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www.guidaviaggi.it Anno XXXIX 1344 28 Novembre 2011 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 Pacchetti al palo sfiducia sul web N on sfonda il pacchetto turistico nel mercato e-commerce. Nel 2011 questa categoria vale il 6% di tutto il comparto turistico, perdendo 2 punti sui dati del 2010. Un risultato motivato dall’obsolescenza del prodotto, che spinge gli utenti verso il dynamic packaging, da un canale che può limitarne le potenzialità di vendita e dalla scarsa fiducia che le Olta hanno in questo prodotto. Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis, fa riferimento al fallimento dei t.o. per dimostrare che il magazzino diminuisce e segnala che le destinazioni di medio raggio, che prima si raggiungevano con i charter, ora sono prenotabili con le low cost. Per Adriano Meloni, fondatore di Viaggi Vip e Trydoo, sussistono altri vin- coli: il problema di plafond delle carte di credito e la consulenza dell’agente di viaggi che non è per ora replicabile dalle web agency. Sulla minaccia del couponing, Cannavale ritiene che non sia un competitor, ma una grande opportunità. Ma nel mondo e-commerce i sistemi di pagamento restano un nodo cruciale. In Italia, sui 9 miliardi di giro d’affari degli acquisti online, quelli fatti all’estero ne varrebbero circa 2, e sono trainati dalle compagnie aeree, in primis low cost. La telefonia mobile è il nuovo terreno di conquista, e spazio ce n’è visto che, secondo i ricercatori del Politecnico di Milano vale appena l’1% dell’e-commerce. Con una differenza: con lo smartphone si acquistano più prodotti che servizi. DA PAG. 2 Reti e capitali I l vuoto di mercato lasciato dal fallimento di un modello diffuso di tour operating non è stato occupato da una vera e propria crescita di t.o. concorrenti. Le mutazioni più grandi si sono verificate nel mondo dei network, in cui il packaging è divenuto dominante, mentre la funzione di gruppo d’acquisto sembra al tramonto. C’è anche la percezione di un futuro opposto a quello del tour operating, con pochi grandi attori sul mercato. Dunque il potere finanziario sarà, anche per le reti distributive, fondamentale per arrivare al nuovo fulcro: il consumatore. “Per trasformarsi occorrono investimenti” commenta Franco Gattinoni, presidente Gtn. Una filosofia che sta alla base dei 900 punti vendita UvetItn all’atto della fusione. Blu Holding ha compiuto integrazioni miste, come ricorda l’a.d. Marco Ficarra. Ora l’attenzione è rivolta agli altri network, come Geo Spa, o- perativa dal prossimo gennaio, che dovrebbe presto entrare nell’orbita AlpitourCosta, mentre Luca Battifora, direttore generale Mondo di Vacanze, afferma che “l’integrazione deve garantire un’indipendenza ed è nel dialogo con il consumatore che i risultati sono a misura degli investimenti”. Le evoluzioni dovranno essere interpretate in modo flessibile, in base alle esigenze e a patto che combacino con quelle A PAG. 4 dell’investitore. In questo numero Las Vegas supera la crisi e rinnova il concept pag. 6 Holding Vacanze al lavoro per un gruppo d’acquisto pag. 7 Modello paradores per il ricettivo in Liguria pag. 9 Convention Gattinoni: crescita nei margini pag. 10 Neve: l’alta stagione è al tramonto pag. 12 Focus 2 GuidaViaggi 28 Novembre 2011 - n° 1344 E-commerce I pacchetti non si vendono online Valgono solo il 6% del comparto turistico per l’e-commerce e anche le Olta hanno poca fiducia. Expedia: “Non sono un prodotto di punta” di Paola Baldacci e Giovanni Ferrario N on sembra sfondare il pacchetto turistico nel mercato dell’e-commerce. Secondo la ricerca Netcomm-Politecni- co di Milano, nel 2011 questa categoria vale solamente il 6% di tutto il comparto turistico, perdendo anche 2 punti percentuale sui dati del 2010. La colpa va ricercata nell’obsolescenza di un prodotto che spinge gli utenti a costruirsi la propria vacanza attraverso il dynamic pack- aging, di un canale che, paradossalmente, può limitarne le potenzialità di vendita e della poca fiducia che le Olta hanno in questo prodotto. Perdita di appeal La ragione per la quale la vendita di pacchetti vacanze diminuisce nell’e-commerce dei viaggi è di natura industriale e non certo perché gli utenti online perdano d’interesse verso il prodotto tutto compreso. È questa l’opinione del fondatore di Volagratis, Fabio Cannavale: “I pacchetti hanno un grande successo nell’e-commerce, ma se i tour operator falliscono uno a uno va da sé che diminuisca il magazzino”. Il manager cita una ricerca di Boston Consulting, che ha stimato la diminuzione del prodotto di tour operating venduto offline da otto miliardi ai quattro tra il 2005 e il 2011. “Dei sei principali t.o, quattro sono falliti e il giro d’affari si è dimezzato negli ultimi cinque anni - aggiunge -, contraendosi fortemente il volume di prodotto offline. L’offerta globale crolla e l’online ne risente”. Nonostante ciò l’e-commerce complessivo dei viaggi cresce “perché – conclude Cannavale – tutte le destinazioni di medio raggio che prima si raggiungevano con le aerolinee charter, oggi si fanno da sé con le low cost”. Per Fabrizio Giulio, managing director di Expedia, “non sembra che i pacchetti dei tour operator tradizionali siano un prodotto di punta”, spiegando che la Editore: GIVI S.r.l. email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti, business travel e associazioni Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Prezzo per copia euro 0,50 Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 cesso di prenotazione diverso, la gente vuole essere consigliata per un acquisto di un importo così elevato, e anche se le Olta si stanno attrezzando, non sono ancora ai livelli delle adv brave”. metà delle transazioni del portale riguarda voli e il 40% hotel. Una posizione opposta a quella di eDreams, che nel giugno scorso ha lanciato la sezione “Vacanze” con dodici t.o, rappresentanti una ventina di marchi, rivolgendosi sia al b2c sia al b2b, commissionando quest’ultimo con il 10%. C’è invece chi punta il dito contro il canale di vendita che limita le potenzialità del pacchetto tutto compreso, come afferma Adriano Meloni, papà di Expedia in Italia prima fase e oggi creatore di Viaggi Vip e Trydoo: “Primo punto: il problema dei plafond di carta di credito in Italia, che per lo più sono di 1200 euro contro un valore medio del pacchetto di circa 1700 euro. Punto secondo: il valore alto richiede un pro- Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Ufficio commerciale: Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Corrispondente a Roma: Art Direction: Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: T.O, Enti del Turismo e distribuzione Corrispondente a New York: Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Alberghi e incoming Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Collaborano al giornale: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Steve Sabato Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Serra & Associati Il