OIC. 2015
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Consiglia Regionale della Campania Al Signor Presidente della Giunta Regionale della Campania Via S. Lucia. 81 Consiglio Regionale della Campania NAPOLI Prot. SETSG 201500014931P Del 21R2Q015 li 4853 Da SETSG Al Presidente della 11 Consiliare Permanente PRESCR Commissione Ai Consiglieri Regionali Alla li. D. Studi Legislativi e Servizio Documentazione LORO SEDI Oggetto: Disegno di Legge: “Riconosc imento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 1(J agosto 2014, n. 126.” DGR 10 dicembre 2015, n. 707 Ricono scimento debito fuori bilancio. Sentenz a 2394/IS del 03/03/2015 emessa dal Tribunale dell e Acque di Napoli: Di Domenico + altri e/Regione Campania e Consorzio di Bonifica Inte grale Comprensorio Sarno Bacini dcl Sarno, dei torrenti vesuviani e dell’Irno Prat. Avv .ra n. CC 6095/2010. — - Reg. Gen. 185 Ad iniziativa della Giunta regionale Presidente Vincenzo De Luca. Assessore Lidia D’Alessio Depositato in data 15 dicembre 2015 IL PRESIDENTE VISTO l’articolo 98 del Regolamento inter no il provvedimento in oggetto a: ASSEGNA Il Commissione Consiliare Permanente per l’esame La stessa si esprimerà nei modi e termini prev isti dal Regolamento. Napoli.7 OIC. 2015 IL PRESIDENTE Giunta Regionale della Campania Delibera di Giunta Dipartimento: D7p1mntdill&iIÙcWeTerFItoIa# - — — — òr DiparL — DirezioneG. j UnitàO.D. :t::tr Oggetto; Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s,m.i Appro vazione Disegno di Legge per il riconoscimento debiti fuori bilancio. Sentenza n. 2394/2015 del 3/03/2 015 del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli: Di Domenico + altri c/Regione Campania. e Conso rzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno -Prat. Avv.ra n, CC 6095/2010.. Riconoscimento debito LNwlbilancio - - —- — — — — — Dichiarazione di conformità della copia carta cea: li presente documento, ai sensi del TU. dpr 445/2000 e successive modificazioni è copia conforme cartacea del provvedimento originale in formato elettronico, firmato elettronicam ente, conservato in banca dati deua Regione Campania, Estremi elettronici del documento: Documento Primario: E9EE5DF6CE22A8782E6349B54 3D24051F9401379 Af(eoato nr, i: cE525262627853320BBcD79F6A 63957485E35D95 Allegato nr. 2 : SBAC9BEO761 1A2AFF42O1ADDSF7AE8 5S4D5tAADO Allegato nr. 3 : 7C53B6E05F345B7255C93CF82 245ABOF2B7D6592 Consiglio Regionale della Campania Prot Gen. 2015.00167271A Del 1511212015115944 Da CR A SERASS Allegato nr. 4: 900D9FAD0C1AC80285C048319C DED69FC0119543 Allegato nr. 5: 99CB5733A75E394AO9FO71ID2 BE1SE7SS96OFF1D Allegato nr. 6 : 37D60MA71A84E6C986A57DFD 6351 I D138051 3D8 Frontespizio Allegato: 1949O7O9SED43EICFF7S B1S19B19FBBBBEE) Data, 11/12/2015 - 12:37 r’lTA’ LrC jt6 Pagina 1 dii e Deliberazione N. DdL.707 Assessore Presidente Vincenzo De Luca Assessore D’Alessio Lidia Dipartim. Direzione G. 53 55 8 13 Regione Campania GIUNTA REGIONALE SEDUTA DEL 10/12/2015 PROCESSO VERBALE Oggetto: Decreto legislativo 23 giugno 2011, ‘i. 118 e s.m.i Approvaz ione Disegno di Legge per il riconoscimento debiti fuori bil ancio. Sentenza n. 2394/2015 del 3/03/2015 del Tribunale Regio delle Acque Pubbliche di Na nale poli: Di Domenico ± altri c/R egione Cunpania. e (‘onsorzio di Bonjfica Integrale Compren sorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’irno Pral. Avv.ra n. CC 6095/2010 .. Riconoscimento debito fuori bilancio - - - 1) Presidente Vincenzo DE LUCA ASSENTE PRESIDENTE 2) Vice Presidente Fuivio SONAVITACOLA 3) Assessore Serena ANGIOLI Lidia D’ALESSIO Valeria FASCIONE Lucia FORTINI Amedeo LEPORE Chiara MARCLANI Sonia PALMERI Mauro FERRARA 4) 5) 6) 7) “ 8) 9) Segretario Consigo Regionale della Campania Prot Gen. 2015.00167271A Del I5Il2/2Q5 ‘5944 Da CR A SERASS ASSENTE ASSENTE •atIutLUIId buinpiuta oaiia uirezione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO: a. che con ricorso presentato al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte d’Appello di Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotificato ex art. 176 R.D. 1775/33 il 11/18 gennaio 2011, i sigg. Di Domenico Giuseppe e Massa Filomena, Alati Alfons o e Alati Giuseppe,Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e difesi dall’avvocato Gaetano Bruno convenivano in giudiz io avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche la Regione Campania chiedendo il risarcime nto dei danni subiti a causa esondazione fiume Solofrana verificatasi tra il 31 e il 1° agosto 2010, b. che con sentenza n. 2394 del 3)03/2015 depo sitata in cancelleria il 27/05/2015 il T.R.A.P. di Napoli pronunziando sulla domanda proposta dai sigg. ricorre nti ha condannato la Regione Campania e il Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio di Sarn o Bacino del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno al pagamento delle seguenti somme: €6.356,11 a Di Domen ico Giuseppe e Massa Filomena; €4.296,31 a Alati Alfonso e Alati Giuseppe; € 11,095,11 a Sellitto Giov anna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela, quali eredi di Salvati Pietro,: nonché alla refusione delle spese di lite, pagandole all’ avvocato Gaetano Bruno liquidate in € 20000 per spese, ed € 5.000,00 per competenze oltre IVA e CPA sul dovuto; c. che l’Avvocatura Regionale con nota n. prot. 0450 518 del 30/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza all’UOD Servizio Geologico e coordinamento Sistemi Integra ti Difesa Suolo, Bonifica e Irrigazione e alla UOD Genio Civile di Salerno presidio protezione civile, per gli adem pimenti di competenza; d. che l’UOD Genio Civile di Salerno con nota prot. 514672 del 24/07/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’iter procedurale per il riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dall’art. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti, avvocato Gaetano Bruno di documentare le spese di registrazione della sentenza e di indicare gli estremi per il pagamento tramite bonifico bancario della sorta capit ale, delle spese di lite comprese di quelle del CTU,cosi come liquidate in sentenza; e. che alla data del 11)08/2015 non è pervenuta alcun a risposta e pertanto il presente atto è stato redatto omettendo le spese di CTU e di registrazione sente nza, di cui non si conosce l’importo; — — RILEVATO f. che l’importo dei danni da liquidare ai ricorrenti amm onta a complessivi € 21.747,53 di cui € 16.912,30 per sorta capitale, 1.229,30 per rivalutazione monetari a € 1.615,93 per interessi legali dal 11/0812010 al 3/03/2015; g. che le spese di lite cosi come liquidate nella sentenza n.2394/2015 del 3/032015 del TRAP di Napoli ammontano alla misura di complessivi € 7.49 5.60 di cui € 5.000.00 per competenze € 230.00 per C.P.A. (4%), € 1.315.60 per IVA come per legge, € 750.00 per rimborso spese forfetario (15%); h. che tale debito, complessivamente pari ad € 29.2 43,13 per le sue caratteristiche costitutive, cioè formatosi a seguito dell’emanazione da parte dell’autorità giudiziaria (Tribunale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di Napoli) della sentenza n. 2394/15 del 3/03/2015 è privo del relativo impegno di spesa e, pertanto, è da considerarsi un “debito fuori bilanci o” così come esplicitato anche dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1731 del 30.10.2006; , , CONSIDERATO: i. che per la regolarizzazione della somma da pagare di €29.243,13 in esecuzione della sentenza n. 2394/2015 deI 3/03/2015 del T.R.A.P. di Napoli occorre attivare la procedura del riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio; j. che I’art. 73 del decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, modificato dal decreto legisla tivo 10 agosto 2014 n. 126, prevede al comma i lett. a) che il Consiglio Regionale riconosce con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, e al com ma 4 che vi provvede entro sessata giorni dalla ricezio ne della relativa proposta; decorso inutilmente tale termine, la legittimità del debito si intende riconosciuta; k. che l’art. 47, comma 3, della legge regionale 30 aprile 2002, n. 7 stabilisce che il Consiglio Regional e riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti, tra l’altro, da sentenze esecutive; I. che la richiamata norma prescrive che detti riconoscimenti e ogni conseguente decisione devono esser e espressamente riferiti in sede di rendicontazione; m. che la Giunta Regionale della Campania, con atto deliberativo n.1731 deI 30.10.2006 ad oggetto: “11cr procedurale per 11 riconoscimento di debiti fuori bilanci o derivanti da sentenze e da pignoramenti eseguiti n. o. p. ti iuu&re iiegionaie, r,a tornito alle Aree di Coordinamento gli indirizzi e le direttive per l’istruzione delle pratiche relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio; che il Consiglio Regionale ha approvato il Bilancio di Previsione della Regione Campania per il triennio 2015— 2017 con L.R. n. 1 del 05gennaio 2015, pubblicata sul BURC n. del 2 09gennaio 2015; che la Giunta Regionale con deliberazione n. 47 del 09/02/2015 pubbli cata sul BURC n. 13 del 26/02/2015 ha approvato il bilancio gestionale per gli anni 2015, 2016 e 2017; che nel succitato bilancio 2015 è previsto il capitolo n. 1010 collega to alla Missione 20 Programma 01 Titolo 1 della spesa denominato “Fondo Spese Impreviste (art. 28, L.R. 30/04/2002 n. 7).”, la cui gestione è attribuita alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie; che con DGR n.220 del 5/05/2015 sono stati istituiti nel bilanci o 2015 i capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla Missione 08— Programma 01 Titolo 1 denominati rispettivamen te “Risarcimento danni e rimborso spese derivanti da sentenze sfavorevoli” e “Interessi passivi derivanti da sentenze sfavorevol/”, la cui gestione è attribuita alla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protez ione Civile; che la Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 6 comma 1, lettera della L.R. n. 1/2015, è autorizzata ad apportare O variazioni al documento tecnico di accompagnamento e al bilancia di previsione riguardanti i prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’articolo 48, lettera b) del decreto legislativo 118/2011; RITENUTO: — q. — — r. s. che si debba procedere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 73 c. 1 lett. a) e c. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011. ti. 118 e s.m.i, al riconoscimento del “debito fuori bilanci o” per un importo complessivo di € 29.243.13, fatto salvo il diritto di regresso previsto dall’art, 1299 c.c., da esercitarsi nei confronti del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torren ti Vesuviani e dell’Irno, condebitore in solido, a favore di: — Di Domenico Giuseppe e Massa Filomena Alati Alfonso e Alati Giuseppe Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna salvati Carmela (eredi Salvati Pietro) Bruno Gaetano DDMGPP46C11C361K MSSFMN5OS46F913G LNS37R28H431W LTAGPP82AAO1F912Y SLLGNNI7H59H431F SLVGTN51C18H431U SLVRNNS3D44H431I SLVCML53D44H43IP BRNGTN55E23 H431V 6.356,11 i 4.296,31 11.095,11 7.495,60 t. che si debba proporre al Consiglio Regionale l’allegato disegno di legge per il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio determinato nella misura di € 29.243 .13 in esecuzione della sentenza 2394/15 del 3/03/2015 del T.R.A.P di Napoli ai sensi dell’art.47, comma 3,L.R. 7102, e dell’ad 73, comma 1,lett. a) del decreto legislativo 23giugno2011, n.118 come modificato dal decreto legislativolO agosto 2014, n.126; u. che con n. prot. 2015-0011435/UDCPGAB/UL del 13/07/2015 pervenuta alla’UOD Genio Civile di Salerno tramite la Direzione Generale dei Lavori Pubblici con n. prot. 502466/15 l’ufficio legislativo del Presidente ha emanato un parere-quadro inerente i disegni di legge che hanno oggetto il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, precisando che “qualora gli uffici proponenti recepiscano le osservazioni formulate e adottino lo schema di disegno di legge riformulato da questo Ufficio con 11 presente parere-quadro non ricorra la necessità di acquisire di volta in volta 11 parere sul provvedimento di legge di riconoscimento, salvo 11 riscontro dell’esatto adeguamento in sede di riunione preparatoria al/e sedute di Giunta”. v. che pertanto l’allegato disegno di legge è stato redatto secondo le indicazioni contenute nel predetto parerequadro, modificando gli articoli 1 e 2 dello schema predisp osto dagli uffici finanziari regionali, allegando una tabella che riporta l’esatta individuazione dei titoli di debito, dei beneficiari, della complessiva somma da pagare e della sua imputazione, rinviando inoltre alle singole schede di partita debitoria; w. che si possa provvedere al riconoscimento della legittim ità del presente debito fuori bilancio prelevando la somma di € 29.243.13 per competenza e cassa dal capitolo di spesa 1010 collegato alla missione 20 programma 01 titolo i rientrante nella competenza della direzione genera le per le risorse finanziarie ed avente sufficiente disponibilità, incrementando la dotazio ne dei capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla missione 08 programma 01 titolo 1 di competenza della direzione generale per i LL.PP. e la protezione civile, dello stanziamento di competenza e cassa come riportato nella seguente tabella: — — — — capitolo Missione Programma Titolo Macro 1010 2001.1 110 V Livello POC COFOG Codice identificativo spesa UE U.1.10.01.01.001 01.1 8 1.102 4 3 4 3 Perimetro sanità 182 08.01.1 110 U.1.10.05.02.001 06.2 8 1.09.01 183 08.01.1 107 U.1.07.06.99.999 06.2 8 1.09.01 3 Variazione di competenza e cassa - + 29.243,13 27.637,20 + 1.605,93 x. che gli atti amministrativi di liquidazione relativi a tale debito devono essere coerenti con la norma di cui all’ah. 73 c. 1 lett. a) e e. 4 del decreto legislativo 23giugno2011, n. 118 s.m.i, e y. che, pertanto, prima della liquidazione si debba procedere, ai sensi per e gli effetti dell’art. 73 e. 1 Iett, a) e c. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i al ricono scimento dell’importo di € 29.243,13 appartenente alla categoria dei’ debiti fuori bilancio”; z. di voler demandare al Dirigente della Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile (DC 5308) il conseguente atto di impegno della predetta somma di € 29.243 ,13 sui capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla Missione 08 Programma 01 Titolo 1 subordinandone la liquidazione al riconoscimento del debito fuori bilancio da parte del Consiglio Regionale; aa. che allo scopo di evitare all’Ente ulteriore aggravio di spesa per l’effett o di una eventuale esecuzione forzata appare opportuno procedere ad una sollecita liquidazione del dovuto; — — PRECISATO CHE: bb.che alla presente deliberazione sono allegate n. 4 schede debito rie che ne costituiscono parte integrante, e sostanziale del presente atto, lo schema di variazione al bilanci o, nonché il disegno di legge ad iniziativa della Giunta, redatto ai sensi del citato ah. 73 c. 1 lett. a) del decreto legisla tivo n. 118/11 e s.m,i.; VISTO: a. il decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, e successive modifi cazioni ed integrazioni; b. la Legge Regionale 30 aprile 2002, n. 7 e successive modificazion i ed integrazioni; c. la Legge Regionale n. 1 del 05gennaio2015 d. la DGR n. 47 del 09/02/2015 e. la DGR n. 220 del 5/05/2015 f. la D.G.R. n. 3 del 23/01/2014; g. la sentenza n, 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria il 27/05)2015 del Tribunale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di Napoli; h. la D.G.R. n. n.1731 del 30.10.2006; i. la D.G.R. n. 478 del 10/09/2012; la D.G.R. n. 486 del 31/10/2013; j. k. la D.G.R. n. 493 del 18/11/2013; il D.P.G.R.C. n. 329 del 13/11/2013; m. la DGR n.173 del 03/04/2015; n. la DGR n.215 del 21/04/2015; o. il parere-quadro dell’ufficio legislativo n.prot.201 5-11 435/UD CPGAB/UL del 13/07/2015; PROPONGONO e la Giunta, in conformità, a voto unanime DE LlB E RA Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui di seguito si intendono integralmente riportate, 1. di dover proporre al Consiglio regionale in esecuzione della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 del T.R.A.P di Napoli ai sensi dell’ah. 47 comma 3, L.R, 7/02, e dell’ah. 73, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, l’allegato disegno di legge per il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio determ inato nella misura complessiva di € 29.243,13 a , favore aei benetlclari indicati nella tabella seguente, fatto salvo il diritto di regresso previsto dall’art. 1299 cc., da esercitarsi nei confronti del Consorzio di Bonifica Integrale, Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dellirno, condebitore in solido: — Di Domenico Giuseppe e Massa Filomena Alati Alfonso e Alati Giuseppe Sellitto Giovanna. Salvati Gaetano, Salvati Rosanna salvati Carmela (eredi Salvati Pietro) Bruno Gaetano DDMGPP46C1 1 C361 K MSSFMN5OS46F913G LNS37R2SH431W LTAGPP82AAD1 F91 2Y SLLGNN17H59H431 F SLVGTN51C18H431U SLVRNN53D44H43II SLVCML53D44H431P 6.356,11 4.296,31 11.095,11 BRNGTN55E23 H431V 7.49560 2. di allegare le n, 4 schede di rilevazione di partita debitoria che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, lo schema di variazione al bilancio, nonché il disegno di legge ad iniziativa della Giunta, redatto ai sensi del citato art. 73 c.1 lett. a) del decreto legislativo n. 118/11 e s.m.i.; 3. di autorizzare, ai sensi dell’art. dell’art. 6 comma 1, lettera f) della L.R. n. 1/2015 il prelievo dal fondo di riserva per spese impreviste di cui al capitolo 1010 per € 29.243,13 da incrementando la dotazione dei capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla Missione 08 Programma 01 Titolo i di competenza della Direzione Generale per i LL.PP. e la Protezione Civile, dello stanziamento di competenza e cassa come riportato nella seguente tabella — capitolo 1010 Missione Programma Titolo Macro 20,01.1 110 Aggr. V Livello PDC Codice COFOG identificativo spesa UE — SIOPE biiancio Ricor renti Peri metro sanità U.1.10.01.01.001 01.1 8 1.10.02 4 3 1.09.01 4 3 4 3 182 08.01.1 110 U.1.10.05.02.001 06.2 8 183 08.01.1 107 U.1.07.06.99.999 06.2 8 1.09.01 Variazione di competenza e cassa - + + 29.243,13 27.637,20 1.605,93 4. Di demandare al Dirigente della Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile (DG 53-08) il conseguente atto di impegno della predetta somma di € 29.24313 da assumersi sui capitoli 162 e 163 collegati alla Missione 08 Programma 01 Titolo I, subordinandone la liquidazione al riconoscimento del debito fuori bilancia da parte del Consiglio Regionale; 5. Di prendere atto che la somma totale di € 29.243,13 rappresenta una stima approssimata del debito in quanto soggetta, nel tempo, a variazioni delle voci interessi che andranno a maturare fino al soddisfo e che al momento non sono quantificabili; 6. di chiedere, a seguito dell’avvenuta liquidazione, la restituzione della quota parte (5O%) dovuta dal Consorzio di Bonifica Integrale, Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno, condebitore in solido, ai sensi dellart. 1299 cc.; 7. di dichiarare che verranno rispettati i limiti per gli equilibri di bilancio definiti con le DGR nn.173/2015 e 215/2015; 8. Di trasmettere la presente deliberazione, per i successivi adempimenti di rispettiva competenza: 6.1 ai seguenti Dipartimenti: 8.1.1 elle Politiche Territoriali; 8.1.2 elle Risorse Finanziarie, Umane e Strumentali; 6.2 alle seguenti Direzioni Generali della Giunta Regionale della Campania per: 8.2.1 le Risorse finanziarie; 8.2.2 i Lavori Pubblici e Protezione civile; 6.3 all’Ufficio speciale dell’Avvocatura regionale; 8.4 al Tesoriere e al Consiglio Regionale; — — — ‘IULIU u nurnuca tomprensorIo Sarno— Bacini d& Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’irno; 8.6 al 8.U.R.C. per la pubblicazione; 8.7 alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti ai sensi dellart. 23 c. 5 legge 289/2002 (Legge Finanziaria). N GIUNTA REGIONALE DELLA DIPART DELIBERAZIONE DdL.707 n° deI 10/12/2015 CAMPANIA DIR GEN /DIR 53 55 STAFE DIP UODISTAFF DIR GEN 8 13 13 OGGETTO Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e £111.1 Approvazione Disegno (li Legge per il riconoscimento debitifuori bilancia Sentenza i,. 23 94/2015 del 3/03/2015 del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli: Di Domenico + altri c/Regione Ganipania. e Consorzio di Bonjflca Integrale Comprensorio Sarno Bacini dei Sarno, dei Torrenti Vesuviani e del! ‘Irno Pral. Avv.ra n. CC 6095/201 0.. Riconoscimento debito fuori bilancio - - - OUADRO A C OD I C E PRESIDENTE CO G N O M E AT RI C O L A F i RMA Presidente Vincenzo De Luca Assessore D Alessio Lidia ASSESSORE DIRETTORE GENERALE / Or. Giulivo Italo Dr.Rosati Bnuzo DIRIGENTE STAFE DIPARTIMENTO Dr. Marci, iella (Vicario) Dr. Rosati Bruno (Vicario) LL CAPO DIPARTIMENTO VISTO DIRETTORE GENERALE ATTIVITA Il COGNO.E FIRMA ASSISTEI4ZA GIUNTA DATA ADOZIONE 10/12/2015 INVIATO PER LESECUZIONE IN DATA AI SEGUENTI DIPARTIMENTI E DIREZIONI GENERALI: 10/12/2015 Giunta Regionale della Campania Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancia SCHEDA DI RILEVAZIONE DI PARTEA DEBITORIA N°1 del 11/08/2015 DiparUmento delle PoNtiche Territoriali Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile — Prat. Avv.ra n. CC 6095/2010 La sottoscritta Dott.ssa Regina Romano nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso la ‘JOD Genio Civile di Saierr,o Presidio Protezione Civile Direzione Generale per Lavori Pubbilci e la Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Territoriali, per quanto di propria competenza; \iista la sentenza n.2394 del 3/03/2015 deL T.R.A.R di Napol trasmessa daila U.O.D Reor.a!e con nota r,. prot.04505l8 del 30/06/2015 alla U.O.D.13 di Salerno. ATTE STA — — - quanto segue: Generalità del creditore: Signori Di Domenico Giuseppe (o.[DDM GPF 46C11 0361K) nato il 11/031946 a Cava Dei Tirreni e residente a Castel San Giorgio aila via E.Lanzara e Massa Filomena (o.f. MSS PMN 50546 F9I3G) nata il 6/11/i 950 a Nocera superiore e residente a Castel San giorgio alla via E:Lanzara; Oggetto della spesa Sentenza n..2394 dei 3/031/2015 con cui I T.R.A.R di Napoli ha condannato la Regione Campania al pagamento in favore dei sigg.rì Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Aiati Alfonso, aisti Giuseppe, Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Savati Rosanna, Salva Carm&s, questi ultimi quatlro quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti causa a dell’esondazione del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31 luglio e l’agosto 2010, Indicare la tIpologia del debito fuorI bilancio: Sentenza n, 2394 del 3/03/2015 emessa dai T.R,A.R di Napoli di condanne al ‘isarcimento danni RelazIone sulla formazione del debito fuori bilancio: Con doorso presentato ai Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte d’Appello di Napoli notificato in data 13/IS ottobre 2010 e rinotificato ex art. 176 R.D. 1775/33 in data ‘Il e 18 gennaio 2011 siggri ri Di Domenico Giuseppe, Msssa Filomena, Alati Alfonso, alati Giuseppe, Sellitto Giovanns, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela, questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro difesi dall’ avvio Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche a Regione Campania chiedendo il risarcimento dei danni subiti a causa dell’ esondazione del fiume Sotofrana verificatasi Ira il 31 l;glio e i l’acosto 2Dl0. Con sentenza o, 2394 del 3/03/2315 depositata in il 27!05//20 5 11 T.RAR ai Napoli pronunziando sulla domanda proposta dai sigg .n.ncorrenii ha condannato ia Reg.one Campania e I Consorzio di Bonifica Integrale oomprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’lrno in solido Ira toro, al pagamento delle seguenti somme: € 6356.1) a favore di Di Domenico Giuseppe e Massa 4 2E6 31 a fzvore di eu hon o e lati Ci Filor,itna € I 30 I a i 9 re di SelliFt Gicvann SctJatJ Rosonna,. Sal’,sti raeianc, e SaNLs C’-r’’ah uuuii Sa•’.a’ t’’trc’ cunwes’’.’2 di canceiiera — — ‘soooe Scf’ chi rvalutazione monetaria ed interessi al tasso codicislico nonché aila refusione in favore dei ricorrenti delle spese di lite, pagandole all’ avvocato Gaetano Bruno liquidate in € 20000 per spes e € 5.000,00 per competenze, oltre VA CPA e rimborso fode ttario (15%) sul dovuto L’Avvocatura Regionale con nota n. prot.0419 605 del 17/06/2015 ha trasmesso la citata sente nza alla UOD Genio Cvile di Salerno presidio protezion e civile, per gH adempimenti di competenza e l’UOD Genio Civile di Salerno con nota prot. n. 0514672 del 24/07)2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’ iter procedurale per il riconoscimento del debi to fuori bilancio previsto dall’ah. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorre nti, avvocato Gaetano Bruno di documentare le spese di registrazione della sentenza se pagate, di indicare oli estremi per il pagamento tramite bonifico bancario della soda capitale rivalutata, delle spese di lite e degli interessi ai ricorrenti, oltre IVA, CPA e spese generali come per legge, oltre spese di OTU come liquidate in sentenza. Dall’esame della sentenza n. 2394 del 3/0312015 ci evince che il debito da ricon oscere a favore di Di Domenico Giuseppe, Massa Filcmena, ammonta a complessivi € 6,356,11 (seimilatre centocinquantsseilll), comprensivi di rivalutazione monetaria ed interessi tegall al tasso codicistico, come specifica to in sentenza: Di Domenico Giuseppe e Maa Filom ena j Al Sorta capitale € 5.527,4? A2 ialutazione monetaria dal 01/08/2010 al 03)03/2015 € 359,21 Capitale + Rivalutazione € 5.886,71 A3interessi legall dal 01/06/2010 aI 03/03/2015 € 469,3l Totale Interessi €469,3 TOTALE DANNO €6.356,11 _r— , — ,: rr.mn:t,x-,, — Tipo ed estremi del documento com provante li credito: Sentenza n.2394 deI 03103/2015 emessa dal T.R.A.R cli Napoiì Sulla base degli elementi documentali disponibili e controllati ATTESTA a) b) o) d) e) motivo per Vinciusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sente nza n, 2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.P. di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a carico della Regione Campania rientrando pertanto nelle fattispecie previste dall’articolo 73 c. 1 ett. a) e o. 4 del decreto legisiativo 23giugno 20i1 , n. 118 e s.ml e dall’articolo 47 comma 3 della Legge ReQionale n. 712002: o scrivente riHere giustificabile anche i! riconoscimento della legfttimità di interessi ed oneri accessori, trattandosi di interessi legali e spese liquidate in sentenza; che ;i debito non è caduto in prescrizione ai sensi dell’aht. 2934 e ss. del Codice Civile; che sono stati effettuati gli adempimenti previsti dalla normativa per debiti fuori bilanci o che ai sensi dell’ah 6 bis 241/90, integrata dalla legge 190)2012, la scrivente non si trova in condizioni di conflitto di interessi. Sulla scorta di quanto dchiarato lo Scrivente chi e de il riconoscimento della legittimità del prese nte debito fuori bilancio ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art. 73 del decreto legislativc n. 118/ha dei commi 3 e 4 deil’art. 47 della Legge Regione Campani a n° 7 del 30 aprile 2002 per l’importo complessivo di € 6.35 6,11 (seimilatrecentocinquantasolmllalll ), a favore di Di Domenico Giuseppe e Massa Filomena. Allega a seguente documentnzione :3c:hera :ijDi:i f.:i ijø.j,c -_, n’ 2 li / 2. sentenza n. 2394 dei 03/03/2015 emessa dal T.R.AP. di Napoli: copia nota prot.n. 0614672 deI 24/0712015 inviata ah avvocato Gaetano Bruno: Salerno, 11/08/12015 Il Sche1a: b.ti Giunta Regionale del/ci Campania Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancio SCHEDA Dl RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA N°2 dell 11/08)2015 Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale per Lavori Pubblici e la Protezione Civile U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile — PratAvv.ra n. CC 6095/2010 La sottoscritta Dottasa Regina Romano nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso la U.OD. