Arte e Imprese - Buon Anno: Calendari Icona Del Valore Aziendale
Transcript
Arte e Imprese - Buon Anno: Calendari Icona Del Valore Aziendale
Home Chi siamo IMPRESA DIRETTA Buon anno: calendari icona del valore aziendale Pirelli, Di Meo, Lavazza e Campari danno il benvenuto al 2015 con calendari che vanno oltre il corporate gadget ma, emblema della mission aziendale e del suo successo, assumono l’identità di oggetti esclusivi con forte vocazione estetica e culturale Pirelli, Di Meo, Lavazza, Campari: quattro aziende che hanno in comune una fama internazionale frutto di quella professionalità e stile che le hanno contraddistinte fin dall’inizio del loro percorso, fil rouge delle loro campagne di comunicazione, nell’esemplificazione dell’essenza dell’azienda stessa e dei suoi valori. Prodotto caratteristico di tale processo è il calendario, realizzato per salutare ogni nuovo anno in grande stile, avvalendosi degli scatti di alcuni tra i più famosi fotografi a livello mondiale e portavoce di qualità. Azienda pioniera in questo senso è Pirelli, che con il suo The Cal ha compiuto nel 2014 50 anni di sperimentazione e innovazione, al passo con l’evoluzione dell’immagine dell’azienda. Il 2015 è quindi l’occasione per festeggiare un nuovo inizio del tutto particolare, attraverso la produzione del «Calendar Girls 2015» firmato dal celebre fotografo di moda Steven Meisel, che conferma una produzione instancabile iniziata nel 1964, momento a partire dal quale tale prodotto si è fatto voce dei cambiamenti sociali e culturali dei tempi così come del concetto di bellezza espresso attraverso la visione di artisti contemporanei che attraverso icone pubblicitarie, eroine del cinema, e la trasgressività esplicita della moda hanno precorso mode e tendenze. A chiudere il cerchio dei festeggiamenti la mostra «Forma e desiderio. The Cal – Collezione Pirelli» curata da Walter Guadagnini e Amedeo M. Turello, visitabile fino al 22 febbraio presso il Palazzo Reale di Milano e dedicata alla storia del calendario Pirelli e alle sue 42 edizioni attraverso 200 scatti che dimostrano il suo esser divenuto nel tempo vero e proprio oggetto di culto, caratterizzato da una spiccata vocazione culturale ed estetica che supera la semplice funzione di corporate gadget. Per l’esposizione – organizzata e prodotta da Palazzo Reale e Gamm Giunti, promossa dal Comune di Milano con il patrocinio di Expo e realizzata grazie al materiale conservato presso l'archivio fotografico Pirelli - si è scelta la città di Milano con un preciso intento: affiancare un oggetto di culto del Made in Italy alla città che nel 2015 rappresenterà l’Italia davanti al mondo. Più recenti rispetto alla scelta corporate di Pirelli sono quelle delle realtà Di Meo, Lavazza e Campari - se così possono essere definite la decennale (Di Meo) e ventennale (16 anni per Campari e 20 per Lavazza) esperienza che le caratterizza , guidate anche qui da una simile attenzione alle strategie comunicative sfocianti nella realizzazione di prodotti che sono anche culturali ed estetici. Nel caso dell’azienda agricola avellinese dei fratelli Di Meo, il 2003 è stato l’anno del debutto dei calendari, la cui presentazione è avvenuta attraverso appuntamenti artistico-mondani susseguitisi in location di prestigio, partendo dalla Campania fino a toccare importanti città nazionali e internazionali quali Roma, Milano, Palermo, Parigi, New York, Madrid, Marrakech, Berlino, Varsavia e quest’anno Londra. In particolare, il Calendario Di Meo 2015, dal titolo «A Grand Tour around Vesuvius - Listri inside Hamilton’s Naples», è il tredicesimo prodotto dall'Associazione culturale «Di Meo Vini ad Arte» e