MUSEI CIVICI DI TREVISO Offerte educative 2015

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MUSEI CIVICI DI TREVISO
Museo di Santa Caterina
Museo Bailo
Offerte educative 2015-2016
ARCHEOLOGIA IN MUSEO 1
PERCORSO PRINCIPALE
Le terre del Sile nella preistoria
DESTINATARI: Secondo ciclo scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado
DURATA: 1 ora e 30’
DESCRIZIONE: Il percorso museale approfondisce le peculiarità del territorio in epoca preistorica e
protostorica; si concentra quindi sui reperti litici e ceramici rinvenuti nel territorio trevigiano e sugli
oggetti in metallo provenienti dai principali centri preromani della provincia ed entrati a far parte
del patrimonio museale attraverso le collezioni.
LABORATORI
Obbligatorio toccare: i materiali della preistoria
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso la visione dei materiali conservati nelle vetrine del museo e la
manipolazione di alcuni reperti litici originali e di alcuni strumenti in selce riprodotti è possibile
ripercorrere con bambini e ragazzi le varie fasi di lavorazione della pietra: dal "sasso" al nucleo, alla
scheggia, allo strumento finito. Successivamente è possibile sperimentare la funzionalità dei singoli
strumenti provando a tagliare, raschiare le pelli, forare.
Abitare nella preistoria
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Partendo dai reperti ceramici e litici conservati al Museo e dai dati di scavo del sito, i
ragazzi possono ricostruire la vita e le attività del villaggio neolitico di Biancade di Roncade. Nella
fase pratica si propone la ricostruzione – sotto forma di plastico - di alcune abitazioni dell’epoca e
delle coltivazioni attestate dai dati paleobotanici.
Tecniche e forme di strumenti e utensili in pietra
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DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso la visione dei materiali conservati nelle vetrine del museo, i bambini e i
ragazzi sono guidati alla scoperta dell’evoluzione tecnologica nell’ambito della lavorazione della
pietra e della produzione dei primi strumenti. L’attenzione si concentrerà su alcuni strumenti
particolarmente significativi, come le cuspidi di freccia, le lame di pugnale, gli elementi di falcetto,
le asce, che permetteranno di cogliere la trasformazione dell’oggetto, in relazione al progresso
culturale e tecnologico, dalla Preistoria all’età del Bronzo. Nella fase pratica si propone la
ricostruzione di un falcetto con materiali sicuri, che imitano il legno e la pietra.
Per fare un vaso…
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio è finalizzato alla comprensione delle caratteristiche dell’argilla e delle
diverse tecniche di modellazione attestate in età preistorica e protostorica: a pressione, a stampo,
a colombino, al tornio. Ogni tecnica sarà sperimentata prima dall’educatore museale e poi dai
bambini e dai ragazzi, che potranno imparare, inoltre, a distinguere le principali forme vascolari
attestate in Veneto tra il Neolitico e l’età del Bronzo e a realizzare semplici decorazioni.
Per fare un’ascia…
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: In seguito all’osservazione dei reperti in rame e in bronzo conservati in Museo,
vengono descritti i procedimenti e la tecnologia della lavorazione dei metalli nel mondo antico,
facendo cenno anche ai miti più significativi sulla metallurgia. Il laboratorio si concentra, quindi,
sulle tecniche di produzione e sull’evoluzione tipologica dell’ascia in metallo (dalle asce piatte in
rame a quelle in bronzo, dalle asce a margini rialzati alle asce ad alette…), sottolineando, in
particolare, le modalità di immanicatura.
Nella fase pratica si propone la sperimentazione della fusione di un’ascia piatta in matrice
monovalve e la produzione – da parte dei partecipanti – di piccole matrici in argilla.
Per fare il pane… dalla preistoria ai giorni nostri
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Partendo dalla narrazione di alcuni miti relativi alla produzione dei cereali e del
pane, il laboratorio si concentra sulla scoperta e sulla coltivazione dei principali cereali attestati in
area mediterranea tra preistoria e protostoria, sulle modalità di macinazione, sugli impasti e le
tecniche di cottura nel pane nell’antichità. L’attività spezierà inoltre sulle tecniche della
panificazione attestate nelle epoche successive e fino ai giorni nostri nelle diverse aree del
Mediterraneo.
Nella fase pratica i ragazzi potranno toccare i diversi cereali, imparare a distinguerli, provare a
macinarli per ottenere la farina, impastarli per produrre il pane.
