Documento - Comune di Segonzano
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Documento - Comune di Segonzano
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 1 n. 1 GIUGNO 2006 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue Sommario SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 1 n. 1 GIUGNO 2006 Editoriale 1 Il notiziario comunale: dialogo con la comunità Amministrazione N. 1 GIUGNO 2006 2 4 5 6 7 8 11 12 13 13 14 Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 17 Differenziamo… 21 Le nostre frazioni: Gaggio e Gresta Magie di luci e forme [Gruppo Fotoamatori Segonzano] SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE Piano Regolatore Generale Discarica inerti Recupero del castello di Segonzano Le Piramidi di Terra Crescere con la cultura Valorizzazione del territorio Politiche giovanili Campo polivalente alle scuole di Segonzano Bancomat a Sevignano Imposta comunale sugli immobili 2006 Opere pubbliche Ambiente Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Maria Veronica Giacomozzi Giorgio Mattevi Ester Villotti Sociale 24 26 26 27 28 Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2005 GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica e personale Martedì Giovedì Sindaco: Giorgio Mattevi 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura, ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti (istruzione, cultura, politiche sociali) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni Mercoledì 15.00 - 17.00 UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Giovedì Mercoledì 8.30 - 12.00 16.00 - 18.30 14.30 - 16.30 Segretario: Roberto Lazzarotto Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai, Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi, Luca Montibeller, Marco Silvestri, Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti, Elmar Welcher • Lista Grappolo d’Uva: Walter Benedetti, Marco Mattevi, Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti, Renato Zancanella INDIRIZZI E-MAIL Ufficio segreteria: Ufficio anagrafe: Ufficio tributi: Ufficio tecnico: Uffico ragioneria: Segretario comunale: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 Stella Bianca Valle di Cembra Associazione Valle Aperta Teniamoci per mano - Club alcolisti in trattamento Admo - Impegnarsi per donare la speranza Il commercio equo e solidale www.valledicembra.to Il portale della Valle di Cembra Cultura 31 34 Asterischi Tra presente e passato Curiosità Scuole Presidente Cristina Ferrai Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2006 - uscita del notiziario: dicembre 2006 Si invitano i lettori a inviare contributi, scritti, curiosità di interesse comune, immagini, alla redazione che potrà deciderne la pubblicazione. 36 38 40 Scuola dell’Infanzia: la nostra storia Scuola elementare: la Pace comincia da me Attività di laboratorio nella scuola media? Sì, grazie! Associazioni 41 42 44 45 46 47 Iniziative 2006 Associazione culturale il Volo Associazione El Molinel Associazione For da L’Usc’ Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Segonzano - Gruppo di Sevignano Avis Centro Musicale Albiano Circolo Giovanile Segonzano Comitato Giovani Sevignano Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac Coro Piramidi Coro Voci di Primavera Corpo Vigili del Fuoco Volontari Filodrammatica Nuova Ribalta Giovani Danza Moderna Gruppo Fotoamatori Segonzano Polisportiva Valcembra 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 Agenda Lo stemma Lo stemma del Comune di Segonzano raffigura il segone di boscaiolo d’argento, manicato al naturale, su scudo partito di rosso ed azzurro, posto in fascia. È stato riconosciuto con Regio Decreto, il 18 giugno 1931. Il colore rosso ed il segone si rifanno al simbolo nobiliare degli Scancio, il colore azzurro richiama, invece, l’antico Comune di Sevignano che, nel 1928, fu unito a quello di Segonzano. Le modalità d’uso dello stemma e del gonfalone, nonché la loro riproduzione, sono disciplinate con norme regolamentari. Il Territorio L’attuale Comune di Segonzano confina con i territori dei comuni di Sover, Bedollo, Baselga di Piné, Lona Lases, Cembra, Faver, Valda e Grumes. È composto da quindici frazioni: Sevignano, Parlo, Piazzo, Prà, Scancio, Saletto, Teaio, Sabion, Stedro, Luch, Quaras, Casal, Gresta, Gaggio e Valcava, nonché da quattro località sparse: Rio Secco, Gausaldo, Santuario della Madonna dell’Aiuto e Caloneghi. Il territorio comunale ha una superficie complessiva di 2.076 ettari (di cui 1.250 di proprietà pubblica) e si trova ad un’altitudine che varia da 430 (confine sull’Avisio con Lona) a 1.543 (Pizzo Comboni) metri sul livello del mare. Dista circa 25 chilometri dal capoluogo Trento ed appartiene al Comprensorio politico della Valle dell’Adige (C5). Un po’ di storia Il Castello di Segonzano era il centro politico di una delle più piccole giurisdizioni principesche tridentine. Esso comprendeva l’attuale ambito comunale di Segonzano, ad eccezione di Sevignano, che era giurisdizione del Capitolo della Cattedrale di Trento e Vich, il rione orientale del villaggio di Faver, verso il Rio Faverin. Tale giurisdizione era incastonata in sponda sinistra Avisio tra la giurisdizione capitolare di Sover, Sevignano e Villamontagna e quelle tirolesi di Cembra e Grumes, in sponda destra Avisio. Fu soppressa dal Regno Italico (1810 - 1814) ed unita alla Giudicatura di Pace di Trento; la Restaurazione austriaca la riaffidò agli a Prato nel 1817. A seguito della rinuncia di costoro fu unita dapprima al Distretto Giudiziale di Civezzano (1823) e, successivamente, al Giudizio di Cembra (1838). Con il ritorno dell’Austria (1815), continuarono a funzionare i Comuni con competenze politiche ed amministrative. Fu proprio attraverso la Giudicatura di seconda classe, attivata l’1 luglio 1842, che da Cembra l’Austria governò la Valle di Cembra ed il 3 luglio 1843 fu istituito l’Imperial Regio Giudizio di Cembra, fatto questo che portò Cembra al ruolo di capoluogo di valle. Nel periodo fra il 1851 ed il 1922, il Consiglio Comunale era denominato “Rappresentanza Comunale”, composta da quattordici membri, mentre la Giunta Comunale era detta “Deputazione Comunale”, formata dal Sindaco e da tre Consiglieri. Tutte queste persone erano elette dalla popolazione. Unico personale dipendente era il Guardaboschi; solo infatti con i primi anni del Novecento il Comune di Segonzano ebbe alle proprie dipendenze il Segretario EDITORIALE Il notiziario comunale: dialogo con la comunità o scorrere del tempo, nel susseguirsi continuo di impegni, ha fatto sì che l’uscita del primo numero del notiziario comunale coincidesse con lo scadere del primo anno del mandato amministrativo. Colgo l’occasione per porgere un sentito ringraziamento a tutti i miei collaboratori che in questi mesi hanno dato energie, idee e garantito presenza all’interno e all’esterno della struttura municipale. Merita un particolare ringraziamento tutto il personale del Comune di Segonzano che si è reso sempre disponibile verso i cittadini e gli amministratori. Vorrei, inoltre, esprimere gratitudine, attraverso queste righe, a tutti i cittadini che con la loro collaborazione hanno reso migliore l’attività dell’Amministrazione, in particolare nei momenti più difficili: emergenza neve, manutenzione delle strutture e altro ancora. Un grazie particolare va a tutti coloro che nelle varie stagioni hanno saputo promuovere occasioni di incontro, feste, sagre paesane, molto importanti per la coesione e l’identità dei nostri paesi e ai volontari che sono intervenuti nell’abbellimento delle frazioni, come ad esempio è avvenuto a Sabion e Stedro dove, nel periodo natalizio, i presepi hanno fatto da cornice alle fontane ed ora gerani e fiori colorati adornano le strade e le piccole piazze. Meritano un accenno particolare tutte le Associazioni che con la loro attività hanno coinvolto e animato l’intera comunità di Segonzano; a loro rivolgo la disponibilità dell’Amministrazione comunale ad un aiuto concreto affinché l’attività possa proseguire nel migliore dei modi. A questo punto non mi resta che esprimere grande soddisfazione per l’uscita del primo numero del notiziario comunale, con l’auspicio che possa essere non solo strumento di informazione per i cittadini, ma soprattutto mezzo di comunicazione e di dialogo con la comunità, strumento concreto di partecipazione e di conoscenza, punto di ascolto e di discussione dove possano trovare spazio idee e progetti, iniziative e tanto altro ancora. In queste pagine è possibile trovare informazioni utili, notizie sull’attività dell’Amministrazione; uno spazio è dedicato alla cultura, al sociale, al mondo della scuola, alle frazioni e alle associazioni di volontariato, anche a quelle della valle che operano a livello sovracomunale. La presenza del mondo del volontariato, componente fondamentale del tessuto sociale, rappresenta un modo per veder riconosciuto il proprio lavoro e per coinvolgere ancora di più i cittadini. All’interno del notiziario è garantito uno spazio anche alla minoranza consiliare che potrà esprimere il proprio pensiero e le proprie opinioni, consapevoli del fatto che essa rappresenta una componente importante della nostra comunità. Mi auguro che l’invito ad essere presenti, che al momento non è stato accolto, possa esserlo in futuro, in occasione dell’uscita dei prossimi numeri. ● Grande soddisfazione per l’uscita del primo numero del notiziario comunale, con l’auspicio che possa essere non solo strumento di informazione per i cittadini ma soprattutto mezzo di comunicazione e di dialogo con la comunità, strumento concreto di partecipazione e di conoscenza, punto di ascolto e di discussione dove possano trovare spazio idee e progetti, iniziative e tanto altro ancora. 1 SEGONZANO Giorgio Mattevi Sindaco di Segonzano NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 L AMMINISTRAZIONE Piano Regolatore Generale Veduta di Segonzano SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Il Piano Regolatore Generale, quale strumento fondamentale di programmazione urbanistica del territorio, è in fase di rinnovo. Il Piano in vigore, che è datato 1994, ha ormai soddisfatto quelle che erano le sue prerogative in quasi undici anni di applicazione. Già la precedente Amministrazione aveva pensato di rivedere questo importante strumento, anche se il protrarsi delle analisi aveva impedito, di fatto, la conclusione dell’iter. urante il periodo di commissariamento del nostro Comune, dal mese di ottobre 2004 al mese di maggio 2005, il Commissario, avv. Armando Paris, si era impegnato a predisporre un documento in grado di soddisfare le richieste e le aspettative della comunità. Oltre agli aspetti insediativi una particolare attenzione è stata rivolta al territorio, riconoscendo la vocazione agricola di alcune aree e riscoprendone altre adatte alla coltura dal castagno. Esse sono state così evidenziate all’interno del Piano stesso. In stretta relazione a queste priorità sono state inserite, con la caratteristica di “potenziamento”, molte strade comunali di servizio alle zone agricole già presenti sul territorio ma attualmente percorribili con difficoltà. In questo modo, in futuro, sarà possibile provvedere ad una loro sistemazione per permetterne una migliore fruibilità. D 2 Nell’ottica di uno sviluppo turistico mirato, si è definito il perimetro del parco delle piramidi e si è predisposto un Piano Attuativo Generale per la valorizzazione oggettiva del parco stesso. Anche le zone dei centri storici sono state riviste in modo più specifico. A questa fase di progettazione è seguita, a fine aprile 2005, l’approvazione del Piano in “prima adozione”. Esso è stato, quindi, presentato alla popolazione che ha poi avuto modo di produrre, nei tempi prestabiliti, le “Osservazioni al Piano”. Al momento della prima adozione il Piano è stato inviato agli uffici competenti della Provincia per la valutazione della Commissione Urbanistica Provinciale (Cup). Il parere precitato, documento fondamentale per la prosecuzione dell’elaborazione del Piano, è pervenuto al Co- AMMINISTRAZIONE tata la compatibilità dei consiglieri a prendere parte alla votazione. La compatibilità del consigliere comunale si esprime se lo stesso non ha interessi diretti all’interno del nuovo Piano in adozione. Nell’ipotesi che non vi sia il numero sufficiente di consiglieri (ovvero la maggioranza più uno) si provvederà a richiedere alla Provincia la nomina di un commissario ad acta per l’approvazione definitiva del Piano, in seconda adozione. È per il sottoscritto, per la Giunta e per tutta l’Amministrazione, motivo di orgoglio portare a termine questo lavoro nel più breve tempo possibile, presubilmente entro l’estate, per soddisfare così le esigenze di buona parte della popolazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla parte normativa riguardante la compatibilità del Piano con le richieste e le osservazioni presentate in prima adozione dai cittadini che, soprattutto nei centri storici, evidenziavano il bisogno di particolari interventi per la vivibilità e fruibilità degli edifici. Fermo obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di elaborare un Piano in grado di tradurre le esigenze economiche ed edilizie dei cittadini con la tutela e valorizzazione del territorio, in un contesto di compatibilità. ● Il Sindaco Veduta della Val di Cembra 3 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 mune di Segonzano il giorno 16 marzo 2006. In esso venivano contestati alcuni aspetti riguardanti: • eccesso di richiesta di volumetria da destinare a costruzioni di tipo residenziale; • verifiche di tipo idrogeologico per la parte di ampliamento della zona artigianale prevista verso nord. Soltanto dopo evidente e chiara documentazione sulle caratteristiche del territorio individuato sarà possibile presentare la domanda di espansione dell’area. È quindi seguito il momento del “contraddittorio” consistente nella discussione, di fronte al responsabile del Servizio Urbanistico della Pat e al relatore del parere della Cup, in merito a quanto è stato contestato nell’ambito del Piano in prima adozione. Preme evidenziare che, con una preparazione e conoscenza del Prg, alcune delle problematiche evidenziate nel verbale della Cup sono state subito risolte e ripristinate nel Piano Regolatore stesso. In questo momento il Piano è in fase di “aggiustamento” da parte degli architetti incaricati della redazione, i quali devono recepire e tradurre le indicazioni della Pat e gli elementi recuperati in fase di contraddittorio. Completato l’iter si provvederà a convocare un Consiglio comunale nel quale sarà presentato il Prg e sarà valu- AMMINISTRAZIONE Discarica inerti Legata in maniera diretta ed evidente all’attività edilizia è la problematica relativa al conferimento in discarica autorizzata del materiale inerte. L a volontà di realizzare una discarica per inerti sul territorio comunale era già presente nel programma amministrativo presentato un anno fa in campagna elettorale. impegno dell’Amministrazione alla realizzazione di questo importante servizio ha portato ad individuare, in un primo momento, quattro siti ritenuti idonei allo scopo. In fase di sopralluogo con le autorità forestali e di competenza ambientale tre di questi siti sono stati scartati a priori e si è dimostrata, invece, degna di considerazione l’area individuata in località Prada di Sevignano. Per la sua ottima predisposizione geologica, priva di infiltrazioni o sorgenti naturali di acqua e per l’esistenza di una viabilità di collegamento, essa si presta bene ad essere utilizzata come discarica. Sono stati, quindi, organizzati altri incontri con i tecnici competenti del Comprensorio Valle dell’Adige, che si occupano della redazione del Piano comprensoriale delle discariche di inerti; gli stessi sono stati incaricati di produrre la scheda tecnica relativa al nuovo sito e la conseguente redazione del progetto. La scheda tecnica della discarica di Prada è stata deliberata dalla Giunta comprensoriale. La prassi prevede che la delibera venga ratificata dall’Assemblea Generale, dopodiché il sito farà parte del Piano comprensoriale per le discariche. A questo punto si procederà alla progettazione e conseguente attivazione del sito. Nel Piano comprensoriale era già presente una scheda tecnica che individuava un sito lungo il Rio Regnana, indicato dalla precedente Amministrazione. Questa scheda verrà stralciata in quanto la zona è risultata a grave rischio idrogeologico e, inoltre, si prevedeva un ingente intervento finanziario a carico dell’Ammi- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 L’ 4 nistrazione per la bonifica del versante sul quale la discarica avrebbe dovuto essere realizzata. Al contrario, l’area individuata dall’attuale Amministrazione si presta ad una attivazione con costi molto sostenibili che consentono, quindi, di non gravare in maniera eccessiva su utenti e cittadini. In attesa della sua attivazione si è provveduto, previa richiesta di chi è interessato, all’autorizzazione di piccoli depositi temporanei sul territorio. In tal modo si è ovviato all’increscioso problema dell’abbandono non autorizzato di materiale inerte. In occasione dell’apertura, saranno previsti degli incontri di informazione con i cittadini nell’ambito dei quali verranno spiegate le modalità di accesso alla discarica e le tipologie di materiale che potranno essere conferite. L’area può ospitare più di trentamila metri cubi e quindi, secondo le tabelle di settore, sarà utilizzabile dai cittadini del Comune per oltre dieci anni. La scelta dell’Amministrazione è di procedere per lotti funzionali; ovvero, si riempirà un settore per volta che, quando esaurito, verrà ripristinato a bosco. In questo modo l’intervento sarà ordinato e compatibile con il territorio. È sicuramente un servizio qualificante per il nostro Comune, che sarà apprezzato anche in previsione della seconda adozione del Prg che darà impulso all’avvio di nuovi cantieri residenziali. ● Il Sindaco GIORGIO MATTEVI AMMINISTRAZIONE Recupero del castello di Segonzano Il castello di Segonzano N esistenti e alla messa in sicurezza di tutta l’area con una serie di parapetti e passerelle che consentiranno di rendere visitabile l’intero sito del castello. In questo modo il visitatore potrà godere la bellezza degli scorci panoramici sia verso la frazione di Prà che verso sud, lungo la valle ed il percorso realizzato permetterà di addentrarsi negli spazi che un tempo costituivano l’area del castello dei Baroni a Prato. Una volta ultimato l’intervento la struttura si presterà in maniera egregia ad ospitare eventi turistici e culturali in uno scenario sicuramente unico. Del castello di Segonzano restano due splendidi acquerelli di Albrecht Dürer, che subì il fascino della Valle di Cembra dopo che fu costretto ad attraversarla, nell’autunno del 1494, nel suo viaggio da Norimberga a Venezia. Gli acquerelli che ritraggono il Castello sono oggi una testimonianza concreta del tempo passato. È, quindi, prevedibile che il manufatto sarà meta di molti turisti provenienti dalla Germania, paese natale del grande incisore. A questo proposito è in fase di realizzazione anche il sentiero denominato “Sentiero del Dürer – Dürer weg” che si snoda dai Pochi di Salorno alle Piramidi di Segonzano e che transiterà proprio nelle adiacenze del castello. ● Il Sindaco GIORGIO MATTEVI 5 SEGONZANO ell’ambito del Patto territoriale della Valle di Cembra, che è stato avviato a cavallo tra le due scorse legislature e che ha portato in valle notevoli risorse finanziarie sia per i privati che per le amministrazioni, il Comune di Segonzano ha potuto accedere ad un finanziamento finalizzato al riuso del castello di Segonzano grazie ad un contratto di comodato gratuito della durata di cinquant’anni tra il Comune e la famiglia a Prato, proprietaria del castello. L’opera ha valenza sovracomunale. Il progettista che ha seguito la realizzazione dei lavori è l’arch. Iacopo Tabarelli de Fatis, figlio della baronessa a Prato. L’esperienza ed il legame affettivo dell’architetto nei confronti dell’antico maniero hanno contribuito a dare impulso alla sistemazione del manufatto, dandone una caratterizzazione ed un’impronta del tutto particolare. La ristrutturazione impegna in misura maggiore il Comune di Segonzano, quale comune capofila, con la compartecipazione anche di altre amministrazioni di valle per una quota stabilita nell’ambito della definizione del Patto stesso. Si pensa di poter fruire della struttura nella prossima primavera 2007. I lavori sono già stati appaltati e consegnati alla ditta che ai primi di maggio ha iniziato ad approntare il cantiere. Si tratta di provvedere al consolidamento delle murature NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 I lavori sono già stati appaltati e consegnati alla ditta che, ai primi di maggio, ha iniziato ad approntare il cantiere. Si pensa di poter fruire della struttura nella primavera 2007. La ristrutturazione impegna in misura maggiore il Comune di Segonzano, con la compartecipazione anche di altre amministrazioni di valle. AMMINISTRAZIONE Le Piramidi di Terra Suggestiva panoramica sulle Piramidi di terra I l paese delle Piramidi di Terra, Segonzano, non può assolutamente permettersi di trascurare un fenomeno unico a livello mondiale e citato nella letteratura tecnica e scientifica. a precedente Amministrazione non ha mostrato interesse verso l’area con la conseguenza che la vegetazione è notevolmente cresciuta limitando di molto la visibilità del fenomeno e le strutture e le barriere in legno hanno subito un forte degrado. Il territorio del parco è stato a lungo abbandonato a se stesso e in questo modo si è trascurato un aspetto turistico e ricettivo molto importante. Per recuperare questo danno di immagine uno dei primi impegni dell’Amministrazione comunale è stato quello di contattare gli uffici competenti del Servizio Ripristino Ambientale, nella figura del responsabile, arch. Pierluigi Dal Rì, con il quale è stato concordato un progetto di risistemazione generale per poter visitare in sicurezza le Piramidi. Vi è stato poi l’apporto competente e fondamentale della Forestale che ha curato l’abbattimento delle piante che impedivano la vista delle guglie. La legna tagliata è stata destinata alla popolazione, come “porzione”. Nel corso dell’estate, terminati i lavori di sistemazione forestale, si insedierà il cantiere del Servizio Ripristino Ambientale che curerà la sistemazione integrale di tutto il sentiero. Contestualmente, verrà ripristinato un punto di informazioni turistiche che, visto il notevole passaggio di visitatori, stimato tra i cinquanta e gli ottantamila a stagione, potrà adeguatamente promuovere quella che è la realtà cembrana, allargandosi, nel contempo, al contesto pine- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 L 6 tano e dell’asta dell’Adige, grazie al Sentiero del Dürer che troverà il suo punto di arrivo proprio presso le Piramidi. La volontà dell’Amministrazione e della comunità di dare slancio e impulso alla valorizzazione del territorio e dell’ambiente è stata espressa anche al competente Assessore provinciale, Tiziano Mellarini. L’importante valenza turistica della zona va oltre la valle ed è legata indissolubilmente ad una promozione del Trentino. L’Assessore provinciale si è dimostrato molto disponibile a trovare strategie idonee ad una promozione coordinata del territorio. Presso le Piramidi, rientrante nel Patto Territoriale come opera sovracomunale già finanziata, è prevista, infine, la realizzazione di un centro visitatori che avrà valenza turistica di promozione, ma che saprà anche gestire momenti di didattica ed organizzare visite guidate con naturalisti esperti. La realizzazione è subordinata all’adozione definitiva del Prg comunale; a questo seguiranno la progettazione e la costruzione del centro che diventerà, di fatto, un riferimento per la promozione turistica e dei prodotti tipici della zona. La popolazione di Segonzano potrà così trarre benefici da questo particolare fenomeno geologico perché attorno ad esso ruoterà l’economia della valle. ● Il Sindaco GIORGIO MATTEVI AMMINISTRAZIONE Crescere con la cultura L’attività dell’Assessorato all’istruzione, cultura e politiche sociali L’attività in questo settore tende a promuovere eventi culturali finalizzati all’accrescimento personale, in un contesto dove la cultura è una Cenerentola fra il bombardamento tecnologico e mediatico. Il primo lavoro importante, intrapreso in questo primo anno amministrativo, è stata la mostra dedicata al pittore Albrecht Dürer dal titolo “Piccola passione xilografica”. Il 13 agosto 2005, presso la sala consiliare del Comune, si è svolta l’inaugurazione della mostra del pittore a noi noto per aver rappresentato scorci caratteristici della nostra valle, comprendente dieci xilografie e l’opera a bulino “Madonna col bambino”. L’occasione si è rivelata stimolante perché ha permesso di coordinare, in maniera diretta, le varie fasi della serata; dal luogo dove collocare la mostra, alla scelta delle locandine, al contatto con il critico d’arte Degasperi, che ha collocato l’artista nel luogo e nel tempo, alla ricer- ca di suoni e canti in alternanza ai vari interventi. Preziosa la collaborazione con l’Associazione culturale il Volo, che ha garantito la presenza durante l’orario di apertura e con l’Associazione ricreativa “For da L’Usc”. La fatica di questo primo impegno importante è stata ampiamente ripagata dalla buona riuscita della serata inaugurale, dove musica e parole si sono fuse armoniosamente e dal successivo afflusso di persone della valle e non solo. Altro impegno significativo è stata l’organizzazione della rassegna teatrale “Febbraio a teatro”, in collaborazione con la locale filodrammatica, che ha visto la partecipazione di alcune compagnie provenienti da varie località del Trentino. Per l’estate sono previsti due concerti nei mesi di luglio e agosto, le cui date sono evidenziate nel box. Nel prossimo autunno verranno proposte alcune serate informative in collaborazione con la Lega Tumori di Trento. ● L’Assessore alla cultura Estate 2006 Venerdì 14 luglio • ore 21.00 Piazza Sabion Trio The Strange Boat Concerto all’aperto di musica irlandese (in caso di maltempo all’auditorium) NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 chitarra, voce e mandolino voce, armonica, chitarra e bodhran viola Venerdì 18 agosto • ore 20.30 Chiesa S.S. Trinità - Stedro Trio Eccher Concerto musica classica con musiche di Bach e Šostakovič Musicisti Ivo Brigadoi Marco Pangrazi Nicola Fadanelli Albrecht Dürer, Melancholia I, xilografia, 1514 violoncello sax soprano viola ESTATE 2006 7 SEGONZANO Musicisti Riccardo Miori Dennis Pisetta Nicola Fadanelli AMMINISTRAZIONE Valorizzazione del territorio Veduta di Segonzano La prima uscita del notiziario comunale coincide con il termine del primo anno di attività amministrativa, si desidera cogliere questa importante occasione per esporre il lavoro svolto dall’Assessorato all’industria, commercio, artigianato, agricoltura e ambiente in questo periodo. n anno è un tempo sufficientemente lungo per valutare e conoscere le diverse problematiche del nostro paese. In questo arco di tempo si è avuta la possibilità di formulare dei progetti che richiederanno l’intera legislatura per essere avviati o portati a termine. Si è cercato di instaurare un sincero dialogo con i rappresentanti delle diverse categorie e con la popolazione tutta al fine di comprendere le loro esigenze e mediarle con le inderogabili norme amministrative. A questo fine è stato particolarmente utile partecipare alle molte manifestazioni locali che hanno dato l’occasione di presentarsi all’intera popolazione. Si ringraziano, pertanto, tutti gli organizzatori per l’opportunità fornita. La presenza alle conferenze, riunioni e ai corsi di formazione organizzati dagli organi amministrativi sovracomunali ha permesso di ricostruire la complessa rete di rapporti che lega ogni Comune alla sua Provincia, alla Regione di appartenenza e, più in generale, alla Nazione. Come Assessore con delega all’industria, commercio, artigianato, agricoltura e ambiente il primo compito è quello di promuovere una politica ambientale ecologicamente sostenibile, volta alla valorizzazione del nostro bellissimo territorio e che sia, contemporaneamente, vantaggiosa e utile alle classi di lavoratori che si sentono rappresentati. È con questo pensiero che sono state sostenute una serie di opere che ora verranno analizzate nel dettaglio. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 U 8 IMPIANTO IRRIGUO A SERVIZIO DELLE AREE AGRICOLE Agli inizi degli anni Novanta è stata effettuata un’opera infrastrutturale di approvvigionamento idrico a cura del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Valle (Cmf 2° grado), costituito dai Cmf di 1° grado di Segonzano, Faver, Cembra, Lisignago, Ceola, Verla e Mosana, Ville Valternigo, Palù, Valda e Grumes. Il lavoro consisteva nel prelevare le acque dal Lago delle Piazze e convogliarle ai vari serbatoi dislocati nei paesi appartenenti al Consorzio stesso. Per completare quest’opera, il Consorzio di Miglioramento Fondiario di 1° grado di Segonzano ha chiesto, nel 2004, un finanziamento alla Provincia per la realizzazione di un progetto che permettesse di portare le acque dai serbatoi ai singoli fondi. L’opera interessa una superficie potenziale pari a circa novantacinque ettari, di cui settantacinque nel Comune Catastale di Segonzano e venti in quello di Sevignano. Attualmente la superficie coltivata è pari a circa cinquantadue ettari nel Comune Catastale di Segonzano e tredici in quello di Sevignano. È interessante notare che su una superficie potenzialmente agricola due terzi del territorio è effettivamente coltivato, dimostrando le notevoli potenzialità della zona ed è un dato che indica il tipo di aiuto che si può e si deve effettivamente offrire a chi la lavora. Si tratta di un’opera fondamentale per garantire co- AMMINISTRAZIONE Il Piano Provinciale di smaltimento rifiuti, deliberato nel 2002 e che doveva essere attuato entro il 2003, delinea gli indirizzi strategici nella gestione dei rifiuti e promuove in particolare l’incremento della raccolta differenziata. La percentuale minima dei rifiuti differenziati che ogni Comune doveva produrre entro il 2003, secondo tale Piano, era del 35% annuo da integrarsi progressivamente. L’Amministrazione precedente non è riuscita a rispettare tali parametri e la Provincia, nella persona dell’Assessore Confronto % RD Asia con % RD Segonzano Raffronto situazione di Segonzano con il territorio servito dall’Asia e la normativa provinciale, rapporto tra la produzione dei rifiuti differenziati e indifferenziati, rapporto dei diversi rifiuti differenziabili a Segonzano 60 % Normativa % RD ASIA 50 48,6 50 44,1 40 40 35 30 20 55 % RD Segonzano 50 25 15 14 16,5 35 32,1 25 16,2 18,2 18,5 19,6 19,6 16,6 19,1 10 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 L.P. 2006 L.P. 9 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 RACCOLTA DIFFERENZIATA Silvano Grisenti, ha inviato una segnalazione in cui si indicava che la produzione dei rifiuti differenziati del nostro Comune era pari al 16,64%, come si evince dalla tabella. Allo scopo di risolvere tale problema, questo Assessorato ha promosso un programma di interventi che prevede, innanzitutto lo studio approfondito della normativa provinciale al fine di meglio confrontarla con la realtà comunale. Per ottenere un quadro effettivo delle carenze si ritiene, infatti, importante valutare il grado di sensibilità al problema raggiunto dalla popolazione e avere una puntuale conoscenza del numero e della dislocazione dei vari cassonetti presenti sul territorio. A tal fine è stato richiesto un incontro con i rappresentanti dell’Asia (Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale), che si è svolto il 20 settembre 2005, al quale è seguito un sopralluogo sul territorio comunale per meglio valutare sia la possibilità di potenziamento della raccolta differenziata che la riorganizzazione dei punti raccolta nelle diverse frazioni del Comune. Dopo quanto rilevato si sono effettuate delle sostituzioni e integrazioni in tutte le frazioni e altre migliorie sono, invece, in fase di progettazione. Oltre alla raccolta differenziata si è posta particolare attenzione alla raccolta dei rifiuti ingombranti che attualmente si svolge presso i magazzini del Comune. È, inoltre, previsto un dialogo con le altre realtà di Valle al fine di concordare iniziative ed eventi volti alla continua sensibilizzazione e informazione dei cittadini. Nell’obiettivo di coinvolgere le scuole e le associazioni è intenzione promuovere eventi come le giornate ecologiche, mostre, gite ai centri di raccolta e giochi destinati ai più piccoli. Per mettere in condizione la popolazione di effettuare la raccolta differenziata, alla fine di marzo, l’Asia ha iniziato, gratuitamente, la distribuzione a domicilio del materiale per la differenziazione del rifiuto. Si ricorda, a questo proposito, che una valida alternativa alla raccolta stradale dell’umido è la pratica del compostaggio domestico. Coloro che la effettueranno avranno diritto a una riduzione della tassa sui rifiuti pari al 20%. SEGONZANO stantemente l’irrigazione dei campi. Gli agricoltori conoscono bene la difficoltà di trasportare l’acqua dal punto di erogazione fino ai propri terreni. Per rispondere alle esigenze dei lavoratori e per potenziare l’attività agricola, risorsa economica importantissima per il territorio, l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere il progetto stanziando un finanziamento pari a € 25.000,00 annui almeno per gli anni 2006, 2007 e 2008. Oltre al finanziamento comunale, il Cmf di 1° grado di Segonzano ha ottenuto, a marzo 2006, un contributo dalla Provincia di € 925.515,00. Questa somma copre un finanziamento pari all’80% della spesa per le opere di adduzione, ossia per portare l’acqua dai serbatoi di Segonzano e Sevignano ai confini dei vari terreni agricoli, coltivati o meno. Inoltre, tale somma copre anche il 50% della spesa per le opere di distribuzione, ossia per la costruzione degli impianti a goccia che permettano di portare l’acqua nei singoli fondi coltivati. In seguito alla gara d’appalto, l’incarico è stato affidato alla ditta vincitrice che inizierà i lavori il 3 luglio 2006. La durata dei lavori è di trecento giorni consecutivi. La consegna del cantiere, alla ditta vincitrice della gara d’appalto, avverrà il prossimo giugno e quindi i lavori saranno terminati in tempo utile per l’irrigazione 2007. È motivo di orgoglio che l’Amministrazione abbia sostenuto un simile progetto che aumenterà la qualità e la quantità dell’agricoltura e, in particolare, della produzione vinicola. AMMINISTRAZIONE Tutti questi temi sono stati illustrati nella prima serata informativa che si è tenuta il 23 marzo scorso presso l’Auditorium di Segonzano. Si chiede a tutti i cittadini la maggiore collaborazione possibile per ottenere i migliori risultati e lasciare alle generazioni future un territorio più pulito e per insegnare loro un amore sincero per la propria terra. Gli ultimi dati provenienti dall’Asia indicano che la percentuale di raccolta differenziata riferita al mese di gennaio era pari al 22,12% e del 30,63% nel mese di febbraio. ● L’Assessore all’industria, commercio, artigianato, agricoltura e ambiente CINZIA DI GERONIMO SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 SENTIERO PANORAMICO DELLE PIRAMIDI DI SEGONZANO Nell’ambito della valorizzazione e salvaguardia del territorio, un paragrafo a parte spetta alle Piramidi di Segonzano, un fenomeno geologico unico che richiama turisti da ogni parte del mondo. È stata cura dell’Amministrazione comunale sostenere e integrare un progetto presentato dall’allora Commissario del Comune, avv. Armando Paris. Il progetto originario prevedeva la realizzazione di un sentiero panoramico che aveva inizio a nord del centro abitato di Sevignano, in località Prada e saliva verso la Val Pomara percorrendo l’attuale straPiramidi da forestale. Questo itinerario dava la possibilità, a chi lo percorreva, di poter ammirare, da una prospettiva diversa e attraverso una strada non molto ripida, i diversi gruppi delle Piramidi. Il sentiero proseguiva, poi, fino alla Cascata del lupo lungo le strade attualmente presenti e da lì si inerpicava alla volta dell’abitato di Quaras passando su terreni molto impervi. Quest’ultimo tratto comportava un costo di realizzazione molto elevato. Quando è stato presentato il progetto preliminare all’attuale Giunta comunale ed è stato effettuato un sopralluogo sul territorio previsto per il sentiero, sono state subito espresse alcune perplessità riguardo alla sua realizzazione. Dopo molte proposte e sopralluoghi, insieme ai progettisti Fassan e Andreatta, si è ritenuto più utile cercare di collegare, con un sentiero ciclopedonale, l’abitato di Lases con Segonzano. L’attuale progetto definitivo parte, quindi, da Lases. Percorrendo il sentiero all’interno del biotopo e la Val Fredda, fino all’abitato di Lona, si arriva a Sevignano passando per la piccola frazione della Casara. A Sevignano si passa sopra il paese, fino alla statua di San Nicolò, scolpita in un vec10 chio larice e qui è previsto un punto di sosta dove si può godere di una vista sui vitigni della Valle di Cembra. Seguendo poi la strada agricola si arriva a Prada, da qui ci si ricollega al progetto precedente e si raggiunge la Val Pomara dove si possono ammirare le Piramidi da due terrazze naturali molto suggestive. Si prosegue, quindi, con la strada che esiste attualmente fino al Rio Regnana e con un sentiero ex novo si scende verso il chiosco delle Piramidi dalla parte opposta dell’attuale strada del Rio Regnana. Dal chiosco delle Piramidi il sentiero sale verso Segonzano, offrendo da questa prospettiva una vista molto ravvicinata delle Piramidi. Si passa, poi, in mezzo ai vitigni terrazzati della Val di Cembra per arrivare, in poco tempo, sopra l’abitato di Luch. Il sentiero finirebbe qui, ma l’interesse di questo itinerario consiste nella possibilità di proseguire sia verso l’abitato di Quaras, collegandosi al sentiero europeo E5, o scendere verso Segonzano e poi salire verso Venticcia, il Santuario della Madonna dell’Aiuto e, con le innumerevoli strade forestali, raggiungere Valcava, Piné e altre località. Nella progettazione del sentiero si è naturalmente tenuto conto delle esigenze e dei consigli delle guide dell’Azienda di Promozione Turistica che si ringraziano per l’entusiasmo e la collaborazione a tracciare il sentiero. Si sono avuti anche degli incontri con i responsabili del Servizio Ripristino Ambientale della Provincia ed è stato fatto tesoro dei loro preziosi consigli. La bellezza del sentiero consiste nel fatto che in pochi chilometri attraversa il lago e il bosco per poi consentire una vista spettacolare della valle con i suoi terrazzamenti e giungere, infine, al cospetto delle maestose Piramidi, non annoiando mai chi lo percorre. Il progetto definitivo, presentato il 10 aprile scorso, prevede una spesa pari a € 610.000,00 e il lavoro avrà una durata stimabile in trecentoventi giorni. Attualmente il progetto è stato inviato ai vari Servizi competenti della P.A.T. e al Comune di Lona e Lases per l’espressione dei necessari pareri. Si ricorda, infine, che per la realizzazione dell’opera è stato ottenuto un contributo sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale. Si ritiene che la realizzazione del sentiero sia un elemento fondamentale sotto il profilo paesaggistico, amL’Assessore all’industria, commercio, artigianato, agricoltura e ambiente CINZIA DI GERONIMO L’Assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili MARCO SILVESTRI AMMINISTRAZIONE Politiche giovanili A talità della grande maggioranza di loro. Un ringraziamento va a tutti i giovani che partecipano ai diversi progetti o si rendono disponibili nelle associazioni e ai collaboratori che hanno affiancato e supportato, in modo lodevole, il lavoro dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune, soprattutto in questo primo anno di lavoro. L’auspicio e l’augurio è di poter continuare sulla strada del dialogo, del confronto e della attivazione di nuove e più stimolanti idee ed iniziative, cercando di poter aggregare i giovani dell’intera vallata. Si ribadisce la disponibilità dell’Amministrazione comunale ad ascoltare e a realizzare, qualora sia possibile, eventuali nuove proposte. Un ricordo particolare, con vera gratitudine, va ad una persona, che purtroppo ormai da tanto tempo non è più tra noi, Fabio Casagrande, fondatore del gruppo “Comitato Giovani di Sevignano”. Già vent’anni fa credeva e seminava lo spirito di aggregazione tra noi “allora giovani di Sevignano” anticipando e sostenendo idee ancora attuali e progettando manifestazioni tuttora molto apprezzate. ● L’Assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili MARCO SILVESTRI 11 SEGONZANO nche quest’anno il Comune di Segonzano ha aderito al progetto comprensoriale delle politiche giovanili, sostenendo e organizzando, assieme al Comprensorio, il “Progetto danza”, progetto che ci sta gratificando molto e che soddisfa soprattutto i giovani del nostro Comune e dell’intera vallata. Alcuni ragazzi, inoltre, stanno frequentando un corso, organizzato dal Comprensorio, per imparare a relazionare e a comprendere le varie problematiche giovanili. Anche in questo modo ci si augura di entrare sempre di più in sintonia con loro. Si ricorda che anche altri Comuni e associazioni della valle stanno organizzando laboratori e interessanti manifestazioni rivolte ai giovani. L’impegno della Provincia, del Comprensorio, dei Comuni della Valle di Cembra e delle associazioni presenti sul territorio, è quello di poter offrire ai giovani strumenti e opportunità di crescita e di svago. È stato istituito anche un sito (www.giovanivalledicembra.it) all’interno del quale è possibile trovare informazioni sui diversi progetti, manifestazioni ed altre curiosità. Dopo aver avuto l’opportunità di conoscere più da vicino la realtà giovanile, si vuole evidenziare la positività e la vi- NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Il lavoro dell’Assessorato alle Politiche giovanili è stato quello di mettersi, per quanto possibile, a disposizione dei giovani, per capire le loro esigenze ed aspettative e aiutarli nella realizzazione di progetti e manifestazioni. AMMINISTRAZIONE Campo polivalente alle scuole di Segonzano Campo polivalente: la partita di pallone in occasione dell’inaugurazione ra le opere realizzate in questo primo periodo vi è stata la risistemazione del campo polivalente alle scuole elementari e medie. Dalle segnalazioni dei censiti e dalle valutazioni dell’Amministrazione comunale si è compreso che la struttura, così come era, presentava numerose problematiche sia sotto il profilo paesaggistico, con molti muri in cemento armato (rampa disabili), che legate alla sicurezza. L’Amministrazione comunale ha ritenuto, quindi, di dover risolvere questi problemi eseguendo delle migliorie al fine di avere una struttura più sicura e più consona alle esigenze della scuola e dei giovani che la utilizzano. I lavori sono stati principalmente: posa di un manto in erba sintetica di color verde, su tutto il campetto, con le rispettive righe per il gioco del calcio a cinque e di pallavolo; demolizione dei parapetti in cemento armato del percorso disabili e sostituzione con un parapetto metallico con tubolari zincati. Sugli spigoli delle teste dei muri e dei cordoli sono stati posati dei paraspigoli in gomma per limitare i pericoli. È stato creato un nuovo accesso più sicuro alle gradinate ed è stato interposto, tra queste e il campetto, un parapetto metallico. Il campo è stato dotato di rete di pallavolo e porte da calcetto. Sono state, infine, innalzate le recinzioni per non far fuoriuscire i palloni dal campo. L’opera è stata finanziata dal Comune con un importo di € 19.945,06. I lavori sono terminati lo scorso mese di novembre. A causa delle nevicate, l’inaugurazione, con la relativa partita di pallone, è stata posticipata al 23 maggio 2006, in concomitanza alla festa degli alberi delle scuole elementari. Oltre a tutti gli alunni, gli insegnanti ed il Dirigente scolastico SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 T 12 Romano Negriolli, ha partecipato anche l’Assessore provinciale all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità Iva Berasi. Un sentito ringraziamento va a chi ha contribuito alla realizzazione dell’opera, dai progettisti, alle ditte, ai tecnici e gli operai comunali. L’Amministrazione auspica, come per tutte le strutture e gli edifici, che si faccia buono e corretto uso di questa struttura, al fine di evitare di arrecare danni a cose o persone. L’Assessorato allo sport, turismo e politiche giovanili, informa, inoltre, che il giorno 23 luglio 2006, a Segonzano in Località Doss Venticcia, sarà organizzata una gara ciclistica per la categoria esordienti denominata: “1° trofeo Doss Venticcia”. Organizza l’Unione ciclistica Val di Cembra con il patrocinio del Comune. ● L’Assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili MARCO SILVESTRI Le autorità comunali e il Dirigente scolastico con l’Assessore provinciale Iva Berasi AMMINISTRAZIONE Bancomat a Sevignano a parte degli abitanti della Frazione di Sevignano era emersa la necessità di realizzare uno sportello bancomat, problema del quale si è fatta carico l’Amministrazione comunale che, a seguito di accordi con la Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, ha individuato la posizione dove collocarlo. La scelta è caduta sul garage attiguo alla canonica – p.ed 87/2 – che ormai era in evidente stato di degrado. In questo modo, oltre ad offrire un servizio sempre più richiesto dalla popolazione, è stato possibile risanare anche il locale. I principali lavori eseguiti hanno riguardato: l’impermeabilizzazione della terrazza D soprastante con prodotti idonei, in modo da evitare le innumerevoli infiltrazioni; rimozione del vecchio portone in ferro basculante e sostituzione con una porta più idonea e, inoltre, creazione del locale per inserire il bancomat e sistemazione del pavimento interno ed altro, per rendere idoneo lo spazio. L’importo complessivo è stato di € 6.969,19 finanziato dal Comune. I lavori sono ormai in fase di ultimazione, mancano gli allacciamenti Set e Telecom. Lo sportello sarà presumibilmente attivo all’inizio dell’estate. ● L’Assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili F Gresta di Segonzano proca e fattiva collaborazione. La nuova Amministrazione comunale, insediatasi nel 2005, ha dovuto ricercare nel bilancio di previsione un maggior margine di operatività con una serie di manovre fra cui è rientrata anche la gestione dell’imposta comunale sugli immobili, la quale rappresenta una delle principali fonti di entrata per ogni Comune, assicurando un’entità di risorse necessarie ed indispensabili per poter tendere sempre a migliorare i servizi comunali in termini di quantità e di qualità. Nel rispetto del principio di equità è stato studiato ed approvato un nuovo impianto di aliquote e detrazioni che può dare garanzia del mantenimento complessivo del gettito, ma nel contempo determina una diminuzione della pressione fiscale sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale. A favore del contribuente, saranno potenziati e migliorati tutti i servizi e gli strumenti di informazione e di assistenza al cittadino, auspicando in tal modo che lo stesso adempia correttamente a dichiarazioni e versamenti Ici, senza dover incorrere nell’azione accertativa del Comune, che è e rimarrà sempre attento anche al controllo dell’evasione dell’imposta. Maggiori informazioni sull’Ici si possono trovare nelle ultime pagine de13 SEGONZANO ra gli obiettivi dell’Amministrazione è prioritario quello della trasparenza e dell’informazione, non solo per quanto riguarda i doveri del contribuente, ma anche i suoi diritti, nell’ottica di costruire un rapporto tra il cittadino e gli uffici basato sulla reci- NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Imposta comunale sugli immobili 2006 AMMINISTRAZIONE Opere pubbliche Le opere realizzate, in corso di realizzazione, finanziate o in fase di finanziamento Opere ultimate Sistemazione del campo polivalente antistante la Scuola Elementare e Media di Segonzano • Importo complessivo di spesa: € 19.945,06 oneri inclusi (Det. Segr. n. 166 del 24.11.2005). Messa in sicurezza della strada comunale di collegamento fra le frazioni di Piazzo e di Prà nel Comune di Segonzano • Progetto finanziato con contributo provinciale pari 85% Servizio Prevenzione Calamità Pubbliche. • Importo complessivo di spesa: € 146.034,08 (Det. Segr. n. 64 del 19.04.2006). Sdoppiamento fognatura strada Semura in loc. Scancio di Segonzano • Importo complessivo di spesa: € 23.722,90 (Det. Segr. n. 71 del 02.05.2006). Rifacimento del muro di sostegno della strada comunale in loc. Vignali • Importo complessivo di perizia € 505,55 (Det. Segr. n. 60 del 05.04.2006). • Lavori realizzati in Diretta Amministrazione: Operai Comunali acquistando i materiali necessari da ditte specializzate della zona. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Realizzazione tratto di illuminazione pubblica in frazione Casal • Importo complessivo di perizia € 5.783,91 (Det. Segr. n. 50 del 27.03.2006). Opere in corso di esecuzione o in attesa di inizio lavori Interventi di completamento funzionale e di eliminazione di carenze dell’attuale sistema di alimentazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acquedotto 1° e 2° Intervento 1° Intervento • Importo complessivo di progetto del I Stralcio esecutivo € 481.079,50 (D.G. n. 40 del 29 aprile 2004). • Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie Locali per € 198.531,00 in conto capitale ed € 20.489,15 in conto annualità per 10 anni. 14 • I lavori sono formalmente conclusi in data 05.12.2005, restano da ultimare alcune lavorazioni secondarie. 