p.zza Semina00, 4
178
41.69
26.55
6.20
4
0.99
31
7,69
125
29.27
1092
30
7,44
3,97
34
8,44
23
5.39
4.22
19
4.45
li
3.72
SEZ. 12v .le Gobio, 8
232
46.87
27,16
5.89
9
1.89
55
11,58
117
23.64
10,53
41
8,63
1.05
4.42
32
6.46
6.32
13
2.63
14
2.95
SEZ. 13 via Porta, 8
211
37.81
24,56
3.14
3
0.59
47
9.23
168
30,11
11,79
48
9,43
2,36
44
8,64
32
5.73
5.11
29
5.20
20
393
SEZ. 14 via Cremona, 58
233
45.95
27.04
5.37
4
0.80
69
13.72
154
29.73
11.73
46
9.15
L59
36
7,16
20
3,86
3,78
lï
2,12
SEZ. 15 via Porto, G
195
38.61
19.17
6.46
7
1.46
54
11.25
172
34.06
13.33
53
11,04
1.88
40
8,33
23
4.55
4.79
19
3,76
16
3.33
SEZ. 16 via S. G. Borro 1
235
53.90
36.90
3.57
13
3.10
45
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as
20.18
7.14
36
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0,71
16
3,81
16
3,67
3.81
11
2,52
11
2.62
10
2.29
10
2.38
2.24
8
2.37
1.70
14
3.04
1.79
1.95
1.24
1.59
SEZ. 17 via Valle d'Aosta, 12
22'.
50.69
40,95
3,81
12
2.86
16
3.81
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4.76
33
7,86
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28
6.67
0.23
0.24
SEZ. 18 v.le Gobio.8
203
56.86
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4.15
0
0.00
79
23,44
84
23,53
9.20
25
7.42
1.19
14
5.64
19
5.32
4,45
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170
35.94
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3.81
9
2.02
58
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141
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30
6,73
1.12
50
11,21
31
6.55
5,38
17
3.59
17
3.81
SEZ. 20 p.zza Seminario, 4
184
41.26
22.56
3.02
7
1.63
72
16,74
122
27.35
10.23
27
6.28
1,86
37
8.60
30
6.73
5.35
18
4.04
19
4.42
5
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19
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46.73
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6.37
5.82
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17
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1.00
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2.00
2.03
9
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264
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6,77
il
2.07
75
14.10
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44
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8
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46.23
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5.33
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40
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241
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1.84
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22
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0.46
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10
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10
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5.28
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]09
26.14
9.30
39
9,80
1.51
23
5.78
23
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5.78
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4,32
16
4,02
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20,47
8A1
30
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1,92
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95
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as
20,66
7,89
2,1
5.98
0,72
26
6.22
13
3.05
3.11
l'.
2,58
SEZ. 30 via Valle d'Aosta, 12
202
45,19
32,54
2.85
234
36
8.55
110
24.61
5.46
38
9.03
2.14
27
6A1
8
1.79
1.90
9
2,01
8
1.90
SEZ. 31 via valle d'Aosta, 12
212
51.21
40.20
3,27
2.01
22
5.53
79
19.08
4,77
27
6.78
2.01
23
5.78
13
4.35
4,52
12
2,90
12
3.02
SEZ. 32 via P. Frattin1, 21.
176
35-70
20.39
2.39
1.08
11.93
152
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14.10
28
6.07
4.12
38
8,24
43
8.72
8.46
20
4.06
l'9
4.12
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145
51.60
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1.46
5.84
77
27.40
5,84
40
14.60
2.92
]o
3,65
8
2.85
1.82
2
0.71
0
0,00
SEZ. 29 via
Grossi, 13
2
0.73
16
2.64
2.63
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5
31.25
18.75
0.00
1
6.25
1
6.25
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18,75
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0,00
6.25
6.25
0
0.00
0.00
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0
0.00
0
0.00
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0,00
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0,00
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0
0.00
0.00
0
0.00
0
0,00
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186
39.08
24,50
3.56
1.78
48
10.69
an
28.99
8.24
56
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0,67
39
8,69
31
6,51
5.79
20
4.20
19
4.23
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160
50.96
28.57
5.44
3.06
41
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73
23,25
6.12
24
8.16
1.02
23
7.82
5
1.59
1.36
SEZ. 38 vi, i,
178
33.52
19.76
2,77
12
2.37
59
11.66
2'08
39,17
15.81
64
12.65
2.17
51,
10.28
39
7.34
5.14
22
4.35
75
6.25
6.25
1.59
25
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1.70
SEZ. 39 via indipendenza, 49
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4.72
4
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70
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5.66
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25
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11
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3.14
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4
0.77
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28.88
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61
11.80
10
1.93
37
7.16
21
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2.19
12
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29.70
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14
2.25
1os
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167
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10.11
9
1.44
41
6.58
19
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15
SEZ. 42 via M,glior etti, 4
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40.94
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11
179
96
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14
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141
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10
2.01
25
5.02
2,54
2A1
1.76
1.81
SEZ. 45 via Valle d'Aosta, 12
216
52.81
40.66
3,07
3
0.77
32
8.18
106
25.92
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6
1.47
1.02
7
1,71
1,79
SEZ.46 Forniigosa p.zza Diaz
224
61.88
54.57
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4
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20
5.71
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11
3.04
334
Politica locale
2.52
2,32
2,41
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G
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10
', 2.40
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0.00
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', 3.58
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0.00
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0.00
4.76
18
5.34
49
10.36
52
11.66
38
8.52
33
7.67
3.36
14
3.26
0.67
0.70
3
1.12
41
9.19
4n
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10
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13
2.92
3
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0.67
6
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31
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11
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14
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7
1.24
094
12
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13
2.44
11
8.35
38
9.50
51
9.21
51
9.59
47
9.83
41
9.11
43
9.53
412
9.45
6.47
26
43
10.00
21
4.93
40
34
4
0.24
1.13
1
1.25
B
2.93
3.25
2
0.45
2
0.50
1.81
10
1.88
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1.44
1.32
2
0.36
2
0.38
1.46
9
2.00
3
0.63
0.67
2
0.42
1.33
7
1.61
9
2.00
1.84
3
0.44
2
0.46
6.53
1.68
7
1.76
2
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0.50
4
0.96
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4
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10
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2
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0.48
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1
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1.17
5
1.20
4
0.94
0.48
4
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1.44
6
1.41
1.20
14
3.29
13
3.11
2
0.47
0.48
0.00
O
0.00
8.95
37
8.79
0.89
4
0.95
6
1.34
1.43
0
0.67
0.71
21
4.70
4.99
41
', 9.17
40
9.50
3
0.67
0.71
0.00
o
0.00
8.21
34
8.54
12
2.90
11
2.76
9
2.17
2.01
2
0.48
0.25
10
2.42
2.01
22
5.31
22
5.53
3
0.72
0.75
0.24
1
0.25
6.49
30
6.51
14
2.84
14
3.04
7
1.42
1.30
2
0.41
0.43
1.83
1.30
25
5.07
19
4.12
lo
i 2,03
1.74
0.61
3
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2
0.71
0.73
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0.00
0
0.00
0.36
0.36
5
3.20
9
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1
0.36
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0.36
0
0.00
4
25.00
4
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0.00
0
0.00
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0.00
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0.00
0
0.00
0.00
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1
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1
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2
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0.00
0
0.00
2
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0
0.00
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n
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0
0.00
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0.00
44
9.24
39
8.69
2.10
8
1.78
7
1.47
1.34
1.68
1.78
0.84
0.67
21
4.41
18
4.01
6
1.26
0.89
0.21
1
0.22
40
12.74
37
12.59
1.27
3
1.02
5
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16
5.10
16
5.44
0
0.00
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0,00
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0,00
28
5.27
24
4.74
3.39
15
2.96
5
0.94
0.59
0.94
0.99
1.51
1.19
2
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8
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0.99
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o
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2.43
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2.20
6
1.82
1.89
3
0.91
0.94
1.22
1.26
15
4.56
5
4.72
3
0.91
0.63
0.00
o
36
6.58
35
6.77
1.46
7
1.35
1.65
1.74
1
0.18
0.19
1.83
1.16
17
3.11
17
3.29
i
0,55
0.58
0.73
4
58
8.83
55
8.83
2.44
14
2.25
16
2.44
2.57
0.30
0.32
0.76
0.96
16
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13
2.09
1
0.15
0.16
0.30
2
0.32
67
10.47
64
1.41
9
1.46
18
2.81
2.93
2
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7
1.09
0.98
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19
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16
2.88
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2.34
18
3.14
19
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11
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Politica locale
15
10
0.26
0
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0.77
2.27
2.16
17
2.97
16
2.88
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1.57
1.44
0.17
1
0.18
0.59
0.60
41
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14
6.63
22
6.29
4
1.10
0.57
0.00
o
0.00
Pagina 19
ILIL
Martineffi fa il pieno
di preferenze
Suo il record assoluto
All'esponente del Pd 341 voti, Baschieri il migliore di Fi
Pochi consensi individuali per grillini e leghisti. Cappellari ok
Il recordman in assoluto delle
preferenze è Nicola Martinelli.
L'ex consigliere comunale del
Pd, farmacista a Lunetta, ne ha
raccolte 341. Al secondo posto,
sia nella lista dei dem che in assoluto, si è classificato il segretario cittadino del Pd Andrea
Murari con 305. Bene anche
Massimo Allegretti che con 179
voti si è guadagnato il ritorno in
consiglio comunale, così come
il socialista Enrico Grazioli che
con 156 preferenze ce l'ha fatta
per il rotto della cuffia a confermare il suo seggio in via Roma
(non ce l'ha fatto, invece, l'altro
candidato targato Psi, Ennio
Cotti). Arriva per la prima volta
in via Roma Laura Bonaffini,
militante del Pd di Castelletto
Borgo votata da 181 persone, la
quinta donna eletta in consiglio, terza per numero di preferenze dopo Chiara Sortino
(228) e Sabrin a Bottardi (199).
Sono numeri molto alti: segno che la caccia alle preferenze è stata serrata ma anche che
i ticket uomo-donna, sfruttando la doppia preferenza di genere permessa da questa tornata elettorale, è stata molto utilizzata. Sel manda in aula, nel
caso vincesse Palazzi al ballottaggio, l'attuale segretario provinciale nonchè capogruppo
uscente Fausto Banzi (167 preferenze) eMatteoBassoli (101).
La lista Palazzi, autrice di un vero e proprio exploit, vede i buoni risultati di esponenti della
società civile senza tessere di
partito. Se il centrosinistra vincerà, dentro sei consiglieri: Iacopo Rebecchi presidente dei
giovani avvocati (il più votato
del gruppo con 211 preferenze), Paolo Radaelli, Alessandro
Della Casa (sicuri anche in caso
di vittoria della Bulbarelli), Gabriele Squassabia, il presidente
dell'Arcigay Davide Provenzano e Maddalena Portioli.
