Qui Casale 04 - Comune di Casale sul Sile
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Qui Casale 04 - Comune di Casale sul Sile
n° 4 I comuni, questi enti a cui tutti guardano come gli erogatori dei servizi e gli esecutori delle opere necessarie al bene della comunità locale, sono finiti sulle pagine dei giornali quali imputati del debito pubblico e condannati a ridurre le loro spese considerate superflue. Per gli amministratori che lavorano con attenzione cercando di impegnare tutte le risorse disponibili in opere e servizi indispensabili, una tale notizia sembra uno scherzo, invece no, è il contenuto della Legge Finanziaria 2006, che ancora progetto grafico: edizioni SE - stampa: L’Artegrafica - Casale sul Sile (TV) >> continua a pag. 3 >> SOMMARIOSOMMARIO Pag. 1 Pag. 4 Pag. 6 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 13 Pag. 14 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 18 Pag. 19 Pag. 20 Pag. 21 Editoriale del Sindaco Il natale ci consegni un anno migliore! Vittoria! La discarica di Lughignano non si farà! Nasce il Parco di Casale sul Sile Inizia la costruzione dell’Asilo di Via Monte Nero Verso un nuovo Piano Regolatore La pista ciclopedonale fra Casale e Lughignano Più sicurezza tra via delle Grazie e via Isonzo Per un centro storico vivibile I provvedimenti adottati dal Sindaco per ridurre gli inquinanti atmosferici e tutelare la salute Rifiuti: la convenienza di aver scelto il Priula Rinnovata la convenzione con l’Auser Un corso per Volontari Restaurato il Capitello dell’Apparizione I soggiorno climatici 2005 In rete www.comunecasale.tv.it Dal Comune un contributo straordinario alla scuola “ San Giuseppe” Mostra del libro e internet Creatività e impegno sociale Aiuti per la prima casa alla giovani coppie Un corso di licenza media per giovani e adulti News ... è già Natale Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata resa possibile grazie al fondamentale apporto degli Operatori Economici ai quali va il nostro più vivo ringraziamento. Cogliamo l’occasione per augurare Buone Feste a tutti. Qui Edizioni QUI EDIZIONI dicembre 2005, periodicità: quadrimestrale proprietario/editore: EDIZIONI SE di Loreta Montagnese Indirizzo della redazione: Via Ariis di Sopra, 7/4 - 33045 NIMIS (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi tiratura: 4.500 copie - finito di stampare: dicembre 2005 Coordinamento redazionale: Giorgio Marcoleoni Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] 3 continua da pag. 1 una volta cambia le regole per la predisposizione del bilancio comunale, determina i tagli delle spese per beni e servizi del 6,7% rispetto al 2004 e impone un tetto di spesa per gli investimenti e il blocco totale delle assunzioni. Sono regole che valgono in tutta Italia, che non tengono conto della sperequazione dei trasferimenti che per i comuni veneti sono di 137 euro in meno all’anno per ogni abitante, che non considerano le peculiarità dei comuni come il nostro che hanno una forte crescita demografica non in linea con la maggior parte dei comuni italiani e che necessitano di sempre maggiori servizi. Sono norme unilaterali di un governo centrale che mentre condiziona le scelte degli enti locali, approva la devolution e invoca il federalismo fiscale. Si prospettano tempi duri, per cui diventa ancora più determinante l’impegno di questa Amministrazione nel portare a termine le opere programmate e nel salvaguardare i servizi esistenti per i cittadini. In un tempo in cui anche le famiglie sono alle prese con un bilancio sempre più esiguo è impegno di questa giunta garantire il welfare locale senza nessun aggravio. Ma è ancora Natale…, tempo di festa e di solidarietà! E l’augurio va a tutta la comunità affinché prevalga il sentimento di speranza per un evolversi positivo della nostra economia nazionale, che porti stabilità e progresso alle attività economiche, sicurezza e tranquillità alle famiglie che possano contare in un posto di lavoro più stabile e in un futuro più certo per i propri giovani, e nuove risorse alla nostra comunità casalese per fornire quei servizi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Che il Natale ci consegni un anno migliore! Bruna Battaglion, Sindaco di Casale sul Sile 4 VITTORIA! La discarica di Lughignano non si farà Amministrazione Comunale, cittadini, Associazioni, hanno vinto la battaglia per la qualità della vita, la difesa della salute, la tutela dell’ambiente. L’ ambizione per una società diversa, più giusta e solidale, passa anche attraverso una rinnovata battaglia per difendere la qualità della vita e la salute dell’uomo, per la salvaguardia dei beni ambientali di un territorio da vivere e non da subire o dal quale difenderci. La vittoria contro la costruzione della discarica a Lughignano è dunque un prezioso tassello che dà spazio alle voci dei cittadini, rinnova la coscienza civile e la volontà di non rassegnarsi alle scelte altrui e mostra come una ben motivata e agguerrita lotta per i propri diritti può portare a risultati importanti. Sono passati quasi sei anni (gennaio 2000) cubi che avrebbe formato una deliziosa collinetta tra i cavalcavia di via Bigone e via delle Grazie. La definitiva devastazione di un terreno che era già stato colpito da escavazioni, tagliato dall’autostrada, reso esondabile da scelte urbanistiche discutibili ed ingiuste, ma che voleva conservare appieno la sua vocazione agricola. All’inizio quello che ha colpito di più è stata l’assoluta mancanza di progettualità rispetto alle questioni ambientali e di sicurezza, nonostante fossero previste dalla legge regionale 10/99. Non c’era alcuna previsione o valutazione sull’impatto che l’opera avrebbe avuto per il territorio e l’ambiente. Insomma c’era una tal sicurezza che la questione delle autorizzazioni fosse solo una formalità, che la ditta non si è granché impegnata sul progetto. Speravano in una autorizzazione data alla chetichella, senza che la popolazione ne venisse a conoscenza: più o >> Veduta dei terreni agricoli che Co.Ve.Ri voleva trasformare meno quanto era in discarica accaduto a Silea, dal giorno in cui la ditta Co.Ve.Ri. ha pre- dove la stessa ditta tra l’altro a pochi metri sentato il progetto per costruire una disca- dal confine comunale di Casale, ha allestirica su un terreno di 280 mila metri qua- to una discarica analoga ed equivalente, drati al centro fra le frazioni di Casale, della quale i cittadini sono venuti a conoConscio e Lughignano. Una discarica per scenza solo dopo il rilascio delle autorizzarifiuti industriali speciali di 500 mila metri zioni e la decorrenza dei termini per pre- BELLESSO ARDOLINO & C. s.n.c. OFFICINA AUTORIZZATA AUTO E VEICOLI COMMERCIALI AUTOFFICINA MECCANICA ELETTRAUTO MULTIMARCHE Autofficina autorizzata rilascio BOLLINO BLU Via Nuova Trevigiana, 142 - 31032 CASALE SUL SILE (TV) Tel. 0422 788075 - 0422 781435 - Fax 0422 788075 E-mail: [email protected] sentare un ricorso. Nel caso di Lughignano per un certo periodo le cose si sono messe bene per la ditta, in quanto il progetto è rimasto per 8 mesi nel cassetto dell’allora assessore all’urbanistica e mai fatto conoscere alla popolazione. Non voglio ricordare tutto il lungo lavoro fatto per bloccare il progetto, costituito da osservazioni su questioni tecniche, normative e procedurali, da innumerevoli pagine scritte da Associazione ed Amministrazione. Ricordo solo che l’iter previsto dalla Legge regionale 10/99 prevede un periodo d’istruttoria di 135 giorni, che invece è durato più di 2000, grazie alle pressanti, corrette ed attente contestazioni di chi si opponeva alla discarica. La ditta ha presentato in questi anni ben 4 edizioni del progetto, nel quale parti tecniche ed urbanistiche erano continuamente modificate, la viabilità era ogni volta differente e la graziosa collinetta passava da 9 a 15 metri. Più volte la ditta è stata messa alle strette su importanti questioni tecniche che avrebbero avuto ricadute negative su ambiente e salute. Nella gestione dell’iter amministrativo ha influito anche la notizia che una parte del sito risulta inquinato. Fra chi si opponeva al progetto ha procurato un certo fastidio constatare che le critiche inviate agli uffici regionali dall’amministrazione comunale e dai cittadini venivano usate dalla ditta per modificare il progetto e gli uffici accettassero queste modi- 5 fiche, sebbene non previste dalla legge. Va inoltre sottolineata l’influenza della mobilitazione dei cittadini pungolati dall’associazionismo sociale ed ambientale, il