Settembre 2011 - La Gazzetta delle Torricelle

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Settembre 2011 - La Gazzetta delle Torricelle
La Gazzetta delle Torricelle
Anno 7 numero 7 - Verona
Settembre 2011
Mensile fondato da Luca Fioravanti e Giorgio Gnugnoli
IL 23 AGOSTO IL BOSS E’ DIVENTATO PAPA’, UN EVENTO CHE LO HA STRAVOLTO
E’ nata Viola, Diego in tilt
Per stare con la moglie non ha mai lasciato il club durante il giorno. Adesso torna a casa tutti i pomeriggi
LINO NINI
Prima dell’arrivo di Viola le priorità
di Diego erano nell’ordine: il tennis
club, i due gatti che ha a casa e poi
Marella, la moglie. Adesso che il
boss è diventato papà, tutto è mutato: Viola è il suo primo pensiero, poi
ci sono il tennis, i gatti e Marella.
La vita di Diego è radicalmente
cambiata. Ce lo confida con una
punta di nervosismo la neomamma Marella Rossi. “Quando non
c’era Viola, Diego restava sempre al
tennis dalla mattina presto alla sera
tardi. Ora torna a casa per stare
con lei almeno tre ore al giorno nel
pomeriggio. Quando gli chiedevo
di tornare per stare con me, diceva che aveva troppo da fare e che
non poteva lasciare il circolo. Invece
adesso il tempo lo trova, ma non per
me, per Viola”.
Diego è un vero lavoratore. Non
si prende mai un giorno di riposo
e quando è obbligato ad andare in
vacanza è in continuo contatto con il
circolo per dare disposizioni e sapere come vanno le cose.
Ancora Marella: “Lavora sette giorni
su sette, 12 ore al giorno, adesso le
ore sono 9, ma nelle tre che passa
a casa, il suo unico pensiero è per
la piccola Viola. Le parla come parla
con i gatti, la prende in braccio, la
fa dormire sul suo petto, la guarda
come mai ha guardato nessuno. Se
è cambiato con me? No, con me è
Diego alle prese con la piccola Viola
sempre lo stesso: assente”. Diego
sorride e non ribatte. “Nulla dire, io
sono così. Se ho sposato Marella è
perché è stata l’unica a capirmi”. Ed
anche perché è l’unica a non romper-
gli troppo le palle. “Su questo avrei
qualcosa da ridire, ma non voglio
fare polemiche inutili. Ed ora scusate, ma devo andare da Viola”.
Per stare con la figlia Diego ha
saltato anche il primo allenamento
della squadra di calcio Virus Virtus
che ha iniziato la nuova stagione
sotto la guida tecnica del Piccione
Campedelli (ne parliamo in un
articolo a parte). Un evento anche
questo.
Marella conferma: “L’anno scorso
non è mai mancato ad un allenamento, nemmeno quando ha avuto
qualche problemino al cuore o
quando si è tagliato un dito mentre
lavorava con una specie di sega
elettrica. Ora non lo riconosco più,
ma va bene così”.
Diego non sarà un marito eccezionale, ma è già un ottimo papà. Non
ha difficoltà a cambiare il pannolino
della piccola e a ripulirla da chili di
merda. Di notte è pronto ad intervenire quando Viola si mette a strillare. “Faccio fatica a dormire perché
aspetto in tensione il momento del
risveglio. Purtroppo poi è Marella
che deve alzarsi per allattarla, ma
sto pensando alla tetta finta con
il latte dentro, così posso darle da
mangiare io”.
Viola sta bene, alla nascita pesava 2
kg e 750 grammi. E’ nata il 23 agosto
alle 8 e 51 di mattina. Il Chiame ha
posto un solo dubbio: “Ela mia tropo
magra?”
Le prendo anche dal giòmetra Colognato
LE MASSIME DEL COACH
Ci sono tennisti
che hanno
un bicchiere
di talento in
un mare di
presunzione
Claudio Tommasi
ALL’INTERNO
Dj Fuffa per
favore pietà
“Fermatelo!”
