"La Santa Croce", musica di Camillo Moser

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"La Santa Croce", musica di Camillo Moser
FESTIVAL DI MUSICA SACRA 2016
"La Santa Croce", musica di Camillo Moser
L'Amore Divino (contralto)
(158) Ecco, ed ecco fedeli il Trionfo ch'ottenni
per aver redoto il Giesù Nazareno,
il Vostro Redentore per opra sol di me Divino Amore
con grave duol attroce spirar l'anima sua su dura Croce !
Quest'è la mia Vittoria d'aver resi captivi
il Mondo infido, il Demonio protervo e la Carne rubelle;
tutti tre congiurati inimici crudeli
contro Voi, contro Dio, contro le Stelle !
Eccovi pur a terra questa spolpata Arciera ! Non sarà più severa,
s'estintasi la Vita sovra la Sacra Croce, fece morir la Morte, e più non noce ! (205)
Arietta (coro)
(205) Su, su, su giubilate
o alme peccatrici voi siete già felici
rendetevi al Signor. Su, su, ecc.
La Colpa è già vinta la Morte è già estinta
per opra sol d'Amor. Su, su, ecc.
Voi , voi umiliate i vostri pensieri,
le vostre parole e l'opere ancor.
E più non oltraggiate e più non tormentate
il vostro Redentor.
La colpa è già vinta ecc…. (310)
Santa Elena (Soprano)
(401) O mio Signor, o mio Dio quante grazie dev'io
umile vostra Ancella che grazia ricca, e bella
m'impartiste benigno nell'aver ritrovato questo sacrato Legno;
sovra cui Voi patiste, sovra cui Voi moriste
perché giongess'ogn'un al Vostro Regno ! (421)
(Coro femminile)
(426) Fedeli della Croce adoratela pure
con il Cuore devoto procurate che sia
quell'Arbore fecondo di Vita etterna ! (442)
Santa Elena (soprano)
(452) La scala di Giacobbe che fa scalata al Cielo
è caparra sicura dell'umana salute !
Strada reggia al Signore pegno di Gloria Etterna !
Inviolabil Alleanza fra l'homo e Dio!
Essa è Palma, ed Alloro di Vittoria ottenuta
col tartareo Dragon battuto e vinto !
E Mercurio felice del mio plorato Nume !
Soavissima Oliva della Pace bramata !
E' la Pietra angolare della Grazia celeste !
Dei naviganti l'Ancora, dei supplicanti Asilo,
dei miseri il Consolo, degli afflitti la Speme,
dei moribondi il Porto, e ai confidenti suoi Gioia e Conforto ! (521)
Arietta (coro)
(522) Chi t'abbraccia, chi ti bacia
Sacra Croce no, non può non venir men !
Su stringetela, su baciatela
o fedeli gioierete nel vostro sen !
Chi t'abbraccia, ecc…. (555)
Primo Angiolo (tenore)
(651) O corona spinosa che tanto più curiosa
ferir ardisti le Tempie venerande del penante Giesù !
Fa che l'omo mai più incrudelisca altiero contro Chi men severo
per Suoi Figli adottivi in abbondanti rivi
versò tanto suo Sangue sin che si rese esangue !
O Anima ambiziosa ! che sei eletta sposa
di chi penante è Tuo Amante,
pensa all'Umiltà sua e pensa a' suoi dolori,
poi umile deponi e l'alteriggia tua, e i tuoi umori ! (712)
Arietta (/coro)
(713) Non vuole, non vuol Iddio
ch'è tutt'umile, e pio,
baldanza, arroganza, ma vuole l'Umiltà !
Non vuole ecc. …(721)
Secondo Angiolo (contralto)
(736) Scala che tu servisti d'istrumento crudele
nella Crocefissione del mio caro Giesù !
Fa che l'omo mai più ascendi ad oltraggiarlo
colle sue Colpe fiere, così che le severe (763)
(Coro e contralto)
(764) benchè giuste sue ire
non debba più sentire (771)
(773) ma con Core pentito adori il Sacro Legno
e della Gloria sua sia fatto degno ! (780)
Arietta (coro)
(781) Pene, ingiurie, e tormenti
son gradini sì vicini
della Scala tanto fida che l'uom guida
alle gioie, et ai contenti (794)
Terzo Angiolo (soprano) + Coro
(798) O Martello, Martello,
c'ha Giesù mio amoroso fosti sì tormentoso
Che rompi, spezza, quel core sì rubello, che tanto iniquo e fello
ardisce tormentar chi è sua salvezza !
