Regolamento - Fibis Genova

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Regolamento - Fibis Genova
CAP. A -
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1.0 - APPLICAZIONE DELLE REGOLE
1.1 - Le norme descritte nel presente regolamento sono approvate dal Comitato Provinciale F.I.BiS
e applicabili a tutti i campionati nell’ambito del Palio Città di Genova e delle gare ufficiali
indette e patrocinate dalla F.I.Bi.S.
1.2 - Per i casi non previsti dal presente regolamento, sono inoltre applicabili le regole che
attribuiscono all’Arbitro - al Direttore di Gara - la competenza di prendere una decisione per i
casi non previsti dal regolamento. In questo caso una menzione della decisione presa dovrà
figurare sul foglio partita,per la omologazione del risultato dal C.O. F.I.Bi.S.-Palio Città di GE
1.3 - Nelle manifestazioni a carattere locale/provinciale i casi non previsti,relativi al regolamento di
gioco o a situazioni generiche contingenti, saranno regolati dal C.O.- Palio Città di Genova e/o
dal Direttore di Gara.
1.4 - Il Comitato Organizzatore del Palio Città di Genova e di conseguenza il Comitato Provinciale
F.I.Bi.S. di Genova respinge ogni responsabilità in caso di danni di ogni genere,a cose e/o
persone, che dovessero verificarsi prima,durante o dopo lo svolgimento delle partite. 1,5 -Tutti i C.S.B. dovranno essere in regola per l’eventuale ritardo sull’orario di chiusura.
1.6 - Le date e il luogo dello svolgimento della fase finale e le modalità della stessa saranno
comunicate durante il campionato.
1.7 - I C.S.B. e i giocatori, all’atto dell’iscrizione, accettano integralmente e senza riserve il
presente Regolamento.
Art. 2 - CODICE DI COMPORTAMENTO
2.1 - I giocatori devono tenere un comportamento corretto,ispirato ai principi di lealtà sportiva nei
confronti dell’avversario,dei giudici di gara e del pubblico.
2.2 - Il giocatore non deve condurre un gioco ostruzionistico.
2.3 - Il giocatore non impegnato nel tiro deve attendere il suo turno,in piedi,in un posto previsto per
questo scopo e comunque in modo da non disturbare o danneggiare il suo avversario o entrare
nel suo campo visivo. Spetta ai Capitani (negli incontri di campionato), all’Arbitro e/o
Direttore di Gara (nelle gare ufficiali, patrocinate F.I.Bi.S.) valutare - se e in quale misura gesti, azioni o parole possano essere giudicati tali da danneggiare il giocatore che sta
effettuando il tiro, rilevando le scorrettezze comportamentali con un richiamo ufficiale
all’autore delle stesse. Un susseguente richiamo comporterà il deferimento al Comitato
Organizzatore del Palio Città di Genova che deciderà l’eventuale sanzione disciplinare.
2.4 - Per le relative specifiche si rimanda all’apposito art. 2 del Cap.”E”.
2.5 - Il Capitano deve controllare che i giocatori (della propria squadra e avversaria)siano in regola
con la divisa di gioco; il giocatore che si presenta all’inizio dell’incontro senza divisa
regolare,avrà partita persa.
2.6 - Ogni C.S.B. dovrà nominare un Arbitro responsabile del buon andamento delle partite.
L’Arbitro sarà incaricato della misurazione dei punti. Durante l’operazione i giocatori
dovranno trovarsi arretrati oltre la sponda corta inferiore del biliardo.
In caso di dubbio da parte dei giocatori, potrà essere richiesta all’Arbitro nuova misurazione
con giudizio inappellabile.
Nel foglio partita i Capitani potranno comunque annoverare le proprie relative osservazioni.
L’Arbitro delle partite di campionato può essere il capitano o un tesserato F.I.Bi.S.-Palio Città
di Genova.
CAP. B -
STRUTTURE - STRUMENTI DI GIOCO NOMENCLATURA
Art. 1.0 - STRUTTURE STRUMENTI DI GIOCO
1.1 - In qualsiasi gara indetta e/o patrocinata dal C.O. F.I:Bi.S.- Palio Città di Genova è fatto
divieto ai giocatori di utilizzare strumenti e/o attrezzi di gioco,anche ausiliari,che non siano
omologati. A tale riguardo il Comitato Organizzatore, il Direttore di Gara e l’Arbitro sono
tenuti a controllare che questa norma venga rispettata.
1.2 - Il panno che ricopre il biliardo deve essere nuovo o in accettabili condizioni manutentive di
uso e conservazione,teso al massimo sull’ardesia e sulle sponde.
1.3 - I biliardi destinati a gare ufficiali, rispondenti e disciplinati nelle caratteristiche delle norme
nazionali, dovranno essere provvisti di adeguato dispositivo di riscaldamento in funzione per
l’intera durata della gara. In caso di improvviso guasto o anomalia le previste partite dovranno
comunque essere disputate, Il dispositivo dovrà essere riparato prima della successiva giornata
di gara e/o di campionato.
1.4 - Esattamente nel punto centrale delle sponde lunghe viene tracciata la linea di mezzeria,che
divide il campo di gioco in due quadrati, inferiore e superiore. Si intende, per quadrato
inferiore, quello corrispondente alla zona di gioco.
1.5 - Al centro del campo di gioco devono essere tracciati i punti che costituiranno la sede dei birilli
Essi sono cinque,sistemati a croce greca,e vanno tracciati a forma di cerchietti (del diametro di
7 m/m) con matita; la distanza di questi fra loro deve essere - da centro a centro - di m/m 66.
1.6 - La zona di gioco è lo spazio riservato ai giocatori, delimitato dalla sponda corta inferiore e
dalle linee di zona,proiezione e ideale prolungamento del lato esterno delle sponde lunghe.
La base della zona di gioco deve essere ricoperta con materiale antiscivolo.
Art. 2.0 - ILLUMINAZIONE
2.1 - Il biliardo deve essere illuminato da un lampadario o simili e la luce proiettata non può essere
inferiore a 520 lux su tutta la sua superficie (controllare con luxmetro).
2.2 - La luce non deve comunque superare la soglia delle 5000 lux.
2.3 - La distanza fra le lampade e la superficie di gioco deve essere di almeno cm. 108
2.4 - Il locale dove è stato installato il biliardo,non deve trovarsi nell’oscurità completa,ma essere
illuminato con almeno 50 lux.
Art. 3.0 - NOMENCLATURA
3.1 - La giocata, al fine della valutazione a tutti gli effetti, ha inizio dall’attimo in cui
il giocatore ha evidente intenzione di effettuare un tiro e termina a boccette e
pallino fermi.
3.2 - La mano è l’insieme delle giocate. Al fine della valutazione di tutti gli effetti ha
inizio con l’acchito del pallino e termina, a boccette e pallino fermi, dopo aver
giocato l’ottava boccetta.
3.3 - La partita è l’insieme delle mani. Inizia con il primo acchito per l’assegnazione
del pallino e termina quando un giocatore raggiunge il limite del punteggio
stabilito.
