Benvenuto Friuli - Venezia Giulia!
Transcript
Benvenuto Friuli - Venezia Giulia!
DIRIGENTI NORDEST – MENSILE DELL’UNIONE REGIONALE VENETA FEDERMANAGER VENETO – POSTE ITALIANE SPA – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART, 1, COMMA 1, DCB VERONA Dirigenti nordest Anno XIII nn. 1 / 2 gennaio / febbraio 2012 Belluno • Gorizia • Padova • Pordenone • Rovigo • Trento T reviso • T rieste • U dine • V enezia • V erona • V icenza Benvenuto Friuli - Venezia Giulia! Ai dirigenti che si riferiscono Al c.c.n.l. federmAnAger / confApi Pensa alla tua sicurezza, e a quella della tua azienda. FASDAPI – ART. 12 Assicura integralmente quanto previsto dall’art. 12 del c.c.n.l. Federmanager/Confapi infortuni professionali extra professionali malattia professionale caso morte da qualunque causa invalidita’ permanente da malattia FASDAPI – ART. 15 Assicura la responsabilità civile e penale anche per colpa grave (dolo escluso) come previsto dall’art. 15 del c.c.n.l. Perdite patrimoniali per richieste di risarcimento presentate da terzi per qualsiasi atto illecito Tiene indenne l’Impresa nei limiti dell’indennizzo da questa corrisposto all’Assicurato Difesa legale fino a € 250.000,00 Per maggiori dettagli, visita il sito www.fasdapi.it Interviene per richieste di risarcimento relative a controversie di lavoro promosse nei confronti delle persone assicurate editoriale di GIANGAETANO BISSARO – Tesoriere Nazionale Federmanager Cambia Dirigenti Nord Est Cambia la Federazione Da questo numero il nostro notiziario, giunto al tredicesimo anno di pubblicazione, aumenta la sua diffusione a seguito dell’adesione del Friuli Venezia Giulia. Ttre pagine saranno dedicate alle notizie locali delle sue quattro provincie: Trieste, Gorizia, Pordenone ed Udine. La tiratura sale ad oltre 7500 copie. Sono stati eletti i vertici per il triennio 20122014. Presidente: Giorgio AMBROGIONI (confermato) Vice Presidente: Carlo POLEDRINI Tesoriere: Giangaetano BISSARO (confermato) È stata eletta anche la nuova Giunta Esecutiva nella quale è stato confermato Maurizio BRESSANI. Sono anche stati eletti nel sistema Federmanager Nazionale: Antonio PESANTE, Componente Commissiona Lavoro & Welfare; Giuliana PASTORE, Componente Delegazione Federale Negoziale; Sergio BRUSCO, Comitato Nazionale Coordinamento Gruppi Pensionati; Antonietta NOCERA, Componente supplente Collegio Nazionale Probiviri. Congratulazioni e buon lavoro. Evidentemente questo passo è stato favorito dal livello qualitativo che abbiamo raggiunto. Non poteva esserci miglior occasione per rivolgere un grande grazie a tutti coloro che in questi anni, nelle varie forme, hanno contribuito alla crescita di Dirigenti Nord Est. Un grazie particolare ai componenti la redazione. Un grazie speciale a Sandro Fascetti, per undici anni “factotum” ed ora “collante” fra Federmanager ed Eleonora Da Ronco di Scripta la cui professionalità ci ha permesso l’ultimo salto di qualità. Un caloroso benvenuto ai colleghi del Friuli Venezia Giulia La sofferta decisione di interrompere la pubblicazione del loro notiziario e di confluire in Dirigenti Nord – Est ( oggi ancor più degno di questo nome) va nella direzione (auspicata dalla Federazione e nel DNA di ogni bravo dirigente) di razionalizzare le risorse e fare sinergia. L’augurio reciproco è che questa collaborazione prosegua nel tempo e si estenda anche ad altri settori. Abbiamo bisogno di fare sistema per una migliore rappresentatività e per offrire ai nostri associati , particolarmente a quelli con difficoltà, servizi all’altezza delle aspettative. Si sta realizzando un sogno al quale il nostro Past-President Regionale Adriano Cappellari ha dedicato molto tempo e moltissime energie. Grazie Adriano. Gli ambiziosi programmi per il prossimo triennio, in un contesto socio-economico particolarmente dinamico, sono sinteticamente riportati a pag. 7. Tempo e risorse saranno dedicati a migliorare la comunicazione adeguandola anche alle nuove realtà di social -network (di questi giorni l’uscita del primo numero di “Federmanager 24” – bimestrale on-line che si aggiunge alla newsletter “Notiziario Federmanager” a periodicità bisettimanale). Volgendo lo sguardo verso il mondo esterno, per dirla con le parole del Presidente Ambrogioni: Con fatica e determinazione stiamo “riposizionando” Federmanager: non più e non solo un “Sindacato” di categoria ma anche una Associazione professionale espressione di valori e competenze fondamentali per il risanamento e rilancio del nostro sistema economico e sociale. DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 2012: si cambia! 3 SOMMARIO a pag Convegni, incontri, conferenze ed altro organizzati da Federmanager ed Enti collegati per consentire ai dirigenti di perfezionare le proprie conoscenze e aggiornare il bagaglio culturale e professionale, o per trascorrere insieme momenti di arricchimento culturale e di forte aggregazione. La partecipazione è aperta a tutti gli associati e non unicamente a quelli dell’Associazione organizzatrice. Vita Associativa 7 Marzo 2012 da pag. 11 I giovedì dell’energia 28 Impronta ecologica 29 Il patto di non concorrenza 30 Domenica shopping 31 Dirigenti in alta quota 32 Workshop AMC a Venezia 33 DNE diventa storica 34 Agenzie di rating: quanto indipendenti 36 Viaggiatore FaidaTe 37 Tempo Libero 38 DIRIGENTI NORDEST Federmanager Padova&Rovigo 10 Marzo 2012 Musica&Sapori presso il Circolo Ufficiali di Castelvecchio Federmanager Verona 15 Marzo 2012 Conoscere il mondo delle Assicurazioni per cogliere le opportunità a tutela dei rischi per i dirigenti d’azienda presso lo storico ristorante “Genziana”, Via Mazzini 75/77 - Altavilla Vicentina (VI) Federmanager Vicenza Periodico mensile edito da Unione Regionale Veneta-Federmanager c/o ASDAI via Francesco Berni, 9 – 37122 Verona tel. 045594388 – fax 0458008775 [email protected] Federmanager Verona direttore editoriale Giangaetano Bissaro direttore responsabile Enzo Righetti redazione Franco Frezza (Fvg) FIavio Clerici (Pd & Ro) Elisabetta Coppi (Tn) Roberto Trento (Tv & Bl) Gianni Soleni (Ve) Silvana Capozzo Benini (Vi) Sandro Fascetti (Vr) grafica e impaginazione Scripta s.c. – Verona Aut. Trib. di Verona n. 1390 RS del 28/2/2000 Iscrizione nel Registro Nazionale della Stampa n. 9982 – Iscrizione al ROC n. 6895 stampa GRAFICHE DUEGI San Martino Buon Albergo (Vr) Periodico associato a: Unione Stampa Periodica Italiana DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Pranzo con gli “Amici del Mercoledì” presso il ristorante “Antico Brolo”, Corso Milano 22 - Padova La Voce dei Dirigenti Industriali di: Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Rovigo, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza presidente Roberto Covallero 4 memorandum Editoriale3 Memorandum4 Intervista a Giorgio Ambrogioni 5 Dirigenti in libreria 8 Pianeta pensionati 10 23 Marzo 2012 Gita all’Abbazia di Follina e alla Mostra “Bernardo Bellotto” Conegliano Veneto (TV) 30 Marzo 2012 Visita al Mulino Rieper di Vandoies Vandoies (BZ) Federmanager Trento 4 Aprile 2012 Pranzo con gli “Amici del Mercoledì” presso il ristorante “Antico Brolo”, Corso Milano 22 - Padova Federmanager Padova&Rovigo 21 Aprile 2012 Assemblea Generale - Federmanager Trento presso Ferrari Incontri, via del Ponte, 15 - Ravina di Trento Federmanager Trento 26 Aprile 2012 Il mercato del lavoro oggi presso lo storico ristorante “Genziana”, Via Mazzini 75/77 - Altavilla Vicentina (VI) Federmanager Vicenza 27 Aprile 2012 Assemblea Generale - Federmanager Venezia Luogo da definire Federmanager Venezia Tiratura del numero: 7.500 copie Tariffa abbonamento annuo euro 2,50 5 Maggio 2012 In copertina: Piazza Unità d’Italia, Trieste (g.c. Archivio Scripta sc) Federmanager Friuli-Venezia Giulia Assemblea Generale - Federmanager Friuli Venezia Giulia a Muggia, Porto San Rocco 11 Maggio 2012 Assemblea Generale - Federmanager Treviso&Belluno presso la Sala Convegni del BHR Hotel di Quinto di Treviso Federmanager Treviso&Belluno Questo periodico è aperto a quanti desiderano inviare notizie, scritti, foto, composizioni artistiche e materiali redazionali che, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. I contributi giornalistici non sono richiesti dall’editore; di conseguenza la loro pubblicazione, che è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione, non configura alcun rapporto di collaborazione con la testata e l’interessato non può avanzare rivendicazioni di alcun genere per effetto della pubblicazione stessa. Il materiale va spedito a: Uvdai Federmanager, via Berni 9, 37122 Verona o alla e-mail: [email protected]. 26 Maggio 2012 Assemblea Generale - Federmanager Vicenza presso il CUOA, Villa Valmarana Morosini, Via Marconi, 103 - 36077 Altavilla Vicentina (VI) Federmanager Vicenza Federmanager informa L’intervista a Giorgio Ambrogioni «Mi aspetto un’Italia diversa, capace di assumere un atteggiamento responsabile; insomma, pronta a ripartire» Cannata “Nei prossimi mesi mi aspetto un’Ita lia che dimostri di capire che i sacri fici vanno fatti, un Paese finalmente capace di assumere un atteggiamento responsabile, facendo tornare in gola i sorrisetti ironici di Sarkozy e della Merkel. Anche la politica sono con vinto che farà uno scatto di dignità. Il Governo dei tecnici non soffocherà lo spazio alle idee e al confronto, al contrario si apre una fase in cui i corpi sociali intermedi e gli attori econo mici avranno un ruolo decisivo. Dob biamo trovare il coraggio di guardarci negli occhi. O reagiamo o questa volta sarà l’Italia tutta a perdere la partita”. Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager affronta in questa intervista i temi dell’attualità, com mentando i primi passi dell’esecutivo Monti nel contesto della nascente III repubblica. Presidente, l’arrivo di Monti ha segnato una rottura molto netta rispetto al passato. Cosa c’è dietro l’angolo? Il post berlusconismo porterà alla scomposizione di alcuni gruppi di potere, cui fatalmente seguirà la ricomposizione di nuovi equilibri. Il quadro politico è quanto mai mobile, dobbiamo sapere osservare con occhio critico e coscienza vigile quanto sta avvenendo. Massimo Gramellini ha efficacemente sottolineato un aspetto che vorrei ribadire: dopo vent’anni in cui il dibattito pubblico è stato essen zialmente un referendum pro o contro una persona, mettiamo da parte questo “vizio antropologico” e torniamo a fare politica, cioè a dare un nome alle idee e a dividerci sui progetti, non sui pregiudizi. Il management è chiamato in causa: se vuole giocare la partita deve farlo capire in fretta, il tempo della panchina è scaduto. Competenza e merito: valori di riferimento Quali aspetti del neo esecutivo segnano una rottura di continuità rispetto al passato? Un punto che, a giudicare dai primi segnali, si può già definire di svolta è certamente la priorità che il governo ha assegnato alle misure sulla crescita. Lo sbandierato pareggio di bilancio rischierebbe di diventare un “totem” se al rigore contabile, non si affiancas se un’adeguata spinta per lo sviluppo. Si tratta di fare sul serio adottando riforme non costose, ma di sostan za. Inutile nascondersi: “più nessuno, infatti, è incolpevole”. Il monito di Eugenio Montale pro nunciato nella Primavera hitleriana suona quanto mai attuale. Siamo chia mati a una “seconda Resistenza”, che dia linfa e vigoria a una stagione in cui parole come Ricambio, Ricostruzione, Merito, Competenza devo no tramutarsi, al di là di ogni facile retorica, in sostanziali punti di riferi mento per un progetto politico capace di rimettere al centro l’uomo, la sua dignità le sue aspirazioni. È richiesto un forte contributo di idee e di proposte. Quale può essere il ruolo di Federmanager? Siamo impegnati in primo piano per contribuire a rafforzare quel patto sociale che tiene unità la comunità civile, in quanto fondamento della democrazia. Lo spirito della missiva che abbia mo inviato al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera vuole esprimere un riconoscimento della competenza dell’ex ad di Poste, da cui ci aspettiamo interventi idonei, orientati alla crescita industriale e al rilancio della produzione. Dobbiamo guadagnare punti di PIL per riavere un “posto” nel mondo. È arrivato il tempo che una nuova classe dirigente faccia emergere tutto il potenziale positivo, valorizzando quei giacimenti di conoscenza che possediamo e che hanno fatto dell’I talia un punto di riferimento in molti momenti della storia europea. La Costituente Manageriale La Costituente Manageriale ha fin dall’inizio della sua storia cercato di far capire qual è il ruolo che il ceto manageriale vuole giocare, offrendo soluzioni, andando oltre la vecchia logica di chi si limita a chiedere, a rivendicare. DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 a cura di Massimiliano 5 Federmanager informa Quali saranno le prossime mosse? Diremo alla politica e in particolare al nuovo Esecutivo che al di là della cara tura tecnica, sta esprimendo una forte capacità di lettura dei fatti economici, che insieme all’affinamento di mano vre e iniziative specifiche finalizzate al risanamento, occorre più di tutto elaborare un quadro chiaro di riferi mento, un progetto credibile. L’inizia tiva della Costituente Manageriale che stiamo portando avanti vuole, facendo leva sulle forze più autentiche e sane del nostro management, affermare una “sintonia al rialzo” che è nostro dovere coltivare, rafforzare e far crescere se vogliamo guardare al futuro con occhi nuovi. Giuseppe De Rita nel suo ultimo lavoro in cui denuncia, con la consueta lucidità la “crisi della borghesia”, fa notare un duplice deficit che caratterizza la realtà del Paese: la fragilità socioeconomica e la scarsa reputazione dei governanti. A quali condizioni si potrà uscire da questa duplice bad reputation? DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Come sostiene De Rita, la borghesia produttiva deve recuperare il suo ruolo, di creatività, di invenzione, di innova zione. Deve mettersi alla testa di un grande progetto di risanamento. Que sto paese deve riscoprire strumenti di selezione delle proprie classi dirigenti, basate su parametri nuovi. Meno auto referenzialità e più capacità di visio ne. Bisogna saper leggere, interpretare i mutamenti profondi del paese. Per quanto riguarda il tessuto economico, credo si debba partire dalla valorizza zione dei territori, che sono portatori di saperi vecchi e nuovi. La conoscenza e la saggezza antica, vanno rivitalizza te. Serve uno sforzo di rielaborazione culturale che parte dai territori. Se riu scissimo a costruire una politica, capa ce di valorizzare le realtà territoriali, i fermenti sociali, le diversità culturali, potremmo ancora farcela. Il messag gio di fiducia che parte da Federma nager e dalla Costituente Manageriale vuole invitare tutte le forze produttive ad uscire dal pessimismo sistematico. È tempo che la leadership politica ed eco nomica, faccia emergere il potenziale positivo, insieme ai giacimenti di cono scenza, che possediamo e che hanno fatto dell’Italia un punto di riferimento 6 in molti momenti della storia europea. La politica rigenerata deve ricomincia re a fare sintesi. Luca Ricolfi nel suo ultimo saggio ha denunciato l’eccessivo carico fiscale che toglie fiato allo sviluppo. In nessun Paese il Total Taxe Rate raggiunge una percentuale del 68% in rapporto all’utile delle imprese. Questo sembra essere il maggiore ostacolo. Quale è il suo giudizio in merito? Il problema della equità fiscale è fonda mentale. Blocca le energie, disincentiva l’impegno al lavoro e a fare impresa. Soprattutto è uno degli elementi che ha portato il nostro paese ad essere scarsamente attrattivo di capitali esteri. L’Italia riesce ad attivare capitali esteri per un valore pari a circa un terzo della media europea. Senza queste risorse, che molto spesso entrano nelle produ zioni ad alto valore aggiunto, finiamo con soffocare le imprese che hanno bisogno di fisici, chimici, ingegneri, biologi, di capitale intellettuale ad alto valore. Non ci sono alternative: o riu sciamo ad essere un paese capace di esprimere un appeal, o da fondatori della Comunità europea, ci ridurremo a “provincia periferica dell’impero”. Federmanager Academy Può tracciare un primo bilancio del learning tour coordinato dal politologo Marc Lazar? Questo viaggio nell’Italia e sull’Italia è stata una scelta coraggiosa che abbia mo fatto con lo studioso francese, per cercare di fare emergere dal profon do i sentimenti profondi che dirigenti, imprenditori, professionisti e politici nutrono sulla condizione attuale. Se non si ha una percezione corretta di quello che il paese pensa e vive, diventa difficile trovare le risposte giuste. Que sto viaggio, che si concluderà all’inizio del 2012 dovrà portarci a un momento di sintesi, in cui la dirigenza dovrà individuare priorità, problemi, ed impegni, da prendere di fronte alla collettività. Federmanager Academy come si inserisce in questa interessante prospettiva? Per dare risposte e individuare pro blemi, per giocare la partita da pro tagonisti un management di qualità, che si ottiene attraverso due passag gi essenziali: selezione meritocratica e alta formazione. Abbiamo per troppo tempo spacciato per formazione mana geriale, attività che non hanno niente a che vedere con la formazione. Bisogna aprire le menti al nuovo, al cambia mento. Gary Hamel ha tratteggiato un itinerario di trasformazione organizza tiva oltre che di processo, che parte da quello che chiama management dell’innovazione che non è un fatto tecnico, è il frutto di un’attitudine mentale, di una predisposizione psicologica, che va alimentata con la ricerca, il confronto lo scambio dei punti di vista. Leggere il contesto globale in manie ra adeguata, interrogarsi sulle scelte profonde che vanno fatte, questo vuol dire essere manager illuminati, pronti nel cogliere i bisogni, interpretando i fenomeni. Riflessione, analisi attenta, capacità di proposta per migliorare l’esistente. Si può dire che saranno questi i pilastri del suo prossimo triennio alla guida di Federmanager? Dovremo far capire il senso compiuto della nostra azione. Comunicare i crite ri della selezione della classe dirigente, l’utilità del bilancio delle competen ze, dell’alta formazione, della centralità dell’uomo e del manager che non sono in conflitto di identità. Il paese deve comprendere che la figura del manager è una risorsa importante. Federmanager è un attore di questo processo di rivalutazione, di cono scenza, ma anche di divulgazione delle best practices. Ovviamente al nostro fianco in questo sforzo si colloca tutto il mondo dinamico e in continua trasformazione rappresentato dalle nostre imprese. Progetti INAIL L’INAIL ha messo a disposizione anche quest’anno 205 milioni da destinare a progetti aziendali che hanno finalità in materia di sicurezza sul lavoro e miglioramento dei livelli di salute dei dipendenti. Ricordiamo che tutti i dettagli e la domanda per l’adesione sarà pubblicata sul sito www.inail.it Federmanager informa Programma Triennio 2012-2014 Quadro di riferimento Linee di indirizzo strategico DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Tematiche in ordine di priorità 7 Federmanager informa Novità 2012 FASI: a seguito delle attività di innovazione e semplificazione delle comunicazioni con il Fondo attraverso l’invio della CARD USB personalizzata, che permettere di accedere a tutta la documentazione in modo semplice e veloce, il prossimo anno NON VERRANNO SPEDITI I PLICHI CARTACEI con la documentazione del 2012 a tutti gli iscritti che avevano comunicato al FASI un indirizzo di posta elettronica. Le Segreterie territoriali sono a disposizione per informazioni e supporto tecnico sull’attivazione e utilizzo della CARDUSB. CHI NON AVESSE RICEVUTO LA CARD USB DAL FASI è pregato di contattare la propria Segreteria. Per il 2012 sono state inserite nuove prestazioni di prevenzione che ver- Dirigenti in Libreria ranno offerte gratuitamente presso i Centri territoriali convenzionati. Sul sito www.fasi.it sono riportate le prestazioni e i centri abilitati. ASSIDAI: dal 1 gennaio 2012 l’indirizzo per spedire le pratiche di rimborso è il seguente: ASSIDAI c/o AON HEWITT RISK & CONSULTING SRL Via Cristoforo Colombo, 149 00147 ROMA - FAX 0677400444 LA STOR E UN PALIA AZZO L’H OTE L DE LA VI LL E TESTIMONE Presentazione del libro di Franco Frezza “La storia e un Palazzo - Trieste 1841-2011” DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Il collega Franco Frezza, avvalendosi della sua approfondita conoscenza della città di Trieste e della sua storia, ha pubblicato, con il sostegno di Federmanager FVG, un bellissimo volume intitolato “La storia e un palazzo. L’Hotel de la Ville, testimone di un’epoca. Trieste 1841-2011”. L’opera è stata presentata venerdì 3 febbraio 2012 presso la sede della Lega Nazionale di Trieste alla presenza di numerosi colleghi e autorità triestine. Il libro è stato presentato dal Poeta triestino Claudio Grisancich e dal Presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini. Qui di seguito riportiamo una breve sintesi del pensiero ispirativo dell’autore e delle motivazioni affettive che l’hanno sostenuto nella realizzazione dell’opera. 