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GOLF CLUB PONTE DI LEGNO Associazione Sportiva Dilettantistica >>> NEWS <<< PERIODICO DI INFORMAZIONE AI SOCI ANNO 15 Dicembre 2014 Il presente bollettino viene pubblicato, senza fini di lucro, come note informative interne e ad uso esclusivo dei soci dell’Associazione sportiva Golf Club Ponte di Legno NUMERO 31 I LATI MIGLIORI DEL GOLF Come sempre, dopo le nove buche,ci fermiamo al bar della Club House per il solito aperitivo, una delle poche cose che non dispiacciono del golf. E, a proposito, Gustavo apre il discorso con la solita domanda: “E allora, siete soddisfatti di come avete giocato oggi?” “Io aspetto solo di fare la doccia, l’unico piacere del golf. E tu?” “Io vengo al golf solo per fare quattro passi.” “Col car?” “Certo, non vorrai che alla mia età cammini per tre ore.” “Io invece pratico il golf solo per il mal di schiena.” “Ma se ti lamenti sempre”… Lo interrompe Gustavo. “E’ ben per questo che vengo. Non ho detto che il golf mi fa passare il mal di schiena, dico che me lo fa venire; può essere un alibi.” “Mah!”… Conclude Gustavo. “Andiamo a cambiarci” SOMMARIO: I LATI MIGLIORI DEL GOLF di Toto La Rosa PAG. 1 STAGIONE GOLFISTICA di Manfredi Bulferi PAG. 1 SI FA PER DIRE di Liliana Scandellari PAG. 2 CLUB DEI GIOVANI di Paolo Lorati PAG. 3 MAI CON LA MOGLIE di Toto La Rosa PAG. 3 ANNUAL HANDICAP REVIEW di Matteo Panchieri PAG. 4 Il giornalino vuole essere un mezzo e un modo per STAGIONE GOLFISTICA 2014 Se qualcuno ci avesse detto all’inizio della stagione, che avremmo avuto il peggior periodo dal punto di vista meteorologico, dalla nascita del nostro campo, non ci avremmo creduto; invece è successo proprio così. C’eravamo preparati ad un’estate radiosa con il campo perfettamente in ordine (mai stato così bello) invece, a causa del maltempo, ci siamo ritrovati a fare i conti con una minore affluenza sul campo sia come green fee che come partecipazione alle gare. I numeri sono questi: green fee - e 15.000 / iscrizione soci - e 11.500 (per la maggior parte iscrizioni di secondo circolo) / campo pratica - e 5.900 / iscrizioni gare - e 7.700 per un totale di - e 40.100. Davanti alla situazione economica venutasi a creare, il Consiglio Direttivo, nella sua seduta del 12 settembre, ha deliberato di chiedere a tutti i Soci un contributo straordinario che, unito allo stanziamento degli Enti Pubblici (Comune di Ponte di Legno e 10.000 e Comune di Temù e 5.000), consentisse di far fronte agli impegni economici in scadenza durante l’autunno. La raccolta del contributo richiesto ha avuto ad oggi (30 novembre) il seguente esito: Soci Dalignesi e 6.200 / Soci Ordinari e 7.950 / Soci Juniores e 900 per un totale dialogare, pertanto scriveteci o mandate un E-Mail con le Vostre lamentele, racconti e opinioni, idee, suggerimenti, fotografie. pubblicheremo!! Le di e 15.050 che rappresenta il 51% di quanto richiesto. Conoscendo la lentezza con la quale molti nostri Soci procedono al versamento annuale delle quote sociali nutriamo la speranza che anche il rimanente 53% di ritardatari possa ottemperare a GOLF CLUB DI PONTE DI LEGNO quanto richiesto durante il periodo natalizio. Alla luce di quanto successo durante la passata stagione ed al fine di prevenire eventuali future difficoltà economiche, l’Assemblea che si terrà a fine dicembre dovrà deliberare su una serie di proposte di “spending review” che verranno per l’occasione predisposte dal Consiglio Direttivo; ci si augura pertanto una partecipazione numerosa dei Soci. RUBRICA DI SUCCESSI: Il Circuito Adamello Brenta Tour disputato con i >>> NEWS <<< Circoli Dolomiti, Carlo Magno e Rendena ha visto il successo del Golf Club Dolomiti con la nostra