capitolato tecnico appalto servizio di lavanderia

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capitolato tecnico appalto servizio di lavanderia
CAPITOLATO TECNICO
APPALTO SERVIZIO DI LAVANDERIA
LOTTO 1: FORNITURA A NOLEGGIO, RITIRO LAVAGGIO E RICONSEGNA TELERIA
PIANA E DIVISE OPERATORI
ART. 1: Oggetto
L’appalto ha per oggetto:
Il noleggio, ritiro (presso le sedi), lavaggio, disinfezione (ove presenti capi infetti), asciugatura, stiro,
imballaggio e riconsegna (presso le sedi) della biancheria piana e delle divise degli operatori indicata nel
bando di gara. La biancheria dovrà essere adeguata all’uso cui è destinata ed ai luoghi di impiego e, nel caso
non fosse ritenuta confacente da parte del’Asp, sostituita senza costi od oneri aggiuntivi per l’Asp.
Le sedi ove devono essere ritirati e riconsegnati i capi sono di seguito individuate:
-
Casa Protetta e Centro Diurno
Casa Protetta e Centro Diurno
Casa Protetta e Centro Diurno
Centro Diurno
con sede in via Grande
con sede in via C.Marx
con sede in via Ospedale
con sede in via G.Galilei
n. 2 a Campagnola Emilia
n. 10 a Rio Saliceto
n. 10 a S.Martino in Rio
n. 36 a Rolo
Le sedi potranno subire variazioni in corso d’appalto (sia come dislocazione che come quantità) a
discrezione della Stazione Appaltante per motivate e debitamente segnalate esigenze organizzative (es.
cambio locali di deposito, aumento o riduzione delle strutture in gestione alla Stazione appaltante)
In particolare:
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere a propria cura e spese al ritiro, trasporto1, consegna e
posizionamento dei capi presso le sedi della Stazione Appaltante ove siano in precedenza stati ritirati. La
merce dovrà essere consegnata franca da ogni spesa (imballo, trasporto ecc), dovrà corrispondere nel
numero e nella tipologia a quella ritirata ovvero ordinata nel caso di richiesta di integrazione e/o riduzione
della dotazione disponibile a magazzino. La merce sarà accompagnata da apposito documento di trasporto
in cui siano dettagliatamente indicati i capi consegnati e la struttura di destinazione. La Stazione Appaltante
si riserva la facoltà di effettuare il controllo della corrispondenza della merce consegnata con quella
indicata nel documento di trasporto anche successivamente allo scarico della stessa.
La ditta aggiudicataria dovrà ritirare i capi sporchi con cadenza almeno bisettimanale (per ogni struttura) e
li dovrà riconsegnare (nello stesso numero e tipologia di quelli ritirati, debitamente confezionati in modo da
tenerli separati per tipologia) adeguatamente trattati nel giro di ritiro immediatamente successivo. Per
motivate ed imprevedibili ragioni di natura occasionale, la stazione appaltante ha facoltà di richiedere “una
tantum”2 che il ritiro o la consegna avvenga in data specifica anche se non ricadente nell’ordinaria
programmazione settimanale senza che la Ditta possa sollevare pretesa alcuna.
La ditta dovrà costituire con almeno 10 giorni di anticipo rispetto all’avvio del proprio servizio di ritiro e
consegna e presso ogni struttura una dotazione “minima” di scorta di capi di biancheria piana così come
sarà per tempo ed esattamente comunicata dal referente di ogni singola struttura tale da:
1. dare copertura in fase di avvio ai fabbisogni delle strutture sinchè la ditta non abbia iniziato i giri di
“riconsegna” della merce ritirata e venga così gradualmente dismessa la merce della ditta uscente
2. garantire le variazioni in caso di bisogno dei quantitativi di teleria necessari alla corretta conduzione
della struttura
1
Il servizio di trasporto (ritiro e consegna) dovrà avvenire con mezzi in uso o in proprietà della Ditta adeguati e in regola con la vigente normativa in
materia di trasporto biancheria. Non potranno comunque essere trasportati capi in modo promiscuo (es sporchi e puliti contemporaneamente)
2
A titolo indicativo e non vincolante si considerano esigenza “una tantum” richieste che vengano effettuate – per ogni struttura - ogni 2/3 mesi)
1
3. assicurare i fabbisogni della struttura in caso la ditta ritardi la riconsegna di merce e/o la effettui in
misura non corrispondente ai capi ritirati in precedenza ponendo così la struttura in sofferenza
rispetto ai propri consumi ordinari.
Tale dotazione di “scorta” a magazzino dovrà in ogni caso:
1. essere mantenuta su livelli di “scorte” ritenuti adeguati con valutazione diretta e ricorrente (non
meno di una volta ogni due mesi) da parte del personale della ditta e al termine del contratto di
appalto sarà ritirata dalla ditta stessa. In caso di esigenze di ripristino esso dovrà avvenire entro 3
giorni lavorativi dalla data di richiesta.
2. essere ritenuta imputabile a costo solo se inserita nel giro di ritiro e consegna ordinario e
pertanto essere ritenuta “franca” da ogni spesa o costo a carico dell’asp dal momento della sua
costituzione e per tutto il periodo di “permanenza a magazzino” presso le strutture, dandosi per
accettato che:
a. la merce che all’Asp potrà essere imputata sarà solo quella censita nel “ciclo” di ritiro e
riconsegna e non già anche quella consegnata a magazzino o ripristinata
b. in caso le strutture richiedano integrazione dei capi rispetto alla dotazione iniziale a causa
di cali nella disponibilità della dotazione stessa, ciò non potrà essere in alcun modo
imputabile a colpe delle strutture ne dare adito a pretese di rimborsi o indennizzi.
La Stazione Appaltante si riserva di respingere eventuale merce ritenuta non adeguata all’aspetto/tatto per
gli standard di trattamento cui deve essere sottoposta (vedi art. 2) oppure eccedente ovvero non
corrispondete a quella ritirata in precedenza (per numero o tipologia) sia in fase di consegna che
successivamente dandone debita comunicazione alla Ditta che in tal caso ha l’obbligo, senza oneri
aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante, di provvedere al ritiro della stessa e in tal caso la merce
ritirata non dovrà essere imputata a costo della Stazione Appaltante.
Nel caso di consegna di capi numericamente inferiore a quelli ritirati in precedenza la ditta dovrà, a propria
cura e spese, provvedere tempestivamente e comunque non oltre 24 ore (anche se ricadente in giornata
festiva) all’integrazione della merce mancante.
Il servizio dovrà essere svolto a regola d’arte per il raggiungimento del massimo beneficio sia per l’utente
della struttura che del personale interno della Stazione Appaltante. Dovranno essere garantite la qualità
dell’appalto nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni nel rispetto
dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico sanitarie, della
continuità del servizio per tutta la durata contrattuale.
L’accettazione della merce consegnata non solleva l'aggiudicatario dalle responsabilità delle proprie
obbligazioni relativamente ai vizi palesi od occulti della merce stessa non rilevati all’atto della consegna, né
lo esime dall’obbligo di rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto
dell’utilizzazione del materiale
Art. 2: Trattamento dei capi
I capi ritirati presso i locali individuati nelle sedi della Stazione Appaltante dovranno essere perfettamente
lavati, stirati, piegati e impacchettati. Il processo di lavaggio dovrà garantire:
- Una condizione chimica neutra.
- Un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere
responsabili di allergie o irritazioni.
- L’assenza di residui a secco.
- L’eliminazione degli odori.
- Essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, capelli, materiale organico ecc)
- Essere privi di strappi, macchie, aloni, buchi.
- Avere colorazione naturale e aspetto e odore di pulito
I capi deteriorati, rovinati o comunque non rispondenti a requisiti di pulizia o decoro estetico dovranno
essere immediatamente sostituiti con la stessa tipologia di capi di pari o superiore qualità.
