Guida Informativa per cambiare Conto Corrente
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Guida Informativa per cambiare Conto Corrente
I Soggetti del Servizio Guida Informativa per cambiare Conto Corrente - Servizio Trasferibilità (Conto Corrente, Bonifico e RID) “Banca Nuova”: Banca dove il cliente ha aperto il conto (nuovo conto) sul quale trasferire i servizi di pagamento. “Banca Originaria” (Vecchia): Banca dove il cliente ha il conto da chiudere o dal quale vuole trasferire i servizi di pagamento. Conto di Pagamento: Rapporto di conto corrente attraverso il quale il consumatore può disporre o ricevere pagamenti. Cliente Consumatore: Persona fisica che utilizza i servizi del fornitore di servizi di pagamento per scopi estranei all’attività economica e professionale. Il Servizio Trasferibilità Il Servizio di Trasferibilità consente al cliente consumatore di trasferire i servizi propri del conto di pagamento Bancario da una Banca (“Banca Originaria”) ad un’altra (“Banca Nuova”) presso la quale possiede o apre un nuovo conto di pagamento Bancario, all’interno del proprio Paese, ricevendo la necessaria assistenza dalla “Banca Nuova” e dalla “Banca Originaria”. Il servizio si applica a: - Pag. 1 di 7 Conti correnti Addebiti diretti continuativi (RID) Bonifici Permanenti Bonifici ricorrenti in accredito Pag. 2 di 7 Cosa fare per: Cambiare il Conto di Pagamento 1. Apri il nuovo conto nella “Banca Nuova” Quando apri un nuovo conto la Banca ti fornirà copia del contratto contenente tutti i riferimenti in merito alle condizioni del conto e al suo funzionamento. Leggi questo documento attentamente. Esso rappresenta una guida operativa per l’uso del tuo conto. Insieme al contratto di conto riceverai indicazione delle spese previste per ciascun servizio Bancario. I prezzi indicati devono essere quelli realmente applicati. Chiedi gli identificativi del conto, che riassumono il tuo nuovo numero di conto ed altri rilevanti dettagli. Ricorda che puoi sempre fotocopiarli. Ricordati di utilizzare gli identificativi del conto per comunicarli alle controparti che dovranno disporre ordini automatici di pagamento a tuo favore (stipendio, pensione…) e per rilasciare autorizzazioni di addebito diretto o bonifico di addebiti permanenti sul nuovo conto (tasse, affitto, assicurazione…). Richiedi il libretto degli assegni o le carte di pagamento di cui hai bisogno. Chiedi alla Banca quanto tempo devi aspettare per poter utilizzare gli assegni e le carte di pagamento. Chiudere il Conto di Pagamento presso la “Banca Originaria” (Vecchia) Se desideri chiudere il rapporto di conto di pagamento presso la “Banca Originaria”, chiedi la chiusura del tuo vecchio conto solo dopo aver aperto il nuovo conto ed aver richiesto il trasferimento dei pagamenti automatici sul nuovo conto. Ricordati che, per chiudere un conto, hai l’obbligo di: - Aver verificato che tutte le richieste di pagamento siano state eseguite e che tutti i pagamenti in addebito e in accredito automatici siano stati trasferiti sul nuovo conto (la “Banca Originaria” NON procederà alla chiusura del conto se dovesse avere saldo negativo). - Aver restituito alla “Banca Originaria” le carte di pagamento (Bancomat, Carta di Credito, ecc…) emesse ed a rischio di tale istituto e addebitabili esclusivamente sul conto in chiusura e gli assegni del conto corrente non utilizzati. Nel caso in cui non facessi fronte a tali obblighi, non decorrono i termini entro i quali la “Banca Originaria” è tenuta a chiudere il conto e che vengono comunicati nel contratto di conto corrente da te sottoscritto al momento dell’apertura. 2. Trasferisci tutti i tuoi pagamenti automatici sul tuo nuovo conto La Banca impiegherà un po’ di tempo prima di completare il trasferimento e i pagamenti potranno continuare ad arrivare sul tuo vecchio conto: ricorda quindi di mantenervi i fondi necessari. Pag. 3 di 7 Pag. 4 di 7 Obblighi della “Banca Nuova” Obblighi della “Banca Originaria” Puoi utilizzare la tua Nuova Banca come “Primo Punto di contatto” e come intermediaria nei contatti con la tua Vecchia Banca, in questo modo ti assicurerai che il trasferimento avvenga in maniera semplice e tempestiva. La “Banca Nuova”, se individuata quale “Primo punto di contatto”, in base a quello che chiederai, si occuperà di: - contattare la “Banca Originaria”; - richiedere alla “Banca Originaria” di fornire l’elenco dei RID e degli ordini di Bonifico Permanenti e Ricorrenti presenti sul vecchio