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Territoriali, per quanto di oropria competenza; Vista a sentenza n.2394 del 3/03/2015 del T.R.A.R di Napol: irasmessa dalla U.O.D Regionaie con nota n. prot.0%50518 de: 30/C6/20i5 aiia u.o.D.13 di Saiemo ATTESTA — — - quanto segue: Generallt& del creditore: Signori Alati Alfonso (c.LLTA LNS 37R28 H431W) nato il 28/10/1937 a Rcccapiemonte (SA) e residente a Castel San Giorgio sua via Marinara, 24 e Aati Giuseppe (ci. LTA GPP 82A01 F912Y) nato il 1/31/1982 a Nocera inferiore e residente a Castel San giorgio aila va Mannara 24; Dggetto dalla spesa Sentenza n,..2394 del 3/03/12015 con cui il TR.A.R di Napoli ha condannato la Regione Campania al pagamento in favore dei sìgg,ri Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Alati Alfonso, Alati Giuseppe, Sellltto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela, questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e difesi dall avvIo Gaetano Bruno per i danni subiti a causa dell’esondazione del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31luglio e 1° agosto 2010. Indicare la tipologia del debito fuori bilancio: Sentenza n. 2394 del 3)03)2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al risarcimento danni Relazione sulla formazione del debito fuori bilanclo: Con ricorso presentato al Tribunaie Regionaie delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte dAppello di Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotir’cato ex art. 176 R.D. 1775/33 in data 11 e 18 gannaio 2011 sigg.ri ri Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Alati Alfonso, alati Giuseppe, Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, SalvaU Carmela, cuesU ultimi quattro quali eredi di Saivati Retro difesi dall’ avvto Gaetano Bruno, convenivano ir, giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche la Regione Campania chiedendo il risarcimento dei dar.ni subiti a causa dell’ esondazione del fiume Solofrana verificatasi tra il 31 luglio e il ltagcsto 2010. Con sentenza i. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria il 27/05/12015 il T.R.A.R di Napoli pronunziando sulla domanda proposta dai siggri ricorrenti ha condannato la Regione Campania e il Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno in solido tra loro, al pagamento delle seguenti somme: € 6 356 11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa Filomena € 4296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; € 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna, Salvati Rossnna,,Salvati Gaetano e SalvaU Carmela. quali eredi di Salvati E:a;ro ; comprensiva di — Sched: — ubi:i ‘ibii•. ‘H ru. r; I ci ricorrenti delle rivalutazione monetaria ed nteressi al tasso codicistico nonché sua refusione in favore dei 5.000,00 per € per spese spese di lite, pagandola ali’ avvocato Gaetano Bruno tquidete in € 200.00 competenze, oltre IVA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto sentenza alla 1.100 L’Avvocatura Regionale con nota n. prct.0419605 del 17/06)2015 ha trasmesso la citata I’UQD Genio Civile e tenza compe di i adernpirnent per civile, gli Genio Civile di Salerno presidio protezione del 24107/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’ iter di Salerno con nota prot. n. 0514672 30 aprile 2002, o. 7 procedurale per il riconoscimento del debito fuori bifancio previsto dall’ari. 47 deda L.R. ridorrenti, avvocato dei difensore al nte t[ialme e con D,G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contes indicare gli estremi , di pagate za se senten della Gaetano Bruno di documeniare le spese di registrazione lite e degli interessi per il pagamento tramite bonifico bancaro della sorta capitale rivalutata, delle spese di ìn sentenza. liquidate come ai ricorrenti, oltre IVA, CPA e spese generali come per legge, oltre spese di CTU di Alati favore a riconoscere da debito Dall’esame defla sentenza n. 2394 dcl 3/03/2015 si evince che il l), tasell3 onovan uecent omllad (quattr 1 4296,3 Alfonso e Alati Giuseppe, ammonta a complessivi € za. senten in specificato come codicistico, tasso al legaii oomprensivi di rivalutazione monetaria ed interessi — Alati Alfonso cAlati Giuseppe Al Sorta capitale A2 rivalutazione monetaria dal 01108/2010 al 03/03/2015 Capitale + RNalutazione A3 interessi legali dal 01/08/2010 al 03/03/2015 Tota!e Interessi TOTALE DANNO - - € 3.736,2€ € 242.& € 3.979,0 € 317,2€ € 317,2 € 4.296 Tipo ed estremi del documento comprovante il credito: Sentenza n.2394 del 03103/2015 emessa dal TR.A.R di Napoli Sulla base degil elementi documentali disponibili e controllati ATTESTA sentenza n. moti’io per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della di denaro a somma di ento 2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al pagam 73 c. 1 Iett. dall’articolo previste carico della Regione Campania rientrando pertanto nelle fattispecie della Legge 3 comma 47 dall’articolo s.m.i e a) e o. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e Regionale n. 7/2002; di interessi ed oneri b) lo scrivente ritiene giustificabile anche il riconoscimento della legittimità za; senten in liquidate spese legali e accessori, trattandosi cli interessi Civile; c) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi dell’artI. 2934 e ss. del Codice bilancio fuori debiti peri normativa dalla previsti adempimenti d) che sono stati effettuati gli non si trova in e) che ai sensi del!’art 6 bis 241/go, integrata dalla legge 190/2012, la scrivente condizioni di conflitto di interessi. a) Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente c [i i ode i e 4 dell’art. 73 deI il riconoscimento della legittimità del presente debito fuori bilancio ai sensi dei commi na 7 del 30 aprile Campania Regione Legge della 47 dell’art. 3 4 e cornmi decreto legislativo n. 118/lie dei . ila/31) a favore di Alati taseim 2002 per l’importo complessivo di € 4.29631 (quattromiladuecentonovan Alfonso e Alati Giuseppe. A lega la seguente documentazione: ‘.li3 2. sentenza n. 2394 copia nota protn. dei 03/03/2015 emessa da TRAR di Napoli; 0514672 dei 24/07/2015 inviata all’ avvocato Gaetano Bruno; Salerno, 11/08/2015 I Respo Sched2. ibiH :Jrr’ ir9co ;.Cj, Il’ Giunta Regionale della Campania o Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilanci SCHEDA Dl RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA N°3 dell 11/08/2015 Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile — Prat. Avvia n. CC 609512010 nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso la Romano Regina DotIssa La sottoscritta U.O.D. Genio civile di Salerno Presidio Protezione Civile Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Terriloriati, per quanto di propria competenza; — — - Regionale con nota n. Vista la sentenza n.2394 deI 3/03)2015 del TR.A.R di Napoli trasmessa dalla U.0.D Salerno proLO45O5lS del 30/C6/2015 alla U.O.D.13 di ATTE STA quanto segue: il 19/06/1917 a Generalità del creditore: Signori Se!lkto Giovanna (c,LSLL GNN 17H55 1-1431 E) nata (c.f. SLV GTN Gaetano Rcccapiemonte (SA) e residente a Roccapiemonte alle via della Pace; Salvati della Pece; via alla te Roccapiemon a 51C18 H431 U) nato il 18/0301951 a Roccapiemonte e residente a residente e te Roccapiemon a 4/04/1953 nata il 1-1431 i) Salvati Rosanna (ci SLV RNN 53044 il te Rcccapiemon a nata P) H431 53D44 CML SLV (c.f. Carmela Salvati Pace e Roccapiemonte alla via della Pietro Salvati 4104/53 e residente a Roccapiemonte alla via della Pace, lutti e quattro quali eredi di Oggetto della spesa Regione Campania al Sentenza n... 2394 del 3/03//2015 con cui il TRAR di Napcti ha condannato a Alati Giuseppe, Alati Alfonso! FPomena, Massa Giuseppe, Domenico Di sigg.ri pagamento in favore dei quali eredi di quattro ultimi Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmefa, questi ione dell’esondaz Salvati Pietro rappresentali e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti a causa del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31 tiglio e 1° agosto 2010, Indicare la tipologia del debito fuori bilancio: danni Sentenza n. 2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al risarcimento Relazione sulla formazione del debito fuori bilancio: la Corte d’Appello di Con ricorso presentato al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso data 11 e IS genna in 1775/33 R. Napoli notificato in data 13/IS ottobre 2010 e rinctiflcato ex ari. 176 Giovanna, Seilitto Gftiaepce, alati Alfonso, Alati Filornena, 2011 siggri ri Di Domenico Giuseppe, Massa Pietro Salvati eredi di difesi quali quattro ultimi questi Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela] la Pubbliche Acque delle Regionale Tribunale dall avv.to Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al del fiume Solofrana esondazione dell’ causa a subiti danni dei Regione Campania chiedendo il risarcimento verificatasi tra il 31luglio e il iuagosto 2010. 27/05//2015 il TR.AP. di Napoli Con sentenza ii. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria la Regione Campania e il prcnunziando sulla domanda proposta dai sigg.ri ricorrenti ha condannato Ves’.rniani e dellirno in torrenti dei Sarno, d& Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno Bacini — — Sci,ed biti ri bia i solido tra loro, al pagamento delle seguenti somme: € 6.356.11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa Filomena € 4.296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; E 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna, Salvati Rosanna,,Salvati Gaetano e Salvati Carmela, quali eredi di Salvati Pietro già comprensiva di rivalutazione monetaria ed interessi al tasso codicistico nonché alla refusione in favore dei ricorrenti delle spese di lite, pagandole all’ awocato Gaetano Bruno liquidate in € 200.00 per spese. € 5.000,00 per competenze, oltre VA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto L’Avvocatura Regionale con nota n. prot.0419605 del 17/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza alla UCD Genio Civile di Salerno presidio protezione civile, per gli adempimenti di competenza e I’UOD Genio Civile di Salerno con nota prot. n. 0514672 del 24/07/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’ iter procedurale per il riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dalrart. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n, 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti, avvocalo Gaetano Bruno di documentare le spese di registrazione della sentenza se pagate, di indicare gli estremi per il pagamento tramite bonifico bancario della sorta capitale rivalutata, delle spese di lite e degli interessi ai ricorrenti, oltre IVA, CR e spese generali come per legge, oltre spese di CTU come liquidate in sentenza. Dall’esame della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 si evirce che debito de rtconoscere a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe, ammcrta a complessivi € 11.095,11 (undicimilanovantacinque/Il), comprens:v di rivalutazione monetaria ed nteressi legafl al tasso ccdicisticc, come specificato in sentenza: , — Selliflo Giovanna Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e I Salavati Carmela (eredi Salvati Pietro) Ai Sorta capitale € 9.648,6 ,2 dtlutazone monetaria dal 01/06/2010 al 03/03/2015 €627, 1€ Capitale + Rvalutazione € 10.275,7& A3 interessi legali dal 01/08/2010 al 03/03/2015 € 819,3 Totaelnteressi €819,3 TOTALE DANNO € 11,095,11 —- - - — - — —__________ . - Tipo ed estremi del documento comprovante il credito: Sentenza n.2394 del 03/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli Sulla base degli elementi documentali disponibili e controllati ATTESTA motivo per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sentenza n. 2391 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.P. di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a carico della Regione Campania rientrando pertanto nelle fattispecie previste dall’articolo 73 o. 1 lett. a) e c. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i e dall’articolo 47 comma 3 della Legge Regionale n. 7/2002; b) lo scrivente ritiene gustiticabile anche il riconoscimento della legittimità di interessi ed oneri accesscrì, trattandosi di interessi legali e spese Uquidate in sentenza; e) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi del’artt. 2934 e sa. del Codice Civile; d) che sonc stati eFettLati gli adempirnenli previsti dalla normativa per i debiti fuori bilancio e) che ai sensi dell’art 6 bis 241/90, integrate dalla legge 190/2012, la ecrivente non si trova in condizioni di conflitto di interessi. a) Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente chiede il riconoscimento della legittimità del presente debko fuori bilancio ai sensi dei -:ommi i e 4 dell’at 73 ccl decreto egislativo n. 118/i e de ccmmì 3 e 4 dell’ari. 47 Iella i_e,Drje Regione Campania n’ 7 del 30 aprIe Scheda ‘n rt:’Dr ‘li . pnn 1 rli a favore di 2002 per l’importo complessivo di € 4.296,31 (quattromiladuecentonovantaselmila/31), Pie:rc. Salvati eredi dì quali Saivati Carmela, Rosanna Savati Seflftti giovanna, Salvati Gaetano, Allega a seguente documentazione: 2. sentenza n. 2394 del 03103ì2015 emessa dal T.R.AP di Napoil: copia nota protn. 