Portus: guida alla navigazione lungo la "costa degli dei"

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Portus: guida alla navigazione lungo la "costa degli dei"
- per i testi
C.C.I.A.A. Vibo Valentia (pagg. 5, 7, 9, 25, 77, 81, 83)
Capitaneria di Porto (pagg. 20, 21, 22, 23, 35, 36)
Craveli Domenico (pagg. 85, 87, 88)
Diving Center Tropea Sub (pagg. 65, 66)
Montesanti Antonio (pag. 48 tappa 3)
Tropea.Biz - Capo Vaticano Travel (pagg. 43, 79)
Uomo in Mare (pagg. 45, 47, 48, 49, 53, 54, 55, 56, 57, 59, 71, 72, 73, 74, 75)
Si ringraziano per la collaborazione fornita nella traduzione dei testi contrassegnati con “*” Silvia Cadamuro e Kristen L. Maag della Italy-America Chamber
of Commerce di Miami (FL).
- per le fotografie
Aeroclub “Il Grifo” (pag. 13)
C.C.I.A.A. Vibo Valentia (pagg. 72, 73, 76, 78, 79)
Calabreasy (pagg. 4, 40, 45 sinistra)
Corallini Giuseppe (pag. 40 sup.)
Craveli Domenico (pagg. 28, 29, 31, 52, 58, 84, 85, 86, 87)
Delfino Editore (carta della pesca, copertina interna)
Diving Center Tropea Sub (pagg. 60, 62, 63, 64, 67 sinistra)
Maduli Foto (pag. 8)
Montesanti Antonio (pagg. 16, 47, 48, 49, 51 destra, 82, 88)
Nautilus soc. coop. (pagg.44 cartografia di base)
Porto di Tropea s.p.a. (pagg. 6, 24, 42, 50, 55, 56, 57, 59)
Pro Loco Pizzo (pag. 38)
S.R.M. Riga Silvia (pagg. 68, copertina interna)
Sesso Francesco (pagg. 51 sinistra, 67 destra)
Uomo in Mare (pagg. 41, 45 destra, 46, 54, 74, 75)
Si ringrazia per la particolare collaborazione
Coordinamento editoriale
Progetto grafico ed impaginazione
Stampa
con la collaborazione di
AVVERTENZA
In mancanza di classificazioni distinte e complete per la filiera nautica l’elenco delle imprese fornitrici di beni e i servizi per la nautica è stato ricostruito integrando la ricerca per codici di attività
economica principiale con la ricerca per parole chiave applicata alla banca dati delle imprese attive iscritte al Registro Imprese. Una successiva verifica dell’operatività effettiva delle imprese è
stata inoltre effettuata attraverso il riscontro sugli elenchi delle utenze di telefonia fissa e/o da parte dei gestori delle marine.
Per la possibilità di errori nella classificazione, per la compresenza di attività secondarie o per il mancato possesso di recapiti telefonici fissi, tuttavia, la ricerca non può considerarsi esaustiva.
Si invitano, pertanto, i lettori e gli operatori interessati a voler segnalare eventuali errori o omissioni alla Camera di Commercio di Vibo Valentia ([email protected]) al fine di poter integrare
e/o modificare quanto pubblicato in occasione della successiva edizione della presente Guida.
Foto di copertina: S.R.M. Riga Silvia
Finito di stampare: Settembre 2008
© 2008 C.C.I.A.A. Vibo Valentia
Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata la riproduzione anche parziale dell’opera, in ogni forma e con ogni mezzo, inclusi la fotocopia, la registrazione ed il trattamento informatico, senza l’autorizzazione del possessore dei diritti.
QUESTA GUIDA E’ STATA REALIZZATA GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI
INDICE
INDEX
| pag. 7 |
Presentazione - Presentation
| pag. 9 |
| pag. 11 |
Il Porto di Vibo Marina - Port of Vibo Marina
| pag. 27 |
Il Porto di Tropea - Port of Tropea
| pag. 41 |
Il Porto di Pizzo - Port of Pizzo
| pag. 45 |
| pag. 63 |
| pag. 71 |
Escursioni via mare - Excursions by sea
Riserve marine - Marine reserves
Le rotte - A course
| pag. 73 |
Escursioni via terra - Excursion by land
| pag. 79 |
Escursioni in bicicletta - Cycling itineraries
| pag. 81 |
Itinerari eno-gastronomici - Eno-gastronomical itineraries
| pag. 83 |
| pag. 87 |
In crociera lungo la Costa degli Dei - Cruising along the “Costa degli Dei”
Fiera Nautica delle Calabriae - Nautical boat exibition of Calabriae
La pesca nella Costa degli Dei - Fishing at the “Costa degli Dei”
Il
T
turismo rappresenta una delle più grandi imprese economiche del nostro tempo,
destinata a diventare, insieme a quelle legate all’organizzazione del tempo
libero, la “principale” industria mondiale.
In questo contesto in forte ascesa si attesta il settore del turismo nautico, erroneamente
considerato minore o di nicchia, richiamando la necessità di rivisitare proprio il concetto di
turista per considerarne le varie tipologie, ciascuna con aspetti ed esigenze propri.
Il turista per antonomasia non è più da considerare dunque solo quello che arriva via terra
ma anche e sempre più quello che “approda” via mare. Concetto che vale tanto più per la
Calabria che sviluppa in fascia costiera la maggior parte del suo territorio, ed in questa
regione e per ciò che ci riguarda, vale anche per la provincia di Vibo Valentia che, tra
l’altro, presenta due importanti e strutturate realtà portuali, Vibo Marina e Tropea.
Da queste considerazioni muove PORTUS - Guida alla navigazione lungo la Costa degli
Dei - progetto editoriale che la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha inteso realizzare,
questa volta, proponendo la provincia di Vibo Valentia da un’ottica diversa, ovvero con lo
sguardo dal mare, con gli occhi di chi la raggiunge a bordo di una nave da crociera o con
barca a vela o a motore per scoprirla in tutte le sue innumerevoli meraviglie.
PORTUS si propone come strumento di conoscenza, completo nelle informazioni sugli
approdi turistici e nelle notizie tecniche, soprattutto utili a quanti sono interessati a
visitare dal mare il nostro territorio. In questi termini si propongono le sezioni “In crociera
lungo la costa degli Dei, il Porto di Vibo Marina, di Tropea e di Pizzo con informazioni utili
per il diportista relativamente ad approdi, regolamenti, assistenza e fornitura nautiche,
nonché con numeri di pubblica utilità; ancora alle escursioni via mare, alle riserve marine,
alle rotte.
PORTUS vuole anche essere uno strumento per coniugare la costa con le aree interne
offrendo al visitatore e al turista, globalmente inteso, itinerari e percorsi che dai porti
si possono avviare per scoprire le bellezze uniche e irripetibili di questo territorio
seducente. PORTUS propone allora escursioni via terra, escursioni in bicicletta, itinerari
enogastronomici, manifestazioni e attività per un soggiorno all’insegna della migliore
accoglienza e permanenza.
La Camera di Commercio di Vibo Valentia ha inteso con PORTUS valorizzare il comparto
trainante dell’economia locale, appunto quello turistico, dando rilievo all’aspetto
emergente del turismo nautico, con un panorama dei servizi reali per i diportisti e,
considerando la risorsa mare un’unica realtà con la risorsa natura-cultura, attrarre i flussi
turistici dai punti di sbarco verso l’entroterra favorendo la scoperta delle ricchezze naturali
e antropologiche della provincia. La prospettiva è quella di valorizzare uno sviluppo
integrato e competitivo delle risorse, ed in modo conseguenziale alle forme e alle esigenze
del turismo contemporaneo.
ourism represents one of the biggest money-making businesses of our time, and
it is he aded toward becoming the “main” world-wide industry, together with all
those connected to organizing our leisure time.
It is in this rapidly growing context that we find nautical tourism, erroneously considered
less popular or a niche product, drawing attention to the necessity of reappraising the
concept of the various types of tourists and their various aspects and needs.
A tourist is no longer, par excellence, a person who arrives by land, but someone who also
lands by sea. This concept is all the more true for Calabria which develops most of its
territory along its coastal strip, and in this region and as far as we are concerned, it is also
true for the province of Vibo Valentia which, among other things, offers two important
and structured ports in Vibo Marina and Tropea.
PORTUS originates from these considerations - Navigational Guide Along the ‘Costa degli
Dei’ - an editorial project which the Chamber of Commerce of Vibo Valentia intends to
carry out, by proposing the province of Vibo Valentia from a different viewpoint, that is
by looking at it from the sea, through the eyes of those who arrive in Calabria on board
a cruise ship, or on a sailboat, or on a motorboat, thus discovering all of its countless
wonders.
PORTUS aims at being a source of knowledge, containing complete information on tourist
landing places and technical notes, especially for those who are interested in visiting
our territory by sea. This is what the following sections aim at: “On a cruise along the
Costa degli Dei, the Port of Vibo Marina, Tropea and Pizzo” with useful information for
the yachtsman concerning landing places, regulations, nautical assistance and supplies,
as well as the numbers of public services; and information regarding excursions by sea,
marine reserves and ship courses.
PORTUS also aims at linking the coast with the inland areas by offering visitors and
tourists itineraries and routes that set off from the ports toward discovering the unique
beauties of this enticing territory.
PORTUS thus proposes excursions by land, cycle excursions, food and wine itineraries,
events and leisure activities offering the best possible reception and stay.
Through PORTUS the Chamber of Commerce of Vibo Valentia intends to enhance the driving
sector of the local economy, tourism to be exact, by giving prominence to the developing
aspect of nautical tourism, with an outline of the actual services for yachtsmen, and by
considering the sea resource and the natural-cultural resource as one sole resource which
can attract flows of tourists from the landing places towards the inland, favouring the
discovery of the natural and anthropological resources of the province. The expectation is
that of setting off an integrated and competitive development of the resources, and in a
consequential manner as to the forms and needs of contemporary tourism.
Michele LICO
Commissario Straordinario
Camera di Commercio di Vibo Valentia
Michele LICO
Temporary Commissioner
Chamber of Commerce of Vibo Valentia
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| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
in crociera
lungo la Costa degli Dei
Cruising along the “Costa degli Dei”
Venendo dal mare il pilota, con perizia, vi introdurrà nel bacino di Santa Venere,
oggi porto di Vibo Marina, ad un miglio dall’antico approdo romano di Agatocle,
di Pompeo e di Cesare.
Al largo di Vibo Marina, sotto il corno del Monte Ipponio, l’attuale Vibo Valentia,
avrete potuto osservare la maestosità della nobile Tropea, la marina storica di
Pizzo, l’altopiano del Poro e la catena delle Serre vibonesi. Alle spalle vi sarete
lasciate sospese tra mare e cielo le “ballerine” Isole Eolie.
Il golfo con il suo pullulare di piccoli borghi antichi vi rimanderà alle fantasie di
Odisseo: a Temesa, a Terina, alla Rocca di Crissa, i siti dei coloni della Magna
Grecia insieme a Hipponion, l’antico nome di Vibo Valentia.
In queste anse, tra Tropea e la valle dell’Angitola approdarono nel corso dei
millenni fenici, etruschi, greci, arabi, bizantini, longobardi, normanni, svevi,
angioini e aragonesi.
Mercanti e monaci diedero nome e ricchezza alle contrade marine e montane: basiliani,
cistercensi, certosini, benedettini, francescani, domenicani introdussero innovazioni e
saperi come testimoniano veri e propri Musei all’aperto, sparsi sul territorio.
Qui il passato riemerge con prepotenza come il castello aragonese della vicina Trainiti,
i mosaici delle ville romane sparse lungo la “Costa degli Dei” e le vasche di Sant’Irene
per l’allevamento e la lavorazione del pesce ai tempi dell’impero romano.
Dall’imbarcazione osserverete, il “disordine” pittoresco delle banchine, dei
pescherecci, delle barche da diporto allineate lungo i pontili e, più lontano,
l’agglomerato urbano con i suoi insediamenti costieri.
Stupisce subito il verde delle vicine colline aspettandosi molti, considerato il
viaggio lungo le coste calde del Sud d’Italia, di doversi trovare dinanzi una terra
arida, il bianco splendore delle lunghe spiagge o delle baie protette tra le rocce.
Ridenti tratti di strada vi immetteranno nei piccoli e caratteristici centri di Vibo
Marina, Pizzo e Tropea. Lasciando le botteghe del pesce e dei prodotti tipici locali,
le vie costellate da trattorie, pub e caratteristici ristoranti e piccoli negozi vi
verranno raccontate da esperte guide la mirabilia di questo stupendo territorio.
Eccovi così in viaggio per conoscere da vicino le storie, gli usi, i costumi le tradizioni
gastronomiche e gli eventi di questa piccola e suggestiva provincia della Calabria
dove si mescolano culture, parole e gesti dei popoli di ieri e di oggi.
Coming from the sea, the pilot skilfully steers into the dock of Santa Venere, now
the port of Vibo Marina, a mile from the ancient Roman landing place of
Agatocles, Pompey and Caesar.
Off Vibo Marina, beneath the horn of Mount Hipponion, now Vibo Valentia, you
will have seen the grandeur of aristocratic Tropea, the historical harbour of Pizzo,
the upland of Monte Poro and the chain of the Vibonese Serre Mountains. Behind
you, suspended between sea and sky are the “dancers”, the Aeolian Islands.
The gulf with its small, teeming old towns will remind you of the legends of the
Odyssey: of Temesa, Terina and the Rock of Crissa, the sites of the ancient Greek
colonies, as well as Hipponion, the old name for Vibo Valentia.
Over the course of thousands of years, many different peoples landed in
these bays between Tropea and the Angitola valley: Phoenicians, Etruscans,
Greeks, Arabs, Byzantines, Longobards, Normans, Swabians, Angevins and the
Aragonese.
Merchants and monks gave their names and wealth to the seaside and mountain
districts. Basilians, Cistercians, Carthusians, Benedictines, Franciscans and
Dominicans introduced innovations and new knowledge and their monasteries,
like open-air museums, scattered throughout the territory, bear witness to this.
You feel the force of the past when you see the Aragonese castle at Trainiti, the
mosaics of the Roman villas scattered along the “Coast of the Gods” and the
tanks for fish farming during the Roman Empire at Sant’Irene.
Before alighting on the jetty, from your boat you will see the picturesque
“muddle” of the quays, the fishing boats, the pleasure craft lined up along the
wharves, and further off the urban conglomeration with its coastal settlements.
The green of the nearby hills comes as a surprise to many people who have
travelled along the warm coasts of Southern Italy and are expecting to find an
arid land so that the sparkling whiteness of the long beaches and of the bays
closed in the rocks.
Cheerful roads will bring you into the small and typical towns of Vibo Marina, Pizzo
and Tropea, Leaving the fish sellers and the streets filled with “trattorie”, pubs and
typical restaurants and shops, expert guides will tell you about the “wonders” of
this splendid land.
And so on with the journey to discover at first hand the stories, uses, customs,
gastronomic traditions and events of this small and suggestive province of Calabria,
where the culture, words and gestures of ancient and modern people mix.
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| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
il Porto di
Vibo Marina
38°43’, 26 N 16°07’, 80 E
Circa 450 posti barca ed ottimi servizi danno il benvenuto a chi dal mare arriva su imbarcazioni
a vela e a motore. Pontili attrezzati e servizi per il turismo nautico e per l’assistenza completa
alle imbarcazioni. Un giro veloce al borgo per rifornire la cambusa e poi via, anche in charter,
verso i mari azzurri della Sicilia e della Grecia. In estate vi arrivano con discrezione, dal
vicino aeroporto internazionale di Lamezia, Vip da tutto il mondo che da qui salpano verso
le Isole Eolie.
Port of Vibo Marina
About 450 berths for boats and excellent services welcome anyone arriving under sail
or in motorboats. There are well-equipped wharves and services for nautical
tourists and complete assistance for their craft. A quick look round the
town to stock up the galley and then off, even in a chartered
boat, towards the blue seas of Sicily
and Greece. In summer VIPs arrive
discreetly at Lamezia International
Airport from all over the world and
from here set sail for the Aeolian
Islands.
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| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
Navigando lungo la parte meridionale del Golfo di Sant’Eufemia, si
raggiunge il porto di Vibo Marina, protetto ad Ovest da un molo foraneo,
contraddistinto sulla testata dal fanale a lampi bianchi con settore verde
e ad Est da un molo di sottoflutto, con fanale a lampi rossi.
Le varie banchine (Fiume, Tripoli, Bengasi, Malta, Pola, Papandrea e
Buccarelli) interne al bacino portuale con destinate sia al diporto che
alle operazioni militari e commerciali.
L’area diportistica è localizzata al lato della banchina Generale Malta,
lungo la via Emilia, verso la banchina Fiume.
Autorità marittima
SW
S
Pontile
Telefono
Lido balneare
NW
Carburante
Shopping Center
E
NE
Cantiere
SE
W
N
Divieti: di intralcio alla navigazione di navi commerciali in
entrata e/o uscita dal porto; velocità massima consentita
3 nodi.
Fanali: 2697 (E 1757) - Fanale a lampi bianchi con
settore verde: periodo 5 sec., portata 15 mg nel
settore bianco e 12 mg nel settore verde.
2698 (E 1758) - Fanale a lampi rossi, periodo 5
sec., portata 8 mg.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali in banchina: da 1 a 8 mt.
Orario di accesso: operatività h 24 .
Di notte, imboccare l’ingresso del porto quando si avranno
le luci dei fanali chiare nella definizione rossa e verde.
Pericoli: a circa 1 mg dal porto, un semaforo della linea ferroviaria, a
seconda dei casi, mostra una luce fissa bianca o arancione o verde;
prestare attenzione, poiché può essere confusa con i fanali del porto.
Posti barca: 450 circa (Lungh. f.t. max presso i pontili 55 mt)
Radio: Vhf canale 16.
Traversia: Nord-Ovest
Venti: venti del III e IV quadrante producono forte risacca.
Sailing along the southern part of the Gulf of Sant’Eufemia you can
reach the port of Vibo Marina, closed at west by an outside dock with a
green lighthouse and at east by an internal red lighthouse.
There are several docks (named Fiume, Pola, Tripoli, Bengasi, Malta,
Cortese, Papandrea and Buccarelli) used for nautical, passenger,
commercial or military ships.
The part of the port reserved for nautical boats is located next to
Malta Dock, along Emilia Road in the direction to Fiume
wharf.
Prohibitions: hindrance to commercial ship
navigation is to be avoid in entrance or outgoing
to the port. Max speed 3 knots.
Lights: 2697 (E 1757) white/green light, 5 sec.,
visibility white from15 nmls and green 12nmls.
2798 (E 1758) red light, 5 sec., visibility from 8
nmls.
Depth: sandy
Docks depth: from 1 up to 8 mt.
Entrance: h24. In the night take the entrance of the port when
the lights are red and green.
Dangers: at about 1 nmls from the port a railways crossing with white
il Porto di Vibo Marina
useful information for the pleasure boater
Port of Vibo Valentia Marina
informazioni utili per il diportista
or orange or green lights can be confused with the lighthouses of the
port.
Boat berths: about 450 (max boat length 55mt all)
Prevailing wind: NW
Main Winds: surf caused by 3rd-4th quadrant winds.
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
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Servizi disponibili - Services available
N. posti barca
Lunghezza max mt
Acqua
Energia Elettrica
Scivolo
Scalo di alaggio
Gru
Travel lift
Servizi igienici
Servizio antincendio
Servizio meteo
Riparazioni motori
Riparazioni elettriche
Pontili per ormeggio: “Marina da Carmelo” (mt. 200) in concessione al
Sig. Franco Ranieri; “Marina Stella del Sud” (mt. 168) in concessione
alla Sig.ra Angela Marcellino; “Marina Azzurra” gestito dal sig. Arcangelo
Dragone. Ormeggio gestito dalla Capitaneria di Porto di Vibo Marina, sulla
banchina Generale Malta per mt. 282, banchina Pola per mt.100, banchina
Tripoli per mt. 83, banchina Bengasi per mt. 320 e banchina Fiume per
mt. 82: questi ormeggi sono destinati a unità da diporto, da pesca e navi
passeggeri quando non sono previsti arrivi di navi mercantili.
Servizi ed attrezzature: Distributore di benzina e gasolio sulla banchina
Generale Malta (estate h. 24; inverno h. 07/17,30) - colonnine raccolta
acque nere - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine
- scalo d’alaggio fino a 30t - gru mobile fino a 41t - riparazione motori
- riparazioni elettriche ed elettroniche - rimessaggio all’aperto/coperto riparazione scafi tutti i tipi - guardianaggio - pilotaggio - sommozzatori
- ormeggiatori - servizi antincendio - ritiro rifiuti - servizi igienici e docce
- servizio meteo - rifornimento alimentare - cabina telefonica.
Collegamenti: Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, ca 30 minuti.
FF.SS. Vibo Marina, ca 3 minuti - FF.SS. Vibo Valentia-Pizzo, ca 10 minuti
Autostrada A3 SA-RC: uscita Pizzo, ca 15 minuti.
450
55
il Porto di Vibo Marina
areas reserved for recreational
Port of Vibo Valentia Marina
aree riservate al diporto
Marinas: “Marina da Carmelo”(mt.200) managed by Mr. Franco Ranieri;
“Marina Stella del Sud”(mt.168) managed by Ms.Angela Marcellino;
“Marina Azzurra” managed by Mr. Arcangelo Dragone. Mooring at
Generale Malta (mt. 282) Pola (mt. 100), Tripoli (mt. 83), Bengasi (mt.320)
and Fiume (mt. 82) docks managed directly by the local Harbor Master
Branch. These docks can be used for nautical, passenger and fishing
boats and ships giving priority to commercial ships.
