Prof. GIGLIOLA LUSVARDI Nata il 27/03/1967 a Reggio Emilia

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Prof. GIGLIOLA LUSVARDI Nata il 27/03/1967 a Reggio Emilia
Prof. GIGLIOLA LUSVARDI
Nata il 27/03/1967 a Reggio Emilia, Italia
Carriera accademica
•
1992 Laurea in Chimica, Università di Modena, relatore Prof. L. Menabue e Prof
M.Saladini
•
1992-1995: Dottorato di Ricerca In Scienze Chimiche, Università di Parma
(consorzio Parma-Modena-Ferrara),
•
1995-1996: Corso di perfezionamento in metodologia della ricerca di laboratorio,
Università di Modena
•
1996-2001 Collaboratore Tecnico, Dipartimento di Chimica, Università di Modena
•
2001-2005 Ricercatore, Dipartimento di Chimica, Università di Modena.
•
2005-oggi Professore Associato (CHIM03-Chimica Generale e Inorganica-Area
concorsuale 03-B1) di Chimica Generale ed Inorganica del Dipartimento di Scienze
Chimiche e Geologiche, Università di Modena e Reggio Emilia.
Attività Didattica
Svolta all’interno del SSD CHIM/03 per le lauree di primo e secondo livello e per la scuola
di dottorato

a.a. 1992/1993, a.a. 1993/1994, a.a. 1994/1995, a.a. 1995/1996: “Esercitazioni di
Stechiometria" (Diploma Universitario in Ingegneria Meccanica Facoltà di
Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia)

a.a. 1996/1997, 1997/1998, 1998/1999,1999/2000, 2000/2001, attività didattica in
qualità di cultore della materia per il SSD CHIM/03

a.a 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004 corso di “Laboratorio di Chimica Inorganica
I”, (Modulo di laboratorio) (C.L. Chimica)

a.a. 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004 corso di “Stechiometria” (C.L. Scienze
Biologiche)

a.a. 2004/2005, 2005/2006 corso di “Laboratorio di Chimica dei Materiali” per il
(C.L. Chimica)

a.a. 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 corso di “Chimica Generale”
(C.L. Scienze Geologiche, Scienze Naturali e Scienze per l’Ambiente e Territorio)

a.a. 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 corso di “Cristallochimica” (C.L.
di Chimica)

a.a. 2008/2009 ad oggi, corsi di “Chimica Generale” (CL. Scienze Geologiche)
“Strutturistica Applicata” e “Valutazione del rischio chimico nel laboratorio e
nell’industria” (CL.Chimica).

Da a.a 2005/2006 ad oggi, componente del collegio dei docenti della scuola di
dottorato "Modellistica, Simulazione Computazionale e Caratterizzazione Multiscala
per le Scienze dei Materiali e della Vita " dell'Università di Modena e Reggio Emilia.,
rinominata nel 2013 "Models and Methods for Material and Environmental
Sciences"; fino al 2013 docente del corso di “Microstructure and structural
properties”.

a.a.2001/2002,
2002/2003,
2003/2004,
2004/2005,
2005/2006,
2006/2007,
2007/2008: docente, relatore di tesi, componente della commissione di abilitazione
per Scuola di Specializzazione per l’Istruzione Secondaria (SSIS), classe A013,
A060, A059

a.a. 2005/2006: docente, relatore di tesi, componente della commissione di
abilitazione per i Corsi Abilitanti Speciali ex Legge 143/04 classe A013, A060, A059

a.a 2011/2012: presidente della commissione di ammissione, referente, docente e
relatore di tesi per i Tirocini Formativi Attivi (TFA) della classe A013

a.a 2013/2014: presidente della commissione di ammissione, referente, docente e
relatore di tesi per i Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) delle classi A013, A012, C240

a.a 2014/2015: presidente della commissione di ammissione, referente, docente e
relatore di tesi per i Tirocini Formativi Attivi (TFA) della classe A013, A012

a.a. 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015: docente e componente del
consiglio scientifico del Master di II livello “Gestione delle sostanze chimiche –
REACH e CLP”

Docente di SicurMore

Relatore di diverse tesi di laurea di primo e secondo livello in chimica
Altre attività

Gruppo di lavoro REACH della SCI

Referente REACH per l’Emilia Romagna

Gruppo di lavoro per i test di accesso di Chimica coordinato dal Prof.S.Zappoli
(collaborazione Conscienze-Cisia)

Attività di divulgazione nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche

Membro del gruppo RAR del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche per
Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

Revisore per le seguenti riviste: Mater Chem, J. Non-Cryst. Solids (valued
reviewer), Acta Biomat., J. of Phys. Chem. e J.Am.Ceram. Society, Appl.Surf.Scie.