couponing, un’opportunità? La grande novità dell’ecommerce 2011 è rappresentata dal couponing: ma questi nuovi player possono rappresentare una minaccia per le Olta? “Macché competitor, è una grande opportunità, infatti devono avere un’azienda di travel che gli fornisca prodotto, dunque chi più smart di una Olta?”, osserva Cannavale. Concorda Giulio di Expedia: “Siamo fornitori di prodotto alberghiero in America e la vedo bene come soluzione da espandere in altri mercati”. Intanto, a gennaio con Fly Box (Bravofly), arriva il coupon-pacchetto da redimere online, non solo con proposte Europa (dove è più facile comporre un pacchetto) ma anche con Sharm el Sheikh. Cannavale assicura una redemption altissima, “dell’85%”, come per i voucher solo volo lanciati con Viaggiare.it, “e il vantaggio che i clienti torneranno più volte”, non come per i cofanetti che perdono repeater (ma fanno fare affari ai fornitori che incassano senza erogare il servizio), a causa dell’alto tasso di non redemption. In questo ambito si inserisce l’accordo tra Frigerio e Groupalia, grazie al quale il prodotto d'agenzia sbarca sul sito di social commerce. Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Paola Santini Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli Questo periodico è associato a: firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte Certificato CSST nr.2008-1777 Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Focus 28 Novembre 2011 - n° 1344 GuidaViaggi 3 E-commerce Il nodo dei sistemi di pagamento Le soluzioni allo studio e il fattore mobile di Mariangela Traficante I sistemi di pagamento restano un nodo cruciale nel mondo e-commerce, anche dal punto di vista internazionale. E' vero che, come ricorda Roberto Liscia, presidente Netcomm, "solo il 9% degli europei compra in un altro Paese". Ma i pagamenti transfrontalieri rimangono questione sul piatto, come la sicurezza e l'usabilità. "Si sta studiando un libro bianco sui sistemi di pagamento e-commerce annuncia Liscia -, e anche una piattaforma che faciliti il pagamento con addebito su conto corrente". In Italia, sui 9 mld di giro d'affari degli acquisti online, quelli fatti all'estero ne varrebbero circa 2, e sono trainati, ovviamente, dalle compagnie aeree, in primis low cost. Il mobile è il nuovo terreno di conquista, e spazio ce n'è davvero visto che, secondo i ricercatori del Politecnico, vale appena l'1% dell'e-commerce. Con una sostanziale differenza: con lo smartphone si acquistano più prodotti che servizi, invertendo dunque gli share del commercio elettronico in Italia (66% a 34%). Roberto Mangiaracina, ricercatore del Politecnico, prova a interpretare: "conta il fattore tempo, sul mobile viaggiano bene gli acquisti time-based". La carta di credito che rateizza Incentivare la carta di credito (che comunque online conta già per il 72% del totale), rassicurare chi non lo fa perché teme le frodi (che però, spiega Roberto Liscia, incidono solo per lo 0,12% nell'e-commerce), agevolare chi online voglia un pagamento rateale. Vuole rispondere a queste esigenze Carta Viva Web, la carta di credito pensata da Compass. Gira sul circuito Visa, e grazie al CodeSure di quest'ultima, "offre una garanzia 100% contro le frodi". spiega Roberto Ferrari, direttore centrale marketing & partnership Compass. Sul retro, infatti, è possibile generare un codice usa e getta in grado di autenticare le transazioni. "Inoltre, il cliente può decidere per un normale saldo mensile oppure per la rateizzazione a 6 o 12 mesi, con commissione mensile dello 0,5%". Chissà se servirà a rivitalizzare le sorti del credito al consumo che, nel mondo travel, sembra proprio non decollare, come dimostrano anche le inchieste condotte dall'Osservatorio Guida Viaggi in merito. Oppure nei viaggi aziendali. Spiega tuttavia Roberto Ferrari, "non abbiamo previsto per ora un'attività b2b, solo b2c. Però, pensiamo ad accordi con i grandi del settore, come le crociere, per la realizzazione di carte co-branded". Inoltre spiega, "con la riforma del credito al consumo altri attori del nostro settore si sono ritirati dal business, problema che con questa carta si potrebbe risolvere perché di fatto si scinderebbero i due contratti, quello dell'acquisto del viaggio da un lato e quello relativo a carta e rateizzazione dall'altro". I numeri del mercato Il commercio elettronico in Italia, secondo l'osservatorio eCommerce Netcomm - Politecnico di Milano, nel 2011 ha fatto registrare una nuova accelerazione, superando gli 8 mld di euro, +20% rispetto al 2010. Aumentano le vendite sia di prodotti che di servizi, le prime (24%) a un ritmo superiore rispetto alle seconde (18%), nonostante i servizi pesino ancora per i due terzi del settore (5.383 milioni di euro contro i 2.758). Il turismo continua a fare la parte del leone: vale quasi metà delle vendite (49%) per un giro d'affari di poco inferiore ai 4 mld di euro, che arriva a 4.724 mln se si sommano anche gli acquisti assicurativi. Per capire l'importanza del settore occorre sottolineare qualche altro dato: i primi 20 operatori dell'e-commerce italiano raggruppano il 70% delle vendite e, di questi, ben 9 fanno parte del comparto turistico (Alitalia, eDreams, Expedia, Lastminute, Meridiana, Trenitalia, Venere, Volagratis e Windjet). Segnali confortanti arrivano anche dal tasso di penetrazione: se per l'e-commerce b2c il dato è del 2,2%, il turismo fa segnare per il 2011 il 13%, di gran lunga la percentuale migliore per tutte le categorie del commercio elettronico italiano. G.F. Primo piano 4 GuidaViaggi Network: maturi per le integrazioni? Attrarre capitali serve a catturare il consumer di Letizia Strambi L a filiera diretta è alla sua eclissi. Il percorso in cui ognuno giocava il suo ruolo è un ricordo. La competizione e internet hanno trasformato il mercato in una raggiera di attori in cui tutti si sostituiscono a tutti. La crisi ha accelerato la mutazione. Il vuoto di mercato, lasciato dal fallimento di un modello diffuso di tour operating, non è stato occupato dalla crescita di t.o. concorrenti. Le mutazioni più grandi si sono verificate nel mondo dei network, in cui il packaging è divenuto dominante, mentre la funzione di gruppo di acquisto è al tramonto. Tutti i network concordano su questo punto. C'è anche la percezione di un futuro opposto a quello del tour operating, con pochi grandi attori sul mercato. Dunque il potere finanziario sarà fondamentale per arrivare al nuovo fulcro: il consumatore. La chiave degli investimenti "Per trasformarsi occorrono poteri finanziari, investimenti", ribadisce Franco Gattinoni, durante la recente convention Gtn, di fronte agli agenti: "Non serve crescere nel numero di agenzie, se poi non si ha la possibilità di dar loro strumenti per affrontare il mercato in modo autonomo", avverte. Gattinoni Travel Network ha potuto mantenere la sua indipendenza in questa mutazione investendo risorse interne, evidentemente sufficienti per of- ing), che garantisse prodotto esclusivo e di qualità alle proprie agenzie e