8 “Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia”. Così scriveva Umberto Saba, mentre Claudio Magris si soffermava sul “fascino del non tempo triestino, del suo mosaico eterogeneo e sconnesso”, “su questa promessa sempre rimandata e differita, questo tramonto della vecchia Europa, che attende sempre che venga la sua ora”. Dalle parole di così illustri scrittori ci si accorge che, per raccontare Trieste, si deve tener conto delle tante contraddizioni e della grande mescolanza di razze, religioni, costumi, tradizioni e culture. Nello scrivere di 170 anni di storia si è approfittato del restauro di un palazzo storico, sul fronte mare della città, prima residenza di una delle grandi famiglie, quella dei Rossetti, e poi prestigioso albergo dal 1841 al 1975, quindi sede di un istituto bancario ed oggi della Direzione Generale di una Società Navalmeccanica. La città inizia la sua crescita quando diventa, nel 1719, porto franco; passa in breve da 6.000 a 40.000 abitanti. DI UN’EPOC A Tri es te 184 1-2 011 Le saline vengono interrate e si ha un notevole sviluppo urbanistico con i borghi Giuseppino, Teresiano, Franceschino, nomi che derivano dagli Imperatori Austriaci. Trieste, infatti, in questo periodo è stata quasi sempre austriaca, per la precisione fino al 1918. Crescono, anche, i commerci, le industrie navali e le attività imprenditoriali. Nel 1831 nascono le Assicurazioni Generali, all’inizio austro – italiche. L’albergo, che viene realizzato nel 1841, diventa Hotel Metternich poi Hotel de la Ville ed è il centro della vita politica, economica e culturale della città. Lo frequentano le personalità più prestigiose, che lasciano ricordi importanti come l’Arciduca Massimiliano d’Asburgo e Giuseppe Verdi. Nel libro si passa in rassegna la grande architettura che ha riempito la città di edifici di notevole valore, passando dal Neoclassico all’Eclettico, al Liberty fino allo stile Razionalista degli anni trenta. Il tutto si intreccia con la storia dei vari periodi, compreso quello più recente, che ha mutilato Trieste delle aree circostanti. Con la stesura di questo libro, si fa anche un sogno, pensando al futuro, con molti progetti di famosi architetti, che potrebbero arricchire il fronte mare della città, già pronti, ma che forse resteranno proprio solo un sogno. Si guarda ancora al mare, che resta immenso davanti al palazzo, da cui trarre risorse e speranze per il futuro. Purtroppo le famiglie dei grandi armatori non abitano più qui, ma la città è pronta ad accoglierli con la sua “scontrosa grazia”. EDIZ ION I DELL A LAG UNA Da questo numero la società Profexa Consulting pubblicherà un approfondimento tematico sulla nostra Rivista che arricchirà i temi e le riflessioni proposte a tutti i dirigenti. Ringraziamo fin da ora Profexa Consulting per la collaborazione e qui a fianco riportiamo la presentazione della Società e dei Servizi che offre. Profexa Consulting People & Organization Development Profexa Consulting è una società sognata, studiata e nata per fornire servizi nel campo delle Risorse Umane ad alto valore aggiunto nelle Aziende. L’investimento che Profexa ha fatto in questi anni, è stato indirizzato nel creare dei percorsi che garantiscano i risultati promessi. Percorsi certificati che permettono di “misurare” l’evoluzione, la crescita e lo sviluppo di un’azienda. I nostri metodi di allenamento comportamentale garantiscono una reale crescita delle persone, rendendole consapevoli del proprio potenziale ancora poco sfruttato e che se ben allenato, può creare valore aggiunto per diventare i veri “capi di se stessi” in una prospettiva di sviluppo e miglioramento continuo attraverso percorsi di allenamento mirati a potenziare i propri “muscoli” attitudinali. Profexa è la prima ed unica società ad aver creato due percorsi per i Responsabili HR che permettono di acquisire competenze, in ambito Risorse Umane, certificate da ente esterno di certificazione competenze professionali riconosciuto da Accredia: il servizio di “Check up Organizzativo e di Analisi e Sviluppo del Potenziale Produttivo del Personale Aziendale” e due percorsi di acquisizione delle competenze proprio sull’“Analisi e Sviluppo del Capitale Umano” - Certificazione KHC-Accredia. Le nostre aree di intervento Analisi e Valutazione: è fondamentale in ogni organizzazione, comprendere il vero valore delle Persone che ne fanno parte, è questo il vero capitale di ogni Gruppo. È altrettanto importante, comprendere le relazioni tra queste persone, ovvero il Clima aziendale, quell’insieme di rapporti, stimoli, collaborazioni o contrasti che valorizzano o comprimono le capacità di ogni membro del gruppo. Infine, è essenziale considerare un terzo elemento, quello più “hard”, strutturale, ovvero i compiti, i ruoli, la suddivisione adeguata di questi, la corretta assegnazione degli obiettivi, quantitativi e qualitativi, professionali e comportamentali. E poi come questi sono connessi tra loro, ovvero i processi che fanno da base per le relazioni tra le persone. È a tutto ciò che daremo risposta attraverso i nostri interventi di: Check Up del Potenziale • Analisi del Benessere Aziendale • Analisi delle Prestazioni e Posizioni Formazione: l’ottica all’interno della quale s’inserisce la formazione è quella di un intervento strettamente legato alla realtà aziendale considerata. Una forte conoscenza della singola azienda permette una maggiore efficacia della formazione effettuata, risultando fondamentale nella crescita dell’organico e nell’aumento della produttività dell’organizzazione. Per noi formazione è “allenamento dei comportamenti”. È una palestra che migliori le performance di ogni attore organizzativo sul proprio ruolo. - Consulenza Avanzata: la Consulenza Avanzata Profexa ha un obiettivo principale, quello di creare Imprese Adulte, che acquisiscano competenze, strumenti, cultura organizzativa e che perpetuino queste nel tempo. Le aree di intervento sono in particolare: • Consulenza per le Direzioni del Personale • Consulenza Direzionale, Coaching, Sviluppo Processi Creativi, Strategic Identity (Creazione Vision e Mission Aziendale e piani strategici) e altri interventi di sviluppo costruiti ad hoc. Selezione: la nostra metodologia presuppone una analisi adeguata del ruolo per il quale ricercare il candidato, una conoscenza dell’azienda e di chi andrà a gestire il candidato che verrà inserito. Seguiamo l’azienda nella delicata fase dell’inserimento e monitoriamo il primo periodo di attività della persona neo assunta. Utilizziamo metodologie e strumenti all’avanguardia che permettono una chiara comprensione delle reali competenze, capacità e potenzialità di chi stiamo scegliendo; infine, forniamo all’azienda strumenti e informazioni chiare perchè possano gestire e valorizzare al meglio la Persona inserita. Nati 14 anni fa, siamo da sempre in crescita insieme ai nostri clienti. Siamo presenti su tutto il centro nord Italia con più di 40 persone capaci e competenti che vivono e praticano la mission profexa Profexa Consulting People & Organization Development Via dello Scalo, 1/EFG – 3/2 40131 Bologna Tel. 051 4211020 - Fax 051 4210957 - www.profexa.it - [email protected] pianeta pensionati Penalizzati anche i manager, non solo gli operai. Per un mese in pensione fra 4 anni Articolo pubblicato su Il Corriere del Veneto, 3 gennaio 2012 di Maurizio Pini – Presidente Federmanager Vicenza DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Ormai è chiaro a tutti: la manovra Monti ha modificato il sistema pen sionistico italia no, intervenendo sui requisiti sia contributivi che anagrafici e spazzando via, in un sol colpo, tutte le pensioni di anzianità generate con le quote. Meno conosciute sono alcune situazioni spiacevoli che si sono crea te in seguito a questo provvedimento, e che oggi colpiscono lavoratori e la voratrici del nostro territorio in modo spesso silenzioso e ignorato. E il caso, per esempio, di un dirigente della zona di Breganze: classe 1952, in maggio ha chiuso il contratto con un’azienda me talmeccanica, causa licenziamen to. L’8 gennaio compi rà 6o anni, e avrebbe potuto godere della pensione già a partire da febbra io 2013. Tuttavia si è visto costretto a ritirarsi inizialmente nel 2018, poi nel 2016, in seguito alla modifica apporta ta alla manovra per «agevolare» i nati nel 1952. Significa che, a meno di un mese dal raggiungimento del traguar do, questo gli è stato spostato di ben quattro anni! Emblematica anche la situazione di un altro membro della categoria, residen te nell’Alto Vicentino, nato in Francia e figlio di emigrati. Grazie al raggiun gimento del requisito anagrafico, nel maggio del 2008 ha lasciato l’azienda in cui era impiegato, e messo così fine a un’esistenza da pendolare che lo por tava quotidianamen te in Lombardia lontano dalla fa miglia. La prospetti va, prima dell’insediamento del nuo vo governo tecnico, era di mantener si, con i risparmi di una vita, fino alla pensione, nel giugno 2013; ora dovrà attendere il 2016, pur avendo sempre pagato fior fiore di tasse e contributi. «Sono nato povero, e in gioventù ho vissuto da povero. - ha raccontato Speravo di poter contare sui frutti del mio lavoro». Abita nel Padovano, invece, il diri 10 gente originario di Albettone che nel 2009 è stato licenziato da una ditta alimentare. L’indennità di preavviso bastava fino a ottobre 2010; raggiunti i contributi previdenziali, compirà 6o anni nell’aprile 2012, e avrebbe potuto andare in pensione a giugno 2013. Per lui, come per i due esempi sopra citati, la data fatidica slitta invece al 2016. L’ultima storia è quella di una lavora trice del 1953, che vive a Vicenza, e al la quale, prima dell’introduzione delle quote nel 2008, si prospettava la pen sione con 57 anni d’età e 35 di contri buti. Con l’inserimento delle quote lo scenario è cambiato, e la previsione era di aspettare il raggiungimento dei 6o anni e quindi il trascorrere dei 12 mesi d’attesa. L’innalzamento dell’età per la pensione, stabilito per le donne nella manovra della scorsa estate, è stato fis sato al 2014, dunque questa lavoratrice ce l’avrebbe fatta, se non fosse per il ministro Fornero; invece la manovra Monti ha anticipato al 2012 l’innalza mento della vecchiaia a 62 anni, perciò la signora in questione andrà in pen sione nel 2018 se applica il requisito anagrafico, nel 2016 se applica quello contributivo (41 anni). Cosa dire a questi colleghi? Come giu stificare le difficoltà a cui chiaramente vanno incontro? È vero che il governo si è proposto di salvaguardare alcune posizioni, ad esempio i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione... ma alla nostra categoria questi princìpi non si applicano! Può essere fatta va lere solo l’autorizzazione alla contri buzione volontaria. Dunque, qual è il beneficio? Il presidente nazionale di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, si è rivolto al ministro del Lavoro- e delle Politiche sociali per chiedere almeno la tutela di quanti sono già disoccupati e, poiché hanno maturato il requisito previden ziale, attendevano il compimento di quello anagrafico. Cosa ci dobbiamo aspettare? È chiaro che quella delle pensioni è una que stione su cui bisogna mettere mano, e il prima possibi. le. Da sempre, so prattutto in tem pi difficili, ci siamo mostrati di sponibili a sostenere dei sacrifici, quando non siano troppo alti. Perché, allora, dobbiamo assistere al protrarsi di situazioni evidentemente irragionevoli come quelle sopra de scritte? Perché continuiamo a essere vittime di una perequazione pesante, che ci toglie potere d’acquisto e risor se economiche? E vogliamo par lare del contributo di solidarietà, tutt’altro che abbandonato dalla manovra Mon ti, ennesima rivendicazione su pensio ni che sono soltanto il risultato della dedizione onesta e costante al proprio lavoro? Siamo perfettamente consapevoli delle prove che il Paese intero sta attraver sando, delle ristrettezze che si palesa no ogni giorno. Ci chiediamo, però, quando verrà anche per noi il momen to di un confronto equo, di risposte costruttive. Quando potremo beneficiare di un sostegno adeguato, pari all’impegno e ai sacrifici che molti professionisti af frontano o hanno affrontato per lungo tempo? Spero non troppo tardi. Friuli Venezia Giulia vita associativa FEDERMANAGER FRIULI VENEZIA GIULIA Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia SEDE DI TRIESTE circoscrizione di UDINE Via Cesare Beccaria, 7 – 34133 TRIESTE Tel. 040 371090 - Fax 040 634358 e‑mail: [email protected] sito: www.fvg.federmanager.it Via Tolmezzo 1/1 - 33100 UDINE Tel. 0432 478470 - Fax 0432 478759 e‑mail: [email protected] sito: www.fvg.federmanager.it orario uffici lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00 orario uffici lunedì 16:30 - 19:00 martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10:00 - 12:30 circoscrizione di pordenone Via S. Quirino, 37 – 33170 PORDENONE Tel. e Fax 0434 365213 e‑mail: [email protected] sito: www.fvg.federmanager.it orario uffici martedì, mercoledì e giovedì 16:00 - 19:00 Quote associative 2012 Dirigenti in servizio euro 210,00 - Dirigenti in pensione euro 110,00 - Pensionati ante 1988 euro 104,00 - Seniores (over 85) euro 50,00 Albo speciale euro 110,00 - Coniuge superstite euro 50,00 È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su Banca Fineco: Iban IT68 W 03015 03200 000003126746 • bonifico bancario su Banca Cividale: Iban IT05 I 05484 02201 074570421165 • bollettino di c/c postale n. 14428346 • direttamente presso le sedi dell’Associazione. Intestazioni: Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia XIII Evento “Comprare vendendo: sogno di un folle o realtà per pragmatici?” La Community dei Manager e degli Imprenditori del FVG nata nel 2009, è giunta al suo XIII evento. Giovedì 1° dicembre 2011, presso la Sala Convegni della Villa Manin di Passariano, si è tenuto infatti l’incontro sul tema “Comprare vendendo: sogno di un folle o realtà per pragmatici?” Con la Società VisioTrade ed il suo Direttore Commerciale Massimo Trevisan, alcuni Imprenditori locali hanno testimoniato i loro risultati nel mondo moderno del “baratto compensato”, un sistema nato in Svizzera nel 1934 per aiutare le Aziende a superare i problemi di liquidità. Il sistema consiste in una rete di contatti che permette di risparmiare liquidità e aumentare le vendite senza rischi di insoluti, consentendo di “comperare vendendo” senza l’utilizzo di contanti. E’ la sintesi del “commerce network”, ovverosia il “baratto in compensazione”, moderna forma di compravendita senza esposizione finanziaria di cui si è attualmente occupato anche il programma televisivo “Report”. Il sistema attualmente riunisce in Italia oltre 1000 Imprese, soprattutto nel Nordest, concedendo 10 milioni di euro di affidamenti commerciali all’anno. Oltre al Triveneto la rete è attiva in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Campania e Marche. Il commercial Network ha una diffusione mondiale e per esempio muove 8 miliardi di dollari solo negli Usa dove è utilizzato da 500 mila Aziende, tra cui Yahoo, Pepsi Cola, Phil Morris e Microsoft. Si tratta dunque, come ha precisato Massimo Trevisan, di “un metodo di pagamento alternativo che consente di aumentare il fatturato attraverso l’acquisizione di nuovi clienti, senza il rischio di insoluti e senza intaccare la liquidità aziendale”. “Il nostro è un network commerciale” ha proseguito Trevisan, “nel quale gli aderenti, di comune accordo, decidono di sostituire i pagamenti in moneta corrente con lo scambio di beni e servizi. Grazie al network è possibile trovare un punto d’incontro tra ciò che si vorrebbe comprare e qualcuno disposto ad essere pagato con la stessa logica. Un’Azienda infatti può inserire in rete i propri prodotti in qualsiasi momento e qualsiasi altro aderente al network può acquistare, anche in tempi diversi, il bene.” Il tema trattato è assolutamente in linea con la filosofia della Community, che è quella di fare rete, come hanno spiegato il Presidente di Federmanager FVG Maurizio Bressani ed il Vice Presidente di Form Team, Riccardo Romanzin, in chiusura della riunione. La serata si è conclusa con il tradizionale buffet presso il Ristorante “Ai Dogi”, allocato nel comprensorio della Villa Manin, ottima occasione per intrattenere relazioni e sviluppare conoscenze e marketing relazionale one-to-one, tra i partecipanti alla Community. XIV Evento “¿ PM x PMI ? Quale Project Management per la PMI?” Giovedì 9 febbraio 2011, presso la Villa Manin di Passariano si è tenuto l’incontro tra Manager ed Imprenditori sul tema del Project Management per la Piccola e Media Impresa. Con l’ing. Bensa, fondatore di BensaPM Project Management, sono state approfondite le tematiche di questo strumento organizzativo che aiuta le aziende, anche quelle piccole, ad essere “efficienti nell’efficacia”, ovvero nel cogliere al volo le occasioni che il mercato le pone di fronte mantenendo contestualmente un’agilità operativa che consente di gestire anche l’emergenza. L’evento è stato preceduto da una vivace conferenza stampa, tenutasi mercoledì 1° febbraio presso il prestigioso Caffè Tommaseo di Trieste, nel corso della quale l’ing. Bensa, il nostro Presidente l’ing. Bressani, e il Vicepresidente di FormTeam, Riccardo Romanzin hanno risposto alle domande dei giornalisti e degli ospiti convenuti. XV Evento “Vietato steccare! Analogie tra un’Orchestra ed un’Azienda” Fabio Pettarin, Presidente di Tecnest ed appassionato di orchestra e di coro, ci condurrà in una originale serata a riflettere sulle analogie che ci sono tra un’Azienda ed un’Orchestra, dove basta una sola voce distonica per “steccare” ed il pubblico, invece di applaudire, ti critica. L’appuntamento è come di consueto alla Villa Manin di Passariano alle ore 18:00 del 14 aprile 2012. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Community Regionale dei Manager e degli Imprenditori del FVG 11 vita associativa segue› Friuli Venezia Giulia Attività dell’U.R. CIDA Friuli Venezia Giulia L’attività dell’U.R. CIDA FVG nell’ultimo periodo, in linea con la politica della Presidenza Nazionale, è stata dedicata ai rapporti con le Associazioni consorelle CROMA (Croazia), WDF (Austria), MAS (Slovenia) degli Stati confinanti con il Friuli Venezia Giulia. In particolare: 1) è stato firmato un accordo di collaborazione fra i Presidenti della CIDA (Giorgio Corradini) e CROMA (Vladimir Ferdelji) il 25 novembre 2011 a Zagabria. Si veda il riquadro che riporta un estratto dalla rivista CIDA n. 1/2012; 2)la U.R. CIDA FVG è stata parte attiva nell’organizzare la partecipazione di rappresentanti della CROMA e della MAS al Convegno di Ancona sulle strategie europee per la Macro Regione AdriaticoIonica per il 13 febbraio 2012, ma poi rinviato per maltempo, organizzato dalla CIDA nazionale; 3)nell’ambito dei contatti con la WDF della Carinzia è stato organizzato un incontro a Udine per pianificare le attività di comune interesse ed è stata organizzata una visita di gruppo, con la WDF e dell’Associazione Industriale della Carinzia, al cantiere Fincantieri di Monfalcone. Per migliorare e potenziare la nostra attività, in attuazione alle modifiche statutarie CIDA entrate in vigore lo scorso ottobre si è ampliato il Consiglio Direttivo regionale, che è passato da 7 a 9 Consiglieri effettivi ed integrato da 2 nuovi Consiglieri supplenti. È stato infine concordato di stabilire incontri periodici fra i tre Presidenti CIDA del Triveneto: Emilio Mauro (Veneto), Enrico Sittoni (Trentino-Alto Adige) e Guerrino Saina (Friuli-Venezia Giulia). Il primo incontro si è tenuto a Treviso il 2 febbraio 2012. Assistenza e consulenza Presso le nostre sedi sono attivi, previo appuntamento, i servizi di assistenza sindacale e consulenza previdenziale. L’assistenza FASI è disponibile nelle sotto indicate sedi e giornate: Trieste Udine Pordenone martedì dalle 9:00 alle 12.00 mercoledì dalle 9:00 alle 12.00 giovedì dalle 16.00 alle 19.00 L’assistenza FASI è inoltre disponibile, previo appuntamento, anche in giornate e orari diversi. Il servizio di assistenza fiscale, sempre previo appuntamento, è attivo a Trieste tutti i martedì mattina. Inoltre, nel periodo della dichiarazione dei redditi, lo stesso servizio è svolto a Udine il venerdì mattina e a Pordenone il giovedì pomeriggio. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Premiato a Udine Antonio Pellegrini 12 Lo scorso 14 dicembre, in occasione degli auguri di Natale presso la sede di Udine, il Presidente Maurizio Bressani ha consegnato a Antonio Pellegrini la targa ricordo a riconoscimento di quaranta anni di iscrizione all’Associazione Dirigenti. Erano presenti una trentina di associati della Circoscrizione di Udine che, assieme al Presidente CIDA Guerrino Saina, al Vice Presidente Vicario Danilo Stefani ed al Responsabile della Sede di Udine Antonio Pesante, hanno porto a Pellegrini i loro più vivi rallegramenti ed auguri. Assemblea ordinaria 5 maggio a Muggia Porto San Rocco La prossima assemblea ordinaria avrà luogo sabato 5 maggio, alle ore 9:45, a Muggia, Porto San Rocco, nelle immediate vicinanze di Trieste Nello stesso comprensorio si svolgeranno sia i lavori assembleari che l’evento conviviale. Uno stimolante programma per gli accompagnatori è in corso di definizione. Bressani, Pesante e Nocera, negli Organi Nazionali di Federmanager Nel corso della recente riunione di insediamento del Consiglio Nazionale che ha avuto luogo a Milano nei giorni 20 e 21 gennaio, Maurizio Bressani è stato rieletto per un secondo mandato di Giunta federale. Antonio Pesante, non riconfermabile ulteriormente nel Coordinamento nazionale dei pensionati, è stato eletto componente nella Commissione Lavoro e Welfare. Nel corso del Congresso Nazionale del 2-3 dicembre 2011, Antonietta Nocera è stata eletta componente supplente del Collegio Nazionale dei Probiviri. A tutti gli eletti le più sentite congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro. CAF Assistenza fiscale 2012. Entrata in vigore dell’IMU Come è noto, l’IMU prenderà il posto dell’ICI, riguarderà anche la prima casa e la relativa pratica sarà da espletare in contemporanea alla dichiarazione dei redditi. Per agevolare gli iscritti che intendessero avvalersi dell’assistenza del CAF, che è attivo presso le nostre sedi, segnaliamo la necessità di procurarsi le visure catastali aggiornate con l’indicazione delle superfici dei singoli enti. vita associativa segue› Friuli Venezia Giulia Mostre d’arte in sede a Udine Lunedì 12 dicembre scorso, presso la sede di Udine alla presenza di numerosi dirigenti associati, è stata inaugurata la seconda esposizione d’arte, che fa parte dell’iniziativa lanciata lo scorso anno, denominata appunto “Mostre d’Arte in Sede”. Tale iniziativa si propone di effettuare quattro esposizioni annuali, della durata di un mese ciascuna, nelle quali verranno ospitate opere di pittura, di scultura, fotografiche, ecc., realizzate da dirigenti o da loro familiari. Protagonista di questa esposizione è stata Rosanna Mosti, insegnante di ricamo all’Università della Terza Età di Udine, moglie del nostro amico ed associato Alvaro de Marchi, che ha esposto una serie dei suoi raffinati ricami. Alla manifestazione erano presenti Danilo Stefani, Vice Presidente Vicario di FEDERMANAGER FVG, la prof.ssa Renata Capria D’Aronco, Presidente del Club UNESCO di Udine, che ha concesso il patrocinio al programma dell’iniziativa stessa, nonché la Maestra ed Artista Antonietta Monzo Menossi. Rosanna Mosti ha iniziato a ricamare dopo essere andata in pensione, agli inizi degli anni 90, quando ha avuto la fortuna di conoscere Antonietta Monzo Menossi e sua sorella Anna Maria che l’hanno iniziata ai segreti del ricamo. Da quel momento in lei è nato un grande amore per Il Gruppo Pensionati, focalizzando la propria attività sull’allestimento di conferenze centrate su argomenti di interesse comune, ha organizzato i seguenti incontri che si terranno presso la sede di Trieste: • 6 marzo 2012 - Fabrizio De Marchi “Nuove tecnologie odontoiatriche” • 3 aprile 2012 - Silvio Cattalini – “Breve rassegna delle principali città marittime dell’Adriatico orientale da Trieste al Montenegro” • 8 maggio 2012 – Fabio Zubini – “I nomi di Trieste”. Ciascuna conferenza verrà accompagnata, come di consueto, dall’esposizione di opere di un artista locale. Attività della Circoscrizione di Udine Il programma del prossimo trimestre prevede le seguenti iniziative. - Tradizionale convivio delle Ceneri - Mostra d’arte in sede con opere dell’artista, nostra socia, Belotti Giuliana - Visita alla MODIANO. Sono in corso di definizione tempi e programmi, gli interessati saranno informati per tempo. Pordenone. Insieme per crescere. Il ruolo dei Manager per lo sviluppo delle PMI Su iniziativa della Sede di Pordenone, venerdì 14 ottobre 2011 presso la prestigiosa Sede della BPT di Sesto al Reghena, si è tenuto il convegno “Insieme per crescere. Il ruolo del Manager per lo sviluppo della PMI”. L’evento è stato realizzato con il concorso di diverse istituzioni, che per l’occasione hanno messo in campo le loro migliori energie. L’organizzazione è stata curata da Federmanager FVG – Sede di Pordenone, da Unindustria Pordenone, dalla COMET e dalla stessa BPT. Il coordinamento dell’evento è stato affidato al Prof. Massimo Baù, docente presso la Facoltà di Economia dell’Università di Udine. Dopo la presentazione dell’incontro, affidata ai rappresentanti di Federmanager, Unindustria e Comet, la regia è passata al Prof. Baù, che ha magistralmente gestito la sequenza degli interventi. Ogni oratore aveva il compito di sviluppare un tema specifico, articolato in diversi segmenti, e questo ha consentito al coordinatore stesso di alternare argomenti e relatori, mantenendo la continuità nello sviluppo del tema dell’incontro. L’introduzione è stata a cura dello stesso Prof. Baù, che ha proposto all’uditorio una traccia sintetica sul tema complesso e articolato dell’inserimento di un Manager esterno in una PMI, soffermandosi sulla delica- tezza della scelta, sull’interpretazione del ruolo da parte del Manager stesso e sulla necessità di monitorare fino a buon fine le fasi del processo di inserimento. È stata poi la volta dei relatori che hanno sviluppato, ciascuno con una sua specifica tematica e con l’originale modalità già descritta, l’insieme degli argomenti che hanno caratterizzato il convegno. I relatori sono stati Bruno Valeri - Federmanager FVG (Il ruolo del Manager nella PMI), Marco Zanussi - Managing Director di S.C.M. (Accompagnare la successione), Sandro Marcorin - CEO di BPT (Gestire la delega) e Armando Puiatti - Managing Director di MARRONE (Da Manager a Imprenditore). La qualità e l’alternanza dei relatori ha stimolato numerosi interventi dall’uditorio, composto da più di 50 persone tra colleghi e titolari di PMI. Tra tutti citiamo l’intervento di Giorgio Costacurta che ha sottolineato l’importanza dell’Accordo tra COMET e Federmanager FVG, finalizzato a favorire lo sviluppo delle capacità manageriali delle PMI del territorio, con l’interfaccia di COMET e la professionalità dell’ADAI FVG. L’incontro si è concluso con le felicitazioni per l’ottima riuscita dell’evento e con il rituale buffet a beneficio dei convenuti. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Conferenze Gruppo Pensionati - Trieste questa forma d’arte, che l’ha portata a frequentare numerosi corsi fino a diventare, nel 1996, insegnante di ricamo presso l’Università della Terza Età di Udine. Le opere esposte rappresentano una piccola parte della sua produzione artistica, articolata su diverse tecniche di ricamo. Citiamo il ricamo tradizionale con i vari punti (erba, catenella, piatto, pieno, stuoia, ombra, rodi, ecc.) le sfilature, l’hardanger, il volterrano, il punto antico, l’Aquileia, l’Assia, il Bandera, il Bizantino, il punto smerlo o intaglio, lo sfilato siciliano ’400, il reticello, ecc. La mostra è rimasta aperta fino al 16 gennaio scorso ed ha avuto un notevole afflusso di visitatori. 13 Padova&Rovigo FEDERMANAGER PADOVA&ROVIGO Associazione Dirigenti Industriali delle Provincie di Padova e Rovigo Via del Risorgimento, 8 - 35137 PADOVA Tel. 049665510 ‑ Fax 0498750657 e‑mail: [email protected] sito: www.padova.federmanager.it orario uffici dal lunedì al venerdì 9:30/12:30 e 16:00/18:00 vita associativa Quote ASSOCIATIVE 2012* Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00 Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 104,00 È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bollett. di c/c postale n. 10436350 a noi intestato; • bonifico su B. Antonveneta: Iban IT54 Q 05040 12150 000000835649 • bonifico su Banca Fineco: Iban IT18 R 03015 03200 000003120496 • in contanti o con assegno presso la Segreteria. * Quote associative minime deliberate dal Consiglio Nazionale 18/11/2011 28 aprile 2012: Assemblea Generale degli Associati “Gli amici del mercoledì” Il bilancio delle competenze Siamo maggiorenni!!! 18 anni fa su DIALOGO del maggio 1993 il collega Sergio Gombani lanciava una “proposta interessante” per gli associati pensionati: tenere ogni mese una riunione conviviale, sempre allo stesso posto, sempre il primo mercoledì di ogni mese. Da allora, anche con la collaborazione dei colleghi Giuseppe Manno, Gabriele Bosia, Marcello Michelon, la “CONVIVIALE DEGLI ASSOCIATI PENSIONATI”, aperta a iscritti ed iscritte all’Associazione, relativi coniugi, parenti o anche solamente amici e colleghi ancora in servizio, ha creato salde amicizie, specie fra le rappresentanti del gentil sesso che, mese dopo mese, si sono rivelate le più zelanti e convinte sostenitrici dell’iniziativa. Il collega poeta Millo Pavanello nel febbraio 2005 ha dato un nome all’iniziativa con questa poesia. “Essere artefici del proprio sviluppo professionale” DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 GLI AMICI DEL MERCOLEDÌ Ci dicon gli amici del mercoledì, ma invece ogni giorno noi siamo così. È infatti assai bello volerci un po’ bene vivendo in un mondo di lupi e di iene ove sembra purtroppo che l’uomo non sia l’immagin di Dio che egli vorria. Speriamo soltanto che ancora per molto rimanga fra noi questo bel sentimento ch’è essenza di vita e ti rende contento. 14 Da ottobre a giugno si pranza all’ANTICO BROLO - Corso Milano 22, Padova. Da giugno a settembre si cena in una trattoria sui Colli. Perché non vieni anche tu? Non ci sono formalità: viene chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia e mangiar bene. È solamente necessario raccogliere le adesioni con qualche giorno di anticipo: per prenotarti telefona a Bosia Gabriele al numero 049-8800044 Le Associazioni Federmanager di Padova&Rovigo e Venezia in collaborazione con Ambire, giovedì 26 gennaio, hanno organizzato un incontro sul BILANCIO DI COMPETENZE presso l’Hotel Sheraton di Padova. Per l’attualità dell’argomento l’incontro è stato particolarmente interessante. La partecipazione è stata numerosa e per chi fosse interessato, presso la nostra Segreteria potrà trovare copia delle slides proiettate durante l’incontro. Grazie Maestro! Dalle pagine di questo numero di Dirigenti Nord Est, desideriamo ringraziare il Maestro Giovanni Canciani per averci regalato una mattinata densa di emozioni alla Mozartina. La Mozartina, autentica perla museale nascosta tra le montagne della Carnia, a Paularo, vanta una raccolta di strumenti antichi: clavicembali, pianoforti, armonium, violini, e inoltre quadri di Luca Giordano, del Genovesino, acqueforti, spartiti musicali di Mozart, Salieri, Haydn. All’inizio il Maestro ci ha deliziato suonando sue composizioni alla tastiera di un organo Testa datato 1650, appartenuto alla Regina Cristina di Svezia, poi di seguito al pianoforte Waldemar, dal suono angelico, per finire con il pianoforte Thurner fine 800’, interessante strumento oltre che per il suono, anche per gli intarsi del mobile riproducenti figure relative ai simboli massonici. Ringraziamo inoltre il valido assistente del Maestro, Daniel Prochazka, per aver- ci accompagnato nella visita, con esaurienti spiegazioni date ai vari strumenti, soffermandosi a farcene ascoltare i suoni dei più antichi. Ci siamo spostati successivamente nel vicino trecentesco oratorio di San Antonio Abate a Paularo, dove la “Corale Jacopo Linussio” diretta da Daniel Prochazka, ha eseguito alcune villotte carniche e friulane con l’inno alla Carnia “Carnorum Regio” del Maestro Canciani. Una mattinata speciale. GRAZIE MAESTRO. Mostre d’Arte Ti aspettiamo e vedrai, non sarai deluso!! Calendario delle conviviali: Pranzo all’Antico Brolo: 7 marzo, 4 aprile, 2 maggio Cena sui Colli: 6 giugno, 4 luglio, 1 agosto, 5 settembre. Padova Lettere e frammenti di Jacques Villeglè dècollages d’affiches 27 gennaio - 11 marzo Centro Culturale Altinate/San Gaetano ROVIGO Il divisionismo La luce del moderno 25 febbraio - 24 giugno Palazzo Roverella Trento vita associativa FEDERMANAGER TRENTO Quote ASSOCIATIVE 2012* A.P.D.A.I. Associazione Provinciale Dirigenti Aziende Industriali Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione o in mobilità euro 114,00 Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 106,00 P.tta Lainez, 6 - 38122 TRENTO Tel. 0461 239929 ‑ Fax 0461 233722 e‑mail: [email protected] sito: www.trento.federmanager.it È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su: Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine Iban IT95 O 03599 01800 000000125170 • in contanti o con assegno presso la Segreteria. orario uffici tutti i giorni dal lunedì al venerdì 8:30/12:00 * Quote associative minime deliberate dal Consiglio Nazionale 18/11/2011 Appuntamenti istituzionali Indirizzo email Consulenza previdenziale Il consulente dello sportello, Bruno Benassi, sarà a disposizione degli associati martedì 21 febbraio 2012 e martedì 20 marzo 2012 dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Invitiamo tutti i nostri Associati a fornirci il proprio indirizzo email (aggiornato!) per permetterci di inviare tempestivamente le novità e le informazioni importanti relative alla nostra Associazione. Consulenza FASI Il responsabile dello sportello, Giancarlo Caldara, sarà a disposizione degli associati tutti i martedì pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 16:30. È necessaria la prenotazione telefonica in Segreteria. Assemblea generale Sabato 21 aprile 2012 Sabato 21 aprile p.v. alle ore 9:00 presso Ferrari Incontri - via del Ponte 15 - Ravina di Trento, si terrà l’Assemblea della nostra Associazione con il seguente ordine del giorno: - Approvazione del bilancio consuntivo 2011 - Rinnovo cariche sociali - Modifiche statutarie (parte straordinaria) Visita alla mostra Ritorno sul Don 1941-43: la guerra degli italiani in Unione Sovietica Gallerie di Piedicastello - ore 16:30 Federmanager Trento ha organizzato una visita alla mostra “Ritorno sul Don 1941-43”, una grande mostra che mette in scena la campagna di Russia intrapresa dall’esercito italiano nell’estate del 1941 e conclusasi con la tragica ritirata nel gennaio del 1943. La mostra è allestita presso le Gallerie di Piedicastello, due tunnel stradali ormai in disuso: La visita inizia alle ore 16:30 e sarà seguita da una spaghettata presso il ristorante dei Campi di Tennis dell’Ata Battisti in via Ghiaie a Trento. Quota di partecipazione euro 15,00 a persona. Prenotazione obbligatoria in Segreteria. Federmanager Trento organizza per il pomeriggio di venerdì 30 marzo una visita tecnica al Molino RIEPER S.P.A. (in via Von Guggenberg Van Bartlma 6, 39030 Vandoies - BZ), affascinante realtà a metà strada tra la modernissima industria di trasformazione e l’antico “granaio dell’Alto Adige”. Prenotazione in segreteria obbligatorio al fine di organizzare il viaggio e il programma operativo dettagliato. Quote associative 2012 Ricordiamo che il pagamento 2012 entro il 31 marzo comprende la polizza tutela legale (per i morosi la copertura partirà dal trimestre successivo a quello del pagamento della quota). Maggiori informazioni in segreteria. Viaggio in Irlanda e Isole Aaran 26 maggio – 3 giugno 2012 Federmanager Trento organizza un viaggio in Irlanda e nelle Isole Aaran con partenza da Trento il 26 maggio e rientro il 3 giugno. Scopriremo le antiche leggende ed i selvaggi panorami mozzafiato di un paese alle porte estreme dell’Europa del nord, che ci accoglierà con interessanti racconti di miti e leggende celtiche. Visiteremo le Isole Aaran, isole di pietra calcarea, senza vegetazione, dove la natura regna sovrana, dove si parla gaelico e dove ogni fazzoletto di terra è stato tenacemente creato dall’uomo sovrapponendo strati di alghe e sabbia. Quote a partire da euro 1.410,00. Per informazioni rivolgersi all’Agenzia viaggi Bolgia di Trento (tel. 0461/238333). DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Coordinamento pensionati Il responsabile dello sportello, Giancarlo Caldara, sarà a disposizione degli associati il secondo ed il quarto martedì di ogni mese dalle ore 17:00 alle ore 18:00. Visita al mulino Rieper di Vandoies (Bz) 15 Treviso&Belluno FEDERMANAGER TREVISO&BELLUNO Associazione Dirigenti Industriali delle Provincie di Treviso e Belluno Viale della Repubblica, 108, scala B - 31100 TREVISO Tel. 0422 541378 ‑ Fax 0422 411400 e‑mail: [email protected] sito: www.trevisobelluno.federmanager.it orario uffici dal lunedì al venerdì 9:30/12:30 lunedì pomeriggio su appuntamento vita associativa Quote ASSOCIATIVE 2012 Dirigenti in servizio euro 236,00 - Dirigenti in pensione euro 135,00 Quota speciale euro 50,00 per il coniuge superstite. È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su Deutsche Bank Agenzia di Treviso: IBAN IT46Q0310412001000000821266 • bollettino di c/c postale n. 11298312 a noi intestato; • direttamente alla sede dell’associazione. Assemblea annuale Venerdì 11 maggio 2012 alle ore 16:30 presso la Sala Convegni del BHR Hotel di Quinto di Treviso si svolgerà l’Assemblea Annuale di FEDERMANAGER Treviso e Belluno. È un evento importante per definire le linee guida dell’Associazione, per condividere i programmi futuri, ma soprattutto per incontrarci e scambiarci opinioni e pareri sulle strategie future dell’Associazione. Alle ore 18:00 seguirà un Convegno aperto al pubblico con la partecipazione del Presidente Nazionale di FEDERMANAGER Giorgio Ambrogioni e che vedrà tra i relatori presenti il dott. Gianmario Tondato, Amministratore Delegato di Autogrill S.p.A. Abbiamo superato quota 1.000! DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Il 2011 si è chiuso con il superamento di quota 1.000 iscritti, una crescita del 5% sul 2010. La soddisfazione del raggiungimento di questo obiettivo ci dà nuovo impulso a migliorare il servizio che forniamo ai colleghi dirigenti associati e a chiedere a tutti gli iscritti di far conoscere la nostra associazione ad altri colleghi, perché è il numero che aumenta l’influenza in occasione di rinnovi contrattuali nazionali, convenzioni… 16 Campagna Tesseramento 2012 Ricordiamo a tutti gli Associati che dal mese di gennaio sono aperte le iscrizioni all’Associazione per l’anno 2012. Sollecitiamo gli iscritti 2011 a provvedere al rinnovo entro il 29 febbraio per evitare “spiacevoli solleciti” da parte della Segreteria. Gli importi e le modalità per il pagamento delle quote sono