Guest Editor per la rivista Materials

Revisore per Talent Research

Partecipazione a commissioni
Commissioni dottorato
a.a. 2012/2013: Membro Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di
dottore di Ricerca del Dottorato in Scienze Chimiche (XXV Ciclo); Università di
Bologna, (nomina commissione da verbale del collegio dei docenti del Dottorato in
Scienze Chimiche, XXV Ciclo, 12/11/2012)
a.a. 2015/2016: Membro Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di
dottore di Ricerca del Dottorato in Scienze Farmaceutiche e Biomolecolari (XXVIII
Ciclo); Università degli Studi di Torino, (nomina commissione, Decreto Rettorale n. 266
02/02/2016)
Commissioni Esami di Stato
Commissione (con funzione di segretario) per gli Esami di Stato per la professione di
Chimico (I e II sessione 2010), Università di Modena e Reggio Emilia, Prot. 12083 del
31/05/2010
Commissione (con funzione di presidente) per gli Esami di Stato per la professione di
Chimico (I e II sessione 2016), Università di Modena e Reggio Emilia, D.R. n. 201/2016
Prot. n. 61465 del 31/05/2016
Commissioni Concorso
a.a.2015/2016 Settore concorsuale 03/B1 Fondamenti delle Scienze Chimiche e
Sistemi Inorganici Settore scientifico disciplinare CHIM/03 Chimica Generale ed
Inorganica, per un posto da ricercatore a tempo determinato, Università di Firenze,
(nomina commissione, Decreto Rettorale n. 293 04/04/2016)
Affiliazioni

Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Unimore

Scuola di Dottorato " Models and Methods for Material and Environmental
Sciences" , Unimore

SCI (Società Chimica Italiana),

INSTM (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei
Materiali)

Gruppo Interdivisionale Biomateriali-Società Italiana Biomateriali

Membro di Spanish and European Network of Excellence for the Prevention and
Treatment of Osteoporotic Fractures, “Ageing” (www.agening.net).

Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi”
(CRIS) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Centro Interdipartimentale Intermech, Unimore
Collaborazioni nazionali ed internazionali

Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Unimore (Prof, M.Caselli,
A.Cornia, M.Cocchi, E.Ferrari, A.Gualtieri, G.Malavasi, L.Menabue, M.C.Menziani,
M.Saladini A.Pedone,)

Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche, Unimore (Prof.
M.Benedetti.S.D’Addato, P.Luches, S.Valeri)

Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Unimore (Prof.
U.Consolo, D.Zaffe)

Nazionali Dipartimento di Dipartimento di Chimica & Centro Interdipartimentale,
"Nanostructured Interfaces and Surfaces" – NIS, Unito (Prof. G.Cerrato, Prof
G.Martra)

Dipartimento di Chimica-Unipv (Prof C.Mustarelli)

Internazionali, University of Aberdeen, Aberdeen, United Kingdom (Prof I.R.Gibson)

