dal 7 al 13 maggio 2016

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dal 7 al 13 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 07 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 07 maggio 2016
Comune di Arese
07/05/2016 Il Giorno Pagina 22
ROBERTA RAMPINI
Sfuma il sogno di riabbracciare la figlia sottratta anni fa dalla moglie...
07/05/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 6
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Porte aperte al Pirellone e salita al Belvedere di Ponti
07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
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Bollate, sei chilometri in marcia per sostenere il canile di Arese
07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
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La Lectio magistralis di Caroli sulla felicità arriva all' Urban...
07/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
Pe4, un buco in mezzo a Bariana «Quell' area compriamocela noi»
07/05/2016 La Prealpina Pagina 24
«Uno shopping center naturale»
07/05/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 57
Azalea dell' Airc Da vent' anni aiuti in piazza
07/05/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 56
La scomparsa di Lionetti Trovato morto nella sua auto
07/05/2016 ilsussidiario.net
AUTOSTRADE / Bollettino traffico e situazione weekend: info, incidenti e...
07/05/2016 ilsussidiario.net
Centro commerciale Arese / Primark e shopping center: atteso boom di...
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MONICA GUERCI
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Il Giorno
Comune di Arese
L' ALTRO CASO LORENZO DONDI, DOPO IL VISTO NEGATO, SI APPELLA AL
MINISTERO
Sfuma il sogno di riabbracciare la figlia sottratta anni
fa dalla moglie bielorussa
MILANO DA QUATTRO anni attende di
riabbracciare la figlia Rebecca, oggi 12enne,
sottratta dalla moglie il 29 marzo 2012 e
portata in Bielorussia. Un sogno che nei giorni
scorsi ha dovuto fare i conti con il diniego del
visto da parte del Consolato del Paese
straniero, «avevo già comprato il biglietto
aereo», ci racconta. Ma lui, Lorenzo Dondi, 48
anni, non si rassegna e si è rivolto al Ministero
degli Esteri, «ormai è tutto nelle mani della
diplomazia e dei consolati. Anche il nostro
ambasciatore è rimasto stupito del fatto che
non mi hanno dato il visto. Ma io sono pronto a
partire in qualsiasi momento». Rebecca era
stata rapita dalla mamma Olga Kroutaleva, 41
anni, bielorussa. Aveva otto anni e dopo una
separazione difficile dei genitori, era stata
affidata ai servizi sociali di Arese e poi a una
comunità protetta di Garbagnate Milanese.
QUEL giorno si trovava al bowling a una festa
di compleanno di una compagna di classe. La
mamma aveva approfittato di un momento di
lontananza dell' educatore e aveva convinto la
figlia ad allontanarsi con lei. Da quel giorno
papà Lorenzo non l' ha più vista.
La sua battaglia sta andando avanti a suon di avvocati, carte bollate e rapporti tra le Ambasciate. Intanto
il Tribunale dei minori gli ha riconosciuto l' esclusiva potestà sulla figlia e quello penale ha condannato
la mamma di Rebecca a tre anni e mezzo di reclusione per sottrazione trattenimento di minore all'
estero. L' unica buona notizia è che qualche mese fa papà Lorenzo ha saputo che Rebecca si trova a
Minsk dai nonni, che sta bene e che va a scuola, ma fino a quando non riuscirà a riabbracciare l' amata
figlia, la battaglia andrà avanti.
Roberta Rampini.
ROBERTA RAMPINI
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Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
Porte aperte al Pirellone e salita al Belvedere di
Ponti
Ieri gli attivisti del movimento «Cani Sciolti»
hanno manifestato davanti al primo ristorante
italiano della catena Kentucky Fried Chicken,
aperto nel nuovo iper di Arese. La catena del
"pollo fritto" conta 19mila ristoranti in 116
Paesi del mondo.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Bollate, sei chilometri in marcia per sostenere il
canile di Arese
GRAZIE al suo attento lavoro h a portato all'
arresto del responsabile di furti ripetuti nei
cimiteri di Bollate e dei Comuni limitrofi, un
uomo di 70 anni incensurato.
Per questo Cristiano Forza (nella foto col
sindaco), dipendente della multiservizi
comunale Gaia, ha ricevuto un attestato con i
ringraziamenti del sindaco Francesco Vassallo
a nome della Comunità.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
La Lectio magistralis di Caroli sulla felicità arriva all'
Urban centre
« B O L L A T E a s e i z a m p e » . È l ' evento
organizzato oggi per raccogliere fondi al canile
di Arese. Un percorso di circa 6 chilometri che
partirà alle 10 dal parco Martin Luther King,
proseguirà verso la statale Varesina, al fianco
della Villa Arconati di Castellazzo e proseguirà
nei percorsi sterrati delle 7 cascate, per poi
tornare indietro. I vigili di Bollate assisteranno
la passeggiata di quattro zampe e padroni.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Pe4, un buco in mezzo a Bariana «Quell' area
compriamocela noi»
Un consigliere chiama a raccolta i cittadini. Il sindaco: fantasie
di MONICA GUERCI ­ GARBAGNATE
MILANESE ­ «IL PE4 compriamolo noi
cittadini!». A dirlo è il consigliere comunale Pd
Aldo Giammella a margine del consiglio che
ha approvato il bilancio consuntivo 2015 e
preventivo 2016 l' ultimo di questa legislatura
(nel 2017 Garbagnate va alle urne). La storia
del Pe4 è nota. «È l' area adiacente al centro
sportivo dove avrebbero dovuto costruire l'
ennesimo centro commerciale e ora c' è un
enorme buco», prosegue il democratico. Da
qui la sua proposta di «comprare tutti insieme
quel pezzo di Garbagnate e prolunghiamo il
parco delle Garbinie sino a via Cadore.
Costriamo un immenso polmone verde a
disposizione di tutti».
Giammella ha fatto anche i conti.
«In città ci sono oltre 11mila nuclei familiari: se
proponessimo a ciascuno di rinunciare a un
caffè ogni 3 giorni per i prossimi 20anni
avremmo il capitale necessario.
Tecnicamente sarebbe sufficiente introdurre
quella che i ragionieri chiamano una tassa di
scopo: 10 euro al mese, per nucleo familiare,
per 20 anni».
Fantasia? Il Pe4 è un grande squarcio di 53mila metri quadri (area privata) in mezzo alla frazione di
Bariana, dove prima c' erano aree verdi e un parco la fanno da padroni i topi, le erbacce, le reti del
cantiere che vietano l' accesso.
Il Consiglio di Stato ha dato il suo parere: la società Pe4 non si vedrà restituita la licenza commerciale
già prorogata due volte (nel 2010 e nel 2013) di fronte all' inerzia del cantiere, fermo da anni. Fermo
ancora prima che scoppiasse 4 anni fa la battaglia legale fra Pe4 srl (controllata dalla Valore Reale Sgr
Spa, gestore del fondo di investimento immobiliare «Bramante») che aveva fatto ricorso contro il vicino
scomodo Tea spa (società fra le proprietarie dell' area dell' ex Alfa Romeo d i Arese) e i Comuni di
Arese, Lainate, Garbagnate Milanese e Regione Lombardia per aver rilasciato le concessioni
commerciali nello stesso bacino.
MENTRE AD ARESE sui 2 milioni di metri quadrati, lo shopping mall fra i più grandi d' Europa è stato
inaugurato il 14 aprile scorso con numeri da record, a Garbagnate resta la voragine in mezzo al
quartiere. La giunta Pd guidata dal sindaco Pier Mauro Pioli ha approvato una delibera che ha per
oggetto il «Piano attuativo e gli sviluppi dell' area denominata Pe4» mettendo nero su bianco gli indirizzi
da seguire. A partire dalla risoluzione della convenzione con l' operatore, la società Pe4 per l' appunto,
e dunque la riscossione della polizza fideiussoria rilasciata a garanzia degli obblighi di rito. Sul piatto ci
sono più di 4 milioni di euro. La questione è però delicata: il Comune dal canto suo avrebbe già
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
incassato oneri e ora rischi di doverli restituire. «Non ci affidiamo alla finanza creativa», commenta Pioli
davanti alle parole di Giammella.
«Abbiamo messo la questione in capo ai legali che stanno valutando un percorso possibile», conclude il
primo cittadino. Finale ancora da scrivere.
MONICA GUERCI
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La Prealpina
Comune di Arese
«Uno shopping center naturale»
15 OTTOBRE 2016 Ecco la promessa di Galarate 9.9 in caso di vittoria ale elezioni
La Nostra Gallarate 9.9 rifiuta le critiche di chi
definisce il programma «non originale e
vecchio di tre anni» e lancia una provocazione
forte, con tanto di data: «15 ottobre 2016,
inaugurazione dello Shopping Center Naurale,
in occasione del Duemilalibri».
Questa è la prima mossa concreta dell'
ipotetica amministrazione Longobardi post
elezioni. Una data che non arriva a caso: «Si
tratta del termine dei primi cento giorni di
amministrazione. Periodo di assestamento
durante il quale faremmo una pulizia
straordinaria del verde cittadino, dei parchi e
degli edifici per migliorare una città che non è
messa male ma va sistemata». Così ha
spiegato il progetto Rocco Longobardi all'
interno della serata alla sala Impero dedicata
al commercio e alla cultura. C' è stato spazio
anche per parlare della Carta Athena, la carta
dei servizi del cittadino che tanto ha fatto
arrabbiare Gianluca Tonellotto che non ha
preso parte alla serata nonostante l' invito per
diversi motivi, familiari e non: «Perché mai
dovrei sottopormi al ri ­ascoltare, certo, in
forma diversa, quanto ho ideato e sostenuto
da molto tempo, prima da privato cittadino e,
in seguito, da manager del Distretto del
Commercio? Vanto sicuramente la genesi di
certe idee, tradotte anche in ipotesi di lavoro, da riempire pagine e pagine».
Ma le idee 9.9 vanno oltre quelle presentate anche su un tova gliolino al bar al consigliere Dario Terreni
da parte dell' ex manager del distretto. Rocco Longobardi intende infatti allargare su scala cittadina
quanto realizzato col Naga: «Se le serate colorate della scorsa estate sono state un successo vogliamo
ampliare tutto non solo ai commercianti, ma a tutti i cittadini, attraverso una strategia di marketing che
possa rilanciare la città». Da qui l' idea dello shopping center naturale, qualcosa che, in linea teorica,
faccia su Gallarate quello che sta succedendo ad Arese con il nuovo centro commerciale: «Un luogo
dove si possano ricreare attrattività, che duri tre o quattro mesi, dal 15 ottobre al 15 gennaio con
mercatini come quello dell' antiquariato o del riuso. Un lavoro fatto su sei giornate con una spesa
autofinanziata grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti».
Non solo commercio, ma anche cultura con le idee di street art e popolarizzazione di realtà come il
Maga e il Puccini spiegati da Alfiero Marangon.
Due realtà che Longobardi individua con una metafora familiare: «Il Maga e il Puccini sono come figli
dei gallaratesi.
Per questo i cittadini sono felici di investire sul loro futuro ma bisogna che il loro potenziale venga
espresso e che crescano bene e in modo consapevole».
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La Prealpina
Comune di Arese
Aldo Macchi.
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Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
Azalea dell' Airc Da vent' anni aiuti in piazza
Un impegno per la ricerca per il cancro lungo
vent' anni. L' edizione 2016 de «L' azalea della
ricerca», campagna nazionale promossa dall'
Airc, come tradizione in occasione della Festa
della mamma, segna infatti il ventesimo
anniversario del gruppo di volontari che
operano sul territorio. Nato da un' esperienza
personale di malattia, l' azione del gruppo che
fa capo a Limbiate riunisce anche la città di
Arese. «All' inizio è stata coinvolta la famiglia
con i parenti­ spiega la referente proprio di
Limbiate e Arese, Carla Tinazzo­ ma poi si
sono aggiunti anche amici e i giovani e il
gruppo si è allargato. È un' esperienza molto
bella, perché le persone hanno sempre
risposto, rendendosi conto dell' importanza di
questa mobilitazione». Nel corso degli anni
sono stati anche organizzati eventi c o n l e
scuole e l' appello è che anche nuovi volontari
si vogliano avvicinare per sostenere la causa
dell' associazione. L' appuntamento con lo
stand delle azalee e per ricevere informazioni
sull' associazione italiana per la ricerca sul
cancro, è per domani mattina, domenica 8
maggio, sul sagrato della chiesa di san
Giorgio. ​ I.Bri.
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7 maggio 2016
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Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
La scomparsa di Lionetti Trovato morto nella sua
auto
È stato trovato privo di vita in auto, nel
parcheggio del nuovo centro commerciale di
Arese dove si era recato. In auto una bombola
di gas butano e lui ne ha respirandone le
esalazioni. Così si è tolto la vita la scorsa
settimana il limbiatese Marino Valentino
Lionetti. Il 50enne era conosciuto in città
perché il padre Gerardo, proprio nell' anno di
nascita del figlio, aveva aperto un autosalone
all' angolo tra via Indipendenza e viale dei
Mille. Questa passione per le auto lo ha spinto
a portare avanti l' attività di famiglia, gestendo
in prima persona la piccola concessionaria tra
il 1993 e il 2005. Poco più di dieci anni fa
Marino Valentino Lionetti decise di chiudere l'
autosalone e destinare quei locali all' attività
commerciale della sorella ma rimase
comunque nel mondo delle quattro ruote. Per
nove anni ha lavorato come venditore alla
Monza Car poi nel 2014 si è trasferito alla Ford
Interauto. Descritto dai colleghi come una
persona affabile, corretta e generosa, il
50enne era molto in gamba nel suo lavoro.