riportate sulla testata della pagina della nostra sede. Avviso a due Associati: In data 03.01.12 è stato eseguito un versamento di Euro 106,00 ed in data 06.02.12 un versamento di Euro 135,00 entrambi mediante bollettino di cc postale senza il nominativo del versante. Preghiamo i Soci di prendere contatto telefonico con la Segreteria perché possa aggiornare la posizione. Il progetto “PENELOPE” della Caritas Tarvisina Un’iniziativa che merita attenzione da parte dei dirigenti Proprio in questi giorni entra nella sua fase operativa, dopo diversi mesi di studio e formazione, il Progetto “Penelope” voluto e realizzato dalla Caritas Tarvisina che ha in Don Davide Schiavon la guida e l’animatore. La Caritas, attenta ai fenomeni di disagio che sempre più spesso si manifestano nella nostra società, ha colto il dramma di molti piccoli e piccolissimi imprenditori che, a causa della crisi, si trovano senza punti di riferimento sicuri e disinteressati a cui rivolgersi. Sempre più spesso la pressione psicologica che situazioni aziendali critiche provocano in chi ne è vittima, portano fino al suicidio: le cronache dei giornali purtroppo registrano sempre più spesso questo fenomeno. La perdita di autostima, il diradarsi degli amici, le tensioni all’interno della famiglia diventano insopportabili e rendono ancora più difficile, se non del tutto impossibile la soluzione della crisi aziendale e personale. Mi sembra che questo contesto non sia così diverso da quanto stanno vivendo anche sul nostro territorio molti dirigenti, i quali però hanno dalla loro parte una diversa base culturale e l’aiuto della struttura della nostra associazione. “Nel momento del bisogno estremo, quando l’ansia toglie il respiro, non c’è spazio per la riflessione e molte soluzioni, all’apparenza a facile mercato, si dimostrano non solo specchi per le allodole, ma vere trappole mortali” dice Don Schiavon. Ecco allora che Caritas Tarvisina offre a queste persone in difficoltà un “Centro di Ascolto” denominato appunto “Progetto Penelope”. “Ascolto, ma anche sostegno psicosociale, erogazione di servizi e consulenza ai piccoli imprenditori in difficoltà. Diventa poi fondamentale far crescere nel territorio la consapevolezza della dimensione del problema e le possibili iniziative concrete che consentano una sana solidarietà” aggiunge Don Davide Schiavon. Don Davide è riuscito a raccogliere attorno a questa iniziativa molti Enti ed associazioni tra cui Acli, AscomConfcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Fondazione Banche di Credito Cooperativo, Provincia, Ucid e i tre Rotary club di Treviso. L’intervento si articola in due fasi: la prima di ascolto con l’obbiettivo di far sentire alla persona in difficoltà che qualcuno si “prende cura” di lui e lo aiuta a mettere a fuoco con obbiettività la reale situazione di fatto; la seconda durante la quale intervengono persone esperte nei campi specifici (avvocati, commercialisti, dirigenti d’azienda). Penso che molti di noi abbiano le capacità di ascolto e le esperienze professionali da mettere a disposizione di questa lodevole iniziativa. Chi fosse interessato può mettersi in contatto con il sottoscritto presso Federmanager Treviso&Belluno o direttamente al mio numero di cell. 3355449684. Paolo Pat vita associativa segue› Treviso&Belluno Professional Social Network, Business e Carriera Si è tenuto lo scorso 16 novembre presso la Fondazione CUOA ad Altavilla Vicentina il seminario “Professional Social Network, Business e Carriera” organizzato da Federmanager Treviso e Belluno e Fondazione CUOA con la collaborazione di Federmanager Veneto ed AIDP l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale. L’aula magna era al completo, con più di 150 partecipanti tra dirigenti e professionisti, segno che il tema “social network e lavoro” è di grande interesse e attualità. I temi dei quattro relatori, coordinati dal moderatore Fabio Friso (Human Resource Director Forgital Italy S.p.A. e Vice Presidente AIDP Triveneto), hanno riguardato “Web 2.0 e nuove dinamiche della comunicazione aziendale” (Claudia Zarabara, referente social media per Fondazione CUOA), ”L’utilizzo dei professional social network da parte dei manager” (Francesco Pezzutto, Direttore Sistemi Informativi e Organizzazione Processi Sime S.p.A.), i “Social network al servizio dell’innovazione - il Caso Prospera” (Ottavio Rigodanza, Chief Operating Officier di Banco Popolare e Responsabile Prospera Nord Est) e il tema delle relazioni tra “Social Network & Outernet” (Luca Giuratrabocchetta, Country Manager Google Enterprise Italy). Nell’incontro, durato un paio d’ore, sono stati approfonditi i vari temi. Ecco un breve estratto dei contenuti trattati: - le modalità di comunicazione dell’azienda nell’era del Web 2.0 sono cambiate; il consumatore chiede una comunicazione differente: l’azienda deve adeguarsi a queste richieste, cercando una comunicazione diretta e non mediata; - la tecnologia a supporto di questi cambiamenti esiste ed è di facile utilizzo. La rivoluzione Web 2.0 ora deve essere culturale: serve un cambio di mentalità, una cultura d’impresa che sia pronta ad accogliere le novità tecnologiche, sfruttandole in modo costruttivo. Serve un atteggiamento delle persone decisamente nuovo, aperto, capace di gestire un modus operandi basato sulla collaborazione diffusa e sulla condivisione delle informazioni (C. Zarabara); - il mondo del lavoro sta cambiando per l’influenza dei social network. Ora a cambiare devono essere i manager per i quali è necessario imparare a relazionarsi con questi nuovi strumenti. I social network professionali devono permettere la creazione di relazioni professionali e diventare uno strumento di lavoro, secondo ottiche di lavoro nuove e per certi versi rivoluzionarie. Adattare l’organizzazione alla nuova realtà più dinamica diventerà sempre più una competenza sia trasversale, che specialistica, richiesta ai manager, che dovranno padroneggiare in modo efficace questi strumenti. La gestione del network, insomma, diventerà un fattore strategico per aumentare la competitività dell’azienda. (F.Pezzutto) - Il futuro della rete è nel mondo reale, che diventa cliccabile come una pagina web. Diventa internet o più esattamente Outernet: Internet nel mondo “vero”. Aziende, prodotti, servizi e persone interagiscono fra di loro grazie alla connessione permanente di smartphone e altri device. Outernet sta cambiando la nostra vita ancora di più di internet. Le opportunità sono tantissime, come i rischi d’altronde: accogliere questa evoluzione sarà strategico e determinante per manager ed aziende e importante è non sottovalutare la portata del cambiamento. Oggi viviamo un nuovo modo di lavorare: non esiste più il lavoro “stand alone”. Tutti ormai lavorano in team, in rete, condividendo problemi e soluzioni con altre persone. Ecco perché i social network e le “tribù”, con tutte le possibilità di cooperazione e di facile accesso alle informazioni che sono in grado di garantire, hanno un ruolo fondamentale nel lavoro quotidiano dei manager (L.Giuratrabocchetta). Interessante è stata la presentazione di un “social network” di professionisti per lo sviluppo delle competenze tecnologiche dei giovani, il progetto Prospera (www.prospera.it), associazione che in modo totalmente gratuito mira a trasferire le competenze ed esperienze dei manager ai giovani tramite varie modalità: formazione sull’utilizzo delle tecnologie agli insegnanti, testimonianze presso gli istituti tecnici, progetti di tutorship e di mentoring per giovani laureandi, collaborazioni con le Università, sviluppo di centri di eccellenza tecnologici dove i giovani possano apprendere l’uso delle tecnologie, ed altri ancora (O.Rigodanza). Concludendo,al termine delle presentazioni sono state numerose e variegate le domande dei presenti e anche gli spunti di discussione. Sicuramente il tema dei Social Network è vitale e strategico anche per l’associazione Federmanager, un tema su cui si baserà nel prossimo futuro la sua capacità di fare rete tra i suoi associati ed anche con il mondo dell’impresa. Le presentazioni utilizzate nel corso del seminario sono disponibili su http://www.slideshare.net/fondazionecuoa Assistenza FASI: rimborso per non autosufficienti Ricordiamo questo tipo di rimborso, forse poco noto e già attivo in ambito di assistenza socio-sanitaria, probabilmente tra gli aspetti maggiormente qualificanti del FASI. Riteniamo utile che tutti i Colleghi Dirigenti iscritti al Fondo sappiano che esiste la Centrale Operativa Blue Assistance/Servizio FASI, al numero verde 800 636 233, oppure al numero 011.7417272, alla quale è possibile rivolgersi per la tutela dei soggetti non autosufficienti. Ricordiamo inoltre che presso Federmanager Treviso/Belluno è attiva la convenzione FASI e potrete rivolgervi al Signor Paolo Maschio per tutte le informazioni riguardanti le pratiche e i servizi FASI. Tre incontri con noti medici specialisti, all’Hotel Fior di Castelfranco Veneto (TV) L’era moderna richiede alle donne sempre più cura di sè. Consapevoli di ciò, professioniste, casalinghe, madri e figlie, sono le prime a farsi domande sul proprio benessere, convinte che la vera salute stia nell’equilibrio di corpo, mente, relazioni sociali e familiari. Dare risposte concrete è il fine del ciclo di incontri-dibattito, promossi da Confartigianato Castelfranco Veneto nei giorni 23 marzo, 13 aprile, 18 maggio 2012. Saranno approfonditi importanti temi di interesse femminile e della coppia in ambito sociale, sanitario e psicologico, individuati dalla segreteria scientifica coordinata dal dottor Giorgio Dolcetta di Verona, ginecologo e sessuologo clinico, che precisa: «L’obiettivo è fornire messaggi chiari e informazioni di alto livello scientifico a un pubblico eterogeneo offrendo l’occasione di confrontarsi direttamente con specialisti del settore». L’iniziativa, intitolata “Il benessere della donna di oggi” prevede tre tavole rotonde aperte a tutti coloro che desiderano partecipare. Tre, come le fasi di vita della donna – giovanissima, fertile, matura – focus di queste serate. “Dalla medicina per la salute alla medicina per il benessere” – titolo della relazione con cui Willy Pasini famoso psichiatra e sessuologo di Ginevra, aprirà la prima serata – è proprio il fil rouge che legherà le relazioni degli specialisti che interverranno negli ambiti della ginecologia, prevenzione oncologica, psichiatria e psicologia, sessuologia, medicina di base ed estetica, alimentazione. La partecipazione è gratuita. Francesca Saglimbeni DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Il benessere della donna di oggi: per saperne di più 17 Venezia vita associativa FEDERMANAGER VENEZIA Quote ASSOCIATIVE 2012 Associazione Dirigenti Industriali di Venezia Dirigenti in servizio euro 234,00 - Dirigenti in pensione euro 125,00 Via Pescheria Vecchia, 26 - 30174 MESTRE VENEZIA Tel. 041 5040728 ‑ Fax 041 5042328 e‑mail: [email protected] sito: www.venezia.federmanager.it orario uffici lunedì e giovedì 15:30/19:30 martedì, mercoledì e venerdì 8:30/12:30 È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su Carive: Iban IT17 Z 06345 02000 07400445750H • bollettino di c/c postale n. 14582308 • direttamente alla sede dell’associazione. Intestazioni: Associazione Dirigenti Aziende Industriali della Provincia di Venezia Visita alla FINN-POWER di Cologna Veneta DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Mercoledì 30 novembre 2011 il “Gruppo Imprenditori e Dirigenti Seniores dell’Industria della Provincia di Venezia” ha effettuato l’ultima uscita per concludere il programma di visite ad aziende industriali per l’anno 2011. La mattinata è stata dedicata alla visita alla Finn-Power Italia S.r.l. di Cologna Veneta (VR) ed al suo Technology and Training Center recentemente inaugurato. I visitatori sono stati accolti dal Direttore Generale ing. Fabio Finozzi (che è anche socio di Federmanager Venezia), che ha anzitutto illustrato agli ospiti, oltre alle carat- 18 teristiche delle macchine per la lavorazione delle lamiere prodotte nello stabilimento di Cologna Veneta, anche le strategie industriali e commerciali del gruppo multinazionale (terzo player mondiale nel settore) di cui Finn-Power fa parte. Durante il percorso attraverso i reparti di progettazione e produzione i visitatori hanno potuto constatare l’elevato grado di sofisticazione tecnologica ed automazione delle macchine prodotte dalla Finn-Power che, partendo da un semplice foglio di lamiera, attraverso successive fasi integrate di taglio laser, microforatura, punzonatura, pannellatura, piegatura, ecc. “emettono” un prodotto finito dalle forme più svariate. Il pomeriggio, “dulcis in fundo”, è stato dedicato alla visita alla Dolciaria di Cologna Veneta S.r.l., produttrice del rinomato torrone “Mandorlato San Marco”. Il titolare dell’azienda ha guidato il gruppo attraverso le varie fasi della lavorazione illustrando, tra l’altro, le caratteristiche che devono possedere le materie prime per ottenere un prodotto finito di eccellenza. Considerato il periodo pre-natalizio, la visita si è conclusa presso lo spaccio aziendale riccamente fornito di ogni sorta di torroni. Bilancio delle competenze Sito web, e-mail e inconvenienti Il 26 gennaio si è tenuto a Padova all’Hotel Sheraton un incontro sul “Bilancio delle Competenze” organizzato da Federmanager Padova e Rovigo e Federmanager Venezia, con “Ambire” una delle Società selezionate da Fondirigenti per l’erogazione di questo servizio gratuito per i dirigenti occupati da almeno 3 anni nella stessa azienda previsto dal CCNL 25 novembre 2009. Dopo l’introduzione dell’evento da parte dei presidenti Vilfrido Pitton (PD-RO) e Mario Merigliano (VE) il dr. Maurizio Bottari ha tenuto una dettagliata esposizione in argomento, seguita con particolare interesse dai numerosi colleghi presenti. Il dr. Bottari ha sottolineato come il Bilancio delle Competenze costituisca un determinante e qualificante trampolino per un manager che ambisca ad essere maggiormente visibile per potere essere poi più efficacemente presentato nei contesti più adatti a valorizzare la figura. È stato rilevato in particolare che il dirigente è l’unico destinatario di ogni esito del proprio bilancio delle competenze, in uno stretto e confidenziale legame di successo biunivoco Manager/Consulente. È importante segnalare alla nostra segreteria, se non lo avete ancora fatto, il vostro indirizzo di posta elettronica così come ogni sua variazione. Solo così potremo raggiungervi in modo tempestivo per segnalare ogni iniziativa o evento programmato dalla nostra associazione, e fornirvi informazioni sollecite e pertanto veramente utili. Ricordiamo agli iscritti di indirizzo @hotmail.com che per motivi tecnici non dipendenti dalla volontà della associazione ma legati ai rapporti tra “Provider” di posta, non è possibile l’invio di messaggi di posta da parte della segreteria verso gli indirizzi di tipo, come detto, @hotmail.com. È regolare invece l’invio in senso inverso (da @hotmail.com verso @tin.it). Ci auguriamo che l’inconveniente (già segnalato tempestivamente al Provider @tin.it) vada a risolversi al più presto, per il momento ci siamo attrezzati ad aggirare il blocco per poter mantenere il “collegamento” con tutti i soci. Ricordiamo inoltre ancora una volta anche l’indirizzo del nostro nuovo sito web www.venezia.federmanager.it dove vengono elencati eventi, informazioni e notizie, locali o nazionali, aggiornate con velocità “telematica”. vita associativa Il collega Franco Conte, che già ricopre la carica di presidente regionale Codacons, è stato di recente nominato Consigliere nel Consiglio comunale di Venezia (incarico da lui già assunto in passato). Al socio formuliamo i migliori auguri di buon lavoro. A.A.A. Socio pagatore “ghost” Non si è ancora fatto vivo il socio che in data 22 giugno 2011 ha effettuato il pagamento della sua quota di 125,00 euro (trattasi perciò di un socio pensionato) tramite “canale” telematico delle Poste Italiane, senza però specificare nella causale i suoi dati individuali. Ci spiace pensare che a questo socio probabilmente saranno anche pervenuti successivi solleciti di pagamento da parte della associazione. Gli rinnoviamo l’invito a contattare al più presto la nostra segreteria affinchè si arrivi a regolarizzare la sua posizione, tuttora forzatamente scoperta. A Porto Marghera “riapre” la chiesetta nel 50° della morte di Mattei Nella Zona industriale di Porto Marghera, l’ing. Enrico Mattei nel 1946 volle edificata una piccola chiesa, dedicata a S.Maria del Rosario. Un nome che teneva memoria delle radici culturali della comunità nella quale era innestato questo edificio. Ricordava che il lavoro è fatica, ma anche garanzia del rispetto della dignità dell’uomo. Negli anni a seguire, vennero scritti sul portale i nomi delle persone decedute sul lavoro. Tra questi nomi compaiono anche quello di Giuseppe Taliercio, ucciso brutalmente in una delle stagioni più tragiche di questa area industriale, e quello di. Enrico Mattei, del quale ricorre nel 2012 il 50° della morte in un irrisolto attentato aereo. Tra le essenziali pareti e scarne candele a segnare la sacralità del luogo, in tanti hanno cercato risposte alle domande di senso, mantenendo viva la speranza che un mondo migliore sia possibile e che ciascuno sia chiamato a dare il proprio contributo. Ma proprio là dove sembra chiudersi una stagione, là dove il paesaggio muta radicalmente tra terra e mare, permane il bisogno di memoria e di simboli. Lo stesso Benedetto Croce, uomo non certo clericale, affermava che “non possiamo non dirci cristiani”. L’uomo moderno, se radi- Bando pubblico INAIL per incentivare le imprese Si segnala che durante l’incontro con il Direttore della sede INAIL VE dott. Giuseppe Musto coadiuvato dalla sig.ra Patrizia Lastrucci e professionisti di CONTARPInail, cui ha presenziato il collega Ljubomir Stele, è stato illustrato il Bando pubblico (disponibile sul sito www.inail.it) riguardante gli incentivi alle imprese per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori e progetti di modelli organizzativi e di responabilità sociale. INAIL Veneto mette a disposizione delle imprese: 14.600.000,00 Euro in conto capitale con min.5.000/max. 100.000 Euro per impresa. La procedura è stata ottimizzata e la metodologia dovrebbe evitare il black-out dell’anno scorso. Il metodo del click-day è invariato. Punteggio soglia è 105 punti. La procedura di immissione dati termina il 7 Marzo 2012 ore 18:00 e click-day previsto per 14 marzo 2012. Per i dettagli si rimanda alle informazioni ufficiali INAIL con la raccomandazione di attenersi scrupolosamente alle istruzioni per evitare l’esclusione. ca su se stesso la norma morale, rassomiglia ad un titanico iceberg, fiero di staccarsi dalla banchisa perchè crede di avere una sua rotta, ma in realtà segue la corrente sino a dissolversi. L’uomo che si sente in relazione solidale con gli altri, più si inoltra nella modernità tanto più sente la necessità di riscoprire le sue radici di fede. Per questo il 21 dicembre 2011, dopo un lungo periodo di chiusura, si è tenuta una semplice cerimonia di riapertura della chiesetta con celebrazione della messa da parte del frate Gelindo Miolo: sono seguite commosse testimonianze di Luigi Augello dirigente ENI che ben conosceva Enrico Mattei e di Franco Fantini dell’ APVE. Adriano Andreozzi dell’UCID (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) ha poi ricordato alcuni degli “storici” protagonisti di Porto Marghera: Nicola Rizzi direttore Montefibre, Esperio Scarpa direttore Agrimont, Vittorio Andreaus, Giancarlo Traldi dell’Associazione Industriali, Giuseppe Taliercio e Sergio Gori del Petrolchimico vittime del terrorismo. Ha chiuso la cerimonia Sebastiano Bonzio, delegato del sindaco di Venezia per il Lavoro. Rinnovo iscrizione Le quote associative per il 2012 sono rimaste ancora invariate rispetto allo scorso anno. Ciò nonostante l’associazione stia potenziando alcuni servizi e rinnovando a fondo strutturalmente le procedure gestionali, con notevole sforzo economico e del personale coinvolto. Invitiamo i soci, vecchi e nuovi, a corrispondere il proprio contributo entro il 29 febbraio 2012, data prefissata a livello nazionale. Gli importi e le modalità di pagamento sono evidenziati nella testata della pagina “veneziana”. Un rinnovo sollecito permette di impostare e programmare l’attività annuale in maniera regolare. Assemblea 2012 L’assemblea ordinaria annuale si svolgerà venerdì 27 aprile alle ore 17:00. La sede dell’incontro sarà comunicata il prima possibile. Per ogni informazione contattare la Segreteria. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Franco Conte (ri)nominato Consigliere comunale a Venezia segue› Venezia 19 vita associativa segue› Venezia Premio “Una vita per l’Industria” 2011 a Giorgio Ciriotto DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 È stato conferito al collega Giorgio Ciriotto il premio “Una vita per l’Industria” per l’anno 2011. Istituito nel lontano 1987 da Unindustria Venezia e dal Gruppo Dirigenti ed Imprenditori Seniores e perciò arrivato alla 25ma edizione, viene assegnato ogni anno alternativamente ad un imprenditore o un dirigente della nostra provincia che si sono particolarmente distinti per la loro attività professionale ma anche umana ed etica dimostrate lungo la carriera. A consegnare il premio, nel corso di una simpatica, toccante e partecipata cerimonia svoltasi martedì 6 dicembre 2011 nella sede di Unindustria al Centro Vega di Marghera, il presidente di Unindustria Venezia Luigi Brugnaro. Laureato nel 1953 in Economia e Commercio a Cà Foscari, Ciriotto entra immediatamente nel mondo del lavoro grazie ad una borsa di studio che lo inserisce nell’Associazione tra le Industrie di Marghera (ora Ente Zona Industriale di P.Marghera), di cui diventa Direttore nel 1972. Ricopre tale posizione fino al 1998, anno di cessazione del rapporto e della sua entrata a riposo (si fa per dire, perché un dirigente attivo e partecipativo come Giorgio Ciriotto non sarà mai a “riposo”). Innumerevoli ed impossibili da elencare gli incarichi ricoperti nel corso della sua carriera presso Enti e Società, nonché nell’ambito civile ed associativo veneziano e mestrino oltre che nazionale. Nello svolgimento del suo impegno continuo ed amorevole per l’area industriale cittadina, si è guadagnato stima, simpatia e riconoscenza indistinte ed universali. Attivo anche nell’ambito della nostra associazione, ha ricoperto il ruolo di tesoriere dal 1984 fino al 2008, dopodiché è “rimasto nel giro” come presidente del Collegio dei Probiviri. Infine non scordiamo la presidenza a pieno diritto del Gruppo Imprenditori e Dirigenti Seniores della provincia, di cui è stato ideatore ed è tuttora sostegno instancabile, insostituibile e vera e propria “testata d’angolo”. A Giorgio Ciriotto le felicitazioni ed il vivo riconoscimento da parte di tutta Federmanager Venezia. 20 Ritardi consegna rivista FASI, GSR e dintorni Alcuni soci ci hanno segnalato notevoli ritardi nella consegna della rivista da parte del servizio postale, specie con il numero di novembre/dicembre 2011. Ci auguriamo che il fatto sia imputabile al periodo natalizio e che non si debba ripetere nei prossimi mesi, sperando che il recente decreto legge “Cresci Italia” sulle liberalizzazioni fornisca una spinta anche per il miglioramento di questo indispensabile servizio sociale. Ricordiamo per correttezza che il numero “incriminato” (novembre/dicembre 2011) era in distribuzione fin dalla prima decade di dicembre 2011. In ogni caso, la sua anticipata pubblicazione telematica avviene tempestivamente sul nostro sito web istituzionale (nel caso in questione, la pubblicazione è datata 29 novembre 2011…). Quote 2012: ricordiamo che la prima rata trimestrale di pagamento delle quote contributive FASI scade il 29 febbraio prossimo e che le quote trimestrali valide per il 2012 sono le seguenti: iscritti in servizio euro 220, iscritti in pensione euro 264, pensionati “ante 88” euro 243 (ripetiamo, quote trimestrali). Iscrizione Aziende al fondo GSR: dal FASI – GSR (Gestione Sostegno al Reddito) viene ancora una volta il sollecito invito ai colleghi in servizio a voler verificare che l’azienda per la quale essi svolgono la loro attività sia iscritta (come è obbligo!...ma non sempre succede…) al fondo GSR. Questa è infatti la prima condizione indispensabile per poter accedere a tale utilissimo servizio nel caso (malaugurato ma purtroppo sempre possibile, specialmente nei tempi odierni) di licenziamento del dirigente. Codice fiscale: ogni collega, in servizio o non, purchè iscritto al FASI è invitato a verificare l’esistenza e la correttezza del suo codice fiscale nel sito istituzionale del FASI, e a correggerlo o inserirlo “on line” ove il riscontro del controllo lo richieda. Verona vita associativa FEDERMANAGER VERONA Quote ASSOCIATIVE 2012 Associazione Dirigenti Industriali di Verona Dirigenti in servizio euro 228,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00 Pensionati ante 1988 (si prega di segnalare il requisito) euro 106,00 Reversibilità euro 66,00 orario uffici dal lunedì al venerdì 9:00/12:30 Quote associative 2012 In questi giorni è in arrivo la circolare con i dettagli relativi al versamento della quota associativa 2012. Ricordiamo che il contributo, qualora non sia stata tempestivamente rilasciata delega per le trattenute aziendali, o autorizzato il pagamento con addebito in banca con R.I.D., dovrà essere corrisposto entro il 28 febbraio 2012. Il computer... questo sconosciuto! a cura di Gianfranco Bragantini Non è mai troppo tardi! Era questo il titolo di una vecchia trasmissione televisiva a cui forse si sono ispirati quei coraggiosi associati (v. foto) che hanno accettato l’invito del Gruppo Dirigenti pensionati ad iscriversi al corso per principianti organizzato in collaborazione con Pro-Senectute, l’associazione che ha messo a disposizione dei corsisti il docente, i locali e il materiale per affrontare un impegnativo percorso che li porterà a scoprire i segreti di internet, la posta elettronica e finalmente a gustare le foto di figli, nipoti e i ricordi di viaggi e vacanze. Il mondo della comunicazione sta evolvendo ad una impressionante velocità, impensabile solo qualche anno fa,e l’apprendimento delle tecniche informatiche è diventato oltre che una necessità anche un vero piacere. Restare al passo con i tempi significa oggi mantenere e conservare interessi intellettuali e culturali, rimanere a contatto con gli altri e contrastare così l’isolamento allontanando il fantasma della depressione. Auguriamo ai “coraggiosi associati” un piacevole e costruttivo apprendimento e confidiamo che il loro esempio sia contagioso per tanti altri “coraggiosi”. È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su Banco Popolare di Verona: Iban IT 58 B 05188 11734 000000003930 • bollettino di c/c postale n. 16806374 • pagamento bancario in via continuativa (RID) • direttamente presso la Segreteria Elezione degli organi direttivi La SS. Messa per i colleghi defunti Quest’anno termina il mandato triennale di tutte le cariche associative. Nel Consiglio Direttivo del 20 Dicembre scorso, come prevede lo Statuto, è stato eletto il Comitato che valuterà la candidatura per la Presidenza. Pertanto chi intendesse candidarsi a Presidente della nostra associazione è pregato di segnalarlo al Dott. Covallero Roberto(roberto. [email protected]), Ing. Valbonesi Franco ([email protected]), Ing. Bissaro Gian Gaetano ([email protected]). Inoltre invitiamo sin da ora gli iscritti che intendessero candidarsi per il Consiglio Direttivo a segnalarlo in Segreteria. La S. Messa in ricordo dei nostri colleghi defunti si celebrerà lunedi 12 marzo prossimo alle ore 18:00 presso la chiesa SS. Apostoli (Sacello di SS.Teuteria e Tosca) entrata dalla parte posteriore in corso Cavour. Sarà l’occasione per ritrovarci in un momento di raccoglimento, dai più giovani dirigenti in servizio a quelli ormai lontani dall’attività lavorativa, che si riconoscono sempre nei valori di solidarietà, eticità e responsabilità che la nostra Associazione ha sempre sostenuto, e per riflettere sulla nostra storia associativa, ricordando coloro che ci hanno preceduto consegnandoci validi esempi di vita, pieni di dedizione e di grandi capacità. Rassegna IDEM Federmanager Verona quest’anno ha avviato una partnership con la prestigiosa rassegna di incontri IDEM, che si terranno fino a fine maggio presso il Palazzo Gran Guardia. Ricordiamo la possibilità riservata agli iscritti Federmanager Verona, di acquistare a prezzo di favore (euro 20,00) la tessera dell’associazione IDEM che dà diritto alla prelazione d’ingresso alle serate degli incontri culturali (che sono gratuite). 13 DICEMBRE Per ulteriori informazioni collegarsi al sito: http://www.idem-on.net/ VITTORIO SGARBI Per le adesioni e il tesseramento all’associazione IDEM rivolgersi alla Segreteria Federma12 GENNAIO nager Verona (Sig.ra Stefania). GIAMPIERO MUGHINI 26 GENNAIO ORNELLA VANONI Importante novità: la polizza di tutela legale 2 FEBBRAIO ALBERTO ARBASINO 22 FEBBRAIO Con evidente soddisfazione siamo a comunicarVi che, a fronte di un modesto incremento della Quota associativa, tutti i nostri iscritti potranno godere di una polizza di TUTELA LEGALE valida per tutto il 2012. Alcune indicazioni sulle tutele: La tutela potrà essere esercitata nei casi di oneri relativi all’assistenza stragiudiziale e giudiziale che si renda necessaria a salvaguardia degli interessi degli iscritti per UMBERTO violazioni di legge o per lesioni di GALIMBERTI diritti sia in 9 MARZO sede civile che penale. PerLUCIO i dirigenti in penCARACCIOLO 11 APRILE sione, per tuttiOREi 21.00 fatti attinenti la vita privata, PHILIPPE DAVERIO per i dirigenti in servizio anche per fatti atti24 APRILE nenti la vita professionale PUPI e per i familiari per AVATI 29 MAGGIOstradale (sul i casi connessi alla circolazione ALESSANDRO BARICCO nostro sito è possibile visionare la scheda 6 GIUGNO completa della polizza). AMOS OZ Per ogni ulteriore informazione siete pregati dsi contattare la Segreteria. Tour in Normandia Gita a Follina Dal 21 al 26 maggio 2012 Venerdì 23 marzo 2012 Invitiamo a visionare il programma del “Tour in Normandia” che Federmanager propone ai propri associati in collaborazione con l Viaggi del Cocchiere, che trovate nella rubrica Tempo Libero. Nella rubrica Tempo Libero, trovate anche il programma della gita all’Abbazia di Follina e alla mostra “Bernardo Bellotto” a Conegliano Veneto. AUDITORIUM PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA PIAZZA BRA \ VERONA INGRESSO LIBERO FINO ALLE 20.45 RISERVATO AGLI ASSOCIATI E AGLI STUDENTI CON INVITO DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Via Berni, 9 - 37122 VERONA Tel. 045 594388 ‑ Fax 045 8008775 e‑mail: [email protected] sito: www.verona.federmanager.it 21 vita associativa segue› Verona India: un viaggio indimenticabile! Edi Laccioli per Federmanager Verona Dal nostro ritorno da questa terra colorata e ricca di contrasti dove antico e moderno, mare e montagna, opulenza e povertà convivono con estrema naturalezza, l’India ha lasciato nei nostri cuori immagini e sensazioni uniche, oltre ad una bella amicizia e coesione di gruppo. Il nostro itinerario iniziato il 13 di novembre da Calcutta, metropoli di 15 milioni e più di abitanti, ha provocato in noi un impatto “feroce”, soprattutto per chi la prima volta la visita. Quartieri sovraffollati, povertà estrema, mestieri tradizionali e tecnologie moderne, si confondono e si mescolano con l’architettura coloniale. Permeata di suoni, mercati colorati, palazzi monumentali, templi incredibili... cerimonie e bancarelle ricoperte di fiori dai colori... indicibili, e da una vegetazione rigogliosa e prorompente ci hanno seguito in quasi tutto il viaggio con grande soddisfazione di tutti i partecipanti. Donatella ci ha regalato queste frasi dettate dal cuore e dalle sensazioni che tutto il gruppo ha vissuto e che meritano di essere lette: “India... un viaggio indimenticabile che ha stratificato nel cuore … occhi spalancati incredibilmente luminosi di bambini a Calcutta … volti “indifferenti” di figure femminili di straordinaria eleganza … sagome senza futuro raggomitolate lungo i marciapiedi … ragazze strette ad un bimbo appena nato in un mondo senza speranza … bimbe che si tengono per mano regalando sorrisi senza futuro, per le quali la natura è stata prodiga di bellezza … sari luminosi custodi di membra sfinite dalla fatica nell’acque delle risaie … corone e cesti nel “mercato dei fiori” a Musica & Sapori dipingere angoli scuri di polvere e immondizia e a dar luce a buie capanne … spiagge dell’oceano caricate da neri uccelli in cerca di avanzi fra barche, cani e tende dove scorre la vita di famiglie … onde pietose che tiepide dilavano secolari sofferenza … campi a tutto orizzonte coltivati a miseria e povertà con germogli di sogni per rinascere … ma anche una vegetazione rigogliosissima prodiga di frutta tropicale…a pennellare di verde il sud da Chennai a Perjyar a Cochin fra templi sontuosi , belli di un Pantheon di divinità e simboli sacri omaggiati da interminabili file di pellegrini … fiumi sacri… a dilavare i corpi devoti nella quotidianità e nelle cerimonie della vita”. Ora un po’ alla volta srotoliamo le immagini e dipaniamo la matassa delle emozioni, dei nostri ricordi… sono luce per il cammino di ciascuno. Assistenza fiscale L’Associazione Dirigenti di Verona metterà a disposizione, anche per l’anno in corso, il servizio di assistenza fiscale per la compilazione dei modelli 730 e Unico, Imu, Isee, Red. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria a partire da metà marzo. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Convenzioni 22 Dopo l’incredibile successo del primo appuntamento con il Gruppo di musica tradizionale Irlandese CAITLINN NIC GABHAN & THE BIRKIN TREE, presentiamo il secondo incontro che si svolgerà il 10 marzo prossimo dalle ore 18,30 presso il Circolo Ufficiali di Castevecchio dal titolo: ZANETTI QUARTET:” YOU GO TO MY HEAD”. Viaggio nella grande musica leggera e jazz al femminile. Una conversazione-concerto dedicato alla grande musica di Ella Fitzgerald, Cole Potter, Frank Sinatra, George Gershwin e altri, con molte sorprese. La serata è aperta agli iscritti e simpatizzanti. Costo 25 Euro a persona. Si prega di comunicare la prenotazione in Segreteria (Sig.ra Stefania) È stata sottoscritta una convenzione con il nuovissimo Centro Odontostomatologico Ospedale S. Cuore Don Calabria, che si trova in Via San Marco, 121 a Verona. Sono previsti sconti per tutti gli iscritti Federmanager e i loro familiari. Per ulteriori informazioni rivolgersi in Segreteria. Giangaetano Bissaro rieletto Tesoriere Nazionale Il Congresso Nazionale del 2 e 3 dicembre ha rieletto Giangaetano Bissaro Tesoriere Nazionale per il triennio 2012/2014. Bissaro è stato Presidente della nostra Associazione per tre mandati ed è attualmente il coordinatore del Notiziario Dirigenti NordEst. A lui i complimenti di tutta l’Associazione, un ringraziamento per l’attività svolta fino ad oggi e un augurio di buon lavoro per il futuro. Vicenza vita associativa FEDERMANAGER VICENZA Quote ASSOCIATIVE 2012 Associazione Dirigenti Aziende Industriali di Vicenza Dirigenti in servizio euro 220,00 - Dirigenti in pensione euro 114,00 Quota speciale euro 50,00 per il coniuge superstite. Via Lussemburgo, 21 - 36100 VICENZA Tel. 0444 320922 ‑ Fax 0444 323016 e‑mail: [email protected] sito: www.vicenza.federmanager.it orario uffici tutti i giorni dal lunedì al sabato 8:30/12:30 È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: • bonifico bancario su Banca Popolare di Vicenza: Iban IT24 A 05728 11801 017570006924 • bonifico bancario su Unicredit Spa: Iban IT17 P 02008 11897 000009563547 • bollettino di c/c postale n. 14754360 intestato a Federmanager Vicenza, via Lussemburgo 21, 36100 Vicenza • direttamente alla sede dell’associazione. La nostra cena natalizia del 17 dicembre Rinnovo iscrizione per il 2012 Per il quinto anno consecutivo, rimangono invariate le quote d’iscrizione alla nostra Associazione, che Vi offre servizi di ampio raggio su settori diversificati (vedi nostro sito www.vicenza.federmanager.it). Vi ricordiamo che le entrate della nostra Associazione sono dovute esclusivamente alle quote d’iscrizione degli associati e proprio per questa ragione Vi invitiamo a un rinnovo tempestivo e comunque entro il 29 febbraio 2012. Pagamento secondo le modalità e gli importi riportati nella testata di questa pagina. Insediamento del nuovo Consiglio Nazionale A seguito della riunione svoltasi a Milano nei giorni 20/21 gennaio 2012 siamo lieti di comunicare che due dei nostri associati sono stati eletti e precisamente: Giuliana Pastore (Vicepresidente Federmanager Vicenza) eletta per la “Delegazione Federale per le contrattazioni collettive di rilevanza nazionale”. Sergio Brusco eletto nel “Comitato Nazionale di coordinamento del gruppo dirigenti pensionati.” Ci complimentiamo con loro per il riconoscimento ottenuto, ben evidenziato dal numero di voti espressi dai componenti il Consiglio. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 Il Presidente Pini l’aveva detto: “Sarà un incontro degli auguri diverso dal solito” e così è stato. Non a pranzo, bensì a cena e questo aveva fatto sorgere dubbi sul numero dei partecipanti. Non in un ristorante secondo i canoni, ma in un agriturismo ed anche questo aveva forse lasciato perplesso qualcuno. Invece tutto bene, anzi alla grande. La “Casa Marini” di Caldogno ha certificato una serata che ricorderemo a lungo sia per la partecipazione, con una presenza di “giovani” (i colleghi in servizio) come da tempo non accadeva, come per la qualità dei piatti e, soprattutto, il calore che ha amalgamato tutti. Meritevoli di segnalazione le numerose signore, tutte belle. In chiusura il “coup de theatre” del Presidente Pini alla fisarmonica ed il Consiglio, con il cappello di Babbo Natale, in coro a cantare “Tu scendi dalle stelle”. Le foto si sono sprecate. Non poteva che essere così! Ci auguriamo che questo incontro sia di buon auspicio per un 2012 più coinvolgente e più partecipativo da parte dei nostri colleghi. 23 vita associativa segue› Vicenza Programma di In-Formazione 2012 Giovedì 19 Gennaio 2012 si è svolto, nella cornice dei Colli Berici, presso il Ristorante Genziana di Altavilla Vicentina il primo appuntamento Pillole In-formative 2012 organizzato da Federmanager Vicenza. Il tema di approfondimento: “IL NOSTRO CONTRATTO NAZIONALE DIRIGENTI INDUSTRIA: GUIDA ALLA LETTURA E ALL’INTERPRETAZIONE”, ha suscitato l’interesse di un numero cospicuo (35) di Dirigenti in Servizio, che hanno saputo apprezzare la professionalità in materia di diritto del lavoro dell’Avvocato Claudio Mondin (Studio Legale Associato Mondin Campesato, Vicenza). Dopo una piacevole cena introduttiva, l’Avvocato Mondin ha illustrato i punti salienti del Contratto Nazionale Dirigenti Industria in essere (con scadenza il 31/12/2013), mettendo in risalto le regole del gioco nel rapporto tra dirigente e contratto di lavoro, sia esso in fase di definizione che di risoluzione. Si è esaminata la disciplina legale e contrattuale secondo gli ultimi aggiornamenti normativi, approfondendo alcune importanti nozioni e possibili rischi qualora non si presti la dovuta attenzione nella definizione e negoziazione contrattuale. È stato rilevato come, negli ultimi anni, la figura del dirigente sia sempre più sottoposta a pressioni di carattere psicologico legate agli andamenti dinamici del mercato che minano la longevità in azienda del dirigente stesso e inducono ad elabora- Il Gruppo Formazione ha scelto di programmare per il primo semestre 2012 i seguenti incontri presso lo storico Ristorante “Genziana” – Via Mazzini 75/77 – Altavilla Vicentina (VI) - Tel. 0444/572159. DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 23 Febbraio 2012 Sappiamo leggere la nostra busta paga? Come uscire dai meandri tra detrazioni d’obbligo e detrazioni variabili legate ad accordo specifico con l’azienda. Relatore: un funzionario dello Studio Stella e Associati-primario studio di consulenza aziendale. 