dal 7 al 13 maggio 2016
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dal 7 al 13 maggio 2016
COMUNE DI ARESE Sabato, 07 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Sabato, 07 maggio 2016 Comune di Arese 07/05/2016 Il Giorno Pagina 22 ROBERTA RAMPINI Sfuma il sogno di riabbracciare la figlia sottratta anni fa dalla moglie... 07/05/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 6 2 Porte aperte al Pirellone e salita al Belvedere di Ponti 07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10 3 Bollate, sei chilometri in marcia per sostenere il canile di Arese 07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10 4 La Lectio magistralis di Caroli sulla felicità arriva all' Urban... 07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 Pe4, un buco in mezzo a Bariana «Quell' area compriamocela noi» 07/05/2016 La Prealpina Pagina 24 «Uno shopping center naturale» 07/05/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 57 Azalea dell' Airc Da vent' anni aiuti in piazza 07/05/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 56 La scomparsa di Lionetti Trovato morto nella sua auto 07/05/2016 ilsussidiario.net AUTOSTRADE / Bollettino traffico e situazione weekend: info, incidenti e... 07/05/2016 ilsussidiario.net Centro commerciale Arese / Primark e shopping center: atteso boom di... 1 MONICA GUERCI 5 7 9 10 11 12 7 maggio 2016 Pagina 22 Il Giorno Comune di Arese L' ALTRO CASO LORENZO DONDI, DOPO IL VISTO NEGATO, SI APPELLA AL MINISTERO Sfuma il sogno di riabbracciare la figlia sottratta anni fa dalla moglie bielorussa MILANO DA QUATTRO anni attende di riabbracciare la figlia Rebecca, oggi 12enne, sottratta dalla moglie il 29 marzo 2012 e portata in Bielorussia. Un sogno che nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti con il diniego del visto da parte del Consolato del Paese straniero, «avevo già comprato il biglietto aereo», ci racconta. Ma lui, Lorenzo Dondi, 48 anni, non si rassegna e si è rivolto al Ministero degli Esteri, «ormai è tutto nelle mani della diplomazia e dei consolati. Anche il nostro ambasciatore è rimasto stupito del fatto che non mi hanno dato il visto. Ma io sono pronto a partire in qualsiasi momento». Rebecca era stata rapita dalla mamma Olga Kroutaleva, 41 anni, bielorussa. Aveva otto anni e dopo una separazione difficile dei genitori, era stata affidata ai servizi sociali di Arese e poi a una comunità protetta di Garbagnate Milanese. QUEL giorno si trovava al bowling a una festa di compleanno di una compagna di classe. La mamma aveva approfittato di un momento di lontananza dell' educatore e aveva convinto la figlia ad allontanarsi con lei. Da quel giorno papà Lorenzo non l' ha più vista. La sua battaglia sta andando avanti a suon di avvocati, carte bollate e rapporti tra le Ambasciate. Intanto il Tribunale dei minori gli ha riconosciuto l' esclusiva potestà sulla figlia e quello penale ha condannato la mamma di Rebecca a tre anni e mezzo di reclusione per sottrazione trattenimento di minore all' estero. L' unica buona notizia è che qualche mese fa papà Lorenzo ha saputo che Rebecca si trova a Minsk dai nonni, che sta bene e che va a scuola, ma fino a quando non riuscirà a riabbracciare l' amata figlia, la battaglia andrà avanti. Roberta Rampini. ROBERTA RAMPINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 7 maggio 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese Porte aperte al Pirellone e salita al Belvedere di Ponti Ieri gli attivisti del movimento «Cani Sciolti» hanno manifestato davanti al primo ristorante italiano della catena Kentucky Fried Chicken, aperto nel nuovo iper di Arese. La catena del "pollo fritto" conta 19mila ristoranti in 116 Paesi del mondo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 7 maggio 2016 Pagina 10 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Bollate, sei chilometri in marcia per sostenere il canile di Arese GRAZIE al suo attento lavoro h a portato all' arresto del responsabile di furti ripetuti nei cimiteri di Bollate e dei Comuni limitrofi, un uomo di 70 anni incensurato. Per questo Cristiano Forza (nella foto col sindaco), dipendente della multiservizi comunale Gaia, ha ricevuto un attestato con i ringraziamenti del sindaco Francesco Vassallo a nome della Comunità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 7 maggio 2016 Pagina 10 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese La Lectio magistralis di Caroli sulla felicità arriva all' Urban centre « B O L L A T E a s e i z a m p e » . È l ' evento organizzato oggi per raccogliere fondi al canile di Arese. Un percorso di circa 6 chilometri che partirà alle 10 dal parco Martin Luther King, proseguirà verso la statale Varesina, al fianco della Villa Arconati di Castellazzo e proseguirà nei percorsi sterrati delle 7 cascate, per poi tornare indietro. I vigili di Bollate assisteranno la passeggiata di quattro zampe e padroni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 7 maggio 2016 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Pe4, un buco in mezzo a Bariana «Quell' area compriamocela noi» Un consigliere chiama a raccolta i cittadini. Il sindaco: fantasie di MONICA GUERCI GARBAGNATE MILANESE «IL PE4 compriamolo noi cittadini!». A dirlo è il consigliere comunale Pd Aldo Giammella a margine del consiglio che ha approvato il bilancio consuntivo 2015 e preventivo 2016 l' ultimo di questa legislatura (nel 2017 Garbagnate va alle urne). La storia del Pe4 è nota. «È l' area adiacente al centro sportivo dove avrebbero dovuto costruire l' ennesimo centro commerciale e ora c' è un enorme buco», prosegue il democratico. Da qui la sua proposta di «comprare tutti insieme quel pezzo di Garbagnate e prolunghiamo il parco delle Garbinie sino a via Cadore. Costriamo un immenso polmone verde a disposizione di tutti». Giammella ha fatto anche i conti. «In città ci sono oltre 11mila nuclei familiari: se proponessimo a ciascuno di rinunciare a un caffè ogni 3 giorni per i prossimi 20anni avremmo il capitale necessario. Tecnicamente sarebbe sufficiente introdurre quella che i ragionieri chiamano una tassa di scopo: 10 euro al mese, per nucleo familiare, per 20 anni». Fantasia? Il Pe4 è un grande squarcio di 53mila metri quadri (area privata) in mezzo alla frazione di Bariana, dove prima c' erano aree verdi e un parco la fanno da padroni i topi, le erbacce, le reti del cantiere che vietano l' accesso. Il Consiglio di Stato ha dato il suo parere: la società Pe4 non si vedrà restituita la licenza commerciale già prorogata due volte (nel 2010 e nel 2013) di fronte all' inerzia del cantiere, fermo da anni. Fermo ancora prima che scoppiasse 4 anni fa la battaglia legale fra Pe4 srl (controllata dalla Valore Reale Sgr Spa, gestore del fondo di investimento immobiliare «Bramante») che aveva fatto ricorso contro il vicino scomodo Tea spa (società fra le proprietarie dell' area dell' ex Alfa Romeo d i Arese) e i Comuni di Arese, Lainate, Garbagnate Milanese e Regione Lombardia per aver rilasciato le concessioni commerciali nello stesso bacino. MENTRE AD ARESE sui 2 milioni di metri quadrati, lo shopping mall fra i più grandi d' Europa è stato inaugurato il 14 aprile scorso con numeri da record, a Garbagnate resta la voragine in mezzo al quartiere. La giunta Pd guidata dal sindaco Pier Mauro Pioli ha approvato una delibera che ha per oggetto il «Piano attuativo e gli sviluppi dell' area denominata Pe4» mettendo nero su bianco gli indirizzi da seguire. A partire dalla risoluzione della convenzione con l' operatore, la società Pe4 per l' appunto, e dunque la riscossione della polizza fideiussoria rilasciata a garanzia degli obblighi di rito. Sul piatto ci sono più di 4 milioni di euro. La questione è però delicata: il Comune dal canto suo avrebbe già Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 7 maggio 2016 Pagina 11 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese incassato oneri e ora rischi di doverli restituire. «Non ci affidiamo alla finanza creativa», commenta Pioli davanti alle parole di Giammella. «Abbiamo messo la questione in capo ai legali che stanno valutando un percorso possibile», conclude il primo cittadino. Finale ancora da scrivere. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 7 maggio 2016 Pagina 24 La Prealpina Comune di Arese «Uno shopping center naturale» 15 OTTOBRE 2016 Ecco la promessa di Galarate 9.9 in caso di vittoria ale elezioni La Nostra Gallarate 9.9 rifiuta le critiche di chi definisce il programma «non originale e vecchio di tre anni» e lancia una provocazione forte, con tanto di data: «15 ottobre 2016, inaugurazione dello Shopping Center Naurale, in occasione del Duemilalibri». Questa è la prima mossa concreta dell' ipotetica amministrazione Longobardi post elezioni. Una data che non arriva a caso: «Si tratta del termine dei primi cento giorni di amministrazione. Periodo di assestamento durante il quale faremmo una pulizia straordinaria del verde cittadino, dei parchi e degli edifici per migliorare una città che non è messa male ma va sistemata». Così ha spiegato il progetto Rocco Longobardi all' interno della serata alla sala Impero dedicata al commercio e alla cultura. C' è stato spazio anche per parlare della Carta Athena, la carta dei servizi del cittadino che tanto ha fatto arrabbiare Gianluca Tonellotto che non ha preso parte alla serata nonostante l' invito per diversi motivi, familiari e non: «Perché mai dovrei sottopormi al ri ascoltare, certo, in forma diversa, quanto ho ideato e sostenuto da molto tempo, prima da privato cittadino e, in seguito, da manager del Distretto del Commercio? Vanto sicuramente la genesi di certe idee, tradotte anche in ipotesi di lavoro, da riempire pagine e pagine». Ma le idee 9.9 vanno oltre quelle presentate anche su un tova gliolino al bar al consigliere Dario Terreni da parte dell' ex manager del distretto. Rocco Longobardi intende infatti allargare su scala cittadina quanto realizzato col Naga: «Se le serate colorate della scorsa estate sono state un successo vogliamo ampliare tutto non solo ai commercianti, ma a tutti i cittadini, attraverso una strategia di marketing che possa rilanciare la città». Da qui l' idea dello shopping center naturale, qualcosa che, in linea teorica, faccia su Gallarate quello che sta succedendo ad Arese con il nuovo centro commerciale: «Un luogo dove si possano ricreare attrattività, che duri tre o quattro mesi, dal 15 ottobre al 15 gennaio con mercatini come quello dell' antiquariato o del riuso. Un lavoro fatto su sei giornate con una spesa autofinanziata grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti». Non solo commercio, ma anche cultura con le idee di street art e popolarizzazione di realtà come il Maga e il Puccini spiegati da Alfiero Marangon. Due realtà che Longobardi individua con una metafora familiare: «Il Maga e il Puccini sono come figli dei gallaratesi. Per questo i cittadini sono felici di investire sul loro futuro ma bisogna che il loro potenziale venga espresso e che crescano bene e in modo consapevole». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 7 maggio 2016 Pagina 24 < Segue La Prealpina Comune di Arese Aldo Macchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 7 maggio 2016 Pagina 57 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Comune di Arese Azalea dell' Airc Da vent' anni aiuti in piazza Un impegno per la ricerca per il cancro lungo vent' anni. L' edizione 2016 de «L' azalea della ricerca», campagna nazionale promossa dall' Airc, come tradizione in occasione della Festa della mamma, segna infatti il ventesimo anniversario del gruppo di volontari che operano sul territorio. Nato da un' esperienza personale di malattia, l' azione del gruppo che fa capo a Limbiate riunisce anche la città di Arese. «All' inizio è stata coinvolta la famiglia con i parenti spiega la referente proprio di Limbiate e Arese, Carla Tinazzo ma poi si sono aggiunti anche amici e i giovani e il gruppo si è allargato. È un' esperienza molto bella, perché le persone hanno sempre risposto, rendendosi conto dell' importanza di questa mobilitazione». Nel corso degli anni sono stati anche organizzati eventi c o n l e scuole e l' appello è che anche nuovi volontari si vogliano avvicinare per sostenere la causa dell' associazione. L' appuntamento con lo stand delle azalee e per ricevere informazioni sull' associazione italiana per la ricerca sul cancro, è per domani mattina, domenica 8 maggio, sul sagrato della chiesa di san Giorgio. I.Bri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 7 maggio 2016 Pagina 56 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Comune di Arese La scomparsa di Lionetti Trovato morto nella sua auto È stato trovato privo di vita in auto, nel parcheggio del nuovo centro commerciale di Arese dove si era recato. In auto una bombola di gas butano e lui ne ha respirandone le esalazioni. Così si è tolto la vita la scorsa settimana il limbiatese Marino Valentino Lionetti. Il 50enne era conosciuto in città perché il padre Gerardo, proprio nell' anno di nascita del figlio, aveva aperto un autosalone all' angolo tra via Indipendenza e viale dei Mille. Questa passione per le auto lo ha spinto a portare avanti l' attività di famiglia, gestendo in prima persona la piccola concessionaria tra il 1993 e il 2005. Poco più di dieci anni fa Marino Valentino Lionetti decise di chiudere l' autosalone e destinare quei locali all' attività commerciale della sorella ma rimase comunque nel mondo delle quattro ruote. Per nove anni ha lavorato come venditore alla Monza Car poi nel 2014 si è trasferito alla Ford Interauto. Descritto dai colleghi come una persona affabile, corretta e generosa, il 50enne era molto in gamba nel suo lavoro. Marino Valentino Lionetti era sposato e padre di tre figli, due maschi e una femmina. I funerali si sono svolti lunedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di san Giorgio. F.Cav. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 7 maggio 2016 ilsussidiario.net Comune di Arese AUTOSTRADE / Bollettino traffico e situazione weekend: info, incidenti e code (ultime notizie in tempo reale, oggi 7 maggio 2016) AUTOSTRADE, BOLLETTINO TRAFFICO E SITUAZIONE WEEKEND: INFO, INCIDENTI E CODE (ULTIME NOTIZIE IN TEMPO REALE, OGGI 7 MAGGIO 2016) Parte un weekend di possibile traffico per le Autostrade italiane con la bella stagione e la primavera che in molte aree di Italia porterà bel tempo e dunque possibili movimenti di vacanzieri lastminute che vorranno approfittare del weekend. La situazione sulle autostrade italiane, in attesa di vedere in tempo reale i primi bollettini del traffico odierno, prevede al momento alcune aree d' Italia con uscite chiuse o presenza di lavori sulla carreggiata. Partendo dall' A1, a Calenzano è chiusa l' uscita al traffico fino al 12 maggio provenendo da Bologna in direzione Napoli; in zona Napoli sulla Tangenziale è invece chiuso il tratto Capodichinoallacciamento Ramo B fino a tutta la giornata di oggi per presenza di lavori stradali. È chiusa anche l' uscita di Barberino del Mugello sempre sull' A1 in direzione Bologna provenendo da Firenze e sempre per motivi di lavori in uscita della carreggiata, stessa sorte anche per l' uscita di Badia ma questa volta in direzione opposta, ovvero verso Firenze. Sull' A3 NapoliSalerno è chiuso invece il tratto tra Salerno e Cava dei Tirreni: uscite consigliate verso Napoli, Cava dei Tirreni. Chiudiamo con la segnalazione sull' A8 Milano Varese, con l' uscita di Lainate in direzione Varese chiusa al traffico per lavori, con svincolo LainateArese come uscita consigliata venendo da Milano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 7 maggio 2016 ilsussidiario.net Comune di Arese Centro commerciale Arese / Primark e shopping center: atteso boom di clienti nel weekend (Oggi, 7 maggio 2016) CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK E SHOPPING CENTER: ATTESO BOOM DI CLIENTI NEL WEEKEND (OGGI, 7 MAGGIO 2016) Al via il quarto weekend di apertura per il Centro commerciale di Arese che è stato inaugurato lo scorso 14 aprile nell' area in provincia di Milano dove sorgeva lo stabilimento dell' Alfa Romeo. Nei primi tre weekend lo shopping center ha fatto registrare un boom di visitatori e anche questo sabato e domenica si attendono tanti clienti. Il Centro commerciale di Arese è aperto sette giorni su sette, dalle 9 alle 22. Anche per il 25 aprile e il 1 maggio scorsi non ha chiuso i battenti: nell' arco dell' anno sono previste solo due chiusure, per Natale e Santo Stefano. Ad attrarre gli italiani sono vari marchi presenti nel centro commerciale più grande d' Italia, tra cui spicca Primark , la catena irlandese di abbigliamento low cost sbarcata per la prima volta nel nostro paese. E le istituzioni sono al lavoro per rendere adeguatamente accessibile il Centro commerciale di Arese. Riguardo infatti ai problemi di traffico che si sono verificati, il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, fa sapere, come riporta Il Giorno che "la Giunta regionale incontrerà i comuni di Arese e Lainate per fare il punto sulla viabilità relativa al nuovo centro commerciale e sul rispetto degli accordi sottoscritti circa l' occupazione all' interno del centro e le opere di compensazione previste". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 COMUNE DI ARESE Lunedì, 09 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Lunedì, 09 maggio 2016 Comune di Arese 09/05/2016 La Provincia di Como Pagina 43 Erba e Lomazzo ok Il Cabiate si arrende 1 9 maggio 2016 Pagina 43 La Provincia di Como Comune di Arese Erba e Lomazzo ok Il Cabiate si arrende LE BOCCE ERBA 86 arese 78 LE BOCCE ERBA: Ceppi 15, Spreafico 11, Colombo An. 1, Rigamonti 13, Sironi, Corti G. 6, Smaniotto 21, Colombo Al. 2, Romanò 5, Crippa 3, Bertola, Pancino 9. All. Testa. note Parziali: 2013, 3533, 6250. LOMAZZO 71 civatese 52 lomazzo: Clerici 9, Galli 6, Comerio 15, Livio 18, Beretta 2, Zoia 8, Volonté, Derudi, Montagnani 6, Auronzi 4, Gorni 3. All. Bravinote Parziali: 2016, 3934, 5844. cabiate 68 sustinente 70 cabiate: Cimino, Bombarda 3, Gafforelli 14, Bianchi ne, Tagliabue ne, Pigoli 10, Gianotti 18, Orsenigo 4, Carolo 5, Carcereri De Prati 2, Longoni 12, Romanò ne. All. Allievi. note Parziali: 1715, 3837, 5357 Iniziano in casa le semifinali di serie D con le vittorie sicure di Erba e Lomazzo e la sconfitta con rimpianti di Cabiate. Ora gara2 in trasferta: mercoledì Cabiate per andare alla "bella"; giovedì Lomazzo e il 16 Erba per conquistare la finale. Le Bocce Erba resta imbattuta in casa superando Arese in una partita all' insegna degli attacchi (78 subìti da Erba contro 55 di media). Le Bocce parte in testa (2013) ma Arese si mette a zona e con il lungo Gadia (15) rientra (3533). Nel 3° quarto Smaniotto e Ceppi fanno un break (6250). Così fino al +16 del 36' (7963). I locali senza Corti A. perdono Bertola e Spreafico, e Arese col mestiere e con tre triple di Binaghi M. (13) si avvicina fino 8378 a 25" dalla fine. Il Lomazzo regola con sicurezza la Civatese e centra l' 8a vittoria di fila. Primo allungo dei locali (158) ma i lecchesi (Castagna D. e Corti 12) rintuzzano (2016 al 10') e sorpassano (2223). Il Lomazzo però reagisce prima dell' intervallo (3834) e poi trascinato da Clerici fa il break nel 3° quarto a +14 (5844). Civate prova a rispondere con la zona, ma i lomazzesi chiudono in crescendo. Cabiate invece va vicina al successo contro il quotato Sustinente. Ai locali non basta aver tirato col 50% da 2 e 54% da 3; Sustinente con Steccanella (23) e Chiabotti (17) gioca un' ottima gara e ha maggiore esperienza. Cabiate però è sempre in partita e va +9 nel 2° quarto (1715, 3837). Ma gli ospiti rispondono con un break nel 3° periodo (5357). Sustinente resta davanti fino al termine. S.Cle. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 COMUNE DI ARESE Martedì, 10 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Martedì, 10 maggio 2016 Comune di Arese 10/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12 1 Arrivano 45 racconti per il premio letterario Città dei Motori 10/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13 GIULIO DOTTO Gli studenti del liceo artistico e l' ospedale di Rho lanciano l' appello... 10/05/2016 Corriere della Sera Pagina 5 ELISABETTA ANDREIS I cantieri, Buzzati e le memorie del sottosuolo: i 60 anni di Mm 10/05/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 22 "Sono passata dall' altra parte della barricata, non sono snob" 10/05/2016 Libertà Pagina 45 Grazie a Politecnico e CPAE ho rivissuto i miei anni gloriosi all' Alfa... SELVAGGIA LUCARELLI 2 3 4 7 10 maggio 2016 Pagina 12 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Arrivano 45 racconti per il premio letterario Città dei Motori CHIUSA la1a edizione del Premio letterario nazionale «Arese Città dei Motori Premio Carlo Cultrera», nato dalla collaborazione fra il Comune e il Liceo Falcone Borsellino: 45 i racconti pervenuti per la sezione A (autori con più di 20 anni) e 10 per la B (under 20). Premiazione il 5 giugno ad Arese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 10 maggio 2016 Pagina 13 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE I DISEGNI DEI RAGAZZI SARANNO UTILIZZATI PER LA CAMPAGNA INFORMATIVA DENTRO I REPARTI Gli studenti del liceo artistico e l' ospedale di Rho lanciano l' appello per le «mani pulite in corsia» ARESE IL REPARTO di Terapia Intensiva Neonatale dell' ospedale di Rho si è trasformato in aula di lezione per alcun studenti del liceo artistico «Lucio Fontana» di Arese. La collaborazione tra giovani, docenti e personale del reparto, ha realizzato il progetto «Lavaggio delle mani», finalizzato alla capillare diffusione delle corrette informazioni su questo gesto semplice ma, molto importante. L' idea ha coinvolto subito un gruppo di studenti delle quinte che, frequentando il reparto e in stretto contatto con il primario Rossano Rezzonico, hanno preparato una ventina di elaborati molto significativi. Si partiva dal concetto che il lavaggio delle mani nelle terapie intensive neonatali e più in generale nei reparti ospedalieri è una delle attività più importanti per il controllo delle infezioni e rappresenta un problema rilevante in cui è coinvolto non solo il personale sanitario, ma chiunque acceda ai reparti. Questo ha fatto scatenare la fantasia degli studenti che con una ricca tavolozza di colori hanno rappresentato tutto l' immaginabile. BIMBI protetti da gocce d' acqua, batteri che fuggono davanti a un rubinetto, germi in guerra con acqua e sapone, mani che gocciolano. Il tutto arricchito da frasi significative che invitano a tenersi sempre puliti evitando così di provocare problemi ai lattanti. I lavori sono stati esaminati da una giuria che li ha ritenuti tutti interessanti e degni di rappresentare il progetto. Venerdì il direttore generale dell' Asst Rhodense, Ida Ramponi e il direttore amministrativo Marco Ricci, con la preside Tiziana Monti e la docente Nadia Brivio, hanno consegnato una pergamena di ringraziamento al liceo. Le opere saranno utilizzate per realizzare manifesti da esporre davanti al reparto e materiale informativo da collocare sulle termoculle, ricordando così a chiunque dilavare le mani prima di qualsiasi contatto con il neonato. Giulio Dotto. GIULIO DOTTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 10 maggio 2016 Pagina 5 Corriere della Sera Comune di Arese I cantieri, Buzzati e le memorie del sottosuolo: i 60 anni di Mm Sessant' anni di storia della Metropolitana Milanese intrecciati al racconto di una città che rinasce con grinta dopo la guerra. Nel libro «M60M» decine di foto d' epoca tratte dall' archivio del Corriere della Sera, insieme alle parole di esperti in vari campi, scandiscono i passaggi chiave di quella grande avventura e disegnano l' identità di Milano. Sono ricordi della speranza, con Sandro Pertini che parla ai milanesi dopo la Liberazione, o episodi drammatici come la bomba di piazza Fontana. Il Comitato Brand Milano presieduto da Stefano Rolando, cui ha partecipato Ugo Savoia (ex capo della cronaca milanese del Corriere), ha selezionato episodi, personaggi, progetti. Il grattacielo Pirelli e la delibera di costituzione di MM, l' 11 luglio 1955, il trasferimento dell' Alfa Romeo a d Arese e i l primo viaggio della «rossa», col titolo che campeggiava sul Corriere, «Da stasera in metro». «Tutte le tappe sono state seguite dai cronisti con un pathos per certi versi inedito», ha sottolineato il vicedirettore Venanzio Postiglione. E ha ricordato le esplorazioni di Dino Buzzati. «Stanò un operaio agli scavi della metropolitana e raccontò quello che ancora nessuno aveva visto, nell' articolo "I segreti della MM". Questo libro aiuterà a ricordare la nostra storia» . ELISABETTA ANDREIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 10 maggio 2016 Pagina 22 Il Fatto Quotidiano Comune di Arese L' intervista Simona Ventura "Sono passata dall' altra parte della barricata, non sono snob" La conduttrice dopo l' esperienza all'"Isola dei famosi": "Ho guadagnato l' affetto del pubblico, mica tanti soldi" La prima notizia è la ragione per cui Simona Ventura arriva in ritardo: "Scusa, ma sono andata da Primark nel nuovo centro commerciale ad Arese!". Ha speso 290 euro in vestiti low cost per se stessa, Gerò, il suo ufficio stampa e i figli. L' altra notizia è che è raggiante come se il ciclone Isola dei famosi fosse stato solo una leggera brezza. Cosa hai guadagnato e cosa hai perso partecipando a L' Isola dei famosi ? Ho perso 8 chili e 10 cm di girovita, che alla mia età non sono facili da buttare giù. Ho guadagnato tanto affetto da parte del pubblico, mi sento la Simona di 15 anni fa. Cosa ti dicono per strada? Proprio adesso mi ha fermato una ragazza che mi ha detto "Non dovevano permettersi di trattarti così". Me lo dicono in tantissimi. Che un po' gli autori abbiano infierito è innegabile. Paradossalmente la puntata con la famosa scena del fango con Mercedes alla fine è stata quella di svolta per me, mi ha regalato affetto e solidarietà. Hai riguardato il video del catfight ? No, non sono ancora pronta per rivedermi in quella scena, dovrei farmi mezza bottiglia di vino per trovare il coraggio, non ho ancora la giusta distanza. Poi, sai, magari mi vedo e mi parte lo spirito di vendetta: preferisco la vendetta fredda a quella calda. Perché quando ti hanno comunicato il cast dell' Isola non ti sei detta "Io con questa Armata Brancaleone non ci parto"? Perché non sono snob. E poi ho fatto un esperimento che nessuno ha mai fatto al mondo: sono passata dall' altra parte della barricata, da conduttrice a concorrente. Il tuo Gerò non ha provato a convincerti a rinunciare? Certo, mi ha consigliato 'Stai a casa!'. Quando però ha capito che volevo andare, mi ha detto: 'Io sono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 10 maggio 2016 Pagina 22 < Segue Il Fatto Quotidiano Comune di Arese con te, qualsiasi cosa tu decida'. Mi ama per quella che sono, mi è stato accanto in questi anni non facili di up e down, ha visto le mie evoluzioni ed è rimasto lì. Cosa ti ha detto quando vi siete parlati al telefono la prima volta dopo l' Isola ? 'Non ti rendi conto di quello che sei qui in Italia, dell' affetto'. Io in quel momento ero convinta di essere detestata, mi ha fatto bene. È vero che sull' Isola avevi un parrucchiere? Ma va, il mio parrucchiere mi aveva fatto un taglio tattico che rimaneva in ordine anche senza phon. I capelli li avevo già schiariti e non ho fatto tinta, mia nonna a 90 anni non aveva capelli bianchi. E poi ho trovato un pettine sulla battigia, dal mare arrivava di tutto, anche preservativi. L' idea di farti vedere così come sei a 50 anni senza trucco e parrucco non ti spaventava? No, perché io non sono mai stata schiava di queste cose. Quando conduco un programma perdo molto più tempo a rileggere la scaletta che a farmi incipriare la faccia, lo sanno bene i miei truccatori che mi inseguono disperati perché io anziché stare al trucco parlo con gli autori. Capitolo ex marito. Mentre eri sull' Isola Stefano Bettarini ha rilasciato interviste non proprio gentili su di te. Te l' aspettavi? Sì, me l' aspettavo. Era arrabbiato perché doveva partire per l' Isola anche lui e tu hai posto il veto sulla sua presenza? Ma figuriamoci, non ho posto alcun veto e non mi risulta che dovesse partecipare. Perché ce l' ha con te? C' è un nodo recondito, qualcosa che non si è risolto in lui e alla fine anche l' odio è un ponte, un modo per mantenere un legame con me. Credi davvero, come dice, che sia dispiaciuto per il declino della tua carriera? No, non ci credo affatto, anche perché l' Isola è stata un rilancio. Nonostante tutto, voglio dire che è il padre dei miei figli, che io ho sempre teso una mano verso di lui, anche se nel periodo della separazione mi ha fatto cose terribili che mi hanno fatta dimagrire 10 chili all' epoca. Dopo un po' avevamo recuperato il rapporto, lo avevo chiamato con me a Quelli che il calcio, ma poi è arrivato Gerò e gli equilibri sono cambiati di nuovo. È vero che ti hanno dato 800.000 euro per l' Isola ? Questa storia mi ricorda un vecchio pezzo di Repubblica in cui sostennero che avevo organizzato una festa per il primo miliardo guadagnato. Una storia surreale. La verità è che, se avessi fatto l' Isola per soldi, i soldi che valeva la mia presenza non avrebbero mai potuto darmeli perché erano troppi: non si poteva quantificare il mio valore lì. Milly Carlucci ti aveva offerto Ballando con le stelle , non ti conveniva andare in quel contesto più rassicurante? Milly è una signora, un' amica, le ho spiegato i motivi della mia scelta, il fatto che volessi mettermi in gioco e ha capito. Ma prima o poi Ballando lo farò. È vero che condurrai Il Grande fratello vip ? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 10 maggio 2016 Pagina 22 < Segue Il Fatto Quotidiano Comune di Arese Se ne parla ma non ho firmato nulla. Io ho fatto l' Isola senza che mi si promettesse nulla in cambio. Con Pier Silvio Berlusconi i rapporti non erano idilliaci, chi ti ha chiesto di fare l' Isola ? Giorgio Restelli. Io sono andata a Miami e ci ho pensato un mese e mezzo. Perché con Pier Silvio c' era il gelo? Forse perché quando arrivò lui in Mediaset la Rai mi portò subito via per sostituire Fazio a Quelli che il calcio. Credo che l' abbia vissuto come uno sgarbo. Perché non sei andata dalla D' Urso a commentare l' Isola ? Perché non mi ha invitata, io sarei andata. Credo che abbia un grosso problema con le donne, ma sinceramente non ho voglia di stare dietro a lei, gioco un altro campionato. Non c' entra il fatto che lei dopo la tua separazione sia uscita con il tuo ex marito? Se è per questo è uscita con vari miei ex: tempo fa scherzando ho detto che era una delle poche in Italia a fare la raccolta differenziata. La sua tv ti piace? Cucina con quello che ha a disposizione, che è poco, e le riconosco dei meriti come la passione per il lavoro e lo stakanovismo. Dal punto di vista umano, diciamo che ho altri riferimenti. Di Alessia Marcuzzi che mi dici? Per Alessia non era facile avermi lì, l' Isola è un programma difficile e lei l' ha fatto bene. Certo, che qualcuno la paragonasse a me era prevedibile, è come se io oggi andassi a condurre C' è posta per te, di Maria ce n' è una sola. Hai letto i commenti sui social sul tuo conto? L' Isola mi ha fatto un grande regalo: mi sono disintossicata dai social. Sul cellulare ho tolto fb e twitter, non voglio più leggere cose che potrebbero ferirmi. Dici spesso che sei molto invidiata. Cosa si invidia alla Ventura? Il fatto che sia un cane sciolto. Anche ora che in tv non c' è più spazio per la fuffa, io sono qui perché non cado o mi rialzo in base a uno sponsor o un padrino. E perché magari sono una rompicoglioni, ma so lavorare. Sono per la meritocrazia di cui parla Renzi. E il numero di Renzi ce l' hai? No, ma gli ho scritto un tweet perché ha citato il mio 'Crederci sempre, arrendersi mai!' e io gli ho chiesto le royalties. SELVAGGIA LUCARELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 10 maggio 2016 Pagina 45 Libertà Comune di Arese Grazie a Politecnico e CPAE ho rivissuto i miei anni gloriosi all' Alfa Romeo Egregio direttore, intendo ringraziare il Politecnico ed il CPAE perché hanno permesso di raccontare nella nostra città la storia della casa del Biscione. Devo ammettere che leggendo i bellissimi articoli di Libertà mi e venuta una forte commozione. Sono passati troppi anni dall' ormai lontano 1968 quando appena tornato dalla naia, sono Alpino della Julia, inviai la domanda per un colloquio alla sede di allora in via Gattamelata. Dopo la prova di disegno tecnico il dirigente a capo del reparto motore e cambio mi chiese quale istituto tecnico avessi frequentato, fece i complimenti all' Itis G. Marconi che mi aveva preparato bene e mi consegnò la lettera di assunzione. Colgo l' occasione per ricordare un grande insegnante di disegno, l' ing. Schiesari a cui sono legato da grande affetto. Nella storica sede del Portello ho trascorso cinque anni che ricordo sempre con piacere e tanta nostalgia. Vedendo in esposizione le vecchie Alfa, i ricordi tornano alla mente nitidi come se fosse ieri quando il primo lavoro che mi fu affidato, consisteva in una piccola modifica al basamento del motore del Montreal. In seguito mi sono occupato un po' di tutti i pezzi che assieme formavano il famoso bialbero, motore che fece la storia dell' Alfa Romeo. L' inizio degli anni settanta vide nascere tanti nuovi modelli, l' Alfasud ad esempio fu progettata tutta a Milano ed essendo completamente nuova come concezione di motore, come telaio e soprattutto avendo la trazione anteriore richiese uno sforzo progettuale notevole. Anche l' Alfetta ideata col cambio posteriore richiese tempo e tecniche nuove. Nel frattempo l' Autodelta mieteva successi su tutte le piste del mondo e la dirigenza decise di impegnarsi anche nella categoria sport prototipi con la 33TT3 allora guidata dal pilota Andrea De Adamich. Le teste cilindro del motore a V passarono sulla mia scrivania e sul mio tecnigrafo per migliorarne il raffreddamento. Potrei continuare con modelli nuovi come la 164 ed altri ancora, ma presto li andrò a rivedere ad Arese dove e stato allestito un bellissimo museo dei modelli Alfa Romeo che ritorna in Lombardia dove l' Anonima Lombarda Fabbrica Automobili e nata e dove molti piacentini contribuirono alla progettazione ed alla produzione dei modelli di grande successo. Alessandro Stragliati Castelsangiovanni Sono davvero orgoglioso del fatto che Piacenza, attraverso tecnici come il nostro lettore, abbia po tuto dare un apporto significativo al marchio che e un simbolo dell' Italia e che da appassionato di motori amo profondamente. Sono molto legato ai modelli anni 60 70, in famiglia sono passate una Giulietta e una fantastica 1750, ma il tipico rombo del bialbero e stato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 10 maggio 2016 Pagina 45 < Segue Libertà Comune di Arese una musica che ho sentito a lungo nell' officina di mio padre. Il recente ritorno della Giulia e stato un brivido, spero che sia all' altezza di tanta tradizione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 11 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 11 maggio 2016 Comune di Arese 11/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9 MONICA GUERCI Una rete naturale tra vetrine per rilanciare il centro città 11/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10 2 Al Museo Alfa il mito Ferrari svelato in un libro 11/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 31 Fca lancia la Giulia: obiettivo di vendite a quota 100mila 11/05/2016 Giornale di Brescia Pagina 37 Arese Shopping Center: tra i costruttori pure Wood Beton 11/05/2016 La Provincia di Como Pagina 54 Lomazzo Cabiate ed Erba in trasferta 1 ANDREA MALAN 3 5 6 11 maggio 2016 Pagina 9 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese IL BANDO a sostegno delle imprese 550mila euro Una rete naturale tra vetrine per rilanciare il centro città Il progetto in lizza coinvolge cinque negozianti di MONICA GUERCI ARESE CHIUSO il terzo bando comunale destinato al sostegno delle microimprese, finanziato con fondi previsti dall' Accordo di programma (Adp) dell' ex Alfa Romeo. Venti i progetti presentati. «Siamo al terzo bando. Il primo è andato deserto; 4 i progetti presentati nel secondo e 20 nel terzo dice l' assessore all' Attuazione dell' Adp Giuseppe Augurusa L a r i c h i e s t a c o m p l e s s i v a d i contributi finanziabili ammonta a circa 340mila euro. Restano ancora risorse da mettere in circolo: a disposizione ci sono fondi per 550mila euro, per questo incontreremo il 1° giugno i commercianti e discuteremo insieme le strade da seguire». Fra i progetti presentati c' è quello del «Centro commerciale naturale del centro storico di Arese» che vede in campo il Consorzio Bibliotecario Nord Ovest (Csbno) al fianco dell' Associazione Commercianti del Centro di Arese (Ascocen). CINQUE i commercianti coinvolti: El Bar Lafus, la Vineria delle Corti, il Laboratorio Quercioli, l' Ortolano e il QuiArese TechCafé. Altrettanti i progetti: creazione di un' identità unitaria, messa a punto dell' immagine e degli strumenti di comunicazione, creazione di servizi di rete, promozione, realizzazione degli strumenti di gestione. «Da tempo si sentiva la necessità di individuare formule che potessero rivitalizzare il commercio cittadino commenta Paolo Galvani del TechCafé Ci sono negozi in centro che rappresentano realtà commerciali di nicchia che gli aresini non conoscono e che non si possono trovare nei grandi centri commerciali, lo scopo del progetto è dare valore a queste specificità e renderle visibili». Fare rete fra negozianti; realizzare un' immagine comune; un portale Internet dedicato; organizzare consegne a domicilio ed eventi, sono alcune delle iniziative previste. L' intero progetto ha un valore di 150mila euro, se finanziato potrà veder la luce nel giro di un anno. La parte operativa vera e propria sarà gestita dal Consorzio Bibliotecario che cofinanzia metà della cifra. L' obiettivo è far diventare realtà il «Centro commerciale naturale del centro storico di Arese» che parte da piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa e si estende fino a via Vismara. [email protected]. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 11 maggio 2016 Pagina 10 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Al Museo Alfa il mito Ferrari svelato in un libro IL MUSEO Alfa Romeo di Arese, ospita questa sera alle 19 la presentazione del nuovo libro di Italo Cucci «Ferrari Segreto Il mito americano». Intervengono Danilo Moriero, segretario generale di Città dei Motori, Marco Tordelli del Registro Italiano Alfa Romeo e Giuseppe Augurusa, assessore del Comune di Arese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 11 maggio 2016 Pagina 31 Il Sole 24 Ore Comune di Arese Auto. Marchionne: «Possibile Alfa a Pomigliano» Fca lancia la Giulia: obiettivo di vendite a quota 100mila BALOCCO «Per il progetto Giulia e la nuova piattaforma Alfa Romeo abbiamo speso finora molto più di un miliardo di euro, ma è l' auto migliore che abbiamo fatto in dodici anni». Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, in occasione della presentazione a Balocco (Torino) del nuovo modello del Biscione. Marchionne ha aggiunto che «il secondo modello del piano Alfa, il Suv, è di fatto già in produzione e arriverà sul mercato entro la fine dell' anno. Entro fine 2017, poi, vedrete la terza vettura». Quest' ultima verrà prodotta anch' essa nello stabilimento di Cassino e potrebbe essere un Suv di maggiori dimensioni, già previsto nel piano 20142018. Ieri sera, intanto, i vertici di Fiat Chrysler hanno incassato la «promozione» da parte di Moody' s: l' agenzia americana di rating creditizio ha comunicato di aver alzato da B1 a Ba3 il Corporate Family Rating di Fca e da B2 a B1 il rating sulle obbligazioni emesse o garantite da Fca. L' outlook è stabile. La decisione di alzare il rating è spiegata da Yasmina Serghini, Senior Credit Officer di Moody' s, con la «continua crescita dei profitti di Fca in due regioni chiave come Usa ed Europa»; la scelta tiene conto anche dei «previsti miglioramenti nel profilo finanziario nel 2016, per effetto degli sforzi di semplificare la struttura del capitale e di ridurre il debito». Tornando alla Giulia, «è un' auto che ha le valenze storiche dell' Alfa e prestazioni assolutamente all' altezza della concorrenza» ha detto il presidente di Fca John Elkann a margine di un evento a Torino. Marchionne ha detto a Balocco che «se l' Alfa avrà successo, Cassino potrebbe non bastare e la produzione potrebbe tornare anche a Pomigliano; se il successo sarà ancora maggiore, anche a Mirafiori». Sembra sfumare, dunque, la possibilità che per la storica fabbrica torinese un modello Alfa si aggiunga alla Maserati Levante, la cui produzione è appena iniziata. I vertici di Fca non hanno voluto fornire ieri gli obiettivi di vendita per l' attesa nuova vettura; secondo fonti industriali l' obiettivo è di produrne 40mila nel 2016 e 100mila a regime, a partire dall' anno prossimo. «Nel 2017 la venderemo in oltre 100 Paesi» ha detto Harald Wester, amministratore delegato di Alfa Romeo. Già in vendita dal qualche giorno in Italia, la Giulia dovrebbe sbarcare negli Usa in versione Quadrifoglio Verde (la più sportiva) già nel terzo trimestre dell' anno. Per quanto riguarda il possibile ritorno alle corse dell' Alfa Romeo, Wester ha detto che in ogni caso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 11 maggio 2016 Pagina 31 < Segue Il Sole 24 Ore Comune di Arese «dovrà essere un evento con visibilità globale». Marchionne ha sottolineato che «prima la Giulia deve essere in grado di ripagare l' investimento» e ha lasciato intendere che a causa dei ritardi nel progetto (la Giulia era stata già presentata in versione statica poco meno di un anno fa ad Arese) il costo è stato superiore alle attese. Fiat Chrysler ha annunciato ieri due nomine nel Group Executive Council con effetto immediato: Scott Garberding diventa responsabile globale per la Qualità (in precedenza ricopriva la posizione di responsabile Acquisti); il responsabile della Qualità a livello di gruppo era finora Mark Chernoby. Il posto di Garberding alla funzione Acquisti viene preso da Scott Thiele. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ANDREA MALAN Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 11 maggio 2016 Pagina 37 Giornale di Brescia Comune di Arese Arese Shopping Center: tra i costruttori pure Wood Beton La Wood Beton di Iseo si è aggiudicata una commessa del valore di 6 milioni di euro per la realizzazione della copertura della piazza esagonale, della pensilina, delle pareti perimetrali e dei solai del porticato sud dell' Arese S h o p p i n g C e n t e r . I l m a x i c e n t r o commerciale (occupa una superficie di circa 120mila mq su un' area di un milione di mq) è stato inaugurato il 13 aprile e vede tra i costruttori anche la bresciana Moretti Construction Systems. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 11 maggio 2016 Pagina 54 La Provincia di Como Comune di Arese Lomazzo Cabiate ed Erba in trasferta Comasche in trasferta per la seconda gara delle semifinali di serie D. Erba e Lomazzo (1 0) sono a un passo dalla loro prima storica finale, mentre Cabiate (01) vuole conquistare la "bella". I cabiatesi vanno oggi a Sustinente (21.15) e devono fare i conti anche con l' inedita lunga trasferta, oltre ad un' avversaria ben attrezzata. In gara1 Cabiate ha perso solo nel finale e non è detta l' ultima parola. Domani a Civate (21.15) il Lomazzo cercherà di imporre la sua difesa di ferro (solo due volte sopra 64 punti subiti). E nonostante il caldo tifo di casa, i lecchesi hanno vinto più in trasferta. "Il risultato dell' andata è un po' fasullo dice Riccardi Bravi, coach Lomazzo . Civate è una bella squadra, esperta, brava a far correre la palla in transizione e giocare spalle al canestro. Noi dobbiamo limitarli su queste cose, e limare alcune nostre disattenzioni sui giochi d' attacco. L' ambiente potrebbe gasarli. Sarà difficile ripetere gara1 ma partiamo con un piccolo vantaggio". Per Lomazzo 17 vittorie nelle ultime 19 gare. Le Bocce Erba, impegnata nelle finali nazionali Under 20 Elite, sarà in campo ad Arese lunedì; i milanesi sono più esperti e fisici ma Erba è stata superiore. S. Cle. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 COMUNE DI ARESE Giovedì, 12 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Giovedì, 12 maggio 2016 Comune di Arese 12/05/2016 Panorama Pagina 28 1 Ma l'auto elettrica non corre 12/05/2016 Il Giornale Pagina 31 Il nuovo (vero) volto dell'Alfa Romeo È Giulia la "first lady" ENRICO ARTIFONI 2 12 maggio 2016 Pagina 28 Panorama Comune di Arese Ma l'auto elettrica non corre In Italia se ne vendono poche. Anche il Cobat in campo per aiutare il settore. Lauto elettrica tricolore parte, o riparte, da un luogo simbolo delle quattro ruote: Arese. Qui, sul circuito Aci di Lainate, cioè la pista dellex stabilimento milanese dellAlfa Romeo, d i fronte al più grande centro commerciale italiano, inaugurato solo poche settimane fa, dal 27 al 28 maggio sfileranno (e potranno essere provati su strada) i principali modelli di auto e moto a zero emissioni. Una specie di battesimo del nuovo nel tempio del mito. Le frecce silenziose della Tesla dove un secolo fa sfrecciava rombando Nuvolari. La mobilità sostenibile tricolore, meno rumorosa ma altrettanto affascinante, avrà il brand di «rEVolution, electric drive days», primo evento italiano interamente dedicato alle auto elettriche. Prove su strada, sfilata di bolidi (e di utilitarie) e, naturalmente, dibattiti e testimonianze su tutte le problematiche relative allo sviluppo della e mobility. LItalia delle auto elettriche stenta ancora a decollare. In termini di quote di mercato, i Paesi del Nord Europa sono già alla doppia cifra, mentre la Penisola è cronicamente bloccata a un impietoso uno per mille. Eppure, i prodotti sono ormai pronti per il mercato di massa. Le batterie, con lapplicazione di nuove tecnologie, hanno diminuito fortemente i tempi di ricarica e la stessa Italia si è mostrata allavanguardia nel settore, con esperienze come quella di Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo), che sta studiando, primo al mondo, sistemi allavanguardia per riciclare le nuove tipologie di accumulatori e generare nuove materie prime che possano abbattere il costo finale dellauto elettrica.Che cosa manca allora? Nel resto dEuropa, il settore è decollato grazie a incentivi economici o fiscali allacquisto e a benefit agli automobilisti come parcheggi e pedaggi gratuiti. Lopzione più realistica da applicare allItalia la suggerisce la CeiCives (la Commissione italiana veicoli elettrici a batteria, ibridi e a celle a combustibile): una riduzione dellaliquota Iva. La presidenza del Consiglio si è già attivata e ha convocato a Palazzo Chigi gli operatori energetici e le case automobilistiche, dimostrando di volere dare seguito agli impegni internazionali assunti dal premier Matteo Renzi.Le prove tecniche di questo nascente dibattito cominceranno con rEVolution, electric drive days, che sarà teatro della firma della «Carta di Arese», con le linee guida per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 12 maggio 2016 Pagina 31 Il Giornale Comune di Arese Il nuovo (vero) volto dell'Alfa Romeo È Giulia la "first lady" Enrico Artifoni Balocco (Vercelli) Fino agli Anni' 70, almeno, quando vinceva ovunque nel mondo con le sue auto da competizione, Alfa Romeo è stata sinonimo di sportività. Era all' avanguardia anche con le vetture stradali, da Giulietta a Giulia e alla 2000 berlina. E avanti rispetto alle concorrenza pure sul versante della globalizzazione. Fin troppo: da un accordo con Nissan scaturì infatti nel decennio successivo un modello sfortunato come Arna. E da allora pochi momenti di gloria, come il successo della 156 che portò al debutto il primo motore diesel common rail, hanno solo intervallato i periodi bui. In attesa di un serio tentativo di rilancio che ora ha un volto e un nome: Giulia, la nuova berlina a cui è affidata la missione di riportare Alfa nell' Olimpo dei costruttori di auto sportive e di prestigio. Da primadonna quale vuol essere, l' auto del grande ritorno del Biscione si è fatta attendere: quasi un anno, dal giorno in cui i vertici di Fca ne svelarono le fattezze nella storica sede della marca ad Arese, per poterla provare su strada. «Ma era il tempo che ci voleva», spiega l' ad di Alfa Romeo, Harald Wester (nella foto, accanto alla Quadrifoglio), per metterla bene a punto macinando milioni di km in tutto il mondo e, al riparo da occhi indiscreti, su quel «misto Alfa» a Balocco che con i suoi lunghi rettilinei, i curvoni veloci, le esse e i tornantini, mai uguali l' uno all' altro, è la pista delle piste tra i circuiti di prova di Fca. Proprio lì, dove si capisce subito se una macchina va bene o no, abbiamo saggiato per cominciare le doti della versione più cattiva e adrenalinica, cioè la Giulia Quadrifoglio. Il motore V6 biturbo di origine Ferrari scarica con tanta veemenza i suoi 510 cavalli sulle ruote posteriori che da zero si scatta a 100 km all' ora in un lampo: meno di 4 secondi. E in rettilineo la rapidità nel salire di giri impressiona quanto l' allungo che sembra non finire mai, anche quando il tachimetro supera la fatidica soglia dei 300 orari. Ma aldilà della prestazione assoluta, è nella