Marino Valentino Lionetti era sposato e padre
di tre figli, due maschi e una femmina. I
funerali si sono svolti lunedì pomeriggio nella
chiesa parrocchiale di san Giorgio. ​ F.Cav.
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7 maggio 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
AUTOSTRADE / Bollettino traffico e situazione
weekend: info, incidenti e code (ultime notizie in
tempo reale, oggi 7 maggio 2016)
AUTOSTRADE, BOLLETTINO TRAFFICO E
SITUAZIONE WEEKEND: INFO, INCIDENTI E
CODE (ULTIME NOTIZIE IN TEMPO REALE,
OGGI 7 MAGGIO 2016) ­ Parte un weekend di
possibile traffico per le Autostrade italiane con
la bella stagione e la primavera che in molte
aree di Italia porterà bel tempo e dunque
possibili movimenti di vacanzieri last­minute
che vorranno approfittare del weekend. La
situazione sulle autostrade italiane, in attesa di
vedere in tempo reale i primi bollettini del
traffico odierno, prevede al momento alcune
aree d' Italia con uscite chiuse o presenza di
lavori sulla carreggiata. Partendo dall' A1, a
Calenzano è chiusa l' uscita al traffico fino al
12 maggio provenendo da Bologna in
direzione Napoli; in zona Napoli sulla
Tangenziale è invece chiuso il tratto
Capodichino­allacciamento Ramo B fino a
tutta la giornata di oggi per presenza di lavori
stradali. È chiusa anche l' uscita di Barberino
del Mugello sempre sull' A1 in direzione
Bologna provenendo da Firenze e sempre per
motivi di lavori in uscita della carreggiata,
stessa sorte anche per l' uscita di Badia ma
questa volta in direzione opposta, ovvero
verso Firenze. Sull' A3 Napoli­Salerno è
chiuso invece il tratto tra Salerno e Cava dei
Tirreni: uscite consigliate verso Napoli, Cava dei Tirreni. Chiudiamo con la segnalazione sull' A8 Milano­
Varese, con l' uscita di Lainate in direzione Varese chiusa al traffico per lavori, con svincolo
Lainate­Arese come uscita consigliata venendo da Milano.
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7 maggio 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
Centro commerciale Arese / Primark e shopping
center: atteso boom di clienti nel weekend (Oggi, 7
maggio 2016)
CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK
E SHOPPING CENTER: ATTESO BOOM DI
CLIENTI NEL WEEKEND (OGGI, 7 MAGGIO
2016) ­ Al via il quarto weekend di apertura
per il Centro commerciale di Arese che è stato
inaugurato lo scorso 14 aprile nell' area in
provincia di Milano dove sorgeva lo
stabilimento dell' Alfa Romeo. Nei primi tre
weekend lo shopping center ha fatto registrare
un boom di visitatori e anche questo sabato e
domenica si attendono tanti clienti. Il Centro
commerciale di Arese è aperto sette giorni su
sette, dalle 9 alle 22. Anche per il 25 aprile e il
1 maggio scorsi non ha chiuso i battenti: nell'
arco dell' anno sono previste solo due
chiusure, per Natale e Santo Stefano. Ad
attrarre gli italiani sono vari marchi presenti nel
centro commerciale più grande d' Italia, tra cui
spicca Primark , la catena irlandese di
abbigliamento low cost sbarcata per la prima
volta nel nostro paese. E le istituzioni sono al
lavoro per rendere adeguatamente accessibile
il Centro commerciale di Arese. Riguardo
infatti ai problemi di traffico che si sono
verificati, il vicepresidente del Consiglio
regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti,
fa sapere, come riporta Il Giorno che "la Giunta
regionale incontrerà i comuni di Arese e
Lainate per fare il punto sulla viabilità relativa al nuovo centro commerciale e sul rispetto degli accordi
sottoscritti circa l' occupazione all' interno del centro e le opere di compensazione previste".
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 09 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 09 maggio 2016
Comune di Arese
09/05/2016 La Provincia di Como Pagina 43
Erba e Lomazzo ok Il Cabiate si arrende
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9 maggio 2016
Pagina 43
La Provincia di Como
Comune di Arese
Erba e Lomazzo ok Il Cabiate si arrende
LE BOCCE ERBA 86 arese 78 LE BOCCE
ERBA: Ceppi 15, Spreafico 11, Colombo An.
1, Rigamonti 13, Sironi, Corti G. 6, Smaniotto
21, Colombo Al. 2, Romanò 5, Crippa 3,
Bertola, Pancino 9. All. Testa.
note ­ Parziali: 20­13, 35­33, 62­50.
LOMAZZO 71 civatese 52 lomazzo: Clerici 9,
Galli 6, Comerio 15, Livio 18, Beretta 2, Zoia 8,
Volonté, Derudi, Montagnani 6, Auronzi 4,
Gorni 3. All. Bravinote ­ Parziali: 20­16, 39­34,
58­44.
cabiate 68 sustinente 70 cabiate: Cimino,
Bombarda 3, Gafforelli 14, Bianchi ne,
Tagliabue ne, Pigoli 10, Gianotti 18, Orsenigo
4, Carolo 5, Carcereri De Prati 2, Longoni 12,
Romanò ne. All. Allievi.
note ­ Parziali: 17­15, 38­37, 53­57 Iniziano in
casa le semifinali di serie D con le vittorie
sicure di Erba e Lomazzo e la sconfitta con
rimpianti di Cabiate. Ora gara­2 in trasferta:
mercoledì Cabiate per andare alla "bella";
giovedì Lomazzo e il 16 Erba per conquistare
la finale.
Le Bocce Erba resta imbattuta in casa
superando Arese in una partita all' insegna
degli attacchi (78 subìti da Erba contro 55 di
media). Le Bocce parte in testa (20­13) ma
Arese si mette a zona e con il lungo Gadia (15)
rientra (35­33).
Nel 3° quarto Smaniotto e Ceppi fanno un break (62­50). Così fino al +16 del 36' (79­63). I locali senza
Corti A. perdono Bertola e Spreafico, e Arese col mestiere e con tre triple di Binaghi M. (13) si avvicina
fino 83­78 a 25" dalla fine.
Il Lomazzo regola con sicurezza la Civatese e centra l' 8a vittoria di fila. Primo allungo dei locali (15­8)
ma i lecchesi (Castagna D.
e Corti 12) rintuzzano (20­16 al 10') e sorpassano (22­23). Il Lomazzo però reagisce prima dell'
intervallo (38­34) e poi trascinato da Clerici fa il break nel 3° quarto a +14 (58­44). Civate prova a
rispondere con la zona, ma i lomazzesi chiudono in crescendo.
Cabiate invece va vicina al successo contro il quotato Sustinente. Ai locali non basta aver tirato col 50%
da 2 e 54% da 3; Sustinente con Steccanella (23) e Chiabotti (17) gioca un' ottima gara e ha maggiore
esperienza. Cabiate però è sempre in partita e va +9 nel 2° quarto (17­15, 38­37). Ma gli ospiti
rispondono con un break nel 3° periodo (53­57). Sustinente resta davanti fino al termine.
​ S.Cle.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 10 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 10 maggio 2016
Comune di Arese
10/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
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Arrivano 45 racconti per il premio letterario Città dei Motori
10/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
GIULIO DOTTO
Gli studenti del liceo artistico e l' ospedale di Rho lanciano l' appello...
10/05/2016 Corriere della Sera Pagina 5
ELISABETTA ANDREIS
I cantieri, Buzzati e le memorie del sottosuolo: i 60 anni di Mm
10/05/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 22
"Sono passata dall' altra parte della barricata, non sono snob"
10/05/2016 Libertà Pagina 45
Grazie a Politecnico e CPAE ho rivissuto i miei anni gloriosi all' Alfa...
SELVAGGIA LUCARELLI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Arrivano 45 racconti per il premio letterario Città dei
Motori
CHIUSA la1a edizione del Premio letterario
nazionale «Arese Città dei Motori ­ Premio
Carlo Cultrera», nato dalla collaborazione fra il
Comune e il Liceo Falcone Borsellino: 45 i
racconti pervenuti per la sezione A (autori con
più di 20 anni) e 10 per la B (under 20).
Premiazione il 5 giugno ad Arese.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE I DISEGNI DEI RAGAZZI SARANNO UTILIZZATI PER LA CAMPAGNA
INFORMATIVA DENTRO I REPARTI
Gli studenti del liceo artistico e l' ospedale di Rho
lanciano l' appello per le «mani pulite in corsia»
­ ARESE ­ IL REPARTO di Terapia Intensiva
Neonatale dell' ospedale di Rho si è
trasformato in aula di lezione per alcun
studenti del liceo artistico «Lucio Fontana» di
Arese. La collaborazione tra giovani, docenti e
personale del reparto, ha realizzato il progetto
«Lavaggio delle mani», finalizzato alla
capillare diffusione delle corrette informazioni
su questo gesto semplice ma, molto
importante.
L' idea ha coinvolto subito un gruppo di
studenti delle quinte che, frequentando il
reparto e in stretto contatto con il primario
Rossano Rezzonico, hanno preparato una
ventina di elaborati molto significativi. Si
partiva dal concetto che il lavaggio delle mani
nelle terapie intensive neonatali e più in
generale nei reparti ospedalieri è una delle
attività più importanti per il controllo delle
infezioni e rappresenta un problema rilevante
in cui è coinvolto non solo il personale
sanitario, ma chiunque acceda ai reparti.
Questo ha fatto scatenare la fantasia degli
studenti che con una ricca tavolozza di colori
hanno rappresentato tutto l' immaginabile.
BIMBI protetti da gocce d' acqua, batteri che fuggono davanti a un rubinetto, germi in guerra con acqua
e sapone, mani che gocciolano. Il tutto arricchito da frasi significative che invitano a tenersi sempre puliti
evitando così di provocare problemi ai lattanti. I lavori sono stati esaminati da una giuria che li ha ritenuti
tutti interessanti e degni di rappresentare il progetto. Venerdì il direttore generale dell' Asst Rhodense,
Ida Ramponi e il direttore amministrativo Marco Ricci, con la preside Tiziana Monti e la docente Nadia
Brivio, hanno consegnato una pergamena di ringraziamento al liceo.
Le opere saranno utilizzate per realizzare manifesti da esporre davanti al reparto e materiale
informativo da collocare sulle termoculle, ricordando così a chiunque dilavare le mani prima di qualsiasi
contatto con il neonato.
Giulio Dotto.
GIULIO DOTTO
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10 maggio 2016
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Corriere della Sera
Comune di Arese
I cantieri, Buzzati e le memorie del sottosuolo: i 60
anni di Mm
Sessant' anni di storia della Metropolitana
Milanese intrecciati al racconto di una città che
rinasce con grinta dopo la guerra. Nel libro
«M60M» decine di foto d' epoca tratte dall'
archivio del Corriere della Sera, insieme alle
parole di esperti in vari campi, scandiscono i
passaggi chiave di quella grande avventura e
disegnano l' identità di Milano. Sono ricordi
della speranza, con Sandro Pertini che parla ai
milanesi dopo la Liberazione, o episodi
drammatici come la bomba di piazza Fontana.
Il Comitato Brand Milano presieduto da
Stefano Rolando, cui ha partecipato Ugo
Savoia (ex capo della cronaca milanese del
Corriere), ha selezionato episodi, personaggi,
progetti. Il grattacielo Pirelli e la delibera di
costituzione di MM, l' 11 luglio 1955, il
trasferimento dell' Alfa Romeo a d Arese e i l
primo viaggio della «rossa», col titolo che
campeggiava sul Corriere, «Da stasera in
metro». «Tutte le tappe sono state seguite dai
cronisti con un pathos per certi versi inedito»,
ha sottolineato il vicedirettore Venanzio
Postiglione. E ha ricordato le esplorazioni di
Dino Buzzati.
«Stanò un operaio agli scavi della
metropolitana e raccontò quello che ancora
nessuno aveva visto, nell' articolo "I segreti
della MM". Questo libro aiuterà a ricordare la
nostra storia» .
ELISABETTA ANDREIS
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10 maggio 2016
Pagina 22
Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
L' intervista ­ Simona Ventura
"Sono passata dall' altra parte della barricata, non
sono snob"
La conduttrice dopo l' esperienza all'"Isola dei famosi": "Ho guadagnato l' affetto del
pubblico, mica tanti soldi"
La prima notizia è la ragione per cui Simona
Ventura arriva in ritardo: "Scusa, ma sono
andata da Primark nel nuovo centro
commerciale ad Arese!". Ha speso 290 euro in
vestiti low cost per se stessa, Gerò, il suo
ufficio stampa e i figli. L' altra notizia è che è
raggiante come se il ciclone Isola dei famosi
fosse stato solo una leggera brezza.
