Documento - Comune di Segonzano

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Documento - Comune di Segonzano
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 1 n. 1 GIUGNO 2006
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue
Sommario
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 1 n. 1 GIUGNO 2006
Editoriale
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Il notiziario comunale: dialogo con la comunità
Amministrazione
N. 1 GIUGNO 2006
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Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 1284 del 22.03.2006
17 Differenziamo…
21 Le nostre frazioni: Gaggio e Gresta
Magie di luci e forme
[Gruppo Fotoamatori Segonzano]
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
Piano Regolatore Generale
Discarica inerti
Recupero del castello di Segonzano
Le Piramidi di Terra
Crescere con la cultura
Valorizzazione del territorio
Politiche giovanili
Campo polivalente alle scuole di Segonzano
Bancomat a Sevignano
Imposta comunale sugli immobili 2006
Opere pubbliche
Ambiente
Direttore responsabile
Adriana Gottardi
Sede della redazione
Municipio di Segonzano
Comitato di redazione
Cristina Ferrai
Maria Veronica Giacomozzi
Giorgio Mattevi
Ester Villotti
Sociale
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Amministrazione comunale
eletta nel mese di maggio 2005
GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico
Sindaco: Giorgio Mattevi
Lavori pubblici, urbanistica e personale
Martedì
Giovedì
Sindaco: Giorgio Mattevi
16.30 - 17.30
16.30 - 18.30
Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le
associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura,
ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti
(istruzione, cultura, politiche sociali)
Vicesindaco: Ezio Giacomozzi
Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni
Mercoledì
15.00 - 17.00
UFFICI COMUNALI orari di apertura
Lunedì, martedì, venerdì
Giovedì
Mercoledì
8.30 - 12.00
16.00 - 18.30
14.30 - 16.30
Segretario: Roberto Lazzarotto
Consiglio comunale:
• Lista Aperta per Segonzano:
Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai,
Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi,
Luca Montibeller, Marco Silvestri,
Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti,
Elmar Welcher
• Lista Grappolo d’Uva:
Walter Benedetti, Marco Mattevi,
Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti,
Renato Zancanella
INDIRIZZI E-MAIL
Ufficio segreteria:
Ufficio anagrafe:
Ufficio tributi:
Ufficio tecnico:
Uffico ragioneria:
Segretario comunale:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
Stella Bianca Valle di Cembra
Associazione Valle Aperta
Teniamoci per mano - Club alcolisti in trattamento
Admo - Impegnarsi per donare la speranza
Il commercio equo e solidale
www.valledicembra.to
Il portale della Valle di Cembra
Cultura
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Asterischi
Tra presente e passato
Curiosità
Scuole
Presidente
Cristina Ferrai
Impostazione grafica e stampa
Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana
Prossimo numero
- scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2006
- uscita del notiziario: dicembre 2006
Si invitano i lettori a inviare contributi, scritti, curiosità
di interesse comune, immagini, alla redazione che potrà
deciderne la pubblicazione.
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Scuola dell’Infanzia: la nostra storia
Scuola elementare: la Pace comincia da me
Attività di laboratorio nella scuola media? Sì, grazie!
Associazioni
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Iniziative 2006
Associazione culturale il Volo
Associazione El Molinel
Associazione For da L’Usc’
Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra
Associazione Nazionale Alpini
Gruppo di Segonzano - Gruppo di Sevignano
Avis
Centro Musicale Albiano
Circolo Giovanile Segonzano
Comitato Giovani Sevignano
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
Coro Piramidi
Coro Voci di Primavera
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
Filodrammatica Nuova Ribalta
Giovani Danza Moderna
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Polisportiva Valcembra
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60 Agenda
Lo stemma
Lo stemma del Comune di
Segonzano raffigura il segone di
boscaiolo d’argento, manicato
al naturale, su scudo partito di
rosso ed azzurro, posto in
fascia. È stato riconosciuto con Regio
Decreto, il 18 giugno 1931.
Il colore rosso ed il segone si rifanno al
simbolo nobiliare degli Scancio, il colore
azzurro richiama, invece, l’antico Comune
di Sevignano che, nel 1928, fu unito a
quello di Segonzano.
Le modalità d’uso dello stemma e del gonfalone, nonché la loro riproduzione, sono
disciplinate con norme regolamentari.
Il Territorio
L’attuale Comune di Segonzano confina
con i territori dei comuni di Sover, Bedollo,
Baselga di Piné, Lona Lases, Cembra,
Faver, Valda e Grumes.
È composto da quindici frazioni:
Sevignano, Parlo, Piazzo, Prà, Scancio,
Saletto, Teaio, Sabion, Stedro, Luch,
Quaras, Casal, Gresta, Gaggio e Valcava,
nonché da quattro località sparse: Rio
Secco, Gausaldo, Santuario della Madonna
dell’Aiuto e Caloneghi.
Il territorio comunale ha una superficie
complessiva di 2.076 ettari (di cui 1.250 di
proprietà pubblica) e si trova ad
un’altitudine che varia da 430 (confine
sull’Avisio con Lona) a 1.543 (Pizzo
Comboni) metri sul livello del mare. Dista
circa 25 chilometri dal capoluogo Trento ed
appartiene
al Comprensorio politico della Valle
dell’Adige (C5).
Un po’ di storia
Il Castello di Segonzano era il centro politico
di una delle più piccole giurisdizioni
principesche tridentine. Esso comprendeva
l’attuale ambito comunale di Segonzano,
ad eccezione di Sevignano, che era
giurisdizione del Capitolo della Cattedrale
di Trento e Vich, il rione orientale del
villaggio di Faver, verso il Rio Faverin. Tale
giurisdizione era incastonata in sponda
sinistra Avisio tra la giurisdizione capitolare
di Sover, Sevignano e Villamontagna e
quelle tirolesi di Cembra e Grumes, in
sponda destra Avisio. Fu soppressa dal
Regno Italico (1810 - 1814) ed unita alla
Giudicatura di Pace di Trento; la Restaurazione austriaca la riaffidò agli a Prato nel
1817. A seguito della rinuncia di costoro fu
unita dapprima al Distretto Giudiziale di
Civezzano (1823) e, successivamente, al
Giudizio di Cembra (1838). Con il ritorno
dell’Austria (1815), continuarono a
funzionare i Comuni con competenze
politiche ed amministrative.
Fu proprio attraverso la Giudicatura di
seconda classe, attivata l’1 luglio 1842,
che da Cembra l’Austria governò la Valle
di Cembra ed il 3 luglio 1843 fu istituito
l’Imperial Regio Giudizio di Cembra, fatto
questo che portò Cembra al ruolo di
capoluogo di valle.
Nel periodo fra il 1851 ed il 1922, il
Consiglio Comunale era denominato
“Rappresentanza Comunale”, composta da
quattordici membri, mentre la Giunta
Comunale era detta “Deputazione
Comunale”, formata dal Sindaco e da tre
Consiglieri. Tutte queste persone erano
elette dalla popolazione.
Unico personale dipendente era il
Guardaboschi; solo infatti con i primi anni
del Novecento il Comune di Segonzano
ebbe alle proprie dipendenze il Segretario
EDITORIALE
Il notiziario comunale:
dialogo con la comunità
o scorrere del tempo, nel susseguirsi continuo di impegni, ha fatto sì
che l’uscita del primo numero del notiziario comunale coincidesse
con lo scadere del primo anno del mandato amministrativo.
Colgo l’occasione per porgere un sentito ringraziamento a tutti i miei
collaboratori che in questi mesi hanno dato energie, idee e garantito
presenza all’interno e all’esterno della struttura municipale. Merita un
particolare ringraziamento tutto il personale del Comune di Segonzano
che si è reso sempre disponibile verso i cittadini e gli amministratori.
Vorrei, inoltre, esprimere gratitudine, attraverso queste righe, a tutti i
cittadini che con la loro collaborazione hanno reso migliore l’attività
dell’Amministrazione, in particolare nei momenti più difficili: emergenza
neve, manutenzione delle strutture e altro ancora. Un grazie particolare va
a tutti coloro che nelle varie stagioni hanno saputo promuovere occasioni di
incontro, feste, sagre paesane, molto importanti per la coesione e l’identità
dei nostri paesi e ai volontari che sono intervenuti nell’abbellimento delle
frazioni, come ad esempio è avvenuto a Sabion e Stedro dove, nel periodo
natalizio, i presepi hanno fatto da cornice alle fontane ed ora gerani e fiori
colorati adornano le strade e le piccole piazze.
Meritano un accenno particolare tutte le Associazioni che con la loro
attività hanno coinvolto e animato l’intera comunità di Segonzano;
a loro rivolgo la disponibilità dell’Amministrazione comunale ad un aiuto
concreto affinché l’attività possa proseguire nel migliore dei modi.
A questo punto non mi resta che esprimere grande soddisfazione per
l’uscita del primo numero del notiziario comunale, con l’auspicio che
possa essere non solo strumento di informazione per i cittadini, ma
soprattutto mezzo di comunicazione e di dialogo con la comunità,
strumento concreto di partecipazione e di conoscenza, punto di ascolto
e di discussione dove possano trovare spazio idee e progetti, iniziative e
tanto altro ancora.
In queste pagine è possibile trovare informazioni utili, notizie sull’attività
dell’Amministrazione; uno spazio è dedicato alla cultura, al sociale, al
mondo della scuola, alle frazioni e alle associazioni di volontariato, anche
a quelle della valle che operano a livello sovracomunale.
La presenza del mondo del volontariato, componente fondamentale
del tessuto sociale, rappresenta un modo per veder riconosciuto
il proprio lavoro e per coinvolgere ancora di più i cittadini.
All’interno del notiziario è garantito uno spazio anche alla minoranza
consiliare che potrà esprimere il proprio pensiero e le proprie opinioni,
consapevoli del fatto che essa rappresenta una componente importante
della nostra comunità. Mi auguro che l’invito ad essere presenti, che al
momento non è stato accolto, possa esserlo in futuro, in occasione
dell’uscita dei prossimi numeri. ●
Grande soddisfazione per
l’uscita del primo numero
del notiziario comunale,
con l’auspicio che possa
essere non solo strumento
di informazione per i cittadini
ma soprattutto mezzo di
comunicazione e di dialogo
con la comunità, strumento
concreto di partecipazione
e di conoscenza, punto di
ascolto e di discussione
dove possano trovare spazio
idee e progetti, iniziative e
tanto altro ancora.
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SEGONZANO
Giorgio Mattevi
Sindaco di Segonzano
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
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AMMINISTRAZIONE
Piano Regolatore Generale
Veduta di Segonzano
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Il Piano Regolatore Generale, quale strumento fondamentale di programmazione urbanistica del
territorio, è in fase di rinnovo. Il Piano in vigore, che è datato 1994, ha ormai soddisfatto
quelle che erano le sue prerogative in quasi undici anni di applicazione. Già la precedente
Amministrazione aveva pensato di rivedere questo importante strumento, anche se il protrarsi
delle analisi aveva impedito, di fatto, la conclusione dell’iter.
urante il periodo di commissariamento del nostro Comune, dal mese di ottobre 2004 al mese
di maggio 2005, il Commissario, avv. Armando
Paris, si era impegnato a predisporre un documento in
grado di soddisfare le richieste e le aspettative della comunità. Oltre agli aspetti insediativi una particolare attenzione è stata rivolta al territorio, riconoscendo la vocazione agricola di alcune aree e riscoprendone altre adatte
alla coltura dal castagno. Esse sono state così evidenziate
all’interno del Piano stesso. In stretta relazione a queste
priorità sono state inserite, con la caratteristica di “potenziamento”, molte strade comunali di servizio alle zone
agricole già presenti sul territorio ma attualmente percorribili con difficoltà. In questo modo, in futuro, sarà possibile provvedere ad una loro sistemazione per permetterne una migliore fruibilità.
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Nell’ottica di uno sviluppo turistico mirato, si è definito
il perimetro del parco delle piramidi e si è predisposto un
Piano Attuativo Generale per la valorizzazione oggettiva del
parco stesso.
Anche le zone dei centri storici sono state riviste in modo più specifico.
A questa fase di progettazione è seguita, a fine aprile
2005, l’approvazione del Piano in “prima adozione”. Esso è stato, quindi, presentato alla popolazione che ha poi
avuto modo di produrre, nei tempi prestabiliti, le “Osservazioni al Piano”.
Al momento della prima adozione il Piano è stato inviato agli uffici competenti della Provincia per la valutazione della Commissione Urbanistica Provinciale (Cup). Il
parere precitato, documento fondamentale per la prosecuzione dell’elaborazione del Piano, è pervenuto al Co-
AMMINISTRAZIONE
tata la compatibilità dei consiglieri a prendere parte alla
votazione. La compatibilità del consigliere comunale si
esprime se lo stesso non ha interessi diretti all’interno del
nuovo Piano in adozione. Nell’ipotesi che non vi sia il numero sufficiente di consiglieri (ovvero la maggioranza più
uno) si provvederà a richiedere alla Provincia la nomina
di un commissario ad acta per l’approvazione definitiva
del Piano, in seconda adozione.
È per il sottoscritto, per la Giunta e per tutta
l’Amministrazione, motivo di orgoglio portare a termine questo lavoro nel più breve tempo possibile, presubilmente entro l’estate, per soddisfare così le esigenze di buona parte
della popolazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta
alla parte normativa riguardante la compatibilità del Piano
con le richieste e le osservazioni presentate in prima adozione dai cittadini che, soprattutto nei centri storici, evidenziavano il bisogno di particolari interventi per la vivibilità e fruibilità degli edifici.
Fermo obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di
elaborare un Piano in grado di tradurre le esigenze economiche ed edilizie dei cittadini con la tutela e valorizzazione del territorio, in un contesto di compatibilità. ●
Il Sindaco
Veduta della Val di Cembra
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SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
mune di Segonzano il giorno 16 marzo 2006. In esso venivano contestati alcuni aspetti riguardanti:
• eccesso di richiesta di volumetria da destinare a costruzioni di tipo residenziale;
• verifiche di tipo idrogeologico per la parte di ampliamento della zona artigianale prevista verso nord. Soltanto dopo evidente e chiara documentazione sulle caratteristiche del territorio individuato sarà possibile
presentare la domanda di espansione dell’area.
È quindi seguito il momento del “contraddittorio”
consistente nella discussione, di fronte al responsabile del
Servizio Urbanistico della Pat e al relatore del parere della Cup, in merito a quanto è stato contestato nell’ambito
del Piano in prima adozione.
Preme evidenziare che, con una preparazione e conoscenza del Prg, alcune delle problematiche evidenziate
nel verbale della Cup sono state subito risolte e ripristinate nel Piano Regolatore stesso.
In questo momento il Piano è in fase di “aggiustamento” da parte degli architetti incaricati della redazione, i
quali devono recepire e tradurre le indicazioni della Pat e
gli elementi recuperati in fase di contraddittorio.
Completato l’iter si provvederà a convocare un Consiglio comunale nel quale sarà presentato il Prg e sarà valu-
AMMINISTRAZIONE
Discarica inerti
Legata in maniera diretta ed evidente all’attività edilizia è la problematica relativa al conferimento
in discarica autorizzata del materiale inerte.
L a volontà di realizzare una discarica per inerti sul territorio comunale era già presente nel
programma amministrativo presentato un anno fa in campagna elettorale.
impegno dell’Amministrazione alla realizzazione
di questo importante servizio ha portato ad individuare, in un primo momento, quattro siti ritenuti
idonei allo scopo. In fase di sopralluogo con le autorità
forestali e di competenza ambientale tre di questi siti sono
stati scartati a priori e si è dimostrata, invece, degna di
considerazione l’area individuata in località Prada di Sevignano. Per la sua ottima predisposizione geologica, priva
di infiltrazioni o sorgenti naturali di acqua e per l’esistenza
di una viabilità di collegamento, essa si presta bene ad
essere utilizzata come discarica.
Sono stati, quindi, organizzati altri incontri con i tecnici competenti del Comprensorio Valle dell’Adige, che si
occupano della redazione del Piano comprensoriale delle discariche di inerti; gli stessi sono stati incaricati di produrre la scheda tecnica relativa al nuovo sito e la conseguente redazione del progetto.
La scheda tecnica della discarica di Prada è stata deliberata dalla Giunta comprensoriale. La prassi prevede che la
delibera venga ratificata dall’Assemblea Generale, dopodiché il sito farà parte del Piano comprensoriale per le discariche. A questo punto si procederà alla progettazione e conseguente attivazione del sito. Nel Piano comprensoriale era
già presente una scheda tecnica che individuava un sito
lungo il Rio Regnana, indicato dalla precedente Amministrazione. Questa scheda verrà stralciata in quanto la zona
è risultata a grave rischio idrogeologico e, inoltre, si prevedeva un ingente intervento finanziario a carico dell’Ammi-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
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nistrazione per la bonifica del versante sul quale la discarica avrebbe dovuto essere realizzata. Al contrario, l’area individuata dall’attuale Amministrazione si presta ad una attivazione con costi molto sostenibili che consentono, quindi,
di non gravare in maniera eccessiva su utenti e cittadini.
In attesa della sua attivazione si è provveduto, previa
richiesta di chi è interessato, all’autorizzazione di piccoli
depositi temporanei sul territorio. In tal modo si è ovviato all’increscioso problema dell’abbandono non autorizzato di materiale inerte.
In occasione dell’apertura, saranno previsti degli incontri di informazione con i cittadini nell’ambito dei quali verranno spiegate le modalità di accesso alla discarica e
le tipologie di materiale che potranno essere conferite.
L’area può ospitare più di trentamila metri cubi e quindi, secondo le tabelle di settore, sarà utilizzabile dai cittadini del Comune per oltre dieci anni. La scelta dell’Amministrazione è di procedere per lotti funzionali; ovvero, si
riempirà un settore per volta che, quando esaurito, verrà
ripristinato a bosco. In questo modo l’intervento sarà ordinato e compatibile con il territorio.
È sicuramente un servizio qualificante per il nostro Comune, che sarà apprezzato anche in previsione della seconda adozione del Prg che darà impulso all’avvio di nuovi cantieri residenziali. ●
Il Sindaco
GIORGIO MATTEVI
AMMINISTRAZIONE
Recupero del castello di Segonzano
Il castello di Segonzano
N
esistenti e alla messa in sicurezza di tutta l’area con una serie di parapetti e passerelle che consentiranno di rendere visitabile l’intero sito del castello. In questo modo il visitatore
potrà godere la bellezza degli scorci panoramici sia verso la
frazione di Prà che verso sud, lungo la valle ed il percorso
realizzato permetterà di addentrarsi negli spazi che un tempo costituivano l’area del castello dei Baroni a Prato.
Una volta ultimato l’intervento la struttura si presterà in
maniera egregia ad ospitare eventi turistici e culturali in
uno scenario sicuramente unico. Del castello di Segonzano restano due splendidi acquerelli di Albrecht Dürer, che
subì il fascino della Valle di Cembra dopo che fu costretto ad attraversarla, nell’autunno del 1494, nel suo viaggio
da Norimberga a Venezia. Gli acquerelli che ritraggono il
Castello sono oggi una testimonianza concreta del tempo
passato. È, quindi, prevedibile che il manufatto sarà meta
di molti turisti provenienti dalla Germania, paese natale
del grande incisore. A questo proposito è in fase di realizzazione anche il sentiero denominato “Sentiero del Dürer
– Dürer weg” che si snoda dai Pochi di Salorno alle Piramidi di Segonzano e che transiterà proprio nelle adiacenze del castello. ●
Il Sindaco
GIORGIO MATTEVI
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SEGONZANO
ell’ambito del Patto territoriale della Valle di
Cembra, che è stato avviato a cavallo tra le due
scorse legislature e che ha portato in valle notevoli risorse finanziarie sia per i privati che per le amministrazioni, il Comune di Segonzano ha potuto accedere ad
un finanziamento finalizzato al riuso del castello di Segonzano grazie ad un contratto di comodato gratuito della durata di cinquant’anni tra il Comune e la famiglia a Prato,
proprietaria del castello. L’opera ha valenza sovracomunale.
Il progettista che ha seguito la realizzazione dei lavori è
l’arch. Iacopo Tabarelli de Fatis, figlio della baronessa a
Prato. L’esperienza ed il legame affettivo dell’architetto
nei confronti dell’antico maniero hanno contribuito a dare impulso alla sistemazione del manufatto, dandone una
caratterizzazione ed un’impronta del tutto particolare.
La ristrutturazione impegna in misura maggiore il Comune di Segonzano, quale comune capofila, con la compartecipazione anche di altre amministrazioni di valle per
una quota stabilita nell’ambito della definizione del Patto
stesso. Si pensa di poter fruire della struttura nella prossima primavera 2007.
I lavori sono già stati appaltati e consegnati alla ditta che
ai primi di maggio ha iniziato ad approntare il cantiere.
Si tratta di provvedere al consolidamento delle murature
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
I lavori sono già stati appaltati e consegnati alla ditta che, ai primi di maggio, ha iniziato
ad approntare il cantiere.
Si pensa di poter fruire della struttura nella primavera 2007. La ristrutturazione impegna in misura
maggiore il Comune di Segonzano, con la compartecipazione anche di altre amministrazioni di valle.
AMMINISTRAZIONE
Le Piramidi di Terra
Suggestiva panoramica sulle Piramidi di terra
I l paese delle Piramidi di Terra, Segonzano, non può assolutamente permettersi di trascurare
un fenomeno unico a livello mondiale e citato nella letteratura tecnica e scientifica.
a precedente Amministrazione non ha mostrato
interesse verso l’area con la conseguenza che la
vegetazione è notevolmente cresciuta limitando
di molto la visibilità del fenomeno e le strutture e le barriere in legno hanno subito un forte degrado. Il territorio
del parco è stato a lungo abbandonato a se stesso e in
questo modo si è trascurato un aspetto turistico e ricettivo molto importante.
Per recuperare questo danno di immagine uno dei primi impegni dell’Amministrazione comunale è stato quello
di contattare gli uffici competenti del Servizio Ripristino
Ambientale, nella figura del responsabile, arch. Pierluigi Dal
Rì, con il quale è stato concordato un progetto di risistemazione generale per poter visitare in sicurezza le Piramidi. Vi
è stato poi l’apporto competente e fondamentale della Forestale che ha curato l’abbattimento delle piante che impedivano la vista delle guglie. La legna tagliata è stata destinata alla popolazione, come “porzione”.
Nel corso dell’estate, terminati i lavori di sistemazione
forestale, si insedierà il cantiere del Servizio Ripristino Ambientale che curerà la sistemazione integrale di tutto il sentiero. Contestualmente, verrà ripristinato un punto di informazioni turistiche che, visto il notevole passaggio di
visitatori, stimato tra i cinquanta e gli ottantamila a stagione, potrà adeguatamente promuovere quella che è la realtà cembrana, allargandosi, nel contempo, al contesto pine-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
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tano e dell’asta dell’Adige, grazie al Sentiero del Dürer che
troverà il suo punto di arrivo proprio presso le Piramidi.
La volontà dell’Amministrazione e della comunità di
dare slancio e impulso alla valorizzazione del territorio e
dell’ambiente è stata espressa anche al competente Assessore provinciale, Tiziano Mellarini. L’importante valenza
turistica della zona va oltre la valle ed è legata indissolubilmente ad una promozione del Trentino. L’Assessore provinciale si è dimostrato molto disponibile a trovare strategie idonee ad una promozione coordinata del territorio.
Presso le Piramidi, rientrante nel Patto Territoriale come
opera sovracomunale già finanziata, è prevista, infine, la realizzazione di un centro visitatori che avrà valenza turistica di
promozione, ma che saprà anche gestire momenti di didattica ed organizzare visite guidate con naturalisti esperti.
La realizzazione è subordinata all’adozione definitiva
del Prg comunale; a questo seguiranno la progettazione e
la costruzione del centro che diventerà, di fatto, un riferimento per la promozione turistica e dei prodotti tipici
della zona.
La popolazione di Segonzano potrà così trarre benefici da questo particolare fenomeno geologico perché attorno ad esso ruoterà l’economia della valle. ●
Il Sindaco
GIORGIO MATTEVI
AMMINISTRAZIONE
Crescere con la cultura
L’attività dell’Assessorato all’istruzione, cultura
e politiche sociali
L’attività in questo settore tende a promuovere eventi
culturali finalizzati all’accrescimento personale, in un contesto dove la cultura è una Cenerentola fra il bombardamento tecnologico e mediatico.
Il primo lavoro importante, intrapreso in
questo primo anno amministrativo, è stata la
mostra dedicata al pittore Albrecht Dürer
dal titolo “Piccola passione xilografica”.
Il 13 agosto 2005, presso la sala consiliare del Comune, si è svolta
l’inaugurazione della mostra del pittore a
noi noto per aver rappresentato scorci caratteristici della nostra valle, comprendente
dieci xilografie e l’opera a bulino “Madonna
col bambino”.
L’occasione si è rivelata stimolante perché ha permesso di coordinare, in maniera diretta, le varie fasi della
serata; dal luogo dove collocare la mostra, alla scelta delle locandine, al contatto con il critico d’arte Degasperi,
che ha collocato l’artista nel luogo e nel tempo, alla ricer-
ca di suoni e canti in alternanza ai vari interventi. Preziosa la collaborazione con l’Associazione culturale il Volo,
che ha garantito la presenza durante l’orario di apertura e
con l’Associazione ricreativa “For da L’Usc”.
La fatica di questo primo impegno importante è stata
ampiamente ripagata dalla buona riuscita della serata inaugurale, dove musica e parole si sono fuse armoniosamente e dal successivo afflusso
di persone della valle e non solo.
Altro impegno significativo è stata
l’organizzazione della rassegna teatrale
“Febbraio a teatro”, in collaborazione
con la locale filodrammatica, che ha visto la partecipazione di alcune compagnie provenienti da varie località del
Trentino.
Per l’estate sono previsti due concerti nei
mesi di luglio e agosto, le cui date sono evidenziate nel box.
Nel prossimo autunno verranno proposte alcune serate informative in collaborazione con la Lega Tumori di
Trento. ●
L’Assessore alla cultura
Estate 2006
Venerdì 14 luglio • ore 21.00
Piazza Sabion
Trio The Strange Boat
Concerto all’aperto di musica irlandese
(in caso di maltempo all’auditorium)
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
chitarra, voce e mandolino
voce, armonica, chitarra e bodhran
viola
Venerdì 18 agosto • ore 20.30
Chiesa S.S. Trinità - Stedro
Trio Eccher
Concerto musica classica con musiche di
Bach e Šostakovič
Musicisti
Ivo Brigadoi
Marco Pangrazi
Nicola Fadanelli
Albrecht Dürer, Melancholia I, xilografia, 1514
violoncello
sax soprano
viola
ESTATE 2006
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SEGONZANO
Musicisti
Riccardo Miori
Dennis Pisetta
Nicola Fadanelli
AMMINISTRAZIONE
Valorizzazione del territorio
Veduta di Segonzano
La prima uscita del notiziario comunale coincide con il termine del primo anno di attività
amministrativa, si desidera cogliere questa importante occasione per esporre il lavoro svolto
dall’Assessorato all’industria, commercio, artigianato, agricoltura e ambiente in questo periodo.
n anno è un tempo sufficientemente lungo per
valutare e conoscere le diverse problematiche
del nostro paese. In questo arco di tempo si è
avuta la possibilità di formulare dei progetti che richiederanno l’intera legislatura per essere avviati o portati a termine. Si è cercato di instaurare un sincero dialogo con i
rappresentanti delle diverse categorie e con la popolazione tutta al fine di comprendere le loro esigenze e mediarle con le inderogabili norme amministrative. A questo fine è stato particolarmente utile partecipare alle molte
manifestazioni locali che hanno dato l’occasione di presentarsi all’intera popolazione. Si ringraziano, pertanto,
tutti gli organizzatori per l’opportunità fornita.
