Isa Chandra Moskowitz
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Isa Chandra Moskowitz
IL NUOVO MODO DI PENSARE IL CIBO Mensile, Anno I - n.1 Ottobre 2015 - Euro 4,90 www.veganitaly.it 0 41€ SOLO piatti Fai come Isa diventa ATTIVISTA CULINARIO ISA CHANDRA MOSKOWITZ 40 Oltre ricette originali Bill Gates Il futuro della carne Roma e Londra: dove mangiare, dove comprare Emily Deschanel La star di Bones, è vegana doc OTTOBRE 2015 #1 Le proposte del mese 3 Editoriale Un nuovo modo di vivere e di pensare al cibo di Antonio Monaco 6 Fumetto Megan the Vegan di Mark Thatcher 7 Calendario vegoloso Frutta, verdura e aromi di ottobre 12 Si può fare Il futuro della carne? È vegan di Bill Gates 20 Isa Chandra Moskowitz Parola d’ordine: semplicità di Maria Teresa Sirna 28 Cucina d’autunno È tempo di zucche e castagne di Rino Benvenuto 32 Emily Deschanel Adorabile Emily! di Maria Teresa Sirna 37 38 Dall’Italia Viaggio a Londra 43 Crudelia non abita più qui Rubriche Mangia che ti passa di LUCIANA BARONI medico chirurgo, neurologa, geriatra e gerontologa. Presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (Ssnv), associazione non-profit fondata nel 2000. Cura e scrive articoli e pubblicazioni su alimentazione, salute e stile di vita. Ha messo a punto le Linee guida italiane per un’alimentazione vegetariana nei volumi della serie Il piatto veg (2015). 4| Von Vegan Dalla Germania di Yari Simone Prete 12 Notizie di Simone Buttazzi 13 Rapporti vegani di LEONARDO CAFFO (Catania, 1988), filosofo e scrittore. Vegano da molti anni, ha imparato che proprio dal cibo passano molte delle più importanti relazioni interpersonali. Ha pubblicato, tra le altre cose, A come Animale: voci per un bestiario dei sentimenti (Bompiani, 2015). Con Sonda Il maiale non fa la rivoluzione (2013) e Il bosco interiore (2015). 14 Affetti collaterali di ANTONELLA SAGONE psicologa, fin dagli anni ’80 si interessa di maternità, allattamento, alimentazione. Vegana dal 2001, vive a Roma, vicino al mare, con due gatte, qualche ragno e varie lucertole. Crede nelle potenzialità dell’essere umano e nella possibilità di cambiare il mondo, in meglio. Con Emanuela Barbero ha scritto La cucina etica per mamma e bambino (2013). 15 La cura di MICHELA PETTORALI (1974), laureata in Medicina veterinaria a Pisa, lavora presso il Centro Veterinario Gianicolense a Roma. Attivista antispecista, è cofondatrice e tesoriera della Onlus Gallinae in Fabula. Per la casa editrice Mimesis ha curato, scrivendone anche la postfazione, il testo di Oscar Horta Una morale per tutti gli animali al di là dell’ecologia (2014). Attivismo culinario 75 Diventare attivisti culinari: cosa vuol dire? Verdi armonie con Emanuela Barbero e Nives Arosio 78 52 Umberto Veronesi Scienza e amore possono camminare insieme... di Leonardo Caffo 54 Forchetta e pennello Buono da guardare 58 Scuola di cucina Come si prepara una mozzarella filante di Grazia Cacciola 61 Mimi Kirk Un menu completo con la piantaggine di Annalisa Malerba di Marinella Correggia 80 Cucina senza confini Antipasti dal mondo di Yari Simone Prete VegFamily S.o.s. tata... vegana! di Paola Costanzo 86 FAI COME ISA è pubblicato in Italia dalle Edizioni Sonda. Viaggio a Roma La natura che non ti aspetti di Jasmin de Boo 94 La scuola dove i sogni diventano realtà Cucina d’asporto Veggie burger, che passione di Clea e Estérelle Payany 98 David Côté ANNALISA MALERBA madre di due figli silvani, creatura selvatica e bibliofila. Da anni in cammino verso uno stile di vita che pesi il meno possibile sul Pianeta, grata e stupita a ogni passo. Ufficialmente è contadina e pensa prima o poi di coniugare questa professione con i suoi studi medici. Con Carla Leni ha pubblicato