Facilities: Gas and petrol station at Generale Malta Dock (in summer H24
in winter from 7.00 am to 5.00 pm) - water and electricity - waste water
pipes - lighted wharfs - haulage up to 30 tons - craning up to 41 tons
- engine, electronic and electric devices repair shops - refurbishing for
all types of boats - indoor and open storing yards - watching - skippers
- scuba - waste picking up - toilettes and showers - fire and safety
prevention - forecast - internet point - food supplying - taxi and phone.
Transports: International Airport Lamezia Terme, about 30 minutes by driving
Railways Station Vibo Marina, about 3 minutes
Railways Station Vibo-Pizzo, about 10 minutes
Motorway A3 Salerno-Reggio Calabria, gate Pizzo or Sant’Onofrio, about
15 minutes.
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
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Posizione
Interno del porto di Vibo Valentia Marina, lato Sud-Est parallelamente
alla banchina Generale Malta, lungo via Emilia.
Servizi
Ascolto Vhf ch 16/12
Operatività H 24 e assistenza con gommone
Ormeggi con corpo morto prua al mare
Docce e WC, acqua potabile, Energia elettrica e prese TV
Telefoni e collegamento WI-FI zone
Relax Point con punto bar
Parco giochi e solarium
Vendita accessoriato nautico e ghiaccio
Trasferimenti imbarcazioni e ormeggi invernali
Servizio Meteo in banchina e per Vhf
Copertura assicurativa
Interventi tecnici di ogni tipo
Consegne alimentari in barca e Rent a car
Posizione
Interno del porto di Vibo Valentia Marina, vicino Guardia di Finanza,
lungo la via Emilia.
Servizi
Ascolto Vhf ch 16/10
Assistenza all’ormeggio/disormeggio H 24 (anche con gommone)
Docce calde, WC, acqua potabile, energia elettrica 220/380
Consegna bollettino meteo con internet in barca
Consegna colazione in barca su richiesta
Punto d’incontro con bar e TV
Copertura assicurativa per tutto l’anno
Alaggio, varo con rimessaggio completo
Ormeggi invernali
Assistenza motori marini C.M.I. e Navalmeccanica
Riparazione vele
Servizio tin.it Hot spot WI-FI
Collaudi imbarcazioni “Quality and Security”
Location
Inside the port of Vibo Valentia Marina, in the south-eastern angle
along Gen.Malta Wharf and Emilia Road.
Facilities
Vhf channel 16/12
H24 also with sea assistance
Mooring also with anchorage points by bow
Showers and WC, water, electricity and TV links
Phone and Wi-Fi zone
Relax Point and coffee bar
Children playground and solarium
Ice and nautical goods
Boat transport and transfer - winter storage
Forecast also by Vhf
Insurance
Technical services for any needs
Food supplying on board
Rent a car
Location
Inside the port of Vibo Valentia Marina, next to Finanza Guards, along
Emilia Road.
Facilities
Assistance in docking at all in time
Well shelterd harbour
VHF ch. 16/10
Shore power
Portable water - Showers and WC (handicap friendly)
Electronic weather report
WI-FI - Mailing & courier service
Mooring reservations
Spare parts and repairs/available
Safe winter docking
Provisions
Insurance assistance
Taxi and rental cars available
Train, bus and airport services nearby
ormeggio imbarcazioni e navi da diporto
ormeggio imbarcazioni e navi da diporto
Via Emilia, 64 - Vibo Marina (VV)
Tel. +39 0963 572630 - Fax +39 0963 575539
Cell. +39 333 2528806 - +39 330 358048 - +39 336 768173
www.marinacarmelo.it - E-mail: [email protected]
Dir. Franco Ranieri
Port of Vibo Valentia Marina
Marina Stella del Sud
il Porto di Vibo Marina
Port of Vibo Valentia Marina
il Porto di Vibo Marina
Marina da Carmelo
Via Emilia, s.n.c. - Vibo Marina (VV)
Tel. +39 0963 573202
Cell. +39 338 1946709 - +39 338 3468280
www.marinastelladelsud.it - E-mail: [email protected]
Dir. Angela Marcellino
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Marina Azzurra
ormeggio natanti e imbarcazioni
Interno del porto di Vibo Valentia Marina,
in prossimità della banchina Generale Malta.
Servizi
Ascolto Vhf ch 16
Operatività H 24
Copertura assicurativa
Ormeggi Invernali
Ufficio postale / Post office
Poste Italiane uff. Vibo Marina - via Stazione - tel. 0963.575811
Poste Italiane Uff. Vibo Valentia - via Imperio - tel. 0963.471513
Servizi portuali / Port services
Agenzia delle Dogane
via Vespucci - tel. 0963.572072
Calabria di Navigazione
v. Parodi Senatore - tel. 0963.571641
Compagnia Portuale “Port Service Srl”
banchina Bengasi - tel. 0963.572162
Gruppo Ormeggiatori soc. coop. a r.l.
via molo Fiume - tel. 0963.572409
Carabinieri
Comando Stazione v. Senatore Parodi - tel. 0963.577320
Guardia di Finanza - Comando stazione navale
via Emilia, 9/11 - tel. 0963.572082 / 572358 / 572407
Polizia
via S. Aloe - Vibo Valentia - tel. 0963.45432
Guardia Medica / Medical
via Lucca , 1ª trav. - tel. 0963.572621
Ospedale A.S.L. n° 8 / Hospital
Piazza Fleming Vibo Valentia - centr. tel. 0963.962111
Enti turistici / Tourist office
Amm.ne Provinciale Vibo Valentia - settore Turismo
c.da Bitonto - Vibo Valentia - tel. 0963.26636 - 41
I.A.T. Pro Loco Vibo Marina
via Michele Bianchi, I trav. - tel. 0963.577803
I.A.T. Pro Loco Vibo Valentia
P.zza Diaz, 11/12 - tel. 0963.45300
Posizione
Acqua potabile ed Energia elettrica
Autorità marittima / Maritime authorities
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
via Molo - tel. 0963.573911 - fax 0963.573561
Via Emilia - Vibo Marina (VV)
Cell. +39 338 337 9448 - E-mail: [email protected]
Dir. Arcangelo Dragone
Trasporti Pubblici / public transport
Aeroporto Internazionale Lamezia Terme
S.A.CAL. - via Aeroporto Lamezia Terme - tel. 0968 411150
Ferrovie dello Stato
Call Center 89.20.21
Ferrovie della Calabria - linea BUS
tel. 0963.44330 - 41097
Taxi
P.zza Razza - Vibo Valentia - tel. 0963.41490
Port of Vibo Valentia Marina
public services
il Porto di Vibo Marina
Port of Vibo Valentia Marina
il Porto di Vibo Marina
servizi di interesse pubblico
principali eventi e manifestazioni
main events
Fiera Nautica delle Calabriae (1° maggio - durata ca 4 gg)
Info: Consulta Economica Portuale S. Venere
c/o Hotel Cala del Porto - via Roma, 2 - Vibo Marina
tel. 0963.577762 - www.consultasantavenere.com
Festa del Mare (3a domenica di agosto)
Info: Pro Loco Vibo Marina - via M. Bianchi - Vibo Marina
Tel. 0963.577803 - 573193 - www.prolocovibomarina.it
REGATE VELICHE (periodo estivo)
Info: Circolo Velico Santa Venere - via Emilia - Vibo Marina
info su altre manifestazioni e sagre:
Pro Loco Vibo Marina - Tel.:0963/577803 - 573193
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Accessori - Vendita / Nautical accessories
ANELLO SPORT via Roma - tel. 0963.573733
DREAMING s.p.a. v. Emilia, 68 - tel. 0963.577901
FORZA 2 NAUTICA SPORT v. Emilia, 64 - tel. 0963.572630
LA CASA DEL TAPPEZZIERE - Tropea - tel. 0963.62023
MARE SPORT di Surace v. S. Venere - tel. 0963.572161
MAR’INCONTRO v. Emilia, 66 - tel. 0963.572630 333.2528806
NAUTICA SUD v. S. Anna - Bivona - tel. 0963.571645
ORA 2 di G.B. Currao z.i. Porto Salvo - tel. 0963.567084
PLANET INOX s.r.l. z.i. Porto Salvo - tel. 0963.561274
SEA SPORT SHOP v. Cortese - tel. 0963.573105
Agenzie / agencies
AGENZIA GOTTELLINI banchina Tripoli - tel. 0963.572083
AGENZIA “QUALITY AND SECURITY” via Emilia - cell. 338 1946709
FALCONE GIUSEPPE v. Molo - tel. 0963.573368
Charter - Broker / charter and broker
Charter con base presso il “Marina Carmelo”
Mar’Incontro - Dreaming - Charter & service
Vela charter - Jordan & Jordan - Elite sailing
Breeze yachting - South Star - Enjoy sail
Eva Mare - Holiday charter - MF charter
Calabria charter - Big Sur diving charter
Info: tel. 0963.572630 - cell. 333.2528806
Charter con base presso il “Marina Stella del Sud”
Charter Micamare - tel. 0984.398302 - cell. 333.4026256
Charter del Mediterraneo s.r.l. - cell. 338.334553
Collegamenti Isole Eolie / Excursions to Aeolian Islands
BRIATICO NAVIGAZIONE - tel. 0963.395065
COMERCI NAVIGAZIONE - tel. 0963.571741 - cell. 348.6091917
FODERARO NAVIGAZIONE - tel. 0963.573301/0968.23827
SAVADORI - cell. 340.0921751 - tel. di bordo 340.0921689
Cantieri navali - Rimessaggio - Motori / Boatyards and engine sales
C.M.I. di Pisani R. - tel. 0963.572264 - cell. 335.7454052
C.N. LA ROCCHETTA z.i. Porto Salvo - cell. 340.5090056
C.N. MANDREA v. Emilia - tel. 0963.573260
MARINA CARMELO v. Emilia - tel. 0963.572630/577311
MARINA DI VIBO s.r.l. v. Vespucci A. - tel. 0963.573760
MAR’INCONTRO s.r.l. v. Emilia, 66 - tel. 0963.572630/572510 - cell. 333.2528806
MARNAV v. C. Colombo, 16 - tel. 0963.572414 - cell. 329 8873604
NAUTICA CENTER v. Arenile - tel. 0963.573342 - cell. 339.8252375
NAUTICA SUD v. S. Anna - Bivona - tel. 0963.571645
NUOVA PLASTIMARE z.i. Porto Salvo - tel. 0963.567230
OFF. NAVALMECCANICA di Pisani V. - tel. 0963.567019 - cell. 336.870979
PREVARIN (autogru) z.i. Porto Salvo - tel. 0963.567190
SCALO D’ALAGGIO AZZURRA v. Emilia - cell. 347.4684092
STELLA DEL SUD v. Emilia - tel. 0963.573202
il Porto di Vibo Marina
nautical services
Port of Vibo Valentia Marina
assistenza e forniture nautiche
Carburanti - Lubrificanti / Fuel and lubricants
COLLOCA FRANCESCO SAVERIO banchina G. Malta
tel./fax 0963.572390 - cell. 335.8171296 - [email protected]
AGENZIA AURORA Viale delle Industrie, 3 - tel. 0963.572063
Diving Center, pesca sub e pesca sportiva - Ricarica A.R.A.
Diving centers - fishing scuba and A.R.A.
ANELLO SPORT via Roma - tel. 0963.573733
CUCINOTTA v. Razza 21 - tel. 0963.42825
MARE SPORT di Surace v. S. Venere - tel. 0963.572161
SEA SPORT SHOP v. Cortese - tel. 0963.573105
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4. esclusivamente per il tempo strettamente necessario per le operazioni di imbarco/sbarco reti da pesca, è consentito l’ormeggio di unità da pesca, solo dopo specifica autorizzazione
rilasciata da questa Autorità Marittima nei modi e termini ritenuti più opportuni;
5. qualsiasi tipologia di unità in caso di situazioni di emergenza e solo a seguito di specifica autorizzazione da parte di questa Autorità Marittima.
Ove particolari circostanze lo rendessero necessario, la Capitaneria di Porto potrà autorizzare l’ormeggio a detta banchina anche ad unità diverse da quelle individuate ai precedenti
capoversi.
Inoltre, questa Autorità Marittima nel caso di necessità potrà disporre ad insindacabile giudizio l’ormeggio delle unità di cui al precedente punto 3 in altro sito portuale.
Articolo 7 - Obblighi durante la sosta in Porto
Durante la sosta in porto le navi dovranno:
1. ormeggiare al posto loro assegnato e comunque in modo da non ostacolare o rendere difficoltosa la manovra di altre unità;
2. tenere a bordo personale minimo per consentire la manovra di disormeggio in urgenza;
3. mantenere in perfetta efficienza i servizi di bordo per la segnalazione e l’estinzione degli incendi, tenendo sempre pronti per la consultazione il piano generale della nave e quello
antincendio, così come previsto dalla Convenzione Internazionale per la Salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS 74/88) come emendata.
4. evitare che vi siano ponteggi, passerelle o zatterini con a bordo personale quando vi siano navi in transito o in manovra nei pressi dell’ormeggio;
5. tenere le ancore in posizione tale da non creare pericoli o danni;
6. apporre idonea segnaletica stradale diurna e notturna, qualora i cavi di ormeggio o le attrezzature di bordo che non possono essere fatte rientrare al termine dei lavori occupino la
banchina in modo da costituire pericolo per i veicoli o le persone in transito;
7. attivare punti luce addizionali lato banchina e soprattutto nella zona di accesso qualora ormeggiati a banchine con illuminazione insufficiente;
8. non effettuare lavori che comportino l’inoperatività dei mezzi propulsori o degli organi di governo in modo da essere pronta a muovere in qualsiasi momento; le richieste in tal senso
possono essere valutate ed eventualmente autorizzate di volta in volta dall’Autorità Marittima. In ogni caso per l’esecuzione di lavori a bordo, con o senza l’uso di fonti termiche, il
comandante/proprietario dell’unità dovrà attenersi alle disposizioni di cui alla Parte Quinta del presente regolamento;
9. mantenere, per quanto applicabile, sempre in funzione il sistema di identificazione automatica – A.I.S. (Articolo 6 comma 3 del D. L.vo n. 196/2005);
10. mantenere spenti, salvo espressa autorizzazione da parte della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, gli impianti radar di bordo.
11. rimanere alla fonda nel canale di accesso del porto o all’interno del bacino portuale salvo specifica autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima di Vibo Valentia Marina;
La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha facoltà di ordinare alle navi il rinforzo degli ormeggi o, se ritenuto più opportuno, di lasciare gli ormeggi per avverse condimeteo,
nonché di adottare qualsiasi altra misura connessa alla sicurezza della navigazione ed alla tutela delle strutture portuali. Pertanto le navi non munite di apprestamenti logistici per
l’equipaggio, al fine di essere sempre pronte a muovere su ordine dell’Autorità Marittima, produrranno alla Sezione Operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina formale
comunicazione contenente i domicili del personale di cui al comma precedente ed i relativi recapiti di telefonia fissa e/o mobile. Le spese derivanti dai provvedimenti adottati, in forza
del comma precedente, restano a totale carico dell’armatore della nave destinataria del provvedimento medesimo.
Port of Vibo Valentia Marina
Articolo 4 - Denominazione e destinazione delle banchine
La destinazione delle banchine in ambito portuale è disciplinata nel dettaglio come di seguito specificato.
1) BANCHINA “BUCCARELLI” E “PAPANDREA”
Le banchine “BUCCARELLI” e “PAPANDREA” sono destinate di massima al traffico di prodotti petroliferi e pertanto nessuna unità potrà ormeggiarvisi all’infuori delle M/navi cisterna
preventivamente autorizzate dalla Capitaneria di Porto. Ove particolari circostanze lo rendessero necessario, la Capitaneria di Porto potrà autorizzare l’ormeggio a dette banchine anche
di unità diverse dalle cisterne.
2) BANCHINA “BENGASI”
La banchina BENGASI è di massima destinata all’ormeggio delle navi da carico e pertanto nessuna unità potrà ormeggiarvisi all’infuori delle predette navi preventivamente autorizzate
dalla Capitaneria di Porto. Ove particolari circostanze lo rendessero necessario, la Capitaneria di Porto potrà autorizzare l’ormeggio a detta banchina anche di unità diverse da quelle
individuate al precedente capoverso.
3) BANCHINA “TRIPOLI” E “POLA”
Le banchine TRIPOLI e POLA sono destinate esclusivamente alle unità da pesca normalmente stazionanti nel Porto di Vibo Valentia Marina fatta salva la possibilità, da parte della
Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, di disporre diversamente ed immediatamente con disposizioni verbali in caso di urgenza e necessità. Nel solo periodo estivo, il tratto
compreso tra la 1^ e la 3^ bitta della banchina POLA è destinato all’ormeggio delle unità adibite al traffico passeggeri con collegamenti con le isole Eolie. Tale disposizione decadrà
automaticamente al momento del completamento dei lavori di arredo delle citate banchine (catenario con corpi morti), costituenti il nuovo attracco per le unità da pesca stanziali nel
porto, così come realizzati dalla civica amministrazione di Vibo Valentia giusto verbale di consegna ex art. 34 del Codice della Navigazione nr.05/2007 del 24/10/2007. Alla banchina
POLA nel tratto della lunghezza di 10 metri a partire dalla terza bitta dalla radice e verso il distributore AGIP è vietato l’ormeggio di qualsiasi tipo di unità. Sul predetto tratto di banchina
per una distanza di 5 metri dal ciglio è vietato il transito e la sosta di automezzi di qualsiasi tipo durante le operazioni di bunkeraggio di unità nautiche.
4) BANCHINA “FIUME”
La banchina FIUME è di massima destinata all’ormeggio di unità militari e da diporto in transito. È pertanto vietato alle unità da carico e da pesca ormeggiarsi a detta banchina,
effettuarvi operazioni commerciali o rifornimento di provviste di bordo, salva preventiva autorizzazione, anche verbale della Capitaneria di porto che potrà concederla a suo insindacabile
giudizio, in presenza di particolari circostanze.
5) BANCHINA “GENERALE MALTA”
La banchina GENERALE MALTA è di massima destinata all’ormeggio dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto e delle altre forze di Polizia che operano nel Compartimento Marittimo
di Vibo Valentia Marina nonché ai mezzi nautici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Gli ormeggi sono in dettaglio così distribuiti:
a) Tratto di banchina compreso tra la testata e la seconda bitta: riservato ad operazioni di bunkeraggio a mezzo distributore fisso in banchina per il tempo strettamente necessario a
tale operazione; la Capitaneria di Porto può comunque autorizzare, in particolari circostanze, l’ormeggio temporaneo di altre unità;
b) Tratto compreso tra la seconda e la quarta bitta con esclusione degli ultimi 10 metri destinato esclusivamente all’ormeggio dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto;
c) Tratto compreso tra la progressiva ai 10 metri alla quarta bitta e la quinta bitta: destinato alle unità da traffico adibite ai servizi speciali e al trasporto passeggeri che espletano
servizio di linea o servizio a carattere stagionale;
d) Tratto compreso tra la quinta e la sesta bitta: destinato all’ormeggio dei mezzi nautici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
e) Tratto compreso tra la sesta e l’ottava bitta: destinato all’ormeggio dei mezzi nautici della Guardia di Finanza;
f) Prima metà del tratto compreso tra l’ottava e la nona bitta: destinato all’ormeggio dei mezzi nautici dell’Arma dei Carabinieri;
g) Seconda metà del tratto compreso tra l’ottava e la nona bitta e la radice: destinato, di massima, al naviglio da diporto in transito di adeguato pescaggio per un periodo di sosta non
superiore alle 48 ore e con divieto assoluto di assistenza di corpi morti e gavitelli.
6) BANCHINA “CORTESE”
La banchina CORTESE è destinata di massima all’ormeggio delle sottonotate tipologie di unità:
1. navi passeggeri in transito;
2. navi da carico in transito, a seguito di espressa autorizzazione di questa Autorità Marittima;
3. in via temporanea e sino all’individuazione di un sito definitivo, la parte terminale della predetta banchina in prossimità della testata e per una estensione comunque non superiore
a circa 90/100 metri, è destinata all’ormeggio delle unità adibite al servizio di rimorchio portuale, come individuate nel vigente atto di concessione del servizio;
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
il Porto di Vibo Marina
Port of Vibo Valentia Marina
il Porto di Vibo Marina
Regolamento Porto di Vibo Marina - Estratto per la nautica da diporto
Articolo 8 - Ormeggio, sosta e movimentazione in ambito portuale
In tutte le banchine del Porto le unità di s.l. non superiore alle 200 tonnellate dovranno ormeggiarsi di punta, salvo che lo svolgimento delle operazioni commerciali o la necessità di
effettuare lavori non giustifichino il loro ormeggio di fianco che comunque dovrà essere preventivamente autorizzato dalla Capitaneria di Porto. In tal caso, ultimate dette operazioni,
le unità in parola dovranno subito ormeggiarsi di punta. È vietato a tutte le navi di qualsiasi tipo e specie e con qualsiasi tipo di propulsione entrare ed uscire dal Porto di Vibo Valentia
Marina e di circolare in esso a velocità superiore a 3 (tre) nodi. E’ vietato all’imboccatura del Porto di Vibo Valentia Marina l’incrocio di unità di s.I. superiore a 100 tonnellate. Le unità
in uscita avranno la precedenza su quelle in entrata. Sono altresì vietati il contemporaneo ingresso in Porto e la contemporanea uscita dal Porto di due o più unità di s.I. superiore a 100
tonnellate , di qualsiasi tipo e specie. A tal fine avrà diritto di precedenza per l’ingresso nel Porto l’unità in arrivo che alla distanza di 300 metri dalla imboccatura sarà in posizione più
avanzata e per l’ uscita dal Porto l’unità che per prima avrà mollato gli ormeggi o, se alla fonda, avrà salpato completamente l’ancora. In presenza di unità a remi, le unità a propulsione
meccanica, sia in entrata che in uscita dal Porto, dovranno manovrare opportunamente con la massima cautela per evitare collisioni con le predette unità agevolando al massimo la
loro manovra di entrata o uscita. Ferme restando le disposizioni che disciplinano il servizio di pilotaggio, è vietato alle unità di qualsiasi tipo o specie di s.l. superiore a 50 tonnellate di
restare alla fonda negli specchi acquei esterni all’ambito portuale compresi nel raggio di un miglio dal fanale verde posto all’imboccatura del Porto, senza avere richiesto ed ottenuto
apposita autorizzazione dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina che determinerà il punto di ancoraggio. In Porto è vietato l’uso da parte delle navi dei mezzi di segnalazione
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Articolo 11 - Incidenti
La nave che arreca danni alle opere e/o alle attrezzature esistenti nell’ambito portuale e in rada o ad altre navi, ovvero riporti avarie che la costringano a fermarsi, deve darne immediato
avviso alla Capitaneria di Porto, nei modi e nei termini di cui all’articolo 182 del Codice della Navigazione, e rimanere a disposizione di questa per i provvedimenti e gli accertamenti
ritenuti opportuni. Dovrà, altresì, essere data comunicazione alla Sala Operativa della medesima Capitaneria di Porto, di ogni emergenza che dovesse verificarsi a bordo che possa
compromettere e/o pregiudicare la sicurezza della nave, della navigazione, della vita umana in mare o costituire pericolo per l’ambiente marino. Detto obbligo è esteso anche a
chiunque altro venisse a conoscenza di una situazione di pericolo.
