Impatto del CPOE sulla cooperazione tra medici e - medinfo
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Impatto del CPOE sulla cooperazione tra medici e - medinfo
Impatto del CPOE sulla cooperazione tra medici e infermieri per le prescrizioni e l’amministrazione del processo Esempio Marie Catherine Beuscart-Zéphir, Sylvia Pelayo, Françoise Anceaux, Jean-Jacques Meaux, Michel Degroisse, Patrice Degoulet: “Impact of CPOE on doctor—nurse cooperation for the medication ordering and administration process” International Journal of Medical Informatics (2005) 74, 629—641 Introduzione Il lavoro che viene svolto all’interno di un ospedale è di alta complessità poiché è basato sulla cooperazione e collaborazione tra medici e infermieri. Sfortunatamente questo processo è tanto complesso quanto insicuro,infatti è stato pubblicato recentemente dall’IOM (Institute of medicine) un rapporto che è intitolato:”L’errore è umano:costruiamo un Sistema di Salute sicuro.” Per questo si è reso indispensabile l’utilizzo di un “computerized physician order entry” (CPOE) che è stato definito come un processo computerizzato che permette l’inserimento degli ordini medici il cui principale obbiettivo è prevenire gli errori ed evitare eventi avversi causati dai farmaci. Molti studi hanno dimostrato gli effetti positivi di un CPOE sulla diminuzione degli errori definendone anche le principali categorie da evitare o ridurre,nonché la citazione di molte caratteristiche organizzative come la possibilità di inserire i dati da qualsiasi luogo. Non vi è solo una visione positiva : in realtà il numero di ospedali che ha implementato completamente un CPOE è veramente basso ( negli US nel 2001 erano soltanto il 9.6%) e inoltre anche se implementato spesso i medici sono restii al loro utilizzo al contrario degli altri operatori sanitari. Infine studi hanno comunque dimostrato l’impatto negativo che l’implementazione di un CPOE può avere sulla comunicazione tra medici e infermieri che si è rilevata molto importante in quanto spesso le decisioni finali sulla terapia hanno luogo dopo una discussione tra medici e infermieri. Metodi: contesti dello studio Questo studio ha avuto luogo in tre diversi ospedali francesi: Sito 1: Denain Public Hospital È al nord della Francia rappresenta il sito principale con 413 p.l. ,100 medici e 200 infermieri. A partire dal 2001 fino al 2004 ha implementato il sistema PCIS combinato con il DxCare della MEDASYS Company ed interfacciato con un sistema di farmaci .Lo studio è stato svolto in tre reparti. Sito 2: University Hospital of Lille E’ al nord della Francia e ha una capacità di 3000 p.l.;l’attività degli utenti è stata visionata nel reparto di Nefrologia e Neurochirurgia. Sito 3: Georges Pompidou University Hospital (HEGP) E’ a Parigi, ha 895 p.l. ; E’ stato aperto nell’agosto del 2000 con un sistema PCSI che includeva componenti DxCare della MEDASYS Company. Il sistema in un primo tempo è stato applicato solo ai laboratori, alla radiologia e alla comunicazione con il personale infermieristico. Successivamente, nel 2003 il sistema è stato installato in altri 6 dipartimenti. I dipartimenti osservati per questo studio sono stati Nefrologia ed Immunologia. Metodi : Analisi delle Attività Per la psicologia cognitiva il termine “attività” è definito come l’insieme delle azioni cognitive eseguite dagli operatori. In questo studio è stato usato un metodo standard definito come segue: 1) Interviste semi strutturate e strutturate degli utenti target (medici e infermieri) 2) Le osservazioni sono state focalizzate sulle interazioni degli utenti con l’EPR e sulle comunicazioni tra i medici e gli infermieri. 3) Interviste di auto-confronto dove medici e infermieri devono esporre e commentare osservazioni dettagliate della loro attività. 4) Analisi dei documenti :in ogni dipartimento osservato del sito 1, sono state selezionato tutte le cartelle cartacee dei pazienti presenti in un dato giorno ed è stata fatto una copia dei fogli delle prescrizioni mediche e del MAR degli infermieri, copiando l’intero stato dei pazienti nel dipartimento. Questi file sono stati analizzati qualitativamente e quantitativamente. Metodi:Valutazione dell’utilizzabilità • Ispezione di utilizzabilità : mira alla ricerca dei problemi di utilizzo in una data applicazione e quindi usa questi problemi per fare delle raccomandazioni . •Test di utilizzabilità: In questo particolare esperimento sono stati creati dei test di utilizzabilità in sito, usando un laboratorio portatile con dei convertitori, un video registratore ed un microfono accessibile ai medici durante il loro giro senza intralciarne il lavoro. Risultati:Attività di analisi L’osservazione delle attività nel sito 1 con l’uso del sistema basato su carta ha portato alle seguenti deduzioni Gli infermieri accompagnano i medici durante il loro giro. L’infermiere è l’unico a tenere in mano la cartella clinica e per ogni paziente ne riassume velocemente al medico i contenuti. Il medico studia la cartella clinica solo nel caso in cui abbia bisogno dei dettagli. Il medico pone delle domande al paziente e, in base alle sue risposte prescrive farmaci o esegue altri esami. A questo punto l’infermiere può suggerire alcune modifiche e spesso annota gli ordini del medico su un foglio. Alcune volte il medico firma