Benvenuto Friuli - Venezia Giulia!

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Benvenuto Friuli - Venezia Giulia!
DIRIGENTI NORDEST – MENSILE DELL’UNIONE REGIONALE VENETA FEDERMANAGER VENETO – POSTE ITALIANE SPA – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART, 1, COMMA 1, DCB VERONA
Dirigenti
nordest
Anno XIII
nn. 1 / 2
gennaio / febbraio 2012
Belluno • Gorizia • Padova • Pordenone • Rovigo • Trento
T reviso • T rieste • U dine • V enezia • V erona • V icenza
Benvenuto
Friuli - Venezia Giulia!
Ai dirigenti che si riferiscono Al c.c.n.l. federmAnAger / confApi
Pensa alla tua sicurezza,
e a quella della tua azienda.
FASDAPI – ART. 12
Assicura integralmente quanto
previsto dall’art. 12 del c.c.n.l.
Federmanager/Confapi
infortuni professionali
extra professionali
malattia professionale
caso morte
da qualunque causa
invalidita’
permanente
da malattia
FASDAPI – ART. 15
Assicura la responsabilità civile
e penale anche per colpa grave
(dolo escluso) come previsto
dall’art. 15 del c.c.n.l.
Perdite patrimoniali
per richieste
di risarcimento
presentate da terzi
per qualsiasi atto illecito
Tiene indenne
l’Impresa nei limiti
dell’indennizzo
da questa corrisposto
all’Assicurato
Difesa legale
fino a
€ 250.000,00
Per maggiori dettagli, visita il sito www.fasdapi.it
Interviene per richieste
di risarcimento relative
a controversie di lavoro
promosse nei confronti
delle persone assicurate
editoriale
di GIANGAETANO BISSARO – Tesoriere Nazionale Federmanager
Cambia Dirigenti Nord Est
Cambia la Federazione
Da questo numero il nostro notiziario, giunto al tredicesimo anno di pubblicazione,
aumenta la sua diffusione a seguito dell’adesione del Friuli Venezia Giulia. Ttre pagine
saranno dedicate alle notizie locali delle sue
quattro provincie: Trieste, Gorizia, Pordenone ed Udine.
La tiratura sale ad oltre 7500 copie.
Sono stati eletti i vertici per il triennio 20122014.
Presidente: Giorgio AMBROGIONI (confermato)
Vice Presidente: Carlo POLEDRINI
Tesoriere: Giangaetano BISSARO (confermato)
È stata eletta anche la nuova Giunta Esecutiva nella quale è stato confermato Maurizio
BRESSANI.
Sono anche stati eletti nel sistema Federmanager Nazionale:
Antonio PESANTE, Componente Commissiona Lavoro & Welfare; Giuliana PASTORE,
Componente Delegazione Federale Negoziale; Sergio BRUSCO, Comitato Nazionale
Coordinamento Gruppi Pensionati; Antonietta NOCERA, Componente supplente Collegio Nazionale Probiviri.
Congratulazioni e buon lavoro.
Evidentemente questo passo è stato favorito dal livello qualitativo che abbiamo raggiunto.
Non poteva esserci miglior occasione per
rivolgere un grande grazie a tutti coloro che
in questi anni, nelle varie forme, hanno contribuito alla crescita di Dirigenti Nord Est. Un
grazie particolare ai componenti la redazione. Un grazie speciale a Sandro Fascetti,
per undici anni “factotum” ed ora “collante”
fra Federmanager ed Eleonora Da Ronco di
Scripta la cui professionalità ci ha permesso
l’ultimo salto di qualità.
Un caloroso benvenuto
ai colleghi del Friuli Venezia Giulia
La sofferta decisione di interrompere la pubblicazione del loro notiziario e di confluire in
Dirigenti Nord – Est ( oggi ancor più degno
di questo nome) va nella direzione (auspicata dalla Federazione e nel DNA di ogni
bravo dirigente) di razionalizzare le risorse e
fare sinergia.
L’augurio reciproco è che questa collaborazione prosegua nel tempo e si estenda
anche ad altri settori. Abbiamo bisogno di
fare sistema per una migliore rappresentatività e per offrire ai nostri associati , particolarmente a quelli con difficoltà, servizi
all’altezza delle aspettative.
Si sta realizzando un sogno al quale il
nostro Past-President Regionale Adriano
Cappellari ha dedicato molto tempo e moltissime energie. Grazie Adriano.
Gli ambiziosi programmi per il prossimo
triennio, in un contesto socio-economico
particolarmente dinamico, sono sinteticamente riportati a pag. 7.
Tempo e risorse saranno dedicati a migliorare la comunicazione adeguandola anche
alle nuove realtà di social -network (di questi
giorni l’uscita del primo numero di “Federmanager 24” – bimestrale on-line che si
aggiunge alla newsletter “Notiziario Federmanager” a periodicità bisettimanale).
Volgendo lo sguardo verso il mondo esterno, per dirla con le parole del Presidente
Ambrogioni:
Con fatica e determinazione stiamo “riposizionando” Federmanager: non più e
non solo un “Sindacato” di categoria ma
anche una Associazione professionale
espressione di valori e competenze fondamentali per il risanamento e rilancio del
nostro sistema economico e sociale.
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
2012:
si cambia!
3
SOMMARIO
a pag
Convegni, incontri, conferenze ed altro organizzati da Federmanager ed Enti collegati per consentire
ai dirigenti di perfezionare le proprie conoscenze e aggiornare il bagaglio culturale e professionale, o
per trascorrere insieme momenti di arricchimento culturale e di forte aggregazione. La partecipazione
è aperta a tutti gli associati e non unicamente a quelli dell’Associazione organizzatrice.
Vita Associativa
7 Marzo 2012
da pag. 11
I giovedì dell’energia
28
Impronta ecologica 29
Il patto di non concorrenza
30
Domenica shopping
31
Dirigenti in alta quota
32
Workshop AMC a Venezia
33
DNE diventa storica
34
Agenzie di rating: quanto indipendenti 36
Viaggiatore FaidaTe
37
Tempo Libero
38
DIRIGENTI NORDEST
Federmanager Padova&Rovigo
10 Marzo 2012
Musica&Sapori
presso il Circolo Ufficiali di Castelvecchio
Federmanager Verona
15 Marzo 2012
Conoscere il mondo delle Assicurazioni
per cogliere le opportunità a tutela dei rischi per i dirigenti d’azienda
presso lo storico ristorante “Genziana”, Via Mazzini 75/77 - Altavilla Vicentina (VI)
Federmanager Vicenza
Periodico mensile edito da
Unione Regionale Veneta-Federmanager
c/o ASDAI
via Francesco Berni, 9 – 37122 Verona
tel. 045594388 – fax 0458008775
[email protected]
Federmanager Verona
direttore editoriale
Giangaetano Bissaro
direttore responsabile
Enzo Righetti
redazione
Franco Frezza (Fvg)
FIavio Clerici (Pd & Ro)
Elisabetta Coppi (Tn)
Roberto Trento (Tv & Bl)
Gianni Soleni (Ve)
Silvana Capozzo Benini (Vi)
Sandro Fascetti (Vr)
grafica e impaginazione
Scripta s.c. – Verona
Aut. Trib. di Verona n. 1390 RS del 28/2/2000
Iscrizione nel Registro Nazionale della Stampa n. 9982
– Iscrizione al ROC n. 6895
stampa GRAFICHE DUEGI
San Martino Buon Albergo (Vr)
Periodico associato a:
Unione Stampa Periodica Italiana
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Pranzo con gli “Amici del Mercoledì”
presso il ristorante “Antico Brolo”, Corso Milano 22 - Padova
La Voce dei Dirigenti Industriali di:
Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone,
Rovigo, Trento, Treviso, Trieste, Udine,
Venezia, Verona, Vicenza
presidente
Roberto Covallero
4
memorandum
Editoriale3
Memorandum4
Intervista a Giorgio Ambrogioni
5
Dirigenti in libreria
8
Pianeta pensionati
10
23 Marzo 2012
Gita all’Abbazia di Follina e alla Mostra “Bernardo Bellotto”
Conegliano Veneto (TV)
30 Marzo 2012
Visita al Mulino Rieper di Vandoies
Vandoies (BZ)
Federmanager Trento
4 Aprile 2012
Pranzo con gli “Amici del Mercoledì”
presso il ristorante “Antico Brolo”, Corso Milano 22 - Padova
Federmanager Padova&Rovigo
21 Aprile 2012
Assemblea Generale - Federmanager Trento
presso Ferrari Incontri, via del Ponte, 15 - Ravina di Trento
Federmanager Trento
26 Aprile 2012
Il mercato del lavoro oggi
presso lo storico ristorante “Genziana”, Via Mazzini 75/77 - Altavilla Vicentina (VI)
Federmanager Vicenza
27 Aprile 2012
Assemblea Generale - Federmanager Venezia
Luogo da definire
Federmanager Venezia
Tiratura del numero: 7.500 copie
Tariffa abbonamento annuo euro 2,50
5 Maggio 2012
In copertina:
Piazza Unità d’Italia, Trieste
(g.c. Archivio Scripta sc)
Federmanager Friuli-Venezia Giulia
Assemblea Generale - Federmanager Friuli Venezia Giulia
a Muggia, Porto San Rocco
11 Maggio 2012
Assemblea Generale - Federmanager Treviso&Belluno
presso la Sala Convegni del BHR Hotel di Quinto di Treviso
Federmanager Treviso&Belluno
Questo periodico è aperto a quanti desiderano inviare notizie, scritti, foto, composizioni artistiche e materiali redazionali
che, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. I contributi giornalistici non sono richiesti dall’editore; di conseguenza la loro pubblicazione, che è subordinata all’insindacabile
giudizio della Redazione, non configura alcun rapporto di
collaborazione con la testata e l’interessato non può avanzare rivendicazioni di alcun genere per effetto della pubblicazione stessa. Il materiale va spedito a:
Uvdai Federmanager, via Berni 9, 37122 Verona
o alla e-mail: [email protected].
26 Maggio 2012
Assemblea Generale - Federmanager Vicenza
presso il CUOA, Villa Valmarana Morosini, Via Marconi, 103 - 36077 Altavilla Vicentina (VI)
Federmanager Vicenza
Federmanager informa
L’intervista a Giorgio Ambrogioni
«Mi aspetto un’Italia diversa, capace di
assumere un atteggiamento responsabile;
insomma, pronta a ripartire»
Cannata
“Nei prossimi mesi mi aspetto un’Ita­
lia che dimostri di capire che i sacri­
fici vanno fatti, un Paese finalmente
capace di assumere un atteggiamento
responsabile, facendo tornare in gola
i sorrisetti ironici di Sarkozy e della
Merkel. Anche la politica sono con­
vinto che farà uno scatto di dignità.
Il Governo dei tecnici non soffocherà
lo spazio alle idee e al confronto, al
contrario si apre una fase in cui i corpi
sociali intermedi e gli attori econo­
mici avranno un ruolo decisivo. Dob­
biamo trovare il coraggio di guardarci
negli occhi. O reagiamo o questa volta
sarà l’Italia tutta a perdere la partita”.
Giorgio Ambrogioni, presidente di
Federmanager affronta in questa
intervista i temi dell’attualità, com­
mentando i primi passi dell’esecutivo
Monti nel contesto della nascente III
repubblica.
Presidente, l’arrivo di Monti ha
segnato una rottura molto netta
rispetto al passato. Cosa c’è dietro
l’angolo?
Il post berlusconismo porterà alla
scomposizione di alcuni gruppi
di potere, cui fatalmente seguirà la
ricomposizione di nuovi equilibri. Il
quadro politico è quanto mai mobile,
dobbiamo sapere osservare con occhio
critico e coscienza vigile quanto sta
avvenendo. Massimo Gramellini ha
efficacemente sottolineato un aspetto
che vorrei ribadire: dopo vent’anni in
cui il dibattito pubblico è stato essen­
zialmente un referendum pro o contro
una persona, mettiamo da parte questo
“vizio antropologico” e torniamo a
fare politica, cioè a dare un nome alle
idee e a dividerci sui progetti, non sui
pregiudizi. Il management è chiamato
in causa: se vuole giocare la partita
deve farlo capire in fretta, il tempo
della panchina è scaduto.
Competenza e merito:
valori di riferimento
Quali aspetti del neo esecutivo
segnano una rottura di continuità
rispetto al passato?
Un punto che, a giudicare dai primi
segnali, si può già definire di svolta è
certamente la priorità che il governo
ha assegnato alle misure sulla crescita.
Lo sbandierato pareggio di bilancio
rischierebbe di diventare un “totem”
se al rigore contabile, non si affiancas­
se un’adeguata spinta per lo sviluppo.
Si tratta di fare sul serio adottando
riforme non costose, ma di sostan­
za. Inutile nascondersi: “più nessuno,
infatti, è incolpevole”.
Il monito di Eugenio Montale pro­
nunciato nella Primavera hitleriana
suona quanto mai attuale. Siamo chia­
mati a una “seconda Resistenza”, che
dia linfa e vigoria a una stagione in cui
parole come Ricambio, Ricostruzione, Merito, Competenza devo­
no tramutarsi, al di là di ogni facile
retorica, in sostanziali punti di riferi­
mento per un progetto politico capace
di rimettere al centro l’uomo, la sua
dignità le sue aspirazioni.
È richiesto un forte contributo di idee
e di proposte. Quale può essere il
ruolo di Federmanager?
Siamo impegnati in primo piano per
contribuire a rafforzare quel patto
sociale che tiene unità la comunità
civile, in quanto fondamento della
democrazia.
Lo spirito della missiva che abbia­
mo inviato al Ministro dello Sviluppo
Economico Corrado Passera vuole
esprimere un riconoscimento della
competenza dell’ex ad di Poste, da
cui ci aspettiamo interventi idonei,
orientati alla crescita industriale e al
rilancio della produzione.
Dobbiamo guadagnare punti di PIL
per riavere un “posto” nel mondo.
È arrivato il tempo che una nuova
classe dirigente faccia emergere tutto
il potenziale positivo, valorizzando
quei giacimenti di conoscenza che
possediamo e che hanno fatto dell’I­
talia un punto di riferimento in molti
momenti della storia europea.
La Costituente Manageriale
La Costituente Manageriale ha fin
dall’inizio della sua storia cercato di
far capire qual è il ruolo che il ceto
manageriale vuole giocare, offrendo soluzioni, andando oltre la vecchia logica di chi si limita a chiedere, a
rivendicare.
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
a cura di Massimiliano
5
Federmanager informa
Quali saranno le prossime mosse?
Diremo alla politica e in particolare al
nuovo Esecutivo che al di là della cara­
tura tecnica, sta esprimendo una forte
capacità di lettura dei fatti economici,
che insieme all’affinamento di mano­
vre e iniziative specifiche finalizzate
al risanamento, occorre più di tutto
elaborare un quadro chiaro di riferi­
mento, un progetto credibile. L’inizia­
tiva della Costituente Manageriale che
stiamo portando avanti vuole, facendo
leva sulle forze più autentiche e sane
del nostro management, affermare una
“sintonia al rialzo” che è nostro dovere
coltivare, rafforzare e far crescere se
vogliamo guardare al futuro con occhi
nuovi.
Giuseppe De Rita nel suo ultimo lavoro in cui denuncia, con la consueta
lucidità la “crisi della borghesia”, fa
notare un duplice deficit che caratterizza la realtà del Paese: la fragilità
socioeconomica e la scarsa reputazione dei governanti. A quali condizioni
si potrà uscire da questa duplice bad
reputation?
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Come sostiene De Rita, la borghesia
produttiva deve recuperare il suo ruolo,
di creatività, di invenzione, di innova­
zione. Deve mettersi alla testa di un
grande progetto di risanamento. Que­
sto paese deve riscoprire strumenti di
selezione delle proprie classi dirigenti,
basate su parametri nuovi. Meno auto­
referenzialità e più capacità di visio­
ne. Bisogna saper leggere, interpretare
i mutamenti profondi del paese. Per
quanto riguarda il tessuto economico,
credo si debba partire dalla valorizza­
zione dei territori, che sono portatori
di saperi vecchi e nuovi. La conoscenza
e la saggezza antica, vanno rivitalizza­
te. Serve uno sforzo di rielaborazione
culturale che parte dai territori. Se riu­
scissimo a costruire una politica, capa­
ce di valorizzare le realtà territoriali, i
fermenti sociali, le diversità culturali,
potremmo ancora farcela. Il messag­
gio di fiducia che parte da Federma­
nager e dalla Costituente Manageriale
vuole invitare tutte le forze produttive
ad uscire dal pessimismo sistematico. È
tempo che la leadership politica ed eco­
nomica, faccia emergere il potenziale
positivo, insieme ai giacimenti di cono­
scenza, che possediamo e che hanno
fatto dell’Italia un punto di riferimento
6 in molti momenti della storia europea.
La politica rigenerata deve ricomincia­
re a fare sintesi.
Luca Ricolfi nel suo ultimo saggio ha
denunciato l’eccessivo carico fiscale
che toglie fiato allo sviluppo. In nessun Paese il Total Taxe Rate raggiunge una percentuale del 68% in rapporto all’utile delle imprese. Questo
sembra essere il maggiore ostacolo.
Quale è il suo giudizio in merito?
Il problema della equità fiscale è fonda­
mentale. Blocca le energie, disincentiva
l’impegno al lavoro e a fare impresa.
Soprattutto è uno degli elementi che
ha portato il nostro paese ad essere
scarsamente attrattivo di capitali esteri.
L’Italia riesce ad attivare capitali esteri
per un valore pari a circa un terzo della
media europea. Senza queste risorse,
che molto spesso entrano nelle produ­
zioni ad alto valore aggiunto, finiamo
con soffocare le imprese che hanno
bisogno di fisici, chimici, ingegneri,
biologi, di capitale intellettuale ad alto
valore. Non ci sono alternative: o riu­
sciamo ad essere un paese capace di
esprimere un appeal, o da fondatori
della Comunità europea, ci ridurremo a
“provincia periferica dell’impero”.
Federmanager Academy
Può tracciare un primo bilancio del
learning tour coordinato dal politologo
Marc Lazar?
Questo viaggio nell’Italia e sull’Italia è
stata una scelta coraggiosa che abbia­
mo fatto con lo studioso francese, per
cercare di fare emergere dal profon­
do i sentimenti profondi che dirigenti,
imprenditori, professionisti e politici
nutrono sulla condizione attuale. Se
non si ha una percezione corretta di
quello che il paese pensa e vive, diventa
difficile trovare le risposte giuste. Que­
sto viaggio, che si concluderà all’inizio
del 2012 dovrà portarci a un momento
di sintesi, in cui
la dirigenza dovrà individuare priorità,
problemi, ed impegni, da prendere di
fronte alla collettività.
Federmanager Academy come si inserisce in questa interessante prospettiva?
Per dare risposte e individuare pro­
blemi, per giocare la partita da pro­
tagonisti un management di qualità,
che si ottiene attraverso due passag­
gi essenziali: selezione meritocratica e
alta formazione. Abbiamo per troppo
tempo spacciato per formazione mana­
geriale, attività che non hanno niente a
che vedere con la formazione. Bisogna
aprire le menti al nuovo, al cambia­
mento. Gary Hamel ha tratteggiato un
itinerario di trasformazione organizza­
tiva oltre che di processo, che parte da
quello che chiama management dell’innovazione che non è un fatto tecnico,
è il frutto di un’attitudine mentale, di
una predisposizione psicologica, che va
alimentata con la ricerca, il confronto
lo scambio dei punti di vista.
Leggere il contesto globale in manie­
ra adeguata, interrogarsi sulle scelte
profonde che vanno fatte, questo vuol
dire essere manager illuminati, pronti
nel cogliere i bisogni, interpretando i
fenomeni.
Riflessione, analisi attenta, capacità di
proposta per migliorare l’esistente. Si
può dire che saranno questi i pilastri
del suo prossimo triennio alla guida di
Federmanager?
Dovremo far capire il senso compiuto
della nostra azione. Comunicare i crite­
ri della selezione della classe dirigente,
l’utilità del bilancio delle competen­
ze, dell’alta formazione, della centralità
dell’uomo e del manager che non sono
in conflitto di identità. Il paese deve
comprendere che la figura del manager
è una risorsa importante.
Federmanager è un attore di questo
processo di rivalutazione, di cono­
scenza, ma anche di divulgazione delle
best practices. Ovviamente al nostro
fianco in questo sforzo si colloca tutto
il mondo dinamico e in continua
trasformazione rappresentato dalle
nostre imprese.
Progetti INAIL
L’INAIL ha messo a disposizione
anche quest’anno 205 milioni da
destinare a progetti aziendali che
hanno finalità in materia di sicurezza sul lavoro e miglioramento dei
livelli di salute dei dipendenti.
Ricordiamo che tutti i dettagli e la
domanda per l’adesione sarà pubblicata sul sito www.inail.it
Federmanager informa
Programma Triennio 2012-2014
Quadro di riferimento
Linee di indirizzo strategico
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Tematiche in ordine di priorità
7
Federmanager informa
Novità 2012
FASI: a seguito delle attività di
innovazione e semplificazione delle
comunicazioni con il Fondo attraverso l’invio della CARD USB personalizzata, che permettere di accedere
a tutta la documentazione in modo
semplice e veloce, il prossimo anno
NON VERRANNO SPEDITI I PLICHI CARTACEI con la documentazione del 2012 a tutti gli iscritti
che avevano comunicato al FASI
un indirizzo di posta elettronica.
Le Segreterie territoriali sono a
disposizione per informazioni e
supporto tecnico sull’attivazione e
utilizzo della CARDUSB.
CHI NON AVESSE RICEVUTO LA
CARD USB DAL FASI è pregato di
contattare la propria Segreteria.