Il guerriero dell’età del bronzo
DURATA: 2 ore
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DESCRIZIONE: Sulla base dei reperti esposti in Museo è possibile analizzare, anche attraverso il
confronto con materiali conservati in altri musei del Veneto e delle aree vicine e con le fonti
letterarie, in particolare omeriche, gli elementi caratteristici della panoplia del guerriero nell’età del
Bronzo; per ogni elemento si definiranno le funzioni, le caratteristiche e le tecniche di produzione.
Nella fase pratica i ragazzi si cimenteranno nella ricostruzione della tomba di un guerriero.
PERCORSO PRINCIPALE
Treviso e il territorio circostante al tempo dei Veneti antichi
DESCRIZIONE: Attraverso l’analisi delle caratteristiche geomorfologiche del territorio di Treviso,
tramite l’osservazione dei reperti preromani provenienti dagli scavi che hanno interessato il centro
storico cittadino (in particolare piazza Sant’Andrea e piazza Pio X) e con l’ausilio di pannelli e
piante, si ricostruisce l’evoluzione urbanistica di Treviso dalla tarda età del Bronzo alla vigilia della
romanizzazione. Il percorso prosegue, quindi, con l’analisi dei reperti provenienti dal bacino del Sile
e dal territorio provinciale, in particolare dai siti di Montebelluna e Oderzo.
LABORATORI
Obbligatorio toccare: i materiali dell’età del ferro
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’osservazione e la manipolazione di reperti ceramici provenienti dagli scavi di
Treviso e del territorio e di riproduzioni fedeli di forme vascolari dell’età del Ferro è il punto di
partenza per far conoscere e distinguere ai ragazzi le diverse forme ceramiche locali e
d’importazione e per collocare i manufatti sulla linea del tempo. Si propone, quindi, la riproduzione
di alcune forme e la sperimentazione delle tecniche decorative.
L’arte del metallo nelle civiltà preromane
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: In seguito all’osservazione dei reperti in bronzo e in ferro conservati in Museo,
vengono descritti i procedimenti e la tecnologia della lavorazione dei metalli nel mondo antico,
facendo cenno anche ai miti più significativi sulla metallurgia. L’attività si concentra, quindi, sulle
tecniche decorative attestate in Veneto e sui reperti figurati più significativi. Seguono, infine, la
sperimentazione della fusione in matrice bivalve e la riproduzione di alcuni manufatti mediante la
tecnica dell’incisione e dello sbalzo.
La tessitrice nelle civiltà preromane: pratica, simboli, nomenclatura
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Fusaiole, pesi da telaio e altri strumenti conservati in museo permettono di
analizzare le diverse operazioni che dalla fibra tessile portano a realizzare la stoffa; attraverso la
sperimentazione pratica con riproduzioni di fusi e fusaiole e piccoli telai da tavolo, bambini e
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ragazzi possono comprendere la tecnologia della filatura e della tessitura. Nel corso dell’attività
verranno approfondite, inoltre, le testimonianze figurative e letterarie relative alla lavorazione del
lino e della lana nel mondo antico.
L’abbigliamento della donna veneta
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Le ricche testimonianze archeologiche presenti in Museo permettono di ricostruire,
tramite il confronto con i materiali conservati presso i musei del territorio, le principali
caratteristiche dell’abbigliamento della donna veneta nella sua evoluzione storica, anche in
rapporto con le altre civiltà dell’Italia antica. Si propone quindi ai bambini e ai ragazzi la
riproduzione di alcuni semplici oggetti d’ornamento.
Luoghi sacri, riti e dei nell’antica Treviso
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso l’osservazione degli ex voto rinvenuti a Treviso e nel territorio trevigiano e
il raffronto con manufatti coevi provenienti da altri siti veneti e italici, i ragazzi possono
comprendere alcuni aspetti della ritualità preromana. Nella fase pratica si propone la
riproduzione di un bronzetto con iscrizione, di una lamina votiva o di un disco figurato.
Lingue e scritture dell’Italia antica
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’osservazione e l’analisi dei reperti iscritti di età preromana permettono di
comprendere le caratteristiche della scrittura nell’Italia e nel Veneto durante l’età del ferro, le sue
funzioni, gli strumenti e i luoghi d’insegnamento, le principali tipologie di reperti recanti iscrizioni. Si
analizzano, infine, alcuni documenti che attestano il passaggio alla romanizzazione sotto l’aspetto
della scrittura e della lingua.
Nella fase pratica si propone la riproduzione di manufatti iscritti.