grande lavoro svolto dall’Associazione contro le Discariche e la capillare informazione sui dati relativi ai rifiuti speciali e sulla legge di valutazione dell’impatto ambientale. Una partecipazione convinta ed una raccolta di tante firme che ha visto mutare l’atteggiamento delle forze politiche e della passata Amministrazione. La discarica ha prodotto anche un terremoto politico nella precedente Amministrazione Comunale di Casale, per contrasti reali o creati su misura. Resta il fatto che dopo le elezioni comunali del 2002 una nuova Amministrazione ha preso in mano la “questione discarica”, affrontandola in un rapporto trasparente di informazione, coinvolgimento e collaborazione con tutti i soggetti interessati alla salvaguardia del territorio. Per chiudere la vicenda è stata decisiva la collaborazione fattiva tra Amministrazione Comunale ed i cittadini associati in comitato o interessati per motivi di proprietà. Proprietari dei terreni che avevano fatto accordi con una ditta intermediaria per una bonifica ambientale, convinti di migliorare la produttività dell’area, e invece si sono trovati di fatto espropriati di un terreno per un tempo ben superiore a quello concordato e privati anche del lavoro, perchè alla fine della discarica si sarebbero ritrovati con un terreno “in collina” e non più coltivabile a causa dei rifiuti presenti nel sottosuolo. Pur non tralasciando aspetti tecnici e normativi, l’azione comune tra proprietari, Associazione ed Amministrazione Comunale, si è concentrata su una questione sulla quale non esistevano possibilità di interpretazioni legislative, cavilli giuridici, convinzioni o spiegazioni tecnologiche, prescrizioni tecniche ed ambientali. Il per chiudere il discorso. tema posto all’attenzione di chi doveva Finalmente è stata posta la parola fine e un esaminare il progetto è diventato uno solo: grazie va sicuramente a chi ha sempre crenon c’erano la disponibilità dei terreni e duto in questa conclusione, a chi ha sapudegli accessi al sito. E alla fine la stessa to resistere alle lusinghe e alle minacce commissione VIA ha decretato l’impossi- per mantenere intatta la sua proprietà, a bilità di autorizzare la costruzione della chi ha messo in gioco anche la propria facdiscarica per mancanza dei requisiti basi- cia e credibilità per ottenere questo imporlari. tante risultato. È una vittoria per questa E’ stata anche la vittoria contro lo scettici- Amministrazione Comunale che con detersmo e la rassegnazione che anni di scelte imposte, subite e mai partecipate, anche a livello locale, avevano impresso nella convinzione dei cittadini. Un anziano durante la raccolta di firme ci ha detto “ Cosa possiamo fare, se deve succedere…” Ricordo che nell’ottobre del 2003, quando Co.Ve.Ri. ha presentato la quarta edizione del progetto, tra la gente c’era un’aria di rassegnazio>> Veduta dei terreni agricoli che Co.Ve.Ri voleva ne e la pubblica assemblea trasformare in discarica sembrava quasi una mobilitazione di guerra senza grandi speranze di minazione ha portato avanti il mandato vittoria, contro una decisione probabil- elettorale ricevuto dai cittadini, il cui mente già presa e soltanto procrastinata. punto qualificante era la difesa del territoRicordo gli articoli sui giornali in conco- rio. Una amministrazione che ha cercato e mitanza di riunioni e convocazioni in trovato importanti alleati nella Provincia di Regione ed in commissione VIA che di Treviso, ma non ha mai delegato agli altri, volta in volta, secondo gli umori, degli ispi- per quanto qualificati, la risoluzione del ratori e delle informazioni che filtravano, problema. La compattezza e la presenza vedevano la partita ora vinta, ora irrime- dell’Amministrazione Comunale nella sua diabilmente compromessa. massima espressione (Sindaco ed Ricordo che ben 15 volte la Commissione Assessore) ha fugato qualsiasi dubbio sulle VIA si è riunita con all’ordine del giorno la volontà di questo Comune. discarica Co.Ve.Ri. ed i commissari, pur Non apprezziamo, ma non ci scandalizzeinterpretando questo argomento come una remo, se adesso inizierà la corsa delle forze cosa di poca importanza rispetto ai grandi politiche singole o associate per salire sul temi che erano soliti trattare (MOSE di carro dei vincitori. Venezia, Enichem a Porto Marghera, la centrale Enel a Porto Tolle ecc.) si stupivaRenzo Ganzerla no di non trovare il pretesto o la forzatura Assessore all’Ambiente di Casale sul Sile MENÙ FISSO A MEZZOGIORNO Cichetti tipici di pesce Venerdì sera fritture da asporto cene su prenotazione Via Montenero, 59 - 31032 CASALE SUL SILE (TV) Tel. 0422.788478 6 Avviati i lavori per realizzare l’area verde di 35 mila metri quadrati nel cuore del centro abitato Nasce il Parco di Casale sul Sile «I >> La mappa del parco di via Monte Nero l progetto del parco di Via Monte Nero, non è più solo un’idea». I lavori dimostrano che quanto promesso si sta realizzando. Nonostante l’ostruzionismo continuo di pochi, quello che serve a Casale sarà realizzato». Lo sottolinea l’assessore all’urbanistica di Casale sul Sile, Emiliano Simonetto, nell’illustrare le opere in corso di esecuzione nell’area compresa fra via Monte Nero e il cimitero, interventi che comprendono, oltre alla realizzazione del parco urbano e degli edifici residenziali, anche la sistemazione dell’incrocio tra Via Monte Nero e Via Schiavonia. Il Comune di Casale sul Sile, infatti, ha definito con la Provincia di Treviso le soluzioni per la sistemazione dell’incrocio tra via Monte Nero e la provinciale Schiavonia. La strada provinciale sarà disassata, cioè spostata di alcuni metri verso il quartiere Massiego, a sinistra nella direzione da Casale verso Preganziol, in modo da consentire ai veicoli in uscita da Via Monte Nero di avere una maggiore visibilità e quindi garantire più sicurezza. Il parco, del quale QuiCasale pubblica la mappa e alcune vedute, è il più grande mai realizzato a Casale sul Sile: 35 mila metri quadrati. «La trasformazione in atto è il frutto del P.I.R.U.E.A. (Piano Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia e Ambientale) di via Monte Nero – continua l’assessore – che interessa due aree collegate tra loro da una passerella pedonale sul canale Bigonzo. In quella più piccola, situata a nord, verso Via Monte Antelao, saranno realizzati il complesso scolastico formato da asilo nido e scuola per l’infanzia (materna), più un’area verde, attrezzata con un campo da calcetto e alberature. Sul lato sud del Bigonzo si svilupperà invece la 7 >> Elaborazione grafica di due vedute aeree del parco di via Monte Nero parte più estesa del parco, divisa in due zone da due piccoli terrapieni curvi. Nella prima area, la più vicina alla scuola, troverà posto la piastra polivalente, più grande di quella esistente, che sarà attrezzata per pallavolo e pallacanestro, mentre il terrapieno potrà essere utilizzato come tribuna rialzata. La seconda area ovale sarà priva di attrezzature e alberature, proprio per garantirne una fruizione più libera. Lungo il perimetro ed anche all’interno del parco sono previste alberature, in parte di nuovo impianto ed in parte costituite dai filari esistenti, opportunamente potati, curati, rinforzati e sfoltiti, ovviamente saranno usate esclusivamente essenze autoctone, compatibili con il nostro ambiente, anche per creare zone ombreggiate. Il parco sarà attraversato da percorsi pedonali e dotato di impianto d’illuminazione - continua Simonetto – ci saranno panchine, cestini portarifiuti e tutto ciò che serve per renderlo un luogo gradevole e fruibile da tutti i cittadini. Gli accessi saranno tre, uno in corrispondenza di Via Monte Antelao attraverso il campetto e la passerella sul Bigonzo, un altro dal parcheggio del Cimitero, che sarà ampliato, proprio nell’ambito delle opere previste dal P.I.R.U.E.A. Il terzo ingresso è previsto di fronte all’attuale piazza all’Arma di Cavalleria, con uno spazio circolare situato tra i due blocchi di edifici, dal quale si dirameranno i percorsi pedonali dell’area verde». Attualmente è stata iniziata la formazione dei due terrapieni che separeranno le zone del parco, definita la posizione delle alberature e avviato il livellamento dei terreni. Successivamente saranno tracciati i percorsi pedonali, scavati i fossati per lo smaltimento delle acque e costruiti i parcheggi pubblici limitrofi al cimitero. L’impianto degli alberi e la semina del tappeto erboso dovrà attendere l’appropriato periodo stagionale. 