0514672 dei 24/07/2015 inviata ali’ avvocato Gaetano Bruno; Salerno, 11/08/12015 Il Scheda : i hior 7inci( ‘ ‘ 3 cIH Giunta Regionale della Campania Allegato aMa proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancio SCHEDA DI RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA N°4 del 11/08/2015 Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile — Prat. Avv.ra n. 001882/2010 La sottoscritta Dctt.ssa Regina Romano nella auaiità di responsahe del procedimento in serìizio presso la U.O.D. Genio Civile di Salerno Prosidio Protezione Cive Direzione Generale per i Lavori Pubolici e a Protezione Cìvile Dipartimento delle Politiche Territcrati, per quanto di rocria competenza; Vista la sentenza n.2394 del 3/03/2015 del T.R.A.R di Napoli trasmessa dalia U.O.D Regionale ccn nota n. prot. 0450518 del 30/06/2015 ala U.O.D.13 di Salerno. ATTESTA quanto segue: — — - Generalità dei creditore: Avvocato Gaetano Bruno ct BRN GTN 55E23 H431 V; Oggetto deila spesa Sentenza n...2394 del 3/03/2015 con cui IT.R.A.P ci Napoli ha condannato la Regione Campania ed il Consorzio di Bonifica Integrale compronsorio Sarno- Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e del’Irno in solido tra loro al pagamento in favore dei sigg.ri Di domenico Giuseppe e Massa Filornena, Alati Afonso e Alah Giuseppe, Sellitto Giovanna Saivati Gaetano, Sa!vati Rosanra e Salvati Carmela,questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti a causa dea esondazione de! fiume Solofrana verificatasi tra il 3luglio e il 10agosto2010. — indicare la tipologia del debito iuori bilancio: Sentenza n. 2394 del 3/0312015 emessa dal TRA P di Napoli di condanna al risarcimento danni Relazione sulla formazione dei debHo fuori bilancio: Con ricorso presentato ai Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.P.) presso ia Cone d’Appello di Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotificato ex art. 176 R.D. 1775/33 il’11I18 gennaio 2011 i sigg.ri Dì domenico Giuseppe e Massa Filornena, Alati Alfonso e Alati Giuseppe, Sellitto Giovanna , Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela,questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro difesi dall avv.to Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche la Regione Campania chiedendo il risarcimento dei danni subiti a causa della esondazione del fiume Solofrana verificatasi tra il 31luglio e il 10agosto2010 Con seMenza n. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria il 27/05/2015 il T.R.A,R di Napoli pronunziando sulla domanda proposta dai sigg.ri ricorrenti ha condannato la Regione Campania e il Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno- Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno in solido tra loro al pagamento delle seguenti somme: €6. 356.11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa Filornena € 4.296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; € 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna, Salvati Rosanna,,Salvati Gaetano e Salvati Carmela, quali eredi di Salvati Pietro già comprensiva di rivalutazione monetaria ed interessi al tasso codicistico nonché alla refusione in favore dei ricorrenti delle spese di lite, pagandole all’ avvocato Gaetano Bruno liquidate in € 200,00 per spese € 5.000,00 per competenze, oltre VA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto L’Avvocatura Regionale con nota n. prot. 0450518 del 30/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza alla UOD Genio Civile di Salerno presidio protezione ci,rlo, per gli adernpiinenti di competenza e l’UOD Genio Civile di Salerno con nota ci. i. 0514672 4cl 21.10712rv1 5 nel comunicafe ai ricurrenh l’avvio dellitar — , — S.: ed dnl i 1 atari .,‘ •: ::ic cli procedurale per 11 riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dall’art. 47 della LR. 30aprile2002, n. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti, avvocato Gaetano Bruno di docurnentare le spese di registrazione della sentenza se pagate, di indicare gli estremi VA, CPA e spese generali per il pagamento tramite bonifico bancario delle somme dovute ai ricorrenti, come per legge, oltre spese di CTU come liquidate in sentenza. Dall’esame della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 si evince che il debito da riconoscere a favore dell’ avvocato Gaetano Bruno ammonta a complessivi € 7.495,60 (setternilaquattrocentonovantacinque/60 ), e risulta essere cosl costituito: € 5.00000 € 750,00 € 5.750,00 € 230,, 00 € 5.980,00 € 1.315,60 € 20000 Competenze Rimborso spese forfettario (15%) TOTALEJJ Cassa 4% TOTALE 2 IVA 22% Spese di sentenza Altre speso € 7.495,60 TOTALE -& 1.150,00 € 6.345,60 Ritornata TOTALE NETTO Tipo ed estremi del documento comprovante il credito: Sentenza n.2394 del 3/03/2015 emessa dal TRA.R di Napoli Sulla base degli elementi documentail disponibili e controllati ATTESTA motivo per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sentenza n. 2384 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a carico della Regione Campania, e del Consorzio di Bonifica Integrale — comprensori Sanno - Bacini del Sanno, dei torrenti Vesuviani e dell’irno in silldo tra loro rientrando pertanto nelle fattispecie previste daWarticoio 73 c. i lett. a) e o. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i e dalrarticoio 47 ccmrna 3 della Legge Regionale n. 712002; b) lo scrivente ritiene giustificabile anche il riconoscimento della legittimità di interessi ed oneri accessori, trattandosi di interessi legali e spese iiquidate ìn sentenza; e) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi dell’ertt. 2936 e ss. del Codice Civile: d) che sono stati effettuati gli adempimenti previsti dalla normativa per i debiti fuori bilancio e) che ai sensi dell’art 6 bis 241/90, integrata dalla legge 190/2012, la scrivente non si trova in condizioni di conflitto di interessi. a) Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente chiede debito Fuori bilancio ai sensi dei commi I e 4 dell’art. 73 del legittimità presente del il riconoscimento delta decreto legislativo n. 118/Ile dei commi 3 e 4 dell’ari 47 della Legge Regione Campania n 7 del 3D aprite 2002 per ‘importo complessivo di € 7.49560 (setteniilaquattrocentonovantacinquomila/60 ) , a favore dell’ avvocato Gaetano Bruno. Allega la seguente documentazione: sentenza n. 239 del 3/03/2015 emessa dai TR.A.R di Napoli; 1. copia nota proin.0514672 del 24/07/2015 inviata ali awGaetano Bruno. 2. Salerno, 11/108/2015 flC ) , I Il Rospori9ab1lefe/ p oeØ; iento ..— Qiimta R.egiona[e c[e[& Ca.mvania. / Ufficio Speciale Avvocatura Regionale L’Avvocato Capo DIP. 52— DC. 06— UOD. 02 Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali UOD Attività di supporto autorità di gestio ne FEASR Centro Direzionale isola A16 NAPOLI 6001 0000 REGIONE cflMPflNIfl 0453510 Prot. 2015 1lit. . RVvOcatLjrI 1OBl3 UCO IIOC 30/05/2019 R.pi3flJll Gu,,l civli dl S,.l,j.r,i DIP. 53— DG. 08— UOD. 13 Direzione Generale per i Lavori Pubblici Genio Civile di Salerno; Presidio Protezione Civile Via Sabatini, 3 SALERNO i,. 4. tl..DtfLt. BI) CC- 6095/2010 Ayv. Carbome Di Domenico Giuseppe +7 e/Regione Campania 14 — Trasmissione Sentenza n. 2394/2015. TRAP Napoli Si fa seguito a pregressa corrispondenza per trasmettere copia della sentenza n. :‘,394/2015, del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli, pronunchita nel giudizio in oggetto. AI riguardo si fa presente che questa Avvocatura, alla stregua del parere del difensore incaricato, non proporrà appello salvo diverso avviso di codesto Ufficio. IL Avv. Lid TJOD ndonno . i ‘ i L ‘AVVOCATO CAPO 7ia i’ ‘i I i iotr., /re I Via Marina, 1 9!C — Pat. Arnueri (. . ‘. — 1 80133 Napoli Thi!081 .79637M Fax 08L7963684 — - Pagina i di i usD1 ecgione.carnpania.it .sfa Da: A: Data invio: Allega: Oggetto: - - “anna.carbone” <anna.carbcnepec.regione.campania.it’ lavori pubblici buc.ndcnno’ <usCi .uodø5©pec.regione.campania.i> mercoledì 27 maggio 2015 1539 BodyPart.txt; BodyPawtxt; lndiceBusta.xml; CornLlnicazione.xml; doc00685820l 505271 50820pd[zip I: Corte d’Appello di Napoli Notificazione ai sensi del DL. 179/2012 Si trasmette la sentenza notificata dal TRAP per l’acquisizione del protocollo in entrata e il successivo immediato inoltro da parte della UOD 05 al Genio Civile di Salerno per compelenza, stante la decorrenza dei termini per eventuale appello. // 1 Avva. Anna Carbone (i*-r’ t’( -._LJCJ r fJJ / 4 4/ (,: ) “/7 FEGIoNe CÀNPIINIR Prot. 202. 037249’l 11141. A. TSYIP i I#PÒL) flvvq64L,.± 26/05/2015 KOlnolo 4-IL UI JIU IIIIUU 14 E55 - m(? -. (.?-- C /7$/ J:l :‘ ‘ RC-PUBBLICA IN NOME DEL ge/ ee. tTAL]pNA POPOLO rTAL!AN0 TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE P.UDELICHE - CORtE D’APPELLO Dl NAPOLI - Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di Napoli, riunito in camera dl consiglio nella seguenté còmposizione: - dr. Maurizio Gallo - - dr. Ugo Cancda - - dr. Luigi Vinci - Presidente - Slbdlce delegato Giudice tecnico rei. - - Sentenza - ha emesso la seguente RE SENTENZA nel procedimento contrassegnato con il n.179/201D di ruolo generale, avente ad oggetto: RISARCIMENTO DANNI pendente E R A Dl Domenico Giuseppe (cr.: DDM PP 46Cl! 061 1< - nato a Cava de Tirreni l’li marzo 1946 e residente in Castel San Giorgio alla via E; Lanzasa); Massa Fliomena (cf,; MSS FMN 53S46 F913 6 - nata a Nocera Superiore il 6 nòvembre 1950 e residente in Castel San Giorgio alla via E. Lahzara); Alati Al fons o (c.f.: [FA LNS 37R28 H431. W nato a Roccapiemonte Il - 28 ottobr 1937 e residente In Castel San Giorgio alla Al a Li 6 us ep p0 (cf,: [FA GPP 82A01 F912 Y via Mannara n. 24); nato a Nucera InFedore - 1° gennaio 1982 e residente in Castel San GIorgio alla yla Marinata n. 24); ll Itto Giovanna (cF.: SLL GNN 17H59 H431 F - nata a Roccaiemonte il 19 giugno 1917 e residente in Rocapiemonte alla via della Pace); Salvati Getano (cE: SLV GiN 51C18 H431 U - nato a Roccamònte il 1.8 marzo 1951 e residnte in Roccapiemonie alla via della Pace); Sa lv a ti Rosa il ti a (cr.: SLV RNN 53044 H431 I lI 4 aprile 1953 - nata a Roccapiemonte ieklent in Roccapiemonte alla via della Pare); salvati C a rrn cia (c.f.: SLV CML 53044 H431 P - nata a Rcccapiemonte il 4 2iprile 1953 ed ivi residente alla via della Pace), questi ultimi quattro ouli cr/di Sa/voti Pietro, CL ..‘‘.‘ . CZ nISUrIALe EGlOULE DLL5 Acque puG6L:c’,e -corE DAPPEL,.O DZ HAPQLI - difesi, in viltà dl procura speciale e nomina poste a margine del l’atto lntroduttivo daillavvt3 Gaetano Bruno (ci. BRN GTN 55h23 1-1431 V), tLitti rapp.ti e con li quale sono elett.te dorniciliati in Napoli, alia via Calata San 4arco n, 13 presso lo studio deiltavv.LD Alessandro Ponga - RIcORRENTI - E Regione Cani pan la (c.f.: 80011990639), In persona del legale rapp.t’ Presidente della Giunta Regionale, pt., rapp’° .e difesa dall’àvv.’° Anna Carbone (ci’. CR6 NNA 64L50 A509 O), giusta procura generale alle liti per notar Cimmino del 1.7 settembre 2002 (rep. 35093 — Sentenza racc. 5096), con la quale è elett) dorniciliata In NapolI, alla via Santa Lucia n. 81 - RESISTENTE — NoNcHÉ Consorzio dl — Bonifica Integrale — Comprensorio Sarno Bacini dei Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno (c.f.: 80009450653), egale i’app. pt., rapp)° e difeso, giusta In persona dei procura speciale e nomina a margi:ie della memoria di costituzione risposta nonché di delibeia dei Commissario Straordinario e del Direttore generale n, 210 dei 18 maggio 2011, dail’avv)° Sà/vntore Peo/ino (cr.: PLN SVT 83T02 H703 X), con la quale è eiett.t domiciliato In Napoli aila via Caracciolo n. 15, presso o studio degli avv)’ taudadio-Scotto - RACIÒNE LE FATTO Dl DI E D1it!TTO DELLA RSI5TENTE — OECISTJ 1’ Con atto di citazione notificato In data 13/15 ottobre 2010, poI rinotificato in data 11 e 18 gennaio 2011, gli attori in epigrafe Indicati hanno convenuto in giudizio la Recjfone Campahla ed Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorlo — Bacini del Sarno, deitorrni Vesuviani e dell’irno- (da ora solo Consorzio) per sentlr accogliere [a domanda risarcitoria ln relazione al danni subiti a seguito dell’esondazione del torrente Solofrana, avvenuta nelle notti dcl 31 luglio e l Seme — agosto 2010, e, quindi, pòr sentir condannare I suddetti enti, In solido tra di loro, ai pagamento della somma di: a) € 15040,55 in favore di Giuseppe Di Domenico e di Fi/amena Massa; b) € 9840,10 in favoi-e di Alfonso e Giuseppe A/ali; / :3efltnCP PI O-,r’H’, d a, Alati , iL. TRIDUNALE REGIONALE DELLE ACQUE •CORTE D’APPELLD PUBBLIChE DI NA?OLJ — c) C 30.304,97 in favore dl Giovanna Séf/fUo, Gaetano, Rosanna e Caimela Salvati. 2, Si è costltLlita In data 16 maggio 2011 la Regione Campania, la quale ha eccepito l’eccezionalità passiva, ritenendo comunque dell’evento il difetto di legiltimazione in questione, l’infondatezza della domanda nell’an e nel quantum debeatur, così concludendo per i suo rigetto. 3. In data 23 novembre 2011 si è costituito fl citato Consorzio, che ha eccepito il proprio difetto di eqittirnazlone passiva, l’eccetiorialità dell’evento in rassegna, 9oncnc i’narnmissih hta delle cornaie n ouantc r ø tenute qeneriche e non nI “‘ sostenute da validi elementi di prova, cosi concludendo per [I rigetto della pretesa. Re 4. In tal modo radicatosi il contraddittoMo, espletata la prova orale e disposta ct.u., le parti, all’esito della citala Istruttoria, sono state invitate a precisare le conclusioni, rassegnate le quali nei termini sopra indicati, la causa è stata rinviata all’udienza collegiale e, quindi, rIservata in decisione. 5. Gli attori rappresentano dl essere proprietari di vari appezzarnenil dl terreno siti in Castel Ciorglo, analiticamente indicati (anche con i relativi dati catasta(i) nell’atto lntroduttivo, cui si invia, sui quali insistevano coltivazioni (ortaggi) per uso familiare e produzione vatia destinata alla voadita (insalata. broccolì, rape, FinocchI, cicorie, fagioFni etc,), nonché piante da frutto (noci, pesche, pere, loM, limoni, arance e mandarIni) e, sul fondo dei cnnil:qi Di Domenico e Massa, anche dei “poi/i in crescita”, bbene, i ricorrenti lamentano che nelle notti de! 31 luglio e P agosto 2010 a segLuto di intense piogge il torrente Soiofraiia ruppe ‘argine all’altezze della ferrnvia di Castei San Giorgio, Inondando con le sue maleodoranti acque i gli immobIli attorei, cosi danneggiando “tutte le coidvazioni in atto ... rreni è e uccidendo pedino il pollame dei coniugi Di Domenico-Massa”. Nello specifico, gil Istanti, rlportèndosi alla stima dei danni predisposta dai proprio c.t.p., hanno evidenziato che le colture erbacee sono andate distrutte, sicchè l’intera produzione annuale è andata perduta, ed hanno, altresì, stimato che “/e co/ture arboree da frutto subiianno un rallentamento vegetativo fino al loro disseccamento dovuto al suo/o inqumato per il materiale nocivo trasportato dalle acque”, Ipotizzando quindi Interventi cli esi:irpazione delle piante, di (J rimozione dello strato superficale del terreno e di reirnpianto dei vari fruttet’, precisando, infine, ch’ “sono moiti :irca cinquanta pclff’ I —- ----- Pagina 3d! 1!: 1/ / DiDervu-t:.:2 -•SclhW,. 