Articolo 16 - Navigazione e sosta
Le unità da diporto potranno navigare nell’ambito portuale per raggiungere/lasciare gli ormeggi a loro destinati presso i pontili gestiti in concessione, ovvero, se in transito presso il
sito di ormeggio disposto dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina in base alle disposizioni della presente Parte Prima.
Le predette unità potranno, altresì, manovrare per dirigere presso i siti destinati al bunkeraggio e per il solo espletamento di tale operazione, nel rispetto delle disposizioni di cui alla
Parte Quarta del presente regolamento.
I gestori dei pontili, potranno far ormeggiare le unità nei rispettivi specchi acquei in concessione, in attuazione dei rispettivi regolamenti interni.
Articolo 18 - Ormeggio al corpo morto in ambito portuale
Tenuto conto della non elevata disponibilità di posti in banchina nonché del fatto che in determinate condizioni meteorologiche alcune delle banchine stesse non consentono un sicuro
ormeggio, nell’ambito del Porto è consentito alle unità da pesca locali e munite di regolare licenza di pesca, per le quali non vi è possibilità di ormeggio in banchina, di stare alla fonda
(all’ancora o su corpo morto) nello specchio acqueo portuale delimitato dalla congiungente la testata S.E. della banchina Fiume in direzione del punto posto esattamente al centro della
banchina Generale Malta e dalla linea retta intersecante a 90° la citata congiungente e distante l’attuale pontile di ormeggio della Caserma della Guardia di Finanza 50 (cinquanta)
metri in direzione S.E. (stralcio planimetrico all. nr. 3). In ogni caso le citate unità ormeggiate al corpo morto dovranno distare non meno di 20 (venti) metri dalla linea di battigia e/o
dalle banchine limitrofe all’area di ormeggio come descritta. L’ormeggio dovrà essere effettuato in maniera che ciascuna unità si trovi a distanza di sicurezza dalle altre vicine e sia
libera di ruotare sull’ ancora 360° a seconda della direzione del vento senza alcun intralcio o rischio di contatto con altre unità alla fonda; in ogni caso il posto di ormeggio per ciascuna
unità sarà stabilito dalla Capitaneria di Porto attraverso il rilascio di specifica autorizzazione a validità annuale (anno solare).
Gli ormeggi al corpo morto saranno segnalati a mezzo di gavitelli riportanti in modo visibile gli estremi del titolo autorizzativo rilasciato.
La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, a prescindere dal numero delle richieste di autorizzazione pervenute, ed adottando il criterio della priorità di presentazione delle istanze,
autorizzerà l’ormeggio nel predetto specchio acqueo solo ad un determinato numero di unità secondo la disponibilità di spazio.
Qualora gli interessi non intendono utilizzare il posto di ormeggio per un periodo superiore ai trenta giorni, dovranno rimuovere il corpo morto ed il gavitello e ripresentare una nuova
istanza per un eventuale successivo riutilizzo. La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, a suo insindacabile giudizio, potrà revocare in qualsiasi momento l’autorizzazione
rilasciata, qualora ciò sia richiesto da motivi connessi con la sicurezza portuale. E’ fatto obbligo, ai proprietari/armatori/comandanti delle unità autorizzate all’ormeggio ai corpi morti
di assicurarsi personalmente e frequentemente della sicurezza dell’ormeggio soprattutto in presenza di cattive condizioni meteomarine.
Al riguardo, eventuali danni arrecati dalle unità ancorate/ormeggiate nello specchio acqueo portuale, saranno a totale carico dei proprietari delle singole unità autorizzate in base
al presente articolo, ferme restando eventuali responsabilità a carattere penale che potranno essere ravvisate dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dagli altri enti
istituzionalmente competenti. L’amministrazione Marittima rimane comunque mallevata da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni che possono derivare a persone e/o cose
a causa delle unità autorizzate all’ancoraggio/ormeggio nello specchio acqueo portuale. La norma promanante dal precedente capoverso resta, in ogni caso, valida esclusivamente
sino alla realizzazione del prolungamento del molo di sopraflutto, così come previsto nel redigendo progetto di modifica del Piano Regolatore Portuale. Infatti, la realizzazione del citato
prolungamento, rendendo più sicure le operazioni di ormeggio in banchina, consentirà l’assegnazione lungo le banchine Pola e Tripoli di un maggior numero di punti di ormeggio per
unità da pesca.
Eccezionalmente, e solo dopo aver soddisfatto le istanze dei proprietari/armatori delle unità da pesca, potrà essere consentito in caso di disponibilità di specchio acqueo l’ormeggio al
corpo morto alle unità di diversa tipologia previo rilascio di idoneo titolo concessorio ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice della Navigazione. All’uopo i singoli richiedenti dovranno
avanzare apposita istanza nei modi previsti dalla legge alla Sezione Demanio della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina. I proprietari/armatori delle prefate unità autorizzati
attraverso il rilascio della citata concessione all’ormeggio al corpo morto, dovranno attenersi alle disposizioni scaturenti dai precedenti capoversi e relative alle unità da pesca.
L’ormeggio alla fonda nelle altre zone del Porto è vietato, salvo particolari autorizzazioni che potranno essere concesse preventivamente dalla Capitaneria di Porto per circostanze
da valutarsi di volta in volta. Nell’ambito dello specchio acqueo antistante la struttura costituente la Caserma della Guardia di Finanza ed entro un raggio di 50 (cinquanta) metri dai
relativi ormeggi di MM/VV sono interdette, oltre che la sosta e l’ancoraggio come in precedenza descritto, anche il transito delle unità, eccezion fatte per le ipotesi ove, in presenza di
situazioni contingenti afferenti la sicurezza della navigazione, il raggiungimento dei siti limitrofi a quello oggetto di divieto risulti possibile soltanto mediante l’attraversamento di detto
specchio acqueo, ovvero in caso di comprovata emergenza. Siffatte evenienze dovranno essere tempestivamente comunicate alla scrivente Autorità Marittima a mezzo telefonico o
tramite apparato radio, onde acquisire il Nulla osta della stessa allo svolgimento dell’operazione.
Articolo 37 - Definizione
Ai fini dell’applicazione della presente Parte del Regolamento, si intende per “Bunkeraggio” ogni operazione di rifornimento di olio combustibile, benzina e/o gasolio a unità navali in
genere che si trovino ormeggiate nel porto di Vibo Valentia Marina.
Articolo 38 - Campo di Applicazione
Il bunkeraggio in ambito portuale può essere effettuato:
1. a mezzo dei distributori fissi in prossimità degli stessi, per le unità navali, nonché, per il carico di autocisterne all’uopo abilitate e destinate al di fuori dell’ambito portuale;
2. in casi eccezionali a mezzo autobotti per unità navali all’ormeggio presso le Banchine Papandrea e Buccarelli per le navi cisterna e presso la banchina Bengasi per le altre navi
mercantili.
Premesso che, a parità di condizioni, il bunkeraggio da impianto fisso su banchina risulta più sicuro e rende conseguentemente residuale il ricorso ad operazioni di bunkeraggio tramite
autobotte, quest’ultima modalità è consentita per motivi eccezionali e qualora risulti non possibile la modalità di cui al precedente punto 1.
Articolo 39 - Modalità di bunkeraggio
Le operazioni di bunkeraggio non possono essere effettuate in caso di cattive condizioni metereologiche o di maltempo accompagnato da scariche atmosferiche e, se iniziate, devono
essere immediatamente sospese.
Le operazioni di bunkeraggio possono essere effettuate esclusivamente in ore diurne
Durante le operazioni di bunkeraggio, qualora si verifichino fuoriuscite, eventi dannosi o stati di pericolo, il comandante della nave e gli addetti alle ditte che forniscono il servizio
di rifornimento sono tenuti ad informare immediatamente l’Autorità Marittima che provvede a richiedere di porre in essere tutti i provvedimenti ritenuti più opportuni, finalizzati al
contenimento dell’evento ed ad evitare ulteriori e più gravi conseguenze. In tali casi devono essere sospese le operazioni di rifornimento ponendo in essere, in presenza di spandimenti,
ogni attività idonea ad evitare la fuoriuscita ed a limitare l’entità dello sversamento. L’obbligo di informazione sussiste anche al verificarsi di qualsiasi altro evento che interessi la
sicurezza delle navi, delle persone o delle infrastrutture portuali. Sono a carico del fornitore del servizio o della nave a seconda delle rispettive responsabilità, le spese per la bonifica
della zona inquinata. Le operazioni di bunkeraggio possono essere effettuate solo dalle ditte a cui sia stata rilasciata apposita concessione, se effettuate tramite distributore fisso in
banchina, o che siano state iscritte nei registri di cui all’art. 68 C.N. tenuti da questa Capitaneria di Porto, se effettuate con mezzi terrestri.
Port of Vibo Valentia Marina
acustica, a meno che gli stessi non vengano impiegati in caso di manovra, di pericolo, di visibilità ridotta oppure ove ricorra la necessità di attirare l’attenzione di un’altra nave, in
conformità a quanto previsto dalle vigenti disposizioni per evitare gli abbordi in mare, o, infine, in caso di emergenza reale (ad esempio: incendio a bordo), giusta quanto previsto dal
vigente regolamento per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
il Porto di Vibo Marina
Port of Vibo Valentia Marina
il Porto di Vibo Marina
Regolamento Porto di Vibo Marina - Estratto per la nautica da diporto
Articolo 58 - Generalità
E’ vietato l’alaggio ed il varo di Unità navali in genere nell’ambito del porto di Vibo Valentia Marina senza le preventive comunicazioni e/o il rilascio di apposita autorizzazione della
Capitaneria di Porto.
Articolo 59 - Modalità di esecuzione delle operazioni di alaggio e varo
Nell’ambito del Porto di Vibo Valentia Marina le operazioni di alaggio e varo di Unità navali in genere possono essere effettuate:
a. A mezzo scalo di alaggio presso i locali cantieri navali;
b. A mezzo autogrù - esclusivamente nella zona portuale indicata al successivo art. 7 del presente provvedimento;
c. A mezzo gru portuale della Società legittimata ai sensi dell’art. 16 della Legge 84/94.
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il Porto di
TROPEA
38°40’, 81 N 15°54’, 31 E
Giungendo a Tropea da settentrione lungo la costiera tirrenica, la piccola città si annuncia
da lontano come una macchia biancastra su una lunga rupe a picco sul mare, preceduta
da un lembo largo e arcuato di spiaggia. Da vicino la rupe di arenaria giallastra, fittamente
coperta in alto da case, appare come smembrata verso il mare in rupi minori, dalle quali si
stacca il breve molo di un porto peschereccio.
Port of Tropea
Travelling towards Tropea from the north along the Tyrrhenian coast, you can see
the little city from far off as a white mark perched high on a cliff above the
sea, preceded by a wide, curving strip of beach. From close up the
yellow sandstone cliff, whose summit is closely covered with
buildings, looks as if it is crumbling
into the sea in smaller cliffs, ending in
the short jetty of the fishing port.
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Autorità marittima
Carburante
SW
S
Servizio navetta
Bagni e docce
Diving center
Raccolta rifiuti
SE
W
Il porto di Tropea, interamente banchinato, è protetto a Nord-Est da un
molo di sopraflutto di 500 mt, contraddistinto sulla testata dal fanale a
luce fissa verde ed a Nord da un molo di sottoflutto di 210 mt, con fanale
a luce fissa rossa.
The port of Tropea, fully wharthed, is closed at North-East by an outside
Divieti: internamente al bacino portuale è vietato dar fondo alle ancore,
salvo condizioni meteo avverse; sono vietati, inoltre, la pesca, la
balneazione e la raccolta di frutti di mare.
Le imbarcazioni in transito all’interno del porto, nell’avamporto
e fino a 300 mt dal porto stesso devono mantenere una
velocità non superiore ai tre nodi.
Fanali: 2700 (E 1760) - fanale a luce fissa verde, 2 vert.,
portata 4 mg; fanale a luce fissa.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali in banchina da 2,5 a 5 mt (in prossimità
dell’imboccatura 7 mt).
Orario di accesso: operatività h 24.
Posti barca: 620 (Lungh. max 35 mt)
Radio: vhf canale 09.
Ridosso: Sud-SudEst
Traversia: Nord-Est
Venti: grecale e venti da Ponente tra SW (nel periodo estivo)
e NW (nel periodo invernale).
Prohibitions: no depth anchorage inside the port excluding in case of
dock long 500 mt. with a green lighthouse and at North by an internal
dock long 210 mt. witn a red lighthouse.
adverse weather conditions. It is forbidden fishing, bathing and picking
up of sea fruits. Boats in transit inside the port, at the
entrance and as far as 300 mt from it, must keep a
Port of Tropea
useful information for the pleasure boater
il Porto di Tropea
informazioni utili per il diportista
speed not more than 3 knots.
Lights: 2700 (E 1760) green light,
2 vert., visibility 4 nmls .
Depth: sandy
Docks depth: from 2,5 up to 5 mt
(at the entrance 7 mt)
Entrance : h24
Boat berths: about 620 (max boat length 35 mt)
Radio: Vhf channel 09
Shelter: S-SE
Prevailing wind: NE
Main Winds: gregale and winds coming from west between SW (in
summer) and NW (in winter).
Cantiere
Scuola di vela
Ristorante
E
NE
Pontili
NW
Bar
N
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| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
Servizi disponibili - Services available
N. posti barca
Lunghezza max mt
Acqua
Energia Elettrica
Scivolo
Scalo di alaggio
Gru
Travel lift
Servizi igienici
Servizio antincendio
Servizio meteo
Riparazioni motori
Riparazioni elettriche
Il bacino portuale è gestito dalla società Porto di Tropea s.p.a.
Le unità da diporto possono ormeggiare nella parte nord del porto
costituita dal molo di sottoflutto e nella parte Nord-Est in prossimità del
molo di sopraflutto.
Servizi ed attrezzature
Distributore di benzina e gasolio (08.00 - 20.00) - prese per acqua ed
energia elettrica - illuminazione banchine - scivolo- scalo d’alaggio - gru
mobile fino a 10 t - travel lift da 50 t - rimessaggio all’aperto/coperto riparazioni motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - riparazioni scafi
in legno, vtr e acciaio - riparazione vele - guardianaggio - ormeggiatori sommozzatori - servizi antincendio - ritiro rifiuti - servizio meteo - internet
point - servizi igienici e docce - parcheggio auto.
Collegamenti
Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, ca 50 minuti.
FF.SS. Tropea, ca 5 minuti.
FF.SS. Vibo Valentia-Pizzo, ca 30 minuti
Autostrada A3 SA-RC: uscita Pizzo o Sant’Onofrio, ca 30 minuti.
620
35
Port of Tropea
areas reserved for recreational
il Porto di Tropea
aree riservate al diporto
The port is managed by the company Porto di Tropea S.p.A.
The nautical boats can be moored in the northern (next to outside dock)
or in the north-eastern (internal dock) part of the port.
Facilities
Gas and petrol station ( from 8.00 am to 8.00 pm) - water and electricity
- lighted wharfs - haulage - slipway - craning up to 10 tons - travel lift
up to 50m tons - engine, electronic and electric device repair shops
- refurbishing for all types of boats - indoor and open storing yards watching - repair for sailing boats - pilot - waste picking up - toilettes
and showers - fire and safety prevention - forecast - internet point food supplying - taxi and phone - parking
Transports
International Airport Lamezia Terme , about 50 minutes by driving
Railways Station Tropea, about 5 minutes
Railways Station Vibo-Pizzo, about 30 minutes
Motorway A3 Salerno-Reggio Calabria, gate Pizzo or Sant’Onofrio, about
40 minutes.
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Servizi generali
Reception, colonnine acqua, colonnine energia elettrica 220/380 v,
distributori carburanti, servizi igienici e docce con acqua calda, VHF
canale 9, meteosat, sorveglianza 24 ore, telecamere a circuito chiuso,
antincendio con manichette e su carrelli, guardiacosta, carabinieri,
lavanderia, pulizie banchine e piazzali, domicilio postale, fax, internet,
club house, raccolta rifiuti, parcheggi, carrelli di cortesia portabagagli.
Port of Tropea
ormeggio imbarcazioni e navi da diporto
il Porto di Tropea
Port of Tropea
il Porto Tropea
Pontile “Porto di Tropea s.p.a.”
Servizi charter
Pulizia imbarcazioni interna ed esterna, noleggio biancheria da letto
e da bagno, servizi lavanderia, servizi di check-in / out, verifiche su
opera viva, skippers, hostess, trasferimenti imbarcazioni, manutenzioni
General services
Reception & administration, general use water & potable water on all pontoons 220/380 volt electrical connections on all pontoons, fuel dock,
petrol & diesel, toilet blocks with hot/cold water, showers, VHF channel 9 meteo Sat, weather reports, daily, security 24 hours, vessel breakdown
towing service, fire hydrants and hostess on all pontoons, carabinieri & coast guard post located within the port, laundry, token operated Medical &
ambulance service, post address, fax, internet available, club house, rubbish bins provided , car park baggage trolleys.
invernali programmate, ricambistica meccanica elettrica ed idraulica,
scorte parti di ricambio e di rispetto, rifornimento cambusa base,
transfer da e per aeroporti di Lamezia Terme / Reggio Calabria, transfer
da e per le stazioni FS di Tropea, Vibo Pizzo e Lamezia Terme.
Charter services
Charter vessel, total servicing and cleaning service available, yacht cleaning & polishing services, linen and towel rental, laundry service, passenger
check in/out service, charter boat safety programme, qualified personnel, captains-crew and hostesses available, yacht ferry transfer service
available, yacht rescue service, yacht equipment storage, winter mantenance service, mechanical, electric and hydraulic repairs, vessel victualling
service, trasfers to Lamezia Terme / Reggio Calabria airports, Tropea / Vibo Pizzo and Lamezia Terme railway stations.
Servizi accessori
Bar pasticceria gelateria, ristorante, pizzerie, rosticcerie, cibi d’asporto,
tabacchi, giornali, teatro all’aperto da 600 posti, diving center, ricarica
bombole, negozio attrezzature nautiche, negozio abbigliamento ed
accessori nautici, scuola vela, noleggio imbarcazioni a vela e a motore,
noleggio gommoni e piccole imbarcazioni, noleggio scooter, noleggio
autovetture e minibus, servizio navetta da e per il centro.
Tropea (VV)
Reception Tel.+39 0963 61548 - Fax +39 0963 609112
www.portoditropea.it
E-mail: [email protected]
General facilities
Pastry & icecream shop, restaurant & pizzeria, delicatessen, ice, newspaper & tobacco, kiosk 600 seat open air theatre, diving centre, sailing school,
air tank refill, chandlery, yacht charters, dingy & outboard engine rentals, auto and minibus rental.