La presenza alle conferenze, riunioni e ai corsi di formazione organizzati dagli organi amministrativi sovracomunali ha permesso di ricostruire la complessa rete di
rapporti che lega ogni Comune alla sua Provincia, alla Regione di appartenenza e, più in generale, alla Nazione.
Come Assessore con delega all’industria, commercio,
artigianato, agricoltura e ambiente il primo compito è quello di promuovere una politica ambientale ecologicamente
sostenibile, volta alla valorizzazione del nostro bellissimo
territorio e che sia, contemporaneamente, vantaggiosa e
utile alle classi di lavoratori che si sentono rappresentati.
È con questo pensiero che sono state sostenute una
serie di opere che ora verranno analizzate nel dettaglio.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
U
8
IMPIANTO IRRIGUO A
SERVIZIO DELLE AREE AGRICOLE
Agli inizi degli anni Novanta è stata effettuata un’opera
infrastrutturale di approvvigionamento idrico a cura del
Consorzio di Miglioramento Fondiario di Valle (Cmf 2° grado), costituito dai Cmf di 1° grado di Segonzano, Faver,
Cembra, Lisignago, Ceola, Verla e Mosana, Ville Valternigo,
Palù, Valda e Grumes.
Il lavoro consisteva nel prelevare le acque dal Lago
delle Piazze e convogliarle ai vari serbatoi dislocati nei
paesi appartenenti al Consorzio stesso.
Per completare quest’opera, il Consorzio di Miglioramento Fondiario di 1° grado di Segonzano ha chiesto, nel
2004, un finanziamento alla Provincia per la realizzazione
di un progetto che permettesse di portare le acque dai serbatoi ai singoli fondi. L’opera interessa una superficie potenziale pari a circa novantacinque ettari, di cui settantacinque
nel Comune Catastale di Segonzano e venti in quello di Sevignano. Attualmente la superficie coltivata è pari a circa
cinquantadue ettari nel Comune Catastale di Segonzano e
tredici in quello di Sevignano. È interessante notare che su
una superficie potenzialmente agricola due terzi del territorio è effettivamente coltivato, dimostrando le notevoli potenzialità della zona ed è un dato che indica il tipo di aiuto
che si può e si deve effettivamente offrire a chi la lavora.
Si tratta di un’opera fondamentale per garantire co-
AMMINISTRAZIONE
Il Piano Provinciale di smaltimento rifiuti, deliberato nel
2002 e che doveva essere attuato entro il 2003, delinea gli
indirizzi strategici nella gestione dei rifiuti e promuove in
particolare l’incremento della raccolta differenziata. La percentuale minima dei rifiuti differenziati che ogni Comune
doveva produrre entro il 2003, secondo tale Piano, era del
35% annuo da integrarsi progressivamente.
L’Amministrazione precedente non è riuscita a rispettare tali parametri e la Provincia, nella persona dell’Assessore
Confronto % RD Asia con % RD Segonzano
Raffronto situazione di Segonzano con il territorio servito dall’Asia e la normativa provinciale, rapporto tra la produzione dei rifiuti differenziati e indifferenziati, rapporto dei diversi rifiuti differenziabili a Segonzano
60
% Normativa
% RD ASIA
50
48,6
50
44,1
40
40
35
30
20
55
% RD Segonzano
50
25
15
14
16,5
35
32,1
25
16,2
18,2
18,5 19,6
19,6
16,6
19,1
10
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005 L.P.
2006 L.P.
9
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Silvano Grisenti, ha inviato una segnalazione in cui si indicava che la produzione dei rifiuti differenziati del nostro
Comune era pari al 16,64%, come si evince dalla tabella.
Allo scopo di risolvere tale problema, questo Assessorato ha promosso un programma di interventi che prevede,
innanzitutto lo studio approfondito della normativa provinciale al fine di meglio confrontarla con la realtà comunale. Per ottenere un quadro effettivo delle carenze si ritiene, infatti, importante valutare il grado di sensibilità al
problema raggiunto dalla popolazione e avere una puntuale conoscenza del numero e della dislocazione dei vari
cassonetti presenti sul territorio. A tal fine è stato richiesto
un incontro con i rappresentanti dell’Asia (Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale), che si è svolto il 20 settembre
2005, al quale è seguito un sopralluogo sul territorio comunale per meglio valutare sia la possibilità di potenziamento della raccolta differenziata che la riorganizzazione
dei punti raccolta nelle diverse frazioni del Comune.
Dopo quanto rilevato si sono effettuate delle sostituzioni e integrazioni in tutte le frazioni e altre migliorie sono, invece, in fase di progettazione.
Oltre alla raccolta differenziata si è posta particolare
attenzione alla raccolta dei rifiuti ingombranti che attualmente si svolge presso i magazzini del Comune.
È, inoltre, previsto un dialogo con le altre realtà di Valle
al fine di concordare iniziative ed eventi volti alla continua
sensibilizzazione e informazione dei cittadini. Nell’obiettivo di coinvolgere le scuole e le associazioni è intenzione
promuovere eventi come le giornate ecologiche, mostre,
gite ai centri di raccolta e giochi destinati ai più piccoli.
Per mettere in condizione la popolazione di effettuare
la raccolta differenziata, alla fine di marzo, l’Asia ha iniziato, gratuitamente, la distribuzione a domicilio del materiale per la differenziazione del rifiuto.
Si ricorda, a questo proposito, che una valida alternativa alla raccolta stradale dell’umido è la pratica del compostaggio domestico. Coloro che la effettueranno avranno diritto a una riduzione della tassa sui rifiuti pari al 20%.
SEGONZANO
stantemente l’irrigazione dei campi. Gli agricoltori conoscono bene la difficoltà di trasportare l’acqua dal punto di
erogazione fino ai propri terreni. Per rispondere alle esigenze dei lavoratori e per potenziare l’attività agricola, risorsa economica importantissima per il territorio,
l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere il progetto stanziando un finanziamento pari a € 25.000,00
annui almeno per gli anni 2006, 2007 e 2008.
Oltre al finanziamento comunale, il Cmf di 1° grado di
Segonzano ha ottenuto, a marzo 2006, un contributo dalla
Provincia di € 925.515,00. Questa somma copre un finanziamento pari all’80% della spesa per le opere di adduzione,
ossia per portare l’acqua dai serbatoi di Segonzano e Sevignano ai confini dei vari terreni agricoli, coltivati o meno.
Inoltre, tale somma copre anche il 50% della spesa per le
opere di distribuzione, ossia per la costruzione degli impianti a goccia che permettano di portare l’acqua nei singoli fondi coltivati. In seguito alla gara d’appalto, l’incarico è stato affidato alla ditta vincitrice che inizierà i lavori il 3 luglio 2006.
La durata dei lavori è di trecento giorni consecutivi. La
consegna del cantiere, alla ditta vincitrice della gara
d’appalto, avverrà il prossimo giugno e quindi i lavori saranno terminati in tempo utile per l’irrigazione 2007.
È motivo di orgoglio che l’Amministrazione abbia sostenuto un simile progetto che aumenterà la qualità e la
quantità dell’agricoltura e, in particolare, della produzione vinicola.
AMMINISTRAZIONE
Tutti questi temi sono stati illustrati nella prima serata
informativa che si è tenuta il 23 marzo scorso presso
l’Auditorium di Segonzano.
Si chiede a tutti i cittadini la maggiore collaborazione
possibile per ottenere i migliori risultati e lasciare alle generazioni future un territorio più pulito e per insegnare loro un amore sincero per la propria terra. Gli ultimi dati
provenienti dall’Asia indicano che la percentuale di raccolta differenziata riferita al mese di gennaio era pari al
22,12% e del 30,63% nel mese di febbraio. ●
L’Assessore all’industria, commercio,
artigianato, agricoltura e ambiente
CINZIA
DI
GERONIMO
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
SENTIERO PANORAMICO
DELLE PIRAMIDI DI SEGONZANO
Nell’ambito della valorizzazione e salvaguardia del territorio, un paragrafo a parte spetta alle Piramidi di Segonzano, un fenomeno geologico unico che richiama turisti da ogni
parte del mondo. È stata cura dell’Amministrazione comunale sostenere e integrare un progetto
presentato dall’allora Commissario
del Comune, avv. Armando Paris.
Il progetto originario prevedeva
la realizzazione di un sentiero panoramico che aveva inizio a nord
del centro abitato di Sevignano, in
località Prada e saliva verso la Val
Pomara percorrendo l’attuale straPiramidi
da forestale. Questo itinerario dava
la possibilità, a chi lo percorreva, di poter ammirare, da una
prospettiva diversa e attraverso una strada non molto ripida,
i diversi gruppi delle Piramidi. Il sentiero proseguiva, poi, fino alla Cascata del lupo lungo le strade attualmente presenti e da lì si inerpicava alla volta dell’abitato di Quaras passando su terreni molto impervi. Quest’ultimo tratto comportava
un costo di realizzazione molto elevato.
Quando è stato presentato il progetto preliminare all’attuale Giunta comunale ed è stato effettuato un sopralluogo
sul territorio previsto per il sentiero, sono state subito
espresse alcune perplessità riguardo alla sua realizzazione.
Dopo molte proposte e sopralluoghi, insieme ai progettisti Fassan e Andreatta, si è ritenuto più utile cercare
di collegare, con un sentiero ciclopedonale, l’abitato di
Lases con Segonzano.
L’attuale progetto definitivo parte, quindi, da Lases. Percorrendo il sentiero all’interno del biotopo e la Val Fredda,
fino all’abitato di Lona, si arriva a Sevignano passando per
la piccola frazione della Casara. A Sevignano si passa sopra
il paese, fino alla statua di San Nicolò, scolpita in un vec10
chio larice e qui è previsto un punto di sosta dove si può
godere di una vista sui vitigni della Valle di Cembra. Seguendo poi la strada agricola si arriva a Prada, da qui ci si
ricollega al progetto precedente e si raggiunge la Val Pomara dove si possono ammirare le Piramidi da due terrazze
naturali molto suggestive. Si prosegue, quindi, con la strada
che esiste attualmente fino al Rio Regnana e con un sentiero ex novo si scende verso il chiosco delle Piramidi dalla
parte opposta dell’attuale strada del Rio Regnana.
Dal chiosco delle Piramidi il sentiero sale verso Segonzano, offrendo da questa prospettiva una vista molto ravvicinata delle Piramidi. Si passa, poi, in mezzo ai vitigni terrazzati della Val di Cembra per arrivare, in poco tempo, sopra
l’abitato di Luch. Il sentiero finirebbe qui, ma l’interesse di
questo itinerario consiste nella possibilità di proseguire sia
verso l’abitato di Quaras, collegandosi al sentiero europeo
E5, o scendere verso Segonzano e poi salire verso Venticcia,
il Santuario della Madonna dell’Aiuto e, con le innumerevoli strade forestali, raggiungere Valcava, Piné e altre località.
Nella progettazione del sentiero si è naturalmente tenuto
conto delle esigenze e dei consigli delle guide dell’Azienda di
Promozione Turistica che si ringraziano per l’entusiasmo e la
collaborazione a tracciare il sentiero. Si sono avuti anche degli
incontri con i responsabili del Servizio Ripristino Ambientale della
Provincia ed è stato fatto tesoro dei
loro preziosi consigli.
La bellezza del sentiero consiste nel fatto che in pochi chilometri attraversa il lago e il
bosco per poi consentire una vista spettacolare della valle con i suoi terrazzamenti e giungere, infine, al cospetto
delle maestose Piramidi, non annoiando mai chi lo percorre.
Il progetto definitivo, presentato il 10 aprile scorso, prevede una spesa pari a € 610.000,00 e il lavoro avrà una
durata stimabile in trecentoventi giorni.
Attualmente il progetto è stato inviato ai vari Servizi
competenti della P.A.T. e al Comune di Lona e Lases per
l’espressione dei necessari pareri.
Si ricorda, infine, che per la realizzazione dell’opera è
stato ottenuto un contributo sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale.
Si ritiene che la realizzazione del sentiero sia un elemento fondamentale sotto il profilo paesaggistico, amL’Assessore all’industria, commercio,
artigianato, agricoltura e ambiente
CINZIA
DI
GERONIMO
L’Assessore al turismo, allo sport
e alle politiche giovanili
MARCO SILVESTRI
AMMINISTRAZIONE
Politiche giovanili
A
talità della grande maggioranza di loro. Un ringraziamento
va a tutti i giovani che partecipano ai diversi progetti o si rendono disponibili nelle associazioni e ai collaboratori che
hanno affiancato e supportato, in modo lodevole, il lavoro
dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune, soprattutto in questo primo anno di lavoro. L’auspicio e l’augurio
è di poter continuare sulla strada del dialogo, del confronto
e della attivazione di nuove e più stimolanti idee ed iniziative, cercando di poter aggregare i giovani dell’intera vallata.
Si ribadisce la disponibilità dell’Amministrazione comunale ad ascoltare e a realizzare, qualora sia possibile,
eventuali nuove proposte.
Un ricordo particolare, con vera gratitudine, va ad una
persona, che purtroppo ormai da tanto tempo non è più
tra noi, Fabio Casagrande, fondatore del gruppo “Comitato Giovani di Sevignano”. Già vent’anni fa credeva e seminava lo spirito di aggregazione tra noi “allora giovani di Sevignano” anticipando e sostenendo idee ancora attuali e
progettando manifestazioni tuttora molto apprezzate. ●
L’Assessore al turismo, allo sport
e alle politiche giovanili
MARCO SILVESTRI
11
SEGONZANO
nche quest’anno il Comune di Segonzano ha
aderito al progetto comprensoriale delle politiche giovanili, sostenendo e organizzando, assieme al Comprensorio, il “Progetto danza”, progetto che ci
sta gratificando molto e che soddisfa soprattutto i giovani
del nostro Comune e dell’intera vallata.
Alcuni ragazzi, inoltre, stanno frequentando un corso,
organizzato dal Comprensorio, per imparare a relazionare e a comprendere le varie problematiche giovanili. Anche in questo modo ci si augura di entrare sempre di più
in sintonia con loro.
Si ricorda che anche altri Comuni e associazioni della
valle stanno organizzando laboratori e interessanti manifestazioni rivolte ai giovani.
L’impegno della Provincia, del Comprensorio, dei Comuni della Valle di Cembra e delle associazioni presenti
sul territorio, è quello di poter offrire ai giovani strumenti
e opportunità di crescita e di svago. È stato istituito anche
un sito (www.giovanivalledicembra.it) all’interno del quale è possibile trovare informazioni sui diversi progetti, manifestazioni ed altre curiosità.
Dopo aver avuto l’opportunità di conoscere più da vicino la realtà giovanile, si vuole evidenziare la positività e la vi-
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Il lavoro dell’Assessorato alle Politiche giovanili è stato quello di mettersi, per quanto
possibile, a disposizione dei giovani, per capire le loro esigenze ed aspettative e aiutarli
nella realizzazione di progetti e manifestazioni.
AMMINISTRAZIONE
Campo polivalente
alle scuole di Segonzano
Campo polivalente: la partita di pallone in occasione dell’inaugurazione
ra le opere realizzate in questo primo periodo vi
è stata la risistemazione del campo polivalente
alle scuole elementari e medie. Dalle segnalazioni
dei censiti e dalle valutazioni dell’Amministrazione
comunale si è compreso che la struttura, così come era,
presentava numerose problematiche sia sotto il profilo
paesaggistico, con molti muri in cemento armato (rampa
disabili), che legate alla sicurezza.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto, quindi, di dover
risolvere questi problemi eseguendo delle migliorie al fine
di avere una struttura più sicura e più consona alle
esigenze della scuola e dei giovani che la utilizzano.
I lavori sono stati principalmente: posa di un manto in erba sintetica di color verde, su tutto il campetto, con le rispettive righe per il gioco del calcio a cinque e di pallavolo; demolizione dei parapetti in cemento armato del
percorso disabili e sostituzione con un parapetto metallico
con tubolari zincati. Sugli spigoli delle teste dei muri e dei
cordoli sono stati posati dei paraspigoli in gomma per limitare i pericoli. È stato creato un nuovo accesso più sicuro alle gradinate ed è stato interposto, tra queste e il campetto,
un parapetto metallico. Il campo è stato dotato di rete di
pallavolo e porte da calcetto. Sono state, infine, innalzate le
recinzioni per non far fuoriuscire i palloni dal campo.
L’opera è stata finanziata dal Comune con un importo di
€ 19.945,06.
I lavori sono terminati lo scorso mese di novembre. A causa delle nevicate, l’inaugurazione, con la relativa partita di
pallone, è stata posticipata al 23 maggio 2006, in concomitanza alla festa degli alberi delle scuole elementari. Oltre a tutti gli alunni, gli insegnanti ed il Dirigente scolastico
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
T
12
Romano Negriolli, ha partecipato anche l’Assessore provinciale all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e
pari opportunità Iva Berasi. Un sentito ringraziamento va a
chi ha contribuito alla realizzazione dell’opera, dai progettisti, alle ditte, ai tecnici e gli operai comunali.
L’Amministrazione auspica, come per tutte le strutture e gli
edifici, che si faccia buono e corretto uso di questa struttura, al fine di evitare di arrecare danni a cose o persone.
L’Assessorato allo sport, turismo e politiche giovanili, informa, inoltre, che il giorno 23 luglio 2006, a Segonzano
in Località Doss Venticcia, sarà organizzata una gara ciclistica per la categoria esordienti denominata: “1° trofeo
Doss Venticcia”. Organizza l’Unione ciclistica Val di Cembra con il patrocinio del Comune. ●
L’Assessore al turismo, allo sport
e alle politiche giovanili
MARCO SILVESTRI
Le autorità comunali e il Dirigente scolastico con l’Assessore provinciale
Iva Berasi
AMMINISTRAZIONE
Bancomat a Sevignano
a parte degli abitanti della Frazione di Sevignano era emersa la necessità di realizzare
uno sportello bancomat, problema
del
quale
si
è
fatta
carico
l’Amministrazione comunale che, a
seguito di accordi con la Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, ha individuato la posizione dove collocarlo. La scelta è caduta sul
garage attiguo alla canonica –
p.ed 87/2 – che ormai era in evidente stato di degrado. In questo
modo, oltre ad offrire un servizio
sempre più richiesto dalla popolazione, è stato possibile risanare anche il locale.
I principali lavori eseguiti hanno riguardato: l’impermeabilizzazione della terrazza
D
soprastante con prodotti idonei, in modo da evitare le
innumerevoli infiltrazioni; rimozione del vecchio
portone in ferro basculante e sostituzione
con una porta più idonea e, inoltre,
creazione del locale per inserire il
bancomat e sistemazione del pavimento interno ed altro, per rendere idoneo lo spazio.
L’importo complessivo è stato di
€ 6.969,19 finanziato dal Comune. I lavori sono ormai in fase di
ultimazione, mancano gli allacciamenti Set e Telecom.
Lo sportello sarà presumibilmente
attivo all’inizio dell’estate. ●
L’Assessore al turismo, allo sport
e alle politiche giovanili
F
Gresta di Segonzano
proca e fattiva collaborazione.
La nuova Amministrazione comunale, insediatasi
nel 2005, ha dovuto ricercare nel bilancio di previsione
un maggior margine di operatività con una serie di manovre fra cui è rientrata anche la gestione dell’imposta
comunale sugli immobili, la quale rappresenta una delle principali fonti di entrata per ogni Comune, assicurando un’entità di risorse necessarie ed indispensabili
per poter tendere sempre a migliorare i servizi comunali in termini di quantità e di qualità.
Nel rispetto del principio di equità è stato studiato
ed approvato un nuovo impianto di aliquote e detrazioni che può dare garanzia del mantenimento complessivo del gettito, ma nel contempo determina una diminuzione della pressione fiscale sulle unità immobiliari
adibite ad abitazione principale.
A favore del contribuente, saranno potenziati e migliorati tutti i servizi e gli strumenti di informazione e di
assistenza al cittadino, auspicando in tal modo che lo
stesso adempia correttamente a dichiarazioni e versamenti Ici, senza dover incorrere nell’azione accertativa
del Comune, che è e rimarrà sempre attento anche al
controllo dell’evasione dell’imposta. Maggiori informazioni sull’Ici si possono trovare nelle ultime pagine de13
SEGONZANO
ra gli obiettivi dell’Amministrazione è prioritario
quello della trasparenza e dell’informazione,
non solo per quanto riguarda i doveri del contribuente, ma anche i suoi diritti, nell’ottica di costruire
un rapporto tra il cittadino e gli uffici basato sulla reci-
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Imposta comunale sugli immobili 2006
AMMINISTRAZIONE
Opere pubbliche
Le opere realizzate, in corso di realizzazione,
finanziate o in fase di finanziamento
Opere ultimate
Sistemazione del campo polivalente antistante
la Scuola Elementare e Media di Segonzano
• Importo complessivo di spesa: € 19.945,06 oneri inclusi
(Det. Segr. n. 166 del 24.11.2005).
Messa in sicurezza della strada comunale di
collegamento fra le frazioni di Piazzo e di Prà
nel Comune di Segonzano
• Progetto finanziato con contributo provinciale pari 85%
Servizio Prevenzione Calamità Pubbliche.
• Importo complessivo di spesa: € 146.034,08 (Det. Segr.
n. 64 del 19.04.2006).
Sdoppiamento fognatura strada Semura
in loc. Scancio di Segonzano
• Importo complessivo di spesa: € 23.722,90 (Det. Segr.
n. 71 del 02.05.2006).
Rifacimento del muro di sostegno
della strada comunale in loc. Vignali
• Importo complessivo di perizia € 505,55 (Det. Segr. n. 60
del 05.04.2006).
• Lavori realizzati in Diretta Amministrazione: Operai Comunali acquistando i materiali necessari da ditte specializzate della zona.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Realizzazione tratto di illuminazione pubblica
in frazione Casal
• Importo complessivo di perizia € 5.783,91 (Det. Segr.
n. 50 del 27.03.2006).
Opere in corso di esecuzione
o in attesa di inizio lavori
Interventi di completamento funzionale
e di eliminazione di carenze dell’attuale sistema
di alimentazione, potabilizzazione
e distribuzione dell’acquedotto
1° e 2° Intervento
1° Intervento
• Importo complessivo di progetto del I Stralcio esecutivo
€ 481.079,50 (D.G. n. 40 del 29 aprile 2004).
• Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio
Autonomie Locali per € 198.531,00 in conto capitale ed
€ 20.489,15 in conto annualità per 10 anni.
14
• I lavori sono formalmente conclusi in data 05.12.2005,
restano da ultimare alcune lavorazioni secondarie.
2° Intervento
• Importo complessivo di progetto (esecutivo) € 490.870,50
(D.G. n. 60 del 19.12.2005).
• Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio
Autonomie Locali per € 202.657,00 in conto capitale ed
€ 20.914,97 in conto annualità per dieci anni.
• I lavori sono in corso d’opera. Si è deciso di dare priorità all’intervento di sostituzione delle tubazioni in frazione
Gaggio.
Sdoppiamento rete fognaria e rifacimento rete
idropotabile in frazione Stedro
• Importo complessivo di progetto esecutivo € 193.005,48
(Del. Comm. n. 21 del 17.12.2004).
• Perizia di Variante: Approvata per posa terzo cavidotto fibre ottiche (Del. Comm. n. 25 del 21.03.2005).
• I lavori di posa dei sottoservizi e di tutti gli allacciamenti privati sono già stati realizzati nel corso del 2005. Resta da asfaltare il parcheggio di fronte al cimitero di Stedro ed effettuare le ricariche di asfalto nei punti di
maggior dissesto.
Piano di Sviluppo Rurale loc. Vignali - Castello
• Importo complessivo del progetto esecutivo iniziale
€ 200.104,52 (D.G. n. 78 del 27.08.2003).
• Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio Infrastrutture Agricole e Riordinamento Fondiario per un importo ammesso di € 142.087,00 sul quale è stabilito un
contributo di € 113.669,60, pari all’80% della spesa ammessa.
• L’amministrazione comunale nell’ambito della stessa
opera ha poi deciso di eseguire sia l’intervento di ripristino finanziato dalla P.A.T. che l’intervento di esecuzione di
raccordo tra fognatura e acquedotto per uno sviluppo di
circa 350 metri e pertanto il progetto è stato riapprovato
in linea tecnica per un nuovo importo complessivo pari
ad € 234.008,51 (Del. Comm. n. 30 del 30.12.2004).
I lavori sono quasi ultimati.
Recupero del Castello di Segonzano (intervento
inserito nei patti territoriali della Valle di Cembra)
• Importo complessivo del progetto esecutivo € 967.685,69
(D.G. n. 49 del 03.11.2005).
• Il Progetto è finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie Locali per € 58.596,00 in conto annualità
per dieci anni e la differenza ripartita tra i comuni della
valle che hanno aderito al Patto.
AMMINISTRAZIONE
Nuovo archivio presso il Municipio
• Importo complessivo di perizia € 1.342,48 (Det. Segr.
n. 61 del 10.04.2006).
• Lavori realizzati, in diretta amministrazione, in fase di ultimazione.
Interventi di ordinaria manutenzione
alle strade comunali per l’anno 2006
• Importo complessivo dei lavori stimato in € 9.672,00
di cui € 5.952,00 per lavori di pulizia strade con spazzatrice meccanica e per € 3.720,00 per lavori di decespugliamento bordi e rampe stradali (Det. Segr. n. 51
del 28.03.2006).
• Sono state ultimate le operazioni di pulizia delle strade
e dei parcheggi comunali dal ghiaino invernale; sono
previsti due interventi di sfalcio delle rampe stradali
(uno in giugno e uno in agosto).
Giochi in Venticcia
Realizzazione cordolo e montaggio di una nuova
barriera stradale di sicurezza lungo la strada comunale
di collegamento alla frazione di Quaras
• Importo complessivo di perizia € 4.523,21 (Det. Segr.
n. 124 del 07.09.2005).
• Lavori da realizzare in diretta amministrazione nel corso
dell’estate 2006.
Posizionamento sportello Bancomat a Sevignano
• Importo complessivo di perizia € 6.969,19 (D.G. n. 39 del
27.03.2006).
• I lavori sono in fase di ultimazione.
Rifacimento tratto di muro in calcestruzzo
armato in frazione Gresta
• Importo complessivo di perizia € 2.975,67 (Det. Segr.
n. 65 del 19.04.2006).
• I lavori saranno realizzati prima dell’estate.
Fornitura di attrezzature ludiche per parco giochi
• Importo complessivo per la fornitura e posa di attrezzatura per parco giochi € 13.530,00 (D.G. n. 18 del
27.02.2006).
