BOLLETTIMD DELLA PAHHO[[HJA Dl - Bollettini Parrocchiali di Salce
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BOLLETTIMD DELLA PAHHO[[HJA Dl - Bollettini Parrocchiali di Salce
* - ' --! -- '' . NuM. 9 Sczttflmbrrz 1936 Pubblicaziane maufte VO[E AMICI BOLLETTIMD DELLA PAHHO[[HJA Dl Sf\LCE (Belluno) Settembre ~Mariano Settemhre gareggia con -Mag.gio nel festeggiare la Vergine Santa. Otto settembre: Nativita di Ma>ria; dodici, il nome di Mariat;· quindici, I dolori di Maria SantiS'>Sima. Maggio ha i canti festosi dell~ pr'imavera e il profumo dei fiori; settembre p-resenta i frutti maturi della natura. Maggio si apre e si chiude fra i sorrisi, settembre comincia i suoi Riti Sacri c;on un canto solenne «Beata ;;ei tu, 0 Vergine Maria, che hai portato il Creatore di ogni cooa>> . Questo mese appare tra i fulgori del sole estivo e se ne va nel grigiore deUe pioggie autunnali. Pare che dica che anche noi_, uomini, dobbi.am'o portare i nutti di opere sante, per tenerci preparati con essi all'inverno della morte. Nell'altra vita ci accompagnano solo l e opere «opera illorum sequuntur illos)). Nativita di Maria San Bernardo esclam.a: «Se insorgono i venti delle tentazioni, se incorri nei colpi delle tribolaz.ioni, guarda alia stella, invoca Maria ... Se turha1o dalla grandezza dei tuoi peccati, conf.uso per la lordura della tua coscienza, atterrito dal timore del giudizio, cominci ad essere ingoiato dal baratro della tristezz.a, dall"abisso della disperazione, pensa a Maria. N ei per.i coli, nelle angustie, neUe perplessita~ rifletti a Maria, invoca Maria. Essa non si allontani dal tuo cuore .. ll. L' Addolorata Gli eretici Ussiti) nella Boemia, avev'li'no distrufto e pro.f.anato · con mostruosi s.acrilegi, le immagini di Maria Santissima. Per riparare le empieta nel 1423 a Colonia, in Germani.a, si istitui una festa in onore dei dolori dell' Au,ousta V ergine Maria. Nel 1727 Benedetto XIII la . es~endeva . . - Un monlto del Santo Padre La nascita. di Maria e -stato . un annunzio sulla -correllezz~ del ueslire di gaudio per tutto il mondo, perche da Lei e nato il.Sole di giustizia·, Cri~to NoAll'Unione lnternazionale delle Leghe stro Signor e. 'Colla appaiizione di Maria Femminili il Papa raccomandava: KLa sulla terra spuntava finalmente, !'aurora modestia cristiana deve essere insegnata di q\ld giorno in cui dove:v~no -e,ssere con insistenza e a qu.alunque costo. .. Bi.;. .. ; J _ ·- . sp ezzate Je catype d,el pec,C.al!ii; che t eneva- sogna· incominciare dall'infanz.ia per radino_ ' leg.ata .:.r,_~..., l;:;:tim-~i.ii~ _·. 0;:t~."~( ·'. ciue ·nei cuori To spirito della virtu, il t~y":l!.fvifi'Jf~:· .1~¥~~~i.· Maria, conc, ~ pita senza :n~~c:~ato originale, sentimento della ineffabile dignita dell'a. . .......::.~~... ;.~ ' nasce purissim.a, adorna delle virtu e dei nima umana. E.d e proprio in nome deldoni piu eccelsi dello Spirito Santo. II Pa- l'umanita che hisogna combattere per la dre la contempla come fi!glia pre,diletta, decenza della moda ; ed e ne.c essario £aril Figliuolo la vene~a come Madre d>ua, lo 'specia lmente per la dignita del nome ·.Je Spirito Santo l'am.a come sua ca·s tissi- cristiano, p'erche tutti port.i amo le tracce ma sposa. Celebriamo devotamente que- del Sangue del Redentore, test imonianza sta festa. Alla culla della privilegiata splendid~ degli et etni ,d estini che ei f;!t· Bambina conducevano i nostri himbi. Se il tendo.noll. . · giorno anniversario della nascita dei prin. Avet~ ini:eso quello ch~ dice il Vicario 6pi della terra, risveglia nel nostro euore di Cristo? . · · sentimenti di allegrezza; qu.ale trasporto 1. La modestia cristiana dev' essere di gioia non susoitera nel cuore il giorno insf'gnata ... a qnalunque costo. natalizio di Maria Santissima? Ecco, genitori cari; come dovete inseA noi, ai nostri figli Ella inse;gni l'amore all'umilta del cuore e alia purezza. gnare