Il Mediterraneo antica radice comune e ponte fra Oriente, Africa ed Europa
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio si concentra sull’analisi dei rapporti linguistici e culturali tra le diverse
civiltà che, nel corso dell’età antica, si sono sviluppate nel bacino del Mediterraneo. Saranno
analizzati, in particolare, alcuni reperti che permetteranno di comprendere lo sviluppo e la
diffusione della scrittura alfabetica tra Vicino Oriente, Grecia e Italia antica. I ragazzi saranno
chiamati, quindi, a riconoscere ed interpretare iscrizioni relative a diverse civiltà.
PERCORSO PRINCIPALE
Tarvisium da villaggio a città
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DESCRIZIONE: Il percorso museale approfondisce le caratteristiche di Treviso in epoca romana
attraverso la visione dei reperti rinvenuti negli scavi cittadini o conservati attraverso il reimpiego; si
concentra, quindi, sulle testimonianze romane provenienti dal territorio trevigiano e dal commercio
antiquario ed entrati a far parte, in diversi momenti, delle collezioni museali.
LABORATORI
Soldati e agricoltori: la centuriazione nel territorio trevigiano
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’attività si concentra sulla fase di romanizzazione del territorio attraverso la
costruzione delle vie di comunicazione, le suddivisioni e le assegnazioni agrarie, gli interventi di
bonifica, la monumentalizzazione degli insediamenti, l’integrazione politica. Viene sottolineato, in
modo particolare, il ruolo dell’esercito e degli agricoltori nella strutturazione sistematica del
territorio. I ragazzi potranno analizzare tali mutamenti attraverso la visione delle carte
archeologiche, delle fotografie di scavo e dei reperti che attestano questa fondamentale fase di
passaggio; saranno chiamati, quindi, a riprodurre – sotto forma di plastico – una porzione di
territorio centuriato con gli assi viari di riferimento e le strutture annesse.
Tra le stanze di una domus
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio è dedicato all’analisi, sulla base dei confronti con le evidenze
archeologiche del Veneto Orientale, di strutture abitative di età romana. Attraverso l’osservazione
dei reperti conservati in Museo è possibile, quindi, ricostruire gli arredi che caratterizzavano le
diverse stanze di una domus di età imperiale. Nella parte pratica si propone la ricostruzione di un
modello di domus.
Il mosaico romano
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Dopo un’introduzione sulle diverse tipologie di mosaico attestate a Treviso e nel
territorio trevigiano in epoca romana, sui materiali, le tecniche di esecuzione e le maestranze
impegnate nell’esecuzione di una superficie mosaicata, i ragazzi sperimentano – insieme
all’operatore - la realizzazione di una stratigrafia di supporto e di una superficie mosaicata in pietra;
riproducono, quindi, singolarmente alcuni elementi decorativi visibili nei reperti conservati in Museo
e in città.
Vesti, gioielli e profumi nell’antica Roma
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il confronto fra i reperti conservati in Museo e le fonti iconografiche e letterarie di
epoca romana permette di illustrare le caratteristiche e le peculiarità dei capi d’abbigliamento
indossati in epoca romana, le varie tipologie di acconciatura, gli strumenti utilizzati per la cura del
corpo e i gioielli sfoggiati dalle donne del tempo. I ragazzi indosseranno alcune vesti riprodotte e
ricostruiranno oggetti d’ornamento e gioielli sulla base delle fonti antiche.
Per tutti gli dei!
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DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio è dedicato alle divinità e alle pratiche cultuali attestate a Treviso e in
Veneto in età romana, partendo dall’analisi della ricca collezione di bronzetti conservata in Museo
e di altri reperti di carattere sacro. Nella fase pratica si propone la ricostruzione di un larario con le
relative statuine ex voto.
Artigiani e commercianti nella Cisalpina
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: I reperti romani in terracotta, vetro e metallo permettono di analizzare
l’organizzazione del lavoro artigianale in età imperiale, le tecniche di produzione, le diverse
tipologie di prodotti, gli usi dei manufatti in ambito privato. Si esaminano, quindi, le grandi direttrici
di scambio e le rotte commerciali tra il I secolo d.C. e la fine dell’Impero e le principali merci
acquistate e vendute nei mercati romani. Nella fase pratica i ragazzi sperimentano la produzione
di una lucerna romana con matrici ricavate da originali antichi.
I milites di Tarvisium
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Partendo dalle testimonianze epigrafiche relative a legionari di Tarvisium
conservate in Museo, il percorso affronta l’organizzazione militare, il sistema di reclutamento e
l’assetto dell’esercito romano in età imperiale; nella fase pratica i ragazzi possono riprodurre
alcuni elementi dell’armatura e delle armi di un legionario o di un centurione e lo stendardo della
legione XX Valeria Victix, attestata a Treviso.