Ma le serate di
festa sono ok
ALL’INTERNO
Paludari
agguerriti
Gazzini rischia
di essere
risucchiato
ALL’INTERNO
Elia sbatte
la porta e se
ne va
I colleghi
fanno festa
ALL’INTERNO
An Tonio
anticipa
Milo e
flirta con
Elisabeth
di Gianluca Vighini
Brava persona il “giometra”
Colognato. L’ho conosciuto nello
spogliatoio delle Torricelle. Voleva
farmi convinto che Pastorello era stato un grande
dirigente. Anche Paolo Uova ne era convinto... E
il fatto che due persone così agli antipodi fossero
d’accordo mi stupiva sul fascino che certi maligni
hanno sulle persone. Dissi a Colognato:
“Se hai il coraggio domenica vieni in trasmissione
a Tuttocalcio e sostieni la tua tesi”. Il “giometra”
venne e incurante delle vagonate di letame che il
pubblico gli tirava addosso sostenne le sue tesi.
Da quel giorno non si è più schiodato da Tuttocal-
cio. Qualcuno pensa addirittura che abbia preso
dimora negli studi di Telenuovo. Ha assunto il
ruolo di “opionista” contro e sostiene tesi contrarie solo per il gusto di farlo. Tra poco qualcuno
gli darà una mazzata sul cranio per farlo tacere. Nel frattempo, però, il bravo “giometra” ha
perse sette chilogrammi e ha migliorato il suo
tennis (non il look) prendendo segretamente
lezioni da Falchi. Alla terza partita che faccio con
lui devo ammetterlo: persino Colognato mi batte.
Io sempre più solo, giù nella palude e Colognato
nell’isolotto? Per favore dategli in fretta quella
pacca sulla testa...
ALL’INTERNO
La solita
storia: Fabio
ed Elena
ancora
insieme
Anno 7 numero 7 - Verona
LA VITA DEL CLUB
Settembre 2011
E’ entrato nella parte e si ritiene pure bravo, ma fare il disc jockey è un’altra cosa. Il Miglio se ne frega: “Se continuo a trovare lavoro un motivo ci sarà”
Un grido: fermate dj Fuffa!
Record di presenze alla festa di fine estate venerdì 26 agosto organizzata dalla Roby, ma non sono mancate le critiche per musica e servizio bar
Spazia dalla musica tecno-house
a brani italiani di ogni epoca. Mixa
a casaccio, senza un senso logico.
Fuma sigarette per darsi un tono e
quando muove il braccio per incitare
la gente a ballare non riesce ad andare a tempo. E’ Alessio Migliorini,
in arte dj Fuffa, la grande novità
dell’estate 2011.
“Il problema è che lo pagano pure”,
sussurra qualcuno che desidera restare anonimo. Fuffa è una creazione di Motta & C., i suoi amici. Lui
è contento ed è entrato nella parte Alcuni momenti delle serate al baretto del club. Dj Fuffa ha sbaragliato la concorrenza dei fratelli Fioravanti. La Roby ci ha provato ancora con il Pasque
convintissimo di avere grandi qualità. pre la stessa e alternare “l’amico è” o Fuffa o non Fuffa le serate di festa al del direttore della Gazzetta tiene a preManda messaggi multipli via Facebook e “Cacao meravigliao” con pezzi house baretto sono quasi sempre riuscite. cisare: “Me ne sono andato io, dopo non
WhatsApp per segnalare le sue serate. non sembra una scelta azzeccata. “La L’organizzazione Brugnoli-Schio ha por- aver visto un euro di compenso”. Anche
Le conoscenze tecniche non gli manca- gente balla e si diverte”, replica Fuffa. tato tanta gente il mercoledì sera per il Fiora (Luca) ha suonato un pizzico di
no (è un esperto di computer) e infatti “E io in questo modo accontento tutti”. “l’Aperitivo sotto le stelle” con Marco elettronica un mercoledì sera, creando
utilizza quasi sempre brani che tiene nel Pippi ammette: “Abbiamo creato un Fioravanti alla consolle, poi rimpiazzato malumori tra i clienti alla pari di dj Fuffa,
suo Mac, ma la scaletta è quasi sem- mostro”.
da dj Raven (David Padoin). Il fratello già soprannominato dj Truffa.
BREVI
An Tonio testa di serie n. 2
Sorpresa al torneo di Quarta dell’At
Verona. Ant Tonio An Tonini è stato inserito come testa di serie numero 2. Scelta
scandalosa. Il Giudice Arbitro si è giustificato così: “Mi sono affidato al sorteggio”. Scelta strana, ma plausibile.