Per il 2012 sono state inserite nuove
prestazioni di prevenzione che ver-
Dirigenti in Libreria
ranno offerte gratuitamente presso
i Centri territoriali convenzionati. Sul
sito www.fasi.it sono riportate le prestazioni e i centri abilitati.
ASSIDAI: dal 1 gennaio 2012 l’indirizzo per spedire le pratiche di rimborso è il seguente: ASSIDAI c/o AON
HEWITT RISK & CONSULTING SRL
Via Cristoforo Colombo, 149
00147 ROMA - FAX 0677400444
LA STOR
E UN PALIA
AZZO
L’H OTE L DE
LA VI LL E
TESTIMONE
Presentazione del libro di Franco Frezza
“La storia e un Palazzo - Trieste 1841-2011”
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Il collega Franco Frezza, avvalendosi della sua approfondita conoscenza della città di Trieste e della sua storia, ha pubblicato,
con il sostegno di Federmanager FVG, un bellissimo volume intitolato “La storia e un palazzo. L’Hotel de la Ville, testimone di
un’epoca. Trieste 1841-2011”.
L’opera è stata presentata venerdì 3 febbraio 2012 presso la
sede della Lega Nazionale di Trieste alla presenza di numerosi
colleghi e autorità triestine.
Il libro è stato presentato dal Poeta triestino Claudio Grisancich e
dal Presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini.
Qui di seguito riportiamo una breve sintesi del pensiero ispirativo dell’autore e delle motivazioni affettive che l’hanno sostenuto
nella realizzazione dell’opera.
8
“Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per
regalare un fiore; come un amore con gelosia”. Così scriveva
Umberto Saba, mentre Claudio Magris si soffermava sul “fascino
del non tempo triestino, del suo mosaico eterogeneo e sconnesso”, “su questa promessa sempre rimandata e differita, questo
tramonto della vecchia Europa, che attende sempre che venga la
sua ora”. Dalle parole di così illustri scrittori ci si accorge che, per
raccontare Trieste, si deve tener conto delle tante contraddizioni
e della grande mescolanza di razze, religioni, costumi, tradizioni
e culture. Nello scrivere di 170 anni di storia si è approfittato del
restauro di un palazzo storico, sul fronte mare della città, prima
residenza di una delle grandi famiglie, quella dei Rossetti, e poi
prestigioso albergo dal 1841 al 1975, quindi sede di un istituto
bancario ed oggi della Direzione Generale di una Società Navalmeccanica. La città inizia la sua crescita quando diventa, nel
1719, porto franco; passa in breve da 6.000 a 40.000 abitanti.
DI UN’EPOC
A
Tri es te 184 1-2
011
Le saline vengono
interrate e si ha un
notevole sviluppo
urbanistico con i
borghi Giuseppino,
Teresiano, Franceschino, nomi che
derivano dagli Imperatori Austriaci.
Trieste, infatti, in
questo periodo è
stata quasi sempre austriaca, per
la precisione fino
al 1918. Crescono, anche, i commerci,
le industrie navali e le attività imprenditoriali. Nel 1831 nascono le
Assicurazioni Generali, all’inizio austro – italiche.
L’albergo, che viene realizzato nel 1841, diventa Hotel Metternich
poi Hotel de la Ville ed è il centro della vita politica, economica e
culturale della città. Lo frequentano le personalità più prestigiose, che lasciano ricordi importanti come l’Arciduca Massimiliano
d’Asburgo e Giuseppe Verdi. Nel libro si passa in rassegna la
grande architettura che ha riempito la città di edifici di notevole
valore, passando dal Neoclassico all’Eclettico, al Liberty fino allo
stile Razionalista degli anni trenta. Il tutto si intreccia con la storia
dei vari periodi, compreso quello più recente, che ha mutilato
Trieste delle aree circostanti.
Con la stesura di questo libro, si fa anche un sogno, pensando
al futuro, con molti progetti di famosi architetti, che potrebbero
arricchire il fronte mare della città, già pronti, ma che forse resteranno proprio solo un sogno.
Si guarda ancora al mare, che resta immenso davanti al palazzo,
da cui trarre risorse e speranze per il futuro.
Purtroppo le famiglie dei grandi armatori non abitano più qui,
ma la città è pronta ad accoglierli con la sua “scontrosa grazia”.
EDIZ ION I DELL
A LAG UNA
Da questo numero la società
Profexa Consulting pubblicherà un approfondimento tematico sulla
nostra Rivista che arricchirà i temi e le riflessioni proposte a tutti i dirigenti.
Ringraziamo fin da ora Profexa Consulting per la collaborazione e qui a
fianco riportiamo la presentazione della Società e dei Servizi che offre.
Profexa Consulting
People & Organization
Development
Profexa Consulting è una società sognata, studiata e nata per fornire servizi nel campo delle
Risorse Umane ad alto valore aggiunto nelle Aziende. L’investimento che Profexa ha fatto in questi
anni, è stato indirizzato nel creare dei percorsi che garantiscano i risultati promessi. Percorsi certificati che permettono di “misurare” l’evoluzione, la crescita e lo sviluppo di un’azienda.
I nostri metodi di allenamento comportamentale garantiscono una reale crescita delle persone,
rendendole consapevoli del proprio potenziale ancora poco sfruttato e che se ben allenato, può
creare valore aggiunto per diventare i veri “capi di se stessi” in una prospettiva di sviluppo e miglioramento continuo attraverso
percorsi di allenamento mirati a potenziare i propri “muscoli” attitudinali.
Profexa è la prima ed unica società ad aver creato due percorsi per i Responsabili HR che permettono di acquisire competenze,
in ambito Risorse Umane, certificate da ente esterno di certificazione competenze professionali riconosciuto da Accredia: il
servizio di “Check up Organizzativo e di Analisi e Sviluppo del Potenziale Produttivo del Personale Aziendale” e due percorsi
di acquisizione delle competenze proprio sull’“Analisi e Sviluppo del Capitale Umano” - Certificazione KHC-Accredia.
Le nostre aree di intervento
Analisi e Valutazione: è fondamentale in ogni organizzazione, comprendere il vero valore delle
Persone che ne fanno parte, è questo il vero capitale di ogni Gruppo. È altrettanto importante,
comprendere le relazioni tra queste persone, ovvero il Clima aziendale, quell’insieme di rapporti, stimoli, collaborazioni o contrasti che valorizzano o comprimono le capacità di ogni membro del gruppo. Infine, è essenziale considerare un terzo elemento, quello più “hard”, strutturale, ovvero i compiti,
i ruoli, la suddivisione adeguata di questi, la corretta assegnazione degli obiettivi, quantitativi e
qualitativi, professionali e comportamentali. E poi come questi sono connessi tra loro, ovvero i processi che fanno da base per le
relazioni tra le persone. È a tutto ciò che daremo risposta attraverso i nostri interventi di:
Check Up del Potenziale • Analisi del Benessere Aziendale • Analisi delle Prestazioni e Posizioni
Formazione: l’ottica all’interno della quale s’inserisce la formazione è quella di un intervento
strettamente legato alla realtà aziendale considerata. Una forte conoscenza della singola azienda permette una maggiore efficacia della formazione effettuata, risultando fondamentale nella
crescita dell’organico e nell’aumento della produttività dell’organizzazione. Per noi formazione
è “allenamento dei comportamenti”. È una palestra che migliori le performance di ogni attore
organizzativo sul proprio ruolo.
- Consulenza Avanzata: la Consulenza Avanzata Profexa ha un obiettivo principale, quello di creare
Imprese Adulte, che acquisiscano competenze, strumenti, cultura organizzativa e che perpetuino queste nel tempo. Le aree di intervento sono in particolare:
• Consulenza per le Direzioni del Personale
• Consulenza Direzionale, Coaching, Sviluppo Processi Creativi, Strategic Identity (Creazione
Vision e Mission Aziendale e piani strategici) e altri interventi di sviluppo costruiti ad hoc.
Selezione: la nostra metodologia presuppone una analisi adeguata del ruolo per il quale ricercare il
candidato, una conoscenza dell’azienda e di chi andrà a gestire il candidato che verrà inserito. Seguiamo
l’azienda nella delicata fase dell’inserimento e monitoriamo il primo periodo di attività della persona neo
assunta. Utilizziamo metodologie e strumenti all’avanguardia che permettono una chiara comprensione delle reali competenze, capacità e potenzialità di chi stiamo scegliendo; infine, forniamo all’azienda
strumenti e informazioni chiare perchè possano gestire e valorizzare al meglio la Persona inserita.
Nati 14 anni fa, siamo da sempre in crescita insieme ai nostri clienti. Siamo presenti su tutto il centro nord Italia
con più di 40 persone capaci e competenti che vivono e praticano la mission profexa
Profexa Consulting
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pianeta pensionati
Penalizzati anche i manager, non solo
gli operai. Per un mese in pensione fra 4 anni
Articolo pubblicato su Il Corriere del Veneto, 3 gennaio 2012
di Maurizio
Pini – Presidente Federmanager Vicenza
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Ormai è chiaro a tutti: la manovra
Monti ha modificato il sistema pen­
sionistico italia­
no, intervenendo sui
requisiti sia contributivi che ana­grafici
e spazzando via, in un sol colpo, tutte
le pensioni di anzia­nità generate con le
quote. Meno conosciute sono alcune
situazio­ni spiacevoli che si sono crea­
te in seguito a questo provvedimen­to,
e che oggi colpiscono lavora­tori e la­
voratrici del nostro terri­torio in modo
spesso silenzioso e ignorato.
E il caso, per esempio, di un di­rigente
della zona di Breganze: classe 1952,
in maggio ha chiuso il contratto con
un’azienda me­
talmeccanica, causa
licenziamen­
to. L’8 gennaio compi­
rà 6o anni, e avrebbe potuto godere
della pensione già a partire da febbra­
io 2013. Tuttavia si è visto costret­to a
ritirarsi inizialmente nel 2018, poi nel
2016, in seguito alla modifica apporta­
ta alla manovra per «agevolare» i nati
nel 1952. Significa che, a meno di un
mese dal raggiungimento del traguar­
do, questo gli è stato spostato di ben
quattro anni!
Emblematica anche la situazio­ne di un
altro membro della cate­goria, residen­
te nell’Alto Vicenti­no, nato in Francia
e figlio di emi­grati. Grazie al raggiun­
gimento del requisito anagrafico, nel
mag­gio del 2008 ha lasciato l’azienda
in cui era impiegato, e messo co­sì fine
a un’esistenza da pendola­re che lo por­
tava quotidianamen­
te in Lombardia
lontano dalla fa­
miglia. La prospetti­
va, prima del­l’insediamento del nuo­
vo gover­no tecnico, era di mantener­
si, con i risparmi di una vita, fino al­la
pensione, nel giugno 2013; ora dovrà
attendere il 2016, pur aven­do sempre
pagato fior fiore di tasse e contributi.
«Sono nato po­vero, e in gioventù ho
vissuto da povero. - ha raccontato Speravo di poter contare sui frutti del
mio lavoro».
Abita nel Padovano, invece, il diri­
10 gente originario di Albettone che nel
2009 è stato licenziato da una ditta
alimentare. L’indennità di preavviso
bastava fino a otto­bre 2010; raggiunti
i contributi previdenziali, compirà 6o
anni nell’aprile 2012, e avrebbe potuto
andare in pensione a giugno 2013. Per
lui, come per i due esempi sopra citati,
la data fatidi­ca slitta invece al 2016.
L’ultima storia è quella di una lavora­
trice del 1953, che vive a Vi­cenza, e al­
la quale, prima dell’in­troduzione delle
quote nel 2008, si prospettava la pen­
sione con 57 anni d’età e 35 di contri­
buti. Con l’inserimento delle quote lo
scenario è cambiato, e la previ­sione era
di aspettare il raggiun­gimento dei 6o
anni e quindi il trascorrere dei 12 mesi
d’attesa. L’innalzamento dell’età per la
pensione, stabilito per le donne nella
manovra della scorsa esta­te, è stato fis­
sato al 2014, dunque questa lavoratrice
ce l’avrebbe fatta, se non fosse per il
ministro Fornero; invece la manovra
Mon­ti ha anticipato al 2012 l’innalza­
mento della vecchiaia a 62 anni, perciò
la signora in questione an­drà in pen­
sione nel 2018 se appli­ca il requisito
anagrafico, nel 2016 se applica quello
contributi­vo (41 anni).
Cosa dire a questi colleghi? Co­me giu­
stificare le difficoltà a cui chiaramente
vanno incontro? È vero che il governo
si è proposto di salvaguardare alcune
posizio­ni, ad esempio i lavoratori in
mo­bilità o in cassa integrazione... ma
alla nostra categoria questi princìpi
non si applicano! Può es­sere fatta va­
lere solo l’autorizza­zione alla contri­
buzione volonta­ria. Dunque, qual è il
beneficio?
Il presidente nazionale di Fe­dermanager, Giorgio Ambrogio­ni, si è rivolto al
ministro del La­voro- e delle Politiche
sociali per chiedere almeno la tutela di
quanti sono già disoccupati e, poiché
hanno maturato il requisi­to previden­
ziale, attendevano il compimento di
quello anagrafi­co.
Cosa ci dobbiamo aspettare? È chiaro
che quella delle pensioni è una que­
stione su cui bisogna mettere mano,
e il prima possibi­. le. Da sempre, so­
prattutto in tem­
pi difficili, ci siamo
mostrati di­
sponibili a sostenere dei
sacrifi­ci, quando non siano troppo alti.
Perché, allora, dobbiamo assiste­re al
protrarsi di situazioni evi­dentemente
irragionevoli come quelle sopra de­
scritte? Perché continuiamo a essere
vittime di una perequazione pesante,
che ci toglie potere d’acquisto e risor­
se economiche? E vogliamo par­
lare
del contributo di solidarietà, tutt’altro
che abbandonato dalla manovra Mon­
ti, ennesima riven­dicazione su pensio­
ni che sono soltanto il risultato della
dedizio­ne onesta e costante al proprio
la­voro?
Siamo perfettamente consape­voli delle
prove che il Paese inte­ro sta attraver­
sando, delle ristret­tezze che si palesa­
no ogni gior­no. Ci chiediamo, però,
quando verrà anche per noi il momen­
to di un confronto equo, di risposte
costruttive.
Quando potremo beneficiare di un
sostegno adeguato, pari al­l’impegno e
ai sacrifici che molti professionisti af­
frontano o han­no affrontato per lungo
tempo?
Spero non troppo tardi.
Friuli Venezia Giulia
vita associativa
FEDERMANAGER FRIULI VENEZIA GIULIA
Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia
SEDE DI TRIESTE
circoscrizione di UDINE
Via Cesare Beccaria, 7 – 34133 TRIESTE
Tel. 040 371090 - Fax 040 634358
e‑mail: [email protected]
sito: www.fvg.federmanager.it
Via Tolmezzo 1/1 - 33100 UDINE
Tel. 0432 478470 - Fax 0432 478759
e‑mail: [email protected]
sito: www.fvg.federmanager.it
orario uffici
lunedì, martedì, giovedì e venerdì
dalle 9:00 alle 12:00
orario uffici
lunedì 16:30 - 19:00
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10:00 - 12:30
circoscrizione
di pordenone
Via S. Quirino, 37 – 33170 PORDENONE
Tel. e Fax 0434 365213
e‑mail: [email protected]
sito: www.fvg.federmanager.it
orario uffici
martedì, mercoledì e giovedì 16:00 - 19:00
Quote associative 2012
Dirigenti in servizio euro 210,00 - Dirigenti in pensione euro 110,00 - Pensionati ante 1988 euro 104,00 - Seniores (over 85) euro 50,00
Albo speciale euro 110,00 - Coniuge superstite euro 50,00
È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su Banca Fineco: Iban IT68 W 03015 03200 000003126746
• bonifico bancario su Banca Cividale: Iban IT05 I 05484 02201 074570421165
• bollettino di c/c postale n. 14428346
• direttamente presso le sedi dell’Associazione.
Intestazioni: Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia
XIII Evento
“Comprare vendendo: sogno
di un folle o realtà per pragmatici?”
La Community dei Manager e degli Imprenditori del FVG nata nel 2009, è giunta al suo
XIII evento.
Giovedì 1° dicembre 2011, presso la Sala
Convegni della Villa Manin di Passariano, si
è tenuto infatti l’incontro sul tema “Comprare vendendo: sogno di un folle o realtà per
pragmatici?”
Con la Società VisioTrade ed il suo Direttore Commerciale Massimo Trevisan, alcuni
Imprenditori locali hanno testimoniato i loro
risultati nel mondo moderno del “baratto
compensato”, un sistema nato in Svizzera
nel 1934 per aiutare le Aziende a superare i
problemi di liquidità.
Il sistema consiste in una rete di contatti che
permette di risparmiare liquidità e aumentare le vendite senza rischi di insoluti, consentendo di “comperare vendendo” senza l’utilizzo di contanti. E’ la sintesi del “commerce
network”, ovverosia il “baratto in compensazione”, moderna forma di compravendita senza esposizione finanziaria di cui si è
attualmente occupato anche il programma
televisivo “Report”. Il sistema attualmente
riunisce in Italia oltre 1000 Imprese, soprattutto nel Nordest, concedendo 10 milioni di
euro di affidamenti commerciali all’anno.
Oltre al Triveneto la rete è attiva in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Campania
e Marche. Il commercial Network ha una
diffusione mondiale e per esempio muove
8 miliardi di dollari solo negli Usa dove è utilizzato da 500 mila Aziende, tra cui Yahoo,
Pepsi Cola, Phil Morris e Microsoft.
Si tratta dunque, come ha precisato Massimo Trevisan, di “un metodo di pagamento alternativo che consente di aumentare il
fatturato attraverso l’acquisizione di nuovi
clienti, senza il rischio di insoluti e senza
intaccare la liquidità aziendale”. “Il nostro
è un network commerciale” ha proseguito
Trevisan, “nel quale gli aderenti, di comune
accordo, decidono di sostituire i pagamenti
in moneta corrente con lo scambio di beni e
servizi. Grazie al network è possibile trovare
un punto d’incontro tra ciò che si vorrebbe
comprare e qualcuno disposto ad essere
pagato con la stessa logica. Un’Azienda
infatti può inserire in rete i propri prodotti
in qualsiasi momento e qualsiasi altro aderente al network può acquistare, anche in
tempi diversi, il bene.”
Il tema trattato è assolutamente in linea con
la filosofia della Community, che è quella di
fare rete, come hanno spiegato il Presidente di Federmanager FVG Maurizio Bressani
ed il Vice Presidente di Form Team, Riccardo Romanzin, in chiusura della riunione.
La serata si è conclusa con il tradizionale
buffet presso il Ristorante “Ai Dogi”, allocato nel comprensorio della Villa Manin,
ottima occasione per intrattenere relazioni
e sviluppare conoscenze e marketing relazionale one-to-one, tra i partecipanti alla
Community.
XIV Evento
“¿ PM x PMI ?
Quale Project Management per la PMI?”
Giovedì 9 febbraio 2011, presso la Villa
Manin di Passariano si è tenuto l’incontro
tra Manager ed Imprenditori sul tema del
Project Management per la Piccola e Media
Impresa.
Con l’ing. Bensa, fondatore di BensaPM
Project Management, sono state approfondite le tematiche di questo strumento organizzativo che aiuta le aziende, anche quelle
piccole, ad essere “efficienti nell’efficacia”,
ovvero nel cogliere al volo le occasioni che
il mercato le pone di fronte mantenendo
contestualmente un’agilità operativa che
consente di gestire anche l’emergenza.
L’evento è stato preceduto da una vivace
conferenza stampa, tenutasi mercoledì 1°
febbraio presso il prestigioso Caffè Tommaseo di Trieste, nel corso della quale l’ing.
Bensa, il nostro Presidente l’ing. Bressani,
e il Vicepresidente di FormTeam, Riccardo
Romanzin hanno risposto alle domande dei
giornalisti e degli ospiti convenuti.
XV Evento
“Vietato steccare! Analogie tra
un’Orchestra ed un’Azienda”
Fabio Pettarin, Presidente di Tecnest ed appassionato di orchestra e di coro, ci condurrà in una originale serata a riflettere sulle analogie che ci sono tra un’Azienda ed
un’Orchestra, dove basta una sola voce distonica per “steccare” ed il pubblico, invece
di applaudire, ti critica.
L’appuntamento è come di consueto alla
Villa Manin di Passariano alle ore 18:00 del
14 aprile 2012.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Community Regionale dei Manager e degli Imprenditori del FVG
11
vita associativa
segue› Friuli Venezia Giulia
Attività dell’U.R. CIDA Friuli Venezia Giulia
L’attività dell’U.R. CIDA FVG nell’ultimo
periodo, in linea con la politica della Presidenza Nazionale, è stata dedicata ai rapporti con le Associazioni consorelle CROMA
(Croazia), WDF (Austria), MAS (Slovenia)
degli Stati confinanti con il Friuli Venezia
Giulia. In particolare:
1) è stato firmato un accordo di collaborazione fra i Presidenti della CIDA (Giorgio
Corradini) e CROMA (Vladimir Ferdelji) il
25 novembre 2011 a Zagabria. Si veda
il riquadro che riporta un estratto dalla
rivista CIDA n. 1/2012;
2)la U.R. CIDA FVG è stata parte attiva
nell’organizzare la partecipazione di rappresentanti della CROMA e della MAS
al Convegno di Ancona sulle strategie
europee per la Macro Regione AdriaticoIonica per il 13 febbraio 2012, ma poi
rinviato per maltempo, organizzato dalla
CIDA nazionale;
3)nell’ambito dei contatti con la WDF della
Carinzia è stato organizzato un incontro a Udine per pianificare le attività di
comune interesse ed è stata organizzata una visita di gruppo, con la WDF e
dell’Associazione Industriale della Carinzia, al cantiere Fincantieri di Monfalcone.