2° Intervento • Importo complessivo di progetto (esecutivo) € 490.870,50 (D.G. n. 60 del 19.12.2005). • Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie Locali per € 202.657,00 in conto capitale ed € 20.914,97 in conto annualità per dieci anni. • I lavori sono in corso d’opera. Si è deciso di dare priorità all’intervento di sostituzione delle tubazioni in frazione Gaggio. Sdoppiamento rete fognaria e rifacimento rete idropotabile in frazione Stedro • Importo complessivo di progetto esecutivo € 193.005,48 (Del. Comm. n. 21 del 17.12.2004). • Perizia di Variante: Approvata per posa terzo cavidotto fibre ottiche (Del. Comm. n. 25 del 21.03.2005). • I lavori di posa dei sottoservizi e di tutti gli allacciamenti privati sono già stati realizzati nel corso del 2005. Resta da asfaltare il parcheggio di fronte al cimitero di Stedro ed effettuare le ricariche di asfalto nei punti di maggior dissesto. Piano di Sviluppo Rurale loc. Vignali - Castello • Importo complessivo del progetto esecutivo iniziale € 200.104,52 (D.G. n. 78 del 27.08.2003). • Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio Infrastrutture Agricole e Riordinamento Fondiario per un importo ammesso di € 142.087,00 sul quale è stabilito un contributo di € 113.669,60, pari all’80% della spesa ammessa. • L’amministrazione comunale nell’ambito della stessa opera ha poi deciso di eseguire sia l’intervento di ripristino finanziato dalla P.A.T. che l’intervento di esecuzione di raccordo tra fognatura e acquedotto per uno sviluppo di circa 350 metri e pertanto il progetto è stato riapprovato in linea tecnica per un nuovo importo complessivo pari ad € 234.008,51 (Del. Comm. n. 30 del 30.12.2004). I lavori sono quasi ultimati. Recupero del Castello di Segonzano (intervento inserito nei patti territoriali della Valle di Cembra) • Importo complessivo del progetto esecutivo € 967.685,69 (D.G. n. 49 del 03.11.2005). • Il Progetto è finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie Locali per € 58.596,00 in conto annualità per dieci anni e la differenza ripartita tra i comuni della valle che hanno aderito al Patto. AMMINISTRAZIONE Nuovo archivio presso il Municipio • Importo complessivo di perizia € 1.342,48 (Det. Segr. n. 61 del 10.04.2006). • Lavori realizzati, in diretta amministrazione, in fase di ultimazione. Interventi di ordinaria manutenzione alle strade comunali per l’anno 2006 • Importo complessivo dei lavori stimato in € 9.672,00 di cui € 5.952,00 per lavori di pulizia strade con spazzatrice meccanica e per € 3.720,00 per lavori di decespugliamento bordi e rampe stradali (Det. Segr. n. 51 del 28.03.2006). • Sono state ultimate le operazioni di pulizia delle strade e dei parcheggi comunali dal ghiaino invernale; sono previsti due interventi di sfalcio delle rampe stradali (uno in giugno e uno in agosto). Giochi in Venticcia Realizzazione cordolo e montaggio di una nuova barriera stradale di sicurezza lungo la strada comunale di collegamento alla frazione di Quaras • Importo complessivo di perizia € 4.523,21 (Det. Segr. n. 124 del 07.09.2005). • Lavori da realizzare in diretta amministrazione nel corso dell’estate 2006. Posizionamento sportello Bancomat a Sevignano • Importo complessivo di perizia € 6.969,19 (D.G. n. 39 del 27.03.2006). • I lavori sono in fase di ultimazione. Rifacimento tratto di muro in calcestruzzo armato in frazione Gresta • Importo complessivo di perizia € 2.975,67 (Det. Segr. n. 65 del 19.04.2006). • I lavori saranno realizzati prima dell’estate. Fornitura di attrezzature ludiche per parco giochi • Importo complessivo per la fornitura e posa di attrezzatura per parco giochi € 13.530,00 (D.G. n. 18 del 27.02.2006). • L’attrezzatura in parte è stata montata (Venticcia, Valcava, Stedro, Piazzo, Gresta e Gaggio). L’attrezzatura prevista per il nuovo parco di Sevignano sarà montata in fase successiva in quanto sono necessari alcuni interventi previsti nel corso dell’autunno. Opere finanziate Realizzazione sentiero panoramico delle Piramidi (intervento inserito nei patti territoriali della Valle di Cembra) • Il progetto preliminare è stato ammesso a finanziamento sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale (art. 16 L.P. 36/93), per € 458.502,16 (85% della spesa ammessa pari ad € 539.414,30). • Importo complessivo di progetto definitivo € 610.000,00. • Lo scorso mese di aprile il progetto è stato inviato ai vari Servizi Competenti della Pat e al Comune di Lona - Lases per l’espressione dei necessari pareri. Rifacimento collettori fognari principali nelle frazioni di Sabion, Stedro, Luch, Scancio e Saletto • Approvazione in linea tecnica del preliminare per un importo complessivo di € 2.810.000,00 (D.G. n. 85 del 16.09.2004). • Lo scorso mese di maggio il progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo di € 2.156.367,74 che sarà assegnato completamente in conto annualità in dieci rate annuali dal 2008 al 2017 incluso. 15 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Sistemazione strada di Valcava • Il Consiglio Comunale di Segonzano aveva approvato la convenzione con il Comune di Bedollo per la realizzazione dei lavori di sistemazione della strada citata; con il medesimo provvedimento si impegnava la quota a carico del Comune di Segonzano pari ad € 51.903,20 (Del. Cons. n. 28 del 13.08.2002). • Importo complessivo del progetto esecutivo € 981.268,11. • La Giunta Provinciale aveva concesso un contributo di € 834.077,89 pari all’85% della spesa ammessa di € 981.268,11 (Del. n. 2334 del 27.09.2002). • La fase d’appalto della presente opera è stata direttamente seguita dal Comune capofila (Bedollo) come espressamente stabilito nella convenzione. • I lavori, rimasti sospesi per lungo tempo, sono iniziati lo scorso 2005 e sono tuttora in fase di esecuzione. Realizzazione di alcuni tratti di segnaletica orizzontale • Importo complessivo di perizia € 4.174,50 (Det. Segr. n. 70 del 02.05.2006). • I lavori saranno eseguiti durante l’estate. SEGONZANO • Sono iniziate le lavorazioni di messa in sicurezza del cantiere (recinzioni, disbosco e pulizia dell’area). AMMINISTRAZIONE Regimazione di un tratto di rivolo in località “Roncat” a nord dell’abitato di Sevignano • L’importo complessivo di progetto esecutivo è pari ad € 95.484,03 (Del. Comm. n. 21 del 07.03.2005). • Progetto finanziato con contributo provinciale Servizio Prevenzione Rischi per € 76.387,22 pari all’80% dell’importo ammesso. • Si è avviata la procedura d’appalto ai sensi della L.P. 26/93 e della L.P. 6/93 (Legge espropri); una volta effettuate le comunicazioni ai privati per gli asservimenti si provvederà alla approvazione a “tutti gli effetti” del progetto esecutivo ed alla dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dell’opera. Opere in attesa di finanziamento Opere che saranno realizzate dal Servizio Ripristino e Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento Sistemazione strada in loc. Croz - Molini (Piano di sviluppo rurale) • Importo complessivo del progetto esecutivo € 214.642,55 (D.G. n. 70 del 30.08.2004). Sistemazione Strada Calcara sopra Villa Aurora • Importo complessivo del progetto esecutivo € 164.837,26 (D.G. n. 71 del 30.08.2004). Gli interventi che il Servizio Ripristino e Valorizzazione Ambientale della Pat realizzerà nel corso del 2006 riguarderanno: Realizzazione del Parco fluviale dell’Avisio; Sistemazione sentiero Piramidi di terra di Segonzano; Rifacimento della sentieristica Parcheggia e Cammina. La copertura finanziaria di tali opere è completamente a carico della Pat. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 SEGONZANO Rifacimento fognatura e acquedotto della frazione di Sevignano • Importo complessivo € 2.410.000,00 del progetto preliminare approvato con D.G. n. 27 del 18.08.2005, ai fini dell’inoltro della domanda di ammissione ai benefici previsti dalla L.P. 36/93 Fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale. Veduta di Segonzano: in primo piano Piazzo 16 AMBIENTE Differenziamo… A partire da marzo il Comune di Segonzano ha avviato con l’Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale (Asia) la raccolta differenziata dello scarto umido; nelle isole ecologiche stradali sono stati collocati dei bidoncini di colore marrone nei quali va conferito tale rifiuto. Zona artigianale e Frazione Casal Cosa conferire SÌ • resti di frutta, verdura e alimenti • gusci d’uovo • piccoli ossi • fondi di caffè, filtri del tè • piantine e fiori recisi (non quelli che derivano dalla manutenzione del giardino) • fazzoletti e tovaglioli di carta • piccoli pezzi di legno non verniciato NO • tutti i materiali non putrescibili (plastica, vetro, metalli, ceramica…) • rifiuti pericolosi, farmaci scaduti • notevoli quantità di rifiuto vegetale (erba, foglie, ramaglie…): devono essere conferite al Centro di Raccolta Materiali o recuperate tramite compostaggio 17 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Q Rifiuto umido SEGONZANO uesta scelta è dovuta non solo al rispetto della normativa provinciale che prevede l’obbligo di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2006, ma anche all’impegno sempre costante che abbiamo dimostrato nei confronti dell’ambiente. Alla fine di marzo l’Asia ha iniziato, presso tutte le famiglie e le realtà produttive, commerciali e di servizi, la distribuzione del materiale (gratuito) per la differenziazione del rifiuto: • per il rifiuto secco da discarica sacchetti in plastica trasparenti marchiati; • per il rifiuto umido sacchetti biodegradabili in Mater-Bi e cestelli traforati da sottolavello per le famiglie; bidoncini di opportuna capienza per le realtà produttive. Terminata la scorta di sacchetti sarà sempre possibile rifornirsi in municipio. Ricordiamo che una valida alternativa alla raccolta stradale dell’umido è la pratica del compostaggio domestico: i cittadini che lo effettuano hanno diritto ad una riduzione sulla tassa dei rifiuti. Per informazioni Ufficio tecnico Asia tel. 0461.241181, www.asia.tn.it AMBIENTE Con il termine umido si intende la parte putrescibile dei rifiuti urbani costituita prevalentemente da scarti alimentari di cucina, ma anche da altri materiali putrescibili quali piccole quantità di foglie o erba. Questo tipo di raccolta differenziata offre, dal punto di vista ambientale, due principali vantaggi: • consente di recuperare materiale utile attraverso la produzione di compost ovvero di ammendanti utilizzabili in pratiche agricole e florovivaistiche; • consente di ottimizzare la gestione delle discariche, riducendo il quantitativo totale di rifiuti avviati a smaltimento (l’umido costituisce oltre il 30% circa in peso di tutti i rifiuti urbani) e di limitare la produzione in discarica di percolati e biogas responsabili di cattivi odori. ISTRUZIONI PER IL CORRETTO CONFERIMENTO IL SISTEMA DI RACCOLTA La sostanza organica deve essere: • conferita nei sacchetti in Mater-Bi • fredda, non liquida IL RICICLO DELLA FRAZIONE ORGANICA La frazione organica dei rifiuti viene recuperata attraverso un processo di decomposizione e stabilizzazione denominato compostaggio. Questo processo ottimizza quanto accade spontaneamente in natura a livello del terreno dove i microrganismi che lo abitano (batteri, funghi, ecc.) decompongono la sostanza organica in parte mineralizzandola e in parte trasformandola in composti organici stabili. Il prodotto finale del processo di compostaggio è il compost ovvero un prodotto ricco di sostanze organiche stabili, esente da microrganismi patogeni e da semi di infestanti, in possesso di importanti qualità ammendanti e fitonutritive. Oltre ad essere una pratica utile (il terriccio che si ottiene può essere infatti riutilizzato nell’orto, in campagna…) ed una forma di rispetto nei confronti dell’ambiente, il compostaggio domestico consente di risparmiare i costi di raccolta e smaltimento in discarica; è per questo che in quasi tutti i comuni i cittadini che effettuano il compostaggio vengono premiati con una riduzione sulla tassa dei rifiuti. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 La raccolta del rifiuto umido nel comune di Segonzano è del tipo raccolta stradale e viene effettuata due volte alla settimana. All’utente viene fornito un cestino da tene- re sotto il lavello con sacchetti trasparenti in materiale biodegradabile e poi il rifiuto umido deve essere conferito nei bidoni stradali marroni a due ruote con l’adesivo “rifiuto umido” posizionati vicino agli altri cassonetti. Umido. Si raccomanda di utilizzare per la frazione umida solo sacchetti in materiale biodegradabile (Mater-Bi) che si possono ritirare gratuitamente presso gli uffici comunali 18 AMBIENTE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO L’Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale (Asia), nell’intento di incentivare la pratica del compostaggio domestico, anche nel corrente anno, prosegue l’iniziativa intrapresa nel 1999 relativa alla fornitura di apparecchi composter a condizioni economiche vantaggiose ai privati che risiedono nei Comuni consorziati. Il Comune di Segonzano applica una riduzione del 20% sulla tassa rifiuti a chi effettua il compostaggio domestico. Presso la sede Asia è possibile acquistare a prezzo agevolato i composter con due volumetrie: • Composter da litri 320 € 27,00 • Composter da litri 525 € 45,00. L’Amministrazione comunale provvederà alla raccolta delle prenotazioni e alla successiva comunicazione all’Asia dell’elenco dei richiedenti (cognome e nome, indirizzo, codice fiscale e modello richiesto) ed in seguito alla consegna degli apparecchi composter, previa verifica dell’avvenuto pagamento. Il versamento può essere effettuato nelle seguenti modalità: • bonifico bancario sul conto n. 000004579136 presso Unicredit Banca Spa di Lavis - Abi 02008, Cab 34930; intestato a Asia - Lavis; • versamento sul conto corrente postale n. 11930393 intestato a Asia - Lavis. Si ritiene opportuno evitare il ritiro diretto presso la sede dell’Asia per agevolare l’utenza e rendere più economico l’espletamento di tale servizio mediante il raggruppamento delle prenotazioni con una successiva consegna al Comune di tutti i prezzi richiesti. L’Asia rimane comunque disponibile anche alla consegna diretta presso la sede di Lavis, che per motivi organizzativi interni potrà avvenire esclusivamente il mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30. Si rammenta che la pratica del compostaggio domestico permette di riciclare gran parte dei rifiuti organici domestici e può in tal modo contribuire in maniera sensibile alla diminuzione dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a carico del Comune, che dal 1999 sono proporzionati alle quantità raccolte (art. 6 dello Statuto e art. 5 della Convenzione in vigore dall’1.01.1999). IMBALLAGGI FITOSANITARI È vietato l’abbandono di questi rifiuti nell’ambiente o il loro conferimento nei cassonetti dei rifiuti urbani. Ogni produttore di questa categoria di rifiuti deve poter dimostrare, in caso di necessità, di aver provveduto al loro corretto smaltimento; qualora ciò non fosse dimo- Rifiuto secco non riciclabile Secco non riciclabile 19 SEGONZANO • cartoni per latte e bevande in materiale poliaccoppiati • contenitori o sacchetti composti di più materiali • piatti, bicchieri e posate in plastica • carta oleata o plastificata, carta da forno • pannolini, pannoloni e assorbenti • lampadine; penne e pennarelli • sacche per aspirapolvere • casalinghi in plastica (guanti, secchi…) • giocattoli, soprammobili • cd, musicassette e relative custodie • oggetti in gomma, ceramica, porcellana, terracotta e cristallo • cosmetici e spugne sintetiche • lettiere per animali NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Cosa conferire AMBIENTE strato scatteranno le pesanti sanzioni previste dalle attuali normative. Il produttore può conferire i propri rifiuti secondo un calendario reso noto su apposito volantino presso le Cooperative Agricole, presso l’Ente gestore Asia (tel. 0461.241181) o sul sito internet www.asia.tn.it. Per il comune di Segonzano la raccolta degli imballaggi fitosanitari si terrà a Cembra presso le Cantine sociali di Lavis in Via 4 Novembre, 60; il 24 ottobre e il 28 novembre dalle 13.30 alle 18.30. Il conferimento dovrà avvenire in appositi sacchi accompagnati da bolle di consegna. Tale materiale dovrà essere ritirato presso le Cooperative Agricole, presso l’Ente Gestore o dall’incaricato di Asia. Nei sacchi dovranno essere introdotti i rifiuti costituiti da confezioni vuote, lavate secondo le modalità descritte nell’accordo. I sacchi chiusi dovranno essere consegnati direttamente alla persona incaricata da Asia per il ritiro, esclusivamente secondo quanto indicato sul calendario. Con i sacchi, dovrà essere consegnata una bolla debitamente compilata, la quale sarà controfirmata dall’incaricato al ritiro dei rifiuti. Una copia della bolletta sarà restituita al produttore e farà fede in caso di eventuale controllo. Per eventuali esigenze, informazioni o per notevoli quantità di rifiuto è possibile contattare direttamente l’Asia (tel. 0461.241181). In attesa della consegna, ogni produttore è tenuto a stoccare, con le relative precauzioni, i rifiuti presso la propria sede. È vietato il conferimento del rifiuto in sacchi diversi da quelli forniti o fuori dall’orario di presenza dell’incaricato. Il corrispettivo del servizio sarà addebitato al singolo produttore in rapporto alla quantità conferita, inserendo l’onere per il ritiro, la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio, lo smaltimento e le spese amministrative. RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI E FERROSI Si comunica che il servizio di raccolta su chiamata dei rifiuti ingombranti e ferrosi si svolge il quarto sabato di ogni mese. Si precisa che in caso di maltempo o per cause di forza maggiore i servizi programmati potranno subire della variazioni. I container saranno posizionati presso il piazzale antistante il Municipio; il servizio avrà orario dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, per il mese di luglio sabato 22. Container ingombranti (solo per utenze domestiche) Oggetti voluminosi che non possono essere conferiti nei cassonetti stradali e quindi • qualsiasi oggetto ingombrante anche in plastica (sedie, tavolini, tapparelle…) • materassi, cuscini • divani, poltrone, mobili, specchi • contenitori vari di capacità superiore ai 20 litri privi di liquidi (taniche, fusti, bidoni) Container in ferro • qualsiasi oggetto in ferro (cerchioni, sedie, reti, biciclette, padellame…) • fornelli, lavatrici, lavastoviglie SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Si comunica altresì che i seguenti materiali: • frigoriferi e congelatori • televisori • computer, stampanti, tastiere, apparecchiature elettroniche • apparecchi telefonici • condizionatori d’aria • elettrodomestici (aspirapolvere, phon…) potranno essere consegnati presso il deposito comunale anche il giovedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, previa richiesta da effettuarsi all’Ufficio Tecnico. Nota: sanitari, piastrelle, mattoni o qualsiasi altro materiale inerte non deve essere assolutamente conferito nel container degli ingombranti. 20 LE NOSTRE FRAZIONI Con questo primo numero del notiziario comunale ha inizio la rubrica dedicata alle numerose frazioni che compongono il Comune di Segonzano. La scelta di riservare una rubrica fissa alle frazioni è stata fatta per dare voce alla storia delle genti di questi luoghi spesso “dimenticati”, ma che rappresentano nel loro insieme la struttura portante del Comune. Apriamo con le Frazioni di Gaggio e Gresta. La loro storia ha visto, nel secolo scorso, emigrazione verso paesi lontani e un inesorabile abbandono dovuto alla fuga verso altri comuni, in particolare il capoluogo. Gaggio e Gresta Dati relativi alle frazioni di Gaggio e Gresta Persone Censimento Censimento Residenti 1981 1991 Gaggio Gresta 49 65 Popolazione attuale 45 50 43 41 Popolazione attuale Gaggio 25 maschi, 18 femmine Gresta 18 maschi, 23 femmine Famiglie residenti al 2006 Gaggio 21 famiglie di cui 5 extracomunitarie (totale 18 persone) Gresta 18 famiglie di cui 1 extracomunitaria (totale 5 persone) Altitudine slm Gaggio 850 m Gresta 640 m Linda Dallio mentre cuoce le castagne ra il 1984 e il 1986 chiudevano gli ultimi luoghi tradizionali di ritrovo nelle due frazioni. Una coincidenza significativa che a distanza di venti anni ci fa pensare… Quando si parla con le persone del posto della trattoria dei Clementi di Gresta e il bar del Gac’, i loro occhi assumono una particolare luce, le loro menti vanno a ricordi non troppo lontani, in cui questi paesi erano pieni di vita e di iniziative. Allora, non era necessario andare lontano per divertirsi e per procurarsi i generi di prima necessità, ci racconta Gigi da Gresta. Nella bottega si vendevano, sfusi, la farina e lo zucchero e si potevano comprare formaggio, luganeghe e stofiss… Alla trattoria dei Clementi veniva anche la gente di “fuori”, di Sover e Piscine, a mangiare castagne e vin calt, lumaci, polenta e cunèl e le trote. Molti pescatori si fermavano dalla Linda e dall’Agnese, le cognate che gestivano trattoria e bottega. E poi c’era la “bociara” e la domenica veniva la gente che se n’era andata dalla frazione a «giugar ale bòce». «E ne divertiven!» ci dice Romano. «Prima se giugava ale bòce en La famiglia dei Clementi in posa nella bociara. Da sinistra Benedetto Giacomozzi, la moglie Agnese Simeoni e la cognata Linda Dallio, il fratello Mansueto Giacomozzi 21 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 T LE NOSTRE FRAZIONI La bociara oggi, trasformata in legnaia SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 piazza, ma de spes le finiva en le finestre della sacrestia… i aveva mes su na ré en sin! se feva qualche malan!…». Per questo motivo fu allestita la bociara che venne gestita dai Clementi. Era coperta completamente dalla vigna Baco moro, una vigna selvatica, negra, rustica. «En ten canton se podeva pogiar al fresc el vin da bever o l’aranciata. Se podeva ordinar da bever al bar e i te lo portava…» Alla “bociara” scendevano gli uomini del Gac’ e chi perdeva pagava un giro da bere per sé e per gli altri. Il bar del Gac’ una volta e oggi casa di abitazione dei nipoti di Rosetta, Umberta e Sergio La cartolina ricordo di Gaggio 22 Dopo la messa si giocava alle carte a tre set, a briscola e anche a dobelon. Romano: «se giugava e se giuga ancora a dobelon. L’è el pù bel giòc che ghè… Bison star atenti però, perché basta na carta mesa mal e… bison gaverghe tanta memoria. Vince chi che fa dobelon: sette spade el fante bello, la desa bela (dinari) el doi bel, po le napoli…». Anche a Gaggio al bar della Rosetta veniva molta gente. LE NOSTRE FRAZIONI lo e Silvia Toller di 77 e 73 anni) ai più giovani. Oltre alla marcia si organizzavano feste e si partecipava al carnevale di Segonzano allestendo un carro. Con gli anni Ottanta iniziò un triste abbandono, i boschi presero il posto di molti prati e coltivi, chiuse la bottega dell’Angelina a Gaggio e molti dei paesani se ne andarono. Ora le case abbandonate rivivono e vengono abitate da famiglie provenienti da altri paesi, in particolare dalla Macedonia. Oggi si assiste anche ad un parziale ritorno. I figli e i nipoti di chi un tempo se n’era andato, riscoprono questi luoghi tranquilli e un nuovo rapporto con la natura. Ringrazio per la cortesia e disponibilità: Romano, Gigi, Renzo e Elena, Adriano, Giuseppina, Sabrina (Gresta); Ines, Umberta e Sergio, Lina e Pio, Anna, Fabio (Gaggio). ● VERONICA GIACOMOZZI Stralci dagli articoli apparsi su “L’Adige” e “Alto Adige” negli anni Settanta 23 SEGONZANO Alla fine degli anni Settanta, si arrivò al massimo di notorietà per Gaggio. Nacque il gruppo sportivo Su e giò par el Valon, animato da Remo figlio di Rosetta. Ben 400 podisti, provenienti da tutta la provincia, parteciparono alla gara (10 km di ripide salite e discese fra prati e boschi). Tutta la popolazione era coinvolta, dai più anziani (Camil- NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 La gara podistica Su e giò par el valon, grande successo di partecipazione SOCIALE Stella Bianca Valle di Cembra Storie vere di volontari… storie di passione e competenza… storie di solidarietà e d’altruismo… storie di disponibilità e disinteresse. Dopo un’ora due volontari entrarono nella stanza; la Centrale li aveva autorizzati ed il medico aveva già preparato la carta di dimissione. «Sen vegnudi a portarte a casa» gli sussurrò una di loro, toccandolo con una mano sul braccio. Un suo fremito fu la risposta: sì, aveva capito, lo stavano portando a casa… Sull’ambulanza il suo battito si fece sempre più debole, irregolare. «Dai, forza… sen prest a casa» lo incoraggiava la volontaria, spiegandogli la strada che stavano facendo… il punto esatto in cui si trovavano. «Eco, ghe sen…». Fecero appena in tempo a sistemarlo nel suo letto e i suoi occhi si chiusero per sempre, lì, a casa sua, nel so lèt. ra l’ultima settimana dell’anno. Nevicava quella sera. Dalla centrale del 118 arrivò in sede una chiamata: codice rosso per parto… una signora, all’ultimo mese di gravidanza, ha le doglie. Tutti i volontari presenti furono presi da una grande agitazione. «Madonna santissima – esclamò uno che era di turno – non ho voluto entrare in sala parto quando ha partorito la me femena e adesso devo aiutare un’altra a partorire». La futura mamma era lì, nel soggiorno di casa, seduta in terra. Accanto c’era il marito. Fu adagiata sulla barella e portata sull’ambulanza. «No, no… non me la sento» disse il volontario e così, dietro, con una volontaria, salì volentieri il marito della mammina. Ed il bimbo aveva fretta di arrivare in questo mondo, così nacque lì, sull’ambulanza fatta fermare in una piazzola di quella retta, tra un paese e l’altro… e fu un momento meraviglioso sentire il suo vagito in quella macchina che quasi sempre porta dolore e sofferenza. Undici anni dopo, alla Stella Bianca arriva una chiamata dal 118. Vengono allertati i pompieri della zona ed il pronto intervento: due bambini sono dispersi nel bosco, dove si erano recati con i genitori in quel tiepido pomeriggio di settembre. Per i tanti volontari, che subito si erano resi disponibili per le ricerche, quella che seguì fu una notte lunga, fredda e di grande apprensione… Poi, il mattino dopo, con grande soddisfazione di tutti, la conclusione lieta del fatto. E fu allora, che liberati tutti dalla grande ansia, qualcuno esclamò: «Varda sto bocia… quando l’è nat el n’ha fat desperar e ades ancor…». Proprio così… sulla carta d’identità di uno di quei due ragazzini c’è scritto: nato nel Comune di… era lui, quello che era nato sull’ambulanza fermata nella piazzola di quella retta. E i rivediamo tra venti giorni per ripetere la prova del massaggio cardiaco. Devi migliorare» gli aveva detto con garbata fermezza il dottor Virdia…» Non ci devono essere incertezze: nell’emergenza le varie fasi del soccorso vanno eseguite con sicurezza ed estrema precisione». Lui, a quell’attestato di volontario della Stella Bianca di Cembra, ci teneva. Aveva deciso di frequentare il corso di primo soccorso, nonostante qualcuno lo avesse scoraggiato dicendogli: «Ma chi te lo fa fare… goditi la pensione… cercati qualche occupazione più piacevole…». Gli era capitato tra le mani un pieghevole per il tesseramento: «Si cercano nuovi volontari» c’era scritto. Il territorio in cui opera l’Associazione è vasto. «Hanno bisogno di me… posso fare qualcosa» pensò. Con l’aiuto degli istruttori si esercitò molto, con costanza ed impegno in quei venti giorni prima della nuova prova d’esame e fu così che con soddisfazione si sentì dire dal dottor Virdia: «Bravo, sarai sicuramente un ottimo volontario». SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 «C òrtame a casa…» furono le ultime parole che riuscì a dire quella mattina alla figlia, poi, a continuare a parlare furono i suoi occhi… sì, voleva morire a casa, nel suo letto… Il medico di turno spiegò alla figlia che gli dispiaceva, ma non poteva far nulla: era Natale, non c’erano macchine a disposizione se non per le emergenze. Ma lei insistette: «Se cerco io qualcuno?». Sapeva che la Stella Bianca non avrebbe detto di no… «P 24 SOCIALE Ai volontari protagonisti delle storie, a quelli che hanno vissuto, vivono e vivranno storie simili, giunga un caloroso grazie! ● Il Presidente della Stella Bianca Valle di Cembra GIANNA FERRETTI NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 n quel pomeriggio di Pasqua, correva la Formula 1. Lui era di turno… «No i me ciamerà miga…» si disse, sistemandosi comodamente sul divano davanti al televisore. Ma dieci minuti prima della partenza della gara, ar- I rivò la selettiva. Un uomo aveva bisogno di essere portato in ospedale per cambiare il catetere. Si trattava quindi di una cosa veloce… «Se fen prest, forse podo veder l’arivo…» pensò il volontario. All’ospedale accompagnarono l’uomo nell’ambulatorio del reparto di medicina. «C’è da aspettare» aveva avvertito l’infermiera. Aspettare… lì, nel corridoio… aspettare… avanti e indietro… avanti e indietro. Quando… gli sembrò di sentire il rombo dei motori e la voce concitata del telecronista. Sì, in quella stanza, qualcuno stava guardando la Formula 1. Allora bussò, aprì la porta e chiese: «Posso vederla?». «Vei, vei… sèntete, te me fai compagnìa…» gli fu risposto e, come aveva tanto desiderato, riuscì a vedere la Ferrari tagliare per prima il traguardo. 