Qui Casale 04 - Comune di Casale sul Sile

Transcript

Qui Casale 04 - Comune di Casale sul Sile
n° 4
I
comuni, questi enti a cui tutti guardano come
gli erogatori dei servizi e gli esecutori delle
opere necessarie al bene della comunità locale, sono finiti sulle pagine dei giornali quali
imputati del debito pubblico e condannati a
ridurre le loro spese considerate superflue.
Per gli amministratori che lavorano con attenzione cercando di impegnare tutte le risorse disponibili in opere e servizi indispensabili, una tale
notizia sembra uno scherzo, invece no, è il contenuto della Legge Finanziaria 2006, che ancora
progetto grafico: edizioni SE - stampa: L’Artegrafica - Casale sul Sile (TV)
>>
continua a pag. 3
>>
SOMMARIOSOMMARIO
Pag. 1
Pag. 4
Pag. 6
Pag. 8
Pag. 9
Pag. 10
Pag. 11
Pag. 13
Pag. 14
Pag. 16
Pag. 17
Pag. 18
Pag. 19
Pag. 20
Pag. 21
Editoriale del Sindaco
Il natale ci consegni un anno migliore!
Vittoria! La discarica di Lughignano non si farà!
Nasce il Parco di Casale sul Sile
Inizia la costruzione dell’Asilo di Via Monte Nero
Verso un nuovo Piano Regolatore
La pista ciclopedonale fra Casale e Lughignano
Più sicurezza tra via delle Grazie e via Isonzo
Per un centro storico vivibile
I provvedimenti adottati dal Sindaco per ridurre
gli inquinanti atmosferici e tutelare la salute
Rifiuti: la convenienza di aver scelto il Priula
Rinnovata la convenzione con l’Auser
Un corso per Volontari
Restaurato il Capitello dell’Apparizione
I soggiorno climatici 2005
In rete www.comunecasale.tv.it
Dal Comune un contributo straordinario
alla scuola “ San Giuseppe”
Mostra del libro e internet
Creatività e impegno sociale
Aiuti per la prima casa alla giovani coppie
Un corso di licenza media per giovani e adulti
News
... è già Natale
Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata
resa possibile grazie al fondamentale apporto degli
Operatori Economici ai quali va il nostro più vivo
ringraziamento. Cogliamo l’occasione per augurare Buone
Feste a tutti.
Qui Edizioni
QUI EDIZIONI dicembre 2005, periodicità: quadrimestrale
proprietario/editore: EDIZIONI SE di Loreta Montagnese
Indirizzo della redazione: Via Ariis di Sopra, 7/4 - 33045 NIMIS (UD)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi
tiratura: 4.500 copie - finito di stampare: dicembre 2005
Coordinamento redazionale: Giorgio Marcoleoni
Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
3
continua da pag. 1
una volta cambia le regole
per la predisposizione del
bilancio comunale, determina
i tagli delle spese per beni e
servizi del 6,7% rispetto al
2004 e impone un tetto di
spesa per gli investimenti e il
blocco totale delle assunzioni. Sono regole che valgono in
tutta Italia, che non tengono
conto della sperequazione dei
trasferimenti che per i comuni veneti sono di 137 euro in
meno all’anno per ogni abitante, che non considerano le
peculiarità dei comuni come
il nostro che hanno una forte
crescita demografica non in
linea con la maggior parte dei
comuni italiani e che necessitano di sempre maggiori servizi.
Sono norme unilaterali di un
governo centrale che mentre
condiziona le scelte degli enti
locali, approva la devolution
e invoca il federalismo fiscale. Si prospettano tempi duri,
per cui diventa ancora più
determinante l’impegno di
questa Amministrazione nel
portare a termine le opere
programmate e nel salvaguardare i servizi esistenti per i
cittadini. In un tempo in cui
anche le famiglie sono alle
prese con un bilancio sempre
più esiguo è impegno di questa giunta garantire il welfare
locale senza nessun aggravio.
Ma è ancora Natale…, tempo
di festa e di solidarietà!
E l’augurio va a tutta la
comunità affinché prevalga il
sentimento di speranza per
un evolversi positivo della
nostra economia nazionale,
che porti stabilità e progresso
alle attività economiche,
sicurezza e tranquillità alle
famiglie che possano contare
in un posto di lavoro più stabile e in un futuro più certo
per i propri giovani, e nuove
risorse alla nostra comunità
casalese per fornire quei servizi che contribuiscono a
migliorare la qualità della
vita dei cittadini.
Che il Natale ci consegni un
anno migliore!
Bruna Battaglion,
Sindaco di Casale sul Sile
4
VITTORIA!
La discarica di Lughignano non si farà
Amministrazione Comunale, cittadini, Associazioni, hanno vinto la battaglia per la qualità della vita,
la difesa della salute, la tutela dell’ambiente.
L’
ambizione per una società diversa,
più giusta e solidale, passa anche
attraverso una rinnovata battaglia
per difendere la qualità della vita e la salute dell’uomo, per la salvaguardia dei beni
ambientali di un territorio da vivere e non
da subire o dal quale difenderci.
La vittoria contro la costruzione della discarica a Lughignano è dunque un prezioso
tassello che dà spazio alle voci dei cittadini, rinnova la coscienza civile e la volontà
di non rassegnarsi alle scelte altrui e
mostra come una ben motivata e agguerrita lotta per i propri diritti può portare a
risultati importanti.
Sono passati quasi sei anni (gennaio 2000)
cubi che avrebbe formato una deliziosa
collinetta tra i cavalcavia di via Bigone e
via delle Grazie. La definitiva devastazione
di un terreno che era già stato colpito da
escavazioni, tagliato dall’autostrada, reso
esondabile da scelte urbanistiche discutibili ed ingiuste, ma che voleva conservare
appieno la sua vocazione agricola.
All’inizio quello che ha colpito di più è
stata l’assoluta mancanza di progettualità
rispetto alle questioni ambientali e di sicurezza, nonostante fossero previste dalla
legge regionale 10/99. Non c’era alcuna
previsione o valutazione sull’impatto che
l’opera avrebbe avuto per il territorio e
l’ambiente. Insomma c’era una tal sicurezza che la questione
delle autorizzazioni
fosse solo una formalità, che la ditta non
si è granché impegnata sul progetto.
Speravano in una
autorizzazione data
alla
chetichella,
senza che la popolazione ne venisse a
conoscenza: più o
>> Veduta dei terreni agricoli che Co.Ve.Ri voleva trasformare
meno quanto era
in discarica
accaduto a Silea,
dal giorno in cui la ditta Co.Ve.Ri. ha pre- dove la stessa ditta tra l’altro a pochi metri
sentato il progetto per costruire una disca- dal confine comunale di Casale, ha allestirica su un terreno di 280 mila metri qua- to una discarica analoga ed equivalente,
drati al centro fra le frazioni di Casale, della quale i cittadini sono venuti a conoConscio e Lughignano. Una discarica per scenza solo dopo il rilascio delle autorizzarifiuti industriali speciali di 500 mila metri zioni e la decorrenza dei termini per pre-
BELLESSO ARDOLINO & C.
s.n.c.
OFFICINA AUTORIZZATA
AUTO E VEICOLI COMMERCIALI
AUTOFFICINA MECCANICA
ELETTRAUTO MULTIMARCHE
Autofficina autorizzata
rilascio BOLLINO BLU
Via Nuova Trevigiana, 142 - 31032 CASALE SUL SILE (TV)
Tel. 0422 788075 - 0422 781435 - Fax 0422 788075
E-mail: [email protected]
sentare un ricorso.
Nel caso di Lughignano per un certo periodo le cose si sono messe bene per la ditta,
in quanto il progetto è rimasto per 8 mesi
nel cassetto dell’allora assessore all’urbanistica e mai fatto conoscere alla popolazione.
Non voglio ricordare tutto il lungo lavoro
fatto per bloccare il progetto, costituito da
osservazioni su questioni tecniche, normative e procedurali, da innumerevoli pagine
scritte
da
Associazione
ed
Amministrazione. Ricordo solo che l’iter
previsto dalla Legge regionale 10/99 prevede un periodo d’istruttoria di 135 giorni,
che invece è durato più di 2000, grazie alle
pressanti, corrette ed attente contestazioni
di chi si opponeva alla discarica.
La ditta ha presentato in questi anni ben 4
edizioni del progetto, nel quale parti tecniche ed urbanistiche erano continuamente
modificate, la viabilità era ogni volta differente e la graziosa collinetta passava da 9
a 15 metri. Più volte la ditta è stata messa
alle strette su importanti questioni tecniche che avrebbero avuto ricadute negative
su ambiente e salute. Nella gestione dell’iter amministrativo ha influito anche la
notizia che una parte del sito risulta inquinato.
Fra chi si opponeva al progetto ha procurato un certo fastidio constatare che le critiche inviate agli uffici regionali dall’amministrazione comunale e dai cittadini venivano usate dalla ditta per modificare il progetto e gli uffici accettassero queste modi-
5
fiche, sebbene non previste dalla legge.