Sul fronte delle opposizioni,
volti nuovi e conferme nella Lega e in Forza Italia. Tra gli azzurri davanti i consiglieri comunali Pierluigi Baschieri (144 preferenze), Andrea Gorgati e Giuliano Longfils (presidente del
consigli o in carica, cinque anni
fa il più votato in assoluto oggi
a 121); nella Lega Alessandra
Cappellari, ex vice sindaco con
Sodano (160 preferenze), Massimo Zera e il giovanissimo Eugenio Anceschi (staccatissimi);
fuori invece il consigliere
uscente Sonia Spinoni (15 voti). Bene in Forza Italia anche
Paola Paganella che si è guadagnata 110 preferenze (più di
tanti pezzi da 90 del partito).
La civica della Bulbarelli saluta il buon risultato dell'assessore uscente Roberto Irpo (105
preferenze, il più votato della
compagnia).
Gli sportivi ® fuorigio c o
Baguen* • e cc • al palo
Cristian Baglieri, ex centravanti del Mantova, a quota
venti preferenze nella civica
di Paola Bulbarelli; Massimiliano Saccani, ex arbitro di serie A, a quota cinquanta voti
nella formazione di Comunità e territori che candidava a
sindaco Alberto Grandi. Non
è andata bene agli sportivi in
lizza alle comunali, insomma, perché nessuno dei due
entrerà in via Roma. Poche
preferenze anche per Maria
Elena Iodice, compagna di Fabrizio Lori e in pista con Forza Italia: sette le preferenze
raccolte.
Il debutto grillino in aula sarà con Michele Annaloro mentre nella lista, i cui componenti
hanno raccolto poche preferenze indiiduali, vince l'ex radicale
Tommaso Tonelli che potrebbe essere eletto.
Nnrtiiirlli CeII ilcno
AlPrefc_Suu il rccord.is IWO >:=
Politica locale
Pagina 20
®
Per Rose e
Le elezioni, come al solito, portano anche sorprese. Si profilano,
infatti, esclusioni eccellenti dal
prossimo consiglio comunale.
In caso di vittoria di Palazzi, che
parte con un netto vantaggio,
nel Pd resterebbero fuori il consigliere comunale del precedente mandato Cainpisi, l'ex candi-
dato renziano alle primarie Pasetti e la Bertelli dell'assemblea
nazionale del partito, oltre all'ex
capogruppo in Provincia Negrini. In Forza Italia esclusi a causa
delle poche preferenze raccolte
il vice sindaco Rose, il vice coordinatore provinciale nonchè
consigliere comunale Ghirardi-
-------------------------------------------------PARTITO DEMOCRATICO
--------------------------------------- ----------FORZA ITALIA
ANDREA MURARI
305
MASSIMO ALLEGRETTI
179
FRANCESCAANDREATTA
131
MARTINAARTONI
86
PATRIZIABENASI
166
151
RACHELE BERTELLI
181
LAURA BONAFFINI
199
SABRINABOTTARDI
MATTEOCAMPISI
127
PAOLA CORTESE
166
ENNIO COTTI
86
ELEONORA DE MARCHI IN BALLARINO 34
RICCARDO FERA
---------- -- 44
VINICIOFIORANI
192
ANDREA FURLOTTI
66
ENRICOGRAZIOLI
156
DANTE LIGABUE
24
ALDO LONGO
72
FABIO MADELLA
106
GIOVANNI MAROCCHI
114
NICOLA MARTINELLI
341
FRANCESCO NEGRINI
86
PAOLOONGARI
34
153
GIOVANNI PASETTI
MARIANNAPAVESI
106
ELISA ROMANI
81
228
LUIGI ROSIGNOLI
FRANCESCO ROSSI
118
CHIARASORTINO
228
SILVIASTEFANI
32
DIEGO TARTARI
60
162
ALESSANDRO VEZZANI
ESPEDITO ROSE
GIULIANO LONGFILS
PIERLUIGI BASCHIERI
MARCOCAVAROCCHI
MARCOGERMINIASI
GIACOMOGIATTI
ANDREAGORGATI
MARCO GHIRARDINI
ELISABETTA AGOSTI NO
MARCO BAGATO
BARBARA BELLESIA
ANNA MARIA CARRERI
PAMELA CHINA
CLAUDIOGAZZONI
MAUROGIORDANI
MARIA ELENA INVERNIZZI
MARIA ELENA IODICE
SARA LIBERTI
VITTORIO MAI
DANZA MILANI
EVERARDO MIRANDOLA
GIUSEPPINA MOSCONI
STEFANONUVOLARI
PAOLA PAGANELLA
ENRIQUEAUGUSTORAMOS
ENOS RIGHI
DANIELASANGUANINI
LARASARZOLA
FRANCESCO SASSI
DONATASCARPARI
ROSAZANETTI
DEBORAZAVATTA
Politica locale
con siglio
88
121
144
87
81
28
122
84
53
14
9
17
26
1
6
7
7
26
9
6
28
8
63
110
5
5
5
11
22
46
1
16
.S
®
cmo
ni, gli altri consiglieri uscenti
Giatti e Germinasi, oltre all'assessore Cavarocchi. Nella civica
della Bulbarelli non ce la farebbero i consiglieri uscenti del Pdl
Badalucco e Manzoni, oltre
all'assessore uscente all'ambiente Vanna Segala. Nella Lega, fuori il capogruppo Simeoni.
Alle urne poco più di un mantovano su due
Pagina 21
CIVICA PALAZZI 2015
IACOPOREBECCHI
MARTINAADAMI
PAOLOALDROVANDI
ALESSIOARTONI
MARIA CAMILLA BEDOTTI
JANCY BELTRAMI _ _____
ANDREA CAPRINI
__
5EL
211
41
16
35
25
32
73
POPOL.ARs ft A 1111''
NADIAALBERTONI
FAUSTO BANZI
23
167
MATTEO BASSOLI
SIMONE BERTANI
CLAUDIO BONDIOLI BETTINELLI
101
13
19
FRANCESCO COSTA
ROSANNADEBERGAMI
MORENO DORINI
LUCA FILIPPINI
ANDREA FRIGNANI
MATTEO GABUTTI
10
7
3
9
25
13
CARLO GHELFI
ALICEGHIDELLI
62
15
SUSANNA GRADI
MARCELLOLOPEZ
2
1
PAOLOGNASSO
CATERINAGUICCIARDO
MADDALENAGRASSI
MARKETAHULITOVA
CLAUDIAMOIETTA
ELISAMONTANARI ANDREA MORTARI
19
50
72
16
23
74
35
ALES MAI
ANNAMAZZOLA
FULVIOMILANI
MARCELLAMINELLI
VELELLAMONDINI
PAOLANOBIS
LOREDANA PASINI
ADRIANANEPOTE
MADDALENA PORTIOLI
27
81
ALBERTO ROCCA
STEFANIA ROVERSI
DAVIDE PROVENZANO
PAOLA RADAELLI
DAVIDESCIOSCIA
GABRIELJUASSABIA
SEBASTIANO TARTARI
90
105
34
94
14
ANDREATOFFOLI
13
MARCOVOCERI
36
--------------------------- ----RACHELEZANICHELLI
28
GENNARO ROSANO DETTO RINO
ROBERTOMAMBRINI
LAURA OLIVIERI
NICOLINO TAUROZZI
LUIGISGUAITZER
LAURA LORELLI
ALBERTOBONINI --------------------- ----- 62
ANDREA CANTARELLI
53
ELENA CARRA________________15
ALESSANDRO DELLACASA
97
LIDIA MARIA DIAZ MONZON
27
LAURA FERRO
72
4
CRISTIANGABRIELLI
ALICE GATTI
11
1
2
0
0
3
75
15
2
20
3
0
7
1
1
1
1
3
0
LICIAZIVIANI
DANIELE ALTEMANI
ANDREABOTTARDI
5
6
ALDASACCANI
MAURIZIO SACCHI
LUCIASALEMI
CRISTINASCARMAGNAN
FRANCESCO TARPINI
8
8
97
5
i
VALENTINATARPINI
3
ADOLFOVAINI
8
---- -------. ------------ ----ROBERTAVESENTINI
26
ATElli LlWV`AUA
22
72
20
14
CATERINA BADALUCCO DETTA CATIA
CRISTIAN BAGLIERI ___
LORENZO BELLINI _____
LUIGIA BETTONI
NICOLA BIANCHERA
28
8
RITA BOTTICELLI
FRANCESCA CAPPELLI
ANSELMO CASARI
20
13
21
MASSIMO FERRARI
19
PAOLOGALVANI
30
MARINA GAZLOTTI
0
MARINA GENOVESI .......
........
.... 18
DARIA GHISI
8
FERIHCCIOGHIZZI___._._
16
MARCO
GOLDONI
24
----------------GIANPAOLOGRISOLIA
39
ANGELA MARIA ALESSANDRA GUADAGNI 2
ROBERTOIRPO
105
CHIARA LIETO
31
JEUNEVIEVE MAKAPING DETTA MAKA
7
BRUNELLA MALAGUTI
14
GIULIA MARTANI
2
FABRIZIA MARTINATO
7
ENZO MAZZONI
38
ALBERTO RIOTTA
21
VANNA SEGALA
41
PAOLOSPADAFORA
24
VANNI SPAZZINI
28
MARIA GRAZIA--------------------------VACCARI
13
-----CARLO VENCO
20
GIULIANA VENEZIANI IN ROSSATO
20
Politica locale
59
36
5
74
14
11
13
11
53
2
ALFONSO SPERINGO
PAOLO REFOLO
MONICA MARTELLI
GIANFRANCO FERLISI
MAHMOUD HYTAM MOHAMED
ARIANNAZANINELLI
GIUSEPPE LENA
CATERINA BELLUZZI
PAOLOBENASSI
FRANCESCO DONATO
MARIA BRAGLIA
SARASAVASI
MARTA LANZI
IB 1 il A P LL i fi C!,3 .r ,r- T 0 V A
CJt1ARA PMARAN77 LI
VAA
CARLO SIMEO"!?
31
6
160
10
SS
ALESSANDRACAPPELLARI
LORENZO MAGOTTI
SONIA SPINONI
DAVIDE ZAPPAROLI
CARLO PAGLIARIN
MARCO MARI
FAUSTO PALVARINI
LENIRAFARIASGALVAO
EUGENIOANCESCHI -------LORENA BELLINI
---- --
ALESSANDRO BONDANZA
NICOLA BONDAVALLI _. -.
