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Report 2008 - Creazione di Valore Condiviso – Fabbisogni nutrizionali e alimentazione di qualità
Fabbisogni
nutrizionali
e alimentazione
di qualità
Report 2008 - Creazione
di Valore Condiviso
Sommario
Messaggio del Presidente: Creazione di Valore Condiviso 2Messaggio del
CEO:
Creazione di Valore Condiviso e nutrizione
3
La nutrizione nel mondo
4
A proposito di questo report
11
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
14
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
22
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
30
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
38
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
48
60
Strategie e sfide per il futuro
Dichiarazione di garanzia indipendente
70
71
Ulteriori informazioni sulla Creazione di Valore Condiviso, in particolare
sull’impegno per l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro, sono disponibili
all’interno del nostro Management Report 2008 e all’indirizzo
www.nestle.com/csv
Insieme al Report
Questo report è stato pubblicato insieme ai seguenti documenti:
Management Report 2008
Corporate Governance Report 2008
2008 Financial Statements
In caso di dubbi o differenze di interpretazione,
la versione inglese prevale su quella francese,
tedesca e spagnola
I brand in corsivo sono marchi registrati del
Gruppo Nestlé
Sommario
Messaggio del Presidente: Creazione di Valore Condiviso 2
Messaggio del CEO:
Creazione di Valore Condiviso e nutrizione
3
La nutrizione nel mondo
4
A proposito di questo report
11
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito
nutrizionale
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Strategie e sfide per il futuro
Dichiarazione di garanzia indipendente
14
22
30
38
48
60
70
71
Ulteriori informazioni sulla Creazione di Valore Condiviso, in particolare
sull’impegno per l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro, sono disponibili
all’interno del nostro Management Report 2008 e all’indirizzo
www.nestle.com/csv
In caso di dubbi o differenze di interpretazione,
la versione inglese prevale su quella francese,
tedesca e spagnola
I brand in corsivo sono marchi registrati del
Gruppo Nestlé
Sintesi dei risultati 2008
Profilo d’impresa
Vevey
109,9
miliardi
Svizzera, sede centrale
Fatturato complessivo del
Gruppo, in CHF
1 866
10,4
miliardi
Utile netto, in CHF
Persone occupate
Stabilimenti Nestlé per continente, 2008
Indicatori di performance
Nestlé ha sviluppato i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire un punto di riferimento
per valutare e comunicare la Creazione di Valore Condiviso in Nutrizione, Salute e Benessere.
Numero di stabilimenti
Fatturato prodotti alimentari
e dietetici, in CHF
18 miliardi 283 000
Anno di fondazione
456
84
Paesi in cui il Gruppo opera
Occupati per area geografica, 2008
Europa 165
Europa 33,3%
Americhe 38,7%
Americhe 168
(Nord America 92, Sud e Centro America 76)
Asia, Oceania e Africa 123
(Asia 79, Oceania 18, Africa 26)
Asia, Oceania e Africa 28%
Fatturato (miliardi di CHF)Crescita organica
Bevande (incluse le bevande solubili) 18,885
Nestlé Waters
9,589
Prodotti a base di latte e gelati 20,561
Nestlé Nutrition
10,375
Fonte: Nestlé
12,8%
–1,6%
9,2%
7,7%
Categoria di prodotto Vendite complessive del Gruppo (milioni di CHF)
107 552
Utile netto (milioni di CHF)
10 649
Vendite, Nestlé Nutrition (milioni di CHF)
8 434
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Europa (volume delle vendite, milioni di CHF)2
212
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Americhe (volume delle vendite, milioni di CHF)2
3 517
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Asia, Oceania e Africa (volume delle vendite, milioni di CHF)2 1 722
Prodotti riformulati dal punto di vista della nutrizione e della salute (numero di prodotti riformulati)3
6 445
Incremento di ingredienti nutritivi o nutrienti essenziali (numero di prodotti migliorati)3
2 603
Riduzione di sale, zuccheri, acidi grassi trans, grassi totali o coloranti artificiali (numero di prodotti)3
3 842
Riduzione degli acidi grassi trans (tonnellate): dicembre 2003-febbraio 2007
34 200
Riduzione degli zuccheri (tonnellate): gennaio 2003-dicembre 2006; e fino a dicembre 2007
204 000
Riduzione del sale (tonnellate): aprile 2005-dicembre 2006; e fino a dicembre 2007
5 000
Prodotti conformi ai criteri definiti da Nestlé Nutritional Foundation (% delle vendite)4
n/a
Prodotti con etichettatura Nestlé Nutritional Compass (% delle vendite; GRI5 referenza PR3)6
95
Prodotti (% delle vendite) in EU con indicazione delle Quantità Giornaliere Indicative (GDA) sulla confezione (79% a livello mondiale; GRI5 referenza PR3)7
45
Marketing dei latti formulati per l’infanzia (numero di controlli interni; GRI5 referenza PR7)
9
Marketing dei latti formulati per l’infanzia (numero di controlli esterni; GRI5 referenza PR7)
1
109 908
18 039
10 375
782
1 910
2707
6 254
3 068
3 186
n/a3
290 000
6 800
67
98
Prodotti per coloro che appartengono a fasce di reddito basse
Le definizioni dei volumi di vendita dei prodotti PPP sono state allineate nelle tre aree nel 2008. Ulteriori dettagli sono disponibili all’indirizzo
www.nestle.com/csv/inaction/ppp
3
Dati relativi a circa il 75% dei team dedicati allo sviluppo di prodotto in tutto il mondo;
La maggior parte delle riduzioni di acidi grassi trans è stata ottenuta nel 2007, mentre nel 2008 sono stati introdotti ulteriori miglioramenti nell’apporto
nutrizionale
4
Ambito della dichiarazione 2008: 50% del volume totale di vendite di alimenti e bevande;
Ulteriori dettagli sui principi di Nutritional Foundation sono disponibili all’indirizzo www.research.nestle.com/Science+in+Action/NestleNutritionalProfiling
5
Global Reporting Iniziative
6
Sono esclusi: caffè, tè o acqua non addizionati, prodotti professionali, cioccolatini in confezione regalo o alimenti e accessori per animali
7
Dati relativi alla sola Unione Europea. A livello mondiale: 79% delle vendite;
Sono esclusi in entrambi i casi: caffè, tè o acqua non addizionati, prodotti professionali, cioccolatini in confezione regalo o alimenti e accessori per animali
Se non specificato diversamente, gli indicatori di performance si riferiscono all’anno solare terminato il 31 dicembre 2008
2
Fatturato e crescita organica per categoria di prodotto, 2008
Categoria di prodotto 2008
1
Fonte: Nestlé
Fonte: Nestlé
2007
Fatturato (miliardi di CHF)Crescita organica
Piatti pronti e prodotti culinari
Prodotti dolciari
Alimenti e accessori per animali
Prodotti farmaceutici
18,117
12,370
12,467
7,544
6,1%
8%
12,1%
8,8%
L’elenco completo degli indicatori di performance aggiornati relativi ad altre aree di attività della nostra azienda è disponibile
nel Management Report allegato oppure all’indirizzo www.nestle.com/csv
88
16
2
Sintesi dei risultati 2008
Profilo d’impresa
Vevey
109,9
miliardi
Svizzera, sede centrale
Fatturato complessivo del
Gruppo, in CHF
1 866
10,4
miliardi
Utile netto, in CHF
Persone occupate
Stabilimenti Nestlé per continente, 2008
Indicatori di performance
Nestlé ha sviluppato i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire un punto di riferimento
per valutare e comunicare la Creazione di Valore Condiviso in Nutrizione, Salute e Benessere.
Numero di stabilimenti
Fatturato prodotti alimentari
e dietetici, in CHF
18 miliardi 283 000
Anno di fondazione
456
84
Paesi in cui il Gruppo opera
Occupati per area geografica, 2008
Europa 165
Europa 33,3%
Americhe 38,7%
Americhe 168
(Nord America 92, Sud e Centro America 76)
Asia, Oceania e Africa 123
(Asia 79, Oceania 18, Africa 26)
Asia, Oceania e Africa 28%
Fatturato (miliardi di CHF)Crescita organica
Bevande (incluse le bevande solubili) 18,885
Nestlé Waters
9,589
Prodotti a base di latte e gelati 20,561
Nestlé Nutrition
10,375
Fonte: Nestlé
12,8%
–1,6%
9,2%
7,7%
Categoria di prodotto Vendite complessive del Gruppo (milioni di CHF)
107 552
Utile netto (milioni di CHF)
10 649
Vendite, Nestlé Nutrition (milioni di CHF)
8 434
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Europa (volume delle vendite, milioni di CHF)2
212
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Americhe (volume delle vendite, milioni di CHF)2
3 517
Prodotti posizionati nel segmento a basso reddito1: Asia, Oceania e Africa (volume delle vendite, milioni di CHF)2 1 722
Prodotti riformulati dal punto di vista della nutrizione e della salute (numero di prodotti riformulati)3
6 445
Incremento di ingredienti nutritivi o nutrienti essenziali (numero di prodotti migliorati)3
2 603
Riduzione di sale, zuccheri, acidi grassi trans, grassi totali o coloranti artificiali (numero di prodotti)3
3 842
Riduzione degli acidi grassi trans (tonnellate): dicembre 2003-febbraio 2007
34 200
Riduzione degli zuccheri (tonnellate): gennaio 2003-dicembre 2006; e fino a dicembre 2007
204 000
Riduzione del sale (tonnellate): aprile 2005-dicembre 2006; e fino a dicembre 2007
5 000
Prodotti conformi ai criteri definiti da Nestlé Nutritional Foundation (% delle vendite)4
n/a
Prodotti con etichettatura Nestlé Nutritional Compass (% delle vendite; GRI5 referenza PR3)6
95
Prodotti (% delle vendite) in EU con indicazione delle Quantità Giornaliere Indicative (GDA) sulla confezione (79% a livello mondiale; GRI5 referenza PR3)7
45
Marketing dei latti formulati per l’infanzia (numero di controlli interni; GRI5 referenza PR7)
9
Marketing dei latti formulati per l’infanzia (numero di controlli esterni; GRI5 referenza PR7)
1
109 908
18 039
10 375
782
1 910
2707
6 254
3 068
3 186
n/a3
290 000
6 800
67
98
Prodotti per coloro che appartengono a fasce di reddito basse
Le definizioni dei volumi di vendita dei prodotti PPP sono state allineate nelle tre aree nel 2008. Ulteriori dettagli sono disponibili all’indirizzo
www.nestle.com/csv/inaction/ppp
3
Dati relativi a circa il 75% dei team dedicati allo sviluppo di prodotto in tutto il mondo;
La maggior parte delle riduzioni di acidi grassi trans è stata ottenuta nel 2007, mentre nel 2008 sono stati introdotti ulteriori miglioramenti nell’apporto
nutrizionale
4
Ambito della dichiarazione 2008: 50% del volume totale di vendite di alimenti e bevande;
Ulteriori dettagli sui principi di Nutritional Foundation sono disponibili all’indirizzo www.research.nestle.com/Science+in+Action/NestleNutritionalProfiling
5
Global Reporting Iniziative
6
Sono esclusi: caffè, tè o acqua non addizionati, prodotti professionali, cioccolatini in confezione regalo o alimenti e accessori per animali
7
Dati relativi alla sola Unione Europea. A livello mondiale: 79% delle vendite;
Sono esclusi in entrambi i casi: caffè, tè o acqua non addizionati, prodotti professionali, cioccolatini in confezione regalo o alimenti e accessori per animali
Se non specificato diversamente, gli indicatori di performance si riferiscono all’anno solare terminato il 31 dicembre 2008
2
Fatturato e crescita organica per categoria di prodotto, 2008
Categoria di prodotto 2008
1
Fonte: Nestlé
Fonte: Nestlé
2007
Fatturato (miliardi di CHF)Crescita organica
Piatti pronti e prodotti culinari
Prodotti dolciari
Alimenti e accessori per animali
Prodotti farmaceutici
18,117
12,370
12,467
7,544
6,1%
8%
12,1%
8,8%
L’elenco completo degli indicatori di performance aggiornati relativi ad altre aree di attività della nostra azienda è disponibile
nel Management Report allegato oppure all’indirizzo www.nestle.com/csv
88
16
2
Dati chiave 2008
Risposte della scienza
ai fabbisogni nutrizionali
Prevenzione dell’obesità
e controllo del peso
Migliorare la consapevolezza e le
conoscenze in ambito nutrizionale
1,98 miliardi
36 milioni
9,1 milioni
Spesa complessiva per la Ricerca
Nestlé, in CHF
5 000
Persone dedicate alla Ricerca Nestlé in
Food & Beverage nei 26 centri operativi
in tutto il mondo
21 milioni
Investimenti nei Centri R&D in Cina,
in CHF
Porzioni di frutta e verdura aggiunte
alla dieta statunitense dal 2007, grazie
all’iniziativa “Twice the Veggies” di
Lean Cuisine
1,36 milioni
Perdita di peso in kg dei clienti di Jenny
Craig nel 2008
2,5 milioni
Persone interessate dai programmi di
prevenzione dell’obesità EPODE
Migliorare la qualità degli
alimenti e delle diete
Risposte ai fabbisogni
nutrizionali specifici
5 miliardi
10,4 miliardi
Valore delle vendite dei prodotti
arricchiti con Branded Active Benefits,
in CHF
19 miliardi
Dadi per brodo Maggi arricchiti di iodio
venduti ogni anno in Africa Centrale e
Occidentale
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Fatturato di Nestlé Nutrition, in CHF
8%
Miglioramento apportato dal Branded
Active Benefit C2Max alle performance
degli atleti
Persone coinvolte nelle iniziative e nei
programmi educativi Nestlé
79 353
Dipendenti coinvolti nei primi 18
mesi nel programma di formazione
nutrizionale NQ
Migliorare la nutrizione
nei paesi in via di sviluppo
5 milioni
Tonnellate di latte acquistate nelle aree
di raccolta del latte in 29 paesi nel 2007
30 milioni
Valore del microcredito agevolato
concesso agli agricoltori da Nestlé, in
CHF
11 milioni
Stima del numero di consumatori a
basso reddito che avranno accesso a
prodotti arricchiti a base di latte entro
la fine del 2011
1
Messaggio del Presidente:
Creazione di Valore Condiviso
La Creazione di Valore Condiviso è un principio base che
guida la strategia aziendale e una componente fondamentale
del nostro successo. Creare Valore Condiviso significa
assicurare all’azienda un successo a lungo termine, creando
valore non solo per i propri azionisti ma anche per la società
in cui opera. Se non creiamo valore per i nostri azionisti,
infatti, deludiamo le centinaia di migliaia di investitori, in
primo luogo i risparmiatori e i titolari di fondi pensione che
si affidano a Nestlé per ottenere un rendimento sicuro,
fondamentale per il loro benessere economico e sociale. Se
d’altra parte non creiamo valore per la società, deludiamo
le attese delle comunità e dei consumatori, diminuendo di
conseguenza l’interesse verso i nostri prodotti.
Proprio in questo impegno, nell’idea di contribuire al
benessere della società attraverso le nostre attività, stanno
le ragioni dell’elevata fedeltà e del basso tasso di turnover
dei nostri 283 000 dipendenti. Si tratta di un aspetto
fondamentale per il nostro successo.
Ma vogliamo andare oltre la semplice conformità alle
norme e ai criteri di sostenibilità. La nostra azienda non può
limitarsi al rispetto delle leggi vigenti, ma deve rispondere a
principi più alti di etica aziendale, come indicato nei codici
di condotta, in documenti quali il Global Compact dell’ONU
e in tutti gli altri impegni da noi sottoscritti. Si tratta di un
aspetto fondamentale e non negoziabile. È necessario
inoltre operare nel più completo rispetto dell’ambiente,
rispondendo alle esigenze attuali senza mai compromettere
la disponibilità delle risorse del nostro pianeta, patrimonio
delle generazioni future. Il principale scopo dell’azienda è
la creazione di valore e per favorire un successo a lungo
termine dobbiamo andare oltre il rispetto della legge e dei
criteri di sostenibilità e creare valore anche per la società.
Per Nestlé, azienda leader al mondo in Nutrizione,
Salute e Benessere la priorità è assicurare valore ai nostri
consumatori, attraverso l’offerta di prodotti di elevato valore
nutrizionale. Siamo impegnati dal 1867, quando Henri Nestlé
inventò la prima farina lattea specificatamente studiata per i
neonati, gli anziani e i malati.
Accanto all’attenzione riservata ai nostri consumatori, il
valore che creiamo offre vantaggi economici a lungo termine
per gli agricoltori, i nostri dipendenti, i piccoli imprenditori
e le comunità in cui operiamo. È proprio questa prospettiva
a lungo termine che ci distingue dalle altre aziende e
rappresenta un chiaro vantaggio competitivo, in particolare
nei paesi in via di sviluppo.
2
Insieme per un
obiettivo comune
Il Presidente Peter
Brabeck saluta i
dipendenti del nuovo
stabilimento Nestlé
di Feira de Santana,
nello stato di Bahia,
nella zona nord-est
del Brasile (2007).
Non siamo tuttavia ancora soddisfatti dei risultati ottenuti,
ecco perché siamo costantemente alla ricerca di nuove
strade da percorrere – sviluppiamo ad esempio prodotti
dedicati alle fasce di popolazione a basso reddito, i PPP
Popularly Positioned Products - per essere socialmente
sempre più responsabili.
Spero che possiate trovare questo report utile per
comprendere il significato di tutte le attività che svolgiamo
come azienda nella Creazione di Valore Condiviso e sarò lieto
di poter rispondere a tutte le domande che nasceranno dopo
la lettura del report.
Peter Brabeck-Letmathe
Presidente, Nestlé S.A.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Messaggio del CEO:
Creazione di Valore Condiviso
e nutrizione
Uno dei compiti principali di un CEO è assicurarsi che la propria
azienda venga gestita nel rispetto dei principi aziendali. Per
questo ritengo sia mia responsabilità garantire una politica
aziendale che rispetti i nostri principi e valori, in modo da
assicurare che i 283 000 dipendenti di Nestlé operino secondo
un’unica strategia, perseguano gli stessi obiettivi e condividano
la medesima cultura aziendale.
Crediamo che alla base del nostro successo ci sia una
gestione responsabile delle attività, in linea con i più alti
standard di business e i più severi criteri di sostenibilità
ambientale, contenuti nei Principi Aziendali Nestlé e nelle policy
aziendali.
È tuttavia obiettivo di Nestlé andare oltre la sostenibilità
ambientale e creare valore per la comunità e i propri azionisti.
Ecco ciò che intendiamo per Creazione di Valore Condiviso. Il
nostro impegno si focalizza su tre aree specifiche - nutrizione,
acqua e sviluppo rurale - fondamentali sia per il successo
economico, sia per fornire risposte alle richieste che
provengono dalla società. Delle tre aree, la nutrizione è per
Nestlé quella principale, attraverso la quale crea valore per la
società e per gli azionisti.
Dalla sua fondazione in Svizzera più di 140 anni fa, Nestlé
ha realizzato una crescita economica a lungo termine grazie
all’offerta di prodotti ad alto valore nutritivo in grado di
proteggere e migliorare la salute dei consumatori. Queste sono
le ragioni grazie alle quali Nestlé è oggi l’azienda leader in tutto
il mondo in Nutrizione, Salute e Benessere, più grande dei suoi
due maggiori concorrenti messi insieme. Ogni giorno, circa 1
miliardo di persone acquista prodotti Nestlé, ma è necessario
ricordare che, nonostante la notorietà globale e la diffusione
dei prodotti Nestlé, questi rappresentano poco più del 2% delle
bevande e degli alimenti confezionati venduti nel mondo.
A un anno dall’assunzione della carica di CEO di Nestlé,
sono lieto di condividere con voi il nostro primo Creating Shared
Value Report dedicato nello specifico alla nutrizione. Questo
report descrive l’impegno e le iniziative intraprese da Nestlé
per rispondere ai fabbisogni nutrizionali di un’ampia fascia di
popolazione, grazie all’offerta di prodotti di qualità. Sono certo
che questa lettura potrà farvi apprezzare Nestlé come azienda
guidata da corretti principi aziendali e dalla ricerca scientifica in
ambito nutrizionale. La struttura di Ricerca e Sviluppo di Nestlé
infatti è una delle più grandi al mondo e rappresenta uno dei
fattori di successo più importanti per la crescita dell’azienda.
È inoltre necessario ricordare che, sebbene sia nostra
ambizione diffondere presso i consumatori i principi di
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Dal punto di vista
delle comunità
locali
Paul Bulcke, CEO di
Nestlé, in visita in
Ghana nel 2008.
un’alimentazione più sana e nutriente e i nostri prodotti
vengano consumati da persone appartenenti a tutte le fasce di
reddito, esiste ancora una parte significativa della popolazione
mondiale che vive ai margini dell’economia e non ha accesso ai
nostri prodotti. Lo sviluppo economico, in particolare nelle aree
rurali, è allora la chiave per il miglioramento dell’alimentazione
delle fasce di popolazione a basso reddito. Nestlé vi
contribuisce da diversi decenni, in primo luogo attraverso la
collaborazione con gli agricoltori, ma anche grazie ai suoi 456
stabilimenti, metà dei quali dislocati in paesi in via di sviluppo e
molti in aree rurali. Nestlé iniziò a operare nei paesi emergenti
negli anni ‘20, cominciando a collaborare con piccole aziende
casearie per incrementarne produttività e reddito, offrendo
loro assistenza tecnica gratuita, la possibilità di accedere a
microcrediti e partecipando alla costruzione delle infrastrutture
rurali. Attualmente Nestlé collabora a livello mondiale con
circa 600 000 agricoltori e negli anni ha sostenuto milioni
di agricoltori, aiutandoli ad uscire da condizioni di povertà.
Il successo di Nestlé è quindi condiviso anche con i piccoli
produttori di latte, caffè e cacao.
Mi auguro che la lettura di questo report possa non solo
informarvi, ma anche stimolarvi a proporre nuove soluzioni
per migliorare la qualità della nutrizione, della salute e del
benessere della popolazione mondiale e - attraverso ciò incrementare il nostro business e il rendimento per i nostri
azionisti.
Paul Bulcke
Chief Executive Officer, Nestlé S.A.
3
La nutrizione nel mondo
Dottor Kraisid Tontisirin e Dottor Pattanee Winichagoon
Il contesto globale in cui Nestlé opera condiziona
ogni nostra iniziativa in Nutrizione, Salute e
Benessere: numerosi esperti collaborano con noi allo
sviluppo di nuove strategie per soddisfare al meglio
i fabbisogni nutrizionali delle popolazioni. Il Dottor
Tontisirin e il Dottor Winichagoon descrivono di
seguito i principali problemi nutrizionali che il mondo
odierno deve affrontare.
Uno scenario globale complesso
Si può parlare di alimentazione sana o corretta – o anche
di sicurezza nutrizionale – quando le persone hanno
accesso ad alimenti sicuri, nutrizionalmente adeguati e in
grado di apportare tutti i macro e micronutrienti necessari
all’organismo. La sicurezza nutrizionale è strettamente
correlata alla sicurezza dei prodotti alimentari e riguarda la
disponibilità e la distribuzione del cibo, le norme igieniche,
sanitarie ed ambientali rispettate nella produzione degli
alimenti, la potabilità dell’acqua e l’assistenza sanitaria di
base, compresa l’assistenza alle madri e ai bambini e un
adeguato programma di vaccinazione.
Negli ultimi decenni la scienza in ambito nutrizionale
ha dimostrato in modo sempre più evidente l’importanza
dell’alimentazione per la salute e il benessere generale.
Un’alimentazione corretta aiuta ad avere un sistema
immunitario efficiente e a prevenire le infezioni batteriche
e virali, favorisce lo sviluppo cognitivo e la capacità di
apprendimento e infine aumenta le prestazioni fisiche
e la produttività nel lavoro. L’ipernutrizione, invece, può
portare a sovrappeso, obesità e contribuire a provocare
malattie croniche legate all’alimentazione (colesterolo alto,
ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e tumori).
Il termine “malnutrizione” è stato a lungo utilizzato in maniera
ingannevole per indicare solo le carenze nutrizionali causate
dal consumo prevalente di determinati alimenti associato
a denutrizione e povertà. L’attuale diffusione globale
dell’ipernutrizione interessa sia le popolazioni dei paesi
sviluppati sia quelle dei paesi in via di sviluppo, appartenenti
a qualunque classe sociale. Per questa ragione, tracciare lo
stato della nutrizione nel XXI secolo è molto più complesso
rispetto ai decenni precedenti. Diversi paesi si trovano a
dover affrontare il problema della “doppia malnutrizione”
(DBM – Double Burden of Malnutrition), ovvero la coesistenza
della denutrizione e dell’ipernutrizione nello stesso gruppo di
popolazione o nella stessa comunità, famiglia o individuo.
4
Alcuni progressi sono stati fatti, ma le sfide sono
ancora tante
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione
e l’Agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) hanno organizzato nel 1992 la Conferenza
Internazionale sulla Nutrizione (ICN, International Conference
of Nutrition) per ottenere un impegno da parte degli stati
membri e della comunità mondiale sugli obiettivi e le
strategie di prevenzione e controllo della malnutrizione.
Da questa iniziativa e da altre correlate in tutto il mondo
si è giunti negli ultimi 20 anni a una riduzione della
denutrizione e delle carenze di micronutrienti nell’infanzia
e, in parte, a un ridimensionamento del problema della
malnutrizione materna. Ciononostante, la FAO stima
che al giorno d’oggi sono più di 840 milioni le persone
che rimangono “a rischio”, con una disponibilità di cibo
insufficiente per le loro esigenze. Circa 20 milioni di bambini
sono nati sottopeso (inferiore ai 2 500 g) a causa della
denutrizione materna durante la gravidanza. Il sottopeso
alla nascita rappresenta un fattore di rischio rilevante per la
denutrizione postnatale, per le conseguenze che può avere
sulle prestazioni fisiche e cognitive e anche per le malattie
croniche legate all’alimentazione che si possono manifestare
successivamente. Il blocco della crescita e il sottopeso sono
ancora diffusissimi nei paesi in via di sviluppo: colpiscono
oltre 178 milioni di bambini, di cui 140 milioni di età inferiore
ai cinque anni. Ogni anno, circa 5 milioni di bambini al di
sotto dei cinque anni muoiono per cause direttamente
o indirettamente correlate alla malnutrizione. Le crisi
alimentari rendono ancora più grave la situazione nei paesi
tuttora sottosviluppati, ad esempio in Africa e in alcune zone
dell’Asia e dell’America Latina.
Le carenze di micronutrienti interessano 2 miliardi di
persone nel mondo, principalmente nei paesi in via di
sviluppo. Alcune delle carenze più diffuse riguardano la
vitamina A, il ferro e lo iodio e sono responsabili di ridotta
funzionalità, patologie e mortalità. In alcuni paesi negli
ultimi anni, carenze di zinco, acido folico e vitamina D hanno
rappresentato emergenze di salute pubblica e problemi
di questo tipo influiscono in maniera significativa anche
sul malessere sociale ed economico. Secondo le stime, le
carenze di vitamina A e zinco, ad esempio, rappresentano
il 9% delle cause di perdita di anni di vita in buono stato di
salute (DALYs, Disability-Adjushted-Life-Years) nell’infanzia.
Sebbene le carenze di ferro e iodio rappresentino invece solo
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“I problemi di
sicurezza alimentare
e nutrizionale
colpiscono le
persone che non
hanno accesso al
cibo necessario per
il loro fabbisogno, a
causa di limitazioni
fisiche o economiche.
Il fenomeno della
‘doppia malnutrizione’
implica la coesistenza
di denutrizione e
ipernutrizione negli
stessi gruppi di
popolazione, famiglie
o individui, ad
esempio in coloro che
soffrono di obesità o
anemia.”