Va inoltre sottolineata l’influenza della
mobilitazione dei cittadini pungolati dall’associazionismo sociale ed ambientale, il
grande lavoro svolto dall’Associazione
contro le Discariche e la capillare informazione sui dati relativi ai rifiuti speciali e
sulla legge di valutazione dell’impatto
ambientale. Una partecipazione convinta
ed una raccolta di tante firme che ha visto
mutare l’atteggiamento delle forze politiche e della passata Amministrazione. La
discarica ha prodotto anche un terremoto
politico nella precedente Amministrazione
Comunale di Casale, per contrasti reali o
creati su misura.
Resta il fatto che dopo le elezioni comunali del 2002 una nuova Amministrazione ha
preso in mano la “questione discarica”,
affrontandola in un rapporto trasparente di
informazione, coinvolgimento e collaborazione con tutti i soggetti interessati alla salvaguardia del territorio.
Per chiudere la vicenda è stata decisiva la
collaborazione fattiva tra Amministrazione
Comunale ed i cittadini associati in comitato o interessati per motivi di proprietà.
Proprietari dei terreni che avevano fatto
accordi con una ditta intermediaria per
una bonifica ambientale, convinti di
migliorare la produttività dell’area, e invece si sono trovati di fatto espropriati di un
terreno per un tempo ben superiore a quello concordato e privati anche del lavoro,
perchè alla fine della discarica si sarebbero ritrovati con un terreno “in collina” e
non più coltivabile a causa dei rifiuti presenti nel sottosuolo.
Pur non tralasciando aspetti tecnici e normativi, l’azione comune tra proprietari,
Associazione
ed
Amministrazione
Comunale, si è concentrata su una questione sulla quale non esistevano possibilità di
interpretazioni legislative, cavilli giuridici,
convinzioni o spiegazioni tecnologiche,
prescrizioni tecniche ed ambientali. Il per chiudere il discorso.
tema posto all’attenzione di chi doveva Finalmente è stata posta la parola fine e un
esaminare il progetto è diventato uno solo: grazie va sicuramente a chi ha sempre crenon c’erano la disponibilità dei terreni e duto in questa conclusione, a chi ha sapudegli accessi al sito. E alla fine la stessa to resistere alle lusinghe e alle minacce
commissione VIA ha decretato l’impossi- per mantenere intatta la sua proprietà, a
bilità di autorizzare la costruzione della chi ha messo in gioco anche la propria facdiscarica per mancanza dei requisiti basi- cia e credibilità per ottenere questo imporlari.
tante risultato. È una vittoria per questa
E’ stata anche la vittoria contro lo scettici- Amministrazione Comunale che con detersmo e la rassegnazione che
anni di scelte imposte, subite e mai partecipate, anche
a livello locale, avevano
impresso nella convinzione
dei cittadini. Un anziano
durante la raccolta di firme
ci ha detto “ Cosa possiamo
fare, se deve succedere…”
Ricordo che nell’ottobre del
2003, quando Co.Ve.Ri. ha
presentato la quarta edizione del progetto, tra la gente
c’era un’aria di rassegnazio>> Veduta dei terreni agricoli che Co.Ve.Ri voleva
ne e la pubblica assemblea
trasformare in discarica
sembrava quasi una mobilitazione di guerra senza grandi speranze di minazione ha portato avanti il mandato
vittoria, contro una decisione probabil- elettorale ricevuto dai cittadini, il cui
mente già presa e soltanto procrastinata.
punto qualificante era la difesa del territoRicordo gli articoli sui giornali in conco- rio. Una amministrazione che ha cercato e
mitanza di riunioni e convocazioni in trovato importanti alleati nella Provincia di
Regione ed in commissione VIA che di Treviso, ma non ha mai delegato agli altri,
volta in volta, secondo gli umori, degli ispi- per quanto qualificati, la risoluzione del
ratori e delle informazioni che filtravano, problema. La compattezza e la presenza
vedevano la partita ora vinta, ora irrime- dell’Amministrazione Comunale nella sua
diabilmente compromessa.
massima espressione (Sindaco ed
Ricordo che ben 15 volte la Commissione Assessore) ha fugato qualsiasi dubbio sulle
VIA si è riunita con all’ordine del giorno la volontà di questo Comune.
discarica Co.Ve.Ri. ed i commissari, pur Non apprezziamo, ma non ci scandalizzeinterpretando questo argomento come una remo, se adesso inizierà la corsa delle forze
cosa di poca importanza rispetto ai grandi politiche singole o associate per salire sul
temi che erano soliti trattare (MOSE di carro dei vincitori.
Venezia, Enichem a Porto Marghera, la
centrale Enel a Porto Tolle ecc.) si stupivaRenzo Ganzerla
no di non trovare il pretesto o la forzatura
Assessore all’Ambiente di Casale sul Sile
MENÙ FISSO A MEZZOGIORNO
Cichetti tipici di pesce
Venerdì sera fritture da asporto
cene su prenotazione
Via Montenero, 59 - 31032 CASALE SUL SILE (TV)
Tel. 0422.788478
6
Avviati i lavori per realizzare l’area verde di 35 mila metri quadrati nel cuore
del centro abitato
Nasce il Parco di Casale sul Sile
«I
>> La mappa del parco
di via Monte Nero
l progetto del parco di Via Monte
Nero, non è più solo un’idea».
I lavori dimostrano che quanto
promesso si sta realizzando. Nonostante
l’ostruzionismo continuo di pochi, quello
che serve a Casale sarà realizzato».
Lo sottolinea l’assessore all’urbanistica di
Casale sul Sile, Emiliano Simonetto, nell’illustrare le opere in corso di esecuzione
nell’area compresa fra via Monte Nero e il
cimitero, interventi che comprendono,
oltre alla realizzazione del parco urbano e
degli edifici residenziali, anche la sistemazione dell’incrocio tra Via Monte Nero e
Via Schiavonia.
Il Comune di Casale sul Sile, infatti, ha
definito con la Provincia di Treviso le soluzioni per la sistemazione dell’incrocio tra
via Monte Nero e la provinciale
Schiavonia. La strada provinciale sarà disassata, cioè spostata di alcuni metri verso
il quartiere Massiego, a sinistra nella direzione da Casale verso Preganziol, in modo
da consentire ai veicoli in uscita da Via
Monte Nero di avere una maggiore visibilità e quindi garantire più sicurezza.
Il parco, del quale QuiCasale pubblica la
mappa e alcune vedute, è il più grande mai
realizzato a Casale sul Sile: 35 mila metri
quadrati.
«La trasformazione in atto è il frutto del
P.I.R.U.E.A.
(Piano
Integrato
di
Riqualificazione Urbanistica Edilizia e
Ambientale) di via Monte Nero – continua
l’assessore – che interessa due aree collegate tra loro da una passerella pedonale sul
canale Bigonzo. In quella più piccola,
situata a nord, verso Via Monte Antelao,
saranno realizzati il complesso scolastico
formato da asilo nido e scuola per l’infanzia (materna), più un’area verde, attrezzata
con un campo da calcetto e alberature. Sul
lato sud del Bigonzo si svilupperà invece la
7
>> Elaborazione grafica di due vedute aeree del parco di via Monte Nero
parte più estesa del parco, divisa in
due zone da due piccoli terrapieni
curvi.
Nella prima area, la più vicina alla
scuola, troverà posto la piastra polivalente, più grande di quella esistente,
che sarà attrezzata per pallavolo e pallacanestro, mentre il terrapieno potrà
essere utilizzato come tribuna rialzata.
La seconda area ovale sarà priva di
attrezzature e alberature, proprio per
garantirne una fruizione più libera.
Lungo il perimetro ed anche all’interno del parco sono previste alberature,
in parte di nuovo impianto ed in parte
costituite dai filari esistenti, opportunamente potati, curati, rinforzati e
sfoltiti, ovviamente saranno usate
esclusivamente essenze autoctone,
compatibili con il nostro ambiente,
anche per creare zone ombreggiate. Il
parco sarà attraversato da percorsi
pedonali e dotato di impianto d’illuminazione - continua Simonetto – ci
saranno panchine, cestini portarifiuti
e tutto ciò che serve per renderlo un
luogo gradevole e fruibile da tutti i cittadini. Gli accessi saranno tre, uno in
corrispondenza di Via Monte Antelao
attraverso il campetto e la passerella
sul Bigonzo, un altro dal parcheggio
del Cimitero, che sarà ampliato, proprio nell’ambito delle opere previste
dal P.I.R.U.E.A. Il terzo ingresso è
previsto di fronte all’attuale piazza
all’Arma di Cavalleria, con uno spazio
circolare situato tra i due blocchi di
edifici, dal quale si dirameranno i percorsi pedonali dell’area verde».
Attualmente è stata iniziata la formazione dei due terrapieni che separeranno le zone del parco, definita la
posizione delle alberature e avviato il
livellamento
dei
terreni.
Successivamente saranno tracciati i
percorsi pedonali, scavati i fossati per
lo smaltimento delle acque e costruiti
i parcheggi pubblici limitrofi al cimitero.
L’impianto degli alberi e la semina del
tappeto erboso dovrà attendere l’appropriato periodo stagionale.