8 Dopo l’approvazione del progetto esecutivo saranno avviate le procedure per l’affidamento dell’appalto. L’apertura del cantiere in primavera Inizia la costruzione dell’asilo di via Monte Nero E ntro la prossima primavera inizierà la prima fase della costruzione del plesso per l’infanzia che sorgerà in via Monte Nero, a poche centinaia di metri dal centro storico. Il progetto complessivo, redatto in base al piano per la programmazione scolastica, prevede la realizzazione di un asilo nido per 60 bambini ed una scuola per l’infanzia (materna) con 6 sezioni, per 180 bambini, con cucina, mensa e altri servizi comuni, per ottimizzare l’organizzazione ed i costi dei servizi. L’Amministrazione Comunale, per rispettare i vincoli del patto di stabilità ha dovuto realizzare il plesso in due fasi. La prima fase, della quale è già stato approvato il progetto esecutivo, prevede la costruzione di 4 sezioni di scuola per l’infanzia, per una superficie complessivad i 480 metri e di locali comuni, cucina e mensa, per altri 260 metri quadrati, quadrati, per una spesa di 1.771.000 euro. Nella seconda fase l’edificio sarà completato con la realizzazione di ulteriori 2 sezioni di scuola per l’infanzia, per complessivi 456 metri quadrati e dell’asilo nido. Le opere della prima fase (4 sezioni, cucina e mensa) sono state progettate in modo da essere completamente funzionali ed autonomamente usufruibili, indipendentemente dai tempi di costruzione degli stralci successivi. L’accesso principale al plesso scolastico è previsto su via Monte Nero, dove saranno realizzate più aree di sosta. Percorsi veicolari, ciclabili e pedonali, anche attraverso il vicino parco, permetteranno il collegamento con aree residenziali e di verde attrezzato, oltre che con il capoluogo. Legenda Aule sezioni 1-2-3-4 Aula attività libere Sala mensa Direzione - Sala maestre - Biblioteca Attività particolari - Laboratorio Servizi igienici ad uso delle sezioni Ingresso connettivo Cucina e servizi annessi Servizi personale Ambulatorio 9 Verso un nuovo Piano regolatore I cittadini potranno presentare proposte solo sino alla fine di dicembre D agli incontri pubblici di magli cambiamenti di zona più che di gio fino a dicembre il lavoro nuove lottizzazioni. Cambiamenti fatto dall’Amministrazione che saranno esaminati in consideracomunale è stato tanto, abbiamo terzione delle valutazioni tecniche e minato la fase della partecipazione delle future zone di espansione di pubblica, i tecnici hanno prodotto le Casale. cartografie di analisi del territorio e Dopo l’approvazione del PAT da stiamo valutando il futuro assetto di parte della Regione l’AmministraCasale sulla base delle indicazioni zione comincerà da subito la redaavute dai cittadini, dalla lettura tecnizione del Piano degli Interventi, per ca del territorio e in questo fine arrivare al più presto alla completa dicembre stiamo procedendo alle ulti- >> Qui sopra: Piazza all’arma di cavalleria, in uno dei nuovi stesura del nuovo Piano Regolatore. me valutazioni del PAT (Piano di quartieri casalesi. Sotto: Via Roma, nel centro storico di Casale È indubbiamente un’operazione Assetto del Territorio), per arrivare complessa coniugare i soli 180 mila nei primi mesi del 2006 alla stesura metri quadrati di possibile espansiodefinitiva del documento da sottoporne dell’edificato con i problemi re all’approvazione Regionale. Nei ambientali che si amplificano nella prossimi mesi il nuovo Piano zona a Parco del Sile, (soggetta a Regolatore (ora chiamato Piano di rigide norme che tendono a ingessaAssetto del Territorio), sarà presentare un territorio piuttosto che a favoto ai cittadini e al Consiglio rirne uno sviluppo sostenibile) e con Comunale, successivamente ci sarà la necessità di evitare lo sviluppo un periodo in cui i cittadini potranno del paese in aree ad elevato rischio presentare osservazioni che saranno idraulico dove alla prima pioggia si controdedotte e infine il Piano sarà allagano garage o interrati. Alla luce inviato alla Regione per l’approvazione. ri dei terreni. La perequazione, di cui si è di tutto questo, stiamo cercando di conciParticolarmente importanti sono stati gli tanto parlato durante gli incontri, sarà liare lo sviluppo del Comune con la reaesiti degli incontri che nei mesi estivi infatti la base di ogni nuova lottizzazione, lizzazione dei servizi che mancano a sono stati fatti dall’Amministrazione perché non è più possibile consentire un Casale, consentendo allo stesso tempo uno Comunale con i cittadini di Casale, le aumento della popolazione senza adegua- sfruttamento armonico del territorio e la categorie produttive, i tecnici, le associa- re i servizi ai cittadini, servizi che non tutela dell’ambiente; un lavoro estremazioni. Oltre una ventina di riunioni, che ci sono solo le solite scuole, o parcheggi, ma mente delicato, perché inciderà per i hanno permesso di incontrare e parlare comprendono anche i parchi, le strade prossimi anni sul futuro di Casale. del futuro assetto del nostro comune con principali, le attrezzature pubbliche Siamo però consapevoli di farlo conoscencentinaia di persone, cosa mai fatta prima (biblioteca, sede protezione civile, archi- do le richieste dei casalesi, e conoscendo, a Casale. Incontri che hanno confermato vio, ecc.) e le case di edilizia economica allo stesso tempo, le fragilità e le carattela bontà della scelta dell’Amministrazione popolare. Importanti anche le richieste ristiche del nostro territorio. di promuovere uno sviluppo armonico del giunte in Comune (oltre un centinaio) che nostro territorio, in modo che i nuovi inse- ci hanno permesso di capire le esigenze Emiliano Simonetto diamenti portino benefici a tutto il reali dei cittadini, la maggior parte di queassessore all’urbanistica Comune in collaborazione con i proprieta- ste infatti chiedono la possibilità di piccoe viabilità di Casale sul Sile 0 Sarà realizzata contemporaneamente al collettore fognario, sulla base di un accordo fra Comune e Sile Piave spa La pista ciclopedonale fra Casale e Lughignano N ella primavera del 2006 inizierà la costruzione del collegamento fognario e del percorso ciclopedonale tra Casale sul Sile e Lughignano. Il Comune di Casale sul Sile e l’Azienda Sile Piave hanno infatti siglato un accordo di programma che prevede la realizzazione delle due opere con uno stesso intervento e quindi un’unica progettazione, un unico appalto, una sola impresa esecutrice ed un unico soggetto attuatore: l’Azienda Sile Piave. Le condotte delle fognature saranno poste all’interno del fossato che fiancheggia la provinciale Jesolana, sul lato ovest (destro in direzione di Casale), che di conseguenza sarà tombato, creando così lo spazio sul quale costruire una pista ciclabile larga circa due metri e mezzo, separata dalla carreggiata stradale con una barriera di sicurezza, pavimentata in asfalto e illuminata. La pista ciclopedonale avrà una lunghezza complessiva di 2650 metri, da Lughignano sino alla rotatoria fra la Jesolana e viale Trento e Trieste, nel centro di Casale sul Sile. A Lughignano, nel tratto compreso tra l’incrocio della Jesolana con via Ancillotto e la fine della curva in direzione di Casale, la pista ciclopedonale ed il sottostante collettore fognario, si allontaneranno dal tracciato >> Un tratto di banchina stradale che diventerà della strada provinciale e pista ciclopedonale seguiranno un percorso creato sui terreni agricoli, sul retro delle abitazioni esistenti, i cui invece una spesa complessiva di proprietari sono già stati contattati per la 1.792.000 euro, di cui soltanto 1.032.000 cessione dei terreni necessari alla realiz- euro a carico del Comune, relativi alla zazione dell’opera. Questa soluzione con- pista ciclabile e impianto d’illuminazione sentirà di risolvere i problemi creati dal- e 760 mila euro a carico dell’Azienda, l’assenza sul ciglio della strada provin- per la realizzazione del collettore fognaciale di uno spazio sufficiente per la posa rio. Dunque l’Amministrazione della condotta fognaria e la costruzione Comunale risparmia quasi un milione di della pista ciclopedonale. euro. Inoltre, rispetto al progetto origina«L’accordo con l’Azienda rio la pista ciclopedonale sarà allungata Sile Piave è molto conve- di circa mezzo chilometro, in quanto arriniente – sottolinea l’asses- verà fino alla nuova rotatoria nel centro sore ai lavori pubblici del paese». Flavio Zanocco – Il pro- La costruzione del nuovo collettore getto elaborato dalla pre- fognario consentirà di collegare gli utenti cedente Amministrazione di Lughignano alla rete fognaria di Comunale prevedeva una Casale, a sua volta allacciata al depuratospesa di 2.014.000 euro, a re di Quarto d’Altino e conseguentementotale carico del Comune, te la dismissione dell’impianto di depuraper la costruzione della zione di Lughignano, in quanto insuffi>> Il fossato laterale della provinciale Jesolana che sarà tombato per costruire la condotta fognaria interrata e sola pista ciclopedonale, ciente ed inadeguato alle esigenze della la sovrastante pista ciclabile il nuovo accordo prevede zona servita. Via Vittorio Veneto, 27 - Casale sul Sile (TV) - Tel.