aile vo•stre figliuole la decenza del vestire. Dovete ricorrere, se occorre, aile SS. Nome di Maria niinacce e al castigo. A qua:I.unque ·~osto Q11esta festa fu istituita in occasione esigete che · j vostri figli non segu.ano l 'an. della ]iberazione di V:ienna dai Turchi, av- d.azz,o peri-coloso della moda scandalosa. venuta il 12. settembre 1683. L'eroe polac2. Bisogna incominciare dall'infatizia. .co Giovanni Sohie.scki 1'8 settem,hre s ' era Quale venerazion~ si deve ai nostri himaccostato ai ·sac•ramenti implorando, mediante l'intercessione di Maria, la vittoi-ia hi. Educarli al pu.do,re, alia verecondia, sui Mussulmani. Qu.attro giorni dopo nel e educarli alla purt;zz.a, alia modtestia, alIa virtu. nome di M,:aria sconfiggeva i barhari. ~ u· a tutte le cri-stianita . Fino ·dal 1233 era pero stato istituito un Ordine, i Servi di Maria, consacrato specialmente al culto dei dolori della V ergine Santissima. · D~ ce S. Bernardo: «11 ricordo del martirio della Verg.ine .ci e . inquooto non tanto nella profezi.a· di Simeone, qu.anto nella stessa n.arrazione della P.assione dfi Signore. Questi e posto - dice il santo vecchio in segno di contraddizione e una spada trapassera la tu.a anima. R ver.amente, o h e•ata Madre, la spad.a trapasso la tua anima. Che anzi non altrimenti che· trapassando ]a tua anima, avrebhe potuto penetrare 'la carne def tuo F i.glio. E infatti, do-;. poche il tuo Gesu emise il suo spirito, ]a crudele lancia che apri il suo costato non pote punto toccare l'.anima di lui, rna h en penetro la tua. La sua anima ivi pii1 n oli era, rna d.i Ia. non p~:,teya affatto staccarsi la tuall. . .... V estirli con abitini che lasciano gamhe e braccia quasi completa:rilente nude, vuol .dire far loro perdere. il semo del pudore e risvegliare trop•p o · prest~ in loro quegl 'istinti ch e Dio ha posto negli uomini per fini nobili ed altissiifii. RicoT<date l'anatema di Gesu: «Guai a , col oro ch e scandalizza~~ uno di questi piccoli)}. 3. Questa battaglia, contro Ia indecen't e moda, -bisogna farla i~nome dell'umanita. La moda invel"eoonda apre la via dla immoralita, getta le ~mime nel bar.atro del vizio, rovin.a l e £:rn~glie con lo sperp(>..ro di denaro e con le esigenze tiranne. L'umanita tutta ne risente, come di riverhero, le funeste consegilenze. , Nella Spagna in fiam~e, la prima campagrta del bolscevismo contro l.a "Religione e · lo Stato e stata aperta colla moda e colla stampa immorale. L'uomo che >'•i lascia portare · dal vizio, diventa hestia, e della b estia manifesta i feroci. istinti. "4: •••• e per Ia dignita del nome cri·· .stiano. · Cristiano e colui che~re seguace di G esu Cristo. Cristo ha insegnato la . santit a della vita, la purezz.a del ooore ed .ha dichiarato, per mez.zo di S . Paolo, che «il no$tro corpo e tempio dello Spirito Santo)}. lin 1:empio va rispettato ed ,.ono•r ato. Chi profana il t empio, e sacrilego. Non puo dirsi · cristiana la sposa, la figliuola, la fanciulla che colla moda indecente e proc.ace si espone al pericoJo di perd.e re 1a' propria innocenza e di farla pcrdere agli altti. Genitori, fig,liuole: meditate, VI prego, l e parole del Santo Pad<re. ~arola del Pastore Alla voce del Papa, £a eco quella del nostro venerato Vescovo, il quale, in ~r gomento di moralita, per la solennita cle~ la Assunta, mando una lettera a tutto 1l Clero e popolo delle due Dliocesi eli llelluno e Feltre. Dopo levato_un pensiero al. la visione bella che ci offre la V ergine Assunta, Egli, guardando la tena vi scorge uno spettacolo hen t•riste: le rovine della immor.alita. Cerca le cause nella mo·da, nei Lalli, nella profanazione delle feste, nella cors\l ai divertimenti. · Addita i rimedi: Vi1gilanza e preghier.a. Vi-gilare contt·o le amicizie e preservarci dal contagio del male. Fuggire: il cinema, i libri galeotti, gli amm:eggiamenti proiMti, le compagnie cattive, le danze