il volume Erbe spontanee in tavola (2014). VegGiornalismo Il selfie l’ho fatto io Cucina selvatica di Antonio Monaco d' PIU FAMOSA AMERICA Un grido è un grido 92 di Massimo Leopardi e Julia Ovchinnikova 70 DELLA di Yari Simone Prete 77 anni in perfetta forma 64 MIGLIORI Roma golosa Veg News Dagli Stati Uniti 62 LE di Valerio Costanzia 84 di Valentina Sonzogni Ricette CUOCA VEGAN Cucina a colori L’altra copertina Migranti di Giorgio Sommacal YARI SIMONE PRETE torinese, export manager nel settore alimentare. Appassionato di viaggi, trascorre buona parte dell’anno con la valigia in mano. Quando non è in giro si gode famiglia, amici e gatti. Vegan dal 2006, è stato fra gli organizzatori del Vegfestival di Torino, ha collaborato con Agire Ora ed è ha scritto con Valerio Costanzia il libro Il cucchiaio arcobaleno (2013). VALENTINA SONZOGNI storica dell’arte e dell’architettura, lavora al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli-Torino) e dirige con Leonardo Caffo la rivista «Animot. L’altra filosofia». Con la Onlus Gallinae in Fabula si occupa della diffusione della cultura dell’animalità e di studi animali, in particolare dell’immagine degli animali nell’arte. MARIA TERESA SIRNA redattrice e traduttrice per le Edizioni Sonda, «cresciuta a pane e libri». Ama la buona lettura e il cibo buono, anche se le sue capacità culinarie non si spingono oltre un’insalata mista. Fissata per il Giappone, cerca di convincere chiunque (anche la sua gatta Neko!) a leggere almeno una volta nella vita Norwegian Wood di Haruki Murakami. | 5 Collaboratori 44 FAI COME ISA PAROLA D’ORDINE semplicità Stella in tv con il programma Post Punk Kitchen, il primo show americano di cucina veg, e autrice di best seller culinari, sbarca finalmente in Italia l’esplosiva Isa Chandra Moskowitz. L’abbiamo incontrata per voi Per il 2015 ad Isa Moskowitz è stato assegnato il premio internazionale Empty Cages. 20 | Intervista di Maria Teresa Sirna I sa Chandra Moskowitz è una vera forza della natura: un tornado di simpatia, entusiasmo e passione per la cucina buona e cruelty-free, che ha avuto inizio nel 1989, in un minuscolo appartamento di Sheepshead Bay, Brooklyn. Laggiù, con tutta la sua famiglia, Isa si rimboccava le maniche, tirava fuori pentole e padelle, alzava la musica a tutto volume, i fornelli al massimo, e si aprivano le danze. Da lì, è stata tutta una strada in discesa, che l’ l’ha portata con molta naturalezza e altrettanta vitalità a essere v vegetariana prima e vegana poi. po Noi l’abbiamo incontrata per l’uscita italiana del libro Fai come Isa, che propone le sue ricette più sfiziose, e ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata rilassata e chiacchierat amichevole. meno piatti possibile? Come posso mostrare come cucinare senza troppa fatica e con pochissimo tempo?”. Dalla prima all’ultima pagina, mi concentro su consigli e strategie per portare in tavola la cena ogni sera della settimana». «L’unico utensile indispensabile in cucina sono le mani… Io le uso per tutto!» POST PUNK KITCHEN I suoi esordi risalgono al 2003, anno di nascita dello show televisivo Post Punk Kitchen (che è anche il nome del suo sito Internet, seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo), il primo programma che spiegava come cucinare vegano divertendosi: «Per me è stata una vera palestra! All’inizio, non avevo compreso che essere una brava cuoca e una brava scrittrice di ricette fossero due cose completamente diverse, ma poi, grazie al confronto con gli spettatori, sono diventata una scrittrice di ricette molto migliore». PIATTI PER “GENTE VERA” Dalla tv alla carta stampata il passo è stato breve: da Vegan with a Vengeance (ancora inedito in Italia) a