potesse rispondere alla allora incipiente crisi di alcuni operatori; integrazione orizzontale, generando con Cisalpina Tours una combinazione non solo di significativo valore dimensionale, ma di presenza territoriale, di prodotti e servizi che si sono mostrati centrali per fronteggiare l'instabilità del mercato". frire servizi mirati per le 190 agenzie. Per i 900 punti vendita Uvet-Itn questa esigenza si è palesata già nel 2008, all'atto della fusione tra Uvet-Amex e Itn. "Molti fornitori indeboliti finanziariamente sono scomparsi e noi dobbiamo imparare a fare a meno di loro", diceva Luca Patanè, a.d. del gruppo, per tracciare la linea che avrebbero seguito le agenzie Clubviaggi. La formula di integrazione orizzontale fra business e leisure ha quindi garantito la forza di crescita sugli utili, come spiega Enzo Carella a.d. Clubviaggi: "La fusione tra Uvet-Amex e Itn è stata tra due società di distribuzione con notevoli vantaggi economici per Itn che è passata da un utile di bilancio intorno ai 5000 euro, prima dell'avvento di Uvet, a un utile attuale di 1 milione di euro". "Invece, un investimento di tipo puramente finanziario - conclude Carella - non porterebbe vantaggi al dettagliante". Scelta diversa per le agenzie Welcome, partecipate al 50% da Costa. Andrea Tavella, direttore marketing Costa, assicura che "nei confronti di altre reti non ci sarà alcun cambiamento di rapporti". Intanto Msc si è cautelata. Leonardo Massa, country manager della compagnia, spiega: "Fusioni societarie tra diversi attori di mercato non hanno portato sempre a risultati positivi, tuttavia di fronte a questi mutamenti di mercato non possiamo rimanere a guardare". Msc avrebbe quindi rilevato il 51% di Blu Holding, società che comprende Bluvacanze, Going e Cisalpina Tours, mentre il 49% fa capo ad Unicredit. Blu Holding ha compiuto integrazioni miste, come ci spiega l'a.d. Marco Ficarra: "Già dal 2007 Bluvacanze ha creduto nelle sinergie risultanti da operazioni di integrazione: integrazione verticale, creando un vero e proprio tour operator (Go- Il futuro Tutta l'attenzione ora è rivolta agli altri network. In particolare Geo Spa, operativa dal 2012, la nuova società che vede fusi Bravo Net e Hp Vacanze. Un capitale sociale di 400mila euro, 1.450 punti vendita. "Stiamo valutando diverse manifestazioni di interesse", dice Claudio Busca, presidente Hp Vacanze, senza confermare un eventuale sodalizio con il Gruppo Alpitour, che molti danno come già concluso. "In ogni caso questo non significherebbe fondersi con Welcome - precisa Busca - si tratta di ottimizzazioni, non di fusioni, della condivisione di funzionalità; rimarremmo comunque distinti". "Gli strumenti e i servizi attuali del nostro network aggiunge - sono alla pari se non superiori a quelli di altri che hanno avuto ingressi societari importanti". "I costi di affiliazione sono sufficienti a coprire questo tipo di servizi, semmai - prosegue - le integrazioni ver- S 28 Novembre 2011 - n° 1344 ul banco dall’estero di Mariangela Traficante Drv, Asr, Igfr, Ig-Reisebüro, Mein Reisebüro Verband: dietro queste sigle e denominazioni si celano altrettante associazioni, gruppi di interesse e di "lobby" del mondo dei viaggi tedesco. Che hanno deciso di riunirsi intorno ad un tavolo e di discutere non solo di un tema tanto interessante quanto "aperto", l'adv del futuro, ma anche di una questione più stringente: capire se e come alle agenzie tedesche serva un'associazione unica, e dedicata solo a loro, che ne rappresenti gli interessi. Il panorama attuale in Germania, campione del mondo dei viaggi (ogni anno i tedeschi spendono 60 mln di euro in spostamenti all'estero) infatti, si dipana in tante sigle, alcune delle quali, come la principale Drv, Deutsche ReiseVerband, raccoglie al suo interno sia agenzie che tour operator. L'appuntamento è per il 10 dicembre prossimo a Duisburg, presso il t.o. SchauinslandReisen. Dunque, le agenzie di viaggi tedesche possono parlare con una sola voce? Sono chiamati a deciderlo i rappresentanti di network e altre forme di aggregazione. Sperando di avere maggior fortuna: un precedente tentativo di riunire tutti intorno a un tavolo per discutere dell'associazione unica era saltato per scarsa adesione. ticali potrebbero cambiare il modello di business, orientandosi sul consumatore con una politica industriale: questo può costare molto". "Prima di arrivarci, tuttavia, il modello deve essere costruito con le agenzie e non può essere fatto in maniera drastica". "Investimenti di altro tipo non portano da nessuna parte: una partnership verticale si costruisce sulla condivisione di una maturità imprenditoriale del trade che non si edifica con le risorse di un partner finanziario". Obiettivo sui consumi Nella stessa situazione si trova Mondo di Vacanze, il network G40 di 500 agenzie. Anche qui il direttore generale, Luca Battifora afferma che "l'integrazione, ver- ticale o orizzontale che sia, deve garantire un'indipendenza". "Fino a ieri i network erano concentrati su tecnicismi di settore per una domanda che era fisiologica - prosegue -, oggi l'obiettivo è sui consumi". Anche Battifora converge con Busca: "E' nel dialogo con il consumatore che i risultati sono a misura degli investimenti". Mondo di Vacanze assicura, come tutti, di non "essere in ansia per gli investimenti", ma Battifora è obiettivamente consapevole di non poter "stare fermo di fronte a quella che è un'evoluzione evidente". Evoluzione che da ogni network dovrà essere interpretata nel modo più flessibile per le sue esigenze, a patto che combacino con quelle dell'investitore, non solo nel fine, ma anche nel metodo. Mercati esteri 6 GuidaViaggi 28 Novembre 2011 - n° 1344 Onda del lusso per il Portogallo Las Vegas: crisi superata Sale il fatturato per camera a Lisbona La destinazione modifica il concept S uccesso di pernottamenti in Portogallo nei primi sette mesi dell'anno in corso. Rispetto al 2010, infatti, se ne sono registrati più di 1,48 milioni, con provenienza da 12 Paesi, superando l'obiettivo di crescita di +791mila pernottamenti per il 2011. “Il riscontro positivo - ha commentato Alexandra Rebelo, direttrice dell'Ufficio Turistico del Porto-gallo in Italia - è stato de-terminato dalla meta in sinergia con le sette agenzie regionali di promozione”. Particolarmente soddisfacente la performance degli hotel di lusso: ad agosto il tasso di occupa-zione delle strutture a 4 e 5 stelle a Lisbona ha segnato, rispetti-vamente, un +1,7 e un +5,2%. L'aeroporto cittadino, tra gennaio e agosto, ha accolto più passeggeri e voli rispetto allo stesso pe-riodo dell'anno precedente. L'aumento dei passeggeri è stato del 5,8%, pari a 9,932 milioni. Anche il segmento crociere ha segnato dati positivi: “Lisbona - ha spiegato la direttrice - ha ricevuto un +13,3% di navi da crociera nei primi 8 mesi dell'anno”. Luglio a +10% Nel solo mese di luglio sono stati 5,1 milioni i pernottamenti in albergo, con due terzi delle presenze effettuate da turisti non portoghesi. “L'Italia ha