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assistenza e forniture nautiche
Autorità marittima / Maritime authorities
Ufficio Locale Marittimo C.da Marina del Vescovado - tel. 0963.62233
Servizi portuali / Port services
Porto di Tropea s.p.a. - v. Marina del Vescovado - tel. 0963.61548
fax 0963.609112 - www.portoditropea.it - e-mail: [email protected]
Enti turistici / Tourist office
Amm.ne Provinciale Vibo Valentia - settore Turismo
c.da Bitonto - Vibo Valentia - tel. 0963.26636 - 41
I.A.T. Pro Loco Tropea
v.le Stazione - tel. 0963.61475
Ufficio postale / Post office
via Tondo - tel. 0963.61290 - 0963.62576
Carabinieri
c.da Campo di Sotto - tel. 0963.61018 - 61763
Nucleo Elicotteri - tel. 0963.263000
Guardia di Finanza
viale don Mottola - tel. 0963.61104
Polizia / Police
c.da Campo di Sopra - tel. 0963.604211
Pronto soccorso / Emergency room
c/o Ospedale v. Provinciale - tel. 0963.61522 - centr. 0963.962800
Guardia Medica / Medical
via F. Barone - tel. 0963.61366
Accessori - Vendita / Nautical accessories
SEA SHOPPING - v. M.na del Vescovado - tel. 0963.603110
LA CASA DEL TAPPEZZIERE - v. Stazione, 135 - tel. 0963.62023
Broker - Charter / Broker and charter agencies
Atlantide House Boats - porto di Tropea - tel. 0963.669194 - Cell. 347.3338862 Capo Vaticano Travel - porto di Tropea - tel. 0963.665153 / 0963.667805
GDG Charter - porto di Tropea - tel. 089.726315 - cell. 348.3043232
Italiana Crociere s.r.l. - porto di Tropea - tel. 329.7084354
Marina Charter - base porto di Tropea - tel. 089.726315
Sailitalia s.r.l. - base porto Tropea - tel. 081.8969962
Salato Charter - porto di Tropea - Cell. 347.8665752
Sevenstar Charter - porto di Tropea - tel. 0965.48800 - cell. 340.5275900
Vendita barche - Noleggio / Boat sales - rental
DIAL MARINE - porto di Tropea - tel. 0961.955110
Nautica Più - porto di Tropea - cell. 330.503150/340.8725505 - 339.1899770
Cantieri navali - Rimessaggio - Motori / Shipyards and engine sales
CANTIERE NAUTICO TROPEA - Blue Ship s.r.l. - v. M.na del Vescovado
tel. 0963.61885 - fax 0963.607029
Carburanti - Lubrificanti / Fuel and lubricants
INTER FUEL - v. M.na del Vescovado - tel. 0963.607174 - cell. 348.5603982
Collegamenti Isole Eolie / Excursions to Aeolian Islands
TropeaMar tel. 0963.666098 - 0963.603047
BRIATICO NAVIGAZIONE - tel. 0963.395065
COMERCI NAVIGAZIONE - tel. 0963.571741 - cell. 348.6091917
SAVADORI - cell. 340.0921751 - tel. di bordo 340.0921689
Diving center
Diving Center TROPEA SUB - molo pescatori - cell. 347.8317437
Tropea Diving e Services porto di Tropea - tel. 347.1199004 / 338 8375980
public services
Technical Services (to the Boatyard Blueship)
The boatyard is equipped for any maintance and garaging:
- hauling, launching, masting and dismasting;
- bottom clearing, upper work, inside and outside clearing;
- inboard and outboard engines, stern-drives, propellers fitting;
- mechanical, electrical, and hydraulic fitting;
- electrical instruments installation and tuning;
Skilled workers may work out any steel, aluminium, composite and
wood materials structural works.
The shipyard is also ship’s chandler of many brands of accessories and
engines, storehouse and retailer of any kind of spare parts.
For hauling, launching and moving,the shipyard is equipped with:
- 50 Ton. travel lift with auxiliary crane.
- 40 Ton. self moving sliding.
- 10 Ton. self moving cradle.
- 120 Ton. slipway.
The shipyard can also supply wasted waters cleaner, esuste oil and
discharged batteries disposal.
nautical services
principali eventi e manifestazioni
main events
Festa della “Madonna dell’isola” (15 Agosto)
Info: Pro Loco Tropea - tel. 0963.61475
PREMIO NAZ. LETTERARIO CITTA’ DI TROPEA (1a sett. luglio)
Info: Segreteria Organizzativa - cell. 338.6157041
www.premioletterariotropea.org
TROPEA BLUES FESTIVAL (settembre)
Info: cell. 329.3252826 - www.tropeablues.it
TROPEA FILM FESTIVAL (ultima settinama di Agosto)
Teatro del Porto di Tropea
Info: Porto di Tropea Spa - tel. 0963 61548
www.tropeafilmfestival.it
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Port of Tropea
servizi di interesse pubblico
il Porto di Tropea
Port of Tropea
il Porto Tropea
Servizi tecnici (presso il C. N. Blueship)
Il cantiere offre tutte le prestazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione:
- alaggio e varo, alberaggio e disalberaggio;
- carenaggio, opera morta, pulizie interne ed esterne, rimessaggio;
- motori entrobordo, fuoribordo ed entrofuoribordo, trasmissioni, eliche;
- impiantistica meccanica, elettrica ed idraulica;
- installazione e messa a punto di strumenti elettronici e di ausilio alla
navigazione.
Esperte maestranze rendono possibili interventi di carpenteria metallica in
acciaio e alluminio, in materiali compositi o in legno.
Centro assistenza autorizzato per le principali marche di motori ed
accessori, disponiamo di un vasto magazzino di equipaggiamenti e ricambi
nautici per tutte le esigenze, con punto vendita al pubblico.
Per l’alaggio, varo e movimentazione, il cantiere è dotato di:
- Travel Lift da 50 Ton. Con gretta per disalberaggio;
- Invasatura semovente da 40 Ton.
- Carrello scivolo da 120 Ton e Scivolo per barche carrellabili.
Il cantiere dispone inoltre di depuratore per acque tossiche e servizio di
raccolta oli e batterie esausti.
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
Regolamento Porto di Tropea - Estratto per la nautica da diporto
Art. 2 - (ACCOSTI)
Le banchine del porto di Tropea (identificate con le lettere sottoindicate ed individuate nella planimetria allegata alla presente per farne parte integrante) hanno la seguente
destinazione:
LETTERA IDENTIFICATIVA
DESCRIZIONE
DESTINAZIONE
“A”
BANCHINA COMMERCIALE
ormeggio unita’ da pesca, traffico, passeggeri ed ormeggio di emergenza.
“A1”
PONTILE lato interno sopraflutto
Ormeggio unità da pesca di piccole dimensioni.
“B”
PONTILE SOPRAFLUTTO
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“C” (lato Nord)
PONTILE N. 1 CARBURANTI
rifornimento natanti (*)
“C” (lato Sud)
PONTILE N. 1
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“D” (lato Nord)
PONTILE N. 2
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“D” (lato Sud)
PONTILE N. 2
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto – dal n. 1 al n. 7 riservato mezzi navali forze di
polizia (*)
“E”
PONTILE N. 3
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“F”
PONTILE N. 4
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“G”
PONTILE N. 5
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (*)
“H”
MOLO CANTIERE
ormeggio natanti/imbarcazioni da diporto (**)
Port of Tropea
Art. 1 - (INGRESSO/MANOVRE/USCITA DAL PORTO DI TROPEA)
Tutte le unità in possesso di apparato ad onde metriche (VHF) che intendono entrare o uscire dal porto di Tropea devono, ad esclusione delle unità da pesca stanziali nel porto e delle
unità che manovrano per l’ormeggio e disormeggio dai pontili gestiti in concessione, provvedere a contattare l’Ufficio Locale Marittimo di Tropea sul Canale 16 VHF o al numero telefonico
0963/62233 fornendo i sottonotati elementi:
- Unità in ingresso (almeno 0.5 NM dalle ostruzioni del porto)
- Nominativo, pescaggio, lunghezza, tipologia (vela o motore), persone a bordo, ora previsto arrivo, porto di provenienza, previsione durata sosta, carico trasportato/quantità
(eventuale);
- Unità in uscita
- Nominativo, destinazione, persone a bordo , eventuale presunto ETA rientro al porto di Tropea.
1.1 - Manovre
- Le manovre effettuate per raggiungere l’ormeggio assegnato devono svolgersi con la massima prudenza ed a velocità di sicurezza, la velocità delle unità all’interno del porto e per un
raggio di mt. 100 dall’ingresso non deve essere superiore a 3 nodi.
In ogni caso tutte le manovre ed in particolare quelle di ingresso/uscita dal porto devono essere effettuate in accordo con le norme vigenti “Regolamento internazionale per prevenire
gli abbordi in mare” - Colreg 72.
il Porto di Tropea
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
(*) PONTILI E AREE IN CONCESSIONE
(**) AREA IN CONCESSIONE GESTITA DAL CANTIERE NAVALE
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
2.1 - Accosti presso i pontili in concessione.
Il molo di sopraflutto (lettera “B”), nonché i pontili identificati dalle lettere C-D-E-F-G-H nell’allegata planimetria, sono assentiti in concessione in forza degli atti di Concessione D.M.
n.01/2007 in data 12/01/2007 e n.09/2007 in data 03/05/2007 dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina.
Le modalità e le procedure per gli accosti presso i predetti siti portuali dovrà avvenire nel rispetto del “Regolamento dei Pontili Turistici del porto di Tropea”, elaborato dalla società
concessionaria ed approvato con Ordinanza n. 26/2003 del 29/07/2003 della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e alla stessa annesso.
Consulta tutte le ordinanze emesse dalla Capitaneria di Porto
Guardia Costiera al seguente link:
www.guardiacostiera.it/servizi/ordinanze.cfm
Art. 5 - (RIFORNIMENTI)
All’interno del Porto di Tropea è consentito il rifornimento di mezzi nautici attraverso il distributore fisso di banchina sito sul pontile nr. 1 carburanti, individuato dalla lettera “C” lato
nord nell’allegata planimetria.
E’ altresì consentito il bunkeraggio a mezzo autobotte esclusivamente sulla banchina commerciale, individuata con la lettera “A” nell’allegato stralcio planimetrico, nei punti della
stessa di volta in volta indicati dalla locale Autorità Marittima.
Art. 13 - (UNITA’ ALLA FONDA “RADA”)
13.1 – Area di fonda per unità da pesca, da diporto e da traffico in genere.
Esclusivamente in caso di comprovata necessità è consentito l’eventuale ormeggio alla fonda delle unità da pesca, da diporto e da traffico nello specchio acqueo antistante il molo
di sopraflutto di forma circolare avente come centro le seguenti coordinate: lat. 38°41’.1 Nord – Long. 015°54’.1 Est e per un raggio di 150 metri (circa 300 metri dalla perpendicolare
al fanale verde). In ogni caso le unità che intendessero portarsi alla fonda devono preventivamente contattare l’Ufficio Locale Marittimo di Tropea – VHF ch. 16, manovrando a lento
moto ed in accordo alle “norme per prevenire gli abbordi in mare”, prestando la massima attenzione al traffico delle unità in ingresso/uscita dal porto, nonché nella stagione estiva
(dal 1/6 al 30/9) alla presenza di eventuali bagnanti .
E’ vietato l’ormeggio alla fonda nello specchio acqueo antistante la visuale dell’ingresso del porto e comunque a una distanza inferiore a mt. 200 dalle ostruzioni nonché nello specchio
acqueo antistante il molo di sottoflutto a distanza inferiore a mt. 100 dalla perpendicolare della scogliera frangiflutti antistanti lo stesso.
Art. 15 - (RIFIUTI)
Nell’ambito del porto di Tropea è vietato abbandonare o depositare o gettare in mare rifiuti così come definiti dal D.Lgs 3 aprile 2006 n° 152.
I rifiuti dovranno essere depositati nei contenitori all’uopo predisposti dall’Amministrazione Comunale e, nel caso questa organizzi una loro raccolta differenziata, gli stessi devono
essere depositati a seconda della loro natura nei contenitori a ciò destinati.
15.1 Gestione rifiuti del naviglio da diporto.
Nelle aree portuali ove insistono gli apprestamenti ricettivi per la nautica da diporto atti all’ormeggio di unità stanziali od in transito, il soggetto concessionario dovrà installare idonei
contenitori per la raccolta dei rifiuti conferiti delle unità da diporto ed inquadrati nella sottonotata classificazione:
GESTIONE RIFIUTI GARBAGE (assimilabili agli urbani, alimentari e altri non speciali e non pericolosi) recanti i corrispondenti CODICI:
- CER 200101: carta e cartone (PAPER)
- CER 200102: vetro (GLASS)
- CER 200108: rifiuti biodegradabili di cucina e mensa (FOOD WASTE)
- CER 200139: plastica (PLASTICA)
I succitati rifiuti successivamente dovranno essere immessi in cassonetti localizzati nell’ ambito del sistema viario pubblico e secondo le modalità contemplate dalla vigente normativa
in materia. Donde la società concessionaria, all’uopo legittimata dalla Civica Amministrazione di Tropea alla gestione integrale del ciclo di trattamento dei rifiuti urbani prodotti nell’
ambito territoriale del Comune medesimo, procede alla raccolta, al trasporto, al recupero ovvero al conferimento in discarica.
Con decorrenza dall’entrata in vigore della presente pianificazione ed a successiva cadenze annuali i concessionari degli approdi turistici e degli altri apprestamenti adibiti all’ormeggio
di unità da diporto sono tenuti a produrre presso l’Ufficio Locale Marittimo di Tropea, la evidenziata documentazione:
a) quietanza di avventura corresponsione dei tributi versati alla Civica di Amministrazione di Tropea per gli oneri derivanti dalla raccolta dei rifiuti;
b) progetto di massima descrittivo dell’ organizzazione interna preposta al trattamento dei rifiuti;
c) la statistica per anno solare dei rifiuti raccolti suddivisi per tipologie.
per l’emergenza in mare è attivo il numero 1530
gratuito su tutto il territorio nazionale
Throughout the entire national territory an emergency phone number called emergency in sea1530 can be contacted
Port of Tropea
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
il Porto di Tropea
Port of Tropea
il Porto di Tropea
Regolamento Porto di Tropea - Estratto per la nautica da diporto
Il Bollettino del Mare “meteomar”, in onda ogni 2 ore su RTL 102.5
Radio Guardia Costiera, è consultabile on-line al seguente link:
www.meteoam.it
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
il Porto di
PIZZO
38°44’, 25 N 16°09’, 60 E
Posto verso il limite meridionale del Golfo di Sant’Eufemia, a circa 2 miglia a Nord-Est dal
porto di Vibo Marina, si giunge a Pizzo il cui porticciolo è costituito da un molo, localmente
detto “Pizzapundi”, in cemento armato di circa 100 mt con prolungamento di massi naturali
per ulteriori 50 mt in direzione Sud-Ovest che si diparte dalla Rotonda Gagliardi e da una
scogliera, a sud del bacino portuale, con direzione Nord-Est.
Port of Pizzo
Place towards the southern limit of the Gulf of St. Euphemia, about 2 miles North-East
from the port of Vibo Marina, one arrives at Pizzo whose harbour consists
of a dock, locally called “Pizzapundi”, reinforced concrete around
100 meters with natural extension of
boulders for further 50 metres towards
South-West which extend by Round
Gagliardi and a cliff, south of the port
basin, with the North-East.
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| PORTUS - GUIDE FOR CRUISING ALONG THE “COSTA DEGLI DEI” |
| PORTUS - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA DEGLI DEI |
Accesso e pericoli: l’accesso risulta difficoltoso di notte per la
mancanza di segnalamenti luminosi, prestare attenzione.
Fondo marino: sabbioso, roccioso.
Fondali: nei pressi del pontile in cemento da 1 a 2 mt.
Rade sicure più vicine: porto di Vibo Marina a circa 2 mg a SSW.
Radio: vhf canale 16.
Traversia: III e IV quadrante.
Venti: prevalenti SW e NW.
aree riservate al diporto
areas reserved for recreational
Non esistono aree destinate al diporto; il pontile in cemento
armato denominato “Pizzapundi” è sprovvisto di idoneo banchinamento.
There are no berths for nautical boats. The reinforced-concrete
dock named “Pizzopundi” have no mooring points.
servizi ed attrezzature
services and equipments
Fontanella acqua sul lungomare - 2 scivoli - docce - rifornimento
alimentare - rivendita ghiaccio - parcheggio auto - cabina telefonica sul lungomare.
Small drinking fountain on the road - 2 slipways - public WC
- food and ice cream shops - Ice - public car parking - public
phone.
Entrance and dangers: No lights for navigation by night.
Be carefully.
Depth: sandy, rocky
Depth Dock: next to the reinforced-concrete dock from 1 to 2 mt.
Nearest safer port: Vibo Marina as far as 2 nmls, S-SW
Radio: Vhf channel 16
Prevailing wind: 3rd-4th quadrant winds
Winds: SW and NW.
servizi di interesse pubblico
assistenza e forniture nautiche
Autorità marittima / Maritime authorities
Ufficio Locale Marittimo v. A. De Gasperi, 39 - tel. 0963.531470
Enti turistici / Tourist office
I.A.T. Pro Loco Pizzo - via San Francesco - tel. 0963.531310
Ufficio postale / Post office
p.za Procopio, 1 - tel. 0963.534333
Lungomare C. Colombo - tel. 0963.534500
Carabinieri
c.da Sant’Antonio - tel. 0963.531555/0963.534466
Polizia municipale / Police
tel. 0963.533314
Pronto soccorso / Emergency room
Croce Rossa Italiana v. Roma, 2 - tel. 0963.537692
Ospedale / Hospital
Guardia Medica v. Nazionale - tel. 0963.534102
Cantieri navali - Rimessaggio - Motori / Shipyards and engine sales
CANTIERE MEDITERRANEO di Di Leo F. - Loc. Marinella - cell. 338.8113543
OCEAN s.a.s. di Galloro G. - via Riviera Prangi - cell. 338.8165450
public services
Port of Pizzo
useful information for the pleasure boater
il Porto di Pizzo
Port of Pizzo
il Porto Pizzo
informazioni utili per il diportista
nautical services
principali eventi e manifestazioni
main events
Festa di San Francesco a mare (prima sett. Giugno)
Festa della Madonna di Piedigrotta (fine Luglio)
Notte Bianca con percorso enogastronomico
(1a sett. di Agosto)
premio pittura città di pizzo (2a decade di Agosto)
Man. di fine estate “volaru a’ ceji” (1a sett. di Settembre)
Rievocazione vicenda storica di Gioacchino Murat
(13-15 ottobre, ogni due anni)
Fiera di Ognissanti (1° Novembre)
Info: Pro Loco Pizzo - tel. 0963.531310 - email: [email protected]
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Escursioni
VIA MARE
Excursions by Sea
Spiagge bianchissime, acque cristalline, insenature modellate dai venti e dalle correnti,
tradizioni secolari che emergono con forza, miti e leggende che si intrecciano… Tutto ciò
rappresenta l’essenza di quella che viene definita la “Costa degli Dei”.
Un paradiso acquatico-naturale scelto dagli Dei come dimora dei loro figli e destinato a
imprimere a tutti coloro che si avvicinano un ricordo e delle emozioni indelebili.
La natura incontaminata e scogli di granito che molte volte assumono forme di draghi e animali
mitologici trascinano il visitatore in un mondo fuori dalla realtà, fatto di profumi,giochi di
luce spettacolari, immagini e suoni che rievocano leggende e stimolano la pace dei sensi.
Che altro dire!!
Venite a provare anche voi le emozioni che solo la natura può trasmettere.
Dazzling sandy-white beaches, crystal-clear waters, bays shaped by the winds and marine
currents, century-old traditions visible around every corner, myths and legends intersecting
one another….. All this represents the essence of the “Costa degli Dei,” or Coast of the Gods.
This water paradise chosen by the Gods as their family’s dwelling place is destined to etch
vivid memories and long-lasting impressions on all those who visit it.
This uncontaminated natural oasis graced by rocks that resemble dragons and other mythic
characters is bound to transport the visitor to a world far from reality characterized by a
myriad of pleasant scents, reflections of light, breathtaking sights, and rich sounds that
evoke ancient legends and impart peace of mind.
What else can be said?
Come and experience the thrill that only nature can convey. (*)
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The coast of Vibo Marina - Sant’Eufemia Gulf
1 - Chiesetta di Piedigrotta - Pizzo
2 - Vibo Marina
3 - Antico Porto di Hipponion
4 - La Rocchetta - Briatico
5 - Sant’Irene
6 - Tropea
7 - Formicoli
8 - Capo Vaticano
9 - Grotticelle
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Il porto di Vibo Marina non è facilmente individuabile, in quanto il molo si
confonde con il mare, mentre lo è sicuramente di più la cittadina di Pizzo Calabro
che si erge su un promontorio scosceso. La soluzione è, una volta individuato
Pizzo, di accostare un poco a dritta ed ecco che vi troverete sulla giusta rotta per
entrare nel porto. Vibo Marina è oggi un centro industriale, frazione marittima
della città di Vibo Valentia, rinomato soprattutto per il suo porto, ove attraccano
molte imbarcazioni da diporto, oltre a quelle per gli scambi commerciali.
Interessante è assistere al rientro delle barche dalla pesca (nel pomeriggio, verso
le ore 17.00) e alla vendita all’asta del pesce nei centri di raccolta (banchina
Tripoli). Una volta ormeggiati, vi consigliamo una gita a Pizzo, che dista circa 6
chilometri, località di villeggiatura apprezzata per la bellezza delle sue spiagge
e del suo mare. Per i viaggiatori più golosi da assaggiare è il famoso “Tartufo di
Pizzo”, gelato tradizionale al gusto di nocciola e cioccolato ricoperto da polvere
di cacao, rinomato in tutta la Calabria (oggi con il riconoscimento europeo
I.G.P.). E non solo! Risaliti in barca e fatta rotta verso nord-ovest in direzione di
Tropea, si oltrepassa Bivona. Sulla spiaggia di Bivona si trova una antica tonnara,
attualmente in corso di restauro. Di qui la costa prosegue con un susseguirsi
di spiagge, formatesi con successivi interri a cui la zona è stata sottoposta dal
Settecento fino alla fine Ottocento a seguito del bradisismo del 1638, fino alla
Spiaggia La Pietra dei Selvaggi.