Dis manibus: l’aldilà dei romani
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: La visione dei reperti esposti nelle sale del Museo (urne, stele, sarcofagi, elementi di
corredo funerario) permette di introdurre un’analisi sulle pratiche e i rituali funerari romani, sullo
studio delle tipologie tombali e monumentali più attestate e sulla loro collocazione all’interno delle
necropoli. Segue la riproduzione di una sepoltura ad incinerazione con relativo corredo o, in
alternativa, di un settore di necropoli.
La maschera e il volto: il teatro nel mondo antico
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’oscillum conformato a maschera teatrale rinvenuto a Treviso fornisce lo spunto per
introdurre il tema del teatro in epoca romana. Sulla base delle fonti iconografiche, materiali e
letterarie, presentate attraverso powerpoint, si analizzeranno gli aspetti caratteristici di una
rappresentazione teatrale: i testi, le occasioni, gli spazi, le maschere, i costumi, le scenografie, le
compagnie di attori.
Nella fase pratica i ragazzi riprodurranno l’oscillum trevigiano con l’ausilio di matrici in gesso.
Parole di pietra: iscrizioni funerarie, celebrative e sacre
DESTINATARI: Scuola secondaria di primo e secondo grado
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DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’analisi del ricco patrimonio epigrafico conservato a Treviso permette di ricostruire
la “storia” di un’iscrizione dall’estrazione della pietra fino all’esposizione pubblica; il laboratorio si
concentra in particolare sulle caratteristiche di un titulus (analisi del nome, definizione dell’età,
indicazione della pedatura, formule ricorrenti) e – a scelta dell’insegnante – sull’approfondimento
di alcune tematiche specifiche: la vita privata, il lavoro, le cariche pubbliche, l’organizzazione
militare, i culti e le divinità. Nella fase pratica i ragazzi riproducono una semplice iscrizione su
tavoletta in gesso o si cimentano nella lettura e nello scioglimento di alcuni testi epigrafici.
Assi, sesterzi, denari… la moneta in epoca romana
DESTINATARI: Scuola secondaria di secondo grado
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Con l’ausilio di fotocopie, schede tematiche e powerpoint si introducono le
tematiche basilari per l’analisi della moneta romana come reperto archeologico e per la
comprensione di essa come fonte storica: le tecniche di produzione, la nascita e lo sviluppo dello
strumento monetale nell’Italia romana, la nomenclatura monetaria, la metodologia di “lettura”
del reperto numismatico (analisi iconografica, scioglimento ed interpretazione delle legende),
l’analisi dell’evoluzione della moneta dall’età repubblicana al tardo impero. L’attività prevede
infine una prova di “lettura” e di interpretazione di alcuni esemplari riprodotti su supporto
cartaceo o una prova di catalogazione su schede semplificate.
PERCORSO PRINCIPALE
L’alto Medioevo a Treviso
DESCRIZIONE: Attraverso l’analisi delle fonti letterarie, archeologiche ed iconografiche, si propone
un viaggio virtuale, attraverso powerpoint, alla scoperta delle testimonianze altomedievali
rinvenute a Treviso e nel territorio della provincia. Il percorso culmina nella visione di alcuni reperti
relativi all’armamento del guerriero longobardo conservati presso i Musei Civici di Treviso.
LABORATORI
Flavia Tarvisio: la zecca urbana
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Con l’ausilio di fotocopie, schede e powerpoint si introducono le tematiche basilari
per l’analisi della moneta nella sua evoluzione storica tra tarda romanità e alto medioevo: le
tecniche di produzione, la nomenclatura monetaria, la metodologia di “lettura” della moneta
(analisi iconografica, scioglimento ed interpretazione delle legende), la progressiva
trasformazione iconografica, il decentramento della produzione tra età longobarda e carolingia,
fino all’attività della zecca di Treviso. L’attività prevede infine una prova di “lettura” e di
interpretazione di alcuni esemplari riprodotti su supporto cartaceo o una prova di catalogazione
su schede semplificate.
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Fibule e gioielli fra Bisanzio e l’Italia
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio è finalizzato all’analisi dei materiali, delle tecniche di produzione, delle
forme e delle funzioni degli oggetti di ornamento prodotti nell’Italia bizantina e longobarda: fibule,
guarnizioni di cintura, placche decorative, croci auree, monili. Nella fase pratica si propone la
riproduzione di alcuni oggetti mediante la sperimentazione delle diverse tecniche decorative.