Universidad Complutense Madrid, Spain (Prof. A. Salinas, M.Vallet-Regi)
Finanziamenti
1. Progetto finalizzato CNR/MSTA II ,2000
sottoprogetto Biomateriali, responsabile Prof. Rolando Barbucci, progetto accorpato
"Rivestimenti innovativi a base di titanio e di apatite fluorurata per impianti
ortopedici" Coordinatore Prof. Arturo Pizzoferrato, Partecipante
2. Progetto di ricerca industrial, 2002
“Determinazione quantitativa mediante metodo Rietveld delle fasi mineralogiche in
una miscela cementizia durante le prime fasi d’idratazione”, responsabile del
progetto Prof. Ledi Menabue, (Finanziamento concesso 15000 euro), rettorale prot.
8059 del 15/04/2002, Partecipante
3. PRIN01 (MIUR-UniMoRe; Cofin01)
“Sintesi di nanoparticelle assistite da microonde (MW)”Coordinatore Nazionale Prof.
G.C. Pellacani. Sub-unità di ricerca di Modena “Nanomateriali come biomateriali”.
Coordinatore Locale Prof L. Menabue (Finanziamento concesso 44000 euro),
Partecipante
4. PRIN03 (MIUR-UniMoRe; Cofin03, Prot.2003032158_005)
“L'interfaccia fra meteriali a base di silice e biomolecole e/o modelli cellulari”
Coordinatore Nazionale Prof. C. Morterra. Unità di Ricerca di Modena “Sintesi,
caratterizzazione, reattività all'interfaccia di vetri a base di silice, approccio
sperimentale
e
computazionale”.
Coordinatore
Locale
Prof
L.Menabue
(Finanziamento concesso 53600 Euro), Partecipante
5. PRIN06 (MIUR-UniMoRe; Cofin06, Prot.2006032335_004)
“Fenomeni d'interfaccia in materiali nanostrutturati biocompatibili a base di silice
posti a contatto con sistemi biologici”, Coordinatore Nazionale Prof. C. Morterra.
Unità di Ricerca di Modena “Studio sperimentale e computazionale dell'interfaccia
fluido biologico-biovetro” Coordinatore Locale Prof L. Menabue (Finanziamento
concesso 36350 Euro), Partecipante
6. Contributo per la Ricerca Scientifica e Tecnologica “Materiali per teranostica,
progettazione e sintesi di sistemi contenenti nanoparticelle e molecole di interesse
biologico,” (Fondazione di Vignola, Co-finanziamento 26000 euro), protocollo
informatico di ateneo, n.13/2013 del 10/01/2013, Responsabile di progetto
7. FAR2015 Dipartimentale.”Sviluppo di materiali a base silicatica per applicazioni
sensoristiche” (6296,3 euro), rettorale n.267/2016, Prot. N. 81676 del 28/06/2016
Responsabile di progetto
8. Progetto ATOMO,
Referente Prof T. Manfredini (Intermech-UNIMORE), Referente Locale Prof.
L.Menabue (Intermech-UNIMORE), (finanziamento gestito da referente locale pari a
23951 euro) delibera consiglio Dipartimento 20 ottobre 2016, Partecipante
Finanziamenti da enti privati (Contratti di Ricerca)
2011 “Valutazione delle sicurezza chimica di materie prime e prodotti finiti” Saint Gobain
PCC ITALIA S.p.A, 4000 euro
2012 Valutazione delle sicurezza chimica di materie prime” Saint Gobain PCC ITALIA
S.p.A, 1000 euro
2012 “Materiali nanostrutturati per applicazioni ambientali” Barchemicals s.r.l., 4000 euro
2013
“Studio
e
caratterizzazioni
di
materiali
per
applicazioni
fotoluminescenti”
Brightmaterials, s.r.l., 6250 euro
2014 “Caratterizzazione di materiali fotoluminescenti” Brightmaterials s.r.l., 3500 euro
2015 “Studio morfologico di pigmenti”Sicer S.p.A, 1500 euro
2015 “Studio e caratterizzazione di materiali vetrosi destinati al trattamento dell’acqua”,
Barchemicals s.r.l., 2500 euro
2016 “Studio e caratterizzazione di materiali per applicazioni speciali”, Emilsider
Meccanica SPA, 2500 euro
2016, “Studio morfologico di pigmenti”, Bluenco s.r.l., 500 euro
Attività di ricerca
La ricerca della Prof G.Lusvardi si svolge prevalentemente nell’ambito della chimica dei
materiali inorganici sia cristallini che vetrosi, a partire dalla loro sintesi, funzionalizzazione
e successiva completa caratterizzazione dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
L’attività di ricerca si può sintetizzare in due linee:
1) Sintesi, caratterizzazione e funzionalizzazione di bioceramici
2) Materiali per applicazioni speciali
1) Sintesi, caratterizzazione e funzionalizzazione di bioceramici
I materiali ceramici che possono essere utilizzati come biomateriali, sono denominati
bioceramici e l’attenzione si è rivolta a fosfati di calcio (apatiti) e vetri (silicatici e
fosfosilicatici).
Per quel che riguarda i fosfati di calcio (idrossiapatite, fluoroapatite) ne ha valutato