frenata violenta sul bagnato che la nuova Giulia fa capire di che pasta è fatta: mentre il pedale risponde istantaneamente e morde forte per tutta la sua corsa, sfruttando l' innovativo sistema Ibs che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno, la vettura non si scompone minimamente, grazie anche all' ottima distribuzione dei pesi. Mezzo giro di volante e già si nota quanto sia diretto e preciso lo sterzo: restituisce il giusto feeling e mette le ruote anteriori esattamente dove si vuole. Poi tocca al telaio, con le raffinate sospensioni a doppio braccio oscillante davanti e a quattro bracci e mezzo dietro, e a un assetto ben supportato da un' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 12 maggio 2016 Pagina 31 < Segue Il Giornale Comune di Arese elettronica vigile ma mai invasiva, esprimere la loro bontà in una rapida successione di curve. L' adrenalina è tanta, il divertimento totale. E come recita lo slogan che accompagna il lancio della vettura, con le debite proporzioni la nuova Giulia mette in campo la stessa «meccanica delle emozioni» al volante delle più tranquille versioni equipaggiate con il 4 cilindri turbodiesel di 2.2 litri nelle varianti da 150 e 180 cv che permettono di apprezzare anche la fluidità del cambio automatico a 8 rapporti, in alternativa a un classico manuale a 6 marce. ENRICO ARTIFONI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Venerdì, 13 maggio 2016 COMUNE DI ARESE Venerdì, 13 maggio 2016 Comune di Arese 13/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6 MONICA GUERCI La Corte di Valera gioiello da salvare 13/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6 3 Ragazzi e computer, ci pensa lo spazio giovani 13/05/2016 Settegiorni Pagina 15 4 Il folle volo di Ulisse al secondo appuntamento della rassegna 13/05/2016 Settegiorni Pagina 35 5 È boom di fastfood in città timori su viabilità e... 13/05/2016 Settegiorni Pagina 39 7 «Stella al Merito del Lavoro» cos' è e come si ottiene 13/05/2016 Settegiorni Pagina 39 8 VITTIMA DELLA BUROCRAZIA 13/05/2016 Settegiorni Pagina 39 9 Il lavaggio delle mani spiegato con i colori del liceo... 13/05/2016 Settegiorni Pagina 39 10 Successo alla prima edizione del concorso letterario, con più di 50... 13/05/2016 Settegiorni Pagina 40 11 «Impariamo a conoscere la tecnologia per guidare sempre più... 13/05/2016 Settegiorni Pagina 41 13 Tutti in sella pedalando in città alla 17ª edizione di... 13/05/2016 Settegiorni Pagina 50 14 «Bollate a 6 zampe», è stato un grande successo 13/05/2016 Settegiorni Pagina 53 15 Salvatore Crucitti va all' attacco 13/05/2016 Settegiorni Pagina 61 17 Fotografie, arte e auto d' epoca in mostra 13/05/2016 Settegiorni Pagina 65 18 «Erba squadra forte ma Arese può farcela» 13/05/2016 Settegiorni Pagina 66 MAURIZIO PENATI PallanuotoItalia: i Magnifici soffrono ma vanno in finale Nei Ragazzi A... 13/05/2016 Il Notiziario 13/05/2016 Il Notiziario 23 Pagina 74 ANGELA GRASSI Alfa, altra morte per amianto 13/05/2016 Libertà Pagina 10 I food manager in Cattolica «Il cibo materia meravigliosa» 19 22 "Scuola di Delizia", non più solo una mostra d'arte 13/05/2016 La Prealpina Pagina 41 1 FEDERICO FRIGHI 24 25 13 maggio 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese La Corte di Valera gioiello da salvare di MONICA GUERCI ARESE CADONO A PEZZI le vecchie cascine nella Corte di Valera. È l' ultima fetta di Arese, la più antica, a soli 500 metri dal mega centro commerciale fra i più grandi d' Europa, inaugurato da circa un mese. Da anni qui si attende la riqualificazione da una parte e dell' altra della strada, qualcosa ora si muove. Il piano d' intervento c' è, comprende le corti a destra e a sinistra di via Allende, ma solo un lotto è stato avviato. I lavori partiti nel 2013 vanno a rilento: a singhiozzo stanno realizzando villette a schiera e garage interrati, sopra i quali è prevista un' area pubblica. Dall' altro lato della via sembra venir giù il fabbricato fatiscente, protetto dalle reti. «Più volte abbiamo sollecitato un intervento almeno di messa in sicurezza del luogo e per diminuire lo stato di degrado», dice il vicesindaco Enrico Ioli. L' ultimo incontro nei giorni scorsi. «La riqualificazione dell' area d e l l ' e x Alfa Romeo e i l n u o v o c e n t r o commerciale sembrano aver fatto da traino e ora la proprietà potrebbe dare inizio ai lavori, aggiunge Ioli. Bisognerà ripartire. I PERMESSI di costruzione concessi sono ormai scaduti, il vecchio progetto datato 2010 è da cestinare. L' operatore a suo tempo aveva versato buona parte degli oneri nelle casse, un passo determinante per l' avvio del cantiere, poi la crisi economica aveva invece fermato tutto. «Il Piano oggi va ripensato prosegue Ioli . Ci saranno naturalmente ancora residenze; le parti commerciali e le parti pubbliche saranno riviste. Stiamo lavorando per fare in modo che la variante dialoghi, soprattutto per le parti pubbliche, in modo integrato con il cantiere attualmente in corso di esecuzione sull' altro lato della strada. La speranza è che finalmente si riesca a dare una riqualificazione integrata e complessiva della frazione». Tra il vecchio e il nuovo resteranno dei punti saldi. Il Piano prevedeva l' abbattimento dello stabile fatiscente con il recupero di 11.000 metri cubi di volumetria. Al posto del rudere due palazzine: gli appartamenti davanti (di cui una parte in edilizia convenzionata) le villette dietro. In cambio delle concessioni l' operatore si impegnava a realizzare un parcheggio dietro la chiesa di San Bernardino, a cedere un immobile al Comune, a sistemare il marciapiede e il parcheggio sull' altro lato della strada. Sei anni fa il piano integrato, dibattuto in consiglio comunale aveva messo tutti d' accordo, tranne il gruppo del PD rappresentato dallo stesso Ioli, oggi vicesindaco, che si era astenuto dal voto dopo la bocciatura degli emendamenti che puntavano ad aumentare la quota di edilizia economico popolare. «L' idea cui stiamo lavorando è realizzare una piazza pubblica che crei continuità fra i due lati del borgo con la chiusura definitiva di via Allende al traffico chiosa il vicesindaco . Nel borgo torneranno anche i negozi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 13 maggio 2016 Pagina 6 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese [email protected]. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 13 maggio 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE NASCE IL CENTRO CHE AVVICINA GLI ADOLESCENTI ALLA PROGRAMMAZIONE Ragazzi e computer, ci pensa lo spazio giovani ARESE È NATO «CoderDojo Arese» allo Spazio Giovani «YoungDoIt». Il primo dojo aresino dedicato ai ragazzi di 1014 anni per imparare a programmare divertendosi si è tenuto domenica scorso, più di 40 i partecipanti. CoderDojo è un movimento no profit che promuove l' apprendimento della programmazione a bambini e ragazzi. Nato con lo scopo di avvicinare i giovani all' informatica attraverso la realizzazione di incontri gratuiti, rende divertente e socializzante l' attività formativa. «STIMOLARE i ragazzi a non essere solo utenti passivi delle tecnologie precisa l' assessore alle Politiche Giovanili, Barbara Scifo (nella foto) ma protagonisti con creatività, passione, divertimento è l' obiettivo del progetto. Un ringraziamento allo YoungDoIt, all' Associazione Informatici senza frontiere e ai volontari di CoderDoJo di Pavia e grazie ai tanti giovani che hanno partecipato». Poi l' appello: «Adesso aspettiamo qualche genitore volenteroso che abbia voglia di mettersi in gioco per fare il mentor (facilitatori che accompagnano i ragazzi durante i dojo)». «SIAMO convinti che, oltre a lavorare per sensibilizzare i ragazzi verso un uso responsabile delle tecnologie e della rete, sia fondamentale rafforzare le loro competenze informatiche per permettere loro di sviluppare, in modo divertente, maggiori livelli di alfabetizzazione digitale, al pari dei loro coetanei di altri Paesi Europei», aggiunge il sindaco, Michela Palestra. Per candidarsi è possibile inviare una mail a [email protected]. Mon.Gue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 13 maggio 2016 Pagina 15 Settegiorni Comune di Arese FESTA DELLA FILOSOFIA Il folle volo di Ulisse al secondo appuntamento della rassegna RHO (cdh) Giovedì 19 maggio alle 20.45 al CentRho avrà luogo «Superbia: il folle volo di Ulisse», secondo appuntamento rhodense della «Festa della Filosofia». Emiliano Bertin con Viviana Nicodemo leggerà il XXVI canto dell'« Inferno». La rassegna è organizzata da Associazione AlboVersorio, Csbno, Polo Culturale I n s i e m e G r o a n e e P a r c o d e l l e Groane, dai Comuni di Rho, Arese, Baranzate, Cesate, Lainate, Nerviano, Paderno Dugnano, Senago e Solaro, in collaborazione con ScenAperta, Ars et Musica, Libreria Utopia di Milano e L' Isola che non c' è di Saronno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 13 maggio 2016 Pagina 35 Settegiorni Comune di Arese È boom di fastfood in città timori su viabilità e commercio Bistecche e pollo fritto, i «ristoranti veloci» aprono a raffica Il primo cittadino: «Non porteranno via lavoro ai lainatesi» LAINATE (gtu) È boom di fastfood a Lainate: dopo le polemiche sulla viabilità in tilt in seguito all' apertura del centro commerciale di Arese e i timori di negozianti e ristoratori per il calo dei fatturati, in tutta risposta i «ristoranti veloci» continuano ad aprire a raffica. L' ultimo in ordine di tempo è il Roadhouse di via Mascagni, che entro fine mese dovrebbe già essere pronto a servire costine e braciole. Cento metri più in là campeggia un McDonald' s, punto di riferimento per tanti giovani e giovanissimi. Il gruppo Cremonini, patron di Roadhouse, ha già messo un' altra bandierina a Lainate: a inizio anno ha aperto i battenti lo store di Barbaiana, sul Sempione (di fronte al quale, entro l' autunno, sarà inaugurato un Burger King, sul territorio di Pogliano). Una scelta, quella di aprire due locali identici a così poca distanza che ha inizialmente lasciato perplesso anche il sindaco Alberto Landonio. L' azienda, tuttavia, confida di rivolgersi a due bacini d' utenza diversi. A questi locali si aggiungono quelli che hanno trovato posto nel maxi centro commerciale di Arese, a 5 minuti di macchina dal casello di Lainate: un altro Roadhouse, McDonald' s e Kfc, che con il suo pollo fritto ha creato code record. Le preoccupazioni, ora, sono due, una che riguarda la viabilità della zona di via Mascagni, già messa a dura prova dall' apertura del Centro (l' uscita dell' A8 di Lainate è stata chiusa per due weekend consecutivi e code di decine di kilometri hanno paralizzato la circolazione), e un' altra che riguarda i danni alla ristorazione locale. Sull' eventuale incremento del traf fico è decisa la risposta del sindaco Landonio: «Nessun disagio aggiuntivo, gli orari di apertura di questi locali sono diversi da quelli in cui il centro commerciale è maggiormente frequentato. Inoltre tutti questi provvedimenti sono stati autorizzati nell' ottica del ribaltamento del casello». Intervento, questo, legato ai lavori di realizzazione della quinta corsia dell' A8, su cui l' amministrazione punta per alleggerire il traffico nell' area. «Impatto negativo sul commercio lainatese? Chi va a mangiare in una steakhouse non è lo stesso target di persone che si reca nei ristoranti e nei bar della città. Non credo che si possa parlare di danni alla ristorazione locale» ha aggiunto il primo cittadino. Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Non tutti concordano col sindaco: qualcuno che teme la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 13 maggio 2016 Pagina 35 < Segue Settegiorni Comune di Arese concorrenza della ristorazione veloce c' è. Così parla Angelo Castiglione, titolare di LaiRhò, a 400 metri dall' accoppiata McDonald' s e Roadhouse: «Ci rivolgiamo a clientele diverse, non siamo particolarmente preoccupati. Certo, il richiamo dei prezzi bassi si fa sentire. L' unica speranza è che i clienti sappiano riconoscere la qualità del cibo». Dello stesso avviso è Ivan Dong, titolare del vicino «80 Voglia di pesce»: «Logicamente ogni nuovo ristorante che apre è un danno, perché l' offerta aumenta ma la gente rimane sempre quella». E in centro città, cosa ne pensano dell' apertura a catena di tanti locali? «Al Comune basta incassare, non si cura di tutelare i commercianti» è l' opinione di Giovanni del Mangiami Cafè di piazza Matteotti. «Sì, stiamo risentendo dell' apertura di questi posti. Speriamo che Lainate non si trasformi in un deserto nel giro di qualche anno». Manuela Gatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 13 maggio 2016 Pagina 39 Settegiorni Comune di Arese «Stella al Merito del Lavoro» cos' è e come si ottiene ARESE (mly) Istituita nel maggio del 1967, la Stella al merito del lavoro è un' onorificenza che ha la finalità di premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. La struttura. L' accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della federazione nazionale maestri del lavoro d' Italia, dal presidente dell' associazione nazionale lavoratori anziani d' azienda, da cinque funzionari designati dalla presidenza del consiglio e dai dicasteri degli esteri, agricoltura, industria, lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro. I destinatari. Cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent' anni alle dipendenze di aziende diverse; lavoratori italiani all' estero, senza l' osservanza dei predetti limiti di anzianità. Modalità dei conferimenti. Decreto del Presidente della Repubblica, ogni 1° maggio, su proposta del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (di concerto con il Ministro degli Affari Esteri per i lavoratori italiani all' estero). Le insegne ai Maestri del Lavoro del Lazio sono consegnate nel corso di una cerimonia al Quirinale. Altrove, la cerimonia avviene in Prefettura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 13 maggio 2016 Pagina 39 Settegiorni Comune di Arese VITTIMA DELLA BUROCRAZIA Non riesce ad ottenere l' onorificenza del lavoro perché manca un allegato ARESE (mly) Lavora per quasi 40anni... ma non riesce ad ottenere l' onorificenza del lavoro per un documento mancante. E' l' assurda storia che è capitata ad Antonio Di Mucci, oggi residente a Lainate, che dal 1968 al 2005 ha operato come collaboratore diretto all' unità produttiva meccanica di Arese, prima della società Alfa Romeo e in seguito Fiat e Fiat GM Powertrain. Com' è iniziata questa storia? « L' idea dell' onorificenza "Stella a merito del lavoro" mi è venuta dopo aver letto un ar ticolo delle Stelle 2012, con la risposta dell' allora Presidente Napolitano. L' articolo diceva che per diventare Maestri del Lavoro bisognava avere oltre 25 anni di anzianità. Perché, quindi, non potevo prenderla io che ne avevo quasi il doppio?». E così ha mandato tutta la documentazione al Ministero del Lavoro. «Sì, ed è stata una trafila lunga e complicata. Ho dovuto presentare l' attestato di servizio o dei servizi prestati in una o più aziende fino alla data del pensionamento, l' attestato di perizia, laboriosità e condotta morale in azienda. Mi sono fatto rilasciare anche il curriculum vitae dal gruppo seniores dell' Alfa Romeo; ho lavorato tutta la vita per loro. Ho iniziato nel 1968 come operaio del reparto gruppi meccanici, fino a diventare quadro. Nel 2005, infine, sono andato in pensione». La trafila burocratica, però, subisce una battuta d' arresto. Cos' è successo alla sua pratica? «E' arrivata la lettera del Ministero per comunicarmi che, tra la documentazione, mancavano gli attestati di merito e di perizia rilasciati dall' azienda, la Powertrain. Senza questi documenti la mia pratica non poteva andare avanti». Ha cercato di contattare la ditta in questione? «Sì, ma senza alcun risultato. Non sono riuscito a contattare nessuno dell' azienda. Mi sono persino fatto rilasciare un attestato di merito dal dottor Angelo Confalonieri ma non è andato bene. In alto al documento, infatti, avrebbe dovuto esserci l' intestazione della Powertrain. Se non riesco a trovare qualcuno dell' azienda, la mia domanda non potrà essere accolta». Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 13 maggio 2016 Pagina 39 Settegiorni Comune di Arese TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Il progetto nato dalla collaborazione tra l' ospedale di Rho e un gruppo di studenti dell' artistico di Arese Il lavaggio delle mani spiegato con i colori del liceo «Fontana» ARESE (mly) Il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell' ospedale di Rho per un po' di tempo si è trasformato in aula di lezione per un gruppo di studenti del liceo artistico «Lucio Fontana» di Arese. Una stretta collaborazione tra giovani, docenti e personale del reparto, che ha portato alla realizzazione del progetto «Lavaggio delle mani», finalizzato alla capillare diffusione delle corrette informazioni su questo gesto semplice ma, molto importante. L' idea ha coinvolto subito un gruppo di studenti delle classi quinte che, dopo aver preso tutte le informazioni possibili frequentando il reparto ed in stretto contatto con il primario Rossano Rezzonico, hanno preparato una ventina di elaborati molto significativi. Si partiva dal concetto che il lavaggio delle mani nelle terapie intensive neonatali, e più in generale nei reparti ospedalieri, è di fatto una delle attività più importanti per il controllo delle infezioni e rappresenta un problema rilevante in cui è coinvolto non solo il personale sanitario, ma anche tutte le persone che, a diverso titolo, accedono ai reparti ospedalieri. Questo ha fatto scatenare la fantasia degli studenti che, con una ricca tavolozza di colori, hanno rappresentato tutto ciò che era possibile immaginare. Il tutto arricchito da frasi significative che invitano a tenersi sempre puliti evitando così di provocare problemi ai lattanti bisognosi di cure. I lavori sono stati tutti interessanti e degni di rappresentare il significato per cui è nata la collaborazione tra liceo e ospedale di Rho, dove è operativa la terapia intensiva neonatale. Il direttore generale dell' Asst rhodense, Ida Ramponi ed il direttore amministrativo Marco Ricci, alla presenza della preside Tiziana Monti e della docente Nadia Brivio, hanno consegnato una pergamena di ringraziamento al liceo. Le opere saranno utilizza te per realizzare manifesti da esporre davanti al reparto e materiale informativo da collocare sulle termoculle, ricordando così a chiunque dilavare le mani prima di qualsiasi contatto con il neonato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 13 maggio 2016 Pagina 39 Settegiorni Comune di Arese «Arese Città dei Motori Premio Carlo Cultrera» Successo alla prima edizione del concorso letterario, con più di 50 racconti pervenuti ARESE (mly) Si è chiusa con successo la prima edizione del Premio letterario nazionale «Arese Città dei Motori Premio Carlo Cultrera» co progettato e realizzato da una felice collaborazione tra il Comune di Arese e il Liceo Falcone e Borsellino. Sono pervenuti 45 racconti per la sezione A (per gli autori con più di 20 anni) e 10 per la sezione B (per gli autori minori di 20 anni). Hanno partecipato al concorso persone di età compresa tra i 18 e i 76 anni, con una prevalenza femminile pari al 52 per cento contro il 48 per cento degli autori. Le opere pervenute saranno selezionate da una pre giuria di professionisti del Circolo della Trama e le 15 giudicate migliori per la sezione A e le 10 della sezione B saranno inviate alla giuria competente, il cui operato e giudizio sono insindacabili. I finalisti saranno informati dell' esito del concorso, senza la graduatoria finale per garantire l' anonimato dei concorrenti sino alla data di premiazione, che sarà domenica 5 giugno, alle 17, in auditorium. Nel corso della serata condotta da Maurizio Gilardi, scrittore aresino e presidente del Circolo della Trama a cui il concorso è stato affidato, saranno premiati i tre primi classificati per ciascuna sezione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 13 maggio 2016 Pagina 40 Settegiorni Comune di Arese CITTÀ DEI MOTORI Tavola rotonda con politici locali e tecnici al nuovo centro Aci Vallelunga «Impariamo a conoscere la tecnologia per guidare sempre più in sicurezza» ARESE (mly) Una tavola rotonda dedicata ai temi di tecnologia e sicurezza quella che si è tenuta domenica 8 maggio al centro e alla pista di guida sicura. Una mattinata per spiegare quali innovazioni tecniche si stanno portando avanti per garantire sempre più sicurezza alla guida. Dopo un' introduzione dei sindaci di Arese e Lainate, Michela Palestra e Alberto Landonio, su come i due territori si stanno adeguando con l' introduzione, tra l' altro, della fibra ottica e del fotovoltaico negli edifici pubblici, è stata la volta degli interventi tecnici. Marco Tordelli, del Riar Registro Italiano Alfa Romeo «Veder rinascere questa zona e la pista ci rende felicissimi. Come dico sempre "Se Dio creò l' Alfa Romeo l' 8° giorno, da una sua costola è nata la Ferrari". Ed è proprio sulla Ferrari che vorrei raccontare un aneddoto. Com' è nato il simbolo del "Cavallino rampante?" Tutti sanno che fu ispirato da quello di Francesco Baracca (l' eroico aviatore caduto sul Montello, l' asso degli assi della Prima Guerra Mondiale ndr). Ma come venne l' idea a Baracca? La scoperta è stata fatta di recente grazie al libro di Vanessa Pizzini, nipote del colonnello barone Edoardo Pizzini: quando il colonnello Baracca, a quei tempi comandante della Scuola di Cavalleria di Pinerolo, andò al fronte fu sostituito dal barone Pizzini. Durante la guerra, però, i due tenevano una fitta corrispondenza; in una di queste lettere Ba racca chiede notizie della sua cavallina, cavallo molto vivace che aveva lasciato al reggimento, e Pizzini fece uno schizzo di un cavallino rampante». Marco Scotti Responsabile commerciale Aci Vallelunga «Ci sono 9/10 morti al giorno sulle strade, oltre 3mila l' anno. Grazie, però, alla tecnologia questi numeri sono in discesa. Con i nostri corsi cerchiamo di spiegare ai ragazzi come usare le tecnologie; l' allievo a bordo, da solo o con passeggeri, deve imparare a superare le difficoltà, con istruttori da terra. Li facciamo confrontare a 40 o 50km/h con ostacoli, in massima sicurezza, per poi saperli gestire anche a 110120 km/h». Fabio Tagliabue, Associazione Di.Di. Diversamente Disabili Presente alla tavola rotonda anche l' associazione Di.Di diversamente disabili che, grazie alla testimonianza di Omar, un ragazzo costretto in carrozzina dopo un incidente stradale, ha presentato le prime moto «con le rotelle», vetture modificate Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 13 maggio 2016 Pagina 40 < Segue Settegiorni Comune di Arese appositamente che permettono anche a questi ragazzi di tornare in pista e sentirsi di nuovo normali. Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 13 maggio 2016 Pagina 41 Settegiorni Comune di Arese Tutti in sella pedalando in città alla 17ª edizione di Bimbimbici ARESE (mly) Grande partecipazione alla 17ª edizione di Bimbimbici, che si è tenuta domenica 8 maggio. Bambini, genitori e nonni si sono ritrovati in via Monviso, sfidando i nuvoloni grigi, per una biciclettata tra le vie della città. L' evento, organizzato dalla Pro Loco e in collaborazione visto la presenza della Filarmonica «Giuseppe Verdi», e poi Polizia Locale, Carabinieri, Volontari dell' Associazione Carabinieri e Alpini che hanno contribuito allo svolgimento in totale sicurezza della gara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 13 maggio 2016 Pagina 50 Settegiorni Comune di Arese EVENTI Cento cani e i loro padroni hanno partecipato alla grande marcia di domenica 8 maggio ideata per raccogliere dei fondi da destinare al canile di Arese «Bollate a 6 zampe», è stato un grande successo Ottimo il debutto della manifestazione organizzata da Laura Chiaverri e da alcuni cittadini che potrebbe avere un seguito nei prossimi mesi BOLLATE (dtf) Cento cani e i loro padroni uniti in una grande marcia per raccogliere dei fondi per sostenere e aiutare il canile d i Arese. E' questa la bella iniziativa che si è svolta nella mattinata di domenica 8 maggio grazie all' organizzazione di Laura Chiaverri e di alcuni cittadini che frequentano, insieme ai loro amici a quattro zampe, le aree cani del parco «Martin Luther King» di via Attimo. Tanti cittadini sono stati quindi i protagonisti, alla pari dei loro cani, di una bella iniziativa che ha permesso loro di trascorrere un' allegra mattinata all' aria aperta e assaporare il piacere di una passeggiata lungo un percorso di una lunghezza poco superiore ai 6 km che, dopo la partenza dal piazzale del bar della grande area verde di via Attimo, ha toccato anche la frazione di Castellazzo e i suoi