contribuito con un +10,5%, ma il Paese che ha inciso di più in queste statistiche - ha detto Rebelo - è sicuramente il Brasile, con un'affluenza schizzata al +32,5%”. Le ricadute sugli introiti del settore alberghiero sono positive: “Il fattura- to per camera è salito a luglio dell'8,5% a quota 43,2 milioni di euro, facendo di Lisbona, dell'Algarve e delle Azzorre le zone più redditizie del Paese”, ha aggiunto. Parlando dei requisiti chiave per l'incoming dall'Italia, Rebelo cita “gli short break e il turismo culturale, la motivazione religiosa, i grandi eventi, oltre che il patrimonio naturale ed enogastronomico”. Tra i temi classici di attrazione re-stano sempre in primo piano il golf, con 70 campi a disposizione, il connubio sole-mare e la componente benessere. In primo piano, infine, l'impegno del Paese nei confronti dei programmi eco: entro il 2020 il 31% dei consumi elettrici proverrà da fonti alternative, un piano che avrà inevitabili riflessi anche in campo turistico. L.D. S hopping, dining, entertainment: Las Vegas oggi più che mai continua a costruire la sua immagine intorno a questi tratti somatici e torna a investire dopo la crisi economica del 2007. Ecco il Caesar's Palace Linq project, “investimento da 550 milioni di dollari per rivitalizzare la strip con negozi, ristoranti, intrattenimento e ospitalità nel cuore di Vegas - esordisce Jesse Davis, director delle international pr della città del Nevada -. Il concept dietro a Linq è la consapevolezza dichiarata che in questo momento Las Vegas non ha bisogno dell'ennesimo hotel/casinò, infatti solo l'8% di turisti la visita per il gioco, quindi ha deciso di investire in un intero distretto all'aperto”. Lo sviluppo dopo la recessione Linq rappresenta il primo sviluppo dopo la recessione del 2007/2008 ed è il primo progetto di costruzione dopo l'apertura del Cosmopolitan, nel dicembre 2010. Questa novità degli ultimi 5/7 anni, nei quali la capitale americana del divertimento e dei congressi ha cambiato rotta rispetto al gambling, si manifesta anche nella costruzione degli alberghi più recenti: “Ora tutti progettano un centro benessere, ne abbiamo 45 oggi, e 65 sono i campi da golf dentro di essi”. Per il 2011 Las Vegas si attende 38,3 milioni di visitatori (+2,5%), un'occupazione media delle camere dell'84,9%. “Restiamo la prima destinazione per room occupancy negli Usa, dove la media è del 59,8%”, chiarisce Chiara Ravara di Aviareps, che rappresenta la destinazione in Italia. Feederaggio Per quanto riguarda gli italiani, l'ente riconosce che è “fra i primi mercati di feederaggio su Heathrow, dove opera British Airways, che è la compagnia numero uno su Las Vegas”. Di 38 mln di turisti totali, 6,7 mln sono internazionali e pesano per il 30% sulle entrate da vacanze, “un autentico record”, conclude Davis. Da aprile 2011 anche Virgin Atlantic ha iniziato a operare non-stop da Manchester, tutto l'anno, mentre Excel airways da Parigi ha confermato nell'estate scorsa la seconda stagione di voli, infine Condor è la compagnia storicamente attiva sulla rotta da Francoforte. P.Ba. L’intervista 28 Novembre 2011 - n° 1344 GuidaViaggi Gruppo d’acquisto per Holding Vacanze Si identifica come il network degli eventi di Stefania Vicini “ Non è escluso che per il 2012 lanceremo un gruppo d’acquisto nostro”. Esordisce così Ivano Zilio, presidente di Holding Vacanze, tirando le somme di questo secondo anno del network che si chiude al 31 dicembre. Una mossa che lascia presupporre l’ingresso di nuovi partner? “Lascia presupporre tante cose - risponde Zilio -, altre evoluzioni entro fine anno”. Ancora presto per sapere di cosa si tratta, intanto il manager è soddisfatto dei risultati raggiunti. Sono stati centralizzati tutti i servizi, compresa la contabilità. La sede di Padova eroga servizi attraverso il call center e quella di Pesaro si occupa della ricerca commerciale e dell’apertura delle agenzie. Il network, in termini di o- biettivi, è più che in linea dal punto di vista numerico, ma questa non è l'unica soddisfazione del manager, che pone l'accento sul fatto che Holding Vacanze è un “vero network di franchising, che continua a svilupparsi nonostante la crisi”. Nel 2010 si è arrivati all’utile di bilancio, con un fatturato complessivo di 70 milioni di euro, per il 2011 “siamo ad una previsione di 80 milioni di euro”, pari a circa un incremento dell’8%. Gv: Come procede la politica di affiliazione? “Nel 2010 abbiamo acquisito 52 contratti; ad oggi siamo a 44 contratti già firmati, per adv che andranno ad aprirsi tra il 2011 e il 2012. Attualmente siamo arrivati a 290 punti vendita e ne ab- Ivano Zilio biamo da aprire ancora 60 entro il 2012. Uno sviluppo dettato da un business plan triennale. Per il 2012 l’obiettivo è di altri 45 contratti nuovi”. Gv: Com'è la distribuzione sul territorio? “Omogenea, un 50% al Centro-Sud ed altrettanto al Nord. Quest'anno siamo stati molto presenti al CentroSud, abbiamo seguito le agenzie di viaggi direttamente con numerosi incontri nelle regioni”. Gv: Qual è la strategia che state portando avanti? “Abbiamo puntato a farci conoscere dal consumatore finale quale rete di eventi”. Gv: Il che presuppone un marchio forte e riconoscibile dal consumatore. “Al mercato ci presentiamo con tre brand, Pinguino Viaggi, Primarete e Tiketi Travel. Siamo ben visibili come vetrina e marchio. In questi due anni abbiamo cercato di fare qualche cosa di diverso e di farci riconoscere come rete di eventi che gestiamo direttamente, divulgandoli sui territori locali. Nel 2011 ne abbiamo realizzati 12, tra cui l’evento Citroen su tutto il territorio italiano in collaborazione con i rivenditori, l’evento Philips, il Festival show di cui abbiamo organizzato la finale in nave con Msc, coinvolgendo le nostre adv, e con mille clienti che hanno assistito all’evento”. 7 Gv: E la redemption? “Con gli eventi del 2011 abbiamo portato in adv 3.400 passeggeri. Abbiamo investito 120mila euro”. Gv: Che Viaggio! è un capitolo chiuso? “Sì, in quanto la matrice dei due gruppi, Holding Vacanze e Cts, seguivano due strade diverse. Stiamo ancora collaborando commercialmente, ma abbiamo capito che le due società, tecnicamente, non si potevano fondere ulteriormente. Holding Vacanze fino al 31 dicembre del 2011 rispetterà l’accordo commerciale, per il 2012 si vedrà...”