1344 pag 1.qxd

Transcript

1344 pag 1.qxd
www.guidaviaggi.it
Anno XXXIX
1344
28 Novembre 2011
numero
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50
Pacchetti al palo
sfiducia sul web
N
on sfonda il pacchetto turistico nel
mercato e-commerce. Nel 2011 questa categoria
vale il 6% di tutto il comparto
turistico, perdendo 2 punti sui
dati del 2010. Un risultato
motivato dall’obsolescenza
del prodotto, che spinge gli
utenti verso il dynamic packaging, da un canale che può
limitarne le potenzialità di
vendita e dalla scarsa fiducia
che le Olta hanno in questo
prodotto. Fabio Cannavale,
fondatore di Volagratis, fa
riferimento al fallimento dei
t.o. per dimostrare che il
magazzino diminuisce e segnala che le destinazioni di
medio raggio, che prima si
raggiungevano con i charter,
ora sono prenotabili con le
low cost. Per Adriano Meloni, fondatore di Viaggi Vip e
Trydoo, sussistono altri vin-
coli: il problema di plafond
delle carte di credito e la
consulenza dell’agente di
viaggi che non è per ora
replicabile dalle web agency.
Sulla minaccia del couponing, Cannavale ritiene che
non sia un competitor, ma una
grande opportunità. Ma nel
mondo e-commerce i sistemi
di pagamento restano un
nodo cruciale. In Italia, sui 9
miliardi di giro d’affari degli
acquisti online, quelli fatti
all’estero ne varrebbero circa
2, e sono trainati dalle compagnie aeree, in primis low
cost. La telefonia mobile è il
nuovo terreno di conquista, e
spazio ce n’è visto che, secondo i ricercatori del Politecnico di Milano vale appena
l’1% dell’e-commerce. Con
una differenza: con lo
smartphone si acquistano più
prodotti che servizi. DA PAG. 2
Reti e capitali
I
l vuoto di mercato
lasciato dal fallimento di un modello diffuso di tour operating
non è stato occupato da una
vera e propria crescita di t.o.
concorrenti. Le mutazioni più
grandi si sono verificate nel
mondo dei network, in cui il
packaging è divenuto dominante, mentre la funzione di
gruppo d’acquisto sembra al
tramonto. C’è anche la percezione di un futuro opposto
a quello del tour operating,
con pochi grandi attori sul
mercato. Dunque il potere
finanziario sarà, anche per le
reti distributive, fondamentale per arrivare al nuovo
fulcro: il consumatore. “Per
trasformarsi occorrono investimenti” commenta Franco
Gattinoni, presidente Gtn.
Una filosofia che sta alla base
dei 900 punti vendita UvetItn all’atto della fusione. Blu
Holding ha compiuto integrazioni miste, come ricorda
l’a.d. Marco Ficarra. Ora
l’attenzione è rivolta agli altri
network, come Geo Spa, o-
perativa dal prossimo gennaio, che dovrebbe presto entrare nell’orbita AlpitourCosta, mentre Luca Battifora, direttore generale Mondo di Vacanze, afferma che
“l’integrazione deve garantire un’indipendenza ed è nel
dialogo con il consumatore
che i risultati sono a misura
degli investimenti”. Le evoluzioni dovranno essere interpretate in modo flessibile,
in base alle esigenze e a patto
che combacino con quelle
A PAG. 4
dell’investitore.
In questo numero
Las Vegas supera la crisi
e rinnova il concept
pag.
6
Holding Vacanze al lavoro
per un gruppo d’acquisto pag.
7
Modello paradores
per il ricettivo in Liguria
pag.
9
Convention Gattinoni:
crescita nei margini
pag. 10
Neve: l’alta stagione
è al tramonto
pag. 12
Focus
2 GuidaViaggi
28 Novembre 2011 - n° 1344
E-commerce
I pacchetti non si vendono online
Valgono solo il 6% del comparto turistico per l’e-commerce
e anche le Olta hanno poca fiducia. Expedia: “Non sono un prodotto di punta”
di Paola Baldacci e Giovanni Ferrario
N
on sembra sfondare il pacchetto turistico nel mercato
dell’e-commerce. Secondo la
ricerca Netcomm-Politecni-
co di Milano, nel 2011 questa categoria vale solamente
il 6% di tutto il comparto turistico, perdendo anche 2 punti percentuale sui dati del
2010. La colpa va ricercata
nell’obsolescenza di un prodotto che spinge gli utenti a
costruirsi la propria vacanza
attraverso il dynamic pack-
aging, di un canale che, paradossalmente, può limitarne le potenzialità di vendita
e della poca fiducia che le
Olta hanno in questo
prodotto.
Perdita di appeal
La ragione per la quale la
vendita di pacchetti vacanze
diminuisce nell’e-commerce dei viaggi è di natura industriale e non certo perché
gli utenti online perdano
d’interesse verso il prodotto
tutto compreso. È questa
l’opinione del fondatore di
Volagratis, Fabio Cannavale: “I pacchetti hanno un
grande successo nell’e-commerce, ma se i tour operator
falliscono uno a uno va da
sé che diminuisca il magazzino”. Il manager cita una
ricerca di Boston Consulting, che ha stimato la diminuzione del prodotto di
tour operating venduto offline da otto miliardi ai quattro tra il 2005 e il 2011.
“Dei sei principali t.o, quattro sono falliti e il giro d’affari si è dimezzato negli ultimi cinque anni - aggiunge -,
contraendosi fortemente il
volume di prodotto offline.
L’offerta globale crolla e
l’online ne risente”. Nonostante ciò l’e-commerce complessivo dei viaggi cresce
“perché – conclude Cannavale – tutte le destinazioni
di medio raggio che prima
si raggiungevano con le aerolinee charter, oggi si fanno da sé con le low cost”.
Per Fabrizio Giulio, managing director di Expedia, “non sembra che i pacchetti dei tour operator tradizionali siano un prodotto
di punta”, spiegando che la
Editore: GIVI S.r.l.
email: [email protected]
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 2020431 (6 linee)
fax 02 20204343
email: [email protected]
sito internet: www.guidaviaggi.it
Trasporti, business travel e
associazioni
Direttore responsabile:
Paolo Bertagni
email: [email protected]
Redazione:
Capo Redattore
Poste Italiane Spa
Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.
1 comma. 1 - CN/AN.
In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T.
di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto
per la restituzione al mittente che si impegna a
pagare la relativa tariffa. Prezzo per copia euro 0,50
Laura Dominici
tel. 02 20204322
cell. 339 3665001
email: [email protected]
Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
tel. 02 20204328
cesso di prenotazione diverso, la gente vuole essere
consigliata per un acquisto
di un importo così elevato, e
anche se le Olta si stanno
attrezzando, non sono ancora ai livelli delle adv brave”.
metà delle transazioni del
portale riguarda voli e il
40% hotel.
Una posizione opposta a
quella di eDreams, che nel
giugno scorso ha lanciato la
sezione “Vacanze” con dodici t.o, rappresentanti una
ventina di marchi, rivolgendosi sia al b2c sia al b2b,
commissionando quest’ultimo con il 10%.
C’è invece chi punta il dito
contro il canale di vendita
che limita le potenzialità del
pacchetto tutto compreso,
come afferma Adriano Meloni, papà di Expedia in Italia prima fase e oggi creatore di Viaggi Vip e Trydoo: “Primo punto: il problema dei plafond di carta
di credito in Italia, che per
lo più sono di 1200 euro
contro un valore medio del
pacchetto di circa 1700 euro. Punto secondo: il valore alto richiede un pro-
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
Paolo Stefanato
Ufficio commerciale:
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
email: [email protected]
Corrispondente a Roma:
Art Direction:
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Coordinamento grafico:
T.O, Enti del Turismo e
distribuzione
Corrispondente a New York:
Emanuela Comelli
tel. 02 20204336
email: [email protected]
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 20204334
email:[email protected]
fax 02 20204343
Alberghi e incoming
Stefania Vicini
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Collaborano al giornale:
Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Steve Sabato
Divisione eventi:
Anna Zanfrà
tel. 02 20204327
email: [email protected]
Sales and Marketing Manager:
Elena Di Tondo
tel. 329 1428575
email: [email protected]
Serra & Associati
Il couponing,
un’opportunità?
