Slides sugli inverter
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Principi della tecnologia degli inverter Invertitore: generazione della tensione trifase • Il sistema così creato mostra un andamento della tensione a blocchi. U U t V t W t 0° • Mediante l'inserzione temporalmente sfalsata si genera il sistema a tensione trifase. • La tensione di uscita dipende dalla velocità alla quale viene eseguita la sequenza d'inserzione. • Questa è una rappresentazione semplificata. Nel comando continuo qui rappresentato dei transistor IGBT, le perdite sarebbero troppo elevate, infatti la tensione di uscita viene regolata mediante modulazione. 60° 120° 180° 240° 300° 360° 1 Principi della tecnologia degli inverter Modulazione / Pulsazione Rappresentazione della tensione d'uscita a frequenza variabile nella fase U, generata in seguito alla modulazione / pulsazione. • Il numero di cicli per unità di tempo determina la frequenza della tensione di uscita. • La tensione di uscita aumenta con l'aumentare della frequenza di uscita fino al raggiungimento della tensione nominale del motore. Osservazione della fase U 2 Principi della tecnologia degli inverter Modulazione della larghezza degli impulsi (PWM) Osservazione della fase U 3 Principi della tecnologia degli inverter Modo di funzionamento dell'inverter A seconda dell'impiego, è possibile impostare tramite dei codici i seguenti modi di funzionamento: • Controllo caratteristica U/f con U~f 2: Caratteristica quadratica per impieghi nei settori degli azionamenti per pompe e ventilatori. • Controllo vettoriale: • Controllo sensorless della velocità: impiego per azionamenti di avvolgimento, dove il valore di riferimento viene interpretato come valore di riferimento della coppia. • Controllo caratteristica U/f con U~f: (impostazione Lenze standard) Impieghi: Applicazioni con più motori in parallelo, motori a riluttanza, posizionamento, avanzamento e azionamenti di sollevamento. 5 Principi della tecnologia degli inverter Controllo della caratteristica U / f Tensione U Vertice U / f U Nom Range regolaz. armatura f Nom Range di deflussaggio del campo Frequenza f L'impostazione del vertice U / f (frequenza nominale U/f) è liberamente selezionabile, però dipende dai dati riportati nella targhetta del motore trifase. I dati della targhetta rilevanti sono la tensione nominale e la frequenza nominale. 6 Principi della tecnologia degli inverter Controllo della caratteristica U / f • Motori trifase con tensione nominale pari a 230/400 V vengono azionati da inverter a 230 V con collegamento a triangolo e da inverter a 400 V con collegamento a stella. Frequenza nominale = 50 Hz. • In caso di impiego dell'inverter all'estero, osservare o calcolare le impostazioni seguendo le indicazioni riportate nelle istruzioni operative. 7 Principi della tecnologia degli inverter Controllo della caratteristica U / f Tensione U 400 V 230 V 50 Hz 87 Hz Frequenza f Per aumentare il rendimento di potenza degli azionamenti, i motori a 230/400 V con collegamento a triangolo vengono azionati da inverter a 400 V e il vertice U/f viene spostato su 87 Hz. La velocità e la potenza dell'azionamento di uscita aumentano in questo modo operativo secondo un fattore di √3. 8 Principi della tecnologia degli inverter Andamento della coppia nel controllo della caratteristica U / f (funzionamento a 50 Hz) Tensione U U Nom La coppia erogata è costante solo nel range di regolazione dell'armatura. Frequenza f Coppia M / MN Potenza P / PN Nel range di deflussaggio del campo, la coppia diminuisce, con fattore. f Nom 1 M~1/f Nel range di deflussaggio del campo la potenza rimane Range di regolaz. Range di deflussaggio costante. Frequenza f armatura M = cost del campo P = cost 9 Principi della tecnologia degli inverter Andamento della coppia nel controllo della caratteristica U / f (funzionamento a 87 Hz) La coppia erogata rimane costante nel range di regolazione dell'armatura fino a 87 Hz. Tensione U 400 V 230 V Frequenza f 50 Hz Nel range di deflussaggio del campo la coppia diminuisce con fattore 87 Hz Coppia M / MN Potenza P / PN 1 √3 M~1/f Nel range di deflussaggio del campo la potenza rimane Range di regolaz. Range di deflussaggio costante. Frequenza f armatura M = cost del campo P = const 10 Principi della tecnologia degli inverter Andamento della coppia nel controllo della caratteristica U / f (funzionamento a 87 Hz) • A causa della coppia costante fino alla frequenza limite di 87 Hz, il campo di regolazione aumenta del fattore √3. • La potenza erogata aumenta del fattore √3. • La velocità dell'azionamento aumenta del fattore √3. • Attenzione: anche la corrente del motore aumenta del fattore √3, il che significa che anche la selezione dell'inverter andrà eseguita tenendo conto di questa situazione, ovvero si dovrà selezionare una corrente dell'inverter maggiore o pari alla corrente nominale del motore. 11 Principi della tecnologia degli inverter L'azionamento trifase in funzione: la corrente del motore Corrente attiva IW Corrente apparente Imot Funz. con carico nom. Funz. a vuoto Corrente reattiva I0 La corrente apparente è la corrente misurabile nei conduttori del motore. La corrente del motore dipende dal carico applicato al motore. Indipendentemente dalla velocità e dal carico, la componente reattiva della corrente del motore deve essere mantenuta costante. 