Veganomicon, ogni suo libro ha scalato le classifiche, tanto che per sette anni consecutivi è stata nominata migliore scrittrice di ricettari dal magazine VegNews. Un successo in larga parte dovuto alla semplicità, che è sempre stata il suo punto di forza… «Non mi va di creare banchetti stravaganti, amusebouches e cene da cinque portate. Voglio mettere qualcosa in tavola, ma desidero che sia, per quanto possibile, di facile realizzazione… In passato, mi capitava di preferire ingredienti poco diffusi. Certe volte mi rendevo la vita più complicata del necessario! Ora le mie ricette sono accessibili a tutti. Ci riesco perché tengo sempre bene a mente la gente vera, le persone nelle loro case, la sera, stanche dopo una giornata di lavoro, e penso: “Come posso rendere quello che porto in tavola il più semplice possibile, sporcando Dalla tv al web, le ricette e i consigli di Post Punk Kitchen sono seguiti da milioni di appassionati in tutto il mondo. LA SCELTA VEGANA Isa è un’icona del mondo vegano internazionale, chiederle della sua scelta, di come ci sia arrivata, è inevitabile… «Ho sempre amato gli animali, sin da quando ero piccola. Sentivo un legame con i miei gatti, e non appena sono stata grande abbastanza da capire che la carne altro non è che un animale, ho voluto diventare vegetariana… All’inizio, ho smesso di mangiare tutti gli animali di terra; poi ho rinunciato anche ai miei amati sandwich al tonno… e per fortuna si può preparare un’insalata di tonno con i ceci, che sono anche più buoni! Dopo poco più di un anno, ho incontrato alcuni vegani, e il loro esempio è stato così potente da farmi compiere il passo successivo. Parlo di 24 anni fa! Ci sono stati anche dei periodi, di tanto in tanto, in cui mangiavo FAI COME ISA vegetariano, ma non mi sentivo bene con me stessa, è pubblicato in Italia quindi tornavo al veganismo. Non li rinnego però, perdalle Edizioni Sonda. ché mi sono serviti a capire cosa volessi veramente. Mi hanno fatto anche capire l’importanza ISA CHANDRA MOSKOWITZ di preparare cibo vegano appagante e alla portata di tutti, che aiuti le persoLE MIGLIORI DELLA ne a non guardarsi indietro». Ricette CUOCA VEGAN d' PIU FAMOSA AMERICA FATE COME ME! La nostra breve chiacchierata volge purtroppo al termine ma, prima, c’è il tempo per un saluto speciale ai nostri lettori: «Chi non adora l’Italia e, ovviamente, la sua cucina? Mi è stata di grande ispirazione, dalle verdure alla pasta ai condimenti… Mmmh, che ingredienti deliziosi! E che sapori unici! Spero che anche voi vi divertiate a ricreare le mie ricette, ma soprattutto a gustarle, da soli o in compagnia. Fate come me, e non ve ne pentirete!». | 21 FAI COME ISA La merenda Ingredienti per 4 panini Difficoltà facile Preparazione 20 minuti (+ il tempo per marinare il tempeh) PER IL TEMPEH S MARINATO S Circa 110 ml di salsa piccante (tipo tabasco) 50-60 ml di acqua 1 cucchiaio di tamari o di salsa di soia 220-230 g di tempeh a fette di ½ cm PER SERVIRE S 8 fette di pane a lievitazione naturale Maionese vegan 8 fette di pomodoro cuore di bue Il cuore di 1 lattuga romana a pezzi Panino bacon-lattuga e pomodoro piccante «Perfetto per la merenda! Il piccante si smorza con la maionese e la lattuga. A me piace con pane a lievitazione naturale, ma uno ai cereali va più che bene…» PREPARATE IL TEMPEH Mescolate in una ciotola capiente la salsa piccante, l’acqua e il tamari. Marinate le fette di tempeh nel mix da 1 ora a 1 notte. Rigiratelo 1 o 2 volte per assicurarvi che si insaporisca bene. Scaldate una padella antiaderente grande a fuoco medio, ungetela di olio e disponetevi le fette di tempeh in un solo strato, eliminando la marinata in eccesso. Cuocete circa 7 minuti, rigirando le fette