8
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo saranno avviate le procedure
per l’affidamento dell’appalto. L’apertura del cantiere in primavera
Inizia la costruzione dell’asilo
di via Monte Nero
E
ntro la prossima primavera inizierà la prima fase della costruzione
del plesso per l’infanzia che sorgerà in via Monte Nero, a poche centinaia di metri dal centro storico.
Il progetto complessivo, redatto in base
al piano per la programmazione scolastica, prevede la realizzazione di un asilo
nido per 60 bambini ed una scuola per
l’infanzia (materna) con 6 sezioni, per
180 bambini, con cucina, mensa e altri
servizi comuni, per ottimizzare l’organizzazione ed i costi dei servizi.
L’Amministrazione Comunale, per
rispettare i vincoli del patto di stabilità
ha dovuto realizzare il plesso in due fasi.
La prima fase, della quale è già stato
approvato il progetto esecutivo, prevede
la costruzione di 4 sezioni di scuola per
l’infanzia, per una superficie complessivad i 480 metri e di locali comuni, cucina e mensa, per altri 260 metri quadrati,
quadrati, per una spesa di 1.771.000
euro. Nella seconda fase l’edificio sarà
completato con la realizzazione di ulteriori 2 sezioni di scuola per l’infanzia,
per complessivi 456 metri quadrati e
dell’asilo nido.
Le opere della prima fase (4 sezioni,
cucina e mensa) sono state progettate in
modo da essere completamente funzionali ed autonomamente usufruibili, indipendentemente dai tempi di costruzione
degli stralci successivi.
L’accesso principale al plesso scolastico
è previsto su via Monte Nero, dove
saranno realizzate più aree di sosta.
Percorsi veicolari, ciclabili e pedonali,
anche attraverso il vicino parco, permetteranno il collegamento con aree residenziali e di verde attrezzato, oltre che
con il capoluogo.
Legenda
Aule sezioni 1-2-3-4
Aula attività libere
Sala mensa
Direzione - Sala maestre - Biblioteca
Attività particolari - Laboratorio
Servizi igienici ad uso delle sezioni
Ingresso connettivo
Cucina e servizi annessi
Servizi personale
Ambulatorio
9
Verso un nuovo Piano regolatore
I cittadini potranno presentare proposte solo sino alla fine di dicembre
D
agli incontri pubblici di magli cambiamenti di zona più che di
gio fino a dicembre il lavoro
nuove lottizzazioni. Cambiamenti
fatto dall’Amministrazione
che saranno esaminati in consideracomunale è stato tanto, abbiamo terzione delle valutazioni tecniche e
minato la fase della partecipazione
delle future zone di espansione di
pubblica, i tecnici hanno prodotto le
Casale.
cartografie di analisi del territorio e
Dopo l’approvazione del PAT da
stiamo valutando il futuro assetto di
parte della Regione l’AmministraCasale sulla base delle indicazioni
zione comincerà da subito la redaavute dai cittadini, dalla lettura tecnizione del Piano degli Interventi, per
ca del territorio e in questo fine
arrivare al più presto alla completa
dicembre stiamo procedendo alle ulti- >> Qui sopra: Piazza all’arma di cavalleria, in uno dei nuovi
stesura del nuovo Piano Regolatore.
me valutazioni del PAT (Piano di quartieri casalesi. Sotto: Via Roma, nel centro storico di Casale È indubbiamente un’operazione
Assetto del Territorio), per arrivare
complessa coniugare i soli 180 mila
nei primi mesi del 2006 alla stesura
metri quadrati di possibile espansiodefinitiva del documento da sottoporne dell’edificato con i problemi
re all’approvazione Regionale. Nei
ambientali che si amplificano nella
prossimi mesi il nuovo Piano
zona a Parco del Sile, (soggetta a
Regolatore (ora chiamato Piano di
rigide norme che tendono a ingessaAssetto del Territorio), sarà presentare un territorio piuttosto che a favoto ai cittadini e al Consiglio
rirne uno sviluppo sostenibile) e con
Comunale, successivamente ci sarà
la necessità di evitare lo sviluppo
un periodo in cui i cittadini potranno
del paese in aree ad elevato rischio
presentare osservazioni che saranno
idraulico dove alla prima pioggia si
controdedotte e infine il Piano sarà
allagano garage o interrati. Alla luce
inviato alla Regione per l’approvazione.
ri dei terreni. La perequazione, di cui si è di tutto questo, stiamo cercando di conciParticolarmente importanti sono stati gli tanto parlato durante gli incontri, sarà liare lo sviluppo del Comune con la reaesiti degli incontri che nei mesi estivi infatti la base di ogni nuova lottizzazione, lizzazione dei servizi che mancano a
sono stati fatti dall’Amministrazione perché non è più possibile consentire un Casale, consentendo allo stesso tempo uno
Comunale con i cittadini di Casale, le aumento della popolazione senza adegua- sfruttamento armonico del territorio e la
categorie produttive, i tecnici, le associa- re i servizi ai cittadini, servizi che non tutela dell’ambiente; un lavoro estremazioni. Oltre una ventina di riunioni, che ci sono solo le solite scuole, o parcheggi, ma mente delicato, perché inciderà per i
hanno permesso di incontrare e parlare comprendono anche i parchi, le strade prossimi anni sul futuro di Casale.
del futuro assetto del nostro comune con principali, le attrezzature pubbliche Siamo però consapevoli di farlo conoscencentinaia di persone, cosa mai fatta prima (biblioteca, sede protezione civile, archi- do le richieste dei casalesi, e conoscendo,
a Casale. Incontri che hanno confermato vio, ecc.) e le case di edilizia economica allo stesso tempo, le fragilità e le carattela bontà della scelta dell’Amministrazione popolare. Importanti anche le richieste ristiche del nostro territorio.
di promuovere uno sviluppo armonico del giunte in Comune (oltre un centinaio) che
nostro territorio, in modo che i nuovi inse- ci hanno permesso di capire le esigenze
Emiliano Simonetto
diamenti portino benefici a tutto il reali dei cittadini, la maggior parte di queassessore all’urbanistica
Comune in collaborazione con i proprieta- ste infatti chiedono la possibilità di piccoe viabilità di Casale sul Sile
0
Sarà realizzata contemporaneamente al collettore fognario, sulla base di un accordo
fra Comune e Sile Piave spa
La pista ciclopedonale
fra Casale e Lughignano
N
ella primavera del 2006 inizierà
la costruzione del collegamento
fognario e del percorso ciclopedonale tra Casale sul Sile e Lughignano.
Il Comune di Casale sul Sile e l’Azienda
Sile Piave hanno infatti siglato un accordo di programma che prevede la realizzazione delle due opere con uno stesso
intervento e quindi un’unica progettazione, un unico appalto, una sola impresa
esecutrice ed un unico soggetto attuatore:
l’Azienda Sile Piave. Le condotte delle
fognature saranno poste all’interno del
fossato che fiancheggia la provinciale
Jesolana, sul lato ovest (destro in direzione di Casale), che di conseguenza sarà
tombato, creando così lo spazio sul quale
costruire una pista ciclabile larga circa
due metri e mezzo, separata dalla carreggiata stradale con una barriera di sicurezza, pavimentata in asfalto e illuminata.
La pista ciclopedonale avrà una lunghezza complessiva di 2650 metri, da
Lughignano sino alla rotatoria fra la Jesolana e viale
Trento e Trieste, nel centro
di Casale sul Sile. A
Lughignano, nel tratto compreso tra l’incrocio della
Jesolana con via Ancillotto
e la fine della curva in direzione di Casale, la pista
ciclopedonale ed il sottostante collettore fognario, si
allontaneranno dal tracciato
>> Un tratto di banchina stradale che diventerà
della strada provinciale e
pista ciclopedonale
seguiranno un percorso
creato sui terreni agricoli,
sul retro delle abitazioni esistenti, i cui invece una spesa complessiva di
proprietari sono già stati contattati per la 1.792.000 euro, di cui soltanto 1.032.000
cessione dei terreni necessari alla realiz- euro a carico del Comune, relativi alla
zazione dell’opera. Questa soluzione con- pista ciclabile e impianto d’illuminazione
sentirà di risolvere i problemi creati dal- e 760 mila euro a carico dell’Azienda,
l’assenza sul ciglio della strada provin- per la realizzazione del collettore fognaciale di uno spazio sufficiente per la posa rio.
Dunque
l’Amministrazione
della condotta fognaria e la costruzione Comunale risparmia quasi un milione di
della pista ciclopedonale. euro. Inoltre, rispetto al progetto origina«L’accordo con l’Azienda rio la pista ciclopedonale sarà allungata
Sile Piave è molto conve- di circa mezzo chilometro, in quanto arriniente – sottolinea l’asses- verà fino alla nuova rotatoria nel centro
sore ai lavori pubblici del paese».