-Fax: 0422-820707 - www.farmacietv.it/saviocasale 1 Un progetto dell’Amministrazione Comunale prevede il tombamento di circa 300 metri di fossato Più sicurezza tra via delle Grazie e via Isonzo A Lughignano saranno appaltati a breve i lavori per la messa in sicurezza del tratto della provinciale Jesolana compreso tra via delle Grazie e via Isonzo, allo scopo di aumentare la protezione per i residenti, trattandosi a tutti gli effetti di un tratto di viabilità urbana. Il progetto prevede la realizzazione sul lato sud-ovest della Jesolana (destro in direzione di Casale) di un percorso ciclopedonale lungo circa 300 metri, in continuazione di quello già esistente nel tratto urbano della frazione. La superficie sulla quale realizzare il nuovo percorso sarà ricavata dal tombamento del fossato, all’interno del quale sarà posato un nuovo tratto di collettore della rete fognaria. Nell’ambito dei lavori saranno rifatti la fognatura bianca e la rete dell’illuminazione pubblica, con nuovi cavidotti e la posa di 14 nuovi punti luce. In corrispondenza degli edifici di via Giovanni XXIII, all’incirca a metà del tratto compreso fra via delle Grazie e via Isonzo sarà costruito un parcheggio con circa 19 posti auto. La costruzione della >> Il fossato tra via delle Grazie e via Isonzo pista ciclopedonale permetterà anche di che sarà tombato aumentare la visibilità all’incrocio tra via Isonzo e la provinciale Jesolana, rendendo la viabilità più sicura. Per l’esecuzione dei lavori è prevista una spesa complessiva di 325 mila euro, di cui 109 mila a carico dell’Azienda Sile Piave e relativi alla costruzione del nuovo tratto di fognatura nera. >> Tra via delle Grazie e via Isonzo sarà rifatta anche la banchina stradale Per un centro storico vivibile A nticipando i tempi di realizzazione del piano Urbano del Traffico, l’Amministrazione Comunale ha avviato alcuni interventi per rendere più ordinato e meno pericoloso il traffico nel centro storico di Casale sul Sile, ponendo particolare attenzione alla tutela degli utenti “deboli” della strada: pedoni e ciclisti. Via Marconi è stata trasformata in una Zona a Traffico Limitato, nella quale i veicoli che vi accedono dalla rotatoria di via Schiavonia possono uscire solo in direzione di Quarto d’Altino, mentre in senso contrario possono immettersi su via Marconi solo i veicoli provenienti da Treviso. «Era stata avanzata l’ipotesi di trasformare via Marconi in zona pedonale – precisa il sindaco Bruna Battaglion – invece, anche recependo le istanze dei commercianti, abbiamo preferito istituire soltanto alcune limitazioni dei sensi di marcia, riuscendo comunque a rendere la strada molto più tranquilla e sicura. Gli effetti positivi si sono estesi anche alla provinciale Jesolana, che adesso è molto più scorre>> La nuova configurazione dell’incrocio tra le vie Marconi, Nuova Trevigiana, Vittorio Veneto e San Nicolò vole, in quanto, avendo elimi- nato gran parte delle possibilità di svolta a sinistra, si creano meno ingorghi sia all’incrocio tra le vie Vittorio Veneto, San Nicolò, Marconi e Nuova Trevigiana, sia all’adiacente accesso al sagrato della chiesa. Possiamo dire di aver creato le condizioni per far vivere meglio il centro del paese, dando maggiore visibilità anche alle attività commerciali». Nel frattempo è già stato elaborato il progetto preliminare per la sistemazione del tratto di via nuova Trevigiana compreso fra la rotatoria della Jesolana e piazza all’Arma dei Carabinieri. Sul lato sinistro in direzione di Treviso è prevista la costruzione di una pista ciclopedonale che si congiungerà a quella proveniente da Lughignano, mentre sul lato destro sarà completamente ricostruito il marciapiedi. Il costo dei lavori è stato preventivato in circa 120 mila euro. Centro trattamento recupero rifiuti provenienti da demolizioni e scavi Vendita materiali inerti Via Martin Luther King, 1 - Casale sul Sile (TV) Tel. 0422 821411 - Fax 0422 821413 - E-mail: [email protected] Continua l’attuazione del Piano delle Acque La sistemazione idraulica del territorio blemi sia per l’attuale insufficienza dell’alveo preposto alla racontinua l’attuazione del piano colta delle acque “convogliate” dalla dell’Amministrazione Comunrete idraulica minore, composta da ale per dare al territorio casascoline e fossati campestri, sia per l’ilese maggiore sicurezza idraulica, nadeguatezza di alcuni tratti tombisono infatti imminenti i lavori di nati nelle aree lottizzate recentemensistemazione idraulica del collettore te, che ostacolano anche lo smaltiVecchio Carmason. mento delle acque che dovrebbero «Uno dei primi impegni di questa confluire nel rio Serva». amministrazione è stato l’esame del«Ora stanno per iniziare i lavori, che l’assetto idrogeologico del territorio e per il nostro Comune comportano un l’individuazione delle situazioni cricosto di oltre 157 mila euro - aggiuntiche – spiega il sindaco Bruna ge il sindaco Battaglion - Si tratta di Battaglion - Per avere un quadro preciso della situazione e degli interven- >> Il Collettore Vecchio Carmason nel tratto che costeggia una spesa impegnativa ma ne trarrà beneficio gran parte del territorio ti necessari abbiamo affidato al vicolo Bonisiolo casalese, perché nel Carmason conConsorzio di Bonifica “Dese Sile” l’elaborazione del piano delle acque del territorio comunale, dal fluiscono altri scoli e fossati che sgrondano un’area ben più vasta, quale sono emersi i problemi, con le relative priorità d’interven- comprendente la zona industriale SPZ, l’area di via Morea, il to e le proposte su come intervenire per assicurare la sicurezza quartiere Massiego. Sarà ridotto l’apporto di acque meteoriche idraulica del territorio ed allo stesso tempo salvaguardare l’am- nel Rio Serva, abbassando il rischio di esondazioni nel caso di biente. Lo studio ha individuato uno dei punti critici proprio piene o piogge molto intense e infine il Carmason sarà uno degli nella zona servita dal Collettore Vecchio Carmason, cioè quella sbocchi per le acque in uscita dai laghetti per la fitodepurazione compresa tra le vie Bonisiolo, Torcelle e Toti, dove vi sono pro- che saranno realizzati nell’area del parco tematico». C L’intervento progettato e gestito dal Consorzio di Bonifica “Dese Sile”, che finanzia l’opera assieme alla Regione Veneto e ai comuni di Casale sul Sile e Mogliano Veneto. Collettore vecchio Carmason: nel 2006, i lavori per migliorarne la capacità idraulica D dell’area compresa tra i bacini dello ovrebbero iniziare, nei primi scolo Serva e del collettore Sile-Zero, mesi del prossimo anno, i le Amministrazioni dei Comuni di lavori per la sistemazione Casale Sul Sile e di Mogliano Veneto, idraulica del collettore Vecchio del Consorzio e della Regione Veneto Carmason, a servizio di un’area di hanno deliberato di stanziare ciascuno circa duecentoottanta ettari (167 ettauna somma in quota parte per contriri in comune di Casale sul Sile ed i buire alla realizzazione dell’opera (€ restanti in comune di Mogliano 437.000,00 dalla Regione Veneto, € Veneto) soggetta a rischio idraulico 157.460,00 dal Comune di Casale sul per l'attuale insufficienza dell' alveo Sile, € 105.000,00 dal Comune di preposto alla raccolta delle acque Mogliano Veneto, € 50.540,00 dal “convogliate” dalla rete idraulica >> Vista dell’alveo attuale del Collettore Vecchio Consorzio di Bonifica “Dese Sile”). minore, composta da scoline e fossati Carmason a monte del tombinamento che attraversa la SP Ora si attende la convocazione della campestri. Il progetto preliminare, da Mogliano a Casale redatto dal Consorzio di Bonifica “Dese Sile” risale all’agosto 2004 Conferenza dei Servizi da parte del Presidente della Giunta ed ora l'iter burocratico è arrivato alle tappe finali. È stato, infatti, Regionale del Veneto e quindi, dopo la pubblicazione sul Bollettino redatto il progetto definitivo dal Consorzio e trasmesso al Genio Ufficiale della Regione, si potrà procedere alla