Per migliorare e potenziare la nostra attività, in attuazione alle modifiche statutarie
CIDA entrate in vigore lo scorso ottobre si
è ampliato il Consiglio Direttivo regionale,
che è passato da 7 a 9 Consiglieri effettivi
ed integrato da 2 nuovi Consiglieri supplenti.
È stato infine concordato di stabilire incontri periodici fra i tre Presidenti CIDA del Triveneto: Emilio Mauro (Veneto), Enrico Sittoni (Trentino-Alto Adige) e Guerrino Saina
(Friuli-Venezia Giulia). Il primo incontro si è
tenuto a Treviso il 2 febbraio 2012.
Assistenza e consulenza
Presso le nostre sedi sono attivi, previo appuntamento, i servizi di assistenza sindacale e
consulenza previdenziale.
L’assistenza FASI è disponibile nelle sotto indicate sedi e giornate:
Trieste
Udine
Pordenone
martedì dalle 9:00 alle 12.00
mercoledì dalle 9:00 alle 12.00
giovedì dalle 16.00 alle 19.00
L’assistenza FASI è inoltre disponibile, previo appuntamento, anche in giornate e orari
diversi.
Il servizio di assistenza fiscale, sempre previo appuntamento, è attivo a Trieste tutti i martedì mattina. Inoltre, nel periodo della dichiarazione dei redditi, lo stesso servizio è svolto
a Udine il venerdì mattina e a Pordenone il giovedì pomeriggio.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Premiato a Udine Antonio Pellegrini
12
Lo scorso 14 dicembre, in occasione degli auguri di Natale presso la
sede di Udine, il Presidente Maurizio
Bressani ha consegnato a Antonio
Pellegrini la targa ricordo a riconoscimento di quaranta anni di iscrizione all’Associazione Dirigenti.
Erano presenti una trentina di associati della Circoscrizione di Udine
che, assieme al Presidente CIDA
Guerrino Saina, al Vice Presidente
Vicario Danilo Stefani ed al Responsabile della Sede di Udine Antonio
Pesante, hanno porto a Pellegrini i
loro più vivi rallegramenti ed auguri.
Assemblea ordinaria
5 maggio a Muggia Porto San Rocco
La prossima assemblea ordinaria avrà luogo sabato 5 maggio, alle ore 9:45, a
Muggia, Porto San Rocco, nelle immediate vicinanze di Trieste
Nello stesso comprensorio si svolgeranno
sia i lavori assembleari che l’evento conviviale.
Uno stimolante programma per gli accompagnatori è in corso di definizione.
Bressani, Pesante
e Nocera, negli Organi
Nazionali di Federmanager
Nel corso della recente riunione di insediamento del Consiglio Nazionale che ha
avuto luogo a Milano nei giorni 20 e 21
gennaio, Maurizio Bressani è stato rieletto
per un secondo mandato di Giunta federale. Antonio Pesante, non riconfermabile
ulteriormente nel Coordinamento nazionale
dei pensionati, è stato eletto componente
nella Commissione Lavoro e Welfare. Nel
corso del Congresso Nazionale del 2-3
dicembre 2011, Antonietta Nocera è stata
eletta componente supplente del Collegio
Nazionale dei Probiviri.
A tutti gli eletti le più sentite congratulazioni
e i migliori auguri di buon lavoro.
CAF
Assistenza fiscale 2012.
Entrata in vigore
dell’IMU
Come è noto, l’IMU prenderà il posto dell’ICI, riguarderà anche la prima casa e la
relativa pratica sarà da espletare in contemporanea alla dichiarazione dei redditi.
Per agevolare gli iscritti che intendessero
avvalersi dell’assistenza del CAF, che è
attivo presso le nostre sedi, segnaliamo la
necessità di procurarsi le visure catastali
aggiornate con l’indicazione delle superfici
dei singoli enti.
vita associativa
segue› Friuli Venezia Giulia
Mostre d’arte in sede a Udine
Lunedì 12 dicembre scorso, presso la sede di Udine
alla presenza di numerosi
dirigenti associati, è stata
inaugurata la seconda
esposizione d’arte, che fa
parte dell’iniziativa lanciata
lo scorso anno, denominata
appunto “Mostre d’Arte in
Sede”.
Tale iniziativa si propone di
effettuare quattro esposizioni annuali, della durata di un
mese ciascuna, nelle quali
verranno ospitate opere di
pittura, di scultura, fotografiche, ecc., realizzate da
dirigenti o da loro familiari.
Protagonista di questa esposizione è stata Rosanna Mosti, insegnante di ricamo all’Università della Terza Età di Udine, moglie del
nostro amico ed associato Alvaro de Marchi, che ha esposto una
serie dei suoi raffinati ricami.
Alla manifestazione erano presenti Danilo Stefani, Vice Presidente
Vicario di FEDERMANAGER FVG, la prof.ssa Renata Capria D’Aronco, Presidente del Club UNESCO di Udine, che ha concesso il
patrocinio al programma dell’iniziativa stessa, nonché la Maestra
ed Artista Antonietta Monzo Menossi. Rosanna Mosti ha iniziato
a ricamare dopo essere andata in pensione, agli inizi degli anni
90, quando ha avuto la fortuna di conoscere Antonietta Monzo
Menossi e sua sorella Anna Maria che l’hanno iniziata ai segreti
del ricamo. Da quel momento in lei è nato un grande amore per
Il Gruppo Pensionati, focalizzando la propria attività sull’allestimento di conferenze
centrate su argomenti di interesse comune,
ha organizzato i seguenti incontri che si
terranno presso la sede di Trieste:
• 6 marzo 2012 - Fabrizio De Marchi “Nuove tecnologie odontoiatriche”
• 3 aprile 2012 - Silvio Cattalini – “Breve
rassegna delle principali città marittime dell’Adriatico orientale da Trieste al
Montenegro”
• 8 maggio 2012 – Fabio Zubini – “I nomi
di Trieste”.
Ciascuna conferenza verrà accompagnata, come di consueto, dall’esposizione di
opere di un artista locale.
Attività della
Circoscrizione di Udine
Il programma del prossimo trimestre prevede le seguenti iniziative.
- Tradizionale convivio delle Ceneri
- Mostra d’arte in sede con opere dell’artista, nostra socia, Belotti Giuliana
- Visita alla MODIANO.
Sono in corso di definizione tempi e programmi, gli interessati saranno informati per
tempo.
Pordenone. Insieme per crescere.
Il ruolo dei Manager per lo sviluppo delle PMI
Su iniziativa della Sede di Pordenone, venerdì 14 ottobre 2011 presso la prestigiosa
Sede della BPT di Sesto al Reghena, si è
tenuto il convegno “Insieme per crescere.
Il ruolo del Manager per lo sviluppo della
PMI”.
L’evento è stato realizzato con il concorso
di diverse istituzioni, che per l’occasione
hanno messo in campo le loro migliori energie. L’organizzazione è stata curata da Federmanager FVG – Sede di Pordenone, da
Unindustria Pordenone, dalla COMET e dalla stessa BPT. Il coordinamento dell’evento
è stato affidato al Prof. Massimo Baù, docente presso la Facoltà di Economia dell’Università di Udine.
Dopo la presentazione dell’incontro, affidata ai rappresentanti di Federmanager, Unindustria e Comet, la regia è passata al Prof.
Baù, che ha magistralmente gestito la sequenza degli interventi. Ogni oratore aveva
il compito di sviluppare un tema specifico,
articolato in diversi segmenti, e questo ha
consentito al coordinatore stesso di alternare argomenti e relatori, mantenendo la continuità nello sviluppo del tema dell’incontro.
L’introduzione è stata a cura dello stesso
Prof. Baù, che ha proposto all’uditorio una
traccia sintetica sul tema complesso e articolato dell’inserimento di un Manager esterno in una PMI, soffermandosi sulla delica-
tezza della scelta, sull’interpretazione del
ruolo da parte del Manager stesso e sulla
necessità di monitorare fino a buon fine le
fasi del processo di inserimento.
È stata poi la volta dei relatori che hanno
sviluppato, ciascuno con una sua specifica
tematica e con l’originale modalità già descritta, l’insieme degli argomenti che hanno
caratterizzato il convegno.
I relatori sono stati Bruno Valeri - Federmanager FVG (Il ruolo del Manager nella
PMI), Marco Zanussi - Managing Director
di S.C.M. (Accompagnare la successione),
Sandro Marcorin - CEO di BPT (Gestire la
delega) e Armando Puiatti - Managing Director di MARRONE (Da Manager a Imprenditore).
La qualità e l’alternanza dei relatori ha stimolato numerosi interventi dall’uditorio,
composto da più di 50 persone tra colleghi
e titolari di PMI. Tra tutti citiamo l’intervento
di Giorgio Costacurta che ha sottolineato l’importanza dell’Accordo tra COMET e
Federmanager FVG, finalizzato a favorire
lo sviluppo delle capacità manageriali delle
PMI del territorio, con l’interfaccia di COMET e la professionalità dell’ADAI FVG.
L’incontro si è concluso con le felicitazioni
per l’ottima riuscita dell’evento e con il rituale buffet a beneficio dei convenuti.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Conferenze Gruppo
Pensionati - Trieste
questa forma d’arte, che l’ha portata a frequentare numerosi corsi
fino a diventare, nel 1996, insegnante di ricamo presso l’Università
della Terza Età di Udine. Le opere esposte rappresentano una
piccola parte della sua produzione artistica, articolata su diverse
tecniche di ricamo. Citiamo il ricamo tradizionale con i vari punti
(erba, catenella, piatto, pieno, stuoia, ombra, rodi, ecc.) le sfilature, l’hardanger, il volterrano, il punto antico, l’Aquileia, l’Assia, il
Bandera, il Bizantino, il punto smerlo o intaglio, lo sfilato siciliano
’400, il reticello, ecc.
La mostra è rimasta aperta fino al 16 gennaio scorso ed ha avuto
un notevole afflusso di visitatori.
13
Padova&Rovigo
FEDERMANAGER
PADOVA&ROVIGO
Associazione Dirigenti Industriali
delle Provincie di Padova e Rovigo
Via del Risorgimento, 8 - 35137 PADOVA
Tel. 049665510 ‑ Fax 0498750657
e‑mail: [email protected]
sito: www.padova.federmanager.it
orario uffici
dal lunedì al venerdì 9:30/12:30 e 16:00/18:00
vita associativa
Quote ASSOCIATIVE 2012*
Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00
Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 104,00
È possibile effettuare il versamento
con le seguenti modalità:
• bollett. di c/c postale n. 10436350 a noi intestato;
• bonifico su B. Antonveneta: Iban IT54 Q 05040 12150 000000835649
• bonifico su Banca Fineco: Iban IT18 R 03015 03200 000003120496
• in contanti o con assegno presso la Segreteria.
* Quote associative minime deliberate dal Consiglio Nazionale 18/11/2011
28 aprile 2012: Assemblea Generale degli Associati
“Gli amici del mercoledì”
Il bilancio delle competenze
Siamo maggiorenni!!! 18 anni fa su DIALOGO del maggio 1993 il collega Sergio Gombani lanciava una “proposta interessante”
per gli associati pensionati: tenere ogni
mese una riunione conviviale, sempre allo
stesso posto, sempre il primo mercoledì di
ogni mese.
Da allora, anche con la collaborazione dei
colleghi Giuseppe Manno, Gabriele Bosia,
Marcello Michelon, la “CONVIVIALE DEGLI
ASSOCIATI PENSIONATI”, aperta a iscritti
ed iscritte all’Associazione, relativi coniugi,
parenti o anche solamente amici e colleghi
ancora in servizio, ha creato salde amicizie,
specie fra le rappresentanti del gentil sesso
che, mese dopo mese, si sono rivelate le più
zelanti e convinte sostenitrici dell’iniziativa.
Il collega poeta Millo Pavanello nel febbraio
2005 ha dato un nome all’iniziativa con questa poesia.
“Essere artefici del proprio sviluppo professionale”
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
GLI AMICI DEL MERCOLEDÌ
Ci dicon gli amici del mercoledì,
ma invece ogni giorno noi siamo così.
È infatti assai bello volerci un po’ bene
vivendo in un mondo di lupi e di iene
ove sembra purtroppo che l’uomo non sia
l’immagin di Dio che egli vorria.
Speriamo soltanto che ancora per molto
rimanga fra noi questo bel sentimento
ch’è essenza di vita e ti rende contento.
14
Da ottobre a giugno si pranza all’ANTICO
BROLO - Corso Milano 22, Padova.
Da giugno a settembre si cena in una trattoria sui Colli.
Perché non vieni anche tu?
Non ci sono formalità: viene chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia e mangiar bene. È solamente necessario raccogliere le adesioni con qualche giorno di
anticipo: per prenotarti telefona a Bosia Gabriele al numero 049-8800044
Le Associazioni Federmanager di Padova&Rovigo e Venezia in collaborazione con Ambire, giovedì 26 gennaio, hanno organizzato un incontro sul BILANCIO DI COMPETENZE
presso l’Hotel Sheraton di Padova.
Per l’attualità dell’argomento l’incontro è stato particolarmente interessante.
La partecipazione è stata numerosa e per chi fosse interessato, presso la nostra Segreteria potrà trovare copia delle slides proiettate durante l’incontro.
Grazie Maestro!
Dalle pagine di questo numero di Dirigenti
Nord Est, desideriamo ringraziare il Maestro Giovanni Canciani per averci regalato una mattinata densa di emozioni alla
Mozartina.
La Mozartina, autentica perla museale
nascosta tra le montagne della Carnia,
a Paularo, vanta una raccolta di strumenti antichi: clavicembali, pianoforti, armonium, violini, e inoltre quadri di Luca
Giordano, del Genovesino, acqueforti, spartiti musicali di Mozart, Salieri,
Haydn. All’inizio il Maestro ci ha deliziato
suonando sue composizioni alla tastiera
di un organo Testa datato 1650, appartenuto alla Regina Cristina di Svezia,
poi di seguito al pianoforte Waldemar, dal
suono angelico, per finire con il pianoforte Thurner fine 800’, interessante strumento oltre che per il suono, anche per
gli intarsi del mobile riproducenti figure
relative ai simboli massonici.
Ringraziamo inoltre il valido assistente
del Maestro, Daniel Prochazka, per aver-
ci accompagnato nella visita, con esaurienti
spiegazioni date ai vari strumenti, soffermandosi a farcene ascoltare i suoni dei più
antichi. Ci siamo spostati successivamente nel vicino trecentesco oratorio di San
Antonio Abate a Paularo, dove la “Corale Jacopo Linussio” diretta da Daniel
Prochazka, ha eseguito alcune villotte carniche e friulane con l’inno alla Carnia “Carnorum Regio” del Maestro Canciani.
Una mattinata speciale.
GRAZIE MAESTRO.
Mostre d’Arte
Ti aspettiamo e vedrai, non sarai deluso!!
Calendario delle conviviali:
Pranzo all’Antico Brolo:
7 marzo, 4 aprile, 2 maggio
Cena sui Colli:
6 giugno, 4 luglio, 1 agosto, 5 settembre.
Padova
Lettere e frammenti
di Jacques Villeglè
dècollages d’affiches
27 gennaio - 11 marzo
Centro Culturale Altinate/San Gaetano
ROVIGO
Il divisionismo
La luce del moderno
25 febbraio - 24 giugno
Palazzo Roverella
Trento
vita associativa
FEDERMANAGER TRENTO
Quote ASSOCIATIVE 2012*
A.P.D.A.I. Associazione Provinciale Dirigenti
Aziende Industriali
Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione o in mobilità euro 114,00
Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 106,00
P.tta Lainez, 6 - 38122 TRENTO
Tel. 0461 239929 ‑ Fax 0461 233722
e‑mail: [email protected]
sito: www.trento.federmanager.it
È possibile effettuare il versamento
con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su:
Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine
Iban IT95 O 03599 01800 000000125170
• in contanti o con assegno presso la Segreteria.
orario uffici
tutti i giorni dal lunedì al venerdì 8:30/12:00
* Quote associative minime deliberate dal Consiglio Nazionale 18/11/2011
Appuntamenti istituzionali
Indirizzo email
Consulenza previdenziale
Il consulente dello sportello, Bruno Benassi,
sarà a disposizione degli associati martedì
21 febbraio 2012 e martedì 20 marzo
2012 dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Invitiamo tutti i nostri Associati a fornirci il proprio indirizzo
email (aggiornato!) per permetterci di inviare tempestivamente le novità e le informazioni importanti relative alla nostra Associazione.
Consulenza FASI
Il responsabile dello sportello, Giancarlo
Caldara, sarà a disposizione degli associati tutti i martedì pomeriggio dalle ore
14:30 alle ore 16:30.
È necessaria la prenotazione telefonica
in Segreteria.
Assemblea generale
Sabato 21 aprile 2012
Sabato 21 aprile p.v. alle ore 9:00 presso
Ferrari Incontri - via del Ponte 15 - Ravina
di Trento, si terrà l’Assemblea della nostra
Associazione con il seguente ordine del
giorno:
- Approvazione del bilancio consuntivo
2011
- Rinnovo cariche sociali
- Modifiche statutarie (parte straordinaria)
Visita alla mostra
Ritorno sul Don 1941-43: la guerra
degli italiani in Unione Sovietica
Gallerie di Piedicastello - ore 16:30
Federmanager Trento ha organizzato una visita alla mostra “Ritorno sul Don 1941-43”, una grande mostra che mette in scena la
campagna di Russia intrapresa dall’esercito italiano nell’estate
del 1941 e conclusasi con la tragica ritirata nel gennaio del 1943.
La mostra è allestita presso le Gallerie di Piedicastello, due tunnel stradali ormai in disuso: La visita inizia alle ore 16:30 e sarà
seguita da una spaghettata presso il ristorante dei Campi di Tennis dell’Ata Battisti in via Ghiaie a Trento.
Quota di partecipazione euro 15,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria in Segreteria.
Federmanager Trento organizza per il pomeriggio di venerdì 30 marzo una visita tecnica al Molino RIEPER S.P.A. (in via Von
Guggenberg Van Bartlma 6, 39030 Vandoies
- BZ), affascinante realtà a metà strada tra la
modernissima industria di trasformazione e
l’antico “granaio dell’Alto Adige”.
Prenotazione in segreteria obbligatorio al
fine di organizzare il viaggio e il programma operativo dettagliato.
Quote associative 2012
Ricordiamo che il pagamento 2012 entro
il 31 marzo comprende la polizza tutela
legale (per i morosi la copertura partirà dal
trimestre successivo a quello del pagamento della quota).
Maggiori informazioni in segreteria.
Viaggio in Irlanda e Isole Aaran
26 maggio – 3 giugno 2012
Federmanager Trento organizza un viaggio
in Irlanda e nelle Isole
Aaran con partenza da
Trento il 26 maggio e
rientro il 3 giugno.
Scopriremo le antiche
leggende ed i selvaggi
panorami mozzafiato
di un paese alle porte
estreme dell’Europa del
nord, che ci accoglierà
con interessanti racconti
di miti e leggende celtiche.
Visiteremo le Isole
Aaran, isole di pietra
calcarea, senza vegetazione, dove la natura
regna sovrana, dove
si parla gaelico e dove
ogni fazzoletto di terra è
stato tenacemente creato dall’uomo sovrapponendo strati di alghe e sabbia. Quote a
partire da euro 1.410,00.
Per informazioni rivolgersi all’Agenzia viaggi Bolgia di Trento (tel.
0461/238333).
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Coordinamento pensionati
Il responsabile dello sportello, Giancarlo
Caldara, sarà a disposizione degli associati il secondo ed il quarto martedì di ogni
mese dalle ore 17:00 alle ore 18:00.
Visita al mulino Rieper
di Vandoies (Bz)
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Treviso&Belluno
FEDERMANAGER
TREVISO&BELLUNO
Associazione Dirigenti Industriali
delle Provincie di Treviso e Belluno
Viale della Repubblica, 108, scala B - 31100 TREVISO
Tel. 0422 541378 ‑ Fax 0422 411400
e‑mail: [email protected]
sito: www.trevisobelluno.federmanager.it
orario uffici
dal lunedì al venerdì 9:30/12:30
lunedì pomeriggio su appuntamento
vita associativa
Quote ASSOCIATIVE 2012
Dirigenti in servizio euro 236,00 - Dirigenti in pensione euro 135,00
Quota speciale euro 50,00 per il coniuge superstite.
È possibile effettuare il versamento
con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su Deutsche Bank
Agenzia di Treviso: IBAN IT46Q0310412001000000821266
• bollettino di c/c postale n. 11298312 a noi intestato;
• direttamente alla sede dell’associazione.
Assemblea annuale
Venerdì 11 maggio 2012 alle ore 16:30 presso la Sala Convegni
del BHR Hotel di Quinto di Treviso si svolgerà l’Assemblea Annuale di FEDERMANAGER Treviso e Belluno.
È un evento importante per definire le linee guida dell’Associazione, per condividere i programmi futuri, ma soprattutto per
incontrarci e scambiarci opinioni e pareri sulle strategie future
dell’Associazione.
Alle ore 18:00 seguirà un Convegno aperto al pubblico con la partecipazione del Presidente Nazionale di FEDERMANAGER Giorgio
Ambrogioni e che vedrà tra i relatori presenti il dott. Gianmario
Tondato, Amministratore Delegato di Autogrill S.p.A.
Abbiamo superato quota 1.000!