. Gv: Secondo lei come si evolverà il comparto dei network? “L’evoluzione che vedo io è su tre target: i grandi poli da 2mila agenzie in su, formati anche dalla produzione e non più solo dalla distribuzione, da noi non sono formati da t.o. ma dai gruppi di crociere che hanno dato il via all’operazione; i netwok più piccoli specializzati, come in Gran Bretagna o in Germania, e le agenzie specializzate ed indipendenti. Quando? Siamo già dentro un imbuto, la crisi ha acce-lerato i tempi”. Dalle aziende 8 GuidaViaggi L’offerta ricettiva cambia volto Si affittano i giardini per piantarci una tenda di Giorgio Castoldi L e frontiere della ricettività a basso prezzo sembrano non avere confini. Accor, il grande gruppo francese che possiede migliaia di alberghi di ogni categoria in tutto il mondo, si sta dedicando in particolare allo sviluppo dell'hôtellerie a basso prezzo. Si vanno diffondendo gli ostelli (non solo per la gioventù) che sfuggono all'arcigna gestione dell'Aig e che quindi offrono soluzioni di alloggio ai livelli più diversi. La catena dei Tune Hotels fa offerte che arrivano anche ai 2 euro per notte. In Gran Bretagna è nata una nuova iniziativa, messa in rete sul sito Campinmygarden.com, nel quale è presente a oggi un'offerta di 350 giardini di case che vengono affittati a chi desidera prese con mutui sempre più cari, arrotondano volentieri le loro entrate in questo modo, offrendo spazio e colazione. Insomma, si tratta di una sorta di bed&breakfast senza letto e quindi a prezzo bassissimo. piantarvi la sua tenda. L'offerta riguarda tutta l'Europa, ma l'80% è costituito da case inglesi, molte delle quali a Londra, i cui proprietari, alle Lusso senza colpa Per i consumatori che invece non hanno problemi economici viene proposto il "lusso senza colpa": fatto di hotel eco-compatibili, pacchetti che garantiscono la sostenibilità, esperienze ambientalmente responsabili. Kuoni ha lanciato in Gran Bretagna il catalogo Ananea (che significa "rinnovamento"), nel quale vengono proposti hotel di lusso totalmente garantiti nella loro congruità con l'ambiente. Ma non basta: la tendenza messa in luce da un'indagine di Euromonitor consiste nel coniugare soggiorni in ambienti confortevoli con esperienze con le comunità locali: incontri con artigiani, contadini, musicisti, scuole, insomma visite che entrano nella vita dei luoghi dove il turista si reca e che non si limitano solo a guardarla dall'esterno. La buona notizia è che forse finalmente l'offerta turistica ha capito che il viaggiatore è il consumatore in viaggio e che quindi è assoggettato agli stessi stimoli del consumatore che sta a casa. E questi stimoli non sono tanto i paesaggi, i reperti archeologici, i monumenti storici, ma sono il gioco, l'esperienza, l'emozione. Il bello è che tutto ciò si può fare mantenendo un livello qualitativo alto. 28 Novembre 2011 - n° 1344 Isole in viaggio, la mission S oluzioni di viaggio personalizzate, che si legano ad un calendario di eventi e proposte a tema. E' il fulcro dell'attività di Isole in viaggio, tour operator nato dieci anni fa e specializzato nel ricettivo per Sicilia, isole minori e Malta. Al trade il t.o. dedica un confidenziale gruppi. “Il 90% del nostro lavoro riguarda il mercato dei gruppi - afferma Mara Sciuto, product manager -. Mensilmente tiriamo fuori 10-15 programmi diversi e a tema, a cui legare le motivazioni di vacanza, e la nostra forza è il su misura, con la cura dei dettagli. Siamo reperibili 24 ore su 24 e possiamo vestire il pacchetto con il marchio dell'agenzia”. Questo si traduce in una scelta attenta degli itinerari, una selezione dei servizi, “possibile soltanto a chi conosce bene il territorio perché ci vive”. Il cliente di riferimento di Isole in viaggio sono le agenzie tour organizer, ma anche i t.o, “ai quali proponiamo anche singoli servizi”. Il buon livello di concorrenzialità è reso possibile grazie ai rapporti con i fornitori: “Noi stabiliamo il prezzo d'acquisto” e poi la società fa leva sulla flessibilità. “Dissuadiamo il cliente diretto - prosegue la manager -; il nostro ruolo è di fare consulenza sul prodotto, sugli hotel, i ristoranti, le guide turistiche, vista la frammentarietà della realtà locale”. E aggiunge: “Avere a che fare con i fornitori in Sicilia non è semplice”. Per il quinto anno consecutivo l'azienda investe sulla fidelizzazione e sulla ricerca di nuovi contatti, è in programma per gennaio un eductour dedicato alla rete distributiva. L.D. A colloquio con 28 Novembre 2011 - n° 1344 GuidaViaggi 9 Una rete di resort per la Liguria Individuati 15 immobili di proprietà pubblica da trasformare in hotel; un miliardo di euro i danni alle Cinque Terre di Paolo Stefanato L’ offerta ricettiva della Liguria si arricchirà di una nuova rete di resort di alta gamma, frutto della collaborazione tra sistema pubblico e privato. Lo ha annunciato l'assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri, che ha citato l'esempio dei Paradores spagnoli e delle Pousadas portoghesi. "Abbiamo individuato 15 immobili di proprietà pubblica e di grande pregio da adattare alle esigenze di una ricettività di altissimo livello: castelli, abbazie, al pubblico fuori stagione: gli eventi di Natale, il romanticismo ("da noi a San Valentino il clima permette di cenare all'aperto a lume di candela"), i sapori e l'enogastronomia, le eccellenze naturalistiche, storiche e monumentali, le attività all'aria aperta. Previsti anche servizi accessori quale l'auto a noleggio gratis per chi prenota un albergo. Lo scopo è quello di destagionalizzare gli arrivi creando nuovi richiami, secondo un principio ben espresso da Berlangieri: "Dobbiamo Angelo Berlangieri Enisio Franzosi palazzi storici - ha spiegato durante un incontro a Milano -. Bandiremo una gara per invitare i privati alla gestione, sulla base di una concessione di 40 anni. Ci aspettiamo risposta da parte di imprenditori anche non liguri. Le strutture resteranno di proprietà pubblica e saranno sempre visitabili". L'iniziativa, già approvata dalla giunta, sarà avviata nel 2012. L'assessore ha fatto alcuni esempi di immobili interessati dalla novità: Castel San Giovanni di Finale Marittima, il Castello di Lerici e il Palazzo Grillo a Genova. L'incontro milanese, al quale Berlangieri ha partecipato insieme al direttore e presidente ad interim dell'agenzia regionale di promozione turistica In Liguria, Enisio Franzosi, aveva lo scopo di presentare cinque temi tradizionali di attrazione, riconfezionati e corredati di eventi per essere riproposti saperci vendere anziché farci comprare, per trasformarci da turismo di destinazione in turismo di motivazione". Il ruolo dei social network Nell'occasione è stato anche salutato l'ingresso della Liguria nei social network: "La trafila burocratica è stata lunga - ha ammesso Franzosi -, ma ci aspettiamo tanto. Il nostro rapporto con gli operatori è ampiamente sperimentato, così come quello con i consumatori, che ha come teatro fiere e altre iniziative. Oggi si apre l'era della comunità di consumatori che amplifica il passaparola, promuovendo, indirizzando e testimoniando i luoghi e i servizi dell'ospitalità. Questo protagonista ha un nuovo nome, prosumer, che sta per promoter e consumer insieme". La Liguria è una delle re- gioni di punta del turismo italiano. I numeri delle strutture ricettive ufficiali indicano 3,6 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze all'anno, stabili da 4 anni. Ma, avverte l'assessore, le stime reali sono molto più alte, 15 milioni di arrivi e 50 milioni di presenze, calcolando il mondo delle seconde case e degli affitti, molto sviluppato in un turismo alimentato soprattutto dalle regioni contigue (solo alle Cinque Terre il 70% dei