Cosa hai guadagnato e cosa hai perso
partecipando a L' Isola dei famosi ? Ho perso
8 chili e 10 cm di girovita, che alla mia età non
sono facili da buttare giù. Ho guadagnato tanto
affetto da parte del pubblico, mi sento la
Simona di 15 anni fa.
Cosa ti dicono per strada?
Proprio adesso mi ha fermato una ragazza che
mi ha detto "Non dovevano permettersi di
trattarti così". Me lo dicono in tantissimi.
Che un po' gli autori abbiano infierito è
innegabile.
Paradossalmente la puntata con la famosa
scena del fango con Mercedes alla fine è stata
quella di svolta per me, mi ha regalato affetto e
solidarietà.
Hai riguardato il video del catfight ? No, non
sono ancora pronta per rivedermi in quella
scena, dovrei farmi mezza bottiglia di vino per
trovare il coraggio, non ho ancora la giusta
distanza. Poi, sai, magari mi vedo e mi parte lo spirito di vendetta: preferisco la vendetta fredda a quella
calda.
Perché quando ti hanno comunicato il cast dell' Isola non ti sei detta "Io con questa Armata
Brancaleone non ci parto"?
Perché non sono snob. E poi ho fatto un esperimento che nessuno ha mai fatto al mondo: sono passata
dall' altra parte della barricata, da conduttrice a concorrente.
Il tuo Gerò non ha provato a convincerti a rinunciare?
Certo, mi ha consigliato 'Stai a casa!'. Quando però ha capito che volevo andare, mi ha detto: 'Io sono
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10 maggio 2016
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
con te, qualsiasi cosa tu decida'. Mi ama per quella che sono, mi è stato accanto in questi anni non facili
di up e down, ha visto le mie evoluzioni ed è rimasto lì.
Cosa ti ha detto quando vi siete parlati al telefono la prima volta dopo l' Isola ?
'Non ti rendi conto di quello che sei qui in Italia, dell' affetto'. Io in quel momento ero convinta di essere
detestata, mi ha fatto bene.
È vero che sull' Isola avevi un parrucchiere?
Ma va, il mio parrucchiere mi aveva fatto un taglio tattico che rimaneva in ordine anche senza phon. I
capelli li avevo già schiariti e non ho fatto tinta, mia nonna a 90 anni non aveva capelli bianchi. E poi ho
trovato un pettine sulla battigia, dal mare arrivava di tutto, anche preservativi.
L' idea di farti vedere così come sei a 50 anni senza trucco e parrucco non ti spaventava?
No, perché io non sono mai stata schiava di queste cose. Quando conduco un programma perdo molto
più tempo a rileggere la scaletta che a farmi incipriare la faccia, lo sanno bene i miei truccatori che mi
inseguono disperati perché io anziché stare al trucco parlo con gli autori.
Capitolo ex marito. Mentre eri sull' Isola Stefano Bettarini ha rilasciato interviste non proprio gentili su di
te.
Te l' aspettavi?
Sì, me l' aspettavo.
Era arrabbiato perché doveva partire per l' Isola anche lui e tu hai posto il veto sulla sua
presenza?
Ma figuriamoci, non ho posto alcun veto e non mi risulta che dovesse partecipare.
Perché ce l' ha con te?
C' è un nodo recondito, qualcosa che non si è risolto in lui e alla fine anche l' odio è un ponte, un modo
per mantenere un legame con me.
Credi davvero, come dice, che sia dispiaciuto per il declino della tua carriera?
No, non ci credo affatto, anche perché l' Isola è stata un rilancio. Nonostante tutto, voglio dire che è il
padre dei miei figli, che io ho sempre teso una mano verso di lui, anche se nel periodo della
separazione mi ha fatto cose terribili che mi hanno fatta dimagrire 10 chili all' epoca. Dopo un po'
avevamo recuperato il rapporto, lo avevo chiamato con me a Quelli che il calcio, ma poi è arrivato Gerò
e gli equilibri sono cambiati di nuovo.
È vero che ti hanno dato 800.000 euro per l' Isola ?
Questa storia mi ricorda un vecchio pezzo di Repubblica in cui sostennero che avevo organizzato una
festa per il primo miliardo guadagnato.
Una storia surreale. La verità è che, se avessi fatto l' Isola per soldi, i soldi che valeva la mia presenza
non avrebbero mai potuto darmeli perché erano troppi: non si poteva quantificare il mio valore lì.
Milly Carlucci ti aveva offerto Ballando con le stelle , non ti conveniva andare in quel contesto
più rassicurante?
Milly è una signora, un' amica, le ho spiegato i motivi della mia scelta, il fatto che volessi mettermi in
gioco e ha capito.
Ma prima o poi Ballando lo farò.
È vero che condurrai Il Grande fratello vip ?
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
Se ne parla ma non ho firmato nulla. Io ho fatto l' Isola senza che mi si promettesse nulla in cambio.
Con Pier Silvio Berlusconi i rapporti non erano idilliaci, chi ti ha chiesto di fare l' Isola ? Giorgio Restelli.
Io sono andata a Miami e ci ho pensato un mese e mezzo.
Perché con Pier Silvio c' era il gelo?
Forse perché quando arrivò lui in Mediaset la Rai mi portò subito via per sostituire Fazio a Quelli che il
calcio. Credo che l' abbia vissuto come uno sgarbo.
Perché non sei andata dalla D' Urso a commentare l' Isola ? Perché non mi ha invitata, io sarei andata.
Credo che abbia un grosso problema con le donne, ma sinceramente non ho voglia di stare dietro a lei,
gioco un altro campionato.
Non c' entra il fatto che lei dopo la tua separazione sia uscita con il tuo ex marito?
Se è per questo è uscita con vari miei ex: tempo fa scherzando ho detto che era una delle poche in Italia
a fare la raccolta differenziata.
La sua tv ti piace?
Cucina con quello che ha a disposizione, che è poco, e le riconosco dei meriti come la passione per il
lavoro e lo stakanovismo. Dal punto di vista umano, diciamo che ho altri riferimenti.
Di Alessia Marcuzzi che mi dici?
Per Alessia non era facile avermi lì, l' Isola è un programma difficile e lei l' ha fatto bene. Certo, che
qualcuno la paragonasse a me era prevedibile, è come se io oggi andassi a condurre C' è posta per te,
di Maria ce n' è una sola.
Hai letto i commenti sui social sul tuo conto?
L' Isola mi ha fatto un grande regalo: mi sono disintossicata dai social. Sul cellulare ho tolto fb e twitter,
non voglio più leggere cose che potrebbero ferirmi.
Dici spesso che sei molto invidiata. Cosa si invidia alla Ventura?
Il fatto che sia un cane sciolto.
Anche ora che in tv non c' è più spazio per la fuffa, io sono qui perché non cado o mi rialzo in base a
uno sponsor o un padrino. E perché magari sono una rompicoglioni, ma so lavorare. Sono per la
meritocrazia di cui parla Renzi.
E il numero di Renzi ce l' hai?
No, ma gli ho scritto un tweet perché ha citato il mio 'Crederci sempre, arrendersi mai!' e io gli ho
chiesto le royalties.
SELVAGGIA LUCARELLI
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Libertà
Comune di Arese
Grazie a Politecnico e CPAE ho rivissuto i miei anni
gloriosi all' Alfa Romeo
Egregio direttore, intendo ringraziare il
Politecnico ed il CPAE perché hanno
permesso di raccontare nella nostra città la
storia della casa del Biscione. Devo
ammettere che leggendo i bellissimi articoli di
Libertà mi e venuta una forte commozione.
Sono passati troppi anni dall' ormai lontano
1968 quando appena tornato dalla naia, sono
Alpino della Julia, inviai la domanda per un
colloquio alla sede di allora in via Gattamelata.
Dopo la prova di disegno tecnico il dirigente a
capo del reparto motore e cambio mi chiese
quale istituto tecnico avessi frequentato, fece i
complimenti all' Itis G. Marconi che mi aveva
preparato bene e mi consegnò la lettera di
assunzione. Colgo l' occasione per ricordare
un grande insegnante di disegno, l' ing.
Schiesari a cui sono legato da grande affetto.
Nella storica sede del Portello ho trascorso
cinque anni che ricordo sempre con piacere e
tanta nostalgia. Vedendo in esposizione le
vecchie Alfa, i ricordi tornano alla mente nitidi
come se fosse ieri quando il primo lavoro che
mi fu affidato, consisteva in una piccola
modifica al basamento del motore del
Montreal. In seguito mi sono occupato un po'
di tutti i pezzi che assieme formavano il
famoso bialbero, motore che fece la storia dell'
Alfa Romeo. L' inizio degli anni settanta vide nascere tanti nuovi modelli, l' Alfasud ad esempio fu
progettata tutta a Milano ed essendo completamente nuova come concezione di motore, come telaio e
soprattutto avendo la trazione anteriore richiese uno sforzo progettuale notevole. Anche l' Alfetta ideata
col cambio posteriore richiese tempo e tecniche nuove.
Nel frattempo l' Autodelta mieteva successi su tutte le piste del mondo e la dirigenza decise di
impegnarsi anche nella categoria sport prototipi con la 33TT3 allora guidata dal pilota Andrea De
Adamich. Le teste cilindro del motore a V passarono sulla mia scrivania e sul mio tecnigrafo per
migliorarne il raffreddamento. Potrei continuare con modelli nuovi come la 164 ed altri ancora, ma
presto li andrò a rivedere ad Arese dove e stato allestito un bellissimo museo dei modelli Alfa Romeo
che ritorna in Lombardia dove l' Anonima Lombarda Fabbrica Automobili e nata e dove molti piacentini
contribuirono alla progettazione ed alla produzione dei modelli di grande successo.
Alessandro Stragliati Castelsangiovanni Sono davvero orgoglioso del fatto che Piacenza, attraverso
tecnici come il nostro lettore, abbia po tuto dare un apporto significativo al marchio che e un simbolo
dell' Italia e che da appassionato di motori amo profondamente. Sono molto legato ai modelli anni 60­
70, in famiglia sono passate una Giulietta e una fantastica 1750, ma il tipico rombo del bialbero e stato
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10 maggio 2016
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Libertà
Comune di Arese
una musica che ho sentito a lungo nell' officina di mio padre. Il recente ritorno della Giulia e stato un
brivido, spero che sia all' altezza di tanta tradizione.
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 11 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 11 maggio 2016
Comune di Arese
11/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9
MONICA GUERCI
Una rete naturale tra vetrine per rilanciare il centro città
11/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
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Al Museo Alfa il mito Ferrari svelato in un libro
11/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 31
Fca lancia la Giulia: obiettivo di vendite a quota 100mila
11/05/2016 Giornale di Brescia Pagina 37
Arese Shopping Center: tra i costruttori pure Wood Beton
11/05/2016 La Provincia di Como Pagina 54
Lomazzo Cabiate ed Erba in trasferta
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ANDREA MALAN
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11 maggio 2016
Pagina 9
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
IL BANDO a sostegno delle imprese 550mila euro
Una rete naturale tra vetrine per rilanciare il centro
città
Il progetto in lizza coinvolge cinque negozianti
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ CHIUSO il
terzo bando comunale destinato al sostegno
delle microimprese, finanziato con fondi
previsti dall' Accordo di programma (Adp) dell'
ex Alfa Romeo.
Venti i progetti presentati. «Siamo al terzo
bando. Il primo è andato deserto; 4 i progetti
presentati nel secondo e 20 nel terzo ­ dice l'
assessore all' Attuazione dell' Adp Giuseppe
Augurusa ­ L a r i c h i e s t a c o m p l e s s i v a d i
contributi finanziabili ammonta a circa 340mila
euro. Restano ancora risorse da mettere in
circolo: a disposizione ci sono fondi per
550mila euro, per questo incontreremo il 1°
giugno i commercianti e discuteremo insieme
le strade da seguire». Fra i progetti presentati
c' è quello del «Centro commerciale naturale
del centro storico di Arese» che vede in
campo il Consorzio Bibliotecario Nord Ovest
(Csbno) al fianco dell' Associazione
Commercianti del Centro di Arese (Ascocen).
CINQUE i commercianti coinvolti: El Bar Lafus,
la Vineria delle Corti, il Laboratorio Quercioli, l'
Ortolano e il QuiArese TechCafé. Altrettanti i
progetti: creazione di un' identità unitaria, messa a punto dell' immagine e degli strumenti di
comunicazione, creazione di servizi di rete, promozione, realizzazione degli strumenti di gestione.
«Da tempo si sentiva la necessità di individuare formule che potessero rivitalizzare il commercio
cittadino ­ commenta Paolo Galvani del TechCafé ­ Ci sono negozi in centro che rappresentano realtà
commerciali di nicchia che gli aresini non conoscono e che non si possono trovare nei grandi centri
commerciali, lo scopo del progetto è dare valore a queste specificità e renderle visibili».