Flavio Zanocco – Il pro- La costruzione del nuovo collettore
getto elaborato dalla pre- fognario consentirà di collegare gli utenti
cedente Amministrazione di Lughignano alla rete fognaria di
Comunale prevedeva una Casale, a sua volta allacciata al depuratospesa di 2.014.000 euro, a re di Quarto d’Altino e conseguentementotale carico del Comune, te la dismissione dell’impianto di depuraper la costruzione della zione di Lughignano, in quanto insuffi>> Il fossato laterale della provinciale Jesolana che sarà
tombato per costruire la condotta fognaria interrata e
sola pista ciclopedonale, ciente ed inadeguato alle esigenze della
la sovrastante pista ciclabile
il nuovo accordo prevede zona servita.
Via Vittorio Veneto, 27 - Casale sul Sile (TV) - Tel.-Fax: 0422-820707 - www.farmacietv.it/saviocasale
1
Un progetto dell’Amministrazione Comunale prevede il tombamento di circa 300 metri di fossato
Più sicurezza tra via delle Grazie e via Isonzo
A
Lughignano saranno appaltati a
breve i lavori per la messa in sicurezza del tratto della provinciale
Jesolana compreso tra via delle Grazie e
via Isonzo, allo scopo di aumentare la protezione per i residenti, trattandosi a tutti
gli effetti di un tratto di viabilità urbana.
Il progetto prevede la realizzazione sul lato
sud-ovest della Jesolana (destro in direzione di Casale) di un percorso ciclopedonale lungo circa 300 metri, in continuazione
di quello già esistente nel tratto urbano
della frazione. La superficie sulla quale
realizzare il nuovo percorso sarà ricavata
dal tombamento del fossato, all’interno del
quale sarà posato un nuovo tratto di collettore della rete fognaria. Nell’ambito dei
lavori saranno rifatti la fognatura bianca e
la rete dell’illuminazione pubblica, con
nuovi cavidotti e la posa di 14 nuovi punti
luce. In corrispondenza degli edifici di via
Giovanni XXIII, all’incirca a metà del tratto compreso fra via delle Grazie e via
Isonzo sarà costruito un parcheggio con
circa 19 posti auto. La costruzione della >> Il fossato tra via delle Grazie e via Isonzo
pista ciclopedonale permetterà anche di che sarà tombato
aumentare la visibilità all’incrocio tra via
Isonzo e la provinciale Jesolana, rendendo
la viabilità più sicura. Per l’esecuzione dei
lavori è prevista una spesa complessiva di
325 mila euro, di cui 109 mila a carico
dell’Azienda Sile Piave e relativi alla
costruzione del nuovo tratto di fognatura
nera.
>> Tra via delle Grazie e via Isonzo sarà rifatta
anche la banchina stradale
Per un centro storico vivibile
A
nticipando i tempi di realizzazione
del piano Urbano del Traffico,
l’Amministrazione Comunale ha
avviato alcuni interventi per rendere più
ordinato e meno pericoloso il traffico nel
centro storico di Casale sul Sile, ponendo
particolare attenzione alla tutela degli
utenti “deboli” della strada: pedoni e ciclisti.
Via Marconi è stata trasformata in una
Zona a Traffico Limitato, nella quale i veicoli che vi accedono dalla rotatoria di via
Schiavonia possono uscire solo in direzione di Quarto d’Altino, mentre in senso contrario possono immettersi su via Marconi
solo i veicoli provenienti da Treviso.
«Era stata avanzata l’ipotesi di trasformare
via Marconi in zona pedonale – precisa il
sindaco Bruna Battaglion –
invece, anche recependo le
istanze dei commercianti,
abbiamo preferito istituire soltanto alcune limitazioni dei
sensi di marcia, riuscendo
comunque a rendere la strada
molto più tranquilla e sicura.
Gli effetti positivi si sono estesi
anche alla provinciale Jesolana,
che adesso è molto più scorre>> La nuova configurazione dell’incrocio tra le vie Marconi,
Nuova Trevigiana, Vittorio Veneto e San Nicolò
vole, in quanto, avendo elimi-
nato gran parte delle possibilità di svolta a
sinistra, si creano meno ingorghi sia all’incrocio tra le vie Vittorio Veneto, San
Nicolò, Marconi e Nuova Trevigiana, sia
all’adiacente accesso al sagrato della chiesa. Possiamo dire di aver creato le condizioni per far vivere meglio il centro del
paese, dando maggiore visibilità anche alle
attività commerciali».
Nel frattempo è già stato elaborato il progetto preliminare per la sistemazione del
tratto di via nuova Trevigiana compreso fra
la rotatoria della Jesolana e piazza
all’Arma dei Carabinieri. Sul lato sinistro
in direzione di Treviso è prevista la costruzione di una pista ciclopedonale che si
congiungerà a quella proveniente da
Lughignano, mentre sul lato destro sarà
completamente ricostruito il marciapiedi.
Il costo dei lavori è stato preventivato in
circa 120 mila euro.
Centro trattamento recupero rifiuti provenienti da demolizioni e scavi
Vendita materiali inerti
Via Martin Luther King, 1 - Casale sul Sile (TV)
Tel. 0422 821411 - Fax 0422 821413 - E-mail: [email protected]
Continua l’attuazione del Piano delle Acque
La sistemazione idraulica del territorio
blemi sia per l’attuale insufficienza dell’alveo preposto alla racontinua l’attuazione del piano
colta delle acque “convogliate” dalla
dell’Amministrazione Comunrete idraulica minore, composta da
ale per dare al territorio casascoline e fossati campestri, sia per l’ilese maggiore sicurezza idraulica,
nadeguatezza di alcuni tratti tombisono infatti imminenti i lavori di
nati nelle aree lottizzate recentemensistemazione idraulica del collettore
te, che ostacolano anche lo smaltiVecchio Carmason.
mento delle acque che dovrebbero
«Uno dei primi impegni di questa
confluire nel rio Serva».
amministrazione è stato l’esame del«Ora stanno per iniziare i lavori, che
l’assetto idrogeologico del territorio e
per il nostro Comune comportano un
l’individuazione delle situazioni cricosto di oltre 157 mila euro - aggiuntiche – spiega il sindaco Bruna
ge il sindaco Battaglion - Si tratta di
Battaglion - Per avere un quadro preciso della situazione e degli interven- >> Il Collettore Vecchio Carmason nel tratto che costeggia una spesa impegnativa ma ne trarrà
beneficio gran parte del territorio
ti necessari abbiamo affidato al vicolo Bonisiolo
casalese, perché nel Carmason conConsorzio di Bonifica “Dese Sile”
l’elaborazione del piano delle acque del territorio comunale, dal fluiscono altri scoli e fossati che sgrondano un’area ben più vasta,
quale sono emersi i problemi, con le relative priorità d’interven- comprendente la zona industriale SPZ, l’area di via Morea, il
to e le proposte su come intervenire per assicurare la sicurezza quartiere Massiego. Sarà ridotto l’apporto di acque meteoriche
idraulica del territorio ed allo stesso tempo salvaguardare l’am- nel Rio Serva, abbassando il rischio di esondazioni nel caso di
biente. Lo studio ha individuato uno dei punti critici proprio piene o piogge molto intense e infine il Carmason sarà uno degli
nella zona servita dal Collettore Vecchio Carmason, cioè quella sbocchi per le acque in uscita dai laghetti per la fitodepurazione
compresa tra le vie Bonisiolo, Torcelle e Toti, dove vi sono pro- che saranno realizzati nell’area del parco tematico».
C
L’intervento progettato e gestito dal Consorzio di Bonifica “Dese Sile”, che finanzia l’opera
assieme alla Regione Veneto e ai comuni di Casale sul Sile e Mogliano Veneto.
Collettore vecchio Carmason: nel 2006, i
lavori per migliorarne la capacità idraulica
D
dell’area compresa tra i bacini dello
ovrebbero iniziare, nei primi
scolo Serva e del collettore Sile-Zero,
mesi del prossimo anno, i
le Amministrazioni dei Comuni di
lavori per la sistemazione
Casale Sul Sile e di Mogliano Veneto,
idraulica del collettore Vecchio
del Consorzio e della Regione Veneto
Carmason, a servizio di un’area di
hanno deliberato di stanziare ciascuno
circa duecentoottanta ettari (167 ettauna somma in quota parte per contriri in comune di Casale sul Sile ed i
buire alla realizzazione dell’opera (€
restanti in comune di Mogliano
437.000,00 dalla Regione Veneto, €
Veneto) soggetta a rischio idraulico
157.460,00 dal Comune di Casale sul
per l'attuale insufficienza dell' alveo
Sile, € 105.000,00 dal Comune di
preposto alla raccolta delle acque
Mogliano Veneto, € 50.540,00 dal
“convogliate” dalla rete idraulica >> Vista dell’alveo attuale del Collettore Vecchio
Consorzio di Bonifica “Dese Sile”).
minore, composta da scoline e fossati Carmason a monte del tombinamento che attraversa la SP
Ora si attende la convocazione della
campestri. Il progetto preliminare, da Mogliano a Casale
redatto dal Consorzio di Bonifica “Dese Sile” risale all’agosto 2004 Conferenza dei Servizi da parte del Presidente della Giunta
ed ora l'iter burocratico è arrivato alle tappe finali. È stato, infatti, Regionale del Veneto e quindi, dopo la pubblicazione sul Bollettino
redatto il progetto definitivo dal Consorzio e trasmesso al Genio Ufficiale della Regione, si potrà procedere alla gara di appalto per
Civile di Treviso che in data 28 novembre 2005 l’ha approvato senza l'assegnazione dei lavori.
prescrizioni. Il progetto prevede di ripristinare la capacità idraulica
del Collettore Vecchio Carmason attraverso escavi ed espurghi.