2
Sono ammessi a cura del’appaltatore piccole operazione di rammendo o riparazione dei capi qualora ciò sia
ritenuto opportuno e sempre secondo decoro e mantenimento della struttura dei capi.
Il trattamento potrà essere effettuato sia ad acqua che a secco a seconda delle moderne tecniche di
lavaggio in ragione della tipologia di capi e/o di sporco.
La biancheria pulita dovrà presentare carica microbica nei limiti delle vigente normative in materia ed
essere priva di specie patogene. L’asciugatura dei capi dovrà garantire che il residuo tasso di umidità non
sia tale da creare contaminazioni o odori durante lo stoccaggio presso la ditta e/o le strutture. La
biancheria stirata dovrà mantenere le forme di origine e non presentare pieghe o plissettature.
Il confezionamento / imballaggio dei capi dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di salubrità e
integralità degli stessi sino al momento del loro utilizzo presso le strutture. Confezioni manomesse o che
presentino lacerazioni potranno essere rifiutate dalla Stazione Appaltante.
In ricorrenza di utenti che presentino documentate patologie per le quali sia obbligatorio l’uso di biancheria
trattata con processi di lavorazione specifici (esempio per utenti con sensibilità chimica multipla che
necessitino di capi privi di profumazioni ecc) la ditta dovrà garantire l’adeguatezza di tali processi di
lavaggio e utilizzo di specifici prodotti senza oneri o richieste ulteriori in capo alla Stazione Appaltante cui è
fatto unicamente obbligo di debita comunicazione in merito. In tali casi è facoltà della ditta trattare con tali
procedure la sola biancheria da fornire separatamente a tali singoli utenti.
ART. 3: Locali, prodotti, caratteristiche tecniche e Periodo di prova.
L’appaltatore potrà svolgere il servizio presso i locali e stabilimenti che riterrà opportuno purchè in piena
disponibilità per tutta la durata del presente capitolato ed in regola con le vigente norme in materia edilizia
e sanitaria relativamente ai processi di lavorazione da svolgere al loro interno (ivi compresi certificati di
agibilità, autorizzazione allo scarico delle acque reflue, CPI, impianti e locali a norma con le norme sulla
sicurezza e igiene del lavoro).
Entro 30 giorni decorrenti dalla data di avvio del contratto, l’appaltatore dovrà far pervenire alla Stazione
Appaltante le schede di sicurezza di tutti i prodotti chimici a vario titolo utilizzati nei processi di
lavorazione della teleria oggetto di appalto per assicurare il controllo di conformità degli stessi e, effettuare
le eventuali e successive comunicazioni in corso di contratto relativamente a tali schede per variazioni
legate a tali prodotti (uso di nuovi prodotti, dismissione di prodotti, variazione della composizione chimica
dei prodotti comunicati ecc).
I prodotti forniti a noleggio – come esattamente individuati al successivo art. 5 – dovranno possedere
caratteristiche (misure, materiali, colorazione ecc) adeguate all’uso cui sono destinati ed ai locali dove
vengono impiegati con possibilità di scelta discrezionale dell’Asp su almeno due tipologie per ogni capo che
la ditta deve essere in grado di offrire. Per quanto riguarda gli indumenti da lavoro (divise) l’appaltatore
dovrà attenersi alla normativa vigente in materia nonché ai regolamenti e norme UNI EN vigenti. Sono a
carico della Ditta aggiudicataria le operazioni di misurazione, rilevazione delle taglie degli operatori della
Stazione Appaltante e successivi ed eventuali adattamenti alle mutate caratteristiche fisiche (accorciatura,
restringimento ecc). Le fasi attagliamento e fornitura delle divise dovrà concludersi entro e non oltre 10
giorni di calendario dalla data di richiesta. I capi dovranno essere disponibili in tutte le taglie necessarie ed
essere personalizzati con etichetta identificativa per ogni singolo operatore da applicare in modo
permanente e con sistemi anallergici nella parte anteriore della divisa ad altezza del petto, con le
informazioni minime che saranno richieste dalla Stazione appaltante nonchè con applicazione di logo
grafico della Stazione Appaltante stessa fornito e applicato dalla Ditta. E’ facoltà dell’Asp – nel caso delle
divise operatori – provvedere all’acquisto diretto di divise per specifiche figure professionali da inserire poi
nell’ordinario ciclo di lavaggio con costi appositamente formulati dalla Ditta per il solo servizio di
etichettatura, lavaggio e trasporto e non anche di noleggio di tali indumenti.
Per garantire la tempestiva vestizione di quel personale che abbia un periodo di servizio molto breve (di
norma entro il mese) è facoltà dell’Asp richiedere la fornitura non a noleggio ma in “vendita” delle
medesime divise in uso con applicazione del solo logo Asp e non anche del nominativo. Tali capi non
saranno immessi nell’ordinario ciclo di lavaggio.
PERIODO DI PROVA
La Stazione Appaltante si riserva di eseguire una valutazione diretta del servizio e dei capi durante la prima
fase di avvio contrattuale e la ditta aggiudicataria sarà quindi sottoposta a periodo di prova per un tempo
3
non inferiore a 6 mesi al fine di consentire una effettiva valutazione ampia e complessiva rispetto alle
performance dei prodotti e del servizio complessivamente reso.
In caso di valutazione negativa, ad insindacabile e motivato giudizio della Stazione Appaltante, espressa
entro il termine del periodo di prova, quest’ultima potrà recedere (ex art.1373 del Codice Civile) mediante
comunicazione scritta con preavviso di 30 giorni, da inviarsi con raccomandata A/R, decorrenti dalla data di
ricevimento della comunicazione. In tal caso alla Ditta spetterà il solo corrispettivo calcolato come indicato
all’art. 1 per i prodotti già in uso alle strutture sino al termine del ciclo di ultimo lavaggio, con esclusione di
quelli in ordine non ancora evasi .
La Stazione Appaltante potrà altresì procedere, in tale evenienza, all’incameramento dell’intera garanzia
definitiva, fatta salva la richiesta degli eventuali maggiori danni subiti.
ART. 4: Prodotti complementari
È facoltà della Stazione Appaltante ordinare in corso di appalto, anche su indicazione/proposta della Ditta,
la fornitura e/o trattamento di altri capi che, ivi non previsti ed a prezzi da concordare con la Ditta
aggiudicataria, risultino:
“equivalenti” alla fornitura oggetto di gara ma maggiormente conformi alle eventualmente
mutate esigenze delle strutture assistenziali dovute alla variazione della tipologia di utenza
assistita
- innovativi e che possano sostituire quelli in uso in quanto più appropriati all’utenza cui sono
destinati.
- “ulteriori” per l’esecuzione di altre attività alberghiere cui debba far fronte la Stazione
Appaltante purchè pertinenti allo stesso inquadramento di categoria contrattuale e
risultando così di completamento e perfezionamento delle attività alberghiere.
Le condizioni di fornitura di tali prodotti, una volta definito il prezzo degli stessi, sono le medesime previste
nel presente capitolato e contratto di appalto che sarà stipulato.
-
ART. 5: Quantitativi e importo base d’appalto
I quantitativi di seguito indicati non impegnano la Stazione Appaltante, potendo essi variare in più o in
meno, in relazione a (a titolo indicativo e non esaustivo):
-
Aumenti o diminuzioni nella presenza degli utenti presso le strutture
riduzione o estensione del contratto ad altri servizi in gestione all’Asp
quindi il numero e tipologia dei prodotti sotto riportato è stimato e serve solo per determinare il fatturato
presunto come complessivo posto a base di gara per l’appalto.
Saranno pagati in ogni caso solo i capi effettivamente trattati secondo le modalità indicate all’art. 1
La fornitura dovrà quindi essere assicurata alle medesime condizioni anche per quantitativi maggiori o
minori rispetto alla previsione di gara, ai sensi dell’art. 120 del RD 827/1924.