Dottor Kraisid Tontisirin, PhD,
Professor Emeritus, Mahidol
University, Thailandia
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
lo 0,2% delle cause di perdita di anni di vita nell’infanzia,
sono state dimostrate le conseguenze negative di tali
carenze sulle capacità cognitive e di apprendimento. Oltre
che causa principale di anemia, la carenza di ferro è una
delle principali cause di mortalità delle donne in stato di
gravidanza nei paesi meno sviluppati, in particolare in Asia
Meridionale e Africa. Le carenze di micronutrienti, inoltre,
continuano a provocare gravi danni alla salute e allo sviluppo
delle capacità umane in gran parte dei paesi in via di
sviluppo.
Se osserviamo invece dall’altro estremo la questione
della malnutrizione, vediamo che 1,6 miliardi di adulti sono
sovrappeso, 400 milioni dei quali sono obesi e più del 70%
delle persone in sovrappeso o obese appartengono a classi
sociali medio-basse. Particolarmente allarmante è la rapida
diffusione dell’obesità infantile, che attualmente interessa
20 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni. Si
stima che entro il 2015, il numero di persone in sovrappeso
raggiungerà i 2,3 miliardi, mentre l’obesità interesserà ben
700 milioni di persone. Il 60% dei decessi saranno causati
da diabete, ipertensione, patologie cardiovascolari e tumori
di organi specifici e l’80% di questi avverrà nei paesi in via
di sviluppo. Studi epidemiologici hanno inoltre dimostrato
che il basso peso alla nascita è un rilevante fattore di rischio
nel lungo periodo per lo sviluppo di obesità e delle patologie
croniche correlate all’alimentazione.
Per riassumere, le attuali sfide relative a nutrizione
e alimentazione riguardano il problema della doppia
malnutrizione, ovvero della presenza contemporanea di
denutrizione e ipernutrizione, fenomeno molto diffuso
nei paesi in via di sviluppo caratterizzati da una rapida
crescita economica. Denutrizione e ipernutrizione vanno
considerati come due aspetti di un unico problema:
condividono infatti in parte la stessa origine legata alla
malnutrizione in utero. Va considerato che la nutrizione
è lo stretto legame instaurato tra cibo e salute all’interno
dell’ambiente socioeconomico, culturale e politico di
una comunità, ulteriormente influenzata dai processi di
globalizzazione. La risposta ai fabbisogni nutrizionali deve
provenire trasversalmente da diversi settori (agricoltura,
salute, educazione, sviluppo, commercio, finanza), a livello
sociale, a tutti i livelli delle infrastrutture amministrative e
naturalmente a livello politico.
Nutrizione, cambiamenti demografici e sfide in ambito
socio-economico
Il successo della politica del controllo delle nascite e i
miglioramenti nell’assistenza sanitaria avviati negli anni
‘80 hanno portato – sulla via di quanto già accaduto nei
paesi sviluppati – ad un grande cambiamento nei profili
demografici di diversi paesi in via di sviluppo. La riduzione
della mortalità infantile e un’aspettativa di vita più lunga
hanno comportato una crescita rapida del numero di
cittadini anziani, in particolare nei nuovi paesi industrializzati.
Anche i fabbisogni nutrizionali e sanitari cambieranno: dai
5
1
Le sfide legate alla
malnutrizione
La povertà - e il
suo influsso sulla
malnutrizione, specie
nei paesi in via di
sviluppo - è una
delle maggiori cause
della mancanza di
sicurezza nutrizionale
e alimentare.
1
3
2
2
Vivere più a lungo
Un’aspettativa di
vita più lunga, in
particolare nei nuovi
paesi industrializzati,
porta a mutati
fabbisogni nutrizionali
e sanitari e alla
necessità di allocare
una maggior quantità
di risorse nei settori
dell’assistenza e della
cura degli anziani.
3
Ipernutrizione
L’attuale diffusione
globale dell’obesità
e delle patologie
croniche correlate
all’alimentazione
(ipertensione,
diabete e malattie
cardiovascolari)
interessa
trasversalmente
individui appartenenti
a tutte le classi sociali,
sia nei paesi sviluppati
che in quelli in via di
sviluppo.
6
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Lo stato della nutrizione nel XXI secolo è più
complesso di quello dei decenni precedenti.
Diversi paesi si trovano a dover affrontare
il problema della «doppia malnutrizione»,
la coesistenza della denutrizione e
dell’ipernutrizione nello stesso gruppo di
popolazione o nella stessa comunità, famiglia
o individuo.
programmi a favore di donne e bambini, sempre più risorse
verranno destinate all’assistenza degli anziani, per favorirne
uno stile di vita più sano, prevenire le invalidità e le morti
premature.
La povertà è una delle maggiori cause della mancanza
di sicurezza nutrizionale e alimentare e influisce sulla
malnutrizione e sullo sviluppo generale. L’ignoranza in tema
di nutrizione, la mancanza di una cultura adeguata e di
pratiche corrette da parte delle madri nei confronti di neonati
e bambini, sono fenomeni persistenti e trasversali nelle
diverse fasce di popolazione. A tutto ciò si aggiungono le
malattie comuni e le nuove patologie infettive, in particolare
le malattie diarroiche, le infezioni del tratto respiratorio e le
malattie parassitarie, che rimangono prevalenti nei paesi con
bassi livelli di sviluppo. Le nuove malattie infettive,
HIV/AIDS, il ritorno della tubercolosi correlata o meno all’HIV
e la malaria affliggono, inoltre, un gran numero di persone in
diversi paesi africani e asiatici. Le guerre civili costituiscono
un ulteriore freno allo sviluppo delle capacità umane e
aggravano la situazione alimentare e nutrizionale in numerosi
paesi poveri in via di sviluppo.
I recenti progressi nel campo della tecnologia, dei
trasporti e delle comunicazioni consentono di collegare
rapidamente diverse parti del mondo e la cosiddetta
“globalizzazione” ha avuto un impatto visibile sul
sistema alimentare, dalla produzione allo stoccaggio,
dall’elaborazione degli ordini alla distribuzione. La
diffusione dei supermercati, inoltre, ha aumentato i canali
di distribuzione degli alimenti, mentre qualità e sicurezza
richiedono rigidi sistemi di controllo e monitoraggio. Le
attività di marketing e la pubblicità hanno una forte influenza
sulla disponibilità e sulla scelta dei prodotti alimentari e
sono in grado di provocare cambiamenti sensibili nella
cultura alimentare di molte società tradizionali. Il consumo
più elevato di alimenti con un’alta quantità di grassi e
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
zuccheri è divenuto un fenomeno globale e i processi di
urbanizzazione nei paesi in via di sviluppo si evolvono
molto più rapidamente di quanto sia accaduto per i paesi
occidentali nell’ultimo secolo. Inoltre, coloro che vivono
nelle aree urbane conducono una vita molto più sedentaria
nell’ambiente lavorativo, familiare e durante il tempo libero.
I conseguenti cambiamenti nelle abitudini alimentari e
nell’attività fisica sono diventati sempre più evidenti fino
a sfociare nell’ipernutrizione e nelle patologie croniche
correlate all’alimentazione.
Alla fine del 2007 e nella prima metà del 2008, il costo
della produzione alimentare è aumentato a causa dei prezzi
triplicati dei fertilizzanti e raddoppiati nei trasporti, dovuti
all’incremento del prezzo dei carburanti. I paesi produttori
hanno immediatamente reagito con politiche commerciali
a breve termine, come ad esempio divieti sull’esportazione
di riso, prezzi di esportazione minimi, aumento dei prezzi
minimi di acquisto, aumento dei sussidi per gli interventi
agricoli, riduzione delle tariffe di importazione per i cereali
di base, vendita di riso a prezzi calmierati o uso delle riserve
pubbliche. Tali interventi politici potrebbero aver distorto
il mercato e il prezzo degli alimentari e, sebbene ancora
speculativi, i prezzi più elevati dei prodotti alimentari
potrebbero spingere le famiglie a modificare le proprie
abitudini di acquisto e di consumo alimentare. Per adattarsi
le famiglie “a rischio” potrebbero inoltre ridurre l’acquisto
di alimenti di origine animale e di frutta e verdura, saltare
i pasti, modificare i metodi di cottura e ridurre la qualità
di alimenti complementari destinati all’infanzia, con un
conseguente aumento della denutrizione e delle carenze di
micronutrienti nei bambini, nelle donne e in altri gruppi a
rischio.
La crisi alimentare dell’inizio del 2008, che ha visto una
riduzione nella produzione alimentare e nella fornitura
di cereali, è associata ai cambiamenti climatici e a un
incremento della domanda di biocarburanti (ottenuti da
mais, zucchero e olii di palma) in linea con l’aumento dei
prezzi del petrolio. Il risultato è stato un drastico aumento
dei prezzi dei prodotti alimentari e l’accresciuta domanda
di cereali nei paesi con un rapido sviluppo economico, che
ha superato la produzione, ha portato a una riduzione delle
scorte e all’aumento della volatilità dei prezzi. La produzione
mondiale di cereali è diminuita del 3,6% nel 2005 e del
6,9% nel 2006 a causa della siccità che ha colpito i paesi
autosufficienti nella produzione di cereali. I prezzi degli
alimenti sono aumentati nel biennio 2007-08 e il 60% di
quest’ultimo aumento si è verificato nella prima metà del
2008. Le scorte di cereali hanno quindi raggiunto il livello
minimo. L’aumento dei prezzi è stato registrato sia per
gli alimenti di base (cereali e legumi) che per gli alimenti
secondari (olii, verdure, carne, latticini, ecc.). Si è calcolato
che un aumento del 25% dei prezzi degli alimenti ha
causato una riduzione del 10% del potere di acquisto e nelle
fasce più povere oltre la metà del reddito viene destinata
all’acquisto di generi alimentari.
7
Scienza e tecnologia alla base del progresso
I progressi scientifici e tecnologici degli ultimi decenni
hanno portato a numerosi cambiamenti nel settore
alimentare e delle scienze nutrizionali. Le scienze agrarie
hanno contribuito con metodi di produzione più efficienti a
migliorare la fornitura di alimenti, sia in termini di quantità
che di qualità. Sebbene tale rivoluzione verde abbia
aumentato in maniera considerevole la fornitura dei cereali
di base, il bioarricchimento fa parte degli impegni presi
per migliorare il contenuto e aumentare la disponibilità
di micronutrienti. I progressi più recenti vanno dall’uso di
tecniche di coltivazione tradizionali alla mappatura genetica,
dall’identificazione nelle banche genetiche di specie con
un alto contenuto di micronutrienti (quali ferro e zinco nel
riso) fino all’uso dell’ingegneria genetica per aumentare il
contenuto di carotenoidi nel “riso dorato” e sono in corso
test per assicurare la biodisponibilità di tali micronutrienti
nei prodotti. Sebbene contestato in alcuni paesi, l’uso degli
OGM ha consentito di ridurre con successo l’impiego di
insetticidi e agrofarmaci e di aumentare la tolleranza delle
piante a terreni poveri e con poca acqua.
Diverse tecniche di produzione e conservazione sono state
adottate per migliorare le qualità nutrizionali degli alimenti.
L’arricchimento dei prodotti alimentari, strategia meno
contestata politicamente, è stata introdotta a livello mondiale
al fine di aumentare il contenuto di micronutrienti importanti
per la salute e altri tipi di arricchimento che prevedono
l’aggiunta di acidi grassi e aminoacidi hanno trovato un’ampia
diffusione nel commercio di integratori alimentari. Inoltre, una
migliore zootecnia, la promozione di nuove tecniche agrarie,
l’affinamento della qualità proteica delle piante (come la
composizione degli aminoacidi) e il miglioramento di alcuni
aspetti sensoriali (gusto, consistenza) hanno portato a un
aumento delle fonti di proteine, mentre sostitutivi dei grassi e
carboidrati utilizzati nei prodotti alimentari (prodotti integrali,
carboidrati non calorici, emulsionanti e dolcificanti) vengono
sviluppati per la prevenzione del sovrappeso, dell’obesità e
di altre patologie croniche correlate all’alimentazione. Alcuni
studi hanno dimostrato l’efficacia di prebiotici e probiotici,
già riconosciuti per le loro proprietà benefiche per l’intestino,
nella riduzione dei disturbi diarroici e nel potenziamento delle
difese immunitarie.
Infine, lo sviluppo e le innovazioni degli strumenti e della
tecnologia di analisi in campo alimentare e nutrizionale hanno
contribuito a una migliore determinazione della composizione
dei cibi per quel che concerne elementi nutritivi e altri
ingredienti funzionali. Oltre ad aver reso disponibili diversi
kit per testare la sicurezza alimentare e ad aver sviluppato
un sistema di garanzia della qualità, l’OMS ha introdotto
nuovi standard più semplici per verificare e monitorare gli
aspetti nutrizionali dei prodotti. Gli strumenti sviluppati sono
particolarmente utili per analizzare sia la situazione attuale che
le tendenze in atto e offrono la possibilità di valutare l’impatto
di politiche e programmi concepiti per risolvere il problema
della malnutrizione.
8
Gli obiettivi in ambito nutrizionale possono
essere raggiunti soltanto attraverso un
impegno comune che coinvolga tutti,
traducibile in precisi programmi nutrizionali
e non. L’esperienza nei diversi paesi in cui
il problema è stato affrontato con risultati
positivi dimostra che oltre ad avviare
e sostenere i programmi finalizzati al
miglioramento del benessere nutrizionale, è
necessario un approccio multidisciplinare alle
diverse sfide e i risultati sono visibili solo dopo
un periodo di tempo ragionevole.
La nutrizione nel mondo e la sensibilizzazione
dell’opinione pubblica
Il problema della denutrizione è oggi ampiamente
conosciuto, grazie all’influenza di diversi fattori quali:
• il movimento globale sulla nutrizione, fortemente
sviluppato negli ultimi decenni;
• la documentazione di programmi applicati con successo
su ampia scala;
• lo spazio recentemente dedicato dai media alle crisi
alimentari.
Purtroppo, contemporaneamente alla riduzione della
denutrizione, in diversi paesi in via di sviluppo si è verificato
un rapido incremento dei problemi legati all’obesità
e alle patologie croniche correlate all’alimentazione.
Il ruolo fondamentale della dieta e dell’attività fisica
nella prevenzione e nel controllo di questi problemi è
universalmente riconosciuto. Per questo è necessario
sia diffondere le conoscenze scientifiche per aumentare
la consapevolezza della classe politica sul problema, sia
implementare misure di prevenzione e controllo. Campagne
concrete e programmi pubblici (basati su modelli di best
practice e sui loro effetti in tema di nutrizione e attività fisica)
sono necessari per diffondere la consapevolezza su questi
problemi emergenti e, nel contempo, per sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla denutrizione ancora presente in
alcune fasce della popolazione e sui problemi ricorrenti
correlati alla recente crisi alimentare. Per questa ragione, la
prevenzione e il controllo della doppia malnutrizione devono
rientrare in una strategia capace di comprendere entrambi
gli aspetti della malnutrizione.
La doppia malnutrizione: politiche e programmi
Nonostante l’importanza che una corretta alimentazione
ha nello sviluppo umano e delle nazioni, affrontare a livello
politico il tema della nutrizione si è rivelato problematico
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
in diversi paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi in questo
campo possono essere raggiunti soltanto attraverso un
impegno comune con il mondo politico, traducibile in precisi
programmi alimentari e non. L’esperienza nei diversi paesi
in cui il problema è stato affrontato con risultati positivi
dimostra che oltre ad avviare e sostenere i programmi
finalizzati al miglioramento del benessere nutrizionale, è
necessario un approccio multidisciplinare alle diverse sfide
e i risultati sono visibili solo dopo un periodo di tempo
ragionevole. I principali interventi per la prevenzione e il
controllo della malnutrizione includono:
• una maggiore efficienza nei processi produttivi
alimentari e nell’offerta di alimenti nutrienti e sicuri, sia ai
consumatori sia ai mercati;
• l’arricchimento, la distribuzione, le strategie di marketing
e la disponibilità degli alimenti per le popolazioni povere
più a rischio di malnutrizione;
• l’integrazione degli alimenti e della dieta (con particolare
attenzione a valore energetico, proteine, vitamine e
minerali) per i gruppi di persone ad alto rischio o in
situazioni di emergenza;
• la regolamentazione e il controllo in ambito alimentare al
fine di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti;
• il miglioramento della cultura in ambito alimentare e
nutrizionale, attraverso la comunicazione ed educazione
pubblica;
• il supporto e la protezione delle fasce di popolazione più
vulnerabili (incluso un programma assistenziale per gli
emarginati);
• i servizi sanitari e l’assistenza medica di base, i servizi
per donne e bambini (assistenza prenatale, monitoraggio
della crescita, vaccinazioni);
• il potenziamento della fornitura idrica, degli impianti
fognari e dell’igiene;
• i programmi per la promozione dell’attività fisica in diversi
ambienti, quali scuola, lavoro e istituzioni.
1
Implementazione strategica
I programmi sviluppati nelle comunità con un reale
coinvolgimento delle persone sono essenziali per
raggiungere tutte le fasce di popolazione. Programmi
su ampia scala sono stati implementati con successo a
livello locale e regionale in diversi paesi, tra cui Thailandia,
Indonesia, Vietnam e Cina. L’impegno a livello nazionale
nell’ideare strategie per la sicurezza alimentare e il
miglioramento della nutrizione è un passo fondamentale
sulla via dello sviluppo. Nonostante l’assenza di apposite
infrastrutture nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo,
l’ottimizzazione e l’istituzionalizzazione delle risorse da
adattare al contesto locale si è dimostrata una pratica
attuabile ed efficace. A livello sociale, per prevenire la
doppia malnutrizione, gli interventi dovrebbero includere
servizi di base, impegni comuni e il coinvolgimento di tutti
al fine di raggiungere tutte le fasce di popolazione. Tra i
fattori che assicurano il successo rientrano la disponibilità
3
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Agricoltura
sostenibile
Per migliorare la
produttività agricola
è necessario un
risparmio delle risorse
naturali, l’espansione
delle infrastrutture
rurali e una maggior
capacità di generare
e diffondere le
conoscenze.
2
Cibo o carburante?
La crescente
domanda di
biocarburanti derivati
da prodotti agricoli
quali il mais, lo
zucchero e gli olii di
palma, ha contribuito
alla riduzione della
produzione alimentare
e a un aumento
considerevole dei
prezzi all’inizio del
2008.
1, 2
3
Domanda e
disponibilità di
alimenti
La crescente
domanda di cereali
nei paesi con un
rapido sviluppo
economico
ha superato la
produzione, limitando
così l’accesso
agli alimenti e
aumentando la
volatilità dei prezzi.
9
dei servizi sociali di base, la partecipazione collettiva, il
raggiungimento di tutta la popolazione, interventi mirati e
sviluppo delle competenze a tutti i livelli.
Per migliorare la produttività agricola e di conseguenza
la disponibilità di alimenti è necessario promuovere
un’agricoltura sostenibile e lo sviluppo rurale, per garantire
attività fondamentali quali lo sviluppo e la conservazione
delle risorse naturali, l’espansione delle infrastrutture
rurali, l’aumento della capacità di generare e diffondere
le conoscenze. Per garantire alle famiglie più povere la
disponibilità, l’accesso diretto e il consumo di alimenti
adeguati è inoltre necessario sostenere programmi
assistenziali e interventi mirati per migliorare la produzione
alimentare e realizzare attività che generano reddito.
L’educazione alimentare deve includere la promozione
delle good practice in ambito nutrizionale presso i fornitori
e gli agricoltori e coinvolgere il settore agricolo, sanitario,
didattico e altri sistemi di sviluppo, fino a comprendere
l’intera filiera agroalimentare, con l’obiettivo di garantire
ai consumatori e ai mercati l’offerta di alimenti sicuri e
nutrienti.
L’efficacia dei sistemi di controllo nel settore alimentare
deve essere sostenuta da leggi e norme appropriate che
prevedano servizi di monitoraggio, analisi e controllo
degli alimenti presenti sul mercato e la raccolta dei dati
epidemiologici relativi alle intossicazioni alimentari. Inoltre
per garantire a tutte le fasce di popolazione l’accesso a
un’adeguata quantità e qualità di prodotti alimentari è
necessario considerare sia i rischi legati all’alimentazione, sia
il diritto di tutti ad avere accesso al cibo.
Le strategie e gli interventi per la prevenzione e il
controllo della doppia malnutrizione comprendono la
sicurezza alimentare, l’offerta di alimenti sicuri e nutrienti
ai consumatori, l’istruzione e la comunicazione in tema
di alimentazione, dieta e nutrizione. Per ridurre le carenze
di micronutrienti, possono essere necessari interventi
specifici diretti, quali l’integrazione alimentare, programmi di
alimentazione e l’arricchimento dei cibi.
A causa della stretta correlazione tra nutrizione e infezioni,
l’offerta di servizi medici e di assistenza sanitaria di base è
una componente essenziale di un programma nutrizionale
efficace. Gli indicatori nutrizionali possono essere utilizzati
per la definizione degli obiettivi e il monitoraggio dei
risultati. Le altre misure fondamentali per la salute pubblica
prevedono: educazione alimentare, vaccini, fornitura di
acqua potabile, igiene personale e misure sanitarie di base,
sverminizzazione, zanzariere da letto trattate con insetticidi
(nelle aree di diffusione della malaria), trattamento della
malaria e di altre patologie comuni. Su questo terreno,
anche la limitazione del consumo di tabacco, la promozione
dell’attività fisica e l’assistenza alle famiglie e alle comunità
svolgeranno un ruolo importante nella prevenzione e nel
controllo delle patologie croniche correlate all’alimentazione.
10
Settore pubblico e privato: accordi e partnership
La sicurezza alimentare e nutrizionale deve essere obiettivo
comune delle partnership tra settore pubblico e privato, per
consentire agli individui, fisicamente ed economicamente,
l’accesso ad alimenti nutrienti e sicuri in grado di garantire
un’alimentazione corretta durante tutta la vita.
Le partnership tra pubblico e privato possono partire dal
dialogo, per lavorare sulla fiducia e dimostrare la propria
responsabilità, al fine di produrre e fornire alimenti più
sani ai consumatori. Le partnership rappresenteranno il
contesto ideale in cui promuovere l’educazione alimentare
e nutrizionale, offrendo ai consumatori informazioni
nutrizionali attendibili, necessarie per indirizzarli all’acquisto
di prodotti compatibili con uno stile di vita sano e
attivo. È possibile prevedere diversi progetti o attività di
collaborazione con l’obiettivo di migliorare la nutrizione delle
fasce di popolazione a rischio di doppia malnutrizione. Tra
le attività possibili vi sono l’arricchimento dei prodotti con
vitamina A, ferro e altri micronutrienti essenziali, il sostegno
delle mense scolastiche, dei programmi sviluppati per
promuovere l’attività fisica nelle scuole, dei progetti correlati
all’agricoltura, alla produzione alimentare, all’occupazione
e alla tutela dell’ambiente. L’educazione e la formazione
contribuiscono a sviluppare le competenze ai vari livelli
in cui si articolano i progetti e i programmi, in quanto
l’apprendimento sul campo può davvero costituire un
aspetto chiave della partnership e contribuire a favorire uno
sviluppo sostenibile.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
A proposito
di questo report
Le principali aree
di interesse
Nestlé si impegna a
comunicare in modo
trasparente i progressi e i
risultati ottenuti e a trattare
nei report gli argomenti
di maggiore interesse per
Nestlé e i propri azionisti.
A partire dal primo report
sulla Creazione di Valore
Condiviso, Nestlé e il
concetto di responsabilità
sociale delle imprese come
è stato implementato in
America Latina, nel 2005,
abbiamo definito un sistema
di misurazione e reportistica,
sviluppando le nostre
conoscenze dei diversi temi
trattati. Sono tre le priorità
identificate a lungo termine,
fondamentali per creare
valore per gli azionisti e la
società:
• Nutrizione: offrire
bevande e alimenti più
nutrienti, gustosi e a
basso costo destinati ai
consumatori di tutte le
fasce di reddito;
• Acqua: assicurarne la
disponibilità per le nostre
attività, salvaguardare
e migliorare l’accesso
all’acqua potabile da
parte della popolazione,
in particolare nelle zone
critiche;
• Sviluppo rurale: investire
in operazioni dedicate ai
fornitori e ai consumatori
dei paesi emergenti
per rafforzare la nostra
presenza sul mercato e
migliorare gli standard di
vita delle comunità rurali.
I nostri report
Pubblicheremo un report
completo sulla Creazione
di Valore Condiviso ogni
due anni. Negli anni
alterni, a partire dal 2008,
pubblicheremo report più
dettagliati relativi a una delle
tre aree di interesse indicate.
Questa pubblicazione
riguarda la prima area di
interesse, la nutrizione, e
descrive l’impegno di Nestlé
nel produrre alimenti di
maggior valore nutrizionale
rispetto alla concorrenza
che contribuiscano in
maniera positiva sia al
benessere dei consumatori
sia alle performance
finanziarie di Nestlé. Ulteriori
informazioni sulla Creazione
di Valore Condiviso 2008,
sull’impegno per l’ambiente,
la salute e la sicurezza sul
lavoro, sono disponibili nel
Management Report 2008
e all’indirizzo
www.nestle.com/csv.
Il breve filmato relativo
alla Creazione di Valore
Condiviso nel nostro business è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Contenuti del report
Il Report analizza il ruolo
svolto dalla scienza nel
nostro approccio.
Viene poi esaminato il
miglioramento apportato alla
qualità dell’alimentazione
dai nostri prodotti, per
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
il controllo del peso e i
fabbisogni nutrizionali
specifici. Descriviamo inoltre
come la comunicazione
indirizzata ai consumatori,
ai dipendenti e alla società
migliori la consapevolezza
e le conoscenze in ambito
nutrizionale e i vantaggi
offerti dai prodotti Nestlé.
Infine il report descrive come
rispondiamo ai fabbisogni
di base dei consumatori,
garantendo l’accesso ad
alimenti nutrienti e a basso
costo e, attraverso la nostra
attività, contribuiamo allo
sviluppo rurale.
Ambito del report
Se non specificato
diversamente, i dati forniti
nel presente report si
riferiscono all’anno solare
terminato il 31 dicembre
2008 per la produzione
Nestlé di alimenti e
bevande. Il contenuto è
stato controllato da Bureau
Veritas, la cui dichiarazione
di garanzia è riportata
a pagina 71. Nell’ottica
di un continuo sviluppo
nella Creazione di Valore
Condiviso, valuteremo
la possibilità di ampliare
l’ambito dei nostri report.
L’elenco completo degli
indicatori di performance
aggiornati relativi alle aree di
attività della nostra azienda è
disponibile nel Management
Report allegato o all’indirizzo
www.nestle.com/csv
Sfide chiave
All’interno del presente
report e in risposta agli
stakeholder esterni,
vengono evidenziati per
i lettori i problemi e gli
obiettivi principali legati
alla Creazione di Valore
Condiviso nella nutrizione.
Principi del Global
Compact e Obiettivi di
Sviluppo del Millennio
dell’ONU
I Principi Aziendali Nestlé
comprendono i 10 principi
del Global Compact dell’ONU
sul rispetto dei diritti umani,
del lavoro, dell’ambiente e
della lotta alla corruzione.
Nestlé ha inoltre deciso
di aderire agli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio
dell’ONU, finalizzati a un
cambiamento sostenibile.
Sebbene in questo report
non venga fatto specifico
riferimento ai progressi fatti
nell’ambito dei principi del
Global Compact, vengono
riportati diversi esempi di
azioni intraprese in difesa dei
diritti umani: in particolare
nella sezione Assicurare il
rispetto del Codice dell’OMS
(pagina 44) e nella sezione
Migliorare la nutrizione
nei paesi in via di sviluppo
(da pagina 60). La sezione
Migliorare la conoscenza
nutrizionale sul posto di
lavoro (pagina 54) è ispirata ai
principi relativi al lavoro.