• L’attrezzatura in parte è stata montata (Venticcia, Valcava, Stedro, Piazzo, Gresta e Gaggio). L’attrezzatura prevista per il nuovo parco di Sevignano sarà montata in fase successiva in quanto sono necessari alcuni interventi
previsti nel corso dell’autunno.
Opere finanziate
Realizzazione sentiero panoramico delle Piramidi
(intervento inserito nei patti territoriali
della Valle di Cembra)
• Il progetto preliminare è stato ammesso a finanziamento
sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale (art. 16 L.P. 36/93), per € 458.502,16 (85% della
spesa ammessa pari ad € 539.414,30).
• Importo complessivo di progetto definitivo € 610.000,00.
• Lo scorso mese di aprile il progetto è stato inviato ai vari Servizi Competenti della Pat e al Comune di Lona - Lases per l’espressione dei necessari pareri.
Rifacimento collettori fognari principali nelle frazioni
di Sabion, Stedro, Luch, Scancio e Saletto
• Approvazione in linea tecnica del preliminare per un importo complessivo di € 2.810.000,00 (D.G. n. 85 del
16.09.2004).
• Lo scorso mese di maggio il progetto è stato ammesso
a finanziamento per un importo di € 2.156.367,74 che
sarà assegnato completamente in conto annualità in dieci rate annuali dal 2008 al 2017 incluso.
15
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Sistemazione strada di Valcava
• Il Consiglio Comunale di Segonzano aveva approvato la
convenzione con il Comune di Bedollo per la realizzazione dei lavori di sistemazione della strada citata; con il
medesimo provvedimento si impegnava la quota a carico del Comune di Segonzano pari ad € 51.903,20 (Del.
Cons. n. 28 del 13.08.2002).
• Importo complessivo del progetto esecutivo € 981.268,11.
• La Giunta Provinciale aveva concesso un contributo di
€ 834.077,89 pari all’85% della spesa ammessa di
€ 981.268,11 (Del. n. 2334 del 27.09.2002).
• La fase d’appalto della presente opera è stata direttamente seguita dal Comune capofila (Bedollo) come
espressamente stabilito nella convenzione.
• I lavori, rimasti sospesi per lungo tempo, sono iniziati lo
scorso 2005 e sono tuttora in fase di esecuzione.
Realizzazione di alcuni tratti di segnaletica orizzontale
• Importo complessivo di perizia € 4.174,50 (Det. Segr.
n. 70 del 02.05.2006).
• I lavori saranno eseguiti durante l’estate.
SEGONZANO
• Sono iniziate le lavorazioni di messa in sicurezza del cantiere (recinzioni, disbosco e pulizia dell’area).
AMMINISTRAZIONE
Regimazione di un tratto di rivolo in località “Roncat”
a nord dell’abitato di Sevignano
• L’importo complessivo di progetto esecutivo è pari ad
€ 95.484,03 (Del. Comm. n. 21 del 07.03.2005).
• Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio
Prevenzione Rischi per € 76.387,22 pari all’80% dell’importo ammesso.
• Si è avviata la procedura d’appalto ai sensi della L.P.
26/93 e della L.P. 6/93 (Legge espropri); una volta effettuate le comunicazioni ai privati per gli asservimenti si
provvederà alla approvazione a “tutti gli effetti” del progetto esecutivo ed alla dichiarazione di pubblica utilità,
urgenza e indifferibilità dell’opera.
Opere in attesa di finanziamento
Opere che saranno realizzate
dal Servizio Ripristino e
Valorizzazione Ambientale
della Provincia autonoma
di Trento
Sistemazione strada in loc. Croz - Molini
(Piano di sviluppo rurale)
• Importo complessivo del progetto esecutivo € 214.642,55
(D.G. n. 70 del 30.08.2004).
Sistemazione Strada Calcara sopra Villa Aurora
• Importo complessivo del progetto esecutivo € 164.837,26
(D.G. n. 71 del 30.08.2004).
Gli interventi che il Servizio Ripristino e Valorizzazione Ambientale della Pat realizzerà nel corso del 2006 riguarderanno:
Realizzazione del Parco fluviale dell’Avisio;
Sistemazione sentiero Piramidi di terra di Segonzano;
Rifacimento della sentieristica Parcheggia e Cammina.
La copertura finanziaria di tali opere è completamente a
carico della Pat.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
SEGONZANO
Rifacimento fognatura e acquedotto della frazione
di Sevignano
• Importo complessivo € 2.410.000,00 del progetto preliminare approvato con D.G. n. 27 del 18.08.2005, ai fini
dell’inoltro della domanda di ammissione ai benefici previsti dalla L.P. 36/93 Fondo per gli investimenti comunali
di rilevanza provinciale.
Veduta di Segonzano: in primo piano Piazzo
16
AMBIENTE
Differenziamo…
A partire da marzo il Comune di Segonzano ha avviato con l’Azienda Speciale per l’Igiene
Ambientale (Asia) la raccolta differenziata dello scarto umido; nelle isole ecologiche stradali
sono stati collocati dei bidoncini di colore marrone nei quali va conferito tale rifiuto.
Zona artigianale e Frazione Casal
Cosa conferire
SÌ
• resti di frutta, verdura e alimenti
• gusci d’uovo
• piccoli ossi
• fondi di caffè, filtri del tè
• piantine e fiori recisi (non quelli che derivano dalla
manutenzione del giardino)
• fazzoletti e tovaglioli di carta
• piccoli pezzi di legno non verniciato
NO
• tutti i materiali non putrescibili (plastica, vetro, metalli, ceramica…)
• rifiuti pericolosi, farmaci scaduti
• notevoli quantità di rifiuto vegetale (erba, foglie,
ramaglie…): devono essere conferite al Centro
di Raccolta Materiali o recuperate tramite compostaggio
17
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Q
Rifiuto umido
SEGONZANO
uesta scelta è dovuta non solo al rispetto della
normativa provinciale che prevede l’obbligo di
raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro
il 2006, ma anche all’impegno sempre costante che abbiamo dimostrato nei confronti dell’ambiente.
Alla fine di marzo l’Asia ha iniziato, presso tutte le famiglie e le realtà produttive, commerciali e di servizi, la
distribuzione del materiale (gratuito) per la differenziazione del rifiuto:
• per il rifiuto secco da discarica sacchetti in plastica
trasparenti marchiati;
• per il rifiuto umido sacchetti biodegradabili in Mater-Bi
e cestelli traforati da sottolavello per le famiglie; bidoncini di opportuna capienza per le realtà produttive.
Terminata la scorta di sacchetti sarà sempre possibile rifornirsi in municipio.
Ricordiamo che una valida alternativa alla raccolta
stradale dell’umido è la pratica del compostaggio domestico: i cittadini che lo effettuano hanno diritto ad
una riduzione sulla tassa dei rifiuti.
Per informazioni Ufficio tecnico Asia tel. 0461.241181,
www.asia.tn.it
AMBIENTE
Con il termine umido si intende la parte putrescibile dei
rifiuti urbani costituita prevalentemente da scarti alimentari di cucina, ma anche da altri materiali putrescibili quali piccole quantità di foglie o erba.
Questo tipo di raccolta differenziata offre, dal punto di vista ambientale, due principali vantaggi:
• consente di recuperare materiale utile attraverso la produzione di compost ovvero di ammendanti utilizzabili
in pratiche agricole e florovivaistiche;
• consente di ottimizzare la gestione delle discariche, riducendo il quantitativo totale di rifiuti avviati a smaltimento (l’umido costituisce oltre il 30% circa in peso di
tutti i rifiuti urbani) e di limitare la produzione in discarica di percolati e biogas responsabili di cattivi odori.
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO
CONFERIMENTO
IL SISTEMA DI RACCOLTA
La sostanza organica deve essere:
• conferita nei sacchetti in Mater-Bi
• fredda, non liquida
IL RICICLO
DELLA FRAZIONE ORGANICA
La frazione organica dei rifiuti viene recuperata attraverso
un processo di decomposizione e stabilizzazione denominato compostaggio. Questo processo ottimizza quanto accade spontaneamente in natura a livello del terreno dove i
microrganismi che lo abitano (batteri, funghi, ecc.) decompongono la sostanza organica in parte mineralizzandola e
in parte trasformandola in composti organici stabili. Il prodotto finale del processo di compostaggio è il compost ovvero un prodotto ricco di sostanze organiche stabili, esente
da microrganismi patogeni e da semi di infestanti, in possesso di importanti qualità ammendanti e fitonutritive.
Oltre ad essere una pratica utile (il terriccio che si ottiene
può essere infatti riutilizzato nell’orto, in campagna…) ed
una forma di rispetto nei confronti dell’ambiente, il compostaggio domestico consente di risparmiare i costi di raccolta e smaltimento in discarica; è per questo che in quasi tutti i comuni i cittadini che effettuano il compostaggio
vengono premiati con una riduzione sulla tassa dei rifiuti.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
La raccolta del rifiuto umido nel comune di Segonzano è
del tipo raccolta stradale e viene effettuata due volte alla settimana. All’utente viene fornito un cestino da tene-
re sotto il lavello con sacchetti trasparenti in materiale
biodegradabile e poi il rifiuto umido deve essere conferito nei bidoni stradali marroni a due ruote con l’adesivo
“rifiuto umido” posizionati vicino agli altri cassonetti.
Umido. Si raccomanda di utilizzare per la frazione umida solo sacchetti in materiale biodegradabile (Mater-Bi) che
si possono ritirare gratuitamente presso gli uffici comunali
18
AMBIENTE
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
L’Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale (Asia), nell’intento di incentivare la pratica del compostaggio domestico, anche nel corrente anno, prosegue l’iniziativa
intrapresa nel 1999 relativa alla fornitura di apparecchi
composter a condizioni economiche vantaggiose ai privati che risiedono nei Comuni consorziati.
Il Comune di Segonzano applica una riduzione del 20%
sulla tassa rifiuti a chi effettua il compostaggio domestico.
Presso la sede Asia è possibile acquistare a prezzo agevolato i composter con due volumetrie:
• Composter da litri 320 € 27,00
• Composter da litri 525 € 45,00.
L’Amministrazione comunale provvederà alla raccolta delle prenotazioni e alla successiva comunicazione all’Asia dell’elenco dei richiedenti (cognome e nome, indirizzo, codice fiscale e modello richiesto) ed in
seguito alla consegna degli apparecchi composter, previa verifica dell’avvenuto pagamento.
Il versamento può essere effettuato nelle seguenti modalità:
• bonifico bancario sul conto n. 000004579136 presso
Unicredit Banca Spa di Lavis - Abi 02008, Cab 34930;
intestato a Asia - Lavis;
• versamento sul conto corrente postale n. 11930393 intestato a Asia - Lavis.
Si ritiene opportuno evitare il ritiro diretto presso la sede dell’Asia per agevolare l’utenza e rendere più economico l’espletamento di tale servizio mediante il raggruppamento delle prenotazioni con una successiva consegna
al Comune di tutti i prezzi richiesti.
L’Asia rimane comunque disponibile anche alla consegna diretta presso la sede di Lavis, che per motivi organizzativi interni potrà avvenire esclusivamente il mercoledì dalle
ore 8.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30.
Si rammenta che la pratica del compostaggio domestico permette di riciclare gran parte dei rifiuti organici domestici e può in tal modo contribuire in maniera sensibile alla diminuzione dei costi di raccolta e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani a carico del Comune, che dal 1999 sono proporzionati alle quantità raccolte (art. 6 dello Statuto e art. 5 della Convenzione in vigore dall’1.01.1999).
IMBALLAGGI FITOSANITARI
È vietato l’abbandono di questi rifiuti nell’ambiente o
il loro conferimento nei cassonetti dei rifiuti urbani.
Ogni produttore di questa categoria di rifiuti deve poter
dimostrare, in caso di necessità, di aver provveduto al
loro corretto smaltimento; qualora ciò non fosse dimo-
Rifiuto secco
non riciclabile
Secco non riciclabile
19
SEGONZANO
• cartoni per latte e bevande
in materiale poliaccoppiati
• contenitori o sacchetti composti di
più materiali
• piatti, bicchieri e posate in plastica
• carta oleata o plastificata,
carta da forno
• pannolini, pannoloni e assorbenti
• lampadine; penne e pennarelli
• sacche per aspirapolvere
• casalinghi in plastica
(guanti, secchi…)
• giocattoli, soprammobili
• cd, musicassette e relative custodie
• oggetti in gomma, ceramica,
porcellana, terracotta e cristallo
• cosmetici e spugne sintetiche
• lettiere per animali
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Cosa conferire
AMBIENTE
strato scatteranno le pesanti sanzioni previste dalle attuali normative.
Il produttore può conferire i propri rifiuti secondo un
calendario reso noto su apposito volantino presso le Cooperative Agricole, presso l’Ente gestore Asia (tel.
0461.241181) o sul sito internet www.asia.tn.it. Per il comune di Segonzano la raccolta degli imballaggi fitosanitari si terrà a Cembra presso le Cantine sociali di Lavis
in Via 4 Novembre, 60; il 24 ottobre e il 28 novembre
dalle 13.30 alle 18.30. Il conferimento dovrà avvenire in
appositi sacchi accompagnati da bolle di consegna. Tale
materiale dovrà essere ritirato presso le Cooperative Agricole, presso l’Ente Gestore o dall’incaricato di Asia.
Nei sacchi dovranno essere introdotti i rifiuti costituiti
da confezioni vuote, lavate secondo le modalità descritte
nell’accordo.
I sacchi chiusi dovranno essere consegnati direttamente alla persona incaricata da Asia per il ritiro, esclusivamente secondo quanto indicato sul calendario.
Con i sacchi, dovrà essere consegnata una bolla debitamente compilata, la quale sarà controfirmata dall’incaricato
al ritiro dei rifiuti. Una copia della bolletta sarà restituita al
produttore e farà fede in caso di eventuale controllo.
Per eventuali esigenze, informazioni o per notevoli
quantità di rifiuto è possibile contattare direttamente
l’Asia (tel. 0461.241181). In attesa della consegna, ogni
produttore è tenuto a stoccare, con le relative precauzioni, i rifiuti presso la propria sede. È vietato il conferimento del rifiuto in sacchi diversi da quelli forniti o fuori dall’orario di presenza dell’incaricato.
Il corrispettivo del servizio sarà addebitato al singolo
produttore in rapporto alla quantità conferita, inserendo
l’onere per il ritiro, la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio,
lo smaltimento e le spese amministrative.
RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI
E FERROSI
Si comunica che il servizio di raccolta su chiamata
dei rifiuti ingombranti e ferrosi si svolge il quarto sabato di ogni mese. Si precisa che in caso di maltempo
o per cause di forza maggiore i servizi programmati
potranno subire della variazioni. I container saranno
posizionati presso il piazzale antistante il Municipio;
il servizio avrà orario dalle ore 10.00 alle ore 12.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, per il mese di luglio
sabato 22.
Container ingombranti
(solo per utenze domestiche)
Oggetti voluminosi che non possono essere
conferiti nei cassonetti stradali e quindi
• qualsiasi oggetto ingombrante anche in plastica
(sedie, tavolini, tapparelle…)
• materassi, cuscini
• divani, poltrone, mobili, specchi
• contenitori vari di capacità superiore ai 20 litri
privi di liquidi (taniche, fusti, bidoni)
Container in ferro
• qualsiasi oggetto in ferro (cerchioni, sedie, reti,
biciclette, padellame…)
• fornelli, lavatrici, lavastoviglie
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Si comunica altresì che i seguenti materiali:
• frigoriferi e congelatori
• televisori
• computer, stampanti, tastiere, apparecchiature
elettroniche
• apparecchi telefonici
• condizionatori d’aria
• elettrodomestici (aspirapolvere, phon…)
potranno essere consegnati presso il deposito
comunale anche il giovedì pomeriggio,
dalle ore 17.00 alle ore 18.00, previa richiesta
da effettuarsi all’Ufficio Tecnico.
Nota: sanitari, piastrelle, mattoni o qualsiasi altro
materiale inerte non deve essere assolutamente
conferito nel container degli ingombranti.
20
LE NOSTRE FRAZIONI
Con questo primo numero del notiziario comunale ha inizio la rubrica dedicata alle numerose
frazioni che compongono il Comune di Segonzano. La scelta di riservare una rubrica fissa alle
frazioni è stata fatta per dare voce alla storia delle genti di questi luoghi spesso “dimenticati”,
ma che rappresentano nel loro insieme la struttura portante del Comune.
Apriamo con le Frazioni di Gaggio e Gresta. La loro storia ha visto, nel secolo scorso,
emigrazione verso paesi lontani e un inesorabile abbandono dovuto alla fuga verso altri comuni,
in particolare il capoluogo.
Gaggio e Gresta
Dati relativi alle frazioni di Gaggio e Gresta
Persone Censimento Censimento
Residenti
1981
1991
Gaggio
Gresta
49
65
Popolazione
attuale
45
50
43
41
Popolazione attuale
Gaggio 25 maschi, 18 femmine
Gresta 18 maschi, 23 femmine
Famiglie residenti al 2006
Gaggio 21 famiglie di cui 5 extracomunitarie
(totale 18 persone)
Gresta 18 famiglie di cui 1 extracomunitaria
(totale 5 persone)
Altitudine slm
Gaggio 850 m
Gresta 640 m
Linda Dallio mentre cuoce le castagne
ra il 1984 e il 1986 chiudevano gli ultimi luoghi
tradizionali di ritrovo nelle due frazioni. Una
coincidenza significativa che a distanza di venti
anni ci fa pensare… Quando si parla con le persone del
posto della trattoria dei Clementi di Gresta e il bar del
Gac’, i loro occhi assumono una particolare luce, le loro
menti vanno a ricordi non troppo lontani, in cui questi
paesi erano pieni di vita e di iniziative. Allora, non era necessario andare lontano per divertirsi e per procurarsi i generi di prima necessità, ci racconta Gigi da Gresta. Nella
bottega si vendevano, sfusi, la farina e lo zucchero e si potevano comprare formaggio, luganeghe e stofiss… Alla
trattoria dei Clementi veniva anche la gente di “fuori”, di
Sover e Piscine, a mangiare castagne e vin calt, lumaci,
polenta e cunèl e le trote. Molti pescatori si fermavano
dalla Linda e dall’Agnese, le cognate che gestivano trattoria e bottega.
E poi c’era la “bociara” e la domenica veniva la gente che
se n’era andata dalla frazione a «giugar ale bòce». «E ne divertiven!» ci dice Romano. «Prima se giugava ale bòce en
La famiglia dei Clementi in posa nella bociara.
Da sinistra Benedetto Giacomozzi, la moglie Agnese Simeoni
e la cognata Linda Dallio, il fratello Mansueto Giacomozzi
21
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
T
LE NOSTRE FRAZIONI
La bociara oggi, trasformata in legnaia
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
piazza, ma de spes le finiva en le finestre della sacrestia…
i aveva mes su na ré en sin! se feva qualche malan!…». Per
questo motivo fu allestita la bociara che venne gestita dai
Clementi. Era coperta completamente dalla vigna Baco
moro, una vigna selvatica, negra, rustica. «En ten canton
se podeva pogiar al fresc el vin da bever o l’aranciata. Se
podeva ordinar da bever al bar e i te lo portava…» Alla
“bociara” scendevano gli uomini del Gac’ e chi perdeva
pagava un giro da bere per sé e per gli altri.
Il bar del Gac’ una volta e oggi casa di abitazione dei nipoti di Rosetta,
Umberta e Sergio
La cartolina ricordo di Gaggio
22
Dopo la messa si giocava alle carte a tre set, a briscola e
anche a dobelon. Romano: «se giugava e se giuga ancora
a dobelon. L’è el pù bel giòc che ghè… Bison star atenti però, perché basta na carta mesa mal e… bison gaverghe
tanta memoria. Vince chi che fa dobelon: sette spade el
fante bello, la desa bela (dinari) el doi bel, po le napoli…».
Anche a Gaggio al bar della Rosetta veniva molta gente.
LE NOSTRE FRAZIONI
lo e Silvia Toller di 77 e
73 anni) ai più giovani.
Oltre alla marcia si organizzavano feste e si partecipava al carnevale di
Segonzano allestendo un
carro.
Con gli anni Ottanta iniziò un triste abbandono, i boschi
presero il posto di molti prati e coltivi, chiuse la bottega
dell’Angelina a Gaggio e molti dei paesani se ne andarono.
Ora le case abbandonate rivivono e vengono abitate da famiglie provenienti da altri paesi, in particolare dalla Macedonia. Oggi si assiste anche ad un parziale ritorno. I figli e
i nipoti di chi un tempo se n’era andato, riscoprono questi
luoghi tranquilli e un nuovo rapporto con la natura.
Ringrazio per la cortesia e disponibilità: Romano, Gigi, Renzo e Elena, Adriano, Giuseppina, Sabrina (Gresta); Ines, Umberta e Sergio, Lina e Pio, Anna, Fabio (Gaggio). ●
VERONICA GIACOMOZZI
Stralci dagli articoli apparsi su “L’Adige” e “Alto Adige” negli anni Settanta
23
SEGONZANO
Alla fine degli anni Settanta, si arrivò al massimo di notorietà per Gaggio. Nacque il gruppo sportivo Su e giò par
el Valon, animato da Remo figlio di Rosetta. Ben 400 podisti, provenienti da tutta la provincia, parteciparono alla
gara (10 km di ripide salite e discese fra prati e boschi).
Tutta la popolazione era coinvolta, dai più anziani (Camil-
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
La gara podistica Su e giò par el valon, grande successo di partecipazione
SOCIALE
Stella Bianca Valle di Cembra
Storie vere di volontari… storie di passione e competenza…
storie di solidarietà e d’altruismo… storie di disponibilità e disinteresse.
Dopo un’ora due volontari entrarono nella stanza; la
Centrale li aveva autorizzati ed il medico aveva già preparato la carta di dimissione. «Sen vegnudi a portarte a casa» gli sussurrò una di loro, toccandolo con una mano sul
braccio. Un suo fremito fu la risposta: sì, aveva capito, lo
stavano portando a casa…
Sull’ambulanza il suo battito si fece sempre più debole,
irregolare. «Dai, forza… sen prest a casa» lo incoraggiava la
volontaria, spiegandogli la strada che stavano facendo… il
punto esatto in cui si trovavano. «Eco, ghe sen…».
Fecero appena in tempo a sistemarlo nel suo letto e i
suoi occhi si chiusero per sempre, lì, a casa sua, nel so lèt.
ra l’ultima settimana dell’anno. Nevicava quella sera. Dalla centrale del 118 arrivò in sede una chiamata: codice rosso per parto… una signora, all’ultimo mese
di gravidanza, ha le doglie. Tutti i volontari presenti furono presi da una grande agitazione. «Madonna santissima
– esclamò uno che era di turno – non ho voluto entrare
in sala parto quando ha partorito la me femena e adesso
devo aiutare un’altra a partorire».
La futura mamma era lì, nel soggiorno di casa, seduta
in terra. Accanto c’era il marito. Fu adagiata sulla barella
e portata sull’ambulanza. «No, no… non me la sento» disse il volontario e così, dietro, con una volontaria, salì volentieri il marito della mammina.
Ed il bimbo aveva fretta di arrivare in questo mondo,
così nacque lì, sull’ambulanza fatta fermare in una piazzola di quella retta, tra un paese e l’altro… e fu un momento meraviglioso sentire il suo vagito in quella macchina che quasi sempre porta dolore e sofferenza.
Undici anni dopo, alla Stella Bianca arriva una chiamata dal 118. Vengono allertati i pompieri della zona ed
il pronto intervento: due bambini sono dispersi nel bosco,
dove si erano recati con i genitori in quel tiepido pomeriggio di settembre.
Per i tanti volontari, che subito si erano resi disponibili per le ricerche, quella che seguì fu una notte lunga,
fredda e di grande apprensione… Poi, il mattino dopo,
con grande soddisfazione di tutti, la conclusione lieta del
fatto. E fu allora, che liberati tutti dalla grande ansia, qualcuno esclamò: «Varda sto bocia… quando l’è nat el n’ha
fat desperar e ades ancor…». Proprio così… sulla carta
d’identità di uno di quei due ragazzini c’è scritto: nato nel
Comune di… era lui, quello che era nato sull’ambulanza
fermata nella piazzola di quella retta.
E
i rivediamo tra venti giorni per ripetere la
prova del massaggio cardiaco. Devi migliorare» gli aveva detto con garbata fermezza il dottor Virdia…» Non ci devono essere incertezze: nell’emergenza le varie fasi del soccorso vanno
eseguite con sicurezza ed estrema precisione».
Lui, a quell’attestato di volontario della Stella Bianca di
Cembra, ci teneva. Aveva deciso di frequentare il corso di
primo soccorso, nonostante qualcuno lo avesse scoraggiato dicendogli: «Ma chi te lo fa fare… goditi la pensione…
cercati qualche occupazione più piacevole…». Gli era capitato tra le mani un pieghevole per il tesseramento: «Si
cercano nuovi volontari» c’era scritto. Il territorio in cui
opera l’Associazione è vasto. «Hanno bisogno di me…
posso fare qualcosa» pensò.
Con l’aiuto degli istruttori si esercitò molto, con costanza ed impegno in quei venti giorni prima della nuova
prova d’esame e fu così che con soddisfazione si sentì dire dal dottor Virdia: «Bravo, sarai sicuramente un ottimo
volontario».
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
«C
òrtame a casa…» furono le ultime parole che
riuscì a dire quella mattina alla figlia, poi, a
continuare a parlare furono i suoi occhi… sì, voleva morire a casa, nel suo letto…
Il medico di turno spiegò alla figlia che gli dispiaceva,
ma non poteva far nulla: era Natale, non c’erano macchine a disposizione se non per le emergenze. Ma lei insistette: «Se cerco io qualcuno?». Sapeva che la Stella Bianca
non avrebbe detto di no…
«P
24
SOCIALE
Ai volontari protagonisti delle storie, a quelli che hanno vissuto, vivono e vivranno storie simili, giunga un caloroso grazie! ●
Il Presidente della Stella Bianca
Valle di Cembra
GIANNA FERRETTI
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
n quel pomeriggio di Pasqua, correva la Formula 1.
Lui era di turno… «No i me ciamerà miga…» si disse,
sistemandosi comodamente sul divano davanti al televisore. Ma dieci minuti prima della partenza della gara, ar-
I
rivò la selettiva. Un uomo aveva bisogno di essere portato in ospedale per cambiare il catetere. Si trattava quindi di una cosa veloce… «Se fen prest, forse podo veder
l’arivo…» pensò il volontario. All’ospedale accompagnarono l’uomo nell’ambulatorio del reparto di medicina.
«C’è da aspettare» aveva avvertito l’infermiera. Aspettare… lì, nel corridoio… aspettare… avanti e indietro…
avanti e indietro.
Quando… gli sembrò di sentire il rombo dei motori e
la voce concitata del telecronista. Sì, in quella stanza,
qualcuno stava guardando la Formula 1. Allora bussò, aprì
la porta e chiese: «Posso vederla?».