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La costa di Vibo Marina - Golfo di Sant’Eufemia
Vibo Marina harbour is not easy to find, inasmuch as the jetty blends in with
the sea. The town of Pizzo Calabro, which stands on a rocky promontory, is
certainly far easier to identify. Once you have found Pizzo, the solution is to
come alongside a little to the right and you will find yourself on the right track
for entering the harbour. Vibo Marina is an industrial town and the maritime
extension of Vibo. It is primarily known for its harbour, used by many pleasure
crafts, as well as commercial boats. It is interesting to watch the fishing boats as
they make their return from sea (at around 5.00 p.m.) and the fresh fish auctions
(Tripoli quay). Once you have moored, we recommend visiting Pizzo, around
6 kilometres away. This holiday resort is much appreciated for its beautiful
beaches and clear water. Food enthusiasts should try the famous “Tartufo di
Pizzo”, the traditional hazelnut and chocolate flavour ice cream covered with
cocoa, which is renowned throughout Calabria and beyond! (Today also with
the european mark I.G.P.). After returning to your boat and heading north-west
in the direction of Tropea, you will pass Bivona where the remains of the Roman
harbour of the ancient city of Hipponion, now Vibo, can still be seen at the foot
of the Angevin castle. There is an ancient tuna fishery on Bivona beach, which
is currently being restored.
The coast continues from here with a succession of beaches formed by a series
of landslides from the 18th century to the late 19th century as a result of the
bradyseism in 1638.
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TAPPA 01 - Chiesetta di Piedigrotta
… Facendo attenzione ai venti dal IV quadrante che dominano d’estate e a qualche
sporadica libecciata, a circa 2 miglia a nord risalendo il golfo di Sant’Eufemia ,
dal Porto di Vibo Marina, merita sicuramente una visita la seicentesca chiesetta
di Piedigrotta, che si trova fuori l’abitato di Pizzo La chiesa è stata dichiarata
dall’Unesco patrimonio dell’umanità ed è ricavata nel banco di tufo che emerge
immediatamente alle spalle dell’arenile. La sua unicità è dovuta al fatto che
anche l’intero apparato scultoreo che la impreziosisce è stato modellato nel
banco di tufo da artisti locali all’inizio del secolo scorso.
La leggenda narra che il luogo di culto fu realizzato
nel Seicento per rispettare un voto fatto alla
Madonna di Piedigrotta dai marinai di un veliero
durante una tempesta. Scampati al naufragio,
come promesso, le dedicarono un altare entro
una grotta nel punto in cui avevano toccato la
costa, deponendovi il quadro della Vergine. Più di
due secoli dopo, all’inizio del Novecento, Angelo
Barone, artista del luogo, decise di ampliare la
grotta rendendola una vera e propria chiesetta e
di decorarla con una serie di statue raffiguranti
scene della vita di Gesù, della Madonna e dei
santi. Gli ambienti della chiesa, il cui ingresso si
trova a pochi metri dal mare, sono stati ricavati
all’interno del banco di tufo, che qui affiora a
ridosso dell’arenile. La facciata è semplice, una muratura costruita con materiale
locale, ma varcata la soglia si è subito calati in una dimensione particolare, resa
magica dai giochi cromatici della luce che filtra dall’esterno e che interrompe la
penombra in cui il luogo è immerso, evidenziandone i profili e gli ambienti stessi.
L’apparato scultoreo, realizzato da Angelo Barone e dal figlio Alfonso, è stato
ricavato sul posto, quasi che il banco di tufo ne celasse già le forme, pronte per
essere portate alla luce. Si tratta di immagini semplici, care alla fede popolare: tra
queste la Natività, la Pesca miracolosa, diverse scene di storia sacra ed episodi
della vita dei santi, capitelli con angeli, bassorilievi con scene sacre. Il risultato è
un complesso di rara suggestione; il rumore della risacca si unisce alla sacralità
del luogo in una celebrazione che comprende gli elementi della natura che ne
costituiscono l’essenza stessa: la terra e il mare.
Excursion 1 - Piedigrotta Church
After checking for winds blowing from the south and for the occasional
southwesterly breeze, visitors arriving from Vibo Marina’s port may decide
to pay a visit to a church dating back to the seventeenth century known as
“Piedigrotta,” which is located near Pizzo some two nautical miles north of Sant’
Eufemia Bay.
The church has been declared a World Heritage site by UNESCO. Hollowed out
from the tuff bank emerging directly behind the sandy shores, its uniqueness
stands in its inner decorations, which like the walls, were carved out of tuff
by local artists at the beginning of the twentieth
century.
According to legend, the church was built in the
seventeenth century as a vow made to Our Lady
of Piedigrotta by a group of sailors who risked
imminent death during a storm. After having
survived a shipwreck, they dedicated an altar
to her and placed a painting inside a cave in the
precise site where they landed.
More than two centuries later, at the beginning
of the twentieth century, Angelo Barone, a local
artist, resolved to expand the cave and transform
it into a church. He adorned it with a series of
statues representing scenes from the life of
Jesus, the Virgin Mary, and various saints.
Parts of the church, whose threshold lies just a
few meters from the seashore, have been hollowed out from the tuff bank that
emerges from the sand.
Its façade, which is simple and built with local materials, contrasts sharply with
the interior lit by chromatic reflections of light that project magical colors into
the shadows, illuminating the decorations and the walls.
A set of statues by Angelo Barone and his son Alfonso has been sculptured on
the site, almost as if the tuff bank itself gave life to their forms.
They represent scenes deeply loved by the local population such as the Nativity,
the Miraculous Catch, and the lives of the saints. Visitors will also admire capitals
adorned with angels and low relief sculptures depicting sacred images.
The result is uniquely charming: the sound of the undertow mingles with the
sacred atmosphere of the church to celebrate the apotheosis of two of this area’s
most characteristic elements: the earth and the sea. (*)
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TAPPA 2 - Vibo Valentia Marina
Sviluppatasi ai piedi della collina
su cui sorge la Vibo Valentia, Vibo
Marina, grazie alle sue acque
limpide, le bellissime spiagge
attrezzate ed i tantissimi locali e
stabilimenti balneari è piacevole
zona di balneazione che nel periodo
estivo viene collegata giornalmente
con le Isole Eolie. Nei pressi del
Porto commerciale e turistico, è
molto interessante assistere al
rientro dei pescherecci ed alla
successiva vendita all’asta del
pesce appena pescato. Ormeggiati
nel porto, potete usufruire di un
servizio di navette diretto alla
città di Vibo Valentia, che si trova
nell’entroterra a circa 10 km dalla costa. È una visita da non mancare, in quanto
la città è un centro storico dalle origini antiche, ampliamente testimoniate dai
suoi monumenti.
TAPPA 3 - Antico porto di HIPPONION
Sono stati rinvenuti i due antemurali di cui quello maggiore nei pressi della
foce del torrente Trainiti, ha direzione nord-ovest ed è favorevole alla difesa
delle onde provenienti da grecale, quello minore, ubicato in corrispondenza di
Punta Buccarelli, è esposto alla traversia di maestrale, con direzione nord-est.
L’antemurale meglio conservato è quello maggiore, che si protende nel mare per
cica 350 m. e si presenta come una sovrapposizione di ciottoli e grandi massi
squadrati, il cui elevato raggiunge un massimo di 2,5 m., mentre la batimetria del
fondale cresce dai 4 ai 9 m.
La cronologia, per confronti con strutture simili rinvenute sul territorio e per la
presenza di anfore di tipo Dressel 1 e 2/4, è stata fissata ad età romana.
Le fonti antiche (Strabone) considerano il porto di Hipponion attivo fin dall’età
greca; in età romana esso divenne base militare strategica per le truppe di Cesare
che vi stanziò metà delle sua flotta impegnata in Sicilia.
EXCURSION 2 - Vibo Valentia Marina
Vibo Marina is located at the foot of a hill where Vibo Valentia is located.
Transparent waters, beautiful beach resorts, numerous cabanas, and tourist
attractions are to be found here.
During summer the city offers daily connections to the Eolie islands. The port
also offers a unique experience for those who have the opportunity to witness
the arrival of the fishing boats and the ensuing bid for freshly caught fish.
A shuttle service connects the area with Vibo Valentia located in the mainland
at about 10 km from the coast line. It is a tour not to be missed since the city’s
historic center claims century-old origins, amply attested by its monuments. (*)
EXCURSION 3 - Ancient Port of Hipponion
Here visitors will encounter two breakwaters; the main one located near the
mouth of the Trainti
stream which heads
towards the north-west
to mitigate the incoming
waves, and a minor
one located at Punta
Buccarelli that protects
the port from the northwest winds.
The most well preserved
breakwater stretches
out to sea for some 350
meters where an overlay
of pebbles and large
boulders - resting on
the sea floor at a depth
ranging from four to nine meters - emerge some 2.5 meters above sea level.
Its structure and the presence of amphoras (Dressel 1 2/4) indicate that it is a
Roman construction.
According to ancient sources (Strabon), activity surrounding the port of Hipponion
dates back to Grecian times. During Roman times it became a naval base used
by Julius Caesar to deploy half of his fleet engaged in Sicily.(*)
TAPPA 4 - La Rocchetta
Poco oltre Briatico si apre la bella insenatura della
Rocchetta. Si stende su un costone pianeggiante
ed è riconoscibile per la presenza di una alta torre
di vedetta costiera a pianta poligonale, sulla riva
sud-ovest, nei cui pressi esce un moletto lungo
circa m 80 orientato per nord, che protegge
un ridosso per piccole barche; l’ancoraggio si
effettua al centro dell’insenatura sabbiosa ad est
della torre, dove il fondale è regolare.
TAPPA 5 - Sant’Irene
Nell’insenatura di Sant’Irene, si scorge a circa
120 metri dalla riva uno scoglio dalla roccia
chiarissima: è il Murenario, un’antica peschiera
romana per la lavorazione del tonno. Lo scoglio
è anche noto come “A Galera”, luogo, secondo
la leggenda, di prigionia delle Sirene o piuttosto
di una principessa, che il padre imprigionò per
essersi innamorata di un plebeo. In realtà il
nome deriva dal fatto che nel 1571 tra la costa
di S. Irene e l’isolotto prospiciente si incagliò
un’imbarcazione che al comando di Marcantonio
Colonna si apprestava ad affrontare i Turchi in quella che fu poi chiamata
la Battaglia di Lepanto. Si può attraccare allo scoglio presso un porticciolo
rettangolare, aperto verso est con sui lati alcune bitte ricavate da una banchina
dai bordi irregolari. Qui si può ammirare il sistema delle vasche, scavate nella
roccia, ove il pesce veniva fatto entrare mediante un sistema di reti dopo essere
stato avvistato dal promontorio di Sant’Irene. Le quattro vasche, ricavate dalla
divisione interna di una piscina più grande, erano collegate tra loro mediante
aperture ovali che, ora come in antico erano sotto il livello del mare. Inoltre erano
EXCURSION 4 - The Rocchetta
The graceful port of La Rocchetta is located not far from Briatico. It stretches
out on a level ridge and is easily recognizable thanks to a tall polygonal look-out
tower on its south-west coast. A small dock measuring some 80 meters protects
a shelter for smaller vessels. Anchors rest at the center of the small, sandy bay
east of the tower where the sea floor is consistent.(*)
EXCURSION 5 - Sant’Irene
Within the inlet of Sant’Irene some 120 meters from the coast rests a tiny island
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munite di numerosi canali che consentivano la comunicazione tra di esse e con
il mare, per favorire il ricambio dell’acqua. Alcune vasche servivano a tenere
in fresco il pescato ed altre, costruite su una spiaggetta, ad ovest dello scoglio
stesso e delle quali rimangono solo i resti, erano adibite alla conservazione e la
salagione del pesce dopo che era stato mattato. La peschiera era protetta da un
molo frangiflutti, con la funzione di ripararla dalle mareggiate e di consentire
un tranquillo funzionamento degli allevamenti. Dopo essere stato lavorato,
il pesce, ridotto in salsa (il famoso garum) o in pezzi salati, veniva stivato in
anfore per essere trasportato e commerciato. Siamo di fronte alla preziosa
testimonianza di un sistema di pesca antico, ancora in uso presso i pescatori
locali, segno di una tradizione rimasta immutata nel tempo. Su questo tratto di
costa tirrenica la tradizione delle tonnare è rimasta ancora viva; nei secoli XVI
e XVII erano in funzione parecchie tonnare, tra cui anche questa di S.Irene e
tuttoggi, nelle aree industriali di Porto Salvo e Pizzo - Maierato, sono attive tre
fabbriche per la lavorazione del tonno salato, un impianto di maricoltura ed un
centro di biologia marina.
whose surface is composed of a light-colored
rock. Known as “Murenario,” this island is
actually an ancient Roman fishing pool.
This island is also known as “A Galera,” (the
prison or the galley), where sirens were held in
captivity or, according to another legend, where
a princess was forced to stay after her father
discovered his daughter’s love for a plebeian.
The real origin of the name derives from an
episode that took place in 1571 when a war ship
under the command of Marcantonio Colonna ran
aground on the island’s rocks on its way to the
crucial battle of Lepanto.
It is possible to reach the island thanks to a small, rectangular port open to the
east. On the sides of the port there are some bollards made from a quay flanked
by irregular sides.
There is also a system of pools dug in the rock where fish, once sought from
the foreland of Sant’Irene, were directed thanks to a system of nets. These
four pools, part of a larger pool, were connected to one another through oval
openings just below sea level and a set of pipes flowing to the sea for water
filtration purposes.
Some of these pools helped keep fish alive, whereas others located on a beach
facing west, were used for stocking and salting fish after a slaughter. The fish
farm was sheltered from sea storms by a breakwater dock.
After the fish were processed, they were then either ground up (the famous
garum) or cut into pieces, stacked in amphoras, and shipped out. In the sixteenth
and seventeenth centuries, this technique was largely used, even in Sant’Irene.
The fact that locals still utilize this technique today is a testament to the
virtue of this ancient tradition. In fact, along this coast of the Tirrenian Sea,
the traditional tonnara tuna fishing technique is practiced by three main tuna
processing manufacturers and three plants which farm Mediterranean red tuna,
a mariculture breeding and a marine biological research centre at Portosalvo and
Pizzo-Maierato.(*)
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La costa di Capo Vaticano
Da Tropea alla spiaggia di Grotticelle
From Tropea to the Grotticelle beach
La crociera, partendo dal porto di Tropea si dirige verso ovest/sud-ovest, in
southwesterly direction, towards Capo Vaticano. On the other side of the island,
direzione del Capo Vaticano. Al di là dello scoglio dell’Isola si costeggia un
the coastline is rocky, with lots of small beaches and various rocks with unusual
litorale roccioso, con numerose spiaggette, assai strette e diversi scogli dai
names. After just under 2 miles, you come to the small Grotta dello Scheletro
nomi fantasiosi. Dopo poco meno di 2 miglia, segnaliamo la piccola Grotta dello
(Skeleton’s Cave), which can be accessed by sea and from the beach. When
Scheletro, cui si accede sia dal mare sia dalla spiaggia; la sua particolarità è
the sun’s rays penetrate the cave, they have the unusual effect of making
quella che per effetto dei raggi del sole che vi penetrano quando si fa il bagno
swimmers’ bodies look white like skeletons when underwater. There is a bank
la parte del corpo immersa nell’acqua sembra essere bianca come quella
opposite the cave. Continuing on your way, you will pass the Scoglio di Riaci
di uno scheletro. Di fronte si trova una secca. Si oltrepassa poi lo Scoglio di
(38°40’17’’N/15°52’17’’E). The wreck of the U’ Vapori, a steamer sunk by an
Riaci (38°40’17’’N/15°52’17’’E) nei pressi del quale, ad una trentina di metri di
aerial attack during the Second World War, lies in the vicinity of the rock, at a
profondità, giace il relitto U’ Vapori, un vaporetto affondato da un attacco aereo
depth of around thirty metres. Coasting the beach of S. Domenica, you arrive
durante la II Guerra Mondiale Costeggiando la spiaggia di S. Domenica, si giunge
in the vicinity of the Formicoli (38°39’35N/15°50’42’’E), a series of surface
nei pressi dei Formicoli (38°39’35N/15°50’42’’E), una serie di scogli affioranti a
rocks at around 300 metres from the coast. Having passed the rocks and Torre
circa 300 metri dalla costa. Oltrepassato gli scogli e la spiaggia di Torre Ruffa
Ruffa beach (38°38’35’’N/15°50’09’’E), you come to the Scoglio del Vadaro, a
(38°38’35’’N/15°50’09’’E), si giunge allo scoglio del Vadaro, un buon punto
good diving area, with its base in a sandy sea bed at a depth of around twenty
per immersioni, che affonda le sue radici nella sabbia a una ventina di metri
metres. After a series of semi-surface rocks along the coast, the long Tono
di profondità. Dopo una serie di scogli semiaffioranti a ridosso della costa, si
beach extends towards the Capo Vaticano massif (its lighthouse is located at
stende la lunga spiaggia del Tono fino al massiccio di Capo Vaticano (il suo faro si
38°37,1’N/15°49,7’E), which falls vertically into the deep turquoise sea from
trova a 38°37,1’N/15°49,7’E), che si getta verticale in mare, di una intenso color
a height of around one hundred metres, breaking up into small coves. In ideal
turchese, da un centinaio di metri d’altezza, frantumandosi in piccole calette.
weather conditions, you can see the plume of smoke from Stromboli and the
Arrivando in prossimità del Capo, in condizioni meteorologiche ideali, a circa
nearby Aeolian Islands from the Cape, at around 290°. The Scoglio Mantineo
290° si può vedere il pennacchio di fumo dello Stromboli e le vicine le Isole Eolie.
(38°37’11’’N/15°49’25’’E) stands at around 200 metres offshore from the
A circa 200 metri al largo del promontorio, ove il fondale non raggiunge più di 12
promontory, where the seabed is no more than 12 metres down. The rock takes
metri, si erge lo Scoglio Mantineo (38°37’11’’N/15°49’25’’E), che trae il suo nome
its name from the sorceress consulted by sailors and seamen before going to
dalla maga cui si rivolgevano marinai e naviganti prima di affrontare il mare. Di
sea.
fronte la famosa spiaggia di Praia ‘l Focu, sormontata dai superbi faraglioni Capo
Opposite the rock is the famous Praia ‘I Focu beach, crowned by the stunning
e poco oltre la spiaggia delle Grotticelle (38°37’00’’N/15°50’09’’E), chiusa da
cape stacks. Just beyond is the Grotticelle beach (38°37’00’’N/15°50’09’’E);
un piccolo promontorio; più avanti si apre il golfo di Santa Maria, con una bella
continuing onwards, you come to the Bay of Santa Maria with its beautiful, pale
spiaggia di sabbia chiara.
sandy beach.
This cruise, which starts from Tropea harbour, proceeds in a westerly/
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TAPPA 6 - Tropea
Dal largo il borgo di Tropea si riconosce
chiaramente, stagliandosi su di un
promontorio a picco sul mare, digradante
a terrazze, che domina un lungo tratto
di piccole spiagge bianche. Ad ovest
si trova il massiccio dell’Isola su cui si
erge il santuario di S. Maria, di origini
altomedievali, raggiungibile da terra con
una ripida scalinata nella roccia; da qui si
gode una stupenda vista a mare su tutta
la costa e sullo sfondo si intravedono le Isole Eolie, con Stromboli e Vulcano,
e la Sicilia. Ad est del promontorio si trova lo Scoglio di S. Leonardo, dal quale
esce il molo del porto attuale, che anticamente costituiva un riparo naturale e
un approdo per navi da guerra e mercantili. Ed è proprio al mare che è legata
profondamente la millenaria storia della città, il quale ne condizionò la nascita e
lo sviluppo e da cui pare abbia anche tratto il suo nome: ancora oggi infatti nel
gergo marinaresco locale si parla trupìa per indicare una violenza di aria e di mare.
Nel corso dei secoli Tropea ebbe una importante funzione di approdo costiero e
centro commerciale lungo le rotte del Mediterraneo; la sua importanza si ravvisa
nelle possenti mura del VI secolo, ancora visibili sul lato est della città, per la
difesa contro le invasioni dei Goti che volevano impadronirsi delle città bizantine
della Calabria. E nei secoli a venire subì poi il dominio di Arabi, Normanni, Svevi,
Angioini, Aragonesi e Borboni, che lasciarono preziose testimonianze nella città.
Ormeggiata l’imbarcazione, si raggiunge il centro storico a piedi o con il servizio
navetta comunale. Qui si passeggia piacevolmente, in un labirinto di vicoli e
stradine che si aprono su deliziose piazzette, su verdeggianti terrazze o sul
mare, con antichi palazzi nobiliari e chiese di varie epoche. Non si dimentichi di
percorrere vicolo Manco – con la Casa Trampo (XIV secolo) e il Palazzo Cesareo
(inizi XX secolo), tra i più interessanti palazzetti di Tropea – via Boiano, stretta
via tra le più interessanti e suggestive e via Roma, che porta a piazza Ercole,
animato cuore della cittadina. Nel punto più alto della città medioevale sorge
la Cattedrale, che si affaccia su una raccolta piazzetta in parte cinta da un
portico del XIII secolo; di fondazione normanna, l’edificio fu successivamente
modificato e profondamente trasformato. Per godere appieno del luogo non
bisogna dimenticare di ammirare il mare da uno dei tanti belvedere; dall’Affaccio
largo Migliarese, alla fine del corso Vittorio Emanuele, si domina la spiaggia della
Rotonda, lo scoglio S. Leonardo e l’Isola di S. Maria.
EXCURSION 6 - Tropea
From the open sea the small town of Tropea
is easily spotted on top of the promontory
sheer above the sea, with its series of
declining terraces and strip of small white
beaches at its base. On the west side atop
a boulder called “Isola” sits the medieval
sanctuary of the Holy Mother. Visitors
can reach the sanctuary from stairs carved
in the rock; those who make it to the top
are rewarded with a marvelous view of the
coast line and the Eolie islands, Stromboli, Vulcano, and Sicily. On Tropea’s east
side stands the San Leonardo Reef with its dock that in ancient times constituted
a natural shelter and a docking area for both commercial and war vessels. The
millennium long history of the city is closely related to the sea that contributed
to its foundation, development, and name: even nowadays in the local, maritime
jargon “trupia” indicates a sea storm.