promisoue, i ritrovi mondani, il linguaggio osceno. «NeJle molteplici aberrazioni moderne, aberrazioni della carne, aberr.azioni dello spirito, comprendiamo, ci esorta Mons. Vescovo, una buona voJt~;t, che il fine della vita non e riposto nei 'foschi fremiti deL la materia, ma nella osservanza della legge di Dio, nella perfetta sottomi•s sione del corpo all'anima, e dell':anima a Dio>>. L' alta ( LA tv:\-ADRE iJ.Jopo il Sacerdozio nessun apostolato e piu grande di quello di una mamma. Perche mai alia donna non e stato dato di celeb rare una Messa? Perche ogni donna che e chiamata ad essere madre, ogni giorno dice la sua Messa nel sacrificio continuo, genet oso e crescent~ con il quale deve consacrare la sua vita al bene della famiglia. ;~r. Una mamma non ha piu niente per se; come il suo sangue si trasforma in latte per nutrire il suo piccolo bimbo, il suo cuore diventt 'l! una fiamma ' che si consacra a riscaldare ed illumin.ax,e la sua famiglia p er condurla in Paradis ~. Quante mamme .spess~ si lamentano che i figliuoli non ricainbiano il loro amore! Ma 1 'amore non e nel sangue; l' a more e nello spirito. Solo quelle mamm.e che avr.anno acceso n~H'anima dei propri figliuoli 'una fiamma spiri~uale come quella avvampante n ei loro cuori;· patranno essersi assicurate una prole che mai attenuera il proprio amo:re. Come sono helle queste mamme che non contano i sacr~ :fici, le opere di c:arita, le genero_se mo.rtlficazioni per tJ bene dei loro fi~i! Beate specialmente quel!_e ~he avranno insegnato loro ad amare t utti i poveri, a spend.er e se stessi nelle opere di bene. Dopo la morte il loro corpo viene portato nella t erra :santa del Gimitero ad aspettare la :risu~re.zione dell'ultimo giorno: ma la !oro anima se .,~e vola in .Paradiso per continuare~ di Ja, sulla famiglia, ·la protezione amorosa dei Santi. Le uiUime del bolsceuismo spagnolo Gli ana•r chici d·i Spagna, degni discepoli dei senza Dio della Russia, hanno mess~ a ferro e a fuoco tutta la loro nazione. Le vittime della rivoluzione salgono :t 52 mila. L'odio satanico d ei «rossi>J si e !'fogato specialmeute contro la Relig.i one. Cinquecento sacerdoti sono stati ma~sa crati con due V escovi e trecento circa ' ' snore. Duece.nto' e cinquanta chiese, nwnunH?Hti d'arte e cimeli d'antichita, Iase .al ~uo lo. Asili d'intanzia, r.icorveri di pove:::i veechi, ospedali pieni .d i ammalati, tenuti da snore, cosparsi di henz.ina e dati aile flamme con tutti i Ticoverati. Chi e ttovato, anche con una immagine .sacra indosso e senz'altro ucciso. Undici o-enerali sono' periti nella lotta. Gli uomi~i mi.,.liori della Spagna sono caduti, vittima "della Rivoluzione. ((Dio solo, che tutto vede e provvede, sapra trarre d.a tutt.a questa B abilonia di idee, di par~le, di cose um.ane ed anche purtroppo dlsumane , qualche co·sa di bene». {Pio XI). La prima predica di un Santo Parcoco San Giovanni Battista Vianney, Curato d'Ars, e sta;o nominato dal Pontefice Patrono dei. Parroci. Era figlio di contadini. La sua famiglia ospito San Bened etto Labbre . 11 giovinetto · Giovanni fece la 1Jrima Comunione durante gli orrori della ~iv'Oluzi.one francese. A 22 anni incoruincia gli studi e divien e poi Sacerdote, meta alia quale si era preparato con molta pt·eghiera e con la pratica di ogni virtu. Dopo tre anni di s ~ cerdo v.io e ruandato Parro co di un piccolo villaggi.o di poche centinaia di anime, sperduto fra le Alpi france si, Ars. Quando giunge in vista delle' PO· yere c ase di contadini che formano la sua Parrocchia , s'inginocchia e prega l'.Angelo tutel~e della Parrocchia di aiutarlo a condurre quelle povere anime, tutte senza eccezione, al porto della eterna ' salute . La prima predica Eccol<l la prima domenica, nella Chiesa, sul pulpito, davanti ai suoi parrocchiani, desiderosi di sentido per la prima volta. Ma ·quanto apoa· re loro diverse daJ concetto che si e:rano fatto di lui! quanto si. sentono turbati, .f in dalle sue prime parole! No! il nuovo pas·t ore non verl."il a transazioni. col peccato; egli e deciso a scuotere l.a loro l ericolO'sa indifferenza; inizia ~ontro il .de monio che tiene schiave le anime una lo,t ta s euza qnartiere, che durera degli anni .