«Vei, vei… sèntete, te me fai compagnìa…» gli fu risposto e, come aveva tanto desiderato, riuscì a vedere la
Ferrari tagliare per prima il traguardo.
25
SEGONZANO
tavano uscendo dall’ambulatorio del Pronto Soccorso, quando si sentirono chiedere: «Siete della Stella
Bianca di Cembra?». A rivolgersi ai due volontari, che
avevano accompagnato all’ospedale un ammalato, era
una signora di Trento. Spiegò loro che il ragazzo di sua figlia aveva fatto un brutto incidente, mentre con la sua
potente moto percorreva la provinciale, sulla destra della Valle di Cembra. Sul luogo, in tempi rapidissimi, era arrivata la loro ambulanza con il medico a bordo che, constatata la gravità del giovane, aveva attivato l’intervento
dell’elisoccorso. «Si è salvato… grazie a voi. Se non ci foste stati, sarebbe sicuramente morto. Una volta, qui in
città, per un’emergenza ho dovuto aspettare l’ambulanza
per più di venti minuti…» e la signora continuò: «Dicono che la Valle di Cembra è fortunata perché ha la ricchezza del porfido… ma, secondo me, è fortunata soprattutto perché ha voi, volontari della Stella Bianca e so
che siete tanti…».
S
SOCIALE
Associazione Valle Aperta
Una proposta per i giovani
Ottima idea quella di far nascere un notiziario
d’informazione… felicitazioni e auguri di lunga vita!
Ne approfittiamo anche noi per annunciare, a nostra volta, una “nuova nascita”, in casa dell’Associazione Valle
Aperta.
Il neonato si chiama Servizio civile volontario.
Chi legge queste righe forse saprà già tutto sul Servizio
civile, meglio così! Non serve, quindi, ripetere che questa proposta sostituisce l’esperienza dei “vecchi” obiettori di coscienza, che è aperta a ragazzi e ragazze dai
18 ai 28 anni, è remunerata e consente di “giocare” e
mettersi in gioco per un anno insieme agli operatori ed
agli ospiti di Valle Aperta.
L’Associazione Valle Aperta è stata accreditata dalle autorità di Roma. Siamo ora in attesa che il nostro progetto di servizio civile partecipi al bando nazionale di imminente uscita.
Potranno iscriversi ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, ma va da sé che ci sarà un occhio di riguardo
per chi risiede sul territorio. Vi invitiamo, pertanto, a far
girare la voce il più possibile…
Se poi vi va di saperne di più sull’attività di Valle Aperta o sui dettagli di questa iniziativa, potete venirci a trovare a Ponciach, nella nostra sede, oppure telefonare
allo 0461.683318 o al 340.7954752, o ancora scrivere
a [email protected]
Sarà per noi un piacere!
Teniamoci per mano
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Club alcolisti in trattamento
Nel 1991 Renzo Benedetti (attuale Presidente) e il dott.
Graziano Villotti (Operatore) fondano a Segonzano un
Club per alcolisti in Trattamento, denominato “Teniamoci per mano”.
Le riunioni si svolgono tutti i lunedì alle ore 20,30 presso il Centro Polifunzionale di Segonzano.
Il Club è un’opportunità per coloro che vogliono liberarsi dalla dipendenza dell’alcool e che vogliono, quindi, cambiare vita, sia per loro stessi che per i rispettivi
famigliari. Perché questo è un problema che non tocca
solo l’alcolista, ma che coinvolge anche le persone che
gli stanno vicino.
Durante le sedute del gruppo si verifica la capacità di ciascun alcolista di rimanere sobrio. Nel caso di ricadute è
importante cercarne insieme il motivo, il perché, per rinfrancare i comportamenti più deboli delle personalità.
Nei quindici anni di storia è possibile anche contare alcune persone che frequentavano il club e che, purtroppo, sono morte a causa dei problemi legati all’alcool. Di
qualcuno resta il ricordo di un’espressione molto significativa: «È da molto tempo che non mi sento così bene;
ora riesco ad apprezzare e assaporare ogni particolare
26
della vita quotidiana». Questo sapore, purtroppo, è durato solo pochi mesi… Molti altri,
invece, ce l’hanno fatta e alcuni frequentano ancora regolarmente il Club: persone che arrivano da Segonzano,
Sover, Lona, Lases e Grumes. Nelle comunità di valle e
non, la cultura di un “sano vivere” è, a volte, lontana
dal nostro modo di pensare, per cui è necessario creare
all’interno della comunità un intreccio costruttivo. La vita non è mai banale, può essere ripetitiva e noiosa, ma
nel comportamento quotidiano esiste sempre qualcosa
di sorprendente che ci stimola a vivere, combattendo
contro questo problema che è l’alcool. Non va dimenticato che il Club è una presenza molto importante e significativa per la comunità. Smettere di bere non è impossibile. Si può farlo chiedendo semplicemente
aiuto!
È possibile rivolgersi all’ospedale dove si trovano dottori competenti e specializzati in materia di alcologia, al
proprio medico di famiglia e anche al Club stesso, in
particolare al Presidente, Renzo Benedetti e all’Operatore, dott. Graziano Villotti.
SOCIALE
Admo - Associazione donatori midollo osseo
impegnarsi per donare speranza
Il trapianto è dono, speranza… è vita.
«Io mi sento onorato di questa forte esperienza; devo dire
che ricordo poco quello che
è stato l’impegno fisico e psicologico, posso dire che ho
ricevuto molto di più di
quello che ho dato.
Ricordo bene, invece, che
dopo l’operazione ho tirato
un respiro di sollievo e rivolgendomi col pensiero alla
persona che avevo potuto
aiutare gli dicevo “Forza devi
farcela” e sono sicuro che lei mi ha risposto ringraziandomi; quel “grazie” non l’ho potuto sentire ma me lo porto
dentro come qualcosa di grande, che mi ripaga largamente e mi dà forza per impegnarmi ancora».
La Valle di Cembra è un terreno fertile per il volontariato
ed ha sempre risposto in modo concreto ai bisogni e, quindi, è importante concludere con un invito rivolto specialmente ai giovani:
C’è bisogno di voi… non abbiate paura…
iscrivetevi all’Admo, diventate donatori di speranza.
GIOVANNI MOAR
Chi desidera ulteriori informazioni o materiale può rivolgersi
presso la sede di Trento, Via Sighele 7 - tel. 0461.933675,
oppure consultare il sito www.admotrentino.it
27
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
I
un ulteriore impegno, una più approfondita analisi di laboratorio; infine, il sangue midollare viene prelevato dal bacino. Si tratta di un’operazione che prevede un ricovero di
due giorni, un’anestesia e una autotrasfusione di sangue.
Attualmente è possibile il prelievo tramite “plasmaferesi”
cioè dal sangue, con una precedente assunzione di farmaci specifici che stimolano la crescita di cellule midollari nel sangue.
In entrambi i casi l’impegno richiesto al donatore è forte,
però non ci sono controindicazioni particolari e i possibili effetti collaterali, peraltro molto rari, sono sempre monitorati e studiati.
La grande preparazione professionale, l’etica e la disponibilità sono qualità visibili nei medici impegnati a sostenere e informare i donatori e a dare fiducia e sicurezza.
SEGONZANO
l trapianto di midollo osseo rappresenta spesso
l’unica speranza per chi è condannato inesorabilmente da malattie leucemiche.
La leucemia, le anemie plastiche sono malattie tragiche
che colpiscono migliaia persone, in particolare persone
giovani, spesso bambini e gettano nella disperazione malati, famigliari, amici, impotenti di fronte a una persona
che amano che si spegne poco a poco, inesorabilmente e,
sempre, troppo presto… troppo presto.
Le cure sono complesse e delicate (chemioterapia, radioterapia, cocktail di farmaci ecc.) e non sempre risolvono.
Con il trapianto si possono salvare queste persone, il midollo osseo o sangue midollare è l’elemento responsabile della rigenerazione del sangue, ha un timbro genetico
molto ampio e di difficile compatibilità; al di fuori della
stretta cerchia famigliare la compatibilità è di circa uno
su centomila.
È angoscioso sentirsi dire
che non ci sono più cure,
che ci sono poche speranze,
che è troppo tardi e questo
spesso accade perché non si
è trovato un midollo compatibile.
È per questo che è necessario impegnarsi.
C’è un enorme bisogno di
donatori perché grazie all’impegno e al trapianto molte vite sono state salvate e
questo dà coraggio e forza di impegnarsi.
L’Admo è un’Associazione che lavora per sostenere e promuovere la sensibilità a rendersi disponibili per le donazioni; data la rara compatibilità è determinante che ci sia
un grande numero di iscritti (in Italia circa 400 mila, ma
ne servirebbero il doppio).
Il donatore Admo è un donatore particolare; all’inizio viene effettuato un normale prelievo di sangue che viene
analizzato (tipizzazione) e i suoi dati immessi nel registro
internazionale. Il suo compito finisce qui, a meno che
non avvenga il “miracolo” della compatibilità, purtroppo
molto raro.
Sembra poco ma in realtà è importantissimo ed ha un grande valore; significa essere parte di quella speranza, essere
vicini a chi soffre e muore, significa aver fatto il possibile.
Diventare donatori Admo è un grande gesto d’amore.
Qualora un donatore risulti compatibile gli viene richiesto
SOCIALE
Il commercio Equo e Solidale
Promuove ogni giorno giustizia sociale ed economia.
avorano come animali, niente ferie, mai un
giorno libero. I lavoratori non possono andare al bagno durante il lavoro e questo provoca problemi renali. Vuoi indossare vestiti prodotti in queste
condizioni?» Rosaline Costa dell’Istituto asiatico-americano
della libera occupazione del Bangladesh riconosce l’estrema
importanza che l’industria tessile riveste per il futuro del suo
paese. «Ma quello che voglio dire è: non a questo prezzo,
non calpestando le vite dei bambini, delle donne e dei lavoratori in genere. Sarebbe un’ottima cosa se l’Occidente accettasse solo abbigliamento prodotto in condizioni decenti…».
Questo è un esempio emblematico del commercio fra
Nord e Sud del mondo e non si tratta di un caso isolato.
È normale nei paesi dell’America Latina come nei paesi
asiatici o africani. Ciò che è vero per i lavoratori tessili del
Bangladesh è vero anche per i coltivatori di caffè in Guatemala, per i raccoglitori di tè nello Sri Lanka, per i lavoratori delle piantagioni di Banane dell’Honduras. Lavorano per un salario da fame in condizioni spesso degradanti,
oppure dipendono in tutto e per tutto da intermediari o
creditori per la vendita dei loro prodotti.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
«L
28
Il Commercio Equo e Solidale cerca di tracciare una
via di uscita dalla situazione di dipendenza in ambito
commerciale che danneggia gli operatori più deboli delle
economie del Sud.
Non propone interventi di aiuto in un’ottica caritativa
e assistenzialista, ma un agire attraverso il commercio, secondo meccanismi economici, per sostenere iniziative di
autosviluppo e di autogestione nel Sud del mondo collocandosi così nell’ambito della cooperazione allo sviluppo
e più in generale nel commercio internazionale.
Il motto “trade not aid” cioè “commercio, non aiuto”
riassume perfettamente il concetto.
Il Commercio Equo si inserisce quindi in un anello del
cosiddetto “sviluppo sostenibile”, che secondo una delle
tante definizioni, è «quella forma di sviluppo o di progresso che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di fare altrettanto».
Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto
per le persone e per l’ambiente, attraverso il commercio,
sati rientrano, come già detto, nell’attività commerciale
tentando però di cambiarne le modalità tradizionali restituendole una certa etica attraverso le seguenti azioni:
• instaurando rapporti diretti, duraturi e continuativi
con cooperative di produttori, saltando quindi le fasi dell’intermediazione ed evitando relazioni di mercato tra offerenti e acquirenti non meglio identificati. Solo alcuni
produttori vengono selezionati, in base a precisi requisiti
come: rispetto dei diritti dei lavorativi sanciti dalle convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
(Oil); non utilizzo di lavoro infantile; non sfruttamento
del lavoro minorile; strutture organizzative improntate alla massima democraticità; utili reinvestiti in progetti sociali di sviluppo a vantaggio di tutti i lavoratori o di tutta
la comunità (es: fondi sociali, sanitari, pensioni, ecc.). Sono inoltre privilegiati progetti che promuovono il miglioramento della condizione delle categorie più deboli,
quali ad esempio le donne. Fondamentale, inoltre, risulta la promozione dell’autosviluppo economico e sociale
dei gruppi di produttori, il rispetto per la dignità umana;
• riconoscendo ai produttori un prezzo giusto ed equo.
Questo valore è determinato partendo dai costi di produzione, materiale e lavoro, accresciuti di ulteriori margini
riconosciuti ai produttori per forme di assicurazione e per
investimenti sociali. Garantendo così ai lavoratori una
giusta retribuzione per il lavoro svolto assicurando pari
opportunità lavorative e salariali senza distinzioni di sesso, età, condizione sociale, religione, convinzioni politiche. Si cerca così di ottenere un miglioramento sostan29
SEGONZANO
la crescita della consapevolezza dei consumatori,
l’educazione, l’informazione e l’azione politica. Promuove una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella
catena di commercializzazione: produttori, lavoratori,
Botteghe del Mondo, importatori e consumatori.
La realtà che in Trentino si occupa di commercio equo
e solidale è la cooperativa Mandacarù, cooperativa che
lavora ormai da 15 anni per informare i consumatori sugli
squilibri Nord - Sud e per commercializzare i prodotti di
migliaia di contadini e artigiani marginalizzati del Sud del
mondo dando così un accesso al mercato a condizioni
eque a gruppi che altrimenti sarebbero possibile e facile
preda di intermediari o imprese senza tanti scrupoli per il
rispetto del lavoro e della dignità umana. La cooperativa
si avvale del lavoro di 12 dipendenti e di oltre 300 volontari. Oggi sono 13 le Botteghe che commercializzano i
prodotti del commercio equo in Trentino.
Entrando in queste Botteghe si possono sentire i profumi di luoghi lontani, percepire le storie di popoli e persone di altri paesi, storie di dignità, di amore per la terra,
di affrancamento dalla sopraffazione… e molto altro.
Le Botteghe Mandacarù si trovano anche a Rovereto,
Trento, Riva, Predazzo, Fiera di Primiero, Pergine, Lavarone, Lavis, Mezzolombardo, Cles, Tione, Ponte Arche, Mori. Gli indirizzi di queste Botteghe e tutte le informazioni
sul commercio equo e la finanza solidale si possono trovare sul sito www.mandacaru.it
Gli strumenti attraverso cui le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale cercano di realizzare gli obiettivi fis-
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
SOCIALE
SOCIALE
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
ziale delle condizioni di vita dei produttori e delle loro
famiglie;
• applicando particolari modalità di pagamento. Il commercio tradizionale è caratterizzato dalla massima dilatazione dei tempi di pagamento dell’acquirente verso il
venditore (fino a quattro o cinque mesi). Il Commercio
Equo e Solidale pratica il prefinanziamento per prevenire l’indebitamento: fino al 50% del valore della fornitura
viene anticipato al momento dell’ordine, il resto viene
saldato al momento della consegna (arrivo della merce);
• promuovendo nei paesi produttori di materie prime
quante più attività di trasformazione possibili. Ad
esempio le prime lavorazioni di prodotti agricoli e le
successive trasformazioni. In questo modo si aumenta la
quota che resta alle imprese locali di produzione del valore economico finale del prodotto. In altri termini il
Commercio Equo e Solidale tratta in preferenza prodotti che necessitano di lavorazioni a elevato valore aggiunto, effettuabili nei paesi di origine;
• promuovendo la sostenibilità ambientale, privilegiando produzioni biologiche, l’uso di materiali riciclabili e
processi produttivi e distributivi a basso impatto ambientale. Il Commercio Equo e Solidale sostiene le forme tradizionali di produzione in armonia con l’applicazione di
tecnologie appropriate. Molta importanza viene posta
alla prevenzione di fenomeni come la desertificazione,
l’erosione del suolo, la deforestazione, l’inquinamento
del sistema acqua-suolo-aria. Per i prodotti alimentari
viene incentivata, garantendo maggiorazioni di prezzo,
la produzione secondo i criteri dell’agricoltura biologica
certificata da enti riconosciuti a livello internazionale.
Socia cooperativa Mandacarù
CLAUDIA FESTI
30
CULTURA
Asterischi
Noi abbiamo la memoria corta subissati da mille faccende e frastornati da altrettante
informazioni e notizie, dimentichiamo… dimentichiamo…
I
qualche perplessità, invece alle
20,30 la sala dell’Auditorium della
Scuola media di Segonzano era piena
di persone venute dal centro, dalle
frazioni e dai paesi vicini.
L’Associazione culturale “il Volo”, il
Wwf di Trento, la Scuola Elementare
di Segonzano, col patrocinio del Comune di Segonzano avevano organizzato una serata, con manifestazioni collaterali, dal titolo: “Il castagno,
un albero da recuperare”.
La proposta era partita in gennaio
dal Wwf di Trento tramite il prof.
Francesco Borzaga. Si trattava di presentare ed illustrare ai ragazzi della
scuola una ventina di cartelloni del
progetto: “Agricoltura e Natura - Il castagno, un albero da salvare e recuperare ieri e oggi”.
La proposta ha trovato accoglienza nel Commissario avv. Armando
Paris che ha coinvolto con la Scuola
anche gli artisti locali: il pittore Marco
Arman di Lisignago, l’orafo Mastro 7
di Mattarello e lo scultore Egidio Petri. La serata ha avuto un simpatico
inizio con due scenette proposte dai
ragazzi della quinta elementare, riprese dal volume “Con gli occhi del
Dürer in Valle di Cembra”. I ragazzi
hanno presentato l’acquerello “Castagni sul dosso con sentiero presso
Parlo” e la vicenda di un battitore di
castagni “Gian Sprigol”. L’incontro è
quindi proseguito con la presentazione dell’argomento e i saluti da parte
della signora Cristina Ferrai, presidente dell’Associazione “Il Volo”, un
ente che vivacizza un po’ tutta la zona con le sue molteplici proposte. Il
prof. Francesco Borzaga del Wwf ha
sottolineato l’opportunità e la necessità di salvare dall’abbandono e dal
declino questo albero nobile e prezioso. Il prof. Elio Antonelli ha tracciato una panoramica della situazione attuale e della storia del castagno
in Valle partendo dalla sua prima
comparsa, circa tremila anni fa.
Il commissario ha esposto il suo
pensiero e le sue proposte per il recupero e la valorizzazione dei castagneti proponendo la costituzione di
un comitato ad hoc coinvolgendo
l’intera valle e interessando soprattutto i ragazzi.
A sua volta il pittore Marco Arman,
parlando anche a nome degli altri due
[segue a pagina 32]
31
SEGONZANO
nvitato a preparare qualcosa
per il “Notiziario comunale” ho
ritenuto interessante proporre
quanto è stato detto e fatto nei primi
giorni di marzo del 2005 circa la coltivazione e lo sfruttamento del castagno in Valle di Cembra.
Noi abbiamo la memoria corta subissati da mille faccende e frastornati
da altrettante informazioni e notizie,
dimentichiamo… dimentichiamo…
Ritengo quindi di riproporre quei
fatti per due ragioni: la prima per rivivere quelle simpatiche vicende e
meravigliarci che tante persone si siano appassionate ai castagni; la seconda ragione è quella di proporre qualche pensiero circa le prime forme
vegetali che hanno preso piede in
Valle dopo la fine della quarta glaciazione. Infatti solo la comparsa dei
vegetali, piante e erbe poteva permettere la vita degli animali e successivamente quella dell’uomo.
Ecco quindi il cenno di cronaca a
quel 3 marzo 2005.
Giovedì sera 3 marzo anche la
Valle di Cembra era imbiancata da
dieci centimetri di neve; le strade,
pur percorribili, potevano creare
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Inaugurazione della mostra “Il castagno, un albero da recuperare”
CULTURA
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Foglie realizzate in legno di castagno dagli artisti Egidio Petri, Marco Arman e Mastro 7 e donate
agli alunni della Scuola Elementare e Media dall’Amministrazione comunale
artisti, si è detto felice che tutte le forze della Valle siano coinvolte in questo tipo di progetti. Ha anche illustrato il piccolo segno che sarà dato ai
ragazzi: una foglia di castagno in legno con impresso un “logo” recante
la ceppaia del castagno presente nell’acquerello di Dürer: “Mulino ad acqua”, realizzato sul greto del Rio Regnana poco discosto dal dosso con i
castagni e il sentiero presso Parlo.
Infine, efficace e seguita la relazione scientifica del prof. Antonio
Battistel del W.W.F. di Trento che ha
fornito spunti preziosi per una possibile valorizzazione della Valle combinando castagni, castagne, vino e paesaggio.
Il giorno successivo i 150 ragazzi
della Scuola Elementare e Media si
sono trovati assieme nell’Auditorium
dove il prof. Elio Antonelli, lo scultore Egidio Petri e il dott. Sergio Boschele hanno illustrato gli argomenti
proposti la sera precedente. Gradita
e apprezzata da parte di tutti i ragazzi è stata la foglia di castagno offerta
dagli artisti come ricordo. Proprio dal
coinvolgimento del mondo giovanile
32
nasce la speranza e l’augurio di “lunga vita per i castagni della Valle di
Cembra”.
Qui di seguito riporto qualche
passo della relazione che ho proposto in quella serata. Ricordavo allora i
castagni di “Piazol” presso l’Avisio
poco a sud di Parlo e dicevo:
«I castagni di Piazol appartengono
quindi a due epoche diverse: i vecchi
risalgono alla fine del medioevo, i secondi all’epoca moderna e possono
avere circa trecento anni. I vecchi castagni erano giovani quando Cristoforo Colombo scoprì l’America o Dürer
passò per la Valle, erano in piena produzione quando i signori a Prato acquistarono la giurisdizione di Segonzano nel 1535, furono testimoni della
peste nel 1630. Ogni anno vedevano
l’intero corso dell’Avisio occupato per
mesi dai tronchi di larice e di abete
che venivano fluitati dalle selve di
Fiemme verso Lavis e poi sull’Adige
verso Venezia. Potrebbero raccontare
degli scontri e degli spari, tra i soldati
francesi e gli Schützen austriaci dell’autunno del 1796 e il marzo del
1797, hanno visto il dolore dei soprav-
vissuti alla terribile estate del 1855
quando il colera ha mietuto a Segonzano ben 80 vittime. Ma soprattutto
potrebbero dire di quante cure erano
circondati quando le castagne erano il
pane dei poveri e quando nei focolari
aperti le “scorze arrivavano ai ginocchi
e la fame fino agli occhi”.
Noi che conosciamo il benessere
seguito alla seconda guerra mondiale
sappiamo ben poco dell’importanza
delle castagne e della vita dei castagni: forse abbiamo sentito parlare
delle donne di Albiano che andavano
a Trento alla fiera di san Giuseppe a
vendere le morene, forse abbiamo visto in qualche angolo riparato della
città di Trento chi vendeva le caldarroste, certo abbiamo visto le feste
delle castagne di Segonzano e di Albiano. Oggi nelle nostre case si consuma qualche chilogrammo di castagne ogni anno acquistate nei negozi
e più raramente “spigolate” magari
abusivamente dove i castagni sono
ancora accessibili. Certo queste nobili, preziose e antiche piante sono oggi da noi spesso ignorate, sono abbattute con leggerezza, sono lasciate a
se stesse con i rami secchi che sembrano coperti di lebbra. Meriterebbero maggiore attenzione, e potrebbero
essere un richiamo prezioso per valorizzare le nostre zone.
Quando i castagni sono arrivati in
Valle di Cembra?
È una domanda alla quale oggi
possiamo rispondere con una certa
sicurezza: il castagno e il noce sono
arrivati in valle con i primi abitatori,
cioè sul finire del neolitico o all’inizio
dell’età del bronzo. Siamo ormai fuori dalla quarta glaciazione, la temperatura ha cominciato a risalire alternando climi freschi ad altri secchi e
aridi, i fianchi delle nostre montagne
hanno cominciato a rivestirsi di pini
silvestri, di abeti bianchi e rossi, di
ontani, di querce e di faggi.
Come si è arrivati ad affermare la
presenza del castagno sin da quei
lontani periodi?
una limitata superficie di terreni adatti all’agricoltura e in passato questi sono stati sfruttati interamente per una
policoltura di sussistenza. Al castagno
si sono riservate zone marginali dove
non vi potevano essere campi, cioè sui
versanti ripidi e poco esposti di vallette come la Val di Ciana a Segonzano,
o le Rive, la Val Gianina, Piazza Coreda di Lona, o nei ripidi versanti lungo
il corso dell’Avisio, oltre Pra, oltre Gresta, nella Val Scura. In quei territori i
castagni, su terreni privati, sono stati
piantati, innestati e coltivati. Nelle zone più impervie se ne trovano ancora
di secolari ma di essi, a parte qualche
accenno in documenti notarili di compra-vendita, di testamenti o di doti
matrimoniali, non ci sono notizie sto-
Festa del castagno, giugno 2005
riche di rilievo, raramente se ne parla
in estimi o catasti.
Invece si trova qualche accenno
alle castagne che servivano assieme
ai denari a integrare le quote d’affitto
annuale, come si trova in un documento del maso di Lona del 1360.
Altre volte le castagne venivano date
come offerte per la costruzione della
chiesa, o per il curato, e questo avveniva durante la prima metà dell’800.
Inoltre esse servivano come quota da
pagare al Castello di Pergine per l’uso
del cortile frazionale di Sottolona.
Altro tipo di ceppaie di castagno
sono quelle cresciute spontaneamente nel bosco in territorio comunale, dette castagni selvatici, che servivano per ricavare pali di sostegno
per le viti. Una parte di questi castagni che crescevano e crescono tuttora spontaneamente nei boschi fino
ad un’altezza di 800-900 metri sul livello del mare in zone bene esposte,
sono spesso stati innestati da privati
che poi li hanno coltivati, curati e ne
hanno raccolto i frutti. Tipici al riguardo sono gli orti castagni di Lona
e Sover.
Per questo secondo tipo di piante si
trovano in tutti i comuni della Valle notizie e documentazioni vecchie di secoli stese per regolarne lo sfruttamento, per richiedere tassi annuali, per
suddividere tra privati lotti di territorio
con castagni. A Lona si parla di zone di
bosco con oltre 650 castagni adulti
senza contare quelli giovani. Nella cessione di questi lotti era previsto il solo
sfruttamento, l’eventuale rimpianto ed
erano stabilite norme che regolavano
la trasmissione ereditaria. Ma alla fine,
come è avvenuto anche per Segonzano, per porre termine a controversie e
abusi che sovente sorgevano tra Comune e privati è stato imposto
l’obbligo di tagliare tutti i castagni privati su suolo pubblico e questo nei primi del decorso secolo, quelli che non
avessero ottemperato a tale ingiunzione avrebbero perso il diritto e le piante di castagno sarebbero tornate di
esclusiva proprietà comunale.
È pura utopia pensare che torni
l’amore per queste antiche piante?
Oggi i castagni si devono cercare
nell’intrico della vegetazione che le
soffoca. Bello sarebbe che i nostri castagni potessero trovare, sotto le loro
chiome, distese pulite e verdi di prato, così il virgiliano Tititiro potrebbe
ancora modulare “sulla tenue avena”, all’ombra delle sue fronde, i dolci canti per la sua Amarillide».