SILVIA BURATTO
SIMONA DAVOLI
PAOLO FIORINI
GIANNI MONTINI
PAOLO FRANCESCO OLIVIERO
ANGELASTIRPARO
29
MATTEOMASIELLO
BARBARA FRACASSI
ALFREDO MICCIO
ALESSANDRO BURATTO --EMILIANO GOBETTI
SABINA TOSONI
STEFANO DAL BELLO
GIULIA LAVARINI
NICOLO' ANTONIAZZI
55
25
10
26
31
4
2
27
0
ANDREAGIUBERTONI
BARTARASCARAVELLI
ARMANDO MALLEGNI
FEiEERICOGUG0LATÍ
0
8
7
SAVERIO_QUATTROCCHLARIANNAARBARELLO_--__ _
GUGLIELMO FRACASSI
27
15
0
3
10
GIOVANNI PEOERIVA
ANTONELLA PELIZZONI
4
GIUSEPPA TRISCARIBARBERI
........ 19
RICCARDORIVARA
- - - - -------------------------- ----------- 13
ROBERTO SARZI
5
CAMILLA SARZI PUTTINI
3
SALVATORE SCAGLIONE
Z
MASSIMO ZERA
55
MARCELLO PALVARINI
9
8
KATIASIMEONI
-------
ALESSANDRO FEZZA
ELISABETTA DESIDERA
OTTAVIO POLITO
MATTEO DONELLI
RAFFAELLA REAM I
0
CHIARA COMINI
VANDAARALDI
MASSIMO LUCCHETTI
0
0
0
Pagina 22
i OVIMENTO 5STELLE
COMl1N1TA E TERRITORI
DE MARCHI PER MANTOVA
C
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BARBARACARRA
EMANUELE PALLADINO
ROBERTA BONAZZI
ROSANNA PANELLA
FEDERICA NONFARMALE
TOMMASO TONELLI
BRUNOALBERINI
RENATA FACCHINI
FABRIZIO ARTIGIANI
GIOVANNI CAPPELLAZZI
MARCO SCARDOVELLI
CORRADO MORELLI
STEFANO CAMATTINI
64
52
19
24
34
74
19
5
0
11
15
0
11
3
SALVATORE GAROFALO
1
GIANLUCA LAI
SPERANDIO PASQUALI
1
DANIELE PAVESI
6
SIMONE SALVIA2
GIOVANNI SBROCCHI
17
-------------------------MARIA ROSA DESINOPOLI
2
AURORA MENNA
3
LUIGI VASSALLO
10
11
RENZOTELLINI
20
ANNA MARIA GALLUZZO
ADESSO MANTOVA
ROBERTOARCHI
57
ELISAARVATI
12
ALESSANDRO BIANCHINI
5
CRISTINA BOTTOLI
9
NOEMI SILVIA CAVALIERI
1
DANIELECIBELLI
10
SERGIO CONTE
42
NORMA CORONA
18
ANTONINO D'ALEO
7
VANNAFORONI
1
PAOLO PASQUALE GAGLIARDI
1
DANTE GHISI
14
NICOLA GOZZOLI
2
SARA GUASTALLA
6
EMANUELA GUERRA5
FRANCESCA IANNETTI
10
ANDREA LASAGNA
7
SANDRA MADELLA
2
CARLO MICHELLINI
3
CRISTIANA MORETTI
37
LUIGI OCCARI
23
VALENTINO PATAT
3
ALDO PATRINI
7
FRANCA RABBI
0
LUCA RAFFANINI
13
JOSEMAR SCARDINO
12
ANGELA MARIA TAGLIAFERRE
1
Politica locale
CIVICI CON DE PIETRI
CORRADO NICOLINI DETTO DINO
39
CLELIA BALLETTA
53
UGOAFFINI
5
AZELIO BACCHETTA
13
23
CARLO BELFANTI DETTO MARCO
DANIELA BELLADELLI
2
ALESSANDRA BENINI
9
GENZIANA BERTONI
15
ALBERTO CAMURRI
7
ARTURO CANTINI
21
PAOLA DALCORE
66
DAVIDE D 'AMBROSIO
0
ANDREA FERRARI
22
MARIA GENESINI
32
ADELELMO LODI RIZZINI
35
MASSIMO MINOTTI
38
GIANLUCA MOMOLI
9
CHIARA MONDADORI
2
ALESSANDRA NICOLINI
10
-------------------------ROBERTO PEDRONI
12
FABIOLA PRATO
1
CARLO QUIRI
4
MASSIMILIANO SACCANI
50
CAMILLA SCARAVELLI
23
EDOARDOSCARPANTI
5
EMMA S E R E N I26
ALBERTOSOGLIANI
28
LORENZO ZAMBONI
6
NICOLAZUCCHI
9
DARIO CASALI
38
ELISA GRAZIOLI
36
DARIO ZANI
8
ELENA ZANGOBBI
0
FRANCESCA PROSDOCIMI
0
SAMUELE TASSINI
0
RENATO MONZARDO
0
STEFANIACUZZELLI
0
FERRUCCIO PACCHIONI
0
PAOLA GALIMBERTI
0
PAOLA BONETTI
3
GIOVANNI VALENZIANO
13
ELENACONSAGRA
0
BRUNO TODESCHI
1
0
SILVANAMORINI
ELISAZOMBINI
0
RONNIBOTTAZZI
8
MIRCO ZAMBONI
5
CESARE PERINI
13
ALBERTO SCALARI4
MARISA ZAMBON
1
NADIA FARINA
1
k.,i S8TÇ05TRA PER L'sYLTR3i BY6Al8➢ TOVA
CINZIA PENNA
54
KARIN MALASPINA
1
FRANCESCA LAFELLI
1
VANNA MESSORA
6
GLORIAALBANI
8
CRISTINAALDRIGHETTI
10
CORRADO ANDREANI
64
MARIOANGHI
8
GIOVANNA BENINFANTI
21
ANNUNZIATA CALIRI
7
ANTONIOCAPORASO
9
FRANCESCA CASELLA
16
MICHELE CORTESI
0
FABIO COTIFAVA
29
GLADYS DIAZ FAJARDO
4
FRANCESCA FERRARINI
5
SILVIA FERRI
53
FRANCESCO FRACASSI
14
SIMONE GIANNINI
4
ALESSANDRO GUERRESCHI
12
MARCOGUERRESCHI_
8
0
GIUSEPPE JANCZYK
EMILIA KALAYDLIEVA PETROVA
0
AGRON KOZELI
5
EMANUELE MARTELLETTI
10
DORIANA MEZZADRI4
STEFANO MICHELACCI
6
ANNA MOROTTI
2
GIANLUCA NEGRONI
2
MARCO POLTRONIERI
20
MICHELE RIZZI
27
MAURO CAPUCETTI
18
ANDREAAFFINI
15
ALESSANDRO BARISON
2
CESARE BATTISTELLI
4
ANNA CAPUCETTI
16
CATERINA DI FRANCESCO
2
CLARA FACCHINI
0
GIANFRANCO MARASTONI
1
MARIA NOTO
1
ANDREA ORBESINI
4
ANGELO PISAPIA
0
VALERIA RENZI
2
GIANLUCA ROSSATI
4
PAOLO SALVADORI
0
RITA SCAPINELLI3
ELIA SCANAVINI
0
FABRIZIO SCRIVANO
4
GIULIO TAMBURINI
14
ROSSANAVILLELLA
12
LINEOZANGROSSI9
SAVERIO ZARRELLI
3
Pagina 23
FORUM MMMI TOVA
IMMAGINA MANTOVA
4 CENTO
CATTOLICI MODERATI
t
b"., tsan
zeeti
:w m2 F - K 2 r . ff EBS.
ROBERTOCAPUZZO ------------------- ----- 27
ANNA MARIA ALBERINI--------------------- 4
ANDREAARTONI ---------------------------- 3
NERIOBELTRAMI
--------------- 4
FABIO BENAZZI ------------------------------ 2
GIOVANNI BIONDINI
------------- 9
ANGELACATALFAMA ------------------ ------2
FIORENZACAVICCHIOLI
4
EMANUELECISAMOLO
9
MARIA FERRARI DETTA ATTILIA
0
CRISTINA FRANZONI
2
SALVATORE LUCIA
2
FRANCESCOMANTOVANI
4
WALTER MAZZACANI
4
CLAUDIO NEGRI
7
CLAUDIO PASSILONGO
2
LUCARINALDI
4
ANNAROSARIZZO
5
ELENASACHET
0
SONIASPAZZINI
7
MAURIZIO SPINELLO
1
ANNATAROZZI
14
SOFIATENEDINI
1
VALENTI NATOMI ROTTI -------------------- 41
29
MARCOBRAGHINI
VANNA VALLARI _____________ __ 1
GIOVANNI FURINI
34
STEFANIA TAMPELLINI --------------------- 2
GIORGIOACCORDI
----------------- 12
ELISABETTA ROMANO ------------------- ----3
LUCABONFANTI
13
GIORGIOPENZA
0
CRISTIAN ONOFRI
4
LUCIA DE PAOLI
7
MARCELLOVENTURINI
0
MAIRACANEVARI
3
MATTIAVENTURINI
4
SERENA MORTARI
2
STEFANO BIROLI
0
SILVIACROVETTI
9
SHEHANBADUGE
12
SERENA PINI
5
MASSIMOGARDUSI
3
ROSANNALAMARI
0
GIAMPIERO CATALANO
2
ELENAGHIDINI
0
GIOVANNI GUZZO --------------------------- 6
FRANCESCA RIVIERA
0
MARYHARRIS (DETTA MOLLY) BOURNE24
GIUSEPPEANGIOLILLO
38
MICHELE GHISI
4
CARLO SCAINI
12
MICHELE DEL CANTO
8
0
MELANIA FAVALLI
GIUSEPPE SOFIA
11
ALESSANDROAMBROGI
5
FRANCOTOSO
10
CESARE FIORAVANTI
6
LORENZO BOLOGNESI
0
7
ERICA PEZZOLI
DEBORABEDINI
0
NADIA BEDUSCHI
9
SARA BELLINTANI
0
MARIA LETIZIA FARA
2
PIERLUIGIGARDINI
1
MARASEGALA
0
ALESSANDRA CHERUBINI
0
CARLOLUGOBONI
0
ASSUNTA (DETTATINA) CAFORIO
0
VIVIANATORREGGIANI
ANDREWBOSCAINI
SARAVESENTINI
MARIO ROSSI
CRISTINABRAGUZZI
RICCARDOBOTTURA
MICHELELUCCHI
GIORGIA LODI
ALESSIASTANGARONE
VINCENZO DE BARI
MARINAALBERTI
MASSIMO BITTI
FEDERICAIORI
MARCO MAROCCHI
FEDERICA RIZZI
LUCIANO FACCHINETTI
PATRIZIAVECCHI
CRISTINAMALAGUTI
BEATRICEBORNOFFI
ANTONIOIORI
ANNALISACORRADI
DARIO PRIORE
ELISABORSARI
CORRADO SALUSTRO
ROSA D'AQUINO
BARBARASGANZERLA
ANNALISA DALLE DONNE
MARCO GALAFASSI
MICHELE ROMANO
DAVIDEALBERINI
CATERINA CIPRIANO
---STEFANO GHIOTTI
0
1
5
0
0
4
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
o
0
0
0
0
0
1
0
-- -0
Un'ultima occhiata all'esercito dei candidati prima di votare
Politica locale
Pagina 24
Ai civici manca anche il gioco di squadra
Debole la spinta degli aspiranti consiglieri: la novità non basta, a portare voti è solo chi ha un passato nei partiti
Hanno ragione Arnaldo De Pietri e Sergio Ciliegi: al di fuori delle alleanze con i partiti, le liste civiche hanno funzionato poco sia come
risultati assoluti che come preferenze ai singoli candidati. Chi ha preso voti è chi aveva
già avuto un'esperienza politica come Dino
Nicolini (Comunità e territori), Dario Casali
(De Marchi), Elisa Grazioli (ex segretaria leghista, oggi con De Marchi), Sergio Conte
(Adesso Mantova), Tommaso Tonelli (Movimento 5 Stelle). Oppure ha preso voti chi ha, a
livello personale o professionale, un ampio
bacino di conoscenze. Alcuni esempi: Carlo
Belfanti (Comunità e territori), Roberto Archi
(Adesso Mantova), Giuseppe Angiolillo
(40cento), Velentina Tomirotti (Immagina
Mantova), MollyBourne (46cento), Massimo
Minotti (Comunità e territori). Chi invece
non aveva un'esperienza politica alle spalle e
si è speso come novità assoluta in una civica
ha faticato molto. Come a dire che anche per
un progetto civico, "tutto nuovo", l'aver fatto
parte di un qualche schieramento è rilevante.