piazza d’onore. Mentre il Trofeo Alpi Retiche disputato con i Circoli di Bormio, Livigno, Sondrio e Menaggio ha registrato finalmente il successo del nostro Club dopo due anni di digiuno. L’incontro bilaterale con gli amici di Cremona ha premiato anche qui il nostro Circolo che per merito del successo in casa si è aggiudicato il Trofeo in palio al termine di una bella giornata trascorsa fuori sede con una larga partecipazione dei nostri Soci che tra l’altro hanno potuto visitare lo straordianario “museo del violino”. Per quanto riguarda le gare di casa il Campionato Sociale è stato vinto in 1° categoria da Alessandro Lorati, in 2° categoria da Valeria Scolamiere ed in 3° categoria da Carlo Savio; lo score d’Oro invece è stato vinto in 1° categoria da Paolo Lorati, in 2° categoria da Francesco Boschini ed in 3° categoria da Stefano Zanoletti. SI FA PER DIRE… Sono al termine del mio giro e mi sto avviando al deposito sacche, quando mi si fa incontro una bella ragazza bionda che mi invita, tra il lusco e il brusco, a partecipare ad una gara di puttin’green che si sta giocando in quel momento. “Sa, quei due signori – e facendo un vago gesto con la mano me li indica – hanno detto che lei è la “più grande” socia di questo circolo.” “Cosa? La più grande?! Come sarebbe a dire?! Magari lo fossi! Non lo sono mai stata neppure quando… sì, insomma… neppure trent’anni fa, figuriamoci adesso… Grazie, comunque per il complimento, ma sono stanca e delusa perché ho giocato malissimo. Alla buca due non riesco più a superare il fossato. Alla buca tre sembra che rami e cespugli ce l’abbiano con la mia pallina. La buca quattro, che era la mia preferita e mi Pagina 2 procurava grandi soddisfazioni, si è messa a fare la difficile e qui mi fermo per non annoiarla ulteriormente.” La ragazza mi guarda perplessa, poi, mettendo mano all’apparecchio che le pende al collo, azzarda: “almeno si lasci fotografare.” Io detesto essere ripresa, per una sorte di civetteria, non sono fotogenica. Ma proprio in quel momento si materializza il Presidente che, avvicinandosi con gran garbo, se ne esce dicendo che essendo la socia “meno giovane” il clic è inevitabile. La verità è che sono la “più vecchia” ma sembra che questo termine sia diventato una parolaccia, peggio, un vocabolo innominabile anche e soprattutto a causa del brutale culto della giovinezza – aggettivo usato magistralmente da Claudio Magris nel suo bellissimo scritto apparso sul Corriere l’8 ottobre – che imperversa in tempi, i nostri, in cui si preferiscono locuzioni improponibili, impronunciabili, nei migliori dei casi banali, a volte ridicole, mancanti in assoluto di felice brillante inventiva. Insomma, brutte, anzi bruttissime. Mi chiedo cosa pensassero Renis e Mina quando cantavano con passione: sei grande, grande, grande… Io che do alle parole il giusto significato, amo la nostra lingua e soffro per come viene trattata, mi rifiuto di accreditare locuzioni quali le soprascritte ed essendo veneziana, mi piace ricordare che il saluto più affettuoso che ci si scambia nella mia città, senza fare distinzione d’età o genere sia: Bon dì vecio/a, (sic!) espressione dialettale che suona carezzevole e tenera come nessun’altra. Dicembre 2014 GOLF CLUB DI PONTE DI LEGNO >>> NEWS <<< CLUB DEI GIOVANI Carissimi amici e giovani golfisti, con orgoglio posso dire che le lunghe piogge estive non sono bastate per far demordere i nostri ragazzi dall’allenarsi duramente e dal giocare portando a casa ottimi risultati sia sul campo di casa che sui vari campi lombardi e non. Poco tempo fa questi giovani golfisti di Ponte di Legno erano una piccola realtà, in quanto si leggevano i loro nomi nelle liste dei partecipanti alle gare, ora