3.4 - Le brocche o penitenze sono “4” e sono ubicate al centro della mezzeria
verticale del biliardo nelle seguenti posizioni:
a) “ALTA” a 90 mm. circa dal centro della sponda orizzontale superiore;
b) “CENTRALE ALTA” al centro del quadrante superiore del biliardo;
c) “CENTRALE BASSA” al centro del quadrante inferiore del biliardo;
d) “BASSA” a 90 mm. dai centri della sponda orizzontale inferiore;
3.5 - Il biliardo: tradizionali sono le misure del biliardo per competizioni, per gare
ufficiali/campionati;
3.6 - Le buche sono ubicate: 2 (alte) ai vertici degli angoli del quadrante superiore 2 (basse) ai vertici degli angoli del quadrante inferiore - 2 (centrali) a metà delle
sponde lunghe laterali. L’apertura delle buche è di 61/63 mm.
3.7 - L’acchito è l’operazione per dare al pallino la posizione valida per la bocciata;
3.8 - Le boccette, in numero di 8 - 4 bianche e 4 rosse - devono avere un diametro
da 59 mm.
3.9 - Il pallino di colore blu o azzurro deve avere un diametro di 54 mm.
3.10 - I birilli, in numero di 5 - n.4 bianchi laterali e n.1 rosso centrale - sono ubicati
al centro del biliardo e devono avere un’altezza non superiore a 20 mm. e una
equidistanza di 60 mm. da quello del centro;
Sul campo di gioco devono essere tracciate:
- la linea di mezzaria che divide i due quadranti;
- la linea trasversale all’altezza del birillo superiore del castello centrale di
5 birilli;
3.11 - Il campo di gioco è delimitato dal panno verde, ivi incluse le sponde. Sono
tollerati diversi colori del panno e delle boccette;
3.12 - I C.S.B. sono chiamati a predisporre, nello spazio riservato ai giocatori,
antistante la sponda corta anteriore, una pedana antisdrucciolo, dimensionata,
delimitata lateralmente sul prolungamento in verticale delle sponde lunghe del
biliardo, da due strisce di nastro adesivo bianco. Questo spazio, riservato ai
giocatori,non potrà essere assolutamente superato effettuando qualsiasi giocata;
anche il piede di appoggio deve essere posizionato all’interno di tali strisce. In
caso di inosservanza di tale regola la biglia giocata viene annullata, a cui farà
seguito la rimessa in pristino, per quanto possibile,della situazione preesistente.
CAP. C - REGOLAMENTO DI GIOCO
Art. 1.0 - SCELTA BOCCETTE E DIRITTO DI ACCHITO
1.1 - Il Comitato Organizzatore concorda, nel dettato delle disposizioni nazionali, che sia effettuata
nelle gare di campionato la prova biliardo per complessivi n.4 minuti primi; facoltà spettante
prima in contemporanea,per i biliardi disponibili,al C.S.B. ospite,a seguire al C.S.B. ospitante.
1.2 - All’inizio di ogni partita il diritto di scegliere il colore delle boccette e di acchitare il pallino
spetta al giocatore che,tirando una boccetta verso la sponda alta, fornisce il miglior accosto alla
sponda bassa. Se questo non avviene, i giocatori ripetono l’acchito. Il giocatore che, per la
seconda volta, ne risulta responsabile perde il diritto di scelta per la partenza.
1.3 - Se durante l’esecuzione del tiro la boccetta di una giocata cade in una buca, abbatte uno o più
birilli, tocca una sponda laterale, il relativo diritto all’acchito e la scelta del colore spettano
all’avversario;
1.4 - Se entrambi i giocatori incorrono nelle infrazioni suddette l’accosto viene ripetuto;
1.5 - Se durante il tragitto le biglie si urtano ed è impossibile determinare il responsabile o se si
fermano a uguale distanza dalla sponda corta,l’arbitro fa ripetere il tiro;
1.6 - Il giocatore che realizza nel tiro di acchito il miglior accosto alla sponda corta del quadrato
inferiore,ottiene il diritto di effettuare il primo tiro;
1.7 - L’esito della mano e/o della partita, già dichiarato dall’arbitro, non può essere modificato dalla
eventuale, successiva scoperta di un errore di registrazione dei punti sul foglio-partita o sul
quadro luminoso;
1.8 - I punti realizzati con l’accosto al pallino,definiti anche “punti di colore”,vengono conteggiati e
registrati solo alla fine di ogni frazione o giocata;
1.9 - I punti realizzati con l’abbattimento di birilli vengono conteggiati e registrati immediatamente;
1.10-Nella partita individuale i due giocatori utilizzano quattro biglie ciascuno;nella partita a coppie
due ciascuno;
1.11-Nella partita a coppie i due compagni di coppia possono consigliarsi per decidere quale tiro
effettuare e chi lo debba eseguire. Nella bocciata di acchito uno dei due può posizionare il
pallino e l’altro effettuare la bocciata.
Art. 2.0 - ACCHITO
2.1 - Acchitare il pallino significa scelta della posizione valida per poter effettuare la bocciata;
2.2 - Per effettuare l’acchito del pallino per la bocciata è fatto divieto di allungarsi sul biliardo oltre
la linea di mezzeria; il pallino per essere valido per la bocciata dovrà superare la linea posta di
traverso a livello del birillo superiore del castello centrale dei 5 birilli; la relativa bocciata è
lasciata completamente libera,anche di cricco;
2.3 - I C.S.B. sono tenuti a riportare sul panno verde (a livello del birillo alto del castello) la linea
superiore a 60 mm. rispetto la linea di mezzeria;
2.4 - Se il giocatore chiamato alla bocciata non riesce ad acchitare oltre la linea trasversale posta
all’altezza del birillo superiore del castello centrale dei cinque birilli,il pallino va posto nella
brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.5 - Se nell’esecuzione dell’acchito:
- si tiene una boccetta nella stessa mano;
- il pallino cade in una buca;
- o abbatte uno o più birilli;
- o tocca la sponda laterale bassa;
- o non oltrepassa totalmente la linea posta all’altezza del birillo superiore del castello;
il pallino verrà posto nella brocca alta senza alcuna penalità;
In questi casi la eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito.
2.6 - L’acchito del pallino è valido se tutti i birilli sono nella loro sede; in caso contrario il pallino
verrà posto nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.7 - In tutti i casi in cui il pallino viene posto nella brocca alta e in cui l’eventuale bocciata non
deve considerarsi di acchito,il giocatore può decidere se bocciare o andare a punto;
2.8 - Nell’acchitare il pallino, alla mano di appoggio è consentito aggrapparsi alla sponda bassa; il
palmo della mano e il pollice non possono toccare il piano di gioco;
2.9 - Si potrà acchitare il pallino solo allorquando il piano di gioco e relative sponde sono libere.
Art. 3.0 - BOCCIATA DI ACCHITO
3.1 - Nell’eseguire la bocciata di acchito, per realizzare punti validi, è obbligo colpire il pallino di
prima che dovrà toccare anche la sponda corta alta.
