Disposizioni fine anno
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Disposizioni fine anno
A TUTTI I SIGG.RI CLIENTI LORO SEDI Dicembre, 2008 INVENTARIO DELLE RIMANENZE DI FINE ANNO Si ricorda che con in prossimità della chiusura dell'esercizio, si rende necessario provvedere alla stesura dell'inventario delle rimanenze esistenti al 31 dicembre 2008 presso il magazzino dell'impresa, il negozio o presso terzi e provvedere altresì alla loro valutazione. GLI OMAGGI E LE SPESE DI RAPPRESENTANZA Con l'approssimarsi delle festività natalizie, ritorna di attualità il tema del trattamento fiscale degli omaggi che, in questa ricorrenza, imprenditori o professionisti sono soliti erogare a clienti e fornitori o ai propri dipendenti. Con l'occasione si fornisce di seguito un riepilogo schematico delle diverse tipologie di omaggi. BENI E SERVIZI LA CUI PRODUZIONE O IL CUI COMMERCIO NON RIENTRA NELL’ATTIVITA’ PROPRIA DELL’IMPRESA AI FINI DELL’IVA TIPOLOGIA IVA Beni di valore unitario (I.V.A. inclusa) inferiore a Acquisto: IVA detraibile 25,82 Euro Cessione: Fuori campo art. 2, comma 2, numero 4) Per le confezioni regalo il prezzo unitario deve Dpr 633/72intendersi a “confezione” NO emissione di fattura per la cessione Acquisto: IVA NON DETRAIBILE Beni di valore unitario (I.V.A. inclusa) superiore Cessione: Fuori campo art. 2, comma 2, numero 4) 25,82 Euro Dpr 633/72 (C.M. 188/E del 16.07.1998) Acquisto: IVA NON DETRAIBILE Servizi (indipendentemente dal loro valore) Prestazione: Fuori campo art. 3, comma 3, numero 4) Dpr 633/72 BENI LA CUI PRODUZIONE O IL CUI COMMERCIO RIENTRA NELL’ATTIVITA’ PROPRIA DELL’IMPRESA AI FINI DELL’IVA TIPOLOGIA I.V.A. Acquisto: IVA detraibile Beni di valore unitario (I.V.A. esclusa) inferiore a 25,82 Euro Cessione: Soggetta ad IVA Con rivalsa iva: emettere DDT + fattura, ovvero fattura immediata.(1) Beni di valore unitario (I.V.A. esclusa) superiore Senza rivalsa iva: emettere DDT + a scelta: - Fattura (2) a 25,82 Euro - Autofattura (anche riepilogativa mensile); - Registro omaggi. (1) il cedente deve emettere fattura in duplice copia indicando nel corpo del documento la seguente dicitura “ Cessione gratuita ,ai sensi dell’art.2 comma2 n.4) del D.P.R n.633/1972 con rivalsa IVA ai sensi dell’art.18 comma 3 del D.P.R 633/72 (2) il cedente deve emettere fattura in duplice copia indicando nel corpo del documento la seguente dicitura “ Cessione gratuita ,ai sensi dell’art.2 comma2 n.4) del D.P.R n.633/1972 senza rivalsa IVA ai sensi dell’art.18 comma 3 del D.P.R 633/72 N.B IN QUESTO SECONDO CASO IL DESTINATARIO DELL’OMAGGIO NON PUO’ DETRARSI L’IVA RELATIVAMENTE ALL’OMAGGIO RICEVUTO CASI PARTICOLARI AI FINI DELL’IVA TIPOLOGIA IVA Campioni gratuiti di modico valore appositamente Acquisto: IVA detraibile contrassegnati Cessione: Fuori campo art. 2 c.3 lettera d) Dpr 633/72 Beni oggetto dell’attività di impresa, diversi dalle derrate alimentari e dai prodotti farmaceutici, di costo specifico inferiore a Euro 1.032,91 ceduti gratuitamente ad Onlus Acquisto: IVA non detraibile in quanto inerente a operazione esente; Cessione: se vengono rispettate le formalità previste dall’art. 2 c.2 del Dpr 441/97 operazione esente da Iva ex art. 10, n.12, Dpr 633/72, altrimenti soggetta ad Iva Beni ceduti, in base a impegni contrattuali, a titolo di sconto o abbuono Acquisto: IVA indetraibile Cessione: IVA esclusa dalla base imponibile art. 15, comma 1, n. 2) Dpr 633/72 OMAGGI A DIPENDENTI AI FINI DELL’IVA TIPOLOGIA IVA Acquisto: IVA indetraibile (R.M. n. 666305 del 16/10/90) Beni non rientranti nell’attività dell’impresa Cessione: Fuori campo art 2 c.2 n. 4) Dpr 633/72 indipendentemente dal valore unitario E’ opportuno emettere DDT con causale “cessione omaggio- fuori campo I.V.A. ex art. 2 c.2 n. 4) DPR 633/72 Beni che rientrano nella propria attività indipendentemente dal valore Acquisto: IVA detraibile Cessione: soggetta ad iva con fattura oppure con autofattura. OMAGGI E SPESE DI RAPPRESENTANZA AI FINI DEL REDDITO TIPOLOGIA IMPOSTE SUL REDDITO OMAGGI (Spese di rappresentanza) di valore unitario, comprensive di iva indeducibile, euro Totale deducibilità 50,00. Requisiti per la deducibilità: Spese di rappresentanza § Le spese devono essere inerenti e congrue Inerenza: Sono considerate inerenti le spese per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, solo se saranno: effettivamente sostenute e documentate; effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni; sostenute o con criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici per l'impresa o coerentemente con pratiche commerciali di settore. Congruità : le spese di rappresentanza inerenti dell'anno potranno essere dedotte fino al limite massimo stabilito da una tabella a scaglioni di ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa indicati in Unico. § 1,3% dei ricavi fino a 10. milioni § 0,5% per la parte eccedente i 10 milioni e fino a 50 milioni § 0,1% dei ricavi per la parte eccedente i 50 milioni Poiché le informazioni relative alle spese di rappresentanza sopra sintetizzate sono di recentissima introduzione, lo studio si riserva di comunicare alle SS.LL. eventuali chiarimenti preannunciati dall’Agenzia delle Entrate. Lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e coglie l'occasione per porgere I MIGLIORI AUGURI PER LE PROSSIME FESTIVITÀ'