• Egli parla cc,si: «Nost:ro SigiWre Gesu ha pianto su Gerusalem· m.e ... lo .d:e,vo piangere sopra di voi. E come non piangere, miei fratelli? L'inferno esiste. Non lo inventD io; ce ·lo ha detto il Signore. E voi non ve ne curate a!Jatio... voi fate tutto cia che occorre 'perr ftnire all'inferno. Voi bestemmiate il nvme di Dio; pas~nte le vostre sere all' asteria. offendendo in tanti modi il Signare; vi .a bban,donate :a l p~acere malsano della danza, vera ven· demmia de]; diavola; mettP-te la falce nel campo ~l vicinu ; portate a casa U fieno di festa. C.redeM ch.e .Dio non vi veda.? }J:g'U vi vede come o"t'i ·ved1) · ."iio, · miei figliuoli , e vi trattera come ineritate. Qu.ttnta miseria!*'L'infer:no es·iste.! Pensa· tec;i,,, v i prego. Credete che il vostro Curato vi la~~i~ru . cmdare all' inferno a brucim·vi perr tlltlll f .Cterni tii? Volete da:rgU questa dispiacere ?>J. Sante insistenze Ed il santo Curato non da loro tregua. Ogni domenica ritorna sull'argomento della necessita di salvare l'anima: Un giorno poc es empio prende come tema del suo discorso l e parole di Gesu, nella descrizione del giudizio universale. «Anda· te, 0 maJedetti, al fuoco eterno>J e prosegue: <<Maledetti da Dio! quale spaventosa di.sgrazia! Comprendete voi, figli miei? Maledetti da Dio, che non sa se non benedirf'! Maledetti da Dio che e la bonta stessa! Maledetti eternamente! Quando verr.a la fine del mondo, og~i parrocchiano si rinnira attorno al suo pastO<re, e N ostro Signore dira: «Malcdiscili l>J. - «E che, Signore, dovro io maledire qnesti fi·gli che vi ho ba.ttez· 7. ~ to ?ll. - «Ti dico, maledi scili! ». - «Ma_, Signore, maledire i figliuoli cbe vi ho istruito, a cui ho dispensato la vo stra par'o la, il vostro Corpo ?>>. II pastore dira tutto qnello c:jle ha fatto per i si:Joi Parrocchiani e Gesu rispondera : «Essi non hanno fatto cio che hai loro insegna,t....... o , percio ti imp on go di maledirli l >). ·· Ah! miei fratelli, quanto sara doloroso per un past ore male.d ire i suoi figliuoli! 'V oi non mi eredete, rna s11ra cosi, sara cosi hJ. (Da La Campana della Parrocchia della Cattedrale) UN GRAVE PROBLEMA Un problema che preocc'!:'Lpa le menti piu elette ed 9 ssorhe I' attivita ·.delle anime nohili e quello della Moralitii. Della JJ:?-Oralita se ne occupano anche i governi, ma con teoa.-ie e con mezzi troppo lonta.ni dai principii della religione; con legg.i c~e sporcano la carta e lasciano aperta la v1a a tutte le passioni e ad ogni vizio. 1\folti governi poi non se ne occupano affatto, e la gli uomini corrono alla rovina, le famiglie vanno in dissoluzione, le nazioni alla rivoluzione ed alla guerra civile. Esempio a tutti noto ed eloquente ne e ]a Spagna. Vasto problema quello della mora.zita per le sue varie manifestazioni ed applicazioni nella vita, vasto e nello stesso tempo importantissimo. Esso si deve studiare alla luce del Santo Vangelo e della legg.e di.vina. L' opera del Papa Il Cuore del Papa, che e il Cuore della Chiesa e sopra il mondo. Della umanita ne sen'te i palpiti, ne segue . le vie ed i grandi avvenimenti; a tutti fa senti re la sua voce, eco della . voce di Gesu Cristo, che richiama all:a santita .dell'll vita, indicando le virtu da praticare, i pericoli da sfuggire . . Recentemente Egli mandava al mondo cattolico una Encidica· (<Vigilanti Cura», nella ' quale parla d·e gli spettacoli cinematog.r afici ed elogia i V escovi degli Stati Uniti che hanno promosso in quella Repuhbli.ca amffl'ican.a ((La Lega della decenza» per la honi~a deBe rpellicole. ll Papa esorta i Vescovi, il