1 ‘---r . p,ac a. 179/2010 r.g. bELLE TR6UII,tE aEGo:j,LE C0R7E ACQUE PUD5LLCHE NAPOLI UaPI’ELLO O’ — o Di tali dannI, causaU dalla cItata rotLura spondale, gli attori hanno ritenut na “che il repcnsabilf sia la Regione, in quante “proprietaria dei torrente So/ufra imento Consorzio, “addètto alla pulizia de/i Jveo e alla manutenzione, per manten del letto del dl muri sponda/i fatiscnti e per omessa manutenzione e pulizia detriti Piume, essendo invaso da abbondante vegetazione spontanea, da massi e so/idfficatt che creavano ostacolo al libera deflusso del/e acque”. 6. Ciò posto, si osserva quanto segue. ento Appena osservando, pr&iminarrnente, che risi,lt destituita dl fondam ente o ‘eccezione dl nullità della domanda per sua Indeterminatezza, essend suffici uti dell’atto richiamare il riepilogo che precede, lnteramente recuperato dai conten zza circa la di citazione, per dar conto defl’inesistenza di quella assoluta incerte SentenzE RE causa petendi idonea a radicare il denunciato vizio. delle acque dei 7. La sussistenza defl’aliagamento dei fondo ati:oreo da parte 1 agosto 2010, torrente “Solofrana”, traclmate nlie notti del 31 luglio e del 15 dIcembre 2011 costituisce clrcstanza riferita dai testi esaminati all’udienza Palurnbo, cl-te ha (dPi’. dlchìarazioni tese dal sig. Gaetano Salvato e dal dr. Pecco mato non solo pure redatto la c.Lp.,), ai cui contenuti si rinvia, che hanno confer entiva del la dedotta Inondazione, ma anche l’inadeguata condiziono rnanut predetto corso d’acqua e a rottura dell’argine del torrente. atti allegata alla Taritò risulta anche dalla documentazione fdtograflca in dei muro spor.dale del reiazione del c.tp, che dà conto delle fatiscentl cond(zionl torrnte nei tratto oggetto di causa. So/oftana a Del resto, talÈ evento ovvero 1a fuoriuscita dl acqua clàI toirent ed a segtuto del vIolento causa della rottura dell’argine In destra Idraulica sa dell’ordinanza n. 186 temporale dei 30/31 luglio 2Q10 è. rilzortato come premes San Giorgio, preso atp dei dei 22 ottobre 2010 con l quale il Comune di Castei emerso il superamento delle risultati della analisi dei campioni dl terreno (da cui è ha vietato l’utilizzo e la concentrazioni soglia previste dal dIgo 152/06), il citato torrente e le “le di coltivazione di tutti prtdotti agricoli sul suofl ubicati tia cui all’allegato della menzionata ordlnenzo. cii:ato Comune si è dato conto E non solo. Anche nella déilbeia i, 184/10 dei 9 a circa 50 metri dalla strada della rottura del Vaigine desti-o dei predetto torrent comunale via P&meto. 2/9/2*0 , °aq’na4d,’5 — —- — sentenzo iJi Lilr,i&:1ìC i:, Aial,, cUìi: ) jf’ /‘ tRIDulIALE REGi0IILE DELLE ACQUE -CORTE OAPPELLO DI NAPOLI PUSSLICIIE — Peraltro, I’ev.entd Iii questione hon nemmeno ritenersi contestato dai contenuti, le cui difese dimostrazione sono dirette alcuna, la ad allegate, sia natura eccezionale genericamente pure cli e tale. accadimento, senza con ciò riconoscendo la sua pacifica esistenza. Non vi può, dunque, essere alcun dubbio sulla sussistenza della citata tracimazione delle acque del torrente Solofrana, riconduciblie al predetto cedimento strutturale dell’argine e, più in generale, alle pessime condizioni manutentive in cui versava il predetto corso d’acqua, nonché del conseguenziale ailaqamento dei fondi attorei e del danni ariecati coltivazioni, SentenzE - 8. In relazione al danni, va premesso che gli attori, nel riportarsi alle indagini esegvitè d&. pr:prlq .tp., bìnno rticøiaio i? pretesa risarcitria nel seguente RE modo: 01 Domenico-Massa danni diretti: (15.040,55 a). rimozione e trasporto dei rnateriaii di risulta; b) perdit ortaggi per una superfice Wie dl mq 3000; c) perdita frutta (arance, mandarini limoni); d) ripristino fertilità suolo; e) animali da cnrtlie circa 50. (9.840.10 Alati Aifdo e dluseppe danni diretti: a) rimozione e trasporto dei materiali di risulta; 0) perdita ortaggi per una superfice utile di mq 1.400; c) perdita frutta (arance, mandarini limoni); d) ripristino fertilità suolo. Salvati Gatano + altri c 30.304,97 danni diretti: a) rimozione e trasporto dei materiali di dsulta; 0) perdIta ortaggi per una superfice utile di mq 5.300; c) perdin frutta (arance, niandarini limoni); d) ripristino fertilità suolo. Questi, dunque, i danni allegati e richiesti dagli attori. proc.1?9/2o1Qr. 15 - / sentenza Dì Dom’nii.:.’ flasj, Alati, ;.lrl;Ì,r:. CjH,..3q e . — : _ c .YL &. TR.UNLE TEGTOFII.S - 9. agr. il c.t.u., dr. Ebbene, PL8I.lCH DEt.E ACeU D’APPEtLO CORTC l’Aro’,! D — Eruno Stdano, nella sua diffusa reiazldne depositata In data 3 ottobre 2012 ai cui ampi contenuti s rinvia, dopo aver negato carattere eccezionale all’evento, ha cosi concluso: “le richieste attoree sono esplicitate in tre perizie non giurate, non ed invero neanche sufficientemente chiare in ordIne alla datate quantificazione delle produzioni vegeta/i e determinazione dei prezzi”; - .,. “le stesse risultano carenti quaritò a elementi dflnostrativi dei danni — soffertI e giustificalM dl spesa”; “il - pertanto, C1L pur Sentenz riconoscendo che trattasi di danni assoit tar ente compatibll4 nel[ qu&ità, pòn gli eventi occorsi, i/leva che l’aspetto quantitativo non si evince con piena certezza dal materiale fotografico offerto dai tecnico relatore dei/e perizie di parte”; “stante - carenza la di elementi utili alla contestua/izzazione oggettiva, l’ausiliare ha fatto riferimento a condizioni ordinarie con le quali valutaìe lo produzioni ed / redditi mediamente rltralbiff, abbattendò opportunamente, perà, ta/i valori per tener conto della non spada/inazione delle colture e del minor grado di competenza tecnica degli attori”; “in - panico/ere, il CTU si è riferito ai Costi di Produzione edizione 2004, pubblicato dal SeSIRCA (S’ettore Sperimentazione, Informazione, Ricerca e Consuienza in Agricoitura) dc/In nell’agricoltura campana - Regione Campania”; iffer mento, inoltre, a t’ori di lavoiflioni e inte,vdnti al terreno, li CTh ha adottato il Prezzatio dei Lavori Pubblici In Crnpnnia per “con - l’anno 2010”; “prec/sato ciò, si sono cosi quantificati gli indennizzi: - o E 10.329,89 .,. per gli attori Di Domenico cThseppe Massa Filomena; o C 7,218,06 o E 15.101,7’ ... per gli attori Alati Alfonso ed Alati Giuseppe; per gli attori Sellitto-Salvati’ “sono, a/tresi, da precisate le seguenti conside,elionL i,” ravvisato dal / un /emento di danno e, dunque, di indennizzo, è stato attun, ne) lucru Citi, ma non proposto nelle eri5± dc.I CfP oegh 6 rii 15 Pagina proc. o. 779/2010 rg. / -,ct ‘I:,l a:i:’:—:,:-s’at: — 1L.r TRJBUHALE REGIDIEÀI.E DELLE CORTE D’APPELLO DE ACQUE nAPOLI PUBLICIiE — cessante imposto dal divieto “all’utilizzo, ai fin? produttivi e commerciali, di tutti [ prodotti agricoli e zcotétnfci e loro derivati destinati a) consumo umano emanato con l’Ordinanza Sindaca!e o. 186 del 22 ottobre 2010”; V “alla data del primo accesso, tuttavia, il fondo Alati si presentava regolarmente coltivato si da far configurare un reddito benché le pì-oduzlonl sono da considerarsi prodotte in spregio alle locali disposIzioni di legge vigenti e pertanto incollocabili sul mercato”; / “allhiopo compulsato dai CCiTt’ dei convenuti, il CTU fa presente che flsca/rnente gli attori non sono in regola quanto ai/a vendita della Sentenza prodL/ziòne eccedente il -fabbisogno per autoconsurnc Del/a circostanza, tuttavia, ai fini dei/a ouantificazione degli indennizzi. l’ausiliare non rio RE ha tnuto conto”; / “per gli attori A/ct! e Sellitto-Salvati non si sono riconosciuti gli oneri per lo smaltimento a sito autorizzata dello strato di fango tn/sto a terreno e rifiuti perr’é, essendo alla data del sopra/luogo i terreni in condizioni diverse da quelle documentata in perizia e non essendo stati prodotti validi giustificativi compro vanti le operazioni effettivamente eseguite, il CTh ritiene che si sia proceduto all’interramento mediante lavorazione del terreno e pertanto ritiene ammissibile solo le re/at/ve voci di indennizzo”. (cfr. paqg iD4jlO? della citata -elezione). tn particolare, la predeLta quantlflcazione così è stata aitic5lata dl c.t.u.: Di Dornciico- Massa: sulla scorta dl una “stima basata sulla tnedia semplice del Redditi Notti dl Riferirncnto (tratti dalla citata pubblicazione della Regione Campania) delle colture dichiarate in atti essre pi-esenti all’epoca dei fatti per cui è cavsa e sLlli’asstlnzione che un 30%. dèila produzione sia or ti va, sia fruttifera era destinata al/’iutoconsumo, • Va/oro della frutta perduta secondo lo schema dei frutti pendenti, tenendo conto che all’epoca tutte le colture tranne il pesco era ancora in atto e dl un E 2.771,46; valore forfetario de/le spese da sostenere del 30%= Valore della produzione ortiva perduta secondo lo schema dei frutti pendenti, considerando un valore forfetario dei/e spese ancora da sostdnere E 339,23; del 30%= Mancato Reddito Netto produzione arborea annate 2(211/2012 = 54187,70 DIVO. Pagina 7 di 15 (1179/2010 rq. ioni’;’:’ — RGIOIhLE rRIDuIIALE DELLE ACqUE PUE8LICF{E -CORTE O ‘APPELLO - DL NAPOLI Mancato Reddito Netto produzione ottico/a annate 2011/2012 - L 50 polli = €621,82 675,00” = Il c.t.i. ha noi tìrnato In complessivI € 2.040,28 (cfl dettaguo alle pagg, 67e 6$ della relazione) costi per gil interventi dl pulizia, di trasporto a discarica e di concimazione ed ammfnutamenta dei terreno, oltre ad € 3000O per il reintegro di scorte aziendali, utiliìzahdo per le spese da sostenere per il ripristino della fertihtè de ronda il prezzario delle opere di miglioramento fondiario in Campania, attualmente vigente. Sentenz I! tutto, quindi, per un totale di E 10.320,89, Alati Giuseppe e Alfonso: - - Ri ‘Valore della frutta perduta secondo lo schema dei frulLi pendenti, tenendo conto che a/l’epoca tutte fe colture tranne il pesco era ancota in atto e di un € 1.884,54; valore foffetario delle spese de sostenere del 30%= Va/ore della produzione oftiva perduta secondo lo schqma d& frutti pendenti, considerando un valore forfetarlo de/fe spese ancqra da sgstenere C690,56 del 30%= Mancato Reddito Netto pioduzione arborea annate 2011- 2022= - 62.769,82 - - - - - - Mancato Reddito Netto pròduzione orticdla annate 2011- 2012= 61.250,45 11. 3 gioinate/avorative 6196,29 = €300,00 Reintegro scorte aziendali distrvtte= Létam azione, cohpreso atquisto del letame maturo, carico e €64,64 distrihufone méccaizica con sandlletame (còd. 16 0Ò3)= Concimaziono organico-minerale (cod. 16 004)= 634,47 Amminutamento superficiale mediante fresatura o frangizollatura C27,29t (cod. 16 006)= il tutto per un Importo complessivo dl E 7.756,47. S&litto- Salvati: - - ‘Valore della frutta perduta secondo io schema dei frutti pendenti, tenendo conto che all’epoca tutte fe colture tranne il pesco eis ancora in atto e di un 6 786,48 valore fodetario delle spese da sostenere del 30% = Valore della produzione udiva perduta secondo Io schema dei frutti pendenti, considerando un valore forfetario delle spese ancora da E n. o9, sostenere del 30%= ‘ Il JL/ —- - - ———-.. —- pruc. n. 179/2010 rg Pagina 8 di 15 senterlLd ti! i:i.eiìc—l i, A. - rianc .- i,,:.-I •‘‘- i :1 I. ‘ TRIOh)Ni,LE RCGIO(IALE CORTE - - - - PUBELICIJE ACQUE DELLE D’APPELLO DI NAPOLI — P4ancato Reddito Netto produzione arborea annate 2011/2012 C 1363,40 Ala,,cato Redd,to Netto produzione ottico/a annate 2011/2012= € 7.756,47 C 327,15 N Sgiornate !avo;atfve= € 300,00 Reinteoro scorta aziendali distrutte= Letamazione, compreso acquisto del letame ma turo, or/co e distribuzione meccanica con spanrJlletame (cod. 16 0Q3)= €244,70 Concirnazione organico-minerale (cod. 16 004)= - Amminutamento superficiale mediante € 130,51 Sentenza fresatura frangizol/atura (cod. 16 006)= €130,32”. Re Il tutto per uh totale di E 15,101,74, 10. Ebbene, ritiene li Tribunale Che le conclusioni cui è giunto il c.t.u., richiamate anche dalla difesa attorea possono essere r’ecepite nel limiti che seguono. Va subito posto in evidenza che la valutazione dell’ausiliare circa il i’nancato reddito ha costituito uno sforzo evltabile per l’elementare aglohe che tale voce dl danno non è stato oggetto di domanda, Il sopra iiustrato riepilogo della stima dei danni del ‘c.t.p., posto a base della pretesa in ogoetto, Infatti, non include anche Te suddetta ragione di pregiuoizlo, benchi nei corso del giudizio sia divenuta nota l’ordinanza sindacale u. 186/10 (tanto da essere prodotta dagli attori all’udienza dci 15 dIcembre 2011) con ciò divenendo esiglbilo una ntog:’ezione deia pretesa prima di tutto sul versante assortivo circa il luce cessonte evertusle patto. icompresa nella laconica richiesta di Di certo, tale voce non può ritenersi risarcimento dei danni ulteriori “che dovessero appurarsi successivamente alla relazione dei dott. Rocco Palombo”, trattandosi, al più, di una l’nera riserva di integrazione successivamente non sviluppatasi. Tale aspetto del danno, quindi, non può essere esaminato alla luce del disposto deliart. 