percorsi verdi e sicuri. Molti i gadget che sono stati consegnati ai partecipanti all' iniziativa, a partire dalla pettorina e dalla bandana, e altrettanti i regali ottenuti grazie alla grande sensibilità mostrata da alcuni sponsor. Due i premi consegnati dagli organizzatori, un attestato che ha premiato il cane più anziano iscritto alla manifestazione e quello più giovane. La bella giornata dedicata al grande amore che unisce i cani ai loro padroni si è poi conclusa con un rinfresco ospitato dal piazzale del bar del parco di via Attimo. Soddisfatti gli organizzatori dell' iniziativa che sottolineano il grande successo della manifestazione. Una grande partecipazione, quella mostrata dai bollatesi, che sta spingendo questi generosi amanti degli animali a pensare già a una seconda edizione dell' iniziativa. Stefano Dattesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 13 maggio 2016 Pagina 53 Settegiorni Comune di Arese AMMINISTRAZIONE La parola al leader di «Cambiamo in Comune» Salvatore Crucitti va all' attacco GARBAGNATE MILANESE (daf) Man ca un anno al momento in cui i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. Chiediamo a Salvatore Crucitti, rappresentante della lista «Cambiamo in Comune», un bilancio di questi quattro anni. «Il programma di Pioli era ambizioso, si è accontentato di fare una banale gestione! E pensare che nei 19 comuni dell' area nord di Milano, ben 16 sono amministrati dal Pd, avranno avuto anche loro dei problemi ma hanno fatto tutti meglio di noi: bastava copiare. A Garbagnate non è decollato il Polo della sicurezza, il deposito di via Zenale sta andando in pezzi...e tante altre... chiamiamole tristezze di questa amministrazione». Si è intervenuti però per smuovere la vicenda del terreno del Pe4. «Il ritiro della fideiussione a garanzia della realizzazione della viabilità che doveva fare la Valore Real pare più una mossa politica. Ricordiamo che il Pd non ha mai contestato ufficialmente il Pe4, anzi è una creatura di Pioli, assessore all' urbanistica negli anni 70. Perché non si è adoperato a realizzarlo nei due mandati da sindaco? Distratto? Il comune, ha affiancato l' impresa nel giudizio fino al Consiglio di Stato, che ha di fatto annullato la destinazione commerciale dell' area e sicuramente il comune avrà dovuto pagare delle spese legali, perché non se ne parla? » Parlando invece della città in generale? «Bisognava ridiscutere il progetto della città e riprendere i contatti con le istituzioni perchè oggi il ruolo di Garbagnate si è progressivamente svuotato. Una volta godeva di autorevolezza nel sistema bibliotecario, per il ruolo dell' ospedale, oggi fa la Cenerentola con Cesate che ha uno sviluppo superiore al nostro, con Arese e Lainate dove gli amministratori sono stati astuti: si sono presi tanti oneri di urbanizzazione con "Il Centro" e a noi è rimasto solo il traffico. E del progetto "Costruire la città costruita"? Nel dimenticatoio! E il bosco in città promesso? Dov' è? Le scuole? Per fare solo un esempio alla Scuola Morante da mesi al posto di un vetro rotto c' è un cartone e gli allievi si portano la carta igienica da casa. E le aree industriali dismesse? Non si potevano trovare soluzioni coinvolgenti i tanti disoccupati e far decollare attività magari artigianali o cooperative con costi zero...e vogliamo parlare delle associazioni? Sono scappate tutte a fare le feste altrove. Una piscina chiusa e un porticato feste anfiteatro abbandonati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 13 maggio 2016 Pagina 53 < Segue Settegiorni Comune di Arese Per la sicurezza com' è la situazione? «La videosorveglianza : un disastro, è inattiva, mentre negli altri comuni dà i sui frutti investigativi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 13 maggio 2016 Pagina 61 Settegiorni Comune di Arese CORMANO Sabato 14 e domenica 15 al Concessionario Audi Volkswagen Viola Fotografie, arte e auto d' epoca in mostra CORMANO (daf) La presentazione di un nuovo modello di Suv, un rinfresco con degustazioni, una mostra di pittura, fotografia e scultura, un aperitivo a base di sushi, un' esposizione di numerose vetture d' epoca e sportive. E' quanto hanno organizzato il Centro culturale artistico Click art, centro culturale artistico e il Gruppo Viola Audi Volkswagen di Cor mano sabato 14 maggio (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19) e domenica 15 (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18), nella sede della Concessionaria Viola in via Pietro Nenni 8. Durante i rinfreschi, si potrà ammirare la collettiva di pittura, fotografia e s c u l t u r a «Carpe Diem» che sarà inaugurata sabato alle 16 con la presentazione del libro «Dis manibus» di Gigi Belli. Sempre sabato, dalle 17 alle 19, sarà servito un aperitivo a base di sushi organizzato da Toramaki sushi di Bresso. Per tutta la durata della manifestazione saranno esposte numerose vetture d' epoca e Due delle vetture storiche in mostra sportive. Inoltre per domenica 29 maggio, una trentina di auto storiche, abilmente restaurate dalla carrozzeria della Concessionaria Viola, raggiungeranno in corteo il Museo storico dell' Alfa Romeo di Arese che verrà poi visitato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 13 maggio 2016 Pagina 65 Settegiorni Comune di Arese PALLACANESTRO «Erba squadra forte ma Arese può farcela» ARESE (tms) Erba imbattibile? Beh, prima parliamone... Arese esce da «gara 1»" contro la strafavorita Erba con l' amara sensazione del «Potevamo fare di più...». «Sulla carta dice Danilo Cattaneo, coach di Arese eravamo attesi ad un compito arduo: provare ad eliminare Erba, 26 vinte su 27 e ovviamente favorita. Tuttavia, al netto di ciò che si è visto sul campo posso dire che la mia squadra, al di là del risultato finale (sconfitta 8678) è uscita da gara 1 con buonissime indicazioni e con una certezza: abbiamo le carte in regola per giocarci la serie fino in fondo». Film di gara 1? «L' intensità dei giovani di Erba ci ha sorpreso (2112 al 10'), ma grazie all' energia fornita da un super Gadia (15) siamo tornati a contatto: 3533 alla pausa lunga. Il terzo quarto, ancora negativo sul piano della continuità di gioco, è stato quello che ha indirizzato il risultato (parziale di 27 a 17, 6250 al 30' ndr) e pur non avendo mai «sbragato» non siamo stati più in grado di rientrare». Prospettive? «Non facili anche perchè spiega Cattaneo in vista di gara 2 (in programma lunedì 16, al Centro Ancillotto, ore 21) non avremo Gadia, purtroppo ai box per un infortunio alla caviglia. Per lui la stagione è finita e considerando che nonostante i 44 era stato il nostro MVP (anche 10 rimbalzi e la consueta super prestazione difensiva) sostituirlo sarà un problema non da poco. L' impressione è che siamo con la testa nella serie, ma per fare meglio dovremo pareggiare l' intensità da Erba. Una cosa possibile...». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 13 maggio 2016 Pagina 66 Settegiorni Comune di Arese PallanuotoItalia: i Magnifici soffrono ma vanno in finale Nei Ragazzi A sfida decisiva tra Polì e Team Lombardia RHO(pmu)Gol a grappoli nella ventesima giornata del Campionato PallanuotoItalia che è ripreso lancia in resta dopo la settimana di sosta in occasione della festività del 1° maggio. Tanti gol ed anche passi in avanti nella ricerca delle squadre che terranno banco nella già attesissima giornata delle finali. RHO(pmu)E' in arrivo una giornata decisamente importante. Ad Arese T e a m Lombardia e Varese ON saranno una di fronte all' altra. Spera in un regalo rhodense la Polì Novate che affronta Cassano d' Adda e punta ad agganciare il secondo posto. CLASSIFICA: Team Lombardia Rho 24, Varese Olona Nuoto 21, Polì Novate 18, Viribus Unitis, Busto 15, Sg Sport Arese 12, Barzanò, Melzo, In Sport Cesano 9, Cassano D' Adda 3, Team Lombardia Rho Giovanile 0. VARESE OLONA NUOTO 6 POLÌ NOVATE RED 3 PARZIALI: 11, 22, 10, 20. RETI NOVATE: Parise, Caneva, Minopoli. MELZO 1 TEAM LOMBARDIA RHO 13 PARZIALI: 03, 04, 13, 03. RETI RHO: 5 Re, 2 Trinchera, Archetti, 1 Corte, Sant ambrogio, Colletti, Carfì. VIRIBUS UNITIS 1 SG SPORT ARESE 11 PARZIALI: 02, 13, 03, 03. RETI ARESE: 6 Gorgoglione, 3 Bonanno, 1 Polonioli, Serravalli. PARZIALI: 04, 04, 03, 14 RETI BOLLATE: Allevi. NOVATE MILANESE(pmu)Per metà partita ha cullato il sogno di fermare la marcia della «corazzata» varesina grazie alle reti di capitan Minopoli, Parise e Caneva. Alla fine, i Ragazzi A della Polì Novate cedono di misura alla fortissima e plurititolata avversaria e rimandano alla prossima decisiva sfida con il Team Lombardia Rho (trascinata dalla «manita» di Alessio Re con Melzo) l' ammissione alla finale. Un solo punto divide i rhodensi dai novatesi. Grandi emozioni sono in arrivo. ALTRI RISULTATI: Barzanò ATreviglio 108. CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto 24, Team Lombardia Rho 22, Polì Novate Red 21, Sg Sport Arese 19, Vigevano Nuoto 18, Barzanò A 15, Viribus Unitis, Busto 9, Treviglio 6, In Sport Bollate* 4, Melzo 1. (*1 partita in più) POLÌ NOVATE BLUE SG SPORT ARESE B 19 1 PARZIALI: 50, 60, 30, 51. RETI NOVATE: 4 Schiavella, 3 Defendi, Vezzola, 2 Piccaluga, Mastellari, 1 La Torre, Soprano, Canevari, Del Tenno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 13 maggio 2016 Pagina 66 < Segue Settegiorni Comune di Arese RETI ARESE: Carsani. ALTRI RISULTATI: Lugano Pallanuoto Cassano D' Adda 65, In Sport CesanoLecco 192, Campus PaviaAcquarè Franciacorta 113, Insubrika NuotoAmga Sport TRex 116, Barzanò B Azzurra Buccinasco 510. NOVATE MILANESE(pmu)Doppia sottolineatura a margine della netta vittoria della Polì Novate Blue in una partita senza significato per la classifica: l' esordio in panchina di Stefano Tacelli (già portiere dei Master Red) e il record stagionale di gol segnati compresa la prima rete in aassoluto di Edoardo Del Tenno. CLASSIFICA: Amga Sport TRex 33, Lugano Pallanuoto 28, Campus Pavia, In Sport Cesano 22, Cassano D' Adda 21, Azzurra Buccinasco 20, Team Lombardia Rho Giovanile, 19, Polì Novate Blue 17, Acquarè Franciacorta, Insubrika Nuoto* 9, Barzanò B 6, Sg Sport Arese B, Lecco 3 (*1 partita in più). PARZIALI: 12, 12, 20, 14. RETI ARESE: 4 Miranda, 3 Gorgoglione, 1 Luraschi. SG SPORT ARESE 8 AMGA SPORT TREX 8 IN SPORT BOLLATE 4 PARZIALI: 20, 30, 22, 12. RETI BOLLATE: 2 Gennaro, De Filippis, Forte. ARESE(pmu)Vittoria che vale doppio quella ottenuta dalla SG Sport nel big game con Vigevano. Trascinata da capitan Alessio Miranda (sempre più capoccannoniere della categoria con 30 gol all' attivo) Arese blinda il primo posto, si qualifica per la finale e lascia ai vigevanesi l' incombenza di giocare lo spareggio con Thiene. ALTRI RISULTATI: Varese Olona NuotoBarzanò 111. CLASSIFICA: SG Sport A rese 24, Vigevano Nuoto 19, Amga Sport TRex 16, Varese Olona Nuoto 15, Polì Novate* 11, Team Lombardia Rho* 9, Barzanò 6, Viribus Unitis 3, In Sport Bollate 0. (*1 partita in meno). CLASSIFICA: Hst Varese 21, Campus Pavia 16, Sg Sport Arese F 15, Piacenza, Melzo, In Sport Cesano, Busto* 9, Treviglio 7, Derthona* 0. (*1 partita in più). IN SPORT BOLLATE 4 PARZIALI: 31, 41, 22, 20. RETI BOLLATE: Pantano, Colombo, Zambelli, Cattaneo. IN SPORT CESANO 3 SG SPORT ARESE 11 PARZIALI: 04, 03, 21, 13. RETI ARESE: 4 Ganzino, 2 Sciarra, Mazzone, 1 Tessera, Nicolae, Avantario. ARESE(pmu)In attesa che le dirette contendenti tornino in vasca per pareggiare il conto delle partite disputate, la SG Sport liquida la pratica Cesano cogliendo la nona vittoria stagionale che permette ad Arese di sistemarsi al secondo posto in classifica con un punto di vantaggio. ALTRI RISULTATI: Quanta ClubHst Varese 310, Futura MilanoMelzo 1112, Campus PaviaBarzanò 55, Viribus Unitis Np Varedo 164. CLASSIFICA: HST Varese 31, Sg Sport Arese* 28, Barzanò, Viribus Unitis 27, In Sport Cesano 22, Treviglio 198, Campus Pavia, Melzo 16, In Sport Bollate 12, Lecco 7, Futura Milano 6, Np Varedo, Quanta Club 0. (*1 partita in più). CLASSIFICA: HST Varese 25, Lecco 22, Polì Novate 15, Futura Milano 12, In Sport Cesano 6, Derthona 0. RISULTATI: TreviglioVarese Olona Nuoto 37, Azzurra BuccinascoBereguardo 76. CLASSIFICA: Palombella Romano*, Varese Olona Nuoto 28, Sg Sport Arese 24, Treviglio 21, Campus Pavia 14, Bereguardo 8, Azzurra Buccinasco 6, Lecco 4*,. (*1 partita in meno). ACQUARÈ FRANCIACORTA 7 I MAGNIFICI PARZIALI: 11, 22, 12, 33. RETI MAGNIFICI: 3 Coriani, 2 Montanari, 1 Mauri, Serao, Bi