Capo di biancheria
ASCIUGAMANO COTONE CM 60X90
BIANCO
ASCIUGAMANO SPUGNA
A
B
C
D
QT-2014
stima QT
stima QT
stima QT
lava-nolo
60 mesi
6 mesi
51.390,00
10.278,00
EXD
prev €
primi 60
mesi
prev €
rinnovo 6
mesi
E
base
gara
tot base gara
60+6 mesi
€ / cad
€ / tot
5.139,00
56.529,00
0,29
€ 16.610,47
996,50
10.961,50
0,38
€ 4.201,21
3.819,28
381,93
11.584,00 127.424,00
0,80
€ 102.559,19
93.235,63
9.323,56
15.100,43
1.510,04
1.993,00
9.965,00
BAVAGLIO IMPERM. COTONE/PVC
23.168,00
115.840,00
BIDET COTONE
16.840,00
84.200,00
8.420,00
92.620,00
0,17
€ 15.382,64
13.984,22
1.398,42
BIDET SPUGNA B.P.
1.390,00
6.950,00
695,00
7.645,00
0,29
€ 2.246,41
2.042,19
204,22
COPERTA COTONE CM 200X280
6.595,00
32.975,00
3.297,50
36.272,50
1,81
€ 65.803,45
59.821,31
5.982,13
249,00
1.245,00
124,50
1.369,50
3,93
€ 5.388,84
4.898,95
489,89
11.185,00
55.925,00
5.592,50
61.517,50
0,27
€ 16.504,44
15.004,04
1.500,40
413,00
2.065,00
206,50
2.271,50
1,26
€ 2.872,97
2.611,79
261,18
17.293,00
86.465,00
8.646,50
95.111,50
0,74
€ 70.476,42
64.069,47
6.406,95
COPERTE LANA B.P
FEDERA COT BIANCA CM 55X90
FELPA COLORATA CON CERNIERA
LENZUOLO COT BIANCO CM 160X290
4
LENZUOLO SINGOLO CON ANGOLI
MAGLIA POLO BIANCA C/TASCHINO
COTONE
PANTALONE BLU SCURO
MISTO+TASC.LATERALE
TELO BAGNO SPUGNA CM 100X150
12.457,00
2.154,00
4.103,00
62.285,00
6.228,50
68.513,50
0,74
€ 50.767,64
46.152,40
4.615,24
10.770,00
1.077,00
11.847,00
1,11
€ 13.167,72
11.970,65
1.197,07
20.515,00
2.051,50
22.566,50
1,81
€ 40.938,82
37.217,11
3.721,71
15.203,00
76.015,00
7.601,50
83.616,50
0,69
€ 57.685,75
52.441,59
5.244,16
3.485,00
17.425,00
1.742,50
19.167,50
1,15
€ 22.038,94
20.035,40
2.003,54
TOVAGLIOLO COLORATO
11.430,00
57.150,00
5.715,00
62.865,00
0,17
€ 10.440,83
9.491,66
949,17
TRAVERSA COT BIANCA CM 120X180
19.470,00
97.350,00
9.735,00 107.085,00
0,49
€ 51.987,03
47.260,94
4.726,09
TOVAGLIA 150X150 VARI COLORI
€ 549.072,76
499.157,05 49.915,71
ART. 6 : - Oneri a carico dei contraenti 1. Oneri a carico della ditta aggiudicataria:
Sono a carico della Ditta aggiudicataria, e ricompresi nel prezzo al pezzo offerto per i prodotti in gara, gli
adempimenti sotto indicati ove non già citati all’interno del capitolato:
I. Il trasporto con personale e automezzi adeguati ed idonei alle normative vigente in materia.
II. lo scarico e posizionamento della merce presso i locali individuati dalla Stazione Appaltante per lo
stoccaggio della stessa.
III. Il confezionamento della merce con modalità tali da preservarla integra durante il trasporto e
posizionamento e permettere l’individuazione del tipo di prodotto (denominazione) e di utilizzo.
IV. Il servizio di attagliamento delle divise e l’attività di applicazione alle stesse dei loghi e tesserini
identificativi.
V. Il mantenimento dei requisiti e conformità alle leggi o disposizioni imperative nazionali o europee
che dovessero essere emanate in corso di appalto in merito ai prodotti forniti con – qualora ricorra
il caso – sostituzione della merce non più idonea che risulti ancora depositata e confezionata presso
le strutture della Stazione Appaltante.
VI. La fornitura di capi che siano ritenuti adeguati a unilaterale e insindacabile giudizio dell’Asp in
ordine ai materiali di cui sono composti, dimensioni, estetica e possibilità di impiego.
VII. La designazione di una di una figura referente cui compete il controllo in ordine al corretto
adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dal presente capitolato. La Ditta aggiudicataria
comunica il recapito telefonico di detto referente per ogni comunicazione in merito alla gestione
dell’oggetto del contratto. Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienze fatte in
contraddittorio con detto referente si intendono fatte direttamente alla Ditta aggiudicataria.
VIII. Ogni altra attività non indicata a carico della Stazione Appaltante e necessaria al corretto
svolgimento della fornitura.
2. Oneri a carico della Stazione Appaltante:
I.
II.
III.
L’individuazione dei locali ove depositare la merce da consegnare e la relativa manutenzione
straordinaria e ordinaria dei locali stessi.
La Responsabilità della custodia e corretto utilizzo della merce fornita.
L’individuazione, oltre al direttore dell’esecuzione che è il RUP della Stazione Appaltante, di una
figura referente per ogni struttura cui il personale Referente della Ditta dovrà interfacciarsi per
l’ordinaria “conduzione” del contratto di appalto.
ART. 7: Attrezzatura, Sicurezza e personale addetto
Attrezzature per esecuzione della fornitura:
La Ditta appaltatrice, nell’eseguire il servizio appaltato, dovrà:
- disporre ed utilizzare solo ed esclusivamente proprie attrezzature, utensili, macchine, ecc., con
la conseguenza evidente che nessuna responsabilità di sorta avrà la Committente per
5
eventuali danni che dovessero essere arrecati, a cose o persone, direttamente o
indirettamente cagionati dal ciclo di lavorazione e di servizio.
- Dotare le strutture a favore delle quali si svolge il servizio, di ogni attrezzatura a ciò necessaria e
adeguata ai locali presenti nelle strutture della Committente (a titolo esemplificativo e non
esaustivo: roller di raccolta sacchi di teleria piana sporca, carrelli e sacchi per la raccolta ai
piani della biancheria ecc) e di cui la struttura risulti eventualmente sprovvista alla data
dell’avvio contrattuale. La dotazione così fornita è da considerarsi concessa all’Asp in
comodato d’uso per l’intero periodo contrattuale al termine del quale potrà, a scelta dell’Asp,
- Essere ritirata dalla ditta a propria cura e spese oppure
- Essere acquistata dall’Asp previo accordo sul corrispettivo economico.
Le attrezzature danneggiate e/o inutilizzabili per dolo o incuria dell’Asp saranno da questa
riparate o sostituite a propria cura e spese.
In caso per errore accertato del personale della Stazione Appaltante vengano raccolti con la teleria piana
sporca, altri indumenti o oggetti che cagionano danni o disservizi da cui derivino alla ditta nocumenti
quantificabili e certi, quest’ultima terrà sollevata l’Asp da eventuali richieste di risarcimento nel limite
massimo di due episodi all’anno (non cumulabili). Oltre tale termine si provvederà su apposita richiesta di
risarcimento, al rimborso del dovuto per quanto accertato a carico della SA.
Prevenzione dei rischi, sicurezza ed igiene del lavoro.
La DITTA aggiudicatrice si impegna:
 espressamente, ai sensi di legge, a rispettare e fare rispettare al proprio personale le misure di
prevenzione e protezione da adottare sul luogo di lavoro.
 a fornire a proprie spese come datore di lavoro a termini di legge, ed a far utilizzare al proprio
personale i mezzi di protezione individuale più appropriati ed a utilizzare attrezzature ed
apparecchiature, secondo le norme di prevenzione dei rischi ed a segnalare alla Stazione
Appaltante eventuali particolari situazioni di pericolo o deficienze riscontrate presso le strutture
della SA.