Fare rete fra negozianti; realizzare un' immagine comune; un portale Internet dedicato; organizzare
consegne a domicilio ed eventi, sono alcune delle iniziative previste. L' intero progetto ha un valore di
150mila euro, se finanziato potrà veder la luce nel giro di un anno. La parte operativa vera e propria
sarà gestita dal Consorzio Bibliotecario che co­finanzia metà della cifra. L' obiettivo è far diventare
realtà il «Centro commerciale naturale del centro storico di Arese» che parte da piazza Carlo Alberto
Dalla Chiesa e si estende fino a via Vismara.
[email protected].
MONICA GUERCI
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11 maggio 2016
Pagina 10
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Al Museo Alfa il mito Ferrari svelato in un libro
IL MUSEO Alfa Romeo di Arese, ospita questa
sera alle 19 la presentazione del nuovo libro di
Italo Cucci «Ferrari Segreto ­ Il mito
americano».
Intervengono Danilo Moriero, segretario
generale di Città dei Motori, Marco Tordelli del
Registro Italiano Alfa Romeo e Giuseppe
Augurusa, assessore del Comune di Arese.
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11 maggio 2016
Pagina 31
Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
Auto. Marchionne: «Possibile Alfa a Pomigliano»
Fca lancia la Giulia: obiettivo di vendite a quota
100mila
BALOCCO «Per il progetto Giulia e la nuova
piattaforma Alfa Romeo abbiamo speso finora
molto più di un miliardo di euro, ma è l' auto
migliore che abbiamo fatto in dodici anni». Lo
ha detto Sergio Marchionne, amministratore
delegato di Fca, in occasione della
presentazione a Balocco (Torino) del nuovo
modello del Biscione. Marchionne ha aggiunto
che «il secondo modello del piano Alfa, il Suv,
è di fatto già in produzione e arriverà sul
mercato entro la fine dell' anno.
Entro fine 2017, poi, vedrete la terza vettura».
Quest' ultima verrà prodotta anch' essa nello
stabilimento di Cassino e potrebbe essere un
Suv di maggiori dimensioni, già previsto nel
piano 2014­2018.
Ieri sera, intanto, i vertici di Fiat Chrysler
hanno incassato la «promozione» da parte di
Moody' s: l' agenzia americana di rating
creditizio ha comunicato di aver alzato da B1 a
Ba3 il Corporate Family Rating di Fca e da B2
a B1 il rating sulle obbligazioni emesse o
garantite da Fca. L' outlook è stabile. La
decisione di alzare il rating è spiegata da
Yasmina Serghini, Senior Credit Officer di
Moody' s, con la «continua crescita dei profitti
di Fca in due regioni chiave come Usa ed Europa»; la scelta tiene conto anche dei «previsti
miglioramenti nel profilo finanziario nel 2016, per effetto degli sforzi di semplificare la struttura del
capitale e di ridurre il debito».
Tornando alla Giulia, «è un' auto che ha le valenze storiche dell' Alfa e prestazioni assolutamente all'
altezza della concorrenza» ha detto il presidente di Fca John Elkann a margine di un evento a Torino.
Marchionne ha detto a Balocco che «se l' Alfa avrà successo, Cassino potrebbe non bastare e la
produzione potrebbe tornare anche a Pomigliano; se il successo sarà ancora maggiore, anche a
Mirafiori».
Sembra sfumare, dunque, la possibilità che per la storica fabbrica torinese un modello Alfa si aggiunga
alla Maserati Levante, la cui produzione è appena iniziata. I vertici di Fca non hanno voluto fornire ieri gli
obiettivi di vendita per l' attesa nuova vettura; secondo fonti industriali l' obiettivo è di produrne 40mila
nel 2016 e 100mila a regime, a partire dall' anno prossimo.
«Nel 2017 la venderemo in oltre 100 Paesi» ha detto Harald Wester, amministratore delegato di Alfa
Romeo. Già in vendita dal qualche giorno in Italia, la Giulia dovrebbe sbarcare negli Usa in versione
Quadrifoglio Verde (la più sportiva) già nel terzo trimestre dell' anno.
Per quanto riguarda il possibile ritorno alle corse dell' Alfa Romeo, Wester ha detto che in ogni caso
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11 maggio 2016
Pagina 31
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
«dovrà essere un evento con visibilità globale». Marchionne ha sottolineato che «prima la Giulia deve
essere in grado di ripagare l' investimento» e ha lasciato intendere che a causa dei ritardi nel progetto
(la Giulia era stata già presentata in versione statica poco meno di un anno fa ad Arese) il costo è stato
superiore alle attese.
Fiat Chrysler ha annunciato ieri due nomine nel Group Executive Council con effetto immediato: Scott
Garberding diventa responsabile globale per la Qualità (in precedenza ricopriva la posizione di
responsabile Acquisti); il responsabile della Qualità a livello di gruppo era finora Mark Chernoby. Il
posto di Garberding alla funzione Acquisti viene preso da Scott Thiele.
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ANDREA MALAN
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11 maggio 2016
Pagina 37
Giornale di Brescia
Comune di Arese
Arese Shopping Center: tra i costruttori pure Wood
Beton
La Wood Beton di Iseo si è aggiudicata una
commessa del valore di 6 milioni di euro per la
realizzazione della copertura della piazza
esagonale, della pensilina, delle pareti
perimetrali e dei solai del porticato sud dell'
Arese S h o p p i n g C e n t e r . I l m a x i c e n t r o
commerciale (occupa una superficie di circa
120mila mq su un' area di un milione di mq) è
stato inaugurato il 13 aprile e vede tra i
costruttori anche la bresciana Moretti
Construction Systems.
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11 maggio 2016
Pagina 54
La Provincia di Como
Comune di Arese
Lomazzo Cabiate ed Erba in trasferta
Comasche in trasferta per la seconda gara
delle semifinali di serie D. Erba e Lomazzo (1­
0) sono a un passo dalla loro prima storica
finale, mentre Cabiate (0­1) vuole conquistare
la "bella".
I cabiatesi vanno oggi a Sustinente (21.15) e
devono fare i conti anche con l' inedita lunga
trasferta, oltre ad un' avversaria ben
attrezzata. In gara­1 Cabiate ha perso solo nel
finale e non è detta l' ultima parola.
Domani a Civate (21.15) il Lomazzo cercherà
di imporre la sua difesa di ferro (solo due volte
sopra 64 punti subiti). E nonostante il caldo tifo
di casa, i lecchesi hanno vinto più in trasferta.
"Il risultato dell' andata è un po' fasullo ­ dice
Riccardi Bravi, coach Lomazzo ­. Civate è una
bella squadra, esperta, brava a far correre la
palla in transizione e giocare spalle al
canestro. Noi dobbiamo limitarli su queste
cose, e limare alcune nostre disattenzioni sui
giochi d' attacco. L' ambiente potrebbe gasarli.
Sarà difficile ripetere gara­1 ma partiamo con
un piccolo vantaggio". Per Lomazzo 17 vittorie
nelle ultime 19 gare.
Le Bocce Erba, impegnata nelle finali nazionali
Under 20 Elite, sarà in campo ad Arese lunedì;
i milanesi sono più esperti e fisici ma Erba è
stata superiore.
​ S. Cle.
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 12 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 12 maggio 2016
Comune di Arese
12/05/2016 Panorama Pagina 28
1
Ma l'auto elettrica non corre
12/05/2016 Il Giornale Pagina 31
Il nuovo (vero) volto dell'Alfa Romeo È Giulia la "first lady"
ENRICO ARTIFONI
2
12 maggio 2016
Pagina 28
Panorama
Comune di Arese
Ma l'auto elettrica non corre
In Italia se ne vendono poche. Anche il Cobat in campo per aiutare il settore.
Lauto elettrica tricolore parte, o riparte, da un
luogo ­simbolo delle quattro ruote: Arese. Qui,
sul circuito Aci di Lainate, cioè la pista dellex
stabilimento milanese dellAlfa Romeo, d i
fronte al più grande centro commerciale
italiano, inaugurato solo poche settimane fa,
dal 27 al 28 maggio sfileranno (e potranno
essere provati su strada) i principali modelli di
auto e moto a zero emissioni. Una specie di
battesimo del nuovo nel tempio del mito. Le
frecce silenziose della Tesla dove un secolo fa
sfrecciava rombando Nuvolari. La mobilità
sostenibile tricolore, meno rumorosa ma
altrettanto affascinante, avrà il brand di
«rEVolution, electric drive days», primo evento
italiano interamente dedicato alle auto
elettriche. Prove su strada, sfilata di bolidi (e di
utilitarie) e, naturalmente, dibattiti e
testimonianze su tutte le problematiche
relative allo sviluppo della e ­mobility.
LItalia delle auto elettriche stenta ancora a
decollare. In termini di quote di mercato, i
Paesi del Nord Europa sono già alla doppia
cifra, mentre la Penisola è cronicamente
bloccata a un impietoso uno per mille. Eppure,
i prodotti sono ormai pronti per il mercato di massa. Le batterie, con lapplicazione di nuove tecnologie,
hanno diminuito fortemente i tempi di ricarica e la stessa Italia si è mostrata allavanguardia nel settore,
con esperienze come quella di Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo), che sta studiando, primo
al mondo, sistemi allavanguardia per riciclare le nuove tipologie di accumulatori e generare nuove
materie prime che possano abbattere il costo finale dellauto elettrica.Che cosa manca allora? Nel resto
dEuropa, il settore è decollato grazie a incentivi economici o fiscali allacquisto e a benefit agli
automobilisti come parcheggi e pedaggi gratuiti. Lopzione più realistica da applicare allItalia la
suggerisce la Cei­Cives (la Commissione italiana veicoli elettrici a batteria, ibridi e a celle a
combustibile): una riduzione dell​aliquota Iva.
La presidenza del Consiglio si è già attivata e ha convocato a Palazzo Chigi gli operatori energetici e le
case automobilistiche, dimostrando di volere dare seguito agli impegni internazionali assunti dal
premier Matteo Renzi.Le prove tecniche di questo nascente dibattito cominceranno con rEVolution,
electric drive days, che sarà teatro della firma della «Carta di Arese», con le linee guida per lo sviluppo
della mobilità elettrica in Italia.
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12 maggio 2016
Pagina 31
Il Giornale
Comune di Arese
Il nuovo (vero) volto dell'Alfa Romeo È Giulia la "first
lady"
Enrico Artifoni Balocco (Vercelli) Fino agli
Anni' 70, almeno, quando vinceva ovunque nel
mondo con le sue auto da competizione, Alfa
Romeo è stata sinonimo di sportività. Era all'
avanguardia anche con le vetture stradali, da
Giulietta a Giulia e alla 2000 berlina. E avanti
rispetto alle concorrenza pure sul versante
della globalizzazione. Fin troppo: da un
accordo con Nissan scaturì infatti nel decennio
successivo un modello sfortunato come Arna.
E da allora pochi momenti di gloria, come il
successo della 156 che portò al debutto il
primo motore diesel common rail, hanno solo
intervallato i periodi bui. In attesa di un serio
tentativo di rilancio che ora ha un volto e un
nome: Giulia, la nuova berlina a cui è affidata
la missione di riportare Alfa nell' Olimpo dei
costruttori di auto sportive e di prestigio.
Da primadonna quale vuol essere, l' auto del
grande ritorno del Biscione si è fatta attendere:
quasi un anno, dal giorno in cui i vertici di Fca
ne svelarono le fattezze nella storica sede
della marca ad Arese, per poterla provare su
strada. «Ma era il tempo che ci voleva»,
spiega l' ad di Alfa Romeo, Harald Wester
(nella foto, accanto alla Quadrifoglio), per
metterla bene a punto macinando milioni di km
in tutto il mondo e, al riparo da occhi indiscreti,
su quel «misto Alfa» a Balocco che con i suoi
lunghi rettilinei, i curvoni veloci, le esse e i tornantini, mai uguali l' uno all' altro, è la pista delle piste tra i
circuiti di prova di Fca. Proprio lì, dove si capisce subito se una macchina va bene o no, abbiamo
saggiato per cominciare le doti della versione più cattiva e adrenalinica, cioè la Giulia Quadrifoglio.
Il motore V6 biturbo di origine Ferrari scarica con tanta veemenza i suoi 510 cavalli sulle ruote posteriori
che da zero si scatta a 100 km all' ora in un lampo: meno di 4 secondi. E in rettilineo la rapidità nel salire
di giri impressiona quanto l' allungo che sembra non finire mai, anche quando il tachimetro supera la
fatidica soglia dei 300 orari. Ma aldilà della prestazione assoluta, è nella frenata violenta sul bagnato
che la nuova Giulia fa capire di che pasta è fatta: mentre il pedale risponde istantaneamente e morde
forte per tutta la sua corsa, sfruttando l' innovativo sistema Ibs che combina il controllo di stabilità con il
tradizionale servofreno, la vettura non si scompone minimamente, grazie anche all' ottima distribuzione
dei pesi.