12 Principi della tecnologia degli inverter Innalzamento di U min (controllo caratteristica U/f) Tensione U U Nom Innalzamento di U min Frequenza f f Nom Alle basse frequenze per compensare le perdite dello statore, si aumenta artificiosamente la tensione U min. In questo modo si bilanciano le perdite ohmiche dello statore ed aumenta la coppia erogata. Attenzione nei motori autoventilati e nel funzionamento a basse velocità, sussiste il pericolo di riscaldamento eccessivo del motore. Prevedere ventilatori esterni e/o una protezione termica. 13 Principi della tecnologia degli inverter Modulazione vettoriale / orientamento di campo Nella modulazione vettoriale viene utilizzato un modello matematico del motore. La corrente presente nello statore del motore viene misurata e viene scomposta nei vettori corrente rotore e corrente reattiva, dove • la corrente rotore genera la coppia motrice • la corrente reattiva genera il flusso della macchina. Con l'aiuto di entrambe queste componenti della corrente, è possibile intervenire in modo indipendente sia sulla coppia, sia sul flusso magnetico, ottenendo così una regolazione molto dinamica. 14 Principi della tecnologia degli inverter Modulazione vettoriale / orientamento di campo ω U IS IW IM θ M ~ IS x ΦL sinθ ΦL ω = Velocità angolare ΦL = Flusso rotore IS = Corrente statore IW = Corrente attiva/ Corrente rotore IB = Corrente creatrice del flusso 15 Principi della tecnologia degli inverter Funzionamento dell'inverter in modo generatore II M -n m III II n -M M -n m III I IV I n -M Funzionamento in modo motore Funzionamento in modo generatore IV Nel funzionamento in modo generatore, l'energia generata dal carico viene recuperata nei condensatori del DC bus. 16 Principi della tecnologia degli inverter Direzione dell'energia direzione dell'energia - modo motore L1 L2 L3 +UG Motore U V W M 3~ -UG direzione dell'energia - modo generatore L1 L2 L3 +UG Motore U V W -UG M 3~ Nel funzionamento in modo generatore, il recupero dell'energia determina un aumento della tensione del DC bus. Poiché il raddrizzatore d'ingresso è del tipo non controllato, non è possibile eseguire il recupero diretto nella rete. Affinché nel DC bus non si sviluppi una tensione eccessiva, oltre la soglia consentita, viene utilizzato un modulo di frenatura. 17 Principi della tecnologia degli inverter Inverter con modulo (chopper) di frenatura + Ug L1 L2 L3 Motore RB Bch U V W M 3~ - Ug R B = Resistenza di frenatura Bch = Chopper di frenatura (transistor di frenatura) In seguito ad un aumento della tensione del DC bus, interviene il transistor di frenatura. Il DC bus viene quindi caricato con la resistenza di frenatura. Nella maggior parte degli inverter il transistor è integrato, bisogna prevedere la resistenza esterna di frenatura. 18 Principi della tecnologia degli inverter Azionamenti di pompe e ventilatori Coppia M M Nom Curva caratteristica del carico M ~ f2 f Nom Tensione U Frequenza f n U No,m U ~ f2 Caratteristica U / f di comando associata f Nom Nel caso di pompe e ventilatori, con la caratteristica U / f quadratica è possibile raggiungere un risparmio di energia, in quanto la coppia richiesta dall'azionamento si riduce notevolmente nella gamma di basse frequenze. U ~ f2 Frequenza f 19 Inverter Lenze 8200 vector/ 8200 motec Breve rassegna sulle serie di inverter Lenze: 8200 vector 8200 motec 20 Inverter Lenze 8200 vector/ 8200 motec 400 Potenza [kW] 9300 100 8220 15 10 0,25 - 2,2 kW 1,0 0,25 1~ 230 V 8200 smd 0.25 - 200 kW 0.25 / 0.37 kW 0.55-7.5 kW 1/3~ 230 V 3~ 400 V 1~ 230 V 3~ 400 V 8200/9300 Vector Motor Inverter 8200 Motec 21 Componenti di un sistema Mains filter 4 Emodule 4 Mains filter Drive controller 2 V Mains IMains fMains VDC n,ϕ ϑ Mains filter 4 E/Rmodule 3 Drive controller 1 4 IAR 4 Mains Control Pon Pback Brake chopper 4 Motor filter at frequency inverter V Motor IMotor PMotor Motor η Motor JRotor Braje Clutch n1 M1 P1 Load Gearbox i η Gearbox JGearbox n2 M2 P2 JLoad Braking resistor Pbrake 22 Tipologie dei drives Azionamento DC - Convertitore di potenza - Motore DC Azionamento trifase - con / senza inverter - Motore asincrono Servosistema trifase - servoinverter - Servomotore sincrono - Servomotore asincrono 23 Caratteristiche dei drives Caratteristicche Azionamento DC Inverter Servoinverter Regolazione coppia ++ + ++ Qualità della coppia ++ - ++ Dinamica + 0 ++ Campo regolazione velocità + 0 ++ Qualità della velocità + - ++ Capacità di sovraccarico + + ++ Recupero in rete ++ + + EMC ++ 0 0 Costi ++per grandi potenze + + Robustezza + + + Funzionamento multimotore ++ ++ ++ Gruppi di drive 0 ++ 0 Manutenzione 0 ++ ++ 24 Cenno sui motori Brushless • Il motore Brushless è nato nei primi anni 80 • Esso è derivato dal motore in corrente continua • La differenza sostanziale è che non ha il collettore meccanico non ha quindi le spazzole • I magneti permanenti non sono incollati sullo statore ma sono nel rotore • Per via di questo fatto necessita di un trasduttore di posizione elettronico per sincronizzare la posizione del rotore con gli avvolgimenti di statore. • Per il controllo vengono usati Resolver e Ecncoder incrementali con tacche di sincronizzazione oppure encoder SinCos Cenno sui motori Brushless
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