visitatori è straniero, con un incremento del 95% in 10 anni). L'apporto del turismo al Pil regionale è di 5 miliardi all'anno (il 10,2%), l'occu- pazione è di 75mila addetti. Quanto ai disastri provocati dal maltempo all'inizio di novembre, "Genova, a parte una zona circoscritta, è intatta - hanno assicurato assessore e direttore -. I danni alle Cinque Terre sono invece gravi soprattutto per le infrastrutture: la stima è di un miliardo, quando il denaro oggi a disposizione è di 60 milioni. Ma per primavera sarà tutto sistemato". Infine, nessuna novità per il vertice dell'agenzia In Liguria: a breve non si prevede la nomina del presidente, e intanto Franzosi mantiene le due cariche. A colloquio con 10 GuidaViaggi 28 Novembre 2011 - n° 1344 Gattinoni: crescere, ma solo nei margini Con il Mice e con i Dpack i risultati migliori di Letizia Strambi P oche agenzie fortemente indipendenti. Questo l'obiettivo di Gattinoni Travel Network, testimoniato dal presidente Franco Gattinoni alla convention del gruppo, recentemente svoltasi a Malta. Il meeting aziendale è stata l'occasione per tirare le somme sui cambiamenti operati a partire dal 2009, anno della crisi, da cui è partita la riorganizzazione interna. A fronte di una perdita di 1.230.000 euro nel 2009, il gruppo ha avuto un utile di 193.000 l'anno successivo, riassorbendo totalmente il passivo. Un trend positivo che si consolida nel 2011, "con una probabile crescita del 15% sul fatturato globale, anche se ancora non abbiamo forecast precisi", assicura il presidente. Punti chiave degli investimenti sono stati il Mice e il dynamic packaging. L'area incentive & eventi, ad esempio, è passata dal -20,27% del 2010 al +18% del 2011 e la previsione è ancora di ascesa per il 2012. Il business travel analogamente è passato dal -15,8% del 2009 al +28% nel 2010, ed è ancora in crescita al 10,51% quest'anno. L’alleanza Un ulteriore stimolo a questo segmento verrà dato dall'alleanza, esclusiva per l'Italia, con il gruppo internazionale Atpi, che ha un turnover da 850 milioni di euro, attraverso il quale Gtn potrà partecipare a gare internazionali. Performance diverse per il comparto turistico, che dopo la crescita nel 2010 (+3,8%) registra quest'anno una flessione del -4,02%. In questo settore le mete sui cui puntano le agenzie Gattinoni sono il Brasile, a seguito dell'accordo vuotopieno chiuso con Air Italy, e il Kenya, per cui sono in atto campagne commerciali molto aggressive pianificate con Hotelplan. Nuovi stimoli arrivano dalla biglietteria, che tra gennaio e settembre 2011 ha registrato un incremento del 10%, con performance importanti in ambito ferroviario (+43%). Nuova sede centrale a Milano Tra gli investimenti strategici per il 2012, la nuova sede centrale a Milano, che vede riunito il gruppo: commerciale, network e Sestante Viaggi e Vacanze. "Non vogliamo crescere per numero - ribadisce Franco Gattinoni siamo circa 190 punti vendita e al massimo arriveremo a 200 nel 2012, il nostro interesse è crescere nel fatturato per punto vendita". Rimane immutata la divisione, unica tra i network italiani, tra agenzie black cui viene richiesta una fidejussione (perché tutte le transazioni finanziarie sono centralizzate) e white, semplicemente affiliate. La crescita delle agenzie di Foto di gruppo proprietà - circa 30 - continua al Nord (Bologna, Torino, Milano, Lugano), men- tre l'incremento delle white al Sud è uno degli obiettivi di diffusione del futuro. Bergamo online con i pacchetti D al primo gennaio sul sito unico di promozione turistica della Provincia di Bergamo sbarcano i pacchetti. Per una migliore visibilità e armonizzazione dei contenuti sono stati unificati i 5 siti internet del territorio e il portale lanciato a novembre (Visit.Bergamo.it) ora accoglie l'ospite con tanto di navigazione in 3D. "Siamo il primo sito web istituzionale ad avere un booking strutturato 'a carrello' - esordisce l'assessore alle Attività produttive e turismo, Giorgio Bonassoli -; infatti subito dopo la gara aperta alle aziende che vogliono gestire l'e-commerce saranno acquistabili i servizi". E' dunque prevista la collaborazione con i privati che operano in ambito turistico: "Ci sarà spazio per tutti quanti vorranno investire con noi" per la prenotazione di hotel, visite guidate, la Bergamo card appena realizzata, i transfer dall'aeroporto di Orio al Serio e tutte le escursioni. L'investimento è di oltre 200mila euro per la realizzazione del portale e comprende l'interazione con le agenzie di viaggi. "Per quanto riguarda il canale b2b, le adv possono interagire con Turismo Bergamo (l'agenzia costituita nel 2003 con la Camera di commercio, ndr) e in futuro con la società che gestirà le vendite online". Intanto è stato deciso il budget di promozione dell'agenzia, che anche per l'anno prossimo si attesta sui 600mila euro. "Da un paio d'anni Tb è stata resa più operativa e si autofinanzia - dice Bonassoli -, è diventata un'agenzia indipendente economicamente per la promozione". Al via la stagione invernale Parte intanto l'inverno 2012 e con esso la stagione della montagna, prodotto clou del territorio orobico. "Lanciamo uno skipass plurigiornaliero unico per le stazioni sciistiche della Val Seriana (6 complessi e oltre 100 km di piste), un primo passo verso quel comprensorio che alcune stazioni come Colere e Lizzola stanno prospettando, avendo presentato un progetto alla Regione Lombardia, la quale sta verificando e potrà contribuire con il 20% dell'investimento come la legge europea stabilisce". Da qualche settima- Giorgio Bonassoli na, infine, Bergamo è sbarcata sulle tavole dei newyorchesi insieme all'acqua San Pellegrino, che sgorga dalle storiche fonti montane. "Un'operazione a costo zero per la Provincia e di grande valore nella collaborazione tra pubblico e privato", osserva l'assessore. Sulle etichette della celebre acqua appare un codice, che fotografato con uno smartphone scarica sul telefono un'app video sul territorio. "Grazie alla San Pellegrino, che ha voluto farsi ambasciatrice nel mondo della sua terra - afferma l’assessore Bonassoli -. Questo è un altro segnale che testimonia come oggi ci sia a Bergamo un'attenzione maggiore a investire nel territorio e nel turismo, con industrie che non saranno mai delocalizzate, al contrario di ciò che è accaduto alle manifatture". P. Ba. Speciale 28 Novembre 2011 - n° 1344 GuidaViaggi 11 Neve e Capodanno L’inverno italiano è stabile Secondo le anticipazioni dell’Osservatorio Trademark giro d’affari a 10,8 mld di euro. Spese in contrazione per gli extra, crescono invece per l’alloggio di Giovanni Ferrario S i preannuncia un inverno stabile per la stagione della neve in Italia. Secondo le anticipazioni dell’Osservatorio Turistico della Montagna-Trademark Italia (lo studio uscirà a dicembre), il giro d’affari complessivo sarà di 10,8 mld di euro, in lieve calo rispetto allo scorso anno. Cresce, invece, il fatturato diretto arrivato a 4,33 mld di euro: “In questa voce – afferma il responsabile dello studio, Stefano