Altrimenti è dura. Per informazioni basta
chiedere all'ex questore di Mantova, Antonino D'Aleo che, schierato con Maurizio Esposito e la lista civica "Adesso Mantova", ha raccolto sette preferenze.
Politica locale
Pagina 25
La Lega prende il largo
Cavatorta: avanti così
«Basta inciuci: votati dai cittadini perché siamo il vero cambiamento»
Al ballottaggio da favorito: `<Con me premiati il civismo e la chiarezza»
di Francesco Romani
1 VIADANA
Il vento del Nord torna a soffiare forte su Viadana e riporta la
Lega in testa dopo 14 anni vissuti sui banchi dell'opposizione. Al ballottaggio, domenica
14 giugno, va sull'onda del successo al primo turno Giovanni
Cavatorta, esponente del Carroccio e sostenuto anche da
tre civiche moderate che grazie ai 3.150 voti ottiene il
35,63% dei consensi. Lo sfidante sarà Nicola Federici che con
i voti del Pd e di una sua civica
attira 1.682 consensi pari al
19,02%. Un distacco fra i due
che pochi avrebbero ipotizzato poche settimane fa e che assorbirà in modo opposto le
energie degli sfidanti in queste
due settimane.
Dal punto di vista politico, il
tracollo del Pd, che indebolito
dalle divisioni interne in quattro anni scende in picchiata
dal 25,1% al 14.7% lascia ampio spazio al Movimento 5Stelle che dal 3% del 2011 sale al
15,21% diventando la seconda
portato personalmente oltre il
14% dei consensi.
Un "valore aggiunto" che
premia Roberto De Martino
per il quale solo il 70% dei voti
sono venuti dalle due liste di sinistra che lo sostenevano,
mentre quasi il 30% deriva da
consensi che lo hanno gratificato personalmente. Alla fine,
la percentuale si ferma comunque all'8,43%, inferiore alle attese.
A chiudere la fila, l'ex giudice di pace Giovanni Breveglieri che pur godendo dell'appoggio ufficiale di Forza Italia ferma i consensi a 638, ovvero il
7,21%. Addirittura la lista Forza Italia-area popolare segna
un 2,8% e la civica "Viadana
perla legalità" si ferma a 42 vo-
ti. Breveglieri non entrerà
nemmeno in consiglio, lasciando fuori per la prima volta dalle stanze municipali il
partito di Berlusconi mentre
in consiglio siederanno con
certezza gli altri 5 candidati.
La palbabile esultanza in casa Lega va di pari passo con la
sorpresa della civica "Viadana
in testa" che con 1.109 voti
(13,72%) alla sua prima esperienza sulla scena politica è
sotto solo di 80 voti rispetto al
partito storicamente più organizzato, il Pd. Formata da persone di area liberale e vicine alla Lega, ha dato il contributo
determinante alla vittoria di
Cavatorta al primo turno. Una
soddisfazione personale per il
promotore, lo stesso Cavatorta. «Abbiamo scommesso sulla fine del ciclo di Pavesi nel Pd
e sul suo declino - spiega -. E
questo ha aperto nuovamente
lo scenario elettorale. Ricordo
che siamo partiti da una lista
civica fatta da giovani e solo
successivamente c'è stata l'aggregazione della Lega, di Fratelli d'Italia, di Acm».
In campagna elettorale alcuni attacchi, anche personali, lo
hanno dipinto come dipendente politicamente dall'assessore regionale Giovanni Fava e
coniando il termine Favatorta.
«Qualcuno non ha capito che
Fava è un valore aggiunto. Ma
anche che io, che ho la tessera
della Lega, credo fortemente
nell'autonomia, come ho dimostrato in questi anni da capogruppo, presentando interrogazioni solo per conto del
mio gruppo consiliare, mai dei
partiti. Gli elettori però hanno
capito».
Determinante anche la chiarezza con la quale Cavatorta
ha espresso la propria linea politica. «La Lega ha sempre perso quando si è alleata con Forza Italia perché quel partito ha
una ambiguità di fondo, con
esponenti che hanno sostenuto le giunte di centrosinistra.
Da noi il Patto del Nazareno è
iniziato nel 2001. Ma adesso è
finito e noi rappresentiamo il
cambiamento con il passato e
la chiarezza: non faremo intese per il secondo turno».
forza politica dopo la Lega ed
entrando in consiglio con uno
(se vince Federici) o due esponenti (se vince Cavatorta).
Delusi dal voto l'ex vicesindaco Dario Anzola che pur aumentando i voti rispetto a
quattro anni fa e raggiungendo quota 14,46% non centra
l'obiettivo ballottaggio. Data
per certa l'indisponibilità dei
SStelle a fare eventuali accordi, Anzola resta, come nel
2011, l'ago della bilancia in
grado di spostare in modo determinante l'asse dei consensi
al secondo turno.
Un eventuale accordo con
Cavatorta lo renderebbe irraggiungibile, l'intesa con Federici riaprirebbe i giochi. Anzola
può consolarsi per avere ap-
Politica locale
Lo spoglio delle schede, a destra Fava (Lega) e la Forattini (Pd)
La Lega prende il largo
Caratarla: aranti così
Pagina 26
ORW
Penazzi vincente
al secondo turno
Sette candidati (uno in più di
questo turno) e 15 liste (una in
meno) si contesero le urne nel
maggio di 4 anni fa. Al primo
turno Marisa Pizzamiglio,
espressione di un fronte
rosso -verde non entrò in
consiglio, così come Claudio
Pagliari (Civitas Viadana) ed
Ivano Portora (SStelle). La
vittoria parziale andò a Cesare
Baronzi (centrodestra). Ma fra
primo e secondo turno il
centrosinistra (Giorgio Penazzi)
si apparentò con Dario Anzola. La
coalizione che seguì si impose con
il 56,31% al ballottaggio contro il
43,69% di Barzoni . L'accordo
centrosinistra -Anzola,coni
rimescolamenti di ruoli già
assegnati che comportò, diede il
via a tensioni interne e al
processo di disgregazione che ha
portato una parte dei dissidenti
ad uscire dal partito.
Politica locale
Il candidato
del Carroccio
al 35,63% mentre quello
dei democratici
si ferma al 19,02%
Buon risultato
dei 55telle
Deluso Dario Anzola
mentre sinistra e Fi
chiudono la fila
Pagina 27
F5 5 AïJL?RO
NiCOL./k
Lega Nord
1.312 von 16,23q.,
Viadana in Testa 1.109 von 13,72 0 .,
Forza Viadana
321 VOTI 3,97 r
Fronte Civico
148 von 1,83 %
PD
Nicola Federici
X Viadana
1.189 von 14,70
384 von
€ M5S
1.279 von
4,75 % €
15,82 °.a
II Grande Fiume
€ Frazioni Nord
e Viadana Uniti
253 von 3,13
Impegno e ascolto 244 von 3,01%
Rigenerazione
Democratica
152 von 1,88%
€ Breveglieri
Viadana
513 von
Progresso
e Rinnovamento 151 von
Politica locale
447 von 5,53%
6,34
1,86
Sindaco
Forza Italia
€ Area Popolare
€ Viadana per la
legalità
312 von
3,85 %
227 voi
2,80 %
42 von
0,51 %
Pagina 28
I
>1
Bottami detta l'agenda dei cento giorni
Sindaco subito al lavoro sui quattro progetti chiave. Goatelli possibile vice, Enzo Bottani e Gelati i nomi caldi per la giunta
1 CURTATONE
Creazione delle consulte di settore con la nomina dei portavoce di frazione e di quartiere,
istituzione di uno sportello di
ascolto per i cittadini in municipio, uno itinerante per i consulti medici e uno per le imprese. Sono i quattro progetti che
caratterizzeranno i primi cento giorni di governo del nuovo
sindaco Carlo Bottani , che comincerà a lavorare su quelle
che ha definito le priorità. Bottani, sostenuto dalla propria
squadra di Curtatone Avanti,
fin dal principio aveva dichiarato di porsi come rottura rispetto al passato, puntare sul
coinvolgimento della comunità con la visione di un Comune
a porte aperte, in un clima distante da quello vissuto nell'ultimo mandato come assessore
1 VOTI DEI CANDIDATI SINDACO
CARLO
.,
8
FRANCESCO
r
r
VOTI
29927
%
ANTONIO
a
i, VOTI
GIOVANNA
VOTI
16 , 19 %
VOTI
2 96 %
DIEGO
albilancio.
ziati nella sede elettorale, prot nato a Buscoldo nel 1978, è
seguiti a Corte Spagnola e finiti
sposato e papà di una bambi- ieri sera al parco dietro la chiena di quattro anni, lavora in un
sa di Buscoldo, Bottani confida
istituto bancario e si è autosoche il risultato non è stata una
speso dalla carica di segretario
sorpresa. «Ce lo aspettavamo provinciale dell'Udc per potercommenta - l'unico nostro
si presentare alle elezioni. L
dubbio era di riuscire a comusceso in campo, ha sfidato gli
nicare al meglio le nostre intenex compagni di giunta Francezioni, ed ora possiamo dire che
sco Ferrari e il sindaco Antonio
siamo soddisfatti perché è staBadolato, e ha vinto con uno
to recepito il nostro inessagscarto di 268 voti, riuscendo a
gio. La vittoria era attesa e quaconquistare il 33,07% dei consi trecento voti in più rispetto i
sensi (2.334 voti, dei quali 793
secondi arrivati sono un segnasolo a Buscoldo) contro il le forte della fiducia che i citta29,27% ottenuto da Ferrari
dini hanno riposto in noi, per
(2.066 voti) e il 18,50% dell'ex
questo lavoreremo al meglio
sindaco (1.306 voti).
per non deluderli. Ci confron-
Dopo i lunghi festeggiamenti della notte di domenica, ini-
VOTI
teremo con tutte le forze che si
sono messe in gioco, in modo
,
Consulte di
settore con
la nomina
dei portavoce di frazione
sportello di ascolto in
municipio, uno itinerante
per i consulti medici e
uno per le imprese
molto aperto».
Per quanto riguarda la giunta, il sindaco non ha ancora
preso decisioni. «Comincerò a
pensarci da oggi - spiega - perché prima di tutto aspettavamo il risultato definitivo delle
preferenze. Non escludo la presenza di persone esterne, però
è presto per parlarne».