LA STAZIONE APPALTANTE si impegna a:
 Fornire in sede di stipula contrattuale alla Ditta aggiudicatrice l’informativa sui rischi presenti e
sulle misure di prevenzione ed emergenza negli ambienti di lavoro (art. 26 comma 1, lettera b
D.Lgs 81/2008 come modificato dal D.Lgs. 106/09
L’appalto non comporta la redazione del documento di cui all’art 26 comma 3 del D.lgs 81/2008 in quanto
non ricorrono le condizioni previste al citato articolo.
Obblighi in merito al rispetto delle norme di sicurezza
La partecipazione alla presente gara equivale a dichiarazione del datore di lavoro della ditta aggiudicataria,
precedentemente all’avvio dell’appalto, di eseguire / aver eseguito i seguenti adempimenti obbligatori:
 di aver provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 81/2008
come modificato dal D.Lgs. 106/09
 di aver effettuato la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
 di aver provveduto alla necessaria informazione e formazione in merito ai rischi generici e specifici
presenti nell’attività ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs.
106/09;
 di provvedere alla consegna dei necessari dispositivi di protezione individuale ai lavoratori
individuati sulla base della valutazione dei rischi di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008 come
modificato dal D.Lgs. 106/09 e delle informazioni sui rischi ricevute dalla Committente;
 di utilizzare nelle lavorazioni, macchine e attrezzature conformi alla normativa vigente;
 di passare le informazioni sui rischi consegnati dalla Stazione Appaltante, in relazione ai rischi
presenti all’interno dello stabilimento della committente, ai propri lavoratori impegnati nel servizio
di appalto;
 Munire, come previsto dall’art. 26, comma 8, del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09,
il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice di apposita tessera di
6
riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del
datore di lavoro.
Il personale messo a disposizione della Ditta Aggiudicataria dovrà essere capace e fisicamente idoneo allo
svolgimento delle mansioni d’istituto.
La Ditta dovrà inoltre osservare verso i propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste nei
contratti collettivi di lavoro, gli obblighi previdenziali ed assicurativi, disciplinanti i rapporti di lavoro della
categoria.
La Ditta aggiudicataria dovrà pertanto versare regolarmente gli oneri contributivi, comunicando su richiesta
dell’Amministrazione i dati necessari all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contabile (DURC)
che accerti tali versamenti, ai sensi del D.L.210/2002 successive modifiche ed integrazioni.
Art. 8: Controlli e collaborazione.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare controlli sui prodotti oggetto di fornitura per
l'accertamento dei requisiti prescritti e per stabilire la loro rispondenza a quanto effettivamente richiesto,
ogni qual volta lo riterrà opportuno.
Nel caso in cui i prodotti forniti dovessero risultare non corrispondenti per quantità o tipologia alle
necessità dell’Asp, o non conformi a quanto offerto, o non idonei all'uso cui sono destinati, la Stazione
Appaltante inoltrerà alla Ditta aggiudicataria formale contestazione entro 15 giorni dalla scoperta delle
anomalie. La ditta dovrà provvedere alla regolarizzazione della fornitura, a sua cura e spese, con altra
corrispondente per numero e tipologia a quella richiesta entro il termine di 2 giorni di calendario dalla data
di contestazione. Mancando o ritardando il fornitore ad uniformarsi a tale obbligo, la Stazione Appaltante
potrà provvedere al reperimento presso altro soggetto dei prodotti contestati ove disponibili, addebitando
all'aggiudicatario sia l'eventuale onere della maggiore spesa, sia ogni altro maggiore onere o danno
derivante dall'inadempienza anche con le modalità previste al successivo art. 9 per l’applicazione delle
penali.
I prodotti oggetto della fornitura devono essere esenti da difetti che ne impediscano il normale utilizzo.
Il personale della Ditta deve garantire la massima collaborazione con il personale della Stazione Appaltante
e deve pure essere disponibile, a richiesta di quest’ultima, ad incontri presso gli uffici o sedi della Stazione
appaltante per chiarimenti o esigenze inerente all’oggetto dell’appalto.
Art. 9: Responsabilità della ditta aggiudicataria e penali
La Ditta aggiudicataria, in corso di contratto, si obbliga a sollevare la Stazione Appaltante da qualunque
pretesa, azione, molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali,
per trascuratezza, o per colpa dell’assolvimento dei medesimi. Le spese che la Stazione Appaltante dovesse
sostenere a tale titolo saranno recuperate dalla fidejussione definitiva presentata a garanzia del contratto
dalla ditta aggiudicataria e, in ogni caso, da questa rimborsate.
La ditta appaltatrice è sempre responsabile, sia verso la Stazione Appaltante che verso terzi, dell’esecuzione
di tutti i servizi e forniture assunti. Essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei dipendenti e
degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare alla Stazione Appaltante o a terzi.
Se durante l’espletamento dell’appalto si verificassero inadempienze si procederà all’applicazione delle
penalità sotto indicate per ciascuna struttura interessata. Per l’applicazione delle seguenti penali la
Stazione Appaltante potrà rivalersi su eventuali debiti contratti con la ditta Aggiudicataria3 o sulla cauzione
senza bisogno di diffide o formalità ove non diversamente previsto:
in caso di irregolarità nelle frequenze / tempi di consegna/ritiro/ripristino della fornitura rispetto ai
termini contrattualmente stabiliti:
lotto 1: € 50,00 (0.5‰ base di gara annualmente considerata) per ogni giorno di ritardo,
fatto salvo il maggior danno;
3
In caso il debito sia costituito da fattura commerciale emessa per la fornitura dei prodotti, esso potrà essere conguagliato in sede
di pagamento con il credito vantato dalla SA.
7
in caso di prodotti forniti non corrispondenti/conformi a quelli richiesti / ritirati:
lotto 1: € 50,00 (0.5‰ base di gara annualmente considerata), fatto salvo il maggior danno.
LOTTO 2: RITIRO, LAVAGGIO, STIRATURA E RICONSEGNA DEGLI INDUMENTI
PERSONALI DI UTENTI ANZIANI
ART. 1: Oggetto
L’appalto consiste nelle attività indicate ai punti seguenti, a carico della ditta (dove non diversamente
specificato):
I.
ritiro con frequenza almeno bisettimanale (anche in caso di festività o scioperi di comparto la
frequenza non può essere inferiore alle 2 volte alla settimana), degli effetti personali sporchi
degli utenti assistiti presso le strutture inseriti a cura del personale della Stazione Appaltante in
contenitori e sacchi appositamente forniti dalla ditta aggiudicataria presso ogni struttura di seguito
indicata, nelle quantità e tipologia necessarie all’esecuzione del servizio. La biancheria ed i capi
sporchi devono essere imballati in sacchi idonei ed a tenuta perfetta. I capi infetti o ritenuti tali dal
personale dei Reparti saranno imballati in sacchi separati, confezionati e sigillati, facilmente
individuabili con colori o scritte apposite. Al loro trasporto dovranno esser adibiti idonei mezzi
rispondenti alle norme di legge in materia. L’appaltatore non potrà fare alcuna eccezione circa lo
stato della biancheria da lavare.
Le sedi ove devono essere ritirati e riconsegnati i capi sono di seguito individuate:
II.
Casa Protetta e Centro Diurno con sede in via Grande
Casa Protetta e Centro Diurno con sede in via C.Marx
Casa Protetta e Centro Diurno con sede in via Ospedale
n. 2 a Campagnola Emilia
n. 10 a Rio Saliceto
n. 10 a S.Martino in Rio
Nel lavaggio asciugatura e stiratura degli effetti ritirati. Il lavaggio deve essere eseguito a perfetta
regola d'arte, con la consegna dei capi perfettamente lavati, asciugati, stirati, piegati. Il processo di
lavaggio deve garantire:
a) un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere
responsabili di
allergie o irritazioni;
b) l'eliminazione degli odori.
c) La biancheria macchiata da materiale organico e da prodotti medicamentosi dovrà essere lavata
sino alla completa rimozione delle macchie
La biancheria consegnata ai reparti dovrà essere priva di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli,
capelli, ecc.), non ombreggiata, con aspetto ed odore di pulito.