clero e•d il populo cristiano a non fniquentare i cinematogr.afi. dove si prodncono pellicole immorali ' serrnalando i gravissimi mali ohe -•da 0 . • c ue ll e ne vengono per i singoli uom1m, r;·er le fami glie , per tuUa la societa. A~ol tate, miei fedeli, il Santo Padre. Pnma di entrare in una sal.a da cinematografo intere:ss.atevi su quanto vi si rap}nesenta. Non conducete .c on voi o non permettete che 'vadano i figli vostri ad una rappresentazione senza averla prima vista voi stessi ed esservi chiesto: «<I mio figliuolo nscira migliore da queHa ~ak dopo di aver visto qudla rappresen.t~ione ?J>. (Continua) BOLLETTINO P ARROCCHIALE CHISTIANESIMO " MARGA DIAVOLO " · C' era una volta un individuo strano il quale, nella sua stanza, avea fatto un altarino. In mezzo il Crocefisso, ai lati la Madonna e Sant'Antonio. ' E fin qui nulla di male. Ma dietro· a Sant'Antonio egli aveva posto una statuetta_ rappres.entante il diavolo. Qualcun~ voile giudieare da oio che egJi adorasse anche il di.avolo ;, ma ,qualche altro inve.((e dieeva: No, non e possibile; egli non adora il di.avolo, perche e un huon cristiano. . E' ·u.n fatto pero che ci sono molti i .q uali accendono una candela a Sant'Antonio ed una al di.avolo. E sono qu·e-lli che si formano una religione secondo il proprio gusto. Ci vorrebbe altro ( dicono') ad accettare interamente la 1religione predicata dai pre. ti!... Bisognerehbe .all ora diventare tanti frati! Certi uomini Tizio non va mai a Mess,a, ne a prediea, ne ai Saeramenti, e si dichiara cattolico. - M.a il terzo comandamento di Dio e il terzo precetto della Chiesa? -- Non e necessaria andare a Messa (risponde). Sono cose . da bigotti! E nepprire e necessaria confessarsi per essere huon crrstiano. Quelli che vanno alIa Messa so no peggio degli altri! Caio bestemmia come un turco e parla oscenamente da provocare il vomito. Naturalmente si dichiara huon cristiano poerche va .alla Messa tutte le domeniche e 1e feste comandate. - E il secondo e il sesto comandamento? .. . . Questi, secondo lui, non ci dovrebbero essere. Cerfe donne , Tizia, una giovane p·er bene, bella pres~a, ottime referenze, va alia M·essa c,ome tutte le buone eristiane; e .anche molto devota di S. Teresa del Bambino Gesit. M:a ess.a ai balli (pubblici o privati, e tutto lo stesso) non m:anca mai; Iegge romanzaoci, va fuori di notte, talvolta esee di casa moho scollacciata, ecc ecc. - Ma, signori~a, questa n~n e la maniera!. .. Non ricord.ate piu il. sesto ed il non.o comandam·e nto?. Ella non risponde ed .alza le ~p.alle. Caia e moho devota, dice tanti rosarii; .rna1 se ti prende in odio, non te la per·dona pi·a.. E' sempre in questione con qual.chednno, dice male di tutti, anche del 'parroco e perfiinO nel Papa. Ma, huona donna, cosi non si deve fare!... questo .non e cristianesimo! - Ma che? - ri,s.ponde - lei sbaglia se1 prete111de di insegnare la religione a me! Eppure il ICristi:anesimo Vero, genUiJ::\0 e. Un SO}O: quello insegnato da Gesit Cristo e che ci predica la Chiesa . Il cristiane,simo di certuni e un cristianesimo ccmarca diavolo)) e che coti'duce all'inferno. Per andare in Paradiso bisogna acoettare tutto il cristianesimo in blocco, coi suoi Cmnandam·enti , coi Sacr.amenti, con la Chiesa, con il .P:apa. ' ColoTo che pensano altrimenti non possono chiam:arsi, praticamente, ne cattolici, ne cristiani . . Ah le lingue !... Chi non ·rammenta il grande :filosofo ateniese, Socrate? Er.a famosissimo nella sua citta e tutti disoorrevano con lui. I suoi dialoghi er.ano oggetto delle conversazioni comuni. Un giorno, passeggiando per Atene, Socrate incontro un • .amico tutto disperato. - Cos'hai? -- Ho la rivoluzione in casa. - In che modo? - Jnsomma a casa mia non c'e un mo .. mento d'i quiete. I :figli bisticciano e litigano fr.a di loro. Ho la suocera, che ... pensa! . . . una volta .fu morsicata da una vipera; ebhene e