Mezzo giro di volante e già si nota quanto sia diretto e preciso lo sterzo: restituisce il giusto feeling e
mette le ruote anteriori esattamente dove si vuole. Poi tocca al telaio, con le raffinate sospensioni a
doppio braccio oscillante davanti e a quattro bracci e mezzo dietro, e a un assetto ben supportato da un'
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12 maggio 2016
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Il Giornale
Comune di Arese
elettronica vigile ma mai invasiva, esprimere la loro bontà in una rapida successione di curve. L'
adrenalina è tanta, il divertimento totale. E come recita lo slogan che accompagna il lancio della vettura,
con le debite proporzioni la nuova Giulia mette in campo la stessa «meccanica delle emozioni» al
volante delle più tranquille versioni equipaggiate con il 4 cilindri turbodiesel di 2.2 litri nelle varianti da
150 e 180 cv che permettono di apprezzare anche la fluidità del cambio automatico a 8 rapporti, in
alternativa a un classico manuale a 6 marce.
ENRICO ARTIFONI
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 13 maggio 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 13 maggio 2016
Comune di Arese
13/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
MONICA GUERCI
La Corte di Valera gioiello da salvare
13/05/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
3
Ragazzi e computer, ci pensa lo spazio giovani
13/05/2016 Settegiorni Pagina 15
4
Il folle volo di Ulisse al secondo appuntamento della rassegna
13/05/2016 Settegiorni Pagina 35
5
È boom di fast­food in città timori su viabilità e...
13/05/2016 Settegiorni Pagina 39
7
«Stella al Merito del Lavoro» cos' è e come si ottiene
13/05/2016 Settegiorni Pagina 39
8
VITTIMA DELLA BUROCRAZIA
13/05/2016 Settegiorni Pagina 39
9
Il lavaggio delle mani spiegato con i colori del liceo...
13/05/2016 Settegiorni Pagina 39
10
Successo alla prima edizione del concorso letterario, con più di 50...
13/05/2016 Settegiorni Pagina 40
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«Impariamo a conoscere la tecnologia per guidare sempre più...
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Tutti in sella pedalando in città alla 17ª edizione di...
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«Bollate a 6 zampe», è stato un grande successo
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Salvatore Crucitti va all' attacco
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Fotografie, arte e auto d' epoca in mostra
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«Erba squadra forte ma Arese può farcela»
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MAURIZIO PENATI
PallanuotoItalia: i Magnifici soffrono ma vanno in finale Nei Ragazzi A...
13/05/2016 Il Notiziario
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ANGELA GRASSI
Alfa, altra morte per amianto
13/05/2016 Libertà Pagina 10
I food manager in Cattolica «Il cibo materia meravigliosa»
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"Scuola di Delizia", non più solo una mostra d'arte
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FEDERICO FRIGHI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
La Corte di Valera gioiello da salvare
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ CADONO A
PEZZI le vecchie cascine nella Corte di Valera.
È l' ultima fetta di Arese, la più antica, a soli
500 metri dal mega centro commerciale fra i
più grandi d' Europa, inaugurato da circa un
mese. Da anni qui si attende la riqualificazione
da una parte e dell' altra della strada, qualcosa
ora si muove.
Il piano d' intervento c' è, comprende le corti a
destra e a sinistra di via Allende, ma solo un
lotto è stato avviato. I lavori partiti nel 2013
vanno a rilento: a singhiozzo stanno
realizzando villette a schiera e garage interrati,
sopra i quali è prevista un' area pubblica.
Dall' altro lato della via sembra venir giù il
fabbricato fatiscente, protetto dalle reti.
«Più volte abbiamo sollecitato un intervento
almeno di messa in sicurezza del luogo e per
diminuire lo stato di degrado», dice il
vicesindaco Enrico Ioli. L' ultimo incontro nei
giorni scorsi. «La riqualificazione dell' area
d e l l ' e x Alfa Romeo e i l n u o v o c e n t r o
commerciale sembrano aver fatto da traino e
ora la proprietà potrebbe dare inizio ai lavori,
aggiunge Ioli. Bisognerà ripartire.
I PERMESSI di costruzione concessi sono ormai scaduti, il vecchio progetto datato 2010 è da cestinare.
L' operatore a suo tempo aveva versato buona parte degli oneri nelle casse, un passo determinante per
l' avvio del cantiere, poi la crisi economica aveva invece fermato tutto.
«Il Piano oggi va ripensato ­ prosegue Ioli ­. Ci saranno naturalmente ancora residenze; le parti
commerciali e le parti pubbliche saranno riviste. Stiamo lavorando per fare in modo che la variante
dialoghi, soprattutto per le parti pubbliche, in modo integrato con il cantiere attualmente in corso di
esecuzione sull' altro lato della strada. La speranza è che finalmente si riesca a dare una riqualificazione
integrata e complessiva della frazione».
Tra il vecchio e il nuovo resteranno dei punti saldi. Il Piano prevedeva l' abbattimento dello stabile
fatiscente con il recupero di 11.000 metri cubi di volumetria.
Al posto del rudere due palazzine: gli appartamenti davanti (di cui una parte in edilizia convenzionata)
le villette dietro. In cambio delle concessioni l' operatore si impegnava a realizzare un parcheggio dietro
la chiesa di San Bernardino, a cedere un immobile al Comune, a sistemare il marciapiede e il
parcheggio sull' altro lato della strada.
Sei anni fa il piano integrato, dibattuto in consiglio comunale aveva messo tutti d' accordo, tranne il
gruppo del PD rappresentato dallo stesso Ioli, oggi vicesindaco, che si era astenuto dal voto dopo la
bocciatura degli emendamenti che puntavano ad aumentare la quota di edilizia economico popolare.
«L' idea cui stiamo lavorando è realizzare una piazza pubblica che crei continuità fra i due lati del borgo
con la chiusura definitiva di via Allende al traffico ­ chiosa il vicesindaco ­. Nel borgo torneranno anche i
negozi».
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
[email protected].
MONICA GUERCI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE NASCE IL CENTRO CHE AVVICINA GLI ADOLESCENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
Ragazzi e computer, ci pensa lo spazio giovani
­ ARESE ­ È NATO «CoderDojo Arese» allo
Spazio Giovani «YoungDoIt». Il primo dojo
aresino dedicato ai ragazzi di 10­14 anni per
imparare a programmare divertendosi si è
tenuto domenica scorso, più di 40 i
partecipanti. CoderDojo è un movimento no­
profit che promuove l' apprendimento della
programmazione a bambini e ragazzi.
Nato con lo scopo di avvicinare i giovani all'
informatica attraverso la realizzazione di
incontri gratuiti, rende divertente e
socializzante l' attività formativa.
«STIMOLARE i ragazzi a non essere solo
utenti passivi delle tecnologie ­ precisa l'
assessore alle Politiche Giovanili, Barbara
Scifo (nella foto) ­ ma protagonisti con
creatività, passione, divertimento è l' obiettivo
del progetto. Un ringraziamento allo
YoungDoIt, all' Associazione Informatici senza
frontiere e ai volontari di CoderDoJo di Pavia e
grazie ai tanti giovani che hanno partecipato».
Poi l' appello: «Adesso aspettiamo qualche
genitore volenteroso che abbia voglia di
mettersi in gioco per fare il mentor (facilitatori
che accompagnano i ragazzi durante i dojo)».
«SIAMO convinti che, oltre a lavorare per sensibilizzare i ragazzi verso un uso responsabile delle
tecnologie e della rete, sia fondamentale rafforzare le loro competenze informatiche per permettere loro
di sviluppare, in modo divertente, maggiori livelli di alfabetizzazione digitale, al pari dei loro coetanei di
altri Paesi Europei», aggiunge il sindaco, Michela Palestra.
Per candidarsi è possibile inviare una mail a [email protected].
Mon.Gue.
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Settegiorni
Comune di Arese
FESTA DELLA FILOSOFIA
Il folle volo di Ulisse al secondo appuntamento della
rassegna
RHO (cdh) Giovedì 19 maggio alle 20.45 al
CentRho avrà luogo «Superbia: il folle volo di
Ulisse», secondo appuntamento rhodense
della «Festa della Filosofia». Emiliano Bertin
con Viviana Nicodemo leggerà il XXVI canto
dell'« Inferno». La rassegna è organizzata da
Associazione AlboVersorio, Csbno, Polo
Culturale I n s i e m e G r o a n e e P a r c o d e l l e
Groane, dai Comuni di Rho, Arese, Baranzate,
Cesate, Lainate, Nerviano, Paderno Dugnano,
Senago e Solaro, in collaborazione con
ScenAperta, Ars et Musica, Libreria Utopia di
Milano e L' Isola che non c' è di Saronno.
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Settegiorni
Comune di Arese
È boom di fast­food in città timori su viabilità e
commercio
Bistecche e pollo fritto, i «ristoranti veloci» aprono a raffica Il primo cittadino: «Non
porteranno via lavoro ai lainatesi»
LAINATE (gtu) È boom di fast­food a Lainate:
dopo le polemiche sulla viabilità in tilt in
seguito all' apertura del centro commerciale di
Arese e i timori di negozianti e ristoratori per il
calo dei fatturati, in tutta risposta i «ristoranti
veloci» continuano ad aprire a raffica.
L' ultimo in ordine di tempo è il Roadhouse di
via Mascagni, che entro fine mese dovrebbe
già essere pronto a servire costine e braciole.
Cento metri più in là campeggia un McDonald'
s, punto di riferimento per tanti giovani e
giovanissimi. Il gruppo Cremonini, patron di
Roadhouse, ha già messo un' altra bandierina
a Lainate: a inizio anno ha aperto i battenti lo
store di Barbaiana, sul Sempione (di fronte al
quale, entro l' autunno, sarà inaugurato un
Burger King, sul territorio di Pogliano).
Una scelta, quella di aprire due locali identici a
così poca distanza che ha inizialmente lasciato
perplesso anche il sindaco Alberto Landonio.
L' azienda, tuttavia, confida di rivolgersi a due
bacini d' utenza diversi. A questi locali si
aggiungono quelli che hanno trovato posto nel
maxi centro commerciale di Arese, a 5 minuti
di macchina dal casello di Lainate: un altro
Roadhouse, McDonald' s e Kfc, che con il suo
pollo fritto ha creato code record.
Le preoccupazioni, ora, sono due, una che
riguarda la viabilità della zona di via Mascagni, già messa a dura prova dall' apertura del Centro (l'
uscita dell' A8 di Lainate è stata chiusa per due weekend consecutivi e code di decine di kilometri hanno
paralizzato la circolazione), e un' altra che riguarda i danni alla ristorazione locale.
Sull' eventuale incremento del traf fico è decisa la risposta del sindaco Landonio: «Nessun disagio
aggiuntivo, gli orari di apertura di questi locali sono diversi da quelli in cui il centro commerciale è
maggiormente frequentato. Inoltre tutti questi provvedimenti sono stati autorizzati nell' ottica del
ribaltamento del casello». Intervento, questo, legato ai lavori di realizzazione della quinta corsia dell' A8,
su cui l' amministrazione punta per alleggerire il traffico nell' area. «Impatto negativo sul commercio
lainatese?
Chi va a mangiare in una steakhouse non è lo stesso target di persone che si reca nei ristoranti e nei
bar della città.
Non credo che si possa parlare di danni alla ristorazione locale» ha aggiunto il primo cittadino.
Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Non tutti concordano col sindaco: qualcuno che teme la
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Comune di Arese
concorrenza della ristorazione veloce c' è.
Così parla Angelo Castiglione, titolare di LaiRhò, a 400 metri dall' accoppiata McDonald' s e
Roadhouse: «Ci rivolgiamo a clientele diverse, non siamo particolarmente preoccupati. Certo, il
richiamo dei prezzi bassi si fa sentire.
L' unica speranza è che i clienti sappiano riconoscere la qualità del cibo».
Dello stesso avviso è Ivan Dong, titolare del vicino «80 Voglia di pesce»: «Logicamente ogni nuovo
ristorante che apre è un danno, perché l' offerta aumenta ma la gente rimane sempre quella». E in
centro città, cosa ne pensano dell' apertura a catena di tanti locali? «Al Comune basta incassare, non si
cura di tutelare i commercianti» è l' opinione di Giovanni del Mangiami Cafè di piazza Matteotti. «Sì,
stiamo risentendo dell' apertura di questi posti. Speriamo che Lainate non si trasformi in un deserto nel
giro di qualche anno».
Manuela Gatti.
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Comune di Arese
«Stella al Merito del Lavoro» cos' è e come si ottiene
ARESE (mly) Istituita nel maggio del 1967, la
Stella al merito del lavoro è un' onorificenza
che ha la finalità di premiare singoli meriti di
perizia, laboriosità e buona condotta morale
dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche
o private.
La struttura. L' accertamento dei titoli di
benemerenza è svolto da una Commissione
nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro
e composta dal Presidente della federazione
nazionale maestri del lavoro d' Italia, dal
presidente dell' associazione nazionale
lavoratori anziani d' azienda, da cinque
funzionari designati dalla presidenza del
consiglio e dai dicasteri degli esteri,
agricoltura, industria, lavoro, da sei membri
designati dalle organizzazioni sindacali di
categoria, da quattro membri in
rappresentanza dei datori di lavoro.