112 c.p.c. e, pertanto, vanno espunte le relative voci considerate a tale titolo de! c,t.u,, senza nemmeno potersi considerare le indimostiute SPOSe dl reimpiapto e di reintegro a delle essenze arboree, il tutto ovviamente con vaiore assoi bente rispetto a Lo cuestioni agitate sul pu’to dalla difesa defla i Regione nella comparsa cunclusiorrale, proc.rL 179/20.LOrg. -. - i ,ìl1 (I, PagmaQrh’ 15 // TRIEU,I:,LE REGIONALE OIZLLE ACQUE PU6BLJCIIE -CORTE D’APPELLO Per Il resto, compiutamente 1H,POLJ DI — la stima del c.t.u., pur basata su elrnentI scarni e non acquisiti al momentò deii’evento, riàulta ragionevojrnehte sviluppata su di “un giudizio tecnico di congruità su//e voci di danpo ,,, richiesti da parte attorea” (così a pag. 89 della relazione) che si dlmosr dei tutto piausibile, non potendo certo negarsi, a fronte dei citato evento, la perdita del frutti pendenti e l’onere economico resosl necessario per risitemare i fondb così come ia stima delle derrate alimentari presurnibflmente coihvoite nelilnondazione è stata eseguita con criterio di equilibrio, dovendo riconoscersi che la somma dl E 300,00 corrisponde ad una verosirniie dotazione di scorte familiari. Sentenz Ciò che, invece, risulta privo di riscontro è la morte dei cinquanta polli, I cui numero nemmeno il téste Gaetano Salvato ha saputo indicare, mentre I c.t.u. ha dato contò clic “le fttò 15è rhostfano àppcna onda (dfr. pag. 57 d&ia relazione), per cui il danno sui punto si ridimensiona alla somma dl E 1,50 (E 75,00 stimato dai c.t.u. per 50 polli). Alla stregua delle osservazioni che precedonc vanno, dunque, riconosciuti i seguenti mportr: - Di Domenico-Massa; C 5.527,47, che con la rivalutazione monetaria (indici ISTÀT-FOI al netto dei tabacchi) e gli interessi iegall ai tasso codicistico d& 1° agosto 2010 alla ciata della presente decisione (2 marzo 2015) si incrementa ad E 6.356,1! (C 359,29 per rivalutazione ed E 169,64 per interessQ; - Alati Aifonso e Gluserjpe; C 3,736,20, che con a rivaiutzionè monetaria (indici ISTATFOI al netto dei tabacchi) e gli ihteiessl legali al tassò codicistico dai 1 agosto 2010 alla data della presenl;e decisione (3 mrzo 2015) si incrernonta ad E 4.296,31 (E 242,82 per rivalutazione ed € 317,28 per interessi); - Seiiltto-Satvath E 9.64863 che con la rivalutazione monetaria (ndici ISTAT-FDI ai netto dei tabacchi) e gli Interessi legali ai tasso codicistico dai 1 agosto 2010 alla data della presente decisione (3 marzo 2015) sI incrementa ad E 11,095,11 (E 627,16 per rivalutazione cd E 819,32 per InteressI). 10. Di tale danno, compiutamente integtato alla stngua di quanto sopra illustrato nei suoi profili oggettivi e soggettivi, deve rispondere sia la Regione Campania clic il Consorzio, -----‘— Pagina IO di 15 mcc. n. I ì9/2OI O nq. sentenza L’_J[jrerirco i .Alnir. EciErc À / TRBUIIALE REOROESALE DELLE ACQUE -CORTE D’APPELIC DI PUDEUCHE nAPOLI — Il tema In esame ha ricevuto, per la Verità, soluzioni diverse a seconda degli eiémenti ernesi neliistruttcirìa .ciei vari procdimenti svoltii innÉiiizi all’adito TRAP (cfr. sul punto le ragioni Indicate a pag. 7 della sentenza n.09/14 allegata dal Consorzio), come è ben noto li prti che s’appellano al diversi arresti. Deve tuttavia evidenzlersi che risulta del tutto prevalente la tesi che riconosce la corresponsabilità di detti enti (cfr, sentenza n. 59/12 e le pronunce rese nel giudizi contrassegnati con i o. 16/il, mORO, 144/10, 178/10, 206/10, 175/09 rg. TA.) e tale orientamento va seguito nel giudizio In oggetto nel corso del quale sono risultati elementi pronuncia non emersi Invece nei procedimento deciso con la n.500/14, richIamata dalla difesa del Consorzio, nella quale si è Sentenza sottolineata la niancanza dl prova circa l’inserimento del torrente So/ofràna nella RE rete di bonifica del Consorzio. Nel caso che occupa, invero, l’ampio contraddittorie svoltosi tra partI, spptattutto tra i cc.ttpp. (e di cui H c.t.u. offre ampia sintesi), conduce a ritenere inappiganti le rispettive difese, intese ad escludere (a propria corresponsahlhtà, ‘una (quella del CQnsorzio) essenzialmente volta D scstenere la sLia natura dl ente dl bonifica, cui non spetta la manutenzione delle opere idrauliche, l’altra (della Regione Crnpania) diretta, Invece, a valorizzare la circostanza che detto corso d’acqua costituisce parte integrante del comprensorio W bonifica, Glov premettere che, cnme sòpra esposto, l’evento in questione rsulta lmputbile alla vetustà ed al cattivo stato dl conservazione dell’argine destro nonché alla mncanza dl manutenzione del letto del torrente, la cui sezione, come evidenziato dai c,t.u., si è rldGtta per la presenza di detriti e di rifiuti accumulatisI nell’aiveo, Ciò posto, sj osserva che gil elementi di valutazione emersi nel corso dei prcsontQ giudizio (cff. relazione di c.t,u. da pag. 75 a pag. 85) indIcano che Il torrente solofrana è certamente un corso d’acqua naturale. Senonchè, oltre che essere inserito negli elenchi delle acque pubbliche, deve riconoscersi, In base a quanto evidenziato dai dal c.tp. della Regione in termini non altrettanto specificamente contestati dal consorzio, e ripreso dal c.t,u. che Il torrente So/o/tana risulta altresì integrato nel comrensorlo di bonifica ove opera li consorzio, tenuto conto dei ripetuti interventi (sin c.lal 1800) di reglmentazione e trasformazione dei suo naturale andamento (ad cc. la realizzazione dl un alveo artificiale dettò A/t’an Cnmune Nocerno, in cui confluiscono Il Solo/tana ed il corso Paqina li ditS pr’òc. n. 179/2020 r.g. l.i i) n’:ìiH•lassa, Ai,.r[, ZIO L lLLt TRUiI,L - aEIo,kL CORtE OELLa ACQUE D’APPELLO O! NAPOLI PUBBI.ICkiE — d’acqua Cavaicia), nonché della presenza di vasche di lanMnazione (vasca Cica/e,si e vasca Va/esena) la cui manutenzione compete al consorzio. Può, dunque, ritenersi che li Solofrana costituisce, unitamente alle opere di bonifica ezlstbnti nei ComØrensarìo, una “piattaforma di opere pubbllche” con funzlbne scolante Irrigua, assumendo natura di acqua pubblica intecrata nella relativa rete di bonifica, Ebbene, la giurisprudenza del giudice superiore delle acque ha chiarito che il consorzio di bonifica1 che utilizzI le acque dl un torrente, costituente elementd Integrativo dei canali awftciall e naturali destinati a i’accoghc-re le acque rlcadenti nel bacino di sua competenza, con tipica funzione di bonifica del comprensorio, è Sentenz tenuto alla manutenzione di tale corpo ldrico e quindi ripon.de, in caso di omessa manutenzione1 dei danni provocati dalle esondzionl di acque (T.S.A.P. 19.10.92 n. 78; id. 4.7.91, n. 42; Id. 3.2,90, n. 10). li quadro rormativo nazionale (arti. 17 e 18 RD, ri 215/1933) va, lnfa(tl, integrato con gli arlt, 3 comma 4 (“per la manutenzione de/fe opera di bonifica integra/e, /a Giunta raglona/e, annualmente, ripartisce /‘àposito stanzmmentd di bilancia tra i Consorzi di Bonifica”) e con l’art. 8 (“i Consorzi dl Bonifica Integrale provvedono a//a gestione, manutenzione, esercizio degli impianti e de//e opere puLb/iche di bonifica intgraIe’) della L.R. Campania n 23/1985 e tale quadro normativo non è mutato allorchè la legge regionale dell’ 11 aprile 1985 n. 23 è stata sostituita dalla legge regionale n. 4 del 25.2.2003. E’, pertanto, ii consorzio di bonifica da considerarsi responsabIle dei danni connessi alla omessa manutenzione del torrente, à Nondimeno, concorre con quella del consorzio anche a solidale responsabilit della Regione Campania. il ccl Ed invero, rit’enuto che il torrente So/ofrana è un corso d’acqua naturale, sottolIneato corso si esaurisce nel territorio della regione, va conseguentemente state trasferite alle che in viitù dell’art. 2, ett, e), del d.p.r. 15.1,72 n. 8, sono quarta o quinta regioni le funzioni amirrirristrative riguardanti le opere idrauliche di quel che qui interessa, categoria e quelle non classificate e cioè in particolare, per grandi colatori (guai la sistemazione degli alvel ed Il contenimento delle acque dei lett, e), del c!.p,r, 24.7,77 n. è il torrente in parola), mentre, in virtù dell’art. 90, attribuite alle regioni le 61.6 e dell’art. 10, iett. fl, della legge 13.5.89 n. 183, sono Pagina 12 di 15 J1’ÌÒT6 T” i se n te ‘ri ar Di Lrreniu,, Nr;a All’ -- -;.r , c ..—‘—‘ — - TRIDUrIALE ftEGIØNALE DELLE ACQUE C0PtE P ‘A L-LLO PUBELICHE IIAPOLJ DI — del funzioni di polizia delle acque e di gestione, manutenzione e conservazione beni, defle opere e degli impianti idraunci. , ai Slcché per quanto gli alvei in questione rientrino nel demanio idrico statale la sensi dell’art. 822 cc., e non ne rlsultl il trasferimento al patrimonio regionale, ln relative manutenzione e conservaz!one in buono state di efficienza spetta generale alla Regione. L’art. il della legge n. 183/1989 sopra citata prevede che i comuni, le province ed i loro consorzi, nonché gli altri enti pubblici interessati partecipano all’esercizio delle funzioni regionali in materia nei modi e nelle forme stabilite dalle regioni. Va allora rilevato che la Regione Campania con l’art. 25 delle legge regionale acque 29.530 o. 5 ha sub-delegato alle province alcune fun-zioni in materia di pubbliche, la cui esatta individuazione è stata operata con la legge regionale e 20:3,82 o, 13 e nessuna delle quali riguarda gli interentl dl conswazione manutenzIone degli alvei (si tratta, infatti, delle funzioni relative agli attlngimenti acque acqua dal corsi dl acque pubblIche, alla ricerca ed estrazione dl guisa sotterranee alle piccole derivazlonf dl acqua ed alla polizia delhI acque), dl la clic va ritenuto che il contenuto della sub-delega li parcia non elide di tenia di omessa manutenzione di torrenti, aivei e grandi colato,’l., essendo restati i relativi interventi dl sua diretta competenza. responsabilità del(a Regione Nella fattispecie, pertanto, in ui - come sopra osservato — l’attività Inserito manutentiva è demandata al Consorzio di Honlflca, per essere i torrente nel comprensorio di bonifica, residua comunque una responsabilità della Regione rali ovvero in relazione alla erronea o ntifficiente realizzazIone delle opere struttu che sono allo mancata esecuzione dagli interventi d manutenzione straordinaria state causa dei danno, unitamente alla carente manutenzione, si E dette carenze sono riscontrabili nella spede, posto che, come evidenziato, loro inidoneità è rilevata a fatiscenza ed il degrado delle opere spondali e la struttura le. della legge La corresponsabilità delia Regione risulta peraltro anche dall’esame de//a opere regionale n 23/85, ove allait. 3 si legge che “per l’esecuzione gli pubbliche di bonifica integrale la Giunta Regionale individua annualmente Bonifica, interventi d& realizzare ed assegna le somme octc,ienli ai Consorzi di spetti Cile ESSGLJC/iO gli interventi medesimi”, con ciò evidenziandosi come Pagina 13(1115 pruc. o. 179/2010 r.q. ,\Iati, ;‘iLl.” •i’j Sentenza rRiSUkALE CEGOUALE DElLE ACQUE PUSULICHE -COftTE DAPPELtO DI NAPOLI — comunque alla Regione l’iniziativa e la spese per la esecuzione decjll interventi di natura strutturale, oltre che il controllo dell’operato del Consorzio. Tele ordine di idee del testo riceve confèrma dalla giurIsprudenza del TrIbunale Superiore delle Acque (cfr. sentenza n. 67/2006) la quale, in analoga fattispecie, In contraddittorio proprio tra gli enti che i contendono la Irresponsabllltà, ha sostenuto, cori efficaca quindi di giudicato esterno, che: “11 consorzio di bonifica cile utilizzi acque di un torrente, costituente elemento integrante di canali e regimentato con opale artificiali destinate a raccogliere acque lcadenti nel bacino di sua competenza, in funzione di bonifica del comprensodo, è l’unico soggetto tenuto alla manutenzione del/e sponde nàturali del detto corso d’acqua, con conseguente sua respodsabiitè esclusiva nel caso di danni da esondazione dette compererize deL consorzi di bonifica non escludono, peraltro, una ablidale resoonsahiiltà della regionè (ex art 2051 cc) per la ma ncate regimentazione delle acque dell’intero comprensorio e per onssa custodip delle acque e d&f’alved che abbiano comportato la maggiore pr,ssiope suqh aflni del medesimo corso d’acqua concorrendo a provocame la distruzione, con le carenza di manutenzibne, dovute anche al consorzio del cÒJ»nransorio, ovc non abbia torrentizio, provveduto alla necessaria realizzazione e cont-tta manutenzione dell’argl.58 dello stesso corso d’acqua”, f/COS truzione o straordinaria Alla responsabilità del Consorzio, per omessa manutenzione, si accompagna, quindi, quella della Regione pe mancata regimentazione delle acque dell’intero comprensorio omesso controllo ed e sollécito delle attività deniandate al ConsorzIo. il. Alla luce delle consIderazioni svolte la Recflone Campania ed li Consorzio dl BonifIca Integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, del torrenti Vesuvlanl — — e dell’Irno vanno condannate, In solido tra di loro, al pagamento In avore dei ricorrenti delle citate somme. 12. Le spese di lite seguono la soccombenza e sI lquldano nella misura indicata In dispositivo in base ai parametri di cui al d.m. 55/14, tenendo conto della piuralità dl parti, e con attribuzione al difensore che ha teso nell’atto introductivo dei giudizio la prescritta dichiarazione. Le già liquidate spese di c.t.u. vanno poste a carico definito dei convenuti, In via solidale tra lnro e con lipalto nterno dei EO%. i’. Q.M. Pagina lidi /5 proc.n. 179/2010 rg sentenza DL D:.ITLSRIrr.LO AttI, -niya, , —, :, Sentenza TIDUUALE aEcIou%Le -CORTE DELLE ACQUE o’gppLLo O’ NAPOLI PUSBLICIIE — Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’AppeBo di Napoli, pronunziando sulla dòmanda proposta da Di Domenici Giuseppe, Massa Filo melia, Alati Alfonso, Alati Giuseppe, Se/fitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela, gsU ultimi ouattro cuali eredi di Sr7ì vati Ptrn, nei confronti della Regione Campania e del Consorzio dì Bonifica integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, del torrenti Vesuviani e deli’rrrio, giusta atto di citazione notificato il 13/15 ottobre 2010 e — rinotiRcato l’il/is — gennaio 2011, disattesa ogni ulteriore eccezione, dedu2ione ed stanza, cosi provvede: V accoglie la dohanda e, per l’effetto, condanna a Regione Campania ed il Consorzio di Bonifica Intagrale — Compiensorio Sarno — Bac:nf del Sarno, dei tòirenti Vesuvianl e dell’Irno, in solido tra di pagamento della somma di; oro, al a) € 6356,11 In favore di Di Uoenico Giuseppe e Massa fiornena; b) € 4.296,31 in favoe di AIaU Alfonso ed Alati Giuseppe; d) E 11.095,11 in Favore dlSeliltto Giovanna, Salvati Gaetano1 Salvati Rosanna e Salvati Carmela, gjli Credi di Salvati PIetra; somme queste già comprensive dl rivalutazione monetaria ed interessi legali al tasso codicistico, come specifica Lo in motivazione; « condanna la Regione Campania ed il Consorzio dl Bonifica Integrale Comprensorlo Sarno — -. Bacini del Sarno, del lorienti Vesuviani e dell’irno, in solido tra d loro, alla rifusione in favo,e dell’avv,’° GaÈtno Bruno delle spese di lIte che iiqulda in E 200,00 per spose ed C 5.000,00 per competenze, oltre IVA, CPA e iinìboiso Fo fettario (].5%) sul dovuto; / spese di c.t.u. a carico definItivo deila Regione Campania e del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorlo Sarno — — Badìni del Sarno dei torrenti Vesuvlani e dell’Irno, in sotido tra oro e con riparto interno al 50%, Così deciso nella camera dl consiglio del 3 marzo 2015. Il giudice delegatq--est.