L'appaltatore dovrà provvedere all'opportuna suddivisione della biancheria secondo il tipo e l'uso;
ciò per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista del lavaggio stesso, che della buona
conservazione dei capi. I capi lavati dovranno essere privi di qualsiasi macchia e integri di bottoni o
altri sistemi di chiusura (cerniera, fettuccia, ecc.).
L'appaltatore ha l'obbligo di impiegare detersivi od altre sostanze, che dovranno essere idonei ad
assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché
ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti, quali allergie, irritazioni della pelle e quant'altro
Gli impianti di lavaggio devono consentire il raggiungimento delle temperature idonee a garantire
la decontaminazione dei capi ove necessario. Per la biancheria ed i capi considerati infetti
l'appaltatore dovrà provvedere sempre con mezzi, materiale e personale proprio e con gestione a
proprio rischio alla disinfezione prima di procedere al loro lavaggio; la disinfezione dovrà garantire
la completa eliminazione o la totale inattività dei germi patogeni che si trovano all'esterno e
all'interno dei prodotti contaminati in modo tale da interrompere irreversibilmente le catene
infettive.
L'asciugatura della biancheria e dei capi di vestiario non deve lasciare un tasso di umidità residuo
superiore al 4%, in quanto l'umidità può essere causa di contaminazione rapida e di riproduzione di
cattivi odori durante lo stoccaggio.
8
III.
IV.
Gli impianti di lavaggio devono essere:
- dotati di sistemi di depurazione dell'acqua,
- consentire il raggiungimento di temperature che assicurino la disinfezione della biancheria e
di capi in genere.
In caso di accidentale presenza all’interno degli indumenti sporchi di oggetti personali degli ospiti
e/o oggetti di proprietà dell’ASP, la ditta appaltatrice, senza oneri aggiuntivi per l’ASP e senza
sollevare pretesa alcuna in merito a eventuali danni che ciò potesse cagionare alle attrezzature
dell’appaltatrice, è tenuta a riconsegnare quanto rinvenuto in stato di integrità o comunque nelle
stesse condizioni di usura precedenti, al reparto di provenienza. Tale obbligo di restituzione senza
pretesa alcuna della Ditta, è esteso altresì all’eventuale teleria piana che dovesse essere
erroneamente inserita nei sacchi della biancheria personale.
Nel confezionamento della biancheria suddivisa per singolo utente e nella riconsegna almeno
bisettimanale delle confezioni così prodotte presso le singole strutture di destinazione e presso i
locali a ciò appositamente destinati. Gli automezzi adibiti al trasporto della biancheria dovranno
essere puliti e disinfettati. I capi puliti devono essere imballati in maneggevoli pacchi sigillati,
rispondenti all'uso corrente dei capi che contengono, onde garantire la massima igienicità degli
stessi. La biancheria che ad esclusivo giudizio della Stazione Appaltante risulterà non
sufficientemente lavata o mal stirata, dovrà essere sottoposta ad ulteriore trattamento a cura e
spese della ditta e riconsegnata entro 48 ore. I kilogrammi di tale biancheria, dovranno risultare nel
documento di consegna con evidente scorporo della stessa da quella soggetta a regolare
fatturazione. Non è ammesso il contemporaneo trasporto con lo stesso mezzo di capi puliti e
sporchi. Per ogni riconsegna la ditta dovrà emettere relativa bolla di accompagnamento riportante,
oltre la struttura, la distinta degli articoli eventualmente raggruppati per tipologia (pantaloni,
camicie, maglioni ecc) e l’indicazione del peso globale dei capi puliti consegnati. Sarà compito degli
addetti del reparto provvedere al controllo dei capi puliti in ricevimento verificando che gli stessi
siano in buono stato di confezione, ben lavati, asciugati e stirati potendosi rifiutare di prendere in
carico quei capi che non rispondano ai requisiti sopraindicati.
La riconsegna della biancheria presso la struttura deve avvenire entro e NON oltre 7 GIORNI DI
CALENDARIO DALLA DATA DI AVVENUTO RITIRO [i giorni sono ridotti a 3 se il calcolo si riferisce al
periodo che intercorre tra la data di arrivo del capo presso la sede di lavorazione della ditta e la
data di avvenuta lavorazione (il capo è cioè pronto per essere spedito)]. A tal fine qualora la
Stazione appaltante ravvisi il mancato rispetto di tali tempistiche, previa segnalazione scritta alla
ditta, in caso di:
a. perdurante ritardi ha facoltà di addebitare le penali sotto indicate o di risolvere il contratto
dopo la quinta mancanza occorsa in un anno anche in modo non consecutivo.
b. contestazioni in merito alla veridicità di tali ritardi ha facoltà di chiedere alla ditta l’utilizzo
(anche a spot o temporaneamente) di sistemi elettronici che eseguano il censimento della
biancheria in fase di ritiro e in fase di riconsegna per dare evidenza con software appositi dei
tempi di esecuzione del processo.
Nell’apposizione su ogni capo da trattarsi di apposito sistema di individuazione (etichette, chip
ecc) del capo che possa ricollegarlo con modalità certe e univoche durante tutto il processo di
lavorazione all’utente proprietario. Tale sistema deve essere adeguato a garantire l’assenza di
fastidi, irritazioni, allergie o interferenza/problemi di qualunque natura all’utente durante l’utilizzo
del capo così come pure deve essere tale da non pregiudicare la vestibilità e l’estetica/consistenza
del capo.
Tale operazione di censimento capi:
1. In fase di avvio contrattuale deve essere garantito con le seguenti modalità:
1°.
L’affidatario dovrà provvedere alla applicazione del proprio nuovo sistema di
censimento dei capi ed alla contestuale rimozione del precedente facendo in modo
che il sistema di censimento:
I. Non danneggi i capi
II. sia terminato ed operativo al 100% entro e non oltre 30 giorni dall’avvio
contrattuale (il tempo medio da impiegarsi per ogni struttura è di 10 giorni)
9
2. Durante l’ordinario ciclo di ingresso e permanenza di nuovi utenti esso deve avvenire entro
e non oltre 6 giorni lavorativi dall’ingresso su tutta la biancheria consegnata dal famigliare
assicurando l’esecuzione in almeno due fasi:
INGRESSO:
1°.
Censimento della maggior parte di biancheria pulita consegnata e non in uso
all’utente inviata alla ditta o ritirata presso la struttura in appositi sacchetti forniti
dalla ditta con indicazione del nominativo
2°.
Censimento della biancheria rimanente in dotazione all’utente e messa
separatamente a lavare in appositi sacchetti forniti dalla ditta con indicazione del
nominativo perché usata durante i primi giorni di permanenza in struttura
PERMANENZA
3°.
Censimento in occasione dell’invio di nuova biancheria pulita da parte dell’utente
Le attività di cui al punto 1 saranno:
a) Da concordarsi tra le parti le modalità con cui procedere per ridurre il disservizio al minimo
possibile (fatte le debite valutazioni di convenienza economica, tra le opzioni sarà possibile anche
valutare l’acquisto del sistema di chippatura della ditta uscente dividendo la spesa tra le parti in
misura proporzionale all’interesse delle stesse di procedere in tale modalità se risultasse
conveniente e fattibile)
b) da imputarsi “una tantum” e quale costo extra appalto di gara all’Asp nel caso di adozione di altro
sistema di chippatura limitatamente a:
- Costo del personale impiegato a tal fine dalla ditta
- Costo del materiale impiegato per il censimento (fettucce, chip ecc)
Ogni altro costo (trasporti, pernottamenti, costi energia, macchinari impiegati ecc) è a carico della
ditta. I costi sostenuti dalla ditta sono rimborsabili dall’Asp nel limite del tempo posto come
termine massimo (30 giorni) entro cui eseguire tale censimento fatte salve le facoltà di cui all’art. 9.