La grande novità dell’ecommerce 2011 è rappresentata dal couponing: ma
questi nuovi player possono
rappresentare una minaccia
per le Olta? “Macché competitor, è una grande opportunità, infatti devono avere
un’azienda di travel che gli
fornisca prodotto, dunque
chi più smart di una Olta?”,
osserva Cannavale. Concorda Giulio di Expedia: “Siamo fornitori di prodotto alberghiero in America e la
vedo bene come soluzione
da espandere in altri mercati”. Intanto, a gennaio con
Fly Box (Bravofly), arriva il
coupon-pacchetto da redimere online, non solo con proposte Europa (dove è più facile comporre un pacchetto)
ma anche con Sharm el
Sheikh. Cannavale assicura
una redemption altissima,
“dell’85%”, come per i voucher solo volo lanciati con
Viaggiare.it, “e il vantaggio
che i clienti torneranno più
volte”, non come per i cofanetti che perdono repeater
(ma fanno fare affari ai fornitori che incassano senza
erogare il servizio), a causa
dell’alto tasso di non redemption. In questo ambito si inserisce l’accordo tra Frigerio e Groupalia, grazie al
quale il prodotto d'agenzia
sbarca sul sito di social
commerce.
Autorizzazione Tribunale
di Milano
n. 321 del 28/8/1973
Iscrizione al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione) nr. 1588.
CCIAA 1264804
Paola Santini
Stampa:
Rotopress International Srl
Loreto (AN)
Tutto il materiale inviato non verrà
restituito e resterà di proprietà
dell’Editore. Lettere ed articoli
Questo periodico è associato a:
firmati impegnano solo la
responsabilità
degli autori. Le proposte
Certificato CSST nr.2008-1777
Tiratura media 9.318 copie
Diffusione media 9.127 copie
pubblicitarie
implicano la sola responsabilità
degli inserzionisti.
Focus
28 Novembre 2011 - n° 1344
GuidaViaggi
3
E-commerce
Il nodo dei sistemi
di pagamento
Le soluzioni allo studio e il fattore mobile
di Mariangela Traficante
I
sistemi di pagamento restano un
nodo cruciale nel
mondo e-commerce, anche
dal punto di vista internazionale. E' vero che, come
ricorda Roberto Liscia,
presidente Netcomm, "solo
il 9% degli europei compra
in un altro Paese". Ma i pagamenti transfrontalieri rimangono questione sul piatto, come la sicurezza e l'usabilità. "Si sta studiando un
libro bianco sui sistemi di
pagamento e-commerce annuncia Liscia -, e anche
una piattaforma che faciliti
il pagamento con addebito
su conto corrente".
In Italia, sui 9 mld di giro
d'affari degli acquisti online,
quelli fatti all'estero ne varrebbero circa 2, e sono trainati, ovviamente, dalle compagnie aeree, in primis low
cost. Il mobile è il nuovo terreno di conquista, e spazio
ce n'è davvero visto che, secondo i ricercatori del Politecnico, vale appena l'1%
dell'e-commerce. Con una
sostanziale differenza: con
lo smartphone si acquistano
più prodotti che servizi, invertendo dunque gli share
del commercio elettronico
in Italia (66% a 34%).
Roberto Mangiaracina, ricercatore del Politecnico,
prova a interpretare: "conta
il fattore tempo, sul mobile
viaggiano bene gli acquisti
time-based".
La carta di credito
che rateizza
Incentivare la carta di credito (che comunque online
conta già per il 72% del
totale), rassicurare chi non
lo fa perché teme le frodi
(che però, spiega Roberto
Liscia, incidono solo per lo
0,12% nell'e-commerce), agevolare chi online voglia
un pagamento rateale. Vuole
rispondere a queste esigenze
Carta Viva Web, la carta di
credito pensata da Compass.
Gira sul circuito Visa, e grazie al CodeSure di quest'ultima, "offre una garanzia 100% contro le frodi".
spiega Roberto Ferrari, direttore centrale marketing
& partnership Compass.
Sul retro, infatti, è possibile
generare un codice usa e
getta in grado di autenticare
le transazioni. "Inoltre, il
cliente può decidere per un
normale saldo mensile oppure per la rateizzazione a 6
o 12 mesi, con commissione
mensile dello 0,5%". Chissà
se servirà a rivitalizzare le
sorti del credito al consumo
che, nel mondo travel,
sembra proprio non decollare, come dimostrano anche le inchieste condotte
dall'Osservatorio
Guida
Viaggi in merito. Oppure nei
viaggi aziendali. Spiega tuttavia Roberto Ferrari, "non
abbiamo previsto per ora
un'attività b2b, solo b2c.
Però, pensiamo ad accordi
con i grandi del settore, come le crociere, per la realizzazione di carte co-branded". Inoltre spiega, "con la
riforma del credito al consumo altri attori del nostro
settore si sono ritirati dal
business, problema che con
questa carta si potrebbe risolvere perché di fatto si
scinderebbero i due contratti, quello dell'acquisto del
viaggio da un lato e quello
relativo a carta e rateizzazione dall'altro".
I numeri del mercato
Il commercio elettronico in Italia, secondo l'osservatorio
eCommerce Netcomm - Politecnico di Milano, nel
2011 ha fatto registrare una nuova accelerazione,
superando gli 8 mld di euro, +20% rispetto al 2010. Aumentano le vendite sia di prodotti che di servizi, le prime
(24%) a un ritmo superiore rispetto alle seconde (18%),
nonostante i servizi pesino ancora per i due terzi del
settore (5.383 milioni di euro contro i 2.758).
Il turismo continua a fare la parte del leone: vale quasi
metà delle vendite (49%) per un giro d'affari di poco inferiore ai 4 mld di euro, che arriva a 4.724 mln se si
sommano anche gli acquisti assicurativi. Per capire
l'importanza del settore occorre sottolineare qualche altro
dato: i primi 20 operatori dell'e-commerce italiano
raggruppano il 70% delle vendite e, di questi, ben 9 fanno
parte del comparto turistico (Alitalia, eDreams, Expedia,
Lastminute, Meridiana, Trenitalia, Venere, Volagratis e
Windjet). Segnali confortanti arrivano anche dal tasso di
penetrazione: se per l'e-commerce b2c il dato è del 2,2%,
il turismo fa segnare per il 2011 il 13%, di gran lunga la
percentuale migliore per tutte le categorie del commercio
elettronico italiano.
G.F.
Primo piano
4 GuidaViaggi
Network: maturi
per le integrazioni?
Attrarre capitali serve a catturare il consumer
di Letizia Strambi
L
a filiera diretta è
alla sua eclissi. Il
percorso in cui ognuno giocava il suo ruolo è
un ricordo. La competizione
e internet hanno trasformato
il mercato in una raggiera di
attori in cui tutti si sostituiscono a tutti. La crisi ha
accelerato la mutazione. Il
vuoto di mercato, lasciato
dal fallimento di un modello
diffuso di tour operating,
non è stato occupato dalla
crescita di t.o. concorrenti.
Le mutazioni più grandi si
sono verificate nel mondo
dei network, in cui il packaging è divenuto dominante,
mentre la funzione di gruppo di acquisto è al tramonto.
Tutti i network concordano
su questo punto. C'è anche
la percezione di un futuro
opposto a quello del tour operating, con pochi grandi
attori sul mercato. Dunque il
potere finanziario sarà fondamentale per arrivare al nuovo fulcro: il consumatore.