dedicato alla figura di Sir William Hamilton, famoso ambasciatore britannico fortemente colpito come tanti altri dal fascino dell’area partenopea e campana, che contribuì all’ ingresso dell'ex Capitale del Regno delle Due Sicilie tra le mete più ambite del Grand Tour. Il calendario – la cui prefazione è stata curata da Vittorio Sgarbi e Charles Saumarez Smith – è stato presentato a metà novembre presso la Royal Academy of Arts di Londra durante una serata d’altri tempi concepita come un vero e proprio viaggio attraverso storia, Cultura e sapori partenopei all’insegna della mondanità, occasione in cui si è inoltre goduto dell’apertura straordinaria della più grande retrospettiva mai realizzata sui lavori di Anselm Kiefer e della prima mostra completa nel Regno Unito dei capolavori rinascimentali di Giovanni Battista Moroni. All’interno del calendario una serie di scatti del fotografo Massimo Listri che ritraggono la Napoli tanto amata da Hamilton, oggetto di una sua lunga e ammirata corrispondenza con la Corona Inglese in parte riportata nel calendario attraverso la traduzione di alcuni esemplari di lettere autografe e inedite frutto della cortese concessione della National Archives Image Library. Come ulteriore omaggio alla figura di Hamilton le cantine Di Meo hanno inoltre realizzato, come ogni anno, una nuova etichetta pensata questa volta per la cosiddetta «Selezione Hamilton» di Taurasi Riserva del 2007, prodotta in edizione limitata e da collezione pensata per accompagnare l’edizione 2015 del Calendario. La figura che invece per l’anno a venire si fa ambasciatore della politica di salvaguardia dei prodotti tradizionali portata avanti da Lavazza è Steve McCurry, che ha firmato il calendario Lavazza 2015 «The Earth Defenders» prodotto conlapartnership di Slow Food, la direzione creativa di Armando Testa e presentato in anteprima presso il Salone del Gusto e Terra Madre 2014tenutosi a fine ottobre a Torino. Divenuto negli anni un prodotto da collezione – già a partire dalla sua prima edizione del 1993 firmata Helmut Newton - il calendario studiato per il 2015, per la prima volta senza modelle, consiste in un viaggio fotografico di 12 scatti i cui protagonisti sono i volti di uomini e donne che si dedicano con coraggio e orgoglio a difendere i loro progetti in Africa, gli Earth Defenders, appunto. Ulteriore novità, poi, il fatto di esser stato messo in vendita in edizione limitata per finanziare il progetto «10,000 Gardens in Africa», che mira alla realizzazione di 10mila giardini in scuole e villaggi africani destinati alla produzione di cibo fresco e salutare e alla formazione di un network di leader che attraverso la consapevolezza del valore della propria terra e Cultura siano emblemi di cambiamento per il futuro del continente. Non è la prima volta d’altronde che il fotografo di calibro mondiale collabora con Lavazza. Il loro incontro risale infatti al 2002, anno di nascita del progetto ¡Tierra!, voluto da Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza - Onlus che dalla sua costituzione ha promosso e supportato 35 progetti - per migliorare le condizioni sociali ed ambientali e le tecniche produttive delle piccole comunità di produttori di caffè e di cui Steve McCurry è divenuto da subito narratore d’eccezione, donando all’iniziativa un forte valore artistico. Last but not least, Campari,l’azienda che comeprotagonista degli scatti della sedicesima edizione del proprio calendario, il «Mythology Mixology» 2015 presentato il 26 dicembre a Londra, ha scelto l’attrice francese Eva Green ritratta per la prima volta dauna fotografa: Julia FullertonBatten. I 13 scatti ripercorronola storia