Le attività di cui al punto 2 sono ricomprese nel costo offerto in sede di gara.
Rimborsi
In caso di capi di biancheria che vengano deteriorati/danneggiati in modo permanente a seguito di una
scorretta esecuzione del trattamento (ivi inclusa la fase dell’etichettatura), l’appaltatore dovrà farvi fronte
a proprie spese a semplice richiesta dell’Asp inoltrata a seguito di ricevimento di formale istanza di
rimborso/sostituzione del capo pervenuta dall’interessato o chi per esso.
In tali casi, l’interessato contestualmente all’istanza di rimborso, quantifica economicamente il danno
sofferto in via forfettaria e lo inoltra al personale Asp che lo notifica alla Ditta. Quest’ultima, provvede al
risarcimento del danno, in accordo col famigliare:
a. con deposito in contanti della cifra indicata presso l’economo dell’Asp che lo farà avere al
richiedente dietro “firma autografa” di ricevimento da apporsi sull’istanza di rimborso stessa.
b. Con smaltimento del capo danneggiato e fornitura di altro capo di pari valore
Qualora la ditta non ritenga congrua la quantificazione effettuata dal richiedente potrà proporre una nuova
stima economica che, se accolta dal richiedente, terminerà con le procedure suddette, contrariamente
verrà unilateralmente stabilita dall’Asp [ed in forma inappellabile per la ditta] in ragione dei prezzi
correntemente praticati nei locali esercizi commerciali di abbigliamento per gli stessi o equipollenti capi.
È facoltà dell’Asp richiedere, a prezzi da convenire e a condizione che ciò non alteri le caratteristiche e
quantità indicate nel presente, l’estensione del servizio in oggetto ad altri capi/prodotti che – ivi non
previsti - siano di fattezza e caratteristiche tali da escluderne la possibilità di lavaggio con le attrezzature in
disponibilità dell’Asp o tramite il processo di trattamento cui viene sottoposta la teleria piana.
Il servizio dovrà essere svolto a regola d’arte per il raggiungimento del massimo beneficio sia per l’utente
della struttura che del personale interno della Stazione Appaltante. Dovranno essere garantite la qualità
dell’appalto nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni nel rispetto
dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico sanitarie, della
continuità del servizio per tutta la durata contrattuale.
10
L’accettazione della merce consegnata non solleva l'aggiudicatario dalle responsabilità delle proprie
obbligazioni relativamente ai vizi palesi od occulti della merce stessa non rilevati all’atto della consegna, né
lo esime dall’obbligo di rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto
dell’utilizzazione del materiale
Art. 2: Trattamento dei capi
Sono ammessi a cura del’appaltatore piccole operazione di rammendo o riparazione dei capi qualora ciò sia
ritenuto opportuno e sempre secondo decoro e mantenimento della struttura dei capi.
Il trattamento potrà essere effettuato sia ad acqua che a secco a seconda delle moderne tecniche di
lavaggio in ragione della tipologia di capi e/o di sporco.
La biancheria stirata dovrà mantenere le forme di origine e non presentare pieghe o plissettature.
Il confezionamento / imballaggio dei capi dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di salubrità e
integralità degli stessi sino al momento del loro utilizzo presso le strutture. Confezioni manomesse o che
presentino lacerazioni potranno essere rifiutate dalla Stazione Appaltante.
In ricorrenza di utenti che presentino documentate patologie per le quali sia obbligatorio l’uso di biancheria
trattata con processi di lavorazione specifici (esempio per utenti con sensibilità chimica multipla che
necessitino di capi privi di profumazioni ecc) la ditta dovrà garantire l’adeguatezza di tali processi di
lavaggio e utilizzo di specifici prodotti senza oneri o richieste ulteriori in capo alla Stazione Appaltante cui è
fatto unicamente obbligo di debita comunicazione in merito. In tali casi è facoltà della ditta trattare con tali
procedure la sola biancheria da fornire separatamente a tali singoli utenti.
ART. 3: Locali, prodotti, caratteristiche tecniche e Periodo di prova.
L’appaltatore potrà svolgere il servizio presso i locali e stabilimenti che riterrà opportuno purchè in piena
disponibilità per tutta la durata del presente capitolato ed in regola con le vigente norme in materia edilizia
e sanitaria relativamente ai processi di lavorazione da svolgere al loro interno (ivi compresi certificati di
agibilità, autorizzazione allo scarico delle acque reflue, CPI, impianti e locali a norma con le norme sulla
sicurezza e igiene del lavoro).
Entro 30 giorni decorrenti dalla data di avvio del contratto, l’appaltatore dovrà far pervenire alla Stazione
Appaltante le schede di sicurezza di tutti i prodotti chimici a vario titolo utilizzati nei processi di
lavorazione della teleria oggetto di appalto per assicurare il controllo di conformità degli stessi e, effettuare
le eventuali e successive comunicazioni in corso di contratto relativamente a tali schede per variazioni
legate a tali prodotti (uso di nuovi prodotti, dismissione di prodotti, variazione della composizione chimica
dei prodotti comunicati ecc).
PERIODO DI PROVA
La Stazione Appaltante si riserva di eseguire una valutazione diretta del servizio e dei capi durante la prima
fase di avvio contrattuale e la ditta aggiudicataria sarà quindi sottoposta a periodo di prova per un tempo
non inferiore a 6 mesi al fine di consentire una effettiva valutazione ampia e complessiva rispetto alle
performance dei prodotti e del servizio complessivamente reso.
In caso di valutazione negativa, ad insindacabile e motivato giudizio della Stazione Appaltante, espressa
entro il termine del periodo di prova, quest’ultima potrà recedere (ex art.1373 del Codice Civile) mediante
comunicazione scritta con preavviso di 30 giorni, da inviarsi con raccomandata A/R, decorrenti dalla data di
ricevimento della comunicazione. In tal caso alla Ditta spetterà il solo corrispettivo per i capi effettivamente
trattati o in corso di trattamento alla data del recesso.
La Stazione Appaltante potrà altresì procedere, in tale evenienza, all’incameramento dell’intera garanzia
definitiva, fatta salva la richiesta degli eventuali maggiori danni subiti.
ART. 4: Prodotti complementari
È facoltà della Stazione Appaltante ordinare in corso di appalto, anche su indicazione/proposta della Ditta,
la fornitura e/o trattamento di altri capi che, ivi non previsti ed a prezzi da concordare con la Ditta
aggiudicataria, risultino:
11
innovativi e che possano sostituire quelli in uso in quanto più appropriati all’utenza cui sono
destinati.
- “ulteriori” per l’esecuzione di altre attività alberghiere cui debba far fronte la Stazione
Appaltante purchè pertinenti allo stesso inquadramento di categoria contrattuale e
risultando così di completamento e perfezionamento delle attività alberghiere.
Le condizioni di fornitura di tali prodotti, una volta definito il prezzo degli stessi, sono le medesime previste
nel presente capitolato e contratto di appalto che sarà stipulato.
-
ART. 5: Quantitativi e importo base d’appalto
I quantitativi di seguito indicati non impegnano la Stazione Appaltante, potendo essi variare in più o in
meno, in relazione a (a titolo indicativo e non esaustivo):
-
Aumenti o diminuzioni nella presenza degli utenti presso le strutture
riduzione o estensione del contratto ad altri servizi in gestione all’Asp
quindi il numero e tipologia dei prodotti sotto riportato è stimato e serve solo per determinare il fatturato
presunto come complessivo posto a base di gara per l’appalto.
Saranno pagati in ogni caso solo i capi effettivamente trattati ed i costi espressamente previsti.
La fornitura dovrà quindi essere assicurata alle medesime condizioni anche per quantitativi maggiori o
minori rispetto alla previsione di gara, ai sensi dell’art. 120 del RD 827/1924.