I destinatari. Cittadini italiani che abbiano
prestato attività lavorativa ininterrottamente
per un periodo minimo di venticinque anni alle
dipendenze della stessa azienda o di trent'
anni alle dipendenze di aziende diverse;
lavoratori italiani all' estero, senza l'
osservanza dei predetti limiti di anzianità.
Modalità dei conferimenti. Decreto del
Presidente della Repubblica, ogni 1° maggio,
su proposta del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (di concerto con il Ministro degli Affari
Esteri per i lavoratori italiani all' estero). Le insegne ai Maestri del Lavoro del Lazio sono consegnate nel
corso di una cerimonia al Quirinale. Altrove, la cerimonia avviene in Prefettura.
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VITTIMA DELLA BUROCRAZIA
Non riesce ad ottenere l' onorificenza del lavoro perché manca un allegato
ARESE (mly) Lavora per quasi 40anni... ma
non riesce ad ottenere l' onorificenza del
lavoro per un documento mancante. E' l'
assurda storia che è capitata ad Antonio Di
Mucci, oggi residente a Lainate, che dal 1968
al 2005 ha operato come collaboratore diretto
all' unità produttiva meccanica di Arese, prima
della società Alfa Romeo e in seguito Fiat e
Fiat ­GM Powertrain.
Com' è iniziata questa storia?
« L' idea dell' onorificenza "Stella a merito del
lavoro" mi è venuta dopo aver letto un ar ticolo
delle Stelle 2012, con la risposta dell' allora
Presidente Napolitano. L' articolo diceva che
per diventare Maestri del Lavoro bisognava
avere oltre 25 anni di anzianità. Perché, quindi,
non potevo prenderla io che ne avevo quasi il
doppio?».
E così ha mandato tutta la documentazione al
Ministero del Lavoro.
«Sì, ed è stata una trafila lunga e complicata.
Ho dovuto presentare l' attestato di servizio o
dei servizi prestati in una o più aziende fino
alla data del pensionamento, l' attestato di
perizia, laboriosità e condotta morale in
azienda. Mi sono fatto rilasciare anche il
curriculum ­vitae dal gruppo seniores dell' Alfa
Romeo; ho lavorato tutta la vita per loro. Ho iniziato nel 1968 come operaio del reparto gruppi
meccanici, fino a diventare quadro. Nel 2005, infine, sono andato in pensione».
La trafila burocratica, però, subisce una battuta d' arresto. Cos' è successo alla sua pratica?
«E' arrivata la lettera del Ministero per comunicarmi che, tra la documentazione, mancavano gli attestati
di merito e di perizia rilasciati dall' azienda, la Powertrain.
Senza questi documenti la mia pratica non poteva andare avanti».
Ha cercato di contattare la ditta in questione?
«Sì, ma senza alcun risultato. Non sono riuscito a contattare nessuno dell' azienda. Mi sono persino
fatto rilasciare un attestato di merito dal dottor Angelo Confalonieri ma non è andato bene. In alto al
documento, infatti, avrebbe dovuto esserci l' intestazione della Powertrain. Se non riesco a trovare
qualcuno dell' azienda, la mia domanda non potrà essere accolta».
Elisa Moro.
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TERAPIA INTENSIVA NEONATALE ­ Il progetto nato dalla collaborazione tra l' ospedale di Rho
e un gruppo di studenti dell' artistico di Arese
Il lavaggio delle mani spiegato con i colori del liceo
«Fontana»
ARESE (mly) Il reparto di Terapia Intensiva
Neonatale dell' ospedale di Rho per un po' di
tempo si è trasformato in aula di lezione per un
gruppo di studenti del liceo artistico «Lucio
Fontana» di Arese.
Una stretta collaborazione tra giovani, docenti
e personale del reparto, che ha portato alla
realizzazione del progetto «Lavaggio delle
mani», finalizzato alla capillare diffusione delle
corrette informazioni su questo gesto semplice
ma, molto importante. L' idea ha coinvolto
subito un gruppo di studenti delle classi quinte
che, dopo aver preso tutte le informazioni
possibili frequentando il reparto ed in stretto
contatto con il primario Rossano Rezzonico,
hanno preparato una ventina di elaborati molto
significativi.
Si partiva dal concetto che il lavaggio delle
mani nelle terapie intensive neonatali, e più in
generale nei reparti ospedalieri, è di fatto una
delle attività più importanti per il controllo delle
infezioni e rappresenta un problema rilevante
in cui è coinvolto non solo il personale
sanitario, ma anche tutte le persone che, a
diverso titolo, accedono ai reparti ospedalieri.
Questo ha fatto scatenare la fantasia degli
studenti che, con una ricca tavolozza di colori,
hanno rappresentato tutto ciò che era possibile
immaginare. Il tutto arricchito da frasi significative che invitano a tenersi sempre puliti evitando così di
provocare problemi ai lattanti bisognosi di cure.
I lavori sono stati tutti interessanti e degni di rappresentare il significato per cui è nata la collaborazione
tra liceo e ospedale di Rho, dove è operativa la terapia intensiva neonatale. Il direttore generale dell'
Asst rhodense, Ida Ramponi ed il direttore amministrativo Marco Ricci, alla presenza della preside
Tiziana Monti e della docente Nadia Brivio, hanno consegnato una pergamena di ringraziamento al
liceo.
Le opere saranno utilizza te per realizzare manifesti da esporre davanti al reparto e materiale
informativo da collocare sulle termoculle, ricordando così a chiunque dilavare le mani prima di qualsiasi
contatto con il neonato.
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«Arese Città dei Motori ­ Premio Carlo Cultrera»
Successo alla prima edizione del concorso letterario,
con più di 50 racconti pervenuti
ARESE (mly) Si è chiusa con successo la
prima edizione del Premio letterario nazionale
«Arese Città dei Motori ­ Premio Carlo
Cultrera» co progettato e realizzato da una
felice collaborazione tra il Comune di Arese e
il Liceo Falcone e Borsellino. Sono pervenuti
45 racconti per la sezione A (per gli autori con
più di 20 anni) e 10 per la sezione B (per gli
autori minori di 20 anni).
Hanno partecipato al concorso persone di età
compresa tra i 18 e i 76 anni, con una
prevalenza femminile pari al 52 per cento
contro il 48 per cento degli autori.
Le opere pervenute saranno selezionate da
una pre ­giuria di professionisti del Circolo
della Trama e le 15 giudicate migliori per la
sezione A e le 10 della sezione B saranno
inviate alla giuria competente, il cui operato e
giudizio sono insindacabili. I finalisti saranno
informati dell' esito del concorso, senza la
graduatoria finale per garantire l' anonimato
dei concorrenti sino alla data di premiazione,
che sarà domenica 5 giugno, alle 17, in
auditorium. Nel corso della serata condotta da
Maurizio Gilardi, scrittore aresino e presidente
del Circolo della Trama a cui il concorso è
stato affidato, saranno premiati i tre primi
classificati per ciascuna sezione.
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CITTÀ DEI MOTORI ­ Tavola rotonda con politici locali e tecnici al nuovo centro Aci Vallelunga
«Impariamo a conoscere la tecnologia per guidare
sempre più in sicurezza»
ARESE (mly) Una tavola rotonda dedicata ai
temi di tecnologia e sicurezza quella che si è
tenuta domenica 8 maggio al centro e alla
pista di guida sicura. Una mattinata per
spiegare quali innovazioni tecniche si stanno
portando avanti per garantire sempre più
sicurezza alla guida. Dopo un' introduzione dei
sindaci di Arese e Lainate, Michela Palestra e
Alberto Landonio, su come i due territori si
stanno adeguando con l' introduzione, tra l'
altro, della fibra ottica e del fotovoltaico negli
edifici pubblici, è stata la volta degli interventi
tecnici.
Marco Tordelli, del Riar Registro Italiano Alfa
Romeo «Veder rinascere questa zona e la
pista ci rende felicissimi.
Come dico sempre "Se Dio creò l' Alfa Romeo
l' 8° giorno, da una sua costola è nata la
Ferrari".
Ed è proprio sulla Ferrari che vorrei raccontare
un aneddoto.
Com' è nato il simbolo del "Cavallino
rampante?" Tutti sanno che fu ispirato da
quello di Francesco Baracca (l' eroico aviatore
caduto sul Montello, l' asso degli assi della
Prima Guerra Mondiale ndr). Ma come venne l'
idea a Baracca?
La scoperta è stata fatta di recente grazie al
libro di Vanessa Pizzini, nipote del colonnello barone Edoardo Pizzini: quando il colonnello Baracca, a
quei tempi comandante della Scuola di Cavalleria di Pinerolo, andò al fronte fu sostituito dal barone
Pizzini. Durante la guerra, però, i due tenevano una fitta corrispondenza; in una di queste lettere Ba
racca chiede notizie della sua cavallina, cavallo molto vivace che aveva lasciato al reggimento, e Pizzini
fece uno schizzo di un cavallino rampante».
Marco Scotti ­ Responsabile commerciale Aci Vallelunga «Ci sono 9/10 morti al giorno sulle strade, oltre
3mila l' anno.
Grazie, però, alla tecnologia questi numeri sono in discesa.
Con i nostri corsi cerchiamo di spiegare ai ragazzi come usare le tecnologie; l' allievo a bordo, da solo o
con passeggeri, deve imparare a superare le difficoltà, con istruttori da terra. Li facciamo confrontare a
40 o 50km/h con ostacoli, in massima sicurezza, per poi saperli gestire anche a 110­120 km/h».
Fabio Tagliabue, Associazione Di.Di. Diversamente Disabili Presente alla tavola rotonda anche l'
associazione Di.Di diversamente disabili che, grazie alla testimonianza di Omar, un ragazzo costretto in
carrozzina dopo un incidente stradale, ha presentato le prime moto «con le rotelle», vetture modificate
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Comune di Arese
appositamente che permettono anche a questi ragazzi di tornare in pista e sentirsi di nuovo normali.
Elisa Moro.
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Comune di Arese
Tutti in sella pedalando in città alla 17ª edizione di
Bimbimbici
ARESE (mly) Grande partecipazione alla 17ª
edizione di Bimbimbici, che si è tenuta
domenica 8 maggio. Bambini, genitori e nonni
si sono ritrovati in via Monviso, sfidando i
nuvoloni grigi, per una biciclettata tra le vie
della città. L' evento, organizzato dalla Pro
Loco e in collaborazione visto la presenza
della Filarmonica «Giuseppe Verdi», e poi
Polizia Locale, Carabinieri, Volontari dell'
Associazione Carabinieri e Alpini che hanno
contribuito allo svolgimento in totale sicurezza
della gara.
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Comune di Arese
EVENTI Cento cani e i loro padroni hanno partecipato alla grande marcia di domenica 8 maggio
ideata per raccogliere dei fondi da destinare al canile di Arese
«Bollate a 6 zampe», è stato un grande successo
Ottimo il debutto della manifestazione organizzata da Laura Chiaverri e da alcuni
cittadini che potrebbe avere un seguito nei prossimi mesi
BOLLATE (dtf) Cento cani e i loro padroni uniti
in una grande marcia per raccogliere dei fondi
per sostenere e aiutare il canile d i Arese. E'
questa la bella iniziativa che si è svolta nella
mattinata di domenica 8 maggio grazie all'
organizzazione di Laura Chiaverri e di alcuni
cittadini che frequentano, insieme ai loro amici
a quattro zampe, le aree cani del parco
«Martin Luther King» di via Attimo.
Tanti cittadini sono stati quindi i protagonisti,
alla pari dei loro cani, di una bella iniziativa
che ha permesso loro di trascorrere un' allegra
mattinata all' aria aperta e assaporare il
piacere di una passeggiata lungo un percorso
di una lunghezza poco superiore ai 6 km che,
dopo la partenza dal piazzale del bar della
grande area verde di via Attimo, ha toccato
anche la frazione di Castellazzo e i suoi
percorsi verdi e sicuri. Molti i gadget che sono
stati consegnati ai partecipanti all' iniziativa, a
partire dalla pettorina e dalla bandana, e
altrettanti i regali ottenuti grazie alla grande
sensibilità mostrata da alcuni sponsor. Due i
premi consegnati dagli organizzatori, un
attestato che ha premiato il cane più anziano
iscritto alla manifestazione e quello più
giovane. La bella giornata dedicata al grande
amore che unisce i cani ai loro padroni si è poi
conclusa con un rinfresco ospitato dal piazzale del bar del parco di via Attimo.
Soddisfatti gli organizzatori dell' iniziativa che sottolineano il grande successo della manifestazione. Una
grande partecipazione, quella mostrata dai bollatesi, che sta spingendo questi generosi amanti degli
animali a pensare già a una seconda edizione dell' iniziativa.
Stefano Dattesi.
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AMMINISTRAZIONE La parola al leader di «Cambiamo in Comune»
Salvatore Crucitti va all' attacco
GARBAGNATE MILANESE (daf) Man ca un
anno al momento in cui i cittadini saranno
chiamati ad eleggere il nuovo sindaco.
Chiediamo a Salvatore Crucitti,
rappresentante della lista «Cambiamo in
Comune», un bilancio di questi quattro anni.