Throughout the centuries Tropea was an active berthing station and commercial
center located along the routes of the Mediterranean Sea; its importance
transpires from its massive city walls, still visible on the east side of the city,
built in the sixteenth century to protect it from the Goth’s invasions.
In subsequent centuries, Tropea fell under the rule of the Arabs, Normans,
Suevi, Angioini, Aragonesi and Borbon, all who left noteworthy reminders of
their presence.
Visitors who arrive at Tropea via sea can reach its city center by foot or bus.
Here they can enjoy a pleasant stroll through the maze of narrow streets that
lead to charming squares, green terraces, breathtaking sea views, churches,
and aristocratic palaces. Not to be missed are vicolo Manco with the Palazzo
Trampo (XIV century) and the Palazzo Cesareo (beginning of XX century), via
Boiano, a narrow street among the most evocative of the city, and via Roma that
leads to piazza Ercole, the heart of the city.
On the most elevated point of the city stands a Cathedral that faces an intimate
little square in part enclosed by a XIII century portico.
First built under Norman rule, the building underwent a series of major changes
over time. Visitors intent on taking in all the city’s sights should be sure to
stroll by one of the many look-outs to enjoy the breathtaking ocean views.
From Affaccio Largo Migliarese to the end of Corso Vittorio Emanuele, the city
overlooks Rotonda Beach, San Leonardo’s rock, and Santa Maria island.(*)
TAPPA 7 - Formicoli
Costeggiando la spiaggia di S. Domenica, si giunge nei pressi dei Formicoli, una
serie di scogli affioranti a circa 300 metri dalla costa; fra gli scogli e la riva c’è però
poco fondale. È possibile fermarsi per fare il bagno e anche per una discesa con
le bombole, piacevole e non troppo profonda. I Formicoli proseguono sott’acqua
verso il largo dando vita ad una dorsale di scogli e scoglietti che poggiano sulla
sabbia a 18 metri di profondità. Più verso il largo, sui 27-30 metri di profondità,
la serie di scogli si chiude con una secca. Secondo alcuni studiosi proprio qui
sorgeva il mitico porto fondato da Ercole (Formicoli deriverebbe proprio da “Foro
di Ercole”) o da lui visitato quando, di ritorno dalle leggendarie imprese, si fermò
in questa zona, ricca di pascoli e di fresche acque, per pascolare gli armenti
sottratti a Gerione.
EXCURSION 7 - Formicoli
By walking along Santa Domenica beach, visitors will arrive at Formicoli, a series
of submersed rocks some 300 meters from the coast line. Although the sea bed
between the beach and the rocks is not very deep, this area is a pleasant spot
for swimming or diving. The “Formicoli” continue underwater as a ridge of rocks
resting on the sea bottom up to a depth of 18 meters.
From the open sea, at a depth of around 27 to 30 meters, the ridge ends in
a bank. Some scholars believe this is the site of the mythical port founded or
simply visited by Hercules when he, after having returned from his legendary
undertakings, stopped by to pasture Geryon’s cattle. In fact, the name Formicoli
derives from “Forum of Hercules.” (*)
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TAPPA 8 - Capo Vaticano
A circa 4/5 miglia a sud-ovest di Tropea, lungo una costa frastagliata, con flora
e fauna mediterranea molto ricca, si erge imponente il promontorio del Capo
Vaticano.
Si susseguono angoli splendidi, calette dai fondali sabbiosi e cristallini, ritagliati
tra speroni rocciosi, scogliere e rupi a picco sul mare, con grotte e spiaggette
raggiungibili spesso solo via mare. In lontananza si delineano, in condizioni
meteorologiche ideali (da marzo a novembre), le Isole Eolie, con il pennacchio
di fumo dello Stromboli, che si staglia a 30 miglia dal Capo, a circa 290°. Il mare
di questo luogo ha fatto nascere miti e leggende che ricordano tempi antichi e
personaggi fiabeschi. Il suo variegato colore è legato a Canfora, donna bellissima,
che amava vestire di azzurro e turchese. Rapita dai pirati saraceni, si suicidò
gettandosi nelle acque antistanti il Capo, che assunsero il loro incredibile colore
proprio dalle vesti della fanciulla. Facendo rotta da nord-est verso sud-ovest, in
un punto d’incontro delle forti correnti provenienti dallo Stretto di Messina e
dal Golfo di Lamezia, a circa 250 metri dalla costa si trova lo Scoglio Mantineo
EXCURSION 8 - Capo Vaticano
Capo Vaticano is situated some four or five
nautical miles south-west of Tropea, along
the jagged coast line where Mediterranean
flora and fauna find their natural habitat.
With its sequence of enchanting corners,
small bays with sandy seabeds, crystal clear
waters, reefs teeming with sea life, caves,
and small beaches often accessible only by
sea, this site is truly magical. On a clear
blue day from March to November, visitors
can gaze out into the open sea at the Eolie
islands and the constant bellow of smoke
rising from the Stromboli Volcano.
The
sea’s beauty here has inspired numerous
myths and legends recalling ancient times
and mythical characters. Its variegated
colors are associated with Canfora, a woman
of extraordinary beauty who liked to dress in
nuances of light blue and turquoise. She
was captured by the Saracen pirates and
committed suicide by throwing herself in the
sea at Capo Vaticano. According to legend,
the waters below immediately took on the colors of her dress. From Capo
Vaticano the visitor can gaze south-west to the Mantineo Reef, an area where
the powerful currents of the Messina Strait and the Lamezia Gulf meet. Located
some 250 meters from the coastline, this unique passage was named after the
witch evoked by sailors and seafarers battling the open seas. The seabed here
is not more than 12 meters deep.
The most famous beach in Capo Vaticano is “Praia ‘l Focu.” It derives its names
from the fact that brushwood here would easily catch fire due to land’s extremely
high temperatures. On the foreland lighthouse n. 2708 stands at a height of 120
meters above sea level. Directly next to it there is a short, white building and
a radio beacon antenna. The lighthouse was operated for the first time in 1885
and renovated in 1946. It now lights up the sea’s waters for a range of up to
32.6 miles thanks to a rotating optical lens measuring 500mm that produces
four white beams every 20 seconds. The sea of Capo Vaticano shelters a highly
diversified fish population that will thrill both novices and experienced snorkeling
(38°37’11’’N/15°49’25’’E), che trae il suo nome dalla maga cui si rivolgevano
marinai e naviganti prima di affrontare il mare. Siamo a circa 200 metri al largo
del promontorio e qui il fondale non raggiunge più di 12 metri. Di fronte la famosa
spiaggia di Praia ‘l Focu, sormontata dai superbi faraglioni del promontorio del
Capo; pare che il suo nome derivi dal fatto che, a causa del forte calore solare, la
sterpaglia della rupe addirittura prenda fuoco per autocombustione.
Sul promontorio svetta il faro n. 2708, (38°37’1”N/15°49’7”E) posto a mezza
costa a 120 m sul livello del mare, su di una torretta cilindrica accostata ad
una costruzione bassa, di colore bianco, e vicino all’antenna del radiofaro. Con
una portata geografica di 26 miglia e una portata luminosa di 32,6 miglia, fu
attivato per la prima volta nel 1885 e rimodernato nel 1946. E’ un faro di altura
e radiofaro, tra il golfo di Sant’Eufemia ed il golfo di Gioia Tauro, dotato di ottica
rotante di 500mm di focale, che emette un gruppo di 4 lampi bianchi ogni 20
secondi; la luce è occultata ad est di 205° nel golfo di sant’Eufemia.
La zona del Capo Vaticano è ideale per le immersioni, sia per principianti sia
per esperti, per esplorare i fondali dove vive una popolazione ittica tra le più
numerose e variegate d’Italia. Classiche sono le immersioni allo scoglio della
Galea, del Mantineo, e al Vadaro; piacevole anche la discesa sul relitto conosciuto
come ‘u Vapuri, posato sul fondo ad una trentina di metri di profondità, a circa
m 300 dalla riva. Il Capo Vaticano e le acque ad esso antistanti possono essere
considerati una vera e propria oasi naturalistica, per la varietà e la particolarità
della flora e fauna che qui è possibile individuare con una attenta osservazione.
Per la sua conformazione, con anfratti, spiaggette e scogliere circondate da
macchia mediterranea, il promontorio è diventato infatti un rifugio per numerose
specie di uccelli marini che scelgono questi luoghi per nidificare, oppure un
luogo di sosta per gli uccelli migratori che qui si fermano in primavera prima
di proseguire il loro viaggio. Anche il mare offre un habitat adatto alla flora e a
numerose specie ittiche; nel mare limpido nuotano infatti castagnole, occhiate
e saraghi, mentre sul fondo si trovano grosse triglie. A terra, le spiagge del Capo
presentano importanti e interessanti particolarità naturalistiche, ospitando molte
specie vegetali tipiche delle scogliere mediterranee. Numerose le piante e le
specie erbacee presenti, tra cui il fico d’india, l’euforbia arborea, le gialle ginestre
spinose, il papavero delle spiagge e la rara graminacea costruttrice delle dune,
l’Ammophila littoralis. Bellissimo il giglio marino, che potrete ammirare nelle
spiagge di Grotticelle. Sull’imponente scoglio prospiciente il Belvedere del Faro a
Capo Vaticano potete poi osservare una ricca popolazione di una rara palma nana
del Mediterraneo. Le rupi costiere nella fascia più vicina al mare della spiaggia
“Praja i focu” sono colonizzate invece dall’esotico “garofano degli ottentotti”.
enthusiasts. The most popular spots to practice this nautical pastime include
the Galea Reef, the Mantineo Reef, and Vadaro, a site where a shipwreck known
as “U Vapuri” rests at a depth of 30 meters some 300 meters off the coast.
A careful observer may notice the vast variety of local flora and fauna living in
the waters of Capo Vaticano. In fact, thanks to its structure of ravines, beaches,
and rocks surrounded by garrigue, the foreland serves as a shelter for numerous
species of marine birds that nest here or stop along their migration routes. Here
fish species including ray’s bream, saddled bream, white bream, and mullet
can be found. Vegetation also flourishes in a variety of forms (i.e. prickly pear,
the euphorbia, the broom, the poppy, and water lilies that can be admired on
Grotticelle Beach).
On the massive rock facing the Belvedere del Faro a rare Mediterranean dwarf
palm is acclimated. Moreover, it appears that the coastal cliffs at the beach
“Praja l’focu” have been colonized by the exotic “Hottentots carnation.” (*)
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TAPPA 9 - Le Grotticelle
La spiaggia delle Grotticelle, chiusa da un piccolo promontorio, è interrotta da
una serie di scogli affioranti. Presso il pinnacolo a forma di triangolo si trova una
bellissima grotta, che sbuca nel mare; nei giorni di bassa marea si può accedere
ad una minuscola spiaggetta interna. Al centro della baia si trova la Secca del
Monaco, con sabbia bianchissima e una profondità di circa 9 metri; oltre la secca
il fondale degrada prima a piccole terrazze poi molto rapidamente. Localmente
la secca è chiamata “Smalidittu”, probabilmente per la quantità di reti che la
roccia ha strappato ai pescatori. Interessante l’immersione presso lo scoglio La
Rete, a 38 metri di profondità, circondato da una serie di scogli più profondi che
poggiano sulla sabbia ad una sessantina di metri.
EXCURSION 9 - The Grotticelle Beach
The Grotticelle Beach, sheltered by a small peninsula, is characterized by a rather
rocky coastline. At the base of a triangular shaped peak there is a breathtaking
grotto that emerges from the sea. At low tide it is possible to access a small
beach within the grotto. At the center of the bay lies the “Secca del Monaco,”
a reef with pristine white sands and a depth of around nine meters. Beyond
the reef, the sea floor declines gradually at first, and then quite rapidly. The
locals called the bank “Smalidittu,” a name which recalls the great quantity of
fishing nets that have been torn by the sharp rocks. A reef known as “La Rete,”
located at a depth of some 38 meters, is surrounded by a series of smaller shoals
stretching out some 60 meters. (*)
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Riserve
MARINE
L’istituendo Parco Marino Regionale, costituito dai Fondali di Capocozzo - S. Irene - Pizzo
Calabro -Capo Vaticano, posizionati in un’area di notevole interesse paesaggistico calabrese,
ha lo scopo, non solo di preservare uno degli ambienti marini Più affascinanti della costa
tirrenica, MA soprattutto, rappresenta l’esempio- di come si possa coniugare conservazione
con fruizione e divulgazione: i nostri Mari rappresentano infatti un serbatoio di varietà e
ricchezza, un inestimabile tesoro sommerso, uno scrigno da custodire e preservare per
l’inestimabile suggestione del paesaggio e per l’ingente ricchezza di natura e biodiversità.
Caratteristica peculiare di questi fondali è la presenza di secche rocciose con andamento
sub parallelo alla costa. Incantevole è il degrado roccioso: la secca infatti muore sul fondale
sabbioso, franando bruscamente. Innumerevoli sono i buchi, gli anfratti, gli archi naturali
e le spaccature nella roccia. Interessanti sono le immersioni, non solo per le specie ittiche
presenti, ma anche per la presenza di reperti di archeologia subacquea.
E’ presente, sui fondali, uno degli esempi più belli di flora e fauna mediterranea.
Caratterizza i fondali una estesa prateria di Posidonia climax, ad alta biodiversità, importante
nursery per pesci anche di interesse economico, e per la salvaguardia delle coste dall’erosione.
Ma vi troviamo anche praterie di margherite di mare, spirografi, spugne, ecc.
Oltre alla comune fauna mediterranea: scorfani, saraghi, occhiate, polpi, murene, pagelli,
orate, momore, sono presenti varie specie di serranidi e numerose sono le cernie, alcune
delle quali anche di notevoli dimensioni.
L’area marina, nella stagione primaverile e autunnale, è zona di passaggio di numerose
specie pelagiclie, tonni, ricciole, palarnite nonché di delfini e stenelle, e sono state avvistate
anche Tartarughe marine della specie Caretta Caretta.
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Marine Reserves
The nascent Regional Marine Park- composed of the seabeds of Capocozzo, S. Irene, Pizzo,
Calabro, and Capo Vaticano - is located in an area of substantial importance for the Calabrian
landscape. The Park has the dual mission of preserving one of the most breathtaking
stretches of the Tirrenian coast, as well as providing a model for the union of conservation,
fruition, and promotion. Our seas are truly a reservoir of rich and variegated sea life that
constitute a precious hidden treasure to be conserved and cared for given its natural beauty
and biodiversity. These seabeds are characterized by the presence of rocky shoals that run
parallel to the coast. The sea shoals, which fade quite abruptly into the sandy sea bed, are
particularly enchanting. There are a countless number of crevices, ravines, natural arches,
and splits in the rocks. This makes for a quite an interesting dive, not only for the numerous
species of fish, but also for the presence of under water archeological finds. Moreover, one
of the most beautiful examples of Mediterranean plant life and fauna can be found in these
waters. A highly diversified prairie of Posidonia climax extends along the sea floor, prized
for its important role as a nursery for fish (including those sought for commercial purposes)
and for its role in safeguarding the coast from erosion. Here divers will also encounter: sea
daisies, tubeworms, and sponges, as well as other common Mediterranean species: black
scorpionfish, sharpsnout seabream, saddled seabream, octopus, and moray. Numerous are
the groupers, some of them large, and other serranidaes.
In spring and autumn the sea is a transit zone for many species such tuna, greater amberjack,
as well as dolphins and striped dolphins. Loggerhead sea turtles can also be seen. (*)
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immersioni
diving
ARCO NATURALE
Profondità 9/21 mt. - Corrente debole - Visibilità buona - Difficoltà facile
La secca di S.Irene parte da circa 9 metri e scende a 21 mt. dove troviamo un
grande e maestoso arco roccioso appoggiato sulla sabbia pieno di vita e di
colorate spugne incrostanti. Costeggiando la parete che offre asilo a grandi
quantità di pesce di tana completamente colonizzata da flora e fauna particolare
troviamo spirografi bianchi e gialli che completano la coreografia. Risalendo
alla quota dei 9 metri ci attende un autentico acquario ove adagiati sul fondo
possiamo assistere ad una spettacolare presenza di pesce che non è secondo a
quello di alcun mare tropicale.
VACAZZO
Profondità 33/42 mt. - Corrente media - Visibilità buona - Difficoltà alta
Tra Zambrone e S.Irene si trova la secca di Vacazzo formata da una grossa
scogliera. Due enormi massi appoggiati su un fondale pianeggiante sono il primo
obiettivo dell`immersione: una grotta a 35 metri. Tutto attorno massi ricchi di
pesce di tana e grandi spirografi. Durante l`immersione sulla secca sarà molto
facile avvistare grosse cernie, murene, polpi enormi e dentici in acqua libera.
U` VAPURI
Profondità 23/27 mt. - Corrente debole - Visibilità buona - Difficoltà media
Si tratta di un vaporetto, affondato da un attacco aereo durante la seconda guerra
mondiale a meno di un miglio dalla Baia di Riaci. Il relitto riposa sulla sabbia a
27 metri di profondita`. La buona visibilità dell` acqua ci riserva uno spettacolo
unico non appena scendiamo sotto la superficie da dove la sagoma scura dello
scafo immerso nella sabbia contrasta nettamente con il bianco del fondale che
lo ospita.
L`immersione e` resa piacevole per gli incontri che si possono fare e dall`abbondante
presenza di cernie, polpi, murene e gronghi che trovano rifugio tra le lamiere. Ma
la bellezza sta nella possibilita` di incontro di molte specie di pesce di passo: sia
palamiti, che ricciole oppure fittissimi banchi di pesce azzurro.
FORMICOLI
Profondità 9/18 mt. - Corrente media - Visibilità buona - Difficoltà facile
Fra Riace e Torre Marino, affiorano i formicoli piccoli scogli di cui si dice che
siano i resti di un antico porto romano. A circa 300 metri, troviamo la splendida
secca abitata da cernie e polpi composta da anfratti e grotte ricche di spugne
coloratissime, corallo, spirografi e margherite di mare. Un paio di grandi fratture
incidono il corpo principale della secca il quale offrono asilo a tantissime micro
creature. Scendendo, nelle zone piu` profonde troviamo distese di posidonia e
grosse pinne nobilis e branchi di barracuda.
VADARO
Profondità 16/22 mt. - Corrente media - Visibilità buona - Difficoltà facile
ARCO NATURALE REEF
Depth of 9/21 meters - Slight current - Good visibility - Difficulty level: easy
The sea shoals of S. Irene vary from a depth of around 9 to 21 meters at which
point divers will encounter a majestic rocky arch surrounded by sea life and
colorful sponges. The rocky surface offers refuge to a large quantity of liar’s fish,
plant life, and white and yellow tubeworms that complete this spectacular mosaic
of sea life. At a depth of nine meters divers will encounter a veritable aquarium
of sea life and fish species that rival those found in some tropical waters.
VACAZZO REEF
Depth of 33/42 meters - Medium current - Good visibility - Difficulty level: high
The sea shoals of Vacazzo, formed by a large rocky mass, are located between
Zambrone and S.Irene. At 35 meters, divers will encounter a grotto formed by
two enormous rocky masses resting on the seabed. Here divers will find large
schools of liar’s fish and large tubeworms, in addition to groupers, moray, large
octopi, and snappers in the open waters.
U’VAPURI REEF
Depth of 23/27 meters - Slight current - Good visibility - Difficulty level: medium
Here divers will have the possibility to view a ferry boat, sunk by an aerial attack
during World War II less than a mile from the Riaci Bay. The wreck rests on
the seabed at a depth of 27 meters. Crystal clear waters permit visitors to
experience the breathtaking view of the vessel’s dark silhouette contrasted to
the white sands on which it rests. Here a whole host of groupers, octopi, moray,
and conger find refuge in the wreckage. Divers will also encounter numerous
species such as greater amberjacks or schools of blu fish.
FORMICOLI REEF
Depth of 9/18 meters - Medium current - Good visibility - Difficulty level: easy
Between Riace and Torre Marino there are series of smaller reefs (known as
the Formicoli) that are believed to be the resting site of an ancient roman port.
At a depth of around 300 meters divers will encounter an enchanting reef
composed of ravines and grottos which is inhabited by groupers, octopi, colorful
sea sponges, coral, tubeworms, and sea daisies. The reef is graced by several
large breaks which are home to numerous micro creatures. At the deepest parts
of reef there are expansive stretches of posidonia, large “pinne nobilis”, and
schools of barracudas.
VADARO REEF
Depth of 16/22 meters - Medium current - Good visibility - Difficulty level: easy
This reef, rich with color and sea life, breaches the waters’ surface not far from
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Scoglio emergente dall’acqua a pochi distanza dalla riva appoggiato sulla sabbia,
ricco di colori e di vita. Le pareti sono belle e movimentate da un canalone piuttosto
spettacolare. Lo scoglio offre una morfologia variata proprio lungo le pendici che
offrono rifugio a pesce da tana, vermocani, spugne, spirografi e piccoli saraghi.
Immersione ideale per la notturna dove è facile incontrare cavallucci marini.
SECCA DEL TONO
Profondità 12/25 mt. - Corrente media - Visibilità ottima - Difficoltà media
Una vasta secca situata di fronte la spiaggia del Tono che inizia dai 12 metri
fino a 25. Quì possiamo scegliere vari itinerari subacquei seguendo pareti ricche
di asperità e anfratti che si alternano con praterie di posidonia, che rendono
molto scenografo il fondale dove si trovano varie colonie di animali. In questa
straordinaria tavolozza di colore si trovano grossi scorfani, mostelle, polpi e
grosse murene, mentre nel blu del mare aperto nuotano fitti branchi di pesce
azzurro. Sovente è possibile sorprendere il passaggio di ricciole e dentici.
