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Stefano Rolando Professore di ruolo all’Università IULM di Milano (dal 2001). Dirigente d’azienda dal 1978, direttore generale in istituzioni e imprese dal 1982 (tra cui per dieci anni nell’amministrazione centrale dello Stato e per dieci anni nel sistema regionale) Nella sintesi della sua presentazione in Wikipedia: Stefano Rolando (Milano, 1948) è un docente, manager, comunicatore italiano. Professore universitario di ruolo e manager pubblico e privato, ha attraversato molteplici esperienze, personali e professionali, condotte a Milano e Roma con costanti proiezioni internazionali. Un lungo percorso nei campi moderni della comunicazione e della cultura (giornalismo, editoria, televisione, cinema, pubblicità, comunicazione di impresa, comunicazione pubblica, telecomunicazioni) con radicamenti nell’impresa, nelle istituzioni e nel sistema universitario. Al centro l’essere stato professionalmente e disciplinarmente tra i primi sperimentatori e promotori della comunicazione pubblica in Italia (attivando come direttore generale a Palazzo Chigi dal 1985 al 1995 un ampio presidio operativo) e tra i protagonisti del dibattito sulla materia in Europa per venticinque anni, nella prospettiva soprattutto della democrazia partecipativa. Negli ultimi anni ha particolarmente orientato studi e analisi nel campo del branding pubblico (identità competitiva), con una scrittura attenta anche ai temi della memoria e dell’identità nazionale. È stato anche tra i primi a costruire nel sistema universitario l’esperienza delle fondazioni di ricerca applicata e formazione. Ha svolto e svolge attività di impegno civile e culturale. Dall’inizio del 2011 svolge funzione di advisor del management della Banca Intesa San Paolo su temi riguardanti il processo di trasformazione del contesto culturale e socioeconomico di Milano. dal sito dell’Università IULM Cv aggiornato Nato a Milano il 20 febbraio 1948. Laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e specializzato in Pianificazione e analisi strategica alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Vive tra Milano e Roma dal 1970. Attualmente In ambito universitario • Professore universitario di ruolo (associato confermato, raggruppamento di Economia e gestione • • delle imprese), docente di Politiche pubbliche per le comunicazioni (corso attivato nel 2009) e di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica (corso attivato nel 2001) nei corsi di laurea della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università IULM di Milano (di ruolo dal 2001, per idoneità conseguita in concorso a cattedra presso la Facoltà di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia). Direttore scientifico del Master universitario annuale in Management della comunicazione sociale, politica e istituzionale (MASPI, dal 2002); a break-even in tutte le edizioni, con moduli di internazionalizzazione promossi a Bruxelles presso le istituzioni comunitarie e a Washington in convenzione con la George Washington University. Direttore del Corso di specializzazione presso Scuola di Comunicazione IULM (formazione professionale) in Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Esperienze manageriali compiute nell’ambito dell’attività universitaria • • Dal 2003 a ottobre 2010 ha avuto la delega rettorale per le relazioni istituzionali dell’ateneo. Dal 2004 a ottobre 2010 è stato, per due mandati, segretario generale della Fondazione Università IULM (ricerca applicata nei settori comunicazione, marketing, turismo, lingue, patrimonio culturale; partner Assolombarda, Camera di Commercio, Unione del Commercio, Provincia Milano, Regione Lombardia). In tale ambito nel 2007 ha costituito la Scuola di Comunicazione IULM (formazione post-universitaria) di cui è stato direttore scientifico. 