il forum CALENDARIO

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CALENDARIO
esame. Ciò implica che la Provincia deve aspettare che il Ministro
dell’Istruzione emani l’ordinanza
in materia di calendario scolastico. A questo punto la Giunta Provinciale, su proposta dell’assessore all’Istruzione in carica, delibera
il calendario delle attività didattiche nelle istituzioni scolastiche
della provincia di Trento per l’anno scolastico seguente.
termina, a livello nazionale, il
calendario scolastico facendo riferimento al D. Lgs. n. 297 del
1994 art. 74., dove si dice che: “
Le attività didattiche, comprensive
anche degli scrutini e degli esami, e
quelle di aggiornamento, si svolgono nel periodo compreso tra il primo settembre ed il trenta giugno
con eventuale conclusione nel mese
di luglio degli esami di maturità”.
Il comma 7 dello stesso decreto statuisce che allo svolgimento
delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni nel periodo tra il
primo settembre e il 30 giugno,
riservando all’amministrazione
dello Stato l’individuazione del
termine delle attività didattiche e
delle lezioni e il calendario delle
festività. A questo va aggiunto che
si delega alle regioni la determinazione del calendario scolastico
con il Decreto Legislativo n. 112
del 1998 art. 138. La Legge provinciale n. 5/2006, nell’art. 34,
affida alla Provincia funzioni di
programmazione e indirizzo nel
cui contesto rientra anche l’adozione del calendario delle attività
didattiche, nelle istituzioni scolastiche, nelle scuole dell’infanzia e
negli istituti e centri di formazione professionale.
I vincoli
Uno sguardo all’Europa
Per la data di inizio e fine anno
scolastico l’ordinanza del ministro della Pubblica Istruzione de-
Le interruzioni dell’attività didattica comuni a tutti gli stati europei
sono quelle di Natale e Capodanno e quelle di Pasqua. Oltre a queste la maggior parte dei calendari
scolastici prevede una prima pausa in autunno, una seconda a carnevale e, soprattutto in Germania,
una terza a Pentecoste.
Al termine dell’anno scolastico
l’inizio delle vacanze estive è determinato da molti fattori (come il
clima, la luce, ecc). In Italia l’interruzione estiva è tra le più lunghe previste dai sistemi d’istruzione europei.
Confronto aperto su “vivoscuola”
La nuova proposta dell’assessore all’Istruzione e Sport Marta Dalmaso è
quella di sperimentare, già dall’anno prossimo, un calendario scolastico
nuovo. In occasione della presentazione del calendario scolastico per il
2009-2010, l’assessore Dalmaso e il presidente Lorenzo Dellai hanno
anticipato che la Giunta intende avviare un confronto sulla flessibilità del calendario. Modelli di riferimento potrebbero essere quello tedesco o francese, che propongono vacanze estive più corte, ma molti
più giorni di vacanza distribuiti nell’arco dell’anno (vacanze autunnali, di carnevale e a Pentecoste oltre alle tradizionali interruzioni per
Natale e Pasqua). L’assessore ha già raccolto molte opinioni tramite email, ma il vero confronto è appena agli inizi sul portale della scuola
trentina, con una discussione collettiva nel forum di vivoscuola.it, che
dovrebbe durare due mesi prima della prossima delibera della giunta
provinciale. Anche dalla rivista lanciamo un invito a partecipare al forum e tenersi aggiornati in proposito, tutti gli interessati potranno dare
il proprio contributo.
Come viene deciso
un calendario scolastico?
Il calendario scolastico rientra
nella competenza secondaria in
materia di istruzione elementare
e secondaria della Provincia Autonoma di Trento (D.P.R. 10 luglio 1988 n. 405). La competenza legislativa secondaria significa
che il legislatore provinciale non
deve solo rispettare i limiti stabiliti dalla Costituzione, dall’interesse nazionale e dagli obblighi
internazionali, ma anche i principi di tutte le altre leggi emanate dallo Stato sulla materia in
I precedenti calendari scolastici
ANNO
CALENDARIO
CALENDARIO
SCOLASTICO NAZIONALE
IN PROVINCIA DI TRENTO
2004/2005
Almeno 200 giorni 206 di cui 202 obbligatori
2005/2006
Almeno 200 giorni 205 di cui 202 obbligatori
2006/2007
Almeno 200 giorni 206 di cui 203 obbligatori; 3 a disposzione
2007/2008
Almeno 200 giorni Numero minimo 203
2008/2009
Almeno 200 giorni Numero minimo 202
2009/2010
Almeno 200 giorni Numero minimo 204, 2 a disposizione
Le delibere sul calendario scolastico sono consultabili e scaricabili da www.vivoscuola.it
n.9 settembre 2009
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Uno sguardo all’Europa
Inizio anno scolastico
In circa 13 stati il calendario scolastico inizia i primi giorni di settembre, 8 iniziano ad agosto (sono
paesi nordici), gli altri tra i primi
dieci giorni e la metà di settembre.