sono diventati protagonisti di quelle gare inserendosi nei primi posti delle classifiche. Con piacere faccio presente che nell’elenco di questi ragazzi non ci sono solo coloro che hanno la tessera del nostro circolo ma anche ragazzi che passano l’estate a Ponte di Legno e giocano sul nostro campo: questo è un altro esempio positivo di come stiamo lavorando nel verso giusto. Dico questo non solo perchè agonisticamente siamo migliorati, ma perchè riusciamo a trasmettere ai nostri ragazzi quanto importante è lo sport e lo sviluppo delle capacità motorie a 360 gradi. Le abilità motorie si apprendono gradualmente, tanto da aiutare a regolare, controllare e favorire l’apprendimento che è alla base delle capacità coordinative. Proprio per questo motivo l’allenamento costante è fondamentale per metabolizzare pian piano questi movimenti e farli propri. I nostri ragazzi l’hanno capito, tant’è che quest’estate con il gruppo dei più grandi una preparatrice atletica (la ns socia Luisa Bonvini) abbiamo raggiunto l’obiettivo di trasformare i nostri golfisti in atleti; il programma era “tosto”, un ora e mezza ogni mattina per tre giorni la settimana, loro hanno stretto i denti, non hanno mollato e questa è stata una grande soddisfazione per tutti. Quando chiedo a questi ragazzi cosa pensano del “Golf” loro mi rispondono con entusiasmo che quando l’estate è alle porte non vedono l’ora di “tirare fuori” la loro sacca e cominciare a colpire di nuovo la pallina. Il Golf è uno sport duro ma educativo in quanto ti fa imparare a convivere e condividere con gli altri belle e brutte situazioni e condizioni, ad avere autocontrollo e rispetto verso tutti, ad essere concentrato su quello che stai facendo senza perdere mai di vista il tuo obiettivo..., pur non facendo mancare momenti di convivialità e divertimento. C’è chi si avvicina al Golf perchè segue i famigliari che praticano questo sport, chi solo per curiosità, chi invece vuole imparare e migliorare sempre di più. Chi mi conosce sa quanto per me è importante la preparazione fisica e mentale, concetto che cerco anche con l’esempio di trasmetterlo ai giovani; la mia filosofia di vita è “mens sana in corpore sano”, ciò dà la possibilità al tuo corpo di vivere ed affrontare il tempo che passa nelle migliori condizioni. Un immenso grazie lo devo a tutti i genitori che con passione entusiasmo e giovialità sono sempre disponibili a collaborare con il nostro gruppo, senza di loro nulla sarebbe possibile. Nella speranza che la prossima estate non sia all’insegna di Giove Pluvio come quella passata vi auguro delle grandi sciate..... !!! Ricordate: “Ogni stagione ha il suo sport come ogni frutto ha la sua stagione...”. MAI CON LA MOGLIE Erano mesi che non lo vedevo, poi una mattina me lo trovo solo, sul tee della buca uno. “Ho avuto problemi con la giustizia”, disse anticipando la risposta a una domanda che non avevo ancora posto. E così, per discrezione non gli chiesi altro. Ma riprese lui: “Mai con la moglie, mai.” E siccome lo guardavo con una certa aria Anno 15 numero 31 interrogativa, continuò: “Pensa, ero proprio qui, come adesso, dovevo ancora cominciare e mi fa: ricordati i fianchi. Perdo la concentrazione e sbaglio il colpo. Nel mio silenzio tira lei: magnifico. Torno sulla palla e riprendo: fuori con le braccia. Mi deconcentro e sbaglio. Il suo secondo è magnifico. Torno sulla palla e lei: fermo sulle gambe. Flappa. Il suo terzo è magnifico. Otto buche, cinquanta colpi, cinquanta osservazioni, cinquanta flappe. Alla buca nove sono sul tee, lei si mette davanti e si raccomanda: ricordati quello che ti ho detto. Guardo la pallina sul tee, ho il drive in mano e la colpisco con tutta la mia forza.” “La