1 In ambito istituzionale è attualmente • • • Membro straordinario del Consiglio superiore delle Comunicazioni, presso il Ministero per le Comunicazioni, presieduto dal prof. Enzo Cheli (dal 2007). Membro del comitato esperti che assiste il sindaco di Milano per le politiche culturali (dal 2008). Membro del comitato di indirizzo per la costituzione della Scuola superiore di statistica e di analisi economiche e sociali presso l’ISTAT (presieduto dal prof. Alberto Zuliani). E’ stato membro del comitato scientifico internazionale dell’Unesco-Bresce (dal 2006 a fine 2010). E’ stato membro presso l’Istat del comitato scientifico per la decima conferenza nazionale di statistica (nel cui ambito ha presieduto il 16 dicembre 2010 la tavola rotonda nella sessione conclusiva su “ Statistica, media e società”) Ha sviluppato una carriera manageriale in ambito istituzionale e di impresa In ambito istituzionale • direttore generale e Capo Dipartimento Informazione ed Editoria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (1985-1995, governi Craxi, Fanfani, Goria, De Mita, Andreotti, Amato,Ciampi, Berlusconi, Dini); • direttore generale del Consiglio Regionale della Lombardia (1997-2001); • segretario generale della Conferenza Presidenti delle Assemblee regionali italiane (2001-2006); • consigliere per la comunicazione dei ministri della Pubblica Istruzione L. Berlinguer (1999-2000) e della Funzione Pubblica L. Mazzella (2003-2004); • responsabile di programmi di ricerca per i ministri R. R. Jervolino (Interno, 1999), L. Stanca (Innovazione, 2003), F. Frattini (Esteri, 2004); • consigliere per l’economia della cultura del Ministro per i Beni culturali F. Rutelli (luglio 2007maggio 2008). Nel settore di impresa • dirigente Rai-Radiotelevisione italiana (1977-1982, assistente dei presidenti Paolo Grassi e Sergio Zavoli); con specifiche responsabilità nel settore delle relazioni istituzionali; • direttore generale dell’Istituto Luce-Italnoleggio cinematografico (distaccato da Rai,1982-1985), per riorganizzare strutture produttive e distributive, riqualificare produzione e profili commerciali, avviare l’organizzazione dell’archivio storico e partecipare con successo ai principali festival internazionali; • direttore centrale (Relazioni esterne, internazionali e culturali) del gruppo Olivetti (1995-1996), gestendo le attività relazionali nella fase di trasformazione (da informatica a TLC) del gruppo; • consigliere di amministrazione della SIAE (1985-1993). Nell’insegnamento universitario (esperienza precedenti a contratto) Dal 1993 al 2001 ha insegnato Comunicazione pubblica in IULM. Dal 1986 ha insegnato tra i primi la disciplina a Roma alla Luiss e alla Lumsa, a Siena e a Lugano. E’ tuttora • direttore di Rivista italiana di comunicazione pubblica (trimestrale, Franco Angeli editore, da 1998) • direttore scientifico di Civicom-Rete professionale per la comunicazione di pubblica utilità (Roma) • presidente del Club of Venice (coordinamento responsabili comunicazione governi e istituzioni UE, dal 1986) • presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” (Melfi) • presidente del Consiglio scientifico di Forum P.A. • membro del comitato scientifico della Associazione Labsus (cittadinanza attiva) • vice-presidente di Eurovisioni, festival forum annuale a Villa Medici a Roma, in materia di audiovisivo europeo (di cui è stato presidente dal 1992 al 1994) • membro di Aspen Institute Italia (dal 1990). • membro del comitato scientifico di Pimby (Please in my Backyard) • membro del “think-thank” di Glocus-Innovare per competere 2 Conferenze internazionali (svolte nel corso del periodo di attività universitaria, dopo settembre 2001) • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 24 aprile 2002 - Introduce i lavori della sessione primaverile del Club of Venice (coordinamento dei responsabili della comunicazione istituzionale dei governi dei paesi membri e delle istituzioni UE) presso la sede e su invito del Consiglio europeo a Bruxelles sul tema Sviluppi normativi nel sistema comunitario e nelle esperienze nazionali in materia di comunicazione pubblica. 