25 SEGONZANO tavano uscendo dall’ambulatorio del Pronto Soccorso, quando si sentirono chiedere: «Siete della Stella Bianca di Cembra?». A rivolgersi ai due volontari, che avevano accompagnato all’ospedale un ammalato, era una signora di Trento. Spiegò loro che il ragazzo di sua figlia aveva fatto un brutto incidente, mentre con la sua potente moto percorreva la provinciale, sulla destra della Valle di Cembra. Sul luogo, in tempi rapidissimi, era arrivata la loro ambulanza con il medico a bordo che, constatata la gravità del giovane, aveva attivato l’intervento dell’elisoccorso. «Si è salvato… grazie a voi. Se non ci foste stati, sarebbe sicuramente morto. Una volta, qui in città, per un’emergenza ho dovuto aspettare l’ambulanza per più di venti minuti…» e la signora continuò: «Dicono che la Valle di Cembra è fortunata perché ha la ricchezza del porfido… ma, secondo me, è fortunata soprattutto perché ha voi, volontari della Stella Bianca e so che siete tanti…». S SOCIALE Associazione Valle Aperta Una proposta per i giovani Ottima idea quella di far nascere un notiziario d’informazione… felicitazioni e auguri di lunga vita! Ne approfittiamo anche noi per annunciare, a nostra volta, una “nuova nascita”, in casa dell’Associazione Valle Aperta. Il neonato si chiama Servizio civile volontario. Chi legge queste righe forse saprà già tutto sul Servizio civile, meglio così! Non serve, quindi, ripetere che questa proposta sostituisce l’esperienza dei “vecchi” obiettori di coscienza, che è aperta a ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni, è remunerata e consente di “giocare” e mettersi in gioco per un anno insieme agli operatori ed agli ospiti di Valle Aperta. L’Associazione Valle Aperta è stata accreditata dalle autorità di Roma. Siamo ora in attesa che il nostro progetto di servizio civile partecipi al bando nazionale di imminente uscita. Potranno iscriversi ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, ma va da sé che ci sarà un occhio di riguardo per chi risiede sul territorio. Vi invitiamo, pertanto, a far girare la voce il più possibile… Se poi vi va di saperne di più sull’attività di Valle Aperta o sui dettagli di questa iniziativa, potete venirci a trovare a Ponciach, nella nostra sede, oppure telefonare allo 0461.683318 o al 340.7954752, o ancora scrivere a [email protected] Sarà per noi un piacere! Teniamoci per mano SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Club alcolisti in trattamento Nel 1991 Renzo Benedetti (attuale Presidente) e il dott. Graziano Villotti (Operatore) fondano a Segonzano un Club per alcolisti in Trattamento, denominato “Teniamoci per mano”. Le riunioni si svolgono tutti i lunedì alle ore 20,30 presso il Centro Polifunzionale di Segonzano. Il Club è un’opportunità per coloro che vogliono liberarsi dalla dipendenza dell’alcool e che vogliono, quindi, cambiare vita, sia per loro stessi che per i rispettivi famigliari. Perché questo è un problema che non tocca solo l’alcolista, ma che coinvolge anche le persone che gli stanno vicino. Durante le sedute del gruppo si verifica la capacità di ciascun alcolista di rimanere sobrio. Nel caso di ricadute è importante cercarne insieme il motivo, il perché, per rinfrancare i comportamenti più deboli delle personalità. Nei quindici anni di storia è possibile anche contare alcune persone che frequentavano il club e che, purtroppo, sono morte a causa dei problemi legati all’alcool. Di qualcuno resta il ricordo di un’espressione molto significativa: «È da molto tempo che non mi sento così bene; ora riesco ad apprezzare e assaporare ogni particolare 26 della vita quotidiana». Questo sapore, purtroppo, è durato solo pochi mesi… Molti altri, invece, ce l’hanno fatta e alcuni frequentano ancora regolarmente il Club: persone che arrivano da Segonzano, Sover, Lona, Lases e Grumes. Nelle comunità di valle e non, la cultura di un “sano vivere” è, a volte, lontana dal nostro modo di pensare, per cui è necessario creare all’interno della comunità un intreccio costruttivo. La vita non è mai banale, può essere ripetitiva e noiosa, ma nel comportamento quotidiano esiste sempre qualcosa di sorprendente che ci stimola a vivere, combattendo contro questo problema che è l’alcool. Non va dimenticato che il Club è una presenza molto importante e significativa per la comunità. Smettere di bere non è impossibile. Si può farlo chiedendo semplicemente aiuto! È possibile rivolgersi all’ospedale dove si trovano dottori competenti e specializzati in materia di alcologia, al proprio medico di famiglia e anche al Club stesso, in particolare al Presidente, Renzo Benedetti e all’Operatore, dott. Graziano Villotti. SOCIALE Admo - Associazione donatori midollo osseo impegnarsi per donare speranza Il trapianto è dono, speranza… è vita. «Io mi sento onorato di questa forte esperienza; devo dire che ricordo poco quello che è stato l’impegno fisico e psicologico, posso dire che ho ricevuto molto di più di quello che ho dato. Ricordo bene, invece, che dopo l’operazione ho tirato un respiro di sollievo e rivolgendomi col pensiero alla persona che avevo potuto aiutare gli dicevo “Forza devi farcela” e sono sicuro che lei mi ha risposto ringraziandomi; quel “grazie” non l’ho potuto sentire ma me lo porto dentro come qualcosa di grande, che mi ripaga largamente e mi dà forza per impegnarmi ancora». La Valle di Cembra è un terreno fertile per il volontariato ed ha sempre risposto in modo concreto ai bisogni e, quindi, è importante concludere con un invito rivolto specialmente ai giovani: C’è bisogno di voi… non abbiate paura… iscrivetevi all’Admo, diventate donatori di speranza. GIOVANNI MOAR Chi desidera ulteriori informazioni o materiale può rivolgersi presso la sede di Trento, Via Sighele 7 - tel. 0461.933675, oppure consultare il sito www.admotrentino.it 27 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 I un ulteriore impegno, una più approfondita analisi di laboratorio; infine, il sangue midollare viene prelevato dal bacino. Si tratta di un’operazione che prevede un ricovero di due giorni, un’anestesia e una autotrasfusione di sangue. Attualmente è possibile il prelievo tramite “plasmaferesi” cioè dal sangue, con una precedente assunzione di farmaci specifici che stimolano la crescita di cellule midollari nel sangue. In entrambi i casi l’impegno richiesto al donatore è forte, però non ci sono controindicazioni particolari e i possibili effetti collaterali, peraltro molto rari, sono sempre monitorati e studiati. La grande preparazione professionale, l’etica e la disponibilità sono qualità visibili nei medici impegnati a sostenere e informare i donatori e a dare fiducia e sicurezza. SEGONZANO l trapianto di midollo osseo rappresenta spesso l’unica speranza per chi è condannato inesorabilmente da malattie leucemiche. La leucemia, le anemie plastiche sono malattie tragiche che colpiscono migliaia persone, in particolare persone giovani, spesso bambini e gettano nella disperazione malati, famigliari, amici, impotenti di fronte a una persona che amano che si spegne poco a poco, inesorabilmente e, sempre, troppo presto… troppo presto. Le cure sono complesse e delicate (chemioterapia, radioterapia, cocktail di farmaci ecc.) e non sempre risolvono. Con il trapianto si possono salvare queste persone, il midollo osseo o sangue midollare è l’elemento responsabile della rigenerazione del sangue, ha un timbro genetico molto ampio e di difficile compatibilità; al di fuori della stretta cerchia famigliare la compatibilità è di circa uno su centomila. È angoscioso sentirsi dire che non ci sono più cure, che ci sono poche speranze, che è troppo tardi e questo spesso accade perché non si è trovato un midollo compatibile. È per questo che è necessario impegnarsi. C’è un enorme bisogno di donatori perché grazie all’impegno e al trapianto molte vite sono state salvate e questo dà coraggio e forza di impegnarsi. L’Admo è un’Associazione che lavora per sostenere e promuovere la sensibilità a rendersi disponibili per le donazioni; data la rara compatibilità è determinante che ci sia un grande numero di iscritti (in Italia circa 400 mila, ma ne servirebbero il doppio). Il donatore Admo è un donatore particolare; all’inizio viene effettuato un normale prelievo di sangue che viene analizzato (tipizzazione) e i suoi dati immessi nel registro internazionale. Il suo compito finisce qui, a meno che non avvenga il “miracolo” della compatibilità, purtroppo molto raro. Sembra poco ma in realtà è importantissimo ed ha un grande valore; significa essere parte di quella speranza, essere vicini a chi soffre e muore, significa aver fatto il possibile. Diventare donatori Admo è un grande gesto d’amore. Qualora un donatore risulti compatibile gli viene richiesto SOCIALE Il commercio Equo e Solidale Promuove ogni giorno giustizia sociale ed economia. avorano come animali, niente ferie, mai un giorno libero. I lavoratori non possono andare al bagno durante il lavoro e questo provoca problemi renali. Vuoi indossare vestiti prodotti in queste condizioni?» Rosaline Costa dell’Istituto asiatico-americano della libera occupazione del Bangladesh riconosce l’estrema importanza che l’industria tessile riveste per il futuro del suo paese. «Ma quello che voglio dire è: non a questo prezzo, non calpestando le vite dei bambini, delle donne e dei lavoratori in genere. Sarebbe un’ottima cosa se l’Occidente accettasse solo abbigliamento prodotto in condizioni decenti…». Questo è un esempio emblematico del commercio fra Nord e Sud del mondo e non si tratta di un caso isolato. È normale nei paesi dell’America Latina come nei paesi asiatici o africani. Ciò che è vero per i lavoratori tessili del Bangladesh è vero anche per i coltivatori di caffè in Guatemala, per i raccoglitori di tè nello Sri Lanka, per i lavoratori delle piantagioni di Banane dell’Honduras. Lavorano per un salario da fame in condizioni spesso degradanti, oppure dipendono in tutto e per tutto da intermediari o creditori per la vendita dei loro prodotti. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 «L 28 Il Commercio Equo e Solidale cerca di tracciare una via di uscita dalla situazione di dipendenza in ambito commerciale che danneggia gli operatori più deboli delle economie del Sud. Non propone interventi di aiuto in un’ottica caritativa e assistenzialista, ma un agire attraverso il commercio, secondo meccanismi economici, per sostenere iniziative di autosviluppo e di autogestione nel Sud del mondo collocandosi così nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e più in generale nel commercio internazionale. Il motto “trade not aid” cioè “commercio, non aiuto” riassume perfettamente il concetto. Il Commercio Equo si inserisce quindi in un anello del cosiddetto “sviluppo sostenibile”, che secondo una delle tante definizioni, è «quella forma di sviluppo o di progresso che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di fare altrettanto». Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente, attraverso il commercio, sati rientrano, come già detto, nell’attività commerciale tentando però di cambiarne le modalità tradizionali restituendole una certa etica attraverso le seguenti azioni: • instaurando rapporti diretti, duraturi e continuativi con cooperative di produttori, saltando quindi le fasi dell’intermediazione ed evitando relazioni di mercato tra offerenti e acquirenti non meglio identificati. Solo alcuni produttori vengono selezionati, in base a precisi requisiti come: rispetto dei diritti dei lavorativi sanciti dalle convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil); non utilizzo di lavoro infantile; non sfruttamento del lavoro minorile; strutture organizzative improntate alla massima democraticità; utili reinvestiti in progetti sociali di sviluppo a vantaggio di tutti i lavoratori o di tutta la comunità (es: fondi sociali, sanitari, pensioni, ecc.). Sono inoltre privilegiati progetti che promuovono il miglioramento della condizione delle categorie più deboli, quali ad esempio le donne. Fondamentale, inoltre, risulta la promozione dell’autosviluppo economico e sociale dei gruppi di produttori, il rispetto per la dignità umana; • riconoscendo ai produttori un prezzo giusto ed equo. Questo valore è determinato partendo dai costi di produzione, materiale e lavoro, accresciuti di ulteriori margini riconosciuti ai produttori per forme di assicurazione e per investimenti sociali. Garantendo così ai lavoratori una giusta retribuzione per il lavoro svolto assicurando pari opportunità lavorative e salariali senza distinzioni di sesso, età, condizione sociale, religione, convinzioni politiche. Si cerca così di ottenere un miglioramento sostan29 SEGONZANO la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione, l’informazione e l’azione politica. Promuove una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: produttori, lavoratori, Botteghe del Mondo, importatori e consumatori. La realtà che in Trentino si occupa di commercio equo e solidale è la cooperativa Mandacarù, cooperativa che lavora ormai da 15 anni per informare i consumatori sugli squilibri Nord - Sud e per commercializzare i prodotti di migliaia di contadini e artigiani marginalizzati del Sud del mondo dando così un accesso al mercato a condizioni eque a gruppi che altrimenti sarebbero possibile e facile preda di intermediari o imprese senza tanti scrupoli per il rispetto del lavoro e della dignità umana. La cooperativa si avvale del lavoro di 12 dipendenti e di oltre 300 volontari. Oggi sono 13 le Botteghe che commercializzano i prodotti del commercio equo in Trentino. Entrando in queste Botteghe si possono sentire i profumi di luoghi lontani, percepire le storie di popoli e persone di altri paesi, storie di dignità, di amore per la terra, di affrancamento dalla sopraffazione… e molto altro. Le Botteghe Mandacarù si trovano anche a Rovereto, Trento, Riva, Predazzo, Fiera di Primiero, Pergine, Lavarone, Lavis, Mezzolombardo, Cles, Tione, Ponte Arche, Mori. Gli indirizzi di queste Botteghe e tutte le informazioni sul commercio equo e la finanza solidale si possono trovare sul sito www.mandacaru.it Gli strumenti attraverso cui le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale cercano di realizzare gli obiettivi fis- NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 SOCIALE SOCIALE SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 ziale delle condizioni di vita dei produttori e delle loro famiglie; • applicando particolari modalità di pagamento. Il commercio tradizionale è caratterizzato dalla massima dilatazione dei tempi di pagamento dell’acquirente verso il venditore (fino a quattro o cinque mesi). Il Commercio Equo e Solidale pratica il prefinanziamento per prevenire l’indebitamento: fino al 50% del valore della fornitura viene anticipato al momento dell’ordine, il resto viene saldato al momento della consegna (arrivo della merce); • promuovendo nei paesi produttori di materie prime quante più attività di trasformazione possibili. Ad esempio le prime lavorazioni di prodotti agricoli e le successive trasformazioni. In questo modo si aumenta la quota che resta alle imprese locali di produzione del valore economico finale del prodotto. In altri termini il Commercio Equo e Solidale tratta in preferenza prodotti che necessitano di lavorazioni a elevato valore aggiunto, effettuabili nei paesi di origine; • promuovendo la sostenibilità ambientale, privilegiando produzioni biologiche, l’uso di materiali riciclabili e processi produttivi e distributivi a basso impatto ambientale. Il Commercio Equo e Solidale sostiene le forme tradizionali di produzione in armonia con l’applicazione di tecnologie appropriate. Molta importanza viene posta alla prevenzione di fenomeni come la desertificazione, l’erosione del suolo, la deforestazione, l’inquinamento del sistema acqua-suolo-aria. Per i prodotti alimentari viene incentivata, garantendo maggiorazioni di prezzo, la produzione secondo i criteri dell’agricoltura biologica certificata da enti riconosciuti a livello internazionale. Socia cooperativa Mandacarù CLAUDIA FESTI 30 CULTURA Asterischi Noi abbiamo la memoria corta subissati da mille faccende e frastornati da altrettante informazioni e notizie, dimentichiamo… dimentichiamo… I qualche perplessità, invece alle 20,30 la sala dell’Auditorium della Scuola media di Segonzano era piena di persone venute dal centro, dalle frazioni e dai paesi vicini. L’Associazione culturale “il Volo”, il Wwf di Trento, la Scuola Elementare di Segonzano, col patrocinio del Comune di Segonzano avevano organizzato una serata, con manifestazioni collaterali, dal titolo: “Il castagno, un albero da recuperare”. La proposta era partita in gennaio dal Wwf di Trento tramite il prof. Francesco Borzaga. Si trattava di presentare ed illustrare ai ragazzi della scuola una ventina di cartelloni del progetto: “Agricoltura e Natura - Il castagno, un albero da salvare e recuperare ieri e oggi”. La proposta ha trovato accoglienza nel Commissario avv. Armando Paris che ha coinvolto con la Scuola anche gli artisti locali: il pittore Marco Arman di Lisignago, l’orafo Mastro 7 di Mattarello e lo scultore Egidio Petri. La serata ha avuto un simpatico inizio con due scenette proposte dai ragazzi della quinta elementare, riprese dal volume “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra”. I ragazzi hanno presentato l’acquerello “Castagni sul dosso con sentiero presso Parlo” e la vicenda di un battitore di castagni “Gian Sprigol”. L’incontro è quindi proseguito con la presentazione dell’argomento e i saluti da parte della signora Cristina Ferrai, presidente dell’Associazione “Il Volo”, un ente che vivacizza un po’ tutta la zona con le sue molteplici proposte. Il prof. Francesco Borzaga del Wwf ha sottolineato l’opportunità e la necessità di salvare dall’abbandono e dal declino questo albero nobile e prezioso. Il prof. Elio Antonelli ha tracciato una panoramica della situazione attuale e della storia del castagno in Valle partendo dalla sua prima comparsa, circa tremila anni fa. Il commissario ha esposto il suo pensiero e le sue proposte per il recupero e la valorizzazione dei castagneti proponendo la costituzione di un comitato ad hoc coinvolgendo l’intera valle e interessando soprattutto i ragazzi. A sua volta il pittore Marco Arman, parlando anche a nome degli altri due [segue a pagina 32] 31 SEGONZANO nvitato a preparare qualcosa per il “Notiziario comunale” ho ritenuto interessante proporre quanto è stato detto e fatto nei primi giorni di marzo del 2005 circa la coltivazione e lo sfruttamento del castagno in Valle di Cembra. Noi abbiamo la memoria corta subissati da mille faccende e frastornati da altrettante informazioni e notizie, dimentichiamo… dimentichiamo… Ritengo quindi di riproporre quei fatti per due ragioni: la prima per rivivere quelle simpatiche vicende e meravigliarci che tante persone si siano appassionate ai castagni; la seconda ragione è quella di proporre qualche pensiero circa le prime forme vegetali che hanno preso piede in Valle dopo la fine della quarta glaciazione. Infatti solo la comparsa dei vegetali, piante e erbe poteva permettere la vita degli animali e successivamente quella dell’uomo. Ecco quindi il cenno di cronaca a quel 3 marzo 2005. Giovedì sera 3 marzo anche la Valle di Cembra era imbiancata da dieci centimetri di neve; le strade, pur percorribili, potevano creare NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Inaugurazione della mostra “Il castagno, un albero da recuperare” CULTURA SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Foglie realizzate in legno di castagno dagli artisti Egidio Petri, Marco Arman e Mastro 7 e donate agli alunni della Scuola Elementare e Media dall’Amministrazione comunale artisti, si è detto felice che tutte le forze della Valle siano coinvolte in questo tipo di progetti. Ha anche illustrato il piccolo segno che sarà dato ai ragazzi: una foglia di castagno in legno con impresso un “logo” recante la ceppaia del castagno presente nell’acquerello di Dürer: “Mulino ad acqua”, realizzato sul greto del Rio Regnana poco discosto dal dosso con i castagni e il sentiero presso Parlo. Infine, efficace e seguita la relazione scientifica del prof. Antonio Battistel del W.W.F. di Trento che ha fornito spunti preziosi per una possibile valorizzazione della Valle combinando castagni, castagne, vino e paesaggio. Il giorno successivo i 150 ragazzi della Scuola Elementare e Media si sono trovati assieme nell’Auditorium dove il prof. Elio Antonelli, lo scultore Egidio Petri e il dott. Sergio Boschele hanno illustrato gli argomenti proposti la sera precedente. Gradita e apprezzata da parte di tutti i ragazzi è stata la foglia di castagno offerta dagli artisti come ricordo. Proprio dal coinvolgimento del mondo giovanile 32 nasce la speranza e l’augurio di “lunga vita per i castagni della Valle di Cembra”. Qui di seguito riporto qualche passo della relazione che ho proposto in quella serata. Ricordavo allora i castagni di “Piazol” presso l’Avisio poco a sud di Parlo e dicevo: «I castagni di Piazol appartengono quindi a due epoche diverse: i vecchi risalgono alla fine del medioevo, i secondi all’epoca moderna e possono avere circa trecento anni. I vecchi castagni erano giovani quando Cristoforo Colombo scoprì l’America o Dürer passò per la Valle, erano in piena produzione quando i signori a Prato acquistarono la giurisdizione di Segonzano nel 1535, furono testimoni della peste nel 1630. Ogni anno vedevano l’intero corso dell’Avisio occupato per mesi dai tronchi di larice e di abete che venivano fluitati dalle selve di Fiemme verso Lavis e poi sull’Adige verso Venezia. Potrebbero raccontare degli scontri e degli spari, tra i soldati francesi e gli Schützen austriaci dell’autunno del 1796 e il marzo del 1797, hanno visto il dolore dei soprav- vissuti alla terribile estate del 1855 quando il colera ha mietuto a Segonzano ben 80 vittime. Ma soprattutto potrebbero dire di quante cure erano circondati quando le castagne erano il pane dei poveri e quando nei focolari aperti le “scorze arrivavano ai ginocchi e la fame fino agli occhi”. Noi che conosciamo il benessere seguito alla seconda guerra mondiale sappiamo ben poco dell’importanza delle castagne e della vita dei castagni: forse abbiamo sentito parlare delle donne di Albiano che andavano a Trento alla fiera di san Giuseppe a vendere le morene, forse abbiamo visto in qualche angolo riparato della città di Trento chi vendeva le caldarroste, certo abbiamo visto le feste delle castagne di Segonzano e di Albiano. Oggi nelle nostre case si consuma qualche chilogrammo di castagne ogni anno acquistate nei negozi e più raramente “spigolate” magari abusivamente dove i castagni sono ancora accessibili. Certo queste nobili, preziose e antiche piante sono oggi da noi spesso ignorate, sono abbattute con leggerezza, sono lasciate a se stesse con i rami secchi che sembrano coperti di lebbra. Meriterebbero maggiore attenzione, e potrebbero essere un richiamo prezioso per valorizzare le nostre zone. Quando i castagni sono arrivati in Valle di Cembra? È una domanda alla quale oggi possiamo rispondere con una certa sicurezza: il castagno e il noce sono arrivati in valle con i primi abitatori, cioè sul finire del neolitico o all’inizio dell’età del bronzo. Siamo ormai fuori dalla quarta glaciazione, la temperatura ha cominciato a risalire alternando climi freschi ad altri secchi e aridi, i fianchi delle nostre montagne hanno cominciato a rivestirsi di pini silvestri, di abeti bianchi e rossi, di ontani, di querce e di faggi. Come si è arrivati ad affermare la presenza del castagno sin da quei lontani periodi? una limitata superficie di terreni adatti all’agricoltura e in passato questi sono stati sfruttati interamente per una policoltura di sussistenza. Al castagno si sono riservate zone marginali dove non vi potevano essere campi, cioè sui versanti ripidi e poco esposti di vallette come la Val di Ciana a Segonzano, o le Rive, la Val Gianina, Piazza Coreda di Lona, o nei ripidi versanti lungo il corso dell’Avisio, oltre Pra, oltre Gresta, nella Val Scura. In quei territori i castagni, su terreni privati, sono stati piantati, innestati e coltivati. Nelle zone più impervie se ne trovano ancora di secolari ma di essi, a parte qualche accenno in documenti notarili di compra-vendita, di testamenti o di doti matrimoniali, non ci sono notizie sto- Festa del castagno, giugno 2005 riche di rilievo, raramente se ne parla in estimi o catasti. Invece si trova qualche accenno alle castagne che servivano assieme ai denari a integrare le quote d’affitto annuale, come si trova in un documento del maso di Lona del 1360. Altre volte le castagne venivano date come offerte per la costruzione della chiesa, o per il curato, e questo avveniva durante la prima metà dell’800. Inoltre esse servivano come quota da pagare al Castello di Pergine per l’uso del cortile frazionale di Sottolona. Altro tipo di ceppaie di castagno sono quelle cresciute spontaneamente nel bosco in territorio comunale, dette castagni selvatici, che servivano per ricavare pali di sostegno per le viti. Una parte di questi castagni che crescevano e crescono tuttora spontaneamente nei boschi fino ad un’altezza di 800-900 metri sul livello del mare in zone bene esposte, sono spesso stati innestati da privati che poi li hanno coltivati, curati e ne hanno raccolto i frutti. Tipici al riguardo sono gli orti castagni di Lona e Sover. Per