Circolano già alcune indiscrezioni, secondo le quali la
futura squadra amministrativa
potrebbe essere composta da
Riccardo Goatelli, che non si è
presentato in lista ma ha sem-
pre lavorato a favore di Curtatone Avanti, con la carica di vicesindaco e assessore a sport e
cultura. Una nomina, che, se
dovesse concretizzarsi, significherebbe per Goatelli una rivincita sull'ex sindaco Antonio
Badolato, che lo aveva cacciato
dalla giunta; Enzo Bottani come assessore all'urbanistica e
Luigi Gelati, il consigliere più
votato, assessore ai lavori pubblici e ambiente.
Le certezze si avranno solo
nei prossimi giorni, ma intanto
il nuovo sindaco non perde
tempo e pensa ai primi cento
giorni. «Verranno istituire le
dieci consulte di settore, che
vedranno il lavoro di tutti e serviranno ad amministrare con
un dialogo continuo con la
gente ed avvicinare i cittadini
al municipio; dopodiché ci saranno le nomine dei portavoce
di frazione e di quartiere, oltre
a quelle dei consiglieri delegati. Apriremo poi uno sportello
di ascolto in Comune, uno
sportello di consulto medico
itinerante sul territorio, con
medici volontari che si sono
messi a disposizione, ed infine
uno sportello imprese per proseguire l'impegno sul temo lavoro e sulla finanza agevolata.
Le linee guida del mandato saranno partecipazione, trasparenza e legalità».
Massima apertura anche verso gli avversari. «Noi lanciamo
ponti e siamo disponibili ad
ogni contributo che arriverà
dalla minoranza. Sono intenzionato a fare il sindaco a tempo pieno e nelle prossime 48
ore deciderò cosa fare con la
mia professione. La campagna
elettorale è stata l'esperienza
più bella della mia vita, ho dato
tanto e ho ricevuto di più con il
inio esercito del sorriso».
Elena Caracciolo
It.i,L !
lJ
lnl.c iil:ihatlaglia
II comitato elettoraledi Ferrari
Politica locale
Pagina 29
CARLO
BOTTANI
FRANCESCO
FERRARI
Ho vinto
anche grazie al mio
esercito del sorriso
ANTONIO
BADOLATO
Noi puntavamo
su persone di qualità
Non ci hanno premiato
GIOVANNA
SANNA
Siamo contenti
Sapevo che
non avremmo vinto ma
credevo lo facesse Ferrari
DIEGO
SACCANI
del risultato ottenuto
ma si poteva fare di più
Continueremo
comunque a lavorare
sul nostro territorio
II sindaco con la moglie
Sotto l'Immagine
dell'evento
che cleri sera
protagonista
il neosintlaco
di Cvrtatone
Cario Bottoni
e il suo gruppo
nae,
naconlex'heJe
CiYRT'ATONE A9l1 tUTI
NUOVO PATTO civico
CíäRTAT'(ìNE FL9TURA
MOVlD1lEN1Tiï 5 STELLE
SINISTRA UNITA
Mb : iNliiN`i0 ,
MARIA ANGELA BARBI_
LUISA CARBONI
ENRICA PAOLA CHIARI
---------------PAOLA LUISA GABBIOLI
SILVANA CRISTIANATONINI _
RAFFAELE BUTTASI
MARCO GIUNTI
ALCIDE IMPERIALI
MASSIMO MOSCONI_
MAURIZIO TEDOLI
GIOVANNI VISIOLI
EMANUELE BARBIERI
GIANFRANCOZANI
ALDO NORSA
ELENA RE RTAZZONI
ENRICOSAVAZZI
Politica locale
59
22
91
86
57
19
34
90
33
94
48
46
19
32
57
56
RUDI TORSELLI
GIORGIO MAFFEZZOLI
FEDERICO LONGHI
ELISA BERTOLANI
LUIGIGELATI
ALFREDO BALZANELL1
RUDYRODIGHIERO
ANTONELLA MONTAGNANI
PATRICK TRECCANI
CINZIACICOLA
LUCACORRADINI
RENATA RIVA
MIRKOCONTRATTI
ANGELA GIOVANNINI
RUDYGORERI
VALENTINA MALAVASI
49
180
153
46
216
163
78
184
91
196
62
76
57
162
39
82
STEFANIA BERTONI
MONICA BINACCHI
GIUSEPPE DEDONNO
ANNA MARIA DETOGNI
ANTONELLA FILIPPI
FABRIZIOGEMMA
MARIO MARCHESELLI
--------------MARA MARCHESI
GIACOMO MODE
ELENA MOLINARI
-----------IVAN PAPAZZONI
MICHELE PEPE
ALBINOPORTINI
MATTEOTOTARO
FERNANDO VINCENTI
GIANLUCAZALDINI
35
71
293
56
63
58
56
64
77
93
116
3S
60
107
42
33
VICTOR BONI
GAETANO FELICIELLO
VELELLAMONDINI
CATERINA DI FRANCESCO
PAOLOFERRARI _
ANGELICA PAROLI
DANIELA PURICELLA
FRANCESCO TARPI NI
GIANLUCA ROSSATI
AN DREA ORBESIN I
CHIARACRIVELLI
FAUSTO FRACCALINI
2
1
3
10
8
6
4
8
2
1
5
3
FAUSTO FILIPPINI
ANTONIO COSTA
NICOLAANDREELLA
------------FABIO TOSI
MARCOLASPADA
ANGELACARRA
ALESSANDRAFAGNONI
LEONARDO TABELLA
FRANCESCO ANDREELLA
ANGELO REGGIANI
FABRIZIO BONI
CLARA PASSALI
DEBORACARRA
MARIA RITA CARRE RI
42
35
11
25
22
9
28
17
4
8
5
5
29
13
Pagina 30
Il primo giorno da sindaco
142
La parol a d'ordine: dialogo
Castro: e una doppia vittoria che ci ripaga dell'amarezza subitalo scorso anno
Si alla collaborazione con dipendenti, associazioni e anche con i Comuni vicini
/ CASTELD'ARIO
Nel totosindaco era data come
seconda a breve distanza dal favorito, Filippo Mantovani. Invece il pronostico pre-elettorale è
stato clamorosamente smentito dagli elettori che domenica
hanno dato la loro preferenza
alla lista "Progetto comune"
guidata da Daniela Castro che è
stata premiata con 750 voti
(36,93%). Una vittoria schiacciante su Filippo Mantovani,
che ha ottenuto 538 voti
(26,49%). Il nuovo sindaco, che
conta nella sua maggioranza
tre consiglieri donne e cinque
uomini, ha un passato di cinque anni da consigliere comunale di maggioranza nella precedente amministrazione terminata nel 2014, ha 58 anni, originaria del vicentino, risiede in
paese dal 1989. Diplomatasi al
liceo artistico, ha conseguito il
diploma di arredatrice e l'idoneità all'esercizio di agente immobiliare. Collaboratrice in studi tecnici di progettazione e pratiche edilizie , dal 2009 esercita
anche il ruolo di sub agente assicurativo.
«Ringraziamo i cittadini che
con la loro fiducia ci hanno fatto vincere queste elezioni amministrative - esordisce appena
eletta - mi sento stanca, sicuramente cosciente delle serie difficoltà del nostro paese, ma soddisfatta delle dimostrazioni di
affetto e stima ricevute».
Castro rivela che un suo sostenitore le ha scritto complimentandosi e dicendo di «essere rimasto colpito dalla vostra
sincerità e semplicità. Vi prego
non inquinatela di politiche se e
di politica. Questo è un impor-
Politica locale
1 VOTI DEI CANDIDATI SINDACO
DANIELA
■
VOTI
36 , 93 %
VOTI
26 <p 49 %
VOTI
25 , 06 %
FILIPPO
PILI,Ir. J I
cO5IM0
VOTI
Il neo sindaco Daniela Castro
tante segnale da parte di noi tutti». Li invita a rimanere semplici
e professionali nei ruoli e incarichi. «In questo momento la vostra è la chiave di volta vincente
e noi vi aiuteremo».
Castro aggiunge che è una
doppia vittoria «perché ci ripaga anche dell'amarezza che abbiamo dovuto subire lo scorso
anno». Si riserva di parlare di
giunta ed incarichi «in quanto
dovremo prima riunirci come
gruppo per decidere. Infatti solo con un lavoro di squadra tra
M
persone che si stimano e che
con umiltà si confrontano portando idee nuove e voglia di fare si potranno cambiare le cose
e realizzare il nostro programma elettorale».
Il neo sindaco ammette che
l'aspetta un duro lavoro «ma saremo trasparenti e faremo il
possibile per confermare la stima ricevuta». Castro ritiene
prioritario costruire un dialogo
con i dipendenti per trovare soluzioni condivise che possano
gratificare il loro lavoro dando
11
%
risposte puntuali e sollecite ai
cittadini. «Auspico una collaborazione costruttiva con le minoranze, le associazioni di categoria e di volontariato, con la parrocchia, ma anche con i sindaci
dei Comuni limitrofi». Conclude augurandosi che l'apertura e
la disponibilità dimostrata dal
sindaco di Roncoferraro all'ex
candidato sindaco Filippo Mantovani nella serata conclusiva
della sua campagna elettorale,
«non sia stata solo di natura politica, ma possa esserci anche
con noi per il bene e l'interesse
dei nostri due paesi».
IL CONSIGLIO. Consiglieri di
maggioranza: Nicola Zoccatelli,
Mara Spanevello, Simone Vecchiolini,, Marco Carlin, Marco
Luppi, Nicoletta Benazzi, Simona Mandalà e Luigi Soave. Lista
n. 1 Lega Nord: Pierluigi Fregna
e Eros. Lista n. 3 "Costruiamo il
futuro": Filippo Mantovani,
Giacomo Savi. Lista n. 2
"Soprattutto Castlàr": nessun
seggio.
Lino Fontana
Pagina 31
LEDA NORD
PROGETTO COMUNE
Tamburello: complimenti ai vincitori
wlj
ANNALI SA BUZZI
LAURENTIU GHEORGHE CONTU
UMBERTO DALBONI
EROS GIULIANI
LORETALUCCHI
RICCARDOPALVARINI
GIAMPAOLOPOSENATO
GRETA RASOLI
MICHELE RIGHI
CARLOSGUIZZARDI
ANDREATREVISANI
VASCOZAMBONI
15
11
5
30
4
13
3
10
18
10
5
6
COSTRUIAMO IL FUTURO
---------------------------------------------- ----
DARIA ANDREOLI
VALENTINA BELLINI
NICOLETTA BENAZZI
MARCOCARLIN
MARCOLUPPI
SIMONAMANDALA'
CHIARAMARASSI
LUIGI SOAVE
MARASPANEVELLO
SIMONEVECCHIOLINI
RITAZAMBONI
NICOLAZOCCATELLI
15
12
22
25
23
21
4
18
31
26
11
38
Delle quattro liste in lizza nelle elezioni comunali di domenica,
quella guidata da Cosimo Tamburello, "Soprattutto Castlàr", ha
ottenuto il minor numero dei voti : 234, pari all'11,52 per cento. Il
candidato alla carica di sindaco , Tamburello, che nella precedente
amministrazione, terminata lo scorso anno , ricopriva la carica di
assessore allo sport, accetta `sportivamente' la sconfitta e dichiara:
«Ringrazio gli elettori che hanno votato la nostra lista. Visti però i
risultati che abbiamo ottenuto, non possiamo fare altro che
prendere atto, di buon grado , del verdetto uscito dalle urne e voluto
dagli elettori casteldariesi. Rispettiamo la loro volontà e nel
contempo cicomplimentiamo con Daniela Castro, la neoeletta
sindaco, e auguriamoa lei e alla sua squadra buon lavoro ». (Lf.)