La chiave
degli investimenti
"Per trasformarsi occorrono poteri finanziari, investimenti", ribadisce Franco
Gattinoni, durante la recente convention Gtn, di
fronte agli agenti: "Non serve crescere nel numero di agenzie, se poi non si ha la
possibilità di dar loro strumenti per affrontare il mercato in modo autonomo",
avverte. Gattinoni Travel
Network ha potuto mantenere la sua indipendenza in
questa mutazione investendo risorse interne, evidentemente sufficienti per of-
ing), che garantisse prodotto esclusivo e di qualità alle
proprie agenzie e potesse
rispondere alla allora incipiente crisi di alcuni operatori; integrazione orizzontale, generando con Cisalpina Tours una combinazione non solo di significativo valore dimensionale,
ma di presenza territoriale,
di prodotti e servizi che si
sono mostrati centrali per
fronteggiare l'instabilità del
mercato".
frire servizi mirati per le 190
agenzie. Per i 900 punti vendita Uvet-Itn questa esigenza si è palesata già nel 2008,
all'atto della fusione tra Uvet-Amex e Itn. "Molti fornitori indeboliti finanziariamente sono scomparsi e
noi dobbiamo imparare a
fare a meno di loro", diceva
Luca Patanè, a.d. del gruppo, per tracciare la linea che
avrebbero seguito le agenzie
Clubviaggi. La formula di
integrazione orizzontale fra
business e leisure ha quindi
garantito la forza di crescita
sugli utili, come spiega Enzo Carella a.d. Clubviaggi:
"La fusione tra Uvet-Amex e
Itn è stata tra due società di
distribuzione con notevoli
vantaggi economici per Itn
che è passata da un utile di
bilancio intorno ai 5000 euro, prima dell'avvento di
Uvet, a un utile attuale di 1
milione di euro". "Invece, un
investimento di tipo puramente finanziario - conclude
Carella - non porterebbe
vantaggi al dettagliante".
Scelta diversa per le agenzie
Welcome, partecipate al 50%
da Costa. Andrea Tavella,
direttore marketing Costa,
assicura che "nei confronti
di altre reti non ci sarà alcun cambiamento di rapporti". Intanto Msc si è cautelata. Leonardo Massa,
country manager della
compagnia, spiega: "Fusioni
societarie tra diversi attori
di mercato non hanno portato sempre a risultati positivi, tuttavia di fronte a questi mutamenti di mercato
non possiamo rimanere a
guardare". Msc avrebbe
quindi rilevato il 51% di Blu
Holding, società che comprende Bluvacanze, Going e
Cisalpina Tours, mentre il
49% fa capo ad Unicredit.
Blu Holding ha compiuto
integrazioni miste, come ci
spiega l'a.d. Marco Ficarra: "Già dal 2007 Bluvacanze ha creduto nelle sinergie
risultanti da operazioni di
integrazione: integrazione
verticale, creando un vero e
proprio tour operator (Go-
Il futuro
Tutta l'attenzione ora è rivolta agli altri network. In
particolare Geo Spa, operativa dal 2012, la nuova società che vede fusi Bravo
Net e Hp Vacanze. Un capitale sociale di 400mila
euro, 1.450 punti vendita.
"Stiamo valutando diverse
manifestazioni di interesse",
dice Claudio Busca, presidente Hp Vacanze, senza
confermare un eventuale
sodalizio con il Gruppo
Alpitour, che molti danno
come già concluso. "In ogni
caso questo non significherebbe fondersi con Welcome - precisa Busca - si
tratta di ottimizzazioni, non
di fusioni, della condivisione di funzionalità; rimarremmo comunque distinti".
"Gli strumenti e i servizi attuali del nostro network aggiunge - sono alla pari se
non superiori a quelli di altri che hanno avuto ingressi
societari importanti". "I costi di affiliazione sono sufficienti a coprire questo tipo
di servizi, semmai - prosegue - le integrazioni ver-
S
28 Novembre 2011 - n° 1344
ul banco
dall’estero
di Mariangela Traficante
Drv, Asr, Igfr, Ig-Reisebüro, Mein Reisebüro Verband:
dietro queste sigle e denominazioni si celano altrettante
associazioni, gruppi di interesse e di "lobby" del mondo
dei viaggi tedesco. Che hanno deciso di riunirsi intorno
ad un tavolo e di discutere non solo di un tema tanto
interessante quanto "aperto", l'adv del futuro, ma anche
di una questione più stringente: capire se e come alle
agenzie tedesche serva un'associazione unica, e dedicata solo a loro, che ne rappresenti gli interessi. Il panorama attuale in Germania, campione del mondo dei
viaggi (ogni anno i tedeschi spendono 60 mln di euro in
spostamenti all'estero) infatti, si dipana in tante sigle,
alcune delle quali, come la principale Drv, Deutsche
ReiseVerband, raccoglie al suo interno sia agenzie che
tour operator. L'appuntamento è per il 10 dicembre
prossimo a Duisburg, presso il t.o. SchauinslandReisen. Dunque, le agenzie di viaggi tedesche possono
parlare con una sola voce? Sono chiamati a deciderlo i
rappresentanti di network e altre forme di aggregazione. Sperando di avere maggior fortuna: un
precedente tentativo di riunire tutti intorno a un tavolo
per discutere dell'associazione unica era saltato per
scarsa adesione.
ticali potrebbero cambiare
il modello di business, orientandosi sul consumatore
con una politica industriale: questo può costare molto". "Prima di arrivarci, tuttavia, il modello deve essere
costruito con le agenzie e
non può essere fatto in maniera drastica". "Investimenti di altro tipo non portano da nessuna parte: una
partnership verticale si costruisce sulla condivisione
di una maturità imprenditoriale del trade che non
si edifica con le risorse di
un partner finanziario".
Obiettivo
sui consumi
Nella stessa situazione si trova Mondo di Vacanze, il network G40 di 500 agenzie.
Anche qui il direttore generale, Luca Battifora afferma che "l'integrazione, ver-
ticale o orizzontale che sia,
deve garantire un'indipendenza". "Fino a ieri i network erano concentrati su
tecnicismi di settore per una
domanda che era fisiologica - prosegue -, oggi l'obiettivo è sui consumi". Anche
Battifora converge con Busca: "E' nel dialogo con il
consumatore che i risultati
sono a misura degli investimenti". Mondo di Vacanze
assicura, come tutti, di non
"essere in ansia per gli investimenti", ma Battifora è obiettivamente consapevole
di non poter "stare fermo di
fronte a quella che è un'evoluzione evidente". Evoluzione che da ogni network dovrà essere interpretata nel modo più flessibile per le sue
esigenze, a patto che combacino con quelle dell'investitore, non solo nel fine, ma
anche nel metodo.
Mercati esteri
6 GuidaViaggi
28 Novembre 2011 - n° 1344
Onda del lusso
per il Portogallo
Las Vegas:
crisi superata
Sale il fatturato per camera a Lisbona
La destinazione modifica il concept
S
uccesso di pernottamenti in Portogallo nei primi
sette mesi dell'anno in corso.
Rispetto al 2010, infatti, se
ne sono registrati più di 1,48
milioni, con provenienza da
12 Paesi, superando l'obiettivo di crescita di +791mila
pernottamenti per il 2011.
“Il riscontro positivo - ha
commentato Alexandra Rebelo, direttrice dell'Ufficio
Turistico del Porto-gallo in
Italia - è stato de-terminato
dalla meta in sinergia con le
sette agenzie regionali di
promozione”. Particolarmente soddisfacente la
performance degli hotel di
lusso: ad agosto il tasso di
occupa-zione delle strutture
a 4 e 5 stelle a Lisbona ha
segnato, rispetti-vamente,
un +1,7 e un +5,2%. L'aeroporto cittadino, tra gennaio e agosto, ha accolto più
passeggeri e voli rispetto
allo stesso pe-riodo dell'anno precedente. L'aumento
dei passeggeri è stato del
5,8%, pari a 9,932 milioni.