le prescrizioni ma raramente le scrive lui. Una volta finito il giro l’infermiere copia tutto sul record amministrativo medico (MAR). E’ stato osservato che nel sito 1 all’interno del reparto convalescenti un medico effettua il suo giro da solo . Nel sito 2 è stata osservata una situazione simile, l’unica differenza consiste nel numero di partecipanti al giro di visite che possono arrivare fino a otto. Nel sito 3 si ha una situazione completamente diversa: gli infermieri non accompagnano i medici durante il loro giro. Risultati:Analisi qualitativa e quantitativa degli ordini basati su carta (sito 1) E’ stata focalizzata l’attenzione sull’analisi dei termini utilizzati oralmente per le prescrizioni facendo particolare attenzione alla durata delle somministrazioni dei farmaci. Caratteristiche della cooperazione dottori-infermieri in entrambe le situazioni(1) Situazione del sistema basato su carta Nel sito 1 e 2 gli infermieri accompagnano i medici dando luogo ad un dialogo sincrono in modo tale da ottenere una negoziazione degli ordini. L’osservazione ha permesso di concludere che i medici gettano le basi per una prescrizione generale ma sono poi gli infermieri ad aggiungere i dettagli necessari per ottenere una definizione completa . Caratteristiche della cooperazione dottori-infermieri in entrambe le situazioni (2) Situazione del sistema basato su computer Non essendo i medici accompagnati dagli infermieri non c’è un dialogo sincrono,e la responsabilità è unicamente dei medici. La coordinazione delle azioni è supportata dal CPOE. Per avere dei buoni risultati è stato opportuno confrontare le due situazioni analizzando la validazione dell’utilizzabilità. Valutazione dell’utilizzabilità(1) Sistema basato su carta Mentre il MAR degli infermieri è ben strutturato i foglietti dei medici sono difficilmente comprensibili. Quelli del sito 1 sono divisi in tre parti: la colonna per la data, quella per la firma e quella per le prescrizioni. In quelli del sito 2 manca la colonna per la firma . Valutazione dell’utilizzabilità (2) Valutazione dell’utilizzabilità (3) Sistema basato su computer: MEDASYS-DXCare CPOE HCI. Le funzioni di tale sistema richiedono due finestre principali per l’inserimento delle prescrizioni. Discussione e raccomandazioni 1. Situazione basata su carta L'annotazione su carta risulta essere facile da trattare e costituisce un buon sostegno per i casi comuni. Le osservazioni sul posto hanno indicato che in questa organizzazione, i fogli di prescrizione non sono usati come delle form da completare esaurientemente, ma più come memoria esterna, per sostenente il processo comune di trattamento del paziente. L'effetto negativo evidente di questa struttura organizzativa è la scarsa qualità delle prescrizioni registrate. Questa situazione è in violazione delle norme e quindi deve essere corretta. L’applicazione di queste norme ha potuto far migliorare l’efficienza delle form di carta. Ma la soluzione definitiva di questo problema probabilmente sta sulle innovazioni basate sulla tecnologia dell'informazione. 2. La situazione computerizzata Nella situazione CPOE, le prescrizioni sono esaurientemente documentate. Poiché è obbligatorio far entrare nel sistema alcune informazioni, il 100% delle prescrizioni include i tempi previsti per la somministrazione del farmaco. Ma come è stato dimostrato nella parte di valutazione di impiego possibile, queste informazioni apparentemente precise e complete possono realmente essere altamente ambigue. Un possibile errore che venisse scoperto direttamente dal medico sarebbe però facile da riparare. La fig. 6 mostra un esempio di un modello per uno sviluppo possibile dell'interfaccia di utente grafica. Ma questo rimodellamento estetico non basterà a riparare i difetti di CPOE tenendo conto della relativa incapacità di sostenere la cooperazione e la coordinazione delle azioni dei medici. Inoltre sarebbe importante dichiarare agli attori le intenzioni, specialmente quelle del medico. Riguardo a questo obiettivo particolare, i sistemi correnti di CPOE soffrono dei difetti che non sono facili da riparare. Inoltre, alcuni possibilità decision making distribuite dovrebbero essere incorporati nel sistema. Questi requisiti sono difficili da ottenere nei sistemi attuali senza aumentare una quota di lavoro già eccessiva da parte del medico, ma possono parzialmente essere richiamati almeno tramite alcuni accorgimenti organizzativi. 3. Raccomandazioni organizzative I risultati presentati in questo articolo sono stati inoltre comunicati e completamente spiegati al capo degli infermieri, ai rappresentanti dei medici ed al responsabile di progetto. Il capo degli infermieri ha consigliato l'organizzazione sincrona con i sistemi di CPOE e dei PCI dovunque sia possibile. Di conseguenza,sia i medici che gli infermieri sono stati forniti di un laptop. Questa disposizione permette che le infermiere effettuino una parte attiva nelle attività dei medici, ricapitolando la loro parte dei dati del paziente e lavorando agli ordini che compaiono continuamente sul loro MAR automatizzato, quando il medico immette le sue prescrizioni. Questa decisione ha obbligato l'acquisto di più laptops, ma le osservazioni preliminari sostengono la conclusione che questo investimento è stato giustificato dal beneficio previsto.