SOPRATTUTTO CASTLAR
---------------------------------------------- ---
f hauro
AGNESECAMAZZOLA
ALESSANDRO FONTANESI
SARASCANDOLARI
GIACOMO SAVI
BRUNA RESTANI
ANDREASAVI
SUSANNAANTOLINI
MARCO BARBI
EDDAZO CCATELLI
NERINOTRENTIN
ENRICOMOSCHINI
MASSIMO NICOLINI
33
16
11
41
12
20
10
5
18
5
2
9
CATERINA FREDDO
ANNA MARIA FARINATO
VITTORIOGADIOLI
BARBARA BUNIOTTI
ANDREA ORLAN01
DAVIDECAGNATA
NICOLATURZI
IVO VICENTINI
MASSIMILIANO BUNIOTTI
SEBASTIANACARUSO
MARIAGRAZIARONCAIA
SARAVENTURINI
17
20
9
4
14
3
lo
0
0
0
2
25
Foto di gruppo perla lista Progetto Comune che ha vinto le elezioni amministrative di Castel d 'Ario
Politica locale
(foto Fuscati)
Pagina 32
I COMMENTI/MANTOVANI
«Un ' occasione persa
/ CASTELD'ARIO
Non nasconde la propria delusione per il mancato raggiungimento dell'obiettivo che si era
preposto, ovvero essere eletto
sindaco di Castel d'Arto, Filippo Mantovani che si era prelista
sentato
con
la
"Costruiamo il futuro" ottenendo 538 voti, pari al 26,49
per cento dei votanti. «Considerate le competenze e le capacità che la nostra lista avrebbe
potuto mettere a disposizione
della comunità - dichiara il
mancato sindaco - riteniamo,
visto il risultato ottenuto,
un'occasione persa per il paese. Mettiamo comunque il no-
per fi nostro pae se»
stro impegno e la nostra preparazione a disposizione della
nuova Amministrazione comunale e della comunità casteldariese. Ci ha preoccupato e ci
preoccupa la scarsa affluenza
alle urne - continua Filippo
Mantovani - perché, nonostante ci fosse un'ampia offerta in
termini di liste e di candidati, è
emersa una certa disaffezione
dei cittadini - elettori anche nei
confronti di coloro che si sono
proposti per amministrare il loro paese di residenza . Ringraziamo comunque gli elettori conclude - che ci hanno dato fiducia e auguriamo un buon lavoro al neo sindaco e alla sua
squadra».
(G. f.)
Filippo Mantovani
I COMMENTI/FREGNA
11/
nPrenìíato
fi lavoro del
/ CASTELD'ARIO
Con 509 voti, la lista con candidato sindaco Pierluigi Fregna
"Lega Nord" ha ottenuto un risultato inaspettato. Fregna, già
vice sindaco nella precedente
amministrazione, giudicatale risultato un premio che gli elettori hanno voluto dare al lavoro
fatto dalle persone che compongono il gruppo della Lega Nord.
«Siamo l'unica lista che si è presentata con il simbolo di un partito perché abbiamo scelto di essere trasparenti verso gli elettori
ed abbiamo ottenuto un ottimo
25% che ci permette di essere
rappresentati con due consiglieri» osserva Fregna.
Politica locale
ppo
®
Nel congratularsi con il sindaco e con il suo gruppo, Fregna
sottolinea come la lista del sindaco fosse l'unica veramente civica. «Avere raggiunto la percentuale della lista civica costruita
dal Pd locale ci ha dato un'ulteriore conferma della bontà del
lavoro svolto da tutta la mia
squadra» aggiunge esprimendo
un caloroso ringraziamento «a
tutti gli elettori che hanno apprezzato la nostra proposta».
L'unico neo di è il crollo di quasi
il 16 per cento dell'affluenza, dovuta, «in parte al ponte festivo,
in parte al mancato accesso alla
sede dei seggi con le auto e, forse, in parte alla rassegnazione
, T,
`
deglielettori».
Lo spoglio delle schede
(l,f.)
»
Pagina 33
Cappa debutta dal prefetto
E lancia l'invito all'unità
il neo sindaco apre alle minoranze: il nostro paese adesso ha bisogno di coesione
Subito al lavoro per il bilancio di previsione. La Bana in pole per il ruolo di vice
1 MONZAMBANO
«Mi auguro che chiunque governi lo faccia con la testa e con
il cuore», questo un messaggio
riportato da un cittadino su
una scheda elettorale - poi
considerata nulla- che forse rispecchia il desiderio dei cittadini monzambanesi, con l'elezione del nuovo sindaco, Giorgio
Cappa. Un risultato raggiunto
con 990 voti; (35,79%), seguito
dall'ex, Angiolina Bompieri
con 644 voti, (23,28%), notizia
quest'ultima pervenuta in tarda notte a causa delle operazioni di scrutinio non ancora definitive; Gabriele Stefanoni, con
600 voti (21,69%); e Maurizio
Pellizzer con 532 voti (19,23%).
Numero uno di Cantiere
Monzambano 2015, Cappa è
un ex bancario di 65 anni, prati ca sci e gioca a tennis. Sposato, e con due figli, è nonno da
circa due anni. Politicamente
alle spalle vanta un quinquennio di minoranza consiliare
nel corso dell'ultima amministrazione. Ora dice «voglio mettermi a disposizione per concretizzare il lavoro del Cantiere, supportato da una squadra
composta da tanti giovani ed
elementi rappresentativi della
vita locale, grazie anche ad un
lavoro durato un anno». Alla
notizia della vittoria, il neo sindaco ha commentato così il risultato: «Era nell'aria, tanti i segnali a conferma di ciò che sentivamo. Comunque sia - ha
proseguito - è andata oltre le
previsioni. Anche a Castellaro
il risultato è stato comunque
buono se consideriamo che
proprio da lì provengono ben
due candidati».
mo stati avversari per un mese,
ora vorrei che le divisioni cessassero di esistere, ognuno nel
rispetto dei propri ruoli, in modo da ottenere un paese coeso». Tra le priorità spicca la necessità di redigere il bilancio di
previsione. «Senza non è possibile - ha spiegato - concretizzare i tanti progetti che andranno
a costituire un vero e proprio
mosaico».
Mai come ora il nome di
Cantiere si addice perfettamente allo spirito della neo
amministrazione.
Cappa, vuole infatti mettere
al centro i giovani, la voglia di
fare e di rinnovare attraverso i
suoi tre capisaldi ovvero, partecipazione, comunicazione e
trasparenza. La lunga notte
elettorale è stata costellata dai
festeggiamenti al vicino bar Sole, del gruppo e dei numerosi
sostenitori venuti ad acclama-
re il nuovo sindaco.
IL CONSIGLIO. Per la maggioranza entrano Lorena Foroni
(121), Davide Raja (93), Cesare
Gozzi (75), Mattia Pederiva
(57), Raffaella Tremolada (59),
Marina Bana (54), Antonella
Guerra (21), e Venturelli Giovanni (20). Per l'opposizione
saranno Angiolina Bompieri e
Alberto Rama (72) per Insieme
per Monzambano; Gabriele
Stefanoni per La nuova Svolta;
e Maurizio Pellizzer, con Monzambano 2015, Insieme si può.
Quanto alla giunta, pare che il
ruolo del vice sindaco venga affidato a Marina Bana.
L'agenda, quest'oggi vede
già la celebrazione in occasione del 2 giugno intorno alle
9.15 nella sala consiliare con
l'alza bandiera. Subito dopo, il
sindaco si recherà all'appuntamento con il prefetto.
Elisa Turcato
Sul fronte invece dei contendenti, Cappa ha lanciato una
delle basi che caratterizzeranno la nuova linea politica: «Sia-
Politica locale
Pagina 34
, .ctì r : a_ ::a'ts.a_ìgsa: l't='i ,is's I2 cr+ Uws5 iit s2rs ct i le ;,, faL.r., a ss .e, ; e s*cz t°2
CANTIERE MONZAMBANO
MATTIA PEDERIVA
DAVIDERAJA
CESARE GOZZI
ALBERTO CAPPA
LORENA FORONI
RAFFAELLA TREMOLADA
LUIGI BRESSANELLI
MARINA BANA
ANTONELLA GUERRA
GRETA RIZZOLO
GIOVANNI VENTUREW
MANUEL BROGLIA
Brindisi nel cuore della notte per il neo sindaco Giorgio Cappa e la squadra dei suoi sostenitori
I VOTI DEI CANDIDATI SINDACO
LA NI,ItiVA SVR'LTA
Uócu Di Garagt>
57
93
75
18
121
59
19
54
21
17
20
19
INSIEME PER MONZAMBANO
MONZAMI3ANO 2015
GIORGIO
ANGIOLINA
GABRIELE
voTS
21, 9 ,
MAURIZIO
voTi
Politica locale
19, 3%
LAURA BENETTI
FEDERICA BOMPIERI
GIULIOCAMOCARDI
ANTONIA DANTELLI
BRUNO GALETTI
GIANNI GANDINI
SARA G UERRA
OMAR MELCHIORI
GABRIELE MOI
SANDRO PETERLONGO
MAURO TOSI
EMANUELE TOZZO
12
35
10
12
5
23
25
56
7
12
23
7
SARABERTAGNA
BRUNO BIANCHERA
FRANCESCO BROGLIA
MATTEO MONILI
MARIO PERANTONI
MATTEO PINZETTA
GABRIELEREZZAGHI
GIOVANNI GIORDANI
ALESSANDROTABAI
OLIVER TRENTO
GIUSEPPE ZAMBONI Di SALERANO
MARCO ZAMBRERI
48
16
10
50
13
24
21
5
10
21
25
22
ANNA GANDINI IN MENEGARDO
53
MIRIAMGASPARATOIN BARONI44
LUCIO CI RESA
29
DANIELA BETTONI
32
ALBERTO RAMA
72
IVAN ERVETTI10
MARCOZANGIROLAMI
10
SIMONE BARONI
30
MARIA LISA PARPAJOLA
10
MIRCA PINOTTI
11
PAOLA BARAI
22
20
GIUSEPPE GROPPELLI
Pagina 35
I COMMENTI/BOMPIERI
1 COMMENTI/STEFANONI
L'ex sindac o sceglie il fair play
«I cittadi ni hanno de cis o c o sì»
/ MONZAMBANO
Il risultato delle amministrative monzambanesi ha visto la
seconda posizione per l'ex sindaco Angiolina Bompieri, con
la lista Insieme. La candidata
nella lunga notte elettorale è
arrivata quando la notizia della vittoria di Cappa era già di
dominio pubblico. Accompagnata da buona parte della sua
compagine, ha varcato la soglia del seggio stringendo la
mano al suo successore. «I cittadini hanno deciso. Quando
si decide di correre, si vuole
vincere, è inevitabile» ha commentato amareggiata. Ora la
vedremo occupare il tavolo
della minoranza. Come sarà la
sua opposizione? «Sarà moderata, come del resto sono io».