ELIO ANTONELLI
33
SEGONZANO
Sono documentate due ricerche
effettuate per rilevare la presenza di
pollini negli strati profondi del terreno.
I pollini sono prodotti dalle piante, se
si trovano sul terreno, significa che in
quell’ambiente esse erano presenti.
La prima ricerca è stata fatta nelle
“varve” della Pala del Ronch, cioè negli strati di limo fine che si trovano alla base del primo gruppo di piramidi
di Segonzano. Quella ricerca ha dato
esito negativo, ha cioè detto che nel
periodo finale della quarta glaciazione 10 - 12 mila anni fa, quando si sono sedimentati quei limi, nella zona
non vi era alcun tipo di vegetazione.
La seconda ricerca è stata eseguita presso il lago del Vedes sulla montagna di Grumes a circa 1500 metri
di altezza. Sono stati eseguiti dei carotaggi fino alla profondità di quattro
metri, arrivando ai ciottoli del fondo.
Eseguendo le analisi su ogni 10 centimetri di materiale estratto è stato
possibile stabilire attraverso i pollini
come si è susseguita la presenza della vegetazione sui fianchi di quella
montagna. Si sono così trovate assieme ad altre tracce dei pollini delle
graminacee, del castagno e del noce,
anche questa una pianta molto preziosa. La datazione di queste presenze ci porta al clima sub-boreale che
viene indicato intorno ai 2000 anni
a.C. È quindi possibile affermare che
la presenza del castagno, del noce e
della segale coincide con la presenza
dell’uomo in valle e che perciò il castagno ne ha accompagnato la vita
lungo gli ultimi tremila anni.
Nei siti preistorici della Valle a Peciapian, ai Casteleri di Lona, sul Dosso di Venticcia, all’Oselera di Sevignano, a Lisignago, a Valternigo di Giovo
si sono trovati segni di presenze umane che si fanno risalire a 1200 anni
a.C., vale a dire circa 3200 anni fa.
Il castagno prospera preferibilmente su terreni acidi, la Valle è costituita
tutta da terreno porfirico, quindi è vocata per questo tipo di piante. Però la
configurazione della Valle presenta
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
CULTURA
CULTURA
Tra presente e passato
N on è cosa facile immaginare come dovevano essere i nostri paesi nei primi anni
dello scorso secolo, prima ancora che arrivassero l’elettricità, l’acqua corrente ed i confort
a cui oggi siamo abituati.
È difficile anche quando qualcuno, che quegli anni li ha vissuti, ce li racconta con tutti
i particolari della vita quotidiana.
Testimonianze di un tempo
iore Fedrizzi, classe 1911, è
nato ed ha abitato sempre a
Sevignano e ricorda bene come si viveva.
Erano anni dove un ragazzino era costretto a crescere in fretta; a soli 9 anni, ricorda, partivo a piedi che era
ancora notte fonda per andare a
Cembra a prendere il pane per la
cooperativa del paese.
«L’era sol doi o trei bine, una par el
pret, le altre magari par qualche malà, par far la panada».
«La pistorìa» si trovava dove c’è la
chiesa e già da lontano, entrando in
paese, si veniva assaliti dal profumo
del forno.
Nel negozio, appena entrati,
c’era una cesta dove il panettiere metteva qualche pezzo di pane bruciacchiato
o mal riuscito. Ogni tanto «el me n’deva qualche toc, a volte na bina», sulla via del
ritorno, qualche passo ed era già finito.
A 13 anni, «ho scomenzià tuti i zobia a
nar a Trent col car tirà dal mul a vender
legna», cinque ore di
viaggio per andare ed
altrettante per tornare.
Capitava a volte di andare a
Pergine con le “galete” della
seta, oppure con qualche carico
di patate o altro.
A quel tempo Sevignano «el se rege-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
F
34
va», era cioè comune autonomo e lo
è stato fino al 1928.
«Tuti i pradi, i campi e anca i boschi i
era neti, spazadi come chi en cosina,
net da giò a Liscia fin su a Rogia».
Il legname veniva tagliato a strisce e il
sottobosco «l’era tut ros de martelari
e giasenari».
Praticamente si viveva di ciò che produceva la campagna, della vendita di
un po’ di legna, castagne, mele, «ma
sol mantovane», sottolinea.
Negli anni buoni (ma erano pochi e
per pochi) la vendita dei bachi da seta poteva anche fruttare due o tremi-
la lire; con circa 1000 lire si poteva
comprare una mucca.
Tutti avevano del bestiame, «vache,
qualche pegora e qualche caora»,
qualcuno l’asino come animale da tiro e da trasporto.
Quanto ai soldi dice: «no ghe n’era
propri, se la neva mal coi cavaleri (“Cavaleri” erano chiamati i bachi da seta che formavano dei bozzoli, chiamati “galete”, che venivano venduti a Pergine) se era par tera».
L’unico medico era a Cembra e arrivava a dorso di mulo.
Quando arrivava, spesso, «no ghera
pu de bisogn», si moriva per malattie oggi banali, «me mama la è morta a trenta ani de doia», tanti morivano in effetti di polmonite,
soprattutto i bambini, «i cogneva morir demò dale becade dei pioci».
A scuola «podevo nar sol
qualche volta», in famiglia c’era bisogno anche di un ragazzino,
che era considerato
alla stregua di un
adulto.
Ogni tanto, ricorda,
«nevo a scola, dopo
la prima guera l’era
pien de sfoladi». La
classe, un’unica classe,
era composta di ben 64
allievi ed era in qualche
modo organizzata nei pochi
metri quadrati dove oggi c’è la
cucina della sala comunale a Sevignano.
«Ghera boci dapartut, soto le careghe, dre a la lavagna, de grandi, de picioi…».
In paese c’erano ben tre osterie, la
sera erano piene di avventori anche
se «i toleva sol acquarol» perché non
ci si poteva permettere altro, ma anche perché praticamente era l’unica
bevanda che c’era, «dala sagra i toleva magari na botesela de bira» ma a
rischio di non riuscire a venderla.
Non c’erano d’altra parte molte alternative per passare le serate nelle stagioni morte. Nei mesi caldi invece, di
giorno ci si ritrovava alla fontana, all’ombra «de na nogara», a sera, di solito, si cadeva dal sonno e dalla fatica
del lavoro nei campi.
Le strade del paese erano pavimentate a ciottoli e la notte cadevano nel
buio più totale.
Erano ingombre del letame delle stalle che veniva ammonticchiato ovunque per essere poi portato, nella stagione buona, in campi e prati.
Ovviamente ad ogni temporale, si trasformavano praticamente in latrine.
Non era infrequente, col buio, finire
addosso ad uno di questi mucchi che
comunque, «l’era sempro meio de
n’mur».
La prima lampadina è arrivata solo
nel 1925, «for ai Tonati, ghera tut el
paes a vardarla luser».
Non c’erano strade, anche perché
mancavano i mezzi di trasporto, i
muli e gli asini non richiedevano
grandi carreggiate ed il trasporto dove non si usavano animali, veniva fatto solitamente «col ceston».
La prima bicicletta, «no me ricordo
che an che l’era, el l’ha comprada el
SANDRO GOTTARDI
35
SEGONZANO
Fiore Fedrizzi nella sua campagna
Paroloto de Albian». La domenica veniva in paese, dopo la messa, per
mostrarla alla gente che la osservava
come fosse una meraviglia, si spostava pedalando per le vie, con un
crocchio di incuriositi spettatori al
seguito: «el ne pareva chisà cosa».
La caccia era uno delle passioni di
Fiore, «alora, la neva al’asta», chi se
l’aggiudicava, esercitava in esclusiva
il diritto di cacciare sul territorio comunale, oppure poteva rivendere a
sua volta una parte della concessione
ad altri.
Spesso era gente di fuori comune ad
aggiudicarsela, a causa dei costi relativamente alti.
«Non me ricordo en che an, el l’ha
ciapada en certo Beniamino», commerciante di bestiame all’ingrosso.
Veniva da Torchio con i cani che liberava solitamente nelle vicinanze del
paese per spingere la selvaggina. «Entant noi, spetaven su a le fontane e
meteven en del sac» in barba alle
concessioni.
Infine, chiediamo a Fiore se ha qualche ricordo più forte che gli è rimasto.
Dopo averci un po’ pensato, con un
velo di tristezza, dice, «me ricordo de
me mama… e… dela guera».
Da piccoli, racconta, «dormiven en
de na specie de casetin» che era spinto sotto il letto dei genitori.
Si ricorda il giorno che hanno bussato alla porta in piena notte; il padre
di Fiore svolgeva la mansione di segretario del comune, «l’era la forza».
Due carabinieri, «i me pareva grandi
el dopi, a eser piciol», ordinarono
di suonare le campane per annunciare l’entrata nella prima guerra mondiale.
Alla fine di queste due ore di chiacchierata, uscendo nel buio e nel silenzio, con qualche goccia di pioggia
che bagna il selciato, quasi quasi,
sembra di sentire il chiassoso ribollire
delle osterie di quegli anni.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
CULTURA
SCUOLE
Scuola dell’infanzia:
La nostra storia
La nostra Scuola negli anni Sessanta
a nostra Scuola ha presentato, fin dalle origini,
una forte dimensione comunitaria. Essa, infatti,
non ha avuto inizio per il volere dell’Ente pubblico, ma è sorta, dapprima, agli inizi degli anni ’40, nell’ambito della comunità parrocchiale con persone del posto e,
successivamente, con l’avvento delle Suore della Provvidenza, si è consolidata nel tempo diventando uno dei
principali punti di riferimento della comunità di Segonzano. Ancora oggi è, infatti, molto forte nelle persone di una
certa età la coscienza che la scuola materna è parte della
loro storia personale. Questo perché più di una volta essi
hanno dato tempo e speso energie per rendere la struttura più accogliente e consona alle esigenze dei bambini.
Nel 1954 i responsabili della Scuola decisero di aderire all’allora Federazione Diocesana degli Asili Infantili e
Scuole Materne, da cui ricevettero «assistenza morale,
giuridica, didattico-educativa e finanziaria» (dallo statuto
della Federazione).
Altro momento importante per la nostra storia accadde nel 1877, quando, grazie alla L.P. 13, la Provincia Au-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
L
36
tonoma di Trento riconobbe anche ad essa
l’equiparazione alle Scuole Materne provinciali, in quanto scuola di servizio pubblico. Fu così possibile, fra le altre cose, accedere ai finanziamenti necessari a coprire i
sempre più elevati costi di gestione.
Ancora oggi le persone dell’Ente Gestore di Segonzano cercano di rimanere fedeli a questa esperienza particolare di scuola, guidandola verso una direzione che
coinvolga direttamente la comunità.
Riferimenti socio-culturali
La comunità di Segonzano non è strutturata in un unico nucleo abitativo, ma è dislocata in quindici diverse frazioni. Questo comporta una difficoltà nei collegamenti e
negli scambi, che porta la gente a sentirsi con minor forza appartenenti ad un’unica comunità.
In passato, pur essendoci anche allora tale organizzazione dei nuclei abitativi, le frazioni erano popolate da
numerose famiglie, tanto che nella zona esistevano tre
scuole distinte (Gresta, Sevignano e Stedro); inoltre, gli
SCUOLE
DELL’INFANZIA
I bambini iscritti sono 64 di cui 9 usufruiscono dell’anticipo e 12 sono iscritti al posticipo. I bambini sono divisi in tre sezioni.
Il personale della Scuola è costituito da 9 insegnanti,
una cuoca e tre operatori d’appoggio.
La Scuola è disposta su due piani:
• al primo piano: entrata, ripostiglio, sala da pranzo,
cucina, spazio per intersezione e posticipo, due sezioni e servizi;
• al secondo piano: una sezione, servizi, angolo della nanna, spazio per insegnanti, ufficio.
La maggior parte dei bambini iscritti usufruisce del
trasporto perché risiede nelle varie frazioni.
I progetti educativi che le insegnanti elaborano ogni
anno sono frutto di un’attenta osservazione del bambino, del rispetto della sua storia personale, dalla
quale dipende fortemente il suo modo di “pensare” il
mondo e di rapportarsi ad esso. Per il bambino di
questa età il mondo è tutta una scoperta… e più scopre e più è curioso… perché la curiosità è la manifestazione del bisogno di sapere.
La scoperta è una bussola delle attività che si svolgono nella scuola dell’infanzia; è, infatti, attraverso la
fantasia e l’immaginazione che il bambino scopre e
sperimenta la realtà.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Le insegnanti della
SCUOLA
la nostra scuola oggi
Affresco all’entrata della Scuola dell’infanzia
37
SEGONZANO
scambi, anche in occasione di sagre e feste, erano più frequenti. Ci si sentiva parte attiva della società, la gente veniva coinvolta nella crescita del paese, così che le strutture che si costruivano e le occasioni di incontro che si
organizzavano erano espressione della volontà di tutti,
frutto del lavoro di tutti.
Ora, oltre ad essere minori i nuclei familiari e quindi
meno popolate le frazioni, si tende a rinchiudersi nella
propria famiglia, anche a causa dei vari impegni e di una
diversa organizzazione del tempo. I mezzi di trasporto
hanno sì reso più agevoli e veloci gli spostamenti, ma come conseguenza hanno ostacolato il contatto diretto ed
occasionale fra la gente. Gli scambi sono così troppo veloci, le occasioni di incontro ridotte. Ciò viene anche aumentato dal fatto che non si lavora quasi più nella zona,
ma si tende a lavorare in altri grossi centri. Molte famiglie,
quindi, escono di casa al mattino per farvi ritorno la sera,
secondo ritmi e tempi molto diversi dal passato.
Questa situazione, diffusa ad ampio raggio anche in
altre realtà (e forse caratteristica generale dei nostri tempi), incide, comunque, significativamente su una realtà
frazionata come la nostra.
Per questo motivo la scuola dell’infanzia si pone come
primo vero luogo di scambio sociale, di incontro tra i
bambini e le loro famiglie. Spesso è grazie alla scuola materna che si avviano le prime conoscenze ed i primi contatti, non solo tra i bambini, ma a volte anche tra famiglie
di frazioni diverse e questo anche perché, eccetto un unico parco giochi, non esistono luoghi di incontro specifici
per la prima infanzia, come biblioteche e centri sportivi
per bambini piccoli.
SCUOLE
Scuola elementare:
La Pace comincia da me
La tromba della Pace
Filastrocca della Pace
l tema della Pace rappresenterà lo sfondo e il filo
conduttore di tutti i progetti e le attività che si
realizzeranno nel corso dell’intero anno scolastico. Sempre più forte si avverte il bisogno di favorire nei bambini le condizioni di un armonico equilibrio psicofisico nel suo
ambiente naturale e sociale. Educare i bambini alla pace significa aiutarli a stabilire relazioni significative con sé, con gli altri e con l’ambiente.
Riteniamo fondamentale che la scuola educhi alla non violenza e favorisca una serena e costruttiva convivenza che aiuti gli alunni a gestire le proprie emozioni e le situazioni conflittuali ed a costruire atteggiamenti positivi di rispetto degli altri,
analizzare i tragici fatti d’attualità e riflettere sul concetto di
Pace intesa non solo come assenza di guerre, ma anche come
rispetto dei diritti umani, accettazione del diverso, cooperazione, solidarietà…»
Ne è nato un vero e proprio contratto: «Ci assumiamo formalmente l’impegno ad operare concretamente per vivere ogni giorno la Pace in classe, in famiglia, nel Paese, convivendo democraticamente come
cittadini consapevoli della propria identità, capaci di
avere opinioni personali, di accogliere l’altro nella sua
diversità e di assumersi la responsabilità di agire per un
mondo migliore». Ma non è tutto qui!
Le attività e gli incontri avvenuti nel corso dell’anno scolastico sono stati alcuni, programmati ed affrontati con entusiasmo e convinzione.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
«I
Dal Progetto di Plesso,
anno scolastico 2005-2006
Eccoci qui! Siamo la “voce” della Scuola.
In realtà le voci della nostra Scuola sono tante, ma una si
leva più alta e più forte. Quella della Pace, che ha aperto
l’anno scolastico il 12 settembre 2005.
Nella palestra della Scuola elementare alunni e studenti,
professori e maestri, con il Sindaco, Giorgio Mattevi, hanno
cantato e danzato, colorato e recitato la Pace, in un clima di
gioia e speranza.
38
Il Sindaco, Giorgio Mattevi, riceve dagli alunni la bandiera della pace
SCUOLE
“L’arcipelago delle Emozioni“ è un progetto che ci ha
guidati in un dolce viaggio verso il nostro cuore; con i
“Giochi Cooperativi” ci siamo divertiti e abbiamo riflettuto
sull’Altro; un grande “Lenzuolo della Pace” porta tutti i nostri coloratissimi messaggi, anche verso Paesi molto lontani;
infine, ma non è l’ultima cosa, la nostra partecipazione al
Congresso dei Ragazzi alla Campana dei Caduti di Rovereto; qui, le tele che abbiamo dipinto e le poesie che abbiamo scritto, per esprimere il nostro impegno contro le guerre, resteranno accanto alla Campana per un anno.
Noi, però, sappiamo bene che la Pace non è solo questo; sappiamo che un impegno per la Pace non può durare uno o due anni.
Abbiamo capito che vale giorno dopo giorno, con i
nostri vicini di banco e di casa, nel cortile della scuola e
negli stadi, in negozio e al semaforo.
Il nostro intento è perciò quello di essere Portatori di
Pace e per questo ci sforziamo di ascoltare l’Altro, di aiutarlo, di capire di cosa ha bisogno, e di ricordarci che
ognuno di noi è l’Altro.
Perciò diciamo a voce chiara e forte: «La Pace comincia da me».
La referente per il Progetto Pace
MADDALENA VICENZI
Mani…
ALUNNI
DELLA CLASSE
III
Filastrocca della Pace
Filastrocca dell’arcobaleno
che si innalza nel cielo sereno
si riflette dentro i fiori
voltiamo la carta, troviamo i colori
I colori sono sette
voltiamo la carta, vediamo le casette
le casette sono per tutti
voltiamo la carta,
mangiamo i frutti
Tanti frutti per i bambini
voltiamo la carta, abbiamo i giardini
i giardini per giocare
voltiamo la carta, proviamo a volare
Per volare nel cielo blu
voltiamo la carta, sogniamo io e tu
Per sognare chiudiamo gli occhi
voltiamo la carta c’è una festa coi
fiocchi
Ai bambini questa festa piace
voltiamo la carta e troviamo
la Pace.
ALUNNI
DELLA CLASSE
IV
Mani
Mani che si sfiorano per esprimere
un’emozione
Mani che realizzano progetti di
attenzione
Mani che si stringono per suggellare
un’amicizia
Mani che si alzano per ottenere
giustizia
Mani che accarezzano per dare
amore
Mani che faticano per un mondo
migliore
Mani che si uniscono per donare
speranza e serenità
Mani che costruiscono ponti di
dialogo e solidarietà.
Mani… le nostre mani
Nelle nostre mani la voglia di
cambiare…
per un futuro di Pace poter assicurare
perché la Pace è nelle nostre mani.
ALUNNI
DELLA CLASSE
V
39
SEGONZANO
La Tromba della pace
Pace per sentire
la tromba che suona…
che canta gioiosa
e porta questa dolce melodia
in tutto il mondo.
Le note che si diffondono nell’aria
riempiono i nostri pensieri,
riscaldano il nostro cuore,
aiutano i nostri gesti,
cambiano le nostre parole.
Nel cielo turchino e sereno
svolazzano come farfalle
i fiori della pace,
uniti come palloncini,
con nastri colorati
di rosso, di arancione,
di verde, di giallo,
di indaco, di blu e di violetto.
Forse è solo un sogno
ma sarebbe facile trasformarlo in
realtà.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
la nostre poesie
SCUOLE
Attività di laboratorio
nella Scuola Media? Sì, grazie!
S eguendo le linee guida del Progetto d’Istituto, anche presso la Scuola Media di Segonzano il
percorso di apprendimento tradizionale è affiancato da simpatiche attività di laboratorio, ideate
dalla fantasia e dall’estro dei docenti che le propongono.
uesti corsi vengono svolti il venerdì pomeriggio
e, benché facoltativi, incontrano il gradimento
degli alunni, come testimonia l’ottima affluenza
di quest’anno, che ha visto in media 70 ragazzi su 84 aderire a tali iniziative. In particolare, si predilige proporre attività che recuperino la creatività, la manualità e la progettualità, in modo da costruire l’apprendimento seguendo
modalità non canoniche ed imparando o perfezionando
competenze spendibili anche al di fuori di un contesto
esclusivamente scolastico.
Oltre alle attività sportive, sempre molto apprezzate e che
permettono anche ai ragazzi più vivaci di incanalare proficuamente la loro esuberanza, ci sono state varie proposte finalizzate alla realizzazione di un prodotto concreto.
Fra queste ultime citiamo calligrafia, lavori in cartapesta,
lavorazione della creta, ricamo e robotica. I ragazzi hanno mostrato per tutte entusiasmo ed impegno notevoli,
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Q
dovuti probabilmente alla soddisfazione nel vedere le
proprie opere prendere forma.
Personalmente mi sono occupata di organizzare i laboratori di ricamo e calligrafia. Inizialmente mi sembravano una vera e propria sfida: mi chiedevo, infatti, chi mai
si sarebbe iscritto. Mi sono però dovuta ricredere alla luce delle numerose adesioni: penso che la riscoperta di
attività apparentemente un po’ perdute, unita all’idea di
dedicare del tempo-scuola ad attività che si staccano
dalla routine delle lezioni, sia stata un ottimo incentivo.
Il laboratorio di ricamo è stato seguito da dodici partecipanti (fra cui anche due maschietti!), ognuno dei quali si
è cimentato nella realizzazione di un cuscino a punto
catenella o a punto croce, a partire da un soggetto a propria scelta. La varietà dei disegni è risultata molto eterogenea, spaziando da elementi grafici di diversa natura fino a motivi floreali e rappresentazioni di animali, sia
proposti da riviste specializzate
che prodotti dalla fantasia personale. Il corso di calligrafia ha avuto venti iscrizioni: si sono ideati e
creati segnalibri e bigliettini di
auguri attraverso l’impiego di diversi tipi di caratteri (il gotico in
particolare ha incontrato il favore
dei partecipanti) e decorazioni.
L’utilizzo di inchiostri di vari colori
e pennini con diversi tipi di punte
ha consentito di ottenere i più svariati effetti grafici. Entrambi i laboratori hanno fornito ai ragazzi
l’occasione di utilizzare strumenti
conosciuti ma poco considerati,
per creare qualcosa di bello per sé
e per gli amici.
I risultati ottenuti sono stati
esposti presso i locali della Scuola,
lo scorso 9 giugno, nell’ambito
dello spettacolo di fine anno.
Insegnante della Scuola Media
La Scuola Media di Segonzano
40
ELENA COSSER
ASSOCIAZIONI
Comune di Segonzano - iniziative 2006
9 luglio
Circolo giovanile Segonzano
Comune di Segonzano
12 luglio
Associazione Culturale il Volo
14 luglio
Comune di Segonzano,
Assessorato alla Cultura
Gruppo ANA - Segonzano
Giovani 90 Sevignano
Associazione Culturale il Volo
16 luglio
17-29 luglio
19 luglio
22 luglio
23 luglio
26 luglio
Circolo Giovanile Segonzano
U.C. Val Cembra e
Comune di Segonzano
Associazione Culturale il Volo
5 agosto
5-6 agosto
6 agosto
9 agosto
Giovani 90 Sevignano
El Molinel
ANA Segonzano
Associazione Culturale il Volo
15 agosto
16 agosto
18 agosto
19-26 agosto
Comune di Segonzano,
Assessorato alla Cultura
Polisportiva Valcembra
24 agosto
27 agosto
27 agosto
3 settembre
10 settembre
10 settembre
17 settembre
7 ottobre
1 ottobre
29 ottobre
3 novembre
El Molinel
Stella Bianca
Parrocchia di Segonzano
Giovani 90 Sevignano
El Molinel
Giovani 90 Sevignano
Coro Piramidi
El Molinel
El Molinel
Associazione Culturale il Volo
5 novembre
3 dicembre
12 dicembre
16 dicembre
17 dicembre
24 dicembre
26 dicembre
31 dicembre
El Molinel
Vigili del fuoco
Circolo Giovanile Segonzano
Giovani 90 Sevignano
Giovani 90 Sevignano
Giovani 90 Sevignano
Coro Piramidi
El Molinel
Festa di Prada - Sevignano
Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz
Doss Venticcia, ore 15.30
Festa dell’anziano - Doss Venticcia
Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz
Doss Venticcia, ore 15.30
Trio The Strange Boat, concerto di musica irlandese
Piazza Sabion - Segonzano, ore 21.00
40° di fondazione - Segonzano
Torneo delle frazioni - Sevignano
Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz
Doss Venticcia, ore 15.30
Festa Emergency - Doss Venticcia
1° trofeo Doss Venticcia - gara ciclistica
Estate con i bambini - Laboratorio artistico con F. Vettori
Doss Venticcia, ore 15.30
Festa dei polli - Sevignano
Mostra fotografica e letture di poesie - Valcava
Festa ai Dossi
Estate con i bambini - Teatro di burattini di Luciano Gottardi
Doss Venticcia, ore 15.30
Sagra Teaio
Sagra Saletto
Trio Eccher, concerto di musica classica, Chiesa SS. Trinità
Stedro - ore 20.30
Ritiro squadra ragazzi gruppo sportivo Gruppo Concordia
(Schio Vicenza)
Sagra patrono della parrocchia di San Bartolomeo - Segonzano
Sagra del violin - Valcava
Braciolata - Doss Venticcia
Festa Madonna dell’Aiuto
Sagra di Sevignano
Gita sociale
Gita ad un Santuario
14ª rassegna Musica delle piramidi - Segonzano
Giornata ecologica - Valcava
Giornata ecologica - Valcava
Conferenza: I gruppi d’acquisto,
Auditorium Segonzano, ore 20.30
Castagnata sociale - Valcava
Caserme aperte - Segonzano
Festa di Santa Lucia - Segonzano
Concerto di Natale - Sevignano
Festa dell’anziano - Sevignano
Regali natalizi agli anziani - Sevignano
Rassegna Note di Natale - Segonzano
Veglione di fine anno - Valcava
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Giovani 90 Sevignano
Associazione Culturale il Volo
41
SEGONZANO
2 luglio
5 luglio
ASSOCIAZIONI
Associazione culturale il Volo
…il nostro sogno
nel cassetto…
Il 28 aprile presso l’Auditorium delle Scuole Medie di
Segonzano, Pino Loperfido, autore già noto per il testo
“Ciò che non si può dire: la tragedia del Cermis”, magistralmente interpretato nelle sale trentine da Andrea
Castelli, ha presentato il suo primo e provocatorio romanzo: “Teroldego”.