I nobili longobardi
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il confronto tra i reperti provenienti dal territorio, le testimonianze rinvenute in altre
aree dell’Italia longobarda, le fonti letterarie ed iconografiche, permette di ricostruire le
caratteristiche fondamentali dell’abbigliamento maschile e femminile della nobiltà longobarda,
con particolare attenzione per le armature. Nella fase pratica si propone la ricostruzione di abiti,
armi ed elementi decorativi.
Antiche parole germaniche nella toponomastica e nel vocabolario
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Dopo aver rapidamente ripercorso le tappe delle invasioni barbariche in Italia, in
particolare nel territorio veneto, l’attività si concentra sull’analisi delle influenze linguistiche
barbariche sulla lingua italiana e sull’origine di molti toponimi diffusi nel territorio. Si propone,
quindi, la ricostruzione di una “mappa” linguistica, partendo da alcune parole di uso comune.
ARTE IN MUSEO 1
PERCORSO PRINCIPALE
La realtà artistica a Treviso nel Basso Medioevo
DESTINATARI: Scuola Primaria, Scuola secondaria di primo e secondo grado
DESCRIZIONE: I cicli affrescati (XIV–XV secolo) dell’ex chiesa di Santa Caterina rappresentano una
vera e propria antologia illustrata di storia dell’arte medievale. Attraverso tali fonti iconografiche
preziose e raffinate, i ragazzi scopriranno la storia stessa di Treviso e del Convento dei Padri Serviti,
partendo dall’analisi della “Santa Caterina intercedente per la città di Treviso” fino ad arrivare al
complesso ciclo della “Cappella degli Innocenti”.
LABORATORI
L’architettura romanica a Treviso
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso l’osservazione delle architetture religiose e civili dipinte nei cicli affrescati e
grazie alla documentazione tratta dagli studi più recenti, verranno analizzate le caratteristiche
strutturali ed estetiche tipiche degli edifici romanici veneti. Suddivisi in piccoli gruppi, i ragazzi
realizzeranno e dipingeranno dei piccoli modelli tridimensionali in scala.
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Il convento di Santa Caterina e l’architettura monastica medievale
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Gli studenti avranno modo di comprendere più a fondo la storia e le caratteristiche
architettoniche e strutturali degli ambienti del ex convento di Santa Caterina: i chiostri, la chiesa, il
refettorio e la cucina, le celle dei monaci e la sala del Capitolo. La classe, suddivisa in piccoli
gruppi, riprodurrà in scala un modello del convento medievale.
La tempera su tavola
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: La classe approfondirà il tema della pittura gotica focalizzando l’attenzione sulle
opere presentate nella sezione medievale delle prime sale della Pinacoteca. In particolar modo
verrà dato spazio alla tecnica delle tempera su tavola. Durante la fase di laboratorio pratico, ogni
ragazzo sperimenterà tale tecnica, utilizzando le informazioni degli antichi ricettari delle botteghe,
per mezzo dell’utilizzo di pigmenti naturali diluiti e stesi su supporto ligneo.
Il bassorilievo e la scultura
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Un percorso alla scoperta della scultura medievale, dei materiali e delle tecniche
antiche utilizzate da artisti e lapicidi. I ragazzi si cimenteranno in particolar modo nella tecnica del
bassorilievo in argilla, realizzando delle singolari rielaborazioni di soggetti presenti in museo.
Per fare… miniature e rilegature
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Gli alunni verranno guidati alla scoperta della storia del libro e delle tecniche della
miniatura e della rilegatura antica. Durante il laboratorio verrà realizzato un prototipo di libro
rilegato di piccolo formato, le cui pagine saranno decorate con miniature eseguite singolarmente
dai ragazzi.
Giochi a corte
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il laboratorio permette di accostarsi sia alle feste pubbliche, sacre e profane
medievali, che caratterizzavano la vita cittadina sia ai divertimenti e ai giochi praticati
privatamente; si ripercorre, inoltre, lo sviluppo della musica e del teatro medievale. I ragazzi si
cimenteranno, successivamente, nella realizzazione di giochi medievali da tavolo.
ARTE IN MUSEO 2
PERCORSO PRINCIPALE
Tomaso da Modena a Treviso
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DESCRIZIONE: Il celebre ciclo delle “Storie di Sant' Orsola” di Tomaso da Modena, staccato dalla
chiesa di Santa Margherita degli Eremitani, costituisce una preziosissima testimonianza della pittura
murale trecentesca. I ragazzi, anche attraverso i supporti multimediali presenti in loco, impareranno
a leggere la storia declinata in immagine, apprendendo nozioni relative alle tecniche e al fare
artistico delle botteghe del Medioevo.