Anche il segmento crociere
ha segnato dati positivi:
“Lisbona - ha spiegato la
direttrice - ha ricevuto un
+13,3% di navi da crociera
nei primi 8 mesi dell'anno”.
Luglio a +10%
Nel solo mese di luglio sono
stati 5,1 milioni i pernottamenti in albergo, con due
terzi delle presenze effettuate da turisti non portoghesi.
“L'Italia ha contribuito con
un +10,5%, ma il Paese che
ha inciso di più in queste
statistiche - ha detto Rebelo
- è sicuramente il Brasile,
con un'affluenza schizzata al
+32,5%”. Le ricadute sugli
introiti del settore alberghiero sono positive: “Il fattura-
to per camera è salito a luglio dell'8,5% a quota 43,2
milioni di euro, facendo di
Lisbona, dell'Algarve e delle
Azzorre le zone più redditizie del Paese”, ha aggiunto. Parlando dei requisiti
chiave per l'incoming dall'Italia, Rebelo cita “gli short
break e il turismo culturale,
la motivazione religiosa, i
grandi eventi, oltre che il
patrimonio naturale ed
enogastronomico”. Tra i temi
classici di attrazione re-stano
sempre in primo piano il golf,
con 70 campi a disposizione,
il connubio sole-mare e la
componente benessere. In primo piano, infine, l'impegno
del Paese nei confronti dei
programmi eco: entro il 2020
il 31% dei consumi elettrici
proverrà da fonti alternative,
un piano che avrà inevitabili
riflessi anche in campo
turistico.
L.D.
S
hopping, dining,
entertainment:
Las Vegas oggi
più che mai continua a costruire la sua immagine intorno a questi tratti somatici
e torna a investire dopo la
crisi economica del 2007.
Ecco il Caesar's Palace Linq
project, “investimento da
550 milioni di dollari per
rivitalizzare la strip con negozi, ristoranti, intrattenimento e ospitalità nel cuore
di Vegas - esordisce Jesse
Davis, director delle international pr della città del
Nevada -. Il concept dietro a
Linq è la consapevolezza
dichiarata che in questo momento Las Vegas non ha bisogno dell'ennesimo hotel/casinò, infatti solo l'8%
di turisti la visita per il gioco, quindi ha deciso di investire in un intero distretto
all'aperto”.
Lo sviluppo
dopo la recessione
Linq rappresenta il primo
sviluppo dopo la recessione
del 2007/2008 ed è il primo
progetto di costruzione dopo
l'apertura del Cosmopolitan,
nel dicembre 2010. Questa
novità degli ultimi 5/7 anni,
nei quali la capitale americana del divertimento e dei
congressi ha cambiato rotta
rispetto al gambling, si manifesta anche nella costruzione degli alberghi più recenti: “Ora tutti progettano
un centro benessere, ne abbiamo 45 oggi, e 65 sono i
campi da golf dentro di essi”. Per il 2011 Las Vegas si
attende 38,3 milioni di
visitatori (+2,5%), un'occupazione media delle camere
dell'84,9%. “Restiamo la
prima destinazione per room occupancy negli Usa, dove la media è del 59,8%”,
chiarisce Chiara Ravara di
Aviareps, che rappresenta la
destinazione in Italia.
Feederaggio
Per quanto riguarda gli
italiani, l'ente riconosce che
è “fra i primi mercati di feederaggio su Heathrow, dove
opera British Airways, che
è la compagnia numero uno
su Las Vegas”. Di 38 mln di
turisti totali, 6,7 mln sono
internazionali e pesano per il
30% sulle entrate da vacanze, “un autentico record”, conclude Davis.
Da aprile 2011 anche Virgin
Atlantic ha iniziato a operare non-stop da Manchester,
tutto l'anno, mentre Excel
airways da Parigi ha confermato nell'estate scorsa la seconda stagione di voli, infine Condor è la compagnia
storicamente attiva sulla rotta da Francoforte.
P.Ba.
L’intervista
28 Novembre 2011 - n° 1344
GuidaViaggi
Gruppo d’acquisto
per Holding Vacanze
Si identifica come il network degli eventi
di Stefania Vicini
“
Non è escluso che
per il 2012 lanceremo un gruppo
d’acquisto nostro”. Esordisce così Ivano Zilio, presidente di Holding Vacanze,
tirando le somme di questo
secondo anno del network
che si chiude al 31 dicembre. Una mossa che lascia
presupporre l’ingresso di
nuovi partner? “Lascia presupporre tante cose - risponde Zilio -, altre evoluzioni entro fine anno”. Ancora presto per sapere di cosa si tratta, intanto il manager è soddisfatto dei risultati
raggiunti. Sono stati centralizzati tutti i servizi, compresa la contabilità.
La sede di Padova eroga servizi attraverso il call center e
quella di Pesaro si occupa
della ricerca commerciale e
dell’apertura delle agenzie.
Il network, in termini di o-
biettivi, è più che in linea dal
punto di vista numerico, ma
questa non è l'unica soddisfazione del manager, che
pone l'accento sul fatto che
Holding Vacanze è un “vero
network di franchising, che
continua a svilupparsi nonostante la crisi”.
Nel 2010 si è arrivati all’utile di bilancio, con un
fatturato complessivo di 70
milioni di euro, per il 2011
“siamo ad una previsione di
80 milioni di euro”, pari a
circa un incremento dell’8%.
Gv: Come procede la politica di affiliazione?
“Nel 2010 abbiamo acquisito 52 contratti; ad oggi siamo a 44 contratti già firmati,
per adv che andranno ad aprirsi tra il 2011 e il 2012.
Attualmente siamo arrivati a
290 punti vendita e ne ab-
Ivano Zilio
biamo da aprire ancora 60
entro il 2012. Uno sviluppo
dettato da un business plan
triennale. Per il 2012 l’obiettivo è di altri 45 contratti
nuovi”.
Gv: Com'è la distribuzione sul territorio?
“Omogenea, un 50% al
Centro-Sud ed altrettanto al
Nord. Quest'anno siamo stati molto presenti al CentroSud, abbiamo seguito le agenzie di viaggi direttamente con numerosi incontri
nelle regioni”.
Gv: Qual è la strategia che
state portando avanti?
“Abbiamo puntato a farci
conoscere dal consumatore
finale quale rete di eventi”.
Gv: Il che presuppone un
marchio forte e riconoscibile dal consumatore.
“Al mercato ci presentiamo
con tre brand, Pinguino Viaggi, Primarete e Tiketi Travel. Siamo ben visibili come
vetrina e marchio. In questi
due anni abbiamo cercato di
fare qualche cosa di diverso
e di farci riconoscere come
rete di eventi che gestiamo
direttamente, divulgandoli
sui territori locali. Nel 2011
ne abbiamo realizzati 12, tra
cui l’evento Citroen su tutto
il territorio italiano in collaborazione con i rivenditori,
l’evento Philips, il Festival
show di cui abbiamo organizzato la finale in nave con
Msc, coinvolgendo le nostre
adv, e con mille clienti che
hanno assistito all’evento”.
7
Gv: E la redemption?
“Con gli eventi del 2011 abbiamo portato in adv 3.400
passeggeri. Abbiamo investito 120mila euro”.
Gv: Che Viaggio! è un capitolo chiuso?
“Sì, in quanto la matrice dei
due gruppi, Holding Vacanze e Cts, seguivano due strade diverse. Stiamo ancora
collaborando commercialmente, ma abbiamo capito
che le due società, tecnicamente, non si potevano fondere ulteriormente. Holding
Vacanze fino al 31 dicembre
del 2011 rispetterà l’accordo
commerciale, per il 2012 si
vedrà...”.
Gv: Secondo lei come si evolverà il comparto dei
network?
“L’evoluzione che vedo io è
su tre target: i grandi poli da
2mila agenzie in su, formati
anche dalla produzione e
non più solo dalla distribuzione, da noi non sono formati da t.o. ma dai gruppi di
crociere che hanno dato il
via all’operazione; i netwok
più piccoli specializzati, come in Gran Bretagna o in
Germania, e le agenzie specializzate ed indipendenti.