-(dì Uqo Cand/a) ; --— . i Il Presidflr te ... ..:. H -<dd Ma ‘c/jio aJlo) . procìJ/Olr I5i5 gflz - D,jmt’rr’-.,:, iali, SentenzE RE ‘STA CRTlFiCA’I’A: I: Corte d’Appello di Napoli Notificazìane a... Oggetto: POSTA CERTIFICATA: I: Corte d’Appello di Napoli Nofificazione ai sensi del DL. 179/2012 Mittente: “Per conto di: [email protected]’ <posta [email protected]> Data: 27/05/2015 15:39 A: “avvocatura direzione” <[email protected]> Messaggio di posta certif-icata Il giorno 27/05/2015 alle ore 15:39:21 (+0200) il messaggio “I: Corte d ‘Appello di Napoli Notificazione ai sensi del O. L, 179/2012” è stato inviato da anna. carbonepec regpne .iania.it” indirizzato a: us0l9oocjggione. caninania .it Il messaggio originale è incluso in allegato. it Identificativo del messaggio: 222c275 .20150527153921.07016.01.i. 2Ìpec actalis . . —postaoert.eml — -— . - Dggcto: I: CorLe d’Appello di Napoli Notiticazione ai sensi del DL, 179/2012 Mittente: “anna\.carbone” <[email protected],[L> Data: 27/05/2015 15:39 A: “avvocatura direzione’ <[email protected]> immedialo Si trasmette la sentenza nolificata dal TRAP per l’acquisizione del protocollo in entrata e U successivo per termini dei decorrenza la stante competenza, per Salerno Civile di Genio inoltro cia parte della UOD 05 al eventuale appo?o. Awa. Anna Carbone —BodyPart.xt————— Corte d’Appello di Napoli. Notificazione di cancelleria ai sensi del O. L. 179/2012 Sezione: TA Tipo procedimento: ccntenzioso civile Numero di Ruolo generale: 9000179/2010 GiLidice: CANDIA UGO Attore principale: DI DOMENICO GIUSEPPE Conv. principale: REGICNE CAMPANIA liere COLANNINO MARIA ha Si da atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:3.1 il cancel provveduto ad inviare nica certificata del al Gestoi’e dei Servizi Tolematici, al sistema di posta elettro Ministero della Giustizia nica per il successivo inoltro all ‘indirizzo di posta elettro della parte posta elettronica certiiicta cui isLiltano gin di nessag te seguen il ANNA CARBONE associa ti allagati i docrinciti clic noi registi’ o di cnncciic’ia sorìo 0•/. OSTh CERTlrcAm: 1: Corte dAppello di Napoli Nolificazione a. Tipo Evento: EVENTI FASE DECISORIA PUBBLICAZIONE Oggetto: DEPOSITO SENTENZA Descrizione: DEPOSITATA (PUBBLICATA) SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accogliinento) - Note: Notificato alla PEC / in cancelleria il 27/05/2025 15:11 Registrato da CONTE PROCOLO Si vedano gli eventuali allegati. ATTENZIONE TRATTASI DI NOTIFICAZIONE ESEGUITA AI SENSI DELL’MT 26 DEL D.L. 179/2012. SI INVITA IL DESTINATARIO A PRENDERE VISIONE DEGLI ALLEGATI CHE COSTITUISCONO GLI ATTI NOTIFICATI. La presente costituisce relazione di notificazione ai sensi de1lart .16, comma 4 del D.L, 179/2012 —BoclyPart,lxt Notificazione di cancelleria ai sensi dei D. L. 179/2012 Sezione: TA Tipo procedimento: Contenzioso Civile Numero di Ruolo generale: 9000179/2010 Giudice: CANDIA UGO Attore principale: Dl DOMENICO GiUSEPPE Conv. principale: REGIONE CAMPANIA Si da’ atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:11 il cancelliere COLANNINO MARIA ha provveduto ad inviare al Gestore dei Servizi Teleniatici, al sistema di posta elettronica certificata del Niiiistero della GiLstizia per il successivo inoltro all indirizzo di posta elettronica anna. carbone3oec. regione. caniDania. it della parte ANNA CARBONE il seguente niessaggio di posta elettronica certificata cui risultano allegati i documenti che nel registro di cancelleria sono associati a: Data Evento: 27/05/2015 Tipo Evento: EVENTI FASE DECISCRIA PUBBLICAZIONE Oggetto: DEPOSITO SFNTENZA SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accogliniento) (PUBBLICATA) Descrizione: DEPOSITATA - Note: Notificato alla PR / in cancelleri a il Registrato di CONTE P ROCOLO — lnceh:s’a nn — —— 27/05/20:15 15: il ISTA CERrIFICATA: 1: CoiLe cl\ppello di Napoli Notificazione a.. <?xnl version=’l,o’ encoding=’UTF-S’?><!DOCTYPE IndiceBusta SYSTEM ‘IndiceBusta dtd’ ><Indicegusta> <Atto Non;e=”Comunicazione .xml p7in” ID=’ paPtE1E641ØFS697BE2cBFG32SEAD435AIDA”/> <Allegato Nome=doc00685820150527150320 pdfu Tipo=”Srl’ TD=”partGF93ECABCGFD7CBA4C7S4B3S5S17SFS7”/,</IndiceBusta> . —Cornunicazione.xrnj - <?xm]. version=”l .0’ -________________ - encoding=”UTF-8’?> <IDOCTYPE Comunicazione SYSTEM Thttp:/jschemi.processotelematjco,giustizja.it/Schenj Qp1unicazione.dtd”> <C ora o n i c azione> <Piume r cRudo> 9000179 / 2010/ CC < / Nume roR uo io> <Oggetto>DEPOSITO SENTENZA PUBBLICAZICNE</Oggetto> <Contenuto>< [CDATA[Notificazjone di cancelleria ai sensi del D. L. 179/2012 Sezione: TA - Tipo procedimento: iumero di Ruolo Giudice: Attore Conv. Contenzioso Civile generale: 9000179/2010 CANDIA UGO principale: principale: DI DOMENICO GIUSEPPE REGIONE CAMPANIA da’ atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:11 il cancelliere COLANNINO RIA ha Si provveduto ad inviare al Gestore dei Servizi Telernatici, Ministero della Giustizia al sisLema di posta elettronica certificata dei il sLiccessivo inoltro all’indirizzo di posta elettronica regione.campania it della parte ANNA CARBONE il seguente niossaggio di pos La elettronica certificata cui risultano allegati i documenti che nei registro di cancelleria sono associati a: per . Data Evento: 27/05/2015 LVLN Fi FASE DECISORIA Oggetto: DEPOSITO SENTENZA PUBBLICAZIONE Descrizione: DEPOSITATA (PUBBLICATA) SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accoglimento) Tipo Evento: - Note: Notificato alla PEC / in cancelleria il 27/05/2015 15:11 Registrato da CONTE PROCOLO ]]></Contcnuto> <CcdiceuC->O630490063</CocjicehG> <CodiceFisceleDestjiiatario>CRBM’.A541 50A5090</Codiceriscalcoestinatario </Coniunic azione> —Allegati: dahcur t,:<mI 88? bytes OSTA CEICIF!CATA: I: Corte d7ppeI(o di NapoN Notificazione a... 6,6 MB posracert,eml BodyPart.txt . 1,0 KB BodyPart.txt 290 bytes ndiceBusta.xrnl Comunicazione,xrnl cioc005$5820150527150820pdf,zip 1)4 KB . 1,4 KB 4,8 MB DIP. 530.0,8- U.0;D. 13 All’Av v. to Gaetano Bruno Via della Libertò, 60 84086 Roccapiemonte (SA) g.brnnoavvocatinocera-nec.it Al Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno --Bacini del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Lrno Via Giuseppe Arzori 84014 Nocera Inferiore (SA) [email protected] ét6Thtc 7UZ/5 d#cz’ Dipartimento 53 delle Politiche Territoriali D.G. 8 Drezone 0eneae per Lavori PLlbblki e la Protezione Civlie Unil Operailva Dirigenziale 13 Genb Civile di Sa!erno Presidio protezione civie — Prct. 2015. 0514672 MI%I 5JDI3 000 Gnn tivili, dl O,”’ IRUI0 GAETANO CIdluIrIcc &3.a.fl. Ali’An’ocatura Regionale —60 01 00 UOD Trasporti, Lavori Pubblici, protezione Civile Via Marina 19/C Palazzo Armicri 80133 Napoli usO I .tiod05pcc.rogionc.carnpania.it c.a. Avv. Anna Carbone CArPaNIn REGICNa (OVV I: 24/07/2015 lnrnn; C Q?lSlRZIO D FatcLt©Q ) dol 07,50 p. BONIr ItA I ITECROLE - - 20L5 I 111 1II ) Pro!, 015D518 del 30/0620l5 y: ,i’roeeturø CC509520l0 Sentenza ‘17Ml’ À7vo/? n. 2394/2015. LE Do,iienico± 7 c/oRegione Ca;njwìiia Oggetto: doennien (azione poi /0 liq uidczio,w de//e somme per cui ù - Richiesta In rif2rimenro alla semenza a. 2394,2015 dcl TRAY di Napoli che condanna la Regione Campania e il Consorzio di Boiì ifica liìtegiale — Coniprensorio Sarno— Baciai del Sarno, dei torrenti Vesuv inni e del l’lt-no, in solido tra loro al risarcimento dei danni in favore di 6.356,11, Alati Alfonso e Alati Giuseppe Di Domenico Giuseppe e Massa Filomona per E per 6 4.296,31, Sellitto Giovanna, Salvati Rosanna e Salvati Carmela, quali eredi cli Salvati Pictro per E I l.095j I somme queste giù comprensive di rivalutazione monetaria cd interessi legali al tasso codicistico si informa le S&LL. che, al fine di procedere alla è stato attivato I’ iter procedtirale per il riconoscimento del liquidazione delle somme per cui è condanna debito ftiori bilancio previsto dail’art. 73 del O. Les 23 giugno 2011, a. 118 e s.nì.i, dail’an.%7 della L.R. 30/04/2002 £1.7 con D.G.R. a. 173! del 30/10/2006. All’ Avvocato Gaetano Biuno si chiede di docuineatare le spese cli registrazione, se pagate, di indicare cli estremi per il pagamento tramite bonifico delle somme da pagare ai ricorrenti e delle spese di lite, comprensive di quelle di CPU, così come liquidate in sentenza al procuratore antistatario: € 5.000,00 competenze rimborso spese forfetario (15%) - Totale I — Cassa4% Totale 2 va 22% spese da sentenza [Aptale lordo lri:e”ut a 6 750,00 € 5,750,00 €230,00 € 5.980,00 E 1.315,60 € 200, 00 - . I — .r. ‘‘ € 7.495,60 5CCC’l -€ DIP. 53 DG. 8- J.O.D. 13 €6.345,60J jtotale netto Si chiede, altresì, all avvocato procuratore dopo aver verificato i calcoli suesposti, di inviare la relativa — parcella pro-forma intestata esclusivamente ad uno dei ricorrenti. Ai sensi della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 8/1619 dell’8 novembre 1991 deve essere applicata la ritenuta del 20% che la Regione verserà a titolo di acconto in qtialitù di sostituto d’imposta, anche se la farnira è intestata al ricorrente. Ai sensi della Circolare del Ministero delle Finanze n. 203/94 e della risoluzione n. 9198 richiamate anche dalla Giurisprudenza della Corte di Cassazione (cfr. sEntenza a, 7806 del 31/03/2010) sulla fattura pio forma e su quella definitiva occorrerà indicare che “IIVA sarà versata dalla Reionc Camoania in qualità di soccombente in guanto il sognetto intestatario della fattura non ta titolo a detran-e l’PIA ai sensi dell’art. 19 del DPR a. 633/72’, Al contrario, nel caso in cui il ricorrente intestatario della fattura è un soggetto che ha titolo a detrarre lEVA iii quanto è soggetto passivo del tributo, e la causa è inerente all’esercizio di impresa, atte o professione, nella fattura pio-forma e su quella definitiva deve essere indicaio che “l’IVA non verrà versata dalla Regione soccoinbenie tua dai ricorrente intestatario della fatnn-a. che ha trolo a recupci’arla a titolo di rivaisa cx 18 del DPR n. 633/72”. Pertanto la Regione Campania potrà pagare all’avvocato distrattario solo gli onorari, la cassa di previdenza e le spese esenti indicati in fattura, sempre al netto della ritenuta d’acconto, ma non l’IVA che dovrà essere pagata dal ricorrente all’avvocato. Per cuanto riguarda i dati per l’accredito tramite boniflco bancarie o postale questi sono necessari per la liquidazione a favore dei ricorrenti e dell’ avvocato L. 22 dicembre 2011, a. 214, all’art. 12 iii quanto il DL. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla prevede clic tutti i pagamenti delle pubbliche amministrazioni sttperioi’i a i ,OOt),00 euro debbano essere ef±èttuati tramite struineni telemalici (bonifici su dc bancari o postali o altri strumenti elettronici come carte prepagate). Pertanto nel caso in cui i ricorrenti siano sprovvisti di conto conente bancario o postale intestati il pagamento potrà avvenire o su carte prepagate dotate di iban a loro intestate o anche su conti intestati a persone diverse, dietro espressa dichiarazione (lei ricorrente corredata da ca[ta d’identità. Si avverte che in mancanza della documeniazione e delle notizie richieste enti-o gg. 15 dalla ricezione della presente, lo scrivente Ufficio predisponà la proposta di deliberazione dcl debito fuori bilancio quantiflcatido la spesa come liquidata in sentenza, sospendendo i successivi pagamenti. Rimanendo in attesa delle comunicazioni richieste, si segnala che le stesse potranno essere inoltrate anche via fax al n. 089.9929656 e via pcc all’indirizzo dg08.tiod13pec.regione.cnnrnania,it. Ulteriori chiarimenti potranno essei’e richiesti al i. 089.2589430 089.301253 - il Dirigente dl’Uò,.D Biagio Mnza! / Pagina i dii Da “Posta Certiflcata Legalmail” <posta-certiricata@Ieqalmail. it> “[email protected],campariiait” <[email protected]> A Data venerdì 24 tiglio 2015 09:52 - CONSEGNA: Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico + 7 c-Regione Campania sentenza TRAP n2394-2015 Richiesta documentazione Ricevuta di avvenuta consegna Il giorno 24/0 7/2015 alle ore 09:52:04 (+0200) il messaggio “Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico + 7 o-Reg/one Campania sentenza TRAR n2394-2015 Richiesta documentazione” proveniente da “dgOS.uodl3©pec.regione.campania.it” ed indirizzato a “g.hruno©avvocatinocera-pec.il’ è stato consegnato nella casella di destinazione. Questa ricevuta, per SUa garanzia, è firmata digitalmente e la preghiamo di conservarla come attestato della consegna nella casella indicata Identificativo rnessaggio:opec275.2015072409520104831.09. l2©pec.actalls.it Delivory receipt The messace Frot 514672 deI 24-7-2015 0/Domenico ± 7 o-Regione Campania sentenza ThAP n.2394- 2015 Richiesta documentazione” sent by “dgo8.ucd13peo.regicneoampaniaJr, on 2015-07-24 at 09:5204 (+0200) and addressed to “g.bruno©awocatfnocera-pec.ff’, Was dellvered by the certified email system As a guarantee tc you, this receipt is digitally signed. P!ease jgpft as ceiWicate of deliverv to the specfìed mailbox Message ID:opec275. 201507240952010483109. 