morta sub ito, rna non la suocera; hernsi la vipera. Con mia moglie sono in g,u erra perpthua. Cosa debbo fare, caro Socrate? Una oosa semplicissiJna. Quale? - Hai un paio di forbid? Ebbene adoperale! - OSisia? - ffaglia un p·e~o di lingua ai tuoi figlioli, a tna moglie, alla tua suocer.a, ate; e vedir.ai che tutto andra a meravigli.a. Avra~ la pace in casa e la tranquillita. Gli strafalcioni dei romanzi Il conte passeggiava in giardino con le rna· ni dietro la schiena; leggendo un giornale ... * *'• Alia terribile , inaspettata notizia, la marchesa mando un terribile ~rido e svenne. Quando ritorno in se era morta !. .. PER .RIDERE II piccolo fattorinor d ' ufficio era stato colto in ripetuto peccato di bugia. Sai come finiscono i ragazzi che hanno . il brutto vizio di 'mentire? - gli chiede con indulgent.e severita un vecchio irnpiegato, a gnisa di conclusione di una 1nn~a paternale. - Sissignore - Sissignore - e.gli risponde quand.o diventano grandi i1 prindpale li sceglie come via~giate.-,i della sua casa. CROtllftCft -DOliOROSft La tragica fino del giovano Pietro Zandomenogo Alla distanza di poco piu d'un mese ecco un 'altra giov.ane esistenza repentinamell.te troncata. Ancora sang.u ina d.al dolore la~ famiglia Carlin per la perdita del loro Giulio, ed ecco un'ahra distinta f.amiglia della parrocchia visitata dalla sventura per ]a scompars.a immatura del caro loro Pierino Zandomenego. Oh, come eono in· comprensibili all'uomo i g.iudizi .di Dio e imperscrut.ahili, e astruse sono le maniere onde opera lddio nell~ sue creature! La sera del 19 . agosto piombo come un fulmine la triste nuova che 1i1 giovane 8tudente Zandomenego PierinQ. di Giglio da Prade, moriva improvvisamente per sincope .cardi.aca sulla spiaggia di~Sottoma rina di Chioggia. Simpatic~mente caro agli sportivi bellunesi nella sua qualita di portiere dell'A. F. Calci.o r<Piave)J, eravisi recato, assieme ai componenti la squadra, per trascor;rere .su quella spi,aggia un breve periodo di vita balneare, offerto dalla generosita del sig. Zani'van, proprietario di uno stabiJi. mento bagni. Ogn"uno puo imm.aginare quale strazio ahbiano provati i . desolati genitori e £:~migliari nell',apprendere la triste oomunicazione fatta, a malincuore, dal parroco il quale, come partecipa alle gioie ·d ei suoi figli, cosi condivide il loro dolore e mesce le sue alle loro •lagrime. Lo vediamo ancora col suo sor.riso _di fanciullo, eon gli occhi da cui prillava la sua bonta di animo. Prima di partire per Sottomarina si era accostato ai Santi S.acramenti. Questo suo atto di giovane cristiano 1enisr-.a in parte l'immenso dolore degli angosciati genitori, fr.atelli e parenti. Segno palese del com:une cordoglio fu l.a unanime parteeipazione di parenti, amici e conoscenti ai soleuni funerali .c he ehbero luogo sabato 22 agosto. La salma, tmsportata a Belluno nella sede del Gmppo Rionale <<28 Ottohre)> .e vegliata notte e giorno dagli amici A.vangua1'disti, fu levata alle ore 15. La hara, ricoperta di g;kirlande di :fiori, pegno dell'affetto dei congiunti ed ami<2i, fu posto sui carro £une.b re. Il corte, c()Jm,posto di eittadini d'ogni eta e ceto, nonche dalle organiz.zazionj £asciste, mosse verso la Chie~ sa di 8. Stefano. Dopo le esequie, il mesto corteo si rieompose proseguendo, pet Via Feltre, ·d·o'Ve, sostato .alquanto, fu £atto l'aprpello deUo scqmpar.so camerata. E sotto un repentino e dirotto rovescio di pioggia la h.a'l'a giuri.se al Cimitero urbano, ove venne tumulat.a in. apposita colombaia, fra 1e ultime .preci dei s.acri ministri e la sqmmessa preghi~r.a dei parenti implman- BOLLETTINO PARROCCHIALE ----~---------------------------- ti l'·eterno riposo all'.anima · del caro estinto e la .cristiana rasegnazione ai desolati genitori e parenti. *** Giunge pure notizia, non ufficiale, ma privata, che a Roma, dove prestava servizio, non si sa preciso p-er