SCOGLIO DEL MANTINEO
Profondità 7/15 mt. - Corrente media - Visibilità ottima - Difficoltà media
Situato sotto il faro di Capo Vaticano emerge dal mare lo scoglio del mantineo,
particolare per la sua flora e fauna a seguito dell’incontro delle correnti dello
stretto che si scontrano con quelle del golfo. Che ha seguito della grande quantità di plancton presente in questo tratto di
mare, permette la crescita di una incredibile varietà di affascinanti creature
marine, diventando così un’area molto interessante sotto il profilo naturalistico.
Tra le rocce c`e` sempre un bel movimento di pesce bianco.
L’ANCORA ROMANA
Profondità 38/40 mt. - Corrente forte - Visibilità buona - Difficoltà media alta
Davanti alla spiaggia di Grotticelle, vicino alla riva che scende rapidamente a
meno 45, troviamo un`enorme pendio roccioso che si trasforma in una serie di
massi accatastati, sul fondo sabbioso dove una immensa colonia di spirogradi
si chiude al nostro arrivo. Costeggiando la roccia troviamo una grotta abituale
dimora di grosse cernie. Sopra la roccia vicino al margine si trova incagliata un
ceppo di ancora romana, sorvegliata da cernie di grosse dimensioni e vario pesce
di profondità.
SCOGLIO DELLA GALEA
Profondità 13/21 mt. - Corrente media - Visibilità buona - Difficoltà media
Un gruppetto di scogli emerge a circa 100 dalla spiaggia di S. Maria. Uno dei
siti favorito per godersi senza alcun impegno una bella immersione. Lo scoglio
che dalla superfice scende sul fondo. Bellissimo il gioco di luce dei raggi del sole
che entrano su una spelonca. Belli i colori delle spugne che adornano le pareti e
pesci pappagallo che si aggirano sulla roccia.
the seashore Its rocky surfaces, which offer refuge to a great variety of sea
creatures like liar’s fish, bearded fireworms, sponges, tubeworms, and small
sharpsnout seabream, provide a breathtaking spectacle. This site is also an
ideal night excursion for those seeking sea horses.
TONO REEF
Depth of 12/25 meters - Medium current - Excellent visibility - Difficulty level: medium
This vast sea shoal, situated in front of Tono Beach, varies from a depth of 12
to 25 meters. This reef offers numerous underwater itineraries along its rough
surfaces graced with deep ravines and prairies of posidonia, rendering this
seabed teeming with sea life particularly picturesque. This beautiful colorful
palette is composed of black scorpionfish, mustelle, octopi, and large eels, not
to mention numerous schools of blu fish that swim in the open sea. It is even
possible to encounter amberjacks and snappers.
MANTINEO REEF
Depth of 7/15 meters - Medium current - Excellent visibility - Difficulty level: medium
The Mantineo Reef, which emerges from the sea just under the lighthouse of
Capo Vaticano, is unique for its plant life, flora, and location in an area where
the waters of the strait meet those of the gulf. These waters are therefore
hospitable to a large quantity of plankton as well as a vast variety of fascinating
sea creatures, making this reef particularly interesting for nature enthusiasts.
Divers will also encounter numerous schools of white fish between the rocks.
L’ANCORA ROMANA
Depth of 38/40 meters - Strong current - Good visibility - Difficulty: medium to high
In front of the Grotticelle beach, not far from the seashore that rapidly drops to
a depth of some 45 meters, there is an enormous rocky slope that gives way to a
series of stacked rocky masses on the sandy sea bed. Here divers will encounter
a large colony of tubeworms and a grotto inhabited by large groupers. Divers
will also be surprised by the remains of a roman anchor wedged in the rock’s tip
where large groupers and various deep sea fish can also be found patrolling.
GALEA REEF
Depth of 13/21 meters - Medium current - Good visibility - Difficulty: medium
Here a group of rocks emerge roughly 100 meters from the beach of S. Maria.
This is one of the best sites to enjoy a casual dive, as visitors can enjoy the
beautiful display of colors and sunlight created where the sun’s rays penetrate
the waters. The colors of the sea sponges that decorate the walls of the reef and
the presence of parrotfish that patrol the reef only add to its beauty. (*)
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Le ROTTE
A course
tabella distanze e miglia
nautical mile table
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Escursioni
VIA TERRA
Excursions by land
Vibo Valentia Lat. 38°40’0’’ N - Long. 16°4’59’’ E
Da Hypponion a Vibo Valentia
Vibo Valentia, che si trova nell’entroterra a circa 10
km dalla costa, è da non mancare, in quanto la città è
un centro storico dalle origini antiche, ampliamente
testimoniate dai suoi monumenti. Colonia greca nel
VII secolo a.C. con il nome di Hypponion e quindi
colonia romana con il nome di Valentia, nome che
ancora oggi porta. Della fase greca della città si sono
conservati tratti della cinta muraria, con imponenti
torri circolari, rinvenute da Paolo Orsi nel 1920, che
le giudicò il più importante monumento militare della
Magna Grecia. In età altomedievale, le continue
incursioni da parte dei pirati saraceni comportarono
l’abbandono della città: la popolazione si disperse
spostandosi verso l’interno e fu solo con Federico II,
nel 1239, che fu fondata una nuova città, chiamata
Monteleone. Questo toponimo sopravisse fino al
1928, quando Vibo riacquisì il nome latino. Da non
perdere il castello normanno-svevo-angioino, oggi
sede del Museo Archeologico Statale, da cui si gode
un bellissimo panorama. Da qui, nei giorni in cui si
gode di buona visibilità, la vista abbraccia il Golfo di
Sant’ Eufemia fino alle Isole Eolie.
Una visita merita anche il Parco delle Rimembranze.
From Hypponion to Vibo Valentia
Vibo Valentia is located inland, around 10 km
from the coast. Make sure you take time to visit
the town, as it has ancient origins, evident in its
many monuments.Greek colony with the name of
Hypponion in the 7th century B.C., then a Roman
colony with its current name of Valentia. Stretches
of the city walls, with imposing circular towers, still
remain from the Greek era. They were discovered by
Paolo Orsi in 1920, who judged them to be the most
important military monument of Magna Graecia.
The constant attacks by Saracen pirates in the
High Middle Ages led the inhabitants to abandon
the town. They moved inland and it was only under
Frederick II that a new town, called Monteleone,
was founded in 1239. This toponym survived until
1928, when Vibo regained its Latin name. Make
sure you visit the Norman/Swabian/Angevin castle,
now home to the Museo Archeologico Statale (State
Archaeology Museum), which offers a beautiful view.
On clear days, the panorama extends from the Bay
of Sant’Eufemia to the Aeolian Islands. It is also well
worth visiting the Parco delle Rimembranze (Park of
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Anche da questo luogo si gode di una bellissima vista sul Golfo di Sant’Eufemia
tanto è vero che da questo belvedere pare che Garibaldi abbia visto la rotta per
terra e per mare dell’esercito Borbonico nel 1860. Al centro del parco si trovano
i resti del tempio di Proserpina di VI secolo a.C., divinità protettrice della città.
Di quello che doveva essere un poderoso tempio dorico resta solo il basamento,
visto che le colonne furono riutilizzate nel XI
secolo per edificare la Cattedrale Normanna
della vicina Mileto.
Remembrance). The park enjoys a beautiful view over the Bay of Sant’Eufemia. It
is said that Garibaldi spotted the land and sea route taken by the Bourbon army
from this spot in 1860. The remains of the 6th century B.C. temple of Proserpine,
protector of the city, can be found in the centre of the park. Only the base of
this once imposing temple remains, as the columns were reused in the 11th
century to build the Norman Cathedral in the
nearby Mileto.
Informazioni su itinerari a terra
Lungo la strada litoranea che conduce a Tropea,
oltrepassata Bivona, all’altezza del Nuovo
Pignone, vi sono i resti di un antico Castello
fatto costruire, nel 1442, a difesa del grandioso
porto di Agatocle ed a protezione del litorale
dagli sbarchi di predoni e di pirati. Per tutto il
Quattrocento il Castello venne utilizzato come
struttura fortificata; nel XVI secolo divenne
proprietà dei Pignatelli, nuovi feudatari di Vibo
Valentia, i quali tra la fine di quel secolo e
l’inizio del successivo utilizzarono questa struttura come fabbrica di zucchero,
destinazione che si protrasse fino al 1682. La cinta esterna del maniero, a forma
rettangolare, era costituita da spesse ed alte mura e rafforzata ai quattro angoli
da poderose torri circolari. Il tutto era isolato attorno da un vallo e l’unico accesso
era strettamente sorvegliato da un accurato sistema di spie e feritoie. All’interno,
in un largo spiazzo dove si svolgeva la vita giornaliera delle milizie predisposte
alla difesa, si elevava una costruzione a due piani con camerate e refettori a
piano terra, dormitori ed uffici al piano superiore ed ancora più in alto, protetti
da una cinta merlata, posti di osservazione e segnalazione a mezzo di specchi e
fumate. Nel sottosuolo erano sistemati i servizi: magazzini interrati e cisterne per
la raccolta delle acque piovane. In una delle torri trovava posto perfino un mulino
per la molitura delle derrate che veniva servito da una condotta d’acqua corrente
lungo un canale scavato su uno dei muri di cinta dell’edificio.
A Bivona, si trova anche un interessante complesso architettonico di una vecchia
tonnara, edificata nel 1885 da Gaetano De Carolis e completata dal marchese
Enrico Gagliardi nel 1911, purtroppo lasciata in abbandono per tanti anni ed ora
in fase di ristrutturazione.
Information on itinerary on land
The remains of an ancient castle, built in 1442 to
defend the great harbour of Agatocle and protect
the coast against marauders and pirates, can be
found on the coast road that leads to Tropea,
near Nuovo Pignone, on the other side of Bivona.
The castle was used as a fortress throughout the
15th century. In the 16th century it fell into the
hands of the Pignatelli family, the new feudal
lords of Vibo Valentia. Between the end of that
century and the beginning of the next, the
Pignatelli’s used the structure as a sugar factory, and it remained such until
1682. The rectangular outer walls of the castle were tall and thick, strengthened
at the four corners by imposing circular towers. A rampart was built around the
outer walls and the only access was closely monitored by a system of spy holes
and slots. A two-storey construction stood in a large internal courtyard, where
the militia charged with defending the castle went about their daily business.
This building had dormitories and refectories on the ground floor and additional
dormitories and offices on the top floor. The roof, protected by crenellations,
was used as a lookout and smoke and mirror signalling post. The facilities were
located below ground: underground store rooms and rainwater collection tanks.
One of the towers even encompassed a windmill for grinding the foodstuff. The
mill was served by a stream of water that ran along a watercourse cut into one
of the building’s surrounding walls. There is also an interesting old tuna fishery
complex in Bivona. It was built in 1885 by Gaetano De Carolis and completed by
Marquis Enrico Gagliardi in 1911. It was unfortunately left to fall into a state of
disrepair for many years and is currently being restored.
PIZZO CALABRO Lat. 38°44’21’’ N Long. 16°9’59’’ E
Il fascino di un borgo antico
La cittadina si erge su una rupe che si protende sul mare, creando un promontorio
ben individuabile dal largo, posto verso il limite meridionale del Golfo di
Sant’Eufemia, circa 2 miglia a nord-est dal Porto di Vibo Marina. Come per molti
altri centri della costa calabra, le origini di Pizzo si fanno risalire al tempo della
colonizzazione greca di VIII secolo a.C., di cui tuttavia non rimangono tracce
evidenti. Ciò che è noto è il fatto che Pizzo subì molte devastazioni ad opera dei
pirati saraceni, tanto è vero che in epoca medievale gli abitanti si trasferirono
verso l’interno.
La cittadina, rinata come borgo di pescatori, oggi è una piacevole località turistica,
che conserva ancora, grazie a dedali di viuzze e di piazzette, il fascino di un borgo
antico. In pieno centro, quale quinta architettonica di piazza della Repubblica,
considerata la piazza più importante della cittadina, vale sicuramente la pena
di visitare il Castello Murat. La torre principale è di origine angioina, del 1380,
mentre il castello fu edificato per volere di Ferdinando I di Aragona nel 1492.
La fama del luogo è dovuta alla notizia che qui fu imprigionato e ucciso nel
1815 Goacchino Murat, re di Napoli, cognato di Napoleone, prode condottiero e
fautore dell’unità d’Italia, condannato a morte per volere del re delle Due Sicilie
con l’accusa di aver voluto sollevare la popolazione calabrese contro i Borboni.
Fuori dal castello la vita nella cittadina ha, soprattutto nei mesi estivi, un
carattere decisamente vacanziero; molti sono gli affacci sulle spiagge sottostanti
il promontorio, apprezzate per gli ampi arenili sabbiosi, le insenature ricche di
scogli e il colore azzurro del mare.
The charm of an ancient village
The town stands on a cliff that extends out towards the sea, creating a
promontory that is clearly visible from the sea. It is located in the vicinity of the
southernmost point of the Bay of Sant’Eufemia, around 2 miles to the northeast of the Harbour of Vibo Marina. Like many other Calabrian coastal towns,
Pizzo’s origins can be traced back to the Greek colonisation of the 8th century
B.C. Indeed, some evidence traces of this period can still be seen today. We
know that Pizzo was sacked many times by Saracen pirates. This happened so
often that its inhabitants moved inland in the Middle Ages. The town was reborn
as a fishing village and is a pleasant tourist resort today, which still preserves the
charm of an ancient village thanks to its maze of alleys and small squares. It is
well worth visiting Murat Castle in the town centre. The castle stands in Piazza
della Repubblica, considered to be the most important square in the town. The
main tower of the castle is of Angevin origin, dating back to 1380, while the
castle itself was built by Ferdinand I of Aragon in 1492. The castle is famous
because Joachim Murat, King of Naples and brother-in-law of Napoleon, was
imprisoned and killed here in 1815. A brave leader and advocate of a united Italy,
he was condemned to death by the King of the Two Sicilies, accused of wanting
to raise the Calabrian population against the Bourbons. Outside the castle, life
in the town is decidedly laid-back, especially in the summer months. There are
many views over the beaches immediately beneath the promontory, appreciated
for their large expanses of sand, rocky inlets and azure waters.
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tropea Lat. 38°40’32’’ N Long. 15°53’43’’ E
Un borgo antico e pittoresco
Dal largo il borgo di Tropea si riconosce chiaramente, stagliandosi su di un
promontorio a picco sul mare, digradante a terrazze, che domina un lungo tratto
di piccole spiagge bianche. Ad ovest si trova l’isola su cui si erge il santuario di
S. Maria, di origini altomedievali, raggiungibile da terra con una ripida scalinata
nella roccia; da qui si gode una stupenda vista a mare su tutta la costa e sullo
sfondo si intravedono le Isole Eolie, con Stromboli e Vulcano, e la Sicilia. Ad est
del promontorio si trova lo Scoglio di S. Leonardo, dal quale esce il molo del porto
attuale, che anticamente costituiva un riparo naturale e un approdo per navi da
guerra e mercantili. Ed è proprio al mare che è legata profondamente la millenaria
storia della città, il quale ne condizionò la nascita e lo sviluppo e da cui pare abbia
anche tratto il suo nome: ancora oggi infatti nel gergo marinaresco locale si parla
trupìa per indicare una violenza di aria e di mare. Nel corso dei secoli Tropea ebbe
una importante funzione di approdo costiero e centro commerciale lungo le rotte
del Mediterraneo; la sua importanza si ravvisa nelle possenti mura del VI secolo,
ancora visibili sul lato est della città, per la difesa contro le invasioni dei Goti che
volevano impadronirsi delle città bizantine della Calabria. E nei secoli a venire
subì poi il dominio di Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi e Borboni,
che lasciarono preziose testimonianze nella città. Ormeggiata l’imbarcazione,
si raggiunge il centro storico a piedi o con il servizio navetta comunale. Qui
si passeggia piacevolmente, in un labirinto di vicoli e stradine che si aprono
su deliziose piazzette, su verdeggianti terrazze o sul mare, con antichi palazzi
nobiliari e chiese di varie epoche. Non si dimentichi di percorrere vicolo Manco
- con la Casa Trampo (XIV secolo) e il Palazzo Cesareo (inizi XX secolo), tra i più
interessanti palazzetti di Tropea - via Boiano, stretta via tra le più interessanti e
suggestive e via Roma, che porta a piazza Ercole, animato cuore della cittadina.
Nel punto più alto della città medioevale sorge la Cattedrale, che si affaccia su
una raccolta piazzetta in parte cinta da un portico del XIII secolo; di fondazione
normanna, l’edificio fu successivamente modificato e profondamente trasformato.
Per godere appieno del luogo non bisogna dimenticare di ammirare il mare da
uno dei tanti belvedere; dall’Affaccio largo Migliarese, alla fine del corso Vittorio
Emanuele, si domina la spiaggia della Rotonda, lo scoglio S. Leonardo e l’Isola
di S. Maria.
A picturesque and old village
From the sea, the village of
Tropea is clearly recognisable,
silhouetted on a promontory
overhanging the water. It is
formed of a number of terraces
and dominates a long stretch of
small white beaches. To the West
is the island on which the High
Mediaeval Santuario di S. Maria
(Sanctuary of St. Mary) stands.
It can also be accessed by land
via a steep flight of steps cut into
the rock. It enjoys a wonderful
view along the coast, offering a
glimpse of the Aeolian Islands,
with Stromboli and Vulcano,
and Sicily on the horizon. To the
East of the promontory is the
Scoglio di S. Leonardo (rock of
Saint Leonard). The jetty of the
present-day harbour emerges
from beneath this rock, which
once provided a natural shelter
and landing stage for battle ships
and merchant ships alike. The age-old history of the town is closely connected to
the sea, which conditioned its birth and development and from which it appears
to have drawn its name. In fact, the local dialect still uses the term trupìa to
indicate violent air and sea conditions. Over the centuries, Tropea played an
important role as a coastal landing stage and a Mediterranean trade centre. Its
importance is evident in its imposing 6th century walls, still visible on the Eastern
side of the town. The walls acted as a defence against the invasions of the Goths
who wanted to seize possession of Calabria’s Byzantine towns. It was ruled by
the Arabs, Normans, Swabians, Angevins, Aragonese and Bourbons over the
centuries, all of whom left their mark on the town. After mooring, visitors can
either walk into the old town or use the municipal shuttle service. This is a
pleasant place for a stroll through the labyrinth of alleyways and narrow streets,
Informazioni su itinerari a terra
Una delle attrazioni meno note della zona, ma di grande valore storico, è il
medievale l’insediamento rupestre degli Sbariati, grotte scavate nella roccia a
poche centinaia di metri da Zungri, un paesino a 16 chilometri da Tropea. Si
tratta di un complesso unico in Calabria, con esempi simili soltanto in Puglia e
Sicilia, che lascia il visitatore affascinato dalla particolarità del sito e dal mistero
evocati in ogni angolo ed in ogni scorcio. Lungo un suggestivo percorso, con
stradelle e scalinate che da monte a valle conducono alle varie cellule abitative
ipogee, si articola l’insediamento, che risale al X-XII e fu in uso fino al XIV
secolo. Sono state individuate circa quaranta “case-grotta”, conservatesi a lungo
nel tempo, malgrado siano state più di recente utilizzate dai contadini locali
per gli utilizzi più svariati. La gran parte si presenta a struttura unica, mentre
vi sono esempi costituiti da più ambienti e con un secondo piano; l’interno è
caratterizzato dalla presenza di numerose nicchie alle pareti adibite a diversi usi,
e dalla presenza degli incassi per la sistemazione di letti mensole e cavicchi. Si
segnalano in particolare la Grotta degli Sbariati (o Sbandati) e la Grotta di S.
Leo in località Fossa di Mesiano dove si trovano tracce di affreschi di probabile
origine bizantina; interessante il un Cristo stilizzato a rilievo nella grotta numero
39. Da ricordare infine che a Zungri che si possono trovare ed assaggiare alcuni
prodotti tipici calabresi locali, tra cui il formaggio pecorino del Monte Poro, tra
i migliori pecorini nel Sud Italia, e la nduja di Spilinga, tipico salame calabrese
piccante spalmabile, ed ancora pomodori secchi sott’olio, fichi secchi e dolci
tipici del luogo, fatti in casa, tra cui i nacatuli e i vampugghi.
which open out into pretty squares, green terraces or the sea, and are lined by
elegant palazzos and churches from various different periods of history. Make
sure you take a walk down Vicolo Manco, with its Casa Trampo (a 14th century
house) and the Palazzo Cesareo (early 20th century), which are some of the most
interesting buildings in Tropea. Via Boiano is one of the most interesting and
attractive streets in the town, while Via Roma leads to Piazza Ercole, the bustling
heart of the town. The Cathedral stands in the highest point of the Mediaeval
town. It overlooks a quiet square, partly lined by a 13th century portico. The
cathedral was founded in Norman times and was then modified and transformed
over the years. In order to enjoy the town to the full, do not forget to admire
the view of the sea from one of the many viewpoints. From the Affaccio Largo
Migliarese to the end of Corso Vittorio Emanuele, the panorama dominates the
Rotonda beach, the scoglio S. Leonardo and the island of S. Maria.