Non osservando questo obbligo i punti eventualmente realizzati vanno conteggiati a favore
dell’avversario; la boccetta giocata è annullata, il pallino viene posto nella brocca alta e la
giocata spetta all’avversario;
3.2 - Nella bocciata di acchito è consentito aggrapparsi alla sponda bassa. Il palmo della mano e il
pollice non possono toccare il piano di gioco;
3.3 - Nell’esecuzione della bocciata di acchito viene annullata la boccetta nei seguenti casi:
* qualora la boccetta abbatta uno o più birilli prima di colpire il pallino;
* qualora la boccetta o il pallino non assolvano l’obbligo di toccare anche la sponda alta;
* qualora il giocatore sollevi entrambi i piedi dal pavimento; un piede deve sempre toccare la
pedana anche dopo aver lasciato o strisciato la boccetta;
Nei casi di cui sopra il pallino verrà posto nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve
considerarsi d’acchito; la prosecuzione del gioco spetta a chi ha commesso il fallo;
3.4 - Nella bocciata di acchito se la boccetta cade direttamente nella buca alta dalla parte in cui è
stata eseguita la bocciata, sono due punti assegnati all’avversario; eventuali punti realizzati
vengono annullati. Qualora la boccetta cade in una delle altre buche o esca dal campo
di gioco i punti, eventualmente realizzati, vanno assegnati all’avversario;
3.5 - Nella bocciata di acchito in maniera valida, se il pallino esce dal campo di gioco, i punti
eventualmente realizzati vanno assegnati all’avversario;
3.6 - Nella bocciata di acchito di slancio o di striscio,dopo aver lasciato la boccetta,si può superare
con la mano la linea di mezzeria;
3.7 - Se nel corso della giocata si abbatte un birillo-senza che venga scontrato-i punti realizzati sono
validi (fatti o pagati) escludendo dal relativo conteggio il birillo eventualmente già caduto;
Art. 4.0 - FALLI
4.1 - I C.S.B. sono chiamati e invitati a sensibilizzare i propri giocatori a contenere le tempistiche
di gioco al fine di evitare eccessive dilazioni sulla durata delle partite nelle cui giocate si sono
ultimamente ravvisati notevoli rallentamenti e relativi disagi;
4.2 - Verificandosi uno dei falli di seguito elencati la boccetta giocata viene messa fuori gioco. Le
altre boccette o il pallino, eventualmente mossi, verranno rimessi dall’arbitro nella posizione
primitiva; la prosecuzione del gioco spetta al giocatore che ha commesso il fallo,con eccezione
di quanto previsto dall’art. 3.6 del Cap.”C”:
* supera in qualsiasi fase di gioco,con la boccetta in mano,con la mano o parte di essa, la linea
di mezzeria;
* abbandona una boccetta nel quadrante alto del biliardo;
* supera con il piede - o con i piedi - la linea tracciata e inserita sulla pedana quale proiezione
verticale dei lati delle sponde lunghe dei biliardo; condizionamento considerato obbligatorio
per quanto concerne la limitazione (almeno in fase finale) della zona riservata al giocatore;
* durante l’esecuzione del tiro il piede, tenuto eventualmente in sospensione, può superare la
linea. Lanciata la boccetta l’eventuale piede in sospensione deve rientrare entro i limiti della
linea suddetta;
* gioca una boccetta prima che tutte le altre in gioco e il pallino siano ferme;
* gioca una boccetta con un’altra nella stessa mano;
* solleva dal pavimento entrambi i piedi. (Un piede deve sempre toccare la pedana anche dopo
che il giocatore ha lanciato o strisciato la boccetta);
* gioca una boccetta prima che tutti i birilli siano dritti nella propria sede;
* la boccetta giocata non oltrepassa la mezzeria, a meno che non abbia toccato una boccetta o
il pallino in posizione valida, oltre la mezzeria stessa. Nel caso che il pallino sia nel basso
quadrante, la boccetta che viene giocata deve toccare la sponda superiore o una boccetta
posta nel quadrante alto;
* comunque giocata la boccetta (di slancio o di striscio) questa viene ripresa in mano anche se
non ha oltrepassato la mezzeria;
* la boccetta giocata tocca direttamente una boccetta o il pallino in gioco nel quadrante basso;
* la boccetta tocca una sponda laterale bassa o lo spigolo basso della buca centrale;
* tocca lo spigolo superiore della buca centrale e ritorna nel quadrante basso;
- non è da considerarsi fallo quando una boccetta tocca lo spigolo superiore della buca
centrale e rimane nel quadrante superiore o ritorna nel quadrante inferiore dopo aver toccato
la sponda alta o una boccetta o il pallino posti nel quadrante superiore;
* la boccetta colpisce direttamente il pallino o un’altra boccetta prima di toccare il panno del
biliardo;
* abbatte uno o più birilli con un tiro diretto;
4.3 - Al giocatore che, a gioco fermo, muove con le mani o con effetti di vestiario le boccette e/o il
pallino verrà annullata una boccetta non giocata; Se le boccette sono tutte già state giocate,sarà
tolta dal gioco l’ultima boccetta giocata in ordine di tempo. Si dovrà ripristinare, per quanto
possibile,la primitiva situazione;
4.4 - Al giocatore che tocca il pallino o una boccetta in movimento vengono annullati i punti validi
eventualmente realizzati; i punti non validi vengono conteggiati a favore dell’avversario.
Se l’infrazione è visibilmente intenzionale l’arbitro la può segnalare al Direttore di Gara e/o al
Comitato Organizzatore del Palio Città di Genova per eventuali provvedimenti disciplinari.
4.5 - Non è considerato fallo, salvo casi specifici, se il giocatore tiene nella mano di appoggio una o
più boccette;
4.6 - Il giocatore che durante la giocata abbatte uno o più birilli,muove boccette e pallino sotto la
linea di mezzeria, sia con la boccetta che con vestiario, la biglia viene annullata e il gioco
ripristinato nella posizione precedente.
Art. 5 - BIRILLI
5.1 - Il valore dei cinque birilli ubicati al centro del biliardo (castello) è il seguente:
* birilli laterali bianchi………………………………………………………(cadauno) punti 2
* birillo centrale rosso:
- abbattuto insieme a uno o più birilli bianchi ………………………………………..punti 4
- abbattutosi da solo o con castello non completo…………………………………….punti 5
5.2 - I birilli abbattuti con boccette avversarie o con il pallino producono punti validi; i birilli
abbattuti con proprie boccette producono punti persi che vengono conteggiati all’avversario,
unitamente a tutti gli altri verificatisi nel tiro. Se una boccetta avversaria o il pallino colpiscono
uno o più birilli già abbattuti e questi, a loro volta, ne abbattono altri, producono punti validi,
mentre se i suddetti birilli già abbattuti sono colpiti con la propria boccetta e ne abbattono altri
producono punti persi;
5.3 - Quando il birillo, senza essere stato abbattuto, si ferma diritto anche sulla sede di un altro
abbattuto,esso è considerato caduto e i punti relativi vengono conteggiati;
5.4 - Quando il birillo senza essere abbattuto, viene spostato dalla sua sede non è considerato caduto
e viene rimesso al suo posto al termine della mano;
5,5 - Se il giocatore lancia un birillo abbattuto con il gioco in movimento e questo ne abbatte degli
altri,tutti i punti verificatisi nel tiro vengono assegnati all’avversario.
5.6 - Se a gioco fermo o durante l’esecuzione di un tiro, un birillo inclinato per il contatto di una
boccetta o di un pallino cade senza essere stato urtato da un’altra boccetta o dal pallino, non
viene considerato abbattuto e si mette nella posizione primitiva.
5.7- Quando la sede di un birillo abbattuto è occupata anche parzialmente da una boccetta o dal
pallino,il birillo si toglie dal gioco sino a quando la sede stessa torna a essere libera.
5.8- Il giocatore ha diritto di fare controllare la posizione dei birilli soltanto quando vengono rimessi
al loro posto dopo essere stati abbattuti o all’inizio di ogni mano di gioco.
5.9- I giocatori e l’arbitro non possono sistemare i birilli a gioco avviato.