Introdotto da Antonia Dalpiaz, lo scrittore operaio, come lui stesso ama definirsi, ha avuto modo di presentare e raccontare il protagonista Lillo Gubert, giovane
trentino che odia tutto e tutti, esasperatamente caricato di vizi e solitudine che, con la sua cronaca di un anno vissuto pericolosamente, indigna forse il lettore ma
lo provoca, lo induce a guardare oltre e a porsi non pochi interrogativi.
Le parole di John Fante, che anticipano il racconto, senza dubbio incuriosiscono e invitano alla lettura di questo romanzo che, amato od odiato, non si fa certo dimenticare.
«…date ascolto a me, invece,
che ho qualcosa da dirvi sul mio libro.
Non sconvolgerà il mondo,
non ammazzerà nessuno,
non sparerà nemmeno un colpo,
ma ve lo ricorderete
John Fante, “Chiedi alla polvere”
finché avrete vita.»
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Ci aveva uniti il comune
desiderio di poter avere
anche qui a Segonzano un
Centro di lettura.
Nelle nostre prime e lunghe riunioni, in cui volavano alti entusiasmo ed immaginazione, il Centro diventava un luogo di aggregazione, ricco
e vivace di proposte, nel quale le associazioni già presenti sul territorio, la scuola e le istituzioni, collaboravano insieme per arricchire le iniziative culturali nella comunità.
Nelle nostre conversazioni, quella sede diventava uno
spazio ricco di fascino dove il profumo dei libri accoglieva chi entrava ed ognuno poteva scoprire o riscoprire il piacere della lettura… ma non solo…
Tra scaffali carichi fino all’inverosimile di volumi e pubblicazioni, molte locandine invitavano ad altrettante iniziative: letture animate, incontri con l’autore, laboratori, mostre, corsi, conferenze… e tanto altro ancora…
Ognuno di noi, partendo da interessi personali ma anche curiosando qua e là tra eventi e manifestazioni,
contribuiva ad arricchire un programma che lievitava
sempre di più, ogni volta che ci incontravamo.
È stato naturale, ancora prima di “metter su casa”, partire con alcune di queste attività che avevamo previsto
negli obiettivi e nel programma del Centro di lettura.
Incontro con l’autore:
Pino Loperfido
Serata di presentazione del libro “Teroldego”. Pino Loperfido e Antonia Dalpiaz
42
ASSOCIAZIONI
Alberi
Fotografie di Luca Chistè e Michele Vettorazzi
È stata inaugurata il 13 maggio presso l’auditorium delle
Scuole Medie di Segonzano la mostra fotografica di Luca
Chistè e Michele Vettorazzi, che già avevano esposto le
loro opere presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali nel mese di dicembre.
«Una fotografia riflessiva e silenziosa basata su un raffinato bianco e nero quella di Luca Chistè, affettuosa
e lirica quella di Michele Vettorazzi che centra la sua
ricerca sul colore. Entrambi di grande eleganza e precisione tecnica e formale. Dell’albero ci restituiscono i
diversi suoi aspetti, il rigoglìo di forme e la vitalità, come la mineralità e il mistero.» (Donatella Pedrotti).
Atmosfera lirica e vibranti emozioni sono state alla base
della serata di presentazione, nella quale la “grande”
poesia, che ha fatto da corollario alle immagini fotografiche, ha vibrato nella voce di Antonia Dalpiaz e nella
musica di Nicola Fadanelli.
Radici sradicate, metafore della solitudine umana e del
male di vivere, ma anche l’albero forte e rigoglioso, simbolo del riscatto, sono stati i protagonisti di una serata
in cui immagini, poesia e musica si sono fuse in un unicum di grande intensità.
La mostra, organizzata in collaborazione con il Gruppo
Fotoamatori Segonzano, è rimasta aperta fino a domenica 21 maggio.
E per la stagione estiva…
spazio ai bambini!
Vi aspettiamo, numerosi come sempre, quest’estate
al Doss Venticcia dove potrete sperimentare
l’emozione del teatro e divertirvi con burattini, formichine e… chissà, forse anche con Prezzemolina.
• Mercoledì 5, 12, 19 luglio Laboratorio teatrale con
Antonia Dalpiaz
• Mercoledì 26 luglio Laboratorio grafico con Fabio
Vettori e le sue formiche
• Mercoledì 9 agosto “I capelli dell’orco”, Spettacolo
di burattini con Luciano Gottardi.
Tenete d’occhio le bacheche comunali… dove troverete orari ed altre informazioni.
L’Associazione Culturale il Volo si costituisce a Segonzano il 20 giugno 2001 ed ora conta circa 40 soci.
Presidente: Cristina Ferrai
Vicepresidente: Paolo Antonelli
Comitato Direttivo: Licia Andreatta, Daniela Benedetti,
Nicola Benedetti, Fulvio Brugnara, Ivana Fortarel.
IVANA FORTAREL
43
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
«Tu non sai: ci sono betulle che di notte
levano le loro radici, e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi camminano o diventano
sogni. Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi
diventa vita. Te l’ho già detto: i poeti non si redimono,
vanno lasciati volare tra gli alberi
Alda Merini
come usignoli pronti a morire.»
ASSOCIAZIONI
Associazione El Molinel
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
È nata a Valcava, lo scorso 7 agosto, “El Molinel”, un’associazione culturale e ricreativa che riunisce i residenti
della frazione nonché oriundi e villeggianti; il numero
dei soci supera già il centinaio.
Scopo principale dell’Associazione è quello di creare
unità e collaborazione fra gli abitanti del paese, coinvolgendoli in attività di vario genere:
• percorsi culturali mirati alla ricerca delle proprie radici, usanze e costumi;
• giornate ecologiche dedicate al ripristino di vecchi
sentieri e luoghi caratteristici per prevenire il degrado
ambientale; lo scorso 2 aprile, per dare avvio alla
nuova stagione, sono stati applicati, nei luoghi del bosco maggiormente frequentati, dei cartelli in legno
con il relativo toponimo;
• escursioni a piedi in montagna, viaggi in pullman o
Valcava
44
con mezzi propri;
• momenti di ritrovo in occasione di feste particolari
come la “Sagra del Violin” o a Carnevale, nonché il
“Tiro all’uovo” dopo la S. Messa di Pasqua.
Altri scopi sono quelli volti al mantenimento decoroso
dell’ambiente circostante per cercare di valorizzare la zona e di portare, al di fuori dei confini frazionali,
l’immagine di Valcava, sostenendo rapporti di collaborazione con le altre associazioni, sia comunali che valligiane e con gli enti pubblici.
L’Associazione è nata per volontà di alcuni abitanti che
sentivano l’esigenza di far crescere, sia dal punto di vista
culturale che sociale, il luogo in cui abitano; tuttavia, è doveroso ricordare che questo spirito d’iniziativa esisteva già
da tempo ma solo ora è stato deciso di dar corpo ad un’organizzazione regolata da un proprio Statuto (depositato
presso la sede comunale) e amministrata da una Direzione, composta dal Presidente ed altri cinque membri, nominata annualmente dall’Assemblea dei soci. Per l’anno
2005/2006 è stato eletto Presidente Paolo Andreatta.
Come nome e simbolo dell’Associazione è stato adottato
“el molinel”, quell’ “arnese” dotato di pale e martello
che, mosso dalla perenne sorgente a monte di Valcava,
serviva un tempo ad allontanare dai campi gli animali selvatici e che viene apprezzato ogni anno da molti passanti (…talmente apprezzato che qualcuno per ben due volte ha pensato di caricarselo in macchina).
Varie sono le attività in cantiere per la prossima stagione: ben tre giornate ecologiche, due gite sociali e, soprattutto, una mostra fotografica con immagini di ieri e
di oggi, mostra che si aprirà con una rassegna di poesie
dialettali e non.
Per la neonata Associazione si prospetta, quindi, un fervente inizio che sta a dimostrare lo spirito vivo di questa gente e la volontà di creare un gruppo unito, profondamente legato al territorio in cui vive.
ASSOCIAZIONI
Tra le attività viene data molta importanza all’educazione motoria (ginnastica formativa, dolce, posturale),
per il benessere fisico e per adottare uno stile di vita
efficace per la riduzione di malattie cronico-degenerative.
Tra le tante cose interessanti che sono state realizzate
c’è la festa del decennio dell’Utetd e la bellissima esperienza del gemellaggio con le persone della sede Utetd
di Arco, che è stata stimolante per il confronto e lo
scambio culturale; le visite guidate a mostre e musei, i
corsi di pasticceria e di ginnastica.
In programma per il prossimo anno: visita guidata al
museo della Valle dei Mocheni e Luserna; ferragosto in
compagnia, 2a domenica di settembre gita a Ravenna.
Fine settembre, iscrizioni ai corsi dell’Università della
terza età e del tempo disponibile, ai quali potranno partecipare persone che hanno compiuto i 35 anni di età.
In estate, corso di ginnastica all’aperto. È in programma
anche un corso di ricamo.
Tutti sono invitati a partecipare. Il motto dell’Associazione è: “Più siamo, meglio stiamo”.
Ringraziamo l’Amministrazione comunale per il contributo.
Il Presidente
CECILIA RAGONE
45
SEGONZANO
L’Associazione nasce nell’anno 2000, animata da spirito di collaborazione e creatività, con lo scopo di sviluppare vincoli di solidarietà fra la popolazione, migliorare
la qualità del tempo libero e le relazioni sociali.
La denominazione For da L’Usc’ (fuori della porta) ha
richiesto molte riunioni, poiché si voleva specificare bene quello che avevamo intenzione di fare. Si sostengono attività culturali e soprattutto ricreative a favore degli associati e non, con iniziative di svago e quant’altro
può giovare al benessere della persona e, in modo particolare, delle persone sole.
L’Associazione non ha scopo di lucro e vi possono aderire tutti coloro che sono disposti a prestare volontariamente la propria collaborazione, per la riuscita di tutte
le attività proposte.
La partecipazione dei componenti dell’Associazione ai
corsi dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (Utetd) dà la possibilità di allargare le conoscenze, stimolare la curiosità, grazie ad un metodo di programmazione basato sul coinvolgimento di tutti i
soggetti partecipanti. Si procede all’elaborazione di un
vero e proprio progetto di sede; la scelta dei corsi e dei
contenuti viene effettuata attraverso una programmazione personalizzata coerente con la domanda formativa. Le attività sono riconducibili a tre percorsi: naturalistico, storico e artistico.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Associazione For da L’Usc’
ASSOCIAZIONI
Apt altopiano di piné e valle di cembra
Una nuova stagione turistica all’orizzonte:
cauti segnali di ripresa
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Una nuova stagione turistica è alle porte e si profila
un’estate densa di iniziative e di appuntamenti.
L’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di
Cembra già da qualche mese è all’opera per l’ideazione
e la stampa del materiale necessario all’attività fieristica.
I mesi invernali, infatti, sono stati caratterizzati da un’intensa attività editoriale destinata alle principali fiere
nazionali ed estere che rappresentano la promozione
di base per un’azienda turistica e il luogo ideale di incontro tra domanda ed offerta.
Gli eventi fieristici sono in grado di anticipare
l’andamento del mercato, fornendo indicazioni importanti inerenti al target, la destinazione, le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente. Sono un po’ il
termometro della situazione.
La commercializzazione del prodotto è per l’Apt finalizzata all’in-coming mediante la predisposizione e vendita
di pacchetti vacanza secondo la formula dell’all-inclusive.
I pacchetti vacanza sono particolarmente indicati per la
famiglia, la durata va da un minimo di due notti alla settimana intera. Grande importanza è stata data all’animazione per i più piccoli, alle gite “fuori porta”, alla conoscenza del territorio mediante escursioni guidate di
mezza giornata. Questo per implementare l’offerta
complessiva ed accrescere l’identità territoriale attorno
al tema dell’accoglienza turistica. La valorizzazione delle tematiche ambientali è al centro dei percorsi estivi rivolti a turisti e residenti che vorranno visitare e riscoprire il nostro territorio. Le Piramidi di Segonzano, la
Chiesa di San Pietro, le cantine e le distillerie in Valle di Cembra rappresentano i punti di maggiore attrazione, presenti nelle proposte di escursione che l’Apt
Frazione Piazzo
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ha organizzato a partire dal 19 giugno e fino al 10 settembre 2006 ogni martedì (14.00 - 18.30 Gita alla scoperta delle Piramidi, città di Trento e Rovereto), ogni
mercoledì (8.30 - 13.00 Il Sacro e il Genuino: visita alle cantine e ai principali monumenti dell’arte sacra),
ogni venerdì (15.00 - 18.00 cantine e Chiesa di San Pietro). Questi ed altri programmi sono disponibili all’interno del calendario estivo dal titolo “Scopri quanto ti vogliamo bene”, ritirabile presso gli uffici di Cembra e di
Baselga.
L’Azienda per il Turismo continua, inoltre, una proficua
collaborazione con il Comitato Promotore Sviluppo
Valle di Cembra per i progetti di valenza turistica previsti nel piano di marketing del patto territoriale. Di
questi progetti l’Apt ha la responsabilità gestionale: nel
corso del 2006 inizierà la stesura e la stampa della collana editoriale “Guide alla scoperta del territorio” con
il primo volume dedicato al Roccolo del Sauch; saranno realizzati i costumi tradizionali della Valle di Cembra; verrà ristampato in tedesco il libro “Con gli occhi
del Dürer in Valle di Cembra”.
Di alcuni progetti, inoltre, l’Apt è soggetto proponente:
tra questi ricordiamo il nuovo Parcheggia e Cammina e
il Centro Visitatori alle Piramidi di Segonzano. È sempre
attiva la collaborazione con i comitati: un punto fermo della politica aziendale a sostegno di quelle iniziative che esprimono al massimo una reale e potenziale
vocazione turistica. L’Azienda per il Turismo compartecipa a progetti ed eventi promossi da altri soggetti organizzatori: in primis l’Ice Rink di Piné, il Comitato Mostra Valle di Cembra, il Comitato Festa dell’Uva di
Verla di Giovo e la Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane Faedo Valle di Cembra.
Accanto alla promozione in senso stretto esiste un’attività forse poco nota ma di non minore importanza che
l’Azienda per il Turismo svolge regolarmente:
l’indagine statistica sugli arrivi e le presenze turistiche
giornaliere. La statistica alberghiera ed extra alberghiera assicura l’indirizzo del marketing aziendale fornendo
contestualmente gli strumenti atti al controllo dei flussi
e alla lettura del trend a medio - lungo termine. Rispetto al 2004, le presenze alberghiere su base annua nel
2005 hanno registrato un incremento pari al 9,49%
mentre gli arrivi sono aumentati dell’1,63%. Un risultato certo non indifferente che fa ben sperare in una ripresa del turismo, soprattutto dei flussi provenienti dai
paesi germanici. L’augurio è quello di una buona stagione estiva, che sappia far tesoro degli sforzi fatti in questi mesi da parte di tutti gli operatori del settore.
Il Presidente
ASSOCIAZIONI
Associazione Nazionali Alpini
gruppo di segonzano
Il Gruppo Alpini di Sevignano è stato costituito nell’anno
1965. Primo capogruppo, Gilberto Casagrande, poi Rino
Gottardi, Claudio Simoni e Camillo Pisetta, tuttora in carica.
Per alcune annate sono stati tesserati anche alpini del Comune di Lona Lases ed Albiano; successivamente hanno costituito Gruppi autonomi e si sono aggregati a questi.
Ora i tesserati sono 19, più due amici degli alpini.
Fra le tante iniziative che il Gruppo Alpini ha promosso, con
l’aiuto di tutta la popolazione della frazione, vi è stata la costruzione del Monumento ai Caduti di Sevignano. Inaugurato nell’anno 1966, il Gruppo ne ha ininterrottamente ne ha
curato la manutenzione e l’abbellimento.
Per diversi anni sono state organizzate feste campestri, corse
podistiche ed altro, per raccogliere fondi da destinare ad iniziative in favore della comunità. Successivamente, per le difficoltà burocratiche legate all’ottenimento dei permessi e per
i costi elevati, non sono più state organizzate manifestazioni.
Il Gruppo organizza, invece, da diversi anni, la tradizionale
“maccheronata di carnevale”. Questa festa ormai classica è
molto sentita e partecipata da tutta la Valle di Cembra. In
estate viene organizzata una gita per i soci, gli amici e i simpatizzanti con le loro famiglie, in un rifugio alpino della provincia, per passare assieme una giornata in allegra compagnia.
Il Capogruppo
BRUNO WELCHER
Il Capogruppo
CAMILLO PISETTA
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NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Gruppo di Sevignano
SEGONZANO
Pensiamo che il Gruppo Alpini non abbia bisogno
di presentazioni. Tutti i nostri amici conoscono la
nostra attività e il nostro programma.
Partecipiamo ogni anno all’Adunata Nazionale;
organizziamo, da quasi vent’anni, la Festa alla
Croce dei Dossi la prima domenica di agosto, la
bicchierata la notte di Natale e collaboriamo,
quando richiesto, con le altre associazioni.
Quest’anno, però, ci aspetta un grosso appuntamento. Domenica 16 luglio festeggeremo il quarantesimo anno di fondazione del nostro Gruppo.
È ben vero che già agli inizi degli anni Sessanta un
gruppo di alpini cominciava a dare forma all’Associazione, partecipava alle adunate, organizzava
qualche festa, ma è dal settembre del 1966 che
prende ufficialità il Gruppo Alpini di Segonzano.
In questi quarant’anni tanta attività svolta, tanti
amici passati “andati avanti” come diciamo noi.
A loro va un doveroso ringraziamento e ricordo.
Un ringraziamento ai soci attuali per quanto fanno, alle Autorità per la disponibilità sempre dimostrata verso l’Associazione e a tutte quelle persone che hanno dato una mano. Assicurando la
nostra disponibilità e contando sulla collaborazione di tutti, cogliamo l’occasione per salutare la
popolazione di Segonzano.
ASSOCIAZIONI
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Avis
La nascita dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del
Sangue) risale al 1926, quanto il dottor Vittorio Formentano lanciò sul “Corriere della Sera”, a Milano, un
appello per formare un gruppo di volontari donatori di
sangue. Al suo invito risposero 17 persone, che si riunirono nel 1927 dando vita all’Avis, costituitasi ufficialmente nel 1929.
L’Avis Comunale Valle di Cembra, che aderisce all’Avis
nazionale, nasce ufficialmente l’1 febbraio 1989. Ha
sede legale a Cembra, in Piazza S. Rocco, 9.
È un’associazione di volontariato, apartitica, aconfessionale, che non ammette discriminazioni di sesso,
razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica.
Ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue
– intero o di una sua frazione – volontaria, periodica,
associata, non remunerata, anonima e consapevole,
intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo.
Alla data del 31 dicembre 2005 l’Avis Comunale Valle
di Cembra conta 244 donatori effettivi, provenienti da
tutti i Comuni della Valle.
Perché far parte dell’Avis
L’Italia importa ancora sangue e derivati dall’estero.
Riuscire a raggiungere l’autosufficienza significa, soprattutto, maggiore sicurezza per gli ammalati grazie
ai severi controlli sanitari previsti dalla legge italiana a
tutela del donatore e del ricevente, oltre ad un rilevante risparmio economico.
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Perché donare il sangue
Il sangue è indispensabile:
• nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza;
• in interventi chirurgici e trapianti di organo;
• nella cura delle malattie oncologiche;
• nelle varie forme di anemia cronica.
Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante
interventi chirurgici, ma anche nella cura di malattie
gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti… Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza.
Altre informazioni
Se desideri avere ulteriori informazioni, o se hai deciso
di diventare donatore potrai rivolgerti a:
Adriano Pojer, Grumes - tel. 0461.685356
Daniela Dessimoni, Cembra - tel. 0461.683124
Lucia Mattevi, Cembra - tel. 0461.682276
oppure ad un componente del Consiglio Direttivo:
Margherita Bernardi (Zona di Giovo)
Fabrizio Callegari (Zona di Giovo)
Antonia Dallagiacoma (Zona Segonzano)
Cornelia Paolazzi (Zona di Lisignago - Faver)
Laura Tabarelli (Zona di Faver)
Fiorenzo Nicolodi (Zona di Cembra).
Il Presidente
ADRIANO POJER
ASSOCIAZIONI
Centro Musicale Albiano
M° Daniele Carnevali, ai quali hanno partecipato circa
50 uditori in rappresentanza di tutte le bande della valle.
In occasione delle festività natalizie, il Cma, al fine di
valorizzare tutte le realtà formative-musicali presenti
nel Comune di Albiano, ha coordinato un evento con
protagonisti tutti gli alunni delle classi terze, quarte e
quinte della scuola elementare, tutti gli alunni delle
classi di teoria del Cma e il coro di voci bianche accompagnati in due concerti dal Corpo Bandistico di Albiano. Altro importante appuntamento è stato il tradizionale concerto di primavera del corpo bandistico di
Albiano a cui si è affiancata la prima esibizione (per
quest’anno scolastico) della Cma Junior band. L’ultimo
progetto proposto dalla scuola musicale riguarda uno stage per strumenti a percussione che ha interessato fruitori provenienti da tutta la Valle di Cembra e va a collocarsi fra i progetti previsti dai bandi di concorso provinciali
inerenti alle politiche giovanili. La fattibilità della proposta è subordinata alla valutazione di ammissibilità dei vari progetti presentati da associazioni e amministrazioni
comunali da parte dell’Assessorato provinciale preposto.
Come consuetudine, gli allievi sono stati impegnati, a
giugno, negli esami di fine anno scolastico e nei tradizionali saggi.
Per il periodo estivo è, inoltre, possibile aderire alle iniziative musicali proposte dalla Federazione dei corpi
bandistici, come il soggiorno sul monte di Montecorona, al quale hanno già partecipato, negli anni passati,
diversi allievi con piena soddisfazione.
Per informazioni rivolgersi in Via Roma, 54 ad Albiano,
tel. 0461.689362.
Il Presidente
LIONELLO RAVANELLI
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Il Direttore artistico
M° MARCO SOMADOSSI
Saggio musicale di fine anno a Segonzano
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SEGONZANO
Il Centro Musicale Albiano, nato nel
1997 per volontà del Corpo Bandistico
e del Coro S. Biagio di Albiano, è un’associazione che si prefigge lo sviluppo
della cultura musicale nelle comunità
della Val di Cembra proponendo una serie
di progetti ed interventi educativi che favoriscano, sviluppino e valorizzino l’aspetto/l’intelligenza artistico-musicale insita in ogni persona, indipendentemente dall’età, dalla condizione sociale e culturale.
Nel corso degli anni il Centro Musicale ha allargato sempre più la propria offerta formativa: dagli originari corsi
strumentali (clarinetto, ottoni, percussioni, corno) sono
stati attivati, in seguito, i corsi di tromba, trombone, euphonium, tuba, sax, flauto traverso; i corsi di propedeutica musicale nelle scuole elementari e, per ultimo, il
corso di vocalità rivolto ai bambini dai 9 ai 13 anni.
Peculiarità e specificità dell’azione didattica del Cma è,
inoltre, l’attenzione riservata alla preparazione degli allievi alla pratica della musica d’insieme: sin dall’inizio è
attiva una classe di esercitazioni strumentali d’insieme
che coinvolge tutti gli allievi della scuola.
L’ampliamento dell’offerta formativa non ha interessato
solo la tipologia dei corsi proposti, ma ha allargato
l’offerta educativa anche ai comuni limitrofi: a Segonzano è nata una sede staccata, nei comuni di Sover
(Montesover), Lona Lases, Fornace, Baselga di Piné sono
stati attivati progetti o interventi ad hoc. L’anno scolastico 2005-2006 ha visto impegnati più di 50 allievi che
hanno frequentato i corsi strumentali, 17 che hanno seguito l’attività di vocalità “Coro voci bianche”, oltre tutti
gli alunni della scuola elementare di Albiano che sono
stati coinvolti nell’attività propedeutica musicale.
L’attività artistica e didattica del Cma è progettata e
coordinata dal Direttore della scuola, M° Marco Somadossi, che si avvale della collaborazione di un team di
insegnanti:
prof. Fabrizio Gereon: clarinetto
prof. Ivan Marini: sax, musica d’insieme, teoria
prof. Emiliano Tamanini: tromba
prof. Alessandro Bertola: tuba, euphonium
prof. Tiziano Tarolli: flauto traverso
prof. Manuel Nichelini: corno, teoria
prof. Giovanni Principe: percussioni
prof.ssa Nadia Kanavalenka: teoria
ins. Lorenza Villotti: teoria
ins. Elisa Pichler: propedeutica musicale
Fra gli interventi che rientrano negli obiettivi di promozione culturale della scuola, in collaborazione con la Federazione dei corpi bandistici del Trentino, sono stati
proposti due appuntamenti di cultura musicale tenuti dal
ASSOCIAZIONI
Circolo Giovanile Segonzano
…e i giovani di Segonzano cosa fanno?
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Molte persone si chiedono cosa facciano i giovani di Segonzano. Bene, ecco la risposta: sono organizzati in
un’Associazione chiamata Circolo Giovanile di Segonzano.
Sì, quell’Associazione, nata nei lontani anni Settanta, è
ancora viva e attiva. Infatti, sono molte le feste e le attività di volontariato che sono già in programma. Ci sono, inoltre, appuntamenti diventati tradizionali, come il
torneo di calcetto a gennaio, i tornei di pallavolo a giugno e novembre, la festa di Santa Lucia il 12 dicembre,
con relativo carro e angeli, doni per i bambini e bevande calde per i più grandi.
Una nuova iniziativa attuata quest’anno è stata il concerto rock del 29 aprile, durante il quale si sono presentati due nuovi gruppi di giovani musicisti e cantanti: gli
“Incenso”, gruppo di cinque ragazzi di Segonzano e i
“The Mindlessnes”, ragazzi provenienti da Lona- Lases.
Il 9 luglio verrà proposta la festa degli anziani, organizzata, come ormai da molti anni, dal Circolo, con il contributo dell’Amministrazione comunale.
È un momento di incontro e divertimento sia per i giovani che per gli anziani che partecipano.
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Il 16 luglio il Circolo preparerà il pranzo per festeggiare
il 40° della fondazione del Gruppo Ana di Segonzano,
a cui parteciperanno gli alpini di tutta la valle.
La data più attesa da tutti membri del circolo è il 22 luglio, quando avrà luogo il concerto di beneficenza per la
raccolta di fondi che verranno devoluti a favore di Emergency, associazione non governativa che si occupa di
problemi di povertà, malnutrizione e disastri naturali o
causati dall’uomo nelle varie parti del mondo.
L’esperienza positiva dello scorso anno porta a riproporre tale concerto, nella speranza che questo possa diventare un appuntamento tradizionale e possa crescere
sempre più d’importanza. Saranno presenti varie associazioni della valle che venderanno i loro prodotti e distribuiranno materiale informativo riguardante le proprie
attività. Nel corso della serata si alterneranno, sul palco,
diversi gruppi, che animeranno la festa con musica di
ogni genere.
Ad inizio settembre il Circolo sarà presente alla Festa
della Madonna dell’Aiuto, per aiutare nella distribuzione di bibite e panini, come ormai da qualche anno.