Tra gli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio dell’ONU,
l’Obiettivo 1 (riduzione della
povertà estrema) è quello per
noi di maggiore attinenza.
Il report contiene diversi
riferimenti, in particolare
nella sezione Migliorare la
nutrizione nei paesi in via
di sviluppo (da pagina 60).
I dati relativi agli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio
riguardanti la salute delle
madri e la mortalità infantile
vengono forniti nella sezione
Risposte ai fabbisogni
nutrizionali specifici (da
pagina 38).
I progressi fatti nell’ambito
dei principi del Global
Compact e degli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio
dell’ONU sono disponibili nel
Management Report 2008.
11
12
Risposte della scienza ai
fabbisogni nutrizionali
Migliorare la qualità degli
alimenti e delle diete
Prevenzione dell’obesità e
controllo del peso
(pagine 14-21)
(pagine 22-29)
(pagine 30-37)
Nestlé, con una delle più
grandi strutture di ricerca
nutrizionale del mondo, è
leader globale nella scienza
della nutrizione. Nel 2008,
Nestlé ha investito circa 1,98
miliardi di CHF nei suoi 26
centri di ricerca, tecnologia
e sviluppo e nell’ampia rete
di partnership con soggetti
esterni. In particolare, stiamo
ampliando la nostra presenza
in Cina grazie a ulteriori
investimenti destinati al Centro
R&D di Shanghai e al nuovo
Centro R&D di Pechino. Una
volta operativo, in quest’ultimo
centro - inaugurato nell’ottobre
del 2008 - saranno oltre
100 i ricercatori e i tecnici
del settore impegnati nella
Ricerca Nestlé in Cina.
Questa presenza ci consentirà
di studiare gli ingredienti
tradizionali cinesi e di
valutarne i potenziali benefici
che potrebbero apportare
ai consumatori dei prodotti
Nestlé.
Nestlé intende apportare
un importante contributo al
miglioramento della qualità
dell’alimentazione e della
salute della popolazione. In
quest’ottica, pur garantendo
gusto, valore nutrizionale e
sicurezza alimentare, miriamo a
ridurre la quantità di zucchero,
sale e grassi presenti nei nostri
prodotti. Ad esempio, da
gennaio 2003 a dicembre 2007
dai nostri prodotti sono state
eliminate 290 000 tonnellate
di zucchero. Siamo inoltre
l’azienda leader al mondo nel
campo dell’arricchimento degli
alimenti: con l’aggiunta di
micronutrienti necessari, tra i
quali ferro, vitamine e minerali,
miglioriamo infatti la buona
salute dei nostri consumatori.
Per rispondere alla diffusione
delle carenze di micronutrienti
nei paesi in via di sviluppo,
Nestlé produrrà la gamma
di prodotti a base di latte
Nido in formati a basso
costo arricchendoli con i
micronutrienti necessari in
ciascun paese. Entro tre anni
prevediamo di raggiungere
la quota di circa 11 milioni di
consumatori nel mondo.
Nestlé adotta un approccio
multidisciplinare per la
prevenzione dell’obesità e
il controllo del peso. Tra le
attività vi è la diffusione di
marchi quali Stouffer’s Lean
Cuisine negli Stati Uniti. Basati
sul controllo della porzione e
del contenuto calorico, i pasti
surgelati e gli snack Lean
Cuisine hanno contribuito a
diffondere tra gli americani il
consumo di verdure e cereali
integrali. Nestlé Waters
offre, in confezioni pratiche
e sicure, bevande a basso
contenuto calorico o a zero
calorie, che sostituiscono
le bevande ipercaloriche. Il
metodo di controllo del peso
Jenny Craig in Nord America
e Australia offre consigli
nutrizionali e pasti a ridotto
contenuto calorico a coloro
che desiderano perdere peso.
Per ulteriori informazioni sull’impegno
di Nestlé nell’innovazione scientifica e
lo sviluppo di prodotti in Cina, vedere
le pagine 18 e 21.
Per ulteriori informazioni
sull’innovazione e il rinnovamento
delle nostre ricette, vedere pagina 26.
Per ulteriori informazioni sull’impatto
di Lean Cuisine sulla dieta degli
americani, vedere le pagine 32-34.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Risposte ai fabbisogni
nutrizionali specifici
Migliorare la
consapevolezza e le
conoscenze in ambito
nutrizionale
Migliorare la nutrizione nei
paesi in via di sviluppo
Nestlé è la principale azienda
ad offrire soluzioni per persone
con esigenze nutrizionali
specifiche. Presente in più di
100 paesi, Nestlé Nutrition
produce alimenti e cereali
per l’infanzia di elevato valore
nutritivo, fondamentali per una
crescita e uno sviluppo sano.
Nestlé sostiene l’allattamento al
seno come alimentazione ideale
per il lattante ma, per le madri
che non possono allattare,
produce latti formulati per
l’infanzia di altissima qualità,
preferibili ai sostituti più
comuni come il latte vaccino o
amido e acqua. Nestlé Nutrition
commercializza inoltre prodotti
appositamente studiati per
migliorare le prestazioni degli
atleti e prodotti specifici
per coloro che soffrono di
determinate patologie. Anche
la nutrizione clinica rappresenta
un’importante ambito in cui
è presente Nestlé Nutrition,
per rispondere alle esigenze
nutrizionali dei pazienti
ricoverati in ospedale e dei
degenti delle case di cura, il
50% dei quali risulta malnutrito.
(pagine 48-59)
Oltre a essere la più grande
azienda produttrice al mondo
di alimenti arricchiti, Nestlé
ha sviluppato una strategia
di business consapevole che
ha lo scopo di raggiungere
le fasce di popolazione a
più basso reddito attraverso
prodotti a prezzo accessibile
(PPP; Popularly Positioned
Products). Questi prodotti
offrono un maggior valore
nutrizionale a un costo
inferiore e vengono spesso
distribuiti porta a porta.
L’impegno di Nestlé nello
sviluppo rurale ha un impatto
importante anche sulla
nutrizione per gli agricoltori, i
dipendenti e i fornitori lungo
tutta la catena di valore Nestlé,
oltre che per i consumatori ai
quali viene garantito l’accesso
ad un maggior numero di
alimenti ad elevato valore
nutrizionale.
Per informazioni sulle soluzioni
nutrizionali Nestlé dedicate ai malati e
agli anziani, vedere pagina 40.
Per ulteriori informazioni sui
programmi di educazione alimentare
condotti e finanziati da Nestlé a livello
mondiale, vedere pagina 52.
(pagine 38-47)
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Nestlé desidera offrire ai propri
consumatori la possibilità
di scegliere una dieta
equilibrata per uno stile di vita
sano. Attraverso numerosi
programmi di educazione
e intervento nel sociale,
Nestlé ha consentito a circa
9,1 milioni di consumatori
nel mondo di prendere atto
dell’importanza della nutrizione
e dei vantaggi offerti da una
dieta sana e da una regolare
attività fisica. Adottare sin
da piccoli sane abitudini
alimentari assume un ruolo
fondamentale nel migliorare la
salute dei bambini, per questo
la nostra attenzione è rivolta in
particolare alle scuole.
(pagine 60-69)
Per ulteriori informazioni sull’effetto
dei nostri prodotti arricchiti a base di
latte sulla salute dei consumatori con
un basso reddito dei paesi emergenti,
vedere pagina 62.
13
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Risposte della scienza
ai fabbisogni nutrizionali
14
Leadership
indiscussa
Il Centro di Ricerca
Nestlé di Losanna
fa parte della più
grande rete privata di
ricerca al mondo sulla
nutrizione. Vedere
pagina 16.
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Creazione di Valore
Condiviso
Alimenti e bevande di alta
qualità caratterizzati da
elevato valore nutrizionale
e in grado di apportare
benefici alla salute.
Ampia capacità di ricerca
e sviluppo, incentrata in
particolare sui progressi in
ambito nutrizionale negli
alimenti e nelle bevande;
studio della correlazione tra
la nutrizione, la salute e il
benessere; sviluppo di un
programma che consente
costantemente di innovare
e rinnovare i prodotti.
Prodotti con un elevato
valore nutrizionale e di alta
qualità, con effetti benefici
dimostrati sulla salute e il
benessere dei consumatori,
aumento della quota di
mercato per Nestlé e
maggiori ritorni finanziari
per i nostri azionisti.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
15
Leadership in Ricerca e Sviluppo
“Una delle principali
responsabilità del
Centro di Ricerca
Nestlé consiste
nel prevedere i
fabbisogni nutrizionali
e alimentari del
futuro. Gli alimenti
tenderanno infatti
a una continua
evoluzione e
personalizzazione.
La Ricerca Nestlé è
impegnata a fornire
risposte alle esigenze
nutrizionali di tutte le
fasce di età, ora e in
futuro.”
1,98 miliardi
Investimento complessivo in Ricerca
Nestlé, in CHF
Fondata sulla scienza
I 142 anni di storia di Nestlé
cominciarono proprio con
un’innovazione scientifica: una farina
lattea per l’infanzia che salvò la vita
di un bambino. Da allora, Nestlé
ha continuato a sviluppare alimenti
e bevande in grado di apportare
benefici per la nutrizione, la salute e il
benessere dei consumatori: dai neonati
agli anziani, dalle persone in eccellenti
condizioni fisiche ai malati o affetti da
patologie specifiche.
La crescita di Nestlé nell’offrire
nuove soluzioni in Nutrizione, Salute
e Benessere finalizzate a soddisfare le
esigenze dei consumatori, è fondata
sulla più grande struttura privata
al mondo in R&D sulla nutrizione,
che conta circa 5 000 dipendenti*.
Rappresentiamo inoltre il maggior
editore di pubblicazioni sulla nutrizione
indirizzate alla comunità scientifica e
le partnership esterne sviluppate ci
consentono di dare massima visibilità
alle nostre attività scientifiche e di R&D.
Nel 2008, abbiamo investito 1,98
miliardi di CHF in Ricerca Nestlé.
Questa cifra, la più alta del settore, è
stata più che raddoppiata negli ultimi
dieci anni.
Centre, effettuando ricerche che
consentono lo sviluppo di prodotti
innovativi, e con i Centri R&D per
rispondere alle esigenze specifiche di
ogni paese e supportare gli Application
Group locali.
Questa rete globale viene
ulteriormente arricchita dalla cultura
dell’”innovazione aperta”, che rende
ancora più rapido il processo di
ricerca e sviluppo nelle singole fasi,
dalla ricerca di base all’applicazione
nei prodotti, attraverso investimenti
in diversi istituti di ricerca e aziende
fornitrici.
Sono 280 gli Application Group
presenti nei mercati locali, per
assicurare che i risultati del programma
di ricerca Nestlé rispondano alle
esigenze e alle preferenze specifiche
dei consumatori di ogni paese.
La nostra rete globale di R&D
La Ricerca Nestlé viene condotta in
una rete globale di 26 centri di ricerca,
tecnologia e sviluppo*, impegnati in un
unico campo d’azione.
Il Centro di Ricerca Nestlé (NRC,
Nestlé Research Center) è una delle
più grandi strutture private al mondo
per la ricerca su alimentazione,
nutrizione, salute, qualità e sicurezza. Il
Centro di Ricerca di Losanna coopera
strettamente con i Product Technology
Investimenti in Ricerca Nestlé, 1999-2008
0,90
1,04
1,16
1,21
1,21
1,43
1,50
1,73
1,88
1,98
* Centri R&D Food & Beverage
1999
2000
2001
2002
2003
2004 2005
2006 2007
2008
16
Professor Peter van Bladeren,
Head of Nestlé Science and
Research
Per ulteriori informazioni, visitare il sito
www.nestle.com/nestleresearch
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Allineamento delle competenze
I nostri cinque network globali di
esperti - qualità e sicurezza, nutrizione,
preferenze sensoriali, scienza
dell’alimentazione, materie prime
e ingredienti - garantiscono che i
miliardi di CHF
2,0
1,5
1,0
0,5
0
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1
Cultura della ricerca
I probiotici
rappresentano
una delle principali
aree di ricerca per
Nestlé. Con più di 25
anni di esperienza
nella ricerca sui
probiotici, i ricercatori
di Nestlé sono
pionieri in questo
ambito e sviluppano
costantemente
nuove ed innovative
applicazioni.
2
Sostenere la
conoscenza
La Ricerca Nestlé
unisce nutrizione,
metabolismo e
salute attraverso un
approccio integrato e
completo. I ricercatori
utilizzano studi
clinici sull’uomo
per comprendere i
problemi relativi al
controllo del peso, il
consumo di energia e
le performance.
3
Uno sguardo in
profondità
I ricercatori
Nestlé utilizzano
un microscopio
elettronico in grado
di acquisire immagini
digitali per esaminare
le microstrutture degli
alimenti e migliorarne
le qualità sensoriali e
nutritive.
1
2
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
3
17
Supporto alle ricerche future
742 milioni
Investimenti attraverso il programma
di Corporate Venture in nuove attività
legate alla nutrizione, in CHF
risultati conseguiti dalla Ricerca Nestlé
possano essere facilmente interpretati
e applicati presso le nostre diverse
sedi e trasformati rapidamente in
innovazioni di prodotto.
Inoltre il Business Technology
Centre con sede in Svizzera collabora
con la Ricerca Nestlé nell’allineare tutti
i business nello svolgimento delle varie
attività aziendali.
I sistemi di business integrati ci
consentono di avere un confronto
in tempo reale, per una definizione
chiara di responsabilità e decisioni
efficaci che permettono di replicare le
best practice in tutte le nostre attività,
adattando, se necessario, definizioni e
strumenti comuni ai mercati locali.
La nutrizione al primo posto
Mettere al centro delle nostre attività
i consumatori è fondamentale nella
Creazione di Valore Condiviso: ogni
giorno vendiamo oltre un miliardo di
alimenti e bevande e ognuno di questi
prodotti deve essere sempre in grado
di soddisfare le preferenze, in continua
evoluzione, dei nostri consumatori
in termini di salute e nutrizione, di
adattarsi al loro stile di vita frenetico
e rispondere alle preferenze di gusto.
Poiché le scelte dei consumatori di oggi
sono influenzate da diversi fattori che
vanno da opinioni e abitudini a fattori
demografici e socioeconomici, Nestlé
ha deciso di investire in un programma
di studio volto ad approfondire la
conoscenza dei consumatori e tradurre
queste informazioni in soluzioni
significative studiate appositamente
per loro.
Nestlé riconosce l’importanza di
una dieta sana e gustosa, ma unire
gusto e valore nutrizionale nello stesso
prodotto non è un risultato sempre
18
facile da ottenere. Ciononostante,
grazie ai continui investimenti destinati
all’innovazione e al rinnovamento dei
prodotti, siamo in grado di migliorarne
sia il gusto che il valore nutrizionale
attraverso il nostro esclusivo
programma 60/40+. Due sono gli
obiettivi da raggiungere:
• durante test “al buio” sul gusto,
almeno il 60% dei consumatori
dovrà preferire i nostri prodotti
a quelli dei nostri principali
concorrenti;
• i prodotti dovranno apportare un
valore aggiunto in termini nutrizionali
basato sulle raccomandazioni
dietetiche emesse da autorità di
salute pubblica autorevoli, sul ruolo
del prodotto nella dieta e sulle
priorità locali di salute pubblica.
Ulteriori informazioni sui criteri utilizzati
per definire il valore aggiunto in termini
nutrizionali, sono disponibili nella
sezione relativa ai profili nutrizionali a
pagina 26.
Sebbene questo programma venga
applicato a tutte le nostre categorie
di alimenti e bevande, maggior
attenzione viene posta ai prodotti
nuovi e campioni di vendite. Nel
2008 – quarto anno di attuazione del
programma - sono stati analizzati,
migliorati o confermati prodotti per un
valore di vendite pari a 13,6 miliardi
di CHF, trasformando il programma
60/40+ nel più grande programma
di rinnovamento sulla nutrizione mai
realizzato nel settore food & beverage.
Prospettiva locale
I nostri stabilimenti produttivi presenti
nei diversi mercati in cui operiamo ci
garantiscono una forte presenza locale,
grazie alla quale possiamo rispondere
alle esigenze nutrizionali del territorio
e adattare la formulazione dei nostri
prodotti ai gusti locali.
Più del 98% dei prodotti Nestlé
venduti in Cina provengono dagli
stabilimenti locali. Abbiamo rafforzato
il nostro impegno a lungo termine nel
paese collaborando con numerose
istituzioni accademiche e investendo
100 milioni di RMB (pari a 21 milioni
di CHF) in due Centri R&D: il centro
di Shanghai già operativo e il nuovo
centro di Pechino, inaugurato
nell’ottobre 2008. Nestlé è la prima
azienda alimentare occidentale ad
aprire un Centro R&D per la ricerca di
base e lo sviluppo di prodotto in Cina.
Il nuovo centro, che porterà a più di
100 i dipendenti del settore Ricerca
di Nestlé in Cina, ci consentirà di
approfondire la nostra conoscenza
sugli ingredienti cinesi tradizionali,
dai quali potrebbero trarre beneficio
anche i prodotti destinati al mercato
occidentale.
La cultura dell’”innovazione aperta”
Finora, Nestlé ha realizzato la maggior
parte delle innovazioni all’interno della
sua rete di ricerca e spesso grazie
a una proficua collaborazione con i
business e le divisioni interne Nestlé.
L’uso dei probiotici nei nostri prodotti
per la prima infanzia è stato esteso ai
prodotti caseari indirizzati ai bambini in
crescita e agli adulti, mentre la ricerca
sulla nutrigenomica (studio degli effetti
sulla salute dei rapporti molecolari
tra nutrizione e geni) ha consentito lo
sviluppo del prodotto veterinario Purina
per cani sofferenti di osteoartrite.
Negli ultimi anni, ci siamo trasformati
da azienda alimentare basata sulle
innovazioni tecnologiche ad azienda
guidata dalla scienza, leader al mondo
in Nutrizione, Salute e Benessere.
Considerata la velocità dei progressi
scientifici, risulta impossibile per una
sola azienda monitorare internamente
ogni area di interesse scientifico
o sviluppare una massa critica di
conoscenze in tale ambito. Per questa
ragione abbiamo stretto numerose
partnership con soggetti esterni,
per offrire più velocemente soluzioni
innovative e qualitativamente superiori.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1
Centri di Ricerca Food & Beverages Nestlé
Test sul gusto
I consumatori
partecipano al
programma Nestlé
60/40+ presso il
Centro di Ricerca
Nestlé.
Americhe
n Product Technology Centre
(PTC)
Marysville, Ohio, Stati Uniti;
St. Joseph, Missouri,
Stati Uniti;
St. Louis, Missouri, Stati Uniti
l Research and Development
Centre
Fremont, Michigan, Stati Uniti*;
Minneapolis, Minnesota,
Stati Uniti;
Queretaro, Mexico;
Solon, Ohio, Stati Uniti
* Da gennaio 2009 Fremont
diventerà un PTC
Europa e Medio Oriente
s Nestlé Research Center
Losanna, Svizzera
n Product Technology Centre
(PTC)
Beauvais, Francia;
Konolfingen, Svizzera;
Lisieux, Francia;
Orbe, Svizzera;
Singen, Germania;
Vittel, Francia;
York, Regno Unito
l Research and Development
Centre
Amiens, Francia;
Orbe, Svizzera;
Rzeszow, Polonia;
Sansepolcro, Italia;
Sderot, Israele;
Tours, Francia;
Welwyn, Regno Unito
Asia
l Research
and Development Centre
Pechino, Cina;
Rutherglen, Australia;
Shanghai, Cina;
Singapore, Singapore
L’elenco completo dei Centri
R&D Nestlé e delle relative aree
di specializzazione è disponibile
all’indirizzo
www.nestle.com/nestleresearch
1
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
19
Partnership e collaborazioni
300
Partnership e accordi stretti con università
e centri di ricerca
Alla fine del 2006, Nestlé ha
adottato il modello “innovazione
aperta” per accelerare il processo di
ricerca, riconoscendo come importanti
fonti di innovazione le università
e le accademie, i centri di ricerca
indipendenti, le start-up, le società di
biotecnologia e altri fornitori.
Programmi di Corporate Venture
Attraverso il nostro Fondo per la
Crescita Nestlé, abbiamo scelto di
investire 742 milioni di CHF in nuove e
promettenti attività in nutrizione, salute
e benessere. Sostenendo le nuove e
giovani imprese nella crescita, nella
creazione di benessere e nello sviluppo
di prodotti e processi veramente
innovativi, miriamo a rinforzare la
nostra posizione sul mercato e a
integrare le nostre competenze interne
in Ricerca e Sviluppo per una nutrizione
guidata dalla ricerca scientifica.
ricerca finalizzati ad apportare benefici
ai futuri consumatori stessi.
Una delle sfide nel campo della
nutrizione, dell’alimentazione e
delle scienze naturali consiste
nell’identificare gli ingredienti attivi
all’interno di alimenti complessi
e determinare come utilizzarli a
beneficio della salute. Non esiste
un approccio universale: ciascun
prodotto è caratterizzato da un proprio
equilibrio tra le innovazioni scientifiche
e le esigenze di mercato. Le esigenze
soggettive e legate al gusto dei
consumatori ad esempio guidano
l’innovazione dei prodotti culinari,
che spesso differiscono da regione a
regione. In settori quali quello del latte
formulato per l’infanzia e quello della
nutrizione clinica invece, le esigenze
fisiologiche e metaboliche portano
a soluzioni scientifiche sempre più
avanzate.
Scienza, processi, prodotti
L’innovazione - ovvero l’applicazione
di un’invenzione in un prodotto o in un
processo - comporta il coordinamento
tra la Ricerca Nestlé e altri settori,
quali il marketing, la produzione, la
catena di distribuzione e le vendite.
Prima di procedere allo sviluppo
è inoltre importante che il settore
delle normative alimentari assicuri la
conformità di ogni nuovo prodotto o
processo a tutte le normative vigenti
in materia di salute e sicurezza e a
tutti gli imperativi culturali e religiosi.
In particolare, i ricercatori Nestlé, per
applicare le innovazioni nel campo
della nutrizione, sono impegnati in un
processo bidirezionale che acquisisce
da un lato le innovazioni scientifiche e
dall’altro le preferenze e i fabbisogni dei
consumatori, per definire programmi di
Collaborazioni esterne
Nestlé condivide i rischi connessi allo
sviluppo e implementazione di progetti
innovativi con partner esterni, grazie a
più di 300 accordi di collaborazione con
università e centri di ricerca. Il Centro
di Ricerca Nestlé ha stretto partnership
con istituti tra cui il Broad Institute
of MIT e Harvard, l’Imperial College
London e la Paris Descartes University
e finanzia ogni anno corsi post-laurea,
dottorati di ricerca, stage e tirocini.
Sono inoltre attive tre Cattedre
universitarie Nestlé sulla nutrizione.
Le due cattedre presso l’Ecole
Polytechnique Fédérale di Losanna
rappresentano il principale programma
al mondo di ricerca sulla correlazione
tra nutrizione e sviluppo cerebrale,
mentre la terza, presso il Mexico’s
National Institute of Genomic Medicine,
20
si occupa di nutrigenomica, ovvero
dell’influenza dei geni sui fabbisogni
nutrizionali e sulla predisposizione a
patologie correlate alla nutrizione, quali
l’obesità e il diabete.
Simposio Internazionale Nestlé
sulla Nutrizione
Dal 2004 viene organizzato
annualmente, presso il Centro di
Ricerca di Losanna, il Simposio
Internazionale Nestlé sulla Nutrizione
(NINS, Nestlé International Nutrition
Symposium). Più di 650 esperti
internazionali, inclusi i vincitori dei
premi Nobel, partecipano al simposio
per discutere dei problemi relativi
a nutrizione e salute e tracciare le
direzioni future della ricerca scientifica.
Al quinto simposio, nell’ottobre 2008, i
delegati hanno affrontato l’argomento
“Nutrizione e Prestazioni” esaminando
gli interventi precoci che si possono
attuare nell’infanzia, negli adulti e negli
anziani. Per la prima volta si è svolto
a Pechino un Simposio Internazionale
sulla Nutrizione. Al centro di questo
evento inaugurale, organizzato
nell’ottobre 2008, le sfide nutrizionali
presenti nella Cina moderna.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/nestleresearch
Nestlé Nutrition Council: guida per
la nostra strategia nutrizionale
Il Nestlé Nutrition Council (NNC),
fondato nel 1978, è formato da
nutrizionisti esterni e indipendenti di
fama internazionale, che prendono in
esame i problemi nutrizionali attuali
ed emergenti, forniscono informazioni
al top management sull’impatto di tali
problematiche sulla politica e sulla
strategia a lungo termine di Nestlé
in ambito nutrizionale, indicazioni
vitali per le future innovazioni. Negli
ultimi dieci anni, l’NNC ha esaminato
problemi quali il diabete e l’obesità
infantile e consigliato a Nestlé di ridurre
nei propri prodotti i livelli di acidi grassi
trans, sale e zuccheri e di arricchirli con
ferro e altri nutrienti.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“Il lavoro che
verrà svolto a
Pechino apporterà
un contributo
significativo al
programma scientifico
globale Nestlé di
Ricerca e Sviluppo
nella nutrizione
e nella scienza
dell’alimentazione.
L’apertura del centro
di ricerca rappresenta
un passo importante
non solo per il settore
R&D di Nestlé ma
anche per i nostri
consumatori in Cina e
nel mondo.”
1
3
Nuova presenza in
Cina
Zhang Jinjing, Vice
Director of Food Safety
Coordination Division,
State Food and
Drug Administration
(secondo da destra)
e Lin Fusheng, Head
of Haidian Pechino
District (terzo da
sinistra) incontrano
Paul Bulcke (quarto da
sinistra) e altri dirigenti
durante l’apertura del
secondo Centro R&D
di Pechino, la seconda
struttura di ricerca
Nestlé presente in
Cina.
Un futuro
promettente
Un ricercatore
nell’impianto pilota
del Centro R&D di
Pechino. Nel 2009
saranno più di 100
i ricercatori Nestlé
operanti in Cina
che permetteranno
di rispondere alla
domanda crescente
nel paese di prodotti
alimentari di alta
qualità.
2
Formare le
competenze locali
Il nuovo Centro R&D,
con sede nell’high
tech Environment
Protection Park
di Pechino, avrà il
compito di assicurare
lo sviluppo e il controllo
della sicurezza e della
qualità dei prodotti
Nestlé nella regione.
1, 2
3
Werner J. Bauer,
Executive Vice President, Chief
Technology Officer, Head of
Innovation, Technology, Research
& Development Nestlé, mentre
parla durante l’inaugurazione del
nuovo centro R&D di Pechino
nell’ottobre del 2008
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
21
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
La ricetta d’oro
Gli chef del PTC di
Singen, Germania,
hanno creato una
crema di broccoli
che sarà il “Gold
Standard” per
lo sviluppo di un
prodotto equivalente
Maggi.
Migliorare la qualità
degli alimenti e delle diete
22
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Alimenti che aiutino a
mantenere un buono stato
di salute e contribuiscano a
una dieta equilibrata e a uno
stile di vita sano.
Migliorare il profilo
nutrizionale di tutte le
categorie di prodotto
attraverso una
riformulazione e un
arricchimento dei nutrienti
contenuti; promuovere una
diversificazione della dieta
e consumi equilibrati e
moderati.