Anche Reale insegna al club
Jacopo Reale ha passato l’estate a Capo
Rizzuto a insegnare tennis. Ha ottenuto il patentino di istruttore di secondo livello ed ora
è rientrato cercando di strappare ore e clienti
a Margotto e Aldro. La guerra è aperta.
Elisa invasata di tennis
Le tremavano le gambe all’esordio sul centrale dell’ATV nel torneo di Quarta. Elisa
in Margotto ha vinto facile e ha esultato.
“Ormai è una malattia la sua”, ammette il
maestro Achille. “Non ci posso fare nulla”.
Margotto ne ha approfittato per parlare con i
vertici dell’ATV per programmare il suo passaggio nel “circolo dei cagoni” di Verona.
Nic Bollettini beatro tra le donne
Nicola Bollettini sta guidando la squadra femminile alla scalata dalla D3 alla D2. In bocca
al lupo alle ragazze ed anche agli atleti della
D2 in lotta per salire in D1. Sempre attorniato
da belle donne, Nic si è fatto fotografare con
una biondona molto più giovane di lui. Notate
qualche somiglianza? Due gocce d’acqua.
Nessun mistero, è semplicemente sua figlia.
Michelino innamorato
Michele Gutoni è di nuovo innamorato. Da qualche mese ha una nuova morosa. Niente a che
vedere con le precedenti milf. “Questa è giovane, una ragazzina. Almeno per me”. Domanda
d’obbligo: quanti anni ha? “Ne ha solo 35”, risponde lui sorridendo. Una bambina, insomma.
Il Piccione ancora allenatore
Si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione ufficiale della nuova stagione calcistica della squadra Amatori Csi Virus
Virtus. Piccione Campedelli è ancora
l’allenatore, nonostante le dimissioni
presentate un paio di mesi fa, al termine della finale playoff di Prima categoria
persa a Caselle di Sommacampagna.
La squadra, composta da molti pseudotennisti del Tc Torricelle, dovrebbe
essere ripescata e promossa d’ufficio
nella categoria Top Eccellenza. Il Pollo
sarà il vice del Piccione, in porta largo
ai giovani: con Maurone (47) e il Fiora
(42) ci sarà anche l’ultra cinquantenne
Antonio Candido. Auguri.
Martina, perché tanta rabbia?
Magari è la persona più serena del mondo, ma quando lavoro sembra sempre incazzata
Una delle prime regole per fare il
suo lavoro è essere sempre gentili
e sorridenti. Lei va controcorrente
e quando serve ai tavoli o prende
le ordinazioni mostra un broncio da
paura.
Martina se ne frega e va avanti per
la sua strada. E’ stata portata al club
da Andy. Aveva già lavorato in un altro locale come cameriera e anche
lì parlavano di lei come dell’eterna
incazzata. In realtà quando non è
di turno la ragazza sorride e si diverte. L’abbiamo vista scatenata in
danze e risate nella prima festa di fine
estate venerdì 26 agosto insieme alle
sue amiche. In quell’occasione mostrò
un lato di sé sconosciuto ai più. Ma il
giorno dopo, ai tavoli, è tornata l’imbronciata di sempre.
Di lei si conoscono pochi dettagli.
“Ho capito come funziona qui. Meglio
evitare di dare confidenza ai clienti”,
taglia corto Martina. In effetti al club i
malati di f..a sono tanti e superviscidi.
Meglio tenerli alla larga.
Detto questo, un piccolo consiglio:
sorridi un po’ di più!
Complimenti per le mutande
Eihab è stato pizzicato nello spogliatoio in mutande. E
che mutande! Bordi giallorossi, sfondo bianco e strani
disegni un po’ dappertutto. Hanno un che di natalizio.
“In Egitto sono slip all’ultima moda. Qui non si trovano
ancora, ma arriveranno. Alle donne piacciono molto e
poi sono comodissime”. Eihab ha una peculiarità: impiega almeno un’ora per farsi la doccia, asciugarsi, profumarsi, vestirsi e lasciare lo spogliatoio. Prima di uscire
si specchia e pensa: “Sono troppo figo”. L’importante è
esserne convinti.
Anno 7 numero 7 - Verona
AGONISMO E OPINIONI
Settembre 2011
Continuano le sfide tra gli scarsoni del circolo, ma per determinare meglio le posizioni An Tonio sta pensando a un torneo tutto per loro
Presto un torneo per i paludari
Entra nella griglia Colognato, che ha bastonato Vighini. Salgono Pizzini, Patrick e Patuzzo; Gazzini resiste sull’Isolotto
Com’era prevedibile il ritorno della
Palude ha provocato qualche malumore e alcune polemiche. Ma soprattutto
ha stimolato i paludari a darsi battaglia.