5.10Sono validi i punti realizzati con la carambola, purchè la boccetta o il pallino siano colpiti in
posizione valida oltre la mezzeria. Per carambola s’intende quando la boccetta lanciata tocca
una boccetta e rimbalza contro un’altra.
Art. 6.0 - BUCHE E USCITA DAL CAMPO DI GIOCO
6.1 - Le boccette cadute in una buca hanno il valore di 2 punti Sono tutti punti validi quelli realizza
realizzati in un tiro in cui sia caduta in buca una boccetta avversaria.
6.2 - Tutti i punti realizzati in un tiro in cui sia caduta in buca una propria boccetta,sono assegnati
all’avversario (salvo i casi della bocciata di acchito di cui all’art.3.6 del Cap.”C”).
6.3 - Per ogni bocciata che esce dal campo di gioco si conteggiano 2 punti all’avversario. Tutti i
punti nel tiro di cui sopra vengono assegnati all’avversario.
6.4 - Nel caso si realizzino punti e il pallino esce dal campo di gioco gli stessi vengono conteggiati
all’avversario.
6.5 - Il pallino caduto in una buca o uscito dal campo di gioco non ha alcun valore. Agli effetti
della rimessa in gioco il pallino che esce dal campo viene considerato caduto in una buca alta.
6.6 - Se il pallino cade in una buca alta va posto nella brocca alta. Se il pallino cade in una delle
buche centrali o in una delle buche basse va posto nella brocca bassa.
6.7 - Se una delle suddette brocche è occupata da una boccetta il pallino va posto nella brocca
libera procedendo verso il quadrante opposto. Nel caso che tutte quattro le penitenze siano
occupate da boccette il pallino resta nella buca in cui è caduto fino al termine della mano e la
misurazione dei punti avviene dal centro della buca stessa. Se il pallino esce dal campo di
gioco e tutte le brocche sono occupate va posto nella buca alta di sinistra.
6.8 -Se una boccetta o il pallino fermi sull’orlo di una buca, dopo che l’arbitro abbia riconosciuto
concluso il tiro, dovesse cadere nella buca stessa, la boccetta o il pallino vanno rimessi nella
posizione primitiva e si considerano come non caduti in buca.
6.9 -Se la boccetta rimane bloccata fra gli spigoli della buca,viene considerata caduta nella buca
soltanto se non tocca il piano di gioco.
6.10-La boccetta o il pallino non sono considerati usciti dal campo di gioco quando, correndo sulla
sponda, rientrano sul piano del biliardo senza ausilio alcuno di corpi estranei posti ai lati o
sulle sponde stesse del biliardo.
6.11-Se bocciando di acchito, in modo valido, la boccetta entra in buca o esce dal campo di gioco il
Punto rimane di chi ha effettuato il tiro e il tiro successivo spetta all’avversario. Se nella
esecuzione di questo secondo tiro (bocciata o tiro di rimessa) la boccetta esce dal campo di
gioco o va in buca, il punto viene considerato preso; pertanto il tiro successivo deve essere
effettuato dall’avversario alternativamente.
7.0 - MISURAZIONE DEI PUNTI
7.1 - La boccetta o il pallino sono considerati al di là della mezzeria quando superano la linea che
divide i due quadranti.
7.2 - Tutte le boccette che si trovano nel quadrante superiore possono essere bocciate
indipendentemente dalla posizione del pallino.
7.3 - Giocate tutte le boccette si assegnano i punti nel seguente modo:
- punti 2………per la boccetta più vicina al pallino;
- punti 3………per 2 boccette dello stesso colore più vicine al pallino;
- punti 5………per 3 boccette dello stesso colore più vicine al pallino;
- punti 8………per 4 boccette dello stesso colore più vicine al pallino.
7.4 - Finita una mano la seguente ha inizio con il pallino a disposizione del giocatore che ha
ottenuto almeno il punto d’accosto.
7.5 - Se nel corso di una giocata due boccette di colore diverso vengono a trovarsi a eguale distanza
dal pallino,il giocatore che ha tirato per ultimo dovrà giocare un’altra boccetta disponibile.
Nella bocciata d’acchito se la boccetta esce dal campo di gioco o cade in una buca, il tiro
Successivo spetta all’avversario. Il punto è considerato acquisito solo se la boccetta di questo
Ultimo non cade anch’essa in una buca o esce dal campo di gioco. Se alla fine della mano
l’equidistanza sussiste, il punto non viene assegnato e si effettua l’accosto alla sponda bassa
(secondo le norme enunciate dall’art. 1.0 del Cap.”C”), al solo scopo di stabilire a chi spetta
l’acchito del pallino per la mano successiva.
7.6 - Il compito di misurare il punto spetta esclusivamente all’arbitro,il cui giudizio è inappellabile.
Se durante la misurazione l’arbitro muove accidentalmente una boccetta o il pallino, vale la
dichiarazione visiva fatta prima della misurazione.
Nel caso sia dichiarato non visibile senza misurazione il punto è considerato pari; in questo
caso si ricorre al precedente art. 7.5
7.7 - E’ consentito richiedere la misurazione dei punti in qualsiasi momento. Non è consentito
richiedere la misurazione dei punti ipotetici.
7.8 - La partita si intende terminata quando un giocatore raggiunge comunque il punteggio stabilito.
7.9 - L’abbattimento del solo birillo centrale del castello (rosso) vale punti 5 (cinque) anche se il
castello risultasse mancante uno dei birilli laterali.
CAP. D - ORGANISMI - DISCIPLINE
Art. 1.0 - NORME DI ORDINE GENERALE
1.1 - Quando un giocatore sta per effettuare un tiro l’avversario deve spostarsi sufficientemente dal
lato del gioco del biliardo; deve evitare di parlare, di battere le boccette e fare qualsiasi altro
gesto che possa disturbare il giocatore stesso.
1.2 - Durante lo svolgimento di una gara l’arbitro può decidere la sospensione temporanea della
partita,qualora non siano rispettate le seguenti norme di ordine generale:
* la parte bassa del biliardo deve essere completamente libera, onde consentire ai giocatori la
più ampia possibilità di gioco;
* intorno ai lati del biliardo persone o cose devono stare a una distanza tale da non disturbare i
Giocatori;
* le sovrasponde del biliardo devono essere libere da ogni oggetto;
* il pubblico non deve per nessun motivo interferire con suggerimenti o movimenti scomposti.
1.3 - Quando,per errore, viene giocata la boccetta di un altro colore (appartenente all’avversario)si
considera il tiro valido a tutti gli effetti; a gioco fermo l’arbitro provvederà alla sostituzione
della boccetta dopo l’eventuale misurazione del punto.
1.4 - Durante lo svolgimento è vietato l’ostruzionismo di qualsiasi genere;
1.5 - Terminata ogni “MANO”di gioco e iniziata la successiva non si discute più sulla precedente.
Art. 2.0 - GARA A COPPIE
2.1 - Negli incontri a coppie i giocatori contribuiscono al gioco con due boccette ciascuno.
2.2 - Qualora sia accertato che un giocatore ha utilizzato più di due boccette nella stessa “MANO”.
la boccetta in eccesso (l’ultima) viene annullata purchè l’irregolarità sia accertata prima
del tiro immediatamente successivo.
2,3 - I due compagni possono consigliarsi tra di loro per decidere chi deve effettuare il tiro e sul
modo di eseguirlo.
