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QdS.it
Sgarlata, neoassessore Bb. cc.
Borsellino, assessore reg. Salute
Sozzo, com. Gdf Caltanissetta
Al posto di Presti
Stancheris
Sale parto, in Sicilia
sono 43 le sedi
Lotta all’evasione
ed esame spesa Pa
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Servizio a pagina 3
Servizio a pagina 6
Il primo giornale di economia e business diffuso nell’Isola
QUOTIDIANO DI SICILIA
Regionale di Economia Business Istituzioni Ambiente No profit e Consumo
dal 1979
Domani in Edicola
Tares, Comuni
impreparati
In caso di mancato recapito, Poste italiane spa comunicherà al mittente
il motivo della mancata consegna di ogni copia all’abbonato.
(3571°)
Tagliare 400 milioni di farmaci
Parità tra sanità
pubblica e privata
L'UNICO
Q U O T I D I A N O P R E S E N T E C O N L E PA G I N E D E L L E N O V E P R O V I N C E
Carlo Alberto Tregua
L’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, ha emesso un decreto per risparmiare ben 53 milioni di euro di
farmaci nel 2013: un’inezia rispetto
a 1,8 miliardi, che è l’ammontare
complessivo della spesa per farmaci
utilizzata dalla nostra regione fra
Asp e aziende ospedaliere, cliniche
convenzionate e medici generici. Si
tratta di una spesa al di sopra della
media nazionale di 4,8 punti pari a
oltre 400 milioni di euro.
Perché in Sicilia da decenni si
spende tanto per i farmaci, senza che
alcun responsabile regionale, che ha
il dovere di controllare, abbia mai
provveduto a tagliare la spesa in più?
Vediamo di dare una risposta canalizzando i tre fiumi di farmaci che
alimentano tale voce di spesa. In primo luogo, vi è quella sostenuta dalle
aziende ospedaliere, policlinici e presidi ospedalieri. I tre tipi di enti che
fanno il servizio, comprano direttamente dai fornitori, secondo il fabbisogno. Ma sembra che esso sia gonfiato perché da magazzini e farmacie
interne vengono asportati medicinali, teoricamente destinati ai degenti.
La questione è posta all’attenzione
della Guardia di Finanza, che ha il
compito di controllare la spesa pubblica, e all’attenzione della Corte dei
Conti che rileva quest’inutile spesa
in più.
***
In secondo luogo, vi è la spesa farmaceutica in base alla prescrizione
dei medici di famiglia. Anche in questo caso vi è un eccesso rispetto alla
media nazionale. Su questo filone, e
solo su questo, è intervenuto l’assessore Borsellino con il taglio cui prima
si accennava. Ma esso è insufficiente,
ribadiamo, mentre il dato va riportato rapidamente in linea con quello
nazionale, ovvero occorrerebbe un
taglio di 373 milioni di euro.
In terzo luogo vi è la spesa farmaceutica rimborsata alle cliniche convenzionate. Anche in questo caso i
controlli vanno accentuati per evitare che essa sia fuori media, tagliando
senza remora le eccedenze.
L’insieme delle operazioni richiamate su questi tre filoni dovrebbe
portare ad un risparmio di circa 400
milioni, che rappresenta una spesa
del tutto inutile perché viene effettuata non per curare gli ammalati,
ma per costituire riserve negli armadietti di tanti privati o nelle farmacie
degli ospedali o in depositi superflui
alla cura di chi ha bisogno.
Vi è una seconda questione che riguarda la spesa sanitaria siciliana: la
disparità di trattamento fra servizio
degli ospedali e servizio delle cliniche
convenzionate.
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Economia
€ 0,50 € 1,00 In Italia
Direttore
Carlo Alberto Tregua
Giovedì 4 Aprile 2013
Tariffa R.O.C. Poste italiane Spa. Sped. in abb. post. L. 27/02/04 n.
46, art. 1, comma 1, DCB di Catania.
Anno 34° – Numero 062
Il mercato immobiliare è asfissiato, il “nuovo” invenduto. Valorizzare l’esistente con bio-edilizia antisismica
Così non si risanano i centri storici
Avviso pubblico 2011: spesi solo 6 dei 12,5 mln. Occorre ripeterlo con urgenza
QDS PROVINCE
Palermo
Sequestro da 1,3 mld
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CATANIA
PALERMO – Il mercato della casa
continua la sua marcia al ribasso. Il
settore, che estende il periodo di stallo
al comparto edilizio, affonda le sue criticità anche all'interno del credito dove
gli istituti continuano a stringere la cinghia contenendo i flussi in uscita sia
nei confronti delle famiglie che delle
imprese.