Quando? Siamo già dentro
un imbuto, la crisi ha
acce-lerato i tempi”.
Dalle aziende
8 GuidaViaggi
L’offerta ricettiva
cambia volto
Si affittano i giardini per piantarci una tenda
di Giorgio Castoldi
L
e frontiere della
ricettività a basso
prezzo sembrano
non avere confini. Accor, il
grande gruppo francese che
possiede migliaia di alberghi
di ogni categoria in tutto il
mondo, si sta dedicando in
particolare allo sviluppo dell'hôtellerie a basso prezzo.
Si vanno diffondendo gli ostelli (non solo per la gioventù) che sfuggono all'arcigna gestione dell'Aig e che
quindi offrono soluzioni di
alloggio ai livelli più diversi.
La catena dei Tune Hotels
fa offerte che arrivano anche
ai 2 euro per notte.
In Gran Bretagna è nata una
nuova iniziativa, messa in
rete sul sito Campinmygarden.com, nel quale è presente a oggi un'offerta di
350 giardini di case che vengono affittati a chi desidera
prese con mutui sempre più
cari, arrotondano volentieri
le loro entrate in questo modo, offrendo spazio e colazione. Insomma, si tratta di
una sorta di bed&breakfast
senza letto e quindi a prezzo
bassissimo.
piantarvi la sua tenda. L'offerta riguarda tutta l'Europa,
ma l'80% è costituito da case
inglesi, molte delle quali a
Londra, i cui proprietari, alle
Lusso senza colpa
Per i consumatori che invece non hanno problemi economici viene proposto il
"lusso senza colpa": fatto di
hotel eco-compatibili, pacchetti che garantiscono la
sostenibilità, esperienze ambientalmente responsabili.
Kuoni ha lanciato in Gran
Bretagna il catalogo Ananea
(che significa "rinnovamento"), nel quale vengono proposti hotel di lusso totalmente garantiti nella loro
congruità con l'ambiente.
Ma non basta: la tendenza
messa in luce da un'indagine
di Euromonitor consiste nel
coniugare soggiorni in ambienti confortevoli con esperienze con le comunità locali: incontri con artigiani,
contadini, musicisti, scuole,
insomma visite che entrano
nella vita dei luoghi dove il
turista si reca e che non si
limitano solo a guardarla dall'esterno. La buona notizia è
che forse finalmente l'offerta
turistica ha capito che il
viaggiatore è il consumatore
in viaggio e che quindi è assoggettato agli stessi stimoli
del consumatore che sta a
casa. E questi stimoli non
sono tanto i paesaggi, i reperti archeologici, i monumenti storici, ma sono il gioco, l'esperienza, l'emozione.
Il bello è che tutto ciò si può
fare mantenendo un livello
qualitativo alto.
28 Novembre 2011 - n° 1344
Isole
in viaggio,
la mission
S
oluzioni di viaggio personalizzate, che si legano
ad un calendario di eventi e proposte a tema. E' il
fulcro dell'attività di Isole in viaggio, tour operator nato dieci anni fa e specializzato nel ricettivo per Sicilia, isole minori e Malta. Al trade il t.o. dedica un confidenziale gruppi. “Il 90% del nostro lavoro riguarda il mercato dei gruppi - afferma Mara Sciuto, product manager -.
Mensilmente tiriamo fuori 10-15 programmi diversi e a
tema, a cui legare le motivazioni di vacanza, e la nostra
forza è il su misura, con la cura dei dettagli. Siamo reperibili 24 ore su 24 e possiamo vestire il pacchetto con il marchio dell'agenzia”. Questo si traduce in una scelta attenta degli itinerari, una selezione dei servizi, “possibile soltanto a chi
conosce bene il territorio perché ci vive”. Il cliente di riferimento di Isole in viaggio sono le agenzie tour organizer,
ma anche i t.o, “ai quali proponiamo anche singoli servizi”.
Il buon livello di concorrenzialità è reso possibile grazie ai
rapporti con i fornitori: “Noi stabiliamo il prezzo d'acquisto” e
poi la società fa leva sulla flessibilità. “Dissuadiamo il cliente
diretto - prosegue la manager -; il nostro ruolo è di fare
consulenza sul prodotto, sugli hotel, i ristoranti, le guide turistiche, vista la frammentarietà della realtà locale”. E aggiunge: “Avere a che fare con i fornitori in Sicilia non è semplice”.
Per il quinto anno consecutivo l'azienda investe sulla fidelizzazione e sulla ricerca di nuovi contatti, è in programma per
gennaio un eductour dedicato alla rete distributiva.
L.D.
A colloquio con
28 Novembre 2011 - n° 1344
GuidaViaggi
9
Una rete di resort per la Liguria
Individuati 15 immobili di proprietà pubblica da trasformare in hotel;
un miliardo di euro i danni alle Cinque Terre
di Paolo Stefanato
L’
offerta ricettiva
della Liguria si
arricchirà di una
nuova rete di resort di alta
gamma, frutto della collaborazione tra sistema pubblico e privato.
Lo ha annunciato l'assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri,
che ha citato l'esempio dei
Paradores spagnoli e delle
Pousadas portoghesi. "Abbiamo individuato 15 immobili di proprietà pubblica e di grande pregio da
adattare alle esigenze di
una ricettività di altissimo
livello: castelli, abbazie,
al pubblico fuori stagione:
gli eventi di Natale, il romanticismo ("da noi a San
Valentino il clima permette di cenare all'aperto a lume di candela"), i sapori e
l'enogastronomia, le eccellenze naturalistiche, storiche e monumentali, le attività all'aria aperta.
Previsti anche servizi accessori quale l'auto a noleggio gratis per chi prenota un albergo. Lo scopo
è quello di destagionalizzare gli arrivi creando nuovi richiami, secondo un
principio ben espresso da
Berlangieri: "Dobbiamo
Angelo Berlangieri
Enisio Franzosi
palazzi storici - ha spiegato
durante un incontro a Milano -. Bandiremo una gara per invitare i privati alla
gestione, sulla base di una
concessione di 40 anni. Ci
aspettiamo risposta da parte di imprenditori anche
non liguri. Le strutture resteranno di proprietà pubblica e saranno sempre visitabili". L'iniziativa, già
approvata dalla giunta, sarà
avviata nel 2012. L'assessore ha fatto alcuni esempi
di immobili interessati dalla novità: Castel San Giovanni di Finale Marittima,
il Castello di Lerici e il
Palazzo Grillo a Genova.
L'incontro milanese, al
quale Berlangieri ha partecipato insieme al direttore
e presidente ad interim
dell'agenzia regionale di
promozione turistica In
Liguria, Enisio Franzosi,
aveva lo scopo di presentare cinque temi tradizionali di attrazione, riconfezionati e corredati di eventi per essere riproposti
saperci vendere anziché
farci comprare, per trasformarci da turismo di
destinazione in turismo di
motivazione".
Il ruolo dei
social network
Nell'occasione è stato anche salutato l'ingresso della
Liguria nei social network:
"La trafila burocratica è
stata lunga - ha ammesso
Franzosi -, ma ci aspettiamo tanto. Il nostro rapporto con gli operatori è
ampiamente sperimentato,
così come quello con i
consumatori, che ha come
teatro fiere e altre iniziative. Oggi si apre l'era
della comunità di consumatori che amplifica il
passaparola, promuovendo, indirizzando e testimoniando i luoghi e i servizi
dell'ospitalità. Questo protagonista ha un nuovo nome, prosumer, che sta per
promoter e consumer insieme".