27 febbraio 2003 – Introduce i lavori della sessione primaverile del Club of Venice a Loutraki (Grecia) su invito del governo greco sul tema I profili della democrazia partecipativa caratterizzazione dello schema di trattato costituzionale comunitario. 28 gennaio 2004 – Su invito dalla Moscow School of Political Studies tiene una conferenza per alto management pubblico e privato a San Pietroburgo su Gli sviluppi della comunicazione istituzionale in Italia e nel quadro comunitario. Il rapporto tra sistemi pubblici e sistemi di impresa. 5 dicembre 2005 - Introduce alla Fondazione Titulescu di Bucarest – presenti gli ambasciatori dei due paesi, membri dei governi e delegazioni di atenei italiani e romeni – il convegno promosso dal Ministero degli Esteri italiano sul tema Il fattore immagine nella relazioni economiche e culturali tra Italia e Romania. 23 giugno 2006 tiene all’Escurial (Università Computense Madrid) una conferenza su Acqua, territorio e cultura. Il caso di valorizzazione della rete dei Navigli di Milano. Aspetti culturali, economici e di marketing territoriale, nell’ambito della conferenza Los saberes del agua, in vista dell’Expo mondiale a Saragozza nel 2008, settimana promossa dal Governo della Regione di Aragòn e dall’Università Computense di Madrid. 8 dicembre 2006 - Si insedia a Venezia il Comitato scientifico di Unesco-Bresce, per i programmi culturali e scientifici rivolti all’Europa e al Mediterraneo. E’ uno dei due italiani membri. Svolge una relazione sul tema La comunicazione nei processi e nelle relazioni culturali internazionali. 26 aprile 2006 - Introduce i lavori della annuale sessione primaverile del Club of Venice a Praga, su invito del governo ceco, sul tema Comunicazione e cooperazione nel quadro dell’allargamento comunitario. 24 gennaio 2007 - Relazione al Meeting europeo promosso dalla FEACP (Federazione europea delle Associazioni nazionali di comunicazione pubblica) e dal Comitato delle Regioni dell’Unione Europa, a Bruxelles, su Profili disciplinari e profili professionali della comunicazione pubblica in Europa. 25 aprile 2007 – Conferenza di apertura alla sessione primaverile del Club of Venice a Vienna, su invito del governo austriaco, sul tema Comunicazione e tecnologie, nuove sfide nei processi di e-governance. 10 novembre 2007 – Conferenza al Consolato generale d’Italia a Shanghai nel quadro della redazione del Rapporto al Ministero degli Esteri italiano e al Sindaco di Milano sul varo del cantiere per Expo 2010, Better city, better life. La sfida comunicativa di un tema cruciale. Profili dell’Expo e opportunità per il sistema Italia. 31 maggio 2007 – Conferenza al convegno Media, istituzioni e società nel processo di integrazione europea al Guggenheim Museum di Bilbao, su invito del governo basco (lavori introdotti da Jeremy Rifkin). 12 giugno 2008 – Conferenza di apertura ai lavori del Club of Venice a Lubiana, su invito del governo sloveno, sul tema Comunicazione pubblica, tra identità europea e identità nazionale. 18 aprile 2008 - Relazione sul tema Comunicazione istituzionale interattiva, tra nuove forme di partecipazione dei cittadini e sviluppi del 'Web 3.0, Consiglio europeo a Bruxelles. 27 maggio 2009 – Relazione sul tema Gli sviluppi della tecnologia nella comunicazione alla conferenza promossa dal governo francese al Grand Palais a Parigi nell’ambito della sessione primaverile del Club of Venice. Ai lavori, introdotti da Thierry Saussez, direttore del Servizio Informazione del Governo francese, intervengono anche Simone Weil e il vice-presidente della Commissione europea Jacques Barrot. 20 novembre 2009 – Relazione introduttiva conferenza promossa a Porec (Croazia), dalle istituzioni dell’Istria, su Comunicazione e processi negoziali con riferimento all’allargamento comunitario. 23 ottobre 2009 – Conferenza sul tema Comunicazione di crisi e di emergenza nel caso del terremoto in Abruzzo a Washington, su invito della George Washington University nell’ambito del laboratorio internazionale promosso sul tema “Comunicazione politica e crisis management”. 