Information on itinerary on land
One of the less well-known attractions in the area is the Mediaeval cliff
settlement of Sbariati. This important historical site is formed of caves cut
into the rock and is located just a few hundred metres from Zungri, a village
16 kilometres from Tropea. This is a unique complex in Calabria, with similar
examples only being found in Apulia and Sicily. Visitors are left open-mouthed
by this unusual site and the mystery that surrounds it. The settlement stands
along a suggestive route, with paths and steps that climb up and down to the
various hypogeal homes. It dates back to the 10th-12th century and was in use
until the 14th century. Around forty “cave dwellings” have been identified. They
are well preserved, despite being used more recently by the local country folk
for a number of different purposes. Most of the dwellings are formed of a single
room, while there are a number of examples comprised of several rooms and
with a second floor. The interior is characterised by the presence of numerous
niches in the walls, for a range of uses, and by the presence of built-in areas for
use as beds and storage. The Grotta degli Sbariati (or Sbandati) and the Grotta di
S. Leo are worth a particular mention. They stand in the Fossa di Mesiano area
and house traces of frescoes of probable Byzantine origin. There is an interesting
stylised bas-relief Christ in cave number 39. We should also remember that
visitors to Zungri can try all sorts of typical local produce, including pecorino
cheese from Monte Poro (one of the best pecorino cheeses in Southern Italy)
and nduja from Spilinga, a typical spicy salami spread from Calabria, as well as
sun-dried tomatoes in oil, dried figs and typical home made pastries, including
nacatuli and vampugghi.
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Escursioni
Vibo Marina - Vibo Valentia City Km 12
Difficulty HIGH
Vibo Valentia City - Spilinga - Tropea Km 26
Difficulty MEDIUM/LOW
Vibo Marina - Briatico - Tropea Km 27
Difficulty LOW
Vibo Marina - Pizzo - Angitola Lake - Monterosso Km 24
Difficulty MEDIUM/HIGH
Serra San Bruno - Chartusian Monastery - Mongiana: Km 18
Difficulty MEDIUM
Tropea - Capo Vaticano - Nicotera: Km 29
Difficulty LOW/MEDIUM
IN BICICLETTA
Cycling itineraries
Si sale dal porto di Vibo Marina verso Vibo città per circa 12 chilometri superando un
dislivello di 400 mt. Farla in bicicletta è impresa per gente dai muscoli d’acciaio e dalla
grande passione. I più bravi sono i tedeschi e gli olandesi. Con le ruote cariche di borse
sopra biciclette scheletriche pedalano senza mostrare fatica. A fermarli per una breve
sosta è solo lo spettacolo del porto di Vibo Marina visto dall’alto e il profilo all’orizzonte del
maestoso Stromboli. A tu per tu con il volo delle poiane e con la delicatezza del ciclamino
che sbuca lungo la strada in autunno.
The road from the port of Vibo Marina to Vibo rises 450 metres over a distance of twelve
kilometres. Only people with muscles of steel and great dedication can do it by bicycle.
The best at doing this are the Germans and the Dutch: on skeletal bicycles their wheels
loaded with bags, they pedal without showing fatigue. The only thing that stops them is
the wonderful view of the port of Vibo Marina seen from above and the majestic shape of
Stromboli on the horizon, on a level with the flight of the buzzards and with the delicate
cyclamens that flower by the roadside in autumn.
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Itinerari
ENO-GASTRONOMICI
Eno-Gastronimical Itineraries
La Calabria rappresenta la realtà ideale per un soggiorno salubre e riposante a contatto di una terra
incontaminata, con mari limpidi e puliti, spiagge bianche, fondali marini variegati, ma anche per una
vacanza “verde” alternativa sulle colline e sui monti calabresi, alla riscoperta di antichi percorsi e di antichi
sapori, grazie ai ricercati prodotti tipici calabresi (come la cipolla rossa di Tropea, la ‘nudja di Spilinga, l’aglio
di Papaglionti, i Fileja, gli Strangugghi e i Tagghjarini, il Pecorino del Monte Poro, il formaggio delle Serre,
l’olio extravergine d’oliva,il re della dieta mediterranea, il vino locale, i mostaccioli di Soriano Calabro, il
Tartufo di Pizzo (Gelato) e altri prodotti tipici caserecci), che è anche un modo per conoscere una Calabria
diversa e ricca di bellezze naturali, all’insegna di un turismo rurale enogastronomico e naturalistico.
Calabria represents an ideal setting for a healthy and relaxing getaway that brings visitors into contact with
pristine landscapes, crystal clear seas, white sandy beaches, rich seabeds, and scenic Calabrian hills and
mountains where tourists can experience an alternative “green” vacation. The region’s ancient culinary
and gastronomic traditions are surely not to be missed. Some of the area’s specialties include: Tropea’s
red onion, a traditional salami from Spilinga known as “‘nudja,” garlic from Papaglionti, traditional pastas
like Fileja, Strangugghi, and Tagghjarini, Pecorino from Monte Poro, cheese from Serre, extra virgin olive
oil (the focal point of the Mediterranean diet), traditional cookies or Mostaccioli from Soriano Calabro, a
hand-made ice cream from Pizzo known as Tartufo, and numerous other homemade local specialties. Via
this naturalistic “green” form of tourism, visitors can explore a Calabria that is both diverse and rich with
natural resources and exceptional culinary traditions. (*)
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Nautical Boat Fire
and Exibition of Calabriae
Fiera dei produttori di imbarcazioni
ed accessori per la nautica da diporto
Fiera Nautica
delle CALABRIAE
Fiera dei produttori di imbarcazioni ed accessori per la nautica da diporto realizzata
su iniziativa congiunta di Consulta, Camera e Capitaneria al fine di promuovere
il settore nautico-cantieristico in Calabria e l’immagine e le potenzialità del porto
di Vibo Marina.
Periodo di svolgimento: primi giorni di maggio
Luogo: porto di Vibo Marina
Prima edizione: 1-4 maggio 2008
20-000 mq (a terra e a mare) 37.000 visitatori - 21 espositori (produttori)
70 imbarcazioni esposte - 12 altri partecipanti
Prossima edizione: 1-3 maggio 2009
Per maggiori informazioni: www.vv.camcom.it o www.consultasantavenere.com.
The “Fiera Nautica delle Calabriae” is a fair for nautical boats and fittings
producers promoted by an association non-profit of entrepreneurs located
around the port of Vibo Marina, named Consulta economica portuale di Santa
Venere, with the prevailing support of the local Chamber of Commerce and with
the technical collaboration of the Harbour Master Branch. During the event you
can have the opportunity to test in the sea the boat you prefer and contract
commercial terms and conditions directly with the producers. It is the first and
unique fair and exhibition you can find in Calabria (South Italy).
Date: the first days of May
Location: port of Vibo Marina
First edition: 2008, May 1-4
20-000 mq (on water and docks) - 37.000 visitors - 21 exibitors (producers)
70 boats in exhibition - 12 other exibitors
Next edition: 2009, May 1-3
For more information: www.vv.camcom.it or www.consultasantavenere.com
“La Fiera Nautica delle Calabriae nasce per richiamare l’attenzione sulla realtà e le grandi potenzialità del porto di Vibo Marina e
di tutto il comparto nautico calabrese che presenta grande operatività e qualità”.
Michele Lico
Commissario della Camera di Commercio
UNIONCAMERE
CALABRIA
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“La Fiera Nautica ha fatto riscoprire il senso di appartenenza orgogliosa ad una comunità, vibonese e calabrese, altamente operosa
e produttiva. Dobbiamo ora partire da questo momento estremamente positivo e partecipato per essere concreti nelle scelte e
negli interventi e guardare avanti verso evoluzioni positive”.
Franco Ranieri
Resp. organizzativo - Consulta Economica Portuale S. Venere
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espositori
1a edizione
produttori di imbarcazioni e accessori
per la nautica da diporto
Atlantis
Cantiere Marnav di Basile
Cantiere Navale Mandrea
Cantiere Nautico Vittoria
Cantieri Nautici Costa Viola
Dinamys
Foderauto Rendese
Mistral Cantieri Nautici
Motonautica F.lli Ranieri
Nautic Diving Service
Nuova Plastimare
Planet Inox
Rancraft
Ranieri Cantieri Nautici
Seal Marine
T.A.MARE Cantiere Nautico
Tappezzeria Palermo
Vetroresina San Florese
Zen Yacht
Altri partecipanti
Consulta Economica Portuale “Santa Venere” ed imprese
associate (Cantiere La Rocchetta, Calabria Navigazione, Calabria
di Navigazione, Nautilus s.c.r.l., Marina Carmelo, Costruzioni
Meccaniche Ceravolo, Mare Sport di Surace Sergio, F.lli Baldo,
Tato’s, Maragò Caffè, Ciro Carmelo, Lo Preiato s.a.s.)
RINA, Assonautica, Ducato Credit Point Vibo
Capitaneria di Porto e Guardia Costiera
Carabinieri unità navale
Guardia di Finanza gruppo aeronavale
Vigili del Fuoco unità navale
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La Pesca nella
COSTA Fishing
DEGLI
DEI
at the “Costa Degli Dei”
Un profilo costiero superbo e vario, fa da cornice ad un mare profondo, ricco di
vita, dove l’appassionato può praticare con ottime chances di successo tutte le
discipline alieutiche sportive.
Naturalmente la conoscenza dei fondali e delle correnti dominanti della
zona è fondamentale ai fini
del successo, ma è ovvio,
ogni luogo ha le proprie
univoche storie da raccontare,
direttamente relazionate al
contesto ambientale in cui ci si
confronta. Questo rende tutto
ancora più bello ed intrigante,
ma adesso addentriamoci in
un breve percorso propedeutico
per tentare di stilare un quadro
verosimile e stagionale delle potenziali prede che queste splendide acque
possono regalare.
Traina con il vivo
Ricciole, dentici, e cernie di tutte le specie rappresentano il sogno proibito di chi
in queste acque vuole osare in grande. Gli hot spot non mancano per praticare
questa tecnica. Capo Cozzo a Zambrone, Formicoli poco a sud di Tropea, e la
secca del Monaco a Capo Vaticano, sono i luoghi senza stagione, dove è quasi
sempre possibile cercare la preda da trofeo, il pesce della vita.
Sono fondali molto difficili da affrontare per via dei numerosi dislivelli rocciosi
che li caratterizzano. Naturalmente, le scogliere sommerse presenti a Pizzo, Vibo
Marina, Briatico e dal versante opposto a Joppolo, sono da tenersi in debita
considerazione.
Il reperimento delle esche vive è semplice, basta tentare piccoli pesci e cefalopodi
nel sottocosta, dove si alternano praterie di posidonia ricche di vita, facilmente
Calabria’s breathtaking and scenic coastline crowns a deep sea rich with life
where visitors can enjoy the ancient art of fishing. A good understanding of the
properties, depths, and unique environmental characteristics of the local waters
is a key element to any fisherman’s success. Certainly, each seabed has its own
unique, and at times, mysterious story to tell. The following provides a brief
description of these waters’ capabilities.
Trolling with Live Bait
For those who dare to dream big, greater amberjacks, snappers, and groupers of
all types can be found in these waters. Certainly, there is no shortage of hot spots
for those who prefer this fishing method. At Capo Cozzo in Zambrone, Formicoli
just south of Tropea, and the Monaco reef near Capo Vaticano seasonal changes
do not pose limits, so it is almost always possible to lure that prize catch! These
seabeds however, are very difficult to maneuver on account of numerous rocky
and shallow reefs. The reefs near Pizzo, Vibo Marina, Briatico, and Joppolo
should also be considered. In
these areas it is also quite easy
to catch live bait by luring small
fish and cephalopods near the
coastline, where you can easily
spot beds of posidonia teeming
with sea life.
Vertical Jigging
This technique is particularly
popular at the present moment.
While the types of fish caught
and hot spots are similar to those mentioned above, this techniques permits
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individuabili anche a vista.
Vertical Jigging
E’ un po’ la moda del momento. Pesci e spot sono gli stessi della traina con il
vivo, anche se ci si può spingere ancora più profondi per tentare qualche predone
che staziona a batimetriche superiori.
L’estate è un po’ il momento più difficile e tecnico per questa pesca, ma non è
detto che nei cambi di luce qualche scalpitante famelico non possa interessarsi
ai nostri jig.
In alternativa a pesci più blasonati, rimane l’alternativa sciabola, ovunque
presenti oltre gli 80 metri di profondità.
Bolentino
Pesca da intenditori. Tecnica antichissima, il bolentino è la
disciplina più praticata lungo il nostro litorale. Il basso
fondale sabbioso è ricco di pesci pettine (surici), tracine,
e rombi, e realizzare bei carnieri è abbastanza semplice
anche con piccole imbarcazioni. Spostandosi
più a largo, sui fondali intorno ai 50/60 metri, è
possibile imbattersi in pagelli, sugarelli e sgombri.
Per gli amanti degli abissi invece, i dintorni della
“famigerata Secca”,distante 8 miglia dal porto di
Tropea, sono ricchi di occhioni, sciabola, naselli, e
pesci castagna.
Traina con gli artficiali
Per gli amanti del genere, la pesca con gli artificiali
può regalare momenti di svago e divertimento. Il
sottocosta è ricco di barracuda, occhiate e lecce stella,
mentre spostandosi più a largo, specialmente in estate
inoltrata e per tutto l’autunno, ci si potrà confrontare con
lampughe e tunnidi, come gli alletterati e i tombarelli. Occhio ai piccoli
esemplari di tonno rosso che andranno rilasciati. Questo pesce ha una misura
minima legale di 30 kg, senza considerare eventuali periodi di fermo pesca
imposti dalla Comunità Europea.
Palamito
Antico quanto la pesca in essere, il palamito è una pratica che si discosta un
po’ dal senso sportivo propriamente detto, ma che è comunque consentito agli
amatori se recante un numero di ami non superiore a 200. I lughi dove effettuare
le cale non mancano, basta scegliere se indirizzarlo al pesce bianco costiero,
saraghi, orate, mormore, oppure agli stessi pesci pettine, o indirizzarlo a paraghi
fisherman to lure prey that lurk in the deep seas. Although summertime is not
the ideal period to for vertical jigging, you never know when some ravenous
finned friend just might take interest in your jig. In addition to more illustrious
catches, scabbard fish can also be found in these waters at depths of more than
80 meters.
Rod Trolling
This technique, which requires a certain amount of expertise, is the most common
form practiced along our coastline. The sandy sea bed is rich with razorfish,
weevers, and brills, making it fairly easy (even for those venturing
out in small vessels) to score a nice catch. At depths of more
than 50/60 meters, axillary seabream, jack mackerels, and
scomber can be found. For those who prefer to fish
in deeper seas, the waters near the notorious reef
some eight miles from the port of Tropea are rich
with stone curlew, silver scabbardfish, hakes, and
pomfret.
Trolling with Artificial Bait
For those who prefer trolling with artificial bait,
there are numerous opportunities. Near the coast,
barracudas, saddled seabreams, and pompanos
are abundant, while further out in deeper waters
(particularly in late summer and autumn), dolphin-fish,
tunnidi, skipjack tuna and tombarelli abound. Fishermen
must beware of smaller catches of red tuna, which must
have a legal weight of 30 kg. Moreover, the European Union
also places a moratorium on this species from time to time.
Trawling
As ancient as the sport itself, the use of a trawl line or net is a technique
permitted for catches up to a maximum of 200 fish. The spots for trawling are
numerous and depend largely on one’s preference for white fish, Sharpsnout
seabream, Gilthead seabream , striped seabream, razorfish, o paraghi and allies
(at a depth of more than 50 meters). Certainly there is no shortage of hot spots
which are easily identifiable on the local nautical maps.
Fishing from Land
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e affini su batimetriche oltre i 50 metri di profondità. Gli spot non mancano, e
sono facilmente individuabili anche sulle carte nautiche della zona.
Pesca da terra
Spiagge e scogliere che si alternano senza continuità di scenari garantiscono
al pescatore un notevole range di scelta. Mormore, orate, saraghi, spigole,
possono essere insidiate da Pizzo a marina di Nicotera, basta saper leggere il
respiro del mare. L’attività trofica dei nostri bassifondi è regolata dalle maree in
modo decisamente influente. Le forti correnti che si generano nei moti periodici
allontanano o avvicinano i pesci a seconda delle condizioni. Preferire in pesca
sempre le 2 ore prima del culmine dell’alta e le due successive. Poi se il mare
respira e le onde generano un turbinio di schiuma… è il momento di tentare il
colpaccio. In alcuni spot non sono rare orate di grandi dimensioni ed addirittura
dentici.
Forse non basta una vita da pescatore per godersi tutte le opportunità di queste
acque, ma il mare, la nostra esperienza saprà guidarci nella scelta del luogo giusto
e del momento giusto in base al contesto meteo ambientale del momento. Ma
attenzione, non è semplice giungere ai risultati. Le acque cristalline non aiutano
il pescatore, e rendono i nostri amici pinnuti scaltri ed esigenti. Affrontare queste
acque senza la giusta umiltà può regalare sonore disfatte… contrariamente, il
pesce della vita può essere dietro l’angolo…
Buona… ops non si dice… buon divertimento!
Thanks to a series of beaches and sea cliffs that grace the Calabrian coastline,
fishermen have a vast array of spots to choose from. Striped seabreams, gilthead
seabreams, and seabass can be found from Pizzo to Nicotera for those who
can read the sea’s changing temper. The trophic activities of these waters are
closely tied to the changing tides, as strong currents and sea swells may draw
in (or out) various species of fish. The best time to fish is two hours before or
after high tide. When the sea generates waves and a whirlwind of whitewash,
it is an ideal time for the lucky catch. In some spots it is not uncommon to find
large gilthead bream and even snappers Perhaps a lifetime of fishing is still not
long enough to enjoy all the opportunities our seas offer. We can only hope that
experience and the ability to interpret the sea’s mood will lead us to the right
spot at the right time for that catch of a lifetime. Nonetheless, the difficulties are
many, for the crystal clear waters certainly make the fisherman’s task that much
more arduous. Our finned friends, it seems, are always quick to elude capture.
Facing these waters without the proper level of humility and respect may thus
lead to disappointment. On the contrary, that big catch just might be around the
corner…so enjoy!!!! (*)
Pescaturismo
Pescaturismo
Uscire in barca con i pescatori, ascoltarli mentre raccontano il loro mestiere,
guardarli mentre sistemano le reti e dividono il pesce appena preso: una
esperienza irrinunciabile!!!!!
Per scoprire dal vivo il fascino di una figura che ha saputo nel tempo rinnovarsi;
per passare una giornata diversa, tra sorprese e divertimento; per mangiare
pesce freschissimo, cucinato secondo le ricette
della migliore tradizione locale.
A spin in a fishing boat with locals, listening to local fisherman as they describe
their life’s passion, watching them adjust their nets and prepare their fresh
catches… surely an unforgettable experience!!
All this for visitors who wish to truly experience the age-old art of fishing, spend
a unique day full of pleasant surprises and fun, and savor fresh fish cooked
according to the best traditional recipes. (*)
a mare con i pescatori….
Cooperativa MAREGGIANDO IN CALABRIA
Via Longobardi 22 - 89811 VIBO MARINA (VV)
1 imbarcazione per totali 12 posti
Rif. Antonio De Leonardo - Tel 3383643331
| 90 |
excursions with local fishermen
8
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
www.capitaneriadiporto.it
Capitaneria di Porto Vibo Valentia
ordinanze / REGULATIONS
Dipendenza
Comandante
Comandante in IIˆ
Indirizzo
Telefono
E-mail
Per qualsiasi informazione inerente le ordinanze di questo Comando consultare il sito
o contattare gli uffici ai recapiti telefonici o e-mail.
For more information contact by phone or e-mail the local coast guard and download
the regulations from the website www.capitaneriadiporto.it or www.guardiacostiera.it
Direziomare Reggio Calabria
C.F. (CP) Luigi PICCIOLI
C.C. (CP) Giuseppe CHIARELLI
Via Molo n. 1 - 89811 (VV)
0963/5739201 - Fax 0963/573561
[email protected]
ufficio locale marittimo di tropea
Dipendenza
Comandante
Indirizzo
Telefono
E-mail
Compamare Vibo Valentia
1° M.llo Np/Frc. Pino COLLOCA
Via Marina del Vescovado - 89861 (VV)
0963.62233 - Fax 0963.61623
[email protected]
ufficio locale marittimo di pizzo
Dipendenza
Comandante
Indirizzo
Telefono/Fax
E-mail
Ord. N° 37/08 del 01/08/08 Regolamento del Porto di Vibo Valentia Marina
Ord. N° 25/07 del 02/08/07 Regolamento del Porto di Tropea
Ord. N° 24/07 del 01/08/07 Interdizione Banchina Fiume
Ord. N° 13/05 del 30/04/05 Limiti e disciplina della navigazione nelle acque
del circondario marittimo di Vibo Marina
Ord. N° 12/07 del 28/06/07 Ordinanza balneare 2007/2008
Compamare Vibo Valentia
1° MAR. MALERBA Domenico F.
via A. De Gasperi 39 - 89812 (VV)
0963 531470
[email protected]
Cooperativa PESCATORI DI TROPEA
Via Marina dell’Isola 19 - 89861 TROPEA (VV)
imbarcazioni per totali 40 posti
Rif. Tel. 0963 61970 - 0963 61418
per l’emergenza in mare è attivo il numero 1530
gratuito su tutto il territorio nazionale
Free emergency in sea phone number 1530
www.guardiacostiera.it/maresicuro
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Di seguito si riporta l‘elenco di alcune ordinanze di interesse per la nautica da diporto
e navi passeggeri.
Main regulations for nautical operators.
dal FIUME ANGITOLA
alla TORRE JOPPOLO
from ANGITOLA RIVER
to TORRE JOPPOLO
Legenda e lettere di riferimento
B = Bolentino
T = Traina
P = Palamito
N = Nasse
F = Pesca a fondo
C = Canna
V = Ambiente buono per video e foto