La Liguria è una delle re-
gioni di punta del turismo
italiano. I numeri delle
strutture ricettive ufficiali
indicano 3,6 milioni di
arrivi e 15 milioni di presenze all'anno, stabili da 4
anni. Ma, avverte l'assessore, le stime reali sono molto più alte, 15 milioni di
arrivi e 50 milioni di presenze, calcolando il mondo
delle seconde case e degli
affitti, molto sviluppato in
un turismo alimentato soprattutto dalle regioni contigue (solo alle Cinque
Terre il 70% dei visitatori è
straniero, con un incremento del 95% in 10 anni).
L'apporto del turismo al Pil
regionale è di 5 miliardi all'anno (il 10,2%), l'occu-
pazione è di 75mila addetti. Quanto ai disastri provocati dal maltempo all'inizio di novembre, "Genova,
a parte una zona circoscritta, è intatta - hanno
assicurato assessore e direttore -. I danni alle Cinque Terre sono invece gravi soprattutto per le infrastrutture: la stima è di
un miliardo, quando il denaro oggi a disposizione è
di 60 milioni. Ma per primavera sarà tutto sistemato". Infine, nessuna novità per il vertice dell'agenzia In Liguria: a breve
non si prevede la nomina
del presidente, e intanto
Franzosi mantiene le due
cariche.
A colloquio con
10 GuidaViaggi
28 Novembre 2011 - n° 1344
Gattinoni: crescere,
ma solo nei margini
Con il Mice e con i Dpack i risultati migliori
di Letizia Strambi
P
oche agenzie fortemente indipendenti. Questo l'obiettivo di Gattinoni Travel
Network, testimoniato dal
presidente Franco Gattinoni alla convention del
gruppo, recentemente svoltasi a Malta. Il meeting aziendale è stata l'occasione
per tirare le somme sui cambiamenti operati a partire dal
2009, anno della crisi, da cui
è partita la riorganizzazione
interna. A fronte di una perdita di 1.230.000 euro nel
2009, il gruppo ha avuto un
utile di 193.000 l'anno successivo, riassorbendo totalmente il passivo. Un trend
positivo che si consolida nel
2011, "con una probabile
crescita del 15% sul fatturato globale, anche se ancora
non abbiamo forecast precisi", assicura il presidente.
Punti chiave degli investimenti sono stati il Mice e il
dynamic packaging. L'area
incentive & eventi, ad esempio, è passata dal -20,27%
del 2010 al +18% del 2011 e
la previsione è ancora di
ascesa per il 2012. Il business travel analogamente è
passato dal -15,8% del 2009
al +28% nel 2010, ed è ancora in crescita al 10,51%
quest'anno.
L’alleanza
Un ulteriore stimolo a questo segmento verrà dato dall'alleanza, esclusiva per l'Italia, con il gruppo internazionale Atpi, che ha un turnover da 850 milioni di euro,
attraverso il quale Gtn potrà
partecipare a gare internazionali. Performance diverse
per il comparto turistico, che
dopo la crescita nel 2010
(+3,8%) registra quest'anno
una flessione del -4,02%.
In questo settore le mete sui
cui puntano le agenzie Gattinoni sono il Brasile, a seguito dell'accordo vuotopieno chiuso con Air Italy, e
il Kenya, per cui sono in atto
campagne commerciali molto aggressive pianificate con
Hotelplan.
Nuovi stimoli arrivano dalla
biglietteria, che tra gennaio
e settembre 2011 ha registrato un incremento del
10%, con performance importanti in ambito ferroviario (+43%).
Nuova sede
centrale a Milano
Tra gli investimenti strategici per il 2012, la nuova
sede centrale a Milano, che
vede riunito il gruppo: commerciale, network e Sestante
Viaggi e Vacanze. "Non vogliamo crescere per numero
- ribadisce Franco Gattinoni siamo circa 190 punti vendita e al massimo arriveremo a 200 nel 2012, il nostro interesse è crescere nel
fatturato per punto vendita".
Rimane immutata la divisione, unica tra i network
italiani, tra agenzie black cui
viene richiesta una fidejussione (perché tutte le transazioni finanziarie sono centralizzate) e white, semplicemente affiliate.
La crescita delle agenzie di
Foto di gruppo
proprietà - circa 30 - continua al Nord (Bologna, Torino, Milano, Lugano), men-
tre l'incremento delle white
al Sud è uno degli obiettivi
di diffusione del futuro.
Bergamo online con i pacchetti
D
al primo gennaio
sul sito unico di
promozione turistica della Provincia di Bergamo sbarcano i pacchetti.
Per una migliore visibilità e
armonizzazione dei contenuti sono stati unificati i 5
siti internet del territorio e il
portale lanciato a novembre
(Visit.Bergamo.it) ora accoglie l'ospite con tanto di navigazione in 3D. "Siamo il
primo sito web istituzionale
ad avere un booking strutturato 'a carrello' - esordisce
l'assessore alle Attività produttive e turismo, Giorgio
Bonassoli -; infatti subito
dopo la gara aperta alle aziende che vogliono gestire
l'e-commerce saranno acquistabili i servizi".
E' dunque prevista la collaborazione con i privati che
operano in ambito turistico:
"Ci sarà spazio per tutti
quanti vorranno investire
con noi" per la prenotazione
di hotel, visite guidate, la
Bergamo card appena realizzata, i transfer dall'aeroporto di Orio al Serio e tutte
le escursioni. L'investimento
è di oltre 200mila euro per la
realizzazione del portale e
comprende l'interazione con
le agenzie di viaggi. "Per
quanto riguarda il canale
b2b, le adv possono interagire con Turismo Bergamo
(l'agenzia costituita nel 2003
con la Camera di commercio, ndr) e in futuro con la
società che gestirà le vendite online". Intanto è stato
deciso il budget di promozione dell'agenzia, che
anche per l'anno prossimo si
attesta sui 600mila euro.
"Da un paio d'anni Tb è
stata resa più operativa e si
autofinanzia - dice Bonassoli -, è diventata un'agenzia
indipendente economicamente per la promozione".
Al via la stagione
invernale
Parte intanto l'inverno 2012
e con esso la stagione della
montagna, prodotto clou del
territorio orobico. "Lanciamo uno skipass plurigiornaliero unico per le stazioni
sciistiche della Val Seriana
(6 complessi e oltre 100 km
di piste), un primo passo
verso quel comprensorio
che alcune stazioni come
Colere e Lizzola stanno prospettando, avendo presentato un progetto alla Regione
Lombardia, la quale sta verificando e potrà contribuire
con il 20% dell'investimento
come la legge europea stabilisce". Da qualche settima-
Giorgio Bonassoli
na, infine, Bergamo è sbarcata sulle tavole dei newyorchesi insieme all'acqua
San Pellegrino, che sgorga
dalle storiche fonti montane.
"Un'operazione a costo zero
per la Provincia e di grande
valore nella collaborazione
tra pubblico e privato", osserva l'assessore.
Sulle etichette della celebre
acqua appare un codice, che
fotografato con uno smartphone scarica sul telefono
un'app video sul territorio.
"Grazie alla San Pellegrino,
che ha voluto farsi ambasciatrice nel mondo della
sua terra - afferma l’assessore Bonassoli -. Questo
è un altro segnale che testimonia come oggi ci sia a
Bergamo un'attenzione maggiore a investire nel territorio e nel turismo, con industrie che non saranno mai
delocalizzate, al contrario
di ciò che è accaduto alle
manifatture".
P. Ba.
Speciale
28 Novembre 2011 - n° 1344
GuidaViaggi
11
Neve e Capodanno
L’inverno italiano è stabile
Secondo le anticipazioni dell’Osservatorio Trademark giro d’affari a 10,8 mld di euro.
Spese in contrazione per gli extra, crescono invece per l’alloggio
di Giovanni Ferrario
S
i preannuncia un
inverno stabile per
la stagione della
neve in Italia. Secondo le
anticipazioni dell’Osservatorio Turistico della Montagna-Trademark Italia
(lo studio uscirà a dicembre), il giro d’affari complessivo sarà di 10,8 mld di
euro, in lieve calo rispetto
allo scorso anno. Cresce, invece, il fatturato diretto arrivato a 4,33 mld di euro: “In
questa voce – afferma il responsabile dello studio,
Stefano Bonini - è stabile la
spesa per l'alloggio, in crescita quella per lo skipass,
in contrazione quella per gli
extra, come shopping e ristoranti”. Saranno stabili
anche le presenze, con una
leggera contrazione della
clientela italiana, in favore
di quella dall’Est Europa.