gara di appalto per Civile di Treviso che in data 28 novembre 2005 l’ha approvato senza l'assegnazione dei lavori. prescrizioni. Il progetto prevede di ripristinare la capacità idraulica del Collettore Vecchio Carmason attraverso escavi ed espurghi. Consorzio di Bonifica Dese Sile In particolare gli interventi comprendono lo scavo di risezionamenvia Rovereto, 12, Mestre – Venezia to dell’alveo del collettore e la realizzazione di 7 manufatti (3 tomTelefono: 041-5459111 binamenti, un ponticello, due salti di fondo, la costruzione dell’oFax: 041-5459262 pera di immissione del corso d’acqua nel collettore Sile-Zero). E-mail: [email protected] L'intervento, di cui è in fase conclusiva la procedura espropriativa www.bonificadesesile.net per i terreni interessati, costerà 750.000 euro. Data l’importanza che il collettore rivestirà nello scolo delle acque 1 I provvedimenti adottati dal Sindaco per ridurre gli inquinanti atmosferici e tutelare la salute I l Sindaco di Casale sul Sile, al pari di molti altri colleghi del Veneto e altre regioni italiane, ha adottato alcuni provvedimenti per ridurre l’inquinamento atmosferico e tute- lare la salute dei cittadini. Si tratta di provvedimenti concordati presso il TTZ (Tavolo Tecnico Zonale) costituito tra la Provincia di Treviso e 24 comuni trevigiani. Divieto di circolazione ai veicoli motoveicoli e ciclomotori non catalizzati Dal 2 novembre al 23 dicembre 2005 e dal 9 gennaio al 31 marzo 2006 nell’intero territorio comunale di Casale sul Sile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 10.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00 è sospesa la circolazione dei veicoli non catalizzati, cioè: •autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CE e successive direttive (EURO 0), non adibiti a servizi e trasporti pubblici; • motoveicoli e ciclomotori non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE, non adibiti a servizi e trasporti pubblici; • autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CE e successive direttive (EURO 0), non adibiti a servizi e trasporti pubblici; La violazione del divieto di circolazione comporta l’applicazione di una sanzione da 71 a 286 euro. Sono esclusi dal fermo: 1. gli autoveicoli ad emissione nulla (motore elettrico); 2. gli autoveicoli equipaggiati con motore ibrido elettrico e termico; 3. gli autoveicoli con motore ad accensione comandata, alimentati a carburanti gassosi (metano, GPL) perché utilizzino per la circolazione dinamica rigorosamente solo il gas metano o GPL; 4. gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina), dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CE (EURO1) e successive direttive, immatricolati a partire dal 1 gennaio 1993 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 91/441/CE (EURO1 e successivi); 5. gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di massa massima superiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/542/CE e successive direttive, immatricolati a partire dal 1 ottobre 1993 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 91/542/CE (EURO 1 ed EURO 2); 6. gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) e ad accensione spontanea (diesel) di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 93/59/CE, immatricolati a partire dal 1 ottobre 1994 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 93/59/CE (EURO 1), oppure ai sensi della direttiva 96/69/CE, immatricolati a partire dal 1 ottobre 1998 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 96/69/CE (EURO 2); 7. i motoveicoli e i ciclomotori catalizzati, omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE; 8. i motoveicoli e i ciclomotori dotati di motori a quattro tempi; Sono altresì esclusi dal fermo: a) gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea e turistici, scuolabus, taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente; b) veicoli di trasporto di pasti confezionati per le mense o comunità; c) veicoli adibiti a cerimonie nuziali o funebri e al seguito, muniti di titolo autorizzatorio; d) autovetture al servizio di portatori di handicap - munite di contrassegno - e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi o che sono immunodepresse; e) veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per sottoporsi a visite mediche, cure ed analisi programmate (da documentare con le modalità previste al “titolo autorizzatorio”), nonché per esigenze di urgenza sanitaria da comprovare successivamente con il certificato medico rilasciato dal Pronto Soccorso; f) veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari, muniti di apposito contrassegno distintivo; g) veicoli dei paramedici e dei tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità, nonché i veicoli di associazioni e imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale (da documentare con le modalità previste al "titolo autorizzatorio"); h) veicoli con targa straniera; i) veicoli utilizzati, per assicurare servizi manutentivi di emergenza (da documentare con le modalità previste al "titolo autorizzatorio"); j) veicoli di servizio e veicoli nell'ambito dei compiti d'istituto delle Pubbliche Amministrazioni, compresa la Magistratura, dei Corpi e servizi di Polizia Municipale e Provinciale, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, degli altri Corpi armati dello Stato; k) autoveicoli che trasportano farmaci, prodotti per uso medico e prodotti deperibili; l) veicoli di lavoratori in turno, in ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro per turni con inizio e/o fine in orari non coperti dal servizio di trasporto pubblico di linea, puché muniti di dichiarazione del datore di lavoro attestante il servizio prestato; m) veicoli degli ospiti degli alberghi situati nell’area interdetta, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dall’albergo, con obbligo di esposizione di copia della prenotazione; n) veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria (con documenti dell’ufficio della Motorizzazione Civile o dei Centri di Revisione Autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario; o) veicoli di cittadini aventi reddito non superiore a 15.000,00 Euro annui. Il possesso dei requisiti descritti ai punti precedenti può essere dimostrato con un’autocertificazione sottoscritta dal conducente che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione, oltre alla motivazione del transito. Dovrà essere esposta bene in vista ed esibita agli agenti di polizia stradale che ne facciano richiesta. L’autocertificazione dovrà contenere la seguente formula: Il/la sottoscritto/a è consapevole delle conseguenze penali che derivano ai sensi dell’art. 76 del T.U. 445/2000 sull’autocertificazione, qualora la presente dichiarazione risultasse mendace a seguito dei controlli che il competente ufficio si riserva di eseguire in forza dell’art. 43 dello stesso T.U. Il sindaco ha inoltre ordinato le seguenti disposizioni: >obbligo di spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto in corrispondenza di particolari impianti semaforici e di passaggi a livello, dei mezzi di trasporto su ferro con motrice diesel durante le soste. > divieto delle combustioni all’aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere, con l’eccezione dei tralci delle viti se soggette ad obbligo di combustione per disposizione regionale con finalità antiparassitaria. > divieto di climatizzazione dei seguenti spazi dell’abitazione o ambienti ad essa complementari: • cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage; • box, garage, depositi. > abbassamento della temperatura di almeno 1° C negli ambienti di vita riscaldati da impianti non alimentati da combustibile gassoso oppure da combustibile a basso impatto ambientale. A carico dei trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa da 75 a 450 euro. 4 L’assessore Ganzerla: “Il tempo è galantuomo e sta dimostrando la verità, l’ambiente è più tutelato e i cittadini risparmiano”. Rifiuti: la convenienza di aver scelto il Priula Qual è stata la politica ambientale dell’ultimo periodo? «In questi ultimi anni l’Amministrazione Comunale che sta governando Casale sul Sile ha fatto scelte e ottenuto risultati importanti nel campo dell’ambiente e per la tutela del territorio – spiega l’assessore all’ambiente Renzo Ganzerla –. In altre pagine di questo giornale è ampiamente illustrato l’eccellente risultato ottenuto con la bocciatura della discarica per rifiuti speciali che il Consorzio Co.Ve.Ri. voleva costruire a