Molte attività, in particolare quelle estive, sono svolte
presso la baita e il capannone di Venticcia. Tale costruzione è stata data in gestione al Circolo Giovanile di Segonzano da parte del Comune. Questo implica per
l’Associazione un grosso impegno nella conduzione e
nel mantenimento di questa struttura. In primavera,
verso l’inizio di aprile, viene eseguito il montaggio del
capannone, si controlla che durante l’inverno non ci
siano stati danni alla struttura della baracca, si sistemano la cucina e il bar verificando che siano presenti tutte le cose scritte nell’inventario, preparato prima dell’apertura iniziale. Verso novembre si prevede lo
smontaggio del capannone e la risistemazione della baita prima della chiusura invernale. Il Circolo non è
l’unico ad utilizzare la baita; la struttura viene data in
affitto alle varie associazioni del paese, a privati e associazioni esterne, subordinatamente alla presentazione
di idonea domanda e approvazione da parte del Comune. Per poter sostenere i costi molto alti per una piccola Associazione come il Circolo Giovanile, viene chiesto
un affitto quotidiano a coloro che utilizzano la struttura.
Come si vede i giovani di Segonzano sono tutt’altro che
scomparsi e si danno da fare cercando di animare i vari
periodi dell’anno. Attualmente gli iscritti al Circolo sono
una ventina, di diverse età (dai 14 anni in su) e con diverse idee. Si coglie l’occasione dell’uscita del notiziario
comunale per invitare altri giovani a far parte dell’Associazione, divertirsi insieme e organizzare qualcosa per la
comunità.
ASSOCIAZIONI
Comitato Giovani Sevignano
dell’Associazione, presso l’edificio della Canonica; successivamente ha realizzato, in parte con il contributo
del Bim, la sala cinema, presso la sala comunale, dando così la possibilità ai ragazzi e bambini di ritrovarsi
tutti i sabati pomeriggio per la proiezione di film e cartoon e, infine, con il contributo del Comprensorio, ha
acquistato un generatore di corrente necessario per la
propria attività ed in particolare per illuminare l’area ricreativa di Prada negli appuntamenti serali.
Lo scorso mese di aprile al Comitato Giovani ed in particolare alla Comunità di Sevignano, è venuto a mancare un infaticabile uomo di impegno oltre che grande
amico di tutti quale era, il nostro mitico Marieto (Mario
Giacomozzi). Da quando è stato fondato il Comitato,
Mario è sempre stato un prezioso aiuto. Ci ricorderemo
sempre di Lui, come Lui ci ha sempre ricordato e faremo
tesoro del suo instancabile impegno profuso in tutti questi anni per la nostra Comunità. Ciao e grazie, Marieto.
Programma 2006
11 giugno: gita socio-culturale
2 luglio: festa di Prada
17-29 luglio: 3° Torneo di calcetto di Sevignano
5 agosto: festa di mezza estate
17 settembre: gita Santuario
17 dicembre: pranzo anziani
24 dicembre: regali agli anziani con Babbo Natale
Il Presidente
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
ANTONIO CASAGRANDE
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SEGONZANO
Nato nel febbraio 1990,
svolge da 16 anni attività socio-ricreative volte
alla comunità di Segonzano ed in particolar
modo alla Frazione di
Sevignano.
Annualmente coinvolge
l’intera comunità, dai
più piccoli agli anziani, in un programma denso di appuntamenti promuovendo attività formative, culturali,
sociali, ricreative e sportive, dedicandosi, inoltre, alla
salvaguardia ambientale del proprio territorio.
Il Gruppo si compone di quasi tutti i giovani della frazione. Le cariche sono le seguenti:
Presidente Antonio Casagrande
Vice presidente Paolo Dallagiacoma
Segretaria Chiara Fedrizzi
Magazziniere Andrea Simoni
Membri: Ariele Antoniazzi, Mirco Casagrande, Stefano
Casagrande, Martina Dallagiacoma, Paolo Dallagiacoma, Ivan Dallagiacoma, Federica Dallagiacoma, Silvio
Fedrizzi, Federica Fedrizzi, Luisa Fedrizzi, Luca Gottardi, Mauro Gottardi, Roberta Luongo, Francesca Simoni,
Paola Simoni, Stefano Simoni, Tiziano Simoni, Francesco Tondini, Lorenzo Tondini, Davide Zeni.
Il 2005 si è concluso con grande successo di partecipazione nei vari appuntamenti che il Comitato si era prefissato.
Incominciato con la singolare idea della mostra fotografica storica intitolata “Il tempo in posa”, raccolta di memorie fotografiche della Frazione negli anni passati (ora in
fase di creazione il libro fotografico), è poi proseguito con la gita al
Santuario di Monte Berico - Museo della Grappa a Bassano e
Museo degli Alpini. Poi, la tradizionale festa di Prada in luglio e,
sempre in luglio, il 2° torneo di
Sevignano (calcetto), vinto per la
seconda volta consecutiva dalla
Frazione di Saletto.
La festa di mezza estate (“Polli”)
in coincidenza con la finale del
torneo, il pranzo offerto agli anziani, in dicembre e la distribuzione dei doni agli anziani, la vigilia di Natale.
Oltre a questi impegni, il Comitato, con i proventi delle varie
feste e in parte con l’aiuto del
Comune, ha ristrutturato la sede
ASSOCIAZIONI
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
Agosto 2005: vent’anni di gemellaggio.
Scoperta della pietra monumentale a ricordo dei fondatori
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Vent’anni di gemellaggio in un libro
La lunga strada di amicizia e di conoscenza, condivisa
da Segonzano e Segonzac, è raccontata in un libro,
uscito in occasione dell’incontro della scorsa estate con
la comunità gemellata.
“Segonzano-Segonzac 1985-2005, vent’anni di scambi”, più di cento pagine di testi e immagini fotografiche,
per un elegante formato, è la testimonianza della ricchezza di motivi che ha animato la relazione tra i due
comuni e le due popolazioni, tra significativi momenti
istituzionali e importanti legami tra le famiglie. Della redazione e della cura editoriale del volume sono responsabili Giovanna Fogolari e Luisa Mattevi che, giovanissime agli esordi del gemellaggio, lo hanno vissuto con
continuità lungo il suo svolgersi.
Dopo un’ampia raccolta di materiale fotografico – molti hanno contribuito attingendo ai propri album – e attraverso un attento esame dei documenti ufficiali e delle cronache dei momenti di incontro, il libro ha preso
forma, articolandosi in più parti e svolgendo i testi nelle due lingue. Dopo la premessa di Luisa Mattevi, alcuni interventi ricostruiscono la nascita del gemellaggio e
ricordano le figure dei fondatori, Paul Hosteing e Lino
Calliari. La sezione centrale unisce testimonianze riflessive alla documentata ricostruzione della storia ventennale, attraverso tempi, luoghi e persone, immagini di incontri e di viaggi. Belle riproduzioni a piena pagina del
paesaggio della Charente sono davvero un omaggio a
quella regione, divenuta nel tempo a noi tutti cara come una seconda casa. Nella terza parte seguono vive
testimonianze in forma di intervista.
Il libro, dunque, fa memoria di un ampio periodo di relazioni umane importanti per le due collettività: si tratta di un tempo che non si sbaglia certo a definire tempo di crescita comune, per l’apertura verso un mondo
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geograficamente lontano ma per varie ragioni anche vicino. Il viaggio, si sa, è figura della ricerca, ricerca che
non è mai interamente compiuta, esaurita, ma sempre
riapre il suo movimento, la sua voglia di scoperta. Così
che il tema dell’identità, oggi molto sentito in un tempo di globalizzazione, non è separabile da quello dell’alterità, dell’altro da noi: nel viaggio, in ogni viaggio
del corpo e della mente, siamo più noi stessi proprio incontrando gli altri. Diventiamo noi stessi, potremmo dire. Vent’anni di gemellaggio sono dunque un viaggio di
vent’anni, un bel viaggio che, ne siamo coscienti o no,
ci ha non poco trasformati, ci ha fatti diventare quello
che siamo.
Nell’incontro d’agosto con molti amici francesi le occasioni di condivisione sono state tutte di grande valore.
Dall’impegno delle associazioni di Segonzano, quelle
giovanili in primo luogo, è venuto un apporto nuovo e
importantissimo, per non dire del contributo dei Vigili
del fuoco, colonna portante in tutta questa storia. Il
paesaggio dolomitico, le isole della laguna di Venezia,
la valle dell’Adige con le attività di vinificazione, Trento
con la sua storia, ma anche la selvaggia bellezza della
Valle di Cembra hanno acceso di entusiasmo i nostri
ospiti. E noi a loro dobbiamo molto, tra tutto la squisita
attenzione mostrata con il cippo da loro voluto e donato: oggi a Segonzano sono ricordati i fondatori del gemellaggio, la loro forza ideale e il loro entusiasmo, attraverso una pietra monumentale.
Il sogno di un’Europa dei popoli, coltivato da molti, si fa
vita concreta, strada da camminare tutti i giorni e i vent’anni del nostro gemellaggio con Segonzac ne sono
un’immagine concreta, fatta di tanti pezzetti, di tanti
volti, di tanti gesti ricchi di umanità.
GIUSEPPE CALLIARI
Bassorilievo, opera dell’artista Egidio Petri, dono dell’Amministrazione
agli amici francesi
ASSOCIAZIONI
Coro Piramidi
Tre giorni di trasferta
Il Presidente
DIEGO MATTEVI
Il Coro Piramidi ad Auringen-Wiesbaden
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SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Tre giorni di trasferta per il Coro Piramidi di Segonzano,
esattamente il 7, 8 e 9 ottobre 2005 in Germania, precisamente ad Auringen-Wiesbaden.
Molto gradita anche la presenza dell’Assessore comunale, Lorenza Villotti, che ha accompagnato il Coro in
questo viaggio quale rappresentante del Comune.
Un’occasione anche per festeggiare e “brindare alla salute” del Coro Piramidi, per aver raggiunto il traguardo
dei suoi primi quindici anni di attività.
Non è la prima volta che il Coro si esibisce in questo
paese vicino a Francoforte, grazie alla solida amicizia
nata otto anni fa con il locale Coro “Teutonica 1882”.
Con un repertorio di venti canti, il Coro Piramidi, assieme ad altri due cori della Baviera, si è esibito in un indimenticabile concerto, sabato 8 ottobre 2005. Ad
ascoltarlo, un pubblico attento e numeroso, più di cinquecento persone. Il Coro era diretto magistralmente
dal maestro Roberto Mattevi.
Grande la soddisfazione per il Coro Piramidi, caricato e
motivato ancor più dai lunghi e numerosi applausi ricevuti durante l’esibizione. A fine concerto il pubblico in piedi,
con un battimani assordante, ha richiesto numerosi “bis”
tra i quali l’intramontabile “Montanara” e l’“Inno del Trentino”.
Un’esperienza da ricordare, in un anno molto intenso e
ricco di appuntamenti, che si è concluso il 26 dicembre
2005 con la 14a rassegna “Note di Natale” nella Chiesa
della S.S. Trinità di Segonzano.
E nel 2007 di nuovo ad Auringen-Wiesbaden; c’è già
l’invito dei nostri amici tedeschi del Coro “Teutonica
1882”, in occasione di una particolare ricorrenza. Il Coro Piramidi non mancherà a questo appuntamento e ci
sarà l’occasione per far apprezzare sempre più la bellezza del canto popolare trentino anche all’estero.
È iniziato positivamente l’anno 2006. Con l’entrata di
quattro nuovi coristi a rafforzare il gruppo, il Coro è partito con una marcia in più e questo fa ben sperare per
il futuro.
E, approfittando di questo spazio che il notiziario comunale riserva a tutte le associazioni, si lancia un appello a tutte le persone che hanno la passione per il
canto, di unirsi a questo splendido gruppo, aiutando il
Coro Piramidi a proseguire in questa meravigliosa avventura.
Solo alcune delle più importanti date del Coro:
L’attività è iniziata il 20 maggio con il Concerto di Valle,
il 2 luglio a Sevignano, il 15 in Val di Rabbi; il 7 ottobre
sarà organizzata la 14a Rassegna di Cori di montagna
denominata “Musica delle Piramidi” e si concluderà
con i tradizionali Concerti di Natale.
Un ringraziamento particolare va al maestro Roberto
Mattevi, figura importantissima, sempre presente e
molto preparato, un pilastro per il Coro; da parte di
tutti i coristi non resta che dire “in coro” Grazie Roberto!
ASSOCIAZIONI
Coro Voci Primavera
La devozione del rosario in forma di concerto
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Nel dicembre del 2003 un piccolo gruppo di appassionati di canto corale costituiva il primo nucleo del complesso poi denominato “Laboratorio vocale S. Cecilia”,
diretto dal maestro Virginio Filippi.
Con due sole prove debuttava nella prima rassegna di
Natale, in quel di Piazzo di Segonzano.
Fin d’allora il sodalizio si componeva di due distinte realtà: un esiguo gruppo di bambini di Segonzano, primo
nucleo di quello che in seguito diventerà il coro di voci
bianche denominato “Voci di Primavera”, vivaio del Laboratorio e un piccolo, ma agguerrito, gruppo di voci miste costituito soprattutto da giovani della Valle.
Intenso il lavoro e la produzione del complesso fino ad
oggi. Il gruppo misto ha già dato vita a ben tre diverse
tipologie di concerto sacro: un concerto per il tempo di
Natale, uno che tratta il tema del dolore e della morte
e della catarsi nell’ottica della visione della fede cristiana, che il Laboratorio ha avuto l’onore di presentare
nella Chiesa dei Francescani di Cavalese a commemorazione della tragedia del Cermis e un concerto in onore della Beata Vergine. Intenso anche il lavoro delle voci bianche che presenta un repertorio sacro a due e tre
voci sotto la direzione del maestro Mauro Cristelli.
Questo gruppo ha partecipato, lo scorso 13 maggio,
ad una rassegna corale a S. Mauro Pascoli in provincia
di Forlì-Cesena nella quale si è ben distinto. Inoltre, ha
presentato, assieme al Laboratorio Vocale S. Cecilia, il
concerto “Una corona D’Ave” presso il Santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano, il giorno 5 maggio e presso il Santuario di Montagnaga di Piné, il 19
maggio.
Una corona d’Ave
“La devozione del rosario in forma di concerto”: è il titolo dell’importante concerto organizzato lo scorso 5 maggio presso il Santuario della Madonna dell’Aiuto, che ha
visto impegnato il Coro “Voci di Primavera” di Segonzano
e il “Laboratorio Vocale S. Cecilia” di Lona-Lases.
Attraverso le letture tratte dai Vangeli e i canti di ispirazione mariana i due cori hanno meditato i quindici misteri del S. Rosario. Il Rosario è diviso in tre parti dette
corone ognuna delle quali consta di cinque misteri o
meditazioni su momenti significativi della vita del Cristo
e della Beata Vergine. Nel Rosario-Concerto del “Laboratorio Vocale S. Cecilia” la decina di Ave viene sostituita da un’Ave Maria cantata o da un altro canto sacro, intonato al mistero che si contempla.
Per i misteri gaudiosi, che ricordano l’Infanzia di Gesù,
l’esecuzione dei canti è stata affidata al Coro di voci
bianche, le “Voci Primavera”, diretto dal maestro Mauro Cristelli, che hanno presentato un repertorio che
spazia dai brani mariani di P. Settimo Zimarino e Dino
Menichetti al commovente e meditativo “Senti Madonna” di Mons. Celestino Eccher. I misteri dolorosi e gloriosi sono stati, invece, commentati dalle voci miste del
complesso dirette dal maestro
Virginio Filippi.
Sono stati presentati brani che
provengono dal vasto repertorio
della musica sacra del periodo
rinascimentale romantico e
contemporaneo.
Tuttavia per alcuni momenti di
grande intensità e forte impatto
emotivo, quale il Calvario o la
Pentecoste, è sembrato bello rifarsi ad un genere forse non vicino alla nostra tradizione, ma
ricco di grande pathos e forza
espressiva quale il genere spiritual, curato dal coro sotto la direzione della maestra Erica
Osler.
MAURO CRISTELLI
54
ASSOCIAZIONI
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
Attualmente il Corpo Vigili del Fuoco di Segonzano è
composto dal seguente personale:
Umberto Pedri, comandante
Paolo Benedetti, vicecomandante
Albino Menegatti, cassiere
Marco Silvestri, magazziniere
Giovanni Andreatta, segretario
Danilo Petri, caposquadra
Luigi Benedetti, caposquadra
Vigili: Sergio Menegatti, Aldo Fortarel, Armando Pedri,
Sandro Giacomozzi, Alessandro Fabiani, Enzo Mattevi, Enzo Simoni, Diego Mattevi, Walter Villotti, Michele Mattevi, Gilberto Benedetti, Mauro Tessadri, Alessandro Andreatta, Ivano Andreatta, Paolo Dallagiacoma, Enrico Fabiani.
Il magazzino è collocato presso il Centro polifunzionale
di Segonzano, dove è situato anche l’ufficio.
I principali mezzi e attrezzature ora a disposizione del
Corpo sono:
• autobotte Fiat Iveco 80.17 completa di attrezzature;
• fuoristrada Land Rover L 90;
• furgone Ducato allestito per incidenti stradali (pinza
idraulica);
• carrello incendi boschivi con pompa alta pressione;
• carrello motopompa (Rosenbauer);
• attrezzatura varia.
Durante l’anno 2005 i Vigili del Fuoco Volontari di Segonzano sono stati impegnati in settantuno interventi e
manovre addestrative con un numero complessivo di
oltre 1500 ore.
Si ricorda che per l’allertamento dei Vigili del Fuoco è
sempre necessario telefonare al numero 115.
Il Comandante
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
UMBERTO PEDRI
55
SEGONZANO
Nel novembre dell’anno 1900 è nato il primo gruppo
di zappatori pompieri di Segonzano formato da diciotto volontari che il Comune ha subito dotato di una
pompa a mano e varie attrezzature. Anche a Sevignano (allora comune autonomo) nel 1905 fu fondato un
corpo di zappatori pompieri. Tali gruppi sono stati istituiti per far fronte a disastrosi incendi e a catastrofi naturali che avevano colpito i paesi. Pertanto, fin dagli
inizi, il Corpo Vigili del Fuoco Volontari ha avuto il sostegno delle istituzioni locali (Comuni) e dell’intera popolazione fungendo, in situazioni di emergenza, quale
punto di riferimento per tutti.
Il Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Segonzano ha superato le difficoltà che via via si sono incontrate durante questi anni e ha saputo mantenere integro e vivo lo
spirito che anima il volontariato, con generosità e grande passione civile.
L’entusiasmo dei giovani pompieri, affiancato all’esperienza e alle capacità di quelli più anziani, ha contribuito a migliorare e a qualificare sempre più il servizio. Le
Amministrazioni comunali hanno sempre fatto il possibile per dotare il Corpo delle migliori macchine e attrezzature pompieristiche. Anche il Corpo Vigili del
Fuoco di Segonzano fa parte della grande famiglia dei
Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di
Trento e tutti i Corpi, presenti sul territorio provinciale,
operano in sinergia.
Parallelamente alla Federazione dei Vigili del fuoco è
attiva la Scuola Provinciale Antincendio che forma i
nuovi vigili e aggiorna professionalmente gli altri pompieri con corsi specifici. La formazione dei vigili è, comunque, da sempre fatta mediante numerose esercitazioni che vengono eseguite sotto la sovrintendenza di
caposquadra.
ASSOCIAZIONI
Filodrammatica Nuova Ribalta
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Dietro le quinte de “La fabrica dei soldi” di Loredana Cont, febbraio 2004
Segonzano vanta una tradizione teatrale già
dai primi del ’900, quando le compagnie filodrammatiche crescevano nell’ambito degli
oratori – come nel nostro caso – o di collegi
e dopolavori. In quegli anni la TV non era
ancora entrata nelle case e nella stagione invernale si
riusciva ad allestire anche uno spettacolo a settimana al
quale assisteva tutto il paese.
Le recite e le prove avvenivano, dapprima, nei locali
dell’attuale oratorio e dal 1953 nell’adiacente e nuovo
edificio scolastico in cui trovò sede anche una vera e
propria sala teatrale.
Il regista di allora era il maestro Mario Andreatta ed esistevano due gruppi di attori, uno maschile e l’altro femminile.
La Filodrammatica rimane attiva fino al 1963, quando,
per forza maggiore, si ritrova senza più una sede.
In quell’anno, infatti, nel nuovo edificio scolastico iniziarono le lezioni anche per la neonata scuola media
dove esisteva l’obbligo dell’insegnamento dell’educazione fisica.
Si era di fronte ad una scelta: lasciare il teatro e trasferire gli studenti ad Albiano o costruire al suo posto una
palestra e lasciare i ragazzi in paese?
La soluzione parve scontata e così con la distruzione del
teatro anche la Filodrammatica cessò l’attività. Rinasce
circa vent’anni dopo con il nome di “Nuova Ribalta di
Segonzano” grazie all’iniziativa dei giovani Lucio Andreatta, Cornelio Benedetti e Maurizio Mattevi, che contattano i “vecchi filodrammatici” Fausto Benedetti, Dario
Fortarel e Rino Mattevi per aver da loro preziosi consigli
56
ed aiuto. Debutteranno nel 1979 con “En caso desperà” di Maria Pellegri Beber.
Da allora, salvo qualche eccezione, la Filodrammatica prepara una commedia a stagione che rappresenta prima nella piccola
sala del vecchio Oratorio, poi nell’Auditorium e dal
1996 nel nuovo Teatro Comunale di Stedro, nel ristrutturato edificio ora proprietà dell’Itea.
Attualmente la Compagnia è formata da una ventina di
persone tra collaboratori, tecnici e attori che hanno partecipato ai vari corsi organizzati dalla Cofas. Predilige testi
brillanti e rigorosamente in dialetto trentino. Da ricordare
l’esperienza teatrale durante le vacanze estive fatta con
scolari e studenti della locale scuola, con i lavori “Il Gigante egoista” di Oscar Wilde (anno 2000) ed “Accadde a Boscoverde” (anno 2001). Le offerte raccolte con gli spettacoli sono state devolute alle missioni di Suor Rosetta di
Adjudeni (Romania) e suor Luciana di Kouvè (Togo).
Negli ultimi tre anni la Filodrammatica organizza, nel
mese di febbraio, anche una rassegna teatrale che quest’anno ha voluto dedicare agli attori Dino e Fausto Benedetti, recentemente scomparsi.
Consapevoli di operare nell’ambito del volontariato a
cui viene dedicata parte del nostro tempo libero, i componenti della Filodrammatica cercano, con il loro piccolo impegno, di trasmettere a chi frequenta il teatro
divertimento ed emozioni, contribuendo così alla crescita della comunità.
Il Presidente
LUCIANA PETRI
ASSOCIAZIONI
Giovani Danza Moderna
EMANUELA LUONGO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
L’iniziativa affonda le sue radici nel 2003 quando, nell’ambito del “Progetto Giovani Insieme”, si proponeva ai
giovani, fra le diverse attività, anche un laboratorio di
danza moderna. Il progetto, finanziato dalla Fondazione
Trentina per il Volontariato Sociale e dal Comprensorio
Valle dell’Adige, e coordinato e curato dalla professoressa Ivana Di Camillo e da alcuni rappresentanti di altrettante amministrazioni di valle, ha avuto un immediato
riscontro positivo: la danza a Segonzano è un’entusiasmante novità. Il laboratorio era tenuto dalle insegnanti
Giulia Primon e Giulia Vertuccio, ballerine della Scuola di
Danza “La Fourmie” di Trento che, con pazienza, costanza, impegno e soprattutto passione, si sono dedicate alla
diffusione di quest’arte. E la passione è ciò che ha contribuito alla nascita del Gruppo Danza Moderna di Segonzano: ragazzi e ragazze dai 15 ai 25 anni del Comune,
che si sono da subito distinti per l’energia e la costanza
dell’impegno, fino a diventare una realtà-modello per la
gioventù della Valle. Essi sono stati più volte applauditi
nelle varie performance coreografiche proposte sul territorio locale e non solo. Tutto ebbe inizio con un meeting
alla Palestra di Albiano: «l’emozione era tanta, ma solo
grazie a quella abbiamo potuto trasmettere la gioia per ciò
che facciamo, che è fatica, lavoro, concentrazione, dedizione… ma ci divertiamo tanto».
Poi fu una carrellata di eventi: due edizioni della “Festa
dell’Uva” a Verla di Giovo, la festa a favore di Emergency in Località Venticcia, uno spettacolo di Natale alla Palestra di Segonzano, la partecipazione alla “Serata della
Gioventù” a Borgo Valsugana, alla “Serata dei Laboratori” al Teatro di Padergnone in Valle dei Laghi, il Musical
“Il Parco dei Sogni” al Teatro di Verla di Giovo, la parte-
cipazione alla serata “Eva Sapiens” al Teatro di Albiano,
la presenza alla giornata “NonSoloRock” al Palazzetto del
Ghiaccio di Baselga di Piné. Il Gruppo è impegnato attivamente nella gestione e organizzazione degli eventi.
E quest’anno un’altra soddisfazione: il finanziamento dal
Fondo per le Politiche Giovanili della Provincia Autonoma
di Trento. Grazie al contributo, il Gruppo ha potuto progettare un altro laboratorio, che, partito il 4 marzo scorso
e rivolto ai giovani dai 15 ai 26 anni, ha coinvolto molti
soggetti ed è diventato un punto di riferimento per i giovani. Il corso, tenuto dall’insegnante Giulia Primon presso
la palestra di Segonzano il sabato pomeriggio dalle 16.00
alle 18.00, conta una media di 35 iscritti. A fine corso sarà organizzata una serata di danza per tutta la comunità. Il
Gruppo è già immerso nella prospettiva di spettacoli per la
stagione estiva. La danza è un nuovo punto di incontro e
occasione di dialogo nel Comune di Segonzano, che ha
dimostrato di saper trovare e offrire uno spazio originale a
favore dei giovani. Una scelta coraggiosa che sta dando ottimi risultati e destinata a maturare nel tempo. Inoltre, alcuni di questi ragazzi si occupano dell’organizzazione di
un corso di danza per bambini dai 5 ai 10 anni, giunto già
al secondo anno di attività e seguito dal grande fervore ed
entusiasmo delle famiglie. Ci auguriamo che questa esperienza possa continuare ancora a lungo.
Per qualsiasi informazione i Gdm hanno realizzato un
sito internet: www.giovanidanzamoderna.it
Non resta che dare un nome e cognome ai ballerini:
Alessandro Andreatta, Demetrio Battaglia, Santo Battaglia, Lara Benedetti, Mario Conci, Benedetta Giacomozzi, Emanuela Luongo, Milena Petri, Giulia Pojer,
Giulia Primon, Giulia Vettori e Monica Villotti.
57
SEGONZANO
La danza protagonista tra i giovani di Segonzano
ASSOCIAZIONI
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Il Gruppo Fotoamatori di Segonzano opera ormai da
circa trent’anni nel Comune e nell’intera valle di Cembra promuovendo l’attività fotografica attraverso mostre, corsi e altre manifestazioni culturali.
Il Gruppo ha iniziato ad operare sulla spinta di un ristretto numero di persone di Segonzano, che hanno promosso l’allestimento di una camera oscura che è stata per
molti anni il fulcro di innumerevoli occasioni di arricchimento culturale, incontri e lavori di gruppo. I Soci fondatori hanno adottato uno statuto secondo il quale lo scopo
dell’Associazione è quello di scattare, sviluppare e diffondere belle fotografie nonché di dedicarsi ad ogni attività
connessa, con precise finalità culturali.