Invariate le mete predilette:
“Al vertice si confermano le
località dotate non solo sciisticamente, ma di altri servizi come Madonna di Campiglio e i comprensori di
Alta Badia e Val Gardena”.
Le iniziative dell’arco alpino
Le principali iniziative messe in atto dalle
amministrazioni pubbliche riguardano due
fronti: l’intensificarsi delle manifestazioni
extra-sciistiche e le promozioni skipass. In
Valle d’Aosta ritorna l'offerta "Mercoledì in
rosa", con sconti per le donne sull'offerta
termale di Pré Saint Didier e sugli skipass
giornalieri. Inoltre, si rinnova l’appuntamento dal 5 all’11 dicembre con il Courmayeur Noir in Festival, rassegna di letteratura e cinema che quest’anno vedrà la pre-
senza di Andrea Camilleri. Iniziative per i
più piccoli in Friuli: grazie al “Free day”,
domenica 18 dicembre i bambini (fino a 12
anni) potranno passare una giornata sulla
neve, usufruendo gratuitamente di skipass
giornaliero, noleggio attrezzatura e lezione
di sci. Da dicembre in Alta Badia partirà la
rassegna enogastronomica “Sciare con
gusto” dove, accanto ai piatti di chef internazionali, si potranno imparare le ricette
della cucina ladina.
Il modello Trentino
Il tanto ammirato modello
Trentino è oggetto di studi
da parte di altre regioni. La
Valtellina, ad esempio, sta
portando a termine la costituzione del consorzio per
la destinazione turistica, società in house con soci la
Provincia (al 60%) e la
Camera di Commercio (al
40%). L’obiettivo è quello
di riunire sotto un unico ente il sistema turistico locale
per metterlo al servizio degli albergatori e, allo stesso
tempo, offrire al cliente
un’offerta che non coinvolga solo strutture ricettive,
ma altre attività come quelle sciistiche, enogastronomiche e culturali.
Il modello Trentino è adocchiato anche dal Piemonte,
ma Carlo Bortott, presidente regionale Fiavet, ha
Gli ultimi cinque anni
(Elaborazione stime Trademark Italia su dati Astra Ricerche, Fisi e Ac Nielsen)
messo in guardia su due aspetti che limitano il successo del prodotto nella Regione: "Il primo è il peso
crescente della componente
low cost rispetto ai charter,
visto che i voli a basso costo
disperdono i flussi altrove.
Il secondo è la mancanza di
servizi complementari che il
turista della neve di oggi
richiede: bisogna investire
in centri benessere e attività
di intrattenimento per arricchire le possibilità del
dopo-sci". Importante è la
quota di pendolari: se il
Trentino la limita al 20%,
quella del Piemonte raggiunge l’80, insostenibile
per le strutture ricettive che,
alla fine, possono contare
solo su un quinto delle
presenze totali.
Speciale
12 GuidaViaggi
28 Novembre 2011 - n° 1344
Neve e Capodanno
La fine
dell’alta stagione
L’affluenza si concentra prevalentemente nei weekend
di Paolo Ferrari
C
ome ogni anno, alla vigilia delle prime nevicate, ci si
interroga sul comparto invernale, un business che
rappresenta l'11,6% del sistema turistico italiano e che
vedrà impegnate oltre 12mila strutture ricettive, per un
totale di 15,6 milioni di presenze. Tra le macrotendenze
che le società di ricerca socio-economica hanno rilevato (i dati ed i trend citati in
questo servizio sono tratti
dalla ricerca di Jfc, per conto di Skipass Panorama
Turismo), spicca la quasi totale scomparsa della cosiddetta alta stagione.
Se si esclude il periodo di
Capodanno, infatti, il mercato parla solo di weekend
sempre più cari lungo l'intero arco stagionale, a fronte
di giornate infrasettimanali
aggravata dai risultati dell'inverno 2010/2011 (presenze in calo del 4,5% e
fatturato in calo del 5,1%).
con poca clientela. Nessuno
parla più di stagionalità, ma
solo di offerte (settimane bianche, weekend, long weekend, settimana benessere,
etc.). Sempre più marcata la
tendenza che vede il turismo
invernale caratterizzato da
periodi di massima concentrazione nei fine settimana,
di richieste di prodotti ad
hoc per la famiglia, incentrati per lo più da ritmi slow
(ciaspole, winter trekking,
fondo), da natura ed escursionismo (sleddog, horse
snow), con una ricerca sempre più diffusa per un lusso
senza ostentazione (resort
non troppo lontani dai centri, poco toccati da confusione e caos). Alla luce di tutto
questo, gli operatori del “sistema neve Italia” si troveranno ad affrontare una stagione invernale non facile,
Attenzione al costo
Confermate le tendenze già
in atto nelle scorse stagioni,
caratterizzate da una marcata attenzione al prezzo (anche a scapito dei servizi aggiuntivi, sempre meno gettonati perché costosi), dalla
richiesta di sport estremi
(ice climbing, eliski, sci alpinismo) e, in linea con la
domanda balneare estiva
che ha visto il divertimento
trasferirsi dalle discoteche
alle spiagge, aumenta la richiesta di luoghi di divertimento, svago, benessere,
piste illuminate di sera, après ski serale sulla neve,
disco in baita e non nei centri delle località.
inbreve
PACCHETTI CON SKIPASS PER LA SVIZZERA
Svizzera Turismo si sta muovendo su due fronti: da un
lato comunicare in modo ironico l'eccellenza della sua offerta invernale, dall'altro far conoscere agli italiani le possibilità di prenotare pacchetti convenienti (alloggio + skipass) nelle diverse destinazioni, sfruttando i periodi meno frequentati dai turisti di altri Paesi europei (il ponte di
Sant'Ambrogio per esempio).
Sul piano delle offerte, Svizzera Turismo ha selezionato
una serie di pacchetti nelle mete più amate dagli italiani
che offrono degli sconti su alloggio e skipass. Sono consultabili su www.svizzera.it/diamante.
CALDO INVERNO, IL TEMA DELL’AUSTRIA
L'inverno incide con circa un terzo dei pernottamenti annuali degli italiani in Austria. E "Un caldo inverno" è uno
dei tre temi con i quali l’Ente del turismo si promuove al
pubblico, mettendo in risalto gli aspetti "soft" di una vacanza invernale, sottolineando l'appeal della destinazione anche agli occhi dei meno sportivi. Tra le attività da
sottolineare, le spa, le escursioni con le ciaspole, pattinare su un lago ghiacciato. Da apprezzare in Austria
sono anche le atmosfere accoglienti degli alberghi ed i
piaceri della tavola, dai tradizionali dolci natalizi ai piatti
della cucina alpina ed ai vini provenienti dalle zone vinicole dell'Austria orientale.
FESTE IN INDIA PER METAMONDO
Per le vacanze di Natale e Capodanno Metamondo propone tre itinerari in India con voli di linea diretti Jet Airways. I tour saranno di 10, 11 o 13 giorni in Rajasthan,
India del Nord e India del Sud a partire dal 26 dicembre.
Importante il ritorno dell'Egitto con un tour in navigazione
da Aswan a Luxor combinato con il classico soggiorno a
Il Cairo, in partenza il 28 dicembre, mentre nei Paesi nordici il t.o. propone un itinerario in Russia, tra Mosca e
San Pietroburgo, in partenza il 26 dicembre.