2.4 - L’acchito del pallino può essere eseguito da un giocatore della coppia e la bocciata dall’altro.
2.5 - Il compagno del giocatore che sta per effettuare il tiro deve restare dalla parte del biliardo da
cui si svolge il gioco.
2.6 - E’ vietato il gioco ostruzionistico. L’arbitro deve richiamare i giocatori qualora si verifichino
perdite di tempo non giustificate. L’attesa per una giocata non può essere superiore al lasso di
tempo per prova biliardo (4 minuti primi)
Art.3 - CASI PARTICOLARI
3.1 - Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una
boccetta o sul pallino posti nel quadrante superiore in posizione valida, i punti realizzati nel
tiro vanno conteggiati all’avversario.
3.2 - Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una
boccetta o il pallino posti sul quadrante superiore, in posizione valida e ritorna sul quadrante
basso, è considerato un tiro valido.
3,3 - Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimane nel quadrante
superiore senza aver toccato boccette valide viene annullata nel caso in cui il pallino sia posto
nella mezzeria inferiore del biliardo.
3.4 - Quando il giocatore nell’effettuare un tiro che realizza punti negativi muove boccette o pallino
posti nel quadrante basso mentre il gioco è in movimento i punti vanno assegnati all’avversario
(vedere ulteriore specifica artt.4.2 - 4.3 del Cap.”C”).
3.5 - Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una boccetta
o sul pallino in posizione non valida la boccetta viene annullata e il gioco rimesso nella
primitiva posizione.
3.6 - Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale tocca la sponda alta
superiore e colpisce una boccetta avversaria o il pallino realizzando punti il tiro è considerato
valido.
Art. 4 - COMBINAZIONI NON PREVISTE
4.1 - Se si verificasse una combinazione di gioco non prevista dal presente regolamento l’arbitro o i
capitani in gare di campionato, consigliatosi con il direttore di gara e/o sentito il C.O. del Palio
Città di Genova,prenderà la sua decisione che non potrà essere oggetto di impugnativa.
4.2 - Detti casi non previsti devono essere annotati e segnalati alla F.I.Bi.S.- Comitato Provinciale
di Genova-che provvederà a immetterli,valutata la effettiva,reale consistenza, nel regolamento
quali note aggiuntive di arricchimento al regolamento stesso.
Art. 5.0 - DIRETTORE DI GARA
5.1 - E’ il giudice massimo di ogni gara; il suo giudizio è inappellabile.
5.2 - E’ compito del Direttore di gara controllare l’operato degli arbitri durante le partite e
intervenire quando lo ritiene necessario.
5.3 - E’ il suo compito la scelta degli arbitri.
5.4 - Dovrà prestare la massima attenzione a ogni tipo di inconveniente che si possa verificare nel
corso della gara e segnalarlo alla Commissione Tecnica Nazionale.
Art. 6.0 - ARBITRO
6.1 - In caso di contestazioni deve chiedere l’intervento del Direttore di Gara.
6.2 - Il punteggio valido è quello segnato manualmente dall’arbitro sul referto.
6.3 - Nella misurazione dei punti può chiedere la collaborazione di un collega o del Direttore di
Gara.
6.4 - E’ tenuto a intervenire qualora si rendesse conto di perdite di tempo non giustificate da parte
dei giocatori,con l’applicazione di quanto previsto con l’art.2.6 del Cap.”D”.
Art. 7.0 - COMMISSIONE TECNICA
7.1 - La Commissione Tecnica,a cui sono demandate le determinazioni decisionali su contestazioni,
reclami, ricorsi in termini tecnici è confermata composta dai Sigg.: Guglielmo Barbagelata Alfredo Ghiglione - Italo Gabbi - Cristian Raggi - Dino Gelli.
Art. 8.0 - COMMISSIONE DISCIPLINA
8.1 - Alla Commissione Disciplina, confermata e costituita dai Sigg.: Giulio Fortilli - Guglielmo
Barbagelata - Alfredo Ghiglione è demandata ogni determinazione su comportamenti non
corretti, nonché non ottemperanti al Regolamento F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova nelle
attività programmate, ivi compreso le iniziative collaterali, nei confronti delle Associazioni,
Società, C.S.B. annualmente partecipanti con i loro componenti associati.
Art. 9.0 - PALIO SU BILIARDI INTERNAZIONALI - SPECIFICHE:
9.1 - Il “Palio” su biliardi internazionali -Manifestazione/Campionato indipendente- indetto dal
Comitato Organizzatore Provinciale F.I.Bi.S. di Genova avrà annualmente realizzazione
subordinata alla partecipazione di almeno n. 10 squadre.
9.2 - La competizione, richiamata nella previsione di programma 2012/2013, è promossa con le
medesime norme dettate dal Palio Città di Genova.
Sono consentite le varianti: - la posizionamento del pallino da effettuarsi direttamente mano
oltre la mezzeria del quadrante inferiore del biliardo;
- la bocciata di “cricco”.
CAP. E
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
ALLE COMPETIZIONI DI CAMPIONATO E ATTIVITA’ COLLATERALI
F.I.Bi.S. PALIO CITTA’ DI GENOVA E
DISCIPLINE SU BILIARDI INTERNAZIONALI
Art. 1 - SPECIFICHE DI PARTECIPAZIONE
1.1
Nel confermare che il Comitato Provinciale F.I.Bi.S. di Genova
promuove uno sviluppo programmatico con inizio dal 1° settembre
e chiusura annuale dell’edizione al 30 giugno c.a. racchiudendo una
sintesi di programma settimanale come di seguito in specifica:
. Lunedì
attività su biliardi internazionali:
- campionato a squadre di n. 4 giocatori;
- campionato individuale di goriziana.
attività su biliardi con buche:
- integrazioni e completamenti attività in corso.
. Martedì
Campionato Amatori / Palio Città di Genova
. Mercoledì
Gare indette dai CSB e patrocinate dalla F.I.Bi.S.
. Giovedì
SUPERPALIO di 1^ categoria
. Venerdì
SUPERPALIO di 2^ categoria
. Sabato e
Domenica
Completamento gare del mercoledì
1.2 Nelle competizioni dei campionati F.I.Bi.S., su biliardi con buche,
vige la presente regolamentazione del Palio Città di Genova,il cui
Comitato Organizzatore rimane a disposizione, nella segreteria di
Sal.Vignola 2/c, per ulteriori specifiche, normalmente al mercoledì
dalle ore 15,00 alle ore 18,00 - tel.e fax 010 363896 - per urgenze 338
7291562 /335 5262427.
1.3 L’intera organizzazione tecnica-amministrativa rimane demandata al
Comitato Provinciale F.I.Bi.S. opportunamente allargato e coadiuvato
da unità operative costituenti il Comitato Organizzatore, da rinnovarsi
e confermarsi dall’Assemblea di Inizio Attività prevista di norma a
settembre di ogni annuale edizione.
1.4 Il termine ultimo di iscrizione dei C.S.B./Società ai campionati è
fissato al 30 settembre dell’anno in corso, salvo diversa
determinazione deliberata in Assemblea annuale di Inizio Attività.
1.5 Le modalità di iscrizione sono previste con la compilazione dello
specifico Mod.”B” Consistenza Anagrafica del C.S.B. partecipante,
da presentarsi entro il 30 settembre c.a. con l’indicazione di almeno
n° 5 nominativi per i C.S.B. partecipanti al Campionato Amatori
“Palio Città di Genova” e da almeno n° 7 nominativi per i C.S.B.
partecipanti ai Super Palio di 1^ e 2^ categoria.