quale malattia, mori la giovane. C111sagrand'e Giovanna di Martino da Giamosa. All~ huona di fei madre, doni il Signore la completa uniformita alia volonta di Dio e alia povera defunta, la pace dei giUISti. IL LIBRO D'ORO Per Ia lampada del Santissimo · Ricavato .d.alla vendita -del frumento !'accolto per le particole lire 198. Gesn Eucaristia ricompensi tutti ·gli oblatori e raccoglitori! Fenti Paolo lire 10, N. N. in mem. di Schiocchet Elisa 5, In memoria della stessa Celato Maria 3, Famiglia, Marin Giuseppe un fiasco d'olio. Per i blsognl della Chiesa Parrocchlale I -c oniugi Murer Amatore e Au~·elia hanno offerto le due belle cornici post e ai lati dell'altar maggio-re, che servono di abbellimento alia povera Chiesa. Conti Francesco lire 3, Menegolla Pierina (Garbagna,te) 10, Fratelli Da R~ld (Torino) 7.50, Trevisson Alessa_f!dro ( ChiuM) 5, De ~i.asi Aurelio 5, Celato Dacio 5, Reolon Antonio (Royan) 5, Praloran Amelia 5, Reolon Guerrino (I stria) 5·. COL DI SALCE. - Varii 0.80. SALCE: Schiatti Giovanni lire 2, Schiocchet A nt. 1.50, Marin Ang. l , Dal Pont . Paolina l, .Nadalet Albina,- l, N. N . l, Fontanive 0.50, Costa Bortolo 0.50, De Salvador Giuseppe 0.50, Caviola Angelo 0.50, Dal Pont Gius. 0.50, De Menech Cla,ra 0.50, Supani Giuseppe 0.50, Tavi Carlo 0.50, Carlin Domen. 0.50, Roldo Attilio 0.50, Zandomenego M. 0.50, Dal Pont Elisa 0.50, Roldo Luigi 0.50, Costa Racbele 0.50, Cibien Antonietta .0.50, De Bon Apna 0.50, Varii '1.20, Totale lire 16.70. COL DAREN E PRADE. - Fenii lire l; Tubi:ni l; Marin G. 0.50; l)e Toffol 0.50, De Vecchi 0.50, N . N. 0.20, Totale lire '3.70. . · BETTIN E CASARINE. - D e Menech Giulio lire l , Somma cal 1; Righ es Anna 0.50, D a llech -Gius. 0.50, De Menech. Vigilante 0.50, De Men ech Marina 0.50, Fontanive Amelia 0.50, Caldart Maria 0.50. Totale lire 5. G-IAMOSA: Sig. Tattara lire 5, Trevissoi Antonio 1, Zampieri Caterina l, Dal Pont Aless. 0.50, -(;elato Maria 0.50, ·-Celato' Mariano 0.50, Co-sta £orina 0.50, Dalla Vestra Giu.s . 0.50, Da Rold Eu·genio 0.50, Casagrande Lucia 0.50, Roni . Ugelmo 9.50, Massenz 0.50, -Ne'nz F~. 0.'50, Sponga Piet~o 0~50, De Nard Teresa 0.50, Colla~uol 0.50, ··Candeago. Egidia 0.50, Varii · 0.50, Totale lire v. 14.50. CAN ZAN: D e Biasi Luigi lire 1 ; De Menech Margherita 5, Trevissori Maria l; Capraro Augu&to 0,50, Capraro Ettore · 0.50, D e Biasi Maria 0.50, Ca,sol Luigia · 0.50, Varii 0.70, Totale lire · ~l.70. COL DEL VIN: Capraro Giov. lire 0.50, De Bona Luig;i 0.50, - Bristol 0.50, Dal Farra Mar-ia ved. Bristot 0.50, Reol.on Franc. 0.60, Varii 0.40. Totale lire 3. BES (Luglio): Dal Pont Pietro lire 1, ,Da .Ri;,; GetrarJ.o 0.50, Carli Amalia 0.50, Fam. D'lsep 0.50, Cadorin. Pietro 0.50, Varii 2. Totale lire 5. La mia cordiale riconoscenza a tutti. ce di S. Giacomo di Veglia, coniugati a L{)ngarone il 29-l-1936. De Barba Carmela di Francesco e di Cibien Pierina da Sal ce con Berolini Lui gi di Luig.i da · Arco (Trento), coniugati a Glorenza (B olzano) .. Feste e fuf)zioni particolari Statistica demografica del m~se di Settemhre e prima decade, di Ottobre 14. Settembre - Esaltazione di Sau.t a Groce. - Ador iamo la Croce 'su cui fu consumata la nostra Redenzione. Esaltiamo la Croce amando il dolore, accettando il martirio incompreso della nostra vita quotidiana. 16-18-19 . Le Tempora d'Autunno. - Vi e quindi o-b bligo di non mangiar. _di grasso; pero si possono condire le vivande con strutto, burro e la,r do e s ono perm essi ,i latticin~ e uova. 20 - L ;Addolorata · Funzione e solenne processione colla Reliquia e simulacra d ella Madonna. ' 2() - S. Michele Arcangelo, primo dif!"nsore della Regalita di Cristo, prega per noi ( 300 giorIlii di indulgenza). A Col del Vin funzione in onore d el Santo Titolare di quell'Oratorio. Dal primo .giorno del mes e di Ottohre al 2 N ovembre incluso si a·ecitera ogni sera il Santo Rosario coll'Esposizione del Santissimo Sacramento. 