Consorzio di Bonifica Dese Sile
In particolare gli interventi comprendono lo scavo di risezionamenvia
Rovereto, 12, Mestre – Venezia
to dell’alveo del collettore e la realizzazione di 7 manufatti (3 tomTelefono: 041-5459111
binamenti, un ponticello, due salti di fondo, la costruzione dell’oFax: 041-5459262
pera di immissione del corso d’acqua nel collettore Sile-Zero).
E-mail: [email protected]
L'intervento, di cui è in fase conclusiva la procedura espropriativa
www.bonificadesesile.net
per i terreni interessati, costerà 750.000 euro.
Data l’importanza che il collettore rivestirà nello scolo delle acque
1
I provvedimenti adottati dal Sindaco per ridurre
gli inquinanti atmosferici e tutelare la salute
I
l Sindaco di Casale sul Sile, al pari di molti altri colleghi
del Veneto e altre regioni italiane, ha adottato alcuni provvedimenti per ridurre l’inquinamento atmosferico e tute-
lare la salute dei cittadini. Si tratta di provvedimenti concordati presso il TTZ (Tavolo Tecnico Zonale) costituito tra la
Provincia di Treviso e 24 comuni trevigiani.
Divieto di circolazione ai veicoli motoveicoli e ciclomotori non catalizzati
Dal 2 novembre al 23 dicembre 2005 e
dal 9 gennaio al 31 marzo 2006 nell’intero territorio comunale di Casale sul Sile,
dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle
10.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00 è
sospesa la circolazione dei veicoli non
catalizzati, cioè:
•autoveicoli ad accensione comandata
(benzina) non omologati ai sensi della
direttiva 91/441/CE e successive direttive (EURO 0), non adibiti a servizi e trasporti pubblici;
• motoveicoli e ciclomotori non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE, non
adibiti a servizi e trasporti pubblici;
• autoveicoli ad accensione spontanea
(diesel) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CE e successive direttive
(EURO 0), non adibiti a servizi e trasporti pubblici;
La violazione del divieto di circolazione
comporta l’applicazione di una sanzione
da 71 a 286 euro.
Sono esclusi dal fermo:
1. gli autoveicoli ad emissione nulla (motore elettrico);
2. gli autoveicoli equipaggiati con motore ibrido elettrico e termico;
3. gli autoveicoli con motore ad accensione comandata,
alimentati a carburanti gassosi (metano, GPL) perché
utilizzino per la circolazione dinamica rigorosamente solo
il gas metano o GPL;
4. gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina),
dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva
91/441/CE (EURO1) e successive direttive, immatricolati a
partire dal 1 gennaio 1993 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 91/441/CE (EURO1 e successivi);
5. gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di
massa massima superiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/542/CE e successive
direttive, immatricolati a partire dal 1 ottobre 1993 o in
precedenza, perché conformi alla citata direttiva
91/542/CE (EURO 1 ed EURO 2);
6. gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) e ad
accensione spontanea (diesel) di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della
direttiva 93/59/CE, immatricolati a partire dal 1 ottobre
1994 o in precedenza, perché conformi alla citata direttiva 93/59/CE (EURO 1), oppure ai sensi della direttiva
96/69/CE, immatricolati a partire dal 1 ottobre 1998 o in
precedenza, perché conformi alla citata direttiva
96/69/CE (EURO 2);
7. i motoveicoli e i ciclomotori catalizzati, omologati ai
sensi della direttiva 97/24/CE;
8. i motoveicoli e i ciclomotori dotati di motori a quattro
tempi;
Sono altresì esclusi dal fermo:
a) gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea e turistici, scuolabus, taxi ed autovetture in servizio di noleggio
con conducente;
b) veicoli di trasporto di pasti confezionati per le mense o
comunità;
c) veicoli adibiti a cerimonie nuziali o funebri e al seguito, muniti di titolo autorizzatorio;
d) autovetture al servizio di portatori di handicap - munite di contrassegno - e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi comprese le persone che
hanno subito un trapianto di organi o che sono immunodepresse;
e) veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche
o private per sottoporsi a visite mediche, cure ed analisi
programmate (da documentare con le modalità previste
al “titolo autorizzatorio”), nonché per esigenze di urgenza
sanitaria da comprovare successivamente con il certificato medico rilasciato dal Pronto Soccorso;
f) veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei
medici in servizio e dei veterinari, muniti di apposito contrassegno distintivo;
g) veicoli dei paramedici e dei tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità, nonché i veicoli di associazioni e imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale (da documentare con le modalità previste al "titolo
autorizzatorio");
h) veicoli con targa straniera;
i) veicoli utilizzati, per assicurare servizi manutentivi di
emergenza (da documentare con le modalità previste al
"titolo autorizzatorio");
j) veicoli di servizio e veicoli nell'ambito dei compiti d'istituto delle Pubbliche Amministrazioni, compresa la
Magistratura, dei Corpi e servizi di Polizia Municipale e
Provinciale, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, delle
Forze Armate, degli altri Corpi armati dello Stato;
k) autoveicoli che trasportano farmaci, prodotti per uso
medico e prodotti deperibili;
l) veicoli di lavoratori in turno, in ciclo continuo o doppio
turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro per turni con
inizio e/o fine in orari non coperti dal servizio di trasporto
pubblico di linea, puché muniti di dichiarazione del datore di lavoro attestante il servizio prestato;
m) veicoli degli ospiti degli alberghi situati nell’area
interdetta, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dall’albergo, con obbligo di esposizione di
copia della prenotazione;
n) veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria
(con documenti dell’ufficio della Motorizzazione Civile o
dei Centri di Revisione Autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario;
o) veicoli di cittadini aventi reddito non superiore a
15.000,00 Euro annui.
Il possesso dei requisiti descritti ai punti
precedenti può essere dimostrato con
un’autocertificazione sottoscritta dal
conducente che dovrà contenere gli
estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione, oltre alla motivazione del
transito. Dovrà essere esposta bene in
vista ed esibita agli agenti di polizia
stradale che ne facciano richiesta.
L’autocertificazione dovrà contenere la
seguente formula: Il/la sottoscritto/a è
consapevole delle conseguenze penali che
derivano ai sensi dell’art. 76 del T.U.
445/2000 sull’autocertificazione, qualora la presente dichiarazione risultasse
mendace a seguito dei controlli che il
competente ufficio si riserva di eseguire
in forza dell’art. 43 dello stesso T.U.
Il sindaco ha inoltre ordinato le seguenti disposizioni:
>obbligo di spegnimento dei motori dei
veicoli merci durante le fasi di carico/scarico,
in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un
minuto in corrispondenza di particolari
impianti semaforici e di passaggi a livello,
dei mezzi di trasporto su ferro con motrice
diesel durante le soste.
> divieto delle combustioni all’aperto, in
particolare in ambito agricolo e di cantiere,
con l’eccezione dei tralci delle viti se soggette ad obbligo di combustione per disposizione
regionale con finalità antiparassitaria.
> divieto di climatizzazione dei seguenti
spazi dell’abitazione o ambienti ad essa complementari:
• cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con
cantine, box, garage;
• box, garage, depositi.
> abbassamento della temperatura di
almeno 1° C negli ambienti di vita riscaldati
da impianti non alimentati da combustibile
gassoso oppure da combustibile a basso
impatto ambientale.
A carico dei trasgressori sarà applicata una
sanzione amministrativa da 75 a 450 euro.
4
L’assessore Ganzerla: “Il tempo è galantuomo e sta dimostrando la verità, l’ambiente
è più tutelato e i cittadini risparmiano”.
Rifiuti: la convenienza
di aver scelto il Priula
Qual è stata la politica ambientale dell’ultimo periodo?
«In questi ultimi anni l’Amministrazione
Comunale che sta governando Casale sul
Sile ha fatto scelte e ottenuto risultati
importanti nel campo dell’ambiente e per
la tutela del territorio – spiega l’assessore all’ambiente Renzo Ganzerla –. In
altre pagine di questo giornale è ampiamente illustrato l’eccellente risultato
ottenuto con la bocciatura della discarica
per rifiuti speciali che il Consorzio
Co.Ve.Ri. voleva costruire a Lughignano.
La discarica per inerti di Conscio è tuttora sotto sequestro giudiziario, dopo che il
proprietario l’aveva trasformata in una
discarica per rifiuti speciali, anche grazie
alle sanatorie edilizie concesse dalle precedenti amministrazioni comunali e
all’assoluto disinteresse di chi doveva
controllare. Il Comune ha adottato stru-
menti e regolamenti territoriali fondamentali per la tutela dell’ambiente e
della vivibilità del territorio, quali il
piano acustico e quello di assetto idrogeologico, mentre è in dirittura d’arrivo il
regolamento sulle antenne di telefonia
mobile e contro l’inquinamento elettromagnetico».