1.6 I C.S.B. hanno facoltà di completare la “rosa” entro e non oltre
l’inizio del girone di ritorno. Qualora la “rosa” fosse già completata è
data loro facoltà - sempre prima dell’inizio del girone di ritorno previa il versamento di €. 15/cad. - sino a:
- n. 3 giocatori per le compagini del Campionato Amatori;
- n. 4 giocatori per le compagini di SUPER PALIO di 1^ e 2^ categ.
1.7 Il richiamato Mod.”B” Consistenza Anagrafica è formalizzato quale
schema allegato al ns. sito: www.fibisgenova.it - la cui compilazione
chiara, completa, senza errori od omissioni si rende indispensabile ai
fini dell’annuale tesseramento F.I.Bi.S.
1.8 In tale data dovrà essere provveduto al versamento delle relative
quote di iscrizione e, qualora convenuto, anche quelle
di
partecipazione come previsto da programma, che accludono, per
ciascun giocatore, la quota tessera associativa “F.I.Bi.S. AMATORI.”
1.9 E’ data insindacabile facoltà al Comitato Organizzatore di richiedere
improrogabilmente all’atto delle adesioni alle competizioni l’intera
quota di partecipazione, oltre al Deposito Cauzionale e/o integrazione
dello stesso fissato in €. 100 (cento) per adesione
1.10 Alle Società/C.S.B. è data facoltà di completare le proprie formazioni
nel numero di giocatori previsto per ciascuna tipologia di campionato
prima dell’inizio del ritorno della fase di qualificazione.
Dopo tale termine la squadra non potrà più essere completata.
1.11 Alla Società/C.S.B. è data facoltà di sostituire giocatori (un massimo
di 3 unità nel Campionato Amatori - e n.4 unita nei 2 campionati di
Super Palio - previa versamento della relativa quota) prima dell’inizio
del girone di ritorno della fase di qualificazione con giocatori non
inseriti in sodalizi partecipanti al campionato in corso e/o con
giocatori, già inseriti, ma in possesso di regolare nulla-osta della
Società/C.S.B. di provenienza, da presentarsi al Comitato
Organizzatore almeno il giorno antecedente la gara.
1.12 Il campionato si articola su incontri di andata e ritorno, in coppia e
individuali, secondo il preordinato annuale programma per tipologia
di competizione, in termini di gare, categorie, classificazione e
numero di partecipanti per ciascuna compagine (incluso le
sostituzioni - una per incontro per un totale di n.3 per gare del
Campionato Amatori e n. 4 per gare del Super Palio, da effettuarsi
sempre a fine mano) e comunque sempre a giudizio insindacabile del
Comitato Organizzatore F.I.Bi.S.,(qualora necessario di concerto con
la Commissione Tecnica) a cui è rilasciata piena e ampia libertà
decisionale.
1.13 I giocatori aderenti all’edizione in programma possono partecipare
alle varie manifestazioni del “PALIO” solo in ragione della
classificazione di categoria loro attribuita.
1.14 I giocatori con nuovo tesseramento F.I.Bi.S., al momento della loro
adesione alle varie manifestazioni del “PALIO”, saranno soggetti a
determinata, preventiva classificazione di categoria da parte della
Commissione Tecnica con conseguente acquisito diritto di partecipare
ai campionati F.I.Bi.S.-Palio Città di Genova consentiti da
regolamento.
1.15 Le competizioni sono articolate dal Comitato Organizzatore, secondo
dettagliate indicazione di programma, da specifiche di calendario, di
sera, settimanalmente, con inizio alle 20,30. Le squadre (o almeno tre
componenti delle stesse) dovranno essere presenti nella sede ospitante
con una tolleranza massima di ritardo di 15 minuti. Trascorso tale
periodo l’assente avrà partita persa. La seconda partita, nel caso di
biliardo unico, avrà inizio teorico alle ore 21,15 e la terza, sempre nel
caso di biliardo unico, alle ore 21,45 - Queste ultime senza alcuna
tolleranza - L’assente, qualora non ancora presente al momento di
scendere in campo, avrà partita persa.
1.16 Le partite si chiudono al raggiungimento dei punti 80. Laddove è
prevista una finale si richiede il raggiungimento degli 90 punti. Nei
campionati a squadre non è previsto maggiorazione di punteggio. Sarà
conteggiato un (1) punto per ogni partita vinta.
1.17 E’ data facoltà al Comitato Organizzatore di promuovere un diverso
raggiungimento di punteggio nelle varie gare provinciali e/o nei
trofei-memorial promosse dai C.S.B. e patrocinate dalla F.I.Bi.S.
1.18 E’ fatto obbligo, sempre a cura della squadra ospitante, trasmettere, a
fine gara, alla segreteria del “Palio” - tel. e fax 010363896 - il
risultato della giornata di campionato.
1.19 E’ fatto obbligo, sempre a cura della squadra ospitante, di trasmettere
il modello dimostrativo del risultato, (già oggetto di registrazione
serale c/o la segreteria telefonica del “Palio”), completo di tutti i
partecipanti.
1.20 E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B., con due (2) biliardi a
disposizione, di giocare in contemporanea la gara di coppia e
l’individuale. E’ fatto altresì obbligo di non attendere la fine della
partita in corso per dare inizio alla successiva.
1.21 E’ lasciata facoltà ai capitani di far giocare contemporaneamente tre
incontri laddove siano disponibili i relativi tre biliardi. Il Comitato
Organizzatore ne consiglia comunque il pieno utilizzo.
1.22 Il Comitato Organizzatore F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova, si riserva
la insindacabile facoltà decisionale in ordine a qualsiasi modifica,
cambiamento di orario od altro che si rendesse necessario alla
migliore realizzazione della manifestazione programmata anche con
semplice, anticipato preavviso telefonico di sole 48 ore.
1.23 La F.I.Bi.S. di concerto con la Commissione Tecnica, a chiusura di
ogni annuale edizione (a giugno dell’anno in corso),si riserva di
apportare le giuste e opportune variazioni alle categorie in ordine a
risultati ottenuti, punteggi realizzati e quanto altro di rilevanza e
comunque in base a specifica
valutazione tecnica da parte
dell’apposita Commissione.
1.24 Eventuale richiesta di spostamento di gara, per cause di forza
maggiore, dovrà comunque essere preventivamente autorizzata dal
C.O. Di massima, presa in esame l’istanza, non si esclude che possa
essere acconsentita l’anticipazione al giorno antecedente la gara.
1.25 Per quanto non incluso nella presente regolamentazione, unitamente a
quanto contemplato nel programma annuale, vige il Regolamento di
Gioco a livello Nazionale.
1.26 I C.S.B. mantengono ampia libertà promozionale e di scelta per le
proprie gare; qualora però patrocinate dalla F.I.Bi.S.- Palio Città di
Genova sono chiamati ad attenersi alle seguenti indicazioni:
- i settori avranno giusta suddivisione per categorie con
particolare assenso e adeguato interessamento nel più ampio
rispetto dei criteri selettivi per la formazione dei settori stessi e
dei relativi sorteggi.
- ai C.S.B. è altresì data ampia facoltà di ricercare valida
equilibratura nei settori di qualificazione sino al tabellone
finale dove avrà giusta determinazione l’applicazione della
penalizzazione, da attribuirsi
ai subentranti di categoria
superiore, pari al 20% per giocatori di 1^ categ. e pari al 10%
per giocatori di 2^ categoria con giusta osservanza delle
indicazioni già richiamate per la formazione dei gironi.