Con l'espressione tirata, ha
lasciato spazio ad un sorriso e
ad un applauso nel momento
della proclamazione del nuovo sindaco.
(e. t.)
e ®S
ora fa autocritica.
«La de stra divisa ®sc onfitta»
1 MONZAMBANO
Il terzo scalino del podio è
stato occupato da Gabriele
Stefanoni con la "Nuova
Svolta": «Le elezioni sono andate come del resto ci si
aspettava. Per quanto ci riguarda - è il commento a caldo - abbiamo condotto una
campagna elettorale tranquilla, ma questo risultato è
stato il frutto della divisione
della destra». Qui il riferi-
mento è chiaro, ossia la separazione tra la Bompieri e Pellizzer che, secondo Stefanoni, ha fatto sì che il rnedesimo bacino di voti si sia spezzettato. «Per questo - ha proseguito - è necessario fare un
po' di autocritica, anche se
c'è da dire che le motivazioni
non dipendono tutte da
Monzambano». Evidenziando coane sia importante partire da un recupero a livello
provinciale.
(e. t.)
1 COMMENTI/PELLIZZER
Campagiìa elettorale
Le ,nS^accattire hanno pe sato »
«
1 MONZAMBANO
A sorpresa il candidato con il
minor numero di voti è stato
proprio il temuto, Maurizio
Pellizzer con Monzambano
2015, Insieme si può.
Il candidato, già nella giornata di domenica aveva commentato a caldo: «Siamo partiti per ultimi e per noi questa
campagna elettorale è stata
durissima e difficilissima».
Eppure, sino alla fine, si voci-
Politica locale
ferava che fosse proprio lui
l'avversario più agguerrito da
affrontare per vincere le elezioni comunali monzambanesi.
Maurizio Pellizzer ha concluso commentando il fatto
che in queste ultime settimane il confronto con le altre liste è stato serrato, e che probabilmente la divisione tra lui
e la Bompieri ha suscitato
«sconcerto fra gli elettori».
(e. I.)
Pagina 36
Cpl, due commissari speciali per la metanizzazione di Ischia
-CONCORDL4-
ERA AMPIAMENTE previsto, ieri è arrivata la conferma. L'appalto della metanizzazione di Ischia, per cui gli ex dirigenti di Cpl Concordia avrebbero pagato tangenti al sindaco
dell'isola, è commissariato dalla Prefettura.
L'appalto era gestito da Ischiagas, una società
controllata da Cpl e con sede legale nello stesso stabilimento della cooperativa a Concordia.
Nell'incontro a Roma tra il prefetto di Modena Michele di Bari e il presidente dell'Anac
Raffaele Cantone è stato deciso che l'appalto
Cpl Concordia
di Ischia avrebbe avuto un commissariamento
a parte rispetto a tutti gli altri lavori pubblici.
I due commissari incaricati di seguire il contratto per la distribuzione del gas metano a
Ischia sono un professore della facoltà di ingegneria dell'Università di Modena, Giovanni
Sebastiano Barozzi, ed il professore Andrea
Ferrari. Dovranno gestire per sei mesi l'appalto, assumendo tutti i poteri degli amministratori di Ischiagas relativamente al contratto finito al centro dell'inchiesta giudiziaria.
Pagina 37
DOPO I SEQUESTRI
SERVIZIO A PAG.20
Cpi - Modena Fc
gli investigatori
studiano le carte
Gli investigatori confermano che il nuovo filone
d'inchiesta sulla cooperativa di Concordia riguardal'acquisto e la gestione del Modena Calcio, che
nel 2009 passò da Amadei a Casari. Documenti
relativi a questa operazione sarebbero stati prelevati, nei giorni scorsi, nella sede della coop.
1 t.giinalori Stano i-, iciui di casa
Cpl Concordia
Pagina 38
Cpi e Modena Calcio:
conferma sulle roda
La Procura verifica l'acquisto della squadra nel 2009 con l'arbitrato della giunta
e anche la contabilità amministrativa, i flussi di cassa e i giri di denaro di tre anni
di Carlo Gregori
1 CONCORDIA
Cpl e Modena Calcio: dagli ambienti investigativi arriva la
conferma dell'interesse della
Procura per il periodo di gestione della squadra di calcio gialloblù del colosso cooperativo
tra l'estate 2009 e l'estate 2012.
L'ambito degli accertamenti
attualmente in corso riguardano sia la fase di acquisizione
che la prassi gestionale dell'amministrazione.
I documenti acquisiti dai carabinieri nel corso dell'ultima
perquisizione alla sede di Concordia riguardano anche il nuovo ambito di indagini che sta
prendendo corpo, dopo che ripetute acquisizioni e sequestri
hanno consentito di fare luce
sulle modalità di approccio della Cpl a Ischia e in altre realtà
meridionali (le province di Caserta, Salerno e Foggia): dopo
quanto detto dall'expresidente
Roberto Casari al gip Amalia
Primavera sui soldi importanti
da Francesco Simone da Tunisi, imprecisate migliaia di euro
in nero che secondo l'expatron
servivano a pagare cene e regali
ai calciatori, ora si è aperto un
nuovo sbocco che ha portato
ad accendere i fari per ora sulle
circostanze notoriamente complesse di acquisizione del Modena Calcio da Romano Amadei nel giugno 2009.
Un'operazione che ha visto
come arbitro attivo il Comune,
tramite l'allora sindaco Giorgio
Pighi e l'ex assessore allo sport
Antonino Marino. Un ruolo determinante, quello della giunta, ma che, come ha spiegato
Marino, è finito fi: «Non si parlò
Cpl Concordia
mai di appalti», ha specificato
l'ex assessore alla "Gazzetta",
mentre è logico dedurre che
l'impegno di Casari contemplasse l'intenzione di portare
Cpl all'attenzione imprenditoriale della città. L'acquisizione
del Modena avvenne con una
scalata graduale della coop che
figurava come main sponsor.
L'operazione creò malumore e
fece storcere il naso ad alcuni
azionisti finché nel 2011 diventò socio di maggioranza. Quindi anche se per ora non trapela
nulla, le indagini è logico interessino la gestione del Modena
Calcio. Si indaga sulla provenienza del denaro, sui suoi
transiti e sui flussi di cassa, sui
beneficiari.Ma anche su eventuali accordi paralleli. Le verifiche puntano a stabilire se le
procedure furono seguite secondo legge e regolarmente.
Va detto che il nuovo filone è
ancora in una fase embrionale,
e non è possibile prevedere a
breve l'allargamento del novero degli indagati.
Roberto Casari nei primi giorni al vertice del club canarino
Nofflinati altri due commissari per gestire Ischiagas
Il p rof Giovanni Sebastiano Barozzi,
nato a Bologna nel 1946 , ed il prof
Andrea Ferrari , nato a San Marcello
Pistoiese nel 1949 , sono i due nuovi
commissari nominati ieri dal
Prefetto di Modena per gestire uno
dei rami di azienda più delicati della
Cpl, ovvero la "Ischiagas " srl che
come noto è al centro dell'inchiesta
sulla coop di Concordia e doveva
occuparsi di realizzazione e
gestione del servizio di trasporto e
distribuzione del metano a Ischia.
Come noto, il 21 maggio anche
Ischiagas è stata colpita da una
interdittiva antimafia. La
prefettura ha accertato che il
capitale sociale della Ischia Gas è
posseduto totalmente da European
gas network srl, società,
quest'ultima, posseduta al 51%
dalla cooperativa Cpl Concordia.
Ai nuovi commissari è stato dato il
compito anche di individuare
eventuali altri contratti pubblici,
relativi alla metanizzazione
dell'isola di Ischia, non facenti capo
né alla Cpl né alla Ischiagas.
Fatto sta che il prefetto, d'intesa
con Cantone, il presidente
dell'Autorità Nazionale anti
corruzione, ha scelto i due esperti,
completando il quadro dei
commissari nominati in attesa di
valutare se Cpl possa rientrare nelle
white list.
Pagina 39
TTURA II provvedimento di Di Bari dopo che l'azienda, legata alla Cpl, aveva ricevuto l'interdittiva anti-mafia
Due commissari per salvare Ischiagas
Avranno pieni poter pergarantire la distribuzione del metano «e salvare i dipendenti»
Due commissari per garantire l'attività della Ischiagas. Ieri il prefetto Michele Di Bari, con un apposito
provvedimento, ha disposto la
gestione straordinaria appunto della società Ischiagas, con
sede a Concordia e destinataria di un'interdittiva anti-mafia firmata il 23 maggio, limitatamente all'esecuzione del
contratto per la realizzazione
del sistema di distribuzione
del gas metano nel Comune di
Ischia. L'azienda è infatti titolare di questo sistema nell'ambito di una società di progetto
con la Cpl Concordia, già aggiudicataria dell'appalto e alla quale è legata, con la contestuale sospensione per l'esecuzione del contratto dell'esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari
dell'impresa.
Ma gli organi competenti,
per garantire la prosecuzione
del servizio, hanno ora emesso il provvedimento che prevede la nomina di due commissari destinati alla guida dell'impresa. «L'atto - recita una nota
della Prefettura - è stato emanato al termine di una complessa istruttoria che ha visto
un costante e fattivo rapporto
collaborativo con il presidente
dell'Anac, Raffaele Cantone.
L'accurato esame della situazione ha determinato l'adozione del provvedimento, assunto ai sensi dell'articolo 32 della
legge 114 del 2015, e orientato a
salvaguardare la situazione e-
conomica ed i livelli occupazionali dell'impresa stessa e la
continuità del servizio».
Ai commissari sono attribuiti tutti i poteri e le funzioni
degli organi di amministrazione dell'impresa, sostituendo i titolari degli organi sociali dotati di analoghi poteri per
ciò che attiene alla gestione
delle attività di impresa connessa alla predetta opera. «Il
provvedimento - chiude l'ufficio territoriale di governo rappresenta l'applicazione di
una misura prevista dalla legge 114 del 2014, destinata a
scongiurare che l'adozione di
interventi inibitori nei confronti delle imprese si riflettano sulla conclusione di opere
già avviate; o sull'efficienza e
la continuità di servizi e forniture in atto, tenendo presenti
anche le conseguenze sui livelli occupazionali».
DEC IONI Sopra l'ingresso della Prefettura, a sinistra un'immagine della Cpl
Cpl Concordia
Pagina 40
M®GLIA
Sit 1 contro l'e co -impianto
«La Provm
*ci*a dica dí no »
Un momento del presidio con gli amministratori e Carra
1 MOGLIA
(foto r p)
nale Cosimo Damiano Nigro e
attivisti del Pd oltre ad ambientalisti di Bondanello. A dare
manforte il deputato Pd, Marco
Carra.