questo secondo tipo di piante si trovano in tutti i comuni della Valle notizie e documentazioni vecchie di secoli stese per regolarne lo sfruttamento, per richiedere tassi annuali, per suddividere tra privati lotti di territorio con castagni. A Lona si parla di zone di bosco con oltre 650 castagni adulti senza contare quelli giovani. Nella cessione di questi lotti era previsto il solo sfruttamento, l’eventuale rimpianto ed erano stabilite norme che regolavano la trasmissione ereditaria. Ma alla fine, come è avvenuto anche per Segonzano, per porre termine a controversie e abusi che sovente sorgevano tra Comune e privati è stato imposto l’obbligo di tagliare tutti i castagni privati su suolo pubblico e questo nei primi del decorso secolo, quelli che non avessero ottemperato a tale ingiunzione avrebbero perso il diritto e le piante di castagno sarebbero tornate di esclusiva proprietà comunale. È pura utopia pensare che torni l’amore per queste antiche piante? Oggi i castagni si devono cercare nell’intrico della vegetazione che le soffoca. Bello sarebbe che i nostri castagni potessero trovare, sotto le loro chiome, distese pulite e verdi di prato, così il virgiliano Tititiro potrebbe ancora modulare “sulla tenue avena”, all’ombra delle sue fronde, i dolci canti per la sua Amarillide». ELIO ANTONELLI 33 SEGONZANO Sono documentate due ricerche effettuate per rilevare la presenza di pollini negli strati profondi del terreno. I pollini sono prodotti dalle piante, se si trovano sul terreno, significa che in quell’ambiente esse erano presenti. La prima ricerca è stata fatta nelle “varve” della Pala del Ronch, cioè negli strati di limo fine che si trovano alla base del primo gruppo di piramidi di Segonzano. Quella ricerca ha dato esito negativo, ha cioè detto che nel periodo finale della quarta glaciazione 10 - 12 mila anni fa, quando si sono sedimentati quei limi, nella zona non vi era alcun tipo di vegetazione. La seconda ricerca è stata eseguita presso il lago del Vedes sulla montagna di Grumes a circa 1500 metri di altezza. Sono stati eseguiti dei carotaggi fino alla profondità di quattro metri, arrivando ai ciottoli del fondo. Eseguendo le analisi su ogni 10 centimetri di materiale estratto è stato possibile stabilire attraverso i pollini come si è susseguita la presenza della vegetazione sui fianchi di quella montagna. Si sono così trovate assieme ad altre tracce dei pollini delle graminacee, del castagno e del noce, anche questa una pianta molto preziosa. La datazione di queste presenze ci porta al clima sub-boreale che viene indicato intorno ai 2000 anni a.C. È quindi possibile affermare che la presenza del castagno, del noce e della segale coincide con la presenza dell’uomo in valle e che perciò il castagno ne ha accompagnato la vita lungo gli ultimi tremila anni. Nei siti preistorici della Valle a Peciapian, ai Casteleri di Lona, sul Dosso di Venticcia, all’Oselera di Sevignano, a Lisignago, a Valternigo di Giovo si sono trovati segni di presenze umane che si fanno risalire a 1200 anni a.C., vale a dire circa 3200 anni fa. Il castagno prospera preferibilmente su terreni acidi, la Valle è costituita tutta da terreno porfirico, quindi è vocata per questo tipo di piante. Però la configurazione della Valle presenta NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 CULTURA CULTURA Tra presente e passato N on è cosa facile immaginare come dovevano essere i nostri paesi nei primi anni dello scorso secolo, prima ancora che arrivassero l’elettricità, l’acqua corrente ed i confort a cui oggi siamo abituati. È difficile anche quando qualcuno, che quegli anni li ha vissuti, ce li racconta con tutti i particolari della vita quotidiana. Testimonianze di un tempo iore Fedrizzi, classe 1911, è nato ed ha abitato sempre a Sevignano e ricorda bene come si viveva. Erano anni dove un ragazzino era costretto a crescere in fretta; a soli 9 anni, ricorda, partivo a piedi che era ancora notte fonda per andare a Cembra a prendere il pane per la cooperativa del paese. «L’era sol doi o trei bine, una par el pret, le altre magari par qualche malà, par far la panada». «La pistorìa» si trovava dove c’è la chiesa e già da lontano, entrando in paese, si veniva assaliti dal profumo del forno. Nel negozio, appena entrati, c’era una cesta dove il panettiere metteva qualche pezzo di pane bruciacchiato o mal riuscito. Ogni tanto «el me n’deva qualche toc, a volte na bina», sulla via del ritorno, qualche passo ed era già finito. A 13 anni, «ho scomenzià tuti i zobia a nar a Trent col car tirà dal mul a vender legna», cinque ore di viaggio per andare ed altrettante per tornare. Capitava a volte di andare a Pergine con le “galete” della seta, oppure con qualche carico di patate o altro. A quel tempo Sevignano «el se rege- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 F 34 va», era cioè comune autonomo e lo è stato fino al 1928. «Tuti i pradi, i campi e anca i boschi i era neti, spazadi come chi en cosina, net da giò a Liscia fin su a Rogia». Il legname veniva tagliato a strisce e il sottobosco «l’era tut ros de martelari e giasenari». Praticamente si viveva di ciò che produceva la campagna, della vendita di un po’ di legna, castagne, mele, «ma sol mantovane», sottolinea. Negli anni buoni (ma erano pochi e per pochi) la vendita dei bachi da seta poteva anche fruttare due o tremi- la lire; con circa 1000 lire si poteva comprare una mucca. Tutti avevano del bestiame, «vache, qualche pegora e qualche caora», qualcuno l’asino come animale da tiro e da trasporto. Quanto ai soldi dice: «no ghe n’era propri, se la neva mal coi cavaleri (“Cavaleri” erano chiamati i bachi da seta che formavano dei bozzoli, chiamati “galete”, che venivano venduti a Pergine) se era par tera». L’unico medico era a Cembra e arrivava a dorso di mulo. Quando arrivava, spesso, «no ghera pu de bisogn», si moriva per malattie oggi banali, «me mama la è morta a trenta ani de doia», tanti morivano in effetti di polmonite, soprattutto i bambini, «i cogneva morir demò dale becade dei pioci». A scuola «podevo nar sol qualche volta», in famiglia c’era bisogno anche di un ragazzino, che era considerato alla stregua di un adulto. Ogni tanto, ricorda, «nevo a scola, dopo la prima guera l’era pien de sfoladi». La classe, un’unica classe, era composta di ben 64 allievi ed era in qualche modo organizzata nei pochi metri quadrati dove oggi c’è la cucina della sala comunale a Sevignano. «Ghera boci dapartut, soto le careghe, dre a la lavagna, de grandi, de picioi…». In paese c’erano ben tre osterie, la sera erano piene di avventori anche se «i toleva sol acquarol» perché non ci si poteva permettere altro, ma anche perché praticamente era l’unica bevanda che c’era, «dala sagra i toleva magari na botesela de bira» ma a rischio di non riuscire a venderla. Non c’erano d’altra parte molte alternative per passare le serate nelle stagioni morte. Nei mesi caldi invece, di giorno ci si ritrovava alla fontana, all’ombra «de na nogara», a sera, di solito, si cadeva dal sonno e dalla fatica del lavoro nei campi. Le strade del paese erano pavimentate a ciottoli e la notte cadevano nel buio più totale. Erano ingombre del letame delle stalle che veniva ammonticchiato ovunque per essere poi portato, nella stagione buona, in campi e prati. Ovviamente ad ogni temporale, si trasformavano praticamente in latrine. Non era infrequente, col buio, finire addosso ad uno di questi mucchi che comunque, «l’era sempro meio de n’mur». La prima lampadina è arrivata solo nel 1925, «for ai Tonati, ghera tut el paes a vardarla luser». Non c’erano strade, anche perché mancavano i mezzi di trasporto, i muli e gli asini non richiedevano grandi carreggiate ed il trasporto dove non si usavano animali, veniva fatto solitamente «col ceston». La prima bicicletta, «no me ricordo che an che l’era, el l’ha comprada el SANDRO GOTTARDI 35 SEGONZANO Fiore Fedrizzi nella sua campagna Paroloto de Albian». La domenica veniva in paese, dopo la messa, per mostrarla alla gente che la osservava come fosse una meraviglia, si spostava pedalando per le vie, con un crocchio di incuriositi spettatori al seguito: «el ne pareva chisà cosa». La caccia era uno delle passioni di Fiore, «alora, la neva al’asta», chi se l’aggiudicava, esercitava in esclusiva il diritto di cacciare sul territorio comunale, oppure poteva rivendere a sua volta una parte della concessione ad altri. Spesso era gente di fuori comune ad aggiudicarsela, a causa dei costi relativamente alti. «Non me ricordo en che an, el l’ha ciapada en certo Beniamino», commerciante di bestiame all’ingrosso. Veniva da Torchio con i cani che liberava solitamente nelle vicinanze del paese per spingere la selvaggina. «Entant noi, spetaven su a le fontane e meteven en del sac» in barba alle concessioni. Infine, chiediamo a Fiore se ha qualche ricordo più forte che gli è rimasto. Dopo averci un po’ pensato, con un velo di tristezza, dice, «me ricordo de me mama… e… dela guera». Da piccoli, racconta, «dormiven en de na specie de casetin» che era spinto sotto il letto dei genitori. Si ricorda il giorno che hanno bussato alla porta in piena notte; il padre di Fiore svolgeva la mansione di segretario del comune, «l’era la forza». Due carabinieri, «i me pareva grandi el dopi, a eser piciol», ordinarono di suonare le campane per annunciare l’entrata nella prima guerra mondiale. Alla fine di queste due ore di chiacchierata, uscendo nel buio e nel silenzio, con qualche goccia di pioggia che bagna il selciato, quasi quasi, sembra di sentire il chiassoso ribollire delle osterie di quegli anni. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 CULTURA SCUOLE Scuola dell’infanzia: La nostra storia La nostra Scuola negli anni Sessanta a nostra Scuola ha presentato, fin dalle origini, una forte dimensione comunitaria. Essa, infatti, non ha avuto inizio per il volere dell’Ente pubblico, ma è sorta, dapprima, agli inizi degli anni ’40, nell’ambito della comunità parrocchiale con persone del posto e, successivamente, con l’avvento delle Suore della Provvidenza, si è consolidata nel tempo diventando uno dei principali punti di riferimento della comunità di Segonzano. Ancora oggi è, infatti, molto forte nelle persone di una certa età la coscienza che la scuola materna è parte della loro storia personale. Questo perché più di una volta essi hanno dato tempo e speso energie per rendere la struttura più accogliente e consona alle esigenze dei bambini. Nel 1954 i responsabili della Scuola decisero di aderire all’allora Federazione Diocesana degli Asili Infantili e Scuole Materne, da cui ricevettero «assistenza morale, giuridica, didattico-educativa e finanziaria» (dallo statuto della Federazione). Altro momento importante per la nostra storia accadde nel 1877, quando, grazie alla L.P. 13, la Provincia Au- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 L 36 tonoma di Trento riconobbe anche ad essa l’equiparazione alle Scuole Materne provinciali, in quanto scuola di servizio pubblico. Fu così possibile, fra le altre cose, accedere ai finanziamenti necessari a coprire i sempre più elevati costi di gestione. Ancora oggi le persone dell’Ente Gestore di Segonzano cercano di rimanere fedeli a questa esperienza particolare di scuola, guidandola verso una direzione che coinvolga direttamente la comunità. Riferimenti socio-culturali La comunità di Segonzano non è strutturata in un unico nucleo abitativo, ma è dislocata in quindici diverse frazioni. Questo comporta una difficoltà nei collegamenti e negli scambi, che porta la gente a sentirsi con minor forza appartenenti ad un’unica comunità. In passato, pur essendoci anche allora tale organizzazione dei nuclei abitativi, le frazioni erano popolate da numerose famiglie, tanto che nella zona esistevano tre scuole distinte (Gresta, Sevignano e Stedro); inoltre, gli SCUOLE DELL’INFANZIA I bambini iscritti sono 64 di cui 9 usufruiscono dell’anticipo e 12 sono iscritti al posticipo. I bambini sono divisi in tre sezioni. Il personale della Scuola è costituito da 9 insegnanti, una cuoca e tre operatori d’appoggio. La Scuola è disposta su due piani: • al primo piano: entrata, ripostiglio, sala da pranzo, cucina, spazio per intersezione e posticipo, due sezioni e servizi; • al secondo piano: una sezione, servizi, angolo della nanna, spazio per insegnanti, ufficio. La maggior parte dei bambini iscritti usufruisce del trasporto perché risiede nelle varie frazioni. I progetti educativi che le insegnanti elaborano ogni anno sono frutto di un’attenta osservazione del bambino, del rispetto della sua storia personale, dalla quale dipende fortemente il suo modo di “pensare” il mondo e di rapportarsi ad esso. Per il bambino di questa età il mondo è tutta una scoperta… e più scopre e più è curioso… perché la curiosità è la manifestazione del bisogno di sapere. La scoperta è una bussola delle attività che si svolgono nella scuola dell’infanzia; è, infatti, attraverso la fantasia e l’immaginazione che il bambino scopre e sperimenta la realtà. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Le insegnanti della SCUOLA la nostra scuola oggi Affresco all’entrata della Scuola dell’infanzia 37 SEGONZANO scambi, anche in occasione di sagre e feste, erano più frequenti. Ci si sentiva parte attiva della società, la gente veniva coinvolta nella crescita del paese, così che le strutture che si costruivano e le occasioni di incontro che si organizzavano erano espressione della volontà di tutti, frutto del lavoro di tutti. Ora, oltre ad essere minori i nuclei familiari e quindi meno popolate le frazioni, si tende a rinchiudersi nella propria famiglia, anche a causa dei vari impegni e di una diversa organizzazione del tempo. I mezzi di trasporto hanno sì reso più agevoli e veloci gli spostamenti, ma come conseguenza hanno ostacolato il contatto diretto ed occasionale fra la gente. Gli scambi sono così troppo veloci, le occasioni di incontro ridotte. Ciò viene anche aumentato dal fatto che non si lavora quasi più nella zona, ma si tende a lavorare in altri grossi centri. Molte famiglie, quindi, escono di casa al mattino per farvi ritorno la sera, secondo ritmi e tempi molto diversi dal passato. Questa situazione, diffusa ad ampio raggio anche in altre realtà (e forse caratteristica generale dei nostri tempi), incide, comunque, significativamente su una realtà frazionata come la nostra. Per questo motivo la scuola dell’infanzia si pone come primo vero luogo di scambio sociale, di incontro tra i bambini e le loro famiglie. Spesso è grazie alla scuola materna che si avviano le prime conoscenze ed i primi contatti, non solo tra i bambini, ma a volte anche tra famiglie di frazioni diverse e questo anche perché, eccetto un unico parco giochi, non esistono luoghi di incontro specifici per la prima infanzia, come biblioteche e centri sportivi per bambini piccoli. SCUOLE Scuola elementare: La Pace comincia da me La tromba della Pace Filastrocca della Pace l tema della Pace rappresenterà lo sfondo e il filo conduttore di tutti i progetti e le attività che si realizzeranno nel corso dell’intero anno scolastico. Sempre più forte si avverte il bisogno di favorire nei bambini le condizioni di un armonico equilibrio psicofisico nel suo ambiente naturale e sociale. Educare i bambini alla pace significa aiutarli a stabilire relazioni significative con sé, con gli altri e con l’ambiente. Riteniamo fondamentale che la scuola educhi alla non violenza e favorisca una serena e costruttiva convivenza che aiuti gli alunni a gestire le proprie emozioni e le situazioni conflittuali ed a costruire atteggiamenti positivi di rispetto degli altri, analizzare i tragici fatti d’attualità e riflettere sul concetto di Pace intesa non solo come assenza di guerre, ma anche come rispetto dei diritti umani, accettazione del diverso, cooperazione, solidarietà…» Ne è nato un vero e proprio contratto: «Ci assumiamo formalmente l’impegno ad operare concretamente per vivere ogni giorno la Pace in classe, in famiglia, nel Paese, convivendo democraticamente come cittadini consapevoli della propria identità, capaci di avere opinioni personali, di accogliere l’altro nella sua diversità e di assumersi la responsabilità di agire per un mondo migliore». Ma non è tutto qui! Le attività e gli incontri avvenuti nel corso dell’anno scolastico sono stati alcuni, programmati ed affrontati con entusiasmo e convinzione. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 «I Dal Progetto di Plesso, anno scolastico 2005-2006 Eccoci qui! Siamo la “voce” della Scuola. In realtà le voci della nostra Scuola sono tante, ma una si leva più alta e più forte. Quella della Pace, che ha aperto l’anno scolastico il 12 settembre 2005. Nella palestra della Scuola elementare alunni e studenti, professori e maestri, con il Sindaco, Giorgio Mattevi, hanno cantato e danzato, colorato e recitato la Pace, in un clima di gioia e speranza. 38 Il Sindaco, Giorgio Mattevi, riceve dagli alunni la bandiera della pace SCUOLE “L’arcipelago delle Emozioni“ è un progetto che ci ha guidati in un dolce viaggio verso il nostro cuore; con i “Giochi Cooperativi” ci siamo divertiti e abbiamo riflettuto sull’Altro; un grande “Lenzuolo della Pace” porta tutti i nostri coloratissimi messaggi, anche verso Paesi molto lontani; infine, ma non è l’ultima cosa, la nostra partecipazione al Congresso dei Ragazzi alla Campana dei Caduti di Rovereto; qui, le tele che abbiamo dipinto e le poesie che abbiamo scritto, per esprimere il nostro impegno contro le guerre, resteranno accanto alla Campana per un anno. Noi, però, sappiamo bene che la Pace non è solo questo; sappiamo che un impegno per la Pace non può durare uno o due anni. Abbiamo capito che vale giorno dopo giorno, con i nostri vicini di banco e di casa, nel cortile della scuola e negli stadi, in negozio e al semaforo. Il nostro intento è perciò quello di essere Portatori di Pace e per questo ci sforziamo di ascoltare l’Altro, di aiutarlo, di capire di cosa ha bisogno, e di ricordarci che ognuno di noi è l’Altro. Perciò diciamo a voce chiara e forte: «La Pace comincia da me». La referente per il Progetto Pace MADDALENA VICENZI Mani… ALUNNI DELLA CLASSE III Filastrocca della Pace Filastrocca dell’arcobaleno che si innalza nel cielo sereno si riflette dentro i fiori voltiamo la carta, troviamo i colori I colori sono sette voltiamo la carta, vediamo le casette le casette sono per tutti voltiamo la carta, mangiamo i frutti Tanti frutti per i bambini voltiamo la carta, abbiamo i giardini i giardini per giocare voltiamo la carta, proviamo a volare Per volare nel cielo blu voltiamo la carta, sogniamo io e tu Per sognare chiudiamo gli occhi voltiamo la carta c’è una festa coi fiocchi Ai bambini questa festa piace voltiamo la carta e troviamo la Pace. ALUNNI DELLA CLASSE IV Mani Mani che si sfiorano per esprimere un’emozione Mani che realizzano progetti di attenzione Mani che si stringono per suggellare un’amicizia Mani che si alzano per ottenere giustizia Mani che accarezzano per dare amore Mani che faticano per un mondo migliore Mani che si uniscono per donare speranza e serenità Mani che costruiscono ponti di dialogo e solidarietà. Mani… le nostre mani Nelle nostre mani la voglia di cambiare… per un futuro di Pace poter assicurare perché la Pace è nelle nostre mani. ALUNNI DELLA CLASSE V 39 SEGONZANO La Tromba della pace Pace per sentire la tromba che suona… che canta gioiosa e porta questa dolce melodia in tutto il mondo. Le note che si diffondono nell’aria riempiono i nostri pensieri, riscaldano il nostro cuore, aiutano i nostri gesti, cambiano le nostre parole. Nel cielo turchino e sereno svolazzano come farfalle i fiori della pace, uniti come palloncini, con nastri colorati di rosso, di arancione, di verde, di giallo, di indaco, di blu e di violetto. Forse è solo un sogno ma sarebbe facile trasformarlo in realtà. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 la nostre poesie SCUOLE Attività di laboratorio nella Scuola Media? Sì, grazie! S eguendo le linee guida del Progetto d’Istituto, anche presso la Scuola Media di Segonzano il percorso di apprendimento tradizionale è affiancato da simpatiche attività di laboratorio, ideate dalla fantasia e dall’estro dei docenti che le propongono. uesti corsi vengono svolti il venerdì pomeriggio e, benché facoltativi, incontrano il gradimento degli alunni, come testimonia l’ottima affluenza di quest’anno, che ha visto in media 70 ragazzi su 84 aderire a tali iniziative. In particolare, si predilige proporre attività che recuperino la creatività, la manualità e la progettualità, in modo da costruire l’apprendimento seguendo modalità non canoniche ed imparando o perfezionando competenze spendibili anche al di fuori di un contesto esclusivamente scolastico. Oltre alle attività sportive, sempre molto apprezzate e che permettono anche ai ragazzi più vivaci di incanalare proficuamente la loro esuberanza, ci sono state varie proposte finalizzate alla realizzazione di un prodotto concreto. Fra queste ultime citiamo calligrafia, lavori in cartapesta, lavorazione della creta, ricamo e robotica. I ragazzi hanno mostrato per tutte entusiasmo ed impegno notevoli, SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Q dovuti probabilmente alla soddisfazione nel vedere le proprie opere prendere forma. Personalmente mi sono occupata di organizzare i laboratori di ricamo e calligrafia. Inizialmente mi sembravano una vera e propria sfida: mi chiedevo, infatti, chi mai si sarebbe iscritto. Mi sono però dovuta ricredere alla luce delle numerose adesioni: penso che la riscoperta di attività apparentemente un po’ perdute, unita all’idea di dedicare del tempo-scuola ad attività che si staccano dalla routine delle lezioni, sia stata un ottimo incentivo. Il laboratorio di ricamo è stato seguito da dodici partecipanti (fra cui anche due maschietti!), ognuno dei quali si è cimentato nella realizzazione di un cuscino a punto catenella o a punto croce, a partire da un soggetto a propria scelta. La varietà dei disegni è risultata molto eterogenea, spaziando da elementi grafici di diversa natura fino a motivi floreali e rappresentazioni di animali, sia proposti da riviste specializzate che prodotti dalla fantasia personale. Il corso di calligrafia ha avuto venti iscrizioni: si sono ideati e creati segnalibri e bigliettini di auguri attraverso l’impiego di diversi tipi di caratteri (il gotico in particolare ha incontrato il favore dei partecipanti) e decorazioni. L’utilizzo di inchiostri di vari colori e pennini con diversi tipi di punte ha consentito di ottenere i più svariati effetti grafici. Entrambi i laboratori hanno fornito ai ragazzi l’occasione di utilizzare strumenti conosciuti ma poco considerati, per creare qualcosa di bello per sé e per gli amici. I risultati ottenuti sono stati esposti presso i locali della Scuola, lo scorso 9 giugno, nell’ambito dello spettacolo di fine anno. Insegnante della Scuola Media La Scuola Media di Segonzano 40 ELENA COSSER ASSOCIAZIONI Comune di Segonzano - iniziative 2006 9 luglio Circolo giovanile Segonzano Comune di Segonzano 12 luglio Associazione Culturale il Volo 14 luglio Comune di Segonzano, Assessorato alla Cultura Gruppo ANA - Segonzano Giovani 90 Sevignano Associazione Culturale il Volo 16 luglio 17-29 luglio 19 luglio 22 luglio 23 luglio 26 luglio Circolo Giovanile Segonzano U.C. Val Cembra e Comune di Segonzano Associazione Culturale il Volo 5 agosto 5-6 agosto 6 agosto 9 agosto Giovani 90 Sevignano El Molinel ANA Segonzano Associazione Culturale il Volo 15 agosto 16 agosto 18 agosto 19-26 agosto Comune di Segonzano, Assessorato alla Cultura Polisportiva Valcembra 24 agosto 27 agosto 27 agosto 3 settembre 10 settembre 10 settembre 17 settembre 7 ottobre 1 ottobre 29 ottobre 3 novembre El Molinel Stella Bianca Parrocchia di Segonzano Giovani 90 Sevignano El Molinel Giovani 90 Sevignano Coro Piramidi El Molinel El Molinel Associazione Culturale il Volo 5 novembre 3 dicembre 12 dicembre 16 dicembre 17 dicembre 24 dicembre 26 dicembre 31 dicembre El Molinel Vigili del fuoco Circolo Giovanile Segonzano Giovani 90 Sevignano Giovani 90 Sevignano Giovani 90 Sevignano Coro Piramidi El Molinel Festa di Prada - Sevignano Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz Doss Venticcia, ore 15.30 Festa dell’anziano - Doss Venticcia Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz Doss Venticcia, ore 15.30 Trio The Strange Boat, concerto di musica irlandese Piazza Sabion - Segonzano, ore 21.00 40° di fondazione - Segonzano Torneo delle frazioni - Sevignano Estate con i bambini - Laboratorio teatrale con A. Dalpiaz Doss Venticcia, ore 15.30 Festa Emergency - Doss Venticcia 1° trofeo Doss Venticcia - gara ciclistica Estate con i bambini - Laboratorio artistico con F. Vettori Doss Venticcia, ore 15.30 Festa dei polli - Sevignano Mostra fotografica e letture di poesie - Valcava Festa ai Dossi Estate con i bambini - Teatro di burattini di Luciano Gottardi Doss Venticcia, ore 15.30 Sagra Teaio Sagra Saletto Trio Eccher, concerto di musica classica, Chiesa SS. Trinità Stedro - ore 20.30 Ritiro squadra ragazzi gruppo sportivo Gruppo Concordia (Schio Vicenza) Sagra patrono della parrocchia di San Bartolomeo - Segonzano Sagra del violin - Valcava Braciolata - Doss Venticcia Festa Madonna dell’Aiuto Sagra di Sevignano Gita sociale Gita ad un Santuario 14ª rassegna Musica delle piramidi - Segonzano Giornata ecologica - Valcava Giornata ecologica - Valcava Conferenza: I gruppi d’acquisto, Auditorium Segonzano, ore 20.30 Castagnata sociale - Valcava Caserme aperte - Segonzano Festa di Santa Lucia - Segonzano Concerto di Natale - Sevignano Festa dell’anziano - Sevignano Regali natalizi agli anziani - Sevignano Rassegna Note di Natale - Segonzano Veglione di fine anno - Valcava NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Giovani 90 Sevignano Associazione Culturale il Volo 41 SEGONZANO 2 luglio 5 luglio ASSOCIAZIONI Associazione culturale il Volo …il nostro sogno nel cassetto… Il 28 aprile presso l’Auditorium delle Scuole Medie di Segonzano, Pino Loperfido, autore già noto per il testo “Ciò che non si può dire: la tragedia del Cermis”, magistralmente interpretato nelle sale trentine da Andrea Castelli, ha presentato il