1.2©pecactalis.ll Allegato(fl daticertxml (1 Kb) postacert.eml (190 Kb) smirne.p7s (3 Kb) Pagina I dii Da “poste-certificate©pec.aruba.it’ <posta-certiflcata©pec.aruba.it> A ‘[email protected]” <[email protected]> Data venerdì 24 luglio 2015 09:42 - CONSEGNA: Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico + 7 c-Regione Campania sentenza TRAP n.2394-2015 Richiesta documentazione Ricevuta di avvenuta consegna del messacaio indirizzato a [email protected] rpQsta certificata” Il giorno 24/07/2015 alle ore 09:42:51 (+0200) il messaggio con Oggetto ‘Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico ± 7 c-Regione Campania sentenza TRAP n.2394-2015 Richiesta documentazione” inviato da “[email protected],campanla.it” ed indirizzato a ‘[email protected]” e’ stato correttamente consegnato al destinatario. Jdentiflcativo del messaggio: opec27s.20150724094246.26735.04.3,[email protected] Il messaggio originale e incluso in allegato, per aprirlo cliccare sul lile “postacert.eml” (nella webmail o in alcuni client di posta l’allegato potrebbe avere come nome l’oggetto del messaggio originale). L’allegato dat!cert.xml contiene informazioni di servizio sulla trasmissione NOTA La presenza o meno de messaggio origiale, come allegato della ricevuta dl consegna (flle postacert.ernl), d’pende da! tipo di ricevuta di consegna che e’ stato scelto di ricevere, secondo la seguente casistica: Ricevuta di consegna completa (Defauit): i! messaggio originale completo e’ allegato alla ricevuta di consegna. Ricevuta dl consegna breve: Il messaggio originale e’ allegato alla ricevuta di consegna ma eventuali allegati presenti al suo interno verranno sostituiti con i rispettivi hash. Ricevuta di consegna sintetica: il messaggio originale non verra’ allegato nella ricevuta di consegna. Per maggiori dettagli consultare: htro://kb.arubait/KB/a701/ricevuta-di-avvenuta-consegna.asnx?XbSearchJD= 1358305 -- -- - - - Allegato(i) daticert.xml (1 Kb) postacert,eml (190 Kb) smimo.p7s (2 Kb) 1110 1 E _ I I IJ . , I I I Totale TIlolo 1 del Proeramma i 130 183 122 a Totale Spese rosolo ,;Pisisne I della rtìssionea -________________ -__ 1 1 8 rotalerjissione 20 --- otalo Titolo I deI PrOtramma 1 1O Totale Protramma i della Minsione 20 ___ ..* 10 2 a 2 E FAvsvI i5OCII2O4t1E fl1rflvMll1D4sa’1E.Ct UENO%NA2IONE ——____ inanurento i I in d’mi,’ oziano Residui pres.tnii SPESE - (29 243.11 € 20.243,13 (29 213,13 1 29.243,33 €29.243,13 1 29.243,13 - 1 I 7 in aumenlo € 23.243.13 (23.213,11 129.249,13 29.243,13 - - - ‘9. I ‘ in diminucione Fondo Pluriennole Vincolato (2014fl3j in diminuzinne E1 i I (27637,20 in aumento Previsione di cassa (29 243,13 - (29.21313 (23 243 33 (29 24313 fl3j3 in diminuzione V All I 42 IONI ( 20.2.11.13 € 2921313 (16059 (22037,20 in aumenso Pgei,iuione di corn peìens a Allegato delibero di Pariozione del bilancia del HiF. D&ibera di GiunLa ii - — E 3 i 2 REGIONE CAMPANIA DISEGNO Dl LEGGE AD INIZIATIVA DELLA GIUNTA “RICONOSCIMENTO Di DEBITO FUOR: BILANCIO Ai SENS} DELL’ARTICOLO 73, COMMA 1, LETTERA A), DEL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 116, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 10AGOSTO 2014, N. 126. SENTENZAN. 2394 del 03/03/2015” Art, 1 Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,recante disposizioni in materia di armcnizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli I e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). 1. Il debito fuori bilancio pari a complessivi euro 29.243,13 derivante da provvedimento esecutivo pronunciato daH”autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’allegato A e nelle schede di rilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione di approvazione della presente disposizione legislativa è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10agosto2014, n. 126. Art. 2 Norma Finanziaria 1. AI finanziamento del debito di cui all’articolo 1 si provvede con variazione di bilancio effettuata ai sensi dell’articolo 6, del dalla Giunta Regionale con deliberazione n. comma 1 lettera O della leggere regionale 5 gennaio 2015, n. 1 (Bilancio di previsione finanziario per il triennio 201 5-2017 della Regione Campania), mediante prelievo in termini di competenza e cassa della somma di euro 29.243,13 a valere sullo stanziamento della Missione 20 Programma 1 Titolo 1 del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 ed incremento in termini di competenza e di cassa della somma di euro 27.637,20 dello stanziamento della Missione 8 Programma 1 Titolo 1 limitatamente alla sorta capitale, e, per la restante parte, mediante incremento in termini di competenza e di cassa della somma di euro 1.605,93 dello stanziamento della Missione 8 Programma 1 Titolo 1 del bilancio per il medesimo esercizio finanziario. — , 2. Il pagamento a favore dei creditori è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito dell’eventuale giudizio di opposizione. 3, lI pagamento a favore dei creditori, se relativo all’intera somma liquidata in sentenza n. 2394 del 03/03/2015 è eseguito fatto saivo il diritto di regresso previsto dall’art. 1299 c.c., da esercitarsi nei confronti dei Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno in quanto condebitore in solido. Art. 3 Entrata in vigcre 1. La presente ienge della Regione Campania. n v:gore I yomo success:vo alla pbcbcaione jl Bo !etic Ucia:e ALLEGATO A (ARTICOLO 1, COMMA i) Individuazione dei titoli dei debito fuori bilancio, dei beneficiari e delle somme da pagare DEL DGR PROJVEDlMENTC ESECW1VO: Sentenza n. 2394/IS del 3/03/2015 emessa dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli - jsorta capìtalehvslutazione Seneficiari Di Domenico Giuseppe e_Massa Fflomena Ala:i Alfonso e Alati Giusepoe Sellitio Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela (eredi Salvati Pietro) 469,35] 63S6,1 3.736,20_____ 242,85 317,26 4.296,31; 627,16 819,32 11.095,11 9648,63 oneri come per legge i —L. 2.295,60] 5.000,00 Aw.to Gaetano Bruno I — - -- —F 359,29i 5.52747 onorari ZLJ] ‘TOTALE COMPLESSIVO totale interessi rimborso i spese i 200,06r totale 7.495,60ì 29.243,13 Page 13/07/2015 12:48:43 0817962643 i òf 2 REGIONE Ct1PflNIA Pr-ct,, 201, 0502433 Iii.. uF;rcio *44. 2ø/Ø72Ø15 5eGa: Ci..,:;. . LQ *rr.,i tj i. 4Luridiclgoaic fn:koio ‘ . [bTh!!1N ORALE Mè LAVORI PL6EL:D PROTEZIONE CIVILE 12,19 LC2tLyy cii. ,zstn. . - 3 dal 2a15 I I l1IihitI1I I 1lIl I lI I I lI I I I IUI Ii! YJrfn/n)//n i l UD 2015 . - 1Y . ‘ r,i .T[nN ‘ Dò £7 ( &:—. @L— 3_/,9__,f( — — — 7/ // / r// Ai Capi c’ci Opittimeni Ai DireltDri Generuli PC Git ‘T,\ PY’ aIA.d.E oi.Li Ci.MI:’ci. I -i ,,, r clkcl..nv:nrd :i G?,LILNETI) rot.2Ol5 -0011435 /UDCP/GAGIUL a 5- i-itIE - ..(.i:,ej !,ca idi’ AIJ’Asscssore al Bilancia ci i- / . . -. .. Al Capo di Gabinetto del Presidente del 13(07(2015 0 A Segretario della Giunta AI Capo Diporlimenio dello Risorse Finanziarie, Umane e Struinuniali Oggelto: Riconoscimento debiti fecri bilancio ai sensi dellarticoo 73. eornma 1, tenera a). del decreto legislatiw 23 giugno 201). n. i I- Schemi di disegno di lege di riconoscimento dello legittimità dei debiti ftori bilaneio derivanti da senCeiize esecutive- parete. — L’uricolo 3. cornma I. etrera a) dei comnia I della; Legge Costjtuzionale 20 aprile 202, e. 1, ha mod iflciio ‘artico lo 117. comina 2, lettera e), Costituzione, ariraende “l’arino,i izzayione dci bilanci pubblici’’, già rimessa afla legislnzione concorrente di Siaro e Regioni. fli le materie di legisIaìonc esclusiva dello Stato. Nell’arnhiio della ‘armoni7.zazioiIe”, lo Sato ha disciplinato i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni e dagli nti Lucalk adottando il decreto legislativo 23 giugno 201), n 113 (Disposizioni in motoria di armoniv.azioce dai sistemi cr.i’tah il i e degli schemi dì bilano io dclle regioni, degli enti locasli e dei loro organismi, a norma degli articoli I e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). Ai scusi dell’articolo 73, dcl decreto legislativo n. 118 del 2011. “1/ (‘c’rviIio ngintiule PiCOflrÀSC C cmi leggi?, la kgit/ìnzÙà dc! debiti fico, i bUone io I ne li inni noi articolo 73. coni un I lettere da a) a e). indi vhltia i divcii titoli clic costituiscono cotisa e ibnte dei debiti fiori bi lancio per ciii si promuove il rioconoscimento e, in ragione della plninl il dei titoli, gli uffici Enanziari regionali hanno prcdisuoslo diversi schemi di provved iniento legislativo esaminati dallo scrivente. Detti schei iii costitilisenno dunque. . un pardigi in da adottare per la reda,.ione dello schema (li tI segno di legge da proporre che, in ogni etico. & (la adeguare alle diverse faltispecie che hanno occasionuto il debito; asstnnendo rilievo I procedimento descritto dal legislatore statale che. provi nnicitie, individua reda legee regionale l’atto da cui far discendere il loro r Un i i se i mcii to. Il disegno di legge regionale di riconoscimenin. invero, ha sue caratteristiche peculiari e sebbene nives in lbrntalc veste le gia lati va non è e a fa Ileriztt,tn In) lii liberi ne i liii i che e on flora ord no me ria i le la cge quale primario allo 1sitieo iii cui si cnnipeodiano le sedie degli oaa,ti di diteìs’ne polilica della Reginne. Rig,ardo al contenuto dispos:livn. LIOn si ;iseor,trano q clIc carai:c;iticI,e clic a i:ndi7ionale doltnina lti da sempre riferito alla leage eosritniie dalla cenetalil:\ e dnlia ,snallczza nelle scie prevsiuni clic conducono all:: iiidetcrittinare,,a dei sun dcslinatwi (eencralir come mpcNonal,t) e alla sua ic!oneilù ad essere applicato un numero indeflniio di volte (almllezì_a clinie ripctihililàL Il diseiinci li lcuc di niconoscinle nco co(itnsce ilnnirDstaZi(,ne, ii,;llosk, clic di una discre.doiialc v,’ltnil[l del Fcislatoie reeit :jle cli una Liii. ,lii clic int:ijhe 31101 icarsi :0)0 ad ei’o;na oi v:,:::;l.’;,, culLi; i;, v.:u;ue’ ,lirrnnIc.: t;r1’,ti ;r n’r del piw.s:tiIineiI[ .i,riilli,i,irulivo, Ne i c,;ic:L,c i neri c’i .c.ia L.1 v,llac’,Htci il ‘ .>z, V?ejY/e<V/? Pago 13/07/201-5 I2463 0817S62643 2 of 2 y2 2/Fzìfr.44r21f(7 $> /r letterale del provvedhncato di riconoscimento e integrato, ove occorre, o schema predisposlo dagli uffici finanziari, non potranno clic verificare la rispon detiza dolla proposia di disegnQ di legge al tenore letterale dello schema dl provvedimento legislativo riferomlaro in via generale da questo Ufficio. Si è delTavviso, pertanto, anche nel rispetto del princip io di economicità degli atti, che qualora gli uffici proponenti reccpiscano le osservazioni formulate e Lidort lno lo schema di disegno di legge rifonnuiato da questo Ufficio. con il presente parere-quadro non ricorra la necessità di ocquisire di volta in volta il parere sul provvedimento di legge di riconoscimento salvo il riscontro dell’esatto adeguamento in sedo di riuttiona preparatoria alle scdute di Giunta, e articolo del 5 suo Regolamento interno. Nei casi che ci occupano, clic hanno ad oggctho il ricono scimento di debiti Fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, i Wsegrti di legge region ale, pertanto, dovranno condurre all’esatte individ uazione dei titoli del debito (utticio giudiziario che ha emana to il provvedimento-semmtenza, ordinanza, decreto , e estremi identificadvi del provvedimento), dci beceficiari, della complessiva somma da pagare e della sua imputaione (sorta capitale, rivalutazione, intere: ;si, onorari di procuratore a oneri conte per legge). Dette voci andranno riportate in una tabella da predisporne e da allegare al singolo disegno di legge che, al contempo, rinvierà alle schedc di rilevaziene di partita debitoria unite alla deliberazione di (JiLlnt regio a nale di upprovazione del disegno di legge medesimo. Si richiede, pertanto, atteso In predisposizione della tahella come descritta, di sostituire, all’articolo I, coinifla I delln schema definito dagli uffici finanzi ari, le parole da “I. il debito fuori L’lancio” sino alle parole- ‘e riconosciuto legittimo” con le seguenti: ‘1. lI debito Riori biiamteìo pari a complessivi E__ derivanie da provvedimento esecutivo pronun cialo duflautorit?m giudiziaria, riassuntivoincntc descrin o nell’ allegato A e nelle schede di rilevazione di partita debitoria unite nllmm deliberazione di approvazione della presente disposizione legislativa, ò riconosciuto legit timo...” Inoltre. alliarticolo 2 dello schema defluito dagli uffici finanziari, si richiede di introdurre il seguente eomnna: “2. Il pagamento a favore del credito re è eseguito con espressa risea di ripetizione all’esit o dell’eventuale giudizio di opposizione”, & fine di risenarsi La ripetizione di quanto pagalo qtialor a l’opposizione proposta abbia un esito favorevole all’Ent e, Si riehiedc, inoltre, di attenersi ai principi e al le regole per la redazione dei testi normativi raccolte nel nmonimale di drafling trasmesso agli uffici della Giunta regionale con tota prot. 38l4/UDCP/GA8/U l, del 1 luglio 2010, In particolare, si ricorda che, nelle rebriclie degli articoli i titoli dci decreti legisladvi citat i devono essere compresi Ira parentesi tonde e. all’inte rno del testo, da evitare il ricorso a parole o frasi in ‘assello o sottoflneatc. Attesa, dunque, la ricezione delle ossenaeioili formulare, ivi comprese quelle cosidelte di dr-afting relative alla conetta redazione dei lesti normarivì, ferma la neeesshò di <1uammtiflcure complessivamnento la somma per cui si propone il riconoscimento, di e unite allo schema di disegno di lee la tabella che ne così rai i-ti l’allegato A. rimessa l’iscnmltoria atti mninis trativa agI ti ftici propaneitti, s esprime parere favoro vo e all’ulteriore coiso dei provvedimenti legiRlalivi di ricono scimento del debIto, — f4• qfQntc’\Fe6ira N
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L - Consiglio Regionale della Campania
ti, tra laltro, da sentenze esecutive:
c. che a richiarnata norma prescrive che detti
riconoscimenti e ogni conseguente decisione devono esser
e
espressamente riferiti in sede di rendicontazione;
d...