Sit-in, ieri mattina a Moglia, di
alcuni amministratori comunali e militanti del Pd di Moglia e
Bondanello. In via Puccini han«L'amministrazione si è semno esposto cartelpre detta contrali contro la futura
ria, documenti alrealizzazione di
la mano, in ogni
«un impianto per
sede istituzionale
il trattamento di
- ha spiegato l'asrifiuti liquidi spesessore Capisani
ciali, pericolosi e
- è nostra intenno, con annessa
zione fare ricorso
attività di recupeal Consiglio di
ro rifiuti solidi
Stato e la Provinnon pericolosi e
cia ha già chiesto
conseguente sverdiverse revisioni
namento dei redel progetto e influi in pubblica
tegrazioni. Il sito
fognatura dei li- L'area desti nata al l 'im pianto individuato dalla
quidi di scarto».
Papotti è in zona
Nella zona industriale, infatti, la industriale-artigianale non anEcologia Papotti srl ha ottenuto
cora completata. Le urbanizzail permesso dalla Regione di cozioni e i servizi sono realizzati
struire un impianto che si teme
da anni con contributi pubblici.
potrebbe avere un impatto neInoltre l'insediamento sarebbe
gativo sull'ambiente.
vicino a una piscina, ad aziende
Scopo del sit-in, sensibilizza- produttive e al nuovo polo score la Provincia, che proprio do- lastico
nel
prefabbricato
mani ospiterà una conferenza post-terremoto». Carra ha agdei servizi, di cercare, se non di giunto: «Sono al fianco del circobloccare, di mettere dei paletti lo Pd, dell'amministrazione e
all'opera. Presenti il vicesindadel Consorzio Oltrepò. La comuco di Moglia, Mauro Trevisi, e nità mogliese, già colpita dal terl'assessore all'ambiente Rossel- remoto e altre calamità, Ha bisola Capisani, il consigliere comugno dii tranquillità».
(m. p.)
Rifiuti
Pagina 41
N
&NTOVANO
II consiglio domani
discute dell'Asep
La revisione delle
convenzioni di Asep arriva
ai voti del consiglio. La
seduta è convocata per
domani sera, alle 20.45,
nella sala di piazza della
Pace. All'ordine del giorno
la razionalizzazione delle
spese di gestione in
convenzione con Asep e
conseguente adeguamento
delle convenzioni. Nei
giorni scorsi il cdadella
partecipatasi è riunito per
deliberare sulla revisione
delle convenzioni
seguendo le linee guida del
piano. (ele.car)
In F.emi._.iiAi Alice
Competitors
Pagina 42
1 e trucchi sc ontati
F
Via all'acc ordo Cupla -Asep
0 PORTO
La farmacia comunale di Porto Mantovano Asep ha siglato
una convenzione con Coordinamento provinciale unitario
dei pensionati Cupla, che consentirà a tutti gli iscritti di avere alcune agevolazioni. In particolare potranno usufruire di
uno sconto pari al cinque per
cento sui prodotti in vendita,
inclusi farmaci e medicinali di
veterinaria, eccetto sui farmaci dispensati dal servizio sanitario, ovvero quelli con ricetta
rossa. Potranno inoltre beneficiare di uno sconto pari al dieci per cento sulle principali li-
nee di cosinesi e di trucco.
Esistono anche alcune limitazioni a queste agevolazioni,
che vengono subito messe on
chiaro. Gli sconti non saranno
applicabili sui prodotti già in
promozione e non saranno cumulabili con altre tessere.
Per avere diritto ai prezzi ribassati, inoltre, bisognerà mostrare al momento del pagamento la propria tessera di
iscrizione sindacale, ancora
valida.
La convenzione partirà da
oggi e verrà rinnovata automaticamente ogni anno, fino ad
una eventuale disdetta di una
delle due parti.
(ele. car)
Bilnbu incestito, grmi,aimo
Competitors
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Asola: il Comune stanzia 30mila
euro per l'illuminazione pubblica
ASOLA - L' amministrazione
comunale ha stanziato la somma
di 30mila euro per la manutenzione annuale degli impianti di
illuminazione pubblica di proprietà comunale : nei mesi scorsi
era stata avviata la procedura di
riscatto degli impianti di illuminazione pubblica, di proprietà di
Enel Sole, e successivamente si è
proceduto alla consegna degli
impianti di illuminazione pubblica, con verbale sottoscritto tra
il Comune di Asola e Enel Sole
Srl. In base al verbale di consegna degli impianti Enel Sole
avrebbe dovuto terminare la manutenzione degli impianti stessi
dal momento in cui il Comune
avesse individuato e comunicato
alla stessa Enel Sole il nominativo del nuovo gestore. L' amministrazione comunale asolana
ha provveduto, quindi, nelle settimane successive a dare corso
all'aggiudicazione in via definitiva della proceduta negoziata
per l'affidamento della gara di
appalto relativa alla gestione del
servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica
di proprietà comunale alla ditta
Sandrini S.p.a. con sede a Casalromano.
Paolo Zordan
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Servizi
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Strada colabrodo
Vince la battaglia
dopo se dici
Ex partigiano chiedeva di asfaltare via Susani dal 1999
L'86enne: «II fondo e fatto, ora servono nuovi lampioni»
sempre è priva di marciapiedi.
L'asfalto, corroso dal passare
degli anni, è sempre stato il festival delle buche e via Susani,
in caso di pioggia, si è sempre
trasformata in un acquitrino,
con maxi pozzanghere. Ma
non è tutto: i tombini venivano costantemente puliti a turno dagli abitanti, quando si vedevano. Si, perché la maggior
parte di loro era sempre nascosto sotto un leggero strato di
ghiaia. La strada corre per alcune centinaia di metri disegnando una sorta di rotonda
intorno al quartiere, quasi inte-
di Roberto Bo
Gino Perazzoli, 86 anni, ex maresciallo dei bersaglieri e partigiano, ha il sorriso che va da lì
a là e mostra orgoglioso il risultato della sua battaglia che dura da più di 16 anni. E forse ha
trovato pace anche il partigiano
Giorgio
Susani
(1924-1943), medaglia d'Oro
al valore militare a cui la strada
èintitolata.
Dopo più di tre lustri di pressanti richieste al Comune (ma
Perazzoli giura che la prima
istanza risale a 50 anni fa,
quando nacque il quartiere,
ndr), via Susani, strada colabrodo e priva di marciapiedi, è
stata finalmente asfaltata.
Una "guerra" che il maresciallo Perazzoli ha ingaggiato
con il Comune di Mantova a
partire dal 1999. Sedici anni fa
il primo appello ufficiale, caduto nel vuoto. A fine 2010 la raccolta firme inviata all'allora assessore ai lavori pubblici
Giampaolo Benedini con la ri-
Lo stato in cui si trovava via Susani prima dell'asfaltatura
sposta, l'anno dopo, degli uffici: «Stiamo predisponendo
una stima di massima per i lavori».
Estate 2013, l'altro sos, sempre lanciato dal pensionato
portavoce dei residenti: «Il Comune è sordo, ma noi proseguiamo nella nostra battaglia.
Questa strada va sistemata, an che perché ci sono anziani del
quartiere che continuano a cadere e almeno nove sono finiti
anche al pronto soccorso». Nel
novembre 2014 l'annuncio
tanto atteso: via al nuovo piano asfalti e dentro c'è anche
via Susani. La settimana scorsa, a ridosso delle elezioni comunali, la gettata di asfalto.
Mancano, però, ancora segnaletica e nuova illuminazione. Il
battagliero pensionato ricorda
che la strada - zona Borgo
Pompilio di fronte al vecchio
ingresso del Carlo Poma - ha i
ramente abitato da anziani.
Nell'ultima parte corre la ferrovia, dove tempo fa le Fs spostarono la staccionata di circa un
metro per il marciapiede, mai
realizzato. Ma un pezzo di via,
quella che costeggia viale Avis
vicino alla ferrovia, non è stato
interessato dai recenti lavori e
i residenti si chiedono come
mai: «Si sono forse dimenticati
di asfaltare l'ultimo pezzo?».
Perazzoli spiega che probabilmente quell'ultimo tratto rientra nei lavori di rifacimento
della piazzetta di fronte al vecchio ingresso dell'ospedale.
GRAR©A EL UEßEQD
E COMMENTA
lampioni «di Garibaldi» e da
do o.di iunnì
Servizi
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Gino Perazzoli , 86 anni, mostra orgoglioso i frutti della sua battaglia
Servizi
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« I Comuni allacciati
al depuratore
ci risarciscano»
afico
Lo chiede il sindaco:
«Da trent'anni
facciamo i conti coi
malfunzionamenti»
dell'Arpa di Darfo sui campioni di acqua prelevata lo scorso
29 aprile. Relazione che, nero
su bianco, conferma il malfunzionamento
dell'impianto:
nell'Oglio finiscono infatti scarichi di acqua reflua, senza che
il depuratore li privi di sostanze inquinanti e non.
■ «Tutti i comuni che utilizzaDiecimila. «I risultati sono pesno il depuratore risarciscano i simi - continua Tengattini - e
ampiamente prevedibili: il dedanni che Paratico, dal 1988,
puratore riceve scarichi da
sopporta».
10.000 utenti in più di quelli
Non usa mezzi termini il priche dovrebbe trattare, senza
mo cittadino Carlo Tengattini:
lo aveva già fatto nell'ultimo contare le infiltrazioni delle acConsiglio comunale, prima di que lacuali. Le responsabilità
avere i risultati degli esami con- sono chiare e risalgono al 1988,
quando l'impianto è stato codotti dall'Arpa sull'acqua prelestruito sottodimensionato, e a
vata al depuratore e allo scarico, e lo ribadisce oggi: «Da metà anni Novanta, quando è
stato ampliato in
trent'anni chi ha
maniera
palesedovuto fare i conti
rabbia del
mente insufficiencon la tribolazione primo cittadino
te. Voglio ricordare
e con le rogne dovu- è cresciuta dopo
a tutti che, da poco
te al depuratore e ai la relazione Arpa
tempo, in Italia è
suoi malfunzionasui campioni
stato introdotto il
menti siamo noi pareato di disastro
raticesi - tuona il prelevati
ambientale».
sindaco -. Gli altri il 29 aprile
Il sindaco Tengatcomuni hanno solatini ha preso poi carta e penna
mente ottenuto benefici. Ci saremmo aspettati, in questi an- e ha scritto a tutti i venticinque
comuni allacciati, oltre che ad
ni, che ci venisse riconosciuto
questo disagio attraverso ope- Aob2 (realtà che gestisce l'impianto), al Tas (il Consorzio
re di compensazione o mitigaproprietario del depuratore) e
zione: siano piste ciclabili, siano parchi oppure zone verdi. agli enti sovraccomunali coinMa così purtroppo non è avve- volti: «Chiediamo interventi rapidi - conclude ilprimo cittadinuto».
La rabbia del sindaco si è fat- no -. Altrimenti ci stiamo solo
prendendo in giro». !!
tapiù palpabile quando, in CoSARA VENCHIARUITI
mune, è arrivata la relazione
Acqua: Scenario
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