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Il 2011 si è chiuso con il superamento di quota
1.000 iscritti, una crescita del 5% sul 2010. La
soddisfazione del raggiungimento di questo
obiettivo ci dà nuovo impulso a migliorare il
servizio che forniamo ai colleghi dirigenti associati e a chiedere a tutti gli iscritti di far conoscere la nostra associazione ad altri colleghi,
perché è il numero che aumenta l’influenza in
occasione di rinnovi contrattuali nazionali, convenzioni…
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Campagna Tesseramento 2012
Ricordiamo a tutti gli Associati che dal mese di gennaio sono
aperte le iscrizioni all’Associazione per l’anno 2012. Sollecitiamo
gli iscritti 2011 a provvedere al rinnovo entro il 29 febbraio per evitare “spiacevoli solleciti” da parte della Segreteria.
Gli importi e le modalità per il pagamento delle quote sono riportate sulla testata della pagina della nostra sede.
Avviso a due Associati: In data 03.01.12 è stato eseguito un
versamento di Euro 106,00 ed in data 06.02.12 un versamento
di Euro 135,00 entrambi mediante bollettino di cc postale senza
il nominativo del versante. Preghiamo i Soci di prendere contatto
telefonico con la Segreteria perché possa aggiornare la posizione.
Il progetto “PENELOPE”
della Caritas Tarvisina
Un’iniziativa che merita attenzione
da parte dei dirigenti
Proprio in questi giorni entra nella sua fase operativa, dopo diversi mesi di studio e formazione, il Progetto “Penelope” voluto e
realizzato dalla Caritas Tarvisina che ha in Don Davide Schiavon
la guida e l’animatore.
La Caritas, attenta ai fenomeni di disagio che sempre più spesso
si manifestano nella nostra società, ha colto il dramma di molti
piccoli e piccolissimi imprenditori che, a causa della crisi, si trovano senza punti di riferimento sicuri e disinteressati a cui rivolgersi.
Sempre più spesso la pressione psicologica che situazioni aziendali critiche provocano in chi ne è vittima, portano fino al suicidio:
le cronache dei giornali purtroppo registrano sempre più spesso
questo fenomeno. La perdita di autostima, il diradarsi degli amici,
le tensioni all’interno della famiglia diventano insopportabili e rendono ancora più difficile, se non del tutto impossibile la soluzione
della crisi aziendale e personale.
Mi sembra che questo contesto non sia così diverso da quanto
stanno vivendo anche sul nostro territorio molti dirigenti, i quali
però hanno dalla loro parte una diversa base culturale e l’aiuto
della struttura della nostra associazione.
“Nel momento del bisogno estremo, quando l’ansia toglie il respiro, non c’è spazio per la riflessione e molte soluzioni, all’apparenza a facile mercato, si dimostrano non solo specchi per le allodole, ma vere trappole mortali” dice Don Schiavon. Ecco allora che
Caritas Tarvisina offre a queste persone in difficoltà un “Centro di
Ascolto” denominato appunto “Progetto Penelope”.
“Ascolto, ma anche sostegno psicosociale, erogazione di servizi
e consulenza ai piccoli imprenditori in difficoltà. Diventa poi fondamentale far crescere nel territorio la consapevolezza della dimensione del problema e le possibili iniziative concrete che consentano una sana solidarietà” aggiunge Don Davide Schiavon.
Don Davide è riuscito a raccogliere attorno a questa iniziativa
molti Enti ed associazioni tra cui Acli, Ascom­Confcommercio,
Confartigianato, Cna, Confesercenti, Fondazione Banche di Credito Cooperativo, Provincia, Ucid e i tre Rotary club di Treviso.
L’intervento si articola in due fasi: la prima di ascolto con l’obbiettivo di far sentire alla persona in difficoltà che qualcuno si
“prende cura” di lui e lo aiuta a mettere a fuoco con obbiettività la
reale situazione di fatto; la seconda durante la quale
intervengono persone esperte nei campi specifici
(avvocati, commercialisti, dirigenti d’azienda).
Penso che molti di noi abbiano le capacità
di ascolto e le esperienze professionali da
mettere a disposizione di questa lodevole iniziativa.
Chi fosse interessato può mettersi in contatto con il sottoscritto presso Federmanager
Treviso&Belluno o direttamente al mio numero di cell.
3355449684.
Paolo Pat
vita associativa
segue› Treviso&Belluno
Professional Social Network, Business e Carriera
Si è tenuto lo scorso 16
novembre presso la Fondazione CUOA ad Altavilla
Vicentina il seminario “Professional Social Network,
Business e Carriera” organizzato da Federmanager
Treviso e Belluno e Fondazione CUOA con la collaborazione di
Federmanager Veneto ed AIDP l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale.
L’aula magna era al completo, con più di
150 partecipanti tra dirigenti e professionisti,
segno che il tema “social network e lavoro” è
di grande interesse e attualità.
I temi dei quattro relatori, coordinati dal moderatore Fabio Friso (Human Resource Director
Forgital Italy S.p.A. e Vice Presidente AIDP Triveneto), hanno riguardato “Web 2.0 e nuove
dinamiche della comunicazione aziendale” (Claudia Zarabara, referente social
media per Fondazione CUOA), ”L’utilizzo
dei professional social network da parte
dei manager” (Francesco Pezzutto, Direttore
Sistemi Informativi e Organizzazione Processi
Sime S.p.A.), i “Social network al servizio dell’innovazione - il Caso Prospera”
(Ottavio Rigodanza, Chief Operating Officier
di Banco Popolare e Responsabile Prospera
Nord Est) e il tema delle relazioni tra “Social
Network & Outernet” (Luca Giuratrabocchetta, Country Manager Google Enterprise
Italy). Nell’incontro, durato un paio d’ore, sono
stati approfonditi i vari temi. Ecco un breve
estratto dei contenuti trattati:
- le modalità di comunicazione dell’azienda nell’era del Web 2.0 sono cambiate; il
consumatore chiede una comunicazione
differente: l’azienda deve adeguarsi a queste richieste, cercando una comunicazione
diretta e non mediata;
- la tecnologia a supporto di questi cambiamenti esiste ed è di facile utilizzo. La rivoluzione Web 2.0 ora deve essere culturale:
serve un cambio di mentalità, una cultura
d’impresa che sia pronta ad accogliere le
novità tecnologiche, sfruttandole in modo
costruttivo. Serve un atteggiamento delle
persone decisamente nuovo, aperto, capace di gestire un modus operandi basato
sulla collaborazione diffusa e sulla condivisione delle informazioni (C. Zarabara);
- il mondo del lavoro sta cambiando per
l’influenza dei social network. Ora a cambiare devono essere i manager per i quali
è necessario imparare a relazionarsi con
questi nuovi strumenti. I social network professionali devono permettere la creazione
di relazioni professionali e diventare uno
strumento di lavoro, secondo ottiche di
lavoro nuove e per certi versi rivoluzionarie.
Adattare l’organizzazione alla nuova realtà
più dinamica diventerà sempre più una
competenza sia trasversale, che specialistica, richiesta ai manager, che dovranno padroneggiare in modo efficace questi
strumenti. La gestione del network, insomma, diventerà un fattore strategico per
aumentare la competitività dell’azienda.
(F.Pezzutto)
- Il futuro della rete è nel mondo reale, che
diventa cliccabile come una pagina web.
Diventa internet o più esattamente Outernet: Internet nel mondo “vero”. Aziende,
prodotti, servizi e persone interagiscono fra
di loro grazie alla connessione permanente
di smartphone e altri device. Outernet sta
cambiando la nostra vita ancora di più di
internet. Le opportunità sono tantissime,
come i rischi d’altronde: accogliere questa
evoluzione sarà strategico e determinante
per manager ed aziende e importante è
non sottovalutare la portata del cambiamento. Oggi viviamo un nuovo modo di
lavorare: non esiste più il lavoro “stand
alone”. Tutti ormai lavorano in team, in rete,
condividendo problemi e soluzioni con altre
persone. Ecco perché i social network e le
“tribù”, con tutte le possibilità di cooperazione e di facile accesso alle informazioni
che sono in grado di garantire, hanno un
ruolo fondamentale nel lavoro quotidiano
dei manager (L.Giuratrabocchetta).
Interessante è stata la presentazione di un
“social network” di professionisti per lo sviluppo delle competenze tecnologiche dei giovani, il progetto Prospera (www.prospera.it),
associazione che in modo totalmente gratuito
mira a trasferire le competenze ed esperienze
dei manager ai giovani tramite varie modalità:
formazione sull’utilizzo delle tecnologie agli
insegnanti, testimonianze presso gli istituti
tecnici, progetti di tutorship e di mentoring
per giovani laureandi, collaborazioni con le
Università, sviluppo di centri di eccellenza
tecnologici dove i giovani possano apprendere l’uso delle tecnologie, ed altri ancora
(O.Rigodanza).
Concludendo,al termine delle presentazioni
sono state numerose e variegate le domande
dei presenti e anche gli spunti di discussione.
Sicuramente il tema dei Social Network è
vitale e strategico anche per l’associazione
Federmanager, un tema su cui si baserà nel
prossimo futuro la sua capacità di fare rete
tra i suoi associati ed anche con il mondo
dell’impresa.
Le presentazioni utilizzate nel corso del seminario sono disponibili su http://www.slideshare.net/fondazionecuoa
Assistenza FASI: rimborso per non autosufficienti
Ricordiamo questo tipo di rimborso, forse poco noto e già attivo in ambito di assistenza socio-sanitaria, probabilmente tra gli aspetti
maggiormente qualificanti del FASI. Riteniamo utile che tutti i Colleghi Dirigenti iscritti al Fondo sappiano che esiste la Centrale Operativa Blue Assistance/Servizio FASI, al numero verde 800 636 233, oppure al numero 011.7417272, alla quale è possibile rivolgersi per la
tutela dei soggetti non autosufficienti.
Ricordiamo inoltre che presso Federmanager Treviso/Belluno è attiva la convenzione FASI e potrete rivolgervi al Signor Paolo Maschio
per tutte le informazioni riguardanti le pratiche e i servizi FASI.
Tre incontri con noti medici specialisti, all’Hotel Fior di Castelfranco Veneto (TV)
L’era moderna richiede alle donne sempre
più cura di sè. Consapevoli di ciò, professioniste, casalinghe, madri e figlie, sono le
prime a farsi domande sul proprio benessere, convinte che la vera salute stia nell’equilibrio di corpo, mente, relazioni sociali e
familiari. Dare risposte concrete è il fine del
ciclo di incontri-dibattito, promossi da Confartigianato Castelfranco Veneto nei giorni
23 marzo, 13 aprile, 18 maggio 2012.
Saranno approfonditi importanti temi di
interesse femminile e della coppia in ambito sociale, sanitario e psicologico, individuati dalla segreteria scientifica coordinata
dal dottor Giorgio Dolcetta di Verona, ginecologo e sessuologo clinico, che precisa: «L’obiettivo è fornire messaggi chiari e
informazioni di alto livello scientifico a un
pubblico eterogeneo offrendo l’occasione
di confrontarsi direttamente con specialisti del settore». L’iniziativa, intitolata “Il
benessere della donna di oggi” prevede
tre tavole rotonde aperte a tutti coloro che
desiderano partecipare.
Tre, come le fasi di vita della donna – giovanissima, fertile, matura – focus di queste
serate. “Dalla medicina per la salute alla
medicina per il benessere” – titolo della
relazione con cui Willy
Pasini famoso psichiatra
e sessuologo di Ginevra,
aprirà la prima serata –
è proprio il fil rouge che
legherà le relazioni degli
specialisti che interverranno negli ambiti della
ginecologia, prevenzione
oncologica, psichiatria e psicologia, sessuologia, medicina di base ed estetica,
alimentazione.
La partecipazione è gratuita.
Francesca Saglimbeni
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Il benessere della donna di oggi: per saperne di più
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Venezia
vita associativa
FEDERMANAGER VENEZIA
Quote ASSOCIATIVE 2012
Associazione Dirigenti Industriali
di Venezia
Dirigenti in servizio euro 234,00 - Dirigenti in pensione euro 125,00
Via Pescheria Vecchia, 26 - 30174 MESTRE VENEZIA
Tel. 041 5040728 ‑ Fax 041 5042328
e‑mail: [email protected]
sito: www.venezia.federmanager.it
orario uffici
lunedì e giovedì 15:30/19:30
martedì, mercoledì e venerdì 8:30/12:30
È possibile effettuare il versamento
con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su Carive: Iban IT17 Z 06345 02000 07400445750H
• bollettino di c/c postale n. 14582308
• direttamente alla sede dell’associazione.
Intestazioni: Associazione Dirigenti Aziende Industriali della Provincia di Venezia
Visita alla FINN-POWER di Cologna Veneta
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Mercoledì 30 novembre 2011 il “Gruppo
Imprenditori e Dirigenti Seniores dell’Industria della Provincia di Venezia” ha effettuato l’ultima uscita per concludere il programma di visite ad aziende industriali per l’anno
2011.
La mattinata è stata dedicata alla visita alla
Finn-Power Italia S.r.l. di Cologna Veneta
(VR) ed al suo Technology and Training
Center recentemente inaugurato.
I visitatori sono stati accolti dal Direttore
Generale ing. Fabio Finozzi (che è anche
socio di Federmanager Venezia), che ha
anzitutto illustrato agli ospiti, oltre alle carat-
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teristiche delle macchine per la lavorazione
delle lamiere prodotte nello stabilimento di
Cologna Veneta, anche le strategie industriali e commerciali del gruppo multinazionale (terzo player mondiale nel settore) di
cui Finn-Power fa parte.
Durante il percorso attraverso i reparti
di progettazione e produzione i visitatori
hanno potuto constatare l’elevato grado di
sofisticazione tecnologica ed automazione
delle macchine prodotte dalla Finn-Power
che, partendo da un semplice foglio di
lamiera, attraverso successive fasi integrate
di taglio laser, microforatura, punzonatura,
pannellatura, piegatura, ecc. “emettono” un
prodotto finito dalle forme più svariate.
Il pomeriggio, “dulcis in fundo”, è stato
dedicato alla visita alla Dolciaria di Cologna Veneta S.r.l., produttrice del rinomato
torrone “Mandorlato San Marco”. Il titolare
dell’azienda ha guidato il gruppo attraverso
le varie fasi della lavorazione illustrando, tra
l’altro, le caratteristiche che devono possedere le materie prime per ottenere un
prodotto finito di eccellenza. Considerato il
periodo pre-natalizio, la visita si è conclusa
presso lo spaccio aziendale riccamente fornito di ogni sorta di torroni.
Bilancio delle competenze
Sito web, e-mail e inconvenienti
Il 26 gennaio si è tenuto a Padova all’Hotel Sheraton un incontro
sul “Bilancio delle Competenze” organizzato da Federmanager
Padova e Rovigo e Federmanager Venezia, con “Ambire” una
delle Società selezionate da Fondirigenti per l’erogazione di questo servizio gratuito per i dirigenti occupati da almeno 3 anni nella
stessa azienda previsto dal CCNL 25 novembre 2009.
Dopo l’introduzione dell’evento da parte dei presidenti Vilfrido
Pitton (PD-RO) e Mario Merigliano (VE) il dr. Maurizio Bottari ha
tenuto una dettagliata esposizione in argomento, seguita con particolare interesse dai numerosi colleghi presenti.
Il dr. Bottari ha sottolineato come il Bilancio delle Competenze
costituisca un determinante e qualificante trampolino per un
manager che ambisca ad essere maggiormente visibile per potere essere poi più efficacemente presentato nei contesti più adatti
a valorizzare la figura.
È stato rilevato in particolare che il dirigente è l’unico destinatario
di ogni esito del proprio bilancio delle competenze, in uno stretto
e confidenziale legame di successo biunivoco Manager/Consulente.
È importante segnalare alla nostra segreteria, se non lo avete
ancora fatto, il vostro indirizzo di posta elettronica così come ogni
sua variazione. Solo così potremo raggiungervi in modo tempestivo
per segnalare ogni iniziativa o evento programmato dalla nostra
associazione, e fornirvi informazioni sollecite e pertanto veramente
utili.
Ricordiamo agli iscritti di indirizzo @hotmail.com che per motivi
tecnici non dipendenti dalla volontà della associazione ma legati ai
rapporti tra “Provider” di posta, non è possibile l’invio di messaggi
di posta da parte della segreteria verso gli indirizzi di tipo, come
detto, @hotmail.com. È regolare invece l’invio in senso inverso (da
@hotmail.com verso @tin.it). Ci auguriamo che l’inconveniente
(già segnalato tempestivamente al Provider @tin.it) vada a risolversi al più presto, per il momento ci siamo attrezzati ad aggirare il
blocco per poter mantenere il “collegamento” con tutti i soci.
Ricordiamo inoltre ancora una volta anche l’indirizzo del nostro
nuovo sito web www.venezia.federmanager.it dove vengono elencati eventi, informazioni e notizie, locali o nazionali, aggiornate con
velocità “telematica”.
vita associativa
Il collega Franco Conte, che già
ricopre la carica di
presidente regionale Codacons,
è stato di recente
nominato Consigliere nel Consiglio
comunale di Venezia (incarico da lui
già assunto in passato). Al socio formuliamo i migliori auguri
di buon lavoro.
A.A.A.
Socio pagatore “ghost”
Non si è ancora fatto
vivo il socio che in
data 22 giugno
2011 ha effettuato il
pagamento della sua
quota di 125,00 euro
(trattasi perciò di un
socio pensionato)
tramite “canale” telematico delle Poste
Italiane, senza però specificare nella causale i suoi dati individuali. Ci spiace pensare che a questo socio probabilmente
saranno anche pervenuti successivi solleciti di pagamento da parte della associazione. Gli rinnoviamo l’invito a contattare al
più presto la nostra segreteria affinchè si
arrivi a regolarizzare la sua posizione, tuttora forzatamente scoperta.
A Porto Marghera “riapre” la chiesetta
nel 50° della morte di Mattei
Nella Zona industriale di Porto
Marghera, l’ing.
Enrico Mattei nel
1946 volle edificata una piccola
chiesa, dedicata a
S.Maria del Rosario. Un nome che
teneva memoria
delle radici culturali
della comunità nella
quale era innestato questo edificio.
Ricordava che il
lavoro è fatica, ma
anche garanzia del
rispetto della dignità dell’uomo.
Negli anni a seguire, vennero scritti sul
portale i nomi delle persone decedute sul
lavoro. Tra questi nomi compaiono anche
quello di Giuseppe Taliercio, ucciso brutalmente in una delle stagioni più tragiche di
questa area industriale, e quello di. Enrico
Mattei, del quale ricorre nel 2012 il 50°
della morte in un irrisolto attentato aereo.
Tra le essenziali pareti e scarne candele
a segnare la sacralità del luogo, in tanti
hanno cercato risposte alle domande di
senso, mantenendo viva la speranza che
un mondo migliore sia possibile e che ciascuno sia chiamato a dare il proprio contributo. Ma proprio là dove sembra chiudersi
una stagione, là dove il paesaggio muta
radicalmente tra terra e mare, permane il
bisogno di memoria e di simboli. Lo stesso
Benedetto Croce, uomo non certo clericale, affermava che “non possiamo non
dirci cristiani”. L’uomo moderno, se radi-
Bando pubblico INAIL per incentivare le imprese
Si segnala che durante l’incontro con il
Direttore della sede INAIL VE dott. Giuseppe Musto coadiuvato dalla sig.ra Patrizia
Lastrucci e professionisti di CONTARPInail, cui ha presenziato il collega Ljubomir
Stele, è stato illustrato il Bando pubblico
(disponibile sul sito www.inail.it) riguardante gli incentivi alle imprese per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e
salute dei lavoratori e progetti di modelli
organizzativi e di responabilità sociale.
INAIL Veneto mette a disposizione delle
imprese: 14.600.000,00 Euro in conto capitale con min.5.000/max. 100.000 Euro per
impresa.
La procedura è stata ottimizzata e la
metodologia dovrebbe evitare il black-out
dell’anno scorso. Il metodo del click-day è
invariato.
Punteggio soglia è 105 punti.
La procedura di immissione dati termina il
7 Marzo 2012 ore 18:00 e click-day previsto per 14 marzo 2012.
Per i dettagli si rimanda alle informazioni
ufficiali INAIL con la raccomandazione di
attenersi scrupolosamente alle istruzioni
per evitare l’esclusione.
ca su se stesso
la norma morale,
rassomiglia ad un
titanico iceberg,
fiero di staccarsi dalla banchisa perchè crede
di avere una sua
rotta, ma in realtà
segue la corrente
sino a dissolversi. L’uomo che si
sente in relazione
solidale con gli
altri, più si inoltra
nella modernità
tanto più sente la
necessità di riscoprire le sue radici
di fede. Per questo il 21 dicembre 2011,
dopo un lungo periodo di chiusura, si è
tenuta una semplice cerimonia di riapertura della chiesetta con celebrazione della
messa da parte del frate Gelindo Miolo:
sono seguite commosse testimonianze di
Luigi Augello dirigente ENI che ben conosceva Enrico Mattei e di Franco Fantini
dell’ APVE.
Adriano Andreozzi dell’UCID (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) ha poi ricordato alcuni degli “storici” protagonisti di
Porto Marghera: Nicola Rizzi direttore Montefibre, Esperio Scarpa direttore Agrimont,
Vittorio Andreaus, Giancarlo Traldi dell’Associazione Industriali, Giuseppe Taliercio
e Sergio Gori del Petrolchimico vittime del
terrorismo.
Ha chiuso la cerimonia Sebastiano Bonzio, delegato del sindaco di Venezia per il
Lavoro.
Rinnovo iscrizione
Le quote associative per il 2012 sono rimaste ancora invariate rispetto allo scorso
anno. Ciò nonostante l’associazione stia
potenziando alcuni servizi e rinnovando a
fondo strutturalmente le procedure gestionali, con notevole sforzo economico e del
personale coinvolto.