di tanto in tanto per cuocere bene entrambi i lati. A cottura quasi ultimata, schizzateci sopra un po’ di marinata per aggiungere ancora sapore. Mentre il tempeh si raffredda, preparatevi ad assemblare i panini. Spalmate tutte le fette di pane con la maionese (a me piace di più sulla fetta di sopra, ma un po’ anche in quella in basso non guasta), disponete le fettine di tempeh nella fetta inferiore, infine guarnite con il pomodoro e la lattuga. Chiudete il panino e addentatelo! “Volete un consiglio veloce per Halloween? Fate come me, preparate qualcosa di veloce e sfizioso: un panino o un pudding, per esempio” FAI COME ME! Di solito compro il tempeh rettangolare e lo taglio nel senso della larghezza. Alla fine ottengo fettine lunghe circa 7,5 cm e larghe circa 2 cm. Se avete un blocco di tempeh dalla forma diversa, fate del vostro meglio per ottenere strisce spesse ½ cm, che possano entrare bene nel panino. i loro meravigliosi colori sgargianti, o qualunque altro tipo che sia troppo sodo e gustoso per essere cotto. In ogni caso, lasciate da parte i pomodori da sugo! Prendetene qualcuno molto carnoso, in cui possiate affondare i denti! I pomodori cuore di bue, grandi e sugosi, sono perfetti per questo panino, ma si possono utilizzare anche quelli striati, con Per uno sprint in più, fate come me! Provate a mescolare la marinata rimasta con 60 g di maionese e utilizzate questo mix, invece della semplice (e qualche volta noiosetta) maionese. 22 | Il piatto unico Ingredienti per 6 persone Difficoltà facile Preparazione 15 minuti PER IL COUSCOUS 185 g di couscous integrale 1 cucchiaio di olio di oliva ¼ di cucchiaino di sale 230 ml di acqua bollente PER TUTTO IL RESTO Taboulé del mare 80 g di ceci precotti sciacquati e scolati 200 g di pomodoro a cubetti di circa ½ cm 150 g di cetrioli a cubetti di circa ½ cm 25 g di prezzemolo fresco tritato finemente 75 g di cipollotto tritato finemente 3 cucchiai di capperi in salamoia scolati 2 cucchiaini di aglio tritato 3 cucchiai di succo di limone appena spremuto 2 cucchiai di olio di oliva ¼ di cucchiaino di sale Pepe nero appena macinato 230 ml di acqua bollente «I ceci schiacciati somigliano al tonno, e se li unite ai capperi il risultato sarà un tonno vegano, ottimo per un taboulé bilanciato e sostanzioso…» PREPARATE IL COUSCOUS Mettete in una ciotola di medie dimensioni il couscous, poi versate l’olio a filo e il sale. Aggiungete l’acqua bollente e coprite subito la ciotola con un piatto, in modo che il couscous si cuocia con il vapore per circa 10 minuti. Quando sarà pronto, sgranatelo con una forchetta e lasciatelo raffreddare completamente. PREPARATE IL PIATTO Con l’aiuto di uno schiacciapatate piccolo o di una forchetta, schiacciate in una ciotola grande i ceci (non devono diventare una purea come l’hummus, assolutamente no!), finché non saranno tutti disfatti (se ne rimane qualcuno intero non importa), ma si capirà ancora che sono ceci. Mettete nella ciotola tutti gli ingredienti rimasti, incluso il couscous, e uniteli ai ceci. Mescolate bene (con le mani è meglio!) e aggiustate di sale e pepe. Per servirlo, di solito lo riverso nella scodella dove c’era il couscous perché è un po’ meno impiastricciata. Fate riposare il tutto qualche minuto prima di portare in tavola, così i sapori si amalgameranno. In realtà, è anche più buono il giorno dopo e si conserva bene, in un contenitore ermetico in frigorifero, fino a 3 giorni. | 23 FAI COME ISA Il primo piatto Ingredienti per 6 persone Difficoltà facile Preparazione 40 minuti (+ il tempo di ammollo degli anacardi) PER IL BACON S 1 cucchiaio di tamari o di salsa di soia 1 cucchiaino di olio di oliva 1 cucchiaino di salsa barbecue (liquid smoke) 225 