LABORATORI
Tomaso da Modena e la pittura gotica in Italia
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso il confronto tra i cicli affrescati religiosi e l’analisi dei soggetti degli affreschi
di facciata in uso a Treviso nel medioevo, i ragazzi scopriranno la raffinatezza e gli schemi
caratteristici della pittura trecentesca. Si cimenteranno, dunque, nella riproduzione e rielaborazione
di alcuni particolari tratti dai pannelli staccati del ciclo di Sant’Orsola, portando a compimento un
nuovo ciclo pittorico.
L’affresco
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Facendo riferimento ad alcuni particolari estrapolati dai cicli murali conservati
all’interno dell’ex chiesa di Santa Caterina, ogni alunno progetterà e realizzerà materialmente un
piccolo affresco su supporto mobile, sperimentando e riproducendo le fasi esecutive antiche:
stesura dell’intonaco (materiale esente da calce), spolvero, pittura a fresco con colori a base di
pigmenti naturali.
Le dame e i cavalieri di Tomaso da Modena
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso una selezione di scene tratte dal ciclo di Tomaso da Modena (in
particolare: “Il commiato di Orsola” e “Il battesimo del principe”) e documentazioni iconografiche
e letterarie medievali, i ragazzi scopriranno gli abiti, gli accessori e le acconciature degli
aristocratici del XIV secolo. Durante la fase pratica, ognuno elaborerà modelli di abbigliamento e
pettinature, utilizzando tecniche di pittura e materiali di recupero.
ARTE IN MUSEO 3
PERCORSI PRINCIPALI
Finestre del paesaggio del Rinascimento veneto
DESCRIZIONE: Un percorso alla scoperta del Rinascimento veneto e dei suoi grandi maestri: da
Giovanni Bellini e Cima da Conegliano a Francesco da Milano, da Paris Bordon a Ludovico
Pozzoserrato, da Domenico Capriolo a Gerolamo da Santacroce. I ragazzi verranno guidati alla
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comprensione del clima artistico e culturale dell’epoca attraverso un particolare filo conduttore: il
paesaggio.
Teoria dell’ottica e vedute settecentesche tra Newton, Guardi e Goethe
DESCRIZIONE: A partire dalla “Veduta con l’Isola di San Giorgio” di Francesco Guardi, verranno
indagati i misteri e le scoperte delle teorie newtoniane dell’ottica, in relazione alla nascita del filone
della pittura vedutistica. Attraverso la pratica della camera oscura, i ragazzi guarderanno con
occhi nuovi le vedute di Treviso realizzate da Medoro Coghetto nel XVIII secolo.
Ritratto e autoritratto tra Rinascimento e Ottocento
DESCRIZIONE: Lorenzo Lotto, Tiziano Vecellio, Paris Bordon, Rosalba Carriera, Francesco Hayez, Luigi
Serena: un viaggio nella storia dell’evoluzione del ritratto e dell’autoritratto, dal Rinascimento al XIX
secolo. Il percorso si focalizza nell’analisi delle tecniche, dei modelli compositivi e iconografici
applicati in relazione al contesto storico di riferimento.
Antonio Canova e il classico a Treviso
DESCRIZIONE: I ragazzi verranno guidati alla scoperta dei grandi protagonisti dell’arte veneta e
trevigiana del primo ‘800, in particolar modo avvicinandosi al mondo neoclassico. Il punto di
partenza sarà la figura di Antonio Canova, il cui ritratto ad olio presente nella collezione civica
venne eseguito dal pittore inglese Thomas Lawrence nella prima metà del XVIII secolo.
LABORATORI
Le tre dimensioni dell’arte
DESTINATARI: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola secondaria di primo e secondo grado.
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Le grandi scoperte e gli studi scientifici dei pittori del Rinascimento: gli studenti
sperimenteranno i metodi esecutivi per poter rappresentare sul piano gli oggetti nelle loro tre
dimensioni. Dopo una prima parte teorica, partendo dall’analisi di alcune opere presenti in sede
museale, ogni ragazzo metterà in pratica le regole che stanno alla base della prospettiva centrale
e di quella cromatica.
La pittura ad olio
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: In un percorso di confronto tra tecnica artistica, abilità e soluzioni stilistiche adottate
nel corso dei secoli, gli studenti apprenderanno i saperi delle botteghe dei pittori del XVI secolo in
modo tale da realizzare essi stessi i colori ad olio, mescolando gli opportuni pigmenti naturali con
leganti e diluenti. Si metteranno alla prova quindi nel dipingere su tela dei paesaggi di piccolo
formato.