Invitiamo i soci, vecchi e nuovi, a corrispondere il proprio contributo entro il 29
febbraio 2012, data prefissata a livello
nazionale. Gli importi e le modalità di pagamento sono evidenziati nella testata della pagina “veneziana”. Un rinnovo sollecito
permette di impostare e programmare l’attività annuale in maniera regolare.
Assemblea 2012
L’assemblea ordinaria annuale si svolgerà
venerdì 27 aprile alle ore 17:00.
La sede dell’incontro sarà comunicata il
prima possibile. Per ogni informazione
contattare la Segreteria.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Franco Conte
(ri)nominato Consigliere
comunale a Venezia
segue› Venezia
19
vita associativa
segue› Venezia
Premio
“Una vita per l’Industria” 2011 a Giorgio Ciriotto
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
È stato conferito al collega Giorgio Ciriotto il premio
“Una vita per l’Industria” per l’anno 2011. Istituito nel
lontano 1987 da Unindustria Venezia e dal Gruppo
Dirigenti ed Imprenditori Seniores e perciò arrivato alla
25ma edizione, viene assegnato ogni anno alternativamente ad un imprenditore o un dirigente della nostra
provincia che si sono particolarmente distinti per la
loro attività professionale ma anche umana ed etica
dimostrate lungo la carriera. A consegnare il premio,
nel corso di una simpatica, toccante e partecipata
cerimonia svoltasi martedì 6 dicembre 2011 nella sede
di Unindustria al Centro Vega di Marghera, il presidente di Unindustria Venezia Luigi Brugnaro.
Laureato nel 1953 in Economia e Commercio a Cà
Foscari, Ciriotto entra immediatamente nel mondo del
lavoro grazie ad una borsa di studio che lo inserisce
nell’Associazione tra le Industrie di Marghera (ora
Ente Zona Industriale di P.Marghera), di cui diventa
Direttore nel 1972. Ricopre tale posizione fino al 1998,
anno di cessazione del rapporto e della sua entrata
a riposo (si fa per dire, perché un dirigente attivo e
partecipativo come Giorgio Ciriotto non sarà mai a
“riposo”). Innumerevoli ed impossibili da elencare gli
incarichi ricoperti nel corso della sua carriera presso
Enti e Società, nonché nell’ambito civile ed associativo veneziano e mestrino oltre che nazionale. Nello
svolgimento del suo impegno continuo ed amorevole
per l’area industriale cittadina, si è guadagnato stima,
simpatia e riconoscenza indistinte ed universali.
Attivo anche nell’ambito della nostra associazione,
ha ricoperto il ruolo di tesoriere dal 1984 fino al 2008,
dopodiché è “rimasto nel giro” come presidente del
Collegio dei Probiviri. Infine non scordiamo la presidenza a pieno diritto del Gruppo Imprenditori e Dirigenti Seniores della provincia, di cui è stato ideatore
ed è tuttora sostegno instancabile, insostituibile e vera
e propria “testata d’angolo”.
A Giorgio Ciriotto le felicitazioni ed il vivo riconoscimento da parte di tutta Federmanager Venezia.
20
Ritardi consegna rivista
FASI, GSR e dintorni
Alcuni soci ci hanno
segnalato notevoli
ritardi nella consegna della rivista da
parte del servizio
postale, specie con
il numero di novembre/dicembre 2011.
Ci auguriamo che il
fatto sia imputabile
al periodo natalizio
e che non si debba
ripetere nei prossimi mesi, sperando che il recente decreto legge
“Cresci Italia” sulle liberalizzazioni fornisca una spinta anche per il
miglioramento di questo indispensabile servizio sociale.
Ricordiamo per correttezza che il numero “incriminato” (novembre/dicembre 2011) era in distribuzione fin dalla prima decade di
dicembre 2011. In ogni caso, la sua anticipata pubblicazione telematica avviene tempestivamente sul nostro sito web istituzionale
(nel caso in questione, la pubblicazione è datata 29 novembre
2011…).
Quote 2012: ricordiamo che la prima
rata trimestrale di pagamento delle quote
contributive FASI scade il 29 febbraio
prossimo e che le quote trimestrali valide
per il 2012 sono le seguenti: iscritti in servizio euro 220, iscritti
in pensione euro 264, pensionati “ante 88” euro 243 (ripetiamo,
quote trimestrali).
Iscrizione Aziende al fondo GSR: dal FASI – GSR (Gestione
Sostegno al Reddito) viene ancora una volta il sollecito invito ai
colleghi in servizio a voler verificare che l’azienda per la quale
essi svolgono la loro attività sia iscritta (come è obbligo!...ma non
sempre succede…) al fondo GSR. Questa è infatti la prima condizione indispensabile per poter accedere a tale utilissimo servizio
nel caso (malaugurato ma purtroppo sempre possibile, specialmente nei tempi odierni) di licenziamento del dirigente.
Codice fiscale: ogni collega, in servizio o non, purchè iscritto al
FASI è invitato a verificare l’esistenza e la correttezza del suo codice fiscale nel sito istituzionale del FASI, e a correggerlo o inserirlo
“on line” ove il riscontro del controllo lo richieda.
Verona
vita associativa
FEDERMANAGER VERONA
Quote ASSOCIATIVE 2012
Associazione Dirigenti Industriali
di Verona
Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00
Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 106,00
Reversibilità euro 66,00
orario uffici
dal lunedì al venerdì 9:00/12:30
Quote associative 2012
In questi giorni è in arrivo la circolare con
i dettagli relativi al versamento della quota
associativa 2012. Ricordiamo che il contributo, qualora non sia stata tempestivamente rilasciata delega per le trattenute
aziendali, o autorizzato il pagamento con
addebito in banca con R.I.D., dovrà essere
corrisposto entro il 28 febbraio 2012.
Il computer...
questo sconosciuto!
a cura di Gianfranco Bragantini
Non è mai troppo tardi! Era questo il titolo
di una vecchia trasmissione televisiva a cui
forse si sono ispirati quei coraggiosi associati (v. foto) che hanno accettato l’invito del
Gruppo Dirigenti pensionati ad iscriversi al
corso per principianti organizzato in collaborazione con Pro-Senectute, l’associazione che ha messo a disposizione dei corsisti
il docente, i locali e il materiale per affrontare un impegnativo percorso che li porterà a
scoprire i segreti di internet, la posta elettronica e finalmente a gustare le foto di figli,
nipoti e i ricordi di viaggi e vacanze.
Il mondo della comunicazione sta evolvendo ad una impressionante velocità,
impensabile solo qualche anno fa,e l’apprendimento delle tecniche informatiche è
diventato oltre che una necessità anche un
vero piacere.
Restare al passo con i tempi significa oggi
mantenere e conservare interessi intellettuali e culturali, rimanere a contatto con gli
altri e contrastare così l’isolamento allontanando il fantasma della depressione.
Auguriamo ai “coraggiosi associati” un piacevole e costruttivo apprendimento e confidiamo che il loro esempio sia contagioso
per tanti altri “coraggiosi”.
È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su Banco Popolare di Verona:
Iban IT 58 B 05188 11734 000000003930
• bollettino di c/c postale n. 16806374
• pagamento bancario in via continuativa (RID)
• direttamente presso la Segreteria
Elezione
degli organi direttivi
La SS. Messa
per i colleghi defunti
Quest’anno termina il mandato triennale
di tutte le cariche associative.
Nel Consiglio Direttivo del 20 Dicembre
scorso, come prevede lo Statuto, è stato
eletto il Comitato che valuterà la candidatura per la Presidenza. Pertanto chi
intendesse candidarsi a Presidente della
nostra associazione è pregato di segnalarlo al Dott. Covallero Roberto(roberto.
[email protected]), Ing. Valbonesi Franco
([email protected]), Ing. Bissaro Gian
Gaetano ([email protected]).
Inoltre invitiamo sin da ora gli iscritti che
intendessero candidarsi per il Consiglio
Direttivo a segnalarlo in Segreteria.
La S. Messa in ricordo dei nostri colleghi
defunti si celebrerà lunedi 12 marzo prossimo
alle ore 18:00 presso la chiesa SS. Apostoli
(Sacello di SS.Teuteria e Tosca) entrata dalla
parte posteriore in corso Cavour.
Sarà l’occasione per ritrovarci in un momento di raccoglimento, dai più giovani dirigenti
in servizio a quelli ormai lontani dall’attività
lavorativa, che si riconoscono sempre nei
valori di solidarietà, eticità e responsabilità che la nostra Associazione ha sempre
sostenuto, e per riflettere sulla nostra storia
associativa, ricordando coloro che ci hanno
preceduto consegnandoci validi esempi di
vita, pieni di dedizione e di grandi capacità.
Rassegna IDEM
Federmanager Verona quest’anno ha avviato una partnership con la prestigiosa rassegna di incontri IDEM,
che si terranno fino a fine maggio presso il Palazzo Gran
Guardia.
Ricordiamo la possibilità riservata agli iscritti Federmanager Verona, di acquistare a prezzo di favore (euro
20,00) la tessera dell’associazione IDEM che dà diritto
alla prelazione d’ingresso alle serate degli incontri culturali (che sono gratuite).
13 DICEMBRE
Per ulteriori informazioni collegarsi al sito: http://www.idem-on.net/
VITTORIO SGARBI
Per le adesioni e il tesseramento all’associazione IDEM rivolgersi alla Segreteria
Federma12 GENNAIO
nager Verona (Sig.ra Stefania).
GIAMPIERO MUGHINI
26 GENNAIO
ORNELLA VANONI
Importante novità: la polizza di tutela legale
2 FEBBRAIO
ALBERTO ARBASINO
22 FEBBRAIO
Con evidente soddisfazione siamo a comunicarVi che, a fronte di un modesto incremento della Quota associativa, tutti i nostri
iscritti potranno godere di una polizza
di TUTELA LEGALE valida per tutto il
2012. Alcune indicazioni sulle tutele:
La tutela potrà essere esercitata nei casi
di oneri relativi all’assistenza stragiudiziale
e giudiziale che si renda necessaria a salvaguardia degli interessi degli iscritti per
UMBERTO
violazioni di legge o per lesioni
di GALIMBERTI
diritti sia in
9 MARZO
sede civile che penale. PerLUCIO
i dirigenti
in penCARACCIOLO
11 APRILE
sione, per tuttiOREi 21.00
fatti attinenti
la vita privata,
PHILIPPE DAVERIO
per i dirigenti in servizio anche
per fatti atti24 APRILE
nenti la vita professionale PUPI
e per
i familiari per
AVATI
29 MAGGIOstradale (sul
i casi connessi alla circolazione
ALESSANDRO BARICCO
nostro sito è possibile visionare
la scheda
6 GIUGNO
completa della polizza). AMOS OZ
Per ogni ulteriore informazione siete
pregati dsi contattare la Segreteria.
Tour in Normandia
Gita a Follina
Dal 21 al 26 maggio 2012
Venerdì 23 marzo 2012
Invitiamo a visionare il programma del “Tour
in Normandia” che Federmanager propone
ai propri associati in collaborazione con l
Viaggi del Cocchiere, che trovate nella rubrica Tempo Libero.
Nella rubrica Tempo Libero, trovate anche il
programma della gita all’Abbazia di Follina e
alla mostra “Bernardo Bellotto” a Conegliano
Veneto.
AUDITORIUM PALAZZO
DELLA GRAN GUARDIA
PIAZZA BRA \ VERONA
INGRESSO LIBERO
FINO ALLE 20.45
RISERVATO AGLI
ASSOCIATI
E AGLI STUDENTI
CON INVITO
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Via Berni, 9 - 37122 VERONA
Tel. 045 594388 ‑ Fax 045 8008775
e‑mail: [email protected]
sito: www.verona.federmanager.it
21
vita associativa
segue› Verona
India: un viaggio indimenticabile!
Edi Laccioli per Federmanager Verona
Dal nostro ritorno da questa terra colorata
e ricca di contrasti dove antico e moderno,
mare e montagna, opulenza e povertà
convivono con estrema naturalezza, l’India
ha lasciato nei nostri cuori immagini e sensazioni uniche, oltre ad una bella amicizia
e coesione di gruppo.
Il nostro itinerario iniziato il 13 di novembre
da Calcutta, metropoli di 15 milioni e più
di abitanti, ha provocato in noi un impatto
“feroce”, soprattutto per chi la prima volta
la visita.
Quartieri sovraffollati, povertà estrema,
mestieri tradizionali e tecnologie moderne,
si confondono e si mescolano con l’architettura coloniale.
Permeata di suoni, mercati colorati, palazzi
monumentali, templi incredibili... cerimonie
e bancarelle ricoperte di fiori dai colori...
indicibili, e da una vegetazione rigogliosa
e prorompente ci hanno seguito in quasi
tutto il viaggio con grande soddisfazione
di tutti i partecipanti.
Donatella ci ha regalato queste frasi dettate dal cuore e dalle sensazioni che tutto il
gruppo ha vissuto e che meritano di essere
lette:
“India... un viaggio indimenticabile che ha
stratificato nel cuore
… occhi spalancati incredibilmente luminosi
di bambini a Calcutta
… volti “indifferenti” di figure femminili di straordinaria eleganza
… sagome senza futuro raggomitolate lungo
i marciapiedi
… ragazze strette ad un bimbo appena nato
in un mondo senza speranza
… bimbe che si tengono per mano regalando sorrisi senza futuro, per le quali la natura è
stata prodiga di bellezza
… sari luminosi custodi di membra sfinite
dalla fatica nell’acque delle risaie
… corone e cesti nel “mercato dei fiori” a
Musica & Sapori
dipingere angoli scuri di polvere e immondizia e
a dar luce a buie capanne
… spiagge dell’oceano caricate da neri
uccelli in cerca di avanzi fra barche, cani e tende
dove scorre la vita di famiglie
… onde pietose che tiepide dilavano secolari sofferenza
… campi a tutto orizzonte coltivati a miseria e
povertà con germogli di sogni per rinascere
… ma anche una vegetazione rigogliosissima prodiga di frutta tropicale…a pennellare di
verde il sud da Chennai a Perjyar a Cochin fra
templi sontuosi , belli di un Pantheon di divinità
e simboli sacri omaggiati da interminabili file di
pellegrini
… fiumi sacri… a dilavare i corpi devoti nella
quotidianità e nelle cerimonie della vita”.
Ora un po’ alla volta srotoliamo le immagini
e dipaniamo la matassa delle emozioni, dei
nostri ricordi… sono luce per il cammino di
ciascuno.
Assistenza fiscale
L’Associazione Dirigenti di Verona metterà a
disposizione, anche per l’anno in corso, il servizio di assistenza fiscale per la compilazione
dei modelli 730 e Unico, Imu, Isee, Red.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria a partire da metà marzo.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Convenzioni
22
Dopo l’incredibile successo del primo appuntamento con il Gruppo
di musica tradizionale Irlandese CAITLINN NIC GABHAN & THE
BIRKIN TREE, presentiamo il secondo incontro che si svolgerà
il 10 marzo prossimo dalle ore 18,30 presso il Circolo Ufficiali di
Castevecchio dal titolo: ZANETTI QUARTET:” YOU GO TO MY
HEAD”.
Viaggio nella grande musica leggera e jazz al femminile.
Una conversazione-concerto dedicato alla grande musica di Ella
Fitzgerald, Cole Potter, Frank Sinatra, George Gershwin e altri, con
molte sorprese.
La serata è aperta agli iscritti e simpatizzanti. Costo 25 Euro a persona.
Si prega di comunicare la prenotazione in Segreteria (Sig.ra Stefania)
È stata sottoscritta una convenzione con il nuovissimo Centro
Odontostomatologico Ospedale S. Cuore Don Calabria, che si
trova in Via San Marco, 121 a Verona.
Sono previsti sconti per tutti gli iscritti Federmanager e i loro familiari. Per ulteriori informazioni rivolgersi in Segreteria.
Giangaetano Bissaro
rieletto Tesoriere Nazionale
Il Congresso Nazionale del 2 e 3 dicembre ha rieletto Giangaetano Bissaro Tesoriere Nazionale per il triennio 2012/2014.
Bissaro è stato Presidente della nostra Associazione per tre
mandati ed è attualmente il coordinatore del Notiziario Dirigenti
NordEst.
A lui i complimenti di tutta l’Associazione, un ringraziamento per
l’attività svolta fino ad oggi e un augurio di buon lavoro per il futuro.
Vicenza
vita associativa
FEDERMANAGER VICENZA
Quote ASSOCIATIVE 2012
Associazione Dirigenti Aziende Industriali
di Vicenza
Dirigenti in servizio euro 220,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00
Quota speciale euro 50,00 per il coniuge superstite.
Via Lussemburgo, 21 - 36100 VICENZA
Tel. 0444 320922 ‑ Fax 0444 323016
e‑mail: [email protected]
sito: www.vicenza.federmanager.it
orario uffici
tutti i giorni dal lunedì al sabato 8:30/12:30
È possibile effettuare il versamento
con le seguenti modalità:
• bonifico bancario su Banca Popolare di Vicenza: Iban IT24 A 05728 11801 017570006924
• bonifico bancario su Unicredit Spa: Iban IT17 P 02008 11897 000009563547
• bollettino di c/c postale n. 14754360 intestato a Federmanager Vicenza,
via Lussemburgo 21, 36100 Vicenza
• direttamente alla sede dell’associazione.
La nostra cena natalizia del 17 dicembre
Rinnovo iscrizione per il 2012
Per il quinto anno consecutivo, rimangono invariate le quote d’iscrizione alla nostra Associazione, che Vi offre servizi di ampio
raggio su settori diversificati (vedi nostro sito www.vicenza.federmanager.it).
Vi ricordiamo che le entrate della nostra Associazione sono
dovute esclusivamente alle quote d’iscrizione degli associati e
proprio per questa ragione Vi invitiamo a un rinnovo tempestivo e
comunque entro il 29 febbraio 2012.
Pagamento secondo le modalità e gli importi riportati nella testata
di questa pagina.
Insediamento
del nuovo Consiglio Nazionale
A seguito della riunione svoltasi a Milano nei giorni 20/21 gennaio
2012 siamo lieti di comunicare che due dei nostri associati sono
stati eletti e precisamente:
Giuliana Pastore (Vicepresidente Federmanager Vicenza) eletta
per la “Delegazione Federale per le contrattazioni collettive di rilevanza nazionale”.
Sergio Brusco eletto nel “Comitato Nazionale di coordinamento
del gruppo dirigenti pensionati.”
Ci complimentiamo con loro per il riconoscimento ottenuto,
ben evidenziato dal numero di voti espressi dai componenti
il Consiglio.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
Il Presidente Pini l’aveva detto: “Sarà un
incontro degli auguri diverso dal solito” e
così è stato. Non a pranzo, bensì a cena
e questo aveva fatto sorgere dubbi sul
numero dei partecipanti. Non in un ristorante secondo i canoni, ma in un agriturismo ed anche questo aveva forse lasciato
perplesso qualcuno. Invece tutto bene,
anzi alla grande. La “Casa Marini” di Caldogno ha certificato una serata che ricorderemo a lungo sia per la partecipazione,
con una presenza di “giovani” (i colleghi
in servizio) come da tempo non accadeva,
come per la qualità dei piatti e, soprattutto,
il calore che ha amalgamato tutti. Meritevoli di segnalazione le numerose signore,
tutte belle. In chiusura il “coup de theatre”
del Presidente Pini alla fisarmonica ed il
Consiglio, con il cappello di Babbo Natale,
in coro a cantare “Tu scendi dalle stelle”.
Le foto si sono sprecate. Non poteva che
essere così!
Ci auguriamo che questo incontro sia di
buon auspicio per un 2012 più coinvolgente e più partecipativo da parte dei nostri
colleghi.
23
vita associativa
segue› Vicenza
Programma di In-Formazione 2012
Giovedì 19 Gennaio 2012 si è svolto, nella
cornice dei Colli Berici, presso il Ristorante Genziana di Altavilla Vicentina il primo
appuntamento Pillole In-formative 2012
organizzato da Federmanager Vicenza.
Il tema di approfondimento: “IL NOSTRO
CONTRATTO NAZIONALE DIRIGENTI INDUSTRIA: GUIDA ALLA LETTURA E
ALL’INTERPRETAZIONE”, ha suscitato l’interesse di un numero cospicuo (35) di Dirigenti in Servizio, che hanno saputo apprezzare la professionalità in materia di diritto
del lavoro dell’Avvocato Claudio Mondin
(Studio Legale Associato Mondin Campesato, Vicenza).
Dopo una piacevole cena introduttiva, l’Avvocato Mondin ha illustrato i punti salienti
del Contratto Nazionale Dirigenti Industria
in essere (con scadenza il 31/12/2013),
mettendo in risalto le regole del gioco nel
rapporto tra dirigente e contratto di lavoro,
sia esso in fase di definizione che di risoluzione. Si è esaminata la disciplina legale
e contrattuale secondo gli ultimi aggiornamenti normativi, approfondendo alcune
importanti nozioni e possibili rischi qualora
non si presti la dovuta attenzione nella
definizione e negoziazione contrattuale.
È stato rilevato come, negli ultimi anni, la
figura del dirigente sia sempre più sottoposta a pressioni di carattere psicologico
legate agli andamenti dinamici del mercato
che minano la longevità in azienda del
dirigente stesso e inducono ad elabora-
Il Gruppo Formazione ha scelto di programmare per il primo semestre 2012 i
seguenti incontri presso lo storico Ristorante “Genziana” – Via Mazzini 75/77
– Altavilla Vicentina (VI) - Tel. 0444/572159.
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
23 Febbraio 2012
Sappiamo leggere la nostra busta
paga?
Come uscire dai meandri tra detrazioni
d’obbligo e detrazioni variabili legate ad
accordo specifico con l’azienda. Relatore: un funzionario dello Studio Stella e Associati-primario studio di consulenza aziendale.