g di funghi shiitake a fette di 1 cm PER IL RISOTTO S 75 g di anacardi in ammollo da 2 ore a 1 notte 230 ml di acqua Circa 1 litro di brodo vegetale 1 cucchiaio di olio di oliva 1 cipolla dorata di medie dimensioni tritata finemente 3 spicchi di aglio tritati 1 cucchiaino di timo secco 340 g di riso Arborio 345 ml di vino bianco secco 1-2 pizzichi di pepe nero appena macinato ½ cucchiaino di sale 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto PER GUARNIRE S 150 g di piselli freschi o surgelati Per servire, distribuite il risotto nelle ciotole e guarnite con i piselli (se non li avete già mescolati prima) e il bacon di shiitake. 24 | Risotto al vino bianco con piselli e bacon di shiitake «Ecco un piatto dal nome raffinato ma semplice al di là di ogni sospetto… Cremoso e profumatissimo, è perfetto per chi è alle prime armi e si sposa con qualsiasi verdura!» PREPARATE IL BACON DI SHIITAKE Preriscaldate il forno a 200-220°C e rivestite una teglia con carta da forno. Unite in una ciotolina il tamari, l’olio di oliva e la salsa barbecue. Distribuite le fette di funghi sulla teglia e versate questo mix, mescolate bene e disponeteli su un solo strato. Cuocete in forno 12-15 minuti, finché i bordi non saranno croccanti. La consistenza di tutti i funghi deve essere fra il croccante e il carnoso. Tenete da parte. PREPARATE IL RISOTTO Scolate gli anacardi e versateli nel frullatore con l’acqua. Lavorate fino a ottenere una crema liscia e mettete da parte. Scaldate in una casseruola o nel microonde il brodo. Scaldate una pentola da 4 litri con il fondo spesso a fuoco medio e rosolatevi la cipolla con l’olio e un pizzico di sale 4-5 minuti, finché non sarà trasparente. Unite aglio e timo e rosolate ancora 2 minuti. Aggiungete il riso e, con una spatola triangolare di legno, mescolate bene. Versate il vino bianco e rimestate di tanto in tanto, finché non si sarà asciugato quasi del tutto (circa 4 minuti). Spolverate con un po’ di pepe e metà del sale e abbassate il fuoco a intensità medio-bassa. Aggiungete il brodo poco alla volta con il mestolo, mescolando il risotto dopo ogni aggiunta, finché il brodo non si sarà asciugato quasi del tutto (6-8 minuti per ogni aggiunta). Quando verserete l’ultimo mestolo di brodo, unite la crema di anacardi e il succo di limone. Aggiustate di sale. Il risotto è pronto quando il riso sarà morbido, all’onda. A questo punto, potete aggiungere i piselli. Tempeh dell’orto «In questo piatto adoro la zucca gialla, tenera e ricoperta da una deliziosa salsa all’aglio… Ma, detto tra noi, va bene qualsiasi tipo di zucca vi piaccia…» Scaldate una padella grande e con il fondo spesso a fuoco medio-alto e versate 1 cucchiaio di olio. Rosolate il tempeh con un pizzico di sale per 5 minuti. Mi raccomando, seguite con attenzione la cottura e mescolate spesso! Deve essere abbrustolito ma non bruciato! Unite la cipolla con 1 cucchiaino di olio e un pizzico di sale e rosolatela 3 minuti, finché non sarà trasparente, quindi trasferite in una ciotola capiente il tempeh e la cipolla. Versate nella padella altri 2 cucchiaini di olio e aggiungete la zucca, spolverate ancora il sale e il pepe e cuocete 5-7 minuti, mescolando spesso, finché non sarà ben dorata (dovrà essere ancora soda, non stracotta!). Spostate la zucca di lato e versate nel punto vuoto della padella l’olio rimasto e l’aglio (per questo la padella deve essere grande). Rimestando velocemente, affinché l’aglio non bruci, aggiungete anche il pomodoro tritato, il peperoncino macinato e il sale rimasto. Mi raccomando, fate come me: mescolate bene e con energia! Cuocete il mix di pomodoro e aglio 1 minuto, per fondere i sapori, quindi unitelo alla zucca e rimettete in padella