(soprano) O uomo, uom'ingrato
pensa, pensa una volta quante pene e tormenti
già desti a Chi t'ha dato per la salute tua
su Croce tormentosa l'Alma sua ! (834)
Arietta (coro)
(835) O core rompiti, o core renditi,
o core fermati di più peccar ! di più peccar !
O core fermati di più peccar ! (867)
Quarto Angiolo (tenore)
(875) O Chiodi, Chiodi come costanti e sodi
vi conservaste, non v'amoliste !
nel crocifigger Giesù !
nel passare le suo Palme sacrate le sue Piante adorate !
ohi ben v'intendo !
Voi di ferro sortiste l'esser vostro fatale ! così che di sleale
e barbaro, e ferino sempre fu, ch'ogn'or sarà il vostro destino ! (917)
(Coro)
(927) o Chiodi, Chiodi come costanti e sodi
vi conservaste, non v'amoliste,
nel crocifiger Giesù (938)
(939) Ma di te, di te solo
o uomo ingrato, e rio, condolermi dev'io,
che sì beneficato da Giesù crocifisso fu con il tuo peccato
novo Crocifissore giungi duol a dolore !
Quan'ei per te patì, e non pensi, e non credi ?
ohi quant'abbi patito tu non credi ! (970)
Arietta (coro)
(971) Lascia, lascia, o uom'ingrato
lascia il peccato, et ama Giesù
Mira mira le sue Piaghe !
Esse son quelle, ch'alle stelle
ti conducono se vuoi tu !
Lascia ecc. … (1028)
Quinto Angiolo (contralto)
(1039) O Sponga fortunata
che per propria sorte, pria ch'in preda di morte
cadesse il Nazareno su sue Labbra sacrate
spremere degna fosti in quel grave martiro
l'Amaro tuo ristoro !
O quanto, o quanto santamente invidioso
è il tuo bel vanto !
E tu fedele pensi che il tuo Signor languisse
che il tuo Giesù patisse di sete come uomo ?
Oh t'inganni, t'inganni! Quelli suoi grand'affanni
e quella sete sua fu sete di salvar l'Anima tua ! (1097)
Arietta (coro)
(1097) Bocca lasciva, intemperante,
e biastemmante il tuo Signor:
frena deh frena
la voce impura, usa misura
e loda Dio, lodal di cor (1134)
Sesto Angiolo (soprano)
(1149) Lancia, Lancia crudele,
perché ministra fosti ad aprir il Costato
del già morto Giesù ? Dir no si può di più
barbarie fiera, che con forza severa
infierir nel già morto ! Ma dove mi trasporto ?
Errai, confesso, errai !
Di benigna, e clemente il bel Vanto sortisti
quando quel lato apristi !
mentre quel Core aperto rende l'omo ben certo
quantunque peccatore
della salute sua se pentito di Cor gli dona il Core ! (1177)
Arietta (coro)
(1178) No, no, non ci abbandona
peccatori, se gli errori detestate al mio Signor.
E' confito ! è ferito ! ma è prodigo del suo Amor !
No, no, ecc. ….(1217)
Settimo Angiolo (tenore)
(1225) O venerando Legno
tu per certo sei quello ch'alzi la mente al Cielo,
l'omo congiungi a Dio !
Quello che ben t'adora esperimenta ognora
dell'Alma la salvezza
et il core attristato ben prova fortunato
il Gaudio, e l'Allegrezza. (1256)
Arietta (coro)
(1256) O uom, o uom mortale,
o Alma diletta corri, ed affretta
ad adorar la Sacra Croce.
Quest'è, quest'è quel strale
ch'ebbe Vittoria con somma Gloria
della tua Colpa atroce (1277)
Inno (tenori e bassi)
(1294) Vexilla Regis prodeunt,
fulget Crucis mysterium,
qua vita mortem pertulit,
et morte vitam protulit (1297)
(soprani e contralti)
(1315) Te fons salutis Trinitas,
collaudet omnis spiritus:
quibus Crucis victoriam
largiris, adde premium. (1318)