Non siamo ancora fuori, vale la nostra delibera
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Non siamo ancora fuori, vale la nostra delibera
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Punta nuovamente il dito contro la decisione della Giunta 5 Stelle di lasciare Cem, ma anche contro la troppa fretta della società che ha già escluso Vimercate dal prossimo bando per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Mariasole Mascia, ex assessore della Giunta di centrosinistra, ex candidata sindaco e attuale capogruppo del Pd, tenta l’ultima disperata carta. Nel fine settimana ha inviato al Cem, a nome del suo gruppo e della lista «Mascia sindaco», una «Richiesta ufficiale di riesame in autotutela». Un appello affinché la società non agisca con troppa fretta anche perché, e qui sta il nodo secondo Mascia, al di là della lettera con cui il sindaco Francesco Sartini ha comunicato all’amministratore di Cem Virginio Pedrazzi che Vimercate non ha intenzione di ade- «Non siamo ancora fuori, vale la nostra delibera» rire al nuovo bando (e quindi di fatto è fuori da Cem), documenti ufficiali in questa direzione della Giunta e del Consiglio comunale non ce ne sono. E quindi, secondo la capogruppo del Pd, è ancora valida, e a questa dovrebbe attenersi Cem, l’ultima deliberazione nel merito. Il riferimento è al documento del Consiglio comunale del precedente mandato, del 26 aprile scorso, in cui la maggioranza (allora di centrosinistra) aderiva «alla proposta formulata da Cem Ambiente per la gestione in house di servizi di igiene urbana dal giugno 2017». Senza usare mezzi termini Mascia e gli altri consiglieri di centrosinistra definiscono quindi «illegittima» l’esclusione di Vimercate dal bando in quanto non tiene conto di quella delibera dell'aprile scorso del Consiglio comunale. Chiedono quindi di «rettificare il bando di gara e il capitolato integrando il Comune di Vimercate nell’ambito territoriale dell’appalto». «Non esiste una nuova deliberazione che revochi quanto deciso in Consiglio il 26 aprile - ha poi chiarito Mascia - Sartini ha impostato la campagna elettorale sulla volontà di riportare il Consiglio comunale al centro delle decisione. E ora, prende da Sul web scatta anche la petizione solo la prima grave decisione, disattendendo un documento ufficiale. Abbia il coraggio di riportare subito la questione in aula. Fino ad allora chiediamo a Cem di attenersi alla deliberazione e quindi di reintegrare Vimercate nel bando». Intanto sul web (change.org) è scattata la petizione dal titolo più che mai esplicito : «Vimercate senza Cem? No grazie». Un documento che ribadisce la bontà del servizio di Cem e i vantaggi per Vimercate e invita quindi il sindaco e tutti i consiglieri comunali 5 Stelle (a cui è indirizzata) a ripensare la decisione di non aderire al bando per la gestione dei rifiuti per il periodo 2017-2025. CEM NON ASPETTA: VIMERCATE GIA’ «SPAZZATA» VIA VIMERCATE (tlo) Virginio Pedrazzi, amministratore di Cem Ambiente, ha già deciso. Non ha voluto aspettare nemmeno l’assemblea dei sindaci di questa sera, martedì, e ha dato l’ordine: «Cancellate Vimer- sito Internet della società che fino al giugno prossimo servirà anche Vimercate e aprire i file del progetto per trovarsi davanti ad una grande cartina gialla con una voragine bianca al centro. E’ o meglio era cate dalla cartina e dall’elenco dei Comuni che serviamo». E così, dalla sera alla mattina, il Progetto generale per l’assegnazione del bando del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il periodo giugno 2017-gennaio 2025 ha cambiato volto. Nel vero senso della parola. Perché basta collegarsi al Vimercate. Cancellata con un clic. E per chi avesse ancora qualche dubbio che la decisione è già stata presa, basta leggere quanto scritto in una delle prime pagine del progetto: «Il Comune di Vimercate non ha aderito alla proposta di affidamento, secondo la formula dell’in house providing, elaborata da Cem Ambiente e pertanto è stato stralciato dai comuni oggetto di ser vizio». Risulta quindi inutile il passaggio nell’assemblea dei sindaci dei Comuni di Cem convocata, come detto, per stasera. Assemblea in cui il primo cittadino vimercatese Francesco Sartini chiederà agli altri sindaci di votare a favore del suo ordine del giorno che chiede a Cem di abbandonare il progetto di fusione con la società Bea (questo il motivo della decisione del primo cittadino 5 Stelle di lasciare Cem). «C’è un 1% di possibilità che Vimercate resti in Cem», aveva dichiarato Pedrazzi al nostro Giornale la scorsa settimana. «Perché Vimercate resti in Cem serve un miracolo», aveva aggiunto Sartini. Ora si ha la conferma che quell’1% non è mai esistito e di miracoli a Vimercate non se ne vedranno. Lorenzo Teruzzi La nuova cartina dei Comuni che saranno serviti da Cem dopo l’assegnazione dell’appalto 2017-2025. Vimercate è stata cancellata. Accanto, la conferma anche nella relazione