2 Ottobre - SS. Angeli Cust odi - Festa dei Fanciulli di Azione Cattolica e Primo Venerdi del mese. 3 Ottobre - S. Teresa d el Bambino Gesn - Proteitrice d elle Associazioni Femminili di A . C. 4 - S. Francesco d 'Assisi. - lndulgenza plenaria per i Terziari . Patrono di tutta l ' Azione Cattolica. dal giorno 26 giugno all'S settembre NATI e BATTEZZATI . Dal Porit Armando di Mario Pra Magri. Can zan F ernanda Chiara di macal Giovanna da Salce . Piccin Luigi di Giovanni e Bios. Da Gioz Eraldo di Vittorio da Giamosa. Nadalet Mirella di Antorio da Pra Magri. e di Feno E~ter da Attilio e di Som- ' del Com~e di Belluno Dal 20 luglio al 19 a~osto a. c. nel nostro Comune vennero r egistrati' N. 37 atti di nascita·, n. 2: atti di ~alrim.onio e n . 34 atti di morte. LA MANO Dl DIO Nel 1894, nel porto di CarilCas, in vellezuela, un furiow cidone si scatenava, distruggendo dalle fondamenta la bella citta e fatendo n.umero· se ~ittime. La giu stizia del Signore aveva stigata quella popolazione, che, orripile a dirsi,. si era data ai pin innominabili stravizi. ~ V entotto anni fa un terremoto violento, la notte del 28: dicerubre, riduce'va la citta di Messina, ·in Sicilia, ad un mucchio di rovine. Il giorno prima. una processiorte di seminudi provocava la gi.u.stizia divina, bestemmiando centro Gesn Bam-_ bino. Quante volte le azioni p erverse degli uOinini so no colpi.te dalla mano di Dio! Le grandi~ nate, che distruggono le messi, i cic1oni, che sommergono intere vaste regioni, le epidemic~ ·che seminano ria ·morte,- sono spesso i mezzi di. cui si serve Dio per colpirci. Apriamo gli ')r chi, e, noi fortun ati, se sapremo ri.conoscere quella m ano Divina e confessare il nostro peccato! ca-- lmpressioni degU Esercizi Spiriluall Un giovane professi.onista, dopo un Ritiro spirituale·, manifestava in scritto le su e impressioni: l(Sento l'onda che va., che viene e nel suo perenne sussulto scone via ver so il mare indefinito di tutto quello ch e ha da venire. Anche ii tempo di mia vita fugge con rapi.dita mostruosa e pin non ritorna. Qui (n el luo go de gli E sercizi), pin che mai. nella quiete, sento che la vita e baleno. Lontan~ dal rumoroso vivere cittadine-sco, provo un infinito abbandono e una dolce intimita, ch e innalza il mi o spirito a Dio, staccandolo d alla piccola umanitlm. . (Un professionista). di Piccin Maria .da Per Ia riuilta -~ moralita e di Palman Olga e di Fant Albina DEFUNTI Schiocchet Elisa di Antonio e di Carlin Angela di . a. 19, da Salce. Zandom enego Pierino di Giglio e di D'lnca Virginia, di a. · 17, da Prade, morto a ·sottomarina !Chioggia) . Casagrande Giovanna di M artino e di Sovilla E lisa, di a, 26, da Giamosa, morta a Roma . l!: CRESIMA Bolzim Pia di Gi useppe e di Sovilla Anna d a Col da Ren. *'* I genitori della defunta Schiocchet, ripetutamente vi sitati dalla sventura, commossi ringra:>:iano tutti coloro che parteciparono al funerale della !oro cara Elisa . MATRIMONI · Fuori di Parrocchia: Reoion Rosa M aria di Luigi e di Trevisson Ca terina da Bes con Da Forno Giovanni di Feli- BESTEMMIA. ~ L'uomo che b estemm ia e peggicire di un d emonio perche il d emonio che be- · etemmia e sotto il peso della divina giustizia, l'uomo invece e oggetto della bonta di Dio. BALLO - MODA. - E ' una forma di schiavitit con conseguenze morali, spirit.u ali, sociali molt~ pin terri}?ili e dannose che non la schiavitn deprecata dell' Africa nera. SPETTACOLI- LIBRI- DISCORSI CATTIVI. E' cosa dolorosa il cbnstatare che quelli che dovrebbero essere i mezzi di educazione, elevazione dell'uomo, per Ja cattiveria, per la diabolica malizia dell'uomo stesso diventano mezzi di corrnzione e rovina -spaventosa. Col petrmesso dell' Autorita Ecclesi~stica Sac. Ettore Zanetti, direttore Mons. Giuseppe Da Corte, condir. responsabilo Istituto Veneto Arti Grafiche - Stab. di Belluno