suo primo e provocatorio romanzo: “Teroldego”. Introdotto da Antonia Dalpiaz, lo scrittore operaio, come lui stesso ama definirsi, ha avuto modo di presentare e raccontare il protagonista Lillo Gubert, giovane trentino che odia tutto e tutti, esasperatamente caricato di vizi e solitudine che, con la sua cronaca di un anno vissuto pericolosamente, indigna forse il lettore ma lo provoca, lo induce a guardare oltre e a porsi non pochi interrogativi. Le parole di John Fante, che anticipano il racconto, senza dubbio incuriosiscono e invitano alla lettura di questo romanzo che, amato od odiato, non si fa certo dimenticare. «…date ascolto a me, invece, che ho qualcosa da dirvi sul mio libro. Non sconvolgerà il mondo, non ammazzerà nessuno, non sparerà nemmeno un colpo, ma ve lo ricorderete John Fante, “Chiedi alla polvere” finché avrete vita.» SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Ci aveva uniti il comune desiderio di poter avere anche qui a Segonzano un Centro di lettura. Nelle nostre prime e lunghe riunioni, in cui volavano alti entusiasmo ed immaginazione, il Centro diventava un luogo di aggregazione, ricco e vivace di proposte, nel quale le associazioni già presenti sul territorio, la scuola e le istituzioni, collaboravano insieme per arricchire le iniziative culturali nella comunità. Nelle nostre conversazioni, quella sede diventava uno spazio ricco di fascino dove il profumo dei libri accoglieva chi entrava ed ognuno poteva scoprire o riscoprire il piacere della lettura… ma non solo… Tra scaffali carichi fino all’inverosimile di volumi e pubblicazioni, molte locandine invitavano ad altrettante iniziative: letture animate, incontri con l’autore, laboratori, mostre, corsi, conferenze… e tanto altro ancora… Ognuno di noi, partendo da interessi personali ma anche curiosando qua e là tra eventi e manifestazioni, contribuiva ad arricchire un programma che lievitava sempre di più, ogni volta che ci incontravamo. È stato naturale, ancora prima di “metter su casa”, partire con alcune di queste attività che avevamo previsto negli obiettivi e nel programma del Centro di lettura. Incontro con l’autore: Pino Loperfido Serata di presentazione del libro “Teroldego”. Pino Loperfido e Antonia Dalpiaz 42 ASSOCIAZIONI Alberi Fotografie di Luca Chistè e Michele Vettorazzi È stata inaugurata il 13 maggio presso l’auditorium delle Scuole Medie di Segonzano la mostra fotografica di Luca Chistè e Michele Vettorazzi, che già avevano esposto le loro opere presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali nel mese di dicembre. «Una fotografia riflessiva e silenziosa basata su un raffinato bianco e nero quella di Luca Chistè, affettuosa e lirica quella di Michele Vettorazzi che centra la sua ricerca sul colore. Entrambi di grande eleganza e precisione tecnica e formale. Dell’albero ci restituiscono i diversi suoi aspetti, il rigoglìo di forme e la vitalità, come la mineralità e il mistero.» (Donatella Pedrotti). Atmosfera lirica e vibranti emozioni sono state alla base della serata di presentazione, nella quale la “grande” poesia, che ha fatto da corollario alle immagini fotografiche, ha vibrato nella voce di Antonia Dalpiaz e nella musica di Nicola Fadanelli. Radici sradicate, metafore della solitudine umana e del male di vivere, ma anche l’albero forte e rigoglioso, simbolo del riscatto, sono stati i protagonisti di una serata in cui immagini, poesia e musica si sono fuse in un unicum di grande intensità. La mostra, organizzata in collaborazione con il Gruppo Fotoamatori Segonzano, è rimasta aperta fino a domenica 21 maggio. E per la stagione estiva… spazio ai bambini! Vi aspettiamo, numerosi come sempre, quest’estate al Doss Venticcia dove potrete sperimentare l’emozione del teatro e divertirvi con burattini, formichine e… chissà, forse anche con Prezzemolina. • Mercoledì 5, 12, 19 luglio Laboratorio teatrale con Antonia Dalpiaz • Mercoledì 26 luglio Laboratorio grafico con Fabio Vettori e le sue formiche • Mercoledì 9 agosto “I capelli dell’orco”, Spettacolo di burattini con Luciano Gottardi. Tenete d’occhio le bacheche comunali… dove troverete orari ed altre informazioni. L’Associazione Culturale il Volo si costituisce a Segonzano il 20 giugno 2001 ed ora conta circa 40 soci. Presidente: Cristina Ferrai Vicepresidente: Paolo Antonelli Comitato Direttivo: Licia Andreatta, Daniela Benedetti, Nicola Benedetti, Fulvio Brugnara, Ivana Fortarel. IVANA FORTAREL 43 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 «Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c’è un violino d’amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Te l’ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi Alda Merini come usignoli pronti a morire.» ASSOCIAZIONI Associazione El Molinel SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 È nata a Valcava, lo scorso 7 agosto, “El Molinel”, un’associazione culturale e ricreativa che riunisce i residenti della frazione nonché oriundi e villeggianti; il numero dei soci supera già il centinaio. Scopo principale dell’Associazione è quello di creare unità e collaborazione fra gli abitanti del paese, coinvolgendoli in attività di vario genere: • percorsi culturali mirati alla ricerca delle proprie radici, usanze e costumi; • giornate ecologiche dedicate al ripristino di vecchi sentieri e luoghi caratteristici per prevenire il degrado ambientale; lo scorso 2 aprile, per dare avvio alla nuova stagione, sono stati applicati, nei luoghi del bosco maggiormente frequentati, dei cartelli in legno con il relativo toponimo; • escursioni a piedi in montagna, viaggi in pullman o Valcava 44 con mezzi propri; • momenti di ritrovo in occasione di feste particolari come la “Sagra del Violin” o a Carnevale, nonché il “Tiro all’uovo” dopo la S. Messa di Pasqua. Altri scopi sono quelli volti al mantenimento decoroso dell’ambiente circostante per cercare di valorizzare la zona e di portare, al di fuori dei confini frazionali, l’immagine di Valcava, sostenendo rapporti di collaborazione con le altre associazioni, sia comunali che valligiane e con gli enti pubblici. L’Associazione è nata per volontà di alcuni abitanti che sentivano l’esigenza di far crescere, sia dal punto di vista culturale che sociale, il luogo in cui abitano; tuttavia, è doveroso ricordare che questo spirito d’iniziativa esisteva già da tempo ma solo ora è stato deciso di dar corpo ad un’organizzazione regolata da un proprio Statuto (depositato presso la sede comunale) e amministrata da una Direzione, composta dal Presidente ed altri cinque membri, nominata annualmente dall’Assemblea dei soci. Per l’anno 2005/2006 è stato eletto Presidente Paolo Andreatta. Come nome e simbolo dell’Associazione è stato adottato “el molinel”, quell’ “arnese” dotato di pale e martello che, mosso dalla perenne sorgente a monte di Valcava, serviva un tempo ad allontanare dai campi gli animali selvatici e che viene apprezzato ogni anno da molti passanti (…talmente apprezzato che qualcuno per ben due volte ha pensato di caricarselo in macchina). Varie sono le attività in cantiere per la prossima stagione: ben tre giornate ecologiche, due gite sociali e, soprattutto, una mostra fotografica con immagini di ieri e di oggi, mostra che si aprirà con una rassegna di poesie dialettali e non. Per la neonata Associazione si prospetta, quindi, un fervente inizio che sta a dimostrare lo spirito vivo di questa gente e la volontà di creare un gruppo unito, profondamente legato al territorio in cui vive. ASSOCIAZIONI Tra le attività viene data molta importanza all’educazione motoria (ginnastica formativa, dolce, posturale), per il benessere fisico e per adottare uno stile di vita efficace per la riduzione di malattie cronico-degenerative. Tra le tante cose interessanti che sono state realizzate c’è la festa del decennio dell’Utetd e la bellissima esperienza del gemellaggio con le persone della sede Utetd di Arco, che è stata stimolante per il confronto e lo scambio culturale; le visite guidate a mostre e musei, i corsi di pasticceria e di ginnastica. In programma per il prossimo anno: visita guidata al museo della Valle dei Mocheni e Luserna; ferragosto in compagnia, 2a domenica di settembre gita a Ravenna. Fine settembre, iscrizioni ai corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile, ai quali potranno partecipare persone che hanno compiuto i 35 anni di età. In estate, corso di ginnastica all’aperto. È in programma anche un corso di ricamo. Tutti sono invitati a partecipare. Il motto dell’Associazione è: “Più siamo, meglio stiamo”. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per il contributo. Il Presidente CECILIA RAGONE 45 SEGONZANO L’Associazione nasce nell’anno 2000, animata da spirito di collaborazione e creatività, con lo scopo di sviluppare vincoli di solidarietà fra la popolazione, migliorare la qualità del tempo libero e le relazioni sociali. La denominazione For da L’Usc’ (fuori della porta) ha richiesto molte riunioni, poiché si voleva specificare bene quello che avevamo intenzione di fare. Si sostengono attività culturali e soprattutto ricreative a favore degli associati e non, con iniziative di svago e quant’altro può giovare al benessere della persona e, in modo particolare, delle persone sole. L’Associazione non ha scopo di lucro e vi possono aderire tutti coloro che sono disposti a prestare volontariamente la propria collaborazione, per la riuscita di tutte le attività proposte. La partecipazione dei componenti dell’Associazione ai corsi dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (Utetd) dà la possibilità di allargare le conoscenze, stimolare la curiosità, grazie ad un metodo di programmazione basato sul coinvolgimento di tutti i soggetti partecipanti. Si procede all’elaborazione di un vero e proprio progetto di sede; la scelta dei corsi e dei contenuti viene effettuata attraverso una programmazione personalizzata coerente con la domanda formativa. Le attività sono riconducibili a tre percorsi: naturalistico, storico e artistico. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Associazione For da L’Usc’ ASSOCIAZIONI Apt altopiano di piné e valle di cembra Una nuova stagione turistica all’orizzonte: cauti segnali di ripresa SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Una nuova stagione turistica è alle porte e si profila un’estate densa di iniziative e di appuntamenti. L’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra già da qualche mese è all’opera per l’ideazione e la stampa del materiale necessario all’attività fieristica. I mesi invernali, infatti, sono stati caratterizzati da un’intensa attività editoriale destinata alle principali fiere nazionali ed estere che rappresentano la promozione di base per un’azienda turistica e il luogo ideale di incontro tra domanda ed offerta. Gli eventi fieristici sono in grado di anticipare l’andamento del mercato, fornendo indicazioni importanti inerenti al target, la destinazione, le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente. Sono un po’ il termometro della situazione. La commercializzazione del prodotto è per l’Apt finalizzata all’in-coming mediante la predisposizione e vendita di pacchetti vacanza secondo la formula dell’all-inclusive. I pacchetti vacanza sono particolarmente indicati per la famiglia, la durata va da un minimo di due notti alla settimana intera. Grande importanza è stata data all’animazione per i più piccoli, alle gite “fuori porta”, alla conoscenza del territorio mediante escursioni guidate di mezza giornata. Questo per implementare l’offerta complessiva ed accrescere l’identità territoriale attorno al tema dell’accoglienza turistica. La valorizzazione delle tematiche ambientali è al centro dei percorsi estivi rivolti a turisti e residenti che vorranno visitare e riscoprire il nostro territorio. Le Piramidi di Segonzano, la Chiesa di San Pietro, le cantine e le distillerie in Valle di Cembra rappresentano i punti di maggiore attrazione, presenti nelle proposte di escursione che l’Apt Frazione Piazzo 46 ha organizzato a partire dal 19 giugno e fino al 10 settembre 2006 ogni martedì (14.00 - 18.30 Gita alla scoperta delle Piramidi, città di Trento e Rovereto), ogni mercoledì (8.30 - 13.00 Il Sacro e il Genuino: visita alle cantine e ai principali monumenti dell’arte sacra), ogni venerdì (15.00 - 18.00 cantine e Chiesa di San Pietro). Questi ed altri programmi sono disponibili all’interno del calendario estivo dal titolo “Scopri quanto ti vogliamo bene”, ritirabile presso gli uffici di Cembra e di Baselga. L’Azienda per il Turismo continua, inoltre, una proficua collaborazione con il Comitato Promotore Sviluppo Valle di Cembra per i progetti di valenza turistica previsti nel piano di marketing del patto territoriale. Di questi progetti l’Apt ha la responsabilità gestionale: nel corso del 2006 inizierà la stesura e la stampa della collana editoriale “Guide alla scoperta del territorio” con il primo volume dedicato al Roccolo del Sauch; saranno realizzati i costumi tradizionali della Valle di Cembra; verrà ristampato in tedesco il libro “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra”. Di alcuni progetti, inoltre, l’Apt è soggetto proponente: tra questi ricordiamo il nuovo Parcheggia e Cammina e il Centro Visitatori alle Piramidi di Segonzano. È sempre attiva la collaborazione con i comitati: un punto fermo della politica aziendale a sostegno di quelle iniziative che esprimono al massimo una reale e potenziale vocazione turistica. L’Azienda per il Turismo compartecipa a progetti ed eventi promossi da altri soggetti organizzatori: in primis l’Ice Rink di Piné, il Comitato Mostra Valle di Cembra, il Comitato Festa dell’Uva di Verla di Giovo e la Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane Faedo Valle di Cembra. Accanto alla promozione in senso stretto esiste un’attività forse poco nota ma di non minore importanza che l’Azienda per il Turismo svolge regolarmente: l’indagine statistica sugli arrivi e le presenze turistiche giornaliere. La statistica alberghiera ed extra alberghiera assicura l’indirizzo del marketing aziendale fornendo contestualmente gli strumenti atti al controllo dei flussi e alla lettura del trend a medio - lungo termine. Rispetto al 2004, le presenze alberghiere su base annua nel 2005 hanno registrato un incremento pari al 9,49% mentre gli arrivi sono aumentati dell’1,63%. Un risultato certo non indifferente che fa ben sperare in una ripresa del turismo, soprattutto dei flussi provenienti dai paesi germanici. L’augurio è quello di una buona stagione estiva, che sappia far tesoro degli sforzi fatti in questi mesi da parte di tutti gli operatori del settore. Il Presidente ASSOCIAZIONI Associazione Nazionali Alpini gruppo di segonzano Il Gruppo Alpini di Sevignano è stato costituito nell’anno 1965. Primo capogruppo, Gilberto Casagrande, poi Rino Gottardi, Claudio Simoni e Camillo Pisetta, tuttora in carica. Per alcune annate sono stati tesserati anche alpini del Comune di Lona Lases ed Albiano; successivamente hanno costituito Gruppi autonomi e si sono aggregati a questi. Ora i tesserati sono 19, più due amici degli alpini. Fra le tante iniziative che il Gruppo Alpini ha promosso, con l’aiuto di tutta la popolazione della frazione, vi è stata la costruzione del Monumento ai Caduti di Sevignano. Inaugurato nell’anno 1966, il Gruppo ne ha ininterrottamente ne ha curato la manutenzione e l’abbellimento. Per diversi anni sono state organizzate feste campestri, corse podistiche ed altro, per raccogliere fondi da destinare ad iniziative in favore della comunità. Successivamente, per le difficoltà burocratiche legate all’ottenimento dei permessi e per i costi elevati, non sono più state organizzate manifestazioni. Il Gruppo organizza, invece, da diversi anni, la tradizionale “maccheronata di carnevale”. Questa festa ormai classica è molto sentita e partecipata da tutta la Valle di Cembra. In estate viene organizzata una gita per i soci, gli amici e i simpatizzanti con le loro famiglie, in un rifugio alpino della provincia, per passare assieme una giornata in allegra compagnia. Il Capogruppo BRUNO WELCHER Il Capogruppo CAMILLO PISETTA 47 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Gruppo di Sevignano SEGONZANO Pensiamo che il Gruppo Alpini non abbia bisogno di presentazioni. Tutti i nostri amici conoscono la nostra attività e il nostro programma. Partecipiamo ogni anno all’Adunata Nazionale; organizziamo, da quasi vent’anni, la Festa alla Croce dei Dossi la prima domenica di agosto, la bicchierata la notte di Natale e collaboriamo, quando richiesto, con le altre associazioni. Quest’anno, però, ci aspetta un grosso appuntamento. Domenica 16 luglio festeggeremo il quarantesimo anno di fondazione del nostro Gruppo. È ben vero che già agli inizi degli anni Sessanta un gruppo di alpini cominciava a dare forma all’Associazione, partecipava alle adunate, organizzava qualche festa, ma è dal settembre del 1966 che prende ufficialità il Gruppo Alpini di Segonzano. In questi quarant’anni tanta attività svolta, tanti amici passati “andati avanti” come diciamo noi. A loro va un doveroso ringraziamento e ricordo. Un ringraziamento ai soci attuali per quanto fanno, alle Autorità per la disponibilità sempre dimostrata verso l’Associazione e a tutte quelle persone che hanno dato una mano. Assicurando la nostra disponibilità e contando sulla collaborazione di tutti, cogliamo l’occasione per salutare la popolazione di Segonzano. ASSOCIAZIONI SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Avis La nascita dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) risale al 1926, quanto il dottor Vittorio Formentano lanciò sul “Corriere della Sera”, a Milano, un appello per formare un gruppo di volontari donatori di sangue. Al suo invito risposero 17 persone, che si riunirono nel 1927 dando vita all’Avis, costituitasi ufficialmente nel 1929. L’Avis Comunale Valle di Cembra, che aderisce all’Avis nazionale, nasce ufficialmente l’1 febbraio 1989. Ha sede legale a Cembra, in Piazza S. Rocco, 9. È un’associazione di volontariato, apartitica, aconfessionale, che non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica. Ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue – intero o di una sua frazione – volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo. Alla data del 31 dicembre 2005 l’Avis Comunale Valle di Cembra conta 244 donatori effettivi, provenienti da tutti i Comuni della Valle. Perché far parte dell’Avis L’Italia importa ancora sangue e derivati dall’estero. Riuscire a raggiungere l’autosufficienza significa, soprattutto, maggiore sicurezza per gli ammalati grazie ai severi controlli sanitari previsti dalla legge italiana a tutela del donatore e del ricevente, oltre ad un rilevante risparmio economico. 48 Perché donare il sangue Il sangue è indispensabile: • nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza; • in interventi chirurgici e trapianti di organo; • nella cura delle malattie oncologiche; • nelle varie forme di anemia cronica. Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici, ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti… Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza. Altre informazioni Se desideri avere ulteriori informazioni, o se hai deciso di diventare donatore potrai rivolgerti a: Adriano Pojer, Grumes - tel. 0461.685356 Daniela Dessimoni, Cembra - tel. 0461.683124 Lucia Mattevi, Cembra - tel. 0461.682276 oppure ad un componente del Consiglio Direttivo: Margherita Bernardi (Zona di Giovo) Fabrizio Callegari (Zona di Giovo) Antonia Dallagiacoma (Zona Segonzano) Cornelia Paolazzi (Zona di Lisignago - Faver) Laura Tabarelli (Zona di Faver) Fiorenzo Nicolodi (Zona di Cembra). Il Presidente ADRIANO POJER ASSOCIAZIONI Centro Musicale Albiano M° Daniele Carnevali, ai quali hanno partecipato circa 50 uditori in rappresentanza di tutte le bande della valle. In occasione delle festività natalizie, il Cma, al fine di valorizzare tutte le realtà formative-musicali presenti nel Comune di Albiano, ha coordinato un evento con protagonisti tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola elementare, tutti gli alunni delle classi di teoria del Cma e il coro di voci bianche accompagnati in due concerti dal Corpo Bandistico di Albiano. Altro importante appuntamento è stato il tradizionale concerto di primavera del corpo bandistico di Albiano a cui si è affiancata la prima esibizione (per quest’anno scolastico) della Cma Junior band. L’ultimo progetto proposto dalla scuola musicale riguarda uno stage per strumenti a percussione che ha interessato fruitori provenienti da tutta la Valle di Cembra e va a collocarsi fra i progetti previsti dai bandi di concorso provinciali inerenti alle politiche giovanili. La fattibilità della proposta è subordinata alla valutazione di ammissibilità dei vari progetti presentati da associazioni e amministrazioni comunali da parte dell’Assessorato provinciale preposto. Come consuetudine, gli allievi sono stati impegnati, a giugno, negli esami di fine anno scolastico e nei tradizionali saggi. Per il periodo estivo è, inoltre, possibile aderire alle iniziative musicali proposte dalla Federazione dei corpi bandistici, come il soggiorno sul monte di Montecorona, al quale hanno già partecipato, negli anni passati, diversi allievi con piena soddisfazione. Per informazioni rivolgersi in Via Roma, 54 ad Albiano, tel. 0461.689362. Il Presidente LIONELLO RAVANELLI NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Il Direttore artistico M° MARCO SOMADOSSI Saggio musicale di fine anno a Segonzano 49 SEGONZANO Il Centro Musicale Albiano, nato nel 1997 per volontà del Corpo Bandistico e del Coro S. Biagio di Albiano, è un’associazione che si prefigge lo sviluppo della cultura musicale nelle comunità della Val di Cembra proponendo una serie di progetti ed interventi educativi che favoriscano, sviluppino e valorizzino l’aspetto/l’intelligenza artistico-musicale insita in ogni persona, indipendentemente dall’età, dalla condizione sociale e culturale. Nel corso degli anni il Centro Musicale ha allargato sempre più la propria offerta formativa: dagli originari corsi strumentali (clarinetto, ottoni, percussioni, corno) sono stati attivati, in seguito, i corsi di tromba, trombone, euphonium, tuba, sax, flauto traverso; i corsi di propedeutica musicale nelle scuole elementari e, per ultimo, il corso di vocalità rivolto ai bambini dai 9 ai 13 anni. Peculiarità e specificità dell’azione didattica del Cma è, inoltre, l’attenzione riservata alla preparazione degli allievi alla pratica della musica d’insieme: sin dall’inizio è attiva una classe di esercitazioni strumentali d’insieme che coinvolge tutti gli allievi della scuola. L’ampliamento dell’offerta formativa non ha interessato solo la tipologia dei corsi proposti, ma ha allargato l’offerta educativa anche ai comuni limitrofi: a Segonzano è nata una sede staccata, nei comuni di Sover (Montesover), Lona Lases, Fornace, Baselga di Piné sono stati attivati progetti o interventi ad hoc. L’anno scolastico 2005-2006 ha visto impegnati più di 50 allievi che hanno frequentato i corsi strumentali, 17 che hanno seguito l’attività di vocalità “Coro voci bianche”, oltre tutti gli alunni della scuola elementare di Albiano che sono stati coinvolti nell’attività propedeutica musicale. L’attività artistica e didattica del Cma è progettata e coordinata dal Direttore della scuola, M° Marco Somadossi, che si avvale della collaborazione di un team di insegnanti: prof. Fabrizio Gereon: clarinetto prof. Ivan Marini: sax, musica d’insieme, teoria prof. Emiliano Tamanini: tromba prof. Alessandro Bertola: tuba, euphonium prof. Tiziano Tarolli: flauto traverso prof. Manuel Nichelini: corno, teoria prof. Giovanni Principe: percussioni prof.ssa Nadia Kanavalenka: teoria ins. Lorenza Villotti: teoria ins. Elisa Pichler: propedeutica musicale Fra gli interventi che rientrano negli obiettivi di promozione culturale della scuola, in collaborazione con la Federazione dei corpi bandistici del Trentino, sono stati proposti due appuntamenti di cultura musicale tenuti dal ASSOCIAZIONI Circolo Giovanile Segonzano …e i giovani di Segonzano cosa fanno? SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Molte persone si chiedono cosa facciano i giovani di Segonzano. Bene, ecco la risposta: sono organizzati in un’Associazione chiamata Circolo Giovanile di Segonzano. Sì, quell’Associazione, nata nei lontani anni Settanta, è ancora viva e attiva. Infatti, sono molte le feste e le attività di volontariato che sono già in programma. Ci sono, inoltre, appuntamenti diventati tradizionali, come il torneo di calcetto a gennaio, i tornei di pallavolo a giugno e novembre, la festa di Santa Lucia il 12 dicembre, con relativo carro e angeli, doni per i bambini e bevande calde per i più grandi. Una nuova iniziativa attuata quest’anno è stata il concerto rock del 29 aprile, durante il quale si sono presentati due nuovi gruppi di giovani musicisti e cantanti: gli “Incenso”, gruppo di cinque ragazzi di Segonzano e i “The Mindlessnes”, ragazzi provenienti da Lona- Lases. Il 9 luglio verrà proposta la festa degli anziani, organizzata, come ormai da molti anni, dal Circolo, con il contributo dell’Amministrazione comunale. È un momento di incontro e divertimento sia per i giovani che per gli anziani che partecipano. 