tä. SG SPORT ARESE OLD 8 7 PARZIALI: 32, 21, 20, 03. RETI ARESE: 2 Bianchi, Meroni, 1 Guarise, De Angelis, Boscaro. CORNAREDO(pmu)hanno rischiato grosso, i Magnifici. Solo il gol firmato dal Cobra Coriani nei secondi finali ha tolgo dagli impicci una squadra che ha dominato la scena, commettendo però una serie di errori in attacco che ha impedito alla squadra di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 13 maggio 2016 Pagina 66 < Segue Settegiorni Comune di Arese chiudere il match. Anche pechè Franciacorta si è dimostrata squadra tenace e mai doma. Sono i numeri che dimostrano l' andamento della partita: da una parte l' Acquarè che tira 11 volte e segna sette gol. Dall' altra i ragazzi di Bordini che tirano 25 volte, prendono 7 pali, centrano la porta in sedici occasioni ma scrivono a referto solo 8 reti. La corsa alla finale sembrava complicarsi per i Magnifici allorquando Franciacorta, su rigore, ha segnato il gol del pareggio a quota 8. Coach Bordini chiama time out e impartisce le istruzioni ai «coniglietti»: alla ripresa del gioco la palla arriva al «Cobra» il cui guizzo è letale: vittoria e secondo posto matematico. ALTRI RISULTATI: Hst Varese OldCus Geas Milano 54. CLASSIFICA: Hst #daiunaveloce*, I Magnifici 30, Amga Sport T Rex 24, Sg Sport Arese Old 23, Cus Geas Mwm 19, HST Varese Old, Iria Piacenza* 14, Polì Novate Red* 13, Cus Geas Milano** 12, Vimercate Nuoto* 11, In Sport Bollate* 7, Acquarè Franciacorta 3, Polì Novate Blue* 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più). Maurizio Penati. MAURIZIO PENATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 13 maggio 2016 Il Notiziario Comune di Arese "Scuola di Delizia", non più solo una mostra d'arte Pagina 73 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 13 maggio 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 74 Pagina 74 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 13 maggio 2016 Pagina 41 La Prealpina Comune di Arese Alfa, altra morte per amianto Filomeno Anselmi aggiustava i tubi rivestiti col minerale ARESE Un altro lutto per mesotelioma. E altra rabbia. La mappa del dolore dovuto alle morti per amianto si allarga dopo la scomparsa di Filomeno Anselmi, ex tuta blu dell' Alfa Romeo di Arese residente a Cesano Boscone. «Prima di andare in prepensionamento, era operaio tubista della manutenzione in verniciatura ricorda lo Slai Cobas che da anni denuncia la situazione e segue passo passo il processo in corso a Milano Filomeno si è ammalato nell' ottobre 2014, a febbraio 2016 gli è stato diagnosticato il mesotelioma da amianto e il 2 maggio è morto». L' operaio era costantemente alle prese con tubazioni che erano ricoperte e coibentate con l' amianto. Il sindacato autonomo, che si è stretto attorno ai familiari del collega, ora parla di «stillicidio continuo di morti tra gli operai che hanno lavorato all' Alfa. Una vera e propria strage!». Il processo è partito un anno e mezzo fa alla IX sezione penale, con il giudice Paola Braggion e pubblico ministero Maurizio Ascione. Imputati sono Paolo Cantarella e altri sei dirigenti Fiat chiamati in casua per la morte di quindici operai. Sono mancate altre cinque persone, in precedenza, ma precisano i Cobas «Fiat non è stata portata a processo per loro perché il Gip nel 2014 ha dichiarato la prescrizione dei reati in quanto erano morti oltre 10 anni prima». Ma i decessi continuano e fa rabbia vedere che durante le udienze sia stata negata la presenza di amianto nei reparti. «C' è chi ha dichiarato che la parola amianto non gli dice niente dicono i sindacalisti è veramente assurdo. Tutti sapevano e ora si nega. Seguiremo le udienze, perché sia fatta giustizia a chi ha perso la vita solo per avere continuato a lavorare ogni giorno facendo il proprio dovere». Angela Grassi. ANGELA GRASSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 13 maggio 2016 Pagina 10 Libertà Comune di Arese I food manager in Cattolica «Il cibo materia meravigliosa» Il gotha del mercato alimentare a confronto con gli studenti. Consegnati i premi: Retailing vision award a Marco Brunelli e il Vision marketing award a Ferrero e Barilla ¦Per i 140 studenti del corso di laurea magistrale Food marketing e strategie commerciali sono dei modelli, degli esempi da seguire, delle icone di una vita. Così più di Messi, più di Djokovic, più di Lady Gaga potè Marco Brunelli. Tutti in piedi e standing ovation per l' imprenditore italiano cofondatore di Esselunga, Supermercati GS, proprietario del gruppo Finiper e del gruppo Unes. Ottantotto anni ben portati, per i ragazzi della Cattolica in maglietta blu è un po' come il gran maestro Yo da di Guerre Stellari, custode e depositario dei segreti della forza. Brunelli tiene quelli del marketing della grande distribuzione che sono quelli che interessano nella prima convention della laurea magistrale di Food marketing e strategie commerciali andata in scena ieri nell' auditorium Mazzocchi dell' Università Cattolica. «L' unica speranza è contare sui giovani esordisce Brunelli alla consegna del Retailing Vision Award. Questo Paese ha delle malattie difficili da vincere e solo i giovani possono farcela». Brunelli è il padre degli iper. «Io oggi non sono convinto che gli ipermercati vadano così male» dice, andando controcorrente. E come esempio positivo porta "Il Centro" di Arese, lo shopping mall da lui aperto lo scorso 14 aprile, il più grande d' Italia e tra i più imponenti d' Europa. «Arese è figlio degli iper evidenzia ,quindi non mila mento». Un consiglio ai giovani: «Se ci credete ci riuscite. Fornari (Daniele Fornari titolare del corso di Food Marketing, ndr), fa bene a puntare sui giovani». Loro, gli universitari, per nulla intimoriti, proseguono nella scaletta e lanciano un' altro dei "mostri sacri": Marco Pedroni, presidente di Coop Italia. Parte l' intervista in cui il top manager confida che avrebbe voluto fare cinema «il regista o lo sceneggiatore» , poi entra nel vivo e punta l' attenzione sui consumatori che «stanno cambiando più velocemente di quanto stanno facendo le imprese». «L' iper? E' vero, è in crisi nel mondo prosegue ma il tema non è la dimensione bensì il ruolo che ha nel territorio. Oggi è difficile fare operazioni da 13mila metri quadrati, meglio 5mila». Altro pilastro della grande distribuzione, per Pedroni è l' integrazione tra ambiente fisico e web. Le cifre di internet sono ancora piccole, «ma la rete è fondamentale anche per acquisire informazioni». Il supermercato del futuro? «Generalista, con tutti i beni di uso quotidiano. Sarà un ritorno al mercato medievale, una sorta di agorà con in più la tecnologia». Il consiglio ai giovani è «di scegliere le cose che piacciono, non quelle che convengono». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 13 maggio 2016 Pagina 10 < Segue Libertà Comune di Arese E' il momento del Vision marketing awards alla Ferrero ed alla Barilla. Per il gruppo di Alba arriva sul palco Alessandro D' Este. Parla di promozione, uno dei punti di forza apparenti dei prodotti Ferrero. «In realtà sottolinea noi puntiamo sull' innovazione e ci prendiamo la responsabilità dei relativi rischi». Innovazione ma anche qualità e tecnologia, come spiega il filmato istituzionale. Per Barilla c' è Francesco Del Porto. Spiega come i risultati raggiunti siano frutto «del lavoro di chi ci ha preceduto, non solo dei capitani d' industria, ma di tutti i lavoratori. Noi vogliamo trasferire alle generazioni future un' azienda migliore di quella che ci è stata consegnata». Decine di futuri customer manager ascoltano attenti in platea. «Il customer manager è una professione avvincente e strategica è convinto Del Porto che richiederà sempre più competenze multidisciplinari per comprendere quello che i clienti vogliono». E dopo i due Vision marketing award tra i premi ricevono un cannocchiale antico perché, loro sì, ci hanno visto bene i due gruppi special guest: l' Editoriale Libertà con la presidente Donatella Ronconi (si veda l' articolo nell' altra pagina) e il patron di Eataly Oscar Fari netti. Farinetti non c' è per un imprevisto. C' è però la sua intervista realizzata dagli studenti ¦«Per rappresentarci abbiamo pensato a una mela: meno pericolosa di quella di Guglielmo Tell, più sana di quella di Biancaneve, più completa di quella di Steve Jobs e più leggera di quella di Newton». È la mela il simbolo della laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali dell' Università Cattolica che ieri è stata presentata dai docenti Daniele Fornari e Sebastiano Grandi nell' ambito della prima convention che si è svolta nell' ateneo cittadino. E che di fatto rappresenta un ulteriore successo per l' università di Piacenza. «Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una crescita di immatrico della Cattolica. Spiega che la voglia di migliorare è essenziale: «Occorre copiare quello che già c' è e, appunto, migliorarlo. Così dall' automobile si è passati al cavallo. Questa è innovazione». Poi i consigli per un buon marketing del cibo: «Il food marketing è una materia meravigliosa. Dobbiamo fare il food marketing dalla terra alla bottiglia, abbiamo un deficit di narrazione pazzesco qui in Italia». Il principale sbaglio? «Aprire il negozio in Giappone prima di New York. Il più grande successo? Eataly, ma sto pensando a Green pea, vedremo se avrà altrettanto successo». I giovani? «Avere dei giovani in azienda vuol dire innovare. Cercate di far durare più a lungo possibile la vostra giovinezza e ... non accettate consigli da chi ha contribuito a distruggere questo Paese lasciandolo pieno di debiti». ste realizzate fino al tacco d' Italia e dedicate alle categorie merceologiche per vedere quali siano i trend di mercato sul fronte del commercio. A presentare la ricerca, per conto degli studenti della laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali, è stato Michele Mignani: a lui il compito di tratteggiare un affresco partito dall' analisi del «Andando a vedere il comportamento degli shopper, abbiamo rilevato come quasi il cinquanta per cento si dichiari fedele a iper e supermercati» ha spiegato Mignani, «ma c' è poi anche un ventitré per cento che ancora si affida ai format specializzati soprattutto per quanto riguarda la gastronomia, la salumeria, il fruttivendolo, lo spaccio alimentare. Da segnalare infine la scelta di un quarto della popolazione che decide di integrare i format e che è presente soprattutto al sud dove il canale specializzato resta importante». Ma cos' è che fa la dif ¦Come si organizza la convention perfetta? Quella con tutta una città invitata, gli ospiti fatti arrivare da tutta Italia, le interviste e i video studiati ad hoc per risultare accattivanti, il simbolo adatto per dare l' idea del progetto? Semplice: si prendono 140 studenti della laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali dell' Università Cattolica di Piacenza e li si mette all' opera per un paio di mesi. Il risultato è stato quello finito sotto gli occhi dei partecipanti alla prima convention della laurea magistrale che si è svolta ieri nell' ateneo piacentino sul tema "Scenari commerciali e ferenza nella scelta? Gli studenti della magistrale della Cattolica hanno individuato ben 63 fattori di scelta, il primo dei quali risulta essere l' esclusività dell' assortimento. Nel quadro però finisce anche un' altra variante ed è quella rappresentata dall' ecommerce: «Attualmente il valore delle vendite on line ha raggiunto 434 miliardi di dollari» ha spiegato ancora lo studente, «l' ecommerce in Italia ha un valore complessivo di 26 miliardi di euro e a livello europeo vede operare 700 mila operatori. Per quanto riguarda i settori, quelli dei giochi e delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 13 maggio 2016 Pagina 10 < Segue Libertà Comune di Arese scommesse sono i prevalenti che fanno muovere ben 13 miliardi di euro all' anno in Italia: a seguire è il turismo, ma vale la pena evidenziare anche il settore alimentare dato che un italiano su cinque ha acquistato almeno un prodotto alimentare on line. La multicanalità è un fenomeno destinato a consolidarsi con una crescente convergenza tra caratteristiche dei format specializzati e despecializzati: in quest' ottica la capacità di gestire nuovi equilibri tra canali e l' ingresso di nuovi operatori decreterà il successo degli esercizi». FEDERICO FRIGHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27