Cosa è cambiato nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani?
«Il cambiamento è stato radicale, con
effetti positivi sia per l’ambiente, sia per
il contenimento della spesa a carico dei
cittadini. La scelta di aderire e affidare il
servizio al Consorzio Priula ha permesso
al comune di Casale di raggiungere gli
obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità imposti dal Decreto Legislativo
numero 22 del 1997, meglio conosciuto
come Decreto Ronchi, con il quale
l’Italia si è adeguata alle norme europee
in materia di rifiuti».
Quali sono i vantaggi del servizio gestito dal
Consorzio Priula?
«I risultati sono talmente appariscenti
che non servirebbe nemmeno sottolinearli. Sono scomparsi quei luoghi che la passata amministrazione chiamava affettuosamente isole ecologiche ed in realtà
erano discariche a cielo aperto. Il guadagno in termini di vivibilità e decoro
urbano è evidente. A Casale c’è un nuovo
CERD (Centro di Raccolta Differenziata),
una struttura efficace e pulita, che non ha
paragoni con la vecchia struttura di via
Belvedere. Il Consorzio Priula esegue la
raccolta porta a porta “spinta”, che era
Percentuale di differenziazione dei rifiuti a Casale sul Sile
>> “L’inaugurazione del nuovo Cerd di Casale
sul Sile, il 18 dicembre dello scorso anno
2000* raccolta a cassonetti stradali
2001** porta a porta per secco e umido e
a cassonetti stradali per plastica,
carta e lattine
dal 2003***
raccolta porta a porta spinto
1
un obiettivo importante del programma di
questa Amministrazione, perché ha permesso di abbattere le quantità da conferire in discarica riducendo di conseguenza
i costi di smaltimento e le spese per i cittadini. Grazie a questo il Comune di
Casale ha raggiunto livelli di eccellenza a
livello nazionale nella differenziazione
dei rifiuti. È la migliore dimostrazione
che questo sistema è gradito e apprezzato dai cittadini, che ringraziamo per l’impegno profuso Tutto questo fa di Casale
un comune che non combatte le battaglie
ambientali solo a parole e alle riunioni in
Regione, ma fa seguire alle parole i fatti.
Quello di Casale è un “No! Alle discariche” detto anche con l’impegno nella differenziazione e nel riciclo dei rifiuti solidi urbani».
Il vantaggio è anche economico, perché?
«Appena
insediata
la
nostra
Amministrazione Comunale si è resa
conto che le condizioni nella raccolta e
smaltimento dei rifiuti stavano cambiando, perciò ha deciso di anticipare i tempi
fissati dalla legge e passare subito dalla
TARSU (Tassa Asporto Rifiuti Solidi
Urbani) alla TIA (Tariffa Igiene
Ambientale) e contemporaneamente aderire al consorzio Priula.
Senza quella scelta i cittadini avrebbero
subito un forte aumento dei costi per più
ragioni. In primo luogo il forte aumento
degli abitanti a Casale avrebbe comportato una consistente maggiorazione dei
costi di raccolta. Con il precedente metodo di raccolta Casale si attestava al 51%
di differenziata e il rimanente 49 % fini-
va in discarica. La chiusura della discarica di Paese ha provocato un significativo aumento dei costi di trattamento e
smaltimento dei rifiuti, passati dai 60
euro/tonnellata del 2002 ai 153 euro/tonnellata del 2004, questo maggior costo si
applica però solo al 20 % dei rifiuti e non
al 49 % che avremmo avuto se non fossimo passati alla raccolta porta a porta
“spinta”. Infine a Casale il 92 per cento
del costo del servizio era già a carico dei
cittadini, non potendo scendere per legge
al di sotto di tale quota, gli aumenti
sarebbero ricaduti quasi interamente
sugli utenti. Possiamo perciò dire che la
drastica riduzione dei rifiuti è una forma
di sana ecologia e soprattutto un vantaggio economico importante per i cittadini».
Le cifre del risparmio per i cittadini
La tabella è stata realizzata con i dati reali di 10 famiglie casalesi (ovviamente non identificate per motivi di privacy).
Nella 2ª, 3ª e 4ª colonna sono indicati: la superficie dell’abitazione, il numero di componenti del nucleo familiare, il numero
di vuotamenti realmente effettuati e tra parentesi quelli minimi
conteggiati dal Consorzio Priula.
Nella 5ª colonna è indicato l’importo effettivamente pagato
caratteristiche della famiglia
fam.
superficie
abitazione
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
55
184
102
80
211
112
100
155
257
214
componenti
nucleo
familiare
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
vuotamenti
effettuati
nell’anno
2 (2)
4 (2)
5 (3)
6 (3)
3 (4)
2 (4)
3 (5)
2 (5)
6 (6)
6 (6)
dalla famiglia nella 6ª colonna quello che avrebbe pagato se
fosse stato mantenuto il sistema di raccolta antecedente al
2002, cioè con il porta a porta per secco e umido e i cassonetti
stradali per plastica, carta e lattine. Nella 7ª colonna è indicata
la differenza tra i due valori delle colonne precedenti. Le ultime due colonne indicano quanto avrebbe pagato la stessa famiglia se fosse residente a Treviso oppure a Mogliano Veneto
La TIA a Casale sul Sile nel 2004
Risparmio
importo
importo che avrebbe
effettivamente pagato se non ci fosse per le famiglie
stato il porta a porta
pagato
29,52
83,53
54,01
114,92
- 15,77
99,15
7,35
107,51
100,16
114,78
78,56
36,22
207,19
- 108,32
98,87
91,36
109,98
- 18,62
- 6,30
91,89
98,19
- 56,02
96,19
152,21
252,37
- 133,59
118,78
255,31
- 140,53
114,78
importo che la stessa
famiglia avrebbe pagato
a Treviso
a Mogliano
Veneto
64,78
108,64
148,31
139,51
233,18
188,63
217,94
244,89
356,34
333,98
58,76
122,12
116,01
103,31
209,04
145,22
155,70
194,20
286,15
253,67
6
Rinnovata la
convenzione
con l’Auser
C
onsiderati i risultati positivi dell’iniziativa avviata sperimentalmente nel 2005, la convenzione che regola la collaborazione tra l’Associazione Auser “La Torre” e il Comune di
Casale sul Sile sarà rinnovata anche per l’anno 2006.
La cooperazione dei soci volontari nella gestione dei servizi
sociali ha lo scopo di affrontare e risolvere le difficoltà ed i problemi creati dall’emarginazione degli anziani e degli altri soggetti a rischio.
Nel 2005 i volontari, in accordo con i servizi sociali, hanno
effettuato il trasporto di due persone due giorni la settimana per
tutto l’anno con un contributo economico da parte dell’amministrazione a rimborso delle spese per il carburante sostenute dall’associazione.
L’associazione ha inoltre dato la disponibilità a intervenire in
casi straordinari e in particolare per prevenire le difficoltà create alle persone anziane dall’emergenza caldo verificatasi durante le estati del 2004 e 2005. Proprio in considerazione di questa
particolare emergenza il Comune ha dotato i locali che ospitano
la sede Auser di un impianto di condizionamento.
Oltre ai trasporti programmati in collaborazione con i servizi
sociali, tre volontari con l’auto dell’associazione hanno eseguito
75 interventi già alla fine di settembre 2005, soprattutto trasporti di persone anziane che dovevano recarsi presso le strutture sanitarie per visite mediche, prenotazioni e fisioterapie. I
volontari collaborano inoltre con la Casa di Riposo di Casale per
il trasporto degli ospiti che frequentano il Centro Diurno.
«L’attività di trasporto e accompagnamento da parte dei volontari AUSER si è confermata come un’esperienza positiva di servizio e solidarietà che va incontro a un reale bisogno del territorio – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali di Casale sul Sile,
Irene Pesaresi – Questa collaborazione potrebbe svilupparsi
ulteriormente se durante la settimana altri volontari si rendessero disponibili a dedicare qualche ora a servizio di chi ha più
bisogno».
Cellulare 337 306513
Via Pacinotti, 26 - 31032 Casale sul Sile (TV)
Tel. 0422 340140 - Fax 0422 671872 - E-mail: [email protected]
Un corso per
Volontari
L
a Consulta Provinciale del Volontariato e l’Amministrazione
Comunale di Casale sul Sile, organizzano un corso formativoinformativo sugli “Organismi di partecipazione in rete”,
dedicato a tutti i cittadini ed in particolare a quelli impegnati nel
Volontariato e Associazionismo.
Il corso ha lo scopo di fornire informazioni e istruzioni utili a tutte
le persone che vogliono “mettersi insieme” per svolgere attività di
tipo solidale, nel rispetto di leggi, ruoli, competenze e specificità.