Per sbloccare un sistema che continua a inabissarsi ci sono già delle soluzioni praticate: due anni fa la
Regione ha promosso un avviso pubblico per agevolare il recupero dei centri storici, mentre nei giorni scorsi il
Comune di Palermo ha lanciato un
Euribor
Dollaro
M Ftse It As
16.266,44
e variaz.
3m
var. % ann.
%
r -2,14 -4,11 1,2845 €
c
0,21 %
Petrolio
a Ftse Mib
15.200,30
t variaz.
var. % ann.
%
i -2,28 -4,69 108,33 $
Dati rilevati alle 18.00
del 03/04/2013
EDITORIALE
www.quotidianodisicilia.it
Pil nominale Debito
pubblico
Italia 2012
grande piano per l'edilizia sociale. A tal
proposito esiste la proposta di un protocollo regionale promosso dalla Fondazione “Etica & Valori Marilù
Tregua” che riscuote i primi consensi e
mette assieme i diversi soggetti deputati al rilancio del settore edilizio.
1.564 mld Gennaio 2013
123,4%
1.935,8 mld
100 %
Gennaio 2012
Bankitalia
Def
Spesa 2012
764 mld
Entrate 2012
805 mld
86,1 mld
Scattano i primi licenziamenti
dopo la mannaia della Regione
Servizio a pagina 5
Eolico
Dove si produce di più
Servizio a pagina 8
Pil Sicilia 2011
(a valori conc.)
41,2 mld
(Aumento del Debito)
Partono da Ragusa i primi licenziamenti della formazione professionale
in Sicilia. La rivoluzione annunciata
dal presidente della Regione Rosario
Crocetta e dall’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, che hanno avuto
l’effetto di “bloccare” alcuni trasferimenti economici verso gli enti regionali, ha portato immediatamente le sue
conseguenze sul piano pratico.
a pagina 17
PRECARI IN SICILIA
76,4 mld
Pari al 5,36%*
del Pil naz.
* Istat
Cultura & Business
Conseguenze del blocco dei trasferimenti agli enti giudicati inefficienti
Poco apprezzati
Inchiesta a pagina 16
*Def: Documento di economia e finanza
FORMAZIONE
Autogrill
Servizio a pagina 11
Interessi sul
Deb. 2012
TURISMO
Vale 200 milioni di euro l'impatto
economico complessivo del settore
degli eventi in Sicilia. È questa la
stima del 2012 valutata sulla base dei
dati dell’Osservatorio Congressuale
Siciliano. I numeri confermano un
trend che si mantiene anche rispetto
all'anno precedente, ma il settore
presenta ancora grandi potenzialità da
sfruttare.
a pagina 18
Modica
La sanità
ammalata
Avanzo primario Disavanzo
Totale
44,9 mld
La stima valutata sui dati
dell’Osservatorio regionale di settore
Congressi, in Sicilia
un affare
da 200 mln l’anno
Comune
Cassonetti
“abusivi”
a pagina 7
Rapporto
Debito/Pil
2.022,7 mld
Def
RAGUSA
Pièce sulla prostituzione
Servizio a pagina 4
Energia
Libro verde Ue
Servizio a pagina 8
Alberghi
Prezzi medi in aumento
Servizio a pagina 18
Debiti Pa verso imprese
Slitta il decreto
Servizio a pagina 19
Leggi e decreti regionali
Stabilimenti alimentari
Servizio a pagina 22
No profit
(Privilegiati perché raccomandati)
22.500
Precari Ee.Ll
6.000
Asu
7.000
Lsu
10.000
Formazione
27.000
Forestali
1.800
Sportelli multif.
Consorzi di Bonifica 1.446
Il disagio
sociale tocca
punte del 54%
Totale precari 75.746
*Disoccupati 327.000
*(Non privilegiati Fonte: Istat 2012
perché non raccomandati)
Servizio a pagina 19
ABBONAMENTO AL PREZZO SPECIALE DI 8,25 € AL MESE (99 € L’ANNO). INCLUSO GIORNALE ONLINE E ARCHIVIO DAL 1979
Sanità, cresce
la sfiducia
dei siciliani
Servizio a pagina 23
095/372217, www.quotidianodisicilia.it