«Il programma di Pioli era ambizioso, si è
accontentato di fare una banale gestione! E
pensare che nei 19 comuni dell' area nord di
Milano, ben 16 sono amministrati dal Pd,
avranno avuto anche loro dei problemi ma
hanno fatto tutti meglio di noi: bastava copiare.
A Garbagnate non è decollato il Polo della
sicurezza, il deposito di via Zenale sta
andando in pezzi...e tante altre...
chiamiamole tristezze di questa
amministrazione».
Si è intervenuti però per smuovere la vicenda
del terreno del Pe4.
«Il ritiro della fideiussione a garanzia della
realizzazione della viabilità che doveva fare la
Valore Real pare più una mossa politica.
Ricordiamo che il Pd non ha mai contestato
ufficialmente il Pe4, anzi è una creatura di
Pioli, assessore all' urbanistica negli anni 70.
Perché non si è adoperato a realizzarlo nei
due mandati da sindaco? Distratto?
Il comune, ha affiancato l' impresa nel giudizio
fino al Consiglio di Stato, che ha di fatto annullato la destinazione commerciale dell' area e sicuramente
il comune avrà dovuto pagare delle spese legali, perché non se ne parla?
» Parlando invece della città in generale?
«Bisognava ridiscutere il progetto della città e riprendere i contatti con le istituzioni perchè oggi il ruolo
di Garbagnate si è progressivamente svuotato. Una volta godeva di autorevolezza nel sistema
bibliotecario, per il ruolo dell' ospedale, oggi fa la Cenerentola con Cesate che ha uno sviluppo
superiore al nostro, con Arese e Lainate dove gli amministratori sono stati astuti: si sono presi tanti oneri
di urbanizzazione con "Il Centro" e a noi è rimasto solo il traffico. E del progetto "Costruire la città
costruita"? Nel dimenticatoio! E il bosco in città promesso? Dov' è? Le scuole? Per fare solo un esempio
alla Scuola Morante da mesi al posto di un vetro rotto c' è un cartone e gli allievi si portano la carta
igienica da casa. E le aree industriali dismesse?
Non si potevano trovare soluzioni coinvolgenti i tanti disoccupati e far decollare attività magari artigianali
o cooperative con costi zero...e vogliamo parlare delle associazioni? Sono scappate tutte a fare le feste
altrove.
Una piscina chiusa e un porticato ­feste ­anfiteatro abbandonati».
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Comune di Arese
Per la sicurezza com' è la situazione?
«La videosorveglianza : un disastro, è inattiva, mentre negli altri comuni dà i sui frutti investigativi».
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Comune di Arese
CORMANO Sabato 14 e domenica 15 al Concessionario Audi ­ Volkswagen Viola
Fotografie, arte e auto d' epoca in mostra
CORMANO (daf) La presentazione di un
nuovo modello di Suv, un rinfresco con
degustazioni, una mostra di pittura, fotografia
e scultura, un aperitivo a base di sushi, un'
esposizione di numerose vetture d' epoca e
sportive.
E' quanto hanno organizzato il Centro culturale
artistico Click art, centro culturale artistico e il
Gruppo Viola Audi ­ Volkswagen di Cor mano
sabato 14 maggio (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15
alle 19) e domenica 15 (dalle 9 alle 12 e dalle
15 alle 18), nella sede della Concessionaria
Viola in via Pietro Nenni 8.
Durante i rinfreschi, si potrà ammirare la
collettiva di pittura, fotografia e s c u l t u r a
«Carpe Diem» che sarà inaugurata sabato alle
16 con la presentazione del libro «Dis
manibus» di Gigi Belli. Sempre sabato, dalle
17 alle 19, sarà servito un aperitivo a base di
sushi organizzato da Toramaki sushi di
Bresso.
Per tutta la durata della manifestazione
saranno esposte numerose vetture d' epoca e
Due delle vetture storiche in mostra sportive.
Inoltre per domenica 29 maggio, una trentina
di auto storiche, abilmente restaurate dalla
carrozzeria della Concessionaria Viola,
raggiungeranno in corteo il Museo storico dell'
Alfa Romeo di Arese che verrà poi visitato.
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Settegiorni
Comune di Arese
PALLACANESTRO
«Erba squadra forte ma Arese può farcela»
ARESE (tms) Erba imbattibile? Beh, prima
parliamone...
Arese esce da «gara 1»" contro la strafavorita
Erba con l' amara sensazione del «Potevamo
fare di più...».
«Sulla carta ­ dice Danilo Cattaneo, coach di
Arese ­ eravamo attesi ad un compito arduo:
provare ad eliminare Erba, 26 vinte su 27 e
ovviamente favorita. Tuttavia, al netto di ciò
che si è visto sul campo posso dire che la mia
squadra, al di là del risultato finale (sconfitta
86­78) è uscita da gara 1 con buonissime
indicazioni e con una certezza: abbiamo le
carte in regola per giocarci la serie fino in
fondo».
Film di gara 1?
«L' intensità dei giovani di Erba ci ha sorpreso
(21­12 al 10'), ma grazie all' energia fornita da
un super Gadia (15) siamo tornati a contatto:
35­33 alla pausa lunga. Il terzo quarto, ancora
negativo sul piano della continuità di gioco, è
stato quello che ha indirizzato il risultato
(parziale di 27 a 17, 62­50 al 30' ndr) e pur non
avendo mai «sbragato» non siamo stati più in
grado di rientrare».
Prospettive?
«Non facili anche perchè ­ spiega Cattaneo ­ in vista di gara 2 (in programma lunedì 16, al Centro
Ancillotto, ore 21) non avremo Gadia, purtroppo ai box per un infortunio alla caviglia. Per lui la stagione
è finita e considerando che nonostante i 44 era stato il nostro MVP (anche 10 rimbalzi e la consueta
super prestazione difensiva) sostituirlo sarà un problema non da poco. L' impressione è che siamo con
la testa nella serie, ma per fare meglio dovremo pareggiare l' intensità da Erba. Una cosa possibile...».
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Comune di Arese
PallanuotoItalia: i Magnifici soffrono ma vanno in
finale Nei Ragazzi A sfida decisiva tra Polì e Team
Lombardia
RHO(pmu)Gol a grappoli nella ventesima
giornata del Campionato PallanuotoItalia che è
ripreso lancia in resta dopo la settimana di
sosta in occasione della festività del 1°
maggio. Tanti gol ed anche passi in avanti
nella ricerca delle squadre che terranno banco
nella già attesissima giornata delle finali.
RHO(pmu)E' in arrivo una giornata
decisamente importante. Ad Arese T e a m
Lombardia e Varese ON saranno una di fronte
all' altra.
Spera in un regalo rhodense la Polì Novate
che affronta Cassano d' Adda e punta ad
agganciare il secondo posto.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho 24,
Varese Olona Nuoto 21, Polì Novate 18,
Viribus Unitis, Busto 15, Sg Sport Arese 12,
Barzanò, Melzo, In Sport Cesano 9, Cassano
D' Adda 3, Team Lombardia Rho Giovanile 0.
VARESE OLONA NUOTO 6 POLÌ NOVATE
RED 3 PARZIALI: 1­1, 2­2, 1­0, 2­0.
RETI NOVATE: Parise, Caneva, Minopoli.
MELZO 1 TEAM LOMBARDIA RHO 13
PARZIALI: 0­3, 0­4, 1­3, 0­3.
RETI RHO: 5 Re, 2 Trinchera, Archetti, 1
Corte, Sant ambrogio, Colletti, Carfì.
VIRIBUS UNITIS 1 SG SPORT ARESE 11
PARZIALI: 0­2, 1­3, 0­3, 0­3.
RETI ARESE: 6 Gorgoglione, 3 Bonanno, 1 Polonioli, Serravalli.
PARZIALI: 0­4, 0­4, 0­3, 1­4 RETI BOLLATE: Allevi.
NOVATE MILANESE(pmu)Per metà partita ha cullato il sogno di fermare la marcia della «corazzata»
varesina grazie alle reti di capitan Minopoli, Parise e Caneva. Alla fine, i Ragazzi A della Polì Novate
cedono di misura alla fortissima e plurititolata avversaria e rimandano alla prossima decisiva sfida con il
Team Lombardia Rho (trascinata dalla «manita» di Alessio Re con Melzo) l' ammissione alla finale.
Un solo punto divide i rhodensi dai novatesi. Grandi emozioni sono in arrivo.
ALTRI RISULTATI: Barzanò A­Treviglio 10­8.
CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto 24, Team Lombardia Rho 22, Polì Novate Red 21, Sg Sport Arese
19, Vigevano Nuoto 18, Barzanò A 15, Viribus Unitis, Busto 9, Treviglio 6, In Sport Bollate* 4, Melzo 1.
(*1 partita in più) POLÌ NOVATE BLUE SG SPORT ARESE B 19 1 PARZIALI: 5­0, 6­0, 3­0, 5­1.
RETI NOVATE: 4 Schiavella, 3 Defendi, Vezzola, 2 Piccaluga, Mastellari, 1 La Torre, Soprano,
Canevari, Del Tenno.
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Settegiorni
Comune di Arese
RETI ARESE: Carsani.
ALTRI RISULTATI: Lugano Pallanuoto ­Cassano D' Adda 6­5, In Sport Cesano­Lecco 19­2, Campus
Pavia­Acquarè Franciacorta 11­3, Insubrika Nuoto­Amga Sport TRex 1­16, Barzanò B ­Azzurra
Buccinasco 5­10.
NOVATE MILANESE(pmu)Doppia sottolineatura a margine della netta vittoria della Polì Novate Blue in
una partita senza significato per la classifica: l' esordio in panchina di Stefano Tacelli (già portiere dei
Master Red) e il record stagionale di gol segnati compresa la prima rete in aassoluto di Edoardo Del
Tenno.
CLASSIFICA: Amga Sport TRex 33, Lugano Pallanuoto 28, Campus Pavia, In Sport Cesano 22,
Cassano D' Adda 21, Azzurra Buccinasco 20, Team Lombardia Rho Giovanile, 19, Polì Novate Blue 17,
Acquarè Franciacorta, Insubrika Nuoto* 9, Barzanò B 6, Sg Sport Arese B, Lecco 3 (*1 partita in più).
PARZIALI: 1­2, 1­2, 2­0, 1­4.
RETI ARESE: 4 Miranda, 3 Gorgoglione, 1 Luraschi.
SG SPORT ARESE 8 AMGA SPORT TREX 8 IN SPORT BOLLATE 4 PARZIALI: 2­0, 3­0, 2­2, 1­2.
RETI BOLLATE: 2 Gennaro, De Filippis, Forte.
ARESE(pmu)Vittoria che vale doppio quella ottenuta dalla SG Sport nel big game con Vigevano.
Trascinata da capitan Alessio Miranda (sempre più capoccannoniere della categoria con 30 gol all'
attivo) Arese blinda il primo posto, si qualifica per la finale e lascia ai vigevanesi l' incombenza di
giocare lo spareggio con Thiene.
ALTRI RISULTATI: Varese Olona Nuoto­Barzanò 11­1.
CLASSIFICA: SG Sport A rese 24, Vigevano Nuoto 19, Amga Sport TRex 16, Varese Olona Nuoto 15,
Polì Novate* 11, Team Lombardia Rho* 9, Barzanò 6, Viribus Unitis 3, In Sport Bollate 0. (*1 partita in
meno).
CLASSIFICA: Hst Varese 21, Campus Pavia 16, Sg Sport Arese F 15, Piacenza, Melzo, In Sport
Cesano, Busto* 9, Treviglio 7, Derthona* 0. (*1 partita in più).
IN SPORT BOLLATE 4 PARZIALI: 3­1, 4­1, 2­2, 2­0.
RETI BOLLATE: Pantano, Colombo, Zambelli, Cattaneo.
IN SPORT CESANO 3 SG SPORT ARESE 11 PARZIALI: 0­4, 0­3, 2­1, 1­3.
RETI ARESE: 4 Ganzino, 2 Sciarra, Mazzone, 1 Tessera, Nicolae, Avantario.
ARESE(pmu)In attesa che le dirette contendenti tornino in vasca per pareggiare il conto delle partite
disputate, la SG Sport liquida la pratica Cesano cogliendo la nona vittoria stagionale che permette ad
Arese di sistemarsi al secondo posto in classifica con un punto di vantaggio.
ALTRI RISULTATI: Quanta Club­Hst Varese 3­10, Futura Milano­Melzo 11­12, Campus Pavia­Barzanò
5­5, Viribus Unitis ­Np Varedo 16­4.
CLASSIFICA: HST Varese 31, Sg Sport Arese* 28, Barzanò, Viribus Unitis 27, In Sport Cesano 22,
Treviglio 198, Campus Pavia, Melzo 16, In Sport Bollate 12, Lecco 7, Futura Milano 6, Np Varedo,
Quanta Club 0. (*1 partita in più).
CLASSIFICA: HST Varese 25, Lecco 22, Polì Novate 15, Futura Milano 12, In Sport Cesano 6, Derthona
0.
RISULTATI: Treviglio­Varese Olona Nuoto 3­7, Azzurra Buccinasco­Bereguardo 7­6.