la stabilità nei confronti di ioni metallici essenziali e tossici (rame, zinco, cadmio e piombo).
Inoltre ha condotto uno studio sistematico sulle possibili interazioni e/o sostituzioni
strutturali del calcio della struttura apatitica da parte di stronzio e magnesio per ottenere
compositi che possono avere specifiche applicazioni cliniche
Nel caso dei vetri sia silicatici che fosfosilicatici si è occupata della messa a punto
della sintesi (convenzionale, sol-gel, EISA) e caratterizzazione di sistemi ottenuti da vetri
bioattivi quali Bioglass®45S5 (45%SiO2, 24.5%Na2O, 24.5%CaO e 6 % P2O5) e 50S
(50%SiO2, 24.5%Na2O, 24.5%CaO) modificati da precursori di elementi biologicamente
importanti (zinco, cerio, gallio e fluoro).
Successivamente ne ha anche verificato la stabilità in ambiente biologico simulato.
L'obiettivo, infatti è quello di ottenere vetri (denominati biovetri) con caratteristiche bioattive
vale a dire la capacità di promuovere, all'interfaccia tra vetri e tessuto vivente, la
formazione di uno strato apatitico responsabile della ricrescita ossea.
Si è occupata anche delle loro funzionalizzazione mediante nanoparticelle (oro, rame) e/o
biomolecole (amminoacidi, derivati della curcumina) e dello studio delle idonee dimensioni
(meso e nanostruttura) per applicazioni specifiche (scaffolds, drug delivery systems,
rivestimenti).
Da questi studi emerge un interesse per i materiali per la “teranostica”, vale a dire che
sono in grado di svolgere contemporaneamente diagnosi e terapia; una nuova frontiera
della medicina definita appunto con il termine “teranostica”. I materiali ceramici studiati
dalla prof G.Lusvardi hanno tali caratteristiche e sono costituiti da tre componenti:
biovetro, farmaco e nanoparticelle metalliche, ognuna delle quali ha un ruolo ben
specifico. La prima promuove la rigenerazione ossea, la seconda ha proprietà antitumorali
e la terza trova impiego nell’ambito dell’ipertermia termica come agente di contrasto e
veicolante di antitumorali.
2) Materiali per applicazioni speciali
Tra i materiali studiati dalla Prof.G.Lusvardi ne esistono alcuni che hanno invece
specifiche
proprietà
nell’ambito
dei
pigmenti
inorganici,
in
particolare
pigmenti
fotoluminescenti.
Grazie all’esperienza maturata sui materiali inorganici utilizzati anche come pigmenti, ha
messo a punto la sintesi di pigmenti fotoluminescenti costituiti da alluminati di stronzio
drogati con europio e disprosio: ne ha inoltre studiato le proprietà fotoluminescenti e
ricercato le condizioni ottimali per il raggiungimento e miglioramento delle stesse. In
questo modo si ottiene un protocollo in grado di evindeziare le necessarie caratteristiche
chimico-fisiche che consentono di ottenere pigmenti fotoluminescenti a lunga durata
Alcuni materiali inorganici di cui si è occupata sono quelli che vengono utilizzati per
trattamenti di pulizia dell'acqua, in particolare si è occupata della messa a punto della
sintesi, caratterizzazione di nuovi prodotti a base ossido di titanio e nanoparticelle di
argento
Data la sua notevole esperienza nell’ambito della sintesi sol gel e delle
nanoparticelle, studi recenti sono mirati allo sviluppo di materiali a base silicatica per
applicazioni sensoristiche
Nell’elaborazione critica dei risultati si avvale anche di uno studio combinato
sperimentale-teorico mediante l’uso tecniche di simulazione di dinamica molecolare e di
analisi multivariata; in questo modo sono stati ottenuti risultati più significativi e meglio
definite alcune proprietà dei sistemi studiati.
Si è inoltre interessata dello studio di sistemi derivanti da amianto inertizzato e delle
interazioni con fluidi biologici e questo le ha permesso di partecipare ad un bando per FAR
interdipartimentale 2016 (titolo del progetto “NO (UNI)MORE FIBRES! A general model to
predict the toxicity and pathogenicity of mineral fibres, including asbestos”) in
collaborazione con il prof A.Gualtieri del Dipartimentto di Scienze Chimiche e Geologiche
e con i prof. S. Genedani del Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità
Pubblica, M. Leoncini del Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche
L. Pasquali del Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" e G.Pellacani del Dipartimento di
Giurisprudenza
Nella realizzazione della sua attività di ricerca utilizza tecniche sperimentali quali:
diffrazione a raggi X abbinata all’uso del metodo Rietveld, microscopia elettronica a
scansione, trasmissione ed a forza atomica, spettroscopia UV/Vis, spettroscopia ICP ed
analisi termica.
É autore e co-autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e
libri; ha presentato i suoi lavori in numerosi congressi di fama internazionale ed
internazionale
(http://personale.unimore.it/rubrica/pubblicazioni/lusvardi)
Comunicazioni
(orali)
a
convegni
e
congressi
di
carattere
nazionale
ed
internazionale
1. XXII Congresso Nazionale di Chimica Inorganica, 26 Settembre-1 ottobre 1993, Cagliari.
2. I Convegno Nazionale del Gruppo Interdivisionale Biomateriali della Società Chimica
Italiana, 15-16 ottobre 1993, Trento.
3. III Convegno del Gruppo Interdivisionale Biomateriali, 2-4 ottobre 1995, Bari.
4. IV Convegno del Gruppo Interdivisionale Biomateriali, 9-11 ottobre 1996, L'Aquila.
5. I Congresso Nazionale "Valorizzazione e Riciclaggio dei Residui Industriali", 7-10 luglio
1997, L'Aquila.
6. V Congresso Nazionale Gruppo Interdivisionale Biomateriali, I Congresso Internazionale
Società Italiana di Ingegneria Tessutale, 4-5 dicembre 1997, Milano.
7. I Bilateral Meeting: Italy-United Kingdom "Biomaterials-Cells", 1-4 marzo 1998, Grosseto.
8. "Nuovi sviluppi nei Biomateriali per l'Odontoiatria", Parma 30 marzo 1999 .
9. VI Convegno Nazionale del Gruppo Interdivisionale Biomateriali, 26-27 Aprile 1999, Torino.
10. Convegno Biomateriali 1999, 23-24 settembre 1999, Roma.
11. 5° Congresso Nazionale AIMAT 2000, 17-21 luglio 2000, Spoleto.
12. Incontro-Convegno GIB 2001, 13 giugno 2001, Siena
13. III° Congress and International Exhibition “Added Value and Recycling of Industrial Waste“
25-29 giugno 2001, L’Aquila.
14. XIX International Congress on Glass, 1-6 luglio 2001, Edinburgh.
15. Innomed: Materiali innovativi per la medicina, 23-24 novembre 2001, Bari.
16. 10th International Ceramics Congress & 3rd Forum on New Materials 14-18 luglio 2002,
Firenze.
17. XXX Congresso Nazionale di Chimica Inorganica, 15-19 settembre 2002, Modena,
comitato organizzatore
18. Convegno GIB-VIII Giornata SIB: Le aspettative cliniche e sviluppo dei biomateriali, 8-9
novembre 2002, Bologna .
19. IV° Congress and International Exhibition "Added Value and Recycling of Industrial Waste"
24-27 giugno 2003, L’Aquila.
20. 16th International Symposium on Ceramics in Medicine, Bioceramics 6-9 novembre 2003,
Oporto.
21. XXXII Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica, 20-24 settembre 2004,
Roma
22. "I Biomateriali: dalla progettazione all’applicazione", 11-13 ottobre 2004, Pisa
23. IX Conference & Exhibition of the European Ceramic Society, 19-23 Giugno 2005, Portoroz
24. XXXII Congresso Nazionale Divisione Chimica Inorganica della Società Chimica
Italiana,11-16 Luglio 2005, Siena
25. Congresso Nazionale Biomateriali, 26-27 ottobre 2005, Milano
26. 10th International of the European Ceramic Society, 17-21 giugno 2007, Berlin
27. XXXVI Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica
Italiana, 1-5 settembre 2008, Lecce
28. 11th International of the European Ceramic Society, 21-25 giugno 2009, Krakow
29. 12th meeting and seminar Surface-reactive biomaterials as scaffold and coatings:
interactions with cells and tissues, 19-22 maggio 2009, Faenza
30. XXXVIII Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica
Italiana, 13-16 settembre 2010, Trieste
31. 12th International of the European Ceramic Society, 19-23 giugno 2011, Stockholm
32. XL Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica
Italiana, 9-13 settembre 2012, Sestri Levante
33. “Per una cultura della prevenzione del rischio sismico in Italia”, 12 ottobre 2012, Modena
Fiere, su invito
34. 13th International of the European Ceramic Society, 23-27 giugno 2013, Limoges
35. NCM12 – 12th International Conference on the Structure of Non Crystalline Materials, 7-12
Luglio 2013, Riva del Garda (TN), su invito
36. NIS colloquium "Advances in biomaterials: combining simulations and experiments", 28-29
novembre 2013, Torino, su invito
37. XXV Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, SCI 2014, Università della
Calabria, 7-12 settembre 2014, Rende (CS)
38. 6th International Congress on Ceramics, 21-25 agosto 2016, Dresden
Prof Gigliola Lusvardi
data 30/11/2016