Vacanze autunnali
A esclusione di Cipro, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna,
tutti gli altri stati fanno una pausa in autunno, in genere nel periodo delle festività di novembre,
da un minimo di due giorni ad un
massimo di due settimane (Francia, Liechtestein e alcuni Länder
tedeschi).
Vacanze di Natale e Capodanno
Le vacanze di Natale vedono tutti
i ragazzi fuori dalle scuola per due
o, più raramente, una settimana.
Vacanze invernali/Carnevale
Il mese di febbraio marca ancora le differenze tra Italia e il resto
d’Europa. Da noi si concedono
uno o due giorni per il Carnevale. Le scuole invece, restano chiuse
per una settimana in Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Finlandia, Svezia, Regno Unito, Norvegia, Slovenia, Belgio, Danimarca.
I Länder tedeschi oscillano tra 0
e13 giorni. In Francia e Polonia le
settimane di vacanze per i ragazzi
sono due.
Vacanze primaverili/Pasqua
Anche le nostre vacanze pasquali,
una settimana, figurano tra le più
corte. Nel Regno Unito, in Portogallo, Scozia, Belgio, Grecia e
Francia la pausa è di due settimane. In Germania può arrivare fino
a 12 giorni.
Vacanze di maggio
Tra maggio e giugno una parte
degli studenti europei si concede
un’altra piccola sosta: una settimana nel Lussemburgo, in Olanda,
Regno Unito, Irlanda, 4 giorni in
Austria, 5 in Danimarca, fino a 10
giorni in Germania.
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Conclusione dell’anno scolastico
L’anno scolastico termina alla fine
di giugno per 13 paesi. I paesi più
a nord terminano le lezioni ai primi di giugno per ricominciare ad
agosto (questione di luce e clima).
Vacanze estive
E siamo arrivati all’estate. Le vacanze estive hanno durata di alcune settimane senza soluzione
di continuità. Da noi è veramente lunga: 12-13 settimane, a seconda dell’ordine di scuola. Seguono
la Spagna con 11 settimane, la Finlandia con 10-11, il Portogallo con
Confronto
fra paesi europei
sulle Vacanze estive
SETTIMANE
PAESI EUROPEI CONSECUTIVE
di vacanze estive
Austria
9
Belgio
9
Cipro
11
Repubblica Ceca 9
Danimarca
7
Estonia
12
Finlandia
10/11
Francia
9
Germania
6
Grecia
10/12
Ungheria
11
Islanda
11
Irlanda
10
Italia
12/13
Lettonia
13
Liechtestein
6
Lituania
13
Lussemburgo
8
Paesi bassi
6/7
Norvegia
.8
Polonia
10
Portogallo
12
Regno Unito
6
Romania
9
Slovacchia
9
Slovenia
9
Spagna
11
Svizzera
9
Turchia
13
Fonte Eurydice
12, la Grecia con 10-12 e la Svezia
concede 10 settimane. Otto settimane per i ragazzi di Lussemburgo, Austria, Irlanda del Nord, Belgio, Francia. Otto settimane per
gli studenti della Norvegia, 7 per i
giovani danesi. Appena 6 per i ragazzi delle scuole di Regno Unito e
Germania.
Va tenuto conto, nell’osservare le
differenze, che la maggior parte dei
paesi europei di prassi interrompe
il calendario scolastico più volte e
con pause più o meno lunghe.
Norma Borgogno
Lunghezza dell’anno
scolastico
nei vari paesi europei
GIORNI
PAESI EUROPEI DI LEZIONE
(numero minimo)
AUSTRIA
180
BULGARIA
155/180
CIPRO
161/180
REP. CECA
192
ESTONIA
175
FINLANDIA
190
FRANCIA
180
188 su 5 giorni
GERMANIA
208 su 6
GRECIA
175
UNGHERIA
185
ISLANDA
180
IRLANDA
183
ITALIA
200
LETTONIA
170/175
LIECHTESTEIN 200
LUSSENBURGO 212
PAESI BASSI
200
NORVEGIA
190
POLONIA
185
ROMANIA
175
SLOVACCHIA
187
SLOVENIA
175/190
SPAGNA
175
SVEZIA
178
TURCHIA
180
REGNO UNITO 190
SCOZIA
190
Fonte Eurydice
n.9 settembre 2009