24 15 Marzo 2012 Conoscere il Mondo delle Assicurazioni per cogliere le opportunità a tutela dei rischi per i dirigenti d’Azienda Conoscere per scegliere. Per un’efficiente gestione delle imprese è opportuna una puntuale attenzione e conoscenza delle soluzioni per ottimizzare la tutela dei rischi. Conoscere il mondo delle assicurazioni oltre che necessario è anche conveniente. Per l’Azienda e per la Famiglia. Lo scopo dell’incontro: diffondere una cultura assicurativa mettendo i Diri- genti nelle condizioni di poter fare scelte consapevoli, sensibilizzandoli a comprendere meglio le reali esigenze assicurative della propria impresa, individuando i rischi a cui viene esposta, e ancor più offrendo un approfondimento a carattere personale e familiare, per una visione completa delle diverse tipologie di rischio e delle modalità di identificazione, misurazione, gestione delle stesse. Relatore: dr. Federico Casini – Presidente di Praesidium Spa. 26 Aprile 2012 Mercato del Lavoro Oggi Quali sono i profili più ricercati, le competenze manageriali richieste sul nostro territorio e trend mercato del lavoro negli ultimi 12 mesi. Relatore: dr.ssa Anna Gionfriddo – Adecco Italia. 31 Maggio 2012 Segnatevi questa data. Il tema è in fase di definizione. zioni di pretesti di risoluzione contrattuale non sempre legittimi o comprensibili. Un esempio: il tema della “giustificatezza del licenziamento” del dirigente, quale provvedimento espulsivo che non deve essere necessariamente sorretto da un giustificato motivo. In tale prospettiva, ha osservato Mondin, il licenziamento del dirigente è da ritenersi giustificato, purché risponda a una scelta imprenditoriale non arbitraria e non discriminatoria. È stato dimostrato interesse da parte dei presenti ad approfondire il tema sulla Responsabilità di Impresa, che molto probabilmente sarà proposta come “pillola informativa” nei mesi a venire. Convenzioni Tutte le convenzioni in atto sono presenti nel nostro sito: www.vicenza.federmanager.it, per ulteriori informazioni contattare la nostra segreteria. Sport In attesa dei 41° Campionati di Sci che si svolgeranno in Carnia da 27 febbraio al 3 marzo ci stiamo preparando per le varie attività sportive 2012. Golf Ci stiamo attivando per realizzare una giornata dimostrativa in un green che permetta a chi non è ancora coinvolto in questa disciplina sempre più in voga, di avvicinarsi e comprenderla. Sono stati avviati contatti con il Golf Club Colli Berici di Brendola che ha proposto una giornata “Federmanager in green” da fare in primavera , non appena saranno a disposizione tutti i dettagli ve li comunicheremo; nel frattempo sollecitiamo una vostra adesione preventiva di massima. vita associativa segue› Vicenza Programma Tempo Libero - 1° semestre 2012 Ecco il programma di massima delle nostre gite culturali di primavera. Ve lo anticipiamo perché possiate prenderne nota e anticipare le vostre adesioni, naturalmente Vi comunicheremo tutti i dettagli: Martedì 13 marzo Incontri su “La nostra salute”: Incontro con la dott.ssa Ermanna Lazzarin sul tema “Noia: disincanto o depressione?” presso il CPV –Vicenza- Via E.Montale, 27 - ore 18:00. Venerdì 23 marzo TRIESTE: visita presso la WARTSILA spa, accompagnati dal collega Raffaele Ferrio, oggi dirigente in questa azienda. Seguirà poi la nostra visita al centro città. Venerdì 30 marzo - pomeriggio Per la serie dei “VENERDI’ POMERIGGIO IN GIRO PER VICENZA”: ABBAZIA DI SANT’AGOSTINO con la guida Sig.ra Barbieri. Sabato 21 aprile “CASTELBRANDO in Valmarena e ABBAZIA DI FOLLINA” : due eccezionali insediamenti nelle colline della marca trevigiana. Sabato 12 maggio - pomeriggio VILLA DEI VESCOVI A LUVIGLIANO (TORREGLIA) E GIARDINO STORICO DI VALSANZIBIO con guida Sig.ra Barbieri. Martedì 8 maggio INCONTRI CON LA MUSICA: il dott. Alfredo Guerrato terrà una conversazione-concerto sull’opera: Bohème di Giacomo Puccini, presso la nostra sede di Via Lussemburgo ore 18:00. Sabato 9 giugno GITA IN VAL DI NON ”DOPO LA FIORITURA DEI MELI”: visita guidata al Canyon di Rio Sass, percorso facile e sicuro in uno scenario da incanto fatto di cascate, stalattiti, rocce colorate… Visita guidata al Castel Thun. Assemblea 2012 Comunichiamo che la prossima Assemblea associativa di Federmanager Vicenza si terrà il 26 maggio presso il CUOA Villa Valmarana Morosini, Via Marconi, 103 - 36077 Altavilla Vicentina (VI). Tante nuove iniziative di cui siete e sarete informati costantemente tramite le nostre Riviste, nel sito www.fasi.it e via cartacea. Nelle pagine generali troverete la comunicazione Fasi del 27 gennaio 2012. Dichiarazione dei redditi Anche quest’anno abbiamo rinnovato la convenzione con il CAF AEUROPEAN e il servizio come di consueto verrà effettuato presso la nostra sede, entro breve comunicheremo dati più precisi anche rispetto al periodo scelto per fissare gli appuntamenti. Moto Il programma del 2012 è vario ed interessante: ecco alcuni itinerari già proposti: • Delta del Po • La tre giorni dell’Alto Adige • Il Vajont • Altipiano e la grande guerra • La due giorni in Toscana Il nostro collega Roberto Busatta cell: 335/6091433 – email: roberto.busatta@ gmail.com può essere contattato per ulteriori informazioni CONVENZIONE per CURE ODONTOIATRICHE ISCRITTI a FEDERMANAGER – dott. C. CASATO VERONA via L.Pancaldo 76 - tel. 045 8101710 MANTOVA Via G. Acerbi 27- tel. 0376362515 www.carlocasato.it SERVIZI Odontoiatria Estetica Implantologia Osteointegrata Computer assistita, Parodontologia, Gnatologia conservativa, Endodonzia, Protesi Estetica, Ortodonzia Finanziamenti a tasso zero per 12 mesi DIRIGENTI NORDEST gennaio - febbraio 2012 L’accordo prevede per gli associati Federmanager e per i loro familiari il mantenimento del tariffario FASI scontato rispetto al tariffario dello studio, con una visita ed un controllo d’igiene professionale GRATUITO una volta all’anno. Lo studio è in convenzione con il Fasi dal 1990. 25 dal 1° dicembre 2011 dbm italia cambia nome e diventa intoo intoo è la società leader nei servizi di outplacement in Italia. Nata nel 1991 come DBM Italia, dal 2005 fa parte di Gi Group, prima multinazionale italiana del lavoro presente in oltre 20 paesi. La stessa squadra di sempre e la stessa attenzione alla qualità del servizio fanno di intoo il partner ideale nella gestione della transizione di carriera collettiva e individuale. www.intoo.it a gi group company intoo affianca persone e aziende nella gestione della transizione di carriera individuale e collettiva (outplacement) perseguendo la continuità e lo sviluppo professionale con una presenza territoriale capillare, infatti ha 12 uffici con 6 sedi principali a Milano,Torino, Padova, Bologna, Genova e Roma. Nel corso del 2011 ha gestito circa 3500 persone tra operai , impiegati,quadri e dirigenti nella sempre più difficile attività di ricollocazione. Nel 90% dei casi le persone hanno trovato una nuova collocazione in un tempo medio di ricollocazione non superiore ai sei mesi. ma facciamo un passo indietro, cos’è l’outplacement? Per Outplacement si intende l'attività con cui società specializzate agiscono a supporto della ricollocazione professionale di uno o più dipendenti in uscita da un'Azienda, svolgendo a vantaggio di queste persone un complesso lavoro di valutazione e riqualificazione. Un servizio non confinato ad un particolare profilo professionale ma che può interessare operai, impiegati, quadri e dirigenti. L’obiettivo è quello di definire un progetto di prosecuzione di carriera coerente con le esperienze maturate, gli obiettivi professionali, le esigenze e la situazione del mercato. Con il percorso di outplacement si forniscono strumenti di ricerca professionali e collaudati da molte ricollocazioni di successo. Importante ricordare tra gli obiettivi quello di ridurre i tempi di ricollocazione e aumentare le possibilità di trovare una posizione gratificante. quale vantaggio può rappresentare per l’azienda? Nei confronti delle aziende, il primo obiettivo di intoo è di fornire un supporto nella definizione delle soluzioni più idonee a favorire un rapido riposizionamento professionale degli esuberi. Il ricorso all’outplacement consente all’azienda di ridurre le conflittualità e le vertenze legali, contribuisce a un’immagine di responsabilità sociale grazie a una politica più attenta di gestione delle risorse umane, accresce la credibilità interna verso gli altri dipendenti e quella esterna verso mercato e istituzioni. e per il dipendente? Per il dipendente riduce sensibilmente il periodo di inattività e il rischio di marginalizzazione, rischio che diventa tanto maggiore quanto più prolungata è l’assenza dal mercato del lavoro, favorisce un recupero psicologico e una presa di fiducia importanti dopo un evento traumatico come la perdita del posto di lavoro. intoo cerca di trasmettere il valore dell’impiegabilità,cioè la continuità professionale al di là del posto fisso. Il mercato del lavoro è molto cambiato negli ultimi anni:oggi è necessario abbandonare l’idea del ciclo di lavoro lungo una vita - gli auspicati 30-40 anni nella stessa azienda per approdare a una concezione dell’impiego costituito da cicli più brevi, accettando la frammentazione che può risultare come un’opportunità anziché una debolezza. Se nel nostro Paese la capacità di adattamento e la flessibilità sono ridotte al punto che l’estromissione da un contesto aziendale può risultare traumatica, in altre realtà (come Usa e Uk) un approccio più dinamico è ormai parte integrante delle dinamiche lavorative. Il successo dei servizi di outplacement, destinati a svolgere un ruolo sempre più proattivo, dipende dall’impegno profuso dai tre attori coinvolti: provider, imprese e lavoratori, che devono impegnarsi in modo congiunto per affrontare la sfida del radicale cambio di paradigma del mercato del lavoro. intoo ribadisce l’importanza di utilizzare una metodologia di consulenza che opera con professionisti specilizzati per Industry (automotive, ICT, chimico-farmaceutico, finance, assicurativo) e le principali aree funzionali (operation, finanza e controllo, marketing e vendita, personale). L’approccio specialistico garantisce un’approfondita conoscenza dei singoli mercati e delle diverse attività; in questo modo intoo è in grado di dare supporto qualificato e competente sia all’azienda nelle fasi di riduzione dell’organico (dalla pianificazione alla gestione della ristrutturazione e delle negoziazioni individuali) sia al singolo individuo, fornendogli supporto alla continuità professionale (outplacement) specifico e coerente. Nel settembre del 2011 intoo ha commissionato a OD&M un’indagine volta a rilevare la percezione delle imprese del territorio Veneto e dei lavoratori/trici in merito ai servizi di outplacement. Sono state coinvolte 96 imprese e 201 lavoratori (25%dirigenti,35%quadri e 40%impiegati). L’indagine ha permesso di rilevare valutazioni di utilità rispetto al supporto alla ricollocazione che un percorso di outplacement offre. le aziende, infatti, considerano positivamente l’outplacement in quanto limita il periodo di inattività della persona inserendola in una nuova realtà lavorativa e rende quindi il processo di ristrutturazione aziendale meno conflittuale e più rapido. I lavoratori, dal canto loro, vivono il percorso di reinserimento lavorativo come una crescita personale oltre che professionale, grazie all’aggiornamento delle competenze e al sostegno psicologico e metodologico: acquisiscono fiducia nelle proprie capacità e la consapevolezza dei punti di forza e dei margini di miglioramento, predisponendo efficacemente gli strumenti di presentazione I dati sono disponibili alla sezione rassegna stampa sul sito: www.intoo.it ilaria boffa hr manager di un’azienda nostra cliente che ha utilizzato il nostro servizio di outplacement ne parla in questi termini: “Ritengo che lo strumento dell’outplacement per tutti i dipendenti dell’azienda abbia rappresentato un vero e proprio ammortizzatore sociale, un sostegno emotivo oltre che fattivo nella fase di ricerca di una nuova occupazione che in momenti di ristrutturazione coincide spesso con un calo notevole dell’autostima. Il “non sentirsi soli” è un potente supporto psicologico specie nel delicato meccanismo del colloquio di selezione.” energia I Giovedì dell’Energia Evoluzione normativa e politiche incentivanti nel mercato energetico globale: criteri ed obiettivi prof.ssa Anna Stoppato – Docente del corso di Impianti Energetici del corso di laurea in Ingegneria dell’Energia - Università di Padova con il patrocinio di organizzano DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 carburanti, 1.1 trasferiti da altri stati) con un costo annuo complessivo tra i 10 e i 12 000 milioni di euro al 2020. • l’aumento dell’efficienza energeti ca: sia nell’uso finale dell’energia (ad esempio, con l’uso di lampadine a bassa emissione o di elettrodome stici in classe A, con il teleriscalda mento, con interventi di risparmio energetico negli edifici), che nella conversione (ad esempio, con la pro mozione della cogenerazione ad alta efficienza), che ancora nella distribu zione dell’energia (ad esempio, con incentivi alla filiera corta per l’uso energetico delle biomasse o la pro mozione della generazione distribu ita). Anche in questo caso l’impegno è un aumento dell’efficienza del 20% entro il 2020 rispetto alle previsio ni in mancanza di interventi. Il Pia no di azione nazionale italiano per l’efficienza energetica (2011) stima un risparmio conseguibile al 2016 di 60.000 GWh/anno nel settore residenziale, di 24.500 GWh/anno nel terziario, di 20.000 GWh/anno nell’industria, di 21.800 GWh/anno nei trasporti; • il controllo delle emissioni, con par ticolare attenzione a quelle di gas serra per le quali ci si è impegnati ad una riduzione del 20% entro il 2020 rispetto al 2005. Per il raggiungimento di questi tra guardi devono essere definite delle strategie di sviluppo e forniti gli stru menti perché siano perseguite; è im portante che: • i programmi di sviluppo siano a medio-lungo termine, di modo che sia possibile una programmazione anche di investimenti di un certo rilievo che sono spesso più efficienti, ma richiedono tempi di ritorno più lunghi; Il Seminario co nclusivo dei GIOVEDÌ DEL L’ENERGIA Ciclo di seminar i e visite presso aziende di ecc nel campo dell ellenza e energie rinn ovabili tecnodueonline.it La politica energetica di una nazione ha come fine principale la diminuzione della dipendenza energetica dall’estero e quella del consumo di risorse fossili, nonché, con sempre più stretto legame con le politiche ambientali, la riduzio ne dell’inquinamento dovuto ai sistemi energetici. Suo compito è individuare le strade privilegiate per raggiungere tali obiettivi finali, indicando e quan tificando traguardi intermedi e stabi lendo le modalità con cui favorire il perseguimento di quanto previsto. La prima attenzione importante è quella che sia preso in considerazione l’intero “ciclo di vita” dell’energia: a partire dalla scelta delle fonti energe tiche (fossili o rinnovabili), passando per gli impianti che le convertono in una forma più facilmente utilizzabile dall’uomo per la sua attività (ad esem pio, in energia elettrica o calore), la distribuzione, l’uso dell’energia, fino allo smaltimento degli impianti e dei dispositivi energetici. La Comunità europea (e, conseguen temente, l’Italia che ne ha recepito le direttive) negli ultimi anni ha puntato soprattutto su (Climate action and re newable energy package, 17 dicembre 2008; EU directive 2009/28): • la promozione delle fonti rinnovabili, in modo particolare per la produzio ne di energia elettrica: tra tutti ricor diamo il protocollo di Kyoto, di cui l’UE è stata un grande sostenitore, e l’impegno vincolante al raggiun gimento entro il 2020 dell’obiettivo comunitario del 20% di energia con sumata prodotta da tali fonti. In Ita lia il Piano di Azione Nazionale per le fonti rinnovabili (2010) prevede per il 2020 un consumo finale totale di energia di 133 Mtep, di cui 22.6 da fonte rinnovabile (8.5 di energia 28 elettrica, 10.5 di calore, 2.3 di bio Si ringraziano: Si ringraziano le per la disponib seguenti aziende ilità INFO e ADESION I: email segreteria @federmanage alle visite effet Osram Spa • Appli tuate: ed Materials Spa Thermital Spa • XGroup Spa - Gruppo Riello • Telecom Italia Spa rtv.it - tel. 0422 .541378 - fax 0422 .411400 • le regole siano chiare e pre cise e non soggette ad interpretazio ne; è importante che i decreti attua tivi, ove previsti, siano preparati in tempi brevi; • vi sia la certezza che un progetto sia incentivabile o meno, e di quanto, se soddisfa a certi parametri e non sia soggetto, ad esempio, alla disponibi lità di fondi; • sia garantita la stabilità degli incen tivi in modo che i tempi di rientro e il guadagno (risparmio) finali siano valutabili con un sufficiente grado di sicurezza; • che, in caso siano previsti degli ag giornamenti per tenere conto dell’e voluzione tecnologica o della cam biata situazione energetica, essi siano resi noti con sufficiente anticipo. Per quanto riguarda gli incentivi eco nomici da fornire per favorire gli inve stimenti sui progetti ritenuti strategici, bisogna: • prestare attenzione a non operare di storsioni del mercato, promuovendo troppo una tecnologia rispetto alle altre. Una buona politica dovrebbe incentivare quelle soluzioni innova tive in grado di raggiungere la parità con le soluzioni tradizionali nel giro di breve periodo; ENERGIA • tenere conto della prevista innova zione tecnologica, in modo tale che incentivi troppo favorevoli non spin gano ad un eccesso di realizzazioni di una soluzione non ancora del tutto efficiente, portando ad una satura zione del mercato che impedisce, di fatto, negli anni successivi la diffusio ne di prodotti migliori (un esempio è forse da vedersi negli eccessivi in centivi dati al fotovoltaico dal primo conto energia); • tenere conto delle ricadute indu striali: è importante favorire possibil mente quelle tecnologie che possa no portare anche un miglioramento dell’industria, della ricerca e dell’oc cupazione a livello nazionale, piut tosto che al ricorso ad una massiccia importazione dall’estero; • che vi siano meccanismi sovranazio nali: soprattutto nel campo della li mitazione delle emissioni, normative troppo vincolanti, se non condivise a livello internazionale, hanno portato ad uno spostamento in altre nazio ni dei processi più inquinanti, con poco vantaggio globale, ma creando viceversa problemi all’economia na zionale; • che vi sia un costante controllo dei risultati raggiunti. Tenendo conto di queste osservazioni è possibile scegliere di incentivare le tecnologie migliori, per compensare il loro maggior costo, (esempi in Italia sono i certificati verdi e bianchi ed il conto energia per il fotovoltaico) op pure di far pagare i costi sociali ed am bientali delle tecnologie che compor tano un impatto ambientale imponen do loro una tassazione aggiuntiva (ad esempio, il carbon pricing): quest’ulti mo metodo è più difficile da impostare, ma in linea di massima è più efficace e produce meno distorsioni (natural mente è da ricordare che alla fine, in ogni caso, i costi sono pagati dai con sumatori finali). Per la determinazione del valore economico dell’incentivo (o tassa) si può scegliere di operare se condo le regole di mercato o in regime amministrato: nel primo caso (certifi cati verdi, titoli di efficienza energetica, unità di emissione) vengono automati camente premiate le soluzioni più effi cienti, il secondo (conto energia, tariffe onnicomprensive, contributi a fondo perduto, cip 6, semplificazione delle procedure amministrative) può essere utile in fase iniziale di promozione di una tecnologia in quanto dà valori certi di guadagno. In conclusione di questa veloce pa noramica sui criteri alla base di una corretta ed efficace politica energetica, è da ricordare che l’Italia, a fronte di meccanismi molto validi (i certifi cati bianchi, ad esempio, sono presi ad esempio a livello internazionale), presenta i maggiori problemi legati alla mancanza di chiarezza delle regole ed ai ritardi nella promulgazione dei decreti attuativi che spesso frenano gli investimenti proprio sui progetti che garantirebbero i migliori risultati sul lungo tempo. Impronta ecologica Zagnoli – Federmanager Padova&Rovigo Dal 27 settembre il mondo consuma più risorse di quante ne produce. Lo afferma l’organizzazione Global foot print network: “mancano ancora più di tre mesi alla fine dell’anno e siamo già in rosso (Earth Overshoot Day), quan do il consumo di risorse oltrepassa la soglia calcolata per tutto il 2011”. La “soglia” è la superficie terreste disponi bile per ogni essere vivente. Nel 2006 era stata calcolata in 1,78 ettari pro-capite. Con i sette miliardi di esseri viventi la superficie diminuisce ad ogni nuova nascita che incrementa la popolazione mondiale. Cioè ci si av via ad una progressiva diminuzione di quanto calcolata. Piero Ostellino (Corriere della Se ra del 26/09) chiude il suo articolo di fondo: “Che piaccia o no, la nostra è una civilizzazione in via di estinzione. Siamo gli assiro-babilonesi del terzo Millennio. E l’agonia sarà lunga e do lorosa. Il prof. Giovanni Sartori si spinge ol tre: la Terra ritornerà all’era neolitica dopo avere consumato tutto quello che ha in serbo, ad iniziare dai com bustibili. Quell’energia (tanta) che oc corre per far girare quanto necessaria all’uomo. Sull’attuale momento poli tico-finanziario, Sartori, in altro arti colo, relativo alla stasi della “crescita. Gli economisti hanno inneggiato alla globalizzazione come nuovi mercati di espansione e di vendita. Mentre tut to va male nel mondo economico, ci siamo dimenticati che siamo diventati sette miliardi. Che fare? Io dico che la crescita demografica va fermata ad ogni costo, ma nessuno osa dirlo. Non vi è tecnologia che basti e che ci salvi con dieci miliardi di viventi (previsioni 2050). Mirandola, in un suo artico lo, consiglia di moderare i consumi energetici, ma già le cosidette “rinno vabili” stanno dimostrando la loro in sufficienza a sostituire, gradatamente, i fossili in via di esaurimento (un fatto incontrovertibile). È un dibattito che va aperto. I cinesi, con la loro politica demografica, passa no da 1300 milioni di viventi a 950 nel 2050, mentre i nigeriani, con la pro liferazione, passano dagli attuali 150 milioni a 750 milioni nel 2050. Per il problema dei viveri occorre riforestare i deserti, in quanto parte dell’attuale macchia boschiva verrà destinata a col tivazioni per viveri e foraggi. Israele ha in corso programmi di riforestazione dei deserti. Poi vi è il problema dell’aumento delle temperatura. In un articoletto, passato inosservato e pubblicato su Le Scienze di dicembre si afferma che le Regioni del sud italiano presentano segni di de sertificazione per il 70% delle aree col tivabili, andando verso il nord si hanno degradi dal 50 al 10% causa l’ipersfrut tamento dei terreni e concimazioni chimiche spinte. Già in un vecchio mio articolo avevo segnalato la probabilità di tale eventi, amplificati ed accelerati con le variazioni del clima in atto di cui siamo tutti testimoni, sia per colpa dell’anidride carbonica o del sole, co me altri affermano. 