n. 14 - gennaio 2004 - Lega Italiana Osteoporosi

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n. 14 - gennaio 2004 - Lega Italiana Osteoporosi
NOTIZIE LIOS
n. 14
gennaio 2004
LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI
Per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie demineralizzanti delle ossa
Assoc. senza scopo di lucro, fondata nel 1981
Sede: Via Masolino da Panicale, 6 - 20155 Milano
IL BUSTO:
a chi serve, quando serve,
quando e quanto portarlo.
Abbiamo ricevuto recentemente molte telefonate a proposito del busto.
In presenza di fratture vertebrali, sia dorsali che lombari, l’uso di un busto
può essere molto utile. Ma portare o no un busto ortopedico non è una
decisione che si deve prendere da soli. Il consiglio del medico - meglio se
Purtroppo, per problemi personali e specialista ortopedico o fisiatra - è importante, sia per la scelta del tipo di
familiari delle due persone che busto più adatto a noi, sia per sapere quando e per quanto tempo
realizzano e spediscono “Notizie portarlo. Un busto di tipo non adatto - così come un uso scorretto del
LIOS” siamo rimasti indietro con la busto - può non servire a nulla, o anche portare più danni che benefici.
La prescrizione del busto deve esser fatta da uno specialista (ortopedico,
pubblicazione.
Cerchiamo ora di recuperare e vi fisiatra) e il busto deve essere fatto su misura o comunque adatto alla
struttura della persona. Il tipo di busto da usare sarà diverso a seconda del
spediamo insieme i primi 2 numeri livello della frattura o delle fratture vertebrali: in particolare sarà diverso
del 2004. Auguriamo a tutti voi e per fratture delle vertebre dorsali, lombari o di entrambi i tipi.
ai vostri cari una serena estate e vi In genere il busto si deve usare tutto il giorno nella fase iniziale acuta,
diamo appuntamento a ottobre.
appena è possibile riprendere una certa attività, perché la sua funzione è
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quella di scaricare e ridistribuire il peso, alleggerendo lo sforzo delle
Per diversi motivi, siamo rimasti vertebre fratturate.
indietro anche con la pubblicazione Più avanti - dopo che la frattura si è consolidata - è meglio utilizzare il
del libro “55 domande su osso e busto solo come aiuto, nei momenti in cui le sollecitazioni sulla colonna
sono più intense (lavori domestici, passeggiate, ecc.). Infatti, se si
osteoporosi”.
continua a portare il busto tutto il giorno, si tende a far indebolire la
Fortunatamente, ormai dovremmo muscolatura della colonna vertebrale, e questo non è un bene. Piuttosto
essere in dirittura d’arrivo.
sarà bene fare regolarmente dei semplici esercizi - due o tre volte al
Vogliamo rassicurare tutti coloro che giorno, senza busto - per rinforzare questi muscoli.
lo hanno già “prenotato” inviando il Purtroppo alcune persone, particolarmente se molto anziane, si abituano
contributo di 26 euro. I loro nomi e rapidamente al sostegno fornito dal busto e non riescono più a farne a
indirizzi sono in evidenza, e appena meno. In questi casi, è meglio lasciarlo usare sempre, anche se ciò
il libro sarà disponibile provvederemo comporta la perdita del tono muscolare, piuttosto che rendere la persona
più instabile e insicura dei movimenti, e quindi più a rischio di cadere e
subito a inviarlo.
di avere altre fratture. Qualche esercizio come sopra è comunque sempre
consigliato, e approfittiamo di questo “Notizie LIOS” per presentarne
alcuni di semplicissima esecuzione e adatti veramente a tutti. Prendete l’abitudine di farli tutti i giorni.
Un’ultima cosa. È molto importante anche imparare a indossare bene il busto. Il modo più corretto di farlo è
stendere il busto sul letto, sdraiarcisi sopra, e allacciarlo da sdraiati. Le persone più anziane possono aver bisogno
di aiuto per indossarlo bene.