Creazione di Valore
Condiviso
I consumatori traggono
beneficio da prodotti
che contengono quantità
inferiori di sostanze
nutrizionali potenzialmente
dannose, ma più ricchi di
vitamine, minerali e altri
nutrienti. Inoltre, i benefici
dimostrati scientificamente
dalla Ricerca Nestlé e i
progetti volti a migliorare
la salute e il benessere,
generano un aumento delle
vendite, un’espansione
della presenza di Nestlé
nel mercato e valore
sostenibile per gli azionisti.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
23
Superare le carenze di micronutrienti
19 miliardi
Numero di dadi per brodo Maggi arricchiti
di iodio venduti ogni anno nell’Africa
centrale e occidentale
Soddisfare i fabbisogni
di micronutrienti
La diffusione della malnutrizione
da micronutrienti
Anche se può sembrare strano, la
malnutrizione da micronutrienti è
diffusa sia nel mondo industrializzato
sia nei paesi in via di sviluppo e può
interessare tutte le fasce d’età: sono
particolarmente esposti le donne in
età riproduttiva e i bambini. A livello
globale le tre forme più comuni di
malnutrizione da micronutrienti
riguardano la carenza di ferro (che
colpisce 2 miliardi di individui), di
iodio (1,9 miliardi di individui) e di
vitamina A (250 milioni di bambini in
età pre-scolare). Anche le carenze di
zinco, calcio e vitamina D hanno un
forte peso sulla diffusione globale
Conseguenze sulla salute delle comuni
carenze da micronutrienti
Ferro
Anemia/Peggioramento della
prestazione e della resistenza
cognitiva e fisica/Peggioramento
della resistenza a malattie infettive/
Aumento del rischio di mortalità
materna e infantile
Vitamina A Gravi danni visivi/Cecità nei
bambini/Aumento del rischio
di malattie gravi o mortalità, in
particolare a causa di diarrea e
morbillo
Iodio
Disfunzione tiroidea, ipotiroidismo
e gotta/Danni irreversibili per la
funzione e lo sviluppo neurologico/
Diminuzione della fertilità/Aumento
della mortalità perinatale e infantile
Zinco
Dermatiti/Crescita rallentata nei
bambini/Diarrea/Disturbi mentali/
Infezioni ricorrenti
Calcio
Diminuzione del contenuto e della
densità di minerali nelle ossa/
Aumento del rischio di osteoporosi
Vitamina D Aumento del rischio di rachitismo
infantile/Aumento del rischio di
osteomalacia (rammollimento
osseo) negli adulti
24
delle patologie, nonostante sia difficile
quantificare l’impatto di tali deficienze.
La malnutrizione da micronutrienti
ha numerosi effetti negativi sulla
salute dell’uomo, alcuni dei quali
senza evidenza clinica (vedi tabella) ed
è stato calcolato che la malnutrizione
ha un’incidenza superiore al 7% sulle
malattie diffuse nel mondo. Secondo
l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, circa 800 000 decessi all’anno
(1,5% del totale annuo) sono attribuibili
a carenze da ferro e una cifra simile
è da associare ad una carenza di
vitamina A. Carenze invece più
moderate determinano implicazioni
profonde sulla salute, la produttività e
lo sviluppo economico.
La malnutrizione da micronutrienti
può essere affrontata attraverso tre
approcci principali:
• assicurare all’interno di una dieta
equilibrata l’assunzione di tutti gli
elementi nutritivi; purtroppo questo
metodo è difficile da applicare
ovunque, perché richiede un
accesso universale a cibi adeguati e
abitudini alimentari corrette;
• sopperire alle carenze con prodotti
farmaceutici; si tratta di cure
d’emergenza e a breve termine
basate su pillole vitaminiche,
iniezioni, ecc.;
• arricchire gli alimenti; si tratta di
una soluzione a lungo termine in
grado di fornire nutrienti ad ampi
segmenti di popolazione senza
modificare radicalmente le abitudini
di consumo.
Alimenti arricchiti per affrontare le
carenze locali
In linea con i principi del nutrition
foundation, applicati a tutta la
gamma dei nostri prodotti, riduciamo
la quantità di nutrienti che hanno
un effetto negativo se consumati
in eccesso, e aggiungiamo quelli
necessari a mantenere un buono
stato di salute. In ogni caso Nestlé
sceglie solo alimenti abitualmente
utilizzati dal consumatore medio e
solo quando tale arricchimento è
rilevante. Per fare questo spesso è
necessario collaborare con le autorità
sanitarie locali per determinare il tipo
di arricchimento necessario.
Grazie a una ricerca approfondita
sulle capacità dell’organismo di
assorbire e utilizzare micronutrienti
essenziali (biodisponibilità), Nestlé
è in grado di ottimizzare gli effetti
nutrizionali positivi per il consumatore,
come la formulazione di un latte
sicuro e arricchito dal punto di vista
nutrizionale, facilmente disponibile
e accessibile in formati idonei per le
popolazioni dei mercati emergenti.
Nido Essentia, ad esempio, è stato
sviluppato dal Centro di Ricerca Nestlé
e dal nostro Product Technology
Centre di Konolfingen (Svizzera),
sulla base delle indicazioni fornite
dalle autorità sanitarie locali sulle
carenze rilevate. Con un prezzo
al dettaglio di soli 0,30 CHF per
porzione, questo prodotto apporta
0,7 mg di ferro e 10,4 mg di vitamina
C alle diete degli abitanti dell’Africa
occidentale, a partire dalla Guinea.
Anche il forte riconoscimento della
marca tra i consumatori rappresenta
un’opportunità per aumentare le
vendite per i numerosi distributori di
Nido.
Per maggiori informazioni
sull’arricchimento con micronutrienti
del latte Nestlé per i consumatori a
basso reddito, vedere pagina 62.
Sfida chiave
Identificare gli squilibri
nutrizionali
I consumatori dei diversi paesi
hanno squilibri nutrizionali
differenti, ma spesso non sono
consapevoli delle proprie carenze
relative ad alcune vitamine e
minerali essenziali. Il primo passo
fondamentale quindi è raggiungere
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
una conoscenza approfondita dei
reali squilibri nutritivi di specifici
consumatori dei paesi a basso
reddito, in modo che i benefici
nutrizionali necessari vengano
apportati alle persone giuste nel
modo corretto. Questo spesso
richiede un lavoro di coordinamento
con le autorità sanitarie locali.
Abbiamo inoltre sviluppato un kit
di strumenti facili da utilizzare, per
aiutare i consumatori dei mercati
emergenti a comprendere meglio le
proprie esigenze nutrizionali.
Sfida chiave
Un arricchimento efficace
e sicuro
La nostra preoccupazione
principale per garantire la sicurezza
degli alimenti, fattore soggetto
a severe procedure di controllo
qualità, è particolarmente rilevante
per le vitamine A e D: la differenza
tra il fabbisogno giornaliero e i
limiti superiori raccomandati per
un consumo sicuro è relativamente
limitata. Qualunque elemento
aggiunto ai nostri prodotti deve
essere facilmente assorbibile e non
deve interferire con il gusto, l’odore
e l’aspetto esteriore dell’alimento
che lo contiene.
In ogni caso, lo studio
dell’equilibrio tra gusto e valori
nutritivi è complesso. Il ferro,
ad esempio, è un elemento
particolarmente difficile da
aggiungere a molti prodotti senza
che questo interferisca con il gusto,
in quanto agisce da catalizzatore di
determinate reazioni indesiderate
nel prodotto alimentare. Il valore
nutritivo ottenuto aggiungendo
ferro ad un prodotto deve quindi
necessariamente tenere conto del
gusto e salvaguardare al contempo
la sicurezza dell’alimento.
Il Centro di Ricerca Nestlé,
insieme alle cliniche universitarie,
ha condotto una serie di studi
per arricchire di ferro i cereali per
l’infanzia, riducendo il rischio di
carenze di questo minerale nei
bambini piccoli. È stato dimostrato
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
1-3
Gli elementi
fondamentali
dell’arricchimento
nutrizionale
Nestlé ha arricchito di
iodio il dado per brodo
Maggi, per aiutare
a combatterne le
carenze, responsabili
di gravi danni allo
sviluppo fisico e
mentale dei bambini
nei paesi in via di
sviluppo.
Nel 2008, con oltre
100 000 tonnellate
di prodotto vendute,
il dado arricchito
di iodio è diventato
il più importante
integratore di iodio a
livello mondiale. Tale
quantità include 19
miliardi di dadi Maggi
venduti nell’area
dell’Africa occidentale
e centrale, dove le
carenze di iodio sono
più diffuse.
1, 2
3
25
Nutrizione guidata dalla scienza
5 miliardi
Vendite di prodotti arricchiti con
ingredienti funzionali, i Branded Active
Benefits, in CHF
che il fumarato ferroso, una forma
di ferro di provata sicurezza ed
effetti trascurabili su colore e
gusto, è facilmente assorbibile. Di
conseguenza, i cereali per l’infanzia
Nestlé sono ora arricchiti, ogni
qualvolta sia possibile, con fumarato
ferroso. Tuttavia poiché alcuni
prodotti contenenti frutti (come ad
esempio la banana) cambiano colore
se arricchiti con fumarato ferroso,
l’arricchimento in questi casi avviene
con altre fonti di ferro.
Migliorare la salute attraverso i
Branded Active Benefits
Nestlé offre ai consumatori una varietà
di prodotti contenenti BAB (Branded
Active Benefits). Questi componenti
alimentari fisiologicamente attivi
vengono incorporati nei nostri principali
alimenti e bevande, per fornire ulteriori
e comprovati benefici alla salute,
che vadano oltre il gusto e il normale
contenuto nutritivo dei prodotti stessi.
Fino ad oggi sono stati sviluppati
15 BAB ,impiegati in centinaia di
prodotti per migliorarne la digeribilità,
aumentare la risposta immunitaria,
aiutare il controllo del peso, stimolare
lo sviluppo fisico e mentale e sostenere
l’invecchiamento in buona salute.
Ne sono un esempio il Calci-N per
rinforzare ossa e denti, contenuto in
Nido, e Prebio-1 per la digeribilità del
latte e dei prodotti di nutrizione clinica.
Oltre a fornire un vantaggio
competitivo, i BAB rappresentano
un valore aggiunto e accrescono i
profitti di Nestlé. Nel 2008 i prodotti
contenenti BAB hanno raggiunto un
livello di vendita pari a 5 miliardi di
CHF, con un aumento del 21% rispetto
all’anno precedente.
26
Soddisfare il bisogno di
un’alimentazione equilibrata
Dieta equilibrata e consumo
moderato
Tutti gli alimenti e le bevande possono
avere effetti positivi, a seconda
della fascia d’età, dello stile di vita
e del momento in cui vengono
consumati. Nestlé, in linea con molte
direttive nazionali sull’alimentazione,
crede fermamente che i fabbisogni
nutrizionali debbano associarsi ad
una dieta equilibrata e un consumo
moderato. Questi due fattori,
fondamentali per un’alimentazione
sana ed equilibrata, aiutano a
prevenire le carenze e ad evitare gli
eccessi. Nestlé si impegna, attraverso
i valori legati al proprio marchio, in
campagne di sensibilizzazione di
educazione alimentare e di promozione
di un’adeguata attività fisica (vedere
pagina 52).
Profilo nutrizionale
Nestlé produce e vende un’ampia
gamma di prodotti in tutto il mondo e
necessita quindi di un sistema rigoroso
di analisi dei diversi profili nutrizionali.
Dal momento che non esistono
sistemi per delineare profili nutrizionali
universali, Nestlé ha sviluppato dei
criteri propri.
Ogni tipo di alimento o bevanda
viene valutato in base a un gruppo
di criteri specifici, regolarmente
aggiornati e in linea con le direttive
emanate dall’OMS e dall’Istituto di
Medicina degli Stati Uniti. Tali criteri si
basano su:
• il ruolo delle diverse categorie di
prodotto all’interno di una dieta
equilibrata e salutare;
• i fattori nutrizionali potenzialmente
dannosi (es. calorie, sodio e
zucchero) e i fattori nutrizionali
positivi (es. fibre aggiunte);
• i limiti massimi oltre i quali si ha un
consumo eccessivo (es. contenuto
di grassi nei biscotti) e minimi sotto i
quali i fattori nutrizionali tendono ad
essere insufficienti (es. calcio);
• le porzioni personalizzate, che
tengano conto sia delle fasce d’età
e dello stile di vita sia del metodo di
preparazione e di consumo.
Una volta soddisfatti i nostri criteri
che delineano i profili nutrizionali, i
prodotti ricevono la certificazione
Nestlé Nutritional Foundation e
possono essere considerati una scelta
valida per una dieta equilibrata. Al
contrario, altri prodotti, se consumati
frequentemente, andrebbero bilanciati
con scelte diverse (se si usano, per
esempio, dadi per brodo si dovrebbero
limitare altre fonti di sale).
I criteri del Sistema di Valutazione
dei Profili Nutrizionali Nestlé si
applicano a tutte le categorie di
prodotto, ad esclusione di quelle
soggette a normative specifiche, come
i prodotti per la prima infanzia, le aree
specifiche quali la nutrizione clinica e
sportiva e i prodotti sviluppati da joint
venture con altri approcci e valori di
riferimento.
Per ulteriori informazioni
sull’applicazione dei profili nutrizionali
nell’innovazione dei prodotti e nei
processi di rinnovamento, si veda il
punto relativo allo strumento 60/40+
nel capitolo La nutrizione al primo
posto a pagina 18.
Prodotti innovativi e nuove ricette
Nel rispetto delle nostre policy che
regolano la riformulazione dei profili
nutrizionali (vedi la tabella a pagina
28), laddove possibile rivediamo
costantemente il contenuto nutritivo
dei nostri prodotti e ottimizziamo
il loro apporto nutrizionale grazie
all’innovazione e al rinnovamento delle
ricette.
Le policy per ridurre la quantità
di nutrienti potenzialmente dannosi
nei nostri prodotti sono state molto
efficaci. Tra il 2003 e il 2007 abbiamo
ridotto l’uso dello zucchero del 17%,
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1-3
Migliorare la salute,
creare benessere
I distributori di
Conakry, in Guinea,
ricevono una
percentuale sulle
vendite di Nido
Essentia, un latte
fortificato pensato
per compensare le
carenze di ferro e
vitamina C nell’Africa
occidentale.
Più ricchi di salute
I prodotti Nestlé
contenenti BAB, che
forniscono benefici
aggiuntivi comprovati
per la salute,
includono il Calci-N,
un rinforzante della
struttura ossea e dei
denti, e il Prebio-1, un
coadiuvante per la
digestione.
1
2, 3
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
27
Miglioramento dei valori nutrizionali
6 254
Prodotti migliorati nelle loro caratteristiche
nutrizionali o salutari nel 2008
senza pregiudicare le vendite che,
nello stesso arco di tempo, sono anzi
aumentate del 22%.
Cambiamenti nelle vendite e nell’utilizzo di
zuccheri (rispetto al 2003)
preziosa di vitamine, minerali e
fitonutrienti.
Maggiori informazioni su Cereal
Partners, Shredded Wheat e altri cereali
integrali per la prima colazione di Nestlé
sono disponibili all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
130%
115%
Sfida chiave
100%
Fin dove possiamo spingerci?
Sebbene le nostre policy abbiano
lo scopo di ridurre il contenuto di
sale, zucchero e acidi grassi trans
nei prodotti, tali elementi si trovano
già in natura nelle materie prime.
Per questo motivo è tecnicamente
impossibile eliminarli totalmente.
Pur facendo tutti gli sforzi possibili
per ridurre al minimo la loro
presenza, è fondamentale tenere
presente che qualunque modifica
non deve pregiudicare la sicurezza
dei prodotti o le preferenze di gusto
accordategli dai consumatori.
In alcune tipologie di prodotto
abbiamo già abbassato i livelli
quasi al minimo: nei dadi, ad
esempio, il contenuto di sale è
stato ridotto significativamente
senza influire sulla loro “sapidità”.
Ulteriori modifiche non sembrano
apportare nessun vantaggio
nutritivo aggiuntivo e una ulteriore
riduzione della sapidità indurrebbe
85%
70%
2003
Vendite
2004
2005
2006
2007
Utilizzo di zuccheri
Cereali integrali
Il nostro approccio all’innovazione e
al rinnovamento delle ricette si basa
in primo luogo sulla riduzione di
quegli elementi nutritivi che possono
avere un impatto negativo sulla
salute e sull’aggiunta di importanti
micronutrienti e di altri elementi nutritivi
in grado di apportare invece benefici.
È stato dimostrato che una dieta ricca
di cereali integrali aiuta a mantenere
il peso forma e a diminuire il rischio
di diabete, cancro e di malattie
cardiache. Nestlé ha introdotto cereali
integrali in tutti i suoi cereali per la
prima colazione e quelli Shredded
Wheat contengono esclusivamente
frumento integrale, anch’esso fonte
i consumatori ad aggiungere sale.
Allo stesso modo, la rimozione
totale dei grassi dai nostri prodotti
non è auspicabile, non solo per
motivi di gusto, ma anche perché
una certa quantità di grassi nella
dieta è necessaria per ragioni
metaboliche e per l’assorbimento
delle vitamine A, D, E e K.
Consumi fuori casa: ristoranti,
posto di lavoro e istituzioni
Presentarci come leader mondiale che
offre soluzioni basate su Nutrizione,
Salute e Benessere significa guardare
anche al mercato “fuori casa”, valutato
in 750 miliardi di CHF e caratterizzato
da un potenziale di crescita redditizio.
Nestlé Professional, la nostra
divisione che opera nell’out-of-home,
leader nella produzione per l’industria
ristoratrice, offre in tutto il mondo:
• prodotti con un intrinseco valore
nutrizionale;
• prodotti BABs e alimenti arricchiti
per gruppi di consumatori specifici;
• applicazione del Nestlé Nutritional
Compass su tutte le confezioni dei
prodotti;
• NutriServices, un servizio
completo che prevede call center e
formazione nutrizionale per i clienti;
• rivista trimestrale NutriPro, adattata
ai diversi mercati e settori locali;
• centri formativi professionali Nestlé
(Professional Education Centres)
rivolti a chef e ristoratori.
Il nostro scopo è raddoppiare le
vendite annue di 6 miliardi di CHF nei
prossimi 10 anni grazie alle bevande
calde e fredde non gasate e alle
soluzioni gastronomiche.
Stato di avanzamento delle policy Nestlé in tema di nutrizione (aggiornato a fine 2007)
Obiettivo della policy
Stato di avanzamento
Acidi grassi trans
Riduzione a <1% dell’energia totale
(~3% grassi)
34 200 tonnellate eliminate tra
dicembre 2003 e febbraio 2007
Sale
Riduzione del 25% in cinque anni
(se superiore a 100 mg/100 kcal)
6 800 tonnellate eliminate da aprile
2005 a dicembre 2007
Zucchero
Riduzione del 5% in cinque anni
290 000 tonnellate eliminate da
gennaio 2003 a dicembre 2007
Grassi saturi
Riduzione dei grassi totali al 3%
o dei grassi saturi all’1% in tre anni
(da confermare)
Una nuova policy sarà attivata all’inizio
del 2009
28
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1-3
Spaghetti fritti,
meno grassi
Gli chef del Centro
R&D Nestlé di
Singapore hanno
sviluppato spaghetti
a basso contenuto
di sale e di grassi,
per rispondere a
due esigenze dei
consumatori tra loro
contrastanti: mangiare
prodotti sani senza
perdere la sapidità
e il gusto del fritto
che loro amano. Il
processo per produrre
gli spaghetti Tastylite
Maggi prevede una
tecnica di essicazione,
impiega un
concentrato naturale
di ”aroma di fritto”
e sostituisce parte
del sodio con altri
ingredienti.
Meno sale
In linea con gli obiettivi
di riduzione del sale
per il 2010, emanati
dall’FSA (Food
Standards Agency) nel
2006, Herta ha ridotto
il contenuto di sale nei
würstel di suino (da 2
g a 1,8 g ogni 100 g di
prodotto).
1
2, 3
Il successo dei
cereali integrali
Dal 2003, Cereal
Partners Worldwide,
la nostra joint venture
stretta al 50% con
General Mills Inc., ha
aggiunto 2,2 miliardi
di porzioni di cereali
integrali alla sua
gamma di prodotti in
tutto il mondo.
Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
29
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Prevenzione
dell’obesità e controllo
del peso
30
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Prodotti e servizi alimentari
che contribuiscano
attivamente al controllo
e alla perdita del peso in
modo sano e sicuro.
Attività di controllo del
peso personalizzata con il
sostegno di Jenny Craig e
sostegno ai programmi di
prevenzione dell’obesità,
con particolare attenzione
alle iniziative nelle scuole
rivolte ai bambini.
Portare la frutta in
tavola
Una dietologa e
un’alunna durante un
workshop culinario
a Béziers, Francia,
dove Nestlé sostiene
il programma EPODE
per la diffusione
dell’educazione
alimentare. Vedere
pagina 36.
Creazione di Valore
Condiviso
I consumatori beneficiano
di prodotti con meno
calorie, di porzioni
controllate e di numerose
iniziative per combattere
l’obesità che a loro volta
generano una maggiore
espansione sul mercato,
fedeltà al marchio e crescita
proficua per Nestlé e i
propri azionisti.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
31
Lotta all’obesità negli Stati Uniti
36 milioni
Porzioni di frutta e verdura aggiunte
alla dieta statunitense dal 2007 grazie
all’iniziativa di Lean Cuisine “Twice the
Veggies”
Controllo e perdita del peso
Guida alle porzioni
Nestlé è consapevole dell’importanza
per un’alimentazione sana e bilanciata
di una corretta informazione ai
consumatori relativa alle porzioni.
La politica di Nestlé è in linea con
le raccomandazioni delle autorità
sanitarie che consigliano un’assunzione
moderata di determinati alimenti e
ingredienti e al contempo un consumo
degli stessi adeguato e vario. Le linee
guida alimentari di tutto il mondo e
gli studi sulle abitudini di consumo
aiutano Nestlé nella definizione di
porzioni adeguate, nell’innovazione, nel
rinnovamento e nella comunicazione.
Porzioni adeguate e varietà nel
consumo di cibi e bevande all’interno
di una dieta equilibrata rappresentano
i principi chiave del Sistema di
Valutazione dei Profili Nutrizionali
Nestlé.
Il ruolo dell’acqua nel controllo
del peso
Mentre le bibite gasate rappresentano
il 6,5% dell’apporto calorico della dieta
americana nel 2002, il ruolo dell’acqua
imbottigliata, in quanto alternativa
più sana e altrettanto pratica, sta
attirando sempre più l’attenzione di
studiosi e professionisti. Nestlé Waters
continua a svolgere e a commissionare
approfondite ricerche sulla possibile
relazione tra il consumo di acqua e il
controllo del peso, quali ad esempio i
due studi del Professor Barry Popkin
della School of Public Health della
University of North Carolina.
Il primo studio, che esaminava
il database dell’US National Health
and Nutrition Examination Survey III,
ha evidenziato come le persone che
bevono più acqua hanno diete più
32
sane: consumano meno bibite e meno
snack dolci o salati, assumendo così
meno calorie. Dallo studio successivo,
che ha preso in esame per un anno
intero 311 persone impegnate in
diverse diete per la perdita di peso, è
emerso nuovamente che le diete con
un apporto relativamente alto di acqua,
in sostituzione alle bibite caloriche,
sono associate positivamente alla
perdita di peso.
La conclusione di queste due analisi
è che bere più acqua può essere
un’efficace alternativa per prevenire un
apporto calorico eccessivo, principale
causa di obesità, e ridurre quello
derivante dal consumo di bibite.
Altre bevande scelte
Negli ultimi 25 anni, nelle scelte
alimentari a livello mondiale si è
registrato un forte incremento nel
consumo di dolcificanti calorici, in
particolare nelle bevande gasate. Negli
Stati Uniti tra il 1965 e il 2002, l’apporto
Apporto calorico quotidiano da assunzione
di bibite tra gli adulti negli Stati Uniti,
1965-2002
150
100
50
0
35
41
81
143
1965
1977
1988
2002
Fonte: Duffey KJ and Popkin BM (2007). Cambiamenti
nei modelli di consumo delle bevande tra il 1965 e il
2002. Obesità (Silver Spring) Nov:15(11):2739-47
calorico quotidiano per persona
derivante da bevande è aumentato di
222 calorie, di cui 108 provenienti da
bevande zuccherate, e cambiamenti
simili sono avvenuti in molti altri paesi
in tutto il mondo.
All’interno di una dieta bilanciata,
è stato evidenziato come l’acqua sia
la scelta migliore per i consumatori
che desiderano un’idratazione sana.
Tuttavia, in risposta all‘esigenza
di variare nei consumi di alimenti
e bevande, Nestlé Waters vuole
sviluppare prodotti che soddisfino i
gusti dei consumatori, i fabbisogni
nutrizionali e funzionali, e allo stesso
tempo limitare fortemente il loro
apporto calorico.
Per chi desidera più gusto, le acque
aromatizzate a ridotto apporto calorico
sono considerate un’alternativa
interessante e più sana alle bibite
zuccherate, che sono invece altamente
caloriche. Il contenuto di zuccheri in
tutti i prodotti a marchio Nestlé Waters
è in continua riduzione e rappresenta
un buon compromesso tra gusto e
contenuto calorico.
Lean Cuisine: l’alternativa più sana
Già molti anni fa Nestlé aveva
individuato la domanda potenziale di
cibi con un limitato apporto calorico
ma ricchi di gusto.
Per rispondere a questa esigenza,
nel 1981 Nestlé ha introdotto negli
Stati Uniti il marchio Lean Cuisine,
offrendo così ai consumatori
statunitensi un’alternativa più sana alla
gamma di prodotti surgelati Stouffer’s.
Lean Cuisine, con oltre 100 primi,
secondi e pizze offre prodotti surgelati
preparati con cura e in grado di
coniugare gusto e bisogni nutrizionali.
Divenuto uno dei marchi Nestlé più
diffuso negli Stati Uniti e il secondo
maggiore marchio di prodotti dietetici,
è venduto anche in Canada, Messico e
Australia.
La parola “lean” del Lean Cuisine è
considerata dalle autorità normative
e di controllo americane sinonimo
di prodotti nutrienti “magri” in linea
con i claim affermati e pertanto tutti i
prodotti della linea devono contenere
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“Nestlé Waters è
costantemente
impegnata a
sottolineare
l’importanza
dell’acqua e il ruolo
svolto dall’idratazione
per una vita sana.”
Un chiaro vantaggio
L’acqua minerale
naturale Contrex aiuta
le donne attente alla
salute e all’assunzione
di calorie a mantenere
un corretto apporto
di calcio, che può
essere compromesso
dal ridotto consumo
di prodotti lattierocaseari.
1
L’importanza della
freschezza
Nel Culinarium
(cucina sperimentale)
del Centro R&D
Nestlé a Solon, Stati
Uniti, lo chef Mark
Morton (a sinistra)
mostra al tecnologo
alimentare Mike
Laur l’importanza
degli ingredienti
freschi utilizzati nella
preparazione di un
nuovo prodotto Lean
Cuisine.
2
Provare per credere
Dipendenti Nestlé
a Solon valutano gli
ultimi prodotti della
linea Lean Cuisine.
Florence Constant,
Nutrition Development Director,
Nestlé Waters
3
1, 2
Meno calorie
Per mantenere
una dieta più sana,
una consumatrice
aggiunge prodotti
Lean Cuisine alla
spesa settimanale.
3
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
33
Il controllo del peso cambia la vita
1,36 milioni
Peso perso dai clienti di Jenny Craig nel
2008, in Kg
meno di 10 g di grassi, non più di
4,5 g di grassi saturi e meno di
95 mg di colesterolo per 100 grammi,
in base alle Recommended Amount
Customarily Consumed (RACC). I
prodotti Lean Cuisine contengono
inoltre tra le 150 e le 410 calorie.
Campagne, iniziative
e collaborazioni
America On the Move: Lean Cuisine
sponsorizza l’Healthcare Professional
Toolkit sviluppato dalla fondazione
America On the Move (AOM),
un’organizzazione nazionale no profit
che si occupa di salute e benessere
in tutta l’America. Il kit fornisce ai
professionisti del settore sanitario
le informazioni e gli strumenti di cui
necessitano, come ad esempio schede
informative e contapassi, per educare
e motivare i propri pazienti a fare 2 000
passi in più al giorno e a eliminare
100 calorie dalla loro dieta quotidiana.