Bonini - è stabile la spesa per l'alloggio, in crescita quella per lo skipass, in contrazione quella per gli extra, come shopping e ristoranti”. Saranno stabili anche le presenze, con una leggera contrazione della clientela italiana, in favore di quella dall’Est Europa. Invariate le mete predilette: “Al vertice si confermano le località dotate non solo sciisticamente, ma di altri servizi come Madonna di Campiglio e i comprensori di Alta Badia e Val Gardena”. Le iniziative dell’arco alpino Le principali iniziative messe in atto dalle amministrazioni pubbliche riguardano due fronti: l’intensificarsi delle manifestazioni extra-sciistiche e le promozioni skipass. In Valle d’Aosta ritorna l'offerta "Mercoledì in rosa", con sconti per le donne sull'offerta termale di Pré Saint Didier e sugli skipass giornalieri. Inoltre, si rinnova l’appuntamento dal 5 all’11 dicembre con il Courmayeur Noir in Festival, rassegna di letteratura e cinema che quest’anno vedrà la pre- senza di Andrea Camilleri. Iniziative per i più piccoli in Friuli: grazie al “Free day”, domenica 18 dicembre i bambini (fino a 12 anni) potranno passare una giornata sulla neve, usufruendo gratuitamente di skipass giornaliero, noleggio attrezzatura e lezione di sci. Da dicembre in Alta Badia partirà la rassegna enogastronomica “Sciare con gusto” dove, accanto ai piatti di chef internazionali, si potranno imparare le ricette della cucina ladina. Il modello Trentino Il tanto ammirato modello Trentino è oggetto di studi da parte di altre regioni. La Valtellina, ad esempio, sta portando a termine la costituzione del consorzio per la destinazione turistica, società in house con soci la Provincia (al 60%) e la Camera di Commercio (al 40%). L’obiettivo è quello di riunire sotto un unico ente il sistema turistico locale per metterlo al servizio degli albergatori e, allo stesso tempo, offrire al cliente un’offerta che non coinvolga solo strutture ricettive, ma altre attività come quelle sciistiche, enogastronomiche e culturali. Il modello Trentino è adocchiato anche dal Piemonte, ma Carlo Bortott, presidente regionale Fiavet, ha Gli ultimi cinque anni (Elaborazione stime Trademark Italia su dati Astra Ricerche, Fisi e Ac Nielsen) messo in guardia su due aspetti che limitano il successo del prodotto nella Regione: "Il primo è il peso crescente della componente low cost rispetto ai charter, visto che i voli a basso costo disperdono i flussi altrove. Il secondo è la mancanza di servizi complementari che il turista della neve di oggi richiede: bisogna investire in centri benessere e attività di intrattenimento per arricchire le possibilità del dopo-sci". Importante è la quota di pendolari: se il Trentino la limita al 20%, quella del Piemonte raggiunge l’80, insostenibile per le strutture ricettive che, alla fine, possono contare solo su un quinto delle presenze totali. Speciale 12 GuidaViaggi 28 Novembre 2011 - n° 1344 Neve e Capodanno La fine dell’alta stagione L’affluenza si concentra prevalentemente nei weekend di Paolo Ferrari C ome ogni anno, alla vigilia delle prime nevicate, ci si interroga sul comparto invernale, un business che rappresenta l'11,6% del sistema turistico italiano e che vedrà impegnate oltre 12mila strutture ricettive, per un totale di 15,6 milioni di presenze. Tra le macrotendenze che le società di ricerca socio-economica hanno rilevato (i dati ed i trend citati in questo servizio sono tratti dalla ricerca di Jfc, per conto di Skipass Panorama Turismo), spicca la quasi totale scomparsa della cosiddetta alta stagione. Se si esclude il periodo di Capodanno, infatti, il mercato parla solo di weekend sempre più cari lungo l'intero arco stagionale, a fronte di giornate infrasettimanali aggravata dai risultati dell'inverno 2010/2011 (presenze in calo del 4,5% e fatturato in calo del 5,1%). con poca clientela. Nessuno parla più di stagionalità, ma solo di offerte (settimane bianche, weekend, long weekend, settimana benessere, etc.). Sempre più marcata la tendenza che vede il turismo invernale caratterizzato da periodi di massima concentrazione nei fine settimana, di richieste di prodotti ad hoc per la famiglia, incentrati per lo più da ritmi slow (ciaspole, winter trekking, fondo), da natura ed escursionismo (sleddog, horse snow), con una ricerca sempre più diffusa per un lusso senza ostentazione (resort non troppo lontani dai centri, poco toccati da confusione e caos). Alla luce di tutto questo, gli operatori del “sistema neve Italia” si troveranno ad affrontare una stagione invernale non facile, Attenzione al costo Confermate le tendenze già in atto nelle scorse stagioni, caratterizzate da una marcata attenzione al prezzo (anche a scapito dei servizi aggiuntivi, sempre meno gettonati perché costosi), dalla richiesta di sport estremi (ice climbing, eliski, sci alpinismo) e, in linea con la domanda balneare estiva che ha visto il divertimento trasferirsi dalle discoteche alle spiagge, aumenta la richiesta di luoghi di divertimento, svago, benessere, piste illuminate di sera, après ski serale sulla neve, disco in baita e non nei centri delle località. inbreve PACCHETTI CON SKIPASS PER LA SVIZZERA Svizzera Turismo si sta muovendo su due fronti: da un lato comunicare in modo ironico l'eccellenza della sua offerta invernale, dall'altro far conoscere agli italiani le possibilità di prenotare pacchetti convenienti (alloggio + skipass) nelle diverse destinazioni, sfruttando i periodi meno frequentati dai turisti di altri Paesi europei (il ponte di Sant'Ambrogio per esempio). Sul piano delle offerte, Svizzera Turismo ha selezionato una serie di pacchetti nelle mete più amate dagli italiani che offrono degli sconti su alloggio e skipass. Sono consultabili su www.svizzera.it/diamante. CALDO INVERNO, IL TEMA DELL’AUSTRIA L'inverno incide con circa un terzo dei pernottamenti annuali degli italiani in Austria. E "Un caldo inverno" è uno dei tre temi con i quali l’Ente del turismo si promuove al pubblico, mettendo in risalto gli aspetti "soft" di una vacanza invernale, sottolineando l'appeal della destinazione anche agli occhi dei meno sportivi. Tra le attività da sottolineare, le spa, le escursioni con le ciaspole, pattinare su un lago ghiacciato. Da apprezzare in Austria sono anche le atmosfere accoglienti degli alberghi ed i piaceri della tavola, dai tradizionali dolci natalizi ai piatti della cucina alpina ed ai vini provenienti dalle zone vinicole dell'Austria orientale. FESTE IN INDIA PER METAMONDO Per le vacanze di Natale e Capodanno Metamondo propone tre itinerari in India con voli di linea diretti Jet Airways. I tour saranno di 10, 11 o 13 giorni in Rajasthan, India del Nord e India del Sud a partire dal 26 dicembre. Importante il ritorno dell'Egitto con un tour in navigazione da Aswan a Luxor combinato con il classico soggiorno a Il Cairo, in partenza il 28 dicembre, mentre nei Paesi nordici il t.o. propone un itinerario in Russia, tra Mosca e San Pietroburgo, in partenza il 26 dicembre. Speciale 14 GuidaViaggi 28 Novembre 