Alessandro Rosa (detto Rose, pronuncia
inglese) è un punto di forza della squadra di calcio amatori Virus Virtus allenata dal Piccione Campe ed è tra i nuovi al
club. Ha un passato nel Tc Scaligero e
Silvestri in down
Da quando è diventato papà di Alan, Marco
Silvestri ha avuto un declino agonistico senza precedenti. In torneo non vince più e la
retrocessione a 4.4 è ormai una certezza.
La relazione con la giovane e bella moglie
ucraina Alexandra lo sta distruggendo sul
piano fisico. “A letto - spiega il nullafacente
- è una macchina da guerra, ma io reggo
ancora bene. Poi però pago sul campo”.
La famiglia Silvestri in vacanza in Croazia
quest’estate si è rimesso a giocare con
maggiore frequenza (è passato da una
volta all’anno, a circa 6). Ha conquistato subito l’Isolotto e per questo viene
sistematicamente sfidato da Allegrini,
Pasquetti ed altri. Finora ha sempre
vinto, mantenendo la posizione.
Gazzini ha perso due volte con Patruno.
Il poliziotto romano ha così guadagna-
to meritatamente l’Isolotto, mentre il
Gazza rischia di scendere. Bloccato nelle sabbie mobili Vighini, che continua a
giocare senza dare segni di miglioramento (e perde sempre contro Gazzini).
Nessuna scalata in vista per Bersan,
Fuffa, Romeo e Milo.
In questo mese c’è qualche new entry.
Colognato sta giocando assiduamente
ed è candidato al salto in Palude Piena.
Meloni dovrebbe puntare a battere avversari più quotati (e non i soliti vecchi)
per cercare la scalata.
Intanto si avvicina l’inizio dei tornei sociali. An Tonio, per vivacizzare il movimento degli scarsoni-paludari, sta pensando di aggiungere un altro tabellone
con un torneo dedicato.
Pasquetti e il suo anno zero
Da tempo dice di essere cambiato, maturato, cresciuto, ma dalla pazzia non si guarisce
Il Pasque in un pomeriggio assolato al club
Ha perso un paio di chili, dice di aver
abbandonato antichi vizi, ripete di
essere entrato nel suo anno zero,
l’anno del nuovo Pasquetti, ma in
realtà il suo stile di vita è sempre lo
stesso.
Promesse sistematicamente disattese, teghe da fogo e pochi momenti di lucidità. Il Pasque è il pazzo di
sempre e ci piace così. Personalità
multipla, forza di volontà zero.
“Vi state sbagliando. Il mio motto è la
tega controllata. Sballarmi come un
tempo non ha senso e sto raggiungendo i miei obiettivi”. L’importante
è esserne convinti. “Una cosa mi
manca: una donna, una relazione
seria. Ci sto lavorando”.
Nonna in scooter
Quando il tempo è bello arriva al
club in scooter. Caschetto in testa,
sorriso sulle labbra. Nonna Anna, ex
regina in cucina, è tra le più
assidue lettrici
della Gazzetta
delle Torricelle.
Lavora a casa
Gianni, specializzata nel ferro
da stiro.
AGONISMO GOSSIP E OPINIONI
Anno 7 numero 7 - Verona
Settembre 2011
Dopo aver litigato con quasi tutti i ragazzi del bar, ma soprattutto con le ragazze, ha deciso di abbandonare il lavoro provocando diverse reazioni
Elia se ne va, gli altri esultano
I litigi con i colleghi erano all’ordine del giorno e qualche volta si sono mosse le mani. Ne sa qualcosa Dieghino
In alto Elia con Andy. In mezzo Diego Cinquina e
Simone. Sotto Nadir, Francesca e Max Garonzi.
Elia ha sbattuto la porta e ha voltato
le spalle al club. Era bravo con i clienti, apparentemente simpatico e sereno. Con i colleghi invece si trasformava in despota, tiranno, dittatore.
Ha litigato con quasi tutti i ragazzi del
bar e non si è risparmiato con le fanciulle, accusate di essere lente, impacciate e imbranate.