CLASSIFICA: Palombella Romano*, Varese Olona Nuoto 28, Sg Sport Arese 24, Treviglio 21, Campus
Pavia 14, Bereguardo 8, Azzurra Buccinasco 6, Lecco 4*,. (*1 partita in meno).
ACQUARÈ FRANCIACORTA 7 I MAGNIFICI PARZIALI: 1­1, 2­2, 1­2, 3­3.
RETI MAGNIFICI: 3 Coriani, 2 Montanari, 1 Mauri, Serao, Bi tä.
SG SPORT ARESE OLD 8 7 PARZIALI: 3­2, 2­1, 2­0, 0­3.
RETI ARESE: 2 Bianchi, Meroni, 1 Guarise, De Angelis, Boscaro.
CORNAREDO(pmu)hanno rischiato grosso, i Magnifici.
Solo il gol firmato dal Cobra Coriani nei secondi finali ha tolgo dagli impicci una squadra che ha
dominato la scena, commettendo però una serie di errori in attacco che ha impedito alla squadra di
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Settegiorni
Comune di Arese
chiudere il match. Anche pechè Franciacorta si è dimostrata squadra tenace e mai doma. Sono i numeri
che dimostrano l' andamento della partita: da una parte l' Acquarè che tira 11 volte e segna sette gol.
Dall' altra i ragazzi di Bordini che tirano 25 volte, prendono 7 pali, centrano la porta in sedici occasioni
ma scrivono a referto solo 8 reti. La corsa alla finale sembrava complicarsi per i Magnifici allorquando
Franciacorta, su rigore, ha segnato il gol del pareggio a quota 8. Coach Bordini chiama time out e
impartisce le istruzioni ai «coniglietti»: alla ripresa del gioco la palla arriva al «Cobra» il cui guizzo è
letale: vittoria e secondo posto matematico.
ALTRI RISULTATI: Hst Varese Old­Cus Geas Milano 5­4.
CLASSIFICA: Hst #daiunaveloce*, I Magnifici 30, Amga Sport T ­Rex 24, Sg Sport Arese Old 23, Cus
Geas Mwm 19, HST Varese Old, Iria Piacenza* 14, Polì Novate Red* 13, Cus Geas Milano** 12,
Vimercate Nuoto* 11, In Sport Bollate* 7, Acquarè Franciacorta 3, Polì Novate Blue* 0. (*1 partita in
meno, **1 partita in più).
Maurizio Penati.
MAURIZIO PENATI
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Il Notiziario
Comune di Arese
"Scuola di Delizia", non più solo una mostra d'arte
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13 maggio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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La Prealpina
Comune di Arese
Alfa, altra morte per amianto
Filomeno Anselmi aggiustava i tubi rivestiti col minerale
ARESE ­ Un altro lutto per mesotelioma. E
altra rabbia. La mappa del dolore dovuto alle
morti per amianto si allarga dopo la
scomparsa di Filomeno Anselmi, ex tuta blu
dell' Alfa Romeo di Arese residente a Cesano
Boscone. «Prima di andare in
prepensionamento, era operaio tubista della
manutenzione in verniciatura ­ ricorda lo Slai
Cobas ­ che da anni denuncia la situazione e
segue passo passo il processo in corso a
Milano ­ Filomeno si è ammalato nell' ottobre
2014, a febbraio 2016 gli è stato diagnosticato
il mesotelioma da amianto e il 2 maggio è
morto».
L' operaio era costantemente alle prese con
tubazioni che erano ricoperte e coibentate con
l' amianto. Il sindacato autonomo, che si è
stretto attorno ai familiari del collega, ora parla
di «stillicidio continuo di morti tra gli operai che
hanno lavorato all' Alfa. Una vera e propria
strage!».
Il processo è partito un anno e mezzo fa alla IX
sezione penale, con il giudice Paola Braggion
e pubblico ministero Maurizio Ascione.
Imputati sono Paolo Cantarella e altri sei
dirigenti Fiat chiamati in casua per la morte di
quindici operai. Sono mancate altre cinque
persone, in precedenza, ma ­ precisano i
Cobas «Fiat non è stata portata a processo per loro perché il Gip nel 2014 ha dichiarato la prescrizione
dei reati in quanto erano morti oltre 10 anni prima». Ma i decessi continuano e fa rabbia vedere che
durante le udienze sia stata negata la presenza di amianto nei reparti. «C' è chi ha dichiarato che la
parola amianto non gli dice niente ­ dicono i sindacalisti è veramente assurdo. Tutti sapevano e ora si
nega. Seguiremo le udienze, perché sia fatta giustizia a chi ha perso la vita solo per avere continuato a
lavorare ogni giorno facendo il proprio dovere».
Angela Grassi.
ANGELA GRASSI
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Libertà
Comune di Arese
I food manager in Cattolica «Il cibo materia
meravigliosa»
Il gotha del mercato alimentare a confronto con gli studenti. Consegnati i premi:
Retailing vision award a Marco Brunelli e il Vision marketing award a Ferrero e Barilla
¦Per i 140 studenti del corso di laurea magistrale Food
marketing e strategie commerciali sono dei modelli, degli
esempi da seguire, delle icone di una vita. Così più di Messi,
più di Djokovic, più di Lady Gaga potè Marco Brunelli. Tutti in
piedi e standing ovation per l' imprenditore italiano cofondatore
di Esselunga, Supermercati GS, proprietario del gruppo Finiper
e del gruppo Unes. Ottantotto anni ben portati, per i ragazzi
della Cattolica in maglietta blu è un po' come il gran maestro Yo
da di Guerre Stellari, custode e depositario dei segreti della
forza.
Brunelli tiene quelli del marketing della grande distribuzione che
sono quelli che interessano nella prima convention della laurea
magistrale di Food marketing e strategie commerciali andata in
scena ieri nell' auditorium Mazzocchi dell' Università Cattolica.
«L' unica speranza è contare sui giovani ­ esordisce Brunelli alla
consegna del Retailing Vision Award­. Questo Paese ha delle
malattie difficili da vincere e solo i giovani possono farcela».
Brunelli è il padre degli iper. «Io oggi non sono convinto che gli
ipermercati vadano così male» dice, andando controcorrente. E
come esempio positivo porta "Il Centro" di Arese, lo shopping
mall da lui aperto lo scorso 14 aprile, il più grande d' Italia e tra i
più imponenti d' Europa. «Arese è figlio degli iper evidenzia ­
,quindi non mila mento». Un consiglio ai giovani: «Se ci credete
ci riuscite. Fornari (Daniele Fornari titolare del corso di Food
Marketing, ndr), fa bene a puntare sui giovani».
Loro, gli universitari, per nulla intimoriti, proseguono nella
scaletta e lanciano un' altro dei "mostri sacri": Marco Pedroni,
presidente di Coop Italia. Parte l' intervista in cui il top manager
confida che avrebbe voluto fare cinema ­ «il regista o lo
sceneggiatore» ­, poi entra nel vivo e punta l' attenzione sui
consumatori che «stanno cambiando più velocemente di quanto
stanno facendo le imprese». «L' iper? E' vero, è in crisi nel
mondo ­ prosegue ­ ma il tema non è la dimensione bensì il
ruolo che ha nel territorio. Oggi è difficile fare operazioni da
13mila metri quadrati, meglio 5mila». Altro pilastro della grande
distribuzione, per Pedroni è l' integrazione tra ambiente fisico e
web. Le cifre di internet sono ancora piccole, «ma la rete è
fondamentale anche per acquisire informazioni».
Il supermercato del futuro? «Generalista, con tutti i beni di uso
quotidiano. Sarà un ritorno al mercato medievale, una sorta di agorà con in più la tecnologia».
Il consiglio ai giovani è «di scegliere le cose che piacciono, non quelle che convengono».
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Libertà
Comune di Arese
E' il momento del Vision marketing awards alla Ferrero ed alla Barilla. Per il gruppo di Alba arriva sul
palco Alessandro D' Este. Parla di promozione, uno dei punti di forza apparenti dei prodotti Ferrero. «In
realtà ­ sottolinea ­ noi puntiamo sull' innovazione e ci prendiamo la responsabilità dei relativi rischi».
Innovazione ma anche qualità e tecnologia, come spiega il filmato istituzionale. Per Barilla c' è
Francesco Del Porto. Spiega come i risultati raggiunti siano frutto «del lavoro di chi ci ha preceduto, non
solo dei capitani d' industria, ma di tutti i lavoratori.
Noi vogliamo trasferire alle generazioni future un' azienda migliore di quella che ci è stata consegnata».
Decine di futuri customer manager ascoltano attenti in platea. «Il customer manager è una professione
avvincente e strategica ­ è convinto Del Porto ­ che richiederà sempre più competenze multidisciplinari
per comprendere quello che i clienti vogliono». E dopo i due Vision marketing award ­ tra i premi
ricevono un cannocchiale antico perché, loro sì, ci hanno visto bene ­ i due gruppi special guest: l'
Editoriale Libertà con la presidente Donatella Ronconi (si veda l' articolo nell' altra pagina) e il patron di
Eataly Oscar Fari netti. Farinetti non c' è per un imprevisto. C' è però la sua intervista realizzata dagli
studenti ¦«Per rappresentarci abbiamo pensato a una mela: meno pericolosa di quella di Guglielmo Tell,
più sana di quella di Biancaneve, più completa di quella di Steve Jobs e più leggera di quella di
Newton». È la mela il simbolo della laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali dell'
Università Cattolica che ieri è stata presentata dai docenti Daniele Fornari e Sebastiano Grandi nell'
ambito della prima convention che si è svolta nell' ateneo cittadino. E che di fatto rappresenta un
ulteriore successo per l' università di Piacenza.
«Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una crescita di immatrico della Cattolica.
Spiega che la voglia di migliorare è essenziale: «Occorre copiare quello che già c' è e, appunto,
migliorarlo. Così dall' automobile si è passati al cavallo.
Questa è innovazione». Poi i consigli per un buon marketing del cibo: «Il food marketing è una materia
meravigliosa. Dobbiamo fare il food marketing dalla terra alla bottiglia, abbiamo un deficit di narrazione
pazzesco qui in Italia». Il principale sbaglio? «Aprire il negozio in Giappone prima di New York. Il più
grande successo? Eataly, ma sto pensando a Green pea, vedremo se avrà altrettanto successo». I
giovani? «Avere dei giovani in azienda vuol dire innovare. Cercate di far durare più a lungo possibile la
vostra giovinezza e ...
non accettate consigli da chi ha contribuito a distruggere questo Paese lasciandolo pieno di debiti».
ste realizzate fino al tacco d' Italia e dedicate alle categorie merceologiche per vedere quali siano i trend
di mercato sul fronte del commercio. A presentare la ricerca, per conto degli studenti della laurea
magistrale in Food marketing e strategie commerciali, è stato Michele Mignani: a lui il compito di
tratteggiare un affresco partito dall' analisi del «Andando a vedere il comportamento degli shopper,
abbiamo rilevato come quasi il cinquanta per cento si dichiari fedele a iper e supermercati» ha spiegato
Mignani, «ma c' è poi anche un ventitré per cento che ancora si affida ai format specializzati soprattutto
per quanto riguarda la gastronomia, la salumeria, il fruttivendolo, lo spaccio alimentare.
Da segnalare infine la scelta di un quarto della popolazione che decide di integrare i format e che è
presente soprattutto al sud dove il canale specializzato resta importante». Ma cos' è che fa la dif ¦Come
si organizza la convention perfetta? Quella con tutta una città invitata, gli ospiti fatti arrivare da tutta
Italia, le interviste e i video studiati ad hoc per risultare accattivanti, il simbolo adatto per dare l' idea del
progetto? Semplice: si prendono 140 studenti della laurea magistrale in Food marketing e strategie
commerciali dell' Università Cattolica di Piacenza e li si mette all' opera per un paio di mesi. Il risultato è
stato quello finito sotto gli occhi dei partecipanti alla prima convention della laurea magistrale che si è
svolta ieri nell' ateneo piacentino sul tema "Scenari commerciali e ferenza nella scelta? Gli studenti della
magistrale della Cattolica hanno individuato ben 63 fattori di scelta, il primo dei quali risulta essere l'
esclusività dell' assortimento. Nel quadro però finisce anche un' altra variante ed è quella rappresentata
dall' e­commerce: «Attualmente il valore delle vendite on line ha raggiunto 434 miliardi di dollari» ha
spiegato ancora lo studente, «l' e­commerce in Italia ha un valore complessivo di 26 miliardi di euro e a
livello europeo vede operare 700 mila operatori. Per quanto riguarda i settori, quelli dei giochi e delle
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Comune di Arese
scommesse sono i prevalenti che fanno muovere ben 13 miliardi di euro all' anno in Italia: a seguire è il
turismo, ma vale la pena evidenziare anche il settore alimentare dato che un italiano su cinque ha
acquistato almeno un prodotto alimentare on line.
La multicanalità è un fenomeno destinato a consolidarsi con una crescente convergenza tra
caratteristiche dei format specializzati e despecializzati: in quest' ottica la capacità di gestire nuovi
equilibri tra canali e l' ingresso di nuovi operatori decreterà il successo degli esercizi».
FEDERICO FRIGHI
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