Speciale
14 GuidaViaggi
28 Novembre 2011 - n° 1344
Neve e Capodanno
Trentino Holidays
vince in adv
Primo operatore consigliato
(valori in percentuale)
Il piccolo t.o. raddoppia le preferenze
N
on si ferma la
scalata di Trentino Holidays alla
montagna italiana. Secondo
i dati emersi dall'Osservatorio Guida Viaggi, il t.o. è
l'operatore più proposto dalle adv per quanto riguarda il
soggiorno neve, con il 21%
delle risposte, quasi il doppio rispetto ai dati del 2010.
Un risultato significativo,
segnale di come la specializzazione per il prodotto neve
Italia e la fedeltà della clientela nella destinazione
(sempre secondo i dati dell’Osservatorio Guida Viaggi, nel 2010 il 50% delle
persone ha richiesto in adv
una vacanza neve in Trentino) abbiano portato il piccolo t.o. a scavalcare i grandi nomi del turismo organizzato.
Cede la prima posizione
Alpitour, che dopo due anni
di tenuta perde qualche punto percentuale piazzandosi
al 20%. Seguono Eden
Viaggi e Futura Vacanze,
che confermano i dati dell'anno scorso con, rispettivamente, il 10 e 7%. Da segnalare la grande frammentazione del settore neve: infatti, la voce "Altro" raggruppa il 21% delle risposte
(nel 2010 era solo l'8%) e ci
sono ben nove operatori che
hanno una percentuale compresa tra l'1 e il 3%. Tra questi compare anche Valtur:
l'anno precedente il t.o. era
al secondo posto con il 12%,
ma il commissariamento della società ha chiaramente
pesato nelle proposte degli
agenti, tanto che l'operatore
ha raccolto il 2% delle citazioni nel 2011.
Cauto ottimismo
Nonostante il difficile mo-
mento economico, gli operatori appaiano fiduciosi per
l’apertura della stagione.
“Con il trend delle prenotazioni siamo più o meno ai livelli dell’anno scorso. La
stagione si è avviata discretamente e siamo cautamente
ottimisti”. Renato Margoni, direttore di Trentino Holidays, evidenzia, inoltre,
un’evoluzione della domanda particolare: “Nella settimana dal 2 all’8 gennaio
già registriamo delle strutture che sono complete. Lo
stesso discorso non lo possiamo fare per Natale”.
Della stessa opinione è
Giorgio Palmucci, amministratore delegato di Tivigest, che rivela come il prodotto neve sia in forte crescita: “Abbiamo raddoppiato le prenotazioni rispetto all’anno scorso e la tendenza è maggiore nel pe-
Fonte: Guida Viaggi
riodo di gennaio rispetto al
periodo delle festività di dicembre”. Trend in linea con
gli anni precedenti per Ota
Viaggi, come afferma il direttore marketing e comunicazione, Francesco Boccanera: “Le prenotazioni
sono arrivate e stanno arrivando. Il prodotto neve per
noi rappresenta il 10% del
fatturato e per questa stagione vogliamo consolidare
la quota”.
Il benessere
Soprattutto per quanto riguarda il periodo invernale, la presenza del centro
benessere all’interno della
struttura ricettiva è la caratteristica che negli ultimi
anni sta assumendo sempre
più importanza nella scelta
dell’hotel. Aurora Picco,
responsabile prodotto montagna divisione Easy di
Alpitour, rileva che “oltre
all’affermarsi dei soggiorni
brevi a discapito della clas-
Speciale
28 Novembre 2011 - n° 1344
GuidaViaggi
Neve e Capodanno
sica settimana bianca, una
delle nuove tendenze è la
richiesta di strutture che
offrono centri benessere di
alto livello”. Ma i t.o. da
qualche anno devono affrontare un nuovo player sul
mercato: i cofanetti. “Se il
prodotto neve si vende ancora in maniera tradizionale, lo stesso non possiamo dire del benessere. Per
questo abbiamo realizzato
un catalogo dedicato”, afferma Angela Saran, direttore operativo di Futura
Vacanze. Attenzione al benessere anche da parte di
Tivigest, visto che il t.o. ha
stretto una collaborazione
con Comfort Zone, marchio
che opera nel settore dei
centri benessere.
15
inbreve
Novità e aperture
Sul prodotto neve gli operatori continuano ad investire. All’interno del proprio
portale, Eden ha lanciato il
motore di ricerca “Trovavacanza neve”: le persone pos-
sono così effettuare una selezione delle strutture del
t.o. per località, regione o
comprensorio e, una volta
trovata la sistemazione desiderata, un link rimanda
l’utente alla ricerca dell’adv
Osservatorio Guida Viaggi
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite call center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500)
Campione: rappresentativo delle adv per zona
Estensione territoriale: nazionale
Periodo di rilevazione e consistenza del campione:
1^ ottobre ‘09, 227 casi; 2^ ottobre 2010, 320 casi; 3^
ottobre ‘11, 317 casi.
Errore statistico: ± 3%
di prodotto. I quesiti posti si riferiscono alla propensione
alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul
prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene
per la totalità del territorio italiano, per singola zona
(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista).
Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i
diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la
possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici
medie aritmetiche.
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto.
Per informazioni www.guidaviaggi.it,
sezione Ricerche di mercato
più vicina. “Questo motore
di ricerca - afferma Alessandro Albergamo, web marketing manager di Eden
Viaggi - aiuterà ad organizzare le vacanze sulla neve,
suggerendo quali località e
strutture sono più adatte alle esigenze dei clienti”.
Per quanto riguarda le nuove aperture, Veratour dal
22 dicembre farà il suo
esordio sulla neve con il Veraclub Acquaseria a Ponte di
Legno: la struttura è situata
a 500 metri dagli impianti di
risalita del comprensorio
“Adamello Ski” e dispone di
83 tra camere e suite. Quattro giorni prima, invece, è
stata fissata la data dell'apertura del resort 4 Tridenti
neve di Club Med a Valmorel, situato vicino al comprensorio Grand Domaine. G.F.
GIVER: “DUE TREND NELLA VENDITA”
Nonostante un difficile avvio, si sono riprese bene le
prenotazioni sia per il ponte dell’Immacolata, sia per le
festività natalizie per Giver Viaggi: “Il trend è buono afferma Andrea Carraro, responsabile comunicazione del t.o. – e come l’anno scorso Rovaniemi ci sta
dando grandi soddisfazioni. Sta stentando un po’, invece, la crociera di Capodanno sul Danubio, ma è un
prodotto che si riempie lentamente e rimaniamo fiduciosi”. Per il t.o. si conferma la tendenza dell’alta stagione, mentre rimangono indietro le settimane a ridosso:
“Stiamo riscontrando due trend differenti: le settimane di
Natale e Capodanno stanno andando molto bene, mentre le date di spalla, come quella dell’Epifania, stanno un
po’ faticando”.
KOMPAS LANCIA IL CATALOGO NEVE
Un catalogo solo per la neve in casa Kompas. Si parte
con l'Italia, con il comprensorio di Plan de Corones, Marilleva, Sestriere e Alagna, poi viene l'Austria con Bad
Kleinkirchheim, quindi la Francia con la Savoia e l'Alta
Provenza. Chiude la nuova proposta del t.o. la Slovenia
con il comprensorio di Kraniska Gora seguito da Sella
Nevea, Bovec e Maribor. Il catalogo Neve, esclusivamente online, è composto di 26 pagine con i prezzi degli
appartamenti ed alberghi, più informazioni sulle località e
sui siti da linkare. “La passata stagione – conferma Valentina Piacentini, direttore commerciale di Kompas –
ci ha dato molte soddisfazioni per cui ci attendiamo un
buon ritorno anche da questo nuovo catalogo”.
NOTTE ROSA IN RIVIERA ROMAGNOLA
Tramontato il Capodanno Rai, la Riviera romagnola si
prepara a presentare le alternative. Ancora nulla di ufficiale sugli eventi in calendario, ma dalla Provincia arriva
la conferma della formula in stile Notte Rosa, con le proposte di collaborazione dei comuni di Rimini e Riccione.