SCUSATECI...
ALCUNI SEMPLICI ESERCIZI PER MIGLIORARE LA POSTURA E
RINFORZARE I MUSCOLI DELLA SCHIENA
Vi proponiamo quattro semplici esercizi tratti dal libro “55 esercizi per un osso più sano”.
Sono esercizi adatti a tutti, anche a chi ha l’osteoporosi, e anche a chi ha già avuto fratture vertebrali. Non vanno
ovviamente fatti nella fase acuta dopo una frattura vertebrale, prima che essa si sia consolidata: diciamo che
bisogna lasciar passare almeno 3-4 mesi. In caso di dubbio, sentite il vostro medico. Se potete, fate questi esercizi
senza busto. E’ importante ripetere ogni esercizio il numero di volte indicato: solo in questo modo farete “lavorare”
a sufficienza i muscoli. Fra una ripetizione e l’altra di un esercizio, rilassatevi per qualche secondo.
Sono tutti esercizi che si possono fare in qualsiasi momento, e che non vi richiedranno più di 3-4 minuti per volta.
Se potete, fateli più volte nell’arco della giornata.
Esercizio 1
Mettetevi in piedi con la schiena contro una parete. Cercare di toccare la parete contemporaneamente in 4 punti
del corpo: talloni, glutei, dorso, testa. Questo vuol dire essere in una posizione perfettamente eretta. Fate un passo
avanti cercando di restare nella stessa posizione, poi un passo indietro tornando verso la parete e cercando ancora
di toccarla nei 4 punti come sopra.
Ripetere l’esercizio almeno 10-20 volte. Questo esercizio, ripetuto più volte al giorno, è molto importante per
acquisire una postura corretta e imparare a mantenerla automaticamente.
Esercizio 2
Stando in piedi, mettete le mani sui fianchi a livello della vita (con le 4 dita rivolte in avanti e i pollici indietro).
Portate i gomiti all’indietro avvicinandoli il più possibile, e nel fare questo movimento cercate di raddrizzare bene
la schiena. Restare qualche secondo fermi in questa posizione e poi tornate nella posizione iniziale.
Ripetere l’esercizio 10 volte o più. Questo esercizio può esser fatto in qualunque posto e in qualunque momento
della giornata ed è utilissimo per rinforzare la muscolatura dorsale.
Esercizio 3
Sedetevi su uno sgabello con la schiena ben diritta e le braccia rilassate lungo i fianchi. Piegate le braccia portando
le mani a livello del petto, e poi forzate le spalle all’indietro stringendo le scapole. Mantenete la posizione per
qualche secondo, poi ritornate alla posizione iniziale.
Ripetere 10 volte o più. Questo esercizio aiuta a migliorare la postura della colonna dorsale, riducendo la cifosi
(curvatura in avanti) e rinforzando la muscolatura. Si può eseguire anche stando in piedi, facendo attenzione alla
postura ben eretta.
Esercizio 4
Sedetevi su uno sgabello con la schiena ben diritta e con le mani intrecciate dietro la nuca. Spingete i gomiti
all’indietro il più possibile, mantenete la posizione per qualche secondo, poi ritornate alla posizione iniziale.
Ripetere almeno 10 volte. Questo esercizio costituisce anche un’ottima ginnastica respiratoria: inspirare
profondamente mentre si portano i gomiti all’indietro ed espirare mentre si ritorna alla posizione iniziale.
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RICCA DI CALCIO”, “55 CONSIGLI PER LA SALUTE DELL’OSSO”, “55 ESERCIZI PER UN OSSO PIU’ SANO”, o il
nuovo libro (in preparazione) “55 DOMANDE SU OSSO E OSTEOPOROSI”.
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anche più libri insieme. I versamenti vanno effettuati esclusivamente sul c/c postale 16680209 intestato alla Lega
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