Quantitativi suddivisi per prodotto e struttura:
A
QT2014
B
stima
QT
C
stima
QT
D
stima
QT
60+6
mesi
E
base
gara
EXD
tot base
gara
€ / cad
€ / tot
prev €
primi 60
mesi
prev €
proroga 6
mesi
totale
Kg/
pezzo
totale
Kg
trattata
60 mesi
6 mesi
853
0,22
187,66
187,66
938,30
93,83
1.032,13
3,97
4.097,56
3.725,05
372,51
3.817
0,32
6.145,37
614,54
6.759,91
3,97
26.836,83
24.397,12
2.439,71
585
0,13
1.622,23
1.474,76
147,48
CANOTTIERA I.
2.342
0,13
CARDIGAN
2.672
1,00
FELPA
712
0,40
284,80
284,80
1.424,00
142,40
GIACCA
322
0,48
154,56
154,56
772,80
1.216
0,35
425,60
425,60
389
0,29
112,81
GIUBBOTTO
8
1,20
GOLF
58
GONNA
JEANS
anno 2014
CAMICIA
CAMICIA DA NOTTE
CANOTTA
1.229,07 1.229,07
74,30
74,30
371,48
37,15
408,62
3,97
304,46
304,46
1.522,30
152,23
1.674,53
3,97
6.647,88
6.043,53
604,35
2.666,66 2.666,66 13.333,28 1.333,33 14.666,61
3,97
58.226,43
52.933,12
5.293,31
1.566,40
3,97
6.218,61
5.653,28
565,33
77,28
850,08
3,97
3.374,82
3.068,02
306,80
2.128,00
212,80
2.340,80
3,97
9.292,98
8.448,16
844,82
112,81
564,05
56,41
620,46
3,97
2.463,21
2.239,28
223,93
9,60
9,60
48,00
4,80
52,80
3,97
209,62
190,56
19,06
0,37
21,46
21,46
107,30
10,73
118,03
3,97
468,58
425,98
42,60
128
0,35
44,80
44,80
224,00
22,40
246,40
3,97
978,21
889,28
88,93
12
0,74
8,88
8,88
44,40
4,44
48,84
3,97
193,89
176,27
17,63
3.596
0,17
593,34
593,34
2.966,70
296,67
3.263,37
3,97
12.955,58
11.777,80
1.177,78
278
0,33
91,74
91,74
458,70
45,87
504,57
3,97
2.003,14
1.821,04
182,10
MAGLIA
4.827
0,35
1.689,45 1.689,45
8.447,25
844,73
9.291,98
3,97
36.889,14
33.535,58
3.353,56
MAGLIA M/C
5.337
0,26
1.387,62 1.387,62
6.938,10
693,81
7.631,91
3,97
30.298,68
27.544,26
2.754,43
MAGLIA INTIMA
5.937
0,14
848,99
848,99
4.244,96
424,50
4.669,45
3,97
18.537,72
16.852,47
1.685,25
MAGLIONE
1.351
0,42
564,72
564,72
2.823,59
282,36
3.105,95
3,97
12.330,62
11.209,65
1.120,97
MUTANDE
3
0,07
0,20
0,20
0,99
0,10
1,09
3,97
4,32
3,93
0,39
PANCIERA
20
0,23
4,60
4,60
23,00
2,30
25,30
3,97
100,44
91,31
9,13
PANTALONE
3.853
0,40
1.541,20 1.541,20
7.706,00
770,60
8.476,60
3,97
33.652,10
30.592,82
3.059,28
PANTALONE TUTA
9.816
0,42
4.093,27 4.093,27 20.466,36 2.046,64 22.513,00
3,97
89.376,59
81.251,45
8.125,14
GIACCA TUTA
GILET
MAGLIA PIGIAMA
MAGLIA TUTA
12
PANTALONE PIGIAMA
2.218
0,27
587,77
PIGIAMONE
2.138
0,79
PILE
12
0,40
4,80
POLO
2.020
0,28
SCIALLE
10
T SHIRT
587,77
2.938,85
293,89
3.232,74
3,97
12.833,96
11.667,23
1.166,72
8.391,65
839,17
9.230,82
3,97
36.646,34
33.314,85
3.331,49
4,80
24,00
2,40
26,40
3,97
104,81
95,28
9,53
555,50
555,50
2.777,50
277,75
3.055,25
3,97
12.129,34
11.026,68
1.102,67
0,55
5,50
5,50
27,50
2,75
30,25
3,97
120,09
109,18
10,92
2.083
0,17
343,70
343,70
1.718,48
171,85
1.890,32
3,97
7.504,58
6.822,35
682,23
VESTAGLIA
13
0,37
4,84
4,84
24,18
2,42
26,60
3,97
105,59
95,99
9,60
VESTITO donna
3
0,25
0,76
0,76
3,80
0,38
4,17
3,97
16,57
15,07
1,51
1.678,33 1.678,33
426.240,47 387.491,33 38.749,13
L’importo complessivo per i servizi richiesti ammonta presuntivamente a complessivi € 426.240,47 (IVA di
legge esclusa).
I prezzi offerti al KG sono comprensivi di ogni spesa cui la ditta debba far fronte per svolgere il servizio
indicato all’art. 1 ivi inclusi: personale, oneri legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, attrezzature, trasporto,
materiale di raccolta biancheria, chip ecc e nessun altro costo aggiuntivo ivi non espressamente e
chiaramente previsto può essere imputato alla stazione appaltante.
ART. 6 : - Oneri a carico dei contraenti Oneri a carico della ditta aggiudicataria:
Sono a carico della Ditta aggiudicataria, e ricompresi nel prezzo al pezzo offerto per i prodotti in gara, gli
adempimenti sotto indicati ove non già citati all’interno del capitolato:
I. Il trasporto con personale e automezzi adeguati ed idonei alle normative vigente in materia.
II. lo scarico e posizionamento della merce presso i locali individuati dalla Stazione Appaltante per lo
stoccaggio della stessa.
III. Il confezionamento della merce con modalità tali da preservarla integra durante il trasporto e
posizionamento e permettere l’individuazione del tipo di prodotto (denominazione) e di utilizzo.
IV. Il mantenimento dei requisiti e conformità alle leggi o disposizioni imperative nazionali o europee
che dovessero essere emanate in corso di appalto in merito ai prodotti forniti con – qualora ricorra
il caso – sostituzione della merce non più idonea che risulti ancora depositata e confezionata presso
le strutture della Stazione Appaltante.
V. La designazione di una di una figura referente cui compete il controllo in ordine al corretto
adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dal presente capitolato. La Ditta aggiudicataria
comunica il recapito telefonico di detto referente per ogni comunicazione in merito alla gestione
dell’oggetto del contratto. Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienze fatte in
contraddittorio con detto referente si intendono fatte direttamente alla Ditta aggiudicataria.
VI. Ogni altra attività non indicata a carico della Stazione Appaltante e necessaria al corretto
svolgimento della fornitura.
VII. Al termine dell’appalto la ditta è tenuta a fornire all’Asp – qualora essa ne faccia richiesta e 30
giorni prima che scada il contratto – i chip con cui sono censiti gli indumenti e tutti i dati in proprio
possesso del censimento utenti al momento presenti affinchè, qualora l’Asp abbia intenzione di
dotarsi del medesimo sistema di censimento biancheria ospiti, possa effettuare con continuità il
servizio senza dover procedere nuovamente a ri-censire tutti i capi di biancheria con nuovo appalto.
Oneri a carico della Stazione Appaltante:
IV.
V.
L’individuazione dei locali ove depositare la merce da consegnare e la relativa manutenzione
straordinaria e ordinaria dei locali stessi.
La Responsabilità della custodia e corretto utilizzo della merce fornita.
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VI.
L’individuazione, oltre al direttore dell’esecuzione che è il RUP della Stazione Appaltante, di una
figura referente per ogni struttura cui il personale Referente della Ditta dovrà interfacciarsi per
l’ordinaria “conduzione” del contratto di appalto.