- nelle gare di coppia (escluso in campionato) ai giocatori di 1^ e
2^ categoria non è consentito formare coppia.
1.27 La tessera F.I.Bi.S. per i giocatori delle competizioni del
“Palio” consente la partecipazione solo alle gare Provinciali di
Genova.
1.28 Si conferma che il Campionato Amatori - Palio Città di Genova è
limitato solo a giocatori F.I.Bi.S. di 3^categoria.
1.29 Il capitano può essere un giocatore. I premi per ogni squadra non
possono superare il numero dei componenti la stessa (n.8 per Camp.
Amatori - n.11 per Super Palio di 1^ e 2 categoria).
1.30 Già dalla precedente edizione il Comitato Organizzatore promuove
il seguente rapporto al computo del punteggio attinente l’accosto :
- per “1” punto realizzato si conteggiano “2” PUNTI
- per “2” punti realizzati si conteggiano “3” PUNTI
- per “3” punti realizzati si conteggiano “5” PUNTI
- per “4” punti realizzati si conteggiano “8” PUNTI
INOLTRE per ogni realizzazione a giocata indiretta è da
considerarsi un punto aggiuntivo per ogni birillo abbattuto.
Art. 2 - INDIRIZZI DI COMPORTAMENTO: OBBLIGHI E DIVIETI
2.1 - E’ vietato fumare nel corso della gara in ottemperanza alle disposizioni
impartite dal C.O.N.I. e dal Comitato Organizzatore in ordine alla vigente normativa
di legge.
2.2 - E’ vietato in fase di gioco posare la mano di appoggio sul panno del
biliardo con penalizzazione della giocata in termini di regolamento (annullamento
della boccetta). E’ solo consentito aggrapparsi alla sponda inferiore del biliardo.
2.3 - E’ fatto obbligo a ciascun giocatore indossare in gara la maglia sociale
oltre a pantaloni e scarpe nere (sono vietati i jeans).
2.4 - E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B. il rilascio, per ciascun giocatore, della
relativa tessera F.I.Bi.S., l’automatico rilascio della dichiarazione liberatoria
ai sensi della L. 31/12/96 n. 675 e successive integrazioni e modifiche ai
fini
strettamente contingenti le attività programmate, quali assicurazione,
tesseramento etc. oltre alla automatica dichiarazione di essere consapevoli,
nonché in piena conoscenza del presente regolamento.
2.5 - E’ fatto obbligo a tutti i giocatori, oltre ai componenti la squadra che vogliano
aderire e partecipare alle manifestazioni collaterali, di acquisire la tessera F.I.Bi.S.
da sostenitore.
2.6 - E’ fatto obbligo ai giocatori che volessero partecipare alle competizioni a
carattere regionale/nazionale della F.I.Bi.S. su biliardi internazionali di
integrare la quota tessera per l’importo relativo.
2.7 - La squadra ospitata (nel Campionato Palio Città di Genova-Amatori) è
tenuta a comunicare per prima la formazione completa - incluso le riserve per dar modo alla squadra ospitante di poter adeguatamente sovrapporre la
propria formazione. Inoltre alla squadra ospitante è fatto obbligo di far giocare
per prima la prima coppia iscritta in distinta dalla squadra ospite. In sequenza
cronologica gli altri incontri.
2.8- E’ fatto obbligo per i giocatori costituenti la squadra/C.S.B. indicati nello
specifico Mod.”B” di Consistenza Anagrafica, su richiesta del Capitano della squadra
avversaria, presentare il relativo documento di riconoscimento e la tessera associativa
F.I.Bi.S.
2.9- Tutta la documentazione fornita dal Comitato Organizzatore dovrà essere
esposta nella sede sociale o presso il biliardo di gara.
2.10-Le Società/C.S.B. in caso di contestazione a carattere tecnico/amministrativo in
partite di campionato, non risolte dai Capitani sul campo di gara, sono chiamate a
preannunciare il
ricorso sul foglio gara nonché alla segretaria telefonica
(010,363896) a fine partita. Dovrà far seguito - per ufficializzare i risultati della
giornata di campionato - entro il giovedì successivo, il ricorso scritto in termini di
legge e far pervenire, anche via fax copia alla Segreteria del C.O. della F.I.Bi.S. Palio Città di Genova, incluso il versamento dell’importo attribuito al ricorso
quantificato pari a €. 120,00 restituibili solo in caso di totale accoglimento.
2.11-Spetta ai Dirigenti e ai Capitani far rispettare l’ordine e il massimo silenzio
possibile durante le partite. Il Capitano rimane comunque l’unico responsabile della
squadra. Le eventuali contestazioni dovranno essere discusse fra i Capitani.
2.12-Se per causa di forza maggiore, viene a mancare la corrente o si verifica
qualche altro incidente, tale da sospendere la partita, questa sarà ripresa appena
possibile dallo stesso punteggio del momento dell’interruzione. Se questa è
avvenuta subito dopo la bocciata di acchito, viene giocato alla sponda il diritto di
acchitare il pallino.
2.13-La squadra che dovesse ritirarsi durante il campionato, perde il diritto alla
classifica senza alcun ricupero di quote di partecipazione e soggetta alle sanzioni
previste dal regolamento. Se il ritiro avviene nel girone di ritorno vengono
annullati i punti acquisiti in tale periodo, mentre vengono convalidati quelli del
girone di andata.
2.14-Il presente regolamento si dà per conosciuto da tutti i giocatori. L’adesione
e la partecipazione né è la relativa convalida, incluso l’automatico rilascio della
specifica dichiarazione liberatoria già prevista all’art. 2.4
2.15-Si ricorda che il ”Palio” è un gioco e pertanto va giocato con la massima
sportività correttezza, con spirito di amicizia e nel più sereno e sano divertimento.
Art. 3.0 - SANZIONI - DISPOSIZIONI DISCIPLINARI
3.1 - L’intera squadra che non onori gli incontri della giornata di campionato
non presentandosi, senza giustificati motivi, a insindacabile giudizio del C.O.
potrà essere esclusa dalla premiazione oltre a previsti oneri di penalizzazione.
3.2 - Al giocatore che non si presenta nella propria divisa sociale, e/o in
ottemperanza a quanto previsto dall’art. 2.3 del Cap. ”C” gli viene preclusa la
possibilità di effettuare la gara con risultato a favore dell’avversario e con oneri
di penalizzazione a carico del C.S.B./Società di appartenenza.
3.3 - Il giocatore che si dimette o viene espulso dalla sua squadra, se non
ottiene dal C.S.B./ Società di provenienza il relativo regolare nulla-osta.
3.4 - La squadra che facesse giocare per l’anno in corso, il tesserato di altra
compagine privo di regolare nulla-osta - (da inoltrarsi alla segreteria del C.O.
almeno il giorno antecedente la gara) - verrà penalizzata di n.5 punti in classifica
e conseguente squalifica del giocatore.
3.5 - Le squadre che non si attengono al presente regolamento, a giudizio
insindacabile del C.O., saranno soggette a penalizzazione tecnica e onerosa.
3.6 - Il giocatore che avesse dimenticato il proprio documento di riconoscimento in
altra sede può, a richiesta del Capitano della squadra avversaria, dimostrare
nell’immediato la propria identità e giocare la partita.