20-29 maggio 2010 - Conferenze all’Università di San Paolo del Brasile sul tema I profili di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica e sul tema L’evoluzione della comunicazione di pubblica utilità nel contesto europeo nell’ambito del IV Congresso internazionale Abrapcorp a Porto Alegre e nell’ambito della Scuola di specializzazione in Scienze della Comunicazione all’Università di San Paolo. 13-14 ottobre 2010 – Presidente moderatore del workshop sulla professione della comunicazione pubblica in Europa nell’ambito della Prima conferenza europea sulla comunicazione del settore pubblico promossa dal Comitato delle Regioni UE presso il Parlamento europeo a Bruxelles. 18-19 novembre 2010 – Relazione introduttiva alla sessione autunnale del Club of Venice alla Biblioteca Marciana (Venezia), con patrocinio e organizzazione Dipartimento Politiche Comunitarie Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicata ai rapporti tra statistica e comunicazione istituzionale. 3 Nel merito delle attività svolte Nell’ambito di Fondazione Università IULM è stato anche: • • • • • direttore dell’Osservatorio sulla comunicazione di pubblica utilità in Italia e in Europa; direttore dell’Osservatorio di analisi dell’opinione pubblica (nel cui ambito ha coordinato le ricerche connesse alla candidatura di Milano per Expo 2015); coordinatore scientifico del progetto Piano per l’attrattività di Milano; coordinatore del programma di comunicazione sociale per il sostegno italiano a Maison Shalom in Burundi; direttore dell’Osservatorio sulle relazioni di identità e immagine tra Italia e Romania. Nel quadro delle esperienze nell’Amministrazione dello Stato ha avuto la responsabilità: • • • • dell’attuazione di competenze amministrative nel settore dei media, dell’editoria e del diritto d’autore (portando a compimento dieci provvedimenti normativi nei settori di competenza); delle attività di comunicazione istituzionale del governo (mille pubblicazioni, collane editoriali e audiovisive, duecento campagne coordinate, centocinquanta grandi eventi promossi, prima sperimentazione di un sito internet istituzionale in Italia); delle attività di promozione del libro e della lettura; del coordinamento di eventi culturali e di comunicazione sull’identità nazionale in Italia e nel mondo. Tra gli eventi realizzati ha realizzato o coordinato: • • • • • • • il quarantennale della Costituzione e della Repubblica italiana, i centenari della cinematografia e della radiofonia, il programma mondiale Media Save Art (con Unesco e Beni Culturali), il coordinamento degli eventi culturali in Italia paralleli ai campionati mondiali del 1990, l‘avviamento delle fiere del libro di Torno e Napoli, convegni internazionali sulla trasformazione del diritto d’autore, mostre ed eventi sull’Italia in Cina, Giappone, India, Brasile, Argentina, Russia e tutta l’Europa comunitaria (con programmi specifici bilaterali promossi insieme al MAE in Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Belgio); ha dedicato un costante impegno ai temi della comunicazione istituzionale in materia di sicurezza, inclusione sociale, situazione di crisi e di emergenza (promuovendo anche una conferenza nazionale su questa materia in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta i cui atti sono pubblicati integralmente nel fascicolo n. 13/2002 di Rivista italiana di comunicazione pubblica (Franco Angeli); ha promosso, tra l’altro, l’avviamento delle esperienze istituzionali e professionali in materia di comunicazione pubblica, con la costituzione del coordinamento europeo responsabili attività comunicative dei governi (Club of Venice, 1986), la fondazione dell’Associazione professionale di settore (1990), la redazione dei profili disciplinari della materia nell’ambito del comitato ministeriale per la costituzione dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione (1991), la fondazione del Salone sulla comunicazione pubblica a Bologna (1994), l’avvio dell’elaborazione della legge quadro di settore (dal 1993, poi divenuta l. 150/2000, la realizzazione del primo Rapporto sulla comunicazione