Il corso è strutturato in tre incontri che affronteranno i seguenti
temi:
Martedì 7 marzo 2006
• La cultura dell’Essere/Avere (ideali, valori, comportamenti,
scelte, stili di vita…)
• Il valore della persona e delle diversità (donna/uomo, etnie, condizioni, concetto dell’altro…)
• Motivazioni del Volontariato (personali, politiche, religiose,
senso di giustizia, diritti, doveri…)
• Carta dei Valori (bussola dei volontari, approfondimento punto
per punto)
Martedì 14 marzo 2006
• Crescita culturale delle responsabilità (personali, istituzionali,
comunitarie…)
• Normative e loro gestione (perché, quali, quando, come gestire
le regole per il volontariato…)
• Organizzazione: motivazioni (identificazione, appartenenza,
rete, progetti condivisi, conoscenza e crescita reciproca, valori
aggiunti, sinergia…)
Martedì 21 marzo 2006
• Risorse umane / economiche / ambientali: reperimento (chi,
quali, dove, quando, rispetto e loro valorizzazione)
• Progettazione e gestione dei Progetti (metodo personale / associativo, ideazione, condivisione, collaborazione, criteri di attuazione…)
• ESSERCI: organismi di partecipazione (quali, dove, con chi,
come, per cosa, regole, gestione)
Gli incontri si svolgeranno nella sala consiliare di Casale,
in Piazza all’Arma dei Carabinieri.
Per informazioni: Ufficio Servizi Sociali del Comune di Casale sul Sile,
Tel. 0422/784505-784528.
1
Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha realizzato una pubblicazione sulla storia
del sacello di Conscio
Restaurato il capitello dell’Apparizione
L
o scorso 8 dicembre, in occasione
della Festa dell’Immacolata
Concezione, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del restauro al capitello dell’Apparizione, che si trova in via
Peschiere, nel centro di Conscio. Per
l’occasione l’Amministrazione Comunale
ha pubblicato un opuscolo che racconta
la storia del sacello, costruito intorno al
XVI secolo, e le modalità con le quali è
stato eseguito il restauro delle opere
murarie e dell’affresco, raffigurante la
Madonna col Bambino, attribuito alla
scuola di Paolo Caliari, detto il Veronese.
«Nel corso degli anni il capitello era
stato restaurato in più occasioni – spiega
il sindaco, Bruna Battaglion – qualche
anno fa era stato nuovamente danneggiato a causa di un incidente stradale ed
allora abbiamo deciso di procedere ad un
>> Il capitello dell’Apparizione di Conscio
di Casale sul Sile (foto Bonazzon)
restauro radicale ed accurato, per recuperare uno dei capitelli più belli della
nostra zona e il pregevole affresco che vi
si trova all’interno. L’opuscolo, pubblicato per celebrare l’evento, è una prima
occasione per ricordare una parte
importante della storia, tradizione e religiosità popolare di Casale sul Sile e per
far conoscere i simboli storici e artistici
del territorio ai nostri concittadini più
giovani ed a chi vive a Casale soltanto
da pochi anni».
L’intervento conservativo del capitello
dell’Apparizione è costato 85 mila euro,
comprensivi del consolidamento della
struttura edilizia, del restauro dell’affresco, eseguito seguendo le direttive
impartite dalla Soprintendenza ai beni
storici e artistici e della sistemazione
dell’area circostante.
I soggiorni climatici 2005
S
ono 100 gli anziani di Casale sul
Sile che hanno partecipato ai soggiorni climatici 2005, organizzati
dall’Assessorato ai Servizi Sociali del
Comune.
La vacanza sulla spiaggia di Rimini è
stata scelta da 79 persone, divise in due
gruppi (giugno e settembre), mentre altri
21 anziani hanno trascorso le ferie tra i
monti di Molveno, in provincia di Trento.
Per i “nonni” e le “nonne” di Casale
quelle trascorse nei luoghi di villeggiatura, in strutture alberghiere dotate di
tutti i servizi, sono state due settimane di
riposo e recupero psico-fisico ed allo
stesso tempo occasione per fare nuove
conoscenze, che sono continuate anche
dopo il ritorno a casa. Grazie alla pre-
senza di un accompagnatore-animatore,
tutti i gruppi hanno inoltre avuto l’opportunità di partecipare a diverse attività ricreative. Per favorire la partecipazione, il Comune ha concesso agevolazioni alle persone in situazioni di bisogno e disagio derivanti da difficoltà
sociali o inadeguatezza del reddito.
8
Attivato il nuovo sito del Comune
In rete www.comunecasale.tv.it
G
ià da alcune settimane è attivo
il sito Internet del Comune di
Casale sul Sile www.comunecasale.tv.it. È un ulteriore passo avanti
nel dialogo fra l’Amministrazione
Comunale e i cittadini casalesi.
Attraverso l’area “Il comune informa”
si può accedere a tutti quei servizi e a
tutte quelle notizie che riguardano
l’Amministrazione Comunale ed il territorio. Informazioni immediate,
aggiornate e di facile lettura. Lo scopo
di quest’area è di rendere il sito
Internet del Comune lo specchio di
una Amministrazione trasparente al
servizio del cittadino, lo strumento di
un dialogo tra il Comune e la cittadinanza, immediato ed aperto al confronto. Conoscere il Comune, chi lo
amministra, chi ci lavora, conoscere i
regolamenti che vigono sul territorio, i
bandi, le gare d’appalto, i lavori pubblici, e tutto quello che serve alle persone e alle imprese per essere sempre
aggiornate sulle iniziative e sulle proposte del Comune. Il sito è in progres-
sivo divenire con il solo scopo di fornire un quadro dettagliato, aggiornato e
trasparente della realtà comunale.
Fino al 2014 la scuola materna paritaria riceverà un contributo annuo di 15 mila euro.
Dal Comune un contributo straordinario
alla scuola “San Giuseppe”
P
er i prossimi 10 anni la Scuola
Materna
Paritaria
“San
Giuseppe” riceverà un contributo straordinario di 15 mila euro l’anno.
Considerata la funzione pubblica di
carattere educativo e sociale svolta
dalla scuola paritaria per l’infanzia,
che presta un servizio particolarmente
richiesto e condiviso dalla popolazione
e assicura la pluralità e libertà di scel-
ta
del
tipo
di
scuola,
l’Amministrazione Comunale di Casale
sul Sile, ha deciso di aumentare il proprio sostegno all’istituto, anche quale
contributo alle spese sostenute dalla
parrocchia per il recente ampliamento
e adeguamento dell’edificio che ospita
la scuola materna. Una scelta che deriva anche dalla circostanza che la scuola paritaria contribuisce a rispondere
adeguatamente alla domanda delle
famiglie e fronteggiare la situazione di
crisi determinata dal significativo
incremento della popolazione verificatosi negli ultimi anni.
Il contributo annuo si aggiunge a quello di 500 euro l’anno per ogni bambino
iscritto, previsto dalla convenzione
siglata nel 2002 tra l’Amministrazione
Comunale e la scuola paritaria.
Villa Bembo “cuore” della vita culturale casalese
Mostra del libro e Internet: la Biblioteca cresce
L
a Biblioteca Comunale di Casale
sul Sile diventa sempre più un
luogo di riferimento per la vita
culturale cittadina. Sempre più bambini frequentano la ludoteca, sempre più
ragazzi, giovani, adulti e anziani, utilizzano i servizi della biblioteca.
Accanto a queste due attività oramai
consolidate si sta sviluppando positi-
>>Il Punto Internet della Biblioteca di
Casale sul Sile
vamente anche il Punto
Internet, che in agosto,
primo mese di apertura e
nel pieno della calura
estiva, è stato frequentato
da 60 utenti, cresciuti nei
periodi successivi, sino ad
arrivare a quota 102 nel
mese di novembre. L’uso
del Punto Internet, accessibile negli orari di apertura della Biblioteca, è >>Tiziano Spigariol all’inaugurazione della Mostra Mercato
del libro 2005
gratuito, mentre è richiesta una compartecipazione alla spesa alla sesta edizione. Una vetrina delle
per la stampa di documenti o salvatag- più recenti produzioni editoriali ed
gio su supporti esterni.
anche un’occasione per conoscere gli
Per i casalesi sta diventando un autori locali: quest’anno sono stati
appuntamento familiare anche la ospiti di Villa Bembo gli scrittori
“Mostra del libro”, giunta quest’anno Tiziano Spigariol e Gianni Favero.
1
Creatività e impegno sociale: i giovani si organizzano
A
nche l’estate 2005 ha visto i giovani,
associati o riuniti in gruppi spontanei,
protagonisti del progetto “Creatività
ed impegno sociale: i giovani si organizzano”,
promosso dai comuni di Casale sul Sile,
Preganziol, Casier e dalla Regione Veneto. Il
progetto ha lo scopo di sostenere economicamente la realizzazione di alcune iniziative
ideate e gestite dagli stessi giovani. Sono due i
gruppi di Casale che hanno ottenuto il finanziamento: gli Skaters Casale e il gruppo Casale
Concerti.