3.7 - Se dal successivo controllo il cartellino risultasse non regolare, la squadra
sarà penalizzata del punto acquisito oltre a 5 punti in classifica. La squadra
avversaria verrà eventualmente integrata del punto perso.
3.8 - La squadra ospitante che non si prende carico di telefonare i risultati di gara
sulla segreteria del Palio Città di Genova, dalle ore 22,00 del giorno di gara a
seguire sino alle ore 9,00 del mattino dopo (tel.010,363896) sarà penalizzata.
3.9 - La presentazione di ogni ricorso comporta il relativo versamento al C.O. di
€.120,00 (centoventi) da restituirsi solo in caso di esito favorevole con pieno
accoglimento del ricorso.
3.10 - I C.S.B./Società, partecipanti alle attività F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova per
l’anno in corso, a giudizio insindacabile del C.O., possono essere soggetti
alle seguenti penalizzazioni:
* €. 5,00 per ogni segnalazione incompleta e/o come effettuata (come
previsto) alla segreteria telefonica della F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova
(tel. 010,363896);
* €. 5,00 per ogni modello sul risultato di gara non trasmesso a
coronamento e completamento della segnalazione sulla segreteria
telefonica del “Palio”- anche tramite fax;
* €. 15,00 a presentazione di squadra incompleta;
* €. 35,00 per mancata presentazione della squadra del C.S.B./Società
partecipante - (quota in parte dovuta al C.S.B./Soc. ospitante per mancato
incasso a fronte di spese gestionali).
3.11- Sarà invece ratificata partita persa a entrambi i contendenti laddove sono
individuati soggetti non ottemperanti all’obbligo - in gara - della completa divisa
sociale, nonché del divieto al fumo nel corso e nell’ambito del campo gara. A
entrambe le Soc./C.S.B. non inoltre restituita la cauzione, la quale a base di
regolamento e su richiesta del C.O. dovrà essere prontamente reintegrata dai
C.S.B./Soc.
3.12- Le Società/C.S.B. sono chiamate a versare e/o integrare il deposito cauzionale
fissato per l’edizione in programma, in €.100,00 (cento) da restituirsi annualmente
a fine attività al netto delle penalizzazioni attribuite e addebitate.
3.13-E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B. di integrare il deposito cauzionale ogni
qualvolta se ne riscontra il relativo azzeramento.
3.14-Se una squadra si presenta incompleta dovrà comunque ultimare gli
incontri programmati di campionato. Nell’eventualità che due squadre, invece di
giocare l’incontro, decidono un risultato a tavolino, falsando così la classifica
finale il C.O. venuto a conoscenza del fatto, applicherà quanto segue:
* sospensione immediata dei Capitani, in attesa della decisione definitiva che
sarà presa dal C.O. su determinazione della Commissione Disciplina.
* diffida con ammenda al Presidente del C.S.B./Società chiamato in causa;
* diffida con sospensione ai giocatori appartenenti alle Società cointeressate che
hanno accettato passivamente il compromesso.
Art. 4.0 - SINTESI PER TIPOLOGIA DI CAMPIONATO
4.1 - Palio Città di Genova - Campionato Amatori - giornata di incontri al
MARTEDI’- formazioni da n.8 giocatori - gare per giornata: n. 2 in coppia e n. 1
individuale - n. 1 possibilità di sostituzione per partita (tot. n. 3 sostituzioni) tot. costo
complessivo per partecipazione per ediz.2012/13 €.450,00 + D.C.
4.2 - Il C.S.B. ospite è tenuto a presentare per primo la completa formazione alla
quale il C.S.B. ospitante, a sua volta e a sua scelta, contrappone la propria completa
formazione.
4.3 - I C.S.B. con n. 2 biliardi a disposizione sono chiamati ad aprire, nella prima ora
di ciascuna giornata di campionato, con la coppia per prima scritta nella formazione
ospite su un biliardo e la gara individuale sul 2° biliardo, indi successivamente
con la seconda gara in coppia.
4.4 - I C.S.B. dotati di un solo biliardo sono tenuti ad aprire la competizione con la
gara di coppia, per prima iscritta dalla formazione ospite, successivamente con la
gara individuale e in ultimo con la seconda gara di coppia.
4.5 - Nei C.S.B. con n. 3 biliardi a disposizione, i Capitani sono chiamati a
ricercare un comune accordo per poter fruire in contemporanea, qualora
richiesto, dei tre biliardi. In tal caso sarà di conseguenza prioritaria la
presenza, nella relativa sede ospitante - già alle ore 20,30 - di entrambe le
formazioni.
4.6 - SUPER PALIO - CAMPIONATO di 1^ categoria - giornata di gara al
GIOVEDI’ - formazioni da n. 11 giocatori: di cui n. 3 di 1^ categ.- n. 5 di 2^
categ. e n. 3 di 3^ categ. Solo n. 4 giocatori di 2^ categ. possono giocare in
contemporanea nella stessa giornata. Il 5° giocatore di 2^ categ. può subentrare nel
gioco qualora si intenda sostituire un parigrado o 1^ categ. Solo n. 4 sostituzioni
sono l’intero totale complessivo consentito - uno per incontro a giornata di
campionato che prevede n. 2 partite in coppia e n. 3 individuali. Costo
complessivo di partecipazione all’ediz. 2012/13 è di €. 750,00 + D.C.
4.7 - Le competizioni saranno conseguenti a formazioni con abbinamento casuale.
Ciascun C.S.B. presenterà la propria formazione completa di n. 7 giocatori, oltre a
eventuali riserve, in termini riservati. I Capitani o il designato ad arbitrare
abbinerà gli incontri in conformità alle formazioni presentate:
- 1° singolare della formazione ospite contro 1° singolare della formazione
ospitante; di seguito saranno riportati i successivi abbinamenti.
4.8 - I C.S.B. con n. 2 biliardi a disposizione sono tenuti al seguente ordine di
apertura delle competizioni:
- 1^ ora: gara individuale e gara di coppia;
- 2^ ora: 2^ gara individuale e 2^ gara di coppia;
- 3^ ora: 3^ gara individuale.
4.9 - I C.S.B. con n. 3 biliardi a disposizione sono tenuti al seguente ordine di
apertura delle competizioni:
- 1^ ora: gara individuale e gara di coppia;
- 2^ ora: 2^ gara individ.- 2^ gara di coppia - 3^ gara individ.
4.10 - Qualora i Capitani si accordassero per diversa impostazione da quella
indicata nei due precedenti articoli nulla-osta al Comitato Organizzatore. In tal caso
entrambi i Capitani sono tenuti a sottoscrivere nel foglio partita le relative risultanze.
4.11 - SUPER PALIO - CAMPIONATO di 2^ categoria - giornata di gara al
VENERDI’ - formazioni da n. 11 giocatori: di cui n. 5 di 2^ categ. e n. 6 di 3^
categ. - per ogni giornata di campionato è data facoltà di n. 4 sostituzioni - di cui solo
n. 1 per incontro. Costo complessivo di partecipazione all’ediz.2012/13 e pari a
€.600,00 +D.C.
4.12 - I C.S.B. partecipanti sono tenuti a ottemperare alle disposizioni riportate
nei precedenti artt.: 2.7 - 2.8 - 2.9 - 2.10
F.I.Bi.S.
COMITATO ORGANIZZATORE
PALIO CITTA DI GENOVA