La collaborazione viene promossa in
occasione di eventi quali la conferenza
annuale dell’Associazione Dietetica
Americana (ADA) e grazie all’impegno
diretto del Dottor James Hill, il fondatore
di AOM noto in tutto il mondo.
Produce for Better Health: Lean
Cuisine ha risposto all’esigenza dei
consumatori di introdurre più verdura
nelle loro diete con il lancio della linea
“Twice the Veggies” Spa. Molti prodotti
con questo marchio includono due
porzioni intere di verdura in ogni piatto.
Lean Cuisine promuove l’iniziativa
della fondazione Produce for Better
Health (PBH) “Fruits & Veggies –
More Matters”, nella convinzione
che un maggior consumo di frutta
e verdura è fondamentale per stare
bene. Il messaggio della campagna,
34
promossa attraverso rivenditori,
fornitori, educatori e professionisti
sanitari, è stato inserito anche nel
Nestlé Nutritional Compass. Il risultato
della riformulazione di questa linea
di prodotti è che dal 2007 sono state
introdotte 36 milioni di porzioni Lean
Cuisine in più nella dieta americana.
The Best Life Diet: Lean Cuisine ha
deciso di unirsi al rinomato specialista
in fisiologia dell’esercizio, personal
trainer e autore di The Best Life Diet,
Bob Greene, nella sua missione
di aiutare le donne ad introdurre
cambiamenti duraturi nel proprio stile
di vita per migliorare la loro salute. Il
programma, articolato in tre fasi, è
basato sull’idea che mangiare è uno
dei più grandi piaceri della vita e che
può essere combinato all’obiettivo di
perdere peso. Il programma include
una corretta attività fisica di base,
l’eliminazione della fame nervosa
ed esercizi che aiutano a stimare
le dimensioni di porzioni adeguate
senza conteggiare le calorie. Lean
Cuisine propone 85 prodotti che hanno
ottenuto il marchio di approvazione
Best Life, rendendo più semplice
seguire la filosofia “Do Something
Good for Yourself”.
Lean Cuisine e la prevenzione
sanitaria
Sebbene Lean Cuisine sia una scelta
alimentare quotidiana, il suo contributo
ad una alimentazione equilibrata e al
controllo delle porzioni è considerato
positivamente da molti membri della
comunità sanitaria. La clinica di
Cleveland è riconosciuta come centro
medico all’avanguardia per l’assistenza
ospedaliera, incluso l’aspetto
nutrizionale. Lo scorso anno i dietologi
della clinica hanno fornito ai pazienti
248 000 pasti della linea Lean Cuisine.
La posizione di leadership di Nestlé si
rafforza grazie anche al successo di
prodotti come Lean Cuisine, in grado
di rispettare i criteri stabiliti per la
nutrizione dei pazienti da enti quali la
clinica di Cleveland.
Il filmato relativo a Lean Cuisine è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Controllo personalizzato del peso:
Jenny Craig
Una sfida dalle molteplici sfaccettature
come quella del controllo del peso
richiede altrettante molteplici soluzioni,
come quelle offerte da Jenny Craig
con l’attività di controllo personalizzato
del peso. Entrata a far parte di Nestlé
Nutrition nel 2006, Jenny Craig si
concentra su tre aree critiche:
• Cibo: promuove un rapporto sano
e positivo con il cibo e la scelta
di prodotti con calorie e porzioni
controllate;
• Corpo: offre un programma
personalizzato di attività fisica;
• Mente: promuove un approccio
equilibrato alla vita attraverso
la consulenza e il supporto
personalizzato che 3 500 consulenti
forniscono presso circa 700
centri, i call center Jenny Direct e
l’informazione online.
I componenti nutrizionali rispettano
le indicazioni delle maggiori
organizzazioni sanitarie, tra cui le
Dietary Guidelines for Americans
pubblicate nel 2005 e le Dietary
Reference Intakes edite dall’Istituto di
Medicina nel 2002.
Una ricerca condotta dalla University
of California di San Diego dimostra
che l’applicazione del metodo Jenny
Craig consente di ottenere una perdita
di peso dell’8% in sei mesi, risultato
mantenuto a distanza di un anno. Tale
dato supera il limite del 7% di perdita
di peso che, secondo ricerche esterne,
se abbinato a moderata attività fisica,
riduce il rischio di diabete di tipo 2 del
58%.
Per maggiori informazioni
www.jennycraig.com
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“I miei due strumenti
preferiti sono i
contapassi per
l’attività fisica e
i pasti a porzioni
controllate per evitare
gli eccessi. Sono
quindi molto felice
della collaborazione
tra America On The
Move e Lean Cuisine.
Le ricerche hanno
dimostrato che più
cibo hai nel piatto,
più mangi: con Lean
Cuisine mangi tutto
e sei sazio, fine del
problema.”
1-2
Giocare con la palla
Giovani partecipanti
al “Milo In2Cricket”
workshop di Sydney,
Australia.
3
Una squadra
perfetta
Adam Gilchrist (a
sinistra), campione
di cricket e
ambasciatore per
“Milo In2Cricket”, è
convinto che Milo sia
il perfetto partner del
programma. “Si basa
su un’alimentazione
equilibrata e una
dieta bilanciata”
dice “promuove uno
stile di vita corretto
e propone valori
sociali quali lavoro
di squadra, fiducia e
autostima.”
L’intervista
completa ad
Adam Gilchrist
è disponibile
all’indirizzo
www.nestle.com/
csv/stories
Professor James O. Hill, PhD,
Professor of Paediatrics and
Director of the Centre for Human
Nutrition, University of Colorado
1, 2
3
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
35
Iniziative comunitarie
2,5 milioni
Persone raggiunte con EPODE in 167 città
della Francia, 30 città pilota in Spagna
(sotto il nome di “THAO Salud Infantil”) e 8
in Belgio (grazie a “Viasano”)
Il ruolo dell’attività fisica
Salute e benessere sono
inevitabilmente collegati a uno stile
di vita attivo, ma in quanto azienda
alimentare, Nestlé può avere solo
un’influenza limitata in quest’area. In
ogni caso, attraverso alcuni marchi
riusciamo a promuoverlo, ad esempio
con il piano di attività fisica di Jenny
Craig o la bevanda al cioccolato
Milo, nota come “la bibita sportiva
dei futuri campioni”. Arricchita con
Actigen-E, una combinazione di
vitamine e minerali che ottimizza il
rilascio dell’energia dal cibo, Milo è
presente in molte iniziative, dal Ghana
alla Malesia, volte a incoraggiare gli
studenti a svolgere attività fisica. Milo
è anche protagonista nel panorama
sportivo australiano, dove collabora con
le associazioni nazionali per invitare i
ragazzi a cimentarsi con il cricket e con
gli sport invernali.
Ricerca costante
Il Centro di Ricerca Nestlé (NRC)
effettua ricerche sugli aspetti fisiologici
e psicologici del senso di fame e
di sazietà e con le sue scoperte
contribuisce al progetto DiOGenes
(Dieta, Obesità e Geni). Questo studio
paneuropeo della durata di cinque
anni coinvolge 34 partecipanti del
mondo industriale e accademico e ha
lo scopo di identificare l’interazione
tra alimentazione e geni associati ai
cambiamenti del peso corporeo.
Supporto ai programmi
di prevenzione dell’obesità
L’incidenza dell’obesità a livello
mondiale, in particolare tra i bambini, è
aumentata drammaticamente nel corso
degli ultimi 20 anni. Le diverse cause
del fenomeno rendono necessario un
36
approccio ampio, che consideri target
molto diversi tra loro, coinvolga la
comunità su larga scala e promuova
iniziative a livello scolastico. Nestlé ha
sviluppato o sponsorizzato numerosi
programmi educativi e d’intervento,
molti dei quali rivolti alle scuole.
Ulteriori informazioni su questi
programmi sono disponibili all’indirizzo
ww.nestle.com/csv/education
Dal 1992 Nestlé France sostiene
un programma di educazione
alimentare a lungo termine (“Fleurbaix
Laventie Ville Santé”) in due paesi nel
nord della Francia. I risultati hanno
dimostrato che i bambini hanno una
migliore conoscenza alimentare e che
l’obesità infantile non è aumentata
significativamente, mentre è
raddoppiata nelle città “di controllo”.
Nel 2004 il progetto si è trasformato
in EPODE (“Ensemble, Prévenons
l’Obésité Des Enfants”/Insieme
preveniamo l’obesità dei bambini), un
programma d’intervento comunitario
per la prevenzione dell’obesità infantile
che Nestlé France supporta tuttora.
Questo progetto promuove
un’attività fisica regolare, incentiva
gruppi di bambini ad andare insieme
a piedi a scuola e favorisce diete sane
attraverso strumenti quali poster,
schede informative, newsletter,
workshop e menù. Da allora il
programma EPODE è stato esteso a
167 città francesi, 30 città spagnole
(sotto il nome di “THAO Salud Infantil”
e supportato da Nestlé España) e
otto belghe (dove risponde al nome
di “Viasano”). Ad oggi coinvolge 2,5
milioni di persone in tutta Europa. Sono
attualmente in atto discussioni anche
in altri paesi europei, ad esempio la
Grecia, oltre che in Australia e Canada.
La rete europea EPODE
Con l’appoggio della Commissione
Europea, Nestlé ha destinato 525 000
Euro nel periodo 2007-2010 al progetto
della rete paneuropea EPODE (EEN),
con l’obiettivo di aiutare lo sviluppo di
programmi di intervento comunitario
sul modello di EPODE in tutta Europa.
Grazie allo sviluppo di linee guida per
gli interventi politici, alle valutazioni
scientifiche, alle collaborazioni tra
pubblico e privato, al marketing sociale
e ad una rete di contatti, nonché alla
condivisione di “buone pratiche”,
l’EEN darà il proprio contributo al
raggiungimento degli obiettivi della
Comunità Europea: la diffusione di
stili di vita sani e corrette abitudini
alimentari e la promozione dell’attività
fisica per prevenire così l’obesità e altri
disturbi cronici.
Sfida chiave
Progetti rivolti a stakeholder
diversi
Nestlé collabora con enti sanitari
pubblici nazionali e internazionali
per ridurre l’incidenza globale
dell’obesità.
Non deve essere sottovalutato
il valore del supporto o della
collaborazione con altre istituzioni
(governi, scuole, organizzazioni
non governative o autorità locali)
nel fornire soluzioni rivolte a tutta
la comunità. Tutti noi abbiamo ruoli
vitali e talvolta diversi. Per affrontare
le prossime sfide e sostenere la
Creazione di Valore Condiviso, sia
per la società che per Nestlé e i
suoi partner, occorrono massima
trasparenza, regole chiare e una
valida guida. Solo così i diversi
soggetti possono rispettare in
pieno il proprio ruolo, le proprie
responsabilità e aree di competenza
in un approccio multistakeholder.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“I partner hanno
un’importanza chiave
per EPODE. Qui a
Béziers, ci affidiamo
agli insegnanti per
assicurare il successo
del programma.
Anche il supporto
di medici, personale
scolastico e
ovviamente i bambini
stessi è essenziale.
Ad oggi, non abbiamo
ancora lavorato con
partner nazionali
come Nestlé, ma
saremo lieti di farlo
nel rispetto degli
impegni fondamentali
da noi presi con il
programma.”
1-3
Un investimento per
la salute
Nestlé France
contribuisce con
250 000 Euro all’anno
al programma EPODE,
“Insieme preveniamo
l’obesità dei bambini”,
che promuove un
approccio pratico
e integrato per
l’alimentazione sana
in molte città della
Francia. Inoltre,
Nestlé España ha
investito nel 2008
nel programma
equivalente THAO
126 000 Euro, mentre
Nestlé S.A. ha
destinato 525 000
Euro al progetto
paneuropeo EPODE
della durata triennale.
1, 2
3
Monique Valaize,
Deputy Mayor in charge of health,
Béziers, Francia
L’intervista completa sul
programma EPODE a Béziers è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
37
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Risposte ai fabbisogni
nutrizionali specifici
38
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Esigenze alimentari molto
specifiche legate a età e stili
di vita, compresi lattanti,
bambini, anziani, atleti
e persone in particolari
condizioni mediche e/o in
fase di convalescenza.
Grazie al modello aziendale
e alla rete di R&D Nestlé,
la più ampia al mondo,
è possibile rispondere
alle esigenze alimentari
specifiche e sviluppare
prodotti mirati di alto
rigore scientifico, servizi
e benefici funzionali, per
aiutare i consumatori a
vivere in modo più salutare
e longevo.
Un nutrimento per
ogni età
La dietista Zakia
El-Yaagoubi offre i
prodotti Davigel agli
ospiti della casa di
riposo Estamounets,
Couiza, in Francia.
Vedere a pagina 41.
Creazione di Valore
Condiviso
Numerosi consumatori
hanno specifiche esigenze
alimentari. Ciò offre a
Nestlé un solido trampolino
di lancio per una crescita
interessante nei settori
dell’alimentazione per
la prima infanzia, della
nutrizione clinica, del
controllo del peso e
dell’alimentazione per lo
sport.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
39
Leadership in Nutrizione, Salute e
Benessere
10,4 miliardi
Vendite di Nestlé Nutrition, in CHF
Nestlé Nutrition
Nestlé Nutrition è una divisione integrata
a livello internazionale che grazie alla
ricerca scientifica e tecnologica sviluppa
prodotti efficaci, testati clinicamente,
per persone con esigenze alimentari
specifiche. Nonostante il gusto sia
importante, il valore chiave di questi
prodotti specializzati è fornire benefici
funzionali che rispondano alle esigenze
nutrizionali delle persone in stati fisici
particolari, aiutandole a vivere una vita più
piena, sana e longeva.
A seconda delle fasi di vita e
delle situazioni in cui le persone si
trovano - neonati, bambini, anziani,
persone che versano in particolari
condizioni cliniche o sono in
convalescenza, atleti che praticano
sport di resistenza, salutisti proattivi
e persone che vogliono controllare il
proprio peso - le esigenze alimentari
cambiano radicalmente. Nestlé
Nutrition promuove la qualità di vita
dei consumatori attraverso lo sviluppo
di prodotti scientificamente studiati
e l’offerta di servizi che soddisfano
esigenze specifiche.
Presente in più di 100 paesi e
con più di 20 000 dipendenti, Nestlé
Nutrition è strutturata in quattro unità
operative:
• Infant Nutrition: per aiutare i lattanti
e i bambini a crescere e diventare
adulti sani, con un’ampia gamma di
alimenti e latti formulati per la prima
infanzia (vedere pagina 42);
• HealthCare Nutrition: per anziani,
convalescenti o persone in
particolari condizioni mediche
(vedere pagina 40);
• Performance Nutrition: prodotti per
l’ottimizzazione delle prestazioni
fisiche e mentali di atleti e sportivi
(vedere pagina 42);
40
• Controllo del peso: programmi di
controllo del peso personalizzati
per aiutare i consumatori a perdere
peso e mantenere la linea (vedere
pagina 34).
Soddisfare esigenze alimentari
specifiche
HealthCare Nutrition, il secondo
modello al mondo di gestione della
nutrizione clinica, mira a cambiare il
ruolo che l’alimentazione svolge nel
settore sanitario, fornendo soluzioni
nutrizionali specifiche in grado di
apportare benefici comprovati sulla
salute, migliorare la qualità della vita
di pazienti e consumatori in condizioni
mediche particolari.
Rischi nutrizionali negli anziani
Con il radicale declino delle malattie
infettive negli ultimi cinquant’anni, un
maggior numero di persone a livello
mondiale vive più a lungo, tanto che
nel 2050 circa il 30% degli individui dei
paesi industrializzati avrà più di 65 anni.
D’altra parte invece, l’aumento delle
malattie croniche comporta maggiori
rischi legati alla malnutrizione. Più del
50% dei residenti delle case di cura e
fino al 70% dei pazienti anziani negli
ospedali è malnutrito. I costi sanitari
per la malnutrizione sono attualmente
superiori a quelli per l’obesità.
La malnutrizione conduce a una
minore indipendenza a causa della
debolezza fisica e del deperimento
muscolare, che spesso porta a cadute
e fratture. Circa la metà di tutti i
pazienti anziani con fratture all’anca
sono malnutriti, mentre l’incidenza
delle infezioni è tre volte superiore nei
pazienti fortemente malnutriti.
Per identificare le persone anziane
malnutrite o a rischio di malnutrizione,
Nestlé Nutrition ha ideato uno
strumento di screening e di valutazione,
il Mini-Nutritional Assessment (MNA).
L’MNA è facile da usare, richiede meno
di quattro minuti ed è raccomandato da
organizzazioni nazionali e internazionali.
Nestlé Nutrition offre inoltre diversi
prodotti per l’integrazione alimentare,
come ad esempio Resource, soluzione
personalizzata per le esigenze
specifiche degli anziani.
Per ulteriori informazioni
consultare il sito
www.mna-elderly.com
Disturbi gastrointestinali
nei bambini
Traumi, interventi chirurgici importanti
e patologie, quali la fibrosi cistica,
il morbo di Crohn e le pancreatiti,
possono determinare squilibri gastrointestinali (GI), quali infiammazioni,
malassorbimenti, reflusso gastroesofageo e vomito. Questo comporta
un rischio maggiore di malnutrizione e
perdita di peso tanto che molti pazienti
affetti da squilibri GI necessitano
di soluzioni alimentari complete,
facilmente somministrabili per sonda.
Oltre alla versione per gli adulti, sono
state ideate formulazioni di Peptamen
Junior per i bambini da 1 a 10 anni.
Sono prodotti a base di proteine del
siero del latte, facili da assorbire e che
sembrano stimolare meno il reflusso
e il vomito. Un’altra soluzione Nestlé,
Modulen IBD, viene impiegata per
stimolare la guarigione, diminuire
l’infiammazione e aiutare la crescita nei
pazienti affetti da morbo di Chron.
Boost Kid Essentials è una nuova
bevanda nutrizionalmente completa. Si
presenta in una confezione pensata per
i bambini ed è dotata di una cannuccia
innovativa probiotica che, grazie al
Lactobacillus reuteri Protectis, stimola le
difese immunitarie e aiuta i bambini a
mantenersi in buona salute.
L’uso della cannuccia è divertente
ed è clinicamente provata la riduzione
significativa del numero di giorni di
malattia e la gravità delle diarree acute.
Boost Kid Essentials è anche una buona
fonte di vitamine essenziali e minerali,
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“Siamo specializzati
nell’identificare
precocemente le
difficoltà motorie,
cognitive e di
svolgimento delle
funzioni quotidiane
negli anziani.
In questo modo
possiamo
prevedere i rischi,
trovare soluzioni
personalizzate
per prevenire
complicazioni e con gli
integratori alimentari
possiamo migliorare
ulteriormente il nostro
intervento.”
1
3
Prima di tutto la
prevenzione
Una paziente
compila il modulo
del Mini-Nutritional
Assessment
(MNA) all’interno
di un programma
di valutazione
per identificare
precocemente le
persone a rischio di
malnutrizione.
La scienza al
servizio della tutela
della salute
Una ricerca
eccellente, come
quella condotta dagli
studiosi del PTC
Nestlé di Konolfingen,
in Svizzera, è
fondamentale per
rispondere alle
richieste di nostri
prodotti in ambito
medico e per
mantenere la fiducia
dei consumatori
verso le soluzioni che
offriamo.
2
Cibo più ricco
Lo chef Hervé
Pintonello prepara
piatti arricchiti di
calcio e proteine con
prodotti Davigel per
gli ospiti della casa
di cura Estamounets,
Couiza, in Francia.
1, 2
3
Professor Reto Kressig,
Head of the Geriatric University
Clinic, University Hospital di
Basilea
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
41
Alimenti per lo sport studiati
scientificamente
8 %
Miglioramento delle prestazioni grazie al
Branded Active Benefit C2MAX
tra cui le vitamine C ed E, il selenio,
proteine di alta qualità e antiossidanti.
Accanto ai pazienti che lottano
contro il cancro
Nel mondo ogni anno si scoprono più
di 10 milioni di nuovi casi di cancro,
dati che sono destinati ad aumentare
a 15 milioni entro il 2020. Il cancro
e le relative cure assorbono un’alta
quantità di riserve nutrizionali del corpo
e gli effetti collaterali delle terapie
(nausea, perdita di appetito, diarrea,
alterazione del gusto e dell’olfatto)
spesso conducono a una minore
ingestione di cibo e a una digestione
e un assorbimento di nutrienti in
quantità insufficiente. Fino all’80% dei
pazienti malati di cancro sviluppa una
malnutrizione clinica con conseguente
rischio di risposta meno efficace alla
terapia, più effetti collaterali e una
qualità di vita inferiore.
Le soluzioni nutrizionali offerte da
Nestlé Nutrition per sostenere i pazienti
affetti da cancro durante le terapie
includono integratori orali ad alto
contenuto energetico e proteico, quali
Resource 2.0, Clinutren HPHC e Boost
High Protein. Questi prodotti sono
pensati per conservare le forze e la
massa muscolare, stimolare il sistema
immunitario e ridurre al minimo la
perdita di peso. Per alcuni pazienti
poi, le bevande al gusto di frutta come
Clinutren Fruit e Boost Breeze sono
molto più gradevoli di formulazioni a
base di latte.
Soddisfare esigenze alimentari
specifiche: sport e attività fisica
Nestlé Performance Nutrition è una
divisione specializzata dedicata alle
esigenze nutrizionali di coloro che
praticano sport competitivi.
42
All’interno di una gamma di prodotti
che include barrette energetiche,
bevande, integratori proteici e gelatine,
nel 2007 abbiamo rilanciato uno dei
nostri prodotti di punta, PowerBar,
con l’innovativo Performance System
articolato su tre livelli e adatto a offrire
il giusto nutrimento nelle diverse fasi
della prestazione sportiva:
• Energizzante: con nutrienti
appropriati per disporre di energia
prima dell’esercizio fisico;
• Di rifornimento: con carboidrati ed
elettroliti da utilizzare durante la
prestazione;
• Rigenerante: con carboidrati,
proteine e liquidi che, dopo l’attività
sportiva, aiutano la reidratazione,
a rigenerare i muscoli e ristabilire
le riserve di glicogeno. I prodotti
«di rifornimento», ideati per aiutare
gli atleti migliori a raggiungere
prestazioni ottimali, sono
sviluppati in modo specifico per
competizioni estreme come la gara
di triathlon Ironman. La barretta
PowerBar include il BAB C2MAX,
una combinazione particolare di
carboidrati, glucosio e fruttosio,
studiata per aumentare fino all’8% le
prestazioni.
“Nel primo triathlon
della tua vita sei
soddisfatto anche
se non arrivi tra i
primi 100. Ma se vuoi
provare ad avvicinarti
al podio devi
considerarlo come
una scienza oltre che
come uno sport.”
Faris Al-Sultan,
Cinque volte vincitore ed ex
campione del mondo della
competizione Ironman
Soddisfare i requisiti dei sostituti
del latte materno
Tutela dell’allattamento al seno
Henri Nestlé, nel suo Memorial of
the Nutrition of Infants (Trattato sulla
Nutrizione dei Lattanti), pubblicato
poco dopo la nascita di Nestlé,
dichiarava che l’allattamento al seno
è il modo più naturale di alimentare
il neonato e che ogni mamma in
grado di allattare dovrebbe preferirlo.
Nestlé sostiene che l’allattamento
al seno sia la scelta da preferire
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1
Un aiuto per
convivere con il
diabete
Sondalis Diabetes è
una dieta completa
a base di liquidi per
la nutrizione enterale
di persone affette da
iperglicemia.
2
Tutela
dell’allattamento al
seno
Il latte materno è il
nutrimento migliore
per i neonati e ogni
mamma in grado di
allattare dovrebbe
optare per questa
scelta.
Fare il pieno di
nuova energia
La barretta
PowerBar include
il BAB C2MAX,
una combinazione
particolare di
carboidrati (glucosio
e fruttosio), studiata
per aumetare fino
all’8% le prestazioni
sportive.
1
2
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
43
per il maggior tempo possibile,
seguito dall’introduzione di alimenti
complementari appropriati e sicuri.
Inoltre informiamo i consumatori e
i professionisti dei servizi sanitari dei
benefici e della superiorità del latte
materno, sia sulle confezioni sia sulle
etichette dei nostri diversi tipi di latte
formulato per l’infanzia e distribuiamo
su ampia scala materiale educativo a
sostegno dell’allattamento al seno.
Il ruolo dei prodotti per la prima
infanzia
Attualmente nel mondo milioni di
donne continuano a utilizzare sostituti
del latte materno non adeguati per i
loro bambini, soprattutto se sottoforma
di latte vaccino intero, amido e acqua,
riso e acqua, zucchero e acqua. Nestlé
si è posta l’obiettivo di sostituirli con
gli unici prodotti riconosciuti dall’ONU
e dall’OMS come alternative sicure
e nutrienti del latte materno: i latti
formulati per la prima infanzia.
Nestlé adotta efficienti sistemi
gestionali per assicurare che i prodotti
formulati per la prima infanzia siano
venduti e commercializzati in modo
responsabile, in accordo con il Codice
Internazionale sulla Commercializzazione
dei sostituti del latte materno dell’OMS.
La policy Nestlé sulla
commercializzazione dei latti formulati
per l’infanzia assicura, come livello
base, l’aderenza agli standard
governativi dei singoli paesi. Inoltre,
per proteggere la prima infanzia nei
paesi con servizi sanitari carenti e
alti livelli di mortalità infantile, siamo
stati la prima azienda ad aver scelto
di applicare volontariamente l’intero
Codice dell’OMS in tutti i paesi in via di
sviluppo, anche dove a livello nazionale
non viene applicato.
44
In nessun paese gli alimenti
Nestlé per i lattanti e per la prima
infanzia (vedere pagina 46) sono
commercializzati ed etichettati come
sostituti del latte materno. Siamo
l’unica azienda che applica a titolo
volontario e unilaterale il Codice
dell’OMS nei paesi in via di sviluppo,
sia al latte formulato per lattanti sia al
latte di proseguimento. L’unica che nei
paesi in via di sviluppo commercializza
gli alimenti per lo svezzamento solo
dopo i sei mesi di vita.
Sfida chiave
Assicurare il rispetto del Codice
OMS
In qualità di produttore di alimenti
per la prima infanzia, Nestlé
si assume la responsabilità di
assicurare rigorosamente che le
proprie attività commerciali siano in
linea con il Codice. Oltre ad averlo
diffusamente distribuito infatti,
abbiamo sviluppato una serie di
meccanismi interni atti ad assicurare
sistematicamente il rispetto del
Codice attraverso:
• l’emanazione di istruzioni
dettagliate su come applicarlo;
• un’ampia formazione e programmi
di educazione per i dipendenti;
• un difensore civico interno,
che consente ai dipendenti di
raccogliere in modo riservato
e anonimo eventuali dubbi
sull’applicazione del Codice;
• un programma di controlli
indipendenti, a scadenza regolare,
monitorato da esterni;
• controlli annui interni in una ventina
di paesi.
I risultati dei controlli più recenti sono
disponibili all’indirizzo
www.babymilk.nestle.com
Prendiamo in grande considerazione
le accuse di violazione del Codice che
ci arrivano da parte di gruppi di attivisti,
in quanto investiamo moltissimo
affinché tutte le nostre pratiche di
commercializzazione lo rispettino. Se
veniamo a conoscenza di testimonianze
sufficientemente concrete da essere
considerate veritiere, ci attiviamo per
comprendere a fondo quanto accaduto.
I risultati di questi approfondimenti
mostrano che le violazioni reali del
Codice sono estremamente rare e che
generalmente vengono regolarizzate
prima ancora di ricevere le accuse.
Leader delle diverse chiese, analisti di
finanza etica, governi e opinion leader
hanno esaminato in tutto il mondo
le nostre attività dando un feedback
positivo. Il problema sembra derivi
da una diversa opinione sullo scopo
e l’applicazione del Codice stesso.