dell’Impresa attraverso 12 dei suoi cocktail più famosi, che accompagnano l’attrice in tutta la sua eleganza, grazie anche agli abiti da lei indossati, opera di alcuni tra i più famosi stilisti a livello mondiale. Quattro realtà aziendali insomma che marcano la tendenza della comunicazione dei valori fondanti del credo aziendale con la trasmissione di esperienze e percezione attraverso i linguaggi arricchenti dell’Arte e della Cultura. Gli artisti coinvolti nella realizzazione dei calendari Pirelli dal 1954 al 2015: 2015: Steven Meisel 2014: Helmut Newton (gli scatti per il calendario del 1986 che furono censurati) 2013: Steve McCurry 2012: Mario Sorrenti 2011: Karl Lagerfeld 2010: Terry Richardson 2009: Peter Beard 2008: Patrick Demarchelier 2007: Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin 2006: Mert Alas e Marcus Piggot 2005: Patrick Demarchelier 2004: Nick Knight 2003: Bruce Weber 2002: Peter Lindbergh 2001: Mario Testino 2000: Annie Leibovitz 1999: Herb Ritts 1998: Bruce Weber 1997: Richard Avedon 1996: Peter Lindbergh 1995: Richard Avedon 1994: Herb Ritts 1993: John Claridge 1992: Clive Arrowsmith 1991: Clive Arrowsmith 1990: Arthur Elgort 1989: Joyce Tennyson 1988: Barry Lategan 1987: Terence Donovan 1986: Bert Stern 1985: Norman Parkinson 1984: Uwe Ommer 1975-1983: Non pubblicato 1974: Hans Feurer 1973: Brian Duffy 1972: Sarah Moon 1971: Francis Giacobetti 1970: Francis Giacobetti 1969: Harry Peccinotti 1968: Harry Peccinotti 1967: Non pubblicato 1966: Peter Knapp 1965: Brian Duffy 1964: Robert Freeman 1963: Terence Donovan Gli artisti coinvolti nella realizzazione dei calendari Di Meo dal 2003 al 2015: 2015: Massimo Listri 2014: Massimo Listri 2013: Massimo Listri 2012: Angelo Bucarelli 2011: Stefano Ussi e Cesare Biseo 2010: Ettore Magno e Luciano Romano 2009: Giustino Chemello 2008: Guido Albi Marini 2007: Lello Esposito e Fabio Donati 2006: Ivan Theimer 2005: Alexander Creswell 2004: Luciano Pedicini 2003: AA. VV. Gli artisti coinvolti nella realizzazione dei calendari Lavazza dal 1993 al 2015: 2015: Steve McCurry 2014: Martin Shoeller 2013: Marco Brambilla 2012: Erwin Olaf, Thierry Le Gouès, Miles Aldridge, Marino Parisotto, Eugenio Recuenco, Elliott Erwitt, Finlay MacKay, Mark Seliger, Annie Leibovitz, Albert Watson, David LaChapelle, Ellen von Unwerth 2011: Mark Seliger 2010: Miles Aldridge 2009: Annie Leibovitz 2008: Finlay MacKay 2007: Eugenio Recuenco 2006: Ellen von Unwerth 2005: Erwin Olaf 2004: Thierry Le Gouès 2003: Jean-Baptiste Mondino 2002: David LaChapelle 2001: Martine Franck e Richard Kalvar 2000: Elliott Erwitt 1999: Magnum Photos 1998: Marino Parisotto 1997: Albert Watson 1996: Ferdinando Scianna 1995: Ellen von Unwerth 1994: Helmut Newton 1993: Helmut Newton Gli artisti coinvolti nella realizzazione dei calendari Campari dal 2001 al 2015: 2015: Julia Fullerton-Batten 2014: Koto Bolofo 2013: Kristian Schuller 2012: JC Garay 2011: Michel Comte 2010: Simone Nervi 2009: Mario Testino 2008: Marino Parisotto 2007: Mario Testino 2006: Giovanni Gastel 2005: Giovanni Gastel 2004: Pierpaolo Ferrari 2003: Stefano Gilera 2002: Adrian hamilton 2001: Andrea Varani © Riproduzione riservata di Micole Imperiali
Documenti analoghi
Autocar gennaio 2009_PIRELLI ALBUM
Uwe Ommer rilancia le impronte del pneumatico
su corpi e spiagge (1984)
Terence Donovan fotografa le prime modelle di
colore, tra cui una Naomi Campbell sedicenne (1987)
Barry Lategan introduce gli...
company profile
In questo ambito si inserisce inoltre la creatività fotografica del Calendario Lavazza, realizzato a
partire dal 1992 in collaborazione con artisti di fama mondiale e che, con l’edizione 2012, ha v...