Gli Skaters Casale, assieme al gruppo Skaters
Preganziol, che aveva presentato una proposta
analoga, hanno proposto una giornata di promozione della cultura skaters con un’esibizione su apposite strutture. Il gruppo Casale
Concerti ha invece proposto un evento musicale e teatrale. Alcuni gruppi musicali di Casale
utilizzano la sala prove intercomunale realizzata nelle ex scuole elementari di Casier, inaugurata il 14 ottobre scorso. Le sala, insonorizzata e attrezzata con impianto di amplificazione, batteria e materiale per D.J. è stata realizzata dai comuni di Casale sul Sile, Casier e
Preganziol.
Aiuti per la prima casa alle giovani coppie
Le domande devono essere presentate entro il 9 febbraio 2006
L
a Regione Veneto ha indetto un bando
per “Interventi a favore delle famiglie,
sostegno alle giovani coppie: bando di
concorso pubblico per l'aiuto finanziario per
l'acquisto, costruzione e/o ristrutturazione
prima casa.” (Deliberazione G. R. n. 3191 del
25.10.2005) È prevista l’assegnazione di:
1) Un contributo in conto interessi su un mutuo
per l’acquisto, la costruzione e/o la ristrutturazione della casa nella Regione Veneto ( il
mutuo a tasso zero); o alternativamente
2) Un contributo a fondo perduto di 20.000
euro sempre per spese attinenti l’acquisto, la
costruzione e/o la ristrutturazione della prima
casa nella Regione Veneto. Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito internet
www.venetosociale.it. Per la modulistica ci si
può rivolgere presso l’Ufficio Servizi Sociali
del Comune di Casale sul Sile, aperto pubblico
al lunedì 15.30-17.30; mercoledì e venerdì
8.30-12.30, tel. 0422/784505 -784528.
Un corso di licenza media per giovani e adulti, anche stranieri
I
l Comune di Casale sul Sile e il Centro
Territoriale Permanente (CTP) intendono
promuovere la realizzazione di un corso per
il conseguimento del diploma statale di licenza
media, al quale possono partecipare giovani e
adulti, anche stranieri, residenti a Casale e
località limitrofe. Il corso si svolgerà a Casale
sul Sile, a partire da settembre 2006 ed è gratuito.
«La scuola per adulti è fortemente voluta
dall’Amministrazione Comunale e dal Centro
Territoriale Permanente – spiega l’assessore
alle Politiche Sociali, Irene Pesaresi – Insieme
pensiamo quali corsi promuovere, poi il CTP
cura la parte didattica e il Comune mette a disposizione la sede e crea le condizioni perché le
lezioni possano svolgersi nel modo migliore; ad
esempio attualmente è attivo il corso di lingua
italiana per stranieri e noi abbiamo organizzato un servizio di animazione che accoglie i
bambini mentre le mamme frequentano le
lezioni. Il prossimo anno vorremmo attivare il
corso per il diploma di terza media, perché
riteniamo che potrebbe esserci un certo interesse, soprattutto da parte di cittadini che per i
motivi più diversi non sono riusciti a completare la licenza media quando erano ragazzi. Noi
lanciamo l’idea, ovviamente la realizzazione
dipenderà da quante persone aderiscono».
Il corso è previsto dal mese
di settembre 2006, ma è
necessario fin da ora che
tutti i cittadini giovani e
adulti, privi del diploma di
licenza media, segnalino
presso il Comune il loro interesse ad aderire all’iniziativa.
Per informazioni: e per segnalare il proprio
interesse all’iniziativa, senza per ora alcun
impegno ad iscriversi rivolgersi a:
> Comune di Casale sul Sile, Ufficio Servizi
Sociali.
> Centro Territoriale Permanente (tel.
041.5937237, dal lunedì al venerdì, ore 17.0019.00).
Ampliato l’orario dei prelievi al distretto sanitario
Da martedì 20 dicembre le giornate di prelievo presso la sede
di Casale sul Sile del Distretto Socio-Sanitario da due diventano tre. Sarà quindi possibile accedere al servizio il lunedì,
il martedì e il giovedì mattina.
0
NEWS
Dal Consiglio Comunale unanime opposizione all’impianto
per bruciare i rifiuti che Unindustria vorrebbe costruire in via degli Angeli
Nuovo orario della
biblioteca comunale
No al termovalorizzatore
A
a Bonisiolo
>> ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale, sentita la proposta avanzata da Unindustria di Treviso per la realizzazione di
due termovalorizzatori nei comuni di Mogliano e Silea, intende esprimere le proprie riflessioni
>> PREMESSO
Che l’Amministrazione Comunale di Casale sul Sile è venuta a conoscenza dell’esistenza del progetto
solo a mezzo stampa e su sollecitazione e proteste dei Sindaci e dei cittadini dei Comuni interessati;
Che uno dei siti proposti è previsto a ridosso del territorio comunale;
Che non si conosce la tecnologia proposta e quindi non è possibile entrare nel merito degli aspetti tecnico- ambientali.
>> CONSIDERATO
Che la gestione dei rifiuti, siano essi di natura domestica o industriale, è attualmente regolata dal
D.L.vo n. 22/97, denominato decreto Ronchi, che mette in primo piano la programmazione delle politiche ambientali e la riduzione della quantità di rifiuti, il quale prescrive “ Piani e programmazione
regionali sui rifiuti e raccolta differenziata”
>> RICORDATO
Che la Regione del Veneto nel 2000 aveva abbozzato i vari piani per i rifiuti urbani e per i rifiuti speciali, ma che ha portato a compimento, a cinque anni di distanza, solo il piano dei rifiuti urbani
>> EVIDENZIA
che la maggior parte dei comuni del trevigiano nel campo della differenziazione ha fatto una scelta
per la gestione dei rifiuti che ha coinvolto direttamente i cittadini riuscendo ad anticipare i tempi
imposti dalla legislazione sui rifiuti urbani, raggiungendo valori di eccellenza nella raccolta differenziata
che un’altrettanto significativo impegno nella differenziazione non si riscontra nel recupero dei rifiuti
industriali prodotti dalle attività produttive
>> ESPRIME PREOCCUPAZIONE
Per la proposta unilaterale di Unindustria con la realizzazione di due termovalorizzatori in zone incomprensibilmente vicine, pensata soltanto nella logica del proprio interesse e profitto al di fuori di qualsiasi programmazione e direttiva politica
>> RITIENE DISCRIMINANTE
applicare nello stesso territorio criteri diversi di smaltimento secondo i quali i cittadini devono riciclare e le industrie possono liberamente bruciare i propri rifiuti
>> ESPRIME CONTRARIETA’ ALLA PROPOSTA DI UNINDUSTRIA E SOLLECITA
La Regione del Veneto a sospendere le procedure di esame del progetto e a supplire in tempi rapidi alla
mancanza di normativa redigendo il “piano rifiuti industriali”
>> DA’ MANDATO AL SINDACO
di esprimere in tutte le sedi opportune contrarietà alla proposta di avanzata da Unindustria e di inviare il presente ordine del giorno al Presidente della Regione del Veneto, al Presidente della Provincia di
Treviso, ai Consiglieri regionali eletti nella provincia di Treviso, ai Sindaci dei consigli comunali trevigiani e al Presidente di Unindustria provinciale e nazionale
Approvato all’unanimità nella seduta del 29 novembre 2005.
llo scopo di incrementare i servizi ai cittadini in
materia di cultura e diritto allo studio,
l’Amministrazione Comunale ha modificato l’orario
della Biblioteca Comunale. Al martedì e venerdì l’apertura è stata anticipata, per consentire alla scuola
di organizzare visite alla biblioteca durante l’orario di
lezione.
LA BIBLIOTECA È APERTA:
>> dal 1° ottobre al 31 maggio
lunedì 16.00/19.30
martedì 15.00/19.30
mercoledì 9.30/12.00-16.00/19.30
giovedì 16.00/19.30
venerdì 15.00/19.30
>> dal 1° giugno al 30 settembre
lunedì 16.30/20.30
martedì 16.30/20.00
mercoledì 9.30/12.00-16.30/20.00
giovedì 16.30/20.00
venerdì 16.30/20.00
Il Difensore Civico
di Casale sul Sile
l Comune di Casale sul Sile ha riattivato l’ufficio del
difensore civico, in forma associata con il Comune di
Mogliano Veneto. Il Difensore Civico è indipendente e
non è soggetto a nessun controllo, la sua funzione è di
tutelare i diritti dei cittadini nei confronti della
Pubblica Amministrazione, segnalando a chi di dovere
eventuali disfunzioni, carenze e ritardi, affinchè vi si
ponga rimedio.
Il difensore civico di Casale sul Sile è la dott.ssa Paola
Boscolo, che riceve:
a Casale al lunedì dalle 17.00 alle 19.00
a Mogliano Veneto al martedì e giovedì, dalle 17.30
alle 19.30. (tel. 041.5930806/7)
I
2
WU & ENNE
di De Pieri Walter e Nico s.n.c.
A S S I S T E N Z A
A U T O R I Z Z ATA
CALDAIE A GAS
E CONDIZIONAMENTO
Via Torre, 7 Lughignano - 31032 Casale sul Sile (TV)
Tel. 0422 821309 - Fax 0422 781784