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L’acquerello
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: La magie e le possibilità date dalla pittura ad acquerello: le tinte tenui, la velatura
dei colori, l’amalgamarsi del pigmento e dell’acqua, la luminosità e l’ombra. Dopo una breve
parte di approfondimento teorico, la classe verrà divisa in piccoli gruppi per realizzare delle opere
di grande formato, sperimentando diverse modalità tecniche ed espressive.
Per fare… una macchina ottica
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: un percorso interdisciplinare che coniuga Arte e Scienza per scoprire l’invenzione
della camera oscura, il dispositivo ottico alla base di tutta la tecnica fotografica e ausilio degli
stessi pittori vedutisti. L’analisi della camera ottica esposta in Pinacoteca sarà il punto di partenza
affinché ogni alunno possa costruire una camera ottica personale, perfettamente funzionante.
Abiti di gala, abiti di tutti i giorni, abiti di ruolo
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Attraverso una selezione di opere e documenti dell’epoca di riferimento, i ragazzi
scopriranno l’evoluzione della moda dipinta dal XVI al XIX secolo: gli abiti, gli accessori e le
acconciature degli aristocratici e delle persone comuni. Durante la fase pratica, ognuno elaborerà
modelli di abbigliamento e pettinature, utilizzando tecniche di pittura e materiali di recupero.
ARTE IN MUSEO 4
PERCORSI PRINCIPALI
La realtà artistica a Treviso nell’Ottocento e nel Novecento
DESCRIZIONE: La collezione del XIX e XX secolo rappresenta, attraverso i grandi nomi degli artisti
attivi in territorio trevigiano e veneto, un panorama culturale ben più vasto. Il percorso attraverso le
sale del rinnovato museo Bailo porterà gli alunni alla scoperta dei capolavori dei maestri
protagonisti di tale realtà artistica, analizzando il cambiamento del gusto e della società dalle
grandi tele di soggetto storico fino ai nuovi linguaggi della metà del 1900.
Il Museo e la Città: storia delle sedi museali
DESTINATARI: Scuola Primaria, Scuola secondaria di primo e secondo grado.
DURATA: 3 ore
DESCRIZIONE: Il percorso, attivo, si ripropone di ripercorrere le tappe fondamentali che hanno
portato alla nascita della Pinacoteca Comunale di Treviso a partire dal 1851, anno della sua
istituzione, fino ad oggi. Origine, sedi, sviluppo ed ordinamenti verranno ripercorsi in modo tale da
permettere agli studenti di acquisire conoscenze e consapevolezza storica, guidati nel visitare con
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occhi nuovi e per mezzo di mappe le attuali sedi (Museo Bailo e Musei Civici di Santa Caterina) e
la città di Treviso.
LABORATORI
L’arte veneta tra veristi, macchiaioli ed impressionisti
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’arte veneta tra veristi, macchiaioli ed impressionisti verrà attivamente indagata per
poter comprendere le differenze culturali, tecniche e di linguaggio che spinsero gli artisti del nostro
territorio ad essere portatori di una nuova pittura, che si sganciò dai temi consueti della vedutistica.
Durante la parte pratica, i ragazzi sperimenteranno le diverse possibilità di luce, colore ed ombra
colorata, per dare vita a personali opere pittoriche.
Il ritratto nell’arte del Novecento
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Lo sviluppo del ritratto dipinto e scolpito, dopo l’avvento della tecnica fotografica:
l’importanza dell’inquadratura, dell’espressione, del colore; il nuovo linguaggio compositivo ed
espressivo delle avanguardie del primo novecento, a livello locale e internazionale. Dopo
un’introduzione teorica, i ragazzi metteranno in pratica le suggestioni apprese, realizzando dei
singolari ritratti in argilla.
La pittura di Gino Rossi: esperienza pratica su colore e segno
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: La figura di Gino Rossi e gli importanti collegamenti con l’avanguardia artistica
internazionale: i ragazzi, seguendo l’esempio del maestro trevigiano, sperimenteranno nella pratica
la valenza del colore e del segno. Realizzeranno dei paesaggi di gruppo, di grande formato,
rendendo visibili attraverso modalità pittoriche differenziate il valore dei diversi stati d’animo.
ARTISTI/OPERE DI RIFERIMENTO: Gino Rossi.
La rivoluzione della moda alla maschietta
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: L’arte degli anni ’20 verrà analizzata nelle sue diverse declinazioni, con particolare
riferimento all’ambito delle arti applicate e dell’abbigliamento. Ogni studente, partendo dai
riferimenti visivi presi in esame, rielaborerà un nuovo e personale tipo di linguaggio ispirato ai
modelli presenti nella collezione civica, traducendo sulla carta con colori e materiali differenti le
suggestioni date dalla stessa musica dell’epoca.