Alcuni gruppi di attivisti sono legati a
un’interpretazione molto estensiva del
Codice, mentre noi pensiamo, come il
nome stesso indica, debba riguardare i
sostituti del latte materno.
Ulteriori informazioni sui risultati
dei controlli esterni sono disponibili
all’indirizzo
www.babymilk.nestle.com
Incrementare i batteri “buoni”
nella prima infanzia
L’allattamento al seno è una fonte
di probiotici e, in particolare, di
bifidobatteri.
Questi batteri “buoni” sono trasmessi
al neonato attraverso l’allattamento,
che «educa» così il sistema immunitario
e riduce il rischio di infezioni e allergie.
Per i bambini non allattati al seno,
arricchire i diversi tipi di latte formulato
per l’infanzia con batteri probiotici
serve a favorire lo sviluppo di batteri
buoni nella microflora intestinale.
Nestlé è stata tra le prime aziende
a impiegare probiotici nel latte per
cercare di avvicinarsi ai benefici del
latte materno.
Sfida chiave
Allergia alle proteine del latte
vaccino
Oltre a fornire tutti i nutrienti
indispensabili per il neonato, il
latte materno contiene numerosi
composti bioattivi che riducono in
modo naturale la sensibilizzazione
agli allergeni e rinforzano la capacità
di tollerare le proteine eterologhe.
Se però il latte materno non è
disponibile, le prime proteine
“sconosciute” che il lattante incontra
sono quelle dei latti formulati,
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
ottenuti a partire da latte vaccino,
e l’allergia alimentare più frequente
nei lattanti è proprio quella a tali
proteine. Evitare completamente il
latte vaccino per i bambini allattati al
seno è abbastanza semplice, ma per
i bambini che non prendono il latte
materno sono necessari sostituti
adeguati in grado di prevenire o
trattare tale allergia. Esistono due
tipi di soluzioni ipoallergeniche:
• Prevenzione dell’allergia: numerosi
studi indipendenti hanno
dimostrato che, in mancanza di
latte materno, l’alimentazione con
formule parzialmente idrolizzate
(PHFs) durante i primi mesi di
vita riduce il rischio di sviluppare
allergie. Ciò accade perché le
proteine sono state ridotte a
“peptidi”, che hanno una minore
capacità di provocare reazioni
allergiche. Alcuni studi clinici
hanno dimostrato che formule
parzialmente idrolizzate come
NAN H.A. 1 e NAN H.A. 2 di
Nestlé riducono del 50% il rischio
di sviluppare allergie in neonati ad
alto rischio, e diminuiscono di una
percentuale simile le manifestazioni
cutanee legate alle allergie, nei
bambini fino ai due anni;
• Dietoterapia dell’allergia: per
trattare l’allergia alle proteine del
latte vaccino o le intolleranze ad
altre proteine nei bambini non
allattati al seno, è indispensabile
fare ricorso a formule speciali
in grado di evitare qualunque
sensibilizzazione alle proteine. Le
formule estensivamente idrolizzate
(EHFs) sono virtualmente prive di
allergeni perché le proteine che
contengono sono state ridotte
a composti molto semplici che
non provocano alcuna reazione
immunitaria. Tali formule sono
disponibili da parecchi anni, ma
erano caratterizzate da costi di
produzione troppo alti e da un
sapore amaro. Gli esperti Nestlé
hanno affrontato e superato
entrambe le sfide sviluppando
prodotti disponibili ad un prezzo
accessibile per la gestione delle
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
1
La formazione
Dipendenti di Nestlé
Indonesia durante un
briefing sul Codice
OMS nella sede
centrale di Jakarta.
2-3
Conformità alle
norme
I periti di Bureau
Veritas e il difensore
civico del Codice
OMS di Nestlé
Indonesia mentre
controllano nei punti
vendita i diversi tipi
di latte formulato per
l’infanzia Nestlé.
1, 2
3
45
A partire da questa età i bambini
possono iniziare a ingerire alimenti
complementari non liquidi, in grado
di supportarli nella crescita, nello
sviluppo delle attività cerebrali e
nella costruzione delle naturali difese
immunitarie.
intolleranze e delle ipersensibilità
alimentari. Ne sono un esempio
Alfaré e Althéra, prodotti dal sapore
gradevole che consentono l’utilizzo
prolungato nel tempo nel rispetto
delle normative vigenti.
Latti formulati per bambini nati
con parto cesareo
Il numero di bambini nati con parto
cesareo sta crescendo in tutto il mondo
con tassi fino al 30% nell’Europa
occidentale e negli Stati Uniti e fino al
70-80% in alcune aree dell’America
Latina e dell’Asia. I bambini nati
da parto cesareo, solitamente in
condizioni sterili, sono privi della
microflora batterica che inizialmente
“colonizza” l’intestino durante il parto
naturale: questo li rende più predisposti
alle allergie e alle infezioni intestinali.
Attualmente Nestlé è l’unica
azienda ad aver realizzato formule per
lattanti pensando in modo specifico a
bambini nati con parto cesareo. Nestlé
NAN 1 e NAN H.A. 1 contengono il
BAB Protect Start Excel, in grado di
indurre lo sviluppo di bifidobatteri
protettivi nell’intestino grazie alla
presenza di probiotico Bifidus BL.
Questa caratteristica giova a tutti
i lattanti, ma è ideale soprattutto
per i bambini nati da parto cesareo
che hanno una microflora batterica
intestinale ridotta. Il lancio ufficiale di
questi prodotti a livello mondiale sarà
completato nel 2009.
Soddisfare specifici fabbisogni
alimentari: alimenti complementari
per la prima infanzia
Intorno ai sei mesi l’allattamento al
seno può non essere più sufficiente a
soddisfare le esigenze energetiche e
nutrizionali del bambino.
46
Lo studio della nutrizione
dalle prime fasi dello svezzamento
fino ai due anni
La ricerca mostra come essere
esposti regolarmente a varietà di gusti
e di alimenti nei primi anni di vita,
compresi il periodo prenatale e la fase
di allattamento al seno, possa influire
positivamente sulle preferenze e le
abitudini alimentari delle successive
fasi di vita. Nel 2008 Nestlé Nutrition
ha condotto uno studio sulla nutrizione
dei bambini fino a quattro anni, il
Feeding Infants and Toddlers Study
(FITS). Sviluppato nel 2002 da Gerber,
la ricerca ha esaminato le abitudini
alimentari e l’apporto nutrizionale in
più di 3 000 bambini statunitensi tra i
4 e i 24 mesi. Oltre ad aver rilevato un
consumo limitato di grassi “buoni” e di
fibre e un eccessivo consumo di sale, i
risultati dello studio hanno evidenziato
che:
• quasi il 25% dei bambini tra i 19 e
i 24 mesi non consumava frutta o
verdura;
• le patatine fritte erano l’ortaggio
più comunemente consumato dai
bambini tra i 15 e i 18 mesi;
• il 46% dei bambini di 7-8 mesi
consumavano dolci, caramelle o
bevande zuccherate.
Diffondendo i risultati del Feeding
Infants and Toddlers Study tra
genitori e pediatri, Gerber conferma
pienamente il proprio ruolo
leader negli Stati Uniti nell’ambito
dell’alimentazione per la prima
infanzia e dello sviluppo di programmi
nutrizionali personalizzati.
Nestlé. Dal momento che tutti i nostri
latti formulati e gli alimenti per lo
svezzamento sono i più aggiornati
dal punto di vista nutrizionale, lattanti
e bambini crescendo imparano ad
apprezzare gusti differenti. Siamo
convinti infatti che corrette abitudini
alimentari siano alla base di una vita
equilibrata all’insegna del benessere.
Il breve filmato sulla collaborazione
di Gerber con genitori e dietisti per lo
sviluppo di nuovi prodotti contenenti
ingredienti di qualità, naturali e realizzati a
livello locale è disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
“Crescere e mantenersi sani”
Siamo convinti che ogni stadio
dello sviluppo del bambino presenti
specifiche esigenze nutrizionali e
caloriche, principio riassunto nel
programma alimentare integrato
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1-2
Un mercato in
crescita
Piccoli consumatori
provano le ultime
novità Gerber. Lo
studio supporta
l’iniziativa “Crescere
e mantenersi sani”
che aiuta i genitori
a scegliere abitudini
alimentari salutari per
i loro bambini.
3
I tre punti di forza
del pack
Il vasetto ecologico
della gamma Nestlé
NaturNes è facile da
impugnare, robusto,
adatto al microonde
ed è dotato di un
coperchio richiudibile.
1, 2
3
Ulteriori
informazioni sul
rinnovamento delle
confezioni NaturNes
che rispondono
alle esigenze dei
consumatori e
dell’ambiente
sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/
csv/stories
Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
47
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Un gioco da bambini
Due alunni del Perù
imparano le basi di
un’alimentazione sana
in modo divertente
grazie al programma
Nestlé “Crecer Bien”.
Vedere pagina 52.
Migliorare la consapevolezza
e le conoscenze
in ambito nutrizionale
48
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Maggiore consapevolezza
e conoscenza in ambito
nutrizionale, in modo
che i consumatori
possano effettuare scelte
consapevoli e gli stessi
dipendenti Nestlé possano
farsi ambasciatori di uno
stile di vita sano.
Tra le iniziative Nestlé
rientrano l’etichettatura
nutrizionale chiara delle
confezioni, la partecipazione
a programmi educativi
e di sensibilizzazione, la
pubblicazione online di
numerose informazioni
sull’alimentazione, i
piani per il benessere
nell’ambiente di lavoro e
la collaborazione con enti
sanitari pubblici, governi e
altre realtà per promuovere
un’alimentazione equilibrata
e stili di vita più corretti.
Creazione di Valore
Condiviso
Ricevendo informazioni
sulle corrette
abitudini alimentari,
i consumatori fanno
scelte più consapevoli
e comprendono
l’importanza del ruolo
di un’alimentazione
equilibrata e dell’attività
fisica. I dipendenti
traggono vantaggio dal
perfezionamento della
propria alimentazione,
dalle maggiori opportunità
di attività fisica e dalla
migliore conoscenza
in ambito nutrizionale.
Questa combinazione
di elementi aumenta la
produttività, migliora la
nostra reputazione presso
le comunità scientifiche,
sanitarie e politiche e
crea opportunità per una
crescita proficua.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
49
Informazione nutrizionale chiara e pratica
98%
Percentuale di prodotti Nestlé dotati di
Nestlé Nutritional Compass
Migliorare la conoscenza in ambito
nutrizionale tra i consumatori e
nella società
Siamo pienamente consapevoli
della responsabilità che abbiamo
nel comunicare ai consumatori, in
particolare ai bambini. Tutte le aziende
Nestlé sono tenute a rispettare, oltre
alle leggi vigenti, anche i Principi di
Comunicazione al Consumatore Nestlé.
Tra le tante nostre responsabilità
vi è anche l’impegno di utilizzare
sulle confezioni etichette chiare e di
facile consultazione (vedere sotto).
Partecipiamo a programmi nutrizionali
locali, regionali e nazionali (pagina
52) e aiutiamo i nostri dipendenti a
vivere in modo più sano, invitandoli a
divenire ambasciatori di un corretto
stile di vita e del benessere per la
nostra azienda (pagina 54). Collaborare
con enti sanitari pubblici, governi e
altre organizzazioni per una società
più sana, accresce ulteriormente la
nostra reputazione di azienda leader a
livello mondiale in Nutrizione, Salute e
Benessere (vedere pagina 56).
Sul nostro sito, infine, sono
disponibili moltissime informazioni
nutrizionali.
Nestlé Nutritional Compass
Il packaging è uno strumento ideale
per fornire ai consumatori informazioni
nutrizionali chiare e pratiche da
utilizzare, in quanto raggiunge il
consumatore nel luogo di acquisto,
durante la preparazione o il consumo
del prodotto.
Mentre prosegue il dibattito sul
miglior metodo da adottare in materia
di etichettatura alimentare, noi
abbiamo introdotto il Nestlé Nutritional
Compass, un’etichetta informativa
presente sulla confezione che fornisce
50
ai consumatori informazioni nutrizionali
di facile comprensione, consentendo
loro di prendere decisioni consapevoli
sugli alimenti che consumano.
Il Nestlé Nutritional Compass si
compone di quattro elementi:
• una tabella con i valori nutrizionali
standard indicati per 100 g,
per porzione e sotto forma
di percentuale delle Quantità
Giornaliere Indicative (GDA) (vedere
sotto);
• il “Buono a sapersi”, con
informazioni sugli ingredienti o sui
valori nutrizionali del prodotto, quali
grassi, zuccheri, fibre o contenuto di
calcio;
• il “Buon consiglio”, con
suggerimenti per il consumo
salutare del prodotto e informazioni
sul suo ruolo nell’ambito di una dieta
quotidiana equilibrata;
• “Contattaci”, con i recapiti e i
collegamenti per accedere al
servizio consumatori, ai siti web e ad
altro materiale informativo.
Da dicembre 2008 il Nestlé Nutritional
Compass è presente su una
percentuale di confezioni di prodotto
pari al 98% del volume totale di
vendita in tutto il mondo. Nonostante il
lancio di una grande quantità di nuovi
prodotti, ci impegniamo a mantenere
costante questo livello e ad aumentarlo
idealmente fino al 100%.
Sfida chiave
Valutazione del successo del
Nestlé Nutritional Compass
La valutazione dei risultati
raggiunti nel fornire ai consumatori
informazioni nutrizionali chiare e
pratiche da utilizzare attraverso
il packaging è un’impresa non
semplice, anche perché il nostro
portafoglio prodotti è in continua
evoluzione ed espansione a
livello mondiale. La valutazione
di un’iniziativa realizzata su scala
globale qual è il Nestlé Nutritional
Compass, è impegnativa in termini
di tempo e di risorse. Gli studi
sono inoltre costosi e potrebbero
essere considerati di parte se
condotti da Nestlé stessa, anche
se i gruppi cross-industry non
amano effettuare questo genere
di ricerche. Nonostante tutto,
nel giugno del 2007, Nestlé ha
incaricato un’azienda di consulenza
indipendente di effettuare una
ricerca sul gradimento del Nestlé
Nutritional Compass da parte dei
consumatori in 11 paesi, utilizzando
sia interviste dirette, sia questionari
online. Circa la metà (45%) delle
persone intervistate hanno
dichiarato di conoscere il Nestlé
Nutritional Compass e, se presente,
di preferirlo alle tabelle nutrizionali
comunemente presenti sulle
confezioni.
Quantità Giornaliere Indicative
I nutrizionisti Nestlé lavorano con
diversi stakeholder per sviluppare
il Nestlé Nutritional Compass e
garantirne il costante aggiornamento.
In Europa, per esempio, il sistema
è stato adattato e integrato con
una tabella completa delle Quantità
Giornaliere Indicative (GDA) degli
“8 macro-nutrienti” (vedere sotto).
L’indicazione degli 8 macro-nutrienti
principali è indispensabile, secondo
la policy Nestlé, quando si vogliano
indicare virtù salutari o nutrizionali
del prodotto; solo nel caso in cui non
vi sia questa esigenza o lo spazio
a disposizione non lo consenta,
vengono elencati solo i “4 principali
macro-nutrienti”.
Nutrienti chiave
I “4 principali
macro-nutrienti”
valore energetico,
carboidrati, proteine, grassi
Gli “8 macronutrienti”
valore energetico,
carboidrati, di cui zuccheri
proteine, grassi, di cui
grassi saturi, sodio, fibre
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1
Un punto
importante
Un dipendente
Nestlé illustra il
Nestlé Nutritional
Compass a un
delegato in occasione
della convention
dell’Associazione
Dietetica Americana
a Chicago, Stati Uniti,
nell’ottobre del 2008.
1
2
2
Buon consiglio
In Germania
l’Ernährungsstudio
di Nestlé fornisce
informazioni
nutrizionali online e un
servizio di consulenza
telefonica per i
consumatori.
3
Procedere nella
giusta direzione
Il Nestlé Nutritional
Compass compare
ora su quasi tutte le
confezioni dei nostri
prodotti in tutto il
mondo.
3
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
51
Interventi nutrizionali in tutto il mondo
9,1 milioni
Persone coinvolte dalle iniziative e dai
programmi educativi Nestlé
Le GDA sono state sviluppate dalla
CIAA (Confédération des Industries
Agro-Alimentaires dell’Unione
Europea) come elemento non
obbligatorio da apporre nelle etichette
per fornire ai consumatori informazioni
sull’apporto energetico e sul contenuto
di altri nutrienti chiave in una porzione
di cibo, in riferimento al fabbisogno
giornaliero di una persona di età media
con una dieta bilanciata. La tabella
delle GDA, presente sul 88% dei
nostri prodotti in Europa alla fine del
2008, è integrata con informazioni di
consultazione immediata, riportate sul
lato frontale delle confezioni, relative
al contenuto energetico per porzione
e all’apporto calorico giornaliero
raccomandato. Una freccia guida
il consumatore al Nestlé Nutritional
Compass posizionato sul retro della
confezione e corredato da informazioni
più complete.
Supporto ai programmi educativi
Nestlé partecipa, promuove e sostiene
molti programmi di educazione in tutto
il mondo che aiutano i consumatori a
comprendere meglio l’importanza di
un’alimentazione corretta e dell’attività
fisica. Adottare sin da piccoli corrette
abitudini alimentari può migliorare la
salute dei bambini, le loro capacità
di apprendimento e produttività. Per
questo molti dei nostri sforzi sono
concentrati nelle scuole. Ecco una
selezione di questi programmi.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/education
Europa: Nestlé France Fondation
d’Entreprise è nata nel settembre
del 2008 per incoraggiare le famiglie
francesi ad adottare abitudini alimentari
52
e uno stile di vita corretti, per un
benessere di lungo termine. Guidata
da un comitato multidisciplinare,
la fondazione finanzierà la ricerca
scientifica negli aspetti biologici, sociali
e umani legati al cibo, e assegnerà
il riconoscimento “Gold Nest” alle
migliori iniziative divise in quattro
categorie (salute, attività fisica, piacere
e gusto, educazione).
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.fondation.nestle.fr
Asia: nelle Filippine la campagna
“Laki sa Gatas” (Cresci con il latte), in
collaborazione con il latte in polvere
Bear Brand, promuove l’educazione
alimentare degli alunni, dei genitori e
degli insegnanti della scuola pubblica.
Il progetto, sostenuto da agenzie
governative e alimentari, e approvato
da Vilma Santos, nota governatrice e
attrice, ha raggiunto più di un milione di
bambini tra i 6 e gli 8 anni di circa 2 300
scuole di tutta la nazione. Il successo
riscosso ha incoraggiato altre divisioni
Nestlé a riproporre il progetto per i
marchi locali.
Oceania: per sostenere gli insegnanti
impegnati a diffondere i benefici legati
ad uno stile di vita corretto, stimolando
gli alunni a divenire campioni, dentro
o fuori dai campi sportivi, Nestlé ha
lavorato con l’Australian Institute of
Sport (AIS) e il New Zealand Millennium
Institute of Sport & Health per
sviluppare il progetto “Get the AIS into
the classroom” (Porta l’AIS in classe). Il
progetto, articolato in diverse attività, è
destinato ai bambini tra i 10 e i 13 anni.
America Latina: avviato in una delle
aree più povere del Perù, il progetto
innovativo “Crecer Bien” (Crescere
bene) si avvale sia di strumenti teorici,
sia di esercizi pratici per educare
i bambini in età scolare sui temi
dell’alimentazione e dell’igiene e
per promuovere abitudini alimentari
corrette. Il programma contribuirà a
ridurre la malnutrizione tra i più piccoli e
a favorire la crescita fisica e lo sviluppo
intellettivo di bambini tra i 3 e gli 8 anni.
Gli insegnanti hanno espresso il loro
entusiasmo per il coinvolgimento dei
genitori e la partecipazione attiva locale
di nutrizionisti, insegnanti, psicologi e
specialisti dell’età evolutiva è stato un
elemento determinante per la riuscita di
“Crecer Bien”.
America Latina: in Brasile, fino a
1 180 000 bambini tra i 5 e i 14
anni hanno beneficiato del nostro
programma “Nutrir”, creato
e sviluppato per prevenire la
malnutrizione e l’obesità nei bambini
e negli adolescenti delle famiglie
con redditi bassi e raggiungere
direttamente le loro comunità. Con
1 400 volontari Nestlé che dedicano
all’educazione alimentare un totale
di 116 000 ore l’anno, il programma
“Nutrir” si basa su tre colonne
portanti (volontariato, partnership
con le università e governi locali) e
include due progetti principali rivolti
alla formazione dei professionisti
nel settore gastronomico e alla lotta
all’obesità. Il progetto è stato esteso
al Messico e alla Colombia, dove sono
stati avviati programmi “Nutrir” in
versione virtuale.
Pubblicità e attività di marketing
responsabili
I principi di un’adeguata
comunicazione rivolta ai consumatori
sono parte integrante dei Principi
Aziendali Nestlé sin dalla loro prima
pubblicazione nel 1999. Da allora,
periodicamente rivisti e ulteriormente
integrati tre volte, sono veri e propri
punti di riferimento indispensabili
per tutti gli addetti al marketing e le
agenzie pubblicitarie. Inoltre, Nestlé
ha sviluppato delle proprie linee guida
per assicurare la conformità di tutte
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“I nostri studenti
sono molto cambiati
da quando hanno
sperimentato ’Healthy
Thai Kids Programme’.
Il programma piace,
i ragazzi hanno
modificato il loro
comportamento
e la loro salute è
migliorata. Scelgono
cibo più nutriente,
praticano più attività
fisica e crescono
meglio.”
1-3
Crescere bene per
fare bene
Attualmente in
Perù, il programma
Nestlé “Crecer Bien”
(Crescere bene) ha
consentito a 5 000
bambini di conoscere
i principi di una
corretta alimentazione
svolgendo attività con
i propri genitori grazie
a puzzle, giochi ed
esercizi e ha raggiunto
circa 25 000 persone.
Siriwan Chantanasanon,
Assistant Head Teacher,
Assumption Convent School,
Bangkok, Thailandia
1
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
2
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
3
53
Programma “Nutrir” in Brasile
116 000
Totale ore dedicate all’anno dai volontari
Nestlé
di vita attivo. Nestlé USA ha aderito al
programma “US Pledge” a luglio 2008,
mentre gli impegni presi in Europa,
Thailandia e Australia sono stati resi
effettivi a partire da gennaio 2009.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/pledges
le comunicazioni commerciali rivolte
ai consumatori alle normative vigenti.
Inoltre, con le medesime finalità
partecipa a un programma a livello
europeo per garantire la conformità ai
codici di condotta per le comunicazioni
commerciali nel settore food &
beverage.
Il monitoraggio è una parte
fondamentale dei diversi impegni e
iniziative. La European Advertising
Standards Alliance (EASA) ha svolto
uno studio sulle pubblicità per alimenti
e bevande non alcoliche basato sul
Codice Consolidato ICC e sul codice
quadro di riferimento, nonché su criteri
nazionali di autoregolamentazione.
Da questo studio, Nestlé è risultata
conforme al 100%, in quanto tutti gli 84
prodotti esaminati rispettavano i relativi
codici di condotta. Complessivamente
è stato rilevato che le aziende del
settore food & beverage sono conformi
a tali codici nel 96% dei casi.
Oltre a ciò, nel 2005, l’EASA ha
realizzato un monitoraggio della
pubblicità delle aziende alimentari.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/marketing
Pubblicità di prodotti salutari
rivolta ai bambini
Comprensibilmente, il mondo politico
guarda con molta attenzione alla
pubblicità rivolta ai bambini. L’industria
del settore food & beverage sta
compiendo passi significativi per
ampliare e rafforzare i propri processi
di autoregolamentazione in tutto
il mondo, aderendo al Programma
Quadro Internazionale della Camera
di Commercio per una Pubblicità
Responsabile degli Alimenti e delle
Bevande. Tale programma è stato
54
aggiornato l’ultima volta nel 2006
per coprire tutte le forme e i mezzi di
comunicazione di marketing, compresi
i media digitali.
La pubblicità e la comunicazione
responsabile rivolta ai bambini sono
sempre stati argomenti trattati nei più
ampi Principi Nestlé di Comunicazione
al Consumatore. Obiettivo è
incoraggiare la moderazione, le
abitudini alimentari corrette e l’attività
fisica senza mai minare l’autorità
dei genitori o generare aspettative
irrealistiche di popolarità o successo.
Alla luce delle crescenti preoccupazioni
sul problema dell’obesità infantile,
nel luglio 2007 Nestlé ha consolidato
i Principi includendo due importanti
disposizioni pienamente attuate in tutti
i paesi dalla fine del 2008:
• nessuna pubblicità o attività di
marketing deve essere rivolta ai
bambini di età inferiore ai 6 anni;
• la pubblicità diretta ai bambini tra i
6 e i 12 anni deve essere limitata a
prodotti che li facilitano nell’adottare
una dieta corretta ed equilibrata, con
precisi limiti per gli zuccheri, il sale e
i grassi.
Impegni e iniziative
Al momento Nestlé ha aderito a cinque
iniziative volontarie e indipendenti sulla
pubblicità responsabile nel settore
food & beverage a livello nazionale
e regionale. In qualità di azienda
firmataria del programma “EU Pledge”
e “Thai Pledge” e delle Children’s Food
and Beverage Advertising Initiatives
(Iniziative pubblicitarie per alimenti
e bevande rivolte ai bambini) in
Canada, negli Stati Uniti e in Australia,
partecipiamo agli impegni presi dalle
aziende per supportare e promuovere
una corretta alimentazione e uno stile
Migliorare la conoscenza
nutrizionale sul posto di lavoro
Come conferma l’impegno assunto nel
Forum economico mondiale “Working
Towards Wellness” (parte della
Strategia Globale per la Dieta, l’Attività
Fisica e la Salute dell’OMS), uno dei
principi operativi chiave di Nestlé è
prendersi cura dei propri dipendenti.
La salute dei dipendenti è naturalmente
fondamentale, ma la crescente
diffusione di patologie non trasmissibili
(disturbi cardiovascolari, diabete e
obesità), in gran parte conseguenze di
un’alimentazione scorretta, di sempre
minore attività fisica e dell’uso di
tabacco, danneggia la produttività
e comporta dei costi associati. Data
la quantità di persone e di tempo a
disposizione, il posto di lavoro può
essere un luogo dove attuare strategie
di prevenzione, e incentivare le persone
a compiere scelte responsabili sui
propri comportamenti, grazie all’utilizzo
di strumenti adeguati.
Programmi di benessere sul posto
di lavoro
Già da vari decenni Nestlé promuove
i principi del benessere sul posto di
lavoro, facendo dei propri 283 000
dipendenti gli ambasciatori più efficaci
dell’azienda. Nei nostri ristoranti
aziendali mettiamo a disposizione
menu e bevande nutrienti, lavoriamo
per migliorare le conoscenze in ambito
nutrizionale dei dipendenti attraverso
training, conferenze e dimostrazioni
di cucina e li incoraggiamo a praticare
attività fisica.
Oltre 40 sedi hanno attivato
programmi di benessere sul posto di
lavoro, incluso “Wellness4Me” presso
il nostro HQ di Vevey in Svizzera, che
prevede:
• Stili di vita attivi: gratuitamente o
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
attraverso convenzioni, è disponibile
un crescente numero di spazi e
luoghi per le attività sportive e per il
tempo libero, ed è stato completato
un nuovo WellNes Centre, che
rappresenta il fulcro dell’attenzione
all’alimentazione e al benessere
all’interno dell’azienda;
• Alimentazione sana: tutte le scelte
disponibili nel ristorante aziendale
sono accompagnate da indicazioni
sulla quantità di calorie e vengono
forniti piatti a basso contenuto
calorico ed equilibrati dal punto di
vista nutrizionale. Un terzo dello
staff che usufruisce del ristorante
sceglie piatti sani dal menu “Plaisir
de l’équilibre” (meno di 500 kcal)
e ogni anno vengono distribuiti
gratuitamente 450 000 porzioni di
frutta e 1,4 milioni di bottiglie di
acqua;
• Medicina preventiva: gli impiegati
beneficiano di vaccinazioni
antinfluenzali, consigli sanitari per
i viaggi, programmi per il controllo
del peso e per smettere di fumare.