Lughignano. La discarica per inerti di Conscio è tuttora sotto sequestro giudiziario, dopo che il proprietario l’aveva trasformata in una discarica per rifiuti speciali, anche grazie alle sanatorie edilizie concesse dalle precedenti amministrazioni comunali e all’assoluto disinteresse di chi doveva controllare. Il Comune ha adottato stru- menti e regolamenti territoriali fondamentali per la tutela dell’ambiente e della vivibilità del territorio, quali il piano acustico e quello di assetto idrogeologico, mentre è in dirittura d’arrivo il regolamento sulle antenne di telefonia mobile e contro l’inquinamento elettromagnetico». Cosa è cambiato nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani? «Il cambiamento è stato radicale, con effetti positivi sia per l’ambiente, sia per il contenimento della spesa a carico dei cittadini. La scelta di aderire e affidare il servizio al Consorzio Priula ha permesso al comune di Casale di raggiungere gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità imposti dal Decreto Legislativo numero 22 del 1997, meglio conosciuto come Decreto Ronchi, con il quale l’Italia si è adeguata alle norme europee in materia di rifiuti». Quali sono i vantaggi del servizio gestito dal Consorzio Priula? «I risultati sono talmente appariscenti che non servirebbe nemmeno sottolinearli. Sono scomparsi quei luoghi che la passata amministrazione chiamava affettuosamente isole ecologiche ed in realtà erano discariche a cielo aperto. Il guadagno in termini di vivibilità e decoro urbano è evidente. A Casale c’è un nuovo CERD (Centro di Raccolta Differenziata), una struttura efficace e pulita, che non ha paragoni con la vecchia struttura di via Belvedere. Il Consorzio Priula esegue la raccolta porta a porta “spinta”, che era Percentuale di differenziazione dei rifiuti a Casale sul Sile >> “L’inaugurazione del nuovo Cerd di Casale sul Sile, il 18 dicembre dello scorso anno 2000* raccolta a cassonetti stradali 2001** porta a porta per secco e umido e a cassonetti stradali per plastica, carta e lattine dal 2003*** raccolta porta a porta spinto 1 un obiettivo importante del programma di questa Amministrazione, perché ha permesso di abbattere le quantità da conferire in discarica riducendo di conseguenza i costi di smaltimento e le spese per i cittadini. Grazie a questo il Comune di Casale ha raggiunto livelli di eccellenza a livello nazionale nella differenziazione dei rifiuti. È la migliore dimostrazione che questo sistema è gradito e apprezzato dai cittadini, che ringraziamo per l’impegno profuso Tutto questo fa di Casale un comune che non combatte le battaglie ambientali solo a parole e alle riunioni in Regione, ma fa seguire alle parole i fatti. Quello di Casale è un “No! Alle discariche” detto anche con l’impegno nella differenziazione e nel riciclo dei rifiuti solidi urbani». Il vantaggio è anche economico, perché? «Appena insediata la nostra Amministrazione Comunale si è resa conto che le condizioni nella raccolta e smaltimento dei rifiuti stavano cambiando, perciò ha deciso di anticipare i tempi fissati dalla legge e passare subito dalla TARSU (Tassa Asporto Rifiuti Solidi Urbani) alla TIA (Tariffa Igiene Ambientale) e contemporaneamente aderire al consorzio Priula. Senza quella scelta i cittadini avrebbero subito un forte aumento dei costi per più ragioni. In primo luogo il forte aumento degli abitanti a Casale avrebbe comportato una consistente maggiorazione dei costi di raccolta. Con il precedente metodo di raccolta Casale si attestava al 51% di differenziata e il rimanente 49 % fini- va in discarica. La chiusura della discarica di Paese ha provocato un significativo aumento dei costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti, passati dai 60 euro/tonnellata del 2002 ai 153 euro/tonnellata del 2004, questo maggior costo si applica però solo al 20 % dei rifiuti e non al 49 % che avremmo avuto se non fossimo passati alla raccolta porta a porta “spinta”. Infine a Casale il 92 per cento del costo del servizio era già a carico dei cittadini, non potendo scendere per legge al di sotto di tale quota, gli aumenti sarebbero ricaduti quasi interamente sugli utenti. Possiamo perciò dire che la drastica riduzione dei rifiuti è una forma di sana ecologia e soprattutto un vantaggio economico importante per i cittadini». Le cifre del risparmio per i cittadini La tabella è stata realizzata con i dati reali di 10 famiglie casalesi (ovviamente non identificate per motivi di privacy). Nella 2ª, 3ª e 4ª colonna sono indicati: la superficie dell’abitazione, il numero di componenti del nucleo familiare, il numero di vuotamenti realmente effettuati e tra parentesi quelli minimi conteggiati dal Consorzio Priula. Nella 5ª colonna è indicato l’importo effettivamente pagato caratteristiche della famiglia fam. superficie abitazione A B C D E F G H I L 55 184 102 80 211 112 100 155 257 214 componenti nucleo familiare 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 vuotamenti effettuati nell’anno 2 (2) 4 (2) 5 (3) 6 (3) 3 (4) 2 (4) 3 (5) 2 (5) 6 (6) 6 (6) dalla famiglia nella 6ª colonna quello che avrebbe pagato se fosse stato mantenuto il sistema di raccolta antecedente al 2002, cioè con il porta a porta per secco e umido e i cassonetti stradali per plastica, carta e lattine. Nella 7ª colonna è indicata la differenza tra i due valori delle colonne precedenti. Le ultime due colonne indicano quanto avrebbe pagato la stessa famiglia se fosse residente a Treviso oppure a Mogliano Veneto La TIA a Casale sul Sile nel 2004 Risparmio importo importo che avrebbe effettivamente pagato se non ci fosse per le famiglie stato il porta a porta pagato 29,52 83,53 54,01 114,92 - 15,77 99,15 7,35 107,51 100,16 114,78 78,56 36,22 207,19 - 108,32 98,87 91,36 109,98 - 18,62 - 6,30 91,89 98,19 - 56,02 96,19 152,21 252,37 - 133,59 118,78 255,31 - 140,53 114,78 importo che la stessa famiglia avrebbe pagato a Treviso a Mogliano Veneto 64,78 108,64 148,31 139,51 233,18 188,63 217,94 244,89 356,34 333,98 58,76 122,12 116,01 103,31 209,04 145,22 155,70 194,20 286,15 253,67 6 Rinnovata la convenzione con l’Auser C onsiderati i risultati positivi dell’iniziativa avviata sperimentalmente nel 2005, la convenzione che regola la collaborazione tra l’Associazione Auser “La Torre” e il Comune di Casale sul Sile sarà rinnovata anche per l’anno 2006. La cooperazione dei soci volontari nella gestione dei servizi sociali ha lo scopo di affrontare e risolvere le difficoltà ed i problemi creati dall’emarginazione degli anziani e degli altri soggetti a rischio. Nel 2005 i volontari, in accordo con i servizi sociali, hanno effettuato il trasporto di due persone due giorni la settimana per tutto l’anno con un contributo economico da parte dell’amministrazione a rimborso delle spese per il carburante sostenute dall’associazione. L’associazione ha inoltre dato la disponibilità a intervenire in casi straordinari e in particolare per prevenire le difficoltà create alle persone anziane dall’emergenza caldo verificatasi durante le estati del 2004 e 2005. Proprio in considerazione di questa particolare emergenza il Comune ha dotato i locali che ospitano la sede Auser di un impianto di condizionamento. Oltre ai trasporti programmati in collaborazione con i servizi sociali, tre volontari con l’auto dell’associazione hanno eseguito 75 interventi già alla fine di settembre 2005, soprattutto trasporti di persone anziane che dovevano recarsi presso le strutture sanitarie per visite mediche, prenotazioni e fisioterapie. I volontari collaborano inoltre con la Casa di Riposo di Casale per il trasporto degli ospiti che frequentano il Centro Diurno. «L’attività di trasporto e accompagnamento da parte dei volontari AUSER si è confermata come un’esperienza positiva di servizio e solidarietà che va incontro a un reale bisogno del territorio – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali di Casale sul Sile, Irene Pesaresi – Questa collaborazione potrebbe svilupparsi ulteriormente se durante la settimana altri volontari si rendessero disponibili a dedicare qualche ora a servizio di chi ha più bisogno». Cellulare 337 306513 Via Pacinotti, 26 - 31032 Casale sul Sile (TV) Tel. 0422 340140 - Fax 0422 671872 - E-mail: [email protected] Un corso per Volontari L a Consulta Provinciale del Volontariato e l’Amministrazione Comunale di Casale sul Sile, organizzano un corso formativoinformativo sugli “Organismi di partecipazione in rete”, dedicato a tutti i cittadini ed in particolare a quelli