Con Dieghino (lo chiamiamo così per
non confonderlo con il capo dei capi
Diega) la baruffa è finita con uno
scambio di sberle niente male. Elia,
invasato dalla rabbia, ha mollato uno
schiaffone a Dieghino, che senza proferire parola ha ricambiato con un’altrettanto secca cinquina. Da qui il
nuovo soprannome del cameriere più
lento e tranquillo delle Tre Venezie:
Diego Cinquina.
Andy spiega: “Elia ha sempre fatto
così. Inizia la stagione e tra luglio ed
agosto sclera e se ne va. E’ successo anche l’anno scorso. Tutto nella
norma”. C’è chi sostiene che a farlo
sbottare sia stato il paragone velato
con Chewbecca nello scorso numero
della Gazzetta.
Marco a Bali, ma lo
Square non chiude
Ha mollato tutto ed è volato a
Bali per iniziare una nuova attività (pare in un bel resort). A
Verona è rimasta la sua compagna Alessandra e suo figlio
Mattia. Marco Vendramini invece
dovrebbe rientrare tra un bel po’
di settimane, forse mesi.
Nella foto l’ultimo pranzo al club,
poco prima della partenza. Dopo
giorni di incertezza, la notizia che
ha reso felici tanti clienti del Tc
Torricelle è arrivata: anche senza Marco, lo Square in Sottoriva
non chiude i battenti. Infatti nel
primo fine settimana di settembre, Alessandra ha riaperto il locale per la
gioia di Allegrini, Fioravanti e tanti altri. Meno felici i giocatori di poker,
visto che al momento sono saltati gli appuntamenti notturni e i vari tornei
organizzati in modo impeccabile fino a poche settimane fa da Marco.
Sono tornati insieme spinti da buoni propositi, ma la loro relazione è sempre a rischio
Fabio-Elena, ennesimo tentativo
Novità Dickson
Litigano, si lasciano, si frequentano da amici e poi tornano a fare coppia. Una storia già vista
Elena in un momento di mancamento
Amore è anche sofferenza. Elena lo sa
perfettamente, Fabio un po’ meno. I due
non hanno nulla in comune eppure si
ostinano a stare insieme, cercando qualche punto d’incontro. L’ultima trovata è la
tessera del cineforum. L’hanno sottoscritta insieme per cercare di avere un interesse condiviso. Funzionerà? Risponde il
fratello di Fabio, Checco Nonfarmale: “Ià
roto i cojoni con sta storia. Comunque a
me non interessa. Io dal primo ottobre
lascio la casa di mio fratello e torno a vivere da solo. Di gatti, Elena e robe del
genere non ne voglio più sapere”.
Ravi ha fatto in tempo ad apparire sulla
Gazzetta per poi essere sostituito da Dickson (a
sinistra nella foto), simpaticissimo srilankese di
41 anni, nuovo aiutante di Walter in cucina. Ad
ogni festa al baretto Dickson si scatena in danSono
frequenti
tra“Qui
Silvano
ze sempre
e bevute più
insieme
a Neelle(a sfide
destra).
è il e
l’amico Patrick. Lo stile del dentista veronese è imparadiso!”,
ripete
incredulo
l’extracomunitario.
peccabile, così come il look dentro e fuori dal campo
An Tonio e le grandi conquiste Chiamenti a Bardolino
E’ stata un’estate particolarmente fortunata per An Tonio,
cugino di Diego e coproprietario
del club. Tante conquiste, nessun legame definitivo. Una delle
ultime sue fiamme è Elisabeth
Kljin, sorella maggiore di Sofia,
la morosa di Aldro. Elisabeth era
entrata nelle mire del dentista
Milo, che ci ha provato in tutti i
modi (pagandole anche alcune
cene), ma An Tonio ha piazzato
il colpo. Ultimamente il tennistacommercialista è stato visto
spesso in compagnia di Luisa
Pisani. Altra tacca in arrivo?
Sofia ed Elisabeth Kljin An Tonio pranza con Luisa
La foto è stata scattata a Bardolino.
“Pasticceria Chiamenti” è l’attività segreta
del Chiame, che sul lago ci va spesso con
la fidanzata Chiara non solo a passeggiare
mano nella mano. C’è chi giura di averlo
visto dietro il bancone servire pasticcini
ai turisti parlando un perfetto tedesco. Il
Chiame non finisce mai di stupire.
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