palla?” chiedo. “No, la moglie.” Pagina 3 GOLF CLUB DI PONTE DI LEGNO >>> NEWS <<< Agenzia di Sondrio [email protected] LA STUA PONTEDILEGNO (BS) - Corso Trieste, 59 - Tel. 0364.91975 GOLF CLUB PONTE DI LEGNO Associazione Sportiva Dilettantistica IL CAMPO E’ IN LOCALITA VALBIONE SI ARRIVA CON LA SEGGIOVIA O LA STRADA 3 km, E’ APERTO DA GIUGNO A SETTEMBRE TEL. ESTIVO 0364.900269 Ufficio: via Risorgimento, 5 25056 Ponte di Legno (Bs) Tel. e Fax 0364.900306 E-Mail: [email protected] www.golfpontedilegno.it Pagina 4 La revisione annuale degli handicap è stata introdotta lo scorso anno perché ritenuta essenziale ed obbligatoria dall’EGA (European Golf Association) per poter monitorare gli handicap di tutti i giocatori ed assicurare che gli stessi rappresentino al meglio la “reale abilità di gioco” di ciascuno. E’ operativa in automatico dal 1/1/2014 registrando le variazioni ottenute sul server FIG e fornendo un report ad ogni circolo. Vengono considerati: tutti i giocatori tesserati al 31/12 in possesso di HCP, ma che non abbiano ottenuto il primo HCP nell’anno appena terminato; tutti i risultati in gare valide (9 e 18 buche) escludendo SQ, NR, RIT etcc. (Risultato Valido = Punteggio Stbl – CBA); solo i giocatori con almeno 4 score validi (HCP attivi), se i giocatori hanno almeno 4 score validi, ma meno di 8, si valuteranno anche gli score validi dell’anno precedente procedendo a ritroso fino ad arrivare ad 8, se i giocatori hanno 8 score o più si valuteranno tutti gli score validi dell’anno. Se l’handicap a fine anno è minore dell’handicap di inizio anno non ci sarà incremento. Il Comitato Handicap del Circolo se tra due AHR valuta che l’Exact Handicap di un giocatore non rispecchia la sua attuale abilità di gioco perché troppo alto o perché troppo basso può ridurre o alzare (solo per ragioni mediche) L’EGA Exact Handicap del giocatore al valore che riterrà appropriato ma non meno di un intero colpo, usando tutte le informazioni disponibili riguardanti l’abilità golfistica del giocatore e valutando: la frequenza degli ultimi punteggi validi uguali/sotto il suo EGA EH; i risultati in gare match-play, 4 palle la migliore e in altre gare non valide. Se la riduzione riguarda un giocatore di 1° categoria (< 4,5) o di 2° categoria (<11,4) per passare in 1°, la decisione finale spetta al Comitato Nazionale Handicap. I cambiamenti in base a queste norme devono essere comunicati al giocatore e saranno validi dal momento in cui il giocatore ne è a conoscenza. Un Comitato Handicap può abbassare l’handicap di un giocatore di un altro circolo per una singola gara disputata nel circolo. Il Comitato Handicap, ove lo ritenga opportuno e per singoli casi, può sottomettere per approvazione alla SSZ di competenza, in qualsiasi momento dell’anno, una richiesta ben motivata e documentata di aumenti di handicap, anche in assenza di risultati di gara e/o di evidenti ragioni mediche. Verranno considerate le abitudini del giocatore (gare e/o partite con gli amici) e l’età del giocatore. Criticità: Mantenere un equo trattamento nei confronti di tutti gli altri soci; possibilità che dopo una variazione in aumento il giocatore vinca una gara; senza risultati come stabilire un aumento di hcp?? Conclusioni: Più flessibilità nei confronti di chi non fa gare; più flessibilità verso chi è in età avanzata (over 70); più rigidità verso chi ha subito il processo AHR (almeno 8 gare); solo il Comitato Handicap di Circolo conosce veramente il giocatore!!! AUGURI DI BUONE FESTE ORARI DI SERGRETERIA INVERNALI: Mercoledì - Sabato ore 17 -19 Via Val d’Avio, 36 - Zona artigianale - 25050 Temù (Bs) Tel. 0364.948036 - www.linealegnosrl.it Dicembre 2014 tipografiamediavalle.it ANNUAL HANDICAP REVIEW