2011 - n° 1344 Neve e Capodanno Trentino Holidays vince in adv Primo operatore consigliato (valori in percentuale) Il piccolo t.o. raddoppia le preferenze N on si ferma la scalata di Trentino Holidays alla montagna italiana. Secondo i dati emersi dall'Osservatorio Guida Viaggi, il t.o. è l'operatore più proposto dalle adv per quanto riguarda il soggiorno neve, con il 21% delle risposte, quasi il doppio rispetto ai dati del 2010. Un risultato significativo, segnale di come la specializzazione per il prodotto neve Italia e la fedeltà della clientela nella destinazione (sempre secondo i dati dell’Osservatorio Guida Viaggi, nel 2010 il 50% delle persone ha richiesto in adv una vacanza neve in Trentino) abbiano portato il piccolo t.o. a scavalcare i grandi nomi del turismo organizzato. Cede la prima posizione Alpitour, che dopo due anni di tenuta perde qualche punto percentuale piazzandosi al 20%. Seguono Eden Viaggi e Futura Vacanze, che confermano i dati dell'anno scorso con, rispettivamente, il 10 e 7%. Da segnalare la grande frammentazione del settore neve: infatti, la voce "Altro" raggruppa il 21% delle risposte (nel 2010 era solo l'8%) e ci sono ben nove operatori che hanno una percentuale compresa tra l'1 e il 3%. Tra questi compare anche Valtur: l'anno precedente il t.o. era al secondo posto con il 12%, ma il commissariamento della società ha chiaramente pesato nelle proposte degli agenti, tanto che l'operatore ha raccolto il 2% delle citazioni nel 2011. Cauto ottimismo Nonostante il difficile mo- mento economico, gli operatori appaiano fiduciosi per l’apertura della stagione. “Con il trend delle prenotazioni siamo più o meno ai livelli dell’anno scorso. La stagione si è avviata discretamente e siamo cautamente ottimisti”. Renato Margoni, direttore di Trentino Holidays, evidenzia, inoltre, un’evoluzione della domanda particolare: “Nella settimana dal 2 all’8 gennaio già registriamo delle strutture che sono complete. Lo stesso discorso non lo possiamo fare per Natale”. Della stessa opinione è Giorgio Palmucci, amministratore delegato di Tivigest, che rivela come il prodotto neve sia in forte crescita: “Abbiamo raddoppiato le prenotazioni rispetto all’anno scorso e la tendenza è maggiore nel pe- Fonte: Guida Viaggi riodo di gennaio rispetto al periodo delle festività di dicembre”. Trend in linea con gli anni precedenti per Ota Viaggi, come afferma il direttore marketing e comunicazione, Francesco Boccanera: “Le prenotazioni sono arrivate e stanno arrivando. Il prodotto neve per noi rappresenta il 10% del fatturato e per questa stagione vogliamo consolidare la quota”. Il benessere Soprattutto per quanto riguarda il periodo invernale, la presenza del centro benessere all’interno della struttura ricettiva è la caratteristica che negli ultimi anni sta assumendo sempre più importanza nella scelta dell’hotel. Aurora Picco, responsabile prodotto montagna divisione Easy di Alpitour, rileva che “oltre all’affermarsi dei soggiorni brevi a discapito della clas- Speciale 28 Novembre 2011 - n° 1344 GuidaViaggi Neve e Capodanno sica settimana bianca, una delle nuove tendenze è la richiesta di strutture che offrono centri benessere di alto livello”. Ma i t.o. da qualche anno devono affrontare un nuovo player sul mercato: i cofanetti. “Se il prodotto neve si vende ancora in maniera tradizionale, lo stesso non possiamo dire del benessere. Per questo abbiamo realizzato un catalogo dedicato”, afferma Angela Saran, direttore operativo di Futura Vacanze. Attenzione al benessere anche da parte di Tivigest, visto che il t.o. ha stretto una collaborazione con Comfort Zone, marchio che opera nel settore dei centri benessere. 15 inbreve Novità e aperture Sul prodotto neve gli operatori continuano ad investire. All’interno del proprio portale, Eden ha lanciato il motore di ricerca “Trovavacanza neve”: le persone pos- sono così effettuare una selezione delle strutture del t.o. per località, regione o comprensorio e, una volta trovata la sistemazione desiderata, un link rimanda l’utente alla ricerca dell’adv Osservatorio Guida Viaggi Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite call center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500) Campione: rappresentativo delle adv per zona Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ ottobre ‘09, 227 casi; 2^ ottobre 2010, 320 casi; 3^ ottobre ‘11, 317 casi. Errore statistico: ± 3% di prodotto. I quesiti posti si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it, sezione Ricerche di mercato più vicina. “Questo motore di ricerca - afferma Alessandro Albergamo, web marketing manager di Eden Viaggi - aiuterà ad organizzare le vacanze sulla neve, suggerendo quali località e strutture sono più adatte alle esigenze dei clienti”. Per quanto riguarda le nuove aperture, Veratour dal 22 dicembre farà il suo esordio sulla neve con il Veraclub Acquaseria a Ponte di Legno: la struttura è situata a 500 metri dagli impianti di risalita del comprensorio “Adamello Ski” e dispone di 83 tra camere e suite. Quattro giorni prima, invece, è stata fissata la data dell'apertura del resort 4 Tridenti neve di Club Med a Valmorel, situato vicino al comprensorio Grand Domaine. G.F. GIVER: “DUE TREND NELLA VENDITA” Nonostante un difficile avvio, si sono riprese bene le prenotazioni sia per il ponte dell’Immacolata, sia per le festività natalizie per Giver Viaggi: “Il trend è buono afferma Andrea Carraro, responsabile comunicazione del t.o. – e come l’anno scorso Rovaniemi ci sta dando grandi soddisfazioni. Sta stentando un po’, invece, la crociera di Capodanno sul Danubio, ma è un prodotto che si riempie lentamente e rimaniamo fiduciosi”. Per il t.o. si conferma la tendenza dell’alta stagione, mentre rimangono indietro le settimane a ridosso: “Stiamo riscontrando due trend differenti: le settimane di Natale e Capodanno stanno andando molto bene, mentre le date di spalla, come quella dell’Epifania, stanno un po’ faticando”. KOMPAS LANCIA IL CATALOGO NEVE Un catalogo solo per la neve in casa Kompas. Si parte con l'Italia, con il comprensorio di Plan de Corones, Marilleva, Sestriere e Alagna, poi viene l'Austria con Bad Kleinkirchheim, quindi la Francia con la Savoia e l'Alta Provenza. Chiude la nuova proposta del t.o. la Slovenia con il comprensorio di Kraniska Gora seguito da Sella Nevea, Bovec e Maribor. Il catalogo Neve, esclusivamente online, è composto di 26 pagine con i prezzi degli appartamenti ed alberghi, più informazioni sulle località e sui siti da linkare. “La passata stagione – conferma Valentina Piacentini, direttore commerciale di Kompas – ci ha dato molte soddisfazioni per cui ci attendiamo un buon ritorno anche da questo nuovo catalogo”. NOTTE ROSA IN RIVIERA ROMAGNOLA Tramontato il Capodanno Rai, la Riviera romagnola si prepara a presentare le alternative. Ancora nulla di ufficiale sugli eventi in calendario, ma dalla Provincia arriva la conferma della formula in stile Notte Rosa, con le proposte di collaborazione dei comuni di Rimini e Riccione.