24
15 Marzo 2012
Conoscere il Mondo delle Assicurazioni per cogliere le opportunità
a tutela dei rischi per i dirigenti d’Azienda
Conoscere per scegliere. Per un’efficiente gestione delle imprese è opportuna
una puntuale attenzione e conoscenza
delle soluzioni per ottimizzare la tutela dei
rischi. Conoscere il mondo delle assicurazioni oltre che necessario è anche conveniente. Per l’Azienda e per la Famiglia.
Lo scopo dell’incontro: diffondere una
cultura assicurativa mettendo i Diri-
genti nelle condizioni di poter fare scelte consapevoli, sensibilizzandoli a comprendere meglio le reali esigenze assicurative della propria impresa, individuando
i rischi a cui viene esposta, e ancor più
offrendo un approfondimento a carattere
personale e familiare, per una visione
completa delle diverse tipologie di rischio
e delle modalità di identificazione, misurazione, gestione delle stesse.
Relatore: dr. Federico Casini – Presidente
di Praesidium Spa.
26 Aprile 2012
Mercato del Lavoro Oggi
Quali sono i profili più ricercati, le competenze manageriali richieste sul nostro
territorio e trend mercato del lavoro negli
ultimi 12 mesi.
Relatore: dr.ssa Anna Gionfriddo –
Adecco Italia.
31 Maggio 2012
Segnatevi questa data.
Il tema è in fase di definizione.
zioni di pretesti di risoluzione contrattuale
non sempre legittimi o comprensibili. Un
esempio: il tema della “giustificatezza del
licenziamento” del dirigente, quale provvedimento espulsivo che non deve essere
necessariamente sorretto da un giustificato
motivo. In tale prospettiva, ha osservato
Mondin, il licenziamento del dirigente è da
ritenersi giustificato, purché risponda a una
scelta imprenditoriale non arbitraria e non
discriminatoria.
È stato dimostrato interesse da parte dei
presenti ad approfondire il tema sulla
Responsabilità di Impresa, che molto probabilmente sarà proposta come “pillola
informativa” nei mesi a venire.
Convenzioni
Tutte le convenzioni in atto sono presenti
nel nostro sito: www.vicenza.federmanager.it, per ulteriori informazioni contattare la
nostra segreteria.
Sport
In attesa dei 41° Campionati di Sci che si
svolgeranno in Carnia da 27 febbraio al 3
marzo ci stiamo preparando per le varie
attività sportive 2012.
Golf
Ci stiamo attivando per realizzare una giornata dimostrativa in un green che permetta
a chi non è ancora coinvolto in questa
disciplina sempre più in voga, di avvicinarsi e comprenderla. Sono stati avviati
contatti con il Golf Club Colli Berici di Brendola che ha proposto una giornata “Federmanager in green” da fare in primavera ,
non appena saranno a disposizione tutti i
dettagli ve li comunicheremo; nel frattempo
sollecitiamo una vostra adesione preventiva di massima.
vita associativa
segue› Vicenza
Programma Tempo Libero - 1° semestre 2012
Ecco il programma di massima delle
nostre gite culturali di primavera. Ve lo anticipiamo perché possiate prenderne nota e
anticipare le vostre adesioni, naturalmente
Vi comunicheremo tutti i dettagli:
Martedì 13 marzo
Incontri su “La nostra salute”: Incontro
con la dott.ssa Ermanna Lazzarin sul tema
“Noia: disincanto o depressione?” presso
il CPV –Vicenza- Via E.Montale, 27 - ore
18:00.
Venerdì 23 marzo
TRIESTE: visita presso la WARTSILA spa,
accompagnati dal collega Raffaele Ferrio,
oggi dirigente in questa azienda.
Seguirà poi la nostra visita al centro città.
Venerdì 30 marzo - pomeriggio
Per la serie dei “VENERDI’ POMERIGGIO IN GIRO PER VICENZA”: ABBAZIA
DI SANT’AGOSTINO con la guida Sig.ra
Barbieri.
Sabato 21 aprile
“CASTELBRANDO in Valmarena e ABBAZIA DI FOLLINA” : due eccezionali insediamenti nelle colline della marca trevigiana.
Sabato 12 maggio - pomeriggio
VILLA DEI VESCOVI A LUVIGLIANO (TORREGLIA) E GIARDINO STORICO DI VALSANZIBIO con guida Sig.ra Barbieri.
Martedì 8 maggio
INCONTRI CON LA MUSICA: il dott. Alfredo Guerrato terrà una conversazione-concerto sull’opera: Bohème di Giacomo Puccini, presso la nostra sede di Via Lussemburgo ore 18:00.
Sabato 9 giugno
GITA IN VAL DI NON ”DOPO LA FIORITURA DEI MELI”: visita guidata al Canyon di
Rio Sass, percorso facile e sicuro in uno
scenario da incanto fatto di cascate, stalattiti, rocce colorate…
Visita guidata al Castel Thun.
Assemblea 2012
Comunichiamo che la prossima Assemblea associativa di Federmanager Vicenza
si terrà il 26 maggio presso il CUOA Villa Valmarana Morosini, Via Marconi, 103
- 36077 Altavilla Vicentina (VI).
Tante nuove iniziative di cui siete e sarete
informati costantemente tramite le nostre
Riviste, nel sito www.fasi.it e via cartacea.
Nelle pagine generali troverete la comunicazione Fasi del 27 gennaio 2012.
Dichiarazione dei redditi
Anche quest’anno abbiamo rinnovato la
convenzione con il CAF AEUROPEAN e il
servizio come di consueto verrà effettuato
presso la nostra sede, entro breve comunicheremo dati più precisi anche rispetto al
periodo scelto per fissare gli appuntamenti.
Moto
Il programma del 2012 è vario ed interessante: ecco alcuni itinerari già proposti:
• Delta del Po
• La tre giorni dell’Alto Adige
• Il Vajont
• Altipiano e la grande guerra
• La due giorni in Toscana
Il nostro collega Roberto Busatta cell:
335/6091433 – email: roberto.busatta@
gmail.com può essere contattato per ulteriori informazioni
CONVENZIONE per CURE ODONTOIATRICHE
ISCRITTI a FEDERMANAGER – dott. C. CASATO
VERONA
via L.Pancaldo 76 - tel. 045 8101710
MANTOVA
Via G. Acerbi 27- tel. 0376362515
www.carlocasato.it
SERVIZI
Odontoiatria Estetica
Implantologia Osteointegrata Computer assistita,
Parodontologia,
Gnatologia conservativa,
Endodonzia,
Protesi Estetica,
Ortodonzia
Finanziamenti a tasso zero per 12 mesi
DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012
L’accordo prevede per gli associati Federmanager
e per i loro familiari il mantenimento del
tariffario FASI scontato rispetto al tariffario dello
studio, con una visita ed un controllo d’igiene
professionale GRATUITO una volta all’anno.
Lo studio è in convenzione con il Fasi dal 1990.
25
dal 1° dicembre 2011 dbm italia cambia nome e diventa intoo
intoo è la società leader nei servizi di outplacement in Italia.
Nata nel 1991 come DBM Italia, dal 2005 fa parte di Gi Group,
prima multinazionale italiana del lavoro presente in oltre 20 paesi.
La stessa squadra di sempre e la stessa attenzione alla qualità
del servizio fanno di intoo il partner ideale nella gestione della
transizione di carriera collettiva e individuale.
www.intoo.it
a gi group company
intoo affianca persone e aziende nella gestione della transizione di
carriera individuale e collettiva (outplacement) perseguendo la continuità
e lo sviluppo professionale con una presenza territoriale capillare, infatti
ha 12 uffici con 6 sedi principali a Milano,Torino, Padova, Bologna, Genova
e Roma. Nel corso del 2011 ha gestito circa 3500 persone tra operai ,
impiegati,quadri e dirigenti nella sempre più difficile attività di
ricollocazione. Nel 90% dei casi le persone hanno trovato una nuova
collocazione in un tempo medio di ricollocazione non superiore ai sei mesi.
ma facciamo un passo
indietro, cos’è
l’outplacement?
Per Outplacement si intende l'attività con cui
società specializzate agiscono a supporto
della ricollocazione professionale di uno o
più dipendenti in uscita da un'Azienda,
svolgendo a vantaggio di queste persone un
complesso lavoro di valutazione e
riqualificazione. Un servizio non confinato
ad un particolare profilo professionale ma
che può interessare operai, impiegati, quadri
e dirigenti. L’obiettivo è quello di definire un
progetto di prosecuzione di carriera coerente
con le esperienze maturate, gli obiettivi
professionali, le esigenze e la situazione del
mercato. Con il percorso di outplacement si
forniscono strumenti di ricerca professionali
e collaudati da molte ricollocazioni di
successo. Importante ricordare tra gli
obiettivi quello di ridurre i tempi di
ricollocazione e aumentare le possibilità di
trovare una posizione gratificante.
quale vantaggio può
rappresentare per
l’azienda?
Nei confronti delle aziende, il primo obiettivo
di intoo è di fornire un supporto nella
definizione delle soluzioni più idonee a
favorire un rapido riposizionamento
professionale degli esuberi. Il ricorso
all’outplacement consente all’azienda di
ridurre le conflittualità e le vertenze legali,
contribuisce a un’immagine di responsabilità
sociale grazie a una politica più attenta di
gestione delle risorse umane, accresce la
credibilità interna verso gli altri dipendenti e
quella esterna verso mercato e istituzioni.
e per il dipendente?
Per il dipendente riduce sensibilmente il
periodo di inattività e il rischio di
marginalizzazione, rischio che diventa tanto
maggiore quanto più prolungata è l’assenza
dal mercato del lavoro, favorisce un
recupero psicologico e una presa di fiducia
importanti dopo un evento traumatico
come la perdita del posto di lavoro.
intoo cerca di trasmettere il valore
dell’impiegabilità,cioè la continuità
professionale al di là del posto fisso. Il
mercato del lavoro è molto cambiato negli
ultimi anni:oggi è necessario abbandonare
l’idea del ciclo di lavoro lungo una vita - gli
auspicati 30-40 anni nella stessa azienda per approdare a una concezione dell’impiego
costituito da cicli più brevi, accettando la
frammentazione che può risultare come
un’opportunità anziché una
debolezza. Se nel nostro Paese la capacità di
adattamento e la flessibilità sono ridotte al
punto che l’estromissione da un contesto
aziendale può risultare traumatica, in
altre realtà (come Usa e Uk) un approccio più
dinamico è ormai parte integrante delle
dinamiche lavorative. Il successo dei servizi
di outplacement, destinati a svolgere
un ruolo sempre più proattivo, dipende
dall’impegno profuso dai tre attori coinvolti:
provider, imprese e lavoratori, che devono
impegnarsi in modo congiunto per
affrontare la sfida del radicale cambio di
paradigma del mercato del lavoro.
intoo ribadisce l’importanza di utilizzare
una metodologia di consulenza che opera
con professionisti specilizzati per Industry
(automotive, ICT, chimico-farmaceutico,
finance,
assicurativo) e le principali aree funzionali
(operation, finanza e controllo, marketing e
vendita, personale).
L’approccio specialistico garantisce
un’approfondita conoscenza dei singoli
mercati e delle diverse attività; in questo
modo intoo è in grado di dare supporto
qualificato e competente sia all’azienda nelle
fasi di riduzione dell’organico (dalla
pianificazione alla gestione della
ristrutturazione e delle negoziazioni
individuali) sia al singolo
individuo, fornendogli supporto alla
continuità professionale (outplacement)
specifico e coerente.
Nel settembre del 2011 intoo ha
commissionato a OD&M un’indagine volta a
rilevare la percezione delle imprese del
territorio Veneto e dei lavoratori/trici in
merito ai servizi di outplacement. Sono state
coinvolte 96 imprese e 201 lavoratori
(25%dirigenti,35%quadri e 40%impiegati).
L’indagine ha permesso di rilevare
valutazioni di utilità rispetto al supporto alla
ricollocazione che un percorso di
outplacement offre. le aziende, infatti,
considerano positivamente l’outplacement
in quanto limita il periodo di inattività della
persona inserendola in una nuova realtà
lavorativa e rende quindi il processo di
ristrutturazione aziendale meno conflittuale
e più rapido.
I lavoratori, dal canto loro, vivono il percorso
di reinserimento lavorativo come una
crescita personale oltre che professionale,
grazie all’aggiornamento delle competenze e
al sostegno psicologico e metodologico:
acquisiscono fiducia nelle proprie capacità e
la consapevolezza dei punti di forza e dei
margini di miglioramento, predisponendo
efficacemente gli strumenti di presentazione
I dati sono disponibili alla sezione
rassegna stampa sul sito:
www.intoo.it
ilaria boffa hr manager
di un’azienda nostra
cliente che ha utilizzato
il nostro servizio di
outplacement ne parla in
questi termini:
“Ritengo che lo strumento
dell’outplacement per tutti i dipendenti
dell’azienda abbia rappresentato un
vero e proprio ammortizzatore sociale, un
sostegno emotivo oltre che fattivo nella
fase di ricerca di una nuova occupazione
che in momenti di ristrutturazione
coincide spesso con un calo notevole
dell’autostima. Il “non sentirsi soli” è un
potente supporto psicologico specie nel
delicato meccanismo del colloquio di
selezione.”
energia
I Giovedì dell’Energia
Evoluzione normativa
e politiche incentivanti nel mercato
energetico globale: criteri ed obiettivi
prof.ssa Anna Stoppato – Docente del corso di Impianti Energetici del corso di laurea in
Ingegneria dell’Energia - Università di Padova
con il patrocinio
di
organizzano
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
carburanti, 1.1 trasferiti da altri stati)
con un costo annuo complessivo tra i
10 e i 12 000 milioni di euro al 2020.
• l’aumento dell’efficienza energeti­
ca: sia nell’uso finale dell’energia (ad
esempio, con l’uso di lampadine a
bassa emissione o di elettrodome­
stici in classe A, con il teleriscalda­
mento, con interventi di risparmio
energetico negli edifici), che nella
conversione (ad esempio, con la pro­
mozione della cogenerazione ad alta
efficienza), che ancora nella distribu­
zione dell’energia (ad esempio, con
incentivi alla filiera corta per l’uso
energetico delle biomasse o la pro­
mozione della generazione distribu­
ita). Anche in questo caso l’impegno
è un aumento dell’efficienza del 20%
entro il 2020 rispetto alle previsio­
ni in mancanza di interventi. Il Pia­
no di azione nazionale italiano per
l’efficienza energetica (2011) stima
un risparmio conseguibile al 2016
di 60.000 GWh/anno nel settore
residenziale, di 24.500 GWh/anno
nel terziario, di 20.000 GWh/anno
nell’industria, di 21.800 GWh/anno
nei trasporti;
• il controllo delle emissioni, con par­
ticolare attenzione a quelle di gas
serra per le quali ci si è impegnati ad
una riduzione del 20% entro il 2020
rispetto al 2005.
Per il raggiungimento di questi tra­
guardi devono essere definite delle
strategie di sviluppo e forniti gli stru­
menti perché siano perseguite; è im­
portante che:
• i programmi di sviluppo siano a
medio-lungo termine, di modo che
sia possibile una programmazione
anche di investimenti di un certo
rilievo che sono spesso più efficienti,
ma richiedono tempi di ritorno più
lunghi;
Il Seminario co
nclusivo dei
GIOVEDÌ DEL
L’ENERGIA
Ciclo di seminar
i e visite presso
aziende di ecc
nel campo dell
ellenza
e energie rinn
ovabili
tecnodueonline.it
La politica energetica di una nazione
ha come fine principale la diminuzione
della dipendenza energetica dall’estero
e quella del consumo di risorse fossili,
nonché, con sempre più stretto legame
con le politiche ambientali, la riduzio­
ne dell’inquinamento dovuto ai sistemi
energetici. Suo compito è individuare
le strade privilegiate per raggiungere
tali obiettivi finali, indicando e quan­
tificando traguardi intermedi e stabi­
lendo le modalità con cui favorire il
perseguimento di quanto previsto.
La prima attenzione importante è
quella che sia preso in considerazione
l’intero “ciclo di vita” dell’energia: a
partire dalla scelta delle fonti energe­
tiche (fossili o rinnovabili), passando
per gli impianti che le convertono in
una forma più facilmente utilizzabile
dall’uomo per la sua attività (ad esem­
pio, in energia elettrica o calore), la
distribuzione, l’uso dell’energia, fino
allo smaltimento degli impianti e dei
dispositivi energetici.
La Comunità europea (e, conseguen­
temente, l’Italia che ne ha recepito le
direttive) negli ultimi anni ha puntato
soprattutto su (Climate action and re­
newable energy package, 17 dicembre
2008; EU directive 2009/28):
• la promozione delle fonti rinnovabili,
in modo particolare per la produzio­
ne di energia elettrica: tra tutti ricor­
diamo il protocollo di Kyoto, di cui
l’UE è stata un grande sostenitore,
e l’impegno vincolante al raggiun­
gimento entro il 2020 dell’obiettivo
comunitario del 20% di energia con­
sumata prodotta da tali fonti. In Ita­
lia il Piano di Azione Nazionale per
le fonti rinnovabili (2010) prevede
per il 2020 un consumo finale totale
di energia di 133 Mtep, di cui 22.6
da fonte rinnovabile (8.5 di energia
28 elettrica, 10.5 di calore, 2.3 di bio­
Si ringraziano:
Si ringraziano
le
per la disponib seguenti aziende
ilità
INFO e ADESION
I: email segreteria
@federmanage
alle visite effet
Osram Spa • Appli
tuate:
ed Materials Spa
Thermital Spa
• XGroup Spa
- Gruppo Riello
• Telecom Italia
Spa
rtv.it - tel. 0422
.541378 - fax 0422
.411400
• le regole siano chiare e pre­
cise e non soggette ad interpretazio­
ne; è importante che i decreti attua­
tivi, ove previsti, siano preparati in
tempi brevi;
• vi sia la certezza che un progetto sia
incentivabile o meno, e di quanto, se
soddisfa a certi parametri e non sia
soggetto, ad esempio, alla disponibi­
lità di fondi;
• sia garantita la stabilità degli incen­
tivi in modo che i tempi di rientro e
il guadagno (risparmio) finali siano
valutabili con un sufficiente grado di
sicurezza;
• che, in caso siano previsti degli ag­
giornamenti per tenere conto dell’e­
voluzione tecnologica o della cam­
biata situazione energetica, essi siano
resi noti con sufficiente anticipo.
Per quanto riguarda gli incentivi eco­
nomici da fornire per favorire gli inve­
stimenti sui progetti ritenuti strategici,
bisogna:
• prestare attenzione a non operare di­
storsioni del mercato, promuovendo
troppo una tecnologia rispetto alle
altre. Una buona politica dovrebbe
incentivare quelle soluzioni innova­
tive in grado di raggiungere la parità
con le soluzioni tradizionali nel giro
di breve periodo;
ENERGIA
• tenere conto della prevista innova­
zione tecnologica, in modo tale che
incentivi troppo favorevoli non spin­
gano ad un eccesso di realizzazioni di
una soluzione non ancora del tutto
efficiente, portando ad una satura­
zione del mercato che impedisce, di
fatto, negli anni successivi la diffusio­
ne di prodotti migliori (un esempio
è forse da vedersi negli eccessivi in­
centivi dati al fotovoltaico dal primo
conto energia);
• tenere conto delle ricadute indu­
striali: è importante favorire possibil­
mente quelle tecnologie che possa­
no portare anche un miglioramento
dell’industria, della ricerca e dell’oc­
cupazione a livello nazionale, piut­
tosto che al ricorso ad una massiccia
importazione dall’estero;
• che vi siano meccanismi sovranazio­
nali: soprattutto nel campo della li­
mitazione delle emissioni, normative
troppo vincolanti, se non condivise a
livello internazionale, hanno portato
ad uno spostamento in altre nazio­
ni dei processi più inquinanti, con
poco vantaggio globale, ma creando
viceversa problemi all’economia na­
zionale;
• che vi sia un costante controllo dei
risultati raggiunti.
Tenendo conto di queste osservazioni
è possibile scegliere di incentivare le
tecnologie migliori, per compensare
il loro maggior costo, (esempi in Italia
sono i certificati verdi e bianchi ed il
conto energia per il fotovoltaico) op­
pure di far pagare i costi sociali ed am­
bientali delle tecnologie che compor­
tano un impatto ambientale imponen­
do loro una tassazione aggiuntiva (ad
esempio, il carbon pricing): quest’ulti­
mo metodo è più difficile da impostare,
ma in linea di massima è più efficace
e produce meno distorsioni (natural­
mente è da ricordare che alla fine, in
ogni caso, i costi sono pagati dai con­
sumatori finali). Per la determinazione
del valore economico dell’incentivo (o
tassa) si può scegliere di operare se­
condo le regole di mercato o in regime
amministrato: nel primo caso (certifi­
cati verdi, titoli di efficienza energetica,
unità di emissione) vengono automati­
camente premiate le soluzioni più effi­
cienti, il secondo (conto energia, tariffe
onnicomprensive, contributi a fondo
perduto, cip 6, semplificazione delle
procedure amministrative) può essere
utile in fase iniziale di promozione di
una tecnologia in quanto dà valori certi
di guadagno.
In conclusione di questa veloce pa­
noramica sui criteri alla base di una
corretta ed efficace politica energetica,
è da ricordare che l’Italia, a fronte
di meccanismi molto validi (i certifi­
cati bianchi, ad esempio, sono presi
ad esempio a livello internazionale),
presenta i maggiori problemi legati
alla mancanza di chiarezza delle regole
ed ai ritardi nella promulgazione dei
decreti attuativi che spesso frenano gli
investimenti proprio sui progetti che
garantirebbero i migliori risultati sul
lungo tempo.