Partendo a questo presupposto sono state allestite numerose mostre fotografiche, corsi di fotografia e sono
nate molteplici collaborazioni con altre associazioni e
organizzazioni prevalentemente di Valle.
In questo modo il Gruppo si è fatto conoscere in tutto il
Trentino proponendo lavori che hanno trovato riscontro
nel pubblico. Grande importanza ha avuto il coinvolgimento di persone provenienti dall’intera valle di Cembra
che hanno dato impulso e nuovi stimoli al Gruppo, consentendo di mantenere vivo l’interesse per la fotografia.
Attraverso la partecipazione a molti concorsi fotografici e
al buon esito di questi, il Gruppo Fotoamatori si è fatto
conoscere sia a livello regionale che nazionale.
Attualmente il Gruppo dispone di una camera oscura
nel Centro Polifunzionale di Segonzano contenente
58
diversa attrezzatura per lo sviluppo e la stampa fotografica, che ogni socio può liberamente utilizzare.
Con l’avvento della fotografia digitale, che propone innumerevoli innovazioni tecnologiche, sono state rimesse in
gioco molte capacità acquisite nella fotografia tradizionale; i Fotoamatori hanno però saputo superare questo ostacolo continuando a rinnovarsi, rimanendo al passo con i
tempi e restando, tuttavia, saldamente ancorati alle loro
radici. Il futuro del Gruppo resta comunque legato a un
continuo rinnovamento che solo i giovani possono garantire; si coglie pertanto l’occasione per invitare tutti a
seguire l’attività di questa Associazione.
Per chi fosse interessato può rivolgersi ai membri del gruppo Direttivo nelle persone di: Paolo Ochner, Presidente;
Cinzia Dzalagonia, Vicepresidente; Andrea Vicenzi, Cassiere; Giovanni Andreatta, Segretario; Consiglieri: Luca
Benedetti, Giulio Battisti, Livio Fortarel, Sandro Giacomozzi, Giorgio Benedetti. Si ricorda, infine, che il Gruppo
ha organizzato un corso di fotografia digitale che si è svolto a Segonzano durante il mese di maggio e, in collaborazione con l’ “Associazione culturale il Volo” e con il collezionista di cartoline Bruno Delladio (ora fotoamatore), la
mostra fotografica “Val di Cembra ieri e oggi”, che sarà allestita anche a Cembra in occasione della “Rassegna del
Müller Thurgau” e a Verla, in ottobre, alla “Festa dell’uva”.
Il Presidente
PAOLO OCHNER
ASSOCIAZIONI
Polisportiva Valcembra
rial “Paolo Villotti” (dirigente fondatore della società) ed il “Trofeo
Miniscarabocchio”.
Per questo va elogiato il lavoro di
tutti, dai dirigenti, collaboratori, allenatori ed accompagnatori delle squadre, perché grazie a queste persone,
che mettono a disposizione il loro tempo libero, si possono rispettare tutte le attività programmate dalla Polisportiva.
Si ricorda, inoltre, che la Polisportiva ha l’impegno della gestione dei campi sportivi di Segonzano e Lases
(concimatura, semina, taglio dell’erba ecc.), pulizia degli spogliatoi ed interventi di manutenzione ordinaria.
Si impegna, con il pulmino della Società per cinque giorni alla settimana, al trasporto dei ragazzi per gli allenamenti ed il sabato e la domenica li accompagna alle partite. Anche quest’anno si è potuto contare sull’aiuto
economico e finanziario dei Comuni di Segonzano e Lona Lases, dell’Asuc di Lases, oltre che sulla sponsorizzazione della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra e di ditte private, che con I’occasione vogliamo ringraziare.
Infatti senza tali apporti risulterebbe molto difficile e
troppo oneroso proseguire l’attività che la Polisportiva
promuove e realizza per il bene dei ragazzi.
Si ricorda, inoltre, che chi avesse tempo libero da dedicare e volesse far parte della Polisportiva, è ben accetto
e potrà contattare le persone della Direzione che sono:
Gilberto Casagrande, Cristian Avi, Giordano Fontana,
Pierangelo Andreatta, Fernando Mattevi, Modesto Carestia, Ferdinando Fabiani.
Un ringraziamento alla redazione del notiziario comunale per lo spazio messo a disposizione della Polisportiva.
Il Presidente
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
GILBERTO CASAGRANDE
59
SEGONZANO
È dal 1970 che nel Comune di Segonzano esiste, ininterrottamente, una Società che promuove ed incentiva
un’attività sportiva dilettantistica.
Si è cominciato con una squadra di calcio, iscrivendosi
alla Federazione Italiana Gioco Calcio campionato di 2a
categoria, poi anche con altri sport: atletica, podismo,
pallavolo, ciclismo, ginnastica e sci.
Il primo Presidente è stato il dott. Cosimo di Geronimo,
successivamente Luigino Andreatta, Marco Andreatta
e, dal 1983, Gilberto Casagranda, tuttora in carica.
Il primo nome della Società fu “Gruppo Sportivo Segonzano” fino al 1997, poi c’è stata la fusione con
l’Unione Sportiva Calcio Lona-Lases ed il nome cambiò
in “Segonzano Lona Lases”. Dall’anno 2000 i settori
giovanili del Segonzano Lona-Lases si sono accorpati
con quelli dell’AC Cembra 82, per promuovere ed incentivare assieme il settore calcio giovanile della Valle
di Cembra; da allora il nome è “Polisportiva Valcembra”, sempre con sede a Segonzano.
L’obiettivo principale è stato da sempre quello di coinvolgere tutte le persone che vogliono praticare il gioco
del calcio e di far giocare tutti indistintamente, bravi e
non, dai più piccoli ai grandi, per divertirsi.
Attualmente coinvolge ragazzi e ragazze provenienti da
dieci Comuni su undici della Valle, creando un vivaio di
oltre 150 atleti, dai 6 anni in poi.
Nella stagione sportiva 2005-2006 si sono iscritte dieci
squadre ai vari campionati F.I.G.C. e precisamente: Piccoli amici A, Piccoli amici B, Pulcini A, Pulcini B, Pulcini a 9, Esordienti A, Esordienti B, Giovanissimi Provinciali, Allievi Provinciali e 2a categoria.
Le manifestazioni più importanti che la Polisportiva
ogni anno organizza con squadre provenienti da tutta la
Regione Trentino Alto Adige, sono: “Trofeo Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra”, calcetto in palestra, il Memo-
AGENDA
ICI 2006
LE ALIQUOTE
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
• Aliquota agevolata al 4,5 per mille per le seguenti tipologie di immobili:
a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione
principale da persone fisiche soggetti passivi, residenti nel comune;
b. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione
principale dai soci di cooperative edilizie a proprietà
indivisa, residenti nel comune;
c. unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari, parenti in linea retta entro il 1°
grado (genitori e figli), se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente;
d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione
che le medesime non siano locate;
e. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di
usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se
non locate o utilizzate da terzi;
f. una unità immobiliare di pertinenza dell’abitazione
principale, classificata o classificabile nelle categorie
C/2, C/6 o C/7 ed esclusivamente utilizzata, come
autorimessa o garage, per il ricovero di autovetture
da parte del soggetto passivo. L’autorimessa o il garage di pertinenza dell’abitazione principale è intesa
quale unica unità immobiliare classificata nella categoria C/2, C/6 o C/7 strettamente ed esclusivamente al servizio dell’abitazione principale medesima, non comprendendo nell’agevolazione ulteriori
unità in aggiunta alla precedente, anche se adibite ad
analogo uso; per queste ultime unità immobiliari è
applicata l’aliquota ordinaria.
• Aliquota ordinaria del 7 per mille per le unità immobiliari e le aree fabbricabili insistenti sul territorio comunale, ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.lgs. n. 504/92 come modificato dalla L. 662/96 ed in particolare:
a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione
principale da persone fisiche soggetti passivi e dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, non residenti nel comune;
b. unità immobiliari adibite ad abitazione e tenute dal
proprietario a disposizione di familiari (coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini) se parenti oltre
il 1° grado in linea retta;
c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di
usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se
locate o utilizzate da terzi;
60
d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, di
usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che
acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, se locate o utilizzate da terzi;
e. unità immobiliari diverse dall’abitazione principale;
f. unità immobiliari non classificate catastalmente nel
gruppo A (da A/1 ad A/11);
g. unità immobiliari dichiarate inagibili o inabitabili (accertate dall’ufficio tecnico comunale con perizia a
carico del proprietario, che allega idonea documentazione) per le quali è prevista la riduzione del 50%
ai sensi dell’art. 8 comma 1 del D.Lgs. N. 504/92;
h. aree fabbricabili;
i. i fabbricati oggetto di interventi di recupero, a norma
dell’art. 31, comma 1, lettere c), d) ed e) della Legge
5 agosto 1978, n. 457 a cui viene applicata la riduzione del 50% dell’imposta dalla data di inizio dei lavori fino alla data di fine lavori o, se precedente, alla
data di utilizzo dell’unità immobiliare o di accatastamento e, comunque, al massimo per tre anni
d’imposta consecutivi.
Detrazione abitazione principale
€ 119,00
• per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi;
• per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa;
• per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà,
usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a
seguito di ricovero permanente, a condizione che le
medesime non siano locate;
• per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà
o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se
non locate;
• per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 1° grado (genitori e figli), se
nelle stesse il familiare ha stabilito la propria residenza
e vi dimora abitualmente;
• per le unità immobiliari di proprietà degli Istituti autonomi per l’edilizia abitativa se regolarmente assegnate
in locazione semplice o in locazione con patto di futura vendita dai medesimi, a condizione che
l’assegnatario, o suo erede subentrante, vi abbia stabilito la sua dimora abituale;
• sul garage di pertinenza NON COMPETE la detrazione
d’imposta. Dall’imposta dovuta per il garage di perti-
AGENDA
nenza (una unità classificata C/2, C/6 o C/7) si può togliere l’eventuale quota residuale di detrazione non già
assorbita dall’abitazione principale (il caso si può verificare solo se l’imposta dovuta per l’abitazione principale è inferiore al valore di € 119,00).
L’Ici si paga in un’unica rata
nel periodo
dall’1 al 20 dicembre 2006
L’I.C.I. può essere pagata:
• presso qualsiasi istituto di credito versando quanto dovuto sul c/c bancario n. 00113026 ABI 03599 CAB
01800 del Comune di Segonzano (Cassa Centrale delle
Casse Rurali Trentine) indicando la causale “Ici 2006”;
• presso ogni ufficio postale con bollettini intestati al Comune di Segonzano, fraz. Scancio 64 - 38047 Segonzano,
c/c postale 64233133 - Servizio riscossione ICI;
• presso gli sportelli del Tesoriere comunale: Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra.
Ogni altra informazione o chiarimento può essere richiesto all’Ufficio Tributi del Comune di Segonzano
tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
e-mail: [email protected]
TARIFFE ACQUEDOTTO
Si comunica che in esecuzione della deliberazione consiliare n. 5 di data 24.11.2005 le tariffe per il servizio acquedotto valevoli per l’anno 2006 sono le seguenti:
Uso domestico
Fascia
da mc 0 a mc 80 - tariffa agevolata
da mc 81 a mc 150
oltre mc 151
tariffa
€
0,82
€
0,89
€
1,23
Tariffe fognatura
In esecuzione alla deliberazione consiliare n. 4 di data
24.11.2005 sono di seguito riportate le tariffe per il servizio di fognatura, con decorrenza 01.01.2006:
Utenze civili e diverse:
€ 0,59/mc
Utenze produttive, industriali:
€ 0,30/mc
Frazione Stedro
61
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Usi diversi (artiginale, commerciale, industriale)
Fascia
tariffa
da mc 0 a mc 80
€
0,89
da mc 81 a mc 150
€
1,27
oltre mc 151
€
1,36
Uso Zootecnico (allevamenti animali titolari di partita Iva)
Fascia
tariffa
da mc 0 a mc 80
€
0,45
da mc 81 a mc 150
€
0,45
oltre mc 151
€
0,45
Si ricorda che anche per l’anno 2006 la quantità minima
da corrispondere anche se in assenza di consumi effettivi
risulta pari a mc 80 per ogni tipologia di tariffa.
AGENDA
TARIFFE RIFIUTI SOLIDI URBANI
Si riportano le tariffe valide per l’anno 2006 relative alla
tassa rifiuti solidi urbani approvate con deliberazione consiliare n. 27 del 24.11.2005:
Categorie
tariffa al mq
scuole pubbliche e private
€
0,48
magazzini, depositi autonomi
di stoccaggio merci, pese pubbliche
€
0,88
abitazioni private, garage e pertinenze
€
0,96
esercizi alberghieri
€
1,13
collettività e luoghi assistenza e cura, oratori,
circoli ricreativi e sportivi, sedi di associazioni
€
1,30
banche, studi professionali, parrucchieri, ecc.
€
1,36
produzione artigianale e industriale
€
2,70
commercio al dettaglio beni non deperibili
€
2,10
commercio al dettaglio beni alimentari o deperibili €
3,36
bar, birrerie, caffè
€
5,66
ristoranti, trattorie, mense
€
5,78
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Si rammentano, inoltre, le riduzioni ed agevolazioni stabilite dal regolamento comunale per l’applicazione della
tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani:
• 40% se l’insediamento dista più di 600 metri di percorso pubblico dal più vicino punto di raccolta, su richiesta scritta da parte dell’interessato;
• 33% per le abitazioni con unico occupante residente,
avente una superficie abitativa superiore a mq 60;
• 27% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia,
Frazione Luch e le Piramidi
62
indicando l’abitazione di residenza ed a condizione che
l’alloggio non risulti locato o in comodato;
• 33% per le abitazioni tenute a disposizione di soggetti
residenti all’estero;
• 30% nei confronti di agricoltori occupanti la parte abitative di costruzioni rurali;
• 90% per i locali ad uso abitazione occupati da persone
nullatenenti ed in condizioni di accertata indigenza, in
possesso di un solo reddito di pensione sociale o di pensione minima erogata dall’Inps oppure quando il nucleo
familiare è assistito in modo permanente dal comune o
da altri enti con l’assistenza economica di base;
• 50% per i locali delle istituzioni scolastiche, pubbliche o
private;
• 50% per i locali occupati da organizzazioni di volontariato, costituite esclusivamente per fini di solidarietà,
dalle cooperative sociali o da associazioni di alto rilievo
sociale, storico e culturale;
• 20% per abitazioni munite nelle adiacenze di orti, giardini o aree a verde purché in possesso dell’apposito
contenitore in polietilene.
Le agevolazioni possono essere cumulabili fino ad un
massimo del 60%.
Si ricorda altresì che il contribuente è tenuto a comunicare, entro il 20 gennaio, qualsiasi variazione di superficie, indirizzo o destinazione d’uso dei locali che fosse intervenuta nell’anno precedente, il venir meno delle
condizioni che hanno determinato le riduzioni o agevolazioni oppure la cessazione dei locali, pena la non cancellazione.
AGENDA
ORARI, INDIRIZZI E NUMERI UTILI
0461.686444
Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio
Farmacia
0461.686260
dott.ssa Mariangela Cais
mattino 8.30-12.30, pomeriggio 15.00-19.00,
chiuso martedì e sabato pomeriggio.
dott.ssa Mirta Bazzanella
lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00
dott. Cosimo di Geronimo
Durante le settimane di turno la farmacia rimane aperta tutti i giorni,
compresa la domenica, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 ed
effettua servizio su chiamata telefonica durante l’orario notturno.
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00,
giovedì 9.30-11.00 e 17.00-18.30,
dott. Maurizio Virdia
Assistente sociale
lunedì 13.30-14.30, giovedì 15.00-16.00
0461.686090
Area anziani: 2° e 4° martedì del mese 10.00-12.00
Ambulatorio infermieristico
martedì e giovedì 9.00-9.30
0461.686121
Ambulatorio pediatrico
0461.686121
Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00
Area adulti: recapito solo a Cembra
tutti i giovedì 10.00-12.00
dott. Bernardo Stabile
Vigili del Fuoco
0461.682261
115
martedì 8.30-10.00, giovedì 8.30-10.30
Stazione Forestale
0461.686118
lunedì 8.00-10.00, su appuntamento tutti gli altri giorni
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689252
lunedì 8.30-10.30, mercoledì 8.30-9.30 (su appuntamento),
mercoledì 9.30-10.00, giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento)
Ufficio postale
0461.686107
dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 08.00-12.30
c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70
lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30,
venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00
Ambulatorio ginecologico
0461.686121
dott. Marco Santuari
2° e 4° lunedì del mese 10.30-12.30,
su appuntamento telefonando al Cup
848-816816
c/o Comune di Cembra
0461.682158
1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento)
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689239
1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento)
Medico d’igiene
0461.686121
dott. Graziano Villotti
martedì 15.30-16.30
Altri numeri utili
Acli - recapito
0461.686103
c/o Municipio di Segonzano
sig. Loris Capovilla, 1°, 2° e 4° martedì di ogni mese 8.20-9.40
recapito sede di Cavalese
e-mail: [email protected]
0462.230433
APT - Azienda per il Turismo
Baselga di Piné
e-mail: [email protected]
0461.557028
Cembra
e-mail:[email protected]
0461.683110
A.S.I.A.
Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it
0461.241181
c/o Comune di Cembra
lunedì 14.30-16.00, mercoledì 10.30-12.00
0461.682158
Comprensorio Valle dell’Adige
Trento - Via Zambra, 11
c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla
lunedì 9.00-10.00
0461.684466
Difensore Civico
Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9
Numero verde
800-851026
Distretto sanitario Cembra - c/o Municipio
0461.683711
Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano
don Pietro Dellantonio
0461.686115
Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo
don Marco Alessandrini
0461.556643
Scuola materna - Fraz. Stedro, 80
0461.686123
Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68
0461.699100
Scuola media - Fraz. Scancio, 69
0461.699110
Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32
0461.686102
Guardia medica
0461.686121
dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo,
fine settimana: dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo,
prefestivi: dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale
alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività
Servizio prelievi
martedì 7.30-09.00
c/o Comune di Cembra
venerdì 7.30-09.00
0461.686121
0461.682158
c/o ambulatorio di Albiano
giovedì 7.30-09.00
0461.689239
c/o ambulatorio di Verla
mercoledì 7.30-09.00
0461.684466
Trentino Emergenza (Stella Bianca)
0461.412111
fax 0461.412245
118
Ufficio Anagrafe Sanitaria - Cembra
0461.682158
lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30
63
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Ambulatorio medici di base
SEGONZANO
Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio
AGENDA
Dati statistici - anagrafe comunale
Popolazione residente al 31.12.2005
Maschi
736
Femmine
755
Totale
1491
Famiglie
590
Movimento della popolazione residente anno 2005
Nati
18
Deceduti
9
Immigrati
36
Emigrati
41
Stranieri residenti
Totale
139
di cui 7 provenienti da Paesi della Comunità Europea
e 132 extracomunitari
Paesi di provenienza
Albania, Argentina, Cina, Colombia, Cuba, Macedonia,
Marocco, Polonia, Repubblica Dominicana, Romania,
Senegal, Spagna, Ucraina
Popolazione legale
Censimento 1981
Censimento 1991
Censimento 2001
1437
1354
1438
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006
Servizio elettorale
Scrutatori
Per svolgere le funzioni di scrutatore in occasione di
elezioni è necessario essere iscritti all’albo delle persone idonee a svolgere le funzioni di scrutatore di
seggio, albo che viene aggiornato annualmente.
Si informa che, in base alla nuova Legge 270/2005, la
designazione degli scrutatori non avviene più obbligatoriamente per sorteggio ma con atto di nomina
della commissione elettorale comunale, della cui riunione in seduta pubblica viene data notizia alla popolazione con almeno due giorni di anticipo sulla data
stabilita.
Per essere inseriti nell’albo è necessario presentare domanda al comune entro il 30 novembre di ogni anno.
La modulistica ed ogni altra informazione possono essere chieste all’ufficio elettorale del comune.
64
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue
Sommario
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 1 n. 1 GIUGNO 2006
Editoriale
1
Il notiziario comunale: dialogo con la comunità
Amministrazione
N. 1 GIUGNO 2006
2
4
5
6
7
8
11
12
13
13
14
Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 1284 del 22.03.2006
17 Differenziamo…
21 Le nostre frazioni: Gaggio e Gresta
Magie di luci e forme
[Gruppo Fotoamatori Segonzano]
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
Piano Regolatore Generale
Discarica inerti
Recupero del castello di Segonzano
Le Piramidi di Terra
Crescere con la cultura
Valorizzazione del territorio
Politiche giovanili
Campo polivalente alle scuole di Segonzano
Bancomat a Sevignano
Imposta comunale sugli immobili 2006
Opere pubbliche
Ambiente
Direttore responsabile
Adriana Gottardi
Sede della redazione
Municipio di Segonzano
Comitato di redazione
Cristina Ferrai
Maria Veronica Giacomozzi
Giorgio Mattevi
Ester Villotti
Sociale
24
26
26
27
28
Amministrazione comunale
eletta nel mese di maggio 2005
GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico
Sindaco: Giorgio Mattevi
Lavori pubblici, urbanistica e personale
Martedì
Giovedì
Sindaco: Giorgio Mattevi
16.30 - 17.30
16.30 - 18.30
Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le
associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura,
ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti
(istruzione, cultura, politiche sociali)
Vicesindaco: Ezio Giacomozzi
Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni
Mercoledì
15.00 - 17.00
UFFICI COMUNALI orari di apertura
Lunedì, martedì, venerdì
Giovedì
Mercoledì
8.30 - 12.00
16.00 - 18.30
14.30 - 16.30
Segretario: Roberto Lazzarotto
Consiglio comunale:
• Lista Aperta per Segonzano:
Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai,
Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi,
Luca Montibeller, Marco Silvestri,
Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti,
Elmar Welcher
• Lista Grappolo d’Uva:
Walter Benedetti, Marco Mattevi,
Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti,
Renato Zancanella
INDIRIZZI E-MAIL
Ufficio segreteria:
Ufficio anagrafe:
Ufficio tributi:
Ufficio tecnico:
Uffico ragioneria:
Segretario comunale:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
Stella Bianca Valle di Cembra
Associazione Valle Aperta
Teniamoci per mano - Club alcolisti in trattamento
Admo - Impegnarsi per donare la speranza
Il commercio equo e solidale
www.valledicembra.to
Il portale della Valle di Cembra
Cultura
31
34
Asterischi
Tra presente e passato
Curiosità
Scuole
Presidente
Cristina Ferrai
Impostazione grafica e stampa
Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana
Prossimo numero
- scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2006
- uscita del notiziario: dicembre 2006
Si invitano i lettori a inviare contributi, scritti, curiosità
di interesse comune, immagini, alla redazione che potrà
deciderne la pubblicazione.
36
38
40
Scuola dell’Infanzia: la nostra storia
Scuola elementare: la Pace comincia da me
Attività di laboratorio nella scuola media? Sì, grazie!
Associazioni
41
42
44
45
46
47
Iniziative 2006
Associazione culturale il Volo
Associazione El Molinel
Associazione For da L’Usc’
Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra
Associazione Nazionale Alpini
Gruppo di Segonzano - Gruppo di Sevignano
Avis
Centro Musicale Albiano
Circolo Giovanile Segonzano
Comitato Giovani Sevignano
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
Coro Piramidi
Coro Voci di Primavera
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
Filodrammatica Nuova Ribalta
Giovani Danza Moderna
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Polisportiva Valcembra
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60 Agenda
Lo stemma
Lo stemma del Comune di
Segonzano raffigura il segone di
boscaiolo d’argento, manicato
al naturale, su scudo partito di
rosso ed azzurro, posto in
fascia. È stato riconosciuto con Regio
Decreto, il 18 giugno 1931.
Il colore rosso ed il segone si rifanno al
simbolo nobiliare degli Scancio, il colore
azzurro richiama, invece, l’antico Comune
di Sevignano che, nel 1928, fu unito a
quello di Segonzano.
Le modalità d’uso dello stemma e del gonfalone, nonché la loro riproduzione, sono
disciplinate con norme regolamentari.
Il Territorio
L’attuale Comune di Segonzano confina
con i territori dei comuni di Sover, Bedollo,
Baselga di Piné, Lona Lases, Cembra,
Faver, Valda e Grumes.
È composto da quindici frazioni:
Sevignano, Parlo, Piazzo, Prà, Scancio,
Saletto, Teaio, Sabion, Stedro, Luch,
Quaras, Casal, Gresta, Gaggio e Valcava,
nonché da quattro località sparse: Rio
Secco, Gausaldo, Santuario della Madonna
dell’Aiuto e Caloneghi.
Il territorio comunale ha una superficie
complessiva di 2.076 ettari (di cui 1.250 di
proprietà pubblica) e si trova ad
un’altitudine che varia da 430 (confine
sull’Avisio con Lona) a 1.543 (Pizzo
Comboni) metri sul livello del mare. Dista
circa 25 chilometri dal capoluogo Trento ed
appartiene
al Comprensorio politico della Valle
dell’Adige (C5).
Un po’ di storia
Il Castello di Segonzano era il centro politico
di una delle più piccole giurisdizioni
principesche tridentine. Esso comprendeva
l’attuale ambito comunale di Segonzano,
ad eccezione di Sevignano, che era
giurisdizione del Capitolo della Cattedrale
di Trento e Vich, il rione orientale del
villaggio di Faver, verso il Rio Faverin. Tale
giurisdizione era incastonata in sponda
sinistra Avisio tra la giurisdizione capitolare
di Sover, Sevignano e Villamontagna e
quelle tirolesi di Cembra e Grumes, in
sponda destra Avisio. Fu soppressa dal
Regno Italico (1810 - 1814) ed unita alla
Giudicatura di Pace di Trento; la Restaurazione austriaca la riaffidò agli a Prato nel
1817. A seguito della rinuncia di costoro fu
unita dapprima al Distretto Giudiziale di
Civezzano (1823) e, successivamente, al
Giudizio di Cembra (1838). Con il ritorno
dell’Austria (1815), continuarono a
funzionare i Comuni con competenze
politiche ed amministrative.
Fu proprio attraverso la Giudicatura di
seconda classe, attivata l’1 luglio 1842,
che da Cembra l’Austria governò la Valle
di Cembra ed il 3 luglio 1843 fu istituito
l’Imperial Regio Giudizio di Cembra, fatto
questo che portò Cembra al ruolo di
capoluogo di valle.
Nel periodo fra il 1851 ed il 1922, il
Consiglio Comunale era denominato
“Rappresentanza Comunale”, composta da
quattordici membri, mentre la Giunta
Comunale era detta “Deputazione
Comunale”, formata dal Sindaco e da tre
Consiglieri. Tutte queste persone erano
elette dalla popolazione.
Unico personale dipendente era il
Guardaboschi; solo infatti con i primi anni
del Novecento il Comune di Segonzano
ebbe alle proprie dipendenze il Segretario
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 1 n. 1 GIUGNO 2006