L’iniziativa “Corps à Cœur” (Dal
corpo al cuore), attivato sin dal 1993,
ha consentito a 1 000 dipendenti
di effettuare ogni tre anni test
per il colesterolo, della glicemia e
dell’indice di massa corporea (IMC)
e i suoi risultati dimostrano come la
salute dei dipendenti Nestlé migliori
con il tempo.
1-2
I primi della classe
Lavorando con
l’Australian Institute
of Sport, Nestlé
ha sviluppato le
risorse nelle classi
scolastiche per
incoraggiare i bambini
a sfruttare al meglio
il proprio potenziale,
sia scolastico che
sportivo.
3
Il ritratto della
salute
Formando nelle
scuole nutrizionisti,
cuochi e insegnanti,
mettendo a
disposizione delle
classi materiali
didattici, “Nutrir”, il
programma Nestlé
Brazil di educazione
alimentare, aiuta
a prevenire sia la
malnutrizione che
l’obesità.
1, 2
3
Formazione sulla nutrizione
per i dipendenti
In Nestlé la nutrizione coinvolge
tutti e la creazione di una cultura
orientata alla conoscenza continua
è un nostro obiettivo fondamentale
come azienda leader in Nutrizione,
Salute e Benessere. Per raggiungere
questo obiettivo nel 2007 abbiamo
introdotto un programma di formazione
sulla nutrizione rivolto ai dipendenti,
programma che nel 2008 è stato
diffuso in tutto il mondo.
Il programma globale “Nutritional
Quotient” (NQ) è stato ideato per
ampliare le conoscenze dei dipendenti
e per dare loro la possibilità di
applicarle sia in ambito lavorativo che
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
55
Formazione sulla nutrizione per
i dipendenti
79 353
Dipendenti hanno seguito il programma
di formazione sulla nutrizione NQ nei primi
18 mesi
privato. Il kit NQ comprende manuali
e presentazioni per gli insegnanti e
materiale didattico per i partecipanti ai
corsi. Include esercizi pratici, moduli
interattivi e video su CD-ROM e un
quiz online per valutare la propria
conoscenza prima e dopo la lezione. Il
kit comprende anche materiali adattati
alla lingua e alla cultura locali utilizzabili
per sensibilizzare alle priorità sanitarie.
Training NQ (luglio 2007- giugno 2008)
Europa e Russia
28%
America del Sud e del Nord
43%
Asia, Africa e Oceania
24%
HQ e strutture Nestlé Research
5%
Le cifre indicano la percentuale del numero totale di
persone formate per area geografica
Nonostante i vincoli di tempo
e gli inevitabili cambiamenti negli
interessi personali, quasi 80 000
dipendenti hanno partecipato ai corsi
di formazione NQ nel corso dei primi 18
mesi. Sebbene i miglioramenti a livello
di conoscenze nutrizionali siano valutati
in base al punteggio ottenuto con i quiz
pre e post corso, devono ancora essere
misurati i risultati tangibili ottenuti
nella vita personale dei dipendenti
dalle maggiori conoscenze acquisite.
Tuttavia, ogni feedback raccolto
conferma che il contenuto e il formato
del programma NQ sono pratici e
applicabili.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/NQ
Sfida chiave
Valutazione dell’efficacia del
programma
Sebbene il numero dei dipendenti
vaccinati contro l’influenza, le
assenze per malattia e le percentuali
56
di turnover del personale diano
qualche indicazione, è molto
difficile effettuare una valutazione
formale dei programmi aziendali.
In alcuni paesi, spesso i dati
non sono disponibili a causa dei
finanziamenti limitati e della tutela
della privacy. L’importanza ed il
livello di confidenzialità e discrezione
rende più complessa la valutazione.
Inoltre nei diversi territori esiste una
percezione differente del concetto di
privacy, sebbene sia generalmente
condivisa la politica di non tracciare
o isolare i dati. Di conseguenza,
l’effettiva valutazione dell’efficacia
dei nostri programmi di benessere
realizzati per i dipendenti (mirati su
disturbi specifici ma affrontati con
un approccio più ampio incentrato
sulle scelte di stile di vita) è una sfida
che richiede maggiore ricerca per
essere vinta.
Il filmato relativo al programma NQ
presso Nestlé Japan è disponibile
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
L’impegno con la comunità
scientifica e sanitaria
Per oltre 60 anni, Nestlé Nutrition
ha contribuito alla formazione
permanente di professionisti scientifici
e medici in tema di nutrizione. Lo ha
fatto con 3 600 delegati esperti in
medicina in grado di fornire a dottori,
infermieri e dietologi materiale,
prodotti e servizi importanti per
aiutare i loro pazienti.
Il centro di questa condivisione di
informazioni, nonché delle attività di
educazione e formazione è il Nestlé
Nutrition Institute (NNI), un forum
multidisciplinare che promuove
il programma “Science for Better
Nutrition” (Scienza per una nutrizione
migliore). L’NNI offre ai professionisti
sanitari le informazioni e gli strumenti
più aggiornati in ambito nutrizionale,
supporta la ricerca in ambito
pediatrico, clinico e nel settore degli
alimenti per lo sport.
L’NNI è anche il maggiore editore di
documenti sulla nutrizione; le sue 3 000
pubblicazioni includono gli Annales
Nestlé, The Nest per i professionisti
pediatrici e Clinical Nutrition
Highlights, rivista scientifica destinata
ai nutrizionisti clinici. È disponibile
un’ampia gamma di materiale
cartaceo, su CD o su DVD, mentre
il sito dell’NNI consente di accedere
a una biblioteca medico-scientifica
online, mette a disposizione strumenti
didattici, workshop e informazioni sugli
eventi in programma. Il sito ha oltre
40 000 membri registrati che possono
accedere a informazioni sempre più
personalizzate grazie a blog, chat room,
newsletter e aree VIP.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestlenutrition-institute.org
Negli ultimi 25 anni l’NNI ha tenuto
più di 100 workshop e simposii a
livello mondiale, riunendo i maggiori
professionisti scientifici e clinici del
mondo e ha assegnato oltre 500 borse
di studio post-laurea a giovani pediatri,
paramedici e scienziati all’inizio della
loro carriera nell’ambito della salute e
della nutrizione infantile e materna o
di una specializzazione clinica presso
istituzioni partner accuratamente
selezionate.
Dal 2005, l’NNI è divenuto una rete
globale di oltre 20 centri regionali con
i propri informatori medici e scientifici.
Inoltre, l’NNI ha creato una ricca rete
di oltre 500 importanti opinion leader
che opera sui diversi advisory board
dell’istituto.
L’impegno con i governi
e le comunità
Il problema del crescente livello di
patologie non trasmissibili obbliga i
governi e altre autorità a considerare
l’attuazione di piani preventivi e
correttivi per ridurre l’obesità,
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
migliorare l’alimentazione e favorire
l’attività fisica. Rientrano tra queste
le raccomandazioni al settore privato
dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità e della Commissione Europea
(vedere sotto) e numerosi progetti di
governi nazionali (pagina 58).
Le organizzazioni internazionali
In quanto membro della CIAA
(Confédération des Industries AgroAlimentaires dell’Unione Europea)
Nestlé è stata uno dei primi sostenitori
della Strategia Globale per la Dieta,
l’Attività Fisica e la Salute dell’OMS.
Il presidente di Nestlé Peter BrabeckLetmathe ha partecipato alla prima
tavola rotonda dei CEO organizzata
dall’OMS su questo tema e Nestlé ha
preso parte attivamente al gruppo
di lavoro dell’OMS sostenendone
lo sviluppo. A maggio 2008, Paul
Bulcke e i senior executive di altre
sette aziende internazionali del settore
food & beverage hanno sottoscritto
un impegno collettivo con il Direttore
Generale dell’OMS, definendo le azioni
necessarie in cinque aree critiche:
composizione e disponibilità dei
prodotti, informazioni nutrizionali per
i consumatori, pubblicità e attività
di marketing rivolte ai bambini,
promozione dell’attività fisica e di stili
di vita sani, partnership. Tutto questo
rappresenta una base solida per i futuri
sviluppi nell’attuazione della Strategia
globale dell’OMS.
Oltre la metà della popolazione
adulta in gran parte degli Stati membri
dell’Unione Europea è in sovrappeso,
la stima per i bambini è di 22 milioni.
Anche la spesa economica per le
patologie correlate all’obesità è critica,
stimata dall’OMS pari al 2-8% della
spesa sanitaria europea, a seconda dei
paesi.
Poiché la causa del problema non
è una sola, anche la soluzione non
può essere unica. Per questo nel
maggio 2005 la Commissione Europea
ha lanciato la Piattaforma d’Azione
Europea sulla Dieta, l’Attività Fisica e la
Salute. La piattaforma europea riunisce
il settore agricolo, le industrie alimentari,
i canali della distribuzione, le società di
1
Nutrire la mente
Il programma NQ
dà l’opportunità a
tutti i dipendenti di
migliorare la propria
conoscenza in ambito
nutrizionale in modo
avvincente, grazie a
moduli di e-learning
o a vere e proprie
lezioni, come quelle
tenute presso lo
stabilimento Nestlé di
Rorschach in Svizzera.
2,3
Focus
sull’alimentazione
Il WellNes Centre
di Vevey, Svizzera,
inaugurato a gennaio
del 2009, rappresenta
un nuovo punto focale
per la Nutrizione,
la Salute e il
Benessere all’interno
dell’azienda.
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
1
2, 3
57
Nestlé Nutrition Institute
Oltre 500
Borse di studio post-laurea conferite negli
ultimi 25 anni
ristorazione, le agenzie pubblicitarie,
le organizzazioni non governative,
i professionisti sanitari e le autorità
pubbliche al fine di coordinare la lotta
all’obesità e affrontare le relative sfide
sanitarie a livello europeo. Tra le molte
attività promosse dalla Piattaforma vi
sono l’etichettatura degli alimenti, la
pubblicità e le attività di marketing,
la riformulazione dei prodotti con il
ridimensionamento delle porzioni e la
promozione di stili di vita corretti.
Nestlé è membro di una delle
organizzazioni fondatrici della
Piattaforma europea, la CIAA
(Confédération des Industries AgroAlimentaires dell’Unione Europea ) e
dell’AIM, l’“Association des Industries
des Marques”, che rappresenta
1 800 prodotti di marca in 22 paesi.
Attraverso l’AIM ci auguriamo di
migliorare la salute dei cittadini europei
fornendo scelte alimentari equilibrate e
incoraggiando stili di vita corretti.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
http://ec.europa.eu
Dopo mesi di collaborazione
proattiva per la crescita del settore,
nell’aprile 2008 Nestlé è stata uno
dei 54 fondatori firmatari della Carta
sui Marchi a favore della Salute e
del Benessere (Charter on Brands
for Health and Wellbeing) promossa
dall’AIM. Facendo leva sulla fiducia
dei consumatori nei nostri marchi
promuoviamo salute e benessere, con
iniziative che spaziano dalle innovazioni
e dallo sviluppo del prodotto, alla
comunicazione con i consumatori
stessi, all’educazione e alla formazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili
agli indirizzi
www.ciaa.be e www.aim.be
58
Progetti nazionali in tema di
alimentazione
La comprensione dell’importanza della
dieta e dell’alimentazione nella lotta
contro le patologie non trasmissibili e il
dilagare dell’obesità ha visto crescere
le risposte politiche a livello nazionale.
Nestlé supporta molti piani e progetti
articolati sul tema della nutrizione,
alcuni dei quali sono descritti qui di
seguito.
Malesia: il National Plan of Action for
Nutrition of Malesia II (NPANM II) è
un programma quadro decennale, in
essere fino al 2015, volto ad attuare
iniziative relative all’alimentazione in
tutto il paese. Il suo obiettivo è quello
di migliorare il benessere legato alla
nutrizione dei malesi per contrastare la
crescente incidenza di patologie non
trasmissibili legate all’alimentazione,
quali obesità e diabete. Nestlé ha
supportato le iniziative del NPANM
II attraverso l’arricchimento di alcuni
prodotti con nutrienti fondamentali
contenuti in quantità insufficienti, la
riduzione dei nutrienti potenzialmente
dannosi, la diffusione di materiale
didattico per sensibilizzare
maggiormente i consumatori e la
formazione di dipendenti e studenti.
delle ossa con l’approvazione
e il logo della Fondazione.
Nestlé lavora anche con il Comitato
di Promozione della Salute (HPB)
per promuovere il progetto
“Healthy Eating, Healthy Living”
(i cui prodotti sono contrassegnati
con l’Healthier Choice Symbol),
partnership realizzata con l’obiettivo di
promuovere un’alimentazione sana nei
supermercati NTUC FairPrice
e una serie di dibattiti, dimostrazioni di
cucina e promozioni di prodotti.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/singapore
Brasile: il governo brasiliano attua
il “Programmea Nacional de
Alimentação Escolar” (Programma
nazionale di alimentazione nelle scuole
pubbliche) da oltre 50 anni.
Nel 2008, hanno usufruito della mensa
scolastica 34,5 milioni di bambini.
Il progetto di educazione alimentare
“Nutrir” di Nestlé Brazil, forma
nutrizionisti, insegnanti e cuochi nelle
scuole e mette a disposizione delle
classi materiali didattici per prevenire
malnutrizione e obesità tra i bambini
delle famiglie con redditi bassi.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/nutrir
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/malaysia
Singapore: rientra tra gli sforzi per
migliorare la salute pubblica in
Asia sudorientale la collaborazione
strategica di Nestlé Singapore
con la Singapore Heart Foundation.
Da questa alleanza nasce la campagna
“Love Your Heart” e la distribuzione
della linea Omega Plus quale latte
consigliato per la salute del cuore e
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“Nel 2008 volevamo
raggiungere un
maggior numero di
persone e realizzare
più attività a beneficio
delle persone. Così
abbiamo cercato
il supporto delle
aziende e siamo stati
contenti del grande
aiuto che ci ha dato
Nestlé Malesia,
consentendoci di
fare del Mese della
Nutrizione in Malesia
2008 un grande
successo.”
1
Obiettivi comuni
Secondo il Signor
Lam del Comitato
di Promozione
della Salute di
Singapore: “La
nostra collaborazione
con Nestlé è una
partnership a lungo
termine e il suo
supporto per offrire
ai consumatori delle
alternative più sane è
perfettamente in linea
con la nostra missione
di promozione di
un’alimentazione sana
a Singapore”.
2,3
Giovani e attivi
Milo, uno dei tanti
prodotti Nestlé
contraddistinti dall’
Healthier Choice
Symbol, è “la
bibita sportiva dei
futuri campioni”, a
Singapore come in
molti altri paesi.
1, 2
Dottor Tee E. Siong,
President, Nutrition Society
of Malaysia
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
3
Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
59
14 Risposte della scienza ai fabbisogni nutrizionali
22 Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete
30 Prevenzione dell’obesità e controllo del peso
38 Risposte ai fabbisogni nutrizionali specifici
48 Migliorare la consapevolezza e le conoscenze in ambito nutrizionale
60 Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
Accessibile e
disponibile
Una consumatrice
di Kuala Lumpur,
Malesia, acquista
Nespray Cergas, un
prodotto posizionato
nel segmento a basso
reddito arricchito con
ferro, calcio e vitamine.
Vedere pagina 62.
Migliorare la nutrizione
nei paesi in via di sviluppo
60
Fabbisogno nutrizionale
La risposta di Nestlé
Accesso ad alimenti
disponibili e nutrienti, in
particolare nelle economie
mondiali emergenti.
Iniziative per rendere
gli alimenti nutrienti
accessibili e disponibili
ai consumatori a basso
reddito in tutto il mondo;
supporto all’agricoltura
sostenibile e ai programmi
di sviluppo rurale attraverso
l’offerta di assistenza
tecnica, programmi di
formazione, microcrediti e
finanziamento della ricerca
per migliorare la nutrizione
delle popolazioni più povere
al mondo promossi da
Nestlé Foundation.
Creazione di Valore
Condiviso
I consumatori a basso
reddito possono accedere
a prodotti alimentari
e bevande nutrienti.
Contadini formati e motivati
acquisiscono maggiori
strumenti per incrementare
la propria produzione,
influendo positivamente
sul proprio reddito e sulle
opportunità lavorative e
di sviluppo economico
delle comunità. Nestlé ne
beneficia assicurandosi
l’accesso a materie prime
di alta qualità, rafforzando
le proprie relazioni con la
comunità, richiamando
nuovi consumatori
all’acquisto dei propri
marchi e migliorando la
propria crescita e il proprio
profitto, con un adeguato
ritorno finanziario per tutti
gli azionisti.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
61
Rendere accessibile un’alimentazione sana
300
Iniziative relative ai prodotti PPP in tutto il
mondo
Rispondere al fabbisogno
nutrizionale di persone a basso
reddito
Prodotti posizionati nel segmento
a basso reddito
I nostri prodotti PPP (Popularly
Positioned Products) sono stati
ampiamente diffusi al fine di rendere
maggiormente accessibili alimenti
nutrienti a persone a basso reddito.
Per raggiungere tale obiettivo è
fondamentale l’impiego di nuove
tecnologie alimentari e nuovi modelli
distributivi, che consentano
di offrire prodotti nutrienti ad un costo
minore.
Per rendere disponibili i nostri
prodotti ai consumatori, grazie alla
iniziativa Direct Store Delivery in diversi
paesi dell’Asia e dell’America Latina
i prodotti PPP vengono consegnati
ai piccoli rivenditori da agenti locali
che utilizzano camioncini e
motociclette per raggiungere gli
insediamenti rurali. In altri paesi
abbiamo aumentato la penetrazione di
mercato e la disponibilità dei prodotti
grazie a distributori locali che vendono
a piccoli negozi a gestione familiare
o direttamente ai consumatori nei
mercati all’aperto, nei centri della
comunità e in occasione di altri
eventi sociali. Talvolta supportati
da microcrediti, questi canali locali
includono 1 700 ”bar mobili” Nescafé
in Thailandia, 3 000 carte per i
distributori automatici di caffè in Africa
occidentale e 6 000 distributori porta a
porta in Brasile.
Nel 2008 il numero di paesi nei
quali sono stati distribuiti i prodotti
PPP è aumentato da 37 a 70, grazie a
più di 300 diverse iniziative che hanno
generato una crescita organica del
27%.
62
Vendite di prodotti PPP a livello mondiale
Milioni di CHF
Europa
782
Americhe
1 910
Asia, Oceania e Africa
2 707
Le definizioni dei volumi di vendita dei prodotti PPP
sono state allineate nelle tre aree del 2008. Ulteriori
dettagli sono disponibili all’indirizzo
www.nestle.com/csv/inaction/ppp
Creazione di Valore Condiviso
nella società
Il valore creato grazie ai nostri PPP
va al di là dell’offerta di prodotti
nutrienti ad un prezzo accessibile per
raggiungere altri ambiti della società.
Appoggiandoci sulle reti di produzione
e di distribuzione locali, possiamo
creare opportunità dirette e indirette
di lavoro per operai, agenti, broker,
fornitori e distributori, dando slancio
allo sviluppo economico locale e
valorizzando le competenze attraverso
la formazione. L’approvvigionamento
locale assicura inoltre ai fornitori un
reddito regolare proveniente da un
mercato affidabile e una consulenza
tecnica gratuita possibile grazie a
network quali i distretti del latte Nestlé
(vedere pagina 64).
Migliorare la nutrizione con
i prodotti PPP
Con una grande percentuale di
consumatori dei paesi emergenti che
soffre di carenze di micronutrienti
chiave, quali ferro, zinco, iodio e
vitamina A (vedere pagina 24),
l’aggiunta di micronutrienti ai nostri
prodotti PPP a basso costo può aiutare
ad affrontare le maggiori carenze a
prezzi accessibili.
In particolare, le persone con
i redditi più bassi non riescono a
integrare la propria dieta composta
prevalentemente da alimenti di base,
come i cereali, con cibi ricchi di
micronutrienti, come carne, pesce,
pollame e uova. Il latte - alimento
naturalmente ricco di calcio e
micronutrienti della fortificazione - può
apportare a lungo termine i nutrienti
necessari ad ampi segmenti della
popolazione. Pertanto, Nestlé ha
investito 30 milioni di CHF all’anno
nella ricerca per lo sviluppo di prodotti
da scaffale a base di latte, condotta
dal Centro di Ricerca Nestlé e dal
nostro Product Technology Centre di
Konolfingen, in Svizzera.
Nido: PPP arricchiti in azione
Una particolare gamma di prodotti
a base di latte commercializzati con
diversi marchi, quali Nido, Ninho,
Nespray, Klim, Bear Brand e Ideal, è
stata sviluppata appositamente per
fornire ai bambini l’apporto energetico,
le proteine e i micronutrienti necessari
in fase di crescita ed è quindi
rivolta a una fascia di consumatori
potenzialmente molto ampia. Per
rendere accessibili questi prodotti
a persone a basso reddito senza
comprometterne le qualità nutritive,
Nestlé sta proponendo questi tipi
di latte in formati economici per le
popolazioni dei mercati emergenti. Si
tratta di prodotti arricchiti con ferro,
zinco, vitamina A e altri micronutrienti,
adeguati al target di popolazione e alle
carenze più importanti tipiche delle
diverse aree.
Latti arricchiti a prezzi accessibili lanciati
da Nestlé nel 2009
Nido
Argentina, Bangladesh, Cile, Marocco, Pakistan, Sud Africa
Nespray
Singapore
Klim
Colombia
Gloria
Algeria
Sunshine
Pacific Islands
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
1
Più slancio allo
sviluppo economico
I prodotti PPP spesso
generano opportunità
di lavoro per gli
operai, gli agenti e i
distributori locali. Qui,
addetti al controllo
qualità in una fabbrica
in Malesia testano
Nespray Cergas, un
prodotto arricchito a
base di latte.
2
Una soluzione
ideale
In Brasile migliaia
di distributori «Até
Você» consegnano
porta a porta il latte
arricchito Nestlé
Ideal aumentando
la penetrazione di
Nestlé nel mercato e
producendo reddito.
1, 2
3
3
Più scelta anche nei
punti vendita
In Malesia una
negoziante mostra
orgogliosa i prodotti
PPP Maggi in vendita
nel proprio negozio.
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
63
Rafforzamento delle capacità
30 milioni
Ammontare dei microcrediti concessi da
Nestlé ai contadini, in CHF
Alla fine del 2006, la gamma di
latte a basso costo era presente in 10
mercati; le ultime stime dicono che
nel giro di tre anni i prodotti arricchiti
raggiungeranno 11 milioni di persone
in 50 paesi in tutto il mondo e nuovi
mercati sono già stati individuati.
In Messico, un terzo dei bambini
soffre di anemia e molti di quelli sotto i
5 anni non hanno una dieta abbastanza
ricca di zinco. Rivolgendosi alle
persone con un basso reddito, Nido
può potenzialmente raggiungere oltre
6 milioni dei 14,3 milioni di bambini del
paese di età compresa tra 1 e 6 anni.
Stimiamo che nel 2010, oltre 700 000
consumatori avranno acquistato Nido
Rindes Diario, arricchito con ferro, zinco
e vitamina A.
Allo stesso modo, anche in molte
aree del Brasile l’anemia per carenza
di ferro rappresenta un problema
sanitario pubblico di dimensioni anche
maggiori rispetto all’Indonesia, dove
colpisce 8 milioni di bambini (40%)
sotto i 5 anni. In entrambi i paesi dal
2005 è disponibile sul mercato Ideal,
un prodotto arricchito con ferro, che
ad oggi ha raggiunto 1,8 milioni di
consumatori in Brasile e altri 400 000 in
Indonesia.
Rientrano tra i prodotti a base di
latte arricchiti Nespray (Malesia e Sri
Lanka), Klim (Caraibi), Nido Esencial
(America centrale) e Nido Essentia
(Africa centrale e occidentale). Inoltre
fin dal 1978 Bear Brand è stato
arricchito per contrastare la carenza di
ferro, calcio e vitamina A che colpisce
i bambini nelle Filippine. Nella regione
del Maghreb, che in Nord Africa
comprende il Marocco, l’Algeria, la
Tunisia e la Mauritania, dove la carenza
di ferro, vitamina A e iodio è presente
a vari livelli, saranno presto disponibili
64
prodotti a base di latte arricchiti a
prezzi contenuti.
Ulteriori informazioni su come Nestlé sta
affrontando i problemi di malnutrizione da
micronutrienti nei paesi in via di sviluppo,
grazie ai prodotti arricchiti a base di latte
Nido in formati economici, sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv
Sviluppo rurale
La collaborazione di Nestlé con i
contadini e le aziende rurali ha un
impatto importante sui loro redditi e di
conseguenza sullo stato nutrizionale
di molte persone che vivono nelle aree
rurali.
L’impegno di Nestlé nel lavorare
direttamente con i contadini per uno
sviluppo rurale è un elemento centrale
della strategia aziendale, per garantire
la fornitura stabile di materie prime
sicure e di alta qualità. Questo è vero
in particolare per i nostri due maggiori
ingredienti, il latte e il caffè, ma vale
anche per altri importanti tipi di
raccolti. I nostri 771 agronomi e 7 784
tecnici agrari, forti di otto decenni di
esperienza, forniscono assistenza e
supporto tecnico a 594 223 contadini
in tutto il mondo e 30 milioni di CHF
di microcrediti. Adattando il nostro
approccio sistematico ai paesi in
via di sviluppo, contribuiamo alla
riduzione della povertà e miglioriamo
la nutrizione su larga scala, creando
business di successo a lungo termine.
La nostra catena di
approvvigionamento agricolo
Circa due terzi delle materie agricole
che acquistiamo ogni anno, proviene
da contadini e produttori dei mercati
emergenti. Nel 2008 abbiamo
acquistato materie prime per un valore
di 22,5 miliardi di CHF, con un aumento
di 1,6 miliardi di CHF rispetto al 2007.
Grazie a filiere corte fondate su
approvvigionamento, produzione
e consumo locali, siamo in grado
di garantire materie prime di alta
qualità, ridurre i costi di distribuzione e
proporre prodotti a prezzi ragionevoli
che contribuiscono a migliorare
la nutrizione. Quasi tutti i centri di
produzione Nestlé sono ubicati nei
pressi dei fornitori agricoli in zone
rurali, e circa la metà di questi in paesi
in via di sviluppo. Questi stabilimenti
sono dei catalizzatori per lo sviluppo
rurale, con circa 2,4 milioni di persone
che traggono il proprio sostentamento
dalla nostra filiera produttiva.
Per consolidare i nostri alti standard
sociali e ambientali, abbiamo adottato
un nuovo Codice di Fornitura, applicato
a tutti i fornitori. Ad oggi 120 000 dei
165 000 fornitori Nestlé hanno ricevuto
il Codice e ne rispettano pienamente
le norme relative a ordini di acquisto
e contratti. La conformità è garantita
dall’autovalutazione dei fornitori e dai
controlli di terze parti.
Il Codice di Condotta per i fornitori è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/suppliers
Il modello dei distretti del latte
Nestlé
Il latte ha rappresentato il core business
di Nestlé sin dalla sua nascita nel 1866
come piccola azienda per la produzione
di latti riformulati e prodotti a base di
cereali per l’infanzia e, ancora oggi
rappresenta ampiamente il prodotto
agricolo più importante del nostro
business. Il latte rappresenta infatti
l’11% del business di Nestlé nel settore
food & beverage.