anche il tempeh con la cipolla. Mescolate bene, aggiungete il basilico e cuocete ancora circa 2 minuti, giusto il tempo di far appassire il basilico. Aggiustate di sale e pepe e… buon appetito! Le proteine Ingredienti per 4 persone Difficoltà facile Preparazione 25 minuti INGREDIENTI 2 cucchiai + ¼ di cucchiaino di olio di oliva 220-230 g di tempeh a rettangolini ½ cucchiaino di sale + qualche pizzico 1 cipolla rossa piccola tagliata finemente a mezzelune 1 zucca gialla di medie dimensioni (circa 220-230 g), tagliata nel senso della lunghezza e poi a mezzelune spesse ½ cm Pepe nero appena macinato 5 spicchi di aglio tritati 300 g di pomodori tritati (1 pomodoro di medie dimensioni) ½ cucchiaino di peperoncino macinato Circa 8 g di foglie di basilico fresche “Adoro l’autunno, con la sua varietà di verdure da abbinare in piatti deliziosi, come questo tempeh” | 25 FAI COME ISA Il dolce Ingredienti per 8 persone Difficoltà media Preparazione 60 minuti (tutto compreso) INGREDIENTI S Circa 450 g di pane raffermo a cubetti di 2 cm 230 ml di latte di mandorla (o del vostro latte vegetale preferito) 3 cucchiai di amido di mais biologico 230 ml di latte di cocco 110 g di zucchero granuloso 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto 1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia ½ cucchiaino di cannella in polvere 400 g di fragole a fettine di ½ cm PER LA GLASSA S (facoltativo) S 125 g di zucchero a velo 1 cucchiaio di latte di mandorla ½ cucchiaino di estratto puro di vaniglia 1 cucchiaio di olio di cocco “Poiché le fragole sono disponibili solo per un breve periodo in estate, le conservo congelandole, così posso preparare questo pudding tutto l’anno: dopo averlo assaggiato, sono sicura che lo farete anche voi!” 26 | Pudding di pane con fragole e crema «Per me è il modo migliore per usare il pane raffermo, e con il latte di cocco e le fragole è squisito! Un tocco in più? Servitelo tiepido con gelato di latte di cocco alla vaniglia!» Preriscaldate il forno a 180°C e ungete leggermente una teglia quadrata di 20x20 cm. Mettete in una ciotola capiente il pane a cubetti e, con una frusta, lavorate in un’altra ciotola il latte di mandorla con l’amido di mais, finché questo non si sarà disciolto. Unite il latte di cocco, lo zucchero, il succo di limone, la vaniglia e la cannella. Versate il composto sul pane e mescolate per inumidirlo come si deve. Lasciatelo riposare 15 minuti, per dargli il tempo di assorbire bene il liquido. Unite le fragole e versate il tutto nella teglia, distribuendo uniformemente. Cuocete in forno 30-35 minuti, finché la superficie non sarà leggermente dorata e soda al tatto. Fate raffreddare un po’ il pudding e servitelo tiepido. Irroratelo con la glassa, se la usate. PREPARATE LA GLASSA Setacciate in una ciotola grande lo zucchero a velo, aggiungete il latte di mandorla, la vaniglia e l’olio di cocco e mescolate finché non otterrete una glassa liscia e omogenea. | 27 ABBONATI SUBITO! Non rischiate di perdere neanche Vegan Italy è la rivista della nuova un numero, abbonatevi o regalate cucina italiana. Ogni mese offre non solo ricette, non solo interviste, non l’abbonamento a chi volete! ri 1 anno, 12 nume 0 eurroo) a 49,0 di 58,80 eu (invece a 2 mesi di lettur gratis! solo notizie locali e internazionali, ma anche consigli per uno stile di vita etico, sano, sostenibile e divertente! Ci trovate in tutte le librerie, nei negozi Naturasì e in numerosi centri culturali, negozi specializzati, associazioni animaliste ed edicole. Non perdete neanche un numero. Avrete sempre la certezza di ricevere ogni numero della rivista direttamente e comodamente a casa vostra. 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