La storia del precinema
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il Precinema: gli esperimenti legati alla proiezione di immagini in movimento
precedenti il cinematografo dei fratelli Lumière (1895). Durante il laboratorio, gli studenti
scopriranno, e impareranno a costruire, alcuni di questi ingegnosi dispositivi ottici, alla base del
cinema moderno: il Taumatropio, il Fenachistoscopio e lo Zootropio.
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La tecnica della pubblicità e i manifesti d’arte
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: La riflessione sui manifesti d’arte, pubblicitari e cinematografici, introdurrà gli studenti
all’analisi del passaggio da testo scritto a testo visivo, della differenza tra “immagini dipinte” e
“immagini fatte di parole”. Durante il laboratorio verranno sperimentate le nuove soluzioni formali
adottate dagli artisti e dalle avanguardie del Novecento, per giungere a creare, suddivisi in gruppi,
dei nuovi manifesti.
ARTE IN MUSEO 5
PERCORSO EDUCATIVO
L’arte di Arturo Martini
DESCRIZIONE: Arturo Martini (1889–1947), il grande maestro trevigiano che seppe rinnovare il
linguaggio artistico in tutte le sue forme: scultura, grafica, pittura, tecnica di stampa. Le diverse fasi
del percorso artistico e personale di Martini verranno ripercorse attraverso la ricca selezione di
opere presenti in sede museale. Il percorso, con attività mirate alla lettura dei differenti materiali,
guiderà i ragazzi anche nella scoperta delle relazioni tra espressione artistica e clima storico e
culturale di riferimento della prima metà del ‘900 trevigiano.
LABORATORI
Arturo Martini e la tecnica della stampa
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Traendo ispirazione dalle opere grafiche di Arturo Martini presenti in museo, si
esploreranno i segreti della tecnica della stampa: xilografia, litografia, cheramografia; prestando
particolare attenzione alla differente resa e modalità di esecuzione. Nel laboratorio didattico gli
studenti saranno invitati a realizzare una piccola opera d’arte a stampa, creando una personale
matrice a rilievo.
Arturo Martini, Gino Rossi e le avanguardie artistiche europee
DURATA: 2 ore
DESCRIZIONE: Il fervido clima culturale trevigiano dei primi decenni del 1900 si inserisce nel più
ampio rinnovamento delle avanguardie artistiche a livello europeo, soprattutto attraverso chi,
come Arturo Martini e Gino Rossi, seppe interpretare e rendere proprie tali tendenze.
Durante il laboratorio i ragazzi, anche attraverso un confronto con le opere degli artisti d’oltralpe,
scopriranno le tecniche innovative utilizzate, al fine di sperimentare e ricreare in gruppo delle
personali opere pittoriche.
Arturo Martini: la scultura
DURATA: 2 ore
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DESCRIZIONE: “La realtà mi interessa come può interessare ad uno scrittore il vocabolario.
Raramente la realtà mi ha suggerito un’opera d’arte: anche un ritratto, quand’è somigliantissimo,
non ha niente a che vedere con la realtà. Per vedere la realtà io chiudo gli occhi.” Partendo dagli
scritti di Martini e dopo aver analizzato dal punto di vista tecnico alcune tra le sue più importanti
opere (come “Venere dei Porti”, “Pisana” ed “Adamo ed Eva”) in relazione con esemplari di autori
contemporanei presenti in collezione, ogni alunno realizzerà un bozzetto di scultura, modellato in
argilla.
INFORMAZIONI
COSTI
€ 4.00 a persona per il percorso educativo di 1 ora e 30’
€ 5,00 a persona per il laboratorio didattico di 2 ore
€ 7,00 a persona per il percorso educativo + il laboratorio didattico di 3 ore
I costi sono comprensivi del biglietto d’ingresso al Museo (€ 1,00) e dei materiali didattici e
di laboratorio. Gli accompagnatori di classe partecipano gratuitamente.
TEMPI
Ogni attività può svolgersi in museo, su prenotazione, dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle
12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; i laboratori si possono svolgere anche scuola previo accordo
con il referente di Studio Didattica Nord Est.
PRENOTAZIONI
L’offerta educativa dei Musei Civici di Treviso è un servizio a domanda su prenotazione.
Prima di effettuare la prenotazione è necessario rivolgersi, per concordare la data e la
tipologia di attività, al n° 348-3326765 (Alessandra Iannacci/Studio Didattica Nord Est) o
all’indirizzo [email protected] .
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MUSEI CIVICI DI TREVISO Offerte educative 2015

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