pubblica in Italia (per il Cnel, 1995); ha fatto parte del comitato Formez (2006-2007) per il Rapporto sulla riforma della P.A. responsabile del capitolo “L’Amministrazione come sistema relazionale” (CNEL, 14 giugno 2007). Successivamente come consigliere di ministri ; ha promosso l’attivazione dell’organizzazione delle attività di comunicazione istituzionale nella scuola italiana (Rapporto al Ministro e predisposizione misure normative e organizzative 19992000) e la ricognizione sull’attuazione della legge 150 in tutte le pubbliche amministrazioni italiane con rapporto al ministro di analisi e proposte riorganizzative (2004-2005); dall’1 luglio 2007 al 7 maggio 2008 ha svolto l’incarico di consigliere del Ministro per i Beni e le Attività culturali on. Francesco Rutelli per le relazioni con il sistema di impresa nei settori della cultura, dell’editoria e dello spettacolo, con radicamenti operativi a Roma e a Milano. nell’ambito di tale incarico è stato altresì membro: del Consiglio italiano per il design (con sede a Milano); della Commissione paritetica presso il Ministero per la valutazione dei progetti di cofinanziamento per lo spettacolo dal vivo; 4 - coordinatore della redazione del rapporto sull’economia della cultura e della creatività e sul posizionamento italiano per l’anno europeo della creatività (presidente prof. Santagata). Nel quadro delle esperienze nel sistema regionale • • • Come direttore generale del Consiglio Regionale della Lombardia ha operato per il ridisegno dell’organizzazione amministrativa, creando le strutture relazionali (coordinate anche territorialmente) e quelle di analisi e valutazione dell’impatto legislativo, potenziando attività di R&S e comunicazione, promuovendo il sito istituzionale, una qualificata collana editoriale e una convegnistica progettata con il sistema universitario. Come segretario generale della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali, ha creato la struttura di coordinamento e rappresentanza a Roma, fondato e diretto la rivista Parlamenti regionali (2001-2006), coordinato l’organizzazione di tre assemblee nazionali degli eletti, sostenuto le attività di relazioni internazionali e creato supporti argomentativi per il dibattito sulle riforme costituzionali e istituzionali. Ha presieduto l’organo di studio costituito dalla Regione Lombardia nel 2007 presso IRER (istituto regionale di ricerca) finalizzato alla preparazione delle normative di competenza regionale in materia di comunicazioni (pdl “Disciplina del sistema regionale delle comunicazioni” nov. 2007). Nel settore dell’ audiovisivo è stato anche: • • • • • • presidente Conferenza europea dell’audiovisivo (Commissione/Parlamento, Bruxelles 1994) responsabile istituzionale italiano delle Assise europee dell’audiovisivo (Parigi, 1991) e della costituzione di Eureka audivisuel (Bruxelles, 1992) presidente forum-festival Eurovisioni (Roma 1992-1994) presidente giuria internazionale del festival di cinematografia italiana (Annecy, 1990) membro giuria Premio Solinas sceneggiatura cinematografica (presidente F. Cristaldi, 1990-1992); coordinatore della Conferenza internazionale sui rapporti tra cinema e televisione (Roma 1979, atti in Quella parte di cinema chiamata tv , Guanda 1980). Giornalista pubblicista (iscritto all’Ordine dal 1970) ha scritto e scrive su quotidiani e periodici, tra cui Il Sole-24 ore, Il Corriere della Sera, La Repubblica Affari&Finanza, Europa. E’ opinionista sul quotidiano Finanza&Mercati. Ha scritto sulle riviste specializzate Economia della cultura, Problemi dell’informazione, Comunicazione politica, Micro&Macro Marketing, Sinergie, Pol.is, Queste istituzioni. E’ membro del comitato di redazione della rivista mensile Mondoperaio (nuova serie). Onorificenze • • • • • Professore h.c. di Diritto e scienze sociali all’Università Moròn di Buenos Aires (1990) Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica italiana (1993, governo Ciampi). Officier de l’Ordre du Mérite della Repubblica francese (1991) Nel 2007 ha avuto