impegnati nel Volontariato e Associazionismo. Il corso ha lo scopo di fornire informazioni e istruzioni utili a tutte le persone che vogliono “mettersi insieme” per svolgere attività di tipo solidale, nel rispetto di leggi, ruoli, competenze e specificità. Il corso è strutturato in tre incontri che affronteranno i seguenti temi: Martedì 7 marzo 2006 • La cultura dell’Essere/Avere (ideali, valori, comportamenti, scelte, stili di vita…) • Il valore della persona e delle diversità (donna/uomo, etnie, condizioni, concetto dell’altro…) • Motivazioni del Volontariato (personali, politiche, religiose, senso di giustizia, diritti, doveri…) • Carta dei Valori (bussola dei volontari, approfondimento punto per punto) Martedì 14 marzo 2006 • Crescita culturale delle responsabilità (personali, istituzionali, comunitarie…) • Normative e loro gestione (perché, quali, quando, come gestire le regole per il volontariato…) • Organizzazione: motivazioni (identificazione, appartenenza, rete, progetti condivisi, conoscenza e crescita reciproca, valori aggiunti, sinergia…) Martedì 21 marzo 2006 • Risorse umane / economiche / ambientali: reperimento (chi, quali, dove, quando, rispetto e loro valorizzazione) • Progettazione e gestione dei Progetti (metodo personale / associativo, ideazione, condivisione, collaborazione, criteri di attuazione…) • ESSERCI: organismi di partecipazione (quali, dove, con chi, come, per cosa, regole, gestione) Gli incontri si svolgeranno nella sala consiliare di Casale, in Piazza all’Arma dei Carabinieri. Per informazioni: Ufficio Servizi Sociali del Comune di Casale sul Sile, Tel. 0422/784505-784528. 1 Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha realizzato una pubblicazione sulla storia del sacello di Conscio Restaurato il capitello dell’Apparizione L o scorso 8 dicembre, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del restauro al capitello dell’Apparizione, che si trova in via Peschiere, nel centro di Conscio. Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha pubblicato un opuscolo che racconta la storia del sacello, costruito intorno al XVI secolo, e le modalità con le quali è stato eseguito il restauro delle opere murarie e dell’affresco, raffigurante la Madonna col Bambino, attribuito alla scuola di Paolo Caliari, detto il Veronese. «Nel corso degli anni il capitello era stato restaurato in più occasioni – spiega il sindaco, Bruna Battaglion – qualche anno fa era stato nuovamente danneggiato a causa di un incidente stradale ed allora abbiamo deciso di procedere ad un >> Il capitello dell’Apparizione di Conscio di Casale sul Sile (foto Bonazzon) restauro radicale ed accurato, per recuperare uno dei capitelli più belli della nostra zona e il pregevole affresco che vi si trova all’interno. L’opuscolo, pubblicato per celebrare l’evento, è una prima occasione per ricordare una parte importante della storia, tradizione e religiosità popolare di Casale sul Sile e per far conoscere i simboli storici e artistici del territorio ai nostri concittadini più giovani ed a chi vive a Casale soltanto da pochi anni». L’intervento conservativo del capitello dell’Apparizione è costato 85 mila euro, comprensivi del consolidamento della struttura edilizia, del restauro dell’affresco, eseguito seguendo le direttive impartite dalla Soprintendenza ai beni storici e artistici e della sistemazione dell’area circostante. I soggiorni climatici 2005 S ono 100 gli anziani di Casale sul Sile che hanno partecipato ai soggiorni climatici 2005, organizzati dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune. La vacanza sulla spiaggia di Rimini è stata scelta da 79 persone, divise in due gruppi (giugno e settembre), mentre altri 21 anziani hanno trascorso le ferie tra i monti di Molveno, in provincia di Trento. Per i “nonni” e le “nonne” di Casale quelle trascorse nei luoghi di villeggiatura, in strutture alberghiere dotate di tutti i servizi, sono state due settimane di riposo e recupero psico-fisico ed allo stesso tempo occasione per fare nuove conoscenze, che sono continuate anche dopo il ritorno a casa. Grazie alla pre- senza di un accompagnatore-animatore, tutti i gruppi hanno inoltre avuto l’opportunità di partecipare a diverse attività ricreative. Per favorire la partecipazione, il Comune ha concesso agevolazioni alle persone in situazioni di bisogno e disagio derivanti da difficoltà sociali o inadeguatezza del reddito. 8 Attivato il nuovo sito del Comune In rete www.comunecasale.tv.it G ià da alcune settimane è attivo il sito Internet del Comune di Casale sul Sile www.comunecasale.tv.it. È un ulteriore passo avanti nel dialogo fra l’Amministrazione Comunale e i cittadini casalesi. Attraverso l’area “Il comune informa” si può accedere a tutti quei servizi e a tutte quelle notizie che riguardano l’Amministrazione Comunale ed il territorio. Informazioni immediate, aggiornate e di facile lettura. Lo scopo di quest’area è di rendere il sito Internet del Comune lo specchio di una Amministrazione trasparente al servizio del cittadino, lo strumento di un dialogo tra il Comune e la cittadinanza, immediato ed aperto al confronto. Conoscere il Comune, chi lo amministra, chi ci lavora, conoscere i regolamenti che vigono sul territorio, i bandi, le gare d’appalto, i lavori pubblici, e tutto quello che serve alle persone e alle imprese per essere sempre aggiornate sulle iniziative e sulle proposte del Comune. Il sito è in progres- sivo divenire con il solo scopo di fornire un quadro dettagliato, aggiornato e trasparente della realtà comunale. Fino al 2014 la scuola materna paritaria riceverà un contributo annuo di 15 mila euro. Dal Comune un contributo straordinario alla scuola “San Giuseppe” P er i prossimi 10 anni la Scuola Materna Paritaria “San Giuseppe” riceverà un contributo straordinario di 15 mila euro l’anno. Considerata la funzione pubblica di carattere educativo e sociale svolta dalla scuola paritaria per l’infanzia, che presta un servizio particolarmente richiesto e condiviso dalla popolazione e assicura la pluralità e libertà di scel- ta del tipo di scuola, l’Amministrazione Comunale di Casale sul Sile, ha deciso di aumentare il proprio sostegno all’istituto, anche quale contributo alle spese sostenute dalla parrocchia per il recente ampliamento e adeguamento dell’edificio che ospita la scuola materna. Una scelta che deriva anche dalla circostanza che la scuola paritaria contribuisce a rispondere adeguatamente alla domanda delle famiglie e fronteggiare la situazione di crisi determinata dal significativo incremento della popolazione verificatosi negli ultimi anni. Il contributo annuo si aggiunge a quello di 500 euro l’anno per ogni bambino iscritto, previsto dalla convenzione siglata nel 2002 tra l’Amministrazione Comunale e la scuola paritaria. Villa Bembo “cuore” della vita culturale casalese Mostra del libro e Internet: la Biblioteca cresce L a Biblioteca Comunale di Casale sul Sile diventa sempre più un luogo di riferimento per la vita culturale cittadina. Sempre più bambini frequentano la ludoteca, sempre più ragazzi, giovani, adulti e anziani, utilizzano i servizi della biblioteca. Accanto a queste due attività oramai consolidate si sta sviluppando positi- >>Il Punto Internet della Biblioteca di Casale sul Sile vamente anche il Punto Internet, che in agosto, primo mese di apertura e nel pieno della calura estiva, è stato frequentato da 60 utenti, cresciuti nei periodi successivi, sino ad arrivare a quota 102 nel mese di novembre. L’uso del Punto Internet, accessibile negli orari di apertura della Biblioteca, è >>Tiziano Spigariol all’inaugurazione della Mostra Mercato del libro 2005 gratuito, mentre è richiesta una compartecipazione alla spesa alla sesta edizione. Una vetrina delle per la stampa di documenti o salvatag- più recenti produzioni editoriali ed gio su supporti esterni. anche un’occasione per conoscere gli Per i casalesi sta diventando un autori locali: quest’anno sono stati appuntamento familiare anche la ospiti di Villa Bembo gli scrittori “Mostra del libro”, giunta quest’anno Tiziano Spigariol e Gianni Favero. 