50 Il 16 luglio il Circolo preparerà il pranzo per festeggiare il 40° della fondazione del Gruppo Ana di Segonzano, a cui parteciperanno gli alpini di tutta la valle. La data più attesa da tutti membri del circolo è il 22 luglio, quando avrà luogo il concerto di beneficenza per la raccolta di fondi che verranno devoluti a favore di Emergency, associazione non governativa che si occupa di problemi di povertà, malnutrizione e disastri naturali o causati dall’uomo nelle varie parti del mondo. L’esperienza positiva dello scorso anno porta a riproporre tale concerto, nella speranza che questo possa diventare un appuntamento tradizionale e possa crescere sempre più d’importanza. Saranno presenti varie associazioni della valle che venderanno i loro prodotti e distribuiranno materiale informativo riguardante le proprie attività. Nel corso della serata si alterneranno, sul palco, diversi gruppi, che animeranno la festa con musica di ogni genere. Ad inizio settembre il Circolo sarà presente alla Festa della Madonna dell’Aiuto, per aiutare nella distribuzione di bibite e panini, come ormai da qualche anno. Molte attività, in particolare quelle estive, sono svolte presso la baita e il capannone di Venticcia. Tale costruzione è stata data in gestione al Circolo Giovanile di Segonzano da parte del Comune. Questo implica per l’Associazione un grosso impegno nella conduzione e nel mantenimento di questa struttura. In primavera, verso l’inizio di aprile, viene eseguito il montaggio del capannone, si controlla che durante l’inverno non ci siano stati danni alla struttura della baracca, si sistemano la cucina e il bar verificando che siano presenti tutte le cose scritte nell’inventario, preparato prima dell’apertura iniziale. Verso novembre si prevede lo smontaggio del capannone e la risistemazione della baita prima della chiusura invernale. Il Circolo non è l’unico ad utilizzare la baita; la struttura viene data in affitto alle varie associazioni del paese, a privati e associazioni esterne, subordinatamente alla presentazione di idonea domanda e approvazione da parte del Comune. Per poter sostenere i costi molto alti per una piccola Associazione come il Circolo Giovanile, viene chiesto un affitto quotidiano a coloro che utilizzano la struttura. Come si vede i giovani di Segonzano sono tutt’altro che scomparsi e si danno da fare cercando di animare i vari periodi dell’anno. Attualmente gli iscritti al Circolo sono una ventina, di diverse età (dai 14 anni in su) e con diverse idee. Si coglie l’occasione dell’uscita del notiziario comunale per invitare altri giovani a far parte dell’Associazione, divertirsi insieme e organizzare qualcosa per la comunità. ASSOCIAZIONI Comitato Giovani Sevignano dell’Associazione, presso l’edificio della Canonica; successivamente ha realizzato, in parte con il contributo del Bim, la sala cinema, presso la sala comunale, dando così la possibilità ai ragazzi e bambini di ritrovarsi tutti i sabati pomeriggio per la proiezione di film e cartoon e, infine, con il contributo del Comprensorio, ha acquistato un generatore di corrente necessario per la propria attività ed in particolare per illuminare l’area ricreativa di Prada negli appuntamenti serali. Lo scorso mese di aprile al Comitato Giovani ed in particolare alla Comunità di Sevignano, è venuto a mancare un infaticabile uomo di impegno oltre che grande amico di tutti quale era, il nostro mitico Marieto (Mario Giacomozzi). Da quando è stato fondato il Comitato, Mario è sempre stato un prezioso aiuto. Ci ricorderemo sempre di Lui, come Lui ci ha sempre ricordato e faremo tesoro del suo instancabile impegno profuso in tutti questi anni per la nostra Comunità. Ciao e grazie, Marieto. Programma 2006 11 giugno: gita socio-culturale 2 luglio: festa di Prada 17-29 luglio: 3° Torneo di calcetto di Sevignano 5 agosto: festa di mezza estate 17 settembre: gita Santuario 17 dicembre: pranzo anziani 24 dicembre: regali agli anziani con Babbo Natale Il Presidente NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 ANTONIO CASAGRANDE 51 SEGONZANO Nato nel febbraio 1990, svolge da 16 anni attività socio-ricreative volte alla comunità di Segonzano ed in particolar modo alla Frazione di Sevignano. Annualmente coinvolge l’intera comunità, dai più piccoli agli anziani, in un programma denso di appuntamenti promuovendo attività formative, culturali, sociali, ricreative e sportive, dedicandosi, inoltre, alla salvaguardia ambientale del proprio territorio. Il Gruppo si compone di quasi tutti i giovani della frazione. Le cariche sono le seguenti: Presidente Antonio Casagrande Vice presidente Paolo Dallagiacoma Segretaria Chiara Fedrizzi Magazziniere Andrea Simoni Membri: Ariele Antoniazzi, Mirco Casagrande, Stefano Casagrande, Martina Dallagiacoma, Paolo Dallagiacoma, Ivan Dallagiacoma, Federica Dallagiacoma, Silvio Fedrizzi, Federica Fedrizzi, Luisa Fedrizzi, Luca Gottardi, Mauro Gottardi, Roberta Luongo, Francesca Simoni, Paola Simoni, Stefano Simoni, Tiziano Simoni, Francesco Tondini, Lorenzo Tondini, Davide Zeni. Il 2005 si è concluso con grande successo di partecipazione nei vari appuntamenti che il Comitato si era prefissato. Incominciato con la singolare idea della mostra fotografica storica intitolata “Il tempo in posa”, raccolta di memorie fotografiche della Frazione negli anni passati (ora in fase di creazione il libro fotografico), è poi proseguito con la gita al Santuario di Monte Berico - Museo della Grappa a Bassano e Museo degli Alpini. Poi, la tradizionale festa di Prada in luglio e, sempre in luglio, il 2° torneo di Sevignano (calcetto), vinto per la seconda volta consecutiva dalla Frazione di Saletto. La festa di mezza estate (“Polli”) in coincidenza con la finale del torneo, il pranzo offerto agli anziani, in dicembre e la distribuzione dei doni agli anziani, la vigilia di Natale. Oltre a questi impegni, il Comitato, con i proventi delle varie feste e in parte con l’aiuto del Comune, ha ristrutturato la sede ASSOCIAZIONI Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac Agosto 2005: vent’anni di gemellaggio. Scoperta della pietra monumentale a ricordo dei fondatori SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Vent’anni di gemellaggio in un libro La lunga strada di amicizia e di conoscenza, condivisa da Segonzano e Segonzac, è raccontata in un libro, uscito in occasione dell’incontro della scorsa estate con la comunità gemellata. “Segonzano-Segonzac 1985-2005, vent’anni di scambi”, più di cento pagine di testi e immagini fotografiche, per un elegante formato, è la testimonianza della ricchezza di motivi che ha animato la relazione tra i due comuni e le due popolazioni, tra significativi momenti istituzionali e importanti legami tra le famiglie. Della redazione e della cura editoriale del volume sono responsabili Giovanna Fogolari e Luisa Mattevi che, giovanissime agli esordi del gemellaggio, lo hanno vissuto con continuità lungo il suo svolgersi. Dopo un’ampia raccolta di materiale fotografico – molti hanno contribuito attingendo ai propri album – e attraverso un attento esame dei documenti ufficiali e delle cronache dei momenti di incontro, il libro ha preso forma, articolandosi in più parti e svolgendo i testi nelle due lingue. Dopo la premessa di Luisa Mattevi, alcuni interventi ricostruiscono la nascita del gemellaggio e ricordano le figure dei fondatori, Paul Hosteing e Lino Calliari. La sezione centrale unisce testimonianze riflessive alla documentata ricostruzione della storia ventennale, attraverso tempi, luoghi e persone, immagini di incontri e di viaggi. Belle riproduzioni a piena pagina del paesaggio della Charente sono davvero un omaggio a quella regione, divenuta nel tempo a noi tutti cara come una seconda casa. Nella terza parte seguono vive testimonianze in forma di intervista. Il libro, dunque, fa memoria di un ampio periodo di relazioni umane importanti per le due collettività: si tratta di un tempo che non si sbaglia certo a definire tempo di crescita comune, per l’apertura verso un mondo 52 geograficamente lontano ma per varie ragioni anche vicino. Il viaggio, si sa, è figura della ricerca, ricerca che non è mai interamente compiuta, esaurita, ma sempre riapre il suo movimento, la sua voglia di scoperta. Così che il tema dell’identità, oggi molto sentito in un tempo di globalizzazione, non è separabile da quello dell’alterità, dell’altro da noi: nel viaggio, in ogni viaggio del corpo e della mente, siamo più noi stessi proprio incontrando gli altri. Diventiamo noi stessi, potremmo dire. Vent’anni di gemellaggio sono dunque un viaggio di vent’anni, un bel viaggio che, ne siamo coscienti o no, ci ha non poco trasformati, ci ha fatti diventare quello che siamo. Nell’incontro d’agosto con molti amici francesi le occasioni di condivisione sono state tutte di grande valore. Dall’impegno delle associazioni di Segonzano, quelle giovanili in primo luogo, è venuto un apporto nuovo e importantissimo, per non dire del contributo dei Vigili del fuoco, colonna portante in tutta questa storia. Il paesaggio dolomitico, le isole della laguna di Venezia, la valle dell’Adige con le attività di vinificazione, Trento con la sua storia, ma anche la selvaggia bellezza della Valle di Cembra hanno acceso di entusiasmo i nostri ospiti. E noi a loro dobbiamo molto, tra tutto la squisita attenzione mostrata con il cippo da loro voluto e donato: oggi a Segonzano sono ricordati i fondatori del gemellaggio, la loro forza ideale e il loro entusiasmo, attraverso una pietra monumentale. Il sogno di un’Europa dei popoli, coltivato da molti, si fa vita concreta, strada da camminare tutti i giorni e i vent’anni del nostro gemellaggio con Segonzac ne sono un’immagine concreta, fatta di tanti pezzetti, di tanti volti, di tanti gesti ricchi di umanità. GIUSEPPE CALLIARI Bassorilievo, opera dell’artista Egidio Petri, dono dell’Amministrazione agli amici francesi ASSOCIAZIONI Coro Piramidi Tre giorni di trasferta Il Presidente DIEGO MATTEVI Il Coro Piramidi ad Auringen-Wiesbaden 53 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Tre giorni di trasferta per il Coro Piramidi di Segonzano, esattamente il 7, 8 e 9 ottobre 2005 in Germania, precisamente ad Auringen-Wiesbaden. Molto gradita anche la presenza dell’Assessore comunale, Lorenza Villotti, che ha accompagnato il Coro in questo viaggio quale rappresentante del Comune. Un’occasione anche per festeggiare e “brindare alla salute” del Coro Piramidi, per aver raggiunto il traguardo dei suoi primi quindici anni di attività. Non è la prima volta che il Coro si esibisce in questo paese vicino a Francoforte, grazie alla solida amicizia nata otto anni fa con il locale Coro “Teutonica 1882”. Con un repertorio di venti canti, il Coro Piramidi, assieme ad altri due cori della Baviera, si è esibito in un indimenticabile concerto, sabato 8 ottobre 2005. Ad ascoltarlo, un pubblico attento e numeroso, più di cinquecento persone. Il Coro era diretto magistralmente dal maestro Roberto Mattevi. Grande la soddisfazione per il Coro Piramidi, caricato e motivato ancor più dai lunghi e numerosi applausi ricevuti durante l’esibizione. A fine concerto il pubblico in piedi, con un battimani assordante, ha richiesto numerosi “bis” tra i quali l’intramontabile “Montanara” e l’“Inno del Trentino”. Un’esperienza da ricordare, in un anno molto intenso e ricco di appuntamenti, che si è concluso il 26 dicembre 2005 con la 14a rassegna “Note di Natale” nella Chiesa della S.S. Trinità di Segonzano. E nel 2007 di nuovo ad Auringen-Wiesbaden; c’è già l’invito dei nostri amici tedeschi del Coro “Teutonica 1882”, in occasione di una particolare ricorrenza. Il Coro Piramidi non mancherà a questo appuntamento e ci sarà l’occasione per far apprezzare sempre più la bellezza del canto popolare trentino anche all’estero. È iniziato positivamente l’anno 2006. Con l’entrata di quattro nuovi coristi a rafforzare il gruppo, il Coro è partito con una marcia in più e questo fa ben sperare per il futuro. E, approfittando di questo spazio che il notiziario comunale riserva a tutte le associazioni, si lancia un appello a tutte le persone che hanno la passione per il canto, di unirsi a questo splendido gruppo, aiutando il Coro Piramidi a proseguire in questa meravigliosa avventura. Solo alcune delle più importanti date del Coro: L’attività è iniziata il 20 maggio con il Concerto di Valle, il 2 luglio a Sevignano, il 15 in Val di Rabbi; il 7 ottobre sarà organizzata la 14a Rassegna di Cori di montagna denominata “Musica delle Piramidi” e si concluderà con i tradizionali Concerti di Natale. Un ringraziamento particolare va al maestro Roberto Mattevi, figura importantissima, sempre presente e molto preparato, un pilastro per il Coro; da parte di tutti i coristi non resta che dire “in coro” Grazie Roberto! ASSOCIAZIONI Coro Voci Primavera La devozione del rosario in forma di concerto SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Nel dicembre del 2003 un piccolo gruppo di appassionati di canto corale costituiva il primo nucleo del complesso poi denominato “Laboratorio vocale S. Cecilia”, diretto dal maestro Virginio Filippi. Con due sole prove debuttava nella prima rassegna di Natale, in quel di Piazzo di Segonzano. Fin d’allora il sodalizio si componeva di due distinte realtà: un esiguo gruppo di bambini di Segonzano, primo nucleo di quello che in seguito diventerà il coro di voci bianche denominato “Voci di Primavera”, vivaio del Laboratorio e un piccolo, ma agguerrito, gruppo di voci miste costituito soprattutto da giovani della Valle. Intenso il lavoro e la produzione del complesso fino ad oggi. Il gruppo misto ha già dato vita a ben tre diverse tipologie di concerto sacro: un concerto per il tempo di Natale, uno che tratta il tema del dolore e della morte e della catarsi nell’ottica della visione della fede cristiana, che il Laboratorio ha avuto l’onore di presentare nella Chiesa dei Francescani di Cavalese a commemorazione della tragedia del Cermis e un concerto in onore della Beata Vergine. Intenso anche il lavoro delle voci bianche che presenta un repertorio sacro a due e tre voci sotto la direzione del maestro Mauro Cristelli. Questo gruppo ha partecipato, lo scorso 13 maggio, ad una rassegna corale a S. Mauro Pascoli in provincia di Forlì-Cesena nella quale si è ben distinto. Inoltre, ha presentato, assieme al Laboratorio Vocale S. Cecilia, il concerto “Una corona D’Ave” presso il Santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano, il giorno 5 maggio e presso il Santuario di Montagnaga di Piné, il 19 maggio. Una corona d’Ave “La devozione del rosario in forma di concerto”: è il titolo dell’importante concerto organizzato lo scorso 5 maggio presso il Santuario della Madonna dell’Aiuto, che ha visto impegnato il Coro “Voci di Primavera” di Segonzano e il “Laboratorio Vocale S. Cecilia” di Lona-Lases. Attraverso le letture tratte dai Vangeli e i canti di ispirazione mariana i due cori hanno meditato i quindici misteri del S. Rosario. Il Rosario è diviso in tre parti dette corone ognuna delle quali consta di cinque misteri o meditazioni su momenti significativi della vita del Cristo e della Beata Vergine. Nel Rosario-Concerto del “Laboratorio Vocale S. Cecilia” la decina di Ave viene sostituita da un’Ave Maria cantata o da un altro canto sacro, intonato al mistero che si contempla. Per i misteri gaudiosi, che ricordano l’Infanzia di Gesù, l’esecuzione dei canti è stata affidata al Coro di voci bianche, le “Voci Primavera”, diretto dal maestro Mauro Cristelli, che hanno presentato un repertorio che spazia dai brani mariani di P. Settimo Zimarino e Dino Menichetti al commovente e meditativo “Senti Madonna” di Mons. Celestino Eccher. I misteri dolorosi e gloriosi sono stati, invece, commentati dalle voci miste del complesso dirette dal maestro Virginio Filippi. Sono stati presentati brani che provengono dal vasto repertorio della musica sacra del periodo rinascimentale romantico e contemporaneo. Tuttavia per alcuni momenti di grande intensità e forte impatto emotivo, quale il Calvario o la Pentecoste, è sembrato bello rifarsi ad un genere forse non vicino alla nostra tradizione, ma ricco di grande pathos e forza espressiva quale il genere spiritual, curato dal coro sotto la direzione della maestra Erica Osler. MAURO CRISTELLI 54 ASSOCIAZIONI Corpo Vigili del Fuoco Volontari Attualmente il Corpo Vigili del Fuoco di Segonzano è composto dal seguente personale: Umberto Pedri, comandante Paolo Benedetti, vicecomandante Albino Menegatti, cassiere Marco Silvestri, magazziniere Giovanni Andreatta, segretario Danilo Petri, caposquadra Luigi Benedetti, caposquadra Vigili: Sergio Menegatti, Aldo Fortarel, Armando Pedri, Sandro Giacomozzi, Alessandro Fabiani, Enzo Mattevi, Enzo Simoni, Diego Mattevi, Walter Villotti, Michele Mattevi, Gilberto Benedetti, Mauro Tessadri, Alessandro Andreatta, Ivano Andreatta, Paolo Dallagiacoma, Enrico Fabiani. Il magazzino è collocato presso il Centro polifunzionale di Segonzano, dove è situato anche l’ufficio. I principali mezzi e attrezzature ora a disposizione del Corpo sono: • autobotte Fiat Iveco 80.17 completa di attrezzature; • fuoristrada Land Rover L 90; • furgone Ducato allestito per incidenti stradali (pinza idraulica); • carrello incendi boschivi con pompa alta pressione; • carrello motopompa (Rosenbauer); • attrezzatura varia. Durante l’anno 2005 i Vigili del Fuoco Volontari di Segonzano sono stati impegnati in settantuno interventi e manovre addestrative con un numero complessivo di oltre 1500 ore. Si ricorda che per l’allertamento dei Vigili del Fuoco è sempre necessario telefonare al numero 115. Il Comandante NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 UMBERTO PEDRI 55 SEGONZANO Nel novembre dell’anno 1900 è nato il primo gruppo di zappatori pompieri di Segonzano formato da diciotto volontari che il Comune ha subito dotato di una pompa a mano e varie attrezzature. Anche a Sevignano (allora comune autonomo) nel 1905 fu fondato un corpo di zappatori pompieri. Tali gruppi sono stati istituiti per far fronte a disastrosi incendi e a catastrofi naturali che avevano colpito i paesi. Pertanto, fin dagli inizi, il Corpo Vigili del Fuoco Volontari ha avuto il sostegno delle istituzioni locali (Comuni) e dell’intera popolazione fungendo, in situazioni di emergenza, quale punto di riferimento per tutti. Il Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Segonzano ha superato le difficoltà che via via si sono incontrate durante questi anni e ha saputo mantenere integro e vivo lo spirito che anima il volontariato, con generosità e grande passione civile. L’entusiasmo dei giovani pompieri, affiancato all’esperienza e alle capacità di quelli più anziani, ha contribuito a migliorare e a qualificare sempre più il servizio. Le Amministrazioni comunali hanno sempre fatto il possibile per dotare il Corpo delle migliori macchine e attrezzature pompieristiche. Anche il Corpo Vigili del Fuoco di Segonzano fa parte della grande famiglia dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento e tutti i Corpi, presenti sul territorio provinciale, operano in sinergia. Parallelamente alla Federazione dei Vigili del fuoco è attiva la Scuola Provinciale Antincendio che forma i nuovi vigili e aggiorna professionalmente gli altri pompieri con corsi specifici. La formazione dei vigili è, comunque, da sempre fatta mediante numerose esercitazioni che vengono eseguite sotto la sovrintendenza di caposquadra. ASSOCIAZIONI Filodrammatica Nuova Ribalta SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Dietro le quinte de “La fabrica dei soldi” di Loredana Cont, febbraio 2004 Segonzano vanta una tradizione teatrale già dai primi del ’900, quando le compagnie filodrammatiche crescevano nell’ambito degli oratori – come nel nostro caso – o di collegi e dopolavori. In quegli anni la TV non era ancora entrata nelle case e nella stagione invernale si riusciva ad allestire anche uno spettacolo a settimana al quale assisteva tutto il paese. Le recite e le prove avvenivano, dapprima, nei locali dell’attuale oratorio e dal 1953 nell’adiacente e nuovo edificio scolastico in cui trovò sede anche una vera e propria sala teatrale. Il regista di allora era il maestro Mario Andreatta ed esistevano due gruppi di attori, uno maschile e l’altro femminile. La Filodrammatica rimane attiva fino al 1963, quando, per forza maggiore, si ritrova senza più una sede. In quell’anno, infatti, nel nuovo edificio scolastico iniziarono le lezioni anche per la neonata scuola media dove esisteva l’obbligo dell’insegnamento dell’educazione fisica. Si era di fronte ad una scelta: lasciare il teatro e trasferire gli studenti ad Albiano o costruire al suo posto una palestra e lasciare i ragazzi in paese? La soluzione parve scontata e così con la distruzione del teatro anche la Filodrammatica cessò l’attività. Rinasce circa vent’anni dopo con il nome di “Nuova Ribalta di Segonzano” grazie all’iniziativa dei giovani Lucio Andreatta, Cornelio Benedetti e Maurizio Mattevi, che contattano i “vecchi filodrammatici” Fausto Benedetti, Dario Fortarel e Rino Mattevi per aver da loro preziosi consigli 56 ed aiuto. Debutteranno nel 1979 con “En caso desperà” di Maria Pellegri Beber. Da allora, salvo qualche eccezione, la Filodrammatica prepara una commedia a stagione che rappresenta prima nella piccola sala del vecchio Oratorio, poi nell’Auditorium e dal 1996 nel nuovo Teatro Comunale di Stedro, nel ristrutturato edificio ora proprietà dell’Itea. Attualmente la Compagnia è formata da una ventina di persone tra collaboratori, tecnici e attori che hanno partecipato ai vari corsi organizzati dalla Cofas. Predilige testi brillanti e rigorosamente in dialetto trentino. Da ricordare l’esperienza teatrale durante le vacanze estive fatta con scolari e studenti della locale scuola, con i lavori “Il Gigante egoista” di Oscar Wilde (anno 2000) ed “Accadde a Boscoverde” (anno 2001). Le offerte raccolte con gli spettacoli sono state devolute alle missioni di Suor Rosetta di Adjudeni (Romania) e suor Luciana di Kouvè (Togo). Negli ultimi tre anni la Filodrammatica organizza, nel mese di febbraio, anche una rassegna teatrale che quest’anno ha voluto dedicare agli attori Dino e Fausto Benedetti, recentemente scomparsi. Consapevoli di operare nell’ambito del volontariato a cui viene dedicata parte del nostro tempo libero, i componenti della Filodrammatica cercano, con il loro piccolo impegno, di trasmettere a chi frequenta il teatro divertimento ed emozioni, contribuendo così alla crescita della comunità. Il Presidente LUCIANA PETRI ASSOCIAZIONI Giovani Danza Moderna EMANUELA LUONGO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 L’iniziativa affonda le sue radici nel 2003 quando, nell’ambito del “Progetto Giovani Insieme”, si proponeva ai giovani, fra le diverse attività, anche un laboratorio di danza moderna. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e dal Comprensorio Valle dell’Adige, e coordinato e curato dalla professoressa Ivana Di Camillo e da alcuni rappresentanti di altrettante amministrazioni di valle, ha avuto un immediato riscontro positivo: la danza a Segonzano è un’entusiasmante novità. Il laboratorio era tenuto dalle insegnanti Giulia Primon e Giulia Vertuccio, ballerine della Scuola di Danza “La Fourmie” di Trento che, con pazienza, costanza, impegno e soprattutto passione, si sono dedicate alla diffusione di quest’arte. E la passione è ciò che ha contribuito alla nascita del Gruppo Danza Moderna di Segonzano: ragazzi e ragazze dai 15 ai 25 anni del Comune, che si sono da subito distinti per l’energia e la costanza dell’impegno, fino a diventare una realtà-modello per la gioventù della Valle. Essi sono stati più volte applauditi nelle varie performance coreografiche proposte sul territorio locale e non solo. Tutto ebbe inizio con un meeting alla Palestra di Albiano: «l’emozione era tanta, ma solo grazie a quella abbiamo potuto trasmettere la gioia per ciò che facciamo, che è fatica, lavoro, concentrazione, dedizione… ma ci divertiamo tanto». Poi fu una carrellata di eventi: due edizioni della “Festa dell’Uva” a Verla di Giovo, la festa a favore di Emergency in Località Venticcia, uno spettacolo di Natale alla Palestra di Segonzano, la partecipazione alla “Serata della Gioventù” a Borgo Valsugana, alla “Serata dei Laboratori” al Teatro di Padergnone in Valle dei Laghi, il Musical “Il Parco dei Sogni” al Teatro di Verla di Giovo, la parte- cipazione alla serata “Eva Sapiens” al Teatro di Albiano, la presenza alla giornata “NonSoloRock” al Palazzetto del Ghiaccio di Baselga di Piné. Il Gruppo è impegnato attivamente nella gestione e organizzazione degli eventi. E quest’anno un’altra soddisfazione: il finanziamento dal Fondo per le Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento. Grazie al contributo, il Gruppo ha potuto progettare un altro laboratorio, che, partito il 4 marzo scorso e rivolto ai giovani dai 15 ai 26 anni, ha coinvolto molti soggetti ed è diventato un punto di riferimento per i giovani. Il corso, tenuto dall’insegnante Giulia Primon presso la palestra di Segonzano il sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00, conta una media di 35 iscritti. A fine corso sarà organizzata una serata di danza per tutta la comunità. Il Gruppo è già immerso nella prospettiva di spettacoli per la stagione estiva. La danza è un nuovo punto di incontro e occasione di dialogo nel Comune di Segonzano, che ha dimostrato di saper trovare e offrire uno spazio originale a favore dei giovani. Una scelta coraggiosa che sta dando ottimi risultati e destinata a maturare nel tempo. Inoltre, alcuni di questi ragazzi si occupano dell’organizzazione di un corso di danza per bambini dai 5 ai 10 anni, giunto già al secondo anno di attività e seguito dal grande fervore ed entusiasmo delle famiglie. Ci auguriamo che questa esperienza possa continuare ancora a lungo. Per qualsiasi informazione i Gdm hanno realizzato un sito internet: www.giovanidanzamoderna.it Non resta che dare un nome e cognome ai ballerini: Alessandro Andreatta, Demetrio Battaglia, Santo Battaglia, Lara Benedetti, Mario Conci, Benedetta Giacomozzi, Emanuela Luongo, Milena Petri, Giulia Pojer, Giulia Primon, Giulia Vettori e Monica Villotti. 