il riconoscimento del governo romeno di Ufficiale al merito della Repubblica di Romania per meriti nelle relazioni culturali ed educative tra i due paesi. Nel 2008 ha ricevuto il Premio Contursi Terme Comunicazione “alla carriera” con le seguenti motivazioni: “un percorso critico e coraggioso di un servitore delle istituzioni che ha sempre portato innovazione nei molteplici luoghi di impegno, tenendo in tensione creativa le comunità professionali guidate e il mondo esterno”. Aree di interesse scientifico - Economia e gestione della comunicazione delle organizzazioni complesse Economia della cultura Comunicazione pubblica (istituzionale, politica, sociale) Comunicazione d’impresa Branding pubblico Politiche pubbliche per i media e le comunicazioni Scienze dell’Amministrazione Storia e sociologia dei processi identitari 5 Pubblicazioni Pubblicazioni più significative - La comunicazione pubblica per una grande società (Etas, 2010) - Economia e gestione della comunicazione delle organizzazioni complesse – Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica (CEDAM,2010) - L’Aquila e il terremoto – Coordinatore del project work del Master MASPI IULM – fascicolo monografico di Rivista italiana di comunicazione pubblica, n. 39/2010 (Franco Angeli) - Politiche pubbliche per le comunicazioni (coordinatore – ETAS, 2009) - Una voce poco fa. Politica media e comunicazione nella vicenda del Partito Socialista italiano dal 1976 al 1994 (Marsilio, 2009); - Brand Milano - Come e perché promuovere l’attrattività di Milano (coordinatore - Franco Angeli, 2008) - Transmitting Europe. From great values to small interstices – in Democracy and globalisation (Glocus, 2008) - Quarantotto - Argomenti per un bilancio generazionale (Bompiani, 2008) - Il fattore immagine nelle relazioni tra Italia e Romania (coordinatore F.Angeli, 2007) - Considerazioni finali sull’attività legislativa del sistema regionale in materia di Comunicazioni in I 'tre codici' della società dell’informazione: amministrazione digitale, comunicazioni elettroniche, contenuti audiovisivi a cura di P. Costanzo, G. De Minico e R. Zaccaria (Edizioni Giappichelli 2006) - La democrazia partecipativa in Europa e in Italia (coordinatore, Rappresentanza UE Italia, F. Angeli 2006) - Rapporto al Ministro Funzione Pubblica sulla comunicazione istituzionale in Italia (DFP, 2005) - La comunicazione di pubblica utilità (F.Angeli, 2004) - E-democracy (con A. Papini, nel Rapporto innovazione tecnologica in Italia, introduzione L. Stanca, 2004) - Teoria e tecniche della comunicazione pubblica (Etas, 2003, prima edizione 2001) - Per essere Parlamenti (co-autore, Guerini, 2003) - La scuola e la comunicazione-Rapporto a Ministro Istruzione (F.Angeli, 2000) - La capitale umorale-Scritti su Milano (Milano-metropoli, 1999) - La customer satisfaction nel settore pubblico (con G.P. Fabris, F.Angeli 1999) - Italia-Europa, identità e comunicazione (con E. Lio, F. Angeli, 1999) - Un Paese spiegabile (Etas, 1998) - Un’altra idea di questo Stato (Costa&Nolan 1996) - La grande mela e altri frutti proibiti-Viaggio nell’America dei new media (Armando 1995) - Rapporto sulla comunicazione pubblica in Italia (per Cnel, Bibliografica 1995) - Comunicazione pubblica (Sole-24 ore, 1992) - Lo stato della pubblicità di Stato (Sole-24 ore,1990) - Il principe e la parola (prefazione di G. Amato, Comunità, 1987) - Quella parte di cinema chiamata televisione (con V. Giacci, Guanda 1981). In via di pubblicazione - Teoria e tecniche della comunicazione pubbliche – terza e aggiornata edizione del manuale (Etas, 2011) - A dinâmica evolutiva da comunicação pública – in Comunicação, sociedade e democracia, a cura di Margarida Maria Krohling Kunsch (Università di São Paulo, Brasile) - Difusão Editora (2011) - Paolo Grassi. Teatro, musica, televisione. Una biografia (Skira, 2011) – coautore - Perché e perché ora. Per la costituzione della Fondazione Francesco Saverio Nitti (Franco Angeli, 2011). - Romania lettera agli italiani (con prefazione di Andrea Riccardi) – 2011 6