Conto; - fornirti una copia di tale elenco; - chiedere alla “Banca Vecchia” permanenti di bonifico” ed i RID; di revocare gli “ordini - fornirti un modello per comunicare le nuove coordinate ai soggetti interessati (come ad esempio nel caso al tuo datore di lavoro); - comunicare a tutte le aziende creditrici le nuove coordinate RID Bancarie del consumatore; - attivare sul nuovo conto gli “ordini di bonifico permanenti” e le autorizzazioni di addebito diretto, eventualmente chiedendoti delle informazioni aggiuntive; richiedere alla “Banca Originaria” la chiusura del vecchio conto ed il trasferimento del saldo sul nuovo conto. La “Banca Originaria” ha dei precisi obblighi, finalizzati ad agevolare la trasferibilità del tuo conto, delle disposizioni di Bonifico o dei tuoi RID. Dovrà infatti: fornire un elenco con le informazioni utili ad identificare gli “ordini di bonifico permanenti” e le autorizzazioni di addebito diretto sul “vecchio” conto; revocare gli “ordini di bonifico permanenti” e le autorizzazioni di addebito diretto; trasmettere, per i 12 mesi successivi al trasferimento, i bonifici pervenuti sul vecchio conto alla Nuova Banca; trasferire il saldo positivo del “vecchio” conto sul “nuovo” conto; chiudere il “vecchio” conto, fatti salvi eventuali problemi che dovessero presentarsi (come ad esempio un saldo di conto negativo o la mancata restituzione delle carte di pagamento), nel qual caso il consumatore sarà contattato direttamente; fornire gratuitamente al cliente o alla Nuova Banca, se individuata quale principale Punto di Contatto, tutte le informazioni necessarie alla trasferibilità (purché non risalenti ad oltre 13 mesi antecedenti e elettronicamente reperibili). Ti ricordiamo che gli obblighi di informativa sono relativi esclusivamente alle informazioni disponibili presso la “Banca Originaria”. Per tutte le altre informazioni è tua responsabilità fornire alla “Banca Nuova” le necessarie informazioni mancanti o contattare direttamente le terze controparti interessate per la comunicazione delle nuove coordinate del conto. La tua “Banca Nuova” è comunque disponibile per supportarti in tale attività. Se siamo noi, la tua “Banca Nuova”, richiedi i Moduli per i Servizi di Trasferibilità alla tua Filiale di riferimento. Pag. 5 di 7 Pag. 6 di 7 Commissioni e spese Eventuali commissioni per i servizi di trasferibilità devono essere indicate nella documentazione di trasparenza relativa al conto corrente e saranno appropriate ed in linea con i costi sostenuti. La “Banca Originaria” non imporrà commissioni per la chiusura del vecchio conto e per l’accesso alla documentazione informativa sulla trasferibilità e dalle informazioni personali che si rendono necessarie per eseguire la trasferibilità, se tali informazioni sono disponibili attraverso una procedura automatica e non risalenti ad oltre 13 mesi prima. In ogni caso nessun costo sarà posto a carico del consumatore dalle banche in conseguenza di errori delle Banca nel processo di trasferibilità. Tempi di esecuzione Chiusura del conto: Verificato che non vi sia un saldo negativo e che siano stati restituiti gli assegni non utilizzati e le carte di pagamento, la “Banca Originaria” è tenuta alla chiusura del conto entro i termini indicati nelle condizioni contrattuali. Trasferimento servizi di pagamento: la “Banca Nuova” è tenuta all’attivazione dei servizi di pagamento sul nuovo conto entro 10 giorni dalla ricezione delle informazioni da parte della “Banca Originaria”. La “Banca Originaria” è tenuta a fornire le informazioni richieste per via telematica dalla “Banca Nuova”, su tuo mandato, entro 3 giorni dalla ricezione; se invece la richiesta è cartacea, la “Banca Nuova” dovrà fornire le informazioni tempestivamente, compatibilmente con la propria operatività. Reclami In caso di reclami in merito al rispetto, da parte della nostra Banca, dei principi espressi nella presente Guida puoi scrivere all’Ufficio Reclami, con lettera indirizzata per posta ordinaria a “Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. – Ufficio Reclami, Piazza Garibaldi 6, 48121 Ravenna”, inviata per posta elettronica alla casella [email protected] o consegnata alla Tua filiale. Se non sarai soddisfatto o non dovessero risponderti entro 30 giorni, puoi anche rivolgerti: - all’Arbitro Bancario Finanziario (www.arbitroBancariofinanziario.it); - al Conciliatore Bancario Finanziario (www.conciliatoreBancario.it), anche in assenza di preventivo reclamo. Pag. 7 di 7