57 SEGONZANO La danza protagonista tra i giovani di Segonzano ASSOCIAZIONI SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Gruppo Fotoamatori Segonzano Il Gruppo Fotoamatori di Segonzano opera ormai da circa trent’anni nel Comune e nell’intera valle di Cembra promuovendo l’attività fotografica attraverso mostre, corsi e altre manifestazioni culturali. Il Gruppo ha iniziato ad operare sulla spinta di un ristretto numero di persone di Segonzano, che hanno promosso l’allestimento di una camera oscura che è stata per molti anni il fulcro di innumerevoli occasioni di arricchimento culturale, incontri e lavori di gruppo. I Soci fondatori hanno adottato uno statuto secondo il quale lo scopo dell’Associazione è quello di scattare, sviluppare e diffondere belle fotografie nonché di dedicarsi ad ogni attività connessa, con precise finalità culturali. Partendo a questo presupposto sono state allestite numerose mostre fotografiche, corsi di fotografia e sono nate molteplici collaborazioni con altre associazioni e organizzazioni prevalentemente di Valle. In questo modo il Gruppo si è fatto conoscere in tutto il Trentino proponendo lavori che hanno trovato riscontro nel pubblico. Grande importanza ha avuto il coinvolgimento di persone provenienti dall’intera valle di Cembra che hanno dato impulso e nuovi stimoli al Gruppo, consentendo di mantenere vivo l’interesse per la fotografia. Attraverso la partecipazione a molti concorsi fotografici e al buon esito di questi, il Gruppo Fotoamatori si è fatto conoscere sia a livello regionale che nazionale. Attualmente il Gruppo dispone di una camera oscura nel Centro Polifunzionale di Segonzano contenente 58 diversa attrezzatura per lo sviluppo e la stampa fotografica, che ogni socio può liberamente utilizzare. Con l’avvento della fotografia digitale, che propone innumerevoli innovazioni tecnologiche, sono state rimesse in gioco molte capacità acquisite nella fotografia tradizionale; i Fotoamatori hanno però saputo superare questo ostacolo continuando a rinnovarsi, rimanendo al passo con i tempi e restando, tuttavia, saldamente ancorati alle loro radici. Il futuro del Gruppo resta comunque legato a un continuo rinnovamento che solo i giovani possono garantire; si coglie pertanto l’occasione per invitare tutti a seguire l’attività di questa Associazione. Per chi fosse interessato può rivolgersi ai membri del gruppo Direttivo nelle persone di: Paolo Ochner, Presidente; Cinzia Dzalagonia, Vicepresidente; Andrea Vicenzi, Cassiere; Giovanni Andreatta, Segretario; Consiglieri: Luca Benedetti, Giulio Battisti, Livio Fortarel, Sandro Giacomozzi, Giorgio Benedetti. Si ricorda, infine, che il Gruppo ha organizzato un corso di fotografia digitale che si è svolto a Segonzano durante il mese di maggio e, in collaborazione con l’ “Associazione culturale il Volo” e con il collezionista di cartoline Bruno Delladio (ora fotoamatore), la mostra fotografica “Val di Cembra ieri e oggi”, che sarà allestita anche a Cembra in occasione della “Rassegna del Müller Thurgau” e a Verla, in ottobre, alla “Festa dell’uva”. Il Presidente PAOLO OCHNER ASSOCIAZIONI Polisportiva Valcembra rial “Paolo Villotti” (dirigente fondatore della società) ed il “Trofeo Miniscarabocchio”. Per questo va elogiato il lavoro di tutti, dai dirigenti, collaboratori, allenatori ed accompagnatori delle squadre, perché grazie a queste persone, che mettono a disposizione il loro tempo libero, si possono rispettare tutte le attività programmate dalla Polisportiva. Si ricorda, inoltre, che la Polisportiva ha l’impegno della gestione dei campi sportivi di Segonzano e Lases (concimatura, semina, taglio dell’erba ecc.), pulizia degli spogliatoi ed interventi di manutenzione ordinaria. Si impegna, con il pulmino della Società per cinque giorni alla settimana, al trasporto dei ragazzi per gli allenamenti ed il sabato e la domenica li accompagna alle partite. Anche quest’anno si è potuto contare sull’aiuto economico e finanziario dei Comuni di Segonzano e Lona Lases, dell’Asuc di Lases, oltre che sulla sponsorizzazione della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra e di ditte private, che con I’occasione vogliamo ringraziare. Infatti senza tali apporti risulterebbe molto difficile e troppo oneroso proseguire l’attività che la Polisportiva promuove e realizza per il bene dei ragazzi. Si ricorda, inoltre, che chi avesse tempo libero da dedicare e volesse far parte della Polisportiva, è ben accetto e potrà contattare le persone della Direzione che sono: Gilberto Casagrande, Cristian Avi, Giordano Fontana, Pierangelo Andreatta, Fernando Mattevi, Modesto Carestia, Ferdinando Fabiani. Un ringraziamento alla redazione del notiziario comunale per lo spazio messo a disposizione della Polisportiva. Il Presidente NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 GILBERTO CASAGRANDE 59 SEGONZANO È dal 1970 che nel Comune di Segonzano esiste, ininterrottamente, una Società che promuove ed incentiva un’attività sportiva dilettantistica. Si è cominciato con una squadra di calcio, iscrivendosi alla Federazione Italiana Gioco Calcio campionato di 2a categoria, poi anche con altri sport: atletica, podismo, pallavolo, ciclismo, ginnastica e sci. Il primo Presidente è stato il dott. Cosimo di Geronimo, successivamente Luigino Andreatta, Marco Andreatta e, dal 1983, Gilberto Casagranda, tuttora in carica. Il primo nome della Società fu “Gruppo Sportivo Segonzano” fino al 1997, poi c’è stata la fusione con l’Unione Sportiva Calcio Lona-Lases ed il nome cambiò in “Segonzano Lona Lases”. Dall’anno 2000 i settori giovanili del Segonzano Lona-Lases si sono accorpati con quelli dell’AC Cembra 82, per promuovere ed incentivare assieme il settore calcio giovanile della Valle di Cembra; da allora il nome è “Polisportiva Valcembra”, sempre con sede a Segonzano. L’obiettivo principale è stato da sempre quello di coinvolgere tutte le persone che vogliono praticare il gioco del calcio e di far giocare tutti indistintamente, bravi e non, dai più piccoli ai grandi, per divertirsi. Attualmente coinvolge ragazzi e ragazze provenienti da dieci Comuni su undici della Valle, creando un vivaio di oltre 150 atleti, dai 6 anni in poi. Nella stagione sportiva 2005-2006 si sono iscritte dieci squadre ai vari campionati F.I.G.C. e precisamente: Piccoli amici A, Piccoli amici B, Pulcini A, Pulcini B, Pulcini a 9, Esordienti A, Esordienti B, Giovanissimi Provinciali, Allievi Provinciali e 2a categoria. Le manifestazioni più importanti che la Polisportiva ogni anno organizza con squadre provenienti da tutta la Regione Trentino Alto Adige, sono: “Trofeo Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra”, calcetto in palestra, il Memo- AGENDA ICI 2006 LE ALIQUOTE SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 • Aliquota agevolata al 4,5 per mille per le seguenti tipologie di immobili: a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi, residenti nel comune; b. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel comune; c. unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari, parenti in linea retta entro il 1° grado (genitori e figli), se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente; d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le medesime non siano locate; e. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se non locate o utilizzate da terzi; f. una unità immobiliare di pertinenza dell’abitazione principale, classificata o classificabile nelle categorie C/2, C/6 o C/7 ed esclusivamente utilizzata, come autorimessa o garage, per il ricovero di autovetture da parte del soggetto passivo. L’autorimessa o il garage di pertinenza dell’abitazione principale è intesa quale unica unità immobiliare classificata nella categoria C/2, C/6 o C/7 strettamente ed esclusivamente al servizio dell’abitazione principale medesima, non comprendendo nell’agevolazione ulteriori unità in aggiunta alla precedente, anche se adibite ad analogo uso; per queste ultime unità immobiliari è applicata l’aliquota ordinaria. • Aliquota ordinaria del 7 per mille per le unità immobiliari e le aree fabbricabili insistenti sul territorio comunale, ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.lgs. n. 504/92 come modificato dalla L. 662/96 ed in particolare: a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi e dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, non residenti nel comune; b. unità immobiliari adibite ad abitazione e tenute dal proprietario a disposizione di familiari (coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini) se parenti oltre il 1° grado in linea retta; c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se locate o utilizzate da terzi; 60 d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, di usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, se locate o utilizzate da terzi; e. unità immobiliari diverse dall’abitazione principale; f. unità immobiliari non classificate catastalmente nel gruppo A (da A/1 ad A/11); g. unità immobiliari dichiarate inagibili o inabitabili (accertate dall’ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione) per le quali è prevista la riduzione del 50% ai sensi dell’art. 8 comma 1 del D.Lgs. N. 504/92; h. aree fabbricabili; i. i fabbricati oggetto di interventi di recupero, a norma dell’art. 31, comma 1, lettere c), d) ed e) della Legge 5 agosto 1978, n. 457 a cui viene applicata la riduzione del 50% dell’imposta dalla data di inizio dei lavori fino alla data di fine lavori o, se precedente, alla data di utilizzo dell’unità immobiliare o di accatastamento e, comunque, al massimo per tre anni d’imposta consecutivi. Detrazione abitazione principale € 119,00 • per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale da persone fisiche soggetti passivi; • per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa; • per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le medesime non siano locate; • per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se non locate; • per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 1° grado (genitori e figli), se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente; • per le unità immobiliari di proprietà degli Istituti autonomi per l’edilizia abitativa se regolarmente assegnate in locazione semplice o in locazione con patto di futura vendita dai medesimi, a condizione che l’assegnatario, o suo erede subentrante, vi abbia stabilito la sua dimora abituale; • sul garage di pertinenza NON COMPETE la detrazione d’imposta. Dall’imposta dovuta per il garage di perti- AGENDA nenza (una unità classificata C/2, C/6 o C/7) si può togliere l’eventuale quota residuale di detrazione non già assorbita dall’abitazione principale (il caso si può verificare solo se l’imposta dovuta per l’abitazione principale è inferiore al valore di € 119,00). L’Ici si paga in un’unica rata nel periodo dall’1 al 20 dicembre 2006 L’I.C.I. può essere pagata: • presso qualsiasi istituto di credito versando quanto dovuto sul c/c bancario n. 00113026 ABI 03599 CAB 01800 del Comune di Segonzano (Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine) indicando la causale “Ici 2006”; • presso ogni ufficio postale con bollettini intestati al Comune di Segonzano, fraz. Scancio 64 - 38047 Segonzano, c/c postale 64233133 - Servizio riscossione ICI; • presso gli sportelli del Tesoriere comunale: Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra. Ogni altra informazione o chiarimento può essere richiesto all’Ufficio Tributi del Comune di Segonzano tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 e-mail: [email protected] TARIFFE ACQUEDOTTO Si comunica che in esecuzione della deliberazione consiliare n. 5 di data 24.11.2005 le tariffe per il servizio acquedotto valevoli per l’anno 2006 sono le seguenti: Uso domestico Fascia da mc 0 a mc 80 - tariffa agevolata da mc 81 a mc 150 oltre mc 151 tariffa € 0,82 € 0,89 € 1,23 Tariffe fognatura In esecuzione alla deliberazione consiliare n. 4 di data 24.11.2005 sono di seguito riportate le tariffe per il servizio di fognatura, con decorrenza 01.01.2006: Utenze civili e diverse: € 0,59/mc Utenze produttive, industriali: € 0,30/mc Frazione Stedro 61 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Usi diversi (artiginale, commerciale, industriale) Fascia tariffa da mc 0 a mc 80 € 0,89 da mc 81 a mc 150 € 1,27 oltre mc 151 € 1,36 Uso Zootecnico (allevamenti animali titolari di partita Iva) Fascia tariffa da mc 0 a mc 80 € 0,45 da mc 81 a mc 150 € 0,45 oltre mc 151 € 0,45 Si ricorda che anche per l’anno 2006 la quantità minima da corrispondere anche se in assenza di consumi effettivi risulta pari a mc 80 per ogni tipologia di tariffa. AGENDA TARIFFE RIFIUTI SOLIDI URBANI Si riportano le tariffe valide per l’anno 2006 relative alla tassa rifiuti solidi urbani approvate con deliberazione consiliare n. 27 del 24.11.2005: Categorie tariffa al mq scuole pubbliche e private € 0,48 magazzini, depositi autonomi di stoccaggio merci, pese pubbliche € 0,88 abitazioni private, garage e pertinenze € 0,96 esercizi alberghieri € 1,13 collettività e luoghi assistenza e cura, oratori, circoli ricreativi e sportivi, sedi di associazioni € 1,30 banche, studi professionali, parrucchieri, ecc. € 1,36 produzione artigianale e industriale € 2,70 commercio al dettaglio beni non deperibili € 2,10 commercio al dettaglio beni alimentari o deperibili € 3,36 bar, birrerie, caffè € 5,66 ristoranti, trattorie, mense € 5,78 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Si rammentano, inoltre, le riduzioni ed agevolazioni stabilite dal regolamento comunale per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani: • 40% se l’insediamento dista più di 600 metri di percorso pubblico dal più vicino punto di raccolta, su richiesta scritta da parte dell’interessato; • 33% per le abitazioni con unico occupante residente, avente una superficie abitativa superiore a mq 60; • 27% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia, Frazione Luch e le Piramidi 62 indicando l’abitazione di residenza ed a condizione che l’alloggio non risulti locato o in comodato; • 33% per le abitazioni tenute a disposizione di soggetti residenti all’estero; • 30% nei confronti di agricoltori occupanti la parte abitative di costruzioni rurali; • 90% per i locali ad uso abitazione occupati da persone nullatenenti ed in condizioni di accertata indigenza, in possesso di un solo reddito di pensione sociale o di pensione minima erogata dall’Inps oppure quando il nucleo familiare è assistito in modo permanente dal comune o da altri enti con l’assistenza economica di base; • 50% per i locali delle istituzioni scolastiche, pubbliche o private; • 50% per i locali occupati da organizzazioni di volontariato, costituite esclusivamente per fini di solidarietà, dalle cooperative sociali o da associazioni di alto rilievo sociale, storico e culturale; • 20% per abitazioni munite nelle adiacenze di orti, giardini o aree a verde purché in possesso dell’apposito contenitore in polietilene. Le agevolazioni possono essere cumulabili fino ad un massimo del 60%. Si ricorda altresì che il contribuente è tenuto a comunicare, entro il 20 gennaio, qualsiasi variazione di superficie, indirizzo o destinazione d’uso dei locali che fosse intervenuta nell’anno precedente, il venir meno delle condizioni che hanno determinato le riduzioni o agevolazioni oppure la cessazione dei locali, pena la non cancellazione. AGENDA ORARI, INDIRIZZI E NUMERI UTILI 0461.686444 Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio Farmacia 0461.686260 dott.ssa Mariangela Cais mattino 8.30-12.30, pomeriggio 15.00-19.00, chiuso martedì e sabato pomeriggio. dott.ssa Mirta Bazzanella lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00 dott. Cosimo di Geronimo Durante le settimane di turno la farmacia rimane aperta tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 ed effettua servizio su chiamata telefonica durante l’orario notturno. lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00, giovedì 9.30-11.00 e 17.00-18.30, dott. Maurizio Virdia Assistente sociale lunedì 13.30-14.30, giovedì 15.00-16.00 0461.686090 Area anziani: 2° e 4° martedì del mese 10.00-12.00 Ambulatorio infermieristico martedì e giovedì 9.00-9.30 0461.686121 Ambulatorio pediatrico 0461.686121 Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00 Area adulti: recapito solo a Cembra tutti i giovedì 10.00-12.00 dott. Bernardo Stabile Vigili del Fuoco 0461.682261 115 martedì 8.30-10.00, giovedì 8.30-10.30 Stazione Forestale 0461.686118 lunedì 8.00-10.00, su appuntamento tutti gli altri giorni c/o ambulatorio di Albiano 0461.689252 lunedì 8.30-10.30, mercoledì 8.30-9.30 (su appuntamento), mercoledì 9.30-10.00, giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento) Ufficio postale 0461.686107 dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 08.00-12.30 c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70 lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30, venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00 Ambulatorio ginecologico 0461.686121 dott. Marco Santuari 2° e 4° lunedì del mese 10.30-12.30, su appuntamento telefonando al Cup 848-816816 c/o Comune di Cembra 0461.682158 1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento) c/o ambulatorio di Albiano 0461.689239 1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento) Medico d’igiene 0461.686121 dott. Graziano Villotti martedì 15.30-16.30 Altri numeri utili Acli - recapito 0461.686103 c/o Municipio di Segonzano sig. Loris Capovilla, 1°, 2° e 4° martedì di ogni mese 8.20-9.40 recapito sede di Cavalese e-mail: [email protected] 0462.230433 APT - Azienda per il Turismo Baselga di Piné e-mail: [email protected] 0461.557028 Cembra e-mail:[email protected] 0461.683110 A.S.I.A. Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it 0461.241181 c/o Comune di Cembra lunedì 14.30-16.00, mercoledì 10.30-12.00 0461.682158 Comprensorio Valle dell’Adige Trento - Via Zambra, 11 c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla lunedì 9.00-10.00 0461.684466 Difensore Civico Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9 Numero verde 800-851026 Distretto sanitario Cembra - c/o Municipio 0461.683711 Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano don Pietro Dellantonio 0461.686115 Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo don Marco Alessandrini 0461.556643 Scuola materna - Fraz. Stedro, 80 0461.686123 Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68 0461.699100 Scuola media - Fraz. Scancio, 69 0461.699110 Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32 0461.686102 Guardia medica 0461.686121 dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo, fine settimana: dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo, prefestivi: dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività Servizio prelievi martedì 7.30-09.00 c/o Comune di Cembra venerdì 7.30-09.00 0461.686121 0461.682158 c/o ambulatorio di Albiano giovedì 7.30-09.00 0461.689239 c/o ambulatorio di Verla mercoledì 7.30-09.00 0461.684466 Trentino Emergenza (Stella Bianca) 0461.412111 fax 0461.412245 118 Ufficio Anagrafe Sanitaria - Cembra 0461.682158 lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30 63 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Ambulatorio medici di base SEGONZANO Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio AGENDA Dati statistici - anagrafe comunale Popolazione residente al 31.12.2005 Maschi 736 Femmine 755 Totale 1491 Famiglie 590 Movimento della popolazione residente anno 2005 Nati 18 Deceduti 9 Immigrati 36 Emigrati 41 Stranieri residenti Totale 139 di cui 7 provenienti da Paesi della Comunità Europea e 132 extracomunitari Paesi di provenienza Albania, Argentina, Cina, Colombia, Cuba, Macedonia, Marocco, Polonia, Repubblica Dominicana, Romania, Senegal, Spagna, Ucraina Popolazione legale Censimento 1981 Censimento 1991 Censimento 2001 1437 1354 1438 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 1 GIUGNO 2006 Servizio elettorale Scrutatori Per svolgere le funzioni di scrutatore in occasione di elezioni è necessario essere iscritti all’albo delle persone idonee a svolgere le funzioni di scrutatore di seggio, albo che viene aggiornato annualmente. Si informa che, in base alla nuova Legge 270/2005, la designazione degli scrutatori non avviene più obbligatoriamente per sorteggio ma con atto di nomina della commissione elettorale comunale, della cui riunione in seduta pubblica viene data notizia alla popolazione con almeno due giorni di anticipo sulla data stabilita. Per essere inseriti nell’albo è necessario presentare domanda al comune entro il 30 novembre di ogni anno. La modulistica ed ogni altra informazione possono essere chieste all’ufficio elettorale del comune. 64 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue Sommario SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 1 n. 1 GIUGNO 2006 Editoriale 1 Il notiziario comunale: dialogo con la comunità Amministrazione N. 1 GIUGNO 2006 2 4 5 6 7 8 11 12 13 13 14 Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 17 Differenziamo… 21 Le nostre frazioni: Gaggio e Gresta Magie di luci e forme [Gruppo Fotoamatori Segonzano] SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE Piano Regolatore Generale Discarica inerti Recupero del castello di Segonzano Le Piramidi di Terra Crescere con la cultura Valorizzazione del territorio Politiche giovanili Campo polivalente alle scuole di Segonzano Bancomat a Sevignano Imposta comunale sugli immobili 2006 Opere pubbliche Ambiente Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Maria Veronica Giacomozzi Giorgio Mattevi Ester Villotti Sociale 24 26 26 27 28 Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2005 GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica e personale Martedì Giovedì Sindaco: Giorgio Mattevi 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura, ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti (istruzione, cultura, politiche sociali) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni Mercoledì 15.00 - 17.00 UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Giovedì Mercoledì 8.30 - 12.00 16.00 - 18.30 14.30 - 16.30 Segretario: Roberto Lazzarotto Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai, Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi, Luca Montibeller, Marco Silvestri, Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti, Elmar Welcher • Lista Grappolo d’Uva: Walter Benedetti, Marco Mattevi, Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti, Renato Zancanella INDIRIZZI E-MAIL Ufficio segreteria: Ufficio anagrafe: Ufficio tributi: Ufficio tecnico: Uffico ragioneria: Segretario comunale: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 Stella Bianca Valle di Cembra Associazione Valle Aperta Teniamoci per mano - Club alcolisti in trattamento Admo - Impegnarsi per donare la speranza Il commercio equo e solidale www.valledicembra.to Il portale della Valle di Cembra Cultura 31 34 Asterischi Tra presente e passato Curiosità Scuole Presidente Cristina Ferrai Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2006 - uscita del notiziario: dicembre 2006 Si invitano i lettori a inviare contributi, scritti, curiosità di interesse comune, immagini, alla redazione che potrà deciderne la pubblicazione. 36 38 40 Scuola dell’Infanzia: la nostra storia Scuola elementare: la Pace comincia da me Attività di laboratorio nella scuola media? Sì, grazie! Associazioni 41 42 44 45 46 47 Iniziative 2006 Associazione culturale il Volo Associazione El Molinel Associazione For da L’Usc’ Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Segonzano - Gruppo di Sevignano Avis Centro Musicale Albiano Circolo Giovanile Segonzano Comitato Giovani Sevignano Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac Coro Piramidi Coro Voci di Primavera Corpo Vigili del Fuoco Volontari Filodrammatica Nuova Ribalta Giovani Danza Moderna Gruppo Fotoamatori Segonzano Polisportiva Valcembra 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 Agenda Lo stemma Lo stemma del Comune di Segonzano raffigura il segone di boscaiolo d’argento, manicato al naturale, su scudo partito di rosso ed azzurro, posto in fascia. È stato riconosciuto con Regio Decreto, il 18 giugno 1931. Il colore rosso ed il segone si rifanno al simbolo nobiliare degli Scancio, il colore azzurro richiama, invece, l’antico Comune di Sevignano che, nel 1928, fu unito a quello di Segonzano. Le modalità d’uso dello stemma e del gonfalone, nonché la loro riproduzione, sono disciplinate con norme regolamentari. Il Territorio L’attuale Comune di Segonzano confina con i territori dei comuni di Sover, Bedollo, Baselga di Piné, Lona Lases, Cembra, Faver, Valda e Grumes. È composto da quindici frazioni: Sevignano, Parlo, Piazzo, Prà, Scancio, Saletto, Teaio, Sabion, Stedro, Luch, Quaras, Casal, Gresta, Gaggio e Valcava, nonché da quattro località sparse: Rio Secco, Gausaldo, Santuario della Madonna dell’Aiuto e Caloneghi. Il territorio comunale ha una superficie complessiva di 2.076 ettari (di cui 1.250 di proprietà pubblica) e si trova ad un’altitudine che varia da 430 (confine sull’Avisio con Lona) a 1.543 (Pizzo Comboni) metri sul livello del mare. Dista circa 25 chilometri dal capoluogo Trento ed appartiene al Comprensorio politico della Valle dell’Adige (C5). Un po’ di storia Il Castello di Segonzano era il centro politico di una delle più piccole giurisdizioni principesche tridentine. Esso comprendeva l’attuale ambito comunale di Segonzano, ad eccezione di Sevignano, che era giurisdizione del Capitolo della Cattedrale di Trento e Vich, il rione orientale del villaggio di Faver, verso il Rio Faverin. Tale giurisdizione era incastonata in sponda sinistra Avisio tra la giurisdizione capitolare di Sover, Sevignano e Villamontagna e quelle tirolesi di Cembra e Grumes, in sponda destra Avisio. Fu soppressa dal Regno Italico (1810 - 1814) ed unita alla Giudicatura di Pace di Trento; la Restaurazione austriaca la riaffidò agli a Prato nel 1817. A seguito della rinuncia di costoro fu unita dapprima al Distretto Giudiziale di Civezzano (1823) e, successivamente, al Giudizio di Cembra (1838). Con il ritorno dell’Austria (1815), continuarono a funzionare i Comuni con competenze politiche ed amministrative. Fu proprio attraverso la Giudicatura di seconda classe, attivata l’1 luglio 1842, che da Cembra l’Austria governò la Valle di Cembra ed il 3 luglio 1843 fu istituito l’Imperial Regio Giudizio di Cembra, fatto questo che portò Cembra al ruolo di capoluogo di valle. Nel periodo fra il 1851 ed il 1922, il Consiglio Comunale era denominato “Rappresentanza Comunale”, composta da quattordici membri, mentre la Giunta Comunale era detta “Deputazione Comunale”, formata dal Sindaco e da tre Consiglieri. Tutte queste persone erano elette dalla popolazione. Unico personale dipendente era il Guardaboschi; solo infatti con i primi anni del Novecento il Comune di Segonzano ebbe alle proprie dipendenze il Segretario Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 1 n. 1 GIUGNO 2006