ART. 7: Attrezzatura, Sicurezza e personale addetto
Attrezzature per esecuzione della fornitura:
La Ditta appaltatrice, nell’eseguire il servizio appaltato, dovrà:
- disporre ed utilizzare solo ed esclusivamente proprie attrezzature, utensili, macchine, ecc., con
la conseguenza evidente che nessuna responsabilità di sorta avrà la Committente per
eventuali danni che dovessero essere arrecati, a cose o persone, direttamente o
indirettamente cagionati dal ciclo di lavorazione e di servizio.
- Dotare le strutture a favore delle quali si svolge il servizio, di ogni attrezzatura a ciò necessaria (a
titolo esemplificativo e non esaustivo: roller di raccolta sacchi di biancheria piana sporca,
carrelli e sacchi per la raccolta ai piani della biancheria ecc) e di cui la struttura risulti
eventualmente sprovvista alla data dell’avvio contrattuale. La dotazione così fornita è da
considerarsi concessa all’Asp in comodato d’uso per l’intero periodo contrattuale al termine
del quale potrà, a scelta dell’Asp,
- Essere ritirata dalla ditta a propria cura e spese oppure
- Essere acquistata dall’Asp previo accordo sul corrispettivo economico.
Le attrezzature danneggiate e/o inutilizzabili per dolo o incuria dell’Asp saranno da questa riparate o
sostituite a propria cura e spese.
Prevenzione dei rischi, sicurezza ed igiene del lavoro.
La DITTA aggiudicatrice si impegna:
 espressamente, ai sensi di legge, a rispettare e fare rispettare al proprio personale le misure di
prevenzione e protezione da adottare sul luogo di lavoro.
 a fornire a proprie spese come datore di lavoro a termini di legge, ed a far utilizzare al proprio
personale i mezzi di protezione individuale più appropriati ed a utilizzare attrezzature ed
apparecchiature, secondo le norme di prevenzione dei rischi ed a segnalare alla Stazione
Appaltante eventuali particolari situazioni di pericolo o deficienze riscontrate presso le strutture
della SA.
LA STAZIONE APPALTANTE si impegna a:
 Fornire in sede di stipula contrattuale alla Ditta aggiudicatrice l’informativa sui rischi presenti e
sulle misure di prevenzione ed emergenza negli ambienti di lavoro (art. 26 comma 1, lettera b
D.Lgs 81/2008 come modificato dal D.Lgs. 106/09
L’appalto non comporta la redazione del documento di cui all’art 26 comma 3 del D.lgs 81/2008 in quanto
non ricorrono le condizioni previste al citato articolo.
Obblighi in merito al rispetto delle norme di sicurezza
La partecipazione alla presente gara equivale a dichiarazione del datore di lavoro della ditta aggiudicataria,
precedentemente all’avvio dell’appalto, di eseguire / aver eseguito i seguenti adempimenti obbligatori:
 di aver provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 81/2008
come modificato dal D.Lgs. 106/09
 di aver effettuato la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
 di aver provveduto alla necessaria informazione e formazione in merito ai rischi generici e specifici
presenti nell’attività ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs.
106/09;
 di provvedere alla consegna dei necessari dispositivi di protezione individuale ai lavoratori
individuati sulla base della valutazione dei rischi di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008 come
modificato dal D.Lgs. 106/09 e delle informazioni sui rischi ricevute dalla Committente;
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


di utilizzare nelle lavorazioni, macchine e attrezzature conformi alla normativa vigente;
di passare le informazioni sui rischi consegnati dalla Stazione Appaltante, in relazione ai rischi
presenti all’interno dello stabilimento della committente, ai propri lavoratori impegnati nel servizio
di appalto;
Munire, come previsto dall’art. 26, comma 8, del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09,
il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice di apposita tessera di
riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del
datore di lavoro.
Il personale messo a disposizione della Ditta Aggiudicataria dovrà essere capace e fisicamente idoneo allo
svolgimento delle mansioni d’istituto.
La Ditta dovrà inoltre osservare verso i propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste nei
contratti collettivi di lavoro, gli obblighi previdenziali ed assicurativi, disciplinanti i rapporti di lavoro della
categoria.
La Ditta aggiudicataria dovrà pertanto versare regolarmente gli oneri contributivi, comunicando su richiesta
dell’Amministrazione i dati necessari all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contabile (DURC)
che accerti tali versamenti, ai sensi del D.L.210/2002 successive modifiche ed integrazioni.
Art. 8: Controlli e collaborazione.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare controlli sui prodotti oggetto di fornitura per
l'accertamento dei requisiti prescritti e per stabilire la loro rispondenza a quanto effettivamente richiesto,
ogni qual volta lo riterrà opportuno.
Nel caso in cui i prodotti forniti dovessero risultare non corrispondenti alle caratteristiche indicate, o resi
non più idonei all'uso cui sono destinati, la Stazione Appaltante inoltrerà alla Ditta aggiudicataria formale
contestazione entro 15 giorni dalla scoperta delle anomalie. La ditta dovrà provvedere alla regolarizzazione
del servizio, secondo quanto previsto all’art. 1 (nuovo trattamento o rimborso del capo) entro il termine di
2 giorni di calendario dalla data di contestazione. Mancando o ritardando il fornitore ad uniformarsi a tale
obbligo, la Stazione Appaltante potrà provvedere al reperimento presso altro soggetto dei prodotti
contestati ove disponibili, addebitando all'aggiudicatario sia l'eventuale onere della maggiore spesa, sia
ogni altro maggiore onere o danno derivante dall'inadempienza anche con le modalità previste al
successivo art. 9 per l’applicazione delle penali.
I prodotti oggetto della fornitura devono essere esenti da difetti che ne impediscano il normale utilizzo.
Il personale della Ditta deve garantire la massima collaborazione con il personale della Stazione Appaltante
e deve pure essere disponibile, a richiesta di quest’ultima, ad incontri presso gli uffici o sedi della Stazione
appaltante per chiarimenti o esigenze inerente all’oggetto dell’appalto.
Art. 9: Responsabilità della ditta aggiudicataria e penali
La Ditta aggiudicataria, in corso di contratto, si obbliga a sollevare la Stazione Appaltante da qualunque
pretesa, azione, molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali,
per trascuratezza, o per colpa dell’assolvimento dei medesimi. Le spese che la Stazione Appaltante dovesse
sostenere a tale titolo saranno recuperate dalla fidejussione definitiva presentata a garanzia del contratto
dalla ditta aggiudicataria e, in ogni caso, da questa rimborsate.
La ditta appaltatrice è sempre responsabile, sia verso la Stazione Appaltante che verso terzi, dell’esecuzione
di tutti i servizi e forniture assunti. Essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei dipendenti e
degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare alla Stazione Appaltante o a terzi.
Se durante l’espletamento dell’appalto si verificassero inadempienze si procederà all’applicazione delle
penalità sotto indicate per ciascuna struttura interessata. Per l’applicazione delle seguenti penali la
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Stazione Appaltante potrà rivalersi su eventuali debiti contratti con la ditta Aggiudicataria4 o sulla cauzione
senza bisogno di diffide o formalità ove non diversamente previsto:
in caso di irregolarità nelle frequenze / tempi di consegna/ritiro/ripristino della fornitura rispetto ai
termini contrattualmente stabiliti:
lotto 2: € 39,00 (0.5‰ base di gara annualmente considerata) per ogni giorno di ritardo,
fatto salvo il maggior danno;
in caso di prodotti forniti non corrispondenti/conformi a quelli richiesti / ritirati:
lotto 2: € 39,00 (0.5‰ base di gara annualmente considerata), fatto salvo il maggior danno;
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In caso il debito sia costituito da fattura commerciale emessa per la fornitura dei prodotti, esso potrà essere conguagliato in sede
di pagamento con il credito vantato dalla SA.
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