Per garantire una fornitura stabile
di alta qualità e insieme combattere
la povertà e migliorare la nutrizione,
Nestlé ha adattato il sistema svizzero
dei distretti per la raccolta del latte,
sviluppato nel XIX secolo, alle fattorie
lattiero-casearie nei paesi in via di
sviluppo di tutto il mondo.
Il modello distrettuale per la raccolta
del latte prevede:
• la creazione nei distretti di centri per
la raccolta del latte dotati di sistemi
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
di pagamento, metodi di controllo
della qualità e della sicurezza,
dispositivi di pesatura elettronica e
serbatoi di raffreddamento;
• l’offerta ai contadini di supporto e
formazione tecnica e zootecnica
gratuiti per migliorare la qualità e la
quantità del latte prodotto;
• il miglioramento della qualità del
cibo e degli standard di sicurezza;
• l’offerta di servizi veterinari, dai
trattamenti medici all’inseminazione
artificiale;
• la creazione di reti di trasporto e di
infrastrutture;
• il pagamento immediato dei
contadini in contanti;
• la concessione ai contadini, quando
necessaria, di microcredito per un
valore di circa 30 milioni di CHF
all’anno.
Il modello ha portato a miglioramenti
radicali nel reddito dei piccoli contadini
del settore lattiero-caseario, che nel
2007 hanno prodotto 5 milioni di
tonnellate di latte locale nelle aree
distrettuali di raccolta.
I distretti del latte nel mondo
Ad oggi l’esperienza di Nestlé nella
creazione di centri di raccolta,
nella formazione dei contadini e
nell’introduzione di innovazioni
tecnologiche ha trovato applicazione
in 29 paesi (Area Europa: Francia,
Germania, Svizzera, Spagna, Regno
Unito; Area Americhe: Brasile, Canada,
Cile, Colombia, Ecuador, Giamaica,
Messico, Nicaragua, Panama, Perù,
Trinidad, Stati Uniti, Venezuela; Area
Asia, Oceania, Africa: Australia, Cina,
Egitto, India, Indonesia, Marocco,
Pakistan, Sudafrica, Sri Lanka,
Uzbekistan, Zimbabwe) e di recente
ad Hailar, nella Mongolia Interna in
Cina. In tutti i casi, la comunità locale è
cresciuta insieme a Nestlé.
1,2
Partnership con i
fornitori
Dando sostegno ai
produttori di caffè in
Costa Rica, Vietnam e
altre zone emergenti,
ci assicuriamo la
fornitura per il nostro
Nespresso AAA di
primissima qualità
e per altri marchi di
caffè.
3
Supporto e
consulenza
L’agronomo Mélanie
Bayo insegna
le tecniche per
la produzione
sostenibile di cacao e
altre best practice del
settore agricolo in una
fattoria didattica in
Costa d’Avorio.
1, 2
3
Il funzionamento dei distretti
del latte
India: lo stabilimento di lavorazione
del latte Nestlé a Moga, nel nord
dell’India, è stato inaugurato nel 1959 e
da allora la base di fornitura è passata
da 4 600 contadini che fornivano 2 000
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
65
Supporto all’agricoltura sostenibile
32
Mercati in cui vengono svolti programmi
legati al Sustainable Agricolture Initiative
Nestlé
Initiative). I suoi 26 membri incoraggiano
lo sviluppo delle buone norme agricole e
l’applicazione dei principi dell’agricoltura
sostenibile in oltre 30 paesi attraverso
sei gruppi di lavoro (cereali, caffè,
prodotti lattiero-caseari, frutta, patate e
verdure, acqua e agricoltura).
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.saiplatform.org
tonnellate di latte a 100 000 contadini
di 2 600 villaggi che ne producono
oltre 300 000 tonnellate. Gli interventi
sul campo eseguiti dai Servizi per
l’Agricoltura Nestlé incoraggiano
la cooperazione tra i contadini e lo
scambio di informazioni sulle tecnologie
più moderne; Nestlé organizza l’Open
Day dei Contadini durante il quale vi
è una gara annuale per la produzione
del latte e attraverso il programma
Village Women Development 30 000
contadine hanno partecipato a corsi di
formazione. Lo stabilimento di Moga ha
avviato anche altri progetti comunitari,
quali la costruzione di impianti per
la potabilizzazione dell’acqua in 85
scuole di villaggio a beneficio di 33 000
studenti, la realizzazione di piani di
rimboschimento e la fondazione di una
clinica per malati di tubercolosi.
Oggi Moga ha uno standard di vita
notevolmente superiore a quello di altre
regioni della zona e l’accrescimento del
potere di acquisto dei contadini locali ha
ampiamente esteso anche il mercato dei
prodotti Nestlé, incrementando i nostri
risultati economici.
Indonesia: lo stabilimento Nestlé di
Waru, nella zona orientale di Giava,
ha ricevuto la sua prima fornitura di
latte dalle cooperative nel maggio
1975. Oggi Nestlé Indonesia ritira 480
tonnellate di latte fresco ogni giorno
(141 milioni di tonnellate l’anno) da 27
cooperative.
Pakistan: Nestlé investe più di 180
milioni di dollari americani all’anno
per l’approvvigionamento di latte in
Pakistan e 3 milioni di dollari americani
per operazioni di fornitura del latte,
formazione, supporto agricolo e
tecnico dei contadini. Grazie ai centri di
66
consegna in 2 000 villaggi, oltre 135 000
contadini forniscono circa mezzo
milione di tonnellate di latte l’anno a due
stabilimenti Nestlé, tra cui il più grande
impianto Nestlé per la lavorazione del
latte di Kabirwala. La collaborazione con
il Programma di Sviluppo dell’ONU ha
consentito anche la formazione di 4 000
consulenti agricole donne.
Cina: quasi 24 000 contadini nello
Heilongjiang, Cina nord-orientale,
consegnano il loro latte fresco a 78
centri di raccolta del latte e Nestlé
immette circa 200 milioni di dollari
americani all’anno nell’economia locale
attraverso il pagamento di latte, tasse,
servizi e salari.
Colombia: Nestlé è il terzo maggiore
acquirente di latte in Colombia, dove
i nostri due distretti di raccolta del
latte ne producono 226 000 tonnellate
all’anno. Paghiamo circa 5 milioni
di dollari americani al mese ai 4 000
contadini locali e oltre 10 000 persone
nella regione lavorano nella filiera
produttiva del latte come mungitori,
lavoratori rurali, trasportatori e
commercianti.
Ulteriori informazioni su progetti
specifici sono disponibili all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Programmi multistakeholder
Sebbene siamo direttamente in contatto
con oltre 600 000 contadini sappiamo
che possiamo fare di più. Pertanto
cerchiamo di migliorare nel nostro
impegno lavorando con altri grandi
protagonisti dello sviluppo rurale.
Nestlé, insieme a Danone e Unilever,
ha promosso nel 2002 la piattaforma
SAI, Iniziativa per l’Agricoltura
Sostenibile (Sustainable Agriculture
Contribuiamo inoltre alla
collaborazione tra settore pubblico e
privato, come nel caso del progetto
congiunto del Programma di Sviluppo
dell’ONU (UNDP) e Nestlé Pakistan,
che si occupa della formazione di
4 000 donne destinate a diventare
futuri tecnici agrari. Queste nuove
figure forniscono assistenza e supporto
tecnico alle contadine delle aree
rurali del Pakistan per la salute degli
animali, l’allevamento e la produzione
di foraggio, aiutandole così a migliorare
la qualità e il valore del latte che
forniscono e favorendo così l’economia
locale.
Una così stretta collaborazione con i
contadini garantisce anche la possibilità
di effettuare una differenziazione a
livello di prodotto, come accade per
gli ingredienti di primissima qualità
necessari per il caffè Nespresso AAA
e gli ingredienti speciali come il cacao
dell’Ecuador e lo zenzero per il gelato
Mövenpick Classic. Un legame così
stretto con i contadini può rivelarsi
importante anche per iniziative di cause
related marketing, quale ad esempio il
supporto offerto da Häagen-Dazs alla
ricerca sulla moria delle api. Ulteriori
informazioni sono disponibili nel
Management Report allegato.
Nestlé è anche membro fondatore
dell’Associazione per il Codice
di Condotta per le Comunità del
Caffè (4C) che lavora per rendere la
produzione del caffè più sostenibile.
Riduzione delle tossine nei cereali e
nei legumi
Data la grande importanza di cereali
e legumi (fagioli, piselli ecc.) nelle
nostre attività, abbiamo lanciato un
progetto triennale per ridurre i livelli
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
di contaminazione da micotossine in
Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria, dove
circa il 59% dei cereali è contaminato.
Il nostro obiettivo è raggiungere
un miglioramento del 60%, ottenibile
mediante un’accurata raccolta dei
dati, l’implementazione di strategie
di riduzione delle tossine sviluppate
in collaborazione con partner
nazionali, un maggiore dialogo tra
gli stakeholder attraverso sistemi
di comunicazione elettronici e
newsletter, piani di formazione
per la gestione e lo sviluppo delle
conoscenze necessarie.
A beneficiarne saranno
principalmente 3 000 contadini
destinatari dei corsi di formazione
che potranno poi vendere le
materie prime non contaminate ad
un prezzo superiore. Le industrie
alimentari, i dettaglianti e i grossisti
diventeranno inoltre più consapevoli
delle implicazioni sanitarie di prodotti
contaminati da micotossine, mentre
la popolazione (stimata in 150 milioni
di persone) dei tre paesi attualmente
esposti all’aflatossina (una micotossina
prodotta naturalmente) potrà disporre
di alimenti più sani. Il progetto verrà
esteso anche a Zimbabwe, Kenya e
altri paesi con noti problemi legati alle
micotossine. Nestlé potrà contare su
cereali e legumi di migliore qualità,
particolarmente importanti per il
business in forte crescita in quest’area
dei cereali per la colazione, dove la
domanda dei marchi disponibili, come
Golden Morn (Nigeria), Cerelac (Costa
d’Avorio) e Cerevita (Ghana), è molto
elevata.
1
Un operazione
grassroots
L’autoctona erba
“brachiaria”
colombiana offre
nell’area di raccolta di
Caquetá una fornitura
affidabile di latte di
alta qualità.
2,3
Una relazione
diretta
Contadini locali del
settore lattierocaseario portano il
proprio latte ai centri
di raccolta di Moga,
India, e di Erguna in
Mongolia, Cina, dove
viene testato, pesato
e stoccato.
1, 2
3
Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo
www.nestle.com/csv/agriculture
Il breve filmato relativo al progetto
sponsorizzato da Nestlé per migliorare
la produzione di latte nelle zone rurali
del Pakistan è disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Il filmato su come il nostro modello
per le aree di raccolta del latte ha
migliorato la crescita dei contadini
nello stabilimento Erguna in Mongolia,
Cina, è disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
67
Creazione di conoscenze nella
ricerca nutrizionale e promozione
della salute
La Fondazione Nestlé per
lo Studio dei Problemi Nutrizionali
nel Mondo
La Fondazione Nestlé per lo Studio
dei Problemi Nutrizionali nel Mondo
è stata fondata nel 1966 in occasione
del centenario Nestlé. La fondazione,
che ha sede a Losanna, in Svizzera, è
indipendente dall’azienda Nestlé dal
punto di vista finanziario e operativo,
ma a suo modo ha contribuito alla
Crezione di Valore Condiviso nella
ricerca nutrizionale degli ultimi 40 anni.
Il miglioramento delle conoscenze
nelle aree della nutrizione e della
medicina produce cambiamenti nello
stile di vita e nel comportamento e
porta con sé più salute e benessere,
anche senza una variazione di reddito.
Il principale scopo della Fondazione
è dar vita e sostenere la ricerca per la
nutrizione con grande impatto sulla
salute pubblica nei paesi con un basso
reddito.
Attualmente la Fondazione si è
concentrata su quattro campi di
ricerca:
• nutrizione materna e infantile,
incluso l’allattamento al seno e
l’alimentazione integrativa;
• carenza e squilibri di macro e
micronutrienti;
• interazione tra infezioni e nutrizione;
• educazione nutrizionale e
promozione di uno stile di vita sano.
Vengono inoltre prese in
considerazione anche altre aree di
ricerca che affrontano problemi relativi
alla malnutrizione nelle aree in via di
sviluppo.
Le attività della Fondazione si
svolgono in più di 30 paesi con un
68
basso reddito in Asia, Africa e in
America Latina. Attualmente sono
allo studio progetti di ricerca dalla A
alla Z in tutto il mondo. Nel caso dei
micronutrienti, l’espressione dalla A
alla Z è davvero da intendersi in senso
letterale. In questo contesto solo un
approccio basato sull’alimentazione,
combinato con il necessario
miglioramento degli interventi
igienico-sanitari e medici può risolvere
i problemi di malnutrizione in modo
sostenibile.
La Fondazione, nel risolvere i
problemi di malnutrizione, preferisce
focalizzarsi sugli alimenti prodotti
localmente: un progetto in Uganda
sta studiando l’utilità dell’amaranto nel
regime nutrizionale dei bambini in età
scolare, mentre un altro programma in
Indonesia sta tentando di individuare
l’alimento locale ideale per fornire il
massimo apporto di vitamina C e quindi
migliorare la biodisponibilità di ferro.
Un altro studio condotto in Cina sta
cercando di determinare il fabbisogno
di iodio in gravidanza, argomento finora
ignorato.
di testi, brochure e linee guida sulla
nutrizione e sulla medicina. Disponibile
in versione grande e piccola, in
entrambi i casi contiene delle
conoscenze che possono essere messe
in pratica. In molti dei luoghi in cui
vengono utilizzati, la mobile library e la
biblioteca digitale enLINK sono spesso
le uniche fonti affidabili e aggiornate di
informazioni disponibili sulla nutrizione.
Alla fine del 2008 la mobile library era
già utilizzata in più di 10 paesi con
economie emergenti. La Creazione di
Valore Condiviso inizia infatti con la
condivisione della conoscenza.
Ulteriori informazioni sulla Fondazione
Nestlé per lo Studio dei Problemi
Nutrizionali nel Mondo sono disponibili agli
indirizzi
www.nestlefoundation.org e
www.enlink.org
La forza della conoscenza:
l’iniziativa enLINK
La Creazione di Valore Condiviso parte
dalla condivisione delle conoscenze
e il rafforzamento delle competenze
non può prescindere dall’accesso alle
informazioni. Per questo motivo la
fondazione ha deciso di sostenere corsi
di specializzazione post-laurea sulla
nutrizione in Senegal e nel Benin.
Nel 2003 la Fondazione ha lanciato
l’iniziativa enLINK per dare slancio alla
trasmissione della conoscenza nei
paesi con economie emergenti. La
biblioteca digitale su Internet enLINK
(www.enlink.org) offre alle università
di questi paesi l’accesso alle versioni
integrali delle riviste scientifiche e dei
testi sulla nutrizione e sulla medicina
di ultima pubblicazione. Complemento
cartaceo della libreria digitale è la
mobile library arancione enLINK,
unica al mondo nel suo genere. La
mobile library enLINK contiene più di
30 000 pagine di informazioni chiave
sulla nutrizione: tutte le ultime edizioni
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
“Coltivo granoturco,
arachidi e fagioli
di soia e so che le
buone pratiche che
mi hanno insegnato
mi aiuteranno
ad aumentare la
produzione. Se sarò
in grado di separare
il granoturco buono
da quello cattivo,
potrò mangiarlo
con la mia famiglia.
Mi assicurerà una
vita sana e anche la
possibilità di venderlo
ad un buon prezzo sul
mercato.”
1-3
Il meglio di ogni
raccolto
Il granoturco raccolto
a Tamale, Ghana
settentrionale, viene
utilizzato per i cereali
per la colazione
prodotti localmente
e consumato anche
dalle famiglie degli
stessi contadini. I
contadini imparano a
migliorare la qualità
del proprio raccolto
da agronomi come
Klutse Kudomor, che
lavora per Nestlé
nell’Africa centrale
e occidentale
(immagine 3, secondo
da sinistra).
1, 2
Morou Mohammed,
Contadino dei pressi di Tamale,
Ghana settentrionale
3
L’intervista completa è
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv/stories
Migliorare la nutrizione nei paesi in via di sviluppo
69
Strategie e sfide per il futuro
La strategia di base Nestlé
La strategia di Nestlé in Nutrizione, Salute e Benessere è
ora ben definita e la sua progressiva attuazione si basa sul
fatto che consapevolezza in ambito nutrizionale e desiderio
di migliorare salute e benessere influiranno sempre più
sugli acquisti dei consumatori. I Principi Aziendali Nestlé,
costantemente integrati e adeguati ai cambiamenti del
mondo, e il nostro Codice di Condotta aziendale continuano
a costituire il nostro quadro di riferimento.
Crescita continua in soluzioni guidate dalla scienza
Grazie alla struttura privata di ricerca sulla nutrizione e
l’alimentazione più grande del mondo, all’espansione
in paesi come la Cina e a un forte legame tra ricerca e
soluzioni di prodotto, Nestlé continuerà a creare nuovo
valore in ambito nutrizionale e benefici per la salute in tutte
le proprie linee di prodotto. Ciò grazie alla struttura aperta
della nostra ricerca e alla collaborazione con circa 300
istituzioni scientifiche di tutto il mondo. La metodologia
60/40+ precedentemente descritta nel presente report, è
uno strumento importante e la sua applicazione continuerà
ad estendersi.
Promuovere gli interessi del consumatore: Nutrizione,
Salute e Benessere
È prevedibile che Nestlé amplii anche i servizi offerti ai
propri consumatori, fornendo informazioni e supporto in
modo innovativo, sostenendo la scelta di un’alimentazione
più nutriente che favorisca salute e benessere. La nostra
aspirazione non è solo quella di soddisfare la crescente
domanda di alimenti di qualità, ma anche, laddove possibile,
di indirizzare l’attenzione dei consumatori sulla Nutrizione, la
Salute e il Benessere.
Strategia alla base della piramide
Nestlé ha intrapreso anche la strategia alla “base della
piramide reddituale”, con i prodotti posizionati nel
segmento a basso reddito, che continuerà ad espandere
per offrire sempre un maggior numero di prodotti ad alto
valore nutritivo e a prezzo più basso dei prodotti simili già
disponibili sul mercato. Questa strategia ha cominciato a
penetrare un ampio mercato dotato di grandi potenzialità
creando da un lato valore per gli azionisti, dall’altro valore
nutrizionale per le popolazioni con un basso reddito.
70
Timori per il futuro: sicurezza dell’acqua e del cibo
Nel corso degli ultimi 140 anni, Nestlé non solo è
sopravvissuta a conflitti armati locali e mondiali, gravi
recessioni economiche e catastrofi ambientali, ma è stata
anche in grado di adattarsi con successo ai cambiamenti
ambientali esterni. Grazie a ciò è diventata l’azienda leader
al mondo in Nutrizione, Salute e Benessere. Nestlé deve
affrontare allo stesso modo anche le future sfide globali
riguardanti cibo e nutrizione.
Negli ultimi 40 anni, sono stati fatti enormi passi avanti
nella riduzione della malnutrizione, in gran parte grazie alla
rivoluzione verde e allo sviluppo economico che hanno
ridotto la povertà e accresciuto il potere di acquisto.
Tuttavia, Nestlé come azienda guarda con
preoccupazione al recente periodo di aumento dei prezzi
degli alimenti. Siamo anche seriamente preoccupati che la
“crisi alimentare” si trasformi in una potenziale crisi globale
a lungo termine che riguarda l’accesso ad acqua e alimenti
negli anni e nei decenni a venire. Se ciò dovesse avvenire,
avrebbe gravi conseguenze sia per la società, in particolare
nelle aree in via di sviluppo, sia per la nostra attività.
La scarsità di acqua, già evidente in varie parti del mondo,
rappresenta una sfida che, se non affrontata correttamente,
potrà dare luogo a una carenza cronica di alimenti e a una
drammatica insicurezza nutrizionale. Questo è il risultato dei
cambiamenti climatici, della cattiva gestione dell’acqua e
della crescente domanda di alimenti prodotta dall’aumento
della popolazione e dallo sviluppo economico.
La questione della sicurezza alimentare e della nutrizione
è un tema chiave per Nestlé e richiederà la collaborazione di
tutti gli stakeholder.
Sebbene Nestlé sia ottimista per il futuro, abbiamo
intenzione di lavorare anche con altri grandi stakeholder per
l’attuazione di nuove politiche e azioni che impediscano il
verificarsi di crisi di tale portata. Siamo pronti a collaborare
con chi condivide le nostre preoccupazioni.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Dichiarazione di garanzia indipendente:
risultati preliminari e considerazioni
Introduzione
La società Bureau Veritas UK è
stata incaricata di fornire una
garanzia esterna agli stakeholder
di Nestlé S.A. (Nestlé) in merito
al Report Creazione di Valore
Condiviso 2008 - Fabbisogni
nutrizionali e alimentazione di
qualità (il Report sulla Nutrizione).
Nestlé è l’unica responsabile
della redazione del Report sulla
nutrizione. Il nostro obiettivo
è fornire garanzie concrete
agli stakeholder in merito
all’accuratezza e all’affidabilità
delle informazioni contenute.
Ambito di verifica e
metodologia
L’ambito della verifica ha riguardato
i seguenti punti:
1. Verifica delle attività intraprese
da Nestlé nel periodo di
reporting compreso fra gennaio
e dicembre 2008;
2. Verifica limitata delle
informazioni da partner esterni
in merito alla valutazione di
rilevanza e agli incontri degli
stakeholder;
3. Verifica delle informazioni su
problemi, risposte, dati relativi
alla performance, case study e
sistemi Nestlé per la gestione di
tali dati e informazioni;
4. Valutazione pilota
dell’implementazione delle
policy e dei processi relativi alla
Creazione di Valore Condiviso a
livello di mercato.
Quale parte integrante dell’ambito
di verifica sopra citato, Bureau
Veritas ha svolto le seguenti attività:
• Interviste ai principali membri
della dirigenza Nestlé presso la
sede centrale;
• Revisione dei processi di
individuazione e raccolta delle
informazioni sensibili, del
contenuto dei rapporti e dei
dati di performance relativi alle
imprese del Gruppo a livello
globale;
• Verifica dei dati di performance
e delle informazioni fattuali
contenute nel Report sulla
Nutrizione;
• Visita presso Nestlé South
Africa per la verifica
della comprensione e
implementazione dei
programmi e dei relativi
processi a livello di mercato.
Le principali aree di
miglioramento sono indicate
nella versione completa della
dichiarazione di garanzia
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv.
Risultati preliminari
Sulla base della verifica, possiamo
affermare che il Report sulla
Nutrizione:
• Raccoglie informazioni
affidabili, comprensibili e
chiare;
• Fornisce un quadro concreto
delle principali attività e delle
performance relative all’intero
periodo di reporting;
• Dimostra concretezza, poiché
affronta i problemi percepiti
come fondamentali nel campo
della nutrizione;
• Dimostra un miglioramento
rispetto ai report precedenti,
poiché include problemi e sfide
che Nestlé sta affrontando.
Vengono fornite informazioni
aggiuntive per una migliore
comprensione delle risposte di
Nestlé a tali problemi;
• Si rivolge alla comunità
scientifica e di salute pubblica
come target di maggiore
interesse del Report sulla
Nutrizione, al quale Nestlé
fornisce risposte chiare e
complete.
Considerazioni e limitazioni
Sono escluse dall’ambito del
lavoro:
• Attività al di fuori del periodo di
reporting;
• Dichiarazioni relative
all’impegno o all’intenzione di
adottare azioni nel prossimo
futuro;
• Dichiarazioni relative a opinioni
e/o aspirazioni.
La garanzia non si estende
alle informazioni desunte dai
collegamenti ipertestuali del
Report sulla Nutrizione.
La nostra revisione è stata
eseguita per fornire una garanzia
affidabile e riteniamo che quanto
sopra riportato fornisca una
base ragionevole per le nostre
conclusioni.
Non è possibile rifarsi alla
presente dichiarazione dei risultati
preliminari per l’individuazione di
errori, omissioni o inesattezze.
I dettagli relativi a
considerazioni e limitazioni sono
indicati nella versione completa
della dichiarazione disponibile
all’indirizzo www.nestle.com/csv.
La nostra dichiarazione
di indipendenza, imparzialità
e competenza è compresa
nella versione completa della
dichiarazione di garanzia
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv.
Valutazione pilota
dell’implementazione delle
policy nei mercati di Nestlé
Una valutazione pilota
dell’implementazione delle policy
nei mercati di Nestlé indica che il
posizionamento di Nestlé come
azienda leader in Nutrizione,
Salute e Benessere è percepito
chiaramente e che i programmi
e le policy chiave descritti nel
report, quali 60/40+, Nutritional
Foundation e PPP (Popularly
Positioned Products), vengono
implementati nei mercati in linea
con le indicazioni fornite dal
centro.
I risultati sono indicati
nella versione completa della
dichiarazione di garanzia
disponibile all’indirizzo
www.nestle.com/csv.
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008
Dichiarazione di
indipendenza, imparzialità e
competenza
Bureau Veritas è una società
di servizi professionali
indipendente, specializzata nella
consulenza e conformità della
gestione in materia di qualità,
salute, sicurezza, problematiche
sociali e ambientali, che vanta
180 anni di storia nell’offerta
di servizi per la garanzia
indipendenti con un fatturato
annuo nel 2007 di 2,1 miliardi di
euro.
Bureau Veritas ha adottato
un codice deontologico volto a
garantire che tutto il personale
mantenga elevati standard nella
condotta commerciale. Una
particolare attenzione è rivolta
alla prevenzione dei conflitti di
interesse. Siamo convinti che il
nostro incarico di garanzia non
generi alcun conflitto di interessi.
In materia di competenza,
il team di garanzia che si è
occupato della verifica per Nestlé
S.A. vanta un’approfondita
conoscenza nella valutazione
di informazioni, sistemi e
processi in ambito etico, sociale,
ambientale, della salute e della
sicurezza, con oltre 20 anni di
esperienza combinata in tali
campi e un’ottima comprensione
delle buone pratiche di reporting
e garanzia della responsabilità
aziendale.
Bureau Veritas UK Ltd.,
Londra, febbraio 2009
71
© 2009, Nestlé S.A., Public Affairs, Vevey (Switzerland)
Nestlé S.A.
Avenue Nestlé 55
1800 Vevey
Switzerland
[email protected]
www.nestle.com/csv
Redazione e Pubblicazione
Nestlé S.A., Public Affairs, with Flag Communication Ltd.
Design Grafico
Nestec Ltd., SGDU, Corporate Identity & Design,
with messi & schmidt
Immagini
richigrafik
Fotografia
Nana Kofi Acquah, Nicole Bachmann, Patrick Brown/Panos Pictures,
Markus Bühler-Rasom, Warren Clarke/Panos Pictures,
Stephane Danna/Agence France Presse, Tim Dirven/Panos Pictures,
Douglas Engle/Panos Pictures, Sam Faulkner/NB Pictures,
Jonathan Fong, David Gagnebin, Peter Garmusch, Tobias Gerber/laif,
Peter Ginter, Nicolas Goldberg/Panos Pictures, Josh Haner/laif,
Harmen Hoogland/Nestec, Kemal Jufri/Panos Pictures,
Geert van Kesteren/Magnum Photos, George Osodi/Panos Pictures,
Marc Latzel, Marta Nascimento/laif, Philippe Prêtre/APG Image,
Marta Ramoneda/laif, Sergio Santorio, Qilai Shen/Panos Pictures,
Jacob Silberberg/Panos Pictures
Stampa
Geca - Industrie Grafiche
Carta
Il presente report è stampato su Revive Silk 50:50, carta certificata FSC da
fonti miste. La dicitura 50:50 indica un utilizzo nella sua produzione del 50%
di cellulosa riciclata e del 50% di cellulosa vergine certificata FSC.
Edizione Italiana
Corporate Communication
Nestlé Italiana S.p.A.
Viale Giulio Richard, 5
20143 Milano
Aprile 2009
72
Report Nestlé Creazione di Valore Condiviso 2008