1 Creatività e impegno sociale: i giovani si organizzano A nche l’estate 2005 ha visto i giovani, associati o riuniti in gruppi spontanei, protagonisti del progetto “Creatività ed impegno sociale: i giovani si organizzano”, promosso dai comuni di Casale sul Sile, Preganziol, Casier e dalla Regione Veneto. Il progetto ha lo scopo di sostenere economicamente la realizzazione di alcune iniziative ideate e gestite dagli stessi giovani. Sono due i gruppi di Casale che hanno ottenuto il finanziamento: gli Skaters Casale e il gruppo Casale Concerti. Gli Skaters Casale, assieme al gruppo Skaters Preganziol, che aveva presentato una proposta analoga, hanno proposto una giornata di promozione della cultura skaters con un’esibizione su apposite strutture. Il gruppo Casale Concerti ha invece proposto un evento musicale e teatrale. Alcuni gruppi musicali di Casale utilizzano la sala prove intercomunale realizzata nelle ex scuole elementari di Casier, inaugurata il 14 ottobre scorso. Le sala, insonorizzata e attrezzata con impianto di amplificazione, batteria e materiale per D.J. è stata realizzata dai comuni di Casale sul Sile, Casier e Preganziol. Aiuti per la prima casa alle giovani coppie Le domande devono essere presentate entro il 9 febbraio 2006 L a Regione Veneto ha indetto un bando per “Interventi a favore delle famiglie, sostegno alle giovani coppie: bando di concorso pubblico per l'aiuto finanziario per l'acquisto, costruzione e/o ristrutturazione prima casa.” (Deliberazione G. R. n. 3191 del 25.10.2005) È prevista l’assegnazione di: 1) Un contributo in conto interessi su un mutuo per l’acquisto, la costruzione e/o la ristrutturazione della casa nella Regione Veneto ( il mutuo a tasso zero); o alternativamente 2) Un contributo a fondo perduto di 20.000 euro sempre per spese attinenti l’acquisto, la costruzione e/o la ristrutturazione della prima casa nella Regione Veneto. Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito internet www.venetosociale.it. Per la modulistica ci si può rivolgere presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Casale sul Sile, aperto pubblico al lunedì 15.30-17.30; mercoledì e venerdì 8.30-12.30, tel. 0422/784505 -784528. Un corso di licenza media per giovani e adulti, anche stranieri I l Comune di Casale sul Sile e il Centro Territoriale Permanente (CTP) intendono promuovere la realizzazione di un corso per il conseguimento del diploma statale di licenza media, al quale possono partecipare giovani e adulti, anche stranieri, residenti a Casale e località limitrofe. Il corso si svolgerà a Casale sul Sile, a partire da settembre 2006 ed è gratuito. «La scuola per adulti è fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dal Centro Territoriale Permanente – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Irene Pesaresi – Insieme pensiamo quali corsi promuovere, poi il CTP cura la parte didattica e il Comune mette a disposizione la sede e crea le condizioni perché le lezioni possano svolgersi nel modo migliore; ad esempio attualmente è attivo il corso di lingua italiana per stranieri e noi abbiamo organizzato un servizio di animazione che accoglie i bambini mentre le mamme frequentano le lezioni. Il prossimo anno vorremmo attivare il corso per il diploma di terza media, perché riteniamo che potrebbe esserci un certo interesse, soprattutto da parte di cittadini che per i motivi più diversi non sono riusciti a completare la licenza media quando erano ragazzi. Noi lanciamo l’idea, ovviamente la realizzazione dipenderà da quante persone aderiscono». Il corso è previsto dal mese di settembre 2006, ma è necessario fin da ora che tutti i cittadini giovani e adulti, privi del diploma di licenza media, segnalino presso il Comune il loro interesse ad aderire all’iniziativa. Per informazioni: e per segnalare il proprio interesse all’iniziativa, senza per ora alcun impegno ad iscriversi rivolgersi a: > Comune di Casale sul Sile, Ufficio Servizi Sociali. > Centro Territoriale Permanente (tel. 041.5937237, dal lunedì al venerdì, ore 17.0019.00). Ampliato l’orario dei prelievi al distretto sanitario Da martedì 20 dicembre le giornate di prelievo presso la sede di Casale sul Sile del Distretto Socio-Sanitario da due diventano tre. Sarà quindi possibile accedere al servizio il lunedì, il martedì e il giovedì mattina. 0 NEWS Dal Consiglio Comunale unanime opposizione all’impianto per bruciare i rifiuti che Unindustria vorrebbe costruire in via degli Angeli Nuovo orario della biblioteca comunale No al termovalorizzatore A a Bonisiolo >> ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio Comunale, sentita la proposta avanzata da Unindustria di Treviso per la realizzazione di due termovalorizzatori nei comuni di Mogliano e Silea, intende esprimere le proprie riflessioni >> PREMESSO Che l’Amministrazione Comunale di Casale sul Sile è venuta a conoscenza dell’esistenza del progetto solo a mezzo stampa e su sollecitazione e proteste dei Sindaci e dei cittadini dei Comuni interessati; Che uno dei siti proposti è previsto a ridosso del territorio comunale; Che non si conosce la tecnologia proposta e quindi non è possibile entrare nel merito degli aspetti tecnico- ambientali. >> CONSIDERATO Che la gestione dei rifiuti, siano essi di natura domestica o industriale, è attualmente regolata dal D.L.vo n. 22/97, denominato decreto Ronchi, che mette in primo piano la programmazione delle politiche ambientali e la riduzione della quantità di rifiuti, il quale prescrive “ Piani e programmazione regionali sui rifiuti e raccolta differenziata” >> RICORDATO Che la Regione del Veneto nel 2000 aveva abbozzato i vari piani per i rifiuti urbani e per i rifiuti speciali, ma che ha portato a compimento, a cinque anni di distanza, solo il piano dei rifiuti urbani >> EVIDENZIA che la maggior parte dei comuni del trevigiano nel campo della differenziazione ha fatto una scelta per la gestione dei rifiuti che ha coinvolto direttamente i cittadini riuscendo ad anticipare i tempi imposti dalla legislazione sui rifiuti urbani, raggiungendo valori di eccellenza nella raccolta differenziata che un’altrettanto significativo impegno nella differenziazione non si riscontra nel recupero dei rifiuti industriali prodotti dalle attività produttive >> ESPRIME PREOCCUPAZIONE Per la proposta unilaterale di Unindustria con la realizzazione di due termovalorizzatori in zone incomprensibilmente vicine, pensata soltanto nella logica del proprio interesse e profitto al di fuori di qualsiasi programmazione e direttiva politica >> RITIENE DISCRIMINANTE applicare nello stesso territorio criteri diversi di smaltimento secondo i quali i cittadini devono riciclare e le industrie possono liberamente bruciare i propri rifiuti >> ESPRIME CONTRARIETA’ ALLA PROPOSTA DI UNINDUSTRIA E SOLLECITA La Regione del Veneto a sospendere le procedure di esame del progetto e a supplire in tempi rapidi alla mancanza di normativa redigendo il “piano rifiuti industriali” >> DA’ MANDATO AL SINDACO di esprimere in tutte le sedi opportune contrarietà alla proposta di avanzata da Unindustria e di inviare il presente ordine del giorno al Presidente della Regione del Veneto, al Presidente della Provincia di Treviso, ai Consiglieri regionali eletti nella provincia di Treviso, ai Sindaci dei consigli comunali trevigiani e al Presidente di Unindustria provinciale e nazionale Approvato all’unanimità nella seduta del 29 novembre 2005. llo scopo di incrementare i servizi ai cittadini in materia di cultura e diritto allo studio, l’Amministrazione Comunale ha modificato l’orario della Biblioteca Comunale. Al martedì e venerdì l’apertura è stata anticipata, per consentire alla scuola di organizzare visite alla biblioteca durante l’orario di lezione. LA BIBLIOTECA È APERTA: >> dal 1° ottobre al 31 maggio lunedì 16.00/19.30 martedì 15.00/19.30 mercoledì 9.30/12.00-16.00/19.30 giovedì 16.00/19.30 venerdì 15.00/19.30 >> dal 1° giugno al 30 settembre lunedì 16.30/20.30 martedì 16.30/20.00 mercoledì 9.30/12.00-16.30/20.00 giovedì 16.30/20.00 venerdì 16.30/20.00 Il Difensore Civico di Casale sul Sile l Comune di Casale sul Sile ha riattivato l’ufficio del difensore civico, in forma associata con il Comune di Mogliano Veneto. Il Difensore Civico è indipendente e non è soggetto a nessun controllo, la sua funzione è di tutelare i diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione, segnalando a chi di dovere eventuali disfunzioni, carenze e ritardi, affinchè vi si ponga rimedio. Il difensore civico di Casale sul Sile è la dott.ssa Paola Boscolo, che riceve: a Casale al lunedì dalle 17.00 alle 19.00 a Mogliano Veneto al martedì e giovedì, dalle 17.30 alle 19.30. (tel. 041.5930806/7) I 2 WU & ENNE di De Pieri Walter e Nico s.n.c. A S S I S T E N Z A A U T O R I Z Z ATA CALDAIE A GAS E CONDIZIONAMENTO Via Torre, 7 Lughignano - 31032 Casale sul Sile (TV) Tel. 0422 821309 - Fax 0422 781784