Impronta ecologica
Zagnoli – Federmanager Padova&Rovigo
Dal 27 settembre il mondo consuma
più risorse di quante ne produce. Lo
afferma l’organizzazione Global foot­
print network: “mancano ancora più di
tre mesi alla fine dell’anno e siamo già
in rosso (Earth Overshoot Day), quan­
do il consumo di risorse oltrepassa la
soglia calcolata per tutto il 2011”. La
“soglia” è la superficie terreste disponi­
bile per ogni essere vivente.
Nel 2006 era stata calcolata in 1,78
ettari pro-capite. Con i sette miliardi di
esseri viventi la superficie diminuisce
ad ogni nuova nascita che incrementa
la popolazione mondiale. Cioè ci si av­
via ad una progressiva diminuzione di
quanto calcolata.
Piero Ostellino (Corriere della Se­
ra del 26/09) chiude il suo articolo di
fondo: “Che piaccia o no, la nostra è
una civilizzazione in via di estinzione.
Siamo gli assiro-babilonesi del terzo
Millennio. E l’agonia sarà lunga e do­
lorosa.
Il prof. Giovanni Sartori si spinge ol­
tre: la Terra ritornerà all’era neolitica
dopo avere consumato tutto quello
che ha in serbo, ad iniziare dai com­
bustibili. Quell’energia (tanta) che oc­
corre per far girare quanto necessaria
all’uomo. Sull’attuale momento poli­
tico-finanziario, Sartori, in altro arti­
colo, relativo alla stasi della “crescita.
Gli economisti hanno inneggiato alla
globalizzazione come nuovi mercati di
espansione e di vendita. Mentre tut­
to va male nel mondo economico, ci
siamo dimenticati che siamo diventati
sette miliardi. Che fare? Io dico che
la crescita demografica va fermata ad
ogni costo, ma nessuno osa dirlo. Non
vi è tecnologia che basti e che ci salvi
con dieci miliardi di viventi (previsioni
2050). Mirandola, in un suo artico­
lo, consiglia di moderare i consumi
energetici, ma già le cosidette “rinno­
vabili” stanno dimostrando la loro in­
sufficienza a sostituire, gradatamente,
i fossili in via di esaurimento (un fatto
incontrovertibile).
È un dibattito che va aperto. I cinesi,
con la loro politica demografica, passa­
no da 1300 milioni di viventi a 950 nel
2050, mentre i nigeriani, con la pro­
liferazione, passano dagli attuali 150
milioni a 750 milioni nel 2050. Per il
problema dei viveri occorre riforestare
i deserti, in quanto parte dell’attuale
macchia boschiva verrà destinata a col­
tivazioni per viveri e foraggi. Israele ha
in corso programmi di riforestazione
dei deserti.
Poi vi è il problema dell’aumento delle
temperatura. In un articoletto, passato
inosservato e pubblicato su Le Scienze
di dicembre si afferma che le Regioni
del sud italiano presentano segni di de­
sertificazione per il 70% delle aree col­
tivabili, andando verso il nord si hanno
degradi dal 50 al 10% causa l’ipersfrut­
tamento dei terreni e concimazioni
chimiche spinte. Già in un vecchio mio
articolo avevo segnalato la probabilità
di tale eventi, amplificati ed accelerati
con le variazioni del clima in atto di
cui siamo tutti testimoni, sia per colpa
dell’anidride carbonica o del sole, co­
me altri affermano.
29
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
di Giovanni
parere legale
Il patto di non concorrenza
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
a cura di Francesco
Furlan, avvocato in Treviso
Il patto di non concorrenza è un ac­
cordo, contestuale o successivo alla
stipulazione del contratto di lavoro,
con cui le parti regolano le facoltà la­
vorative del dipendente per il periodo
successivo alla cessazione del rapporto,
facoltà che sarebbero – in assenza del
patto – piene e insindacabili, con i soli
limiti, di natura extracontrattuale, po­
sti dalla normativa civilistica in tema
di concorrenza sleale (art. 2958 del
codice civile), o penalistica in tema di
segreti industriali e professionali (artt.
622 e 623 del codice penale).
L’istituto, disciplinato dall’articolo
2125 del codice civile, prevede una
durata massima di cinque anni per i
dirigenti, e di tre anni in tutti gli al­
tri casi: tale disparità è usualmente
spiegata con la natura particolarmente
fiduciaria del contratto di lavoro che
lega i dirigenti al datore di lavoro e
con la circostanza che essi sono spesso
al corrente di tutti gli aspetti tecnici e
organizzativi dell’azienda data la loro
stretta vicinanza all’imprenditore.
Dispone infatti l’articolo 2125 c.c.: “Il
patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro,
per il tempo successivo alla cessazione del
contratto, è nullo se non risulta da atto
scritto, se non è pattuito un corrispettivo
a favore del prestatore di lavoro e se il
vincolo non è contenuto entro determinati
limiti di oggetto, di tempo e di luogo. La
durata del vincolo non può essere superiore
a cinque anni, se si tratta di dirigenti, e
a tre anni negli altri casi. Se è pattuita
una durata maggiore, essa si riduce nella
misura suindicata”.
Punti critici – e per i quali il patto
viene spesso dichiarato nullo – sono
la estensione del patto (e conseguen­
temente del pregiudizio professionale
che consegue al lavoratore) ed il corri­
spettivo dello stesso.
Estensione del patto
e pregiudizio professionale
accettato
La giurisprudenza è concorde nel ri­
tenere che “il patto di non concorrenza
è nullo se il divieto di attività successive
30 alla risoluzione del rapporto non è con-
tenuto entro limiti determinati di
oggetto, di tempo e di luogo, poiché
l’ampiezza del relativo vincolo deve
essere tale da comprimere l’esplicazione della concreta professionalità
del lavoratore in limiti che non ne
compromettano la possibilità di assicurarsi un guadagno idoneo alle
esigenze di vita”.
Al di là delle sfumature lingui­
stiche usate nelle varie sentenze,
il p.n.c. viene dunque conside­
rato troppo penalizzante per il dipen­
dente, quindi nullo, quando la sua am­
piezza sia tale “da comprimere la esplicazione della concreta professionalità del
lavoratore nei limiti che ne compromettano ogni potenzialità reddituale” o “da
comprimere l’esplicazione della concreta
professionalità del lavoratore in limiti che
non salvaguardino un margine di attività
coerente con la professionalità acquisita e
sufficiente per il soddisfacimento delle esigenze di vita del lavoratore”.
In realtà, al di là delle formule di prin­
cipio, la giurisprudenza non ha dato
ancora indicazioni sicure circa l’am­
bito spaziale di inibizione considerato
legittimo: accanto a sentenze che giu­
dicano valido un patto esteso all’in­
tera Comunità Europea, altre giudi­
cano troppo esteso il Territorio della
Repubblica Italiana, giudicato invece
ammissibile da altre; viene invece con­
siderato valido un ambito circoscritto
all’Italia settentrionale. È stato addi­
rittura giudicato valido il patto di non
concorrenza con cui un tecnico elet­
tronico addetto allo sviluppo e studio
dell’hardware/software necessario per
la realizzazione di macchine automati­
che computerizzate per il dosaggio di
fluidi, rivolte ai settori tessile, chimico,
delle vernici e degli inchiostri, si im­
pegnava a non progettare o costruire
macchine analoghe a vantaggio suo o
dei concorrenti della società datrice
di lavoro, in Europa, Asia, Stati Uniti,
Canada, Sud America, Giappone e
Australia, per un periodo di tre anni
dalla cessazione del rapporto di lavoro
con corrispettivo di £ 400.000 mensili.
Tale variabilità di opinioni dipende
dal fatto che il giudizio sulla accettabi­
lità del sacrificio imposto al lavoratore
è un giudizio eminentemente di meri­
to, e quindi per sua natura opinabile,
e che deve essere fatto caso per caso,
ossia dipendente per dipendente, es­
sendo spesso decisiva la storia profes­
sionale di ciascun soggetto.
Infatti, quanto più la professionalità
acquisita o potenziale è legata ad un
certo settore, tanto più il patto limita
la estrinsecazione di tale professio­
nalità alla cessazione del rapporto di
lavoro.
Un responsabile H.R. può esplicare
la sua professionalità in settori diver­
si senza troppe difficoltà, mentre un
tecnico che abbia passato la sua vita
professionale nell’ambito di un settore
maturando quindi competenze molto
specializzate si troverà ad essere priva­
to di ogni capacità professionale lad­
dove non possa operare per la concor­
renza in ambiti territoriali assai estesi.
Ciò spiega perché la giurisprudenza ha
sempre dimostrato una certa elasticità
nel giudicare casi in cui la qualifica (e
conseguentemente la professionalità)
sia “neutra” rispetto il settore di ap­
partenenza della Società, ritenendo
in tali casi legittimi ambiti spaziali di
inibitoria anche a dimensione sovra­
nazionale.
Pare poi cogliersi, da certe pronunzie,
che tanto più la professionalità è ele­
vata tanto più la capacità professionale
è considerata fungibile e, quindi, tanto
più ampio può essere il patto sotto il
profilo spaziale; anche se – per quanto
detto – non è tanto il livello della pro­
fessionalità ad essere rilevante, quando
la sua specializzazione.
Per lo stesso motivo, è rilevante an­
che il mercato di riferimento; così, ad
parere legale
esempio, se tutti i principali competitor
del datore di lavoro fossero concen­
trati in un’area ristretta, è evidente
che vietando l’attività in quella (pur ri­
stretta) area si impedirebbe comunque
al dipendente di utilizzare la propria
professionalità.
Quanto al corrispettivo
La tradizionale determinazione del
corrispettivo in una percentuale della
retribuzione mensile corrisposta ag­
giuntivamente alla stessa ad ogni pe­
riodo di paga, è stata messa in crisi da
parte della giurisprudenza milanese
secondo cui tale determinazione non
permette al dipendente di conoscere,
quando firma il patto, l’esatta entità
del corrispettivo (connessa alla durata
del rapporto e quindi non conoscibile
ab origine); inoltre, laddove il rappor­
to duri poco tempo, tale criterio crea
una sproporzione tra corrispettivo del
p.n.c. e sacrificio del dipendente.
Seppure altre sentenze dello stesso
Tribunale di Milano consentano il
pagamento del corrispettivo percen­
tualizzato in costanza di rapporto, e
potendo il precitato orientamento de­
finirsi ancora minoritario, è opportuno
predisporre modalità di pagamento
che tengano conto delle criticità sol­
levate dallo stesso.
Sotto il profilo della congruità, la
Corte di Cassazione riferisce la nul­
lità solo ai compensi flagrantemente
sproporzionati, valorizzando quindi
al massimo la autonomia delle parti
in tema di fissazione del corrispettivo;
ma parte della giurisprudenza di me­
rito, con “occhio” più favorevole al
dipendente, richiede invece una cor­
rispettività piena ed assoluta, entran­
do in valutazioni social-economiche
che la Corte di Cassazione riserva
integralmente alle parti.
Anche sotto questo profilo si registra­
no pronunzie assai variegate: in alcu­
ne si è ritenuto congruo un compenso
pari al 10, 12, 15, 18, 20 o addirittura
al 50% della retribuzione spettante
al lavoratore; altre volte si è ritenu­
to nullo il patto di concorrenza che
prevedeva la corresponsione del 25%
della retribuzione annua. Ancora una
volta la valutazione sulla congruità
deve essere “personalizzata”, ossia
caso per caso, tenendosi conto che
l’entità dell’emolumento dovrà essere
tanto più elevata, quanto minore si
riveli la possibilità di contrarre nuovi
impegni lavorativi e, quindi, quanto
più elevato è il sacrificio della profes­
sionalità spendibile.
Conclusioni
Non esistono criteri o parametri stan­
dard in tema di patto di non con­
correnza; ogni patto va valutato sulla
base della storia professionale del di­
pendente e sulle caratteristiche del
mercato di riferimento, tenendosi
presente i criteri guida elaborati dalla
giurisprudenza in ordine alla neces­
sità che residui comunque, per il di­
pendente, una possibilità di impiego
confacente alla sua professionalità e
tale da salvaguardare le sue esigenze
economiche e che il corrispettivo sia
proporzionato alla limitazione impo­
sta al lavoratore.
La naturale opinabilità delle valuta­
zioni spiega perché vi sia un elevata
percentuale di p.n.c. giudicati nulli;
nullità che se da un lato libera il di­
pendente da ogni vincolo post con­
trattuale, dall’altro lo obbliga a resti­
tuire all’azienda quanto abbia perce­
pito per corrispettivo del patto.
Domenica shopping. Le ragioni di un no
Tratto da Il Gazzettino di Venezia, 22 gennaio 2012
Conte – Federmanager Venezia, presidente Codacons Veneto
“Liberalizzare” suona bene, la liber­
tà piace, la fiducia nel mercato senza
limiti gode ancora dei favori dell’opi­
nione pubblica, nonostante i pessimi
risultati sotto gli occhi di tutti. Questo
spiega le poche voci contrarie alla “li­
beralizzazione degli orari e dell’aper­
tura nei giorni festivi”.
Il Codacons Veneto non intende unir­
si al coro dei favorevoli, anzi lancia
l’allarme. L’acquisto selvaggio su set­
te giorni della settimana non è certo
nell’interesse del consumatore ma solo
dei supermercati. Non entro nel meri­
to dei vantaggi (più occupazione, più
comodità...) o al contrario meno nego­
zi di vicinato essenziali per la coesione
sociale degli anziani. È in gioco il pri­
mato dell’uomo sul mercato.
Non intendo difendere la domenica
riferendomi al profilo religioso. Mi
limito a ricordare che per i credenti è
una grave mancanza quando il tempo
liberato per Dio viene rioccupato dalle
cose mondane, sport, divertimento o
ancora lavoro come avidità non come
necessità. Ma anche l’uomo non cre­
dente commette peccato quando tra­
disce il suo diritto-dovere a dominare
le cose e finisce per esserne posseduto.
La domenica va difesa dalla banaliz­
zazione in un giorno qualunque della
settimana, perchè è il giorno per eccel­
lenza per “l’uomo”. Le associazioni dei
consumatori non difendono i consumi
ma la dignità del cittadino-consuma­
tore.
Non riconosciamo il diritto assoluto
a consumare calpestando non solo la
compatibilità ambientale ma la stessa
rete di relazioni sociale. Certo, come
tutte le cose preziose, la Domenica
va aspettata, va coltivata, va rispettata
come valore per i singoli e per la co­
munità, la domenica è festa proprio
perché va vissuta insieme. Così restitu­
irà equilibrio, serenità, nuova energia
fisica e soprattutto ricarica della grinta
morale che rappresenta la risorsa stra­
tegica per uscire da questa crisi rico­
struendo un modello di economia che
abbia al centro la dignità della persona
umana.
Un domenica dei negozi aperti è pro­
pria la vittoria dell’uomo-consumato­
re, di un modello economico fatto di
relazioni organizzative, economiche,
di lavoro. L’uomo senza domenica è
un ingranaggio mosso da altri e non
più protagonista.
31
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
di Franco
dirigenti in alta quota
Pubblichiamo con piacere il resoconto apparso in OUTDOOR del settembre 2011, di un’impresa alpinistica
alla quale ha partecipato il collega Aldo Felici di Federmanager Treviso&Belluno
Salita sul Monte Bianco
in veste tricolore
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Dopo una giornata di bufera, la comitiva ha affrontato i -25°C
per raggiungere la cima di 4.807 mt.
32
riflessioni ed opinioni
29 novembre 2011
Workshop AMC a Venezia Mestre
Soleni – Federmanager Venezia
“L’Italia sarà una provincia museo
nell’Europa e nel mondo globalizzato
di domani?” Questo è il provocato­
rio titolo/domanda dell’interessante
e proficuo workshop svoltosi il 29
novembre 2011 presso l’Hotel Lagu­
na Palace di Mestre.
L’incontro (il quinto di una serie
iniziata a fine maggio e terminata ai
primi di dicembre 2011 dopo aver tra­
versato tutta Italia), realizzato dall’As­
sociazione Management Club (AMC)
con la collaborazione di Federmana­
ger Academy, ha rappresentato l’occa­
sione per condividere alcune riflessioni
sul futuro dell’Italia nel 21mo seco­
lo, concentrandosi sui principali temi
riguardanti gli scenari prossimi venturi
della politica, della società e del siste­
ma economico nazionale, enfatizzando
anche il ruolo della classe dirigente
nell’affrontare alcune priorità.
Tra queste, il ruolo dell’industria
manifatturiera italiana, la dimensione
europea delle problematiche relative
al futuro del nostro Paese, la centra­
lità delle dinamiche demografiche e
giovanili. Il seminario è stato inoltre
l’occasione per riflettere sulle dimen­
sioni etiche dell’agire della classe diri­
gente.
Dopo la presentazione iniziale da
parte di Giovanni Bigazzi, vice­
presidente uscente di Federmanager
nazionale, ha introdotto il tema del
seminario il presidente di Feder­
manager Venezia Mario Merigliano, che ha colto l’occasione anche
per evidenziare la necessità di una
ri-generazione della classe dirigente
nazionale.
Un breve filmato ha illustrato suc­
cessivamente in maniera mediatica
e sintetica il V Rapporto “Generare
classe dirigente” (distribuito al pub­
blico intervenuto) curato da AMC in
collaborazione con LUISS e Fondi­
rigenti: su tale argomento si è con­
centrata l’approfondita introduzio­
ne alla discussione da parte del prof.
Marco Lazar, presidente School of
Government LUISS e coordinatore
scientifico dei seminari.
Le sue domande anche provocatorie
sul futuro dell’Italia hanno dato lo
spunto per una animata discussione
da parte dei “discussant” intervenuti.
Dapprima Roberto Grossi, pre­
sidente Federculture, ha svolto un
appassionato e documentato inter­
vento sull’importanza della Cultura
per il “risorgere” del nostro Paese,
indispensabile sia per la crescita indi­
viduale e collettiva della popolazione,
sia dal punto di vista più spiccatamen­
te economico (ricordando la ricchez­
za di tesori culturali, purtroppo anche
vergognosamente trascurati e poco o
niente valorizzati, dei quali dispone in
modo impareggiabile l’Italia).
Ha preso successivamente la parola
Giampaolo Pedron, direttore gene­
rale Confindustria Veneto, che dopo
aver informato sulla nascita in ambito
regionale del Club Imprese della Cul­
tura (già alcune decine gli imprendi­
tori coinvolti), e sul coinvolgimento
in essere da lungo tempo di Confin­
dustria su questo tema (premio Cam­
piello, Univeneto fondazione delle
quattro università venete, etc), ha svi­
luppato un approfondito intervento
sull’impegno di Confindustria Vene­
to per far entrare a pieno titolo la
nostra regione, meglio ancora il Tri­
veneto/Nord Est, nel sistema euro­
peo e mondiale: tutto il Nord Est è
anche impegnato a divenire una gran­
de realtà logistica nell’Europa dei 27,
con la realizzazione delle necessarie
infrastrutture (dicasi i corridoi inter­
nazionali trans europei che dovranno
trovare realizzazione nel prossimo
futuro).
Numerosi, interessanti ed appropriati
gli interventi da parte del pubblico
presente, che ha visto rappresentanti
di molte associazioni Federmanager
del Nord Est oltre che la presenza del
presidente UVDAI Covallero e del
past Cappellari.
Oltre due ore trascorse senza tirar
fiato e senza interruzioni, che hanno
fornito interessantissimi motivi di
riflessione ai presenti.
33
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
di Gianni
costume e società
Dirigenti Nordest diventa storica
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
a cura della Redazione
34
Vogliamo condividere con i nostri lettori la bella notizia che la nostra rivista diventa “storica”.
Così dice la lettera del Comune di Vigo di Cadore pervenuta dopo la pubblicazione dell’articolo “Cippi e lapidi dell’Italia
Tricolore”, che pubblichiamo assieme a quella dell’avv. D’Andrea componente di spicco (Vice Presidente) ed ex-Presidente
della Magnifica Comunità del Cadore. Il numero 11/12 (novembre/dicembre) del 2011 della rivista verrà infatti
archiviato nella “Biblioteca Storica Cadorina”. Fondata nel 1892, la Biblioteca è specializzata sulla storia del Cadore e
raccoglie circa 10mila volumi e documenti, alcuni dei quali rivestono elevatissimo valore storico e documentale.
Un valido e gratificante riconoscimento all’attività della redazione intera e di tutti coloro che contribuiscono in varia
misura e rendere bella ed interessante “Dirigenti Nord Est”.
Nel prossimo numero,
il resoconto del Campionato di Sci!
FEDERMANAGER:
CREA VALORE
per il dirigente,
l’azienda, la società.
FEDERMANAGER è l’organizzazione che rappresenta in modo unitario
ed esclusivo, in una logica di governance delle strategie contrattuali, i
dirigenti di aziende che producono beni e servizi, dell’industria privata,
a partecipazione statale e pubblico-economica dei servizi privati e pubblici. Dirigenti al vertice della carriera o di nuova nomina.
Rappresenta, a livello nazionale, oltre 70.000 managers, 7.000 circa
solo in Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia.
Fa parte della CIDA (Confederazioni Italiana Dirigenti di Aziende e Alte
Professionalità).
Federmanager intende stimolare il valore persona e il valore impresa
promuovendoli sul piano politico, economico, istituzionale e con la società civile.
Essere iscritti a Federmanager significa disporre di qualificati servizi
consulenziali su tutte le tematiche che interessano il manager.
In Federmanager operano esperti in campo contrattuale e previdenziale; vengono offerti servizi e attività per la formazione continua, coperture assicurative, consulenza di carriera e consulenza finanziaria.