29 DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 di Giovanni parere legale Il patto di non concorrenza DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 a cura di Francesco Furlan, avvocato in Treviso Il patto di non concorrenza è un ac cordo, contestuale o successivo alla stipulazione del contratto di lavoro, con cui le parti regolano le facoltà la vorative del dipendente per il periodo successivo alla cessazione del rapporto, facoltà che sarebbero – in assenza del patto – piene e insindacabili, con i soli limiti, di natura extracontrattuale, po sti dalla normativa civilistica in tema di concorrenza sleale (art. 2958 del codice civile), o penalistica in tema di segreti industriali e professionali (artt. 622 e 623 del codice penale). L’istituto, disciplinato dall’articolo 2125 del codice civile, prevede una durata massima di cinque anni per i dirigenti, e di tre anni in tutti gli al tri casi: tale disparità è usualmente spiegata con la natura particolarmente fiduciaria del contratto di lavoro che lega i dirigenti al datore di lavoro e con la circostanza che essi sono spesso al corrente di tutti gli aspetti tecnici e organizzativi dell’azienda data la loro stretta vicinanza all’imprenditore. Dispone infatti l’articolo 2125 c.c.: “Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo. La durata del vincolo non può essere superiore a cinque anni, se si tratta di dirigenti, e a tre anni negli altri casi. Se è pattuita una durata maggiore, essa si riduce nella misura suindicata”. Punti critici – e per i quali il patto viene spesso dichiarato nullo – sono la estensione del patto (e conseguen temente del pregiudizio professionale che consegue al lavoratore) ed il corri spettivo dello stesso. Estensione del patto e pregiudizio professionale accettato La giurisprudenza è concorde nel ri tenere che “il patto di non concorrenza è nullo se il divieto di attività successive 30 alla risoluzione del rapporto non è con- tenuto entro limiti determinati di oggetto, di tempo e di luogo, poiché l’ampiezza del relativo vincolo deve essere tale da comprimere l’esplicazione della concreta professionalità del lavoratore in limiti che non ne compromettano la possibilità di assicurarsi un guadagno idoneo alle esigenze di vita”. Al di là delle sfumature lingui stiche usate nelle varie sentenze, il p.n.c. viene dunque conside rato troppo penalizzante per il dipen dente, quindi nullo, quando la sua am piezza sia tale “da comprimere la esplicazione della concreta professionalità del lavoratore nei limiti che ne compromettano ogni potenzialità reddituale” o “da comprimere l’esplicazione della concreta professionalità del lavoratore in limiti che non salvaguardino un margine di attività coerente con la professionalità acquisita e sufficiente per il soddisfacimento delle esigenze di vita del lavoratore”. In realtà, al di là delle formule di prin cipio, la giurisprudenza non ha dato ancora indicazioni sicure circa l’am bito spaziale di inibizione considerato legittimo: accanto a sentenze che giu dicano valido un patto esteso all’in tera Comunità Europea, altre giudi cano troppo esteso il Territorio della Repubblica Italiana, giudicato invece ammissibile da altre; viene invece con siderato valido un ambito circoscritto all’Italia settentrionale. È stato addi rittura giudicato valido il patto di non concorrenza con cui un tecnico elet tronico addetto allo sviluppo e studio dell’hardware/software necessario per la realizzazione di macchine automati che computerizzate per il dosaggio di fluidi, rivolte ai settori tessile, chimico, delle vernici e degli inchiostri, si im pegnava a non progettare o costruire macchine analoghe a vantaggio suo o dei concorrenti della società datrice di lavoro, in Europa, Asia, Stati Uniti, Canada, Sud America, Giappone e Australia, per un periodo di tre anni dalla cessazione del rapporto di lavoro con corrispettivo di £ 400.000 mensili. Tale variabilità di opinioni dipende dal fatto che il giudizio sulla accettabi lità del sacrificio imposto al lavoratore è un giudizio eminentemente di meri to, e quindi per sua natura opinabile, e che deve essere fatto caso per caso, ossia dipendente per dipendente, es sendo spesso decisiva la storia profes sionale di ciascun soggetto. Infatti, quanto più la professionalità acquisita o potenziale è legata ad un certo settore, tanto più il patto limita la estrinsecazione di tale professio nalità alla cessazione del rapporto di lavoro. Un responsabile H.R. può esplicare la sua professionalità in settori diver si senza troppe difficoltà, mentre un tecnico che abbia passato la sua vita professionale nell’ambito di un settore maturando quindi competenze molto specializzate si troverà ad essere priva to di ogni capacità professionale lad dove non possa operare per la concor renza in ambiti territoriali assai estesi. Ciò spiega perché la giurisprudenza ha sempre dimostrato una certa elasticità nel giudicare casi in cui la qualifica (e conseguentemente la professionalità) sia “neutra” rispetto il settore di ap partenenza della Società, ritenendo in tali casi legittimi ambiti spaziali di inibitoria anche a dimensione sovra nazionale. Pare poi cogliersi, da certe pronunzie, che tanto più la professionalità è ele vata tanto più la capacità professionale è considerata fungibile e, quindi, tanto più ampio può essere il patto sotto il profilo spaziale; anche se – per quanto detto – non è tanto il livello della pro fessionalità ad essere rilevante, quando la sua specializzazione. Per lo stesso motivo, è rilevante an che il mercato di riferimento; così, ad parere legale esempio, se tutti i principali competitor del datore di lavoro fossero concen trati in un’area ristretta, è evidente che vietando l’attività in quella (pur ri stretta) area si impedirebbe comunque al dipendente di utilizzare la propria professionalità. Quanto al corrispettivo La tradizionale determinazione del corrispettivo in una percentuale della retribuzione mensile corrisposta ag giuntivamente alla stessa ad ogni pe riodo di paga, è stata messa in crisi da parte della giurisprudenza milanese secondo cui tale determinazione non permette al dipendente di conoscere, quando firma il patto, l’esatta entità del corrispettivo (connessa alla durata del rapporto e quindi non conoscibile ab origine); inoltre, laddove il rappor to duri poco tempo, tale criterio crea una sproporzione tra corrispettivo del p.n.c. e sacrificio del dipendente. Seppure altre sentenze dello stesso Tribunale di Milano consentano il pagamento del corrispettivo percen tualizzato in costanza di rapporto, e potendo il precitato orientamento de finirsi ancora minoritario, è opportuno predisporre modalità di pagamento che tengano conto delle criticità sol levate dallo stesso. Sotto il profilo della congruità, la Corte di Cassazione riferisce la nul lità solo ai compensi flagrantemente sproporzionati, valorizzando quindi al massimo la autonomia delle parti in tema di fissazione del corrispettivo; ma parte della giurisprudenza di me rito, con “occhio” più favorevole al dipendente, richiede invece una cor rispettività piena ed assoluta, entran do in valutazioni social-economiche che la Corte di Cassazione riserva integralmente alle parti. Anche sotto questo profilo si registra no pronunzie assai variegate: in alcu ne si è ritenuto congruo un compenso pari al 10, 12, 15, 18, 20 o addirittura al 50% della retribuzione spettante al lavoratore; altre volte si è ritenu to nullo il patto di concorrenza che prevedeva la corresponsione del 25% della retribuzione annua. Ancora una volta la valutazione sulla congruità deve essere “personalizzata”, ossia caso per caso, tenendosi conto che l’entità dell’emolumento dovrà essere tanto più elevata, quanto minore si riveli la possibilità di contrarre nuovi impegni lavorativi e, quindi, quanto più elevato è il sacrificio della profes sionalità spendibile. Conclusioni Non esistono criteri o parametri stan dard in tema di patto di non con correnza; ogni patto va valutato sulla base della storia professionale del di pendente e sulle caratteristiche del mercato di riferimento, tenendosi presente i criteri guida elaborati dalla giurisprudenza in ordine alla neces sità che residui comunque, per il di pendente, una possibilità di impiego confacente alla sua professionalità e tale da salvaguardare le sue esigenze economiche e che il corrispettivo sia proporzionato alla limitazione impo sta al lavoratore. La naturale opinabilità delle valuta zioni spiega perché vi sia un elevata percentuale di p.n.c. giudicati nulli; nullità che se da un lato libera il di pendente da ogni vincolo post con trattuale, dall’altro lo obbliga a resti tuire all’azienda quanto abbia perce pito per corrispettivo del patto. Domenica shopping. Le ragioni di un no Tratto da Il Gazzettino di Venezia, 22 gennaio 2012 Conte – Federmanager Venezia, presidente Codacons Veneto “Liberalizzare” suona bene, la liber tà piace, la fiducia nel mercato senza limiti gode ancora dei favori dell’opi nione pubblica, nonostante i pessimi risultati sotto gli occhi di tutti. Questo spiega le poche voci contrarie alla “li beralizzazione degli orari e dell’aper tura nei giorni festivi”. Il Codacons Veneto non intende unir si al coro dei favorevoli, anzi lancia l’allarme. L’acquisto selvaggio su set te giorni della settimana non è certo nell’interesse del consumatore ma solo dei supermercati. Non entro nel meri to dei vantaggi (più occupazione, più comodità...) o al contrario meno nego zi di vicinato essenziali per la coesione sociale degli anziani. È in gioco il pri mato dell’uomo sul mercato. Non intendo difendere la domenica riferendomi al profilo religioso. Mi limito a ricordare che per i credenti è una grave mancanza quando il tempo liberato per Dio viene rioccupato dalle cose mondane, sport, divertimento o ancora lavoro come avidità non come necessità. Ma anche l’uomo non cre dente commette peccato quando tra disce il suo diritto-dovere a dominare le cose e finisce per esserne posseduto. La domenica va difesa dalla banaliz zazione in un giorno qualunque della settimana, perchè è il giorno per eccel lenza per “l’uomo”. Le associazioni dei consumatori non difendono i consumi ma la dignità del cittadino-consuma tore. Non riconosciamo il diritto assoluto a consumare calpestando non solo la compatibilità ambientale ma la stessa rete di relazioni sociale. Certo, come tutte le cose preziose, la Domenica va aspettata, va coltivata, va rispettata come valore per i singoli e per la co munità, la domenica è festa proprio perché va vissuta insieme. Così restitu irà equilibrio, serenità, nuova energia fisica e soprattutto ricarica della grinta morale che rappresenta la risorsa stra tegica per uscire da questa crisi rico struendo un modello di economia che abbia al centro la dignità della persona umana. Un domenica dei negozi aperti è pro pria la vittoria dell’uomo-consumato re, di un modello economico fatto di relazioni organizzative, economiche, di lavoro. L’uomo senza domenica è un ingranaggio mosso da altri e non più protagonista. 31 DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 di Franco dirigenti in alta quota Pubblichiamo con piacere il resoconto apparso in OUTDOOR del settembre 2011, di un’impresa alpinistica alla quale ha partecipato il collega Aldo Felici di Federmanager Treviso&Belluno Salita sul Monte Bianco in veste tricolore DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Dopo una giornata di bufera, la comitiva ha affrontato i -25°C per raggiungere la cima di 4.807 mt. 32 riflessioni ed opinioni 29 novembre 2011 Workshop AMC a Venezia Mestre Soleni – Federmanager Venezia “L’Italia sarà una provincia museo nell’Europa e nel mondo globalizzato di domani?” Questo è il provocato rio titolo/domanda dell’interessante e proficuo workshop svoltosi il 29 novembre 2011 presso l’Hotel Lagu na Palace di Mestre. L’incontro (il quinto di una serie iniziata a fine maggio e terminata ai primi di dicembre 2011 dopo aver tra versato tutta Italia), realizzato dall’As sociazione Management Club (AMC) con la collaborazione di Federmana ger Academy, ha rappresentato l’occa sione per condividere alcune riflessioni sul futuro dell’Italia nel 21mo seco lo, concentrandosi sui principali temi riguardanti gli scenari prossimi venturi della politica, della società e del siste ma economico nazionale, enfatizzando anche il ruolo della classe dirigente nell’affrontare alcune priorità. Tra queste, il ruolo dell’industria manifatturiera italiana, la dimensione europea delle problematiche relative al futuro del nostro Paese, la centra lità delle dinamiche demografiche e giovanili. Il seminario è stato inoltre l’occasione per riflettere sulle dimen sioni etiche dell’agire della classe diri gente. Dopo la presentazione iniziale da parte di Giovanni Bigazzi, vice presidente uscente di Federmanager nazionale, ha introdotto il tema del seminario il presidente di Feder manager Venezia Mario Merigliano, che ha colto l’occasione anche per evidenziare la necessità di una ri-generazione della classe dirigente nazionale. Un breve filmato ha illustrato suc cessivamente in maniera mediatica e sintetica il V Rapporto “Generare classe dirigente” (distribuito al pub blico intervenuto) curato da AMC in collaborazione con LUISS e Fondi rigenti: su tale argomento si è con centrata l’approfondita introduzio ne alla discussione da parte del prof. Marco Lazar, presidente School of Government LUISS e coordinatore scientifico dei seminari. Le sue domande anche provocatorie sul futuro dell’Italia hanno dato lo spunto per una animata discussione da parte dei “discussant” intervenuti. Dapprima Roberto Grossi, pre sidente Federculture, ha svolto un appassionato e documentato inter vento sull’importanza della Cultura per il “risorgere” del nostro Paese, indispensabile sia per la crescita indi viduale e collettiva della popolazione, sia dal punto di vista più spiccatamen te economico (ricordando la ricchez za di tesori culturali, purtroppo anche vergognosamente trascurati e poco o niente valorizzati, dei quali dispone in modo impareggiabile l’Italia). Ha preso successivamente la parola Giampaolo Pedron, direttore gene rale Confindustria Veneto, che dopo aver informato sulla nascita in ambito regionale del Club Imprese della Cul tura (già alcune decine gli imprendi tori coinvolti), e sul coinvolgimento in essere da lungo tempo di Confin dustria su questo tema (premio Cam piello, Univeneto fondazione delle quattro università venete, etc), ha svi luppato un approfondito intervento sull’impegno di Confindustria Vene to per far entrare a pieno titolo la nostra regione, meglio ancora il Tri veneto/Nord Est, nel sistema euro peo e mondiale: tutto il Nord Est è anche impegnato a divenire una gran de realtà logistica nell’Europa dei 27, con la realizzazione delle necessarie infrastrutture (dicasi i corridoi inter nazionali trans europei che dovranno trovare realizzazione nel prossimo futuro). Numerosi, interessanti ed appropriati gli interventi da parte del pubblico presente, che ha visto rappresentanti di molte associazioni Federmanager del Nord Est oltre che la presenza del presidente UVDAI Covallero e del past Cappellari. Oltre due ore trascorse senza tirar fiato e senza interruzioni, che hanno fornito interessantissimi motivi di riflessione ai presenti. 33 DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 di Gianni costume e società Dirigenti Nordest diventa storica DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 a cura della Redazione 34 Vogliamo condividere con i nostri lettori la bella notizia che la nostra rivista diventa “storica”. Così dice la lettera del Comune di Vigo di Cadore pervenuta dopo la pubblicazione dell’articolo “Cippi e lapidi dell’Italia Tricolore”, che pubblichiamo assieme a quella dell’avv. D’Andrea componente di spicco (Vice Presidente) ed ex-Presidente della Magnifica Comunità del Cadore. Il numero 11/12 (novembre/dicembre) del 2011 della rivista verrà infatti archiviato nella “Biblioteca Storica Cadorina”. Fondata nel 1892, la Biblioteca è specializzata sulla storia del Cadore e raccoglie circa 10mila volumi e documenti, alcuni dei quali rivestono elevatissimo valore storico e documentale. Un valido e gratificante riconoscimento all’attività della redazione intera e di tutti coloro che contribuiscono in varia misura e rendere bella ed interessante “Dirigenti Nord Est”. Nel prossimo numero, il resoconto del Campionato di Sci! FEDERMANAGER: CREA VALORE per il dirigente, l’azienda, la società. FEDERMANAGER è l’organizzazione che rappresenta in modo unitario ed esclusivo, in una logica di governance delle strategie contrattuali, i dirigenti di aziende che producono beni e servizi, dell’industria privata, a partecipazione statale e pubblico-economica dei servizi privati e pubblici. Dirigenti al vertice della carriera o di nuova nomina. Rappresenta, a livello nazionale, oltre 70.000 managers, 7.000 circa solo in Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Fa parte della CIDA (Confederazioni Italiana Dirigenti di Aziende e Alte Professionalità). Federmanager intende stimolare il valore persona e il valore impresa promuovendoli sul piano politico, economico, istituzionale e con la società civile. Essere iscritti a Federmanager significa disporre di qualificati servizi consulenziali su tutte le tematiche che interessano il manager. In Federmanager operano esperti in campo contrattuale e previdenziale; vengono offerti servizi e attività per la formazione continua, coperture assicurative, consulenza di carriera e consulenza finanziaria. Viene inoltre offerta consulenza sulle pratiche sanitarie (FASI e ASSIDAI) e assistenza anche in situazioni di emergenza quali: il riposizionamento nel mondo del lavoro, attraverso l’Agenzia per il Lavoro Dirigenziale; il sostegno al reddito ed i Centri di Orientamento e Formazione. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI riflessioni ed opinioni Agenzie di rating. Quanto indipendenti? di Renato Ganèo – Federmanager Vicenza DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Il professor Paul de Grauwe, docente di economia all’Università di Lou vain (Belgio) all’epoca del “crollo dei subprime” dichiarò: “Sottostimando i rischi nel periodo precedente il crollo le agenzie di rating hanno sbagliato clamorosamente. Perché dovrebbero essere nel giusto ora nel valutare un numero sempre maggiore di titoli del debito pubblico degli Stati? Gli fece eco Romano Prodi, economista è già presidente del Consiglio: “‘’Moody’s aveva detto anche che Lehman Bro thers meritava 10 e lode e poco dopo è finita come sappiamo’’. Innanzitut to, che cos’è il rating? È il giudizio che una agenzia specializzata esprime sulla qualità delle emissioni di titoli di debito e, per estensione, sull’affidabi lità di chi li emette, vale a dire ban che, aziende, istituzioni finanziarie e anche Stati. In pratica viene espresso un giudizio sulla “bontà” del tito lo, cioè sul grado di solvibilità di chi lo emette. Le tre principali agenzie sono Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch, chiamate nel gergo del mondo finanziario “le tre sorelle”. Ma chi sono, da dove vengono e come han no fatto a divenire arbitri e giudici dell’affidabilità di un intero Paese o addirittura, come si è visto di recente, di un gruppo di Paesi dell’Unione Europea? È stimato che le “tre sorel le” coprono quasi il 98% del mercato mondiale del rating, valutando tut to il valutabile con giudizi (espressi in lettere, da AAA ottimo, a D disa stro) di fatto inappellabili. Le sentia mo chiamare spesso “indipendenti” e credo sia opportuno interrogarci su quell’aggettivo. Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch non sono organismi sovrannazionali, né enti morali, né associazioni a scopo benefico, bensì società private con fine di lucro, ec come. Moody’s è stata fondata nel 1909 da James Moody e si è affermata valutando i bilanci di grandi aziende americane; diciamo un grande studio 36 di commercialisti e consulenti. Si era agli albori di un nuovo modo di fare economia e finanza e quelle analisi di vennero sempre più richieste. Essen doci un mercato, poco dopo vi entrò Standard, poi Poor’s (che si fusero in Standard & Poor’s) e infine arrivò Fitch, che è rimasta la meno nota. Ar rivò la crisi del ’29 e, nel risanamento che ne seguì, divenne obbligatorio per legge che le banche potessero ac quistare e proporre alla clientela solo obbligazioni certificate (intenzione lodevole), cioè con un rating attri buito da una delle tre agenzie. Una situazione di monopolio, traducibile con “soldi a palate”. Si, perché ottenere il rating non è gratis. Fu l’inizio di un’ascesa mai più arrestatasi: da decenni, chiunque (un’azienda, una banca, una compa gnia di assicurazione, un fondo co mune, uno Stato) voglia collocare un’obbligazione, “cerca” di ottenere un buon voto da una di quelle tre. La loro, è una vera e propria sentenza sul titolo e sull’emittente: buono si vende, non buono non si vende, se non alzando il tasso di interesse, con costi conseguenti. Un potere enorme, incomprensibile. Perché mai è giusto solo il loro giudizio? E chi sono i proprietari e di cosa vivono le agenzie di rating? Proprietari sono fondi di investimento e istituzioni finanziare perlopiù emanazione di banche d’af fari e vivono, cioè guadagnano, con le parcelle che fanno pagare a quanti (aziende, banche, Stati), intendendo emettere obbligazioni sul mercato, ritengono opportuno avere un buon rating al fine di facilitare il colloca mento. È un po’ come, non ricordo chi lo ha detto, “pagare la parcella alla commissione che deve farci l’esa me”. Un minimo di dubbio, ammet tiamolo, rimane. Il rating poi, non è che una volta assegnato finisce lì, vie ne periodicamente aggiornato e basta dunque un ritardo nella valutazione (o nel renderla pubblica) per causare danni enormi; come appunto è acca duto con Lehman Brothers. Quando poi si tratta di Paesi esteri con valute, diciamo così “in competizione”, come euro e dollaro, un declassamento del debito pubblico “in blocco”, come recentemente avvenuto, si ripercuote immediatamente sui tassi di cambio. E allora, che fare? A Bruxelles e Fran coforte già da un pò si parla della creazione di un’agenzia europea di rating che controbilanci, per quanto possibile, l’assolutismo delle “tre so relle”. Un’agenzia indipendente, col legata alla Banca Centrale Europea “è maggiormente in grado di valutare la situazione economica di un Paese ben più di tre signori seduti in un ufficio a New York”, ha detto Ewald Nowotny, ex governatore della Banca Centrale dell’Austria. C’è del buon senso in questo. viaggiatore faidate Come di consueto, invitiamo tutti i colleghi interessati ai ”Viaggi Fai da Te” ad inviarci i loro scritti, conditi con qualche immagine, che illustrino esperienze piacevoli (e non) vissute nel loro “andare”, che vogliono condividere con i lettori. Possono essere viaggi di terra, di mare o di cielo e fatti con ogni mezzo, anche (e benvenga!) col “Cavallo di S.Antonio”. Riferimento e-mail per la loro pubblicazione è l’indirizzo [email protected] oppure (per posta cartacea) Fndaive-Federmanager Venezia,via Pescheria Vecchia 26, 30174 Mestre-Venezia. Ci contiamo! Una succursale del Paradiso: la Verna proposto da Sandro interessantissime opere d’arte: la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, prima chiesa del luogo eretta in forma rudimentale da San Francesco e dai suoi primi seguaci; la Basilica Maggiore realizzata a cavallo tra il 15mo ed il 16mo secolo; il Corridoio delle Stimmate dove 22 affreschi di Baccio Maria Bacci raccontano la vita di San Francesco e dove ogni giorno alle tre del pomeriggio si svolge la coinvolgente Processione dell’Ora IX; la grotta chiamata “il letto di San Francesco”; la Cappella delle Stimmate fatta edificare attorno al 1260 dai Conti Guidi di Poppi sul punto esatto dove San Francesco aveva ricevuto le Stimmate; il breve ma spettacolare passaggio sul precipizio del dirupo; il suggestivo Sasso Spicco. La Verna, come ho già detto sopra, è prezioso luogo d’arte, in particolare è ricca di raffinatissime terrecotte robbiane. Nella Basilica infine è conservato uno dei capolavori di Andrea Della Robbia, l’Annunciazione. Naturalmente in questo suggestivo ambiente anche la sosta dei veicoli ricreazionali trova una tranquilla sistemazione in un ampio parcheggio dedicato, in cui si può dormire in un “silenzio angelico” e unico! … ma d’altra parte ... siamo o non siamo in una Succursale del Paradiso? Soluzione “Fai da Te” per Viaggiatore “Fai da Te” di Gianni Soleni – Federmanager Venezia Cercando di soddisfare alcune richieste che sono pervenute in tempi successivi da parte di diversi colleghi, ho trovato una soluzione “artigianale” per poter riproporre on-line tutti gli articoli (e siamo a quota 26!) pubblicati in questa rubrica (Viaggiatore Fai da Te) fin dalla sua nascita, avvenuta con il numero di “Dirigenti NordEst” di aprile 2008. Tutti gli articoli sono catalogati in forma “cloud”, ovvero sulla “nuvola”, ed accessibili con le seguenti modalità: 1.accedere all’indirizzo http://file.webalice.it 2.inserire dove richiesto username: [email protected] 3.NON inserire alcuna password. Vi troverete elencati tutti gli articoli della rubrica “Viaggiatore Fai da Te”. Gli stessi possono essere facilmente scaricati con un “doppio click” sull’articolo interessato e letti nel comunissimo formato “pdf”. La soluzione è un po’ artigianale, ma credo funzioni. Buona lettura! DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 Sono d’accordo con il mio amico camperista Gianni Soleni quando sostiene che non occorre percorrere tanti chilometri per trovare dei posti meravigliosi anche in Italia. A soli 300 Km da Treviso, percorrendo la famosa E45 (Cesena-Roma) ed uscendo a Pieve Santo Stefano, dopo circa 16 km si arriva in una vera “Succursale del Paradiso”: il Santuario francescano della Verna, posto a 1.100 metri di altezza all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. “La Verna è San Francesco, San Francesco è la Verna”: potrebbe bastare questa frase per descrivere il luogo dove il Santo, ”vero maestro nella ricerca della pace e nella salvaguardia della natura”, si rifugiava ogni anno per passare lunghi periodi di ritiro e dove il 17 settembre del 1224 ricevette le Stimmate. Sopra la roccia ed avvolto da una fitta e fresca foresta di faggi, si trova il grande complesso del Santuario che dentro la sua massiccia ed articolata architettura custodisce numerosi tesori d’arte, cultura e storia. La Verna è un incontro carico di umanità, di cortesia e di comunione spirituale. Nel corso dei secoli, questo è divenuto un luogo di aggregazione immerso in un contesto mistico ed affascinante, contesto arricchito in parte dai frati francescani attraverso l’architettura a l’arte del convento, ma fondamentalmente donato dall’ambiente naturale preesistente, ovvero la particolare conformazione rocciosa del monte e la stupenda natura che lo ammanta. Alla Verna si possono osservare alcune Magrini – Federmanager Treviso 37 tempo libero Federmanager Verona in collaborazione con I VIAGGI DEL COCCHIERE propone una vacanza in Normandia Alla scoperta dei paesaggi e delle meraviglie regionali Dal 21 al 26 maggio 2012 QUOTA DI PARTECIPAZIONE euro 1.050,00. 21.05.2012 Verona – Linate/ Orly Le Mont Saint Michel Trasferimento in pullman all’aeroporto di Milano Linate. Partenza con volo di linea per Orly e arrivo alle ore 14:30 circa. Proseguimento in pullman per Le Mont Saint Michel con arrivo in serata. Dopo cena escursione in autobus per ammirare l’abbazia illuminata. 22.05.2012 Le Mont Saint Michel - Caen Colazione in hotel e visita di Mont Saint Michel. Tarda mattinata continuazione del viaggio per Caen. Pomeriggio dedicato alla visita del museo delle belle arti e della Chiesa di Saint Etienne. DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 23.05.2012 Caen - Arromanches-Bayeux Al mattino partenza per Arromanches, visita alle “spiagge dello sbarco” e al cimitero americano di Saint-Laurent. Pranzo in ristorante. Pomeriggio partenza per Bayeux, visita del museo che ospita il celebre arazzo della Regina Matilde. 38 24.05.2012 Caen - Honfleur - Etretat - Rouen Partenza per Honfleur, visita de le Vieux Bassin e la Chiesa di Sainte Catherine. Dopo pranzo si prosegue per Etretat con escursione alla falesia d’Ava. In serata arrivo in hotel a Rouen. 25.05.2012 Rouen Intera mattinata dedicata alla visita guidata del centro storico della città, capitale storica della Normandia. Verso mezzogiorno pranzo in ristorante. Pomeriggio visita alla Cattedrale di Notre-Dame de Rouen.. Tempo libero a disposizione dei partecipanti. In serata rientro in hotel. 26.05.2012 Rouen - Giverny Beauvais/Bergamo - Verona Colazione in hotel e partenza per Giverny, dove, nel corso della sua vita, Monet realizzò i meravigliosi dipinti che ritraevano il paesaggi. Pranzo in ristorante. Pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Bergamo. Arrivo in serata. Comprende: - Transfer a/r Verona/aeroporto previsto - Volo aereo a/r Milano Linate/Orly e Beauvais/Bergamo - Tasse aeroportuali - Viaggio in pullman gran turismo - Sistemazione in hotel 3* sup. / 4* (tipo Mercure, Novotel, Holiday Inn) nelle località previste - Tutti i pasti come da programma - Le bevande ai pasti - Servizio di guida turistica locale come da programma - Ingressi a: Cattedrale di Le Mont-SaintMichel, Arazzo di Bayeux, Museo delle Belle Arti di Caen, Cattedrale di Notre Dame, Casa di Monet, Museo delle Belle Arti di Rouen - Assicurazione medico – bagaglio Navale Assistance SOS Non comprende: - Supplemento camera singola (euro 150,00) - Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “comprende” DOCUMENTI NECESSARI: Carta d’Identità valida per l’espatrio o passaporto PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DI: FEDERMANAGER VERONA – Via Berni, 9 – tel. 045594388 All’iscrizione presso la sede di Federmanager Verona si richiede: - Acconto di euro 250,00 + fotocopia della carta d’identità il 12 aprile dalle 9:30 alle 11.30 - Saldo a data da destinare L’abbazia di Follina e la mostra “Bernardo Bellotto” a Conegliano Viaggio d’arte e cultura tra colli e prealpi trevigiane Venerdì 23 marzo 2012 con Federmanager Verona Partenza ore 8:00 da Verona in pullman e arrivo a Follina per le ore 9:00. Visita all’Abbazia di Santa Maria di Follina. Pranzo in ristorante nei dintorni. Pomeriggio trasferimento a Conegliano Veneto e visita guidata alla mostra “Bernardo Bellotto” che rappresenta il momento culminante del vedutismo veneziano, il fenomeno artistico più innovati- vo e caratterizzante dell’arte europea del XVIII secolo. Rientro in serata ai luoghi di partenza. Quota di partecipazione: euro 60,00 Comprende: - Viaggio in pullman Gran Turismo - Visita guidata all’Abbazia di Follina a cura dei Monaci - Pranzo in ristorante - Ingresso e visita guidata alla Mostra “Bernardo Bellotto” Per informazioni rivolgersi alla segreteria di Federmanager Verona Via Berni, 9 – tel. 045 594388 Iscrizioni con versamento di euro 60,00 presso sede FEDERMANAGER entro il 23-02-2012. tempo libero Federmanager Trento propone Irlanda & Isole Aaran Dal 26 maggio al 3 giugno 2012 QUOTA DI PARTECIPAZIONE base 35 persone a bus euro 1.450,00 base 40 persone a bus euro 1410.00 supplemento singola euro 280,00 27 Maggio 2012 Dublino – Cashel – Killarney Partenza per Cashel, storica capitale del Regno, con sosta per la visita ai resti di St. Patrick Rock. Si prosegue per Cahir, celebre per il castello che ha fatto da sfondo a mitici film. Arrivo nella contea di Kerry nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel. 28 Maggio 2012 Ring of Kerry Intera giornata di escursione attraverso il “Ring of Kerry”. Sosta ad un piccolo laboratorio di affumicatura del salmone a Killorglin. Pranzo libero e, nel pomeriggio, visita della tenuta di Muckross, primo parco nazionale d’Irlanda. pranzo si prosegue attraversando il Burren, regione calcarea dal paesaggio lunare sul quale sorge il famoso Poulnabrone Dolmen. In serata si giunge nella contea di Galway. 31 maggio Isole Aran Intera giornata dedicata all’escursione alle isole Aran, vera meraviglia della natura formate da rocce calcaree. Rientro a Galway. Cena e pernottamento in hotel. 1 giugno 2012 – Connemara Intera giornata di visita ad una delle regioni più affascinanti e suggestive d’Irlanda: il Connemara. Formato da aspre montagne ai piedi delle quali si aprono centinaia di laghetti ed immense torbiere. 29 Maggio 2012 La Penisola di Dingle Partenza per la scoperta della Penisola di Dingle, il lembo più bello e caratteristico dell’ovest dell’Irlanda. Pranzo e rientro in Hotel. Dopo cena, serata con musica dal vivo con danze tradizionali in hotel o in un pub. 2 giugno 2012 Clonmacnoise – Dublino In mattinata visita di Clonmacnois, uno dei più celebri luoghi sacri d’Irlanda, famoso per il suo antico monastero. Proseguimento per Dublino con sosta e degustazione ad una delle distillerie di whiskey. Pranzo libero e arrivo a Dublino con sistemazione in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione per shopping o visite individuali. Segue il trasferimento per la cena tipica irlandese in ristorante, con musica e balli folk. 30 Maggio 2012 Scogliere di Moher – Burren – Galway In traghetto si attraversa il fiume Shannon da Tarbert a Killimer (20 minuti). Si arriva alle celebri scogliere di Moher, un panorama mozzafiato a picco sull’oceano. Dopo 3 g-iugno 2012 Dublino – Milano – Trento Prima colazione e check-out delle stanze. Incontro con la guida per la visita della Capitale della Repubblica d’Irlanda. Prima tappa al Trinity college, la famosa univer- Non comprende: - Le mance - I pranzi non in programma - L’assicurazione annullamento pari a euro 40.00 in doppia e a euro 45.00 in singola - Tutto quanto non specificato alla voce “LA QUOTA INCLUDE” ** purtroppo Aerlingus, l’unica compagnia di linea che opera sull’Irlanda, non fissa i posti opzione, se non per massimo 8 giorni, e non siamo quindi in grado di fissare precisamente il costo volo fino a quando non avremo chiuso le prenotazioni. sità fondata nel 1592 da Elisabetta I e nella cui biblioteca si trova il “book of Kells” splendido manoscritto miniato dei Vangeli risalente all’VIII sec. Poi la Cattedrale di San Patrizio, patrono d’Irlanda. Pranzo in ristorante e pomeriggio proseguimento della visita. In serata trasferimento in aeroporto per la partenza prevista per le ore 16:40. Arrivo a Milano alle ore 20:05 e rientro a Trento in autopullman. DIRIGENTI NORDEST GENNAIO - FEBBRAIO 2012 26 Maggio 2012 Trento – Verona – Dublino Trasferimento da Trento all’aeroporto di Verona. Partenza alle ore 16:20 in aereo e arrivo alle ore 18:00. La quota include: - trasferimento da Trento all’aeroporto di Verona e dall’aeroporto di Milano a Trento - volo di linea (non avendo prenotato al costo presunto di euro 174.00 **) - tasse di imbarco (al valore odierno di euro 93.00) - Sistemazione in hotel base camera doppia - Piccola colazione inglese/irlandese a buffet e cene in programma - Cene in hotel da programma - Il pranzo alle Isole Aaran e il pranzo in ristorante l’ottavo giorno a Dublino - Cena tipica irlandese a Dublino con musica e danze - Bevande incluse in ogni pasto (1 pinta di birra o 1 soft drink o ½ minerale) - Serata in pub/hotel con musica irlandese e mezza pinta di birra inclusa - Visita con degustazione di un laboratorio di salmone - Visita con degustazione di una fabbrica di whiskey - Ingressi Cattedrale St Patrick Dublino, Trinity College, complesso di Clonmacnoise, Rocca di Cashel, Cattedrale di St.Canice, Kylemore Abbey, Cliff of Moher, Muckross House, Cahir Castle, monumenti di Aaran - Pullman gran turismo a disposizione come da programma incluso vitto e alloggio autista - Passaggio traghetto Tarber/Killimer - Passaggio traghetto Rossaveal/Aaran e ritorno - Minibus per la visita delle isole Aaran - Accompagnatore/guida per tutto il soggiorno incluso vitto e alloggio - Assicurazione malattia e infortuni in corso di viaggio 39 BEN-ESSERE, NATURA E RELAX A 360° Un soggiorno esclusivo al Grand Hotel Terme di Comano è l’occasione per scoprire le proprietà terapeutiche delle celebri acque di Comano, immersi nello scenario da sogno di una struttura concepita per valorizzare ogni aspetto del vivere bene. 1050 metri quadrati dedicati al benessere, 12 sale massaggi e trattamenti estetici. Nell’incanto di un atmosfera senza tempo una ristorazione dedicata ai piaceri della buona tavola recuperando i sapori della tradizione locale. Subito fuori dall’Hotel, il parco delle Terme di 14 ettari: piante rare, aceri rosseggianti e fioriture superbe fanno da cornice ad un piccolo laghetto ornamentale. Innumerevoli vialetti per il footing e le passeggiate che con la dolomitica aria frizzante, risveglia l’energia vitale. E se questo non bastasse, sono previsti grandi vantaggi per tutti gli associati Federmanager: - SOGGIORNO: sconto del 15% sulle tariffe di listino in tutti i periodi - CENTRO BENESSERE: sconto del 15% sui tutti i massaggi o i trattamenti prenotati in anticipo. - COSMETICI “SALUS PER AQUAM”: sconto del 15% su tutti i prodotti. 38077 Comano Terme (Trento) ITALY Tel: +39 0465 70 14 21 Fax: +39 0465 70 14 95 [email protected] www.grandhoteltermecomano.it