Viene inoltre offerta consulenza sulle pratiche sanitarie (FASI e ASSIDAI)
e assistenza anche in situazioni di emergenza quali: il riposizionamento
nel mondo del lavoro, attraverso l’Agenzia per il Lavoro Dirigenziale; il
sostegno al reddito ed i Centri di Orientamento e Formazione.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI
riflessioni ed opinioni
Agenzie di rating. Quanto indipendenti?
di Renato
Ganèo – Federmanager Vicenza
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Il professor Paul de Grauwe, docente
di economia all’Università di Lou­
vain (Belgio) all’epoca del “crollo dei
subprime” dichiarò: “Sottostimando i
rischi nel periodo precedente il crollo
le agenzie di rating hanno sbagliato
clamorosamente. Perché dovrebbero
essere nel giusto ora nel valutare un
numero sempre maggiore di titoli del
debito pubblico degli Stati? Gli fece
eco Romano Prodi, economista è già
presidente del Consiglio: “‘’Moody’s
aveva detto anche che Lehman Bro­
thers meritava 10 e lode e poco dopo
è finita come sappiamo’’. Innanzitut­
to, che cos’è il rating? È il giudizio
che una agenzia specializzata esprime
sulla qualità delle emissioni di titoli di
debito e, per estensione, sull’affidabi­
lità di chi li emette, vale a dire ban­
che, aziende, istituzioni finanziarie e
anche Stati. In pratica viene espresso
un giudizio sulla “bontà” del tito­
lo, cioè sul grado di solvibilità di chi
lo emette. Le tre principali agenzie
sono Moody’s, Standard & Poor’s e
Fitch, chiamate nel gergo del mondo
finanziario “le tre sorelle”. Ma chi
sono, da dove vengono e come han­
no fatto a divenire arbitri e giudici
dell’affidabilità di un intero Paese o
addirittura, come si è visto di recente,
di un gruppo di Paesi dell’Unione
Europea? È stimato che le “tre sorel­
le” coprono quasi il 98% del mercato
mondiale del rating, valutando tut­
to il valutabile con giudizi (espressi
in lettere, da AAA ottimo, a D disa­
stro) di fatto inappellabili. Le sentia­
mo chiamare spesso “indipendenti” e
credo sia opportuno interrogarci su
quell’aggettivo. Moody’s, Standard
& Poor’s e Fitch non sono organismi
sovrannazionali, né enti morali, né
associazioni a scopo benefico, bensì
società private con fine di lucro, ec­
come. Moody’s è stata fondata nel
1909 da James Moody e si è affermata
valutando i bilanci di grandi aziende
americane; diciamo un grande studio
36 di commercialisti e consulenti. Si era
agli albori di un nuovo modo di fare
economia e finanza e quelle analisi di­
vennero sempre più richieste. Essen­
doci un mercato, poco dopo vi entrò
Standard, poi Poor’s (che si fusero
in Standard & Poor’s) e infine arrivò
Fitch, che è rimasta la meno nota. Ar­
rivò la crisi del ’29 e, nel risanamento
che ne seguì, divenne obbligatorio
per legge che le banche potessero ac­
quistare e proporre alla clientela solo
obbligazioni certificate (intenzione
lodevole), cioè con un rating attri­
buito da una delle tre agenzie. Una
situazione di monopolio, traducibile
con “soldi a palate”.
Si, perché ottenere il rating non è
gratis. Fu l’inizio di un’ascesa mai
più arrestatasi: da decenni, chiunque
(un’azienda, una banca, una compa­
gnia di assicurazione, un fondo co­
mune, uno Stato) voglia collocare
un’obbligazione, “cerca” di ottenere
un buon voto da una di quelle tre. La
loro, è una vera e propria sentenza
sul titolo e sull’emittente: buono si
vende, non buono non si vende, se
non alzando il tasso di interesse, con
costi conseguenti. Un potere enorme,
incomprensibile. Perché mai è giusto
solo il loro giudizio? E chi sono i
proprietari e di cosa vivono le agenzie
di rating? Proprietari sono fondi di
investimento e istituzioni finanziare
perlopiù emanazione di banche d’af­
fari e vivono, cioè guadagnano, con
le parcelle che fanno pagare a quanti
(aziende, banche, Stati), intendendo
emettere obbligazioni sul mercato,
ritengono opportuno avere un buon
rating al fine di facilitare il colloca­
mento. È un po’ come, non ricordo
chi lo ha detto, “pagare la parcella
alla commissione che deve farci l’esa­
me”. Un minimo di dubbio, ammet­
tiamolo, rimane. Il rating poi, non è
che una volta assegnato finisce lì, vie­
ne periodicamente aggiornato e basta
dunque un ritardo nella valutazione
(o nel renderla pubblica) per causare
danni enormi; come appunto è acca­
duto con Lehman Brothers. Quando
poi si tratta di Paesi esteri con valute,
diciamo così “in competizione”, come
euro e dollaro, un declassamento del
debito pubblico “in blocco”, come
recentemente avvenuto, si ripercuote
immediatamente sui tassi di cambio.
E allora, che fare? A Bruxelles e Fran­
coforte già da un pò si parla della
creazione di un’agenzia europea di
rating che controbilanci, per quanto
possibile, l’assolutismo delle “tre so­
relle”. Un’agenzia indipendente, col­
legata alla Banca Centrale Europea
“è maggiormente in grado di valutare
la situazione economica di un Paese
ben più di tre signori seduti in un
ufficio a New York”, ha detto Ewald
Nowotny, ex governatore della Banca
Centrale dell’Austria. C’è del buon
senso in questo.
viaggiatore faidate
Come di consueto, invitiamo tutti i colleghi interessati ai ”Viaggi Fai da Te” ad inviarci i loro scritti, conditi
con qualche immagine, che illustrino esperienze piacevoli (e non) vissute nel loro “andare”, che vogliono
condividere con i lettori. Possono essere viaggi di terra, di mare o di cielo e fatti con ogni mezzo, anche (e
benvenga!) col “Cavallo di S.Antonio”.
Riferimento e-mail per la loro pubblicazione è l’indirizzo [email protected] oppure (per posta cartacea)
Fndaive-Federmanager Venezia,via Pescheria Vecchia 26, 30174 Mestre-Venezia. Ci contiamo!
Una succursale del Paradiso: la Verna
proposto da Sandro
interessantissime opere d’arte: la Chiesa
di Santa Maria degli Angeli, prima chiesa
del luogo eretta in forma rudimentale da
San Francesco e dai suoi primi seguaci;
la Basilica Maggiore realizzata a cavallo
tra il 15mo ed il 16mo secolo; il Corridoio
delle Stimmate dove 22 affreschi di Baccio Maria Bacci raccontano la vita di San
Francesco e dove ogni giorno alle tre del
pomeriggio si svolge la coinvolgente Processione dell’Ora IX; la grotta chiamata “il
letto di San Francesco”; la Cappella delle
Stimmate fatta edificare attorno al 1260 dai
Conti Guidi di Poppi sul punto esatto dove
San Francesco aveva ricevuto le Stimmate;
il breve ma spettacolare passaggio sul
precipizio del dirupo; il suggestivo Sasso
Spicco.
La Verna, come ho già detto sopra, è prezioso luogo d’arte, in particolare è ricca
di raffinatissime terrecotte robbiane. Nella
Basilica infine è conservato uno dei capolavori di Andrea Della Robbia, l’Annunciazione.
Naturalmente in questo suggestivo ambiente anche la sosta dei veicoli ricreazionali trova una tranquilla sistemazione in un
ampio parcheggio dedicato, in cui si può
dormire in un “silenzio angelico” e unico!
… ma d’altra parte ... siamo o non siamo in
una Succursale del Paradiso?
Soluzione “Fai da Te”
per Viaggiatore “Fai da Te”
di Gianni Soleni – Federmanager Venezia
Cercando di soddisfare alcune richieste che sono pervenute in tempi successivi da
parte di diversi colleghi, ho trovato una soluzione “artigianale” per poter riproporre
on-line tutti gli articoli (e siamo a quota 26!) pubblicati in questa rubrica (Viaggiatore
Fai da Te) fin dalla sua nascita, avvenuta con il numero di “Dirigenti NordEst” di
aprile 2008.
Tutti gli articoli sono catalogati in forma “cloud”, ovvero sulla “nuvola”, ed accessibili
con le seguenti modalità:
1.accedere all’indirizzo http://file.webalice.it
2.inserire dove richiesto username: [email protected]
3.NON inserire alcuna password.
Vi troverete elencati tutti gli articoli della rubrica “Viaggiatore Fai da Te”. Gli stessi
possono essere facilmente scaricati con un “doppio click” sull’articolo interessato e
letti nel comunissimo formato “pdf”.
La soluzione è un po’ artigianale, ma credo funzioni. Buona lettura!
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
Sono d’accordo con il mio amico camperista Gianni Soleni quando sostiene che non
occorre percorrere tanti chilometri per trovare dei posti meravigliosi anche in Italia.
A soli 300 Km da Treviso, percorrendo la
famosa E45 (Cesena-Roma) ed uscendo
a Pieve Santo Stefano, dopo circa 16 km
si arriva in una vera “Succursale del Paradiso”: il Santuario francescano della
Verna, posto a 1.100 metri di altezza all’interno del Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
“La Verna è San Francesco, San Francesco è la Verna”: potrebbe bastare questa frase per descrivere il luogo dove il
Santo, ”vero maestro nella ricerca della
pace e nella salvaguardia della natura”,
si rifugiava ogni anno per passare lunghi
periodi di ritiro e dove il 17 settembre del
1224 ricevette le Stimmate.
Sopra la roccia ed avvolto da una fitta e
fresca foresta di faggi, si trova il grande
complesso del Santuario che dentro la
sua massiccia ed articolata architettura
custodisce numerosi tesori d’arte, cultura
e storia.
La Verna è un incontro carico di umanità,
di cortesia e di comunione spirituale.
Nel corso dei secoli, questo è divenuto
un luogo di aggregazione immerso in un
contesto mistico ed affascinante, contesto arricchito in parte dai frati francescani
attraverso l’architettura a l’arte del convento, ma fondamentalmente donato dall’ambiente naturale preesistente, ovvero la particolare conformazione rocciosa del monte
e la stupenda natura che lo ammanta.
Alla Verna si possono osservare alcune
Magrini – Federmanager Treviso
37
tempo libero
Federmanager Verona in collaborazione con I VIAGGI DEL COCCHIERE
propone una vacanza in Normandia
Alla scoperta dei paesaggi
e delle meraviglie regionali
Dal 21 al 26 maggio 2012
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
euro 1.050,00.
21.05.2012
Verona – Linate/ Orly
Le Mont Saint Michel
Trasferimento in pullman all’aeroporto di
Milano Linate. Partenza con volo di linea
per Orly e arrivo alle ore 14:30 circa. Proseguimento in pullman per Le Mont Saint
Michel con arrivo in serata. Dopo cena
escursione in autobus per ammirare l’abbazia illuminata.
22.05.2012
Le Mont Saint Michel - Caen
Colazione in hotel e visita di Mont Saint
Michel. Tarda mattinata continuazione del
viaggio per Caen. Pomeriggio dedicato
alla visita del museo delle belle arti e della
Chiesa di Saint Etienne.
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
23.05.2012
Caen - Arromanches-Bayeux
Al mattino partenza per Arromanches, visita alle “spiagge dello sbarco” e al cimitero
americano di Saint-Laurent. Pranzo in ristorante. Pomeriggio partenza per Bayeux,
visita del museo che ospita il celebre arazzo della Regina Matilde.
38
24.05.2012
Caen - Honfleur - Etretat - Rouen
Partenza per Honfleur, visita de le Vieux
Bassin e la Chiesa di Sainte Catherine.
Dopo pranzo si prosegue per Etretat con
escursione alla falesia d’Ava. In serata arrivo in hotel a Rouen.
25.05.2012
Rouen
Intera mattinata dedicata alla visita guidata del centro storico della città, capitale
storica della Normandia. Verso mezzogiorno pranzo in ristorante. Pomeriggio visita
alla Cattedrale di Notre-Dame de Rouen..
Tempo libero a disposizione dei partecipanti. In serata rientro in hotel.
26.05.2012
Rouen - Giverny
Beauvais/Bergamo - Verona
Colazione in hotel e partenza per Giverny,
dove, nel corso della sua vita, Monet realizzò i meravigliosi dipinti che ritraevano il
paesaggi. Pranzo in ristorante. Pomeriggio
trasferimento all’aeroporto e partenza con
volo di linea per Bergamo. Arrivo in serata.
Comprende:
- Transfer a/r Verona/aeroporto previsto
- Volo aereo a/r Milano Linate/Orly e Beauvais/Bergamo
- Tasse aeroportuali
- Viaggio in pullman gran turismo
- Sistemazione in hotel 3* sup. / 4* (tipo
Mercure, Novotel, Holiday Inn) nelle località previste
- Tutti i pasti come da programma
- Le bevande ai pasti
- Servizio di guida turistica locale come da
programma
- Ingressi a: Cattedrale di Le Mont-SaintMichel, Arazzo di Bayeux, Museo delle
Belle Arti di Caen, Cattedrale di Notre
Dame, Casa di Monet, Museo delle Belle
Arti di Rouen
- Assicurazione medico – bagaglio Navale
Assistance SOS
Non comprende:
- Supplemento camera singola (euro
150,00)
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “comprende”
DOCUMENTI NECESSARI: Carta d’Identità valida per l’espatrio o passaporto
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI
ALLA SEGRETERIA DI:
FEDERMANAGER VERONA – Via Berni, 9 –
tel. 045594388
All’iscrizione presso la sede di Federmanager Verona si richiede:
- Acconto di euro 250,00 + fotocopia della
carta d’identità il 12 aprile dalle 9:30 alle
11.30
- Saldo a data da destinare
L’abbazia di Follina e la mostra “Bernardo Bellotto” a Conegliano
Viaggio d’arte e cultura tra colli e prealpi trevigiane
Venerdì 23 marzo 2012 con Federmanager Verona
Partenza ore 8:00 da Verona in pullman
e arrivo a Follina per le ore 9:00. Visita
all’Abbazia di Santa Maria di Follina.
Pranzo in ristorante nei dintorni.
Pomeriggio trasferimento a Conegliano Veneto e visita guidata alla mostra
“Bernardo Bellotto” che rappresenta il
momento culminante del vedutismo veneziano, il fenomeno artistico più innovati-
vo e caratterizzante dell’arte europea del
XVIII secolo. Rientro in serata ai luoghi di
partenza.
Quota di partecipazione: euro 60,00
Comprende:
- Viaggio in pullman Gran Turismo
- Visita guidata all’Abbazia di Follina a
cura dei Monaci
- Pranzo in ristorante
- Ingresso e visita guidata alla Mostra
“Bernardo Bellotto”
Per informazioni rivolgersi alla segreteria di Federmanager Verona
Via Berni, 9 – tel. 045 594388
Iscrizioni con versamento di euro
60,00 presso sede FEDERMANAGER
entro il 23-02-2012.
tempo libero
Federmanager Trento propone
Irlanda & Isole Aaran
Dal 26 maggio al 3 giugno 2012
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
base 35 persone a bus euro 1.450,00
base 40 persone a bus euro 1410.00
supplemento singola euro 280,00
27 Maggio 2012
Dublino – Cashel – Killarney
Partenza per Cashel, storica capitale del
Regno, con sosta per la visita ai resti di St.
Patrick Rock. Si prosegue per Cahir, celebre per il castello che ha fatto da sfondo a
mitici film. Arrivo nella contea di Kerry nel
tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel.
28 Maggio 2012
Ring of Kerry
Intera giornata di escursione attraverso il
“Ring of Kerry”. Sosta ad un piccolo laboratorio di affumicatura del salmone a
Killorglin. Pranzo libero e, nel pomeriggio,
visita della tenuta di Muckross, primo parco nazionale d’Irlanda.
pranzo si prosegue attraversando il Burren,
regione calcarea dal paesaggio lunare sul
quale sorge il famoso Poulnabrone Dolmen.
In serata si giunge nella contea di Galway.
31 maggio
Isole Aran
Intera giornata dedicata all’escursione alle
isole Aran, vera meraviglia della natura formate da rocce calcaree.
Rientro a Galway. Cena e pernottamento
in hotel.
1 giugno 2012 – Connemara
Intera giornata di visita ad una delle regioni
più affascinanti e suggestive d’Irlanda: il
Connemara. Formato da aspre montagne
ai piedi delle quali si aprono centinaia di
laghetti ed immense torbiere.
29 Maggio 2012
La Penisola di Dingle
Partenza per la scoperta della Penisola di
Dingle, il lembo più bello e caratteristico
dell’ovest dell’Irlanda.
Pranzo e rientro in Hotel. Dopo cena, serata con musica dal vivo con danze tradizionali in hotel o in un pub.
2 giugno 2012
Clonmacnoise – Dublino
In mattinata visita di Clonmacnois, uno dei
più celebri luoghi sacri d’Irlanda, famoso
per il suo antico monastero. Proseguimento per Dublino con sosta e degustazione
ad una delle distillerie di whiskey. Pranzo
libero e arrivo a Dublino con sistemazione
in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione per shopping o visite individuali. Segue
il trasferimento per la cena tipica irlandese
in ristorante, con musica e balli folk.
30 Maggio 2012
Scogliere di Moher – Burren – Galway
In traghetto si attraversa il fiume Shannon
da Tarbert a Killimer (20 minuti). Si arriva
alle celebri scogliere di Moher, un panorama mozzafiato a picco sull’oceano. Dopo
3 g-iugno 2012
Dublino – Milano – Trento
Prima colazione e check-out delle stanze.
Incontro con la guida per la visita della
Capitale della Repubblica d’Irlanda. Prima
tappa al Trinity college, la famosa univer-
Non comprende:
- Le mance
- I pranzi non in programma
- L’assicurazione annullamento pari a euro
40.00 in doppia e a euro 45.00 in singola
- Tutto quanto non specificato alla voce
“LA QUOTA INCLUDE”
** purtroppo Aerlingus, l’unica compagnia di linea
che opera sull’Irlanda, non fissa i posti opzione, se
non per massimo 8 giorni, e non siamo quindi in
grado di fissare precisamente il costo volo fino a
quando non avremo chiuso le prenotazioni.
sità fondata nel 1592 da Elisabetta I e nella
cui biblioteca si trova il “book of Kells”
splendido manoscritto miniato dei Vangeli risalente all’VIII sec. Poi la Cattedrale
di San Patrizio, patrono d’Irlanda. Pranzo
in ristorante e pomeriggio proseguimento della visita. In serata trasferimento in
aeroporto per la partenza prevista per le
ore 16:40. Arrivo a Milano alle ore 20:05 e
rientro a Trento in autopullman.
DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012
26 Maggio 2012
Trento – Verona – Dublino
Trasferimento da Trento all’aeroporto di
Verona. Partenza alle ore 16:20 in aereo e
arrivo alle ore 18:00.
La quota include:
- trasferimento da Trento all’aeroporto di
Verona e dall’aeroporto di Milano a Trento
- volo di linea (non avendo prenotato al
costo presunto di euro 174.00 **)
- tasse di imbarco (al valore odierno di
euro 93.00)
- Sistemazione in hotel base camera doppia
- Piccola colazione inglese/irlandese a
buffet e cene in programma
- Cene in hotel da programma
- Il pranzo alle Isole Aaran e il pranzo in
ristorante l’ottavo giorno a Dublino
- Cena tipica irlandese a Dublino con musica e danze
- Bevande incluse in ogni pasto (1 pinta di
birra o 1 soft drink o ½ minerale)
- Serata in pub/hotel con musica irlandese
e mezza pinta di birra inclusa
- Visita con degustazione di un laboratorio
di salmone
- Visita con degustazione di una fabbrica
di whiskey
- Ingressi Cattedrale St Patrick Dublino,
Trinity College, complesso di Clonmacnoise, Rocca di Cashel, Cattedrale
di St.Canice, Kylemore Abbey, Cliff of
Moher, Muckross House, Cahir Castle,
monumenti di Aaran
- Pullman gran turismo a disposizione come da programma incluso vitto e alloggio autista
- Passaggio traghetto Tarber/Killimer
- Passaggio traghetto Rossaveal/Aaran e
ritorno
- Minibus per la visita delle isole Aaran
- Accompagnatore/guida per tutto il soggiorno incluso vitto e alloggio
- Assicurazione malattia e infortuni in
corso di viaggio
39
BEN-ESSERE,
NATURA E RELAX A 360°
Un soggiorno esclusivo al Grand Hotel
Terme di Comano è l’occasione per scoprire
le proprietà terapeutiche delle celebri
acque di Comano, immersi nello scenario
da sogno di una struttura concepita per
valorizzare ogni aspetto del vivere bene.
1050 metri quadrati dedicati al benessere,
12 sale massaggi e trattamenti estetici.
Nell’incanto di un atmosfera senza tempo
una ristorazione dedicata ai piaceri della
buona tavola recuperando i sapori della
tradizione locale.
Subito fuori dall’Hotel, il parco delle Terme
di 14 ettari: piante rare, aceri rosseggianti
e fioriture superbe fanno da cornice ad un
piccolo laghetto ornamentale. Innumerevoli
vialetti per il footing e le passeggiate che
con la dolomitica aria frizzante, risveglia
l’energia vitale.
E se questo non bastasse, sono previsti
grandi vantaggi per tutti gli associati
Federmanager:
- SOGGIORNO: sconto del 15% sulle tariffe
di listino in tutti i periodi
- CENTRO BENESSERE: sconto del 15%
sui tutti i massaggi o i trattamenti prenotati in
anticipo.
- COSMETICI “SALUS PER AQUAM”:
sconto del 15% su tutti i prodotti.
38077 Comano Terme (Trento) ITALY
Tel: +39 0465 70 14 21
Fax: +39 0465 70 14 95
[email protected]
www.grandhoteltermecomano.it